Annual Report • Sep 30, 2024
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022
| Gruppo Seri Industrial 2 | |
|---|---|
| Profilo 2 | |
| Mission e modello di business circolare 4 | |
| Highlights 10 | |
| Andamento del titolo Seri Industrial 13 | |
| Strategia del Gruppo e gestione dei rischi 14 | |
| Strategia del Gruppo 14 | |
| Scenario di riferimento 17 | |
| Gestione dei rischi 22 | |
| Governance 29 | |
| Commento ai risultati e altre informazioni 30 | |
| Andamento economico consolidato 30 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 32 | |
| Informativa economica per settore di attività 38 | |
| Fatti di rilievo del periodo 42 | |
| Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione 42 | |
| Altre informazioni 43 | |
| Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 49 | |
| Stato Patrimoniale Consolidato 50 | |
| Conto Economico Consolidato 51 | |
| Conto Economico Complessivo Consolidato 52 | |
| Rendiconto Finanziario Consolidato 53 | |
| Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 54 | |
| Note di commento 55 | |
| Attestazione del bilancio consolidato semestrale 111 |
Seri Industrial S.p.A. ("Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle società controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") gestito da Borsa Italiana S.p.A. e opera come holding di controllo delle società industriali del Gruppo.
Negli ultimi anni il Gruppo si è sviluppato, sia per effetto di una crescita organica sia per effetto di acquisizioni finalizzate ad ampliare il portafoglio prodotti/servizi e a estendere l'offerta a settori del mercato ritenuti strategici e sinergici.
Al 30 giugno 2024 il Gruppo opera nelle Linee di Business (o "Settori")1 Materie plastiche e Batterie e, a partire dall'11 luglio 2024, nella Mobilità sostenibile:

1 Sono escluse le società in liquidazione (i) Tolo Energia Srl (ii) Plast Research & Development Srl e (iii) F&F Srl.
Al 30 giugno 2024, il Gruppo, presente in 4 Paesi, opera in 17 siti nel mondo, con 763 dipendenti.
A seguito della recente acquisizione di IIA, il Gruppo opera in 2 nuovi stabilimenti italiani, situati a Bologna e Flumeri (AV) con 529 dipendenti2 .
La Capogruppo, che svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate, ha sede a San Potito Sannitico (CE).
La distribuzione geografica del Gruppo

2 Dati alla data di acquisizione dell'11 luglio 2024.
Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi produttivi virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione dell'economia da un modello lineare ad un modello circolare.

Seguendo il solco tracciato dalla conferenza sul clima di Parigi COP 21 e dalla recente COP 28 di Dubai, il Gruppo Seri Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover partecipare attivamente alla rivoluzione energetica ed ecologica in corso e pienamente consapevole della necessità di dover accelerare i processi di decarbonizzazione per far fronte ai cambiamenti climatici e alle sfide ambientali.
Orgogliosi delle nostre origini italiane e del nostro radicamento nel territorio di appartenenza, promuoviamo collaborazioni con altre imprese che condividono la nostra mission, per creare valore a lungo termine, condividendo le conoscenze acquisite per cogliere le opportunità del mercato, in questa fase storica di transizione ecologica ed energetica. Siamo pronti ad accettare le sfide e a competere nel contesto internazionale, senza paura e con coraggio, nella consapevolezza della forza delle nostre competenze.
Il Gruppo Seri Industrial persegue obiettivi strategici per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica in linea con l'Accordo di Parigi e con le recenti iniziative europee ed italiane:

I cambiamenti climatici sono la sfida più grande della nostra epoca ma rappresentano anche un'opportunità per costruire un nuovo modello economico. Il driver strategico del Gruppo si fonda su tale visione prevedendo lo sviluppo di modelli di business integrati, basati sui principi cardine dell'economia circolare e dell'innovazione.
basse emissioni garantendo benefici a lungo termine per persone, economia e società.
In tale ottica nasce la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile che consentirà al Gruppo di divenire il primo player europeo totalmente integrato verticalmente: dall'approvvigionamento di materie prime (produzione di batterie e materiali compositi innovativi per ridurre il peso del veicolo), alla progettazione e produzione di veicoli elettrici (già in house in IIA) fino al riciclo delle batterie a fine vita. Sfruttando le sinergie tra le diverse Linee di Business, il Gruppo si sta focalizzando su soluzioni per spingere il progresso sostenibile e ridurre l'impatto ambientale, impegnandosi per garantire elevati standard di sicurezza e soddisfare le esigenze dei clienti e delle comunità in cui opera.
La principale sinergia consisterà nell'integrazione delle celle al litio, prodotte dalla Linea di Business Batterie nel sito di Teverola, nei veicoli con un processo cell-to-vehicle battery pack che prevede l'integrazione diretta nei pianali del veicolo stesso.
La decarbonizzazione del settore dei trasporti è fondamentale per conseguire gli obiettivi climatici dell'UE e lo sviluppo di mezzi a basse emissioni, che possono rappresentare alternative sostenibili agli autobus convenzionali, rappresenta il cuore della strategia ambientale della nuova Linea di Business.
Il modello di business del Gruppo è stato strutturato per un più efficace raggiungimento degli obiettivi strategici che includono gli impegni nella lotta al cambiamento climatico. Il modello di business declina come ciascuna Linea di Business debba operare in sinergia per cogliere tutti i possibili vantaggi dai principali trend di mercato.
Sfruttando le sinergie tra le due Linee di Business Materie plastiche e Batterie, il Gruppo gestisce in maniera integrata l'intera supply chain del segmento piombo acido e materie plastiche, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario da riciclo di batterie a fine vita, sia a valle con la realizzazione del prodotto finito, la batteria, e il suo recupero.
In particolare, tramite le attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale dei servizi FAAM Service, le batterie a fine vita sono recuperate e reinserite nel processo produttivo come materia prima, attraverso l'attività di smelter dell'innovativo impianto di Calitri della Repiombo, che consente il recupero del piombo e degli scarti di plastica. Le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie a fine vita sono trattate dal segmento PP Compound della Linea di Business Materie plastiche, che ha sviluppato un know-how pluriennale nella realizzazione del granulo di polipropilene (100% riciclato da batterie esauste) da reimpiegare nel processo produttivo per la produzione di cassette e coperchi per le batterie avviamento, trazione e stazionario, e parzialmente per lo stampaggio di raccordi per il settore idro-termosanitario, realizzati dalla stessa Linea di Business.

Con l'innovativo impianto di Teverola, il Gruppo ha l'obiettivo di replicare il modello di business del segmento piombo acido, basato sulla circolarità, anche per quello delle celle e batterie al litio, grazie alla consolidata esperienza nel settore.
Nell'intento di presidiare l'intera filiera della produzione di batterie e di rendersi indipendente dai fornitori asiatici di cella al litio, che allo stato attuale controllano l'offerta globale, la Linea di Business Batterie produce tutte le componenti e realizza tutte le fasi del ciclo produttivo: anodo e catodo, assemblaggio e formazione celle, assemblaggio moduli e batterie al litio, realizzando internamente anche l'elettronica per il BMS (Battery Management System), che rende possibile la gestione e il controllo della batteria e la comunicazione con qualsiasi apparato collegato.
La Linea di Business Batterie ha scelto una materia attiva a base di litio-ferro-fosfato (LFP) che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni e alla sostenibilità dei materiali utilizzati. Oltre alla scelta della chimica LFP, un ulteriore elemento distintivo è l'utilizzo di processi a base d'acqua c.d. "water-based", evitando l'uso di solventi organici. Tale approccio permette di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo) sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita.
Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali, si prevede lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio ed il recupero della materia attiva. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso la realizzazione dell'importante progetto di investimento di Teverola 2.

A seguito dell'acquisizione di IIA, il Gruppo è attivo nella mobilità sostenibile, producendo e sviluppando, con design italiano, mezzi innovativi e sostenibili, con il controllo completo dell'intera filiera produttiva. Questo include tutte le fasi del processo, dalla carpenteria al montaggio e testing finale, passando per la cataforesi, la verniciatura e l'incollaggio.
Il portafoglio prodotti di IIA comprende vari modelli per il trasporto urbano, tra cui Citymood e Vivacity, disponibili in diverse configurazioni (elettrico, metano e gas naturale) e lunghezze (da 8 a 12 metri). Il focus è sempre più orientato verso la produzione totale di autobus elettrici, in linea con la strategia del Gruppo di puntare su tecnologie green e sostenibili per il trasporto pubblico, sfruttando le sinergie con le altre divisioni aziendali.
In quest'ottica, il Gruppo avrà il pieno controllo dell'intera filiera di produzione degli autobus elettrici, dalla realizzazione delle materie prime, come celle e batterie al litio e materiali plastici, fino al montaggio finale del veicolo. Questo approccio garantirà maggiore efficienza, sostenibilità e competitività sul mercato.

Il Gruppo Seri Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è
strettamente legato al territorio in cui svolge le proprie attività e lo sviluppo è sempre avvenuto tenendo in considerazione precise logiche di sostegno alla crescita economica, sociale e occupazionale dei territori e di responsabilità nei confronti delle comunità locali di riferimento. Difatti, non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale. È fondamentale focalizzarsi anche sul territorio in cui si svolge la propria attività.
Il Gruppo ha instaurato nel corso degli anni un forte legame con i territori in cui è presente, prestando attenzione alle necessità che questi esprimono e delineando un percorso di sviluppo e crescita congiunta. Il forte contributo del Gruppo allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica del territorio sarà ampliato notevolmente grazie agli importanti progetti di investimento in corso presso i siti di Teverola e Pozzilli, con ricadute positive sull'occupazione locale e sulle comunità. Attraverso progetti così innovativi, il Gruppo sarà in grado di attrarre risorse anche da altri Paesi, creando dei veri e propri cluster tecnologici.
Lo sport è un ulteriore canale di comunicazione diretta con la comunità e il tessuto sociale, oltre che di sostegno a una migliore qualità di vita. Il Gruppo promuove attività sportive inclusive, attraverso la Polisportiva Matese S.S.D., al fine di garantire un accesso equo e inclusivo allo sport.
Le persone sono l'elemento chiave del successo del Gruppo, il patrimonio
strategico più prezioso che permette di fare innovazione e raggiugere sempre nuovi obiettivi. Le profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali che stanno caratterizzando l'epoca attuale rendono sempre più essenziale porre al centro la persona, nella sua dimensione sociale e lavorativa, per affrontare le sfide poste dai continui cambiamenti tecnologici e dai nuovi indirizzi strategici. Il rispetto dei diritti umani nella pratica di business è infatti alla base di un progresso sostenibile, perché permette di aumentare l'attrazione e la fidelizzazione dei talenti, rafforzare la resilienza aziendale e soddisfare le aspettative dei clienti e della società civile.
Nei confronti delle persone che lavorano nelle diverse società, il Gruppo si impegna a costruire quotidianamente un ambiente lavorativo inclusivo e capace di valorizzare le diversità e le unicità, promuovendo lo sviluppo individuale, anche attraverso una sempre maggiore e diversificata offerta formativa. La consapevolezza del valore e delle opportunità derivanti dalle diversità si è rafforzata ancor di più nel corso dell'anno con il potenziamento del team tecnico del cluster tecnologico di Teverola attraverso l'inserimento di professionalità di primissimo livello mondiale provenienti da differenti Paesi. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, il Gruppo beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni della diversità culturale ed etnica.
Obiettivo principale è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e le aziende, valorizzare le loro competenze e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. Le donne del Gruppo al 30 giugno 2024 rappresentano il 20% del totale, grazie a una particolare attenzione al tema della diversità di genere ma anche, in forma più ampia, culturale, che punta a valorizzare le risorse.
L'attualità della sfida dei cambiamenti climatici, il ripetuto
verificarsi di eventi estremi, un elevato tasso di perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici
rappresentano elementi di estrema attenzione, in termini sia di contrasto sia di adattamento rispetto ai nuovi scenari climatici. In tal senso, il Gruppo ha dichiarato i propri principi di impresa responsabile e sostenibile e li sta progressivamente concretizzando attraverso il proprio modello di business orientato alla realizzazione di un sistema energetico più pulito, alla promozione di soluzioni di riciclo di materiali e allo sviluppo della mobilità sostenibile, attraverso la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile, contribuendo a minori emissioni e minore consumo di risorse con benefici a lungo termine per persone, economia e società. L'impegno verso il costante aumento delle percentuali di recupero dei rifiuti prodotti è fondamentale per un'efficace transizione verso un'economia circolare. Un ruolo fondamentale in tale modello è rappresentato dall'attività di smelter della società Repiombo, che permette di recuperare il piombo e la componente plastica da batterie esauste.


Highlights

€ 94.244 migliaia al 30 giugno 2024
€ 93.619 migliaia al 30 giugno 2023*
€ 9.225 migliaia al 30 giugno 2024 (EBITDA margin adjusted 12%)
€ 7.144 migliaia al 30 giugno 2023* (EBITDA margin adjusted 8,6%)
Capitale investito netto
€ 208.715 migliaia al 30 giugno 2024
(include euro 83,4 mln acconto contributi IPCEI)
al 31 dicembre 2023
(include euro 83,4 mln acconto contributi IPCEI)
€ 54.191 migliaia al 30 giugno 2024
€ 33.806 migliaia al 31 dicembre 2023
(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni | 94.244 | 93.619 | 625 | 1% |
| Margine Operativo Lordo - EBITDA | 9.433 | 6.845 | 2.588 | 38% |
| Margine Operativo Lordo adjusted - EBITDA adjusted | 9.225 | 7.144 | 2.081 | 29% |
| Ammortamenti | 14.434 | 12.034 | 2.400 | 20% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 134 | 1.253 | (1.119) | (89%) |
| Risultato Operativo - EBIT | (5.135) | (6.442) | 1.307 | (20%) |
| Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted | (5.343) | (5.883) | 540 | (9%) |
| Utile (Perdita) consolidata | (6.064) | (7.042) | 978 | (14%) |
| Utile (Perdita) consolidata adjusted | (5.551) | (6.335) | 784 | (12%) |
| Flusso finanziario da attività di investimento | 20.241 | 7.052 | 13.189 | >100% |
(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
| Euro / 000 | 30/06/2024 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 208.715 | 197.167 | 11.548 | 6% |
| Patrimonio netto consolidato | 124.439 | 130.337 | (5.898) | (5%) |
| Indebitamento Finanziario Netto | 84.276 | 66.830 | 17.446 | 26% |
| Indebitamento Finanziario Netto adjusted | 54.191 | 33.806 | 20.385 | 60% |
| Numero | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Settore Batterie | 423 | 381 | 42 | 11% |
| Settore Materie plastiche | 283 | 295 | (12) | (4%) |
| Settore Corporate | 57 | 58 | (1) | (2%) |
| Gruppo | 763 | 734 | 29 | 4% |
I Ricavi da clienti al 30 giugno 2024 sono pari a euro 76.558 migliaia, in riduzione del 8% rispetto al periodo precedente, mentre i Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni, pari a euro 94.244 migliaia, sono sostanzialmente in linea con il periodo precedente (+ euro 625 migliaia rispetto al dato al 30 giugno 2023).
Nel complesso, i Ricavi da clienti risultano impattati negativamente dalla riduzione dei prezzi medi di vendita nei business tradizionali delle Materie plastiche e delle Batterie al piombo-acido, a seguito della riduzione dei costi delle materie prime e dell'energia dopo lo shock sui mercati dovuto alla guerra in Ucraina. Tale impatto è solo parzialmente compensato dall'incremento dei volumi di vendita e del fatturato, nonostante i minori prezzi medi di vendita, nel settore delle batterie al piombo-acido per l'avviamento, la trazione e lo stazionario e nel segmento di business Pipes&Fittings.
In termini di redditività, il Margine Operativo Lordo adjusted al 30 giugno 2024 risulta pari a euro 9.225 migliaia, con un EBITDA margin adjusted (Margine Operativo Lordo adjusted/Ricavi da clienti adjusted) pari al 12% (rispetto al 8,6% registrato al 30 giugno 2023).
Il Gruppo ha registrato una Perdita consolidata adjusted di euro 5.551 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 14.568 migliaia, di cui euro 8.408 migliaia collegati agli investimenti realizzati e in corso di realizzazione, Teverola 1 e Teverola 2, e oneri finanziari pari a euro 5.095 migliaia in incremento di euro 858 migliaia rispetto al 30 giugno 2023, a seguito del notevole aumento dei tassi di interesse. Il risultato negativo della gestione finanziaria, pari a euro 3.933 migliaia (rispetto a euro 2.517 migliaia al 30 giugno 2023), è mitigato da proventi finanziari, per gli interessi attivi riconosciuti sulle disponibilità liquide, pari a euro 745 migliaia.
L'indebitamento finanziario netto adjusted è pari a euro 54.191 migliaia rispetto a euro 33.806 migliaia al 31 dicembre 2023 dopo aver sostenuto attività per investimenti per euro 20.241 migliaia, di cui euro 9.231 migliaia relativi al progetto
Teverola 2 - IPCEI. Per tale progetto al 30 giugno 2024 risulta iscritto un credito per contributi verso il Ministero delle Imprese e del made in Italy ("MIMIT") per euro 38.113 migliaia. Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a euro 208.715 migliaia, in incremento di euro 11.548 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, e include euro 83.409 migliaia relativi all'acconto su contributi del progetto IPCEI. Non considerando tale acconto il capitale investito netto risulterebbe pari a euro 125.306 migliaia (in incremento di euro 11.548 migliaia rispetto al medesimo dato al 31 dicembre 2023).
Con riferimento al settore Batterie, nel corso del primo semestre 2024, è stato ulteriormente potenziato il team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione del sito di Teverola. Ad oggi, sono state inserite circa 60 risorse di cui oltre 40 di primissimo livello mondiale.
L'impianto di Teverola è, allo stato, completamente operativo e le tematiche connesse al funzionamento sono state superate. Nel primo semestre 2024, i ricavi derivanti dalla vendita di batterie al litio sono stati tuttavia inferiori alle previsioni in quanto si sono riscontrate difficoltà sul mercato dello storage domestico a seguito sia delle proposte commerciali molto aggressive dei competitor cinesi, dovute alla riduzione della loro domanda interna, sia a una fase di contrazione del mercato italiano conseguente alla bolla speculativa dei contributi del Superbonus 110 per l'efficientamento energetico. Allo stato attuale il sistema batteria inverter, commercializzato dalla FIB, non è competitivo rispetto ai fornitori cinesi a causa dell'eccessivo prezzo dell'inverter. Il Gruppo sta valutando se confermare le proposte di acquisto dei clienti conseguendo la previsione di fatturato seppur con minori margini. FIB è inoltre concentrata sulla produzione di sistemi di accumulo di maggiori dimensioni (applicazioni C&I – Commerciali e Industriali), con inverter maggiormente competitivi e con prezzi allineati al mercato. Questa rappresenta la principale linea di prodotto prevista per lo sviluppo nel medio-lungo periodo.
Per quanto riguarda il progetto di Teverola 2, si segnala che in data 8 maggio 2024 è stato emanato il decreto direttoriale del MIMIT con il quale sono state destinate le risorse del Fondo IPCEI, attivate con D.M. 11 dicembre 2023, a integrazione degli interventi agevolativi per le imprese e gli organismi di ricerca beneficiari. In particolare, per l'IPCEI Batterie 1, che è di interesse per il Gruppo, sono state integrate le risorse pari a euro 100.784.470,65. Con tale decreto il programma degli investimenti, come già previsto, è finanziato al 100%. Nel corso del primo semestre 2024, la spesa collegata al progetto è stata pari a euro 11.513 migliaia, che si aggiunge alle spese degli esercizi precedenti pari a euro 23.922 migliaia. La spesa complessiva del progetto, ad oggi, è pari a euro 35.435 migliaia. È in corso di definizione la linea revolving di anticipazione dei contributi e la firma dei contratti di fornitura dei macchinari. La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni a seconda del mercato (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale&Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali).
Per quanto attiene al progetto P2P, che prevede la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) per il recupero di materiale plastico misto da post-consumo, a seguito dell'istruttoria da parte di Invitalia, lo stesso è stato riproposto al Ministero del Made in Italy e alla stessa Invitalia nell'ambito del Contratto di Sviluppo per la tutela ambientale. Il progetto prevede investimenti complessivi per circa euro 109 milioni che si stima di coprire con agevolazioni concesse dal MIMIT, per circa euro 82 milioni, tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato. Attualmente si è in attesa dell'esito dell'istruttoria da parte di Invitalia per la successiva emanazione del relativo decreto di concessione delle agevolazioni.
Nel primo semestre 2024, l'attività economica globale è stata più solida delle aspettative nonostante i rischi significativi che possono impattare il futuro contesto macroeconomico, derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina e dalla più recente situazione di crisi in Medio Oriente, che hanno innescato perturbazioni alle catene di approvvigionamento di molti Paesi, una crisi energetica e un'impennata considerevole dell'inflazione. In risposta a queste pressioni, la Banca Centrale Europea (BCE) ha adottato una politica monetaria restrittiva che, nonostante i tagli dei tassi di interesse di riferimento nei mesi di giugno e settembre di 25 punti base, se prolungata potrebbe rallentare ulteriormente l'attività economica dell'area. Secondo le stime più recenti dell'OCSE, la crescita del PIL globale è prevista al 3,1% nel 2024. Nell'Eurozona, il Pil è cresciuto in misura contenuta nel primo semestre 2024 con previsioni di crescita moderata per l'intero anno. Nel mese di giugno 2024 l'andamento della quotazione del titolo Seri è oscillato tra euro 3,8 ed euro 4,6 e si è attestato a euro 3,9 per azione al termine della seduta del 28 giugno 2024 con una variazione del +16% rispetto al valore del titolo al 31 dicembre 2023, pari a euro 3,4 e del -6% rispetto al valore del titolo al 30 giugno 2023, pari a euro 4,2.

Il mercato azionario italiano è in calo del 3,7% nel mese di giugno 2024, mentre la performance YTD è +8,8%. Da inizio anno le Mid Cap hanno avuto buone performance, con l'indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 5,1% YTD, rispetto alle Small Cap, il cui indice FTSE Italia Small Cap risulta in crescita dell'1,3%. Nel grafico seguente viene mostrato l'andamento del titolo Seri confrontato con l'indice FTSE MIB, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 28 giugno 2024.

La capitalizzazione di borsa al 28 giugno 2024 è pari a circa euro 212 milioni (euro 183 milioni al 29 dicembre 2023 ed euro 254 milioni al 30 dicembre 2022).
La strategia sviluppata nel corso degli anni dal Gruppo Seri Industrial ha consentito di disegnare una visione di futuro e progresso incentrata sulla sostenibilità, quale elemento chiave imprescindibile per affrontare le sfide globali della transizione verso un'economia decarbonizzata. L'attualità dei cambiamenti climatici e il ripetuto verificarsi di eventi estremi mettono in luce sempre più l'importanza di accelerare i processi di transizione energetica ed ecologica non più rinviabili.
Tale scenario fa comprendere al meglio la valenza del lavoro svolto fin ad oggi dal Gruppo, che da sempre, fin dalla sua costituzione, ha posto al centro della propria strategia la sostenibilità e la circolarità, anche quando tali temi erano lungi dall'essere al centro dell'attenzione europea e mondiale. Nel corso degli anni, il Gruppo ha costantemente operato con tale visione, fornendo ai propri clienti prodotti innovativi, sicuri ed eco-friendly, con controllo dell'intera filiera produttiva.
Il percorso di transizione verso un'economia circolare rappresenta per il Gruppo una delle principali risposte alle attuali sfide ambientali, attraverso la promozione di un modello di business che applica i principi circolari sia nelle attività tradizionali che nei progetti di investimento in corso.
Proseguendo il cammino di innovazione, avviato con il progetto Teverola 1, le azioni strategiche di medio e lungo termine prevedono di rafforzare l'impegno del Gruppo verso la transizione energetica ed ecologica. In particolare, i principali progetti in corso "P2P", in partnership con Unilever, e "Teverola 2", nell'ambito del progetto europeo IPCEI Batterie 1, perseguono entrambi gli obiettivi della transizione "Net Zero", verso
strategiche e gli investimenti in corso perseguono, in modo determinato, gli obiettivi a medio e lungo termine del Gruppo Seri Industrial per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica.
Le azioni
un'economia globale a zero emissioni, e sono legati a strategie di riduzione dell'utilizzo di materie prime vergini a favore di materie prime secondarie da riciclo, che consentiranno di ridurre notevolmente l'impronta di carbonio dei prodotti, incrementando la resilienza del Gruppo ai vincoli delle catene di approvvigionamento dei materiali vergini.
A ulteriore conferma di un impegno in linea con l'Accordo di Parigi, il Gruppo ha avviato nel corso del 2024, attraverso l'acquisizione della società IIA, un nuovo progetto di investimento volto alla promozione della mobilità sostenibile. L'elettrificazione dei trasporti è uno dei punti chiave per decarbonizzare i consumi attraverso l'uso di veicoli a basso impatto ambientale che consentiranno un miglioramento della salute pubblica, promuovendo stili di vita attivi e riducendo la congestione urbana.
€ 505 mln Capex e Opex
8 GWh/anno
capacità produttiva
Batterie litio-ione e sviluppo di una linea pilota per il riciclo
Il progetto Teverola 2 si inserisce nell'ambito del Progetto europeo IPCEI Batterie 1 che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera di batterie litio-ione europea per un'economia decarbonizzata che favorisca la transizione energetica, incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Le batterie sono state identificate come una key-enabling technology necessaria e l'obiettivo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.
Con il progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica Gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di celle e batterie al litio.
Il progetto prevede investimenti per circa 505,8 milioni di euro da realizzare attraverso le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea, in forma di contributo alla spesa.
La Gigafactory è in corso di realizzazione presso la medesima area industriale dell'impianto Teverola 1, di complessivi 265 mila mq, dove il Gruppo ha già avviato una linea altamente innovativa per lo sviluppo e la produzione di celle LFP e moduli per batterie al litio, con capacità installata iniziale di circa 300 MWh/annui per applicazioni ESS, Motive Power, Navale e mobilità elettrica.
La Gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni a seconda del mercato (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale&Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali).
Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare, il progetto Teverola 2 prevede, inoltre, lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio e il recupero della materia attiva. In particolare, si prevede il trattamento di 50 t/al giorno di batterie a fine vita. L'obiettivo è replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle batterie al litio, grazie alla lunga esperienza del Gruppo nel settore.
Ad oggi è in corso il potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione, che ha visto dall'avvio del progetto l'inserimento di oltre 60 professionalità di primissimo livello mondiale. La strategia del Gruppo di valorizzazione delle persone, volta a costruire un team solido internazionale e altamente qualificato per il cluster di Teverola, prevede un impiego di risorse a regime di oltre 600 nuovi occupati nell'area. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, si beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni tra le diverse culture. Tale principio rappresenta per il Gruppo un vantaggio competitivo per la crescita, la creazione di sinergie nonché per la comprensione e la capitalizzazione delle sfide del contesto di business.
Un ulteriore obiettivo che si pone il Gruppo è di collaborare il più possibile con fornitori europei al fine sia di valorizzare il tessuto industriale dell'Unione Europea, aumentando la competitività dei Paesi nell'economia globale, sia di ridurre l'impatto globale di CO2 limitando il trasporto di materiali e attrezzature, con ricadute positive anche in termini di sostenibilità. Il Gruppo prevede di ingaggiare per il progetto almeno l'80% di fornitori di attrezzature di matrice europea. Tale obiettivo risulta pienamente in linea con la politica industriale europea di autonomia strategica, cooperazione e partnership con tutta la filiera industriale dell'UE.
Il progetto P2P, in joint venture con Unilever, prevede un programma di riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, attualmente inviato a discariche, impianti di termovalorizzazione e cementifici.
Il progetto rispecchia appieno la strategia europea per la plastica che si pone l'obiettivo di tutelare l'ambiente e i cittadini e, al tempo stesso, di stimolare una nuova economia delle materie plastiche, in cui la progettazione e la produzione rispettino le necessità del riutilizzo, della riparazione e del riciclo. Per ripensare e migliorare il funzionamento di una catena del valore così complessa sono necessari sforzi e una maggiore cooperazione da parte di tutti i principali soggetti coinvolti, dai produttori di materie plastiche ai gestori del riciclo.
+130 K t/annue
capacità riciclo meccanico
Prodotti rPP, rHDPE, rLDPE, rLLDPE, rPET, Food Grade rPET
Un ulteriore passo in tale direzione è stato fatto con l'approvazione da parte del Parlamento europeo, in data 27 febbraio 2024, delle misure di controllo sui rifiuti plastici, vietando la loro esportazione verso Paesi non OCSE, a partire dalla primavera del 2026. Nel nuovo piano d'azione per l'economia circolare, la Commissione europea si è impegnata ad affrontare le esportazioni di rifiuti dall'UE, sottolineando che in molti casi tali esportazioni comportano impatti negativi sia sull'ambiente che sulla salute nei paesi di destinazione, nonché perdita di risorse e opportunità economiche per l'industria del riciclo dell'UE.
Il progetto P2P prevede un programma di sviluppo di tecnologie innovative che garantiranno, dalla selezione dei rifiuti all'estrusione del compound, un'altissima qualità dei granuli immessi sul mercato per la produzione di imballi riciclati. I tre pilastri chiave che caratterizzeranno l'impianto di riciclo sono:
capacità di selezione avanzate: il progetto prevede lo sviluppo di tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) per il riconoscimento e la separazione del rifiuto attraverso lettori ottici all'avanguardia, accoppiati a macchine deep learning che effettueranno il rilevamento del rifiuto mediante apprendimento automatico del riconoscimento delle plastiche a fine vita. La connettività cloud contribuirà a creare un pool condiviso di informazioni, consentendo di incorporare i falsi rilevamenti nel processo di apprendimento su più macchine. L'autodiagnosi dei problemi di manutenzione e il pre-ordine di parti di ricambio o di assistenza consentiranno di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina;
Unilever sarà impegnata ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, indicizzato all'andamento delle materie prime, garantendo la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica, pari a 130 mila tonnellate/anno.
La decarbonizzazione del settore dei trasporti è fondamentale per conseguire gli obiettivi climatici dell'UE. Per contribuire a tali obiettivi, il settore dei trasporti deve subire una trasformazione che richiederà una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990) entro il 2050. Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente, il settore è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale. Diventa quindi essenziale una mobilità basata sul trasporto sostenibile, alternativa all'uso dei mezzi privati alimentati a combustibili fossili che consenta di abbattere queste emissioni, come il trasporto pubblico e i veicoli elettrici.
In tale ottica, nasce la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile, con la recente acquisizione della società IIA, che pone al centro della propria strategia lo sviluppo di mezzi a basse emissioni, che rappresentano alternative sostenibili agli autobus a diesel convenzionali. Sfruttando le sinergie tra i settori in cui opera il Gruppo, si prevede lo sviluppo di un processo cell-to-vehicle battery pack che permette l'integrazione diretta delle celle al litio, realizzate presso il cluster tecnologico di Teverola, nei pianali dei veicoli. Inoltre, il Gruppo prevede di sviluppare ulteriori sinergie nell'utilizzo di materiali plastici e compositi per l'architettura del veicolo, alleggerendone il peso.
Tali sinergie permetteranno al Gruppo di avere un vantaggio competitivo importante sia in termini di costo che di tecnologia nel medio periodo, in un settore altamente strategico per la transizione energetica europea.
Il Piano Industriale 2023-2026, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2023 e successivamente aggiornato in data 28 marzo 2024, contempla le azioni strategiche e gli investimenti del settore Materie plastiche e Batterie. A seguito della recente acquisizione di IIA e della presenza del Gruppo nel settore della Mobilità sostenibile, il management sta predisponendo un nuovo Piano Industriale per il periodo 2024-2028.
Nel primo semestre 2024, lo scenario economico internazionale mostra segnali di miglioramento nonostante presenti elementi di incertezza rilevanti dovuti agli sviluppi dei conflitti in corso che hanno aggravato la situazione internazionale, causando interruzioni nelle catene di approvvigionamento, restrizioni economiche e un aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime. Il commercio mondiale presenta segnali di recupero nel secondo trimestre 2024, collocandosi in media al di sopra della soglia di espansione, per la prima volta da oltre due anni.
Secondo le proiezioni più recenti dell'OCSE, l'incremento del PIL mondiale si collocherebbe al 3,2%, anche se un eventuale aggravarsi delle tensioni internazionali, in particolare del Medio Oriente, costringerebbe a rivedere le previsioni al ribasso per l'attività economica e per il commercio con un conseguente rialzo delle politiche inflazionistiche. Nell'Eurozona, il PIL è tornato a crescere nel primo trimestre dell'anno (+0,3% del periodo precedente) dopo cinque trimestri di stagnazione, sostenuto da politiche fiscali di stimolo e da una domanda interna resiliente, nonostante le sfide legate all'inflazione e alle incertezze geopolitiche. Nel secondo trimestre, la stima del PIL è stata rivista al ribasso allo 0,2%, a causa di una crescita dei consumi privati e di investimenti minori del previsto. Dall'inizio dell'anno l'inflazione ha continuato a scendere attestandosi al 2,5% nel secondo trimestre 2024. Sulla scorta delle valutazioni aggiornate sull'inflazione, il Consiglio direttivo della BCE nelle riunioni di giugno e settembre ha ridotto rispettivamente di 25 punti base i tassi di riferimento, ribadendo la propria determinazione ad assicurare un ritorno dell'inflazione all'obiettivo di medio termine, mantenendo i tassi su un livello restrittivo fin quando sarà necessario. L'andamento generale effettivo dell'economia si è rivelato più favorevole comportando un miglioramento del quadro prospettico. Di fatto, secondo le previsioni di crescita dell'Eurosistema pubblicate nel mese di settembre, il prodotto dell'area crescerà dello 0,8% nel 2024, dell'1,3% nel 2025 e dell'1,5% nel 2026. Anche le aspettative di inflazione a lungo termine rimangono sostanzialmente stabili sia nell'orizzonte tra due e cinque anni, sia su quello tra cinque e dieci anni. Le recenti proiezioni dell'Eurosistema indicano un ritorno dell'inflazione all'obiettivo entro la fine del 2025, secondo cui la stessa si ridurrebbe dal 2,5% nel 2024 al 2,2% nel 2025 per poi scendere all'1,9% nel 2026.
In Italia, nel primo trimestre 2024, il PIL ha segnato un'espansione sul periodo precedente pari allo 0,3% e continuerebbe a crescere nel secondo trimestre dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, spinto principalmente da un miglioramento dei redditi reali privati, da un calo dell'inflazione e da condizioni finanziarie più favorevoli con il ciclo di tagli avviato a giugno da parte della BCE.
Lo scenario previsto per l'economia italiana assume che la crescita resti comunque stabile, con un'accelerazione graduale degli scambi internazionali nel corso del triennio, ipotizzando inoltre che, pur in un contesto di instabilità globale, non si manifestino particolari tensioni sui mercati finanziari e su quello delle materie prime. Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dall'OCSE nel mese di settembre, il PIL si attesterebbe allo 0,8% nel 2024, per accelerare nel 2025 al 1,1% mentre l'inflazione dovrebbe passare dal 5,9% del 2023 all'1,3% del 2024, al 2,2% nel 2025.
L'analisi degli scenari evolutivi dei mercati delle materie plastiche e delle batterie costituisce un fattore funzionale alla definizione del posizionamento del Gruppo in tali contesti. In particolare, lo scenario di riferimento è così sintetizzabile:



