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Telecom Italia Rsp

Regulatory Filings May 15, 2015

4448_rns_2015-05-15_e0601028-325a-433e-ac58-62cb877689e0.pdf

Regulatory Filings

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Repertorio n. 29565 Raccolta n. 11069

VERBALE DI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Registrato a Roma
PER APPROVAZIONE DELL'EMISSIONE DI PRESTITO OBBLIGAZIONARIO 1
REPUBBLICA ITALIANA il 20/03/2015
L'anno duemilaquindici il giorno diciannove del mese di n. 6929
marzo in Roma, Corso d'Italia n. 41 presso la sede secondaria Serie 1T
e Direzione Generale di "Telecom Italia S.p.A." Pagati euro 200,00
Alle ore sedici e minuti tre
19 marzo 2015
Io sottoscritta Dr.ssa MARIA CHIARA BRUNO Notaio in Roma
con Studio al Lungotevere Sanzio n. 9, iscritta nel Ruolo dei
Distretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia,
assisto alle deliberazioni del presente Consiglio di Ammini
strazione all'uopo richiesta dal Signor
- GIUSEPPE RECCHI nato a Napoli il 20 gennaio 1964, domicilia
to per la carica ove in appresso
nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Ammini
strazione di
"TELECOM ITALIA S.p.A." con sede legale in Milano, Via
Gaetano Negri n. 1, capitale sociale sottoscritto e versato
Euro 10.723.391.861,60.= iscritta al R.E.A. di Milano al n.
1580695
Codice fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione presso il
Registro delle Imprese di Milano 00488410010
Società per azioni quotata
dell'identità di persona del quale io Notaio sono certo.
Il Comparente dichiara e fa constare che, a seguito di
avviso inviato a mezzo posta elettronica in data 13 marzo 2015
agli Amministratori ed ai Sindaci, è stata indetta in questo
giorno e nel luogo suindicato ad ore nove e minuti trenta la
riunione del Consiglio di Amministrazione della predetta So
cietà per deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
omissis
9. Operazioni finanziarie oggetto di verbalizzazione per
atto pubblico
omissis
Assume la presidenza della riunione, ai sensi di legge,
nella qualità, il sovracomparso Signor Giuseppe Recchi, il
quale
constatato e dato atto
- che per il Consiglio d'Amministrazione sono presenti
sé medesimo Presidente
Marco Emilio Angelo Patuano - Amministratore Delegato
Davide Benello - Consigliere
Lucia Calvosa - Consigliere
Francesca Cornelli - Consigliere
Jean Paul Samuel Fitoussi - Consigliere
Giorgina Gallo - Consigliere
Denise Kingsmill - Consigliere
Luca Marzotto - Consigliere
Giorgio Giannino Valerio - Consigliere
- che per il Collegio Sindacale sono presenti
Enrico Maria Bignami - Presidente
Roberto Capone - Sindaco effettivo
Gianluca Ponzellini - Sindaco effettivo
Salvatore Spiniello - Sindaco effettivo
assente giustificato il Sindaco effettivo Ferdinando Su
perti Furga
- di aver accertato, nella sua qualità di Presidente,
l'identità e la legittimazione dei presenti
d i c h i a r a
nuovamente la presente riunione del Consiglio di Ammini
strazione validamente costituita e, nel confermarne l'idoneità
a deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno, fa consta
re che il Consiglio di Amministrazione, per la trattazione di
altri argomenti all'ordine del giorno, testé conclusasi, ha
avuto regolare svolgimento in questo stesso luogo.
Il Presidente quindi propone di procedere con la tratta
zione del nono punto all'ordine del giorno e richiede l'inter
vento di me Notaio per la redazione del presente verbale a
termini di legge.
Il Consiglio approva.
Il Presidente inizia quindi la trattazione del nono pun
to dell'ordine del giorno "9. Operazioni finanziarie oggetto
di verbalizzazione per atto pubblico" e preliminarmente, se
gnala:
- che l'art. 2410 cod. civ. attribuisce agli amministra
tori, in caso di mancata diversa disposizione dello statuto
sociale, la competenza all'emissione di obbligazioni
- che lo statuto della Società non prevede deroghe a ta
le regime legale
- che ai sensi dell'art. 2412 cod. civ. i limiti all'e
missione di obbligazioni non si applicano, tra l'altro, alle
obbligazioni destinate a essere quotate in mercati regolamen
tati o in sistemi multilaterali di negoziazione.
Il Presidente illustra quindi agli intervenuti le moti
vazioni che rendono opportuno, effettuare un'operazione di
emissione di un prestito obbligazionario c.d. di tipo equity -
linked, disciplinato dal diritto inglese, salvo che per gli
aspetti retti inderogabilmente dal diritto italiano (di segui
to il "Prestito Obbligazionario" o il "Prestito") nella forma
di titoli nominativi disciplinati secondo il regime della leg
ge che regola l'emissione (c.d. registered bond) (di seguito
le "Obbligazioni"), con eventuale possibilità di conversione
in azioni ordinarie "Telecom Italia S.p.A.", secondo un rap
porto di conversione predeterminato e meglio illustrato nel
prosieguo, e ciò subordinatamente alla deliberazione dell'As
semblea straordinaria degli azionisti di autorizzazione alla
convertibilità in azioni del Prestito Obbligazionario e di ap-

