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Triboo

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2024

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Interim / Quarterly Report

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GRUPPO TRIBOO

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2024

Società Capogruppo Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307

Sommario

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO3
RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI
4
COMPOSIZIONE
DEGLI
ORGANI
DI
AMMINISTRAZIONE
E
CONTROLLO
CAPOGRUPPO5
DELLA
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 20247
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
PREMESSA7
SCENARIO DI MERCATO E POSIZIONAMENTO12
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 18
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO19
INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE 23
INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI24
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2024 25
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 26
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 202427
NOTE ILLUSTRATIVE32

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO

La struttura societaria del Gruppo alla data del 30 giugno 2024 è rappresentata nello schema seguente (*):

(*) Si rimanda al paragrafo 3 "Fatti di rilievo del periodo" per una più completa rappresentazione delle operazioni societarie avvenute nel corso del semestre.

RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI

RICAVI COMPLESSIVI 33,7 Milioni di €
EBITDA 3,6 Milioni di €
EBITDA ADJ 4,3 Milioni di €
RISULTATO NETTO (1,7) Milioni di €
RISULTATO NETTO ADJ (0,4) Mil

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A.("Società"), società Capogruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione(*)
Riccardo Maria Monti Presidente
Giulio Corno Amministratore delegato
Ramona Corti Consigliere indipendente
Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente
Cristina Mollis Consigliere Indipendente
Dania Ferrari Consigliere
Bernardo Bellomi Consigliere
Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate
Ramona Corti Presidente
Dania Ferrari Membro
Vincenzo Polidoro Membro
Comitato Nomine e Remunerazioni
Vincenzo Polidoro Presidente
Ramona Corti Membro
Bernardo Bellomi Membro
Collegio Sindacale
Fausto Salvador Presidente
Silvia Fossati Sindaco Effettivo
Fabrizio Toscano Sindaco Effettivo

Società di Revisione

EY S.p.A.

(*) Il consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 26 aprile 2024.

AZIONARIATO E ANDAMENTO DEL TITOLO

Il capitale sociale di Triboo S.p.A. deliberato è pari a Euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie. Le azioni sono nominative, indivisibili e sono emesse in regime di dematerializzazione.

Il capitale sociale al 30 giugno 2024 risulta così ripartito tra gli azionisti:

  • Compagnia Digitale Italiana S.p.A. titolare di 16.294.530 azioni pari al 56,70% del capitale sociale1;
  • La società detiene 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale.
  • Le restanti 11.528.318 azioni, pari al 40,11% del capitale sociale, vengono scambiate su Euronext Milan.

Totale azioni: 28.740.210 pari al 100% del capitale sociale.

L'Emittente ha emesso solo azioni ordinarie e non esistono altri tipi di azioni che conferiscano diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie.

1 Ai sensi dell'art. 2497-bis del Codice Civile, si segnala che Compagnia Digitale Italiana S.p.A., pur detenendo una partecipazione di controllo azionario, non esercita attività di direzione e coordinamento su Triboo S.p.A., limitandosi alla gestione di carattere finanziario della partecipazione detenuta nella stessa Triboo S.p.A..

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2024

1. Premessa

Carissimi Azionisti e Partner,

il primo semestre del 2024 è stato caratterizzato da una moderata ripresa nell'economia internazionale e sui mercati di riferimento del Gruppo, pur persistendo fattori di complessità macroeconomica quali le tensioni geo-politiche in diverse aree, elevata inflazione pur se in diminuzione e tassi di interesse ancora alti. Uno dei principali settori merceologici di riferimento per le attività del Gruppo, ovvero quello della moda, ha subito un notevole rallentamento su scala globale per la prima volta in molti anni, come certificato dai risultati delle grandi multinazionali del settore nei primi mesi del 2024.

In tale contesto, il Gruppo ha proseguito negli sforzi volti a razionalizzare la struttura dei costi per sostenere la redditività operativa, in presenza di ricavi in diminuzione e inferiori rispetto alle attese, e nell'azione commerciale mirata anche all'ampliamento della base clienti in settori diversi e alla spinta sui servizi a maggior valore aggiunto, con l'obiettivo di porre solide basi in vista del prospettato ritorno alla crescita. In tal senso si segnala che sono già state acquisite importanti commesse e contratti che inizieranno nei primi mesi del 2025.

Il Consiglio di Amministrazione di Triboo nella seduta del 8 marzo 2024 ha approvato il nuovo Piano Industriale (il "Piano") per il periodo 2024 - 2026, il quale sostituisce il precedente piano industriale 2023 – 2025. Il Piano prevede per il 2024 un miglioramento dei ricavi e della redditività rispetto all'esercizio 2023, trainato da una crescita organica di tutte le attività del Gruppo che beneficiano delle azioni di razionalizzazione poste in essere, e senza considerare alcun significativo contributo da nuove attività potenziali o eventuali partnership strategiche, che il management sta comunque parallelamente esplorando.

Nonostante i risultati del primo semestre dell'anno, meglio commentati nel proseguo della presente Relazione, presentino in generale un leggero scostamento rispetto alle aspettative del management per l'esercizio in corso, dopo aver attentamente esaminato il dettaglio di tali risultati, tenuto conto anche degli ordini in portafoglio e di quelli realisticamente previsti per i prossimi mesi, nonché degli effetti attesi dalle azioni di risparmio dei costi tuttora in corso, si ritiene che tali scostamenti abbiano carattere contingente e che non rappresentino quindi un impedimento verso il raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo termine del Gruppo.

Particolare importanza riveste la conclusione del processo per il riequilibrio della posizione finanziaria del Gruppo, posto in essere dal management con l'obiettivo di allineare la duration media del debito agli obiettivi e agli investimenti previsti nel nuovo Piano Industriale. Tale processo si è concretizzato con l'ottenimento di nuovi importanti finanziamenti a lungo termine da parte di primari istituti finanziari.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del vostro Gruppo al 30 giugno 2024 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali.

Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato semestrale è di seguito esposto:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi 33.745 41.751 (8.006) -19,2%
EBITDA 3.601 4.185 (584) -14,0%
EBITDA adjusted 4.253 4.185 68 1,6%
Utile (perdita) d'esercizio (1.659) (467) (1.192) >100%
Utile (perdita) di esercizio adjusted (432) (467) 35 -7,5%

I ricavi complessivi sono pari ad euro 33.745 migliaia, in decrescita del 19,2% rispetto al primo semestre dello scorso esercizio. La riduzione dei ricavi è principalmente causata dal protrarsi della generale situazione di incertezza sui mercati di riferimento, come sopra evidenziato, e in parte minore legata al venire meno dei ricavi relativi alle attività ed operazioni a bassa marginalità dismesse alla fine del 2023. Inoltre, il calo è dato anche in parte dalla riduzione degli altri ricavi.

Nonostante il calo dei ricavi, l'EBITDA e l'EBITDA adjusted non presentano scostamenti significativi con lo scorso esercizio, evidenziando quindi un incremento della redditività in termini percentuali; complessivamente l'EBITDA adjusted si attesta a 4,3 milioni di euro (in linea con il primo semestre 2023), mentre l'EBITDA è pari a 3,6 milioni di euro. Tale risultato è stato possibile grazie alla continuazione delle azioni di risparmio sui costi che proseguiranno anche nel secondo semestre del 2024, nonché alla crescita proporzionale dei business a maggior valore aggiunto.

Il risultato netto è negativo per 1.659 migliaia, rispetto ad una perdita di euro 467 migliaia del primo semestre 2023; il risultato del 2024 è impattato in misura rilevante da accantonamenti e svalutazioni non ricorrenti. Al netto di questi effetti, il risultato netto adjusted è negativo per 432 migliaia, e risente particolarmente anche degli elevati tassi di interesse variabili che impattano sugli oneri finanziari.

Per una maggior comprensione dei risultati del Gruppo nel primo semestre 2024, si riporta di seguito la rappresentazione per divisioni:

  • Divisione Digitale: include le attività del Gruppo afferenti il mercato dell'E-commerce e della consulenza digitale (agenzia creativa, digital marketing, tecnologia, produzione fotografica) per le imprese;
  • Divisione Media: fa riferimento al mercato media della pubblicità on-line, ed include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing online).
valori in migliaia di euro Digitale Media Holding Elisioni 30/06/2024
Ricavi complessivi 25.319 8.466 1.676 (1.716) 33.745
EBITDA 3.961 329 (691) 3.599
EBITDA adjusted 4.334 608 (691) 4.251

La divisione Digitale registra ricavi pari a 25,3 milioni di euro con un EBITDA di 4 milioni ed EBITDA adjusted pari a 4,3 milioni di euro; evidenziando nello specifico i seguenti principali trend:

  • Il business dell'e-commerce outsourcing rappresenta sempre la quota preponderante dei ricavi e dei risultati della Divisione, seppur mostrando un calo rispetto agli anni precedenti legato ad un fisiologico turnover di clienti che internalizzano la funzione dopo essere stati accompagnati da Triboo ad una crescita importante delle proprie vendite e-commerce nel corso di un rapporto pluriennale, e che vengono sostituiti da nuovi clienti il cui processo di crescita delle vendite online è nelle fasi iniziali;
  • I business della tecnologia, della creatività e della produzione fotografica rappresentano una delle direttrici principali della crescita della redditività a livello di gruppo, con una contribuzione stabile in termini di ricavi ed una marginalità operativa vicina o superiore al 20%;
  • Il business del performance digital marketing presenta un calo dei ricavi legato principalmente ai minori investimenti del settore della moda, ed una marginalità in contrazione, da cui però ci si attende un parziale recupero nel secondo semestre che tipicamente presenta una maggior concentrazione di investimenti;
  • Il mercato far east, dove il gruppo è presente sia con la società East Media che con le controllate cinesi di Shanghai, ha subito un notevole rallentamento legato ad una contrazione dei consumi privati (che impatta sul business dell'e-commerce gestito localmente da Triboo Shanghai) e degli investimenti in marketing, portando ad un calo dei ricavi delle attività del Gruppo su questi mercati e a una marginalità negativa, cui si sta facendo fronte tramite una importante azione di razionalizzazione dei costi.

La divisione Media chiude i primi sei mesi dell'anno con ricavi pari a 8,5 milioni di euro con un EBITDA di 0,3 milioni ed EBITDA adjusted pari a 0,6 milioni di euro, in particolare:

Il business dell'editoria presenta marginalità in ripresa rispetto allo scorso esercizio, grazie alla dismissione delle attività in perdita effettuata alla fine del 2023 e all'attività

di razionalizzazione dei costi, ma ricavi inferiori alle attese a causa di rilevanti commesse il cui inizio è stato rinviato al prossimo esercizio;;

  • Il business del digital advertising porta una buona contribuzione ai risultati della divisione, seppur in un contesto di mercato in continua evoluzione in termini di mezzi di comunicazione su cui gli investimenti pubblicitari vengono canalizzati;
  • Il business della lead generation porta una buona contribuzione in termini di ricavi, costanti rispetto agli esercizi precedenti, ma margini in contrazione a causa dei crescenti costi di acquisizione, cui ci si aspetta di far fronte anche grazie ad un maggior utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nei processi.

I ricavi della "Holding" si riferiscono quasi esclusivamente a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo, postazioni di lavoro integrato e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo è attivo nei seguenti mercati di riferimento con le rispettive Divisioni:

  • a) Divisione Digitale: include le attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi, inclusi i servizi di consulenza digitale (agenzia creativa, digital marketing, tecnologia, produzione fotografica) per le imprese;
  • b) Divisione Media: include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annovera nel proprio portafoglio clienti diretti di primaria importanza e centri media, oltre ai servizi di Direct Adv, Lead Generation e Performance Adv.

La Divisione Digitale opera come provider nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, offrendo servizi di sviluppo e consulenza tecnologica per gli store on line, gestione della logistica, della fatturazione e del customer care. La Divisione include inoltre i servizi di pianificazione di digital performance marketing, di web agency, photo e video shooting e di servizi per le spedizioni rivolti a consumatori finali, servizi di flash sales ed integrazione con i principali marketplace, servizi di Search Engine Optimization (SEO) e di Search Engine Marketing (SEM), con forti specializzazioni nei mercati asiatici.

La Divisione Digitale possiede una struttura tecnica e funzionale dotata delle conoscenze necessarie ad implementare industrialmente i negozi online per terzi, senza tuttavia perdere le caratteristiche di qualità, innovazione e di risposta alle specifiche esigenze dei partner. Triboo si è dotata di una tecnologia proprietaria in continuo sviluppo, denominata "Peanuts 2.0", grazie alla quale ha raggiunto un livello di scalabilità che le ha consentito di conseguire una crescita sostenibile. L'ESP (E-commerce Service Provider) è una linea di business consolidata, garantita dalla durata pluriennale dei contratti, che consente di operare investimenti nell'ambito della piattaforma, dell'organizzazione e industrializzazione dei servizi offerti con un continuo miglioramento in termini di efficienza ed efficacia. Inoltre, grazie alla struttura tecnica e funzionale di cui è dotata, la divisione Digitale si occupa anche della gestione finanziaria e commerciale di progetti speciali di trading.

I servizi relativi al Performance Media Marketing rappresentano l'insieme di attività volte ad aumentare l'audience legata alla visualizzazione o utilizzazione di un servizio on-line (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store on-line). I servizi sono offerti sia ai partner e-commerce sia ad altri clienti con una nuova struttura commerciale che consentirà un'offerta commerciale sempre più mirata ed efficace.

Le attività a valore aggiunto relative alla comunicazione e alla consulenza digitale inoltre includono attività tipiche delle digital agency, la gestione della presenza sui social network per conto terzi, la creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e presenza online dei brand dei clienti.

La Divisione Media è attiva nei settori dell'editoria e della vendita di pubblicità on-line e progetti di comunicazione integrata verso i brand che, verticalmente o tramite logiche di pianificazione su target di utenti online specifici, vogliono investire sui prodotti proprietari o rappresentati commercialmente dal Gruppo.

Oggi, quindi, la Divisione include prodotti editoriali proprietari e attività programmatic sui siti del Gruppo ed in concessione, verticalità editoriali e di comunicazione sul mondo della finanza, sul mondo femminile, e Direct Adv, Lead Generation e Performance Adv, sempre in maggior crescita e sviluppo internazionale.