Il mercato globale dei compound plastici si stima possa raggiungere i \$155,196 miliardi entro il 2033 con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del8.3%3 . Le caratteristiche e proprietà dei compound plastici (flessibilità, resistenza, stabilità, etc.) nonché la loro vasta applicabilità in diversi settori, rappresentano il principale fattore strategico per la crescita del mercato. Lo sviluppo futuro di tale mercato è inoltre legato alla crescente sostituzione di materiali quali il legno, i metalli, il vetro e il cemento con la plastica pressoché in ogni ambito di applicazione, dal settore automotive all'edilizia, dal packaging al medicale, dall'elettronica alle comunicazioni.
Si stima che l'incremento sostanziale del mercato sarà guidato principalmente dal crescente utilizzo di compound PP nell'industria automotive. Il polipropilene soddisfa, difatti, le esigenze di utilizzo di materiai ad alta qualità, leggeri e durevoli e che al contempo consentano ai produttori di autoveicoli di ridurre le emissioni di carbonio e la dipendenza da materiali non rinnovabili, in un'ottica di sostenibilità. Inoltre, a contribuire alla crescita del mercato saranno anche i progressi tecnologici del settore unitamente alla maggiore attenzione prestata all'estetica degli interni. L'utilizzo di materiali plastici innovativi, sempre più sostenibili e leggeri, in sostituzione di altri materiali, quali il metallo, avrà, difatti, un ruolo sempre più strategico per gli OEM – Original Equipment Manufacturer.
In particolare, il mercato delle materie plastiche nel settore automotive è previsto in aumento in termini di fatturato con un CAGR del 6,9% tra il 2023 e il 20334 .
3 "Plastic Compounding Market Outlook (2023 to 2033)", Future Market Insight, July2023
4 "Automotive Plastics Market Outlook (2023 to 2033)", Future Market Insigh, June 2023
Il mercato globale della plastica riciclata si stima possa raggiungere \$68,2 miliardi entro il 2030, rispetto ai circa \$47 miliardi del 2022, mostrando un tasso di crescita del 4,9% nel periodo 2023- 2028. Le crescenti preoccupazioni per il consumo eccessivo di risorse e il degrado ambientale, difatti, stanno incentivando sempre più l'utilizzo di prodotti "green", al fine di ridurre al minimo i rifiuti e le emissioni di carbonio. A tal proposito, i governi di molti paesi stanno introducendo normative rigorose per il riutilizzo e il riciclo della plastica, incoraggiando il trattamento sostenibile dei rifiuti.5
In tale contesto, il mercato globale del packaging sostenibile rappresenta un segmento in forte crescita, previsto in aumento del 7,7% in termini di CAGR entro il 2031, con un fatturato di \$409,2 miliardi, rispetto ai circa \$244,3 miliardi del 20226 .
Le principali multinazionali stanno aumentando i loro impegni verso le nuove soluzioni di packaging sostenibile. In tale contesto, si posiziona la strategia globale di innovazione "Clean Future" progettata da Unilever, nell'ambito della quale si inserisce anche il progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli attraverso la costituzione della joint venture paritetica P2P, che rappresenta un importante progresso per la transizione verso un'economia circolare, volta a ridurre l'impronta di carbonio dei propri prodotti. L'obiettivo è quello di sostituire il 100% del carbonio proveniente da combustibili fossili nella formulazione dei prodotti, seguendo il principio "ridurre, riutilizzare e riciclare", piuttosto che "estrarre, produrre e gettare".
Per quanto riguarda il mercato globale dei tubi in plastica per il settore idrotermosanitario, si stima
popolazione urbana e il conseguente aumento della domanda delle infrastrutture, principalmente nei paesi dell'area Asia Pacifica ed Africa, rappresenta la principale forza trainante del mercato, dall'altro le preoccupazioni ambientali legate all'utilizzo dei tubi in plastica possono ostacolarne la
che possa raggiungere \$83 miliardi nel 2028, con un CAGR del 6,5%7
crescita.

Il mercato globale delle batterie al piombo acido si stima possa raggiungere \$47 miliardi entro il 2030, per volumi pari a 494 GWh, rispetto ai circa \$38 miliardi del 2021, di cui circa \$18 miliardi relativi alle applicazioni Energy Storage System (ESS), Uninterruptible Power Supply (UPS), Telecom, Forklift (carrelli elevatori), Other Motive – segmenti di riferimento del Gruppo – e Power tools, E-Bikes e altre applicazioni8 .
Con riferimento al contesto italiano, il mercato nazionale delle batterie al piombo ha registrato nel 2022 un incremento del 32,5% rispetto all'anno precedente, sostenuto da una crescita significativa delle batterie stazionarie (+85,4%), che diventano il primo segmento di mercato grazie ai significativi investimenti in energie rinnovabili, delle batterie avviamento (+6,6%), e delle batterie per trazione (+17,4%). Per il 2023 si prevede una crescita della produzione dell'11,8% rispetto al 2022 benché la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina e l'inasprimento della situazione geopolitica globale potrebbero determinare un'attenuazione del trend positivo.
Va evidenziato che l'andamento complessivo del mercato delle batterie al piombo acido è influenzato dalle normative adottate in materia di sostenibilità ed economia circolare, che
. Se da un lato la crescita della
5 "Green Packaging Market Size is projected to reach USD 409.2 Billion by 2030, growing at a CAGR of 7.5%", Straits Research, October 2022
6 "Sustainable Packaging Market Size, Share & Trends Analysis Report", Straits Research, February 2024
7"Global Plastic Pipes Market Growth, Share, Size, Trends and Forecast (2022-2028)", ReAnIn, June 2022
8 "The Rechargeable Battery Market and Main Trends 2020-2030 – Threats, challenges and opportunities", Avicenne Energy, June 2022
incentivano sempre più i principali operatori del settore a migliorare la qualità delle batterie per ridurne gli impatti sull'ambiente. A tal fine, le aziende stanno investendo sempre più in ricerca per lo sviluppo e il miglioramento delle batterie al litio in sostituzione di quelle al piombo.

Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha proposto il pacchetto REPower in risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dall'invasione russa dell'Ucraina, con l'obiettivo di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi e dare un ulteriore slancio alla decarbonizzazione. In relazione alle suddette iniziative, si stima che la domanda di energia aumenterà dall'attuale obiettivo del 40% al 45%, registrando una capacità complessiva di 1.236 GWh entro il 2030 a fronte dei 1.067 GWh previsti dal precedente piano europeo "Fit for 55"9 ( di seguito FF55). Per l'Italia si stima che, per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU, sono necessari circa 80 GWh di storage aggiuntivo, dai 60 GWh stabiliti dal FF55.
| 2030, in Italia: | Fit for 55 | REPowerEU |
|---|---|---|
| Nuova potenza rinnovabile GW | +70 | +85 |
| Accumuli aggiuntivi GWh | +80 | +30 |
| Quota elettricità rinnovabile nel mix elettrico % | 72 | 84 |
| Riduzione emissioni di CO2eg del settore elettrico % (base 1990) |
-58 | -15 |
Per centrare l'obiettivo è necessario installare in Italia 85 nuovi GW di energie rinnovabili e 80 GWh di nuovi sistemi di accumulo, di seguito una rappresentazione grafica del Piano 2030 di sviluppo elettrico REPower per l'Italia10 .

Fra gli scenari descritti quello FF55 con orizzonte 2030 riveste un ruolo particolare, non solo perché traguarda gli obiettivi di policy al 2030, ma soprattutto perché ipotizza un mix efficiente di investimenti in infrastrutture di rete, fonti rinnovabili, accumuli e nuove tecnologie digitali compatibili con i principali vincoli tecnici, economici ed amministrativi che altrimenti ne potrebbero impedire la realizzabilità in tempi così stretti. In particolare, lo scenario FF55 prevede che per massimizzare l'utilizzo dell'energia elettrica rinnovabile è necessario un'adeguata capacità di accumulo, stimata essere pari a circa 100 GWh, di cui circa 80 GWh – come descritto precedentemente – per le applicazioni utility scale (batterie elettrochimiche con un rapporto
9 "Repower EU: energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per l'Europa", https://commission.europa.eu/strategy-and-policy 10 "Studio Accenture "REPowerEU per l'Italia:Scenario 2030 per il sistema elettrico"
energia/potenza piuttosto elevato 8 ore) e capacity market (batterie elettrochimiche con un rapporto energia/potenza pari a 2 o 4 ore) e circa 16 GWh per le applicazioni small scale (batterie elettrochimiche a rapporto energia/potenza di 4 ore pensate per affiancare lo sviluppo del solare fotovoltaico di piccola taglia).
Si stima che l'incremento dell'evoluzione complessiva degli accumuli è piuttosto elevata al Sud Italia, trainato principalmente da impianti di tipo "utility" che rappresentano in media il 90% della nuova capacità di accumulo installata.
In tale contesto, assume un ruolo di primaria importanza la crescita del mercato delle batterie al litio, il cui obiettivo è favorire l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili in alternativa ai combustibili fossili. In particolare, l'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata.
Il mercato delle batterie al litio, a livello globale, si stima in aumento fino a ca. 9.000 GWh entro il 2030, rispetto ai circa 580 GWh del 202111 (+36% CAGR 2021-2030). Più nello specifico, il mercato globale delle applicazioni Passenger vehicles ed Energy storage rappresentano il maggior incremento della domanda stimata. Le applicazioni ESS, segmento di particolare importanza per il Gruppo, si stima possa raggiungere circa 2.500 GWh, pari al 29% della domanda complessiva delle batterie al litio entro il 2030, rispetto ai 139 GWh del 2021.

