Annual Report • Oct 21, 2015
Annual Report
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Consiglio di Amministrazione del 16 ottobre 2015
(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)
| 1.Relazione degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi a favore degli azionisti |
|---|
| di Atlantia S.p.A………………………………………………………………………………………………….5 |
| Considerazioni degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi 6 |
| ATLANTIA S.p.A. - Andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria del primo |
| semestre 2015 8 |
| GRUPPO ATLANTIA - Andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria |
| consolidata del primo semestre 2015 18 |
| Eventi significativi in ambito legale e concessorio 42 |
| Eventi successivi al 30 giugno 201554 |
| Evoluzione prevedibile della gestione 56 |
| 2.Prospetto contabile di Atlantia S.p.A. al 30 giugno 2015……………………………………………….59 |
| Situazione patrimoniale-finanziaria60 |
| Conto economico62 |
| Conto economico complessivo63 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto64 |
| Rendiconto finanziario65 |
| Nota illustrativa 66 |
| 3.Relazioni……………………………………………………………………………………………………… 87 |
1. Relazione degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi a favore degli azionisti di Atlantia S.p.A.
In presenza di talune condizioni previste dalla vigente normativa (art. 2433–bis del Codice Civile), risulta possibile la distribuzione di acconti sui dividendi.
Atlantia S.p.A. ("Atlantia") possiede i requisiti per ricorrere a tale facoltà, in quanto:
La distribuzione deve essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione sulla base di un prospetto contabile e di una relazione dai quali risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consenta la distribuzione stessa. Su tali documenti deve essere inoltre acquisito il parere del soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
L'art. 2433-bis del Codice Civile prevede altresì che l'ammontare degli acconti sui dividendi non possa superare la minor somma tra l'importo degli utili conseguiti dalla chiusura dell'esercizio precedente, diminuito delle quote da destinare a riserva per obbligo legale o statutario, e quello delle riserve disponibili.
Pertanto, la distribuzione dell'acconto è determinata sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2015, predisposta secondo i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla stessa data.
Le riserve disponibili risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2015 ammontano a 8.237 milioni di euro, mentre l'utile netto disponibile nel primo semestre del 2015 è pari a 444 milioni di euro, coincidente con l'utile conseguito, essendo la riserva legale stanziata già per un quinto del capitale sociale e non risultando altri obblighi di accantonamento a riserve.
La sintesi dei dati rilevanti per la determinazione dell'acconto distribuibile è illustrata nella seguente tabella.
| Utile netto del primo semestre 2015 | 444 milioni di euro |
|---|---|
| Utile netto disponibile del primo semestre 2015 | 444 milioni di euro |
| Riserve disponibili al 30 giugno 2015 | 8.237 milioni di euro |
| Acconto sui dividendi distribuibile (importo massimo) | 444 milioni di euro |
| Acconto sui dividendi oggetto di distribuzione | 329 milioni di euro |
| Acconto sui dividendi per azione | euro 0,400 |
Ai sensi dell'art. 2433-bis, comma 4, del Codice Civile l'acconto distribuibile non può superare 444 milioni di euro, pari alla parte distribuibile in acconto dell'utile netto del primo semestre 2015. Tenuto conto di quanto sopra evidenziato, dell'andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria di Atlantia S.p.A. e del Gruppo Atlantia nel primo semestre 2015, nonché di quanto indicato nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione", il Consiglio di Amministrazione intende distribuire un acconto sui dividendi pari a euro 0,400 (acconto di euro 0,355 distribuito nel 2014) alle azioni in circolazione alla data del calendario di Borsa di stacco cedola del 23 novembre 2015, con data di legittimazione al pagamento (record date) il 24 novembre 2015 e pagamento dal 25 novembre 2015. Sulla base del numero delle azioni in circolazione al 15 ottobre 2015, l'ammontare complessivo dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2015 è pari a 329 milioni di euro.
Si espongono e commentano di seguito i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto di Atlantia (di seguito la "Società") del primo semestre 2015, a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 giugno 2015, raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2014. Si evidenzia che, in relazione alla cessione della partecipazione di controllo in TowerCo, avvenuta nel corso del primo semestre 2014, la plusvalenza realizzata e i dividendi deliberati nell'esercizio 2013 dalla medesima società sono stati oggetto di riclassifica, in accordo con quanto disposto dall'IFRS 5, nella voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate" rispetto a quanto pubblicato nel documento "Distribuzione da parte di Atlantia S.p.A. di un acconto sui dividendi dell'esercizio 2014 ai sensi dell'articolo 2433–bis del Codice Civile".
I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati economici, patrimoniali e finanziari esposti nel presente documento sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, in quanto i nuovi principi e le nuove interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2015 non hanno avuto impatti sui dati economici e finanziari della Società. Si precisa che non sono state rilevate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1.19 nell'applicazione delle disposizioni contenute negli IFRS.
Si precisa infine che i prospetti contabili presentati e commentati nel presente paragrafo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
I "Ricavi operativi" del primo semestre 2015 sono pari a 1 milione di euro (in linea rispetto allo stesso periodo del 2014) e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.
I "Costi esterni gestionali" del primo semestre 2015 risultano pari a 8 milioni di euro, in diminuzione di 1 milione di euro rispetto allo stesso periodo del 2014, per effetto di minori costi sostenuti nel primo semestre 2015 per l'IVA indetraibile e maggiori costi sostenuti nel primo semestre 2014 per la campagna pubblicitaria "Atlantia – La Passione di muovere il Paese", parzialmente compensati da maggiori prestazioni professionali sostenute nel primo semestre 2015 in relazione all'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance.
Il "Costo del lavoro" del primo semestre 2015 risulta pari a 8 milioni di euro, con un incremento di 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2014 (5 milioni di euro), principalmente per effetto del passaggio di personale da Autostrade per l'Italia ad Atlantia avvenuto nel corso del 2014 e della maggiore incidenza dei piani di compensi basati su azioni relativi ai benefici attribuiti a taluni amministratori e dipendenti della Società.
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) del primo semestre 2015 risulta pertanto negativo per 15 milioni di euro (negativo per 13 milioni di euro nel primo semestre 2014).
I "Dividendi da società partecipate", pari a 459 milioni di euro nel primo semestre 2015, si incrementano di 118 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2014 (341 milioni di euro), essenzialmente per i dividendi deliberati per l'esercizio 2014 da Aeroporti di Roma (123 milioni di euro).
Le "(Svalutazioni) Rivalutazioni di attività finanziarie e di partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value", il cui saldo è nullo nel primo semestre 2015, accoglievano nel primo semestre 2014 le rettifiche di valore delle attività finanziarie riconducibili a Compagnia Aerea Italiana (per complessivi 45 milioni di euro).
Gli altri proventi finanziari, al netto dei relativi oneri, sono pari a 3 milioni di euro nel primo semestre 2015 (2 milioni di euro nel medesimo periodo del 2014).
Gli "Oneri fiscali" ammontano a 2 milioni di euro e risultano in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 444 milioni di euro e si incrementa di 162 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014.
La voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate", il cui saldo è nullo nel primo semestre 2015, accoglieva nel primo semestre 2014 la plusvalenza originata dalla cessione della società TowerCo al netto del relativo effetto fiscale (pari a 74 milioni di euro), e i dividendi dell'esercizio 2013 deliberati dalla stessa al netto del relativo effetto fiscale (pari a 5 milioni di euro).
L'"Utile del periodo" è pertanto pari a 444 milioni di euro e si incrementa di 83 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014.
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 1 | 1 | - |
| Totale ricavi | 1 | 1 | - |
| Costi esterni gestionali | -8 | -9 | 1 |
| Costo del lavoro | -8 | -5 | -3 |
| Totale costi operativi netti | -16 | -14 | -2 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) (1) | -15 | -13 | -2 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | -1 | - |
| Risultato operativo (EBIT) (2) | -16 | -14 | -2 |
| Dividendi da società partecipate | 459 | 341 | 118 |
| Svalutazioni di attività finanziarie e di partecipazioni | - | -45 | 45 |
| Altri proventi (oneri) finanziari | 3 | 2 | 1 |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
446 | 284 | 162 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -2 | -2 | - |
| Risultato delle attività operative in funzionamento |
444 | 282 | 162 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | 79 | -79 |
| Utile del periodo | 444 | 361 | 83 |
(1) L'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore di attività.
(2) L'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore di attività.
Il prospetto di conto economico complessivo evidenzia nel primo semestre 2015 un risultato economico complessivo pari a 439 milioni di euro che risente, rispetto all'utile del periodo (444 milioni di euro), della variazione negativa, al netto del relativo effetto fiscale, del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (5 milioni di euro), prevalentemente in relazione all'aumento dei tassi di interesse al 30 giugno 2015 rispetto a quelli relativi al 31 dicembre 2014.
Nel primo semestre 2014 la variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, al netto del relativo effetto fiscale, risultava invece positiva per 4 milioni di euro, in relazione alla opposta dinamica dei tassi di interesse.
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Utile del periodo (A) | 444 | 361 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-5 | 4 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B) |
-5 | 4 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale (C) |
- | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell'effetto fiscale (D=B+C) |
-5 | 4 |
| Risultato economico complessivo del periodo (A+D) | 439 | 365 |
Le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 8.876 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2014 (8.867 milioni di euro).
La voce è costituita quasi interamente dalle "Partecipazioni", pari a 8.868 milioni di euro, con un incremento di 9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014, per l'effetto dell'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana (5 milioni di euro) e della rilevazione della quota di competenza del periodo dei piani di compensi basati su azioni relativa ai benefici attribuiti a taluni amministratori e dipendenti delle società controllate (4 milioni di euro).
Il "Capitale d'esercizio", negativo per 3 milioni di euro, si decrementa di 1 milione di euro prevalentemente per la variazione delle attività e passività per imposte correnti rispetto al 31 dicembre 2014, dovuta all'accantonamento delle imposte di periodo della Società. Si evidenzia che, dal momento che Atlantia predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale, la variazione delle attività per imposte sul reddito correnti accoglie gli acconti versati in qualità di consolidante e la variazione delle passività per imposte sul reddito correnti include i corrispondenti debiti verso le società oggetto di consolidamento, entrambe pari a 103 milioni al 30 giugno 2015.
Inoltre, si segnala che a partire dall'anno 2015 la Società aderisce alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo, regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065; pertanto, le altre attività correnti accolgono i crediti verso le società controllate e le altre passività correnti comprendono il corrispondente debito verso l'Erario, entrambi per un ammontare pari a 30 milioni di euro.
Le "Passività non finanziarie non correnti" ammontano a 41 milioni di euro e si decrementano di 3 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 (44 milioni di euro), prevalentemente per la diminuzione delle imposte differite nette correlata alla variazione negativa netta del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (4 milioni di euro).
Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 8.832 milioni di euro e aumenta di 11 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2014 (8.821 milioni di euro).
| Milioni di euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 8 | 8 | - |
| Partecipazioni | 8.868 | 8.859 | 9 |
| Attività non finanziarie non correnti (A) | 8.876 | 8.867 | 9 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 4 | 4 | - |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 143 | 31 | 112 |
| Altre attività correnti | 34 | 1 | 33 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -2 | -2 | - |
| Passività commerciali Passività per imposte sul reddito correnti |
-5 -128 |
-6 -14 |
1 -114 |
| Altre passività correnti | -49 | -16 | -33 |
| Capitale d'esercizio (B) | -3 | -2 | -1 |
| Capitale investito dedotte | |||
| le passività d'esercizio (C=A+B) | 8.873 | 8.865 | 8 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per accantonamenti | -1 | -1 | - |
| Passività per imposte differite nette | -38 | -42 | 4 |
| Altre passività non correnti | -2 | -1 | -1 |
| Passività non finanziarie non correnti (D) | -41 | -44 | 3 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 8.832 | 8.821 | 11 |
| Patrimonio netto (F) | 9.741 | 9.438 | 303 |
| Indebitamento finanziario netto | |||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 6.962 | 8.869 | -1.907 |
| Prestiti obbligazionari Derivati non correnti con fair value negativo |
6.756 206 |
8.590 279 |
-1.834 -73 |
| Attività finanziarie non correnti | -7.421 | -9.004 | 1.583 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -7.203 | -8.759 | 1.556 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -218 | -245 | 27 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente (G) | -459 | -135 | -324 |
| Indebitamento finanziario netto corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 992 | 251 | 741 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine Altre passività finanziarie correnti |
992 - |
250 1 |
742 -1 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -435 | -465 | 30 |
| Attività finanziarie correnti | -1.007 | -268 | -739 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine Altre attività finanziarie correnti |
-1.001 -6 |
-259 -9 |
-742 3 |
| Indebitamento finanziario netto corrente (H) | -450 | -482 | 32 |
| Indebitamento finanziario netto (I=G+H) | -909 | -617 | -292 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) |
8.832 | 8.821 | 11 |
Il "Patrimonio netto" ammonta a 9.741 milioni di euro e si incrementa di 303 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 (9.438 milioni di euro). La variazione è dovuta essenzialmente a:
Con riferimento al punto b), si segnala che l'operazione di cessione delle azioni proprie sul mercato, completata il 10 marzo 2015, è stata effettuata attraverso una procedura di accelerated book building riservata a investitori istituzionali e si è chiusa a un prezzo di vendita di euro 23,40 per azione, pari a uno sconto dell'1,38% rispetto al prezzo medio di borsa della seduta del giorno. Il regolamento dell'operazione è avvenuto in data 13 marzo 2015.
| Milioni di euro | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Azioni proprie |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2013 | 826 | 8.334 | -209 | 378 | 9.329 |
| Risultato economico complessivo | - | 4 | - | 361 | 365 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Dividendi deliberati (saldo) | - | - | - | -318 | -318 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a riserva straordinaria |
- | 60 | - | -60 | - |
| Piani di compensi basati su azioni | - | 2 | 1 | - | 3 |
| Saldo al 30/06/2014 | 826 | 8.400 | -208 | 361 | 9.379 |
| Saldo al 31/12/2014 | 826 | 8.420 | -205 | 397 | 9.438 |
| Risultato economico complessivo | - | -5 | - | 444 | 439 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Dividendi deliberati (saldo) | - | -4 | - | -362 | -366 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo |
- | 35 | - | -35 | - |
| Cessione di azioni proprie | - | 70 | 158 | - | 228 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -4 | 6 | - | 2 |
| Saldo al 30/06/2015 | 826 | 8.512 | -41 | 444 | 9.741 |
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
Al 30 giugno 2015 la Società presenta una posizione finanziaria netta pari a 909 milioni di euro, in aumento di 292 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014 (617 milioni di euro), prevalentemente per l'incasso derivante dalla cessione delle azioni proprie (230 milioni di euro), oltre che per l'eccedenza dei dividendi incassati nel semestre rispetto a quelli corrisposti.
In particolare, la voce si compone di:
Con riferimento alle singole voci si evidenzia che:
Nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative e finanziarie, la Società risulta esposta a rischi di mercato, principalmente per variazioni dei tassi di interesse e di cambio connessi alle attività finanziarie erogate e alle passività finanziarie assunte. Per maggiori dettagli connessi alla gestione dei rischi finanziari della Società, si rinvia alla nota n. 7.2 del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014.
I finanziamenti a medio-lungo termine concessi ad Autostrade per l'Italia replicano le operazioni che la Società ha in essere nei confronti del mercato, maggiorate di un margine per tener conto degli oneri gestionali, incluse quelle di copertura con strumenti finanziari derivati effettuate per mitigare i rischi di variazione dei flussi di cassa attesi dagli strumenti sottostanti coperti, a seguito di oscillazioni della curva dei tassi di interesse e dei tassi di cambio.
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario complessivo al 30 giugno 2015 è pari a circa 6 anni. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 100% a tasso fisso.
Si rileva inoltre che l'indebitamento finanziario della Società è espresso per il 12% in valute diverse dall'euro. Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di tasso di cambio, la percentuale di indebitamento in valuta esposta al rischio di cambio nei confronti dell'euro risulta nulla.
Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del primo semestre del 2015 è stato di circa il 4,5%.
Il flusso finanziario netto generato da attività di esercizio nel primo semestre 2015 è pari a 444 milioni di euro, in aumento di 114 milioni di euro rispetto al corrispondente flusso generato nel primo semestre 2014 (330 milioni di euro), per effetto essenzialmente dei dividendi deliberati per l'esercizio 2014 da Aeroporti di Roma (123 milioni di euro).
Il flusso finanziario netto assorbito per gli investimenti in attività non finanziarie nel primo semestre 2015 è pari a 5 milioni di euro per effetto dell'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana. Il flusso generato nel primo semestre 2014, pari a 95 milioni di euro, era interamente originato dal realizzo derivante dalla cessione della partecipazione in TowerCo, iscritta a un valore di carico di 20 milioni di euro.
Il flusso finanziario netto assorbito dal capitale proprio è pari a 136 milioni di euro, originato dalla distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio precedente, parzialmente compensato dall'incasso derivante dalla cessione di azioni proprie.
