AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Autostrade Meridionali

Quarterly Report Aug 3, 2015

4278_10-k-afs_2015-08-03_29613daf-7ec9-45f8-9c5a-256fd3ebe40b.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A.

SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2015

Sede Legale in Napoli, Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale is. A/7 Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Sommario

Pag.
1. Introduzione 4
Premessa 5
Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 7
Autostrade Meridionali in Borsa 9
Principali dati economico – finanziari 10
2. Relazione intermedia sulla gestione 11
Andamento economico – finanziario 12

Premessa
12

Gestione Economica
15

Struttura Patrimoniale
19

Gestione Finanziaria
25
Andamento gestionale 26

Traffico
26

Tariffe
27

Potenziamento ed ammodernamento della rete
31

Gestione operativa della rete
34
Risorse umane 35
Governance societaria 36
Altre informazioni 37
Informazioni sugli assetti proprietari 38
Rapporti con parti correlate 39
Eventi significativi in ambito regolatorio 40
Principali contenziosi pendenti 44
Eventi successivi al primo semestre 2015 44
Evoluzione prevedibile della gestione 44
3. Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 46
Prospetti Contabili 47
Situazione patrimoniale – finanziaria 48
Conto Economico 49
Conto Economico complessivo 50
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto 50
Rendiconto Finanziario 51
Note illustrative 52
Aspetti di carattere generale 53
Forma e contenuto del bilancio semestrale abbreviato 57
Principi contabili applicati 58
Informazioni sulle voci della Situazione patrimoniale – finanziaria 60
Informazioni sulle voci del Conto Economico 75
Altre informazioni 79
4. Attestazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento Emittenti 88
5. Relazione della Società di Revisione 89

1. Introduzione

Premessa

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 è stata redatta ai sensi dell'art. 81 del Regolamento Emittenti ed in conformità ai commi 2 e 3 dell'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (TUF); pertanto il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS applicabili, in particolare lo IAS 34, omologati nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002. In particolare, sono stati applicati i medesimi criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia.

Facendo seguito all'informativa fornita nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014, si rappresenta che, come noto, l'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio e scaduta il 31 dicembre 2012.

L'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, come illustrato nel successivo paragrafo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel frattempo subentrato ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente (ai sensi del combinato disposto della citata Legge n. 111/2011 e del D.L. n. 216/2001, come modificato dalla legge di conversione n. 14/2012 e dal D.L. n. 95/2012), ha comunicato alla Società la richiesta di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica), nonché di porre in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio, con particolare riferimento alla messa in sicurezza, per l'utenza, della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri, da verificare con l'Ufficio Territoriale di Roma del medesimo Ministero. Infine, ha precisato che sarà cura di quest'ultimo comunicare con un congruo preavviso la data dell'effettivo subentro nella gestione dell'autostrada.

Il D.L. 12 settembre 2014 n. 133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro – che "al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …. A3 "Napoli – Pompei – Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari già trasmessi al CIPE".

Tale norma, di fatto, ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno. Infatti, si è avuto contezza del fatto che è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3, previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara. Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Si è insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l' apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.

Al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione.

Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di completamento di taluni interventi sulla struttura autostradale. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per gli interventi ed i lavori sulla tratta è stata concordata l'entità degli stessi e la relativa remunerazione a favore della Società, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro".

Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.

Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

  • il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro;
  • la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova copertura dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante. A tale riguardo, si evidenzia che la parte preponderante dei contratti di finanziamento in essere prevedono il loro rimborso da parte della Società il 18 dicembre 2015.
  • quanto sopra premesso, l'eventuale adozione di criteri di valutazione in assenza del presupposto della continuità aziendale non comporterebbe impatti significativi sul bilancio.

In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.

Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(1) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017)
PRESIDENTE
PIETRO FRATTA (2)
AMMINISTRATORE DELEGATO GIULIO BARREL
(3)
VICE PRESIDENTE PAOLO CIRINO
POMICINO (4)
CONSIGLIERI GABRIELE DICINTIO
CAROLINA FONTECCHIA INDIPENDENTE
ROBERTA NERI INDIPENDENTE
PAOLO FIORENTINO INDIPENDENTE
(1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015.
(2) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
(3) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
(4) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
COMITATO CONTROLLO,RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE (5) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017)
Presidente Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (6)
Componenti
Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE
(5) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015.

(6) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 14 aprile 2015

COMITATO PER GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (7)
Presidente Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (8)
Componenti
Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE
(7) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015.
(8) Nominato Presidente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate nella riunione del 14 aprile 2015
ORGANISMO DI VIGILANZA (9) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)
Coordinatore Giandomenico LEPORE
Componenti
Alfredo PELLEGRINI
(9) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015. Stephane RABUFFI
COLLEGIO SINDACALE
(10) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017)
Presidente Rossana TIRONE (11)
Sindaci effettivi Ennio CRISCI (12)
Mario VENEZIA (13)
Mauro SECCHI (14)
Arduino ABIOSI (14)
Sindaci supplenti Anna Rita DE MAURO (13)
Gennaro ABIOSI (14)
(10) Sindaci nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015.
(11) Nominato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
(12) Nominato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
(13) Eletto dalla lista presentata dalla maggioranza.
(14) Eletto dalla lista presentata dalla minoranza.

SOCIETÀ DI REVISIONE (per il periodo 2014 – 2022) DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Autostrade Meridionali in Borsa

Informazioni sul titolo

Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 30/06/2015 18,133
Tipo azioni ordinarie Minimo (13/01/2015) 15,340
Dividendo unitario esercizio 2014 0,40 Massimo (10/04/2015) 19,090
Capitalizzazione al 30/06/2015 (euro milioni) 79,33 Volumi medi giornalieri 3.174

Principali dati economico – finanziari

(valori in Euro migliaia) 1° semestre 2015 1° semestre 2014
Totale ricavi 41.143 37.258
Ricavi netti da pedaggio 37.617 36.264
Margine operativo lordo (EBITDA) 13.460 12.344
in % dei ricavi 32,7 33,1
Risultato operativo (EBIT) 8.754 10.352
in % dei ricavi 21,38 27,8
Utile di periodo
Cash flow da attività di esercizio
4.845
6.001
1.893
-103
Investimenti in attività autostradali 7.914 4.782
(valori in Euro migliaia) 30/06/2015 31/12/2014
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto (come da raccomandazione
ESMA)
115.117
-146.274
112.016
-147.984
  1. Relazione intermedia sulla gestione

ANDAMENTO ECONOMICO – FINANZIARIO

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, conto economico complessivo, situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata, variazioni del patrimonio netto, posizione finanziaria netta e rendiconto finanziario, per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2015, in confronto con i corrispondenti valori del periodo precedente. I prospetti contabili riclassificati riportati nel seguito, redatti applicando i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del periodo, non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione, e presentano alcune differenze rispetto agli schemi esposti nella sezione "prospetti contabili" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015. In particolare:

  • a. il "Conto economico riclassificato" introduce il "Margine Operativo Lordo (EBITDA)", non riportato nel prospetto di conto economico del bilancio. Tale margine è determinato partendo dagli stessi ricavi operativi esposti nel prospetto di conto economico e sottraendo ad essi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni di attività e ripristini di valore, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi. Sottraendo al margine operativo lordo tali tipologie di costi si determina quindi lo stesso "Risultato Operativo (EBIT)" riportato nel prospetto di conto economico del bilancio. Dopo il risultato operativo i due schemi non presentano differenze nei valori e nei risultati intermedi, ma si differenziano esclusivamente per la maggior sintesi del prospetto di "Conto economico riclassificato";
  • b. la "Situazione patrimoniale finanziaria riclassificata" presenta una diversa classificazione delle voci di attivo e passivo rispetto allo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio, evidenziando il capitale di esercizio (come differenza tra attività e passività correnti non finanziarie), il capitale investito netto (come differenza tra le attività non finanziarie non correnti e la somma del capitale d'esercizio negativo e delle passività non finanziarie non correnti), nonché, quali fonti, il patrimonio netto e l'indebitamento finanziario netto (costituito dalla differenza tra tutte le passività e le attività di natura finanziaria). Inoltre, la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata si differenzia dallo schema della situazione patrimonialefinanziaria del bilancio per una maggiore sintesi, non riportando le sottovoci di dettaglio delle voci principali;
  • c. l'"Indebitamento finanziario netto", esposto nell'ambito della situazione patrimoniale finanziaria riclassificata, tiene conto delle attività finanziarie non correnti, a differenza della "Posizione finanziaria netta" esposta nelle note al bilancio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Autority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.

Tenuto conto di quanto illustrato nella "Premessa" della presente relazione finanziaria semestrale circa l'intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, si evidenzia che Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) 1^ semestre
2015
1^ semestre Assoluta
2014
%
Ricavi netti da pedaggio 37.617 36.264 1.353 3,73
Altri ricavi operativi 3.526 994 2.532 254,73
Totale ricavi 41.143 37.258 3.885 10,43
Costi esterni gestionali -9.058 -6.855 -2.203 32,14
Oneri concessori -5.560 -5.345 -215 4,02
Costo del lavoro netto -13.065 -12.714 -351 2,76
Margine operativo lordo (EBITDA) 13.460 12.344 1.116 9,04
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore e accantonamenti -4.706 -1.992 -2.714 136,24
Ammortamenti -290 -324 34 -10,49
Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore -4.416 -1.668 -2.748 164,75
Risultato operativo (EBIT) 8.754 10.352 -1.598 -15,44
Proventi (oneri) finanziari -1.286 -6.681 5.395 -80,75
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento 7.468 3.671 3.797 103,43
(Oneri) e proventi fiscali -2.623 -1.778 -845 47,53
Imposte correnti -3.563 -1.210 -2.353 194,46
Imposte anticipate e differite 940 -568 1.508 -265,49
Risultato delle attività operative in funzionamento 4.845 1.893 2.952 155,94
Utile (Perdita) del periodo 4.845 1.893 2.952 155,94

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014
Utile (perdita) del periodo 4.845 1.893
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo 4.845 1.893

Gestione economica

Il "totale ricavi" del primo semestre 2015 risulta pari ad Euro migliaia 41.143 contro Euro migliaia 37.258 del 2014 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 3.885 (+10,43%).

Si precisa che i ricavi non includono quelli afferenti ai servizi di costruzione per ammodernamento ed ampliamento dell'infrastruttura, resi a favore del Concedente, riportati invece nel prospetto di conto economico del bilancio. Analogamente i costi operativi esposti nel seguito sono al netto di quelli afferenti a tali servizi di costruzione, in quanto direttamente capitalizzati tra le attività patrimoniali.

I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2015 sono pari a Euro migliaia 37.617 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.353 (+3,73%) rispetto allo stesso periodo del 2014 (Euro migliaia 36.264), determinato essenzialmente dall' incremento del traffico rilevato nei primi sei mesi del 2015, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 3,62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli "altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 3.526 contro Euro migliaia 994 registrati nello stesso periodo del 2014 e sono essenzialmente riferibili a ricavi accessori alla gestione operativa, per royalties dai gestori delle aree di servizio. La variazione positiva di Euro migliaia 2.532 deriva essenzialmente (i) dal riaddebito di costi (iscritti nell'ambito dei "Costi esterni gestionali") per lavorazioni eseguite da imprese appaltatrici, in danno delle imprese originariamente affidatarie dei medesimi lavori, eseguiti in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche e (ii) dall'iscrizione del provento relativo al primo semestre 2015 di Euro migliaia 1.009, derivante dalla mancata rimodulazione della tariffa differenziata, illustrata nel successivo paragrafo "Tariffe" della presente Relazione. Si ricorda che per il 2014 tale provento era stato contabilizzato solamente alla fine dell'esercizio, al momento di effettiva formalizzazione, da parte del Concedente, del riconoscimento del diritto vantato dalla Società.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 9.058 contro Euro migliaia 6.855 del primo semestre 2014, evidenziano un incremento di Euro migliaia 2.203 (+32,14%). Tale variazione deriva essenzialmente dalle maggiori attività di manutenzione effettuate nel primo semestre 2015 rispetto a quelle sviluppate nell'analogo periodo del 2014 nonché dagli oneri per ripristini di opere autostradali in danno di impresa esecutrice (nei cui confronti è intervenuta risoluzione contrattuale), essendo state eseguite in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche.

La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 215 rispetto al corrispondente periodo del 2014, essenzialmente in relazione all' incremento dei ricavi da pedaggio registrato nei primi sei mesi del 2015, sopra indicato.

Il "Costo per il personale" del primo semestre 2015 è risultato pari ad Euro migliaia 13.065 contro Euro migliaia 12.714 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 351 in termini assoluti e del 2,76% in termini percentuali. Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+3,06%) ed all'aumento dei costi per il PILT (+ 36 euro/migl.).

Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 33,70 del 2014 ad Euro migliaia 34,73 del primo semestre 2015, con un incremento di Euro migliaia 1,03 pari al 3,06%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria ed all'incremento delle prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.767 ore pagate del I° semestre 2014 alle 3.367 ore del I° semestre 2015 con un incremento pari al 21,68%, parzialmente compensato dai recuperi connessi alle festività domenicali ed alle rivalutazioni del TFR.

Per quanto concerne la composizione dell'organico in forza alla Società si rinvia a quanto illustrato nel paragrafo "Risorse Umane" successivamente riportato.

Il "margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 13.460, contro Euro migliaia 12.344 dell'analogo periodo del 2014, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 1.116 (+9,04%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile essenzialmente alle dinamiche, già illustrate in precedenza, di incremento dei ricavi da pedaggio e di aumento degli altri ricavi operativi, parzialmente compensati da maggiori costi per servizi di manutenzione.

Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 290 (Euro migliaia 324 nel corrispondente periodo del 2014) e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quota di competenza del periodo. In particolare i valori si riferiscono agli ammortamenti delle attività materiali per Euro migliaia 274 (Euro migliaia 307 nel 2014) ed all'ammortamento di altre attività immateriali per Euro migliaia 16 (Euro migliaia 17 nel 2014).

Il saldo degli "Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è negativo per Euro migliaia 4.416, mentre nei primi sei mesi del 2014 presentava un saldo negativo per Euro migliaia 1.668. E' riferito principalmente all'aggiornamento delle stime degli oneri e rischi accantonati negli "Altri fondi per rischi ed oneri", correnti e non correnti, nonché agli effetti derivanti dall'aggiornamento delle consistenze del "Fondo svalutazione crediti finanziari", che tiene conto della stima degli effetti derivanti dalla definizione delle perizie inerenti i lavori di potenziamento dell'infrastruttura in corso di esecuzione, illustrata nel successivo paragrafo "Potenziamento ed ammodernamento della rete".

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 8.754 contro Euro migliaia 10.352 dei primi sei mesi del 2014, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 1.598 (-15,44%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 1.286, contro Euro migliaia 6.681 dello stesso periodo dell'anno precedente. Il decremento è riferito essenzialmente ai minori oneri finanziari derivanti dalla diminuzione del tasso di interesse sull'indebitamento finanziario in essere.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 7.468 contro Euro migliaia 3.671 del 2014, presenta un incremento di Euro migliaia 3.797.

Le imposte sul reddito del periodo risultano pari ad Euro migliaia 2.623 (per effetto di imposte correnti per Euro migliaia 3.563 e dell'iscrizione di imposte anticipate nette per Euro 940) contro un valore di Euro migliaia 1.778 rispetto al corrispondente periodo del 2014. La minore incidenza percentuale delle imposte correnti rispetto al periodo precedente deriva essenzialmente dall'effetto positivo relativo alla integrale deducibilità ai fini IRAP del costo del lavoro sostenuto per il personale dipendente assunto a tempo indeterminato, che eccede le deduzioni, sia analitiche che forfetarie, riferibili al costo medesimo, così come disposto dalla vigente normativa fiscale a partire dal periodo di imposta 2015.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 4.845 (Euro migliaia 1.893 nel primo semestre 2014).