provazione di un aumento di capitale a servizio del Prestito con esclusione del diritto di opzione dei soci ai sensi dell'articolo 2441, quinto comma cod. civ. (di seguito, per brevità, l'"Aumento di Capitale"). Il Presidente fa presente che il Prestito Obbligazionario potrebbe avere: (i) un importo nominale compreso tra Euro 1,5 (uno virgola cinque) ed Euro 2 (due) miliardi, in funzione della capacità di assorbimento del mercato; (ii) durata di 7 (sette) anni; (iii) tasso fisso, con coupon annuo non superiore al 2% (due per cento), fermo restando che le condizioni definitive saranno definite in occasione dell'emissione, alla luce delle condizioni di mercato e delle offerte ricevute nell'ambito del processo di raccolta ordini (c.d. bookbuilding) e (iv) taglio minimo pari a Euro 100.000,00.= (centomila virgola zero zero). Il prezzo di conversione iniziale sarà determinato, come di prassi per tale tipologia di operazioni, nell'ambito del collocamento delle Obbligazioni, applicando un premio non inferiore al 50% (cinquanta per cento) oltre il prezzo medio ponderato di mercato dell'azione ordinaria della Società come registrato sul Mercato Telematico Azionario alla chiusura del giorno di borsa aperta successivo all'avvio del collocamento del Prestito Obbligazionario (il "Prezzo di Conversione").

Il Prestito Obbligazionario potrà poi prevedere, come da prassi di mercato per operazioni similari, meccanismi di aggiustamento del Prezzo di Conversione (c.d. previsioni di anti-dilution), incluso un meccanismo di aggiustamento a seguito di ogni distribuzione di dividendi sulle azioni ordinarie della Società deliberata dopo la chiusura del collocamento (c.d. dividend protection).

Inoltre, ai fini dell'Aumento di Capitale, il Prezzo di Conversione dovrà essere conforme al dettato dell'art. 2441, sesto comma cod. civ. e pertanto determinato sulla base del valore del patrimonio netto, tenuto conto dell'andamento delle quotazioni delle azioni ordinarie nell'ultimo semestre. Al riguardo si evidenzia sin da ora (e fermo restando che tale valore dovrà essere confermato in un'apposita riunione del Consiglio di Amministrazione e nei termini di legge ai fini dell'Aumento di Capitale) che la media dell'ultimo semestre, rilevata alla data del 18 marzo 2015, era pari a Euro 0,930.= (zero virgola novecentotrenta) e il valore del patrimonio netto per azione al 31 dicembre 2014, sulla base del progetto di bilancio dell'esercizio 2014 sottoposto all'approvazione dell'odierno Consiglio, era pari a Euro 0,938.= (zero virgola novecentotrentotto) a livello consolidato ed ad Euro 0,848.= (zero virgola ottocentoquarantotto) a livello di "Telecom Italia S.p.A."