Il flusso finanziario netto assorbito dal capitale proprio nel primo semestre 2014 era pari a 317 milioni di euro, originato quasi interamente dalla distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2013.
Si evidenzia, inoltre, che la posizione finanziaria netta di fine periodo è influenzata negativamente da altre variazioni per complessivi 11 milioni di euro, sostanzialmente in relazione alla variazione netta negativa (9 milioni di euro), al lordo del relativo effetto fiscale, del fair value degli strumenti finanziari derivati rilevata nel conto economico complessivo.
Il decremento delle altre variazioni della posizione finanziaria netta nel primo semestre del 2014, pari a 11 milioni di euro, era determinato principalmente dalla svalutazione di attività finanziarie verso Compagnia Aerea Italiana (15 milioni di euro).
Pertanto, l'impatto complessivo dei flussi commentati rileva nel primo semestre 2015 un incremento della posizione finanziaria netta di 292 milioni di euro rispetto all'aumento di 97 milioni di euro rilevato nel primo semestre 2014.
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Utile del periodo | 444 | 361 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 1 | 1 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di attività finanziarie e di partecipazioni | - | 45 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | -75 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 2 | 1 |
| Variazione del capitale operativo | -1 | -4 |
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | -2 | 1 |
| Flusso finanziario netto da (per) attività di esercizio [a] | 444 | 330 |
| Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare | -5 | - |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni | - | 95 |
| Flusso finanziario netto da (per) investimenti in attività non finanziarie [b] | -5 | 95 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per eserizio piani di compensi basati su azioni | 230 | 1 |
| Dividendi deliberati | -366 | -318 |
| Flusso finanziario netto da (per) capitale proprio [c] | -136 | -317 |
| Flusso finanziario netto generato (assorbito) nel periodo [a+b+c] | 303 | 108 |
| Variazione fair value strumenti finanziari derivati rilevata nel conto economico complessivo | -9 | 5 |
| Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie | -2 | -1 |
| (Svalutazioni) Rivalutazioni di attività finanziarie | - | -15 |
| Altre variazioni della posizione finanziaria netta [d] | -11 | -11 |
| Variazione della posizione finanziaria netta del periodo [a+b+c+d] | 292 | 97 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A INIZIO PERIODO (1/01) | 617 | 555 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A FINE PERIODO (30/06) | 909 | 652 |
(1) Il prospetto presenta l'impatto dei flussi finanziari generati o assorbiti sulla posizione finanziaria netta a differenza del rendiconto finanziario che espone l'impatto dei flussi finanziari sulle disponibilità liquide nette e sui mezzi equivalenti. Si evidenzia che il prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto presenta le seguenti particolarità:
il "Flusso finanziario netto da (per) attività di esercizio" espone la variazione del capitale operativo costituito dalle poste di natura commerciale direttamente correlate al business di riferimento;
il "Flusso finanziario netto da (per) investimenti in attività non finanziarie" include esclusivamente i flussi di investimento/realizzo in attività non finanziarie;
il "Flusso finanziario netto da (per) capitale proprio" presenta esclusivamente le variazioni del capitale proprio con impatto sull'indebitamento finanziario netto;
il raggruppamento "Altre variazioni della posizione finanziaria netta" include gli effetti delle rilevazioni contabili inerenti attività e passività finanziarie che non determinino variazioni delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti.
Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto, delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario del Gruppo Atlantia del primo semestre 2015, in confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto consolidato della situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata al 30 giugno 2015 raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2014.
I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 in quanto i nuovi principi e le interpretazioni entrate in vigore dal 1° gennaio 2015 non hanno avuto impatti significativi sui dati consolidati.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2015 non ha subito variazioni rispetto a quello del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2014, mentre rispetto al perimetro di consolidamento del primo semestre 2014 si evidenzia l'assenza del contributo di TowerCo, società ceduta da Atlantia nel corso del primo semestre 2014.
L'espressione "su base omogenea", di seguito utilizzata per il commento delle variazioni di taluni dati economici e finanziari consolidati, indica che i valori dei semestri a confronto sono determinati eliminando:
4) gli effetti sugli oneri finanziari e sugli oneri fiscali delle operazioni finanziarie non ricorrenti relative al riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Atlantia e all'acquisto del prestito obbligazionario di Romulus Finance da parte di Atlantia;
b) dai dati consolidati del primo semestre 2014:
Sempre in applicazione dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", a seguito del recesso, avvenuto a fine 2014, da parte dello Stato francese dal contratto relativo alla riscossione dell'ecotassa, cosiddetto progetto "EcoTaxe", a cui hanno partecipato le controllate di diritto francese Ecomouv, Ecomouv D&B e Tech Solutions Integrators, il contributo delle stesse società ai risultati economici consolidati di entrambi i periodi a confronto è presentato nella voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate", anziché essere incluso in ciascuna delle voci del conto economico consolidato relative alle attività operative in funzionamento. Pertanto, taluni valori economici del primo semestre 2014 sono stati oggetto di rideterminazione rispetto a quanto pubblicato nella Relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2014. Con riferimento ai dati della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata, si precisa che, come previsto dall'IFRS 5, i saldi patrimoniali delle suddette società francesi sono esposti, per entrambi i periodi a confronto, nelle voci relative alle attività e passività connesse ad attività operative cessate in base alla loro natura (finanziaria o non finanziaria).
L'incendio che nella notte tra il 6 ed il 7 maggio 2015 ha interessato il Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino gestito da Aeroporti di Roma ha influenzato i ricavi e i costi delle attività aeroportuali degli ultimi due mesi del primo semestre 2015, con una valutazione degli impatti economici diretti ed indiretti ancora in corso di definizione.
Per una più dettagliata informativa in merito all'incendio, si rinvia alle note n. 8.19 e n. 10.7 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015.
Si evidenzia inoltre che, nel corso del primo semestre 2015, non sono state effettuate operazioni non ricorrenti oltre quelle finanziarie sopra indicate e non si segnalano operazioni atipiche con terzi o con parti correlate.
Si precisa infine che i prospetti contabili presentati e commentati nel presente paragrafo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
I "Ricavi"del primo semestre 2015 sono pari a 2.495 milioni di euro e si incrementano di 87 milioni di euro (+4%) rispetto al corrispondente periodo del 2014 (2.408 milioni di euro). Su base omogenea i ricavi totali aumentano di 109 milioni di euro (+5%).
I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 1.810 milioni di euro e presentano un incremento di 72 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2014 (1.738 milioni di euro). Su base omogenea i ricavi da pedaggio si incrementano di 70 milioni di euro (+4%), per l'effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:
I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 260 milioni di euro e si incrementano di 19 milioni di euro (+8%) rispetto al primo semestre 2014 (241 milioni di euro), per effetto principalmente di un andamento comunque crescente del traffico (passeggeri +7,2%, movimenti +2,2%), nonostante gli effetti dell'incendio al Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino, oltre che degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2014 e dal 1° marzo 2015.
| VARIAZIONE | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
ASSOLUTA | % |
| Ricavi da pedaggio | 1.810 | 1.738 | 72 | 4 |
| Ricavi per servizi aeronautici | 260 | 241 | 19 | 8 |
| Ricavi per lavori su ordinazione | 52 | 34 | 18 | 53 |
| Altri ricavi operativi | 373 | 395 | -22 | -6 |
| Totale ricavi (1) | 2.495 | 2.408 | 87 | 4 |
| Costi esterni gestionali (2) | -362 | -347 | -15 | 4 |
| Oneri concessori | -223 | -219 | -4 | 2 |
| Costo del lavoro lordo | -433 | -394 | -39 | 10 |
| Capitalizzazione del costo del lavoro | 41 | 34 | 7 | 21 |
| Totale costi operativi netti | -977 | -926 | -51 | 6 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) (3) | 1.518 | 1.482 | 36 | 2 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -452 | -430 | -22 | 5 |
| Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi | 9 | -114 | 123 | n.s. |
| Risultato operativo (EBIT) (4) | 1.075 | 938 | 137 | 15 |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi |
32 | 28 | 4 | 14 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-28 | -58 | 30 | -52 |
| Altri proventi (oneri) finanziari | -446 | -383 | -63 | 16 |
| Oneri finanziari capitalizzati | 12 | 8 | 4 | 50 |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
-9 | -4 | -5 | n.s. |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
636 | 529 | 107 | 20 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -216 | -212 | -4 | 2 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 420 | 317 | 103 | 32 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 7 | 73 | -66 | -90 |
| Utile del periodo | 427 | 390 | 37 | 9 |
| (Utile) Perdita del periodo di competenza di Terzi | -50 | -38 | -12 | 32 |
| Utile del periodo di competenza del Gruppo | 377 | 352 | 25 | 7 |
(1) I ricavi operativi del conto economico riclassificato consolidato si differenziano dai ricavi del prospetto di conto economico del bilancio consolidato in quanto i ricavi per servizi di costruzione, rilevati a fronte dei costi per servizi, dei costi per il personale e degli oneri finanziari capitalizzati per lavori in concessione e ad esclusione dei ricavi per opere a carico dei subconcessionari, sono presentati nel prospetto riclassificato a riduzione delle rispettive voci dei costi operativi e degli oneri finanziari.
(2) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.
(3) L'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi.
(4) L'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi. Inoltre, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, compresa nei ricavi nel prospetto di conto economico del bilancio consolidato ed evidenziata in una riga specifica nella gestione finanziaria del presente prospetto.
| 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Utile base per azione di pertinenza del Gruppo (euro) (5) di cui: |
0,46 | 0,43 | 0,03 |
| - da attività operative in funzionamento | 0,45 | 0,34 | 0,11 |
| - da attività operative cessate | 0,01 | 0,09 | -0,08 |
| Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo (euro) (5) di cui: |
0,46 | 0,43 | 0,03 |
| - da attività operative in funzionamento | 0,45 | 0,34 | 0,11 |
| - da attività operative cessate | 0,01 | 0,09 | -0,08 |
| 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
VARIAZIONE | |
| FFO - Cash Flow Operativo (milioni di euro) di cui: |
955 | 988 | -33 |
| - da attività operative in funzionamento | 948 | 981 | -33 |
| - da attività operative cessate | 7 | 7 | - |
| FFO - Cash Flow Operativo per azione (euro) (5) di cui: |
1,17 | 1,22 | -0,05 |
| - da attività operative in funzionamento | 1,16 | 1,21 | -0,05 |
| - da attività operative cessate | 0,01 | 0,01 | - |
(5) Si evidenzia che il numero medio ponderato delle azioni preso a riferimento per il primo semestre 2015 risente della cessione di n. 9.741.513 azioni proprie (pari all'1,18%
del capitale sociale), avvenuta in data 10 marzo 2015.
I "Ricavi per lavori su ordinazione" e gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 425 milioni di euro nel primo semestre 2015 e si decrementano di 4 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo del 2014 (429 milioni di euro). Sulla variazione incidono i proventi rilevati da Aeroporti di Roma nel primo semestre 2014 in seguito al recupero di crediti nei confronti del gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria (portati a perdita in esercizi precedenti), gli effetti sulle royalty delle aree di servizio di Autostrade per l'Italia degli accordi con alcuni affidatari, degli ulteriori sconti applicati con efficacia dal secondo semestre del 2014 e delle "una tantum" percepite nel primo semestre del 2014, oltre che l'iscrizione di Aeroporti di Roma nel primo semestre 2015 del risarcimento assicurativo corrispondente ai costi rilevati per gli interventi di messa in sicurezza e salvataggio delle aree impattate dall'incendio. Su base omogenea i ricavi per lavori su ordinazione e gli altri ricavi operativi si incrementano di 20 milioni di euro; su tale incremento incidono maggiori ricavi di Autostrade Tech e Pavimental per l'incremento delle attività verso committenti terzi e maggiori volumi di business di Telepass ed ETC, parzialmente compensati da minori ricavi da sub concessioni aeroportuali, essenzialmente impattati dall'incendio al Terminal 3.
I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 977 milioni di euro e si incrementano di 51 milioni di euro (+6%) rispetto al primo semestre 2014 (926 milioni di euro). Su base omogenea i costi operativi netti si incrementano di 42 milioni di euro.
I "Costi esterni gestionali" sono pari a 362 milioni di euro e si incrementano di 15 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014 (347 milioni di euro), anche per effetto dei sopracitati costi per gli interventi di messa in sicurezza e salvataggio delle aree impattate dall'incendio del Terminal 3 e dei minori oneri per accordi transattivi definiti con taluni affidatari delle aree di servizio (che incidono in misura maggiore sul primo semestre del 2014). Su base omogenea i costi esterni gestionali si incrementano di 9 milioni di euro, per effetto dei seguenti fenomeni:
Gli "Oneri concessori" ammontano a 223 milioni di euro e si incrementano di 4 milioni di euro (+2%) rispetto al primo semestre 2014 (219 milioni di euro), sostanzialmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie italiane e ai maggiori ricavi per servizi aeronautici.
Il "Costo del lavoro", al netto dei costi capitalizzati, è pari a 392 milioni di euro (360 milioni di euro nel primo semestre 2014) e si incrementa di 32 milioni di euro (+9%).
Il "Costo del lavoro lordo" è pari a 433 milioni di euro, in aumento di 39 milioni di euro (+10%) rispetto al primo semestre 2014 (394 milioni di euro).
Su base omogenea il costo del lavoro al lordo della quota capitalizzata è pari a 430 milioni di euro con un incremento di 36 milioni di euro (+9%) rispetto al primo semestre 2014 dovuto a:
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 1.518 milioni di euro, con un incremento di 36 milioni di euro (+2%) rispetto al primo semestre 2014 (1.482 milioni di euro). Su base omogenea, tenendo quindi conto dell'esclusione dei fenomeni elencati in premessa, il margine operativo lordo si incrementa di 67 milioni di euro (+5%). Su tale crescita incide comunque negativamente la perdita dei ricavi ("aviation e "non aviation") conseguente alla ridotta operatività dell'aeroporto di Fiumicino a seguito dell'incendio di una parte del Terminal 3. Relativamente a tale perdita di ricavi è ancora in corso la determinazione degli impatti che saranno oggetto di richiesta di rimborso assicurativo da parte di Aeroporti di Roma, che, pertanto, non è riflesso nella presente situazione contabile consolidata semestrale.
Il "Risultato operativo" (EBIT) è pari a 1.075 milioni di euro, con un incremento di 137 milioni di euro (+15%) rispetto al primo semestre 2014 (938 milioni di euro). Su base omogenea il risultato operativo si incrementa di 167 milioni di euro (+18%), oltre che per il citato aumento dell'EBITDA, essenzialmente per i seguenti fattori combinati:
a) il differente apporto nei due semestri a confronto della voce "Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi", con un impatto incrementativo pari a 123 milioni di euro, originato prevalentemente dal diverso impatto delle attualizzazioni dei fondi per ripristino delle infrastrutture autostradali in relazione all'opposto andamento dei tassi di interesse presi a riferimento nei detti semestri;
b) i maggiori ammortamenti, pari a 22 milioni di euro, in prevalenza delle opere senza benefici economici aggiuntivi di Autostrade per l'Italia, quale conseguenza dell'aggiornamento del valore attuale degli impegni di investimento del piano concessorio rilevato al 31 dicembre 2014.
I "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi" sono pari a 32 milioni di euro, in aumento di 4 milioni di euro rispetto al saldo del primo semestre 2014 (28 milioni di euro). A parità di tassi di cambio, il saldo della voce si incrementa di 1 milione di euro rispetto al primo semestre 2014.
Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni" sono pari a 28 milioni di euro e diminuiscono di 30 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014, anche a parità di tassi di cambio. La riduzione di tali oneri finanziari, calcolati sulla base del valore dei fondi e dei tassi di interesse utilizzati per la relativa attualizzazione al 31 dicembre dell'anno precedente il semestre di riferimento, è quindi dovuta prevalentemente ai minori tassi di interesse adottati al 31 dicembre 2014 rispetto a quelli di fine 2013.
Gli altri oneri finanziari, al netto dei relativi proventi, sono pari a 446 milioni di euro e si incrementano di 63 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014 (383 milioni di euro). La variazione risente essenzialmente degli oneri finanziari netti, complessivamente pari a 183 milioni di euro, connessi alle operazioni finanziarie non ricorrenti relative al riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Atlantia e all'acquisto del prestito obbligazionario di Romulus Finance da parte di Atlantia. Tali oneri finanziari netti non ricorrenti sono costituiti da:
Si evidenzia inoltre che gli oneri finanziari del primo semestre 2014 risentivano della svalutazione sia della partecipazione in Compagnia Aerea Italiana, sia delle obbligazioni convertibili dalla stessa emesse e sottoscritte da Atlantia, per complessivi 45 milioni di euro.
Su base omogenea gli oneri finanziari netti nel primo semestre 2015 registrano pertanto una diminuzione pari a 76 milioni di euro rispetto all'omologo periodo del 2014, essenzialmente per:
Gli "Oneri finanziari capitalizzati" nel primo semestre 2015 sono pari a 12 milioni di euro, in aumento di 4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2014 (8 milioni di euro) prevalentemente in relazione al progressivo incremento dei pagamenti cumulati effettuati per investimenti di Autostrade per l'Italia.