Relativamente al prospetto del conto economico complessivo, precedentemente presentato, non si evidenziano altri proventi o oneri, ai sensi degli IFRS, oltre quelli già rilevati nel conto economico e sopra commentati.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(Migliaia di Euro) 30/06/2015 31/12/2014 Variazione
Assoluta
%
Attività non finanziarie non correnti
Materiali 4.602 4.822 -220 -4,6
Immateriali 15 31 -16 -51,6
Partecipazioni 1 1 0 0,0
Attività per imposte anticipate 16.176 15.237 939 6,2
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 20.794 20.091 703 3,5
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 18.261 15.387 2.874 18,7
Rimanenze 338 315 23 7,3
Attività per lavori in corso su ordinazione 37 37 0 0,0
Crediti commerciali 17.886 15.035 2.851 19,0
Attività per imposte correnti 4.283 2.831 1.452 51,3
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 2.200 1.735 465 26,8
Attività per imposte correnti - erario 2.083 1.096 987 90,1
Altre attività correnti 3.934 2.805 1.129 40,2
Fondi per accantonamenti correnti -16.083 -18.074 1.991 11,0
Passività commerciali -32.825 -32.624 -201 -0,6
Debiti commerciali -32.825 -32.624 -201 -0,6
Passività per imposte correnti -3.568 -23 -3.545 -15.413,0
Altre passività correnti -12.571 -12.949 378 2,9
Totale capitale d'esercizio (B) -38.569 -42.647 4.078 -9,6
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -17.775 -22.556 4.781 -21,2
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti -13.410 -13.438 28 0,2
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -13.410 -13.438 28 0,2
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D)
-31.185 -35.994 4.809 -13,4
Patrimonio netto
Patrimonio netto 115.117 112.016 3.101 2,8
Patrimonio netto (F) 115.117 112.016 3.101 2,8
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti -28 -26 -2 7,7
Altre attività finanziarie -28 -26 -2 -7,7
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -28 -26 -2 7,7
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 260.884 257.393 3.491 1,4
Altre passività finanziarie 244.786 244.440 346 0,1
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo 16.098 12.953 3.145 24,3
Disponibilità liquide mezzi equivalenti -2.371 -2.713 -342 -12,6
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali -2.371 -2.713 -342 -12,6
Altre attività finanziarie correnti -404.787 -402.664 -2.123 -0,5
Diritti concessori finanziari correnti -403.982 -401.843 -2.139 -0,5
Altre attività finanziarie -805 -821 16 1,9
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -146.274 -147.984 1.710 -1,2
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -146.302 -148.010 1.708 -1,2
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -31.185 -35.994 4.809 -13,4

Struttura patrimoniale

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2015 ammontano ad Euro migliaia 20.794, contro Euro migliaia 20.091 al 31 dicembre 2014.

Le "attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 4.602 (Euro migliaia 4.822 al 31 dicembre 2014) e sono costituite da investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta dei beni.

Le "attività immateriali", pari ad Euro migliaia 15 (Euro migliaia 31 al 31 dicembre 2014), si riferiscono essenzialmente a software.

Le "Attività per imposte anticipate" sono pari ad Euro migliaia 16.176 (Euro migliaia 15.237 al 31 dicembre 2014) e sono costituite essenzialmente dal futuro beneficio di imposta derivante da fondi per accantonamenti già stanziati in bilancio ma fiscalmente non ancora deducibili.

Il "Capitale d'esercizio" al 30 giugno 2015 risulta negativo per Euro migliaia 38.569 (Euro migliaia 42.647 al 31 dicembre 2014). La variazione, pari ad Euro migliaia 4.078, è ascrivibile essenzialmente all'aumento delle attività commerciali (Euro migliaia +2.874), dall'incremento delle attività per imposte correnti (Euro migliaia +1.452), dal decremento dei fondi per accantonamenti correnti (Euro migliaia +1.991) e dall'incremento delle altre attività correnti (Euro migliaia 1.129), parzialmente compensati dall'incremento delle passività per imposte correnti (Euro migliaia -3.545).

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 18.261 (rispetto ad Euro migliaia 15.387 al 31 dicembre 2014), sono rappresentate essenzialmente per Euro migliaia 14.683 da crediti commerciali nei confronti della controllante (di cui Euro migliaia 11.533 per regolamento di pedaggi non contestuali), per Euro migliaia 650 da crediti verso altre Società del Gruppo e per Euro migliaia 2.273 da crediti verso clienti.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 4.283 (Euro migliaia 2.831 al 31 dicembre 2014) e si riferiscono per Euro migliaia 2.079 a crediti (e relativi interessi, ove applicabili) per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, per euro migliaia 1.217 al credito IRES per consolidato fiscale e per euro migliaia 987 al credito per acconto IRAP.

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 3.934 (Euro migliaia 2.805 al 31 dicembre 2014). Il saldo è rappresentato essenzialmente per Euro migliaia 736 da crediti verso Amministrazioni pubbliche e per Euro migliaia 2.861 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi 2013 e 2014 e del 1° semestre 2015, che sarà liquidato a favore della Società così come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014, come illustrato nella sezione "Tariffe" della presente Relazione.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 16.083 (Euro migliaia 18.074 al 31 dicembre 2014), e si riferiscono essenzialmente al TFR per Euro migliaia 6.164 ed a fondi rischi per contenziosi e vertenze in corso per Euro migliaia 9.919.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 32.825 (Euro migliaia 32.624 al 31 dicembre 2014) e sono costituite da debiti commerciali per forniture di beni e servizi.

Il saldo delle "Passività per imposte correnti" è pari a Euro migliaia 3.568, e rappresenta la stima del debito per imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2015.

Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 12.571 (Euro migliaia 12.949 al 31 dicembre 2014). Le poste più rilevanti sono costituite da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 2.923 e da debiti per protocolli d'intesa stipulati con le Amministrazioni locali per Euro migliaia 3.362.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2015 ammontano ad Euro migliaia 13.410 (Euro migliaia 13.438 al 31 dicembre 2014), e sono interamente rappresentate da "Fondi per accantonamenti non correnti", costituiti da fondi rischi per contenziosi e vertenze in corso. Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 115.117 (Euro migliaia 112.016 a fine 2014), ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 3.101, dovuto essenzialmente all'effetto combinato dell'utile del primo semestre 2015 (Euro migliaia 4.845), parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi intercorsa nel primo semestre dell'esercizio (Euro migliaia 1.750), come deliberato dall'assemblea degli Azionisti.

Nel seguito è riportata la tabella dei movimenti intercorsi nelle singole voci del patrimonio netto.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato del
periodo
Totale
Saldo al 31-12-2013 9.056 97.656 2.809 109.521
Risultato economico complessivo del periodo 3.247 3.247
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -875 -875
Destinazione del risultato complessivo dell'esercizio precedente 1.934 -1.934 -
Altre variazioni 123 123
Saldo al 31-12-2014 9.056 99.713 3.247 112.016
Risultato economico complessivo del periodo 4.845 4.845
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del residuo risultato complessivo precedente 1.497 -1.497 -
Altre variazioni 6 6
Saldo al 30-06-2015 9.056 101.216 4.845 115.117

L'"Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 28 (Euro migliaia 26 al 31 dicembre 2014).

L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 146.274 (Euro migliaia 147.984 al 31 dicembre 2014).

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 260.884 (Euro migliaia 257.393 al 31 dicembre 2014), e sono riferite:

  • per Euro migliaia 244.699 al valore della quota utilizzata al 30 giugno 2015 (pari a nominali Euro migliaia 245.000) del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 18 dicembre 2014, con scadenza al 18 dicembre 2015, per complessivi 300 milioni di Euro;
  • a dividendi da pagare per Euro migliaia 87;
  • per Euro migliaia 16.098 a debiti finanziari a breve, verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo.

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 2.371 (Euro migliaia 2.713 al 31 dicembre 2014), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa.

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 404.787 e sono rappresentate da:

  • "Diritti concessori finanziari correnti Indennizzo per "diritto di subentro", per Euro migliaia 432.440 (Euro migliaia 424.525 al 31 dicembre 2014), che rappresentano l'ammontare del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante. L'incremento del credito intercorso nel primo semestre 2015 deriva dai servizi di costruzione contabilizzati nel periodo.
  • "Fondo di svalutazione crediti finanziari", per Euro migliaia 28.458 (Euro migliaia 22.682 al 31 dicembre 2014), che accoglie la stima della rettifica di valore (contabilizzata inizialmente nell'esercizio 2012, con un incremento effettuato nel primo semestre 2015 di Euro migliaia 5.776), a fronte del rischio di parziale inesigibilità del credito finanziario per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario, di cui al punto precedente. La variazione del periodo tiene conto della stima degli effetti derivanti dalla definizione delle perizie inerenti i progetti in corso di esecuzione, illustrata nel successivo paragrafo "Potenziamento ed ammodernamento della rete".
  • "Altre attività finanziarie" per prestiti a dipendenti, per Euro migliaia 805.

Al 30 giugno 2015 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 146.302, mentre al 31 dicembre 2014 ammontava ad Euro migliaia 148.010. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), l'indebitamento finanziario netto è positivo per Euro migliaia 146.274, contro Euro migliaia 147.984 al 31 dicembre 2014.

Nel seguito, si riporta la tabella dettagliata della composizione della posizione finanziaria netta in essere alla chiusura del periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014
Passività finanziarie correnti (16.098) (12.953)
Scoperti di conto corrente con istituti di credito 0 0
Finanziamenti a breve termine dalla Controllante (16.098) (12.953)
Disponibilità liquide 2.371 2.713
Denaro e valori in cassa 259 1.127
Depositi bancari e postali 2.112 1.586
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti (13.727) (10.240)
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (244.699) (244.343)
Altre passività finanziarie (87) (97)
Diritti concessori finanziari correnti 403.982 401.843
Altre attività finanziarie correnti 805 821
Altre attività e passività correnti 160.001 158.224
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 146.274 147.984
Passività finanziarie non correnti 0 0
Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA 146.274 147.984
Attività finanziarie non correnti 28 26
Altre attività finanziarie non correnti 28 26
Indebitamento finanziario netto complessivo 146.302 148.010
(Migliaia di Euro) 1^ sem. 2015 1^ sem. 2014
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 4.845 1.893
Rettificato da:
Ammortamenti 290 324
Accantonamenti a fondi 4.520 1.803
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti 5.778 0
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite -940 568
Altri costi (ricavi) non monetari 6 57
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni -8.498 -4.748
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] 6.001 -103
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali -7.914 -4.782
Investimenti in attività materiali -56 -4
Investimenti in attività immateriali 0 0
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di
negoziazione -114 15
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] -8.084 -4.771
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti 0 0
Nuovi finanziamenti 0 0
Dividendi corrisposti -1.739 -870
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 335 -22
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -1.404 -892
Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] -3.487 -5.766
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo -10.240 -8.002
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo -13.727 -13.768
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 30.06.2015 30.06.2014
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo -10.240 -8.002
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 2.713 3.113
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista -12.953 -11.115
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
-13.727
2.371
-13.768
2.288
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista -16.098 -16.056

RENDICONTO FINANZIARIO

Gestione finanziaria

Al 30 giugno 2015 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo negativo di Euro migliaia 13.727, contro un saldo negativo di Euro migliaia 10.240 al 31 dicembre 2014, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".

Rispetto al 31 dicembre 2014, nei primi sei mesi dell'esercizio in corso si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia -3.487 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 6.001 (rispetto ad un valore negativo di Euro migliaia 103 del corrispondente periodo 2014). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del semestre, gli ammortamenti del periodo, la variazione del capitale d'esercizio, nonché la variazione dei fondi e rettifiche delle attività correnti;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un impiego di risorse pari a Euro migliaia 8.084, essenzialmente in relazione agli investimenti autostradali in corso;
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", negativo per Euro migliaia 1.404, di cui Euro migliaia 1.739 relativi al dividendo corrisposto.
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 30.06.2015 31.12.2014
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Denaro e valori in cassa 259 1.127
Depositi bancari e postali 2.112 1.586
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.371 2.713
Scoperti di conto corrente 0 0
Scoperti di conto corrente per Tesoreria di Gruppo (16.098) (12.953)
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti (13.727) (10.240)

(Migliaia di euro)

ANDAMENTO GESTIONALE

Traffico

Nel periodo gennaio – giugno 2015 i transiti totali hanno registrato un incremento del 3,62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento dei transiti ha interessato sia i veicoli leggeri (3,77%) che i veicoli pesanti (1,99%).

T R A N S I T I T O T A L I Classi di veicolo 30.06.2015 30.06.2014 Veicoli leggeri migliaia di transiti 25.753 24.818 var. % su periodo precedente +3,77% Veicoli pesanti migliaia di transiti 2.348 2.303 var. % su periodo precedente +1,95% Totale migliaia di transiti 28.101 27.121 var. % su periodo precedente +3,62%

La ripartizione dei transiti per categorie è evidenziata nella presente tabella.

I transiti corrispondono ad una percorrenza di 766 milioni di veicoli /km effettuata lungo l'autostrada.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa mensilizzata dei transiti del primo semestre 2015 confrontata con i dati relativi al primo semestre 2014.

Tariffe

Richiesta di adeguamento tariffario per il 2015

Si evidenzia che nel corso del mese di ottobre 2014 la Società ha riproposto al Concedente (così come per l'anno 2013 e quindi per l'anno 2014) la richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2015 al fine di ottenere il riconoscimento della componente della formula di revisione tariffaria riferita alla remunerazione del capitale investito (riproponendo, quindi, gli investimenti non già remunerati al 31 dicembre 2012 e quelli effettuati nel corso del 2013 e quindi a tutto il mese di settembre del 2014) oltre alla componente per il recupero della inflazione programmata riferita al periodo 2013 – 2015).

Con il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2014 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per il 2015 non sono stati riconosciuti gli incrementi tariffari richiesti.

Al riguardo si ricorda che già con il decreto n. 0000489 del 31 dicembre 2013 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, non sono stati riconosciuti, anche per il 2014, gli incrementi tariffari richiesti.

Tali Ministeri hanno addotto, e continuano a sostenere, quale motivazione del negato riconoscimento dell'adeguamento tariffario, l'intervenuta scadenza della Convenzione fissata al 31 dicembre 2012, ciò anche se la Società continua a gestire l'autostrada a far data dal 1° gennaio 2013 secondo i termini previsti in Convenzione, sulla base della richiesta avanzata dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come precedentemente illustrato.

Pertanto a partire dal 1° gennaio 2015 le tariffe applicate (invariate rispetto a quelle del 2013 e quindi del 2014) sono le seguenti:

Classi Tariffe
A 1,60
B 2,10
3 3,70
4 4,70
5 5,30

Richiesta di rimodulazione della tariffa differenziata

Dal 1° gennaio 2015, così come nel corso del 2014 e prima ancora nel 2013, la tariffa differenziata praticata per i veicoli di classe A dotati di telepass è modulata come esposto nella seguente tabella:

Percorrenze Tariffa applicata dal
01/01/2014
Fino a 5 km 0,70 euro
Da 5 a 10 km 0,90 euro
Da 10 a 15 km 1,10 euro
Da 15 a 20 km 1,30 euro
Da 20 a 25 km 1,60 euro
Da 25 a 30 km 1,90 euro
Oltre 30 Km 2,00 euro

Per gli altri utenti dei veicoli di Classe A si applica il pedaggio intero (2 euro), indipendentemente dalla percorrenza chilometrica.

La verifica puntuale dei dati inerenti l'applicazione della tariffa differenziata nel corso del 2014 evidenzia il permanere, a tutto il mese di dicembre 2014 di uno scostamento negativo, rispetto all'isointroito perseguito.

La Società, anche in funzione di quanto sopra ha chiesto al Concedente la rimodulazione della tariffa differenziata nel 2015 per riassorbire lo scostamento prodottosi e perseguire l'isointroito nel nuovo anno.

Il Concedente con propria nota in data 31 dicembre 2014 ha fissato un incontro con la Società per valutare la richiesta di rimodulazione per il giorno 23 gennaio 2015. Tale incontro non ha poi avuto corso, per sopravvenuti impedimenti del Ministero e la Società ha provveduto a chiedere di poterlo nuovamente fissare dovendosi, in difetto, riproporre un altro contenzioso – analogo nei contenuti, e verosimilmente nel suo epilogo – rispetto a quello, di cui sopra si è detto, anche per la rimodulazione tariffaria per il 2015.

Giudizio promosso avverso diniego adeguamento tariffario anno 2014

Nel corso del 2014 la Società ha attivato un ricorso innanzi al TAR Lazio e poi incardinatosi innanzi al TAR Campania – avendo il TAR Lazio declinato la propria competenza territoriale - per ottenere, previa sospensiva della relativa efficacia, l'annullamento del provvedimento di diniego da parte del Concedente e, conseguentemente, per vedersi riconosciuto l'incremento tariffario richiesto o il risarcimento del mancato conseguente introito.