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), greenstyle (http://www.greenstyle.it/), leonardo.it (http://www.leonardo.it/), borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/), finanza.com (http://www.finanza.com/), wallstreetitalia.com (http://www.wallstreetitalia.com/), e infine blogo.it (http://www.blogo.it). Si aggiunge la testata cartacea edita dal Gruppo: il mensile dedicato al mondo del risparmio gestito WallStreetItalia.

All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv. La continua evoluzione dei prodotti esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, forniscono la capacità al Gruppo di raggiungere i lettori , digitali e non, sia tramite formati pubblicitari che tramite la costruzione di progettualità basate su contenuto e storytelling. L'inclusione delle competenze editoriali, infatti, rafforzate dalle recenti operazioni societarie e di prodotto, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo del media italiano. Oggi la Divisione Media rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali: dal display e il video, web e mobile, fino a progetti speciali di comunicazione integrata cross-line e cross-media. La strategia della Divisione è basata sullo sviluppo delle verticali editoriali a performance e su investimenti in nuove linee di business quali l'influencer marketing e sulla costruzione di progettualità editoriale dove si ravvisano opportunità di mercato.

L'offerta della Divisione Media, infine, ha aggiunto negli ultimi due anni il prodotto audio tramite lo sviluppo di competenze nella creazione e diffusione di progetti podcast e, parallelamente, la possibilità di pianificare con spot audio podcast proprietari e di terzi ascoltabili sulle principali piattaforme di ascolto e Moovit. Moovit, in concessione esclusiva per l'Italia da giugno 2022, è la principale app per commuters a livello internazionale. Utilizzata da tutte le persone che si muovono con mezzi pubblici di trasporto e car sharing l'app presenta opportunità di pianificazione a livello local puntuali e adatte ad accogliere pubblicità dedicate al drive to store, completando l'offerta adv della divisione.

Ai sensi della delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha aderito al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1/bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

2. Scenario di mercato e posizionamento

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è diviso tra il mercato nazionale e internazionale dell'e-commerce e dei servizi digitali e il mercato pubblicitario italiano.

Analisi del mercato e-commerce nel mondo2

Gli utenti che accedono ad Internet nel mondo sono 5,35 miliardi (+1,8% nell'ultimo anno), oltre il 66% della popolazione totale mondiale. La maggior parte degli utenti di Internet (96,5%, +4,6% YoY) utilizza i dispositivi mobili per connettersi e a livello globale il tempo medio speso online è aumentato nel 2023 del +0,8%, raggiungendo la soglia delle 6h e 40 min al giorno. Nonostante questo incremento, per il secondo anno consecutivo le persone che fanno acquisti online ogni settimana nel mondo sono diminuite: -2,6% YoY, pari al 56,1% degli utenti internet, 29,9% se consideriamo gli acquisti da mobile.

Il mercato globale dell'Ecommerce nel 2024 è stimato superare i 6,9 mila miliardi di dollari di fatturato, per arrivare a una stima di più di 8 mila miliardi nel 2026.

Tra i beni di consumo più acquistati online al mondo durante tutto il 2023 spicca l'Elettronica di Consumo (+11,8% di crescita nel corso dell'anno) seguita dalla Moda (+8,4%). Continua la crescita anche del settore dei beni Alimentari, terzo come importanza mondiale, che ha registrato un +16% rispetto al 2022.

I Paesi con maggiore spesa pro capite per i beni di consumo online sono Hong Kong con \$3.830 all'anno seguita da USA (\$2.700) e UK (2.170). L'Italia si posiziona diciassettesima al mondo con \$1.400, guadagnando quattro posizioni rispetto allo scorso anno.

La Cina si conferma il mercato Ecommerce più grande al mondo, responsabile di quasi il 50% delle transazioni online, per un valore stimato a \$3,5 trilioni nel 2024. Seguono gli Stati Uniti, con un valore del mercato Ecommerce di 727 miliardi di dollari nel 2023, dominato secondo le statistiche dal settore Moda e Abbigliamento che risulta responsabile del 22% delle vendite. In terza posizione a livello globale troviamo il Regno Unito, con 143,8 miliardi di vendite Ecommerce nel 202316. Nel corso dell'anno sono stati invece Filippine (24,1%), India (22,3%), Australia (20%) ed Indonesia (20%) i Paesi con il tasso di crescita delle vendite Ecommerce più elevato, sopra il 20%. Le stime di crescita dal 2024 vedono protagonisti soprattutto gli Stati Uniti, l'India e il Messico, rispettivamente con un tasso di crescita (CAGR) stimato fino al 2028 dell'11,82%, dell'11,79% e dell'11,71%. Per la Cina è previsto un tasso di crescita invece del 9,97%, più allineato al tasso a livello globale che è stimato al 9,83%.

Analisi del mercato e-commerce in Europa3

In Europa la penetrazione di internet nel 2023 è rimasta stabile rispetto al 2022, attestandosi al 92% (percentuale della popolazione totale che ha accesso a Internet). È invece cresciuta la

2 Report: "E-commerce Italia 2024" Casaleggio Associati.

3 Report: "E-commerce Italia 2024" Casaleggio Associati.

percentuale di utenti di internet che acquistano online, attestandosi nel 2023 al 78% (vs il 76% nel 2022).

Il valore delle vendite Ecommerce B2C in Europa nel 2023 è stato pari a €628 miliardi, in crescita del +10% rispetto allo scorso anno (percentuale che scende però al +3% se consideriamo l'impatto dell'inflazione). Secondo le stime di crescita, il valore dovrebbe superare i 700 miliardi di Euro entro il 2028, con un tasso di crescita annuo (CAGR 2024-2028) pari al 7,69%. Nel contesto europeo ogni settimana gli utenti internet che acquistano online sono il 52,9% in Spagna, il 52,4% in Francia, il 47,1% in Italia e il 43,8% in Germania, per citare i mercati più rilevanti, senza considerare il Regno Unito la cui percentuale sarebbe del 60,9%.

Nonostante ciò c'è ancora una una grande fetta di utenti in Europa (57% - percentuale per altro in aumento rispetto al 2020) che ritiene che l'esperienza di acquisto online non sia del tutto adeguata alle proprie esigenze, e che tenta di rimpiazzare in modo non soddisfacente l'esperienza offline. Per quanto riguarda le categorie merceologiche la Moda, l'Elettronica, l'Alimentare e l'Arredamento si confermano i settori principali.

La concentrazione dei top 10 player Ecommerce è calata dal 70% nel 2019 al 62% nel 2022. Erosa in gran parte dai produttori che hanno accelerato la vendita diretta e dall'altra dai nuovi attori asiatici (es. Shein e Temu) che hanno conquistato rapidamente quote di mercato.

Analisi del mercato e-commerce in Italia4

In Italia il numero più recente di utenti internet che è stato registrato, a inizio 2024, è pari a 51,56 milioni, con una penetrazione dell'87,7% (la media per l'Europa del Sud è del 90,2%, del 94,5% per la zona Ovest, 97,6% per il Nord Europa e dell'88,4% per l'Est Europa). Il dato è in diminuzione rispetto a quello registrato a gennaio 2023, con una flessione dello 0,3%. Di questi utenti internet l'83% è attivo anche sui Social Media.

Il 44,9% degli utenti online in Italia dichiara di utilizzare Internet per cercare prodotti e brand e il 90,4% ha visitato siti di shopping nell'ultimo mese (secondi solo ad applicazioni per chat e messaggistica e social network). Il 47,1% degli utenti fa acquisti online con cadenza settimanale e la percentuale sale al 62% se consideriamo l'acquisto sia di beni che di servizi e prendiamo come riferimento l'intero anno (la stima è di 38 milioni di utenti unici che hanno acquistato online nel 2023, cioè 442 mila utenti in più rispetto al 2022).

Il valore del fatturato Ecommerce in Italia nel 2023 è stimato in 80,55 miliardi di euro, con una crescita annuale del 27,14%. A differenza dello scorso anno, l'inflazione ha contribuito solo per una piccola parte (6,16%) di questa crescita. Il 2023 è stato un anno di ripresa della normalità dopo il boost del lockdown e il conseguente riallineamento del mercato avvenuto durante il

4 Report: "E-commerce Italia 2024" Casaleggio Associati.

  1. La crisi economica ha tuttavia iniziato ad incidere su alcuni settori più voluttuari come l'Elettronica che ha visto una contrazione delle vendite. Anche Gioielli e Orologi ha diminuito i pezzi venduti, ma è riuscita comunque ad aumentare il fatturato ritoccando al rialzo i prezzi.

I trend dell'e-commerce5

Il 2024 vedrà diversi attori emergere grazie a un focus sulla rivoluzione in corso legata all'Intelligenza Artificiale che permetterà agli esercenti di rivoluzionare i processi interni e anche di creare nuovi modelli di business. L'Intelligenza Artificiale sta scuotendo dalle fondamenta il modello di business dell'Ecommerce inizialmente con un'accelerazione importante dei processi aziendali e a breve probabilmente rimettendo in discussione i rapporti di forza nella catena distributiva mettendo al centro chi sarà in grado di gestire l'interfaccia AI con i clienti. Le aziende che hanno integrato l'AI nei propri processi l'hanno adottata per la creazione di contenuti e immagini (per il 24% degli intervistati), per l'analisi dati e i forecast (16%), l'automazione di attività advertising (14%) e di altri processi (13%). Per il 13% l'AI viene già utilizzata per la gestione del customer care e per il 10% per la personalizzazione del customer journey (10%). Infine il 9% degli intervistati la utilizza anche per progettazione di nuovi prodotti.

Dal punto di vista della strategia di posizionamento dei prodotti, e dopo due anni di inflazione e un inizio di flessione economica dovuta all'aumento dei tassi, la strategia sui prezzi potrebbe fare la differenza. Non solo in termini di sconti in cambio di servizi di spedizione più lenti, ma anche di nuovi modelli che permettano acquisti ricorsivi. La logistica sarà una componente importante della formazione del prezzo con due fattori che potrebbero incidere: la consegna out of home e una nuova gestione più stringente sui resi.

Sul fronte della promozione e la messa in contesto dei prodotti e servizi vedremo inoltre la realtà aumentata e la gamification come strumenti di marketing che diventeranno più importanti nel mix di posizionamento. Infine tra gli strumenti pubblicitari a disposizione degli esercenti diventeranno centrali come fonte aggiuntiva di introiti sia la promozione tramite il retail media, sia strumenti sempre più fondamentali per arrivare al cliente nel momento della scelta.

Anche i Social continuano negli anni ad impattare sul mercato dell'Ecommerce sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, tramite il Social Shopping: una modalità di acquisto che permette alle aziende di aumentare le loro opportunità di vendita e la loro base utenti. In pratica tramite il Social Shopping gli utenti possono invitare i loro amici a fare acquisti insieme, possono chattare in diretta tramite commenti su video live, oppure usare avatar per replicare l'esperienza di acquisto tradizionale. Si tratta di idee già utilizzate dai brand da diversi anni, con particolare successo nei settori della moda e del beauty. Il valore del Social Commerce nel mondo si attesta nel 2023 a 913 miliardi di dollari, di cui il 29% spesi direttamente dagli utenti

5 Report: "E-commerce Italia 2024" Casaleggio Associati.

tramite le principali piattaforme social. Le più popolari, specialmente tra Europa e Stati Uniti risultano Facebook e Instagram, entrambe del gruppo Meta. Ma a livello globale nel 2023 laCina risulta il Paese con il maggiore impatto del Social Commerce sulle vendite online (46,6%), con una crescita esponenziale visto che nel 2018 il peso era solo del 13,2% mentre nel 2028 le stime indicano arriverà oltre il 50%. Segue l'India, con il 15,3% nel 2023 e poi gli Stati Uniti, con l'8,3% nell'ultimo anno. Il primo Paese europeo risulta invece la Germania con percentuali molto più ridotte: 5% di peso per il Social Commerce nel 2023 sulle vendite online, con stima di crescita al 5,9% nel 2028.

Attività di marketing e advertising

La novità marketing del 2024 è che avremo un mondo senza cookies. Anche Chrome ha già avviato l'abolizione dei cookies che si completerà entro il Q3/24. L'impatto sarà trasparente per i clienti finali, ma avrà un effetto determinante per tutti coloro che programmano la loro pubblicità in funzione dei comportamenti in rete dei clienti e prospect. Le vie che gli esercenti stanno oggi esplorando sono due: nuovi sistemi AI che permettono di prevedere il cluster al quale appartiene il visitatore e la costruzione di dati proprietari che permettano di gestire le informazioni dei prospect e visitatori direttamente. Il fenomeno del cookieless farà sì che si sviluppino inoltre una integrazione sempre più stretta tra i dati dei vari vendor di servizi e dei siti che ospitano le pubblicità.

Per quanto riguarda i canali di brand awareness si dividono in funzione delle fasce d'età dove i giovani con meno 35 anni sono focalizzati sui social media, le persone sotto i 54 anni sono indirizzabili sui motori di ricerca e infine la fascia più anziana è ancora focalizzata sulla televisione.

I processi di acquisizione dei nuovi clienti rimangono centrali alle strategie aziendali. Il costo di acquisizione medio in Italia è di 27 euro con forti differenze tra settori. Tra le attività di marketing, quelle SEM (Search Engine Marketing) continuano a raccogliere la maggior parte degli investimenti (38%). Al secondo posto con il 18% troviamo le attività SEO (Search Engine Optimization). Al terzo posto l'Email marketing con il 12%, poco sopra i Social Media con l'11%. A seguire il Programmatic Advertising (5%), Remarketing (4%) e Display Advertising (3%) alla pari con i Comparatori di prezzi (3%). Programmi di Affiliazione e Sponsorizzazioni scendono all'1%.

Investimenti

Quest'anno gli investimenti nel breve termine da parte delle aziende italiane risultano principalmente diretti verso due opzioni principali: l'ottimizzazione del sito in termini di prestazioni e user experience (56%) che rispetto allo scorso anno sale di una posizione e guadagna la priorità, mentre al secondo posto troviamo gli investimenti in marketing e promozione (44%). Seguono a poca distanza e in modo stabile rispetto allo scorso anno il

miglioramento del customer service, del CRM e della Marketing Automation (37%) e le modifiche o potenziamenti all'infrastruttura tecnologica/alle piattaforme (35%). Spiccano invece tra le nuove priorità nel 2023 la sperimentazione o adozione di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale (25%), seguita dalla presenza sui marketplace (21%) alla pari con l'espansione internazionale (21% vs 16% del 2022). Come investimenti ulteriori seguono lo sviluppo delle attività omnichannel (17%), il potenziamento dei servizi di logistica (16% vs 21% del 2022), la personalizzazione dei prodotti e delle modalità di acquisto (12%) e la personalizzazione o ampliamento delle modalità di pagamento (10%).

