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Toscana Aeroporti

Regulatory Filings Apr 5, 2016

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Regulatory Filings

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RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ai sensi dell'articolo 123-bis TUF (modello di amministrazione e controllo tradizionale)

Emittente: Toscana Aeroporti S.p.A. Sito Web: http://www.toscana-aeroporti.com/

Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2015 Data di approvazione della Relazione: 17 marzo 2016

INDICE

INDICE

GLOSSARIO

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

2. INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123 bis, comma 1, TUF)

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123–bis, comma 1, lettera a), TUF)

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123–bis, comma 1, lettera b), TUF)

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123–bis, comma 1, lettera c), TUF)

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123–bis, comma 1, lettera d), TUF)

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123–bis, comma 1, lettera e), TUF)

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123–bis, comma 1, lettera f), TUF)

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123–bis, comma 1, lettera g), TUF)

h) Clausole di change of control (ex art. 123–bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1–ter, e 104-bis, comma 1)

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

  • 3. COMPLIANCE (ex art. 123–bis, comma 2, lettera a), TUF)
  • 4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1 NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123–bis, comma 1, lettera l), TUF)

4.2 COMPOSIZIONE (ex art. 123–bis, comma 2, lettera d), TUF)

4.3 RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123–bis, comma 2, lettera

d), TUF)

4.4 ORGANI DELEGATI

  • 4.5 ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI
  • 4.6 AMMINISTRATORI INDIPENDENTI
  • 4.7 LEAD INDEPENDENT DIRECTOR
  • 5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE
  • 6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123–bis, comma 2, lettera d), TUF)
  • 7. COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI
  • 9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera i), TUF)

10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

- SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI E CONTROLLO INTERNO IN RELAZIONE AL PROCESSO DI INFORMATIVA FINANZIARIA

11.1 AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

11.2 RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

11.3 MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. LGS. 231/2001

11.4 SOCIETA' DI REVISIONE

11.5 DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI

SOCIETARI E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI

11.6 COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

11.7 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI E DI CONTROLLO INTERNO ESISTENTI IN RELAZIONE AL PROCESSO DI INFORMATIVA FINANZIARIA

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

13. NOMINA DEI SINDACI

14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex art. 123-bis,

comma 2, lettera d), TUF)

15. RAPPOSTI CON GLI AZIONISTI

16. ASSEMBLEE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

TABELLE

Tab. 1: Informazioni sugli assetti proprietari

Tab. 2: Struttura del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati

Tab. 3: Struttura del Collegio Sindacale

Tab. 4: Cariche ricoperte in organi di altre società da Consiglieri di Amministrazione di TA

GLOSSARIO

Codice/Codice di Autodisciplina : il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Cod. civ./ c.c.: il codice civile.

Consiglio: il consiglio di amministrazione dell'Emittente.

Emittente: l'emittente valori mobiliari cui si riferisce la Relazione.

Esercizio: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.

Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 16191 del 2007 (come successivamente modificato) in materia di mercati.

Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.

Relazione: la relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis TUF.

TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza).

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche "TA" o "Società" o "Toscana Aeroporti") è nata in data 1° giugno 2015, a seguito dell'efficacia della fusione per incorporazione di AdF – Aeroporto di Firenze S.p.A. (di seguito anche "AdF") nella società SAT – Società Aeroporto Toscano S.p.A. (di seguito anche "SAT" e la "Fusione". Per maggiori informazioni sulla Fusione, si veda il paragrafo "Informativa sull'operazione di Fusione per incorporazione di AdF in SAT"). La Società ha per oggetto principale lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l'adeguamento, la gestione, la manutenzioni e l'uso degli impianti e delle infrastrutture per l'esercizio dell'attività aeroportuale. TA, in particolare, è responsabile della gestione degli Aeroporti di Firenze e di Pisa, in virtù delle apposite convenzioni stipulate con ENAC (rispettivamente n. 28 del 14 dicembre 2001 e n. 40 del 20 ottobre 2006) relative all'affidamento alla Società in concessione totale dell'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze – Peretola e dell'aeroporto "Galileo Galilei" di Pisa.

Informativa sull'operazione di Fusione per incorporazione di AdF in SAT

A seguito dell'approvazione da parte delle Assemblee Straordinarie dei Soci di AdF e di SAT tenutesi, rispettivamente, in data 9 e 10 febbraio 2015 - del progetto di Fusione, in data 11 maggio 2015 è stato stipulato l'atto di Fusione, iscritto nel Registro delle Imprese di Pisa e Firenze il 25 maggio 2015.

In data 22 maggio 2015 è stato rilasciato il provvedimento con il quale la Consob, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 57, comma 1, lettera d) del Regolamento Emittenti Consob, ha emesso il giudizio di equivalenza sul documento informativo redatto congiuntamente da AdF e SAT, autorizzandone la pubblicazione. Pertanto, la Fusione ha prodotto tutti gli effetti (civilistici, contabili e fiscali) a far data dal 1° giugno 2015 (di seguito anche "Data di Efficacia").

Per effetto della Fusione sono state assegnate agli azionisti di AdF le azioni ordinarie SAT di nuova emissione a servizio del concambio della Fusione, con data di godimento identica a quella delle azioni ordinarie SAT in circolazione alla Data di Efficacia, nel rapporto di n. 0,9687 azioni ordinarie SAT di nuova emissione ogni n. 1 azione ordinarie AdF.

Conseguentemente, tutte le azioni ordinarie, rappresentanti l'intero capitale sociale di AdF, sono state annullate e hanno cessato di esistere sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. A seguito del completamento delle operazioni di concambio e dell'avvenuta assegnazione agli ex azionisti AdF delle azioni SAT di nuova emissione, il capitale sociale di Toscana Aeroporti (quale società risultante dalla Fusione) è risultato pari a 30.709.743,90 euro, diviso in numero 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.

La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico.

L'obiettivo strategico della Fusione è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell'Aeroporto Galilei di Pisa e dell'Aeroporto Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.

La Società, ad esito della Fusione, ha adottato un sistema di amministrazione e controllo tradizionale.

In particolare TA è dotata di un Consiglio di Amministrazione, eletto dall'Assemblea degli Azionisti in data 15 luglio 2015, composto da 15 Consiglieri, e di un Collegio Sindacale, eletto dall'Assemblea degli Azionisti di SAT in data 29 aprile 2014, composto da 5 membri effettivi e 2 supplenti.

Le modalità di nomina e di funzionamento dei suddetti organi societari sono disciplinate dallo statuto sociale, nonché, per quanto concerne l'assemblea, dall'apposito regolamento.

Per maggiori informazioni sull'operazione di Fusione, si rinvia al paragrafo "Fusione AdF – SAT" della Relazione Finanziaria Annuale relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 disponibile, nei termini di legge, sul sito internet della Società http://www.toscana-aeroporti-com), nonché a tutta la documentazione pubblicata in merito alla Fusione in apposita sezione del sito internet della Società (http://www.toscana-aeroporti.com/home/investor-relations/fusione-adf-sat.html).

Nel prosieguo della Relazione verranno fornite informazioni in ordine ad elementi riguardanti la governance di AdF.

2. INFORMAZIONI sugli ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis, comma 1, TUF) alla data del 31 Dicembre 2015

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti è pari a 30.709.743,90 euro, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Si ricorda che a seguito della stipula dell'atto di Fusione, TA ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio.

Le medesime informazioni sono sinteticamente riprodotte nella Tabella 1 della presente relazione.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123–bis, comma 1, lettera b), TUF)

Si riporta di seguito l'articolo 6 dello Statuto dell'Emittente:

"Le azioni sono rappresentate da titoli azionari nominativi ed indivisibili. Ogni azione dà diritto ad un voto. La partecipazione detenuta complessivamente dai soci che rivestono la qualità di ente pubblico non potrà essere inferiore alla percentuale, di tempo in tempo, prevista dalla legge ovvero dallo statuto che consenta a tali soci di richiedere la convocazione dell'assemblea".

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Si indica qui di seguito l'elenco degli azionisti che alla data del 31 dicembre 2015 partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 2% del capitale sociale sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei soci e le comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 TUF:

  • SOUTHERN CONE FOUNDATION (per il tramite di Corporacion America Italia S.p.A.) detiene il 51,132% del capitale di TA;
  • ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE detiene il 6,583% del capitale di TA;
  • SO.G.IM. SpA detiene il 5,789% del capitale di TA;
  • REGIONE TOSCANA detiene il 5,029% del capitale di TA;
  • PROVINCIA DI PISA detiene il 4,910% del capitale di TA;
  • FONDAZIONE PISA detiene il 4,568% del capitale di TA;
  • CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE detiene il 4,507% del capitale di TA;
  • COMUNE DI PISA detiene il 4,476% del capitale di TA;
  • CAMERA DI COMMERCIO DI PISA detiene il 4,168% del capitale di TA.

Le medesime informazioni sono sinteticamente riprodotte nella Tabella 1 della presente relazione.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123–bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)

Il diritto di voto derivante dalle eventuali partecipazioni azionarie dei dipendenti può essere esercitato direttamente da quest'ultimi.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Lo Statuto sociale non prevede restrizioni all'esercizio del diritto di voto.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

In data 16 aprile 2014 Corporacion America Italia S.r.l. (oggi Corporacion America Italia S.p.A.) e SO.G.IM. S.p.A. (previo scioglimento, nella medesima data del 16 aprile 2014, del patto parasociale sottoscritto in data 2 aprile 2013 con la Regione Toscana) avevano stipulato un patto parasociale contenente un'articolata serie di disposizioni concernenti la gestione di AdF (oggi incorporata in TA), quali la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, sindacato di voto, trasferimento delle azioni, un'opzione di vendita a favore di SO.G.IM. S.p.A. etc. (di seguito anche "Patto Orginario") In data 13 maggio 2015 è stato stipulato un addendum al Patto Originario al fine di adeguarne il contenuto alla struttura societaria risultante dalla Fusione in modo tale da mantenere inalterata la proporzione nell'attribuzione a ciascuna delle parti delle cariche consiliari da designare prevista dal Patto Originario. Il patto ha una durata di tre anni, rinnovabile alla scadenza.

In virtù del patto parasociale, così come modificato dall'addendum, Corporacion America Italia S.p.A. è in grado di esercitare un'influenza dominante sulla Società.

Infine, si rende noto che, a seguito della nomina del Consiglio di Amministrazione di TA da parte dell'Assemblea degli azionisti tenutasi il 15 luglio 2015, il patto parasociale stipulato in data 23 giugno 2015 tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione Pisa, C.C.I.A.A. di Firenze, Comune di Pisa e C.C.I.A.A. di Pisa è automaticamente decaduto.

h) Clausole di change of control (ex art. 123–bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)

La Società non ha stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente.

Lo statuto non prevede disposizioni in materia di OPA e, pertanto, non deroga alle disposizioni sulla passivity rule previste dall'art. 104 del TUF, né prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall'art. 104-bis, commi 2 e 3, del TUF.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123–bis, comma 1, lettera m), TUF)

L'Assemblea di SAT riunitasi in data 10 febbraio 2015 ha deliberato di delegare al Consiglio di Amministrazione la facoltà, ai sensi dell'art. 2443 cod. civ., di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile, entro il 10 febbraio 2020, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod. civ., di un numero di azioni ordinarie non superiore al 10% del numero di azioni ordinarie complessivamente in circolazione alla data di eventuale esercizio della delega e comunque per massime 1.800.000 azioni ordinarie, con facoltà del Consiglio stesso di stabilire l'ammontare di un eventuale sovrapprezzo.

