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Telecom Italia Rsp

M&A Activity Sep 29, 2015

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M&A Activity

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FUSIONE TRANSFRONTALIERA

TINFO

1

DIGITA

tra

Telecom Italia S.p.A. e Telecom Italia Deutschland Holding GmbH

RELAZIONE DELL'ORGANO AMMINISTRATIVO

1. Fondamenti legali ed economici della Fusione.

Telecom Italia Deutschland Holding GmbH ("TIDE" o la "Società Incorporanda") è una società interamente controllata da Telecom Italia S.p.A. ("TI" o la "Società Incorporante").

La Società Incorporanda e la Società Incorporante sono congiuntamente qui di seguito denominate anche: le "Società Partecipanti alla Fusione".

Viene proposto che TIDE venga fusa mediante incorporazione in TI (la "Fusione"). Lo scopo della Fusione è quello di trasferire tutte le attività e le passività di TIDE, ai sensi delle disposizioni legislative rispettivamente applicabili, la legge tedesca sulle trasformazioni (Umwandlungsgesetz, "UmwG") ed il codice civile italiano (CCI) e il Decreto Legislativo n. 108/2008, alla società incorporante, come successione a titolo universale ai sensi del diritto tedesco, contestualmente allo scioglimento di TIDE. Attraverso la Fusione, TIDE si scioglierà automaticamente, senza entrare in liquidazione, e TI diventerà il diretto titolare di tutte le attività e le passività di TIDE, ivi inclusi tutti i diritti e le obbligazioni attraverso successione a titolo universale ai sensi della legge tedesca.

La ragione generale per la Fusione è di semplificare e di ottimizzare la struttura legale e di gestione delle società del Gruppo Telecom Italia, al quale TIDE appartiene, eliminando tutti i costi riferiti a TIDE. Pertanto, si prevede che dalla Fusione risulteranno una riduzione di costi ed un incremento di efficienza.

TIDE è stata in passato la società holding della partecipazione detenuta dal Gruppo Telecom Italia in HanseNet Telekommunikation GmbH. Tale investimento è stato dismesso nel febbraio 2010 e TIDE è sostanzialmente inattiva da allora, pur avendo continuato a gestire attività post-closing, quali vertenze attuali o potenziali da parte dell'acquirente della predetta partecipazione. Tali vertenze erano assistite da una garanzia rappresentata da un importo depositato in un conto escrow detenuto da TIDE. Nel giugno 2015, essendo state risolte tutte le vertenze, tale conto escrow è stato chiuso. TIDE non ha effettuato alcuna attività da allora. Conseguentemente, lo scioglimento di TIDE darà luogo ad un risparmio dei costi operativi.

2. Sintesi ed effetti della Fusione

La Fusione sarà realizzata mediante una fusione transfrontaliera ai sensi della Direttiva 2005/56/EC sulle Fusioni transfrontaliere delle società di capitali (la "Direttiva"). La Direttiva è stata recepita nell'ordinamento italiano attraverso il decreto legislativo n. 108/2008 (la "Normativa Italiana") e nell'ordinamento tedesco in particolare attraverso la Legge concernente l'implementazione delle norme per la partecipazione dei dipendenti in caso di fusioni transfrontaliere (MgVG) e la "Second Amendment Law" alla "Transformation Law", in particolare attraverso l'inclusione del decimo capitolo del Libro Secondo della "Transformation Law" tedesca (UmwG) (Sec da 122a a 122l) (la "Normativa Tedesca"). Entrambe le fonti normative stabiliscono una serie di passaggi che devono essere svolti al fine di effettuare una fusione transfrontaliera. Entrambe le legislazioni italiana e tedesca prevedono una fusione transfrontaliera, e le Società partecipanti alla fusione sono di tale categoria e tipo da essere considerate come entità che possono fondersi ai sensi della Sezione 2 paragrafo 1 della Direttiva, della Normativa Tedesca e della Normativa Italiana.

La Fusione sarà realizzata in forma tale che la Società incorporante acquisirà l'intero patrimonio tutte le attività e passività della Società Incorporanda inclusi tutti i diritti e le passività ai sensi degli articoli da 2.501 a 2.505 quater ITCC, ossia attraverso una successione a titolo universale ai sensi della legge tedesca, ai sensi delle Sezioni 122a para. 1 in nesso alla Sez. 2 No. 1 UmwG e il Libro Secondo della UmwG attraverso una fusione mediante incorporazione (Verschmelzung zur Aufnahme) e la Società Incorporanda si estinguerà senza essere posta in liquidazione.

La data di riferimento della Fusione ai sensi degli articoli 122c paragrafo 2 n. 6 Um vG e dell'articolo 2.504bis comma 3 del CCI (che ai sensi della legge italiana ricomprendono il trattamento contabile e fiscale delle operazioni condotte dalla Società Incorporanda) sarà il 1º gennaio 2016 (Data di Efficacia Contabile Della Fusione).

In aggiunta a questa Relazione dell'Organo Amministrativo, gli Amministratori sia di TI, sia di TIDE hanno redatto un progetto comune di fusione che stabilisce i termini della Fusione (il "Progetto Comune Di Fusione").

