Quarterly Report • May 14, 2015
Quarterly Report
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Gruppo Saras Resoconto Intermedio sulla Gestione al 31 marzo 2015
| Organi Societari e di Controllo | 3 |
|---|---|
| Attività del Gruppo | 4 |
| Struttura del Gruppo Saras | 5 |
| Andamento del titolo Saras | 6 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE | 7 |
| Principali risultati finanziari ed operativi di Gruppo | 7 |
| Mercato petrolifero e margini di raffinazione | 10 |
| Analisi dei Segmenti | 12 |
| Raffinazione | 12 |
| Marketing | 14 |
| Generazione di Energia Elettrica | 15 |
| Eolico | 16 |
| Altre Attività | 16 |
| Strategia ed Evoluzione prevedibile della Gestione |
17 |
| Investimenti per settore di attività | 17 |
| Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo trimestre del 2015 | 18 |
| Analisi dei Rischi | 19 |
| Altre informazioni | 21 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI | 22 |
| NOTA INTEGRATIVA AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI | 26 |
ANDREA VASAPOLLI Presidente GIOVANNI LUIGI CAMERA Sindaco effettivo PAOLA SIMONELLI Sindaco effettivo GIANCARLA BRANDA Sindaco supplente PINUCCIA MAZZA Sindaco supplente
CORRADO COSTANZO Chief Financial Officer
RECONTA ERNST & YOUNG SpA
∗ Consigliere nominato dalla lista di minoranza
Il Gruppo Saras è attivo nel settore dell'energia ed è uno dei principali operatori indipendenti europei nella raffinazione di petrolio. La raffineria di Sarroch, sulla costa a Sud-Ovest di Cagliari, è una delle più grandi del Mediterraneo per capacità produttiva e per complessità degli impianti. Collocata in una posizione strategica al centro del Mediterraneo, la raffineria del Gruppo Saras viene gestita dalla controllata Sarlux Srl, e costituisce un modello di riferimento in termini di efficienza e sostenibilità ambientale, grazie al know-how ed al patrimonio tecnologico e di risorse umane maturato in oltre cinquant'anni di attività. Con una capacità di lavorazione di 15 milioni di tonnellate all'anno (300.000 barili al giorno), la raffineria costituisce circa il 15% della capacità totale di distillazione in Italia.
Direttamente ed attraverso le proprie controllate, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi quali ad esempio diesel, benzina, gasolio per riscaldamento, gas di petrolio liquefatto (GPL), virgin nafta e carburante per l'aviazione, prevalentemente sul mercato italiano e spagnolo, ma anche in vari altri paesi europei ed extra-europei. In particolare, nel 2014 circa 2,45 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi sono state vendute in Italia nel canale extra rete, ed ulteriori 1,23 milioni di tonnellate sono state vendute nel mercato spagnolo tramite la controllata Saras Energia SAU, attiva sia nel canale extra-rete che rete.
Ad inizio anni 2000, il Gruppo Saras ha intrapreso anche l'attività di produzione e vendita dell'energia elettrica, mediante un impianto IGCC (Impianto di Gasificazione a Ciclo Combinato), che ha una potenza installata di 575MW ed è gestito anch'esso dalla controllata Sarlux Srl. Tale impianto utilizza in carica prodotti pesanti della raffinazione, e li trasforma in oltre 4 miliardi di kWh/anno di energia elettrica, contribuendo per oltre il 30% al fabbisogno energetico della Sardegna. Inoltre, sempre in Sardegna, il Gruppo produce e vende energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso il parco eolico di Ulassai. Il parco, operativo dal 2005, viene gestito dalla controllata Sardeolica Srl e ha una capacità installata pari a 96MW.
Infine, il Gruppo è attivo nel settore dei servizi di ingegneria industriale e di ricerca scientifica per il settore petrolifero, dell'energia e dell'ambiente, attraverso la controllata Sartec SpA, ed opera anche nel campo della ricerca di idrocarburi gassosi.
Si riportano di seguito la struttura completa del Gruppo Saras e i vari settori di attività con le principali società per ogni settore al 31 marzo 2015.
Di seguito si riportano alcuni dati relativi all'andamento del titolo Saras in termini di prezzo e volumi scambiati durante i primi 3 mesi del 2015.
| PREZZO DEL TITOLO (Euro) | Q1/15 |
|---|---|
| Prezzo minimo (06/01/2015) | 0,794 |
| Prezzo massimo (31/03/2015) | 1,617 |
| Prezzo medio | 1,116 |
| Prezzo alla chiusura dei primi tre mesi del 2015 (31/03/2015) | 1,617 |
| VOLUMI SCAMBIATI GIORNALIERI | Q1/15 |
| Massimo in milioni di Euro (31/03/2015) | 25,3 |
|---|---|
| Massimo in milioni di azioni (24/03/2015) | 17,5 |
| Minimo in milioni di Euro (09/01/2015) | 0,4 |
| Minimo in milioni di azioni (09/01/2015) | 0,5 |
| Volume medio in milioni di Euro | 5,5 |
| Volume medio in milioni di azioni | 4,5 |
La capitalizzazione di mercato alla fine dei primi tre mesi del 2015 ammontava a circa 1.538 milioni di Euro e le azioni in circolazione erano circa 930 milioni.
Nel grafico seguente viene riportato l'andamento giornaliero del titolo durante i primi tre mesi del 2015, comparato con l'indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa di Milano:
Al fine di dare una rappresentazione più significativa della performance operativa del Gruppo, in linea con la prassi consolidata del settore petrolifero, i risultati a livello operativo (EBITDA e EBIT) ed a livello di Risultato Netto, vengono anche riportati valutando gli inventari sulla base della metodologia LIFO (anziché la metodologia FIFO utilizzata nei bilanci redatti secondo i principi contabili IFRS), in quanto la metodologia LIFO non include rivalutazioni e svalutazioni e tende a contrapporre costi correnti a ricavi correnti, fornendo quindi una versione più rappresentativa della profittabilità corrente del Gruppo. Inoltre, sempre per lo stesso motivo, non vengono considerate neanche le poste non ricorrenti, nonché il "fair value" delle posizioni aperte degli strumenti derivati, sia a livello operativo che a livello di Risultato Netto. I dati calcolati come sopra vengono chiamati "comparable" ed "adjusted" e non sono soggetti a revisione contabile, così come i dati trimestrali.
Si segnala che, a partire dall'esercizio 2015, i risultati comparable a livello operativo (EBITDA e EBIT) includono anche il contributo dei risultati realizzati con gli strumenti derivati utilizzati per le operazioni di copertura su grezzo e prodotti petroliferi e le differenze cambio nette, che negli esercizi precedenti erano stati classificati tra "Oneri e Proventi Finanziari". Infatti, così come spiegato nelle precedenti relazioni finanziarie, in periodi caratterizzati da variazioni significative per le quotazioni petrolifere e per i rapporti di cambio tra Euro e Dollaro, tali operazioni costituiscono parte integrante della gestione caratteristica del Gruppo. Per consentire la comparabilità, i risultati dell'esercizio 2014 sono stati riclassificati, includendo allo stesso livello operativo le suddette operazioni, il cui ammontare nei singoli trimestri era stato esplicitamente indicato nelle relative relazioni finanziarie.
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | 1.985 | 2.758 | -28% | 2.277 |
| EBITDA | 135,6 | (17,0) | 898% | (233,1) |
| EBITDA comparable | 144,2 | 8,4 | 1625% | 106,1 |
| EBIT | 78,6 | (65,5) | 220% | (132,6) |
| EBIT comparable | 87,2 | (40,1) | 317% | 51,9 |
| RISULTATO NETTO | 74,2 | (51,7) | 244% | (135,1) |
| RISULTATO NETTO adjusted | 54,5 | (40,4) | 235% | 24,7 |
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Q4/14 |
|---|---|---|---|
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (38) | (55) | 108 |
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 22,7 | 23,7 | 44,9 |
| CASH FLOW OPERATIVO | (68) | (32) | 218 |
1Il dottor Corrado Costanzo, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nei risultati sopra presentati corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Nel primo trimestre del 2015 i Ricavi del Gruppo sono stati pari a 1.985 milioni di Euro, in flessione rispetto ai 2.758 milioni di Euro realizzati nel primo trimestre del 2014. Tale andamento è riconducibile principalmente ai minori ricavi conseguiti dal segmento Raffinazione (in calo di circa 630 milioni di Euro) e dal segmento Marketing (in calo di circa 130 milioni di Euro), che hanno risentito di quotazioni petrolifere notevolmente inferiori rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio. A titolo di riferimento, la benzina ha segnato una media di 545 \$/ton nel primo trimestre dell'esercizio 2015 (rispetto a 961 \$/ton nel primo trimestre dell'esercizio 2014), mentre il diesel ha segnato una media di 518 \$/ton (rispetto a 919 \$/ton nel primo trimestre dell'esercizio 2014). I ricavi degli altri segmenti, invece, sono rimasti pressoché invariati.
L'EBITDA reported di Gruppo nel primo trimestre del 2015 è stato pari a 135,6 milioni di Euro, in forte ascesa rispetto ai -17,0 milioni di Euro nel primo trimestre del 2014. La differenza è quasi interamente ascrivibile al segmento Raffinazione, che nel primo trimestre del 2015 ha operato in un contesto di mercato favorevole, realizzando un margine operativo ampiamente superiore rispetto al difficile primo trimestre del 2014, e ha effettuato una lavorazione di raffineria superiore di circa il 12% rispetto al medesimo trimestre dello scorso esercizio.
Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a 74,2 milioni di Euro, anche'esso in marcato rialzo rispetto al Risultato Netto di -51,7 milioni di Euro conseguito nel primo trimestre del 2014, essenzialmente per il motivo illustrato a livello di EBITDA, e nonostante gli ammortamenti più elevati (pari a 57 milioni di Euro nel primo trimestre del 2015, contro 48,5 milioni di Euro nel primo trimestre dello scorso esercizio). Infine, si segnala che gli interessi netti sono in linea nei due trimestri a confronto (circa 8,7 milioni di Euro).
L'EBITDA comparable di Gruppo si è attestato a 144,2 milioni di Euro nel primo trimestre del 2015, largamente superiore rispetto agli 8,4 milioni di Euro conseguiti nel primo trimestre del 2014. Come commentato in precedenza, la differenza di risultato tra i due periodi a confronto è dovuta principalmente al segmento Raffinazione. Tale andamento si è poi riflesso anche a livello di Risultato Netto adjusted di Gruppo, che è stato positivo per 54,5 milioni di Euro, in significativo miglioramento rispetto al Risultato Netto adjusted di -40,4 milioni di Euro nel primo trimestre del 2014.
Gli investimenti nel primo trimestre del 2015 sono stati pari a 22,7 milioni di Euro, in linea con il programma previsto per l'esercizio, e principalmente dedicati al segmento Raffinazione (19,1 milioni di Euro) oltre che, in misura minore, al segmento Generazione di Energia Elettrica (3,2 milioni di Euro).
Infine, la Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2015 è risultata pari a -38 milioni di Euro, rispetto alla posizione di inizio anno (+108 milioni di Euro), per i motivi illustrati nel capitolo dedicato.
Come descritto all'inizio di questa sezione, i risultati "reported" differiscono da quelli "comparable" ed "adjusted" principalmente per le diverse metodologie utilizzate nella valorizzazione delle scorte di prodotti petroliferi. Più precisamente, i dati reported (IFRS) contengono una valutazione degli inventari secondo la metodologia FIFO, mentre i dati comparable sono basati sulla metodologia LIFO. Inoltre, i dati comparable ed adjusted non tengono conto del "fair value" delle posizioni aperte degli strumenti derivati, e delle poste non ricorrenti. L'incidenza delle varie voci per il primo trimestre del 2015 è riportata nelle tabelle seguenti.
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 |
|---|---|---|
| EBITDA reported | 135,6 | (17,0) |
| Inventari LIFO - Inventari FIFO | (13,3) | 24,3 |
| Poste non ricorrenti | 0,0 | 0,0 |
| Risultato realizzato su derivati e differenze cambio nette | 21,9 | 1,1 |
| EBITDA comparable | 144,2 | 8,4 |
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 |
|---|---|---|
| RISULTATO NETTO reported | 74,2 | (51,7) |
| (Inventari LIFO - Inventari FIFO) al netto delle imposte | (9,7) | 15,0 |
| Poste non ricorrenti al netto delle imposte | 0,0 | |
| Fair value posizioni aperte dei derivati al netto delle imposte | (3,8) | |
| RISULTATO NETTO adjusted | (9,9) 54,5 |
(40,4) |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2015 è risultata pari a -38 milioni di Euro, rispetto alla posizione di inizio anno (+108 milioni di Euro).
Tale variazione è principalmente riconducibile ad un incremento del capitale circolante, legato alle variazioni delle quotazioni petrolifere e delle quantità di inventario detenute alla fine dei due periodi a confronto. Peraltro, gli investimenti del periodo (circa 22 milioni di Euro) sono stati più che compensati dall'autofinanziamento derivante dagli ammortamenti (circa 57 milioni di Euro).
Infine, si segnala che restano in essere le dilazioni nel pagamento di grezzo, dovute all'embargo dichiarato dall'Unione Europea nei confronti dell'Iran, a partire dal luglio 2012.
Di seguito, una breve analisi sull'andamento delle quotazioni del grezzo, sui crack spreads dei principali prodotti raffinati, e sul margine di raffinazione di riferimento (EMC Benchmark) per quanto riguarda il mercato Europeo, che costituisce il contesto principale in cui opera il segmento Raffinazione del Gruppo Saras.
| Valori medi (1) | Q1/15 | Q1/14 |
|---|---|---|
| Prezzi e differenziali Grezzo (\$/bl) | ||
| Brent Datato (FOB Med) | 53,9 | 108,2 |
| Urals (CIF Med) | 53,3 | 106,8 |
| Differenziale "heavy-light" | -0,6 | -1,4 |
| Crack spreads prodotti (\$/bl) | ||
| Crack spread ULSD | 15,5 | 15,0 |
| Crack spread Benzina | 11,3 | 6,9 |
| Margine di riferimento (\$/bl) | ||
| EMC Benchmark | +4,0 | -1,9 |
(1) Fonte "Platts" per prezzi e crack spreads, ed "EMC- Energy Market Consultants" per quanto riguarda il margine di riferimento EMC Benchmark
Nel primo trimestre del 2015 le quotazioni del grezzo hanno oscillato tra i 45 e i 60 \$/bl, e la media di periodo si è attestata a 53,9 \$/bl. In un contesto di mercato caratterizzato da offerta di grezzo in forte eccesso rispetto ai consumi, nel mese di gennaio le quotazioni del Brent datato hanno proseguito la traiettoria discendente incominciata nel quarto trimestre del'esercizio 2014, toccando il minimo di periodo pari a 45,2 \$/bl in data 13 gennaio. Ad inizio febbraio però, le quotazioni sono tornate sopra i 50 \$/bl ed hanno messo a segno un progressivo recupero fino a raggiungere il valore massimo del trimestre a 62,0 \$/bl in data 27 febbraio. L'inversione di tendenza viene messa principalmente in relazione alla riduzione delle esportazioni di grezzo Iracheno, sia per problemi produttivi (Kirkuk) che per cause meteo (Bashra), ed al quasi totale blocco produttivo in Libia, per via dei conflitti armati in numerose aree del paese. Inoltre, spunti rialzisti per le quotazioni sono giunti anche dai dati che indicano una frenata nel numero di nuovi pozzi esplorativi, perforati negli Stati Uniti per la ricerca e produzione di "tight oil". Infine, a marzo, l'inizio delle attività di manutenzione primaverile in molte raffinerie Europee e Statunitensi, e la conseguente riduzione della domanda di grezzo, hanno spinto nuovamente il Brent verso il basso, ed il trimestre si è chiuso a 54 \$/bl.
Nel corso del primo trimestre del 2015 il differenziale "heavy-light" ha avuto un andamento molto volatile, con una media trimestrale di -0,6 \$/bl. In generale, la riduzione di esportazione del grezzo libico (qualità leggera e basso tenore di zolfo) ha supportato il complesso dei grezzi leggeri, soprattutto nella prima parte del trimestre. Il differenziale è arrivato a toccare il suo apice a -1,7 \$/bl a metà gennaio. Successivamente, la riduzione dei volumi di grezzo Urals in esportazione, insieme ai problemi produttivi del Kirkuk iracheno, ha ridato slancio al complesso dei grezzi pesanti, che sono passati a premio rispetto a quelli leggeri, ed il differenziale ha segnato +0,7 \$/bl a fine gennaio. In seguito, tra la fine di febbraio e l'intero mese di Marzo, le fermate stagionali per la manutenzione delle raffinerie russe hanno influito sulla quotazione dell'Ural, ed il differenziale si è gradualmente riaperto, chiudendo il trimestre a -0,6 \$/bl.
