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Toscana Aeroporti

AGM Information Mar 24, 2016

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RELAZIONI ILLUSTRATIVE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOSCANA AEROPORTI S.P.A. SULLE MATERIE POSTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IL GIORNO 27 APRILE 2016 ALLE ORE 11:00 IN PRIMA CONVOCAZIONE OVVERO, OCCORRENDO, IL GIORNO 28 APRILE 2016 ALLE ORE 11:00 IN SECONDA CONVOCAZIONE, PREDISPOSTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 125-TER DEL D. LGS. 58/1998 E DELL'ART. 84-TER DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON DELIBERA N. 11971/99.

Signori Azionisti,

su proposta del Consiglio di Amministrazione della Vostra Società (di seguito "Toscana Aeroporti" o la "Società") siete stati chiamati a deliberare in sede di assemblea ordinaria, sui seguenti punti all'ordine del giorno:

    1. Proposta di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015 e di destinazione dell'utile di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015;
    1. Adeguamento del compenso dei membri del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti;
    1. Adeguamento del compenso della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti;
    1. Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2016; deliberazioni inerenti e conseguenti;
    1. Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144-bis del regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni; deliberazioni inerenti e conseguenti.

L'avviso di convocazione assembleare è stato pubblicato sul sito internet della Società (www.toscana-aeroporti.comInvestor RelationsCorporate governance, sezione "Assemblee degli azionisti"), attraverso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (), nonché per estratto sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 24 marzo 2016, in conformità alla normativa applicabile.

Di seguito, si illustrano le proposte e le informazioni utili concernenti le materie poste all'ordine del giorno.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL PRIMO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Proposta di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015 e di destinazione dell'utile di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015

Signori Azionisti,

in appositi fascicoli che saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della Società entro il 5 aprile 2016, ai quali pertanto si fa rinvio, sono contenuti il bilancio di esercizio di Toscana Aeroporti S.p.A. al 31 dicembre 2015 (che chiude con un utile netto di 8.315.402 euro) ed il bilancio consolidato del gruppo facente capo a Toscana Aeroporti S.p.A. al 31 dicembre 2015 (che chiude con un risultato netto di pertinenza del gruppo di 8,5 milioni euro).

Il bilancio di esercizio sopra indicato, che viene presentato all'approvazione dell'Assemblea dei Soci, presenta un utile netto di Euro 8.315.402. Sulla base di tale risultato, il Consiglio di Amministrazione, Vi propone di allocare l'utile netto di esercizio come segue:

  • per un importo pari ad Euro 423.928, a Riserva Legale;
  • per la parte residua, ovvero per un importo pari ad Euro 7.891.474, a Dividendi di eguali importi per ciascuna delle n. 18.611.966 azioni.

Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea di Toscana Aeroporti S.p.A.:

  • esaminato il bilancio di esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2015, con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale, dalla Società di revisione legale PriceWaterhouseCoopers S.p.A. e dal Dirigente Preposto ai dati contabili e societari;
  • preso atto dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione e dalla Società di revisione legale;
  • esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;

Delibera

(i) di approvare il Bilancio di esercizio di Toscana Aeroporti S.p.A. al 31 dicembre 2015, costituito da relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, situazione patrimoniale finanziaria, conto economico e note illustrative;

(ii) di destinare l'utile netto di Euro 8.315.402 del bilancio di esercizio 2015 come segue:

- Riserva legale per Euro 423.928;

- alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, 0,424 euro per ognuna delle 18.611.966 azioni ordinarie che risulteranno in circolazione il 9 maggio 2016, data prevista per lo "stacco cedola", per un importo complessivo di 7.891.474 euro;

(iii) di porre in pagamento l'indicato dividendo dell'esercizio 2015 di 0,424 euro per azione ordinaria – al lordo delle eventuali ritenute di legge – a decorrere dall'11 maggio 2016, con "data stacco" della cedola n. 10 coincidente con il 9 maggio 2016 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.7, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.), coincidente con il 10 maggio 2016."

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SECONDO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Adeguamento del compenso dei membri del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti

Relativamente al secondo argomento all'ordine del giorno, Vi ricordiamo che Toscana Aeroporti S.p.A. è la società risultante dalla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.A. ("AdF") in Società Aeroporto Toscano (S.A.T.) Galileo Galilei S.p.A. ("SAT"), che è diventata efficace in data 1° giugno 2015 (la "Fusione"). Toscana Aeroporti è la denominazione che SAT ha adottato a partire dalla data di efficacia della Fusione.