La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" è negativa per 9 milioni di euro (-4 milioni di euro nel primo semestre 2014), riconducibile essenzialmente alla perdita consuntivata dalla concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè nel corso del primo semestre 2015.
Gli "Oneri fiscali" netti del primo semestre 2015 sono pari a 216 milioni di euro, con un incremento di 4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014. Su base omogenea si rileva un incremento di 68 milioni di euro (+32%), che risulta in proporzione inferiore all'incremento del risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento su base omogenea, beneficiando anche delle variazioni normative in tema di imposte dirette introdotte in Italia dalla Legge di Stabilità 2015 (L. n. 190/2014).
Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 420 milioni di euro, con un incremento pari a 103 milioni di euro rispetto al corrispondente dato del primo semestre 2014. Su base omogenea il risultato delle attività operative in funzionamento si incrementa di 204 milioni di euro (+56%).
La voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate" presenta un saldo positivo di 7 milioni di euro, con un decremento di 66 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014 (73 milioni di euro) che beneficiava della plusvalenza relativa alla cessione di TowerCo e pari a 70 milioni di euro al netto dell'effetto fiscale.
Su base omogenea, il risultato delle attività operative cessate si incrementa di 7 milioni di euro essenzialmente per il diverso contributo, nei due semestri a confronto, di Ecomouv.
L'"Utile del periodo", pari a 427 milioni di euro, si incrementa di 37 milioni di euro (+9%) rispetto all'utile del primo semestre 2014 (390 milioni di euro). Su base omogenea l'utile del primo semestre 2015 si incrementa di 211 milioni di euro (+57%) rispetto al corrispondente periodo del 2014.
L'"Utile del periodo di competenza del Gruppo", pari a 377 milioni di euro, presenta un incremento di 25 milioni di euro (7%) rispetto al valore del primo semestre 2014 (352 milioni di euro), mentre l'"Utile del periodo di competenza di Terzi" è positivo per 50 milioni di euro (38 milioni di euro nel primo semestre 2014). Su base omogenea l'utile del periodo attribuibile al Gruppo si incrementa di 200 milioni di euro (+62%) rispetto al corrispondente periodo del 2014, mentre l'utile del periodo di competenza dei Terzi registra un incremento di 11 milioni di euro (+29%).
Nel primo semestre 2015 la gestione operativa ha prodotto un "FFO" (Funds From Operations o Cash Flow Operativo) pari a 955 milioni di euro, in decremento di 33 milioni di euro (-3%) rispetto all'FFO del primo semestre 2014. Su base omogenea l'FFO presenta un incremento di 104 milioni di euro (+11%) essenzialmente in relazione all'incremento del "Margine operativo lordo" (EBITDA) e ai minori oneri finanziari netti del primo semestre 2015.
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Utile del periodo (A) | 427 | 390 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge | 46 | -72 |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
-15 | 6 |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro |
-1 | 3 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B) |
30 | -63 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | 1 | -1 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale (C) |
1 | -1 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo (D) |
54 | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell'effetto fiscale (E=B+C+D) |
85 | -64 |
| Di cui relative ad attività operative cessate | 6 | -8 |
| Risultato economico complessivo del periodo (A+E) | 512 | 326 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | 465 | 286 |
| Di cui di pertinenza di Terzi | 47 | 40 |
Al 30 giugno 2015 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 27.022 milioni di euro e si decrementano di 336 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 (27.358 milioni di euro).
Le "Attività materiali" sono pari a a 189 milioni e risultano in linea con il saldo al al 31 dicembre 2014 (192 milioni di euro).
Le "Attività immateriali" sono pari a 24.902 milioni di euro (25.182 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e accolgono essenzialmente i diritti concessori del Gruppo, complessivamente pari a 20.100 milioni di euro (20.364 milioni di euro al 31 dicembre 2014), e l'avviamento rilevato a seguito dell'acquisizione, nel 2003, della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro).
Il decremento netto delle attività immateriali, pari a 280 milioni di euro, è dovuto in prevalenza all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Le "Partecipazioni" ammontano a 159 milioni di euro (154 milioni di euro al 31 dicembre 2014), con un incremento di 5 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014, dovuto prevalentemente agli apporti di capitale in Compagnia Aerea Italiana e Rodovias do Tieté (complessivamente pari a 15 milioni di euro), parzialmente compensati dalla rilevazione della valutazione in base al metodo del patrimonio netto del risultato pro-quota del periodo di Rodovias do Tieté, negativa per 11 milioni di euro.
Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 1.758 milioni di euro con un decremento di 60 milioni di euro rispetto al saldo di fine esercizio 2014. La variazione è attribuibile essenzialmente al rilascio di imposte anticipate (pari a 55 milioni di euro) riferibile alla quota deducibile dell'avviamento rilevato da Autostrade per l'Italia a seguito dell'operazione di conferimento del 2003.
| Milioni di euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti Materiali |
189 | 192 | -3 |
| Immateriali | 24.902 | 25.182 | -280 |
| Partecipazioni | 159 | 154 | 5 |
| Attività per imposte anticipate | 1.758 | 1.818 | -60 |
| Altre attività non correnti | 14 | 12 | 2 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 27.022 | 27.358 | -336 |
| Capitale d'esercizio (1) | |||
| Attività commerciali | 1.518 | 1.407 | 111 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 198 | 41 | 157 |
| Altre attività correnti | 216 | 208 | 8 |
| Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività operative cessate (2) |
20 | 242 | -222 |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | -442 | -499 | 57 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -579 | -594 | 15 |
| Passività commerciali | -1.523 | -1.406 | -117 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -179 | -29 | -150 |
| Altre passività correnti | -518 | -524 | 6 |
| Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate (2) | -18 | -136 | 118 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -1.307 | -1.290 | -17 |
| Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) | 25.715 | 26.068 | -353 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | -3.543 | -3.784 | 241 |
| Fondi non correnti per accantonamenti | -1.354 | -1.427 | 73 |
| Passività per imposte differite | -1.961 | -1.972 | 11 |
| Altre passività non correnti | -98 | -94 | -4 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -6.956 | -7.277 | 321 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 18.759 | 18.791 | -32 |
(1) Determinato come differenza tra attività e passività correnti non finanziarie.
(2) Si segnala che i saldi delle attività e passività correlate ad attività operative cessate sono esposti in base alla natura (finanziaria o non finanziaria) delle voci di riferimento.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA CONSOLIDATA | |
|---|---|
| Milioni di euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 6.849 | 6.519 | 330 |
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 1.761 | 1.744 | 17 |
| Patrimonio netto (F) | 8.610 | 8.263 | 347 |
| Indebitamento finanziario netto | |||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 12.608 | 13.994 | -1.386 |
| Prestiti obbligazionari | 9.052 | 10.331 | -1.279 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.147 | 3.143 | 4 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 399 | 515 | -116 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 10 | 5 | 5 |
| Attività finanziarie non correnti | -1.890 | -1.756 | -134 |
| Diritti concessori finanziari non correnti | -776 | -704 | -72 |
| Attività finanziarie non correnti per contributi | -273 | -215 | -58 |
| Depositi vincolati non correnti | -343 | -291 | -52 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -498 | -546 | 48 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 10.718 | 12.238 | -1.520 |
| Indebitamento finanziario netto corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 1.659 | 1.456 | 203 |
| Scoperti di conto corrente | 37 | 1 | 36 |
| Finanziamenti a breve termine | 245 | 245 | - |
| Derivati correnti con fair value negativo | 1 | - | 1 |
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo | 2 | - | 2 |
| verso parti correlate | |||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 1.373 | 921 | 452 |
| Altre passività finanziarie correnti | - | 2 | -2 |
| Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate (2) | 1 | 287 | -286 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -1.295 | -1.954 | 659 |
| Disponibilità liquide | -1.003 | -1.326 | 323 |
| Mezzi equivalenti | -238 | -579 | 341 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate (2) |
-54 | -49 | -5 |
| Attività finanziarie correnti | -933 | -1.212 | 279 |
| Diritti concessori finanziari correnti | -435 | -429 | -6 |
| Attività finanziarie correnti per contributi | -49 | -80 | 31 |
| Depositi vincolati correnti | -241 | -250 | 9 |
| Derivati correnti con fair value positivo | -1 | - | -1 |
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | -46 | -67 | 21 |
| Altre attività finanziarie correnti | -159 | -137 | -22 |
| Attività finanziarie destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate (2) |
-2 | -249 | 247 |
| Indebitamento finanziario netto corrente (H) | -569 | -1.710 | 1.141 |
| Indebitamento finanziario netto (I=G+H) (3) | 10.149 | 10.528 | -379 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 18.759 | 18.791 | -32 |
(2) Si segnala che i saldi delle attività e passività correlate ad attività operative cessate sono esposti in base alla natura (finanziaria o non finanziaria) delle voci di riferimento.
(3) L'indebitamento include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato incluso nella relazione finanziaria semestrale e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority-ESMA del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.307 milioni di euro, pressoché in linea con il saldo negativo di 1.290 milioni di euro al 31 dicembre 2014. Tra le principali variazioni del semestre si evidenziano:
Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 6.956 milioni di euro e si decrementano di 321 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 (7.277 milioni di euro). La variazione è essenzialmente originata da:
Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 18.759 milioni di euro, con un decremento di 32 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2014 (18.791 milioni di euro).
Il "Patrimonio netto" ammonta a 8.610 milioni di euro (8.263 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 6.849 milioni di euro, presenta un incremento complessivo di 330 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 (6.519 milioni di euro) determinato principalmente dai seguenti fenomeni:
a) il risultato economico complessivo del periodo pari a 465 milioni di euro;
30
Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 1.761 milioni di euro e presenta un incremento di 17 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2014 (1.744 milioni di euro), originato essenzialmente dal risultato economico complessivo del periodo, pari a 47 milioni di euro, parzialmente compensato dai dividendi deliberati da alcune società del Gruppo non controllate al 100% per 30 milioni di euro.
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Capitale emesso |
valutazione finanziari di Riserva da strumenti cash flow hedge |
net investment finanziari di valutazione Riserva da strumenti hedge |
conversione di atività differenze cambio su e passività di società consolidate in valute funzionali diverse Riserva per dall'euro |
base al metodo del patrimonio netto in partecipazioni in diverse dall'euro valute funzionali valutazione di Riserva per |
Altre riserve e utili portati a nuovo |
proprie Azioni |
Risultato del periodo |
Totale | NETTO DI TERZI PATRIMONIO |
NETTO DI GRUPPO PATRIMONIO E DI TERZI TOTALE |
| Saldo al 31/12/2013 | 826 | -1 | -36 | -198 | -5 | 5.756 | -208 | 348 | 6.482 | 1.728 | 8.210 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | -69 | - | 2 | 2 | -1 | - | 352 | 286 | 40 | 326 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Dividendi deliberati (saldo) | - | - | - | - | - | - | -318 | -318 | -8 | -326 | |
| Trasferimento del risultato dell'esercizio precedente negli utili portati a nuovo |
- | - | - | - | - | 30 | - | -30 | - | - | - |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - | - | - | 1 | 1 | - | 2 | - | 2 |
| Altre variazioni minori e riclassifiche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 2 |
| Saldo al 30/06/2014 | 826 | -70 | -36 | -196 | -3 | 5.786 | -207 | 352 | 6.452 | 1.762 | 8.214 |
| Saldo al 31/12/2014 | 826 | -75 | -36 | -214 | -4 | 5.776 | -205 | 451 | 6.519 | 1.744 | 8.263 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | 96 | - | -9 | - | 1 | - | 377 | 465 | 47 | 512 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Dividendi deliberati (saldo) | - | - | - | - | - | - | - | -366 | -366 | -30 | -396 |
| Trasferimento del risultato dell'esercizio precedente negli utili portati a nuovo |
- | - | - | - | - | 85 | - | -85 | - | - | - |
| Cessione di azioni proprie | - | - | - | - | - | 70 | 158 | - | 228 | - | 228 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - | - | - | -3 | 6 | - | 3 | - | 3 |
| Saldo al 30/06/2015 | 826 | 21 | -36 | -223 | -4 | 5.929 | -41 | 377 | 6.849 | 1.761 | 8.610 |
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
La situazione finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2015 presenta un indebitamento finanziario netto pari a 10.149 milioni di euro e registra un decremento pari a 379 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014 (10.528 milioni di euro).
L'indebitamento finanziario netto non corrente pari a 10.718 milioni di euro diminuisce di 1.520 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014 (12.238 milioni di euro) ed è composto da:
1) la diminuzione dei prestiti obbligazionari per 1.279 milioni di euro derivante essenzialmente da:
2) la riduzione del fair value negativo dei derivati non correnti, pari a 116 milioni di euro, prevalentemente attribuibile alle differenze cambio positive del periodo (80 milioni di euro) a fronte, principalmente, delle corrispondenti variazioni negative rilevate sui prestiti obbligazionari in valuta di Atlantia e oggetto di copertura, e alla diminuzione del fair value negativo dei derivati di cash flow hedge (pari a 35 milioni di euro) in relazione all'incremento dei tassi di interesse registrato nel periodo. La riduzione risulta in parte compensata dall'iscrizione del fair value negativo (11 milioni di euro al 30 giugno 2015) dei contratti di Interest Rate Swap Forward Starting stipulati da Autostrade per l'Italia con controparti bancarie e di importo nozionale complessivamente pari a 2.200 milioni di euro, con durate variabili di 6, 7, e 8 anni e ad un tasso fisso medio ponderato pari all'1,16%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2017 a copertura dei fabbisogni finanziari previsti;
Al 30 giugno 2015 l"'Indebitamento finanziario netto corrente" presenta una posizione finanziaria netta positiva pari a 569 milioni di euro, in diminuzione di 1.141 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014 (1.710 milioni di euro), composta da:
milioni di euro) a fronte della liquidazione sia degli interessi su prestiti obbligazionari, finanziamenti a medio-lungo termine sia dei differenziali da derivati;
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 giugno 2015 è pari a circa sette anni. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 90% a tasso fisso. Nel corso del primo semestre 2015 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 4,9% (per l'effetto combinato del 4,4% relativo alle società operanti in Italia, del 5,5% relativo alle società cilene e del 14,2% relativo alle società brasiliane).
Al 30 giugno 2015 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.828 milioni di euro.
Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità, pari a 4.035 milioni di euro, composta da:
In particolare il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua ponderata, calcolata a partire dalla scadenza del periodo di utilizzo, di circa 8 anni ed un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa 1 anno e 3 mesi.
La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority-ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, successivamente aggiornata dall'ESMA in data 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario), presenta al 30 giugno 2015 un saldo negativo complessivo pari a 12.039 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 12.284 milioni di euro al 31 dicembre 2014.
Il "Flusso finanziario generato dalle attività operative" del primo semestre 2015 è pari a 1.020 milioni di euro e si incrementa di 147 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014 (873 milioni di euro) principalmente per il diverso apporto nei semestri a confronto dei flussi delle variazioni sia del capitale operativo, che delle attività e passività non finanziarie (complessivamente positivi per 66 milioni di euro nel primo semestre 2015 e negativi per 111 milioni di euro nel primo semestre 2014), in particolare per l'incasso dell'indennità riconosciuta dallo Stato francese nel corso del primo semestre 2015, a seguito della chiusura anticipata del progetto EcoTaxe.
A tale andamento positivo si contrappone parzialmente il decremento dell'FFO di 33 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014, che risente degli oneri derivanti dalle operazioni finanziarie non ricorrenti perfezionate nel primo semestre 2015, come in precedenza commentato.
Il "Flusso finanziario assorbito da investimenti in attività non finanziarie" è pari a 589 milioni di euro con un incremento di 293 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014 riconducibile essenzialmente ai seguenti effetti combinati:
Il "Flusso finanziario assorbito dal capitale proprio" è pari a 167 milioni di euro nel primo semestre 2015 (324 milioni di euro nel primo semestre 2014), beneficiando dell'incasso (228 milioni di euro) derivante dalla cessione di azioni proprie sul mercato da parte di Atlantia, nel mese di marzo 2015, che compensa parzialmente i dividendi deliberati a favore degli azionisti del Gruppo e a soci Terzi (397 milioni di euro, in aumento di 71 milioni di euro rispetto al primo semestre 2014).