Il TAR Campania in data 28 maggio 2014 ritenendo che ad un primo esame sommario emergevano profili che inducono a ritenere fondato il ricorso ha accolto la domanda incidentale di sospensione del provvedimento impugnato ai soli fini del riesame del provvedimento stesso, nei termini di cui in motivazione.

Con provvedimento del 18 luglio 2014, prot. 0006786, impugnato, il MIT, ha nuovamente emesso un provvedimento di riesame che ha confermato il diniego dell'incremento tariffario richiesto e le remunerazione del capitale investito.

Tale provvedimento di riesame è stato oggetto di ricorso per motivi aggiunti finalizzato ad ottenere l'annullamento, previa sospensiva della relativa efficacia, nell'ambito del richiamato procedimento.

Il TAR Campania ha quindi emesso la propria sentenza n.00395/2015 con la quale, come richiesto dalla Società è stato annullato il provvedimento emesso dal MIT con il quale non sono stati concessi i richiesti aumenti tariffari. La sentenza ha rilevato, in particolare, che, anche per il periodo successivo all'originaria scadenza della Convenzione, la Società rimane titolare del rapporto concessorio e che la Convenzione resta "la fonte regolativa del rapporto" stesso. Non essendosi verificata alcuna "vicenda novativa dell'originario titolo concessorio, che deve pertanto ritenersi immutato per quanto concerne la gestione dell'autostrada anche per il periodo successivo alla scadenza del 31 dicembre 2012".

Con la sentenza è stato confermato, quindi, che la Società mantiene il titolo di concessionario, con i relativi diritti ed obblighi, sino a che non si sarà svolta la gara per una nuova aggiudicazione della concessione.

La sentenza è stata notificata al MIT in data 03 aprile 2015 e non è stata impugnata passando quindi in cosa giudicata.

Giudizio promosso avverso silenzio rifiuto su richiesta di rimodulazione della tariffa differenziata anno 2014

La Società ha promosso nel corso del 2014 un giudizio amministrativo nei confronti del Concedente avverso il silenzio rigetto dallo stesso serbato in merito alla richiesta rimodulazione della tariffa differenziata in vigore sulla A3 Napoli Salerno.

La Società aveva infatti dato evidenza al Concedente, nel dicembre 2013, con apposite rendicontazioni, che la tariffa risultava squilibrata a danno della Società, in quanto si è registrato, nel corso dello stesso 2013, un incasso inferiore rispetto all'isointroito perseguito per circa 860 Euro migliaia.

La Società aveva chiesto al Concedente di accertare quanto evidenziato e, per l'effetto, di accordare una nuova rimodulazione della tariffa per consentire il recupero della perdita registrata nel 2013 nonché evitare il prodursi di ulteriori perdite nel 2014.

Il Concedente non ha riscontrato la richiesta della concessionaria di rimodulare la tariffa differenziata per il 2014.

La Società ha attivato un ricorso al TAR per ottenere, previa sospensiva della relativa efficacia, l'annullamento del silenzio rigetto da parte del Concedente in ordine alla richiesta di rimodulazione tariffaria e, conseguentemente, per vedersi riconosciuto l'adeguamento richiesto o il risarcimento del mancato conseguente introito.

Il TAR Campania ha esaminato in data 16 luglio 2014 il ricorso avverso il silenzio rigetto del MIT circa la richiesta della Società in merito alla rimodulazione della Tariffa Differenziata.

Il giudizio si è concluso con la sentenza n° 02470/2014 che ha statuito:

  • che la Società Autostrade Meridionali S.p.A. deve ritenersi ancora l'attuale concessionaria dell'autostrada A3 Napoli-Salerno;
  • l'obbligo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di pronunciarsi espressamente sulle istanze presentate dalla Società Autostrade Meridionali S.p.A. in data 13 e 20 dicembre 2013, essendo tale potere collegato ad accertamenti istruttori ancora da compiere, consistenti nella verifica dei dati trasmessi da parte ricorrente, quest'ultima circostanza deve ritenersi comunque risolutiva ai fini della preclusione della valutazione della fondatezza della istanza.

In relazione al portato della richiamata sentenza del T.A.R. Campania – divenuta definitiva - il Concedente ha convocato la Concessionaria per un incontro svoltosi in data 15 ottobre 2014 formalizzando, con apposita verbalizzazione, il diritto del Concessionario ad ottenere un ristoro per lo squilibrio prodottosi nel corso dell'anno 2013.

In relazione al rimborso di tale importo si è evidenziato che lo stesso potrà trovare capienza nell'ambito del Diritto di Subentro della Società ovvero, ove non ci fosse capienza nel valore di subentro posto a base di gara, la parte residua dovrà comunque essere posta a carico del Concessionario subentrante.

Giudizio promosso avverso silenzio rifiuto su richiesta di rimodulazione della tariffa differenziata anno 2015

Avverso il silenzio - rigetto del Ministero in ordine alla rimodulazione della tariffa differenziata anno 2015 la Società, in considerazione di quanto sopra evidenziato ha impugnato innanzi al TAR Campania la tacita determinazione del Ministero. Il ricorso è stato notificato al Ministero e quindi depositato al TAR in data 27 marzo 2015 acquisendo come numero di Reg il 1573/2015. Il TAR Campania ha emesso propria sentenza n.3158/2015 che ha, in parte, accolto il ricorso promosso da SAM affermando il diritto della Società a perseguire l'isointroito e per l'effetto dichiarando l'obbligo del MIT a pronunciarsi espressamente sul diritto della Concessionaria al rimborso degli importi effettivamente non incassati secondo i dati di fatturato evidenziati dalla Società al Concedente.

La sentenza è stata notificata in data 7 luglio al Concedente il quale, peraltro, nelle more della emissione della sentenza aveva indicato con propria nota n. 3416 del 6 maggio 2015 che gli importi relativi allo squilibrio prodottosi nel 2015 sarebbero stati riconosciuti in favore della Società a valere sul diritto di subentro di spettanza della Società stessa da corrispondersi da parte del concessionario subentrante.

Giudizio avverso diniego adeguamento tariffario anno 2015

Analogamente a quanto già fatto in relazione al diniego posto all'adeguamento tariffario relativo all'anno 2014, la Società si è attivata per impugnare innanzi al TAR Campania il decreto interministeriale n. 0000576 del 31 dicembre 2014 (Ministeri Infrastrutture ed Economia) con il quale è stato negato l'adeguamento tariffario per l'anno 2015.

Il ricorso è stato notificato al MIT in data 27 febbraio 2015.

Giudizio avverso silenzio rigetto per adozione piano finanziario di riequilibrio periodo 2013/2015

La Società ha proposto ricorso avverso il silenzio rigetto del MIT in ordine alla richiesta di adozione di un Piano Finanziario per il periodo di gestione della concessione dal 1° gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2015 ovvero fino all'effettivo subentro del nuovo concessionario. Tale richiesta era già stata avanzata al MIT con nota in data 7 novembre 2014 e reiterata con nota in data 9 febbraio 2015 cui non ha fatto seguito alcun concreto provvedimento da parte del Concedente.

Il ricorso è stato notificato al Concedente in data 24 aprile 2015, l'udienza di discussione relativa a tale giudizio è stata fissata al 29 luglio p.v..

Potenziamento ed ammodernamento della rete

DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA DI MESSA IN SICUREZZA

In data 14 marzo 2015 la Società ha completato i lavori per l'adeguamento della sezione autostradale come previsto dal piano di messa in sicurezza approvato dal MIT.

Riguardo il programma unitario di pavimentazioni lo stesso è stato completato.

Relativamente all'agibilità dei lotti si illustra che:

  • è stata conseguita l'agibilità in data 29 gennaio 2013 del lotto relativo al nuovo svincolo di Angri;
  • è stata conseguita l'agibilità in data 29 luglio 2014 del lotto relativo all'ampliamento della Stazione di Barra Ponticelli;
  • è stata conseguita l'agibilità in data 27 gennaio 2015 del lotto relativo alla terza corsia tra il km 17+658 e il km 19+269;
  • è stato avviato il percorso funzionale ad ottenere l'agibilità per il lotto relativo alla terza corsia tra il km 19+269 e il km 22+400.

DEFINIZIONE DELLE PERIZIE INERENTI I PROGETTI IN CORSO DI ESECUZIONE

Come illustrato nella Relazione finanziaria annuale dei precedenti esercizi, si ricorda che per i lotti di lavori per il potenziamento a tre corsie dell'autostrada A3 nel tratto Napoli - Castellammare di Stabia, nel corso del 2012 sono stati emessi dal Concedente i provvedimenti approvativi delle perizie di variante presentate dalla Società nel 2011. Tali decreti hanno disposto la riduzione di alcuni dei Nuovi Prezzi introdotti con le Perizie e non hanno riconosciuto alcune lavorazioni ed alcuni degli importi previsti dalle somme a disposizione dei quadri economici di progetto. La valorizzazione di detti investimenti rappresenta un elemento incrementale del «diritto di subentro» di competenza della Società.

La Società ha proposto - nel novembre del 2012 - ricorso al TAR Campania avverso i suddetti provvedimenti ritenendo non poter accogliere i tagli disposti che costituivano, di fatto, un pregiudizio economico per la Società stessa. A seguito di un chiarimento con il Concedente sui predetti temi (poi oggetto di formale rappresentazione del medesimo Concedente con nota in data 28 giugno 2013 prot. SVCA-MIT 0005627-p) la Società – in forza di delibera del Consiglio di Amministrazione - ha presentato al MIT nel giugno del 2013 delle nuove perizie.

Queste perizie definiscono e valorizzano le opere compiute (come da Programma di Messa in sicurezza approvato dal Concedente) quale sottoinsieme rispetto a quelle previste nei progetti precedentemente approvati con provvedimenti amministrativi oggetto delle richiamate impugnative, e forniscono evidenze al Concedente circa i punti oggetto di controversia nei richiamati ricorsi per i quali la Società riteneva di doversi determinare una diversa valorizzazione.

Le anzidette perizie sono state successivamente riformulate e ripresentate al MIT nel mese di dicembre 2013 a seguito di chiarimenti ed indicazioni nel frattempo fornite dallo stesso Concedente circa i criteri di formulazione ed esposizione delle medesime.

In data 28 gennaio 2014, a seguito di un incontro con il Concedente in merito allo stato di attuazione degli investimenti, è emersa la necessità di provvedere alla realizzazione dello strato di usura della pavimentazione (non già previsto nel programma di messa in sicurezza) previa regolarizzazione dello strato superficiale dell'attuale pavimentazione (per la rimodulazione plano-altimetrica della piattaforma a seguito delle fasi di lavorazione) da inserire nel più ampio programma di messa in sicurezza e linearizzazione dell'asse autostradale.

La Società ha quindi predisposto un Progetto Unitario della pavimentazione da realizzare su tutti i lotti poi approvato con nota prot. SVCA 9629 del 30/10/2014 da parte del Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Struttura di Vigilanza Concessionari Autostradali in linea con le stesse valorizzazioni già presenti per tali finalità nei progetti di potenziamento dell'autostrada già approvati.

Secondo quanto richiesto dal Concedente si è provveduto a redigere il progetto di completamento dei lotti consistenti nella specificazione degli interventi già assentiti in concessione alla Società e che non sono già stati eseguiti tra le opere portate a termine a tutto il 31 dicembre 2012 o previste ed in fase di completamento nell'ambito del progetto di messa in sicurezza come sopra definito.

I predetti progetti di completamento legati al potenziamento dell'asse sono demandati, per quanto attiene alla relativa realizzazione, al concessionario subentrante come previsto anche dal bando di gara per l'individuazione del nuovo concessionario.

Tali progetti sono stati corredati dalla documentazione tecnica e descrittiva degli interventi a farsi e della valorizzazione delle opere con i vigenti elenchi prezzi ANAS. I progetti sono stati consegnati al Concedente nel giugno 2014 e quindi da questo inseriti nella documentazione di gara per l'assegnazione della concessione. Nel mese di maggio del 2015 il Ministero ha emesso i provvedimenti di approvazione delle perizie presentate.

L'approvazione delle perizie presentate nel 2014 - intervenuta prima della pronuncia da parte del TAR sui ricorsi precedentemente proposti – li ha di fatto resi improcedibili in quanto i provvedimenti impugnati sono stati, di fatto, sostituiti dai nuovi provvedimenti di approvazione delle perizie ripresentate dalla Società.

A seguito di ciò i ricorsi a suo tempo presentati sono stati abbandonati.

In relazione ai provvedimenti di approvazione delle perizie di variante presentate da SAM nel dicembre del 2014 ed approvati dal MIT nel maggio del corrente anno sono stati svolti degli approfondimenti per verificare la condivisibilità dei contenuti dei provvedimenti approvativi disposti dal Concedente rispetto alle ipotesi in precedenza discusse con il Concedente stesso per individuare una soluzione condivisa in grado di superare i ricorsi in precedenza avanzati dalla Società.

La predetta analisi ha evidenziato la sostanziale rispondenza dei provvedimenti approvativi rispetto alle perizie da ultimo presentate dalla concessionaria, per quanto attiene la voce Lavori ha riconosciuto tutti gli importi espressi dalla concessionaria sia per quanto riguarda le lavorazioni pregresse che per quelle comprese nel programma di messa in sicurezza.

Per le motivazioni anzidette si è valutato che i provvedimenti amministrativi di approvazione delle perizie proposte consentano di conseguire, anche in funzione della attività, ancora da svolgere, di accertamento del Diritto di Subentro, il risultato atteso di una maggiore e più corretta valorizzazione degli interventi eseguiti. In considerazione di ciò, e sempre per quanto sopra illustrato, la Società ha valutato di non dover attivare delle impugnative degli anzidetti provvedimenti amministrativi.

* * * * * * * *

Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio – giugno 2015 ammontano a circa 7,9 milioni di Euro (riferiti per 5,1 milioni di euro a lavori e 2,8 milioni per Somme a Disposizione).

Nel complesso, il piano di ammodernamento ha comportato, a tutto il 30 giugno 2015, investimenti per nuove opere per circa 541,6 milioni di Euro (di cui 93 milioni per opere già concluse ed ammortizzate).

In data 21 gennaio 2014 la Giunta Regionale della Campania ha trasmesso alla Società il Decreto Dirigenziale n. 254 del 24/12/2013 che ha decretato l'assegnazione di un finanziamento (contributo) di Euro milioni 5 per l'esecuzione dell'intervento di "Miglioramento della viabilità ordinaria di Portici – Ercolano", ricompreso nelle lavorazioni previste nel lotto tra il Km 5+690 ed il Km 10+525.

La Società ha predisposto la rendicontazione delle lavorazioni eseguite che ha verificato con l'Ente regionale ricevendo richiesta di apportare alcune integrazioni alla documentazione esaminata ai fini del perfezionamento del suddetto contributo.

In considerazione dell'iter amministrativo e tenuto conto delle necessarie verifiche propedeutiche per il riconoscimento dell'ammontare del contributo, il relativo importo non è stato contabilizzato nella presente relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.

La Società ha attivato un ricorso giurisdizionale per ottenere il pagamento degli importi di sua spettanza e nel frattempo ha formulato due diffide nei confronti dell'amministrazione regionale.

GESTIONE OPERATIVA DELLA RETE

Manutenzione

Gli interventi manutentivi realizzati nel primo semestre 2015 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell'asse viario.

Le attività di manutenzione effettuate sull'intera tratta autostradale e sulle relative pertinenze hanno comportato interventi, essenzialmente di natura ricorrente, per un importo complessivo di circa Euro milioni 4.9.

In particolare, per quanto concerne gli interventi di manutenzione non ricorrente, si evidenzia che sono stati ultimati i lavori di ripristino delle strutture in allargamento sulle rampe del tratto via Argine/S.Giovanni –porto/via Marina.

Sicurezza

Nel corso dei primi sei mesi del 2015 la Società ha dato impulso alla realizzazione di iniziative volte a migliorare i livelli di fluidità e sicurezza della circolazione.

I dati sull'andamento dell'incidentalità evidenziano nel primo semestre del 2015 un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all'interno delle pertinenze) pari a 91, contro i 82 del corrispondente semestre 2014, il numero dei feriti è pari a 106 nel primo semestre 2015, contro i 73 registrati nel 2014. Infine, nel primo semestre del 2015 si sono verificati due incidenti mortali con due decessi, contro un decesso del corrispondente periodo del 2014.