Seppur le stime sui mercati delle batterie al litio mostrino scenari evolutivi favorevoli, si assiste ad un disallineamento tra domanda e offerta. Tale situazione di shortage evidenzia un divario tra la stima della capacità produttiva nel 2030, pari a 5.000 GWh, e la domanda prevista, soddisfacendone solo circa il 56%. Il ritardo nell'avvio delle produzioni e l'ottenimento dei finanziamenti necessari per gli investimenti rappresentano il motivo principale di tale scenario.
11"Global battery demand to surge by 2030",Rystad Energy Battery
In un contesto macroeconomico caratterizzato da una grande volatilità e incertezza a livello globale, un adeguato processo di risk management, nell'ambito della gestione del business, rappresenta un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. Il Gruppo, nello svolgimento della propria attività industriale e commerciale, è esposto a rischi che potrebbero influenzare i risultati economici e finanziari se non efficacemente monitorati, gestiti e mitigati. A tal riguardo, il Gruppo è dotato di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) volto a identificare, analizzare, quantificare e rispondere ai rischi associati alle attività aziendali e ai processi operativi, al fine di contribuire alla creazione di valore sostenibile, in coerenza con la strategia del Gruppo.
Di seguito si riportano i rischi ritenuti prioritari dalla Società e dal Gruppo, che vengono monitorati al fine di anticipare i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni di mitigazione.
| Rischi strategici | ||
|---|---|---|
| Tendenze macroeconomiche e geo-politiche |
Rischio Nel primo semestre 2024, il contesto macroeconomico continua a essere contraddistinto dal protrarsi della guerra in Ucraina, dall'instabilità in Medio Oriente e dalle controversie commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'acuirsi delle tensioni, alimentando incertezza e volatilità nei mercati, può incidere sull'attività produttiva mondiale, sulle catene di fornitura e sulla fiducia dei consumatori, delle imprese e degli investitori con conseguenti ritardi o arresti nelle decisioni di spesa e d'investimento. Tali condizioni potrebbero influenzare negativamente i mercati di riferimento del Gruppo, con ricadute negative sui risultati economici e finanziari. Modalità di gestione Al fine di monitorare il rischio associato alle evoluzioni macroeconomiche e adeguare le proprie previsioni di produzione e vendite, il Gruppo tiene costantemente sotto controllo l'andamento dei mercati di riferimento nei diversi Paesi in cui opera, i relativi indicatori macroeconomici nonché il proprio portafoglio ordini. |
|
| Cambiamento climatico |
Rischio/Opportunità I cambiamenti climatici e la transizione energetica influenzano i business in cui opera il Gruppo, determinando rischi e opportunità indotti sia da scenari di transizione, quali possibili accelerazioni nella severità delle politiche climatiche e ambientali messe in atto da numerosi Stati a seguito degli impegni annunciati nell'ambito dell'Accordo di Parigi, poi ribaditi e aggiornati in occasione delle successive COP, nonché trend di sviluppo tecnologico ed evoluzione delle preferenze dei consumatori verso prodotti sempre più green, sia da variabili fisiche, legate al verificarsi di condizioni meteoclimatiche acute e croniche. Modalità di gestione I rischi e le opportunità connessi al cambiamento climatico sono costantemente analizzati, valutati e gestiti dal management considerando aspetti rilevanti per le attività del Gruppo, al fine di supportare l'attività di pianificazione strategica e industriale e la valutazione degli investimenti e delle operazioni straordinarie. Il Gruppo persegue una strategia industriale volta a cogliere tutte le opportunità derivanti dalla transizione energetica e orientata all'efficientamento continuo dei processi produttivi e all'innovazione tecnologica, al fine di ridurre gli impatti sull'ambiente. In tale contesto, il Gruppo ha scelto di operare sul mercato attraverso un modello di business integrato, fondato sui principi cardine dell'economia circolare, gestendo l'intera supply chain delle Linee di Business Batterie e Materie plastiche, dal recupero delle materie prime alla realizzazione dei prodotti finiti. La recente costituzione della nuova Linea di Business Mobilità sostenibile è un'ulteriore conferma di una strategia industriale e finanziaria che incorpora i fattori ESG, con un approccio integrato in ottica di sostenibilità e innovazione. Il Gruppo è fortemente focalizzato sulle attività di ricerca e sviluppo tecnologico volte all'innovazione di processi e prodotti a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico. Tali obiettivi sono perseguiti anche attraverso iniziative di collaborazione industriale internazionali volte a migliorare l'efficienza energetica e a promuovere l'economica circolare, quali il progetto IPCEI Batterie 1 che prevede |
| Rischi strategici | ||
|---|---|---|
| l'introduzione sul mercato europeo di tecnologie altamente sostenibili e sicure, incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. |
||
| Al fine di mitigare i potenziali impatti negativi derivanti da fenomeni fisici, il Gruppo ha attivato specifiche coperture assicurative per danni su beni immobili e mobili da eventi naturali. |
||
| Andamento dei prezzi delle materie prime e supply chain |
Rischio Nel corso degli ultimi anni, la stabilità dell'Eurozona è stata colpita da diversi eventi negativi come la crisi pandemica, il conflitto militare tra Russia e Ucraina e la più recente situazione in Medio Oriente, causando interruzioni nelle catene di approvvigionamento e un aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime. Nel corso del 2023, la discesa dell'inflazione si è estesa ai prezzi delle materie prime, incluse quelle energetiche, che ad ogni modo permangono alti nel confronto storico. Eventuali interruzioni nelle catene globali di approvvigionamento o aumenti nei prezzi delle materie prime e dei beni intermedi, causati da un possibile acuirsi delle tensioni internazionali, costituiscono fattori di rischio e incertezza che potrebbero incidere negativamente sui risultati economici e finanziari del Gruppo. |
|
| Modalità di gestione Per mitigare tali rischi il Gruppo valuta se adottare, seppur limitatamente, politiche di hedging per il rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, mediante il ricorso a contratti derivati di copertura, al fine di mitigare l'impatto sui margini delle variazioni impreviste dei prezzi di mercato. Al 30 giugno 2024, il Gruppo non ha in essere strumenti di copertura su commodity, anche in considerazione della difficoltà di individuazione e strutturazione di prodotti finanziari derivati nell'attuale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza e forte volatilità dei mercati. Il Gruppo monitora costantemente le attività inerenti alla catena di fornitura, al fine di fronteggiare i potenziali rischi derivanti da shortage di mercato, da criticità logistiche e interruzioni di attività. Il processo di monitoraggio dei fornitori si focalizza, in ottica preventiva, sia su aspetti di solidità finanziaria che di disponibilità di capacità produttiva. In particolare, con riferimento al conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese, il Gruppo non ha forniture strategiche, né di altro tipo, da Paesi coinvolti nei conflitti. Già a partire dal 2023 sono state avviate attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità della catena di fornitura del Gruppo, attraverso anche induction session al personale del Gruppo, al fine di incentivare i fornitori a intraprendere percorsi di miglioramento a livello di impatto ambientale e sociale delle proprie attività, condividendo gli obiettivi e i valori del Gruppo. |
||
| Contesto competitivo |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali potenziali concorrenti possano entrare nel medesimo mercato, nonché che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento, attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato. Di recente, la Cina ha adottato una strategia di prezzo particolarmente competitiva in settori strategici, con effetti rilevanti sui mercati di prodotti come veicoli elettrici e pannelli solari. Grazie al sostegno statale e ai sussidi governativi, le aziende cinesi hanno raggiunto livelli di produzione che superano la domanda interna, permettendo loro di offrire prodotti a prezzi significativamente più bassi rispetto alle aziende europee. Questo ha spinto le imprese europee a migliorare l'efficienza e l'innovazione per mantenere la competitività, promuovendo soluzioni più avanzate e sostenibili. Tali trend potrebbero comportare una riduzione dei margini di profitto delle aziende europee con ricadute sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Modalità di gestione Al fine di mitigare i rischi legati alle tendenze evolutive del mercato e orientare al meglio la strategia di business, il Gruppo monitora costantemente le performance industriali e finanziarie del panorama competitivo mediante un approccio volto a: i) identificare i competitor e i peer più rilevanti, ii) analizzarne la strategia industriale e i risultati, iii) |
| Rischi strategici | ||
|---|---|---|
| Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione geografica delle vendite e del proprio portafoglio prodotti, caratterizzato da un elevato grado di customizzazione. Tali aspetti, insieme ad un approccio sempre più orientato alla customer satisfatcion e all'innovazione di prodotto, costituiscono un importante fattore di mitigazione dei rischi legati ad una maggiore competizione. oltre, l'importanza di offrire prodotti Made in Europe e Made in Italy aggiunge valore al portafoglio del Gruppo, poiché garantisce standard di qualità elevati, attenzione alla sostenibilità e rispetto delle normative europee, contribuendo a rafforzare la fiducia dei clienti nei mercati globali. |
||
| Evoluzione tecnologica |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti, soggette a continue evoluzioni e innovazioni. Il ciclo di vita dei prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale propedeutica al lancio del prodotto, caratterizzati da un'elevata longevità, accrescono il rischio di obsolescenza. Modalità di gestione Al fine di mantenere proprio il vantaggio competitivo, il Gruppo investe strutturalmente in |
|
| attività di ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di processo, per anticipare e rispondere a possibili evoluzioni di business e consolidare la leadership tecnologica. Nello specifico, il Gruppo è impegnato in investimenti di medio e lungo termine sia nel business delle batterie al litio che in quello dei materiali plastici, volti allo sviluppo di nuovi prodotti sostenibili e performanti attraverso attività di ricerca di base e applicata, sia su tecnologie esistenti sia su quelle di nuova applicazione. Per un maggiore approfondimento si rimanda alla sezione "Progetti di investimento e Piano Industriale". Il forte impegno del Gruppo nel voler condividere nuove conoscenze specifiche è rappresentato anche da un approccio di innovazione aperta con centri di ricerca e università. |
||
| Evoluzioni legislative e regolatorie |
Rischio Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative europee e nazionali che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività industriale. Evoluzioni legislative e regolatorie potrebbero comportare limitazioni all'operatività (ad esempio riconsiderando alcune delle linee produttive attualmente sviluppate) o un incremento dei costi. Particolare rilevanza assume la normativa in materia di batterie, entrata in vigore il 18 febbraio 2024, con il nuovo Regolamento UE 2023/1542, che mira a stabilire requisiti in materia di sostenibilità, sicurezza, etichettatura e informazione delle batterie che dovranno avere una impronta di carbonio ridotta, un utilizzo minimo di sostanze nocive e meno materie prime provenienti da paesi terzi e, soprattutto, dovranno essere raccolte, riutilizzate e riciclate in larga misura in Europa. |
|
| Modalità di gestione Il Gruppo opera nello svolgimento delle sue attività in conformità alla normativa vigente e assicura il costante monitoraggio delle evoluzioni legislative e regolamentari, attraverso le proprie strutture, al fine di consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali e operative. A fronte dei rischi che possono derivare dalle evoluzioni legislative e regolatorie, il Gruppo promuove, inoltre, il dialogo e lo sviluppo di rapporti con gli organismi internazionali di settore, quali ad esempio l'EBA - European Battery Alliance - adottando un approccio di trasparenza e collaborazione. Al fine di conformarsi alle prescrizioni del nuovo Regolamento UE in materia di batterie, il Gruppo ha attivato una task force di tecnici appartenenti alle diverse funzioni coinvolte per le aree di competenza, con il compito di approfondire e valutare i requisiti e le tematiche specifiche previste dal Regolamento, dalle regole per la dichiarazione dell'impronta di carbonio, corredata dalla relativa documentazione tecnica, al Battery Passport, fino ai requisiti previsti per le fasi di fine vita e riciclo delle batterie. |
| Rischi strategici | ||
|---|---|---|
| Partner strategici | Rischio | |
| Il Gruppo, con particolare riferimento alla società Seri Plast, ha in essere contratti di fornitura | ||
| di specifici prodotti con alcuni clienti strategici. L'eventuale cessazione di tali accordi, ivi | ||
| incluso l'inadempimento di una delle parti, e/o il mancato rinnovo di tali accordi potrebbero | ||
| incidere sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica e finanziaria. | ||
| Modalità di gestione | ||
| Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo è impegnato nel mantenere relazioni positive di lungo | ||
| periodo con i vari clienti strategici. In tale contesto, la presenza attiva del top management | ||
| nella gestione dei rapporti con i clienti strategici costituisce un fattore di mitigazione per | ||
| identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative. |
| Rischi operativi | ||
|---|---|---|
| Cyber security | Rischio La progressiva accelerazione verso la digitalizzazione e il conseguente aumento dell'utilizzo |
|
| della tecnologia hanno fatto crescere l'esposizione delle aziende a rischi informatici sempre più complessi, tra cui il rischio di attacchi cyber, in grado di compromettere i sistemi informativi aziendali nonché sottrarre informazioni sensibili, con impatti sia economici che reputazionali. |
||
| Modalità di gestione Il Gruppo pone estrema attenzione alla protezione delle reti informatiche dalle principali minacce, lavorando per prevenirle e minimizzare gli effetti di eventuali attacchi. In particolare, per garantire la sicurezza e la protezione dei dati nel proprio sistema informatico, il Gruppo ha adottato una strategia di cyber security, già a partire dal 2022, con un piano di investimento nell'area IT che ha previsto l'adozione di un sistema di cybersecurity e il rinnovo delle infrastrutture esistenti. |
||
| Il Gruppo ha adottato una policy specifica "Server Critical" applicata ai server che potrebbero essere oggetto di threat. Il sistema consente di minimizzare i rischi di attacchi informatici alla rete o di corruzione di dati. Inoltre, la strategia di cyber security fa leva sul fattore umano, promuovendo costantemente una maggiore consapevolezza in materia delle persone del Gruppo. |
||
| Responsabilità da prodotto e reputazione |
Rischio Il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui opera, con conseguenti possibili danni reputazionali, che potrebbero intaccare la percezione dell'immagine pubblica del Gruppo sul mercato, pregiudicando il rapporto di fiducia con gli attuali o potenziali clienti. |
|
| Modalità di gestione Il Gruppo si impegna costantemente per la massimizzazione del valore per i clienti attraverso un solido modello di business che punta al miglioramento continuo di efficienza ed efficacia dei propri prodotti, gestendo proattivamente le esigenze dei clienti. Tale impegno si traduce, inoltre, in un monitoraggio costante del tasso di soddisfazione della clientela. Al fine di mitigare eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo ha cautelativamente stipulato apposite polizze assicurative con primarie compagnie di assicurazione. |
||
| Ambiente, Sicurezza e Salute |
Rischio Il Gruppo è esposto a rischi connessi a: i) tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro, da ricondursi allo svolgimento delle attività operative da parte del personale presso gli stabilimenti e i siti delle società; ii) fenomeni di inquinamento ambientale legati, ad esempio, a emissioni incontrollate, a un non adeguato smaltimento di rifiuti o sversamenti di sostanze pericolose. L'eventuale accadimento di tali eventi potrebbe esporre il Gruppo a sanzioni tanto di carattere amministrativo che penale, anche ai sensi del decreto legislativo n. 231/01, nonché a un conseguente rischio reputazionale, con potenziali effetti negativi sulla sua immagine e competitività. |
| Rischi operativi | ||
|---|---|---|
| Modalità di gestione | ||
| Il Gruppo è impegnato in un'efficace prevenzione e minimizzazione dei rischi ambientali lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei relativi processi. Tale obiettivo è perseguito mediante anche l'adozione di Sistemi di Gestione Ambientale certificati ai sensi della UNI ISO 14001, che garantiscono l'adozione di politiche e procedure strutturate volte a identificare e gestire i rischi ambientali associati alle diverse attività aziendali. Un piano di controlli strutturato abbinato ad azioni e obiettivi di miglioramento, mitiga il rischio di impatti sulla matrice ambientale, di danni reputazionali e di contenziosi legali. Il Gruppo ha, inoltre, definito un sistema di gestione della salute e sicurezza, basato su misure di prevenzione e di protezione, funzionale anche allo sviluppo di una cultura aziendale orientata alla promozione della salute psicofisica e del benessere organizzativo dei lavoratori. Tale sistema include l'adozione, per alcuni di siti, di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza conformi allo standard internazionale UNI ISO 45001, che si basano sull'identificazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi, sulla pianificazione e attuazione delle misure di prevenzione e protezione, sulla verifica dell'efficacia delle misure di |
||
| prevenzione e protezione e sulle eventuali azioni correttive. Rischio |
||
| Rapporti con parti correlate |
Il Gruppo è esposto al rischio che i rapporti commerciali delle società del Gruppo con le parti correlate non siano regolati a condizioni di mercato. |
|
| Modalità di gestione Al fine di mitigare tali rischi, la Società ha istituito i presidi previsti dalla normativa vigente volta a impedire che le operazioni eseguite in conflitto di interessi possano minare le condizioni di efficienza e profittabilità del business aziendale del Gruppo. |
||
| Coinvolgimento in procedimenti legali |
Rischio Il Gruppo è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali, collegati al normale svolgimento delle attività, che potrebbero danneggiare la reputazione del Gruppo e pregiudicare il rapporto di fiducia con gli azionisti. |
|
| Modalità di gestione Il Gruppo in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a un'obbligazione, effettua periodicamente congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi e oneri presenti tra le passività di bilancio. Nella "Nota 48. Passività e attività potenziali" del Bilancio consolidato semestrale è riportata la descrizione dello stato di tali procedimenti e le valutazioni circa i prevedibili esiti, anche mediante il supporto dei propri consulenti legali. |
||
| Rischi finanziari | ||
| Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla "Nota 49. Informativa sui rischi" del Bilancio consolidato semestrale. |
||
| Credito e controparte | Rischio Il rischio di credito è rappresentato dall'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento degli obblighi contrattuali di pagamento assunti dalla controparte. L'esposizione al rischio di credito del Gruppo è principalmente riconducibile a operazioni commerciali realizzate nell'ambito dell'ordinaria attività d'impresa. La massima esposizione teorica al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile delle attività iscritte in bilancio. |
| Rischi finanziari | ||
|---|---|---|
| Modalità di gestione La politica di gestione del rischio di credito prevede la valutazione preliminare e il costante monitoraggio del merito creditizio delle controparti al fine di anticipare situazioni di potenziale rischio di insolvenza o ritardo nei pagamenti. Il Gruppo, inoltre, realizza operazioni di cessione dei crediti senza rivalsa (pro soluto), che danno luogo all'integrale eliminazione del rischio di controparte. Rischio |
||
| Liquidità | Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. |
|
| Modalità di gestione I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione delle proprie fonti di finanziamento, cui ricorrere per la copertura degli impegni programmati, caratterizzata da un profilo di scadenze equilibrato. Il management del Gruppo ha in essere una serie di politiche e processi di monitoraggio delle condizioni prospettiche della liquidità in relazione al processo di pianificazione aziendale e al reperimento delle risorse finanziarie che consentono di prevedere i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti in essere, tenuto conto dei piani previsionali elaborati. Inoltre, al fine di garantire una efficiente gestione della liquidità, l'attività della tesoreria – gestita attraverso un sistema di cash pooling – è accentrata a livello di Capogruppo, per un'opportuna gestione dei flussi di cassa e delle eventuali eccedenze. Nella "Nota 49. Informativa sui rischi" del Bilancio consolidato semestrale è illustrato il profilo temporale delle |
||
| Tasso di interesse | passività finanziarie del Gruppo sulla base dei piani di pagamento contrattuali. Rischio Il Gruppo è esposto al rischio che variazioni del livello dei tassi di interesse comportino variazioni inattese degli oneri finanziari netti o del valore di mercato delle attività e passività finanziarie. L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dalla variabilità delle condizioni di finanziamento, in caso di accensione di un nuovo debito, e dalla variabilità dei flussi di cassa relativi agli interessi connessi alla porzione di debito a tasso variabile. |
|
| Modalità di gestione Il Gruppo monitora costantemente l'andamento dei tassi di interesse al fine di valutare l'eventuale necessità di modifica della struttura dell'indebitamento finanziario, ovvero se convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso e normalizzare gli esborsi finanziari. La politica di gestione del rischio di tasso di interesse mira al contenimento degli oneri finanziari e alla loro volatilità attraverso anche il ricorso a contratti finanziari derivati, che rientrano nella categoria degli "Interest Rate Swap". Come previsto, gli strumenti derivati, sono misurati al fair value, corrispondente al valore mark to market valutato dal mercato di riferimento e attraverso modelli e strumenti di valutazione. I contratti derivati sono stipulati con primarie controparti bancarie al fine di ridurre il rischio di inadempienza contrattuale. Per quegli strumenti derivati dove la strategia di stabilizzazione del tasso variabile è stata fissata fino ad un livello prefissato e non si prevede copertura su livelli di tassi sopra tali soglie, il valore di fair value del derivato non coperto dal rischio di tasso viene imputato a conto economico. |
| Rischi finanziari | ||||
|---|---|---|---|---|
| Rischio | ||||
| Tasso di cambio | Il Gruppo opera sui mercati internazionali concludendo operazioni in valute diverse dall'Euro, | |||
| in particolare in Dollari USA, ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio | ||||
| tra le diverse divise che potrebbero causare condizioni economiche più onerose. | ||||
| Modalità di gestione | ||||
| La politica di gestione del rischio di tasso di cambio è orientata alla copertura sistematica delle | ||||
| esposizioni alle quali sono soggette le società del Gruppo, a eccezione del rischio di | ||||
| conversione. In particolare, il Gruppo può contenere il rischio relativo alle fluttuazioni dei tassi | ||||
| di cambio connesso all'acquisto e alla vendita di beni e servizi fissando, solo ove possibile, in | ||||
| euro il prezzo di acquisto di alcuni componenti dai fornitori, ove il prodotto finito sia destinato | ||||
| all'Europa e, limitatamente, mediante strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di | ||||
| cambio quali contratti a termine o opzioni in valuta. |
Seri Industrial ha strutturato un Modello di Corporate Governance attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti gli stakeholder, basato sulle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. Nel corso degli anni il Gruppo ha prestato particolare attenzione all'adeguamento continuo del proprio modello societario, all'aggiornamento dei propri regolamenti interni di riferimento e al miglioramento dei processi per la gestione dei rischi, anche in tema di adempimenti societari, sulla base delle best practice di riferimento. Il Gruppo, al fine di promuovere un modello di governo societario che esprima costante attenzione verso tutti gli stakeholder e, in particolar modo, verso gli investitori istituzionali e il mercato finanziario, monitora costantemente i principi e i modelli di governance adeguando la propria realtà strutturale e organizzativa in una logica di miglioramento continuo.
Seri Industrial ha adottato un modello di corporate governance di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti.
L'Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2022, nella parte ordinaria, ha rinnovato l'organo amministrativo composto da dieci componenti, che rimarranno in carica per tre esercizi (2022-2024), fino all'assemblea che approverà il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. In pari data il Consiglio di Amministrazione, all'atto del suo insediamento, ha attribuito cariche e poteri ai suoi componenti.
| Roberto Maviglia 12-13 | Presidente e Consigliere indipendente |
|---|---|
| Luciano Orsini | Vicepresidente e Consigliere esecutivo |
| Vittorio Civitillo | Amministratore Delegato e Consigliere esecutivo |
| Andrea Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Marco Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Fabio Borsoi 12 | Consigliere non esecutivo |
| Annalisa Cuccaro 11-12 | Consigliere indipendente |
| Manuela Morgante 12 | Consigliere indipendente |
| Rosaria Martucci | Consigliere non esecutivo |
| Alessandra Ottaviani | Consigliere non esecutivo |
Ai sensi dell'art. 25 dello statuto sociale la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di rilasciare mandati, spetta: (i) al presidente dell'organo amministrativo; (ii) al vicepresidente in caso di assenza o impedimento da parte del presidente; (iii) agli amministratori muniti di delega, nell'ambito dei poteri loro conferiti; (iv) a uno o più amministratori anche non muniti di particolari incarichi, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
L'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 7 maggio 2024 ha nominato il Collegio Sindacale, costituito da tre sindaci effettivi e da due supplenti, che rimarrà in carica per tre esercizi (2024 – 2026), fino all'assemblea che approverà il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2026. Il Collegio Sindacale è composto dai seguenti sindaci effettivi:
| Matteo Caratozzolo | Presidente |
|---|---|
| Daniele Cauzillo | Sindaco effettivo |
| Susanna Russo | Sindaco effettivo |
I poteri, i doveri e la durata dell'incarico dei sindaci sono quelli stabiliti dalla legge e dai regolamenti vigenti.
L'incarico alla società di revisione EY SpA è stato conferito per nove esercizi (2019-2027) dall'Assemblea degli Azionisti del 3 dicembre 2019.
12 Consigliere Indipendente ex TUF
13 Consigliere Indipendente ex Codice di Corporate Governance
Di seguito si riporta la situazione economica al 30 giugno 2024 del Gruppo confrontata con quella al 30 giugno del periodo precedente:
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 76.558 | 82.786 | (6.228) | (8%) |
| Altri proventi operativi | 8.679 | 6.017 | 2.662 | 44% |
| Incrementi per lavori interni | 9.007 | 4.816 | 4.191 | 87% |
| Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni | 94.244 | 93.619 | 625 | 1% |
| Costi operativi | 84.811 | 86.774 | (1.963) | (2%) |
| Margine operativo lordo | 9.433 | 6.845 | 2.588 | 38% |
| Ammortamenti | 14.434 | 12.034 | 2.400 | 20% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 134 | 1.253 | (1.119) | (89%) |
| Risultato operativo | (5.135) | (6.442) | 1.307 | (20%) |
| Gestione finanziaria | (3.933) | (2.517) | (1.416) | 56% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (9.068) | (8.959) | (109) | 1% |
| Imposte | (3.352) | (2.736) | (616) | 23% |
| Risul. netto di attività operative in esercizio | (5.716) | (6.223) | 507 | (8%) |
| Risul. netto delle discontinued operation | (348) | (819) | 471 | (58%) |
| Utile (Perdita) consolidata | (6.064) | (7.042) | 978 | (14%) |
(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
La valutazione dell'andamento economico del Gruppo viene svolta considerando anche alcuni indicatori alternativi di performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in seguito all'emanazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 n.92543/15, che rende applicabili gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'ESMA circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.
Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali. Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. I MAP, infatti non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur derivando dai bilanci del Gruppo, non sono soggetti a revisione contabile. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo trattate nei bilanci consolidati.
In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio dalle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. special item14 .
14 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie.
Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:
- EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Svalutazioni/Riprese di valore;
- EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i ricavi e i costi operativi non ricorrenti o non ripetitivi;
- Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e gli special item, ovvero i ricavi, costi operativi, gli ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore non ricorrenti o non ripetitivi;
- Utile (Perdita) Consolidata adjusted: è calcolato sommando gli special item all'Utile (Perdita) Consolidata;
- Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;
Di seguito si riporta la situazione economica reported e adjusted del Gruppo al 30 giugno 2024 confrontata con quella al 30 giugno dell'esercizio precedente:
| Euro / 000 | 30/06/2024 | Special Items |
30/06/2024 Adjusted |
30/06/2023 | Special Items |
30/06/2023 Adjusted |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 76.558 | 76.558 | 82.786 | 82.786 | ||
| Altri proventi operativi | 8.679 | (646) | 8.034 | 6.017 | 6.017 | |
| Incrementi per lavori interni | 9.007 | 9.007 | 4.816 | 4.816 | ||
| Totale Ricavi | 94.244 | (646) | 93.599 | 93.619 | 0 | 93.619 |
| Costi per acquisti di materie | 49.828 | 49.828 | 56.512 | 56.512 | ||
| Variazione rimanenze | (2.633) | (2.633) | (9.584) | (9.584) | ||
| Costi per servizi | 19.124 | (39) | 19.085 | 22.980 | 22.980 | |
| Altri costi operativi | 1.214 | (182) | 1.032 | 1.089 | (61) | 1.028 |
| Costo del personale | 17.278 | (216) | 17.062 | 15.777 | (238) | 15.539 |
| Costi operativi | 84.811 | (437) | 84.374 | 86.774 | (299) | 86.475 |
| Margine operativo lordo | 9.433 | (208) | 9.225 | 6.845 | 299 | 7.144 |
| Ammortamenti | 14.434 | 14.434 | 12.034 | 12.034 | ||
| Svalutazioni/riprese di valore | 134 | 134 | 1.253 | (260) | 993 | |
| Risultato operativo | (5.135) | (208) | (5.343) | (6.442) | 559 | (5.883) |
| Proventi finanziari | 1.162 | 1.162 | 1.720 | (376) | 1.344 | |
| Oneri finanziari | 5.095 | (22) | 5.073 | 4.237 | 4.237 | |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (9.068) | (186) | (9.254) | (8.959) | 183 | (8.776) |
| Imposte | (3.352) | (633) | (3.985) | (2.736) | (583) | (3.319) |
| Effetto fiscale teorico | (65) | (65) | 59 | 59 | ||
| Risultato netto di attività operative in esercizio |
(5.716) | 513 | (5.203) | (6.223) | 707 | (5.516) |
| Ris. netto discontinued operation | (348) | (348) | (819) | (819) | ||
| Utile (Perdita) consolidata | (6.064) | 513 | (5.551) | (7.042) | 707 | (6.335) |
(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
L'impatto degli special item sull'Utile (Perdita) prima delle imposte è pari a negativi euro 186 migliaia, per effetto di:
Con riferimento all'area fiscale si evidenzia quanto segue:
- Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all'applicazione del principio contabile IFRS 16;
- Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali e delle altre attività/passività correnti;
- Marginalità percentuale: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo e i Ricavi da clienti.
- EBITDA margin adjusted: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo adjusted e i Ricavi da clienti adjusted.
Il seguente prospetto riporta la composizione del capitale investito netto al 30 giugno 2024 confrontato con quello di chiusura del precedente esercizio:
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività immobilizzate nette: | ||||
| Attività materiali, immateriali, diritti d'uso | 133.451 | 127.921 | 5.530 | 4% |
| Avviamento | 54.338 | 54.338 | O | 0% |
| Partecipazioni valutate con il metodo del PN | 667 | 666 | 1 | 0% |
| Altre attività (passività) non correnti nette | (104.452) | (105.961) | 1.509 | (1%) |
| Totale attività immobilizzate nette | 84.004 | 76.964 | 7.040 | 9% |
| Capitale circolante netto | ||||
| Crediti commerciali | 27.284 | 35.316 | (8.032) | (23%) |
| Rimanenze di magazzino | 81.065 | 74.357 | 6.708 | 9% |
| Debiti commerciali | (45.972) | (40.338) | (5.634) | 14% |
| Altre attività (passività) correnti nette | 27.781 | 19.741 | 8.040 | 41% |
| Totale capitale circolante netto | 90.158 | 89.076 | 1.082 | 1% |
| Capitale investito lordo | 174.162 | 166.040 | 8.122 | 5% |
| Benefici ai dipendenti | (4.089) | (4.183) | ਰੇਪੋ | (2%) |
| Fondi rischi e oneri | (881) | (1.160) | 279 | (24%) |
| Attività (passività) fiscali differite nette | 36.362 | 32.880 | 3.482 | 11% |
| Debiti per imposte | (2.164) | (2.147) | (17) | 1% |
| Attività (passività) nette poss. per la vendita | 5.325 | 5.737 | (412) | (7%) |
| Capitale investito netto | 208.715 | 197.167 | 11.548 | 6% |
| Patrimonio netto consolidato | (124.439) | (130.337) | 5.898 | (5%) |
| Indebitamento finanziario netto | (84.276) | (66.830) | (17.446) | 26% |
| Fonti | (208.715) | (197.167) | (11.548) | 6% |
(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.
Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a euro 208.715 migliaia (rispetto ad euro 197.167 migliaia al 31 dicembre 2023) ed è coperto dal patrimonio netto consolidato per euro 124.439 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 84.276 migliaia (incrementatosi di euro 17.446 migliaia rispetto al precedente esercizio).
La voce Altre attività (passività) correnti nette include (i) il credito verso il MIMIT per euro 38.113 migliaia relativo alle spese sostenute per il progetto IPCEI, di cui euro 11.715 migliaia relativi alle spese da consuntivare relative al primo semestre 2024 e (ii) la quota corrente dell'acconto per contributi ricevuto dallo stesso Ministero per euro 7.623 migliaia. La quota non corrente dell'acconto per contributi dal MIMIT è inclusa nella voce Altre attività (passività) non correnti nette ed è pari a euro 75.786 migliaia. L'incremento della voce Rimanenze di magazzino pari a euro 6.708 migliaia è riconducibile principalmente al sito di Teverola.
Di seguito la suddivisione per settori del prospetto del capitale investito netto:
| Euro / 000 | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività immobilizzate nette: | ||||||
| Attività materiali, immateriali, diritti d'uso | 91.741 | 41.322 | 0 | 406 | (18) | 133.451 |
| Avviamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 54.338 | 54.338 |
| Partecipazioni | 667 | 0 | 0 | 142.075 | (142.074) | 667 |
| Altre attività (passività) non correnti nette | (103.206) | (1.220) | 0 | 1.225 | (1.251) | (104.452) |
| Totale attività immobilizzate nette | (10.798) | 40.102 | 0 | 143.706 | (89.005) | 84.004 |
| Capitale circolante netto | ||||||
| Crediti commerciali | 13.894 | 13.477 | 807 | 6.181 | (7.076) | 27.284 |
| Rimanenze di magazzino | 49.331 | 31.734 | 0 | 0 | O | 81.065 |
| Debiti commerciali | (26.523) | (24.652) | 0 | (1.841) | 7.044 | (45.972) |
| Altre attività (passività) correnti nette | 21.283 | 4.753 | (75) | 1.810 | 10 | 27.781 |
| Totale capitale circolante netto | 57.985 | 25.313 | 732 | 6.150 | (22) | 90.158 |
| Capitale investito lordo | 47.187 | 65.414 | 732 | 149.856 | (89.027) | 174.162 |
| Benefici ai dipendenti | (1.415) | (1.788) | 0 | (887) | O | (4.089) |
| Fondi rischi e oneri | (499) | (ac) | 0 | (285) | (1) | (881) |
| Attività (passività) fiscali differite nette | 2.587 | 1.150 | (5) | 32.626 | 5 | 36.362 |
| Debiti per imposte | (1.097) | (863) | 0 | (199) | (5) | (2.164) |
| Attività (passività) nette poss. per la vendita | 5.298 | O | 0 | 0 | 27 | 5.325 |
| Capitale investito netto | 52.061 | 63.816 | 727 | 181.112 | (89.001) | 208.715 |
| Patrimonio netto | (44.220) | (14.665) | (789) | (152.520) | 87.755 | (124.439) |
| Indebitamento finanziario netto | (7.841) | (49.152) | 62 | (28.591) | 1.246 | (84.276) |
| Fonti | (52.061) | (63.816) | (727) | (181.112) | 89.001 | (208.715) |
(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al 30 giugno 2024 del Gruppo, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 207.441 | 218.569 | (11.128) | (5%) |
| Attività non correnti | 226.828 | 217.851 | 8.977 | 4% |
| Attività class. come possedute per la vendita | 6.028 | 6.535 | (507) | (8%) |
| ATTIVO | 440.297 | 442.955 | (2.658) | (1%) |
| Passività correnti | 148.846 | 134.756 | 14.090 | 10% |
| Passività non correnti | 165.362 | 176.115 | (10.753) | (6%) |
| Passività class. come possedute per la vendita | 1.650 | 1.747 | (97) | (6%) |
| Patrimonio netto consolidato | 124.439 | 130.337 | (5.898) | (5%) |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 440.297 | 442.955 | (2.658) | (1%) |
Le attività correnti sono pari a euro 207 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 219 milioni del 31 dicembre 2023, in riduzione per euro 12 milioni. Le attività non correnti sono pari a euro 227 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 218 milioni del 31 dicembre 2023, in incremento per euro 9 milioni.
Le passività correnti sono pari a euro 149 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 135 milioni del 31 dicembre 2023, in incremento per euro 14 milioni. Le passività non correnti sono pari a euro 165 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 176 milioni del 31 dicembre 2023, in riduzione per euro 11 milioni.
