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Brembo

AGM Information Mar 21, 2016

4472_rns_2016-03-21_2ab3b1d1-dd0a-47a3-86cb-2595cc1f5892.pdf

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 125-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL QUARTO PUNTO ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI BREMBO S.P.A., CONVOCATA PER IL GIORNO 21 APRILE 2016, IN PRIMA CONVOCAZIONE E, OCCORRENDO, IL GIORNO 22 APRILE 2016, IN SECONDA CONVOCAZIONE

4. Autorizzazione all'acquisto e vendita di azioni proprie- Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

relativamente al quarto punto all'Ordine del Giorno, la presente relazione predisposta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento Emittenti e dell'allegato 3A, schema 4, al predetto Regolamento Emittenti, illustra la proposta che il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. (di seguito "Brembo" o "Società") intende sottoporre alla Vostra approvazione relativamente all'autorizzazione all'acquisto e all'eventuale successiva disposizione delle azioni proprie in portafoglio o acquistate, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter cod. civ.

Premessa

Il Consiglio di Amministrazione ricorda preliminarmente che l'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2015 ha autorizzato, ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 2357 e 2357-ter cod. civ., nonché di quelle di cui all'art. 132 del TUF, l'acquisto, in una o più volte, di massimo n. 1.600.000 azioni proprie ordinarie al prezzo minimo di Euro 0,52 cadauna e massimo di Euro 40,00 cadauna, per la durata di 18 mesi, decorrenti dalla data della predetta Assemblea (quindi con scadenza al 23 ottobre 2016). L'autorizzazione prevedeva la disposizione delle azioni proprie acquistate per le seguenti finalità di carattere aziendale:

  • a) compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all'andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • b) eseguire, coerentemente con le linee strategiche della Società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto disposizione; e
  • c) acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento a medio e lungo termine.
  • A fronte di tale autorizzazione, Brembo non ha eseguito alcuna operazione di acquisto o vendita.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che le ragioni che avevano indotto a chiedere a suo tempo all'Assemblea l'autorizzazione a procedere all'acquisto e disposizione di azioni proprie siano da considerarsi tuttora valide.

Ciò premesso, in considerazione della scadenza (23 ottobre 2016) della delibera di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ed al fine di consentire alla società di conservare la facoltà di acquistare azioni proprie e disporne, il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno proporre all'Assemblea di rilasciare una nuova autorizzazione, per un analogo periodo di 18 mesi, decorrente dalla data della relativa deliberazione, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta, rimasta ineseguita.

Di seguito vengono indicati brevemente i termini e le modalità di acquisto e disposizione delle azioni proprie della Società, che il Consiglio di Amministrazione Vi sottopone ai fini del rilascio - da parte dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti convocata per il 21 aprile 2016, della relativa autorizzazione.

1) Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e/o all'alienazione di azioni proprie

Come sopra rilevato, il periodo di autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie deliberato dall'Assemblea del 23 aprile 2015 si concluderà entro pochi mesi; pertanto il Consiglio di Amministrazione ritiene utile ed opportuno proporre ai Signori Azionisti di procedere al rilascio di una nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, in conformità alla normativa vigente, come meglio di seguito specificato, previa revoca della suddetta deliberazione di autorizzazione assunta in data 23 aprile 2015 e rimasta non eseguita.

Ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 2357 e 2357-ter cod. civ., nonché di quelle di cui all'art. 132 TUF, tale autorizzazione è finalizzata, nell'interesse della Società:

  • a) a compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all'andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • b) a eseguire, coerentemente con le linee strategiche della Società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto disposizione; e
  • c) ad acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento a medio e lungo termine.

La richiesta di autorizzazione riguarda la facoltà del Consiglio di Amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e vendita (o altri atti disposizione) di azioni proprie su base rotativa (c.d. revolving), anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che, in ogni tempo, il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella proprietà della Società non ecceda i limi previsti dalla legge e dall'autorizzazione dell'Assemblea.

2) Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.

Il capitale sociale della Società è pari ad Euro 34.727.914 (comprensivo delle n. 1.747.000 azioni proprie attualmente in portafoglio) ed è rappresentato da n. 66.784.450 azioni ordinarie, aventi un valore nominale pari ad Euro 0,52 cadauna.

L'autorizzazione comporta l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di acquistare e/o alienare, in una o più volte, fino ad un numero massimo di azioni proprie in numero di 1.600.000 che, sommato alle azioni proprie, già in portafoglio alla data dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti chiamata a deliberare in merito all'autorizzazione in parola, rappresenta il 5,01% del capitale sociale della Società ed è quindi ampiamente inferiore al limite del 20% del capitale sociale previsto dall'art. 2357, terzo comma, cod. civ., tenuto conto a tal fine anche delle azioni possedute da società controllate.

Gli acquisti e gli atti di disposizione di azioni proprie dovranno essere eseguiti in conformità a quanto previsto dall'art. 5 del Regolamento CE n. 2273/2003, ove applicabile e come meglio precisato al successivo punto 6 della presente relazione.

3) Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto delle disposizioni previste dall'art. 2357 cod. civ.

Con riferimento al limite massimo di spesa, il Consiglio di Amministrazione ricorda che, ai sensi dell'art. 2357, primo comma, cod. civ., è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato e, pertanto, nella specie, dal bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2014, dovendosi inoltre considerare anche i vincoli di indisponibilità insorti successivamente e fino alla data della relativa delibera. Il bilancio dell'esercizio 2014 evidenziava le seguenti riserve:

RISERVE DI UTILI
Riserva legale 6.945.584
Riserva straordinaria 5.002.881
Riserva ammortamenti anticipati tassata 556.823
First Time Adoption (FTA) 9.737.121
Riserva ex art. 6 c. 2 D.Lgs. 38/2005 296.905
Riserva di Hedging -49.176
Avanzo di fusioni 9.061.857
Utili a nuovo 34.657.526
TOTALE 66.209.521
RISERVE
DI CAPITALE
TOTALE 87.714.734
Fondo L. 46/82 98.348
Riserva azioni proprie già in portafoglio -13.475.897
Riserva azioni proprie 61.475.897
Riserva di rivalutazione 12.966.123
Sovraprezzo azioni 26.650.263

Si evidenzia inoltre che nel corso dell'esercizio 2015, sono avvenute le seguenti movimentazioni:

  • la destinazione del risultato dell'esercizio 2014 ha incrementato gli utili a nuovo di Euro 16.437.190;
  • a seguito della revoca e contestuale nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberato dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2015 la riserva straordinaria si è ridotta di Euro 5.002.881, mentre gli utili portati a nuovi sono diminuiti per euro 10.997.119;
  • la riserva di Hedging si è azzerata con una variazione pari a Euro 49.176 rispetto all'esercizio precedente a seguito della chiusura del contratto derivato (IRS – Interest Rate Swap);
  • la riserva Altri utili o perdite complessivi è variata di Euro 654.030 (utile) a seguito della valutazione del Tfr secondo lo IAS 19.

Si precisa che la riserva da rivalutazione monetaria di Euro 12.966.123 non è comunque computata ai fini dell'odierna delibera, perché non destinabile ad utilizzi diversi dall'imputazione a capitale o a riserva speciale senza procedere alla riduzione del capitale, ai sensi dell'art. 2445 cod. civ. Si precisa inoltre che la Riserva ex art. 6, comma 2, D. Lgs. 38/2005 non è stata computata ai fini dell'odierna delibera, in quanto non distribuibile a causa dei vincoli posti dalla normativa ai bilanci di esercizio redatti secondo i principi contabili internazionali (IFRS/IAS). Tra le attività del citato bilancio viene inoltre evidenziato che sono stati iscritti costi di sviluppo. In proposito si osserva che, ai fini del computo degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato, occorre considerare che, ai sensi dell'art. 2426, primo comma, n. 5 cod. civ., possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare non ammortizzato dei costi di impianto, di ricerca, sviluppo, e pubblicità. Ne consegue che sussiste un vincolo d'indisponibilità per un importo corrispondente all'ammontare complessivo di questi ultimi, al netto di eventuali ammortamenti e svalutazioni, pari al 31 dicembre 2015 a Euro 39.614.818. Si precisa che:

