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De'Longhi

Quarterly Report Aug 27, 2015

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

Sommario

Organi societari Pag. 2
Principali indicatori economico-patrimoniali Pag. 3
Relazione intermedia sulla gestione Pag. 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Conto economico consolidato Pag. 17
Conto economico consolidato complessivo Pag. 17
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Pag. 18
Rendiconto finanziario consolidato Pag. 19
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato Pag. 20
Note illustrative Pag. 21
Attestazione al bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
e integrazioni
Pag. 55
Relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile limitata
del Bilancio consolidato semestrale abbreviato Pag. 56

De'Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Organi societari

Organi societari *

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE'LONGHI Presidente
FABIO DE'LONGHI Vice-Presidente e Amministratore Delegato
ALBERTO CLÒ ** Consigliere
RENATO CORRADA ** Consigliere
SILVIA DE'LONGHI Consigliere
CARLO GARAVAGLIA Consigliere
CRISTINA PAGNI ** Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI** Consigliere
GIORGIO SANDRI Consigliere
SILVIO SARTORI Consigliere

Collegio sindacale

GIANLUCA PONZELLINI Presidente
PAOLA MIGNANI Sindaco effettivo
ALBERTO VILLANI Sindaco effettivo
PIERA TULA Sindaco supplente
ENRICO PIAN Sindaco supplente

Società di revisione

RECONTA ERNST & YOUNG S.P.A. ***

Comitato per il controllo interno e per la corporate governance

RENATO CORRADA ** SILVIO SARTORI STEFANIA PETRUCCIOLI**

Comitato per la remunerazione

ALBERTO CLÒ ** CARLO GARAVAGLIA CRISTINA PAGNI **

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 23 aprile 2013 per il periodo 2013-2015.

** Amministratori indipendenti.

*** L'incarico per la revisione dei bilanci degli esercizi 2010-2018 è stato conferito dall'Assemblea del 21 aprile 2010.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO-PATRIMONIALI

Dati economici del secondo trimestre

Valori in milioni di Euro II trimestre 2015 % sui
ricavi
II trimestre 2014 % sui
ricavi
Variazione Variazione
%
Ricavi 422,2 100,0% 362,0 100,0% 60,1 16,6%
Ricavi a cambi costanti (*) 396,7 34,7 9,6%
Margine industriale netto 194,3 46,0% 166,4 46,0% 27,8 16,7%
EBITDA 48,0 11,4% 41,1 11,4% 6,9 16,7%
EBITDA a cambi costanti (*) 55,5 14,0% 14,4 34,9%
Risultato operativo 35,3 8,4% 29,9 8,2% 5,4 18,1%

Dati economici semestrali

Valori in milioni di Euro I semestre 2015 % sui
ricavi
I semestre 2014 % sui
ricavi
Variazione Variazione
%
Ricavi
Ricavi a cambi costanti (*)
790,6
755,8
100,0% 700,1 100,0% 90,4
55,6
12,9%
7,9%
Margine industriale netto 369,4 46,7% 327,5 46,8% 42,0 12,8%
EBITDA
EBITDA a cambi costanti (*)
95,3
118,4
12,1%
15,7%
87,2 12,5% 8,1
31,2
9,3%
35,7%
Risultato operativo 70,4 8,9% 65,2 9,3% 5,1 7,9%
Risultato netto di competenza del Gruppo 37,4 4,7% 33,0 4,7% 4,4 13,4%

(*) I dati a cambi costanti sono calcolati escludendo l'effetto della variazione dei tassi di cambio e delle coperture messe in atto dal Gruppo.

Dati patrimoniali e finanziari

Valori in milioni di Euro 30.06.2015 30.06.2014 31.12.2014
Capitale circolante netto 236,0 245,3 236,2
Capitale circolante netto operativo 280,6 282,0 301,4
Capitale investito netto 714,1 708,7 697,2
Posizione finanziaria netta attiva / (Indebitamento netto) 104,0 (65,1) 89,0
di cui:
-
Posizione finanziaria netta attiva bancaria / (Indebitamento netto bancario)
121,5 (9,0) 113,2
-
Altre attività / (passività) non bancarie
(17,5) (56,1) (24,2)
Patrimonio netto 818,1 643,7 786,1
Capitale circolante netto/Ricavi netti 13,0% 14,8% 13,7%
Capitale circolante netto operativo/Ricavi netti 15,4% 17,0% 17,5%

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

ANALISI DELLA GESTIONE

Il Gruppo De'Longhi ha confermato anche per il secondo trimestre 2015 una buona crescita dei ricavi, in un mercato caratterizzato ancora da un andamento sfavorevole delle principali valute e condizionato dagli effetti della crisi politica e finanziaria in alcuni Paesi (soprattutto in Europa orientale, Grecia ed in alcuni paesi dell'area MEIA).

I risultati del Gruppo del primo semestre hanno quindi risentito in maniera rilevante dei movimenti valutari, con effetti diversi a livello dei ricavi e dei margini; la rivalutazione di alcune valute di esportazione (quali USD, GBP, AUD, CNY e CHF) rispetto all'Euro, nonostante la svalutazione del rublo e della grivna ucraina, hanno determinato un effetto positivo sui ricavi; tale andamento, tuttavia, ha fortemente inciso sui costi di acquisto ed operativi espressi in CNY/HKD e USD, determinando nel complesso un effetto negativo rilevante sui margini realizzati nel secondo trimestre e per l'intero semestre.

In questo difficile contesto, il Gruppo ha realizzato nel secondo trimestre 2015 ricavi pari a Euro 422,2 milioni, in crescita di Euro 60,1 milioni, pari al +16,6%, rispetto al secondo trimestre 2014 (la crescita ricalcolata a cambi costanti sarebbe stata pari al +9,6%).

I ricavi del primo semestre sono stati pari a Euro 790,6 milioni (+12,9% rispetto al 2014); a cambi costanti la crescita sarebbe stata pari a +7,9%.

Il Gruppo ha continuato nella propria strategia di investimento per la crescita e per sostenere il proprio posizionamento competitivo nell'alto di gamma, mantenendo il supporto alle attività di promozione così come di ricerca e sviluppo; in questo contesto, l'azione del Gruppo nel primo semestre è stata caratterizzata dal lancio di nuovi prodotti quali la nuova macchina a capsule Lattissima Touch e i nuovi sistemi stiranti a marchio Braun.

A livello di mercati, i ricavi in Europa sono stati complessivamente in crescita (+ Euro 45,3 milioni pari al +9,7%), grazie al contributo di entrambe le aree commerciali: l'area Nord-Est cresce del 3,0%, nonostante il negativo effetto valutario (in relazione alle vendite in Russia ed Ucraina), grazie al buon andamento in Polonia, nella Repubblica Ceca/Ungheria e nel Regno Unito; l'area Sud-Ovest cresce del 13,7%, soprattutto grazie al buon andamento in Italia e nei paesi DACH (Germania, Austria e Svizzera).

Positivi i risultati complessivi nell'area APA (+ Euro 38,1 milioni, pari al +23,7%), soprattutto in Australia, negli Stati Uniti ed in Cina, grazie anche ad un effetto valutario positivo.

L'aumento dei ricavi nell'area MEIA (+ Euro 7,1 milioni, pari al +9,5%) beneficia soprattutto del positivo effetto cambi, che ha compensato un calo delle vendite in alcuni mercati, anche in relazione a tensioni politiche locali.

L'analisi dei ricavi per linea di prodotto evidenzia che la crescita è stata trainata dalle macchine da caffè (superautomatiche e Nespresso Lattissima, macchine a pompa e DolceGusto Jovia), dal condizionamento portatile e dalla nuova gamma di friggitrici Multifry.

In aumento le vendite di prodotti a marchio Braun (grazie anche al lancio del nuovo sistema stirante) nonostante gli effetti negativi valutari derivanti dalla svalutazione del rublo e della grivna ucraina, valute di mercati importanti per le vendite di Braun.

In relazione all'andamento dei margini, il Gruppo, grazie al posizionamento competitivo nell'alto di gamma ed alle strategie commerciali poste in essere, è riuscito a difendere la propria redditività recuperando, attraverso l'incremento dei volumi di vendita e le azioni di aumento dei prezzi su alcuni mercati, il predetto aumento dei costi di produzione.

Il margine industriale netto del semestre è stato pari a Euro 369,4 milioni (Euro 327,5 milioni nei primi sei mesi del 2014), con un'incidenza sui ricavi sostanzialmente in linea con il 2014 (dal 46,8% al 46,7%).

L'incremento del margine industriale si è tradotto in un incremento a valore anche dell'EBITDA, rispetto al primo semestre del 2014, nonostante il rilevante effetto cambi negativo (stimato pari a Euro 23,0 milioni).

L'EBITDA è stato pari a Euro 95,3 milioni nel primo semestre 2015 (Euro 87,2 milioni nel 2014) con un'incidenza sui ricavi del 12,1% (12,5% nel 2014). L'EBITDA ricalcolato a cambi costanti ed al netto degli effetti di copertura 2015 sarebbe stato pari a Euro 118,4 milioni (15,7% in termini di incidenza sui ricavi), in crescita di Euro 31,2 milioni rispetto al primo semestre del 2014.

Il risultato operativo è stato pari a Euro 70,4 milioni nel primo semestre 2015 (Euro 65,2 milioni nei primi sei mesi del 2014), dopo aver rilevato ammortamenti per Euro 25,0 milioni, in aumento rispetto al medesimo periodo del 2014 per effetto dei recenti investimenti nell'area produttiva (Cina e Romania in primis). L'incidenza del risultato operativo sui ricavi è stata pari al 8,9% (9,3% nel primo semestre 2014).

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 37,4 milioni nei primi sei mesi del 2015 (Euro 33,0 milioni nel medesimo periodo del 2014).

La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 104,0 milioni al 30 giugno 2015 (Euro 89,0 milioni al 31 dicembre 2014). Nel primo semestre 2015, in un periodo in cui storicamente si rileva un assorbimento di cassa, si è registrato quindi un flusso positivo pari a Euro 15,0 milioni (era negativo per Euro 56,0 milioni nel primo semestre 2014); tale miglioramento complessivo è relativo per Euro 6,7 milioni ad alcune voci finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati. Al netto di tali voci, si rileva comunque un miglioramento della posizione finanziaria netta "bancaria" nel semestre per Euro 8,3 milioni (che si confronta con un assorbimento di cassa di Euro 49,8 milioni nel primo semestre 2014).

Tale flusso ha beneficiato, oltre che dei flussi di cassa della gestione ordinaria, del completamento dei piani di investimento in Cina ed in Romania e di un positivo effetto cambi pari a Euro 29,4 milioni nei 6 mesi (conseguente alla rivalutazione delle disponibilità detenute presso alcune società estere). Tale effetto positivo è stato oggetto di una parziale copertura al fine di stabilizzare il beneficio accumulato.

Il flusso finanziario nei 12 mesi è stato positivo per Euro 169,1 milioni, di cui Euro 130,4 milioni relativi alla posizione finanziaria depurata di partite non bancarie (l'effetto cambi stimato nei dodici mesi è positivo per circa Euro 55 milioni).

Scenario Macroeconomico (Fonte: Banca d'Italia / BCE)

Il primo semestre del 2015 è stato caratterizzato da una dinamica di crescita dell'economia globale, seppure con ritmi diseguali nei diversi paesi.

In particolare, l'attività è rimasta solida sia negli Stati Uniti, nonostante segni di temporanea debolezza a inizio d'anno, sia nel Regno Unito, più debole in Giappone. In Cina, l'attenuarsi della crescita e l'instabilità finanziaria hanno indotto le autorità locali ad attuare misure di intervento.

Nell'area dell'Euro i negoziati per il raggiungimento di un accordo con la Grecia sono stati difficili, tuttavia l'aumento dei premi per il rischio sui titoli pubblici dell'area è stato complessivamente contenuto. Per contrastare, anche in prospettiva, il riemergere delle tensioni resta essenziale un'azione decisa delle politiche economiche europee e nazionali volta a promuovere il ritorno alla crescita in Grecia e più in generale nell'area dell'Euro.

Dopo l'avvio del programma di acquisto di titoli dell'Eurosistema, i tassi di interesse a lungo termine dell'area dell'Euro sono scesi in misura marcata fino alla metà di aprile, per poi tornare a salire, anche in risposta alle migliori prospettive di inflazione e crescita indotte dal programma stesso. Nel complesso, le condizioni dei mercati finanziari e valutari continuano a sostenere la ripresa economica e la dinamica dei prezzi.

In termini prospettici, le previsioni del Fondo Monetario Internazionale diffuse in luglio prefigurano un lieve rallentamento dell'attività economica mondiale nell'anno in corso, seguito da un'accelerazione nel 2016. Nell'area dell'Euro, le misure di politica monetaria adottate di recente dal Consiglio Direttivo, il basso livello dei corsi petroliferi e il deprezzamento dell'Euro dovrebbero contribuire ad ampliare e rafforzare gradualmente la ripresa. Al tempo stesso, nonostante i mercati del lavoro abbiano evidenziato ulteriori segnali di miglioramento, la disoccupazione resta elevata e il grado di capacità produttiva inutilizzata dovrebbe diminuire solo gradualmente.

Eventi significativi

Il primo semestre del 2015 è stato caratterizzato sia dal completamento del piano di potenziamento della piattaforma produttiva in Romania e in Cina, sia da attività commerciali e di marketing dirette allo sviluppo dei marchi del Gruppo e delle strutture commerciali.

In relazione al piano di potenziamento della piattaforma produttiva, si evidenzia nel corso del semestre l'accelerazione dell'attività presso lo stabilimento in Romania, che occupa circa 700 dipendenti a tempo indeterminato a fine giugno 2015, con l'installazione di nuovi impianti, linee di assemblaggio e presse per lo stampaggio della plastica, che hanno permesso di raddoppiare la produzione di macchine da caffè rispetto al primo semestre 2014 e di avviare la produzione interna degli handblender a marchio Braun.

Per quanto riguarda il principale stabilimento cinese, si è completata la seconda fase del piano di investimento per il potenziamento delle strutture produttive locali, attraverso la costruzione di un nuovo fabbricato che sarà adibito a magazzino a supporto delle attività dello stabilimento.

Sono inoltre continuate le attività relative al progetto per l'ottimizzazione della supply chain con l'obiettivo di rendere più efficienti i processi di forecast e di planning.