Il Gruppo ha deciso di dismettere l'attività di produzione delle batterie nell'area geografica asiatica, svolta dalla società YIBF le cui attività e passività sono pari rispettivamente a euro 6 milioni e a euro 2 milioni al 30 giugno 2024, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023.
Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 124 milioni al 30 giugno 2024 e si riduce per euro 6 milioni rispetto a euro 130 milioni del 31 dicembre 2023.
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto consolidato | 124.439 | 130.337 | (5.898) | (5%) |
| di cui: Patrimonio netto di gruppo | 124.380 | 130.462 | (6.082) | (5%) |
| di cui: Patrimonio netto di terzi | 59 | (125) | 184 | (147%) |
Il decremento del patrimonio netto consolidato è prevalentemente riconducibile al risultato negativo del periodo. L'attivo corrente è pari a euro 207 milioni a fronte di un passivo corrente pari a euro 149 milioni. Il margine di disponibilità15 è pari a euro 59 milioni, con un current ratio16 del 1,39, a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare liquidità e far fronte agli impegni a breve.
Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta) adjusted del Gruppo al 30 giugno 2024, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 37.119 | 64.777 | (27.658) | (43%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 1.704 | 1.089 | 615 | 56% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 513 | 517 | (4) | (1%) |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 39.336 | 66.383 | (27.047) | (41%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 55.132 | 52.081 | 3.051 | 6% |
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 13.824 | 17.355 | (3.531) | (20%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 68.956 | 69.436 | (480) | (1%) |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 29.620 | 3.053 | 26.567 | >100% |
| Debito finanziario non corrente | 19.288 | 24.638 | (5.350) | (22%) | |
| J) | Strumenti di debito | 4.000 | 4.000 | 0 | 100% |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 31.368 | 35.139 | (3.771) | (11%) |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 54.656 | 63.777 | (9.121) | (14%) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 84.276 | 66.830 | 17.446 | 26% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 30.085 | 33.024 | (2.939) | (9%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 54.191 | 33.806 | 20.385 | 60% |
(*) La posizione finanziaria netta include i saldi finanziari relativi alle attività e passività nette possedute per la vendita di cui (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023).
L'incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo è prevalentemente riconducibile all'attività di investimento pari a euro 20.241 migliaia (di cui euro 9.231 migliaia relativi al progetto IPCEI ed euro 5.880 migliaia relativi all'acquisto da terzi di opifici presso i siti produttivi di Gubbio e Calitri) e all'incremento delle rimanenze dei prodotti finiti di Teverola 1.
In applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei diritti di utilizzo e dei debiti finanziari. Le passività finanziarie per leasing al 30 giugno 2024 verso Pmimmobiliare ed Azienda Agricola Quercete sono rispettivamente pari a euro 27.695 migliaia e a euro 236 migliaia.
15 Calcolato come la differenza tra l'attivo corrente ed il passivo corrente
16 Calcolato come il rapporto tra il margine di disponibilità ed il passivo corrente
Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 881 migliaia.
| PFN - Settore | Batterie | Materie | Altro | Effetti | Consolidato | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Plastiche | Corporate | Conso. | |||||
| A) | Disponibilità liquide | 859 | 1.094 | 35.166 | 0 | 37.119 | |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 93.451 | 5.030 | 47.102 | 62 | (137.210) | 1.704 |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 25 | 0 | 488 | 0 | 513 | |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 94.335 | 6.124 | 82.756 | 62 | (137.210) | 39.336 |
| E) | Debito finanziario corrente | 69.998 | 45.303 | 83.771 | (137.210) | 55.132 | |
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 3.335 | 0 | 10.488 | 0 | 13.824 | ||
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 73.333 | 45.303 | 94.259 | (137.210) | 68.956 | |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | (21.002) | 39.179 | 11.503 | (62) | O | 29.620 |
| Debito finanziario non corrente | 2.375 | 0 | 16.913 | 0 | 19.288 | ||
| Strumenti di debito | 4.000 | 0 | 0 | 0 | 4.000 | ||
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 22.467 | 9.975 | 177 | (1.250) | 31.368 | |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 28.842 | 9.975 | 17.090 | O | (1.250) | 54.656 |
| M) Totale indebitamento finanziario (H+L) | 7.840 | 49.154 | 28.593 | (62) | (1.250) | 84.276 | |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 19.244 | 10.545 | 295 | O | 30.085 | |
| 0) | Indebitamento finanziario netto adjusted | (11.404) | 38.609 | 28.298 | (62) | (1.250) | 54.191 |
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2024 suddiviso per settori:
Relativamente agli effetti di consolidamento, si segnala che (i) l'indebitamento finanziario aggregato si è ridotto di euro 1.250 migliaia, in quanto sono elisi i debiti finanziari non correnti delle società controllate a fronte di attività finanziarie non correnti della Capogruppo non computate in PFN (ii) include anche le elisioni di crediti e debiti tra società appartenenti al medesimo settore.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario adjusted del Gruppo con evidenza della forma tecnica degli strumenti finanziari:
| PFN - Forma tecnica | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) Disponibilità liquide: | 37.119 | 64.777 | (27.658) | (43%) | |
| Depositi bancari - conti corrente attivi | 37.089 | 64.749 | (27.660) | (43%) | |
| Cassa | 30 | 28 | 2 | 7% | |
| B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide: | 1.704 | 1.089 | 615 | 56% | |
| Altri depositi bancari | 0 | 224 | (224) | (100%) | |
| Crediti finanziari verso altri | 485 | રે રેણે સ્વિન્દ કર્ | (50) | (9%) | |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 1.219 | 330 | 889 | >100% | |
| C) Altre attività finanziarie correnti | 513 | 517 | (4) | (1%) | |
| Titoli / Strumenti finanziari derivati | 513 | 517 | (4) | (1%) | |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 39.336 | 66.383 | (27.047) | (41%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 49.483 | 46.451 | 3.032 | 7% |
| Debiti bancari correnti - conti anticipi | 43.688 | 41.404 | 2.284 | 6% | |
| Debiti bancari correnti - conti corrente | 840 | 1.009 | (169) | (17%) | |
| Altri debiti correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise | 3.539 | 2.596 | 943 | 36% | |
| Acconti per contributi | 1.416 | 1.442 | (26) | (2%) | |
| F) Parte corrente del debito finanziario non corrente: | 13.824 | 17.355 | (3.531) | (20%) | |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a breve | 13.824 | 17.355 | (3.531) | (20%) | |
| G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 63.307 | 63.806 | (499) | (1%) | |
| H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 23.971 | (2.577) | 26.548 | >(100%) | |
| D | Debito finanziario non corrente: | 19.288 | 24.638 | (5.350) | (22%) |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a lungo | 19.288 | 24.638 | (5.350) | (22%) | |
| S | Strumenti di debito | 4.000 | 4.000 | O | 0% |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 6.932 | 7.744 | (812) | (10%) |
| Altri debiti non correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise | 6.932 | 7.744 | (812) | (10%) | |
| Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 30.220 | 36.382 | (6.162) | (17%) | |
| M) Totale indebitamento finanziario adjusted (H+L) | 54.191 | 33.806 | 20.385 | 60% | |
| E) | Debito finanziario corrente | 5.649 | 5.629 | 20 | 0% |
| Debiti finanziari correnti - IFRS 16 | 5.649 | 5.629 | 20 | 0% | |
| K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 24.436 | 27.395 | (2.959) | (11%) | |
| Debiti finanziari non correnti - IFRS 16 | 24.436 | 27.395 | (2.959) | (11%) | |
| O) Indebitamento finanziario netto | 84.276 | 66.830 | 17.446 | 26% |
Di seguito un dettaglio dei flussi finanziari al 30 giugno 2024:
| Flussi finanziari | 30/06/2024 | 30/06/2023 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo | (66.830) | (104.289) |
| Risultato Operativo | (5.135) | (6.685) |
| Ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore | 14.568 | 13.540 |
| Margine operativo lordo | 9.433 | 6.855 |
| Variazione delle rimanenze | (6.708) | (9.907) |
| Variazione dei crediti commerciali | 8.414 | 479 |
| Variazione dei debiti commerciali | 5.577 | 568 |
| Variazione delle altre attività e passività correnti | (8.040) | 519 |
| Variazioni del capitale circolante | (757) | (8.341) |
| Flusso finanziario da gestione operativa | 8.676 | (1.486) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (9.620) | (3.724) |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (10.621) | (3.328) |
| Flusso finanziario da attività di investimento | (20.241) | (7.052) |
| Variazione dei Fondi e delle altre attività (passività) non correnti | (5.348) | (5.125) |
| Flusso finanziario da gest. operativa post pagamento investimenti | (16.913) | (13.663) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (3.874) | (2.565) |
| Flusso finanziario netto | (20.787) | (16.228) |
| Investimenti in diritti d'utilizzo | (150) | (10.065) |
| Imposte e altre variazioni non monetarie | 3.336 | 1.207 |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 155 | (740) |
| Posizione finanziaria netta alla fine del periodo | (84.276) | (130.115) |
| Indebitamento IFRS 16 all'inizio del periodo | 33.024 | 25.271 |
| Incrementi | 150 | 10.065 |
| Rimborsi | (3.090) | (2.705) |
| Indebitamento IFRS 16 alla fine del periodo | 30.085 | 32.631 |
| Posizione finanziaria netta adiusted alla fine del periodo | (54.191) | (97.484) |
Il Gruppo ha registrato un flusso finanziario da gestione operativa pari a euro 8.676 migliaia, a seguito di un assorbimento del capitale circolante pari a euro 757 migliaia. La variazione del capitale circolante è impattata da una variazione negativa delle altre attività e passività correnti per euro 8.040 migliaia per effetto dell'iscrizione del credito per contributi IPCEI di euro 11.715 migliaia. La Variazione delle rimanenze è principalmente riconducibile all'incremento delle rimanenze dei prodotti finiti a seguito dell'accelerazione del ramp-up produttivo di Teverola 1.
Il flusso finanziario da attività di investimento, pari a euro 20.241 migliaia, è impattato da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali prevalentemente correlati all'investimento in corso di Teverola 2, pari a euro 9.231 migliaia. Inoltre, nel corso del primo semestre 2024 è stato perfezionato l'acquisto dell'opificio presso il sito produttivo di Gubbio per l'attività Pipes&Fittings del settore Materie plastiche (pari a euro 5.871 migliaia) e dell'opificio presso il sito produttivo di Calitri per l'attività Smelter del settore Batterie (pari a euro 974 migliaia).
Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settore al 30 giugno 2024:
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 28.081 | 49.240 | 0 | 2.454 | (3.217) | 76.558 |
| Altri proventi operativi | 7.728 | 938 | 338 | 49 | (375) | 8.679 |
| Incrementi per lavori interni | 7.567 | 1.434 | 0 | 0 | 6 | 9.007 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 43.376 | 51.613 | 338 | 2.503 | (3.587) | 94.244 |
| Costi per acquisti di materie | 25.509 | 25.088 | 0 | 9 | (778) | 49.828 |
| Variazione rimanenze | (5.910) | 3.277 | 0 | 0 | 1 | (2.633) |
| Costi per servizi | 7.889 | 12.669 | 0 | 1.351 | (2.785) | 19.124 |
| Altri costi operativi | 502 | 558 | 4 | 173 | (22) | 1.214 |
| Costo del personale | 8.600 | 6.899 | 0 | 1.724 | 55 | 17.278 |
| Costi operativi | 36.589 | 48.490 | 4 | 3.257 | (3.529) | 84.811 |
| Margine operativo lordo | 6.787 | 3.122 | 334 | (753) | (57) | 9.433 |
| Ammortamenti | 10.026 | 4.304 | 0 | 107 | (3) | 14.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 83 | 49 | 0 | (238) | 240 | 134 |
| Risultato operativo | (3.321) | (1.231) | 334 | (622) | (295) | (5.135) |
| Proventi finanziari | 240 | 176 | 0 | 778 | (31) | 1.162 |
| Oneri finanziari | 2.013 | 2.116 | 0 | 998 | (32) | 5.095 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.095) | (3.171) | 334 | (842) | (294) | (9.068) |
| Imposte | 106 | 548 | ਰੇਤੋ | (4.098) | (1) | (3.352) |
| Ris. netto di att. operative in esercizio | (5.200) | (3.719) | 241 | 3.256 | (293) | (5.716) |
| Risultato netto delle discontinued operation | (348) | 0 | 0 | O | 0 | (348) |
| Utile (Perdita) | (5.549) | (3.719) | 241 | 3.256 | (293) | (6.064) |
Nella tabella seguente è esposta la contribuzione dei settori al totale ricavi da clienti, altri proventi operativi e incrementi di immobilizzazioni per lavori interni al 30 giugno 2024:
| Euro / 000 | Batterie | Materie plastiche |
Corporate | Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 27.862 | 48.652 | 0 | 44 | 76.558 |
| Altri proventi operativi | 7.726 | 908 | 0 | 45 | 8.679 |
| Incrementi per lavori interni | 7.572 | 1.434 | 0 | 0 | 9.007 |
| Totale ricavi, proventi, incr. per lavori interni | 43.160 | 50.994 | 0 | 89 | 94.244 |
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Materie plastiche al 30 giugno 2024 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Batterie, Corporate e Altro):
| Materie plastiche | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 49.240 | 56.487 | (7.247) | (13%) |
| Altri proventi operativi | 938 | 1.967 | (1.029) | (52%) |
| Incrementi per lavori interni | 1.434 | 1.113 | 321 | 29% |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 51.613 | 59.566 | (7.953) | (13%) |
| Costi per acquisti di materie | 25.088 | 31.375 | (6.287) | (20%) |
| Variazione rimanenze | 3.277 | 1.062 | 2.215 | >100% |
| Costi per servizi | 12.669 | 15.703 | (3.034) | (19%) |
| Altri costi operativi | 558 | 446 | 112 | 25% |
| Costo del personale | 6.899 | 7.122 | (223) | (3%) |
| Costi operativi | 48.490 | 55.708 | (7.218) | (13%) |
| Margine operativo lordo | 3.122 | 3.858 | (736) | (19%) |
| Ammortamenti | 4.304 | 4.066 | 238 | 6% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 49 | 755 | (706) | (94%) |
| Risultato operativo | (1.231) | (963) | (268) | 28% |
| Proventi finanziari | 176 | 450 | (274) | (61%) |
| Oneri finanziari | 2.116 | 1.766 | 350 | 20% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (3.171) | (2.278) | (893) | 39% |
| Imposte | 548 | 568 | (20) | (3%) |
| Utile (Perdita) | (3.719) | (2.846) | (873) | 31% |
Nel corso del primo semestre 2024 si è registrata una riduzione dei Ricavi da clienti pari al 13% rispetto al precedente periodo di riferimento, principalmente riconducibile all'effetto netto di (i) una riduzione dei prezzi medi di vendita in tutti i segmenti di business, dovuta all'indicizzazione dei prezzi alle quotazioni delle materie prime (ii) una riduzione dei volumi nel segmento di business Boxes and Lids per batterie, dovuta allo slittamento temporale di alcuni ordini, (iii) un lieve aumento dei volumi di vendita nel segmento di business Pipes&Fittings. Il segmento di business PP compound registra un decremento rispetto al precedente periodo di confronto, prevalentemente a causa del decremento dei prezzi medi di vendita.
In termini di redditività il Margine operativo lordo al 30 giugno 2024 risulta pari ad euro 3.122 migliaia, con una marginalità percentuale pari al 6,3% (6,8% al 30 giugno 2023). Nonostante i minori prezzi medi di vendita, la marginalità risulta sostanzialmente in linea con il periodo precedente, grazie al posizionamento su prodotti ad alta profittabilità e alla minore incidenza dei costi energetici. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 1.231 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 4.353 migliaia.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Batterie al 30 giugno 2024 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Materie plastiche, Corporate e Altro):
| Batterie | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 28.081 | 27.218 | 863 | 3% |
| Altri proventi operativi | 7.728 | 4.071 | 3.657 | 90% |
| Incrementi per lavori interni | 7.567 | 3.699 | 3.868 | >100% |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 43.376 | 34.988 | 8.388 | 24% |
| Costi per acquisti di materie | 25.509 | 26.061 | (552) | (2%) |
| Variazione rimanenze | (5.910) | (10.646) | 4.736 | (44%) |
| Costi per servizi | 7.889 | 8.772 | (883) | (10%) |
| Altri costi operativi | 502 | 451 | 51 | 11% |
| Costo del personale | 8.600 | 6.945 | 1.655 | 24% |
| Costi operativi | 36.589 | 31.583 | 5.006 | 16% |
| Margine operativo lordo | 6.787 | 3.405 | 3.382 | 99% |
| Ammortamenti | 10.026 | 7.859 | 2.167 | 28% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 83 | 488 | (405) | (83%) |
| Risultato operativo | (3.321) | (4.942) | 1.621 | (33%) |
| Proventi finanziari | 240 | 210 | 30 | 14% |
| Oneri finanziari | 2.013 | 1.592 | 421 | 26% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.095) | (6.324) | 1.229 | (19%) |
| Imposte | 106 | 180 | (74) | (41%) |
| Ris. netto di att. operative in esercizio | (5.200) | (6.504) | 1.304 | (20%) |
| Risultato netto delle discontinued operation | (348) | (819) | 471 | (57%) |
| Utile (Perdita) | (5.549) | (7.323) | 1.774 | (24%) |
(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
Nel primo semestre 2024 si è registrato un incremento dei Ricavi da clienti pari al 3%, rispetto al precedente periodo di riferimento, riconducibile a (i) un incremento dei volumi venduti e del fatturato nei segmenti di business batterie al piombo-acido per applicazioni trazione, avviamento e stazionario (nonostante la riduzione dei prezzi medi di vendita a seguito della diminuzione dei costi delle materie prime e dell'energia) e (ii) un incremento del fatturato nel segmento di business batterie al litio. Al 30 giugno 2024, i ricavi per la vendita di batterie al litio sono pari a circa euro 3,8 milioni.
In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari a positivi euro 6.787 migliaia con una marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni) pari al 15,6% (9,7% al 30 giugno 2023). Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 3.321 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a euro 10.109 migliaia, fortemente impattati dagli ammortamenti correlati all'investimento di Teverola 1 e all'investimento di Teverola 2 per complessivi euro 8.408 migliaia. Il miglioramento della marginalità è prevalentemente riconducibile al segmento di business delle batterie al piombo a seguito di un riposizionamento sul mercato dopo il periodo di shock energetico.
La Holding gestisce tutte le attività di direzione e coordinamento del Gruppo. Coordina l'area amministrazione, finanza e controllo, le risorse umane, la comunicazione, la tesoreria, gli affari legali e societari, la qualità, ambiente e sicurezza, le attività di audit e, più in generale, supervisiona le attività produttive e commerciali delegate alle varie unità produttive e definisce le linee guida strategiche.
Si riporta di seguito il conto economico sintetico della Capogruppo:
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 2.454 | 2.512 | (58) | (2%) |
| Altri proventi operativi | 49 | 42 | 17% | |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 2.503 | 2.554 | (51) | (2%) |
| Costi operativi | 3.256 | 2.974 | 332 | 11% |
| Margine operativo lordo | (753) | (370) | (383) | 104% |
| Risultato operativo | (622) | (509) | (113) | 22% |
| Gestione finanziaria | (220) | 182 | (402) | (221%) |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (842) | (327) | (515) | 157% |
| Imposte | (4.098) | (3.484) | (614) | 18% |
| Utile (Perdita) | 3.256 | 3.157 | ਰੇਰੇ | 3% |
Dal punto di vista patrimoniale la struttura è la seguente:
| Euro / 000 | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 92.274 | 94.874 | (2.600) | (3%) |
| Attività non correnti | 176.355 | 172.676 | 3.679 | 2% |
| ATTIVO | 268.629 | 267.550 | 1.079 | 0% |
| Passività correnti | 98.106 | 95.550 | 2.556 | 3% |
| Passività non correnti | 18.002 | 22.858 | (4.856) | (21%) |
| Patrimonio netto | 152.521 | 149.142 | 3.379 | 2% |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 268.629 | 267.550 | 1.079 | 0% |
La posizione finanziaria netta della Capogruppo, confrontata con quella dell'esercizio precedente, è la seguente:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 35.166 | 64.151 | (28.985) | (45%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 47.102 | 22.971 | 24.131 | 105% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 488 | 479 | 9 | 2% |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 82.756 | 87.601 | (4.845) | (6%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 83.771 | 83.682 | 89 | 0% |
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 10.488 | 8.613 | 1.875 | 22% | |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 94.259 | 92.295 | 1.964 | 2% |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 11.503 | 4.694 | 6.809 | 145% |
| Debito finanziario non corrente | 16.913 | 21.688 | (4.775) | (22%) | |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 177 | 242 | (65) | (27%) |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) | 17.090 | 21.930 | (4.840) | (22%) |
| M) Totale indebitamento finanziario (H+L) | 28.593 | 26.624 | 1.969 | 7% | |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 295 | 346 | (51) | (15%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 28.298 | 26.278 | 2.020 | 8% |
Si faccia riferimento a quanto descritto in precedenza nella sezione "I progetti in corso".
In data 8 maggio 2024 è stato emanato il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del made in Italy con il quale sono state destinate le risorse del Fondo IPCEI, attivate con D.M. 11 dicembre 2023, a integrazione degli interventi agevolativi per le imprese e gli organismi di ricerca beneficiari. In particolare, per l'IPCEI Batterie 1, che è di interesse per il Gruppo, sono state integrate le risorse pari a euro 100.784.470,65.
Per ulteriori dettagli si faccia riferimento a quanto descritto in precedenza nella sezione "I progetti in corso".
Nel corso del primo semestre 2024, il progetto P2P, che prevede la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) per il recupero di materiale plastico misto da post-consumo, a seguito dell'istruttoria da parte di Invitalia, è stato riproposto al Ministero del Made in Italy e alla stessa Invitalia nell'ambito del Contratto di Sviluppo per la tutela ambientale. Il progetto prevede investimenti complessivi per circa euro 109 milioni che si stima di coprire con agevolazioni concesse dal MIMIT, per circa euro 82 milioni, tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.
Attualmente si è in attesa dell'esito dell'istruttoria da parte di Invitalia per la successiva emanazione del relativo decreto di concessione delle agevolazioni
In data 11 luglio 2024, Seri Industrial ("Acquirente") ha dato esecuzione a un accordo di cessione di partecipazione finalizzato a consentire l'acquisizione del 98% del capitale sociale di Industria Italiana Autobus S.p.A. ("Target" o "IIA"), azienda costruttrice di mezzi di trasporto pubblico su gomma a marchio Menarinibus.
Grazie a un accordo sottoscritto il 19 giugno 2024 con i precedenti soci di IIA S.p.A. (Invitalia S.p.A. e Leonardo S.p.A. – congiuntamente i "Venditori"), è stata completata una complessa serie di operazioni societarie, tra cui due aumenti di capitale e la compravendita di azioni tra i Venditori e l'Acquirente., che hanno consentito al Gruppo di acquisire il 98% del capitale sociale di IIA S.p.A.
L'assemblea di IIA S.p.A., riunitasi il 20 giugno 2024, ha dapprima deliberato la riduzione del capitale sociale a euro 50.000, ricostituito dai precedenti soci, e successivamente approvato due aumenti di capitale per rafforzare la struttura finanziaria dell'azienda, portandolo a euro 191.336.991.
Il primo aumento di capitale, da euro 50.000 a euro 141.336.991, è stato sottoscritto l'11 luglio 2024, con Seri Industrial che ha sottoscritto l'aumento di capitale per euro 50.000.000, acquisendo una quota del 35,38%. Nella stessa data, Leonardo S.p.A. ha ceduto tutte le sue quote e Invitalia una significativa parte delle sue quote riducendo la propria partecipazione al 2%. Grazie a queste operazioni, Seri Industrial ha raggiunto il 98% del capitale di IIA S.p.A.
Successivamente, è stato avviato un secondo aumento di capitale di euro 50.000.000, con una prima tranche di euro 30.000.000 sottoscritta il 15 luglio 2024, di cui 29.400.000 euro da Seri Industrial attraverso risorse messe a disposizione dai venditori. La seconda tranche di euro 20.000.000 verrà sottoscritta da Seri Industrial, sempre tramite risorse messe a disposizione dai soci, entro il 31 dicembre 2024, portando il capitale sociale a euro 191.336.991. Complessivamente, il rafforzamento patrimoniale del 2024 ammonta a euro 191.690.443, di cui euro 50.000.000 sottoscritti da Seri Industrial e il resto dai Venditori tramite versamenti e rinunce a crediti.
Per maggiori dettagli riguardo al razionale strategico dell'operazione si rimanda al precedente paragrafo "Progetti di investimento e Piano Industriale". Per i dettagli relativi al trattamento contabile dell'operazione ai sensi dell'IFRS 3 si rimanda alla "Nota 9. Aggregazioni aziendali" del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.
Per le principali evoluzioni di business ed economico-finanziarie si rinvia a quanto descritto in precedenza nelle sezioni "I progetti in corso" e "Strategia del Gruppo e gestione dei rischi".
Nelle note di commento al Bilancio consolidato semestrale si riportano i dati sintetici patrimoniali/finanziari ed economici relativi ai rapporti intercorsi tra le diverse società che fanno parte del Gruppo nel corso del periodo in esame. Si forniscono altresì informazioni in relazione ai rapporti con parti correlate come previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.
La Società ha adottato una Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate da ultimo adeguata con delibera di Consiglio di Amministrazione in data 28 giugno 2021, previo parere del Comitato composto da amministratori indipendenti, nella quale sono state recepite le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento Consob adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato. La procedura, in ossequio anche a quanto proposto in un parere del Comitato composto esclusivamente da amministratori indipendenti, prevede un ampliamento del novero delle operazioni rilevanti e una restrizione della categoria delle operazioni ordinarie rispetto a quelle richieste dal Regolamento Consob n. 17211/2010, come successivamente modificato.
La Società, infatti, in via volontaria ha ampliato il novero delle operazioni da considerarsi Operazioni con Parti Correlate ("OPC") di Maggiore Rilevanza, includendovi le ipotesi:
Per quanto attiene alle OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, che sono escluse dall'ambito di applicazione della Procedura OPC in ossequio a quanto previsto dall'art 13 del Regolamento Consob n. 17221/2010, si è stabilito che il Comitato OPC debba valutare preventivamente le OPC di maggiore rilevanza e, in ogni caso, che non possono essere considerate OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, le operazioni di locazione immobiliare.
I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:
I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS/Repiombo); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio "Faam" e "Carbat".
Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.
Il Gruppo ha intrattenuto e intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riconducibili a Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial – segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") – sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società).
Nel corso del periodo è stata realizzata una operazione di maggiore rilevanza con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob n 17221/2010 e della Procedura OPC adottata dalla Società. Per maggiori informazioni in relazione alla suddetta operazione si rimanda alla "Nota 47. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale.
I seguenti soggetti sono le parti correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2024 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società. SE.R.I. è società quest'ultima partecipata al 50,60% da Vittorio Civitillo e al 49,40% da Andrea Civitillo. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.
Le principali operazioni del Gruppo con le parti correlate riconducibili al socio di controllo e/o sue controllate e ad altre società degli Esponenti Civitillo concernono:
Per tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rapporti con parti correlate si rinvia alla "Nota 47. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale.
In data 28 luglio 2021, a seguito del provvedimento n. 0838644/21, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98. Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre di ciascun esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.
Considerato quanto precede, di seguito si forniscono informative in ordine a:
(a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.
Si rimanda alla "Nota. 38 Posizione finanziaria netta" del Bilancio consolidato semestrale e ai precedenti paragrafi "Commenti ai risultati e altre informazioni – Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata" e "Commenti ai risultati e altre informazioni – Informativa economica per settore di attività – Holding";
17 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
(b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):
| Seri Industrial S.p.A. | Gruppo Seri Industrial | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura del debito | 30/06/2024 | 31/12/2023 | 30/06/2024 | 31/12/2023 | |
| Debiti commerciali | 694 | 631 | 14.834 | 14.442 | |
| Debiti tributari | 15 | 15 | 1.487 | 406 | |
| Altri debiti | 30 | 27 | 1.491 | 1.442 |
Le ingiunzioni di pagamento al 30 giugno 2024 ammontano a euro 610 migliaia (al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 589 migliaia).
(c) le principali variazioni intervenute nei rapporti con parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata ex art. 154-ter del TUF.
L'informativa sui rapporti con parti correlate è riportata nella "Nota 47. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale;
(d) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.
Non si rilevano limitazioni all'utilizzo di risorse finanziarie. La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno. Al 31 dicembre 2023, ultima data di verifica, risultavano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere. Per maggiori informazioni si rinvia a quanto illustrato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 disponibile sul sito della Società (https://www.seri-industrial.it/ );
(e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
Il Piano Industriale 2024-2028 è in fase di predisposizione da parte del management a seguito dell'acquisizione di IIA. Con riferimento al Piano Industriale 2023-2026, aggiornato da ultimo in data 28 marzo 2024, pur rilevando risultati del business di Teverola 1 al 30 giugno 2024 inferiori rispetto alle attese il management conferma il raggiungimento degli obiettivi di medio periodo. Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo "I progetti in corso".
Al 30 giugno 2024 il capitale sociale è pari a euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.
In data 7 agosto 2023, Seri Industrial S.p.A. ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) per effetto di quanto previsto dall'art. 127 quinquies, comma 2, del TUF e dall' art. 44 del Provvedimento Unico sul post-trading Consob Banca d'Italia, nonché di quanto disposto dallo Statuto Sociale all'art. 5 (capitale sociale). A seguito della maggiorazione del diritto di voto, l'attuale composizione del capitale sociale della Società è costituita da n. 23.426.464 azioni ordinarie prive di valore nominale a cui spettano due voti per ciascuna azione posseduta e da n. 30.552.538 azioni ordinarie prive di valore nominale a voto singolo.
La Società non possiede azioni proprie o azioni o quote della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona; la Società, nel corso del periodo, non ha acquistato o alienato, anche per tramite di società fiduciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni o quote della sua controllante.
Si rimanda alla "Nota 7. Attività di direzione e coordinamento" al Bilancio consolidato al 30 giugno 2024.
La sede legale della Seri Industrial S.p.A. è in Via Provinciale per Gioia snc in San Potito Sannitico (CE), presso il Centro Aziendale Quercete.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Commento ai risultati e altre informazioni".
Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.
In data 18 ottobre 2012, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha effettuato la scelta prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 avvalendosi della facoltà di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
Con riferimento alle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries Limited (YIBF Ltd) ("YIBF"), costituita e regolata dalla legge della Repubblica Popolare Cinese e FAAM Asia Ltd ("FAAM Asia") costituita e regolata dalla legge di Hong Kong e quindi di Stati non appartenente all'Unione Europea, la Società ha adottato le misure atte a rispettare le previsioni di cui all'articolo 15 del Regolamento Consob n. 16191/2007 (il "Regolamento Mercati"). In particolare, (i) sono a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale le situazioni contabili di YIBF e FAAM Asia predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico; (ii) la Società ha acquisito da YIBF e FAAM Asia lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali; (iii) la Società ha accertato che YIBF e FAAM Asia abbiano fornito alla Società di Revisione le informazioni a questa necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infrannuali del Gruppo Seri Industrial e disponga di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e alla Società di Revisione i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
Seri Industrial ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001, previa: (i) verifica delle attività svolte da ciascuna funzione aziendale, (ii) studio delle disposizioni organizzative vigenti (iii) conduzione di interviste al personale della Società e (iv) accertamento delle singole attività a rischio reato.
Nella sezione Governance/Sistema di Controllo/Codice Etico e Modello organizzativo, sul sito della Società www.seriindustrial.it, sono disponibili il Codice Etico e l'estratto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.
Di seguito si riporta una breve descrizione di alcune disposizioni normative e regolamentari ritenute significative dall'Emittente per lo svolgimento dell'attività propria e delle controllate. Il Gruppo ritiene di operare in conformità alla normativa vigente - di seguito illustrata - per quanto ad esso applicabile, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che la normativa richiamata è in continua evoluzione, essendo legata a filo doppio all'interpretazione che ne danno le Autorità competenti nonché ai continui mutamenti giurisprudenziali.
Oltre alla normativa applicabile a tutte le persone giuridiche, il Gruppo è soggetto, tra le altre, alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari.
società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione Europea e con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante si attengono al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente o per il tramite di società controllate.
Regolamento dei Mercati e le relative Istruzioni emessi da Borsa Italiana e s.m.i. che disciplinano l'organizzazione e la gestione dei mercati regolamentati stabilendone le condizioni, le modalità di organizzazione e il funzionamento.
Oltre quanto sopra il Gruppo ha volontariamente aderito al "Codice di Corporate Governance" redatto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana e composto dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l'Associazione degli investitori professionali (Assogestioni). Il Codice di autodisciplina contiene raccomandazioni che costituiscono un modello di "best practice" per l'organizzazione ed il funzionamento delle società quotate italiane.
Il 10 settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125 di recepimento della Direttiva 2022/2464/UE, meglio conosciuta come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore dal 5 gennaio 2023, che mira a rafforzare la normativa sulla rendicontazione non finanziaria delle imprese dell'Unione Europea. Il nuovo decreto abroga il decreto legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254, che aveva introdotto l'obbligo della rendicontazione non finanziaria alle grandi imprese di interesse pubblico e, coerentemente con la CSRD, amplia il pubblico di imprese interessate dall'obbligo di rendicontare le proprie pratiche di sostenibilità.
In tale contesto, la Società si è attivata per approfondire e valutare i requisiti e le tematiche specifiche previste dalla Direttiva e dagli European Sustainability Reporting Standard (ESRS), che ne sono parte integrante, al fine di predisporre il Report di sostenibilità al 31 dicembre 2024, integrato alla Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo e in linea con la nuova normativa di riferimento
Relativamente al settore Batterie, in data 12 luglio 2023 l'Unione Europea ha adottato il Regolamento relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga la direttiva 2006/66/CE. Il Regolamento persegue tre obiettivi principali: i) rafforzare il funzionamento del mercato interno, garantendo condizioni di parità attraverso un insieme comune di norme; ii) promuovere un'economia circolare, e iii) ridurre gli impatti ambientali e sociali in tutte le fasi del ciclo di vita della batteria. Stante l'ambizioso e sfidante obiettivo di racchiudere in un unico testo disposizioni afferenti all'intero ciclo di vita delle batterie immesse sul mercato nell'Unione, il Legislatore Europeo ha graduato i tempi di applicazione delle diverse prescrizioni, posticipando al 2025 (18 agosto 2025) l'abrogazione della direttiva 2006/66/CE (salvo per alcune prescrizioni che non troveranno applicazione a partire dal 2026 ovvero dal 2027), e differenziando l'applicazione delle singole disposizioni contenute nel Regolamento, con decorrenza a partire dal 18 febbraio 2024 sino a prevedere l'applicazione differita al 2033.
Il Gruppo, inoltre, è soggetto alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari:
Codice civile, Libro V, Titolo IX e D.lgs. n. 30/2005 s.m.i. – "Codice della proprietà industriale a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273", come successivamente modificato, che ha complessivamente riformato la normativa previgente introducendo nell'ordinamento una disciplina autonoma ed organica in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale. A tale Codice si aggiunge la relativa normativa di attuazione, tra la quale il regolamento di cui al D.M. del 13 gennaio 2010, n. 33 ed il D.M. 11 maggio 2011.