Il tasso globale dell'incidentalità, rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, registra un incremento, essendo pari a 12,22 contro un valore di 11,08 rilevato nel corso dell'omologo periodo 2014.

Esazione e sviluppo dell'automazione

Al 30 giugno 2015 l'esazione dei pedaggi con sistemi di pagamento automatizzati (Telepass, Viacard c/c, Viacard scalare, Bancomat, Carte di Credito e Casse Automatiche) rappresentava circa il 71,3% del totale dei transiti. La quota relativa ai transiti Telepass ha raggiunto il 58,3%, con un incremento di circa 0,7 punti percentuali rispetto a fine 2014.

RISORSE UMANE

L'organico del personale a tempo indeterminato al 30/06/2015 risulta pari a 374 unità con un decremento di 4 unità rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

30
giugno 2015
30
giugno 2014
Variazioni
Dirigenti 2 2 0
Quadri 14 15 -1
Impiegati 127 124 3
Impiegati P.T. 7 9 -2
Esattori F.T. 162 167 -5
Esattori P.T. 29 29 0
Operai 29 29 0
Operai P.T. 4 3 1
Totale 374 378 -4

La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:

Nel primo semestre del 2015 i contratti stipulati a tempo determinato sono stati pari ad un organico medio di 0,50 unità sostanzialmente equivalenti rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente (0,51).

L'organico medio del periodo è stato di 364,13 unità, evidenziando un decremento dello 0,48%, pari a 1,77 unità, rispetto all'analogo periodo 2014 (365,90 unità), dovuto principalmente al delta del turnover del periodo.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

I semestre 2015 I semestre 2014 Variazioni
Dirigenti 2,00 2,00 -
Quadri 14,00 15,00 -1,00
Impiegati 125,72 124,00 +
1,72
Impiegati P.T. 5,94 6,69 -
0,75
Esattori F.T. 163,16 167,29 -
4,13
Esattori P.T. 21,24 20,67 +
0,57
Operai 29,00 29,00 -
Operai P.T. 3,07 1,25 + 1,82
Totale 364,13 365,90 -
1,77

Il costo gestionale del personale al 30 giugno 2015 è risultato pari ad Euro migliaia 13.065 contro Euro migliaia 12.714 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 351 in termini assoluti e del 2,76% in termini percentuali.

Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+3,06%) ed all'aumento dei costi per il PILT (+ 36 euro/migl.).

Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 33,70 del 2014 ad Euro migliaia 34,73 del 2015, con un incremento di Euro migliaia 1,03 pari al 3,06%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria ed all'incremento delle prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.767 ore pagate del I° semestre 2014 alle 3.367 ore del I° semestre 2015 con un incremento pari al 21,68%, parzialmente compensato dai recuperi connessi alle festività domenicali ed alle rivalutazioni del TFR.

GOVERNANCE SOCIETARIA

L'Assemblea degli Azionisti di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitasi in prima convocazione il giorno 14 aprile 2015, ha, tra l'altro, deliberato di determinare in sette il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 ed ha stabilito l'emolumento complessivo al Consiglio di Amministrazione ed al Comitato per il Controllo Interno e per la Corporate Governance. L'Assemblea ha nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 nelle persone dei Signori:

  • dalla lista presentata dal Socio di maggioranza Autostrade per l'Italia, l'avv. Pietro Fratta, l'on. dott. Paolo Cirino Pomicino, il dott. Giulio Barrel, il dott. Gabriele Di Cintio, la dott.ssa Carolina Fontecchia (indipendente) ed la dott.ssa Roberta Neri (indipendente);
  • dalla lista presentata dai Soci aderenti al patto parasociale, (Sigg.ri Riccardo de Conciliis, Massimo de Conciliis, Sibilla Fiorentino e Paolo Fiorentino), il dott. Paolo Fiorentino (indipendente).

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 14 aprile 2015 ha infine deliberato la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 e la determinazione dei relativi compensi. Il nuovo Collegio Sindacale risulta così composto:

  • dott. Rossana Tirone, Presidente, designato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze;
  • dott. Ennio Crisci, Sindaco effettivo, designato dall' Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • (dalla lista presentata dal Socio di maggioranza Autostrade per l'Italia S.p.A.) il prof. Mario Venezia (Sindaco effettivo) ed la dott.ssa Anna Rita de Mauro (Sindaco supplente);
  • (dalla lista presentata dai Soci aderenti al patto parasociale, Sigg.ri Riccardo de Conciliis, Massimo de Conciliis, Sibilla Fiorentino e Paolo Fiorentino), il dott. Arduino Abiosi e il dott. Mauro Secchi (Sindaci effettivi) ed il dott. Gennaro Abiosi (Sindaco supplente).

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha nominato Presidente l'avv. Pietro Fratta, Vice Presidente l'on dott. Paolo Cirino Pomicino e Amministratore Delegato il dott. Giulio Barrel.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha inoltre nominato i componenti il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance nelle persone dei Signori: dott. Paolo Fiorentino, dott.ssa Carolina Fontecchia e dott.ssa Roberta Neri. Il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance riunitosi in data 14 aprile 2015 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha altresì nominato il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate nelle persone dei Signori: dott. Paolo Fiorentino, dott.ssa Carolina Fontecchia e dott.ssa Roberta Neri. il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate riunitosi in data 14 aprile 2015 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha nominato ai sensi del D.lgs. 231/2001 e s.m. i componenti l'Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori: dott. Giandomenico Lepore (Coordinatore), dott. Alfredo Pellegrini e dott. Stephane Rabuffi.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha, altresì, confermato Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi il dott. Giulio Barrel.

In pari data il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 25 bis dello Statuto sociale ed in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, ha confermato il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nella persona del dirigente dell'area amministrazione, finanza e controllo di gestione: dott. Arnaldo Musto.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

La Società non ha sedi secondarie.

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Alla data di predisposizione del presente Relazione finanziaria semestrale Sintonia S.p.A.. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.

La compagine sociale al 30 giugno 2015 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. 2.580.500 58,98%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI 218.925 5,00%
DE CONCILIIS RICCARDO 99.503 2,27%
FLOTTANTE 1.476.072 33,75%
TOTALE 4.375.000 100,00%

In data 18 marzo 2015 l'azionista Massimo de Conciliis, in proprio e per conto di tutti gli altri firmatari, ai sensi dell'art.131 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (come successivamente modificato) ha comunicato che talune azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. risultano vincolate al Patto Parasociale, come riportato nella seguente tabella:

PARTECIPANTI N° AZIONI % sul CAPITALE
SOCIALE
% sulle AZIONI
VINCOLATE
de Conciliis Massimo 3.200 0,073% 1,565
de Conciliis Riccardo (1) 99.503 2,274% 48,661
Fiorentino Paolo (2) 50.889 1,163% 24,887
Fiorentino Sibilla (3) 50.890 1,163% 24,887
TOTALE 204.482 4,673% 100,000

(1) di cui n. 64.503 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.

(2) di cui n. 32.251 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.

(3) di cui n. 32.252 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2015 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la controllante indiretta Atlantia e con le seguenti società correlate e/o controllate dalla Capogruppo Atlantia S.p.A.:

  • Essediesse S.p.A.;
  • SPEA Ingegneria Europea S.p.A.;
  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • AD Moving S.p.A.;
  • Telepass S.p.A.;
  • Autogrill S.p.A.;
  • Società Autostrada Tirrenica S.p.A.;
  • Pavimental S.p.A.;
  • Autostrade Tech S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI.

I rapporti consistono in forniture di materiali e software (in genere impianti di esazione, la cui tecnologia è patrimonio delle società controllate da Autostrade per l'Italia S.p.A.), di servizi connessi alla progettazione ed alla direzione lavori di opere di mantenimento, adeguamento e potenziamento della struttura gestita in concessione, di outsourcing di attività operative di natura tecnica (gestione dei dati di traffico) o, più genericamente, amministrativa (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per mancato pagamento pedaggi), di operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2015 – 2017, con la Capogruppo Atlantia.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, è evidenziato nelle Note Illustrative della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 nel paragrafo "Altre Informazioni".

EVENTI SIGNIFICATIVI IN AMBITO REGOLATORIO

Scadenza della Concessione

.

Come già precedentemente indicato, in data 20 dicembre 2012 il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della scadenza della Convenzione di Concessione - fissata al 31 dicembre 2012 - ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della Convenzione di Concessione stessa ha disposto alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione.

Quanto sopra nelle more del perfezionamento del subentro nella Concessione della A/3 Napoli – Pompei – Salerno del nuovo concessionario che sarà individuato in esito della esperita gara per l'affidamento in concessione della medesima autostrada, avviata dal Concedente con pubblicazione del bando di gara in data 10 agosto 2012, come illustrato nel seguito.

* * * * * * * *

Bando di gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno

Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.

Facendo seguito all'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012, in quella al 31 dicembre 2013 ed in quella al 31 dicembre 2014, si evidenzia che l'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

Il bando di gara prevede, per gli aspetti maggiormente rilevanti:

  • l'affidamento in Concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'autostrada, nonché il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione sottoscritta in data 28 luglio 2009 tra l'ANAS S.p.A. e Autostrade Meridionali;
  • l'identificazione del concessionario mediante procedura ristretta, ai sensi degli artt. 55, comma 6, e 143, comma 1, e art. 144 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii., da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta "economicamente più vantaggiosa";
  • il subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro, previsto al 1° gennaio 2013, derivanti dalla Convenzione in essere tra l'ANAS e la Società Autostrade Meridionali, previo pagamento a quest'ultima di un valore di indennizzo di importo massimo non superiore ad Euro 410 milioni, relativo agli interventi realizzati e non ancora ammortizzati a tale data (rappresentato dai diritti concessori finanziari iscritti nel bilancio della Società). I termini e le modalità dei suddetti pagamenti sono indicati nella lettera di invito;

  • l'esperimento di una fase propedeutica di prequalifica dei soggetti potenzialmente idonei, in possesso di taluni specifici requisiti tecnici e finanziari, che abbiano manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla gara entro il termine del 9 ottobre 2012;

  • oltre al pagamento del suddetto valore di indennizzo, il bando di gara prevede ulteriori investimenti a carico del concessionario subentrante per complessivi Euro 389,2 milioni, di cui Euro 101 milioni per la prosecuzione degli investimenti in corso alla data del 31 dicembre 2012, ed Euro 288,2 milioni per nuovi interventi di manutenzione straordinaria lungo il periodo di durata prevista delle nuova concessione;
  • l'obbligo dell'aggiudicatario di costituire, successivamente all'aggiudicazione definitiva, una società di progetto in forma di società di capitali, anche consortile, per la realizzazione e gestione dell'opera, ai sensi dalle disposizioni di cui all'art. 156 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., con un capitale sociale almeno pari ad Euro 130 milioni;
  • l'obbligo per i soggetti partecipanti di presentare talune garanzie all'atto della presentazione dell'offerta ed ulteriori garanzie in caso di aggiudicazione definitiva;
  • la definizione dei parametri per la valutazione dell'offerta "economicamente più vantaggiosa", rappresentati dai seguenti elementi, cui verranno attribuiti pesi complessivamente pari a 100:
  • Elementi di natura tecnica (qualitativi), complessivamente pari a 30, rappresentati da:
    • 1) Programmazione delle attività di manutenzione finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale (10);
    • 2) Qualità del servizio offerto all'utente (10);
    • 3) Analisi trasportistica (10).
  • Elementi di natura economico-finanziaria (quantitativi), complessivamente pari a 70, rappresentati da:
    • 1) Corrispettivo di concessione non ammissibile ai fini tariffari (15);
    • 2) Durata della Concessione (15);
    • 3) Tariffe di pedaggio da applicare (20);
    • 4) Sostenibilità economico-finanziaria (DSCR medio) (20).

L'esperito avvio delle attività di gara per l'identificazione del soggetto che gestirà in futuro l'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione, evidenzia l'inapplicabilità (come già verificatosi per altre concessioni autostradali recentemente scadute) delle previsioni di cui al D.L. n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011, in base al quale ANAS S.p.A. a decorrere dal 1° gennaio 2012, provvede, tra l'altro, "nel limite delle risorse disponibili e nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica" a costruire e gestire le strade, ivi incluse quelle sottoposte a pedaggio, nonché le autostrade statali, anche per effetto di subentro alle concessioni in scadenza ovvero revocate incassandone tutte le entrate relative al loro utilizzo, nonché alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria.

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In relazione a quanto illustrato, la prosecuzione della gestione della tratta autostradale è correlata all'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. di una nuova concessione, inoltre la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova completa copertura dall'incasso dell'indennizzo che sarà versato dal concessionario subentrante.

La Società, in pendenza della individuazione, a cura del Concedente, del nuovo concessionario ha proseguito, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica); inoltre, ha posto in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio e, come precedentemente illustrato nel seguito, ha dato esecuzione alle attività di messa in sicurezza dell'asse autostradale.

Il DL 12 settembre 2014 n.133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro - che "Al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …… A3 "Napoli - Pompei -Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari gia' trasmessi al CIPE".

Tale norma, di fatto ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione Napoli-Pompei-Salerno. Infatti si è avuto contezza del fatto che è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3 Napoli – Salerno previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara.

Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Si è insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l'apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.

Al momento non risulta possibile prevedere con esattezza quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro.

*

* * * * * * *

Relativamente alle attività di potenziamento ed ammodernamento della rete, per le quali spetta alla Società il pagamento del "diritto di subentro", si rimanda a quanto descritto in precedenza nel paragrafo "Ammodernamento e potenziamento della rete" in merito alla intervenuta approvazione delle Perizie di variante presentate dalla Società al Concedente.

Per quanto riguarda la gestione corrente, nel corso del primo semestre 2015 la Società ha continuato a fornire al Concedente, su sua richiesta periodica, dati ed informazioni, finalizzate in particolare alle attività legate alla scadenza della Concessione.

* * * * * * * *

Per quanto attiene al tema inerente i rapporti con il Concedente in merito alla regolazione dell'adeguamento delle Tariffe si rinvia al precedente paragrafo "Tariffe".

ULTERIORI PRINCIPALI CONTENZIOSI PENDENTI

Risulta in essere un procedimento penale innanzi alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata a seguito dell'incidente mortale verificatosi in data 6 ottobre 2007. Tale incidente è avvenuto in conseguenza dell'allagamento della rampa di uscita dello svincolo di Torre Annunziata Sud a seguito di eventi meteorologici eccezionali. Allo stato si sono conclusi gli accertamenti peritali di ufficio disposti dalla competente Procura della Repubblica. All'udienza del 29 novembre 2011 il GIP ha disposto il rinvio a giudizio di due dirigenti del gruppo per l'udienza del 22 febbraio 2012, rinviata al 15 giugno 2012 innanzi al Tribunale di Torre Annunziata. E' intervenuta la transazione sul danno. Il procedimento è in prosieguo istruttoria dibattimentale ed escussione testi. La prossima udienza è fissata per l'11 settembre 2015.

EVENTI SUCCESSIVI AL PRIMO SEMESTRE 2015

Non si sono registrati significativi eventi nel mese di luglio 2015.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS è scaduta al 31 dicembre 2012.

La Società sta comunque provvedendo alla prosecuzione nella gestione dell'autostrada oltre tale termine del 31 dicembre 2012, come stabilito dall'art. 5.1 della Convenzione Unica e come richiesto dal Concedente.

In tale scenario i ricavi della gestione dovranno comunque garantire ad Autostrade Meridionali i flussi economico – finanziari necessari per l'esercizio della tratta, oltre ad una congrua remunerazione del capitale investito, coerentemente con il modello di equilibrio stabilito dalla vigente normativa.

Relativamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 del bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, nel mese di febbraio 2015, la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nella gara bandita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli-Salerno.

Al momento, comunque, non risulta possibile prevedere con esattezza quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro.

In ogni caso, la prosecuzione dell'attività aziendale e la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società sarà garantita o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione, o dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante.