Nel primo semestre 2015 si evidenzia, inoltre, un decremento dell'indebitamento finanziario netto, determinato da variazioni non riconducibili alle attività operative, di investimento e di gestione del capitale proprio, che ammonta complessivamente a 115 milioni di euro, mentre nel corrispondente periodo del 2014 si registrava un effetto incrementativo dell'indebitamento finanziario netto pari a 111 milioni di euro. L'opposto impatto nei due semestri a confronto è riconducibile principalmente a:
a) la variazione positiva del fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge rilevata nel conto economico complessivo consolidato nel primo semestre 2015, pari a 71 milioni di euro, connessa essenzialmente all'incremento dei tassi di interesse al 30 giugno 2015 rispetto ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2014; nel primo semestre 2014 si registrava invece un decremento dei tassi di interesse al 30 giugno 2014 rispetto a quelli di fine 2013 con conseguente rilevazione di una variazione negativa del fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge pari a 101 milioni di euro;
b) il rilascio a conto economico del fair value negativo dei derivati di cash flow hedge sottoscritti in esercizi precedenti da Aeroporti di Roma per trasformare i valori sottostanti (prestito obbligazionario in sterline emesso da Romulus Finance) in euro, al netto del corrispondente effetto fiscale (48 milioni di euro), come descritto nel commento del paragrafo della "Gestione economica consolidata".
L'impatto dei flussi sopra commentati comporta un decremento complessivo dell'indebitamento finanziario netto di 379 milioni di euro nel primo semestre 2015, rispetto alla riduzione di 142 milioni di euro registrata nel primo semestre 2014.
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Utile del periodo | 427 | 390 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 452 | 432 |
| Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | -9 | 104 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 28 | 58 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value | - | 45 |
| Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto | 9 | 4 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -1 | -71 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 24 | 26 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 24 | -4 |
| Variazione del capitale operativo | - | -95 |
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | 66 | -16 |
| Flusso finanziario netto da/(per) attività operative (A) | 1.020 | 873 |
| Investimenti in attività in concessione | -622 | -401 |
| Contributi su attività in concessione | 30 | 32 |
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 57 | 21 |
| Investimenti in attività materiali | -23 | -18 |
| Investimenti in altre attività immateriali | -14 | -14 |
| Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare | -15 | -2 |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 1 | 1 |
| Realizzo da disinvestimenti di società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto ceduto | - | 83 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -3 | 2 |
| Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) | -589 | -296 |
| Dividendi deliberati da società del Gruppo | -397 | -326 |
| Apporti di terzi | - | 1 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni | 230 | 1 |
| Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio (C) | -167 | -324 |
| Flusso finanziario netto generato (assorbito) nel periodo (A+B+C) | 264 | 253 |
| Variazione di fair value e liquidazione di strumenti finanziari rilevate nel conto economico complessivo | 71 | -101 |
| Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie | 46 | 9 |
| (Svalutazioni) Rivalutazioni delle attività finanziarie | - | -15 |
| Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni | -2 | -4 |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) | 115 | -111 |
| Decremento (Incremento) dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) | 379 | 142 |
| Indebitamento finanziario netto a inizio periodo (1/01) | -10.528 | -10.769 |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo (30/06) | -10.149 | -10.627 |
il "Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio" presenta esclusivamente le variazioni del capitale proprio con impatto sull'indebitamento finanziario netto;
il raggruppamento "Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto" accoglie gli effetti rilevati a conto economico complessivo, non inclusi in altre voci, che determinano variazioni dell'indebitamento finanziario netto.
(1) Il prospetto presenta l'impatto dei flussi finanziari generati o assorbiti sull'indebitamento finanziario netto consolidato a differenza del rendiconto finanziario che espone l'impatto dei flussi finanziari sulle disponibilità liquide nette e sui mezzi equivalenti. Si evidenzia che il prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato presenta le seguenti particolarità:
- il "Flusso finanziario netto da/(per) attività di esercizio" espone la variazione del capitale operativo costituito dalle poste di natura commerciale direttamente correlate ai business di riferimento del Gruppo;
- il "Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie" include esclusivamente i flussi di investimento/realizzo in attività non finanziarie;
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 427 | 390 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 452 | 432 |
| Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | -9 | 104 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 28 | 58 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value |
- | 45 |
| Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto | 9 | 4 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -1 | -71 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 24 | 26 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 24 | -4 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | 66 | -111 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 1.020 | 873 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività in concessione | -622 | -401 |
| Contributi su attività in concessione | 30 | 32 |
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 57 | 21 |
| Investimenti in attività materiali | -23 | -18 |
| Investimenti in attività immateriali | -14 | -14 |
| Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare | -15 | -2 |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 1 | 1 |
| Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibiltà liquide e dei mezzi equivalenti ceduti |
- | 83 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti e altre variazioni della gestione investimenti |
-3 | 2 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione | 197 | -202 |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento [b] | -392 | -498 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Dividendi corrisposti | -397 | -615 |
| Apporti di terzi | - | 1 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni | 230 | 1 |
| Nuovi finanziamenti da azionisti terzi | - | 3 |
| Emissione di prestiti obbligazionari | 890 | 196 |
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) | 1 | 157 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -115 | -2.482 |
| Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e acquisto del prestito obbligazionario Romulus Finance | -1.307 | - |
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) | -216 | -508 |
| Rimborsi di debiti di leasing finanziario | -1 | -1 |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -404 | -45 |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | -1.319 | -3.293 |
| Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti [d] | -6 | 9 |
| Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo [a+b+c+d] |
-697 | -2.909 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI AD INIZIO PERIODO (1/01) | 1.953 | 4.393 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO (30/06) | 1.256 | 1.484 |
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte | 193 | 202 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 97 | 64 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | -578 | -549 |
| Milioni di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI AD INIZIO PERIODO (1/01) | 1.953 | 4.393 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.905 | 4.414 | |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | -1 | -7 | |
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo verso parti correlate | - | -14 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 49 | - | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO (30/06) | 1.256 | 1.484 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.241 | 1.491 | |
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | -37 | -2 | |
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo verso parti correlate | -2 | -5 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 54 | - |
Di seguito si riporta una descrizione dei principali contenziosi in essere e degli eventi regolatori di rilievo per le società del Gruppo.
Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2015.
Con riferimento alla gara per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli–Pompei-Salerno (giunta a scadenza a fine 2012), Autostrade Meridionali, che continua a gestire la tratta in regime di proroga, ha presentato l'offerta in data 23 aprile 2015.
La procedura di gara è tuttora in corso.
In conformità a quanto stabilito dalla Delibera CIPE 27/2013, le società Tangenziale di Napoli e Raccordo Autostradale Valle d'Aosta hanno trasmesso al Concedente, nel corso del mese di giugno 2014, le proposte di aggiornamento quinquennale del rispettivo piano economico-finanziario, successivamente ripresentate nel mese di novembre 2014 per recepire alcune richieste del Concedente stesso.
Successivamente Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Tangenziale di Napoli hanno trasmesso nel corso del mese di maggio 2015 al Concedente, su richiesta di quest'ultimo, una nuova proposta di aggiornamento quinquennale di piano economico-finanziario che, in base ai protocolli sottoscritti dalle stesse con il Concedente in data 30 dicembre 2014, si sarebbero dovuti formalizzare con atto aggiuntivo da sottoscrivere ed approvare entro il 30 giugno 2015.
L'iter per la definizione di tali atti è tuttavia ancora in corso.
Autostrade Meridionali ha presentato in data 19 marzo 2015 ricorso al TAR Campania contro il Concedente avverso il silenzio del Concedente stesso in ordine alla richiesta di rimodulazione tariffaria con decorrenza 1 gennaio 2015. Il TAR Campania, con sentenza depositata in data 11 giugno 2015, ha accolto il ricorso di Autostrade Meridionali, dichiarando l'obbligo del Concedente di pronunciarsi sulla richiesta di cui sopra entro il termine di 30 giorni dalla data della notifica della
sentenza stessa, avvenuta in data 10 luglio 2015. Allo stato, il Concedente non si è ancora pronunciato sulla richiesta in argomento.
Autostrade Meridionali ha inoltre presentato in data 24 aprile 2015 ricorso al TAR Campania nei confronti del Concedente per l'adozione di un piano economico-finanziario di riequilibrio relativo al periodo dall'1 gennaio 2013 (data di scadenza della concessione) al 31 dicembre 2015 (data presunta di subentro del nuovo concessionario). Con sentenza depositata in data 30 luglio 2015, il TAR Campania ha accolto il ricorso di Autostrade Meridionali, dichiarando l'illegittimità del silenzio del Concedente sull'istanza di adozione di un piano finanziario per il periodo concessorio 2013–2015.
Come illustrato in dettaglio nella sezione "Eventi successivi al 30 giugno 2015", Autostrade per l'Italia ha perfezionato l'acquisizione della quota di controllo di Società Autostrada Tirrenica, concessionaria dell'autostrada A12 Livorno–Civitavecchia.
A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Commissione Europea in ordine, fra l'altro, alla proroga della concessione al 2046, il Concedente ha trasmesso il 14 ottobre 2014 alla Società Autostrada Tirrenica uno schema di atto aggiuntivo alla Convenzione Unica che prevede la scadenza della concessione al 2043, la realizzazione dei lavori della tratta Civitavecchia–Tarquinia (in corso di esecuzione) e l'eventuale completamento dell'autostrada (anche per tratte) da realizzare tramite affidamento a terzi mediante gara.
Il completamento dell'autostrada è subordinato al verificarsi dei presupposti tecnici, economici e finanziari da accertare congiuntamente tra Concedente e Società Autostrada Tirrenica, alla stipula di un atto aggiuntivo alla Convenzione Unica con allegato un piano finanziario in equilibrio. Successivamente, in data 13 maggio 2015, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il Concedente, la Regione Toscana, la Regione Lazio, Autostrade per l'Italia e Società Autostrada Tirrenica con allegato uno schema di atto aggiuntivo che - fermo restando la scadenza della concessione al 2043, un piano finanziario in equilibrio relativo alla tratta Civitavecchia-Tarquinia e l'obbligo di affidare tutti i lavori a terzi - prevede altresì ulteriori impegni riguardanti la progettazione della tratte Tarquinia-Ansedonia, Ansedonia-Grosseto Sud ed il risanamento della attuale viabilità SS. 1 Variante Aurelia relativamente alla tratta Grosseto Sud-S. Pietro in Palazzi con il mantenimento delle attuali caratteristiche geometriche.
La realizzazione di tali interventi rimane subordinata all'esito positivo degli approfondimenti tecnico/progettuali, economici, finanziari e amministrativi, da verificarsi congiuntamente tra Concedente e Società Autostrada Tirrenica, e alla stipula di un atto aggiuntivo con un piano finanziario in equilibrio.
Su richiesta del Concedente del 5 giugno 2015, a seguito di ulteriori interlocuzioni con gli Uffici di rappresentanza italiani presso l'Unione Europea, Società Autostrada Tirrenica in data 24 giugno 2015 ha elaborato e trasmesso ulteriori versioni di piano finanziario relative (i) alle tratte in esercizio e alla tratta in corso di realizzazione Civitavecchia-Tarquinia e (ii) all'intero itinerario Civitavecchia-S. Pietro in Palazzi, entrambi con scadenza al 31 dicembre 2040.
Infine, sempre su richiesta del Concedente, Società Autostrada Tirrenica ha trasmesso in data 6 agosto 2015, una ipotesi di piano finanziario relativo alle tratte in esercizio Livorno–Cecina e Rosignano San Pietro in Palazzi ed al lotto in costruzione Civitavecchia–Tarquinia, con scadenza al 2028 nel caso in cui il progetto definitivo relativo alla tratta San Pietro in Palazzi–Tarquinia ed il piano finanziario relativo all'intero itinerario non fossero approvati entro il 2017.
Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007 per fatti risalenti al 2005) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che tra gennaio e maggio 2015 si sono tenute complessivamente 13 udienze, per l'esame dibattimentale dei testi della pubblica accusa, cui seguiranno altre udienze già calendarizzate sino al mese di febbraio 2016 per l'esame dei testi e dei consulenti presentati dalle difese degli imputati.
In particolare, all'udienza del 12 gennaio 2015, il giudice, a seguito di corrispondenti eccezioni sollevate dai legali degli imputati e dei responsabili civili, ha reso una articolata ordinanza con la quale ha stabilito che: "(i) sono nulli i verbali di attività ispettiva compiuti dalla Polizia Giudiziaria in base alla delega del 31 maggio 2007 del Pubblico Ministero, in quanto l'omissione dell'avviso preventivo agli indagati non è stata adeguatamente motivata, e se ne ordina la restituzione al Pubblico Ministero; (ii) sono nulli i verbali di prelievo dei campioni, raccolti dalla Polizia Giudiziaria in esecuzione della delega citata, e delle successive analisi laboratoristiche sui reperti, in quanto non preceduti da congruo preavviso agli indagati, e ne ordina la restituzione al Pubblico Ministero; (iii) sono inutilizzabili [...] gli atti di analisi laboratoristica condotta sui reperti raccolti da personale ARPAT nell'esercizio del potere di vigilanza e controllo amministrativo, in quanto carenti della dimostrazione documentale del preventivo avviso dell'esame alla persona interessata, ovvero perché concernenti campioni per i quali non è dimostrata l'impossibilità, a quel tempo, di ripetere l'accertamento analitico. Anche di tali atti si ordina la restituzione al Pubblico Ministero."
Il Pubblico Ministero, all'esito di tale ordinanza, ha presentato istanza di ricusazione del giudice che, con ordinanza del 9 febbraio 2015, è stata poi dichiarata inammissibile dal Collegio di Ricusazione Penale della Corte di Appello di Firenze per manifesta infondatezza dei motivi nella stessa addotti. Si segnala inoltre che, alla precedente udienza del 9 dicembre 2013, il Giudice, su istanza dei difensori degli imputati e dei responsabili civili, ha, tra l'altro, espunto dal fascicolo processuale la relazione ISPRA che supportava la costituzione di parte civile del Ministero dell'Ambiente. Ciò in quanto detta relazione era priva di sottoscrizione ed era comunque da assimilare ad una consulenza che non può far parte del processo in quanto i suoi estensori non sono stati citati come testi. Di conseguenza, essendo tale relazione l'unico documento a supporto della richiesta risarcitoria avanzata dal Ministero Ambiente (810 milioni di euro), la richiesta stessa è oggi priva di qualsiasi fondamento a supporto.
Con riferimento ai contenziosi in essere, con i quali due affidatari del servizio ristoro, My Chef S.p.A. e Chef Express S.p.A., avevano contestato ad Autostrade per l'Italia asseriti inadempimenti agli obblighi contrattuali relativamente ad alcune aree di servizio, chiedendo il risarcimento dei danni, Autostrade per l'Italia ha negoziato e sottoscritto, il 29 aprile 2015 con Chef Express e il 25 maggio 2015 con My Chef, due atti transattivi che prevedono la rinuncia ai suddetti contenziosi.
Con riferimento alle richieste economiche del Sig. Alessandro Patanè e delle società ad esso collegate, afferenti sostanzialmente alla titolarità del software del sistema SICVe (Safety Tutor), a seguito delle quali Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech hanno notificato nei confronti dello stesso, in data 14 agosto 2013, un atto di citazione avanti al Tribunale di Roma, per veder accertata e dichiarata l'infondatezza delle pretese economiche dallo stesso vantate, si segnala che la prima udienza di trattazione, che si sarebbe dovuta tenere il 3 dicembre 2014, è stata rinviata al 20 maggio 2015. In quella sede, il Giudice ha disposto un ulteriore rinvio al 10 giugno 2015. All'udienza del 10 giugno 2015, il legale di Patanè ha manifestato la propria disponibilità ad addivenire ad una transazione, formulando una proposta transattiva di definizione della causa con il pagamento delle licenze del sistema software Tutor per l'ammontare di 240 milioni di euro per l'utilizzo ventennale a partire dal 2006, con rinuncia ad ogni pretesa per il futuro. Il Giudice ha rinviato la causa al 19 novembre 2015, per consentire ad Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech di valutare tale proposta. Tale nuova posizione riduce in maniera significativa la portata della domanda riconvenzionale che, comunque, continua a risultare destituita di fondamento, anche nella sua nuova quantificazione.
A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al Km. 450 dell'A14, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di "ignoti".
In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato e successivamente ad altri due dirigenti di Autostrade per l'Italia, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini.
In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il P.M., anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare, fissata per il 15 settembre 2015, è stata rinviata al 1 dicembre 2015 per irregolarità delle notifiche agli imputati.
Rispetto a quanto già indicato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014, non sono intervenute significative novità nel corso del 2015. Si rappresenta che ad inizio 2015 è intervenuta la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari a tutti gli indagati, tra cui figurano anche l'Amministratore Delegato ed altri due dirigenti e un dipendente di Autostrade per l'Italia (in totale, quindi, tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti, gli indagati della società risultano essere
complessivamente dodici). L'udienza preliminare, tenutasi in data 16 luglio 2015, è stata rinviata al 24 settembre 2015 per una serie di irregolarità nelle notifiche degli avvisi di fissazione della stessa udienza preliminare. All'udienza del 24 settembre 2015, il Giudice dell'udienza preliminare ha disposto un nuovo rinvio al 22 ottobre 2015 sempre per irregolarità delle notifiche ad alcuni imputati.
A seguito dell'infortunio mortale occorso in data 27 agosto 2014 ad un operaio di Pavimental S.p.A. (società cui erano stati affidati da Autostrade per l'Italia, in appalto, i lavori per l'ampliamento della terza corsia dell'autostrada A1) durante lo svolgimento di alcuni lavori all'interno del cantiere, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental S.p.A. per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro.