Analisi del mercato pubblicitario italiano 6

Gli investimenti pubblicitari in Italia crescono a giugno 2024 del 12,3%, portando la raccolta del primo semestre a +5,7%, secondo i dati diffusi da Nielsen. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti "Over The Top" (OTT), l'andamento nel primo semestre del 2024 si attesta a +6,7%.

Relativamente ai singoli mezzi, la TV è cresciuta a due cifre +26,9% a giugno e +8,6% nel primo semestre del 2024. I quotidiani sono in calo: -4,0% a giugno 2024 e del -7,1% nel primo semestre. In decremento anche i periodici: -12,3% a giugno, -2,8%. La radio è in crescita del +16,3% nel mese di giugno e +10,4% nel primo semestre.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del Web advertising nel primo semestre 2024 chiude con un +4,2% (+5,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Segno positivo nel semestre per l'Out of Home (Transit e Outdoor) +13,5%, in crescita la go TV che segna un +10,3% e il cinema con +49,2%. In calo il direct mail con -6,6%.

Sono 21 i settori merceologici in crescita nel mese di giugno, il contributo maggiore è portato da Automobili (+63,7%), Gestione casa (+57,7%) e Distribuzione (+41,1%). In calo a giugno solo gli investimenti di Oggetti personali (-31,5%), Giochi/Articoli scolastici (-20,2%) e Telecomunicazioni (-15,9%).

Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel primo semestre 2024, l'andamento positivo di Automobili (+25,7%), Distribuzione (+12,1%), e Gestione casa (+40,3%), in calo invece Media/Editoria (-18,2%), Telecomunicazioni (-15,1%) e Cura Persona (-0,7%).

Prospettive 2024

6 Dati indagine Nielsen a luglio 2024;

In un clima di incertezza costante, caratterizzato da eventi geo-politici dirompenti, il mercato della comunicazione risulta particolarmente dinamico secondo quanto emerge dall'aggiornamento delle previsioni di mercato pubblicitario per l'anno corrente del Media Hub di Una.

Stando ai dati, infatti, nell'epoca post pandemica il mercato pubblicitario si sta dimostrando solido e anticiclico: l'advertising è risultato più reattivo rispetto all'andamento economico italiano, facendo registrare tassi di crescita superiori rispetto al Pil dagli anni post-Covid. Nel complesso sarà un anno sostenuto, oltre che dai tanti eventi sportivi, dall'ingresso di nuovi player provenienti dal mondo degli streamer (Prime Video e Disney+), ma soprattutto dal consolidamento e dal ritorno di importanti spender nel settore dell'automotive, del largo consumo, dei media e dell'editoria. Le previsioni del Media Hub di Una prevedono un mercato in crescita del +5,0% rispetto al 2023 e dal valore di oltre 10 miliardi di euro, se comprensiva della coda lunga ovvero di tutta quella parte afferente a investimenti minimali non rilevanti per gli operatori professionali. Invece, senza la coda lunga perde quasi un punto percentuale di crescita (+4,0%) e si attesta attorno agli 8,1 miliardi di euro.

3. Fatti di rilievo del periodo

Si riportano di seguito i fatti di rilievo del periodo chiuso al 30 giugno 2024:

Costituzione società collegata Rassy S.r.l.

In data 10 gennaio 2024 è stata costituita la Rassy S.r.l., società finalizzata alla creazione di contenuti e strategie di comunicazione editoriale. La T-Mediahouse S.r.l. ha contribuito al 20% del capitale sociale della suddetta società per nominali euro 2.000, interamente versati alla data della costituzione.

Trasferimento quote Triboo Shanghai

In data 15 gennaio 2024, Triboo Digitale S.r.l. ha trasferito il 100% delle quote di Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd. alla società controllata East Media S.r.l., con il fine di raggruppare in capo alla East Media stessa tutte le attività afferenti ai mercati asiatici.

Trattandosi di un'operazione di riorganizzazione intragruppo, la stessa non ha avuto effetti sul bilancio consolidato, salvo per quanto riguarda il calcolo della quota di risultato e patrimonio netto di terzi.

Nomina nuovo Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2024 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A stabilendo in 7 il numero dei componenti del Consiglio di

Amministrazione: Riccardo Maria Monti, Giulio Corno, Dania Ferrari, Bernardo Bellomi, Vincenzo Polidoro, Ramona Corti e Cristina Mollis.

Sottoscrizione nuovi finanziamenti bancari

Nel corso del primo semestre del 2024 si è positivamente finalizzato il processo posto in essere dal management per il riequilibrio della posizione finanziaria del Gruppo, con l'obiettivo di allineare la duration media del debito agli obiettivi e agli investimenti previsti nel nuovo Piano Industriale.

In particolare, sono state finalizzate le negoziazioni dei seguenti nuovi finanziamenti, entrambi dalla società Triboo Digitale:

  • Euro 5.000.000 con Banca Progetto, garantito SACE, scadenza giugno 2031 con 12 mesi di preammortamento
  • Euro 2.000.000 con Banco Desio, garantito SACE, scadenza settembre 2028 con 6 mesi di premmortamento

Alla data del 30 giugno, era stata erogata una prima tranche da Euro 2.000.000 da Banca Progetto, mentre i restanti Euro 5.000.000 sono stati erogati tra luglio ed agosto 2024.

Si rimanda alla nota integrativa per maggiori dettagli in merito.

4. Andamento della gestione del Gruppo

Il semestre è stato caratterizzato dal perdurare della situazione di tensione macroeconomica a livello mondiale e italiano, dal perdurare di una situazione di elevata inflazione e alti tassi di interesse sugli acquisti e sugli investimenti, e conseguentemente da un contesto di elevata incertezza sui mercati di riferimento del Gruppo Triboo, con principale riferimento (i) alle vendite al dettaglio dei siti di e-commerce gestiti da Triboo e (ii) agli investimenti da parte delle imprese nei servizi di marketing, pubblicitari e di realizzazione di contenuti offerti dal Gruppo. Tale andamento è stato particolarmente marcato per il settore della moda, che storicamente rappresenta uno dei principali mercati di riferimento per i servizi di e-commerce offerti dal Gruppo.

In tale contesto, il Gruppo continuato gli sforzi volti all'efficientamento dei processi e della struttura dei costi che hanno permesso di sostenere la redditività operativa, pur in presenza del citato rallentamento macroeconomico e sui mercati di riferimento. In particolare le azioni hanno riguardato alcune categorie di costi per servizi particolarmente rilevanti per il business dell'ecommerce, quali i costi di trasporto e logistica, e il costo del personale dove si è mediamente ridotto il numero dei dipendenti e soprattutto l'utilizzo dei collaboratori esterni, identificando

puntualmente le ridondanze e sovrapposizioni soprattutto nelle aree di business che mostrano le marginalità più basse.

Sintesi dei dati economici

Conto Economico complessivo

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi complessivi 33.745 41.751 (8.006) -19,2%
Costi operativi (30.144) (37.566) 7.422 -19,8%
EBITDA 3.601 4.185 (584) -14,0%
Componenti non ricorrenti 652 652 100,0%
EBITDA adjusted 4.253 4.185 68 1,6%
Ammortamenti (3.448) (3.831) 383 -10,0%
Svalutazioni e accantonamenti (1.113) (272) (841) >100%
Risultato operativo (960) 82 (1.042) >(100%)
Componenti non ricorrenti 1.409 1.409 100,0%
Risultato operativo adjusted 449 82 367 >100%
Proventi finanziari 106 11 95 >100%
Oneri finanziari (838) (614) (224) 36,5%
Quota di pertinenza del risultato di
società collegate (35) 41 (76) >(100%)
Utile prima delle imposte (1.727) (480) (1.247) >100%
Componenti non ricorrenti 1.409 1.409 100,0%
Utile prima delle imposte adjusted (318) (480) 162 -33,7%
Risultato delle attività possedute per
la vendita 0 0 0 -%
Imposte sul reddito 68 13 55 >100%
Utile (perdita) d'esercizio (1.659) (467) (1.192) >100%
Componenti non ricorrenti 1.227 1.227 100,0%
Utile (perdita) di esercizio adjusted (432) (467) 35 -7,5%

Le componenti non ricorrenti indicate nella tabella precedente fanno prevalentemente riferimento:

  • Per le componenti con impatto su EBITDA, principalmente ai costi relativi ad una sanzione ricevuta dalla società inglese Join the Triboo UK e collegati costi legali, nonché a transazioni con dipendenti ed altri oneri non ricorrenti
  • Per le altre componenti, all'adeguamento di valore di attività non correnti, e ad accantonamenti e svalutazioni relativi a partite che il management ha considerato come non ricorrenti.

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • Ricavi complessivi, pari alla somma delle voci di bilancio "Ricavi" ed "Altri ricavi operativi"
  • EBITDA adjusted, corrispondente alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi operativi non ricorrenti);
  • EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti";
  • Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti.

I ricavi complessivi del Gruppo del primo semestre 2024 risultano essere pari a euro 33.745 migliaia di euro, in decrescita del 19,2% rispetto a euro 41.751 migliaia al 30 giugno 2023.

L'EBITDA consolidato è pari a euro 3.601 migliaia, rispetto a euro 4.185 migliaia del primo semestre 2023, mentre l'EBITDA adjusted è pari a euro 4.253 migliaia.

Il Risultato netto consolidato è negativo per 1.659 migliaia di euro, dopo aver registrato ammortamenti per 3.447 migliaia, svalutazioni ed accantonamenti per 1.113 migliaia ed oneri finanziari netti per 733 migliaia. Al netto delle componenti considerate non ricorrenti, il risultato netto adjusted è negativo per euro 432 migliaia.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Il Gruppo continua nel suo percorso di crescita anche attraverso la presenza nei mercati stranieri.

La suddivisione del fatturato per area geografica appare poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, che a livello consolidato costituiscono oltre il 70% del totale fatturato. Per questa parte delle vendite del Gruppo, infatti più del 90% dei clienti risiede in Italia.

Top 10 Paesi per fatturato
e-commerce
(in % sul totale)
Italia 27%
USA 15%
Germania 14%
Francia 14%
Gran Bretagna 9%
Spagna 5%
Svizzera 3%
Austria 2%
Paesi Bassi 1%
Belgio 1%

Per quanto riguarda le vendite e-commerce, a livello dei primi Paesi del mondo per fatturato, l'Italia si conferma il primo mercato, con il 27% del fatturato e-commerce di merci a cui seguono Stati Uniti (15%), Germania (14%), Francia (14%), UK (9%) e Spagna (5%), a conferma della centralità dei Paesi dell'Unione Europea come principali controparti. Anche estendendo l'area di analisi ai primi 20 Paesi, 14 appartengono all'UE.

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

Principali indicatori patrimoniali

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023
CCN operativo (9.965) (10.992)
Attività materiali 9.787 10.234
Attività immateriali a vita definita 14.936 15.000
Avviamento 26.781 26.781
Altre attività/(passività) nette 65 1.338
Altre attività/(passività) nette non correnti 2.150 2.656
Attività/(passività) destinate alla vendita 0 0
Capitale impiegato 43.754 45.017
Posizione finanziaria netta (15.024) (14.454)
Patrimonio netto consolidato 28.730 30.563

Posizione Finanziaria Netta7

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023
A. Disponibilità liquide 6.858 5.480
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 8 8

7 La posizione finanziaria netta del Gruppo è determinata conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021. Si precisa che i riferimenti alle raccomandazioni CESR, contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB, si intendono sostituiti dall'orientamento ESMA sopra citato, ivi inclusi i riferimenti presenti nella comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta. Si segnala che sulla base delle nuove direttive non sono state apportate modifiche alla rappresentazione della posizione finanziara netta.

strictly prohibited
il 30 giugno 2024
EMARKET
SDIR
CERTIFIED
9.520
15.008
(7.600)
C. Altre attività finanziarie correnti 9.619 9.520
D. Liquidità (A+B+C) 16.485 15.008
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(9.114) (7.600)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (6.187) (6.015)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (15.301) (13.615)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D-G) 1.184 1.393
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(10.703) (11.818)
J. Strumenti di debito (1.817) 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.688) (4.029)
L. Indebitamento finanzirio non corrente (I+J+K) (16.208) (15.847)
M. Totale Indebitamento finanziario (H+L) (15.024) (14.454)

Al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 15.024 migliaia, rispetto ad un indebitamento netto di euro 14.454 migliaia al 31 dicembre 2023. Tale indebitamento include i debiti finanziari per affitti e leasing, contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, per euro 4.339 migliaia (euro 4.667 migliaia al 31 dicembre 2023). L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'effetto degli investimenti del periodo pari ad euro 2.943 migliaia, che hanno superato il flusso di cassa generato dalle attività operative pari a euro 2.100 migliaia.

Si segnala inoltre che nel corso del primo semestre 2024 sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti bancari in essere secondo il normale piano di ammortamento, per circa euro 3,7 milioni.

5. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 333 unità rispetto alle 354 unità al 31 dicembre 2023.

Il Gruppo è completamente tornato alle attività in presenza, convinto dell'importanza dello scambio di idee costante tra tutte le persone della "Triboo", ma mantenendo flessibilità rispetto alle esigenze di ciascun dipendente, per garantire al personale del Gruppo una migliore conciliazione tra lavoro e vita privata.

Il Gruppo ha da tempo avviato un programma di formazione per tutti i dipendenti aventi ad oggetto differenti tematiche tecniche, quali ad esempio: lingua inglese, innovazione sostenibile, cyber security, digital soft skills, web digital business. Ciò si affianca al normale processo continuativo di formazione "on the job", che rappresenta uno dei principali punti di forza del capitale umano del Gruppo. Tali iniziative sono alla base di una più ampia valutazione

dell'importanza del capitale umano per il Gruppo Triboo e che vedranno ulteriori iniziative nell'ambito delle politiche di crescita del Gruppo.

Ambiente

Il Gruppo Triboo ritiene che il rispetto per l'ecosistema in cui opera sia alla base di un approccio responsabile che genera valore sia economico che etico nel breve e nel lungo periodo contribuendo ad un posizionamento di Gruppo sempre più vicino alle tematiche ambientali che riguardano sia l'implementazione di buone pratiche ambientali a livello aziendale e sostenendo una cultura d'impresa sempre più consapevole delle tematiche ambientali e delle pari opportunità.