  • le società controllate della Società non detengono azioni di quest'ultima;
  • le operazioni di acquisto e disposizione avverranno in osservanza delle applicabili disposizioni normative e verranno contabilizzate secondo i principi contabili applicabili.

Nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014, approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 Aprile 2015, erano presenti le seguenti riserve disponibili:

RISERVE DI UTILI
Riserva straordinaria 5.002.881
Riserva ammortamenti anticipati tassata 556.823
First Time Adoption (FTA) 9.737.121
Avanzo di fusioni 9.061.857
Utili a nuovo 34.657.526
TOTALE 59.016.208
RISERVE DI CAPITALE
Sovraprezzo azioni 26.650.263
Fondo L. 46/82 98.348
TOTALE 26.748.611

La seguente tabella illustra le movimentazioni avvenute nel corso del 2015 ed indica le riserve disponibili per acquisto azioni proprie al 31.12.2015, quali risultanti dal progetto di bilancio d'esercizio sottoposto alla Vostra approvazione.

TOTALE RISERVE DISPONIBILI al 31.12.2014 85.764.819
Incremento utili a nuovo per delibera del 23 aprile
2015 di destinazione utile netto
esercizio 2014 non distribuito
16.437.190
Incremento altri utili complessivi (IAS 19) 654.030
Maggior vincolo a riserva azioni proprie, da riserva straordinaria e
da
utili a nuovo, per
delibera acquisto azioni proprie dal 23.04.2015
-16.000.000
Rilascio a riserva straordinaria
di parte della
riserva azioni proprie per effetto revoca
delibera assembleare del 23.04.2015 non eseguita
64.000.000
Costi di sviluppo non ammortizzati alla data del 31 dicembre 2015 -39.614.818
TOTALE RISERVE DISPONIBILI PER ACQUISTO DI AZIONI
PROPRIE AL 31.12.2015
111.241.221

Si propone che, ai fini della fissazione del limite massimo di spesa per l'acquisto di azioni proprie, qualora la proposta risulti approvata dall'Assemblea degli Azionisti, si vincolino per l'acquisto di azioni proprie, mediante prelievo dalla Riserva Straordinaria e dagli Utili portati a nuovo, Euro 96.000.000 (complessivamente il vincolo sulle riserve per le azioni proprie già in portafoglio pari a Euro 13.475.897 e per l'acquisto di altre azioni proprie pari a Euro 96.000.000 sarebbe quindi pari ad Euro 109.475.897).

4) Durata per la quale l'autorizzazione è richiesta.

L'autorizzazione per l'acquisto di azioni proprie viene richiesta per la durata massima consentita dall'art. 2357, comma secondo, cod. civ. e, cioè, per il periodo di 18 mesi decorrenti dalla data della delibera dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad autorizzare tale acquisto (ovverossia, qualora l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie sia approvata dall'Assemblea del 21 aprile 2016, sino alla data del 21 ottobre 2017). Per quanto invece concerne la disposizione delle azioni acquistate, il Consiglio di Amministrazione propone che l'Assemblea degli Azionisti non determini un termine temporale, lasciando al Consiglio di Amministrazione la facoltà d'individuare il momento più adatto per procedere alla disposizione delle azioni proprie acquistate.

5) Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo.

Il Consiglio di Amministrazione propone che il prezzo d'acquisto delle azioni sia non inferiore, nel minimo, al valore di Euro 0,52 e non superiore, nel massimo, a Euro 60,00. Tale prezzo massimo è ritenuto congruo dal Consiglio di Amministrazione in quanto tiene conto del prezzo medio ponderato dell'ultimo anno solare, dei multipli di mercato e della prospettive della Società.

