Management Reports • Nov 11, 2015
Management Reports
Open in ViewerOpens in native device viewer
| GIUSEPPE DE'LONGHI | Presidente |
|---|---|
| FABIO DE'LONGHI | Vice-Presidente e Amministratore Delegato |
| ALBERTO CLÒ ** | Consigliere |
| RENATO CORRADA ** | Consigliere |
| SILVIA DE'LONGHI | Consigliere |
| CARLO GARAVAGLIA | Consigliere |
| CRISTINA PAGNI ** | Consigliere |
| STEFANIA PETRUCCIOLI** | Consigliere |
| GIORGIO SANDRI | Consigliere |
| SILVIO SARTORI | Consigliere |
| GIANLUCA PONZELLINI | Presidente |
|---|---|
| PAOLA MIGNANI | Sindaco effettivo |
| ALBERTO VILLANI | Sindaco effettivo |
| PIERA TULA | Sindaco supplente |
| ENRICO PIAN | Sindaco supplente |
RECONTA ERNST & YOUNG S.P.A. ***
RENATO CORRADA ** SILVIO SARTORI STEFANIA PETRUCCIOLI**
ALBERTO CLÒ ** CARLO GARAVAGLIA CRISTINA PAGNI **
* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 23 aprile 2013 per il periodo 2013-2015.
** Amministratori indipendenti.
*** L'incarico per la revisione dei bilanci degli esercizi 2010-2018 è stato conferito dall'Assemblea del 21 aprile 2010.
| Valori in milioni di Euro | III trimestre 2015 |
% ricavi | III trimestre 2014 |
% ricavi | Variazione Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 424,3 | 100,0% | 386,8 | 100,0% | 37,5 9,7% |
| Ricavi a cambi costanti (*) | 420,3 | 386,8 | 33,5 8,7% |
||
| Margine industriale netto | 202,8 | 47,8% | 182,9 | 47,3% | 19,9 10,9% |
| EBITDA | 54,6 | 12,9% | 49,4 | 12,8% | 5,2 10,5% |
| EBITDA a cambi costanti (*) | 73,8 | 17,6% | 49,4 | 12,8% | 24,4 49,4% |
| Risultato operativo | 41,4 | 9,8% | 38,0 | 9,8% | 3,4 9,0% |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 25,0 | 5,9% | 21,2 | 5,5% | 3,8 18,0% |
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | % ricavi | 30.09.2014 | % ricavi | Variazione Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.214,8 | 100,0% | 1.086,9 | 100,0% | 128,0 | 11,8% |
| Ricavi a cambi costanti(*) | 1.176,0 | 1.086,9 | 89,1 | 8,2% | ||
| Margine industriale netto | 572,2 | 47,1% | 510,4 | 47,0% | 61,8 | 12,1% |
| EBITDA | 149,9 | 12,3% | 136,6 | 12,6% | 13,3 | 9,7% |
| EBITDA a cambi costanti (*) | 192,2 | 16,3% | 136,6 | 12,6% | 55,6 | 40,7% |
| Risultato operativo | 111,8 | 9,2% | 103,2 | 9,5% | 8,6 | 8,3% |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 62,5 | 5,1% | 54,2 | 5,0% | 8,2 | 15,2% |
(*) I dati a cambi costanti sono calcolati escludendo l'effetto della variazione dei tassi di cambio e delle coperture messe in atto dal Gruppo.
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | 30.09.2014 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Capitale circolante netto | 279,5 | 329,1 | 236,2 |
| Capitale circolante netto operativo | 333,3 | 365,2 | 301,4 |
| Capitale investito netto | 759,1 | 800,4 | 697,2 |
| Indebitamento netto/(Posizione finanziaria netta attiva) | (64,3) | 97,4 | (89,0) |
| di cui: | |||
| - Indebitamento netto bancario/(Posizione finanziaria netta attiva) | (89,8) | 57,5 | (113,2) |
| - Altre passività / (attività) non bancarie | 25,5 | 39,9 | 24,2 |
| Patrimonio netto | 823,4 | 703,0 | 786,1 |
| Capitale circolante netto/Ricavi netti | 15,1% | 19,6% | 13,7% |
| Capitale circolante netto operativo/Ricavi netti | 18,0% | 21,8% | 17,5% |
Il presente documento relativo ai risultati consolidati al 30 settembre 2015, non sottoposti a revisione contabile, costituisce il resoconto intermedio sulla gestione previsto dall'art. 154-ter del Testo Unico della Finanza (TUF).