In considerazione di un quadro macroeconomico poco favorevole e della invarianza tariffaria determinata dalle scelte del Concedente, in parte compensate dall'incremento di traffico registratosi sull'asse per effetto del completamento della linearizzazione dell'asse autostradale, si prefigura un andamento della gestione marginalmente positivo rispetto all'omologo periodo del precedente anno, condizionato dal mancato riconoscimento da parte del Concedente di incrementi tariffari legati alla remunerazione degli investimenti pregressi, a fronte del quale la Società ha presentato ricorso al TAR, come già illustrato. Inoltre la gestione finanziaria sarà influenzata dalla minore incidenza degli oneri finanziari a causa del minor costo dell'indebitamento rispetto allo scorso esercizio.

Non si prevedono, in questo periodo di gestione ordinaria, altri elementi di possibile novità sotto il profilo della gestione dell'infrastruttura.

Al termine del periodo di ultrattività della Convenzione in essere la Società potrà risultare aggiudicataria della nuova concessione ed in tal caso proseguirà, nei termini previsti dal bando, nella gestione della infrastruttura ovvero potrà valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale, di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.

3. BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2015

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 30/06/2015 31/12/2014
ATTIVITA' NON CORRENTI note
Materiali 4.1 4.602 4.822
Immobili impianti e macchinari 4.563 4.783
Investimenti immobiliari 39 39
Immateriali 4.2 15 31
Altre attività immateriali 15 31
Partecipazioni 4.3 1 1
Attività finanziarie non correnti 4.4 28 26
Altre attività finanziarie non correnti 28 26
Attività per imposte anticipate 4.5 16.176 15.237
Totale attività non correnti 20.822 20.117
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 4.6 18.261 15.387
Rimanenze 338 315
Attività per lavori in corso su ordinazione 37 37
Crediti commerciali 17.886 15.035
di cui v/parti correlate: 15.333 13.424
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.7 2.371 2.713
Altre attività finanziarie correnti 4.8 404.787 402.664
Diritti concessori finanziari correnti 403.982 401.843
Altre attività finanziarie correnti 805 821
Attività per imposte correnti 4.9 4.283 2.831
di cui v/parti correlate: 2.200 1.735
Altre attività correnti 4.10 3.934 2.805
Totale attività correnti 433.636 426.400
TOTALE ATTIVITA' 454.458 446.517
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 5.1 115.117 112.016
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 101.216 99.713
Utile (perdita) del periodo 4.845 3.247
TOTALE PATRIMONIO NETTO 115.117 112.016
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per accantonamenti non correnti 5.2 13.410 13.438
Altri fondi rischi e oneri non correnti 13.410 13.438
Totale passività non correnti 13.410 13.438
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti 5.3 16.083 18.074
Passività commerciali 5.4 32.825 32.624
di cui v/parti correlate: 15.017 13.976
Passività finanziarie correnti 5.5 260.884 257.393
Altre passività finanziarie correnti 260.884 257.393
di cui v/parti correlate: 16.098 12.953
Passività per imposte correnti 5.6 3.568 23
Altre passività correnti 5.7 12.571 12.949
di cui v/parti correlate: 250 0
Totale passività correnti 325.931 321.063
TOTALE PASSIVITA' 339.341 334.501
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 454.458 446.517
Conto Economico
Migliaia di Euro Variazione
note 30/06/2015 30/06/2014 Assoluta %
RICAVI
Ricavi netti da pedaggio 6.1 37.617 36.264 1.353 3,73%
Ricavi per servizi di costruzione 6.2 7.915 4.782 3.133 65,52%
Altri ricavi operativi 6.3 3.525 994 2.531 254,63%
di cui v/parti correlate: 349 420 -71 -16,90%
TOTALE RICAVI 49.057 42.040 7.017 16,69%
COSTI
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 6.4 -475 -361 -114 31,58%
Acquisti di materiali -498 -345 -153 44,35%
di cui v/parti correlate: -9 -6 -3 50,00%
Variazione rimanenze materi prime, sussidiarie, consumo e merci 23 -16 39 -243,75%
Costi per servizi 6.5 -15.608 -10.508 -5.100 48,53%
di cui v/parti correlate: -7.505 -4.973 -2.532 50,91%
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali 6.6 8 0 8 100,00%
Costo per il personale 6.7 -13.065 -12.714 -351 2,76%
di cui v/parti correlate: -228 -234 6 -2,56%
Altri costi operativi 6.8 -10.873 -7.781 -3.092 39,74%
Oneri concessori -5.560 -5.345 -215 4,02%
Costi per godimento beni di terzi -294 -255 -39 15,29%
di cui v/parti correlate: -202 -177 -25 14,12%
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore -4.416 -1.668 -2.748 164,75%
Altri costi operativi -603 -513 -90 17,54%
di cui v/parti correlate: -8 -183 175 -95,63%
Ammortamenti 6.9 -290 -324 34 -10,49%
Ammortamenti attività materiali -274 -307 33 -10,75%
Ammortamenti attività immateriali -16 -17 1 -5,88%
TOTALE COSTI -40.303 -31.688 -8.615 27,19%
RISULTATO OPERATIVO 8.754 10.352 -1.598 -15,44%
Proventi da attività finanziarie 6.10 26 5 21 420,00%
Proventi finanziari 26 5 21 420,00%
di cui v/parti correlate: 0 0 0 -
Oneri finanziari 6.11 -1.312 -6.686 5.374 -80,38%
Oneri finanziari -1.312 -6.686 5.374 -80,38%
di cui v/parti correlate: -58 -6.661 6.603 -99,13%
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -1.286 -6.681 5.395 -80,75%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE
ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 7.468 3.671 3.797 103,43%
(Oneri) proventi fiscali 6.12 -2.623 -1.778 -845 47,53%
Imposte correnti -3.568 -1.907 -1.661 87,10%
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti 5 697 -692 -99,28%
Imposte anticipate e differite 940 -568 1.508 -265,49%
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 4.845 1.893 2.952 155,94%
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 4.845 1.893 2.952 155,94%
(Euro) 2015 2014
Utile/Perdita base per azione
di cui:
7 1,11 0,43
da attività in funzionamento 1,11 0,43
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
Utile/Perdita diluito per azione 7 1,11 0,43
di cui:
da attività in funzionamento
1,11 0,43
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) 30/06/2015 30/06/2014
Utile (perdita) del periodo 4.845 1.893
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo 4.845 1.893

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato del
periodo
Totale
Saldo al 31-12-2013 9.056 97.656 2.809 109.521
Risultato economico complessivo del periodo 3.247 3.247
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -875 -875
Destinazione del risultato complessivo dell'esercizio precedente 1.934 -1.934 -
Altre variazioni 123 123
Saldo al 31-12-2014 9.056 99.713 3.247 112.016
Risultato economico complessivo del periodo 4.845 4.845
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del residuo risultato complessivo precedente 1.497 -1.497 -
Altre variazioni 6 6
Saldo al 30-06-2015 9.056 101.216 4.845 115.117

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) note 1^ sem. 2015 1^ sem. 2014
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 4.845 1.893
Rettificato da:
Ammortamenti 290 324
Accantonamenti a fondi 6.9
6.8
4.520 1.803
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti 5.778 0
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 4.5 -940 568
Altri costi (ricavi) non monetari 6 57
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -8.498 -4.748
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] 8.3 6.001 -103
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
-7.914 -4.782
Investimenti in attività autostradali
Investimenti in attività materiali
4.2/4.4 -56 -4
Investimenti in attività immateriali 4.1
4.2
0 0
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di
negoziazione -114 15
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] 8.3 -8.084 -4.771
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti 0 0
Nuovi finanziamenti 5.5 0 0
Dividendi corrisposti 5.1 -1.739 -870
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 335 -22
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] 8.3 -1.404 -892
Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] 8.3 -3.487 -5.766
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo -10.240 -8.002
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo -13.727 -13.768
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 30.06.2015 30.06.2014
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo -10.240 -8.002
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.7 2.713 3.113
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista 5.5 -12.953 -11.115
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo -13.727 -13.768
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.7 2.371 2.288
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista 5.5 -16.098 -16.056

NOTE ILLUSTRATIVE

1.ASPETTIDICARATTERE GENERALE

Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "la Società") ha come scopo sociale principale la progettazione, la costruzione e l'esercizio di tratte autostradali. La Società ha sede legale in Napoli, Via G. Porzio, 4, e non ha sedi secondarie.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A. Alla data di predisposizione della presente relazione finanziaria semestrale Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.

La compagine sociale al 30 giugno 2015 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. 2.580.500 58,98%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI 218.925 5,00%
DE CONCILIIS RICCARDO 99.503 2,27%
FLOTTANTE 1.476.072 33,75%
TOTALE 4.375.000 100,00%

L'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009 e scaduta il 31 dicembre 2012, come nel seguito illustrato. Tale Convenzione Unica è stata approvata ex lege ai sensi dell'articolo 8-duodecies della L. 101/2008 e s.m. ed è efficace, ai sensi dell'articolo 47, comma 3, del D.L. 78/2010, a seguito della sottoscrizione avvenuta in data 29 novembre 2010 tra ANAS e Autostrade Meridionali dell'atto di recepimento delle prescrizioni del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), rese col parere favorevole in data 13 maggio 2010.

La concessione prevede la costruzione, gestione, mantenimento e ripristino dell'autostrada. In base a quanto stabilito dalla Convenzione, che recepisce il disposto della L. 27 dicembre 2006 n. 296, la Società è soggetta al pagamento di un canone annuo del 2,4% sui proventi netti da pedaggio. La Società è altresì tenuta a corrispondere un canone annuo nella misura del 5% dei proventi riscossi in relazione alle subconcessioni accordate e ad altre attività collaterali. La misura del canone di sub concessione è elevata al 20% relativamente alle eventuali nuove concessioni, assentite dalla Società successivamente all'efficacia della convenzione, per lo svolgimento: (i) di nuovi servizi da svolgersi sulle aree di servizio; (ii) di servizi su aree di servizio di nuova realizzazione ovvero oggetto di rinnovo.

L'equilibrio economico e finanziario della gestione dell'autostrada è garantito dal contratto di concessione ed esplicitato con un piano finanziario allegato all'atto concessorio.

A fronte dello svolgimento di tutte le attività previste in Convenzione, la Società incamera gli introiti da pedaggio, pagati dagli utenti.

Le tariffe dei pedaggi sono state annualmente adeguate, nel periodo di vigenza della concessione, sulla base della formula tariffaria stabilita dal CIPE ed inserita nella Convenzione, in relazione all'andamento dell'inflazione programmata, ai fattori X di riequilibrio, e K legato all'entità degli investimenti realizzati nell'esercizio precedente, nonché al fattore legato alla qualità.

Alla scadenza, la concessione non è oggetto di rinnovo automatico, ma è nuovamente assegnata attraverso gara pubblica, salvo eventuale affidamento diretto ad ANAS da parte della Agenzia per le Infrastrutture stradali ed autostradali – che ai sensi del D.L. 98/2011 e ss.mm. subentra ad ANAS nel ruolo di concedente - , "a condizione che ciò non comporti effetti negativi sulla finanza pubblica", così come stabilito dalla vigente normativa.

Alla scadenza della concessione, tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti "beni devolvibili") devono essere gratuitamente trasferiti in buono stato al Concedente che provvede al trasferimento al nuovo concessionario, salvo il caso delle opere realizzate ai sensi della Direttiva Interministeriale n. 283/1988, per le quali è previsto il pagamento di un indennizzo (detto "diritto di subentro"), da pagarsi al concessionario uscente contestualmente al trasferimento della concessione. La Convenzione Unica ha stabilito che tale indennizzo a favore della Società è pari al valore degli investimenti realizzati per l'ampliamento a tre corsie dell'infrastruttura, al netto di taluni ammortamenti già contabilizzati a tutto il 31 dicembre 2008.

Come in precedenza illustrato, la Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS ha fissato la scadenza della stessa al 31 dicembre 2012, conseguentemente la stessa risulta ad oggi scaduta.

L'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

Il bando di gara prevede, per gli aspetti maggiormente rilevanti:

  • l'affidamento in Concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'autostrada, nonché il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella convenzione sottoscritta in data 28 luglio 2009 tra l'ANAS e Autostrade Meridionali;
  • l'identificazione del concessionario mediante procedura ristretta, ai sensi degli artt. 55, comma 6, e 143, comma 1, e art. 144 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii., da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta "economicamente più vantaggiosa";
  • il subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro, previsto al 1° gennaio 2013, derivanti dalla Convenzione in essere tra l'ANAS e la Società, previo pagamento a quest'ultima dell'indennizzo a fronte delle opere realizzate ai sensi della Direttiva Interministeriale n. 283/1988 (precedentemente descritto) di importo massimo non superiore ad Euro 410 milioni, relativo agli interventi realizzati e non ancora ammortizzati a tale data (contabilizzato nell'ambito dei diritti concessori finanziari iscritti nel bilancio della Società). I termini e le modalità dei suddetti pagamenti verranno indicati nella lettera di invito;
  • l'esperimento di una fase propedeutica di prequalifica dei soggetti potenzialmente idonei, in possesso di taluni specifici requisiti tecnici e finanziari, che abbiano manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla gara entro il termine del 9 ottobre 2012;
  • oltre al pagamento del suddetto valore di indennizzo, il bando di gara prevede ulteriori investimenti a carico del concessionario subentrante per complessivi Euro 389,2 milioni, di cui Euro 101 milioni per la

prosecuzione degli investimenti in corso alla data del 31 dicembre 2012 ed Euro 288,2 milioni per nuovi interventi di manutenzione straordinaria nel periodo di durata della nuova concessione;

  • l'obbligo dell'aggiudicatario di costituire, successivamente all'aggiudicazione definitiva, una società di progetto in forma di società di capitali, anche consortile, per la realizzazione e gestione dell'opera, ai sensi dalle disposizioni di cui all'art. 156 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., con un capitale sociale almeno pari ad Euro 130 milioni;
  • l'obbligo per i soggetti partecipanti di presentare talune cauzioni e garanzie all'atto della presentazione dell'offerta ed ulteriori garanzie in caso di aggiudicazione definitiva;
  • la definizione dei parametri per la valutazione dell'offerta "economicamente più vantaggiosa", rappresentati dai seguenti elementi, cui verranno attribuiti pesi complessivamente pari a 100:
  • Elementi di natura tecnica (qualitativi), complessivamente pari a 30, rappresentati da:
    • 1) programmazione delle attività di manutenzione finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale (10);
    • 2) qualità del servizio offerto all'utente (10);
    • 3) analisi trasportistica (10);
  • Elementi di natura economico-finanziaria (quantitativi), complessivamente pari a 70, rappresentati da:
    • 1) corrispettivo di concessione non ammissibile ai fini tariffari (15);
    • 2) durata della Concessione (15);
    • 3) tariffe di pedaggio da applicare (20);
    • 4) sostenibilità economico-finanziaria (DSCR medio) (20).

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel frattempo subentrato ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente (ai sensi del combinato disposto della citata L. n. 111/2011 e del D.L. n. 216/2001, come modificato dalla legge di conversione n. 14/2012 e dal D.L. n. 95/2012), ha comunicato alla Società la richiesta di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica), nonché di porre in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio, con particolare riferimento alla messa in sicurezza, per l'utenza, della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri, da verificare con l'Ufficio Territoriale di Roma del medesimo Ministero. Infine, ha precisato che sarà cura di quest'ultimo comunicare con un congruo preavviso la data dell'effettivo subentro nella gestione dell'autostrada.

Il D.L. 12 settembre 2014 n. 133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro – che "al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …. A3 "Napoli – Pompei – Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari già trasmessi al CIPE".

Tale norma, di fatto, ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno. Infatti, si è avuto contezza del fatto che è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3, previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara. Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Si è insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l'apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.

Al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione.

Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di sviluppo delle attività di messa in sicurezza della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per lo sviluppo delle attività di messa in sicurezza si sta concordando la relativa remunerazione a favore della Società, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro", coerentemente con il modello di equilibrio stabilito dalla vigente normativa.

Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.

Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

  • il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro;
  • la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova copertura dall'incasso dell'indennizzo che sarà versato dal concessionario subentrante. A tale riguardo, si evidenzia che la parte preponderante dei contratti di finanziamento in essere prevedono il loro rimborso da parte della Società entro il 31 dicembre 2015;
  • quanto sopra premesso, l'eventuale adozione di criteri di valutazione in assenza del presupposto della continuità aziendale non comporterebbe impatti significativi sul bilancio, salvo gli oneri connessi ad un eventuale processo liquidatorio.