Ai fini dell'esercizio della delega appena descritta, al Consiglio di Amministrazione è conferito ogni potere per fissare, per ogni singola tranche, il numero, il prezzo unitario di emissione (comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo) e il godimento delle azioni ordinarie, nei limiti di cui all'art. 2441, comma 4, cod. civ., restando inteso che il suddetto prezzo di emissione potrà anche essere inferiore alla preesistente parità contabile, fermi restando i limiti di legge.

L'aumento del capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod. civ., potrà essere rivolto a investitori istituzionali e/o qualificati.

Lo statuto non prevede la facoltà di emettere strumenti finanziari partecipativi.

L'assemblea non ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e seguenti del codice civile.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e ss. c.c.)

TA non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. TA esercita attività di direzione e coordinamento sulle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l. e Parcheggi Peretola S.r.l.

***

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma 1, lettera i), TUF ("gli accordi tra la società e gli amministratori […] che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono contenute nella relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter TUF, che verrà messa a disposizione del pubblico nei termini e secondo le modalità di legge e regolamento applicabili;
  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma 1, lettera l), TUF ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori […] nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della presente Relazione dedicata al Consiglio di Amministrazione.

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

La Società ha aderito al Codice di Autodisciplina, nella versione attualmente in vigore ed accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it) impegnandosi ad effettuare tutte le attività necessarie per dare piena attuazione ai principi e alle disposizioni ivi previste.

Inoltre, in data 25 febbraio 2014 il Consiglio di Amministrazione di SAT ha adottato un proprio Codice di Comportamento (applicabile alla Società a seguito della Fusione) che, oltre a individuare gli standard etici di riferimento, evidenzia l'insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, vi operano, siano essi dipendenti, consulenti, agenti, partner commerciali o comunque soggetti legati da un rapporto di collaborazione.

Il Codice di Comportamento è anche uno strumento di governance e, in quanto tale, parte integrante del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi della Società.

Il testo completo del Codice di Comportamento è pubblicato sul sito internet della Società, (www.toscana-aeroporti.com/home/investor-relations/corporate-governance/documenti.html).

TA e le sue controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Jet Fuel Co. S.r.l. e Parcheggi Peretola S.r.l. non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance di TA.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1. NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)

Ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto:

"La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 15 (quindici) membri.

Gli amministratori sono nominati dall'assemblea sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno l'uno per cento delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria ovvero, se diversa, nella misura inferiore eventualmente stabilita da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari.

La titolarità della percentuale minima di partecipazione per la presentazione delle liste di candidati è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dell'azionista nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società.

Gli amministratori decadono e si rieleggono o si sostituiscono a norma di legge e di statuto.

Ogni socio può presentare (o concorrere a presentare) ancorché per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie e votare una sola lista. I soci appartenenti ad uno stesso gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti, e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2, codice civile), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998 possono presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista.

Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuibili ad alcuna lista.

Il primo candidato di ciascuna lista dovrà essere in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998. Ogni lista deve indicare, inoltre, i candidati della lista che possiedono i requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D. Lgs. n. 58/1998. Ogni lista deve contenere l'indicazione di un numero massimo di candidati pari a quello degli amministratori da eleggere (e comunque non inferiore a nove), elencati mediante un numero progressivo. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le liste che contengono un numero di candidati pari o superiore a tre devono assicurare il rispetto dell'equilibrio fra i generi almeno nella misura minima richiesta dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente. Non saranno ammesse le liste presentate in violazione di tale disposizione.

Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, devono essere depositate presso la sede sociale, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, entro il venticinquesimo giorno precedente la data fissata per l'assemblea in prima convocazione chiamata a deliberare sulla nomina degli organi di amministrazione, nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle disposizioni di legge e dalla normativa regolamentare applicabile.

Delle proposte di nomina dovrà essere data pubblicità nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Unitamente a ciascuna lista, entro il medesimo termine sopra indicato, dovranno essere depositate:

(a) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per l'assunzione della carica, nonché

(b) il curriculum vitae contenente una esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, nonché

(c) la dichiarazione circa l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art.148, terzo comma, del D.Lgs. 58/1998 e/o dei requisiti di indipendenza previsti da normative di settore eventualmente applicabili in ragione dell'attività svolta dalla Società, nonché

(d) informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta nella società e

(e) la certificazione rilasciata dall'intermediario ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari comprovante la titolarità del numero di azioni necessarie alla presentazione delle liste che potrà essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società.

Alla elezione degli amministratori si procederà come di seguito precisato:

(i) dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli azionisti saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, n. 9 (nove) amministratori;

(ii) i restanti n. 6 (sei) amministratori saranno tratti dalle altre liste presentate e votate da azionisti che non siano collegati in alcun modo neppure indirettamente con i soci di riferimento ai sensi dell'art. 144-quinquies, primo comma, del regolamento Consob 11971/1999.

A tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse saranno divisi successivamente per uno o due o tre, e così via secondo il numero progressivo degli amministratori da eleggere. I quozienti cosi ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente. Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun amministratore o che abbia eletto il minor numero di amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di amministratori, nell'ambito di tali liste risulterà eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di

parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera assemblea risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti. Qualora l'applicazione della procedura di cui ai commi precedenti non consenta il rispetto della normativa sull'equilibrio tra i generi, viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dalle liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno di detti candidati; il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati tratti da tutte le liste è sostituito, fermo il rispetto del numero minimo di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998, dall'appartenente al genere meno rappresentato eventualmente indicato (con il numero d'ordine successivo più alto) nella stessa lista del candidato sostituito. Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente minimo, verrà sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di Amministratori ovvero, nel caso di liste da cui è stato tratto il medesimo numero di amministratori, il candidato che ottenga meno voti da parte dell'Assemblea in un'apposita votazione.

Dell'avvenuta nomina dei componenti l'organo amministrativo dovrà essere data informativa al pubblico ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Fermo quanto previsto nel successivo comma del presente articolo, se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori, il consiglio di amministrazione procederà alla loro sostituzione mediante cooptazione del primo candidato non eletto appartenente alla lista da cui era stato tratto l'amministratore venuto meno e così via in caso di indisponibilità o di ineleggibilità di quest'ultimo, a condizione che tali candidati siano ancora eleggibili e siano disponibili ad accettare la carica e sempre a condizione che sia assicurata la nomina di un numero di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998 pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori, e sempre che sia assicurato il rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia di equilibrio tra i generi, e l'assemblea delibererà con le maggioranze di legge seguendo lo stesso criterio.

Qualora, per qualsiasi ragione, non sia possibile rispettare quanto sopra disposto, il consiglio di amministrazione provvede alla sostituzione così come successivamente provvede l'assemblea, con le maggioranze di legge e senza voto di lista.

In ogni caso, il consiglio e l'assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa

pro tempore vigente e nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Se nel corso dell'esercizio viene a mancare, per qualsiasi motivo, la maggioranza degli amministratori nominati dall'assemblea, l'intero consiglio si intenderà dimissionario e l'assemblea dovrà essere convocata senza indugio dagli amministratori rimasti in carica per il rinnovo dell'intero consiglio di amministrazione.

Nel caso in cui venga presentata un'unica lista ovvero nel caso in cui non venga presentata alcuna lista ovvero nel caso in cui vengano presentate liste soltanto da parte di soci collegati tra di loro ai sensi dell'art. 144-quinquies, comma 1, Regolamento Consob 11971/1999 ovvero in tutti gli altri casi in cui, per qualsiasi ragione, gli amministratori non siano nominati ai sensi del procedimento previsto dal presente articolo, l'assemblea delibererà con le maggioranze previste dalla legge assicurando, in ogni caso, la nomina di un numero di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, terzo comma, del D.Lgs. n. 58/1998, pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori e nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Gli amministratori durano in carica per il periodo stabilito dall'assemblea e, comunque, per un periodo che non può essere superiore a tre esercizi e scadono in occasione dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. Gli amministratori sono rieleggibili".

Piani di successione

In relazione al criterio 5.C.2 del Codice di Autodisciplina, né il pregresso Consiglio di Amministrazione di SAT, né l'attuale Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti ha, per ora, valutato se adottare un piano per la successione degli amministratori esecutivi.

Nel caso di cessazione del rapporto con il Direttore Generale si applica quanto al riguardo previsto dal CCNL Dirigenti Aziende Industriali.

4.2. COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

In data 19 dicembre 2014 i Consiglieri di Amministrazione di SAT Paolo Angius (Presidente), Gina Giani (Amministratore Delegato), Francesco Barachini, Stefano Bottai, Cosimo Bracci Torsi, Martin Francisco Antranik Eurnekian, Vasco Galgani, Roberto Naldi, Angela Nobile, Pierfrancesco Pacini, Ana Cristina Schirinian hanno rassegnato irrevocabilmente le proprie dimissioni con efficacia subordinata all'avvenuto perfezionamento della Fusione, perfezionamento che è intervenuto in data 1° giugno 2015, a seguito dell'ultima delle iscrizioni prescritte dall'art. 2504 del Codice Civile. In data 15 luglio 2015, l'Assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti ha nominato il Consiglio di

Amministrazione, composto dai seguenti quindici componenti, che rimarranno in carica per tre esercizi (fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017): Elisabetta Fabri, Gina Giani, Saverio Panerai, Marco Carrai, Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens, Ana Cristina Schirinian, Stefano Bottai, Roberto Naldi, Vittorio Fanti (tratti dalla Lista di tipo "A" presentata da Corporacion America Italia S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A.) e Iacopo Mazzei, Giovanni Battista Bonadio, Angela Nobile, Leonardo Bassilichi, Anna Girello, Pierfrancesco Pacini (tratti dalla Lista di tipo "B" presentata da Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione Pisa, CCIAA di Firenze, Comune di Pisa e CCIAA di Pisa)

L'Assemblea ha, inoltre, nominato Marco Carrai Presidente del Consiglio di Amministrazione.

In pari data, il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal neo Presidente Marco Carrai, ha nominato Gina Giani Amministratore Delegato, Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini Vice Presidenti e Vittorio Fanti Consigliere Delegato della Società.

Al Vice Presidente Roberto Naldi sono stati attribuiti poteri, deleghe e responsabilità in materia di indirizzo e di piani strategici della Società. In virtù di tali poteri il Vice Presidente Naldi è da considerarsi esecutivo.

Al consigliere Vittorio Fanti sono stati attribuiti poteri, deleghe e responsabilità in materia di progetti speciali individuati dal Consiglio ivi incluso il progetto afferente la realizzazione della nuova pista e della nuova aerostazione dell'aeroporto di Firenze. In virtù di tali poteri il consigliere Vittorio Fanti è da considerarsi esecutivo.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto alla costituzione del Comitato Esecutivo composto dal Presidente Marco Carrai (Presidente del Comitato), dall'Amministratore Delegato Gina Giani, dai Vice Presidenti Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini, dal Consigliere Delegato Vittorio Fanti e dai consiglieri Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens e Iacopo Mazzei.

I consiglieri Giovanni Battista Bonadio, Stefano Bottai, Elisabetta Fabri, Anna Girello, Iacopo Mazzei, Angela Nobile e Pierfrancesco Pacini hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti d'indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, TUF e dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina.