Con riferimento al marketing e alla comunicazione, sono continuate nel primo semestre le attività a supporto dei tre principali brand del Gruppo.

Per quanto riguarda il brand De'Longhi, in particolare per il caffè, sono continuate le attività per rafforzare il messaggio del "Cappuccino perfetto", realizzabile grazie all'esclusivo "LatteCrema System".

Nei prodotti per la colazione, l'introduzione della gamma "Distinta" è stata accompagnata dalla realizzazione di applicazioni grazie alle quali i consumatori possono visualizzare i prodotti nell'ambiente cucina. Il forte successo del lancio della gamma di friggitrici-multicooker Multifry è stato anche supportato dall'espansione dell'applicazione "Ricette", ora disponibile in trentasei Paesi.

Per quanto riguarda il brand Kenwood, sono proseguite le attività a sostegno del lancio delle gamme dei nuovi prodotti avviato nel 2014, con iniziative mirate alla divulgazione delle caratteristiche tecniche (attraverso video, applicazioni sulle ricette e display/informazioni sui prodotti) e attraverso nuove pagine web.

Per Braun, l'attività si è rivolta al supporto del lancio della nuova gamma "Carestyle 5" nella categoria dei sistemi stiranti; speciale attenzione è stata dedicata al potenziamento e miglioramento dei contenuti della comunicazione online, che ha permesso di accrescere notevolmente il traffico sul website dedicato a Braun.

Nel corso del 2015 sono continuate le attività mirate allo sviluppo delle strategie "Digital", che hanno consentito un aumento del numero dei visitatori/consumatori nei siti web del Gruppo; sono inoltre continuate le attività di realizzazione della piattaforma E-Commerce, soprattutto in alcuni Paesi dell'area APA, con lo scopo principale di migliorare la disponibilità degli accessori e attachment, offrendo anche la possibilità ai consumatori di acquistare gamme di prodotti esclusive e prodotti non più a catalogo.

Sono state inoltre sviluppate attività per supportare e rinforzare la piattaforma di conoscenza dei prodotti presso i promoter e gli addetti alle dimostrazioni commerciali, al fine di consentire la migliore esperienza ai consumatori.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:

Valori in milioni di Euro I semestre 2015 % sui ricavi I semestre 2014 % sui ricavi
Ricavi netti 790,6 100,0% 700,1 100,0%
Variazioni 2015/2014 90,4 12,9%
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi e
costo del lavoro industriale) (421,1) (53,3%) (372,7) (53,2%)
Margine industriale netto 369,4 46,7% 327,5 46,8%
Costi per servizi ed altri oneri operativi (193,2) (24,4%) (164,9) (23,6%)
Costo del lavoro (non industriale) (80,9) (10,2%) (75,3) (10,8%)
EBITDA 95,3 12,1% 87,2 12,5%
Variazioni 2015/2014 8,1 9,3%
Ammortamenti (25,0) (3,2%) (22,0) (3,1%)
Risultato operativo 70,4 8,9% 65,2 9,3%
Variazioni 2015/2014 5,1 7,9%
Proventi (Oneri) finanziari netti (19,0) (2,4%) (19,9) (2,8%)
Risultato ante imposte 51,4 6,5% 45,3 6,5%
Imposte (14,0) (1,8%) (12,0) (1,7%)
Risultato netto 37,4 4,7% 33,3 4,8%
Risultato di pertinenza di terzi (0,0) (0,0%) 0,3 0,0%
Risultato netto di competenza del Gruppo 37,4 4,7% 33,0 4,7%

Il conto economico riclassificato sopra riportato differisce a livello di margine industriale per Euro 75,9 milioni nel primo semestre 2015 (Euro 72,0 milioni nel primo semestre 2014) rispetto allo schema di conto economico consolidato in quanto, al fine di garantire una migliore rappresentazione dell'andamento del periodo, sono stati riclassificati il costo del personale e i costi per servizi di natura industriale rispettivamente dal costo del lavoro e dai costi per servizi.

Non si rilevano proventi/oneri non ricorrenti nel primo semestre dell'esercizio.

I ricavi netti del semestre sono aumentati di Euro 90,4 milioni, grazie ad un positivo effetto volume e prezzi (per le azioni di aumento prezzi messe in atto per contrastare l'aumento dei costi acquisto in USD/CNY) e cambi (complessivamente positivo, in quanto l'effetto negativo in Russia e Ucraina è stato più che compensato dall'andamento positivo negli altri mercati).

In crescita soprattutto le vendite di macchine da caffè e prodotti per la cucina e preparazione cibi, grazie soprattutto al contributo delle friggitrici per il lancio della nuova gamma Multifry, e dei prodotti per il condizionamento.

Per quanto riguarda il caffè, il fatturato risulta in aumento, grazie alla buona crescita di tutte le categorie (macchine superautomatiche, Nespresso Lattissima, macchine a pompa e DolceGusto Jovia). In forte crescita la linea delle superautomatiche, con il contributo di tutte le piattaforme grazie anche ai nuovi prodotti lanciati nel 2014 ("Eletta" ed "Autentica"), che nel 2015 hanno realizzato il primo anno completo di vendite, in un mercato generalmente positivo ove De'Longhi ha rafforzato la posizione di leader. Nelle macchine da caffè a pompa, la gamma "Dedica" è stata il driver della crescita, mentre per le macchine a marchio Nespresso, la crescita è stata determinata dall'introduzione della nuova Lattissima Touch.

Per quanto riguarda i prodotti per la cucina, sono in crescita le friggitrici grazie al successo della nuova gamma Multifry che, oltre ad essere una friggitrice, è una vera e propria Multicooker in grado di preparare molte ricette con differenti tipologie di cottura. Crescono anche i prodotti per la colazione a marchio De'Longhi (soprattutto kettle e toaster, grazie al contributo addizionale della nuova linea "Distinta collection").

In relazione alle kitchen machine, il mercato continua a crescere e i prodotti a marchio Kenwood continuano a mantenere la posizione di leader, sebbene debbano affrontare la crescita di rinnovati concorrenti. Per continuare nel suo percorso di crescita, Kenwood ha introdotto nuove versioni più innovative del modello Cooking Chef e del modello Prospero.

Per gli altri prodotti a marchio Kenwood, crescono le vendite dei blenders con buoni risultati per gli Smoothies e dei food processor, grazie al successo della serie compatta e grazie al lancio del nuovo Multipro home avvenuto a fine 2014.

In crescita anche la divisione comfort, grazie al buon andamento del condizionamento portatile, soprattutto negli Stati Uniti, Brasile e Italia, che ha beneficiato anche di buone condizioni climatiche in Europa con una stagione estiva molto calda dopo la sfavorevole stagione estiva del 2014.

L'attività di Braun è proseguita nel corso del primo semestre 2015 con una crescita a doppia cifra delle vendite, nonostante le condizioni di instabilità politica ed un effetto cambio negativo che hanno caratterizzato alcuni dei principali paesi di riferimento (Russia, Ucraina ed alcuni paesi dell'area MEIA).

Dati di mercato (GFK) confermano la crescita delle quote di mercato nelle due principali categorie di prodotto. Gli handblender sono cresciuti grazie alla gamma di fascia alta Multiquick 7 e alla nuova gamma lanciata l'anno scorso Multiquick 5.

I ferri da stiro hanno beneficiato del lancio dei nuovi sistemi stiranti Carestyle 5, per i quali l'iniziale sell in è risultato essere oltre le aspettative; il lancio si è concentrato in Europa con quattro modelli.

Sempre nel corso del primo semestre è avvenuto il lancio della gamma di handblender "Multimix 3" che utilizza la tecnologia Smart mix e che grazie ai numerosi attachment permette una buona versatilità ed un migliore uso.

Entrambe le nuove gamme di prodotti sono state premiate nella loro categoria come best product prize da Plus X competition per il 2015/2016.

Per quanto riguarda l'andamento dei margini, De'Longhi ha chiuso il primo semestre del 2015 con un EBITDA di Euro 95,3 milioni, in crescita di Euro 8,1 milioni rispetto al 2014 e con un'incidenza sui ricavi del 12,1% (12,5% nel medesimo periodo del 2014); tale risultato deriva da una parte dal mantenimento del margine industriale (in percentuale sulle vendite) e dall'altra da un aumento dei costi operativi e generali anche per un effetto cambi negativo.

Il margine industriale netto è aumentato di Euro 42,0 milioni, passando da Euro 327,5 milioni nel primo semestre del 2014 a Euro 369,4 milioni nel primo semestre 2015, con un'incidenza sui ricavi passata dal 46,8% al 46,7%, come risultante da una parte di un positivo effetto volumi, costi, mix e prezzi, compensato da un negativo effetto cambi stimato, a livello di margine industriale, in Euro 12,3 milioni. L'effetto prezzi è stato determinato dalle azioni messe in atto soprattutto in alcuni mercati per fronteggiare l'incremento dei costi di produzione derivante dall'andamento dei cambi. Il Gruppo è quindi riuscito attraverso la crescita organica, in particolare nel caffè che rappresenta una delle categorie a più alto valore aggiunto, a compensare i negativi effetti cambi correlati alla svalutazione dell'Euro verso le valute nelle quali sono espressi i principali costi operativi del Gruppo (CNY/HKD e USD), grazie anche alle politiche di aumento prezzi nei mercati più influenzati dalla svalutazione della valuta locale.

L'incidenza complessiva sui ricavi degli altri costi operativi e generali è aumentata passando dal 34,3% al 34,7%, anche per effetto di alcuni accantonamenti a fronte del rischio credito in alcuni mercati caratterizzati da un rischio politico, di un effetto cambi negativo, oltre che per una diversa classificazione di parte dei costi di trasporto (prima classificati tra i costi di produzione).

Il risultato operativo è stato pari a Euro 70,4 milioni nel primo semestre 2015 (Euro 65,2 milioni nel corrispondente periodo 2014), con un'incidenza sui ricavi dell'8,9% (9,3% nel 2014), dopo aver rilevato ammortamenti in crescita pari a Euro 25,0 milioni (Euro 22,0 milioni nel primo semestre 2014) e dopo aver scontato un rilevante effetto cambi negativo.

Gli oneri finanziari nel primo semestre del 2015, che sono stati pari a Euro 19,0 milioni, registrano un calo di Euro 1,0 milioni rispetto al primo semestre del 2014, per effetto della riduzione degli oneri relativi alle cessioni crediti a partire da aprile 2015 e per il miglioramento della posizione finanziaria netta, che hanno più che compensato i maggiori oneri relativi alla gestione del rischio cambio.

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 37,4 milioni, in aumento rispetto all'utile di Euro 33,0 milioni conseguito nel primo semestre del 2014.

Informativa per settori di attività

Il Gruppo De'Longhi ha identificato tre settori operativi, che coincidono con le tre principali aree geografiche in cui opera, sulla base dell'ubicazione geografica delle attività: Europa (Nord-Est e Sud-Ovest), MEIA (Middle East, India ed Africa) e APA (Asia, Pacific, Americhe). Ciascun settore ha competenze trasversali per tutti i marchi del Gruppo e serve diversi mercati.

Tale suddivisione è coerente con gli strumenti di analisi e di gestione utilizzati dal management del Gruppo per la valutazione dell'andamento aziendale e per le decisioni strategiche.

L'informativa per settore operativo è riportata nelle Note Illustrative.

I mercati

L'andamento dei ricavi nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera è riepilogato nella seguente tabella:

Valori in milioni di Euro I semestre
2015
% sui ricavi I semestre
2014
% sui ricavi Variazione Variazione %
Nord Est Europa 179,0 22,6% 173,7 24,8% 5,3 3,0%
Sud Ovest Europa 331,4 41,9% 291,4 41,6% 40,0 13,7%
EUROPA 510,4 64,6% 465,1 66,4% 45,3 9,7%
MEIA (Middle East/India/Africa) 81,1 10,3% 74,1 10,6% 7,1 9,5%
Australia e Nuova Zelanda 51,5 6,5% 43,4 6,2% 8,1 18,6%
Stati Uniti e Canada 68,2 8,6% 53,4 7,6% 14,8 27,8%
Giappone 16,9 2,1% 16,6 2,4% 0,3 1,8%
Altri paesi area APA 62,4 7,9% 47,5 6,8% 14,9 31,5%
APA (Asia/Pacific/Americhe) 199,1 25,2% 160,9 23,0% 38,1 23,7%
Totale ricavi 790,6 100,0% 700,1 100,0% 90,4 12,9%

I ricavi in Europa, complessivamente pari a Euro 510,4 milioni, hanno evidenziato un aumento del 9,7% rispetto al primo semestre del 2014, grazie ai risultati sia nell'area Nord Est Europa (in crescita di Euro 5,3 milioni pari al +3,0%) sia soprattutto nell'Europa Sud Ovest (+40,0 milioni, pari al +13,7%).

In dettaglio, la crescita nell'area Nord Est è stata raggiunta soprattutto grazie all'incremento delle vendite in Polonia, Repubblica Ceca/Ungheria, Scandinavia e nel Regno Unito; in calo la Russia e l'Ucraina per il negativo effetto cambi che ha annullato la crescita organica.

Nell'area Sud Ovest si segnala l'incremento dei ricavi soprattutto in Italia (buono l'andamento del caffè, delle kitchen machine e del condizionamento) e nei paesi DACH (Germania, Austria e Svizzera).

In crescita l'area MEIA (+9,5%), grazie al positivo effetto cambi, i cui ricavi sono stati influenzati anche dalle difficoltà di alcuni mercati in relazione alle note crisi politiche in atto.

L'area APA ha evidenziato ricavi in forte crescita (+23,7%); in particolare si rileva il buon andamento negli USA (+27,8%), principalmente grazie alla divisione comfort, ed in Australia (+18,6%) dove il piano di riorganizzazione è stato completato con successo e dove la crescita è stata guidata dal caffè, dai piccoli elettrodomestici a marchio De'Longhi e dalla divisione cooker.