Con riferimento, invece, agli altri termini e alle altre condizioni contenute nella documentazione contrattuale relativa al Prestito e in particolare nel Trust Deed (inclusivo delle c.d. Terms and Conditions) (complessivamente, le "Condizioni del Prestito"), il Presidente illustra ai partecipanti, inter alia, che:

(I) nel caso in cui l'Aumento di Capitale non dovesse essere approvato dall'Assemblea degli azionisti della Società entro una determinata data fissata nelle Condizioni del Prestito e prevista per il 30 giugno 2015 (la c.d. Long-Stop Date), il Prestito Obbligazionario potrà prevedere la facoltà per la Società di procedere entro un determinato termine al rimborso anticipato integrale del Prestito, in denaro, per un importo pari al maggiore tra

a) il 102% (centodue per cento) dell'importo nominale del Prestito più gli interessi già maturati, e

b) il 102% (centodue per cento) del fair market value ("valore di mercato") delle Obbligazioni oltre agli interessi maturati, calcolato da un soggetto indipendente sulla base della media dei prezzi delle Obbligazioni nei cinque giorni di mercato aperto successivi alla comunicazione con cui la Società dichiara di procedere al suddetto rimborso anticipato; (II) qualora la Società non intendesse avvalersi della facoltà di cui al precedente punto (I), il Prestito proseguirà ed eventuali conversioni saranno regolate in denaro sulla base del valore attribuito alle azioni sottostanti ciascuna Obbligazione, come meglio specificato nelle Condizioni del Prestito;

(III) nel caso in cui l'Aumento di Capitale dovesse es-

sere approvato entro la Long-Stop Date, la Società invierà ai titolari delle Obbligazioni una comunicazione (c.d. Physical Settlement Notice), per effetto della quale agli stessi sarà attribuito il diritto di conversione delle Obbligazioni in azioni ordinarie della Società di nuova emissione.

A seguito dell'eventuale deliberazione dell'Aumento di Capitale, gli obbligazionisti avranno la facoltà di convertire le Obbligazioni in azioni ordinarie "Telecom Italia S.p.A." in via continuativa, fatta salva la possibilità, come prevista nelle Condizioni del Prestito, di un termine ultimo di esercizio anche antecedente alla data di scadenza nonché alcuni periodi di non convertibilità;

(IV) le Condizioni del Prestito prevedono inoltre la facoltà per la Società di rimborsare anticipatamente e integralmente il Prestito al suo valore nominale, oltre eventualmente agli interessi maturati e non ancora pagati,

(i) nel caso in cui siano stati esercitati diritti di conversione o di rimborso anticipato in una percentuale pari o superiore al 85% (ottantacinque per cento) dell'importo nominale del Prestito (c.d. clean up call)