Vi ricordiamo altresì che prima della Fusione, in data 29 aprile 2014, l'assemblea ordinaria degli azionisti di SAT aveva provveduto a nominare i componenti del Collegio Sindacale e a determinarne il compenso. Tale compenso era stato stabilito in funzione delle attività che il Collegio Sindacale avrebbe dovuto svolgere avuto riguardo alla dimensione e operatività della SAT.

In conseguenza della Fusione, le attività della società risultante dalla stessa sono sensibilmente incrementate in termini di volume d'affari e patrimoniali.

Conseguentemente anche il carico di lavoro del Collegio Sindacale è risultato aumentato alla luce dei cambiamenti nel business della Società a seguito della Fusione.

Per tali ragioni, il Consiglio di Amministrazione ritiene equo ed opportuno adeguare, aumentandolo, il compenso dei membri del Collegio Sindacale della Società rispetto a quanto deliberato dall'Assemblea degli azionisti di SAT in data 29 aprile 2014, rimettendo ogni decisione a riguardo agli Azionisti sulla base di proposte che potranno essere formulate nel corso dell'Assemblea.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL TERZO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Adeguamento del compenso della società di revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti

Relativamente al terzo argomento all'ordine del giorno, il Consiglio di Amministrazione sottopone all'approvazione dell'Assemblea la proposta motivata formulata dal Collegio Sindacale redatta ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, come successivamente modificato, in merito dell'adeguamento del compenso della Società di Revisione della Società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ("PWC") fino alla scadenza del mandato.

Vi ricordiamo altresì che prima della Fusione, in data 3 novembre 2014, l'assemblea ordinaria degli azionisti di SAT aveva provveduto a nominare PWC quale società di revisione della Società e a determinarne il compenso. Tale compenso era stato stabilito in funzione delle attività che PWC avrebbe dovuto svolgere avuto riguardo alla dimensione e operatività della SAT.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno sottoporre all'assemblea degli azionisti un adeguamento del compenso di PWC in seguito alla significativa estensione del perimetro dell'incarico conferito antecedentemente alla Fusione ed alla luce del conseguente incremento del carico di lavoro per la Società di Revisione.

Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea di Toscana Aeroporti S.p.A.:

- considerati l'estensione del perimetro dell'incarico nonché l'incremento del carico di lavoro della Società di Revisione di Toscana Aeroporti in conseguenza della Fusione,

- esaminata la proposta motivata formulata dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, come successivamente modificato, in merito dell'adeguamento del compenso della Società di Revisione,

- esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

Delibera

di approvare l'adeguamento del compenso spettante alla Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. riconoscendo alla stessa i compensi di seguito riportati:

  • per l'incarico di revisione legale dei conti ai sensi degli articoli 14 e 16 del D. Lgs. n. 39/2010 e degli articoli 155 e seguenti del D. Lgs. n. 58/1998 e per l'incarico di attestazione di conformità dei prospetti contabili di rendicontazione regolatoria per la Società, un onorario pari a Euro 91.700,00 oltre IVA per l'esercizio 2015 e a Euro 80.700,00 oltre IVA per singolo esercizio dal 2016 al 2022;
  • a partire dall'esercizio in cui il nuovo sistema gestionale della Società sarà adottato ed implementato e quindi reso pienamente operativo per l'intero esercizio, l'onorario complessivo sarà ridotto a Euro 70.700,00 oltre IVA, a valere per l'intero esercizio di riferimento (ossia dal 1° gennaio al 31 dicembre) e per singolo esercizio futuro fino al 2022;
  • per maggiori onorari maturati nel corso del primo semestre 2015, Euro 15.000,00 oltre IVA".

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL QUARTO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2016; deliberazioni inerenti e conseguenti

La relazione sulla remunerazione (di seguito, la "Relazione sulla Remunerazione") che Vi presentiamo è stata redatta ed approvata dal Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti in data 17 marzo 2016, in ottemperanza al combinato disposto degli articoli 123-ter del TUF e 84 quater del Regolamento Emittenti.