La bozza del Progetto Comune di Fusione sarà approvata dagli Amministratori di TIDE e dal Consiglio di Amministrazione di TI attraverso una delibera priva di particolari requisiti formali.

Una volta approvata, la bozza di Progetto Comune di Fusione sarà depositata dalla Società Incorporante presso il registro delle imprese di Milano, Italia, e dalla Società Incorporanda presso il registro delle imprese del tribunale locale di Francoforte sul Meno, Germania. Inoltre, talune informazioni relative alle Società

Partecipanti alla Fusione ed alla Fusione saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nel registro commerciale tedesco.

Almeno 30 (trenta) giorni dopo il deposito del Progetto Comune di Fusione e la pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta Ufficiale italiana, il Consiglio di Amministrazione di TI avrà facoltà di approvare il Progetto comune di fusione, attraverso un atto notarile italiano. Il Progetto comune di fusione sarà altresì firmato ed approvato da parte degli Amministratori di TIDE attraverso un atto notarile tedesco.

I soci della Società Incorporante che rappresentino almeno il cinque per cento del capitale sociale possono in ogni caso, con domanda indirizzata alla società entro otto giorni dal deposito del progetto di fusione presso il registro delle imprese italiano, chiedere che la decisione di approvazione della fusione da parte della incorporante medesima sia adottata dalla sua assemblea dei soci.

Almeno 2 (due) mesi dopo il deposito del Progetto Comune di Fusione, qualora ai creditori di TIDE che ne abbiano titolo e ne abbiano fatto richiesta siano state fornite le garanzie potenzialmente richieste, gli Amministratori di TIDE avranno facoltà di richiedere presso il tribunale locale (Amtsgericht) di Francoforte sul Meno, Germania l'attestazione che i requisiti per la fusione transfrontaliera con riferimento a TIDE sono soddisfatti.

Nella misura in cui tutti i creditori aventi diritto alla garanzia ai sensi della Sez. 122j UmwG abbiano ricevuto un'adeguata garanzia e i requisiti per la fusione transfrontaliera con riferimento a TIDE siano soddisfatti, il tribunale locale di Francoforte sul Meno - registro di commercio - rilascerà un certificato di pre-fusione ai sensi della Sez. 122i UmwG.

Nella misura in cui nessun creditore si opponga alla Fusione, fermo quanto previsto dall'art. 2445 CCI, quale richiamato dall'art. 2503, comma 2, CCI, il Notaio italiano rilascerà un certificato preliminare di fusione, dichiarando che tutte le attività di pre-fusione sono state effettuate.

Subordinatamente al rilascio dei predetti certificati preliminari di fusione, la Fusione sarà realizzata attraverso un atto notarile di fusione da perfezionarsi in Italia ed entrerà in vigore all'iscrizione di tale atto passo il registro delle imprese di Milano, Italia. Ci si attende che la Fusione sarà perfezionata durante i primi mesi del 2016.

In conseguenza della Fusione la proprietà, titolo e possesso delle attività e delle passività di TIDE saranno automaticamente trasferiti alla Società incorporante. Poiché la Fusione deve realizzarsi come fusione per incorporazione di una società interamente controllata (come definita all'art. 2.505 del CCI ed alla Sezione 122c para.3 UmwG), nessuna azione sarà emessa dalla Società incorporante quale corrispettivo della Fusione. A seguito della Fusione, TIDE si estinguerà senza essere posta in liquidazione. Le attività di TIDE saranno continuate dalla Società Incorporante.

3. Conseguenze della Fusione per gli azionisti.

La Fusione sarà realizzata come una fusione per incorporazione di una società interamente controllata in conformità all'art. 2.505 del CCI ed alla Sezione 122c para. 3 UmwG. Né denaro né azioni saranno attribuiti come corrispettivo della Fusione.

All'efficacia della Fusione: (i) la proprietà, titolo e possesso, delle attività e delle passività della Società Incorporanda passeranno alla Società incorporante per effetto di legge e (ii) TIDE sarà estinta senza essere posta in liquidazione. La Fusione non avrà alcun impatto sul capitale sociale della Società Incorporante.

Un'offerta di compensazione in denaro ai sensi della Sez. 122i UmwG non è effettuata in quanto non vi sono azionisti di minoranza nella Società Incorporanda che potrebbero opporsi alla delibera di approvazione dell'assemblea degli azionisti della Società Incorporanda. Di conseguenza, questa Relazione non illustra tale aspetto.