| Note | 30-giu-2024 | 31-dic-2023 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10 | 36.780 | 64.452 |
| Attività finanziarie | 11 | 1.704 | 1.090 |
| Attività finanziarie a FV a conto economico | 12 | 488 | 479 |
| Strumenti finanziari derivati | 13 | 25 | 38 |
| Crediti commerciali | 14 | 27.284 | 35.316 |
| Altre attività | 15 | 60.095 | 42.837 |
| Rimanenze di magazzino | 16 | 81.065 | 74.357 |
| Attività correnti | 207.441 | 218.569 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 17 | 90.010 | 84.065 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 18 | 30.826 | 34.098 |
| Immobilizzazioni materiali | 19 | 66.953 | 64.096 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 20 | 667 | 666 |
| Altre attività | 21 | 1.720 | 1.719 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 22 | 36.652 | 33.207 |
| Attività non correnti | 226.828 | 217.851 | |
| Attività classificate come possedute per la vendita | 35 | 6.028 | 6.535 |
| ATTIVO | 440.297 | 442.955 | |
| Passivo e Patrimonio netto | |||
| Debiti commerciali | 23 | 45.972 | 40.338 |
| Altre passività | 24 | 32.314 | 23.096 |
| Debiti finanziari | 25 | 62.021 | 62.534 |
| Passività finanziarie per leasing | 26 | 5.649 | 5.629 |
| Debiti per imposte | 27 | 2.164 | 2.147 |
| Fondi | 28 | 726 | 1.012 |
| Passività correnti | 148.846 | 134.756 | |
| Debiti finanziari | 29 | 30.220 | 36.382 |
| Passività finanziarie per leasing | 30 | 24.436 | 27.395 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 31 | 4.089 | 4.183 |
| Imposte differite | 32 | 290 | 327 |
| Altre passività | 33 | 106.172 | 107.680 |
| Fondi | 34 | 155 | 148 |
| Passività non correnti | 165.362 | 176.115 | |
| Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita | 35 | 1.650 | 1.747 |
| Capitale sociale | 106.457 | 106.457 | |
| Riserva legale | 1.358 | 996 | |
| Sovrapprezzo azioni | 22.562 | 22.562 | |
| Altre riserve | (140) | 12.418 | |
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.857) | (11.971) | |
| Patrimonio netto di gruppo | 36 | 124.380 | 130.462 |
| Capitale/riserva di terzi | 266 | 327 | |
| Utile (Perdita) di terzi | (207) | (452) | |
| Patrimonio netto di terzi | 37 | 59 | (125) |
| Patrimonio netto consolidato | 36 | 124.439 | 130.337 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 440.297 | 442.955 |
(**) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sullo Stato Patrimoniale sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato 4a.
| Note | 30-giu-2024 | 30-giu-2023 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 76.558 | 82.786 | |
| Altri proventi operativi | 8.679 | 6.017 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 9.007 | 4.816 | |
| Totale ricavi, proventi e incrementi per lavori interni | 40 | 94.244 | 93.619 |
| Costi per acquisti di materie | 49.828 | 56.512 | |
| Variazione rimanenze | (2.633) | (9.584) | |
| Costi per servizi | 19.124 | 22.980 | |
| Altri costi operativi | 1.214 | 1.089 | |
| Costo del personale | 17.278 | 15.777 | |
| Costi operativi | 41 | 84.811 | 86.774 |
| Margine operativo lordo | 9.433 | 6.845 | |
| Ammortamenti | 42 | 14.434 | 12.034 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 42 | 134 | 1.253 |
| Risultato operativo | (5.135) | (6.442) | |
| Proventi finanziari | 43 | 1.162 | 1.720 |
| Oneri finanziari | 43 | 5.095 | 4.237 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (9.068) | (8.959) | |
| Imposte | 44 | (3.352) | (2.736) |
| Risultato netto di attività operative in esercizio | (5.716) | (6.223) | |
| Risultato netto delle discontinued operation | 45 | (348) | (819) |
| Utile (Perdita) consolidata | 36 | (6.064) | (7.042) |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (207) | (50) | |
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | 36 | (5.857) | (6.992) |
| 30-giu-2024 | 30-giu-2023 | |
|---|---|---|
| Risultato netto base per azione | (0,1198) | (0,1444) |
| Risultato netto base per azione delle continuing operation | (0,1134) | (0,1444) |
| Risultato netto base per azione delle discontinued operation | (0,0064) | 0,0000 |
| Risultato netto diluito per azione | (0,1140) | (0,1222) |
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operation | (0,1079) | (0,1222) |
| Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation | (0,0061) | 0,0000 |
(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
(**) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato 4b.
| Note | 30-giu-2024 | 30-giu-2023 | |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) consolidata | 36 | (6.064) | (7.042) |
| Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a Conto Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte) Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi |
|||
| finanziari | 36 | (10) | (803) |
| Variazione della riserva di traduzione | 36 | 144 | (119) |
| Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate come possedute per la vendita/attività operative cessate |
(183) | 248 | |
| Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a | |||
| Conto Economico (al netto delle imposte) | |||
| Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti | 36 | 72 | (28) |
| Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto | 23 | (702) | |
| Utile (Perdita) complessiva consolidata | (6.041) | (7.744) | |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi | (207) | (50) | |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo | (5.834) | (7.694) |
| Note | 30-giu-2024 | 30-giu-2023 | |
|---|---|---|---|
| Utile netto | (6.064) | (7.042) | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi | |||
| finanziari netti | |||
| Ammortamento e perdita durevole di valore di immobili impianti e | 41 | 9.926 | 9.557 |
| macchinari e diritti d'uso | |||
| Ammortamento e perdita durevole di valore delle attività immateriali | 41 | 4.508 | 2.730 |
| Minus/(Plus) sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | 1 | (8) | |
| Proventi finanziari | 42 | (1.141) | (1.630) |
| Oneri finanziari | 42 | 5.015 | 4.195 |
| Altre variazioni non monetarie | (137) | 835 | |
| Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) | 21-26-31 | (3.509) | (3.536) |
| Variazione dei fondi e dei benefici futuri ai dipendenti | 27-30-33 | (373) | 52 |
| Variazioni del capitale circolante: | |||
| Variazione dei crediti commerciali | 13 | 8.414 | 479 |
| Variazione delle altre attività | 14 | (17.353) | (271) |
| Variazione delle rimanenze | 15 | (6.708) | (9.907) |
| Variazione dei debiti commerciali | 22 | 5.577 | 568 |
| Variazione delle altre passività | 23 | 7.700 | (1.036) |
| Interessi incassati | 42 | 1.141 | 1.630 |
| Interessi pagati | 42 | (5.015) | (4.195) |
| Flussi finanziari netti da attività operativa | 1.982 | (7.579) | |
| di cui discontinued operation | 323 | ||
| Attività d'investimento | |||
| Acquisto di attività materiali | 18 | (9.620) | (3.724) |
| Acquisto di attività immateriali | 16 | (10.621) | (3.328) |
| Attività d'investimento di attività materiali e immateriali | (20.241) | (7.052) | |
| Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie | 10-11-20 | (625) | (381) |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di investimento | (20.866) | (7.433) | |
| di cui discontinued operation | (126) | ||
| Attività di finanziamento | |||
| Pagamenti del capitale di passività per leasing | 25-29 | (2.295) | (2.705) |
| Finanziamenti rimborsati | 12-24-28 | (6.649) | (3.364) |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 35-36 | 156 | (740) |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di finanziamento | (8.788) | (6.809) | |
| di cui discontinued operation | (1) | ||
| (Diminuzione) Incremento netto delle disponibilità liquide e mezzi | 9 | (27.672) | (21.821) |
| equivalenti | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 9 | 64.452 | 24.817 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 9 | 36.780 | 2.996 |
| Capitale sociale |
Riserva legale |
Sovrapprezzo azioni |
Altre riserve |
Utile (Perdita) di gruppo |
Patrimonio netto di gruppo |
Capitale/ riserva di terzi |
Utile (Perdita) di terzi |
Patrimonio netto di terzi |
Patrimonio netto consolidato |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | 97.313 | 730 | 8.710 | 41.125 | (4.385) | 143.493 | 86 | (57) | 29 | 143.522 |
| Risultato a nuovo | 0 | 266 | 0 | (4.651) | 4.385 | 0 | (57) | 57 | 0 | 0 |
| Aumento capitale Altri movimenti di |
9.144 | 0 | 13.852 (22.996) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| patrimonio netto Utile (Perdita) rilevata |
0 | 0 | 0 | (86) | 0 | (86) | 48 | 0 | 48 | (38) |
| direttamente a patrimonio netto |
0 | 0 | 0 | (702) | 0 | (702) | 0 | 0 | 0 | (702) |
| Utile (Perdita) consolidata | 0 | 0 | 0 | 0 | (6.992) | (6.992) | 0 | (50) | (50) | (7.042) |
| 30 giugno 2023 | 106.457 | 996 | 22.562 | 12.690 | (6.992) | 135.713 | 77 | (50) | 27 | 135.740 |
| 31 dicembre 2023 | 106.457 | 996 | 22.562 | 12.418 | (11.971) | 130.462 | 327 | (452) | (125) | 130.337 |
| Risultato a nuovo | 0 | 362 | 0 (12.333) | 11.971 | 0 | (452) | 452 | 0 | 0 | |
| Aumento capitale Altri movimenti di |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| patrimonio netto Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio |
0 | 0 | 0 | (248) | 0 | (248) | 391 | 0 | 391 | 143 |
| netto | 0 | 0 | 0 | 23 | 0 | 23 | 0 | 0 | 0 | 23 |
| Utile (Perdita) consolidata | 0 | 0 | 0 | 0 | (5.857) | (5.857) | 0 | (207) | (207) | (6.064) |
| 30 giugno 2024 | 106.457 | 1.358 | 22.562 | (140) | (5.857) | 124.380 | 266 | (207) | 59 | 124.439 |
La Relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2024 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IFRS-EU".
Il Bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione finanziaria semestrale, è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dalle Variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note di commento. Il Bilancio consolidato semestrale è stato inoltre predisposto ai sensi dell'art. 154 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, così come modificato dal decreto legislativo n. 195 del 6 novembre 2007, nonché dell'art. 81 del Regolamento Emittenti e successive modifiche ed è stato autorizzato per la pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 30 settembre 2024.
Il Bilancio consolidato semestrale non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e, pertanto, deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
I prospetti allegati al presente Bilancio consolidato semestrale sono i seguenti:
Gli schemi del Conto economico e dello Stato patrimoniale evidenziano, nei prospetti in allegato (Allegato 4) alle presenti Note di commento al Bilancio consolidato semestrale, le transazioni con parti correlate.
La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del Bilancio consolidato semestrale è l'euro, valuta funzionale della Seri Industrial SpA. Il presente Bilancio consolidato semestrale è espresso in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato e fornisce informazioni comparative con l'esercizio precedente con riferimento ai dati patrimoniali e con il precedente periodo con riferimento ai dati economici.
Il Bilancio consolidato semestrale è redatto nella prospettiva della continuità aziendale applicando il metodo del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS-EU sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci. In particolare, il management ha svolto verifiche sulla sussistenza del presupposto della continuità aziendale attraverso un'analisi dei risultati storici del Gruppo e una stima dei risultati prospettici e dei conseguenti flussi di cassa attesi, considerando i principali rischi e incertezze a cui il Gruppo e le attività dello stesso sono esposti.
I fattori considerati dal management in merito al mantenimento del presupposto della continuità aziendale nell'ambito delle proprie valutazioni derivano: (i) dalle risultanze dei piani previsionali relativi al periodo 2024-2026 approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2024 (ii) le risorse rivenienti dal progetto di investimento Teverola 2, per il quale sono stati incassate anticipazioni per euro 83,4 milioni e rendicontate spese per euro 26,5 milioni e (iii) il permanere di una situazione di equilibrio economico-finanziario nel breve e nel medio periodo. Le valutazioni effettuate dal management hanno tenuto conto anche dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo nonché dell'evoluzione prevedibile della gestione, commentati nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".
Sulla base di tali fattori, il management ritiene che allo stato attuale non vi siano elementi di incertezza sulla prospettiva della continuità aziendale del Gruppo.
Il Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 è sottoposto a revisione limitata da parte di EY SpA.
I principi contabili, i criteri di rilevazione e misurazione nonché i criteri e i metodi di consolidamento utilizzati nel Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2023, cui si rimanda, fatta eccezione per il principio contabile internazionale IFRS 3 Aggregazioni aziendali e per i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024, illustrati di seguito.
Le operazioni di aggregazioni aziendali sono rilevate utilizzando il metodo dell'acquisizione (acquisition method), ove il costo di acquisto (corrispettivo trasferito) è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo di acquisto include il fair value delle eventuali attività e passività per corrispettivi potenziali previsti contrattualmente e subordinata al realizzarsi di eventi futuri. I costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a conto economico.
Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi identificabili dell'attivo e del passivo patrimoniale il relativo fair value, fatti salvi i casi in cui le disposizioni IFRS stabiliscano un differente criterio di valutazione. L'eventuale eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza e qualsiasi interessenza nell'acquisita precedentemente detenuta dal Gruppo (in una aggregazione aziendale realizzata in più fasi), rispetto al valore netto degli importi delle attività identificabili acquisite e delle passività sostenute o assunte, valutate al fair value, è rilevata come avviamento. In caso la differenza sia negativa, il Gruppo verifica di aver correttamente identificato tutte le attività acquisite e le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli importi da rilevare alla data di acquisizione. Se al termine di tale verifica si conferma una eccedenza del fair value delle attività nette acquisite rispetto al corrispettivo totale trasferito, tale eccedenza rappresenta l'utile derivante da un acquisto a condizioni favorevoli e viene rilevata a Conto economico.
Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo. Qualora l'aggregazione aziendale fosse realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo, le quote partecipative detenute precedentemente nella società acquisita sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a Conto economico.
Quando la determinazione dei valori delle attività e passività dell'acquisita è operata in via provvisoria nell'esercizio in cui l'aggregazione aziendale è conclusa, i valori rilevati sono rilevati sono rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data di acquisizione, per tener conto di nuove informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione.
Di seguito si riportano i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche entrati in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.
In data 23 gennaio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 1 volte a fornire chiarimenti in materia di classificazione delle passività correnti o non correnti. Più nel dettaglio, le modifiche chiariscono:
L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.
In data 31 ottobre 2022, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 1 che richiedono di classificare una passività come non corrente solo nel caso in cui sia possibile evitare di rimborsare la stessa nei 12 mesi successivi alla data di bilancio. Le modifiche al principio migliorano l'informativa da fornire quando la facoltà di differire il regolamento di una passività per almeno 12 mesi è subordinata al rispetto di covenant e specificano che la classificazione del debito come corrente o non corrente alla data di bilancio non è influenzata da covenant da rispettare successivamente alla data di bilancio. L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.
In data 22 settembre 2022, lo IASB ha emesso le modifiche al IFRS 16 che richiedono al venditore-locatario di valutare l'attività per il diritto d'uso derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione in proporzione al valore contabile precedente dell'attività oggetto dell'accordo e in linea con il diritto d'uso mantenuto; di conseguenza, al venditorelocatario sarà concesso di rilevare solo l'importo dell'eventuale plusvalenza o minusvalenza relativa ai diritti trasferiti all'acquirente-locatore. È prevista l'applicazione retrospettica, in conformità allo "IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors", per le vendite e le operazioni di retrolocazione stipulate dopo la data di applicazione iniziale dell'IFRS 16.
L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.
In data 25 maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7 volte a introdurre degli obblighi informativi sui supplier finance arrangement (ad es. accordi di reverse factoring) che consentono agli investitori di valutare l'effetto di tali accordi sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità dell'impresa acquirente. Lo IASB ha concesso un'esenzione transitoria non richiedendo né informazioni comparative nel primo anno di applicazione né l'informativa dei saldi di apertura specifici. Inoltre, l'informativa non è richiesta in alcun periodo intermedio presentato durante il primo anno di applicazione. Pertanto, il Gruppo sta valutando gli impatti della nuova informativa da fornire ai fini del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Alla data di redazione del presente Bilancio consolidato semestrale sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi Principi e Interpretazioni non ancora entrati in vigore.
Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile IFRS per migliorare la rendicontazione delle prestazioni finanziarie delle società e fornire agli investitori informazioni più trasparenti e comparabili. L'IFRS 18 sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio e introduce tre serie di nuovi requisiti: migliore comparabilità nel conto economico, maggiore trasparenza delle misure di performance definite dal management, raggruppamento più utile delle informazioni nel bilancio. Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027 o successivamente (è consentita l'applicazione anticipata).
A maggio 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile IFRS che consente di semplificare gli adempimenti in termini di informativa da riportare nelle note esplicative per le società, non soggette a rendicontazione pubblica, controllate da gruppi che applicano i principi contabili internazionali disponibili al pubblico, favorendo in questo modo anche la transizione a tali standard di società che applicano i local GAAP per la redazione dei loro bilanci d'esercizio. Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027 o successivamente.
A maggio 2024, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 9 Strumenti finanziari in risposta ai feedback della revisione post-implementazione del principio contabile del 2022, chiarendo i requisiti nelle aree in cui le parti interessate hanno sollevato preoccupazioni o dove sono emerse nuove questioni dopo l'emissione del principio. In particolare, le modifiche riguardano la classificazione delle attività finanziarie, incluse quelle con caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG), e il regolamento di passività finanziarie tramite sistemi di pagamento elettronici. Lo IASB ha inoltre modificato e integrato i requisiti di informativa relativi agli strumenti finanziari. Le modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2026 o successivamente.
Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.
In data 18 luglio 2024, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards – Volume 11", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le modifiche ai principi contabili sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2026.
Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.
La lotta ai cambiamenti climatici e la realizzazione di una transizione energetica pulita e giusta rappresentano ormai le principali priorità a livello mondiale. I cambiamenti climatici sono la sfida più grande della nostra epoca ma rappresentano anche un'opportunità per costruire un nuovo modello economico.
Per realizzare questa profonda trasformazione, le linee guida strategiche del Gruppo, pienamente allineate agli obiettivi del Green Deal europeo, prevedono investimenti sostenibili a supporto della realizzazione di un sistema energetico più pulito e di un'economia circolare della plastica.
A tal proposito, in accordo con quanto previsto dal documento pubblicato dall'IFRS Foundation il 4 luglio 2023, il Gruppo ha considerato gli effetti relativi alle tematiche legate al cambiamento climatico nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale.
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dei paragrafi in cui si affrontano le tematiche relative al cambiamento climatico.
| Argomento | Nota di commento | Contenuto |
|---|---|---|
| Relazione sulla gestione |
Modalità di gestione dei rischi relativi al |
|
| Rischi strategici | sezione "Gestione dei rischi" | cambiamento climatico. |
| Nota 16 "Immobilizzazioni |
Focus sugli investimenti per la realizzazione di |
|
| Investimenti sostenibili |
immateriali" | un sistema energetico più pulito e lo sviluppo di |
| Nota 18 "Immobilizzazioni |
modelli circolari funzionali al raggiungimento | |
| materiali" | degli obiettivi strategici. | |
| Pagamenti basati | Descrizione dei piani di incentivazione ancorati |
|
| su azioni | Nota 40 "Costi operativi" | al raggiungimento di specifici obiettivi relativi al |
| clima |
Di seguito sono elencate le società del Gruppo con evidenza della relativa inclusione o esclusione dall'area di consolidamento al 30 giugno 2024:
| Denominazione | Sede | Quota di possesso del Gruppo |
Tramite | Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (3) |
Valuta | Capitale | Valore della quota posseduta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA CAPOGRUPPO | |||||||
| SERI INDUSTRIAL S.P.A. | San Potito Sannitico (CE) | ||||||
| SOCIETA CONTROLLATE | |||||||
| SERI PLAST SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | C.I. | EUR | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| ICS EU SAS | Peronne - Francia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| PLASTAM EUROPE SAS | Arras - Francia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 2.376.000 | 2.376.000 | |
| PLAST RESEARCH & DEVELOPMENT SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| ICS POLAND SP. Z O.O. | Brwinow - Polonia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | PLN | 5.000 | 5.000 | |
| PACKAGING TO POLYMERS S.R.L. | San Potito Sannitico (CE) | 50,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 5.000 | |
| FIB SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | C.I. | EUR | 8.000.000 | 8.000.000 | |
| FS SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| FAAM ASIA LIMITED | Hong Kong - Cina | 100,00% FIB SPA | C.I. | HKD | 49.010.000 | 49.010.000 | |
| YIXING FAAM INDUSTRIAL BATTERIES LTD (YIBF) | Yixing-Cina | 100,00% FAAM ASIA LIMITED | C.I. | CNY | 51.506.955 | 51.506.955 | |
| REPIOMBO SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 2.260.000 | 2.256.000 | |
| FAAM BATERIAS SL | Barcellona - Spagna | 51,00% FIB SPA | CO. ** | EUR | 3.000 | 1.530 | |
| FLB SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| F&F SRL in liquidazione | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 6.000 | |
| TOLO ENERGIA SRL in liquidazione | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. | C.I. | EUR | 207.119 | 207.119 | |
| SOCIETA COLLEGATE | |||||||
| JUJUY LITIO SA | San Salvador de Jujuy - Arg. | 40,00% FIB SPA | CO. ** | ARS | 1.000.000 | 400.000 | |
| BLUECAP RL | Newport - Regno Unito | 19,40% FIB SPA | CO. ** | USD | 28.121 | 5.455 | |
| ALTRE PARTECIPAZIONI | |||||||
| THER HAZ GOLD MADENCIL IK | Sovars - lucchis | 1 94% RITIECAD RI |
Rispetto al 31 dicembre 2023 non si segnalano variazioni nell'area di consolidamento.
Nel corso del 2024 si segnalano le seguenti variazioni nell'interessenze detenute dal Gruppo nelle società i) Repiombo, la cui quota di partecipazione si incrementa dal 99,82% al 100% (ii) F&F, posta in liquidazione nel corso del primo semestre 2024, la cui quota di partecipazione si incrementa dal 60% al 100%.
Relativamente alla società cinese YIBF, il Gruppo ha deciso di dismettere le attività di produzione e vendita delle batterie; ciò ha comportato la classificazione delle attività tra le discontinued operation ai fini dell'IFRS 5.
Relativamente alla P2P Srl, il management ha analizzato l'esistenza del requisito del controllo, in applicazione dell'IFRS 10, valutando tutti i fatti e le circostanze alla base dell'accordo d'investimento tra i soci. L'esistenza del controllo, difatti, non dipende esclusivamente dal possesso della maggioranza dei diritti di voto, ma piuttosto, dai diritti sostanziali di ciascun investitore sulla società partecipata. A seguito di suddetta analisi, il Gruppo ha consolidato integralmente la società pur non detenendo la maggioranza dei diritti di voto, valutando quindi l'esistenza di requisiti che hanno portato al riscontro della condizione di controllo sulla società.
La società controllata FAAM Baterias SL con sede in Barcellona (Spagna) non è stata inclusa nell'area di consolidamento in quanto non si sarebbero prodotti effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo considerata anche la sua inattività.
Le società Jujuy Litio SA e Bluecap RL sono escluse dall'area di consolidamento in quanto non si configura l'ipotesi di controllo.
Il Conto economico consolidato e il Conto economico consolidato complessivo del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 sono stati rideterminati per tener conto della presentazione delle attività operative cessate come previsto dall'"IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 35. Attività e passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita" e alla "Nota 45. Risultato netto di attività operative cessate e in corso di dismissione".
In accordo con le disposizioni dell'IFRS 5 si riporta di seguito la descrizione dei fatti e delle circostanze che hanno determinato la riclassifica delle attività. Il Gruppo ha avviato un processo finalizzato alla ricerca di un potenziale acquirente interessato all'acquisizione delle quote detenute nella società controllata cinese YIBF, poiché l'asset e la relativa area geografica di appartenenza non sono più ritenuti strategici. Le negoziazioni in corso fanno ritenere altamente probabile che la vendita si realizzi nei successivi 12 mesi, pertanto, sono stati soddisfatti i requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la classificazione delle attività nette riferite all'Asia come discontinued operation.
| Euro / 000 | 30/06/2023 | IFRS 5 | 30/06/2023 |
|---|---|---|---|
| restated | |||
| Ricavi da clienti | 84.870 | (2.084) | 82.786 |
| Altri proventi operativi | 6.041 | (24) | 6.017 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 4.958 | (142) | 4.816 |
| Totale ricavi, proventi ed incr. per lavori interni | 95.869 | (2.250) | 93.619 |
| Costi per acquisti di materie | 58.009 | (1.497) | 56.512 |
| Variazione rimanenze | (9.716) | 132 | (9.584) |
| Costi per servizi | 23.336 | (356) | 22.980 |
| Altri costi operativi | 1.111 | (22) | 1.089 |
| Costo del personale | 16.274 | (497) | 15.777 |
| Costi operativi | 89.014 | (2.240) | 86.774 |
| Margine operativo lordo | 6.855 | (10) | 6.845 |
| Ammortamenti | 12.287 | (253) | 12.034 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 1.253 | 0 | 1.253 |
| Risultato operativo | (6.685) | 243 | (6.442) |
| Proventi finanziari | 1.720 | 0 | 1.720 |
| Oneri finanziari | 4.737 | (500) | 4.237 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (9.702) | 743 | (8.959) |
| Imposte | (2.660) | (76) | (2.736) |
| Risultato netto di attività operative in esercizio | (7.042) | 819 | (6.223) |
| Risultato netto delle discontinued operation | 0 | (819) | (819) |
| Utile (Perdita) consolidata | (7.042) | 0 | (7.042) |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (50) | 0 | (50) |
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (6.992) | 0 | (6.992) |
| Euro / 000 | 30/06/2023 | IFRS 5 | 30/06/2023 restated |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) consolidata | (7.042) | 0 | (7.042) |
| Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a Conto Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte) |
|||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari |
(803) | (803) | |
| Variazione della riserva di traduzione | 129 | (248) | (119) |
| Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate come possedute per la vendita/attività operative cessate |
248 | 248 | |
| Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a Conto Economico (al netto delle imposte) |
|||
| Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti |
(28) | 0 | (28) |
| Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto |
(702) | 0 | (702) |
| Utile (Perdita) complessiva consolidata | (7.744) | 0 | (7.744) |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi | (50) | 0 | (50) |
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo | (7.694) | 0 | (7.694) |
La Società, pur essendo direttamente controllata di diritto, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF, tramite SE.R.I. S.p.A., da Vittorio Civitillo e da Andrea Civitillo, non è più soggetta all'attività di direzione e coordinamento di SE.R.I. S.p.A..
Difatti, in data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial, all'esito di un lungo processo di verifica, ha deliberato di accertare che non sono più sussistenti elementi effettivi per considerare la Società assoggettata all'altrui attività di direzione e coordinamento.
Al 30 giugno 2024 il Gruppo Seri Industrial è organizzato in due Settori di attività, oltre alle funzioni di corporate e una residuale attività non-core. Tali Linee di Business costituiscono le basi sulle quali il Gruppo riporta le informazioni di settore secondo lo schema primario.
I due Settori operativi in cui sono suddivise le attività sono i seguenti:
Ai due settori si aggiunge il settore "Corporate" relativo alle attività svolte attraverso Seri Industrial SpA, la quale nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo, anche in relazione alla struttura organizzativa adottata, attività di funzioni di Holding, connesse al coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo: Amministrazione, Finanza e Controllo; Risorse Umane e Organizzazione; Comunicazione; Legale e Affari Societari; Sistemi Informativi; Audit.
Nel settore "Altro" sono incluse le attività residue condotte nell'esercizio attraverso Tolo Energia Srl in liquidazione.
In data 11 luglio 2024, il Gruppo ha perfezionato l'acquisizione del 98% di Industria Italiana Autobus S.p.A., azienda italiana specializzata nella produzione industriale di autobus per il trasporto pubblico urbano a marchio Menarinibus. La nuova Linea di Business Mobilità sostenibile consentirà al Gruppo di consolidare la direzione intrapresa sulle principali azioni strategiche per favorire la transizione energetica in corso e alle sfide del cambiamento climatico.
L'andamento economico al 30 giugno 2024 delle attività suddiviso per settore è il seguente:
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 28.081 | 49.240 | 0 | 2.454 | (3.217) | 76.558 |
| Altri proventi operativi | 7.728 | ਰੇਤੇ 8 | 338 | 49 | (375) | 8.679 |
| Incrementi per lavori interni | 7.567 | 1.434 | 0 | 0 | 6 | 9.007 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 43.376 | 51.613 | 338 | 2.503 | (3.587) | 94.244 |
| Costi per acquisti di materie | 25.509 | 25.088 | 0 | 9 | (778) | 49.828 |
| Variazione rimanenze | (5.910) | 3.277 | 0 | 0 | 1 | (2.633) |
| Costi per servizi | 7.889 | 12.669 | 0 | 1.351 | (2.785) | 19.124 |
| Altri costi operativi | 502 | 558 | 4 | 173 | (22) | 1.214 |
| Costo del personale | 8.600 | 6.899 | 0 | 1.724 | 55 | 17.278 |
| Costi operativi | 36.589 | 48.490 | 4 | 3.257 | (3.529) | 84.811 |
| Margine operativo lordo | 6.787 | 3.122 | 334 | (753) | (57) | 9.433 |
| Ammortamenti | 10.026 | 4.304 | 0 | 107 | (3) | 14.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 83 | 49 | 0 | (238) | 240 | 134 |
| Risultato operativo | (3.321) | (1.231) | 334 | (622) | (295) | (5.135) |
| Proventi finanziari | 240 | 176 | 0 | 778 | (31) | 1.162 |
| Oneri finanziari | 2.013 | 2.116 | 0 | 998 | (32) | 5.095 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.095) | (3.171) | 334 | (842) | (294) | (9.068) |
| Imposte | 106 | 548 | ਰੇਤੋ | (4.098) | (1) | (3.352) |
| Ris. netto di att. operative in esercizio | (5.200) | (3.719) | 241 | 3.256 | (293) | (5.716) |
| Risultato netto delle discontinued operation | (348) | 0 | 0 | O | O | (348) |
| Utile (Perdita) | (5.549) | (3.719) | 241 | 3.256 | (293) | (6.064) |
Tra gli effetti di consolidamento sono incluse principalmente le elisioni dei rapporti economici tra settori, riconducibili prevalentemente alle management fees addebitate dalla Capogruppo alle controllate pari a euro 2.415 migliaia. Di seguito si riportano i ricavi, proventi e incrementi per lavori interni, nonché i costi operativi per Linea di Business al fine di evidenziare il peso dei diversi settori sul mercato. Tali valori sono espressi al netto dei rapporti intersettoriali, tenuto conto che il Gruppo è fortemente integrato sull'intera filiera.
| Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni e costi per |
30/06/2024 | 30/06/2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| settore | Ricavi | % | Costi | % | Ricavi | ్దం | Costi | % |
| Batterie | 43.158 | 46% | 34.792 | 41% | 34.797 | 37% | 29.482 | 34% |
| Materie plastiche | 50.995 | 54% | 47.099 | 56% | 58.751 | 63% | 54.356 | 63% |
| Altro | O | 0% | 0% | 0 | 0% | 20 | 0% | |
| Corporate | 88 | 0% | 2.913 | 3% | 71 | 0% | 2.916 | 3% |
| Totale | 94.244 | 100% | 84.811 | 100% | 93.619 | 100% | 86.774 | 100% |
(*) I dati relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidat O |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 27.218 | 56.487 | 0 | 2.512 | (3.431) | 82.786 |
| Altri proventi operativi | 4.071 | 1.967 | 0 | 42 | (63) | 6.017 |
| Incrementi per lavori interni | 3.699 | 1.113 | 0 | 0 | 4 | 4.816 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 34.988 | 59.566 | 0 | 2.554 | (3.489) | 93.619 |
| Costi per acquisti di materie | 26.061 | 31.375 | 0 | 9 | (ਰੇਤੇਤ) | 56.512 |
| Variazione rimanenze | (10.646) | 1.062 | 0 | 0 | O | (9.584) |
| Costi per servizi | 8.772 | 15.703 | 2 | 1.045 | (2.542) | 22.980 |
| Altri costi operativi | 451 | 446 | 20 | 189 | (17) | 1.089 |
| Costo del personale | 6.945 | 7.122 | 0 | 1.681 | 29 | 15.777 |
| Costi operativi | 31.583 | 55.708 | 22 | 2.924 | (3.463) | 86.774 |
| Margine operativo lordo | 3.405 | 3.858 | (22) | (370) | (26) | 6.845 |
| Ammortamenti | 7.859 | 4.066 | 0 | 108 | 1 | 12.034 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 488 | 755 | 0 | 31 | (21) | 1.253 |
| Risultato operativo | (4.942) | (963) | (22) | (209) | (6) | (6.442) |
| Proventi finanziari | 210 | 450 | 0 | 1.106 | (46) | 1.720 |
| Oneri finanziari | 1.592 | 1.766 | 0 | 923 | (44) | 4.237 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (6.324) | (2.278) | (22) | (327) | (8) | (8.959) |
| Imposte | 180 | 568 | 0 | (3.784) | 300 | (2.736) |
| Ris. netto di att. operative in esercizio | (6.504) | (2.846) | (22) | (3.157) | 6.306 | (6.223) |
| Risultato netto delle discontinued operation | (819) | 0 | 0 | 0 | O | (819) |
| Utile (Perdita) | (7.323) | (2.846) | (22) | (3.157) | 6.306 | (7.042) |
Di seguito si riporta l'informativa economica per settore al 30 giugno 2023:
(*) I dati relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 30 giugno 2024:
| Informativa patrimoniale per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi | 1.094 | 35.167 | 0 | 36.780 | ||
| equivalenti | 520 | (1) | ||||
| Attività finanziarie | 85.100 | 0 | ਦਿਤੋ | 47.101 | (130.560) | 1.704 |
| Attività finanziarie a FV a conto | ||||||
| economico | 0 | 0 | 0 | 488 | 0 | 488 |
| Strumenti finanziari derivati | 25 | 0 | 0 | O | 0 | 25 |
| Crediti commerciali | 13.895 | 13.477 | 807 | 6.181 | (7.076) | 27.284 |
| Altre attività | 45.207 | 11.625 | 3 | 3.337 | (77) | 60.095 |
| Rimanenze di magazzino | 49.331 | 31.734 | 0 | 0 | (0) | 81.065 |
| Attività correnti | 194.078 | 57.930 | 872 | 92.274 | (137.713) | 207.441 |
| Immobilizzazioni immateriali | 24.662 | 11.006 | 1 | 20 | 54.321 | 90.010 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 18.390 | 12.162 | (1) | 275 | (0) | 30.826 |
| Immobilizzazioni materiali | 48.689 | 18.154 | (0) | 110 | O | 66.953 |
| Partecipazioni valutate con il metodo | ||||||
| del patrimonio netto | 667 | 0 | (0) | 142.075 | (142.075) | 667 |
| Altre attività | 934 | 786 | (0) | 1.250 | (1.250) | 1.720 |
| Att. Fiscali per imp. anticipate | 2.609 | 1.418 | 0 | 32.625 | (0) | 36.652 |
| Attività non correnti | 95.951 | 43.526 | (0) | 176.355 | (89.004) | 226.828 |
| Attività classificate come possedute | ||||||
| per la vendita | 6.028 | 0 | O | O | 0 | 6.028 |
| ATTIVO | 296.057 | 101.456 | 872 | 268.629 | (226.717) | 440.297 |
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 26.524 | 24.651 | (1) | 1.841 | (7.043) | 45.972 |
| Altre passività | 23.922 | 6.872 | 82 | 1.522 | (84) | 32.314 |
| Debiti finanziari | 60.827 | 37.612 | O | 94.141 | (130.559) | 62.021 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.872 | 2.660 | (2) | 119 | 0 | 5.649 |
| Debiti per imposte | 1.097 | 863 | 5 | ਹਰੇਰੇ | 0 | 2.164 |
| Fondi | 441 | O | 0 | 285 | 0 | 726 |
| Passività correnti | 115.683 | 72.658 | 84 | 98.107 | (137.686) | 148.846 |
| Debiti finanziari | 12.468 | 2.089 | 0 | 16.913 | (1.250) | 30.220 |
| Passività finanziarie per leasing | 16.374 | 7.885 | 0 | 177 | (0) | 24.436 |
| Benefici successivi al rapporto di | ||||||
| lavoro e similari | 1.415 | 1.788 | (1) | 887 | 0 | 4.089 |
| Imposte differite | 22 | 268 | O | O | 0 | 290 |
| Altre passività | 104.140 | 2.007 | 0 | 25 | 0 | 106.172 |
| Fondi | ਦਰੇ | ਰਦ | 0 | 0 | 0 | 155 |
| Passività non correnti | 134.478 | 14.133 | (1) | 18.002 | (1.250) | 165.362 |
| Passività direttamente associabili ad | ||||||
| attività destinate alla vendita | 1.677 | 0 | (0) | 0 | (27) | 1.650 |