In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del presente bilancio semestrale abbreviato.

Il presente bilancio semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 27 luglio 2015.

2. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

Il bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2015 è stato redatto ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF), nel presupposto della continuità aziendale, come illustrato nella precedente nota n. 1. E' predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni di riferimento sopra elencati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Il bilancio semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Rispetto al bilancio annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34. Pertanto, per una più completa informativa, il presente bilancio semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate fattispecie che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si evidenzia che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei citati prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi ed operazioni il cui accadimento non risulta ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, evidenziati distintamente dalle voci di riferimento. A tal fine, si evidenzia che nel corso del primo semestre 2015 non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sul bilancio, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.

Tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente periodo, che non è stato oggetto di rideterminazione e/o riclassifica ad eccezione, per importi immateriali, dell'accorpamento delle svalutazioni e ripristini di valore, ora riclassificate nel conto economico unitamente agli accantonamenti a fondi per rischi.

3. PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Nella predisposizione del bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2015 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia, ove tali principi e criteri sono analiticamente descritti

I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento non presentano, pertanto, novità di rilievo rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2015, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi vigenti che abbiano avuto un impatto significativo sul bilancio della Società.

Per completezza, si evidenzia che a partire dal 1° gennaio 2015 decorre l'applicazione dei seguenti nuovi principi contabili, interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:

  • IFRS 2 Amendments (Pagamenti basati su azioni);
  • IFRS 3 Amendments (Aggregazioni aziendali);
  • IFRS 8 Amendments (Settori operativi);
  • IFRS 13 Amendments (Misurazione al fair value);
  • IFRIC 21 (Prelievi);
  • IAS 40 Amendments (Investimenti immobiliari).

In relazione ai principi contabili e interpretazioni di nuova emissione, o rivisitazioni e modifiche a principi esistenti, non ancora in vigore o non ancora omologati dall'Unione Europea si fa rinvio a quanto descritto nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Come previsto dallo IAS 36, in sede di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedano un'immediata valutazione delle relative possibili perdite.

4. Informazioni sulle voci della Situazione patrimoniale finanziaria – Attivita'

Nel seguito sono illustrate le informazioni delle più rilevanti voci della situazione patrimoniale – finanziaria al 30 giugno 2015, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2014, indicato tra parentesi.

4.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 4.602 (4.822)

Al 30 giugno 2015 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 4.602, in diminuzione di Euro migliaia 220 rispetto al 31 dicembre 2014.

La variazione del periodo è essenzialmente riferibile agli ammortamenti del periodo.

Nella TABELLA n. 1 sono riportate le consistenze delle attività materiali ad inizio e fine periodo con le relative movimentazioni intercorse.

Nel corso del semestre non sono intervenute variazioni della vita utile stimata dei cespiti.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI / Euro migliaia 4.563 (4.783)

In tale voce sono rappresentati gli investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta di beni.

I beni in oggetto sono ammortizzati sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione.

La variazione del primo semestre 2015 è relativa agli acquisti (Euro migliaia 56) alle alienazioni (Euro migliaia 55) ed agli ammortamenti del periodo (Euro migliaia 274,oltre ad una variazione di Euro migliaia 53 per dismissioni).

INVESTIMENTI IMMOBILIARI / Euro migliaia 39 (39)

La voce accoglie investimenti non strumentali, valutati al costo. Nel primo semestre 2015 hanno generato proventi per affitti pari a Euro migliaia 8.

Per tali investimenti il relativo fair value è stimato in Euro migliaia 822 per i fabbricati ed Euro migliaia 51 per i terreni, sulla base di una perizia redatta da un esperto indipendente.

TABELLA N° 1(Migliaia di Euro)

Attività materiali

C o s
to
C o
ntri
buti
A
o rta
ti
mm
men
Valo
re N
etto
C o s to C ON T R
IB U
T I
A m
tam
enti
mo r
C o s
to
C o n
trib
uti
A m
tam
enti
mo r
V
alo r
e N
etto
SAL DO
INIZ
IAL
E
Inve
stim
enti
a tito
lo
oner
oso
Pass
aggi
in
cizio
eser
Ricla
ssific
he
Alien
azio
ni e
dism
issio
ni
Ric
lass
ifiche
Incre
ti pe
men
r
enti
rtam
acce
a
CE
Incre
ti pe
men
r
enti
a CE
rtam
acce
Alien
azio
ni e
dism
issio
ni
SAL DO
FIN
ALE
Im
mo b
ili, i
mpi
anti
hina
ri:
e m
acc
Terr
eni
Fabb
ricat
i
Attre
zzatu
re ind
ustri
ali e
iali
com
merc
Altri
ben
i
1.267
9.09
8
1.774
4.94
6
0
-6.04
4
-1.56
6
-4.69
2
1.267
3.05
4
208
254
53
3
-55
0
-174
-48
-52
53 1.267
9.09
1.772
4.94
8
9
0
-6.21
8
-1.56
1
-4.74
4
1.267
2.88
0
211
205
T o
tale
17.0
85
0 -12.
302
4.7
83
56 -55 -274 53 17.0
86
0 -12.
523
4.5
63
Inves
time
nti im
mob
iliari
(terre
ni)
Inves
time
nti im
mob
iliari
(fabb
ricat
i)
39
74
-74 39
0
- 39 74 -74 39
0
To
tale
113 -74 39 0 0 0 0 0 0 0 0 113 0 -74 39
T
otal
ività
teria
li
e att
ma
17.19
8
0 -12.
376
4.82
2
56 0 0 -55 0 0 -27
4
53 17.1
99
0 -12.
597
4.6
02

4.2 ATTIVITA' IMMATERIALI /EURO MIGLIAIA 15 (31)

Nella TABELLA n. 2 sono riportate le movimentazioni del periodo.

TABELLA N° 2

(Migliaia di Euro)

ATTIVITA' IMMATERIALI

Co
to
s
Am
i c
tam
t
mo
r
en
la
i
t
um
u
Va
lore
Ne
t
to
Co
ig
ina
io
to o
s
r
r
Am
mo
r
tam
to
en
Co
to
s
Am
i
tam
t
mo
r
en
la
i
t
cum
u
Va
lore
Ne
t
to
Sa
l
do
in
iz
ia
le
Inv
ime
i
t
t
es
n
Am
to
m.
Re
i
f
ic
he
t
t
Sa
l
do
f
ina
le
D
ir
i
i c
i
im
ia
l
i
t
t
ter
on
ce
ss
or
ma
1
6
2.
0
0
9
(
)
1
6
2.
0
0
9
- 1
6
2.
0
0
9
(
)
1
6
2.
0
0
9
-
A
l
iv
i
à
im
ia
l
i:
tre
t
t
t
ter
a
ma
D
ir
i
i
d
i
bre
d
'ing
t
t
t
to e
ve
op
ere
eg
no
9
4
6
(
9
1
)
5
3
1
0 (
1
6
)
6
9
4
(
9
3
1
)
1
5
To
le
ta
1
6
2.
9
5
5
(
)
1
6
2.
9
2
4
3
1
0 (
)
1
6
1
6
2.
9
5
5
-
(
)
1
6
2.
9
4
0
-
1
5

ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI / Euro migliaia 15 (31)

La voce rappresenta costi sostenuti per l'acquisto di software.

4.3 PARTECIPAZIONI / EURO MIGLIAIA 1 (1)

L'importo rappresenta la quota di partecipazione (1,19%) nel Consorzio Autostrade Italiane Energia. Tale partecipazione è valutata al costo, in quanto rappresentata da titoli di capitale classificabili tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita, relativi ad impresa non quotata, e per la quale non può essere determinato in modo attendibile il relativo fair value.

4.4 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 28 (26)

Tale voce accoglie i crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine per cauzioni.

4.5 ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE / EURO MIGLIAIA 16.176 (15.237)

Rappresenta il saldo tra il valore delle imposte anticipate e delle imposte differite relative a differenze temporanee tra i valori contabili ed i corrispondenti valori fiscali.

La voce accoglie essenzialmente imposte anticipate a fronte dei fondi per rischi ed oneri e dei fondi di svalutazione dei crediti finanziari, iscritti in bilancio e che saranno fiscalmente deducibili in futuri periodi, e presenta una variazione netta in aumento di Euro migliaia 939 rispetto al saldo del 31 dicembre 2014, dovuta essenzialmente agli aggiornamenti delle svalutazioni e accantonamenti effettuati nel primo semestre 2015.

Nella TABELLA n. 3 sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo nonché le movimentazioni intervenute nel corso del primo semestre 2015.

TABELLA N.3

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

(Migliaia di Euro)

20
14
Mo
vim
ent
i de
l p
io
do
er
3
0.
0
6.
20
15
Sa
ldo
in
izia
le
nzi nzi Ril
i
Ril
i
Sa
ldo
fin
le
a
Sa
ldo
fin
le
a
Di
f
f Te
mp
IR
E
S
Di
f
f Te
mp
IR
AP
Aliq
uot
a
IRE
S
Aliq
uot
a
IR
AP
Imp
ost
a
ic
ip
ant
ata
Sta
am
i IR
E
S
ent
Sta
am
i IR
AP
ent
asc
IRE
S
asc
IRA
P
Di
f
f Te
mp
IR
E
S
Di
f
f Te
mp
IR
AP
Aliq
uot
a
IR
E
S
Ali
ta
q
uo
IR
AP
Imp
ost
a
ic
ip
ant
ata
Acc
f.d
i p
isc
hi e
d o
i e
lut
.d
i cr
d
it
i
ant
. a
er r
ner
sva
e
fon
A
ltri a
nto
ent
i a
d
i e
luta
zio
d
iti
cca
nam
sva
ne
cre
5
0.7
28
50.
728
19.
0
9
6
19.
096
27,
5
0
%
27,
50%
4,
05
%
4,
05%
14.
724
14.
724
9.
9
28
9.9
28
4.1
5
2
4.1
52
6.
9
25
-
6.9
25
-
2.7
13
-
2.7
13
-
5
3.7
3
1
53.
731
20.
5
35
20.
535
27,
5
0
%
27,
50%
4,
05
%
4,
05%
15.
6
07
15.
607
Alt
d
i
f
fer
e te
re
enz
mp
ora
nee
A
ltre
d
i
f
f. te
mp
ora
nee
2.2
55
2.2
55
0
0
27,
5
0
%
27,
50%
4,
05
%
4,
05%
6
20
620
271
271
0
0
9
9
-
99
-
227
227
2.4
27
2.4
27
227
227
27,
5
0
%
27,
50%
4,
05
%
4,
05%
67
6
676
Tot
le
imp
ic
ip
ost
nt
ate
a
e a
5
2.9
8
3
19.
0
9
6
15.
3
44
10.
19
9
4.1
5
2
7.0
24
-
2.4
8
6
-
5
6.
15
8
20.
76
2
16.
28
3
Alt
d
i
f
fer
e te
re
enz
mp
ora
nee
A
ltre
d
i
f
f. te
mp
ora
nee
3
3
8
338
3
3
8
338
27,
5
0
%
27,
50%
4,
05
%
4,
05%
107
107
0 0 0 0 3
3
8
338
3
3
8
338
27,
5
0
%
27,
50%
4,
05
%
4,
05%
107
107
i
f
fer
ite
Im
ost
d
p
e
3
3
8
3
3
8
107 0 0 0 0 3
3
8
3
3
8
107
Imp
ic
ip
ost
nt
ate
tte
e a
ne
15.
237
16.
176

4.6 ATTIVITÀ COMMERCIALI /EURO MIGLIAIA 18.261 (15.387)

RIMANENZE / Euro migliaia 338 (315)

Trattasi di scorte di materiali necessari alla funzionalità degli impianti e delle opere autostradali.

Il valore del magazzino si incrementa per Euro migliaia 23. La valorizzazione, effettuata con il metodo del costo medio ponderato, risulta inferiore al corrispondente costo di sostituzione.

ATTIVITA' PER LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE / Euro migliaia 37 (37)

L'importo si riferisce alla progettazione relativa al lavoro di costruzione (II^ stralcio) di una bretella di collegamento tra il nuovo svincolo di Torre del Greco e la viabilità comunale, per conto del Comune di Torre del Greco.

CREDITI COMMERCIALI / Euro migliaia 17.886 (15.035)

La voce comprende essenzialmente:

a) Crediti verso clienti / Euro migliaia 2.451 (1.340)

Trattasi di crediti verso terzi relativi a:

  • crediti verso utenti per mancato pagamento pedaggi per Euro migliaia 1.884;

  • crediti contrattuali per sub-concessioni, canoni per attraversamenti e fitti attivi per Euro migliaia 3.391.

L'importo in essere al 30 giugno 2015 è al netto del relativo fondo svalutazione crediti, a tale data pari a Euro migliaia 2.824, e che presenta la seguente movimentazione:

(Migliaia di Euro)

Saldo al 31/12/14 incrementi decrementi Saldo al 30/06/15
2.560 264 0 2.824

b) Crediti verso controllanti e altre società del Gruppo / Euro migliaia 15.333 (13.424)

Sono costituiti principalmente da crediti per rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia per il regolamento di pedaggi non contestuali.

c) Risconti Attivi Commerciali / Euro migliaia 102 (271)

Sono costituti da costi di competenza futura e si riferiscono in particolare a risconti di costi assicurativi.

4.7 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 2.371 (2.713)

La voce comprende:

a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari a Euro migliaia 259, costituiti essenzialmente da fondi di rotazione presso caselli autostradali;

b) Depositi bancari e postali liberi, pari a Euro migliaia 2.112, costituti da disponibilità finanziarie esistenti, a fine semestre, presso le Banche e presso l'Amministrazione P.T., di cui Euro migliaia 1.103 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni contenziosi in essere nei confronti di dipendenti e di terzi.

4.8 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 404.787 (402.664)

La voce è composta dalle sottovoci illustrate nel seguito.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 432.440 (424.525)

Rappresentano l'ammontare del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", previsto dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante che sarà identificato ad esito del processo di gara illustrato nella nota 1.

L'indennizzo, soggetto a verifica da parte del Concedente, è determinato in accordo con quanto stabilito dalla Direttiva Interministeriale n. 283/1998, richiamata dalla Convenzione Unica, e che in base a quanto stabilito da quest'ultima comprende gli investimenti di ampliamento e potenziamento alla terza corsia del corpo autostradale nel tratto della A/3 tra la barriera di esazione di Barra-Ponticelli e Castellammare di Stabia effettuati dalla Società sulla base degli obblighi assunti, al netto degli ammortamenti effettuati negli esercizi precedenti.

(Migliaia di Euro)

ATTIVITA' FINANZIARIE

Saldo iniziale Incrementi Riclassifiche Saldo
finale
Diritti concessori finanziari correnti 424.525 7.915 0 432.440
Totale 424.525 7.915 - 432.440

L'incremento del credito intercorso nel 1^ semestre 2015 deriva dai servizi di costruzione contabilizzati nel periodo.

Nel primo semestre 2015 sono state liquidate riserve alle imprese appaltatrici per Euro migliaia 1.911. Al 30 giugno 2015 risultano iscritte riserve nella contabilità di cantiere per Euro 157,6 milioni.

Per quanto riguarda i principali eventi intercorsi nel primo semestre 2015 relativamente ai rapporti con il Concedente nonché alle attività di sviluppo e potenziamento dell'infrastruttura autostradale, si rinvia a quanto illustrato nella Relazione intermedia sulla gestione che accompagna il presente bilancio semestrale abbreviato; In particolare, si rinvia al paragrafo "Potenziamento ed ammodernamento della rete" per quanto attiene all'evoluzione circa i provvedimenti approvativi delle perizie di variante presentate dalla Società per le opere realizzate e da realizzare, che sono state approvate dal Concedente nel mese di maggio 2015.

FONDO DI SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI / Euro migliaia 28.458 (22.682)

La voce accoglie la stima della rettifica di valore, contabilizzata inizialmente nell'esercizio 2012 con un incremento effettuato nel periodo di Euro migliaia 5.776, a fronte del rischio di parziale inesigibilità dei crediti finanziari per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario, identificato ad esito della gara descritta nella nota 1. Nell'ambito della determinazione della consistenza del fondo, si è tenuto conto dei rischi e criticità illustrati nel commento della sottovoce "Diritti concessori finanziari – indennizzo per "diritto di subentro", nonché di quanto illustrato nel paragrafo "Eventi significativi in ambito regolatorio" della Relazione sulla gestione, cui si rimanda, anche per quanto attiene alla definizione delle perizie di variante inerenti i progetti in corso di esecuzione.

