Quarterly Report • Aug 3, 2015
Quarterly Report
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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.
Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2015
Sede Legale in Napoli, Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale is. A/7 Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639
| Pag. | |
|---|---|
| 1. Introduzione | 4 |
| Premessa | 5 |
| Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 | 7 |
| Autostrade Meridionali in Borsa | 9 |
| Principali dati economico – finanziari | 10 |
| 2. Relazione intermedia sulla gestione | 11 |
| Andamento economico – finanziario | 12 |
| • Premessa |
12 |
| • Gestione Economica |
15 |
| • Struttura Patrimoniale |
19 |
| • Gestione Finanziaria |
25 |
| Andamento gestionale | 26 |
| • Traffico |
26 |
| • Tariffe |
27 |
| • Potenziamento ed ammodernamento della rete |
31 |
| • Gestione operativa della rete |
34 |
| Risorse umane | 35 |
| Governance societaria | 36 |
| Altre informazioni | 37 |
| Informazioni sugli assetti proprietari | 38 |
| Rapporti con parti correlate | 39 |
| Eventi significativi in ambito regolatorio | 40 |
| Principali contenziosi pendenti | 44 |
| Eventi successivi al primo semestre 2015 | 44 |
|---|---|
| Evoluzione prevedibile della gestione | 44 |
| 3. Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 | 46 |
| Prospetti Contabili | 47 |
| Situazione patrimoniale – finanziaria | 48 |
| Conto Economico | 49 |
| Conto Economico complessivo | 50 |
| Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto | 50 |
| Rendiconto Finanziario | 51 |
| Note illustrative | 52 |
| Aspetti di carattere generale | 53 |
| Forma e contenuto del bilancio semestrale abbreviato | 57 |
| Principi contabili applicati | 58 |
| Informazioni sulle voci della Situazione patrimoniale – finanziaria | 60 |
| Informazioni sulle voci del Conto Economico | 75 |
| Altre informazioni | 79 |
| 4. Attestazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 81 ter del Regolamento Emittenti | 88 |
| 5. Relazione della Società di Revisione | 89 |
1. Introduzione
La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 è stata redatta ai sensi dell'art. 81 del Regolamento Emittenti ed in conformità ai commi 2 e 3 dell'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (TUF); pertanto il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS applicabili, in particolare lo IAS 34, omologati nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002. In particolare, sono stati applicati i medesimi criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia.
Facendo seguito all'informativa fornita nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014, si rappresenta che, come noto, l'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio e scaduta il 31 dicembre 2012.
L'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, come illustrato nel successivo paragrafo "Eventi significativi in ambito regolatorio".
In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.
In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel frattempo subentrato ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente (ai sensi del combinato disposto della citata Legge n. 111/2011 e del D.L. n. 216/2001, come modificato dalla legge di conversione n. 14/2012 e dal D.L. n. 95/2012), ha comunicato alla Società la richiesta di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica), nonché di porre in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio, con particolare riferimento alla messa in sicurezza, per l'utenza, della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri, da verificare con l'Ufficio Territoriale di Roma del medesimo Ministero. Infine, ha precisato che sarà cura di quest'ultimo comunicare con un congruo preavviso la data dell'effettivo subentro nella gestione dell'autostrada.
Il D.L. 12 settembre 2014 n. 133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro – che "al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …. A3 "Napoli – Pompei – Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari già trasmessi al CIPE".
Tale norma, di fatto, ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno. Infatti, si è avuto contezza del fatto che è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3, previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara. Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Si è insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l' apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.
Al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione.
Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di completamento di taluni interventi sulla struttura autostradale. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per gli interventi ed i lavori sulla tratta è stata concordata l'entità degli stessi e la relativa remunerazione a favore della Società, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro".
Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.
Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:
In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.
| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017) |
|||
|---|---|---|---|
| PRESIDENTE PIETRO FRATTA (2) |
|||
| AMMINISTRATORE DELEGATO | GIULIO BARREL (3) |
||
| VICE PRESIDENTE | PAOLO CIRINO POMICINO (4) |
||
| CONSIGLIERI | GABRIELE DICINTIO | ||
| CAROLINA FONTECCHIA INDIPENDENTE | |||
| ROBERTA NERI | INDIPENDENTE | ||
| PAOLO FIORENTINO | INDIPENDENTE | ||
| (1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015. (2) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 (3) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 (4) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 |
| COMITATO CONTROLLO,RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE (5) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017) | |||
|---|---|---|---|
| Presidente | Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (6) | ||
| Componenti | |||
| Paolo FIORENTINO | INDIPENDENTE | ||
| Roberta NERI | INDIPENDENTE | ||
| (5) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015. |
(6) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 14 aprile 2015
| COMITATO PER GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (7) | |||
|---|---|---|---|
| Presidente | Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (8) | ||
| Componenti | |||
| Paolo FIORENTINO | INDIPENDENTE | ||
| Roberta NERI | INDIPENDENTE | ||
| (7) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015. (8) Nominato Presidente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate nella riunione del 14 aprile 2015 |
| ORGANISMO DI VIGILANZA (9) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017) | |
|---|---|
| Coordinatore | Giandomenico LEPORE |
| Componenti | |
| Alfredo PELLEGRINI | |
| (9) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015. | Stephane RABUFFI |
| COLLEGIO SINDACALE (10) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017) |
|
|---|---|
| Presidente | Rossana TIRONE (11) |
| Sindaci effettivi | Ennio CRISCI (12) |
| Mario VENEZIA (13) | |
| Mauro SECCHI (14) | |
| Arduino ABIOSI (14) | |
| Sindaci supplenti | Anna Rita DE MAURO (13) |
| Gennaro ABIOSI (14) | |
| (10) Sindaci nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015. (11) Nominato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (12) Nominato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. (13) Eletto dalla lista presentata dalla maggioranza. (14) Eletto dalla lista presentata dalla minoranza. |
SOCIETÀ DI REVISIONE (per il periodo 2014 – 2022) DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
| Numero di azioni | 4.375.000 | Prezzo al 30/06/2015 | 18,133 |
|---|---|---|---|
| Tipo azioni | ordinarie | Minimo (13/01/2015) | 15,340 |
| Dividendo unitario esercizio 2014 | 0,40 | Massimo (10/04/2015) | 19,090 |
| Capitalizzazione al 30/06/2015 (euro milioni) | 79,33 | Volumi medi giornalieri | 3.174 |
| (valori in Euro migliaia) | 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Totale ricavi | 41.143 | 37.258 |
| Ricavi netti da pedaggio | 37.617 | 36.264 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 13.460 | 12.344 |
| in % dei ricavi | 32,7 | 33,1 |
| Risultato operativo (EBIT) | 8.754 | 10.352 |
| in % dei ricavi | 21,38 | 27,8 |
| Utile di periodo Cash flow da attività di esercizio |
4.845 6.001 |
1.893 -103 |
| Investimenti in attività autostradali | 7.914 | 4.782 |
| (valori in Euro migliaia) | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
| Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto (come da raccomandazione ESMA) |
115.117 -146.274 |
112.016 -147.984 |
Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, conto economico complessivo, situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata, variazioni del patrimonio netto, posizione finanziaria netta e rendiconto finanziario, per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2015, in confronto con i corrispondenti valori del periodo precedente. I prospetti contabili riclassificati riportati nel seguito, redatti applicando i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del periodo, non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione, e presentano alcune differenze rispetto agli schemi esposti nella sezione "prospetti contabili" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015. In particolare:
Tenuto conto di quanto illustrato nella "Premessa" della presente relazione finanziaria semestrale circa l'intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, si evidenzia che Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.
| (Migliaia di Euro) | 1^ semestre 2015 |
1^ semestre Assoluta 2014 |
% | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti da pedaggio | 37.617 | 36.264 | 1.353 | 3,73 |
| Altri ricavi operativi | 3.526 | 994 | 2.532 | 254,73 |
| Totale ricavi | 41.143 | 37.258 | 3.885 | 10,43 |
| Costi esterni gestionali | -9.058 | -6.855 | -2.203 | 32,14 |
| Oneri concessori | -5.560 | -5.345 | -215 | 4,02 |
| Costo del lavoro netto | -13.065 | -12.714 | -351 | 2,76 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 13.460 | 12.344 | 1.116 | 9,04 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore e accantonamenti | -4.706 | -1.992 | -2.714 | 136,24 |
| Ammortamenti | -290 | -324 | 34 | -10,49 |
| Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -4.416 | -1.668 | -2.748 | 164,75 |
| Risultato operativo (EBIT) | 8.754 | 10.352 | -1.598 | -15,44 |
| Proventi (oneri) finanziari | -1.286 | -6.681 | 5.395 | -80,75 |
| Risultato prima delle imposte delle attività | ||||
| operative in funzionamento | 7.468 | 3.671 | 3.797 | 103,43 |
| (Oneri) e proventi fiscali | -2.623 | -1.778 | -845 | 47,53 |
| Imposte correnti | -3.563 | -1.210 | -2.353 | 194,46 |
| Imposte anticipate e differite | 940 | -568 | 1.508 | -265,49 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 4.845 | 1.893 | 2.952 | 155,94 |
| Utile (Perdita) del periodo | 4.845 | 1.893 | 2.952 | 155,94 |
| (Migliaia di euro) | 30/06/2015 | 30/06/2014 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 4.845 | 1.893 |
| Altri proventi (oneri) | - | - |
| Risultato complessivo del periodo | 4.845 | 1.893 |
Il "totale ricavi" del primo semestre 2015 risulta pari ad Euro migliaia 41.143 contro Euro migliaia 37.258 del 2014 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 3.885 (+10,43%).
Si precisa che i ricavi non includono quelli afferenti ai servizi di costruzione per ammodernamento ed ampliamento dell'infrastruttura, resi a favore del Concedente, riportati invece nel prospetto di conto economico del bilancio. Analogamente i costi operativi esposti nel seguito sono al netto di quelli afferenti a tali servizi di costruzione, in quanto direttamente capitalizzati tra le attività patrimoniali.
I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2015 sono pari a Euro migliaia 37.617 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.353 (+3,73%) rispetto allo stesso periodo del 2014 (Euro migliaia 36.264), determinato essenzialmente dall' incremento del traffico rilevato nei primi sei mesi del 2015, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 3,62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli "altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 3.526 contro Euro migliaia 994 registrati nello stesso periodo del 2014 e sono essenzialmente riferibili a ricavi accessori alla gestione operativa, per royalties dai gestori delle aree di servizio. La variazione positiva di Euro migliaia 2.532 deriva essenzialmente (i) dal riaddebito di costi (iscritti nell'ambito dei "Costi esterni gestionali") per lavorazioni eseguite da imprese appaltatrici, in danno delle imprese originariamente affidatarie dei medesimi lavori, eseguiti in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche e (ii) dall'iscrizione del provento relativo al primo semestre 2015 di Euro migliaia 1.009, derivante dalla mancata rimodulazione della tariffa differenziata, illustrata nel successivo paragrafo "Tariffe" della presente Relazione. Si ricorda che per il 2014 tale provento era stato contabilizzato solamente alla fine dell'esercizio, al momento di effettiva formalizzazione, da parte del Concedente, del riconoscimento del diritto vantato dalla Società.
I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 9.058 contro Euro migliaia 6.855 del primo semestre 2014, evidenziano un incremento di Euro migliaia 2.203 (+32,14%). Tale variazione deriva essenzialmente dalle maggiori attività di manutenzione effettuate nel primo semestre 2015 rispetto a quelle sviluppate nell'analogo periodo del 2014 nonché dagli oneri per ripristini di opere autostradali in danno di impresa esecutrice (nei cui confronti è intervenuta risoluzione contrattuale), essendo state eseguite in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche.
La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 215 rispetto al corrispondente periodo del 2014, essenzialmente in relazione all' incremento dei ricavi da pedaggio registrato nei primi sei mesi del 2015, sopra indicato.
Il "Costo per il personale" del primo semestre 2015 è risultato pari ad Euro migliaia 13.065 contro Euro migliaia 12.714 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 351 in termini assoluti e del 2,76% in termini percentuali. Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+3,06%) ed all'aumento dei costi per il PILT (+ 36 euro/migl.).
Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 33,70 del 2014 ad Euro migliaia 34,73 del primo semestre 2015, con un incremento di Euro migliaia 1,03 pari al 3,06%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria ed all'incremento delle prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.767 ore pagate del I° semestre 2014 alle 3.367 ore del I° semestre 2015 con un incremento pari al 21,68%, parzialmente compensato dai recuperi connessi alle festività domenicali ed alle rivalutazioni del TFR.
Per quanto concerne la composizione dell'organico in forza alla Società si rinvia a quanto illustrato nel paragrafo "Risorse Umane" successivamente riportato.
Il "margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 13.460, contro Euro migliaia 12.344 dell'analogo periodo del 2014, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 1.116 (+9,04%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile essenzialmente alle dinamiche, già illustrate in precedenza, di incremento dei ricavi da pedaggio e di aumento degli altri ricavi operativi, parzialmente compensati da maggiori costi per servizi di manutenzione.
Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 290 (Euro migliaia 324 nel corrispondente periodo del 2014) e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quota di competenza del periodo. In particolare i valori si riferiscono agli ammortamenti delle attività materiali per Euro migliaia 274 (Euro migliaia 307 nel 2014) ed all'ammortamento di altre attività immateriali per Euro migliaia 16 (Euro migliaia 17 nel 2014).
Il saldo degli "Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è negativo per Euro migliaia 4.416, mentre nei primi sei mesi del 2014 presentava un saldo negativo per Euro migliaia 1.668. E' riferito principalmente all'aggiornamento delle stime degli oneri e rischi accantonati negli "Altri fondi per rischi ed oneri", correnti e non correnti, nonché agli effetti derivanti dall'aggiornamento delle consistenze del "Fondo svalutazione crediti finanziari", che tiene conto della stima degli effetti derivanti dalla definizione delle perizie inerenti i lavori di potenziamento dell'infrastruttura in corso di esecuzione, illustrata nel successivo paragrafo "Potenziamento ed ammodernamento della rete".
Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 8.754 contro Euro migliaia 10.352 dei primi sei mesi del 2014, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 1.598 (-15,44%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.
I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 1.286, contro Euro migliaia 6.681 dello stesso periodo dell'anno precedente. Il decremento è riferito essenzialmente ai minori oneri finanziari derivanti dalla diminuzione del tasso di interesse sull'indebitamento finanziario in essere.
Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 7.468 contro Euro migliaia 3.671 del 2014, presenta un incremento di Euro migliaia 3.797.