| Capitale sociale | O | O | O | 106.457 | (0) | 106.457 |
| Riserva legale | O | 0 | 0 | 1.358 | 0 | 1.358 |
| Sovrapprezzo azioni | O | 0 | O | 22.562 | O | 22.562 |
| Altre riserve | 49.768 | 18.118 | 547 | 18.887 | (87.460) | (140) |
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.549) | (3.512) | 241 | 3.256 | (293) | (5.857) |
| Patrimonio netto di gruppo | 44.219 | 14.606 | 789 | 152.520 | (87.754) | 124.380 |
| Capitale/riserva di terzi | O | 266 | 0 | O | 0 | 266 |
| Utile (Perdita) di terzi | 0 | (207) | 0 | 0 | 0 | (207) |
| Patrimonio netto di terzi | 0 | 59 | (0) | 0 | 0 | 59 |
| Patrimonio netto consolidato | 44.219 | 14.665 | 789 | 152.520 | (87.754) | 124.439 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 296.057 | 101.456 | 872 | 268.629 | (226.717) | 440.297 |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 31 dicembre 2023:
| Informativa patrimoniale per settori | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi | 104 | 198 | (1) | 64.151 | 0 | 64.452 |
| equivalenti | ||||||
| Attività finanziarie | 84.265 | 0 | 178 | 22.971 | (106.324) | 1.090 |
| Attività finanziarie a FV a conto | 0 | 0 | 0 | 479 | 0 | 479 |
| economico | ||||||
| Crediti commerciali | 23.078 | 12.506 | 420 | 6.141 | (6.829) | 35.316 |
| Altre attività | 35.198 | 6.435 | 180 | 1.132 | (108) | 42.837 |
| Rimanenze di magazzino | 39.346 | 35.012 | (1) | O | (0) | 74.357 |
| Attività correnti | 182.029 | 54.151 | 776 | 94.874 | (113.261) | 218.569 |
| Immobilizzazioni immateriali | 19.001 | 10.712 | (1) | 36 | 54.317 | 84.065 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 19.775 | 13.985 | 1 | 337 | 0 | 34.098 |
| Immobilizzazioni materiali | 49.937 | 14.038 | (2) | 123 | 0 | 64.096 |
| Partecipazioni valutate con il metodo | 666 | 0 | (0) | 141.778 | (141.778) | 666 |
| del patrimonio netto | ||||||
| Altre attività | ਰਤੋਤੇ | 785 | 1 | 1.875 | (1.875) | 1.719 |
| Att. Fiscali per imp. anticipate | 2.773 | 1.907 | 0 | 28.527 | 0 | 33.207 |
| Attività non correnti | 93.085 | 41.427 | (2) | 172.676 | (89.335) | 217.851 |
| Attività classificate come possedute | 6.535 | O | O | O | 0 | 6.535 |
| per la vendita | ||||||
| ATTIVO | 281.649 | 95.578 | 775 | 267.550 | (202.597) | 442.955 |
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 20.488 | 25.189 | 5 | 1.435 | (6.779) | 40.338 |
| Altre passività | 17.090 | 4.635 | 103 | 1.377 | (109) | 23.096 |
| Debiti finanziari | 49.285 | 27.381 | 2 | 92.190 | (106.324) | 62.534 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.782 | 2.742 | 0 | 105 | 0 | 5.629 |
| Strumenti finanziari derivati | O | O | 0 | O | 0 | O |
| Debiti per imposte | 1.275 | 643 | 101 | 128 | 0 | 2.147 |
| Fondi | 681 | 0 | 16 | 315 | 0 | 1.012 |
| Passività correnti | 91.601 | 60.590 | 227 | 95.550 | (113.212) | 134.756 |
| Debiti finanziari | 13.780 | 2.790 | (1) | 21.688 | (1.875) | 36.382 |
| Passività finanziarie per leasing | 17.730 | 9.424 | 0 | 241 | (0) | 27.395 |
| Benefici successivi al rapporto di | ||||||
| lavoro e similari | 1.414 | 1.869 | (0) | 900 | 0 | 4.183 |
| Imposte differite | 80 | 247 | 0 | 0 | 0 | 327 |
| Altre passività | 105.404 | 2.248 | (1) | 29 | 0 | 107.680 |
| Fondi | 62 | 85 | 1 | O | 0 | 148 |
| Passività non correnti | 138.470 | 16.663 | (1) | 22.858 | (1.875) | 176.115 |
| Passività collegate ad attività da | ||||||
| dismettere | 1.797 | 0 | O | 0 | (49) | 1.747 |
| Capitale sociale | O | O | (0) | 106.457 | 0 | 106.457 |
| Riserva legale | O | 0 | O | ਰੇਰੇ ਦ | 0 | ਰੇਰੇ ਦ |
| Sovrapprezzo azioni | O | 0 | 0 | 22.562 | O | 22.562 |
| Altre riserve | 63.379 | 23.954 | 270 | 11.892 | (87.077) | 12.418 |
| Utile (Perdita) di gruppo | (13.357) | (5.745) | 280 | 7.235 | (384) | (11.971) |
| Patrimonio netto di gruppo | 50.022 | 18.209 | 549 | 149.142 | (87.460) | 130.462 |
| Capitale/riserva di terzi | 83 | 244 | (0) | O | 0 | 327 |
| Utile (Perdita) di terzi | (324) | (128) | (0) | 0 | 0 | (452) |
| Patrimonio netto di terzi | (241) | 116 | O | 0 | (0) | (125) |
| Patrimonio netto consolidato | 49.781 | 18.325 | 549 | 149.142 | (87.460) | 130.337 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 281.649 | 95.578 | 775 | 267.550 | (202.597) | 442.955 |
In data 11 luglio 2024, Seri Industrial ("Acquirente") ha dato esecuzione a un accordo di cessione di partecipazione finalizzato a consentire l'acquisizione del 98% del capitale sociale di Industria Italiana Autobus S.p.A. ("Target" o "IIA"), azienda costruttrice di mezzi di trasporto pubblico su gomma a marchio Menarinibus.
Grazie a un accordo sottoscritto il 19 giugno 2024 con i precedenti soci di IIA S.p.A. (Invitalia S.p.A. e Leonardo S.p.A. – congiuntamente i "Venditori"), è stata completata una complessa serie di operazioni societarie, tra cui due aumenti di capitale e la compravendita di azioni tra i Venditori e l'Acquirente., che hanno consentito al Gruppo di acquisire il 98% del capitale sociale di IIA S.p.A..
Successivamente alla sottoscrizione di un aumento di capitale sociale a pagamento per euro 50 milioni con il quale Seri Industrial ha acquisito quote pari al 35,38% del capitale sociale, l'Acquirente ha acquisito quote societarie dai Venditori sino a raggiungere il 98% del capitale sociale.
Il corrispettivo contrattuale pagato ai Venditori per l'acquisto di ulteriori quote pari al 62,62% del capitale sociale ammonta a euro 1,00.
L'operazione di acquisizione è stata concepita principalmente per sfruttare le sinergie tra i settori Batterie e Materie plastiche in cui opera il Gruppo. Si prevede lo sviluppo di un processo cell-to-vehicle battery pack che permette l'integrazione diretta delle celle al litio, realizzate presso il cluster tecnologico di Teverola, nei pianali dei veicoli. Tale sinergia permetterà al Gruppo di avere un vantaggio competitivo importante sia in termini di costo che di tecnologia nel medio periodo.
Di seguito i principali elementi dell'accordo definito tra le parti.
Ante-closing:
Al closing:
Le risorse finanziarie che i Venditori hanno immesso nel target successivamente alla data del 31 dicembre 2023 ammontano complessivamente a euro 141.641.443.
Al closing:
a) ha effettuato versamenti in danaro per complessivi euro 50.000.000.
È previsto un possibile incremento del Prezzo, a titolo di aggiustamento e a favore di Venditori e a carico dell'Acquirente, nella forma dei meccanismi di earn-out, come di seguito previsti.
ove maturassero utili di IIA (anche se non distribuiti) calcolati cumulativamente al 31 dicembre 2029 degli esercizi contabili nel quinquennio 2024-2029 per un importo di almeno euro 1.000.000,00, i Venditori avranno diritto a ricevere, pro quota, il 30% di tali utili a titolo di earn-out.
nel caso di plusvalenze, realizzate dall'acquirente nei 36 mesi successivi alla data di esecuzione rispetto al valore di euro 50.000.000, a seguito del trasferimento di partecipazioni nel capitale di IIA, i Venditori avranno diritto a ricevere, pro quota, il 30% di tali plusvalenze a titolo di earn-out.
(iii) Cessione asset di IIA
nel caso di plusvalenze, rispetto al valore loro attribuito nell'ultimo bilancio di esercizio di IIA, nei 36 mesi successivi alla data di esecuzione, a seguito del trasferimento a terzi, di Asset Produttivi, aziende e/o rami d'azienda di IIA, i Venditori avranno diritto a ricevere, pro quota, il 30% di tali plusvalenze a titolo di earn-out.
IIA aveva in essere una linea di finanziamento, cosiddetta revolving, con un pool di banche (BPM capofila, Unicredit, BPER) per complessivi euro 35.000.000 sul quale maturavano interessi al tasso variabile Euribor + spread 4% con rimborso finale in un'unica soluzione prevista al 30 settembre 2025. A seguito del cambio del controllo di IIA il finanziamento è stato rimborsato anticipatamente dai Venditori per conto del Target e i Venditori hanno concesso pertanto un finanziamento, la cui esecuzione è garantita da Seri Industrial e SE.R.I. S.p.A., che prevede il rimborso come segue: (i) euro 5 milioni entro il 31 dicembre 2025; (ii) euro 15 milioni entro il 31 dicembre 2026; (iii) euro 15 milioni entro il 31 dicembre 2027. Il tasso di interesse applicato dai Venditori è pari all'Euribor 6 mesi + spread 3%. L'Acquirente, entro le singole scadenze, potrà chiedere una proroga della data di pagamento della specifica rata in scadenza per un periodo massimo di 12 mesi, una volta soltanto per ciascuna rata. Tale proroga potrà essere richiesta solo ove la Società non abbia ancora conseguito utili nel corso degli ultimi due bilanci approvati e in tal caso i Venditori concederanno per una sola volta la proroga richiesta.
IIA ha approvato in data 20 giugno 2024 il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 che mostrava una perdita pari a euro 62.999.847 a fronte di un fatturato pari a euro 55.052.838. Si espone di seguito la composizione degli elementi patrimoniali:
| 31/12/2023 | |
|---|---|
| Attivo corrente | 83.779.925 |
| Attivo non corrente | 100.755.574 |
| Totale attività | 184.535.499 |
| Passivo corrente | 169.285.192 |
| Passivo non corrente | 15.603.759 |
| Patrimonio netto | (353.452) |
| Totale passività | 184.535.499 |
Seri Industrial ha avviato le attività per l'analisi e la definizione della contabilizzazione iniziale dell'aggregazione aziendale ai sensi dell'IFRS 3 in considerazione dei complessi meccanismi contrattuali sottostanti la transazione e gli step che ne hanno consentito la realizzazione. Tale attività sono ancora in corso alla data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale. Pertanto, diviene impraticabile fornire in questa sede le informazioni integrative richieste al paragrafo B64 dell'IFRS 3, in quanto non ancora disponibile in modo attendibile.
L'attività di allocazione del prezzo alle attività nette acquisite è stata ritardata per una serie di motivazioni che risiedono nel timing relativo al perfezionamento dell'operazione rispetto a quello previsto. Tutte l'attività di istruttoria, analisi e valutazione preventiva dell'operazione era stata concepita avendo a riferimento la data del 31 dicembre 2023; tuttavia lungo tutto il primo semestre del 2024 le valutazioni sono state effettuate avendo a riferimento dati provvisori essendo il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di IIA approvato in data 20 giugno 2024. Il perfezionamento dell'operazione di acquisizione si è avuto pertanto solo in data 11 luglio 2024. Nel mese di luglio si è insediato il nuovo organo amministrativo di derivazione dell'Acquirente, il quale sarà tenuto all'approvazione di una situazione patrimoniale intermedia al 30 giugno 2024 della IIA; le attività di predisposizione di tale situazione intermedia sono attualmente in corso. Il patrimonio netto alla data del 30 giugno 2024 sarà identificato, al netto delle valutazioni del socio e delle differenze emergenti dall'applicazione dei principi contabili internazionali, come il patrimonio netto iniziale nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo.
Attività correnti
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 36.780 | 64.452 | (27.672) | (43%) |
| Attività finanziarie | 1.704 | 1.090 | 614 | 56% |
| Attività fin. a FV a conto economico | 488 | 479 | g | 2% |
| Strumenti finanziari derivati | 25 | 38 | (13) | (34%) |
| Crediti commerciali | 27.284 | 35.316 | (8.032) | (23%) |
| Altre attività | 60.095 | 42.837 | 17.258 | 40% |
| Rimanenze di Magazzino | 81.065 | 74.357 | 6.708 | 9% |
| Attività Correnti | 207.441 | 218.569 | (11.128) | (5%) |
Le disponibilità liquide, pari a euro 36.780 migliaia, sono relative, prevalentemente, ai saldi attivi di conto corrente e presentano una riduzione di euro 27.672 migliaia. La voce accoglie per euro 35.167 migliaia le disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo in qualità di pooler nell'ambito della gestione accentrata di tesoreria. La riduzione delle consistenze delle disponibilità liquide è riconducibile principalmente agli investimenti effettuati dalla controllata FIB nell'ambito del progetto Teverola 2.
Le attività finanziarie correnti sono iscritte per euro 1.704 migliaia; accolgono prevalentemente crediti vantati verso Invitalia per euro 485 migliaia, crediti vantati verso la parte correlata Pmimmobiliare per euro 330 migliaia, crediti vantati verso la controllante SE.R.I. Spa per euro 884 migliaia e altre attività residue per euro 5 migliaia. Ai fini della valutazione tutte le attività finanziarie sono classificate come "Attività finanziarie al costo ammortizzato" (IFRS9.5.2.1).
Le attività finanziarie a FV a conto economico sono iscritte per euro 488 migliaia e accolgono investimenti in titoli prontamente smobilizzabili denominati "Cash collect protection 100%" emessi da Unicredit e detenuti dalla Capogruppo.
Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti per euro 25 migliaia. Il saldo accoglie la valutazione del derivato di copertura sottoscritto dalla controllata FIB.
Visto che gli elementi portanti dello strumento finanziario sottoscritto e del mutuo sottostante sono strettamente correlati, ai sensi del paragrafo B6.4.4 del principio contabile internazionale IFRS 9 si desume dunque l'esistenza di una relazione economica tra il valore dello strumento di copertura e l'elemento coperto tale da determinarne una reazione analoga al rischio che viene coperto. Ai sensi del paragrafo B6.4.14 del principio contabile internazionale IFRS 9 gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto sono sostanzialmente allineati, per cui è svolta esclusivamente una verifica dal solo punto di vista "qualitativo" con riferimento all'efficacia della copertura.
I crediti commerciali sono iscritti per euro 27.284 migliaia e presentano una riduzione di euro 8.032 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Sono vantati per euro 13.809 migliaia dal settore Batterie, per euro 13.247 migliaia dal settore Materie plastiche e per euro 228 migliaia dal settore Corporate. La riduzione del periodo è prevalentemente riconducibile all'effetto netto del decremento dei crediti commerciali del settore Batterie (euro 22.838 migliaia al 31 dicembre 2023) e dell'incremento del settore Materie plastiche (euro 12.284 migliaia al 31 dicembre 2023). Non si segnalano significative componenti finanziarie e diritti di reso.
Il Gruppo ha in essere contratti di cessione di credito pro-solvendo a favore di società di factoring. Tali anticipazioni finanziarie sono state rimosse dal bilancio in quanto sussistono le condizioni previste dall'IFRS 9 per la cancellazione delle relative passività finanziarie.
I crediti iscritti per nominali euro 31.043 migliaia sono rettificati da un fondo svalutazione crediti pari ad euro 3.759 migliaia, la cui movimentazione nell'esercizio è la seguente:
| 31/12/2023 | Accant.nto | Utilizzo | Rilascio | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fdo. Sval. crediti comm. | 3.920 | 402 | (561) | (2) | 3.759 |
L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Al fine di misurare tale rischio nel tempo il Gruppo utilizza una matrice per calcolare le Expected Credit Losses (ECL) per i crediti commerciali e le attività contrattuali. La matrice si basa sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste.
Le altre attività sono iscritte per euro 60.095 migliaia e presentano un incremento di euro 17.258 migliaia rispetto al precedente esercizio. La voce accoglie principalmente: i) crediti relativi a contributi Mise per il progetto Teverola 2 per euro 38.113 migliaia (euro 26.398 migliaia al 31 dicembre 2023), ii) crediti tributari per euro 14.069 migliaia che registrano un incremento netto di euro 3.125 migliaia. I crediti tributari accolgono prevalentemente crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e altri investimenti per euro 3.912 migliaia, crediti d'imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per euro 318 migliaia, crediti d'imposta bonus sport per euro 141 migliaia e altri crediti verso l'amministrazione finanziaria acquistati da terzi e maturati ai sensi dell'art. 119 DL n.34/2020 "Sconto Superbonus" per nominali euro 10.109 migliaia rettificati da un fondo time value pari ad euro 2.560 migliaia. La voce Altre attività accoglie inoltre ratei e risconti attivi per euro 591 migliaia e crediti verso la controllante SE.R.I. SpA per trasferimenti effettuati nell'ambito del regime di Iva di Gruppo che ammontano a euro 197 migliaia; a fronte di tali crediti sono iscritti debiti della medesima natura per complessivi euro 1.297 migliaia.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:
| Altre attività correnti | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 42.974 | 30.094 | 12.880 | 43% |
| Crediti tributari | 14.069 | 10.944 | 3.125 | 29% |
| Ratei e risconti attivi | 591 | 1.670 | (1.079) | (65%) |
| Crediti IVA di Gruppo | 197 | 127 | 70 | 55% |
| Totale Altre attività correnti | 60.095 | 42.837 | 17.258 | 40% |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 40.617 | 2.128 | 0 | 230 | 42.974 |
| Crediti tributari | 4.162 | 9.400 | 2 | 504 | 14.069 |
| Ratei e risconti attivi | 229 | 97 | 0 | 265 | 591 |
| Crediti IVA di Gruppo | 197 | 0 | 0 | O | 197 |
| Totale Altre attività correnti | 45.207 | 11.625 | 2 | 3.260 | 60.095 |
Si segnala che gli "altri crediti vari" sono iscritti per nominali euro 43.426 migliaia, rettificati da un fondo svalutazione crediti di euro 452 migliaia. Nel settore Batterie la voce accoglie principalmente (i) crediti per euro 38.113 migliaia relativi a contributi Mise per il progetto Teverola 2. Nel settore Materie plastiche la voce accoglie principalmente (i) crediti verso Invitalia per euro 100 migliaia per contributi relativi all'investimento nel sito di Alife e (ii) crediti per rimborsi assicurativi per circa euro 520 migliaia.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri crediti vari | 28.181 | 1.691 | 0 | 217 | 30.094 |
| Crediti tributari | 6.658 | 3.836 | 179 | 272 | 10.944 |
| Ratei e risconti attivi | 299 | 828 | 0 | 543 | 1.670 |
| Crediti IVA di Gruppo | 57 | 71 | 0 | 0 | 127 |
| Totale Altre attività correnti | 35.197 | 6.426 | 179 | 1.032 | 42.837 |
Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024
Le rimanenze di magazzino sono iscritte per euro 81.065 migliaia e presentano un incremento di euro 6.708 migliaia. La composizione delle rimanenze suddivisa per settore di attività risulta essere la seguente:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 19.442 | 8.336 | 27.778 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.536 | 1.166 | 12.702 |
| Prodotti finiti e merci | 12.215 | 22.232 | 34.447 |
| Acconti | 6.138 | 0 | 6.138 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 49.331 | 31.734 | 81.065 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2023 delle rimanenze è il seguente:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 18.272 | 9.349 | 27.621 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 9.441 | 1.033 | 10.473 |
| Prodotti finiti e merci | 9.570 | 24.630 | 34.200 |
| Acconti | 2.063 | O | 2.063 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 39.346 | 35.012 | 74.357 |
Le rimanenze di magazzino sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a euro 1.866 migliaia, in linea con il 31 dicembre 2023. Si espone nella seguente tabella il valore delle rimanenze con evidenza dei relativi appostamenti di fondi svalutazione:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Totale |
|---|---|---|---|
| Materie prime (valore lordo) | 19.517 | 8.804 | 28.321 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (75) | (468) | (543) |
| Materie prime | 19.442 | 8.336 | 27.778 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.659 | 1.206 | 12.865 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (123) | (40) | (163) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.536 | 1.166 | 12.702 |
| Prodotti finiti e merci (valore lordo) | 12.315 | 23.292 | 35.607 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (100) | (1.060) | (1.160) |
| Prodotti finiti e merci | 12.415 | 22.232 | 34.647 |
| Acconti | 6.138 | O | 6.138 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 49.331 | 31.734 | 81.065 |
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| lmmobilizzazioni immateriali | 90.010 | 84.065 | 5.945 | 7% |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 30.826 | 34.098 | (3.272) | (10%) |
| Immobilizzazioni materiali | 66.953 | 64.096 | 2.857 | 4% |
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 667 | ୧୧୧ | 1 | 0% |
| Altre attività | 1.720 | 1.719 | 1 | 0% |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 36.652 | 33.207 | 3.445 | 10% |
| Attività non Correnti | 226.828 | 217.851 | 8.977 | 4% |
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte per euro 90.010 migliaia e presentano un incremento di euro 5.945 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni immateriali suddivisa per tipologia è la seguente:
| lmmobilizzazioni immateriali | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 54.338 | 54.338 | 0 | 0% |
| Costi di sviluppo | 24.590 | 20.649 | 3.941 | 19% |
| Brevetti e concessioni | 595 | 703 | (108) | (15%) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2.559 | 1.548 | 1.011 | 65% |
| Immobilizzazioni in corso | 7.927 | 6.826 | 1.101 | 16% |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 90.010 | 84.065 | 5.945 | 7% |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del periodo ammontano a euro 10.621 migliaia. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 1.
L'incremento dei costi di sviluppo è ascrivibile principalmente alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie relativi al Progetto IPCEI e all'entrata in esercizio di progetti precedentemente iscritti tra le immobilizzazioni in corso.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| lmmobilizzazioni immateriali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 14.626 | 39.712 | 0 | 0 | 54.338 |
| Costi di sviluppo | 19.766 | 4.824 | 0 | 0 | 24.590 |
| Brevetti e concessioni | 473 | 101 | 0 | 20 | 595 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2.187 | 372 | 0 | 0 | 2.559 |
| lmmobilizzazioni in corso | 2.218 | 5.709 | 0 | 0 | 7.927 |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 39.270 | 50.719 | 0 | 20 | 90.010 |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:
| Immobilizzazioni immateriali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 14.626 | 39.712 | 0 | O | 54.338 |
| Costi di sviluppo | 14.849 | 5.802 | 0 | O | 20.649 |
| Brevetti e concessioni | 532 | 136 | 0 | 36 | 703 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 1.162 | 386 | 0 | O | 1.548 |
| lmmobilizzazioni in corso | 2.437 | 4.389 | 0 | O | 6.826 |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 33.606 | 50.426 | 0 | 36 | 84.065 |
Di seguito l'allocazione dell'avviamento alle CGU individuate dal Gruppo.
| CGU | 30/06/2024 31/12/2023 | |
|---|---|---|
| Batterie | 14.626 | 14.626 |
| Materie plastiche | 39.712 | 39.712 |
| Totale | 54.338 | 54.338 |
La predisposizione dell'informativa periodica richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili, che in talune circostanze si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita.
In tale contesto, sono state svolte analisi ai sensi dello IAS 36, paragrafo 9-12, verificando l'esistenza di indicatori di riduzione di valore delle attività, con particolare riferimento a quelle con vita utile indefinita.
Le analisi svolte dal management al 30 giugno 2024 hanno tenuto conto (i) dell'aggiornamento delle previsioni economico-finanziarie (ii) dall'evoluzione anche di breve periodo dei progetti in corso e dei progetti futuri di investimento (iii) dei possibili impatti derivanti dall'incertezza del contesto macroeconomico che si possono sostanziare in limitazioni all'accesso e maggiore onerosità dei finanziamenti (iv) dalle incertezze del contesto geo-politico che possono causare interruzioni nelle catene di fornitura e (v) degli scostamenti dei dati economici e finanziari consuntivi rispetto alle previsioni. Con riferimento a tale ultimo aspetto, gli scostamenti relativi al progetto Teverola 1 sono ritenuti, allo stato attuale, non determinanti ai fini della realizzazione degli obiettivi di medio periodo del management.
Ad esito dell'analisi non sono stati rilevati indicatori di impairment.
Le attività materiali per diritti di utilizzo sono iscritte per euro 30.826 migliaia e presentano una riduzione di euro 3.272 migliaia. La ripartizione delle attività materiali per diritti di utilizzo suddivisa tra locazione e leasing finanziari è la seguente:
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 30.826 | 34.098 | (3.272) | (10%) |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 28.225 | 31.378 | (3.153) | (10%) |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 2.601 | 2.720 | (119) | (4%) |
| Totale | 30.826 | 34.098 | (3.272) | (10%) |
Le accensioni di contratti di leasing del primo semestre 2024, pari complessivamente ad euro 150 migliaia, sono relative al settore Batterie. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 2.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 18.390 | 12.162 | 275 | 30.826 |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 17.875 | 10.116 | 235 | 28.225 |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 515 | 2.046 | 40 | 2.601 |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 19.775 | 13.985 | 337 | 34.098 |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 19.360 | 11.739 | 279 | 31.378 |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 415 | 2.246 | 58 | 2.720 |
I diritti di utilizzo si riferiscono prevalentemente a contratti di locazione di opifici industriali conclusi con le parti correlate Pmimmobiliare e Azienda Agricola Quercete (si rimanda alla Nota 47 per i dettagli sui rapporti di locazione).
Con riferimento alle locazioni, il periodo di valutazione è compreso tra i 3 e i 8 anni, tenuto conto della scadenza dei contratti e degli eventuali periodi di rinnovo. Si precisa che nel corso del periodo non sono intervenute lease modification. Il tasso marginale di finanziamento della Società utilizzato per l'attualizzazione dei canoni è pari al 5%.
I diritti di utilizzo sono iscritti (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 18.390 migliaia nel settore Batterie, per euro 12.162 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 275 migliaia nel settore Corporate.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte per euro 66.953 migliaia e presentano un incremento di euro 2.857 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni materiali suddivisa per tipologia è la seguente:
| Immobilizzazioni materiali | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 6.910 | 110 | 6.800 | >100% |
| Impianti e macchinari | 54.454 | 59.247 | (4.793) | (8%) |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 3.679 | 2.715 | 964 | 36% |
| Altri beni | 842 | 720 | 122 | 17% |
| lmmobilizzazioni materiali in corso | 1.068 | 1.304 | (236) | (18%) |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 66.953 | 64.096 | 2.857 | 4% |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a euro 9.620 migliaia e si riferiscono agli investimenti effettuati prevalentemente nel settore Batterie presso il sito di Teverola e all'acquisto degli opifici industriali di Gubbio e Calitri. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 3.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Immobilizzazioni materiali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 987 | 5.923 | 0 | O | 6.910 |
| Impianti e macchinari | 44.490 | 9.964 | 0 | O | 54.454 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 1.919 | 1.759 | 0 | 0 | 3.679 |
| Altri beni | 397 | 336 | 0 | 110 | 842 |
| lmmobilizzazioni materiali in corso | 896 | 172 | 0 | 0 | 1.068 |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 48.689 | 18.154 | 0 | 110 | 66.953 |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:
| Immobilizzazioni materiali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 22 | 88 | 0 | O | 110 |
| Impianti e macchinari | 48.365 | 10.881 | 0 | O | 59.247 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 1.136 | 1.579 | O | O | 2.715 |
| Altri beni | 220 | 380 | 0 | 123 | 720 |
| lmmobilizzazioni materiali in corso | 194 | 1.110 | O | O | 1.304 |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 49.937 | 14.038 | 0 | 123 | 64.096 |
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 48.689 migliaia nel settore Batterie, per euro 18.154 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 110 migliaia nel settore Corporate. Non vi sono impegni all'acquisto di terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzatture
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono iscritte per euro 667 migliaia. Di seguito si riporta la composizione della voce, suddivisa per settore di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 667 | 667 | |||
| Totale | 667 | 0 | o 0 |
667 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2023 è il seguente:
| Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 666 | O | O O |
୧୧୧ | |
| Totale | ୧୧୧ | O | o O |
୧୧୧ |
Le altre attività non correnti sono iscritte per euro 1.720 migliaia (euro 1.719 migliaia al 31 dicembre 2023) ed accolgono depositi cauzionali iscritti in virtù dei contratti di locazione principalmente verso la società correlata Pmimmobiliare Srl.
Le attività fiscali per imposte anticipate sono iscritte per euro 36.652 migliaia (euro 33.207 migliaia al 31 dicembre 2023) e presentano una variazione di euro 3.445 migliaia. Al 30 giugno 2024 la voce è costituita principalmente da attività iscritte (i) per euro 3.172 migliaia (euro 3.806 migliaia al 31 dicembre 2023) a fronte dei saldi attivi di rivalutazione, affrancati e con rilevanza fiscale, delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo e riversate nel corso del periodo per euro 634 migliaia (ii) per euro 32.625 migliaia (euro 28.527 migliaia al 31 dicembre 2023) per perdite fiscali iscritte dalla Capogruppo nell'ambito del consolidato fiscale come da seguente tabella:
| (Euro/000) | 31/12/2023 | Utilizzi | Incrementi | 30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|
| Su perdite ante 2018 | 5.418 | 5.418 | ||
| Su perdite 2020 | 3.297 | 3.297 | ||
| Su perdite 2021 | 4.991 | 4.991 | ||
| Su perdite 2022 | 6.901 | 6.901 | ||
| Su perdite 2023 | 7.921 | 7.921 | ||
| Su perdite 2024 | 4.098 | 4.098 | ||
| Totale | 28.527 | 32.625 |
L'iscrizione delle suddette imposte anticipate è avvenuta in seguito alla verifica della previsione di utili imponibili futuri sufficientemente capienti per l'assorbimento delle stesse e di ulteriori benefici relativi ad altre attività fiscali differite anche in funzione dei piani previsionali 2024-2026 approvati dal Consiglio di amministrazione della Capogruppo in data 28 marzo 2024.
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 45.972 | 40.338 | 5.634 | 14% |
| Altre passività | 32.314 | 23.096 | 9.218 | 40% |
| Debiti finanziari | 62.021 | 62.534 | (513) | (1%) |
| Passività finanizarie per leasing | 5.649 | 5.629 | 20 | 0% |
| Debiti per imposte | 2.164 | 2.147 | 17 | 1% |
| Fondi | 726 | 1.012 | (286) | (28%) |
| Passività Correnti | 148.846 | 134.756 | 14.090 | 10% |
I debiti commerciali sono iscritti per euro 45.972 migliaia (euro 40.338 migliaia al 31 dicembre 2023) e presentano un incremento di euro 5.634 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 prevalentemente riconducibile al settore Batterie. In particolare, euro 24.963 migliaia sono relativi al settore Batterie, e presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente (euro 17.533 migliaia al 31 dicembre 2023), ed euro 19.977 migliaia sono relativi al settore Materie plastiche, in riduzione rispetto al precedente esercizio (euro 21.792 migliaia al 31 dicembre 2023).
| Debiti commerciali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 24.940 | 19.894 | O | 1.011 | 45.844 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 23 | 83 | 0 | 22 | 128 |
| Totale Debiti commerciali | 24.963 | 19.977 | 0 | 1.033 | 45.972 |
Di seguito si riporta una tabella contenente i dati di confronto relativi al precedente esercizio:
| Debiti commerciali | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 17.505 | 21.739 | ന | 984 | 40.229 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 28 | 53 | 0 | 28 | 109 |
| Totale Debiti commerciali | 17.533 | 21.792 | ന | 1.012 | 40.338 |
I debiti commerciali scaduti al 30 giugno 2024 sono pari ad euro 14.834 migliaia (euro 14.442 migliaia al 31 dicembre 2023).
Le altre passività sono iscritte per euro 32.314 migliaia (euro 23.096 migliaia al 31 dicembre 2023) e presentano un incremento di euro 9.218 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:
| Altre passività | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 6.830 | 4.884 | 1.946 | 40% |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 3.376 | 2.890 | 486 | 17% |
| Altri debiti vs terzi | 10.484 | 6.719 | 3.765 | 56% |
| Altri debiti vs parti correlate | તેની | 116 | (21) | (18%) |
| Canoni e debiti verso enti | ਦਰ | (62) | (90%) | |
| Ratei e risconti passivi | 10.225 | 7.636 | 2.589 | 34% |
| Debiti IVA di Gruppo | 1.297 | 781 | 516 | 66% |
| Totale altre passività | 32.314 | 23.096 | 9.218 | 40% |
Di seguito viene esposta una tabella riepilogativa della composizione della voce suddivisa per settore di riferimento:
| Altre passività | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 3.234 | 2.872 | 0 | 725 | 6.830 |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 1.750 | 1.481 | 0 | 146 | 3.376 |
| Altri debiti vs terzi | 9.063 | 1.207 | O | 211 | 10.484 |
| Altri debiti vs parti correlate | O | 2 | O | ਰੇਤੇ | ਰੇਤ |
| Ratei e risconti passivi | 9.697 | 482 | O | 46 | 10.225 |
| Debiti IVA di Gruppo | 174 | 821 | O | 302 | 1.297 |
| Totale altre passivita | 23.918 | 6.872 | 0 | 1.523 | 32.314 |
La voce include debiti verso il personale dipendente e verso enti previdenziali e assistenziali, relativi a mensilità correnti, a ferie maturate e non godute e mensilità aggiuntive, pari a complessivi euro 10.206 migliaia.
La voce altri debiti verso terzi accoglie prevalentemente (i) il debito per acconti ricevuti dal MIMT nell'ambito del progetto IPCEI per euro 7.623 migliaia (euro 5.041 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) acconti da clienti, per euro 1.485 migliaia (euro 389 migliaia al 31 dicembre 2023), di cui euro 945 migliaia relativi al settore Materie plastiche ed euro 540 migliaia relativi al settore Batterie.
La voce ratei e risconti passivi registra un incremento pari ad euro 2.589 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023; il saldo risulta composto principalmente da risconti passivi iscritti a seguito della rilevazione dei crediti di imposta nonché da risconti iscritti a fronte delle agevolazioni maturate nei confronti di Invitalia e del MISE nell'ambito del progetto Litio e IPCEI e dell'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife. Le agevolazioni sugli investimenti, così come le agevolazioni fiscali, vengono infatti imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza. Tali risconti non contengono le quote oltre i dodici mesi che sono esposte nella sezione delle passività non correnti.
La voce debiti IVA di Gruppo accoglie i debiti tributari verso SE.R.I. SpA per euro 1.297 migliaia, di cui euro 174 relativi al settore Batterie, euro 302 relativi al settore Corporate ed euro 821 relativi al settore Materie plastiche.
I debiti finanziari correnti sono iscritti per euro 62.021 migliaia e presentano una riduzione di euro 513 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento rispetto al precedente esercizio:
| Debiti finanziari | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 43.688 | 41.404 | 2.284 | 6% |
| Finanziamenti bancari | 12.538 | 16.082 | (3.544) | (22%) |
| Finanziamenti agevolati | 3.539 | 2.596 | ਰੇਤੇ ਤੇ | 36% |
| Banca c/corrente - passivo | 840 | 1.009 | (169) | (17%) |
| Altri debiti finanziari | 1.416 | 1.443 | (27) | (2%) |
| Totale | 62.021 | 62.534 | (513) | (1%) |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 18.560 | 25.128 | 0 | O | 43.688 |
| Finanziamenti bancari | 2.050 | 0 | O | 10.488 | 12.538 |
| Finanziamenti agevolati | 3.220 | 319 | 0 | 0 | 3.539 |
| Banca c/corrente - passivo | 465 | 183 | O | 191 | 840 |
| Altri debiti finanziari | 1.221 | 195 | 0 | 0 | 1.416 |
| Totale | 25.516 | 25.825 | 0 | 10.679 | 62.021 |
La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati di riferimento al 31 dicembre di ciascun anno. Si segnala che in relazione al finanziamento FIB-Deutsche Bank - iscritto per residui euro 0,9 milioni nel passivo corrente e rimborsato regolarmente alle rispettive scadenze, da ultimo le rate di marzo e giugno 2024, non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022.
Si rimanda alla "Nota 49. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli circa le tempistiche di rimborso dei debiti finanziari. Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 18.088 | 23.316 | 0 | 0 | 41.404 |
| Finanziamenti bancari | 7.469 | 0 | 0 | 8.613 | 16.082 |
| Finanziamenti agevolati | 2.363 | 233 | 0 | 0 | 2.596 |
| Banca c/corrente - passivo | 638 | 370 | 0 | 0 | 1.009 |
| Altri debiti finanziari | 1.222 | 221 | 0 | O | 1.443 |
| Totale | 29.780 | 24.140 | 0 | 8.613 | 62.534 |
Le passività finanziarie per leasing correnti sono iscritte per euro 5.649 migliaia e presentano un incremento di euro 20 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 2.872 | 2.660 | 0 | 119 | 5.649 |
| di cui: Locazioni | 2.755 | 2.298 | 0 | 88 | 5.140 |
| di cui: Leasing | 117 | 362 | 0 | 31 | 509 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 2.782 | 2.742 | 0 | 105 | 5.629 |
| di cui: Locazioni | 2.687 | 2.339 | 0 | 85 | 5.111 |
| di cui: Leasing | ਰੇਤ | 403 | 0 | 20 | 518 |
I debiti per imposte sono iscritti per euro 2.164 migliaia e rispetto al precedente esercizio presentano un incremento per euro 17 migliaia.
I fondi correnti sono iscritti per euro 726 migliaia e presentano una riduzione di euro 286 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. Sono riferibili per euro 441 migliaia al settore Batterie (euro 681 migliaia al 31 dicembre 2023) e per euro 285 migliaia al settore Corporate (euro 315 migliaia al 31 dicembre 2023).
| Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi | 441 | O | 285 | 726 | |
| 441 | 0 | 0 | 285 | 726 |
Di seguito è riportata la movimentazione del fondo nel periodo di riferimento:
| 31/12/2023 | Accantonamento | Utilizzo | Rilasci | Altri movimenti |
30/06/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi correnti | 1.012 | 142 | (73) | (16) | (339) | 726 |
Gli accantonamenti del semestre riguardano principalmente oneri a fronte di un contenzioso giuslavoristico della controllata FIB per euro 126 migliaia. Gli altri movimenti si riferiscono a una riclassifica a passività direttamente associabile al medesimo contezioso.