In particolare, già dal 2021, la controllata E-Photo è una società Benefit, e nel corso del 2023 ha ottenuto la certificazione BCORP, attestando la sostenibilità come uno dei pilastri alla base del proprio modello di sviluppo.

Il Gruppo sta parallelamente iniziando il percorso verso la compliance con la normativa CSRD; dalle analisi preliminari non si stimano impatti di particolare rilievo rispetto alle attività condotte dal Gruppo. Infatti, le normative europee legate al clima e all'ambiente non hanno attualmente alcun impatto rilevante sul business condotto dalle società del Gruppo e quindi sugli obiettivi prefigurati dal Piano Industriale.

Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

6. Informazioni sui principali rischi

Il management, di concerto con la funzione Internal Audit, procede con il monitoraggio e l'aggiornamento periodico del Risk Assessment del Gruppo in considerazione dei mutamenti negli scenari economici, organizzativi e strategici. Costante è anche l'aggiornamento delle azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo al fine di evitare o limitare eventuali impatti derivanti dai rischi citati.

La gestione dei rischi è centralizzata a livello di Gruppo, pur lasciando alle singole responsabilità funzionali l'identificazione, il monitoraggio e la mitigazione degli stessi, anche al fine di poter meglio misurare l'impatto di ciascun rischio sulla operatività aziendale, riducendone l'accadimento e/o contenendone gli effetti a seconda del fattore determinante. La formazione continua delle risorse del Gruppo e il monitoraggio costante dei manager di ogni business unit rappresentano il primo presidio per raggiungere l'obiettivo di minimizzazione degli impatti derivanti dai potenziali rischi.

In base all'attuale aggiornamento, tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:

  • Rischi legati alla sicurezza informatica (perdita di dati, furto di informazioni sensibili, violazione della sicurezza, etc.), alla sicurezza delle transazioni commerciali online e alla mancata integrazione dei sistemi operativi
  • Rischi legati all'ambito ESG: obiettivi, strategia, identificazione e misurazione degli impatti
  • Rischi legati al credito e alla solvibilità dei clienti
  • Rischi legati alle operazioni straordinarie e a partnership/alleanze strategiche
  • Rischi legati all'andamento macroeconomico e dei tassi di interesse
  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento
  • Rischi legati alle esigenze dei consumatori e al mutamento delle preferenze dei clienti a livello internazionale
  • Rischi legati alla disponibilità dei capitali
  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica, agli algoritmi utilizzati dai motori di ricerca, al fenomeno del click fraud e dei click invalidi
  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher, ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media
  • Rischi legati al pricing dei servizi offerti ed alla concentrazione del fatturato per alcune società del Gruppo
  • Rischi connessi ai rapporti con partner in relazione a servizi di e-commerce e di comunicazione

Per una dettagliata analisi dei rischi che potrebbero avere un impatto sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo, si rimanda alla sezione "Politica di gestione dei rischi finanziari" delle Note Illustrative.

7. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2024

Di seguito i principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura del periodo:

Nuovo programma acquisto azioni proprie

In data 31 luglio 2024 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha deliberato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione del 29 giugno 2024.

8. Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale

Come ampiamente descritto nei paragrafi precedenti, il contesto di riferimento in cui il Gruppo opera continua ad essere significativamente impattato da fattori esterni la cui evoluzione risulta difficilmente prevedibile.

La previsione per i prossimi mesi è quella di un consolidamento della ripresa dei consumi e degli investimenti, che possano sostenere la crescita del Gruppo, ciò in considerazione anche di commesse già in portafoglio che inizieranno a produrre i loro effetti tra gli ultimi mesi del 2024 e nel 2025.

Gli amministratori ritengono che non sussistano incertezze sulla continuità aziendale della capogruppo Triboo S.p.A., sulla base dei dati consuntivati al 30 giugno 2024 dalle società controllate ed alla luce delle previsioni di risultato e finanziarie per il prossimo semestre, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare delle incertezze macroeconomiche e sui mercati di riferimento, e tenuto conto della positiva conclusione del processo di riequilibrio della posizione finanziaria del Gruppo avvenuta nel corso del semestre, come descritto nel paragrafo "3. Fatti di rilievo del periodo" della presente Relazione.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Note
Attività non correnti 57.253 57.880
Attività materiali 9.787 10.234 1.1
Attività immateriali a vita definita 14.936 15.000 1.3
Avviamento 26.781 26.781 1.2
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio
netto 1.268 1.319 1.4
Attività finanziarie non correnti 1.148 1.403 1.5
Attività per imposte differite 3.014 2.815 1.17
Altre attività non correnti 319 328 1.6
Attività correnti 49.595 46.579
Crediti commerciali 26.847 25.802 1.7
- di cui parti correlate 618 535
Rimanenze 1.321 1.123 1.8
Attività finanziarie correnti 9.627 9.528 1.9
- di cui parti correlate 3.817 3.642
Disponibilità liquide 6.858 5.480 1.10
Attività per imposte correnti 2.926 3.059 1.11
Altre attività correnti 2.016 1.587 1.12
- di cui parti correlate 0 0
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0
Attività 106.848 104.459
valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Note
Patrimonio netto 28.730 30.563 1.13
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 28.740
Riserva legale 479 479
Riserva straordinaria 88 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) (1.157)
Altre riserve 1.527 6.031
Utili (perdite) netto esercizio (1.828) (4.350)
Patrimonio netto di gruppo 27.849 29.831
Patrimonio netto di terzi 881 732
Passività non correnti 19.807 19.056
Passività finanziarie non correnti 16.208 15.847 1.14
Fondi per benefici a dipendenti 2.535 2.449 1.15
Passività per imposte differite 772 744 1.17
Fondi per rischi ed oneri 292 16 1.16
Passività correnti 58.311 54.840
Passività finanziarie correnti 15.301 13.615 1.18
- di cui parti correlate 0 0
Debiti commerciali 36.812 36.794 1.19
- di cui parti correlate 364 643
Passività per imposte correnti 1.523 848 1.20
Altre passività correnti 4.675 3.583 1.21
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0
Passività 106.848 104.459

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Note Ricavi 32.094 39.276 2.1 - di cui parti correlate 124 56 - di cui non ricorrenti Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 192 262 2.2 Altri ricavi operativi 1.651 2.475 2.3 Costi per acquisto prodotti (928) (2.548) 2.4 Costi per servizi (20.523) (23.912) 2.5 - di cui parti correlate (438) (504) - di cui non ricorrenti (414) 0 Costi per il personale (7.042) (9.420) 2.6 - di cui non ricorrenti (86) 0 Altri costi operativi (1.843) (1.948) 2.7 Ammortamenti (3.448) (3.831) 2.8 Svalutazioni e accantonamenti (1.113) (272) 2.9 - di cui non ricorrenti (757) 0 Risultato operativo (960) 82 Proventi finanziari 106 11 Oneri finanziari (838) (614) Proventi ed oneri finanziari (732) (603) 2.10 Quota di pertinenza del risultato di società collegate (35) 41 2.11 Utile prima delle imposte (1.727) (480) Imposte sul reddito 68 13 2.12 - di cui non ricorrenti 182 0 Utile (perdita) d'esercizio (1.659) (467) - di cui GRUPPO (1.828) (655) - di cui TERZI 169 188 Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) -0,07 -0,02

Prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Note
Altre componenti del conto economico complessivo
Che saranno successivamente riclassificate nel risultato
d'esercizio
(14) (24)
Utile/(Perdita) netto su cash flow hedge (14) (24)
Totale altre componenti del conto economico
complessivo
(14) (24)
Totale risultato netto complessivo (1.673) (491)
- di cui GRUPPO (1.842) (679)
- di cui TERZI 169 188

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi
Capitale
sociale, con
indicazione
della parte
non
versata
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
cash flow
hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
netto
esercizio
Totale Capitale/
riserva
di terzi
Risultato
di terzi
Totale Totale Note
valori in migliaia di euro
31/12/2023 28.740 479 88 (1.157) 58 5.973 (4.350) 29.831 397 335 732 30.563
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 0 0 (240) 0 (240) (240)
Destinazione risultato 0 0 0 0 0 (4.350) 4.350 0 335 (335) 0 0
Movimento OCI 0 0 0 0 (14) 0 0 (14) 0 0 0 (14)
Utili (perdite) netto esercizio 0 0 0 0 0 0 (1.828) (1.828) 0 169 169 (1.659)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 (140) 0 (140) 220 0 220 80
30/06/2024 28.740 479 88 (1.157) 44 1.483 (1.828) 27.849 712 169 881 28.730 1.13

Patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi

Capitale
sociale, con
indicazione
della parte
non
versata
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
cash
flow
hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
netto
esercizio
Totale Capitale/
riserva
di terzi
Risultato
di terzi
Totale Totale Note
valori in migliaia di euro
31/12/2022 28.740 479 88 (1.041) 152 5.021 638 34.077 717 132 849 34.926
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 0 0 (435) 0 (435) (435)
Destinazione risultato 0 0 0 0 0 638 (638) 0 132 (132) 0 0
Movimento OCI 0 0 0 0 (24) 0 0 (24) 0 0 0 (24)
Variazioni da azioni proprie 0 0 0 (116) 0 0 0 (116) 0 0 0 (116)
Utili (perdite) netto esercizio (655) (655) 0 188 188 (467)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 228 0 228 (9) 0 (9) 195
30/06/2023 28.740 479 88 (1.157) 128 5.887 (655) 33.510 405 188 593 34.103 1.13

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

30/06/2024 30/06/2023 Note
valori in migliaia di euro
Utile (perdita) netto derivante dalle attività in (1.659) (467)
funzionamento
Utile (perdita) netto derivante dalle attività dismesse 0 0
Utile (perdita) d'esercizio (1.659) (467)
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 507 608 1.1
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 2.941 3.223 1.3
Accantonamenti e svalutazioni 835 272 2.9
Quota di risultato di partecipazioni contabilizzate ad equity 35 41 2.11
al netto dei dividendi
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 253 353 2.6
Accantonamenti (Utilizzi) ia fondi rischi 278 0 2.9
Altri elementi non monetari 0 0
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 3.190 4.030
Variazione crediti commerciali (1.645) (2.773)
Variazione debiti commerciali 18 (3.988)
Variazione delle rimanenze (198) (248) 2.2
Variazione altri crediti e altre attività (486) (623)
Variazione altri debiti e altre passività 1.221 813
A - Flusso netto generato/(assorbito) da attività 2.100 (2.789)
operative
Investimenti in attività materiali (58) (405) 1.1
Investimenti in attività immateriali (2.883) (2.094) 1.3
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) (2) (10) 1.4
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 0 100
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acqui.ne/dismi.ne di soc. 0 (248)
al netto delle disponibilità liquide
B - Flusso netto generato/(assorbito) da attività
d'investimento
(2.943) (2.657)
Dividendi pagati nel periodo 0 0
Variazione altre attività/passività finanziarie 3.653 2.570
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri
finanziatori 2.250 2.300 1.14
Operazioni su azioni proprie 0 (116) 1.13
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (3.682) (2.563)
C - Flusso netto generato/(assorbito) da attività di
finanziamento
2.221 2.191
D - Flusso di cassa complessivo generato/(assorbito) nel
periodo (A+B+C) 1.378 (3.255)
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 5.480 9.315
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 6.858 6.060

NOTE ILLUSTRATIVE

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2024 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 20 settembre 2024.

Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce e dell'Advertising Digitale è una società per azioni quotata sul mercato Euronext Milan. La Società è registrata e domiciliata in Italia. La sede legale e amministrativa si trova in Italia, a Milano.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2024

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2024 è stato predisposto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards per la redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo il bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri di redazione e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della Capogruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno 2024. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove

necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2024, il perimetro di consolidamento del Gruppo Triboo non ha subito variazioni rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2023.

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate, le informazioni al 30 giugno 2024, relative a denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo.

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota
posseduta
Capitale
Sociale
Società consolidate integralmente Euro/000
Triboo S.p.A. (Capogruppo) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO -
T-Mediahouse S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 1.250
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 3.000
Triboo Performance S.r.l (già
Digiglow S.r.l.)
Sabootage 2112 S.r.l. (già T-Voice
Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 100
S.r.l.) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 300
Triboo Technologies S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 200
Digital Rock S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 10
Esite S.r.l. Via per Marco 12/A, Rovereto (TN) Italia EURO 80,00% 11
Digital Bloom S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 50
E-Photo S.r.l. Via Forcella 13, Milano (MI) Italia EURO 51,00% 10
T-Direct S.r.l. Viale Sarca, 336 Milano (MI) Italia EURO 100,00% 46
Triboo Digitale USA Inc. Centerville Road 2711, Wilmington
(DW)
USA USD 100,00% 1
Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd. No. 885 Ren Min Road, Huangpu –
Shanghai
Cina CNY 53,40%** 532
Triboo (Shanghai) Network
Technology Co. Ltd.
Room 313, No. 4, Lane 285, Penglai
Road, Huangpu District - Shanghai
Cina CNY 53,40%** 144
East Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 53,40% 30
Join the Triboo Ltd. 239 High Street Kensington (London) UK GBP 100,00% 59
Emittente Editoriale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 750
Moscova District Market S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00% 10
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio netto
TMW Network S.r.l. Via IV novembre 1, Montevarchi (AR) Italia EURO 50,00%
TUB Network S.r.l. Via dei Castani 183-185 (RM) Italia EURO 42,56%
Leonardo Digitale S.r.l. Via Boglietti 2, Biella (BI) Italia EURO 33,00%
Motor Network S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 50,00%
Rassy S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 20,00%
Strava S.r.l. Via Luigi Carlo Farini 11, Bologna (BO) Italia EURO 33,33%
Superstudio Set S.r.l. Via Tortona 27, Milano (MI) Italia EURO 24,99%*
Altre Società partecipate

Me-Source S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 14,00%
Media Data Factory S.r.l. Via Guercino 9, Milano (MI) Italia EURO 9,80%

* Società collegata partecipata al 49% dalla società E-Photo S.r.l. controllata al 51%. La partecipazione indiretta è pertanto pari a 24,99%.

** La società Triboo (Shanghai) Network Technology Co. Ltd. è partecipata al 100% dalla società Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd., la quale a sua volta è partecipata al 100% dalla società East Media S.r.l. controllata al 53,40%. La partecipazione indiretta in entrambe le società cinesi è pertanto pari a 53,40%.

Con riferimento alle società collegate e joint venture iscritte con il metodo del patrimonio netto e alle altre società partecipate, l'unica variazione rispetto al 31 dicembre 2023 è legata alla costituzione della Rassy S.r.l., partecipata al 20%, come descritto al paragrafo "3. Fatti di rilievo del periodo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7

A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.