( Euro migliaia)

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI

Saldo al 31/12/14 incrementi decrementi Saldo al 30/06/2015
22.682 5.776 0 28.458

ALTRI CREDITI FINAZIARI CORRENTI / Euro migliaia 805 (821)

Si tratta di crediti di natura finanziaria a breve termine per prestiti ai dipendenti, erogati a tassi di mercato, e crediti per cauzioni.

4.9 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 4.283 (2.831)

La voce accoglie per Euro migliaia 2.079 crediti (e relativi interessi, ove applicabili) per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, per euro migliaia 1.217 al credito IRES per consolidato fiscale e per euro migliaia 987 al credito per acconto IRAP.

4.10 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 3.934 (2.805)

La voce è costituita essenzialmente per Euro migliaia 736 da crediti verso Amministrazioni pubbliche e per Euro migliaia 2.861 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata (ristoro dello squilibrio derivante dalla mancata rimodulazione della tariffa differenziata) degli esercizi 2013 e 2014 e del 1° semestre 2015. Tale credito, come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014 ed illustrato nella sezione "Tariffe" della Relazione semestrale sulla gestione, potrà trovare capienza nell'ambito del Diritto di subentro a favore della Società ovvero, ove non vi fosse capienza nel valore posto a base di gara, la parte restante sarà comunque posta a carico del concessionario subentrante.

5. Informazioni sulle voci della Situazione patrimoniale - finanziaria – Patrimonio netto e Passività

TABELLA N° 4
(Migliaia di euro) PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale
riserve e utili
portati a
nuovo
Risultato del
periodo
Totale
Saldo al 31/12/2013 9.056 4.694 1.839 67.659 3.200 21.881 92.740 (1.617) 97.656 2.809 109.521
Movimenti del 2014
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
246 1.688 1.688 123 0
1.934
123
(875)
(1.934)
3.247
(875)
0
123
3.247
Saldo al 31/12/2014 9.056 4.940 1.839 69.347 3.200 21.881 94.428 (1.494) 99.713 3.247 112.016
Movimenti del 1^ semestre 2015
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
1.497 1.497 6 1.497
6
(1.750)
(1.497)
4.845
(1.750)
0
6
4.845
Saldo al 30/06/2015 9.056 4.940 1.839 70.844 3.200 21.881 95.925 (1.488) 101.216 4.845 115.117

5.1 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 115.117 (112.016)

Le variazioni intervenute nel primo semestre 2015 per le principali voci del patrimonio netto sono riportate analiticamente nel seguente prospetto.

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate, non risulta variato ed è pari a complessivi Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano a Euro migliaia 101.216 (99.713 al 31 dicembre 2014).

Le riserve sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72, e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.

b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)

La riserva rimane immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

c) Altre riserve / Euro migliaia 95.925 (94.428)

Sono costituite da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 70.844 (69.347)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti.

- RISERVA PER INVESTIMENTI / Euro migliaia 3.200 (3.200)

Rappresenta la destinazione di parte dell'utile 2003, disposta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 5 aprile 2004, a garanzia della realizzazione del piano di investimenti previsto nella Convenzione del 1999 con l'ANAS.

- RISERVA STRAORDINARIA VINCOLATA PER RITARDATI INVESTIMENTI / Euro migliaia 21.881 (21.881)

Rappresenta la Riserva deliberata dall'Assemblea degli Azionisti a seguito della richiesta dell'ANAS pari alla stima, da parte di quest'ultima, del beneficio finanziario maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2009 per effetto degli asseriti ritardi nell'esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni originarie del piano finanziario.

Come previsto dall'art. 17 bis comma 1 della Convenzione Unica le somme accantonate diventeranno disponibili per il Concessionario al raggiungimento del valore dell'investimento previsto nel Piano Finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva. Qualora l'importo di spesa di Piano finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva sia superiore alla spesa consuntivata, detta eccedenza dovrà essere destinata alla riduzione del "valore di subentro". Sulla base delle analisi svolte si ritiene che la Società non rientri in questa ultima fattispecie pertanto, tale riserva potrà essere svincolata ad esito delle verifiche che saranno effettuate dal Concedente.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia -1.488 (-1.494)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati a taluni amministratori e dipendenti in strumenti rappresentativi di azioni della capogruppo Atlantia (Euro migliaia 256) come illustrato nella nota 7.9 cui si rinvia.

5.2 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 13.410 (13.438)

La voce è composta dalla seguente tipologia di fondi:

ALTRI FONDI RISCHI E ONERI NON CORRENTI / Euro migliaia 13.410 (13.438)

Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).

La voce si decrementa di Euro migliaia 28 in relazione all'effetto combinato (i) degli accantonamenti del periodo, pari ad Euro migliaia 200 e (ii) degli utilizzi diretti per oneri sostenuti nell'esercizio pari ad Euro migliaia 228.

Nella tabella seguente sono riportate le consistenze ad inizio e fine periodo e le movimentazioni del primo semestre 2015 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

TABELLA N° 5 FONDI PER ACCANTONAMENTI

V
A
R
I
A
Z
I
O
N
I
D
E
L
P
E
R
I
O
D
O
Sa
ldo
31
/12
/14
Incr
i pe
ent
em
r
ti a
erta
acc
men
CE
Incr
nti
eme
aliz
ione
attu
zaz
fina
nzia
ria
Ric
lass
ifich
e
Incr
i pe
ent
em
r
val
ut.IF
RS
diffe
rite
a P
N
Dec
ent
rem
o
util
izzo
per
e
rilas
cio
fon
di
Dec
i pe
ent
rem
r
liqu
idaz
ioni
e
icip
azio
TF
R
ant
ne
Dec
i pe
ent
rem
r
val
ione
IF
RS
utaz
diffe
rita
a P
N
Dec
i pe
ent
rem
r
im
ta
pos
titut
iva
TF
R
sos
Sa
ldo
30
/06
/15
Di c
ui n
on cor
te
ren
ui cor
Di c
te
ren
Sal
do
fina
le
F
di p
er b
fici
r d
ipe
nde
nti
on
ene
pe
:
T
to d
i fin
ratta
rto
men
e ra
ppo
6.2
90
104 0 -22
9
-1 6.1
64
0 6.1
64
6.2
90
104 0 0 0 0 229
-
0 1
-
6.1
64
0 6.1
64
A
ltri
fon
di r
isc
hi
25.
222
1.6
24
-
-26
9
23.
329
13.
410
9.9
19
TO
TAL
E
31.
512
1.5
20
-
0 0 0 269
-
229
-
0 1
-
29.
493
13.
410
16.
083

5.3 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 16.083 (18.074)

Il valore al 30 giugno 2015 è riferito a:

a) Fondi per benefici per dipendenti,per 6.164 Euro migliaia.

Il decremento netto di Euro migliaia 126 del periodo è dovuto all'effetto combinato di:

  • incrementi per accantonamenti operativi pari a Euro migliaia 104;
  • decrementi per utilizzi del periodo, per liquidazioni ed anticipi, pari a Euro migliaia 229, e per pagamento dell'imposta sostitutiva, pari a Euro migliaia 1.
  • b) Fondo rischi fiscali, per Euro migliaia 64 relativo ai rischi derivanti da contenziosi per imposte indirette.
  • c) Fondi per rischi ed oneri per vertenze ed impegni contrattuali, pari ad Euro migliaia 9.789 a fronte della stima degli oneri da sostenere per tali fattispecie. La Società, infatti, è parte di vertenze e contenziosi in ambito giuslavoristico, fiscale e di responsabilità extracontrattuale e vertenze relative alla normale gestione aziendale e societaria (risarcimento danni, clausole contrattuali, ecc.).
  • d) Fondi rischi per sanzioni e penali da Convenzione Unica, pari ad Euro migliaia 66, derivante dalla stima degli oneri da sostenere a fronte di penali comminate nel corso del 2012 dall'Ente concedente.

5.4 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 32.825 (32.624)

La voce è costituita essenzialmente da:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione dei contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle nuove opere, da acquisti e da prestazioni di servizi, professionali ed altre ( Euro migliaia 31.931).
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 857).
  • c) Risconti passivi commerciali, relativi a risconti per canoni di locazione incassati nel periodo ma di competenza di futuri esercizi (Euro migliaia 37).

5.5 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 260.884 (257.393)

La voce è relativa:

  • per Euro migliaia 244.699 al valore della quota utilizzata al 30 giugno 2015 (pari a nominali Euro migliaia 245.000) del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 18 dicembre 2014, con scadenza al 18 dicembre 2015, per complessivi 300 milioni di Euro;
  • a dividendi da pagare per Euro migliaia 87;
  • per Euro migliaia 16.098 a debiti finanziari a breve, verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo.

5.6 PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 3.568 (23)

Riguarda il debito relativo allo stanziamento delle imposte correnti stimate sul risultato del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2015. Si evidenzia che tra le attività correnti, nella voce "Attività per imposte correnti", risultano contabilizzati gli acconti per imposte sul reddito versati dalla Società.

5.7 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 12.571 (12.949)

La voce comprende essenzialmente:

  • a) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie (Euro migliaia 2.923);
  • b) debiti per espropri (Euro migliaia 2.551);
  • c) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 1.555);
  • d) altri debiti tributari (Euro migliaia 537);
  • e) debito verso ANAS e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per canoni da versare (Euro migliaia 1.042);
  • f) debiti verso Amministrazioni locali per protocolli d'intesa sottoscritti (Euro migliaia 3.362);
  • g) debiti verso Atlantia per IVA (Euro migliaia 250), in relazione all'adesione all'IVA di Gruppo per il 2015;
  • h) diversi di minore entità (Euro migliaia 351).

6. INFORMAZIONI SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Si riporta di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici del primo semestre del 2015, ed i corrispondenti valori del 1° semestre 2014 (indicati tra parentesi).

6.1 RICAVI NETTI DA PEDAGGIO / EURO MIGLIAIA 37.617 (36.264)

I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2015 sono pari a Euro migliaia 37.617 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.353 (+3,73%) rispetto allo stesso periodo del 2014 (Euro migliaia 36.264), determinato essenzialmente dall' incremento del traffico rilevato nei primi sei mesi del 2015, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 3,62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

6.2 RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE / EURO MIGLIAIA 7.915 (4.782)

Rappresentano la rilevazione del valore dei servizi di costruzione resi nel periodo, corrispondenti ai costi sostenuti per investimenti in "Nuove Opere" autostradali. L' incremento rispetto al primo semestre 2014 è dovuto alla maggiore entità dei lavori afferenti agli investimenti in "Nuove Opere" che ha comportato un corrispondente incremento dei costi per servizi di costruzione.

6.3 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 3.525 (994)

Nella presente voce sono ricompresi i ricavi accessori alle gestione operativa, rappresentati principalmente da ricavi per royalties dai gestori delle aree di servizio.

La variazione positiva di Euro migliaia 2.531 deriva essenzialmente (i) dal riaddebito di costi (iscritti nell'ambito dei "Costi esterni gestionali") per lavorazioni eseguite da imprese appaltatrici, in danno delle imprese originariamente affidatarie dei medesimi lavori, eseguiti in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche e (ii) dall'iscrizione del provento relativo al primo semestre 2015 di Euro migliaia 1.009, derivante dalla mancata rimodulazione della tariffa differenziata, illustrata nel successivo paragrafo "Tariffe" della presente Relazione. Si ricorda che per il 2014 tale provento era stato contabilizzato solamente alla fine dell'esercizio, al momento di effettiva formalizzazione, da parte del Concedente, del riconoscimento del diritto vantato dalla Società.

6.4. MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI / EURO MIGLIAIA -475 (-361)

Acquisti di materiali /Euro migliaia -498 (-345)

Questa voce comprende i costi sostenuti per acquisti di materiali e prodotti edili, elettrici ed elettronici, cartacei e simili e per consumi di carburanti e lubrificanti.

Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie, di consumo e merci / Euro migliaia +23 ( -16 )

Le rimanenze non risultano significativamente variate rispetto al periodo precedente.

6.5 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -15.608 (-10.508)

La voce accoglie i costi per lavori di manutenzione, assicurazioni, prestazioni professionali, emolumenti a Sindaci ed altri, ed i costi sostenuti per nuovi investimenti in "Nuove opere" autostradali. L'incremento registrato rispetto al primo semestre 2014 è imputabile essenzialmente:

  • alle maggiori attività di manutenzione effettuate nel primo semestre 2015 rispetto a quelle sviluppate nell'analogo periodo del 2014 nonchè dagli oneri per ripristini di opere autostradali in danno di impresa esecutrice (nei cui confronti è intervenuta risoluzione contrattuale), essendo state eseguite in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche, i costi sono stati riaddebitati alle imprese appaltatrici ed iscritti tra gli altri ricavi operativi;
  • alla maggiore entità dei costi di costruzione per investimenti in "Nuove Opere" autostradali (si veda quanto riportato nella nota 6.2).

6.6 PLUSVALENZE/(MINUSVALENZE) DISMISSIONI BENI MATERIALI / EURO MIGLIAIA 8 (0)

Nel primo semestre 2015 la voce accoglie le plusvalenze relative alla dismissione di cespiti.

6.7 COSTO PER IL PERSONALE NETTO / EURO MIGLIAIA -13.065 (-12.714)

Il "Costo del lavoro" è pari ad Euro migliaia 13.065 contro Euro migliaia 12.714 del 1° semestre 2014 e presenta un incremento di Euro migliaia 351 pari al 2,76%. Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+3,06%) ed all'aumento dei costi per il PILT (+ 36 euro/migl.).

Per ulteriori informazioni relative all'andamento dell'organico in forza, pari a 374 unità al 30 giugno 2015 (378 unità al 30 giugno 2014), si rinvia al precedente paragrafo "Risorse umane" della Relazione intermedia sulla gestione.

ll costo per il personale risulta così ripartito:

(valori in Euro migliaia)

1° semestre 2015 1° semestre 2014
Salari e stipendi 9.070 8.821
Oneri sociali 2.696 2.624
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 104 135
Altri benefici a dipendenti 0 0
Incentivi all'esodo (al Netto dei recuperi) 0 0
Compensi ad Amministratori 264 266
Personale distaccato 60 60
Altri costi 871 808
13.065 12.714

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

1° semestre
2015
1° semestre
2014
Variazioni
Dirigenti 2,00 2,00 -
Quadri 14,00 15,00 - 1,00
Impiegati 125,72 124,00 + 1,72
Impiegati P.T. 5,94 6,69 - 0,75
Esattori F.T. 163,16 167,29 - 4,13
Esattori P.T. 21,24 20,67 + 0,57
Operai 29,00 29,00
Operai P.T. 3,07 1,25 + 1,82
Totale 364,13 365,90 - 1,77

6.8 ALTRI COSTI OPERATIVI /EURO MIGLIAIA -10.873 (-7.781)

Canoni di concessione / Euro migliaia - 5.560 (- 5.345)

Rappresenta la quota a carico dell'esercizio del canone di concessione a favore del Concedente, pari al 2,4% dei ricavi da pedaggio, e del canone di subconcessione, pari al 5% delle royalties spettanti. Tale voce accoglie altresì la quota di sovraprezzo riclassificata a partire dal 5.8.2009 ai sensi del D. L. 78/79.

La voce risulta incrementata essenzialmente per effetto dell'aumento di traffico consuntivato nei primi sei mesi del 2015 rispetto all'omologo periodo dell'anno precedente.

Costi per godimento beni di terzi -294 (-255)

Comprendono essenzialmente i costi per il noleggio di automezzi utilizzati per la gestione operativa.

Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia -4.416 (-1.668)

Rappresenta l'ammontare complessivo della variazione netta (stanziamenti e rilasci) dei fondi per rischi ed oneri, a fronte dell'aggiornamento delle stime (in relazione a fatti intercorsi nel periodo), nonché delle rettifiche di valore di crediti.

Il valore del primo semestre 2015 è composto per Euro migliaia 5.776 della svalutazione dei "Diritti concessori finanziari" operata nel primo semestre 2015, nonché per Euro migliaia 200 da accantonamenti per contenziosi e vertenze con il personale, parzialmente compensati dalla riduzione netta per Euro migliaia 1.823 degli altri fondi per rischi ed oneri.