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al 30 settembre 2015, comparate con i dati relativi a settembre 2014. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 settembre 2015, al 30 settembre 2014 e al 31 dicembre 2014.
Tale resoconto include l'illustrazione di eventuali operazioni rilevanti, anche con parti correlate.
La forma dei prospetti contabili è confrontabile con i prospetti riclassificati presentati nella relazione sulla gestione del bilancio annuale e della relazione semestrale.
Nella redazione dei dati consolidati sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione illustrati in sede di redazione del bilancio annuale, a cui si rinvia.
Sono stati, inoltre, adottati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014.
I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente, alcuni totali nelle tabelle potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.
Il terzo trimestre dell'esercizio 2015 è stato ancora caratterizzato dalle fluttuazioni nell'andamento dei cambi, con una maggiore penalizzazione sui risultati del Gruppo rispetto al primo semestre dell'anno; si sono infatti attenuati gli effetti positivi sui ricavi per le valute di esportazione, anche a causa dell'ulteriore rivalutazione dell'Euro verso il Rublo e sono proseguiti gli effetti negativi sulle valute di import.
I movimenti valutari hanno determinato quindi effetti diversi a livello di ricavi e di margini operativi; la rivalutazione di alcune valute di esportazione (quali USD, GBP, CNY e CHF) rispetto all'Euro, nonostante la svalutazione del rublo e della grivna ucraina, hanno determinato un effetto positivo sui ricavi; tale andamento, tuttavia, ha fortemente inciso sui costi di acquisto ed operativi espressi in CNY/HKD e USD, determinando nel complesso un effetto negativo rilevante sui margini realizzati, compensato parzialmente dalle politiche di copertura.
In questo contesto difficile e complesso, il Gruppo ha comunque realizzato nel terzo trimestre 2015 ricavi pari a Euro 424,3 milioni (+9,7% rispetto al terzo trimestre 2014), sostenuti da un limitato effetto cambi positivo, ma soprattutto dai maggiori volumi e dalle azioni di aumento prezzi poste in essere in alcuni mercati di riferimento.
La crescita ricalcolata a cambi costanti, ovvero convertendo i flussi in valuta ai cambi del corrispondente periodo del 2014 e scorporando l'effetto delle coperture, sarebbe stata pari al +8,7% nel trimestre, pari a circa Euro 33,5 milioni.
In relazione all'andamento dei nove mesi dell'esercizio, i risultati del Gruppo hanno evidenziato ricavi pari Euro 1.214,8 milioni (in crescita di Euro 128,0 milioni, pari al +11,8% rispetto ai primi nove mesi del 2014); la crescita a cambi costanti e scorporando l'effetto delle coperture sarebbe stata del +8,2%, pari a Euro 89,1 milioni.
Positiva la gestione del capitale circolante e la generazione di cassa nei dodici mesi con un miglioramento della posizione finanziaria netta, attiva per Euro 64,3 milioni al 30 settembre 2015.
A livello di mercati, si segnala la crescita in tutte le aree commerciali in cui opera il Gruppo: in primis l'Europa, con una crescita complessiva dei ricavi del 9,2% (+ Euro 67,3 milioni), grazie al contributo di entrambe le aree commerciali: l'area Nord-Est è cresciuta del 3,8%, nonostante il negativo effetto valutario (in relazione alle vendite in Russia ed Ucraina), grazie al buon andamento in Polonia, nella Repubblica Ceca/Ungheria e nel Regno Unito (sostenuto dalla rivalutazione della sterlina); nell'area Sud-Ovest i ricavi sono incrementati del 12,6%, soprattutto grazie al buon andamento in Italia e nei paesi DACH (Germania, Austria e Svizzera).
Positivi anche i risultati complessivi nell'area APA (+ Euro 52,9 milioni pari al +21,9%), soprattutto in Australia, negli Stati Uniti, in Centro/Sud America ed in Cina, grazie anche ad un effetto valutario positivo.
L'area MEIA è stata penalizzata da uno scenario politico-economico non favorevole in diversi mercati, legato alle tensioni presenti nell'area; tuttavia la rivalutazione del dollaro, rispetto all'Euro, ha contribuito a far registrare una crescita dei ricavi del 6,6% (pari a Euro 7,8 milioni) rispetto ai primi nove mesi del 2014.