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:

Valori in milioni di Euro 30.06.2015 30.06.2014 31.12.2014 Variazione
30.06.15 –
30.06.14
Variazione
30.06.15 –
31.12.14
- Immobilizzazioni immateriali 324,8 326,3 325,1 (1,4) (0,3)
- Immobilizzazioni materiali 198,9 178,9 191,1 20,0 7,8
- Immobilizzazioni finanziarie 9,1 6,9 7,7 2,1 1,4
- Attività per imposte anticipate 47,6 44,9 42,5 2,7 5,1
Attività non correnti 580,5 557,0 566,5 23,4 14,0
- Magazzino 390,4 370,5 317,8 19,9 72,7
- Crediti commerciali 234,8 233,4 366,2 1,3 (131,4)
- Debiti commerciali (344,6) (321,9) (382,5) (22,7) 37,9
- Altri debiti (al netto crediti) (44,6) (36,7) (65,2) (7,9) 20,6
Capitale circolante netto 236,0 245,3 236,2 (9,3) (0,2)
Totale passività a lungo termine e fondi (102,4) (93,6) (105,5) (8,8) 3,1
Capitale investito netto 714,1 708,7 697,2 5,4 16,9
Indebitamento netto/ (Posizione
finanziaria netta attiva) (*)
(104,0) 65,1 (89,0) (169,1) (15,0)
Totale patrimonio netto 818,1 643,7 786,1 174,4 31,9
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 714,1 708,7 697,2 5,4 16,9

(*) La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2015 include passività finanziarie nette pari a Euro 17,5 milioni (passività finanziarie nette pari a Euro 24,2 milioni al 31 dicembre 2014 e pari a Euro 56,1 milioni al 30 giugno 2014) relative alla valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati e di opzioni su partecipazioni di minoranza, al debito residuo verso Procter & Gamble per l'acquisizione Braun e al debito connesso all'operazione sul fondo pensione della società controllata inglese.

Gli investimenti del primo semestre 2015, che sono stati pari a Euro 25,6 milioni (Euro 27,5 milioni nel primo semestre 2014), includono il completamento del primo piano industriale in Romania e la seconda fase di investimento nella principale fabbrica del Gruppo in Cina.

Il capitale circolante netto è stato pari a Euro 236,0 milioni al 30 giugno 2015, in diminuzione rispetto al 30 giugno 2014 sia in termini assoluti (per Euro 9,3 milioni), nonostante la crescita dell'attività realizzata negli ultimi 12 mesi, sia in termini di rotazione sui ricavi (dal 14,8% di fine giugno 2014 al 13,0% di giugno 2015); tali risultati sono stati determinati, oltre che da un effetto cambi positivo, dal miglioramento delle voci non operative (altri crediti ed altri debiti).

La variazione dei crediti verso clienti risente, in termini comparativi rispetto ai periodi di confronto, dell'effetto cambi e di una diversa classificazione di alcuni accantonamenti classificati tra i fornitori al 30 giugno 2014 e al 31 dicembre 2014. Al netto di tali effetti, la variazione organica dei crediti commerciali appare comunque inferiore rispetto alla crescita del fatturato, grazie soprattutto al miglioramento dei termini di incasso in alcuni importanti mercati, nonostante alcuni fenomeni di estensione dei termini di incasso con alcuni distributori dell'area MEIA.

Il magazzino ha evidenziato valori in contrazione rispetto al 2014 (in termini di indice di rotazione) grazie alle continue azioni di contenimento delle scorte, con buoni risultati soprattutto in alcune filiali.

La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 104,0 milioni al 30 giugno 2015 (Euro 89,0 milioni al 31 dicembre 2014). Nel primo semestre 2015, in un periodo che di norma rileverebbe un generale assorbimento di cassa considerando anche i minori crediti in portafoglio e quindi le minori cessioni di crediti, si è registrato invece un flusso positivo pari a Euro 15,0 milioni (nel primo semestre 2014 si era registrato un assorbimento dei flussi di cassa di Euro 56,0 milioni).

Tale miglioramento complessivo realizzato nel primo semestre 2015 è relativo per Euro 6,7 milioni ad alcune voci finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati. Anche al netto di tali voci, si rileva comunque un miglioramento della posizione finanziaria netta "bancaria" nel semestre per Euro 8,3 milioni (che si confronta con un flusso negativo di Euro 49,8 milioni nel primo semestre 2014). Tale flusso ha beneficiato, oltre che dei flussi di cassa della gestione ordinaria, di un positivo effetto cambi pari a circa Euro 30 milioni (conseguente alla rivalutazione delle disponibilità detenute presso alcune società estere).

Anche nei dodici mesi il confronto con la posizione finanziaria netta del 30 giugno 2014 ha evidenziato un miglioramento complessivo rilevante, pari a Euro 169,1 milioni; il miglioramento è particolarmente significativo per la posizione netta "bancaria" che passa da un saldo negativo netto di Euro 9,0 milioni al 30 giugno 2014 ad un saldo positivo netto di Euro 121,5 milioni al 30 giugno 2015, con un miglioramento di Euro 130,4 milioni nei dodici mesi, grazie anche al positivo effetto dei cambi (stimato in circa Euro 55 milioni).

La composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Valori in milioni di Euro 30.06.2015 30.06.2014 31.12.2014 Variazione
30.06.15 –
30.06.14
Variazione
30.06.15 –
31.12.14
Liquidità 276,9 117,4 388,5 159,4 (111,7)
Altri crediti finanziari 22,0 3,1 55,2 19,0 (33,2)
Indebitamento finanziario corrente (84,1) (57,1) (232,0) (27,0) 147,9
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 214,8 63,4 211,8 151,4 3,0
Indebitamento finanziario non corrente (110,8) (128,5) (122,8) 17,7 12,0
Totale posizione finanziaria netta attiva /
(Indebitamento netto)
104,0 (65,1) 89,0 169,1 15,0
Di cui:
- Posizione verso banche e altri finanziatori 121,5 (9,0) 113,2 130,4 8,3
- Altre
attività/(passività)
non
bancarie
(debito
residuo per acquisizione Braun, valutazione a fair
value di strumenti finanziari derivati ed opzioni,
debito finanziario per l'operazione connessa al
fondo pensione della società controllata inglese)
(17,5) (56,1) (24,2) 38,7 6,7

La posizione finanziaria netta attiva depurata dagli elementi finanziari diversi dalle voci bancarie, è pari al 30 giugno 2015 a Euro 121,5 milioni (che si confronta con un indebitamento netto di Euro 9,0 milioni al 30 giugno 2014). La variazione è quindi positiva per Euro 130,4 milioni nei dodici mesi, nonostante gli investimenti straordinari per circa Euro 17,3 milioni a fronte delle nuove iniziative industriali, in Cina e Romania, grazie anche al beneficio dovuto ad un effetto cambi positivo per circa Euro 55 milioni.

Per quanto riguarda la composizione dell'indebitamento netto, la posizione finanziaria netta attiva corrente è pari a Euro 214,8 milioni al 30 giugno 2015 (Euro 63,4 milioni al 30 giugno 2014).

Il rendiconto finanziario del semestre è così riepilogato:

Valori in milioni di Euro 30.06.2015
(6 mesi)
30.06.2014
(6 mesi)
31.12.2014
(12 mesi)
Flusso finanziario da gestione corrente 71,0 64,3 215,3
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (0,7) (32,1) (46,7)
Flusso finanziario da attività di investimento (25,6) (27,5) (60,8)
Flusso netto operativo 44,7 4,7 107,8
Distribuzione dividendi (61,3) (59,8) (59,8)
Flusso finanziario da variazione riserve di Cash flow hedge 2,4 (4,9) 19,4
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto 29,2 4,0 30,5
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di patrimonio netto (29,7) (60,7) (9,8)
Flusso finanziario di periodo 15,0 (56,0) 98,0
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 89,0 (9,0) (9,0)
Posizione finanziaria netta finale/(Indebitamento netto) 104,0 (65,1) 89,0

Il flusso netto operativo del primo semestre 2015 è stato positivo per Euro 44,7 milioni (si confronta con un flusso positivo pari a Euro 4,7 milioni nel primo semestre 2014). L'assorbimento di capitale circolante, funzionale alla crescita organica dell'attività, è stato inferiore rispetto al primo semestre del 2014 grazie ai predetti effetti positivi nella gestione di crediti/magazzino ed ha inoltre beneficiato del completamento dei piani di investimento in Romania e Cina nel 2015.

I flussi finanziari hanno inoltre risentito dei movimenti di patrimonio netto: la distribuzione di dividendi per Euro 61,3 milioni, gli impatti positivi derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti derivati di copertura per Euro 2,4 milioni e la variazione positiva dei cambi per Euro 29,4 milioni, hanno determinato una variazione netta negativa complessivamente pari a Euro 29,7 milioni nel primo semestre 2015 (che si confronta con una variazione netta negativa pari a Euro 60,7 nel primo semestre 2014, con un minore assorbimento finanziario per Euro 31,1 milioni nel 2015).

Complessivamente il flusso finanziario è stato positivo per Euro 15,0 milioni nel primo semestre 2015 (negativo per Euro 56,0 milioni nel primo semestre 2014).

Risorse umane

Al 30 giugno 2015 i dipendenti del Gruppo De'Longhi erano 7.168 così ripartiti:

30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
Operai 4.261 3.872 3.898
Impiegati 2.809 2.742 2.673
Dirigenti 98 96 93
Totale 7.168 6.710 6.664

L'andamento della forza lavoro al 30 giugno 2015 rispetto al 30 giugno 2014 (incremento di 504 dipendenti) è stato determinato principalmente dall'incremento del personale impiegato presso gli stabilimenti in Romania ed in Cina, a seguito del potenziamento delle piattaforme produttive e dal rafforzamento delle strutture commerciali (a supporto di tutti i marchi del Gruppo).

I dipendenti medi del primo semestre del 2015 sono stati 6.778, in aumento di 625 dipendenti rispetto al primo semestre del 2014.

Indicatori alternativi di performance

Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori economici e patrimoniali previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori di performance al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.

In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate sono le seguenti:

  • Margine Industriale Netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial targets nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori), e rappresentano un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e delle singole divisioni in aggiunta al Risultato operativo.

Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.

L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto di eventuali componenti non ricorrenti, che sono esplicitate nello schema di conto economico.

  • Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.

  • Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.

  • Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici a dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.

  • Indebitamento netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari. Nelle "Note illustrative" sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.

I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.

Principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto

Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014.

Prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato d'esercizio

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Capogruppo De'Longhi S.p.A. e il patrimonio netto e il risultato d'esercizio consolidati è riepilogato di seguito:

Valori in migliaia di Euro Patrimonio netto
30.06.2015
Risultato netto del I
semestre 2015
Dati della Capogruppo 261.952 389
Quota del patrimonio netto e del risultato del periodo delle società controllate
attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle partecipazioni
Allocazione della differenza di consolidamento e relativi ammortamenti e
575.616 45.934
storno avviamenti civilistici 26.066 (1.217)
Eliminazione profitti infragruppo (42.529) (7.972)
Altre rettifiche (3.020) 270
Dati consolidati 818.085 37.404
Dati di pertinenza di terzi 2.687 (12)
Dati consolidati di competenza del Gruppo 815.398 37.416

Rapporti con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse rientrano nel corso della normale attività delle società del Gruppo.

Le informazioni delle operazioni con parti correlate sono riepilogate nelle Note illustrative all'Allegato n. 3.

Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Eventi successivi

Non si rilevano eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

I primi sei mesi dell'esercizio 2015 hanno evidenziato una performance positiva del Gruppo, nonostante un effetto cambi particolarmente sfavorevole sui margini operativi.

Tutte le macro aree in cui il Gruppo opera, con poche eccezioni a livello di singoli mercati, hanno riportato fatturati in crescita.

Al contempo, le famiglie di prodotto chiave, il caffè e la food preparation, confermano la propria traiettoria positiva, con il segmento delle macchine da caffè che ha registrato una crescita particolarmente sostenuta.

L'Amministratore Delegato Fabio de' Longhi ha commentato: "i risultati del primo semestre 2015 rafforzano la nostra convinzione di poter raggiungere gli obiettivi di crescita dei ricavi e dei margini comunicati in precedenza, ossia una crescita organica del fatturato tra il 5 e il 10% e l'aumento in valore assoluto dell'EBITDA a cambi correnti".

Treviso, 31 luglio 2015

Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Fabio de' Longhi

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di Euro) Note I semestre 2015 I semestre 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1 779.358 691.348
Altri ricavi 1 11.204 8.767
Totale ricavi netti consolidati 790.562 700.115
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2 (405.506) (384.963)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 3 51.499 69.863
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 3 8.766 14.430
Consumi (345.241) (300.670)
Costo del lavoro 4 (112.490) (101.248)
Costi per servizi e oneri diversi di gestione 5 (226.837) (204.974)
Accantonamenti 6 (10.661) (6.034)
Ammortamenti 7 (24.975) (21.972)
RISULTATO OPERATIVO 70.358 65.217
Proventi (oneri) finanziari netti 8 (18.978) (19.939)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 51.380 45.278
Imposte 9 (13.976) (12.007)
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO 37.404 33.271
Risultato netto di pertinenza di terzi 2
6
(12) 262
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEI SOCI DELLA CONTROLLANTE 37.416 33.009
UTILE PER AZIONE (in Euro)
- di base € 0,25 € 0,22
- diluito € 0,25 € 0,22

L'Allegato n.3 riporta l'effetto dei rapporti economici con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Valori in migliaia di Euro) I semestre 2015 I semestre 2014
Risultato netto consolidato 37.404 33.271
-
Variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e del fair value
dei titoli destinati alla vendita
2.419 (4.927)
-
Effetto fiscale sulla variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow
hedge e sulla variazione del fair value dei titoli destinati alla vendita
(563) 809
-
Differenze risultanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere
54.184 4.622
Totale altre componenti dell'utile complessivo che saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) dell'esercizio
56.040 504
Totale altre componenti dell'utile complessivo che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) dell'esercizio
- -
Altre componenti dell'utile complessivo 56.040 504
Totale Utile complessivo al netto delle imposte 93.444 33.775
Totale Utile complessivo attribuibile a:
Soci della controllante
Interessi di pertinenza di terzi
93.456
(12)
33.513
262