Durante il primo trimestre del 2015 il crack spread della benzina ha fatto registrare un'ottima prestazione, con media trimestrale pari a 11,3 \$/bl. Tale performance si è concretizzata grazie ad una domanda robusta nelle regioni del Golfo Persico ed in America Centrale, ed al contestuale stop produttivo in talune raffinerie degli Stati Uniti, a causa di scioperi e maltempo. Sul finire del trimestre, il crack spread della benzina ha poi toccato i valori più elevati (+17,6 \$/bl in data 25 marzo), in concomitanza con il passaggio alle specifiche estive.
Passando ai distillati medi, nel primo trimestre dell'esercizio 2015 il crack spread del gasolio da autotrazione (diesel) è rimasto a livelli discreti, con una media di 15,5 \$/bl, in linea con il medesimo trimestre dell'esercizio 2014, anche grazie al sostegno ricevuto dalla domanda di gasolio da riscaldamento. Peraltro, anche i consumi di diesel hanno iniziato a dare i primi segnali di miglioramento, sulla scia di un'incipiente ripresa economica.
Per quanto concerne l'analisi della redditività del settore della "raffinazione", Saras utilizza tradizionalmente come riferimento il margine di raffinazione calcolato da EMC (Energy Market Consultants) per una raffineria costiera di media complessità, ubicata nel bacino del Mediterraneo, che lavora una carica composta da 50% grezzo Brent e 50% grezzo Urals.
Tale margine EMC Benchmark, dopo lungo periodo in territorio negativo, ha iniziato un progressivo miglioramento nella seconda metà dell'esercizio 2014 (+0,3 \$/bl nel terzo trimestre e +0,9 \$/bl nel quarto trimestre), e si è ulteriormente rafforzato nel primo trimestre dell'esercizio 2015, segnando la media di +4,0 \$/bl, grazie alla progressiva flessione dei prezzi del grezzo, per i motivi illustrati in precedenza, ed al miglioramento dei crack spreads per i principali prodotti raffinati.
Infine, come mostrato in dettaglio nel grafico sottostante, la raffineria del Gruppo Saras, grazie alle caratteristiche di elevata flessibilità e complessità dei propri impianti, riesce a conseguire un margine di raffinazione stabilmente superiore al margine EMC Benchmark, sebbene il premio sia variabile da trimestre a trimestre, in funzione delle peculiari condizioni di mercato e dell'andamento delle operazioni nel sito.
Margine di Raffinazione: (comparable EBITDA Raffinazione + Costi Fissi) / Lavorazione di Raffineria nel periodo Margine IGCC: (EBITDA Generazione di Energia Elettrica + Costi Fissi) / Lavorazione di Raffineria nel periodo EMC benchmark: margine calcolato da EMC (Energy Market Consultants) basato su lavorazione 50% Urals e 50% Brent
Per esporre in maniera coerente l'andamento delle attività del Gruppo, le informazioni delle singole società sono ricondotte ai segmenti di business individuati nei Bilanci degli esercizi precedenti, includendo anche la valorizzazione dei servizi intersettoriali venuti meno a seguito di operazioni societarie straordinarie, alle medesime condizioni previste nei contratti previgenti.
La raffineria di Sarroch, posta sulla costa a Sud-Ovest di Cagliari, è una delle più grandi del Mediterraneo per capacità produttiva e per complessità degli impianti. E' collocata in una posizione strategica al centro del Mediterraneo, e ha una capacità di lavorazione di 15 milioni di tonnellate/anno, corrispondenti a circa il 15% della capacità totale di distillazione in Italia. Di seguito si riportano i principali dati operativi e finanziari.
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 68,3 | (75,7) | 190% | (309,4) |
| EBITDA comparable | 83,3 | (50,0) | 266% | 11,1 |
| EBIT | 38,2 | (104,4) | 137% | (366,1) |
| EBIT comparable | 53,1 | (78,7) | 167% | (22,9) |
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 19,1 | 18,1 | 41,9 |
| Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| LAVORAZIONE DI RAFFINERIA migliaia di tons |
3.705 | 3.297 | 12% | 3.144 | |
| milioni di barili | 27,0 | 24,1 | 12% | 22,9 | |
| migliaia barili/giorno | 301 | 267 | 12% | 249 | |
| TASSO DI CAMBIO | EUR/USD | 1,126 | 1,370 | -18% | 1,250 |
| MARGINE BENCHMARK EMC | \$/bl | 4,0 | (1,9) | 0,9 | |
| MARGINE RAFFINAZIONE SARAS | \$/bl | 6,0 | 0,5 | 1,2 |
La lavorazione di raffineria nel primo trimestre del 2015 è stata pari a 3,71 milioni di tonnellate (27,0 milioni di barili, corrispondenti a 301 mila barili/giorno), in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. In entrambi i trimestri a confronto la manutenzione programmata non ha coinvolto unità di distillazione primaria. Tuttavia, lo scenario di mercato decisamente più favorevole nel primo trimestre del 2015 ha consentito di utilizzare gli impianti a carica massima, mentre scelte di natura economica avevano consigliato di ridurre leggermente la lavorazione nel primo trimestre del 2014.
L'EBITDA comparable è stato pari a 83,3 milioni di Euro, in ampio miglioramento rispetto ai -50,0 milioni di Euro nel primo trimestre del 2014, grazie all'andamento positivo dei margini di raffinazione nel trimestre appena concluso, in forte contrasto con le pessime condizioni di mercato registrate nel medesimo periodo dello scorso esercizio. Nello specifico, il margine di riferimento EMC Benchmark ha fatto segnare una media di +4,0 \$/bl nel primo trimestre del 2015, in ascesa di quasi 6 \$/bl rispetto alla media di -1,9 \$/bl nel primo trimestre del 2014. Analogamente, il margine di raffinazione Saras è stato pari a +6,0 \$/bl nel primo trimestre del 2015, contro un margine di appena +0,5 \$/bl nel medesimo trimestre dello scorso esercizio.
Da un punto di vista operativo, nel primo trimestre del 2015 gli impianti hanno marciato in maniera efficiente, e le attività di manutenzione programmata hanno dato luogo ad una riduzione di EBITDA pari a circa 19 milioni di Euro (contro circa 3 milioni di Euro nel primo trimestre del 2014).
Per quanto riguarda il tasso di cambio EUR/USD, nel primo trimestre del 2015 la valuta statunitense è stata decisamente più forte rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio, e ciò ha prodotto evidenti effetti positivi sul risultato del segmento Raffinazione, che sostiene costi fissi e variabili in Euro e realizza il margine lordo in Dollari. In particolare, la media del tasso di cambio è stata pari a 1,126 dollari USA per 1 Euro nel primo trimestre del 2015, ovvero un rafforzamento del Dollaro di circa il 18% rispetto alla media di 1,370 nel primo trimestre del 2014.
Infine, gli investimenti effettuati nel primo trimestre del 2015 sono stati pari a 19,1 milioni di Euro, in linea con il programma di periodo.
Il mix dei grezzi che la raffineria di Sarroch ha lavorato nel primo trimestre del 2015 ha una densità media di 33,1°API, quindi decisamente più leggera rispetto al mix portato in lavorazione nell'esercizio 2014. Infatti, analizzando le varie classi di grezzi utilizzati, si nota un marcato incremento nella percentuale di lavorazione dei grezzi leggeri con tenore di zolfo bassissimo ("light extra sweet"), a fronte di un corrispondente decremento percentuale dei grezzi medi ad alto contenuto di zolfo (cosiddetti "medium sour"). Tale cambiamento nel mix di lavorazione è dovuto principalmente a scelte di natura economica e commerciale, fatte per sfruttare al meglio la recente forza della benzina, nonché le nuove opportunità di valorizzazione della nafta, presso gli impianti acquisiti da Versalis.
| Q1/15 | FY2014 | |
|---|---|---|
| Light extra sweet | 48% | 34% |
| Light sweet | 8% | 8% |
| Medium sweet/extra sweet | 2% | 3% |
| Medium sour | 11% | 22% |
| Heavy sour/sweet | 31% | 33% |
| Densità media del grezzo °API |
33,1 | 32,0 |
Volgendo l'analisi alle rese di prodotti finiti, si può riscontrare che nel primo trimestre del 2015 le rese in GPL (2,5%), distillati leggeri (27,2%), ed anche distillati medi (55,5%), hanno segnato livelli eccellenti, addirittura superiori ai livelli già elevati conseguiti nell'esercizio 2014. Ciò in virtù dell'ottimale performance di raffineria e dell'alleggerimento del mix di grezzi portati in lavorazione, che ha consentito anche una contestuale riduzione della resa in prodotti pesanti. Nel complesso, la resa totale di prodotti ad alto valore aggiunto è stata pari all'85,2% nel primo trimestre del 2015, che rappresenta un valore di primario livello nel contesto competitivo Europeo.
| Q1/15 | FY2014 | ||
|---|---|---|---|
| GPL | migliaia di tons | 92 | 146 |
| resa (%) | 2,5% | 1,2% | |
| NAPHTHA + BENZINE | migliaia di tons | 1.006 | 3.328 |
| resa (%) | 27,2% | 26,8% | |
| DISTILLATI MEDI | migliaia di tons | 2.058 | 6.725 |
| resa (%) | 55,5% | 54,1% | |
| OLIO COMBUSTIBILE & ALTRO | migliaia di tons | 27 | 377 |
| resa (%) | 0,7% | 3,0% | |
| TAR | migliaia di tons | 273 | 1.149 |
| resa (%) | 7,4% | 9,2% |
Nota: Il complemento a 100% della produzione è costituito dai "Consumi e Perdite".
Il Gruppo Saras svolge le proprie attività di Marketing in Italia ed in Spagna, direttamente ed attraverso le proprie controllate, prevalentemente nel canale extra-rete. Di seguito si riportano i principali dati operativi e finanziari.
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 5,1 | (0,9) | 666% | (16,5) |
| EBITDA comparable | (1,3) | (1,2) | -9% | 2,2 |
| EBIT | 3,3 | (3,0) | 209% | (21,5) |
| EBIT comparable | (3,1) | (3,3) | 5% | (0,2) |
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 0,2 | 0,6 | 0,9 |
| Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| VENDITE TOTALI | migliaia di tons | 990 | 873 | 13% | 949 |
| di cui: in Italia | migliaia di tons | 621 | 553 | 12% | 646 |
| di cui: in Spagna | migliaia di tons | 369 | 320 | 15% | 303 |
I consumi petroliferi hanno iniziato a dare qualche segnale di recupero durante il primo trimestre del 2015, anche in Italia ed in Spagna, che sono i mercati principali in cui il Gruppo Saras esercita le proprie attività di Marketing.
In particolare, nel primo trimestre del 2015 la domanda totale di prodotti petroliferi in Italia ha fatto segnare un risultato leggermente positivo (+0,2%), trainata da un solido andamento nel mese di marzo dei consumi di gasolio e diesel per autotrazione. Ciononostante, i margini extrarete sono calati, sia per un incremento della pressione produttiva delle raffinerie, tutte al massimo della capacità di lavorazione, e sia anche per l'incremento degli obblighi di miscelazione con i biocarburanti (che è salito dal 4,5% al 5% a decorrere dal 1 gennaio 2015). In tale scenario, il Gruppo Saras ha comunque incrementato la propria quota di mercato (con volumi venduti in crescita del 12% rispetto al primo trimestre del 2014), mentre il margine commerciale lordo è stato sotto forte pressione.
Per quanto riguarda il mercato spagnolo, nel primo trimestre del 2015 i consumi petroliferi sono rimasti sostanzialmente in linea (-0,1%) con il medesimo periodo dell'esercizio 2014. Nello specifico, la flessione dei consumi di benzina (-2,6%) e di olio combustibile (-11,4%), è stata interamente compensata dall'incremento di domanda per il gasolio totale (+4,3%), trainato dal consumo per uso automobilistico ed anche per uso riscaldamento. La controllata spagnola Saras Energia ha proseguito la propria politica di ottimizzazione dei canali di vendita, limitando la contrazione della marginalità operativa e incrementando i volumi venduti (369ktons, +15% rispetto al primo trimestre del 2014).
In considerazione dell'andamento commentato nei paragrafi precedenti l'EBITDA comparable del segmento Marketing nel primo trimestre del 2015 è stato pari a -1,3 milioni di Euro, in linea con il risultato di -1,2 milioni di Euro nel primo trimestre del 2014.
Di seguito i principali dati operativi e finanziari del segmento Generazione di Energia Elettrica, che si avvale di un impianto IGCC (gasificazione a ciclo combinato) con una capacità installata di 575MW, perfettamente integrato con la raffineria del Gruppo ed ubicato all'interno dello stesso complesso industriale di Sarroch (Sardegna).
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 53,9 | 51,5 | 5% | 86,1 |
| EBITDA comparable | 53,9 | 51,5 | 5% | 86,1 |
| EBIT | 30,2 | 35,1 | -14% | 249,7 |
| EBIT comparable | 30,2 | 35,1 | -14% | 69,7 |
| EBITDA ITALIAN GAAP | 35,9 | 32,6 | 10% | 48,3 |
| EBIT ITALIAN GAAP | 20,7 | 17,2 | 20% | 32,7 |
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 3,2 | 4,5 | 1,9 |
| Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA | MWh/1000 | 1.017 | 1.085 | -6% | 1.068 |
| TARIFFA ELETTRICA | Eurocent/KWh | 9,7 | 10,1 | -4% | 10,1 |
| MARGINE IGCC | \$/bl | 3,3 | 4,4 | -25% | 5,7 |
Nel primo trimestre del 2015, il segmento ha conseguito una buona performance operativa, e la produzione di energia elettrica è stata pari a 1,017 TWh. La flessione del 6% rispetto al medesimo trimestre del 2014, è dovuta al fatto che la manutenzione programmata nel primo trimestre del 2015 ha interessato uno dei tre treni di "Gasificatore – Turbina a ciclo combinato" ed anche una delle due "linee di lavaggio gas". Per contro, nel primo trimestre dell'esercizio 2014 la manutenzione programmata aveva coinvolto solo uno dei tre treni di "Gasificatore – Turbina a ciclo combinato".
Nel primo trimestre del 2015, l'EBITDA IFRS (che coincide con quello comparable) è stato pari a 53,9 milioni di Euro, in ascesa del 5% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2014. Tale differenza è principalmente riconducibile all'aggiornamento, effettuato nel quarto trimestre del 2014, degli scenari futuri per i prezzi di gas e grezzo che vengono utilizzati nel calcolo dei risultati IFRS. Per contro, nel primo trimestre del 2015 le vendite di idrogeno e vapore sono diminuite di circa 5,8 milioni di Euro rispetto al primo trimestre del 2014.
Passando all'analisi dell'EBITDA calcolato secondo i principi contabili Italiani, esso è stato pari a 35,9 milioni di Euro nel primo trimestre del 2015, in aumento del 10% rispetto ai 32,6 milioni di Euro conseguiti nel primo trimestre del 2014, principalmente a causa della marcata flessione nei costi di acquisto della materia prima (-35%), il cui effetto ha più che compensato la minor produzione di energia elettrica (-6%), il minor valore della tariffa CIP6/92 (-4%), ed anche le minori vendite di idrogeno e vapore, poc'anzi citate.
Infine, gli investimenti effettuati nel primo trimestre del 2015 sono stati pari a 3,2 milioni di Euro, in coerenza con gli interventi di manutenzione ordinaria svolti nel periodo.
Il Gruppo Saras è attivo nella produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso la controllata Sardeolica Srl, che gestisce un parco eolico ubicato ad Ulassai (Sardegna). Di seguito si riportano i principali dati operativi e finanziari.
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 8,6 | 8,6 | 0% | 4,5 |
| EBITDA comparable | 8,6 | 8,6 | 0% | 4,5 |
| EBIT | 7,3 | 7,4 | -2% | 3,3 |
| EBIT comparable | 7,3 | 7,4 | -2% | 3,3 |
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 0,0 | 0,2 | 0,3 |
| Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA | MWh | 69.019 | 61.546 | 12% | 38.929 |
| TARIFFA ELETTRICA | Eurocent/KWh | 4,9 | 4,8 | 2% | 5,7 |
| CERTIFICATI VERDI | Eurocent/KWh | 10,0 | 9,9 | 1% | 9,0 |
Nel primo trimestre del 2015 l'EBITDA IFRS del segmento Eolico (che coincide con quello comparable) è stato pari a 8,6 milioni di Euro, perfettamente in linea con il risultato del primo trimestre del 2014 che pure aveva beneficiato di talune capitalizzazioni di costi. Infatti, nel primo trimestre del 2015, la produzione di energia elettrica è cresciuta del 12% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, ed anche la tariffa elettrica ed i Certificati Verdi hanno avuto valori più elevati (rispettivamente +2% e +1%), rispetto al primo trimestre del 2014.