L'analisi dei ricavi per linea di prodotto evidenzia in particolare la crescita delle macchine da caffè, soprattutto delle macchine di produzione interna (macchine superautomatiche, macchine tradizionali a pompa, Nespresso Lattissima e DolceGusto Jovia); positivo anche l'andamento complessivo dei prodotti per la cottura e preparazione dei cibi, sostenuto in particolare dalle vendite delle friggitrici (grazie al recente lancio della nuova gamma Multifry) e dei piccoli elettrodomestici.
In crescita anche la divisione comfort, grazie al buon andamento del condizionamento portatile, soprattutto negli Stati Uniti, in Brasile e in Italia, che ha beneficiato anche di buone condizioni climatiche in Europa con un'estate molto calda dopo la sfavorevole stagione estiva del 2014.
I prodotti Braun hanno realizzato una crescita a doppia cifra delle vendite (grazie anche al lancio dei nuovi sistemi stiranti), nonostante le condizioni di instabilità politica ed un effetto cambi negativo che hanno condizionato alcuni dei principali paesi di riferimento (Russia, Ucraina ed alcuni paesi dell'area MEIA).
In relazione all'andamento dei margini, il margine industriale netto dei nove mesi è stato pari a Euro 572,2 milioni (Euro 510,4 milioni nei primi nove mesi del 2014), con un'incidenza sui ricavi sostanzialmente stabile (dal 47,0% al 47,1%); l'effetto positivo di volumi e mix, le politiche di aumento prezzi ed il contenimento dei costi industriali sono stati in parte compensati da un effetto negativo dei cambi stimato, a livello di margine industriale, in Euro 29,1 milioni nei nove mesi. A cambi costanti, il margine industriale netto dei nove mesi sarebbe passato dal 47,0% al 51,1%, in termini percentuali sui ricavi.
L'EBITDA dei primi nove mesi dell'esercizio è aumentato in valore assoluto, da Euro 136,6 milioni a Euro 149,9 milioni, con un'incidenza sui ricavi che è passata dal 12,6% al 12,3%. L'incidenza complessiva sui ricavi degli altri costi operativi e generali è infatti aumentata, passando dal 34,4% al 34,8%, soprattutto per effetto dell'andamento negativo dei cambi, di alcuni accantonamenti a fronte del rischio credito in alcuni mercati caratterizzati da un rischio politico, oltre che per una diversa classificazione di parte dei costi di trasporto (prima classificati tra i costi industriali).
Si segnala che, al netto di un impatto cambi e derivati sfavorevole, l'EBITDA ricalcolato a cambi costanti, sarebbe stato pari a Euro 192,2 milioni (16,3% in termini di incidenza sui ricavi), in crescita di Euro 55,6 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2014 (+40,7%).
Il risultato operativo è stato pari a Euro 111,8 milioni nei primi nove mesi del 2015 (Euro 103,2 milioni nei primi nove mesi del 2014), dopo aver rilevato ammortamenti per Euro 38,1 milioni, in aumento rispetto al medesimo periodo del 2014 per effetto dei rilevanti investimenti recentemente effettuati nell'area produttiva (in Cina e Romania). L'incidenza del risultato operativo sui ricavi è pari al 9,2% (9,5% nei primi nove mesi del 2014).
Gli oneri finanziari, pari a Euro 27,2 milioni nei primi nove mesi dell'esercizio, registrano un calo di Euro 2,4 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2014, per effetto del miglioramento della posizione finanziaria netta e della maggior efficienza nell'operazione di cessione crediti (in seguito al rinnovo dell'operazione perfezionato nel corso del 2015), che hanno più che compensato i maggiori sconti finanziari connessi anche alla crescita organica dei ricavi.
L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 62,5 milioni nei primi nove mesi del 2015 (Euro 54,2 milioni nel medesimo periodo del 2014).
Per quanto riguarda l'andamento patrimoniale e finanziario del Gruppo, si segnala una buona generazione di cassa, con una posizione finanziaria netta attiva pari a Euro 64,3 milioni al 30 settembre 2015 (indebitamento netto pari a Euro 97,4 milioni al 30 settembre 2014), di cui la parte bancaria ha raggiunto un saldo attivo netto pari a Euro 89,8 milioni (saldo negativo pari a Euro 57,5 milioni al 30 settembre 2014).
Tale flusso è stato generato, oltre che dai risultati della gestione economica, da un effetto cambi positivo e dal contenimento del capitale circolante, la cui incidenza in termini percentuali sui ricavi è passata dal 19,6% al 30 settembre 2014 al 15,1% al 30 settembre 2015.