Altri costi operativi / Euro migliaia -603 (- 513)

La voce riguarda principalmente costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

6.9 AMMORTAMENTI /EURO MIGLIAIA -290 (-324)

Ammortamento immobili, impianti e macchinari / Euro migliaia -274 (- 307)

Rappresenta la quota di ammortamento di tali beni, calcolata in funzione della vita utile dei cespiti.

Ammortamento attività immateriali / Euro migliaia - 16 (-17)

Rappresenta la quota di ammortamento delle attività immateriali (costi di software).

6.10 PROVENTI DA ATTIVITA' FINANZIARIE / EURO MIGLIAIA 26 (5)

Sono relativi principalmente ad interessi attivi su crediti verso Telecom..

6.11 ONERI FINANZIARI NETTI / EURO MIGLIAIA -1.312 (-6.686)

Oneri finanziari / Euro migliaia - 1.312 (-6.686)

Sono rappresentati essenzialmente dagli interessi passivi e commissioni sul finanziamento concesso dal Banco di Napoli, illustrato nella nota n. 5.5.

6.12 (ONERI)PROVENTI FISCALI / EURO MIGLIAIA -2.623 (-1.778 )

Rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti.

L'aliquota fiscale media del primo semestre 2015 beneficia dell'effetto positivo relativo alla possibilità di dedurre ai fini IRAP l'intero ammontare del costo del lavoro sostenuto per il personale dipendente assunto a tempo indeterminato, così come stabilito dalla vigente normativa.

Tale deduzione è stata introdotta, a partire dal periodo di imposta 2015, dalla Legge di Stabilità, Art. 1, comma 20, legge 23 dicembre 2014, n. 190, che, al contempo, ha abrogato la riduzione della aliquota IRAP già fissata al 3,5% anziché al 3,9%, prevista a partire dal periodo d'imposta 2014.

Imposte correnti / Euro migliaia -3.568 ( - 1.907)

Rappresentano la stima del carico fiscale maturato nel primo semestre 2015.

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia 5 (697)

Si tratta di rettifiche alle imposte correnti stanziate in esercizi precedenti.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia +940 (-568)

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel semestre nelle attività per imposte anticipate e nelle passività per imposte differite, come descritte nella nota 4.5, cui si rinvia.

7. ALTRE INFORMAZIONI

7.1 UTILE PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile base per azione. Per i due periodi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile diluito per azione coincide con l'utile per azione illustrato in tabella; inoltre, non essendovi utili / perdite da attività cessate, l'utile base per azione coincide con l'utile base per azione da attività in funzionamento.

Descrizione 30/06/15 30/06/14
Utile del periodo (Euro migliaia) 4.845 1.893
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile base per azioni (Euro) 1,11 0,43
Utile netto da attività in funzionamento (Euro migliaia) 4.845 1.893
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile base per azioni da attività in funzionamento (Euro) 1,11 0,43

7.2GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Per quanto riguarda l'esposizione ai rischi finanziari della Società, si può affermare che il principale rischio identificato e gestito è attinente al rischio di tasso di interesse.

A riguardo si evidenzia che la Società intrattiene un rapporto di conto corrente con la Controllante Autostrade per l'Italia, attivato a seguito dell'adesione alla Tesoreria Centralizzata di Gruppo. Il rapporto è regolato ad un tasso variabile pari all'Euribor + 1,00. Tale rapporto di conto corrente consente di far fronte a tutte le esigenze di liquidità che si possono manifestare nella normale gestione operativa. Tale rapporto di finanziamento non è soggetto a scadenza.

Tenuto conto del tipo di operatività della Società e della sua struttura finanziaria, non si riscontrano altri rischi finanziari (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire.

La Società in data 18 dicembre 2014 ha sottoscritto con il Banco di Napoli un finanziamento a breve di 300 milioni di euro, utilizzato per 245 milioni di euro.

Il costo medio di tale finanziamento è regolato ad un tasso Euribor 6 mesi, più uno spread del 0,50%, con un costo medio di circa il 0,672%; il rimborso di tale importo è stato fissato in un'unica soluzione al 18 dicembre 2015.

In considerazione delle citate fonti di finanziamento, che assicurano una struttura finanziaria adeguata agli impieghi in essere, in termini di durata e di esposizione al rischio tassi di interesse, non si è ritenuto di dover stipulare contratti derivati di copertura.

Gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico dell'esercizio in esame nel caso di variazioni dei tassi di interesse sono di seguito esposti.

In particolare la sensitivity analysis rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari in essere alla data di bilancio, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di 10 bps all'inizio dell'anno.

In base alle analisi effettuate una inattesa e sfavorevole variazione di 10 bps dei tassi di mercato avrebbe determinato un incremento di oneri a conto economico pari a circa Euro migliaia 127.

7.3POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Al 30 giugno 2015 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 146.302, mentre al 31 dicembre 2014 ammontava ad Euro migliaia 148.010. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta complessiva è positiva per Euro migliaia 146.274, contro Euro migliaia 147.984 al 31 dicembre 2014.

Nel seguito, si riporta la tabella dettagliata della composizione della posizione finanziaria netta in essere alla chiusura del periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 30/06/2015 31/12/2014
Passività finanziarie correnti (16.098) (12.953)
Scoperti di conto corrente con istituti di credito 0 0
Finanziamenti a breve termine dalla Controllante (16.098) (12.953)
Disponibilità liquide 2.371 2.713
Denaro e valori in cassa 259 1.127
Depositi bancari e postali 2.112 1.586
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti (13.727) (10.240)
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (244.699) (244.343)
Altre passività finanziarie (87) (97)
Diritti concessori finanziari correnti 403.982 401.843
Altre attività finanziarie correnti 805 821
Altre attività e passività correnti 160.001 158.224
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 146.274 147.984
Passività finanziarie non correnti 0 0
Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA 146.274 147.984
Attività finanziarie non correnti 28 26
Altre attività finanziarie non correnti 28 26
Indebitamento finanziario netto complessivo 146.302 148.010

7.4RENDICONTO FINANZIARIO

Al 30 giugno 2015 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo negativo di Euro migliaia 13.727, contro un saldo negativo di Euro migliaia 10.240 al 31 dicembre 2014, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".

Rispetto al 31 dicembre 2014, nei primi sei mesi dell'esercizio in corso si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia -3.487 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 6.001 (rispetto ad un valore negativo di Euro migliaia 103 del corrispondente periodo 2014). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del semestre, gli ammortamenti del periodo, la variazione del capitale d'esercizio, nonché la variazione dei fondi e rettifiche delle attività correnti;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un impiego di risorse pari a Euro migliaia 8.084, essenzialmente in relazione agli investimenti autostradali in corso;
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", negativo per Euro migliaia 1.404, di cui Euro migliaia 1.739 relativi al dividendo corrisposto.

7.5RAPPORTICONPARTICORRELATE

Nel corso del primo semestre 2015 sono stati intrattenuti con Atlantia S.p.A. e con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a tasso di mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti nonché la regolazione delle quote di pedaggi riscossi con sistemi automatici di esazione (apparecchiature Telepass e tessere VIACARD rilasciate da Autostrade per l'Italia S.p.A. e utilizzate sull'Autostrada A3 Napoli - Salerno).

La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato.

Nel corso dei primi sei mesi del 2015 la Società si è rivolta ad Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech anche per l'acquisizione di beni e servizi e la gestione dei dati di traffico.

La Essediesse, società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo, le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

La SPEA, società di ingegneria del Gruppo, ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti per quanto riguarda incarichi di progettazione, direzione lavori ed attività di sorveglianza delle opere d'arte e delle pendici incombenti sulla sede autostradale.

La società Pavimental ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti relativi ai servizi di costruzione.

Inoltre agli effetti dello IAS 24 sono da considerare parti correlate anche la società Autogrill S.p.A. e Fondo ASTRI (AST) quest'ultimo relativo a previdenza dipendenti. Per quanto attiene ai rapporti intercorsi tra Autostrade Meridionali ed Autogrill S.p.A., sono stati intrattenuti nel corso del 2015 i seguenti rapporti:

  • la gestione delle attività di ristorazione nelle quattro aree di servizio esistenti lungo la tratta autostradale Napoli-Salerno (di cui una chiusa). Tale gestione, disciplinata da apposita convenzione, ha generato nel 2015 ricavi per royalties ammontanti ad Euro migliaia 86.
  • la gestione, su base contrattuale, del Servizio Titoli. Nel 2015 il corrispettivo del periodo per tale attività è ammontato ad Euro migliaia 37.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel primo semestre 2015 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 154 e Euro migliaia 33.

Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversi e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate ed è indicata la natura delle operazioni più rilevanti.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti di natura commerciale e diversi del primo semestre 2015 sono di seguito elencati:

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

30.06.2015 31.12.2014
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Atlantia 2.200 91 1.735 79
- Autostrade per l'Italia 14.683 709 12.216 807
- AD Moving 8 - 8 -
- SPEA Ingegneria Europea 150 5.307 187 4.984
- Autostrade Tech - 271 320
- EsseDiesse - 139 295 454
- Società Autostrada Tirrenica 76 - 131 -
- Tangenziale di Napoli 325 527 514 363
- Telepass 4 1 2 -
- Autogrill 87 37 60 -
- Pavimental - 7.935 11 6.969
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 17.533 15.017 15.159 13.976
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 22.169 32.825 17.867 32.624
INCIDENZA PERCENTUALE 79,1 45,7 84,8 42,8

(Importi in Euro migliaia)

30.06.2015 30.06.2014
Costi Ricavi Costi Ricavi
dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio
54 18 -
609 12 643 13
- 8 - 8
847 25 208 48
974 - 965 2
138 - 138 -
-
8
179 -
9
214
3 1 3 3
5.392 3 3.488 12
- 121 - 120
-
57
- -
58
420
40.303 3.526 31.688 994
42,3
7.952
19,7
349
9,9
5.396
17,0

(Importi in Euro migliaia)

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari del primo semestre 2015 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI FINANZIARI

30.06.2015 31.12.2014
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia - 16.098 - 12.953
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 16.098 - 12.953
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 2.371 260.884 2.713 257.393
INCIDENZA PERCENTUALE - 6,2 - 5,03
(Importi in Euro migliaia)
30.06.2015 30.06.2014
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Atlantia - - - -
- Autostrade per l'Italia 58 - 6.661 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 58 - 6.661 -
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 1.312 26 6.686 5
INCIDENZA PERCENTUALE 4,4 - 99,6 -

(Importi in Euro migliaia)

L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:

30.06.2015
Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlate Incidenza %
Flusso di cassa netto generato da (per)
attività di esercizio 6.101 1.083 17,8 10.896 2.019 18,5
Flusso di cassa netto da (per) attività di
investimento - 7.984 3.968 - 11.549 - 9.538 82,6
Flusso di cassa netto da (per) attività
finanziaria - 1.404 - 3.145 224,0 - 1.585 - 245.000 15.457,4

(Importi in Euro migliaia)

Nota: per i dettagli si rinvia al rendiconto finanziario

7.6RISERVE

La Società, in relazione all'attività di investimento autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 157.658. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni. Gli impegni eventualmente riconosciuti saranno imputati ad incremento del valore dei servizi di costruzione prestati a favore del Concedente, e considerati nella determinazione del diritto di subentro.

7.7 IMPEGNIDIACQUISTO E DIVENDITA

Al 30 giugno 2015 risultano in essere impegni di acquisto per Euro migliaia 7.934, afferenti contratti in essere per acquisti o prestazioni che saranno eseguiti nei prossimi esercizi, essenzialmente riferibili ad investimenti in opere autostradali.

7.8 EVENTIDIRILIEVO INTERVENUTISUCCESSIVAMENTE AL 30GIUGNO 2015

Non si ravvisano fatti di rilievo intercorsi successivamente al 30 giugno 2015.

7.9 INFORMATIVA SUIPIANIDICOMPENSIBASATISU AZIONI

Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione, dedicato agli amministratori e/o dipendenti del Gruppo Atlantia operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del Gruppo e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del Gruppo, oltre che l'efficienza gestionale del management, a partire dal 2009 sono stati avviati piani di incentivazione che prevedono l'impegno di assegnare diritti su azioni di Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa, e correlati al conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati.

Nell'ambito di tali piani di incentivazione, sono stati identificati tra i beneficiari anche l'attuale Amministratore delegato di Autostrade Meridionali e l'attuale Direttore Generale. Nelle tabelle seguenti sono evidenziati gli elementi salienti di tali piani di incentivazione in essere al 30 giugno 2015, con evidenza dei diritti attribuiti alle suddette risorse di Autostrade Meridionali, nonché delle variazioni intercorse nel primo semestre 2015. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo ed i parametri evidenziati nel seguito. I valori esposti tengono conto delle modifiche apportate ai piani originariamente approvati dall'Assemblea degli azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dall'Assemblea degli azionisti di Atlantia in data 20 aprile 2011 e 24 aprile 2012.

I piani in oggetto non hanno subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2014; pertanto, per informazioni di dettaglio circa i contenuti dei piani e le relative caratteristiche, si rinvia a quanto analiticamente illustrato nelle note illustrative del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.

Numero diritti
assegnati
Scadenza
maturazione
Scadenza
esercizio/ assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scedenza
attesa alla
data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse
privo di
rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi
attesi alla
data di
assegnazione
PIANO DI STOCK GRANT 2011
Diritti esistenti al 1° gennaio 2015
- assegnazione del 13 maggio 2011 8.795 13 maggio 2014 14 maggio 2016 N/A 12,90 4,0 - 5,0 2,45% 26,3% 4,09%
- assegnazione del 14 ottobre 2011 440 13 maggio 2014 14 maggio 2016 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazione del 14 giugno 2012 461 13 maggio 2014 14 maggio 2016 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
14.921 14 giugno 2015 15 giugno 2017 N/A 7,12 4,0 - 5,0 1,12% 29,9% 5,05%
- assegnazione dell'8 novembre 2013 4.604 8 novembre 2016 9 novembre 2018 N/A 8,28 4,0 - 5,0 0,69% 28,5% 5,62%
29.221
Variazione dei diritti nel 1° semestre 2015
- diritti convertiti in "azioni" in data 14 maggio 2015 -4.455
Diritti in essere al 30 giugno 2015 24.766

(*) Trattasi diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici

Numero diritti
assegnati
Scadenza
maturazione
Scadenza
esercizio/ assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scedenza
attesa alla
data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse
privo di
rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi
attesi alla
data di
assegnazione
PIANO DI STOCK OPTION 2011
Diritti esistenti al 1° gennaio 2015
- assegnazione dell'8 novembre 2013
27.567 8 novembre 2016 9 novembre 2019 16,02 2,65 6,0 0,86% 29,5% 5,62%
Variazione dei diritti nel 1° semestre 2015 -
Diritti in essere al 30 giugno 2015 27.567
Numero diritti
assegnati
Scadenza
maturazione
Scadenza
esercizio/ assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scedenza
attesa alla
data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse
privo di
rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi
attesi alla
data di
assegnazione
PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014
Diritti esistenti al 1° gennaio 2015
- assegnazione del 9 maggio 2014 46.044 9 maggio 2017 9 maggio 2020 N/A (**) 2,88 6,0 1,10% 28,9% 5,47%
Variazione dei diritti nel 1° semestre 2015
- assegnazione dell'8 maggio 2015
Diritti in essere al 30 giugno 2015
48.193
94.237
8 maggio 2018 8 maggio 2021 N/A (**) 2,59 6,0 1,01% 25,8% 5,32%

(**) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.

Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:

  • a) prezzo al 30 giugno 2015: euro 22,18;
  • b) prezzo all'8 maggio (data di assegnazione dei nuovi diritti, come desumibile dalle tabelle precedenti): euro 23,58;
  • c) prezzo medio ponderato del primo semestre 2015: euro 23,12;
  • d) prezzo medio ponderato del periodo 8 maggio 2015 30 giugno 2015: euro 22,97.

In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2015 è stato rilevato un onere per costo del lavoro corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti.

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971

del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

1. I sottoscritti Giulio Barrel e Arnaldo Musto, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2015.

2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che

3.1 il bilancio semestrale abbreviato:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

27 Luglio 2015

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Giulio Barrel Arnaldo Musto

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.