Earnings Release • Jul 30, 2019
Earnings Release
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Milano, 30 luglio 2019: ll Consiglio di Amministrazione di Saras SpA si è riunito oggi sotto la presidenza del Dott. Massimo Moratti e ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2019 sottoposta a revisione contabile. I dati del secondo trimestre, non sottoposti a revisione contabile, sono riportati per completezza e continuità di informazione.
| Milioni di Euro | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| H1 2019 | H1 2018 | Var % | Q2/19 | Q2/18 | Var % | |
| RICAVI | 4.684 | 5.591 | -16% | 2.590 | 3.172 | -18% |
| EBITDA reported | 195,7 | 271,4 | -28% | 87,2 | 199,2 | -56% |
| EBITDA comparable | 99,7 | 150,4 | -34% | 76,9 | 78,8 | -2% |
| EBIT reported | 101,7 | 186,5 | -45% | 39,4 | 156,1 | -75% |
| EBIT comparable | 5,8 | 65,5 | -91% | 29,2 | 35,7 | -18% |
| RISULTATO NETTO reported | 24,0 | 81,4 | -70% | 28,2 | 58,9 | -52% |
| RISULTATO NETTO comparable | (36,6) | 14,9 | -346% | 4,2 | 6,3 | -34% |
| Milioni di Euro | H1 2019 | H1 2018 | Q2/19 | Q2/18 | FY 2018 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ANTE EFFETTO IFRS 16 | 76,5 | 42,0 | 76,5 | 42,0 | 46,0 | |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POST EFFETTO IFRS 16 | 28,0 | 28,0 | ||||
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 204,2 | 85,0 | 89,2 | 35,9 | 242,9 | |
| "I risultati del primo semestre sono stati influenzati dalla grande volatilità del mercato petrolifero, da prezzi | ||||||
| particolarmente elevati dei grezzi pesanti e da un ciclo di manutenzioni programmate rilevante che abbiamo completato con successo e rispettando i tempi. Siamo pronti, a partire dal secondo semestre, a cogliere appieno uno scenario che si prevede più favorevole anche grazie al miglioramento dei margini e ai primi effetti della |
| Milioni di Euro | H1 2019 | H1 2018 | Q2/19 | Q2/18 | FY 2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ANTE EFFETTO IFRS 16 | 76,5 | 42,0 | 76,5 | 42,0 | 46,0 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POST EFFETTO IFRS 16 | 28,0 | 28,0 | |||
| INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI | 204,2 | 85,0 | 89,2 | 35,9 | 242,9 |
1 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Franco Balsamo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.
2 Al fine di dare una rappresentazione della performance operativa del Gruppo che meglio rifletta le dinamiche più recenti del mercato, in linea con la prassi consolidata del settore petrolifero, i risultati a livello operativo ed a livello di Risultato Netto sono mantenuti con valorizzazione FIFO, però rispetto ai risultati reported, escludendo utili e perdite non realizzate su inventari derivanti delle variazioni di scenario, attraverso la valutazione delle rimanenze iniziali agli stessi valori unitari delle rimanenze finali. Inoltre sono classificati all'interno dei risultati operativi i differenziali realizzati e non realizzati sugli strumenti derivati su oil e cambi con finalità di copertura, che fanno riferimento ad operazioni che prevedono lo scambio di quantità fisiche e quindi sono connessi all'operatività industriale del Gruppo, benché non contabilizzati in hedge accounting secondo i principi contabili di riferimento. Sono esclusi, sia a livello operativo che di Risultato Netto comparable, gli strumenti derivati relativi ad operazioni fisiche non di competenza del periodo oltre che le poste non ricorrenti per natura, rilevanza e frequenza. I risultati così ottenuti, denominati "comparable",

normativa IMO che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020 determinando condizioni vantaggiose per le raffinerie ad alta conversione ed integrate come la nostra.
Stiamo procedendo speditamente nella realizzazione del piano industriale: abbiamo ceduto il 25 luglio a Kuwait Petroleum le stazioni di servizio in Spagna. Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni e a breve daremo avvio all'attività di vendita diretta di carburanti per navi nell'area di Cagliari. Stiamo inoltre installando 9 nuove turbine presso il parco eolico di Ulassai per ampliarne la capacità di 30 MW, accrescendo la nostra presenza nelle fonti rinnovabili."