Nel mese di dicembre 2014 è stata notificata all'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia una richiesta di acquisizione di dati relativi alla società, con contestuale richiesta di nomina di un difensore di fiducia della stessa ed elezione di domicilio, in quanto persona giuridica indagata ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Analoga richiesta è pervenuta anche alla stessa Pavimental S.p.A.
Il reato ipotizzato a carico delle stesse è quello di cui all'art. 25-septies del citato D. Lgs. 231/2001, in relazione all'art. 589, comma 3, del Codice Penale ("Omicidio colposo aggravato commesso con violazione delle norme sulla sicurezza e salute del lavoro").
Tra gli indagati figura anche il R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) di Autostrade per l'Italia.
Nel corso delle indagini preliminari, la difesa di uno degli indagati ha richiesto l'espletamento di un incidente probatorio finalizzato alla predisposizione di una perizia che ricostruisca l'esatta dinamica dell'infortunio occorso.
All'udienza dell'8 ottobre 2015 il Giudice delle indagini preliminari, nell'ambito del richiesto incidente probatorio, ha conferito l'incarico peritale, sottoponendo al perito i relativi quesiti e fissando l'inizio delle operazioni per il 12 ottobre 2015 presso il cantiere. Le altre parti hanno nominato i propri Consulenti Tecnici.
Il Giudice delle indagini preliminari ha poi disposto il rinvio dell'udienza al prossimo 5 febbraio 2016, per l'esame dell'elaborato tecnico redatto dal perito.
46 Nell'ambito di una indagine della Procura di Firenze, è stato emesso in data 27 maggio 2014 un decreto di esibizione ed acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia in ragione di presunte condizioni di degrado in cui verserebbero le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio. Contestualmente la Procura ha disposto il sequestro delle barriere ivi installate. Poco dopo l'inizio degli accertamenti tecnici da parte dei Consulenti della Procura, cui partecipano anche i consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, finalizzati ad effettuare una serie di prove "a campione" sulle barriere oggetto d'indagine al fine di verificarne le condizioni, la Procura ha disposto il dissequestro delle barriere.
Tali accertamenti tecnici sono tuttora in corso.
In relazione a tale procedimento risultano indagati l'allora Direttore Generale, due dirigenti ed un dipendente di Autostrade per l'Italia.
In data 2 febbraio 2015 il Concedente ha trasmesso a tutte le concessionarie autostradali italiane un atto di indirizzo, a firma congiunta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("MIT") e del Ministro dello Sviluppo Economico ("MISE"), recante ad oggetto l'"Individuazione dei criteri per l'elaborazione di un piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio presenti sui sedimi autostradali". L'atto di indirizzo ha previsto per ciascuna società concessionaria la possibilità di (i) chiudere alcune aree di servizio ritenute marginali, a condizione che i concessionari assicurino comunque un adeguato servizio sulla rispettiva tratta, e (ii) rivisitare le modalità di resa dei servizi oil e non-oil da parte degli affidatari. Autostrade per l'Italia, Tangenziale di Napoli e Società Traforo del Monte Bianco hanno presentato il proprio piano che, ai sensi dell'atto di indirizzo, dovrà essere approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, d'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, sentite le Regioni. I termini per la suddetta approvazione sono scaduti il 15 marzo 2015. In data 7 agosto 2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) hanno emanato un decreto con il quale è stato approvato il piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio autostradali, disciplinando alcuni aspetti delle procedure competitive.
In data 30 settembre 2015 l'AISCAT ha comunicato alle concessionarie autostradali di aver ricevuto la notifica, quale controinteressata, di un ricorso al TAR Lazio da parte dell'Unione Petrolifera - nei confronti di MIT e MISE – avente ad oggetto l'annullamento del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015, degli atti di indirizzo di MIT-MISE del 29 marzo 2013 e del 29 gennaio 2015 e di ogni altro atto comunque collegato o connesso.
In data 1 e 2 ottobre 2015 Autostrade per l'Italia ha ricevuto, rispettivamente, da Kuwait Petroleum Italia e da Total Erg, la notifica, quale controinteressata, di due ricorsi al TAR Lazio - nei confronti di MIT e MISE avente ad oggetto l'annullamento del suddetto Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015.
In merito al procedimento giudiziario pendente circa il divieto di pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti che vede coinvolte le concessionarie dello Stato di San Paolo, tra cui Triangulo do Sol, più analiticamente descritto nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014, si evidenzia che, in data 24 marzo 2015, il Tribunale Superiore di Giustizia (STJ) dello Stato di San Paolo ha respinto il ricorso delle concessionarie avente ad oggetto la richiesta di riassunzione della causa innanzi al Tribunale dello Stato di San Paolo, dichiarandolo non ammissibile.
Il 14 aprile 2015 le concessionarie hanno presentato un ricorso straordinario contro la decisione del STJ presso il Supremo Tribunal Federal di Brasila (STF).
In data 3 giugno 2015 il STF ha respinto il ricorso delle concessionarie, in via preliminare, negando l'esistenza dei presupposti di rilevanza politica, sociale o economica necessari, affinché il ricorso possa essere giudicato.
In data 28 giugno 2015, le concessionarie hanno proposto un ulteriore ricorso contro la decisione preliminare sopramenzionata che, in data 5 agosto 2015, è stato nuovamente respinto dal STJ. Pertanto, per effetto di tale decisione, il pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti non è riconosciuto ai sensi della concessione. Si segnala che, ad oggi, la concessionaria Triangulo do Sol (analogamente a Colinas, che non era parte del contenzioso oggetto di descrizione) applica comunque il suddetto pedaggio, non in quanto riconosciuto a livello giudiziale ma come misura compensativa per il mancato adeguamento tariffario risalente al mese di luglio 2013, in virtù di una delibera dell'ARTESP assunta nel medesimo periodo.
In merito ai procedimenti avviati dall'ARTESP in data 13 luglio 2013 per la revoca degli Atti Aggiuntivi e Modificativi (TAM), firmati e approvati dalla stessa Autorità con le 12 concessionarie autostradali dello Stato nel 2006 - tesi a prorogare la durata delle concessioni al fine di compensare, tra l'altro, gli oneri legati ad imposizioni fiscali introdotte successivamente al rilascio delle concessioni - più analiticamente descritti nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2014, si evidenzia che, in data 24 febbraio 2015, il Pubblico Ministero dello Stato di San Paolo ha fornito al giudice incaricato del procedimento relativo alla concessionaria Colinas un'opinione non vincolante, suggerendo l'estinzione del procedimento in corso e reiterando la piena legalità dei TAM del 2006, che già furono ampiamente discussi e omologati da parte dello stesso Ministero. In data 10 marzo 2015 l'ARTESP ha inviato al giudice una replica contestando l'opinione espressa dal Pubblico Ministero e richiedendo la prosecuzione del procedimento. Il Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo non si è ancora pronunciato sulla richiesta di ARTESP.
Le concessionarie interessate, tra cui Colinas e Triangulo do Sol, e gli operatori del settore, inclusi quelli del credito, ritengono remoto il rischio di soccombenza nel procedimento giudiziario. Tale posizione è supportata da diversi e inequivoci pareri legali, resi da autorevoli professionisti esperti di diritto amministrativo e regolatorio.
In coerenza con la vigente regolazione, in data 23 dicembre 2014, ENAC ha comunicato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le tariffe decorrenti dall'1 marzo 2015. Il 31 dicembre 2014 ENAC ha confermato ad Aeroporti di Roma tali adeguamenti. Per lo scalo di Fiumicino, il rapporto tra massimi ricavi ammessi ai servizi regolamentati e passeggeri paganti i diritti, come da Contratto di Programma, è pari a 29,8 euro, mentre per lo scalo di Ciampino ammonta a 18,8 euro per passeggero. Con Disposizione n. 11 del 20 marzo 2015, il Direttore Generale dell'ENAC ha adottato la "Procedura per la definizione delle controversie per il mancato accordo sui corrispettivi aeroportuali" al fine di dare attuazione nei Contratti di Programma in essere, in deroga e ordinari, a quanto stabilito al riguardo nel paragrafo 6 dell'articolo 11 della Direttiva 12/2009/CE.
ADR ha avviato la Consultazione con gli Utenti in merito alla Proposta Tariffaria relativa al periodo 1 marzo 2016-28 febbraio 2017, coerentemente con la vigente regolazione e con le Linee Guida ENAC "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" e tenuto conto delle tempistiche dettate dalla citata Procedura ENAC di definizione delle controversie per mancato accordo sui corrispettivi aeroportuali.
In data 31 agosto 2015, ADR ha inviato la lettera di invito all'audizione pubblica del 30 settembre 2015 a tutte le Associazioni degli Utenti e, in pari data, ha pubblicato sul proprio sito web, per la consultazione, tutta la documentazione relativa alla proposta tariffaria 2016.
In data 18 settembre 2015 è pervenuta, da parte di AssoHandlers, una richiesta di chiarimenti sui documenti pubblicati, alla quale ADR ha fornito risposta nella seduta pubblica del 30 settembre 2015.
La legge nazionale di conversione del D.L. n. 145/2013, c.d. "Destinazione Italia", pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 febbraio 2014, include misure per gli aeroporti che eroghino sussidi ai vettori; stabilisce il valore massimo dei parametri delle misure dell'Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili applicabili sul territorio nazionale; stabilisce che l'addizionale comunale istituita dall'articolo 2, comma 11, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, inclusi i successivi incrementi, non sia dovuta dai passeggeri in transito negli scali aeroportuali nazionali, se provenienti da scali domestici, e che l'addizionale Commissariale per Roma Capitale continui ad applicarsi a tutti i passeggeri con voli originanti e in transito negli scali di Roma Fiumicino e Ciampino, ad eccezione di quelli in transito aventi origine e destinazione domestica.
Con deliberazione n. 196 del 15 aprile 2014, la Giunta della Regione Lazio ha proposto ricorso avanti alla Corte Costituzionale per la declaratoria di illegittimità costituzionale del D. L. "Destinazione Italia"- e, in particolare, dell'articolo 13, comma 15 bis - come convertito dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9.
Con sentenza del 9 febbraio 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso della Regione Lazio.
Con Deliberazione del 17 marzo 2015, n. 111 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 26 marzo 2015, n.25), la Giunta Regionale del Lazio, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale del 9 febbraio 2015, ha stabilito di: i) autorizzare ADR, nelle more di uno specifico intervento legislativo da parte della Regione Lazio, ad accertare, riscuotere e riversare l'IRESA applicando, a titolo di acconto, la misura massima di euro 0,50 per tonnellata di peso massimo al decollo (MTOW) ferma restando l'applicazione di un eventuale conguaglio, una volta approvata la legge regionale di tributo; ii) demandare alla Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, l'adozione degli atti conseguenti necessari alla sottoscrizione di un addendum alla Convenzione tra Regione Lazio e ADR per la gestione dell'IRESA, al fine di richiamare l'applicazione delle misure di cui al punto precedente, nelle more del menzionato intervento legislativo di adeguamento.
Nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 30 luglio 2015 è stata pubblicata la Legge Regionale n. 11, che all'art. 2 riporta "l'adeguamento alle disposizioni contenute nell'art. 13, comma 15-bis, del D.L. 23.12.2013, n.145 convertito con modificazioni dalla legge 21.02.2014, n. 9, relativo a
disposizioni urgenti in materia di trasporto aereo", ossia l'adeguamento dei nuovi importi dell'IRESA ivi previsto, ai sensi del nuovo intervento normativo, a decorre dal 22 febbraio 2014.
Nel mese di dicembre 2014 sono stati notificati ad ADR 5 ricorsi al TAR del Lazio che impugnano il provvedimento ENAC del 13 ottobre 2014 di limitazione del numero di handler autorizzati a svolgere i servizi di assistenza bagagli, trasporto merci e posta tra aeromobili e aerostazione e assistenza operazioni di pista (con esclusione del carico/scarico di cibi e bevande) dell'Allegato A al D. Lgs. n. 18/1999 sullo scalo di Fiumicino. I ricorsi sono stati presentati da Assaereo, Aviation Services S.p.A., Consulta S.r.l., Consulta S.p.A. e IBAR. Assaereo, Consulta Srl e IBAR hanno richiesto la sospensiva del provvedimento. Successivamente, Consulta S.r.l. ha depositato un'istanza di rinvio al merito e rinunciato all'istanza cautelare. Nel mese di dicembre 2014 sono, inoltre, stati notificati ad ADR due motivi aggiunti ad un ricorso presentato da "Fallimento Groundcare Milano S.r.l." con cui viene impugnato il medesimo provvedimento ENAC. Infine, in data 6 febbraio 2015, ALHA Airport ha notificato un ricorso straordinario al Capo dello Stato per l'annullamento del provvedimento ENAC di limitazione degli handler su Fiumicino, successivamente riassunto dinanzi al TAR Lazio a seguito dell'atto di opposizione di ADR.
All'udienza del 19 marzo 2015, fissata per la discussione dei ricorsi cautelari di IBAR e Assaereo, il TAR ha emesso un provvedimento interlocutorio con il quale ha chiesto ad ENAC di depositare la documentazione relativa all'istruttoria compiuta ai fini dell'adozione del provvedimento di limitazione.
Pertanto, la discussione dei ricorsi cautelari è stata rinviata alla Camera di Consiglio del 16 aprile 2015 e, con due distinte ordinanze del 17 aprile 2015, il TAR Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva di IBAR e Assaereo. Per quanto riguarda gli altri ricorsi, al momento non risultano fissate le date per le discussioni del merito.
Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 25 aprile 2015, Serie S/81, l'ENAC ha pubblicato il bando relativo alla procedura di gara finalizzata a selezionare, ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. n. 18/1999, gli operatori ammessi a prestare servizi di assistenza a terra nell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, a seguito del provvedimento di limitazione ENAC del 13 ottobre 2014, prot. 27/DG, che ha limitato a 3 il numero degli operatori ammessi a prestare servizi di assistenza a terra, con riferimento alle seguenti categorie di servizi:
c) assistenza operazioni in pista (D.Lgs. 18/1999, Allegato A, cat. 5, con esclusione della sottocategoria 5.7 – trasporto, caricamento sull'aereo dei cibi e delle bevande e il relativo scaricamento).
A seguito della pubblicazione sulla GUUE del 25 aprile 2015 del bando di gara per la selezione degli handler autorizzati a svolgere i servizi di cui ai punti 3, 4 e 5 (con esclusione del 5.7) dell'Allegato A al D. Lgs. n. 18/1999 sullo scalo di Fiumicino, Consulta S.p.A., Assaereo, IBAR e Aviation Services che, come indicato nel paragrafo che precede, avevano già impugnato il provvedimento ENAC di limitazione, con motivi aggiunti hanno impugnato anche il bando di gara di fronte al TAR Lazio. ATA Italia ha invece depositato un nuovo ricorso al TAR Lazio per l'annullamento del bando di gara e nell'udienza del 26 giugno 2015 il TAR ha respinto l'istanza cautelare della ricorrente. Consulta S.p.A. ed IBAR, nelle rispettive udienze del 9 e del 17 luglio 2015, hanno rinunciato all'istanza cautelare.
Alla data per la presentazione delle offerte, fissata nel bando al 30 giugno 2015, ENAC ha ricevuto 5 offerte.
Nella stessa data ENAC, in seduta pubblica, ha aperto le buste contenenti la "documentazione amministrativa" dei partecipanti, ed il 1 luglio 2015 ha avviato l'apertura delle buste contenenti l'"Offerta"; i lavori della Commissione giudicatrice sono in corso.
Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 4 aprile 2015, Serie S/67, ADR ha pubblicato il bando relativo alla procedura di gara finalizzata a selezionare un soggetto cui affidare in subconcessione un magazzino presso la Cargo City dell'aeroporto di Fiumicino per lo svolgimento della attività di handling cargo.
Alla data indicata nel bando di gara sono pervenute ad ADR 3 domande di partecipazione. ADR procederà quindi all'invio delle lettere di invito per la presentazione delle offerte.
A seguito della predetta pubblicazione del bando di gara, Fiumicino Logistica Europa s.r.l.u. (FLE) e BAS Handler S.r.l. hanno depositato due separati ricorsi al TAR Lazio per l'annullamento del bando di gara con contestuale richiesta di sospensiva. All'udienza dell'11 giugno 2015 il TAR ha respinto entrambe le richieste di sospensiva. BAS ha quindi proposto un secondo ricorso al TAR Lazio avverso la nuova configurazione del magazzino cargo chiedendo le misure cautelari monocratiche avverso una lettera ENAC ed una lettera di ADR, respinte dal giudice amministrativo il 26 giugno 2015. All'udienza per la discussione della sospensiva, tenutasi il 17 luglio 2015, il ricorrente ha chiesto un rinvio per presentare motivi aggiunti ed il Collegio ha fissato la camera di consiglio al 29 ottobre 2015.
Nella notte tra il 6 ed il 7 maggio 2015 si è sviluppato, per cause tuttora in corso di accertamento da parte della magistratura inquirente, un incendio che ha interessato un'area di circa 5.450 mq, ubicata presso il Terminal 3 (di seguito anche "T3") quota partenze lato air side dell'aeroporto di Fiumicino.
