AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Seri Industrial

Annual Report Sep 30, 2024

4474_ir_2024-09-30_57dd6988-4e48-4450-a9d6-4a33aa1fc577.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2024

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022

Gruppo Seri Industrial 2
Profilo 2
Mission e modello di business circolare 4
Highlights 10
Andamento del titolo Seri Industrial 13
Strategia del Gruppo e gestione dei rischi 14
Strategia del Gruppo 14
Scenario di riferimento 17
Gestione dei rischi 22
Governance 29
Commento ai risultati e altre informazioni 30
Andamento economico consolidato 30
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 32
Informativa economica per settore di attività 38
Fatti di rilievo del periodo 42
Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione 42
Altre informazioni 43
Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 49
Stato Patrimoniale Consolidato 50
Conto Economico Consolidato 51
Conto Economico Complessivo Consolidato 52
Rendiconto Finanziario Consolidato 53
Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 54
Note di commento 55
Attestazione del bilancio consolidato semestrale 111

Gruppo Seri Industrial

Profilo

Seri Industrial S.p.A. ("Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle società controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") gestito da Borsa Italiana S.p.A. e opera come holding di controllo delle società industriali del Gruppo.

Negli ultimi anni il Gruppo si è sviluppato, sia per effetto di una crescita organica sia per effetto di acquisizioni finalizzate ad ampliare il portafoglio prodotti/servizi e a estendere l'offerta a settori del mercato ritenuti strategici e sinergici.

Al 30 giugno 2024 il Gruppo opera nelle Linee di Business (o "Settori")1 Materie plastiche e Batterie e, a partire dall'11 luglio 2024, nella Mobilità sostenibile:

  • "Materie plastiche", gestita dalla società Seri Plast S.p.A. ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella lavorazione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie); (ii) automotive (produzione di compound speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali). Nel prossimo futuro, la Linea di Business, attraverso la joint venture P2P, sarà attiva anche nel settore della trasformazione dei rifiuti da imballaggio post-consumo in materie prime per il mercato consumer;
  • "Batterie", gestita dalla società FIB S.p.A. ("Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio Faam, (i) nella produzione di celle, moduli e sistemi di batterie al litio per applicazioni ESS (Energy Storage System), industriali e speciali; (ii) nella produzione di batterie al piombo per applicazioni trazione industriale, avviamento e storage; (iii) nel riciclo di batterie a fine vita, dalla progettazione dell'impianto al recupero di materiali.
  • "Mobilità sostenibile", gestita dalla società Industria Italiana Autobus S.p.A. ("IIA"), acquisita in data 11 luglio 2024, attiva con il marchio Menarinibus, nella produzione di autobus per il trasporto pubblico urbano, con una particolare attenzione alla transizione verso la mobilità sostenibile mediante la realizzazione di autobus elettrici. La nuova Linea di Business consentirà al Gruppo di consolidare la direzione intrapresa sulle principali azioni strategiche per favorire la transizione energetica in corso e alle sfide del cambiamento climatico.

1 Sono escluse le società in liquidazione (i) Tolo Energia Srl (ii) Plast Research & Development Srl e (iii) F&F Srl.

Localizzazione del Gruppo Seri Industrial

Al 30 giugno 2024, il Gruppo, presente in 4 Paesi, opera in 17 siti nel mondo, con 763 dipendenti.

A seguito della recente acquisizione di IIA, il Gruppo opera in 2 nuovi stabilimenti italiani, situati a Bologna e Flumeri (AV) con 529 dipendenti2 .

La Capogruppo, che svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate, ha sede a San Potito Sannitico (CE).

La distribuzione geografica del Gruppo

2 Dati alla data di acquisizione dell'11 luglio 2024.

Mission e modello di business circolare

La nostra Mission è accelerare la transizione energetica ed ecologica

Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi produttivi virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione dell'economia da un modello lineare ad un modello circolare.

Seguendo il solco tracciato dalla conferenza sul clima di Parigi COP 21 e dalla recente COP 28 di Dubai, il Gruppo Seri Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover partecipare attivamente alla rivoluzione energetica ed ecologica in corso e pienamente consapevole della necessità di dover accelerare i processi di decarbonizzazione per far fronte ai cambiamenti climatici e alle sfide ambientali.

Orgogliosi delle nostre origini italiane e del nostro radicamento nel territorio di appartenenza, promuoviamo collaborazioni con altre imprese che condividono la nostra mission, per creare valore a lungo termine, condividendo le conoscenze acquisite per cogliere le opportunità del mercato, in questa fase storica di transizione ecologica ed energetica. Siamo pronti ad accettare le sfide e a competere nel contesto internazionale, senza paura e con coraggio, nella consapevolezza della forza delle nostre competenze.

Il Gruppo Seri Industrial persegue obiettivi strategici per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica in linea con l'Accordo di Parigi e con le recenti iniziative europee ed italiane:

I cambiamenti climatici sono la sfida più grande della nostra epoca ma rappresentano anche un'opportunità per costruire un nuovo modello economico. Il driver strategico del Gruppo si fonda su tale visione prevedendo lo sviluppo di modelli di business integrati, basati sui principi cardine dell'economia circolare e dell'innovazione.

basse emissioni garantendo benefici a lungo termine per persone, economia e società.

In tale ottica nasce la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile che consentirà al Gruppo di divenire il primo player europeo totalmente integrato verticalmente: dall'approvvigionamento di materie prime (produzione di batterie e materiali compositi innovativi per ridurre il peso del veicolo), alla progettazione e produzione di veicoli elettrici (già in house in IIA) fino al riciclo delle batterie a fine vita. Sfruttando le sinergie tra le diverse Linee di Business, il Gruppo si sta focalizzando su soluzioni per spingere il progresso sostenibile e ridurre l'impatto ambientale, impegnandosi per garantire elevati standard di sicurezza e soddisfare le esigenze dei clienti e delle comunità in cui opera.

La principale sinergia consisterà nell'integrazione delle celle al litio, prodotte dalla Linea di Business Batterie nel sito di Teverola, nei veicoli con un processo cell-to-vehicle battery pack che prevede l'integrazione diretta nei pianali del veicolo stesso.

La decarbonizzazione del settore dei trasporti è fondamentale per conseguire gli obiettivi climatici dell'UE e lo sviluppo di mezzi a basse emissioni, che possono rappresentare alternative sostenibili agli autobus convenzionali, rappresenta il cuore della strategia ambientale della nuova Linea di Business.

Il modello di business del Gruppo è stato strutturato per un più efficace raggiungimento degli obiettivi strategici che includono gli impegni nella lotta al cambiamento climatico. Il modello di business declina come ciascuna Linea di Business debba operare in sinergia per cogliere tutti i possibili vantaggi dai principali trend di mercato.

Il nostro modello di business circolare nel segmento batterie al piombo acido e materie plastiche

Sfruttando le sinergie tra le due Linee di Business Materie plastiche e Batterie, il Gruppo gestisce in maniera integrata l'intera supply chain del segmento piombo acido e materie plastiche, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario da riciclo di batterie a fine vita, sia a valle con la realizzazione del prodotto finito, la batteria, e il suo recupero.

In particolare, tramite le attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale dei servizi FAAM Service, le batterie a fine vita sono recuperate e reinserite nel processo produttivo come materia prima, attraverso l'attività di smelter dell'innovativo impianto di Calitri della Repiombo, che consente il recupero del piombo e degli scarti di plastica. Le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie a fine vita sono trattate dal segmento PP Compound della Linea di Business Materie plastiche, che ha sviluppato un know-how pluriennale nella realizzazione del granulo di polipropilene (100% riciclato da batterie esauste) da reimpiegare nel processo produttivo per la produzione di cassette e coperchi per le batterie avviamento, trazione e stazionario, e parzialmente per lo stampaggio di raccordi per il settore idro-termosanitario, realizzati dalla stessa Linea di Business.

L'integrazione verticale nel segmento batterie al litio e mobilità elettrica

Con l'innovativo impianto di Teverola, il Gruppo ha l'obiettivo di replicare il modello di business del segmento piombo acido, basato sulla circolarità, anche per quello delle celle e batterie al litio, grazie alla consolidata esperienza nel settore.

Nell'intento di presidiare l'intera filiera della produzione di batterie e di rendersi indipendente dai fornitori asiatici di cella al litio, che allo stato attuale controllano l'offerta globale, la Linea di Business Batterie produce tutte le componenti e realizza tutte le fasi del ciclo produttivo: anodo e catodo, assemblaggio e formazione celle, assemblaggio moduli e batterie al litio, realizzando internamente anche l'elettronica per il BMS (Battery Management System), che rende possibile la gestione e il controllo della batteria e la comunicazione con qualsiasi apparato collegato.

La Linea di Business Batterie ha scelto una materia attiva a base di litio-ferro-fosfato (LFP) che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni e alla sostenibilità dei materiali utilizzati. Oltre alla scelta della chimica LFP, un ulteriore elemento distintivo è l'utilizzo di processi a base d'acqua c.d. "water-based", evitando l'uso di solventi organici. Tale approccio permette di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo) sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita.

Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali, si prevede lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio ed il recupero della materia attiva. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso la realizzazione dell'importante progetto di investimento di Teverola 2.

A seguito dell'acquisizione di IIA, il Gruppo è attivo nella mobilità sostenibile, producendo e sviluppando, con design italiano, mezzi innovativi e sostenibili, con il controllo completo dell'intera filiera produttiva. Questo include tutte le fasi del processo, dalla carpenteria al montaggio e testing finale, passando per la cataforesi, la verniciatura e l'incollaggio.

Il portafoglio prodotti di IIA comprende vari modelli per il trasporto urbano, tra cui Citymood e Vivacity, disponibili in diverse configurazioni (elettrico, metano e gas naturale) e lunghezze (da 8 a 12 metri). Il focus è sempre più orientato verso la produzione totale di autobus elettrici, in linea con la strategia del Gruppo di puntare su tecnologie green e sostenibili per il trasporto pubblico, sfruttando le sinergie con le altre divisioni aziendali.

In quest'ottica, il Gruppo avrà il pieno controllo dell'intera filiera di produzione degli autobus elettrici, dalla realizzazione delle materie prime, come celle e batterie al litio e materiali plastici, fino al montaggio finale del veicolo. Questo approccio garantirà maggiore efficienza, sostenibilità e competitività sul mercato.

L'impegno sociale del Gruppo

Promozione e sviluppo del territorio

Il Gruppo Seri Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è

strettamente legato al territorio in cui svolge le proprie attività e lo sviluppo è sempre avvenuto tenendo in considerazione precise logiche di sostegno alla crescita economica, sociale e occupazionale dei territori e di responsabilità nei confronti delle comunità locali di riferimento. Difatti, non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale. È fondamentale focalizzarsi anche sul territorio in cui si svolge la propria attività.

Il Gruppo ha instaurato nel corso degli anni un forte legame con i territori in cui è presente, prestando attenzione alle necessità che questi esprimono e delineando un percorso di sviluppo e crescita congiunta. Il forte contributo del Gruppo allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica del territorio sarà ampliato notevolmente grazie agli importanti progetti di investimento in corso presso i siti di Teverola e Pozzilli, con ricadute positive sull'occupazione locale e sulle comunità. Attraverso progetti così innovativi, il Gruppo sarà in grado di attrarre risorse anche da altri Paesi, creando dei veri e propri cluster tecnologici.

Lo sport è un ulteriore canale di comunicazione diretta con la comunità e il tessuto sociale, oltre che di sostegno a una migliore qualità di vita. Il Gruppo promuove attività sportive inclusive, attraverso la Polisportiva Matese S.S.D., al fine di garantire un accesso equo e inclusivo allo sport.

Diversità e inclusione sociale

Le persone sono l'elemento chiave del successo del Gruppo, il patrimonio

strategico più prezioso che permette di fare innovazione e raggiugere sempre nuovi obiettivi. Le profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali che stanno caratterizzando l'epoca attuale rendono sempre più essenziale porre al centro la persona, nella sua dimensione sociale e lavorativa, per affrontare le sfide poste dai continui cambiamenti tecnologici e dai nuovi indirizzi strategici. Il rispetto dei diritti umani nella pratica di business è infatti alla base di un progresso sostenibile, perché permette di aumentare l'attrazione e la fidelizzazione dei talenti, rafforzare la resilienza aziendale e soddisfare le aspettative dei clienti e della società civile.

Nei confronti delle persone che lavorano nelle diverse società, il Gruppo si impegna a costruire quotidianamente un ambiente lavorativo inclusivo e capace di valorizzare le diversità e le unicità, promuovendo lo sviluppo individuale, anche attraverso una sempre maggiore e diversificata offerta formativa. La consapevolezza del valore e delle opportunità derivanti dalle diversità si è rafforzata ancor di più nel corso dell'anno con il potenziamento del team tecnico del cluster tecnologico di Teverola attraverso l'inserimento di professionalità di primissimo livello mondiale provenienti da differenti Paesi. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, il Gruppo beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni della diversità culturale ed etnica.

Obiettivo principale è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e le aziende, valorizzare le loro competenze e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. Le donne del Gruppo al 30 giugno 2024 rappresentano il 20% del totale, grazie a una particolare attenzione al tema della diversità di genere ma anche, in forma più ampia, culturale, che punta a valorizzare le risorse.

L'ambiente

L'attualità della sfida dei cambiamenti climatici, il ripetuto

verificarsi di eventi estremi, un elevato tasso di perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici

rappresentano elementi di estrema attenzione, in termini sia di contrasto sia di adattamento rispetto ai nuovi scenari climatici. In tal senso, il Gruppo ha dichiarato i propri principi di impresa responsabile e sostenibile e li sta progressivamente concretizzando attraverso il proprio modello di business orientato alla realizzazione di un sistema energetico più pulito, alla promozione di soluzioni di riciclo di materiali e allo sviluppo della mobilità sostenibile, attraverso la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile, contribuendo a minori emissioni e minore consumo di risorse con benefici a lungo termine per persone, economia e società. L'impegno verso il costante aumento delle percentuali di recupero dei rifiuti prodotti è fondamentale per un'efficace transizione verso un'economia circolare. Un ruolo fondamentale in tale modello è rappresentato dall'attività di smelter della società Repiombo, che permette di recuperare il piombo e la componente plastica da batterie esauste.

Highlights

Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni

€ 94.244 migliaia al 30 giugno 2024

€ 93.619 migliaia al 30 giugno 2023*

Margine Operativo Lordo adjusted

€ 9.225 migliaia al 30 giugno 2024 (EBITDA margin adjusted 12%)

€ 7.144 migliaia al 30 giugno 2023* (EBITDA margin adjusted 8,6%)

Capitale investito netto

€ 208.715 migliaia al 30 giugno 2024

(include euro 83,4 mln acconto contributi IPCEI)

€ 197.167 migliaia

al 31 dicembre 2023

(include euro 83,4 mln acconto contributi IPCEI)

Indebitamento finanziario netto adjusted

€ 54.191 migliaia al 30 giugno 2024

€ 33.806 migliaia al 31 dicembre 2023

(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Risultati economici

Euro / 000 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni 94.244 93.619 625 1%
Margine Operativo Lordo - EBITDA 9.433 6.845 2.588 38%
Margine Operativo Lordo adjusted - EBITDA adjusted 9.225 7.144 2.081 29%
Ammortamenti 14.434 12.034 2.400 20%
Svalutazioni/riprese di valore 134 1.253 (1.119) (89%)
Risultato Operativo - EBIT (5.135) (6.442) 1.307 (20%)
Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted (5.343) (5.883) 540 (9%)
Utile (Perdita) consolidata (6.064) (7.042) 978 (14%)
Utile (Perdita) consolidata adjusted (5.551) (6.335) 784 (12%)
Flusso finanziario da attività di investimento 20.241 7.052 13.189 >100%

(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Dati patrimoniali e finanziari

Euro / 000 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Capitale investito netto 208.715 197.167 11.548 6%
Patrimonio netto consolidato 124.439 130.337 (5.898) (5%)
Indebitamento Finanziario Netto 84.276 66.830 17.446 26%
Indebitamento Finanziario Netto adjusted 54.191 33.806 20.385 60%

Personale

Numero 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Settore Batterie 423 381 42 11%
Settore Materie plastiche 283 295 (12) (4%)
Settore Corporate 57 58 (1) (2%)
Gruppo 763 734 29 4%

I Ricavi da clienti al 30 giugno 2024 sono pari a euro 76.558 migliaia, in riduzione del 8% rispetto al periodo precedente, mentre i Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni, pari a euro 94.244 migliaia, sono sostanzialmente in linea con il periodo precedente (+ euro 625 migliaia rispetto al dato al 30 giugno 2023).

Nel complesso, i Ricavi da clienti risultano impattati negativamente dalla riduzione dei prezzi medi di vendita nei business tradizionali delle Materie plastiche e delle Batterie al piombo-acido, a seguito della riduzione dei costi delle materie prime e dell'energia dopo lo shock sui mercati dovuto alla guerra in Ucraina. Tale impatto è solo parzialmente compensato dall'incremento dei volumi di vendita e del fatturato, nonostante i minori prezzi medi di vendita, nel settore delle batterie al piombo-acido per l'avviamento, la trazione e lo stazionario e nel segmento di business Pipes&Fittings.

In termini di redditività, il Margine Operativo Lordo adjusted al 30 giugno 2024 risulta pari a euro 9.225 migliaia, con un EBITDA margin adjusted (Margine Operativo Lordo adjusted/Ricavi da clienti adjusted) pari al 12% (rispetto al 8,6% registrato al 30 giugno 2023).

Il Gruppo ha registrato una Perdita consolidata adjusted di euro 5.551 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 14.568 migliaia, di cui euro 8.408 migliaia collegati agli investimenti realizzati e in corso di realizzazione, Teverola 1 e Teverola 2, e oneri finanziari pari a euro 5.095 migliaia in incremento di euro 858 migliaia rispetto al 30 giugno 2023, a seguito del notevole aumento dei tassi di interesse. Il risultato negativo della gestione finanziaria, pari a euro 3.933 migliaia (rispetto a euro 2.517 migliaia al 30 giugno 2023), è mitigato da proventi finanziari, per gli interessi attivi riconosciuti sulle disponibilità liquide, pari a euro 745 migliaia.

L'indebitamento finanziario netto adjusted è pari a euro 54.191 migliaia rispetto a euro 33.806 migliaia al 31 dicembre 2023 dopo aver sostenuto attività per investimenti per euro 20.241 migliaia, di cui euro 9.231 migliaia relativi al progetto

Teverola 2 - IPCEI. Per tale progetto al 30 giugno 2024 risulta iscritto un credito per contributi verso il Ministero delle Imprese e del made in Italy ("MIMIT") per euro 38.113 migliaia. Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a euro 208.715 migliaia, in incremento di euro 11.548 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, e include euro 83.409 migliaia relativi all'acconto su contributi del progetto IPCEI. Non considerando tale acconto il capitale investito netto risulterebbe pari a euro 125.306 migliaia (in incremento di euro 11.548 migliaia rispetto al medesimo dato al 31 dicembre 2023).

Con riferimento al settore Batterie, nel corso del primo semestre 2024, è stato ulteriormente potenziato il team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione del sito di Teverola. Ad oggi, sono state inserite circa 60 risorse di cui oltre 40 di primissimo livello mondiale.

I progetti in corso

L'impianto di Teverola è, allo stato, completamente operativo e le tematiche connesse al funzionamento sono state superate. Nel primo semestre 2024, i ricavi derivanti dalla vendita di batterie al litio sono stati tuttavia inferiori alle previsioni in quanto si sono riscontrate difficoltà sul mercato dello storage domestico a seguito sia delle proposte commerciali molto aggressive dei competitor cinesi, dovute alla riduzione della loro domanda interna, sia a una fase di contrazione del mercato italiano conseguente alla bolla speculativa dei contributi del Superbonus 110 per l'efficientamento energetico. Allo stato attuale il sistema batteria inverter, commercializzato dalla FIB, non è competitivo rispetto ai fornitori cinesi a causa dell'eccessivo prezzo dell'inverter. Il Gruppo sta valutando se confermare le proposte di acquisto dei clienti conseguendo la previsione di fatturato seppur con minori margini. FIB è inoltre concentrata sulla produzione di sistemi di accumulo di maggiori dimensioni (applicazioni C&I – Commerciali e Industriali), con inverter maggiormente competitivi e con prezzi allineati al mercato. Questa rappresenta la principale linea di prodotto prevista per lo sviluppo nel medio-lungo periodo.

Per quanto riguarda il progetto di Teverola 2, si segnala che in data 8 maggio 2024 è stato emanato il decreto direttoriale del MIMIT con il quale sono state destinate le risorse del Fondo IPCEI, attivate con D.M. 11 dicembre 2023, a integrazione degli interventi agevolativi per le imprese e gli organismi di ricerca beneficiari. In particolare, per l'IPCEI Batterie 1, che è di interesse per il Gruppo, sono state integrate le risorse pari a euro 100.784.470,65. Con tale decreto il programma degli investimenti, come già previsto, è finanziato al 100%. Nel corso del primo semestre 2024, la spesa collegata al progetto è stata pari a euro 11.513 migliaia, che si aggiunge alle spese degli esercizi precedenti pari a euro 23.922 migliaia. La spesa complessiva del progetto, ad oggi, è pari a euro 35.435 migliaia. È in corso di definizione la linea revolving di anticipazione dei contributi e la firma dei contratti di fornitura dei macchinari. La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni a seconda del mercato (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale&Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali).

Per quanto attiene al progetto P2P, che prevede la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) per il recupero di materiale plastico misto da post-consumo, a seguito dell'istruttoria da parte di Invitalia, lo stesso è stato riproposto al Ministero del Made in Italy e alla stessa Invitalia nell'ambito del Contratto di Sviluppo per la tutela ambientale. Il progetto prevede investimenti complessivi per circa euro 109 milioni che si stima di coprire con agevolazioni concesse dal MIMIT, per circa euro 82 milioni, tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato. Attualmente si è in attesa dell'esito dell'istruttoria da parte di Invitalia per la successiva emanazione del relativo decreto di concessione delle agevolazioni.

Andamento del titolo Seri Industrial

Nel primo semestre 2024, l'attività economica globale è stata più solida delle aspettative nonostante i rischi significativi che possono impattare il futuro contesto macroeconomico, derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina e dalla più recente situazione di crisi in Medio Oriente, che hanno innescato perturbazioni alle catene di approvvigionamento di molti Paesi, una crisi energetica e un'impennata considerevole dell'inflazione. In risposta a queste pressioni, la Banca Centrale Europea (BCE) ha adottato una politica monetaria restrittiva che, nonostante i tagli dei tassi di interesse di riferimento nei mesi di giugno e settembre di 25 punti base, se prolungata potrebbe rallentare ulteriormente l'attività economica dell'area. Secondo le stime più recenti dell'OCSE, la crescita del PIL globale è prevista al 3,1% nel 2024. Nell'Eurozona, il Pil è cresciuto in misura contenuta nel primo semestre 2024 con previsioni di crescita moderata per l'intero anno. Nel mese di giugno 2024 l'andamento della quotazione del titolo Seri è oscillato tra euro 3,8 ed euro 4,6 e si è attestato a euro 3,9 per azione al termine della seduta del 28 giugno 2024 con una variazione del +16% rispetto al valore del titolo al 31 dicembre 2023, pari a euro 3,4 e del -6% rispetto al valore del titolo al 30 giugno 2023, pari a euro 4,2.

Quotazione titolo Seri dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2024

Il mercato azionario italiano è in calo del 3,7% nel mese di giugno 2024, mentre la performance YTD è +8,8%. Da inizio anno le Mid Cap hanno avuto buone performance, con l'indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 5,1% YTD, rispetto alle Small Cap, il cui indice FTSE Italia Small Cap risulta in crescita dell'1,3%. Nel grafico seguente viene mostrato l'andamento del titolo Seri confrontato con l'indice FTSE MIB, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 28 giugno 2024.

Andamento titolo Seri e indice FTSE-MIB dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2024

La capitalizzazione di borsa al 28 giugno 2024 è pari a circa euro 212 milioni (euro 183 milioni al 29 dicembre 2023 ed euro 254 milioni al 30 dicembre 2022).

Strategia del Gruppo e gestione dei rischi

Strategia del Gruppo

La strategia sviluppata nel corso degli anni dal Gruppo Seri Industrial ha consentito di disegnare una visione di futuro e progresso incentrata sulla sostenibilità, quale elemento chiave imprescindibile per affrontare le sfide globali della transizione verso un'economia decarbonizzata. L'attualità dei cambiamenti climatici e il ripetuto verificarsi di eventi estremi mettono in luce sempre più l'importanza di accelerare i processi di transizione energetica ed ecologica non più rinviabili.

Tale scenario fa comprendere al meglio la valenza del lavoro svolto fin ad oggi dal Gruppo, che da sempre, fin dalla sua costituzione, ha posto al centro della propria strategia la sostenibilità e la circolarità, anche quando tali temi erano lungi dall'essere al centro dell'attenzione europea e mondiale. Nel corso degli anni, il Gruppo ha costantemente operato con tale visione, fornendo ai propri clienti prodotti innovativi, sicuri ed eco-friendly, con controllo dell'intera filiera produttiva.

Il percorso di transizione verso un'economia circolare rappresenta per il Gruppo una delle principali risposte alle attuali sfide ambientali, attraverso la promozione di un modello di business che applica i principi circolari sia nelle attività tradizionali che nei progetti di investimento in corso.

Proseguendo il cammino di innovazione, avviato con il progetto Teverola 1, le azioni strategiche di medio e lungo termine prevedono di rafforzare l'impegno del Gruppo verso la transizione energetica ed ecologica. In particolare, i principali progetti in corso "P2P", in partnership con Unilever, e "Teverola 2", nell'ambito del progetto europeo IPCEI Batterie 1, perseguono entrambi gli obiettivi della transizione "Net Zero", verso

strategiche e gli investimenti in corso perseguono, in modo determinato, gli obiettivi a medio e lungo termine del Gruppo Seri Industrial per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica.

Le azioni

un'economia globale a zero emissioni, e sono legati a strategie di riduzione dell'utilizzo di materie prime vergini a favore di materie prime secondarie da riciclo, che consentiranno di ridurre notevolmente l'impronta di carbonio dei prodotti, incrementando la resilienza del Gruppo ai vincoli delle catene di approvvigionamento dei materiali vergini.

A ulteriore conferma di un impegno in linea con l'Accordo di Parigi, il Gruppo ha avviato nel corso del 2024, attraverso l'acquisizione della società IIA, un nuovo progetto di investimento volto alla promozione della mobilità sostenibile. L'elettrificazione dei trasporti è uno dei punti chiave per decarbonizzare i consumi attraverso l'uso di veicoli a basso impatto ambientale che consentiranno un miglioramento della salute pubblica, promuovendo stili di vita attivi e riducendo la congestione urbana.

Progetti di investimento e Piano Industriale

€ 505 mln Capex e Opex

8 GWh/anno

capacità produttiva

Batterie litio-ione e sviluppo di una linea pilota per il riciclo

Teverola 2

Il progetto Teverola 2 si inserisce nell'ambito del Progetto europeo IPCEI Batterie 1 che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera di batterie litio-ione europea per un'economia decarbonizzata che favorisca la transizione energetica, incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Le batterie sono state identificate come una key-enabling technology necessaria e l'obiettivo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.

Con il progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica Gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di celle e batterie al litio.

Il progetto prevede investimenti per circa 505,8 milioni di euro da realizzare attraverso le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea, in forma di contributo alla spesa.

La Gigafactory è in corso di realizzazione presso la medesima area industriale dell'impianto Teverola 1, di complessivi 265 mila mq, dove il Gruppo ha già avviato una linea altamente innovativa per lo sviluppo e la produzione di celle LFP e moduli per batterie al litio, con capacità installata iniziale di circa 300 MWh/annui per applicazioni ESS, Motive Power, Navale e mobilità elettrica.

La Gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni a seconda del mercato (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale&Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali).

Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare, il progetto Teverola 2 prevede, inoltre, lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio e il recupero della materia attiva. In particolare, si prevede il trattamento di 50 t/al giorno di batterie a fine vita. L'obiettivo è replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo, basato sulla circolarità, anche per quello delle batterie al litio, grazie alla lunga esperienza del Gruppo nel settore.

Ad oggi è in corso il potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione, che ha visto dall'avvio del progetto l'inserimento di oltre 60 professionalità di primissimo livello mondiale. La strategia del Gruppo di valorizzazione delle persone, volta a costruire un team solido internazionale e altamente qualificato per il cluster di Teverola, prevede un impiego di risorse a regime di oltre 600 nuovi occupati nell'area. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, si beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni tra le diverse culture. Tale principio rappresenta per il Gruppo un vantaggio competitivo per la crescita, la creazione di sinergie nonché per la comprensione e la capitalizzazione delle sfide del contesto di business.

Un ulteriore obiettivo che si pone il Gruppo è di collaborare il più possibile con fornitori europei al fine sia di valorizzare il tessuto industriale dell'Unione Europea, aumentando la competitività dei Paesi nell'economia globale, sia di ridurre l'impatto globale di CO2 limitando il trasporto di materiali e attrezzature, con ricadute positive anche in termini di sostenibilità. Il Gruppo prevede di ingaggiare per il progetto almeno l'80% di fornitori di attrezzature di matrice europea. Tale obiettivo risulta pienamente in linea con la politica industriale europea di autonomia strategica, cooperazione e partnership con tutta la filiera industriale dell'UE.

P2P

Il progetto P2P, in joint venture con Unilever, prevede un programma di riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, attualmente inviato a discariche, impianti di termovalorizzazione e cementifici.

Il progetto rispecchia appieno la strategia europea per la plastica che si pone l'obiettivo di tutelare l'ambiente e i cittadini e, al tempo stesso, di stimolare una nuova economia delle materie plastiche, in cui la progettazione e la produzione rispettino le necessità del riutilizzo, della riparazione e del riciclo. Per ripensare e migliorare il funzionamento di una catena del valore così complessa sono necessari sforzi e una maggiore cooperazione da parte di tutti i principali soggetti coinvolti, dai produttori di materie plastiche ai gestori del riciclo.

+130 K t/annue

capacità riciclo meccanico

Prodotti rPP, rHDPE, rLDPE, rLLDPE, rPET, Food Grade rPET

Un ulteriore passo in tale direzione è stato fatto con l'approvazione da parte del Parlamento europeo, in data 27 febbraio 2024, delle misure di controllo sui rifiuti plastici, vietando la loro esportazione verso Paesi non OCSE, a partire dalla primavera del 2026. Nel nuovo piano d'azione per l'economia circolare, la Commissione europea si è impegnata ad affrontare le esportazioni di rifiuti dall'UE, sottolineando che in molti casi tali esportazioni comportano impatti negativi sia sull'ambiente che sulla salute nei paesi di destinazione, nonché perdita di risorse e opportunità economiche per l'industria del riciclo dell'UE.

Il progetto P2P prevede un programma di sviluppo di tecnologie innovative che garantiranno, dalla selezione dei rifiuti all'estrusione del compound, un'altissima qualità dei granuli immessi sul mercato per la produzione di imballi riciclati. I tre pilastri chiave che caratterizzeranno l'impianto di riciclo sono:

  1. capacità di selezione avanzate: il progetto prevede lo sviluppo di tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) per il riconoscimento e la separazione del rifiuto attraverso lettori ottici all'avanguardia, accoppiati a macchine deep learning che effettueranno il rilevamento del rifiuto mediante apprendimento automatico del riconoscimento delle plastiche a fine vita. La connettività cloud contribuirà a creare un pool condiviso di informazioni, consentendo di incorporare i falsi rilevamenti nel processo di apprendimento su più macchine. L'autodiagnosi dei problemi di manutenzione e il pre-ordine di parti di ricambio o di assistenza consentiranno di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina;

    1. processo ad alta efficienza e flessibilità: la flessibilità dell'impianto consente di ricevere materiali in ingresso di diversa composizione, sia pre-selezionati (Corepla) che materiali misti. Il processo prevede dei passaggi sequenziali dalla selezione meccanica alla macinazione, al lavaggio e alla separazione per colore. Dopo la macinazione e il lavaggio, si ottengono delle scaglie (flakes) che vengono ulteriormente selezionate in base alle diverse colorazioni;
    1. processo di riciclo tra estrusione e granulazione: i flakes, attraverso il passaggio in estrusione a temperatura controllata, vengono tagliati e trasformati in granuli. Ai granuli di Poliolefine e PET vengono attribuite le caratteristiche meccaniche e termiche utili a soddisfare le diverse richieste tecniche e di performance dei compound. Nello specifico i granuli di poliolefine vengono deodorizzati, mentre quelli in PET vengono anche trattati in modo da non rilasciare sostanze inquinanti e rigradati molecolarmente, restituendo al polimero riciclato le stesse caratteristiche del polimero vergine.

Unilever sarà impegnata ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, indicizzato all'andamento delle materie prime, garantendo la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica, pari a 130 mila tonnellate/anno.

Mobilità sostenibile

La decarbonizzazione del settore dei trasporti è fondamentale per conseguire gli obiettivi climatici dell'UE. Per contribuire a tali obiettivi, il settore dei trasporti deve subire una trasformazione che richiederà una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990) entro il 2050. Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente, il settore è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale. Diventa quindi essenziale una mobilità basata sul trasporto sostenibile, alternativa all'uso dei mezzi privati alimentati a combustibili fossili che consenta di abbattere queste emissioni, come il trasporto pubblico e i veicoli elettrici.

In tale ottica, nasce la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile, con la recente acquisizione della società IIA, che pone al centro della propria strategia lo sviluppo di mezzi a basse emissioni, che rappresentano alternative sostenibili agli autobus a diesel convenzionali. Sfruttando le sinergie tra i settori in cui opera il Gruppo, si prevede lo sviluppo di un processo cell-to-vehicle battery pack che permette l'integrazione diretta delle celle al litio, realizzate presso il cluster tecnologico di Teverola, nei pianali dei veicoli. Inoltre, il Gruppo prevede di sviluppare ulteriori sinergie nell'utilizzo di materiali plastici e compositi per l'architettura del veicolo, alleggerendone il peso.

