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Marzocchi Pompe

Interim / Quarterly Report Sep 27, 2024

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Interim / Quarterly Report

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MARZOCCHI POMPE S.p.A.

Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale

al 30 giugno 2024

Sede in Zola Predosa - Bologna Capitale Sociale €. 6.358.750,00 interamente versato Registro delle imprese di Bologna n. 03285900969 R.E.A. di Bologna n. 422251 Soggetta a direzione e coordinamento di Abbey Road S.r.l. Indice

Lettera agli azionisti pag. 3
Organi sociali pag. 4
Relazione degli amministratori sulla gestione pag. 5
Prospetti di bilancio: stato patrimoniale e conto economico pag. 22
Prospetti
di bilancio: rendiconto finanziario
pag. 28
Nota integrativa pag. 31
Relazione della società di revisione pag. 70

Lettera agli azionisti

Signori Azionisti,

l'attuale contrazione del mercato a livello globale non poteva non aver effetto anche sui ricavi di Marzocchi Pompe, che del resto negli ultimi due anni avevano fatto rilevare valori record.

Il calo di quelli automotive, -34,31% rispetto al primo semestre 2023, al di là dell'incertezza che regna su tale settore, come previsto è anche legato al ciclo di vita di alcune applicazioni finali: negli ultimi anni abbiamo acquisito nuove commesse che però si svilupperanno in un orizzonte di tempo più lungo. Riteniamo, invece, solo temporaneo il calo dei ricavi core business, -13,0% rispetto alla prima metà del 2023, come dimostra il dato di confronto con il secondo semestre 2023, +1,2%.

In questi mesi il Gruppo sta quindi proseguendo il programma di investimenti sia nell'area logistica che in quella produttiva, al fine di essere pronti ed ancora più competitivi ad ogni segnale di ripresa del mercato.

Sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio consolidato semestrale 2024 di Marzocchi Pompe S.p.A., che riporta un risultato positivo di euro 1.313 mila, in calo del 37,6% rispetto agli euro 2.104 mila del primo semestre 2023.

I ricavi netti, euro 22 milioni, risultano in diminuzione del 17,3% rispetto al primo semestre 2023 ed in calo del 4,8% rispetto al secondo semestre 2023; queste variazioni sono in linea con l'andamento del comparto.

L'EBITDA è stato di euro 3,23 milioni, pari al 14,6% del fatturato (comprensivo dei wip), in calo del 34,8% rispetto a quello del primo semestre 2023, che era stato di euro 4,95 milioni, pari al 18,4% dei ricavi (anch'essi comprensivi dei wip).

L'indebitamento finanziario netto (calcolato includendo anche i depositi vincolati a tre e sei mesi) è salito ad euro 7,0 milioni, in aumento del 31,07% rispetto al 31 dicembre 2023 (euro 5,3 milioni) per effetto di vari fattori: gli investimenti per l'ampliamento della sede di Zola Predosa, la crescita del capitale circolante, poiché la riduzione degli ordini dei componenti di acquisto a lungo lead time si concretizzerà nel secondo semestre, e la distribuzione del dividendo. A questo proposito, va segnalato che l'attuale dividend yield è pari al 5,10% (media ultime 52 settimane).

In un contesto di mercato negativo, che si colloca in uno scenario globale caratterizzato da tensioni significative di tipo sia geopolitico che finanziario, riteniamo comunque che il nostro Gruppo continui ad avere ampi margini di miglioramento, sia dal punto di vista produttivo che commerciale, aree nelle quali abbiamo fatto e continueremo ad effettuare investimenti significativi.

Non da ultimo, vogliamo segnalare che stiamo intensificando il nostro impegno sulle tematiche ESG, con l'obbiettivo di redigere il bilancio di sostenibilità a partire dall'esercizio in corso, ad ulteriore testimonianza dei valori di trasparenza e sostenibilità che continuano a caratterizzare il nostro Gruppo.

L'Amministratore Delegato Gabriele Bonfiglioli

Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 30 giugno 2024 Pagina 3

Consiglio di Amministrazione (1)

Paolo Marzocchi Presidente
Gabriele Bonfiglioli Amministratore Delegato
Carlo Marzocchi Tabacchi Amministratore -
Vicepresidente
Valentina Camorani Scarpa Amministratore
Franco Rossi Amministratore
Matteo Tamburini Amministratore
Giuseppe Zottoli Amministratore Indipendente
Collegio Sindacale (2)
Romano Conti Presidente
Andrea Casarotti Sindaco effettivo
Stefano Favallesi Sindaco Effettivo
Società di Revisione (3)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

  • (1) L'organo amministrativo è stato nominato con verbali di assemblea del 24 aprile 2024 e durerà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2026.
  • (2) Il Collegio Sindacale è stato nominato con verbale di assemblea del 29 aprile 2022 e durerà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2024.
  • (3) La società di revisione è stata nominata per l'incarico della revisione legale dei conti con l'assemblea dei soci del 24 aprile 2024, per gli esercizi da 2024 a 2026.

Signori Azionisti,

in osservanza del disposto legislativo 9 aprile 1991, n. 127 di attuazione della IV e VII Direttiva C.E.E. e successive modificazioni ed integrazioni abbiamo redatto e siamo a sottoporvi il bilancio consolidato della Marzocchi Pompe Spa [in seguito la capogruppo] e società controllate al 30 giugno 2024, portante ad un risultato di periodo positivo per euro 1.313.245 dopo aver riclassificato i contratti di leasing col metodo finanziario.

Il documento che oggi Vi proponiamo rappresenta fedelmente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, formato da Marzocchi Pompe Spa, capogruppo dell'omonimo Gruppo Marzocchi Pompe e da Marzocchi Pumps USA Corp., consolidata con il metodo integrale, come da seguente schema (che non comprende le azioni proprie, pari alla data di chiusura del periodo a nr. 50.500 corrispondente allo 0,77%):

(*) tramite la società Abbey Road srl, detenuta al 99%

Le società collegate Montirone S.r.l. (35%) e Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shangai) Co Ltd (45%), sono state valutate con il metodo del patrimonio netto.

La presente relazione è redatta con valori espressi in unità di euro.

Il documento che oggi Vi proponiamo rappresenta fedelmente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2024.

1. Fatti di rilievo del semestre

Il primo semestre del 2024 ha visto un calo di ricavi del 17,3%, dovuto ad una contrazione del 34,31% di quelli automotive ed una riduzione del 13,0% per quanto riguarda il core business. Mentre la prima è dovuta al previsto ciclo di vita di alcuni veicoli, la seconda, il cui peso è come sempre maggiore, è in linea con l'andamento del comparto.

Sappiamo bene, infatti, quanto il quadro macroeconomico sia diventato particolarmente complesso, per la presenza in contemporanea di vari fattori:

  • le difficoltà del comparto industriale in Europa, in particolare in Germania, derivanti sia dal protrarsi del conflitto in Ucraina (con particolare riferimento ai divieti di esportazione verso la Russia), che da una strategia tuttora non chiara sul futuro tecnologico dell'automotive, che a cascata sta rallentando gli investimenti;
  • la difficile situazione in Israele, fonte di grave instabilità in tutto il Medio Oriente, che sta causando significativi rallentamenti nei trasporti via nave da e verso est, con evidenti ripercussioni commerciali;
  • la crisi della Cina, che in questo momento ha un eccesso di offerta, in buona parte derivante da un calo interno della domanda acuito dallo scoppio della bolla immobiliare;
  • il persistere di tassi d'interesse elevati e la reticenza delle banche centrali a perseguirne una più decisa politica di riduzione;
  • l'esaurimento degli incentivi legati a "industria 4.0" in Italia che ha come conseguenza un significativo calo di domanda da investimenti.

In tale contesto di grande incertezza il Gruppo, nel primo semestre 2024, continua ad ottenere risultati positivi a livello di margini e di generazione di cassa, sebbene inferiori a quelli del 2023, a conferma dell'ottimo posizionamento fra i players del settore.

I ricavi sono stati pari a euro 22 milioni, con un decremento del 17,3% rispetto al primo semestre 2023 quando erano stati pari a euro 26,6 milioni.

L'EBITDA è stato pari euro 3,23 milioni (pari al 14,64%), in calo rispetto agli euro 4,95 milioni (pari al 18,39%) del primo semestre 2023; tuttavia la marginalità è sostanzialmente in linea con quella del 2022 (15,22%) a dimostrazione dell'avvenuto consolidamento delle azioni di recupero di marginalità attuate in quest'ultimo anno, che comunque stanno proseguendo con immutato vigore.

Questi risultati testimoniano ancora una volta la grande resilienza del Gruppo che, nonostante la difficile congiuntura mondiale, sta mantenendo la propria posizione di leadership nel settore.

Ciò ha anche permesso di proseguire l'ampliamento dello stabilimento di Zola Predosa: nell'ambito del progetto di razionalizzazione immobiliare in corso, mirato ad un ulteriore significativo recupero di efficienza. A febbraio, infatti, è stato perfezionato l'acquisto di un nuovo immobile di 2.500 mq, dei quali 1.000 coperti, che in prospettiva permetterà di riunire in un unico polo tutto il magazzino dei componenti e di estendere l'impianto fotovoltaico già in essere.

2. Andamento della gestione e risultati economico-finanziari

1. Contesto generale

Nel primo semestre 2024 il Gruppo ha mantenuto la propria quota di mercato nel settore delle pompe ad ingranaggi: come nelle fasi di crescita, anche in questo momento di calo dei volumi è stato fondamentale il distintivo approccio "make". Esso ha infatti permesso di essere flessibili nei confronti delle richieste dei clienti, senza alcun compromesso sulla qualità del prodotto, fattore chiave di successo

ancor più del passato in una fase di incertezza in cui la domanda è spesso disequilibrata e sotto lead time.

La situazione di mercato particolarmente asfittica ha reso necessario un approccio commerciale ancora più dinamico, nonostante l'avvenuta ristrutturazione dell'area già nel 2022. In questa ottica, al fine di cercare nuove opportunità in settori in cui Marzocchi Pompe è attualmente presente ma potrebbe esserlo in maniera più significativa, è emblematica la partecipazione, per la prima volta, sia ad aprile al Salone Internazionale "Aero Expo" di Friedrichshafen, uno dei più grandi a livello mondiale dedicato all'aeronautica, che al Salone Nautico SMM che si è svolto ad inizio settembre ad Amburgo, evento anch'esso di rilevanza mondiale.

2. Informazioni finanziarie selezionate

Al fine di una migliore comprensione dell'andamento del Gruppo, dei risultati economici conseguiti e della situazione finanziaria, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, redatto con criteri omogenei rispetto a quanto indicato al capitolo 3 del Documento di Ammissione.

1) Dati economici del primo semestre 2024, confrontati con il primo semestre 2023

Di seguito sono forniti i principali dati economici consolidati del Gruppo per il primo semestre 2024 e il primo semestre 2023:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23
Ricavi delle vendite 22.017 100% 26.626 100%
Variazioni WIP 58 (1) 317
Altri ricavi 412 511
VALORE DELLA PRODUZIONE 22.487 27.455
Consumi di materia prima (4.998) (22,6%) (6.872) (25,5%)
Costi per servizi (5.853) (26,5%) (7.225) (26,8%)
Costi per godimento beni di terzi (209) (0,9%) (185) (0,7%)
Oneri diversi di gestione (243) (1,1%) (273) (1,0%)
VALORE AGGIUNTO 11.184 50,67% 12.899 47,87%
Costo del personale (7.953) (36,0%) (7.944) (29,5%)
EBITDA (2) 3.231 14,64% 4.955 18,39%
Ammortamenti e svalutazioni (1.455) (6,6%) (1.881) (7,0%)
Accantonamenti per rischi 0 0,00% 0 0,00%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 1.776 8,05% 3.074 11,41%
proventi e oneri finanziari (337) (1,5%) (359) (1,3%)
rettifiche di valore finanziarie (18) (0,1%) (27) (0,1%)
REDDITO ANTE IMPOSTE 1.422 6,44% 2.688 9,98%
Imposte sul reddito d'esercizio (108) (0,5%) (585) (2,2%)
REDDITO NETTO 1.313 5,95% 2.104 7,81%

In particolare, si segnala come sia per il primo semestre 2024 che per il primo semestre 2023 non si siano verificati eventi e situazioni tali da evidenziare la presenza di costi e ricavi non ricorrenti.

Note:

(1) Ai fini del calcolo delle incidenze sono stati considerati i ricavi delle vendite e le variazioni WIP sommate.

(2) Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (OIC), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Per il conteggio della stessa si rimanda ai paragrafi successivi

1.1) Analisi dei ricavi per il primo semestre chiusi al 30 giugno 2024 confrontato con il primo semestre chiuso al 30 giugno 2023

In nota integrativa è stato rappresentato il dettaglio della composizione della voce ricavi del Gruppo per mercato; di seguito vengono invece rappresentati i ricavi per mercato (a), area geografica (b), canale di vendita (c) e (d) valuta per il periodo chiuso al 30 giugno 2024, confrontato con quello al 30 giugno 2023.

a) suddivisione per mercati Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
Vendite nette interne 6.375.991 8.219.552 -22,43%
28,96% 30,87%
Vendite nette UE 6.395.836 6.243.568 2,44%
29,05% 23,45%
Vendite nette extra UE 9.245.112 12.163.345 -23,99%
41,99% 45,68%
Totale A,1 22.016.939 26.626.465 -17,31%
b) suddivisione per area geografica Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
AMERICA 7.044.425 9.570.117 -26,39%
32,00% 35,94%
EUROPA 6.395.836 6.243.568 2,44%
29,05% 23,45%
ITALIA 6.375.991 8.219.552 -22,43%
28,96% 30,87%
ASIA 2.112.373 2.485.021 -15,00%
9,59% 9,33%
AFRICA 32.707 96.596 -66,14%
0,15% 0,36%
OCEANIA 55.608 11.611 378,91%
0,25% 0,04%
Totale A,1 22.016.939 26.626.465 -17,31%
c) suddivisione per canale di vendita Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
Sales Network 7.694.352 9.790.318 -21,41%
Automotive 3.534.970 5.381.680 -34,31%
Fisso 6.104.972 6.116.468 -0,19%
Mobile 4.682.645 5.337.998 -12,28%
Totale A,1 22.016.939 26.626.465 -17,31%
di cui
Core business 18.481.969 21.244.785 -13,00%
% sul totale 83,9% 79,8%
Automotive 3.534.970 5.381.680 -34,31%
% sul totale 16,1% 20,2%
d) suddivisione per valuta Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
in euro 17.406.625 21.540.929 -19,19%
79,06% 80,90%
Controvalore in euro di f.to in Dollari USA 4.610.314 5.085.536 -9,34%
20,94% 19,10%
Totale A,1 22.016.939 26.626.465 -17,31%

2) Dati patrimoniali del periodo chiuso al 30 giugno 2024 confrontati con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo relativi al periodo chiuso al 30 giugno 2024 confrontati con quelli dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

In particolare, si riporta di seguito lo schema riclassificato per fonti e impieghi della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo.

Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
A) IMMOBILIZZAZIONI NETTE 17.218 16.837
Immobilizzazioni immateriali 705 852
Immobilizzazioni materiali 15.733 15.156
Immobilizzazioni finanziarie (1) 780 828
B) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 19.429 15.725
Rimanenze 12.431 12.794
Cespiti destinati alla vendita 0 0
Acconti da clienti (42) (65)
Crediti commerciali 8.837 7.376
Altri Crediti (2) 7.381 5.332
Debiti commerciali (4.678) (5.791)
Altri debiti (3.764) (3.169)
Fondi per rischi e oneri (1.035) (1.014)
Altre attività/passività 299 261
C) CAPITALE INVESTITO LORDO 36.647 32.562
D) TFR (1.204) (1.287)
E) CAPITALE INVESTITO NETTO 35.443 31.275
coperto da
F) CAPITALE PROPRIO (22.960) (22.932)
G) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (12.483) (8.343)
Debiti finanziari a medio lungo (12.711) (14.321)
Debiti finanziari a breve (5.419) (5.954)
Disponibilità liquide 5.647 11.932
H) TOTALE COPERTURE (35.443) (31.275)

Note

  • (1) al lordo del fair value degli strumenti derivati attivi da copertura tassi, pari a euro 19 mila (contro gli euro 8 mila al 31 dicembre 2023) classificati fra le immobilizzazioni finanziarie (ai sensi di quanto previsto dagli OIC 32 nr. 28b).
  • (2) comprensivi di euro 5.476 mila di depositi bancari a risparmio vincolato, valore incrementatosi rispetto agli euro 3.000 mila esistenti alla data del 31 dicembre 2023.

3) Indicatori Alternativi di Performance

Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario.

Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue: (i) tali indicatori sono costruiti esclusivamente sui dati storici del Gruppo e non sono indicativi dell'andamento futuro del Gruppo, (ii) gli IAP non sono previsti dagli OIC e, pur essendo derivati dai bilanci consolidati al 30 giugno 2024, 31 dicembre 2023, e 30 giugno 2023, non sono assoggettati a revisione contabile, (iii) gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (OIC), (iv) le definizioni e i criteri adottati per la determinazione degli indicatori utilizzati dal Gruppo, in quanto non rinvenenti dai principi contabili di riferimento, potrebbero essere non omogenei con quelli adottati da altre società o gruppi e, pertanto, potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da tali soggetti, e (v) gli IAP utilizzati dal Gruppo risultano elaborati con continuità ed omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti gli esercizi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente relazione sulla gestione.

Ad eccezione dei ricavi, del risultato netto totale gli IAP rappresentati (EBITDA adjusted, EBITDA% adjusted, EBIT adjusted, EBIT% adjusted, EBT, EBT% adjusted, Capitale circolante netto operativo, Capitale circolante netto, Indebitamento finanziario netto, Indice di indebitamento) non sono identificati come misure contabili nell'ambito dei principi contabili di riferimento (OIC) e, pertanto, come sopra esposto, non devono essere considerate misure alternative a quelle fornite dagli schemi di bilancio del Gruppo per la valutazione dell'andamento economico delle stesse e della relativo posizione finanziaria.

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i principali IAP economici e finanziari utilizzati dal Gruppo per monitorare l'andamento economico e finanziario, nonché le modalità di determinazione degli stessi, calcolate al netto delle normalizzazioni precedentemente descritte col fine di evidenziare l'andamento di fatturato e margini operativi ricorrenti:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23
Ricavi da produzione e vendita (1) 22.075 26.943
EBITDA (2) 3.231 4.955
EBITDA margin % (2) 14,64% 18,39%
EBIT (3) 1.776 3.074
EBIT margin % (3) 8,05% 11,41%
EBT (4) 1.422 2.688
EBT margin % (4) 6,44% 9,98%
Risultato netto totale 1.313 2.104
Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
Capitale Circolante Netto Operativo (5) 16.548 14.315
Capitale Circolante Netto (6) 19.429 15.725
Indebitamento finanziario Netto (12.464) (8.335)
Indice di indebitamento (7) 0,54 0,36
Indice di indebitamento adjusted (7) 0,30 0,23
Patrimonio netto (8) 22.960 22.932

1) Ricavi da produzione e vendita, sono definiti come somma algebrica dei ricavi di vendita e della variazione (positiva o negativa) dei prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti. Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23
Ricavi delle vendite (con variaz. annua) 22.017 -17,3% 26.626
Variazioni WIP 58 317
Ricavi da produzione e vendita 22.075 26.943

2) L'EBITDA è definito come risultato dell'esercizio, rettificato delle seguenti componenti: (i) imposte sul reddito, (ii) proventi/oneri finanziari, (iii) proventi e oneri non ricorrenti (meglio evidenziati in precedenza al paragrafo 1) (iv) ammortamenti e perdite di valore e (v) accantonamenti. Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23

Risultato netto totale 1.313 2.104
Imposte sul reddito 108 585
Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 27
Proventi e oneri finanziari 337 359
Proventi e oneri non ricorrenti 0 0
Ammortamenti e perdite di valore 1.431 1.854
Accantonamento fondo svalutazione crediti 24 26
Accantonamenti per rischi 0 0
EBITDA (A) - con variaz. annua 3.231 -34,8% 4.955
Ricavi da produzione e vendita (B) 22.075 26.943
EBITDA margin % (A/B) 14,64% 18,39%

3) L'EBIT è definito come risultato dell'esercizio, rettificato delle seguenti componenti: (i) imposte sul reddito e (ii) proventi/oneri finanziari; (iii) proventi e oneri non ricorrenti (meglio evidenziati in precedenza al paragrafo 1) Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23
Risultato netto totale 1.313 2.104
Imposte sul reddito 108 585
Rettifiche di valore di attività finanziarie 18 27
Proventi e oneri finanziari 337 359
EBIT (A) - con variaz. annua 1.776 -42,2% 3.074
Ricavi da produzione e vendita (B) 22.075 26.943
EBIT margin % (A/B) 8,05% 11,41%

Qualora non venissero considerati gli ammortamenti da rivalutazione, quali componenti negativi derivanti dall'operazione di fusione da LBO, gli effetti sull'EBIT sarebbero stati i seguenti:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23
EBIT (A) - con variaz. annua 1.776 -42,2% 3.074
Ammortamenti da rivalutazione (*) (136) (298)
EBIT rettificato (A) - con variaz. annua 1.912 -43,3% 3.373
Ricavi da produzione e vendita (B) 22.075 26.943
EBIT margin % (A/B) 8,66% 12,52%

(*) il dettaglio per categoria degli ammortamenti da rivalutazione viene indicato in nota integrativa nel capitolo delle informazioni sul conto economico.

4) L'EBT è definito come risultato dell'esercizio, rettificato delle imposte sul reddito. Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-24 30-giu-23

Risultato netto totale 1.313 2.104
Imposte sul reddito 108 585
EBT (A) 1.422 2.688
Ricavi da produzione e vendita (B) 22.075 26.943
EBT margin % (A/B) 6,44% 9,98%

5) e 6) Il Capitale circolante netto operativo ed il Capitale circolante netto sono calcolati come segue:

Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
Rimanenze 12.431 12.794
Crediti Commerciali (*) 8.796 7.311
Debiti Commerciali (4.678) (5.791)
Capitale Circolante Operativo Netto 16.548 14.315
Altre attività e passività correnti 2.820 1.277
Crediti e Debiti tributari e fiscalità differita 796 886
Fondi per rischi e oneri (1.035) (1.014)
Altre attività/passività 299 261
Capitale Circolante Netto 19.429 15.725

(1) I crediti commerciali sono stati indicati al netto degli acconti.

(2) L'incremento è dovuto all'iscrizione in tale voce di depositi bancari vincolati a tre e sei mesi costituiti per euro 5.476 mila alla data del 30 giugno 2024 rispetto agli euro 3.000 mila esistenti alla data del 31 dicembre 2023 (incremento di euro 2.476 mila nel semestre).

7) L'Indice di indebitamento, aumentato rispetto al 31 dicembre 2023 laddove si consideri l'indebitamento finanziario netto escludendo i depositi vincolati:

Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
Indebitamento Finanziario Netto (A) (12.464) (8.335)
Patrimonio Netto (B) 22.960 22.932
Indice di Indebitamento -(A)/(B) 0,54 0,36

Ove si considerasse la Posizione Finanziaria Netta Rettificata di cui al successivo paragrafo 4), ovvero incorporando i depositi vincolati a tre e sei mesi, l'indice del primo semestre 2024 sarebbe il seguente:

Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
Indebitamento Finanziario Netto Rettificato (A) (6.988) (5.335)
Patrimonio Netto (B) 23.960 22.932
Indice di Indebitamento adjusted -(A)/(B) 0,30 0,23

8) Il Patrimonio Netto è formato da:

Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
I. Capitale 6.539 6.539
II. Riserva di sovrapprezzo azioni 6.463 6.463
III. Riserva di rivalutazione 1.867 1.867
IV. Riserva legale 1.308 1.159
VI. Altre riserve 5.689 4.051
VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi 6 42
IX. Risultato di periodo 1.313 3.006
X. Riserva negativa per azioni proprie (225) (195)
PATRIMONIO NETTO TOTALE 22.960 22.932
Di terzi
PATRIMONIO NETTO TOTALE 22.960 22.932

4) Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta ("PFN")

La variazione dell'indebitamento finanziario netto può essere così analizzata:

30-giu-24 31-dic-23
€/000 €/000
Risultato operativo [EBIT] 1.776 4.458
Effetto fiscale (108) (710)
Variazione fondi (62) (678)
Ammortamenti e svalutazioni 1.455 3.643
Flusso di cassa reddituale 3.061 6.713
Variazioni capitale circolante
Rimanenze 364 1.214
Crediti commerciali (1.509) 866
Altri crediti (*) (2.049) (3.240)
Debiti verso Fornitori (1.113) (880)
Altri debiti 558 273
Variazioni capitale circolante (3.749) (1.767)
Flusso di cassa operativo (Free cash flow) (688) 4.946
Investimenti materiali & immateriali netti (1.861) (3.679)
Variazione altre attività fisse 59 719
Rettifiche di valore finanziarie (18) 69
Flusso di cassa da attività di investimento (1.820) (2.891)
Oneri/proventi finanziari (337) (811)
Aumenti/(diminuzioni) capitale sociale 0 0
Altre variazioni di PN (1.285) (1.482)
Flusso di cassa da attività finanziarie (1.621) (2.293)
Cash flow netto (*) (4.129) (238)
Posizione Finanziaria Netta di inizio periodo (8.335) (8.105)
Posizione Finanziaria Netta di fine periodo (12.464) (8.343)
Incremento (decremento) netto di cassa (*) (4.129) (238)

(*) ai fini di una analisi dei flussi di cassa occorre considerare che la Capogruppo ha acceso i seguenti depositi a risparmio vincolati a tre e sei mesi e precisamente:

Banca Unicredit, deposito vincolato a sette mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,20%)

Banca BNL, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,50%)

Banca BCC, deposito vincolato a tre mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,25%)

Banca di Bologna, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,50%)

Banca Valsabbina, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 4,00%)

Bank of America – Merril Lynch, depositi vincolati in dollari a tre mesi: cambio 0,47M € (tasso attivo 5,30%)

Tali depositi vincolati sono stati iscritti nei crediti dell'attivo circolante ai sensi di quanto previsto dagli OIC 14.9.

N.B. Ove si considerasse la Posizione Finanziaria Netta Rettificata di cui alla pagina seguente, ovvero incorporando i depositi vincolati a tre e sei mesi, il Cash Flow Netto Rettificato del periodo 2024 confrontato con quello al 31 dicembre 2023 subirebbe la seguente rappresentazione:

30-giu-24 31-dic-23
€/000 €/000
Risultato operativo [EBIT] 1.776 4.458
Effetto fiscale (108) (710)
Variazione fondi (62) (678)
Ammortamenti e svalutazioni 1.455 3.643
Flusso di cassa reddituale 3.061 6.713
Variazioni capitale circolante
Rimanenze 364 1.214
Crediti commerciali (1.509) 866
Altri crediti 426 (240)
Debiti verso Fornitori (1.113) (880)
Altri debiti 558 273
Variazioni capitale circolante (1.273) 1.233
Flusso di cassa operativo (Free cash flow) 1.788 7.946
Investimenti materiali & immateriali netti (1.861) (3.679)
Variazione altre attività fisse 59 719
Rettifiche di valore finanziarie (18) 69
Flusso di cassa da attività di investimento (1.820) (2.891)
Oneri/proventi finanziari (337) (811)
Aumenti/(diminuzioni) capitale sociale 0 0
Altre variazioni di PN (1.285) (1.482)
Flusso di cassa da attività finanziarie (1.621) (2.293)
Cash flow netto Rettificato (1.653) 2.762
Posizione Finanziaria Netta di inizio periodo (5.335) (8.105)
Posizione Finanziaria Netta di fine periodo (*) (6.988) (5.343)
Incremento (decremento) netto di cassa (1.653) 2.762

Inoltre, sempre ai fini di una analisi dei flussi di cassa non sono stati ricompresi:

  • il fair value degli strumenti derivati attivi da copertura tassi, classificati fra le immobilizzazioni finanziarie (ai sensi di quanto previsto dagli OIC 32 nr. 28b) dal momento che la loro iscrizione, transitata fra le riserve di capitale, non ha generato alcun flusso;

  • il fair value degli strumenti derivati attivi da copertura cambi (dollaro), classificati nell'attivo circolante, dal momento che anche in questo caso la loro iscrizione, transitata fra le riserve di capitale, non ha generato alcun flusso

La Posizione Finanziaria Netta è così composta:

Eur 000 30-giu-24 31-dic-23
Liquidità 5.647 11.932
Crediti finanziari verso soci per versamenti ancora dovuti 0 0
Attività finanziaria corrente 0 0
Crediti finanziari correnti 0 0
Debiti verso banche a breve termine (4.868) (5.310)
Debiti verso banche a breve termine da LBO 0 0
Debiti verso leasing a breve termine (431) (524)
Debiti verso altri a breve termine (120) (120)
Indebitamento finanziario corrente (5.419) (5.954)
Indebitamento finanziario corrente netto 228 5.978
Attività finanziaria non corrente 19 8
Debiti verso banche (10.495) (11.921)
Debiti verso banche da LBO
Debiti verso leasing (1.916) (2.040)
Debiti verso altri (300) (360)
Indebitamento finanziario netto non corrente (12.692) (14.313)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (12.464) (8.335)
Depositi bancari vincolati (*) 5.476 3.000
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Adjusted (6.988) (5.335)
Variazione % periodo precedente 30,99%

(*) ai fini di una analisi dei flussi di cassa occorre considerare che la Capogruppo ha acceso i seguenti depositi a risparmio vincolati a tre e sei mesi e precisamente:

Banca Unicredit, deposito vincolato a sette mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,20%)

Banca BNL, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,50%)

Banca BCC, deposito vincolato a tre mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,25%)

Banca di Bologna, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,50%)

Banca Valsabbina, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 4,00%)

Bank of America – Merril Lynch, depositi vincolati in dollari a tre mesi: cambio 0,47M € (tasso attivo 5,30%)

Tali depositi vincolati sono stati iscritti nei crediti dell'attivo circolante ai sensi di quanto previsto dagli OIC 14.9.

La PFN rettificata comprende il saldo attivo relativo agli strumenti finanziari derivati attivi di copertura tassi su finanziamenti bancari iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie.

L'attuale indebitamento finanziario risulta certamente equilibrato rispetto alle dimensioni della Società e consente di supportare ampiamente le strategie di crescita.

3. Investimenti

In questo ambito il Gruppo ha dato seguito al piano industriale approvato, operando investimenti nel periodo per 2,076 milioni di euro (vedi tabelle di nota integrativa), pari a circa il 10% del fatturato del semestre, rappresentati in larga misura dall'ampliamento degli spazi produttivi della sede di Zola Predosa, nell'ambito del piano di razionalizzazione immobiliare in corso, mirato ad un significativo miglioramento dell'efficienza produttiva e logistica.

4. Attività di ricerca e sviluppo

Per quanto attiene le attività di ricerca e sviluppo, il Gruppo, ha proseguito nelle normali attività di miglioramento funzionale e di completamento di gamma, avendo consapevolezza che il proprio futuro non può che fondarsi sul vantaggio competitivo correlato all'innovazione. Il tutto in stretta collaborazione con il Dipartimento d'Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna.

5. Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, punto 6-bis Codice Civile.