Il segmento include le attività delle controllate Sartec SpA, Reasar SA e altre.
| Milioni di Euro | Q1/15 | Q1/14 | Var % | Q4/14 |
|---|---|---|---|---|
| EBITDA | (0,2) | (0,5) | 56% | 2,2 |
| EBITDA comparable | (0,2) | (0,5) | 56% | 2,2 |
| EBIT | (0,3) | (0,6) | 45% | 2,0 |
| EBIT comparable | (0,3) | (0,6) | 45% | 2,0 |
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 0,2 | 0,3 | 0,0 |
Il secondo trimestre dell'esercizio 2015 sta procedendo in maniera positiva, ed i margini di raffinazione si stanno confermando sostanzialmente in linea con il trimestre appena concluso, nonostante un certo recupero delle quotazioni del grezzo. In particolare, al momento della stesura del presente Resoconto Intermedio, il margine di riferimento EMC Benchmark fa segnare una media di +3,6 \$/bl per il secondo trimestre, sostenuto da una robusta domanda di benzine con qualità estiva, e da un mercato equilibrato per il gasolio da autotrazione (diesel).
Permane inoltre una situazione di eccesso produttivo di grezzo, che favorisce in particolar modo le raffinerie versatili e complesse come quella del Gruppo Saras, capaci di lavorare anche materie prime di tipologie assai complesse e non convenzionali, i cui sconti rispetto al riferimento Brent rimangono assai interessanti.
Ulteriori spunti positivi per l'evoluzione prevedibile della gestione derivano dall'andamento della valuta statunitense, che fa segnare una media ad aprile di circa 1,078 dollari USA per 1 Euro, ovvero un rafforzamento di circa il 5% rispetto alla media di 1,126 registrata nel primo trimestre dell'esercizio corrente. Come è noto, il dollaro forte favorisce i risultati del segmento Raffinazione che realizza un margine lordo in dollari, e sostiene costi fissi e variabili in Euro.
Inoltre, nell'esercizio 2015 il risultato del segmento raffinazione del Gruppo Saras sta beneficiando anche di una elevata disponibilità operativa, in quanto il programma manutentivo della raffineria prevede interventi limitati, con impatti ridotti sia a livello di EBITDA che di lavorazioni. Più di preciso, si prevede di lavorare circa 15 milioni di tonnellate (ovvero 110 milioni di barili), con un incremento di oltre 2,5 milioni di tonnellate rispetto all'esercizio 2014.
Stanno poi procedendo, in linea con le previsioni, le attività di integrazione dello stabilimento petrolchimico ex-Versalis nell'ambito produttivo della controllata Sarlux, interamente posseduta da Saras.
Infine, nonostante le tensioni politiche tra Europa e Russia abbiano costretto a rimandare la formazione dell'annunciata JV commerciale tra Rosneft e Saras, la cooperazione tra le due società continua a rimanere solida ed intensa e, a tal proposito, Saras aprirà un ufficio a Ginevra dedicato al trading petrolifero.
Per quanto riguarda il segmento Generazione di Energia Elettrica, si attendono risultati solidi per l'intero esercizio 2015, grazie alla sostanziale tenuta dei ricavi, a fronte di ridotti costi di approvvigionamento della materia prima.
In ultimo, vi sono segnali di conferma per una graduale ripresa dei consumi petroliferi in vari paesi della Zona Euro, sulla scia del miglioramento delle condizioni macroeconomiche e della riduzione dei prezzi al consumo. Tali effetti dovrebbero quindi consentire, nel corso dell'esercizio, un recupero della redditività del segmento Marketing.
| Milioni di Euro | Q1/15 | FY2014 |
|---|---|---|
| RAFFINAZIONE | 19,1 | 124,9 |
| GENERAZIONE ENERGIA ELETTRICA | 3,2 | 6,8 |
| MARKETING | 0,2 | 3,0 |
| EOLICO | 0,0 | 0,6 |
| ALTRE ATTIVITA' | 0,2 | 0,9 |
| Totale | 22,7 | 136,3 |
In data 1 aprile 2015 è stata perfezionata la fusione per incorporazione inversa tra Labor Eolica Srl ed Alpha Eolica Srl, entrambe società rumene appartenenti al Gruppo. Per effetto di tale fusione, Labor Eolica ha cessato di esistere ed è stata fusa in Alpha Eolica.
In data 28 aprile 2015 l'Assemblea degli Azionisti di Saras SpA si è riunita e ha approvato il Bilancio d'Esercizio di Saras SpA al 31 dicembre 2014, deliberando di riportare a nuovo la perdita di esercizio pari ad Euro 328.872.284, e di non distribuire alcun dividendo per l'esercizio 2014, in base alla politica di distribuzione dei dividendi adottata dalla società. L'Assemblea ha inoltre provveduto alla nomina dei membri del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale, che rimarranno in carica per un triennio, sino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017. Infine, l'Assemblea ha conferito alla società di revisione "Reconta Ernst & Young SpA" l'incarico di revisione legale dei conti di Saras SpA per gli esercizi 2015-2023, e ha approvato la Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.lgs. 58/1998 ed il piano di acquisto di azioni proprie ed atti di disposizione sulle medesime. Maggiori dettagli sono disponibili nel comunicato stampa diramato dalla società in data 28 aprile 2015.
Il Gruppo Saras basa la propria politica di gestione dei rischi sull'identificazione, valutazione, ed eventualmente riduzione o eliminazione dei principali rischi riferibili agli obiettivi di Gruppo, con riferimento alle aree strategiche, operative e finanziarie.
I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management del Gruppo al fine di creare i presupposti per la loro gestione nonché per la valutazione del rischio residuale accettabile.
La gestione dei rischi evidenziata nei processi aziendali si basa sul principio secondo il quale il rischio operativo o finanziario è gestito dal responsabile del relativo processo in base alle indicazioni del top management, mentre la funzione controllo misura e controlla il livello di esposizione ai rischi ed i risultati delle azioni di riduzione. Nella gestione dei rischi finanziari il Gruppo Saras utilizza anche strumenti derivati, peraltro al solo scopo di copertura e senza ricorrere a strutture complesse.
I risultati del Gruppo Saras sono influenzati dall'andamento dei prezzi petroliferi ed in particolare dagli effetti che tale andamento comporta sui margini della raffinazione (rappresentati dalla differenza tra i prezzi dei prodotti petroliferi generati dal processo di raffinazione ed il prezzo delle materie prime, principalmente petrolio grezzo). Inoltre, per lo svolgimento dell'attività produttiva, il Gruppo Saras è tenuto a mantenere adeguate scorte di petrolio grezzo e di prodotti finiti; il valore delle scorte è soggetto alle fluttuazioni dei prezzi di mercato.
Sono soggetti a variazioni anche i prezzi di cessione dell'energia elettrica da parte di certe controllate, nonché i prezzi dei certificati verdi e dei crediti per emissioni.
Il rischio di variazione dei prezzi e dei relativi flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa del business ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l'utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio, ivi inclusa la stipula di lavorazioni per conto terzi a prezzi parzialmente prefissati. Al fine di fronteggiare i rischi derivanti da variazioni di prezzi il Gruppo stipula anche contratti derivati su commodities.
L'attività petrolifera del Gruppo è esposta strutturalmente alle fluttuazioni dei cambi, in quanto i prezzi di riferimento per l'acquisto di greggio e per gran parte delle vendite di prodotti sono legati al dollaro USA. Al fine di ridurre sia il rischio di cambio relativo alle transazioni che prevede di eseguire nel futuro che il rischio originato da debiti e crediti espressi in valuta diversa da quella funzionale, Saras utilizza anche strumenti derivati, quando ciò venga ritenuto opportuno.
I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazioni dei risultati e dei flussi di cassa dovute agli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del "fair value" dei finanziamenti ricevuti. I principali contratti di finanziamento in essere sono stipulati sia a tassi di mercato variabili, che a tassi fissi. Il Gruppo Saras fa ricorso anche a strumenti derivati per diminuire il rischio di variazione dei risultati e dei flussi di cassa derivanti dagli interessi.
Il settore raffinazione rappresenta il mercato di riferimento del Gruppo ed è costituito principalmente da aziende multinazionali che operano nel campo petrolifero. Le transazioni effettuate sono generalmente regolate in tempi brevissimi e sono spesso garantite da primari istituti di credito. Le vendite rete ed extra rete sono di importi singolarmente contenuti ed anch'esse spesso garantite o assicurate.
Il Gruppo finanzia le proprie attività sia tramite i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che tramite il ricorso a fonti di finanziamento esterne ed è dunque esposto al rischio di liquidità, costituito dalla capacità di reperire adeguate linee di credito nonché di far fronte agli adempimenti contrattuali che derivano dai contratti di finanziamento accesi. La significativa capacità di autofinanziamento, unitamente al contenuto livello di indebitamento, fanno tuttavia ritenere che il rischio di liquidità risulti moderato.
Una parte rilevante del petrolio grezzo raffinato dalla Società proviene da Paesi soggetti ad incertezze di natura politica, sociale ed economica superiori a quelle di altri Paesi; mutamenti legislativi, politici, economici e sommovimenti sociali potrebbero avere un impatto negativo sui rapporti commerciali tra Saras e gli stessi, con possibili effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
L'attività del Gruppo Saras dipende in modo significativo dalla propria raffineria ubicata in Sardegna, nonché dal contiguo impianto IGCC. Detta attività è soggetta a rischi relativi ad incidenti nonché ad interruzioni per fermate non programmate degli impianti.
Saras ritiene che la complessità e modularità dei propri impianti consenta di limitare gli effetti negativi delle fermate non programmate e che i piani di sicurezza in atto (e continuamente migliorati) permettano di ridurre al minimo eventuali rischi di incidente; Saras fa inoltre ricorso in merito a tali rischi ad un programma significativo di copertura assicurativa. Tale programma tuttavia in certe circostanze potrebbe non essere sufficiente ad evitare al Gruppo di sostenere costi in caso di interruzioni produttive o incidenti.
Le attività del Gruppo Saras sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale.
Il Gruppo Saras ha quale assoluta priorità lo svolgimento della propria attività nel massimo rispetto di quanto richiesto dalla normativa ambientale. Il rischio di responsabilità ambientale è insito tuttavia nell'attività e non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori costi.
La controllata Sarlux Srl vende l'energia elettrica prodotta al GSE alle condizioni previste da normative vigenti (legge 9/1991, legge10/1991, delibera Cip n. 6/92 e successive modifiche, legge 481/1995) che prevedono di remunerare l'elettricità, prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili e assimilate, sulla base di costi evitati e incentivi limitati nel tempo, legati all'effettiva produzione. Il rischio è pertanto legato ad eventuali modifiche in senso sfavorevole delle normative di riferimento, che potrebbero determinare significativi effetti negativi.
Il funzionamento dell'impianto IGCC, di proprietà della controllata Sarlux Srl, dipende dalle materie prime petrolifere fornite da Saras e dall'ossigeno fornito da Air liquide Italia. Qualora dovessero venir meno queste forniture, Sarlux dovrebbe trovare fonti sostitutive che potrebbe non essere in grado di reperire o di reperire a condizioni economiche simili.
Ai sensi del D.L. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali", sono state adottate le misure minime di sicurezza previste nell'Allegato B del medesimo (Art. 34); in particolare, il Documento Programmatico per la Sicurezza (punto 19 del medesimo Allegato B) è stato aggiornato in data 31 marzo 2012.
Saras non ha effettuato attività significative di "Ricerca e Sviluppo" nel corso del periodo; pertanto, non vi sono costi significativi capitalizzati o imputati a conto economico durante il primo trimestre del 2015.
Nel corso del primo trimestre del 2015 non sono state acquistate o vendute azioni proprie.
In relazione al procedimento penale aperto a seguito dell'incidente avvenuto nel 2011 nella raffineria di Sarroch, in cui furono coinvolti tre lavoratori di una ditta esterna, a marzo 2014 il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per la Società (per responsabilità ai sensi del D. Lgs. 231/2001), il Presidente, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale, il Direttore di Raffineria, tre dirigenti e tre operativi della Società. Per la ditta da cui dipendevano i lavoratori infortunati, è stato chiesto il rinvio a giudizio per il titolare, un dirigente e il caposquadra. L'udienza preliminare è fissata per il 16 luglio 2015, ad esito della quale potrà essere disposta o la prosecuzione del giudizio o il non luogo a procedere.