Per quanto riguarda la disposizione delle azioni proprie il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse della Società.

6) Modalità attraverso le quali gli acquisti e le disposizioni saranno effettuate.

Si precisa che a norma dell'esenzione di cui all'articolo 132, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, le modalità operative di cui sopra non si applicano in ipotesi di acquisto di azioni proprie da dipendenti della Società, di società controllate o della società controllante che siano state ai medesimi assegnate nell'ambito di un piano di incentivazione azionaria.

Gli acquisti e gli atti di disposizione di azioni proprie saranno effettuati sui mercati regolamentati, in una o più volte, su base rotativa (c.d. revolving), secondo quanto stabilito dall'art. 132 del TUF e dall'art. 144-bis comma 1, lettera b) del Regolamento Emittenti, con le modalità operative indicate nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e da non consentire l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; in particolare, tali acquisti saranno effettuati:

  • (i) per il tramite di offerta pubblica di acquisto e di scambio;
  • (ii) sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita;
  • (iii) mediante attribuzione agli Azionisti, proporzionalmente alle azioni possedute, di un'opzione di vendita da esercitare entro un periodo corrispondente alla durata dell'autorizzazione Assembleare per l'acquisto di azioni proprie.

In particolare gli acquisti inerenti:

a) all'attività di sostegno della liquidità del mercato;

b) all'acquisto di azioni proprie per la costituzione di un c.d. "magazzino" titoli;

saranno anche effettuati in conformità alle condizioni previste dalle prassi di mercato di cui all'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF.

Le operazioni di vendita delle azioni proprie in portafoglio saranno invece effettuate nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, ivi compresa l'alienazione sul mercato, fuori dal mercato, o mediante scambio con partecipazioni nell'ambito dei progetti industriali, o in esecuzione dei piani di incentivazione azionaria.

Si conferma che l'acquisto di azioni proprie non è strumentale alla riduzione del capitale sociale della Società, ferma restando per la Società, qualora venga in futuro approvata dall'Assemblea una riduzione del capitale sociale, la facoltà di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.

La Società informerà il pubblico e la Consob, con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.

Tutto ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente:

proposta di deliberazione

"L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Brembo S.p.A.:

  • vista la delibera dell'Assemblea, in sede ordinaria di Brembo S.p.A., tenutasi in data 23 aprile 2015, in merito all'autorizzazione all'acquisto e vendita di azioni proprie,
  • preso atto della proposta formulata da Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. in merito all'autorizzazione all'acquisto e vendita di azioni proprie,

delibera

  • 1) di autorizzare l'acquisto e la vendita, in una o più volte, di un massimo di 1.600.000 azioni proprie, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta in data 23 aprile 2015, rimasta ineseguita, per la durata massima di 18 mesi, ad un prezzo di acquisto compreso tra Euro 0,52 ed Euro 60,00 cadauna, attingendo dalle riserve disponibili e vincolandole mediante il prelievo dalla Riserva Straordinaria e dagli Utili portati a nuovo di Euro 96.000.000, (oltre al vincolo sulle riserve per le azioni proprie già in portafoglio pari a Euro 13.475.897, per un importo complessivo quindi della Riserva azioni proprie di Euro 109.475.897);
  • 2) di autorizzare, per la durata massima di 18 mesi, il compimento di atti di disposizione delle azioni proprie acquistate, da effettuarsi in una o più volte, conferendo delega al Consiglio di Amministrazione di stabilire di volta in volta i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate,

all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione ed al miglior interesse della Società;

3) di conferire al Presidente ed al Vice Presidente Esecutivo, in via disgiunta fra loro, con facoltà di delega a terzi, ogni più ampio potere occorrente per dare attuazione alle deliberazioni di cui ai precedenti punti (1) e (2) che precedono, anche a mezzo di terzi procuratori, ottemperando a quanto richiesto ai sensi della normativa applicabile e dalle autorità competenti".