Il Gruppo è esposto ai normali rischi ed incertezza tipiche di un'attività imprenditoriale.

I mercati in cui opera il Gruppo sono mercati mondiali, in molti casi di nicchia, e pertanto di contenute dimensioni e con pochi concorrenti rilevanti.

Questa caratteristica distintiva consente al nostro Gruppo di mantenere una significativa leadership sul mercato e di essere pertanto meno esposto ad una concorrenza di massa che punta sempre più su mercati allargati per volumi.

Viene quindi riportata di seguito una descrizione dei fattori di rischio finanziario ai quali il Gruppo è esposto:

Rischio di credito

Il Gruppo opera principalmente con clienti conosciuti ed affidabili e si deve ritenere che le attività finanziarie abbiano una buona qualità creditizia, nondimeno il saldo dei crediti viene monitorato a cadenze periodiche con fine precipuo di minimizzare le perdite.

Non esistono attività finanziarie, eccedenti i fondi stanziati, ritenute di dubbia recuperabilità.

Rischio di liquidità e di tasso

Il Gruppo identifica il rischio di liquidità come l'eventualità che lo stesso non sia in grado di adempiere puntualmente alle proprie obbligazioni. Il contenimento di tale rischio è perseguito mediante azioni volte a garantire una bilanciata struttura del capitale ed un efficiente cash flow.

Egualmente, con fonti diverse, sussistono strumenti d'indebitamento o altre linee di credito atte a far fronte ad eventuali esigenze di liquidità. Il rischio in oggetto è valutato relativamente significativo ed è soggetto a continua attenzione.

Si segnala in merito che non vi sono contratti di finanziamento che prevedono il rispetto di "covenant finanziari".

Il rischio di tasso è il rischio che movimenti avversi nella curva dei tassi di interesse influenzino negativamente il costo dell'indebitamento. Nell'ambito della propria pianificazione finanziaria, ed al fine di contrastare tale possibilità, sono state attuate alcune operazioni di copertura (dettagliatamente evidenziate in nota integrativa) che, a costi certi, consentono di porre un tetto ad ulteriori possibili futuri rialzi, soprattutto in relazione alle attuali spinte inflazionistiche.

Rischio di tasso di cambio

Con riferimento al rischio di tasso di cambio la Capogruppo ha avviato politica di copertura mediante sottoscrizione di impegni di vendita di valuta estera nell'ambito di operazioni di copertura dei tassi di cambio come illustrato all'interno delle note al paragrafo "impegni di vendita valute".

Rischio di mercato

Scomponendo sensitivamente il rischio di mercato nei suoi fattori primari: rischio Paese, rischio prezzo e rischio cross rate, il Gruppo identifica nell'ultimo il fattore primario d'esposizione.

Il primo appare del tutto trascurabile, in quanto il Gruppo opera prevalentemente con Paesi industrialmente sviluppati; il secondo è pur sempre presente ma le politiche commerciali sono improntate alla caratterizzazione qualitativa e tecnologica dei prodotti, mentre la competizione si svolge anche sulle performances tecniche e non sul solo ribasso del prezzo.

Tuttavia, è innegabile che rispetto al passato i prezzi rilevati sul mercato delle materie prime utilizzate (in particolare l'acciaio e l'alluminio) hanno registrato incrementi repentini e significativi che, laddove possibile, ci hanno costretto a rivedere in più di un'occasione i prezzi di vendita al fine di assorbire, in tutto o in parte, tali maggiori oneri.

Il rischio sui tassi di cambio è invece presente e può incidere significativamente sulle marginalità delle vendite.

Adottando ove possibile, il listino in moneta di conto si è ridotto al massimo l'ambito d'esposizione, ma il rischio non risulta ulteriormente comprimibile, pena la perdita di rilevanti quote di mercato. Vengono pertanto attuate, in correlazione ai flussi valutari attesi, delle operazioni di vendita a termine che, nella massima flessibilità ed a costi certi, consentono di porre un limite alla volatilità del cambio.

Rischio salute

Conclusasi la pandemia Covid-19, non sono fortunatamente presenti altre problematiche sanitarie che richiedano misure specifiche di prevenzione, in aggiunta a quelle già operative nell'ambito della sicurezza, adottate per rispettare le normative in essere.

Rischio mercato

Il protrarsi del conflitto in Ucraina e l'incertezza del mercato automotive hanno causato un rallentamento significativo degli investimenti, e quindi del mercato, in particolare in Europa. Le tensioni in Medio Oriente stanno inoltre rallentando i trasporti via nave da e verso est; fortunatamente ciò non ha ripercussioni sugli approvvigionamenti dell'azienda, mentre ovviamente sta creando turbative dal lato commerciale.

Tali fenomeni sono estremamente complessi da affrontare, ma l'azienda ha già mostrato in passato, e dimostra tutt'ora le caratteristiche sia produttive che commerciali necessarie per continuare a performare a livelli distintivi.

Rischio finanziario

Per quanto riguarda il tema relativo all'attuale momento di elevati tassi di interesse, esso non sta avendo particolari impatti sul Gruppo, anche grazie alla mitigazione del fenomeno dovuto all'accensione di depositi a risparmio. Marzocchi Pompe continua, comunque, a godere di un elevato grado di solvibilità ed affidabilità, oltre ad avere una elevata autonomia finanziaria per supportare le proprie esigenze operative e le strategie di crescita, come dimostrano le ampie linee di credito inutilizzate, tali da garantire l'accesso al mercato del debito anche a seguito di eventi non prevedibili che possano avere un impatto negativo sul cash flow.

6. Rapporti infragruppo ed operazioni con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo.

Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Nel corso del periodo sono state poste in essere le seguenti operazioni:

Eur 000 crediti
commerciali
debiti
commerciali
altri
crediti
altri
debiti
deb.vs.dip.per
retr.
Azionisti (10)
Consiglio di amministrazione (21) (10)
Managers (16)
Marzocchi Pumps USA Corp. 1.294
Marzocchi Symbridge Hydraulics
(Shanghai) Co. Ltd
172
Montirone Srl 7 (643)
Totale 1.472 (653) (21) (26)

Rapporti creditori e debitori verso parti correlate:

Rapporti economici verso parti correlate:

Eur 000 Ricavi A.1 Costi B.6 Costi B.7 Costi B.9
Azionisti (10)
Consiglio di amministrazione (208)
Managers (4) (30) (391)
Marzocchi Pumps USA Corp. 2.685 (3)
Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd 267 (3)
Montirone Srl 0 (1.170) (84)
Totale 2.952 (1.174) (338) (391)

Il Consiglio di amministrazione di Marzocchi Pompe S.p.A. ha approvato sin dalla quotazione all'allora mercato AIM la Procedura per l'identificazione, l'approvazione e l'esecuzione delle Operazioni con Parti Correlate sulla base di quanto disposto dal già menzionato Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan (ex AIM), e dai Regolamenti Consob OPC e Disposizioni OPC (di seguito la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate"). Con il CdA del 30 giugno 2021 ne è stato approvato anche il relativo aggiornamento, a seguito della modifica al Regolamento Consob.

La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate disciplina le regole relative all'identificazione, all'approvazione e all'esecuzione delle Operazioni con Parti Correlate e con Soggetti Collegati (come ivi definite) attuate dall'Emittente, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle stesse.

L'Emittente ha adottato tale procedura al fine di individuare e formalizzare i presupposti, gli obiettivi e i contenuti delle soluzioni adottate e ne valuta nel tempo l'efficacia e l'efficienza in modo da perseguire obiettivi di integrità e imparzialità del processo decisionale, il rispetto degli interessi della generalità degli azionisti e dei creditori, e l'efficiente funzionamento degli organi societari.

La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate è disponibile sul sito internet dell'Emittente www.marzocchipompe.comgovernancedocumenti societariprocedura parti correlate

7. Fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre 2024

Dopo il 30 giugno 2024 non sono avvenute operazioni atipiche o non usuali che richiedano variazioni al presente bilancio consolidato di periodo.

Considerato il breve lasso di tempo intercorso dal 30 giugno 2024 ed anche alla luce della copertura del portafoglio ordini alla data di redazione della presente relazione, si ritiene che il Gruppo possa rispettare le attese sul 2024, nonostante un secondo semestre caratterizzato da un ulteriore rallentamento generale dell'economia mondiale.

La comprovata solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo garantisce, peraltro, una larga autonomia finanziaria, che consente di proseguire con determinazione nelle scelte operative e nell'implementazione delle strategie di sviluppo del business; la larga diversificazione dei segmenti di mercato in cui opera il Gruppo, alcuni dei quali restano comunque in crescita, ci mettono infatti nelle condizioni di proseguire con il programma di penetrazione commerciale mirato ad un rafforzamento della posizione di leadership del mercato, come dimostrano i risultati ottenuti anche in questo non facile semestre.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione

Paolo Marzocchi

PROSPETTI DI BILANCIO

Stato patrimoniale e conto economico

Attivo 30-giu-24 31-dic-23
B) Immobilizzazioni
I Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto ed ampliamento 1.055 115.523
3) diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
0 0
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 543.097 464.326
6) immobilizzazioni in corso ed acconti 93.515 205.590
7) altre 67.525 66.777
Totale immobilizzazioni immateriali 705.192 852.216
II Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati 9.474.476 7.661.282
2) impianti e macchinario 2.783.682 3.374.406
3) attrezzature industriali e commerciali 1.011.652 1.050.378
4) altri beni 644.603 559.664
5) immobilizzazioni in corso ed acconti 1.818.452 2.510.471
Totale immobilizzazioni materiali 15.732.865 15.156.201
III Immobilizzazioni finanziarie
1) a) partecipazioni in:
In imprese controllate consolidate col metodo del
P.N.
0 0
b) In imprese collegate consolidate col metodo del P.N. 736.379 795.393
d-bis) altre imprese 11.376 11.376
2) crediti:
d-bis) verso altri
- oltre 12 mesi 13.744 13.505
3) altri titoli 0 0
4) Strumenti finanziari derivati attivi 18.816 7.869
Totale immobilizzazioni finanziarie 780.315 828.143
Totale immobilizzazioni (B) 17.218.372 16.836.560
C) Attivo circolante
I Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3.031.660 3.501.016
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.789.369 4.593.645
4) prodotti finiti e merci 4.609.748 4.699.718
Totale rimanenze 12.430.777 12.794.379
II Crediti:
imposte anticipate
- entro 12 mesi 399.109 455.392
- oltre 12 mesi 308.853 221.809
5-quater) verso altri
- entro 12 mesi 6.378.869 3.885.118
Totale crediti 16.218.212 12.707.795
III Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
5) Strumenti finanziari derivati attivi 0 33.792
Totale attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni 0 33.792
IV Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali 5.645.019 11.927.978
2) assegni 0 2.363
3) denaro e valori in cassa 1.929 1.631
Totale disponibilità liquide 5.646.948 11.931.972
Totale attivo circolante (C) 34.295.937 37.467.938
D) Ratei e risconti
a) Ratei attivi 9.363 14.669
b) Risconti attivi 746.540 744.543
Totale ratei e risconti 755.903 759.212
TOTALE ATTIVO 52.270.212 55.063.710
Passivo 30-giu-24 31-dic-23
A) Patrimonio netto del Gruppo
I Capitale Sociale 6.538.750 6.538.750
II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 6.462.750 6.462.750
III Riserva di rivalutazione 1.867.115 1.867.115
IV Riserva legale 1.307.750 1.159.284
VI Altre riserve 5.689.174 4.051.328
VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi
finanziari attesi
6.088 41.661
IX Utile (perdita) dell'esercizio 1.313.245 3.006.080
X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (224.623) (195.108)
Totale patrimonio netto del Gruppo 22.960.249 22.931.860
B) Fondi per rischi ed oneri
1) per trattamento di quiescenza ed obblighi simili 417.369 415.907
2) per imposte, anche differite 104.502 97.754
3) Strumenti derivati passivi 12.728 0
4) altri 500.000 500.000
Totale fondi per rischi ed oneri 1.034.599 1.013.661
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.204.301 1.286.991
D) Debiti
4) debiti verso banche
- entro 12 mesi 4.867.936 5.309.957
- oltre 12 mesi 10.494.895 11.921.226
5) debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi 551.249 644.009
- oltre 12 mesi 2.215.685 2.399.758
6) acconti
- entro 12 mesi 41.830 65.042
7) debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 4.036.693 5.140.117
9) Debiti verso Controllate
- entro 12 mesi 0 0
10) Debiti verso Collegate
- entro 12 mesi 641.559 650.776
11) debiti verso controllanti
- entro 12 mesi 0 0
12) debiti tributari
- entro 12 mesi 205.932 560.357
13) - oltre 12 mesi
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
0 0
- entro 12 mesi 890.357 950.383
14) altri debiti
- entro 12 mesi 2.668.182 1.657.845
Totale debiti 26.614.318 29.299.470
E) Ratei e risconti
a) Ratei passivi 184.322 194.093
b) Risconti passivi 272.423 337.635
Totale ratei e risconti 456.745 531.728
TOTALE PASSIVO 52.270.212 55.063.710
Conto Economico 30-giu-24 30-giu-23
A) Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 22.016.939 26.626.465
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di
lavorazione, semilavorati e finiti
57.885 317.009
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 33.063 6.330
5) altri ricavi e proventi
a) contributi in conto esercizio 62 144.325
b) altri 379.386 360.670
Totale valore della produzione 22.487.335 27.454.799
B) Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 4.528.512 6.860.400
7) per servizi 5.852.779 7.225.396
8) per godimento di beni di terzi 209.158 185.444
9) per il personale
a) salari e stipendi 5.784.981 5.769.465
b) oneri sociali 1.787.236 1.769.046
c) trattamento di fine rapporto 361.480 355.130
e) altri costi 19.384 50.000
Totale costi per il personale 7.953.081 7.943.641
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 248.992 245.562
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.182.045 1.609.789
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante
e delle disponibilità liquide
24.296 25.956
Totale ammortamenti e svalutazioni 1.455.333 1.881.307
variazioni delle rimanenze di materie prime,
11) sussidiarie di consumo e merci 469.356 11.219
12) accantonamenti per rischi 0 0
14) oneri diversi di gestione 243.008 273.256
Totale costi della produzione 20.711.227 24.380.663
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA
PRODUZIONE (A-B)
1.776.108 3.074.136
C) Proventi ed oneri finanziari
15) proventi da partecipazioni
b) proventi da partecipazioni in imprese collegate
e) consolidate col metodo del P.N. 0 0
16) proventi da altre partecipazioni 288 168
altri proventi finanziari
da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non
b) costituiscono partecipazioni
- altri titoli 0 3.603
d) proventi diversi dai precedenti
- verso altri 134.271 7.919
17) interessi ed altri oneri finanziari
- verso altri 517.027 313.813
17 bis) Utili e (perdite) sui cambi 45.865 (56.800)
Totale proventi ed oneri finanziari (15 + 16 + 17 + -
17bis)
(336.603) (358.923)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) Rivalutazioni
a) di partecipazioni 15.403 13.932
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni
0 2.770
19) Svalutazioni
a) di partecipazioni 33.192 43.454
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono
partecipazioni
0 0
Totale delle rettifiche (18 - 19) (17.789) (26.752)
Risultato prima delle imposte (A - B + - C +- D) 1.421.716 2.688.461
20) imposte sul reddito dell'esercizio
a) correnti 137.712 97.526
b) Imposte relative ad esercizi precedenti (1.612) 24.199
c) differite (189) (10.083)
d) anticipate (27.440) 473.131
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 108.471 584.773
Utile (perdite) dell'esercizio 1.313.245 2.103.688

PROSPETTI DI BILANCIO

Rendiconto finanziario (metodo indiretto)