In relazione al processo penale aperto a seguito dell'incidente avvenuto nel 2009 nella raffineria di Sarroch, in cui furono coinvolti tre lavoratori di una ditta esterna, nel marzo 2014 si è concluso il giudizio di appello. È stata confermata l'assoluzione della Società ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e dei due dirigenti assolti in primo grado. Sono state inoltre confermate le condanne del Direttore Generale e del Direttore di Raffineria, con la riduzione, per entrambi, della pena rispetto alla sentenza di primo grado, e con conferma della sospensione condizionale e del risarcimento dei danni alle parti civili. Infine, è stata confermata senza riduzioni la condanna del titolare della ditta esterna, oltre al risarcimento dei danni alle parti civili. Attualmente, pende il ricorso per Cassazione proposto dal Direttore Generale e dell'allora Direttore di Raffineria, avverso la sentenza della corte di appello.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Gian Marco Moratti
| Migliaia di Euro | 31/03/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| Attività correnti | 2.111.866 | 2.240.608 |
| Disponibilità liquide ed equivalenti | 659.315 | 633.544 |
| Altre attività finanziarie | 92.490 | 294.514 |
| Crediti commerciali | 402.824 | 426.816 |
| Rimanenze | 733.849 | 670.065 |
| Attività per imposte correnti | 75.264 | 78.264 |
| Altre attività | 148.124 | 137.405 |
| Attività non correnti | 1.560.286 | 1.621.400 |
| Immobili, impianti e macchinari | 1.094.812 | 1.121.128 |
| Attività immateriali | 277.803 | 286.134 |
| Altre partecipazioni | 502 | 502 |
| Attività per imposte anticipate | 181.971 | 208.511 |
| Altre attività finanziarie | 5.198 | 5.125 |
| Totale attività | 3.672.152 | 3.862.008 |
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | ||
| Passività correnti | 2.133.038 | 2.506.190 |
| Passività finanziarie a breve termine | 371.917 | 550.119 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 1.438.657 | 1.714.284 |
| Passività per imposte correnti | 244.456 | 168.664 |
| Altre passività | 78.008 | 73.123 |
| Passività non correnti | 804.823 | 696.075 |
| Passività finanziarie a lungo termine | 418.070 | 276.595 |
| Fondi per rischi e oneri | 57.199 | 72.033 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 11.928 | 12.011 |
| Passività per imposte differite | 4.348 | 4.236 |
| Altre passività | 313.278 | 331.200 |
| Totale passività | 2.937.861 | 3.202.265 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 54.630 | 54.630 |
| Riserva legale | 10.926 | 10.926 |
| Altre riserve | 594.569 | 856.034 |
| Risultato netto | 74.166 | (261.847) |
| Totale patrimonio netto di competenza della controllante | 734.291 | 659.743 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto | 734.291 | 659.743 |
| Totale passività e patrimonio netto | 3.672.152 | 3.862.008 |
| Migliaia di Euro | 1 GENNAIO 31 MARZO 2015 |
di cui non ricorrente |
1 GENNAIO 31 MARZO 2014 |
di cui non ricorrente |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 1.960.117 | 2.730.968 | ||
| Altri proventi | 24.481 | 27.400 | ||
| Totale ricavi | 1.984.598 | 0 | 2.758.368 | 0 |
| Acquisti per materie prime, sussidiarie e di consumo | (1.679.241) | (2.595.482) | ||
| Prestazioni di servizi e costi diversi | (131.297) | (145.900) | ||
| Costo del lavoro | (38.412) | (34.041) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (57.037) | (48.453) | ||
| Totale costi | (1.905.987) | 0 | (2.823.876) | 0 |
| Risultato operativo | 78.611 | 0 | (65.508) | 0 |
| Proventi (oneri) netti su partecipazioni | ||||
| Proventi finanziari | 156.190 | 46.492 | ||
| Oneri finanziari | (129.378) | (53.693) | ||
| Risultato prima delle imposte | 105.423 | 0 | (72.709) | 0 |
| Imposte sul reddito | (31.257) | 21.044 | ||
| Risultato netto | 74.166 | 0 | (51.665) | 0 |
| Risultato netto attribuibile a: | ||||
| Soci della controllante | 74.166 | (51.665) | ||
| Interessenze di pertinenza di terzi | 0 | 0 | ||
| Risultato netto per azione - base (centesimi di Euro) | 8,01 | (5,59) | ||
| Risultato netto per azione - diluito (centesimi di Euro) | 8,01 | (5,59) | ||
| Migliaia di Euro | 1 GENNAIO 31 MARZO 2015 |
1 GENNAIO 31 MARZO 2014 |
|---|---|---|
| Risultato netto (A) | 74.166 | (51.665) |
| Componenti dell'utile complessivo che potranno essere successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio |
||
| Effetto traduzione bilanci in valuta estera | 0 | (57) |
| Componenti dell'utile complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) dell'esercizio Effetto attuariale IAS 19 su T.F.R. |
0 | 0 |
| Altri utili / (perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) | 0 | (57) |
| Risultato netto complessivo consolidato (A + B) | 74.166 | (51.722) |
| Risultato netto complessivo consolidato attribuibile a: | ||
| Soci della controllante | 74.166 | (51.722) |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 0 | 0 |
| Migliaia di Euro | Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Altre Riserve |
Utile (Perdita) esercizio |
Totale patrimonio netto di competenza della controllante |
Interessenze di pertinenza di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2013 | 54.630 | 10.926 | 1.126.726 | (271.080) | 921.202 | 0 | 921.202 |
| Periodo 1/1/2014 - 31/3/2014 | |||||||
| Destinazione risultato esercizio precedente | (271.080) | 271.080 | 0 | 0 | |||
| Riserva per piano azionario | 382 | 382 | 382 | ||||
| Effetto traduzione bilanci in valuta | (57) | (57) | (57) | ||||
| Risultato netto | (51.665) | (51.665) | (51.665) | ||||
| Risultato netto complessivo | (57) | (51.665) | (51.722) | (51.722) | |||
| Saldo al 31/03/2014 | 54.630 | 10.926 | 855.971 | (51.665) | 869.862 | 0 | 869.862 |
| Periodo 1/4/2014 - 31/12/2014 | |||||||
| Riserva per piano azionario | 1.147 | 1.147 | 1.147 | ||||
| Effetto traduzione bilanci in valuta | 60 | 60 | 60 | ||||
| Effetto attuariale IAS 19 | (1.144) | (1.144) | (1.144) | ||||
| Risultato netto | (210.182) | (210.182) | (210.182) | ||||
| Risultato netto complessivo | (1.084) | (210.182) | (211.266) | (211.266) | |||
| Saldo al 31/12/2014 | 54.630 | 10.926 | 856.034 | (261.847) | 659.743 | 0 | 659.743 |
| Periodo 1/1/2015 - 31/3/2015 | |||||||
| Destinazione risultato esercizio precedente | (261.847) | 261.847 | 0 | 0 | |||
| Riserva per piano azionario | 382 | 382 | 382 | ||||
| Effetto traduzione bilanci in valuta | 0 | 0 | 0 | ||||
| Risultato netto | 74.166 | 74.166 | 74.166 | ||||
| Risultato netto complessivo | 382 | 74.166 | 74.548 | 74.548 | |||
| Saldo al 31/03/2015 | 54.630 | 10.926 | 594.951 | 74.166 | 734.291 | 0 | 734.291 |
| Migliaia di Euro | 1/1/2015 - 31/03/2015 |
1/1/2014 - 31/03/2014 |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide iniziali | 633.544 | 506.827 |
| B - Flusso monetario da (per) attività dell'esercizio | ||
| Risultato netto | 74.166 | (51.665) |
| Differenze cambio non realizzate su c/c bancari | (3.992) | (771) |
| Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni | 57.037 | 48.453 |
| Variazione netta fondi per rischi | (14.834) | (10.027) |
| Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti | (83) | (2.774) |
| Variazione netta passività per imposte differite e attività per imposte anticipate | 26.652 | (22.339) |
| Interessi netti | 377 | 8.820 |
| Imposte sul reddito accantonate | 51.314 | 1.295 |
| Variazione FV derivati, certificati verdi | 2.587 | (32.378) |
| Altre componenti non monetarie | 382 | 382 |
| (Incremento) / Decremento dei crediti commerciali | 23.992 | 148.385 |
| (Incremento) / Decremento delle rimanenze | (63.784) | (66.332) |
| Incremento / (Decremento) dei debiti commerciali e altri debiti | (275.627) | (137.493) |
| Variazione altre attività correnti | (7.585) | 11.180 |
| Variazione altre passività correnti | 76.072 | 98.738 |
| Interessi incassati | 198 | 138 |
| Interessi pagati | (575) | (7.231) |
| Imposte pagate | 0 | 0 |
| Variazione altre passività non correnti | (17.922) | (19.401) |
| Totale (B) | (71.625) | (33.020) |
| C - Flusso monetario da (per) attività di investimento | ||
| (Investimenti) in immobilizzazioni materiali ed immateriali | (22.390) | (23.746) |
| - di cui interessi passivi pagati capitalizzati | 0 | 0 |
| (Incremento) / Decremento altre attività finanziarie | (42) | 17.807 |
| Totale (C) | (22.432) | (5.939) |
| D - Flusso monetario da (per) attività di finanziamento | ||
| Incremento / (Decremento) debiti finanziari a m/l termine | 141.475 | 0 |
| Incremento / (Decremento) debiti finanziari a breve termine | (25.639) | 25.030 |
| Totale (D) | 115.836 | 25.030 |
| E - Flusso monetario del periodo (B+C+D) | 21.779 | (13.929) |
| Differenze cambio non realizzate su c/c bancari | 3.992 | 771 |
| F - Disponibilità liquide finali | 659.315 | 493.669 |
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Gian Marco Moratti
Saras SpA (di seguito anche la "Capogruppo") è una società per azioni quotata alla Borsa di Milano avente sede legale in Sarroch (CA) (Italia), S.S. 195 "Sulcitana" Km. 19. La Società è controllata congiuntamente da Gian Marco Moratti S.A.P.A. e da Massimo Moratti S.A.P.A. rappresentanti rispettivamente il 25,01% e in aggregato il 50,02% del Capitale Sociale di Saras SpA (senza considerare le azioni proprie in portafoglio), in virtù del patto parasociale dalle stesse sottoscritto in data 1 ottobre 2013. La durata della Società è prevista statutariamente sino al 31 dicembre 2056.
Saras SpA opera nel mercato petrolifero a livello italiano ed internazionale attraverso l'acquisto di grezzo e la vendita di prodotti finiti. Le attività del Gruppo Saras comprendono la raffinazione di grezzo e la produzione e vendita di energia elettrica prodotta sia dall'impianto di gasificazione integrata a ciclo combinato della controllata Sarlux Srl che dal parco eolico della controllata Parchi Eolici Ulassai Srl (attraverso la controllata Sardeolica Srl).
I presenti prospetti contabili consolidati, relativi al periodo chiuso al 31 marzo 2015 devono essere letti congiuntamente al bilanco consolidato del Gruppo Saras al 31 dicembre 2014.
I prospetti contabili consolidati del Gruppo al 31 marzo 2015 sono stati redatti secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito "IFRS" o "principi contabili internazionali") emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.
Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" ("IFRIC"), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" ("SIC"), omologate dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di bilancio consolidato da parte del Consiglio di Amministrazione della società Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data.
Come richiesto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, si precisa che gli schemi di bilancio sono stati redatti secondo i seguenti criteri, ritenuti più adatti a fornire una completa informativa patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo:
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.
Lo IASB e l'IFRIC hanno approvato sia alcune variazioni agli IFRS ed alcune interpretazioni, in parte già pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, non ancora applicabili nella presente situazione contabile, sia variazioni di interpretazioni già emesse ma applicabili ai bilanci ed alle situazioni contabili riferite ai periodi che iniziano successivamente al 1 gennaio 2015.
IFRS 9 – Strumenti finanziari. In data 12 novembre 2009 lo IASB ha emesso il principio in esame; si precisa che, alla data della presente situazione contabile, lo stesso IASB non ha stabilito la data di efficacia del principio e gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'applicazione dell'emendamento.
Le modifiche sono relative ai criteri di rilevazione e valutazione delle attività finanziarie e la relativa classificazione in bilancio. In particolare, le nuove disposizioni stabiliscono, tra l'altro, un modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basato esclusivamente sulle seguenti categorie: (i) attività valutate al costo ammortizzato; (ii) attività valutate al fair value. Le nuove disposizioni, inoltre, prevedono che le partecipazioni diverse da quelle in controllate, controllate congiuntamente o collegate siano valutate al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico. Nel caso in cui tali partecipazioni non siano detenute per finalità di trading, è consentito rilevare le variazioni di fair value nel prospetto dell'utile complessivo, mantenendo a Conto Economico esclusivamente gli effetti connessi con la distribuzione dei dividendi; all'atto della cessione della partecipazione, non è prevista l'imputazione a Conto Economico degli importi rilevati nel prospetto dell'utile complessivo.
Inoltre in data 28 ottobre 2010 lo IASB ha integrato le disposizioni dell'IFRS 9 includendo i criteri di rilevazione e valutazione delle passività finanziarie. In particolare, le nuove disposizioni richiedono, tra l'altro, che, in caso di valutazione di una passività finanziaria al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico, le variazioni del fair value connesse a modifiche del rischio di credito dell'emittente (c.d. own credit risk) siano rilevate nel prospetto dell'utile complessivo; è prevista l'imputazione di detta componente a Conto Economico per assicurare la simmetrica rappresentazione con altre poste di bilancio connesse con la passività evitando accounting mismatch.
Miglioramenti 2010-2012. Le modifiche contenute nel ciclo di miglioramenti 2010-2012 sono le seguenti:
· IFRS 2: è stata chiarita la definizione di "condizioni di maturazione" e sono state introdotte le definizioni di "condizioni di servizio" e di "condizioni di risultato";
· IFRS 3: il principio è stato modificato per chiarire che l'obbligazione a pagare un corrispettivo potenziale, rientra nella definizione di strumento finanziario e deve essere classificato come passività finanziaria o come elemento di patrimonio netto sulla base delle indicazioni contenute nello IAS 32. Inoltre è stato chiarito che le obbligazioni a corrispondere un corrispettivo potenziale, diverse da quelle che rientrano nella definizione di strumento di patrimonio netto, sono valutate al fair value ad ogni data di bilancio, con variazioni rilevate a conto economico;
· IFRS 8: la modifica introdotta richiede che venga data informativa circa le valutazioni effettuate dalla direzione aziendale nell'aggregazione dei segmenti operativi descrivendo i segmenti che sono stati aggregati e gli indicatori economici che sono stati valutati per determinare che i segmenti aggregati presentano caratteristiche economiche simili. Inoltre il principio è stato modificato per richiedere che nelle note al bilancio venga fornita una riconciliazione tra le attività dei segmenti operativi ed il totale delle attività risultanti dallo stato patrimoniale (tale informazione deve essere fornita solo se viene data informativa circa le attività dei settori operativi);
· IAS 16 e IAS 38: entrambi i principi sono stati modificati per chiarire il trattamento contabile del costo storico e del fondo ammortamento di una immobilizzazione quando una entità applica il modello del costo rivalutato. E' stato chiarito che l'adeguamento del saldo contabile al valore rivalutato può avvenire in due modi: a) si rivaluta il valore lordo dell'attività e si rivaluta. Anche proporzionalmente, il valore del fondo ammortamento; b) l'ammortamento acculato è eliminato contro il valore lordo dell'attività.
· IAS 24: la modifica introdotta stabilisce le informazioni da fornire quando vi è una entità terza che fornisce servizi relativi alla gestione dei dirigenti con funzioni strategiche dell'entità che redige il bilancio.
Miglioramenti 2011-2013. Le modifiche contenute nel ciclo di miglioramenti 2011-2013 sono le seguenti:
· IFRS 3: la modifica chiarisce che l'IFRS 3 non è applicabile per rilevare gli effetti contabili relativi alla formazione di una joint venture o joint operation (così come definiti dall'IFRS 11) nel bilancio della joint ventures o joint operation; · IFRS 13: è stato chiarito che la disposizione contenuta nell'IFRS 13 in base alla quale è possibile misurare il fair value di un gruppo di attività e passività finanziarie su base netta, si applica a tutti i contratti (compresi i contratti non finanziari) rientranti nell'ambito dello IAS 39 o dell'IFRS 9;
· IAS 40: la modifica introdotta chiarisce che per stabilire quando l'acquisto di un investimento immobiliare costituisce una aggregazione aziendale, occorre fare riferimento alle disposizioni dell'IFRS 3.
Lo IASB ha emesso inoltre i seguenti emendamenti, il cui processo di omologazione da parte dell'Unione Europea non risulta ancora concluso alla data della presente Situazione Contabile.
Società di investimento (IFRS 10; IFRS 12 e IAS 27): in data 31 ottobre 2012 lo IASB ha emesso il documento "Investment Entities" che va a regolamentare le attività svolte da particolari tipi di società qualificate come società di investimento. Lo IASB identifica come società di investimento le società che investono con il solo scopo di ottenere un incremento del capitale investito o provento dall'investimento o entrambi. Le disposizioni saranno efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
Al momento si ritiene che l'adozione di tali modifiche non comporterà effetti significativi sui Bilanci e sulle situazioni contabili del Gruppo.
Le società controllate consolidate integralmente e le società controllate non consolidate incluse nell'area di consolidamento sono indicate nella seguente tabella:
| Deposito di Arcola Srl | 100% |
|---|---|
| Sarlux Srl | 100% |
| Saras Ricerche e Tecnologie SpA | 100% |
| Sarint S.A. e società controllate: | 100% |
| Saras Energia S.A. | 100% |
| Reasar S.A. | 100% |
| Parchi Eolici Ulassai Srl e società controllate: | 100% |
| Sardeolica Srl | 100% |
| Labor Eolica Srl | 100% |
| Alpha Eolica Srl | 100% |
| Altre partecipazioni: valutate al costo in quanto non significative | |
| Consorzio La Spezia Utilities | 5% |
|---|---|
| Sarda Factoring | 5,95% |
Non sono intervenute variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2014.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi del bilancio, quali la Situazione Patrimoniale-Finanziaria, il Conto Economico, il Conto Economico Complessivo ed il Rendiconto Finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati effettivi delle poste del bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato di fine anno, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di perdite di valore.
Una sintesi delle stime più significative è esposta nel bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2014, a cui si rimanda.
Il Gruppo Saras opera sostanzialmente nei seguenti settori d'attività:
L'attività di raffinazione, svolta dalla controllante Saras SpA e dalla controllata Sarlux Srl si riferisce:
[A] alla vendita di prodotti petroliferi ottenuti:
• al termine dello svolgimento dell'intero ciclo di produzione, dall'approvvigionamento della materia prima alla raffinazione e produzione del prodotto finito, svolto presso gli stabilimenti di Sarroch in Sardegna;
I prodotti finiti vengono venduti ad operatori di importanza internazionale, quali Gruppo Total, Gruppo Eni, Noc (National Oil Corporation), Shell, British Petroleum e Galp.
[B] ai ricavi derivanti dai servizi di raffinazione per terzi che rappresentano unicamente i proventi dell'attività di raffinazione svolti anche per conto di terzi.
2. L'attività di marketing fa riferimento alla distribuzione di prodotti petroliferi, rivolta ad una tipologia di clienti di dimensioni inferiori e/o con modalità di distribuzione differenti rispetto a quanto descritto circa la raffinazione. Tale attività viene svolta:
3. L'attività di generazione energia elettrica prodotta dall'impianto a ciclo combinato è relativa alla vendita di energia elettrica prodotta presso la centrale elettrica di Sarroch di proprietà di Sarlux Srl. Tale vendita è realizzata esclusivamente con il cliente G.S.E. (Gestore dei Servizi Energetici SpA), e beneficia del piano tariffario in regime agevolato CIP 6/92.
4. L'attività di generazione energia elettrica prodotta da impianti eolici viene svolta dalla centrale eolica di Ulassai di proprietà della controllata Sardeolica Srl
5. Nelle altre attività sono incluse le attività di riassicurazione svolte per il gruppo da Reasar S.A. e l'attività di ricerca per settori ambientali, svolta da Sartec SpA.
Il management monitora separatamente i risultati operativi dei settori di attività, al fine di definire l'allocazione delle risorse e la valutazione delle performance. Il risultato di settore è valutato sulla base dell'utile o perdita operativi. La suddivisione settoriale e la base di determinazione del risultato di settore sono invariate rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.