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVO
Note
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2015 31.12.2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 324.839 325.110
- Avviamento
1
0
92.400
92.400
- Altre immobilizzazioni immateriali
1
1
232.439
232.710
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
1
197.497
2
104.884
189.904
103.876
- Altre immobilizzazioni materiali
1
3
92.613
86.028
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 14.106 8.232
- Partecipazioni
1
- Crediti
1
4
6.329
5
2.748
5.197
2.509
- Altre attività finanziarie non correnti
1
6
5.029
526
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
1
7
47.622
42.515
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 584.064 565.761
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
1
8
390.423
317.763
CREDITI COMMERCIALI
1
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
2
9
234.780
0
7.493
366.159
7.250
ALTRI CREDITI
2
1
33.415
38.284
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
2
DISPONIBILITA' LIQUIDE
2
2
22.042
3
276.867
55.243
388.530
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 965.020 1.173.229
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA
2
4
1.433
1.235
TOTALE ATTIVO 1.550.517 1.740.225
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro) 30.06.2015 31.12.2014
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 815.398 783.237
- Capitale Sociale
2
5
224.250
224.250
- Riserve
2
- Risultato netto di competenza del Gruppo
6
553.732
37.416
432.455
126.532
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
2
6
2.687
2.910
TOTALE PATRIMONIO NETTO 818.085 786.147
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
115.851 123.311
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
2
7 -
8.980
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
2
8
115.851
114.331
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
1
7
20.937
20.156
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI 81.451 85.345
- Benefici ai dipendenti
2
9
35.451
39.313
- Altri fondi
3
0
46.000
46.032
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 218.239 228.812
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI 344.635 382.545
DEBITI FINANZIARI 84.088 232.000
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
2
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
2
7
48.871
8
35.217
203.131
28.869
DEBITI TRIBUTARI
3
1
12.520
19.878
ALTRI DEBITI
3
2
72.950
90.843
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 514.193 725.266
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.550.517 1.740.225

L'Allegato n.3 riporta l'effetto dei rapporti patrimoniali con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Note I SEMESTRE 2015 I SEMESTRE 2014
Risultato netto di competenza del Gruppo 37.416 33.009
Imposte sul reddito 13.976 12.007
Ammortamenti 24.975 21.972
Variazione netta fondi e altre componenti non monetarie (5.412) (2.707)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A) 70.955 64.281
Variazioni delle attività e passività:
Crediti commerciali 125.271 105.907
Rimanenze finali (61.447) (85.908)
Debiti commerciali (33.734) (22.978)
Altre variazioni delle voci del capitale circolante netto (5.468) (17.948)
Pagamento imposte sul reddito (25.277) (11.137)
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di capitale circolante (B) (655) (32.064)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+B) 70.300 32.217
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali
(5.256)
2
2
(4.099)
(61)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (21.046) (24.511)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 722 646
Investimenti netti in partecipazioni ed altre attività finanziarie (65) 488
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento (C) (25.623) (27.537)
Distribuzione dividendi (61.295) (59.800)
Variazioni nella riserva di conversione 31.343 4.845
Incremento capitale di terzi
Accensione finanziamenti
(222)
1.472
5
-
Pagamento interessi su finanziamenti (1.727) (2.752)
Rimborso finanziamenti e altre variazioni nette delle fonti di finanziamento (125.911) (93.488)
Flussi di cassa generati (assorbiti) dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di finanziamento (D) (156.340) (151.190)
Incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (111.663) (146.510)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
2
3
388.530 263.934
Incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (111.663) (146.510)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
2
3
276.867 117.424

L'Allegato n.2 riporta il rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di Euro) CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPREZZO
DELLE AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA
STRAORDINARIA
RISERVE FAIR
VALUE e CASH
FLOW HEDGE
DIFFERENZE DI
CONVERSIONE
RISERVE DI
RISULTATO
RISULTATO
NETTO DI
COMPETENZA
DEL GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
PERTINENZA
DI TERZI
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Saldi al 31 dicembre 2013 224.250 162 9.048 18.858 (3.404) (30.194) 331.772 116.921 667.413 2.530 669.943
Ripartizione del risultato d'esercizio 2013 come da
assemblea del 15 aprile 2014
- distribuzione dividendi
- destinazione a riserve
3.177 563 (59.800)
113.181
(116.921) (59.800)
-
(59.800)
-
Altre distribuzioni dividendi - (256) (256)
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti - - 3.177 563 - - 53.381 (116.921) (59.800) (256) (60.056)
Utile netto del periodo
Altre componenti dell'utile complessivo
(4.118) 4.622 33.009 33.009
504
262
-
33.271
504
Utile complessivo - - - - (4.118) 4.622 - 33.009 33.513 262 33.775
Saldi al 30 giugno 2014 224.250 162 12.225 19.421 (7.522) (25.572) 385.153 33.009 641.126 2.536 643.662
Saldi al 31 dicembre 2014 224.250 162 12.225 19.421 11.862 7.312 381.473 126.532 783.237 2.910 786.147
Ripartizione del risultato d'esercizio 2014 come da
assemblea del 14 aprile 2015
- distribuzione dividendi (61.295) (61.295) (61.295)
- destinazione a riserve 3.348 2.312 120.872 (126.532) - -
Altre distribuzioni dividendi - (211) (211)
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti - - 3.348 2.312 - - 59.577 (126.532) (61.295) (211) (61.506)
Utile netto del periodo 37.416 37.416 37.416
Altre componenti dell'utile complessivo 1.856 54.184 - 56.040 (12) 56.028
Utile complessivo - - - - 1.856 54.184 - 37.416 93.456 (12) 93.444
Saldi al 30 giugno 2015 224.250 162 15.573 21.733 13.718 61.496 441.050 37.416 815.398 2.687 818.085

NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il Gruppo De'Longhi fa capo alla controllante De'Longhi S.p.A., società con sede legale a Treviso le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana.

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di piccoli elettrodomestici per la preparazione dei cibi e la loro cottura, la pulizia della casa e stiro, il condizionamento ed il riscaldamento portatile; le società incluse nell'area di consolidamento sono riportate nell'Allegato n.1 alle Note illustrative.

PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

La relazione finanziaria semestrale include il bilancio consolidato abbreviato che è stato redatto sulla base di quanto previsto dai principi contabili IFRS (International Financial Reporting Standards) e, in particolare, delle indicazioni dello IAS 34 – Bilanci intermedi che prevede per le rendicontazioni infrannuali una forma sintetica e minori informazioni rispetto a quanto richiesto per la predisposizione di un bilancio consolidato annuale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, prospetti redatti in forma estesa e confrontabili con i bilanci consolidati annuali. Le note illustrative sono invece riportate in forma sintetica e pertanto limitate alle informazioni necessarie ai fini della comprensione della situazione economico-patrimoniale e finanziaria del primo semestre del 2015.

Il presente bilancio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro (M/Euro), se non altrimenti indicato.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi contabili e di consolidamento illustrati in sede di redazione del bilancio annuale a cui si rinvia, ad eccezione di alcuni principi ed emendamenti entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2015 descritti nel paragrafo "Principi contabili internazionali e/o interpretazioni adottati".

Sono stati inoltre applicati gli stessi criteri di valutazione illustrati in sede di redazione del bilancio annuale, a cui si rinvia, parzialmente integrati con riferimento agli strumenti finanziari, in particolare all'hedge accounting, in relazione alle politiche di copertura del rischio di consolidamento delle gestioni estere, avviate dal Gruppo a partire dal primo semestre 2015.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2015 che ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni adottati

Nella predisposizione della presente Relazione semestrale, redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, ad eccezione di quanto descritto di seguito.

Nuovi emendamenti e principi contabili applicati per la prima volta dal Gruppo

In data 14 giugno 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale L 175 il Regolamento (UE) 634/2014 della Commissione del 13 giugno 2014, che adotta l'Interpretazione IFRIC 21 Tributi.

L'Interpretazione tratta la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo nel caso in cui tale passività rientri nell'ambito di applicazione dello IAS 37 nonché la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo la cui tempistica e il cui importo sono incerti.

Il principio non si applica alle imposte sul reddito (per le quali si fa riferimento allo IAS 12), né a multe o altre sanzioni imposte per la violazione di leggi.

Il 12 dicembre 2013, l'International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato il Ciclo annuale di miglioramenti 2010-2012 dei principi contabili internazionali (miglioramenti annuali) con l'obiettivo di risolvere incoerenze riscontrate negli IFRS o di fornire chiarimenti di carattere terminologico. La Commissione Europea ha adottato con Regolamento 2015/28 del 17 dicembre 2014.

Nello stesso contesto di ordinaria attività di razionalizzazione e di chiarimento dei principi contabili internazionali, il 12 dicembre 2013 l'International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato il Ciclo annuale di miglioramenti 2011-2013 dei principi contabili internazionali (miglioramenti annuali) adottato dalla Commissione Europea in data 18 dicembre 2014 con Regolamento n.1361/2014.

L'applicazione dei nuovi principi ed emendamenti non ha avuto effetti rilevanti nella relazione finanziaria semestrale.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni omologati dagli organi competenti dell'Unione Europea nel corso del primo semestre 2015 ma non ancora applicabili

In data 9 gennaio 2015 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale L 5 i Regolamenti (UE) 2015/28 e 2015/29 della Commissione del 17 dicembre 2014, che adottano, rispettivamente, il Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011-2013 e le Modifiche allo IAS 19 – Piani a benefici definiti: contributi dei dipendenti.

Le modifiche sono applicabili a partire dall'esercizio 2016. Ad oggi è in corso un'analisi delle modifiche, ma non si ritiene che ci possano essere impatti rilevanti per il Gruppo.

Uso di stime

Il presente bilancio intermedio, redatto in conformità agli IFRS, contiene stime ed ipotesi effettuate dal Gruppo relative ad attività e passività, costi, ricavi, altri utili/perdite complessivi e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Tali stime si fondano su esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche, sulla base delle informazioni disponibili al momento della stima.

Le assunzioni derivanti da tali stime sono riviste periodicamente e i relativi effetti sono riflessi a conto economico nel periodo in cui si manifestano: i risultati effettivi potrebbero pertanto differire da tali stime.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che evidenzino perdite di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o di liquidazione di un piano.

Conversione dei saldi in valuta

30.06.2015 30.06.2014 Variazione % 31.12.2014
Valuta Cambio
finale (*)
Cambio
medio (*)
Cambio
finale (*)
Cambio
medio (*)
Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale (*)
Dollaro Statunitense USD 1,11890 1,11585 1,36580 1,37047 (18,1%) (18,6%) 1,2141
Sterlina Inglese GBP 0,71140 0,73238 0,80150 0,82136 (11,2%) (10,8%) 0,7789
Dollaro Hong Kong HKD 8,67400 8,65208 10,58580 10,63015 (18,1%) (18,6%) 9,417
Renminbi (Yuan) Cinese CNY 6,93660 6,94110 8,47220 8,45170 (18,1%) (17,9%) 7,5358
Dollaro Australiano AUD 1,45500 1,42595 1,45370 1,49865 0,1% (4,9%) 1,4829
Dollaro Canadese CAD 1,38390 1,37720 1,45890 1,50317 (5,1%) (8,4%) 1,4063
Yen Giapponese JPY 137,01000 134,16483 138,44000 140,39567 (1,0%) (4,4%) 145,23
Ringgit Malese MYR 4,21850 4,06028 4,38560 4,47745 (3,8%) (9,3%) 4,2473
Dollaro Neozelandese NZD 1,65480 1,50551 1,56260 1,61482 5,9% (6,8%) 1,5525
Zloty Polacco PLN 4,19110 4,13967 4,15680 4,17553 0,8% (0,9%) 4,2732
Rand Sud Africa ZAR 13,64160 13,29908 14,45970 14,67632 (5,7%) (9,4%) 14,0353
Dollaro Singapore SGD 1,50680 1,50587 1,70470 1,72795 (11,6%) (12,9%) 1,6058
Rublo russo RUB 62,35500 64,60237 46,37790 48,02042 34,4% 34,5% 72,337
Lira Turca TRY 2,99530 2,86201 2,89690 2,96745 3,4% (3,6%) 2,832
Corona Ceca CZK 27,25300 27,50415 27,45300 27,44357 (0,7%) 0,2% 27,735
Franco svizzero CHF 1,04130 1,05654 1,21560 1,22135 (14,3%) (13,5%) 1,2024
Real BRL 3,46990 3,30765 3,00020 3,14948 15,7% 5,0% 3,2207
Kuna HRK 7,59480 7,62784 7,57600 7,62487 0,2% 0,0% 7,658
Hryvnia UAH 23,54060 23,90085 16,04740 14,36257 46,7% 66,4% 19,206
Rupia Indiana INR 71,18730 70,12237 82,20230 83,29300 (13,4%) (15,8%) 76,719
Leu rumeno RON 4,47250 4,44752 4,38300 4,46403 2,0% (0,4%) 4,4828
South Korean won KRW 1251,27000 1226,98667 1382,04000 1438,38333 (9,5%) (14,7%) 1324,8
Chilean Peso CLP 714,92100 693,05667 753,62900 758,05583 (5,1%) (8,6%) 737,297
Mexican Peso MXN 17,53320 16,88610 17,71240 17,97655 (1,0%) (6,1%) 17,8679
Corona Svedese SEK 9,21500 9,34216 9,17620 8,95446 0,4% 4,3% 9,393

I tassi di cambio applicati per la conversione delle valute non facenti parte dell'area Euro sono i seguenti:

(*) fonte: Banca d'Italia

VARIAZIONE AREA DI CONSOLIDAMENTO

Nel primo semestre 2015 non sono intervenute variazioni rilevanti nel perimetro di consolidamento.

STAGIONALITA' DELLE OPERAZIONI

Si rileva che storicamente l'attività del Gruppo è caratterizzata da stagionalità (i ricavi e la redditività del primo semestre sono proporzionalmente inferiori rispetto a quelli dell'intero esercizio).

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

1. RICAVI

I ricavi, comprensivi dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e di altri ricavi, sono ripartiti in base all'area geografica di destinazione come segue:

Valori in milioni di Euro I semestre % sui ricavi I semestre % sui Variazione Variazione
2015 2014 ricavi %
Nord Est Europa 179.012 22,6% 173.739 24,8% 5.273 3,0%
Sud Ovest Europa 331.350 41,9% 291.368 41,6% 39.982 13,7%
EUROPA 510.362 64,6% 465.107 66,4% 45.255 9,7%
MEIA (Middle East/India/Africa) 81.126 10,3% 74.067 10,6% 7.059 9,5%
Australia e Nuova Zelanda 51.500 6,5% 43.434 6,2% 8.066 18,6%
Stati Uniti e Canada 68.231 8,6% 53.407 7,6% 14.824 27,8%
Giappone 16.939 2,1% 16.643 2,4% 296 1,8%
Altri paesi area APA 62.404 7,9% 47.457 6,8% 14.947 31,5%
APA (Asia/Pacific/Americhe) 199.074 25,2% 160.941 23,0% 38.133 23,7%
Totale ricavi 790.562 100,0% 700.115 100,0% 90.447 12,9%

Si rinvia alla nota 37. Informativa per settore operativo per un dettaglio dei ricavi ripartiti sulla base della definizione dei settori operativi.