30-giu-24 31-dic-23
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione
reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 1.313.245 3.006.080
Imposte sul reddito 108.471 709.541
Interessi passivi/(interessi attivi) 382.756 734.557
(Dividendi) (288) (279.930)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla
cessione di attività
(24.629) (908)
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte
sul reddito, interessi, dividendi e
plus/minusvalenze da cessione
1.779.555 4.169.340
Accantonamenti ai fondi 499.510 1.256.937
Ammortamenti delle immobilizzazioni 1.431.037 3.600.118
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 33.192 1.147
Rettifiche attività e passività finanziarie da
strumenti derivati
35.573 334.636
Altre rettifiche per elementi non monetari (9.750) -
Rettifiche per elementi non monetari che non
hanno avuto contropartita nel capitale
circolante netto
1.989.562 5.192.838
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del
ccn
3.769.117 9.362.178
Decremento/(incremento) delle rimanenze 259.415 1.213.569
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
(anche infragruppo)
(1.484.872) 1.460.027
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
(anche infragruppo)
(1.112.641) (886.774)
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 3.309 571.955
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (74.983) 38.956
Altre variazioni del capitale circolante netto (1.802.767) (5.432.792)
Flussi Finanziari da variazioni del capitale
circolante netto
(4.212.539) (3.035.059)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn (443.422) 6.327.119
Interessi incassati/(pagati) (408.666) (674.194)
(Imposte sul reddito pagate) (82.323) (680.325)
Dividendi incassati 288 279.930
(Utilizzo dei fondi) (120.145) (1.541.401)
Flussi Finanziari da Altre rettifiche (610.846) (2.615.990)
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) (1.054.268) 3.711.129
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività
d'investimento
(Investimenti) (1.734.080) (2.615.342)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni materiali (1.734.080) (2.615.342)
(Investimenti) (101.968) (290.755)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni immateriali (101.968) (290.755)
(Investimenti) (239) 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 507.063
Interessi attivi da Immob. Finanziarie 0 0
Immobilizzazioni finanziarie (239) 507.063
(Investimenti) 0 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Interessi attivi da Att. Fin. non immobilizzate 0 0
Attività finanziarie non immobilizzate 0 0
Acquisizione di rami d'azienda al netto delle 0 0
disponibilità liquide
Cessione di rami d'azienda al netto delle
disponibilità liquide 0 0
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (1.836.287) (2.399.034)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di
finanziamento
Incremento (decremento) debiti a breve verso
banche
426.956 0
Accensione finanziamenti 819.943 9.580.000
Rimborso finanziamenti (3.175.250) (4.337.453)
Rimborso debiti per canoni leasing (216.834) (567.360)
Oneri finanziari da finanziamenti 0 0
Oneri finanziari per derivati su finanziamenti 0 0
Flussi finanziari da Mezzi di Terzi (2.145.185) 4.675.187
Aumento di capitale e riserve a pagamento 0 0
Rimborso di capitale e riserve a pagamento 0 0
Variazione riserve di consolidamento e
traduzione
77.981 68.993
Cessione (acquisto) di azioni proprie (29.515) (74.797)
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati (1.297.750) (976.950)
Flussi da finanziari da Mezzi Propri (1.249.284) (982.754)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento
(C)
(3.394.469) 3.692.433
Disponibilità liquide (fine periodo) 5.646.948 11.931.972
Incremento (decremento) disponibilità liquide (A
± B ± C)
(6.285.024) 5.004.528
Disponibilità liquide (inizio periodo) 11.931.972 6.927.444

Signori Azionisti,

Marzocchi Pompe S.p.A., società capogruppo, e le sue controllate operano sia in Italia che all'estero nel settore della produzione di pompe a ingranaggi.

I fatti di rilievo verificatisi nel corso del periodo sono ampiamente esposti nella Relazione sulla Gestione Consolidata a cui si rimanda.

Il bilancio consolidato costituito da stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa è stato redatto in conformità al dettato dell'articolo 29 del D.Lgs 127/91, come risulta dalla presente nota integrativa, predisposta ai sensi dell'articolo 38 dello stesso decreto.

Sono state inoltre predisposte tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per fornire una più ampia informativa sulla situazione economica – finanziaria e patrimoniale del Gruppo; in particolare è stato predisposto il prospetto di raccordo tra l'utile e il Patrimonio Netto della Capogruppo e l'utile e il Patrimonio Netto consolidato del periodo intermedio.

Il presente bilancio di periodo è stato predisposto tenendo conto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs 139/2015 applicabili a partire dall'esercizio 2016 e del conseguente aggiornamento dei principi contabili OIC.

Il bilancio è stato redatto nell'ottica della continuità aziendale; è corrispondente alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli articoli 2343 e seguenti del Codice civile.

I valori di bilancio sono rappresentati in unità di euro mentre la relazione sulla gestione è stata redatta in migliaia di euro, salvo ove diversamente esplicitato.

Nessuno dei criteri di valutazione, esposti nei prossimi capitoli, differisce da quanto applicato nei periodi precedenti.

Area di consolidamento

Il perimetro di consolidamento integrale comprende i bilanci al 30 giugno 2024 della Marzocchi Pompe S.p.A. e della controllata Marzocchi Pumps USA Co. nella quale la capogruppo detiene direttamente il 100% dei diritti di voto e ne rappresenta un investimento di carattere duraturo.

Si è inoltre provveduto alla valutazione con l'applicazione del metodo del patrimonio netto delle società collegate non consolidate (in quanto non soggette ad alcun tipo di controllo):

  • Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd., Società in joint-venture con lo storico partner cinese Symbridge Hydraulics Technology (Shenzhen) Co Ltd., col fine di una più proficua penetrazione commerciale sui mercati asiatici, nella quale al 30 giugno 2024, la capogruppo detiene una partecipazione di collegamento del 45%.

  • Montirone S.r.l., avente sede legale in San Giovanni in Persiceto (BO), nella quale al 30 giugno 2024, la capogruppo detiene una partecipazione di collegamento del 35%.

La distinta delle partecipazioni detenute dalla capogruppo è di seguito rappresentata:

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2024 è redatto sulla base dei progetti di bilancio predisposti dalle singole società partecipate che, ove necessario, sono stati opportunamente riclassificati al fine di renderne la forma di presentazione aderente a criteri univoci e sempre ove necessario, sono stati ulteriormente rettificati per uniformare i criteri di valutazione delle società consolidate.

Il periodo amministrativo e la data di chiusura per la predisposizione del bilancio consolidato corrispondono a quelli del bilancio di periodo della capogruppo.

1. Principi di consolidamento

In conformità all'art. 31 del Decreto Legislativo 127/91 vengono di seguito specificati i principali criteri di consolidamento:

  • i bilanci di periodo delle società consolidate (unicamente Marzocchi Pumps USA Co) sono recepiti secondo il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo, nonché i costi e ricavi nella loro interezza, evidenziando l'eventuale quota di pertinenza di eventuali azionisti di minoranza in apposite voci del patrimonio netto;
  • il valore contabile delle partecipazioni consolidate è stato eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società controllate seguendo il metodo dell'integrazione globale;
  • le partite di debito e di credito, di costi e di ricavi e tutte le operazioni di importanza significativa intercorse tra le società incluse nel consolidamento sono state eliminate;
  • le eventuali quote di capitale, di riserve e del risultato di periodo di competenza di terzi sono iscritte rispettivamente alle voci "Capitale e riserve di terzi" nel patrimonio netto e "Risultato di pertinenza dei terzi" nel conto economico;
  • l'eccedenza tra il costo di acquisto delle partecipazioni ed il corrispondente valore di patrimonio netto delle partecipate è stata rilevata alla data di acquisto delle società consolidate; nel nostro

caso Marzocchi Pumps USA co è stata costituita nel 2008 dalla Capogruppo Marzocchi Pompe Spa;

  • non esistono poste di esclusiva rilevanza fiscale iscritte nello stato patrimoniale e nel conto economico delle società consolidate;
  • gli eventuali effetti fiscali derivanti dalle rettifiche effettuate per uniformare i criteri di valutazione dei bilanci delle società consolidate sono contabilizzati nel fondo imposte differite;
  • gli utili e le perdite infragruppo non realizzati, relativi a valori compresi nel patrimonio (cessioni di beni che permangono come scorte presso le società consolidate), ove possibile, sono stati eliminati, al contrario dei trasferimenti di cespiti in quanto irrilevanti ed in ogni caso relativi ad operazioni concluse a valori prossimi alle normali condizioni di mercato, secondo il disposto dell'art. 31 comma 3 del D.Lgs 127/91;
  • i bilanci in valuta estera sono stati convertiti:
    • o tutte le attività e le passività sono state convertite al cambio corrente di fine giugno 2024;
    • o tutti i costi ed i ricavi del periodo sono stati convertiti al cambio medio del primo semestre 2024;
    • o le differenze di conversione sono state distinte per natura, economica o patrimoniale, e sono state iscritte rispettivamente a conto economico ed a patrimonio netto;
  • I contratti di leasing e di noleggio operativo, aventi analoghe caratteristiche, presenti nei bilanci civilistici della società costituenti il perimetro di consolidamento integrale, sono stati contabilizzati col metodo finanziario.

2. Criteri contabili di valutazione

Nella relazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2024 sono stati osservati i principi previsti dall'art. 2423 bis del Codice Civile, in particolare:

  • La valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività;
  • La rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto;
  • Sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura del periodo;
  • Gli elementi eterogenei compresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.
  • Non si è proceduto a raggruppamenti di voci nello stato patrimoniale e nel conto economico.
  • Nelle valutazioni sono osservati i criteri prescritti dall'art. 2426 del Codice Civile, richiamati ed integrati dai Principi Contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità.

I criteri contabili e di valutazione che hanno informato la redazione del bilancio consolidato di periodo sono conformi a quanto previsto dall'art. 35 del Decreto Legislativo 127/91 ed omogenei nel tempo.

I principali criteri vengono qui di seguito precisati:

Immobilizzazioni Immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono contabilizzate al costo di acquisto o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, e soggette ad ammortamento diretto secondo il loro periodo di utilità economica.

Tenendo conto delle prescrizioni contenute nel paragrafo 5 dell'art. 2426 del Codice civile, l'ammortamento ha inizio quando l'attività immateriale è disponibile all'uso.

Le aliquote di ammortamento, non modificate rispetto all'esercizio precedente, utilizzate sono:

aliquote
- Costi di impianto e ampliamento 20%
- Brevetti 50%
- Marchi 5,56%
- Licenze Software 20%
- Immobilizzazioni in corso e acconti -
- Altre 20%

In ossequio a quanto richiesto dal principio contabile OIC 9, si sono ricercati gli eventuali indicatori che possono portare ad una perdita durevole di valore.

Le immobilizzazioni, il cui valore alla data di chiusura del periodo risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi/periodi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi in locazione sono capitalizzati ed iscritti tra le immobilizzazioni immateriali se gli stessi non sono separabili dai beni stessi (ossia non possono avere una loro autonoma funzionalità). Essi sono ammortizzati nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione.

Ai sensi del punto 5) dell'art. 2426 del Codice Civile, si informa che non si è proceduto alla distribuzione di dividendi eccedenti l'ammontare di riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei suddetti costi non ammortizzati.

Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi degli oneri accessori di diretta imputazione. Il valore di costo viene rettificato solo in conformità ad apposite leggi nazionali che ne permettono la rivalutazione per adeguarne il valore al mutato potere d'acquisto della moneta.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio è calcolato in modo sistematico, facendo riferimento al costo eventualmente rivalutato; tali quote sono rappresentative dell'effettivo deperimento economico-tecnico dei beni sulla base della residua possibilità di utilizzazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 2426 del Codice civile.

Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate secondo l'aliquota applicabile al cespite.

In ossequio a quanto richiesto dal principio contabile OIC 9, si sono ricercati gli eventuali indicatori che possono portare ad una perdita durevole di valore.

Le immobilizzazioni, il cui valore alla data di chiusura del periodo risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

Le aliquote di ammortamento, non modificate rispetto all'esercizio precedente, utilizzate sono:

aliquote
Immobili e terreni
- Terreni -
- Fabbricati 3%
Impianti e Macchinari
- Impianti 10%
- Macchine di Produzione 15,50%
- Macchine di Collaudo 15,50%
Attrezzature
- Attrezzature Industriali 15,50%
- Stampi 25%
- Costruzioni leggere 10%
- Attrezzature e mobili mensa 12%
Altre
- Carrelli elevatori 20%
- Scaffalature, contenitori e mobili d'officina 10%
- Mobili e Arredi d'ufficio 12%
- Macchine elettriche d'ufficio 12%
- Hardware 40%
- Automezzi 25%

Si segnala che sono presenti beni durevoli, principalmente hardware e licenze d'uso software, acquisiti facendo ricorso a contratti di noleggio operativo aventi caratteristiche analoghe al leasing finanziario.

Tali beni, al pari di quelli acquisiti per mezzo del leasing finanziario, sono rilevati nel presente bilancio consolidato, così come nel precedente, utilizzando il cosiddetto metodo finanziario, in base al quale è prevista l'iscrizione del valore del cespite tra le immobilizzazioni materiali o immateriali e del corrispondente debito verso società di leasing o rental, nonché l'imputazione del relativo fondo ammortamento in base alla vita utile residua dei relativi beni.

Immobilizzazioni Finanziarie

Le partecipazioni non rientranti nell'area di consolidamento, rappresentate dalle società collegate Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd. e Montirone S.r.l, sono state valutate sulla base del metodo del patrimonio netto, in applicazione del principio OIC 17 paragrafi 167-168, e adeguando il costo storico al risultato del periodo.

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo storico di acquisto eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore.

I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono esposti al valore di presunto realizzo; considerandone la scarsa rilevanza, l'applicazione del metodo del costo ammortizzato non avrebbe prodotto differenze apprezzabili nella valutazione.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono valutate al minor valore fra il costo di acquisto o di fabbricazione ed il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

La configurazione di costo adottata è quella del costo medio ponderato. I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono stati iscritti sulla base dei costi sostenuti, in funzione dello stadio di lavorazione raggiunto. I prodotti finiti sono stati valutati al costo di produzione comprensivo di tutti i costi direttamente imputabili al prodotto.

Al fine del conseguimento di una corretta valutazione delle giacenze di prodotti obsoleti o a lento rigiro, il valore delle rimanenze è rettificato mediante iscrizione di fondi di obsolescenza alla cui determinazione presiede un'analisi puntuale dei consumi degli ultimi 12 mesi e dei fabbisogni proiettati, onde tener conto delle effettive possibilità di utilizzo o di presumibile realizzo.

La differenza rispetto al valore delle rimanenze determinato a costi correnti alla chiusura dell'esercizio non è apprezzabile.

Crediti

Ai sensi dell'art. 2426, comma 1 n. 8, del Codice Civile, i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Nella rilevazione iniziale dei crediti con il criterio del costo ammortizzato il fattore temporale viene rispettato confrontando il tasso d'interesse effettivo con i tassi d'interesse di mercato. Qualora il tasso di interesse effettivo sia significativamente diverso dal tasso d'interesse di mercato, quest'ultimo viene utilizzato per attualizzare i flussi finanziari futuri derivanti dal credito al fine di determinare il suo valore iniziale di iscrizione.

Alla chiusura del periodo, il valore dei crediti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo. Nel caso in cui il tasso contrattuale sia un tasso fisso, il tasso di interesse effettivo determinato in sede di prima rilevazione non viene ricalcolato. Se invece si tratta di un tasso variabile e parametrato ai tassi di mercato, allora i flussi finanziari futuri sono rideterminati periodicamente per riflettere le variazioni dei tassi di interesse di mercato, andando a ricalcolare il tasso di interesse effettivo.

Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato, e l'attualizzazione dei crediti non è stata effettuata, per i crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. I crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi, pertanto, sono esposti al presumibile valore di realizzo.

È costituito un apposito fondo svalutazione a fronte di possibili rischi di insolvenza, la cui congruità rispetto alle posizioni di dubbia esigibilità è verificata periodicamente e, in ogni caso, al termine di ogni esercizio, tenendo in considerazione sia le situazioni di inesigibilità già manifestatesi o ritenute probabili, sia le condizioni economiche generali, di settore e di rischio paese.

I crediti sono cancellati dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono, oppure, nel caso in cui sono stati trasferiti tutti i rischi inerenti al credito oggetto di smobilizzo.

I crediti ed i debiti in valuta estera sono esposti al controvalore in euro sulla base dei cambi puntuali di fine periodo.

Disponibilità liquide

Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura del periodo.

I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale, mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura del periodo.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale del periodo. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Patrimonio netto

Rappresenta la differenza tra tutte le voci dell'attivo e quelle del passivo determinate secondo i principi qui enunciati e comprende gli apporti eseguiti dai soci all'atto della costituzione o di successivi aumenti di capitale, le riserve di qualsiasi natura (compresa quella di consolidamento), gli utili non prelevati e il risultato del periodo.

Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti per rischi e oneri sono destinati a coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio ed iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Fondo trattamento di fine rapporto

Il trattamento di fine rapporto rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile.

Il saldo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il saldo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D.Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell'INPS).

Debiti

I debiti, ai sensi dell'art. 2426, comma 1 n.8, del Codice Civile, sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Nella rilevazione iniziale dei debiti con il criterio del costo ammortizzato il fattore temporale viene rispettato confrontando il tasso d'interesse effettivo con i tassi d'interesse di mercato.

Alla chiusura del periodo il valore dei debiti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso d'interesse effettivo. Come previsto dall'articolo 12 comma 2 del D.Lgs 139/2015, non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato ai debiti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016.

Il criterio del costo ammortizzato, inoltre, non è stato applicato ai debiti a breve termine (durata inferiore a 12 mesi) e ai debiti con costi di transazione irrilevanti rispetto al valore nominale in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. In tal caso i debiti sono esposti al loro valore nominale.

La voce "Acconti" accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.

I "Debiti verso fornitori", tutti con scadenza inferiore a 12 mesi, sono iscritti al valore nominale al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa, invece, sono rilevati al momento del pagamento. Il valore di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

Strumenti finanziari derivati

La Società utilizza strumenti finanziari derivati solamente con l'intento di gestire e coprire la propria esposizione al rischio delle fluttuazioni dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio delle divise diverse dall'euro.

Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono stati rilevati inizialmente quando la Società ha acquisito i relativi diritti ed obblighi; la loro valutazione è stata fatta al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market alla data di fine periodo.

I derivati sono classificati come strumenti di copertura solo quando, all'inizio della copertura, esiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dell'elemento coperto e quelle dello strumento di copertura, tale relazione di copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Gli strumenti finanziari con fair value positivo sono stati iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie e nell'attivo circolante in funzione della loro natura di strumento finanziario derivato di copertura di un'operazione altamente probabile.

Gli strumenti finanziari derivati con fair value negativo sono stati iscritti in bilancio tra i fondi per rischi e oneri.

Nella riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi sono state iscritte le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura dei flussi finanziari al netto degli effetti fiscali differiti.

Costi e ricavi

Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti.

L'applicazione degli OIC 34 in vigore dal presente esercizio non ha comportato sulle fattispecie potenzialmente interessate variazioni nella determinazione dei ricavi di competenza.

I ricavi per la vendita dei prodotti e i costi per l'acquisto degli stessi sono riconosciuti al momento del trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà, passaggio che comunemente coincide con la spedizione o consegna dei beni. I ricavi e i costi per servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione del servizio.

I costi ed oneri sono imputati per competenza, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci di conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti ed abbuoni, dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.

Imposte

Le imposte del periodo sono determinate sulla base del criterio della competenza; sono state pertanto contabilizzate le effettive imposte correnti del periodo e le eventuali imposte differite, attive e passive.

Le imposte differite e anticipate sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e passività secondo criteri civilistici ed il valore attribuito alle stesse secondo criteri fiscali. Tali imposte sono calcolate considerando l'aliquota fiscale prevista per l'esercizio in cui tali differenze si riverseranno. In caso di tassazione differita, la relativa passività è accantonata al fondo imposte differite nella misura in cui non possa dimostrarsi che il loro pagamento sia improbabile.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali, nonché sulle differenze temporanee, sono contabilizzate solo quando sussiste la ragionevole certezza della loro realizzazione attraverso redditi imponibili futuri e vengono inserite nei crediti per imposte anticipate. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se la compensazione è consentita giuridicamente ed il saldo viene iscritto nello stato patrimoniale se attivo, nella voce "Crediti per imposte anticipate" e se passivo, nella voce "Fondo per imposte, anche differite".

La Capogruppo Marzocchi con la società Abbey Road che esercita direzione e coordinamento, ha esercitato l'opzione per il regime del consolidato fiscale nazionale, di cui agli articoli 117 e seguenti del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Come noto, tale regime consente di determinare un reddito complessivo di gruppo quale somma algebrica degli imponibili prodotti, nel periodo di imposta, da ciascuna delle società che partecipano alla tassazione di gruppo e, dunque, di liquidare l'IRES su base consolidata. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la Società consolidante e le società consolidate, sono definiti negli appositi regolamenti.

Importi espressi in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi storici del giorno in cui sono sorti. Le differenze cambio realizzate in occasione del pagamento dei debiti e dell'incasso dei crediti in valuta estera sono imputate a conto economico.

Le partite in valuta esistenti a fine esercizio sono state convertite in euro al cambio del giorno di chiusura del bilancio di periodo.

Le partite in valuta estera diverse da crediti e debiti, in caso di variazione dei cambi, non danno luogo a utili e perdite su cambi, ma sono oggetto di svalutazione per ridurre il prezzo di costo per perdite durevoli di valore (immobilizzazioni) o ridurlo al minore prezzo di presumibile realizzo (altre poste di capitale circolante). In linea generale, crediti e debiti, anche se immobilizzati, compresi anticipi di clienti ed a fornitori, ratei e risconti, fondi per rischi ed oneri, sono iscritti al tasso di cambio esistente alla chiusura del periodo.

Ove i rischi della volatilità dei cambi siano stati oggetto di specifica copertura, il riallineamento avviene al cambio a termine stabilito. In entrambi i casi i relativi utili e perdite di riallineamento, trovano imputazione al conto economico.

Al verificarsi di un saldo positivo, l'utile d'esercizio, fino a concorrenza degli utili di riallineamento al netto delle eventuali perdite, è accantonato in apposita riserva – denominata "Riserva 2426 C.C." – in sede di approvazione del bilancio, tale riserva si ridurrà in corrispondenza dell'eccedenza di perdite su utili di conversione nei successivi esercizi.

L'ammontare di tale riserva, eventualmente confluita nello stato patrimoniale tra le "altre riserve ", viene indicato in commento alla voce A,VI di questa nota.

Successivamente alla data di chiusura dell'esercizio sociale, non si sono verificate variazioni significative nei cambi valutari.

Il tasso di cambio applicato in sede di consolidamento della partecipazione in Marzocchi Pumps USA Co è stato di:

  • € 1,00 = USD 1,081 corrispondente alla media del primo semestre 2024 per quanto riguarda la conversione del conto economico;

  • € 1,00 = USD 1,070 corrispondente al cambio puntuale al 30 giugno 2024 per quanto riguarda la conversione dello stato patrimoniale.

3. ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO: STATO PATRIMONIALE

B) I - Attività immateriali

La tabella che segue descrive nel dettaglio la composizione della voce:

Costi di
impianti e
ampliamento
Concessioni
licenze marchi
e diritti simili
immoblizz. in
corso
altre immobilizz.
immateriali
totale
Valore di inizio esercizio
Costo 115.523 464.326 205.590 66.778 852.218
Rivalutazioni -
F.di ammortamento -
Svalutazioni -
Valore di bilancio 115.523 464.326 205.590 66.778 852.218
Variazioni nell'esercizio
incrementi per acquisizioni 74.300 8.348 23.440 106.088
riclassifiche 120.423 (120.423) -
decrementi per alienazioni e
dismissioni
(4.020) -
4.020
Rivalutazioni effettuate nel
periodo
-
Ammortamento del periodo (114.468) (111.831) (22.693) (248.992)
Svalutazioni del periodo -
Altre variazioni (101) (101)
Totale variazioni (114.468) 78.771 (112.075) 747 (147.025)
Valore di fine esercizio
Costo 1.056 543.097 93.515 67.526 705.192
Rivalutazioni -
Ammortamenti (F.do
amm.to) -
Svalutazioni -
Valore di bilancio 1.056 543.097 93.515 67.526 705.192

Nel periodo, gli acquisti afferiscono principalmente all'implementazione di utilities dell'ERP SAP S/4HANA, compreso l'acquisto delle licenze per l'avvio del progetto SAP negli Stati Uniti, nonché ad oneri per il deposito di nuovi marchi in vari paesi.

B) II - Attività materiali

Nel prospetto che segue sono messi in evidenza i movimenti delle immobilizzazioni materiali con le specifiche richieste dall'art. 38, cm 1, lett. c, punto 2, del Dlgs 127/91:

Terreni e
fabbricati
impianti e
macchinario
attrezzature
ind.li e
comm.li
altre imm.ni
materiali
imm.ni
materiali in
corso e
acconti
Totale
Valore di inizio
esercizio
Costo 14.026.359 30.484.728 8.128.883 3.095.621 2.510.470 58.246.061
F.di
ammortamento (6.365.077) (27.110.322) (7.078.505) (2.535.957) - (43.089.861)
Valore di
bilancio 7.661.283 3.374.406 1.050.378 559.664 2.510.470 15.156.200
Variazioni
nell'esercizio
incrementi per
acquisizioni 328.943 93.386 176.570 163.290 1.098.835 1.861.023
riclassifiche 1.675.692 2.543 14.640 - (1.790.853) (97.978)
decrementi per
alienazioni e
dismissioni
costo - (234.262) (197.608) (45.031) 0 (476.901)
decrementi per
alienazioni e
dismissioni
fondo 232.326 197.608 41.911 - 471.845
Ammortamento
del periodo
(191.441) (684.799) (229.965) (75.841) - (1.182.045)
Altre variazioni
sul costo
- 337 399 3.276 - 4.013
Altre variazioni
sul fondo
(255) (371) (2.667) - (3.293)
Totale variazioni 1.813.194 (590.468) (38.356) 87.605 (692.019) 579.956
Valore di fine
esercizio
Costo 16.030.994 30.346.733 8.122.884 3.217.156 1.818.451 59.536.217
Ammortamenti
(F.do amm.to)
(6.556.518) (27.563.051) (7.111.232) (2.572.553) 0 (43.803.353)
Valore di
bilancio
9.474.477 2.783.682 1.011.652 644.603 1.818.451 15.732.865

Gli incrementi rilevati nel periodo, sono da attribuire quasi integralmente ad investimenti della capogruppo (euro/000 .2.076) ed hanno principalmente riguardato il potenziamento delle aree produttive dello stabilimento di Zola Predosa.

I disinvestimenti di beni che avevano esaurito la loro utilità produttiva (euro/000 477 di costo storico) non hanno fatto rilevare significative minusvalenze e plusvalenze.

Terreni e
fabbricati
impianti e
macchinario
attrezzature
ind.li e
comm.li
altre
imm.ni
materiali
Totale
Rivalutazione ex legge 576/75 13.886 - - - 13.886
Rivalutazione ex legge 72/83 723.040 49.873 - - 772.913
Rivalutazione DPR 917/86 469.138 - 2.170 471.307
Rivalutazione ex legge 413/91 227.422 - - - 227.422
Rivalutazione ex legge 185/08 6.230.507 - - - 6.230.507
Rivalutazione DPR 917/86
sul cespite 2.966.706 13.738 - 2.980.444
sul fondo ammortamento 2.409.401 1.082.277 - 3.491.677
Totale rivalutazioni 7.194.855 5.895.117 1.096.015 2.170 14.188.157

Dettaglio delle rivalutazioni contenute nei valori al 30 giugno 2024:

Giova ricordare che nell' esercizio 2008, le società titolari del patrimonio immobiliare si avvalsero della facoltà prevista dal D.lgs. 185/08, ed effettuarono la rivalutazione dei beni immobili con riguardo al valore di mercato dei beni in funzionamento. Tali valori, conformi ad apposite relazioni di stima redatte da professionisti del settore, furono confrontati con i residui da ammortizzare dei beni stessi.

Gli importi che ne risultarono furono assunti come limite massimo delle rivalutazioni che vennero contabilizzate ad incremento del valore attivo con contropartita riserve del patrimonio netto. Non avendovi dato riconoscimento fiscale, furono stanziate le imposte differite relativamente al disallineamento civile-fiscale, con diretta iscrizione a riduzione della riserva patrimoniale stessa.

A seguito della conversione nella L. 178 del 30 dicembre 2020 del D.L. 104/2020, gli amministratori hanno assunto la decisione di procedere al cosiddetto "riallineamento" fiscale del differenziale appena citato, facendo pertanto venir meno il debito per imposte differite ad esso correlato.

Ricordiamo inoltre come l'operazione di LBO, ampiamente tratteggiata nella documentazione riferita all'anno 2018, abbia fatto emergere un disavanzo di fusione integralmente assorbito dalle categorie delle macchine di produzione e collaudo, nonché dalle attrezzature industriali e dagli stampi.

Tale rivalutazione, assistita da apposita perizia, ha trovato affrancamento fiscale mediante applicazione del disposto ex art 176 TUIR. Qui attestiamo che il valore netto dei beni rivalutati non eccede quello che è loro fondatamente attribuibile in relazione alla capacità produttiva ed in relazione al loro valore di mercato così come, l'attuale ciclo d'ammortamento, coniuga il periodo di vita utile dei beni.

Vi segnaliamo inoltre quanto segue:

  • i fabbricati industriali di via Grazia e Via Poli 5 a Zola Predosa, sono gravati da ipoteca per un importo originario di euro/.000 6.695. I beneficiari sono l'Istituto Mediocredito Trentino con un debito residuo pari a euro/.000 1.521 e l'istituto Raiffeisen con un debito residuo pari a euro/.000 460;

  • le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi catastrofali con polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

B) III - Attività finanziarie

B) III,1, a, b & d bis - Partecipazioni

I valori esposti al punto b) afferiscono le partecipazioni di collegamento nella società Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd, società di diritto cinese costituita in joint-venture a fine 2020 ed operativa da inizio 2021 e nella Montirone S.r.l., entrambe consolidate con il metodo del patrimonio netto, mentre la restante quota, esposta al successivo punto d-bis) riguarda l'iscrizione al costo di tre partecipazioni di minoranza in consorzi e cooperative bancarie, che non risulta abbiano subito perdite permanenti di valore.

30-giu-24 Utili (Perdite)
di periodo
Rivalutazioni
D,18,a
Svalutazioni
D,19,a
Adj Cross
Rate
31-dic-23
1) b
Marzocchi Symbridge
Hydraulics (Shanghai)
Co. Ltd
359.183 15.403 15.403 0 (41.226) 385.006
Montirone Srl 377.196 (33.192) (33.192) 410.388
Totale C, III, 1,b 736.379 (17.788) 15.403 (33.192) (41.226) 795.393
Totale C, III 736.379 (17.788) 15.403 (33.192) (41.226) 795.393

Si riporta il prospetto riepilogativo delle principali movimentazioni avvenute nel periodo:

B) III, 2, d-bis – Crediti

Al punto d-bis) trovano iscrizione i soli depositi cauzionali versati al momento della sottoscrizione di contratti d'utenza o servizi.