Di seguito si espone la suddivisione per segmenti; per il commento si rimanda alle apposite sezioni della Relazione sulla Gestione:
| Raffinazione | Marketing | Generazione Energia Elettrica |
Eolico | Altre attività | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 MARZO 2014 | ||||||
| Ricavi della gestione caratteristica | 2.505.390 | 646.718 | 144.113 | 2.944 | 4.906 | 3.304.071 |
| a dedurre: ricavi infrasettori | (539.727) | (18.400) | (13.682) | 0 | (1.294) | (573.103) |
| Ricavi da terzi | 1.965.663 | 628.318 | 130.431 | 2.944 | 3.612 | 2.730.968 |
| Altri proventi | 36.256 | 496 | 10.495 | 6.084 | 32 | 53.363 |
| a dedurre: proventi infrasettori | (20.115) | (52) | (5.774) | 0 | (22) | (25.963) |
| Altri proventi v/terzi | 16.141 | 444 | 4.721 | 6.084 | 10 | 27.400 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (28.684) | (2.186) | (16.353) | (1.175) | (55) | (48.453) |
| Risultato operativo (a) | (104.396) | (3.043) | 35.092 | 7.377 | (538) | (65.508) |
| Proventi finanziari (a) | 49.338 | 936 | 1.878 | 196 | 123 | 52.471 |
| Oneri finanziari (a) | (57.015) | (2.144) | (338) | (126) | (49) | (59.672) |
| Imposte sul reddito | 38.025 | (37) | (14.116) | (2.891) | 63 | 21.044 |
| Risultato netto dell'esercizio (a) | (74.048) | (4.288) | 22.516 | 4.556 | (401) | (51.665) |
| TOTALE ATTIVITA' DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI (b) |
2.389.695 | 591.304 | 605.098 | 114.159 | 33.845 | 3.734.101 |
| TOTALE PASSIVITA' DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI (b) |
2.012.257 | 368.536 | 423.895 | 49.359 | 10.192 | 2.864.239 |
| Investimenti in attività materiali | 17.970 | 473 | 3.972 | 4 | 150 | 22.569 |
| Investimenti in attività immateriali | 174 | 113 | 484 | 200 | 142 | 1.113 |
| 31 MARZO 2015 | ||||||
| Ricavi della gestione caratteristica | 1.909.209 | 499.676 | 130.580 | 3.358 | 4.552 | 2.547.375 |
| a dedurre: ricavi infrasettori | (571.126) | (1.558) | (13.598) | 0 | (976) | (587.258) |
| Ricavi da terzi | 1.338.083 | 498.118 | 116.982 | 3.358 | 3.576 | 1.960.117 |
| Altri proventi | 26.476 | 748 | 5.970 | 6.915 | 36 | 40.145 |
| a dedurre: proventi infrasettori | (15.564) | 0 | (70) | 0 | (30) | (15.664) |
| Altri proventi v/terzi | 10.912 | 748 | 5.900 | 6.915 | 6 | 24.481 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (30.114) | (1.817) | (23.699) | (1.300) | (107) | (57.037) |
| Risultato operativo (a) | 38.175 | 3.269 | 30.207 | 7.280 | (328) | 78.603 |
| Proventi finanziari (a) | 158.800 | 1.168 | 1.994 | 165 | 82 | 162.209 |
| Oneri finanziari (a) | (133.431) | (1.582) | (300) | (42) | (34) | (135.389) |
| Imposte sul reddito | (19.552) | (851) | (8.865) | (2.100) | 110 | (31.258) |
| Risultato netto dell'esercizio (a) | 43.992 | 2.004 | 23.036 | 5.303 | (170) | 74.165 |
| TOTALE ATTIVITA' DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI (b) |
2.356.340 | 475.669 | 716.023 | 104.355 | 19.765 | 3.672.152 |
| TOTALE PASSIVITA' DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI (b) |
2.183.715 | 322.236 | 378.759 | 40.658 | 12.493 | 2.937.861 |
| Investimenti in attività materiali | 18.388 | 133 | 3.194 | 6 | 192 | 21.913 |
| Investimenti in attività immateriali | 728 | 77 | 17 | 822 |
(a) Determinato senza considerare le elisioni infrasettore.
(b) I totali attività e passività sono calcolati al netto delle elisioni infrasettore.
Le disponibilità liquide sono così composte:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 | Variazio ne | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 657.231 | 631.740 | 25.491 |
| Cassa | 2.084 | 1.804 | 280 |
| T o tale | 659.315 | 633.544 | 25.771 |
I depositi bancari sono riconducibili principalmente a Saras SpA per 575.729 migliaia di euro, a Sarlux Srl per 63.422 migliaia di euro, a Sardeolica Srl per 5.655 migliaia di euro e a Saras Energia SAU per 10.737 migliaia di euro. Per il commento della posizione finanziaria netta si rimanda sia alla Relazione sulla Gestione al capitolo relativo alla stessa, che al prospetto di rendiconto finanziario.
Le Altre attività finanziarie negoziabili sono così composte:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 | Variazio ne | |
|---|---|---|---|
| Titoli | 4.771 | 4.802 | (31) |
| Certificati verdi | 30.332 | 33.053 | (2.721) |
| Strumenti finanziari derivati | 44.423 | 211.270 | (166.847) |
| Altre attività finanziarie | 12.964 | 45.389 | (32.425) |
| T o tale | 92.490 | 294.514 | (202.024) |
I certificati verdi sono in parte relativi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili della controllata Sardeolica Srl (14.066 migliaia di euro) ed in parte detenuti dalla controllata Sarlux Srl (per 16.264 migliaia di euro) al fine di ottemperare agli obblighi di acquisto di certificati in virtù delle normative vigenti.
Per quanto riguarda i certificati verdi maturati dalla controllata Sardeolica Srl, gli stessi sono ceduti in un apposito mercato regolato o tramite accordi bilaterali tra operatori dello stesso o tramite ritiro da parte del G.S.E. ad un prezzo predefinito; i certificati in portafoglio maturati nel periodo sono valorizzati al prezzo definito per il ritiro da parte del G.S.E. (stimato in 100,08 euro/MWh per il 2015 rispetto a 97,4 euro/MWh per il 2014). Gli utili e le perdite realizzati, nonché le eventuali svalutazioni operate in caso di valori di mercato di fine periodo inferiori al valore di carico, sono imputati a conto economico tra gli "Altri proventi" o tra le "Prestazioni di servizi e costi diversi".
I certificati verdi detenuti dalla controllata Sarlux Srl, in considerazione di quanto esposto nella nota 7.1 alla quale si rimanda, sono valutati al costo (90,4 euro a certificato)
La movimentazione dei titoli e dei certificati verdi è la seguente:
| Titoli | Certificati verdi | Totale | |
|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2013 | 3.418 | 17.599 | 21.017 |
| Incrementi dell'esercizio | 1.384 | 33.471 | 34.855 |
| Decrementi dell'esercizio | 0 | (18.017) | (18.017) |
| Saldo al 31/12/2014 | 4.802 | 33.053 | 37.855 |
| Incrementi dell'esercizio | 6.909 | 6.909 | |
| Decrementi dell'esercizio | (31) | (9.630) | (9.661) |
| Saldo al 31/03/2015 | 4.771 | 30.332 | 35.103 |
La voce Strumenti finanziari derivati è costituita dal fair value positivo dei derivati in essere alla data di chiusura del periodo.
I crediti commerciali ammontano a 402.824 migliaia di euro e diminuiscono, rispetto all'esercizio precedente, di 23.992 migliaia di euro. La voce è esposta al netto del fondo svalutazione crediti che ammonta a 15.291 migliaia di euro.
La consistenza delle rimanenze e le variazioni intervenute nel corso del periodo sono riportate nella tabella seguente:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 | Variazio ne | |
|---|---|---|---|
| M aterie prime e sussidiarie | 282.831 | 260.335 | 22.496 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 61.438 | 63.126 | (1.688) |
| Prodotti finiti e merci | 388.668 | 346.441 | 42.227 |
| Acconti su scorte | 912 | 163 | 749 |
| T o tale | 733.849 | 670.065 | 63.784 |
La variazione delle rimanenze è sostanzialmente dovuta aIl'incremento delle quantità in giacenza.
La valutazione delle rimanenze a valore netto di realizzo ha comportato una svalutazione per circa 7,3 milioni di euro. Il valore delle rimanenze conseguentemente non si discosta dai valori correnti.
Non vi sono rimanenze a garanzia di passività.
Presso la raffineria di Sarroch, così come al 31 dicembre 2014, non sono detenuti greggi e prodotti petroliferi di proprietà di terzi.
Le attività per imposte correnti sono così composte:
| 31/03/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA Crediti IRES (e imposte su reddito imprese estere) |
3.258 53.379 |
2.575 56.018 |
683 (2.639) |
| Crediti IRAP | 8.581 | 9.537 | (956) |
| Altri crediti tributari | 10.046 | 10.134 | (88) |
| Totale | 75.264 | 78.264 | (3.000) |
I crediti per IRES sono riconducibili ad eccedenze di imposta generatasi nei precedenti esercizi oltre che all'iscrizione di un credito d'imposta relativo all'incentivazione di investimenti 2014 ex art.18 DL 91/14 (5.900 migliaia di euro) e all'anticipo versato dalla controllata Sarlux Srl per 5.372 migliaia di euro a titolo di acconto 2014 della Robin Hood Tax.
Il saldo è così costituito:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 | Variazio ne | |
|---|---|---|---|
| Ratei attivi | 1.568 | 491 | 1.077 |
| Risconti attivi | 18.551 | 6.480 | 12.071 |
| Altri crediti | 128.005 | 130.434 | (2.429) |
| T o tale | 148.124 | 137.405 | 10.719 |
I risconti attivi si riferiscono principalmente al risconto dei premi assicurativi da parte della Capogruppo.
La voce "Altri crediti" comprende principalmente:
La voce Immobili, impianti e macchinari e la relativa movimentazione risultano così dettagliabili:
| COSTO STORICO | 31/12/2013 | Incrementi | (Alienazioni) (Svalutazioni) | Altri movimenti |
31/12/2014 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 234.380 | 3.795 | (19.471) | (1.474) | (869) | 216.361 |
| Impianti e Macchinari | 2.889.428 | 39.448 | (34.474) | (11.041) | 27.132 | 2.910.493 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 28.479 | 372 | (879) | 388 | 28.360 | |
| Altri beni | 495.281 | 1.445 | (10.455) | 15.294 | 501.565 | |
| Immobilizz. in corso ed acconti | 117.218 | 88.000 | (4) | (22.736) | (48.505) | 133.973 |
| Totale | 3.764.786 | 133.060 | (65.283) | (35.251) | (6.560) | 3.790.752 |
| FONDI AMMORTAMENTO | 31/12/2013 | Incrementi | (Alienazioni) | (Svalutazioni) | Altri movimenti |
31/12/2014 |
| Terreni e Fabbricati | 107.325 | 9.780 | (15.156) | (337) | 101.612 | |
| Impianti e Macchinari | 2.022.550 | 160.402 | (28.006) | (6.915) | (6.059) | 2.141.972 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.833 | 2.062 | (665) | (14) | 21.216 | |
| Altri beni | 397.653 | 18.020 | (8.933) | (1.916) | 404.824 |
| VALORE NETTO | 31/12/2013 | Incrementi | (Alienazioni) | (Ammortam. e Svalutazioni) |
(Svalutazioni) | Altri Movimenti e Rivalutazioni |
31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 127.055 | 3.795 | (4.315) | (9.780) | (1.474) | (532) | 114.749 |
| Impianti e Macchinari | 866.878 | 39.448 | (6.468) | (160.402) | (4.126) | 33.191 | 768.521 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 8.646 | 372 | (214) | (2.062) | 0 | 402 | 7.144 |
| Altri beni | 97.628 | 1.445 | (1.522) | (18.020) | 0 | 17.210 | 96.741 |
| Immobilizz. in corso ed acconti | 117.218 | 88.000 | (4) | 0 | (22.736) | (48.505) | 133.973 |
| Totale | 1.217.425 | 133.060 | (12.523) | (190.264) | (28.336) | 1.766 | 1.121.128 |
| COSTO STORICO | 31/12/2014 | Incrementi | (Alienazioni) (Svalutazioni) | Altri movimenti |
31/3/2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 216.361 | 301 | 2.297 | 218.959 | ||
| Impianti e Macchinari | 2.910.493 | 1.096 | 48.543 | 2.960.132 | ||
| Attrezzature industriali e commerciali | 28.360 | 20 | 1.032 | 29.412 | ||
| Altri beni | 501.565 | 67 | 6.985 | 508.617 | ||
| Immobilizz. in corso ed acconti | 133.973 | 20.429 | (52.565) | 101.837 | ||
| Totale | 3.790.752 | 21.913 | 0 | 0 | 6.292 | 3.818.957 |
| FONDI AMMORTAMENTO | 31/12/2014 | Incrementi | (Alienazioni) | (Svalutazioni) | Altri movimenti |
31/3/2015 |
| Terreni e Fabbricati | 101.612 | 2.322 | 62 | 103.996 | ||
| Impianti e Macchinari | 2.141.972 | 40.726 | 6.310 | 2.189.008 | ||
| Attrezzature industriali e commerciali | 21.216 | 188 | 450 | 21.854 | ||
| Altri beni | 404.824 | 4.911 | (448) | 409.287 | ||
| Totale | 2.669.624 | 48.147 | 0 | 0 | 6.374 | 2.724.145 |
| VALORE NETTO | (Svalutazioni) Altri Movimenti |
| 31/12/2014 | Incrementi | (Alienazioni) | (Ammortam. e Svalutazioni) |
(Svalutazioni) Altri Movimenti e Rivalutazioni |
31/3/2015 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 114.749 | 301 | 0 | (2.322) | 0 | 2.235 | 114.963 |
| Impianti e Macchinari | 768.521 | 1.096 | 0 | (40.726) | 0 | 42.233 | 771.124 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 7.144 | 20 | 0 | (188) | 0 | 582 | 7.558 |
| Altri beni | 96.741 | 67 | 0 | (4.911) | 0 | 7.433 | 99.330 |
| Immobilizz. in corso ed acconti | 133.973 | 20.429 | 0 | 0 | 0 | (52.565) | 101.837 |
| Totale | 1.121.128 | 21.913 | 0 | (48.147) | 0 | (82) | 1.094.812 |
I costi storici sono esposti al netto dei contributi ricevuti a titolo definitivo per la realizzazione degli investimenti. Il valore originario dei contributi classificati a riduzione delle immobilizzazioni è pari a 188.448 migliaia di Euro ed è relativo ai Contratti di Programma stipulati con il Ministero Industria e Commercio e dell'Artigianato in data 19 giugno 1995, con il Ministero delle Attività Produttive in data 10 ottobre 1997 e con Ministero dello Sviluppo Economico in data 10 giugno 2002 il cui decreto di concessione definitiva è stato trasmesso in data 14 maggio 2013.
Il valore residuo di tali contributi ammonta al 31 marzo 2015 a 1.896 migliaia di Euro (2.124 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
La voce "terreni e fabbricati" comprende principalmente fabbricati industriali, uffici e magazzini per un valore netto di 70.215 migliaia di euro, fabbricati civili ad uso uffici di Milano e Roma di proprietà della Capogruppo per un valore netto di 4.522 migliaia di euro e terreni in massima parte relativi ai siti di Sarroch e di Arcola rispettivamente di proprietà della controllata Sarlux Srl e della controllata Deposito di Arcola Srl per un valore di 40.226 migliaia di euro.
La voce "impianti e macchinari" è principalmente riferibile agli impianti di raffinazione e di generazione di energia elettrica dalla centrale a ciclo combinato situati in Sarroch.
La voce "attrezzature industriali e commerciali" comprende attrezzature relative al laboratorio chimico e alla sala controllo collegate all'attività di raffinazione e vari beni in dotazione necessari al processo produttivo.
La voce "altri beni" comprende principalmente i serbatoi e gli oleodotti per la movimentazione dei prodotti e grezzi delle società del gruppo (Sarlux Srl, Saras Energia S.A.U. e Deposito di Arcola Srl).
La voce "immobilizzazioni in corso ed acconti" accoglie costi sostenuti principalmente per investimenti relativi al parco serbatoi e agli interventi necessari all'adeguamento e all'aggiornamento delle strutture esistenti, in particolare per ambiente, sicurezza e affidabilità.
Gli incrementi dell'esercizio ammontano a 21.913 migliaia di euro e sono relativi principalmente agli interventi tecnologici sugli impianti di raffinazione.
| per impianto I.G.C.C. | per altre immobilizzazioni (base annua) |
|
|---|---|---|
| Fabbricati Industriali (Terreni e Fabbricati) | fino al 2020 | 5,50% |
| Impianti Generici (Impianti e Macchinari) | fino al 2020 | 8,38% |
| Impianti Altamente Corrosivi (Impianti e Macchinari) | fino al 2020 | 11,73% |
| Oleodotti e Serbatoi (Impianti e Macchinari) | 8,38% | |
| Centrale termoelettrica (Impianti e Macchinari) | fino al 2020 | |
| Parco eolico (Impianti e Macchinari) | 10,00% | |
| Dotazioni (Attrezzature Impianti e Macchinari)) | 25,00% | |
| Macchine elettroniche d'ufficio (Altri Beni) | 20,00% | |
| Mobili e Macchine per ufficio (Altri Beni) | 12,00% | |
| Mezzi di trasporto (Altri beni) | 25,00% |
La concessione all'occupazione di aree demaniali su cui insistono gli impianti di servizio della raffineria di Sarroch (trattamento effluenti, dissalazione dell'acqua marina, blow-down, torce e pontile), rilasciata dall'Autorità Portuale di Cagliari, è valida sino al 31 dicembre 2015. Allo stato attuale non sussistono elementi che possano indurre ad ipotizzare il mancato rinnovo di detta concessione alla scadenza.