I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo.

Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.

Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo.

Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
  • Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio
  • La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
  • Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Si segnala che taluni processi valutativi più complessi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di

redazione del bilancio annuale, momento in cui sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, ad esempio, le valutazioni attuariali relative alla determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o liquidazione di un piano.

Di seguito sono brevemente elencate le voci che, relativamente al Gruppo, richiedono maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari del Gruppo.

Il Gruppo considera inoltre le questioni legate al clima nelle proprie stime ed assunzioni, quando necessario. Questa valutazione include un ampio spettro di possibili impatti per il Gruppo derivanti sia dai rischi fisici che di transizione. Nonostante i rischi legati al clima potrebbero al momento non avere un impatto significativo sulla misurazione, il Gruppo sta attentamente monitorando gli sviluppi ed i cambiamenti, come ad esempio nuovi regolamenti e norme legati al clima. Si rimanda al paragrafo "Informazioni attinenti all'ambiente e al personale" della relazione sulla gestione per ulteriori dettagli in merito.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica con cadenza almeno annuale (cosiddetto "impairment test") al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore dello stesso. La riduzione di valore, rilevata quando il valore netto contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa alla quale gli stessi sono allocati risulti superiore al suo valore recuperabile (definito come il maggior valore tra il valore d'uso e il fair value della stessa) va rilevata tramite una svalutazione. La verifica di conferma di valore richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e provenienti dal mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, qualora venga identificata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate alle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore e le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.

Alla luce delle considerazioni sopra riportate, sulla base dei risultati consuntivati nel primo semestre dell'anno, così come le proiezioni aggiornate per il secondo semestre, gli Amministratori non hanno ravvisato l'esistenza di indicatori di impairment tali da richiedere un

aggiornamento del test alla data di riferimento, pur riconoscendo la necessità di continuare nell'attento monitoraggio dei risultati futuri e dell'evoluzione del contesto macroeconomico e di mercato. Per maggiori dettagli, si rimanda a quanto riportato all'interno della nota 1.2 Avviamento.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima degli amministratori circa le perdite relative al portafoglio crediti nei confronti della clientela. Tale stima si basa sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e di proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Il calcolo del fondo svalutazione crediti include inoltre l'applicazione della svalutazione statistica (expected loss), in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL è una stima significativa. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste. Anche l'esperienza storica sull'andamento delle perdite su credito del Gruppo e la previsione delle condizioni economiche future potrebbero non essere rappresentative dell'insolvenza effettiva del cliente in futuro.

Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri atto al loro recupero. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate.

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi:

  • i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale;
  • per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati.

Il Gruppo, come indicato nella relazione sulla gestione, è organizzato in due divisioni, Digitale e Media.

In tale contesto, ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in due divisioni operative oltre alle attività della holding Triboo S.p.A..

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità simili a transazioni con parti terze.

Semestre chiuso al 30 giugno 2024

valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2024
Attività non correnti 34.748 13.960 26.616 (18.071) 57.253
Attività materiali 6.966 90 2.734 (3) 9.787
Attività immateriali a vita definita 275 5.626 9.035 0 14.936
Avviamento 0 7.343 13.276 6.162 26.781
Partecipazioni 19.832 0 0 (19.832) 0
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 0 334 887 47 1.268
Attività finanziarie non correnti 5.513 1 79 (4.445) 1.148
Attività per imposte differite 2.139 485 391 (1) 3.014
Altre attività non correnti 23 81 214 1 319
Attività correnti 10.747 12.324 50.181 (23.657) 49.595
Crediti commerciali 919 7.036 24.614 (5.722) 26.847
Rimanenze 0 0 1.321 0 1.321
Attività finanziarie correnti 3.978 436 12.710 (7.497) 9.627
Disponibilità liquide 107 323 6.428 0 6.858
Attività per imposte correnti 263 288 2.375 0 2.926
Altre attività correnti 5.480 4.241 2.733 (10.438) 2.016
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Attività 45.495 26.284 76.797 (41.728) 106.848
Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2024
valori in migliaia di euro
Patrimonio netto 21.605 7.274 13.590 (13.739) 28.730
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 0 0 0 28.740
Riserva legale 479 0 0 0 479
Riserva straordinaria 88 0 0 0 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) 0 0 0 (1.157)
Altre riserve (5.535) 8.078 12.489 (13.505) 1.527
Utili (perdite) netto esercizio (1.010) (804) 220 (234) (1.828)
Patrimonio netto di gruppo 21.605 7.274 12.709 (13.739) 27.849
Patrimonio netto di terzi 0 0 881 0 881
Passività non correnti 5.658 5.844 12.754 (4.449) 19.807
Passività finanziarie non correnti 5.213 4.329 11.115 (4.449) 16.208
Fondi per benefici a dipendenti 445 818 1.272 0 2.535
Passività per imposte differite 0 419 353 0 772
Fondi per rischi ed oneri 0 278 14 0 292
Passività correnti 18.232 13.166 50.453 (23.540) 58.311
Passività finanziarie correnti 5.775 4.614 12.407 (7.495) 15.301

Passività per imposte correnti 452 147 922 2 1.523
Altre passività correnti 5.632 1.884 7.484 (10.325) 4.675
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Passività 45.495 26.284 76.797 (41.728) 106.848

Esercizio chiuso al 31 dicembre 2023

valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 31/12/2023
Attività non correnti 34.788 13.862 26.830 (17.600) 57.880
Attività materiali 7.124 96 3.014 0 10.234
Attività immateriali a vita definita 491 5.626 8.883 0 15.000
Avviamento 0 7.343 13.276 6.162 26.781
Partecipazioni 19.149 0 0 (19.149) 0
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 0 315 958 46 1.319
Attività finanziarie non correnti 5.963 1 99 (4.660) 1.403
Attività per imposte differite 2.034 393 387 1 2.815
Altre attività non correnti 27 88 213 0 328
Attività correnti 11.147 11.941 46.106 (22.615) 46.579
Crediti commerciali 1.268 6.038 23.751 (5.255) 25.802
Rimanenze 0 0 1.123 0 1.123
Attività finanziarie correnti 4.909 681 12.222 (8.284) 9.528
Disponibilità liquide 139 712 4.630 (1) 5.480
Attività per imposte correnti 272 734 2.055 (2) 3.059
Altre attività correnti 4.559 3.776 2.325 (9.073) 1.587
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Attività 45.935 25.803 72.936 (40.215) 104.459
Holding Media Digitale Elisioni 31/12/2023
valori in migliaia di euro
Patrimonio netto 22.615 8.095 12.676 (12.823) 30.563
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 0 0 0 28.740
Riserva legale 479 0 0 0 479
Riserva straordinaria 88 0 0 0 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) 0 0 0 (1.157)
Altre riserve 781 8.573 11.823 (15.146) 6.031
Utili (perdite) netto esercizio (6.316) (478) 120 2.324 (4.350)
Patrimonio netto di gruppo 22.615 8.095 11.943 (12.822) 29.831
Patrimonio netto di terzi 0 0 733 (1) 732
Passività non correnti 4.593 6.286 13.076 (4.899) 19.056
Passività finanziarie non correnti 4.144 5.141 11.461 (4.899) 15.847
Fondi per benefici a dipendenti 449 751 1.248 1 2.449
Passività per imposte differite 0 394 351 (1) 744
Fondi per rischi ed oneri 0 0 16 0 16
Passività correnti 18.727 11.422 47.184 (22.493) 54.840
Passività finanziarie correnti 7.789 3.315 10.786 (8.275) 13.615
Debiti commerciali 5.461 5.633 30.955 (5.255) 36.794
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024
-- -- -- ---------------------------------------------------------------- -- -- --
Passività per imposte correnti 461 163 223 1 848
Altre passività correnti 5.016 2.311 5.220 (8.964) 3.583
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0

Semestre chiuso al 30 giugno 2024

Holdin
g
Media Digitale Elision
i
30/06/202
4
valori in migliaia di euro
Ricavi 20 8.082 24.143 (151) 32.094
di cui intercompany 0 (78) (73) 151 0
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 0 0 193 (1) 192
Altri ricavi operativi 1.656* 384 1.176 (1.565) 1.651
di cui intercompany (1.559) (3) (3) 1.565 0
Costi per acquisto prodotti 0 0
(5.856
(928)
(15.213
0 (928)
Costi per servizi (859) )
(1.961
) 1.405 (20.523)
Costi per il personale (1.156) ) (3.949) 24 (7.042)
Altri costi operativi (352) (320) (1.461) 290 (1.843)
Ammortamenti (356) (755) (2.335) (2) (3.448)
Svalutazioni e accantonamenti 0 (397) (481) (235) (1.113)
Risultato operativo (1.047) (823) 1.145 (235) (960)
Proventi finanziari 49 7 99 (49) 106
Oneri finanziari (191) (126) (571) 50 (838)
Proventi ed oneri finanziari (142) (119) (472) 1 (732)
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 0 18 (53) 0 (35)
Utile prima delle imposte (1.189) (924) 620 (234) (1.727)
Risultato delle attività possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Imposte sul reddito 179 120 (231) 0 68
Utile (perdita) netto derivante dalle attività in
funzionamento (1.010) (804) 389 (234) (1.659)
Utile (perdita) netto derivante dalle attività dismesse 0 0 0 0 0
Utile (perdita) d'esercizio (1.010) (804) 389 (234) (1.659)
- di cui GRUPPO (1.010) (804) 220 (234) (1.828)
- di cui TERZI 0 0 169 0 169

Semestre chiuso al 30 giugno 2023

Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2023
valori in migliaia di euro
Ricavi complessivi 2.512* 9.303 30.523 (3.062) 39.276
di cui intercompany (2.479) (187) (396) 3.062 0
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 0 0 262 0 262
Altri ricavi operativi 468 940 1.823 (756) 2.475
di cui intercompany (70) (36) (650) 756 0
Costi per acquisto prodotti 0 0 (2.548) 0 (2.548)
Costi per servizi (579) (6.895) (20.222) 3.784 (23.912)
Costi per il personale (1.532) (2.588) (5.330) 30 (9.420)
Altri costi operativi (791) (204) (952) (1) (1.948)
Ammortamenti (408) (865) (2.558) 0 (3.831)
Svalutazioni e accantonamenti 0 0 (272) 0 (272)
Risultato operativo (330) (309) 726 (5) 82
Proventi finanziari 980 (2) 9 (976) 11
Oneri finanziari (201) (149) (344) 80 (614)
Proventi ed oneri finanziari 779 (151) (335) (896) (603)
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 0 (1) 42 0 41
Utile prima delle imposte 449 (461) 433 (901) (480)
Risultato delle attività possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Imposte sul reddito 142 181 (311) 1 13
Utile (perdita) di esercizio 591 (280) 122 (900) (467)
- di cui GRUPPO 591 (258) (88) (900) (655)
- di cui TERZI 0 (22) 210 0 188

*Nel semestre chiuso al 30 giugno 2024 i ricavi relativi ai riaddebiti della holding verso le controllate sono stati riclassificati nella voce "Altri ricavi operativi" per una migliore rappresentazione. Si tratta in ogni caso di ricavi oggetto di elisione a livello consolidato.

I ricavi della "Holding" si riferiscono quasi esclusivamente a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo e postazioni di lavoro integrato resi e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Variazioni di perimetro

Aggregazioni Aziendali

Nel corso del primo semestre 2024 non sono state effettuate operazioni di aggregazione aziendale.

Commento alle principali voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale

1.1.Attività materiali e attività per diritto d'uso

La seguente tabella riporta l'ammontare degli investimenti in immobilizzazioni materiali, suddiviso per tipologia, effettuati dal Gruppo fino al 30 giugno 2024:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Fabbricati 865 881 (16)
Fabbricati in leasing 7.417 7.631 (214)
Autovetture 133 171 (38)
Autovetture in leasing 19 23 (4)
Altre immobilizzazioni materiali 1.353 1.528 (175)
Attività materiali e Attività per diritto d'uso 9.787 10.234 (447)

La variazione del periodo deriva prevalentemente dagli ammortamenti del periodo per euro 506 migliaia, parzialmente compensata da limitati incrementi del semestre pari ad euro 66 migliaia.

31/12/202
3
Var.
Area
Conso.t
o
Incr.t
i
Decr.t
i
Amm.t
i
Effetto
cambi
o
Altri
movimen
ti
30/06/202
4
valori in migliaia di euro
Terreni 0 0 0 0 0 0 0 0
Fabbricati
Fabbricati - Attività per diritto
881 0 0 0 (16) 0 0 865
d'uso 7.631 0 14 0 (227) 0 (1) 7.417
Fabbricati 8.512 0 14 0 (243) 0 (1) 8.282
Autovetture 171 0 0 0 (39) 0 1 133
Autovetture in leasing 23 0 0 0 (4) 0 0 19
Autovetture 194 0 0 0 (43) 0 1 152
Impianti e macchinari 718 0 6 (8) (78) 0 57 695
Macchine elettroniche 137 0 35 0 (30) 0 1 143
Mobili e arredi 269 0 4 0 (45) 0 (1) 227
Migliorie su beni di terzi (mat.) 343 0 0 0 (66) 0 0 277
Altre immobilizzazioni materiali
Altre immobilizzazioni
61 0 7 0 (1) 0 (56) 11
materiali 1.528 0 52 (8) (220) 0 1 1.353
Immobilizzazioni materiali in
corso
0 0 0 0 0 0 0 0
Attività materiali 10.234 0 66 (8) (506) 0 1 9.787

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2024:

1.2.Avviamento

Gli avviamenti derivano dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo. La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2024 e al termine dell'esercizio 2023 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

valori in migliaia di euro Divisio
CGU
ne
31-dic-23 30-giu-24
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. Technologies Digitale 1.340 1.340
Avviamento per acquisizione Digital Rock Technologies Digitale 293 293
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. E-Site Digitale 1.471 1.471
Avviamento per acquisizione E-Photo S.r.l. E-Photo Digitale 2.821 2.821
Avviamento per acquisizione Ramo Buy Triboo Digitale
Commerce
Digitale 760 760
Avviamento per acquisizione NET2B S.r.l. Triboo Digitale
Commerce
Digitale 221 221
Avviamento per acquisizione Sunny Energy Triboo Digitale
Commerce
Digitale 314 314
Avviamento per acquisizione Innovas S.r.l. MDM Digitale 278 278
Triboo Digitale
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce
Commerce
Digitale 1.545 1.545
Avviamento ramo agency Triboo Digitale S.r.l. Sabootage/Performan
ce
Digitale 3.500 3.500
Avviamento per acquisizione Digiglow S.r.l. Performance Digitale 515 515
Avviamento per acquisizione East Media S.r.l. East Media Digitale 220 220
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data
Anlytics S.r.l.
T-Direct Media 454 454
Avviamento per scissione Triboo Media S.r.l. T-Direct Media 3.024 3.024
Avviamento per acquisizione Join the Triboo Ltd T-Direct Media 1.414 1.414
Avviamento per acquisizione Triboo Media S.r.l. T-Editor Media 3.332 3.332
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.p.A. T-Editor Media 2.664 2.664
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time Digital Bloom Media 2.615 2.615
Totale Avviamenti 26.780 26.780

Non vi sono variazioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente.