(ii) nel caso in cui, a partire da un determinato termi-

ne, la quotazione delle azioni ordinarie della Società sia,
per un numero di giorni individuati nelle Condizioni del Pre
stito, pari o superiore al 130% (centotrenta per cento) del
Prezzo di Conversione (c.d. issuer's soft call) oppure
(iii) qualora la Società debba farsi carico, in relazio
ne ai pagamenti dovuti, di imposte di competenza degli obbli
gazionisti per effetto di modifiche della normativa fiscale
(c.d. tax call);
(V) potrà essere concesso agli investitori
(i) la facoltà di richiedere il rimborso delle Obbliga
zioni, oltre al pagamento degli interessi maturati, mediante
l'esercizio di un'opzione di vendita (put) al verificarsi di
eventi di cambio di controllo della Società (c.d. change con
trol)
(ii) un rapporto di conversione specifico anche per un
periodo di tempo limitato in caso di change of control
il tutto secondo i termini e le modalità individuate
nelle Condizioni del Prestito;
VI) nel caso in cui il flottante delle azioni ordinarie
della Società (calcolato secondo le modalità disciplinate nel
le Condizioni del Prestito) scenda sotto una soglia determina
ta e ivi rimanga per un certo numero di giorni di mercato
aperto in un periodo di tempo individuato nelle Condizioni del
Prestito dal primo giorno in cui è sceso sotto tale soglia
(c.d. free float event), potrà essere concessa agli investito-

ri (a) la facoltà di richiedere il rimborso delle Obbligazioni, oltre al pagamento degli interessi maturati, mediante l'esercizio di un'opzione di vendita (put) e (b) un rapporto di conversione specifico anche per un periodo di tempo limitato, il tutto secondo i termini e le modalità individuate nelle Condizioni del Prestito; e (VII) alla scadenza il capitale dovrà essere rimborsato in un'unica soluzione per un importo pari al 100% (cento per cento) del valore nominale. In alternativa, la Società, potrebbe avere la facoltà di rimborsare il capitale del Prestito a scadenza mediante modalità di adempimento alternative, come descritte nelle Condizioni del Prestito, che prevedano un pagamento in denaro e/o in azioni della Società (c.d. Share Settlement Option). Proseguendo il Presidente riferisce ai partecipanti che il Prestito sarà collocato esclusivamente presso investitori qualificati italiani ed esteri, al di fuori degli Stati Uniti d'America ai sensi della Regulation S del Securities Act del 1933, con esclusione in ogni caso di qualsiasi collocamento presso il pubblico indistinto nonché di offerte nelle giurisdizioni in cui l'offerta o il collocamento delle obbligazioni sarebbero soggette a specifiche autorizzazioni. Le Obbligazioni saranno destinate a essere ammesse a negoziazione su di un mercato regolamentato oppure su di un sistema multilaterale di negoziazione, internazionalmente riconosciuto come tale, da individuarsi da parte della Società successivamente all'emissione e non oltre 30 giorni.

Le ragioni di tali scelte vanno ricondotte, per un verso, alla complessità delle caratteristiche finanziarie proprie delle obbligazioni in esame, le quali, per loro natura, richiedono di norma un apprezzamento da parte di investitori in possesso di elevate cognizioni tecniche e, per altro verso, alla volontà della Società di garantire il buon esito dell'operazione in tempi brevi, non compatibili con i requisiti e la tempistica di un collocamento presso le altre categorie di investitori, compresi gli investitori retail. Tale modalità di collocamento risponde all'interesse sociale di garantire una rapida raccolta di capitali sul mercato.

Il Presidente relaziona anche in merito ai contatti intercorsi con primarie istituzioni finanziarie, finalizzati alla selezione dei soggetti che agiranno nell'ambito del collocamento, all'esito della quale sono state scelti BPN Paribas e J.P. Morgan Securities Plc. che agiranno in qualità di joint global co-ordinators e joint bookrunner e Citigroup, Barclays, Credit Suisse e Unicredit Bank AG che agiranno in qualità di bookrunner, nonché in merito alle attività in corso per il possibile avvio dell'operazione, soffermandosi sullo stato di avanzamento della documentazione del Prestito Obbligazionario. Terminata l'illustrazione delle caratteristiche del Pre-