Nel primo semestre dell'esercizio 2019 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 4.684 milioni di Euro rispetto ai 5.591 milioni di Euro realizzati nel primo semestre dello scorso esercizio. La variazione riflette la diversa classificazione, effettuata a partire dall'ultimo trimestre 2018, dei ricavi e dei costi relativi all'attività di trading. Inoltre le quotazioni petrolifere medie sono risultate in calo e le lavorazioni di raffineria inferiori a causa di un piano manutentivo più oneroso. Nei primi mesi del 2019, infatti, ha avuto luogo uno dei più rilevanti turnaround degli ultimi 5 anni e gli impianti Topping "T2", Vacuum "V2", CCR e MHC1 sono rimasti fermi per circa 60 giorni. Nel primo semestre del 2019 le quotazioni della benzina hanno fatto segnare una media di 596 \$/ton (rispetto alla media di 669 \$/ton nel primo semestre del 2018), mentre le quotazioni del diesel sono state in media pari a 594 \$/ton (rispetto alla media di 623 \$/ton nel primo semestre del 2018). Il segmento Raffinazione ha registrato minori ricavi per circa 855 milioni di Euro e il segmento Marketing per oltre 50 milioni di Euro, anche per effetto dei minori volumi venduti (6% inferiori rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente).
L'EBITDA reported di Gruppo nel primo semestre del 2019 è stato pari a 195,7 milioni di Euro, in calo rispetto ai 271,4 milioni di Euro del primo semestre dell'esercizio 2018. La differenza è in larga parte ascrivibile al segmento Raffinazione che, nel primo semestre del 2019, ha operato in un contesto di mercato meno favorevole, caratterizzato da un minore crack spread della benzina e da minori sconti sui grezzi pesanti, e ha realizzato volumi inferiori rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente a causa del sopra citato piano manutentivo. Inoltre l'effetto dello scenario sulle differenze inventariali tra inizio e fine periodo è risultato positivo ma inferiore rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a 24,0 milioni di Euro, rispetto agli 81,4 milioni di Euro conseguiti nel primo semestre dell'esercizio 2018, essenzialmente per quanto illustrato a livello di EBITDA. Nel primo semestre del 2019 gli ammortamenti sono risultati in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (94,0 milioni di Euro contro 85,0 milioni di Euro nel primo semestre del 2018) per effetto dell'applicazione dell'IFRS 16 e dell'entrata in esercizio dei nuovi investimenti. Gli oneri finanziari sono risultati pari a 8,8 milioni di Euro (rispetto a 6,7 milioni di Euro nel primo semestre del 2018). Le altre poste finanziarie (che ricomprendono i differenziali realizzati e non realizzati sugli strumenti derivati, le differenze cambio nette e gli altri oneri e proventi finanziari) sono risultate negative per circa 54 milioni di Euro nel primo semestre 2019 rispetto ad un effetto negativo di circa 66 milioni di Euro nel primo semestre dell'esercizio precedente.
L'EBITDA comparable di Gruppo si è attestato a 99,7 milioni di Euro nel primo semestre dell'esercizio 2019, in calo rispetto ai 150,4 milioni di Euro conseguiti nel primo semestre del 2018. Tale risultato è prevalentemente riconducibile ai segmenti Raffinazione e Generazione di elettricità che nel semestre in oggetto hanno realizzato volumi inferiori a causa dell'importante programma manutentivo realizzato e hanno operato in uno scenario meno favorevole. Il Risultato Netto comparable di Gruppo nel primo semestre del 2019 è stato pari a -36,6 milioni di Euro, rispetto ai 14,9 milioni di Euro nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Va rilevato che il sopra citato di turnaorund sugli impianti ha comportato una penalizzazione stimata a livello di EBITDA di circa 60 milioni di Euro.
Gli investimenti nel primo semestre del 2019 sono stati pari a 204,2 milioni di Euro e principalmente dedicati al segmento Raffinazione (169,9 milioni di Euro). Di questi 70 milioni di Euro si riferiscono alla capitalizzazione di costi, prevalentemente legati al sopra citato turnaround pluriennale.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2019, ante effetti dell'applicazione dell'IFRS 16, è risultata positiva per 77 milioni di Euro, in miglioramento rispetto con la posizione positiva per 46 milioni di Euro riportata al 31 dicembre 2018. La generazione di cassa proveniente dalla gestione operativa ed il miglioramento registrato nel capitale circolante netto hanno più che compensato gli investimenti effettuati nel periodo e il pagamento del dividendo a maggio. La Posizione Finanziaria Netta comprensiva dell'effetto dell'IFRS16 (negativo per 49 milioni di Euro) risulta positiva per 28 milioni di Euro.