L'incendio ha danneggiato, in particolare, l'area sicurezza e controllo passaporti T3, il nodo di collegamento aree imbarco C-D, parte della galleria transiti ed i sistemi impiantistici arrivi e partenze T3.
L'area maggiormente danneggiata è stata immediatamente sottoposta a sequestro con provvedimento della Polizia Giudiziaria del 7 maggio 2015. Tale area è stata restituita alla disponibilità della società Aeroporti di Roma S.p.A. ("ADR") in data 15 giugno 2015 con decreto di dissequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia. ADR ha immediatamente avviato la bonifica e la messa in sicurezza dell'area dissequestrata.
Sotto il profilo dell'operatività, dalle ore 8,00 alle ore 13,00 del 7 maggio 2015, l'aeroporto di Fiumicino è stato interdetto al 100% dei voli in partenza ed in arrivo con la sola esclusione dei voli intercontinentali. A seguito dell'incontro svoltosi nella medesima giornata con ENAC e altri soggetti istituzionali coinvolti nella gestione dell'emergenza, finalizzato a verificare lo stato del Terminal 3 ed a condividere le modalità di intervento, a partire dal pomeriggio dello stesso giorno è ripresa gradualmente l'operatività dell'aeroporto fino al 50% della capacità operativa allocata.
ADR ha intrapreso azioni orientate al ripristino dell'operatività aeroportuale nel rispetto prioritario della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, dando immediato incarico a una società specializzata, la Belfor, leader riconosciuta nel campo del risanamento da sinistri da incendio. Lo scalo è tornato pienamente operativo, anche per i voli di breve-medio raggio, dal 19 luglio 2015 a seguito della riapertura del Molo D.
I punti vendita commerciali impattati dall'incendio, in subconcessione a soggetti terzi, sono stati complessivamente 114; 20 sono risultati gravemente compromessi ed i tempi di riapertura non sono stimabili.
ADR, successivamente all'evento occorso, ha immediatamente commissionato alla società HSI Consulting il monitoraggio sulla qualità dell'aria; le indagini sono state tarate sulla ricerca degli agenti inquinanti presenti nelle situazioni post-incendio, per effetto della combustione, conformandosi alle norme di riferimento nazionali ed internazionali per casi simili ed in base alle attività svolte sul territorio nazionale da Organismi Pubblici.
ADR ha reso noto che, sulla base dei monitoraggi della qualità dell'aria, i dati relativi agli agenti inquinanti, parametrati dalla legislazione nazionale (D. Lgs. 81/2008), si sono sempre rivelati inferiori ai limiti - tranne un solo giorno e per un solo agente (il toluene) in cui l'area interessata era chiusa al traffico per lavori di bonifica - e, per quanto concerne specificamente la diossina, in assenza di uno specifico standard nella normativa nazionale, i relativi dati si sono rivelati sempre significativamente inferiori ai limiti previsti dalla legge tedesca, unico Paese UE ad aver stabilito dei parametri di riferimento per tale agente. ADR ha, inoltre, comunicato regolarmente i risultati dei propri monitoraggi ai passeggeri ed agli operatori.
Il 26 maggio 2015, con decreto del Giudice delle Indagini Preliminari competente, è stato disposto, a fini precauzionali e cautelari, il sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. del molo D del Terminal 3, con autorizzazione all'accesso al solo fine di stabilire il ripristino delle condizioni di salubrità degli ambienti di lavoro.
52 Su istanza di ADR, ad esito dell'adempimento delle relative prescrizioni, con provvedimento del 19 giugno 2015, è stato disposto il dissequestro del molo D del Terminal 3, con la prescrizione di
espletare una completa, omogenea e contemporanea bonifica delle aree commerciali, demandando all'Autorità di Vigilanza il relativo monitoraggio; ADR ha reso noto di aver adempiuto a tutte le prescrizioni in merito.
Alla data odierna risultano in corso sia le attività di indagine da parte degli organi competenti, finalizzate alla puntuale ricostruzione degli eventi che hanno determinato l'evento e all'individuazione delle eventuali responsabilità, che le attività di ADR e dei periti assicurativi finalizzate alla quantificazione dei danni subiti direttamente ed indirettamente, rispetto ai quali si attiveranno le relative coperture assicurative e le possibili tutele contrattuali e di legge.
La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto 2 procedimenti penali in relazione all'evento incendio: il primo procedimento - p.p. RGNR 3080/2015 - in ordine al reato previsto agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale risultano indagati quattro dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento ed un supervisore della stessa attività di ADR. Il secondo procedimento - p.p. RGNR 3082/2015 - ha per oggetto le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al D. Lgs. 81/2008, nell'ambito del quale risultano indagati l'Amministratore Delegato di ADR, in qualità di datore di lavoro della società, e due dirigenti del Gruppo ADR aventi medesimo ruolo e funzione nelle due società controllate (ADR Security S.r.l. ed Airport Cleaning S.r.l) che si occupano rispettivamente delle attività di controlli di sicurezza e di pulizie all'interno dei terminal. Rispettivamente nei mesi di agosto e settembre 2015 all'Amministratore Delegato di ADR e ai due dirigenti datori di lavoro di ADR Security e di Airport Cleaning sono stati notificati separati atti con cui gli stessi sono stati ammessi al pagamento delle ammende in relazione a tutte le violazioni riscontrate nell'ambito del suddetto procedimento n. 3082/2015, che, conseguentemente, si è estinto.
I dati preliminari relativi all'andamento del traffico sulla rete autostradale italiana in concessione di Gruppo evidenziano nel terzo trimestre 2015 un incremento del 3,9% rispetto al dato del corrispondente trimestre del 2014. In particolare il traffico dei veicoli a due assi registra un aumento del 3,9%, mentre per i veicoli a 3 o più assi la crescita è stata del 3,8%.
Complessivamente nei primi nove mesi del 2015 l'andamento del traffico mostra un incremento del 2,6% rispetto all'analogo periodo del 2014, derivante da una crescita della mobilità pari a 2,5% per i veicoli a due assi ed a 3,4% per i veicoli a tre o più assi.
Con riferimento all'andamento del traffico sulla rete autostradale delle concessionarie estere del Gruppo, i dati preliminari evidenziano nel terzo trimestre 2015 un incremento del 3,9% rispetto al dato del corrispondente trimestre 2014. In particolare il traffico dei veicoli leggeri registra un incremento del 5,2%, mentre quello dei veicoli pesanti è in calo dell'1,8%, per effetto principalmente dell'andamento della produzione industriale in Brasile.
Complessivamente, nei primi nove mesi del 2015, l'andamento del traffico sulla rete in concessione all'estero mostra un incremento del 3,2% rispetto all'analogo periodo del 2014, derivante da un incremento della mobilità dei leggeri pari a 4,6% e una flessione del 2,8% per i veicoli pesanti.
Con riferimento ad Aeroporti di Roma, si rileva nel terzo trimestre 2015 un traffico passeggeri in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nei primi nove mesi del 2015 gli scali romani di Fiumicino e Ciampino registrano complessivamente un incremento del 6,8% del traffico passeggeri rispetto all'analogo periodo del 2014 (domestico +4,4%, UE +10,4%, Extra-UE +2,1%).
In data 2 settembre 2015 si è perfezionata l'acquisizione del 74,95% del capitale di Società Autostrada Tirrenica (SAT) da parte di Autostrade per l'Italia che già deteneva il 24,98% del capitale della società. L'operazione porta la partecipazione del Gruppo nel capitale di SAT al 99,93%. Il controvalore dell'operazione ammonta complessivamente a circa 84 milioni di euro.
SAT è la società concessionaria dell'autostrada A12 Livorno–Civitavecchia, di cui è in esercizio il tratto Livorno-Rosignano (circa 40 km) e sono in stato avanzato di esecuzione i lavori per la tratta Civitavecchia-Tarquinia (circa 15 km).
Il 19 luglio 2015, dopo il via libera ricevuto dalle autorità competenti, è stato riaperto il Molo D dell'aeroporto di Fiumicino, che è tornato alla sua piena operatività dopo l'incendio del 7 maggio 2015.
Alitalia ha comunicato ad ADR in data 29 luglio 2015 una stima, non circostanziata, di perdite derivanti dall'incendio nell'ordine di 80 milioni di euro alla data della missiva. Si evidenzia a tal proposito che per ADR, che si riserva in ogni caso di attivare le proprie coperture assicurative e/o le eventuali azioni legali di tutela una volta ricevuta formale richiesta di risarcimento, non sussiste allo stato attuale alcuna obbligazione risarcitoria a suo carico, in pendenza della definizione dei profili di responsabilità riconducibili all'incendio.
In relazione alla natura di holding di partecipazioni, l'evoluzione della gestione considera l'attività dell'intero Gruppo Atlantia, come pure gli aspetti tipici dell'attività di Atlantia S.p.A.
Pur in presenza di un quadro macroeconomico europeo ancora instabile, l'andamento del traffico sulla rete autostradale italiana del Gruppo mostra negli ultimi mesi segnali di ripresa. Sulla rete delle concessionarie autostradali estere si sta riscontrando nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per l'andamento dell'economia locale; peraltro, la contribuzione ai risultati di Gruppo delle concessionarie estere è soggetta alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute nazionali.
In presenza di un positivo andamento del traffico passeggeri nei primi nove mesi del 2015 e sulla base delle previsioni delle compagnie aeree è atteso un incremento di traffico per Aeroporti di Roma anche nell'ultima parte del 2015.
L'effetto delle citate dinamiche nei paesi e settori di attività del Gruppo lascia pertanto prevedere per l'esercizio in corso un complessivo miglioramento dei risultati operativi consolidati.
Con riferimento ai risultati di Atlantia S.p.A., sulla base anche dell'acconto sui dividendi che la controllata Autostrade per l'Italia distribuirà nel mese di novembre 2015, si ritiene di conseguire per l'esercizio 2015 un utile superiore all'acconto sui dividendi che si intende distribuire.
(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)
2. Prospetto contabile di Atlantia S.p.A. al 30 giugno 2015
| Migliaia di euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| Attività non correnti | ||
| Attività materiali | 7.765 | 7.992 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2.118 | 2.207 |
| Investimenti immobiliari | 5.647 | 5.785 |
| Attività immateriali | 226 | 228 |
| Partecipazioni | 8.867.630 | 8.857.912 |
| Attività finanziarie non correnti | 7.420.215 | 9.003.591 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | 218.216 | 245.232 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 7.201.999 | 8.758.359 |
| Altre attività non correnti | 306 | 337 |
| Totale attività non correnti | 16.296.142 | 17.870.060 |
| Attività correnti | ||
| Attività commerciali | 3.903 | 4.447 |
| Crediti commerciali | 3.903 | 4.447 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 435.357 | 465.322 |
| Disponibilità liquide | 4.903 | 2.376 |
| Mezzi equivalenti | 300.000 | 250.000 |
| Rapporti di conto corrente con saldo attivo verso parti correlate |
130.454 | 212.946 |
| Attività finanziarie correnti | 1.007.269 | 267.637 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 1.000.948 | 259.470 |
| Altre attività finanziarie correnti | 6.321 | 8.167 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 142.544 | 31.281 |
| Altre attività correnti | 33.579 | 1.304 |
| Attività possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - |
| Totale attività correnti | 1.622.652 | 769.991 |
| TOTALE ATTIVITA' | 17.918.794 | 18.640.051 |
| Migliaia di euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 | |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |||
| Patrimonio netto | |||
| Capitale emesso | 825.784 | 825.784 | |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.511.793 | 8.419.606 | |
| Azioni proprie | -40.632 | -204.968 | |
| Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi | 443.580 | 397.553 | |
| Totale patrimonio netto | 9.740.525 | 9.437.975 | |
| Passività non correnti | |||
| Fondi non correnti per accantonamenti Fondi non correnti per benefici per dipendenti |
862 862 |
896 896 |
|
| Passività finanziarie non correnti | 6.961.606 | 8.869.037 | |
| Prestiti obbligazionari | 6.755.556 | 8.589.586 | |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 206.050 | 279.451 | |
| Passività per imposte differite nette | 38.004 | 40.784 | |
| Altre passività non correnti | 2.252 | 1.163 | |
| Totale passività non correnti | 7.002.724 | 8.911.880 | |
| Passività correnti | |||
| Passività commerciali | 5.059 | 6.224 | |
| Debiti commerciali | 5.059 | 6.224 | |
| Fondi correnti per accantonamenti | 1.568 | 1.568 | |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 31 | 31 | |
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.537 | 1.537 | |
| Passività finanziarie correnti | 992.886 | 250.866 | |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 992.496 | 249.584 | |
| Altre passività finanziarie correnti | 390 | 1.282 | |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 128.250 | 14.372 | |
| Altre passività correnti | 47.782 | 17.166 | |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - | |
| Totale passività correnti | 1.175.545 | 290.196 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 8.178.269 | 9.202.076 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 17.918.794 | 18.640.051 |
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi operativi | 1.284 | 991 |
| TOTALE RICAVI | 1.284 | 991 |
| COSTI | ||
| Materie prime e materiali | -27 | -11 |
| Costi per servizi | -5.748 | -6.078 |
| Costo per il personale | -7.652 | -4.643 |
| Altri costi operativi | -2.559 | -3.668 |
| Costi per godimento beni di terzi | -415 | -130 |
| Altri oneri operativi | -2.144 | -3.538 |
| Ammortamenti | -236 | -234 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | -95 | -93 |
| Ammortamento investimenti immobiliari | -140 | -140 |
| Ammortamento attività immateriali | -1 | -1 |
| TOTALE COSTI | -16.222 | -14.634 |
| RISULTATO OPERATIVO | -14.938 | -13.643 |
| Proventi finanziari Dividendi da società partecipate |
786.235 458.751 |
630.648 340.335 |
| Altri proventi finanziari | 327.484 | 290.313 |
| Oneri finanziari | -325.509 | -333.099 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -4 | -7 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di attività finanziarie e di partecipazioni | - | -44.629 |
| Altri oneri finanziari | -325.505 | -288.463 |
| Utili (perdite) su cambi | 343 | 15 |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 461.069 | 297.564 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
446.131 | 283.921 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -2.551 | -1.757 |
| Imposte correnti sul reddito | -1.715 | -1.701 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | -589 | -102 |
| Imposte anticipate e differite | -247 | 46 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 443.580 | 282.164 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | 78.977 |
| UTILE DEL PERIODO | 443.580 | 361.141 |
| Euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
| Utile base per azione | 0,54 | 0,44 |
| di cui: | ||
| da attività operative in funzionamento | 0,54 | 0,34 |
| da attività operative cessate | - | 0,10 |
| Utile diluito per azione | 0,54 | 0,44 |
| di cui: | ||
| da attività operative in funzionamento da attività operative cessate |
0,54 - |
0,34 0,10 |
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Utile del periodo (A) | 443.580 | 361.141 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-6.125 | 3.789 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B) |
-6.125 | 3.789 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale (C) |
- | - |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo (D) |
- | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell'effetto fiscale (E=B+C+D) |
-6.125 | 3.789 |
| Risultato economico complessivo del periodo (A+E) | 437.455 | 364.930 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | |
|---|---|
| Migliaia di euro | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Azioni proprie |
Risultato del periodo |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2013 | 825.784 | 8.333.812 | -208.368 | 377.858 | 9.329.086 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | 3.789 | - | 361.141 | 364.930 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Dividendi deliberati (saldo) | - | - | - | -317.862 | -317.862 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a riserva straordinaria | - | 59.996 | - | -59.996 | - |
| Piani di compensi basati su azioni | |||||
| Valutazione | - | 2.653 | - | - | 2.653 |
| Esercizio di opzioni | - | -77 | 858 | - | 781 |
| Riclassifica per compensi regolati per cassa | - | -375 | - | - | -375 |
| Saldo al 30/06/2014 | 825.784 | 8.399.798 | -207.510 | 361.141 | 9.379.213 |
| Saldo al 31/12/2014 | 825.784 | 8.419.606 | -204.968 | 397.553 | 9.437.975 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato economico complessivo del periodo | - | -6.125 | - | 443.580 | 437.455 | |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||
| Dividendi deliberati (saldo) | - | -4.455 | - | -361.854 | -366.309 | |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 35.699 | - | -35.699 | - | |
| Cessione di azioni proprie | - | 69.832 | 158.120 | - | 227.952 | |
| Piani di compensi basati su azioni | ||||||
| Valutazione | - | 1.991 | - | - | 1.991 | |
| Esercizio/conversione di opzioni | - | -4.050 | 6.216 | - | 2.166 | |
| Riclassifica per compensi regolati per cassa | - | -705 | - | - | -705 | |
| Saldo al 30/06/2015 | 825.784 | 8.511.793 | -40.632 | 443.580 | 9.740.525 |
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 443.580 | 361.141 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 236 | 234 |
| Variazione operativa dei fondi | 2 | 5 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 4 | 7 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di attività finanziarie e di partecipazioni | - | 44.629 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | -74.500 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 247 | -46 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 1.799 | 934 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | -1.913 | -2.123 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 443.955 | 330.281 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività materiali | -6 | -25 |
| Investimenti in partecipazioni al netto dei decimi da versare | -5.483 | - |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni | - | 94.600 |
| Variazione delle altre attività non correnti | 31 | -1 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione |
816.725 | 2.066.035 |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento [b] | 811.267 | 2.160.609 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni | 230.118 | 781 |
| Dividendi corrisposti | -366.300 | -606.443 |
| Emissione di prestiti obbligazionari | - | 195.875 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.020.130 | -2.094.200 |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -128.875 | -163.819 |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | -1.285.187 | -2.667.806 |
| Incremento (decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo [a+b+c] |
-29.965 | -176.916 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO (1/01) | 465.322 | 706.017 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO (30/06) | 435.357 | 529.101 |
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte | 130.552 | 99.227 |
| Recupero di imposte da consolidate fiscali | 103.018 | 92.211 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 463.766 | 452.375 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 451.985 | 447.101 |
| Dividendi incassati | 458.751 | 345.913 |
| Utili su cambi incassati | 2 | 19 |
| Perdite su cambi corrisposte | - | 15 |
Il prospetto contabile di Atlantia S.p.A. per il periodo chiuso al 30 giugno 2015 è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota illustrativa. Tali schemi sono stati predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretation Commitee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Salvo diversa indicazione, i valori riportati nel prospetto sono espressi in migliaia di euro.