Le imposte sul reddito del periodo risultano pari ad Euro migliaia 2.623 (per effetto di imposte correnti per Euro migliaia 3.563 e dell'iscrizione di imposte anticipate nette per Euro 940) contro un valore di Euro migliaia 1.778 rispetto al corrispondente periodo del 2014. La minore incidenza percentuale delle imposte correnti rispetto al periodo precedente deriva essenzialmente dall'effetto positivo relativo alla integrale deducibilità ai fini IRAP del costo del lavoro sostenuto per il personale dipendente assunto a tempo indeterminato, che eccede le deduzioni, sia analitiche che forfetarie, riferibili al costo medesimo, così come disposto dalla vigente normativa fiscale a partire dal periodo di imposta 2015.
L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 4.845 (Euro migliaia 1.893 nel primo semestre 2014).
Relativamente al prospetto del conto economico complessivo, precedentemente presentato, non si evidenziano altri proventi o oneri, ai sensi degli IFRS, oltre quelli già rilevati nel conto economico e sopra commentati.
| (Migliaia di Euro) | 30/06/2015 | 31/12/2014 | Variazione Assoluta |
% |
|---|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | ||||
| Materiali | 4.602 | 4.822 | -220 | -4,6 |
| Immateriali | 15 | 31 | -16 | -51,6 |
| Partecipazioni | 1 | 1 | 0 | 0,0 |
| Attività per imposte anticipate | 16.176 | 15.237 | 939 | 6,2 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 20.794 | 20.091 | 703 | 3,5 |
| Capitale d'esercizio | ||||
| Attività commerciali | 18.261 | 15.387 | 2.874 | 18,7 |
| Rimanenze | 338 | 315 | 23 | 7,3 |
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 37 | 37 | 0 | 0,0 |
| Crediti commerciali | 17.886 | 15.035 | 2.851 | 19,0 |
| Attività per imposte correnti | 4.283 | 2.831 | 1.452 | 51,3 |
| Attività per imposte correnti - consolidato fiscale | 2.200 | 1.735 | 465 | 26,8 |
| Attività per imposte correnti - erario | 2.083 | 1.096 | 987 | 90,1 |
| Altre attività correnti | 3.934 | 2.805 | 1.129 | 40,2 |
| Fondi per accantonamenti correnti | -16.083 | -18.074 | 1.991 | 11,0 |
| Passività commerciali | -32.825 | -32.624 | -201 | -0,6 |
| Debiti commerciali | -32.825 | -32.624 | -201 | -0,6 |
| Passività per imposte correnti | -3.568 | -23 | -3.545 | -15.413,0 |
| Altre passività correnti | -12.571 | -12.949 | 378 | 2,9 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -38.569 | -42.647 | 4.078 | -9,6 |
| Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) | -17.775 | -22.556 | 4.781 | -21,2 |
| Passività non finanziarie non correnti | ||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | -13.410 | -13.438 | 28 | 0,2 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -13.410 | -13.438 | 28 | 0,2 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | ||||
| -31.185 | -35.994 | 4.809 | -13,4 | |
| Patrimonio netto | ||||
| Patrimonio netto | 115.117 | 112.016 | 3.101 | 2,8 |
| Patrimonio netto (F) | 115.117 | 112.016 | 3.101 | 2,8 |
| Indebitamento finanziario netto | ||||
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | ||||
| Altre attività finanziarie non correnti | -28 | -26 | -2 | 7,7 |
| Altre attività finanziarie | -28 | -26 | -2 | -7,7 |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) | -28 | -26 | -2 | 7,7 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | ||||
| Passività finanziarie correnti | 260.884 | 257.393 | 3.491 | 1,4 |
| Altre passività finanziarie | 244.786 | 244.440 | 346 | 0,1 |
| Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo | 16.098 | 12.953 | 3.145 | 24,3 |
| Disponibilità liquide mezzi equivalenti | -2.371 | -2.713 | -342 | -12,6 |
| Disponibilità liquide e depositi bancari e postali | -2.371 | -2.713 | -342 | -12,6 |
| Altre attività finanziarie correnti | -404.787 | -402.664 | -2.123 | -0,5 |
| Diritti concessori finanziari correnti | -403.982 | -401.843 | -2.139 | -0,5 |
| Altre attività finanziarie | -805 | -821 | 16 | 1,9 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) | -146.274 | -147.984 | 1.710 | -1,2 |
| Indebitamento finanziario netto (I=G+H) | -146.302 | -148.010 | 1.708 | -1,2 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | -31.185 | -35.994 | 4.809 | -13,4 |
Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2015 ammontano ad Euro migliaia 20.794, contro Euro migliaia 20.091 al 31 dicembre 2014.
Le "attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 4.602 (Euro migliaia 4.822 al 31 dicembre 2014) e sono costituite da investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta dei beni.
Le "attività immateriali", pari ad Euro migliaia 15 (Euro migliaia 31 al 31 dicembre 2014), si riferiscono essenzialmente a software.
Le "Attività per imposte anticipate" sono pari ad Euro migliaia 16.176 (Euro migliaia 15.237 al 31 dicembre 2014) e sono costituite essenzialmente dal futuro beneficio di imposta derivante da fondi per accantonamenti già stanziati in bilancio ma fiscalmente non ancora deducibili.
Il "Capitale d'esercizio" al 30 giugno 2015 risulta negativo per Euro migliaia 38.569 (Euro migliaia 42.647 al 31 dicembre 2014). La variazione, pari ad Euro migliaia 4.078, è ascrivibile essenzialmente all'aumento delle attività commerciali (Euro migliaia +2.874), dall'incremento delle attività per imposte correnti (Euro migliaia +1.452), dal decremento dei fondi per accantonamenti correnti (Euro migliaia +1.991) e dall'incremento delle altre attività correnti (Euro migliaia 1.129), parzialmente compensati dall'incremento delle passività per imposte correnti (Euro migliaia -3.545).
Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 18.261 (rispetto ad Euro migliaia 15.387 al 31 dicembre 2014), sono rappresentate essenzialmente per Euro migliaia 14.683 da crediti commerciali nei confronti della controllante (di cui Euro migliaia 11.533 per regolamento di pedaggi non contestuali), per Euro migliaia 650 da crediti verso altre Società del Gruppo e per Euro migliaia 2.273 da crediti verso clienti.
Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 4.283 (Euro migliaia 2.831 al 31 dicembre 2014) e si riferiscono per Euro migliaia 2.079 a crediti (e relativi interessi, ove applicabili) per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, per euro migliaia 1.217 al credito IRES per consolidato fiscale e per euro migliaia 987 al credito per acconto IRAP.
Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 3.934 (Euro migliaia 2.805 al 31 dicembre 2014). Il saldo è rappresentato essenzialmente per Euro migliaia 736 da crediti verso Amministrazioni pubbliche e per Euro migliaia 2.861 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi 2013 e 2014 e del 1° semestre 2015, che sarà liquidato a favore della Società così come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014, come illustrato nella sezione "Tariffe" della presente Relazione.
I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 16.083 (Euro migliaia 18.074 al 31 dicembre 2014), e si riferiscono essenzialmente al TFR per Euro migliaia 6.164 ed a fondi rischi per contenziosi e vertenze in corso per Euro migliaia 9.919.
Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 32.825 (Euro migliaia 32.624 al 31 dicembre 2014) e sono costituite da debiti commerciali per forniture di beni e servizi.
Il saldo delle "Passività per imposte correnti" è pari a Euro migliaia 3.568, e rappresenta la stima del debito per imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2015.
Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 12.571 (Euro migliaia 12.949 al 31 dicembre 2014). Le poste più rilevanti sono costituite da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 2.923 e da debiti per protocolli d'intesa stipulati con le Amministrazioni locali per Euro migliaia 3.362.
Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2015 ammontano ad Euro migliaia 13.410 (Euro migliaia 13.438 al 31 dicembre 2014), e sono interamente rappresentate da "Fondi per accantonamenti non correnti", costituiti da fondi rischi per contenziosi e vertenze in corso. Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).
Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 115.117 (Euro migliaia 112.016 a fine 2014), ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 3.101, dovuto essenzialmente all'effetto combinato dell'utile del primo semestre 2015 (Euro migliaia 4.845), parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi intercorsa nel primo semestre dell'esercizio (Euro migliaia 1.750), come deliberato dall'assemblea degli Azionisti.
Nel seguito è riportata la tabella dei movimenti intercorsi nelle singole voci del patrimonio netto.
| VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Risultato del periodo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31-12-2013 | 9.056 | 97.656 | 2.809 | 109.521 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 3.247 | 3.247 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | -875 | -875 | ||
| Destinazione del risultato complessivo dell'esercizio precedente | 1.934 | -1.934 | - | |
| Altre variazioni | 123 | 123 | ||
| Saldo al 31-12-2014 | 9.056 | 99.713 | 3.247 | 112.016 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 4.845 | 4.845 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | -1.750 | -1.750 | ||
| Destinazione del residuo risultato complessivo precedente | 1.497 | -1.497 | - | |
| Altre variazioni | 6 | 6 | ||
| Saldo al 30-06-2015 | 9.056 | 101.216 | 4.845 | 115.117 |
L'"Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 28 (Euro migliaia 26 al 31 dicembre 2014).
L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 146.274 (Euro migliaia 147.984 al 31 dicembre 2014).
Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 260.884 (Euro migliaia 257.393 al 31 dicembre 2014), e sono riferite:
Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 2.371 (Euro migliaia 2.713 al 31 dicembre 2014), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa.
Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 404.787 e sono rappresentate da:
Al 30 giugno 2015 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 146.302, mentre al 31 dicembre 2014 ammontava ad Euro migliaia 148.010. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), l'indebitamento finanziario netto è positivo per Euro migliaia 146.274, contro Euro migliaia 147.984 al 31 dicembre 2014.
Nel seguito, si riporta la tabella dettagliata della composizione della posizione finanziaria netta in essere alla chiusura del periodo.
| (Migliaia di euro) | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti | (16.098) | (12.953) |
| Scoperti di conto corrente con istituti di credito | 0 | 0 |
| Finanziamenti a breve termine dalla Controllante | (16.098) | (12.953) |
| Disponibilità liquide | 2.371 | 2.713 |
| Denaro e valori in cassa | 259 | 1.127 |
| Depositi bancari e postali | 2.112 | 1.586 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti | (13.727) | (10.240) |
| Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli | (244.699) | (244.343) |
| Altre passività finanziarie | (87) | (97) |
| Diritti concessori finanziari correnti | 403.982 | 401.843 |
| Altre attività finanziarie correnti | 805 | 821 |
| Altre attività e passività correnti | 160.001 | 158.224 |
| Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine | 146.274 | 147.984 |
| Passività finanziarie non correnti | 0 | 0 |
| Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA | 146.274 | 147.984 |
| Attività finanziarie non correnti | 28 | 26 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 28 | 26 |
| Indebitamento finanziario netto complessivo | 146.302 | 148.010 |
| (Migliaia di Euro) | 1^ sem. 2015 | 1^ sem. 2014 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 4.845 | 1.893 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 290 | 324 |
| Accantonamenti a fondi | 4.520 | 1.803 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti | 5.778 | 0 |
| Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite | -940 | 568 |
| Altri costi (ricavi) non monetari | 6 | 57 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | -8.498 | -4.748 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] | 6.001 | -103 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività autostradali | -7.914 | -4.782 |
| Investimenti in attività materiali | -56 | -4 |
| Investimenti in attività immateriali | 0 | 0 |
| Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di | ||
| negoziazione | -114 | 15 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] | -8.084 | -4.771 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Rimborsi di finanziamenti | 0 | 0 |
| Nuovi finanziamenti | 0 | 0 |
| Dividendi corrisposti | -1.739 | -870 |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 335 | -22 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] | -1.404 | -892 |
| Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] | -3.487 | -5.766 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo | -10.240 | -8.002 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo | -13.727 | -13.768 |
| RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI | 30.06.2015 | 30.06.2014 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo | -10.240 | -8.002 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 2.713 | 3.113 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | -12.953 | -11.115 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti |
-13.727 2.371 |
-13.768 2.288 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | -16.098 | -16.056 |
Al 30 giugno 2015 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo negativo di Euro migliaia 13.727, contro un saldo negativo di Euro migliaia 10.240 al 31 dicembre 2014, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".
Rispetto al 31 dicembre 2014, nei primi sei mesi dell'esercizio in corso si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia -3.487 determinata dai seguenti flussi:
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 30.06.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ||
| Denaro e valori in cassa | 259 | 1.127 |
| Depositi bancari e postali | 2.112 | 1.586 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.371 | 2.713 |
| Scoperti di conto corrente | 0 | 0 |
| Scoperti di conto corrente per Tesoreria di Gruppo | (16.098) | (12.953) |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti | (13.727) | (10.240) |
(Migliaia di euro)
Nel periodo gennaio – giugno 2015 i transiti totali hanno registrato un incremento del 3,62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento dei transiti ha interessato sia i veicoli leggeri (3,77%) che i veicoli pesanti (1,99%).
T R A N S I T I T O T A L I Classi di veicolo 30.06.2015 30.06.2014 Veicoli leggeri migliaia di transiti 25.753 24.818 var. % su periodo precedente +3,77% Veicoli pesanti migliaia di transiti 2.348 2.303 var. % su periodo precedente +1,95% Totale migliaia di transiti 28.101 27.121 var. % su periodo precedente +3,62%
La ripartizione dei transiti per categorie è evidenziata nella presente tabella.
I transiti corrispondono ad una percorrenza di 766 milioni di veicoli /km effettuata lungo l'autostrada.
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa mensilizzata dei transiti del primo semestre 2015 confrontata con i dati relativi al primo semestre 2014.
Si evidenzia che nel corso del mese di ottobre 2014 la Società ha riproposto al Concedente (così come per l'anno 2013 e quindi per l'anno 2014) la richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2015 al fine di ottenere il riconoscimento della componente della formula di revisione tariffaria riferita alla remunerazione del capitale investito (riproponendo, quindi, gli investimenti non già remunerati al 31 dicembre 2012 e quelli effettuati nel corso del 2013 e quindi a tutto il mese di settembre del 2014) oltre alla componente per il recupero della inflazione programmata riferita al periodo 2013 – 2015).
Con il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2014 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per il 2015 non sono stati riconosciuti gli incrementi tariffari richiesti.
Al riguardo si ricorda che già con il decreto n. 0000489 del 31 dicembre 2013 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, non sono stati riconosciuti, anche per il 2014, gli incrementi tariffari richiesti.
Tali Ministeri hanno addotto, e continuano a sostenere, quale motivazione del negato riconoscimento dell'adeguamento tariffario, l'intervenuta scadenza della Convenzione fissata al 31 dicembre 2012, ciò anche se la Società continua a gestire l'autostrada a far data dal 1° gennaio 2013 secondo i termini previsti in Convenzione, sulla base della richiesta avanzata dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come precedentemente illustrato.