Stezzano, 3 marzo 2016

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (f.to Ing. Alberto Bombassei)

ILLUSTRATIVE REPORT OF THE BOARD OF DIRECTORS, PURSUANT TO ARTICLE 125-TER OF CONSOLIDATED LAW ON FINANCE, AND CONCERNING THE FOURTH ITEM ON THE AGENDA OF THE ORDINARY SHAREHOLDERS' MEETING OF BREMBO S.P.A., CALLED ON 21 APRIL 2016 (FIRST CALL) AND, IF NECESSARY, ON 22 APRIL 2016 (SECOND CALL)

4. Authorisation for the buy-back and disposal of own shares. Relevant and ensuing resolutions.

Shareholders,

With reference to the fourth item on the Agenda, this reports — prepared in accordance with Article 73 of the Rules for Issuers and the Attachment 3A, Table 4, thereof — illustrates and invites you to approve the proposal submitted by the Board of Directors of Brembo S.p.A. (hereinafter "Brembo" or "Company") concerning the authorisation for the buy-back and possible subsequent disposal of own shares, whether already held by the Company or acquired, pursuant to Articles 2357 and 2357-ter of the Italian Civil Code.

Foreword

Firstly, the Board of Directors wishes to recall that, pursuant to Articles 2357 and 2357-ter of the Italian Civil Code, as well as Article 132 of TUF, the Shareholders' Meeting held on 23 April 2015 approved the buy back, in one or more tranches, of up to a maximum of 1,600,000 own ordinary shares for a minimum price of €0.52 each and a maximum price of €40.00 each, for a term of 18 months, commencing on the date of the aforementioned Meeting (and therefore ending on 23 October 2016). The said authorisation envisages the disposal of treasury shares acquired for the following corporate purposes:

  • a) undertaking, directly or through intermediaries, any investments, including aimed at containing abnormal movements in stock prices, stabilising stock trading and prices, supporting the liquidity of Company's stock on the market, so as to foster the regular conduct of trading beyond normal fluctuations related to market performance, without prejudice in any case to compliance with applicable statutory provisions;
  • b) carrying out, in accordance with the Company's strategic guidelines, share capital transactions or other transactions which make it necessary or appropriate to swap or transfer share packages through exchange, contribution, or any other available methods;
  • c) buying back own shares as a medium-/long-term investment.

With reference to this authorisation, Brembo has not carried out any buy-back or disposal of own shares.

The Board of Directors deems that the reasons which led to ask the Shareholders' Meeting to authorise the buy-back and disposal of treasury shares are still valid.

In light of all the above and in view of the expiry term (23 October 2016) of the authorisation to buy back and dispose of own shares, and in order to allow the Company to retain its right to buy back and dispose of the same, the Board of Directors deems it appropriate to submit to the Shareholders' Meeting the proposal for a new authorisation, with a same term of 18 months, commencing on the date of the relevant resolution and upon prior revocation of the previous authorisation, which was not implemented.

A short description is provided below of the terms and methods for the buy-back and disposal of the Company's own shares that the Board of Directors is submitting for authorisation to the Ordinary Shareholders' Meeting called on 21 April 2016.

1) Purposes for which the authorisation to buy back and dispose of own shares is required.

As mentioned above, the term of the authorisation to buy back and dispose of own shares passed by the Shareholders' Meeting on 23 April 2015 will expire within a few months. Therefore, the Board of Directors deems it useful and appropriate to submit to you, the Shareholders, the proposal to issue a new authorisation to buy back and dispose of own shares, in accordance with applicable laws and as specified in further detail below, with prior revocation of the previous authorisation passed on 23 April 2015, which was not implemented.