La composizione del Consiglio di Amministrazione alla data del 31 dicembre 2015 è la seguente:

Nome Carica Scadenza
- Marco CARRAI Presidente approvazione bilancio 2017
- Gina GIANI Amministratore Delegato approvazione bilancio 2017
- Vittorio FANTI Consigliere Delegato approvazione bilancio 2017
- Roberto NALDI Vice-Presidente esecutivo approvazione bilancio 2017
- Pier Francesco PACINI Vice-Presidente (non esecutivo) approvazione bilancio 2017
- Martin F.A. EURNEKIAN non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Ana C. SCHIRINIAN non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Iacopo MAZZEI non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Saverio PANERAI non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Stefano BOTTAI non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Elisabetta FABRI non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Giovanni B. BONADIO non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Angela NOBILE non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Leonardo BASSILICHI non esecutivo approvazione bilancio 2017
- Anna GIRELLO non esecutivo approvazione bilancio 2017

In relazione all'anzianità di carica dei consiglieri si indica di seguito la prima nomina di ciascun consigliere:

Nome Prima nomina
- Marco CARRAI 15 luglio 2015
- Gina GIANI 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 4 maggio 2009)
- Vittorio FANTI 15 luglio 2015
- Roberto NALDI 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 13 marzo 2014)
- Pier Francesco PACINI 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 27 aprile 2012)
- Martin F.A. EURNEKIAN 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 13 marzo 2014)
- Ana C. SCHIRINIAN 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 13 marzo 2014)
- Iacopo MAZZEI 15 luglio 2015
- Saverio PANERAI 15 luglio 2015
- Stefano BOTTAI 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 30 luglio 2014)
- Elisabetta FABRI 15 luglio 2015
- Giovanni B. BONADIO 15 luglio 2015
  • Angela NOBILE 15 luglio 2015 (la prima nomina nel CdA di SAT è del 30 luglio 2014)
  • Leonardo BASSILICHI 15 luglio 2015
  • Anna GIRELLO 15 luglio 2015

I Curricula Vitae, contenenti le caratteristiche professionali dei Consiglieri, sono consultabili sul sito internet della Società www.toscana-aeroporti.com.

Ulteriori informazioni sui componenti e sulle riunioni del Consiglio di Amministrazione sono contenute nella Tabella 2 della presente Relazione.

Cumulo massimo agli incarichi ricoperti in altre società

Il Consiglio di Amministrazione, ferma restando l'applicazione ed il rispetto delle norme di legge e regolamento applicabili, non ha ancora espresso un proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore e sindaco in altre società. Il Consiglio ha comunque provveduto a rilevare, sulla base di dichiarazioni rese dai Consiglieri e dai Sindaci della Società, le cariche da questi ricoperte presso altre società.

Le suddette informazioni sono contenute nella Tabella 4.

Induction Programme

L'Amministratore Delegato nel corso delle sedute del Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad illustrare l'andamento della gestione della Società, fornendo, tra l'altro, costantemente informazioni in merito ai più rilevanti aggiornamenti del quadro normativo di settore ed al loro impatto sulla Società.

4.3. RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

In conformità con quanto previsto nello statuto sociale, TA è amministrata da un Consiglio di Amministrazione eletto dall'Assemblea degli azionisti. Il Consiglio ha i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società, eccetto per quanto è dalla legge e/o dallo Statuto espressamente riservato all'Assemblea.

Nell'esercizio 2015, il Consiglio di Amministrazione di TA, eletto in data 15 luglio 2015, si è riunito 6 volte, con una durata media di circa 1 ora e 30 minuti per ciascuna seduta.

Il Consiglio di Amministrazione di TA, composto dai consiglieri dimissionari di SAT, si è riunito, successivamente alla data di efficacia della fusione del 1° giugno 2015 e antecedentemente alla data di elezione del nuovo Consiglio del 15 luglio 2015, in data 26 giugno 2015, con una durata della seduta di circa 1 ora e 30 minuti.

Infine, antecedentemente alla Data di Efficacia, il Consiglio di Amministrazione di SAT si è riunito 6 volte, con una durata media di circa 1 ora per ciascuna seduta, mentre il Consiglio di Amministrazione di AdF si è riunito 4 volte, con una durata media di circa 1 ora per ciascuna seduta.

Le percentuali di partecipazione di ciascun amministratore alle riunioni sono riportate nella Tabella 2 della presente Relazione.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono convocate, ai sensi di Statuto, dal Presidente il quale, ove possibile contestualmente alla convocazione e comunque con anticipo rispetto alla data fissata per la riunione, mette a disposizione di tutti i Consiglieri le informazioni, anche supportate da documenti cartacei, relative alle materie su cui lo stesso Consiglio è chiamato a deliberare.

Per quanto concerne l'esercizio 2016 sono previste n. 4 sedute consiliari (di cui una già tenutasi in data 17 marzo 2015).

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione sono di volta in volta invitati a partecipare i Direttori/Responsabili della Società per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

Il Calendario Eventi Societari obbligatori è stato debitamente trasmesso alla società di gestione del mercato nei termini di legge, nonché pubblicato sul sito internet della società www.toscanaaeroporti.com.

Criteri applicativi 1.C.1 lett. a), lett. b) e lett. c) del Codice di Autodisciplina

Al Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea del 15 luglio 2015, oltre alle attribuzioni non delegabili per legge o per Statuto, sono riservati l'esame e l'approvazione:

  • dei piani strategici, industriali e finanziari;
  • del sistema di governo societario;
  • della struttura del gruppo.

Fermo restando quanto sopra, si segnala che l'Assemblea degli Azionisti ha nominato, in data 15 luglio 2015, il Presidente del Consiglio di Amministrazione nella persona di Marco Carrai, e, nella medesima data del 15 luglio 2015, il Consiglio di Amministrazione, nella sua prima adunanza di insediamento, ha nominato il Vice-Presidente Esecutivo nella persona di Roberto Naldi, il Vice-Presidente nella persona di Pier Francesco Pacini, l'Amministratore Delegato nella persona di Gina Giani, il Consigliere Delegato nella persona di Vittorio Fanti, e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154-bis del TUF nella persona del Dott. Marco Gialletti.

Nella medesima adunanza, il Consiglio di Amministrazione ha altresì nominato un Comitato Esecutivo composto dai consiglieri Marco Carrai, Martin Francisco Antranik Eurnekian, Roberto Naldi, Gina Giani, Vittorio Fanti, Iacopo Mazzei e Pier Francesco Pacini, nonché ha nominato, nella persona del Presidente Marco Carrai, l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno ai sensi del Codice di Autodisciplina.

Sempre nella medesima adunanza del 15 luglio 2015, il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato Nomine e Remunerazioni, composto da tre consiglieri (Stefano Bottai, Elisabetta Fabri e Pier Francesco Pacini) non esecutivi, tutti indipendenti, nonché un Comitato Controllo e Rischi, composto da tre consiglieri (Stefano Bottai, Anna Girello e Jacopo Mazzei), tutti indipendenti.

Infine, il Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2015 ha nominato un Organismo di Vigilanza collegiale, composto da tre membri (due professionisti esterni e il Responsabile Legale & Compliance di TA).

Criterio applicativo 1.C.1 lett. e) del Codice di Autodisciplina

Il Consiglio di Amministrazione viene informato con cadenza almeno trimestrale in ordine al generale andamento della gestione.

Criterio applicativo 1.C.1 lett. f) del Codice di Autodisciplina

Al Consiglio di Amministrazione sono riservati l'esame e l'approvazione delle operazioni della Società contraddistinte dall'aver un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario.

Per quanto concerne le operazioni con parti correlate, TA adotta misure volte ad assicurare che le operazioni poste in essere con parti correlate alla Società, direttamente o per il tramite di società controllate, vengano compiute in modo trasparente e rispettando criteri di correttezza sostanziale e procedurale.

In particolare, è attualmente vigente la Procedura relativa alle operazioni con parti correlate, approvata in conformità al Regolamento Parti Correlate approvato, ai sensi dell'articolo 2391-bis codice civile e dell'art. 4 del Regolamento Parti Correlate Consob, dal Consiglio di Amministrazione di SAT in data 30 novembre 2010.

La suddetta Procedura è stata successivamente aggiornata con delibera del Consiglio di Amministrazione di SAT in data 25 ottobre 2011.

Tale procedura è stata messa a disposizione del pubblico presso il sito internet di TA www.toscana-aeroporti.com.

Criterio applicativo 1.C.1 lett. g) del Codice di Autodisciplina

In occasione della composizione dei Comitati interni istituiti dal Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, quest'ultimo ne ha determinato il numero, nominando i relativi componenti in considerazione dei profili professionali degli stessi ed a seguito di apposita valutazione della loro indipendenza. In particolare, al fine di valutare la sussistenza dei requisiti di indipendenza contemplati dal Codice di Autodisciplina, annualmente i Consiglieri compilano un apposito questionario. Tale questionario riflette pedissequamente i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina.

4.4. ORGANI DELEGATI

L'Assemblea degli azionisti in data 15 luglio 2015 ha nominato il Presidente nella persona del Sig. Marco Carrai, e il Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione della medesima assemblea, gli ha conferito, nella medesima data del 15 luglio 2015, i poteri di seguito meglio descritti.

Il Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'assemblea del 15 luglio 2015, ha nominato l'Amministratore Delegato nella persona della Dott.ssa Gina Giani e le ha conferito i poteri di seguito meglio descritti.

Il Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'assemblea del 15 luglio 2015, ha nominato un Comitato Esecutivo composto dai consiglieri Marco Carrai, Martin Francisco Antranik Eurnekian, Roberto Naldi, Gina Giani, Vittorio Fanti, Iacopo Mazzei e Pier Francesco Pacini, e ha conferito ad esso i poteri di seguito meglio descritti.

Presidente del Consiglio di Amministrazione

Al Presidente è conferito il potere di firma e rappresentanza legale di fronte a terzi e di fronte a qualunque autorità giudiziaria o amministrativa. Sono inoltre conferiti i seguenti poteri:

• convocare le riunioni del Consiglio di Amministrazione, determinare l'ordine del giorno e guidare lo svolgimento delle relative riunioni;

  • comunicare le materie all'ordine del giorno e provvedere a trasmettere ai consiglieri, con congruo anticipo, la documentazione più idonea a consentire un'efficace partecipazione ai lavori dell'organo collegiale;
  • assicurare adeguati flussi informativi fra i comitati ed il Consiglio di Amministrazione;
  • sovrintendere al sistema di controllo interno, definendone gli strumenti e le modalità di attuazione secondo linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione;
  • curare i rapporti istituzionali della Società e delle società partecipate con gli enti locali, gli enti concedenti, con le amministrazioni centrali, con le autorità nazionali ed estere, enti ed organismi di carattere nazionale e sopranazionale, con particolare attenzione alle attività propedeutiche per lo sviluppo e la realizzazione delle infrastrutture aeroportuali; quanto sopra anche con la stipula e modifica di contratti e atti per importi unitari non superiori a 100.000 Euro e comunque, cumulativamente, per singola area non superiori agli importi del relativo budget annuo approvato;
  • elaborare e dare esecuzione alle strategie di comunicazione istituzionale e sponsorizzazione, secondo le linee guida del Consiglio di Amministrazione; quanto sopra anche con la stipula e modifica di contratti e atti per importi unitari non superiori a 100.000 Euro e comunque, cumulativamente, per singola area non superiori agli importi del relativo budget annuo approvato;
  • rappresentare la Società nei rapporti con la comunità finanziaria e con i media sovrintendendo e curando le funzioni di comunicazione e di relazioni esterne della Società;
  • seguire, in coerenza con i programmi approvati dagli organi collegiali, le iniziative generali per la promozione dell'immagine della Società e delle società partecipate;
  • verificare che il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale siano regolarmente informati sui fatti di maggior rilievo intervenuti e, almeno trimestralmente, anche sull'andamento generale della Società e delle società partecipate;

  • conferire procure speciali e deleghe operative nell'ambito dei poteri conferiti, anche relativamente alla stipula di atti e contratti funzionali ai fini dell'esecuzione di delibere degli organi collegiali;

  • dare esecuzione alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione per le materie di sua competenza.