Pertanto a partire dal 1° gennaio 2015 le tariffe applicate (invariate rispetto a quelle del 2013 e quindi del 2014) sono le seguenti:
| Classi | Tariffe |
|---|---|
| A | 1,60 |
| B | 2,10 |
| 3 | 3,70 |
| 4 | 4,70 |
| 5 | 5,30 |
Dal 1° gennaio 2015, così come nel corso del 2014 e prima ancora nel 2013, la tariffa differenziata praticata per i veicoli di classe A dotati di telepass è modulata come esposto nella seguente tabella:
| Percorrenze | Tariffa applicata dal 01/01/2014 |
|---|---|
| Fino a 5 km | 0,70 euro |
| Da 5 a 10 km | 0,90 euro |
| Da 10 a 15 km | 1,10 euro |
| Da 15 a 20 km | 1,30 euro |
| Da 20 a 25 km | 1,60 euro |
| Da 25 a 30 km | 1,90 euro |
| Oltre 30 Km | 2,00 euro |
Per gli altri utenti dei veicoli di Classe A si applica il pedaggio intero (2 euro), indipendentemente dalla percorrenza chilometrica.
La verifica puntuale dei dati inerenti l'applicazione della tariffa differenziata nel corso del 2014 evidenzia il permanere, a tutto il mese di dicembre 2014 di uno scostamento negativo, rispetto all'isointroito perseguito.
La Società, anche in funzione di quanto sopra ha chiesto al Concedente la rimodulazione della tariffa differenziata nel 2015 per riassorbire lo scostamento prodottosi e perseguire l'isointroito nel nuovo anno.
Il Concedente con propria nota in data 31 dicembre 2014 ha fissato un incontro con la Società per valutare la richiesta di rimodulazione per il giorno 23 gennaio 2015. Tale incontro non ha poi avuto corso, per sopravvenuti impedimenti del Ministero e la Società ha provveduto a chiedere di poterlo nuovamente fissare dovendosi, in difetto, riproporre un altro contenzioso – analogo nei contenuti, e verosimilmente nel suo epilogo – rispetto a quello, di cui sopra si è detto, anche per la rimodulazione tariffaria per il 2015.
Nel corso del 2014 la Società ha attivato un ricorso innanzi al TAR Lazio e poi incardinatosi innanzi al TAR Campania – avendo il TAR Lazio declinato la propria competenza territoriale - per ottenere, previa sospensiva della relativa efficacia, l'annullamento del provvedimento di diniego da parte del Concedente e, conseguentemente, per vedersi riconosciuto l'incremento tariffario richiesto o il risarcimento del mancato conseguente introito.
Il TAR Campania in data 28 maggio 2014 ritenendo che ad un primo esame sommario emergevano profili che inducono a ritenere fondato il ricorso ha accolto la domanda incidentale di sospensione del provvedimento impugnato ai soli fini del riesame del provvedimento stesso, nei termini di cui in motivazione.
Con provvedimento del 18 luglio 2014, prot. 0006786, impugnato, il MIT, ha nuovamente emesso un provvedimento di riesame che ha confermato il diniego dell'incremento tariffario richiesto e le remunerazione del capitale investito.
Tale provvedimento di riesame è stato oggetto di ricorso per motivi aggiunti finalizzato ad ottenere l'annullamento, previa sospensiva della relativa efficacia, nell'ambito del richiamato procedimento.
Il TAR Campania ha quindi emesso la propria sentenza n.00395/2015 con la quale, come richiesto dalla Società è stato annullato il provvedimento emesso dal MIT con il quale non sono stati concessi i richiesti aumenti tariffari. La sentenza ha rilevato, in particolare, che, anche per il periodo successivo all'originaria scadenza della Convenzione, la Società rimane titolare del rapporto concessorio e che la Convenzione resta "la fonte regolativa del rapporto" stesso. Non essendosi verificata alcuna "vicenda novativa dell'originario titolo concessorio, che deve pertanto ritenersi immutato per quanto concerne la gestione dell'autostrada anche per il periodo successivo alla scadenza del 31 dicembre 2012".
Con la sentenza è stato confermato, quindi, che la Società mantiene il titolo di concessionario, con i relativi diritti ed obblighi, sino a che non si sarà svolta la gara per una nuova aggiudicazione della concessione.
La sentenza è stata notificata al MIT in data 03 aprile 2015 e non è stata impugnata passando quindi in cosa giudicata.
La Società ha promosso nel corso del 2014 un giudizio amministrativo nei confronti del Concedente avverso il silenzio rigetto dallo stesso serbato in merito alla richiesta rimodulazione della tariffa differenziata in vigore sulla A3 Napoli Salerno.
La Società aveva infatti dato evidenza al Concedente, nel dicembre 2013, con apposite rendicontazioni, che la tariffa risultava squilibrata a danno della Società, in quanto si è registrato, nel corso dello stesso 2013, un incasso inferiore rispetto all'isointroito perseguito per circa 860 Euro migliaia.
La Società aveva chiesto al Concedente di accertare quanto evidenziato e, per l'effetto, di accordare una nuova rimodulazione della tariffa per consentire il recupero della perdita registrata nel 2013 nonché evitare il prodursi di ulteriori perdite nel 2014.
Il Concedente non ha riscontrato la richiesta della concessionaria di rimodulare la tariffa differenziata per il 2014.
La Società ha attivato un ricorso al TAR per ottenere, previa sospensiva della relativa efficacia, l'annullamento del silenzio rigetto da parte del Concedente in ordine alla richiesta di rimodulazione tariffaria e, conseguentemente, per vedersi riconosciuto l'adeguamento richiesto o il risarcimento del mancato conseguente introito.
Il TAR Campania ha esaminato in data 16 luglio 2014 il ricorso avverso il silenzio rigetto del MIT circa la richiesta della Società in merito alla rimodulazione della Tariffa Differenziata.
Il giudizio si è concluso con la sentenza n° 02470/2014 che ha statuito:
In relazione al portato della richiamata sentenza del T.A.R. Campania – divenuta definitiva - il Concedente ha convocato la Concessionaria per un incontro svoltosi in data 15 ottobre 2014 formalizzando, con apposita verbalizzazione, il diritto del Concessionario ad ottenere un ristoro per lo squilibrio prodottosi nel corso dell'anno 2013.
In relazione al rimborso di tale importo si è evidenziato che lo stesso potrà trovare capienza nell'ambito del Diritto di Subentro della Società ovvero, ove non ci fosse capienza nel valore di subentro posto a base di gara, la parte residua dovrà comunque essere posta a carico del Concessionario subentrante.
Avverso il silenzio - rigetto del Ministero in ordine alla rimodulazione della tariffa differenziata anno 2015 la Società, in considerazione di quanto sopra evidenziato ha impugnato innanzi al TAR Campania la tacita determinazione del Ministero. Il ricorso è stato notificato al Ministero e quindi depositato al TAR in data 27 marzo 2015 acquisendo come numero di Reg il 1573/2015. Il TAR Campania ha emesso propria sentenza n.3158/2015 che ha, in parte, accolto il ricorso promosso da SAM affermando il diritto della Società a perseguire l'isointroito e per l'effetto dichiarando l'obbligo del MIT a pronunciarsi espressamente sul diritto della Concessionaria al rimborso degli importi effettivamente non incassati secondo i dati di fatturato evidenziati dalla Società al Concedente.
La sentenza è stata notificata in data 7 luglio al Concedente il quale, peraltro, nelle more della emissione della sentenza aveva indicato con propria nota n. 3416 del 6 maggio 2015 che gli importi relativi allo squilibrio prodottosi nel 2015 sarebbero stati riconosciuti in favore della Società a valere sul diritto di subentro di spettanza della Società stessa da corrispondersi da parte del concessionario subentrante.
Analogamente a quanto già fatto in relazione al diniego posto all'adeguamento tariffario relativo all'anno 2014, la Società si è attivata per impugnare innanzi al TAR Campania il decreto interministeriale n. 0000576 del 31 dicembre 2014 (Ministeri Infrastrutture ed Economia) con il quale è stato negato l'adeguamento tariffario per l'anno 2015.
Il ricorso è stato notificato al MIT in data 27 febbraio 2015.
La Società ha proposto ricorso avverso il silenzio rigetto del MIT in ordine alla richiesta di adozione di un Piano Finanziario per il periodo di gestione della concessione dal 1° gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2015 ovvero fino all'effettivo subentro del nuovo concessionario. Tale richiesta era già stata avanzata al MIT con nota in data 7 novembre 2014 e reiterata con nota in data 9 febbraio 2015 cui non ha fatto seguito alcun concreto provvedimento da parte del Concedente.
Il ricorso è stato notificato al Concedente in data 24 aprile 2015, l'udienza di discussione relativa a tale giudizio è stata fissata al 29 luglio p.v..
In data 14 marzo 2015 la Società ha completato i lavori per l'adeguamento della sezione autostradale come previsto dal piano di messa in sicurezza approvato dal MIT.
Riguardo il programma unitario di pavimentazioni lo stesso è stato completato.
Relativamente all'agibilità dei lotti si illustra che:
Come illustrato nella Relazione finanziaria annuale dei precedenti esercizi, si ricorda che per i lotti di lavori per il potenziamento a tre corsie dell'autostrada A3 nel tratto Napoli - Castellammare di Stabia, nel corso del 2012 sono stati emessi dal Concedente i provvedimenti approvativi delle perizie di variante presentate dalla Società nel 2011. Tali decreti hanno disposto la riduzione di alcuni dei Nuovi Prezzi introdotti con le Perizie e non hanno riconosciuto alcune lavorazioni ed alcuni degli importi previsti dalle somme a disposizione dei quadri economici di progetto. La valorizzazione di detti investimenti rappresenta un elemento incrementale del «diritto di subentro» di competenza della Società.
La Società ha proposto - nel novembre del 2012 - ricorso al TAR Campania avverso i suddetti provvedimenti ritenendo non poter accogliere i tagli disposti che costituivano, di fatto, un pregiudizio economico per la Società stessa. A seguito di un chiarimento con il Concedente sui predetti temi (poi oggetto di formale rappresentazione del medesimo Concedente con nota in data 28 giugno 2013 prot. SVCA-MIT 0005627-p) la Società – in forza di delibera del Consiglio di Amministrazione - ha presentato al MIT nel giugno del 2013 delle nuove perizie.
Queste perizie definiscono e valorizzano le opere compiute (come da Programma di Messa in sicurezza approvato dal Concedente) quale sottoinsieme rispetto a quelle previste nei progetti precedentemente approvati con provvedimenti amministrativi oggetto delle richiamate impugnative, e forniscono evidenze al Concedente circa i punti oggetto di controversia nei richiamati ricorsi per i quali la Società riteneva di doversi determinare una diversa valorizzazione.
Le anzidette perizie sono state successivamente riformulate e ripresentate al MIT nel mese di dicembre 2013 a seguito di chiarimenti ed indicazioni nel frattempo fornite dallo stesso Concedente circa i criteri di formulazione ed esposizione delle medesime.
In data 28 gennaio 2014, a seguito di un incontro con il Concedente in merito allo stato di attuazione degli investimenti, è emersa la necessità di provvedere alla realizzazione dello strato di usura della pavimentazione (non già previsto nel programma di messa in sicurezza) previa regolarizzazione dello strato superficiale dell'attuale pavimentazione (per la rimodulazione plano-altimetrica della piattaforma a seguito delle fasi di lavorazione) da inserire nel più ampio programma di messa in sicurezza e linearizzazione dell'asse autostradale.
La Società ha quindi predisposto un Progetto Unitario della pavimentazione da realizzare su tutti i lotti poi approvato con nota prot. SVCA 9629 del 30/10/2014 da parte del Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Struttura di Vigilanza Concessionari Autostradali in linea con le stesse valorizzazioni già presenti per tali finalità nei progetti di potenziamento dell'autostrada già approvati.
Secondo quanto richiesto dal Concedente si è provveduto a redigere il progetto di completamento dei lotti consistenti nella specificazione degli interventi già assentiti in concessione alla Società e che non sono già stati eseguiti tra le opere portate a termine a tutto il 31 dicembre 2012 o previste ed in fase di completamento nell'ambito del progetto di messa in sicurezza come sopra definito.
I predetti progetti di completamento legati al potenziamento dell'asse sono demandati, per quanto attiene alla relativa realizzazione, al concessionario subentrante come previsto anche dal bando di gara per l'individuazione del nuovo concessionario.
Tali progetti sono stati corredati dalla documentazione tecnica e descrittiva degli interventi a farsi e della valorizzazione delle opere con i vigenti elenchi prezzi ANAS. I progetti sono stati consegnati al Concedente nel giugno 2014 e quindi da questo inseriti nella documentazione di gara per l'assegnazione della concessione. Nel mese di maggio del 2015 il Ministero ha emesso i provvedimenti di approvazione delle perizie presentate.
L'approvazione delle perizie presentate nel 2014 - intervenuta prima della pronuncia da parte del TAR sui ricorsi precedentemente proposti – li ha di fatto resi improcedibili in quanto i provvedimenti impugnati sono stati, di fatto, sostituiti dai nuovi provvedimenti di approvazione delle perizie ripresentate dalla Società.
A seguito di ciò i ricorsi a suo tempo presentati sono stati abbandonati.
In relazione ai provvedimenti di approvazione delle perizie di variante presentate da SAM nel dicembre del 2014 ed approvati dal MIT nel maggio del corrente anno sono stati svolti degli approfondimenti per verificare la condivisibilità dei contenuti dei provvedimenti approvativi disposti dal Concedente rispetto alle ipotesi in precedenza discusse con il Concedente stesso per individuare una soluzione condivisa in grado di superare i ricorsi in precedenza avanzati dalla Società.
La predetta analisi ha evidenziato la sostanziale rispondenza dei provvedimenti approvativi rispetto alle perizie da ultimo presentate dalla concessionaria, per quanto attiene la voce Lavori ha riconosciuto tutti gli importi espressi dalla concessionaria sia per quanto riguarda le lavorazioni pregresse che per quelle comprese nel programma di messa in sicurezza.
Per le motivazioni anzidette si è valutato che i provvedimenti amministrativi di approvazione delle perizie proposte consentano di conseguire, anche in funzione della attività, ancora da svolgere, di accertamento del Diritto di Subentro, il risultato atteso di una maggiore e più corretta valorizzazione degli interventi eseguiti. In considerazione di ciò, e sempre per quanto sopra illustrato, la Società ha valutato di non dover attivare delle impugnative degli anzidetti provvedimenti amministrativi.