4. Conseguenze della Fusione per i creditori.

Come conseguenza della Fusione, persone o entità che erano creditori di TIDE arima dell'efficacia della Fusione, diventeranno creditori della Società incorporante al momento dell'efficacia della Fusione. Gli Amministratori di TI e di TIDE ritengono che il patrimonio della Società Incorporante fornirà, dopo la Fusione, una garanzia non inferiore ai creditori della Società Incorporanda che le loro pretese vengano soddisfatte.

a) Diritti dei creditori della Società Incorporanda

I creditori della Società Incorporanda possono, ai sensi della sezione 122i UmwG, chiedere una garanzia per i crediti preesistenti o venuti in essere entro 15 giorni dalla pubblicazione del progetto di fusione o di una sua bozza presso il registro commerciale del tribunale locale (Amtsgericht) di Frankfurt/Main, in conformità al combinato disposto delle sezioni 122d comma 2 UmwG e 10 HGB (Handelsgestzbuch, Codice Commerciale tedesco), sempre che non abbiano diritto a chiedere l'immediato adempimento.

Tale diritto è esercitato mediante richiesta scritta, attestante il fondamento giuridico e l'ammontare della pretesa, entro due mesi dalla data di pubblicazione del Progetto e fornendo adeguata prova che la fusione metta a rischio il soddisfacimento del credito.

La richiesta è da indirizzarsi direttamente alla Società Incorporanda: Telecom Italia Deutschland Holding GmbH, Wilhelm Leuschner Straße 23, 60329 Frankfurt am Main.

Presso tale indirizzo è possibile richiedere ogni informazione sulle modalità per l'esercizio dei diritti dei creditori e dei soci di minoranza.

Addizionalmente, i creditori delle società partecipanti alla fusione possono chiedere una garanzia ai sensi del combinato disposto delle sezioni 122a paragrafo 2 e 22 UmwG.

In base a tale previsione i creditori delle società partecipanti alla fusione hanno diritto a ricevere una garanzia, sempre che non abbiano diritto a chiedere l'adempimento immediato, purché ne facciano richiesta scritta, attestante il fondamento giuridico e l'ammontare della pretesa, entro sei mesi dal giorno in cui si considera perfezionata l'iscrizione della fusione presso il registro commerciale della sede della società di cui sono creditori, ai sensi del combinato disposto della sezione 122a paragrafo 2 UmwG e 19 paragrafo 3 UmwG e sezione 10 HGB.

I creditori potranno peraltro esercitare tale diritto solo fornendo adeguata prova che la fusione pregiudichi il loro credito.

I creditori riceveranno informativa di questo diritto nella pubblicazione dell'iscrizione della fusione ai sensi del combinato disposto delle sezioni 122a paragrafo 2 UmwG e 22 paragrafo 1 comma 3 UmwG.

Il diritto a ricevere garanzia non si applica ai creditori che, in caso di insolvenza, abbiano diritto ad essere soddisfatti in via prioritaria da parte di un fondo collaterale costituito a loro protezione in base a previsioni di legge e supervisionato dallo stato.

Tale diritto è da esercitarsi avverso la Società Incorporante:

Via Gaetano Negri 1 - 20123 Milano, Italia.

b) Diritti dei creditori della Società Incorporante

I creditori della Società Incorporante italiana possono fare opposizione alla fusione avanti al Tribunale competente nei 60 giorni successivi all'approvazione del progetto di fusione da parte dell'assemblea.

5. Conseguenze della Fusione per i dipendenti.

Non vi sono dipendenti di TIDE. Pertanto, la Fusione non avrà ripercussioni occupazionali nelle Società Partecipanti alla Fusione.

Dopo il completamento della Fusione, l'attività della Società Incorporante resterà e sarà continuata senza cambiamenti. Non vi sono ulteriori misure che potrebbero avere influenza sui dipendenti e i loro rappresentanti.

La Fusione non ha alcun impatto sull'influenza dei dipendenti. Poiché la Società Incorporanda non ha dipendenti e pertanto nessun dipendente sarà trasferito alla Società Incorporante in esito alla Fusione, le disposizioni di legge italiana concernenti la Sezione 47 della Legge n. 428/90, nonché le previsioni del MgVG tedesco non avranno applicazione e pertanto non vi sarà alcuna procedura regolante i dettagli della partecipazione dei dipendenti (i.e. comitato di negoziazione speciale).

6. Conseguenze della Fusione per i titolari di obbligazioni.

Non vi sono titolari di obbligazioni di TIDE.

Come prescritto dall'art. 2.503-bis del Codice Civile italiano, i titolari di obbligazioni convertibili di TI sono stati informati del loro diritto di convertire le obbligazioni in azioni TI, a mezzo di un avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 13 agosto 2015. Nessun titolare di obbligazioni convertibili ha esercitato il diritto di conversione nel termine stabilito dalla legge.

7. Conseguenze della Fusione per le società collegate

TIDE non ha alcuna società controllata e TIDE non è parte di alcun accordo di collegamento.

8. Interessi degli Amministratori di TIDE.

Gli Amministratori di TIDE sono i Signori Rodolfo Dolce e Luca Pulcinelli. Quest'ultimo è un dipendente di TI. All'efficacia della Fusione, le posizioni di Amministratori di TIDE cesseranno automaticamente. Nessun pagamento speciale sarà loro effettuato in relazione alla Fusione.

Per la Società Incorporante

TELECOM ITALIA S.p.A.

Il Presidente

Per la Società Incorporanda

Telecom Italia Deutschland Holding GmbH

– Gli Amministratori

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