Per ciascuna voce del prospetto contabile è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio o periodo. Si evidenzia che, in relazione alla cessione della società controllata TowerCo, avvenuta nel corso del primo semestre 2014, la plusvalenza realizzata e i dividendi deliberati nell'esercizio 2013 dalla medesima società sono stati oggetto di riclassifica, in accordo con quanto disposto dall'IFRS 5, nella voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate" rispetto a quanto pubblicato nel prospetto contabile di Atlantia S.p.A. al 30 giugno 2014.
Nella predisposizione del prospetto contabile al 30 giugno 2015 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti.
I principi contabili applicati non presentano, pertanto, novità di rilievo rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2015, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi vigenti che abbiano avuto un impatto significativo sui dati della situazione contabile al 30 giugno 2015 e sulle relative note esplicative.
Per completezza, si evidenzia che a partire dal 1° gennaio 2015 decorre l'applicazione dei seguenti nuovi principi contabili, interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:
corrispettivo potenziale sia uno strumento finanziario oppure un'attività o una passività non finanziaria. Inoltre, si chiarisce che il principio in oggetto non è applicabile a tutte le operazioni di costituzione di una joint venture;
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio (e, pertanto, del presente prospetto contabile) richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nella nota illustrativa, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono adottate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e delle passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nelle situazioni contabili successive.
Come previsto dallo IAS 36, trattandosi di una situazione contabile infrannuale, i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori, interni ed esterni, di riduzione di valore che richiedono un'immediata valutazione delle relative perdite.
Nel seguito sono commentate le principali voci della situazione patrimoniale–finanziaria al 30 giugno 2015. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2014.
La voce è costituita da:
Al 30 giugno 2015 le attività materiali presentano un valore netto sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente saldo al 31 dicembre 2014.
Nel corso del semestre non si sono verificate variazioni sulla vita utile stimata dei beni. Le attività materiali al 30 giugno 2015 non risultano gravate da ipoteche, privilegi o altre garanzie reali di importo significativo che ne limitino la disponibilità.
Le attività immateriali, il cui saldo è in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2014, accolgono esclusivamente il diritto di superficie su alcuni terreni di proprietà del Comune di Firenze, ammortizzato secondo la durata del diritto stesso.
Al 30 giugno 2015 la voce, il cui valore è essenzialmente in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2014, accoglie principalmente il valore delle partecipazioni in Autostrade per l'Italia (pari a 5.968.937 migliaia di euro) e in Aeroporti di Roma (pari a 2.766.739 migliaia di euro).
Attività finanziarie (quota non corrente) Migliaia di euro 7.420.215 (9.003.591) (quota corrente) Migliaia di euro 1.007.269 (267.637)
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle attività finanziarie a inizio e a fine periodo, con evidenza della quota corrente e della quota non corrente.
| Migliaia di euro | 30/06/2015 31/12/2014 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale attività finanziarie |
Quota corrente | Quota non corrente |
Totale attività finanziarie |
Quota corrente | Quota non corrente |
||
| Finanziamenti a società controllate | (1) | 7.839.577 | 995.088 | 6.844.489 | 8.972.890 | 215.000 (3) | 8.757.890 |
| Crediti per obbligazioni | (1) | 357.283 | 494 | 356.789 | - | - | - |
| Attività per contratti derivati | (2) | 223.475 | 5.259 | 218.216 | 289.623 | 44.391 (3) | 245.232 |
| Altri crediti finanziari | (1) | 828 | 107 | 721 | 548 | 79 | 469 |
| Attività finanziarie a medio-lungo termine | 8.421.163 | 1.000.948 | 7.420.215 | 9.263.061 | 259.470 | 9.003.591 | |
| Altre attività finanziarie | (1) | 6.321 | 6.321 | - | 8.167 | 8.167 | - |
| Altre attività finanziarie correnti | 6.321 | 6.321 | - | 8.167 | 8.167 | - | |
| Attività finanziarie | Totale | 8.427.484 | 1.007.269 | 7.420.215 | 9.271.228 | 267.637 | 9.003.591 |
1) Tali attività sono classificate nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.
2) Tali attività includono strumenti derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.
3) Il dato è relativo ai ratei attivi.
Le attività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 8.421.163 migliaia di euro, si decrementano di 841.898 migliaia di euro prevalentemente per gli effetti combinati di:
Le altre attività finanziarie correnti, pari a 6.321 migliaia al 30 giugno 2015, si decrementano di 1.846 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 (8.167 migliaia di euro), essenzialmente per l'effetto combinato del rimborso di crediti finanziari a breve termine dalla controllata Autostrade per l'Italia (2.779 migliaia di euro) e dell'incremento di crediti finanziari a breve termine verso la controllata indiretta Electronic Transaction Consultants (854 migliaia di euro).
Si precisa che per le attività finanziarie iscritte non si sono manifestati indicatori di impairment.
Attività commerciali Migliaia di euro 3.903 (4.447)
La voce è essenzialmente costituita dai crediti commerciali, pari a 3.792 migliaia di euro, che si decrementano di 469 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 (4.261 migliaia di euro), principalmente in relazione all'incasso da Ecomouv dei crediti per commissioni su fideiussioni.
Si rileva che il valore delle attività commerciali ne approssima il fair value.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Migliaia di euro 435.357 (465.322)
La voce include:
Per un maggior dettaglio dei fenomeni che hanno generato la riduzione della voce nel corso del primo semestre 2015, si rinvia alla nota "Informazioni sul rendiconto finanziario".
Attività e passività per imposte sul reddito correnti Attività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 142.544 (31.281) Passività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 128.250 (14.372)
Nel prospetto di seguito riportato è dettagliata la consistenza delle attività e delle passività per imposte sul reddito correnti a inizio e fine periodo.
| Migliaia di euro | Attività per imposte sul reddito correnti |
Passività per imposte sul reddito correnti |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2015 | 31/12/2014 | 30/06/2015 | 31/12/2014 - |
|||
| IRAP | 323 | 362 | 39 | |||
| IRES | 39.203 | 9.357 | 1.676 | - | ||
| IRES da consolidato fiscale (1) | 103.018 | 21.562 | 126.535 | 14.372 | ||
| 142.544 | 31.281 | 128.250 | 14.372 |
(1) Crediti e debiti verso parti correlate di natura tributaria.
Si evidenzia che Atlantia predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale, in base al D. Lgs. n. 344/2003, a cui attualmente aderiscono:
Pertanto, Atlantia rileva all'interno delle voci in oggetto:
La diminuzione delle attività nette per imposte sul reddito correnti, pari a 2.615 migliaia di euro, rispetto al corrispondente saldo al 31 dicembre 2014, è correlata essenzialmente all'accantonamento delle imposte di periodo della Società (1.715 migliaia di euro).
Il saldo netto della voce "IRES" in tabella (37.527 migliaia di euro) è costituito essenzialmente da:
(quota non corrente) Migliaia di euro 306 (337) (quota corrente) Migliaia di euro 33.579 (1.304)
La voce è composta da crediti e da altre attività correnti e non correnti di natura non commerciale né finanziaria.
Le altre attività non correnti sono sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2014, mentre le altre attività correnti si incrementano di 32.275 migliaia di euro essenzialmente per effetto dei crediti verso le società controllate, pari a 29.770 migliaia di euro, maturati in relazione alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo, regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065, a cui la Società aderisce a partire dal 2015. Specularmente le altre passività correnti comprendono il corrispondente debito verso l'Erario.
Si evidenzia che attualmente aderiscono alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo sopracitata le società controllate dirette Autostrade per l'Italia, Aeroporti di Roma e Mizard e la società controllata indiretta, tramite Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali.
Il capitale sociale di Atlantia al 30 giugno 2015 interamente sottoscritto e versato, è costituito da n.825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro, e non ha subito variazioni nel primo semestre 2015.
Il patrimonio netto si incrementa di 302.550 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 prevalentemente per effetto di:
Per ulteriori dettagli degli effetti sul patrimonio netto dei piani di compensi basati su azioni, si rinvia alla nota "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".
Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo delle voci di patrimonio netto al 30 giugno 2015 con indicazione della relativa possibilità di utilizzazione.
| Descrizione | Saldo al 30/06/2015 |
Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile (Migliaia di euro) |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nel periodo 01/01/2011 - 30/06/2015 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | (A, B, C)* | Per copertura perdite |
Per altre ragioni | |||
| Capitale emesso | 825.784 (1) | B | - | - | - | |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 154 | A, B, C | 154 | - | - | |
| Riserva legale | 261.410 | A (2), B | 96.253 | - | - | |
| Riserva straordinaria | 4.982.344 (3) | A, B, C | 4.982.344 | - | 79.987 (5) | |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | 40.632 (3) | - | - | - | ||
| Riserva da avanzo di fusione | 2.987.182 (4) | A, B, C | 2.987.182 | - | - | |
| Riserva da valutazione degli strumenti finanziari di cash flow he | 50.978 | B | - | - | - | |
| Riserva da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
-471 | - | - | - | ||
| Riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati | 18.456 | A, B | - | - | - | |
| Altre riserve | 76.326 | A, B, C | 76.326 | - | - | |
| Utili portati a nuovo | 94.782 | A, B, C | 94.782 | - | - | |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.511.793 | 8.237.041 | - | 79.987 | ||
| Azioni proprie | -40.632 | - | - | - | ||
| Totale | 9.296.945 | 8.237.041 | - | 79.987 | ||
| di cui: | ||||||
| Quota non distribuibile | - | |||||
| Quota distribuibile | 8.237.041 |
* Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
(1) Di cui 730.643 migliaia di euro relativi all'aumento di capitale sociale derivante dalle operazioni di fusione per incorporazione di Gemina S.p.A (per 163.956 migliaia di euro) avvenuta nel 2013 e di ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Atlantia) nella ex NewCo28 S.p.A. (per 566.687 migliaia di euro) avvenuta nel 2003. In relazione a quest'ultima, con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, tale aumento di capitale sociale si intende integralmente vincolato alle seguenti riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta:
riserva di rivalutazione Legge n. 72/1982, pari a 556.960 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 6.807 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 2.920 migliaia di euro.
(2) Di cui disponibile la quota, pari a 96.253 migliaia di euro, eccedente un quinto del capitale sociale.
(3) Ai sensi dell'art. 2357-ter del Codice Civile e in accordo con quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2015, la Società incrementerà la riserva indisponibile denominata "Riserva azioni proprie in portafoglio", fino all'importo massimo di Euro 1.900.000.000, di volta in volta, in funzione delle azioni proprie acquistate, mediante prelievo di un corrispondente importo dalla "Riserva Straordinaria".
(4) Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, l'avanzo di concambio generato dall'operazione di fusione del 2003 descritta nella nota (1), si intende integralmente vincolato e ricostituito alle seguenti riserve in sospensione d'imposta:
riserva contributi in conto capitale, pari a 8.113 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 72/1982, pari a 368.840 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 50.416 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 21.630 migliaia di euro.
(5) Per gli aumenti gratuiti di capitale sociale avvenuti nel 2011 (30.015 migliaia di euro) e nel 2012 (31.516 migliaia di euro) e per la costituzione della riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati al servizio della fusione con Gemina (18.456 migliaia di euro) rilevata nel 2013.
Il "Conto economico complessivo", presentato negli schemi della presente sezione, evidenzia le altre componenti del risultato economico complessivo, al netto dell'effetto fiscale.
Nella seguente tabella è esplicitato l'importo lordo e il relativo effetto fiscale delle dette altre componenti.
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo lordo |
Effetto fiscale |
Importo netto |
Importo lordo |
Effetto fiscale |
Importo netto |
|||
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge | -9.151 | 3.026 | -6.125 | 4.485 | -696 | 3.789 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale |
(A) | -9.151 | 3.026 | -6.125 | 4.485 | -696 | 3.789 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale |
(B) | - | - | - | - | - | - | |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo |
(C) | - | - | - | - | - | - | |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell'effetto fiscale |
(A+B+C) | -9.151 | 3.026 | -6.125 | 4.485 | -696 | 3.789 |
Fondi per accantonamenti (quota non corrente) Migliaia di euro 862 (896) (quota corrente) Migliaia di euro 1.568 (1.568)
La voce, il cui saldo complessivo è sostanzialmente in linea con il dato relativo al 31 dicembre 2014, include:
Passività finanziarie (quota non corrente) Migliaia di euro 6.961.606 (8.869.037) (quota corrente) Migliaia di euro 992.886 (250.866)
PASSIVITA' FINANZIARIE A MEDIO–LUNGO TERMINE (quota non corrente) Migliaia di euro 6.961.606 (8.869.037) (quota corrente) Migliaia di euro 992.496 (249.584)
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle passività finanziarie a medio-lungo termine a inizio e a fine periodo.
| Note | 30/06/2015 | 31/12/2014 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Migliaia di euro | Valore nominale |
Valore di bilancio |
Quota corrente |
Quota non corrente |
Valore nominale |
Valore di bilancio |
Quota corrente |
Quota non corrente |
||||
| Prestito obbligazionario emissione (GBP) 2004 | 2022 | 750.000 | 702.448 | - | 702.448 | 750.000 | 641.516 | - | 641.516 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2004 | 2024 | 1.000.000 | 992.928 | - | 992.928 | 1.000.000 | 992.637 | - | 992.637 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2009 | 2016 | 880.472 | 885.413 | 885.413 | - | 1.500.000 | 1.513.568 | - | 1.513.568 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2010 | 2017 | 699.398 | 696.987 | - | 696.987 | 1.000.000 | 995.898 | - | 995.898 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2010 | 2025 | 500.000 | 495.612 | - | 495.612 | 500.000 | 495.445 | - | 495.445 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2012 | 2019 | 900.000 | 892.450 | - | 892.450 | 1.000.000 | 990.578 | - | 990.578 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2012 | 2020 | 750.000 | 745.317 | - | 745.317 | 750.000 | 744.926 | - | 744.926 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2012 | 2032 | 35.000 | 35.000 | - | 35.000 | 35.000 | 35.000 | - | 35.000 | |||
| Prestito obbligazionario emissione (retail) 2012 | 2018 | 1.000.000 | 981.272 | - | 981.272 | 1.000.000 | 978.748 | - | 978.748 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2013 | 2021 | 750.000 | 742.319 | - | 742.319 | 750.000 | 741.776 | - | 741.776 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2014 | 2034 | 125.000 | 123.541 | - | 123.541 | 125.000 | 123.514 | - | 123.514 | |||
| tasso fisso quotati | 7.389.870 | 7.293.287 | 885.413 | 6.407.874 | 8.410.000 | 8.253.606 | - | 8.253.606 | ||||
| Prestito obbligazionario emissione (JPY) 2009 | 2038 | 149.176 | 145.392 | - | 145.392 | 149.176 | 137.123 | - | 137.123 | |||
| Prestito obbligazionario emissione (Zero Coupon Bond) 2012 |
2032 | 57.373 | 57.373 | - | 57.373 | 54.023 | 54.023 | - | 54.023 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2013 | 2033 | 75.000 | 72.439 | - | 72.439 | 75.000 | 72.391 | - | 72.391 | |||
| Prestito obbligazionario emissione 2014 | 2038 | 75.000 | 72.478 | - | 72.478 | 75.000 | 72.443 | - | 72.443 | |||
| tasso fisso non quotati | 356.549 | 347.682 | - | 347.682 | 353.199 | 335.980 | - | 335.980 | ||||
| Prestiti obbligazionari | (1) (2) (3) | A | 7.746.419 | 7.640.969 | 885.413 | 6.755.556 | 8.763.199 | 8.589.586 | - | 8.589.586 | ||
| Derivati con fair value negativo | (4) | B | 206.050 | 206.050 | - | 206.050 | 279.451 | 279.451 | - | 279.451 | ||
| Ratei passivi per passività finanziarie a medio lungo termine |
C | 107.083 | 107.083 | 107.083 | - | 249.584 | 249.584 | 249.584 | - | |||
| Passività finanziarie a medio-lungo termine | A+B+C | 8.059.552 | 7.954.102 | 992.496 | 6.961.606 | 9.292.234 | 9.118.621 | 249.584 | 8.869.037 |
(1) Al 30 giugno 2015 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio su un nozionale pari a 1.186 milioni di euro classificati di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39.