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | % | 30.09.2014 | % | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sud Ovest Europa | 507,9 | 41,8% | 451,1 | 41,5% | 56,8 | 12,6% |
| Nord Est Europa | 286,5 | 23,6% | 276,1 | 25,4% | 10,5 | 3,8% |
| EUROPA | 794,4 | 65,4% | 727,1 | 66,9% | 67,3 | 9,2% |
| APA (Asia / Pacific / Americhe) | 294,9 | 24,3% | 242,0 | 22,3% | 52,9 | 21,9% |
| MEIA (Middle East / India / Africa) | 125,5 | 10,3% | 117,8 | 10,8% | 7,8 | 6,6% |
| Totale ricavi | 1.214,8 | 100,0% | 1.086,9 | 100,0% | 128,0 | 11,8% |
L'andamento nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera (Europa, APA e MEIA) è riepilogato nella seguente tabella:
A livello di mercati, si segnala la crescita in tutte le aree commerciali: in crescita l'Europa (per Euro 67,3 milioni, +9,2% rispetto ai primi nove mesi del 2014) grazie al contributo sia dell'area Sud Ovest (con una crescita di Euro 56,8 milioni pari al +12,6%) che dell'area Nord Est (+ Euro 10,5 milioni pari al +3,8%).
Nell'area Sud Ovest Europa sono stati raggiunti buoni risultati soprattutto in Italia, (buono l'andamento nelle macchine per il caffè e kitchen machine grazie anche ad alcune importanti promozioni), in Germania (grazie alla buona crescita del caffè e dei sistemi stiranti a marchio Braun), in Svizzera ed in Austria.
Nell'area Nord Est Europa si segnalano i buoni risultati in Polonia, Repubblica Ceca/Ungheria e nel Regno Unito (sostenuti dalla rivalutazione della sterlina). In Russia ed Ucraina la crescita organica è stata più che compensata dall'effetto negativo dei cambi.
Molto positivi i risultati complessivi nell'area APA (+ Euro 52,9 milioni pari al +21,9%) grazie alla crescita nei principali mercati, sostenuti da un effetto cambi positivo e da una crescita organica soprattutto negli Stati Uniti, Canada e Brasile (in particolare per i prodotti comfort e del caffè), in Australia e nella Corea del Sud.
L'area MEIA risulta complessivamente in aumento (+ Euro 7,8 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2014, pari al +6,6%), nonostante le tensioni geopolitiche in alcuni paesi dell'area, grazie al positivo effetto cambi.
L'analisi dei ricavi per linea di prodotto evidenzia una crescita a doppia cifra nelle vendite delle macchine da caffè, soprattutto di produzione interna (Superautomatiche, Nespresso Lattissima, Dolcegusto Jovia e macchine a pompa tradizionali); anche i prodotti per la cottura e le preparazione dei cibi hanno continuato a crescere, grazie soprattutto al lancio della gamma Multifry e ai piccoli elettrodomestici.
I ricavi dei nove mesi sono stati inoltre sostenuti dalle vendite del condizionamento portatile, soprattutto negli Stati Uniti, in Brasile ed in Italia, grazie anche alle favorevoli condizioni climatiche del 2015; buono, infine, il contributo dello stiro, grazie anche al lancio dei nuovi sistemi stiranti a marchio Braun.
Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | % ricavi |
30.09.2014 | % ricavi |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 1.214,8 | 100,0% | 1.086,9 | 100,0% |
| Variazione | 128,0 | 11,8% | ||
| Consumi e costi di natura industriale (servizi e costo del lavoro industriale) |
(642,6) | (52,9%) | (576,5) | (53,0%) |
| Margine industriale netto | 572,2 | 47,1% | 510,4 | 47,0% |
| Costi per servizi e altri oneri operativi | (301,0) | (24,8%) | (263,7) | (24,3%) |
| Costo del lavoro (non industriale) | (121,3) | (10,0%) | (110,1) | (10,1%) |
| EBITDA | 149,9 | 12,3% | 136,6 | 12,6% |
| Variazione | 13,3 | 9,7% | ||
| Ammortamenti | (38,1) | (3,1%) | (33,4) | (3,1%) |
| Risultato operativo | 111,8 | 9,2% | 103,2 | 9,5% |
| Variazione | 8,6 | 8,3% | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (27,2) | (2,2%) | (29,6) | (2,7%) |
| Risultato ante imposte | 84,6 | 7,0% | 73,6 | 6,8% |
| Imposte | (21,9) | (1,8%) | (18,9) | (1,7%) |
| Risultato netto di periodo | 62,6 | 5,2% | 54,7 | 5,0% |
| Risultato di pertinenza di terzi | 0,2 | 0,0% | 0,5 | 0,0% |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 62,5 | 5,1% | 54,2 | 5,0% |
I ricavi netti del terzo trimestre 2015 sono stati pari a Euro 424,3 milioni, in crescita del 9,7% rispetto al terzo trimestre 2014. Tale crescita ha portato i ricavi netti dei primi nove mesi del 2015 a Euro 1.214,8 milioni (+ Euro 128,0 milioni pari al +11,8% rispetto ai nove mesi del 2014), grazie ad un positivo effetto cambi, alla crescita organica, al miglioramento del mix ed alle azioni di incremento dei prezzi (realizzate per contrastare l'aumento dei costi acquisto in USD/CNY).