stito Obbligazionario, il Presidente invita quindi il Presi
dente del Collegio Sindacale, Dott. Enrico Maria Bignami, a
esprimere la propria attestazione in merito al rispetto del
limite previsto dall'art. 2412 cod. civ.
Prende la parola il Dott. Enrico Maria Bignami il quale,
a nome del Collegio Sindacale, attesta che il Prestito Obbli
gazionario, per le relative caratteristiche, non soggiace ai
limiti di emissione di cui all'art. 2412 cod. civ. e che sus
sistono le condizioni per la proposta operazione.
Al termine dell'intervento riprende la parola il Presi
dente ed invita il Consiglio di Amministrazione a deliberare.
Il Consiglio di Amministrazione,
preso atto
- di quanto esposto in merito alle possibili caratteri
stiche del Prestito Obbligazionario;
- della disciplina in materia di emissione di obbliga
zioni di cui agli artt. 2410 e 2412 cod. civ.
-
che
l'attuale
capitale
sociale
di
Euro
10.723.391.861,60.= è interamente sottoscritto e versato;
subordinatamente
al rispetto di ogni adempimento e limite previsto dalla
normativa applicabile
udita la relazione del Presidente
udito il Collegio Sindacale per quanto di sua competenza
con voto unanime, espresso per alzata di mano, come con-

statato dal Presidente

delibera
1.) di approvare l'emissione, non oltre il 30 marzo
2015, di un prestito obbligazionario avente, inter alia, le
caratteristiche di seguito brevemente riassunte:
- importo nominale complessivo dell'emissione compreso
tra Euro 1, 5 (uno virgola cinque) ed Euro 2 (due) miliardi;
- valuta: Euro;
- taglio minimo unitario dei titoli: Euro 100.000,00.=
(centomila virgola zero zero);
- durata: 7 (sette) anni;
- prezzo di emissione: pari al valore nominale del Pre
stito Obbligazionario;
- tasso di interesse: tasso fisso, da corrispondersi in
misura non superiore al 2% (due per cento) annuo;
- eventuale conversione: solo nel caso di approvazione
da parte dell'Assemblea straordinaria dell'Aumento di Capitale
entro la Long-Stop Date e secondo le modalità disciplinate
nelle Condizioni del Prestito;
- prezzo di conversione iniziale: da determinarsi sulla
base del prezzo medio ponderato per i volumi delle azioni or
dinarie "Telecom Italia S.p.A." alla chiusura del giorno di
borsa aperta successivo all'avvio del collocamento del Presti
to Obbligazionario, oltre a un premio non inferiore al 50%
(cinquanta per cento) rispetto a detto prezzo e soggetto ad

aggiustamenti come previsto nelle Condizioni del Prestito; - rimborso: alla scadenza il capitale dovrà essere rimborsato in un'unica soluzione per un importo pari al 100% (cento per cento) del valore nominale, ove le Obbligazioni non siano state convertite o rimborsate anticipatamente secondo le Condizioni del Prestito e fermo restando il ricorso a modalità alternative di adempimento in denaro e/o azioni, come disciplinato dalle Condizioni del Prestito; - rimborso anticipato: facoltà per la Società di rimborsare anticipatamente e integralmente il Prestito al suo valore nominale, oltre eventualmente agli interessi maturati e non ancora pagati, (i) nel caso in cui siano stati esercitati diritti di conversione o di rimborso anticipato in una percentuale pari o superiore al 85% (ottantacinque per cento) dell'importo nominale del Prestito (c.d. clean up call), (ii) nel caso in cui, a partire da un determinato termine, la quotazione delle azioni ordinarie della Società sia, per un numero di giorni individuati nelle Condizioni del Prestito, pari o superiore al 130% (centotrenta per cento) del Prezzo di Conversione (c.d. issuer's soft call), (iii) qualora la Società debba farsi carico, in relazione ai pagamenti dovuti, di imposte di competenza degli obbligazionisti per effetto di modifiche della normativa fiscale (c.d. tax call);

oppure

(iv) qualora non sia approvato l'aumento di capitale al servizio della conversione, per un importo pari al maggiore tra (a) il 102% (centodue per cento) dell'importo nominale del Prestito più gli interessi già maturati, e (b) il 102% (centodue per cento) del fair market value delle Obbligazioni oltre agli interessi maturati, calcolato da un soggetto indipendente sulla base della media dei prezzi delle Obbligazioni nei cinque giorni di mercato aperto successivi alla comunicazione di rimborso anticipato;