Tali sinergie permetteranno al Gruppo di avere un vantaggio competitivo importante sia in termini di costo che di tecnologia nel medio periodo, in un settore altamente strategico per la transizione energetica europea.

Piano Industriale

Il Piano Industriale 2023-2026, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2023 e successivamente aggiornato in data 28 marzo 2024, contempla le azioni strategiche e gli investimenti del settore Materie plastiche e Batterie. A seguito della recente acquisizione di IIA e della presenza del Gruppo nel settore della Mobilità sostenibile, il management sta predisponendo un nuovo Piano Industriale per il periodo 2024-2028.

Scenario di riferimento

Contesto macro-economico

Nel primo semestre 2024, lo scenario economico internazionale mostra segnali di miglioramento nonostante presenti elementi di incertezza rilevanti dovuti agli sviluppi dei conflitti in corso che hanno aggravato la situazione internazionale, causando interruzioni nelle catene di approvvigionamento, restrizioni economiche e un aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime. Il commercio mondiale presenta segnali di recupero nel secondo trimestre 2024, collocandosi in media al di sopra della soglia di espansione, per la prima volta da oltre due anni.

Secondo le proiezioni più recenti dell'OCSE, l'incremento del PIL mondiale si collocherebbe al 3,2%, anche se un eventuale aggravarsi delle tensioni internazionali, in particolare del Medio Oriente, costringerebbe a rivedere le previsioni al ribasso per l'attività economica e per il commercio con un conseguente rialzo delle politiche inflazionistiche. Nell'Eurozona, il PIL è tornato a crescere nel primo trimestre dell'anno (+0,3% del periodo precedente) dopo cinque trimestri di stagnazione, sostenuto da politiche fiscali di stimolo e da una domanda interna resiliente, nonostante le sfide legate all'inflazione e alle incertezze geopolitiche. Nel secondo trimestre, la stima del PIL è stata rivista al ribasso allo 0,2%, a causa di una crescita dei consumi privati e di investimenti minori del previsto. Dall'inizio dell'anno l'inflazione ha continuato a scendere attestandosi al 2,5% nel secondo trimestre 2024. Sulla scorta delle valutazioni aggiornate sull'inflazione, il Consiglio direttivo della BCE nelle riunioni di giugno e settembre ha ridotto rispettivamente di 25 punti base i tassi di riferimento, ribadendo la propria determinazione ad assicurare un ritorno dell'inflazione all'obiettivo di medio termine, mantenendo i tassi su un livello restrittivo fin quando sarà necessario. L'andamento generale effettivo dell'economia si è rivelato più favorevole comportando un miglioramento del quadro prospettico. Di fatto, secondo le previsioni di crescita dell'Eurosistema pubblicate nel mese di settembre, il prodotto dell'area crescerà dello 0,8% nel 2024, dell'1,3% nel 2025 e dell'1,5% nel 2026. Anche le aspettative di inflazione a lungo termine rimangono sostanzialmente stabili sia nell'orizzonte tra due e cinque anni, sia su quello tra cinque e dieci anni. Le recenti proiezioni dell'Eurosistema indicano un ritorno dell'inflazione all'obiettivo entro la fine del 2025, secondo cui la stessa si ridurrebbe dal 2,5% nel 2024 al 2,2% nel 2025 per poi scendere all'1,9% nel 2026.

In Italia, nel primo trimestre 2024, il PIL ha segnato un'espansione sul periodo precedente pari allo 0,3% e continuerebbe a crescere nel secondo trimestre dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, spinto principalmente da un miglioramento dei redditi reali privati, da un calo dell'inflazione e da condizioni finanziarie più favorevoli con il ciclo di tagli avviato a giugno da parte della BCE.

Lo scenario previsto per l'economia italiana assume che la crescita resti comunque stabile, con un'accelerazione graduale degli scambi internazionali nel corso del triennio, ipotizzando inoltre che, pur in un contesto di instabilità globale, non si manifestino particolari tensioni sui mercati finanziari e su quello delle materie prime. Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dall'OCSE nel mese di settembre, il PIL si attesterebbe allo 0,8% nel 2024, per accelerare nel 2025 al 1,1% mentre l'inflazione dovrebbe passare dal 5,9% del 2023 all'1,3% del 2024, al 2,2% nel 2025.

Mercati di riferimento del Gruppo

L'analisi degli scenari evolutivi dei mercati delle materie plastiche e delle batterie costituisce un fattore funzionale alla definizione del posizionamento del Gruppo in tali contesti. In particolare, lo scenario di riferimento è così sintetizzabile:

Materie plastiche

Il mercato globale dei compound plastici si stima possa raggiungere i \$155,196 miliardi entro il 2033 con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del8.3%3 . Le caratteristiche e proprietà dei compound plastici (flessibilità, resistenza, stabilità, etc.) nonché la loro vasta applicabilità in diversi settori, rappresentano il principale fattore strategico per la crescita del mercato. Lo sviluppo futuro di tale mercato è inoltre legato alla crescente sostituzione di materiali quali il legno, i metalli, il vetro e il cemento con la plastica pressoché in ogni ambito di applicazione, dal settore automotive all'edilizia, dal packaging al medicale, dall'elettronica alle comunicazioni.

Si stima che l'incremento sostanziale del mercato sarà guidato principalmente dal crescente utilizzo di compound PP nell'industria automotive. Il polipropilene soddisfa, difatti, le esigenze di utilizzo di materiai ad alta qualità, leggeri e durevoli e che al contempo consentano ai produttori di autoveicoli di ridurre le emissioni di carbonio e la dipendenza da materiali non rinnovabili, in un'ottica di sostenibilità. Inoltre, a contribuire alla crescita del mercato saranno anche i progressi tecnologici del settore unitamente alla maggiore attenzione prestata all'estetica degli interni. L'utilizzo di materiali plastici innovativi, sempre più sostenibili e leggeri, in sostituzione di altri materiali, quali il metallo, avrà, difatti, un ruolo sempre più strategico per gli OEM – Original Equipment Manufacturer.

In particolare, il mercato delle materie plastiche nel settore automotive è previsto in aumento in termini di fatturato con un CAGR del 6,9% tra il 2023 e il 20334 .

3 "Plastic Compounding Market Outlook (2023 to 2033)", Future Market Insight, July2023

4 "Automotive Plastics Market Outlook (2023 to 2033)", Future Market Insigh, June 2023

Il mercato globale della plastica riciclata si stima possa raggiungere \$68,2 miliardi entro il 2030, rispetto ai circa \$47 miliardi del 2022, mostrando un tasso di crescita del 4,9% nel periodo 2023- 2028. Le crescenti preoccupazioni per il consumo eccessivo di risorse e il degrado ambientale, difatti, stanno incentivando sempre più l'utilizzo di prodotti "green", al fine di ridurre al minimo i rifiuti e le emissioni di carbonio. A tal proposito, i governi di molti paesi stanno introducendo normative rigorose per il riutilizzo e il riciclo della plastica, incoraggiando il trattamento sostenibile dei rifiuti.5

In tale contesto, il mercato globale del packaging sostenibile rappresenta un segmento in forte crescita, previsto in aumento del 7,7% in termini di CAGR entro il 2031, con un fatturato di \$409,2 miliardi, rispetto ai circa \$244,3 miliardi del 20226 .

Le principali multinazionali stanno aumentando i loro impegni verso le nuove soluzioni di packaging sostenibile. In tale contesto, si posiziona la strategia globale di innovazione "Clean Future" progettata da Unilever, nell'ambito della quale si inserisce anche il progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli attraverso la costituzione della joint venture paritetica P2P, che rappresenta un importante progresso per la transizione verso un'economia circolare, volta a ridurre l'impronta di carbonio dei propri prodotti. L'obiettivo è quello di sostituire il 100% del carbonio proveniente da combustibili fossili nella formulazione dei prodotti, seguendo il principio "ridurre, riutilizzare e riciclare", piuttosto che "estrarre, produrre e gettare".

Per quanto riguarda il mercato globale dei tubi in plastica per il settore idrotermosanitario, si stima

popolazione urbana e il conseguente aumento della domanda delle infrastrutture, principalmente nei paesi dell'area Asia Pacifica ed Africa, rappresenta la principale forza trainante del mercato, dall'altro le preoccupazioni ambientali legate all'utilizzo dei tubi in plastica possono ostacolarne la

che possa raggiungere \$83 miliardi nel 2028, con un CAGR del 6,5%7

crescita.

Batterie

Il mercato globale delle batterie al piombo acido si stima possa raggiungere \$47 miliardi entro il 2030, per volumi pari a 494 GWh, rispetto ai circa \$38 miliardi del 2021, di cui circa \$18 miliardi relativi alle applicazioni Energy Storage System (ESS), Uninterruptible Power Supply (UPS), Telecom, Forklift (carrelli elevatori), Other Motive – segmenti di riferimento del Gruppo – e Power tools, E-Bikes e altre applicazioni8 .

Con riferimento al contesto italiano, il mercato nazionale delle batterie al piombo ha registrato nel 2022 un incremento del 32,5% rispetto all'anno precedente, sostenuto da una crescita significativa delle batterie stazionarie (+85,4%), che diventano il primo segmento di mercato grazie ai significativi investimenti in energie rinnovabili, delle batterie avviamento (+6,6%), e delle batterie per trazione (+17,4%). Per il 2023 si prevede una crescita della produzione dell'11,8% rispetto al 2022 benché la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina e l'inasprimento della situazione geopolitica globale potrebbero determinare un'attenuazione del trend positivo.

Va evidenziato che l'andamento complessivo del mercato delle batterie al piombo acido è influenzato dalle normative adottate in materia di sostenibilità ed economia circolare, che

. Se da un lato la crescita della

5 "Green Packaging Market Size is projected to reach USD 409.2 Billion by 2030, growing at a CAGR of 7.5%", Straits Research, October 2022

6 "Sustainable Packaging Market Size, Share & Trends Analysis Report", Straits Research, February 2024

7"Global Plastic Pipes Market Growth, Share, Size, Trends and Forecast (2022-2028)", ReAnIn, June 2022

8 "The Rechargeable Battery Market and Main Trends 2020-2030 – Threats, challenges and opportunities", Avicenne Energy, June 2022

incentivano sempre più i principali operatori del settore a migliorare la qualità delle batterie per ridurne gli impatti sull'ambiente. A tal fine, le aziende stanno investendo sempre più in ricerca per lo sviluppo e il miglioramento delle batterie al litio in sostituzione di quelle al piombo.

Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha proposto il pacchetto REPower in risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dall'invasione russa dell'Ucraina, con l'obiettivo di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi e dare un ulteriore slancio alla decarbonizzazione. In relazione alle suddette iniziative, si stima che la domanda di energia aumenterà dall'attuale obiettivo del 40% al 45%, registrando una capacità complessiva di 1.236 GWh entro il 2030 a fronte dei 1.067 GWh previsti dal precedente piano europeo "Fit for 55"9 ( di seguito FF55). Per l'Italia si stima che, per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU, sono necessari circa 80 GWh di storage aggiuntivo, dai 60 GWh stabiliti dal FF55.

2030, in Italia: Fit for 55 REPowerEU
Nuova potenza rinnovabile GW +70 +85
Accumuli aggiuntivi GWh +80 +30
Quota elettricità rinnovabile nel mix elettrico % 72 84
Riduzione emissioni di CO2eg del settore elettrico %
(base 1990)
-58 -15

Per centrare l'obiettivo è necessario installare in Italia 85 nuovi GW di energie rinnovabili e 80 GWh di nuovi sistemi di accumulo, di seguito una rappresentazione grafica del Piano 2030 di sviluppo elettrico REPower per l'Italia10 .

Fra gli scenari descritti quello FF55 con orizzonte 2030 riveste un ruolo particolare, non solo perché traguarda gli obiettivi di policy al 2030, ma soprattutto perché ipotizza un mix efficiente di investimenti in infrastrutture di rete, fonti rinnovabili, accumuli e nuove tecnologie digitali compatibili con i principali vincoli tecnici, economici ed amministrativi che altrimenti ne potrebbero impedire la realizzabilità in tempi così stretti. In particolare, lo scenario FF55 prevede che per massimizzare l'utilizzo dell'energia elettrica rinnovabile è necessario un'adeguata capacità di accumulo, stimata essere pari a circa 100 GWh, di cui circa 80 GWh – come descritto precedentemente – per le applicazioni utility scale (batterie elettrochimiche con un rapporto

9 "Repower EU: energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per l'Europa", https://commission.europa.eu/strategy-and-policy 10 "Studio Accenture "REPowerEU per l'Italia:Scenario 2030 per il sistema elettrico"

energia/potenza piuttosto elevato 8 ore) e capacity market (batterie elettrochimiche con un rapporto energia/potenza pari a 2 o 4 ore) e circa 16 GWh per le applicazioni small scale (batterie elettrochimiche a rapporto energia/potenza di 4 ore pensate per affiancare lo sviluppo del solare fotovoltaico di piccola taglia).

Si stima che l'incremento dell'evoluzione complessiva degli accumuli è piuttosto elevata al Sud Italia, trainato principalmente da impianti di tipo "utility" che rappresentano in media il 90% della nuova capacità di accumulo installata.

In tale contesto, assume un ruolo di primaria importanza la crescita del mercato delle batterie al litio, il cui obiettivo è favorire l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili in alternativa ai combustibili fossili. In particolare, l'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata.

Il mercato delle batterie al litio, a livello globale, si stima in aumento fino a ca. 9.000 GWh entro il 2030, rispetto ai circa 580 GWh del 202111 (+36% CAGR 2021-2030). Più nello specifico, il mercato globale delle applicazioni Passenger vehicles ed Energy storage rappresentano il maggior incremento della domanda stimata. Le applicazioni ESS, segmento di particolare importanza per il Gruppo, si stima possa raggiungere circa 2.500 GWh, pari al 29% della domanda complessiva delle batterie al litio entro il 2030, rispetto ai 139 GWh del 2021.

Seppur le stime sui mercati delle batterie al litio mostrino scenari evolutivi favorevoli, si assiste ad un disallineamento tra domanda e offerta. Tale situazione di shortage evidenzia un divario tra la stima della capacità produttiva nel 2030, pari a 5.000 GWh, e la domanda prevista, soddisfacendone solo circa il 56%. Il ritardo nell'avvio delle produzioni e l'ottenimento dei finanziamenti necessari per gli investimenti rappresentano il motivo principale di tale scenario.

11"Global battery demand to surge by 2030",Rystad Energy Battery

Gestione dei rischi

In un contesto macroeconomico caratterizzato da una grande volatilità e incertezza a livello globale, un adeguato processo di risk management, nell'ambito della gestione del business, rappresenta un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. Il Gruppo, nello svolgimento della propria attività industriale e commerciale, è esposto a rischi che potrebbero influenzare i risultati economici e finanziari se non efficacemente monitorati, gestiti e mitigati. A tal riguardo, il Gruppo è dotato di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) volto a identificare, analizzare, quantificare e rispondere ai rischi associati alle attività aziendali e ai processi operativi, al fine di contribuire alla creazione di valore sostenibile, in coerenza con la strategia del Gruppo.

Di seguito si riportano i rischi ritenuti prioritari dalla Società e dal Gruppo, che vengono monitorati al fine di anticipare i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni di mitigazione.

Rischi strategici
Tendenze
macroeconomiche e
geo-politiche
Rischio
Nel primo semestre 2024, il contesto macroeconomico continua a essere contraddistinto dal
protrarsi della guerra in Ucraina, dall'instabilità in Medio Oriente e dalle controversie
commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'acuirsi delle tensioni, alimentando incertezza e volatilità
nei mercati, può incidere sull'attività produttiva mondiale, sulle catene di fornitura e sulla
fiducia dei consumatori, delle imprese e degli investitori con conseguenti ritardi o arresti nelle
decisioni di spesa e d'investimento.
Tali condizioni potrebbero influenzare negativamente i mercati di riferimento del Gruppo, con
ricadute negative sui risultati economici e finanziari.
Modalità di gestione
Al fine di monitorare il rischio associato alle evoluzioni macroeconomiche e adeguare le
proprie previsioni di produzione e vendite, il Gruppo tiene costantemente sotto controllo
l'andamento dei mercati di riferimento nei diversi Paesi in cui opera, i relativi indicatori
macroeconomici nonché il proprio portafoglio ordini.
Cambiamento
climatico
Rischio/Opportunità
I cambiamenti climatici e la transizione energetica influenzano i business in cui opera il
Gruppo, determinando rischi e opportunità indotti sia da scenari di transizione, quali possibili
accelerazioni nella severità delle politiche climatiche e ambientali messe in atto da numerosi
Stati a seguito degli impegni annunciati nell'ambito dell'Accordo di Parigi, poi ribaditi e
aggiornati in occasione delle successive COP, nonché trend di sviluppo tecnologico ed
evoluzione delle preferenze dei consumatori verso prodotti sempre più green, sia da variabili
fisiche, legate al verificarsi di condizioni meteoclimatiche acute e croniche.
Modalità di gestione
I rischi e le opportunità connessi al cambiamento climatico sono costantemente analizzati,
valutati e gestiti dal management considerando aspetti rilevanti per le attività del Gruppo, al
fine di supportare l'attività di pianificazione strategica e industriale e la valutazione degli
investimenti e delle operazioni straordinarie.
Il Gruppo persegue una strategia industriale volta a cogliere tutte le opportunità derivanti
dalla transizione energetica e orientata all'efficientamento continuo dei processi produttivi e
all'innovazione tecnologica, al fine di ridurre gli impatti sull'ambiente. In tale contesto, il
Gruppo ha scelto di operare sul mercato attraverso un modello di business integrato, fondato
sui principi cardine dell'economia circolare, gestendo l'intera supply chain delle Linee di
Business Batterie e Materie plastiche, dal recupero delle materie prime alla realizzazione dei
prodotti finiti. La recente costituzione della nuova Linea di Business Mobilità sostenibile è
un'ulteriore conferma di una strategia industriale e finanziaria che incorpora i fattori ESG, con
un approccio integrato in ottica di sostenibilità e innovazione.
Il Gruppo è fortemente focalizzato sulle attività di ricerca e sviluppo tecnologico volte
all'innovazione di processi e prodotti a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto
del cambiamento climatico. Tali obiettivi sono perseguiti anche attraverso iniziative di
collaborazione industriale internazionali volte a migliorare l'efficienza energetica e a
promuovere l'economica circolare, quali il progetto IPCEI Batterie 1 che prevede
Rischi strategici
l'introduzione sul mercato europeo di tecnologie altamente sostenibili e sicure, incentivando
la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni.
Al fine di mitigare i potenziali impatti negativi derivanti da fenomeni fisici, il Gruppo ha
attivato specifiche coperture assicurative per danni su beni immobili e mobili da eventi
naturali.
Andamento dei
prezzi delle materie
prime e supply chain
Rischio
Nel corso degli ultimi anni, la stabilità dell'Eurozona è stata colpita da diversi eventi negativi
come la crisi pandemica, il conflitto militare tra Russia e Ucraina e la più recente situazione in
Medio Oriente, causando interruzioni nelle catene di approvvigionamento e un aumento dei
prezzi dell'energia e delle materie prime. Nel corso del 2023, la discesa dell'inflazione si è
estesa ai prezzi delle materie prime, incluse quelle energetiche, che ad ogni modo
permangono alti nel confronto storico.
Eventuali interruzioni nelle catene globali di approvvigionamento o aumenti nei prezzi delle
materie prime e dei beni intermedi, causati da un possibile acuirsi delle tensioni
internazionali, costituiscono fattori di rischio e incertezza che potrebbero incidere
negativamente sui risultati economici e finanziari del Gruppo.
Modalità di gestione
Per mitigare tali rischi il Gruppo valuta se adottare, seppur limitatamente, politiche di hedging
per il rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, mediante il ricorso a contratti
derivati di copertura, al fine di mitigare l'impatto sui margini delle variazioni impreviste dei
prezzi di mercato. Al 30 giugno 2024, il Gruppo non ha in essere strumenti di copertura su
commodity, anche in considerazione della difficoltà di individuazione e strutturazione di
prodotti finanziari derivati nell'attuale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza
e forte volatilità dei mercati.
Il Gruppo monitora costantemente le attività inerenti alla catena di fornitura, al fine di
fronteggiare i potenziali rischi derivanti da shortage di mercato, da criticità logistiche e
interruzioni di attività. Il processo di monitoraggio dei fornitori si focalizza, in ottica
preventiva, sia su aspetti di solidità finanziaria che di disponibilità di capacità produttiva. In
particolare, con riferimento al conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese, il Gruppo non ha
forniture strategiche, né di altro tipo, da Paesi coinvolti nei conflitti.
Già a partire dal 2023 sono state avviate attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità della
catena di fornitura del Gruppo, attraverso anche induction session al personale del Gruppo,
al fine di incentivare i fornitori a intraprendere percorsi di miglioramento a livello di impatto
ambientale e sociale delle proprie attività, condividendo gli obiettivi e i valori del Gruppo.
Contesto
competitivo
Rischio
Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali potenziali concorrenti possano entrare nel
medesimo mercato, nonché che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento,
attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato.
Di recente, la Cina ha adottato una strategia di prezzo particolarmente competitiva in settori
strategici, con effetti rilevanti sui mercati di prodotti come veicoli elettrici e pannelli solari.
Grazie al sostegno statale e ai sussidi governativi, le aziende cinesi hanno raggiunto livelli di
produzione che superano la domanda interna, permettendo loro di offrire prodotti a prezzi
significativamente più bassi rispetto alle aziende europee. Questo ha spinto le imprese
europee a migliorare l'efficienza e l'innovazione per mantenere la competitività,
promuovendo soluzioni più avanzate e sostenibili. Tali trend potrebbero comportare una
riduzione dei margini di profitto delle aziende europee con ricadute sulla situazione
economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Modalità di gestione
Al fine di mitigare i rischi legati alle tendenze evolutive del mercato e orientare al meglio la
strategia di business, il Gruppo monitora costantemente le performance industriali e
finanziarie del panorama competitivo mediante un approccio volto a: i) identificare i
competitor e i peer più rilevanti, ii) analizzarne la strategia industriale e i risultati, iii)
Rischi strategici
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione geografica delle vendite e del proprio
portafoglio prodotti, caratterizzato da un elevato grado di customizzazione.
Tali aspetti, insieme ad un approccio sempre più orientato alla customer satisfatcion e
all'innovazione di prodotto, costituiscono un importante fattore di mitigazione dei rischi legati
ad una maggiore competizione. oltre, l'importanza di offrire prodotti Made in Europe e Made
in Italy aggiunge valore al portafoglio del Gruppo, poiché garantisce standard di qualità
elevati, attenzione alla sostenibilità e rispetto delle normative europee, contribuendo a
rafforzare la fiducia dei clienti nei mercati globali.
Evoluzione
tecnologica
Rischio
Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate
per alcuni dei propri prodotti, soggette a continue evoluzioni e innovazioni. Il ciclo di vita dei
prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo
pluriennale propedeutica al lancio del prodotto, caratterizzati da un'elevata longevità,
accrescono il rischio di obsolescenza.
Modalità di gestione
Al fine di mantenere proprio il vantaggio competitivo, il Gruppo investe strutturalmente in
attività di ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di processo, per anticipare e rispondere a
possibili evoluzioni di business e consolidare la leadership tecnologica.
Nello specifico, il Gruppo è impegnato in investimenti di medio e lungo termine sia nel
business delle batterie al litio che in quello dei materiali plastici, volti allo sviluppo di nuovi
prodotti sostenibili e performanti attraverso attività di ricerca di base e applicata, sia su
tecnologie esistenti sia su quelle di nuova applicazione. Per un maggiore approfondimento si
rimanda alla sezione "Progetti di investimento e Piano Industriale".
Il forte impegno del Gruppo nel voler condividere nuove conoscenze specifiche è
rappresentato anche da un approccio di innovazione aperta con centri di ricerca e università.
Evoluzioni
legislative e
regolatorie
Rischio
Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative
europee e nazionali che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività
industriale.
Evoluzioni
legislative
e
regolatorie
potrebbero
comportare
limitazioni
all'operatività (ad esempio riconsiderando alcune delle linee produttive attualmente
sviluppate) o un incremento dei costi.
Particolare rilevanza assume la normativa in materia di batterie, entrata in vigore il 18
febbraio 2024, con il nuovo Regolamento UE 2023/1542, che mira a stabilire requisiti in
materia di sostenibilità, sicurezza, etichettatura e informazione delle batterie che dovranno
avere una impronta di carbonio ridotta, un utilizzo minimo di sostanze nocive e meno materie
prime provenienti da paesi terzi e, soprattutto, dovranno essere raccolte, riutilizzate e
riciclate in larga misura in Europa.
Modalità di gestione
Il Gruppo opera nello svolgimento delle sue attività in conformità alla normativa vigente e
assicura il costante monitoraggio delle evoluzioni legislative e regolamentari, attraverso le
proprie strutture, al fine di consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali e
operative. A fronte dei rischi che possono derivare dalle evoluzioni legislative e regolatorie, il
Gruppo promuove, inoltre, il dialogo e lo sviluppo di rapporti con gli organismi internazionali
di settore, quali ad esempio l'EBA - European Battery Alliance - adottando un approccio di
trasparenza e collaborazione.
Al fine di conformarsi alle prescrizioni del nuovo Regolamento UE in materia di batterie, il
Gruppo ha attivato una task force di tecnici appartenenti alle diverse funzioni coinvolte per le
aree di competenza, con il compito di approfondire e valutare i requisiti e le tematiche
specifiche previste dal Regolamento, dalle regole per la dichiarazione dell'impronta di
carbonio, corredata dalla relativa documentazione tecnica, al Battery Passport, fino ai
requisiti previsti per le fasi di fine vita e riciclo delle batterie.
Rischi strategici
Partner strategici Rischio
Il Gruppo, con particolare riferimento alla società Seri Plast, ha in essere contratti di fornitura
di specifici prodotti con alcuni clienti strategici. L'eventuale cessazione di tali accordi, ivi
incluso l'inadempimento di una delle parti, e/o il mancato rinnovo di tali accordi potrebbero
incidere sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica e finanziaria.
Modalità di gestione
Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo è impegnato nel mantenere relazioni positive di lungo
periodo con i vari clienti strategici. In tale contesto, la presenza attiva del top management
nella gestione dei rapporti con i clienti strategici costituisce un fattore di mitigazione per
identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.
Rischi operativi
Cyber security Rischio
La progressiva accelerazione verso la digitalizzazione e il conseguente aumento dell'utilizzo
della tecnologia hanno fatto crescere l'esposizione delle aziende a rischi informatici sempre
più complessi, tra cui il rischio di attacchi cyber, in grado di compromettere i sistemi
informativi aziendali nonché sottrarre informazioni sensibili, con impatti sia economici che
reputazionali.
Modalità di gestione
Il Gruppo pone estrema attenzione alla protezione delle reti informatiche dalle principali
minacce, lavorando per prevenirle e minimizzare gli effetti di eventuali attacchi. In particolare,
per garantire la sicurezza e la protezione dei dati nel proprio sistema informatico, il Gruppo
ha adottato una strategia di cyber security, già a partire dal 2022, con un piano di
investimento nell'area IT che ha previsto l'adozione di un sistema di cybersecurity e il rinnovo
delle infrastrutture esistenti.
Il Gruppo ha adottato una policy specifica "Server Critical" applicata ai server che potrebbero
essere oggetto di threat. Il sistema consente di minimizzare i rischi di attacchi informatici alla
rete o di corruzione di dati. Inoltre, la strategia di cyber security fa leva sul fattore umano,
promuovendo costantemente una maggiore consapevolezza in materia delle persone del
Gruppo.
Responsabilità da
prodotto e
reputazione
Rischio
Il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità
da prodotto nei Paesi in cui opera, con conseguenti possibili danni reputazionali, che
potrebbero intaccare la percezione dell'immagine pubblica del Gruppo sul mercato,
pregiudicando il rapporto di fiducia con gli attuali o potenziali clienti.
Modalità di gestione
Il Gruppo si impegna costantemente per la massimizzazione del valore per i clienti attraverso
un solido modello di business che punta al miglioramento continuo di efficienza ed efficacia
dei propri prodotti, gestendo proattivamente le esigenze dei clienti. Tale impegno si traduce,
inoltre, in un monitoraggio costante del tasso di soddisfazione della clientela. Al fine di
mitigare eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo ha
cautelativamente stipulato apposite polizze assicurative con primarie compagnie di
assicurazione.
Ambiente, Sicurezza e
Salute
Rischio
Il Gruppo è esposto a rischi connessi a: i) tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro,
da ricondursi allo svolgimento delle attività operative da parte del personale presso gli
stabilimenti e i siti delle società; ii) fenomeni di inquinamento ambientale legati, ad esempio,
a emissioni incontrollate, a un non adeguato smaltimento di rifiuti o sversamenti di sostanze
pericolose. L'eventuale accadimento di tali eventi potrebbe esporre il Gruppo a sanzioni tanto
di carattere amministrativo che penale, anche ai sensi del decreto legislativo n. 231/01,
nonché a un conseguente rischio reputazionale, con potenziali effetti negativi sulla sua
immagine e competitività.
Rischi operativi
Modalità di gestione
Il Gruppo è impegnato in un'efficace prevenzione e minimizzazione dei rischi ambientali lungo
l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei relativi processi. Tale obiettivo è perseguito mediante
anche l'adozione di Sistemi di Gestione Ambientale certificati ai sensi della UNI ISO 14001,
che garantiscono l'adozione di politiche e procedure strutturate volte a identificare e gestire
i rischi ambientali associati alle diverse attività aziendali. Un piano di controlli strutturato
abbinato ad azioni e obiettivi di miglioramento, mitiga il rischio di impatti sulla matrice
ambientale, di danni reputazionali e di contenziosi legali.
Il Gruppo ha, inoltre, definito un sistema di gestione della salute e sicurezza, basato su misure
di prevenzione e di protezione, funzionale anche allo sviluppo di una cultura aziendale
orientata alla promozione della salute psicofisica e del benessere organizzativo dei lavoratori.
Tale sistema include l'adozione, per alcuni di siti, di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza
conformi allo standard internazionale UNI ISO 45001, che si basano sull'identificazione dei
pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi, sulla pianificazione e attuazione
delle misure di prevenzione e protezione, sulla verifica dell'efficacia delle misure di
prevenzione e protezione e sulle eventuali azioni correttive.
Rischio
Rapporti con parti
correlate
Il Gruppo è esposto al rischio che i rapporti commerciali delle società del Gruppo con le parti
correlate non siano regolati a condizioni di mercato.
Modalità di gestione
Al fine di mitigare tali rischi, la Società ha istituito i presidi previsti dalla normativa vigente
volta a impedire che le operazioni eseguite in conflitto di interessi possano minare le
condizioni di efficienza e profittabilità del business aziendale del Gruppo.
Coinvolgimento in
procedimenti legali
Rischio
Il Gruppo è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali, collegati al normale
svolgimento delle attività, che potrebbero danneggiare la reputazione del Gruppo e
pregiudicare il rapporto di fiducia con gli azionisti.
Modalità di gestione
Il Gruppo in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere
di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa
tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma
la responsabilità di adempiere a un'obbligazione, effettua periodicamente congrui
accantonamenti in appositi fondi per rischi e oneri presenti tra le passività di bilancio.
Nella "Nota 48. Passività e attività potenziali" del Bilancio consolidato semestrale è riportata
la descrizione dello stato di tali procedimenti e le valutazioni circa i prevedibili esiti, anche
mediante il supporto dei propri consulenti legali.
Rischi finanziari
Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla "Nota 49. Informativa sui rischi" del
Bilancio consolidato semestrale.
Credito e controparte Rischio
Il rischio di credito è rappresentato dall'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti
dall'inadempimento degli obblighi contrattuali di pagamento assunti dalla controparte.
L'esposizione al rischio di credito del Gruppo è principalmente riconducibile a operazioni
commerciali realizzate nell'ambito dell'ordinaria attività d'impresa.
La massima esposizione teorica al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile delle
attività iscritte in bilancio.
Rischi finanziari
Modalità di gestione
La politica di gestione del rischio di credito prevede la valutazione preliminare e il costante
monitoraggio del merito creditizio delle controparti al fine di anticipare situazioni di
potenziale rischio di insolvenza o ritardo nei pagamenti.
Il Gruppo, inoltre, realizza operazioni di cessione dei crediti senza rivalsa (pro soluto), che
danno luogo all'integrale eliminazione del rischio di controparte.
Rischio
Liquidità Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente
ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul
mercato.
Modalità di gestione
I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte
le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le
caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le
condizioni di mercato.
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione delle proprie fonti di finanziamento, cui
ricorrere per la copertura degli impegni programmati, caratterizzata da un profilo di scadenze
equilibrato.
Il management del Gruppo ha in essere una serie di politiche e processi di monitoraggio delle
condizioni prospettiche della liquidità in relazione al processo di pianificazione aziendale e al
reperimento delle risorse finanziarie che consentono di prevedere i fabbisogni derivanti dalle
attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti in essere,
tenuto conto dei piani previsionali elaborati.
Inoltre, al fine di garantire una efficiente gestione della liquidità, l'attività della tesoreria –
gestita attraverso un sistema di cash pooling – è accentrata a livello di Capogruppo, per
un'opportuna gestione dei flussi di cassa e delle eventuali eccedenze. Nella "Nota 49.
Informativa sui rischi" del Bilancio consolidato semestrale è illustrato il profilo temporale delle
Tasso di interesse passività finanziarie del Gruppo sulla base dei piani di pagamento contrattuali.
Rischio
Il Gruppo è esposto al rischio che variazioni del livello dei tassi di interesse comportino
variazioni inattese degli oneri finanziari netti o del valore di mercato delle attività e passività
finanziarie. L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dalla variabilità
delle condizioni di finanziamento, in caso di accensione di un nuovo debito, e dalla variabilità
dei flussi di cassa relativi agli interessi connessi alla porzione di debito a tasso variabile.
Modalità di gestione
Il Gruppo monitora costantemente l'andamento dei tassi di interesse al fine di valutare
l'eventuale necessità di modifica della struttura dell'indebitamento finanziario, ovvero se
convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso e normalizzare gli esborsi
finanziari. La politica di gestione del rischio di tasso di interesse mira al contenimento degli
oneri finanziari e alla loro volatilità attraverso anche il ricorso a contratti finanziari derivati,
che rientrano nella categoria degli "Interest Rate Swap". Come previsto, gli strumenti derivati,
sono misurati al fair value, corrispondente al valore mark to market valutato dal mercato di
riferimento e attraverso modelli e strumenti di valutazione. I contratti derivati sono stipulati
con primarie controparti bancarie al fine di ridurre il rischio di inadempienza contrattuale. Per
quegli strumenti derivati dove la strategia di stabilizzazione del tasso variabile è stata fissata
fino ad un livello prefissato e non si prevede copertura su livelli di tassi sopra tali soglie, il
valore di fair value del derivato non coperto dal rischio di tasso viene imputato a conto
economico.
Rischi finanziari
Rischio
Tasso di cambio Il Gruppo opera sui mercati internazionali concludendo operazioni in valute diverse dall'Euro,
in particolare in Dollari USA, ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio
tra le diverse divise che potrebbero causare condizioni economiche più onerose.
Modalità di gestione
La politica di gestione del rischio di tasso di cambio è orientata alla copertura sistematica delle
esposizioni alle quali sono soggette le società del Gruppo, a eccezione del rischio di
conversione. In particolare, il Gruppo può contenere il rischio relativo alle fluttuazioni dei tassi
di cambio connesso all'acquisto e alla vendita di beni e servizi fissando, solo ove possibile, in
euro il prezzo di acquisto di alcuni componenti dai fornitori, ove il prodotto finito sia destinato
all'Europa e, limitatamente, mediante strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di
cambio quali contratti a termine o opzioni in valuta.