L'effetto cambi sui ricavi è stato complessivamente positivo, in quanto l'effetto negativo in Russia e Ucraina è stato più che compensato dall'andamento positivo delle altre valute di export (con un'attenuazione degli effetti positivi nel terzo trimestre, per effetto soprattutto della forte rivalutazione dell'Euro verso il Rublo negli ultimi mesi).
La crescita del terzo trimestre ricalcolata a cambi costanti, ovvero convertendo i flussi in valuta ai cambi del corrispondente periodo del 2014 ed escludendo gli effetti delle politiche di copertura, sarebbe stata pari al +8,7%, pari a circa Euro 33,5 milioni nei tre mesi; nei nove mesi la crescita a cambi costanti sarebbe stata del +8,2%, pari a Euro 89,1 milioni.
Il Gruppo ha chiuso i nove mesi 2015 con un EBITDA ante proventi e oneri non ricorrenti di Euro 149,9 milioni (Euro 136,6 milioni nel medesimo periodo del 2014), con un'incidenza sui ricavi netti passata dal 12,6% del 2014 al 12,3% del 2015. Tale risultato risente dell'andamento negativo dei cambi, rispetto ai primi nove mesi del 2014: l'EBITDA ante proventi e oneri non ricorrenti ricalcolato a cambi costanti sarebbe stato pari a Euro 192,2 milioni, in forte aumento rispetto ai primi nove mesi del 2014 sia a valore (+ Euro 55,6 milioni), sia in termini di incidenza sui ricavi (dal 12,6% al 16,3%).
L'andamento dell'EBITDA deriva da una parte dal mantenimento del margine industriale (sostanzialmente stabile in percentuale sulle vendite) e dall'altra da un aumento dei costi operativi e generali, che risentono anche di un effetto cambi negativo.
In relazione all'andamento del margine industriale, il Gruppo, grazie al posizionamento competitivo nell'alto di gamma ed alle strategie commerciali poste in essere, è riuscito a difendere la propria redditività recuperando, attraverso l'incremento dei volumi di vendita e le azioni di aumento dei prezzi in alcuni mercati, il predetto aumento dei costi di produzione legato all'andamento dei cambi.
Contestualmente, l'incidenza sui ricavi della voce "Costi per servizi ed altri oneri operativi" è aumentata, passando dal 24,3% al 24,8%, soprattutto a causa dell'andamento dei cambi (rivalutazione dei costi generali sostenuti da alcune filiali), di alcuni accantonamenti stanziati in relazione al rischio su crediti di alcuni mercati e di una diversa classificazione dei costi dei trasporti su vendite.
Il risultato operativo è stato pari a Euro 111,8 milioni nei primi nove mesi del 2015 (Euro 103,2 milioni nel corrispondente periodo 2014), con un'incidenza sui ricavi passata dal 9,5% al 9,2%, dopo aver rilevato ammortamenti pari a Euro 38,1 milioni (in forte crescita rispetto al 2014 in relazione ai recenti investimenti realizzati nell'area produttiva).
Gli oneri finanziari netti al 30 settembre 2015 sono diminuiti di Euro 2,4 milioni passando da Euro 29,6 milioni a Euro 27,2 milioni, per effetto del miglioramento della posizione finanziaria netta e della riduzione degli oneri relativi alle cessioni crediti, che hanno più che compensato i maggiori sconti finanziari.
