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Toscana Aeroporti

AGM Information Aug 6, 2015

4134_rns_2015-08-06_4b70280c-6b64-4323-a1d6-65c04832152b.pdf

AGM Information

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N. 33.192 di repertorio N. 17.508 di raccolta FABRIZIO RICCARDO FREDIANI
-----------------Verbale di assemblea ordinaria e straordinaria----------------- NOTAIO
---------della società "Toscana Aeroporti S.p.A.", con sede in Firenze,----------
---------Via del Termine n. 11, capitale sociale euro 30.709.743,90 i.v.----------
---numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Firenze 00403110505----
------------------------------REPUBBLICA ITALIANA------------------------------
L'anno duemilaquindici, il giorno cinque del mese di agosto alle ore quindici
e trentacinque minuti--------------------------------------------------------------------
--------------------------------5 agosto 2015 ore 15.35---------------------------------
In Firenze, Via del Termine presso l'Aeroporto di Firenze, in una sala al terzo
piano del nuovo Terminal.--------------------------------------------------------------
Avanti a me dottor Fabrizio Riccardo FREDIANI, Notaio in Firenze, iscritto
nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Firenze, Pistoia e Prato,---------------
----------------------------------è presente il signor:----------------------------------- Registrato a Firenze 1
ANGIUS avvocato Paolo, nato a Cagliari lì 4 giugno 1970, domiciliato per la
qualità in Firenze, ove appresso, che interviene al presente atto non in proprio,
il 05/08/2015
n. 15792
Serie 1T
ma nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e, come
tale, di legale rappresentante della società "Toscana Aeroporti S.p.A.", con
sede in Firenze, Via del Termine n. 11, capitale sociale euro 30.709.743,90
Esatti € 356,00
(trentamilionisettecentonovemilasettecentoquarantatre e novanta cent) intera
mente versato, numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Firenze, co
dice fiscale e partita I.V.A. 00403110505.-------------------------------------------
Detto Comparente, della cui identità personale io Notaio sono certo, mi di
chiara che, nel rispetto della normativa vigente, con avviso pubblicato sul sito
Internet della Società in data 5 giugno 2015, nonché, per estratto, sul quoti
diano "Il Sole 24 Ore" del 6 giugno 2015 e nuovamente - a seguito della ri
chiesta di integrazione, ai sensi dell'articolo 126 bis del Decreto Legislativo
n. 58/1998 ("TUF"), avanzata dal socio CORPORACION AMERICA ITA
LIA S.p.A. - in versione integrata sul sito Internet della Società in data 27
giugno 2015, nonché, per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" del 27 giu
gno 2015, è stata convocata, per il giorno 15 luglio 2015 alle ore 11.00 (undi
ci), in unica convocazione, in Firenze, Via del Termine n. 11, presso
l'Aeroporto di Firenze, al terzo piano del Nuovo Terminal, l'Assemblea dei
Soci della società "Toscana Aeroporti S.p.A.", per discutere e deliberare sul
seguente-----------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------ordine del giorno------------------------------------
«Parte ordinaria---------------------------------------------------------------------------
1. Consiglio di Amministrazione - Presa d'atto dimissioni Consiglieri - Rin
novo del Consiglio di Amministrazione previa determinazione della durata e
dei compensi - delibere inerenti e conseguenti.--------------------------------------
2. Nomina del Presidente e dei Vicepresidenti del Consiglio di Amministra
zione - delibere inerenti e conseguenti.-----------------------------------------------
3. Azione di responsabilità ai sensi dell'art. 2393 cod. civ. nei confronti del
cessato Presidente di SAT S.p.A. - delibere inerenti e conseguenti.--------------
Parte straordinaria------------------------------------------------------------------------
1. Modifica dell'art. 6 dello statuto sociale.»;----------------------------------------
assemblea alla quale mi ha chiesto - nella suddetta qualità di Presidente del
Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della predetta Società -
il giorno quindici luglio del corrente anno, di assistere, per elevarne verbale.--
Avendo a ciò aderito, do atto di quanto segue, precisando che, per una miglio

FABRIZIO RICCARDO FREDIANI - NOTAIO

re lettura del verbale, è stato usato anche il "presente storico".------------------- Ai sensi dell'articolo dodici del vigente Statuto Sociale, alle ore undici e trenta minuti del giorno quindici luglio duemilaquindici, ha assunto la Presidenza il signor ANGIUS avvocato Paolo, il quale dopo aver comunicato e constatato:------------------------------------------------------------------------------------------ a) che l'avviso di convocazione dell'Assemblea - nel rispetto della normativa vigente - era stato pubblicato sul sito Internet della Società in data 5 giugno 2015, nonché, per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" del 6 giugno 2015 e nuovamente - a seguito della richiesta di integrazione ai sensi dell'articolo 126 bis del Decreto Legislativo n. 58/1998 ("TUF") avanzata dal socio COR-PORACION AMERICA ITALIA S.p.A. - era stato pubblicato in versione in-

tegrata sul sito Internet della Società in data 27 giugno 2015, nonché, per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" del 27 giugno 2015;--------------------- b) che, a seguito della suddetta integrazione dell'ordine del giorno, l'Assemblea era sia ordinaria che straordinaria;-------------------------------------

c) che, ai sensi dell'articolo undici del vigente statuto la costituzione dell'assemblea e l'assunzione delle deliberazioni assembleari in sede ordinaria e straordinaria sono regolate secondo le applicabili disposizione di legge, vale a dire: l'assemblea ordinaria è validamente costituita quando è rappresentata almeno la metà del capitale sociale e delibera a maggioranza assoluta; l'assemblea straordinaria è validamente costituita quando è presente almeno la metà del capitale sociale e delibera con il voto favorevole di almeno i due terzi del capitale rappresentato in assemblea; ---------------------------------------

d) che la Società aveva designato quale Rappresentante, ai sensi dell'articolo 135 undecies del Decreto Legislativo n. 58/1998 ("TUF"), il dottor Paoli Gabriele, Investor Relator della Società, ed incaricato i dipendenti della Società, dottor Paoli Gabriele e dottor Cimino Davide, di provvedere al controllo della ammissione dei legittimati in Assemblea e della loro uscita, nonché al computo dei voti;---------------------------------------------------------------------------------

e) che non risultavano pervenute domande degli Azionisti sulle materie all'ordine del giorno;--------------------------------------------------------------------

f) che le Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulle materie dell'ordine del giorno e l'ulteriore documentazione per l'Assemblea, erano state messe a disposizione del Pubblico, presso la sede sociale e sul sito Internet della Società nei termini di legge;---------------------------------------------------------------

f) la presenza di venti intervenuti debitamente da lui identificati e legittimati, come ha attestato, a rappresentare, in proprio o in virtù di regolari deleghe, numero 17.434.759 (diciassettemilioniquattrocentotrentaquattromilasettecentocinquantanove) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente al 93,674% (novantatre virgola seicentosettantaquattro per cento) del capitale sociale;----------------------------------------------------------------------

g) la presenza del Consiglio di Amministrazione nelle persone dei signori BOTTAI Stefano, GIANI Gina, PACINI Pierfrancesco, NALDI Roberto, NOBILE Angela, oltre a sé medesimo, assenti giustificati gli altri amministra-

tori;---------------------------------------------------------------------------------------- h) la presenza del Collegio Sindacale nelle persone dei signori BRESCIANI Silvia, FROSALI Tania, GIACINTI Roberto e MARTINI Antonio, sindaci effettivi, assenti giustificati gli altri sindaci;-----------------------------------------

i) la presenza della maggioranza richiesta dallo statuto per la regolare costituzione dell'Assemblea;------------------------------------------------------------------

--------------------------------------ha dichiarato---------------------------------------
l'Assemblea validamente costituita a norma di legge e di Statuto, sia in sede
ordinaria, che straordinaria e, come tale, idonea a deliberare sull'ordine del
giorno risultante dall'avviso di convocazione e, con il consenso unanime degli
intervenuti, ha invitato me Notaio a fungere da segretario ed a redigere il ver
bale dell'Assemblea.---------------------------------------------------------------------
Ripresa la parola, il Presidente:--------------------------------------------------------
a) ha comunicato la partecipazione in misura superiore al 2% (due per cento)
del capitale sociale sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto i se
guenti soci:--------------------------------------------------------------------------------
1.
SOUTHERN
CONE
FOUNDATION,
indirettamente,
per
numero
9.516.649
(novemilionicinquecentosedicimilaseicentoquarantanove)
azioni
ordinarie - pari al 51,132% (cinquantuno virgola centotrentadue per cento) del
capitale sociale - per il tramite della sua controllata CORPORACION AME
RICA ITALIA S.p.A. titolare di numero 9.516.649 (novemilionicinquecento
sedicimilaseicentoquarantanove) azioni ordinarie, pari al 51,132% (cinquan
tuno virgola centotrentadue per cento) del capitale sociale;-----------------------
2. ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, direttamente, per numero
1.225.275 (unmilioneduecentoventicinquemiladuecentosettantacinque) azioni
ordinarie, pari al 6,583% (sei virgola cinquecentottantatre per cento) del capi
tale sociale;--------------------------------------------------------------------------------
3.
SO.G.IM.
S.p.A.,
direttamente,
per
numero
1.077.402
(unmilionesettantasettemilaquattrocentodue) azioni ordinarie, pari al 5,789%
(cinque virgola settecentoottantanove per cento) del capitale sociale;-----------
4.
REGIONE
TOSCANA,
direttamente,
per
numero
935.958
(novecentotrentacinquemilanovecentocinquantotto) azioni ordinarie, pari al
5,029% (cinque virgola zero ventinove per cento) del capitale sociale;----------
5.
PROVINCIA
DI
PISA,
direttamente,
per
numero
913.850
(novecentotredicimilaottocentocinquanta) azioni ordinarie, pari al 4.910%
(quattromilanovecentodieci per cento) del capitale sociale;-----------------------
6.
FONDAZIONE
PISA,
direttamente,
per
numero
850.235
(ottocentocinquantamiladuecentotrentacinque)
azioni
ordinarie,
pari
al
4,568% (quattro virgola cinquecentosessantotto per cento) del capitale socia
le;-------------------------------------------------------------------------------------------
7. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRI
COLTURA
DI
FIRENZE,
direttamente,
per
numero
838.779
(ottocentotrentottomilasettecentosettantanove)
azioni
ordinarie,
pari
al
4,507% (quattro virgola cinquecentosette per cento) del capitale sociale;-------
8.
COMUNE
DI
PISA,
direttamente,
per
numero
833.150
(ottocentotrentetremilacentocinquanta) azioni ordinarie, pari al 4,476% (quat
tro virgola quattrocentosettantasei per cento) del capitale sociale;----------------
9. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRI
COLTURA
DI
PISA,
direttamente,
per
numero
775.700
(settecentosettantacinquemilasettecento) azioni ordinarie, pari al 4,168%
(quattro virgola centosessantotto per cento) del capitale sociale;-----------------
b) ha comunicato l'esistenza di due patti parasociali comunicati, pubblicati e
depositati nel Registro delle Imprese ai sensi delle relativa normativa vigente
e precisamente:---------------------------------------------------------------------------
- il primo, sottoscritto in data 16 aprile 2014, tra i soci CORPORACION
AMERICA ITALIA S.r.l. e SO.G.IM. S.p.A., integrato in data 13 maggio
2015;---------------------------------------------------------------------------------------
- il secondo, sottoscritto in data 19 giugno 2015, tra i soci: ENTE CASSA DI
RISPARMIO DI FIRENZE, REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISA,
FONDAZIONE PISA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTI
GIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE, COMUNE DI PISA, CAME
RA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DI PISA;-----------------------------------------------------------------------------------
c) ha consentito - a norma del vigente Regolamento assembleare - che parte
cipassero ai lavori dell'Assemblea dipendenti della Società, rappresentanti
della Stampa con autorizzazione ad effettuare registrazioni visive, nonché la
mia Praticante;----------------------------------------------------------------------------
d) ha ricordato che, sempre a norma del suddetto Regolamento assembleare,
durante lo svolgimento dell'assemblea è vietato l'uso di apparecchi fotografi
ci o video o similari, di apparecchi di telefonia mobile, nonché di strumenti di
registrazione di qualsiasi genere con la sola eccezione dell'impianto predispo
sto dalla Società per la registrazione dei lavori assembleari - che venivano
pertanto, integralmente registrati - e di quello utilizzato da me Notaio per mio
personale ausilio nella redazione del verbale;----------------------------------------
e) ha chiesto a coloro che intendessero allontanarsi prima di una votazione di
consegnare la scheda di partecipazione agli incaricati all'ingresso ed ha prega
to i votanti (favorevoli e contrari) nonché gli astenuti di fornire, in occasione
di ogni singola votazione, il numero della loro scheda di voto, per consentire
al Notaio di farli risultare dal verbale, cui verrà allegato un documento riepi
logativo dal quale risulteranno, dettagliatamente, i nominativi dei soci presen
ti al momento della costituzione dell'Assemblea, di coloro che, nelle singole
votazioni, hanno votato a favore, di coloro che hanno espresso voto contrario,
di coloro che si sono astenuti nonché, infine, il numero delle azioni da ciascu
no di essi possedute e le relative percentuali di capitale sociale rappresentato,
nonché rispetto alle azioni presenti;---------------------------------------------------
f) ha, infine, pregato me Notaio, che ho aderito alla richiesta, di dare lettura
dell'ordine del giorno.-------------------------------------------------------------------
Terminata la lettura dell'ordine del giorno, ho passato la parola al Presidente,
che, iniziando la trattazione del primo punto della Parte ordinaria dell'ordine
del giorno - "Consiglio di Amministrazione - Presa d'atto dimissioni Consi
glieri - Rinnovo del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del
la durata e dei compensi - delibere inerenti e conseguenti" - ha, preliminar
mente, ricordato:-------------------------------------------------------------------------
(i) che in data 19 dicembre 2014 i Consiglieri di Amministrazione di SAT
S.p.A. avevano rassegnato irrevocabilmente le proprie dimissioni con effica
cia subordinata all'avvenuto perfezionamento della Fusione con AdF S.p.A.,
perfezionamento che è intervenuto in data 1 giugno 2015, a seguito
dell'ultima delle iscrizioni prescritte dall'art. 2504 del Codice Civile;-----------
(ii) che, conseguentemente, l'Assemblea era chiamata a procedere al rinnovo
del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione della durata in cari
ca e dei compensi dei suoi componenti;----------------------------------------------
(iii) che l'articolo quindici dello Statuto: a) fissa in quindici il numero dei
componenti il Consiglio di Amministrazione; b) prevede che la durata in cari
ca dello stesso sia stabilita dall'Assemblea per un periodo, comunque, non
superiore a tre esercizi con scadenza in occasione dell'assemblea convocata
per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della carica; c)