Governance

Seri Industrial ha strutturato un Modello di Corporate Governance attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti gli stakeholder, basato sulle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. Nel corso degli anni il Gruppo ha prestato particolare attenzione all'adeguamento continuo del proprio modello societario, all'aggiornamento dei propri regolamenti interni di riferimento e al miglioramento dei processi per la gestione dei rischi, anche in tema di adempimenti societari, sulla base delle best practice di riferimento. Il Gruppo, al fine di promuovere un modello di governo societario che esprima costante attenzione verso tutti gli stakeholder e, in particolar modo, verso gli investitori istituzionali e il mercato finanziario, monitora costantemente i principi e i modelli di governance adeguando la propria realtà strutturale e organizzativa in una logica di miglioramento continuo.

Seri Industrial ha adottato un modello di corporate governance di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti.

Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2022, nella parte ordinaria, ha rinnovato l'organo amministrativo composto da dieci componenti, che rimarranno in carica per tre esercizi (2022-2024), fino all'assemblea che approverà il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. In pari data il Consiglio di Amministrazione, all'atto del suo insediamento, ha attribuito cariche e poteri ai suoi componenti.

Roberto Maviglia 12-13 Presidente e Consigliere indipendente
Luciano Orsini Vicepresidente e Consigliere esecutivo
Vittorio Civitillo Amministratore Delegato e Consigliere esecutivo
Andrea Civitillo Consigliere esecutivo
Marco Civitillo Consigliere esecutivo
Fabio Borsoi 12 Consigliere non esecutivo
Annalisa Cuccaro 11-12 Consigliere indipendente
Manuela Morgante 12 Consigliere indipendente
Rosaria Martucci Consigliere non esecutivo
Alessandra Ottaviani Consigliere non esecutivo

Ai sensi dell'art. 25 dello statuto sociale la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di rilasciare mandati, spetta: (i) al presidente dell'organo amministrativo; (ii) al vicepresidente in caso di assenza o impedimento da parte del presidente; (iii) agli amministratori muniti di delega, nell'ambito dei poteri loro conferiti; (iv) a uno o più amministratori anche non muniti di particolari incarichi, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione.

Collegio Sindacale

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 7 maggio 2024 ha nominato il Collegio Sindacale, costituito da tre sindaci effettivi e da due supplenti, che rimarrà in carica per tre esercizi (2024 – 2026), fino all'assemblea che approverà il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2026. Il Collegio Sindacale è composto dai seguenti sindaci effettivi:

Matteo Caratozzolo Presidente
Daniele Cauzillo Sindaco effettivo
Susanna Russo Sindaco effettivo

I poteri, i doveri e la durata dell'incarico dei sindaci sono quelli stabiliti dalla legge e dai regolamenti vigenti.

Società di Revisione

L'incarico alla società di revisione EY SpA è stato conferito per nove esercizi (2019-2027) dall'Assemblea degli Azionisti del 3 dicembre 2019.

12 Consigliere Indipendente ex TUF

13 Consigliere Indipendente ex Codice di Corporate Governance

Commento ai risultati e altre informazioni

Andamento economico consolidato

Di seguito si riporta la situazione economica al 30 giugno 2024 del Gruppo confrontata con quella al 30 giugno del periodo precedente:

Euro / 000 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 76.558 82.786 (6.228) (8%)
Altri proventi operativi 8.679 6.017 2.662 44%
Incrementi per lavori interni 9.007 4.816 4.191 87%
Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni 94.244 93.619 625 1%
Costi operativi 84.811 86.774 (1.963) (2%)
Margine operativo lordo 9.433 6.845 2.588 38%
Ammortamenti 14.434 12.034 2.400 20%
Svalutazioni/riprese di valore 134 1.253 (1.119) (89%)
Risultato operativo (5.135) (6.442) 1.307 (20%)
Gestione finanziaria (3.933) (2.517) (1.416) 56%
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.068) (8.959) (109) 1%
Imposte (3.352) (2.736) (616) 23%
Risul. netto di attività operative in esercizio (5.716) (6.223) 507 (8%)
Risul. netto delle discontinued operation (348) (819) 471 (58%)
Utile (Perdita) consolidata (6.064) (7.042) 978 (14%)

(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

La valutazione dell'andamento economico del Gruppo viene svolta considerando anche alcuni indicatori alternativi di performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in seguito all'emanazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 n.92543/15, che rende applicabili gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'ESMA circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.

Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali. Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. I MAP, infatti non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur derivando dai bilanci del Gruppo, non sono soggetti a revisione contabile. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo trattate nei bilanci consolidati.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio dalle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. special item14 .

14 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:

- EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Svalutazioni/Riprese di valore;

- EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i ricavi e i costi operativi non ricorrenti o non ripetitivi;

- Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e gli special item, ovvero i ricavi, costi operativi, gli ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore non ricorrenti o non ripetitivi;

- Utile (Perdita) Consolidata adjusted: è calcolato sommando gli special item all'Utile (Perdita) Consolidata;

- Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;

Di seguito si riporta la situazione economica reported e adjusted del Gruppo al 30 giugno 2024 confrontata con quella al 30 giugno dell'esercizio precedente:

Euro / 000 30/06/2024 Special
Items
30/06/2024
Adjusted
30/06/2023 Special
Items
30/06/2023
Adjusted
Ricavi da clienti 76.558 76.558 82.786 82.786
Altri proventi operativi 8.679 (646) 8.034 6.017 6.017
Incrementi per lavori interni 9.007 9.007 4.816 4.816
Totale Ricavi 94.244 (646) 93.599 93.619 0 93.619
Costi per acquisti di materie 49.828 49.828 56.512 56.512
Variazione rimanenze (2.633) (2.633) (9.584) (9.584)
Costi per servizi 19.124 (39) 19.085 22.980 22.980
Altri costi operativi 1.214 (182) 1.032 1.089 (61) 1.028
Costo del personale 17.278 (216) 17.062 15.777 (238) 15.539
Costi operativi 84.811 (437) 84.374 86.774 (299) 86.475
Margine operativo lordo 9.433 (208) 9.225 6.845 299 7.144
Ammortamenti 14.434 14.434 12.034 12.034
Svalutazioni/riprese di valore 134 134 1.253 (260) 993
Risultato operativo (5.135) (208) (5.343) (6.442) 559 (5.883)
Proventi finanziari 1.162 1.162 1.720 (376) 1.344
Oneri finanziari 5.095 (22) 5.073 4.237 4.237
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.068) (186) (9.254) (8.959) 183 (8.776)
Imposte (3.352) (633) (3.985) (2.736) (583) (3.319)
Effetto fiscale teorico (65) (65) 59 59
Risultato netto di attività operative
in esercizio
(5.716) 513 (5.203) (6.223) 707 (5.516)
Ris. netto discontinued operation (348) (348) (819) (819)
Utile (Perdita) consolidata (6.064) 513 (5.551) (7.042) 707 (6.335)

(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

L'impatto degli special item sull'Utile (Perdita) prima delle imposte è pari a negativi euro 186 migliaia, per effetto di:

  • altri proventi operativi aventi natura non ricorrente per euro 646 migliaia riconducibili a sopravvenienze attive rilevate in fase di avvio della liquidazione della società F&F con la contestuale uscita dalla compagine societaria dell'ex socio di minoranza;
  • costi operativi non ricorrenti per euro 437 migliaia e oneri finanziari non ricorrenti per euro 22 migliaia riconducibili a (i) oneri sostenuti a fronte di contenziosi giuslavoristici della controllata FIB per complessivi euro 296 migliaia e (ii) oneri rilevati nell'ambito di una transazione finalizzata all'acquisto dell'opificio del sito produttivo di Gubbio per euro 163 migliaia.

Con riferimento all'area fiscale si evidenzia quanto segue:

  • rettifica operata alla voce Imposte per euro 633 migliaia riconducibile al reversal delle imposte anticipate iscritte sui saldi attivi di rivalutazione, ai sensi del Decreto Agosto del 2020, art. 110;
  • onere fiscale teorico per euro 65 migliaia rilevato in correlazione ai componenti positivi e negativi di reddito sopra descritti dell'area operativa e finanziaria.

- Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all'applicazione del principio contabile IFRS 16;

- Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali e delle altre attività/passività correnti;

- Marginalità percentuale: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo e i Ricavi da clienti.

- EBITDA margin adjusted: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo adjusted e i Ricavi da clienti adjusted.

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Il seguente prospetto riporta la composizione del capitale investito netto al 30 giugno 2024 confrontato con quello di chiusura del precedente esercizio:

Euro / 000 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Attività immobilizzate nette:
Attività materiali, immateriali, diritti d'uso 133.451 127.921 5.530 4%
Avviamento 54.338 54.338 O 0%
Partecipazioni valutate con il metodo del PN 667 666 1 0%
Altre attività (passività) non correnti nette (104.452) (105.961) 1.509 (1%)
Totale attività immobilizzate nette 84.004 76.964 7.040 9%
Capitale circolante netto
Crediti commerciali 27.284 35.316 (8.032) (23%)
Rimanenze di magazzino 81.065 74.357 6.708 9%
Debiti commerciali (45.972) (40.338) (5.634) 14%
Altre attività (passività) correnti nette 27.781 19.741 8.040 41%
Totale capitale circolante netto 90.158 89.076 1.082 1%
Capitale investito lordo 174.162 166.040 8.122 5%
Benefici ai dipendenti (4.089) (4.183) ਰੇਪੋ (2%)
Fondi rischi e oneri (881) (1.160) 279 (24%)
Attività (passività) fiscali differite nette 36.362 32.880 3.482 11%
Debiti per imposte (2.164) (2.147) (17) 1%
Attività (passività) nette poss. per la vendita 5.325 5.737 (412) (7%)
Capitale investito netto 208.715 197.167 11.548 6%
Patrimonio netto consolidato (124.439) (130.337) 5.898 (5%)
Indebitamento finanziario netto (84.276) (66.830) (17.446) 26%
Fonti (208.715) (197.167) (11.548) 6%

(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.

Il capitale investito netto al 30 giugno 2024 è pari a euro 208.715 migliaia (rispetto ad euro 197.167 migliaia al 31 dicembre 2023) ed è coperto dal patrimonio netto consolidato per euro 124.439 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 84.276 migliaia (incrementatosi di euro 17.446 migliaia rispetto al precedente esercizio).

La voce Altre attività (passività) correnti nette include (i) il credito verso il MIMIT per euro 38.113 migliaia relativo alle spese sostenute per il progetto IPCEI, di cui euro 11.715 migliaia relativi alle spese da consuntivare relative al primo semestre 2024 e (ii) la quota corrente dell'acconto per contributi ricevuto dallo stesso Ministero per euro 7.623 migliaia. La quota non corrente dell'acconto per contributi dal MIMIT è inclusa nella voce Altre attività (passività) non correnti nette ed è pari a euro 75.786 migliaia. L'incremento della voce Rimanenze di magazzino pari a euro 6.708 migliaia è riconducibile principalmente al sito di Teverola.

Di seguito la suddivisione per settori del prospetto del capitale investito netto:

Euro / 000 Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidato
Attività immobilizzate nette:
Attività materiali, immateriali, diritti d'uso 91.741 41.322 0 406 (18) 133.451
Avviamento 0 0 0 0 54.338 54.338
Partecipazioni 667 0 0 142.075 (142.074) 667
Altre attività (passività) non correnti nette (103.206) (1.220) 0 1.225 (1.251) (104.452)
Totale attività immobilizzate nette (10.798) 40.102 0 143.706 (89.005) 84.004
Capitale circolante netto
Crediti commerciali 13.894 13.477 807 6.181 (7.076) 27.284
Rimanenze di magazzino 49.331 31.734 0 0 O 81.065
Debiti commerciali (26.523) (24.652) 0 (1.841) 7.044 (45.972)
Altre attività (passività) correnti nette 21.283 4.753 (75) 1.810 10 27.781
Totale capitale circolante netto 57.985 25.313 732 6.150 (22) 90.158
Capitale investito lordo 47.187 65.414 732 149.856 (89.027) 174.162
Benefici ai dipendenti (1.415) (1.788) 0 (887) O (4.089)
Fondi rischi e oneri (499) (ac) 0 (285) (1) (881)
Attività (passività) fiscali differite nette 2.587 1.150 (5) 32.626 5 36.362
Debiti per imposte (1.097) (863) 0 (199) (5) (2.164)
Attività (passività) nette poss. per la vendita 5.298 O 0 0 27 5.325
Capitale investito netto 52.061 63.816 727 181.112 (89.001) 208.715
Patrimonio netto (44.220) (14.665) (789) (152.520) 87.755 (124.439)
Indebitamento finanziario netto (7.841) (49.152) 62 (28.591) 1.246 (84.276)
Fonti (52.061) (63.816) (727) (181.112) 89.001 (208.715)

(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al 30 giugno 2024 del Gruppo, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:

Euro / 000 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Attività correnti 207.441 218.569 (11.128) (5%)
Attività non correnti 226.828 217.851 8.977 4%
Attività class. come possedute per la vendita 6.028 6.535 (507) (8%)
ATTIVO 440.297 442.955 (2.658) (1%)
Passività correnti 148.846 134.756 14.090 10%
Passività non correnti 165.362 176.115 (10.753) (6%)
Passività class. come possedute per la vendita 1.650 1.747 (97) (6%)
Patrimonio netto consolidato 124.439 130.337 (5.898) (5%)
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 440.297 442.955 (2.658) (1%)

Le attività correnti sono pari a euro 207 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 219 milioni del 31 dicembre 2023, in riduzione per euro 12 milioni. Le attività non correnti sono pari a euro 227 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 218 milioni del 31 dicembre 2023, in incremento per euro 9 milioni.

Le passività correnti sono pari a euro 149 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 135 milioni del 31 dicembre 2023, in incremento per euro 14 milioni. Le passività non correnti sono pari a euro 165 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a euro 176 milioni del 31 dicembre 2023, in riduzione per euro 11 milioni.

Il Gruppo ha deciso di dismettere l'attività di produzione delle batterie nell'area geografica asiatica, svolta dalla società YIBF le cui attività e passività sono pari rispettivamente a euro 6 milioni e a euro 2 milioni al 30 giugno 2024, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023.

Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 124 milioni al 30 giugno 2024 e si riduce per euro 6 milioni rispetto a euro 130 milioni del 31 dicembre 2023.

Euro / 000 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Patrimonio netto consolidato 124.439 130.337 (5.898) (5%)
di cui: Patrimonio netto di gruppo 124.380 130.462 (6.082) (5%)
di cui: Patrimonio netto di terzi 59 (125) 184 (147%)

Il decremento del patrimonio netto consolidato è prevalentemente riconducibile al risultato negativo del periodo. L'attivo corrente è pari a euro 207 milioni a fronte di un passivo corrente pari a euro 149 milioni. Il margine di disponibilità15 è pari a euro 59 milioni, con un current ratio16 del 1,39, a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare liquidità e far fronte agli impegni a breve.

Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta) adjusted del Gruppo al 30 giugno 2024, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023:

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide 37.119 64.777 (27.658) (43%)
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 1.704 1.089 615 56%
C) Altre attività finanziarie correnti 513 517 (4) (1%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 39.336 66.383 (27.047) (41%)
E) Debito finanziario corrente 55.132 52.081 3.051 6%
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 13.824 17.355 (3.531) (20%)
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 68.956 69.436 (480) (1%)
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 29.620 3.053 26.567 >100%
Debito finanziario non corrente 19.288 24.638 (5.350) (22%)
J) Strumenti di debito 4.000 4.000 0 100%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 31.368 35.139 (3.771) (11%)
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 54.656 63.777 (9.121) (14%)
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 84.276 66.830 17.446 26%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 30.085 33.024 (2.939) (9%)
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 54.191 33.806 20.385 60%

(*) La posizione finanziaria netta include i saldi finanziari relativi alle attività e passività nette possedute per la vendita di cui (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023).

L'incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo è prevalentemente riconducibile all'attività di investimento pari a euro 20.241 migliaia (di cui euro 9.231 migliaia relativi al progetto IPCEI ed euro 5.880 migliaia relativi all'acquisto da terzi di opifici presso i siti produttivi di Gubbio e Calitri) e all'incremento delle rimanenze dei prodotti finiti di Teverola 1.

In applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei diritti di utilizzo e dei debiti finanziari. Le passività finanziarie per leasing al 30 giugno 2024 verso Pmimmobiliare ed Azienda Agricola Quercete sono rispettivamente pari a euro 27.695 migliaia e a euro 236 migliaia.

15 Calcolato come la differenza tra l'attivo corrente ed il passivo corrente

16 Calcolato come il rapporto tra il margine di disponibilità ed il passivo corrente

Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 881 migliaia.

PFN - Settore Batterie Materie Altro Effetti Consolidato
Plastiche Corporate Conso.
A) Disponibilità liquide 859 1.094 35.166 0 37.119
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 93.451 5.030 47.102 62 (137.210) 1.704
C) Altre attività finanziarie correnti 25 0 488 0 513
D) Liquidità D = (A + B + C) 94.335 6.124 82.756 62 (137.210) 39.336
E) Debito finanziario corrente 69.998 45.303 83.771 (137.210) 55.132
Parte corrente del debito finanziario non corrente 3.335 0 10.488 0 13.824
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 73.333 45.303 94.259 (137.210) 68.956
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) (21.002) 39.179 11.503 (62) O 29.620
Debito finanziario non corrente 2.375 0 16.913 0 19.288
Strumenti di debito 4.000 0 0 0 4.000
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 22.467 9.975 177 (1.250) 31.368
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 28.842 9.975 17.090 O (1.250) 54.656
M) Totale indebitamento finanziario (H+L) 7.840 49.154 28.593 (62) (1.250) 84.276
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 19.244 10.545 295 O 30.085
0) Indebitamento finanziario netto adjusted (11.404) 38.609 28.298 (62) (1.250) 54.191

Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2024 suddiviso per settori:

Relativamente agli effetti di consolidamento, si segnala che (i) l'indebitamento finanziario aggregato si è ridotto di euro 1.250 migliaia, in quanto sono elisi i debiti finanziari non correnti delle società controllate a fronte di attività finanziarie non correnti della Capogruppo non computate in PFN (ii) include anche le elisioni di crediti e debiti tra società appartenenti al medesimo settore.

Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario adjusted del Gruppo con evidenza della forma tecnica degli strumenti finanziari:

PFN - Forma tecnica 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide: 37.119 64.777 (27.658) (43%)
Depositi bancari - conti corrente attivi 37.089 64.749 (27.660) (43%)
Cassa 30 28 2 7%
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide: 1.704 1.089 615 56%
Altri depositi bancari 0 224 (224) (100%)
Crediti finanziari verso altri 485 રે રેણે સ્વિન્દ કર્ (50) (9%)
Crediti finanziari verso parti correlate 1.219 330 889 >100%
C) Altre attività finanziarie correnti 513 517 (4) (1%)
Titoli / Strumenti finanziari derivati 513 517 (4) (1%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 39.336 66.383 (27.047) (41%)
E) Debito finanziario corrente 49.483 46.451 3.032 7%
Debiti bancari correnti - conti anticipi 43.688 41.404 2.284 6%
Debiti bancari correnti - conti corrente 840 1.009 (169) (17%)
Altri debiti correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise 3.539 2.596 943 36%
Acconti per contributi 1.416 1.442 (26) (2%)
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente: 13.824 17.355 (3.531) (20%)
Debiti bancari correnti - finanziamenti a breve 13.824 17.355 (3.531) (20%)
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 63.307 63.806 (499) (1%)
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 23.971 (2.577) 26.548 >(100%)
D Debito finanziario non corrente: 19.288 24.638 (5.350) (22%)
Debiti bancari correnti - finanziamenti a lungo 19.288 24.638 (5.350) (22%)
S Strumenti di debito 4.000 4.000 O 0%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: 6.932 7.744 (812) (10%)
Altri debiti non correnti - fin. agevolato Invitalia / Mise 6.932 7.744 (812) (10%)
Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 30.220 36.382 (6.162) (17%)
M) Totale indebitamento finanziario adjusted (H+L) 54.191 33.806 20.385 60%
E) Debito finanziario corrente 5.649 5.629 20 0%
Debiti finanziari correnti - IFRS 16 5.649 5.629 20 0%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti: 24.436 27.395 (2.959) (11%)
Debiti finanziari non correnti - IFRS 16 24.436 27.395 (2.959) (11%)
O) Indebitamento finanziario netto 84.276 66.830 17.446 26%

Di seguito un dettaglio dei flussi finanziari al 30 giugno 2024:

Flussi finanziari 30/06/2024 30/06/2023
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo (66.830) (104.289)
Risultato Operativo (5.135) (6.685)
Ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore 14.568 13.540
Margine operativo lordo 9.433 6.855
Variazione delle rimanenze (6.708) (9.907)
Variazione dei crediti commerciali 8.414 479
Variazione dei debiti commerciali 5.577 568
Variazione delle altre attività e passività correnti (8.040) 519
Variazioni del capitale circolante (757) (8.341)
Flusso finanziario da gestione operativa 8.676 (1.486)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (9.620) (3.724)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (10.621) (3.328)
Flusso finanziario da attività di investimento (20.241) (7.052)
Variazione dei Fondi e delle altre attività (passività) non correnti (5.348) (5.125)
Flusso finanziario da gest. operativa post pagamento investimenti (16.913) (13.663)
Proventi (Oneri) finanziari (3.874) (2.565)
Flusso finanziario netto (20.787) (16.228)
Investimenti in diritti d'utilizzo (150) (10.065)
Imposte e altre variazioni non monetarie 3.336 1.207
Altri flussi da fonti di finanziamento 155 (740)
Posizione finanziaria netta alla fine del periodo (84.276) (130.115)
Indebitamento IFRS 16 all'inizio del periodo 33.024 25.271
Incrementi 150 10.065
Rimborsi (3.090) (2.705)
Indebitamento IFRS 16 alla fine del periodo 30.085 32.631
Posizione finanziaria netta adiusted alla fine del periodo (54.191) (97.484)

Il Gruppo ha registrato un flusso finanziario da gestione operativa pari a euro 8.676 migliaia, a seguito di un assorbimento del capitale circolante pari a euro 757 migliaia. La variazione del capitale circolante è impattata da una variazione negativa delle altre attività e passività correnti per euro 8.040 migliaia per effetto dell'iscrizione del credito per contributi IPCEI di euro 11.715 migliaia. La Variazione delle rimanenze è principalmente riconducibile all'incremento delle rimanenze dei prodotti finiti a seguito dell'accelerazione del ramp-up produttivo di Teverola 1.

Il flusso finanziario da attività di investimento, pari a euro 20.241 migliaia, è impattato da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali prevalentemente correlati all'investimento in corso di Teverola 2, pari a euro 9.231 migliaia. Inoltre, nel corso del primo semestre 2024 è stato perfezionato l'acquisto dell'opificio presso il sito produttivo di Gubbio per l'attività Pipes&Fittings del settore Materie plastiche (pari a euro 5.871 migliaia) e dell'opificio presso il sito produttivo di Calitri per l'attività Smelter del settore Batterie (pari a euro 974 migliaia).

Informativa economica per settore di attività

Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settore al 30 giugno 2024:

Informativa economica per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidato
Ricavi da clienti 28.081 49.240 0 2.454 (3.217) 76.558
Altri proventi operativi 7.728 938 338 49 (375) 8.679
Incrementi per lavori interni 7.567 1.434 0 0 6 9.007
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 43.376 51.613 338 2.503 (3.587) 94.244
Costi per acquisti di materie 25.509 25.088 0 9 (778) 49.828
Variazione rimanenze (5.910) 3.277 0 0 1 (2.633)
Costi per servizi 7.889 12.669 0 1.351 (2.785) 19.124
Altri costi operativi 502 558 4 173 (22) 1.214
Costo del personale 8.600 6.899 0 1.724 55 17.278
Costi operativi 36.589 48.490 4 3.257 (3.529) 84.811
Margine operativo lordo 6.787 3.122 334 (753) (57) 9.433
Ammortamenti 10.026 4.304 0 107 (3) 14.434
Svalutazioni/riprese di valore 83 49 0 (238) 240 134
Risultato operativo (3.321) (1.231) 334 (622) (295) (5.135)
Proventi finanziari 240 176 0 778 (31) 1.162
Oneri finanziari 2.013 2.116 0 998 (32) 5.095
Utile (Perdita) prima delle imposte (5.095) (3.171) 334 (842) (294) (9.068)
Imposte 106 548 ਰੇਤੋ (4.098) (1) (3.352)
Ris. netto di att. operative in esercizio (5.200) (3.719) 241 3.256 (293) (5.716)
Risultato netto delle discontinued operation (348) 0 0 O 0 (348)
Utile (Perdita) (5.549) (3.719) 241 3.256 (293) (6.064)

Nella tabella seguente è esposta la contribuzione dei settori al totale ricavi da clienti, altri proventi operativi e incrementi di immobilizzazioni per lavori interni al 30 giugno 2024:

Euro / 000 Batterie Materie
plastiche
Corporate Consolidato
Ricavi da clienti 27.862 48.652 0 44 76.558
Altri proventi operativi 7.726 908 0 45 8.679
Incrementi per lavori interni 7.572 1.434 0 0 9.007
Totale ricavi, proventi, incr. per lavori interni 43.160 50.994 0 89 94.244

Settore Materie plastiche

Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Materie plastiche al 30 giugno 2024 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Batterie, Corporate e Altro):

Materie plastiche 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 49.240 56.487 (7.247) (13%)
Altri proventi operativi 938 1.967 (1.029) (52%)
Incrementi per lavori interni 1.434 1.113 321 29%
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 51.613 59.566 (7.953) (13%)
Costi per acquisti di materie 25.088 31.375 (6.287) (20%)
Variazione rimanenze 3.277 1.062 2.215 >100%
Costi per servizi 12.669 15.703 (3.034) (19%)
Altri costi operativi 558 446 112 25%
Costo del personale 6.899 7.122 (223) (3%)
Costi operativi 48.490 55.708 (7.218) (13%)
Margine operativo lordo 3.122 3.858 (736) (19%)
Ammortamenti 4.304 4.066 238 6%
Svalutazioni/riprese di valore 49 755 (706) (94%)
Risultato operativo (1.231) (963) (268) 28%
Proventi finanziari 176 450 (274) (61%)
Oneri finanziari 2.116 1.766 350 20%
Utile (Perdita) prima delle imposte (3.171) (2.278) (893) 39%
Imposte 548 568 (20) (3%)
Utile (Perdita) (3.719) (2.846) (873) 31%

Nel corso del primo semestre 2024 si è registrata una riduzione dei Ricavi da clienti pari al 13% rispetto al precedente periodo di riferimento, principalmente riconducibile all'effetto netto di (i) una riduzione dei prezzi medi di vendita in tutti i segmenti di business, dovuta all'indicizzazione dei prezzi alle quotazioni delle materie prime (ii) una riduzione dei volumi nel segmento di business Boxes and Lids per batterie, dovuta allo slittamento temporale di alcuni ordini, (iii) un lieve aumento dei volumi di vendita nel segmento di business Pipes&Fittings. Il segmento di business PP compound registra un decremento rispetto al precedente periodo di confronto, prevalentemente a causa del decremento dei prezzi medi di vendita.

In termini di redditività il Margine operativo lordo al 30 giugno 2024 risulta pari ad euro 3.122 migliaia, con una marginalità percentuale pari al 6,3% (6,8% al 30 giugno 2023). Nonostante i minori prezzi medi di vendita, la marginalità risulta sostanzialmente in linea con il periodo precedente, grazie al posizionamento su prodotti ad alta profittabilità e alla minore incidenza dei costi energetici. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 1.231 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 4.353 migliaia.

Settore Batterie

Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Batterie al 30 giugno 2024 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Materie plastiche, Corporate e Altro):

Batterie 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 28.081 27.218 863 3%
Altri proventi operativi 7.728 4.071 3.657 90%
Incrementi per lavori interni 7.567 3.699 3.868 >100%
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 43.376 34.988 8.388 24%
Costi per acquisti di materie 25.509 26.061 (552) (2%)
Variazione rimanenze (5.910) (10.646) 4.736 (44%)
Costi per servizi 7.889 8.772 (883) (10%)
Altri costi operativi 502 451 51 11%
Costo del personale 8.600 6.945 1.655 24%
Costi operativi 36.589 31.583 5.006 16%
Margine operativo lordo 6.787 3.405 3.382 99%
Ammortamenti 10.026 7.859 2.167 28%
Svalutazioni/riprese di valore 83 488 (405) (83%)
Risultato operativo (3.321) (4.942) 1.621 (33%)
Proventi finanziari 240 210 30 14%
Oneri finanziari 2.013 1.592 421 26%
Utile (Perdita) prima delle imposte (5.095) (6.324) 1.229 (19%)
Imposte 106 180 (74) (41%)
Ris. netto di att. operative in esercizio (5.200) (6.504) 1.304 (20%)
Risultato netto delle discontinued operation (348) (819) 471 (57%)
Utile (Perdita) (5.549) (7.323) 1.774 (24%)

(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Nel primo semestre 2024 si è registrato un incremento dei Ricavi da clienti pari al 3%, rispetto al precedente periodo di riferimento, riconducibile a (i) un incremento dei volumi venduti e del fatturato nei segmenti di business batterie al piombo-acido per applicazioni trazione, avviamento e stazionario (nonostante la riduzione dei prezzi medi di vendita a seguito della diminuzione dei costi delle materie prime e dell'energia) e (ii) un incremento del fatturato nel segmento di business batterie al litio. Al 30 giugno 2024, i ricavi per la vendita di batterie al litio sono pari a circa euro 3,8 milioni.

In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari a positivi euro 6.787 migliaia con una marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni) pari al 15,6% (9,7% al 30 giugno 2023). Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 3.321 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a euro 10.109 migliaia, fortemente impattati dagli ammortamenti correlati all'investimento di Teverola 1 e all'investimento di Teverola 2 per complessivi euro 8.408 migliaia. Il miglioramento della marginalità è prevalentemente riconducibile al segmento di business delle batterie al piombo a seguito di un riposizionamento sul mercato dopo il periodo di shock energetico.

Holding

La Holding gestisce tutte le attività di direzione e coordinamento del Gruppo. Coordina l'area amministrazione, finanza e controllo, le risorse umane, la comunicazione, la tesoreria, gli affari legali e societari, la qualità, ambiente e sicurezza, le attività di audit e, più in generale, supervisiona le attività produttive e commerciali delegate alle varie unità produttive e definisce le linee guida strategiche.

Si riporta di seguito il conto economico sintetico della Capogruppo:

Euro / 000 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 2.454 2.512 (58) (2%)
Altri proventi operativi 49 42 17%
Totale ricavi e altri proventi operativi 2.503 2.554 (51) (2%)
Costi operativi 3.256 2.974 332 11%
Margine operativo lordo (753) (370) (383) 104%
Risultato operativo (622) (509) (113) 22%
Gestione finanziaria (220) 182 (402) (221%)
Utile (Perdita) prima delle imposte (842) (327) (515) 157%
Imposte (4.098) (3.484) (614) 18%
Utile (Perdita) 3.256 3.157 ਰੇਰੇ 3%

Dal punto di vista patrimoniale la struttura è la seguente:

Euro / 000 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Attività correnti 92.274 94.874 (2.600) (3%)
Attività non correnti 176.355 172.676 3.679 2%
ATTIVO 268.629 267.550 1.079 0%
Passività correnti 98.106 95.550 2.556 3%
Passività non correnti 18.002 22.858 (4.856) (21%)
Patrimonio netto 152.521 149.142 3.379 2%
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 268.629 267.550 1.079 0%

La posizione finanziaria netta della Capogruppo, confrontata con quella dell'esercizio precedente, è la seguente:

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide 35.166 64.151 (28.985) (45%)
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 47.102 22.971 24.131 105%
C) Altre attività finanziarie correnti 488 479 9 2%
D) Liquidità D = (A + B + C) 82.756 87.601 (4.845) (6%)
E) Debito finanziario corrente 83.771 83.682 89 0%
Parte corrente del debito finanziario non corrente 10.488 8.613 1.875 22%
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 94.259 92.295 1.964 2%
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 11.503 4.694 6.809 145%
Debito finanziario non corrente 16.913 21.688 (4.775) (22%)
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 177 242 (65) (27%)
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) 17.090 21.930 (4.840) (22%)
M) Totale indebitamento finanziario (H+L) 28.593 26.624 1.969 7%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 295 346 (51) (15%)
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 28.298 26.278 2.020 8%

Fatti di rilievo del periodo

Teverola 1

Si faccia riferimento a quanto descritto in precedenza nella sezione "I progetti in corso".