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 30.220 | 36.382 | (6.162) | (17%) |
| Passività finanziarie per leasing | 24.436 | 27.395 | (2.959) | (11%) |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 4.089 | 4.183 | (94) | (2%) |
| Imposte differite | 290 | 327 | (37) | (11%) |
| Altre passività | 106.172 | 107.680 | (1.508) | (1%) |
| Fondi | 155 | 148 | 5% | |
| Passività non correnti | 165.362 | 176.115 | (10.753) | (6%) |
I debiti finanziari non correnti sono iscritti per euro 30.220 migliaia e presentano una riduzione per euro 6.162 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento:
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 6.932 | 7.744 | (812) | (10%) |
| Finanziamenti bancari | 19.288 | 24.638 | (5.350) | 22%) |
| Prestito obbligazionario | 4.000 | 4.000 | 0% | |
| Totale | 30.220 | 36.382 | (6.162) | (17%) |
Di seguito la tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 6.093 | 839 | 0 | O | 6.932 |
| Finanziamenti bancari | 2.375 | 0 | 0 | 16.913 | 19.288 |
| Prestito obbligazionario | 4.000 | 0 | 0 | O | 4.000 |
| Totale | 12.468 | 839 | 0 | 16.913 | 30.220 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 6.830 | 915 | 0 | O | 7.744 |
| Finanziamenti bancari | 2.950 | 0 | 0 | 21.688 | 24.638 |
| Prestito obbligazionario | 4.000 | 0 | 0 | O | 4.000 |
| Totale | 13.780 | 915 | 0 | 21.688 | 36.382 |
Le passività finanziarie per leasing non correnti sono iscritte per euro 24.436 migliaia e presentano una riduzione di euro 2.959 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 riconducibile al pagamento dei canoni di locazione/leasing del primo semestre.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 16.374 | 7.885 | 0 | 177 | 24.436 |
| di cui: Locazioni | 16.115 | 7.358 | 0 | 160 | 23.634 |
| di cui: Leasing | 259 | 527 | 0 | 17 | 802 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 17.730 | 9.424 | 0 | 241 | 27.395 |
| di cui: Locazioni | 17.511 | 8.733 | 0 | 204 | 26.448 |
| di cui: Leasing | 219 | 691 | 0 | 37 | 947 |
La voce benefici successivi al rapporto di lavoro e similari, relativa al Fondo TFR e alla indennità di fine rapporto, accoglie il valore del debito verso i dipendenti per il trattamento dovuto al termine del rapporto di lavoro. Al 30 giugno 2024 è iscritta per euro 4.089 migliaia, in riduzione per euro 94 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del fondo TFR, che ha mantenuto la natura di defined benefit plan, sono le seguenti:
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 3,61% | 3,17% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,00% | 2,00% |
| Tasso annuo di crescita delle retribuzioni | 3,00% | Inflazione +1% |
| Tasso annuo di incremento TFR | 3,00% | 3,00% |
La valorizzazione del tasso medio annuo di attualizzazione ha preso come riferimento l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+ alla data di valutazione. Tale scadenza è infatti correlata alla durata media residua di permanenza in azienda dei dipendenti delle società del Gruppo, pesata con i pagamenti attesi.
Per il tasso di inflazione si è fatto riferimento al NADEF 2023 pubblicata il 27 settembre 2023 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2024, 2025 e 2026 pari rispettivamente al 2,4%, 2,0% e 2,0%. Sulla base di quanto indicato e dell'attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare per l'anno 2024 e successivi un tasso di inflazione costante pari al 2,0%. Si riportano le sensitivity sul DBO come previsto dallo IAS19 revised:
| Tasso di attualizzazione Tasso di inflazione |
Tasso annuo turnover | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | 0,50% | (0,50%) | 0,25% | (0,25%) | 2,00% | (2,00%) |
| Seri Industrial | 850 | 926 | 895 | 879 | 886 | 886 |
| Seri Plast | 1.381 | 1.476 | 1.441 | 1.414 | 1.438 | 1.415 |
| FIB | 972 | 1.046 | 1.019 | 997 | 1.018 | 996 |
| FS | 259 | 281 | 272 | 268 | 271 | 269 |
| Repiombo | 69 | 74 | 72 | 71 | 71 | 72 |
| P2P | 4 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 |
| Totale | 3.535 | 3.808 | 3.704 | 3.634 | 3.689 | 3.643 |
Alla data del 30 giugno 2024 l'organico del Gruppo è così composto:
| Categoria | Valore iniziale | Assunzioni | Cessazioni | Trasferimenti interni |
Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | O | O | - | ||
| Quadri | 50 | ഗ | (2) | 53 | |
| Impiegati e apprendisti | 214 | 28 | (24) | ന | 221 |
| Operai | 469 | 45 | (23) | (3) | 488 |
| Totale dipendenti | 734 | 78 | (49) | 0 | 763 |
Il numero di dipendenti al 30 giugno 2024 è pari a 763 unità, mentre il numero medio è pari a 629 unità (577 unità al 31 dicembre 2023).
Le imposte differite sono iscritte per euro 290 migliaia e presentano un decremento di euro 37 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione deriva prevalentemente dalla contabilizzazione dei contratti di leasing in applicazione del principio contabile IFRS 16 e dei benefici successivi al rapporto di lavoro in applicazione del principio contabile IAS 19.
Le altre passività sono iscritte per euro 106.172 migliaia e presentano una riduzione di euro 1.508 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre passività | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Risconti passivi crediti d'imposta | 7.224 | 8.209 | (985) | (12%) |
| Altri risconti passivi non correnti | 21.040 | 20.466 | 574 | 3% |
| Altri debiti verso MIMIT | 75.787 | 78.368 | (2.581) | (3%) |
| Altri debiti non correnti | 2.121 | 637 | 1.484 | >100% |
| Totale altre passività | 106.172 | 107.680 | (1.508) | (1%) |
Le altre passività sono iscritte per euro 104.140 migliaia nel settore Batterie, per euro 2.007 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 25 migliaia nel settore Corporate. Includono per euro 75.787 migliaia la quota non corrente del debito verso il MIMIT per l'incasso di una prima erogazione di contributi. I risconti passivi per crediti d'imposta sono iscritti per euro 5.864 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.360 migliaia nel settore Materie plastiche e sono riconducibili alla quota non corrente dei risconti passivi iscritti a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali. La voce accoglie, inoltre, altri risconti passivi relativi alla quota non corrente dei contributi (i) del
Progetto IPCEI per euro 16.510 migliaia, (ii) Invitalia per euro 4.127 migliaia relativi all'investimento nell'ambito del progetto Litio ed (iii) euro 404 migliaia relativi all'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife.
Come previsto dallo IAS 20, le agevolazione Invitalia, al pari delle altre agevolazioni fiscali, sono assimilabili a contributi in conto impianti e pertanto imputate a conto economico in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni sono quindi riscontate per la parte non di competenza del periodo. Tali risconti contengono le quote non correnti per i proventi riferiti agli ammortamenti previsti oltre i 12 mesi rispetto al 31 dicembre 2023.
I fondi non correnti sono iscritti per euro 155 migliaia e si riducono per euro 7 migliaia rispetto al precedente esercizio. La voce accoglie stanziamenti effettuati nel settore Batterie, per euro 59 migliaia, e nel settore Materie plastiche, per euro 96 migliaia.
Di seguito è riportata la movimentazione del fondo nell'esercizio:
| 31/12/2023 | Accantonamento | Utilizzo | Rilascio | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi non correnti | 148 | 16 | 0 | (8) | 155 |
La voce in esame include le attività valutate sulla base del minore tra il costo, inteso come valore netto contabile, e il presumibile valore di realizzo, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.
I saldi delle attività e le passività possedute per la vendita delle discontinued operation al 30 giugno 2024 ammontano, rispettivamente, a euro 6.028 milioni (euro 6.535 milioni al 31 dicembre 2023) e euro 1.650 milioni (euro 1.747 milioni al 31 dicembre 2023).
Le attività possedute per la vendita includono (i) immobilizzazioni materiali da dismettere per euro 937 migliaia (euro 1.031 migliaia al 31 dicembre 2023) (ii) immobilizzazioni immateriali da dismettere per euro 459 migliaia (euro 463 migliaia al 31 dicembre 2023) (iii) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) (iv) crediti commerciali per euro 2.244 migliaia (euro 2.630 migliaia al dicembre 2023) (v) altre attività per euro 2.049 migliaia (euro 2.086 migliaia al 31 dicembre 2023).
Le passività possedute per la vendita includono (i) debiti commerciali per euro 189 migliaia (euro 245 migliaia al 31 dicembre 2023) (ii) debiti finanziari per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023) (iii) debiti per imposte per euro 26 migliaia (euro 70 migliaia al 31 dicembre 2023) (iv) altre passività per euro 149 migliaia (eruo 158 migliaia al 31 dicembre 2023).
Si riporta di seguito la consistenza delle voci del patrimonio netto al 30 giugno 2024 ed il confronto con l'esercizio precedente:
| Patrimonio netto consolidato | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 106.457 | 106.457 | O | 0% |
| Riserva legale | 1.358 | 996 | 362 | 36% |
| Sovrapprezzo azioni | 22.562 | 22.562 | O | 0% |
| Altre riserve | (140) | 12.418 | (12.558) | (>100%) |
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.857) | (11.971) | 6.114 | (51%) |
| Patrimonio netto di gruppo | 124.380 | 130.462 | (6.082) | (5%) |
| Capitale/riserva di terzi | 266 | 327 | (61) | (19%) |
| Utile (Perdita) di terzi | (207) | (452) | 245 | (54%) |
| Patrimonio netto di terzi | 59 | (125) | 184 | (>100%) |
| Totale Patrimonio netto consolidato | 124.439 | 130.337 | (5.898) | (5%) |
Al 30 giugno 2024 il capitale sociale è pari ad euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
L'utile (perdita) per azione diluito è calcolato dividendo l'utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno e di quelle potenzialmente derivanti dalla conversione dei warrant commentati in precedenza.
| 30-giu-2024 | 31-dic-2023 | |
|---|---|---|
| - di base (B) | 53.979.002 | 53.866.274 |
| - diluito (C) | 56.753.835 | 56.162.958 |
| - di base (A/B) | (0,1150) | (0,2441) |
| Risultato netto base per azione delle continuing operation | (0,1085) | (0,2222) |
| Risultato netto base per azione delle discontinued operation | (0,0064) | (0,0219) |
| - diluito (A/C) | (0,1093) | (0,2341) |
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operation | (0,1032) | (0,2131) |
| Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation | (0,0061) | (0,0210) |
La voce contiene la riserva legale della Capogruppo per euro 1.358 migliaia.
La riserva sovraprezzo azioni ammonta a euro 22.562 migliaia.
La voce contiene le altre riserve della Capogruppo oltre agli utili (perdite) indivisi. Risultano inoltre incluse le altre riserve OCI (Other comprehensive income) pari a negativi euro 426 migliaia al 30 giugno 2024 (negativi euro 449 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione delle voci delle altre riserve OCI ed il confronto con l'esercizio precedente:
| Altre riserve OCl | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ris. differenze cambio da conversione | (386) | (347) | (39) | 11% |
| Ris. strumenti fin. derivati cash flow hedge | 19 | 29 | (10) | (34%) |
| Ris. piani a benefici definiti per i dipendenti | (59) | (131) | 72 | (55%) |
| Totale | (426) | (449) | 23 | (5%) |
ll risultato di esercizio ammonta a negativi euro 6.064 migliaia.
La voce composta dal capitale, dalle riserve e dal risultato di periodo di terzi comprende i valori relativi alla quota di patrimonio di pertinenza delle minoranze delle società P2P Srl (50%).
Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta18) del Gruppo al 30 giugno 2024, redatto così come previsto dal "Richiamo di attenzione 5/21 del 29 aprile 2021" della CONSOB e in conformità alla raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, nonché la relativa riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto adjusted commentato in relazione sulla gestione al paragrafo "Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata":
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 37.119 | 64.777 | (27.658) | (43%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 1.704 | 1.089 | 615 | 56% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 513 | 517 | (4) | (1%) |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 39.336 | 66.383 | (27.047) | (41%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 55.132 | 52.081 | 3.051 | 6% |
| F) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 13.824 | 17.355 | (3.531) | (20%) |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 68.956 | 69.436 | (480) | (1%) |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 29.620 | 3.053 | 26.567 | >100% |
| Debito finanziario non corrente | 19.288 | 24.638 | (5.350) | (22%) | |
| J) | Strumenti di debito | 4.000 | 4.000 | 0 | 100% |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 31.368 | 35.139 | (3.771) | (11%) |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 54.656 | 63.777 | (9.121) | (14%) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 84.276 | 66.830 | 17.446 | 26% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 30.085 | 33.024 | (2.939) | (9%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 54.191 | 33.806 | 20.385 | 60% |
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 84.276 migliaia (indebitamento finanziario netto pari a euro 66.830 migliaia al 31 dicembre 2023).
Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari a euro 881 migliaia.
Di seguito si riportano i principali impegni assunti e le garanzie prestate e ricevute.
Nel corso dell'esercizio 2022, la società Repiombo ha rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate garanzie fideiussorie emesse dalla compagnia assicurativa Allianz SpA con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2021. La compagnia assicurativa ha richiesto che SE.R.I. SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 370 migliaia. Allo stesso modo, anche nel corso dello esercizio 2023, si è verificata la medesima fattispecie dell'esercizio precedente per la società Repiombo, la quale ha rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2022. La compagnia assicurativa ha richiesto che SERI INDUSTRIAL SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 1.268 migliaia.
In relazione alle cessioni delle quote di Murge Green Power Srl e I.T.E. Srl, sottoscritte nel corso dell'esercizio 2018 tra Tolo Energia e gli acquirenti, la Seri Industrial ha rilasciato lettera di patronage a garanzia del regolare adempimento delle obbligazioni assunte da Tolo Energia in relazione alle operazioni.
18 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Vittorio e Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
| Beneficiario | Ammontare Garanzia | Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Ifitalia SPA | 14.000 | Seri Plast | PMI - A. e V. Civitillo | Factoring |
| Invitalia SpA | 19.921 | Fib | PMI (ipoteca) | Finanziamento Invitalia |
| Intesa Sanpaolo SpA | 16.150 | FIB | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa - Factoring |
| Intesa Sanpaolo SpA | 14.250 | Seri Plast | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa - Factoring |
| Banco BPM SpA | 350 | FS | SERI | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Credit Agricole SPA | 7.930 | Seri Industrial | A. e V. Civitillo | Affid.ti/Crediti per cassa |
Le garanzie ricevute da terzi afferiscono a finanziamenti ricevuti nell'ambito del Decreto Liquidità. Di seguito il dettaglio delle garanzie ricevute al 30 giugno 2024 che beneficiano di garanzia SACE:
| Beneficiario | Ammontare Garanzia |
Soggetto Garantito | Soggetto Garante |
Oggetto Garanzia | Importo Finanziament o originario |
Importo Finanziament o residuo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Deusche Bank S.p.A. | 3.600 FIB | SACE | Finanziamento a FIB | 3.600 | 900 | |
| Unicredit S.p.A. | 15.000 Seri Industrial | FIB | Fin.to a Seri Industrial | 10.000 | ||
| Unicredit S.p.A. | 13.500 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | ||
| Unicredit S.p.A. | 5.000 Seri Industrial | SERI PLAST | Fin.to a Seri Industrial | |||
| Unicredit S.p.A. | 4.500 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 5.000 | ||
| Cassa Depositi e Prestiti | 22.500 Seri Industrial | FIB | Fin.to a Seri Industrial | |||
| Cassa Depositi e Prestiti | 13.500 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | 15.000 | |
| Banca Progetto SpA | 3.600 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 4.000 | 2.400 | |
| Banca Progetto SpA | 4.500 FIB | SACE | Finanziamento a FIB | 5.000 | 3.000 |
| Beneficiario | Ammontare Garanzia | Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Banco BPM SPA | 800 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| BPER Banca SPA | 3.550 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Deutsche Bank SpA | 2.600 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Credit Agricole SPA | 1.853 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Credit Agricole SPA | 3.747 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Unicredit SPA | 10.270 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Unicredit SPA | 16.510 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Deutsche Bank SPA | 390 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| BPER Banca SPA | 1.540 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Unicredit Factoring SPA | 1.000 | Fib | Seri Industrial | Factoring |
| SACE FCT SPA | 696 | Fib | Seri Industrial | Factoring |
| Ifitalia SPA | 15.000 | Seri Plast | Seri Industrial | Factoring |
| Unicredit Factoring SPA | 17.500 | Seri Plast | Seri Industrial | Factoring |
| Unicredit Leasing SPA | 408 | Repiombo | Seri Industrial | Leasing |
| Unicredit Leasing SPA | 100 | Fib | Seri Industrial | Leasing |
| Unicredit Leasing SPA | 1.878 | Seri Plast | Seri Industrial | Leasing |
I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".
Nota 40. Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni
| Ricavi | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 76.558 | 82.786 | (6.228) | (8%) |
| Altri proventi operativi | 8.679 | 6.017 | 2.662 | 44% |
| Incremento di imm.ni per lavori interni | 9.007 | 4.816 | 4.191 | 87% |
| Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni | 94.244 | 93.619 | 625 | 1% |
Di seguito viene esposta la tabella relativa ai ricavi ed altri proventi operativi per area geografica al 30 giugno 2024 con il corrispondente esercizio di confronto:
| Totale ricavi ed altri proventi operativi per | 30/06/2024 | 30/06/2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| area geografica | Ricavi | % | Ricavi | % | |
| Italia | 24.807 | 29% | 51.891 | 58% | |
| Europa | 55.839 | 66% | 31.377 | 35% | |
| Asia | 2.338 | 3% | 1.925 | 2% | |
| Africa | 503 | 1% | 1.927 | 2% | |
| America | 1.574 | 2% | 1478 | 2% | |
| Oceania | 176 | 0% | 205 | 0% | |
| Totale | 85.237 | 100% | 88.803 | 100% |
La ripartizione dei ricavi da clienti tra ricavi di vendita di beni e prestazioni di servizi, suddivisi per settore di attività, relativamente al periodo corrente, è la seguente:
| Ricavi da clienti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 27.316 | 48.650 | 0 | 0 | 75.966 |
| Ricavi per servizi | 545 | 3 | 0 | 44 | 592 |
| Totale | 27.861 | 48.653 | 0 | 44 | 76.558 |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Ricavi da clienti | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 26.458 | 55.728 | 0 | 0 | 82.185 |
| Ricavi per servizi | 567 | 0 | 0 | 34 | 601 |
| Totale | 27.025 | 55.728 | 0 | 34 | 82.786 |
I ricavi di vendita che afferiscono ai contratti stipulati con clienti derivano sia dalle cessioni di beni sia dalle prestazioni di servizi. Il Gruppo utilizza condizioni contrattuali standard a seconda della tipologia di beni venduti e/o servizi offerti.
Nel settore Batterie i ricavi derivano dalla produzione e dal riciclo di batterie al piombo e al litio per diverse applicazioni quali (i) batterie trazione (carrelli elevatori e movimentazione terra), sia, in via prevalente, per l'aftermarket, con i servizi di assistenza e manutenzione diffusi sul mercato, sia per gli OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) batterie storage/stazionarie per centrali di accumulo (principalmente telecomunicazioni, UPS e impianti di energia elettrica) sia per gli OEM sia per l'aftermarket, (iii) batterie avviamento (auto, moto, camion e applicazioni speciali), principalmente per il settore aftermarket. Inoltre, viene svolta un'attività di recupero delle batterie esauste attraverso uno smelter, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativo, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica. Da ultimo, in questo settore i ricavi derivano anche dalla costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.
Nel settore Materie plastiche i ricavi derivano dalla produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali).
I ricavi derivano inoltre dalla vendita di compound termoplastici sia da polimeri primari che da polimeri riciclati da post consumo (prevalentemente batterie esauste). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per batterie (prodotto Serilene) e per il mercato automotive (Serifill).
Con riferimento alla concentrazione dei clienti si segnala che i primi cinque clienti coprono circa il 35% del fatturato consolidato e sono principalmente riconducibili al settore Materie plastiche.
La ripartizione degli altri proventi operativi, per settore di attività, relativamente al periodo corrente è la seguente:
| Altri proventi operativi | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 21 | 51 | 0 | O | 72 |
| Contributi per crediti d'imposta | 731 | 172 | O | 2 | 906 |
| Altri contributi in c/esercizio | 45 | 167 | O | O | 2.492 |
| Contributi IPCEI | 5.499 | O | O | O | 3.218 |
| Contributi Invitalia | 604 | 51 | O | O | 655 |
| Ricavi per certificati e contributi GSE | 0 | 82 | O | O | 82 |
| Sopravvenienze attive | 727 | 52 | O | 6 | 786 |
| Altri proventi | ਰੇ8 | 333 | O | 36 | 468 |
| Totale | 7.725 | 908 | 0 | 44 | 8.679 |
Rispetto al precedente periodo si registra un incremento degli altri proventi operativi pari ad euro 2.662 migliaia.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Altri proventi operativi | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 49 | 106 | 0 | 0 | 155 |
| Contributi per crediti d'imposta | 1.383 | 194 | O | ব | 1.581 |
| Contributi per imprese energivore | 410 | 878 | O | ব | 1.292 |
| Altri contributi in c/esercizio | 387 | 47 | 0 | O | 1.243 |
| Contributi IPCEI | 1.007 | 0 | O | O | 198 |
| Contributi Invitalia | 604 | 51 | 0 | O | 655 |
| Ricavi per certificati e contributi GSE | 0 | 40 | 0 | O | 40 |
| Sopravvenienze attive | 101 | 0 | 0 | ব | 105 |
| Plusvalenze su immobilizzazioni | 0 | 12 | 0 | 0 | 12 |
| Altri proventi | 106 | 582 | O | 25 | 713 |
| Totale | 4.071 | 1.910 | 0 | 37 | 6.017 |
La voce relativa agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a euro 9.007 migliaia (euro 4.816 migliaia al 30 giugno 2023), è iscritta per euro 7.572 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.434 migliaia nel settore Materie plastiche ed è relativa alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie e materie plastiche.
| Costi operativi | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie | 49.828 | 56.512 | (6.684) | (12%) |
| Variazione Rimanenze | (2.633) | (9.584) | 6.951 | (73%) |
| Costi per servizi | 19.124 | 22.980 | (3.856) | (17%) |
| Altri costi operativi | 1.214 | 1.089 | 125 | 11% |
| Costo del personale | 17.278 | 15.777 | 1.501 | 10% |
| Totale costi operativi | 84.811 | 86.774 | (1.963) | (2%) |
Di seguito vengono commentate le singole voci dei costi operativi, fornendo i relativi dettagli.
I costi per acquisti di materie, pari ad euro 49.828 migliaia, si riferiscono principalmente a materie prime per euro 39.291 miglaia, di cui euro 16.993 miglaia relativi al settore Batterie ed euro 22.298 miglaia relativi al settore Materie plastiche. La voce variazione delle rimanenze riflette l'utilizzo delle materie prime, semilavorati, merci, prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione.
Di seguito il dettaglio della variazione delle rimanenze:
| Variazione Rimanenze | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Variazione Prodotti finiti | (2.524) | (7.762) | 5.238 | (67%) |
| Variazione Merci | 42 | (100) | 142 | (>100%) |
| Variazione Materie prime | (151) | (1.868) | 1.717 | (92%) |
| Variazione Rimanenze | (2.633) | (9.584) | 6.951 | (73%) |
La voce costi per servizi, pari a euro 19.124 migliaia, è così composta:
| Costi per servizi | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze | 1.257 | 1.361 | (104) | (8%) |
| Trasporti e dazi | 4 944 | 5.168 | (224) | (4%) |
| Energia elettrica | 4.086 | 6.948 | (2.862) | (41%) |
| Premi e provvigioni | 1.612 | 1.510 | 102 | 7% |
| Lavorazioni esterne | 3.073 | 2.775 | 298 | 11% |
| Emolumenti e compensi ai sindaci | 114 | 117 | (3) | (3%) |
| Compensi a Comitati | 25 | 25 | 0 | 0% |
| Compensi società di revisione | 157 | 139 | 18 | 13% |
| Altri servizi | 3.856 | 4.937 | (1.081) | (22%) |
| Totale costi per servizi | 19.124 | 22.980 | (3.856) | (17%) |
Gli altri costi operativi sono iscritti per euro 1.214 migliaia; di seguito la composizione della voce:
| Altri costi operativi | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Godimento beni terzi | 810 | 711 | ਰੇਰੇ | 14% |
| Accantonamenti | 0 | 18 | (18) | (100%) |
| Oneri diversi di gestione | 404 | 360 | 44 | 12% |
| Altri costi operativi | 1.214 | 1.089 | 125 | 11% |
I costi del personale sono iscritti per euro 17.278 migliaia; di seguito la composizione della voce.
| Costi del personale | 30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi dipendenti | 11.979 | 10.550 | 1.429 | 14% |
| Salari e stipendi amministratori | 771 | 790 | (19) | (2%) |
| Oneri sociali dipendenti | 3.258 | 3.051 | 207 | 7% |
| Oneri sociali amministratori | 100 | 101 | (1) | (1%) |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 667 | ਟਰਤ | 74 | 12% |
| Piano di Stock Option 2022 | 74 | 0 | 74 | 100% |
| Altri costi del personale | 429 | 652 | (223) | (34%) |
| Costi del personale | 17.278 | 15.777 | 1.501 | 10% |
I costi del personale comprendono, oltre ai costi correnti riferiti al personale dipendente e assimilato, anche le quote di competenza dell'esercizio riferite a ferie maturate e non godute, festività, ratei per mensilità aggiuntive e
accantonamenti di legge. Le voci salari e stipendi e oneri sociali si riferiscono, oltre che ai costi del personale dipendente, pari a complessivi euro 15.237 migliaia, anche ai compensi degli amministratori e relativi contributi, per complessivi euro 871 migliaia. Il trattamento di fine rapporto contiene la quota accantonata di competenza dell'esercizio relativa a benefici futuri che matureranno alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Gli altri costi del personale sono principalmente riferiti al servizio di mensa e all'acquisto di buoni pasto destinati al personale dipendente e altri costi accessori.
In data 16 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'attribuzione di n. 342.500 opzioni, che danno il diritto a ricevere pari numero di azioni ordinarie Seri Industrial, a valere sul primo ciclo di attribuzione del Piano di Stock Option 2022 approvato dall'Assemblea del 6 maggio 2022. Le opzioni sono state attribuite ad amministratori esecutivi, dipendenti e collaboratori di Seri Industrial, Fib e Seri Plast, che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o in grado di apportare un significativo contributo al perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo. Il fair value delle opzioni assegnate è stimato alla data dell'assegnazione utilizzando il modello di simulazione Monte-Carlo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base alle quali le opzioni sono state concesse. Il modello tiene conto dei dividendi storici e dei dividendi attesi, della volatilità del prezzo delle azioni del Gruppo e dei suoi concorrenti al fine di prevedere il rendimento delle azioni, dal tasso di turnover del personale, dalla razionalità dei beneficiari in sede di esercizio delle opzioni e dalle ipotesi di raggiungimento degli obiettivi previsti del PSO 2022.
Il Prezzo di esercizio fissato a euro 5,78 è pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni della Società sull'Euronext nei trenta giorni di borsa aperta precedenti alla data di attribuzione delle opzioni ai beneficiari.
Il costo rilevato per i servizi ricevuti dai dipendenti nel corso del periodo è pari a euro 74 migliaia ed è attribuito pro-rata temporis a conto economico in funzione della cosiddetta grant date e del periodo di vesting.
| La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni al 30 giugno 2024: | ||||
|---|---|---|---|---|
| ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- |
| 30/06/2024 | PMPE | |
|---|---|---|
| In circolazione al 1° gennaio | 339.800 | 2,19 € |
| Assegnate durante l'anno | 0 | n.a. |
| Annullate durante l'anno | 0 | n.a. |
| Esercitate durante l'anno | 0 | n.a. |
| Scadute durante l'anno | 0 | n.a. |
| In circolazione al 31 dicembre | 339.800 | 2,19 € |
| Esercitabili al 31 dicembre | 0 | n.a. |
La durata contrattuale residua per le opzioni in circolazione al 30 giugno 2024 è di 3,5 anni.
La tabella di seguito riportata elenca le informazioni con le quali sono stati alimentati i modelli utilizzati per il piano di stock options:
| 30/06/2024 | |
|---|---|
| Fair value ponderato alla grant date | 2,19 € |
| Dividend yield (%) | 0% |
| Volatilità attesa (%) | 52,13% |
| Tasso di interesse free risk (%) | 3,2% |
| Vita utile attesa delle opzioni (in anni) | 5 |
| Prezzo medio ponderato per azione (€) | 2,19 € |
| Modello adottato | Monte Carlo |
La volatilità riportata in tabella indica la volatilità storica del titolo Seri Industrial, nel calcolo del fair value delle opzioni è stato inoltre considerata la volatilità storica dell'indice di riferimento del FTSE Italia STAR ed un panel di 10 comparabili.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa agli ammortamenti, pari a euro 14.434 migliaia, e svalutazioni/riprese di valore pari a euro 134 migliaia:
| Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di valore |
30/06/2024 | 30/06/2023 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 14.434 | 12.034 | 2.400 | 20% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 134 | 1.253 | (1.119) | >100% |
| Totale | 14.568 | 13.287 | 1.281 | 10% |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di valore |
Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 10.022 | 4.304 | 0 | 107 | 14.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 82 | 49 | 0 | 3 | 134 |
| Totale | 10.104 | 4.353 | 0 | 110 | 14.568 |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2024 con evidenza del settore di riferimento:
| Gestione finanziaria | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 239 | 175 | 0 | 746 | 1.162 |
| Oneri finanziari | 2.012 | 2.085 | 0 | 998 | 5.095 |
| Totale | (1.773) | (1.910) | 0 | (252) | (3.933) |
La gestione finanziaria presenta proventi finanziari per euro 1.162 migliaia di cui euro 745 migliaia di interessi attivi su time deposit della Capogruppo ed euro 150 migliaia afferiscono al settore Materie plastiche per proventi finanziari su crediti d'imposta acquistati da terzi.
Gli oneri finanziari sono iscritti per euro 5.095 migliaia e sono principalmente riconducibili agli interessi sulle fonti di finanziamento accese per far fronte agli investimenti realizzati e alla gestione del circolante. Anche i primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati dall'applicazione di tassi d'interesse elevati da parte delle diverse banche centrali. L'indebitamento del Gruppo è in parte regolato da tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Gestione finanziaria | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 210 | 450 | O | 1.060 | 1.720 |
| Oneri finanziari | 1.593 | 1.717 | 0 | 924 | 4.237 |
| Totale | (1.383) | (1.267) | 0 | 136 | (2.517) |
Nota 44. Imposte
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2024 con evidenza del settore di riferimento:
| Imposte | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 0 | 38 | ਰੇਤੋ | O | 131 |
| Imposte anticipate | 105 | 510 | 0 | (4.098) | (3.483) |
| Totale | 105 | 548 | 93 | (4.098) | (3.352) |
La voce si riferisce principalmente per euro 4.098 migliaia all'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite rilevate nel periodo corrente, nonché al rigiro delle attività per imposte anticipate, per euro 634 migliaia, iscritte sui saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC della controllata Repiombo e secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS delle controllate FIB e Seri Plast. Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 22. Attività fiscali per imposte anticipate".
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Imposte | Batterie | Materie plastiche |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 0 | 44 | 0 | 53 | 98 |
| Imposte anticipate | 179 | 523 | O | (3.537) | (2.834) |
| Totale | 179 | 567 | 0 | (3.484) | (2.736) |
Nota 45. Risultato netto di attività operative cessate e in corso di dismissione
Il Gruppo Seri Industrial ha deciso di dismettere la società YIBF con riferimento all'area geografica asiatica; ciò ha comportato la classificazione delle loro attività e passività tra le discontinued operation ai fini dell'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". In particolare, nel prospetto di Conto economico consolidato il risultato netto derivante da tali attività cessate è stato riportato in una linea separata del Conto economico denominata "Risultato netto delle discontinued operation". Secondo quanto previsto dall'IFRS 5, che disciplina la modalità di esposizione in bilancio del risultato economico e delle informazioni da fornire nella nota integrativa delle attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, le voci economiche dei primi sei mesi del 2024 e 2023 derivanti dalle discontinued operation sono state esposte separatamente nel prospetto di Conto economico. Le voci sono esposte al netto dei rapporti infragruppo che sono stati completamente eliminati. Si precisa che i dati del primo semestre 2023, ai soli fini comparativi secondo quanto previsto dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", sono stati oggetto di rideterminazione per renderli omogenei e confrontabili con quelli del 2024.
Di seguito si riportano le sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni nazionali e soggetti assimilati. Restano esclusi quelle riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.
| Società | Descrizione dell'agevolazione | Elemento di aiuto |
Data concessione |
Registro nazionale di aiuto |
Erogato nel periodo |
|---|---|---|---|---|---|
| Seri Industrial Spa | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
51 | 23/01/2024 | SI | SI |
| Seri Plast Spa | Dote impresa - Collocamento mirato | 12 | 20/03/2024 | SI | SI |
| Seri Plast Spa | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1° luglio - 31 dicembre 2022) |
30 | 29/01/2024 | SI | SI |
| Fib Spa | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
216 | 22/01/2024 | SI | SI |
| Repiombo Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
10 | 29/01/2024 | SI | SI |
| Fs Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
9 | 12/01/2024 | SI | SI |
| Fs Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
5 | 20/01/2024 | SI | SI |
| Fs Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
6 | 01/02/2024 | SI | SI |
| Fs Srl | Contributo a fondo perduto perequativo per i soggetti maggiormente colpiti dall'emergenza epidemiologica |
99 | 12/03/2024 | SI | SI |
| F&F | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud |
1 | 15/01/2024 | SI | NO |
| F&F | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - (1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L. 178/2020) |
1 | 23/01/2024 | SI | NO |
Il progetto di investimento Teverola 1 è stato oggetto di agevolazioni da parte di Invitalia S.p.A.. In riferimento all'investimento produttivo è stato verificato il collaudo dell'impianto sia da parte di Invitalia che del Ministero dello Sviluppo Economico. Per il completamento del progetto di sviluppo sperimentale è stata richiesta una proroga del termine al 31 marzo 2025, in fase di valutazione da parte di Invitalia, rispetto all'attuale scadenza del 30 settembre 2024. A fronte delle spese sostenute e relativamente alle spese rendicontate, Invitalia ha erogato contributi e finanziamenti per complessivi euro 31.554 migliaia, di cui euro 13.889 migliaia di contributi a fondo perduto ed euro 17.665 migliaia di finanziamenti agevolati.
| Finanziamento Agevolato |
Contributo a fondo perduto |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Deliberato | 19.921 | 16.656 | 36.577 |
| Erogato | 17.665 | 13.889 | 31.554 |
| Residuo al 30.06.2024 | 2.256 | 2.767 | 5.023 |
Al 30 giugno 2024, il saldo delle agevolazioni spettanti, pari a complessivi euro 5.023 migliaia, risulta così costituito:
Nel mese di settembre 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato la relazione di accertamento dell'avvenuta realizzazione dell'iniziativa agevolata (collaudo definitivo) e, pertanto, i crediti di euro 373 migliaia sopra citati sono liquidabili dall'ente finanziatore.
In attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile nonché dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n.17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni, nel corso del mese di giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto ad aggiornare la procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Seri Industrial, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.seri-industrial.it/index.php/procedura-per-le-operazioni-con-le-parti-correlate) individua il set di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate. Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulle attività e passività e sulle voci economiche, sono evidenziati in apposito allegato (Allegato 4), al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dello stesso. I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche.
I seguenti soggetti sono le Parti Correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2024 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società. SE.R.I. è partecipata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,60%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,40%. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.
19 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Nel corso del primo semestre 2024 è stata realizzata una operazione di maggiore rilevanza con parti correlate.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, previo rilascio di una parere favorevole al compimento dell'operazione ha autorizzato il rilascio di una serie di garanzie da parte della controllante SE.R.I. S.p.A. a favore di Leonardo S.p.A. e Invitalia S.p.A. (i "Venditori") nell'interesse di Seri Industrial S.p.A., nell'ambito dell'acquisizione da parte di Seri Industrial stessa del 98% del capitale di Industria Italiana Autobus S.p.A (di seguito "IIA"), storico produttore di autobus destinati principalmente ad aziende di trasporto pubblico su gomma.