B) III, 4 –Strumenti finanziari derivati attivi

Al 30 giugno 2024 la capogruppo ha in essere le seguenti opzioni di copertura tassi per le quali si è proceduto alla loro iscrizione al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market a quella data.

Istituto Tipo Derivato Da A Nozionale MTM
BNL Interest Capped swap 7-feb-18 10-apr-26 595.868 18.990
Intesa Interest Capped swap 21-mag-19 31-mar-25 125.000 2.268
Unicredit Interest Capped swap 21-nov-19 30-nov-24 203.389 2.810
BNL Interest Capped swap 18-giu-20 18-giu-26 1.000.000 38.555
Unicredit Interest Capped swap 2-dic-20 30-nov-26 568.182 25.959
BNL Interest Capped swap 23-mar-23 17-dic-26 1.577.573 (7.955)
BNL Interest Capped swap 11-mag-23 9-mag-28 2.000.000 (3.915)
Intesa Interest Capped swap 24-mar-23 24-mar-28 1.875.000 (12.258)
Credem Interest Capped swap 26-set-23 26-set-27 827.928 (5.937)
BPM Interest Capped swap 27-set-23 30-giu-28 1.700.000 (30.441)
Intesa Interest Capped swap 6-ott-23 26-feb-27 1.119.731 (9.615)
BNL Interest Capped swap 19-feb-24 21-giu-33 925.659 354
Totali 12.716.687 18.816

Come evidenziato nella tabella che precede le tipologie in uso sono di natura estremamente semplice e per loro peculiarità non possono riservare sorprese nei costi attesi.

Vengono infatti attuate, nell'ambito della pianificazione finanziaria, proprio per circoscrivere le fluttuazioni dei tassi, all'interno di un range ritenuto economicamente accettabile e finanziariamente sostenibile.

Tutte le operazioni coniugano perfettamente sia i nozionali che le tempistiche dei piani d'ammortamento dei debiti finanziari di cui sono al servizio e la società li contabilizza come derivati di copertura non avendo essi alcuna funzione speculativa.

C) - Attivo circolante

C) I Rimanenze

I beni sono rilevati nelle rimanenze nel momento in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi ai beni acquisiti, e conseguentemente includono i beni esistenti presso i magazzini della Società, ad esclusione di quelli ricevuti da terzi per i quali non è stato acquisito il diritto di proprietà (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito), i beni di proprietà verso terzi (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito) e i beni in viaggio ove siano stati già trasferiti i rischi e i benefici connessi ai beni acquisiti.

La composizione dei valori delle rimanenze viene specificata nel prospetto che segue:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Materie prime, sussidiarie e di consumo 3.031.660 3.501.016 (469.356)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.789.369 4.593.645 195.724
Prodotti finiti e merci 4.609.748 4.699.718 (89.970)
Totale C, I 12.430.777 12.794.379 (363.602)

L'indice di rotazione medio (ricavi[A1] /giacenze[C1]) evidenzia una copertura media in giorni pari a 102,76 [gg. 182/I.R.].

L'aumento dei giorni di copertura rispetto alla semestrale '23 (gg. 96,77) è da collegare alla riduzione del fatturato, che non è stato accompagnato da una analoga riduzione dello stock principalmente per effetto dei componenti a lungo lead time, il valore dei quali è comunque destinato a ridursi già nella seconda metà del 2024. Il calo del valore di magazzino delle materie prime, infatti, mostra già l'evolversi di questa tendenza.

C) II, 1 – Crediti commerciali

I saldi e le variazioni dei crediti dell'attivo circolante sono dettagliati nei prospetti che seguono:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Crediti Clienti Italia 5.022.430 4.418.233 604.197
Crediti Clienti Export 4.002.110 3.115.326 886.784
Fondo rischi su crediti (365.816) (342.157) (23.659)
Totale C,II,1 8.658.724 7.191.402 1.467.322

Trattasi di crediti esigibili entro 12 mesi.

Mediante il rapporto tra il valore dei crediti commerciali [C,II,1 + C,II,2 + C,II,3] con le voci A,1 + A,5,b (punti 2 e 3) del conto economico e dividendo i giorni del periodo di riferimento [gg 182] per questo indice di rotazione, si può approssimativamente pervenire ai tempi medi d'incasso. Per il periodo in commento si evince un tempo medio di dilazione pari a 72 gg. in aumento rispetto ai 62 gg. di quello precedente a causa di un mero cambio di mix di venduto e certamente non dipendente da un incremento di scaduto, che rimane a livelli trascurabili.

La movimentazione del fondo rischi per inesigibilità dei crediti è dettagliata nella tabella che segue:

Fondo rischi su
crediti
Fondo tassato
svalutazione
crediti
Consistenze
complessive
Valore bilancio 31.12.2023 (342.157) 0 (342.157)
+/- Adj cross rate (871) 0 (871)
- Utilizzi 2024 1.508 0 1.508
- Scioglimenti 2024 0 0 0
+ Accantonamenti 2024 (24.296) 0 (24.296)
Valore bilancio 30.06.2024 (365.816) 0 (365.816)

La qualità complessiva del credito si conferma buona ed i valori rettificativi presenti, risultano statisticamente atti all'assorbimento di eventuali perdite.

C) II, 3 – Crediti commerciali verso collegate

La voce, con la movimentazione intervenuta, è meglio dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Crediti commerciali Vs. Montirone Srl
Crediti commerciali Vs. Marzocchi Symbridge
6.644 12.169 (5.525)
Hydraulics Co.Ltd 171.983 172.567 (584)
Totale C,II, 3)
178.627
184.736
(6.109)
--------------------------------------------------

Trattasi di crediti esigibili entro 12 mesi.

C) II, 5 bis - Crediti tributari

L'esposizione si riferisce a crediti Iva, per acconti eccedenti e crediti d'imposta, la cui natura e utilizzabilità è indicata nel dettaglio sottostante:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Credito IVA 69.638 215.536 (145.898)
Ritenute d'acconto subite 0 0 0
Acconti eccedenti 0 0 0
Crediti d'imposta 224.391 553.801 (329.410)
Totale C,II, 5 bis 294.030 769.338 (475.308)

I crediti d'imposta sono di seguito suddivisi:

Natura del credito Totale entro 12 mesi oltre 12 mesi
CRED.IMP.INVES.'20 13.100 13.100 -
R & S 2021 72.965 72.965 -
4.0 Acq.22 Peri.23 55.500 39.250 16.250
4.0 Acq.23 Peri.24 18.622 9.311 9.311
R & S 2022 64.204 64.204 -
Totale complessivo 224.391 198.830 25.561

C) II, 5 ter - Crediti per imposte anticipate

La voce rappresenta crediti di natura fiscale, sorti prima dell'adesione al consolidato fiscale di gruppo, correlati al differimento temporale di deducibilità di talune categorie di costi e all'utilizzo di perdite pregresse.

Viene scomposto nella sua componente temporale d'esigibilità, tra ciò che in base alle norme fiscali troverà deduzione nel corso dei successivi 12 mesi e ciò che avrà manifestazione in successivi esercizi, sulla base delle previsioni finanziarie elaborate per il periodo 2022-2024:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 31-dic-23 periodo
Crediti per imposte anticipate Entro 12 mesi 399.109 455.392 (56.283)
Crediti per imposte anticipate Oltre 12 mesi 308.853 221.809 87.044
Totale C,II, 5 ter 707.962 677.201 30.761

C) II, 5 quater – Altri crediti

Si riporta di seguito il dettaglio degli altri crediti:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Crediti Vs. Fornitori 2.045 124.146 (122.101)
Anticipi a Fornitori di servizi 461.258 415.154 46.104
Caparre confirmatorie 290.605 68.000 222.605
Dipendenti c.to liquid.infortuni INAIL 2.491 2.879 (388)
Crediti Vs. INPS per anticipazione CIf 0 0 0
Altri crediti 5.622.470 3.274.939 2.347.531
Totale C,II,5 quater 6.378.869 3.885.118 2.493.751

Trattasi di crediti esigibili entro 12 mesi.

La variazione principale, indicata alla voce "altri crediti" è rappresentata dall'accensione, nel primo semestre 2024, di depositi bancari vincolati a tre e sei mesi per euro 5,4 milioni (in sostituzione di quelli accesi alla data del 31 dicembre 2023 che ammontavano a euro 3 milioni) e precisamente:

Banca Unicredit, deposito vincolato a sette mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,20%)

Banca BNL, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,50%)

Banca BCC, deposito vincolato a tre mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,25%)

Banca di Bologna, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 3,50%)

Banca Valsabbina, deposito vincolato a sei mesi: 1,0M € (tasso attivo 4,00%)

Bank of America – Merril Lynch, depositi vincolati in dollari a tre mesi: cambio 0,47M € (tasso attivo 5,30%)

Tali depositi vincolati sono stati iscritti nei crediti dell'attivo circolante ai sensi di quanto previsto dagli OIC 14.9 ancorché dal punto di vista "effettivo" dovrebbero essere considerati in riduzione della Posizione Finanziaria Netta di fine periodo.

Gli anticipi per servizi sono principalmente riferibili a prestazioni professionali e lavorazioni non ancora ultimate, mentre i crediti verso fornitori afferiscono posizioni contabili che hanno già avuto la loro manifestazione numeraria, rispetto a cui si è in attesa di ricevere la relativa documentazione fiscale.

C) IV, 1,2,3 - Disponibilità liquide

La voce "depositi bancari e postali" accoglie principalmente i conti correnti attivi che il Gruppo detiene presso gli istituti di credito nazionali e stranieri.

I criteri adottati nella valutazione e conversione dei valori espressi in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente Nota Integrativa.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 31-dic-23 periodo
C/C e depositi bancari 5.645.019 11.927.978 (6.282.959)
Totale C, IV 5.646.948 11.931.972 (6.285.024)
Cassa assegni 0 2.363 (2.363)
Denaro in cassa 1.929 1.631 298

Per una puntuale analisi delle variazioni intervenute nell'esercizio, si rimanda allo schema di rendiconto finanziario.

D) Ratei e Risconti

La movimentazione intervenuta è dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 31-dic-23 periodo
Ratei Attivi 9.363 14.669 (5.306)
Risconti Attivi 746.540 744.543 1.997
Totale D 755.903 759.212 (3.309)

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

La composizione della voce è così dettagliata:

Ratei Attivi Valore bilancio
30-giu-24
Risconti Attivi Valore bilancio
30-giu-24
Interessi attivi su Titoli di Stato 0 Tasse 3.731
Coperture tassi 9.363 Commissione cliente GKN 353.662
Assicurazioni 158.929
Servizi prepagati 230.217
Totale ratei attivi 9.363 Totale risconti attivi 746.540

I servizi prepagati sono rappresentati prevalentemente da canoni e licenze corrisposti in via anticipata anche per una quota comprendente l'esercizio successivo.

A) Patrimonio netto del Gruppo

Per una disamina cronologica delle variazioni intervenute, si rimanda al prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto in calce a questo documento.

A) I - Capitale sociale

Al 30 giugno 2024 il capitale sociale della capogruppo ammonta ad euro 6.538.750, è interamente versato ed è suddiviso in nr. 6.538.750 azioni ordinarie prive di valore nominale.

A) II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni

Iscritta nel 2019, rappresenta il sovrapprezzo pagato all'atto della sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato al mercato. In conseguenza dell'avvenuto riallineamento ex art. 110 del DL 104/2020, si oppone un vincolo di sospensione d'imposta sull'importo di euro 2.974.009.

A) III - Riserve di rivalutazione

Annullata a seguito del concambio azionario del dicembre 2018, venne integralmente ricostituita con delibera assembleare del 2 maggio 2019.

In conseguenza dell'avvenuto riallineamento ex art. 110 del DL 104/2020, si oppone un vincolo di sospensione d'imposta sull'intero importo di euro 1.867.115.

A) IV – Riserva legale

La voce in esame si compone di quote di utili come previsto all'art. 2430 Codice civile.

A) VI - Altre riserve

Trattasi per euro/.000 3.423 della riserva straordinaria (dopo la destinazione dell'utile della capogruppo dell'esercizio precedente e la distribuzione dei dividendi per euro 1.297.750) e si compone di quote di utili non distribuiti; per euro/.000 399 dell'avanzo da concambio; per euro/.000 59 dalla riserva generatasi a seguito della conversione in euro del bilancio in dollari americani della controllata USA e per il restante, dalla riserva di consolidamento (*) pari ad euro/.000 1.808, formatasi con il processo di consolidamento stesso e prevalentemente da utili portati a nuovo risultanti dal consolidamento di Marzocchi USA.

Confluisce nel saldo espositivo anche l'arrotondamento all'unità di euro

A) VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

La voce in esame è rappresentativa del Fair value, determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market alla fine dell'esercizio, delle operazioni di copertura tassi, realizzate dalla capogruppo nell'ambito della propria pianificazione finanziaria.

A) X –Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

La voce in esame è rappresentativa della totalità delle spese sostenute a tutto il 30 giugno 2024 per l'acquisto di 50.500 azioni proprie a seguito della delibera assembleare del 28 aprile 2023.

Tutte le variazioni intervenute nel patrimonio netto sono meglio specificate nel prospetto di variazione riportato al termine del documento, di seguito si fornisce un quadro di sintesi:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Capitale sociale 6.538.750 6.538.750
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 6.462.750 6.462.750
Riserve di rivalutazione 1.867.115 1.867.115
Riserva legale 1.307.750 1.159.284 148.466
Riserva straordinaria 3.423.339 1.459.709 1.963.630
Avanzo da concambio 398.891 398.891
Riserva differenze da traduzione 58.531 (3.165) 61.696
Totale patrimonio netto consolidato 22.960.249 22.931.860 296.907
Arrotondamento all'unità di € - (2)
Risultato di periodo 1.313.245 3.006.080 (1.424.315)
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (224.623) (195.108) (29.515)
Riserva operazioni di copertura 6.088 41.661 (35.573)
Riserva di consolidamento 1.808.413 2.195.895 (387.482)

B) Fondi rischi

La composizione della voce è così dettagliata:

Fondo per
trattamento di
quiescenza e
obblighi simili
Fondo per
imposte
anche
differite
Strumenti
derivati
passivi
Altri Fondi Totale fondi
per rischi e
oneri
Valore di inizio esercizio 415.907 97.754 0 500.000 1.013.661
Variazioni nel periodo - - - - -
Accantonamento nel periodo 1.462 6.748 12.728 - 20.938
Utilizzo nel periodo - 0 0 0 0
Altre variazioni - - 0 0 0
Totale Variazioni 1.462 6.748 12.728 0 20.938
Valore di fine periodo 417.369 104.502 12.728 500.000 1.034.599

B) 1 – Per trattamento di quiescenza

Afferiscono gli obblighi derivanti dall'art. 1751 del Codice civile, così come modificato con D.L. 10 settembre 1991, no. 303 relativo all'indennità spettante agli Agenti e Rappresentanti di Commercio all'atto della risoluzione del rapporto di agenzia.

B) 2 – Per imposte differite

L'esposizione risulta essenzialmente correlata al debito conseguente l'applicazione del metodo finanziario ai contratti di leasing e noleggio operativo assimilabile ex IAS 16 e 17.

Le aliquote applicate sui componenti del reddito che le discipline fiscali [Italia ed USA] ne differiscono o anticipano l'imponibilità, sono quelle previste dalle rispettive legislazioni.

B) 3 – Strumenti finanziari derivati attivi

Al 30 giugno 2024 la capogruppo ha in essere le seguenti opzioni di copertura cambi per le quali si è proceduto alla loro iscrizione al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market a quella data.