Nel corso del periodo sono stati capitalizzati costi interni per 998 migliaia di euro.
La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali è esposta nelle seguenti tabelle:
| COSTO STORICO | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni Riprese di valore |
Altri movimenti |
31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno |
40.849 | 1.462 | (98) | (39) | 42.174 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
57.742 | (96) | (1) | 57.645 | ||
| Avviamento | 21.909 | 21.909 | ||||
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 512.105 | 733 | 17.632 | 530.470 | ||
| Immobilizzazioni Immateriali in corso e acconti |
22.488 | 1.021 | (2.476) | (668) | 20.365 | |
| Totale | 655.093 | 3.216 | (2.670) | 0 | 16.924 | 672.563 |
| FONDO AMMORTAMENTO | 31/12/2013 | Ammortam. | Decrementi | Svalutazioni | Altri movimenti |
31/12/2014 |
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno |
36.790 | 2.094 | (52) | (119) | 38.713 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
18.552 | 2.557 | (14) | (49) | 21.046 | |
| Avviamento | 0 | 0 | ||||
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 502.668 | 4.120 | (180.000) | (118) | 326.670 | |
| Totale | 558.010 | 8.771 | (66) | (180.000) | (286) | 386.429 |
| NETTO | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | Svalutazioni | Altri | (Ammortam. | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riprese di valore contratto Sarlux/GSE |
movimenti | ||||||
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno |
4.059 | 1.462 | (46) | 0 | 80 | (2.094) | 3.461 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
39.190 | 0 | (82) | 0 | 48 | (2.557) | 36.599 |
| Avviamento | 21.909 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21.909 |
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 9.437 | 733 | 0 | 180.000 | 17.750 | (4.120) | 203.800 |
| Immobilizzazioni Immateriali in corso e acconti |
22.488 | 1.021 | (2.476) | 0 | (668) | 0 | 20.365 |
| Totale | 97.083 | 3.216 | (2.604) | 180.000 | 17.210 | (8.771) | 286.134 |
| COSTO STORICO | 31/12/2014 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni | Altri | 31/03/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Riprese di valore | movimenti | |||||
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno |
42.174 | 94 | 42.268 | |||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
57.645 | (193) | 57.452 | |||
| Avviamento | 21.909 | 21.909 | ||||
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 530.470 | (56) | 530.414 | |||
| Immobilizzazioni Immateriali in corso e acconti |
20.365 | 728 | 21.093 | |||
| Totale | 672.563 | 822 | 0 | 0 (249) |
673.136 | |
| FONDO AMMORTAMENTO | 31/12/2014 | Ammortam. | Decrementi | Svalutazioni | Altri movimenti |
31/03/2015 |
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno |
38.713 | 170 | 38.883 | |||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
21.046 | 636 | (12) | 21.670 | ||
| Avviamento | 0 | 0 | ||||
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 326.670 | 8.084 | 26 | 334.780 |
Totale 386.429 8.890 0 0 14 395.333
| NETTO | 31/12/2014 | Incrementi | Decrementi | Svalutazioni Riprese di valore contratto Sarlux/GSE |
Altri movimenti |
(Ammortam. | 31/03/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno |
3.461 | 94 | 0 | 0 | 0 | (170) | 3.385 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
36.599 | 0 | 0 | 0 | (181) | (636) | 35.782 |
| Avviamento | 21.909 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21.909 |
| Altre Immobilizzazioni Immateriali | 203.800 | 0 | 0 | 0 | (82) | (8.084) | 195.634 |
| Immobilizzazioni Immateriali in corso e acconti |
20.365 | 728 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21.093 |
| Totale | 286.134 | 822 | 0 | 0 | (263) | (8.890) | 277.803 |
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a 8.890 migliaia di euro e sono determinati secondo le aliquote su base annua di seguito riportate.
| Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno | 20% |
|---|---|
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 3% - 33% |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 6% - 33% |
Il contenuto delle voci principali è riportato di seguito.
Il saldo della voce si riferisce principalmente alle concessioni relative a Estaciones de Servicio Caprabo S.A. (incorporata in Saras Energia S.A) per l'esercizio delle stazioni di servizio site in territorio spagnolo, ed all'esercizio del parco eolico di Ulassai della controllata Sardeolica Srl i cui ammortamenti termineranno rispettivamente nel 2026 e nel 2035.
La voce si riferisce principalmente all'avviamento iscritto in capo alla controllata Parchi Eolici Ulassai Srl (21.408 migliaia di euro) pagato per l'acquisto della stessa: tale avviamento è giustificato dalla proiezione dei flussi finanziari attesi dalla controllata Sardeolica Srl su un orizzonte temporale esteso sino al termine delle concessioni ottenute dalla stessa (2035).
La voce accoglie principalmente il valore del contratto pluriennale di fornitura di energia elettrica in regime di CIP6 stipulato tra la controllata Sarlux Srl ed il Gestore dei Servizi Elettrici SpA (nel seguito, GSE). Tale contratto, scadente nel 2020, è stato valutato secondo i criteri previsti dallo IAS 36 ed al 31 dicembre 2014 una perizia esterna ne ha determinato il valore in 180.000 migliaia di euro; l'ammortamento relativo al primo trimestre 2015 ammonta a 7.500 migliaia di euro.
La voce accoglie principalmente i costi pari a 18.568 migliaia di euro sostenuti per le attività di esplorazione volte ad accertare la presenza di giacimenti di gas naturale nel territorio sardo.
Nel corso del mese di settembre 2014 il S.A.V.I. ha inviato una nota a Saras con cui ha dichiarato improcedibile l'istanza di VIA per le attività esplorative di uno dei due progetti a cui il Gruppo sta lavorando, a causa di asserite non conformità alle norme vigenti. Saras ha presentato ricorso al TAR della Sardegna e, dopo valutazione del possibile esito del contenzioso, non ha ritenuto sussistessero impairment indicators ai sensi dell'IFRS 6 e ha confermato il mantenimento all'attivo dei valori capitalizzati.
Di seguito si evidenzia l'elenco delle partecipazioni detenute al 31 marzo 2015, con l'indicazione dei dati principali relativi alle società partecipate:
| Denominazione | Sede | Valuta | Capitale | Quota | Quota | Quota | Azionista | % | Rapporto di |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sociale | detenuta | detenuta | (%) | di diritto | partecipazione | ||||
| di Gruppo (%) | di Gruppo (%) | su Cap. | di voto | ||||||
| al 03-15 | al 12-14 | Sociale | |||||||
| Deposito di Arcola S.r.l. | Arcola (SP) | Euro | 1.000.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Saras S.p.A. | 100,00% Controllata | ||
| Sartec Saras Ricerche e Tecnologie S.p.A. | Assemini (CA) | Euro | 3.600.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Saras S.p.A. | 100,00% Controllata | ||
| Sarint S.A. e società controllate: | Lussemburgo | Euro | 50.705.314 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Saras S.p.A. | 100,00% Controllata | ||
| Saras Energia S.A.U. | Madrid (Spagna) | Euro | 44.559.840 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Sarint S.A. | 100,00% Controllata Indiretta | ||
| Reasar S.A. | Lussemburgo | Euro | 2.225.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Sarint S.A. | 100,00% Controllata Indiretta | ||
| Sarlux S.r.l. | Sarroch (CA) | Euro | 100.000.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Saras S.p.A. | 100,00% Controllata | ||
| Parchi Eolici Ulassai S.r.l. e società controllate: | Cagliari | Euro | 500.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Saras S.p.A. | 100,00% Controllata | ||
| Sardeolica S.r.l. | Cagliari | Euro | 56.696 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | Parchi Eolici Ulassai S.r.l. |
100,00% Controllata Indiretta | |
| Alpha Eolica S.r.l. | Bucarest (Romania) Leu | 468.046 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | Parchi Eolici Ulassai S.r.l. |
100,00% Controllata Indiretta | ||
| Labor Eolica S.r.l. | Bucarest (Romania) Leu | 63.894 | 100,00% | 100,00% | 100,00% | Parchi Eolici Ulassai S.r.l. |
100,00% Controllata Indiretta | ||
| Sargas S.r.l. | Uta (CA) | Euro | 10.000 | 100,00% | 100,00% | 100,00% Saras S.p.A. | 100,00% Controllata | ||
| Consorzio La Spezia Utilities | La Spezia | Euro | 122.143 | 5,00% | 5,00% | 5,00% | Deposito di Arcola S.r.l. |
5,00% Altre partecipazioni | |
| Sarda Factoring | Cagliari | Euro | 9.027.079 | 5,95% | 5,95% | 5,95% Saras S.p.A. | 5,95% Altre partecipazioni |
Rispetto al 31 dicembre 2014 non sono intervenute variazioni.
A garanzia del finanziamento sottoscritto da Sardeolica Srl, è stata costituita in pegno la totalità delle quote della stessa a favore degli istituti di credito finanziatori.
Come precedentemente indicato, le partecipazioni in imprese controllate sono consolidate linea per linea nella presente situazione contabile.
Il dettaglio delle altre partecipazioni è il seguente:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 | |
|---|---|---|
| Consorzio La Spezia Utilities | 7 | 7 |
| Sarda Factoring | 495 | 495 |
| T o tale | 502 | 502 |
Il saldo al 31 marzo 2015, pari a 181.971 migliaia di euro, è sostanzialmente formato da:
• imposte anticipate nette per 147.303 migliaia di euro a titolo di tax asset sulle perdite fiscali ancora da utilizzare ai fini del Consolidato Nazionale IRES;
La variazione in diminuzione, rispetto al 31 dicembre 2014, pari a 26.540 migliaia di euro, è principalmente riconducibile al rilascio di imposte anticipate per utilizzo di perdite fiscali pregresse a compensazione dell'imponibile di periodo del Consolidato Nazionale IRES .
Il saldo al 31 marzo 2015 è pari a 5.198 migliaia di euro (5.125 migliaia di euro nell'esercizio precedente) ed è rappresentato principalmente dalla quota a lungo termine di un credito finanziario vantato dalla capogruppo Saras SpA nei confronti di terzi (4.615 migliaia di euro), nonché da depositi cauzionali erogati dalla controllante Saras SpA e dalla controllata Saras Energia SAU.
Le passività finanziarie a breve sono così costituite:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 Variazio ne | ||
|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario | 249.915 | 249.723 | 192 |
| Finanziamenti bancari | 38.324 | 31.668 | 6.656 |
| Banche c/c | 46.692 | 68.749 | (22.057) |
| Strumenti finanziari derivati | 19.785 | 172.348 | (152.563) |
| Altre passività finanziarie a breve | 17.201 | 27.631 | (10.430) |
| T o tale P assività finanziare a breve termine | 371.917 | 550.119 | (178.202) |
| T o tale P assività finanziarie a lungo termine | 418.070 | 276.595 | 141.475 |
| T o tale P assività finanziare | 789.987 | 826.714 | (36.727) |
Il dettaglio e le condizioni dei finanziamenti e dei prestiti obbligazionari sono riportati nella successiva nota alla voce "5.4.1 - Passività finanziarie a lungo termine".
Saras SpA in data 16 luglio 2010, ha emesso un prestito obbligazionario del valor nominale di 250 milioni di Euro e durata 5 anni, scadente il 21 luglio 2015. Le obbligazioni sono quotate presso la Borsa del Lussemburgo, hanno una cedola pari al 5,583%, non sono assistite da garanzia e non prevedono covenants.
La voce "Strumenti finanziari derivati" accoglie il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati in essere alla data di chiusura del periodo.
La voce "Altre passività finanziarie a breve" accoglie essenzialmente il rateo per interessi sul prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo. Per ulteriori dettagli si rimanda al prospetto di rendiconto finanziario.
La composizione della voce in esame è la seguente:
| 31/03/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Clienti c/anticipi quota entro l'esercizio | 33.836 | 845 | 32.991 |
| Debiti verso fornitori quota entro l'esercizio | 1.404.821 | 1.713.439 | (308.618) |
| Totale | 1.438.657 | 1.714.284 | (275.627) |
La voce "Clienti c/anticipi" si riferisce ad acconti ricevuti da clienti della Capogruppo su forniture di prodotti petroliferi. Il saldo dei "Debiti verso fornitori" include il debito relativo alla fornitura di grezzo acquistato dall'Iran il cui pagamento continua ad essere sospeso per effetto delle restrizioni sui circuiti bancari internazionali, causa embargo petrolifero totale deciso dall'Unione Europea; la variazione dei debiti verso fornitori intervenuta negli ultimi tre esercizi è sostanzialmente riconducibile a dette dilazioni. Si rammenta che il saldo dei debiti verso fornitori al 31 dicembre 2011 era pari a 1.134.991 migliaia di euro.
La composizione della voce è la seguente:
| 31/ 3/ 2015 | 31/ 12/ 2014 Variazio ne | ||
|---|---|---|---|
| Debiti per IVA | 82.423 | 56.355 | 26.068 |
| Debiti IRES (e imposte su reddito imprese estere) | 18.376 | 17.870 | 506 |
| Debiti IRAP | 4.988 | 4.801 | 187 |
| Altri debiti tributari | 138.669 | 89.638 | 49.031 |
| T o tale | 244.456 | 168.664 | 75.792 |
La variazione dei debiti per IVA è da ricondursi all'acconto d'imposta versato, per legge, a dicembre 2014 ma non dovuto in corso d'anno.
I debiti per IRES risultano sostanzialmente invariati per effetto del parziale utilizzo di perdite fiscali pregresse a fronte dell'imponibile di periodo maturato nell'ambito del Consolidato Nazionale.
La voce "Altri debiti tributari" comprende principalmente debiti per accise su prodotti immessi al consumo dalla controllante Saras SpA (128.018 migliaia di euro) e dalla controllata Saras Energia S.A.U. (5.781 migliaia di euro). L'incremento deriva sostanzialmente dall'effetto degli acconti di accisa versati solamente nel mese di dicembre, come previsto dalla normativa.
Il dettaglio delle altre passività correnti è riportato nella seguente tabella:
| 31/3/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso Istituti previdenziali e della sicurezza sociale, quota entro l'esercizio | 8.041 | 8.401 | (360) |
| Debiti verso il personale | 22.200 | 22.121 | 79 |
| Debiti verso Ministero per contributi | 15.679 | 15.679 | 0 |
| Debiti verso altri | 27.622 | 25.533 | 2.089 |
| Altri ratei passivi | 1.701 | 342 | 1.359 |
| Altri risconti passivi | 2.765 | 1.047 | 1.718 |
| Totale | 78.008 | 73.123 | 4.885 |
La voce "Debiti verso il personale" comprende le retribuzioni del mese di marzo non ancora liquidate e la quota maturata delle mensilità aggiuntive nonché premi legati al raggiungimento degli obbiettivi aziendali.
La voce "Debiti verso il Ministero per contributi" è relativo all'anticipo (15.679 migliaia di Euro) ricevuto dalla controllata Sardeolica Srl per la realizzazione del parco eolico di Ulassai dal Ministero dello Sviluppo Economico per il quale non è stato ancora ottenuto il relativo decreto finale di concessione.
La voce "Debiti verso altri" si riferisce principalmente ai debiti per tasse portuali (15.115 migliaia di euro) in precedenza accertate dall'Autorità Doganale nei confronti della Capogruppo, relative al periodo 2005-2007. Il ricorso presentato presso la Commissione Tributaria Provinciale ha visto la Società soccombere e si è ora in attesa di fissazione dell'udienza presso la Commissione Tributaria Regionale.
Si precisa che la prima tranche dell'annoso contenzioso tra quest'ultima e l'Amministrazione Finanziaria dello Stato con riguardo alla debenza delle tasse portuali per l'approdo di Sarroch e relativo al periodo 1994-1995, si è chiuso con piena soddisfazione della società che ha visto accolte le proprie tesi da una sentenza resa dalla Corte di Cassazione, che ha dichiarato definitivamente non dovute le tasse stesse.
La seconda tranche di contenzioso si è invece conclusa in modo sfavorevole per la Capogruppo, anche per effetto di modifiche normative sul tema nel frattempo intervenute, con sentenza emessa dalla Corte di Cassazione nel marzo 2012.