Teverola 2

In data 8 maggio 2024 è stato emanato il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del made in Italy con il quale sono state destinate le risorse del Fondo IPCEI, attivate con D.M. 11 dicembre 2023, a integrazione degli interventi agevolativi per le imprese e gli organismi di ricerca beneficiari. In particolare, per l'IPCEI Batterie 1, che è di interesse per il Gruppo, sono state integrate le risorse pari a euro 100.784.470,65.

Per ulteriori dettagli si faccia riferimento a quanto descritto in precedenza nella sezione "I progetti in corso".

P2P

Nel corso del primo semestre 2024, il progetto P2P, che prevede la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) per il recupero di materiale plastico misto da post-consumo, a seguito dell'istruttoria da parte di Invitalia, è stato riproposto al Ministero del Made in Italy e alla stessa Invitalia nell'ambito del Contratto di Sviluppo per la tutela ambientale. Il progetto prevede investimenti complessivi per circa euro 109 milioni che si stima di coprire con agevolazioni concesse dal MIMIT, per circa euro 82 milioni, tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.

Attualmente si è in attesa dell'esito dell'istruttoria da parte di Invitalia per la successiva emanazione del relativo decreto di concessione delle agevolazioni

Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

Eventi successivi

Acquisizione del 98% del capitale sociale di Industria Italiana Autobus S.p.A.

In data 11 luglio 2024, Seri Industrial ("Acquirente") ha dato esecuzione a un accordo di cessione di partecipazione finalizzato a consentire l'acquisizione del 98% del capitale sociale di Industria Italiana Autobus S.p.A. ("Target" o "IIA"), azienda costruttrice di mezzi di trasporto pubblico su gomma a marchio Menarinibus.

Grazie a un accordo sottoscritto il 19 giugno 2024 con i precedenti soci di IIA S.p.A. (Invitalia S.p.A. e Leonardo S.p.A. – congiuntamente i "Venditori"), è stata completata una complessa serie di operazioni societarie, tra cui due aumenti di capitale e la compravendita di azioni tra i Venditori e l'Acquirente., che hanno consentito al Gruppo di acquisire il 98% del capitale sociale di IIA S.p.A.

L'assemblea di IIA S.p.A., riunitasi il 20 giugno 2024, ha dapprima deliberato la riduzione del capitale sociale a euro 50.000, ricostituito dai precedenti soci, e successivamente approvato due aumenti di capitale per rafforzare la struttura finanziaria dell'azienda, portandolo a euro 191.336.991.

Il primo aumento di capitale, da euro 50.000 a euro 141.336.991, è stato sottoscritto l'11 luglio 2024, con Seri Industrial che ha sottoscritto l'aumento di capitale per euro 50.000.000, acquisendo una quota del 35,38%. Nella stessa data, Leonardo S.p.A. ha ceduto tutte le sue quote e Invitalia una significativa parte delle sue quote riducendo la propria partecipazione al 2%. Grazie a queste operazioni, Seri Industrial ha raggiunto il 98% del capitale di IIA S.p.A.

Successivamente, è stato avviato un secondo aumento di capitale di euro 50.000.000, con una prima tranche di euro 30.000.000 sottoscritta il 15 luglio 2024, di cui 29.400.000 euro da Seri Industrial attraverso risorse messe a disposizione dai venditori. La seconda tranche di euro 20.000.000 verrà sottoscritta da Seri Industrial, sempre tramite risorse messe a disposizione dai soci, entro il 31 dicembre 2024, portando il capitale sociale a euro 191.336.991. Complessivamente, il rafforzamento patrimoniale del 2024 ammonta a euro 191.690.443, di cui euro 50.000.000 sottoscritti da Seri Industrial e il resto dai Venditori tramite versamenti e rinunce a crediti.

Per maggiori dettagli riguardo al razionale strategico dell'operazione si rimanda al precedente paragrafo "Progetti di investimento e Piano Industriale". Per i dettagli relativi al trattamento contabile dell'operazione ai sensi dell'IFRS 3 si rimanda alla "Nota 9. Aggregazioni aziendali" del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per le principali evoluzioni di business ed economico-finanziarie si rinvia a quanto descritto in precedenza nelle sezioni "I progetti in corso" e "Strategia del Gruppo e gestione dei rischi".

Altre informazioni

Rapporti con parti correlate

Nelle note di commento al Bilancio consolidato semestrale si riportano i dati sintetici patrimoniali/finanziari ed economici relativi ai rapporti intercorsi tra le diverse società che fanno parte del Gruppo nel corso del periodo in esame. Si forniscono altresì informazioni in relazione ai rapporti con parti correlate come previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.

Procedura relativa alle operazioni con parti correlate

La Società ha adottato una Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate da ultimo adeguata con delibera di Consiglio di Amministrazione in data 28 giugno 2021, previo parere del Comitato composto da amministratori indipendenti, nella quale sono state recepite le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento Consob adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato. La procedura, in ossequio anche a quanto proposto in un parere del Comitato composto esclusivamente da amministratori indipendenti, prevede un ampliamento del novero delle operazioni rilevanti e una restrizione della categoria delle operazioni ordinarie rispetto a quelle richieste dal Regolamento Consob n. 17211/2010, come successivamente modificato.

La Società, infatti, in via volontaria ha ampliato il novero delle operazioni da considerarsi Operazioni con Parti Correlate ("OPC") di Maggiore Rilevanza, includendovi le ipotesi:

  • in cui almeno uno degli indici di rilevanza applicabili risulti superiore rispettivamente al 5,0%;
  • relative a locazioni immobiliari poste in essere con la società controllante o con soggetti correlati a quest'ultima, che siano a loro volta correlati alla Società, in cui l'indice di rilevanza del controvalore, risulti superiore al 2,5%;
  • di operazioni realizzate con la società controllante o con soggetti correlati a quest'ultima che risultino a loro volta correlati alla Società, indipendentemente dalla entità degli indici di rilevanza, applicabili a seconda della specifica operazione, relative a:
    • (i) l'acquisto o la vendita, in qualsiasi modo effettuati, ovvero il conferimento di aziende, rami d'azienda o partecipazioni in altre società o enti, nonché la stipula di contratti attivi o passivi di affitto o usufrutto d'azienda o di ramo d'azienda;
    • (ii) la costituzione di società e/o altri enti, ovvero la sottoscrizione di partecipazioni nel capitale di società e/o altri enti;
    • (iii) le operazioni di fusione o scissione;
    • (iv) la compravendita di immobili.

Per quanto attiene alle OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, che sono escluse dall'ambito di applicazione della Procedura OPC in ossequio a quanto previsto dall'art 13 del Regolamento Consob n. 17221/2010, si è stabilito che il Comitato OPC debba valutare preventivamente le OPC di maggiore rilevanza e, in ogni caso, che non possono essere considerate OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, le operazioni di locazione immobiliare.

Rapporti con imprese controllate

I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:

  • l'erogazione di finanziamenti, la gestione di cash pooling e il rilascio di garanzie, quali la coobbligazione per i rimborsi IVA, il rilascio di lettere di patronage nell'ambito di contratti di leasing, il rilascio di garanzie nell'ambito di accordi di cessione di quote di partecipazione;
  • l'erogazione di servizi centralizzati per la gestione dell'attività amministrativa, societaria, legale e contrattuale, fiscale e di gestione del personale;
  • i rapporti con le controllate nell'ambito del consolidato fiscale ai fini IRES.

I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS/Repiombo); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries (YIBF) e FS per l'utilizzo rispettivamente del marchio "Faam" e "Carbat".

Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.

Rapporti con parti correlate17

Il Gruppo ha intrattenuto e intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riconducibili a Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial – segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") – sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società).

Nel corso del periodo è stata realizzata una operazione di maggiore rilevanza con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob n 17221/2010 e della Procedura OPC adottata dalla Società. Per maggiori informazioni in relazione alla suddetta operazione si rimanda alla "Nota 47. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale.

Le principali Parti Correlate

I seguenti soggetti sono le parti correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:

  • gli Esponenti Civitillo;
  • le società che anche indirettamente sono partecipate da Esponenti Civitillo.

L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2024 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società. SE.R.I. è società quest'ultima partecipata al 50,60% da Vittorio Civitillo e al 49,40% da Andrea Civitillo. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.

Le principali operazioni che il Gruppo Seri Industrial ha effettuato con Parti Correlate

Le principali operazioni del Gruppo con le parti correlate riconducibili al socio di controllo e/o sue controllate e ad altre società degli Esponenti Civitillo concernono:

  • Locazioni immobiliari: la Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili a uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente partecipate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo;
  • Garanzie e manleve: grazie a garanzie rilasciate da SERI e/o sue controllate e/o gli Esponenti Civitillo a favore di società di factoring e istituti bancari le stesse hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine;
  • Altri rapporti (quali erogazioni di servizi e/o vendita di beni e sponsorizzazione).

Per tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rapporti con parti correlate si rinvia alla "Nota 47. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale.

Informazioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, D. Lgs. n.° 58/1998

In data 28 luglio 2021, a seguito del provvedimento n. 0838644/21, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98. Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre di ciascun esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria.

Considerato quanto precede, di seguito si forniscono informative in ordine a:

(a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Si rimanda alla "Nota. 38 Posizione finanziaria netta" del Bilancio consolidato semestrale e ai precedenti paragrafi "Commenti ai risultati e altre informazioni – Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata" e "Commenti ai risultati e altre informazioni – Informativa economica per settore di attività – Holding";

17 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

(b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):

Seri Industrial S.p.A. Gruppo Seri Industrial
Natura del debito 30/06/2024 31/12/2023 30/06/2024 31/12/2023
Debiti commerciali 694 631 14.834 14.442
Debiti tributari 15 15 1.487 406
Altri debiti 30 27 1.491 1.442

Le ingiunzioni di pagamento al 30 giugno 2024 ammontano a euro 610 migliaia (al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 589 migliaia).

(c) le principali variazioni intervenute nei rapporti con parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata ex art. 154-ter del TUF.

L'informativa sui rapporti con parti correlate è riportata nella "Nota 47. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale;

(d) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.

Non si rilevano limitazioni all'utilizzo di risorse finanziarie. La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno. Al 31 dicembre 2023, ultima data di verifica, risultavano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere. Per maggiori informazioni si rinvia a quanto illustrato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 disponibile sul sito della Società (https://www.seri-industrial.it/ );

(e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

Il Piano Industriale 2024-2028 è in fase di predisposizione da parte del management a seguito dell'acquisizione di IIA. Con riferimento al Piano Industriale 2023-2026, aggiornato da ultimo in data 28 marzo 2024, pur rilevando risultati del business di Teverola 1 al 30 giugno 2024 inferiori rispetto alle attese il management conferma il raggiungimento degli obiettivi di medio periodo. Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo "I progetti in corso".

Capitale sociale

Al 30 giugno 2024 il capitale sociale è pari a euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.

In data 7 agosto 2023, Seri Industrial S.p.A. ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) per effetto di quanto previsto dall'art. 127 quinquies, comma 2, del TUF e dall' art. 44 del Provvedimento Unico sul post-trading Consob Banca d'Italia, nonché di quanto disposto dallo Statuto Sociale all'art. 5 (capitale sociale). A seguito della maggiorazione del diritto di voto, l'attuale composizione del capitale sociale della Società è costituita da n. 23.426.464 azioni ordinarie prive di valore nominale a cui spettano due voti per ciascuna azione posseduta e da n. 30.552.538 azioni ordinarie prive di valore nominale a voto singolo.

Azioni proprie e azioni o quote di imprese controllanti possedute

La Società non possiede azioni proprie o azioni o quote della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona; la Società, nel corso del periodo, non ha acquistato o alienato, anche per tramite di società fiduciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni o quote della sua controllante.

Attività di direzione e coordinamento

Si rimanda alla "Nota 7. Attività di direzione e coordinamento" al Bilancio consolidato al 30 giugno 2024.

Sede legale

La sede legale della Seri Industrial S.p.A. è in Via Provinciale per Gioia snc in San Potito Sannitico (CE), presso il Centro Aziendale Quercete.

Operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Commento ai risultati e altre informazioni".

Operazioni atipiche e inusuali

Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.

Deroga dall'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in caso di operazioni significative

In data 18 ottobre 2012, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha effettuato la scelta prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 avvalendosi della facoltà di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.

Previsioni articolo 15 del Regolamento Mercati

Con riferimento alle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries Limited (YIBF Ltd) ("YIBF"), costituita e regolata dalla legge della Repubblica Popolare Cinese e FAAM Asia Ltd ("FAAM Asia") costituita e regolata dalla legge di Hong Kong e quindi di Stati non appartenente all'Unione Europea, la Società ha adottato le misure atte a rispettare le previsioni di cui all'articolo 15 del Regolamento Consob n. 16191/2007 (il "Regolamento Mercati"). In particolare, (i) sono a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale le situazioni contabili di YIBF e FAAM Asia predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico; (ii) la Società ha acquisito da YIBF e FAAM Asia lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali; (iii) la Società ha accertato che YIBF e FAAM Asia abbiano fornito alla Società di Revisione le informazioni a questa necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infrannuali del Gruppo Seri Industrial e disponga di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e alla Società di Revisione i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001

Seri Industrial ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001, previa: (i) verifica delle attività svolte da ciascuna funzione aziendale, (ii) studio delle disposizioni organizzative vigenti (iii) conduzione di interviste al personale della Società e (iv) accertamento delle singole attività a rischio reato.

Nella sezione Governance/Sistema di Controllo/Codice Etico e Modello organizzativo, sul sito della Società www.seriindustrial.it, sono disponibili il Codice Etico e l'estratto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.

Quadro normativo e regolamentare

Di seguito si riporta una breve descrizione di alcune disposizioni normative e regolamentari ritenute significative dall'Emittente per lo svolgimento dell'attività propria e delle controllate. Il Gruppo ritiene di operare in conformità alla normativa vigente - di seguito illustrata - per quanto ad esso applicabile, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che la normativa richiamata è in continua evoluzione, essendo legata a filo doppio all'interpretazione che ne danno le Autorità competenti nonché ai continui mutamenti giurisprudenziali.

Oltre alla normativa applicabile a tutte le persone giuridiche, il Gruppo è soggetto, tra le altre, alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari.

Holding

  • Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria ("TUF"), emanato con il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e s.m.i. Il TUF disciplina in maniera organica le interazioni tra soggetti che operano sul mercato finanziario, regolando i principali aspetti dell'intermediazione finanziaria, costituendo altresì la principale fonte normativa del diritto dei mercati finanziari nell'ordinamento italiano.
  • Regolamento Emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i., di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti.
  • Regolamento Operazioni con Parti Correlate, adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i., recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate. Il Regolamento detta i principi ai quali le

società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione Europea e con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante si attengono al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente o per il tramite di società controllate.

Regolamento dei Mercati e le relative Istruzioni emessi da Borsa Italiana e s.m.i. che disciplinano l'organizzazione e la gestione dei mercati regolamentati stabilendone le condizioni, le modalità di organizzazione e il funzionamento.

Oltre quanto sopra il Gruppo ha volontariamente aderito al "Codice di Corporate Governance" redatto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana e composto dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l'Associazione degli investitori professionali (Assogestioni). Il Codice di autodisciplina contiene raccomandazioni che costituiscono un modello di "best practice" per l'organizzazione ed il funzionamento delle società quotate italiane.

Il 10 settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125 di recepimento della Direttiva 2022/2464/UE, meglio conosciuta come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), in vigore dal 5 gennaio 2023, che mira a rafforzare la normativa sulla rendicontazione non finanziaria delle imprese dell'Unione Europea. Il nuovo decreto abroga il decreto legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254, che aveva introdotto l'obbligo della rendicontazione non finanziaria alle grandi imprese di interesse pubblico e, coerentemente con la CSRD, amplia il pubblico di imprese interessate dall'obbligo di rendicontare le proprie pratiche di sostenibilità.

In tale contesto, la Società si è attivata per approfondire e valutare i requisiti e le tematiche specifiche previste dalla Direttiva e dagli European Sustainability Reporting Standard (ESRS), che ne sono parte integrante, al fine di predisporre il Report di sostenibilità al 31 dicembre 2024, integrato alla Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo e in linea con la nuova normativa di riferimento

Attività Industriali

Relativamente al settore Batterie, in data 12 luglio 2023 l'Unione Europea ha adottato il Regolamento relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga la direttiva 2006/66/CE. Il Regolamento persegue tre obiettivi principali: i) rafforzare il funzionamento del mercato interno, garantendo condizioni di parità attraverso un insieme comune di norme; ii) promuovere un'economia circolare, e iii) ridurre gli impatti ambientali e sociali in tutte le fasi del ciclo di vita della batteria. Stante l'ambizioso e sfidante obiettivo di racchiudere in un unico testo disposizioni afferenti all'intero ciclo di vita delle batterie immesse sul mercato nell'Unione, il Legislatore Europeo ha graduato i tempi di applicazione delle diverse prescrizioni, posticipando al 2025 (18 agosto 2025) l'abrogazione della direttiva 2006/66/CE (salvo per alcune prescrizioni che non troveranno applicazione a partire dal 2026 ovvero dal 2027), e differenziando l'applicazione delle singole disposizioni contenute nel Regolamento, con decorrenza a partire dal 18 febbraio 2024 sino a prevedere l'applicazione differita al 2033.

Il Gruppo, inoltre, è soggetto alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari:

  • D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. Testo unico sulla sicurezza sul lavoro Il testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (noto anche con l'acronimo TUSL) è un complesso di norme dell'ordinamento italiano in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  • D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e regolamenti conseguenti Norme in materia ambientale Il decreto legislativo in oggetto ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione delle risorse naturali.
  • Regolamento (UE) n. 517/2014 e s.m.i. Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui gas fluorurati a effetto serra, che abroga il Regolamento (CE) n. 842/2006 (Testo rilevante ai fini del SEE – Spazio Economico Europeo), volto a proteggere l'ambiente mediante la riduzione delle emissioni di gas fluorurati a effetto serra. In particolare, il Regolamento in oggetto:
    • (i) stabilisce disposizioni in tema di contenimento, uso, recupero e distruzione dei gas fluorurati a effetto serra e di provvedimenti accessori connessi;
    • (ii) impone condizioni per l'immissione in commercio di prodotti e apparecchiature specifici che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra (articolo 11 e allegato III); specifiche disposizioni in materia di apparecchiature precaricate con HFC (articolo 14); nonché la riduzione della quantità di HFC immessa in commercio (meccanismo di assegnazione di quote di HFC);
    • (iii) impone condizioni per particolari usi di gas fluorurati a effetto serra;
  • (iv) stabilisce limiti quantitativi per l'immissione in commercio di idro fluorocarburi.
  • Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2006/42/CE e s.m.i. relativa alle macchine, che modifica la Direttiva 95/16/CE (rifusione). La Direttiva è stata recepita ed attuata in Italia mediante il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 17 e sostituisce la Direttiva 98/37/CE del Parlamento europeo. La Direttiva definisce i requisiti essenziali in materia di sicurezza e di salute pubblica ai quali devono rispondere le macchine in occasione della loro progettazione, fabbricazione e del loro funzionamento prima dell'immissione sul mercato.
  • Direttiva 2014/35/UE e s.m.i. cd. Direttiva Bassa Tensione o Direttiva LVD (dall'acronimo inglese Low Voltage Directive) che concerne il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. La Direttiva Bassa Tensione non definisce alcuno standard tecnico specifico, ma fa riferimento esplicito alle norme tecniche IEC/ISO EN alle quali i produttori di prodotti elettrici devono attenersi.
  • Direttiva 2014/30/EU concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica (rifusione), recante la disciplina della compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature. Essa mira a garantire il funzionamento del mercato interno prescrivendo che le apparecchiature siano conformi a un livello adeguato di compatibilità elettromagnetica.
  • Direttiva 2014/68/CE, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione (testo rilevante ai fini del SEE – Spazio Economico Europeo). La Direttiva si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione e degli insiemi sottoposti ad una pressione massima ammissibile PS superiore a 0,5 bar.
  • Decreto del Ministero della Salute n. 174 del 6 aprile 2004, e s.m.i. "Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano". Le disposizioni del regolamento definiscono le condizioni alle quali devono rispondere i materiali e gli oggetti utilizzati negli impianti fissi di captazione, di trattamento, di adduzione e di distribuzione delle acque destinate al consumo umano, di cui al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31. Le presenti disposizioni si applicano ai materiali degli impianti nuovi e a quelli utilizzati per sostituzioni nelle riparazioni, a partire da dodici mesi dalla data di pubblicazione del presente regolamento, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, salvo diverse indicazioni riportate nel testo.
  • Decreto del Ministero dell'Interno del 24 novembre 1984 e s.m.i. Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8. Il decreto ha lo scopo di regolamentare, ai fini della sicurezza, gli impianti di trasporto e di distribuzione del gas naturale, a mezzo di condotte, dai campi di produzione alle utenze. Esse si applicano inoltre alle installazioni interne delle utenze industriali ed agi impianti di derivazione di utenza a pressione di esercizio superiore a 0,04 bar.

Diritti di privativa industriale

Codice civile, Libro V, Titolo IX e D.lgs. n. 30/2005 s.m.i. – "Codice della proprietà industriale a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273", come successivamente modificato, che ha complessivamente riformato la normativa previgente introducendo nell'ordinamento una disciplina autonoma ed organica in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale. A tale Codice si aggiunge la relativa normativa di attuazione, tra la quale il regolamento di cui al D.M. del 13 gennaio 2010, n. 33 ed il D.M. 11 maggio 2011.

Stato Patrimoniale Consolidato(**)

Note 30-giu-2024 31-dic-2023
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10 36.780 64.452
Attività finanziarie 11 1.704 1.090
Attività finanziarie a FV a conto economico 12 488 479
Strumenti finanziari derivati 13 25 38
Crediti commerciali 14 27.284 35.316
Altre attività 15 60.095 42.837
Rimanenze di magazzino 16 81.065 74.357
Attività correnti 207.441 218.569
Immobilizzazioni immateriali 17 90.010 84.065
Attività materiali per diritti di utilizzo 18 30.826 34.098
Immobilizzazioni materiali 19 66.953 64.096
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 20 667 666
Altre attività 21 1.720 1.719
Attività fiscali per imposte anticipate 22 36.652 33.207
Attività non correnti 226.828 217.851
Attività classificate come possedute per la vendita 35 6.028 6.535
ATTIVO 440.297 442.955
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 23 45.972 40.338
Altre passività 24 32.314 23.096
Debiti finanziari 25 62.021 62.534
Passività finanziarie per leasing 26 5.649 5.629
Debiti per imposte 27 2.164 2.147
Fondi 28 726 1.012
Passività correnti 148.846 134.756
Debiti finanziari 29 30.220 36.382
Passività finanziarie per leasing 30 24.436 27.395
Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari 31 4.089 4.183
Imposte differite 32 290 327
Altre passività 33 106.172 107.680
Fondi 34 155 148
Passività non correnti 165.362 176.115
Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita 35 1.650 1.747
Capitale sociale 106.457 106.457
Riserva legale 1.358 996
Sovrapprezzo azioni 22.562 22.562
Altre riserve (140) 12.418
Utile (Perdita) di gruppo (5.857) (11.971)
Patrimonio netto di gruppo 36 124.380 130.462
Capitale/riserva di terzi 266 327
Utile (Perdita) di terzi (207) (452)
Patrimonio netto di terzi 37 59 (125)
Patrimonio netto consolidato 36 124.439 130.337
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 440.297 442.955

(**) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sullo Stato Patrimoniale sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato 4a.

Conto Economico Consolidato(**)

Note 30-giu-2024 30-giu-2023
Ricavi da clienti 76.558 82.786
Altri proventi operativi 8.679 6.017
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 9.007 4.816
Totale ricavi, proventi e incrementi per lavori interni 40 94.244 93.619
Costi per acquisti di materie 49.828 56.512
Variazione rimanenze (2.633) (9.584)
Costi per servizi 19.124 22.980
Altri costi operativi 1.214 1.089
Costo del personale 17.278 15.777
Costi operativi 41 84.811 86.774
Margine operativo lordo 9.433 6.845
Ammortamenti 42 14.434 12.034
Svalutazioni/riprese di valore 42 134 1.253
Risultato operativo (5.135) (6.442)
Proventi finanziari 43 1.162 1.720
Oneri finanziari 43 5.095 4.237
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.068) (8.959)
Imposte 44 (3.352) (2.736)
Risultato netto di attività operative in esercizio (5.716) (6.223)
Risultato netto delle discontinued operation 45 (348) (819)
Utile (Perdita) consolidata 36 (6.064) (7.042)
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi (207) (50)
Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo 36 (5.857) (6.992)
30-giu-2024 30-giu-2023
Risultato netto base per azione (0,1198) (0,1444)
Risultato netto base per azione delle continuing operation (0,1134) (0,1444)
Risultato netto base per azione delle discontinued operation (0,0064) 0,0000
Risultato netto diluito per azione (0,1140) (0,1222)
Risultato netto diluito per azione delle continuing operation (0,1079) (0,1222)
Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation (0,0061) 0,0000

(*) I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

(**) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato 4b.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Note 30-giu-2024 30-giu-2023
Utile (Perdita) consolidata 36 (6.064) (7.042)
Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a
Conto Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi
finanziari 36 (10) (803)
Variazione della riserva di traduzione 36 144 (119)
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate,
riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e
gruppi di attività in dismissione classificate come possedute per la
vendita/attività operative cessate
(183) 248
Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a
Conto Economico (al netto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti 36 72 (28)
Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto 23 (702)
Utile (Perdita) complessiva consolidata (6.041) (7.744)
Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi (207) (50)
Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo (5.834) (7.694)

Rendiconto Finanziario Consolidato

Note 30-giu-2024 30-giu-2023
Utile netto (6.064) (7.042)
Aggiustamenti per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi
finanziari netti
Ammortamento e perdita durevole di valore di immobili impianti e 41 9.926 9.557
macchinari e diritti d'uso
Ammortamento e perdita durevole di valore delle attività immateriali 41 4.508 2.730
Minus/(Plus) sulla cessione di immobili, impianti e macchinari 1 (8)
Proventi finanziari 42 (1.141) (1.630)
Oneri finanziari 42 5.015 4.195
Altre variazioni non monetarie (137) 835
Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) 21-26-31 (3.509) (3.536)
Variazione dei fondi e dei benefici futuri ai dipendenti 27-30-33 (373) 52
Variazioni del capitale circolante:
Variazione dei crediti commerciali 13 8.414 479
Variazione delle altre attività 14 (17.353) (271)
Variazione delle rimanenze 15 (6.708) (9.907)
Variazione dei debiti commerciali 22 5.577 568
Variazione delle altre passività 23 7.700 (1.036)
Interessi incassati 42 1.141 1.630
Interessi pagati 42 (5.015) (4.195)
Flussi finanziari netti da attività operativa 1.982 (7.579)
di cui discontinued operation 323
Attività d'investimento
Acquisto di attività materiali 18 (9.620) (3.724)
Acquisto di attività immateriali 16 (10.621) (3.328)
Attività d'investimento di attività materiali e immateriali (20.241) (7.052)
Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie 10-11-20 (625) (381)
Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di investimento (20.866) (7.433)
di cui discontinued operation (126)
Attività di finanziamento
Pagamenti del capitale di passività per leasing 25-29 (2.295) (2.705)
Finanziamenti rimborsati 12-24-28 (6.649) (3.364)
Altri flussi da fonti di finanziamento 35-36 156 (740)
Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di finanziamento (8.788) (6.809)
di cui discontinued operation (1)
(Diminuzione) Incremento netto delle disponibilità liquide e mezzi 9 (27.672) (21.821)
equivalenti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 9 64.452 24.817
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 9 36.780 2.996

Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato (Nota 36-37)

Capitale
sociale
Riserva
legale
Sovrapprezzo
azioni
Altre
riserve
Utile
(Perdita)
di
gruppo
Patrimonio
netto di
gruppo
Capitale/
riserva
di terzi
Utile
(Perdita)
di terzi
Patrimonio
netto di
terzi
Patrimonio
netto
consolidato
31 dicembre 2022 97.313 730 8.710 41.125 (4.385) 143.493 86 (57) 29 143.522
Risultato a nuovo 0 266 0 (4.651) 4.385 0 (57) 57 0 0
Aumento capitale
Altri movimenti di
9.144 0 13.852 (22.996) 0 0 0 0 0 0
patrimonio netto
Utile (Perdita) rilevata
0 0 0 (86) 0 (86) 48 0 48 (38)
direttamente a patrimonio
netto
0 0 0 (702) 0 (702) 0 0 0 (702)
Utile (Perdita) consolidata 0 0 0 0 (6.992) (6.992) 0 (50) (50) (7.042)
30 giugno 2023 106.457 996 22.562 12.690 (6.992) 135.713 77 (50) 27 135.740
31 dicembre 2023 106.457 996 22.562 12.418 (11.971) 130.462 327 (452) (125) 130.337
Risultato a nuovo 0 362 0 (12.333) 11.971 0 (452) 452 0 0
Aumento capitale
Altri movimenti di
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
patrimonio netto
Utile (Perdita) rilevata
direttamente a patrimonio
0 0 0 (248) 0 (248) 391 0 391 143
netto 0 0 0 23 0 23 0 0 0 23
Utile (Perdita) consolidata 0 0 0 0 (5.857) (5.857) 0 (207) (207) (6.064)
30 giugno 2024 106.457 1.358 22.562 (140) (5.857) 124.380 266 (207) 59 124.439

Note di commento

Nota 1. Forma e Contenuto

La Relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2024 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IFRS-EU".

Il Bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione finanziaria semestrale, è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dalle Variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note di commento. Il Bilancio consolidato semestrale è stato inoltre predisposto ai sensi dell'art. 154 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, così come modificato dal decreto legislativo n. 195 del 6 novembre 2007, nonché dell'art. 81 del Regolamento Emittenti e successive modifiche ed è stato autorizzato per la pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 30 settembre 2024.

Il Bilancio consolidato semestrale non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e, pertanto, deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

I prospetti allegati al presente Bilancio consolidato semestrale sono i seguenti:

  • Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni immateriali;
  • Prospetto delle variazioni delle Attività materiali per diritti di utilizzo;
  • Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni materiali;
  • Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.

Gli schemi del Conto economico e dello Stato patrimoniale evidenziano, nei prospetti in allegato (Allegato 4) alle presenti Note di commento al Bilancio consolidato semestrale, le transazioni con parti correlate.

La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del Bilancio consolidato semestrale è l'euro, valuta funzionale della Seri Industrial SpA. Il presente Bilancio consolidato semestrale è espresso in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato e fornisce informazioni comparative con l'esercizio precedente con riferimento ai dati patrimoniali e con il precedente periodo con riferimento ai dati economici.

Il Bilancio consolidato semestrale è redatto nella prospettiva della continuità aziendale applicando il metodo del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS-EU sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci. In particolare, il management ha svolto verifiche sulla sussistenza del presupposto della continuità aziendale attraverso un'analisi dei risultati storici del Gruppo e una stima dei risultati prospettici e dei conseguenti flussi di cassa attesi, considerando i principali rischi e incertezze a cui il Gruppo e le attività dello stesso sono esposti.

I fattori considerati dal management in merito al mantenimento del presupposto della continuità aziendale nell'ambito delle proprie valutazioni derivano: (i) dalle risultanze dei piani previsionali relativi al periodo 2024-2026 approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2024 (ii) le risorse rivenienti dal progetto di investimento Teverola 2, per il quale sono stati incassate anticipazioni per euro 83,4 milioni e rendicontate spese per euro 26,5 milioni e (iii) il permanere di una situazione di equilibrio economico-finanziario nel breve e nel medio periodo. Le valutazioni effettuate dal management hanno tenuto conto anche dei fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo nonché dell'evoluzione prevedibile della gestione, commentati nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".

Sulla base di tali fattori, il management ritiene che allo stato attuale non vi siano elementi di incertezza sulla prospettiva della continuità aziendale del Gruppo.

Il Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 è sottoposto a revisione limitata da parte di EY SpA.

Nota 2. Principi contabili e criteri di valutazione

I principi contabili, i criteri di rilevazione e misurazione nonché i criteri e i metodi di consolidamento utilizzati nel Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato

al 31 dicembre 2023, cui si rimanda, fatta eccezione per il principio contabile internazionale IFRS 3 Aggregazioni aziendali e per i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024, illustrati di seguito.

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazioni aziendali sono rilevate utilizzando il metodo dell'acquisizione (acquisition method), ove il costo di acquisto (corrispettivo trasferito) è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo di acquisto include il fair value delle eventuali attività e passività per corrispettivi potenziali previsti contrattualmente e subordinata al realizzarsi di eventi futuri. I costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a conto economico.

Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi identificabili dell'attivo e del passivo patrimoniale il relativo fair value, fatti salvi i casi in cui le disposizioni IFRS stabiliscano un differente criterio di valutazione. L'eventuale eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza e qualsiasi interessenza nell'acquisita precedentemente detenuta dal Gruppo (in una aggregazione aziendale realizzata in più fasi), rispetto al valore netto degli importi delle attività identificabili acquisite e delle passività sostenute o assunte, valutate al fair value, è rilevata come avviamento. In caso la differenza sia negativa, il Gruppo verifica di aver correttamente identificato tutte le attività acquisite e le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli importi da rilevare alla data di acquisizione. Se al termine di tale verifica si conferma una eccedenza del fair value delle attività nette acquisite rispetto al corrispettivo totale trasferito, tale eccedenza rappresenta l'utile derivante da un acquisto a condizioni favorevoli e viene rilevata a Conto economico.

Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo. Qualora l'aggregazione aziendale fosse realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo, le quote partecipative detenute precedentemente nella società acquisita sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a Conto economico.

Quando la determinazione dei valori delle attività e passività dell'acquisita è operata in via provvisoria nell'esercizio in cui l'aggregazione aziendale è conclusa, i valori rilevati sono rilevati sono rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data di acquisizione, per tener conto di nuove informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione.

Nota 3. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche

Di seguito si riportano i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche entrati in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.

Amendments to IAS 1 – Classification of Liabilities as Current or Non-current

In data 23 gennaio 2020, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 1 volte a fornire chiarimenti in materia di classificazione delle passività correnti o non correnti. Più nel dettaglio, le modifiche chiariscono:

  • i criteri per classificare una passività come corrente o non corrente, specificando cosa si intende per diritto a differire il regolamento e specificando che tale diritto deve esistere alla fine dell'esercizio;
  • che la classificazione non è influenzata dalle intenzioni o aspettative del management in merito all'esercizio o meno del diritto di differire il regolamento di una passività;
  • che esiste un diritto di differire solo se sono soddisfatte le condizioni specificate nel contratto di finanziamento alla fine dell'esercizio, anche se il creditore non verifica il rispetto di tali condizioni fino a una data successiva; e che il regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di liquidità, strumenti rappresentativi di capitale, altri beni o servizi.

L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.

Amendments to IAS 1 – Non-current Liabilities with Covenants

In data 31 ottobre 2022, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 1 che richiedono di classificare una passività come non corrente solo nel caso in cui sia possibile evitare di rimborsare la stessa nei 12 mesi successivi alla data di bilancio. Le modifiche al principio migliorano l'informativa da fornire quando la facoltà di differire il regolamento di una passività per almeno 12 mesi è subordinata al rispetto di covenant e specificano che la classificazione del debito come corrente o non corrente alla data di bilancio non è influenzata da covenant da rispettare successivamente alla data di bilancio. L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.

Amendments to IFRS 16 – Lease Liability in a Sale and Leaseback

In data 22 settembre 2022, lo IASB ha emesso le modifiche al IFRS 16 che richiedono al venditore-locatario di valutare l'attività per il diritto d'uso derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione in proporzione al valore contabile precedente dell'attività oggetto dell'accordo e in linea con il diritto d'uso mantenuto; di conseguenza, al venditorelocatario sarà concesso di rilevare solo l'importo dell'eventuale plusvalenza o minusvalenza relativa ai diritti trasferiti all'acquirente-locatore. È prevista l'applicazione retrospettica, in conformità allo "IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors", per le vendite e le operazioni di retrolocazione stipulate dopo la data di applicazione iniziale dell'IFRS 16.

L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024.

Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements"

In data 25 maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7 volte a introdurre degli obblighi informativi sui supplier finance arrangement (ad es. accordi di reverse factoring) che consentono agli investitori di valutare l'effetto di tali accordi sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità dell'impresa acquirente. Lo IASB ha concesso un'esenzione transitoria non richiedendo né informazioni comparative nel primo anno di applicazione né l'informativa dei saldi di apertura specifici. Inoltre, l'informativa non è richiesta in alcun periodo intermedio presentato durante il primo anno di applicazione. Pertanto, il Gruppo sta valutando gli impatti della nuova informativa da fornire ai fini del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Principi contabili di futura applicazione

Alla data di redazione del presente Bilancio consolidato semestrale sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi Principi e Interpretazioni non ancora entrati in vigore.

IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements

Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile IFRS per migliorare la rendicontazione delle prestazioni finanziarie delle società e fornire agli investitori informazioni più trasparenti e comparabili. L'IFRS 18 sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio e introduce tre serie di nuovi requisiti: migliore comparabilità nel conto economico, maggiore trasparenza delle misure di performance definite dal management, raggruppamento più utile delle informazioni nel bilancio. Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027 o successivamente (è consentita l'applicazione anticipata).

IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures

A maggio 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile IFRS che consente di semplificare gli adempimenti in termini di informativa da riportare nelle note esplicative per le società, non soggette a rendicontazione pubblica, controllate da gruppi che applicano i principi contabili internazionali disponibili al pubblico, favorendo in questo modo anche la transizione a tali standard di società che applicano i local GAAP per la redazione dei loro bilanci d'esercizio. Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027 o successivamente.

Amendments to IFRS 9 - Classification and Measurement of Financial Instruments

A maggio 2024, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 9 Strumenti finanziari in risposta ai feedback della revisione post-implementazione del principio contabile del 2022, chiarendo i requisiti nelle aree in cui le parti interessate hanno sollevato preoccupazioni o dove sono emerse nuove questioni dopo l'emissione del principio. In particolare, le modifiche riguardano la classificazione delle attività finanziarie, incluse quelle con caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG), e il regolamento di passività finanziarie tramite sistemi di pagamento elettronici. Lo IASB ha inoltre modificato e integrato i requisiti di informativa relativi agli strumenti finanziari. Le modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2026 o successivamente.

Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.

Annual Improvements to IFRS Accounting Standards—Volume 11

In data 18 luglio 2024, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards – Volume 11", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le modifiche ai principi contabili sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2026.

Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.

Nota 4. Informativa relativa al cambiamento climatico

La lotta ai cambiamenti climatici e la realizzazione di una transizione energetica pulita e giusta rappresentano ormai le principali priorità a livello mondiale. I cambiamenti climatici sono la sfida più grande della nostra epoca ma rappresentano anche un'opportunità per costruire un nuovo modello economico.

Per realizzare questa profonda trasformazione, le linee guida strategiche del Gruppo, pienamente allineate agli obiettivi del Green Deal europeo, prevedono investimenti sostenibili a supporto della realizzazione di un sistema energetico più pulito e di un'economia circolare della plastica.

A tal proposito, in accordo con quanto previsto dal documento pubblicato dall'IFRS Foundation il 4 luglio 2023, il Gruppo ha considerato gli effetti relativi alle tematiche legate al cambiamento climatico nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dei paragrafi in cui si affrontano le tematiche relative al cambiamento climatico.

Argomento Nota di commento Contenuto
Relazione
sulla
gestione

Modalità di gestione dei rischi relativi al
Rischi strategici sezione "Gestione dei rischi" cambiamento climatico.
Nota
16
"Immobilizzazioni

Focus sugli investimenti per la realizzazione di
Investimenti
sostenibili
immateriali" un sistema energetico più pulito e lo sviluppo di
Nota
18
"Immobilizzazioni
modelli circolari funzionali al raggiungimento
materiali" degli obiettivi strategici.
Pagamenti basati
Descrizione dei piani di incentivazione ancorati
su azioni Nota 40 "Costi operativi" al raggiungimento di specifici obiettivi relativi al
clima

Nota 5. Area di consolidamento

Di seguito sono elencate le società del Gruppo con evidenza della relativa inclusione o esclusione dall'area di consolidamento al 30 giugno 2024:

Denominazione Sede Quota di
possesso
del
Gruppo
Tramite Metodo di
consolidamento
o criterio di
valutazione (3)
Valuta Capitale Valore della
quota
posseduta
SOCIETA CAPOGRUPPO
SERI INDUSTRIAL S.P.A. San Potito Sannitico (CE)
SOCIETA CONTROLLATE
SERI PLAST SPA San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. C.I. EUR 1.000.000 1.000.000
ICS EU SAS Peronne - Francia 100,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 10.000 10.000
PLASTAM EUROPE SAS Arras - Francia 100,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 2.376.000 2.376.000
PLAST RESEARCH & DEVELOPMENT SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 10.000 10.000
ICS POLAND SP. Z O.O. Brwinow - Polonia 100,00% SERI PLAST SPA C.I. PLN 5.000 5.000
PACKAGING TO POLYMERS S.R.L. San Potito Sannitico (CE) 50,00% SERI PLAST SPA C.I. EUR 10.000 5.000
FIB SPA San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. C.I. EUR 8.000.000 8.000.000
FS SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 10.000
FAAM ASIA LIMITED Hong Kong - Cina 100,00% FIB SPA C.I. HKD 49.010.000 49.010.000
YIXING FAAM INDUSTRIAL BATTERIES LTD (YIBF) Yixing-Cina 100,00% FAAM ASIA LIMITED C.I. CNY 51.506.955 51.506.955
REPIOMBO SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 2.260.000 2.256.000
FAAM BATERIAS SL Barcellona - Spagna 51,00% FIB SPA CO. ** EUR 3.000 1.530
FLB SRL San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 10.000
F&F SRL in liquidazione San Potito Sannitico (CE) 100,00% FIB SPA C.I. EUR 10.000 6.000
TOLO ENERGIA SRL in liquidazione San Potito Sannitico (CE) 100,00% SERI INDUSTRIAL S.P.A. C.I. EUR 207.119 207.119
SOCIETA COLLEGATE
JUJUY LITIO SA San Salvador de Jujuy - Arg. 40,00% FIB SPA CO. ** ARS 1.000.000 400.000
BLUECAP RL Newport - Regno Unito 19,40% FIB SPA CO. ** USD 28.121 5.455
ALTRE PARTECIPAZIONI
THER HAZ GOLD MADENCIL IK Sovars - lucchis 1 94% RITIECAD RI

Rispetto al 31 dicembre 2023 non si segnalano variazioni nell'area di consolidamento.

Nel corso del 2024 si segnalano le seguenti variazioni nell'interessenze detenute dal Gruppo nelle società i) Repiombo, la cui quota di partecipazione si incrementa dal 99,82% al 100% (ii) F&F, posta in liquidazione nel corso del primo semestre 2024, la cui quota di partecipazione si incrementa dal 60% al 100%.

Relativamente alla società cinese YIBF, il Gruppo ha deciso di dismettere le attività di produzione e vendita delle batterie; ciò ha comportato la classificazione delle attività tra le discontinued operation ai fini dell'IFRS 5.

Relativamente alla P2P Srl, il management ha analizzato l'esistenza del requisito del controllo, in applicazione dell'IFRS 10, valutando tutti i fatti e le circostanze alla base dell'accordo d'investimento tra i soci. L'esistenza del controllo, difatti, non dipende esclusivamente dal possesso della maggioranza dei diritti di voto, ma piuttosto, dai diritti sostanziali di ciascun investitore sulla società partecipata. A seguito di suddetta analisi, il Gruppo ha consolidato integralmente la società pur non detenendo la maggioranza dei diritti di voto, valutando quindi l'esistenza di requisiti che hanno portato al riscontro della condizione di controllo sulla società.

La società controllata FAAM Baterias SL con sede in Barcellona (Spagna) non è stata inclusa nell'area di consolidamento in quanto non si sarebbero prodotti effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo considerata anche la sua inattività.

Le società Jujuy Litio SA e Bluecap RL sono escluse dall'area di consolidamento in quanto non si configura l'ipotesi di controllo.

Nota 6. Rideterminazione dei dati comparativi

Il Conto economico consolidato e il Conto economico consolidato complessivo del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 sono stati rideterminati per tener conto della presentazione delle attività operative cessate come previsto dall'"IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 35. Attività e passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita" e alla "Nota 45. Risultato netto di attività operative cessate e in corso di dismissione".

In accordo con le disposizioni dell'IFRS 5 si riporta di seguito la descrizione dei fatti e delle circostanze che hanno determinato la riclassifica delle attività. Il Gruppo ha avviato un processo finalizzato alla ricerca di un potenziale acquirente interessato all'acquisizione delle quote detenute nella società controllata cinese YIBF, poiché l'asset e la relativa area geografica di appartenenza non sono più ritenuti strategici. Le negoziazioni in corso fanno ritenere altamente probabile che la vendita si realizzi nei successivi 12 mesi, pertanto, sono stati soddisfatti i requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la classificazione delle attività nette riferite all'Asia come discontinued operation.

Impatti sul Conto Economico Consolidato

Euro / 000 30/06/2023 IFRS 5 30/06/2023
restated
Ricavi da clienti 84.870 (2.084) 82.786
Altri proventi operativi 6.041 (24) 6.017
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.958 (142) 4.816
Totale ricavi, proventi ed incr. per lavori interni 95.869 (2.250) 93.619
Costi per acquisti di materie 58.009 (1.497) 56.512
Variazione rimanenze (9.716) 132 (9.584)
Costi per servizi 23.336 (356) 22.980
Altri costi operativi 1.111 (22) 1.089
Costo del personale 16.274 (497) 15.777
Costi operativi 89.014 (2.240) 86.774
Margine operativo lordo 6.855 (10) 6.845
Ammortamenti 12.287 (253) 12.034
Svalutazioni/riprese di valore 1.253 0 1.253
Risultato operativo (6.685) 243 (6.442)
Proventi finanziari 1.720 0 1.720
Oneri finanziari 4.737 (500) 4.237
Proventi (Oneri) da partecipazioni 0 0 0
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.702) 743 (8.959)
Imposte (2.660) (76) (2.736)
Risultato netto di attività operative in esercizio (7.042) 819 (6.223)
Risultato netto delle discontinued operation 0 (819) (819)
Utile (Perdita) consolidata (7.042) 0 (7.042)
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi (50) 0 (50)
Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo (6.992) 0 (6.992)

Impatti sul Conto Economico Complessivo Consolidato

Euro / 000 30/06/2023 IFRS 5 30/06/2023
restated
Utile (Perdita) consolidata (7.042) 0 (7.042)
Altri componenti di conto economico complessivo
riclassificati a Conto Economico nei periodi successivi
(al netto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della
copertura di flussi finanziari
(803) (803)
Variazione della riserva di traduzione 129 (248) (119)
Altre componenti di Conto economico complessivo
cumulate, riclassificabili a Conto economico, relative ad
attività non correnti e gruppi di attività in dismissione
classificate come possedute per la vendita/attività
operative cessate
248 248
Altri componenti di conto economico complessivo
non riclassificabili a Conto Economico (al netto delle
imposte)
Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici
ai dipendenti
(28) 0 (28)
Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio
netto
(702) 0 (702)
Utile (Perdita) complessiva consolidata (7.744) 0 (7.744)
Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi (50) 0 (50)
Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo (7.694) 0 (7.694)

Nota 7. Attività di direzione e coordinamento

La Società, pur essendo direttamente controllata di diritto, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF, tramite SE.R.I. S.p.A., da Vittorio Civitillo e da Andrea Civitillo, non è più soggetta all'attività di direzione e coordinamento di SE.R.I. S.p.A..

Difatti, in data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial, all'esito di un lungo processo di verifica, ha deliberato di accertare che non sono più sussistenti elementi effettivi per considerare la Società assoggettata all'altrui attività di direzione e coordinamento.

Nota 8. Informativa per settori

Al 30 giugno 2024 il Gruppo Seri Industrial è organizzato in due Settori di attività, oltre alle funzioni di corporate e una residuale attività non-core. Tali Linee di Business costituiscono le basi sulle quali il Gruppo riporta le informazioni di settore secondo lo schema primario.

I due Settori operativi in cui sono suddivise le attività sono i seguenti:

  • "Materie plastiche" gestita dalla società Seri Plast S.p.A. ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella lavorazione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie); (ii) automotive (produzione di compound speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali). Nel prossimo futuro, la Linea di Business, attraverso la joint venture P2P, sarà attiva anche nel settore della trasformazione dei rifiuti da imballaggio post-consumo in materie prime per il mercato consumer;
  • "Batterie" , gestita dalla società FIB S.p.A. ("Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio Faam, (i) nella produzione di celle, moduli e sistemi di batterie al litio per applicazioni ESS, industriali e speciali; (ii) nella produzione di batterie al piombo per applicazioni trazione industriale, avviamento e storage; (iii) nel riciclo di batterie a fine vita, dalla progettazione dell'impianto al recupero di materiali.

Ai due settori si aggiunge il settore "Corporate" relativo alle attività svolte attraverso Seri Industrial SpA, la quale nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo, anche in relazione alla struttura organizzativa adottata, attività di funzioni di Holding, connesse al coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo: Amministrazione, Finanza e Controllo; Risorse Umane e Organizzazione; Comunicazione; Legale e Affari Societari; Sistemi Informativi; Audit.

Nel settore "Altro" sono incluse le attività residue condotte nell'esercizio attraverso Tolo Energia Srl in liquidazione.

In data 11 luglio 2024, il Gruppo ha perfezionato l'acquisizione del 98% di Industria Italiana Autobus S.p.A., azienda italiana specializzata nella produzione industriale di autobus per il trasporto pubblico urbano a marchio Menarinibus. La nuova Linea di Business Mobilità sostenibile consentirà al Gruppo di consolidare la direzione intrapresa sulle principali azioni strategiche per favorire la transizione energetica in corso e alle sfide del cambiamento climatico.

L'andamento economico al 30 giugno 2024 delle attività suddiviso per settore è il seguente:

Informativa economica per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidato
Ricavi da clienti 28.081 49.240 0 2.454 (3.217) 76.558
Altri proventi operativi 7.728 ਰੇਤੇ 8 338 49 (375) 8.679
Incrementi per lavori interni 7.567 1.434 0 0 6 9.007
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 43.376 51.613 338 2.503 (3.587) 94.244
Costi per acquisti di materie 25.509 25.088 0 9 (778) 49.828
Variazione rimanenze (5.910) 3.277 0 0 1 (2.633)
Costi per servizi 7.889 12.669 0 1.351 (2.785) 19.124
Altri costi operativi 502 558 4 173 (22) 1.214
Costo del personale 8.600 6.899 0 1.724 55 17.278
Costi operativi 36.589 48.490 4 3.257 (3.529) 84.811
Margine operativo lordo 6.787 3.122 334 (753) (57) 9.433
Ammortamenti 10.026 4.304 0 107 (3) 14.434
Svalutazioni/riprese di valore 83 49 0 (238) 240 134
Risultato operativo (3.321) (1.231) 334 (622) (295) (5.135)
Proventi finanziari 240 176 0 778 (31) 1.162
Oneri finanziari 2.013 2.116 0 998 (32) 5.095
Utile (Perdita) prima delle imposte (5.095) (3.171) 334 (842) (294) (9.068)
Imposte 106 548 ਰੇਤੋ (4.098) (1) (3.352)
Ris. netto di att. operative in esercizio (5.200) (3.719) 241 3.256 (293) (5.716)
Risultato netto delle discontinued operation (348) 0 0 O O (348)
Utile (Perdita) (5.549) (3.719) 241 3.256 (293) (6.064)

Tra gli effetti di consolidamento sono incluse principalmente le elisioni dei rapporti economici tra settori, riconducibili prevalentemente alle management fees addebitate dalla Capogruppo alle controllate pari a euro 2.415 migliaia. Di seguito si riportano i ricavi, proventi e incrementi per lavori interni, nonché i costi operativi per Linea di Business al fine di evidenziare il peso dei diversi settori sul mercato. Tali valori sono espressi al netto dei rapporti intersettoriali, tenuto conto che il Gruppo è fortemente integrato sull'intera filiera.

Ricavi, proventi ed incrementi
per lavori interni e costi per
30/06/2024 30/06/2023
settore Ricavi % Costi % Ricavi ్దం Costi %
Batterie 43.158 46% 34.792 41% 34.797 37% 29.482 34%
Materie plastiche 50.995 54% 47.099 56% 58.751 63% 54.356 63%
Altro O 0% 0% 0 0% 20 0%
Corporate 88 0% 2.913 3% 71 0% 2.916 3%
Totale 94.244 100% 84.811 100% 93.619 100% 86.774 100%

(*) I dati relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Informativa economica per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Conso.
Consolidat
O
Ricavi da clienti 27.218 56.487 0 2.512 (3.431) 82.786
Altri proventi operativi 4.071 1.967 0 42 (63) 6.017
Incrementi per lavori interni 3.699 1.113 0 0 4 4.816
Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni 34.988 59.566 0 2.554 (3.489) 93.619
Costi per acquisti di materie 26.061 31.375 0 9 (ਰੇਤੇਤ) 56.512
Variazione rimanenze (10.646) 1.062 0 0 O (9.584)
Costi per servizi 8.772 15.703 2 1.045 (2.542) 22.980
Altri costi operativi 451 446 20 189 (17) 1.089
Costo del personale 6.945 7.122 0 1.681 29 15.777
Costi operativi 31.583 55.708 22 2.924 (3.463) 86.774
Margine operativo lordo 3.405 3.858 (22) (370) (26) 6.845
Ammortamenti 7.859 4.066 0 108 1 12.034
Svalutazioni/riprese di valore 488 755 0 31 (21) 1.253
Risultato operativo (4.942) (963) (22) (209) (6) (6.442)
Proventi finanziari 210 450 0 1.106 (46) 1.720
Oneri finanziari 1.592 1.766 0 923 (44) 4.237
Utile (Perdita) prima delle imposte (6.324) (2.278) (22) (327) (8) (8.959)
Imposte 180 568 0 (3.784) 300 (2.736)
Ris. netto di att. operative in esercizio (6.504) (2.846) (22) (3.157) 6.306 (6.223)
Risultato netto delle discontinued operation (819) 0 0 0 O (819)
Utile (Perdita) (7.323) (2.846) (22) (3.157) 6.306 (7.042)

Di seguito si riporta l'informativa economica per settore al 30 giugno 2023:

(*) I dati relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 30 giugno 2024:

Informativa patrimoniale per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Consolidamento
Consolidato
Disponibilità liquide e mezzi 1.094 35.167 0 36.780
equivalenti 520 (1)
Attività finanziarie 85.100 0 ਦਿਤੋ 47.101 (130.560) 1.704
Attività finanziarie a FV a conto
economico 0 0 0 488 0 488
Strumenti finanziari derivati 25 0 0 O 0 25
Crediti commerciali 13.895 13.477 807 6.181 (7.076) 27.284
Altre attività 45.207 11.625 3 3.337 (77) 60.095
Rimanenze di magazzino 49.331 31.734 0 0 (0) 81.065
Attività correnti 194.078 57.930 872 92.274 (137.713) 207.441
Immobilizzazioni immateriali 24.662 11.006 1 20 54.321 90.010
Attività materiali per diritti di utilizzo 18.390 12.162 (1) 275 (0) 30.826
Immobilizzazioni materiali 48.689 18.154 (0) 110 O 66.953
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto 667 0 (0) 142.075 (142.075) 667
Altre attività 934 786 (0) 1.250 (1.250) 1.720
Att. Fiscali per imp. anticipate 2.609 1.418 0 32.625 (0) 36.652
Attività non correnti 95.951 43.526 (0) 176.355 (89.004) 226.828
Attività classificate come possedute
per la vendita 6.028 0 O O 0 6.028
ATTIVO 296.057 101.456 872 268.629 (226.717) 440.297
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 26.524 24.651 (1) 1.841 (7.043) 45.972
Altre passività 23.922 6.872 82 1.522 (84) 32.314
Debiti finanziari 60.827 37.612 O 94.141 (130.559) 62.021
Passività finanziarie per leasing 2.872 2.660 (2) 119 0 5.649
Debiti per imposte 1.097 863 5 ਹਰੇਰੇ 0 2.164
Fondi 441 O 0 285 0 726
Passività correnti 115.683 72.658 84 98.107 (137.686) 148.846
Debiti finanziari 12.468 2.089 0 16.913 (1.250) 30.220
Passività finanziarie per leasing 16.374 7.885 0 177 (0) 24.436
Benefici successivi al rapporto di
lavoro e similari 1.415 1.788 (1) 887 0 4.089
Imposte differite 22 268 O O 0 290
Altre passività 104.140 2.007 0 25 0 106.172
Fondi ਦਰੇ ਰਦ 0 0 0 155
Passività non correnti 134.478 14.133 (1) 18.002 (1.250) 165.362
Passività direttamente associabili ad
attività destinate alla vendita 1.677 0 (0) 0 (27) 1.650
Capitale sociale O O O 106.457 (0) 106.457
Riserva legale O 0 0 1.358 0 1.358
Sovrapprezzo azioni O 0 O 22.562 O 22.562
Altre riserve 49.768 18.118 547 18.887 (87.460) (140)
Utile (Perdita) di gruppo (5.549) (3.512) 241 3.256 (293) (5.857)
Patrimonio netto di gruppo 44.219 14.606 789 152.520 (87.754) 124.380
Capitale/riserva di terzi O 266 0 O 0 266
Utile (Perdita) di terzi 0 (207) 0 0 0 (207)
Patrimonio netto di terzi 0 59 (0) 0 0 59
Patrimonio netto consolidato 44.219 14.665 789 152.520 (87.754) 124.439
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 296.057 101.456 872 268.629 (226.717) 440.297

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 31 dicembre 2023:

Informativa patrimoniale per settori Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Effetti
Consolidamento
Consolidato
Disponibilità liquide e mezzi 104 198 (1) 64.151 0 64.452
equivalenti
Attività finanziarie 84.265 0 178 22.971 (106.324) 1.090
Attività finanziarie a FV a conto 0 0 0 479 0 479
economico
Crediti commerciali 23.078 12.506 420 6.141 (6.829) 35.316
Altre attività 35.198 6.435 180 1.132 (108) 42.837
Rimanenze di magazzino 39.346 35.012 (1) O (0) 74.357
Attività correnti 182.029 54.151 776 94.874 (113.261) 218.569
Immobilizzazioni immateriali 19.001 10.712 (1) 36 54.317 84.065
Attività materiali per diritti di utilizzo 19.775 13.985 1 337 0 34.098
Immobilizzazioni materiali 49.937 14.038 (2) 123 0 64.096
Partecipazioni valutate con il metodo 666 0 (0) 141.778 (141.778) 666
del patrimonio netto
Altre attività ਰਤੋਤੇ 785 1 1.875 (1.875) 1.719
Att. Fiscali per imp. anticipate 2.773 1.907 0 28.527 0 33.207
Attività non correnti 93.085 41.427 (2) 172.676 (89.335) 217.851
Attività classificate come possedute 6.535 O O O 0 6.535
per la vendita
ATTIVO 281.649 95.578 775 267.550 (202.597) 442.955
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 20.488 25.189 5 1.435 (6.779) 40.338
Altre passività 17.090 4.635 103 1.377 (109) 23.096
Debiti finanziari 49.285 27.381 2 92.190 (106.324) 62.534
Passività finanziarie per leasing 2.782 2.742 0 105 0 5.629
Strumenti finanziari derivati O O 0 O 0 O
Debiti per imposte 1.275 643 101 128 0 2.147
Fondi 681 0 16 315 0 1.012
Passività correnti 91.601 60.590 227 95.550 (113.212) 134.756
Debiti finanziari 13.780 2.790 (1) 21.688 (1.875) 36.382
Passività finanziarie per leasing 17.730 9.424 0 241 (0) 27.395
Benefici successivi al rapporto di
lavoro e similari 1.414 1.869 (0) 900 0 4.183
Imposte differite 80 247 0 0 0 327
Altre passività 105.404 2.248 (1) 29 0 107.680
Fondi 62 85 1 O 0 148
Passività non correnti 138.470 16.663 (1) 22.858 (1.875) 176.115
Passività collegate ad attività da
dismettere 1.797 0 O 0 (49) 1.747
Capitale sociale O O (0) 106.457 0 106.457
Riserva legale O 0 O ਰੇਰੇ ਦ 0 ਰੇਰੇ ਦ
Sovrapprezzo azioni O 0 0 22.562 O 22.562
Altre riserve 63.379 23.954 270 11.892 (87.077) 12.418
Utile (Perdita) di gruppo (13.357) (5.745) 280 7.235 (384) (11.971)
Patrimonio netto di gruppo 50.022 18.209 549 149.142 (87.460) 130.462
Capitale/riserva di terzi 83 244 (0) O 0 327
Utile (Perdita) di terzi (324) (128) (0) 0 0 (452)
Patrimonio netto di terzi (241) 116 O 0 (0) (125)
Patrimonio netto consolidato 49.781 18.325 549 149.142 (87.460) 130.337
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 281.649 95.578 775 267.550 (202.597) 442.955

Nota 9. Aggregazioni aziendali

Acquisizioni di Industria Italiana Autobus S.p.A.

In data 11 luglio 2024, Seri Industrial ("Acquirente") ha dato esecuzione a un accordo di cessione di partecipazione finalizzato a consentire l'acquisizione del 98% del capitale sociale di Industria Italiana Autobus S.p.A. ("Target" o "IIA"), azienda costruttrice di mezzi di trasporto pubblico su gomma a marchio Menarinibus.

Grazie a un accordo sottoscritto il 19 giugno 2024 con i precedenti soci di IIA S.p.A. (Invitalia S.p.A. e Leonardo S.p.A. – congiuntamente i "Venditori"), è stata completata una complessa serie di operazioni societarie, tra cui due aumenti di capitale e la compravendita di azioni tra i Venditori e l'Acquirente., che hanno consentito al Gruppo di acquisire il 98% del capitale sociale di IIA S.p.A..

Successivamente alla sottoscrizione di un aumento di capitale sociale a pagamento per euro 50 milioni con il quale Seri Industrial ha acquisito quote pari al 35,38% del capitale sociale, l'Acquirente ha acquisito quote societarie dai Venditori sino a raggiungere il 98% del capitale sociale.

Il corrispettivo contrattuale pagato ai Venditori per l'acquisto di ulteriori quote pari al 62,62% del capitale sociale ammonta a euro 1,00.

L'operazione di acquisizione è stata concepita principalmente per sfruttare le sinergie tra i settori Batterie e Materie plastiche in cui opera il Gruppo. Si prevede lo sviluppo di un processo cell-to-vehicle battery pack che permette l'integrazione diretta delle celle al litio, realizzate presso il cluster tecnologico di Teverola, nei pianali dei veicoli. Tale sinergia permetterà al Gruppo di avere un vantaggio competitivo importante sia in termini di costo che di tecnologia nel medio periodo.

Di seguito i principali elementi dell'accordo definito tra le parti.

I Venditori

Ante-closing:

  • a) hanno effettuato versamenti in danaro per complessivi euro 32.487.000 di cui:
    • i. euro 32.083.548 in conto futuro aumento di capitale;
    • ii. euro 353.452 per copertura perdite;
  • b) hanno effettuato versamenti tramite rinuncia ai crediti per complessivi 43.690.443;

Al closing:

  • c) hanno effettuato versamenti in danaro per complessivi euro 15.513.000;
  • d) hanno assunto l'impegno ad effettuare versamenti in danaro per ulteriori euro 50.000.000 di cui:
    • i. euro 30.000.000 già versati nel mese di luglio 2024;
    • ii. euro 20.000.000 da versare nel mese di dicembre 2024;

Le risorse finanziarie che i Venditori hanno immesso nel target successivamente alla data del 31 dicembre 2023 ammontano complessivamente a euro 141.641.443.

Acquirente

Al closing:

a) ha effettuato versamenti in danaro per complessivi euro 50.000.000.

Meccanismi di earn-out

È previsto un possibile incremento del Prezzo, a titolo di aggiustamento e a favore di Venditori e a carico dell'Acquirente, nella forma dei meccanismi di earn-out, come di seguito previsti.

(i) Utili IIA 2024-2029

ove maturassero utili di IIA (anche se non distribuiti) calcolati cumulativamente al 31 dicembre 2029 degli esercizi contabili nel quinquennio 2024-2029 per un importo di almeno euro 1.000.000,00, i Venditori avranno diritto a ricevere, pro quota, il 30% di tali utili a titolo di earn-out.

(ii) Cessione quote IIA

nel caso di plusvalenze, realizzate dall'acquirente nei 36 mesi successivi alla data di esecuzione rispetto al valore di euro 50.000.000, a seguito del trasferimento di partecipazioni nel capitale di IIA, i Venditori avranno diritto a ricevere, pro quota, il 30% di tali plusvalenze a titolo di earn-out.

(iii) Cessione asset di IIA

nel caso di plusvalenze, rispetto al valore loro attribuito nell'ultimo bilancio di esercizio di IIA, nei 36 mesi successivi alla data di esecuzione, a seguito del trasferimento a terzi, di Asset Produttivi, aziende e/o rami d'azienda di IIA, i Venditori avranno diritto a ricevere, pro quota, il 30% di tali plusvalenze a titolo di earn-out.

Altre condizioni

IIA aveva in essere una linea di finanziamento, cosiddetta revolving, con un pool di banche (BPM capofila, Unicredit, BPER) per complessivi euro 35.000.000 sul quale maturavano interessi al tasso variabile Euribor + spread 4% con rimborso finale in un'unica soluzione prevista al 30 settembre 2025. A seguito del cambio del controllo di IIA il finanziamento è stato rimborsato anticipatamente dai Venditori per conto del Target e i Venditori hanno concesso pertanto un finanziamento, la cui esecuzione è garantita da Seri Industrial e SE.R.I. S.p.A., che prevede il rimborso come segue: (i) euro 5 milioni entro il 31 dicembre 2025; (ii) euro 15 milioni entro il 31 dicembre 2026; (iii) euro 15 milioni entro il 31 dicembre 2027. Il tasso di interesse applicato dai Venditori è pari all'Euribor 6 mesi + spread 3%. L'Acquirente, entro le singole scadenze, potrà chiedere una proroga della data di pagamento della specifica rata in scadenza per un periodo massimo di 12 mesi, una volta soltanto per ciascuna rata. Tale proroga potrà essere richiesta solo ove la Società non abbia ancora conseguito utili nel corso degli ultimi due bilanci approvati e in tal caso i Venditori concederanno per una sola volta la proroga richiesta.