Istituto Tipo Derivato Da A Nozionale MTM
BNL Flexi Term 17-apr-24 26-set-24 \$2.000.000 (1.224)
BNL Flexi Term 18-giu-24 24-dic-24 \$2.000.000 (11.504)
Totali Totali 4.000.000 (12.728)

Tali prodotti alla data di chiusura dell'esercizio precedente (31 dicembre 2023) erano iscritti nella voce C) III 5 – Strumenti finanziari derivati attivi in quanto positivi per euro 33.792 (riferiti ad un nozionale di \$ 1.000.000).

B) 4 – Altri

L'attuale consistenza risulta correlata all'operatività nel segmento automotive con le peculiari garanzie previste. Ad oggi, pur in assenza di una significativa serie storica di riferimento, l'accantonamento raggiunto appare congruo alla rischiosità potenziale connessa alla numerosità dei prodotti venduti.

C) Fondi relativi al personale

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 1.286.991
Accantonamento del periodo 357.438
Utilizzo nel periodo (114.129)
Versamenti a F.do Pensione 2024 (325.999)
Valore di fine periodo 1.204.301

Trattasi del trattamento di fine rapporto relativo ai dipendenti della società Capogruppo e rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità alle previsioni di legge e dei contratti di lavoro vigenti in Italia, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il Fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti del Gruppo alla data di chiusura del periodo, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

D) Debiti

D) 4 - a - Scoperti bancari e finanziamenti correnti

La movimentazione intervenuta è dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Utilizzo di affidamenti bancari a revoca 0 7 (7)
Quote mutui a breve termine 4.867.936 5.309.950 (442.014)
Totale D, 4 entro 12 mesi 4.867.936 5.309.957 (442.021)
Quote mutui a medio / lungo 10.494.895 11.921.226 (1.426.331)
Totale D, 4 oltre 12 mesi 10.494.895 11.921.226 (1.426.331)
Totale D, 4 15.362.831 17.231.183 (1.868.352)

In merito ai finanziamenti in essere con le banche, il seguente prospetto ne riassume gli aspetti principali, mentre, per una più approfondita analisi del rapporto di indebitamento con gli istituti di credito, si rinvia a quanto evidenziato nella Relazione sulla Gestione:

Importo
Originario
Durata Scadenze
< 12 mesi
Scadenze
> 12 e <
Scadenze
> 24 e <
Scadenze
oltre 36
Totale
debito in
Istituto di credito /.000 24 mesi 36 mesi mesi amm.to
Mediocredito Trentino 2.500 (a) 2016 - 2026 294.896 300.972 - - 595.868
Mediocredito Italiano 1000 2019 - 2025 125.000 - - - 125.000
Unicredit 2000 2019 - 2024 203.389 - - - 203.389
Banca di Bologna 2000 2019 - 2024 204.070 - - 204.070
Unicredit 1250 2020 - 2026 227.273 227.273 113.636 - 568.182
BNL 2500 2020 - 2026 500.000 500.000 - - 1.000.000
Mediocredito Trentino 1250 2021 - 2026 250.000 250.000 125.000 - 625.000
Intesa S.Paolo 2000 2022 - 2027 401.498 407.960 310.274 - 1.119.732
Cassa Centrale 3000 2022 - 2027 596.240 628.260 493.441 - 1.717.941
Banca di Bologna 1000 2022 - 2027 199.932 203.656 207.450 - 611.038
Intesa S.Paolo 2500 2023 - 2028 500.000 500.000 500.000 375.000 1.875.000
Mediocredito Trentino 1.000 (a) 2023 - 2033 79.122 84.212 89.629 672.696 925.660
BNL 2500 2023 - 2028 500.000 500.000 500.000 500.000 2.000.000
Banca di Bologna 174 2023 - 2027 41.524 43.445 45.453 23.509 153.931
Banca di Bologna 406 2023 - 2027 101.500 101.500 101.500 50.750 355.250
Credem 1000 2023 - 2027 240.765 252.902 265.679 68.489 827.835
Banco Popolare 2000 2023 - 2028 400.000 400.000 400.000 500.000 1.700.000
Intesa Mise Agevolato 257 2024- 2029 28.113 56.564 57.017 115.409 257.102
Intesa Mise Bancario 103 2024- 2029 - - 20.404 82.437 102.841
Raiffeisen 406(a) 2024 - 2034 - 97.010 108.129 254.861 460.000
Oneri accessori
dedotti dal debito
(25.385) (17.308) (10.607) (11.706) (65.007)
Totale D.4 4.867.936 4.536.445 3.327.006 2.631.444 15.362.830

(a) Le garanzie reali sono rappresentate da tre ipoteche di cui una iscritta sui beni immobili di via Grazia a Zola Predosa, per un importo residuo (riferito al valore ipotecario) ammontante a euro 1.042 mila a favore di Mediocredito Trentino una seconda iscritta sui beni immobili di Via Poli 5 a Zola Predosa, per un importo residuo di euro 1.295 mila a favore dello stesso Mediocredito Trentino e una terza iscritta sui beni immobili di Via Calari 9 a Zola Predosa, per un importo residuo di euro 920 mila a favore di Raiffeisen.

Non sussiste la presenza di covenant finanziari.

D) 5 - a & b – Debiti verso altri finanziatori

Rappresenta principalmente il debito verso società di leasing e di noleggio operativo per le residue rate da pagare.

La movimentazione intervenuta nel periodo è dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 31-dic-23 periodo
entro 12 mesi 551.249 644.009 (92.760)
oltre 12 mesi ed entro 24 mesi 377.757 348.188 29.569
oltre 24 mesi ed entro 36 mesi 354.376 269.162 85.214
oltre 36 mesi ed entro 48 mesi 253.757 244.915 8.842
oltre 48 mesi ed entro 60 mesi 1.229.795 1.537.493 (307.698)
Totale D,5 2.766.933 3.043.767 (276.834)
di cui
debiti verso società di leasing 2.254.513 2.420.086 (165.573)
rateo Pass Moratoria Leasing 45.801 49.380 (3.579)
debiti verso società di noleggio 46.620 94.302 (47.682)
debito verso Simest 420.000 480.000 (60.000)
Totale D,5 2.766.933 3.043.767 (276.834)

D) 6 - Acconti

La voce è essenzialmente costituita da pagamenti anticipati ricevuti da clienti per forniture di prossima realizzazione.

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Acconti 41.830 65.042 (23.212)
Totale D,6 41.830 65.042 (23.212)

D) 7 e 10 - Debiti verso fornitori, imprese collegate

I debiti verso fornitori e imprese collegate ammontano complessivamente a 4,7 milioni di euro con una variazione in diminuzione pari a euro 1,1 milioni sul periodo precedente.

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni del
periodo
Debiti Vs. Fornitori Italia 3.767.112 5.064.678 (1.297.566)
Debiti Vs. Fornitori esteri 269.581 75.439 194.142
Totale D,7 4.036.693 5.140.117 (1.103.424)
Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 31-dic-23 periodo
Debiti Vs. Montirone Srl 641.559 650.776 (9.217)
Debiti Vs. Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai)
Co. Ltd
0 0 0
Totale D, 10 641.559 650.776 (9.217)

I debiti commerciali appaiono in linea con il volume d'affari e nell'insieme [D7 + D10] fanno rilevare, in rapporto col fatturato [A1], una dilazione media di pagamento sui 39 giorni in leggero calo rispetto al dato evidenziato nel bilancio al 31 dicembre 2023 [42 gg.]. Tale contrazione è correlata alla definizione di alcuni accordi commerciali, con fornitori strategici, che vanno a garantirci il loro impegno al mantenimento in via esclusiva, di adeguati stock di sicurezza onde limitare il rischio di shortage di materiali indispensabili alle nostre produzioni.

D) 12 – Debiti tributari

L'esposizione, scomposta nelle sue componenti d'esigibilità, risulta principalmente riconducibile, per la parte più prossima, alle ritenute d'acconto operate in qualità di sostituto d'imposta, con obbligo di versamento nei mesi di luglio e agosto 2024 e al carico fiscale correlato ai redditi conseguiti nel periodo gennaio-giugno '24 (al netto degli acconti già versati).

Viene di seguito fornita la seguente tabella di dettaglio:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni
30-giu-24 31-dic-23 del periodo
entro 12 mesi
Debiti (crediti) Ires / Irap (39.203) (53.137) 13.934
Debiti sostituto d'imposta 244.924 613.494 (368.570)
Credito d'imposta - - 0
Debiti per imposte sostitutive 211 - 211
totale entro 12 mesi 205.932 560.357 (354.425)
oltre 12 mesi
Debiti per imposte sostitutive - - 0
totale oltre 12 mesi 0 0 0
Totale D,12 205.932 560.357 (354.425)

D) 13 – Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

la composizione del saldo di bilancio e le variazioni rispetto al precedente esercizio vengono evidenziate nella tabella che seguente:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni
del periodo
Inps 327.305 613.383 (286.078)
Previndapi 21.792 23.473 (1.681)
Fondapi 21.545 28.181 (6.636)
Altri Fondi 9.180 16.973 (7.793)
Enasarco 7.703 7.394 309
Inail 13.521 1.596 11.925
Contributi su retribuzioni differite [ferie, PDR,13^) 489.311 259.383 229.928
Totale D,13 890.357 950.383 (60.026)

Con l'unica esclusione dei debiti per contribuzioni connesse alla maturazione degli oneri differiti da parte del personale dipendente, si tratta di obbligazioni il cui pagamento è avvenuto nei mesi successivi e in particolare per l'INPS nel mese di luglio 2024.

D) 14 - Altri debiti

Gli altri debiti afferiscono principalmente a due tipologie: la gestione dei rapporti di lavoro con i debiti retributivi della mensilità di giugno '24, la cui esigibilità ricade nel successivo mese di luglio ed i debiti correlati agli oneri differiti [ferie, premi di risultato, 13^ mensilità].

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
31-dic-23
Variazioni
del periodo
Debiti per forniture da omaggiare 3.007 8.306 (5.299)
Debiti retributivi 861.238 722.862 138.376
Debiti retributivi differiti (ferie, PDR, 13^) 1.702.821 870.601 832.220
Addebiti da ricevere 66.095 39.725 26.370
Debiti diversi 24.219 6.450 17.769
Altri d'importo unitario non significativo 10.802 9.901 901
Totale D,14 2.668.182 1.657.845 1.010.337

E) Ratei e risconti

Per quanto attiene i ratei e risconti segue un prospetto di dettaglio:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 31-dic-23 periodo
Ratei Passivi 184.322 194.093 (9.771)
Risconti Passivi 272.423 337.635 (65.212)
Totale D 456.745 531.728 (74.983)

La composizione della voce è così dettagliata:

Ratei Passivi Valore bilancio
30-giu-24
Risconti Passivi Valore bilancio
30-giu-24
Interessi e oneri finanziari di comp.
Costi di competenza dell'esercizio
51.685 Contributi c.to Impianti 268.605
[riall.leas] 131.111 Contributi c.to Interessi 1.249
Altri 1.525 Altri 2.569

La componente denominata contributo c.to impianti rappresenta principalmente il riconoscimento da parte del MISE del credito d'imposta ex Legge 205 del 27 dicembre 2017 che troverà imputazione economica pro-rata temporis, come normato al paragrafo 88 comma a) dell'OIC 16.

Nessun componente ha durata superiore ai 5 anni.

A) Ricavi

A) 1 - Ricavi delle vendite

Le vendite tipiche registrano un calo del 17,31% e per poco più del 71% riguardano i mercati internazionali mentre il 79% dei volumi netti consolidati è realizzato direttamente dalla capogruppo ed il restante 21% dalla Marzocchi Pumps Usa Corp.

a) suddivisione per mercati Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
Vendite nette interne 6.375.991 8.219.552 -22,43%
28,96% 30,87%
Vendite nette UE 6.395.836 6.243.568 2,44%
29,05% 23,45%
Vendite nette extra UE 9.245.112 12.163.345 -23,99%
41,99% 45,68%
Totale A,1 22.016.939 26.626.465 -17,31%

Per un'analisi delle vendite più approfondita, si rimanda alla relazione sulla gestione.

A) 4 – Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Trattasi della capitalizzazione di costi correlati alla costruzione in economia di attrezzature per la lavorazione di parti o per il loro assemblaggio finale.

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
Incremento di imm.ni per lavori interni 33.063 6.330 26.733
Totale A,4 33.063 6.330 26.733

A) 5, b - Altri ricavi

Nel dettaglio:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
Affitti attivi 29.610 35.456 (5.846)
Contribuzioni di Clienti alla realizzazione di progetti,
stampi ed attrezzature
800 89.400 (88.600)
Rivendite, rivalse e rimborsi spese 223.213 99.564 123.649
Contributi in c.to impianti 94.063 78.593 15.470
Plusvalenze ordinarie 29.079 69 29.010
Sopravvenienze attive 0 57.588 (57.588)
Altri non significativi 2.621 0 2.621

Le principali componenti risultano costituite da addebiti per progettazioni tecniche e da ricavi correlati alle rivendite di beni non classificabili in A1, mentre il contributo in c.to impianti [4] afferisce essenzialmente alla quota del credito d'imposta ex L.205/17.

B) Costi della produzione

B) 6 - per materie prime e di consumo e B) 11 - variazione delle rimanenze

Si fornisce un quadro esplicativo:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
Acquisto di materie prime e semilavorati 3.849.776 5.877.763 (2.027.987)
Acquisto di combustibili 84.591 161.756 (77.165)
Acquisto materiali di consumo 502.838 690.411 (187.573)
Altri materiali di consumo 91.307 130.470 (39.163)
Totale B, 6 4.528.512 6.860.400 (2.331.888)
Variazioni delle rimanenze 469.356 11.219 458.137
Totale B, 11 4.997.868 6.871.619 (2.100.487)
Incidenza sulle vendite 22,64% 25,50%

La voce, opportunamente rettificata dalle variazioni delle rimanenze di materiali e posta in correlazione con la sommatoria delle voci A,1 ed A,2[*] rappresenta l'incidenza percentuale dei "consumi". Tale grandezza si attesta al 22,6% [era il 25,5% nel primo semestre 2023] evidenziando un calo dell'11,2%.

[*] Grandezza che verrà presa come base di riferimento anche per il calcolo delle altre incidenze evidenziate in seguito.

B) 7 - per servizi

La composizione per tipologia di spesa:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
Spese per lavorazioni esterne 2.745.450 3.827.052 (1.081.602)
Servizi appaltati a terzi 184.164 197.618 (13.454)
Agenzie lavoro somministrato 13.373 75.696 (62.323)
Trasporti 306.689 373.096 (66.407)
Oneri manutentivi 571.202 539.526 31.676
Oneri provvigionali commerciali 270.167 373.199 (103.032)
Spese pubblicitarie e ferie 40.624 141.408 (100.784)
Oneri assicurativi 289.371 255.666 33.705
Utenze 465.971 636.740 (170.769)
Oneri diversi 235.969 211.019 24.950
Oneri consulenziali 477.821 392.011 85.810
Organi sociali 251.978 202.365 49.613
Totale B, 7 5.852.779 7.225.396 (1.372.617)
Incidenza sulle vendite 26,51% 26,82%

Anche questa voce evidenzia un decremento in valore assoluto, con una leggera riduzione della sua incidenza percentuale, attestatasi al 26,5% dei ricavi di periodo, contro il precedente 26,8%.