L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 62,5 milioni nei primi nove mesi del 2015 (Euro 54,2 milioni nei primi nove mesi del 2014).
Lo stato patrimoniale consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | 30.09.2014 | 31.12.2014 | Variazione 30.09.15 – 30.09.14 |
Variazione 30.09.15 – 31.12.14 |
|---|---|---|---|---|---|
| - Immobilizzazioni immateriali | 324,2 | 326,3 | 325,1 | (2,1) | (0,9) |
| - Immobilizzazioni materiali | 197,5 | 185,8 | 191,1 | 11,7 | 6,3 |
| - Immobilizzazioni finanziarie | 8,4 | 7,8 | 7,7 | 0,7 | 0,7 |
| - Attività per imposte anticipate | 52,9 | 48,6 | 42,5 | 4,4 | 10,4 |
| Attività non correnti | 583,0 | 568,4 | 566,5 | 14,6 | 16,5 |
| - Magazzino | 438,2 | 427,3 | 317,8 | 10,9 | 120,4 |
| - Crediti commerciali | 255,8 | 282,4 | 366,2 | (26,5) | (110,3) |
| - Debiti commerciali | (360,8) | (344,4) | (382,5) | (16,3) | 21,8 |
| - Altri debiti (al netto crediti) | (53,8) | (36,2) | (65,2) | (17,6) | 11,4 |
| Capitale circolante netto | 279,5 | 329,1 | 236,2 | (49,5) | 43,3 |
| - Passività fiscali differite | (22,5) | (17,5) | (20,2) | (5,0) | (2,3) |
| - Benefici a dipendenti | (36,7) | (32,9) | (39,3) | (3,8) | 2,6 |
| - Altri fondi | (44,2) | (46,6) | (46,0) | 2,4 | 1,8 |
| Totale passività a lungo termine e fondi | (103,5) | (97,0) | (105,5) | (6,5) | 2,0 |
| Capitale investito netto | 759,1 | 800,4 | 697,2 | (41,3) | 61,9 |
| Indebitamento netto/(Posizione | |||||
| finanziaria netta attiva) | (64,3) | 97,4 | (89,0) | (161,7) | 24,7 |
| Totale patrimonio netto | 823,4 | 703,0 | 786,1 | 120,4 | 37,3 |
| Totale mezzi di terzi e mezzi propri | 759,1 | 800,4 | 697,2 | (41,3) | 61,9 |
Gli investimenti realizzati dal Gruppo nei primi nove mesi del 2015, pari a Euro 38,7 milioni (Euro 41,6 milioni nei primi nove mesi del 2014), includono Euro 8,6 milioni per il piano di potenziamento della piattaforma produttiva, relativi alla seconda fase di investimento nella principale fabbrica del Gruppo in Cina ed all'avvio della produzione nello stabilimento in Romania (Euro 18,7 milioni nei primi nove mesi del 2014).
Il capitale circolante netto si è ridotto rispetto al 30 settembre 2014, sia in termini assoluti (per Euro 49,5 milioni), nonostante la crescita dell'attività realizzata negli ultimi dodici mesi, sia in termini di rotazione sui ricavi (dal 19,6% di fine settembre 2014 al 15,1% di settembre 2015).
La variazione dei crediti verso clienti ha risentito, in termini comparativi rispetto ai periodi di confronto, di un effetto positivo dei cambi, di maggiori cessioni crediti conseguenti all'aumento dell'attività e di una diversa classificazione di alcuni accantonamenti inclusi tra i fornitori al 30 settembre 2014 e al 31 dicembre 2014. Al netto di tali effetti, la variazione organica dei crediti commerciali appare comunque inferiore rispetto alla crescita del fatturato, grazie soprattutto al miglioramento dei termini di incasso in alcuni importanti mercati.
Anche il magazzino ha evidenziato valori in contrazione rispetto al 2014 (in termini di indice di rotazione sui ricavi) grazie alle continue azioni di contenimento delle scorte nei principali mercati.