* * * * * * * *
Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio – giugno 2015 ammontano a circa 7,9 milioni di Euro (riferiti per 5,1 milioni di euro a lavori e 2,8 milioni per Somme a Disposizione).
Nel complesso, il piano di ammodernamento ha comportato, a tutto il 30 giugno 2015, investimenti per nuove opere per circa 541,6 milioni di Euro (di cui 93 milioni per opere già concluse ed ammortizzate).
In data 21 gennaio 2014 la Giunta Regionale della Campania ha trasmesso alla Società il Decreto Dirigenziale n. 254 del 24/12/2013 che ha decretato l'assegnazione di un finanziamento (contributo) di Euro milioni 5 per l'esecuzione dell'intervento di "Miglioramento della viabilità ordinaria di Portici – Ercolano", ricompreso nelle lavorazioni previste nel lotto tra il Km 5+690 ed il Km 10+525.
La Società ha predisposto la rendicontazione delle lavorazioni eseguite che ha verificato con l'Ente regionale ricevendo richiesta di apportare alcune integrazioni alla documentazione esaminata ai fini del perfezionamento del suddetto contributo.
In considerazione dell'iter amministrativo e tenuto conto delle necessarie verifiche propedeutiche per il riconoscimento dell'ammontare del contributo, il relativo importo non è stato contabilizzato nella presente relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.
La Società ha attivato un ricorso giurisdizionale per ottenere il pagamento degli importi di sua spettanza e nel frattempo ha formulato due diffide nei confronti dell'amministrazione regionale.
Gli interventi manutentivi realizzati nel primo semestre 2015 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell'asse viario.
Le attività di manutenzione effettuate sull'intera tratta autostradale e sulle relative pertinenze hanno comportato interventi, essenzialmente di natura ricorrente, per un importo complessivo di circa Euro milioni 4.9.
In particolare, per quanto concerne gli interventi di manutenzione non ricorrente, si evidenzia che sono stati ultimati i lavori di ripristino delle strutture in allargamento sulle rampe del tratto via Argine/S.Giovanni –porto/via Marina.
Nel corso dei primi sei mesi del 2015 la Società ha dato impulso alla realizzazione di iniziative volte a migliorare i livelli di fluidità e sicurezza della circolazione.
I dati sull'andamento dell'incidentalità evidenziano nel primo semestre del 2015 un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all'interno delle pertinenze) pari a 91, contro i 82 del corrispondente semestre 2014, il numero dei feriti è pari a 106 nel primo semestre 2015, contro i 73 registrati nel 2014. Infine, nel primo semestre del 2015 si sono verificati due incidenti mortali con due decessi, contro un decesso del corrispondente periodo del 2014.
Il tasso globale dell'incidentalità, rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, registra un incremento, essendo pari a 12,22 contro un valore di 11,08 rilevato nel corso dell'omologo periodo 2014.
Al 30 giugno 2015 l'esazione dei pedaggi con sistemi di pagamento automatizzati (Telepass, Viacard c/c, Viacard scalare, Bancomat, Carte di Credito e Casse Automatiche) rappresentava circa il 71,3% del totale dei transiti. La quota relativa ai transiti Telepass ha raggiunto il 58,3%, con un incremento di circa 0,7 punti percentuali rispetto a fine 2014.
L'organico del personale a tempo indeterminato al 30/06/2015 risulta pari a 374 unità con un decremento di 4 unità rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
| 30 giugno 2015 |
30 giugno 2014 |
Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2 | 2 | 0 |
| Quadri | 14 | 15 | -1 |
| Impiegati | 127 | 124 | 3 |
| Impiegati P.T. | 7 | 9 | -2 |
| Esattori F.T. | 162 | 167 | -5 |
| Esattori P.T. | 29 | 29 | 0 |
| Operai | 29 | 29 | 0 |
| Operai P.T. | 4 | 3 | 1 |
| Totale | 374 | 378 | -4 |
La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:
Nel primo semestre del 2015 i contratti stipulati a tempo determinato sono stati pari ad un organico medio di 0,50 unità sostanzialmente equivalenti rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente (0,51).
L'organico medio del periodo è stato di 364,13 unità, evidenziando un decremento dello 0,48%, pari a 1,77 unità, rispetto all'analogo periodo 2014 (365,90 unità), dovuto principalmente al delta del turnover del periodo.
L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:
| I semestre 2015 | I semestre 2014 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2,00 | 2,00 | - |
| Quadri | 14,00 | 15,00 | -1,00 |
| Impiegati | 125,72 | 124,00 | + 1,72 |
| Impiegati P.T. | 5,94 | 6,69 | - 0,75 |
| Esattori F.T. | 163,16 | 167,29 | - 4,13 |
| Esattori P.T. | 21,24 | 20,67 | + 0,57 |
| Operai | 29,00 | 29,00 | - |
| Operai P.T. | 3,07 | 1,25 | + 1,82 |
| Totale | 364,13 | 365,90 | - 1,77 |
Il costo gestionale del personale al 30 giugno 2015 è risultato pari ad Euro migliaia 13.065 contro Euro migliaia 12.714 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 351 in termini assoluti e del 2,76% in termini percentuali.
Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+3,06%) ed all'aumento dei costi per il PILT (+ 36 euro/migl.).
Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 33,70 del 2014 ad Euro migliaia 34,73 del 2015, con un incremento di Euro migliaia 1,03 pari al 3,06%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria ed all'incremento delle prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.767 ore pagate del I° semestre 2014 alle 3.367 ore del I° semestre 2015 con un incremento pari al 21,68%, parzialmente compensato dai recuperi connessi alle festività domenicali ed alle rivalutazioni del TFR.
L'Assemblea degli Azionisti di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitasi in prima convocazione il giorno 14 aprile 2015, ha, tra l'altro, deliberato di determinare in sette il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 ed ha stabilito l'emolumento complessivo al Consiglio di Amministrazione ed al Comitato per il Controllo Interno e per la Corporate Governance. L'Assemblea ha nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 nelle persone dei Signori:
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 14 aprile 2015 ha infine deliberato la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 e la determinazione dei relativi compensi. Il nuovo Collegio Sindacale risulta così composto:
Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha nominato Presidente l'avv. Pietro Fratta, Vice Presidente l'on dott. Paolo Cirino Pomicino e Amministratore Delegato il dott. Giulio Barrel.
Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha inoltre nominato i componenti il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance nelle persone dei Signori: dott. Paolo Fiorentino, dott.ssa Carolina Fontecchia e dott.ssa Roberta Neri. Il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance riunitosi in data 14 aprile 2015 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.
Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha altresì nominato il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate nelle persone dei Signori: dott. Paolo Fiorentino, dott.ssa Carolina Fontecchia e dott.ssa Roberta Neri. il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate riunitosi in data 14 aprile 2015 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.
Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha nominato ai sensi del D.lgs. 231/2001 e s.m. i componenti l'Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori: dott. Giandomenico Lepore (Coordinatore), dott. Alfredo Pellegrini e dott. Stephane Rabuffi.
Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha, altresì, confermato Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi il dott. Giulio Barrel.
In pari data il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 25 bis dello Statuto sociale ed in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, ha confermato il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nella persona del dirigente dell'area amministrazione, finanza e controllo di gestione: dott. Arnaldo Musto.
La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.
La Società non ha sedi secondarie.
Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.
Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Alla data di predisposizione del presente Relazione finanziaria semestrale Sintonia S.p.A.. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.
La compagine sociale al 30 giugno 2015 risulta così composta:
| AZIONISTI | AZIONI | % |
|---|---|---|
| AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. | 2.580.500 | 58,98% |
| AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI | 218.925 | 5,00% |
| DE CONCILIIS RICCARDO | 99.503 | 2,27% |
| FLOTTANTE | 1.476.072 | 33,75% |
| TOTALE | 4.375.000 | 100,00% |
In data 18 marzo 2015 l'azionista Massimo de Conciliis, in proprio e per conto di tutti gli altri firmatari, ai sensi dell'art.131 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (come successivamente modificato) ha comunicato che talune azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. risultano vincolate al Patto Parasociale, come riportato nella seguente tabella:
| PARTECIPANTI | N° AZIONI | % sul CAPITALE SOCIALE |
% sulle AZIONI VINCOLATE |
|---|---|---|---|
| de Conciliis Massimo | 3.200 | 0,073% | 1,565 |
| de Conciliis Riccardo (1) | 99.503 | 2,274% | 48,661 |
| Fiorentino Paolo (2) | 50.889 | 1,163% | 24,887 |
| Fiorentino Sibilla (3) | 50.890 | 1,163% | 24,887 |
| TOTALE | 204.482 | 4,673% | 100,000 |
(1) di cui n. 64.503 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.
(2) di cui n. 32.251 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.
(3) di cui n. 32.252 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.
Nel periodo gennaio – giugno 2015 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la controllante indiretta Atlantia e con le seguenti società correlate e/o controllate dalla Capogruppo Atlantia S.p.A.:
I rapporti consistono in forniture di materiali e software (in genere impianti di esazione, la cui tecnologia è patrimonio delle società controllate da Autostrade per l'Italia S.p.A.), di servizi connessi alla progettazione ed alla direzione lavori di opere di mantenimento, adeguamento e potenziamento della struttura gestita in concessione, di outsourcing di attività operative di natura tecnica (gestione dei dati di traffico) o, più genericamente, amministrativa (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per mancato pagamento pedaggi), di operazioni di finanziamento.
Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.
Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2015 – 2017, con la Capogruppo Atlantia.
I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.
Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, è evidenziato nelle Note Illustrative della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 nel paragrafo "Altre Informazioni".
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Come già precedentemente indicato, in data 20 dicembre 2012 il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della scadenza della Convenzione di Concessione - fissata al 31 dicembre 2012 - ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della Convenzione di Concessione stessa ha disposto alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione.
Quanto sopra nelle more del perfezionamento del subentro nella Concessione della A/3 Napoli – Pompei – Salerno del nuovo concessionario che sarà individuato in esito della esperita gara per l'affidamento in concessione della medesima autostrada, avviata dal Concedente con pubblicazione del bando di gara in data 10 agosto 2012, come illustrato nel seguito.
* * * * * * * *
Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.
Facendo seguito all'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012, in quella al 31 dicembre 2013 ed in quella al 31 dicembre 2014, si evidenzia che l'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.
Il bando di gara prevede, per gli aspetti maggiormente rilevanti:
il subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro, previsto al 1° gennaio 2013, derivanti dalla Convenzione in essere tra l'ANAS e la Società Autostrade Meridionali, previo pagamento a quest'ultima di un valore di indennizzo di importo massimo non superiore ad Euro 410 milioni, relativo agli interventi realizzati e non ancora ammortizzati a tale data (rappresentato dai diritti concessori finanziari iscritti nel bilancio della Società). I termini e le modalità dei suddetti pagamenti sono indicati nella lettera di invito;
l'esperimento di una fase propedeutica di prequalifica dei soggetti potenzialmente idonei, in possesso di taluni specifici requisiti tecnici e finanziari, che abbiano manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla gara entro il termine del 9 ottobre 2012;
L'esperito avvio delle attività di gara per l'identificazione del soggetto che gestirà in futuro l'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione, evidenzia l'inapplicabilità (come già verificatosi per altre concessioni autostradali recentemente scadute) delle previsioni di cui al D.L. n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011, in base al quale ANAS S.p.A. a decorrere dal 1° gennaio 2012, provvede, tra l'altro, "nel limite delle risorse disponibili e nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica" a costruire e gestire le strade, ivi incluse quelle sottoposte a pedaggio, nonché le autostrade statali, anche per effetto di subentro alle concessioni in scadenza ovvero revocate incassandone tutte le entrate relative al loro utilizzo, nonché alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria.
In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.
In relazione a quanto illustrato, la prosecuzione della gestione della tratta autostradale è correlata all'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. di una nuova concessione, inoltre la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova completa copertura dall'incasso dell'indennizzo che sarà versato dal concessionario subentrante.
La Società, in pendenza della individuazione, a cura del Concedente, del nuovo concessionario ha proseguito, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica); inoltre, ha posto in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio e, come precedentemente illustrato nel seguito, ha dato esecuzione alle attività di messa in sicurezza dell'asse autostradale.
Il DL 12 settembre 2014 n.133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro - che "Al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …… A3 "Napoli - Pompei -Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari gia' trasmessi al CIPE".
Tale norma, di fatto ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione Napoli-Pompei-Salerno. Infatti si è avuto contezza del fatto che è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3 Napoli – Salerno previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara.
Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Si è insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l'apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.
Al momento non risulta possibile prevedere con esattezza quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro.
*
* * * * * * *
Relativamente alle attività di potenziamento ed ammodernamento della rete, per le quali spetta alla Società il pagamento del "diritto di subentro", si rimanda a quanto descritto in precedenza nel paragrafo "Ammodernamento e potenziamento della rete" in merito alla intervenuta approvazione delle Perizie di variante presentate dalla Società al Concedente.
Per quanto riguarda la gestione corrente, nel corso del primo semestre 2015 la Società ha continuato a fornire al Concedente, su sua richiesta periodica, dati ed informazioni, finalizzate in particolare alle attività legate alla scadenza della Concessione.
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Per quanto attiene al tema inerente i rapporti con il Concedente in merito alla regolazione dell'adeguamento delle Tariffe si rinvia al precedente paragrafo "Tariffe".
Risulta in essere un procedimento penale innanzi alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata a seguito dell'incidente mortale verificatosi in data 6 ottobre 2007. Tale incidente è avvenuto in conseguenza dell'allagamento della rampa di uscita dello svincolo di Torre Annunziata Sud a seguito di eventi meteorologici eccezionali. Allo stato si sono conclusi gli accertamenti peritali di ufficio disposti dalla competente Procura della Repubblica. All'udienza del 29 novembre 2011 il GIP ha disposto il rinvio a giudizio di due dirigenti del gruppo per l'udienza del 22 febbraio 2012, rinviata al 15 giugno 2012 innanzi al Tribunale di Torre Annunziata. E' intervenuta la transazione sul danno. Il procedimento è in prosieguo istruttoria dibattimentale ed escussione testi. La prossima udienza è fissata per l'11 settembre 2015.
Non si sono registrati significativi eventi nel mese di luglio 2015.
Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS è scaduta al 31 dicembre 2012.
La Società sta comunque provvedendo alla prosecuzione nella gestione dell'autostrada oltre tale termine del 31 dicembre 2012, come stabilito dall'art. 5.1 della Convenzione Unica e come richiesto dal Concedente.
In tale scenario i ricavi della gestione dovranno comunque garantire ad Autostrade Meridionali i flussi economico – finanziari necessari per l'esercizio della tratta, oltre ad una congrua remunerazione del capitale investito, coerentemente con il modello di equilibrio stabilito dalla vigente normativa.
Relativamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 del bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, nel mese di febbraio 2015, la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nella gara bandita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli-Salerno.
Al momento, comunque, non risulta possibile prevedere con esattezza quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro.
In ogni caso, la prosecuzione dell'attività aziendale e la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società sarà garantita o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione, o dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante.
In considerazione di un quadro macroeconomico poco favorevole e della invarianza tariffaria determinata dalle scelte del Concedente, in parte compensate dall'incremento di traffico registratosi sull'asse per effetto del completamento della linearizzazione dell'asse autostradale, si prefigura un andamento della gestione marginalmente positivo rispetto all'omologo periodo del precedente anno, condizionato dal mancato riconoscimento da parte del Concedente di incrementi tariffari legati alla remunerazione degli investimenti pregressi, a fronte del quale la Società ha presentato ricorso al TAR, come già illustrato. Inoltre la gestione finanziaria sarà influenzata dalla minore incidenza degli oneri finanziari a causa del minor costo dell'indebitamento rispetto allo scorso esercizio.
Non si prevedono, in questo periodo di gestione ordinaria, altri elementi di possibile novità sotto il profilo della gestione dell'infrastruttura.
Al termine del periodo di ultrattività della Convenzione in essere la Società potrà risultare aggiudicataria della nuova concessione ed in tal caso proseguirà, nei termini previsti dal bando, nella gestione della infrastruttura ovvero potrà valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale, di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.
| Situazione patrimoniale - finanziaria | ||||
|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | note | |||
| Materiali | 4.1 | 4.602 | 4.822 | |
| Immobili impianti e macchinari | 4.563 | 4.783 | ||
| Investimenti immobiliari | 39 | 39 | ||
| Immateriali | 4.2 | 15 | 31 | |
| Altre attività immateriali | 15 | 31 | ||
| Partecipazioni | 4.3 | 1 | 1 | |
| Attività finanziarie non correnti | 4.4 | 28 | 26 | |
| Altre attività finanziarie non correnti | 28 | 26 | ||
| Attività per imposte anticipate | 4.5 | 16.176 | 15.237 | |
| Totale attività non correnti | 20.822 | 20.117 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Attività commerciali | 4.6 | 18.261 | 15.387 | |
| Rimanenze | 338 | 315 | ||
| Attività per lavori in corso su ordinazione | 37 | 37 | ||
| Crediti commerciali | 17.886 | 15.035 | ||
| di cui v/parti correlate: | 15.333 | 13.424 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.7 | 2.371 | 2.713 | |
| Altre attività finanziarie correnti | 4.8 | 404.787 | 402.664 | |
| Diritti concessori finanziari correnti | 403.982 | 401.843 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 805 | 821 | ||
| Attività per imposte correnti | 4.9 | 4.283 | 2.831 | |
| di cui v/parti correlate: | 2.200 | 1.735 | ||
| Altre attività correnti | 4.10 | 3.934 | 2.805 | |
| Totale attività correnti | 433.636 | 426.400 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 454.458 | 446.517 | ||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Patrimonio netto | 5.1 | 115.117 | 112.016 | |
| Capitale emesso | 9.056 | 9.056 | ||
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 101.216 | 99.713 | ||
| Utile (perdita) del periodo | 4.845 | 3.247 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 115.117 | 112.016 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | 5.2 | 13.410 | 13.438 | |
| Altri fondi rischi e oneri non correnti | 13.410 | 13.438 | ||
| Totale passività non correnti | 13.410 | 13.438 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Fondi per accantonamenti correnti | 5.3 | 16.083 | 18.074 | |
| Passività commerciali | 5.4 | 32.825 | 32.624 | |
| di cui v/parti correlate: | 15.017 | 13.976 | ||
| Passività finanziarie correnti | 5.5 | 260.884 | 257.393 | |
| Altre passività finanziarie correnti | 260.884 | 257.393 | ||
| di cui v/parti correlate: | 16.098 | 12.953 | ||
| Passività per imposte correnti | 5.6 | 3.568 | 23 | |
| Altre passività correnti | 5.7 | 12.571 | 12.949 | |
| di cui v/parti correlate: | 250 | 0 | ||
| Totale passività correnti | 325.931 | 321.063 | ||
| TOTALE PASSIVITA' | 339.341 | 334.501 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 454.458 | 446.517 | ||
| Conto Economico | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di Euro | Variazione | ||||
| note | 30/06/2015 | 30/06/2014 | Assoluta | % | |
| RICAVI | |||||
| Ricavi netti da pedaggio | 6.1 | 37.617 | 36.264 | 1.353 | 3,73% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 6.2 | 7.915 | 4.782 | 3.133 | 65,52% |
| Altri ricavi operativi | 6.3 | 3.525 | 994 | 2.531 | 254,63% |
| di cui v/parti correlate: | 349 | 420 | -71 | -16,90% | |
| TOTALE RICAVI | 49.057 | 42.040 | 7.017 | 16,69% | |
| COSTI | |||||
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | 6.4 | -475 | -361 | -114 | 31,58% |
| Acquisti di materiali | -498 | -345 | -153 | 44,35% | |
| di cui v/parti correlate: | -9 | -6 | -3 | 50,00% | |
| Variazione rimanenze materi prime, sussidiarie, consumo e merci | 23 | -16 | 39 | -243,75% | |
| Costi per servizi | 6.5 | -15.608 | -10.508 | -5.100 | 48,53% |
| di cui v/parti correlate: | -7.505 | -4.973 | -2.532 | 50,91% | |
| Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali | 6.6 | 8 | 0 | 8 | 100,00% |
| Costo per il personale | 6.7 | -13.065 | -12.714 | -351 | 2,76% |
| di cui v/parti correlate: | -228 | -234 | 6 | -2,56% | |
| Altri costi operativi | 6.8 | -10.873 | -7.781 | -3.092 | 39,74% |
| Oneri concessori | -5.560 | -5.345 | -215 | 4,02% | |
| Costi per godimento beni di terzi | -294 | -255 | -39 | 15,29% | |
| di cui v/parti correlate: | -202 | -177 | -25 | 14,12% | |
| Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore | -4.416 | -1.668 | -2.748 | 164,75% | |
| Altri costi operativi | -603 | -513 | -90 | 17,54% | |
| di cui v/parti correlate: | -8 | -183 | 175 | -95,63% | |
| Ammortamenti | 6.9 | -290 | -324 | 34 | -10,49% |
| Ammortamenti attività materiali | -274 | -307 | 33 | -10,75% | |
| Ammortamenti attività immateriali | -16 | -17 | 1 | -5,88% | |
| TOTALE COSTI | -40.303 | -31.688 | -8.615 | 27,19% | |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.754 | 10.352 | -1.598 | -15,44% | |
| Proventi da attività finanziarie | 6.10 | 26 | 5 | 21 | 420,00% |
| Proventi finanziari | 26 | 5 | 21 | 420,00% | |
| di cui v/parti correlate: | 0 | 0 | 0 | - | |
| Oneri finanziari | 6.11 | -1.312 | -6.686 | 5.374 | -80,38% |
| Oneri finanziari | -1.312 | -6.686 | 5.374 | -80,38% | |
| di cui v/parti correlate: | -58 | -6.661 | 6.603 | -99,13% | |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | -1.286 | -6.681 | 5.395 | -80,75% | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE | |||||
| ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 7.468 | 3.671 | 3.797 | 103,43% | |
| (Oneri) proventi fiscali | 6.12 | -2.623 | -1.778 | -845 | 47,53% |
| Imposte correnti | -3.568 | -1.907 | -1.661 | 87,10% | |
| Differenze su imposte correnti esercizi precedenti | 5 | 697 | -692 | -99,28% | |
| Imposte anticipate e differite | 940 | -568 | 1.508 | -265,49% | |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 4.845 | 1.893 | 2.952 | 155,94% | |
| Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute | - | - | |||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 4.845 | 1.893 | 2.952 | 155,94% | |
| (Euro) | 2015 | 2014 | |||
| Utile/Perdita base per azione di cui: |
7 | 1,11 | 0,43 | ||
| da attività in funzionamento | 1,11 | 0,43 | |||
| da attività cessate/destinate ad essere cedute | - | - | |||
| Utile/Perdita diluito per azione | 7 | 1,11 | 0,43 | ||
| di cui: da attività in funzionamento |
1,11 | 0,43 | |||
| da attività cessate/destinate ad essere cedute | - | - |
| (Migliaia di euro) | 30/06/2015 | 30/06/2014 |
|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 4.845 | 1.893 |
| Altri proventi (oneri) | - | - |
| Risultato complessivo del periodo | 4.845 | 1.893 |
| VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Risultato del periodo |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31-12-2013 | 9.056 | 97.656 | 2.809 | 109.521 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 3.247 | 3.247 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | -875 | -875 | ||
| Destinazione del risultato complessivo dell'esercizio precedente | 1.934 | -1.934 | - | |
| Altre variazioni | 123 | 123 | ||
| Saldo al 31-12-2014 | 9.056 | 99.713 | 3.247 | 112.016 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 4.845 | 4.845 | ||
| Operazioni con gli azionisti | ||||
| Distribuzione dividendi | -1.750 | -1.750 | ||
| Destinazione del residuo risultato complessivo precedente | 1.497 | -1.497 | - | |
| Altre variazioni | 6 | 6 | ||
| Saldo al 30-06-2015 | 9.056 | 101.216 | 4.845 | 115.117 |
| (Migliaia di Euro) | note | 1^ sem. 2015 | 1^ sem. 2014 |
|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||
| Utile del periodo | 4.845 | 1.893 | |
| Rettificato da: | |||
| Ammortamenti | 290 | 324 | |
| Accantonamenti a fondi | 6.9 6.8 |
4.520 | 1.803 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti | 5.778 | 0 | |
| Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite | 4.5 | -940 | 568 |
| Altri costi (ricavi) non monetari | 6 | 57 | |
| Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni | -8.498 | -4.748 | |
| Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] | 8.3 | 6.001 | -103 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| -7.914 | -4.782 | ||
| Investimenti in attività autostradali Investimenti in attività materiali |
4.2/4.4 | -56 | -4 |
| Investimenti in attività immateriali | 4.1 4.2 |
0 | 0 |
| Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di | |||
| negoziazione | -114 | 15 | |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] | 8.3 | -8.084 | -4.771 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Rimborsi di finanziamenti | 0 | 0 | |
| Nuovi finanziamenti | 5.5 | 0 | 0 |
| Dividendi corrisposti | 5.1 | -1.739 | -870 |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 335 | -22 | |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] | 8.3 | -1.404 | -892 |
| Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] | 8.3 | -3.487 | -5.766 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo | -10.240 | -8.002 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo | -13.727 | -13.768 | |
| RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI | 30.06.2015 | 30.06.2014 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo | -10.240 | -8.002 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 4.7 | 2.713 | 3.113 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | 5.5 | -12.953 | -11.115 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo | -13.727 | -13.768 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 4.7 | 2.371 | 2.288 |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | 5.5 | -16.098 | -16.056 |
Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "la Società") ha come scopo sociale principale la progettazione, la costruzione e l'esercizio di tratte autostradali. La Società ha sede legale in Napoli, Via G. Porzio, 4, e non ha sedi secondarie.
Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A. Alla data di predisposizione della presente relazione finanziaria semestrale Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.
La compagine sociale al 30 giugno 2015 risulta così composta:
| AZIONISTI | AZIONI | % |
|---|---|---|
| AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. | 2.580.500 | 58,98% |
| AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI | 218.925 | 5,00% |
| DE CONCILIIS RICCARDO | 99.503 | 2,27% |
| FLOTTANTE | 1.476.072 | 33,75% |
| TOTALE | 4.375.000 | 100,00% |
L'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009 e scaduta il 31 dicembre 2012, come nel seguito illustrato. Tale Convenzione Unica è stata approvata ex lege ai sensi dell'articolo 8-duodecies della L. 101/2008 e s.m. ed è efficace, ai sensi dell'articolo 47, comma 3, del D.L. 78/2010, a seguito della sottoscrizione avvenuta in data 29 novembre 2010 tra ANAS e Autostrade Meridionali dell'atto di recepimento delle prescrizioni del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), rese col parere favorevole in data 13 maggio 2010.
La concessione prevede la costruzione, gestione, mantenimento e ripristino dell'autostrada. In base a quanto stabilito dalla Convenzione, che recepisce il disposto della L. 27 dicembre 2006 n. 296, la Società è soggetta al pagamento di un canone annuo del 2,4% sui proventi netti da pedaggio. La Società è altresì tenuta a corrispondere un canone annuo nella misura del 5% dei proventi riscossi in relazione alle subconcessioni accordate e ad altre attività collaterali. La misura del canone di sub concessione è elevata al 20% relativamente alle eventuali nuove concessioni, assentite dalla Società successivamente all'efficacia della convenzione, per lo svolgimento: (i) di nuovi servizi da svolgersi sulle aree di servizio; (ii) di servizi su aree di servizio di nuova realizzazione ovvero oggetto di rinnovo.
L'equilibrio economico e finanziario della gestione dell'autostrada è garantito dal contratto di concessione ed esplicitato con un piano finanziario allegato all'atto concessorio.
A fronte dello svolgimento di tutte le attività previste in Convenzione, la Società incamera gli introiti da pedaggio, pagati dagli utenti.
Le tariffe dei pedaggi sono state annualmente adeguate, nel periodo di vigenza della concessione, sulla base della formula tariffaria stabilita dal CIPE ed inserita nella Convenzione, in relazione all'andamento dell'inflazione programmata, ai fattori X di riequilibrio, e K legato all'entità degli investimenti realizzati nell'esercizio precedente, nonché al fattore legato alla qualità.
Alla scadenza, la concessione non è oggetto di rinnovo automatico, ma è nuovamente assegnata attraverso gara pubblica, salvo eventuale affidamento diretto ad ANAS da parte della Agenzia per le Infrastrutture stradali ed autostradali – che ai sensi del D.L. 98/2011 e ss.mm. subentra ad ANAS nel ruolo di concedente - , "a condizione che ciò non comporti effetti negativi sulla finanza pubblica", così come stabilito dalla vigente normativa.
Alla scadenza della concessione, tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti "beni devolvibili") devono essere gratuitamente trasferiti in buono stato al Concedente che provvede al trasferimento al nuovo concessionario, salvo il caso delle opere realizzate ai sensi della Direttiva Interministeriale n. 283/1988, per le quali è previsto il pagamento di un indennizzo (detto "diritto di subentro"), da pagarsi al concessionario uscente contestualmente al trasferimento della concessione. La Convenzione Unica ha stabilito che tale indennizzo a favore della Società è pari al valore degli investimenti realizzati per l'ampliamento a tre corsie dell'infrastruttura, al netto di taluni ammortamenti già contabilizzati a tutto il 31 dicembre 2008.