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test, con cadenza almeno annuale ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Informativa sulle verifiche per riduzione di valore delle attività

Ambito di applicazione

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore

per le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero un gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore.

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Come descritto nella Relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2024, i risultati consuntivati nel primo semestre dell'anno presentano in generale un leggero scostamento negativo rispetto alle aspettative del management per l'esercizio in corso, a causa del complesso contesto macroeconomico di riferimento e dell'andamento dei mercati di riferimento nel primo semestre.

Tuttavia gli Amministratori, dopo aver attentamente esaminato il dettaglio di tali risultati per le singole unità operative del Gruppo, tenuto conto anche degli ordini in portafoglio e di quelli realisticamente previsti per i prossimi mesi, nonché degli effetti attesi dalle azioni di risparmio dei costi tuttora in corso, ritengono che tali scostamenti abbiano carattere contingente e che non rappresentino quindi un impedimento verso il raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo termine del Gruppo; non si ravvedono conseguentemente indicatori di perdite durevoli di valore.

È stato inoltre considerato l'andamento dei tassi di mercato, dalla cui analisi è emerso che i tassi calcolati per l'impairment test al 31 dicembre 2023 risultano ancora coerenti con il contesto macroeconomico di riferimento.

Gli stessi riconoscono tuttavia la necessità di continuare nell'attento monitoraggio dei risultati futuri e dell'evoluzione del contesto macroeconomico e di mercato.

In considerazione di quanto sopra riportato, si ritiene che non vi siano trigger events nel periodo di riferimento e pertanto non si è provveduto ad effettuare un impairment test.

1.3.Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 14.936 migliaia al 30 giugno 2024 (euro 15.000 migliaia al 31 dicembre 2023). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Costi di sviluppo 2.896 2.789 107
Database ed anagrafiche 65 13 52
Concessioni, licenze e marchi 506 783 (277)
Altre immobilizzazioni immateriali 122 189 (67)
Immobilizzazioni immateriali in corso 1 1 0
Network Leonardo 3.844 4.099 (255)
Domini 90 76 14
ERP Analitica ed AX365 667 831 (164)
Piattaforma Software Affilition Network -TDA 39 75 (36)
Piattaforma Peanuts 2.0 5.297 5.092 205
Piattaforma Spedire WEB 724 639 85
Portale Blogo 612 307 305
Piattaforma App Mobile 5 9 (4)
Migliorie su beni di terzi (imm.) 36 44 (8)
Progetto FAIRE 32 53 (21)
Attività immateriali a vita definita 14.936 15.000 (64)

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un decremento netto di euro 64 migliaia imputabile per euro 2.930 migliaia agli investimenti netti del periodo, al netto degli ammortamenti per euro 2.946 migliaia e decrementi per 47 migliaia. Gli investimenti fanno principalmente riferimento allo sviluppo della piattaforma Peanuts 2.0, asset chiave per la divisione Digitale del gruppo, nonché ad altri costi di sviluppo tra cui si segnalano in particolare quelli sostenuti da E-Photo per le nuove progettualità legate agli scatti in 3d e alla post produzione tramite intelligenza artificiale. Si segnalano inoltre incrementi legati alle testate di proprietà della divisione media (inclusi nella voce "Portale Blogo") e della piattaforma informatica "Spedire" sviluppata dalla società E-Site.

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

Effett
Variazio
31/12/20
Incr.
Decr.
Amm.
o
ne Area
23
ti
ti
ti
cambi
Conso.to
o
valori in migliaia di euro
Altri
30/06/20
movime
24
nti
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------

Costi di sviluppo 2.789 0 698 0 (604) 0 13 2.896
Database ed anagrafiche 13 0 166 0 (114) 0 0 65
Concessioni, licenze e marchi 783 0 88 (47) (302) 0 (16) 506
Altre immobilizzazioni immateriali 189 0 0 0 (68) 1 0 122
Immobilizzazioni immateriali in corso 1 0 0 0 0 0 0 1
Network Leonardo 4.099 0 0 0 (256) 0 1 3.844
Domini 76 0 30 0 (16) 0 0 90
ERP Analitica ed AX365
Piattaforma Software Affilition
831 0 0 0 (163) 0 (1) 667
Network -TDA 75 0 12
1.37
0 (47)
(1.170
0 (1) 39
Piattaforma Peanuts 2.0 5.092 0 4 0 ) 0 1 5.297
Piattaforma Spedire WEB 639 0 235 0 (150) 0 0 724
Portale Blogo 307 0 327 0 (22) 0 0 612
Piattaforma App Mobile 9 0 0 0 (5) 0 1 5
Migliorie su beni di terzi (imm.) 44 0 0 0 (8) 0 0 36
Progetto FAIRE 53 0 0 0 (21) 0 0 32
2.93 (2.94
Attività immateriali a vita definita 15.000 0 0 (47) 6) 1 (2) 14.936

1.4.Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2024 è pari ad euro 1.268 migliaia. La variazione netta negativa per euro 51 migliaia è dovuta principalmente alla distribuzione di dividendi, parzialmente compensata dalla quota di pertinenza del risultato delle società collegate e da un incremento di euro 70 migliaia del valore della partecipazione in Strava S.r.l. dato da una parziale rinuncia al finanziamento soci e conseguente conversione in riserva di patrimonio netto. La movimentazione del periodo include inoltre l'incremento, per euro 2 migliaia, della partecipazione nella società Rassy S.r.l., a fronte della sottoscrizione di una quota del 20% effettuata da parte della società T-Mediahouse S.r.l..

valori in migliaia di euro 31-dic-23 Incrementi Distribuzione
dividendi
Quota di
pertinenza
risultato
collegate
30-giu-24
Partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
1.319 72 (118) (5) 1.268

1.5.Attività finanziarie non correnti

Il totale della voce attività finanziarie non correnti è pari ad euro 1.148 migliaia (euro 1.403 migliaia al 31 dicembre 2023) ed include principalmente le partecipazioni nelle società Media Data Factory S.r.l. per euro 714 migliaia e Me-Source per euro 350 migliaia.

La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è stata effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 e non ha subito variazioni nel corso del periodo. I valori di carico al 30 giugno 2024 si considerano ancora rappresentativi del fair value.

1.6.Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 319 migliaia (euro 328 migliaia al 31 dicembre 2023) sono cosi composte:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Altri crediti non correnti 58 58 0
Crediti tributari oltre l'esercizio 0 12 (12)
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 261 258 3
Altre attività non correnti 319 328 (9)

1.7.Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano al 30 giugno 2024 ad euro 26.847 migliaia rispetto a euro 25.802 migliaia al termine dell'esercizio 2023, come di seguito riportato:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti commerciali lordi 29.819 28.316 1.503
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.972) (2.514) (458)
Totale crediti commerciali 26.847 25.802 1.045

I crediti commerciali del Gruppo non presentano importi esigibili oltre l'esercizio, né sussistono crediti esigibili oltre cinque anni. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo.

Il lieve incremento del periodo è connesso a normali dinamiche di incasso legate soprattutto a determinate categorie di clienti della Divisione Media. Tale dinamica non risulta incidere sulla capacità di recupero dei crediti stessi e pertanto non si segnala un deterioramento della qualità dei crediti commerciali.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti per macro aree:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 21.296 18.514 2.782
Crediti verso clienti UE 1.314 1.685 (371)
Crediti verso clienti extra UE 4.237 5.603 (1.366)
Totale crediti commerciali 26.847 25.802 1.045

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

valori in migliaia di euro 30/06/2024
Fondo svalutazione crediti al 1 gennaio 2.514
Variazione Area consolidamento 0
Accantonamento 600
Utilizzo 0
Effetto cambio 0
Altri movimenti (rilasci) (142)
Fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2.972

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore nominale dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo. Tale fondo è conforme con i dettami previsti dal principio IFRS 9, che prevede il calcolo del fondo svalutazione crediti basato sulla stima delle perdite attese.

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023
A scadere 16.554
17.302
Scaduto <30 giorni 2.890
2.595
Scaduto 31-60 giorni 1.393
1.168
Scaduto 61-180 giorni 3.138
2.263
Scaduto oltre 181 giorni 5.845
4.989
Totale scaduto 13.266
11.014
Totale crediti commerciali 29.820
28.316
% totale scaduto su totale crediti commerciali 44%
39%
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.972)
(2.514)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 22%
23%
Totale crediti commerciali netti 26.848
25.802

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

1.8.Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2024 ammontano ad euro 1.321 migliaia e fanno principalmente riferimento alle giacenze di prodotti alla data di chiusura del semestre della società Moscova District Market S.r.l. e della società cinese Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd..

1.9.Attività finanziarie correnti

La composizione della voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2024 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Finanziamenti vs collegate correnti 1.511 1.472 39
Finanziamenti vs controllanti correnti 2.306 2.178 128

35
8
35
8
0
0
5.604 5.427 177
0 60 (60)
140 318 (178)
23 29 (6)

La voce crediti finanziari per incassi e-commerce comprende i crediti verso fornitori che hanno effettuato incassi per conto della divisione Digitale. Tali posizioni si riferiscono a fornitori di servizi per consegna merci i cui incassi sono avvenuti a mezzo contrassegno, per euro 463 migliaia, e a provider di servizi di pagamento, per gli incassi avvenuti a mezzo carte di credito ed altri metodi di pagamento on-line, per euro 5.141 migliaia. Tali fornitori hanno ricevuto gli incassi dai clienti finali per ordini e-commerce in data precedente al 30 giugno, ma per prassi operativa effettuano la rimessa degli incassi nelle prime settimane del mese successivo.

La voce finanziamenti verso collegate include il credito finanziario vantato dalla società Triboo Digitale S.r.l. nei confronti della collegata Strava S.r.l. a fronte del finanziamento soci erogato alla stessa Strava nell'ambito dell'acquisizione della società Interfashion S.p.A., ridotto di euro 70 migliaia nel corso del primo semestre 2024, e rimborsabile in unica soluzione entro la fine del 2024 in base agli accordi contrattuali vigenti.

1.10. Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 6.858 migliaia al 30 giugno 2024. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Depositi bancari 6.838 5.462 1.376
Cassa 20 18 2
Disponibilità liquide 6.858 5.480 1.378

Per ulteriori dettagli relativi all'andamento della liquidità del Gruppo, si rimanda al paragrafo "Sintesi dei dati finanziari" nella "Relazione degli amministratori sulla gestione" con riferimento all'indebitamento finanziario netto.

1.11. Attività per imposte correnti

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2024 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Credito rimborsi IVA 185 221 (36)
Crediti rimborsi IRES 96 78 18
Crediti IRAP 139 202 (63)
Altri crediti tributari 2.506 2.558 (52)
Attività per imposte correnti 2.926 3.059 (133)

Le Attività per imposte correnti, pari ad euro 2.926 migliaia, comprendono principalmente il credito di imposta per ricerca e sviluppo oggetto di attestazione da parte di un perito terzo indipendente, il credito d'imposta relativo all'acquisto di un bene immateriale strumentale "4.0", i crediti IVA esteri ed il credito IVA delle altre società partecipate che non aderiscono alla procedura dell'IVA di Gruppo.

1.12. Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2024 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti diversi 78 52 26
Merci c/anticipi 171 312 (141)
Altri crediti 1.767 1.223 544
Altre attività correnti 2.016 1.587 429

Gli altri crediti pari ad euro 1.767 migliaia si riferiscono principalmente a risconti attivi relativi a costi operativi di competenza di mesi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del primo semestre del 2024. In particolare, la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dal Gruppo per servizi IT per canoni e server di competenza successiva al 30 giugno 2024.

1.13. Patrimonio netto

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono il patrimonio netto al 30 giugno 2024:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Capitale sociale 28.740 28.740 0
Riserva legale 479 479 0
Riserva straordinaria 88 88 0
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024
-- -- -- ---------------------------------------------------------------- -- -- --
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) (1.157) 0
Altre riserve 1.527 6.031 (4.504)
Utili (perdite) netto esercizio (1.828) (4.350) 2.522
Patrimonio netto di gruppo 27.849 29.831 (1.982)
Capitale/ riserva di terzi 712 397 315
Risultato di terzi 169 335 (166)
Patrimonio netto di terzi 881 732 149
Patrimonio netto 28.730 30.563 (1.833)

Capitale Sociale

Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2024 il capitale sociale non ha subito alcuna variazione. Al 30 giugno 2024 il capitale sociale di Triboo S.p.A. è pari a euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve per i periodi presentati è la seguente:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Sovraprezzo azioni 5.657 11.973 (6.316)
Riserva di fusione 32.447 32.447 0
Riserva UCC (45.442) (45.442) 0
Utili (perdite) non distribuiti 9.577 7.450 2.127
Capitale/ riserva di terzi (712) (397) (315)
Altre riserve 1.527 6.031 (4.504)

Riserva azioni proprie

La Riserva negativa azioni proprie, pari a euro 1.157 migliaia, non ha subito variazioni rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.

Al 30 giugno 2024, così come alla data della presente relazione, Triboo S.p.A. detiene n. 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale avente diritto di voto.

Dividendi dichiarati e pagati

Nel corso del primo semestre 2024 non sono stati dichiarati e pagati dividendi.