Il dettaglio della voce "Altri ricavi" è il seguente:

I semestre I semestre
2015 2014 Variazione
Rimborsi trasporti 2.616 2.511 105
Diritti commerciali 1.688 882 806
Sopravvenienze attive 390 277 113
Rimborsi danni 302 334 (32)
Altri ricavi diversi 6.208 4.763 1.445
Totale 11.204 8.767 2.437

2. COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI

Il dettaglio è il seguente:

I semestre
2015
I semestre
2014
Variazione
Acquisti prodotti finiti 204.177 201.542 2.635
Acquisti componentistica 165.827 151.881 13.946
Acquisti materie prime 28.629 25.958 2.671
Altri acquisti diversi 6.873 5.582 1.291
Totale 405.506 384.963 20.543

3. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

Il dettaglio è il seguente:

I semestre
2015
I semestre
2014
Variazione
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 51.499 69.863 (18.364)
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
8.766 14.430 (5.664)

La differenza tra la variazione complessiva delle rimanenze riportata nel conto economico e la variazione dei saldi patrimoniali è dovuta principalmente all'effetto delle differenze di conversione dei bilanci di società estere.

4. COSTO DEL LAVORO

La voce include il costo del lavoro di natura industriale per M/Euro 31.632 (M/Euro 25.918 al 30 giugno 2014). I dati relativi agli accantonamenti per benefici a dipendenti stanziati da alcune società del Gruppo italiane ed estere sono riepilogati nella sezione a commento dei fondi.

I dipendenti medi del primo semestre del 2015 sono stati 6.778, in aumento di 625 dipendenti rispetto al primo semestre 2014. La ripartizione numerica dell'organico del Gruppo al 30 giugno 2015 per categoria è riepilogata nella seguente tabella:

30.06.2015 30.06.2014 31.12.2014
Operai 4.261 3.898 3.782
Impiegati 2.809 2.673 2.676
Dirigenti 98 93 96
Totale 7.168 6.664 6.554

5. COSTI PER SERVIZI E ONERI DIVERSI DI GESTIONE

La voce è così dettagliata:

I semestre I semestre Variazione
2015 2014
Spese promozionali 58.151 52.776 5.375
Trasporti (su acquisti e vendite) 37.100 34.335 2.765
Lavorazioni esterne 24.436 26.255 (1.819)
Costi per godimento beni di terzi 16.962 15.921 1.041
Spese viaggio 8.610 7.820 790
Spese e contributi depositi 8.045 7.764 281
Assistenza tecnica 7.565 6.178 1.387
Pubblicità 7.416 8.590 (1.174)
Consulenze 6.464 5.412 1.052
Spese assicurative 5.015 4.610 405
Provvigioni 4.615 3.610 1.005
Forza motrice 3.917 3.398 519
Manutenzioni di terzi 2.027 1.576 451
Postelegrafoniche 1.949 1.733 216
Compensi amministratori e sindaci 1.642 1.339 303
Altre utenze e costi di pulizia, vigilanza, asporto rifiuti 1.324 1.143 181
Altri servizi diversi 12.632 7.544 5.088
Totale costi per servizi 207.870 190.004 17.866
Imposte e tasse diverse 16.368 13.795 2.573
Altri oneri diversi 2.599 1.175 1.424
Totale oneri diversi di gestione 18.967 14.970 3.997
Totale costi per servizi e oneri diversi di gestione 226.837 204.974 21.863

6. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ALTRI ACCANTONAMENTI

La voce include al 30 giugno 2015 gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri per M/Euro 9.030 e al fondo svalutazione crediti per M/Euro 1.631.

Si rinvia alla nota 30. Altri fondi per rischi e oneri non correnti per un commento alle principali variazioni.

7. AMMORTAMENTI

La voce risulta dettagliata come segue:

I semestre I semestre Variazione
2015 2014
Ammortamenti beni immateriali 6.010 5.322 688
Ammortamenti beni materiali 18.965 16.650 2.315
Totale ammortamenti 24.975 21.972 3.003

Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia alle tabelle di movimentazione delle attività materiali ed immateriali.

8. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

La classificazione per natura dei proventi (oneri) finanziari netti è riepilogata di seguito:

I semestre I semestre Variazione
2015 2014
Differenze cambio e utili (perdite) su coperture cambi (7.334) (6.137) (1.197)
Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni 749 520 229
Interessi passivi netti (3.897) (5.912) 2.015
Sconti finanziari (7.073) (6.336) (737)
Altri proventi (oneri) finanziari (1.423) (2.074) 651
Altri proventi (oneri) finanziari netti (12.393) (14.322) 1.929
Proventi (oneri) finanziari netti (18.978) (19.939) 961

La voce "Differenze cambio e utili (perdite) su coperture cambi" include perdite su cambi derivanti da differenziali nei tassi su contratti derivati a copertura del rischio cambio.

La voce "Interessi passivi netti" include non solo gli interessi relativi al debito finanziario del Gruppo (ricalcolato in base al metodo dell'amortized cost), ma anche l'onere finanziario relativo alle operazioni di cessione di crediti pro soluto.

La voce "Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni" si riferisce principalmente ai proventi relativi alla quota di risultato della partecipazione detenuta nella joint venture TCL/DL, dedicata alla produzione di condizionatori portatili, consolidata secondo il metodo del patrimonio netto.

9. IMPOSTE SUL REDDITO DEL PERIODO

La voce è così composta:

I semestre I semestre Variazione
2015 2014
Imposte correnti:
- Imposte sul reddito 16.180 12.672 3.508
- IRAP 1.411 1.872 (461)
Imposte differite (anticipate) (3.615) (2.537) (1.078)
Totale 13.976 12.007 1.969

La voce "Imposte differite (anticipate)" include le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell'attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate). Include inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA' NON CORRENTI

10. AVVIAMENTO

30.06.2015 31.12.2014
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Avviamento 99.147 92.400 99.147 92.400 -

L'avviamento non è ammortizzato in quanto a vita utile indefinita, ma è oggetto di impairment test almeno su base annuale ai fini dell'identificazione di un'eventuale perdita di valore.

Non sono intervenute variazioni nel valore dell'avviamento nel corso del semestre.

La seguente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per CGU (cash generating unit):

Cash-generating unit 30.06.2015
De'Longhi 26.444
Kenwood 17.120
Braun 48.836
Totale 92.400

Il test di impairment ha per obiettivo la determinazione del valore in uso delle cash-generating units (CGU) ovvero del valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati derivanti da un uso continuativo delle attività; non sono quindi considerati eventuali flussi finanziari connessi ad operazioni straordinarie.

In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flows", applicato sui flussi di cassa risultanti da piani triennali approvati dal management.

Il test di impairment, effettuato a fine esercizio 2014 sulla base di tassi di sconto rappresentativi delle valutazioni di mercato, del costo del denaro e dei rischi specifici delle singole unità generatrici di flussi di cassa, non ha rilevato alcun elemento che possa far ritenere che tali attività possano aver subito una perdita di valore.

Tuttavia la stima del valore recuperabile delle cash-generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Infatti, diversi fattori legati anche all'evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

Nel corso del primo semestre del 2015 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.

Per ulteriori informazioni si rimanda quindi alle note predisposte per il bilancio al 31 dicembre 2014.

11. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Costi di sviluppo nuovi prodotti 67.364 12.383 64.846 12.405 (22)
Diritti di brevetto 35.279 6.102 35.021 6.543 (441)
Marchi e diritti simili 280.566 193.767 280.483 195.805 (2.038)
Immobilizzazioni in corso e acconti 10.864 10.747 8.403 8.286 2.461
Altre 21.829 9.440 21.410 9.671 (231)
Totale 415.902 232.439 410.163 232.710 (271)

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2015 nelle principali voci:

Costi di
sviluppo di nuovi
prodotti
Diritti di
brevetto
Marchi e diritti
simili
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Altre Totale
Saldo iniziale netto 12.405 6.543 195.805 8.286 9.671 232.710
Incrementi 1.416 276 83 3.103 378 5.256
Ammortamenti (2.540) (699) (2.121) - (650) (6.010)
Differenze di conversione e altri
movimenti (*) 1.102 (18) - (642) 41 483
Saldo finale netto 12.383 6.102 193.767 10.747 9.440 232.439

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente a riclassifiche di alcune immobilizzazioni immateriali.

I principali incrementi del semestre si riferiscono alla capitalizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti che è avvenuta sulla base di una puntuale rendicontazione ed analisi delle spese sostenute, in considerazione della stimata utilità futura.

I costi di sviluppo complessivi che il Gruppo ha capitalizzato tra le attività immateriali nel primo semestre del 2015 sono pari a M/Euro 4.512; l'incremento di M/Euro 1.416 nella voce "Costi di sviluppo di nuovi prodotti" si riferisce a progetti già conclusi al 30 giugno 2015, mentre l'incremento nelle "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a M/Euro 3.096, si riferisce a progetti ancora in corso.

Nel corso del primo semestre del 2015 il Gruppo ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo per circa Euro 22,9 milioni (Euro 19,9 milioni nel corso del primo semestre del 2014).

La voce "Diritti di brevetto" si riferisce principalmente ai costi di sviluppo interno e al successivo deposito dei diritti di brevetto industriale e agli oneri relativi allo sviluppo ed integrazione dei sistemi di elaborazione dati.

La voce "Marchi e diritti simili" include, tra gli altri, il marchio "De'Longhi" per Euro 79,8 milioni e la licenza perpetua sul marchio "Braun Household" per Euro 95,0 milioni considerati a vita utile indefinita sulla base di quanto previsto dal principio contabile IAS 38, tenuto conto soprattutto della notorietà, delle performance economiche, delle caratteristiche del mercato di riferimento, delle strategie specifiche di marca e del livello degli investimenti a supporto dei marchi.

Il test di impairment, effettuato a fine esercizio 2014 per entrambi i marchi ritenuti a vita utile indefinita, non ha rilevato alcun elemento significativo che possa far ritenere che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Nel corso del primo semestre del 2015 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.

12. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

La voce è così dettagliata:

30.06.2015 31.12.2014
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Terreni e fabbricati 63.962 46.273 60.893 45.361 912
Impianti e macchinari 121.762 58.611 135.505 58.515 96
Totale 185.724 104.884 196.398 103.876 1.008

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2015:

Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Totale
Saldo iniziale netto 45.361 58.515 103.876
Incrementi 483 1.983 2.466
Decrementi 0 (166) (166)
Ammortamenti (1.736) (3.535) (5.271)
Differenze di conversione e altri movimenti (*) 2.165 1.814 3.979
Saldo finale netto 46.273 58.611 104.884

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" alle specifiche categorie.

Gli incrementi della voce "Impianti e macchinari" si riferiscono principalmente all'acquisto di impianti nello stabilimento in Cina e agli investimenti effettuati in Italia per le linee di produzione delle macchine per il caffè.

L'importo delle immobilizzazioni materiali include beni acquisiti in locazione finanziaria, così dettagliati (valori al netto del fondo ammortamento):

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Impianti e Attrezzature 4.746 4.911 (165)
Altri beni 24 39 (15)
Totale 4.770 4.950 (180)

Per quanto riguarda il debito finanziario relativo ai contratti di leasing si rinvia alla nota 28. Debiti verso altri finanziatori.

13. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le altre attività materiali sono così dettagliate:

30.06.2015 31.12.2014
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Attrezzature industriali e commerciali 251.229 45.705 249.832 44.414 1.291
Altri beni 72.480 25.065 68.432 25.420 (355)
Immobilizzazioni in corso e acconti 21.843 21.843 16.194 16.194 5.649
Totale 345.552 92.613 334.458 86.028 6.585

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2015:

Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldo iniziale netto 44.414 25.420 16.194 86.028
Incrementi 8.109 3.114 7.357 18.580
Decrementi (328) (67) (38) (433)
Ammortamenti (9.628) (4.066) - (13.694)
Differenze di conversione e altri movimenti (*) 3.138 664 (1.670) 2.132
Saldo finale netto 45.705 25.065 21.843 92.613

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" alle specifiche categorie.

Gli incrementi nella categoria "Attrezzature industriali e commerciali" sono principalmente relativi all'acquisto di stampi per la realizzazione di nuovi prodotti.

L'incremento della voce "Immobilizzazioni in corso" si riferisce agli investimenti connessi al piano di sviluppo nella società controllata cinese e agli investimenti connessi allo stabilimento in Romania.

14. PARTECIPAZIONI

La voce è così dettagliata:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto 5.475 4.355 1.120
Altre partecipazioni disponibili per la vendita 854 842 12
Totale 6.329 5.197 1.132

La variazione del valore delle partecipazioni in joint venture nel primo semestre 2015 è dettagliata come segue:

30.06.2015
Saldo iniziale netto 4.355
Quota di risultato netto 744
Differenze cambi 376
Saldo finale netto 5.475

15. CREDITI NON CORRENTI

La voce include al 30 giugno 2015 depositi cauzionali per M/Euro 2.748 (al 31 dicembre 2014 includeva depositi cauzionali per M/Euro 2.509).

16. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce si riferisce alla valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati per M/Euro 4.948 e ad obbligazioni detenute dalle società controllate per M/Euro 81 (rispettivamente pari a M/Euro 452 e M/Euro 74 al 31 dicembre 2014).

17. ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono così dettagliate:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Attività per imposte anticipate(*) 47.622 42.515 5.107
Passività per imposte differite (20.937) (20.156) (781)
Saldo attivo netto 26.685 22.359 4.326

(*) Sono calcolate principalmente su fondi tassati e rettifiche di consolidamento.

Le voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite" includono le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell'attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate) e gli effetti fiscali connessi all'attribuzione dei plusvalori alle voci dell'attivo immobilizzato nell'ambito dell'allocazione delle differenze di consolidamento. Includono inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.

Il dettaglio del saldo è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Differenze temporanee 15.307 16.070 (763)
Perdite fiscali 11.378 6.289 5.089
Saldo attivo netto 26.685 22.359 4.326

La variazione del saldo attivo netto ha risentito inoltre di una diminuzione transitata a patrimonio netto nella voce "Riserva fair value e cash flow hedge" per M/Euro 563.