  • cambio di controllo: eventuale (i) facoltà per gli obbligazionisti di richiedere il rimborso delle Obbligazioni, oltre gli interessi maturati, mediante l'esercizio di un'opzione di vendita (put) al verificarsi di eventi di c.d. change control, e (ii) rapporto di conversione specifico anche per un periodo di tempo limitato in caso di change of control, il tutto secondo i termini e le modalità individuate nelle Condizioni del Prestito;

  • free float event: eventuale (i) facoltà per gli obbligazionisti di richiedere il rimborso delle Obbligazioni, oltre agli interessi maturati, mediante l'esercizio di un'opzione di vendita (put) e (ii) rapporto di conversione specifico anche per un periodo di tempo limitato in caso di free float event, il tutto secondo i termini e le modalità individuate nelle Condizioni del Prestito;

- modalità di collocamento: riservato a investitori qua
lificati italiani ed esteri, al di fuori degli Stati Uniti
d'America ai sensi della Regulation S del Securities Act del
1933, pertanto con esclusione di qualsiasi collocamento presso
il pubblico indistinto, anche in Italia;
- quotazione: il Prestito sarà destinato alla quotazione
su di un mercato regolamentato o un sistema multilaterale di
negoziazione da individuarsi da parte della Società successi
vamente all'emissione e non oltre 30 (trenta ) giorni dalla
stessa;
- legge applicabile: diritto inglese, salva l'applica
zione delle norme inderogabili di diritto italiano;
- Joint global co-ordinator e joint bookrunner: BNP
Paribas e J.P. Morgan Securities Plc
-
bookrunner:
Citigroup,
Barclays,
Credit
Suisse
e
Unicredit Bank AG.
L'emissione
avverrà
in
deroga
al
limite
previsto
dall'art. 2412, primo comma, cod. civ. in ossequio a quanto
previsto dall'art. 2412, quinto comma cod. civ.
2.) di approvare sin d'ora e, per quanto occorrer possa,
ratificare
l'operato
svolto
fino
a
oggi
dal
Presidente,
dall'Amministratore Delegato e dalle funzioni aziendali in re
lazione alle attività preparatorie del possibile collocamento
del Prestito Obbligazionario,
di nominare quali joint global co-ordinator e joint
bookrunner BNP Paribas e J.P. Morgan Securities Plc, nonché
quali bookrunner Citigroup, Barclays, Credit Suisse e Unicre
dit Bank AG e/o nominare ulteriori istituzioni finanziarie e/o
sostituire le istituzioni finanziarie sopra indicate
di dare atto che l'efficacia di tutto quanto sopra
deliberato è subordinata all'iscrizione della presente delibe
ra presso il Registro delle Imprese
di autorizzare, dare facoltà e delegare il Presidente
e l'Amministratore Delegato della Società, anche disgiuntamen
te tra loro e con possibilità di subdelega, a dare attuazione
a quanto sopra deliberato, nei modi e tempi da loro ritenuti
congrui e opportuni nell'interesse della Società e pertanto di
attribuire il potere di completare l'operazione di emissione,
entro il termine del 30 marzo 2015, del prestito obbligaziona
rio di tipo equity - linked come sopra approvato, determinando
i termini e le condizioni definitive, anche contrattuali, del
Prestito.
In ragione della particolare volatilità del mercato, si
evidenzia che il Presidente e l'Amministratore Delegato avran
no anche facoltà di non procedere all'emissione del Prestito
Obbligazionario ovvero interromperne l'esecuzione ove ritenes
sero che le condizioni di mercato non siano favorevoli.
In particolare, a titolo meramente esemplificativo e non
esaustivo, il Presidente e l'Amministratore Delegato avranno
la facoltà di:
  • dare avvio all'emissione e al collocamento del Prestito Obbligazionario avente le caratteristiche di cui al precedente punto, con facoltà altresì di non procedere al collocamento delle Obbligazioni ovvero di interromperlo qualora ritenessero che le condizioni di mercato non siano favorevoli; - definire e precisare i termini e le condizioni economiche puntuali e definitive del Prestito Obbligazionario (compresi gli importi, le valute, le durate, i tempi e le caratteristiche della o delle singole emissioni, con tutti i poteri per richiederne la quotazione o ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione da individuarsi in seguito all'emissione, nonché le condizioni relative al Prezzo di Conversione e al saggio degli interessi delle Obbligazioni nel rispetto dei limiti indicati nella presente delibera) negoziando, definendo e finalizzando le Condizioni del Prestito; - negoziare, definire e stipulare tutti gli atti, contratti e clausole necessari, connessi o anche solo opportuni in relazione al Prestito Obbligazionario, in qualunque modo denominati, ivi compreso a titolo esemplificativo ma non esaustivo il Subscription Agreement, il Paying, Transfer and Conversion Agency Agreement, il Calculation Agency Agreement, il Trust Deed e uno o più Global Certificate e Definitive Certificate, sia in forma temporanea, sia in forma definitiva; - conferire, ove necessario od opportuno e nei limiti di
legge, incarichi a soggetti che eseguano attività accessorie,
correlate o conseguenti all'operazione e con essi negoziare e
definire tutti i relativi contratti e clausole;
- procedere a ogni adempimento, anche informativo, pres
so ogni competente autorità, italiana o estera, connesso alla
summenzionata operazione, ivi inclusi, a titolo esemplificati
vo e non esaustivo, la definizione e la diffusione dei comuni
cati
al
mercato
connessi
al
collocamento,
al
pricing
e
all'emissione delle Obbligazioni;
- definire il mercato di quotazione/negoziazione del
Prestito Obbligazionario, ferma restando la natura di mercato
regolamentato o di sistema multilaterale di negoziazione a cui
saranno
destinati
gli
strumenti
finanziari,
e
presentare
istanze, rilasciare dichiarazioni e sottoscrivere più in gene
rale ogni documento, anche di carattere informativo, ai fini
della quotazione medesima;
- compiere in genere tutto quanto occorra per la comple
ta esecuzione delle deliberazioni assunte.
Il tutto fermo l'obbligo di riferire al Consiglio di Am
ministrazione sullo stato dell'operazione.
A questo punto il Presidente sospende la seduta per tre
minuti d'intervallo e rinvia la prosecuzione della trattazione
del nono punto all'ordine del giorno allo scadere dell'inter
vallo.
Sono le ore sedici e minuti otto.
Del che richiesto io Notaio ho redatto il presente ver
bale, che ho letto in Consiglio di Amministrazione al Compa
rente, il quale da me interpellato lo ha approvato e conferma
to.
Scritto in parte a macchina ed in parte a mano da perso
ne di mia fiducia in sei fogli per pagine ventidue e sotto
scritto dal Comparente e da me Notaio nei fogli di cui consta
a norma di legge.
GIUSEPPE RECCHI
MARIA CHIARA BRUNO Notaio
COPIA AUTENTICA SU SUPPORTO INFORMATICO CONFORME ALL'ORIGINALE
MUNITA DI FIRMA DIGITALE AI SENSI DELL'ART. 20 COMMA 3 DEL D.P.R. N.
445/2000 CHE SI TRASMETTE IN TERMINI UTILI DI REGISTRAZIONE AD USO DEL
REGISTRO DELLE IMPRESE.,
ROMA, 20 marzo 2015
IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE AI SENSI DEL DECRETO
22/02/2007 MEDIANTE M.U.I.

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