prevede, ancora, che i componenti il Consiglio di Amministrazione vengano eletti sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno l'uno per cento delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria.---------------------------------------------- Ha, quindi, invitato l'Assemblea, dopo aver preso atto delle dimissioni con decorrenza dal 1 giugno 2015 - data di efficacia della fusione con AdF S.p.A., dell'attuale Consiglio di Amministrazione - a determinare preventivamente la durata del nuovo Consiglio di Amministrazione ed il compenso dei suoi componenti.------------------------------------------------------------------------------------ Chiesta ed ottenuta la parola, l'avvocato LO PINTO Giuseppe, delegato del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., a nome di questo ha proposto:-------------------------------------------------------------------------------------- (i) in ordine alla durata del Consiglio di Amministrazione, di fissarla in tre esercizi, con scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio;------------------------------------------------ (ii) in ordine ai compensi, di fissare quello dei Consiglieri nella somma di euro 10.000,00 (diecimila e zero cent) annui, oltre eventuali rimborsi; quello dei componenti dei Comitati interni, di cui al Codice di Autodisciplina, in euro 2.500,00 (duemilacinquecento e zero cent) annui per i relativi Presidenti ed in euro 2.000,00 (duemila e zero cent), sempre annui, per i relativi componenti.-- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio CONZADORI Gianni, delegato anche dei soci signori GOZZOLI Roberto, CARUSO Giuseppe e NANNINI Maria Gloria, ha reso la seguente dichiarazione, che, su sua espressa richiesta, viene integralmente trascritta "Quale Presidente dei Piccoli azionisti di Toscana Aeroporti rendo noto che il relativo Comitato aveva espresso parere favorevole ad una mia candidatura nella lista del patto parasociale in quota Comune di Pisa, appartenendo io stesso alla Lista Civica "In Lista per Pisa" che esprime la seconda carica cittadina nella figura del Vicesindaco e dei Consiglieri Comunali determinanti per la formazione e il mantenimento della maggioranza a sostegno del Governo della Città.------------------------------------------------------ Tale candidatura è stata rappresentata al Sindaco, con l'impegno mio personale di sottoscrizione di un documento in cui, come Presidente dei Piccoli Azionisti, mi impegnavo a firmare le dimissioni in bianco al Sindaco in caso di decisione da me prese e da lui non condivise; ma soprattutto dichiaravo che a favore di Toscana Aeroporti di non voler percepire compenso alcuno, con vantaggio per la Società stessa.-------------------------------------------------------- Il Sindaco - che con delibera comunale, condivisa dal Consiglio, mi aveva nominato come Consigliere del CPT4, con l'incarico di coordinatore della Commissione Infrastrutture Aereoportuali e Ferroviarie - ha deciso diversamente e può farlo liberamente.--------------------------------------------------------- Chiedo all'Assemblea e al suo Presidente, nell'interesse della Società stessa, se non sia il caso di invertire i nomi al punto tre e sette, del patto parasociale, alla luce di eventuali determinazioni derivanti dall'ultimo esposto presentato dai revisori dei conti del Comune di Pisa; per non ritrovarci qua a riconvocare una nuova assemblea, magari per dover ricandidare altri membri del Consiglio di Amministrazione e quindi per aggiungere un nuovo costo alla Società.- Per quanto concerne, poi, i compensi, che ho sentito, in particolare, da attribuire ai Consiglieri del Consiglio di Amministrazione chiedo di ricoprire tale incarico gratuitamente a vantaggio della Società stessa e degli azionisti che ne fanno parte, e che pertanto, si deliberi in tal senso."-------------------------------

Chiesta ed ottenuta la parola, il prof. BOMPANI Aldo, delegato del socio GRASSO Carla - dopo aver osservato, con riferimento all'intervento del signor CONZADORI che, stante la giurisprudenza di Cassazione (secondo cui la funzione degli amministratori è riconducibile a un mandato oneroso appariva, se non obbligatorio, quanto meno plausibile e coerente, stabilire un compenso per gli amministratori stessi - ha dichiarato che, per ragioni affettive, di coerenza, di continuità, avrebbe votato per la lista Ente Cassa di Risparmio di Firenze, esprimendo, comunque, il suo più vivo compiacimento per la soluzione che è stata trovata in sede di accordi preventivi e con l'assemblea che ha stabilito la fusione per il connubio tra l'Aeroporto di Pisa e l'Aeroporto di Firenze, compiacimento e soddisfazione che lo porterebbero a votare per la lista presentata da Corporacion America Italia in senso di adesione ed, appunto, di soddisfacimento per la soluzione trovata, che, a suo giudizio, sarebbe stata foriera di risultati estremamente lusinghieri per la Società.-------------------------- Il prof. BOMPANI ha concluso asserendo che il suo voto per la lista presentata dall'Ente Cassa di Risparmio era dovuto ai motivi esposti, senza che ciò costituisse una detrazione o minusvalutazione della lista di maggioranza.------ Chiesta e ottenuta la parola, il signor FILIPPESCHI Marco, Sindaco del CO-MUNE DI PISA, (e, come tale, legale rappresentante di detto socio), nonché delegato del socio PROVINCIA DI PISA, in ordine all'intervento del signor CONZADORI, dopo aver precisato che quanto esposto da detto signore era estraneo alle decisioni da assumersi dall'Assemblea, ne ha affermato anche la non veridicità, perché - ammesso e non concesso che un Sindaco o un rappresentante delle Istituzioni non abbia ciò che gli è riservato per legge, vale a dire la possibilità di scelta di proposta di una candidatura in un Consiglio di Amministrazione di una società partecipata - quanto asserito non si era verifi-

Proseguendo nel suo intervento, il Sindaco di Pisa, ha asserito che, se era vero che un Sindaco ascoltava tutti, aveva relazioni con tutti coloro che collaboravano, che potevano dare suggerimenti ed indicazioni, era altrettanto vero che non poteva subire alcuna influenza, come era stata rappresentata nell'intervento, da ritenersi, quindi, improprio, irrituale e infondato. ------------ Il Sindaco di Pisa dopo aver evidenziato che essendo Toscana Aeroporti una società con grandi responsabilità, quotata in borsa, chi interveniva in un'assemblea e faceva delle affermazioni, ne rispondeva, in ordine alle insinuazioni avanzate - che avrebbero potuto riguardare qualcuno dei consiglieri nominandi - ha osservato che gli stessi avrebbero dovuto leggere bene il verbale dell'Assemblea e poi trarne ragione per azioni di tutela, fermo restando che, ovviamente, il Comune di Pisa avrebbe valutato, a sua volta, se fossero da esperire azioni di tutela rispetto a ciò che è stato ascoltato. ------------------- Chiesta e ottenuta la parola, il signor SANTERO Marco, delegato del socio FERRARO Franco, presentatosi come esperto di sostenibilità sistemica, ha riferito che, su richiesta di alcuni piccoli azionisti, partecipava alla Assemblea per portare alcuni spunti di riflessione sulla futura azione dei Consiglieri.------ Il suo consiglio era quello: per la parte pubblica, di approfondire le reali priorità sullo sviluppo sostenibile della Regione, anche alla luce della risposta europea contro gli aiuti di Stato e le direttive sulla razionalizzazione dei sistemi aeroportuali e anche del rapido evolversi, purtroppo estremamente nefasto, delle condizioni politiche, economiche e sociali in corso; per la parte privata, di riflettere sul fatto che la realizzazione della nuova pista avrebbe potuto im-

cato.----------------------------------------------------------------------------------------

pantanarsi nelle tante problematiche che devono essere risolte nei vari filoni, il tutto con il concreto rischio di trovarsi con un cantiere infinito e addirittura, con una delle tante, troppe, incompiute opere che sono disseminate per l'Italia.-------------------------------------------------------------------------------------

Il Presidente ha interrotto il signor SANTERO, pregandolo di attenersi all'ordine del giorno e lo ha invitato, eventualmente, a depositare, ove l'argomento del suo intervento non risultasse attinente, un documento al riguardo.-------------------------------------------------------------------------------------

Il signor SANTERO ha, allora, chiesto ed ottenuto di poter produrre una nota a futura memoria del nominando Consiglio di Amministrazione e ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza di valutare anche le competenze sistemiche dei Componenti visto l'evolversi complesso della situazione, che va ad azzerare intere rotte verso Egitto, Tunisia, con possibili grandi cambiamenti da valutare con molta attenzione. ---------------------------------------------- Il Presidente ha dato la disponibilità ad acquisire, come Società, il documento presentato dal signor SANTERO ed ha, comunque, invitato tutti coloro che fossero intervenuti successivamente ad attenersi all'ordine del giorno.---------- Chiesta e ottenuta la parola, il signor PACCHIANI Alessandro, delegato dei soci OYSTER e SEVIAN FIDUCIARIA S.r.l., ha dichiarato che avrebbe votato la lista proposta da CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., non perché si abbia assolutamente una visione negativa sulla seconda lista, ma perché i suoi rappresentati, Oyster e Sevian, sono soliti, ovviamente laddove non ricorrano situazioni fortemente contrarie che lo impediscano, a votare la

lista di maggioranza---------------------------------------------------------------------

Chiesta e ottenuta la parola, il signor CIULLI Gianfranco, delegato del socio MARIOTTI Rita, ha chiesto che venisse acquisita agli atti una nota informativa, relativa ad argomenti estranei all'ordine del giorno, destinata al nuovo Consiglio di Amministrazione.---------------------------------------------------------

Avendogli io Notaio fatto presente che il tavolo di presidenza dell'Assemblea non poteva fungere da ufficio protocollo della Società ed avendo il signor CIULLI chiesto delucidazioni in ordine alla procedura da seguire per la consegna di detta nota, è intervenuto il Presidente, che, dopo aver spiegato che per un atto di buona volontà e cortesia le note dattiloscritte dei soci estranee all'ordine del giorno venivano acquisite presso la sede sociale, ha chiarito che non ci sarebbe stata alcuna firma di ricevuta né da parte del Notaio, perché fa un altro lavoro, né da parte sua, perché non tenuto a firmare tale tipo di documenti; ha concluso garantendo, comunque, che tutta la documentazione presentata sarebbe stata acquisita dalla Società, raccomandando, nuovamente, che gli interventi fossero coerenti con l'ordine del giorno.------------------------ Chiesta ed ottenuta, infine, la parola il signor BUFFONI Riccardo, delegato dei soci REGIONE TOSCANA e CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LIVORNO, ha chiesto al Presidente di scindere la votazione sulla proposta del socio CORPORACION AMERI-CA ITALIA S.p.A., nel senso di invitare l'Assemblea a votare, prima, sulla durata del Consiglio di Amministrazione, e, dopo, sui compensi dei compo-

nenti il medesimo Consiglio di Amministrazione e dei componenti i Comitati interni, di cui al Codice di Autodisciplina.-------------------------------------------