ATTIVITA' CORRENTI

18. RIMANENZE

La voce "Rimanenze", esposta al netto del fondo svalutazione magazzino, è così dettagliata:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Prodotti finiti e merci 334.205 274.785 59.420
Materie prime, sussidiarie e di consumo 57.271 47.080 10.191
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 31.304 25.795 5.509
Fondo svalutazione magazzino (32.357) (29.897) (2.460)
Totale 390.423 317.763 72.660

L'importo delle rimanenze, influenzato da fenomeni di stagionalità, è rettificato da un fondo svalutazione magazzino di M/Euro 32.357 (M/Euro 29.897 al 31 dicembre 2014) per i prodotti e le materie prime che presentano bassa rotazione od obsolescenza e considerati non più strategici per il Gruppo.

19. CREDITI COMMERCIALI

Il saldo è così composto:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Crediti verso clienti
- entro 12 mesi 252.365 382.967 (130.602)
- oltre 12 mesi 68 94 (26)
Fondo svalutazione crediti (17.653) (16.902) (751)
Totale crediti commerciali 234.780 366.159 (131.379)

I crediti verso clienti, il cui importo è influenzato da fenomeni di stagionalità, sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari a M/Euro 17.653 che rappresenta la stima ragionevole del rischio prevedibile alla data del bilancio ed è stato accantonato a fronte di alcuni crediti in contenzioso e di esigibilità comunque dubbia, tenendo conto che una parte significativa dei crediti è coperta da polizze assicurative sottoscritte con primarie compagnie.

I movimenti del fondo svalutazione crediti sono riepilogati nella tabella che segue:

31.12.2014 Accantonamento
netto
Utilizzo Diff. di conv. e
altri movimenti
30.06.2015
Fondo svalutazione crediti 16.902 1.631 (1.142) 262 17.653

20. CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI

Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Crediti per acconti di imposta 3.983 4.642 (659)
Crediti per imposte a rimborso 2.332 1.410 922
Crediti per imposte dirette 1.178 1.198 (20)
Totale 7.493 7.250 243

Non ci sono crediti tributari esigibile oltre dodici mesi.

21. ALTRI CREDITI

Il dettaglio della voce "Altri crediti" è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Crediti per IVA 11.709 20.237 (8.528)
Anticipi a fornitori 8.049 5.492 2.557
Altri crediti tributari 3.584 3.992 (408)
Risconto costi assicurativi 1.876 1.084 792
Crediti verso personale 356 276 80
Crediti diversi 7.841 7.203 638
Totale 33.415 38.284 (4.869)

La voce include importi esigibili oltre 12 mesi per M/Euro 8 (al 31 dicembre 2014 M/Euro 7).

22. CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Il dettaglio della voce "Crediti e altre attività finanziarie correnti" è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Valutazione fair value degli strumenti finanziari derivati 21.808 23.160 (1.352)
Altri crediti finanziari 234 32.083 (31.849)
Totale crediti e altre attività finanziarie correnti 22.042 55.243 (33.201)

Per un dettaglio della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla nota 28. Debiti verso altri finanziatori.

La voce "Altri crediti finanziari" si riferisce principalmente a crediti sorti nell'ambito di operazioni di cessione crediti pro soluto.

23. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli istituti di credito, relativi anche ad incassi da clienti ricevuti a fine periodo e temporanee eccedenze di cassa.

Alcune società estere del Gruppo, inoltre, detengono disponibilità liquide su conti correnti presso un unico istituto bancario per Euro 392,6 milioni. Tali disponibilità rientrano all'interno del sistema di cash pooling internazionale e trovano compensazione in posizioni di debito finanziario, pari a Euro 392,9 milioni, che altre società estere del Gruppo hanno nei confronti del medesimo istituto bancario. Considerando la sostanza delle transazioni e le modalità tecniche del sistema di cash pooling internazionale, i saldi attivi e passivi sono stati compensati all'interno della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 32. A servizio del sistema di cash pooling internazionale, su tutti i saldi di liquidità presenti all'interno del sistema è iscritto un pegno a favore dell'istituto bancario in questione.

Al 30 giugno 2015 alcuni conti correnti di società controllate risultano essere vincolati a titolo di garanzia per l'importo di M/Euro 2.098.

24. ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA

La voce si riferisce al valore dell'immobile di proprietà di una filiale che è stato classificato tra le attività non correnti disponibili per la vendita, come richiesto dall'IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, in quanto il Gruppo ha dato avvio ad un programma finalizzato alla dismissione. L'importo corrisponde al valore contabile netto in quanto non risulta essere inferiore al fair value delle attività destinate alla vendita al netto dei costi per la vendita stessa.

31.12.2014 Differenza di
conversione
30.06.2015
Attività non correnti possedute per la vendita 1.235 198 1.433

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto è così composto:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Quota del Gruppo 815.398 783.237 32.161
Quota di Terzi 2.687 2.910 (223)
Totale patrimonio netto 818.085 786.147 31.938

L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

La movimentazione delle voci componenti il patrimonio netto è stata fornita negli schemi di bilancio; di seguito vengono commentate le principali voci e le variazioni.

L'Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. in data 14 aprile 2015 ha deliberato la distribuzione di dividendi per l'importo complessivo di M/Euro 61.295, totalmente pagati nel semestre.

25. CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale è rappresentato da n. 149.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di 1,5 Euro per un totale di M/Euro 224.250.

26. RISERVE

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 162 162 -
Riserva legale 15.573 12.225 3.348
Altre riserve
- Riserva straordinaria 21.733 19.421 2.312
- Riserva fair value e cash flow hedge 13.718 11.862 1.856
- Differenze di conversione 61.496 7.312 54.184
- Riserve di risultato 441.050 381.473 59.577
Totale riserve 553.732 432.455 121.277

A seguito dell'Offerta Pubblica di Sottoscrizione, avvenuta in occasione della quotazione sul mercato telematico di Milano del 23 luglio 2001, è stata costituita una Riserva da sovrapprezzo delle azioni il cui valore residuo era pari a M/Euro 325 al 31 dicembre 2011; a seguito della scissione a favore di DeLclima S.p.A. la riserva da sovrapprezzo delle azioni è stata ridotta a M/Euro 162.

La voce "Riserva legale" al 31 dicembre 2014 risultava pari a M/Euro 12.225. L'incremento pari a M/Euro 3.348 è dovuto alla destinazione dell'utile d'esercizio deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. del 14 aprile 2015.

La riserva straordinaria è aumentata per effetto della destinazione dell'utile d'esercizio deliberata dalla predetta Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. per M/Euro 2.312.

La riserva fair value e cash flow hedge è iscritta per un valore positivo di M/Euro 13.718 al netto di un effetto fiscale pari a M/Euro 3.452.

La variazione della riserva di fair value e cash flow hedge nel corso del primo semestre del 2015, rilevata nel conto economico complessivo del semestre, deriva dall'effetto della valutazione al fair value degli strumenti finanziari di copertura (cash flow hedge) e di titoli destinati alla vendita per M/Euro 1.856 al netto dell'effetto fiscale per M/Euro 563.

La riserva per "Differenze di conversione" deriva dalle differenze cambio originate dalla conversione in Euro dei bilanci delle società consolidate redatti in moneta diversa dall'Euro. Include inoltre la quota efficace dell'utile o perdita sugli strumenti finanziari di copertura di investimenti netti in gestioni estere.

La voce "Riserve di risultato" include gli utili riportati delle società consolidate e gli effetti delle rettifiche di adeguamento ai principi contabili di Gruppo e di consolidamento. L'incremento netto intervenuto nel semestre risente degli utili portati a nuovo dall'esercizio precedente per M/Euro 120.872, al netto della distribuzione di dividendi per M/Euro 61.295.

Il patrimonio netto di terzi, pari a M/Euro 2.687 (inclusivo della perdita del periodo di M/Euro 12), si riferisce alla quota di minoranza (49%) della società E-Services S.r.l.

Rispetto al 31 dicembre 2014 il patrimonio netto di terzi è diminuito complessivamente di M/Euro 223; tale variazione deriva dalla riduzione dovuta alla perdita del periodo pari a M/Euro 12 e dalla distribuzione di dividendi ai soci di minoranza per M/Euro 211.

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e risultato del periodo della Capogruppo De'Longhi S.p.A. ed il patrimonio netto ed il risultato del periodo consolidati è riepilogato di seguito:

Patrimonio netto
30.06.2015
Risultato netto del I
semestre 2015
Dati della Capogruppo 261.952 389
Quota del patrimonio netto e del risultato del periodo delle società controllate
attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle partecipazioni 575.616 45.934
Allocazione della differenza di consolidamento e relativi ammortamenti e
storno avviamenti civilistici 26.066 (1.217)
Eliminazione profitti infragruppo (42.529) (7.972)
Altre rettifiche (3.020) 270
Dati consolidati 818.085 37.404
Dati di pertinenza di terzi 2.687 (12)
Dati consolidati di competenza del Gruppo 815.398 37.416

PASSIVITA' NON CORRENTI

27. DEBITI VERSO BANCHE

La voce "Debiti verso banche", comprensiva della quota corrente, è così analizzata:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Conti correnti 715 2.097 (1.382)
Finanziamenti B/T in Euro o valuta 48.156 195.077 (146.921)
Finanziamenti a lungo, quota a breve - 5.957 (5.957)
Totale debiti verso banche a breve termine 48.871 203.131 (154.260)
Finanziamenti a lungo, quota da 1 a 5 anni - 8.980 (8.980)
Totale debiti verso banche a medio/lungo termine - 8.980 (8.980)
Totale debiti verso banche 48.871 212.111 (163.240)

Al 30 giugno 2015 la voce non include finanziamenti a lungo termine.

Il finanziamento erogato da Centrobanca – Banca Popolare di Vicenza, in essere al 31 dicembre 2014, è stato interamente rimborsato.

Nel corso del primo semestre 2015 non sono stati accesi nuovi finanziamenti.

28. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

L'importo, comprensivo della quota corrente, è così dettagliato:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati 6.336 6.493 (157)
Debiti verso società di leasing (quota a breve) 896 976 (80)
Altri debiti finanziari a breve termine 27.985 21.400 6.585
Totale debiti a breve termine 35.217 28.869 6.348
Prestito obbligazionario (quota da uno a cinque anni) 20.661 19.059 1.602
Debiti verso società di leasing (quota da uno a cinque anni)
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati (quota da uno a
1.462 1.836 (374)
cinque anni) 303 - 303
Altri debiti finanziari (quota da uno a cinque anni) 36.819 37.865 (1.046)
Totale debiti a medio-lungo termine (da uno a cinque anni) 59.245 58.760 485
Prestito obbligazionario (quota oltre 5 anni)
Fair value negativo CCIRS (a copertura del prestito obbligazionario –
55.738 51.344 4.394
quota oltre cinque anni) 719 4.227 (3.508)
Altri debiti finanziari (quota oltre cinque anni) 149 - 149
Totale debiti a medio-lungo termine (oltre cinque anni) 56.606 55.571 1.035
Totale debiti verso altri finanziatori 151.068 143.200 7.868

Si riporta di seguito il dettaglio del fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2015:

Fair Value al 30.06.2015
Contratti a termine su cambi (156)
CCIRS su prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo (in USD) 9.445
Derivati a copertura di crediti/debiti 9.289
Contratti a termine su cambi 16.339
CCIRS su prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo (in USD) (6.230)
Derivati a copertura di flussi di cassa attesi 10.109
Totale fair value derivati 19.398

Il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati si riferisce a contratti a termine a copertura del rischio di cambio sia su crediti e debiti in valuta sia su flussi commerciali futuri (coperture anticipatorie).

Il fair value negativo relativo al CCIRS (Cross Currency Interest Rate Swap) copre contestualmente sia il rischio di cambio che di tasso di interesse sul prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo, prevedendo lo scambio, alle stesse scadenze previste dal prestito obbligazionario, sia di flussi di interesse che di flussi di capitale.

La voce "Altri debiti finanziari a breve termine" si riferisce principalmente a rapporti sorti nell'ambito di operazioni di cessione crediti pro soluto. La voce include inoltre altri debiti finanziari, relativi all'importo residuo a fronte del trasferimento all'esterno dei rischi connessi al fondo pensione della società controllata inglese (si rinvia alla successiva nota 29. Benefici ai dipendenti per ulteriori dettagli).

Il debito per prestito obbligazionario si riferisce all'emissione e collocamento di titoli obbligazionari unsecured presso investitori istituzionali statunitensi (cosiddetto US Private Placement), realizzata nel precedente esercizio, di valore pari a M/USD 85.000 (corrispondenti a M/Euro 76.399, secondo il metodo dell'amortized cost; M/Euro 70.403 al 31 dicembre 2014).

I titoli sono stati emessi da De'Longhi S.p.A. in un'unica tranche e hanno una durata di 14 anni. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di sottoscrizione ad un tasso fisso pari al 4,25%. Il rimborso del prestito avverrà annualmente in quote costanti in linea capitale, la prima delle quali sarà dovuta a settembre 2017 e l'ultima a settembre 2027, fatta salva la facoltà per la società di rimborso anticipato, per una durata media (average life) pari a 10 anni.

I titoli obbligazionari emessi non hanno rating e non sono destinati alla quotazione di mercati regolamentati. Per tale prestito è prevista una verifica su base semestrale dei parametri di natura finanziaria (financial covenants),

coerenti con quelli già previsti in altre operazioni di finanziamento in essere. Tali parametri risultano essere rispettati al 30 giugno. L'emissione non è assistita da garanzie né reali né personali.

Gli "Altri debiti finanziari (da uno a cinque anni)" includono principalmente il corrispettivo potenziale variabile o earn-out previsto nel contratto di acquisizione delle attività Braun, legato alla performance delle vendite a marchio Braun nei primi cinque anni successivi all'acquisizione (attualizzato alla data di bilancio).

Tutti i principali debiti verso altri finanziatori (ad eccezione del prestito obbligazionario) sono a tasso variabile, ovvero gli interessi pagati sono agganciati a benchmark di riferimento (tipicamente Libor/Euribor a 1 o 3 mesi) a cui viene sommato un margine, che varia a seconda della natura e scadenza del debito. Pertanto il fair value dei finanziamenti, ottenuto attualizzando ai tassi correnti di mercato il previsto flusso futuro di interessi, non si discosta significativamente dal valore del debito iscritto in bilancio. Tale considerazione consegue dal fatto che nello stimare la proiezione degli interessi futuri viene utilizzato un tasso di interesse che riflette le condizioni attuali di mercato (in termini di tassi di interesse di riferimento).