Amministratore Delegato

All'Amministratore Delegato è conferito il potere di firma e rappresentanza legale di fronte a terzi e di fronte a qualunque autorità giudiziaria o amministrativa nell'esercizio dei seguenti poteri: Rappresentanza:

  • rappresentare la Società avanti qualsiasi ente, autorità e amministrazione pubblica o privata, con facoltà, anche in materia tariffaria, di presentare istanze, richieste di autorizzazioni, domande, dichiarazioni, ecc.;
  • rappresentare la Società in giudizio, sia come attore sia come convenuto, avanti qualsiasi autorità, giudiziaria, ordinaria, civile, penale, amministrativa, tributaria, speciale o arbitrale, o in fase di revocazione, in qualsiasi ordine e grado, compresa la Corte di Cassazione e il Consiglio di Stato, nonché nelle controversie extragiudiziali anche in materia di lavoro, previdenza e assistenza con il potere, d'intesa con il presidente, di instaurare conciliare, transigere le singole controversie, resistere a giudizi promossi da terzi o intervenirvi, rinunciare o accettare rinunzie, sia all'azione sia agli atti, rispondere all'interrogatorio libero o formale sui fatti di causa, nominare e revocare avvocati, procuratori speciali e periti in ogni ordine, grado e specie di giudizio;
  • presentare querele o denunce penali e costituirsi parte civile nei processi stessi;
  • proporre istanze, opposizioni, ricorsi amministrativi e reclami; promuovere e intervenire nelle procedure concorsuali (ivi compresa l'insinuazione di crediti nello stato passivo e la rappresentanza della società negli eventuali giudizi di impugnazione o di opposizione allo stato passivo);
  • rappresentare la Società nei procedimenti possessori, in quelli giudiziari d'urgenza ed in quelli per atti conservativi ed esecutivi;
  • sottoscrivere dichiarazioni dei redditi, dichiarazioni Iva, dichiarazioni in qualità di sostituto d'imposta e ogni atto o documento indirizzato a uffici tributari ed enti impositori in genere.

Poteri Gestionali (con esclusione di quanto afferente alla realizzazione del nuovo Aeroporto di Firenze e degli ulteriori Progetti Speciali che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione):

  • dare esecuzione, avvalendosi delle strutture aziendali, alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo;
  • sottoporre all'approvazione del Comitato Esecutivo i budget e i piani anche pluriennali della Società e delle società controllate, curandone l'esecuzione;
  • proporre al Comitato Esecutivo la relazione finanziaria annuale e semestrale, nonché i resoconti intermedi di gestione;
  • proporre al Comitato Esecutivo le principali linee organizzative della Società nonché le relative macro strutture organizzative aziendali e societarie;
  • curare che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni della Società ai sensi di quanto previsto dall'articolo 2381 comma 5 del Codice Civile;
  • procedere a qualsiasi attività necessaria per l'adempimento della funzione di Accountable Manager ai sensi dell'articolo 4.2 della Circolare ENAC APT - 16 del 15 marzo 2004;
  • curare i rapporti istituzionali con gli enti locali e gli enti concedenti e con le amministrazioni centrali (ministeri, ENAC, ENAV, etc.), per gli aspetti operativi e tecnici della gestione del business;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti passivi ivi inclusi a titolo esemplificativo i contratti di acquisto di beni, lavori, servizi, contratti di affitto, concessione, locazione, leasing, compravendita, permuta, agenzia, mediazione, comodato, contratti relativi a diritti reali, contratti pubblicitari, pattuendone termini e condizioni, in qualunque forma conclusi a tal fine svolgere le funzioni di committente (anche ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008) nelle procedure di gara soggette all'applicazione del D.Lgs. n. 163/2006 per importi unitari non superiori a 300.000 Euro;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti di consulenza per importi unitari non superiori a 100.000 Euro;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti attivi, anche di durata pluriennale, per importi unitari non superiori a 400.000 Euro ivi inclusi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo contratti con clienti, compagnie aeree, subconcessionari, contratti di compravendita, licenza, pubblicità, etc., pattuendo

termini, condizioni, sconti e incentivi sino ad un importo massimo del 15% dell'importo contrattuale;

  • compiere atti in materia di manutenzione ordinaria delle infrastrutture mediante la stipula e successiva gestione dei relativi contratti per importi unitari non superiori a 300.000 Euro;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti di co-marketing per importi unitari non superiori a 500.000 Euro.

Personale:

  • stipulare, risolvere, sospendere, modificare contratti di lavoro del personale dipendente (con esclusione dei dirigenti per i quali è competente il Comitato Esecutivo), incluso il potere di effettuare contestazioni e irrogare provvedimenti e sanzioni disciplinari;
  • rappresentare la Società e partecipare alle trattative per il rinnovo di contratti collettivi di lavoro e alla loro sottoscrizione, nonché concludere e sottoscrivere contratti integrativi aziendali.

H&S + Environment:

  • si individua in capo all'Amministratore Delegato il "Datore di Lavoro" della Società ai sensi e per gli effetti del D.lgs 81/2008, con ogni conseguente potere, funzione e responsabilità e con il dovere di adempiere e dare attuazione a tutti gli obblighi discendenti dal D.lgs. n. 81/2008 e a tutta la normativa connessa e collegata con conferimento dei più ampi poteri e tutte le funzioni da esercitare a firma singola in nome e per conto della Società, con autonoma facoltà di spesa senza limite alcuno;
  • assumere competenze e responsabilità in materia di tutela dell'ambiente ai sensi del D.lgs 152/2006, al fine di assicurare il pieno assolvimento di tutti gli obblighi posti dalle vigenti normative in materia di tutela dell'ambiente e, in particolare, di inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo e di smaltimento dei rifiuti in tutti i luoghi in cui si svolge l'attività sociale, con tutti i poteri gestionali e di rappresentanza della società all'uopo necessari, con autonoma facoltà di spesa, senza limite alcuno.

Privacy:

• assumere ogni decisione e compiere ogni atto e/o operazione in ordine alle finalità ed alle modalità del trattamento dei dati personali, ivi compreso il profilo della sicurezza, al fine di garantire il costante e corretto adempimento di tutti gli obblighi inerenti alla tutela della "privacy" ai sensi della normativa di legge sulla protezione dei dati personali e con riguardo al loro trattamento nella Società.

Rapporti con banche, istituti di credito , assicurazioni, clienti e fornitori:

  • compiere atti in materia creditizia e finanziaria, ivi incluse la richiesta di fidi, nonché la stipula di contratti di finanziamenti bancari e mutui con ogni relativa condizione e garanzia per importi unitari non superiori a 2,5 milioni di Euro e cumulativamente per ogni esercizio non superiori ad 6 milioni di Euro;
  • accordare dilazioni di pagamento, stipulare, risolvere e modificare piani di rientro dei crediti esigibili con uno stralcio massimo del credito pari al 30 per cento del suo valore;
  • costituire, modificare ed estinguere, con istituti di credito e amministrazioni postali contratti di conto corrente, contratti di apertura di credito, di deposito, di anticipazione, cassette di sicurezza;
  • emettere, girare e incassare assegni bancari, far emettere, girare e incassare assegni circolari e vaglia, emettere, accettare, quietanzare, girare anche per sconto, cessione ed incasso effetti cambiari, esigere, riscuotere, cedere e transigere somme dovute o spettanti alla Società a qualsiasi titolo rilasciandone quietanza;
  • compiere qualsiasi operazione anche su conti correnti presso istituti di credito e amministrazioni postali;
  • consentire, rilasciare iscrivere o cancellare ipoteche, privilegi, pegni, lettere di patronage, depositi cauzionali, fideiussioni, garanzie reali e personali e altre garanzie bancarie o assicurative in genere per obbligazioni assunte e da assumersi nei confronti di chiunque, nonché costituire, modificare ed estinguere servitù attive e passive;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti di assicurazione contro danni di responsabilità civile e di incendio, contro gli infortuni sul lavoro e dei dipendenti, contratti di assicurazione sulla vita dei dipendenti dell'azienda nonché contratti relativi alle indennità di licenziamento agli stessi spettanti; contratti di assicurazione per macchinari e per automezzi, merci, somme, titoli, valori, documenti;

• presentare istanze per l'accesso a finanziamenti, contributi e/o altre provvidenze di fonte pubblica, nazionale o comunitaria.

Altre attività:

  • curare gli adempimenti previsti dal Codice di Autodisciplina e dalle disposizioni di legge applicabili;
  • riferire con cadenza almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale sull'esecuzione delle operazioni con Parti Correlate;
  • riferire con cadenza almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale ai sensi dell'articolo 2381 c.c.

Comitato Esecutivo

Il Comitato Esecutivo è presieduto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, il quale ha il compito di provvedere a convocare le riunioni del Comitato in modo comunque da consentire il rispetto delle scadenze previste dalla vigente normativa in materia di società quotate, di definirne l'ordine del giorno anche sulla base delle indicazioni ricevute dagli altri membri del Comitato e di curare, con l'assistenza di un segretario anche non membro del Comitato, la regolare tenuta del libro dei verbali del Comitato; le riunioni del Comitato dovranno essere convocate a mezzo comunicazione fax o e-mail trasmessa con preavviso di almeno 3 giorni, salvo il caso di convocazione urgente che dovrà essere trasmessa con un preavviso di 24 ore; le riunioni del Comitato e le sue deliberazioni sono valide anche senza formale convocazione, quando intervengono tutti i componenti del Comitato ed i Sindaci effettivi.

  • 1. Il Comitato è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi membri e assume le proprie deliberazioni a maggioranza dei presenti.
  • 2. Alle riunioni del Comitato partecipa anche il Collegio Sindacale e possono altresì essere invitati dipendenti o amministratori della Società.
  • 3. La firma e la rappresentanza per l'esecuzione di quanto deliberato dal Comitato stesso spettano al Presidente del Comitato ovvero ai Consiglieri a ciò espressamente di volta in volta delegati da specifiche delibere.
  • 4. Ferme le attribuzioni esclusive del Consiglio di Amministrazione e quelle che il medesimo si è riservato di mantenere entro la propria sfera di attività, al Comitato Esecutivo sono delegate le attribuzioni delegabili ai sensi di legge, ivi incluse, a titolo non esaustivo, le seguenti:

  • su proposta dell'Amministratore Delegato, del Consigliere Delegato, o del Vice-Presidente Esecutivo, per quanto di rispettiva competenza, esaminare in via preventiva piani, budget e operazioni strategiche della Società e delle società controllate da proporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;

  • monitorare l'esecuzione dei piani, del budget e delle operazioni strategiche approvate dal Comitato Esecutivo e/o dal Consiglio di Amministrazione;
  • esaminare ed approvare, su proposta dell'Amministratore Delegato, l'assetto organizzativo generale della Società e del Gruppo;
  • deliberare, su proposta dell'Amministratore Delegato o del Consigliere Delegato, sulle operazioni e sul compimento di tutti gli atti che eccedano i limiti dei poteri conferiti agli stessi, fatte salve le seguenti attribuzioni riservate al Consiglio di Amministrazione: i) stipulare, risolvere, modificare contratti passivi per importi unitari superiori a 10.000.000 di Euro; ii) stipulare, risolvere, modificare contratti di consulenza per importi unitari superiori a 500.000 Euro; iii) stipulare, risolvere, modificare contratti attivi per importi unitari superiori a 35.000.000 di Euro;
  • designare, su proposta del Presidente, del Vice-Presidente Esecutivo, dell'Amministratore Delegato, o del Consigliere Delegato, i presidenti, gli amministratori esecutivi e i direttori generali (o i componenti dell'alta direzione che ricoprono ruoli equivalenti) delle società controllate aventi rilevanza strategica, formulando altresì le proposte relative alla loro revoca ed alla remunerazione degli stessi;
  • stipulare, risolvere, sospendere, modificare contratti di lavoro del personale dirigente, su proposta dell'Amministratore Delegato, incluso il potere di effettuare contestazioni e irrogare provvedimenti e sanzioni disciplinari;
  • adottare, su proposta dell'Amministratore Delegato, del Consigliere Delegato, del Presidente o del Vice-Presidente Esecutivo, quando ricorra l'urgente necessità della tutela degli interessi della Società, ogni altra deliberazione che altrimenti spetterebbe al Consiglio di Amministrazione, escluse quelle contemplate dagli articoli 2420-ter (Delega agli amministratori), 2423 (Redazione del bilancio), 2443 (Delega agli amministratori), 2446 (Riduzione del capitale per perdite), 2447 (Riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale), 2501-ter (Progetto di fusione) e 2506-bis (Progetto di scissione)

del Codice Civile, nel rispetto della disciplina riguardante le operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale, con parti correlate, ovvero atipiche o inusuali;

  • conferire mandati generali e speciali per l'esecuzione delle proprie deliberazioni;
  • delle operazioni rilevanti poste in essere in attuazione della delega, il Comitato Esecutivo è tenuto a dare informativa al Consiglio di Amministrazione in occasione della sua prima seduta utile successiva all'esercizio dei poteri delegati, ferma in ogni caso la validità dei provvedimenti adottati.