Accolta la suddetta richiesta, il Presidente, nessun altro avendo chiesto la parola, ha dichiarato chiusa la discussione, ha dato atto che non erano intervenute modifiche tra i presenti ed ha invitato l'Assemblea a votare la proposta del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. per la parte relativa alla determinazione della durata del Consiglio di Amministrazione.------------------ L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza--- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., determinando in tre esercizi, con scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio, la durata del Consiglio di Amministrazione.--------------------------------------------------------------------- Il Presidente, dato atto che non erano intervenute modifiche tra i presenti, ha, quindi, invitato l'Assemblea a votare la proposta del medesimo socio, per la parte relativa alla determinazione dei compensi dei componenti il Consiglio di Amministrazione e dei componenti i Comitati interni.----------------------------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza--- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.pA., determinando:-------------------------------------------------------------------------------------- (i) il compenso dei Consiglieri nella somma di euro 10.000 (diecimila) annui, oltre eventuali rimborsi;----------------------------------------------------------------- (ii) il compenso dei componenti dei Comitati interni, di cui al Codice di Autodisciplina, in euro 2.500,00 (duemilacinquecento e zero cent) annui per i relativi Presidenti ed in euro 2.000,00 (duemila e zero cent), sempre annui, per i relativi componenti.---------------------------------------------------------------------- Passando alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, il Presidente dopo aver comunicato e dato atto: --------------------------------------- A) che erano state presentate, a norma di statuto e nelle forme e termini prescritti, due liste: (i) una dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. contenente i nominativi dei signori FABRI Elisabetta, GIANI Gina, PANERAI Saverio, CARRAI Marco, EURNEKIAN BONNA-RENS Martin Francisco Antranik, SCHIRINIAN Ana Cristina, BOTTAI Stefano, NALDI Roberto, FANTI Vittorio, PEDRAZZANI Claudio, CARRI-QUIRY Cecilia, PANERAI Carlo, NICOSIA Giuseppe, NALDI Giulia e PANERAI Alessia; (ii) l'altra dai soci ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISA, FONDAZIONE PISA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E A-GRICOLTURA DI FIRENZE, COMUNE DI PISA e CAMERA DI COM-MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA contenente i nominativi dei signori MAZZEI Iacopo, BONADIO Giovanni Battista, NOBILE Angela, BASSILICHI Leonardo, GIRELLO Anna, PACINI Pierfrancesco, VENTURI Marzia, MARTELLI Cristina e TRENTA Donato.-- B) che: (i) dalla documentazione a corredo della lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. risultavano indipendenti, ai sensi dell'articolo 148, comma terzo del Decreto Legislativo n. 58/1998 ("TUF") i signori: FABRI Elisabetta, BOTTAI Stefano, PE-DRAZZANI Claudio e NICOSIA Giuseppe; (ii) dalla documentazione a corredo della lista presentata dai soci ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FI-RENZE, REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISA, FONDAZIONE PI-SA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRI-COLTURA DI FIRENZE, COMUNE DI PISA e CAMERA DI COMMER-CIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA risultavano indipendenti, ai sensi del suddetto articolo 148, comma terzo del T.U.F., i signori: MAZZEI Iacopo, BONADIO Giovanni Battista, NOBILE Angela, GI-RELLO Anna, PACINI Pierfrancesco, VENTURI Marzia, MARTELLI Cristina e TRENTA Donato;--------------------------------------------------------------- C) che, a norma di statuto, ogni socio aveva diritto di votare una sola lista e che i voti espressi in violazione di tale divieto non erano attribuibili ad alcuna lista;---------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------ha messo in votazione-------------------------------- la lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A.------------------------------------------------------------------------- A seguito della votazione, per alzata di mano, dopo prova e controprova, la lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. ha ricevuto il voto favorevole dei soci presentatori e dei soci OYSTER, SEVIAN FIDUCIARIA S.r.l., PRETELLI Mario, CHIGGIO Rolando e PEDINI Luciano.--------------------------------------------------------------- Il Presidente, quindi,--------------------------------------------------------------------- ---------------------------------ha messo in votazione-------------------------------- la lista presentata dai soci ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISA, FONDAZIONE PISA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRI-COLTURA DI FIRENZE, COMUNE DI PISA e CAMERA DI COM-MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA.-- A seguito della votazione, per alzata di mano, dopo prova e controprova, la lista presentata dai soci ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, RE-GIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISA, FONDAZIONE PISA, CAME-RA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE, COMUNE DI PISA e CAMERA DI COMMERCIO INDU-STRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA ha ricevuto il voto favorevole dei soci presentatori e dei soci COMUNE DI FIRENZE, UNIONE INDUSTRIALE PISANA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA AR-TIGIANATO E AGRICOLTURA DI LIVORNO e GRASSO Carla.------------ Si sono astenuti, su entrambe le liste, i soci MARIOTTI Rita, GOZZOLI Roberto, CONZADORI Gianni, GAVIRAGHI Alberto, NANNINI Maria Gloria, FERRARO Franco, ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA e CARUSO Giuseppe.------------------------------------------------------------------------------------------ Terminata l'elaborazione dei dati relativi alle votazioni della lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. il Presidente, dopo aver riferito che la lista ha conseguito voti pari al 57,693% (cinquantasette virgola seicentonovantatre per cento) del capitale sociale,------ -------------------------------------ha proclamato------------------------------------- eletti i seguenti Consiglieri tratti dalla suddetta lista:------------------------------- 1- CARRAI Marco;---------------------------------------------------------------------- 2- FABRI Elisabetta;-------------------------------------------------------------------- 3- GIANI Gina;--------------------------------------------------------------------------- 4- PANERAI Saverio;------------------------------------------------------------------- 5- EURNEKIAN BONNARENS Martin Francisco Antranik;-------------------- 6- SCHIRINIAN Ana Cristina;-------------------------------------------------------- 7- BOTTAI Stefano;--------------------------------------------------------------------- 8- NALDI Roberto;---------------------------------------------------------------------- 9- FANTI Vittorio.----------------------------------------------------------------------- Terminata l'elaborazione dei dati relativi alle votazioni della lista presentata dai soci ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, REGIONE TOSCA-NA, PROVINCIA DI PISA, FONDAZIONE PISA, CAMERA DI COM-MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE, COMUNE DI PISA e CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTI-GIANATO E AGRICOLTURA DI PISA, il Presidente, dopo aver riferito che la lista ha conseguito voti pari al 35,973% (trentacinque virgola novecentosettantatre per cento) del capitale sociale,------------------------------------------------ -------------------------------------ha proclamato------------------------------------- eletti i seguenti Consiglieri tratti dalla suddetta lista:------------------------------- 1- MAZZEI Iacopo;--------------------------------------------------------------------- 2- BONADIO Giovanni Battista;------------------------------------------------------ 3- NOBILE Angela;--------------------------------------------------------------------- 4- BASSILICHI Leonardo;------------------------------------------------------------- 5- GIRELLO Anna;---------------------------------------------------------------------- 6- PACINI Pierfrancesco.--------------------------------------------------------------- E' seguito l'applauso dell'Assemblea, al termine del quale il Presidente ha rivolto un sentito augurio al nuovo Consiglio di Amministrazione.---------------- Passando alla trattazione del secondo punto della Parte ordinaria dell'ordine del giorno - "Nomina del Presidente e dei Vicepresidenti del Consiglio di Amministrazione - delibere inerenti e conseguenti" - il Presidente - dopo aver ricordato che lo Statuto vigente prevede la possibilità di nominare al massimo due Vicepresidenti del Consiglio di Amministrazione - ha aperto la discussione.------------------------------------------------------------------------------------------ Chiesta ed ottenuta la parola, il prof. BOMPANI Aldo, delegato del socio GRASSO Carla, dopo aver rivolto un vivo ringraziamento al Consigliere delegato, dottoressa Giani, ha rivolto un ringraziamento di cuore al Presidente Angius, per la difficile ed encomiabile opera svolta, che ha portato all'attuale situazione, a suo parere felicissima, di connubio tra enti privati ed enti pubblici.------------------------------------------------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, l'ingegner NALDI Roberto ha rivolto un ringraziamento particolare nei confronti all'avvocato Angius, ma anche all'amico Paolo, che era e continuava ad essere parte della squadra di Corporacion America Italia e che aveva svolto un ruolo estremamente delicato e difficile, concordato in tutte le sue fasi fino a questa conclusione. L'ingegner NALDI ha concluso esprimendo la convinzione che c'erano altre avventure da seguire insieme ed ha rivolto all'avvocato Angius un ampio e totale ringraziamento da parte di Corporacion America Italia.----------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, l'avvocato LO PINTO Giuseppe, delegato del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., a nome di questi, ha proposto per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione il dottor Marco Carrai chiedendo, poi, che la nomina di uno o più Vicepresidenti fosse rimessa al Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta, così come la determinazione dei compensi del Presidente e di eventuali Vicepresidenti allo stesso Consiglio di Amministrazione.------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il prof. BOMPANI Aldo, delegato del socio GRASSO Carla, ha reso la sua dichiarazione di voto dichiarandosi estremamente favorevole alla proposta di CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A..------------------------------------------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio CONZADORI Gianni, delegato anche dei soci signori GOZZOLI Roberto, CARUSO Giuseppe e NANNINI Maria

Gloria, dopo aver ringraziato il Presidente Angius per la simpatia e la educazione con cui ha svolto il suo compito, ha dichiarato che sia lui che i suoi rappresentati erano pronti ad eleggere anche i due Vicepresidenti in sede di Assemblea, perché così era stato comunicato dai giornali; ha, poi, espresso il consenso suo personale, ma anche dei Piccoli Azionisti a che il secondo Vicepresidente fosse il dottor Pacini, per aver rappresentato bene il territorio, per essere titolare di cariche importanti anche a livello nazionale, e poi soprattutto per una cosa, che riteneva di dover dire pubblicamente, vale a dire che il dottor Pacini aveva sempre rappresentato se stesso in tutti le riunioni del Consiglio di Amministrazione, come Presidente della Camera di Commercio, e non aveva mai delegato ad altri tale responsabilità: riteneva, pertanto, di rendergli merito di ciò. Continuando nell'intervento, il signor CONZADORI ha suggerito al Presidente di votare in assemblea anche i due Vicepresidenti, per evitare di riunire di nuovo i soci, cosa che avrebbe rappresentato un ulteriore costo per la Società e creato disagio ed ha concluso ribadendo che, anche se era la maggioranza a decidere, lui ed i suoi erano pronti a votare quel nominativo ed a riconoscergli il merito di quello che aveva fatto fino a quel momen-

to.-------------------------------------------------------------------------------------------

Ripresa la parola, il Presidente - ricordato che l'articolo sedici dello Statuto, del quale ha dato lettura, prevedeva, per un verso, che il Presidente del Consiglio di Amministrazione fosse nominato dal Consiglio, se non nominato dall'assemblea e, per altro verso, la nomina eventuale, ma non obbligatoria, di uno o più Vicepresidenti da parte del Consiglio di Amministrazione, se non avesse deciso e provveduto in merito l'assemblea - ha riferito che - stante la correttezza giuridica per quanto previsto dallo Statuto - era sua opinione ritenere opportuno sottoporre alla decisione dell'assemblea la proposta di COR-PORACION AMERICA ITALIA S.p.A. di procedere alla nomina del Presidente, rimettendo la decisione di nominare uno o due Vicepresidenti al Consiglio di Amministrazione.----------------------------------------------------------------

Ha concluso evidenziando che, ove la proposta di CORPORACION AMERI-CA ITALIA S.p.A. fosse stata accettata, il Consiglio di Amministrazione in una delle prime sedute avrebbe nominato al suo interno i Vicepresidenti e deliberato gli emolumenti che sarebbero, poi, stati riportati per conoscenza alla prima assemblea successiva e che, per un momento di democrazia allargato, gli sembrava corretta la proposta degli azionisti di maggioranza di voler, in accordo totale con gli azionisti pubblici di minoranza, provvedere alla nomina in sede assembleare del Presidente.----------------------------------------------------

Chiesta ed ottenuta la parola, il signor BUFFONI Riccardo, delegato dei soci REGIONE TOSCANA e CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTI-GIANATO E AGRICOLTURA DI LIVORNO, ha reso noto che il suo mandato, su questo punto, era nel senso di esprimersi favorevolmente nel caso in cui tra i nominativi proposti - intendendo per tali Presidente e Vicepresidenti risultasse almeno un componente della lista presentata da Regione Toscana; non essendo più i Vicepresidenti oggetto di votazione, solo per motivi tecnici - carenza di mandato - era costretto ad astenersi, senza che l'astensione dovesse, però, essere considerata come giudizio o presa di posizione nei riguardi della nomina del Presidente.------------------------------------------------------------

Alla domanda, poi, del Presidente se fosse d'accordo a formulare la proposta come formulata da CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., il signor BUFFONI ha preannunciato la sua astensione, perché i suoi rappresentati erano pronti a votare tre nominativi nell'aspettativa che almeno uno dei tre fosse espressione della minoranza.----------------------------------------------------------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente, alle ore dodici e trentadue minuti, ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto, della presenza, al momento, di diciannove intervenuti debitamente da lui identificati e legittimati, come ha attestato, a rappresentare, in proprio o in virtù di regolari deleghe, numero 15.687.759 (quindicimilioniseicentottantasettemilasettecentocinquantanove) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente al 84,289% (ottantaquattro virgola duecentottantanove per cento) del capitale sociale - ha invitato l'Assemblea a votare la proposta del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A.--------------------------------------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza--- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., nel senso di:------------------------------------------------------------------------------------------- (i) nominare il signor CARRAI dottor Marco Presidente del Consiglio di Amministrazione;------------------------------------------------------------------------ (ii) rimettere al Consiglio di Amministrazione, nella sua prima seduta, la nomina di uno o due Vicepresidenti e la determinazione dei compensi sia del Presidente sia degli eventuali Vicepresidenti.---------------------------------------- Passando alla trattazione del terzo punto della Parte ordinaria dell'ordine del giorno - "Azione di responsabilità ai sensi dell'art. 2393 cod. civ. nei confronti del cessato Presidente di SAT S.p.A. - delibere inerenti e conseguenti - il Presidente dopo aver ricordato:-------------------------------------------------------- - che il Consiglio di Amministrazione aveva deciso di proporre all'Assemblea l'esercizio di una azione di responsabilità, ai sensi dell'articolo 2393 Codice Civile, nei confronti del cessato Presidente di SAT S.p.A., l'avv. Costantino Cavallaro, per le motivazioni indicate nella relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta per l'Assemblea stessa e che potevano, sinteticamente, essere indicate nei danni conseguenti al rifiuto, da parte di detto Presidente, di sottoscrivere il verbale dell'assemblea tenutasi in data 30 luglio 2014; fatto che aveva comportato la necessità di sanare la situazione tenendo una nuova assemblea in data 3 novembre 2014;-------------------------------------------------- - che, più precisamente, il Consiglio di Amministrazione aveva deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea la proposta di esercizio nei confronti dell'ex Presidente Cavallaro di un'azione di responsabilità e, nel caso di approvazione, il conferimento del mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione a procedere, direttamente o a mezzo di speciali procuratori, al compimento e alla stipula di ogni atto necessario od opportuno in attuazione della delibera assembleare,---------------------------------------------------------- -------------------------------ha aperto la discussione.-------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il signor FERRARO Franco, legale rappresentante del socio ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA, ha chiesto di conoscere:--- (i) sulla scorta delle notizie di stampa, secondo cui il Presidente Cavallaro si era assentato dall'assemblea per motivi di carattere personale, forse di salute, come questa circostanza potesse incidere sull'eventuale decisione di un'azione legale;------------------------------------------------------------------------- (ii) quanto potesse costare alla Società l'eventuale perdita della causa, ove detta indisponibilità fosse accertata;--------------------------------------------------- (iii) l'entità del danno richiesto all'avvocato Cavallaro, in caso di esito favo-

revole della causa.------------------------------------------------------------------------
Ha risposto il Presidente come segue.-------------------------------------------------
Sulla prima domanda, dopo aver premesso che, probabilmente, le informazio
ni in possesso del signor FERRARO non erano corrette, ha riferito sintetica
mente sulla vicenda, avendola, come ha precisato, vissuta in prima persona;
l'avvocato Cavallaro - ha continuato il Presidente - ha presenziato a tutta
l'ultima assemblea che teneva come Presidente, circa un anno prima, non as
sentandosi in alcun momento, e per fortuna sua, neanche per motivi di salute:
l'ha, quindi, seguita totalmente.--------------------------------------------------------
L'Amministratore delegato, dottoressa Giani, si era offerta di sostituirlo, (pos
sibilità contemplata dallo Statuto), ove l'avvocato Cavallaro avesse avuto dei
motivi di impedimento o non avesse voluto presiedere l'assemblea, ma
l'avvocato Cavallaro ha manifestato la volontà di presiederla lui e ne ha, poi,
seguito i lavori dall'inizio alla fine, senza alcuna vacanza, nemmeno di un
momento.----------------------------------------------------------------------------------
Terminata l'assemblea, l'avvocato Cavallaro non ha voluto firmare il relativo
verbale, contrariamente a quanto sarebbe stato suo diritto e dovere fare; è par
tito per la Grecia - come era, tra l'altro, suo uso fare anche nei mandati prece
denti da Presidente, perché è, da parte di mamma, greco - e, nonostante le ri
chieste della Società, si è rifiutato di firmare il verbale dell'assemblea. E si è
rifiutato di farlo non con una motivazione, nel senso, cioè, che ha detto
"non
lo firmo perché non intendo firmarlo", oppure "non lo firmo perché vi voglio
fare un dispetto", oppure "non lo firmo perché non sono d'accordo sui con
tenuti, perché una parte è stata sbagliata": si è trattato, quindi, di una presa
di posizione.------------------------------------------------------------------------------
La sfortuna ha voluto che la Riforma del diritto societario, probabilmente per
un refuso, in tema di assemblee non prevede, in mancanza di verbalizzazione
notarile ed in mancanza della firma del verbale da parte di chi ha presieduto
l'assemblea (nel caso di specie l'allora Presidente del Consiglio di Ammini
strazione), un soggetto che possa firmare in sua vece: non può firmare
l'Amministratore delegato, non può firmare il segretario verbalizzante.---------
Il Presidente, sul punto, ha concluso riferendo che, per senso di responsabilità
ed assumendosi anche responsabilità ulteriori rispetto al suo mandato, aveva
sottoscritto, comunque, lui il verbale dell'assemblea, ma che da agosto -
quando il verbale avrebbe dovuto essere depositato presso il competente Re
gistro Imprese - a novembre - quando è stata nuovamente tenuta l'assemblea -
la Società potenzialmente aveva un Consiglio di Amministrazione eletto sulla
base di una delibera che poteva essere considerata, secondo le interpretazioni
di diritto, o nulla o annullabile; con la conseguenza che, per massimo tuziori
smo, venne, con nuovi costi, convocata e tenuta una nuova assemblea che, di
fatto, ratificò tutto quello che era stato fatto nell'assemblea di fine luglio.------
Sulla seconda domanda, il Presidente ha dichiarato che i danni accertati erano
rappresentati: da una parte, dalle spese per il parere legale che la Società ave
va dovuto richiedere per poter procedere con l'attività, (ricordando, al riguar
do, l'importanza delle attività poste in essere nel periodo dei mesi da agosto a
novembre), dalle spese per la nuova convocazione dell'assemblea nel mese di
Novembre e dal numero abnorme di riunioni del Consiglio di Amministrazio
ne; dall'altra, dalla situazione di incertezza giuridica che si era determinata,
dal rischio potenziale di proposizione di ricorsi (per far valere un'eventuale

siglio di Amministrazione) dal momento che il verbale non firmato aveva riguardato l'assemblea che aveva nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione; situazione di incertezza che aveva creato un vulnus alla Società, non facilmente determinabile da un punto di vista economico e numerico, a maggior ragione perché trattavasi di una società quotata in borsa, con problematiche di comunicazione al mercato e rapporti con la Consob.-----------------------