Il riepilogo della posizione finanziaria netta è il seguente:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | 30.09.2014 | 31.12.2014 | Variazione 30.09.15 – 30.09.14 |
Variazione 30.09.15 – 31.12.14 |
|---|---|---|---|---|---|
| Liquidità | 211,9 | 111,3 | 388,5 | 100,6 | (176,6) |
| Altri crediti finanziari | 13,6 | 11,1 | 55,2 | 2,6 | (41,6) |
| Indebitamento finanziario corrente | (51,4) | (93,0) | (232,0) | 41,5 | 180,6 |
| Totale posizione finanziaria netta attiva corrente | 174,2 | 29,5 | 211,8 | 144,7 | (37,6) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (109,8) | (126,8) | (122,8) | 17,0 | 13,0 |
| Totale posizione finanziaria netta/(Indebitamento | |||||
| netto) | 64,3 | (97,4) | 89,0 | 161,7 | (24,7) |
| Di cui: | |||||
| - posizione netta verso banche ed altri finanziatori | 89,8 | (57,5) | 113,2 | 147,3 | (23,3) |
| - altre passività nette non bancarie (valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati ed opzioni, debito residuo per acquisizione Braun, debito finanziario per l'operazione connessa al fondo pensione della società controllata inglese) |
(25,5) | (39,9) | (24,2) | 14,4 | (1,3) |
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2015 è attiva per Euro 64,3 milioni; tale saldo include alcune passività finanziarie specifiche, diverse dall'indebitamento netto bancario, per Euro 25,5 milioni: la valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati e di opzioni di acquisto di partecipazioni di minoranza ed altre passività nette relative al debito potenziale per earn-out verso Procter & Gamble ed al debito finanziario per l'operazione di trasferimento all'esterno dei rischi relativi al fondo pensione.
La posizione finanziaria netta attiva verso banche ed altri finanziatori, ovvero depurata da tali elementi finanziari specifici, è quindi attiva per Euro 89,8 milioni al 30 settembre 2015 (che si confronta con una posizione netta attiva di Euro 113,2 milioni al 31 dicembre 2014 e con un indebitamento netto di Euro 57,5 milioni al 30 settembre 2014).
La variazione nei primi nove mesi dell'esercizio, che storicamente sono caratterizzati da un assorbimento di cassa, evidenzia quindi un flusso negativo pari a Euro 23,3 milioni (era negativo per Euro 98,4 milioni nel corrispondente periodo del 2014), a causa delle minori cessioni di crediti, rispetto a fine anno, del pagamento di dividendi, nonostante un contributo positivo dei cambi pari a Euro 25,8 milioni (conseguente alla rivalutazione delle disponibilità detenute presso alcune società estere).
Nei dodici mesi il confronto con la posizione finanziaria netta "bancaria" al 30 settembre 2014 ha evidenziato un miglioramento complessivo rilevante, pari a Euro 147,3 milioni, grazie anche al positivo effetto dei cambi (stimato in circa Euro 37,6 milioni).
Per quanto riguarda la composizione dell'indebitamento netto, la posizione finanziaria netta attiva corrente è pari a Euro 174,2 milioni al 30 settembre 2015 (Euro 29,5 milioni al 30 settembre 2014).
Il rendiconto finanziario dei primi nove mesi è così riepilogato:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 (9 mesi) |
30.09.2014 (9 mesi) |
31.12.2014 (12 mesi) |
|---|---|---|---|
| Flusso finanziario da gestione corrente | 114,1 | 103,4 | 215,3 |
| Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante | (62,3) | (113,0) | (46,7) |
| Flusso finanziario da attività di investimento | (38,7) | (41,6) | (60,8) |
| Flusso netto operativo | 13,1 | (51,2) | 107,8 |
| Distribuzione dividendi | (61,3) | (59,8) | (59,8) |
| Flusso finanziario da variazione riserve Fair value e di Cash flow hedge | (2,3) | 4,2 | 19,4 |
| Variazione nella riserva di conversione | 25,8 | 18,3 | 30,1 |
| Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto | (0,1) | 0,2 | 0,5 |
| Flussi finanziari assorbiti da movimenti di patrimonio netto | (37,8) | (37,2) | (9,8) |
| Flusso finanziario di periodo | (24,7) | (88,4) | 98,0 |
| Posizione finanziaria netta di inizio periodo | 89,0 | (9,0) | (9,0) |
| Posizione finanziaria netta finale/ (Indebitamento netto) | 64,3 | (97,4) | 89,0 |
Complessivamente, il flusso finanziario dei primi nove mesi dell'esercizio è stato negativo per Euro 24,7 milioni nel 2015 (negativo per Euro 88,4 milioni nei primi nove mesi del 2014).