Nel secondo trimestre dell'esercizio 2019 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 2.590 milioni di Euro in calo del 18% rispetto ai 3.172 milioni di Euro realizzati nel secondo trimestre dello scorso esercizio. Tale dinamica è riconducibile alle minori quotazioni petrolifere medie nei due periodi presi a confronto e riflette la diversa classificazione, effettuata a partire dall'ultimo trimestre 2018, dei ricavi e dei costi relativi all'attività di trading. Più in dettaglio, nel secondo trimestre del 2019 le quotazioni della benzina hanno fatto segnare una media di 644 \$/ton (rispetto alla media di 707 \$/ton nel secondo trimestre del 2018) e le quotazioni del diesel sono state in media pari a 603 \$/ton (rispetto alla media di 657 \$/ton nel secondo trimestre del 2018). I ricavi del segmento Raffinazione sono risultati inferiori per circa 530 milioni di Euro e quelli del segmento marketing per circa 60 milioni di Euro, anche per effetto dei minori volumi venduti (8% inferiori rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente).
L'EBITDA reported di Gruppo nel secondo trimestre del 2019 è stato pari a 87,2 milioni di Euro, in calo rispetto ai 199,2 milioni di Euro registrati nel secondo trimestre del 2018. I risultati comparable dei segmenti Raffinazione e Marketing sono risultati stabili, mentre l'effetto dello scenario sulle differenze inventariali tra inizio e fine periodo è risultato positivo ma inferiore rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Inoltre l'effetto dei derivati di copertura e le differenze di cambio nette, che sono riportati tra i proventi e oneri finanziari, sono risultati positivi per circa 24 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2019 mentre essi erano negativi per circa 39 milioni nello stesso trimestre del 2018. Infine va rilevato che il secondo trimestre dell'esercizio precedente aveva beneficiato di poste non ricorrenti per oltre 11 milioni di Euro.
Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a 28,2 milioni di Euro, rispetto ai 58,9 milioni di Euro conseguiti nel secondo trimestre dell'esercizio 2018. Nel secondo trimestre del 2019 gli ammortamenti sono risultati in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (47,8 milioni di Euro contro 43,1 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2018) per le ragioni sopra illustrate, mentre gli oneri finanziari (pari a 3,2) sono risultati in linea con il secondo trimestre del 2018. Infine le altre poste finanziarie (che ricomprendono i differenziali realizzati e non realizzati sugli strumenti derivati, le differenze cambio nette e gli altri oneri e proventi finanziari) sono risultate positive per circa 10 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2019 rispetto al contributo negativo per circa 69 milioni di Euro registrato nello stesso periodo dell'esercizio precedente.
L'EBITDA comparable di Gruppo si è attestato a 76,9 milioni di Euro nel secondo trimestre dell'esercizio 2019, sostanzialmente in linea con i 78,8 milioni di Euro conseguiti nel secondo trimestre del 2018 grazie alla stabilità dei risultati dei segmenti Raffinazione e Marketing. La raffineria in particolare è stata in grado di compensare uno scenario di mercato meno favorevole caratterizzato da crack spread del diesel e della benzina inferiori e da minori sconti sui grezzi pesanti, con i maggiori volumi realizzati ed una performance industriale molto positiva. Il Risultato Netto comparable di Gruppo nel secondo trimestre del 2019 è stato pari a 4,2 milioni di Euro, rispetto ai 6,3 milioni di Euro realizzati nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Gli investimenti nel secondo trimestre del 2019 sono stati pari a 89,2 milioni di Euro principalmente dedicati al segmento Raffinazione (67,2 milioni di Euro).
Le quotazioni del Brent, dopo aver toccato a novembre 2018 i valori massimi degli ultimi 4 anni (oltre 85 \$/bl), sono calate rapidamente e l'esercizio 2019 si è aperto attorno a 60 \$/bl. Gli esperti anticipano per l'anno in corso un mercato del grezzo sostanzialmente bilanciato grazie ai continui incrementi di produzione da parte dei produttori non convenzionali statunitensi che dovrebbero compensare i tagli a opera di OPEC e Russia. L'attuale curva forward attesta il Brent attorno ai 65 \$/bl per il prosieguo dell'anno. Il differenziale di prezzo tra grezzi leggeri e pesanti si conferma molto ridotto a causa dell'implementazione dei tagli produttivi da parte di OPEC e Russia, e delle sanzioni degli Stati Uniti contro Iran e Venezuela.
Passando all'analisi della marginalità dei principali prodotti raffinati, il crack spread della benzina è risultato debole nel primo trimestre a causa dell'eccesso di produzione e degli elevati livelli di scorte ma ha messo a segno un importante recupero a partire da marzo in concomitanza con le specifiche estive secondo il consueto andamento stagionale. Per quanto concerne i distillati medi, gli esperti concordano nell'indicare un crack spread robusto ed in rafforzamento nella seconda metà dell'anno quando inizieranno a manifestarsi gli effetti della nuova normativa IMO-Marpol VI, in particolare nel quarto trimestre in concomitanza con la preparazione del sistema logistico globale alla nuova normativa.