Ci fosse stata - ha continuato il Presidente - una contrarietà da un punto di vista tecnico, "non sono d'accordo sulla verbalizzazione", avrebbe avuto un senso; si è trattato, invece, come già detto, di una presa di posizione, in ordine alla quale, il Presidente Angius, ha dichiarato di volersi astenere dall'uso di qualsivoglia aggettivo, ma sicuramente non adeguata alla statura morale del Presidente Cavallaro.--------------------------------------------------------------------

Non si trattava - ha continuato il Presidente - di fare morale o meno, ma, per il Consiglio di Amministrazione, del dovere di fare e di porre in essere tutte le azioni necessarie a tutela del patrimonio della Società, che, nella vicenda, aveva subito un danno, ridotto, ma pur sempre danno, che ricadeva sulle spalle degli azionisti, tutti, dal più piccolo al più grande. Da ciò, per il Consiglio di Amministrazione, l'obbligo giuridico di ridurre il più possibile il danno emergente dato non solo dagli aspetti comunicati, ma anche dal fatto che non era stata la Società a fare causa all'avvocato Cavallaro, ma viceversa. L'avvocato Cavallaro, infatti, aveva chiesto alla Società un ingente risarcimento del danno, dovuto per una parte, teoricamente anche comprensibile, al mancato guadagno per la sua cessazione anzitempo dalla carica; si poteva discutere sull'eleganza o meno di richiedere somme per un anno non lavorato, ma, sotto il profilo giuridico, la richiesta ci poteva stare. Il fatto, però, era che l'avvocato Cavallaro aveva avanzato un'ulteriore richiesta per ulteriori danni che per la Società non erano assolutamente provati e/o documentati. A questo punto, l'esigenza della Società era difendersi da un'azione di citazione di Cavallaro ammontante a circa 130.000,00 (centotrentamila e zero cent) euro più i danni subiti per porsi in sicurezza nel periodo (agosto/novembre 2014) detto: difesa che pesava almeno 150.000,00 (centocinquantamila e zero cent) / 160.000,00 (centosessantamila e zero cent) euro, che gli amministratori ritenevano fosse loro dovere risparmiare. Peraltro - ha concluso il Presidente per chi teneva all'estetica oltre che all'etica, ha spiegato che fare un'azione di responsabilità poteva forse apparire come un qualcosa di brutto sotto il profilo della orecchiabilità del termine, ma purtroppo, sotto il profilo tecnico giuridico, se la Società aveva subito una azione giudiziale dal suo ex Presidente del Consiglio di Amministrazione non poteva fare una domanda giudiziale riconvenzionale in senso stretto senza passare da un'azione di responsabilità approvata dall'Assemblea: quella appena esposta era la motivazione del tutto, così come risultava dalla relazione del Consiglio di Amministrazione debitamente depositata in vista dell'odierna Assemblea.---------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio CONZADORI Gianni, delegato anche dei soci signori GOZZOLI Roberto, CARUSO Giuseppe e NANNINI Maria Gloria, premesso che, come riportato dai giornali e sulla scorta dei suoi ricordi, l'avvocato Cavallaro, a seguito della nomina, in sua sostituzione, dell'avvocato Angius, essendosi ritrovato in assemblea con due presidenti, si era allontanato, stante la presenza dell'avvocato Angius, ha, poi, affermato che anche se sarebbe stato contento, come azionista, di incamerare 150.000,00 (centocinquantamila e zero cent) euro era comunque necessario

pensarci bene, perché gli sembrava di sparare sulla Croce Rossa, alla luce della lettura della disposizione dell'articolo diciannove dello Statuto, della quale dà lettura, secondo cui "Al Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento temporanei, al/ai Vicepresidente/i, all'Amministratore delegato competono tutti i poteri di rappresentanza, anche processuale".-------------------------------

Gli ha replicato il Presidente, evidenziando che la fattispecie verificatasi è la stessa di quella che si sarebbe avuta se lui, a fronte della nomina a Presidente del dottor CARRAI, si fosse alzato, perché non più presidente, rifiutandosi di firmare il verbale. -----------------------------------------------------------------------

Ripresa la parola il signor CONZADORI ha fatto presente che la copia dello Statuto variato in suo possesso era firmata dalla dottoressa Giani, invece che dai due Presidenti di SAT e AdF ed ha chiesto spiegazioni a me Notaio; gli ho risposto che quella della dottoressa Giani era, presumibilmente, la firma per attestare la conformità di quella copia al suo originale, non essendo nei poteri dell'Amministratore delegato e, quindi, nemmeno della dottoressa Giani quello di redigere uno statuto. --------------------------------------------------------------

Il signor CONZADORI ha concluso ribadendo la sua contentezza, se fossero entrati 150.000,00 (centocinquantamila e zero cent) euro ed esprimendo il timore, con riferimento alla firma da parte della dottoressa Giani della copia dello Statuto che "…la stessa cosa fosse stata in sede di Assemblea."----------- Chiesta ed ottenuta la parola la dottoressa GIANI Gina ha ribadito quanto già riferito dal Presidente Angius, vale a dire di aver offerto, in occasione della ridetta assemblea, all'avvocato Cavallaro, che sino all'ultimo tergiversava, di sostituirlo nel presiedere l'assemblea, dalla quale, poi, dopo aver deciso di presiederla il suddetto avvocato non si era mai assentato.-------------------------

Ripresa la parola, il Presidente ha ricordato che proprio per la volontà di concludere nella più assoluta cordialità il rapporto con l'avvocato Cavallaro, lui stesso in data 2 agosto, (quindi non era stata fatta passare neanche l'estate, essendo gli eventi di fine luglio), aveva proposto - con l'approvazione informale di tutto il Consiglio di Amministrazione e dell'ingegner Naldi, che rappresentava il capitale di maggioranza - al Cavallaro di corrispondergli, senza alcun tipo di attività giudiziaria in mezzo, ma assolutamente pro bono, tutte le mensilità a lui spettanti dal momento della cessazione della carica al momento di fine mandato naturale.-------------------------------------------------------------------

Gli avvocati di Cavallaro - ha continuato il Presidente - lo hanno consigliato nel senso di richiedere ulteriori somme; a quel punto i soci, informalmente, e lui stesso, come legale rappresentante della Società, hanno continuato una attività informale di trattativa, con gli avvocati di Cavallaro; non si è arrivati ad un accordo che fosse buono per la Società e che era quello di corrispondere non più delle mensilità dovute, apparendo il resto eccessivo, anche per quello che era stato subito come danno e come fastidio; per tutta risposta è arrivata una citazione, a fronte della quale, come già detto, il dovere giuridico di difesa che ha imposto, per i motivi tecnici già esposti, la necessità di esperire l'azione di responsabilità.---------------------------------------------------------------

Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente, alle ore dodici e cinquantuno minuti, ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto della presenza di diciotto intervenuti debitamente da lui identificati e legittimati, come ha attestato, a rappresentare, in proprio o in virtù di regolari deleghe, numero 15.427.784 (quindicimilioniquattrocentoventisettemilasettecentottantaquattro) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente

al 82,892% (ottantadue virgola ottocentonovantadue per cento) del capitale sociale - ha invitato l'Assemblea a votare la proposta del Consiglio di Amministrazione.--------------------------------------------------------------------------------

L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza--- --------------------------------------ha approvato---------------------------------------

la proposta del Consiglio di Amministrazione, determinando (i) di esercitare nei confronti dell'ex Presidente di SAT S.p.A., l'avvocato Costantino Cavallaro, un'azione di responsabilità ai sensi dell'articolo 2393 Codice Civile e (ii) di conferire mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione a procedere, direttamente o a mezzo di speciali procuratori, al compimento e alla stipula di ogni atto necessario od opportuno in attuazione della delibera assem-

bleare.-------------------------------------------------------------------------------------- Passando alla trattazione del primo punto della Parte straordinaria dell'ordine

del giorno - "Modifica dell'art. 6 dello statuto sociale" - dopo aver comunicato che:--------------------------------------------------------------------------------------

a) non erano intervenute modifiche tra i presenti;---------------------------------- b) pertanto, la presente assemblea era validamente costituita ed idonea a deli-

berare sul suddetto ordine del giorno;------------------------------------------------ c) il presente punto dell'ordine del giorno era frutto del diritto di integrazione - di cui all'articolo 126 bis del Decreto Legislativo n. 58/1998 ("TUF") - esercitato dal socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. per modificare l'articolo sei del vigente Statuto, nel senso di ridurre la misura minima di partecipazione che, ai sensi dello Statuto sociale, i soci che rivestono la qualità di ente pubblico devono detenere nel capitale della Società;------------------------ d) che, più in particolare, la proposta riguardava la riduzione di tale misura minima dal quinto del capitale sociale (come previsto all'articolo sei del vigente Statuto) alla percentuale di capitale, di tempo in tempo, prevista dalla legge, ovvero dallo Statuto, che consenta ai soci che rivestono la qualità di en-

te pubblico di richiedere la convocazione dell'Assemblea (ai sensi del vigente articolo nove, secondo paragrafo, del medesimo Statuto pari ad un quarantesimo del capitale);------------------------------------------------------------------------

e) che l'esercizio del ridetto diritto di integrazione era stato riconosciuto legittimo dal Consiglio di Amministrazione, come si evinceva dalla relativa prescritta relazione deposita e pubblicata a norma di legge, nella quale il nuovo testo proposto dell'articolo sei era posto a fronte di quello vigente;--------------

-------------------------------ha aperto la discussione.-------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio CONZADORI Gianni, delegato anche dei soci signori GOZZOLI Roberto, CARUSO Giuseppe e NANNINI Maria Gloria, ha chiesto che la proposta fosse meglio esplicitata, per essere allo stato poco comprensibile.---------------------------------------------------------------------

Gli ha risposto il Presidente dando innanzitutto lettura dell'articolo sei dello statuto nel testo che si proponeva di adottare e che risultava anche dalla slide proiettata.----------------------------------------------------------------------------------

Su richiesta del Presidente, io Notaio, dopo aver precisato che, essendosi avvalso il socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. della facoltà di richiedere una integrazione dell'ordine del giorno, (che, nel caso di specie, dato l'argomento, aveva comportato anche il passaggio da assemblea ordinaria a straordinaria) il Consiglio di Amministrazione, in conformità di quanto prescritto dal Testo Unico Finanziario, aveva predisposto una apposita relazione. Di detta relazione, su richiesta del Presidente, ho dato lettura delle seguenti

parti. ---------------------------------------------------------------------------------------

"Modifica dell'art.6 dello Statuto sociale-------------------------------------------- Il Consiglio di Amministrazione ha successivamente svolto una verifica sulla correttezza delle informazioni contenute nella Relazione del Socio CAI, nonché sulla legittimità della proposta di modifica dello statuto.--------------------- Come evidenziato nella Relazione del Socio CAI, la modifica statutaria che quest'ultimo chiede sia sottoposta all'Assemblea riguarda la riduzione della misura minima di partecipazione che, ai sensi dello statuto sociale, i soci che rivestono la qualità di ente pubblico devono detenere nel capitale della Società. Più in particolare, la proposta riguarda la riduzione di tale misura minima dal quinto del capitale sociale (come attualmente previsto all'articolo 6 dello statuto della Società), alla percentuale di capitale di tempo in tempo prevista dalla legge, ovvero dallo statuto, che consenta ai soci che rivestono la qualità di ente pubblico di richiedere la convocazione dell'assemblea (ad oggi pari, ai sensi dell'art. 9, secondo paragrafo, dello statuto della Società, ad un quarantesimo del capitale). ----------------------------------------------------

Come è stato correttamente indicato nella Relazione del Socio CAI, la misura minima di partecipazione pubblica nel capitale sociale di cui all'art. 6 dello statuto trova origine nell'art. 4 lett. (c) del D.M. n. 521 del 1997, ossia nella normativa che ha previsto la costituzione di società di capitali per la gestione degli aeroporti secondo il modello della gestione totale, indicando gli adempimenti posti a carico di tali società ed i requisiti da possedere per ottenere la relativa concessione necessaria per lo svolgimento dell'attività sociale.-------- Ai sensi dell'art. 4, lett. (c) del detto Decreto Ministeriale, la partecipazione non inferiore ad un quinto del capitale da parte dei soci pubblici era espressamente prevista "al fine di assicurarne il diritto di chiedere la convocazione dell'assemblea. --------------------------------------------------------------------------

Al momento dell'entrata in vigore del suddetto Decreto, tale soglia minima di un quinto del capitale sociale corrispondeva, infatti, alla quota minima richiesta dall'allora vigente normativa in materia di società per azioni per richiedere la convocazione dell'assemblea da parte dei soci. Occorre, peraltro, rilevare come a seguito delle successive modifiche alla disciplina relativa alla convocazione dell'assemblea su richiesta dei soci, in una società per azioni quotata la soglia minima di capitale necessaria per richiedere la convocazione dell'assemblea risulta attualmente pari non più ad un quinto ma ad un ventesimo del capitale (ferma restando la facoltà di prevedere statutariamente una percentuale inferiore).----------------------------------------------------------

La modifica statutaria proposta da CAI, consentendo di allineare la misura minima della partecipazione pubblica nel capitale della Società a quella di tempo in tempo prevista dalla normativa vigente o dallo statuto per richiedere la convocazione dell'assemblea, risulta, a giudizio del Consiglio di Amministrazione, del tutto legittima in quanto conforme alle finalità espressamente previste dall'art. 4.-----------------------------------------------------------------------