4.5. ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI

Il Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'assemblea del 15 luglio 2015, ha nominato il Vice-Presidente Esecutivo nella persona dell'Ing. Roberto Naldi e gli ha conferito i poteri di seguito meglio descritti.

Il Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'assemblea del 15 luglio 2015, ha nominato il Consigliere Delegato nella persona del dott. Vittorio Fanti e gli ha conferito i poteri di seguito meglio descritti.

Vice-Presidente Esecutivo

Al Vice-Presidente Esecutivo sono conferiti i medesimi poteri conferiti al Presidente, da esercitare esclusivamente in caso di assenza o impedimento del Presidente; è altresì conferito al Vice-Presidente Esecutivo il potere di elaborare tutti gli indirizzi e i piani strategici della Società e delle società controllate in coordinamento con il Comitato Esecutivo.

Consigliere Delegato

Sono delegati al Consigliere Delegato tutti i più ampi poteri connessi alla gestione ed alla realizzazione dei Progetti Speciali individuati dal Consiglio di Amministrazione ivi incluso il Progetto afferente la realizzazione del nuovo Aeroporto di Firenze e, limitatamente a tale ambito: Rappresentanza:

• rappresentare la Società avanti qualsiasi ente, autorità e amministrazione pubblica o privata, con facoltà di presentare istanze, richieste di autorizzazioni, domande, dichiarazioni, ecc.

Poteri Gestionali:

  • sottoporre all'approvazione del Comitato Esecutivo i budget e i piani anche pluriennali della Società e delle società controllate, curandone l'esecuzione;
  • curare i rapporti istituzionali con gli enti locali e gli enti concedenti e con le amministrazioni centrali (ministeri, ENAC, ENAV, etc.), per gli aspetti operativi e tecnici;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti passivi ivi inclusi a titolo esemplificativo i contratti di acquisto di beni, lavori, servizi, contratti di affitto, concessione, locazione, leasing, compravendita, permuta, agenzia, mediazione, comodato, contratti relativi a diritti reali, pattuendone termini e condizioni, in qualunque forma conclusi a tal fine svolgere le funzioni di committente (anche ai sensi del d. lgs. 81/2008) nelle procedure di gara soggette all'applicazione del d. lgs. 163/2006 per importi unitari non superiori a 300.000 Euro;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti di consulenza per importi unitari non superiori a 100.000 Euro;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti attivi, anche di durata pluriennale per importi unitari non superiori a 400.000 Euro;
  • gestire i contratti per costruzione, ricostruzione, ristrutturazione e manutenzione, ordinaria e straordinaria per importi unitari non superiori a 300.000 Euro;
  • gestire i rapporti con la società di ingegneria con ampia facoltà di richiedere alla stessa, nel rispetto delle normative vigenti, qualsiasi tipo di supporto finalizzato alla progettazione ed alla realizzazione delle opere;
  • procedere a qualsiasi attività necessaria per l'adempimento della funzione di accountable manager ai sensi dell'articolo 4.2 della Circolare ENAC APT - 16 del 15 marzo 2004.

H&S + Environment:

• adempiere a tutti gli obblighi discendenti dal D.lgs 81/2008 nonché dalle ulteriori disposizioni in materia di sicurezza, salute e igiene nei luoghi di lavoro. Con conferimento dei più ampi poteri e tutte le funzioni da esercitare a firma singola in nome e per conto della Società, con autonoma facoltà di spesa senza limite alcuno;

• assumere competenze e responsabilità in materia di tutela dell'ambiente ai sensi del D.lgs 152/2006, al fine di assicurare il pieno assolvimento di tutti gli obblighi posti dalle vigenti normative in materia di tutela dell'ambiente e, in particolare, di inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo e di smaltimento dei rifiuti in tutti i luoghi in cui si svolge l'attività sociale, con tutti i poteri gestionali e di rappresentanza della Società all'uopo necessari, con autonoma facoltà di spesa, senza limite alcuno.

Rapporti con banche, istituti di credito, assicurazioni, clienti e fornitori:

  • compiere atti in materia creditizia e finanziaria, ivi incluse la richiesta di fidi, nonché la stipula di contratti di finanziamenti bancari e mutui con ogni relativa condizione e garanzia per importi unitari non superiori a2,5 milioni di Euro e cumulativamente per ogni esercizio non superiori a 6 milioni di Euro;
  • accordare dilazioni di pagamento, stipulare, risolvere e modificare piani di rientro dei crediti esigibili con uno stralcio massimo del credito pari al 30 per cento del suo valore;
  • costituire, modificare ed estinguere, con istituti di credito e amministrazioni postali contratti di conto corrente, contratti di apertura di credito, di deposito, di anticipazione, cassette di sicurezza;
  • emettere, girare e incassare assegni bancari, far emettere, girare e incassare assegni circolari e vaglia, emettere, accettare, quietanzare, girare anche per sconto, cessione ed incasso effetti cambiari, esigere, riscuotere, cedere e transigere crediti e somme dovute o spettanti alla società a qualsiasi titolo rilasciandone quietanza;
  • compiere qualsiasi operazione anche su conti correnti presso istituti di credito e amministrazioni postali;
  • consentire, rilasciare iscrivere o cancellare ipoteche, privilegi, pegni, lettere di patronage, depositi cauzionali, fideiussioni, garanzie reali e personali e altre garanzie bancarie o assicurative in genere per obbligazioni assunte e da assumersi nei confronti di chiunque, nonché costituire, modificare ed estinguere servitù attive e passive;
  • stipulare, risolvere, modificare contratti di assicurazione contro danni di responsabilità civile e di incendio, contro gli infortuni sul lavoro e dei dipendenti, contratti di assicurazione sulla vita dei dipendenti dell'azienda nonché contratti

relativi alle indennità di licenziamento agli stessi spettanti, contratti di assicurazione per macchinari e per automezzi, merci, somme, titoli, valori, documenti;

• presentare istanze per l'accesso a finanziamenti, contributi e/o altre provvidenze di fonte pubblica, nazionale o comunitaria.

Si precisa, infine, che il Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'assemblea del 15 luglio 2015, ha nominato il Vice-Presidente nella persona del Dott. Pier Francesco Pacini conferendogli i medesimi poteri conferiti al Presidente da esercitare esclusivamente in caso di assenza o impedimento del Presidente e del Vice Presidente Esecutivo.

4.6. AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

In occasione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione presentate all'Assemblea della Società tenutasi in data 15 luglio 2015, i singoli candidati alla carica di Consigliere hanno dichiarato la sussistenza o meno dei requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148 comma 3 del TUF e dal Codice di Autodisciplina. Sulla base di quanto sopra il Consiglio di Amministrazione ha valutato e preso atto che i requisiti di indipendenza di cui all'art. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina sussistono con riferimento agli Amministratori indicati di seguito:

  • Elisabetta Fabri
  • Stefano Bottai
  • Iacopo Mazzei
  • Giovanni Battista Bonadio
  • Angela Nobile
  • Anna Girello
  • Pier Francesco Pacini.

Si precisa che il Collegio Sindacale ha potuto valutare la corretta applicazione dei criteri e delle modalità di accertamento adottate per determinare l'indipendenza dei membri del Consiglio di Amministrazione in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina.

Si segnala, infine, che il Consiglio di Amministrazione, anche sulla base delle dichiarazioni rese dai singoli Consiglieri tramite la compilazione di apposito questionario contenente informazioni in merito alle cariche ed alle attività professionali svolte, valuta la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 3.C.1 del Codice di Autodisciplina.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene, inoltre, che il numero degli amministratori dotati dei requisiti di indipendenza, risulti adeguato in relazione alle dimensioni del Consiglio di Amministrazione ed alle attività svolte dalla Società.

4.7. LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Non sussistendo i presupposti di cui al Criterio applicativo 2.C.3, il Consiglio non ha designato il lead independent director.

5. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

La Società, in occasione del Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2015, ha adottato una Procedura per la gestione e la diffusione di documenti ed informazioni privilegiate (Market Abuse) volto ad evitare che le suddette attività di gestione e diffusione avvengano in modo non tempestivo, in forma incompleta o inadeguata e comunque siano tali da provocare asimmetrie informative fra il pubblico.

La Società ha inoltre istituito un registro contenente i nomi delle persone fisiche e giuridiche che, in ragione dell'attività e delle funzioni svolte per TA, hanno o possono avere accesso, regolarmente o in via occasionale, alle informazioni privilegiate. Il soggetto preposto alla redazione e all'aggiornamento di tale registro è il Responsabile Investor Relations di TA.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123 bis, comma 2,lettera d) TUF)

Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall'assemblea del 15 luglio 2015, in occasione della riunione tenutasi nella medesima data del 15 luglio 2015, oltre al Comitato Esecutivo, ha istituito al proprio interno un Comitato Nomine e Remunerazioni, e ha nominato quali componenti del Comitato Nomine e Remunerazioni medesimo i consiglieri Stefano Bottai, Elisabetta Fabri e Pier Francesco Pacini.

Nella medesima riunione del 15 luglio 2015 ha istituito un Comitato Controllo e Rischi e ha nominato quali componenti del Comitato Controllo e Rischi i consiglieri Stefano Bottai, Anna Girello e Iacopo Mazzei.

7. COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI

Composizione e funzionamento del Comitato Nomine e Remunerazione

Il Consiglio d'Amministrazione di TA, nella seduta del 15 luglio 2015, ha preso atto che è prevista la nomina di un Comitato per le Nomine, con le funzioni di cui all'Articolo 5.C.1 del Codice di Autodisciplina, tra cui, in particolare, la formulazione di pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso e di raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all'interno del Consiglio sia ritenuta opportuna.

Ha preso altresì atto che è prevista la nomina di un Comitato per le Remunerazioni, con le funzioni di cui all'Articolo 6.C.5. del Codice di Autodisciplina, tra cui, in particolare, la valutazione dell'adeguatezza, della coerenza complessiva e della concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche e che, così come previamente effettuato da SAT, è previsto che lo stesso Comitato possa svolgere le funzioni sia di Comitato per le Remunerazioni che di Comitato Nomine.

A tal riguardo, il Consiglio di Amministrazione di TA ha rilevato l'opportunità di proseguire in continuità con SAT e quindi di costituire un unico Comitato che svolga congiuntamente le funzioni di cui agli Articoli 5.C.1 e 6.C.5. e del Codice di Autodisciplina.