1.14. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti consolidate al 30 giugno 2024 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Finanziamenti per leasing non correnti 3.646 3.996 (350)
Mutui e Finanziamenti bancari non correnti 10.703 11.818 (1.115)
Prestito obbligazionario non corrente 1.817 0 1.817
Altri debiti finanziari a lungo termine 42 33 9
Passività finanziarie non correnti 16.208 15.847 361

Il decremento del periodo è relativo alla diminuzione dei finanziamenti bancari e dei debiti per leasing in linea con i piani di ammortamento in essere, che risultano superiori alle nuove erogazioni. Il prestito obbligazionario, che era stato riclassificato interamente tra le passività correnti al 31 dicembre 2023 come specificato nella relazione finanziari annuale a tale data, è stato nuovamente classificato tra le passività finanziarie non correnti per le quote oltre 12 mesi, in virtù dell'ottenimento del waiver.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie.

valori in migliaia di euro 31/12/20
23
Incr.ti Decr.ti Altri
movimenti
30/06/20
24
Passività finanziarie non correnti 15.847 2.250 (4.011) 2.122 16.208
Finanziamenti bancari non correnti quota
a breve 6.015
-
- 172 6.187
Finanziamenti bancari correnti 5.741 3.950 (54) (2.306) 7.331
Altri debiti finanziari correnti 1.859
-
(88) 12 1.783
Passività finanziarie correnti 13.615 3.950 (142) (2.122) 15.301
Totale Passività finanziarie 29.462 6.200 (4.153) - 31.509

Gli altri movimenti fanno principalmente riferimento alla riclassifica delle quote di passività finanziarie tra non correnti e correnti.

Il dettaglio dell'indebitamento bancario al 30 giugno 2024 è presentato nella seguente tabella:

Istituto di credito
erogante
Tipologia
finanziamento
Tasso d'interesse Import
o
erogato
Anno di
accensi
one
Anno
di
scaden
za
Saldo
30/06/20
24
Entro
1
anno
Tra 1
anno e
5 anni
Oltre
5 anni
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread
2,00%
1.500 2022 2025 625 500 125 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo
Chirografario
Euribor 1M + spread
1,50%
1.000 2021 2029 853 163 676 15
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo
Chirografario
Euribor 2M + spread
2,25%
1.000 2022 2027 663 249 414 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo
Chirografario
Tasso fisso 1,40% 1.250 2020 2025 379 283 95 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo
Chirografario
Tasso fisso 1,45% 1.000 2020 2025 303 227 76 -
Banca Popolare di
Milano
Mutuo
Chirografario
Tasso fisso 1,45% 1.000 2020 2025 303 227 76 -
Banca Popolare di
Sondrio
Mutuo
Chirografario
Euribor 1M + spread
1,50%
1.000 2021 2029 853 162 676 15

Mutuo
Chirografario
Mutuo
Chirografario
Mutuo
Chirografario
Finanziamento
Mutuo
Chirografario
Finanziamento
Euribor 3M + spread
2,95%
Euribor 3M + spread
1,95%
Euribor 3M + spread
2,50%
Tasso fisso 4,684%
Euribor 3M + spread
5,28%
500
500
1.000
1.000
250
2.000
2023
2023
2023
2023
2024
2024
2028
2026
2028
2025
2027
2031
421
384
842
750
237
1.927
105
164
21
1
500
80
66
316
220
631
250
157
1.277
-
-
-
-
-
583
Mutuo
Chirografario
Euribor 1M + spread
3,00%
150 2023 83
Mutuo Euribor 1M + spread 150 2023 2027 119 36 83 -
Mutuo Euribor 3M + spread 2.000 2023 2028 1.579 421 1.158 -
Prestito Tasso fisso 2,93% 5.000 2020 2027 2.800 983 1.817 -
Finanziamento Euribor 3M + spread 1.000 2022 2025 364 364 -
Finanziamento Tasso fisso 0,90% 500 2021 2026 252 126 127 -
Chirografario Tasso fisso 2,00% 500 2021 2027 289 100 189 -
Chirografario
Mutuo
Chirografario
1,65%
Euribor 1M + spread
1,50%
1.500 2021 2029 1.280 243 1.015 22
Mutuo Euribor 3M + spread -
-
Mutuo Euribor 3M + spread 1.800 2022 2027 1.200 400 800 -
Mutuo Tasso fisso 1,20% 500 2021 2027 266 102 164 -
Mutuo Euribor 3M + spread 4.000 2021 2026 2.000 889 1.111 -
Chirografario
Chirografario
Chirografario
Finanziamento
Mutuo
Obbligazionario
Chirografario
Chirografario
1,55%
1,50%
Tasso fisso 0,90%
1,50%
1,60%
3,00%
850
800
2021
2022
2026
2025
482
400
213
320
2027
119
36
269
80

Si evidenzia che non sono in essere covenants sui contratti di finanziamento ad eccezione di quanto previsto dal prestito obbligazionario emesso in data 30 aprile 2020.Il calcolo e la verifica di tali parametri è prevista con cadenza annuale a fine esercizio finanziario.

1.15. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dal principio IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio data la non significatività dell'effetto ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2024:

31/12/2023 Acc.to Utilizzi e
pagamenti
30/06/2024
valori in migliaia di euro
Fondi per benefici a dipendenti 2.449 308 (222) 2.535

1.16. Fondi per rischi ed oneri

Il fondo per rischi ed oneri ammonta ad euro 292 migliaia, rispetto ad euro 16 migliaia al 31 dicembre 2023.

L'incremento è legato a determinati procedimenti giuslavoristici relativi alla Divisione Media, sorti nel corso del primo semestre 2024 ma relativi a posizioni riferite ad esercizi precedenti, in relazione ai quali è stato effettuato un accantonamento sulla base di una valutazione del rischio di soccombenza.

1.17. Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci in oggetto al 30 giugno 2024:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Attività per imposte differite 3.014 2.815 199
Passività per imposte differite (772) (744) (28)
Totale Attività/Passività per imposte differite 2.242 2.071 171
valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e
immateriali
63 18 45
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 27 38 (11)
Fondo svalutazione crediti 444 433 11
Fondo rischi ed oneri 94 16 78
Perdita fiscale su consolidato fiscale 2.314 2.209 105
Altre differenze temporanee 71 101 (30)
Attività per imposte differite 3.014 2.815 199

Le imposte differite attive e passive iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e
immateriali
655 642 13
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 2 2 0
Altre differenze temporanee 93 68 25
Delta cambi 1 11 (10)
Valutazione mark-to-mark derivato 21 21 0
Passività per imposte differite 772 744 28

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano industriale del Gruppo.

1.18. Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Mutui e Finanziamenti bancari non
correnti quota a breve
6.187 6.015 172
Debiti bancari per anticipazioni 6.326 2.452 3.874
Debiti carta di credito 22 0 22
Altri finanziamenti bancari 983 3.289 (2.306)
Finanziamenti bancari correnti 7.331 5.741 1.590
Finanziamenti per leasing correnti 693 672 21
Altri debiti finanziari correnti 1.090 1.187 (97)
Altri finanziamenti correnti 1.783 1.859 (76)
Passività finanziarie correnti 15.301 13.615 1.686

La quota corrente dei finanziamenti bancari in essere registra un incremento pari ed euro 172 migliaia pari al netto tra i rimborsi effettuati e la riclassifica a breve termine delle quote dei mutui esistenti. I debiti bancari correnti registrano un incremento pari ad euro 1.590 migliaia principalmente dovuto al maggior utilizzo delle linee di fido a breve termine, a sostegno delle esigenze di circolante come già esposto al paragrafo "Sintesi dei dati finanziari" nella "Relazione degli amministratori sulla gestione" con riferimento all'indebitamento finanziario netto.

La voce "Altri debiti finanziari correnti" accoglie principalmente i debiti della controllata E-Photo per dividendi deliberati e da liquidare ai soci di minoranza della stessa.

1.19. Debiti commerciali

La variazione della voce "Debiti commerciali" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti commerciali 36.812 36.794 18

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

1.20. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti per ritenute su acconti 4 0 4
Debiti erario c/IVA 479 459 20
Debiti per imposte correnti 132 73 59
Altri debiti tributari 18 (35) 53
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 369 309 60
Debiti per IVA estera correnti 521 42 479
Passività per imposte correnti 1.523 848 675

I debiti erario c/IVA si riferiscono alle normali operazioni commerciali e sono stati regolarmente versati successivamente alla chiusura del periodo.

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 132 migliaia relativi principalmente ad IRAP.

I debiti per IVA estera verso rappresentanti fiscali sono pari a euro 521 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza in quanto la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

I debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 369 migliaia sono relativi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali.

1.21. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti verso il personale 1.650 1.197 453
Debiti verso amministratori 274 254 20
Debiti verso istituti di previdenza sociale 777 735 42

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024
-- ---------------------------------------------------------------- -- --
Risconti passivi commerciali correnti 1.478 1.033 445
Ratei passivi comm. correnti 8 51 (43)
Altri debiti correnti 489 313 176
Altre passività correnti 4.676 3.583 1.093

I debiti verso il personale e verso gli istituti di previdenza sociale, pari rispettivamente a euro 1.650 migliaia ed euro 777 migliaia, si riferiscono a retribuzioni relative al mese di giugno 2024 corrisposte a luglio 2024 e a competenze maturate per ferie, permessi ed ex-festività, non ancora corrisposte.

I risconti passivi sono pari a euro 1.478 migliaia (euro 1.033 al 31 dicembre 2023), e si riferiscono principalmente ai contributi rilevati a fronte del credito per ricerca e sviluppo riconosciuto a fronte di investimenti capitalizzati la cui vita utile è stata stimata in cinque anni. L'iscrizione del risconto consente pertanto la rilevazione coerente tra l'ammortamento relativo agli investimenti ed i contributi riconosciuti. L'incremento dei risconti passivi è invece legato principalmente a ricavi di competenza del secondo semestre 2024 che hanno avuto la manifestazione numeraria prima del 30 giugno 2024.

2. Note illustrative al conto economico

2.1. Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2024, suddivisi tra le Divisioni operative del Gruppo:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi Divisione Digitale 24.143 30.523 -6.380 -20,90%
Ricavi Divisione Media 8.082 9.303 -1.221 -13,12%
Ricavi Holding 20 2.512 -2492 -99,20%
Elisioni -151 -3.062 2911 -95,07%
Ricavi 32.094 39.276 -7.182 -18,29%

Si rimanda alla Relazione degli Amministratori sulla Gestione al 30 giugno 2024 per ulteriori dettagli sull'andamento delle varie divisioni del Gruppo.

2.2.Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti

La voce al 30 giugno 2024 è pari ad euro 192 migliaia e fa riferimento alla variazione delle rimanenze di prodotti finiti della società del Gruppo, Moscova District Market S.r.l. e a quelle della società cinese Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd..

2.3. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 6 27 (21) -77,8%
Altri ricavi operativi 1.645 2.448 (803) -32,8%
Altri ricavi operativi 1.651 2.475 (824) -33,3%

Gli Altri ricavi al 30 giugno 2024, pari a euro 1.651 migliaia, includono la quota parte del credito d'imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo svolte dalla società Triboo Digitale S.r.l., oltre a sopravvenienze attive ed altri ricavi operativi diversi.

2.4.Costo per acquisto prodotti

La voce "Costo per acquisto prodotti", pari ad euro 928 migliaia al 30 giugno 2024, comprende il costo per l'acquisto di prodotti correlati alla quota di vendite eCommerce per le quali il Gruppo non opera come "agent" ma come "principal", la cui incidenza si è molto ridotta rispetto all'esercizio precedente.

2.5. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi del semestre precedente sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Costi editori e partner commerciali 2.675 2.453 222 9,1%
Costi marketing e consulenze professionali 9.120 10.215 (1.095) -10,7%
Costi di logistica, trasporti e dazi doganali 4.498 4.979 (481) -9,7%
Consulenze professionali operative 0 137 (137) -100,0%
Costi per servizi e consulenze IT 656 945 (289) -30,6%
Costi operativi per traffico 517 470 47 10,0%
Commissioni e costi di incasso 833 685 148 21,6%
Consulenze fiscali e amministrative 263 726 (463) -63,8%
Costi e consulenze commerciali 341 512 (171) -33,4%

Canoni housing hosting e servizi telematici 29 48 (19) -39,6%
Pubblicità propaganda e spese promozionali 0 203 (203) -100,0%
Costi per servizi vari 595 1.361 (766) -56,3%
Oneri e commissioni bancarie 104 18 86 >100%
Costi stampa e spedizioni prodotti cartacei 83 191 (108) -56,5%
Consulenze legali 180 155 25 16,1%
Costi per servizi customer care 198 284 (86) -30,3%
Spese notarili 2 15 (13) -86,7%
Costi per la revisione del bilancio 127 112 15 13,4%
Costi per gestione rappresentanti fiscali 70 60 10 16,7%
Costi redazione e verso gli autori 153 204 (51) -25,0%
Compensi del collegio sindacale 42 44 (2) -4,5%
Costi per servizi marketplace 37 95 (58) -61,1%
Costi per servizi 20.523 23.912 (3.389) -14,2%

I costi per servizi sono passati da euro 23.912 migliaia del primo semestre 2023, ad euro 20.523 del primo semestre 2024 con un decremento pari al 14,2%. La variazione è principalmente dovuta al programma di efficientamento della struttura dei costi tuttora in essere, con particolare riferimento ai costi per consulenze e spese promozionali, in tutti gli ambiti aziendali, e ai costi di logistica e trasporti legati al business e-commerce della Divisione Digitale.

2.6.Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/20
24
30/06/20
23
Variazio
ne
Variazione
%
Salari e stipendi 4.132 5.629 (1.497) -26,6%
Oneri sociali su salari e stipendi 1.055 1.399 (344) -24,6%
Accantonamento fondo TFR e fondi
previdenza 213 369 (156) -42,4%
Altri costi del personale 213 363 (150) -41,2%
Provvigioni agenti 302 375 (73) -19,5%
Compensi agli amministratori 704 813 (109) -13,4%
Oneri sociali su compensi amministratori 133 127 6 4,7%
Altri costi amministratori 39 4 35 >100%
Prestazioni occasionali e costi per lavoro
interinale 213 290 (77) -26,6%
Costi del personale da riaddebiti
intercompany 0 0 0 -%
Transazioni con i dipendenti 38 51 (13) -25,5%
Costi per il personale 7.042 9.420 (2.378) -25,2%

Al 30 giugno 2024 il costo del personale del Gruppo è pari a euro 7.042 migliaia (euro 9.420 migliaia al 30 giugno 2023). La variazione è dovuta principalmente alla riduzione del numero di dipendenti e collaboratori, nell'ambito di un piano di generale efficientamento del costo del

lavoro finalizzato a fronteggiare il già descritto andamento incerto del mercato, alla riduzione di compensi variabili e MBO e a una generale riduzione del compenso degli amministratori delle varie società del Gruppo. Vi è inoltre, in proporzione, una maggior incidenza del personale impiegato nello sviluppo delle piattaforme tecnologiche del Gruppo, il cui costo è in parte oggetto di capitalizzazione.