Il prestito obbligazionario è a tasso fisso, tuttavia la relativa variazione di fair value è compensata dalla variazione di fair value del derivato stipulato a copertura del rischio di cambio e di interesse (Cross Currency Interest Rate Swap).

Riepilogo della posizione finanziaria netta

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
A. Cassa 218 132 86
B. Altre disponibilità liquide 276.649 388.398 (111.749)
C. Titoli - - -
D. Liquidità (A+B+C) 276.867 388.530 (111.663)
E. Crediti finanziari correnti e altre attività finanziarie correnti 22.042 55.243 (33.201)
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 21.808 23.160 (1.352)
F. Debiti bancari correnti (48.871) (197.174) 148.303
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente - (5.957) 5.957
H. Altri debiti finanziari correnti (35.217) (28.869) (6.348)
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati e altri
debiti non bancari (7.562) (7.493) (69)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (84.088) (232.000) 147.912
J. Crediti (debiti) finanziari correnti netti (D+E+I) 214.821 211.773 3.048
Altre attività finanziarie non correnti 5.029 526 4.503
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 4.948 452 4.496
K. Debiti bancari non correnti - (8.980) 8.980
L. Obbligazioni (76.399) (70.403) (5.996)
M. Altri debiti non correnti (39.452) (43.928) 4.476
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati e altri
debiti bancari (36.660) (40.289) 3.629
N. Indebitamento finanziario netto non corrente (K+L+M) (110.822) (122.785) 11.963
Totale 103.999 88.988 15.011

Per una migliore comprensione delle variazioni intervenute nella posizione finanziaria netta di Gruppo si rimanda al rendiconto finanziario consolidato in allegato alle presenti note illustrative e al prospetto riepilogativo riportato nella relazione intermedia sulla gestione.

Il dettaglio dei crediti e debiti finanziari verso parti correlate è riportato nell'Allegato n.3.

29. BENEFICI AI DIPENDENTI

La voce è così composta:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Fondo di trattamento di fine rapporto 11.677 11.663 14
Piani a benefici definiti 16.181 15.977 204
Altri benefici a dipendenti 7.593 11.673 (4.080)
Totale benefici ai dipendenti 35.451 39.313 (3.862)

Il fondo di trattamento di fine rapporto include quanto spettante ai dipendenti delle società italiane del Gruppo e non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. Tale fondo è identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell'ambito dello IAS 19 - Benefici a dipendenti.

In alcune società estere del Gruppo sono previsti, inoltre, dei piani a benefici definiti a favore dei propri dipendenti.

Alcuni di questi piani beneficiano di attività a loro servizio, mentre il TFR, in quanto obbligazione autofinanziata, non ha attività al proprio servizio.

Tali piani sono soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio.

Di seguito sono riportati i valori delle obbligazioni e delle attività che ad esse si riferiscono:

Fondo trattamento di fine rapporto:

La movimentazione intervenuta nel periodo è così riassunta:

Costo netto a conto economico 30.06.2015
Costo per prestazioni di lavoro corrente 99
Oneri finanziari sulle obbligazioni 106
Totale 205
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio 2015 11.663
Costo per prestazioni di lavoro corrente 99
Utilizzo fondo (191)
Oneri finanziari sulle obbligazioni 106
Valore attuale al 30 giugno 2015 11.677

Piani a benefici definiti:

La movimentazione nel periodo è la seguente:

Costo netto a conto economico 30.06.2015
Costo per prestazioni di lavoro corrente 794
Oneri finanziari sulle obbligazioni 153
Totale 947
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio 2015 15.977
Costo netto a conto economico 947
Benefici pagati (523)
Differenza di conversione e altri movimenti (220)
Valore attuale al 30 giugno 2015 16.181

La passività in essere al 30 giugno 2015, pari a M/Euro 16.181 (M/Euro 15.977 al 31 dicembre 2014), è relativa ad alcune società controllate (principalmente in Germania e Giappone).

La società controllata Kenwood Limited è titolare di un piano a benefici definiti a dipendenti, organizzato attraverso un fondo pensione esterno alla società, titolare di attività finanziarie e delle obbligazioni verso alcuni dipendenti ed ex-dipendenti della società (il fondo da alcuni anni non è aperto a nuove adesioni).

In considerazione dello stato deficitario del fondo, e del progressivo aumentare della passività netta negli ultimi anni, già nel 2011 il Gruppo aveva deciso di ridurre l'esposizione al rischio derivante dalle obbligazioni di tale piano, limitatamente ai beneficiari già in pensione, tramite un'operazione di acquisto delle "annuities", ovvero di polizze assicurative che coprono esattamente i benefici previsti dal piano. Nel corso del 2013 il Gruppo ha effettuato un'ulteriore operazione che ha incluso anche gli altri beneficiari del piano (i dipendenti ancora in forza nel Gruppo), trasferendo all'esterno i rischi connessi al medesimo pension plan attraverso la sottoscrizione con una primaria compagnia di assicurazione di un accordo di "buy in", a cui seguirà un successivo "full buy out" ad una scadenza concordata prevista entro il secondo semestre del 2015 quando saranno sostanzialmente concluse tutte le attività previste.

A seguito di questa ulteriore operazione, il Gruppo ha sostanzialmente neutralizzato il rischio su tale piano, per tutti i beneficiari; è stata peraltro concordata con la compagnia assicurativa una parziale dilazione del pagamento, a fronte della quale è stato iscritto un debito finanziario il cui valore residuo al 30 giugno 2015 è pari a M/Euro 1.137.

Gli altri benefici a dipendenti si riferiscono principalmente al saldo residuo relativo al piano di incentivazione 2012- 2014 per il quale era stato effettuato il relativo accantonamento negli anni precedenti. Tale piano, che è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo a favore dell'Amministratore Delegato e di alcuni dirigenti di De'Longhi S.p.A. e di altre società del Gruppo, si è chiuso al 31 dicembre 2014. Nel corso del primo semestre del 2015 i benefici relativi al piano sono stati parzialmente pagati; il saldo residuo del fondo rappresenta la quota il cui pagamento è previsto per la fine dell'anno in corso. Per ulteriori informazioni si rinvia al bilancio al 31 dicembre 2014.

30. ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela ed altri fondi di quiescenza 1.924 2.094 (170)
Fondo garanzia prodotti 28.944 29.411 (467)
Fondo rischi e altri oneri 15.132 14.527 605
Totale altri fondi per rischi e oneri non correnti 46.000 46.032 (32)

La movimentazione è la seguente:

31.12.2014 Utilizzo Accantonamenti Differenze di
conversione e
altri
movimenti
30.06.2015
Fondo indennità suppletiva di
clientela ed altri fondi di quiescenza
2.094 (221) 51 - 1.924
Fondo garanzia prodotti 29.411 (9.510) 8.460 583 28.944
Fondo rischi e altri oneri 14.527 (635) 1.107 133 15.132
Totale 46.032 (10.366) 9.618 716 46.000

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di potenziali rischi per il pagamento delle indennità di fine rapporto che, al ricorrere delle condizioni di cui all'art. 1751 C.C., così come applicato dagli Accordi Economici Collettivi in vigore, debbono essere corrisposte agli agenti.

Il fondo garanzia prodotti è stato stanziato, per alcune società inserite nell'area di consolidamento, sulla base di una stima dei costi per interventi in garanzia sulle vendite effettuate al 30 giugno 2015 e tiene conto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 24/2002 e dalla normativa comunitaria.

La voce "Fondo rischi e altri oneri" include il fondo relativo a passività che potrebbero sorgere in seguito a contenziosi legali ed alcuni reclami sui prodotti (limitatamente alla franchigia assicurativa a carico del Gruppo) per M/Euro 11.969 (M/Euro 12.466 al 31 dicembre 2014), il fondo ristrutturazione e riorganizzazione per M/Euro 672 (M/Euro 755 al 31 dicembre 2014) e lo stanziamento nella Capogruppo e in alcune società controllate per rischi di natura commerciale ed altri oneri.

PASSIVITA' CORRENTI

31. DEBITI TRIBUTARI

La voce "Debiti tributari" rappresenta il debito del Gruppo per imposte dirette non include alcun importo con scadenza oltre i dodici mesi.

32. ALTRI DEBITI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Debiti verso il personale 28.789 28.044 745
Debiti per imposte indirette 9.941 19.418 (9.477)
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale 5.054 5.955 (901)
Debiti per ritenute da versare 3.393 4.848 (1.455)
Acconti 567 955 (388)
Debiti per altre imposte 914 7.507 (6.593)
Altro 24.292 24.116 176
Totale 72.950 90.843 (17.893)

33. IMPEGNI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2015 31.12.2014 Variazione
Fidejussioni prestate a favore di terzi 1.484 1.458 26
Altri impegni 6.358 6.443 (85)
Totale impegni 7.842 7.901 (59)

La voce "Altri impegni" si riferisce principalmente a impegni contrattuali delle società controllate.

In aggiunta a quanto sopra riportato evidenziamo che:

  • il Gruppo, a fronte dell'operazione di cessione crediti pro-soluto, la cui esposizione complessiva al 30 giugno 2015 è pari a M/Euro 101.860, presta una fidejussione ed un mandato di credito.

34. LIVELLI GERARCHICI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI VALUTATI AL FAIR VALUE

La seguente tabella riporta il livello gerarchico in cui sono state classificate le valutazioni del fair value degli strumenti finanziari in essere al 30 giugno 2015. Così come previsto dal principio contabile IFRS 7, la scala gerarchica utilizzata è composta dai seguenti livelli:

  • livello 1: prezzi quotati su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1 che sono osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente, sia indirettamente;
  • livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Strumenti finanziari valutati al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivati:
- derivati con fair value positivo - 26.756 -
- derivati con fair value negativo - 7.358 -
Attività disponibili per la vendita:
- partecipazioni 171 - -
- altre attività finanziarie non correnti 81 - -

Non ci sono stati, nel corso del periodo, trasferimenti tra i livelli.

35. SITUAZIONE FISCALE

In merito alla situazione fiscale si segnalano le seguenti posizioni, a seguito di verifiche su società del Gruppo De'Longhi nell'ambito di programmi di controllo periodici messi in atto dalle autorità fiscali competenti:

  • De'Longhi Appliances S.r.l.: verifica fiscale ai fini delle Imposte dirette, dell'IVA e degli altri tributi, per gli anni d'imposta dal 01.01.2007 al 29.05.2009, nell'alveo delle disposizioni contemplate nell'art. 27, commi 9 -11 del D.L. 185/2008 (cosiddetto tutoraggio fiscale), effettuata dalla Guardia di Finanza - Nucleo di Polizia Tributaria Treviso. Il Processo verbale di constatazione, in riferimento all'anno d'imposta 2007, è stato redatto in data 23 dicembre 2009. La società ha definito, mediante l'istituto del concordato con adesione perfezionatosi in data 17 maggio 2013, ogni contestazione sostanziale relativa alle imposte dirette.

In merito invece ai rilievi in materia di imposte indirette, l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto – Ufficio Grandi Contribuenti ha emesso atti di Irrogazione Sanzioni in data 30 gennaio 2014, per violazioni afferenti l'esercizio 2007, ed in data 23 giugno 2014, per violazioni afferenti l'esercizio 2008.

La società si è riservata di contestare nelle competenti sedi i rilievi contenuti in tale atto.

Il Gruppo nella predisposizione del presente bilancio, supportato dai propri consulenti fiscali, ha valutato i possibili esiti dei procedimenti descritti che rimangono incerti alla data di chiusura del periodo.

36. RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON PARTI CORRELATE

L'Allegato n.3 riporta le informazioni richieste dalle Comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 20/02/97, n. 98015375 del 27/02/98 e n. DEM/2064231 del 30/09/2002, aventi per oggetto i rapporti intrattenuti con le parti correlate; si segnala che tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non vengono riportati gli effetti derivanti dai rapporti patrimoniali ed economici tra la Capogruppo e le società controllate in quanto eliminati ai fini della redazione del bilancio consolidato.

37. INFORMATIVA PER SETTORE OPERATIVO

Come richiesto dall'IFRS 8, le attività del Gruppo sono state ripartite per settore di attività individuando tre settori operativi (Europa, APA, MEIA) in base all'ubicazione geografica delle attività del Gruppo.

Ciascun settore ha competenze trasversali per tutti i marchi del Gruppo e serve diversi mercati; pertanto i ricavi ed i margini di ciascun settore operativo (per area geografica di attività) non coincidono con i ricavi ed i margini dei relativi mercati (per area geografica di destinazione) in relazione alle vendite effettuate da alcune società del Gruppo al di fuori della propria area geografica e di transazioni infragruppo non allocate al mercato di destinazione.

Si riporta di seguito l'informativa per settore operativo:

Dati economici

I semestre 2015
Europa APA MEIA Elisioni (**) Consolidato
Totale ricavi (*) 586.174 446.576 73.700 (315.888) 790.562
EBITDA 67.170 22.568 5.907 (312) 95.333
Ammortamenti (19.049) (5.889) (37) - (24.975)
Risultato operativo 48.121 16.679 5.870 (312) 70.358
Proventi (oneri) finanziari netti (18.978)
Risultato ante imposte 51.380
Imposte (13.976)
Risultato netto 37.404
Utile (Perdita) del periodo di
pertinenza di terzi (12)
Utile (Perdita) del periodo 37.416
(*) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo.

(**) Le elisioni si riferiscono ai ricavi intrasegmento realizzati tra i settori operativi ed eliminati a livello consolidato.

Dati patrimoniali
30 giugno 2015
Europa APA MEIA Elisioni Consolidato
Totale attività 933.205 719.793 58.012 (160.493) 1.550.517
Totale passività (603.181) (265.557) (24.166) 160.472 (732.432)

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Dati economici

I semestre 2014
Europa APA MEIA Elisioni (**) Consolidato
Totale ricavi (*) 528.989 379.196 68.344 (276.414) 700.115
EBITDA 56.377 22.342 8.688 (218) 87.189
Ammortamenti (17.818) (4.109) (45) - (21.972)
Risultato operativo 38.559 18.233 8.643 (218) 65.217
Proventi (oneri) finanziari netti (19.939)
Risultato ante imposte 45.278
Imposte (12.007)
Risultato netto 33.271
Utile (Perdita) del periodo di
pertinenza di terzi 262
Utile (Perdita) del periodo 33.009

(*) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo.