La Relazione sulla Remunerazione si articola nei seguenti capitoli principali:

    1. Introduzione: intesa a illustrare preliminarmente e sinteticamente la struttura di corporate governance della Società, con particolare riferimento alla composizione degli organi di amministrazione e controllo.
    1. Sezione I: intesa ad illustrare, inter alia:
  • i) la politica adottata e gli scopi perseguiti dalla Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche di Toscana Aeroporti;
  • ii) le procedure adottate dalla Società per l'adozione, l'attuazione e la valutazione periodica della politica di remunerazione.
    1. Sezione II: deputata a fornire ed illustrare analiticamente, per ciascun componente degli organi di amministrazione e controllo e per i dirigenti con responsabilità strategiche:
  • i) le voci che compongono la remunerazione individuale, ivi compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro;
  • ii) i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma dalla Società e/o da Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. e Jet Fuel Co. S.r.l., in quanto società controllate da TA e ricomprese, pertanto, nell'ambito di applicazione della Relazione sulla Remunerazione.

La Sezione II contiene, inoltre, alcune informazioni relative alla remunerazione di Amministratori e Sindaci di AdF nei cinque mesi antecedenti la Fusione (1° gennaio 2015 – 31 maggio 2015).

Ai sensi dell'articolo 123-ter, sesto comma, del TUF, la Sezione I della Relazione sulla Remunerazione viene sottoposta al voto consultivo, non vincolante, dell'Assemblea Ordinaria. L'esito del voto sarà posto a disposizione del pubblico ai sensi dell'art. 125-quater, secondo comma, del TUF. La Relazione sulla Remunerazione viene depositata presso la sede sociale di TA e pubblicata sul sito internet della Società (http://www.toscana-aeroporti.com), in ottemperanza ai termini di cui all'articolo 123-ter, comma 1, TUF.

Sottoponiamo, dunque, alla Vostra attenzione la Sezione I della suddetta Relazione sulla Remunerazione.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL QUINTO ARGOMENTO ALL'ORDINE DEL GIORNO

Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del decreto legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144-bis del regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni; deliberazioni inerenti e conseguenti

Signori Azionisti,

Alla data di approvazione della presente relazione, il capitale di Toscana Aeroporti S.p.A. (anche la "Società") risulta essere pari ad euro 30.709.743,90 suddiviso in 18.611.966 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie, né direttamente né indirettamente tramite società controllate.

Al fine di consentire al Consiglio di Amministrazione di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, Vi proponiamo di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni proprie per un periodo di diciotto mesi dalla data della delibera assembleare e a disporre senza limiti di tempo delle azioni proprie acquistate, secondo le modalità che seguono.

1. Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie trova fondamento nell'opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare e disporre delle azioni della Società, nel rispetto della normativa vigente e delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob:

  • quale corrispettivo di eventuali acquisizioni di partecipazioni che la Società effettui, direttamente o indirettamente, in coerenza con la propria politica di investimenti;
  • porle a servizio dell'esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come per utilizzarle in operazioni di permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale o in operazioni di finanziamento che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • al fine di cogliere eventuali opportunità di investimento o disinvestimento, ove ritenute strategiche per la Società;

  • a servizio di eventuali piani di incentivazione approvati dalla Società;

  • al fine di effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato e per costituire un magazzino titoli.

2. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.

Si propone che l'Assemblea autorizzi l'acquisto di azioni proprie, in una o più volte, sino al massimo consentito per legge. Le operazioni di acquisto verranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato.

L'autorizzazione include la facoltà di disporre successivamente delle azioni in portafoglio, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.

3. Ogni utile informazione ai fini di una compiuta valutazione del rispetto della disposizione prevista dall'articolo 2357, comma 3, del codice civile.

In relazione a quanto indicato al precedente punto 2, il numero massimo di azioni acquistabili in base all'autorizzazione assembleare proposta è pari alla quinta parte dell'attuale capitale sociale ai sensi dell'articolo 2357, comma 3, del codice civile.

Alla data della presente relazione:

  • il capitale sociale sottoscritto ed interamente versato della Società ammonta ad Euro 30.709.743,90 rappresentato da 18.611.966 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale;
  • la Società non detiene né direttamente né indirettamente azioni proprie.

Pertanto, la consistenza delle riserve disponibili sarà valutata di volta in volta in occasione degli acquisti.

4. Durata per la quale l'autorizzazione è richiesta.

L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo di 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione, mentre la durata dell'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali.

5. Il corrispettivo minimo e il corrispettivo massimo.

Previo reperimento di adeguata copertura finanziaria e fermi i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato entro i quali la Società può acquistare azioni proprie, si propone che l'Assemblea autorizzi il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni proprie ad un corrispettivo:

  • non inferiore del 15% rispetto al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente;
  • non superiore al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente, maggiorato del 15% e comunque con le modalità, i termini e i requisiti, conformi alla prassi di mercato ammessa e in ossequio alle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta in vigore. In particolare, non potranno essere acquistate azioni (i) ad un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.; e (ii) per i quantitativi giornalieri eccedenti il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo sul mercato di riferimento.