Il Consiglio d'Amministrazione di TA, nella seduta del 15 luglio 2015, ha pertanto istituito al proprio interno un Comitato Nomine e Remunerazioni composto, in linea con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, da tre consiglieri (Stefano Bottai, Elisabetta Fabri e Pier Francesco Pacini) non esecutivi, tutti indipendenti.

Si precisa che:

  • nel corso dell'Esercizio 2015 il Comitato Nomine e Remunerazioni nominato dal Consiglio di Amministrazione di TA si è riunito 3 volte (delle quali 2 volte nella medesima data);

  • la partecipazione di ciascun componente del Comitato Nomine e Remunerazioni di TA alle riunioni è indicata nella Tabella 2;

  • antecedentemente alla nomina del suddetto Comitato Nomine Remunerazioni di TA, era operante il Comitato Nomine e Remunerazioni di SAT, riunitosi 1 volta nell'esercizio 2015, composto dai seguenti cinque consiglieri non esecutivi di cui quattro indipendenti: Vasco Galgani (Presidente), Francesco Barachini, Stefano Bottai, Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini. Con riferimento ad AdF, si segnala che il Comitato per la Remunerazione, riunitosi 1 volta nell'esercizio 2015, era composto dai seguenti 3 consiglieri non esecutivi di cui 2 indipendenti: Sergio Ceccuzzi, Paolo Giustiniani e Roberto Naldi;

  • la partecipazione di ciascun componente del previgente Comitato Nomine e Remunerazioni di SAT alle rispettive riunioni è indicata nella Tabella 2.

Funzioni del Comitato Nomine e Remunerazioni

Al Comitato Nomine e Remunerazioni di TA sono affidati i compiti previsti dagli artt. 5 e 6 del Codice di Autodisciplina.

In particolare il Comitato:

  • a. formula pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla dimensione e composizione dello stesso ed esprime raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all'interno del Consiglio sia ritenuta opportuna;
  • b. propone al Consiglio di Amministrazione candidati alla carica di amministratore nel caso di cooptazione in cui occorra sostituire amministratori indipendenti;
  • c. presenta al Consiglio proposte ed esprime pareri per la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso;
  • d. valuta i criteri generali adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, vigila, formulando quando lo ritiene raccomandazioni e pareri, sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato.

Il Comitato, inoltre, ha il compito di presentare al Consiglio di Amministrazione le proprie raccomandazioni in relazione all'utilizzo delle stock option e degli altri sistemi di incentivazione ed a tutti i rilevanti aspetti tecnici legati alla loro formulazione ed applicazione per l'Amministratore Delegato/Direttore Generale e per gli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

In particolare, il menzionato Comitato formula proposte al Consiglio in ordine al sistema di incentivazione ritenuto più opportuno e monitora l'evoluzione e l'applicazione nel tempo dei piani approvati dall'Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio.

Qualora intenda avvalersi dei servizi di un consulente al fine di ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive, il Comitato Nomine e Remunerazioni di TA verifica preventivamente che esso non si trovi in situazioni che ne compromettano l'indipendenza di giudizio.

Conformemente a quanto previsto nel Codice di Autodisciplina, il Comitato Nomine e Remunerazioni di TA (che ha accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali ritenute necessarie) si riunisce e formula le proprie proposte in assenza dei diretti interessati, verbalizzando il contenuto delle sedute.

In particolare, nel corso dell'esercizio 2015, il Comitato Nomine e Remunerazioni di TA ha formulato le proposte di attribuzione degli emolumenti fissi e variabili per gli amministratori con deleghe di TA.

Per ulteriori informazioni sulla presente Sezione si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione di TA pubblicata ai sensi dell'art. 123–ter del TUF, messa a disposizione del pubblico secondo le modalità e i tempi previsti a norma di legge e di regolamento.

9. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Come suggerito nella quinta edizione (gennaio 2015) del "Format per la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari" emesso da Borsa Italiana, per le informazioni della presente Sezione si fa rinvio alla Relazione sulla Remunerazione di TA pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, messa a disposizione del pubblico secondo le modalità e i tempi previsti a norma di legge e di regolamento.

10. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Composizione e funzionamento del Comitato Controllo e Rischi (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

La Società è dotata di un Comitato Controllo e Rischi.

Il Consiglio di Amministrazione di TA, nella riunione del 15 luglio 2015, ha costituito nel proprio ambito un Comitato Controllo e Rischi composto da tre consiglieri (Stefano Bottai, Anna Girello e Iacopo Mazzei) non esecutivi, tutti indipendenti.

Ai lavori del Comitato per il Controllo e Rischi, in aderenza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, partecipano di norma il Presidente del Collegio Sindacale o un Sindaco suo delegato nonché il Responsabile della funzione Internal Audit. Alle riunioni del Comitato possono partecipare, senza diritto di voto, il Presidente e l'Amministratore Delegato. Inoltre il Comitato ha la facoltà di invitare alle riunioni altri soggetti quando la loro presenza sia ritenuta utile dal Comitato in relazione alla materia da trattare. Il Comitato fornisce al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione del bilancio e della relazione semestrale, un'informativa sull'attività svolta.

Si precisa che:

  • almeno uno dei componenti il Comitato Controllo e Rischi nominato dal Consiglio di Amministrazione di TA possiede una esperienza contabile e finanziaria e di gestione dei rischi;
  • nel corso dell'esercizio 2015 il Comitato nominato dal Consiglio di Amministrazione di TA si è riunito 4 volte;
  • la durata media delle riunioni del suddetto Comitato è di 2 ore;
  • la partecipazione effettiva di ciascun componente il suddetto Comitato alle riunioni è indicata nella Tabella 2;
  • antecedentemente alla nomina del suddetto Comitato Controllo e Rischi di TA, era operante il Comitato Controllo e Rischi di SAT, riunitosi 3 volte nell'esercizio 2015, composto dai seguenti consiglieri di SAT non esecutivi ed indipendenti: Stefano Bottai, Vasco Galgani e Angela Nobile. Con riferimento ad AdF, il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 1 volta nell'esercizio 2015 ed era composto dai seguenti consiglieri di AdF non esecutivi di cui 2 indipendenti: Sergio Ceccuzzi, Cinzia Grassi e Roberto Naldi.
  • la partecipazione di ciascun componente del previgente Comitato Controllo e Rischi di SAT alle riunioni è indicata nella Tabella 2.

Funzioni del Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e Rischi nell'esecuzione dei propri compiti si attiene a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle società quotate e dal Regolamento del Comitato Controllo e Rischi adottato dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Il Comitato Controllo e Rischi ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. La sua funzione principale è quella di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche.

In particolare, il Comitato Controllo e Rischi in aderenza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina ed a titolo puramente esemplificativo:

  • valuta, unitamente al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sentiti il revisore legale ed il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
  • esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;

  • esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione Internal Audit;

  • monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di Internal Audit;
  • può chiedere alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;
  • riferisce al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Comitato Controllo e Rischi, inoltre, rilascia al Consiglio di Amministrazione parere preventivo con riferimento alle materie di cui al criterio 7.C.1 del Codice di Autodisciplina.

In particolare, ai fini del corretto espletamento dei compiti di cui sopra, il Comitato Controllo e Rischi dovrà:

  • esaminare periodicamente l'adeguatezza del Regolamento del Comitato Controllo e Rischi e comunicare al Consiglio di Amministrazione le eventuali proposte e/o raccomandazioni di modifiche e/o integrazioni;
  • formulare il piano di lavoro del Comitato stesso;
  • istituire delle linee di comunicazione aperte con il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e il responsabile della funzione di Internal Audit e la Società di Revisione;
  • esaminare e discutere con il Consiglio di Amministrazione, con il responsabile della funzione di Internal Audit e con la Società di Revisione i rilievi più significativi dell'attività di controllo;
  • riportare, tramite il proprio Presidente, le proprie azioni e raccomandazioni al Consiglio di Amministrazione.

Infine, si segnala che:

i) le riunioni del Comitato Controllo e Rischi vengono verbalizzate regolarmente;

ii) il Comitato Controllo e Rischi ha facoltà di accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti.

11. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR") di TA è costituito da un insieme di regole, procedure e strutture organizzative con la finalità di prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e di consentire il raggiungimento degli obiettivi operativi (ovvero di efficacia ed efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting).

Il SCIGR ha l'obiettivo di ridurre ma non può eliminare la possibilità di decisioni sbagliate, errori umani, violazione fraudolenta dei sistemi di controllo, e accadimenti imprevedibili. Pertanto un buon SCIGR fornisce rassicurazioni ragionevoli, ma non assolute, sul fatto che la Società non sia ostacolata nel raggiungere i propri obiettivi aziendali o nello svolgimento ordinato e legittimo delle proprie attività, da circostanze che possono essere ragionevolmente previste.

I principali soggetti coinvolti nel SCIGR in conformità a norme, regolamenti ed alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina ed alle rispettive competenze sono il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi, l'Amministratore Incaricato del SCIGR ("Amministratore Incaricato"), il Collegio Sindacale, il Responsabile della funzione Internal Audit, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ("Dirigente Preposto"), la funzione Compliance, l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 ("Organismo di Vigilanza") ed i dipendenti della Società.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi definisce le Linee Guida del SCIGR ("Linee Guida"), esamina periodicamente i principali rischi aziendali e valuta, l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del SCIGR.

Elementi qualificanti del sistema di controllo di TA:

Strumenti a presidio degli obiettivi operativi:

  • segregazione dei ruoli nello svolgimento delle attività operative;
  • assetto organizzativo definito in accordo con il vertice aziendale, documentato in appositi organigrammi ufficiali;
  • sistema di deleghe e procure che attribuiscono al vertice aziendale poteri in linea con le responsabilità assegnate;
  • sistema procedurale per il corretto svolgimento dei processi aziendali;
  • adeguata tracciabilità delle attività effettuate;
  • Codice Etico, che definisce i principi e i valori fondanti dell'etica aziendale, nonché regole di comportamento in relazione a tali principi.

Strumenti a presidio degli obiettivi di compliance:

  • D. Lgs. 231/2001: è al momento vigente il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da SAT;

  • Legge 262 del 28 dicembre 2005 e successive modifiche ("Legge sul Risparmio") in materia di informativa contabile e finanziaria: la Società ha adottato un modello di governance amministrativo e finanziario ai sensi della Legge sul Risparmio;

  • Sicurezza: la Società si è dotata di un sistema di procedure e strutture organizzative dedicate alla gestione degli aspetti di sicurezza (safety, security e privacy);
  • Codice Etico: la Società ha adottato un proprio Codice Etico.

Il Consiglio di Amministrazione, considerate le dimensioni della Società e l'attività da questa svolta, valuta almeno annualmente che il SCIGR adottato da TA sia adeguato, efficace e funzionale alle esigenze di pianificazione del controllo delle attività aziendali.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione di TA:

  • in data 15 luglio 2015 ha nominato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Carrai come Amministratore Incaricato ai sensi del Codice di Autodisciplina per le società quotate e con le relative funzioni.
  • in data 28 agosto 2015 ha preso atto della relazione periodica del Comitato Controllo e Rischi, e ha approvato il piano di audit 1° settembre 2015 – 31 dicembre 2017 del Responsabile della funzione di Internal Audit, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato.

Si dà inoltre atto che, nella seduta del 13 marzo 2015, il previgente Consiglio d'Amministrazione di SAT aveva confermato l'adeguatezza e l'efficacia del SCIGR della Società, previo parere del previgente Comitato Controllo e Rischi.