Target

IIA ha approvato in data 20 giugno 2024 il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 che mostrava una perdita pari a euro 62.999.847 a fronte di un fatturato pari a euro 55.052.838. Si espone di seguito la composizione degli elementi patrimoniali:

31/12/2023
Attivo corrente 83.779.925
Attivo non corrente 100.755.574
Totale attività 184.535.499
Passivo corrente 169.285.192
Passivo non corrente 15.603.759
Patrimonio netto (353.452)
Totale passività 184.535.499

Seri Industrial ha avviato le attività per l'analisi e la definizione della contabilizzazione iniziale dell'aggregazione aziendale ai sensi dell'IFRS 3 in considerazione dei complessi meccanismi contrattuali sottostanti la transazione e gli step che ne hanno consentito la realizzazione. Tale attività sono ancora in corso alla data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale. Pertanto, diviene impraticabile fornire in questa sede le informazioni integrative richieste al paragrafo B64 dell'IFRS 3, in quanto non ancora disponibile in modo attendibile.

L'attività di allocazione del prezzo alle attività nette acquisite è stata ritardata per una serie di motivazioni che risiedono nel timing relativo al perfezionamento dell'operazione rispetto a quello previsto. Tutte l'attività di istruttoria, analisi e valutazione preventiva dell'operazione era stata concepita avendo a riferimento la data del 31 dicembre 2023; tuttavia lungo tutto il primo semestre del 2024 le valutazioni sono state effettuate avendo a riferimento dati provvisori essendo il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di IIA approvato in data 20 giugno 2024. Il perfezionamento dell'operazione di acquisizione si è avuto pertanto solo in data 11 luglio 2024. Nel mese di luglio si è insediato il nuovo organo amministrativo di derivazione dell'Acquirente, il quale sarà tenuto all'approvazione di una situazione patrimoniale intermedia al 30 giugno 2024 della IIA; le attività di predisposizione di tale situazione intermedia sono attualmente in corso. Il patrimonio netto alla data del 30 giugno 2024 sarà identificato, al netto delle valutazioni del socio e delle differenze emergenti dall'applicazione dei principi contabili internazionali, come il patrimonio netto iniziale nell'ambito del bilancio consolidato del Gruppo.

Commento alle voci dello Stato Patrimoniale Consolidato

Attività correnti

30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 36.780 64.452 (27.672) (43%)
Attività finanziarie 1.704 1.090 614 56%
Attività fin. a FV a conto economico 488 479 g 2%
Strumenti finanziari derivati 25 38 (13) (34%)
Crediti commerciali 27.284 35.316 (8.032) (23%)
Altre attività 60.095 42.837 17.258 40%
Rimanenze di Magazzino 81.065 74.357 6.708 9%
Attività Correnti 207.441 218.569 (11.128) (5%)

Nota 10. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide, pari a euro 36.780 migliaia, sono relative, prevalentemente, ai saldi attivi di conto corrente e presentano una riduzione di euro 27.672 migliaia. La voce accoglie per euro 35.167 migliaia le disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo in qualità di pooler nell'ambito della gestione accentrata di tesoreria. La riduzione delle consistenze delle disponibilità liquide è riconducibile principalmente agli investimenti effettuati dalla controllata FIB nell'ambito del progetto Teverola 2.

Nota 11. Attività finanziarie

Le attività finanziarie correnti sono iscritte per euro 1.704 migliaia; accolgono prevalentemente crediti vantati verso Invitalia per euro 485 migliaia, crediti vantati verso la parte correlata Pmimmobiliare per euro 330 migliaia, crediti vantati verso la controllante SE.R.I. Spa per euro 884 migliaia e altre attività residue per euro 5 migliaia. Ai fini della valutazione tutte le attività finanziarie sono classificate come "Attività finanziarie al costo ammortizzato" (IFRS9.5.2.1).

Nota 12. Attività finanziarie a FV a conto economico

Le attività finanziarie a FV a conto economico sono iscritte per euro 488 migliaia e accolgono investimenti in titoli prontamente smobilizzabili denominati "Cash collect protection 100%" emessi da Unicredit e detenuti dalla Capogruppo.

Nota 13. Strumenti finanziaria derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti per euro 25 migliaia. Il saldo accoglie la valutazione del derivato di copertura sottoscritto dalla controllata FIB.

Visto che gli elementi portanti dello strumento finanziario sottoscritto e del mutuo sottostante sono strettamente correlati, ai sensi del paragrafo B6.4.4 del principio contabile internazionale IFRS 9 si desume dunque l'esistenza di una relazione economica tra il valore dello strumento di copertura e l'elemento coperto tale da determinarne una reazione analoga al rischio che viene coperto. Ai sensi del paragrafo B6.4.14 del principio contabile internazionale IFRS 9 gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto sono sostanzialmente allineati, per cui è svolta esclusivamente una verifica dal solo punto di vista "qualitativo" con riferimento all'efficacia della copertura.

Nota 14. Crediti commerciali

I crediti commerciali sono iscritti per euro 27.284 migliaia e presentano una riduzione di euro 8.032 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Sono vantati per euro 13.809 migliaia dal settore Batterie, per euro 13.247 migliaia dal settore Materie plastiche e per euro 228 migliaia dal settore Corporate. La riduzione del periodo è prevalentemente riconducibile all'effetto netto del decremento dei crediti commerciali del settore Batterie (euro 22.838 migliaia al 31 dicembre 2023) e dell'incremento del settore Materie plastiche (euro 12.284 migliaia al 31 dicembre 2023). Non si segnalano significative componenti finanziarie e diritti di reso.

Il Gruppo ha in essere contratti di cessione di credito pro-solvendo a favore di società di factoring. Tali anticipazioni finanziarie sono state rimosse dal bilancio in quanto sussistono le condizioni previste dall'IFRS 9 per la cancellazione delle relative passività finanziarie.

I crediti iscritti per nominali euro 31.043 migliaia sono rettificati da un fondo svalutazione crediti pari ad euro 3.759 migliaia, la cui movimentazione nell'esercizio è la seguente:

31/12/2023 Accant.nto Utilizzo Rilascio 30/06/2024
Fdo. Sval. crediti comm. 3.920 402 (561) (2) 3.759

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Al fine di misurare tale rischio nel tempo il Gruppo utilizza una matrice per calcolare le Expected Credit Losses (ECL) per i crediti commerciali e le attività contrattuali. La matrice si basa sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste.

Nota 15. Altre attività

Le altre attività sono iscritte per euro 60.095 migliaia e presentano un incremento di euro 17.258 migliaia rispetto al precedente esercizio. La voce accoglie principalmente: i) crediti relativi a contributi Mise per il progetto Teverola 2 per euro 38.113 migliaia (euro 26.398 migliaia al 31 dicembre 2023), ii) crediti tributari per euro 14.069 migliaia che registrano un incremento netto di euro 3.125 migliaia. I crediti tributari accolgono prevalentemente crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e altri investimenti per euro 3.912 migliaia, crediti d'imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per euro 318 migliaia, crediti d'imposta bonus sport per euro 141 migliaia e altri crediti verso l'amministrazione finanziaria acquistati da terzi e maturati ai sensi dell'art. 119 DL n.34/2020 "Sconto Superbonus" per nominali euro 10.109 migliaia rettificati da un fondo time value pari ad euro 2.560 migliaia. La voce Altre attività accoglie inoltre ratei e risconti attivi per euro 591 migliaia e crediti verso la controllante SE.R.I. SpA per trasferimenti effettuati nell'ambito del regime di Iva di Gruppo che ammontano a euro 197 migliaia; a fronte di tali crediti sono iscritti debiti della medesima natura per complessivi euro 1.297 migliaia.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:

Altre attività correnti 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Altri crediti vari 42.974 30.094 12.880 43%
Crediti tributari 14.069 10.944 3.125 29%
Ratei e risconti attivi 591 1.670 (1.079) (65%)
Crediti IVA di Gruppo 197 127 70 55%
Totale Altre attività correnti 60.095 42.837 17.258 40%

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

Altre attività correnti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Altri crediti vari 40.617 2.128 0 230 42.974
Crediti tributari 4.162 9.400 2 504 14.069
Ratei e risconti attivi 229 97 0 265 591
Crediti IVA di Gruppo 197 0 0 O 197
Totale Altre attività correnti 45.207 11.625 2 3.260 60.095

Si segnala che gli "altri crediti vari" sono iscritti per nominali euro 43.426 migliaia, rettificati da un fondo svalutazione crediti di euro 452 migliaia. Nel settore Batterie la voce accoglie principalmente (i) crediti per euro 38.113 migliaia relativi a contributi Mise per il progetto Teverola 2. Nel settore Materie plastiche la voce accoglie principalmente (i) crediti verso Invitalia per euro 100 migliaia per contributi relativi all'investimento nel sito di Alife e (ii) crediti per rimborsi assicurativi per circa euro 520 migliaia.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:

Altre attività correnti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Altri crediti vari 28.181 1.691 0 217 30.094
Crediti tributari 6.658 3.836 179 272 10.944
Ratei e risconti attivi 299 828 0 543 1.670
Crediti IVA di Gruppo 57 71 0 0 127
Totale Altre attività correnti 35.197 6.426 179 1.032 42.837

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

Nota 16. Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di magazzino sono iscritte per euro 81.065 migliaia e presentano un incremento di euro 6.708 migliaia. La composizione delle rimanenze suddivisa per settore di attività risulta essere la seguente:

Rimanenze di magazzino Batterie Materie plastiche Totale
Materie prime 19.442 8.336 27.778
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 11.536 1.166 12.702
Prodotti finiti e merci 12.215 22.232 34.447
Acconti 6.138 0 6.138
Totale Rimanenze di magazzino 49.331 31.734 81.065

Il dato comparativo al 31 dicembre 2023 delle rimanenze è il seguente:

Rimanenze di magazzino Batterie Materie plastiche Totale
Materie prime 18.272 9.349 27.621
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 9.441 1.033 10.473
Prodotti finiti e merci 9.570 24.630 34.200
Acconti 2.063 O 2.063
Totale Rimanenze di magazzino 39.346 35.012 74.357

Le rimanenze di magazzino sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a euro 1.866 migliaia, in linea con il 31 dicembre 2023. Si espone nella seguente tabella il valore delle rimanenze con evidenza dei relativi appostamenti di fondi svalutazione:

Rimanenze di magazzino Batterie Materie plastiche Totale
Materie prime (valore lordo) 19.517 8.804 28.321
Fondo svalutazione rimanenze (75) (468) (543)
Materie prime 19.442 8.336 27.778
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 11.659 1.206 12.865
Fondo svalutazione rimanenze (123) (40) (163)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 11.536 1.166 12.702
Prodotti finiti e merci (valore lordo) 12.315 23.292 35.607
Fondo svalutazione rimanenze (100) (1.060) (1.160)
Prodotti finiti e merci 12.415 22.232 34.647
Acconti 6.138 O 6.138
Totale Rimanenze di magazzino 49.331 31.734 81.065

Attività non correnti

30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
lmmobilizzazioni immateriali 90.010 84.065 5.945 7%
Attività materiali per diritti di utilizzo 30.826 34.098 (3.272) (10%)
Immobilizzazioni materiali 66.953 64.096 2.857 4%
Partecipazioni valutate con il metodo PN 667 ୧୧୧ 1 0%
Altre attività 1.720 1.719 1 0%
Attività fiscali per imposte anticipate 36.652 33.207 3.445 10%
Attività non Correnti 226.828 217.851 8.977 4%

Nota 17. Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte per euro 90.010 migliaia e presentano un incremento di euro 5.945 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni immateriali suddivisa per tipologia è la seguente:

lmmobilizzazioni immateriali 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Avviamento 54.338 54.338 0 0%
Costi di sviluppo 24.590 20.649 3.941 19%
Brevetti e concessioni 595 703 (108) (15%)
Altre immobilizzazioni immateriali 2.559 1.548 1.011 65%
Immobilizzazioni in corso 7.927 6.826 1.101 16%
Totale Immobilizzazioni immateriali 90.010 84.065 5.945 7%

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del periodo ammontano a euro 10.621 migliaia. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 1.

L'incremento dei costi di sviluppo è ascrivibile principalmente alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie relativi al Progetto IPCEI e all'entrata in esercizio di progetti precedentemente iscritti tra le immobilizzazioni in corso.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

lmmobilizzazioni immateriali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Avviamento 14.626 39.712 0 0 54.338
Costi di sviluppo 19.766 4.824 0 0 24.590
Brevetti e concessioni 473 101 0 20 595
Altre immobilizzazioni immateriali 2.187 372 0 0 2.559
lmmobilizzazioni in corso 2.218 5.709 0 0 7.927
Totale Immobilizzazioni immateriali 39.270 50.719 0 20 90.010

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:

Immobilizzazioni immateriali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Avviamento 14.626 39.712 0 O 54.338
Costi di sviluppo 14.849 5.802 0 O 20.649
Brevetti e concessioni 532 136 0 36 703
Altre immobilizzazioni immateriali 1.162 386 0 O 1.548
lmmobilizzazioni in corso 2.437 4.389 0 O 6.826
Totale Immobilizzazioni immateriali 33.606 50.426 0 36 84.065

Di seguito l'allocazione dell'avviamento alle CGU individuate dal Gruppo.

CGU 30/06/2024 31/12/2023
Batterie 14.626 14.626
Materie plastiche 39.712 39.712
Totale 54.338 54.338

Verifica della presenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali

La predisposizione dell'informativa periodica richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili, che in talune circostanze si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita.

In tale contesto, sono state svolte analisi ai sensi dello IAS 36, paragrafo 9-12, verificando l'esistenza di indicatori di riduzione di valore delle attività, con particolare riferimento a quelle con vita utile indefinita.

Le analisi svolte dal management al 30 giugno 2024 hanno tenuto conto (i) dell'aggiornamento delle previsioni economico-finanziarie (ii) dall'evoluzione anche di breve periodo dei progetti in corso e dei progetti futuri di investimento (iii) dei possibili impatti derivanti dall'incertezza del contesto macroeconomico che si possono sostanziare in limitazioni all'accesso e maggiore onerosità dei finanziamenti (iv) dalle incertezze del contesto geo-politico che possono causare interruzioni nelle catene di fornitura e (v) degli scostamenti dei dati economici e finanziari consuntivi rispetto alle previsioni. Con riferimento a tale ultimo aspetto, gli scostamenti relativi al progetto Teverola 1 sono ritenuti, allo stato attuale, non determinanti ai fini della realizzazione degli obiettivi di medio periodo del management.

Ad esito dell'analisi non sono stati rilevati indicatori di impairment.

Nota 18. Attività materiali per diritti di utilizzo

Le attività materiali per diritti di utilizzo sono iscritte per euro 30.826 migliaia e presentano una riduzione di euro 3.272 migliaia. La ripartizione delle attività materiali per diritti di utilizzo suddivisa tra locazione e leasing finanziari è la seguente:

30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Attività materiali per diritti di utilizzo 30.826 34.098 (3.272) (10%)
di cui : Diritti di utilizzo - locazioni 28.225 31.378 (3.153) (10%)
di cui : Diritti di utilizzo - leasing 2.601 2.720 (119) (4%)
Totale 30.826 34.098 (3.272) (10%)

Le accensioni di contratti di leasing del primo semestre 2024, pari complessivamente ad euro 150 migliaia, sono relative al settore Batterie. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 2.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

Batterie Materie
plastiche
Corporate Totale
Attività materiali per diritti di utilizzo 18.390 12.162 275 30.826
di cui : Diritti di utilizzo - locazioni 17.875 10.116 235 28.225
di cui : Diritti di utilizzo - leasing 515 2.046 40 2.601

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:

Batterie Materie
plastiche
Corporate Totale
Attività materiali per diritti di utilizzo 19.775 13.985 337 34.098
di cui : Diritti di utilizzo - locazioni 19.360 11.739 279 31.378
di cui : Diritti di utilizzo - leasing 415 2.246 58 2.720

I diritti di utilizzo si riferiscono prevalentemente a contratti di locazione di opifici industriali conclusi con le parti correlate Pmimmobiliare e Azienda Agricola Quercete (si rimanda alla Nota 47 per i dettagli sui rapporti di locazione).

Con riferimento alle locazioni, il periodo di valutazione è compreso tra i 3 e i 8 anni, tenuto conto della scadenza dei contratti e degli eventuali periodi di rinnovo. Si precisa che nel corso del periodo non sono intervenute lease modification. Il tasso marginale di finanziamento della Società utilizzato per l'attualizzazione dei canoni è pari al 5%.

I diritti di utilizzo sono iscritti (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 18.390 migliaia nel settore Batterie, per euro 12.162 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 275 migliaia nel settore Corporate.

Nota 19. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte per euro 66.953 migliaia e presentano un incremento di euro 2.857 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni materiali suddivisa per tipologia è la seguente:

Immobilizzazioni materiali 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Terreni e fabbricati 6.910 110 6.800 >100%
Impianti e macchinari 54.454 59.247 (4.793) (8%)
Attrezzature ind.li e comm.li 3.679 2.715 964 36%
Altri beni 842 720 122 17%
lmmobilizzazioni materiali in corso 1.068 1.304 (236) (18%)
Totale Immobilizzazioni materiali 66.953 64.096 2.857 4%

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a euro 9.620 migliaia e si riferiscono agli investimenti effettuati prevalentemente nel settore Batterie presso il sito di Teverola e all'acquisto degli opifici industriali di Gubbio e Calitri. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 3.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:

Immobilizzazioni materiali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Terreni e fabbricati 987 5.923 0 O 6.910
Impianti e macchinari 44.490 9.964 0 O 54.454
Attrezzature ind.li e comm.li 1.919 1.759 0 0 3.679
Altri beni 397 336 0 110 842
lmmobilizzazioni materiali in corso 896 172 0 0 1.068
Totale Immobilizzazioni materiali 48.689 18.154 0 110 66.953

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:

Immobilizzazioni materiali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Terreni e fabbricati 22 88 0 O 110
Impianti e macchinari 48.365 10.881 0 O 59.247
Attrezzature ind.li e comm.li 1.136 1.579 O O 2.715
Altri beni 220 380 0 123 720
lmmobilizzazioni materiali in corso 194 1.110 O O 1.304
Totale Immobilizzazioni materiali 49.937 14.038 0 123 64.096

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 48.689 migliaia nel settore Batterie, per euro 18.154 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 110 migliaia nel settore Corporate. Non vi sono impegni all'acquisto di terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzatture

Nota 20. Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono iscritte per euro 667 migliaia. Di seguito si riporta la composizione della voce, suddivisa per settore di riferimento:

Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Partecipazioni valutate con il metodo PN 667 667
Totale 667 0 o
0
667

Il dato comparativo al 31 dicembre 2023 è il seguente:

Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Partecipazioni valutate con il metodo PN 666 O O
O
୧୧୧
Totale ୧୧୧ O o
O
୧୧୧

Nota 21. Altre attività

Le altre attività non correnti sono iscritte per euro 1.720 migliaia (euro 1.719 migliaia al 31 dicembre 2023) ed accolgono depositi cauzionali iscritti in virtù dei contratti di locazione principalmente verso la società correlata Pmimmobiliare Srl.

Nota 22. Attività fiscali per imposte anticipate

Le attività fiscali per imposte anticipate sono iscritte per euro 36.652 migliaia (euro 33.207 migliaia al 31 dicembre 2023) e presentano una variazione di euro 3.445 migliaia. Al 30 giugno 2024 la voce è costituita principalmente da attività iscritte (i) per euro 3.172 migliaia (euro 3.806 migliaia al 31 dicembre 2023) a fronte dei saldi attivi di rivalutazione, affrancati e con rilevanza fiscale, delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo e riversate nel corso del periodo per euro 634 migliaia (ii) per euro 32.625 migliaia (euro 28.527 migliaia al 31 dicembre 2023) per perdite fiscali iscritte dalla Capogruppo nell'ambito del consolidato fiscale come da seguente tabella:

(Euro/000) 31/12/2023 Utilizzi Incrementi 30/06/2024
Su perdite ante 2018 5.418 5.418
Su perdite 2020 3.297 3.297
Su perdite 2021 4.991 4.991
Su perdite 2022 6.901 6.901
Su perdite 2023 7.921 7.921
Su perdite 2024 4.098 4.098
Totale 28.527 32.625

L'iscrizione delle suddette imposte anticipate è avvenuta in seguito alla verifica della previsione di utili imponibili futuri sufficientemente capienti per l'assorbimento delle stesse e di ulteriori benefici relativi ad altre attività fiscali differite anche in funzione dei piani previsionali 2024-2026 approvati dal Consiglio di amministrazione della Capogruppo in data 28 marzo 2024.

Passività correnti

30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Debiti commerciali 45.972 40.338 5.634 14%
Altre passività 32.314 23.096 9.218 40%
Debiti finanziari 62.021 62.534 (513) (1%)
Passività finanizarie per leasing 5.649 5.629 20 0%
Debiti per imposte 2.164 2.147 17 1%
Fondi 726 1.012 (286) (28%)
Passività Correnti 148.846 134.756 14.090 10%

Nota 23. Debiti commerciali

I debiti commerciali sono iscritti per euro 45.972 migliaia (euro 40.338 migliaia al 31 dicembre 2023) e presentano un incremento di euro 5.634 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 prevalentemente riconducibile al settore Batterie. In particolare, euro 24.963 migliaia sono relativi al settore Batterie, e presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente (euro 17.533 migliaia al 31 dicembre 2023), ed euro 19.977 migliaia sono relativi al settore Materie plastiche, in riduzione rispetto al precedente esercizio (euro 21.792 migliaia al 31 dicembre 2023).

Debiti commerciali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Debiti commerciali verso terzi 24.940 19.894 O 1.011 45.844
Debiti commerciali verso parti correlate 23 83 0 22 128
Totale Debiti commerciali 24.963 19.977 0 1.033 45.972

Di seguito si riporta una tabella contenente i dati di confronto relativi al precedente esercizio:

Debiti commerciali Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Debiti commerciali verso terzi 17.505 21.739 984 40.229
Debiti commerciali verso parti correlate 28 53 0 28 109
Totale Debiti commerciali 17.533 21.792 1.012 40.338

I debiti commerciali scaduti al 30 giugno 2024 sono pari ad euro 14.834 migliaia (euro 14.442 migliaia al 31 dicembre 2023).

Nota 24. Altre passività

Le altre passività sono iscritte per euro 32.314 migliaia (euro 23.096 migliaia al 31 dicembre 2023) e presentano un incremento di euro 9.218 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:

Altre passività 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Altri debiti vs il personale 6.830 4.884 1.946 40%
Altri debiti previdenziali, assistenziali 3.376 2.890 486 17%
Altri debiti vs terzi 10.484 6.719 3.765 56%
Altri debiti vs parti correlate તેની 116 (21) (18%)
Canoni e debiti verso enti ਦਰ (62) (90%)
Ratei e risconti passivi 10.225 7.636 2.589 34%
Debiti IVA di Gruppo 1.297 781 516 66%
Totale altre passività 32.314 23.096 9.218 40%

Di seguito viene esposta una tabella riepilogativa della composizione della voce suddivisa per settore di riferimento:

Altre passività Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Altri debiti vs il personale 3.234 2.872 0 725 6.830
Altri debiti previdenziali, assistenziali 1.750 1.481 0 146 3.376
Altri debiti vs terzi 9.063 1.207 O 211 10.484
Altri debiti vs parti correlate O 2 O ਰੇਤੇ ਰੇਤ
Ratei e risconti passivi 9.697 482 O 46 10.225
Debiti IVA di Gruppo 174 821 O 302 1.297
Totale altre passivita 23.918 6.872 0 1.523 32.314

La voce include debiti verso il personale dipendente e verso enti previdenziali e assistenziali, relativi a mensilità correnti, a ferie maturate e non godute e mensilità aggiuntive, pari a complessivi euro 10.206 migliaia.

La voce altri debiti verso terzi accoglie prevalentemente (i) il debito per acconti ricevuti dal MIMT nell'ambito del progetto IPCEI per euro 7.623 migliaia (euro 5.041 migliaia al 31 dicembre 2023) e (ii) acconti da clienti, per euro 1.485 migliaia (euro 389 migliaia al 31 dicembre 2023), di cui euro 945 migliaia relativi al settore Materie plastiche ed euro 540 migliaia relativi al settore Batterie.

La voce ratei e risconti passivi registra un incremento pari ad euro 2.589 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023; il saldo risulta composto principalmente da risconti passivi iscritti a seguito della rilevazione dei crediti di imposta nonché da risconti iscritti a fronte delle agevolazioni maturate nei confronti di Invitalia e del MISE nell'ambito del progetto Litio e IPCEI e dell'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife. Le agevolazioni sugli investimenti, così come le agevolazioni fiscali, vengono infatti imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza. Tali risconti non contengono le quote oltre i dodici mesi che sono esposte nella sezione delle passività non correnti.

La voce debiti IVA di Gruppo accoglie i debiti tributari verso SE.R.I. SpA per euro 1.297 migliaia, di cui euro 174 relativi al settore Batterie, euro 302 relativi al settore Corporate ed euro 821 relativi al settore Materie plastiche.

Nota 25. Debiti finanziari

I debiti finanziari correnti sono iscritti per euro 62.021 migliaia e presentano una riduzione di euro 513 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento rispetto al precedente esercizio:

Debiti finanziari 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Banca c/anticipi 43.688 41.404 2.284 6%
Finanziamenti bancari 12.538 16.082 (3.544) (22%)
Finanziamenti agevolati 3.539 2.596 ਰੇਤੇ ਤੇ 36%
Banca c/corrente - passivo 840 1.009 (169) (17%)
Altri debiti finanziari 1.416 1.443 (27) (2%)
Totale 62.021 62.534 (513) (1%)

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Banca c/anticipi 18.560 25.128 0 O 43.688
Finanziamenti bancari 2.050 0 O 10.488 12.538
Finanziamenti agevolati 3.220 319 0 0 3.539
Banca c/corrente - passivo 465 183 O 191 840
Altri debiti finanziari 1.221 195 0 0 1.416
Totale 25.516 25.825 0 10.679 62.021

La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati di riferimento al 31 dicembre di ciascun anno. Si segnala che in relazione al finanziamento FIB-Deutsche Bank - iscritto per residui euro 0,9 milioni nel passivo corrente e rimborsato regolarmente alle rispettive scadenze, da ultimo le rate di marzo e giugno 2024, non sono pervenute richieste di rimborso anticipato a fronte del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2022.

Si rimanda alla "Nota 49. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli circa le tempistiche di rimborso dei debiti finanziari. Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2023 con evidenza dei settori di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Banca c/anticipi 18.088 23.316 0 0 41.404
Finanziamenti bancari 7.469 0 0 8.613 16.082
Finanziamenti agevolati 2.363 233 0 0 2.596
Banca c/corrente - passivo 638 370 0 0 1.009
Altri debiti finanziari 1.222 221 0 O 1.443
Totale 29.780 24.140 0 8.613 62.534

Nota 26. Passività finanziarie per leasing

Le passività finanziarie per leasing correnti sono iscritte per euro 5.649 migliaia e presentano un incremento di euro 20 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 2.872 2.660 0 119 5.649
di cui: Locazioni 2.755 2.298 0 88 5.140
di cui: Leasing 117 362 0 31 509

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 2.782 2.742 0 105 5.629
di cui: Locazioni 2.687 2.339 0 85 5.111
di cui: Leasing ਰੇਤ 403 0 20 518

Nota 27. Debiti per imposte

I debiti per imposte sono iscritti per euro 2.164 migliaia e rispetto al precedente esercizio presentano un incremento per euro 17 migliaia.

Nota 28. Fondi

I fondi correnti sono iscritti per euro 726 migliaia e presentano una riduzione di euro 286 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. Sono riferibili per euro 441 migliaia al settore Batterie (euro 681 migliaia al 31 dicembre 2023) e per euro 285 migliaia al settore Corporate (euro 315 migliaia al 31 dicembre 2023).

Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Fondi 441 O 285 726
441 0 0 285 726

Di seguito è riportata la movimentazione del fondo nel periodo di riferimento:

31/12/2023 Accantonamento Utilizzo Rilasci Altri
movimenti
30/06/2024
Fondi correnti 1.012 142 (73) (16) (339) 726

Gli accantonamenti del semestre riguardano principalmente oneri a fronte di un contenzioso giuslavoristico della controllata FIB per euro 126 migliaia. Gli altri movimenti si riferiscono a una riclassifica a passività direttamente associabile al medesimo contezioso.

Passività non correnti

30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Debiti finanziari 30.220 36.382 (6.162) (17%)
Passività finanziarie per leasing 24.436 27.395 (2.959) (11%)
Benefici successivi al rapporto di lavoro 4.089 4.183 (94) (2%)
Imposte differite 290 327 (37) (11%)
Altre passività 106.172 107.680 (1.508) (1%)
Fondi 155 148 5%
Passività non correnti 165.362 176.115 (10.753) (6%)

Nota 29. Debiti finanziari

I debiti finanziari non correnti sono iscritti per euro 30.220 migliaia e presentano una riduzione per euro 6.162 migliaia rispetto al precedente esercizio.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento:

30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Finanziamenti agevolati 6.932 7.744 (812) (10%)
Finanziamenti bancari 19.288 24.638 (5.350) 22%)
Prestito obbligazionario 4.000 4.000 0%
Totale 30.220 36.382 (6.162) (17%)

Di seguito la tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Finanziamenti agevolati 6.093 839 0 O 6.932
Finanziamenti bancari 2.375 0 0 16.913 19.288
Prestito obbligazionario 4.000 0 0 O 4.000
Totale 12.468 839 0 16.913 30.220

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:

Debiti finanziari Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Finanziamenti agevolati 6.830 915 0 O 7.744
Finanziamenti bancari 2.950 0 0 21.688 24.638
Prestito obbligazionario 4.000 0 0 O 4.000
Totale 13.780 915 0 21.688 36.382

Nota 30. Passività finanziarie per leasing

Le passività finanziarie per leasing non correnti sono iscritte per euro 24.436 migliaia e presentano una riduzione di euro 2.959 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 riconducibile al pagamento dei canoni di locazione/leasing del primo semestre.

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 16.374 7.885 0 177 24.436
di cui: Locazioni 16.115 7.358 0 160 23.634
di cui: Leasing 259 527 0 17 802

Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:

Passività finanziarie per leasing Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Passività finanziarie per leasing 17.730 9.424 0 241 27.395
di cui: Locazioni 17.511 8.733 0 204 26.448
di cui: Leasing 219 691 0 37 947

Nota 31. Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari

La voce benefici successivi al rapporto di lavoro e similari, relativa al Fondo TFR e alla indennità di fine rapporto, accoglie il valore del debito verso i dipendenti per il trattamento dovuto al termine del rapporto di lavoro. Al 30 giugno 2024 è iscritta per euro 4.089 migliaia, in riduzione per euro 94 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del fondo TFR, che ha mantenuto la natura di defined benefit plan, sono le seguenti:

30/06/2024 31/12/2023
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 3,61% 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00%
Tasso annuo di crescita delle retribuzioni 3,00% Inflazione +1%
Tasso annuo di incremento TFR 3,00% 3,00%

La valorizzazione del tasso medio annuo di attualizzazione ha preso come riferimento l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+ alla data di valutazione. Tale scadenza è infatti correlata alla durata media residua di permanenza in azienda dei dipendenti delle società del Gruppo, pesata con i pagamenti attesi.

Per il tasso di inflazione si è fatto riferimento al NADEF 2023 pubblicata il 27 settembre 2023 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2024, 2025 e 2026 pari rispettivamente al 2,4%, 2,0% e 2,0%. Sulla base di quanto indicato e dell'attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare per l'anno 2024 e successivi un tasso di inflazione costante pari al 2,0%. Si riportano le sensitivity sul DBO come previsto dallo IAS19 revised:

Tasso di attualizzazione
Tasso di inflazione
Tasso annuo turnover
Società 0,50% (0,50%) 0,25% (0,25%) 2,00% (2,00%)
Seri Industrial 850 926 895 879 886 886
Seri Plast 1.381 1.476 1.441 1.414 1.438 1.415
FIB 972 1.046 1.019 997 1.018 996
FS 259 281 272 268 271 269
Repiombo 69 74 72 71 71 72
P2P 4 5 5 5 5 5
Totale 3.535 3.808 3.704 3.634 3.689 3.643

Organico

Alla data del 30 giugno 2024 l'organico del Gruppo è così composto:

Categoria Valore iniziale Assunzioni Cessazioni Trasferimenti
interni
Valore Finale
Dirigenti O O -
Quadri 50 (2) 53
Impiegati e apprendisti 214 28 (24) 221
Operai 469 45 (23) (3) 488
Totale dipendenti 734 78 (49) 0 763

Il numero di dipendenti al 30 giugno 2024 è pari a 763 unità, mentre il numero medio è pari a 629 unità (577 unità al 31 dicembre 2023).

Nota 32. Imposte differite

Le imposte differite sono iscritte per euro 290 migliaia e presentano un decremento di euro 37 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione deriva prevalentemente dalla contabilizzazione dei contratti di leasing in applicazione del principio contabile IFRS 16 e dei benefici successivi al rapporto di lavoro in applicazione del principio contabile IAS 19.

Nota 33. Altre passività

Le altre passività sono iscritte per euro 106.172 migliaia e presentano una riduzione di euro 1.508 migliaia rispetto al precedente esercizio.

Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:

Altre passività 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Risconti passivi crediti d'imposta 7.224 8.209 (985) (12%)
Altri risconti passivi non correnti 21.040 20.466 574 3%
Altri debiti verso MIMIT 75.787 78.368 (2.581) (3%)
Altri debiti non correnti 2.121 637 1.484 >100%
Totale altre passività 106.172 107.680 (1.508) (1%)

Le altre passività sono iscritte per euro 104.140 migliaia nel settore Batterie, per euro 2.007 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 25 migliaia nel settore Corporate. Includono per euro 75.787 migliaia la quota non corrente del debito verso il MIMIT per l'incasso di una prima erogazione di contributi. I risconti passivi per crediti d'imposta sono iscritti per euro 5.864 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.360 migliaia nel settore Materie plastiche e sono riconducibili alla quota non corrente dei risconti passivi iscritti a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali. La voce accoglie, inoltre, altri risconti passivi relativi alla quota non corrente dei contributi (i) del

Progetto IPCEI per euro 16.510 migliaia, (ii) Invitalia per euro 4.127 migliaia relativi all'investimento nell'ambito del progetto Litio ed (iii) euro 404 migliaia relativi all'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife.

Come previsto dallo IAS 20, le agevolazione Invitalia, al pari delle altre agevolazioni fiscali, sono assimilabili a contributi in conto impianti e pertanto imputate a conto economico in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni sono quindi riscontate per la parte non di competenza del periodo. Tali risconti contengono le quote non correnti per i proventi riferiti agli ammortamenti previsti oltre i 12 mesi rispetto al 31 dicembre 2023.

Nota 34. Fondi

I fondi non correnti sono iscritti per euro 155 migliaia e si riducono per euro 7 migliaia rispetto al precedente esercizio. La voce accoglie stanziamenti effettuati nel settore Batterie, per euro 59 migliaia, e nel settore Materie plastiche, per euro 96 migliaia.

Di seguito è riportata la movimentazione del fondo nell'esercizio:

31/12/2023 Accantonamento Utilizzo Rilascio 30/06/2024
Fondi non correnti 148 16 0 (8) 155

Nota 35. Attività e passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita

La voce in esame include le attività valutate sulla base del minore tra il costo, inteso come valore netto contabile, e il presumibile valore di realizzo, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.

I saldi delle attività e le passività possedute per la vendita delle discontinued operation al 30 giugno 2024 ammontano, rispettivamente, a euro 6.028 milioni (euro 6.535 milioni al 31 dicembre 2023) e euro 1.650 milioni (euro 1.747 milioni al 31 dicembre 2023).

Le attività possedute per la vendita includono (i) immobilizzazioni materiali da dismettere per euro 937 migliaia (euro 1.031 migliaia al 31 dicembre 2023) (ii) immobilizzazioni immateriali da dismettere per euro 459 migliaia (euro 463 migliaia al 31 dicembre 2023) (iii) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 339 migliaia (euro 325 migliaia al 31 dicembre 2023) (iv) crediti commerciali per euro 2.244 migliaia (euro 2.630 migliaia al dicembre 2023) (v) altre attività per euro 2.049 migliaia (euro 2.086 migliaia al 31 dicembre 2023).

Le passività possedute per la vendita includono (i) debiti commerciali per euro 189 migliaia (euro 245 migliaia al 31 dicembre 2023) (ii) debiti finanziari per euro 1.286 migliaia (euro 1.274 migliaia al 31 dicembre 2023) (iii) debiti per imposte per euro 26 migliaia (euro 70 migliaia al 31 dicembre 2023) (iv) altre passività per euro 149 migliaia (eruo 158 migliaia al 31 dicembre 2023).

Nota 36. Patrimonio netto

Si riporta di seguito la consistenza delle voci del patrimonio netto al 30 giugno 2024 ed il confronto con l'esercizio precedente:

Patrimonio netto consolidato 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Capitale sociale 106.457 106.457 O 0%
Riserva legale 1.358 996 362 36%
Sovrapprezzo azioni 22.562 22.562 O 0%
Altre riserve (140) 12.418 (12.558) (>100%)
Utile (Perdita) di gruppo (5.857) (11.971) 6.114 (51%)
Patrimonio netto di gruppo 124.380 130.462 (6.082) (5%)
Capitale/riserva di terzi 266 327 (61) (19%)
Utile (Perdita) di terzi (207) (452) 245 (54%)
Patrimonio netto di terzi 59 (125) 184 (>100%)
Totale Patrimonio netto consolidato 124.439 130.337 (5.898) (5%)

Capitale sociale

Al 30 giugno 2024 il capitale sociale è pari ad euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.

Utile (Perdita) per azione

L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

L'utile (perdita) per azione diluito è calcolato dividendo l'utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno e di quelle potenzialmente derivanti dalla conversione dei warrant commentati in precedenza.

30-giu-2024 31-dic-2023
- di base (B) 53.979.002 53.866.274
- diluito (C) 56.753.835 56.162.958
- di base (A/B) (0,1150) (0,2441)
Risultato netto base per azione delle continuing operation (0,1085) (0,2222)
Risultato netto base per azione delle discontinued operation (0,0064) (0,0219)
- diluito (A/C) (0,1093) (0,2341)
Risultato netto diluito per azione delle continuing operation (0,1032) (0,2131)
Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation (0,0061) (0,0210)

Riserva legale

La voce contiene la riserva legale della Capogruppo per euro 1.358 migliaia.

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovraprezzo azioni ammonta a euro 22.562 migliaia.

Altre riserve

La voce contiene le altre riserve della Capogruppo oltre agli utili (perdite) indivisi. Risultano inoltre incluse le altre riserve OCI (Other comprehensive income) pari a negativi euro 426 migliaia al 30 giugno 2024 (negativi euro 449 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione delle voci delle altre riserve OCI ed il confronto con l'esercizio precedente:

Altre riserve OCl 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
Ris. differenze cambio da conversione (386) (347) (39) 11%
Ris. strumenti fin. derivati cash flow hedge 19 29 (10) (34%)
Ris. piani a benefici definiti per i dipendenti (59) (131) 72 (55%)
Totale (426) (449) 23 (5%)

Utile (Perdita) consolidata

ll risultato di esercizio ammonta a negativi euro 6.064 migliaia.

Nota 37. Patrimonio netto di terzi

La voce composta dal capitale, dalle riserve e dal risultato di periodo di terzi comprende i valori relativi alla quota di patrimonio di pertinenza delle minoranze delle società P2P Srl (50%).

Nota 38. Posizione finanziaria netta

Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta18) del Gruppo al 30 giugno 2024, redatto così come previsto dal "Richiamo di attenzione 5/21 del 29 aprile 2021" della CONSOB e in conformità alla raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, nonché la relativa riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto adjusted commentato in relazione sulla gestione al paragrafo "Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata":

PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2024 31/12/2023 Variazione Variazione %
A) Disponibilità liquide 37.119 64.777 (27.658) (43%)
B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide 1.704 1.089 615 56%
C) Altre attività finanziarie correnti 513 517 (4) (1%)
D) Liquidità D = (A + B + C) 39.336 66.383 (27.047) (41%)
E) Debito finanziario corrente 55.132 52.081 3.051 6%
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 13.824 17.355 (3.531) (20%)
G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) 68.956 69.436 (480) (1%)
H) Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) 29.620 3.053 26.567 >100%
Debito finanziario non corrente 19.288 24.638 (5.350) (22%)
J) Strumenti di debito 4.000 4.000 0 100%
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti 31.368 35.139 (3.771) (11%)
L) Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) 54.656 63.777 (9.121) (14%)
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 84.276 66.830 17.446 26%
N) Rettifica indebitamento IFRS 16 30.085 33.024 (2.939) (9%)
O) Indebitamento finanziario netto adjusted 54.191 33.806 20.385 60%

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 84.276 migliaia (indebitamento finanziario netto pari a euro 66.830 migliaia al 31 dicembre 2023).

Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari a euro 881 migliaia.

Nota 39. Impegni e garanzie

Di seguito si riportano i principali impegni assunti e le garanzie prestate e ricevute.

Garanzie prestate

Nel corso dell'esercizio 2022, la società Repiombo ha rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate garanzie fideiussorie emesse dalla compagnia assicurativa Allianz SpA con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2021. La compagnia assicurativa ha richiesto che SE.R.I. SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 370 migliaia. Allo stesso modo, anche nel corso dello esercizio 2023, si è verificata la medesima fattispecie dell'esercizio precedente per la società Repiombo, la quale ha rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2022. La compagnia assicurativa ha richiesto che SERI INDUSTRIAL SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 1.268 migliaia.

In relazione alle cessioni delle quote di Murge Green Power Srl e I.T.E. Srl, sottoscritte nel corso dell'esercizio 2018 tra Tolo Energia e gli acquirenti, la Seri Industrial ha rilasciato lettera di patronage a garanzia del regolare adempimento delle obbligazioni assunte da Tolo Energia in relazione alle operazioni.

18 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

Garanzie ricevute

Da parti correlate

Vittorio e Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.

Beneficiario Ammontare Garanzia Soggetto Garantito Soggetto Garante Oggetto Garanzia
Ifitalia SPA 14.000 Seri Plast PMI - A. e V. Civitillo Factoring
Invitalia SpA 19.921 Fib PMI (ipoteca) Finanziamento Invitalia
Intesa Sanpaolo SpA 16.150 FIB A. e V. Civitillo - Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa - Factoring
Intesa Sanpaolo SpA 14.250 Seri Plast A. e V. Civitillo - Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa - Factoring
Banco BPM SpA 350 FS SERI Affid.ti/Crediti per cassa
Credit Agricole SPA 7.930 Seri Industrial A. e V. Civitillo Affid.ti/Crediti per cassa

Da terzi

Le garanzie ricevute da terzi afferiscono a finanziamenti ricevuti nell'ambito del Decreto Liquidità. Di seguito il dettaglio delle garanzie ricevute al 30 giugno 2024 che beneficiano di garanzia SACE:

Beneficiario Ammontare
Garanzia
Soggetto Garantito Soggetto
Garante
Oggetto Garanzia Importo
Finanziament
o originario
Importo
Finanziament
o residuo
Deusche Bank S.p.A. 3.600 FIB SACE Finanziamento a FIB 3.600 900
Unicredit S.p.A. 15.000 Seri Industrial FIB Fin.to a Seri Industrial 10.000
Unicredit S.p.A. 13.500 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 15.000
Unicredit S.p.A. 5.000 Seri Industrial SERI PLAST Fin.to a Seri Industrial
Unicredit S.p.A. 4.500 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 5.000
Cassa Depositi e Prestiti 22.500 Seri Industrial FIB Fin.to a Seri Industrial
Cassa Depositi e Prestiti 13.500 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 15.000 15.000
Banca Progetto SpA 3.600 Seri Industrial SACE Fin.to a Seri Industrial 4.000 2.400
Banca Progetto SpA 4.500 FIB SACE Finanziamento a FIB 5.000 3.000

Garanzie infragruppo

Beneficiario Ammontare Garanzia Soggetto Garantito Soggetto Garante Oggetto Garanzia
Banco BPM SPA 800 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
BPER Banca SPA 3.550 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Deutsche Bank SpA 2.600 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Credit Agricole SPA 1.853 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Credit Agricole SPA 3.747 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit SPA 10.270 Fib Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit SPA 16.510 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Deutsche Bank SPA 390 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
BPER Banca SPA 1.540 Seri Plast Seri Industrial Affid.ti/Crediti per cassa
Unicredit Factoring SPA 1.000 Fib Seri Industrial Factoring
SACE FCT SPA 696 Fib Seri Industrial Factoring
Ifitalia SPA 15.000 Seri Plast Seri Industrial Factoring
Unicredit Factoring SPA 17.500 Seri Plast Seri Industrial Factoring
Unicredit Leasing SPA 408 Repiombo Seri Industrial Leasing
Unicredit Leasing SPA 100 Fib Seri Industrial Leasing
Unicredit Leasing SPA 1.878 Seri Plast Seri Industrial Leasing

Commento alle voci del Conto Economico Consolidato

I dati economici relativi al primo semestre 2023 sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi, per tenere conto della classificazione nella voce "Risultato netto delle discontinued operation" dei risultati afferenti alle attività detenute in Asia in quanto sono stati soddisfatti i requisiti previsti dal principio contabile internazionale IFRS 5 per la loro classificazione come "discontinued operation".

Nota 40. Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni

Ricavi 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ricavi da clienti 76.558 82.786 (6.228) (8%)
Altri proventi operativi 8.679 6.017 2.662 44%
Incremento di imm.ni per lavori interni 9.007 4.816 4.191 87%
Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni 94.244 93.619 625 1%

Di seguito viene esposta la tabella relativa ai ricavi ed altri proventi operativi per area geografica al 30 giugno 2024 con il corrispondente esercizio di confronto:

Totale ricavi ed altri proventi operativi per 30/06/2024 30/06/2023
area geografica Ricavi % Ricavi %
Italia 24.807 29% 51.891 58%
Europa 55.839 66% 31.377 35%
Asia 2.338 3% 1.925 2%
Africa 503 1% 1.927 2%
America 1.574 2% 1478 2%
Oceania 176 0% 205 0%
Totale 85.237 100% 88.803 100%

Ricavi da clienti

La ripartizione dei ricavi da clienti tra ricavi di vendita di beni e prestazioni di servizi, suddivisi per settore di attività, relativamente al periodo corrente, è la seguente:

Ricavi da clienti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ricavi di vendita 27.316 48.650 0 0 75.966
Ricavi per servizi 545 3 0 44 592
Totale 27.861 48.653 0 44 76.558

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Ricavi da clienti Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ricavi di vendita 26.458 55.728 0 0 82.185
Ricavi per servizi 567 0 0 34 601
Totale 27.025 55.728 0 34 82.786

I ricavi di vendita che afferiscono ai contratti stipulati con clienti derivano sia dalle cessioni di beni sia dalle prestazioni di servizi. Il Gruppo utilizza condizioni contrattuali standard a seconda della tipologia di beni venduti e/o servizi offerti.

Nel settore Batterie i ricavi derivano dalla produzione e dal riciclo di batterie al piombo e al litio per diverse applicazioni quali (i) batterie trazione (carrelli elevatori e movimentazione terra), sia, in via prevalente, per l'aftermarket, con i servizi di assistenza e manutenzione diffusi sul mercato, sia per gli OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) batterie storage/stazionarie per centrali di accumulo (principalmente telecomunicazioni, UPS e impianti di energia elettrica) sia per gli OEM sia per l'aftermarket, (iii) batterie avviamento (auto, moto, camion e applicazioni speciali), principalmente per il settore aftermarket. Inoltre, viene svolta un'attività di recupero delle batterie esauste attraverso uno smelter, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativo, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica. Da ultimo, in questo settore i ricavi derivano anche dalla costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.

Nel settore Materie plastiche i ricavi derivano dalla produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali).

I ricavi derivano inoltre dalla vendita di compound termoplastici sia da polimeri primari che da polimeri riciclati da post consumo (prevalentemente batterie esauste). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per batterie (prodotto Serilene) e per il mercato automotive (Serifill).

Con riferimento alla concentrazione dei clienti si segnala che i primi cinque clienti coprono circa il 35% del fatturato consolidato e sono principalmente riconducibili al settore Materie plastiche.

Altri proventi operativi

La ripartizione degli altri proventi operativi, per settore di attività, relativamente al periodo corrente è la seguente:

Altri proventi operativi Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Contributi ricerca e sviluppo 21 51 0 O 72
Contributi per crediti d'imposta 731 172 O 2 906
Altri contributi in c/esercizio 45 167 O O 2.492
Contributi IPCEI 5.499 O O O 3.218
Contributi Invitalia 604 51 O O 655
Ricavi per certificati e contributi GSE 0 82 O O 82
Sopravvenienze attive 727 52 O 6 786
Altri proventi ਰੇ8 333 O 36 468
Totale 7.725 908 0 44 8.679

Rispetto al precedente periodo si registra un incremento degli altri proventi operativi pari ad euro 2.662 migliaia.

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Altri proventi operativi Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Contributi ricerca e sviluppo 49 106 0 0 155
Contributi per crediti d'imposta 1.383 194 O 1.581
Contributi per imprese energivore 410 878 O 1.292
Altri contributi in c/esercizio 387 47 0 O 1.243
Contributi IPCEI 1.007 0 O O 198
Contributi Invitalia 604 51 0 O 655
Ricavi per certificati e contributi GSE 0 40 0 O 40
Sopravvenienze attive 101 0 0 105
Plusvalenze su immobilizzazioni 0 12 0 0 12
Altri proventi 106 582 O 25 713
Totale 4.071 1.910 0 37 6.017

Incremento di immobilizzazioni per lavori interni

La voce relativa agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a euro 9.007 migliaia (euro 4.816 migliaia al 30 giugno 2023), è iscritta per euro 7.572 migliaia nel settore Batterie e per euro 1.434 migliaia nel settore Materie plastiche ed è relativa alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie e materie plastiche.

Nota 41. Costi operativi

Costi operativi 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Costi per acquisti di materie 49.828 56.512 (6.684) (12%)
Variazione Rimanenze (2.633) (9.584) 6.951 (73%)
Costi per servizi 19.124 22.980 (3.856) (17%)
Altri costi operativi 1.214 1.089 125 11%
Costo del personale 17.278 15.777 1.501 10%
Totale costi operativi 84.811 86.774 (1.963) (2%)

Di seguito vengono commentate le singole voci dei costi operativi, fornendo i relativi dettagli.

I costi per acquisti di materie, pari ad euro 49.828 migliaia, si riferiscono principalmente a materie prime per euro 39.291 miglaia, di cui euro 16.993 miglaia relativi al settore Batterie ed euro 22.298 miglaia relativi al settore Materie plastiche. La voce variazione delle rimanenze riflette l'utilizzo delle materie prime, semilavorati, merci, prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione.

Di seguito il dettaglio della variazione delle rimanenze:

Variazione Rimanenze 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Variazione Prodotti finiti (2.524) (7.762) 5.238 (67%)
Variazione Merci 42 (100) 142 (>100%)
Variazione Materie prime (151) (1.868) 1.717 (92%)
Variazione Rimanenze (2.633) (9.584) 6.951 (73%)

La voce costi per servizi, pari a euro 19.124 migliaia, è così composta:

Costi per servizi 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Consulenze 1.257 1.361 (104) (8%)
Trasporti e dazi 4 944 5.168 (224) (4%)
Energia elettrica 4.086 6.948 (2.862) (41%)
Premi e provvigioni 1.612 1.510 102 7%
Lavorazioni esterne 3.073 2.775 298 11%
Emolumenti e compensi ai sindaci 114 117 (3) (3%)
Compensi a Comitati 25 25 0 0%
Compensi società di revisione 157 139 18 13%
Altri servizi 3.856 4.937 (1.081) (22%)
Totale costi per servizi 19.124 22.980 (3.856) (17%)

Gli altri costi operativi sono iscritti per euro 1.214 migliaia; di seguito la composizione della voce:

Altri costi operativi 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Godimento beni terzi 810 711 ਰੇਰੇ 14%
Accantonamenti 0 18 (18) (100%)
Oneri diversi di gestione 404 360 44 12%
Altri costi operativi 1.214 1.089 125 11%

I costi del personale sono iscritti per euro 17.278 migliaia; di seguito la composizione della voce.

Costi del personale 30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Salari e stipendi dipendenti 11.979 10.550 1.429 14%
Salari e stipendi amministratori 771 790 (19) (2%)
Oneri sociali dipendenti 3.258 3.051 207 7%
Oneri sociali amministratori 100 101 (1) (1%)
Benefici successivi al rapporto di lavoro 667 ਟਰਤ 74 12%
Piano di Stock Option 2022 74 0 74 100%
Altri costi del personale 429 652 (223) (34%)
Costi del personale 17.278 15.777 1.501 10%

I costi del personale comprendono, oltre ai costi correnti riferiti al personale dipendente e assimilato, anche le quote di competenza dell'esercizio riferite a ferie maturate e non godute, festività, ratei per mensilità aggiuntive e

accantonamenti di legge. Le voci salari e stipendi e oneri sociali si riferiscono, oltre che ai costi del personale dipendente, pari a complessivi euro 15.237 migliaia, anche ai compensi degli amministratori e relativi contributi, per complessivi euro 871 migliaia. Il trattamento di fine rapporto contiene la quota accantonata di competenza dell'esercizio relativa a benefici futuri che matureranno alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Gli altri costi del personale sono principalmente riferiti al servizio di mensa e all'acquisto di buoni pasto destinati al personale dipendente e altri costi accessori.

Piani di incentivazione dei dipendenti con azioni Seri Industrial

In data 16 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'attribuzione di n. 342.500 opzioni, che danno il diritto a ricevere pari numero di azioni ordinarie Seri Industrial, a valere sul primo ciclo di attribuzione del Piano di Stock Option 2022 approvato dall'Assemblea del 6 maggio 2022. Le opzioni sono state attribuite ad amministratori esecutivi, dipendenti e collaboratori di Seri Industrial, Fib e Seri Plast, che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o in grado di apportare un significativo contributo al perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo. Il fair value delle opzioni assegnate è stimato alla data dell'assegnazione utilizzando il modello di simulazione Monte-Carlo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base alle quali le opzioni sono state concesse. Il modello tiene conto dei dividendi storici e dei dividendi attesi, della volatilità del prezzo delle azioni del Gruppo e dei suoi concorrenti al fine di prevedere il rendimento delle azioni, dal tasso di turnover del personale, dalla razionalità dei beneficiari in sede di esercizio delle opzioni e dalle ipotesi di raggiungimento degli obiettivi previsti del PSO 2022.

Il Prezzo di esercizio fissato a euro 5,78 è pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni della Società sull'Euronext nei trenta giorni di borsa aperta precedenti alla data di attribuzione delle opzioni ai beneficiari.

Il costo rilevato per i servizi ricevuti dai dipendenti nel corso del periodo è pari a euro 74 migliaia ed è attribuito pro-rata temporis a conto economico in funzione della cosiddetta grant date e del periodo di vesting.

La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni al 30 giugno 2024:
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -- -- -- --
30/06/2024 PMPE
In circolazione al 1° gennaio 339.800 2,19 €
Assegnate durante l'anno 0 n.a.
Annullate durante l'anno 0 n.a.
Esercitate durante l'anno 0 n.a.
Scadute durante l'anno 0 n.a.
In circolazione al 31 dicembre 339.800 2,19 €
Esercitabili al 31 dicembre 0 n.a.

La durata contrattuale residua per le opzioni in circolazione al 30 giugno 2024 è di 3,5 anni.

La tabella di seguito riportata elenca le informazioni con le quali sono stati alimentati i modelli utilizzati per il piano di stock options:

30/06/2024
Fair value ponderato alla grant date 2,19 €
Dividend yield (%) 0%
Volatilità attesa (%) 52,13%
Tasso di interesse free risk (%) 3,2%
Vita utile attesa delle opzioni (in anni) 5
Prezzo medio ponderato per azione (€) 2,19 €
Modello adottato Monte Carlo

La volatilità riportata in tabella indica la volatilità storica del titolo Seri Industrial, nel calcolo del fair value delle opzioni è stato inoltre considerata la volatilità storica dell'indice di riferimento del FTSE Italia STAR ed un panel di 10 comparabili.

Nota 42. Ammortamenti – Svalutazioni/Riprese di valore

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa agli ammortamenti, pari a euro 14.434 migliaia, e svalutazioni/riprese di valore pari a euro 134 migliaia:

Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di
valore
30/06/2024 30/06/2023 Variazione Variazione %
Ammortamenti 14.434 12.034 2.400 20%
Svalutazioni/riprese di valore 134 1.253 (1.119) >100%
Totale 14.568 13.287 1.281 10%

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:

Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di
valore
Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Ammortamenti 10.022 4.304 0 107 14.434
Svalutazioni/riprese di valore 82 49 0 3 134
Totale 10.104 4.353 0 110 14.568

Nota 43. Proventi (Oneri) finanziari/ Proventi (Oneri) da partecipazioni

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2024 con evidenza del settore di riferimento:

Gestione finanziaria Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Proventi finanziari 239 175 0 746 1.162
Oneri finanziari 2.012 2.085 0 998 5.095
Totale (1.773) (1.910) 0 (252) (3.933)

La gestione finanziaria presenta proventi finanziari per euro 1.162 migliaia di cui euro 745 migliaia di interessi attivi su time deposit della Capogruppo ed euro 150 migliaia afferiscono al settore Materie plastiche per proventi finanziari su crediti d'imposta acquistati da terzi.

Gli oneri finanziari sono iscritti per euro 5.095 migliaia e sono principalmente riconducibili agli interessi sulle fonti di finanziamento accese per far fronte agli investimenti realizzati e alla gestione del circolante. Anche i primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati dall'applicazione di tassi d'interesse elevati da parte delle diverse banche centrali. L'indebitamento del Gruppo è in parte regolato da tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni.

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Gestione finanziaria Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Proventi finanziari 210 450 O 1.060 1.720
Oneri finanziari 1.593 1.717 0 924 4.237
Totale (1.383) (1.267) 0 136 (2.517)

Nota 44. Imposte

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2024 con evidenza del settore di riferimento:

Imposte Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Imposte sul reddito 0 38 ਰੇਤੋ O 131
Imposte anticipate 105 510 0 (4.098) (3.483)
Totale 105 548 93 (4.098) (3.352)

La voce si riferisce principalmente per euro 4.098 migliaia all'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite rilevate nel periodo corrente, nonché al rigiro delle attività per imposte anticipate, per euro 634 migliaia, iscritte sui saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC della controllata Repiombo e secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS delle controllate FIB e Seri Plast. Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 22. Attività fiscali per imposte anticipate".

Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:

Imposte Batterie Materie
plastiche
Altro Corporate Totale
Imposte sul reddito 0 44 0 53 98
Imposte anticipate 179 523 O (3.537) (2.834)
Totale 179 567 0 (3.484) (2.736)

Nota 45. Risultato netto di attività operative cessate e in corso di dismissione

Il Gruppo Seri Industrial ha deciso di dismettere la società YIBF con riferimento all'area geografica asiatica; ciò ha comportato la classificazione delle loro attività e passività tra le discontinued operation ai fini dell'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". In particolare, nel prospetto di Conto economico consolidato il risultato netto derivante da tali attività cessate è stato riportato in una linea separata del Conto economico denominata "Risultato netto delle discontinued operation". Secondo quanto previsto dall'IFRS 5, che disciplina la modalità di esposizione in bilancio del risultato economico e delle informazioni da fornire nella nota integrativa delle attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, le voci economiche dei primi sei mesi del 2024 e 2023 derivanti dalle discontinued operation sono state esposte separatamente nel prospetto di Conto economico. Le voci sono esposte al netto dei rapporti infragruppo che sono stati completamente eliminati. Si precisa che i dati del primo semestre 2023, ai soli fini comparativi secondo quanto previsto dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", sono stati oggetto di rideterminazione per renderli omogenei e confrontabili con quelli del 2024.

Nota 46. Erogazioni pubbliche ex art. 1, commi 125-129, della legge n 124/2017

Di seguito si riportano le sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni nazionali e soggetti assimilati. Restano esclusi quelle riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.

Società Descrizione dell'agevolazione Elemento di
aiuto
Data
concessione
Registro
nazionale di
aiuto
Erogato
nel
periodo
Seri Industrial Spa Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
51 23/01/2024 SI SI
Seri Plast Spa Dote impresa - Collocamento mirato 12 20/03/2024 SI SI
Seri Plast Spa Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
Decontribuzione Sud (1° luglio - 31 dicembre 2022)
30 29/01/2024 SI SI
Fib Spa Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
216 22/01/2024 SI SI
Repiombo Srl Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
10 29/01/2024 SI SI
Fs Srl Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
9 12/01/2024 SI SI
Fs Srl Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
5 20/01/2024 SI SI
Fs Srl Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
6 01/02/2024 SI SI
Fs Srl Contributo a fondo perduto perequativo per i soggetti
maggiormente colpiti dall'emergenza epidemiologica
99 12/03/2024 SI SI
F&F Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
Decontribuzione Sud
1 15/01/2024 SI NO
F&F Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate -
(1° luglio - 31 dicembre 2022) - (art. 1, commi 161 - 168 L.
178/2020)
1 23/01/2024 SI NO

Agevolazioni Invitalia

Il progetto di investimento Teverola 1 è stato oggetto di agevolazioni da parte di Invitalia S.p.A.. In riferimento all'investimento produttivo è stato verificato il collaudo dell'impianto sia da parte di Invitalia che del Ministero dello Sviluppo Economico. Per il completamento del progetto di sviluppo sperimentale è stata richiesta una proroga del termine al 31 marzo 2025, in fase di valutazione da parte di Invitalia, rispetto all'attuale scadenza del 30 settembre 2024. A fronte delle spese sostenute e relativamente alle spese rendicontate, Invitalia ha erogato contributi e finanziamenti per complessivi euro 31.554 migliaia, di cui euro 13.889 migliaia di contributi a fondo perduto ed euro 17.665 migliaia di finanziamenti agevolati.

Finanziamento
Agevolato
Contributo a
fondo perduto
Totale
Deliberato 19.921 16.656 36.577
Erogato 17.665 13.889 31.554
Residuo al 30.06.2024 2.256 2.767 5.023

Al 30 giugno 2024, il saldo delle agevolazioni spettanti, pari a complessivi euro 5.023 migliaia, risulta così costituito:

  • euro 4.456 migliaia per contributi a fondo perduto per spese ancora non rendicontate per euro 8.490 migliaia sul programma di investimento sviluppo sperimentale;
  • euro 82 migliaia a saldo del finanziamento agevolato;
  • euro 486 migliaia per crediti già maturati da FIB, a titolo di contributo a fondo perduto di cui (i) euro 373 migliaia relativi al 10% maturato, a saldo dei contributi a fondo perduto per attività di ricerca industriale e (ii) euro 113 migliaia per il saldo del contributo sull'investimento sviluppo sperimentale, per le spese relative alla realizzazione dell'impianto per la produzione dell'organo sheet.

Nel mese di settembre 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato la relazione di accertamento dell'avvenuta realizzazione dell'iniziativa agevolata (collaudo definitivo) e, pertanto, i crediti di euro 373 migliaia sopra citati sono liquidabili dall'ente finanziatore.

Nota 47. Rapporti con parti correlate

In attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile nonché dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n.17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni, nel corso del mese di giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto ad aggiornare la procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Seri Industrial, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.seri-industrial.it/index.php/procedura-per-le-operazioni-con-le-parti-correlate) individua il set di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate. Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulle attività e passività e sulle voci economiche, sono evidenziati in apposito allegato (Allegato 4), al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dello stesso. I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche.

Le principali Parti Correlate19

I seguenti soggetti sono le Parti Correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:

  • gli Esponenti Civitillo;
  • le società che anche indirettamente sono partecipate da Esponenti Civitillo.

L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2024 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società. SE.R.I. è partecipata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,60%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,40%. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.

19 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

Operazioni di maggiore rilevanza

Nel corso del primo semestre 2024 è stata realizzata una operazione di maggiore rilevanza con parti correlate.

22 aprile 2024

Il Consiglio di Amministrazione della Società, previo rilascio di una parere favorevole al compimento dell'operazione ha autorizzato il rilascio di una serie di garanzie da parte della controllante SE.R.I. S.p.A. a favore di Leonardo S.p.A. e Invitalia S.p.A. (i "Venditori") nell'interesse di Seri Industrial S.p.A., nell'ambito dell'acquisizione da parte di Seri Industrial stessa del 98% del capitale di Industria Italiana Autobus S.p.A (di seguito "IIA"), storico produttore di autobus destinati principalmente ad aziende di trasporto pubblico su gomma.

L'operazione eseguita l'11 luglio 2024 all'atto della acquisizione del 98% del capitale di IIA (la "Data di Esecuzione") prevede l'impegno della controllante SE.R.I. S.p.A., unitamente a quello della Società, di garantire il rimborso di un debito di IIA nei confronti dei Venditori di € 35 milioni e di tenere indenni e manlevati i Venditori e il precedente terzo socio di IIA, uscito dalla compagine societaria di IIA, nella misura in cui lo stesso è controgarante di IIA, da qualsivoglia passività che i Venditori dovessero sostenere o subire o fossero chiamati a sostenere o subire in connessione con o, in ogni caso, relativamente (i) all'escussione o richiesta di escussione delle garanzie esistenti e/o dei relativi cash collateral, e/o (ii) al mancato pagamento da parte di IIA dei crediti commerciali dei Soci e/o dei crediti commerciali dei Venditori maturati dopo la Data di Esecuzione in relazione ai contratti in essere alla Data di Esecuzione e/o (iii) al mancato adempimento degli obblighi contrattuali di IIA, in base ad appalti, commesse, forniture e/o ordini di acquisto (in tutti i precedenti casi, sia attivi sia passivi), che non sono stati adempiuti e soddisfatti alla Data di Esecuzione, con rinuncia a qualsivoglia pretesa, azione, eccezione e/o rivalsa nei confronti dei Venditori.

E' previsto altresì un obbligo di indennizzo e manleva da parte di Seri Industrial e della SE.R.I. S.p.A. nei confronti dei Venditori, e degli attuali e dei precedenti amministratori e sindaci nominati da Leonardo e Invitalia sino alla Data di esecuzione in caso di mancata rinunzia a promuovere o far promuovere da IIA azione di responsabilità nei confronti dei suddetti amministratori e sindaci.

In esecuzione di quanto previsto nell'Accordo alla Data di Esecuzione Seri Industrial e SE.R.I. S.p.A., a beneficio e nell'interesse dei Venditori, hanno rilasciato tre garanzie autonome, con escussione a prima richiesta, per garantire (i) l'adempimento degli obblighi contrattuali di IIA, (ii) il pagamento dei crediti commerciali dei Soci, e (iii) il rimborso del credito finanziario dei Venditori di € 35 milioni.

L'operazione di rilascio delle garanzie è stata valutata come operazione tra parti correlate di "maggior rilevanza". Il parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e non correlati e da un componente del collegio sindacale.

Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 26 giugno 2024 e disponibile sul sito internet della Società e sul sistema distoccaggio .

Rapporti con la controllante e altre parti correlate

Di seguito si riportano i principali rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società:

Locazioni immobiliari

La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.