Con riferimento agli atti dispositivi, si propone che l'Assemblea autorizzi il Consiglio di Amministrazione a stabilire di volta in volta i criteri di determinazione del prezzo e/o delle modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative da utilizzare in concreto, nonché all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e al migliore interesse della Società, in ogni caso con le modalità, i termini e i requisiti conformi alla prassi di mercato ammessa e in ossequio alle disposizioni regolamentari di volta in volta in vigore emanate da Consob.

In merito alle condizioni di disposizione delle azioni proprie, qualora le stesse siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione. Per quanto riguarda le azioni proprie poste a servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria, esse saranno assegnate ai destinatari di tali piani con le modalità e nei termini indicati dai regolamenti dei piani medesimi.

6. Modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni di azioni proprie saranno effettuati.

Gli acquisti verranno effettuati, in una o più volte, nel rispetto dell'art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e ai sensi dell'art. 144-bis comma 1 lettera b) del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati secondo modalità che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita e, in ogni caso, in linea con le prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob o con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito dall'art. 132, comma 3, del D. Lgs. 58/98 e comunque in osservanza di ogni altra norma di volta in volta applicabile.

Gli atti di disposizione delle azioni proprie acquistate potranno avvenire, in una o più volte, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati o secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa applicabile, sia quale corrispettivo dell'acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società. Le azioni a servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria saranno assegnate con le modalità e nei termini indicati dai regolamenti dei piani medesimi.

***

Signori Azionisti,

se concordate con le nostre proposte Vi invitiamo ad adottare le seguenti deliberazioni:

"L'Assemblea ordinaria di Toscana Aeroporti S.p.A., vista la relazione del Consiglio di Amministrazione,

delibera

  • 1. di autorizzare, ai sensi dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, l'acquisto sul mercato entro i prossimi 18 mesi, in una o più volte, di azioni ordinarie Toscana Aeroporti S.p.A. fino ad un numero massimo di azioni non eccedente il limite previsto dalla normativa di tempo in tempo vigente;
  • 2. di autorizzare, previo reperimento di adeguata copertura finanziaria, l'acquisto di cui al precedente punto 1, ad un corrispettivo:
    • non inferiore del 15% rispetto al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente;
    • non superiore al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente, maggiorato del 15% e comunque con le

modalità, i termini e i requisiti, conformi alla prassi di mercato ammessa e in ossequio alle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta in vigore. In particolare, non potranno essere acquistate azioni (i) ad un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.; e (ii) per i quantitativi giornalieri eccedenti il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo sul mercato di riferimento;

  • 3. di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, di procedere all'acquisto delle azioni alle condizioni sopra esposte, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società, secondo le modalità consentite dalla normativa di volta in volta vigente e così, ai sensi dell'art. 144-bis, comma 1 lettera b), del regolamento Consob n. 11971/1999, sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi;
  • 4. di costituire quale riserva indisponibile ai sensi dell'art. 2357-ter, ultimo comma codice civile, parte della riserva straordinaria per importo corrispondente agli acquisti effettuati;
  • 5. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il Presidente e l'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter codice civile, possano disporre, in qualsiasi momento anche oltre il termine di validità dell'autorizzazione di acquisto, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati o secondo le ulteriori modalità di negoziazione attuabili in conformità alla normativa applicabile, sia quale corrispettivo dell'acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società, sia a fronte dell'esercizio di diritti, anche di conversione, relativi a strumenti finanziari emessi dalla Società o da terzi, sia attribuendo agli stessi amministratori la facoltà di stabilire di volta in volta, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, termini, modalità e condizioni che riterranno più opportuni."

Le presenti Relazioni e l'ulteriore documentazione relativa all'ordine del giorno, compresa la relazione sulla remunerazione degli amministratori redatta ai sensi dell'art. 123–ter del TUF, la

***

relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, nonché la proposta motivata

formulata dal Collegio Sindacale della Società in merito all'adeguamento del compenso della Società di Revisione ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, come successivamente modificato, saranno messe a disposizione del pubblico nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge, presso la sede legale della Società, Segreteria Generale, Firenze (50127), Via del Termine n. 11 e saranno inoltre pubblicate sul sito internet della Società raggiungibile all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato ().

I soggetti aventi diritto hanno facoltà di ottenerne copia.

Firenze, 17 marzo 2016

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Carrai

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