Come in precedenza illustrato, la Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS ha fissato la scadenza della stessa al 31 dicembre 2012, conseguentemente la stessa risulta ad oggi scaduta.
L'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.
Il bando di gara prevede, per gli aspetti maggiormente rilevanti:
prosecuzione degli investimenti in corso alla data del 31 dicembre 2012 ed Euro 288,2 milioni per nuovi interventi di manutenzione straordinaria nel periodo di durata della nuova concessione;
In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.
In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel frattempo subentrato ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente (ai sensi del combinato disposto della citata L. n. 111/2011 e del D.L. n. 216/2001, come modificato dalla legge di conversione n. 14/2012 e dal D.L. n. 95/2012), ha comunicato alla Società la richiesta di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica), nonché di porre in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio, con particolare riferimento alla messa in sicurezza, per l'utenza, della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri, da verificare con l'Ufficio Territoriale di Roma del medesimo Ministero. Infine, ha precisato che sarà cura di quest'ultimo comunicare con un congruo preavviso la data dell'effettivo subentro nella gestione dell'autostrada.
Il D.L. 12 settembre 2014 n. 133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro – che "al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …. A3 "Napoli – Pompei – Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari già trasmessi al CIPE".
Tale norma, di fatto, ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno. Infatti, si è avuto contezza del fatto che è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3, previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara. Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Si è insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l'apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.
Al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione.
Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di sviluppo delle attività di messa in sicurezza della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per lo sviluppo delle attività di messa in sicurezza si sta concordando la relativa remunerazione a favore della Società, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro", coerentemente con il modello di equilibrio stabilito dalla vigente normativa.
Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.
Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:
In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del presente bilancio semestrale abbreviato.
Il presente bilancio semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 27 luglio 2015.
Il bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2015 è stato redatto ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF), nel presupposto della continuità aziendale, come illustrato nella precedente nota n. 1. E' predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni di riferimento sopra elencati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Rispetto al bilancio annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34. Pertanto, per una più completa informativa, il presente bilancio semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate fattispecie che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei citati prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi ed operazioni il cui accadimento non risulta ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, evidenziati distintamente dalle voci di riferimento. A tal fine, si evidenzia che nel corso del primo semestre 2015 non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sul bilancio, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.
Tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.
Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente periodo, che non è stato oggetto di rideterminazione e/o riclassifica ad eccezione, per importi immateriali, dell'accorpamento delle svalutazioni e ripristini di valore, ora riclassificate nel conto economico unitamente agli accantonamenti a fondi per rischi.
Nella predisposizione del bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2015 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia, ove tali principi e criteri sono analiticamente descritti
I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento non presentano, pertanto, novità di rilievo rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2015, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi vigenti che abbiano avuto un impatto significativo sul bilancio della Società.
Per completezza, si evidenzia che a partire dal 1° gennaio 2015 decorre l'applicazione dei seguenti nuovi principi contabili, interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:
In relazione ai principi contabili e interpretazioni di nuova emissione, o rivisitazioni e modifiche a principi esistenti, non ancora in vigore o non ancora omologati dall'Unione Europea si fa rinvio a quanto descritto nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
Come previsto dallo IAS 36, in sede di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedano un'immediata valutazione delle relative possibili perdite.
Nel seguito sono illustrate le informazioni delle più rilevanti voci della situazione patrimoniale – finanziaria al 30 giugno 2015, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2014, indicato tra parentesi.
Al 30 giugno 2015 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 4.602, in diminuzione di Euro migliaia 220 rispetto al 31 dicembre 2014.
La variazione del periodo è essenzialmente riferibile agli ammortamenti del periodo.
Nella TABELLA n. 1 sono riportate le consistenze delle attività materiali ad inizio e fine periodo con le relative movimentazioni intercorse.
Nel corso del semestre non sono intervenute variazioni della vita utile stimata dei cespiti.
In tale voce sono rappresentati gli investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta di beni.
I beni in oggetto sono ammortizzati sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione.
La variazione del primo semestre 2015 è relativa agli acquisti (Euro migliaia 56) alle alienazioni (Euro migliaia 55) ed agli ammortamenti del periodo (Euro migliaia 274,oltre ad una variazione di Euro migliaia 53 per dismissioni).
La voce accoglie investimenti non strumentali, valutati al costo. Nel primo semestre 2015 hanno generato proventi per affitti pari a Euro migliaia 8.
Per tali investimenti il relativo fair value è stimato in Euro migliaia 822 per i fabbricati ed Euro migliaia 51 per i terreni, sulla base di una perizia redatta da un esperto indipendente.
TABELLA N° 1(Migliaia di Euro)
Attività materiali
| C o s to |
C o ntri buti |
A o rta ti mm men |
Valo re N etto |
C o s | to | C ON | T R IB U T I |
A m tam enti mo r |
C o s to |
C o n trib uti |
A m tam enti mo r |
V alo r e N etto |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAL | DO INIZ IAL E |
Inve stim enti a tito lo oner oso |
Pass aggi in cizio eser |
Ricla ssific he |
Alien azio ni e dism issio ni |
Ric lass ifiche |
Incre ti pe men r enti rtam acce a CE |
Incre ti pe men r enti a CE rtam acce |
Alien azio ni e dism issio ni |
SAL | DO FIN ALE |
|||||
| Im mo b ili, i mpi anti hina ri: e m acc |
||||||||||||||||
| Terr eni Fabb ricat i Attre zzatu re ind ustri ali e iali com merc Altri ben i |
1.267 9.09 8 1.774 4.94 6 |
0 -6.04 4 -1.56 6 -4.69 2 |
1.267 3.05 4 208 254 |
53 3 |
-55 0 |
-174 -48 -52 |
53 | 1.267 9.09 1.772 4.94 |
8 9 |
0 -6.21 8 -1.56 1 -4.74 4 |
1.267 2.88 0 211 205 |
|||||
| T o tale |
17.0 85 |
0 | -12. 302 |
4.7 83 |
56 | -55 | -274 | 53 | 17.0 86 |
0 | -12. 523 |
4.5 63 |
||||
| Inves time nti im mob iliari (terre ni) Inves time nti im mob iliari (fabb ricat i) |
39 74 |
-74 | 39 0 |
- | 39 | 74 | -74 | 39 0 |
||||||||
| To tale |
113 | -74 | 39 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 113 | 0 | -74 | 39 | |
| T otal ività teria li e att ma |
17.19 8 |
0 | -12. 376 |
4.82 2 |
56 | 0 | 0 | -55 | 0 | 0 | -27 4 |
53 | 17.1 99 |
0 | -12. 597 |
4.6 02 |
Nella TABELLA n. 2 sono riportate le movimentazioni del periodo.
(Migliaia di Euro)
| Co to s |
Am i c tam t mo r en la i t um u |
Va lore Ne t to |
Co ig ina io to o s r r |
Am mo r |
tam to en |
Co to s |
Am i tam t mo r en la i t cum u |
Va lore Ne t to |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sa l do in iz ia le |
Inv ime i t t es n |
Am to m. |
Re i f ic he t t |
Sa l do f ina le |
|||||
| D ir i i c i im ia l i t t ter on ce ss or ma |
1 6 2. 0 0 9 |
( ) 1 6 2. 0 0 9 |
- | 1 6 2. 0 0 9 |
( ) 1 6 2. 0 0 9 |
- | |||
| A l iv i à im ia l i: tre t t t ter a ma |
|||||||||
| D ir i i d i bre d 'ing t t t to e ve op ere eg no |
9 4 6 |
( 9 1 ) 5 |
3 1 |
0 | ( 1 6 ) |
6 9 4 |
( 9 3 1 ) |
1 5 |
|
| To le ta |
1 6 2. 9 5 5 |
( ) 1 6 2. 9 2 4 |
3 1 |
0 | ( ) 1 6 |
1 6 2. 9 5 5 |
- ( ) 1 6 2. 9 4 0 |
- 1 5 |
ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI / Euro migliaia 15 (31)
La voce rappresenta costi sostenuti per l'acquisto di software.
L'importo rappresenta la quota di partecipazione (1,19%) nel Consorzio Autostrade Italiane Energia. Tale partecipazione è valutata al costo, in quanto rappresentata da titoli di capitale classificabili tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita, relativi ad impresa non quotata, e per la quale non può essere determinato in modo attendibile il relativo fair value.
Tale voce accoglie i crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine per cauzioni.
Rappresenta il saldo tra il valore delle imposte anticipate e delle imposte differite relative a differenze temporanee tra i valori contabili ed i corrispondenti valori fiscali.
La voce accoglie essenzialmente imposte anticipate a fronte dei fondi per rischi ed oneri e dei fondi di svalutazione dei crediti finanziari, iscritti in bilancio e che saranno fiscalmente deducibili in futuri periodi, e presenta una variazione netta in aumento di Euro migliaia 939 rispetto al saldo del 31 dicembre 2014, dovuta essenzialmente agli aggiornamenti delle svalutazioni e accantonamenti effettuati nel primo semestre 2015.
Nella TABELLA n. 3 sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo nonché le movimentazioni intervenute nel corso del primo semestre 2015.
| 20 14 |
Mo vim ent |
i de l p io do er |
3 0. 0 6. 20 15 |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sa ldo in izia le |
nzi | nzi | Ril i |
Ril i |
Sa ldo |
fin le a |
Sa ldo fin le a |
|||||||
| Di f f Te mp IR E S |
Di f f Te mp IR AP |
Aliq uot a IRE S |
Aliq uot a IR AP |
Imp ost a ic ip ant ata |
Sta am i IR E S ent |
Sta am i IR AP ent |
asc IRE S |
asc IRA P |
Di f f Te mp IR E S |
Di f f Te mp IR AP |
Aliq uot a IR E S |
Ali ta q uo IR AP |
Imp ost a ic ip ant ata |
|
| Acc f.d i p isc hi e d o i e lut .d i cr d it i ant . a er r ner sva e fon A ltri a nto ent i a d i e luta zio d iti cca nam sva ne cre |
5 0.7 28 50. 728 |
19. 0 9 6 19. 096 |
27, 5 0 % 27, 50% |
4, 05 % 4, 05% |
14. 724 14. 724 |
9. 9 28 9.9 28 |
4.1 5 2 4.1 52 |
6. 9 25 - 6.9 25 - |
2.7 13 - 2.7 13 - |
5 3.7 3 1 53. 731 |
20. 5 35 20. 535 |
27, 5 0 % 27, 50% |
4, 05 % 4, 05% |
15. 6 07 15. 607 |
| Alt d i f fer e te re enz mp ora nee A ltre d i f f. te mp ora nee |
2.2 55 2.2 55 |
0 0 |
27, 5 0 % 27, 50% |
4, 05 % 4, 05% |
6 20 620 |
271 271 |
0 0 |
9 9 - 99 - |
227 227 |
2.4 27 2.4 27 |
227 227 |
27, 5 0 % 27, 50% |
4, 05 % 4, 05% |
67 6 676 |
| Tot le imp ic ip ost nt ate a e a |
5 2.9 8 3 |
19. 0 9 6 |
15. 3 44 |
10. 19 9 |
4.1 5 2 |
7.0 24 - |
2.4 8 6 - |
5 6. 15 8 |
20. 76 2 |
16. 28 3 |
||||
| Alt d i f fer e te re enz mp ora nee A ltre d i f f. te mp ora nee |
3 3 8 338 |
3 3 8 338 |
27, 5 0 % 27, 50% |
4, 05 % 4, 05% |
107 107 |
0 | 0 | 0 | 0 | 3 3 8 338 |
3 3 8 338 |
27, 5 0 % 27, 50% |
4, 05 % 4, 05% |
107 107 |
| i f fer ite Im ost d p e |
3 3 8 |
3 3 8 |
107 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 3 8 |
3 3 8 |
107 | ||||
| Imp ic ip ost nt ate tte e a ne |
15. 237 |
16. 176 |
Trattasi di scorte di materiali necessari alla funzionalità degli impianti e delle opere autostradali.
Il valore del magazzino si incrementa per Euro migliaia 23. La valorizzazione, effettuata con il metodo del costo medio ponderato, risulta inferiore al corrispondente costo di sostituzione.
L'importo si riferisce alla progettazione relativa al lavoro di costruzione (II^ stralcio) di una bretella di collegamento tra il nuovo svincolo di Torre del Greco e la viabilità comunale, per conto del Comune di Torre del Greco.
La voce comprende essenzialmente:
Trattasi di crediti verso terzi relativi a:
crediti verso utenti per mancato pagamento pedaggi per Euro migliaia 1.884;
crediti contrattuali per sub-concessioni, canoni per attraversamenti e fitti attivi per Euro migliaia 3.391.
L'importo in essere al 30 giugno 2015 è al netto del relativo fondo svalutazione crediti, a tale data pari a Euro migliaia 2.824, e che presenta la seguente movimentazione:
(Migliaia di Euro)
| Saldo al 31/12/14 | incrementi | decrementi | Saldo al 30/06/15 |
|---|---|---|---|
| 2.560 | 264 | 0 | 2.824 |
Sono costituiti principalmente da crediti per rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia per il regolamento di pedaggi non contestuali.
Sono costituti da costi di competenza futura e si riferiscono in particolare a risconti di costi assicurativi.
La voce comprende:
a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari a Euro migliaia 259, costituiti essenzialmente da fondi di rotazione presso caselli autostradali;
b) Depositi bancari e postali liberi, pari a Euro migliaia 2.112, costituti da disponibilità finanziarie esistenti, a fine semestre, presso le Banche e presso l'Amministrazione P.T., di cui Euro migliaia 1.103 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni contenziosi in essere nei confronti di dipendenti e di terzi.
La voce è composta dalle sottovoci illustrate nel seguito.
DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 432.440 (424.525)
Rappresentano l'ammontare del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", previsto dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante che sarà identificato ad esito del processo di gara illustrato nella nota 1.
L'indennizzo, soggetto a verifica da parte del Concedente, è determinato in accordo con quanto stabilito dalla Direttiva Interministeriale n. 283/1998, richiamata dalla Convenzione Unica, e che in base a quanto stabilito da quest'ultima comprende gli investimenti di ampliamento e potenziamento alla terza corsia del corpo autostradale nel tratto della A/3 tra la barriera di esazione di Barra-Ponticelli e Castellammare di Stabia effettuati dalla Società sulla base degli obblighi assunti, al netto degli ammortamenti effettuati negli esercizi precedenti.