Completata nel primo trimestre la parte più rilevante del piano manutentivo previsto per l'anno, la raffineria è pronta a cogliere le opportunità derivanti dalla nuova normativa IMO che, si prevede, inizierà ad avere effetto con anticipo rispetto all'entrata in vigore prevista il 1° gennaio 2020, determinando condizioni premianti le raffinerie ad alta conversione come quella Saras. Tali condizioni di mercato, dovrebbero determinare margini di raffinazione in miglioramento nella seconda parte dell'anno. Il gruppo Saras punterà a conseguire un premio medio al di sopra del margine EMC Benchmark pari a circa 2,4 ÷ 2,8 \$/bl (al netto delle manutenzioni).
Concluso l'iter autorizzativo, a partire da agosto verrà avviata l'attività di bunkeraggio nell'area di Cagliari che si prevede contribuirà positivamente ai risultati di Gruppo.

Relativamente al segmento Marketing, si prevede il consolidamento dei buoni risultati raggiunti nella prima metà dell'anno. Il contributo di tale attività va considerato congiuntamente a quello della raffinazione in ragione del forte coordinamento tra competenze tecniche e commerciali su cui si basa il nostro modello di business.
Il programma manutentivo annuale relativo al segmento Generazione di Energia Elettrica, è stato completato nel primo semestre e non sono pianificati ulteriori interventi nel proseguo dell'esercizio. La produzione totale di energia elettrica per il 2019 è prevista sostanzialmente stabile rispetto all'esercizio precedente, mentre la tariffa CIP6 risente del calo del prezzo del gas dovuto all'ampia offerta disponibile sul mercato.
Infine è in corso l'ampliamento del Parco eolico di Ulassai per una capacità complessiva di ulteriori 30 MW. I nuovi impianti dovrebbero entrare in esercizio nel quarto trimestre del 2019.
La Posizione Finanziaria Netta a fine anno è attesa confermarsi positiva.
Il giorno 30 luglio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Saras SpA si riunirà per l'approvazione dei risultati del Gruppo per il secondo trimestre e primo semestre 2019. Successivamente verrà diffuso a mezzo SDIR un apposito comunicato stampa e, contestualmente, sarà resa disponibile una presentazione sul sito web della Società (www.saras.it).
Alle ore 16:30 CET dello stesso giorno si terrà la conference call per gli analisti e gli investitori, durante la quale il management commenterà i risultati e risponderà ad eventuali domande.
Numeri da chiamare per la conference call:
| Dall'Italia: | +39 02 805 88 11 |
|---|---|
| Dal Regno Unito: | + 44 121 281 8003 |
| Dagli USA: | +1 718 7058794 |
Il link per collegarsi alla webcast è il seguente:https://services.choruscall.eu/links/saras190730.html
La registrazione audio e la trascrizione della webcast saranno eventualmente messi a disposizione sul sito internet della società. Per ulteriori informazioni si prega di voler contattare il servizio Investor Relations.
l presente comunicato stampa è stato redatto ai sensi del Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i.. Lo stesso è a disposizione del pubblico sul sito internet della società, nella sezione "Investitori/ Comunicati Finanziari" ed anche presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato per le informazioni regolamentate, denominato (). Inoltre la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019 è a disposizione del pubblico presso la sede legale in Sarroch (CA) S.S. 195 Sulcitana Km. 19, presso la sede amministrativa in Milano, Via dell'Unione n. 1, sul sito internet della Società nella sezione "Investitori / Bilanci e Relazioni", e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .

Saras Investor Relations
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Francesca Pezzoli Tel + 39 02 7737642 [email protected]
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Giuseppe Stamegna Tel +39 392 0240063 giuseppe.stamegna @cominandpartners.com
Il Gruppo Saras, fondato da Angelo Moratti nel 1962, conta circa 1.950 dipendenti e presenta un valore totale dei ricavi pari a circa 10,4 miliardi di Euro al 31 dicembre 2018. Oggi il Gruppo è uno dei principali operatori Europei nella raffinazione del petrolio ed è attivo anche nel settore della produzione di energia elettrica. Direttamente ed attraverso le proprie controllate, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi nei mercati nazionali ed internazionali. Inoltre, il Gruppo produce e vende energia elettrica attraverso le controllate Sarlux Srl (impianto IGCC) e Sardeolica Srl (parco eolico). Il Gruppo offre poi servizi industriali per il settore petrolifero, dell'energia e dell'ambiente attraverso la controllata Sartec Srl.
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