L'operazione eseguita l'11 luglio 2024 all'atto della acquisizione del 98% del capitale di IIA (la "Data di Esecuzione") prevede l'impegno della controllante SE.R.I. S.p.A., unitamente a quello della Società, di garantire il rimborso di un debito di IIA nei confronti dei Venditori di € 35 milioni e di tenere indenni e manlevati i Venditori e il precedente terzo socio di IIA, uscito dalla compagine societaria di IIA, nella misura in cui lo stesso è controgarante di IIA, da qualsivoglia passività che i Venditori dovessero sostenere o subire o fossero chiamati a sostenere o subire in connessione con o, in ogni caso, relativamente (i) all'escussione o richiesta di escussione delle garanzie esistenti e/o dei relativi cash collateral, e/o (ii) al mancato pagamento da parte di IIA dei crediti commerciali dei Soci e/o dei crediti commerciali dei Venditori maturati dopo la Data di Esecuzione in relazione ai contratti in essere alla Data di Esecuzione e/o (iii) al mancato adempimento degli obblighi contrattuali di IIA, in base ad appalti, commesse, forniture e/o ordini di acquisto (in tutti i precedenti casi, sia attivi sia passivi), che non sono stati adempiuti e soddisfatti alla Data di Esecuzione, con rinuncia a qualsivoglia pretesa, azione, eccezione e/o rivalsa nei confronti dei Venditori.
E' previsto altresì un obbligo di indennizzo e manleva da parte di Seri Industrial e della SE.R.I. S.p.A. nei confronti dei Venditori, e degli attuali e dei precedenti amministratori e sindaci nominati da Leonardo e Invitalia sino alla Data di esecuzione in caso di mancata rinunzia a promuovere o far promuovere da IIA azione di responsabilità nei confronti dei suddetti amministratori e sindaci.
In esecuzione di quanto previsto nell'Accordo alla Data di Esecuzione Seri Industrial e SE.R.I. S.p.A., a beneficio e nell'interesse dei Venditori, hanno rilasciato tre garanzie autonome, con escussione a prima richiesta, per garantire (i) l'adempimento degli obblighi contrattuali di IIA, (ii) il pagamento dei crediti commerciali dei Soci, e (iii) il rimborso del credito finanziario dei Venditori di € 35 milioni.
L'operazione di rilascio delle garanzie è stata valutata come operazione tra parti correlate di "maggior rilevanza". Il parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e non correlati e da un componente del collegio sindacale.
Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 26 giugno 2024 e disponibile sul sito internet della Società e sul sistema distoccaggio .
Di seguito si riportano i principali rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società:
La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.
| Utilizzatore | Ubicazione | Parti contrattuali |
Uso | Scadenza (mm/aaaa) |
Canone Locazione |
Depositi Cauzionali |
|---|---|---|---|---|---|---|
| FS Srl | Dragoni (CE) | PMI – FIB | Magazzino | 03/2027(1) | 21.038 | |
| Fib Spa | Monte Sant'Angelo (FG) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027(1) | 143.820 | |
| Fib Spa | Monterubbiano (FM) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 139.173 | |
| Fib Spa | Teverola (CE) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 1.352.886 | 878.309 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 1.684.481 | |
| Fib Spa | Alife (CE) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 149.524 | |
| Repiombo Srl | Calitri (AV) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 22.313 | |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 286.667 | |
| Seri Plast Spa | Pioltello (MI) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 789.075 | |
| Seri Plast Spa | Canonica D'Adda (BG) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 665.270 | 509.511 |
| ICS EU Sas | Peronne (Francia) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 207.034 | |
| Plastam EU | Arras (Francia) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 90.000 | |
| Seri Industrial Spa | San Potito Sannitico (CE) | AAQ – SERI INDUSTRIAL | Uffici | 03/2027 (1) | 91.893 | 22.973 |
| Seri Industrial Spa | San Potito Sannico (CE) | AAQ – SERI INDUSTRIAL | Foresteria | 07/2026(2) | 6.000 | n/a |
| P2P Srl | Pozzilli (IS) | PMI – P2P | Industriale | 09/2029(3) | 450.000 | 112.500 |
| Totale | 6.099.174 | 1.523.293 |
(1) Durata 4 anni con rinnovo automatico per ulteriori 4 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.
(2) Durata 4 anni senza rinnovo.
(3) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.
I contratti di locazione in essere nel corso del periodo rientrano nel framework previsto dall'IFRS 16 in quanto consentono al Gruppo di acquisire il diritto a controllare uno specifico bene (in questo caso immobili), per un determinato periodo di tempo a fronte del riconoscimento al locatario di un corrispettivo.
I contratti di locazione in generale prevedono una durata di 4 anni (con decorrenza a partire dal 1 aprile 2023) con rinnovo automatico alla prima scadenza, salvo la facoltà di disdetta da parte del locatario entro i 12 mesi precedenti la scadenza.
Il Gruppo ha valutato la durata dei contratti anche sulla base della ragionevole certezza nell'esercizio dell'opzione per l'estensione della locazione o per la risoluzione del contratto alla prima scadenza (IFRS 16.B37) in considerazione della strategia di medio e lungo termine che prevede il perseguimento di obiettivi di sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica, attraverso modelli di economia circolare avviate con il progetto "Teverola 1" e proseguite con "Teverola 2". Considerando tutti i fatti e le circostanze rilevanti che incentivino l'esercizio o meno dell'opzione, compresi eventuali cambiamenti previsti nei fatti e nelle circostanze dalla data di inizio fino alla data di esercizio dell'opzione e considerati, altresì, il grado di specializzazione e l'importanza delle attività sottostanti (IFRS 16.B37), il Gruppo ha previsto con ragionevole certezza il rinnovo alla prima scadenza dei contratti relativi alla locazione degli stabilimenti relativi ai progetti di Teverola 1, Teverola 2 e Pozzilli.
Attraverso SE.R.I., rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.
SE.R.I. SpA (il "Garante") ha assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.
In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, il Garante ha sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo sono manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per
mancato pagamento dei crediti ceduti, il Garante si è impegnato a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.
Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore del Garante, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano al Garante i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.
La suddetta operazione costituisce "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" in ragione della posizione dell'Ing. Vittorio Civitillo, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Consob Parti Correlate e dalla Procedura OPC. Si rinvia per ulteriori dettagli al documento informativo pubblicato in data 3 maggio 2018 e disponibile sul sito internet della Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate.
Infine, l'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno assunto impegni e/o rilasciato garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
Ove tali operazioni – considerate cumulativamente – si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.
SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 30 giugno 2024 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per euro 197 migliaia ed una posizione debitoria per euro 1.297 migliaia.
Infine, sono in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica e industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate le informazioni quantitative sui rapporti patrimoniali ed economici in essere al 30 giugno 2024 con Parti Correlate.
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali per controparte | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti |
| Altre società | ||||
| WWS Group Srl | 575 | |||
| FRIEM Spa | 1 | |||
| SUB totale | 1 | 575 | ||
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | ||||
| Cotton Movie & Food Srl | 4 | 4 | ||
| C.S. Srl | 20 | 108 | 16 | 26 |
| Cotton Tech Srl | 2 | 2 | ||
| Fondazione Pina | 1 | |||
| Repol Sas | 1 | |||
| Manita Creative Srl | 46 | 33 | ||
| Seri Lab Srl | 6 | 14 | 5 | 11 |
| Società Agricola Quercete Srl | 9 | 19 | 6 | 18 |
| Trade e Plant Srl | 43 | 56 | ||
| SUB totale | 36 | 236 | 27 | 151 |
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | ||||
| Arco Felice Srl | 33 | 29 | ||
| Azienda Agricola Quercete arl | 38 | 236 | 34 | 280 |
| Caserta Sera Srl | 1 | |||
| Cam Srl | 2 | |||
| Clochette Srl | 1 | |||
| Deagle Srl | 9 | 8 | ||
| Dema Srl | 2 | 2 | ||
| FC Matese | 3 | |||
| Italo Srl | 4 | 2 | ||
| Kronos Srl | 3 | |||
| Marvit Srl | 3 | 3 | ||
| Pmimmobiliare Srl | 4.675 | 27.708 | 3.705 | 29.973 |
| Polisportiva Matese | 25 | 18 | ||
| SSD Pugilistica | 1 | |||
| SUB totale | 4.795 | 27.943 | 3.808 | 30.252 |
| Società Controllanti | ||||
| SE.R.I. SpA | 3.378 | 1.315 | 151 | 799 |
| SUB totale | 3.378 | 1.315 | 151 | 799 |
| Totale | 8.209 | 29.495 | 3.987 | 31.778 |
Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti patrimoniali con parti correlate del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2024 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):
Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 27.695 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16. I debiti verso Azienda Agricola Quercete sono interamente riconducibili all'applicazione del principio contabile IFRS 16.
| Rapporti patrimoniali per natura | Crediti Comm.li | Crediti Finanziari | Altri Crediti |
|---|---|---|---|
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||
| C.S. Srl | 20 | ||
| Fondazione Pina | 2 | ||
| Seri Lab Srl | 6 | ||
| Società Agricola Quercete Srl | 9 | ||
| SUB totale | 37 | ||
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||
| Arco Felice Srl | 33 | ||
| Azienda Agricola Quercete arl | 38 | ||
| Clochette Srl | 1 | ||
| Deagle Srl | 9 | ||
| Dema Srl | 2 | ||
| FC Matese | 3 | ||
| Italo Srl | 4 | ||
| Marvit Srl | 3 | ||
| Polisportiva Matese | 25 | ||
| Pmimmobiliare Srl | 245 | 329 | 4.101 |
| SSD Pugilistica | 1 | ||
| SUB totale | 361 | 332 | 4.101 |
| Società Controllanti | |||
| SE.R.I. SpA | 35 | 888 | 2.456 |
| SUB totale | 35 | 888 | 2.456 |
| Totale | 433 | 1.219 | 6.556 |
Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2024, sono esposti nella seguente tabella i saldi di credito con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:
Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2024, sono esposti nella seguente tabella i saldi di debito con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:
| Rapporti patrimoniali per natura | Debiti Comm.li | Debiti Finanziari | Altri Debiti |
|---|---|---|---|
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||
| Cotton Movie & Food Srl | 4 | ||
| C.S. Srl | 108 | ||
| Cotton Tech Srl | 2 | ||
| Manita Creative Srl | 46 | ||
| Seri Lab Srl | 14 | ||
| Società Agricola Quercete Srl | 19 | ||
| Trade e Plant Srl | 43 | ||
| SUB totale | 236 | ||
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | 2 | ||
| Arco Felice Srl | |||
| Azienda Agricola Quercete arl | 236 | ||
| Pmimmobiliare Srl | 13 | 27.695 | |
| SSD Pugilistica | |||
| SUB totale | 13 | 27.930 | |
| Società Controllanti | 2 | ||
| SE.R.I. SpA | 18 | 1.297 | |
| SUB totale | 18 | 1.297 | |
| Totale | 267 | 27.930 | 1.297 |
| Costi e Ricavi per controparte | 30/06/2024 | 30/06/2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| COSTI | RICAVI | COSTI | RICAVI | ||
| Altre società | |||||
| WWS Group Srl | 7 | 7 | 11 | 11 | |
| Elektra Srl | 31 | 15 | |||
| SUB totale | 7 | 7 | 11 | 11 | |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||||
| Cotton movie & food Srl | 6 | 4 | |||
| Cotton S. Srl | 224 | 0 | 123 | 1 | |
| Manita Creative Srl | 178 | 195 | |||
| Seri Lab Srl | 8 | 1 | 4 | ||
| Società agricola Quercete Srl | 30 | 3 | 19 | 3 | |
| Trade e Plant Srl | 21 | 21 | |||
| SUB totale | 466 | 3 | 368 | 5 | |
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||||
| Arco Felice Srl | 3 | 3 | |||
| Azienda Agricola Quercete arl | 9 | 5 | 6 | 3 | |
| Casertasera Srl | 1 | ||||
| Clochette Srl | 1 | ||||
| Deagle Srl | 1 | 1 | |||
| Dema Srl | 0 | ||||
| FC Matese | 2 | ||||
| Fondazione Pina | 6 | 1 | |||
| Italo Srl | 1 | 0 | |||
| Makespresso Srl | 0 | ||||
| Kronos Srl | 0 | ||||
| Marvit Srl | 1 | ||||
| Cam Srl | 0 | ||||
| PMImmobiliare Srl | 1.214 | 12 | 878 | 14 | |
| Polisportiva Matese | 150 | 6 | 75 | 2 | |
| Pugilistica Matesina | 1 | ||||
| SUB totale | 1.379 | 33 | 959 | 24 | |
| Società Controllanti | |||||
| SE.R.I. SpA | 34 | 10 | 36 | 9 | |
| SUB totale | 34 | 10 | 36 | 9 | |
| Compensi a amministratori | |||||
| Amministratori | 872 | 898 | |||
| Compensi a comitati | 25 | 25 | |||
| Altri | 73 | 58 | |||
| SUB totale | 971 | 981 | 0 | ||
| Totale | 2.857 | 53 | 2.355 | 49 |
Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti economici con parti correlate, riferita al primo semestre 2024 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):
Si rammenta che in applicazione dell'IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use", conseguentemente il conto economico risulta impattato dagli oneri finanziari e non anche dal costo dei canoni di locazione. A livello di Gruppo il costo di locazione (considerato ai fini IFRS 16) riconosciuto a parti correlate al 30 giugno 2024 è stato pari ad euro 3.050 migliaia, gli oneri finanziari correlati ai diritti di utilizzo, iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a euro 732 migliaia.Gli altri costi del Gruppo sostenuti con parti correlate concernono principalmente forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano.
Tali rapporti sono principalmente in essere con le seguenti società:
Azienda Agricola Quercete a rl è partecipata al 100% da Pmimmobiliare Srl, la quale è a sua volta è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Polisportiva Matese SSD è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Cotton Sport Srl e Manita Creative Srl sono partecipate al 100% da Charity Srl, partecipata, a sua volta, al 50% da Andrea Civitillo.
Rapporti con gli organi amministrativi e di controllo, nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche
Alla data della presente relazione, Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. Spa, di azioni della Seri Industrial corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società.
SE.R.I. Spa è controllata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,4%.
Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.Si rappresenta che i compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, dai componenti i Comitati della Società e da un Procuratore in FIB SpA rappresentano un rapporto con parti correlate.
Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.
Trattasi di giudizio promosso da ICCREA Banca Impresa S.p.a. nei confronti di FIB S.p.A. per accertare e dichiarare la piena proprietà di un immobile facente parte del compendio presso cui FIB svolge la propria attività, sito nel Comune di Monte Sant'Angelo ed il riconoscimento di un'indennità di euro 8.765,92 per ciascuna mensilità in cui l'immobile risulta occupato da FIB.
FIB si è si è costituita nel giudizio ed eccepito il difetto di legittimazione passiva dell'attrice.
Con il supporto dei propri consulenti, FIB ha ritenuto di non iscrivere alcun fondo rischi per tale controversia.
Fib è risultata soccombente in primo grado nel giudizio relativo all'impugnazione di avvisi di accertamento che contestavano l'errata imputazione temporale di componenti negativi di reddito con riferimento al periodo di imposta 2013, 2014 e 2015; la passività potenziale complessiva era pari ad euro 1.296 migliaia, di cui euro 711 migliaia per IRES, euro 128 per IRAP ed euro 457 migliaia per sanzioni.
Nei giudizi di appello vi è stato un parziale riconoscimento delle contestazioni di FIB con la definizione di un importo ridotto di sanzioni pari a complessivi euro 136 migliaia.
Con il supporto dei propri consulenti, FIB ha ritenuto di non iscrivere alcun fondo rischi rispetto alla passività potenziale di euro 975 migliaia. Si segnala che l'impatto economico derivante dagli avvisi di accertamento emessi con riferimento ai periodi di imposta 2013, 2014 e 2015, trattandosi esclusivamente di errata imputazione temporale sia di componenti negativi di reddito nonché di maggiori e correlati componenti positivi di reddito, sarebbe limitato alle sanzioni applicabili, valutate dal legale che assiste la società nell'importo ridotto di 250 euro per ciascun giudizio, per evidente assenza di danno erariale.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.
| Ageing dello scaduto | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2024 | A scadere | Scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | >90gg | ||
| Attività finanziarie | 1.704 | 1.704 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Attività finanziarie a FV a CE | 488 | 488 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Crediti commerciali | 31.044 | 16.416 | 14.628 | 6.665 | 174 | 287 | 7.501 | |
| - Fondo sval. crediti comm. | (3.759) | 0 | (3.759) | 0 | 0 | 0 | (3.759) | |
| Altre attività | 60.546 | 59.507 | 1.040 | 0 | 0 | 0 | 1.040 | |
| - Fondo sval. altri crediti | (452) | 0 | (452) | 0 | 0 | 0 | (452) | |
| Attività correnti | 89.572 | 78.115 | 11.457 | 6.665 | 174 | 287 | 4.331 | |
| Altre attività | 1.720 | 1.720 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Attività non correnti | 1.720 | 1.720 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 91.291 | 79.835 | 11.457 | 6.665 | 174 | 287 | 4.331 |
I crediti di natura commerciale maturati dalle società sono ripartiti tra un elevato numero di clienti fatta eccezione per alcuni settori, quale quello della produzione di cassette per batterie dove la clientela è concentrata su un numero molto limitato di clienti, aventi una classe di merito creditizio elevata.
I crediti commerciali scaduti sono oggetto di costante monitoraggio e gli stessi sono stati espressi al valore di presumibile realizzo.
Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle proprie fonti di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.
La liquidità del Gruppo è gestita a livello accentrato dalla Capogruppo al fine di monitorare e ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e coordinamento per le altre società del Gruppo.
Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che:
La seguente tabella riassume le posizioni debitorie scadute 21del Gruppo ripartite per natura (commerciale, tributaria, ect):
| Seri Industrial S.p.A. | Gruppo Seri Industrial | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura del debito | 30/06/2024 | 31/12/2023 | 30/06/2024 | 31/12/2023 | |
| Debiti commerciali | 694 | 631 | 14.834 | 14.442 | |
| Debiti tributari | 15 | 15 | 1.487 | 406 | |
| Altri debiti | 30 | 27 | 1.491 | 1.442 |
20 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
21 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti contrattualmente dovuti relativi ai debiti finanziari e alle passività per beni in leasing e locazioni finanziarie:
| 30/06/2024 | 1 anni | 2 anni | 3 anni | 4 anni | 5 anni | oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | (31.826) | (12.539)* | (10.700) | (5.700) | (2.888) | 0 | 0 |
| Finanziamenti agevolati | (10.471) | (3.539)** | (1.560) | (1.486) | (1.376) | (1.311) | (1.199) |
| Prestito obbligazionario | (4.000) | 0 | 0 | 0 | 0 | (4.000) | 0 |
| Altri debiti finanziari | (45.945) | (45.945) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari | (92.242) | (62.022) | (12.260) | (7.186) | (4.264) | (5.311) | (1.199) |
| Passività finanz. per leasing | (30.084) | (5.649) | (5.780) | (5.097) | (2.999) | (3.065) | (7.495) |
| Totale | (122.326) | (67.671) | (18.039) | (12.283) | (7.263) | (8.377) | (8.694) |
* include la quota di debito non corrente, pari ad euro 300 migliaia, relativa al finanziamento Deutsche Bank S.p.A., assistito da covenant finanziari, e la quota di debito non corrente, pari a euro 938 migliaia, relativa al finanziamento CDP.
** include la rata scaduta al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2024 del finanziamento FIB-Invitalia e Seri Plast-Invitalia.
Si riporta di seguito il dettaglio dei pagamenti contrattualmente dovuti in relazione al finanziamento Deutsche Bank:
| 30/06/2024 | 1 anni | 2 anni | 3 anni | 4 anni | 5 anni | oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamento Deutsche Bank | 900 | 600 | 300 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Di seguito sono riepilogati i rapporti in essere alla data del 30 giugno 2024 suddivisi per forma tecnica.
I finanziamenti bancari ammontano a euro 31.826 migliaia al 30 giugno 2024 (euro 41.993 migliaia al 31 dicembre 2023); di seguito si espongono i rapporti in essere:
| Società | Seri Industrial S.p.A. | Seri Industrial S.p.A. | Seri Industrial S.p.A. |
|---|---|---|---|
| Controparte | CDP S.p.A. | UniCredit S.p.A. | Banca Progetto S.p.A. |
| Importo originario | 15.000 | 20.000 | 4.000 |
| Importo residuo | 15.000 | 10.000 | 2.400 |
| di cui quota corrente | 4.688 | 5.000 | 800 |
| di cui quota non corrente | 10.312 | 5.000 | 1.600 |
| Data accensione | 20/06/2022 | 25/09/2020 | 22/07/2021 |
| Durata | 6 anni | 6 anni | 6 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Variabile | Variabile | Variabile |
| Spread (%) + par. di riferimento | 1,140% + EUR3M | 2,25% + EUR3M | 3,80% + EURLRS |
| Covenant finanziari | Si | Si | No |
| Società | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. |
|---|---|---|---|
| Controparte | Deutsche Bank S.p.A. | Banca Progetto S.p.A. | Sace – Simest |
| Importo originario | 3.000 | 5.000 | 600 |
| Importo residuo | 900 | 3.000 | 525 |
| di cui quota corrente | 900 | 1.000 | 150 |
| di cui quota non corrente | 0 | 2.000 | 375 |
| Data accensione | 29/09/2020 | 22/07/2021 | 15/10/2021 |
| Durata | 5 anni | 6 anni | 6 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Variabile | Variabile | Fisso |
| Spread (%) + par. di riferimento | 1,10% + EUR3M | 3,80% + EURLRS | 0,55% |
| Covenant finanziari | Si | No | No |
Risulta inoltre in essere, tra le "Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita", un finanziamento revolving della società controllata cinese YIBF verso Bank of China per residui euro 1.286 migliaia.
La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno. Al 31 dicembre 2023, ultima data di verifica, risultavano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere.
I finanziamenti agevolati ammontano a euro 10.471 migliaia al 30 giugno 2024 (euro 13.340 migliaia al 31 dicembre 2023); di seguito si espongono i rapporti in essere:
| Società | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Seri Plast S.p.A. Invitalia |
|
|---|---|---|---|---|
| Controparte | Invitalia | MiSE | ||
| Importo originario | 17.372 | 576 | 1.646 | |
| Importo nominale residuo | 12.012 | 173 | 1.477 | |
| Importo residuo IAS 20 | 9.182 | 131 | 1.148 | |
| di cui quota corrente (nominale) | 3.506 | 58 | 340 | |
| di cui quota non corrente (nominale) | 8.507 | 115 | 1.138 | |
| Data accensione | 27/07/2018 | 26/07/2017 | 18/02/2022 | |
| Durata | 10 anni | 10 anni | 9 anni | |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Fisso | Fisso | Fisso | |
| Covenant finanziari | No | No | No |
Trattandosi di finanziamenti agevolati con un tasso d'interesse inferiore a quello di mercato: (i) i finanziamenti sono rilevati e valutati conformemente all'IFRS 9 – Strumenti finanziari utilizzando un tasso marginale di finanziamento identificato dalla Società nel 5% su base annua; (ii) ai sensi del principio contabile internazionale IAS 20 è stata inoltre rilevata la componente di government grants. Il beneficio del tasso d'interesse inferiore a quello di mercato è valutato
come la differenza tra il valore contabile iniziale del prestito determinato conformemente all'IFRS 9 e i corrispettivi ricevuti.
Le passività per locazioni finanziarie ammontano a euro 28.773 migliaia, di cui euro 5.140 migliaia relativi alla quota corrente ed euro 23.633 migliaia alla quota non corrente; di seguito si espongono i rapporti in essere ed il corrispondente debito residuo:
| Locatario | Conduttore | Ubicazione | Locatore | Debito (IFRS 16) |
|---|---|---|---|---|
| Fib Spa | n.a. | Accordo quadro Fib - PMI | Pmimmobiliare Srl | 18.591 |
| di cui: | Fib Spa | Teverola (CE) per Teverola 1 | Pmimmobiliare Srl | 7.737 |
| di cui: | Fib Spa | Teverola (CE) per Teverola 2 | Pmimmobiliare Srl | 9.633 |
| di cui: | Fib Spa | Altri siti: Monte Sant'Angelo (FG) - Monterubbiano (FM) - Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl | 1.109 |
| di cui: | Repiombo Srl | Calitri (AV) | Pmimmobiliare Srl | 57 |
| di cui: | FS Srl | Dragoni (CE) | Pmimmobiliare Srl | 54 |
| Seri Plast Spa | n.a. | Accordo quadro Seri Plast - PMI | Pmimmobiliare Srl | 5.226 |
| di cui: | Seri Plast Spa | Altri siti: Alife (CE) - Pioltello (MI) - Canonica D'Adda (BG) | Pmimmobiliare Srl | 4.465 |
| di cui: | ICS EU Sas | Peronne (Francia) | Pmimmobiliare Srl | 531 |
| di cui: | Plastam EU | Arras (Francia) | Pmimmobiliare Srl | 231 |
| Seri Industrial SpA Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) | Az. Agr. Quercete | 236 | ||
| Seri Industrial SpA Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) | Pmimmobiliare Srl | 12 | ||
| P2P Srl | P2P Srl | Pozzilli (IS) | Pmimmobiliare Srl | 3.866 |
| Fib Spa | Fib Spa | Caserta (CE) | Terzi | 20 |
| FS Srl | FS Srl | Castenaso (BO) | Terzi | 87 |
| FS Srl | FS Srl | Mesero (MI) | Terzi | 59 |
| FS Srl | FS Srl | Roma (RM) | Terzi | 113 |
| ICS Poland | ICS Poland | Brwinow (Polonia) | Terzi | 564 |
| Totale | 28.773 |
Di seguito si riporta l'informativa richiesta nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9. In particolare, si indica quanto richiesto dal principio contabile IFRS 13 che disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione.
Il Gruppo deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico (livello 1). In assenza di quotazione su un mercato attivo o in assenza di un regolare funzionamento del mercato, cioè quando il mercato non ha un sufficiente e continuativo numero di transazioni, spread denaro-lettera e volatilità non sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value degli strumenti finanziari è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di tecniche di valutazione aventi l'obiettivo di stabilire il prezzo di un'ipotetica transazione indipendente, motivata da normali considerazioni di mercato, alla data di valutazione. Tali tecniche includono: il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (livello 2) e le valutazioni effettuate utilizzando – anche solo in parte – input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (livello 3).
La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico:
(Livello 3) priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e, quindi, maggiormente discrezionali.
Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive della Società.
L'IFRS 13 richiede che si forniscano informazioni con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk) qualora si stia determinando il fair value dei derivati over the counter (OTC) ossia quel complesso di operazioni che non figurano nei listini di borsa, la cui funzionalità è organizzata da alcuni attori, e le cui caratteristiche contrattuali non sono standardizzate. Tale rischio di inadempimento include sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del merito di credito della Società stessa (own credit risk). Per adempiere a quanto previsto dal principio, si fa ricorso ad un modello di calcolo, denominato Bilateral Credit Value Adjustment (BVA), che valorizza, oltre che gli effetti delle variazioni del merito creditizio della controparte (prima oggetto della metodologia di aggiustamento della valutazione denominata "credit risk adjustment"), anche le variazioni del proprio merito creditizio (Debt Value Adjustment – DVA). Il BVA è costituito da due addendi, calcolati considerando la possibilità di fallimento di entrambe le controparti, denominati Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA).
Nella tabella che segue le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono suddivise tra i diversi livelli della gerarchia di fair value sopra descritti.
| Criteri applicati nella valutazione in bilancio delle attività e delle passività | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività e passività finanziarie valutate a fair value | ||||||||||||
| con variazione di fair value iscritta a: |
value (A) |
totale fair | gerarchia del fair value (note a, b, c) |
Attività e passività valutate al costo ammortizzato |
Partecipazioni non quotate valutate al costo |
Valore di bilancio |
||||||
| conto patrimonio economico netto |
1 | 2 | 3 | (B) | (C) | (A + B + C) | ||||||
| a | b | c | d | e | ||||||||
| Attività finanziarie correnti | 0 | 1.704 | 1.704 | |||||||||
| Attività finanziarie a FV a conto economico |
488 | 488 | 488 | 488 | ||||||||
| Strumenti finanziari derivati | 25 | 25 | 25 | 25 | ||||||||
| Crediti commerciali | 0 | 27.284 | 27.284 | |||||||||
| Altre attività correnti | 0 | 60.095 | 60.095 | |||||||||
| Partecipazioni | 0 | 667 | 667 | 667 | ||||||||
| Altre attività non correnti | 0 | 1.720 | 1.720 | |||||||||
| Debiti commerciali | 0 | 45.972 | 45.972 | |||||||||
| Altre passività correnti | 0 | 24.436 | 24.436 | |||||||||
| Debiti finanziari correnti | 0 | 62.021 | 62.021 | |||||||||
| Passività finanziarie per leasing | 0 | 5.649 | 5.649 | |||||||||
| Debiti finanziari non correnti | 0 | 30.220 | 30.220 | |||||||||
| Passività finanziarie per leasing | 0 | 24.436 | 24.436 |
a. Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a conto economico.
b. Derivati di copertura (Cash Flow Hedge).
c. Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a patrimonio netto.
d. Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
e. Attività finanziarie costituite da partecipazioni non quotate per cui il fair value non è misurabile in modo attendibile, sono valutate al costo eventualmente ridotto per perdite di valore.
103
Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato in Relazione sulla gestione "Commento ai risultati e altre informazioni".
Si rimanda a quanto riportato in Relazione sulla gestione "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".
104
| Costi di sviluppo |
Brevetti e concessioni |
Avviamento Immobilizzazioni in corso |
Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 38.078 | 2.450 | 54.338 | 6.827 | 8.617 | 110.310 |
| Ammortamenti accumulati | (17.429) | (1.748) | 0 | 0 | (7.070) | (26.246) |
| Valore netto iniziale | 20.649 | 703 | 54.338 | 6.826 | 1.548 | 84.065 |
| Movimenti | ||||||
| Investimenti | 6.892 | 50 | 0 | 2.247 | 1.432 | 10.621 |
| Riclassifiche | 1.032 | 0 | 0 | (1.147) | (53) | (168) |
| Altri movimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 |
| Alienazioni | 0 | (2) | 0 | 0 | (0) | (2) |
| Ammortamenti | (3.983) | (156) | 0 | 0 | (369) | (4.508) |
| Variazioni di periodo | 3.941 | (107) | 0 | 1.100 | 1.011 | 5.945 |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 46.002 | 2.486 | 54.338 | 7.927 | 10.877 | 121.630 |
| Ammortamenti accumulati | (21.412) | (1.891) | 0 | 0 | (8.318) | (31.621) |
| Valore netto finale | 24.590 | 595 | 54.338 | 7.927 | 2.559 | 90.010 |
| Diritti di utilizzo | |
|---|---|
| Valore iniziale | |
| Costo Storico | 42.613 |
| Ammortamenti accumulati | (8.516) |
| Valore netto iniziale | 34.096 |
| Movimenti | |
| Incrementi | 150 |
| Riclassifiche | 0 |
| Altri movimenti | (1) |
| Alienazioni | (297) |
| Ammortamenti | (3.124) |
| Variazioni di periodo | (3.273) |
| Valore finale | |
| Costo Storico | 41.969 |
| Ammortamenti accumulati | (11.143) |
| Valore netto finale | 30.826 |
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 229 | 105.379 | 14.137 | 2.006 | 1.303 | 123.055 |
| Ammortamenti accumulati | (119) | (46.132) | (11.422) | (1.285) | 0 | (58.958) |
| Valore netto iniziale | 110 | 59.247 | 2.715 | 720 | 1.304 | 64.096 |
| Movimenti | ||||||
| Investimenti | 5.880 | 859 | 1.584 | 281 | 1.016 | 9.620 |
| Riclassifiche | 960 | 224 | 93 | 2 | (1.252) | 27 |
| Altri movimenti | 6 | 3 | 1 | 4 | 0 | 13 |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | (0) | 0 | (0) |
| Ammortamenti | (45) | (5.879) | (713) | (165) | 0 | (6.802) |
| Variazioni di periodo | 6.800 | (4.793) | 964 | 122 | (236) | 2.858 |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 7.074 | 106.464 | 15.814 | 2.286 | 1.067 | 132.705 |
| Ammortamenti accumulati | (164) | (52.010) | (12.134) | (1.442) | 0 | (65.751) |
| Valore netto finale | 6.910 | 54.454 | 3.679 | 842 | 1.068 | 66.953 |
| 30/06/2024 Parti correlate % sulla voce 31/12/2023 Parti correlate % sulla voce | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disp. liquide e mezzi equivalenti | 36.780 | 0% | 64.452 | 0% | ||
| Attività finanziarie | 1.704 | 1.219 | 72% | 1.090 | 331 | 30% |
| Attività finanziarie a FV a CE | 488 | 0% | 479 | 0% | ||
| Strumenti finanziari derivati | 25 | 0% | 38 | 0% | ||
| Crediti commerciali | 27.284 | 433 | 2% | 35.316 | 1.771 | 5% |
| Altre attività | 60.095 | 4.950 | 8% | 42.837 | 127 | 0% |
| Rimanenze di magazzino | 81.065 | 0% | 74.357 | 0% | ||
| Attività correnti | 207.441 | 6.602 | 3% | 218.569 | 2.230 | 1% |
| Immobilizzazioni immateriali | 90.010 | 0% | 84.065 | 0% | ||
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 30.826 | 0% | 34.098 | 0% | ||
| Immobilizzazioni materiali | 66.953 | 0% | 64.096 | 0% | ||
| Partecipazioni valutate metodo PN | 667 | 0% | 666 | 0% | ||
| Altre attività | 1.720 | 1.607 | 93% | 1.719 | 1.607 | 93% |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 36.652 | 0% | 33.207 | 0% | ||
| Attività non correnti | 226.828 | 1.607 | 1% | 217.851 | 1.607 | 1% |
| Att. classificate come poss. vendita | 6.028 | 0% | 6.535 | 0% | ||
| ATTIVO | 440.297 | 8.209 | 2% | 442.955 | 3.837 | 1% |
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 45.972 | 267 | 1% | 40.338 | 173 | 0% |
| Altre passività | 32.314 | 1.297 | 4% | 23.096 | 789 | 3% |
| Debiti finanziari | 62.021 | 0% | 62.534 | 0% | ||
| Passività finanziarie per leasing | 5.649 | 4.812 | 85% | 5.629 | 4.693 | 83% |
| Debiti per imposte | 2.164 | 0% | 2.147 | 0% | ||
| Fondi | 726 | 0% | 1.012 | 0% | ||
| Passività correnti | 148.846 | 6.376 | 4% | 134.756 | 5.655 | 4% |
| Debiti finanziari | 30.220 | 0% | 36.382 | 0% | ||
| Passività finanziarie per leasing | 24.436 | 23.119 | 95% | 27.395 | 25.554 | 93% |
| Benefici succ. al rapporto di lavoro | 4.089 | 0% | 4.183 | 0% | ||
| Imposte differite | 290 | 0% | 327 | 0% | ||
| Altre passività | 106.172 | 0% | 107.680 | 568 | 1% | |
| Fondi | 155 | 0% | 148 | 0% | ||
| Passività non correnti | 165.362 | 23.119 | 14% | 176.115 | 26.123 | 15% |
| Pass. associabili ad att. dest. vendita | 1.650 | 0% | 1.747 | 0% | ||
| Capitale sociale | 106.457 | 0% | 106.457 | 0% | ||
| Riserva legale | 1.358 | 0% | 996 | 0% | ||
| Sovrapprezzo azioni | 22.562 | 0% | 22.562 | 0% | ||
| Altre riserve | (140) | 0% | 12.418 | 0% | ||
| Utile (Perdita) di gruppo | (5.857) | 0% | (11.971) | 0% | ||
| Patrimonio netto di gruppo | 124.380 | 0 | 0% | 130.462 | 0 | 0% |
| Capitale/riserva di terzi | 266 | 0% | 327 | 0% | ||
| Utile (Perdita) di terzi | (207) | 0% | (452) | 0% | ||
| Patrimonio netto di terzi | 59 | 0 | 0% | (125) | 0 | 0% |
| Patrimonio netto consolidato | 124.439 | 0 | 0% | 130.337 | 0 | 0% |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 440.297 | 29.495 | 7% | 442.955 | 31.778 | 7% |
| 30/06/2024 Parti correlate % sulla voce 30/06/2023 Parti correlate % sulla voce | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 76.558 | 44 | 0% | 82.786 | 43 | 0% |
| Altri proventi operativi | 8.679 | 3 | 0% | 6.017 | 21 | 0% |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 9.007 | 0% | 4.816 | 0% | ||
| Totale ricavi, proventi e incrementi per lavori interni | 94.244 | 47 | 0% | 93.619 | 64 | 0% |
| Costi per acquisti di materie | 49.828 | 375 | 1% | 56.512 | 285 | 1% |
| Variazione rimanenze | (2.633) | 0% | (9.584) | 0% | ||
| Costi per servizi | 19.124 | 622 | 3% | 22.980 | 621 | 3% |
| Altri costi operativi | 1.214 | 66 | 5% | 1.089 | 14 | 1% |
| Costo del personale | 17.278 | 872 | 5% | 15.777 | 897 | 6% |
| Costi operativi | 84.811 | 1.935 | 2% | 86.774 | 1.817 | 2% |
| Margine operativo lordo | 9.433 | (1.888) | (20%) | 6.845 | (1.753) | (26%) |
| Ammortamenti | 14.434 | 0% | 12.034 | 0% | ||
| Svalutazioni/riprese di valore | 134 | 0% | 1.253 | 0% | ||
| Risultato operativo | (5.135) | (1.888) | 37% | (6.442) | (1.753) | 27% |
| Proventi finanziari | 1.162 | 7 | 1% | 1.720 | 0% | |
| Oneri finanziari | 5.095 | 921 | 18% | 4.237 | 569 | 13% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (9.068) | (2.803) | 31% | (8.959) | (2.322) | 26% |
| Imposte | (3.352) | 0% | (2.736) | 0% | ||
| Risultato netto di attività operative in esercizio | (5.716) | (2.803) | 49% | (6.223) | (2.322) | 37% |
| Risultato netto delle discontinued operation | (348) | 0% | (819) | 0% | ||
| Utile (Perdita) consolidata | (6.064) | (2.803) | 46% | (7.042) | (2.322) | 33% |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (207) | 0% | (57) | 0% | ||
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (5.857) | (2.803) | 48% | (6.985) | 0% |
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari relativa al bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 del Gruppo Seri Industrial, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art 81-ter del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 n. 11971
San Potito Sannitico, 30 settembre 2024

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli Azionisti della Seri Industrial S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dalle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note di commento della Seri Industrial S.p.A. e controllate (Gruppo Seri Industrial) al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Richiamiamo l'attenzione sulla nota 47. "Rapporti con Parti Correlate" delle note di commento che descrive la natura e l'entità dei rapporti che il Gruppo Seri Industrial intrattiene con parti correlate. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.
Roma, 30 settembre 2024
EY S.p.A.
Alessandro Fischetti (Revisore Legale)
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.