(Migliaia di Euro)
| Saldo iniziale | Incrementi | Riclassifiche | Saldo finale |
|
|---|---|---|---|---|
| Diritti concessori finanziari correnti | 424.525 | 7.915 | 0 | 432.440 |
| Totale | 424.525 | 7.915 | - | 432.440 |
L'incremento del credito intercorso nel 1^ semestre 2015 deriva dai servizi di costruzione contabilizzati nel periodo.
Nel primo semestre 2015 sono state liquidate riserve alle imprese appaltatrici per Euro migliaia 1.911. Al 30 giugno 2015 risultano iscritte riserve nella contabilità di cantiere per Euro 157,6 milioni.
Per quanto riguarda i principali eventi intercorsi nel primo semestre 2015 relativamente ai rapporti con il Concedente nonché alle attività di sviluppo e potenziamento dell'infrastruttura autostradale, si rinvia a quanto illustrato nella Relazione intermedia sulla gestione che accompagna il presente bilancio semestrale abbreviato; In particolare, si rinvia al paragrafo "Potenziamento ed ammodernamento della rete" per quanto attiene all'evoluzione circa i provvedimenti approvativi delle perizie di variante presentate dalla Società per le opere realizzate e da realizzare, che sono state approvate dal Concedente nel mese di maggio 2015.
La voce accoglie la stima della rettifica di valore, contabilizzata inizialmente nell'esercizio 2012 con un incremento effettuato nel periodo di Euro migliaia 5.776, a fronte del rischio di parziale inesigibilità dei crediti finanziari per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario, identificato ad esito della gara descritta nella nota 1. Nell'ambito della determinazione della consistenza del fondo, si è tenuto conto dei rischi e criticità illustrati nel commento della sottovoce "Diritti concessori finanziari – indennizzo per "diritto di subentro", nonché di quanto illustrato nel paragrafo "Eventi significativi in ambito regolatorio" della Relazione sulla gestione, cui si rimanda, anche per quanto attiene alla definizione delle perizie di variante inerenti i progetti in corso di esecuzione.
( Euro migliaia)
| Saldo al 31/12/14 | incrementi | decrementi | Saldo al 30/06/2015 |
|---|---|---|---|
| 22.682 | 5.776 | 0 | 28.458 |
Si tratta di crediti di natura finanziaria a breve termine per prestiti ai dipendenti, erogati a tassi di mercato, e crediti per cauzioni.
La voce accoglie per Euro migliaia 2.079 crediti (e relativi interessi, ove applicabili) per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, per euro migliaia 1.217 al credito IRES per consolidato fiscale e per euro migliaia 987 al credito per acconto IRAP.
La voce è costituita essenzialmente per Euro migliaia 736 da crediti verso Amministrazioni pubbliche e per Euro migliaia 2.861 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata (ristoro dello squilibrio derivante dalla mancata rimodulazione della tariffa differenziata) degli esercizi 2013 e 2014 e del 1° semestre 2015. Tale credito, come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014 ed illustrato nella sezione "Tariffe" della Relazione semestrale sulla gestione, potrà trovare capienza nell'ambito del Diritto di subentro a favore della Società ovvero, ove non vi fosse capienza nel valore posto a base di gara, la parte restante sarà comunque posta a carico del concessionario subentrante.
| TABELLA N° 4 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO | ||||||||||||
| Altre riserve | |||||||||||||
| Capitale emesso |
Riserve di rivalutazione |
Riserva legale |
Riserva straordinaria |
Riserva per investimenti |
Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti |
Totale altre riserve |
Utili portati a nuovo |
Totale riserve e utili portati a nuovo |
Risultato del periodo |
Totale | |||
| Saldo al 31/12/2013 | 9.056 | 4.694 | 1.839 | 67.659 | 3.200 | 21.881 | 92.740 | (1.617) | 97.656 | 2.809 | 109.521 | ||
| Movimenti del 2014 Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Altre variazioni Risultato del periodo |
246 | 1.688 | 1.688 | 123 | 0 1.934 123 |
(875) (1.934) 3.247 |
(875) 0 123 3.247 |
||||||
| Saldo al 31/12/2014 | 9.056 | 4.940 | 1.839 | 69.347 | 3.200 | 21.881 | 94.428 | (1.494) | 99.713 | 3.247 | 112.016 | ||
| Movimenti del 1^ semestre 2015 Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Altre variazioni Risultato del periodo |
1.497 | 1.497 | 6 | 1.497 6 |
(1.750) (1.497) 4.845 |
(1.750) 0 6 4.845 |
|||||||
| Saldo al 30/06/2015 | 9.056 | 4.940 | 1.839 | 70.844 | 3.200 | 21.881 | 95.925 | (1.488) | 101.216 | 4.845 | 115.117 |
Le variazioni intervenute nel primo semestre 2015 per le principali voci del patrimonio netto sono riportate analiticamente nel seguente prospetto.
Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate, non risulta variato ed è pari a complessivi Euro migliaia 9.056.
Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano a Euro migliaia 101.216 (99.713 al 31 dicembre 2014).
Le riserve sono rappresentate dalle seguenti tipologie:
L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72, e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.
La riserva rimane immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.
Sono costituite da:
- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 70.844 (69.347)
Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti.
- RISERVA PER INVESTIMENTI / Euro migliaia 3.200 (3.200)
Rappresenta la destinazione di parte dell'utile 2003, disposta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 5 aprile 2004, a garanzia della realizzazione del piano di investimenti previsto nella Convenzione del 1999 con l'ANAS.
- RISERVA STRAORDINARIA VINCOLATA PER RITARDATI INVESTIMENTI / Euro migliaia 21.881 (21.881)
Rappresenta la Riserva deliberata dall'Assemblea degli Azionisti a seguito della richiesta dell'ANAS pari alla stima, da parte di quest'ultima, del beneficio finanziario maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2009 per effetto degli asseriti ritardi nell'esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni originarie del piano finanziario.
Come previsto dall'art. 17 bis comma 1 della Convenzione Unica le somme accantonate diventeranno disponibili per il Concessionario al raggiungimento del valore dell'investimento previsto nel Piano Finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva. Qualora l'importo di spesa di Piano finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva sia superiore alla spesa consuntivata, detta eccedenza dovrà essere destinata alla riduzione del "valore di subentro". Sulla base delle analisi svolte si ritiene che la Società non rientri in questa ultima fattispecie pertanto, tale riserva potrà essere svincolata ad esito delle verifiche che saranno effettuate dal Concedente.
Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati a taluni amministratori e dipendenti in strumenti rappresentativi di azioni della capogruppo Atlantia (Euro migliaia 256) come illustrato nella nota 7.9 cui si rinvia.
La voce è composta dalla seguente tipologia di fondi:
Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).
La voce si decrementa di Euro migliaia 28 in relazione all'effetto combinato (i) degli accantonamenti del periodo, pari ad Euro migliaia 200 e (ii) degli utilizzi diretti per oneri sostenuti nell'esercizio pari ad Euro migliaia 228.
Nella tabella seguente sono riportate le consistenze ad inizio e fine periodo e le movimentazioni del primo semestre 2015 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.
| V A R I A Z I O N I D E L P E R I O D O |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sa ldo 31 /12 /14 |
Incr i pe ent em r ti a erta acc men CE |
Incr nti eme aliz ione attu zaz fina nzia ria |
Ric lass ifich e |
Incr i pe ent em r val ut.IF RS diffe rite a P N |
Dec ent rem o util izzo per e rilas cio fon di |
Dec i pe ent rem r liqu idaz ioni e icip azio TF R ant ne |
Dec i pe ent rem r val ione IF RS utaz diffe rita a P N |
Dec i pe ent rem r im ta pos titut iva TF R sos |
Sa ldo 30 /06 /15 |
Di c ui n on cor te ren |
ui cor Di c te ren |
|
| Sal do fina le |
||||||||||||
| F di p er b fici r d ipe nde nti on ene pe : |
||||||||||||
| T to d i fin ratta rto men e ra ppo |
6.2 90 |
104 | 0 | -22 9 |
-1 | 6.1 64 |
0 | 6.1 64 |
||||
| 6.2 90 |
104 | 0 | 0 | 0 | 0 | 229 - |
0 | 1 - |
6.1 64 |
0 | 6.1 64 |
|
| A ltri fon di r isc hi |
25. 222 |
1.6 24 - |
-26 9 |
23. 329 |
13. 410 |
9.9 19 |
||||||
| TO TAL E |
31. 512 |
1.5 20 - |
0 | 0 | 0 | 269 - |
229 - |
0 | 1 - |
29. 493 |
13. 410 |
16. 083 |
Il valore al 30 giugno 2015 è riferito a:
a) Fondi per benefici per dipendenti,per 6.164 Euro migliaia.
Il decremento netto di Euro migliaia 126 del periodo è dovuto all'effetto combinato di:
La voce è costituita essenzialmente da:
La voce è relativa:
Riguarda il debito relativo allo stanziamento delle imposte correnti stimate sul risultato del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2015. Si evidenzia che tra le attività correnti, nella voce "Attività per imposte correnti", risultano contabilizzati gli acconti per imposte sul reddito versati dalla Società.
La voce comprende essenzialmente:
Si riporta di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici del primo semestre del 2015, ed i corrispondenti valori del 1° semestre 2014 (indicati tra parentesi).
I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2015 sono pari a Euro migliaia 37.617 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.353 (+3,73%) rispetto allo stesso periodo del 2014 (Euro migliaia 36.264), determinato essenzialmente dall' incremento del traffico rilevato nei primi sei mesi del 2015, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 3,62% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Rappresentano la rilevazione del valore dei servizi di costruzione resi nel periodo, corrispondenti ai costi sostenuti per investimenti in "Nuove Opere" autostradali. L' incremento rispetto al primo semestre 2014 è dovuto alla maggiore entità dei lavori afferenti agli investimenti in "Nuove Opere" che ha comportato un corrispondente incremento dei costi per servizi di costruzione.
Nella presente voce sono ricompresi i ricavi accessori alle gestione operativa, rappresentati principalmente da ricavi per royalties dai gestori delle aree di servizio.
La variazione positiva di Euro migliaia 2.531 deriva essenzialmente (i) dal riaddebito di costi (iscritti nell'ambito dei "Costi esterni gestionali") per lavorazioni eseguite da imprese appaltatrici, in danno delle imprese originariamente affidatarie dei medesimi lavori, eseguiti in modo difforme rispetto alle relative prescrizione tecniche e (ii) dall'iscrizione del provento relativo al primo semestre 2015 di Euro migliaia 1.009, derivante dalla mancata rimodulazione della tariffa differenziata, illustrata nel successivo paragrafo "Tariffe" della presente Relazione. Si ricorda che per il 2014 tale provento era stato contabilizzato solamente alla fine dell'esercizio, al momento di effettiva formalizzazione, da parte del Concedente, del riconoscimento del diritto vantato dalla Società.
Questa voce comprende i costi sostenuti per acquisti di materiali e prodotti edili, elettrici ed elettronici, cartacei e simili e per consumi di carburanti e lubrificanti.
Le rimanenze non risultano significativamente variate rispetto al periodo precedente.
La voce accoglie i costi per lavori di manutenzione, assicurazioni, prestazioni professionali, emolumenti a Sindaci ed altri, ed i costi sostenuti per nuovi investimenti in "Nuove opere" autostradali. L'incremento registrato rispetto al primo semestre 2014 è imputabile essenzialmente:
Nel primo semestre 2015 la voce accoglie le plusvalenze relative alla dismissione di cespiti.
Il "Costo del lavoro" è pari ad Euro migliaia 13.065 contro Euro migliaia 12.714 del 1° semestre 2014 e presenta un incremento di Euro migliaia 351 pari al 2,76%. Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+3,06%) ed all'aumento dei costi per il PILT (+ 36 euro/migl.).
Per ulteriori informazioni relative all'andamento dell'organico in forza, pari a 374 unità al 30 giugno 2015 (378 unità al 30 giugno 2014), si rinvia al precedente paragrafo "Risorse umane" della Relazione intermedia sulla gestione.
ll costo per il personale risulta così ripartito:
(valori in Euro migliaia)
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 9.070 | 8.821 |
| Oneri sociali | 2.696 | 2.624 |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 104 | 135 |
| Altri benefici a dipendenti | 0 | 0 |
| Incentivi all'esodo (al Netto dei recuperi) | 0 | 0 |
| Compensi ad Amministratori | 264 | 266 |
| Personale distaccato | 60 | 60 |
| Altri costi | 871 | 808 |
| 13.065 | 12.714 |
L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:
| 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2,00 | 2,00 | - |
| Quadri | 14,00 | 15,00 | - 1,00 |
| Impiegati | 125,72 | 124,00 | + 1,72 |
| Impiegati P.T. | 5,94 | 6,69 | - 0,75 |
| Esattori F.T. | 163,16 | 167,29 | - 4,13 |
| Esattori P.T. | 21,24 | 20,67 | + 0,57 |
| Operai | 29,00 | 29,00 | |
| Operai P.T. | 3,07 | 1,25 | + 1,82 |
| Totale | 364,13 | 365,90 | - 1,77 |
Rappresenta la quota a carico dell'esercizio del canone di concessione a favore del Concedente, pari al 2,4% dei ricavi da pedaggio, e del canone di subconcessione, pari al 5% delle royalties spettanti. Tale voce accoglie altresì la quota di sovraprezzo riclassificata a partire dal 5.8.2009 ai sensi del D. L. 78/79.
La voce risulta incrementata essenzialmente per effetto dell'aumento di traffico consuntivato nei primi sei mesi del 2015 rispetto all'omologo periodo dell'anno precedente.
Comprendono essenzialmente i costi per il noleggio di automezzi utilizzati per la gestione operativa.
Rappresenta l'ammontare complessivo della variazione netta (stanziamenti e rilasci) dei fondi per rischi ed oneri, a fronte dell'aggiornamento delle stime (in relazione a fatti intercorsi nel periodo), nonché delle rettifiche di valore di crediti.
Il valore del primo semestre 2015 è composto per Euro migliaia 5.776 della svalutazione dei "Diritti concessori finanziari" operata nel primo semestre 2015, nonché per Euro migliaia 200 da accantonamenti per contenziosi e vertenze con il personale, parzialmente compensati dalla riduzione netta per Euro migliaia 1.823 degli altri fondi per rischi ed oneri.
La voce riguarda principalmente costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.
Ammortamento immobili, impianti e macchinari / Euro migliaia -274 (- 307)
Rappresenta la quota di ammortamento di tali beni, calcolata in funzione della vita utile dei cespiti.
Rappresenta la quota di ammortamento delle attività immateriali (costi di software).
Sono relativi principalmente ad interessi attivi su crediti verso Telecom..