A tale proposito, il Consiglio di Amministrazione rende noto che, a seguito di analisi svolte sugli statuti di società di gestione aeroportuale soggette all'applicazione del sopra citato Decreto, emerge che diverse società aeroportuali hanno già proceduto ad eliminare o ad adeguare la misura minima della partecipazione pubblica nel capitale originariamente prevista nel Decreto, alla quota minima prevista dalla legge per richiedere la convocazione dell'assemblea. La modifica statutaria proposta consente, dunque, di allinea- re la situazione della Società a quella di altri operatori del settore. Inoltre, a differenza di quanto previsto negli statuti delle società aeroportuali di cui all'Allegato A, la formulazione dell'articolo 6 proposta da CAI - non indicando in maniera specifica una percentuale di partecipazione pubblica al capitale, ma facendo invece rinvio a quella di tempo in tempo prevista dalla normativa vigente o dallo statuto – consente allo statuto della Società di adattarsi automaticamente ad eventuali ulteriori modifiche legislative alla disciplina relativa alla convocazione dell'assemblea da parte dei soci, ovvero a quello che, di volta in volta, lo statuto prevedrà in materia.----------------------- Il Consiglio di Amministrazione, pur non volendo entrare nel merito della proposta formulata da CAI, evidenzia inoltre come l'approvazione della modifica statutaria, senza intaccare in alcun modo i diritti previsti statutariamente in capo ai soci pubblici, amplierebbe lo spettro delle possibili opzioni degli stessi per la eventuale valorizzazione di parte delle loro quote di partecipazione al capitale della Società, favorendo, in caso di eventuali dismissioni delle stesse, l'incremento del flottante e la liquidità del titolo a beneficio di tutti gli azionisti della Società.---------------------------------------------------------

Da ultimo, si rileva che la proposta di modifica statutaria in questione non legittima l'esercizio del diritto di recesso ex art. 2437 cod. civ.".---------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il signor PACCHIANI Alessandro, delegato dei soci OYSTER e SEVIAN FIDUCIARIA S.r.l., dopo aver osservato che il flottante della Società era praticamente bassissimo, perché, considerando le quote di chi aveva presentato le due liste, era poco più di 3 (tre) punti percentuali, da ridursi ulteriormente ove fossero considerate anche le partecipazioni di Sevian, Banca Ifigest e Oyster, ha dichiarato che, a suo avviso, era ovvio che la Società aveva una problematica importante di quotazione e di indicità del prezzo stesso.-------------------------------------------------------------------------

In considerazione, poi, del fatto che erano arrivati sul mercato altri aeroporti quotati - nei giorni dell'assemblea Bologna, che aveva dimensioni similari alla combine di Firenze e Pisa, quindi a Toscana Aeroporti, sia per quanto riguarda il numero dei passeggeri, che per quanto riguarda i ricavi, anche se ovviamente Firenze e Pisa insieme avevano la possibilità di esprimere qualcosa di diverso e di più con la realizzazione della nuova pista di Firenze - rivolgendosi all'Amministratore delegato, dottoressa Giani, ha formulato l'auspicio di fare celermente un business plan da presentare alla comunità finanziaria. In ordine, poi, a quanto da votare ha dichiarato sembrargli abbastanza chiara l'idea che i soci pubblici potessero gradualmente scendere forse e limare la loro partecipazione ed ha concluso affermando che la domanda, la richiesta e l'auspicio che gli investitori istituzionali avanzavano era che questo potesse essere fatto con la massima trasparenza, attraverso magari un accelerato book building per poi, in tutta trasparenza, aumentare il flottante.---------------------- Chiesta ed ottenuta la parola il signor FERRARO Franco, legale rappresentante del socio ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA, dopo aver premesso che il suo intervento era diretto a capire "questa parte", perché - oltre al fatto che la relativa comunicazione era arrivata abbastanza di recente, impedendo di prepararsi più di tanto - voleva capire in maniera particolare, qual era il motivo, qual era la ratio di questa eventuale modifica, ha, poi, chiesto se la riduzione di cui trattavasi, che avrebbe dovuto essere positiva per quanto riguardava gli enti pubblici, era soltanto per la richiesta di riunire l'assemblea oppure anche di partecipazione all'azionariato nell'ambito della Toscana Aeroporti?---------

E' intervenuto il Presidente rassicurandolo che la riduzione era assolutamente limitata alla possibilità di richiedere la convocazione dell'assemblea.----------- Riavuta la parola il signor FERRARO ha ribadito che l'articolo tre parlava di azioni e non di assemblea.-------------------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, per la risposta, è intervenuto anche il dottor IL-LIBERI Nico, Responsabile legale e compliance della Società, spiegando che si trattava di un limite alla partecipazione dei soci pubblici che non era più un ventesimo, ma veniva abbassato.------------------------------------------------------ Riottenuta la parola, il signor FERRARO ha chiesto se la decisione riguardava anche la partecipazione al titolo azionario, dando, praticamente, la possibilità agli enti pubblici che erano al momento nell'ambito della Toscana Aeroporti di poter vendere le loro azioni.--------------------------------------------------- Alla risposta affermativa del Presidente, il signor FERRARO, ripresa la parola, ha dichiarato che, considerato che ormai si trattava l'ultimo punto in discussione, aveva una nota da parte del Generale Battisti, che era notoriamente un esperto nel campo della sicurezza del volo, che aveva consegnato detta nota alla Associazione Amici di Pisa, non potendo essere presente all'Assemblea per ragioni personali, familiari di salute; nota che egli avrebbe voluto consegnare alla Società, perché avrebbe potuto essere molto interessante, trattando due argomenti fondamentali: innanzi tutto, la sicurezza del volo sull'eventuale nuova pista progettata e poi, altrettanto importante, sulla finanziabilità pubblica di questa nuova opera. Ha concluso asserendo che avrebbe potuto essere anche interessante avere anche un'idea di questo personaggio che era notoriamente conosciuto come "qualificato in questo campo".- Chiesta ed ottenuta la parola, l'ingegner NALDI Roberto ha chiesto di mettere a verbale una sua dichiarazione, perché come suol dirsi, "il vaso l'era colmo"; l'ingegner NALDI ha proseguito dicendo che avrebbe voluto fare una domanda ed avrebbe voluto delle risposte sulla expertise tecnica, finanziaria, sicurezza lavoro, che veniva citata in assemblee, in documenti, in giornali, e in una dichiarazione appena fatta; ha proseguito asserendo che sull'expertise del Generale Battisti, persona che conosceva personalmente, ma la cui, per così dire, expertise specifica, internazionale, egli francamente, faceva fatica, in qualche modo, a vedere ed ha concluso affermando che gli sarebbe piaciuto vedere la nota in parola, perché avrebbe avuto piacere di ricevere anche una risposta qualitativa sull'expertise.----------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio CONZADORI Gianni, delegato anche dei soci signori GOZZOLI Roberto, CARUSO Giuseppe e NANNINI Maria Gloria, dopo aver accennato al fatto che il generale Battisti era stato anche consulente della Regione Toscana, ha dichiarato di voler fare una riflessione sull'articolo sei, non essendo preparato a discuterlo per quanto usciva sui giornali. La considerazione era che la Sevian, che aveva grande partecipazione pubblica, non vendeva le sue azioni pubbliche, anzi, esse costituivano un grosso introito per la parte pubblica; Bologna - che era stata menzionata - era andata sul mercato, aveva ceduto non la maggioranza, ma le quote che riteneva utili, che, guardando le quotazioni di borsa, erano salite enormemente. Quindi, ha concluso, occorreva mantenere l'azionariato pubblico, perché, se, come diceva l'Ing. Naldi, si era creata "una formula uno" che doveva correre con il "turbo", ciò avrebbe portato benefici anche all'azionariato pubblico; in-

fine, si è dichiarato sicuro che la Società sarebbe andata benissimo e che l'azionariato pubblico ne avrebbe tratto beneficio.----------------------------------

Chiesta ed ottenuta la parola, il signor BUFFONI Riccardo, delegato dei soci REGIONE TOSCANA e CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTI-GIANATO E AGRICOLTURA DI LIVORNO, ha preannunciato la astensione dal voto, perché la normativa regionale prevedeva che le modifiche statutarie delle partecipate erano di competenza del Consiglio Regionale, con la conseguenza che, dati i tempi ristretti, non era stato possibile sottoporre la questione al Consiglio Regionale, perché non ancora insediato.---------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio CONZADORI Gianni, delegato anche dei soci signori GOZZOLI Roberto, CARUSO Giuseppe e NANNINI Maria Gloria, ha dichiarato di astenersi per la stessa ragione indicata dalla Regione Toscana.-----------------------------------------------------------------------------------

Su invito del Presidente, io Notaio ho precisato che la annunciata astensione del delegato del socio Regione Toscana era dovuta a mancanza di mandato al riguardo; infatti, essendo la materia relativa alle modifiche statutarie delle società cui partecipa di competenza del Consiglio Regionale e non essendo stato questo ancora stato insediato, non era stato possibile sottoporre la questione alla sua decisione: si trattava, cioè, di un problema relativo alla filiera di formazione della volontà della Regione Toscana e non significava che le modifiche statutarie di Toscana Aeroporti erano di competenza del Consiglio Regionale.----------------------------------------------------------------------------------------

Il signor CONZADORI ha dato atto di una migliore esplicitazione.------------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente, ha dichiarato chiusa la discussione, ha dato atto che non erano intervenute modifiche tra presenti ed ha invitato l'Assemblea a votare la proposta del socio CORPORACION AME-RICA ITALIA S.p.A.--------------------------------------------------------------------

L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza--- --------------------------------------ha approvato---------------------------------------

la proposta del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., determinando di sostituire il testo attuale dell'articolo sei del vigente Statuto con il

seguente:---------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------"ARTICOLO 6------------------------------------- ------------------------------------------Azioni-------------------------------------------

Le azioni sono rappresentate da titoli azionari nominativi ed indivisibili. Ogni azione dà diritto ad un voto. La partecipazione detenuta complessivamente dai soci che rivestono la qualità di ente pubblico non potrà essere inferiore alla percentuale di tempo in tempo prevista dalla Legge ovvero dallo statuto che consenta a tali soci di richiedere la convocazione dell'assemblea.".-------------- Null'altro essendovi da deliberale e nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente, alle ore tredici e quaranta minuti, aderendo alla richiesta del signor BUFFONI Riccardo di conoscere i nominativi dei soci che hanno votato per le due liste ha sospeso i lavori dell'Assemblea per consentire ai dipendenti della Società incaricati dei conteggi di fornire i dati richiesti. -------------------- Terminati i conteggi, il Presidente ha fornito i dati richiesti (e che io Notaio, per comodità di lettura del presente verbale ho già riportato in corrispondenza della votazione delle liste) e, dopo aver rivolto un sentito ringraziamento agli Azionisti, ai componenti il Consiglio di Amministrazione ed ai collaboratori tutti, ha dichiarato chiusa l'Assemblea alle ore quattordici e venticinque minuti.---------------------------------------------------------------------------------------- Il Comparente, infine, mi consegna:--------------------------------------------------- 1) il documento, riepilogativo, dal quale risultano, dettagliatamente, i nominativi dei soci presenti al momento della costituzione dell'Assemblea, di coloro che, nelle singole votazioni, hanno votato a favore, di coloro che hanno espresso voto contrario, di coloro che si sono astenuti nonché, infine, il numero delle azioni da ciascuno di essi possedute e le relative percentuali di capitale sociale rappresentato; detto documento, firmato come per legge, io Notaio allego al presente atto sotto la lettera "A";---------------------------------------------- 2) l'elenco contenente le generalità complete degli Amministratori sopra indicati, per la conseguente pubblicità nel Registro delle Imprese: detto elenco, firmato come per legge, io Notaio allego al presente atto sotto la lettera "B".-- 3) il testo dello statuto sociale portante la modifica deliberata, che firmato come per legge, si allega al presente atto sottola lettera "C".---------------------- Le spese del presente atto e dipendenti sono a carico della Società.-------------- Il Comparente mi dispensa dalla lettura degli allegati, dichiarando di ben conoscerli.------------------------------------------------------------------------------------ Richiesto io Notaio, ho formato il presente atto e ne ho dato lettura al Comparente, che, da me interpellato, lo ha in tutto confermato.--------------------------- Scritto da persona di mia fiducia, con mezzi elettromeccanici, ai sensi di legge, ed, in parte, da me Notaio occupa quarantuno pagine sin qui di undici fogli e viene sottoscritto dal Comparente e da me Notaio alle ore sedici e quindici minuti.-------------------------------------------------------------------------------- F.ti: Paolo ANGIUS, Fabrizio Riccardo FREDIANI Notaio.----------------------

Toscana Aeroporti S.p.A. -- Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 15 luglio 2015

l
f
l
J
Í
:
Scheda N . Aventi Diritto Legale Rappresentante Delegato Azioni in proprio Azioni per delega % del Capitale Sociale
- Franco Ferraro Marco Santero $\mathcal{S}$ 0,000%
$\mathbf{C}$ CCIAA di Firenze Stefano Quattrini 838.779 4,507%
$\sim$ Alberto Gaviraghi Alberto Gaviraghi 200 0,001%
4 Corporacion America Italia S.p.A. Giuseppe Lo Pinto 9.516.649 51,132%
S. CCLAA di Pisa Marzia Guardati 775.700 4,168%
v Mario Pretelli Mario Pretelli 3.437 0,018%
Comune di Pisa Marco Filippeschi 833.150 4,476%
CO. Provincia di Pisa Marco Filippeschi 913.850 4,910%
$\sigma$ Carla Grasso Aldo Bompani 484 0,003%
$\supseteq$ Associazione Amici di Pisa Franco Ferraro 0,000%
$\Box$ Rita Mariotti Gianfranco Ciulli 550 0.003%
$\overline{c}$ Fondazione Pisa Claudio Pugelli 850.235 4,568%
$\mathbf{r}$ Gianni Conzadori Gianni Conzadori 277 0,001%
$\overline{4}$ Giuseppe Caruso Gianni Conzadori $\tilde{L}$ 0.000%
$\overline{5}$ Maria Gloria Namini Gianni Conzadori 100 0,001%
$\frac{6}{2}$ Roberto Gozzoli Gianni Conzadori 350 0,002%
$\overline{L}$ Unione Industriale Pisana Federigo Federighi 31.100 0.167%
$\overline{18}$ SO.G.M. S.p.A. Saverio Panerai 1.077.402 5,789%
$\tilde{=}$ Comune di Firenze Lorenzo Perra 259.975 1,397%
$\mathcal{S}$ Regione Toscana Riccardo Buffoni 935.958 5,029%
$\overline{\mathbf{a}}$ Ente Cassa di Risparmio di
Firenze
Armando Guardasoni 1,225,275 6,583%

Toscana Aeroporti S.p.A. – Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 15 luglio 2015

55 S 24 23 Z
Luciano Pedini Sevian Fiduciaria S.r.l. Rolando Chiggio Oyster CCLAA di Livorno
Luciano Pedini Rolando Chiggio
Alessandro Pacchiani Alessandro Pacchiani Riccardo Buffoni
587 0601
000'65 000'08 30.800
0,002% 0.317% %900°0 6,430% 0.165%
Azioni N. Azioni % del Capitale Social
Totale azioni in propric 3.711.074 19,939
Totale azioni per delega 13.723.685 73,736
Totale generale azioni 17.434.759 93,674

$\begin{bmatrix} 1 & 1 \ 1 & 1 \end{bmatrix}$ $\sum_{i=1}^{n}$ $m|\bm{A}|$ VVIGEU

$\triangleright$ $\hat{\boldsymbol{\beta}}$

$\begin{pmatrix} \hat{f} \ \hat{g} \end{pmatrix}$

$\begin{array}{c} \end{array}$

PARTE ORDINARIA

Punto 1. Consiglio di Amministrazione - presa d'atto dimissioni Consiglieri - Rinnovo del Consiglio di Amministrazione previa determinazione della durata e dei compensi - delibere inerenti e conseguenti.