(**) Le elisioni si riferiscono ai ricavi intrasegmento realizzati tra i settori operativi ed eliminati a livello consolidato.

Dati patrimoniali

31 dicembre 2014
Europa APA MEIA Elisioni Consolidato
Totale attività 1.172.473 675.245 64.998 (172.491) 1.740.225
Totale passività (847.616) (269.491) (9.474) 172.503 (954.078)

38. GESTIONE DEI RISCHI

Il Gruppo, in connessione con l'operatività caratteristica, è esposto a rischi finanziari: rischio di credito, rischio di liquidità, rischi di mercato (principalmente relativi ai tassi di cambio e di interesse).

Il presente bilancio semestrale abbreviato non include tutte le informazioni e note illustrative sulla gestione dei rischi finanziari richieste nella redazione del bilancio annuale. Per una dettagliata descrizione di tali informazioni per il Gruppo si rinvia a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.

39. EVENTI SUCCESSIVI

Non si rilevano eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre.

Treviso, 31 luglio 2015

De'Longhi S.p.A. Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Fabio de' Longhi

ALLEGATI

I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, delle quali costituiscono parte integrante.

Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:

    1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
    1. Rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta
    1. Rapporti economici e patrimoniali con parti correlate:
  • a) Conto economico consolidato e situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • b) Riepilogo per società

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento

(Allegato n.1 alle Note Illustrative)

ELENCO DELLE SOCIETA' INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO

Quota posseduta al 30/06/2015
Denominazione Sede Valuta Capitale Sociale (1) Direttamente Indirettamente
METODO INTEGRALE:
DE'LONGHI APPLIANCES S.R.L. Treviso EUR 200.000.000,00 100%
DE'LONGHI AMERICA INC. Upper Saddle River USD 9.100.000,00 100%
DE'LONGHI FRANCE S.A.R.L. Clichy EUR 2.737.500,00 100%
DE'LONGHI CANADA INC. Mississauga CAD 1,00 100%
DE'LONGHI DEUTSCHLAND GMBH Neu-Isenburg EUR 2.100.000,00 100%
DE'LONGHI BRAUN HOUSEHOLD GMBH Neu-Isenburg EUR 100.000,00 100%
DE'LONGHI ELECTRODOMESTICOS ESPANA S.L. Barcellona EUR 3.066,00 100%
DE'LONGHI CAPITAL SERVICES S.R.L. (2) Treviso EUR 53.000.000,00 11,32% 88,68%
E- SERVICES S.R.L. Treviso EUR 50.000,00 51%
DE'LONGHI KENWOOD A.P.A. LTD Hong Kong HKD 73.010.000,00 100%
TRICOM INDUSTRIAL COMPANY LIMITED Hong Kong HKD 171.500.000,00 100%
PROMISED SUCCESS LIMITED Hong Kong HKD 28.000.000,00 100%
ON SHIU (ZHONGSHAN) ELECTRICAL APPLIANCE CO.LTD. Zhongshan City CNY USD 6.900.000,00 100%
DE'LONGHI-KENWOOD APPLIANCES (DONG GUAN)
CO.LTD. Qing Xi Town CNY HKD 285.000.000,00 100%
DE LONGHI BENELUX S.A. Luxembourg EUR 181.730.990,00 100%
DE'LONGHI JAPAN CORPORATION Tokyo JPY 450.000.000,00 100%
DE'LONGHI AUSTRALIA PTY LTD. Prestons AUD 28.800.001,00 100%
DE'LONGHI NEW ZEALAND LTD. Auckland NZD 18.857.143,00 100%
ZASS ALABUGA LLC Elabuga RUB 95.242.767,00 100%
DE'LONGHI LLC Mosca RUB 644.820.000,00 100%
KENWOOD APPLIANCES LTD. Havant GBP 30.586.001,00 100%
KENWOOD LIMITED Havant GBP 26.550.000,00 100%
KENWOOD INTERNATIONAL LTD. Havant GBP 20.000.000,00 100%
KENWOOD APPL. (SINGAPORE) PTE LTD. Singapore SGD 500.000,00 100%
KENWOOD APPL. (MALAYSIA) SDN.BHD. Subang Jaya MYR 1.000.000,00 100%
DE'LONGHI-KENWOOD GMBH Wr Neudorf EUR 36.336,00 100%
KENWOOD HOME APPL. PTY LTD. Maraisburg ZAR 100.332.501,00 100%
DE'LONGHI KENWOOD HELLAS S.A. Atene EUR 452.520,00 100%
DE'LONGHI PORTUGAL UNIPESSOAL LDA Maia EUR 5.000,00 100%
ARIETE DEUTSCHLAND GMBH Dusseldorf EUR 25.000,00 100%
CLIM.RE. S.A. Luxembourg EUR 1.239.468,00 4% 96%
ELLE SRL Treviso EUR 10.000,00 100%
DE'LONGHI BOSPHORUS EV ALETLERI TICARET ANONIM Istanbul TRY 7.700.000,00 100%
SIRKETI
DE'LONGHI PRAGA S.R.O. Praga CZK 200.000,00 100%
KENWOOD SWISS AG Baar CHF 1.000.000,00 100%
DL HRVATSKA D.O.O. Zagabria HRD 20.000,00 100%
DE'LONGHI BRASIL - COMÉRCIO E IMPORTAÇÃO Ltda São Paulo BRL 7.406.582,00 100%
DE'LONGHI POLSKA SP. Z.O.O. Varsavia PLN 50.000 0,1% 99,9%
DE'LONGHI APPLIANCES TECHNOLOGY SERVICES
(Shenzen) Co. Ltd
Shenzen CNY USD 175.000,00 100%
DE'LONGHI UKRAINE LLC Kiev UAH 549.843,00 100%
DE'LONGHI TRADING (SHANGHAI) CO. LTD Shanghai CNY USD 945.000,00 100%
DE'LONGHI KENWOOD MEIA F.ZE Dubai USD AED 2.000.000,00 100%
DE'LONGHI ROMANIA S.R.L. Cluj-Napoca RON 47.482.500,00 10% 90%
DE'LONGHI KENWOOD KOREA LTD Seoul KRW 900.000.000,00 100%
DL CHILE S.A. Santiago del Cile CLP 3.079.066.844,00 100%
DE'LONGHI SCANDINAVIA AB Stockholm SEK 5.000.000,00 100%
DELONGHI MEXICO SA DE CV Bosques de las
Lomas
MXN 2.576.000,00 100%

PARTECIPAZIONI VALUTATE SECONDO IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

DL-TCL HOLDINGS (HK) LTD. Hong Kong HKD USD 5.000.000 50%
TCL-DE'LONGHI HOME APPLIANCES (ZHONGSHAN)
CO.LTD.
Zhongshan City CNY USD 5.000.000 50%

ALTRE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE (IN LIQUIDAZIONE O NON ATTIVE)

Denominazione Sede Capitale Sociale
Società controllate:
DE'LONGHI LTD. Wellingborough GBP 4.000.000,00

(1) I dati sono relativi al 31 dicembre 2014, se non specificato diversamente.

(2) Lo Statuto approvato con assemblea straordinaria del 29 dicembre 2004, prevede diritti particolari a De'Longhi S.p.A. (pari all'89% dei diritti di voto) per le delibere ordinarie (approvazione di bilanci, delibera distribuzione dividendi, nomina amministratori e sindaci, acquisto e vendita di aziende, concessione di finanziamenti a favore di terzi); per le altre delibere i diritti di voto sono proporzionali ad eccezione del diritto di percepire dividendi che spetta al socio Kenwood Appliances Ltd. in maniera privilegiata.

Rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta

(Allegato n.2 alle Note Illustrative)

I SEMESTRE 2015 I SEMESTRE 2014
Risultato netto di competenza del Gruppo 37.416 33.009
Imposte sul reddito del periodo 13.976 12.007
Ammortamenti 24.975 21.972
Variazione netta fondi e altre componenti non monetarie (5.412) (2.707)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A) 70.955 64.281
Variazioni delle attività e passività del periodo:
Crediti commerciali 125.271 105.907
Rimanenze finali (61.447) (85.908)
Debiti commerciali (33.734) (22.978)
Altre variazioni delle voci del capitale circolante netto (5.468) (17.948)
Pagamento imposte sul reddito (25.277) (11.137)
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di capitale circolante (B) (655) (32.064)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+B) 70.300 32.217
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali
(5.256) (4.099)
2
2
(61)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (21.046) (24.511)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 722 646
Investimenti netti in partecipazioni ed altre attività finanziarie (65) 488
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento (C) (25.623) (27.537)
Distribuzione dividendi (61.295) (59.800)
Riserva Fair value e Cash flow hedge 2.407 (4.944)
Differenza di conversione 29.444 4.020
Incremento (diminuzione) capitale di terzi
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto (D)
(222)
(29.666)
5
(60.719)
Flusso finanziario del periodo (A+B+C+D) 15.011 (56.039)
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo
Flusso finanziario del periodo (A+B+C+D)
88.988
15.011
(9.034)
(56.039)

Rapporti economici e patrimoniali con parti correlate

(Allegato n.3 alle Note Illustrative)

Conto economico consolidato

(Valori in migliaia di Euro) I semestre 2015 di cui parti
correlate
I semestre 2014 di cui parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 779.358 606 691.348 1.375
Altri ricavi 11.204 879 8.767 862
Totale ricavi netti consolidati 790.562 700.115
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (405.506) (18.380) (384.963) (39)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 51.499 69.863
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 8.766 14.430
Consumi (345.241) (300.670)
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
RISULTATO OPERATIVO
(112.490)
(226.837)
(10.661)
(24.975)
70.358
(2.667) (101.248)
(204.974)
(6.034)
(21.972)
65.217
(2.885)
Proventi (oneri) finanziari netti (18.978) 5 (19.939)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 51.380 45.278
Imposte (13.976) (12.007)
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO 37.404 33.271
Risultato netto di pertinenza di terzi (12) 262
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEI SOCI DELLA CONTROLLANTE 37.416 33.009
ATTIVO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2015 di cui parti
correlate
31.12.2014 di cui parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 324.839 325.110
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
92.400
232.439
92.400
232.710
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 197.497 189.904
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
104.884
92.613
103.876
86.028
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 14.106 8.232
- Partecipazioni 6.329 5.197
- Crediti 2.748 2.509
- Altre attività finanziarie non correnti 5.029 526
-
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE 47.622 42.515
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 584.064 565.761
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE 390.423 317.763
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
234.780
7.493
1.261 366.159
7.250
1.446
ALTRI CREDITI 33.415 173 38.284 301
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 22.042 55.243
DISPONIBILITA' LIQUIDE 276.867 388.530
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 965.020 1.173.229
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA 1.433 1.235
-
TOTALE ATTIVO 1.550.517 1.740.225
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2015 di cui parti
correlate
31.12.2014 di cui parti
correlate
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 815.398 783.237
- Capitale Sociale
- Riserve
224.250
553.732
224.250
432.455
- Risultato netto di competenza del Gruppo 37.416 126.532
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
TOTALE PATRIMONIO NETTO
2.687
818.085
2.910
786.147
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI 115.851 123.311
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
-
115.851
8.980
114.331
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE 20.937 20.156
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI 81.451 85.345
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
35.451
46.000
39.313
46.032
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 218.239 228.812
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
DEBITI FINANZIARI
344.635 3.992 382.545
232.000
232
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
84.088
48.871 203.131
35.217 28.869
DEBITI TRIBUTARI 12.520 19.878
ALTRI DEBITI 72.950 1.165 90.843
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
514.193
1.550.517
725.266
1.740.225
1
1.165

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Rapporti patrimoniali ed economici parti correlate - Riepilogo per società

In ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida e criteri di identificazione delle operazioni significative ed in particolare delle operazioni con parti correlate previste da De'Longhi S.p.A. in materia di Corporate Governance, riepiloghiamo di seguito i principali valori economici relativi alle operazioni tra parti correlate intercorse nel primo semestre del 2015 e i saldi patrimoniali al 30 giugno 2015 relativi a tali rapporti:

Valori in milioni di Euro Ricavi Costi materie
prime ed altro
Crediti
commerciali, altri
crediti
Debiti
commerciali, altri
debiti
Società correlate: (1)
DeLClima S.p.A. 0,5 - 0,4 -
Climaveneta S.p.A. 0,3 0,1 0,4 0,9
DL Radiators S.p.A. 0,5 - 0,5 0,1
R.C. Group S.p.A. - - - 0,4
TCL-De'Longhi Home Appliances (Zhongshan) Co.Ltd. - 18,4 - 3,8
Gamma S.r.l. - 2,6 - -
TOTALE PARTI CORRELATE 1,5 21,0 1,4 5,2

(1) Trattasi di rapporti di natura commerciale.

A partire da inizio gennaio 2012, a seguito della scissione già descritta nei precedenti bilanci, DeLclima S.p.A. e le società controllate da quest'ultima sono diventate parti correlate, in quanto controllate da medesimi soci.

Gli effetti patrimoniali ed economici sopra descritti si riferiscono a rapporti tra il Gruppo De'Longhi e il Gruppo DeLclima limitati alla gestione di alcuni servizi amministrativi e finanziari che continuano ad essere prestati da De'Longhi a favore di DeLclima (principalmente payroll e servizi informatici).

Sussistono inoltre alcuni rapporti patrimoniali ed economici derivanti dalla produzione/acquisto (prevalentemente in Cina) di prodotti finiti e semilavorati successivamente rivenduti a società del Gruppo DeLclima, a condizioni di mercato.

I crediti/debiti verso Climaveneta S.p.A., DL Radiators S.p.A. ed RC Group S.p.A. sono principalmente relativi a crediti/debiti di natura fiscale che si riferiscono ad esercizi precedenti quando le società rientravano nel consolidato fiscale in capo a De'Longhi S.p.A..

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Fabio de' Longhi, Vice Presidente e Amministratore Delegato, e Stefano Biella, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della De'Longhi S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre del 2015.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

Si attesta, infine, che la relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio, nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Treviso, 31 luglio 2015

Fabio de' Longhi Stefano Biella

Vice Presidente e Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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