In considerazione dell'andamento del contenzioso sopra esposto, nell'esercizio in corso ed in quelli precedenti l'intero ammontare delle tasse portuali è stato sempre contabilizzato per competenza nella voce "Prestazioni di servizi e costi diversi".
La voce è così composta:
| 31/3/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario | 173.727 | 173.727 | 0 |
| Finanziamenti bancari | 244.343 | 102.868 | 141.475 |
| Totale Passività finanziarie a lungo termine | 418.070 | 276.595 | 141.475 |
In data 17 luglio 2014 la capogruppo Saras SpA ha effettuato un "private placement" di titoli obbligazionari per un valore nominale complessivo di Euro 175 milioni. I titoli obbligazionari, con scadenza in data 17 luglio 2019, hanno una cedola fissa del 5% su base annua. I titoli obbligazionari sono stati ammessi alle contrattazioni presso il sistema multilaterale di negoziazione austriaco, Third Market del Wiener Borse AG.
In data 27 giugno 2012 Saras SpA ha sottoscritto un contratto di finanziamento per l'importo di 170 milioni di Euro e con scadenza a cinque anni, con un gruppo di primari istituti di credito nazionali ed internazionali. Il finanziamento è senior e non è assistito da garanzie reali; il tasso di interesse è pari all'EURIBOR maggiorato di una componente fissa annua, è rimborsabile in nove rate semestrali, di cui la prima, pari al 5% del capitale, il 27 giugno 2013 e l'ultima il 27 giugno 2017.
In data 23 marzo 2015 Saras SpA ha sottoscritto un contratto di finanziamento per l'importo di 150 milioni di Euro con scadenza a quattro anni, con un gruppo di primari istituti di credito nazionali ed internazionali. Il finanziamento non è assistito da garanzie reali; il tasso di interesse è pari all'EURIBOR maggiorato di una componente fissa annua, è rimborsabile in sette rate, di cui la prima, pari al 5% del capitale, il 6 marzo 2016 e l'ultima il 6 marzo 2019.
Il dettaglio e le condizioni dei finanziamenti bancari sono riportate nella seguente tabella:
| Data di | Importo | Residuo al | Residuo al | Scadenze | Garanzie | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori espressi in milioni di Euro | accensione del debito |
originario del debito |
Tasso base | 31/12/14 | 31/03/15 | 1 anno | oltre 1 fino a 5 anni |
oltre 5 anni | ipotecarie | |
| Saras S.p.A. | ||||||||||
| Finanziamento in pool | 23-mar-15 | 150,0 | Euribor 6M | - | 148,3 | 7,2 | 141 | |||
| Finanziamento in pool | 3-lug-12 | 170,0 | Euribor 6M | 111,8 | 111,8 | 28,4 | 83,4 | |||
| 111,8 | 260,1 | 35,6 | 224,5 | |||||||
| Sardeolica S.r.l. | ||||||||||
| Banca Nazionale del Lavoro | 28-dic-05 | 90,0 | Euribor 6M | 22,7 | 22,5 | 2,7 | 19,8 | |||
| 22,7 | 22,5 | 2,7 | 19,8 | |||||||
| Totale debiti verso banche per finanziamenti | 134,5 | 282,6 | 38,3 | 244,3 |
Il finanziamento acceso da Saras SpA per 170 milioni di euro è soggetto a vincoli:
di tipo finanziario (costituiti dal rispetto dei seguenti parametri: Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA < a 3,25 e Indebitamento Finanziario Netto / Patrimonio Netto < a 1,5, entrambi calcolati sulla base delle risultanze del Bilancio Consolidato di Gruppo considerando i 12 mesi precedenti) al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno.
di tipo societario, principalmente connessi all'assetto proprietario della società, al divieto sia di modificare la propria attività, sia di ridurre il proprio capitale sociale, sia di cedere la maggioranza delle proprie partecipazioni rilevanti che di cedere una quota rilevante delle proprie attività non correnti.
per quanto concerne la distribuzione di dividendi, la stessa è consentita per un ammontare massimo pari al 60% dell'Utile Netto Adjusted Consolidato a condizione che il vincolo Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA venga rispettato considerando anche tale distribuzione. Si sottolinea che il vincolo in oggetto risulta coerente con la politica già da tempo adottata dalla Capogruppo.
Il mancato rispetto di tali vincoli comporta la facoltà, da parte del pool di banche concedente il finanziamento, di richiedere il rimborso anticipato dello stesso.
Il finanziamento acceso da Saras SpA per 150 milioni di euro è soggetto a vincoli:
di tipo finanziario (costituiti dal rispetto dei seguenti parametri: Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA < a 3,5 e Indebitamento Finanziario Netto / Patrimonio Netto < a 1,5, entrambi calcolati sulla base delle risultanze del Bilancio Consolidato di Gruppo considerando i 12 mesi precedenti) al 31 dicembre di ogni anno.
di tipo societario, principalmente connessi all'assetto proprietario della società, al divieto sia di modificare la propria attività, sia di ridurre il proprio capitale sociale, sia di cedere la maggioranza delle proprie partecipazioni rilevanti che di cedere una quota rilevante delle proprie attività non correnti.
Il mancato rispetto di tali vincoli comporta la facoltà, da parte del pool di banche concedente il finanziamento, di richiedere il rimborso anticipato dello stesso.
Il finanziamento acceso dalla controllata Sardeolica Srl è stato sottoscritto il 6 dicembre 2005 con un pool di banche (di cui Banca Nazionale del Lavoro era capofila) ed è articolato in 5 linee di credito; detto finanziamento è rimborsabile in rate semestrali entro la fine del 2016 e prevede un tasso di interesse variabile pari al tasso Euribor aumentato di un margine anch'esso variabile.
In conseguenza del contratto di finanziamento, la controllata è soggetta a vincoli:
Il mancato rispetto di tali vincoli comporta la facoltà, da parte del pool di banche concedente il finanziamento, di richiedere il rimborso anticipato dello stesso.
In aggiunta, a garanzia del finanziamento sottoscritto da Sardeolica, è stata costituita in pegno la totalità delle quote della stessa a favore degli istituti di credito finanziatori.
Il tasso di interesse medio ponderato al 31 marzo 2015 è pari al 4,82%.
Il dettaglio dei fondi per rischi ed oneri è il seguente:
| 31/12/2013 | accantonamento | utilizzi e rilasci | altri movimenti |
31/12/2014 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo smantellamento impianti | 18.963 | 0 | 0 | 0 | 18.963 |
| Fondo oneri per quote di CO2 | 15.044 | 32.273 | (15.052) | 8 | 32.273 |
| Altri fondi rischi | 8.971 | 15.548 | (3.702) | (20) | 20.797 |
| Totale | 42.978 | 47.821 | (18.754) | (12) | 72.033 |
| 31/12/2014 | accantonamento | utilizzi e rilasci | altri | 31/03/2015 | |
| Fondo smantellamento impianti | 18.963 | movimenti | 18.963 | ||
| Fondo oneri per quote di CO2 | 32.273 | 6.794 | (21.644) | 17.423 | |
| Altri fondi rischi | 20.797 | 16 | 20.813 |
Il fondo smantellamento impianti è iscritto a fronte dei costi futuri di smantellamento degli impianti e macchinari, considerati laddove sussista un'obbligazione legale ed implicita in tal senso, rivalutata sulla base della variazione ISTAT.
Il Fondo oneri per quote di CO2, iscritto per 17.423 migliaia di euro, origina dall'esistenza di limiti quantitativi alle emissioni di CO2 degli impianti definiti dal Decreto Legislativo n°216 del 4 aprile 2006; il superamento di tali limiti comporta l'obbligo di acquistare, nell'apposito mercato, quote che rappresentano i quantitativi di CO2 eccedenti. Il fondo in oggetto accoglie l'accantonamento delle quote dovute e non ancora acquistate.
Sino al 30 giugno 2013, la capogruppo Saras SpA, era responsabile per le emissioni di CO2 relative all'intero sito produttivo di Sarroch, incluso l'impianto IGCC della controllata Sarlux Srl; a partire dal 1° luglio 2013, in seguito al conferimento del ramo d'azienda "Raffinazione", la responsabilità dell'intero sito produttivo si è viceversa concentrata in Sarlux Srl, alla quale sono stati parimenti trasferiti, da parte delle autorità preposte, l'assegnazione di quote e gli obblighi di "compliance" a partire dal primo gennaio 2013.
Nell'ambito del "Piano di Allocazione" delle quote di emissione per il periodo 2013-2020, il sito produttivo di Sarroch è stato oggetto di un'assegnazione di 2.815.928 (di cui 304.891 relative agli impianti nord non ancora accreditate) tonnellate di CO2, per l'esercizio 2015; all'interno di tale assegnazione, la parte tecnicamente riconducibile agli impianti di raffinazione, calcolata applicando una metodologia cooerente con le disposizioni previste dal nuovo piano di allocazione, è pari a 2.196.430 tonnellate di CO2, mentre quella relativa al solo impianto di cogenerazione è pari a 619.498 tonnellate di CO2. La situazione che ne emerge è la seguente:
per gli impianti di raffinazione, le emissioni effettive al 31 marzo sono state pari a 703.388 tonnellate di CO2; il deficit riferibile al periodo, al netto delle operazioni di compravendita di quote effettuate, è stato fatto oggetto di accantonamento (130.268 quote per un controvalore di 906 migliaia di Euro);
per l'impianto di cogenerazione, le emissioni effettive al 31 marzo sono state pari a 888.487 tonnellate di CO2; il deficit riferibile al periodo, al netto delle operazioni di compravendita di quote effettuate, è stato fatto oggetto di accantonamento (746.722 quote per un controvalore di 5.195 migliaia di Euro).
Nel corso dell'esercizio è stato utilizzato il fondo per 21.644 migliaia di Euro a fronte dell'acquisto (e della consegna) di quote di competenza del passato esercizio.
Si precisa che la determinazione del fondo è fatta tenendo in considerazione le quote di CO2 già in possesso del Gruppo.
La voce "Altri fondi rischi" si riferisce principalmente a fondi iscritti a fronte di passività probabili di natura legale e fiscale.
Il saldo è così composto:
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 12/ 2014 Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto | 11.834 | 11.917 | (83) |
| Altri fondi complementari | 94 | 94 | 0 |
| Totale | 11.928 | 12.011 | (83) |
Il trattamento di fine rapporto è disciplinato dall'art. 2120 del codice civile e rappresenta la stima dell'obbligazione relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti all'atto della cessazione del rapporto di lavoro. Il debito maturato sino al 31 dicembre 2006 è stato determinato sulla base di tecniche attuariali. In data 30 giugno 2010, a seguito della disdetta degli accordi istitutivi della Cassa Previdenza Aziendale Saras (CPAS) da parte della Società, il relativo fondo è stato sciolto e messo in liquidazione con la possibilità per i lavoratori di trasferire il montante contributivo maturato sino a tale data ad altra forma pensionistica complementare oppure di riscattarlo totalmente. Le organizzazioni sindacali hanno tuttavia contestato la disdetta del fondo, le cui ammissibilità, proponibilità e legittimità hanno costituito oggetto di impugnativa giurisdizionale da parte di alcuni lavoratori interessati. La società, sentiti anche i legali che l'assistono sulla materia, confida di vedere confermata la correttezza del proprio operato dinnanzi al giudice adito. A seguito della citata disdetta, il Fondo CPAS (Fondo Cassa Previdenza Aziendale Saras) rappresenta un fondo speciale integrativo a favore del personale dipendente, configurato come fondo a contributi definiti.
La movimentazione della voce "Trattamento di fine rapporto" è la seguente:
| Saldo al 31.12.2013 | 13.440 |
|---|---|
| Accantonamento parte piano a contributi definiti | 6.853 |
| Utilizzi | (3.321) |
| Versamenti a Fondi complementari o Tesoreria INPS | (5.055) |
| Saldo al 31.12.2014 | 11.917 |
| Accantonamento parte piano a contributi definiti | 1.369 |
| Utilizzi | (83) |
| Versamenti a Fondi complementari o Tesoreria INPS | (1.369) |
| Saldo al 31.03.2015 | 11.834 |
La movimentazione del fondo CPAS, che si configura come un piano a contributi definiti, è la seguente:
| Saldo al 31.12.2013 | 6.466 |
|---|---|
| Accantonamento del periodo | 0 |
| Utilizzi del periodo | (6.372) |
| Saldo al 31.12.2014 | 94 |
| Accantonamento parte piano a contributi definiti | 0 |
| Utilizzi | 0 |
| Versamenti a Fondi complementari o Tesoreria INPS | 0 |
| Saldo al 31.03.2015 | 94 |
Le passività per imposte differite ammontano a 4.348 migliaia di Euro e sono relative alle controllate estere.
Il dettaglio delle altre passività non correnti è il seguente:
| 31/3/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Risconti passivi | 311.440 | 329.368 | (17.928) |
| Altri debiti | 1.838 | 1.831 | 7 |
| Totale | 313.278 | 331.199 | (17.921) |
Rispetto al 31 dicembre 2014, la variazione è principalmente riferita al decremento della posta "risconti passivi" della controllata Sarlux Srl. La voce in esame è relativa all'applicazione dell' IFRIC 4 per la contabilizzazione del contratto di cessione dell'energia in essere tra la controllata ed il G.S.E. (Gestore dei Servizi Energetici SpA). I ricavi derivanti dalla cessione dell'energia risentono degli effetti della linearizzazione degli stessi correlati al fatto che il contratto di fornitura di energia elettrica, in base al principio contabile internazionale IAS 17 - Leasing e al documento interpretativo IFRIC 4 – Determinare se un accordo contiene un Leasing, è stato qualificato come contratto di utilizzo dell'impianto da parte del cliente della società Sarlux Srl e cioè assimilato ad un contratto di leasing operativo. Gli stessi ricavi sono stati pertanto linearizzati sulla base sia della durata del contratto, pari a venti anni, sia dell'andamento previsto dei prezzi del grezzo e del gas, che risultano componenti determinanti sia per le tariffe dell'energia elettrica che per i costi di produzione della stessa.
La composizione del patrimonio netto è così rappresentabile:
| 31/03/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Capitale Sociale | 54.630 | 54.630 | 0 |
| Riserva legale | 10.926 | 10.926 | 0 |
| Altre riserve | 594.569 | 856.034 | (261.465) |
| Risultato netto | 74.166 | (261.847) | 336.013 |
| Totale Patrimonio netto | 734.291 | 659.743 | 74.548 |
Al 31 marzo 2015 il capitale sociale di 54.630 migliaia di euro, interamente sottoscritto e versato, era rappresentato da n. 951.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale.
La riserva legale, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari ad un quinto del capitale sociale.
La voce ammonta complessivamente a 594.569 migliaia di euro, con un decremento netto di 261.465 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Detto decremento netto origina da:
Ai sensi dello IAS 1, par. 1 e 97, si precisa che non sono state effettuate movimentazioni di patrimonio netto con possessori di capitale proprio.
L'utile consolidato del periodo ammonta a 74.166 migliaia di euro.
In data 28 aprile 2015 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Saras SpA, convocata per l'approvazione del Bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, ha deliberato di non distribuire dividendi.
I "Ricavi della gestione caratteristica" si analizzano come segue:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.836.453 | 2.594.235 | (757.782) |
| Cessione energia elettrica | 120.036 | 133.059 | (13.023) |
| Altri compensi | 2.992 | 3.174 | (182) |
| Variaz. dei lavori in corso su ordinazione | 636 | 500 | 136 |
| Totale | 1.960.117 | 2.730.968 | (770.851) |
I ricavi delle vendite e delle prestazioni si decrementano per 757.782 migliaia di euro, essenzialmente a causa dell'andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi.
I ricavi per cessione di energia elettrica comprendono sia quelli relativi all'impianto di gassificazione della controllata Sarlux Srl (116.678 migliaia di euro) che quelli relativi all'impianto eolico della controllata Sardeolica Srl (3.358 migliaia di euro).
Fra i ricavi per cessione di energia elettrica da parte della controllata Sarlux Srl è ricompreso l'effetto della linearizzazione del margine calcolata sulla base della durata residua del contratto scadente nel 2021, considerando principalmente l'ammontare della tariffa, le curve forward relative sia al prezzo del greggio e del gas che al cambio Euro/Dollaro US previste sino alla scadenza stessa; dette proiezioni vengono riconsiderate allorchè subiscono variazioni significative.
Si precisa che, in attesa della risoluzione del contenzioso che vede coinvolta l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas sulla metodologia di calcolo del Costo Evitato del Combustibile (CEC), ai fini della presente situazione contabile i ricavi di cessione dell'energia elettrica sono stati determinati secondo il Decreto Legge 69/2013 (cosidetto "Decreto del Fare").
Gli altri compensi comprendono essenzialmente i ricavi conseguiti dalle controllate Sartec SpA e Reasar S.A. nei rispettivi settori di attività.