Votazione della proposta dell'Azionista Corporacion America Italia S.p.A.

1A - Durata

FAVOREVOLI
Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
CCIAA di Firenze 838.779 4,811% 4,507%
Corporacion America Italia S.p.A. 9.516.649 54,584% 51,132%
CCIAA di Pisa 775,700 4,449% 4,168%
Mario Pretelli 3.437 0,020% 0.018%
Comune di Pisa 833.150 4,779% 4,476%
Provincia di Pisa 913,850 5,242% 4,910%
Carla Grasso 484 0,003% 0,003%
Fondazione Pisa 850.235 4,877% 4,5689
Unione Industriale Pisana 31.100 0,178% 0,167%
SO.G.IM. S.p.A. 1.077.402 6,180% 5,789%
Comune di Firenze 259.975 1,491% 1,397
Regione Toscana 935.958 5,368% 5,0299
Ente Cassa di Risparmio di Firenze 1.225.275 7,028% 6,583%
CCIAA di Livomo 30.800 0,177% 0,165%
Oyster 80.000 0,459% 0,430%
Sevian Fiduciaria S.r.l. 59.000 0,338% 0,317%
Luciano Pedini 283 0,002% 0,002%
TOTALE 17.432.077 99,985% 93,661%
% del Capitale Sociale
Aventi Diritto CONTRARI
N. azioni
% su azioni presenti
CONTRARI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Alberto Gaviraghi 200 0.001% 0.001%
TOTALE 200 $0.001\%$ 0.001%

$\lesssim$

ASTENUTI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Franco Ferraro 50 0.000% 0,000%
10 Associazione Amici di Pisa 50 $0.000\%$ $0.000\%$
11 Rita Mariotti 550 0.003% 0.003%
13 Gianni Conzadori 277 0,002% 0.001%
$\mathsf{I}4$ Giuseppe Caruso 15 0,000% $0.000\%$
15 Maria Gloria Nannini 100 0,001% 0.001%
ŧб Roberto Gozzoli
.
.
350
0.002% $0.002\%$
24 Rolando Chiggio 1,090 0.006%
.
$0.006\%$
TOTALE 2,482 0.014%
.
0,013%
ASSENTI ALLA VOTAZIONE
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti 1 % del Capitale Sociale
TOTALE

Punto 1. Consiglio di Amministrazione - presa d'atto dimissioni Consiglieri - Rinnovo del Consiglio di Amministrazione previa determinazione della durata e dei compensi - delibere inerenti e conseguenti.

Votazione della proposta dell'Azionista Corporacion America Italia S.p.A.

1B - Compensi

-11

FAVOREVOLI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
$\overline{2}$ CCIAA di Firenze 838.779 4.811% 4,507%
4 Corporacion America Italia S.p.A. 9.516.649 54,584% 51,132%
5 CCIAA di Pisa 775.700 4,449% 4,168%
$\ddot{6}$
$10^{11}$ km $^{-1}$
Mario Pretelli 3.437 0.020% 0,018%
.9. Carla Grasso 484 0.003% 0,003%
12 Fondazione Pisa 850.235 4,877% 4,568%
17 Unione Industriale Pisana 31.100 0.178% 0,167%
18 SO.G.M. S.p.A. 1.077.402 6,180% 5,789%
19 Comune di Firenze 259.975 1,491% 1,397%
21 Ente Cassa di Risparmio di Firenze 1 225.275 7,028% 6,583%
23 Oyster 80.000 0,459% 0,430%
25 Sevian Fiduciaria S.r.l. 59.000 0,338% 0,317%
26 Luciano Pedini 283 0.002% 0,002%
TOTALE 14.718.319 84,419% 79,080%
CONTRARI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Alberto Gaviraghi 200 0.001% 0.001%
TOTALE 200 $0.001\%$ 0.001%
ASTENUTI
Scheda N.
_________
Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale

$\overline{4}$

Franco Ferraro 50 0,000% 0,000%
7 Comune di Pisa 833,150 4,779% 4,476%
8 Provincia di Pisa 913.850 5,242% 4,910%
10 Associazione Amici di Pisa 50 0,000% 0,000%
11 Rita Mariotti 550 0,003% 0,003%
13 Gianni Conzadori 277 0,002% 0,001%
14 Giuseppe Caruso 15 0,000% 0,000%
15 Maria Gloria Nannini 100 0,001% 0,001%
16 Roberto Gozzoli 350 0,002% 0,002%
20 Regione Toscana 935.958 5,368% 5,029%
22 CCIAA di Livomo 30.800 0,177% 0,165%
24 Rolando Chiggio 1.090 0,006% 0,006%
TOTALE 2.716.240 15,579% 14,594%
ASSENTI ALLA VOTAZIONE
Scheda N Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
TOTALE ALLEY

Punto 1. Consiglio di Amministrazione - presa d'atto dimissioni Consiglieri - Rinnovo del Consiglio di Amministrazione previa determinazione della durata e dei compensi - delibere tingrenti conseguenti.

1C - Rinnovo Consiglio di Amministrazione

LISTA Azionisti: Corporacion America Italia S.p.A. - SO.G.IM. S.p.A.
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
4 Corporacion America Italia S.p.A. 9.516.649 54.584% 51.132%
6 Mario Pretelli 3.437 0.020% 0,018%
18 SO.G.IM. S.p.A. 1.077.402 6,180% 5,789%
23 Oyster 80.000 0,459% 0.430%
24 Rolando Chiggio 1.090 0.006% 0.006%
25 Sevian Fiduciaria S.r.I. 59,000 0.338% 0,317%
26 Luciano Pedini 283 0.002% 0.002%
TOTALE 10.737.861 61,589% 57.693%

Peal Ry

LISTA Azionisti: Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa,
Fondazione Pisa, CCIAA di Firenze, Comune di Pisa e CCIAA di Pisa
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
ി CCIAA di Firenze 838.779 4.811% 4.507%
CCIAA di Pisa 775.700 4.449% 4.168%

Toscana Aeroporti S.p.A. -- Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 15 luglio 2015

Comune di Pisa 833,150 4,779% 4,476%
8 Provincia di Pisa 913.850 5,242% 4,910%
9 Carla Grasso 484 0,003% 0,003%
12 Fondazione Pisa 850.235 4.877% 4,568%
17 Unione Industriale Pisana 31.100 0.178% 0,167%
19 Comune di Firenze 259,975 1.491% 1,397%
20 Regione Toscana 935.958 5,368% 5,029%
21 Ente Cassa di Risparmio di Firenze 1.225,275 7,028% 6.583%
22 CCIAA di Livorno 30.800 0,177% 0,165%
TOTALE 6.695.306 38,402% 35,973%
CONTRARI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
-
TOTALE $\overline{a}$ -
ASTENUTI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
$1 - 1$ Franco Ferraro 50 0,000% 0.000%
74.
$^{\circ}$ 3
Alberto Gaviraghi 200 0,001% 0,001%
10 Associazione Amici di Pisa 50 0,000% 0,000%
$\mathbf{H}$ Rita Mariotti 550 0.003% 0,003%
13 Gianni Conzadori 277 0.002% 0,001%
14 Giuseppe Caniso 15 0,000% $0,000\%$
15 Maria Gloria Nannini 100 0.001% 0,001%
16 Roberto Gozzoli 350 0.002% 0.002%
TOTALE 1.592 0.009% 0,009%
ASSENTI ALLA VOTAZIONE
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
TOTALE

$\overline{6}$

Punto 2. Nomina del Presidente e dei Vice Presidenti del Consiglio di Amministrazione - delibere inerenti e conseguenti.

FAVOREVOLI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
2 CCIAA di Firenze 838.779 5,347% 4,507%
4 Corporacion America Italia S.p.A. 9.516.649 60,663% 51,132%
5 CCIAA di Pisa 775.700 4,945% 4,168%
6 Mario Pretelli 3.437 0,022% 0,018%
9 Carla Grasso 484 0.003% 0,003%
12 Fondazione Pisa 850.235 5,420% 4.568%
17 Unione Industriale Pisana 31.100 0,198% 0,167%
18 SO.G.M. S.p.A. 1.077.402 6,868% 5,789
19 Comune di Firenze 259.975 1,657%
21 Ente Cassa di Risparmio di Firenze 1.225.275 7,810%
23 Oyster 80.000 0,510%
24 Rolando Chiggio 1.090 0,007%
25 Sevian Fiduciaria S.r.l. 59.000 0,376% 0,3179
26 Luciano Pedini 283 0.002% 0,002%
TOTALE 14.719.409 93,827% 79,086%

Votazione della proposta dell'Azionista Corporacion America Italia S.p.A.

CONTRARI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Franco Ferraro 50 0,000% $0,000\%$
3 Alberto Gaviraghi 200 0.001% 0.001%
10 Associazione Amici di Pisa 50 $0.000\%$ 0.000%
11 Rita Mariotti 550 0.004% 0.003%
13 Gianni Conzadori 277 0.002% 0.001%
14 Giuseppe Caruso 15 0.000% 0.000%
15 Maria Gloria Nannini 100 0,001% 0.001%
$\frac{16}{2}$ Roberto Gozzoli 350 0,002% 0,002%
TOTALE 1.592 0.010% 0,009%
ASTENUTI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
20 Regione Toscana 935.958 5.966% 5.029%
22 CCIAA di Livomo 30.800 0.196% 0.165%
TOTALE 966.758 6,162% 5.194%

Pel Rup

$\bar{\epsilon}$

ASSENTI ALLA VOTAZIONE
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Comune di Pisa 833.150 5.311% 4.476%
Provincia di Pisa 913.850 5,825% 4.910%
TOTALE 1.747.000 11,136% 9,386%

Punto 3. Azione di responsabilità ai sensi dell'art. 2393 cod. civ. nei confronti del cessato Presidente di SAT S.p.A. - delibere inerenti e conseguenti.

FAVOREVOLI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
4 Corporacion America Italia S.p.A. 9.516.649 61,685% 51,132%
5 CCIAA di Pisa 775.700 5.028% 4,168%
6 Mario Pretelli 3.437 0.022% 0,018%
9 Carla Grasso 484 0.003% 0,003%
12 Fondazione Pisa 850.235 5,511% 4,568%
17 Unione Industriale Pisana 31.100 0,202% 0,167%
18 SO.G.IM. S.p.A. 1.077.402 6.984% 5,789%
23 Oyster 80.000 0.519% 0,430%
25 Sevian Fiduciaria S.r.I. 59.000 0.382% 0,317%
26 Luciano Pedini 283 0.002% 0,002%
TOTALE 12.394.290 80,337% 66,593%
CONTRARI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Franco Ferraro 50 0.000% 0,000%
3 Alberto Gaviraghi 200 0.001% 0,001%
10 ° Associazione Amici di Pisa 50 0.000% 0,000%
$\mathbf{1}$ Rita Mariotti 550 0.004% 0,003%
13 Gianni Conzadori 277 0.002% 0,001%
14 Giuseppe Caruso 15 0.000% 0,000%
15 Maria Gloria Nannini 100 0.001% 0,001%
16 Roberto Gozzoli 350 0.002% 0,002%
TOTALE 1.592 0.010% 0,009%
ASTENUTI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
CCIAA di Firenze 838.779 5.437% 4.507%
20 Regione Toscana 935.958 6,067% 5.029%
21 Ente Cassa di Risparmio di Firenze 1.225.275 7,942% 6.583%
22 _________
CCIAA di Livomo
30.800
.
0,200% 0.165%
24 Rolando Chiggio
.
l.090 $0.007\%$ $0.006\%$
--------------------------------------
TOTALE
_________
3.031.902 19.652%
________
16,290%
ASSENTI ALLA VOTAZIONE
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Comune di Pisa 833,150 5,400% 4,476%
8 Provincia di Pisa 913.850 5,923% 4.910%
19 Comune di Firenze 259.975 1,685% 1,397%
TOTALE 2.006.975 13,009% 10,783%

PARTE STRAORDINARIA

Punto 1. Modifica dell'art. 6 dello statuto sociale.