11.1. AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

La Società si è dotata di un amministratore esecutivo incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("Amministratore Incaricato"). In particolare, il Consiglio di Amministrazione di TA, nella seduta del 15 luglio 2015, ha individuato il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Marco Carrai) quale Amministratore Incaricato, in conformità con quanto previsto nel Codice di Autodisciplina. L'Amministratore Incaricato cura l'identificazione dei principali rischi aziendali (strategici, operativi, finanziari e di compliance), tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte da TA , e li sottopone all'esame del Consiglio; dà esecuzione alle Linee di Indirizzo definite dal Consiglio, provvedendo alla progettazione, realizzazione e gestione del SCIGR, verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia.

L'Amministratore Incaricato riferisce al Consiglio di Amministrazione in merito alle problematiche e criticità riscontrate nella propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia.

Si precisa infine che, antecedentemente alla Fusione: (i) il soggetto incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di SAT era Gina Giani, Amministratore Delegato di SAT, mentre (ii) il soggetto incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di AdF era Marco Carrai, allora Presidente del Consiglio di Amministrazione di AdF medesima.

11.2. RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

Il responsabile della funzione di Internal Audit (che si identifica nella persona del Dott. Gabriele Paoli) è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione di TA in data 30 luglio 2015 su proposta dell'Amministratore Incaricato, previo parere del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.

La funzione di Internal Audit è collocata come funzione di staff riportando, nell'ambito delle proprie attività, funzionalmente al Presidente del Consiglio di Amministrazione, in qualità di Amministratore Incaricato, e gerarchicamente al Consiglio di Amministrazione di TA.

Per salvaguardare l'indipendenza, il Responsabile della funzione di Internal Audit non ha alcuna autorità e/o responsabilità sulle attività oggetto di esame o sul personale coinvolto.

Il Responsabile della funzione di Internal Audit è incaricato di verificare, in conformità con quanto previsto nel Codice di Autodisciplina, in via continuativa e in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali l'operatività e l'idoneità del SCIGR, attraverso un piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Il responsabile della funzione di Internal Audit:

  • (i) è un dipendente di TA la cui remunerazione è stata definita dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina; si precisa che il Consiglio di Amministrazione non ha stanziato un budget ad hoc a disposizione del Responsabile della funzione di Internal Audit, ma di volta in volta la Società mette a disposizione del medesimo le risorse necessarie per l'espletamento delle proprie funzioni;
  • (ii) ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico;
  • (iii) predispone relazioni periodiche con cadenza almeno semestrale sul suo operato che vengono trasmesse ai Presidenti del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo e Rischi e del Collegio Sindacale nonché all'Amministratore Incaricato.
  • (iv) nel periodo settembre-dicembre 2015 ha principalmente svolto le seguenti attività:
  • interventi di audit previsti per l'anno 2015 dal Piano di Audit approvato dal Consiglio di Amministrazione;

  • monitoraggio dello stato di avanzamento delle azioni correttive intraprese a seguito dei rilievi emersi nel 1° semestre 2015 (attività di follow up);

  • incontri periodici con Comitato Controllo e Rischi e Collegio Sindacale in merito alla propria attività;
  • predisposizione delle relazioni periodiche relativamente alla propria attività e trasmissione delle stesse ai Presidenti del Consiglio di Amministrazione/Amministratore Incaricato, del Comitato Controllo e Rischi e del Collegio Sindacale.

Si segnala che antecedentemente alla Fusione, il Rag. Valter Nencioni ricopriva la carica di responsabile della funzione di Internal Audit di SAT, in forza della nomina da parte del Consiglio di Amministrazione di SAT in data 26 giugno 2012. Successivamente in data 30 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione di TA ha revocato tale carica in coerenza con la nuova macrostruttura della Società. Con riferimento ad AdF, si segnala che ricopriva la carica di responsabile della funzione di Internal Audit la Sig.ra Maria Grazia Duchi.

11.3. MODELLO ORGANIZZATIVO ex D. Lgs. 231/2001

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 di TA attualmente vigente coincide con il Modello approvato, in data 28 febbraio 2008, dal Consiglio di Amministrazione di SAT, di cui l'ultimo aggiornamento è stato deliberato nella seduta del Consiglio di Amministrazione di SAT del 25 febbraio 2014.

Il Modello ed il Codice di Comportamento sono parte integrante del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società. Essi contribuiscono a migliorare le condizioni generali dell'ambiente di controllo e a sancire in modo formale i valori ai quali l'azienda intende ispirare la propria attività.

Complessivamente il Modello permette di valutare:

‒ direttamente, i rischi relativi ai reati previsti dal D. Lgs. 231/2001;

‒ indirettamente l'insieme dei rischi della Società.

Si rende noto che, in data 30 Luglio 2015, con l'obiettivo di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Etico adottati dalla Società, è stato nominato un Organismo di Vigilanza collegiale attualmente così composto: Edoardo Marroni, Michele Giordano, Nico Illiberi (quest'ultimo ricopre anche il ruolo di Direttore Legale & Compliance di TA).

Si rende, inoltre noto che, antecedentemente alla Fusione, operava l'Organismo di Vigilanza di SAT, in forza della relativa delibera del Consiglio di Amministrazione di SAT del 29 agosto 2014, composto dai tre consiglieri che componevano, all'epoca, il Comitato Controllo e Rischi (Stefano Bottai, Vasco Galgani e Angela Nobile).

Si segnala, infine, che antecedentemente alla Fusione, anche l'incorporata AdF aveva adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001. In data 30 Luglio 2013, con l'obiettivo di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da AdF, era stato nominato un Organismo di Vigilanza collegiale.

11.4. SOCIETA' DI REVISIONE

L'Assemblea dei Soci della Società, nella seduta del 3 novembre 2014, ha conferito l'incaricato di revisione legale ex D. Lgs. n. 39/2010 alla società di revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. per il periodo 2014 - 2022.

11.5. DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI

La Società ha nominato un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 154bis del TUF (il "Dirigente Preposto"). In particolare, il Consiglio di Amministrazione di TA del 15 luglio 2015, ai sensi dell'art. 18 dello Statuto, ha nominato, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Dott. Marco Gialletti (Direttore Amministrazione Finanza e Controllo della Società) come Dirigente Preposto.

Il Dirigente Preposto possiede oltre ai requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per coloro che svolgono funzioni di amministrazione e direzione, requisiti di professionalità caratterizzati da specifica esperienza in materia amministrativa e contabile acquisita attraverso esperienze di lavoro in posizione di adeguata responsabilità per un congruo periodo di tempo. Per lo svolgimento dei compiti assegnati il Dirigente Preposto ha a disposizione le risorse umane e finanziarie secondo quanto previsto dal Budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Antecedentemente alla Fusione, il ruolo di Dirigente Preposto di SAT era svolto dal Dott. Marco Forte, in forza della nomina da parte del Consiglio di Amministrazione in data 23 giugno 2006, mentre il ruolo di Dirigente Preposto di AdF era svolto dal Dott. Marco Gialletti, in forza della nomina da parte del Consiglio di Amministrazione in data 9 maggio 2013.

11.6 COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

In relazione alle modalità di coordinamento fra i soggetti coinvolti nel sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi si rinvia a quanto riportato nei paragrafi 10 "Comitato Controllo e Rischi", 11 "Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi", 11.1 "Amministratore incaricato del sistema di controllo e di gestione dei rischi" e 11.2 "Responsabile della funzione di Internal Audit".

11.7 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI E DI CONTROLLO INTERNO ESISTENTI IN RELAZIONE AL PROCESSO DI INFORMATIVA FINANZIARIA (ex art. 123-bis, comma 2, lettera b), TUF)

Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società include e disciplina le attività inerenti alla gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria. Tali attività sono volte ad analizzare e gestire il rischio che si verifichino errori, intenzionali e non, insiti nei processi che portano alla formazione dell'informativa, in modo tale da garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria stessa.

Tale modello di controllo poggia sui seguenti elementi cardine:

a) un insieme di procedure amministrativo-contabili relative ai principali processi che incidono sulla correttezza e sulla qualità dell'informativa finanziaria;

b) un processo di identificazione dei principali rischi legati all'informativa finanziario-contabile e dei conseguenti obiettivi di controllo;

c) un'attività di valutazione, testing e monitoraggio periodico.

Procedure amministrativo-contabili

Le procedure amministrativo-contabili sono formalizzate ed inserite nel Manuale di Controllo Interno della Società. Tali procedure, emesse dal Dirigente Preposto, identificano le attività svolte nell'ambito dei processi amministrativo contabili.

Identificazione dei rischi e dei relativi controlli

Per ciascun processo operativo afferente a voci di bilancio significative ai fini dell'informativa finanziaria, sono stati identificati i principali rischi legati a tale informativa. Per ogni rischio identificato è stato individuato il relativo protocollo di controllo mediante una matrice di correlazione tra obiettivi di controllo identificati nei processi e i "controlli chiave" ad essi associati e ritenuti essenziali per ottenere un adeguato livello di assurance circa l'informazione finanziaria prodotta.

Attività di monitoraggio e testing

L'attività di valutazione periodica è finalizzata a garantire l'operatività del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria. A tale fine sono previste specifiche attività di monitoraggio da parte della funzione Internal Audit rispetto all'operatività dei processi. La verifica sull'efficacia del disegno e sull'effettiva operatività dei controlli è svolta attraverso l'attività di testing focalizzata sui "controlli chiave" identificati. In tale contesto la funzione Internal Audit ha avuto modo di fornire alcune raccomandazioni nell'intento di garantire in modo efficace il puntuale rispetto delle procedure.

I risultati delle attività di monitoraggio sono periodicamente sottoposti all'esame del Comitato Controllo e Rischi che a sua volta ne riferisce al Consiglio di Amministrazione.

In funzione di quanto previsto dall'art. 2428, comma 1 c.c., e dal Codice di Autodisciplina (criterio applicativo 7.C.1, lett. a)) relativamente all'esposizione nella Relazione sulla Gestione dei principali rischi ed incertezze cui è sottoposta la Società, si specifica che l'Amministratore Delegato, con la collaborazione del Responsabile Internal Audit ha svolto una attività di risk assessment che consente una migliore e più puntuale identificazione e gestione dei più significativi rischi strategici, di business ed operativi. Tale attività è stata svolta tramite:

  • l'identificazione degli obiettivi aziendali in termini di business, continuità della gestione, compliance regolatoria e reperimento delle risorse finanziarie;
  • l'assegnazione di un ranking ai rischi individuati sulla base del potenziale impatto (economico/finanziario) e della probabilità di accadimento;
  • l'identificazione, ove ritenuto opportuno, della strategia di riduzione del rischio al fine di ricondurlo ad un livello di accettabilità.

Il risultato di tale analisi è stato sottoposto all'esame del Comitato Controllo e Rischi.

Per quanto attiene la gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria da parte dell'incorporata AdF nell'anno 2015 antecedentemente alla Fusione, si rinvia a quanto già espresso nella Relazione sul Governo Societario dell'incorporata medesima riferita all'anno 2014 e disponibile all'indirizzo http://www.aeroporto.firenze.it/it/corporate/adf/investor-relations/corporategovernance.html.

12. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

La Procedura per l'effettuazione di operazioni con parti correlate di TA, prevista dal Regolamento Parti Correlate Consob, coincide con la Procedura approvata in data 30 novembre 2010 dal Consiglio di Amministrazione di SAT, e successivamente modificata dal Consiglio stesso in data 25 ottobre 2011.