Utilizzatore Ubicazione Parti
contrattuali
Uso Scadenza
(mm/aaaa)
Canone
Locazione
Depositi
Cauzionali
FS Srl Dragoni (CE) PMI – FIB Magazzino 03/2027(1) 21.038
Fib Spa Monte Sant'Angelo (FG) PMI – FIB Industriale 03/2027(1) 143.820
Fib Spa Monterubbiano (FM) PMI – FIB Industriale 03/2027 (1) 139.173
Fib Spa Teverola (CE) PMI – FIB Industriale 03/2027 (1) 1.352.886 878.309
Fib Spa Teverola (CE) PMI – FIB Industriale 03/2027 (1) 1.684.481
Fib Spa Alife (CE) PMI – FIB Industriale 03/2027 (1) 149.524
Repiombo Srl Calitri (AV) PMI – FIB Industriale 03/2027 (1) 22.313
Seri Plast Spa Alife (CE) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 286.667
Seri Plast Spa Pioltello (MI) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 789.075
Seri Plast Spa Canonica D'Adda (BG) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 665.270 509.511
ICS EU Sas Peronne (Francia) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 207.034
Plastam EU Arras (Francia) PMI – SERI PLAST Industriale 03/2027 (1) 90.000
Seri Industrial Spa San Potito Sannitico (CE) AAQ – SERI INDUSTRIAL Uffici 03/2027 (1) 91.893 22.973
Seri Industrial Spa San Potito Sannico (CE) AAQ – SERI INDUSTRIAL Foresteria 07/2026(2) 6.000 n/a
P2P Srl Pozzilli (IS) PMI – P2P Industriale 09/2029(3) 450.000 112.500
Totale 6.099.174 1.523.293

(1) Durata 4 anni con rinnovo automatico per ulteriori 4 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.

(2) Durata 4 anni senza rinnovo.

(3) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.

I contratti di locazione in essere nel corso del periodo rientrano nel framework previsto dall'IFRS 16 in quanto consentono al Gruppo di acquisire il diritto a controllare uno specifico bene (in questo caso immobili), per un determinato periodo di tempo a fronte del riconoscimento al locatario di un corrispettivo.

I contratti di locazione in generale prevedono una durata di 4 anni (con decorrenza a partire dal 1 aprile 2023) con rinnovo automatico alla prima scadenza, salvo la facoltà di disdetta da parte del locatario entro i 12 mesi precedenti la scadenza.

Il Gruppo ha valutato la durata dei contratti anche sulla base della ragionevole certezza nell'esercizio dell'opzione per l'estensione della locazione o per la risoluzione del contratto alla prima scadenza (IFRS 16.B37) in considerazione della strategia di medio e lungo termine che prevede il perseguimento di obiettivi di sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica, attraverso modelli di economia circolare avviate con il progetto "Teverola 1" e proseguite con "Teverola 2". Considerando tutti i fatti e le circostanze rilevanti che incentivino l'esercizio o meno dell'opzione, compresi eventuali cambiamenti previsti nei fatti e nelle circostanze dalla data di inizio fino alla data di esercizio dell'opzione e considerati, altresì, il grado di specializzazione e l'importanza delle attività sottostanti (IFRS 16.B37), il Gruppo ha previsto con ragionevole certezza il rinnovo alla prima scadenza dei contratti relativi alla locazione degli stabilimenti relativi ai progetti di Teverola 1, Teverola 2 e Pozzilli.

Garanzie e manleve

Attraverso SE.R.I., rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.

SE.R.I. SpA (il "Garante") ha assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.

In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, il Garante ha sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo sono manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per

mancato pagamento dei crediti ceduti, il Garante si è impegnato a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.

Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore del Garante, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano al Garante i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.

La suddetta operazione costituisce "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" in ragione della posizione dell'Ing. Vittorio Civitillo, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Consob Parti Correlate e dalla Procedura OPC. Si rinvia per ulteriori dettagli al documento informativo pubblicato in data 3 maggio 2018 e disponibile sul sito internet della Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate.

Infine, l'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno assunto impegni e/o rilasciato garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.

Ove tali operazioni – considerate cumulativamente – si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.

Altri rapporti

IVA di Gruppo

SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 30 giugno 2024 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per euro 197 migliaia ed una posizione debitoria per euro 1.297 migliaia.

Altri rapporti residuali

Infine, sono in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica e industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate le informazioni quantitative sui rapporti patrimoniali ed economici in essere al 30 giugno 2024 con Parti Correlate.

30/06/2024 31/12/2023
Rapporti patrimoniali per controparte Crediti Debiti Crediti Debiti
Altre società
WWS Group Srl 575
FRIEM Spa 1
SUB totale 1 575
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton Movie & Food Srl 4 4
C.S. Srl 20 108 16 26
Cotton Tech Srl 2 2
Fondazione Pina 1
Repol Sas 1
Manita Creative Srl 46 33
Seri Lab Srl 6 14 5 11
Società Agricola Quercete Srl 9 19 6 18
Trade e Plant Srl 43 56
SUB totale 36 236 27 151
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA
Arco Felice Srl 33 29
Azienda Agricola Quercete arl 38 236 34 280
Caserta Sera Srl 1
Cam Srl 2
Clochette Srl 1
Deagle Srl 9 8
Dema Srl 2 2
FC Matese 3
Italo Srl 4 2
Kronos Srl 3
Marvit Srl 3 3
Pmimmobiliare Srl 4.675 27.708 3.705 29.973
Polisportiva Matese 25 18
SSD Pugilistica 1
SUB totale 4.795 27.943 3.808 30.252
Società Controllanti
SE.R.I. SpA 3.378 1.315 151 799
SUB totale 3.378 1.315 151 799
Totale 8.209 29.495 3.987 31.778

Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti patrimoniali con parti correlate del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2024 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):

Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 27.695 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16. I debiti verso Azienda Agricola Quercete sono interamente riconducibili all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Rapporti patrimoniali per natura Crediti Comm.li Crediti Finanziari Altri Crediti
Società riconducibili a esponenti Civitillo
C.S. Srl 20
Fondazione Pina 2
Seri Lab Srl 6
Società Agricola Quercete Srl 9
SUB totale 37
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA
Arco Felice Srl 33
Azienda Agricola Quercete arl 38
Clochette Srl 1
Deagle Srl 9
Dema Srl 2
FC Matese 3
Italo Srl 4
Marvit Srl 3
Polisportiva Matese 25
Pmimmobiliare Srl 245 329 4.101
SSD Pugilistica 1
SUB totale 361 332 4.101
Società Controllanti
SE.R.I. SpA 35 888 2.456
SUB totale 35 888 2.456
Totale 433 1.219 6.556

Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2024, sono esposti nella seguente tabella i saldi di credito con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:

Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2024, sono esposti nella seguente tabella i saldi di debito con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:

Rapporti patrimoniali per natura Debiti Comm.li Debiti Finanziari Altri Debiti
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton Movie & Food Srl 4
C.S. Srl 108
Cotton Tech Srl 2
Manita Creative Srl 46
Seri Lab Srl 14
Società Agricola Quercete Srl 19
Trade e Plant Srl 43
SUB totale 236
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA 2
Arco Felice Srl
Azienda Agricola Quercete arl 236
Pmimmobiliare Srl 13 27.695
SSD Pugilistica
SUB totale 13 27.930
Società Controllanti 2
SE.R.I. SpA 18 1.297
SUB totale 18 1.297
Totale 267 27.930 1.297
Costi e Ricavi per controparte 30/06/2024 30/06/2023
COSTI RICAVI COSTI RICAVI
Altre società
WWS Group Srl 7 7 11 11
Elektra Srl 31 15
SUB totale 7 7 11 11
Società riconducibili a esponenti Civitillo
Cotton movie & food Srl 6 4
Cotton S. Srl 224 0 123 1
Manita Creative Srl 178 195
Seri Lab Srl 8 1 4
Società agricola Quercete Srl 30 3 19 3
Trade e Plant Srl 21 21
SUB totale 466 3 368 5
Società appartenenti al Gruppo SERI SPA
Arco Felice Srl 3 3
Azienda Agricola Quercete arl 9 5 6 3
Casertasera Srl 1
Clochette Srl 1
Deagle Srl 1 1
Dema Srl 0
FC Matese 2
Fondazione Pina 6 1
Italo Srl 1 0
Makespresso Srl 0
Kronos Srl 0
Marvit Srl 1
Cam Srl 0
PMImmobiliare Srl 1.214 12 878 14
Polisportiva Matese 150 6 75 2
Pugilistica Matesina 1
SUB totale 1.379 33 959 24
Società Controllanti
SE.R.I. SpA 34 10 36 9
SUB totale 34 10 36 9
Compensi a amministratori
Amministratori 872 898
Compensi a comitati 25 25
Altri 73 58
SUB totale 971 981 0
Totale 2.857 53 2.355 49

Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti economici con parti correlate, riferita al primo semestre 2024 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):

Si rammenta che in applicazione dell'IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use", conseguentemente il conto economico risulta impattato dagli oneri finanziari e non anche dal costo dei canoni di locazione. A livello di Gruppo il costo di locazione (considerato ai fini IFRS 16) riconosciuto a parti correlate al 30 giugno 2024 è stato pari ad euro 3.050 migliaia, gli oneri finanziari correlati ai diritti di utilizzo, iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a euro 732 migliaia.Gli altri costi del Gruppo sostenuti con parti correlate concernono principalmente forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano.

Tali rapporti sono principalmente in essere con le seguenti società:

  • Compensi per servizi tecnici e O&M: servizi tecnici offerti dalla PMImmobiliare Srl;
  • Acquisti di beni: Cotton S. Srl fornisce al Gruppo beni e materiali elettrici e informatici;
  • Pubblicità e marketing: Manita Creative Srl fornisce servizi di marketing e cura la stampa di materiale pubblicitario e di etichette;
  • Sponsorizzazioni: concesse dalla FS e dalla FIB Spa alla Polisportiva Matese.

In relazione ai profili di correlazione:

Azienda Agricola Quercete a rl è partecipata al 100% da Pmimmobiliare Srl, la quale è a sua volta è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Polisportiva Matese SSD è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Cotton Sport Srl e Manita Creative Srl sono partecipate al 100% da Charity Srl, partecipata, a sua volta, al 50% da Andrea Civitillo.

Rapporti con gli organi amministrativi e di controllo, nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche

Alla data della presente relazione, Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. Spa, di azioni della Seri Industrial corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società.

SE.R.I. Spa è controllata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,4%.

Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.Si rappresenta che i compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, dai componenti i Comitati della Società e da un Procuratore in FIB SpA rappresentano un rapporto con parti correlate.

Nota 48. Passività e attività potenziali

Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.

Passività potenziali

Contenziosi civile

Contenzioso Fib/ICCREA

Trattasi di giudizio promosso da ICCREA Banca Impresa S.p.a. nei confronti di FIB S.p.A. per accertare e dichiarare la piena proprietà di un immobile facente parte del compendio presso cui FIB svolge la propria attività, sito nel Comune di Monte Sant'Angelo ed il riconoscimento di un'indennità di euro 8.765,92 per ciascuna mensilità in cui l'immobile risulta occupato da FIB.

FIB si è si è costituita nel giudizio ed eccepito il difetto di legittimazione passiva dell'attrice.

Con il supporto dei propri consulenti, FIB ha ritenuto di non iscrivere alcun fondo rischi per tale controversia.

Accertamenti tributari

FIB Spa per l'incorporata Seri Plant Division Srl: Processo Verbale di Constatazione relativo alle annualità dal 2012 al 2015 consegnato in data 20 giugno 2017 dal Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta - Sezione Tutela Entrate

Fib è risultata soccombente in primo grado nel giudizio relativo all'impugnazione di avvisi di accertamento che contestavano l'errata imputazione temporale di componenti negativi di reddito con riferimento al periodo di imposta 2013, 2014 e 2015; la passività potenziale complessiva era pari ad euro 1.296 migliaia, di cui euro 711 migliaia per IRES, euro 128 per IRAP ed euro 457 migliaia per sanzioni.

Nei giudizi di appello vi è stato un parziale riconoscimento delle contestazioni di FIB con la definizione di un importo ridotto di sanzioni pari a complessivi euro 136 migliaia.

Con il supporto dei propri consulenti, FIB ha ritenuto di non iscrivere alcun fondo rischi rispetto alla passività potenziale di euro 975 migliaia. Si segnala che l'impatto economico derivante dagli avvisi di accertamento emessi con riferimento ai periodi di imposta 2013, 2014 e 2015, trattandosi esclusivamente di errata imputazione temporale sia di componenti negativi di reddito nonché di maggiori e correlati componenti positivi di reddito, sarebbe limitato alle sanzioni applicabili, valutate dal legale che assiste la società nell'importo ridotto di 250 euro per ciascun giudizio, per evidente assenza di danno erariale.

Nota 49. Informativa sui rischi

Rischio di credito

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.

Ageing dello scaduto
30/06/2024 A scadere Scaduto 30gg 60gg 90gg >90gg
Attività finanziarie 1.704 1.704 0 0 0 0 0
Attività finanziarie a FV a CE 488 488 0 0 0 0 0
Crediti commerciali 31.044 16.416 14.628 6.665 174 287 7.501
- Fondo sval. crediti comm. (3.759) 0 (3.759) 0 0 0 (3.759)
Altre attività 60.546 59.507 1.040 0 0 0 1.040
- Fondo sval. altri crediti (452) 0 (452) 0 0 0 (452)
Attività correnti 89.572 78.115 11.457 6.665 174 287 4.331
Altre attività 1.720 1.720 0 0 0 0 0
Attività non correnti 1.720 1.720 0 0 0 0 0
Totale 91.291 79.835 11.457 6.665 174 287 4.331

I crediti di natura commerciale maturati dalle società sono ripartiti tra un elevato numero di clienti fatta eccezione per alcuni settori, quale quello della produzione di cassette per batterie dove la clientela è concentrata su un numero molto limitato di clienti, aventi una classe di merito creditizio elevata.

I crediti commerciali scaduti sono oggetto di costante monitoraggio e gli stessi sono stati espressi al valore di presumibile realizzo.

Rischio di liquidità20

Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Il Gruppo applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle proprie fonti di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.

La liquidità del Gruppo è gestita a livello accentrato dalla Capogruppo al fine di monitorare e ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e coordinamento per le altre società del Gruppo.

Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che:

  • alla data del 30 giugno 2024 le disponibilità liquide ammontano ad euro 36,8 milioni;
  • risultano disponibili affidamenti accordati e non utilizzati per complessivi euro 6 milioni;

La seguente tabella riassume le posizioni debitorie scadute 21del Gruppo ripartite per natura (commerciale, tributaria, ect):

Seri Industrial S.p.A. Gruppo Seri Industrial
Natura del debito 30/06/2024 31/12/2023 30/06/2024 31/12/2023
Debiti commerciali 694 631 14.834 14.442
Debiti tributari 15 15 1.487 406
Altri debiti 30 27 1.491 1.442

20 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

21 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.

Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti contrattualmente dovuti relativi ai debiti finanziari e alle passività per beni in leasing e locazioni finanziarie:

30/06/2024 1 anni 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 anni
Finanziamenti bancari (31.826) (12.539)* (10.700) (5.700) (2.888) 0 0
Finanziamenti agevolati (10.471) (3.539)** (1.560) (1.486) (1.376) (1.311) (1.199)
Prestito obbligazionario (4.000) 0 0 0 0 (4.000) 0
Altri debiti finanziari (45.945) (45.945) 0 0 0 0 0
Debiti finanziari (92.242) (62.022) (12.260) (7.186) (4.264) (5.311) (1.199)
Passività finanz. per leasing (30.084) (5.649) (5.780) (5.097) (2.999) (3.065) (7.495)
Totale (122.326) (67.671) (18.039) (12.283) (7.263) (8.377) (8.694)

* include la quota di debito non corrente, pari ad euro 300 migliaia, relativa al finanziamento Deutsche Bank S.p.A., assistito da covenant finanziari, e la quota di debito non corrente, pari a euro 938 migliaia, relativa al finanziamento CDP.

** include la rata scaduta al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2024 del finanziamento FIB-Invitalia e Seri Plast-Invitalia.

Si riporta di seguito il dettaglio dei pagamenti contrattualmente dovuti in relazione al finanziamento Deutsche Bank:

30/06/2024 1 anni 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni oltre 5 anni
Finanziamento Deutsche Bank 900 600 300 0 0 0 0

Di seguito sono riepilogati i rapporti in essere alla data del 30 giugno 2024 suddivisi per forma tecnica.

Finanziamenti bancari

I finanziamenti bancari ammontano a euro 31.826 migliaia al 30 giugno 2024 (euro 41.993 migliaia al 31 dicembre 2023); di seguito si espongono i rapporti in essere:

Società Seri Industrial S.p.A. Seri Industrial S.p.A. Seri Industrial S.p.A.
Controparte CDP S.p.A. UniCredit S.p.A. Banca Progetto S.p.A.
Importo originario 15.000 20.000 4.000
Importo residuo 15.000 10.000 2.400
di cui quota corrente 4.688 5.000 800
di cui quota non corrente 10.312 5.000 1.600
Data accensione 20/06/2022 25/09/2020 22/07/2021
Durata 6 anni 6 anni 6 anni
Tipo Tasso (fisso o variabile) Variabile Variabile Variabile
Spread (%) + par. di riferimento 1,140% + EUR3M 2,25% + EUR3M 3,80% + EURLRS
Covenant finanziari Si Si No
Società Fib S.p.A. Fib S.p.A. Fib S.p.A.
Controparte Deutsche Bank S.p.A. Banca Progetto S.p.A. Sace – Simest
Importo originario 3.000 5.000 600
Importo residuo 900 3.000 525
di cui quota corrente 900 1.000 150
di cui quota non corrente 0 2.000 375
Data accensione 29/09/2020 22/07/2021 15/10/2021
Durata 5 anni 6 anni 6 anni
Tipo Tasso (fisso o variabile) Variabile Variabile Fisso
Spread (%) + par. di riferimento 1,10% + EUR3M 3,80% + EURLRS 0,55%
Covenant finanziari Si No No

Risulta inoltre in essere, tra le "Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita", un finanziamento revolving della società controllata cinese YIBF verso Bank of China per residui euro 1.286 migliaia.

La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno. Al 31 dicembre 2023, ultima data di verifica, risultavano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere.

Finanziamenti agevolati

I finanziamenti agevolati ammontano a euro 10.471 migliaia al 30 giugno 2024 (euro 13.340 migliaia al 31 dicembre 2023); di seguito si espongono i rapporti in essere:

Società Fib S.p.A. Fib S.p.A. Seri Plast S.p.A.
Invitalia
Controparte Invitalia MiSE
Importo originario 17.372 576 1.646
Importo nominale residuo 12.012 173 1.477
Importo residuo IAS 20 9.182 131 1.148
di cui quota corrente (nominale) 3.506 58 340
di cui quota non corrente (nominale) 8.507 115 1.138
Data accensione 27/07/2018 26/07/2017 18/02/2022
Durata 10 anni 10 anni 9 anni
Tipo Tasso (fisso o variabile) Fisso Fisso Fisso
Covenant finanziari No No No

Trattandosi di finanziamenti agevolati con un tasso d'interesse inferiore a quello di mercato: (i) i finanziamenti sono rilevati e valutati conformemente all'IFRS 9 – Strumenti finanziari utilizzando un tasso marginale di finanziamento identificato dalla Società nel 5% su base annua; (ii) ai sensi del principio contabile internazionale IAS 20 è stata inoltre rilevata la componente di government grants. Il beneficio del tasso d'interesse inferiore a quello di mercato è valutato

come la differenza tra il valore contabile iniziale del prestito determinato conformemente all'IFRS 9 e i corrispettivi ricevuti.

Passività per locazioni finanziarie IFRS 16

Le passività per locazioni finanziarie ammontano a euro 28.773 migliaia, di cui euro 5.140 migliaia relativi alla quota corrente ed euro 23.633 migliaia alla quota non corrente; di seguito si espongono i rapporti in essere ed il corrispondente debito residuo:

Locatario Conduttore Ubicazione Locatore Debito (IFRS 16)
Fib Spa n.a. Accordo quadro Fib - PMI Pmimmobiliare Srl 18.591
di cui: Fib Spa Teverola (CE) per Teverola 1 Pmimmobiliare Srl 7.737
di cui: Fib Spa Teverola (CE) per Teverola 2 Pmimmobiliare Srl 9.633
di cui: Fib Spa Altri siti: Monte Sant'Angelo (FG) - Monterubbiano (FM) - Alife (CE) Pmimmobiliare Srl 1.109
di cui: Repiombo Srl Calitri (AV) Pmimmobiliare Srl 57
di cui: FS Srl Dragoni (CE) Pmimmobiliare Srl 54
Seri Plast Spa n.a. Accordo quadro Seri Plast - PMI Pmimmobiliare Srl 5.226
di cui: Seri Plast Spa Altri siti: Alife (CE) - Pioltello (MI) - Canonica D'Adda (BG) Pmimmobiliare Srl 4.465
di cui: ICS EU Sas Peronne (Francia) Pmimmobiliare Srl 531
di cui: Plastam EU Arras (Francia) Pmimmobiliare Srl 231
Seri Industrial SpA Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) Az. Agr. Quercete 236
Seri Industrial SpA Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) Pmimmobiliare Srl 12
P2P Srl P2P Srl Pozzilli (IS) Pmimmobiliare Srl 3.866
Fib Spa Fib Spa Caserta (CE) Terzi 20
FS Srl FS Srl Castenaso (BO) Terzi 87
FS Srl FS Srl Mesero (MI) Terzi 59
FS Srl FS Srl Roma (RM) Terzi 113
ICS Poland ICS Poland Brwinow (Polonia) Terzi 564
Totale 28.773

Nota 50. Valutazione degli strumenti finanziari

Di seguito si riporta l'informativa richiesta nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9. In particolare, si indica quanto richiesto dal principio contabile IFRS 13 che disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione.

Gerarchia del fair value

Il Gruppo deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico (livello 1). In assenza di quotazione su un mercato attivo o in assenza di un regolare funzionamento del mercato, cioè quando il mercato non ha un sufficiente e continuativo numero di transazioni, spread denaro-lettera e volatilità non sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value degli strumenti finanziari è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di tecniche di valutazione aventi l'obiettivo di stabilire il prezzo di un'ipotetica transazione indipendente, motivata da normali considerazioni di mercato, alla data di valutazione. Tali tecniche includono: il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (livello 2) e le valutazioni effettuate utilizzando – anche solo in parte – input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (livello 3).

La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico:

  • (Livello 1) è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi per le attività e passività da valutare;
  • (Livello 2) ovvero per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario;

(Livello 3) priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e, quindi, maggiormente discrezionali.

Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive della Società.

L'IFRS 13 richiede che si forniscano informazioni con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk) qualora si stia determinando il fair value dei derivati over the counter (OTC) ossia quel complesso di operazioni che non figurano nei listini di borsa, la cui funzionalità è organizzata da alcuni attori, e le cui caratteristiche contrattuali non sono standardizzate. Tale rischio di inadempimento include sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del merito di credito della Società stessa (own credit risk). Per adempiere a quanto previsto dal principio, si fa ricorso ad un modello di calcolo, denominato Bilateral Credit Value Adjustment (BVA), che valorizza, oltre che gli effetti delle variazioni del merito creditizio della controparte (prima oggetto della metodologia di aggiustamento della valutazione denominata "credit risk adjustment"), anche le variazioni del proprio merito creditizio (Debt Value Adjustment – DVA). Il BVA è costituito da due addendi, calcolati considerando la possibilità di fallimento di entrambe le controparti, denominati Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA).

Nella tabella che segue le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono suddivise tra i diversi livelli della gerarchia di fair value sopra descritti.

Criteri applicati nella valutazione in bilancio delle attività e delle passività
Attività e passività finanziarie valutate a fair value
con variazione di fair value
iscritta a:
value
(A)
totale fair gerarchia del fair
value
(note a, b, c)
Attività e
passività
valutate al
costo
ammortizzato
Partecipazioni
non quotate
valutate al
costo
Valore di
bilancio
conto
patrimonio
economico
netto
1 2 3 (B) (C) (A + B + C)
a b c d e
Attività finanziarie correnti 0 1.704 1.704
Attività finanziarie a FV a conto
economico
488 488 488 488
Strumenti finanziari derivati 25 25 25 25
Crediti commerciali 0 27.284 27.284
Altre attività correnti 0 60.095 60.095
Partecipazioni 0 667 667 667
Altre attività non correnti 0 1.720 1.720
Debiti commerciali 0 45.972 45.972
Altre passività correnti 0 24.436 24.436
Debiti finanziari correnti 0 62.021 62.021
Passività finanziarie per leasing 0 5.649 5.649
Debiti finanziari non correnti 0 30.220 30.220
Passività finanziarie per leasing 0 24.436 24.436

a. Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a conto economico.

b. Derivati di copertura (Cash Flow Hedge).

c. Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a patrimonio netto.

d. Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

e. Attività finanziarie costituite da partecipazioni non quotate per cui il fair value non è misurabile in modo attendibile, sono valutate al costo eventualmente ridotto per perdite di valore.

103

Nota 51. Operazioni atipiche e/o inusuali

Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.

Nota 52. Operazioni non ricorrenti

Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato in Relazione sulla gestione "Commento ai risultati e altre informazioni".

Nota 53. Eventi successivi alla chiusura del periodo

Si rimanda a quanto riportato in Relazione sulla gestione "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".

104

Allegati

    1. Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni immateriali
    1. Prospetto delle variazioni delle Attività materiali per diritti di utilizzo
    1. Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni immateriali
    1. Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006

All 1. Prospetto delle variazioni delle immobilizzazioni immateriali

Costi di
sviluppo
Brevetti e
concessioni
Avviamento Immobilizzazioni
in corso
Altre Totale
Valore iniziale
Costo Storico 38.078 2.450 54.338 6.827 8.617 110.310
Ammortamenti accumulati (17.429) (1.748) 0 0 (7.070) (26.246)
Valore netto iniziale 20.649 703 54.338 6.826 1.548 84.065
Movimenti
Investimenti 6.892 50 0 2.247 1.432 10.621
Riclassifiche 1.032 0 0 (1.147) (53) (168)
Altri movimenti 0 0 0 0 2 2
Alienazioni 0 (2) 0 0 (0) (2)
Ammortamenti (3.983) (156) 0 0 (369) (4.508)
Variazioni di periodo 3.941 (107) 0 1.100 1.011 5.945
Valore finale
Costo Storico 46.002 2.486 54.338 7.927 10.877 121.630
Ammortamenti accumulati (21.412) (1.891) 0 0 (8.318) (31.621)
Valore netto finale 24.590 595 54.338 7.927 2.559 90.010

All 2. Prospetto delle variazioni delle Attività materiali per diritti di utilizzo

Diritti di utilizzo
Valore iniziale
Costo Storico 42.613
Ammortamenti accumulati (8.516)
Valore netto iniziale 34.096
Movimenti
Incrementi 150
Riclassifiche 0
Altri movimenti (1)
Alienazioni (297)
Ammortamenti (3.124)
Variazioni di periodo (3.273)
Valore finale
Costo Storico 41.969
Ammortamenti accumulati (11.143)
Valore netto finale 30.826

All 3. Prospetto delle variazioni delle Immobilizzazioni materiali

Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri
beni
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore iniziale
Costo Storico 229 105.379 14.137 2.006 1.303 123.055
Ammortamenti accumulati (119) (46.132) (11.422) (1.285) 0 (58.958)
Valore netto iniziale 110 59.247 2.715 720 1.304 64.096
Movimenti
Investimenti 5.880 859 1.584 281 1.016 9.620
Riclassifiche 960 224 93 2 (1.252) 27
Altri movimenti 6 3 1 4 0 13
Alienazioni 0 0 0 (0) 0 (0)
Ammortamenti (45) (5.879) (713) (165) 0 (6.802)
Variazioni di periodo 6.800 (4.793) 964 122 (236) 2.858
Valore finale
Costo Storico 7.074 106.464 15.814 2.286 1.067 132.705
Ammortamenti accumulati (164) (52.010) (12.134) (1.442) 0 (65.751)
Valore netto finale 6.910 54.454 3.679 842 1.068 66.953

All° 4a. Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.

Stato Patrimoniale Consolidato

30/06/2024 Parti correlate % sulla voce 31/12/2023 Parti correlate % sulla voce
Disp. liquide e mezzi equivalenti 36.780 0% 64.452 0%
Attività finanziarie 1.704 1.219 72% 1.090 331 30%
Attività finanziarie a FV a CE 488 0% 479 0%
Strumenti finanziari derivati 25 0% 38 0%
Crediti commerciali 27.284 433 2% 35.316 1.771 5%
Altre attività 60.095 4.950 8% 42.837 127 0%
Rimanenze di magazzino 81.065 0% 74.357 0%
Attività correnti 207.441 6.602 3% 218.569 2.230 1%
Immobilizzazioni immateriali 90.010 0% 84.065 0%
Attività materiali per diritti di utilizzo 30.826 0% 34.098 0%
Immobilizzazioni materiali 66.953 0% 64.096 0%
Partecipazioni valutate metodo PN 667 0% 666 0%
Altre attività 1.720 1.607 93% 1.719 1.607 93%
Attività fiscali per imposte anticipate 36.652 0% 33.207 0%
Attività non correnti 226.828 1.607 1% 217.851 1.607 1%
Att. classificate come poss. vendita 6.028 0% 6.535 0%
ATTIVO 440.297 8.209 2% 442.955 3.837 1%
Passivo e Patrimonio netto
Debiti commerciali 45.972 267 1% 40.338 173 0%
Altre passività 32.314 1.297 4% 23.096 789 3%
Debiti finanziari 62.021 0% 62.534 0%
Passività finanziarie per leasing 5.649 4.812 85% 5.629 4.693 83%
Debiti per imposte 2.164 0% 2.147 0%
Fondi 726 0% 1.012 0%
Passività correnti 148.846 6.376 4% 134.756 5.655 4%
Debiti finanziari 30.220 0% 36.382 0%
Passività finanziarie per leasing 24.436 23.119 95% 27.395 25.554 93%
Benefici succ. al rapporto di lavoro 4.089 0% 4.183 0%
Imposte differite 290 0% 327 0%
Altre passività 106.172 0% 107.680 568 1%
Fondi 155 0% 148 0%
Passività non correnti 165.362 23.119 14% 176.115 26.123 15%
Pass. associabili ad att. dest. vendita 1.650 0% 1.747 0%
Capitale sociale 106.457 0% 106.457 0%
Riserva legale 1.358 0% 996 0%
Sovrapprezzo azioni 22.562 0% 22.562 0%
Altre riserve (140) 0% 12.418 0%
Utile (Perdita) di gruppo (5.857) 0% (11.971) 0%
Patrimonio netto di gruppo 124.380 0 0% 130.462 0 0%
Capitale/riserva di terzi 266 0% 327 0%
Utile (Perdita) di terzi (207) 0% (452) 0%
Patrimonio netto di terzi 59 0 0% (125) 0 0%
Patrimonio netto consolidato 124.439 0 0% 130.337 0 0%
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 440.297 29.495 7% 442.955 31.778 7%

All. 4b. Informativa sui rapporti con parti correlate, in attuazione della delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.

Conto economico Consolidato

30/06/2024 Parti correlate % sulla voce 30/06/2023 Parti correlate % sulla voce
Ricavi da clienti 76.558 44 0% 82.786 43 0%
Altri proventi operativi 8.679 3 0% 6.017 21 0%
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 9.007 0% 4.816 0%
Totale ricavi, proventi e incrementi per lavori interni 94.244 47 0% 93.619 64 0%
Costi per acquisti di materie 49.828 375 1% 56.512 285 1%
Variazione rimanenze (2.633) 0% (9.584) 0%
Costi per servizi 19.124 622 3% 22.980 621 3%
Altri costi operativi 1.214 66 5% 1.089 14 1%
Costo del personale 17.278 872 5% 15.777 897 6%
Costi operativi 84.811 1.935 2% 86.774 1.817 2%
Margine operativo lordo 9.433 (1.888) (20%) 6.845 (1.753) (26%)
Ammortamenti 14.434 0% 12.034 0%
Svalutazioni/riprese di valore 134 0% 1.253 0%
Risultato operativo (5.135) (1.888) 37% (6.442) (1.753) 27%
Proventi finanziari 1.162 7 1% 1.720 0%
Oneri finanziari 5.095 921 18% 4.237 569 13%
Utile (Perdita) prima delle imposte (9.068) (2.803) 31% (8.959) (2.322) 26%
Imposte (3.352) 0% (2.736) 0%
Risultato netto di attività operative in esercizio (5.716) (2.803) 49% (6.223) (2.322) 37%
Risultato netto delle discontinued operation (348) 0% (819) 0%
Utile (Perdita) consolidata (6.064) (2.803) 46% (7.042) (2.322) 33%
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi (207) 0% (57) 0%
Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo (5.857) (2.803) 48% (6.985) 0%

Attestazione del bilancio consolidato semestrale

Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari relativa al bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024 del Gruppo Seri Industrial, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art 81-ter del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 n. 11971

    1. I sottoscritti Vittorio Civitillo e Pasquale Basile in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Seri Industrial S.p.A., attestano, tenuto conto anche di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale nel corso del periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 30 giugno 2024.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024:
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 (International Financial Reporting Standards – IFRS), nonché alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in Italia anche con particolare riferimento ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

San Potito Sannitico, 30 settembre 2024

Seri Industrial S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale

Agli Azionisti della Seri Industrial S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dalle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note di commento della Seri Industrial S.p.A. e controllate (Gruppo Seri Industrial) al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sulla nota 47. "Rapporti con Parti Correlate" delle note di commento che descrive la natura e l'entità dei rapporti che il Gruppo Seri Industrial intrattiene con parti correlate. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.

Roma, 30 settembre 2024

EY S.p.A.

Alessandro Fischetti (Revisore Legale)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.