(2) Il valore nominale in euro tiene conto del tasso di cambio fissato al momento della stipulazione dei derivati di tipo cross currency swap.
(3) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.
(4) Trattasi di strumenti finanziari derivati di copertura riconducibili al livello 2 della gerarchia del fair value.
Le passività finanziarie a medio-lungo termine, esposte al netto degli oneri accessori, ove sostenuti per la loro acquisizione, includono principalmente:
Si evidenzia che il valore residuo del prestito obbligazionario di Atlantia, pari a 885.413 migliaia di euro al 30 giugno 2015 e in scadenza a maggio 2016, è stato riclassificato nella quota corrente delle passività finanziarie.
Nel corso del primo semestre 2015 Atlantia ha lanciato un'operazione di riacquisto parziale rivolta ai portatori delle seguenti obbligazioni:
L'operazione di riacquisto è stata perfezionata in data 25 febbraio 2015 per un importo nominale complessivamente di 1.020.130 migliaia di euro, a fronte di un prezzo di acquisto complessivamente pari 1.102.245 migliaia di euro che include un premio riconosciuto agli obbligazionisti che hanno aderito all'offerta pari a 82.115 migliaia di euro.
Si evidenzia, infine, che il programma obbligazionario Medium Term Note (MTN) di Atlantia ed alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a lungo termine di Autostrade per l'Italia, di cui Atlantia è garante, includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto.
La voce si decrementa di 892 migliaia di euro principalmente per effetto della chiusura dei risconti passivi finanziari in essere al 31 dicembre 2014.
Passività per imposte differite nette Migliaia di euro 38.004 (40.784)
Le passività per imposte differite, al netto delle imposte anticipate compensabili, si decrementano di 2.780 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014, prevalentemente per l'effetto fiscale della variazione negativa netta del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (pari a 3.026 migliaia di euro).
Le altre passività non correnti, pari a 2.252 migliaia di euro, si incrementano di 1.089 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014, prevalentemente per effetto dell'accantonamento di periodo per i piani di compensi basati su azioni regolati per cassa.
Le passività commerciali accolgono prevalentemente i debiti verso fornitori per prestazioni professionali (3.095 migliaia di euro) e i debiti commerciali verso imprese del Gruppo (1.964 migliaia di euro), essenzialmente nei confronti di Autostrade per l'Italia. Il decremento pari a 1.165 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2014 è riferibile essenzialmente alla liquidazione dei compensi per prestazioni
professionali connesse alle citate operazioni finanziarie di riacquisto anticipato parziale dei prestiti obbligazionari e di investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance.
Si rileva che il valore delle passività commerciali ne approssima il fair value.
La composizione della voce di bilancio è esposta nella tabella seguente:
| Migliaia di euro | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 31.356 | 985 |
| Debiti diversi verso società controllate | 9.467 | 12.780 |
| Debiti verso il personale | 3.854 | 1.870 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.261 | 831 |
| Altri debiti | 1.844 | 700 |
| Altre passività correnti | 47.782 | 17.166 |
L'incremento del periodo (pari a 30.616 migliaia di euro) è dovuto essenzialmente ai debiti per IVA da versare all'Erario (pari a 29.789 migliaia di euro), rilevati corrispondentemente ai crediti maturati in relazione alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo, come già indicato nella nota "Altre attività correnti".
Si segnala, inoltre, il rimborso dei debiti verso Aeroporti di Roma (4.225 migliaia di euro), relativi alla manleva rilasciata da Gemina alla stessa società, connesso alla sentenza che ha accolto il ricorso presentato per i diritti doganali prescritti da parte di Aeroporti di Roma e di conseguenza determinato la passività fiscale nell'ambito del contenzioso con l'Agenzia delle Dogane.
Si riporta di seguito l'analisi della composizione dei saldi economici di bilancio e delle principali variazioni tra i due periodi a confronto. Le componenti negative di reddito sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al primo semestre 2014.
Come già citato nel paragrafo "Premessa", si segnala che i valori economici comparativi del primo semestre 2014 sono stati oggetto di rideterminazione rispetto a quanto pubblicato nel prospetto contabile di Atlantia al 30 giugno 2014, in relazione alla riclassifica nella voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate", ai sensi dell'IFRS 5, della plusvalenza realizzata dalla cessione della società TowerCo, avvenuta nel corso del primo semestre 2014, e dei dividendi deliberati nell'esercizio 2013 dalla stessa.
I ricavi operativi del primo semestre 2015 sono pari a 1.284 migliaia di euro (991 migliaia di euro nel primo semestre 2014) e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.
Materie prime e materiali Migliaia di euro -27 (-11)
I costi per materie prime e materiali accolgono essenzialmente gli acquisti per le dotazioni degli uffici.
Il saldo dei costi per servizi è dettagliato nella tabella seguente.
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | -4.442 | -2.926 | -1.516 |
| Pubblicità e promozioni | -676 | -2.563 | 1.887 |
| Compensi a collegio sindacale | -158 | -149 | -9 |
| Assicurazioni | -87 | -202 | 115 |
| Prestazioni diverse | -385 | -238 | -147 |
| Costi per servizi | -5.748 | -6.078 | 330 |
I costi per servizi sono sostanzialmente in linea rispetto a quelli sostenuti nel primo semestre 2014. Si segnalano, comunque, maggiori costi sostenuti nel primo semestre 2014 per la campagna pubblicitaria "Atlantia – La passione di muovere il Paese", parzialmente compensati da maggiori costi per prestazioni professionali sostenute nel primo semestre 2015 in relazione al citato investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance.
Il costo del lavoro del primo semestre 2015 rileva un incremento di 3.009 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo del 2014, principalmente per effetto del passaggio di personale da Autostrade per l'Italia ad Atlantia, avvenuto nel corso del 2014, e della maggiore incidenza dei piani di compensi basati su azioni relativi ai benefici attribuiti a taluni amministratori e dipendenti della Società, illustrati in dettaglio nella nota "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".
La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddiviso per livello di inquadramento).
| Unità | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 19 | 10 | 9 |
| Quadri e impiegati | 39 | 23 | 16 |
| Organico medio | 58 | 33 | 25 |
Il saldo degli altri costi operativi è dettagliato nella tabella seguente.
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi per godimento beni di terzi | -415 | -130 | -285 |
| Imposte indirette e tasse | -1.791 | -3.130 | 1.339 |
| Contributi e liberalità | -204 | -119 | -85 |
| Altri oneri | -149 | -289 | 140 |
| Altri oneri operativi | -2.144 | -3.538 | 1.394 |
| Altri costi operativi | -2.559 | -3.668 | 1.109 |
Il saldo include prevalentemente gli oneri per IVA indetraibile, pari a 1.443 migliaia di euro (2.639 migliaia di euro).
Proventi (Oneri) finanziari Migliaia di euro 461.069 (297.564)
Proventi finanziari Migliaia di euro 786.235 (630.648) Oneri finanziari Migliaia di euro -325.509 (-333.099) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro 343 (15)
Il saldo di proventi e oneri finanziari è dettagliato nella tabella seguente.
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Dividendi da società partecipate | 458.751 | 340.335 | 118.416 |
| Interessi attivi | 182.431 | 240.987 | -58.556 |
| Proventi da operazioni finanza derivata | 49.502 | 39.423 | 10.079 |
| Proventi da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | 7.604 | 6.526 | 1.078 |
| Proventi finanziari portati ad incremento delle attività finanziarie | - | 527 | -527 |
| Altri proventi finanziari | 87.947 | 2.850 | 85.097 |
| Altri proventi finanziari | 327.484 | 290.313 | 37.171 |
| Proventi finanziari (a) | 786.235 | 630.648 | 155.587 |
| Oneri da attualizzazione finanziaria di fondi per accantonamenti | -4 | -7 | 3 |
| Interessi passivi | -183.964 | -239.679 | 55.715 |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | -37.610 | -29.054 | -8.556 |
| Oneri da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | -13.773 | -9.442 | -4.331 |
| Oneri finanziari portati ad incremento delle passività finanziarie | -1.447 | -1.375 | -72 |
| Altri oneri finanziari | -88.711 | -8.913 | -79.798 |
| Altri oneri finanziari | -325.505 | -288.463 | -37.042 |
| Svalutazioni di partecipazioni | - | -29.925 | 29.925 |
| Svalutazioni di attività finanziarie | - | -14.704 | 14.704 |
| Svalutazioni di attività finanziarie e di partecipazioni | - | -44.629 | 44.629 |
| Oneri finanziari (b) | -325.509 | -333.099 | 7.590 |
| Utili (Perdite) netti da valutazione su cambi | 82.378 | 27.942 | 54.436 |
| Utili (Perdite) netti realizzati su cambi | -82.035 | -27.927 | -54.108 |
| Utili (perdite) su cambi (c) | 343 | 15 | 328 |
| Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) | 461.069 | 297.564 | 163.505 |
I proventi finanziari netti si incrementano di 163.505 migliaia di euro essenzialmente per:
Gli oneri fiscali si incrementano di 794 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo del 2014. Tenuto conto delle differenze permanenti, relative principalmente ai dividendi, parzialmente tassabili, il tax rate risulta sostanzialmente in linea nei due periodi a confronto.
Proventi (oneri) netti di attività operative cessate Migliaia di euro - (-78.977)
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi netti da attività cessate nei due periodi a confronto.
La voce, con saldo nullo nel primo semestre 2015, nel primo semestre 2014 accoglieva la plusvalenza originata dalla cessione della società TowerCo al netto del relativo effetto fiscale, pari a 73.476 migliaia di euro, e i dividendi dell'esercizio 2013 deliberati dalla stessa società al netto del relativo effetto fiscale, pari a 5.501 migliaia di euro.
| Migliaia di euro | 1° semestre 2015 |
1° semestre 2014 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Plusvalenza da cessione della partecipazione in TowerCo Effetto fiscale |
- - |
74.500 -1.024 |
-74.500 1.024 |
| Plusvalenza da cessione della partecipazione in TowerCo, al netto dell'effetto fiscale |
- | 73.476 | -73.476 |
| Dividendi deliberati da TowerCo Effetto fiscale |
- - |
5.578 -77 |
-5.578 77 |
| Dividendi deliberati da TowerCo, al netto dell'effetto fiscale | - | 5.501 | -5.501 |
| Proventi (oneri) netti di attività operative cessate | - | 78.977 | -78.977 |
La dinamica finanziaria del primo semestre 2015 evidenzia un decremento delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti pari a 29.965 migliaia di euro, mentre nel primo semestre 2014 si rilevava una riduzione di 176.916 migliaia di euro.
Il flusso di cassa netto generato da attività di esercizio, pari a 443.955 migliaia di euro, aumenta di 113.674 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo del 2014 (330.281 migliaia di euro) principalmente per effetto dei dividendi deliberati per l'esercizio 2014 da Aeroporti di Roma, pari a 122.955 migliaia di euro.
Il flusso di cassa netto generato da attività di investimento, pari a 811.267 migliaia di euro, è prevalentemente originato dall'effetto combinato di:
Il flusso di cassa netto generato nel primo semestre 2014, pari a 2.160.609 migliaia di euro, era invece originato prevalentemente da:
Il flusso di cassa netto assorbito da attività finanziaria, pari a 1.285.187 migliaia di euro, è essenzialmente originato da:
Il flusso di cassa netto assorbito nel primo semestre 2014, pari a 2.667.806 migliaia di euro, era invece originato da:
Nel corso del primo semestre 2015 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2014, le cui caratteristiche sono analiticamente illustrate nella nota 10.6 del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia. Tutti i piani sono illustrati nei documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, pubblicati nella sezione "Remunerazione" sul sito www.atlantia.it.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati con azioni in essere al 30 giugno 2015, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti) intercorse nel primo semestre 2015. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo, e altri parametri di riferimento.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/15 | |||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 279.860 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | 3,48 | 6,0 | 2,60% | 25,2% | 4,09% |
| - assegnazione del 14/10/11 | 13.991 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 14.692 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| 345.887 | 14/06/15 | 14/06/18 | 9,66 | 2,21 | 6,0 | 1,39% | 28,0% | 5,05% | |
| - assegnazione dell'08/11/13 | 1.592.367 | 08/11/16 | 09/11/19 | 16,02 | 2,65 | 6,0 | 0,86% | 29,5% | 5,62% |
| - assegnazione del 13/05/14 | 173.762 | N/A (**) | 14/05/17 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) |
| - diritti esercitati nel 2014 | -209.525 | ||||||||
| - diritti decaduti nel 2014 | -43.557 | ||||||||
| 2.167.477 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 1° semestre 2015 | |||||||||
| - assegnazione del 14/06/15 | 52.359 | N/A (**) | 14/06/18 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) |
| - diritti esercitati | -296.586 | ||||||||
| - diritti decaduti | -113.898 | ||||||||
| Diritti in essere al 30/06/15 | 1.809.352 | ||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/15 | |||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 192.376 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | 12,90 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% |
| - assegnazione del 14/10/11 | 9.618 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 10.106 348.394 |
13/05/14 14/06/15 |
14/05/16 15/06/17 |
N/A N/A |
(*) 7,12 |
(*) 4,0 - 5,0 |
(*) 1,12% |
(*) 29,9% |
(*) 5,05% |
| - assegnazione dell'08/11/13 | 209.420 | 08/11/16 | 09/11/18 | N/A | 11,87 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% |
| - diritti decaduti nel 2014 | -19.683 | ||||||||
| 750.231 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 1° semestre 2015 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 14/05/15 | -97.439 | ||||||||
| - diritti decaduti | -21.679 | ||||||||
| Diritti in essere al 30/06/15 | 631.113 | ||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT-MBO | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/15 | |||||||||
| - assegnazione del 14/05/12 | 96.282 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | 13,81 | 3,0 | 0,53% | 27,2% | 4,55% |
| - assegnazione del 14/06/12 | 4.814 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazione del 02/05/13 | 41.077 | 02/05/16 | 02/05/16 | N/A | 17,49 | 3,0 | 0,18% | 27,8% | 5,38% |
| - assegnazione dell'08/05/13 | 49.446 | 08/05/16 | 08/05/16 | N/A | 18,42 | 3,0 | 0,20% | 27,8% | 5,38% |
| - assegnazione del 12/05/14 | 61.627 253.246 |
12/05/17 | 12/05/17 | N/A | 25,07 | 3,0 | 0,34% | 28,2% | 5,47% |
| Variazioni dei diritti nel 1° semestre 2015 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 14/05/15 | -101.096 | ||||||||
| Diritti in essere al 30/06/15 | 152.150 |
(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici. (**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati ricompresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti del "Piano di Phantom Stock Option 2014" , a differenza degli altri piani interamente regolato per cassa, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti della Società a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti) intercorse nel primo semestre 2015. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo, e altri parametri di riferimento.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 Diritti esistenti al 01/01/15 - assegnazione del 09/05/14 |
416.408 416.408 |
09/05/17 | 09/05/20 | N/A (*) | 2,88 | 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% |
| Variazioni dei diritti nel 1° semestre 2015 - assegnazione dell'08/05/15 Diritti in essere al 30/06/15 |
556.524 972.932 |
08/05/18 | 08/05/21 | N/A (*) | 2,59 | 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% |
(*) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2015 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 1.196 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti, di cui l'importo di 351 migliaia di euro è iscritto ad incremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 30 giugno 2015 sono iscritti nella voce "Altre passività".
Si segnala, infine, che a seguito dell'esercizio da parte del Consiglio di Amministrazione di Atlantia della facoltà di assegnazione delle opzioni "phantom" in luogo delle opzioni aggiuntive maturate, a chiusura del secondo ciclo del "Piano di Stock Option 2011", si è proceduto alla riclassifica di 705 migliaia di euro dalle riserve di patrimonio netto alla voce "Altre passività", corrispondenti alla quota di fair value inizialmente stimato relativamente a tali opzioni aggiuntive.
Per i principali eventi successivi al 30 giugno 2015 si rinvia a quanto riportato nella "Relazione degli Amministratori" che precede il presente prospetto contabile.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giancarlo Guenzi dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Acconto sui dividendi 2015 ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile" corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
16 ottobre 2015
Dott. Giancarlo Guenzi Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)
Via Antonio Nibby 20 - 00161 Roma Tel. +39 06 4417 2699 Fax +39 06 44172696 www.atlantia.it
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