2.7.Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" al 30 giugno 2024 e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/202 30/06/202 Variazion Variazione
4 3 e %
Costi per postazioni 0 89 (89) -100,0%
Affitti e locazioni* 441 234 207 88,5%
Utenze varie, postazioni, pulizie e
manutenzioni 272 352 (80) -22,7%
Spese varie amministrative 49 149 (100) -67,1%
Tasse e imposte 63 58 5 8,6%
Spese di rappresentanza, viaggi e trasferte 226 184 42 22,8%
Spese di gestione autovetture 86 70 16 22,9%
Canone di manutenzione e garanzia 12 8 4 50,0%
Acquisto materiale vario, cancelleria e
stampanti 69 12 57 >100%
Assicurazioni 147 204 (57) -27,9%
Noleggi* 136 73 63 86,3%
Penali e sanzioni 183 26 157 >100%
Costi per servizi informatici 31 423 (392) -92,7%
Quote e servizi associativi 4 0 4 100,0%
Altri costi operativi 124 66 58 87,9%
Altri costi operativi 1.843 1.948 (105) -5,4%

(*) Classi di attività per le quali il Gruppo, nell'adottare gli IFRS 16, ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) e ai contratti di lease per i quali il valore unitario dei beni sottostanti non è superiore a 5 migliaia di euro.

2.8.Ammortamenti

Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/20
24
30/06/20
23
Variazio
ne
Variazione
%
Ammortamento Fabbricati 243 307 (64) -20,8%
Ammortamento autovetture 43 56 (13) -23,2%
Ammortamento altre attività materiali 150 156 (6) -3,8%
Ammortamento attrezzature 33 39 (6) -15,4%
Ammortamento mobili e arredi 45 50 (5) -10,0%
Ammortamento attività materiali 514 608 (94) -15,5%
Ammortamento costi di sviluppo 602 543 59 10,9%
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024
Ammortamento portale Blogo 22 22 0 0,0%
Ammortamento piattaforma App Mobile 5 19 (14) -73,7%
Ammortamento database ed anagrafiche 14 102 (88) -86,3%
Ammortamento software e licenze 241 236 5 2,1%
Ammortamento portale Leonardo.it 438 572 (134) -23,4%
Ammortamento domini 16 11 5 45,5%
Ammortamento ERP Analitica e AX365 163 0 163 100,0%
Ammortamento piattaforma Peanuts 2.0 1.170 1.398 (228) -16,3%
Ammortamento piattaforma Spedire WEB 144 113 31 27,4%
Amm.to Progetto FAIRE 21 41 (20) -48,8%
Ammortamento altre attività immateriali 97 166 (69) -41,6%
Ammortamento Immobilizzazioni
immateriali 2.933 3.223 (290) -9,0%
Ammortamenti 3.447 3.831 (384) -10,0%

2.9.Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre 2023, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Altre svalutazioni (Rivalutazioni) 235 0 235 100,0%
Accantonamento altri fondi rischi 278 0 278 100,0%
Accantonamento svalutazione crediti 600 272 328 >100%
Svalutazioni e accantonamenti 1.113 272 841 >100%

2.10. Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2024 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/20
24
30/06/20
23
Variazio
ne
Variazion
e %
Int. att. finanz.ti non correnti imp. controllate 0 3 (3) -100,0%
Altri proventi finanziari 106 8 98 >100%
Proventi finanziari 106 11 95 >100%
Interessi passivi su anticipazioni di conto
corrente e factoring (44) (10) (34) >100%
Interessi debiti per leasing (91) (88) (3) 3,4%
Interessi passivi su prestito obbligazionario (60) (78) 18 -23,1%
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (471) (306) (165) 53,9%
Altri oneri finanziari (173) (132) (41) 31,1%
Oneri finanziari (839) (614) (225) 36,6%
Proventi ed oneri finanziari (733) (603) (130) 21,6%

2.11.Quota di pertinenza del risultato di società collegate

La voce "Quota di pertinenza del risultato di società collegate" è negativa per euro 35 migliaia e comprende l'adeguamento del valore della partecipazione nelle società collegate.

2.12.Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/202
4
30/06/202
3
Variazion
e
Variazione
%
Imposte sul reddito IRAP 89 74 15 20,3%
Imposte sul reddito IRES 104 139 (35) -25,2%
Imposte esercizi precedenti
Oneri/(proventi) da consolidato
12 59 (47) -79,7%
fiscale (209) (394) 185 -47,0%
Imposte differite (64) 109 (173) >(100%)
Imposte sul reddito (68) (13) (55) >100%

2.13.Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del principio IAS 33 al 30 giugno 2024 ed al 30 giugno 2023.

valori in migliaia di euro 30/06/202
4
30/06/202
3
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni)
Risultato attribuibile agli azionisti della Capogruppo (migliaia di
27.823 27.881
euro) (1.828) (655)
Utile/(perdita) per azione base (euro per
azione) -0,07 -0,02

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde e quello diluito.

3. Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal consiglio di amministrazione e dal consiglio di amministrazione e dal Comitato per il Controllo e i Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle

singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

  • rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infragruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a normali condizioni di mercato;
  • rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la gestione dei rapporti di Gruppo;
  • rapporti di natura finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del Gruppo.

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2024 sono state effettuate a condizioni di mercato.

30/06/2024
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Crediti
diversi
Debiti
finanziari
Ricavi Costi
valori in migliaia di euro
TMW Network S.r.l. 2 (156) 3 0 0 0 (197)
Compagnia Digitale Italiana S.p.A. 466 (31) 2.306 0 0 0 (12)
ME-Source S.r.l. 79 (40) 0 0 0 0 0
Superstudio Set S.r.l. 66 (54) 118 0 0 101 (75)
Leonardo Digitale S.r.l. 0 (6) 0 0 0 1 (5)
TUB Network S.r.l. 0 (26) 0 0 0 0 (34)
Strava S.r.l. 0 0 1.390 0 0 0 0
Motor Network S.r.l. 6 (34) 0 0 0 1 (5)
Media Data Factory S.r.l. 0 0 0 0 0 18 (35)
Rassy S.r.l. 0 (17) 0 0 0 3 (74)
Totale operazioni con parti
correlate 619 (364) 3.817 0 0 124 (437)
Totale delle corrispondenti voci
di bilancio 26.847 (36.812) 9.627 2.016 (31.509) 32.094 (20.523)
Peso sulle corrispondenti voci di
bilancio
2,3% 1,0% 39,6% 0,0% 0,0% 0,4% 2,1%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Si fa presente che le garanzie

prestate sono tutte intragruppo, nello specifico garanzie rilasciate dalla capogruppo (o in un caso da Triboo Digitale) a favore di altre società del Gruppo.

Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2024.

(valori in migliaia di Euro) 30-giu-24 31-dic-23
Garanzie prestate 19.080 18.930
Garanzie ricevute 1.199 1.199

Oltre a quanto sopra, il Gruppo ha in essere garanzie ricevute da parte di SACE e MCC su diversi finanziamenti contratti nel corso degli anni, per un importo residuo al 30 giugno 2024 di 13.091 migliaia di euro.

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:

Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In

particolare, Triboo S.p.A. ha in essere al 30 giugno 2024 contratti di leasing, afferenti l'unità immobiliare presso cui si trova la sede sociale e operativa. I tassi applicati ai contratti di leasing finanziario sono a tasso variabile ad eccezione di un contratto con Selma Bipiemme a tasso fisso.

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. La maggior parte dei finanziamenti è indicizzata all'Euribor, mentre alcuni sono a tasso fisso come riportato in dettaglio al paragrafo "1.14 Passività finanziarie non correnti".

Con riferimento al prestito obbligazionario emesso nel corso del primo semestre 2020, tale prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base annua.

La gestione del rischio connesso al tasso di interesse non viene normalmente effettuata stipulando contratti di copertura del rischio, ad eccezione di tre contratti derivati sottoscritti con banca BPM in relazione alla copertura della variazione dei tassi di interesse su:

  • un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 31 dicembre 2021 a Triboo Digitale S.r.l., importo originario 4.000.000 di euro;
  • un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 24 agosto 2023 a Triboo Digitale S.r.l., importo originario 1.000.000 di euro;
  • un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 28 dicembre 2022 a T-Mediahouse S.r.l., importo originario 1.800.000 euro.

Il Gruppo valuta periodicamente, in particolare in occasione della stipula di nuovi contratti di finanziamento, l'opportunità di effettuare operazioni di copertura del rischio di tasso d'interesse, tenendo conto (i) di analisi svolte anche attraverso l'utilizzo di dati esterni sull'andamento dei tassi di interesse di medio periodo e (ii) della liquidità in possesso del Gruppo e che si prevede verrà generata sulla base di quanto previsto dal piano industriale. La composizione dell'indebitamento bancario e con società di leasing risulta attualmente adeguatamente bilanciata fra tassi fissi e variabili, assicurando di fatto un hedging "naturale".

Rischio di liquidità

Negli esercizi precedenti l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita nei mercati in cui opera, seguita poi da una fase di assestamento e parziale riduzione dei ricavi osservata nel corso degli ultimi due esercizi.

In tale contesto, la forte crescita del Gruppo degli esercizi passati è stata in parte sostenuta tramite il ricorso a finanziamenti bancari a medio/lungo termine, come evidenziato nel paragrafo "Passività finanziarie non correnti".

Inoltre, si segnala che:

  • esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità immediata e precisamente linee di affidamento bancarie per anticipazioni di fatture volte allo smobilizzo dei crediti commerciali e linee di fido;
  • il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Il totale delle linee anticipi e fidi di Gruppo in essere è pari ad euro 10.810 migliaia, utilizzati per euro 6.547 migliaia al 30 giugno 2024 (pari al 61% del totale disponibile).

Nel corso del primo semestre 2024 è stato inoltre portato a termine il processo per il riequilibrio della posizione finanziaria del Gruppo, posto in essere dal management con l'obiettivo di allineare la duration media del debito agli obiettivi e agli investimenti previsti nel nuovo Piano Industriale. Tale processo si è concretizzato con l'ottenimento di nuovi importanti finanziamenti a lungo termine da parte di primari istituti finanziari.

Si valuteranno nei prossimi mesi eventuali ulteriori necessità finanziarie alla luce degli scenari di mercato, anche con riferimento agli effetti derivanti dal protrarsi dell'attuale situazione di incertezza geopolitica e macroeconomica.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale del Gruppo abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2024 risulta limitato. L La clientela del Gruppo è caratterizzata da un moderato grado di concentrazione, che risulta peraltro in diminuzione come conseguenza, in particolare, del cambio di mix della clientela nonché dell'espansione dell'offerta di servizi del Gruppo. Tali concentrazioni, tuttavia riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo. Nell'ambito della gestione del recupero del credito il Gruppo si avvale inoltre di società esterne di recupero per categorie di crediti più frammentate e per le quali ha già esperito le procedure interne di sollecito.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

valori in migliaia di euro 30/06/2024 31/12/2023
A scadere 16.554 17.302
Scaduto <30 giorni 2.890 2.595
Scaduto 31-60 giorni 1.393 1.168
Scaduto 61-180 giorni 3.138 2.263
Scaduto oltre 181 giorni 5.845 4.989
Totale scaduto 13.266 11.014
Totale crediti commerciali 29.820 28.316
% totale scaduto su totale crediti commerciali 44% 39%
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.972) (2.514)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 22% 23%
Totale crediti commerciali netti 26.848 25.802

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda la Divisione Media, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto la Divisione non è caratterizzata da una significativa operatività internazionale.

La Divisione Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider), i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo. L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia estremamente limitato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internazionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IFRS 9, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato, sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2024 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IFRS 9. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale. La valutazione delle partecipazioni in altre imprese, classificate all'interno delle attività finanziarie non correnti, è stata effettuata al costo, in conformità con quanto previsto dallo IFRS 9, paragrafo 46c, trattandosi di strumenti rappresentativi di capitale il cui fair value non può essere misurato attendibilmente.

30/06/2024
valori in migliaia di euro Crediti e
altre
attività
AF/PF al costo
ammortizzato
AF/PF adeguate
al fair value nel
conto economico
AF adeguate al
fair value
variazioni OCI
A/P non
ambito IFRS
7
Totale di
Bilancio
Attività
Immobilizzazioni 51.504 51.504
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del PN 1.268 1.268
Attività finanziarie correnti 9.619 8 9.627
Attività finanziarie non correnti 1.066 78 4 1.148
Rimanenze 1.321 1.321
Crediti commerciali 26.847 26.847
Attività per imposte differite 3.014 3.014
Altre attività 5.261 5.261
Cassa e disponibilità Liquide 6.858 6.858
Totale 40.287 9.619 1.074 78 55.790 106.848
Passività
Patrimonio Netto 28.730 28.730
Passività Finanziarie correnti 15.301 15.301
Passività Finanziarie non correnti 16.208 - 16.208
Debiti commerciali 36.812 36.812
Altre passività 6.198 6.198
Passività per imposte differite 772 772
Fondi per rischi ed oneri 292 292
TFR 2.535 2.535
Totale - 68.321 - - 38.527 106.848

Fair Value

Alla data del 30 giugno 2024 il carrying amount delle attività/passività finanziarie approssima il fair value.

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono stati classificati nelle tre categorie di seguito riportate che si basano sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

(i) Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

(ii) Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente od indirettamente osservabile;

(iii) Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.

Al 30 giugno 2024 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

valori in migliaia di euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie valutate al FV
Titoli 8 8
Partecipazioni 1.066 1.066
Derivati 78 78
Totale attivo - 86 1.066 1.152
Passività finanziarie valuate al FV
Put option -
Earn-out -
Totale passivo - - - -

Passività potenziali

Nel corso dell'esercizio non sono emerse passività potenziali non stanziate che possano avere un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo. Le quote iscritte nel passivo a titolo di fondi rischi alla data di riferimento del presente bilancio sono ritenute congrue rispetto alle passività future ritenute probabili. Al 30 giugno 2024 il Gruppo non risulta soggetto a rischi significativi legati a cause in corso, ma solo a rischi minori legati a limitati procedimenti giuslavoristici nell'ambito della normale attività d'impresa.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo intercorrente tra il 31 dicembre 2023 e il 30 giugno 2024 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (REGOLAMENTO EMITTENTI)

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