Oneri finanziari / Euro migliaia - 1.312 (-6.686)
Sono rappresentati essenzialmente dagli interessi passivi e commissioni sul finanziamento concesso dal Banco di Napoli, illustrato nella nota n. 5.5.
Rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti.
L'aliquota fiscale media del primo semestre 2015 beneficia dell'effetto positivo relativo alla possibilità di dedurre ai fini IRAP l'intero ammontare del costo del lavoro sostenuto per il personale dipendente assunto a tempo indeterminato, così come stabilito dalla vigente normativa.
Tale deduzione è stata introdotta, a partire dal periodo di imposta 2015, dalla Legge di Stabilità, Art. 1, comma 20, legge 23 dicembre 2014, n. 190, che, al contempo, ha abrogato la riduzione della aliquota IRAP già fissata al 3,5% anziché al 3,9%, prevista a partire dal periodo d'imposta 2014.
Rappresentano la stima del carico fiscale maturato nel primo semestre 2015.
Si tratta di rettifiche alle imposte correnti stanziate in esercizi precedenti.
La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel semestre nelle attività per imposte anticipate e nelle passività per imposte differite, come descritte nella nota 4.5, cui si rinvia.
Nella tabella seguente è riportato l'utile base per azione. Per i due periodi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile diluito per azione coincide con l'utile per azione illustrato in tabella; inoltre, non essendovi utili / perdite da attività cessate, l'utile base per azione coincide con l'utile base per azione da attività in funzionamento.
| Descrizione | 30/06/15 | 30/06/14 |
|---|---|---|
| Utile del periodo (Euro migliaia) | 4.845 | 1.893 |
| N° medio azioni (migliaia) | 4.375 | 4.375 |
| Utile base per azioni (Euro) | 1,11 | 0,43 |
| Utile netto da attività in funzionamento (Euro migliaia) | 4.845 | 1.893 |
| N° medio azioni (migliaia) | 4.375 | 4.375 |
| Utile base per azioni da attività in funzionamento (Euro) | 1,11 | 0,43 |
Per quanto riguarda l'esposizione ai rischi finanziari della Società, si può affermare che il principale rischio identificato e gestito è attinente al rischio di tasso di interesse.
A riguardo si evidenzia che la Società intrattiene un rapporto di conto corrente con la Controllante Autostrade per l'Italia, attivato a seguito dell'adesione alla Tesoreria Centralizzata di Gruppo. Il rapporto è regolato ad un tasso variabile pari all'Euribor + 1,00. Tale rapporto di conto corrente consente di far fronte a tutte le esigenze di liquidità che si possono manifestare nella normale gestione operativa. Tale rapporto di finanziamento non è soggetto a scadenza.
Tenuto conto del tipo di operatività della Società e della sua struttura finanziaria, non si riscontrano altri rischi finanziari (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire.
La Società in data 18 dicembre 2014 ha sottoscritto con il Banco di Napoli un finanziamento a breve di 300 milioni di euro, utilizzato per 245 milioni di euro.
Il costo medio di tale finanziamento è regolato ad un tasso Euribor 6 mesi, più uno spread del 0,50%, con un costo medio di circa il 0,672%; il rimborso di tale importo è stato fissato in un'unica soluzione al 18 dicembre 2015.
In considerazione delle citate fonti di finanziamento, che assicurano una struttura finanziaria adeguata agli impieghi in essere, in termini di durata e di esposizione al rischio tassi di interesse, non si è ritenuto di dover stipulare contratti derivati di copertura.
Gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico dell'esercizio in esame nel caso di variazioni dei tassi di interesse sono di seguito esposti.
In particolare la sensitivity analysis rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari in essere alla data di bilancio, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di 10 bps all'inizio dell'anno.
In base alle analisi effettuate una inattesa e sfavorevole variazione di 10 bps dei tassi di mercato avrebbe determinato un incremento di oneri a conto economico pari a circa Euro migliaia 127.
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
Al 30 giugno 2015 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 146.302, mentre al 31 dicembre 2014 ammontava ad Euro migliaia 148.010. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta complessiva è positiva per Euro migliaia 146.274, contro Euro migliaia 147.984 al 31 dicembre 2014.
Nel seguito, si riporta la tabella dettagliata della composizione della posizione finanziaria netta in essere alla chiusura del periodo.
| (Migliaia di euro) | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti | (16.098) | (12.953) |
| Scoperti di conto corrente con istituti di credito | 0 | 0 |
| Finanziamenti a breve termine dalla Controllante | (16.098) | (12.953) |
| Disponibilità liquide | 2.371 | 2.713 |
| Denaro e valori in cassa | 259 | 1.127 |
| Depositi bancari e postali | 2.112 | 1.586 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti | (13.727) | (10.240) |
| Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli | (244.699) | (244.343) |
| Altre passività finanziarie | (87) | (97) |
| Diritti concessori finanziari correnti | 403.982 | 401.843 |
| Altre attività finanziarie correnti | 805 | 821 |
| Altre attività e passività correnti | 160.001 | 158.224 |
| Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine | 146.274 | 147.984 |
| Passività finanziarie non correnti | 0 | 0 |
| Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA | 146.274 | 147.984 |
| Attività finanziarie non correnti | 28 | 26 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 28 | 26 |
| Indebitamento finanziario netto complessivo | 146.302 | 148.010 |
Al 30 giugno 2015 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo negativo di Euro migliaia 13.727, contro un saldo negativo di Euro migliaia 10.240 al 31 dicembre 2014, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".
Rispetto al 31 dicembre 2014, nei primi sei mesi dell'esercizio in corso si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia -3.487 determinata dai seguenti flussi:
Nel corso del primo semestre 2015 sono stati intrattenuti con Atlantia S.p.A. e con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a tasso di mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti nonché la regolazione delle quote di pedaggi riscossi con sistemi automatici di esazione (apparecchiature Telepass e tessere VIACARD rilasciate da Autostrade per l'Italia S.p.A. e utilizzate sull'Autostrada A3 Napoli - Salerno).
La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato.
Nel corso dei primi sei mesi del 2015 la Società si è rivolta ad Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech anche per l'acquisizione di beni e servizi e la gestione dei dati di traffico.
La Essediesse, società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo, le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.
La SPEA, società di ingegneria del Gruppo, ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti per quanto riguarda incarichi di progettazione, direzione lavori ed attività di sorveglianza delle opere d'arte e delle pendici incombenti sulla sede autostradale.
La società Pavimental ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti relativi ai servizi di costruzione.
Inoltre agli effetti dello IAS 24 sono da considerare parti correlate anche la società Autogrill S.p.A. e Fondo ASTRI (AST) quest'ultimo relativo a previdenza dipendenti. Per quanto attiene ai rapporti intercorsi tra Autostrade Meridionali ed Autogrill S.p.A., sono stati intrattenuti nel corso del 2015 i seguenti rapporti:
Relativamente al key management personnel, si precisa che nel primo semestre 2015 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 154 e Euro migliaia 33.
Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversi e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate ed è indicata la natura delle operazioni più rilevanti.
I rapporti di natura commerciale e diversi del primo semestre 2015 sono di seguito elencati:
| 30.06.2015 | 31.12.2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti |
| - Atlantia | 2.200 | 91 | 1.735 | 79 |
| - Autostrade per l'Italia | 14.683 | 709 | 12.216 | 807 |
| - AD Moving | 8 | - | 8 | - |
| - SPEA Ingegneria Europea | 150 | 5.307 | 187 | 4.984 |
| - Autostrade Tech | - | 271 | 320 | |
| - EsseDiesse | - | 139 | 295 | 454 |
| - Società Autostrada Tirrenica | 76 | - | 131 | - |
| - Tangenziale di Napoli | 325 | 527 | 514 | 363 |
| - Telepass | 4 | 1 | 2 | - |
| - Autogrill | 87 | 37 | 60 | - |
| - Pavimental | - | 7.935 | 11 | 6.969 |
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 17.533 | 15.017 | 15.159 | 13.976 |
| TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI | 22.169 | 32.825 | 17.867 | 32.624 |
| INCIDENZA PERCENTUALE | 79,1 | 45,7 | 84,8 | 42,8 |
(Importi in Euro migliaia)
| 30.06.2015 | 30.06.2014 | ||
|---|---|---|---|
| Costi | Ricavi | Costi | Ricavi |
| dell'esercizio | dell'esercizio | dell'esercizio | dell'esercizio |
| 54 | 18 | - | |
| 609 | 12 | 643 | 13 |
| - | 8 | - | 8 |
| 847 | 25 | 208 | 48 |
| 974 | - | 965 | 2 |
| 138 | - | 138 | - |
| - 8 |
179 | - 9 |
214 |
| 3 | 1 | 3 | 3 |
| 5.392 | 3 | 3.488 | 12 |
| - | 121 | - | 120 |
| - 57 |
- | - 58 |
|
| 420 | |||
| 40.303 | 3.526 | 31.688 | 994 |
| 42,3 | |||
| 7.952 19,7 |
349 9,9 |
5.396 17,0 |
(Importi in Euro migliaia)
I rapporti finanziari del primo semestre 2015 sono di seguito analizzati:
| 30.06.2015 | 31.12.2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | ||
| - Autostrade per l'Italia | - | 16.098 | - | 12.953 | ||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | - | 16.098 | - | 12.953 | ||
| TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE | 2.371 | 260.884 | 2.713 | 257.393 | ||
| INCIDENZA PERCENTUALE | - | 6,2 | - | 5,03 | ||
| (Importi in Euro migliaia) | ||||||
| 30.06.2015 | 30.06.2014 | |||||
| Denominazione | Oneri | Proventi | Oneri | Proventi | ||
| - Atlantia | - | - | - | - | ||
| - Autostrade per l'Italia | 58 | - | 6.661 | - | ||
| TOTALE VERSO PARTI CORRELATE | 58 | - | 6.661 | - | ||
| TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI | 1.312 | 26 | 6.686 | 5 | ||
| INCIDENZA PERCENTUALE | 4,4 | - | 99,6 | - |
(Importi in Euro migliaia)
L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:
| 30.06.2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | Entità correlate | Incidenza % | Totale | Entità correlate | Incidenza % | ||
| Flusso di cassa netto generato da (per) | |||||||
| attività di esercizio | 6.101 | 1.083 | 17,8 | 10.896 | 2.019 | 18,5 | |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di | |||||||
| investimento | - 7.984 | 3.968 | - 11.549 | - 9.538 | 82,6 | ||
| Flusso di cassa netto da (per) attività | |||||||
| finanziaria | - 1.404 | - 3.145 | 224,0 | - 1.585 | - 245.000 | 15.457,4 |
(Importi in Euro migliaia)
Nota: per i dettagli si rinvia al rendiconto finanziario
La Società, in relazione all'attività di investimento autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 157.658. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni. Gli impegni eventualmente riconosciuti saranno imputati ad incremento del valore dei servizi di costruzione prestati a favore del Concedente, e considerati nella determinazione del diritto di subentro.
Al 30 giugno 2015 risultano in essere impegni di acquisto per Euro migliaia 7.934, afferenti contratti in essere per acquisti o prestazioni che saranno eseguiti nei prossimi esercizi, essenzialmente riferibili ad investimenti in opere autostradali.
Non si ravvisano fatti di rilievo intercorsi successivamente al 30 giugno 2015.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione, dedicato agli amministratori e/o dipendenti del Gruppo Atlantia operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del Gruppo e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del Gruppo, oltre che l'efficienza gestionale del management, a partire dal 2009 sono stati avviati piani di incentivazione che prevedono l'impegno di assegnare diritti su azioni di Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa, e correlati al conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati.
Nell'ambito di tali piani di incentivazione, sono stati identificati tra i beneficiari anche l'attuale Amministratore delegato di Autostrade Meridionali e l'attuale Direttore Generale. Nelle tabelle seguenti sono evidenziati gli elementi salienti di tali piani di incentivazione in essere al 30 giugno 2015, con evidenza dei diritti attribuiti alle suddette risorse di Autostrade Meridionali, nonché delle variazioni intercorse nel primo semestre 2015. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo ed i parametri evidenziati nel seguito. I valori esposti tengono conto delle modifiche apportate ai piani originariamente approvati dall'Assemblea degli azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dall'Assemblea degli azionisti di Atlantia in data 20 aprile 2011 e 24 aprile 2012.
I piani in oggetto non hanno subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2014; pertanto, per informazioni di dettaglio circa i contenuti dei piani e le relative caratteristiche, si rinvia a quanto analiticamente illustrato nelle note illustrative del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza maturazione |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scedenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2015 | |||||||||
| - assegnazione del 13 maggio 2011 | 8.795 | 13 maggio 2014 | 14 maggio 2016 | N/A | 12,90 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% |
| - assegnazione del 14 ottobre 2011 | 440 | 13 maggio 2014 | 14 maggio 2016 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazione del 14 giugno 2012 | 461 | 13 maggio 2014 | 14 maggio 2016 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| 14.921 | 14 giugno 2015 | 15 giugno 2017 | N/A | 7,12 | 4,0 - 5,0 | 1,12% | 29,9% | 5,05% | |
| - assegnazione dell'8 novembre 2013 | 4.604 | 8 novembre 2016 | 9 novembre 2018 | N/A | 8,28 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% |
| 29.221 | |||||||||
| Variazione dei diritti nel 1° semestre 2015 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" in data 14 maggio 2015 | -4.455 | ||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2015 | 24.766 |
(*) Trattasi diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici
| Numero diritti assegnati |
Scadenza maturazione |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scedenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2015 - assegnazione dell'8 novembre 2013 |
27.567 | 8 novembre 2016 | 9 novembre 2019 | 16,02 | 2,65 | 6,0 | 0,86% | 29,5% | 5,62% |
| Variazione dei diritti nel 1° semestre 2015 | - | ||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2015 | 27.567 |
| Numero diritti assegnati |
Scadenza maturazione |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scedenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
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|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 Diritti esistenti al 1° gennaio 2015 |
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| - assegnazione del 9 maggio 2014 | 46.044 | 9 maggio 2017 | 9 maggio 2020 | N/A (**) | 2,88 | 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% |
| Variazione dei diritti nel 1° semestre 2015 - assegnazione dell'8 maggio 2015 Diritti in essere al 30 giugno 2015 |
48.193 94.237 |
8 maggio 2018 | 8 maggio 2021 | N/A (**) | 2,59 | 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% |
(**) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.
Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2015 è stato rilevato un onere per costo del lavoro corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti.
1. I sottoscritti Giulio Barrel e Arnaldo Musto, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2015.
2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
3.1 il bilancio semestrale abbreviato:
27 Luglio 2015
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Giulio Barrel Arnaldo Musto
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