In the Company's interest, pursuant to Articles 2357 and 2357-ter of the Italian Civil Code, as well as Article 132 of TUF, the aforementioned authorisation aims at:

  • a) undertaking, directly or through intermediaries, any investments, including aimed at containing abnormal movements in stock prices, stabilising stock trading and prices, supporting the liquidity of Company's stock on the market, so as to foster the regular conduct of trading beyond normal fluctuations related to market performance, without prejudice in any case to compliance with applicable statutory provisions;
  • b) carrying out, in accordance with the Company's strategic guidelines, share capital transactions or other transactions which make it necessary or appropriate to swap or transfer share packages through exchange, contribution, or any other available methods; and
  • c) buying back own shares as a medium-/long-term investment.

The request for authorisation concerns the Board of Directors' right to perform several and subsequent buy-back and sale transactions (or other disposal transactions) of own shares on a revolving basis, including of portions of the maximum authorised number of the own shares, so as to ensure that the number of own shares to be acquired and those already held by the Company never exceeds the limits provided for by law or the Shareholders' authorisation.

2) Maximum number, category and nominal value of the shares referred to in the authorisation.

The Company's share capital amounts to €34,727,914 (including 1,747,000 treasury shares in portfolio) and is composed of 66,784,450 ordinary shares with a nominal value of €0.52 each.

Under the said authorisation, the Board of Directors is entitled to buy back and/or dispose of, in one or more tranches, up to a maximum of 1,600,000 own shares which, together with the treasury shares in portfolio at the date of the Ordinary Shareholders' Meeting called to resolve upon the aforementioned authorisation, represent 5.01% of the Company's share capital. Taking account also of the shares held by subsidiaries, this percentage remains well under the limit of 20% of share capital as per Article 2357, paragraph 3, of the Italian Civil Code.

The buy-back and disposal of own shares shall be executed in compliance with Article 5 of EC Regulation No. 2273/2003, if applicable, and as detailed in point 6 below.

3) Useful information to duly assess compliance with Article 2357 of the Italian Civil Code.

With reference to the buy-back limit, the Board of Directors recalls that, pursuant to Article 2357, paragraph 1, of the Italian Civil Code, the buy-back of own shares shall be carried out within the limits of distributable profits and unrestricted reserves, as per the latest approved Financial Statements, and therefore, in this case, the Financial Statements for the year ended 31 December 2014, without prejudice to the limits due to non-distributability arose thereafter and throughout to the date of the relevant resolution. The 2014 Financial Statements showed the following reserves:

PROFIT RESERVES
Legal reserve 6,945,584
Extraordinary reserve 5,002,881
Taxed accelerated depreciation reserve 556,823
First Time Adoption (FTA) 9,737,121
Reserve
as per Article
6, paragraph
2, of
Legislative Decree No. 38/2005 296,905
Hedging reserve -49,176
Merger surplus 9,061,857
Retained earnings 34,657,526
TOTAL 66,209,521
CAPITAL RESERVES
Premium reserve 26,650,263
Revaluation reserves 12,966,123
Own shares reserve 61,475,897
Reserve for own shares already in portfolio -13,475,897
Reserve as per Law No. 46/82 98,348
TOTAL 87,714,734

It should also be noted that in 2015, the following movements were reported:

  • the allocation of net income for 2014 increased retained earnings by €16,437,190;
  • following the revocation of and concurrent new authorisation for the buy-back of own shares granted by the General Shareholders' Meeting of 23 April 2015, the extraordinary reserve decreased by €5,002,881 and retained earnings decreased by €10,997,119;
  • the hedging reserve was reduced to zero, decreasing by €49,176 compared to the previous year as a result of the unwinding of a derivative contract (IRS - interest rate swap);
  • the reserve Other comprehensive profits and losses changed by €654,030 (profit) due to the IAS 19 compliant valuation of employees' leaving entitlement (TFR).