Il dettaglio della voce "Altri proventi" è di seguito esposto:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Compensi per stoccaggio scorte d'obbligo | 1.388 | 2.094 | (706) |
| Cessione materiali diversi | 118 | 68 | 50 |
| Contributi | 6.914 | 6.081 | 833 |
| Noleggio di navi cisterne | 100 | 2.181 | (2.081) |
| Recupero per sinistri e risarcimenti | 476 | 0 | 476 |
| Riconoscimento oneri emission trading | 5.190 | 4.721 | 469 |
| Altri ricavi | 10.295 | 12.255 | (1.960) |
| Totale | 24.481 | 27.400 | (2.919) |
La voce "Contributi" accoglie principalmente i ricavi da certificati verdi maturati dalla controllata Sardeolica Srl.
La voce "Riconoscimento oneri emission trading" è costituita dai ricavi iscritti dalla controllata Sarlux Srl derivanti dal riconoscimento, ai sensi del Titolo II, punto 7-bis del Provvedimento Cip n°6/92, del rimborso degli oneri relativi all'applicazione della Direttiva 2003/87/CE (Emission Trading) come da Delibera n°77/08 dell'AEEG. L'aumento, rispetto all'esercizio precedente, è dovuto sia alla variazione del prezzo delle quote (da 5,88 euro/quota nel 2014 a 6,95 euro/quota nel 2015).
La voce "Altri ricavi" comprende principalmente i proventi relativi ai titoli di efficienza energetica (certificati bianchi per 4.298 migliaia di euro rispetto a 6.260 migliaia di euro del primo trimestre dell'esercizio precedente) maturati nel corso del periodo, oltre a 272 migliaia di euro per adeguamento al valore di mercato delle quote ancora detenute al 31 marzo 2015.
Di seguito si analizzano i principali costi
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisti di materie prime | 1.416.190 | 2.213.034 | (796.844) |
| Acquisti di semilavorati | 64.361 | 35.338 | 29.023 |
| Acquisti di materiale vario e di consumo | 13.818 | 20.320 | (6.502) |
| Acquisto prodotti finiti | 248.851 | 392.354 | (143.503) |
| Altri acquisti | 21 | 26 | (5) |
| Variazione rimanenze | (64.000) | (65.590) | 1.590 |
| Totale | 1.679.241 | 2.595.482 | (916.241) |
I costi per acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo si decrementano per 916.241 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, essenzialmente a causa dell'andamento dei prezzi dei grezzi e dei prodotti petroliferi.
| 31/ 03/ 2015 | 31/ 03/ 2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 117.090 | 132.687 | (15.597) |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.418 | 3.314 | 104 |
| Accantonamenti per rischi | 5.919 | 5.075 | 844 |
| Oneri diversi di gestione | 4.870 | 4.824 | 46 |
| Totale | 131.297 | 145.900 | (14.603) |
I costi per servizi comprendono principalmente manutenzione, noli, trasporti, energia elettrica ed altre utenze, nonché costi per commissioni bancarie.
La voce "Costi per godimento beni di terzi" include i costi della Capogruppo e dalla controllata Sarlux Srl (relativi all'affitto delle sedi di Milano e Roma, alle concessioni demaniali del sito di Sarroch e al noleggio di attrezzature) e quelli della controllata Saras Energia S.A.U. per gli affitti della rete di distributori.
La voce "godimento beni di terzi" include i costi, pari a 519 migliaia di euro, relativi all'affitto dell'immobile che accoglie la sede di Milano della Capogruppo Saras SpA, il cui costo viene linearizzato conformemente a quanto previsto dallo IAS 17 – Leasing, integrato dallo IAS 1, dallo IAS 8 e dall'Interpretazione SIC 15, per un periodo di otto anni pari alla durata del contratto, scadente il 30 settembre 2015; i pagamenti minimi futuri dovuti a fronte di tale contratto sono pari a 862 migliaia di euro per l'esercizio successivo. I canoni annuali sono indicizzati all'indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati.
Il contratto si intende rinnovato per un ulteriore periodo di 8 anni, e così di seguito ad ogni scadenza successiva salvo disdetta da comunicarsi almeno 12 mesi prima della scadenza: la Società non si è avvalsa di tale facoltà.
Gli accantonamenti per rischi sono costituiti essenzialmente dall'accantonamento relativo alle quote CO2 di competenza del periodo in esame non ancora acquistate al 31 marzo 2015.
La voce "Oneri diversi di gestione" è composta principalmente da imposte non sul reddito (Imposta Municipale sugli Immobili, tassa emissioni atmosferiche) e da contributi associativi.
Il "Costo del lavoro" si analizza come segue:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 26.951 | 23.428 | 3.523 |
| Oneri sociali | 8.229 | 7.382 | 847 |
| Trattamento di fine rapporto | 1.369 | 1.372 | (3) |
| Altri costi | 973 | 941 | 32 |
| Emolumenti al Consiglio d'Amministrazione | 890 | 918 | (28) |
| Totale | 38.412 | 34.041 | 4.371 |
L'incremento della voce è essenzialmente dovuto alla maggiore forza lavoro media, conseguenza dell'acquisizione del ramo d'azienda Versalis perfezionatasi alla fine dell'esercizio precedente.
In data 24 aprile 2013, l'Assemblea dei soci ha approvato il "Piano di attribuzione gratuita di azioni della Società al management del Gruppo Saras" (il "Piano di Stock Grant 2013/2015" o il "Piano"), attribuendo al Consiglio di Amministrazione tutti i poteri necessari od opportuni per dare esecuzione al Piano stesso.
I destinatari del Piano sono:
A ciascun beneficiario è assegnato un diritto a ricevere gratuitamente azioni a fronte del raggiungimento di obbiettivi di performance determinati in relazione al posizionamento relativo del "Total Shareholder Return" (TSR) di Saras rispetto al TSR di un gruppo di aziende industriali facenti parte dell'indice FTSE Italia Mid Cap (il "Peer Group"). Il TSR è calcolato come variazione del valore dell'azione Saras e di quelle dei Peer Group intercorsa nel triennio 2013/2015; la variazione sarà calcolata facendo riferimento al valore iniziale (valore medio delle azioni registrato alla Borsa di Milano dal 1° ottobre 2012 al 31 dicembre 2012) e al valore finale (valore medio delle azioni registrato alla Borsa di Milano dal 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015).
Il numero massimo di azioni oggetto del Piano è pari a 9.500.000; la consegna delle azioni avverrà entro 6 mesi dalla fine del Piano ed il beneficiario si impegna a non vendere, trasferire, cedere o assoggettare ad alcun vincolo un numero di azioni pari al 20% per un periodo di 24 mesi dalla data di consegna.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 8 agosto 2013, ha definito il numero massimo di azioni da assegnare ai singoli beneficiari; nella presente situazione contabile consolidata, il costo di competenza è pari a 382 migliaia di Euro.
Gli "Ammortamenti" si analizzano come segue:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali |
8.890 48.147 |
1.569 46.884 |
7.321 1.263 |
| Totale | 57.037 | 48.453 | 8.584 |
L'incremento dell'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è dovuto all'ammortamento del valore contratto, ripristinato alla fine dell'esercizio precedente, tra il G.S.E. e la controllata Sarlux Srl.
Il risultato della gestione finanziaria è così dettagliato:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari : | |||
| - da attività fin. iscritte tra le attività correnti | 35 | 35 | |
| Proventi diversi dai precedenti: | |||
| - interessi c/c bancari e postali | 132 | 129 | 3 |
| - fair value strumenti finanziari derivati in essere alla data di chiusura | 30.878 | 10.525 | 20.353 |
| - differenziali positivi su strumenti finanziari derivati | 101.350 | 13.496 | 87.854 |
| - altri proventi | 68 | 167 | (99) |
| Utili su cambi | 23.727 | 22.175 | 1.552 |
| Totale proventi finanziari | 156.190 | 46.492 | 109.698 |
| Oneri finanziari : | |||
| - fair value strumenti finanziari derivati in essere alla data di chiusura | (17.195) | (10.037) | (7.158) |
| - differenziali negativi su strumenti finanziari derivati | (29.760) | (12.627) | (17.133) |
| - altri (interessi su mutui, interessi di mora, ecc) | (8.965) | (9.043) | 78 |
| Perdite su cambi | (73.458) | (21.986) | (51.472) |
| Totale oneri finanziari | (129.378) | (53.693) | (75.685) |
| Totale netto | 26.812 | (7.201) | 34.013 |
La seguente tabella riporta l'analisi per tipologia aggregata di proventi/oneri netti:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi netti | (8.833) | (8.914) | 81 |
| Risultato degli strumenti finanziari derivati | 85.273 | 1.357 | 83.916 |
| - realizzati | 71.590 | 869 | 70.721 |
| - fair value delle posizioni aperte | 13.683 | 488 | 13.195 |
| Differenze cambio nette | (49.731) | 189 | (49.920) |
| Altro | 103 | 167 | (64) |
| Totale | 26.812 | (7.201) | 34.013 |
Il fair value degli strumenti derivati in essere al 31 marzo 2015 ha comportato un provento netto pari a 13.683 migliaia di euro (rispetto ad un provento netto pari a 488 migliaia di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente).
Si precisa che gli strumenti finanziari derivati in questione si sostanziano in operazioni di copertura a fronte delle quali non è stato adottato l'"hedge accounting".
Le imposte sul reddito possono così essere indicate:
| 31/03/2015 | 31/03/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti Imposte differite (anticipate) nette |
29.818 1.439 |
724 (21.768) |
29.094 23.207 |
| Totale | 31.257 | (21.044) | 52.301 |
Le imposte correnti di competenza del periodo sono costituite dall'IRES calcolata sugli imponibili delle società italiane (28.705 migliaia di euro) e dall'IRAP (1.113 migliaia di euro). La variazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è riferibile all'effetto dei risultati positivi di periodo conseguiti da alcune società consolidate ai fini del Consolidato Fiscale Nazionale IRES.
Le imposte anticipate/differite si riferiscono alle variazioni, intervenute nel corso del periodo, delle differenze temporanee tra i valori iscritti nel bilancio e quelli riconosciuti ai fini fiscali; la variazione è essenzialmente ascrivibile alla presenza di perdite fiscali nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente e di iscrizione del relativo tax asset, situazione che, per quanto detto sopra, non si presenta invece nel trimestre in commento.
Per le informazioni relative agli eventi successivi intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio si rimanda all'apposita sezione della Relazione sulla gestione.
La Capogruppo Saras SpA e la consociata Sarlux Srl sono state oggetto di verifiche fiscali ed accertamenti da parte dell'Amministrazione finanziaria che si sono tradotti, per alcuni di essi, in contenzioso pendente innanzi ai giudici tributari. Pur in presenza di decisioni non univoche da parte della giustizia tributaria stessa in relazione alle violazioni asserite, si è ritenuto che l'eventuale passività si possa configurare come remota.
Inoltre, per quanto riguarda la controllata Sarlux Srl si segnala che sussistono contenziosi in essere circa il non riconoscimento della qualificazione dell'impianto IGCC come cogenerativo e il conseguente asserito obbligo di acquisto di "certificati verdi".
i) Produzioni 2002-2005 e 2009. Le società produttrici di energia elettrica non proveniente da fonte rinnovabile o cogenerativa (ai sensi della Delibera dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas – AEEG - n. 42/02) sono soggette all'obbligo di acquisto dei certificati verdi per una certa percentuale dell'energia elettrica immessa in rete. Una commissione dell'AEEG costituita ad hoc, interpretando a posteriori e in modo diverso la delibera, ha ritenuto la società soggetta a tale obbligo per gli anni dal 2002 al 2005. Per tutte le annualità contestate Sarlux ha instaurato un contenzioso amministrativo. Nel corso del mese di marzo 2015 il Consiglio di Stato ha accolto in via definitiva il ricorso di Sarlux per gli anni 2002-2005, stabilendo il diritto di Sarlux a ottenere il rimborso dell'onere sostenuto al netto dei connessi importi riconosciuti nella tariffa di vendita dell'energia ai sensi del titolo II, punto 7 bis, del provvedimento Cip n. 6/92. Il Consiglio di Stato tuttavia non si è espresso nella sua sentenza relativamente ad un punto (qualifica dell'idrogeno prodotto dall'impianto come "calore utile"), interpretazione che avrebbe permesso alla controllata di risultare cogenerativa anche con riferimento alla produzione 2009. Sarlux, ritenendo fondati i motivi già presentati nel ricorso al Consiglio di Stato, intende iniziare un nuovo contenzioso al fine di vedere riconosciute come valide le proprie ragioni in relazione alla cogeneratività relativa all'esercizio 2009.
Nella presente Situazione Contabile risulta iscritto un credito netto di Euro 17.700.910 per gli anni 2002-2005 (onere lordo per Euro 31.937.498 al netto di un rimborso in regime di Cip n.6/92 di Euro 14.236.588) e un credito netto di Euro 4.966.320 per il 2009 (onere lordo per Euro 12.331.199 al netto di un rimborso in regime di Cip n. 6/92 di Euro 7.364.879). La Controllata sta prendendo accordi con il GSE relativamente alle modalità di restituzione degli importi per agli anni 2002-2005.
ii) Produzioni 2011, 2012 e seguenti. Per le produzioni 2011, 2012 e 2013 la Società ha presentato la dichiarazione di cogeneratività secondo i dettami della delibera 42/02, come per gli anni precedenti, ritenendola ancora in vigore. Al contrario il GSE ha ritenuto che a partire dall'obbligo 2012 (produzione 2011 e successive) l'unica normativa di riferimento fosse quella della Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) definita dal DM del 4 aprile 2011, rigettando la richiesta della società. Sarlux Srl ha di conseguenza presentato diversi ricorsi al TAR tesi a vedere confermata l'applicabilità della delibera 42/02 o, in caso di applicabilità della normativa CAR, il rispetto dei parametri di cogenerazione per gli anni in oggetto. Nel frattempo, onde evitare di incorrere in sanzioni amministrative, la Società per le produzioni 2011 e 2012 ha provveduto ad acquistare i Certificati Verdi come da conteggio del GSE per un ammontare di Euro 48.660.040 ed ha immediatamente inoltrato la richiesta di rimborso all'AEEG per Euro 26.885.212, di cui Euro 11.744.546 già riconosciuti ed erogati nel 2014 e Euro 15.140.666 riconosciuti a febbraio 2015. La situazione sopra riportata è riferibile anche agli esercizi 2013 e 2014; per l'esercizio 2013 in particolare il GSE ha già rigettato la dichiarazione di cogeneratività presentata dalla società e, ad oggi, nessuna comunicazione in relazione al numero di certificati verdi da acquistare è stata ricevuta. Qualora la società dovesse soccombere in giudizio, l'onere netto stimato per il 2013 ammonterebbe a circa 9 milioni di euro. Ancorché il ricorso al TAR teso a confermare l'applicabilità della delibera 42/02 sia stato rigettato nel febbraio 2015, Sarlux Srl ritiene che le motivazioni di detto ricorso il cui rigetto è comunque appellabile e di quello teso a confermare il rispetto dei parametri di cogeneratività in caso di applicazione della normativa CAR siano valide ed applicabili per tutte le annualità contestate, e non ha conseguentemente proceduto all'iscrizione di alcun onere né di alcun ricavo con riferimento agli esercizi dal 2011 in poi.
Per il contenzioso amministrativo relativo al progetto Eleonora si veda la nota 5.2.2.
Sulla base di quanto previsto dall'articolo 3, comma 1 del Decreto del 2 dicembre 2009 del Ministro dello Sviluppo Economico, la controllata Sarlux Srl, in qualità di titolare di convenzione stipulata ai sensi del provvedimento CIP 6/92 ed in essere alla data del 1 gennaio 2010 per gli impianti che utilizzano combustibili di processo residui, in data 16 dicembre 2009 ha manifestato, con effetti non vincolanti, al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) l'interesse alla risoluzione anticipata della convenzione.
Il GSE ha determinato i corrispettivi ai quali tale risoluzione potrà essere regolata; il Ministero dello Sviluppo Economico ha successivamente prorogato al 30 settembre 2015 il termine per la presentazione dell'istanza vincolante di risoluzione volontaria anticipata della convenzione CIP6.
La società sta valutando le diverse alternative a disposizione, al fine di pervenire ad una determinazione entro la data utile.
L'incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale e del conto economico complessivo del Gruppo Saras non è significativa.
Per quanto riguarda operazioni atipiche e/o inusuali si rimanda alla Relazione sulla Gestione del Bilancio Consolidato. Infine, per l'informativa relativa agli incidenti occorsi nel 2009 e 2011, si rimanda alla Relazione sulla Gestione del presente Resoconto Intermedio.
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