Compensi agli organi sociali

Nel prospetto seguente sono indicati per ciascuno degli Amministratori, dei Sindaci e del Revisore Legale della capogruppo, i compensi maturati nel corso del primo semestre 2024 anche per le attività svolte presso le altre società controllate del gruppo:

Euro/000 Compensi per
la carica
Oneri e
Rimborsi
Amministratori
Paolo Marzocchi (a) 118 8
Gabriele Bonfiglioli (b) 28 3
Guido Nardi 5 1
Valentina Camorani Scarpa 8 0
Carlo Marzocchi 14 2
Matteo Tamburini 8 0
Giuseppe Zottoli 8 0
Franco Rossi 4 0
Totale 193 15
Sindaci
Romano Conti (c) 5 0
Andrea Casarotti 4 0
Stefano Favallesi 4 0
Totale 13 1
Revisori Legali
PricewaterhouseCoopers 20 -
Totale 20 -

(a) Presidente del CDA

(b) Consigliere, A.D. e President di M.P. USA

(c) Presidente del CS

L'incarico per la revisione legale dei conti è stato affidato dalla Capogruppo alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A; i compensi riguardano pertanto la revisione annuale del bilancio separato e consolidato nonché la revisione limitata del bilancio consolidato semestrale e la certificazione del credito R&D.

B) 8 - per il godimento di beni di terzi

Avendo riclassificato i contratti di leasing ed i noleggi operativi assimilabili col metodo finanziario come raccomandato dall'OIC 17, la voce riguarda esclusivamente la conduzione in affitto dei locali utilizzati dalle società e noleggi operativi di autovetture e carrelli elevatori.

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
Noleggi operativi (non ex IAS 16 e 17) 21.897 11.419 10.478
Locazione automezzi a lungo termine 113.766 102.752 11.014
Affitti passivi 73.495 71.273 2.222
Totale B, 8 209.158 185.444 23.714

B9) a, b, c, e – per il personale

La composizione del costo del personale dipendente è data da:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
Salari e stipendi 5.784.981 5.769.465 15.516
Oneri sociali 1.787.236 1.769.046 18.190
Trattamento di fine rapporto 361.480 355.130 6.350
Altri costi 19.384 50.000 (30.616)
Totale B, 9 7.953.081 7.943.641 9.440
Incidenza sulle vendite 36,03% 29,48%

La voce salari e stipendi ricomprende la "componente lavoro" addebitata dalle Agenzie di somministrazione.

Nel rapporto con le voci A1+A2 si evidenzia una incidenza del 36%, in aumento rispetto al 29,5% del primo semestre 2023.

La composizione media dell'organico viene esposta nella tabella che segue:

Organico Complessivo Nr. Medio 2024 Nr. Medio 2023
Operai 191,35 186
Intermedi, Impiegati e Quadri 75,66 77
Dirigenti 5,00 5
Somministrati 4,00 19
Totali 276,01 287
Uomini 197,17 203
Donne 78,83 84
Italia
Operai 189,34 184
Intermedi, Impiegati e Quadri 66,66 68
Dirigenti 4,00 4
Somministrati 4,00 19
Totali Italia 264,00 275
Uomini 191,17 198
Donne 72,83 77
USA
Operai 2,00 2
Intermedi, Impiegati e Quadri 9,00 9
Dirigenti 1,00 1
Totali USA 12,00 12
Uomini 6,00 5
Donne 6,00 7

B) 10, a, b, c, d - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni evidenziano un valore assoluto assai elevato. Va tuttavia tenuto conto degli effetti conseguenti la rivalutazione attuata a seguito dell'operazione di LBO, che pesano per euro 136 mila, come evidenziato in dettaglio:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
a) Amm.to delle immob. Immateriali 248.992 245.562 3.430
b) Amm.to delle immob. Materiali (*) 1.182.045 1.609.789 (427.744)
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 0
d) Svalutazioni dei crediti compresi nel C.C.N. 24.296 25.956 (1.660)
Totale B, 10 1.455.333 1.881.307 (425.974)
(*) di cui ammortamenti da rivalutazione
su macchinari di produzione 121.826 253.628 (131.802)
su macchinari di collaudo 13.225 36.656 (23.431)
su attrezzatura di produzione 571 8.142 (7.571)
Totale ammortamenti da rivalutazione 135.622 298.426 (162.804)

Il dettaglio compositivo è consultabile alle voci B, I e B, II dello stato patrimoniale precedentemente trattate.

B) 14 - Altri oneri

Componente fissa residuale, le cui principali costituenti risultano riconducibili a fiscalità sul patrimonio immobiliare ed oneri di permanenza sul listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana [ex AIM].

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
Quote associative 39.121 33.121 6.000
Costi on-going EGM Italia 74.083 74.084 (1)
Imposte e tasse [non reddituali] 69.646 75.210 (5.564)
Risarcimenti, sopravvenienze ed insussistenze ordinarie 10.575 49.254 (38.679)
Altri oneri 49.583 41.587 7.996
Totale B, 14 243.008 273.256 (30.248)

C) Proventi ed oneri finanziari

C) 15e), 16 b) e 16d) - Altri proventi finanziari

Riguardano principalmente proventi derivanti degli interessi corrisposti dai titoli di cui alla voce B, III, 3 dell'attivo.

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
15e) proventi da altre partecipazioni 288 168 120
16b) da altri titoli 0 3.603 (3.603)
16d) verso altri 134.271 7.919 126.352
Totale C, 15 e 16 134.559 11.690 122.869

L'incremento deriva dall'allocazione in depositi vincolati a breve termine di uno stock di cassa eccedente il fabbisogno di periodo.

C) 17, d - Oneri finanziari

Passano complessivamente da euro/.000 314 della prima metà del 2023 ad euro/.000 517 del primo semestre 2024, esclusivamente per effetto dei maggiori tassi d'interessi conseguenti alle politiche monetarie effettuate negli ultimi dodici mesi dalla BCE e si compongono come segue:

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
Interessi passivi bancari 538.757 318.338 220.419
Commissioni e spese finanziarie (27.978) (14.463) (13.515)
Sconti finanziari ed abbuoni passivi 6.249 9.941 (3.692)
Arrotondamenti di bilancio all'unità di euro (1) (3) 1
Totale C, 17 517.027 313.813 203.213

C) 17 bis - Utili e (perdite) sui cambi

La voce viene suddivisa nelle sue due componenti, quella realizzata e quella da riallineamento.

Valore bilancio
30-giu-24
Valore bilancio
30-giu-23
Variazioni del
periodo
(Perdite) su cambi (10.168) (40.781) 30.613
(Perdite) su cambi da riallineamento (593) (3.069) 2.476
Utili su cambi 38.402 (31.060) 69.462
Utili su cambi da riallineamento 18.224 18.110 114
Totale C, 17 bis 45.865 (56.800) 102.665

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Sono riepilogate nella seguente tabella

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
periodo
30-giu-24 30-giu-23
rivalutazione di partecipazioni
rivalutazioni di imm.ni finanziarie che non cost.
15.403 13.932 1.471
partecipazioni 0 2.770 (2.770)
Totale D, 18 15.403 16.702 (1.299)
svalutazione di partecipazioni (33.192) (43.454) 10.262
Totale D, 19 (33.192) (43.454) 10.262
Rettifiche di valore di attività finanziarie (17.789) (26.752) 8.963

D) 18 a, b - Rivalutazioni

Il valore iscritto risulta riferibile alla collegata Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd per euro 15.403, che rappresenta la frazione di competenza del risultato economico conseguito nel periodo

C) 19 a, b - Svalutazioni

Il valore iscritto risulta integralmente riferibile alla collegata Montirone S.r.l. e ne rappresenta la perdita di valore conseguita nel periodo [euro/.000 33] Si rimanda a quanto precedentemente iscritto al punto B, III dello stato patrimoniale.

Imposte sul reddito

Il bilancio consolidato non soggiace ad un'apposita autonomia impositiva. Il valore esposto, nelle sue componenti di fiscalità anticipata, differita e corrente, discende dall'aggregazione dei valori iscritti dalle singole società costituenti il perimetro di consolidamento integrale e sono calcolate in base alle normative ed alle aliquote in vigore nei Paesi d'appartenenza.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-24 30-giu-23 periodo
20a) imposte correnti 137.712 97.526 40.186
20b) imposte relative a esercizi precedenti (1.612) 24.199 (25.811)
20c) imposte differite (189) (10.083) 9.894
20d) imposte anticipate (27.440) 473.131 (500.571)
Totale imposte sul reddito del periodo 108.471 584.773 (476.302)

Fiscalità differita/anticipata

Allo scopo di meglio evidenziare la riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo rilevato in bilancio, di seguito si rappresenta il prospetto di raccordo del tax rate teorico con quello effettivo del periodo confrontato con quello al 30 giugno 2023:

30-giu-24 30-giu-23
imponibile imposte imponibile imposte
Risultato d'esercizio ante imposte MP Italia 1.341.011 3.119.575
Consolidamento IAS 16 25.865 (7.216) (219.428) 61.220
Consolidamento USA 54.840 (11.516) (211.686) 41.627
IRES - Onere fiscale teorico (aliquota 24%) (321.843) (748.698)
IRAP - Onere fiscale teorico (aliquota 3,9 sull'EBIT) (61.630) (132.593)
Totale 1.421.716 (402.206) 2.688.461 (778.443)
Tax rate teorico 28,29% 28,95%
Differenze IRES
Variazioni in aumento permanenti
Variazioni in aumento che alimentano imposte
57.439 (13.785) 124.898 (29.976)
anticipate 108.050 (25.932) 79.435 (19.064)
Variazioni in aumento che rettificano imposte differite 15.821 (3.797) 59.924 (14.382)
Totale variazioni in aumento 181.309 (43.514) 264.257 (63.422)
Variazioni in diminuzione permanenti
Variazioni in diminuzione che rettificano imposte
(1.421.959) 341.270 (1.132.015) 271.684
anticipate (33.013) 7.923 (2.220.967) 533.032
Variazioni in diminuzione che alimentano imposte
differite
(15.032) 3.608 (17.910) 4.298
Arrotondamento
Totale variazioni in diminuzione (1.470.005) 352.801 (3.370.892) 809.014
Differenze IRAP
Costo del personale (*) 7.465.615 (291.159) 739.618 (28.845)
Accantonamenti e svalutazione crediti 24.296 (948) 25.956 (1.012)
Altre variazioni in aumento permanenti
Variazioni in aumento che alimentano imposte
290.680 (11.337) 71.397 (2.784)
anticipate 0 0 0 0
Arrotondamento 0 0
Totale variazioni in aumento 7.780.591 (303.444) 836.971 (32.641)
Variazioni in diminuzione permanenti (*) (7.416.820) 289.256 (225.725) 8.803
Variazioni in diminuzione che rettificano imposte
anticipate 0 0 (327.143) 12.759
Arrotondamento (1) (1)
Totale variazioni in diminuzione (7.416.820) 289.255 (552.868) 21.561
Totale imposte correnti IRES (60.925) 37.589
Totale imposte correnti IRAP (76.787) (135.115)
Imposte differite 189 10.083
Imposte anticipate 27.440 (473.131)
Imposte di esercizi precedenti 1.612 (24.199)
Totale imposte a carico dell'esercizio (108.471) (584.773)
Tax rate effettivo 7,63% 21,75%

(*) Rispetto al passato vengono evidenziati (a) in aumento il costo del personale e (b) in diminuzione, il costo del personale assunto a tempo indeterminato (non imponibile ai fini Irap).

Perdite fiscali riportabili

La Capogruppo Marzocchi Pompe, alla data di chiusura del periodo al 30 giugno 2024, dispone di perdite fiscali riportabili per complessivi euro 3,1 milioni per le quali, nel rispetto del principio della prudenza, non sono state iscritte imposte anticipate; l'assorbimento delle suddette perdite fiscali determina in larga misura lo scostamento fra il tax rate teorico e quello effettivo.

PARTI CORRELATE

In osservanza del disposto dall'articolo 2427 al punto 22 bis, si dà atto che le operazioni realizzate con parti correlate sono state concluse, senza eccezioni, a normali condizioni di mercato. Per maggiore dettaglio si rimanda a quanto esposto al riguardo, in Relazione sulla Gestione.

ACCORDI FUORI BILANCIO

Si dà atto dell'assenza di accordi fuori bilancio, rispetto a quelli già segnalati nei vari capitoli di questa nota integrativa.

EVENTI SUCCESSIVI

Vi specifichiamo che ad oggi non vi sono stati eventi, occorsi in data successiva al 30 giugno 2024, tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale e finanziaria sostanzialmente diversa da quella risultante dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico consolidati a tale data, o da richiedere ulteriori rettifiche ed informazioni integrative al bilancio.

Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 30 giugno 2024 Pagina 67 Il Presidente del Consiglio di amministrazione Paolo Marzocchi

Prospetto delle variazioni del Patrimonio

1-gen-24 Destinazione
Utile '23
Dividendo
straordinario
Trasferimenti Variazioni
di periodo
30-giu-24
A,I Capitale Sociale 6.538.750 6.538.750
A,II Riserva da
sovrapprezzo delle
azioni 6.462.750 6.462.750
A,III Riserva di rivalutazione
ex L. 185/08
1.867.115 1.867.115
A,IV Riserva Legale 1.159.284 148.466 1.307.750
A,VI Riserva Straordinaria 1.459.709 2.857.614 (1.297.750) 403.766 3.423.339
A,VI Riserva utili su cambi da
riallineamento 2426 CC
47.008 0 11.578 58.586
A,VI Avanzo da concambio 398.891 398.891
A,VI Riserva di
consolidamento
2.195.895 (50.172) (337.310) 1.808.413
A,VI Riserva da conversione
bilanci in valuta
(50.172) 50.172 (53) (53)
A,VI Arrotondamenti all'unità
di euro
(3) 1 (2)
A,VII Riserva per operazioni
di copertura dei flussi
finanziari attesi
41.661 (35.573) 6.088
A,VIII Utili (Perdite) portati a
nuovo
- -
A,IX Utili (Perdite)
dell'esercizio di gruppo
3.006.080 (3.006.080) 0 1.313.245
A,X Riserva negativa per
azioni proprie in
portafoglio (195.108) (29.515) (224.623)
Totale Patrimonio Netto 22.931.860 (1.297.750) 12.894 23.960.249

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato di periodo al 30 giugno 2024 della capogruppo ed il patrimonio netto ed il risultato di periodo consolidato

Valori P.N. risultato
PN e risultato dell'esercizio della holding 21.109.319 1.270.672
▪ Effetto della conversione monetaria delle controllate estere (53) 0
▪ Effetto applicazione IAS17 280.559 25.943
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
▪ Rettifica delle svalutazioni operate dalla capogruppo 0 0
▪ Ammortamento di avviamenti (185.266) 0
▪ Differenze da consolidamento 1.452.488 (24.371)
▪ Effetto della valutazione a PN delle società non consolidate
integralmente 244.417 (17.788)
▪ Risultati di periodo delle consolidate 58.789 58.789
▪ Arrotondamenti all'unità di euro (4) 0
PN e risultato dell'esercizio consolidato 22.960.249 1.313.245
▪ Pertinenze di terzi 0 0
PN e risultato dell'esercizio di gruppo 22.960.249 1.313.245

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2024

MARZOCCHI POMPE SPA

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2024

Agli Azionisti di Marzocchi Pompe SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato intermedio, costituito dallo stato patrimoniale al 30 giugno 2024, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla relativa nota integrativa di Marzocchi Pompe SpA (di seguito anche la "Società") e controllate (di seguito anche il "Gruppo Marzocchi Pompe") per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato intermedio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al principio contabile OIC 30. E' nostra la responsabilità di esprimere delle conclusioni sul bilancio consolidato intermedio sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità a\VInternational Standard on Review Engagements 2410, "Review ofInterim Financial Information Performed by thè IndependentAuditor ofthe Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità agli International Standards onAuditing e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato intermedio.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che l'allegato bilancio consolidato intermedio del Gruppo

PriccivatcrhouscConpevs SpA

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Marzocchi Pompe per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2024, non fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa del Gruppo Marzocchi Pompe, in conformità al principio contabile QIC 30.

Parma, 27 settembre 2024

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