It should be noted that the revaluation reserve of €12,966,123 has not been included in the calculations for the purpose of the current resolution, because it is not eligible for uses other than allocation to capital or special reserves without undertaking a capital reduction procedure pursuant to Article 2445 of the Italian Civil Code. It should also be noted that the Reserve re. Article 6, paragraph 2, of Legislative Decree 38/2005 has not been included for the purpose of the current resolution, since it is not eligible for distribution due to the constraints imposed by financial reporting rules in accordance with IFRS/IAS. It should be remarked that the assets recognised in the aforementioned financial statements include development costs. In this regard, it may be observed that, for the purpose of the calculation of distributable profits and available reserves according to the most recent approved financial statements, it must be considered that, pursuant to Article 2426, paragraph 1(5), of the Italian Civil Code, dividends may only be distributed if there are available reserves sufficient to cover the amounts of start-up, research, development and advertising costs not subject to amortisation. It follows that such reserves are restricted up to the total amount of such costs, net of any amortisation and write-downs, which amounted to €39,614,818 at 31 December 2015. Furthermore:

  • the Company's subsidiaries do not hold any shares of the parent company;
  • buy-back and disposal transactions will be undertaken in accordance with applicable provisions of law and will be accounted for in accordance with applicable accounting standards.

In the Financial Statements at 31 December 2014, approved by the Shareholders' Meeting held on 23 April 2015, the following unrestricted reserves were reported:

PROFIT RESERVES
Extraordinary reserve 5,002,881
Taxed accelerated depreciation reserve 556,823
First Time Adoption (FTA) 9,737,121
Merger surplus 9,061,857
Retained earnings 34,657,526
TOTAL 59,016,208
CAPITAL RESERVES
Premium reserve 26,650,263
Reserve as per Law No. 46/82 98,348
TOTAL 26,748,611

The following table shows the movements for 2015, and identifies the unrestricted reserves to be used to buy back own shares at 31 December 2015, as per the draft Financial Statements that you are invited to approve.

TOTAL UNRESTRICTED RESERVES AT 31 DECEMBER 2014 85,764,819
Increase in retained earnings due to resolution of 23 April 2015 authorising allocation of
undistributed 2014 net profit
16,437,190
Increase in other comprehensive income (IAS 19)
654,030
Increase in restricted portion of
the
own shares reserve
, from
extraordinary reserve and
retained earnings, due to resolution authorising the buy-back of own shares as of 23 April
2015
-16,000,000
Release to the extraordinary reserve of part of the
own shares reserve
due to revocation of
unexecuted resolution of the General Shareholders' Meeting of 23 April 2015
64,000,000
Development costs not subject to amortisation at 31 December 2015
-39,614,818
TOTAL UNRESTRICTED RESERVES FOR BUYING BACK OWN SHARES AT 31 DECEMBER 2015 111,241,221

In order to set the maximum expenditure limit for buying back own shares, it is hereby proposed that, in case of approval of the proposal by the Shareholders' Meeting, an amount of € 96,000,000 to be withdrawn from the Extraordinary reserve is allocated to the buy-back of own shares (the total restriction on the Reserves for own shares already in portfolio of €13,475,897 and for the buy-back of other own shares in the amount of €96,000,000 would therefore be €109,475,897).

4) Term of the authorisation required.

The authorisation to buy back and dispose of own shares is required for the maximum term provided for in Article 2357, paragraph 2, of the Italian Civil Code, i.e., 18 months commencing on the date of the Resolution passed by the Shareholders' Meeting called to authorise such buy-back (specifically, should the authorisation to buy back and dispose of own shares be approved by the Meeting called on 21 April 2016, it would expire on 21 October 2017). With regard to the disposal of shares acquired, the Board of Directors proposes that the Shareholders' Meeting does not define any time limit, vesting the Board of Directors with the powers to identify the most suitable time to dispose of treasury shares.

5) Minimum and maximum purchase price.

The Board of Directors proposes that the minimum purchase price shall be no lower than the value of €0.52 and the maximum purchase price shall not exceed € 60,00. The Board of Directors views this maximum price as fair, inasmuch as it takes account of the weighted average price during the previous solar year, market multiples and the Company's prospects.