Il flusso netto operativo dei primi nove mesi del 2015 è stato positivo per Euro 13,1 milioni (si confronta con un flusso negativo pari a Euro 51,2 milioni nei primi nove mesi del 2014), per effetto di un miglioramento dei flussi da capitale circolante e di minori investimenti netti. L'assorbimento di capitale circolante, funzionale alla crescita organica dell'attività, è stato inferiore rispetto al corrispondente periodo del 2014, grazie ai predetti effetti positivi nella gestione di crediti/magazzino. In relazione all'attività di investimento, si segnala il completamento dei piani di investimento in Romania e Cina nel corso del 2015 e maggiori investimenti ordinari per effetto dell'entrata a regime delle nuove produzioni.
I flussi finanziari hanno inoltre risentito dei movimenti di patrimonio netto, complessivamente pari a Euro 37,8 milioni nei primi nove mesi del 2015 (Euro 37,2 nel corrispondente periodo del 2014), relativi alla distribuzione di dividendi per Euro 61,3 milioni, agli impatti negativi derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti derivati di copertura per Euro 2,3 milioni, parzialmente compensati dalla variazione positiva dei cambi per Euro 25,8 milioni.
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2015 | 30.09.2014 |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato | 62,6 | 54,7 |
| - Variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e del fair value dei |
||
| titoli destinati alla vendita | (2,1) | 4,2 |
| - Effetto fiscale sulla variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e |
||
| sulla variazione del fair value dei titoli destinati alla vendita | 0,6 | (0,9) |
| - Differenze risultanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere |
37,6 | 35,2 |
| Totale altre componenti dell'utile complessivo che saranno successivamente riclassificate | ||
| nell'utile (perdita) dell'esercizio | 36,2 | 38,4 |
| Totale altre componenti dell'utile complessivo che non saranno successivamente | ||
| riclassificate nell'utile (perdita) dell'esercizio | - | - |
| Totale Utile complessivo al netto delle imposte | 98,8 | 93,2 |
| Totale Utile complessivo attribuibile a: | ||
| Soci della controllante | 98,6 | 92,7 |
| Interessi di pertinenza di terzi | 0,2 | 0,5 |
Si riporta di seguito il prospetto delle principali variazioni di patrimonio netto:
| Valori in milioni di Euro | Patrimonio netto del Gruppo |
Patrimonio netto di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2013 | 667,4 | 2,5 | 669,9 |
| Distribuzione dividendi | (59,8) | (0,3) | (60,1) |
| Utile complessivo del periodo | 92,7 | 0,5 | 93,2 |
| Patrimonio netto al 30 settembre 2014 | 700,3 | 2,8 | 703,0 |
| Patrimonio netto al 31 dicembre 2014 | 783,2 | 2,9 | 786,1 |
| Distribuzione dividendi | (61,3) | (0,2) | (61,5) |
| Utile complessivo del periodo | 98,6 | 0,2 | 98,8 |
| Patrimonio netto al 30 settembre 2015 | 820,6 | 2,9 | 823,4 |
Nel presente documento, in aggiunta a quelli previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori economici e patrimoniali al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.
In particolare le Non-GAAP Measure utilizzate sono le seguenti:
Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.
L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto di eventuali componenti non ricorrenti.
Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.
Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.
Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommati i valori delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratti le passività fiscali differite, i fondi per benefici ai dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.
Indebitamento netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari. Nel presente resoconto sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Non si evidenziano eventi successivi alla fine del periodo.
I primi nove mesi del 2015 sono stati caratterizzati da un mercato dei piccoli elettrodomestici in crescita in diverse aree geografiche di riferimento, sebbene con rilevanti eccezioni (la Russia e l'Ucraina) e per la maggior parte delle famiglie di prodotto.
Nonostante l'andamento dei mercati valutari particolarmente penalizzante, il Gruppo è stato in grado di conseguire una rilevante crescita e di consolidare e guadagnare quote di mercato grazie alla forza del proprio portafoglio marchi e prodotti.
Il management prevede che il contesto di mercato rimarrà concorrenziale anche nei prossimi trimestri; tuttavia, il contributo dei marchi e gli investimenti industriali, di prodotto e organizzativi effettuati consentiranno al Gruppo di proseguire nel proprio percorso di crescita.
Treviso, 11 novembre 2015
Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice presidente e Amministratore Delegato
Fabio de' Longhi
*****
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Treviso, 11 novembre 2015
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari
Stefano Biella
*****
Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo: www.delonghigroup.com
Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso Capitale Sociale: Euro 224.250.000 Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 11570840154 Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 224758 Partita I.V.A. 03162730265
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.