FAVOREVOLI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
$\overline{c}$ CCIAA di Firenze 838.779 5,437% 4,507%
4 Corporacion America Italia S.p.A. 9.516.649 61,685% 51,132%
5 CCIAA di Pisa 775.700 5,028% 4,168%
6 Mario Pretelli 3.437 0,022% 0,018%
9 Carla Grasso 484 0,003% 0,003%
12 Fondazione Pisa 850.235 5,511% 4,568%
17 Unione Industriale Pisana 31.100 0,202% 0,167%
18 SO.G.IM. S.p.A. 1.077.402 6,984% $,5,789\%$
21 Ente Cassa di Risparmio di Firenze 1.225.275 7,942% 6,583%
23 Oyster 80.000 0,519% 0,430%
24 Rolando Chiggio 1.090 0,007% 0,006%
25 Sevian Fiduciaria S.r.l. 59.000 0,382% 0,317%
26 Luciano Pedini 283 0,002% 0,002%
TOTALE 14.459.434 93,723% 77,689%
CONTRARI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Franco Ferraro 50 0,000% 0.000%
10 Associazione Amici di Pisa 50 0,000% $0.000\%$
11 Rita Mariotti 550 0.004% 0,003%
13 Gianni Conzadori 277 0.002% 0.001%
14 Giuseppe Caruso 15 0.000% $0,000\%$

Toscana Aeroporti S.p.A. - Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 15 luglio 2015

. J Maria Gloria Nannini

100 0.001% 0.001%
Roberto Gozzoli 350 0.002% 0.002%
TOTALE 1.392 0.009% 0.007%
ASTENUTI
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Alberto Gaviraghi 200 0,001% 0.001%
20 Regione Toscana 935,958 6.067% 5,029%
22 CCIAA di Livorno 30.800 0.200% 0,165%
TOTALE 966.958 6,268% 5,195%
ASSENTI ALLA VOTAZIONE
Scheda N. Aventi Diritto N. azioni % su azioni presenti % del Capitale Sociale
Comune di Pisa 833.150 5,400% 4,476%
8 Provincia di Pisa 913.850 5.923% 4,910%
19 Comune di Firenze 259.975 1.685% 1,397%
TOTALE 2.006.975 13,009% 10,783%

Peul Aug. (Jacques Marine )

່ດ

ALLEGATO "B" AL REPERTORIO N. 33192 RACCOLTA N. 17508

ELENCO DEGLI AMMINISTRATORI

  • FABRI Elisabetta, nata a Firenze lì 3 febbraio 1962, residente a Firenze, Viale Belfiore n. 23, (ncf: FBR LBT 62B43 D612A);

  • GIANI Gina, nata a Pontedera lì 8 ottobre 1955, residente a Pisa, Via Garibaldi n. 22, (ncf: GNI GNI 55R48 G843K);

  • PANERAI Saverio, nato a Campi Bisenzio lì 25 marzo 1944, residente a Lastra a Signa, Via Piandaccoli n. 4, (ncf: PNR SVR 44C25 B507D);

  • CARRAI Marco, nato a Firenze lì 16 marzo 1975, residente a Greve in Chianti, Via Salvador Allende n. 23, (ncf: CRR MRC 75C16 D612P);

  • EURNEKIAN BONNARENS Martin Francisco Antranik, nato a Buenos Aires (Argentina) lì 28 novembre 1978, domiciliato e residente a Montevideo (Uruguay), Via San Lucar 1574, (ncf: RNK MTN 78S28 Z600F);

  • SCHIRINIAN Ana Cristina, nata a Buenos Aires (Argentina) lì 4 luglio 1951, residente a Yerevan City (Armenia), Via Aia Building, (ncf: SCH NRS 51L44 Z600M);

  • BOTTAI Stefano, nato a Pisa lì 5 gennaio 1965, residente al firrenia, Via dei Pioppi n. 29, (ncf: BTT SFN 65A05 G702J);

  • NALDI Roberto, nato a Tripoli (Libia) lì 17 febbraio 1953, residente a Firenze, Via Vecchia di Pozzolatico n. 51, (ncf: NLD RRT 53B17 Z326J);

  • FANTI Vittorio, nato a Canepina lì 8 settembre 1944, residente a Fiumicino, Via Viserba n. 44, (ncf: FNT VTR 44P08 B597L);

  • MAZZEI Iacopo, nato a Firenze lì 30 giugno 1954, residente a Firenze, Via Santa Monaca n. 2, (ncf: MZZ CPI 54H30 D612L);

  • BONADIO Giovanni Battista, nato a Crotone lì 6 aprile 1942, residente a Pisa, Via Francesco Crispi n. 37, (ncf: BND GNN 42D06 D122Y);

  • NOBILE Angela, nata ad Agrigento lì 25 settembre 1952, residente a Vecchiano, Viale dei Pini n. 64, (ncf: NBL NGL 52P65 A089B);

  • BASSILICHI Leonardo, nato a Firenze lì 22 dicembre 1971, residente a Firenze, Via della Grillaia n. 33, (ncf: BSS LRD 71T22 D612L);

  • GIRELLO Anna, nata a Torino lì 13 marzo 1971, residente ad Alessandria, Via

Martinotta n. 5, (ncf: GRL NNA 71C53 L219M);

  • PACINI Pierfrancesco, nato a Pisa li 13 luglio 1940, residente a Pisa, Via Pasquale
    Paoli n. 23, (ncf: PCN PFR 40L13 G702P). $\lambda$ Adde: "Pisa, Feszione". Una fosticua Arrowara.

Peul Angin $(u)$

$ALLEGATO$ $C$
Repertorio N. 33192
Raccolta N. $\lambda$ 7 528

Statuto

TITOLO I

Denominazione - sede - oggetto - durata

ARTICOLO1

Denominazione

$\hat{E}$ costituita una società per azioni con la denominazione "Toscana Aeroporti S.p.A.".

ARTICOLO 2

Sede

La Società ha sede legale in Firenze. Il domicilio legale dei soci per ogni rapporto con la società è quello risultante dal librò dei soci.

ARTICOLO3

Oggetto sociale

La società ha per oggetto principale lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l'adeguàmento, fa gestione, la manutenzione e l'uso degli impianti e delle infrastrutture per l'esercizio dell'attività aeroportuale.

Essa potrà inoltre compiere attività connesse o collegate purché non a carattere prevalente.

Si intendono comprese tra le attività:

J.

Ý

  • la gestione in regime di concessione statale dei servizi relativi all'esercizio dell'Aeroporto di $(a)$ Firenze-Pretola "Amerigo Vespucci", dell'Aeroporto di Pisa "Galileo Galilei" e di altri eventuali aeroporti, compresa la gestione dei servizi di collegamento relativi ai vari aeroporti, provvedendo a tutti gli adempimenti che le concessioni statali prevedranno;
  • le attività riguardanti lo sviluppo immobiliare e la realizzazione e gestione di infrastrutture $(b)$ intermodali di trasporto ed energetiche connesse od utili per l'esercizio dell'attività aeroportuale;
  • l'attuazione di qualsiasi operazione commerciale e finanziaria, mobiliare ed immobiliare che $(c)$ abbia attinenza, anche indiretta, con lo scopo sociale e che sia ritenuta utile al raggiungimento dei fini sociali, ivi compresa l'emissione di obbligazioni, l'accensione di prestiti anche garantiti da pegno sugli introiti di gestione, la concessione di finanziamenti e la prestazione di garanzie a favore di terzi.

$L2$

ARTICOLO 4

Durata

La durata della società è fissata al 31 dicembre 2050 e potrà essere ulteriormente prorogata con deliberazione dell'assemblea dei soci.

TITOLO II

Capitale sociale - azioni

ARTICOLO 5

Capitale Sociale

$\mathbf{I}$ sociale capitale attuale è fissato in euro 30.709.743,90 (trentamilionisettecentonovemilasettecentoquarantatre virgola novanta) suddiviso in n. 18.611.966 (diciottomilioniseicentoundicinovecentosessantasei) azioni prive del valore nominale,

L'Assemblea riunitasi in sede straordinaria in data 10 febbraio 2015 ha deliberato di delegare al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile, entro il 10 febbraio 2020, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4 del Codice Civile secondo periodo, di un numero di azioni ordinarie non superiore al 10% del numero di azioni ordinarie complessivamente in circolazione alla data di eventuale esercizio della delega e comunque per massime 1.800.000 azioni ordinarie, con facoltà del Consiglio stesso di stabilire l'ammontare dell'eventuale sovrapprezzo.

Ai fini dell'esercizio della delega di cui sopra al Consiglio di Amministrazione è conferito ogni potere per fissare, per ogni singola tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione (comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo) e il godimento delle azioni ordinarie, nei limiti di cui all'art. 2441, comma 4, restando inteso che il suddetto prezzo di emissione potrà anche essere inferiore alla preesistente parità contabile, fermi restando i limiti di legge.

L'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4 secondo periodo del Codice Civile, potrà essere rivolto a investitori istituzionali e/o qualificati.

ARTICOLO 6

Azioni

Le azioni sono rappresentate da titoli azionari nominativi ed indivisibili. Ogni azione dà diritto ad un voto. La partecipazione detenuta complessivamente dai soci che rivestono la qualità di ente pubblico non potrà essere inferiore alla percentuale di tempo in tempo prevista dalla Legge ovvero dallo statuto che consenta a tali soci di richiedere la convocazione dell'assemblea.

TITOLO III

Assemblea

ARTICOLO7

Efficacia delle deliberazioni

L'assemblea regolarmente costituita, rappresenta la universalità dei soci e le sue deliberazioni prese in conformità alla legge e al presente statuto obbligano tutti i soci.

ARTICOLO 8

Avviso di convocazione - Diritto di intervento

Le assemblee ordinarie e straordinarie saranno convocate in Italia anche fuori dalla sede della/socie con avviso da pubblicarsi nei modi e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare di in volta vigente in materia.

L'avviso di convocazione contiene le indicazioni previste dalle vigenti disposizioni legislative regolamentari.

Nell'avviso di convocazione dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina degli organi di amministrazione e controllo dovrà inoltre essere indicata la quota di partecipazione per la presentazione delle liste.

L'Assemblea, sia in sede ordinaria che in sede straordinaria, si svolge di regola in unica convocazione. Il consiglio di amministrazione può tuttavia stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità e dandone espressa indicazione nell'avviso di convocazione, che sia l'assemblea ordinaria sia quella straordinaria si tengano a seguito di più convocazioni le quali non potranno avere luogo nello stesso giorno.

Sono legittimati ad intervenire in assemblea, nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società l'apposita comunicazione effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili con le modalità ed entro il termine stabilito dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

ARTICOLO9

Convocazione

L'assemblea è convocata quando il consiglio di amministrazione lo ritenga opportuno.

3

Il consiglio è tenuto a disporre la convocazione quando ne sia presentata richiesta da tanti soci che rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale nei modi e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare di volta in volta vigente in materia, nonché negli altri casi in cui la convocazione dell'assemblea sia obbligatoria in base alla legge.

L'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta ogni anno per l'approvazione del bilancio sociale, entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale ovvero centottanta giorni se la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato o quando particolari esigenze, relative alla struttura ed all'oggetto della società, lo richiedono.

ARTICOLO 10

Rappresentanza in assemblea

I soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare per iscritto in Assemblea conferendo delega nei limiti e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari. La notifica elettronica della delega potrà essere effettuata con le modalità che verranno stabilite dall'organo amministrativo in occasione della convocazione delle Assemblee secondo le modalità che verranno indicate nell'avviso di convocazione.

Spetta al presidente dell'assemblea constatare la regolarità delle singole deleghe ed in genere il diritto di intervento all'assemblea.

ARTICOLO 11

Svolgimento dell'assemblea

La costituzione dell'assemblea e l'assunzione delle deliberazioni assembleari in sede ordinaria e straordinaria, in prima convocazione e nelle eventuali convocazioni successive, sono regolate secondo le applicabili disposizioni di legge.

ARTICOLO 12

Presidente dell'assemblea-Segretario

L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in caso di sua assenza od impedimento temporaneo, dal vice-presidente ovvero, in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, dall'amministratore delegato ovvero, in caso di assenza od impedimento anche di quest'ultimo, da persona designata dall'assemblea. In presenza di due vice-presidenti, l'assemblea designerà quale sarà tenuto a presiedere la stessa. L'assemblea, su proposta del presidente, nomina un segretario anche non azionista, a meno che il verbale non venga redatto da un notaio.

L'assemblea può designare due scrutatori tra gli azionisti presenti.

L'assemblea ordinaria può approvare un regolamento assembleare che disciplina le modalità di svolgimento dell'assemblea.

$\overline{4}$

ARTICOLO 13

Poteri del Presidente dell'assemblea

Il presidente dell'assemblea verifica la regolarità della costituzione, accerta l'identità e la legittimazione dei presenti, regola il suo svolgimento ed accerta i risultati delle votazioni.

ARTICOLO 14

Verbalizzazione

Le deliberazioni dell'assemblea risultano dal verbale sottoscritto dal presidente nonché, se nel caso, dal segretario e dagli scrutatori.

Il verbale è steso sull'apposito libro. Le copie del verbale sono dichiarate autentiche, secondo i casi, dal presidente del consiglio di amministrazione o dal Notaio.

TITOLO IV

Amministrazione – Rappresentanza

ARTICOLO 15

Consiglio di Amministrazione

La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 15 (quindici) membri.

Gli amministratori sono nominati dall'assemblea sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno l'uno per cento delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria ovvero, se diversa, nella misura inferiore eventualmente stabilita da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari.

La titolarità della percentuale minima di partecipazione per la presentazione delle liste di candidati è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dell'azionista nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società.

Gli amministratori decadono e si rieleggono o si sostituiscono a norma di legge e di statuto.

Ogni socio può presentare (o concorrere a presentare) ancorché per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie e votare una sola lista. I soci appartenenti ad uno stesso gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti, e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2, codice civile), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998 possono presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista.

Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuibili ad alcuna lista.

Il primo candidato di ciascuna lista dovrà essere in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998. Ogni lista deve indicare, inoltre, i candidati della lista che possiedono i requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D. Lgs. n. 58/1998. Ogni lista deve contenere l'indicazione di un numero massimo di candidati pari a quello degli amministratori da eleggere (e comunque non inferiore a nove), elencati mediante un numero progressivo. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le liste che contengono un numero di candidati pari o superiore a tre devono assicurare il rispetto dell'equilibrio fra i generi almeno nella misura minima richiesta dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. Non saranno ammesse le liste presentate in violazione di tale disposizione.

Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, devono essere depositate presso la sede sociale, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, entro il venticinquesimo giorno precedente la data fissata per l'assemblea in prima convocazione chiamata a deliberare sulla nomina degli organi di amministrazione, nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle disposizioni di legge e dalla normativa regolamentare applicabile.

Delle proposte di nomina dovrà essere data pubblicità nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Unitamente a ciascuna lista, entro il medesimo termine sopra indicato, dovranno essere depositate:

  • $(a)$ le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per l'assunzione della carica, nonché
  • il curriculum vitae contenente una esauriente informativa riguardante le caratteristiche $(b)$ personali e professionali di ciascun candidato, nonché
  • la dichiarazione circa l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art.148, $(c)$ terzo comma, del D.Lgs. 58/1998 e/o dei requisiti di indipendenza previsti da normative di settore eventualmente applicabili in ragione dell'attività svolta dalla Società, nonché
  • informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista, con l'indicazione della $(d)$ percentuale di partecipazione complessivamente detenuta nella società e
  • la certificazione rilasciata dall'intermediario ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e $(e)$ regolamentari comprovante la titolarità del numero di azioni necessarie alla presentazione delle liste che potrà essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Alla elezione degli amministratori si procederà come di seguito precisato:

6

  • $(i)$ dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli azionisti saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, n. 9 (nove) amministratori;
  • $(ii)$ i restanti n. 6 (sei) amministratori saranno tratti dalle altre liste presentate e votate da azionisti che non siano collegati in alcun modo neppure indirettamente con i soci di riferimento ai sensi dell'art. 144-quinquies, primo comma, del regolamento Consob 11971/1999.

A tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse saranno divisi successivamente per uno o due o tre, e così via secondo il numero progressivo degli amministratori da eleggere. I quozienti cosi ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun amministratore o che abbia eletto il minor numero di amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di amministratori, nell'ambito di tali liste risulterà eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre à parità di quoziente, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera assemblea risultando eletto live candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti.

Qualora l'applicazione della procedura di cui ai commi precedenti non consenta il rispetto della normativa sull'equilibrio tra i generi, viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dalle liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno di detti candidati; il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati tratti da tutte le liste è sostituito, fermo il rispetto del numero minimo di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998, dall'appartenente al genere meno rappresentato eventualmente indicato (con il numero d'ordine successivo più alto) nella stessa lista del candidato sostituito. Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente minimo, verrà sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di Amministratori ovvero, nel caso di liste da cui è stato tratto il medesimo numero di amministratori, il candidato che ottenga meno voti da parte dell'Assemblea in un'apposita votazione.

A Ro

Dell'avvenuta nomina dei componenti l'organo amministrativo dovrà essere data informativa al pubblico ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Fermo quanto previsto nel successivo comma del presente articolo, se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori, il consiglio di amministrazione procederà

alla loro sostituzione mediante cooptazione del primo candidato non eletto appartenente alla lista da cui era stato tratto l'amministratore venuto meno e così via in caso di indisponibilità o di ineleggibilità di quest'ultimo, a condizione che tali candidati siano ancora eleggibili e siano disponibili ad accettare la carica e sempre a condizione che sia assicurata la nomina di un numero di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998 pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori, e sempre che sia assicurato il rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia di equilibrio tra i generi, e l'assemblea delibererà con le maggioranze di legge seguendo lo stesso criterio.

Qualora, per qualsiasi ragione, non sia possibile rispettare quanto sopra disposto, il consiglio di amministrazione provvede alla sostituzione così come successivamente provvede l'assemblea, con le maggioranze di legge e senza voto di lista.

In ogni caso, il consiglio e l'assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa pro tempore vigente e nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Se nel corso dell'esercizio viene a mancare, per qualsiasi motivo, la maggioranza degli amministratori nominati dall'assemblea, l'intero consiglio si intenderà dimissionario e l'assemblea dovrà essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per il rinnovo dell'intero consiglio di amministrazione.

Nel caso in cui venga presentata un'unica lista ovvero nel caso in cui non venga presentata alcuna lista ovvero nel caso in cui vengano presentate liste soltanto da parte di soci collegati tra di loro ai sensi dell'art. 144-quinquies, comma 1, Regolamento Consob 11971/1999 ovvero in tutti gli altri casi in cui, per qualsiasi ragione, gli amministratori non siano nominati ai sensi del procedimento previsto dal presente articolo, l'assemblea delibererà con le maggioranze previste dalla legge assicurando, in ogni caso, la nomina di un numero di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998, pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori e nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Gli amministratori durano in carica per il periodo stabilito dall'assemblea e, comunque, per un periodo che non può essere superiore a tre esercizi e scadono in occasione dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. Gli amministratori sono rieleggibili.

ARTICOLO 16

Presidente e Vice-Presidenti del Consiglio di Amministrazione

Il consiglio di amministrazione nomina tra i suoi componenti il presidente del consiglio di amministrazione e potrà nominare uno o due vice-presidenti, se non nominati dall'assemblea.

ARTICOLO 17

Convocazione - Deliberazioni - Verbalizzazione

Il consiglio si riunirà, sia nella sede della società che in altro luogo, purché in Italia, tutte le volte che il presidente lo giudichi necessario, di regola almeno trimestralmente, e quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei suoi membri. La convocazione del consiglio sarà fatta dal presidente con lettera, telegramma, fax, e-mail pervenuti almeno 3 (tre) giorni liberi prima e, nei casi d'urgenza, pervenuti almeno un giorno libero prima, al domicilio di ciascun consigliere.

Per la validità delle deliberazioni del consiglio si richiede la presenza della maggioranza assolutà de membri in carica.

Le deliberazioni sono prese con la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. In caso di parità di ha la prevalenza la decisione cui accede il presidente.

A cura del presidente del consiglio di amministrazione e del segretario è tenuto il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio stesso; essi ne sottoscriveranno i verbali.

Le adunanze del consiglio di amministrazione possono tenersi per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati, di ricevere, visionare e trasmettere documentazione. Sussistendo tali condizioni, il consiglio si considererà tenuto nel luogo in cui si trova il presidente e dove pure deve trovarsi il segretario della riunione, onde consentire la stesura e la sottoscrizione del verbale.

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ARTICOLO 18

Poteri di gestione - Deleghe

Il consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, senza eccezione di sorta e più specificatamente gli sono conferite tutte le facoltà per l'attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali che non siano per legge in modo tassativo riservati all'assemblea dei soci.

Il consiglio di amministrazione può delegare, in tutto od in parte, le proprie competenze, con esclusione soltanto di quelle funzioni che per espressa disposizione di legge non possono essere oggetto di delega, a un comitato esecutivo composto da alcuni dei suo componenti e/o ad un amministratore delegato, che in nessun caso potrà cumulare le funzioni di presidente del consiglio di amministrazione.

Il consiglio di amministrazione può altresì nominare un direttore generale, determinandone compiti e poteri.

Fino a quando gli enti pubblici deterranno complessivamente una partecipazione non inferiore a un quinto del capitale sociale e nella misura in cui il consiglio intenda delegare le proprie competenze, un membro del comitato esecutivo sarà nominato dal consiglio di amministrazione tra i consiglieri eventualmente eletti in liste presentate da tali enti pubblici.

Gli amministratori devono riferire tempestivamente e, comunque, con periodicità almeno trimestrale al collegio sindacale in occasione delle riunioni del consiglio di amministrazione, ovvero direttamente mediante comunicazione scritta, sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della società e, in particolare, su quelle in cui abbiano un interesse proprio o di terzi.

Il comitato esecutivo e/o l'amministratore delegato, con cadenza almeno trimestrale, riferisce al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale sul generale andamento della gestione e sulla prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società.

Al consiglio di amministrazione è attribuita la competenza di deliberare:

l'adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative;

l'indicazione di quali amministratori abbiano la rappresentanza della società;

l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie.

Il consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del collegio sindacale, nomina e revoca, ai sensi dell'articolo 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998, un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e ne determina il compenso. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve possedere, oltre ai requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per coloro che svolgono funzioni di amministrazione, requisiti di professionalità caratterizzati da specifica competenza in materia amministrativa e contabile. Tale competenza deve essere accertata da parte del consiglio di amministrazione, tenuto conto, tra l'altro, delle esperienze lavorative del candidato.

ARTICOLO 19

Poteri di rappresentanza

Al presidente o, in caso di sua assenza o impedimento temporanei, al/ai vice-presidente/i, all'amministratore delegato competono tutti i poteri di rappresentanza, anche processuale.

In caso di assenza o impedimento temporanei anche dell'amministratore delegato, i poteri di rappresentanza spetteranno al consigliere più anziano di età.

In ogni caso, l'amministratore delegato eventualmente nominato avrà i poteri gestori che gli saranno assegnati dal consiglio di amministrazione nonché, in via disgiuntiva rispetto al presidente, i poteri di rappresentanza sostanziale necessari per porre in essere gli atti da lui stesso decisi ed i correlativi poteri di rappresentanza processuale.

ARTICOLO 20

Compensi

Ai componenti del consiglio di amministrazione spettano il rimborso delle spese sostenute in ragione del loro ufficio ed un compenso determinato ai sensi dell'art. 2389 codice civile.

TITOLOV

Collegio sindacale - Revisore

ARTICOLO 21

Composizione - Compenso

Il collegio dei sindaci è composto da cinque membri effettivi e due supplenti.

Ai sensi dell'Art. 11 del decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione n. 521 del 12 novembre 1997, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze nominano, ciascuno, un sindaco effettivo.

Il sindaco nominato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze assume la funzione di presidente del collegio sindacale.

I sindaci residui (tre effettivi e due supplenti) saranno nominati dall'assemblea mediante la presentazione di liste nelle quali i candidati dovranno essere elencati con un numero progressivo pari ai posti residui da coprire, distinguendo tra candidati alla carica di sindaco effettivo e candidati alla carica di sindaco supplente.

Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre, devono includere, tanti ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere diverso. Non saranno ammesse le liste presentate in violazione di tale disposizione.

I sindaci sono nominati sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno l'uno per cento delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria ovvero, se diversa, la minore percentuale stabilita dalle disposizioni di legge o regolamentari.

La titolarità della percentuale minima di partecipazione per la presentazione delle liste di candidati è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dell'azionista nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società.

Le attribuzioni, i doveri ed i requisiti dei sindaci sono quelli previsti dalle disposizioni di legge e/o regolamentari in materia.

Ogni socio può presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista. I soci appartenenti ad uno stesso gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti, e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2, codice civile), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998, possono presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.

Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuibili ad alcuna lista.

Ogni lista deve contenere l'indicazione di un numero di candidati pari a quello dei sindaci da eleggere, elencati mediante un numero progressivo. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, in prima convocazione, chiamata a deliberare sulla nomina dei sindaci, nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle disposizioni di legge e dalla normativa regolamentare applicabile.

Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di cui sopra sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti, possono essere presentate liste sino all'ulteriore termine previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari. In tal caso la soglia prevista per la presentazione della lista è ridotta alla metà.

Delle proposte di nomina dovrà essere data pubblicità nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Le liste si articolano in due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. All'elezione dei sindaci si procederà come segue:

dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli $(i)$ azionisti saranno tratti nell'ordine progressivo con cui sono elencati nella lista stessa due sindaci effettivi e un sindaco supplente;

$(ii)$ dalla lista classificata seconda tra le liste presentate e votate da azionisti che non siano collegati in alcun modo neppure indirettamente con i soci di riferimento ai sensi dell'art. 148, secondo comma, del D.Lgs. 58/1998 saranno tratti il quinto sindaco effettivo ed il secondo sindaco supplente nell'ordine progressivo con cui sono elencati nelle sezioni della lista stessa.

Nel caso in cui due o più liste riportino lo stesso numero di voti, i voti ottenuti dalle liste stesse saranno divisi per uno o due o tre, e così via secondo il numero progressivo dei sindaci da eleggere. I quozienti così ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente.

Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato più anziano di età.

Qualora la composizione del Collegio Sindacale non rispetti l'equilibrio dei generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente, si procederà alle necessarie sostituzioni secondo kordine di 11 i j presentazione dei candidati.

Per la nomina dei sindaci, per qualsiasi ragione non nominati ai sensi del procedimento previsto nel presente articolo, l'assemblea delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

In caso di sostituzione di un sindaco subentra il sindaco supplente tratto dalla stessa lista che aveva espresso il sindaco venuto meno ovvero, in caso di cessazione del sindaco di minoranza, il candidato collocato successivamente nella medesima lista cui apparteneva quello cessato o, in subordine, il primo candidato della lista di minoranza che abbia conseguito il secondo maggior numero di voti, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

I membri del collegio restano in carica per tre esercizi.

L'Assemblea procederà, nei casi previsti dall'art. 2401, comma 1, c.c. alla nomina dei sindaci, la quale dovrà avvenire nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

Le materie ed i settori strettamente attinenti a quello di attività dell'impresa sociale sono i seguenti: diritto della navigazione aerea, diritto commerciale, diritto dell'ambiente, economia e/o organizzazione aziendale, scienza delle costruzioni, project finance, marketing, controllo di gestione, sicurezza e prevenzione infortuni, trasporto aereo, telecomunicazioni, assistenza di volo, ristorazione, viaggi e turismo.

ARTICOLO 22

13

Revisione legale dei conti

La revisione legale dei conti è esercitata da una società di revisione nominata e funzionante ai sensi di legge.

TITOLO VI

Bilancio - Utili - Liquidazione

ARTICOLO 23

Bilancio

L'esercizio si chiude al 31 dicembre di ogni anno.

Nel bilancio ed in tutti i documenti contabili dovranno essere separatamente indicati ed illustrati, in maniera chiara e distinta, i risultati dell'esercizio dell'attività principale della società ed i risultati dell'esercizio delle attività connesse o collegate.

ARTICOLO 24

Utili

Gli utili risultanti dal bilancio annuale regolarmente approvato, saranno ripartiti come segue:

  • il 5% (cinque per cento) alla riserva legale fino al raggiungimento di una riserva pari al quinto $(a)$ del capitale sociale;
  • il residuo, al netto di quanto l'assemblea abbia a destinare a riserva straordinaria o a $(b)$ particolari accantonamenti, alle azioni per dividendi.

Il consiglio di amministrazione può deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi nei termini ed alle condizioni di cui all'articolo 2433-bis codice civile.

ARTICOLO 25

Dividendi non incassati

I dividendi non incassati entro cinque anni dal giorno in cui sono divenuti esigibili sono prescritti a favore della società.

ARTICOLO 26

Scioglimento

Addivenendosi in qualsiasi tempo e per qualsiasi causa allo scioglimento della società, l'assemblea determinerà le modalità della liquidazione e nominerà uno o più liquidatori, fissandone i poteri e gli eventuali compensi.

14

ARTICOLO 27

Disposizioni di legge

Per tutto quanta non è previsto dal presente statuto verranno osservate le disposizioni di legge in materia di società per azioni.

TITOLO VII

ARTICOLO 28

Disposizioni transitorie

In deroga a quanto previsto dall'articolo 15, alla data di efficacia della fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.P.A. in Società Aeroporto Toscano (S.A.T.) Galileo Galilei Società per Azioni e fino alla data di primo rinnovo o, se antecedente, di integrazione del consiglio stesso successiva alla data di efficacia della predetta fusione, la Società Toscana Aeroporti S.p.A. è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 11 (undici) membri.

La presente clausola decade in sede di primo rinnovo o, se antecedente, di integrazione del consiglio di amministrazione della Società successivi alla data di efficacia della fusione e conseguente espletamento a cura degli amministratori delle formalità di deposito e iscrizione del nuovo statuto previste dall'articolo 2436 del codice civile.

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Certifico io sottoscritto, dott. Fabrizio Riccardo FREDIANI, notaio in Firenze, iscritto nel distretto notarile di Firenze, Pistoia e Prato, che la presente copia su supporto informatico è conforme all'originale nei miei atti con gli annessi allegati su supporto cartaceo, ai sensi dell'art. 22 D.Lgs. 7-3-2005 n. 82 e art. 68-ter, L. 16-2-1913 n. 89. Consta in detto formato di pagine quarantanove.

Si rilascia per uso per il quale non è richiesta imposta di bollo.

Firenze, li 6 agosto 2015

Firmato digitalmente: Fabrizio Riccardo FREDIANI Notaio.

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