With reference to the disposal of own shares, the Board of Directors will define, from time to time, all the criteria to set the relevant consideration and/or methods, terms and conditions to use own shares in portfolio, taking due account of the realisation methods applied, the price trend of the stock in the period before the transaction and the best interest of the Company.

6) Methods to buy back and dispose of own shares.

In accordance with the exemption provided under Article 132, paragraph 3, of Legislative Decree No. 58 of 24 February 1998, it should be pointed out that the aforementioned operating conditions shall not apply, should own shares be bought from employees of the Company, of its subsidiaries or the Parent Company, who were assigned such shares as part of a stock granting plan.

Pursuant to Article 132 of TUF and Article 144-bis, paragraph 1 (b), of the Rules for Issuers, own shares shall be bought and disposed of on regulated markets, in one or more tranches, on a revolving basis, and according to operating conditions set out in the regulations governing the organisation and management of said markets, such as to ensure equal treatment of Shareholders and not to allow the direct pairing of purchase bids with predetermined sales bids. In detail, these transactions will be effected:

  • (i) through public tender or exchange offering;
  • (ii) on regulated markets, under the operating conditions set out in the regulations governing the organisation and management of said markets, provided that purchase bids are not directly paired with sales bids; and
  • (iii) by granting Shareholders, in proportion to the shares held, a put option to be exercised during a period corresponding to the term of the Shareholders' authorisation for the purchase of own shares.

In detail, purchases aimed at:

  • a) supporting the liquidity of Company's stock and
  • b) buying back own shares to establish a reserve of shares

shall also be carried out in compliance with the provisions set forth by market regulations as per Article 180, paragraph 1 (c), of TUF.

The disposal of own shares held will be effected in the most appropriate way in the interest of the Company, including on-the-market and off-market disposal, or swaps with equity investments as part of industrial projects, or for the implementation of share-based incentive plans.

It is hereby reiterated that the buy-back of own shares is not instrumental to the reduction of Company's share capital, without prejudice to the Company's right to perform a share capital decrease should the Shareholders' Meeting approve a share capital decrease in the future, including through the cancellation of treasury shares in portfolio.

The Company shall give due notice to the public and Consob, in accordance with the terms and methods established by applicable laws and regulations.

Now therefore, in light of the foregoing, we submit for your approval the following:

Motion

"The Ordinary Shareholders' Meeting of Brembo S.p.A.:

  • having regard to the resolution passed by the Ordinary Shareholders' Meeting, held on 23 April 2015 and concerning the authorisation to buy back and dispose of own shares; and
  • having acknowledged the proposal submitted by the Board of Directors of Brembo S.p.A. with regard to the aforementioned authorisation to buy back and dispose of own shares;

resolves

  • 1) after prior revocation of the previous authorisation passed on 23 April 2015 which was not implemented — to authorise the buy-back and disposal, in one or more tranches, of a maximum of 1,600,000 own shares, for a term of 18 months, a purchase price ranging from € 0.52 to € 60,00 each, to be taken from unrestricted reserves and securing the amount by withdrawing from the Extraordinary reserve and retained earnings of €96,000,000 (in addition to the restriction on Reserves for own shares already in portfolio of €13,475,897, for an overall amount of the Own shares reserve of €109,475,897);
  • 2) to authorise for a term of 18 months the disposal of the acquired treasury shares, in one or more tranches, granting to the Board of Directors the power to define, from time to time, all the criteria to set the relevant consideration and/or methods, terms and conditions to use own shares in portfolio, taking due account of the operating methods applied and the price trend of the stock in the period before the transaction, acting in the best interest of the Company;

3) to grant the Chairman and Executive Vice Chairman full powers, to be exercised severally and/or delegated to third parties, to implement the Resolutions as per points (1) and (2) above, even availing of attorneys-in-fact, in accordance with applicable laws and as requested by relevant authorities."

Stezzano, 3 March 2016

On behalf of the Board of Directors The Chairman (signed by Alberto Bombassei)

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