Detta procedura prevede:

  • che il ruolo, che il Regolamento Parti Correlate Consob attribuisce al Comitato, sia svolto dal Comitato controllo e rischi della Società;
  • che la disciplina per le operazioni di minore rilevanza si applica anche alle operazioni di maggiore rilevanza pur restando fermi gli obblighi di informativa previsti per le operazioni di maggiore rilevanza;
  • che l'elenco delle parti correlate, con il relativo aggiornamento, è sotto la responsabilità diretta dell'Amministratore Delegato;
  • che è compito della Segreteria del Consiglio di Amministrazione verificare se, nel caso di operazione con parte correlata, quest'ultima rientri nei casi di esenzione ovvero rientri tra quelle di maggiore o minore rilevanza;
  • che il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale siano informati con cadenza almeno trimestrale, a cura dell'Amministratore Delegato, sull'esecuzione delle operazioni di minore rilevanza;
  • che per le operazioni di maggiore rilevanza, come già sopra riferito, si applica la disciplina prevista per le operazioni di minore rilevanza fatta eccezione per le operazioni di competenza assembleare;
  • che rientrano tra le esenzioni dall'applicazione della procedura le operazioni con parti correlate quelle aventi un valore complessivo fino a 150.000 euro.

La suddetta procedura è a disposizione del pubblico presso il sito internet di TA www.toscanaaeroporti.com

13. NOMINA DEI SINDACI

Ai sensi dell'articolo 21 dello Statuto:

"Il collegio dei sindaci è composto da cinque membri effettivi e due supplenti.

Ai sensi dell'Art. 11 del decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione n. 521 del 12 novembre 1997, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze nominano, ciascuno, un sindaco effettivo.

Il sindaco nominato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze assume la funzione di presidente del collegio sindacale.

I sindaci residui (tre effettivi e due supplenti) saranno nominati dall'assemblea mediante la presentazione di liste nelle quali i candidati dovranno essere elencati con un numero progressivo pari ai posti residui da coprire, distinguendo tra candidati alla carica di sindaco effettivo e candidati alla carica di sindaco supplente.

Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre, devono includere, tanti ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere diverso. Non saranno ammesse le liste presentate in violazione di tale disposizione.

I sindaci sono nominati sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno l'uno per cento delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria ovvero, se diversa, la minore percentuale stabilita dalle disposizioni di legge o regolamentari.

La titolarità della percentuale minima di partecipazione per la presentazione delle liste di candidati è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dell'azionista nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società.

Le attribuzioni, i doveri ed i requisiti dei sindaci sono quelli previsti dalle disposizioni di legge e/o regolamentari in materia.

Ogni socio può presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista. I soci appartenenti ad uno stesso gruppo (per tale intendendosi le società controllate, controllanti, e soggette al medesimo controllo ex art. 2359, primo comma, n. 1 e 2, codice civile), e i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex art. 122 del D.Lgs. n. 58/1998, possono presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.

Le adesioni prestate, e i voti espressi, in violazione di tale divieto, non saranno attribuibili ad alcuna lista.

Ogni lista deve contenere l'indicazione di un numero di candidati pari a quello dei sindaci da eleggere, elencati mediante un numero progressivo. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste devono essere depositate presso la sede sociale, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, in prima convocazione, chiamata a deliberare sulla nomina dei sindaci, nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle disposizioni di legge e dalla normativa regolamentare applicabile.

Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di cui sopra sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144 quinquies del Regolamento Emittenti, possono essere presentate liste sino all'ulteriore termine previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari. In tal caso la soglia prevista per la presentazione della lista è ridotta alla metà.

Delle proposte di nomina dovrà essere data pubblicità nelle forme, con le modalità ed i contenuti stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Le liste si articolano in due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo e l' altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. All'elezione dei sindaci si procederà come segue:

(i) dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli azionisti saranno tratti nell'ordine progressivo con cui sono elencati nella lista stessa due sindaci effettivi e un sindaco supplente;

(ii) dalla lista classificata seconda tra le liste presentate e votate da azionisti che non siano collegati in alcun modo neppure indirettamente con i soci di riferimento ai sensi dell'art. 148, secondo comma, del D.Lgs. 58/1998 saranno tratti il quinto sindaco effettivo ed il secondo sindaco supplente nell'ordine progressivo con cui sono elencati nelle sezioni della lista stessa.

Nel caso in cui due o più liste riportino lo stesso numero di voti, i voti ottenuti dalle liste stesse saranno divisi per uno o due o tre, e così via secondo il numero progressivo dei sindaci da eleggere. I quozienti cosi ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste verranno disposti in un'unica graduatoria decrescente.

Risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato più anziano di età.

Qualora la composizione del Collegio Sindacale non rispetti l'equilibrio dei generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente, si procederà alle necessarie sostituzioni secondo l'ordine di presentazione dei candidati.

Per la nomina dei sindaci, per qualsiasi ragione non nominati ai sensi del procedimento previsto nel presente articolo, l'assemblea delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

In caso di sostituzione di un sindaco subentra il sindaco supplente tratto dalla stessa lista che aveva espresso il sindaco venuto meno ovvero, in caso di cessazione del sindaco di minoranza, il candidato collocato successivamente nella medesima lista cui apparteneva quello cessato o, in subordine, il primo candidato della lista di minoranza che abbia conseguito il secondo maggior

numero di voti, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

I membri del collegio restano in carica per tre esercizi.

L'Assemblea procederà, nei casi previsti dall'art. 2401, comma 1, c.c. alla nomina dei sindaci, la quale dovrà avvenire nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze, nel rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

Le materie ed i settori strettamente attinenti a quello di attività dell'impresa sociale sono i seguenti: diritto della navigazione aerea, diritto commerciale, diritto dell'ambiente, economia e/o organizzazione aziendale, scienza delle costruzioni, project finance, marketing, controllo di gestione, sicurezza e prevenzione infortuni, trasporto aereo, telecomunicazioni, assistenza di volo, ristorazione, viaggi e turismo."

14. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

L'attuale Collegio Sindacale di TA è stato nominato nel corso dell'Assemblea dei Soci di SAT del 29 aprile 2014 e rimarrà in carica per tre esercizi, sino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016.

L'Assemblea dei Soci di SAT ha originariamente nominato Sindaci Effettivi Michela Bernardini ed Antonio Martini (tratti dalla lista presentata dall'azionista Comune di Pisa anche per conto dei Soci aderenti al patto parasociale), Silvia Bresciani (tratta dalla lista presentata dall'azionista Corporacion America Italia S.r.l.),Tania Frosali (nominata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Loredana Durano (nominata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze), che ha assunto, ai sensi di Statuto, la carica di Presidente del Collegio Sindacale. Sindaci supplenti sono stati nominati Alessandro Nundini (tratto dalla lista presentata dall'azionista Comune di Pisa anche per conto dei Soci aderenti al patto parasociale) e Michaela Marcarini (tratta dalla lista presentata dall'azionista Corporacion America Italia S.r.l. (ora S.p.A.).

Successivamente, in data 6 giugno 2014, Michela Bernardini ha rassegnato, per motivi personali, le dimissioni dalla carica di membro effettivo del Collegio Sindacale di SAT. A norma dello Statuto allora vigente di SAT il Sindaco supplente, Dott. Alessandro Nundini è subentrato come Sindaco effettivo fino all'Assemblea dei soci del 30 luglio 2014.

La suddetta Assemblea dei soci, ai sensi dell'art. 2401 c.c., ha integrato il Collegio Sindacale con la nomina di sindaco effettivo di Roberto Giacinti e confermando Alessandro Nundini a sindaco supplente.

Successivamente alla fusione, la Dott.ssa Loredana Durano ha rassegnato per sopraggiunti impegni istituzionali, con comunicazione pervenuta a TA in data 30 luglio 2015, le proprie dimissioni dalla carica di Presidente del Collegio Sindacale, a seguito delle quali il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto, ha nominato la Dott.ssa Paola Severini, nuovo Presidente del Collegio Sindacale della Società, come da comunicazione pervenuta a TA in data 9 settembre 2015.

La composizione del Collegio Sindacale alla data del 31 dicembre 2015 è la seguente:

Nome Carica Scadenza
- Paola SEVERINI Presidente approvazione bilancio 2016
- Tania FROSALI Sindaco Effettivo approvazione bilancio 2016
- Silvia BRESCIANI Sindaco Effettivo approvazione bilancio 2016
- Antonio MARTINI Sindaco Effettivo approvazione bilancio 2016
- Roberto GIACINTI Sindaco Effettivo approvazione bilancio 2016
- Alessandro NUNDINI Sindaco Supplente approvazione bilancio 2016
- Michaela MARCARINI Sindaco Supplente approvazione bilancio 2016

I Curricula vitae dei Sindaci sono consultabili sul sito internet della società www.toscanaaeroporti.com.

Il Collegio sindacale rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 Dicembre 2016.

Si precisa che:

  • nel corso dell'esercizio 2015 il Collegio Sindacale si è riunito 9 volte;

  • la durata media delle riunioni del Collegio Sindacale è di circa 1 ora;

  • la partecipazione di ciascun componente il Collegio alle riunioni è indicata nella Tabella 3.

Il Collegio Sindacale valuta annualmente l'indipendenza dei propri membri secondo quanto indicato dall'articolo 10 del Codice di Autodisciplina. Alle riunioni del Collegio Sindacale tenutesi nell'anno 2015 ha partecipato anche l'Internal Auditor per esporre al Collegio medesimo le verifiche ed i controlli effettuati illustrandone, contestualmente, gli esiti.

Il collegio sindacale ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'Emittente ed alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima.

Il collegio sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato con la funzione di Internal Audit e con il Comitato Controllo e Rischi.

Ulteriori informazioni sui componenti e sulle riunioni del Collegio sono contenute nella Tabella 3 della presente Relazione.

Si segnala che il Presidente del Consiglio di Amministrazione cura che siano fornite ai sindaci informazioni concernenti il settore di attività in cui opera TA, le dinamiche aziendali e la loro evoluzione, nonché il quadro normativo di riferimento.

Si segnala inoltre che il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività si coordina con la funzione di Internal Audit e con il Comitato Controllo e Rischi. Per maggiori informazioni si rinvia a quanto riportato nei paragrafi 10 "Comitato Controllo e Rischi", 11 "Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi", 11.1 "Amministratore incaricato del sistema di controllo e di gestione dei rischi" e 11.2 "Responsabile della funzione di Internal Audit".

15. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

La società ha istituito la funzione di Investor Relations volta all'instaurazione di un dialogo continuo con azionisti e investitori. Inoltre, è stata pubblicata sul sito internet della Società apposita sezione dedicata alla pubblicazione dei documenti obbligatori, dei documenti contabili e societari e di ogni altra informazione concernente la Società che rivesta rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire loro un esercizio consapevole dei propri diritti.

Conformemente a quanto disposto dall'art. 9.C.1 del Codice di Autodisciplina, la Società ha nominato un responsabile per i rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri soci (Investor Relations Manager) nella persona del Dott. Gabriele Paoli, con il compito di curare il dialogo con gli azionisti e con gli investitori istituzionali.

16. ASSEMBLEE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

L'assemblea è costituita dagli azionisti.

L'assemblea regolarmente costituita rappresenta l'universalità dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità di legge e del presente statuto, obbligano tutti i soci.

Le assemblee sono ordinarie e straordinarie.

L'assemblea ordinaria, che deve essere convocata almeno una volta all'anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, ovvero entro centottanta giorni da detta chiusura, nel caso in cui particolari esigenze connesse alla struttura e all'oggetto della Società lo richiedessero, secondo quanto dovrà essere segnalato e illustrato dagli amministratori nella relazione sulla gestione:

a) approva il bilancio annuale;

b) nomina gli amministratori, i sindaci e il Presidente del Collegio Sindacale in conformità a quanto previsto dalla legge e dallo statuto;

c) determina il compenso degli amministratori e dei sindaci;

d) delibera sugli altri oggetti rimessi alla sua competenza dalla legge;

e) approva l'eventuale regolamento dei lavori assembleari;

f) delibera, con voto consultivo non vincolante, sulla Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF.

L'assemblea straordinaria delibera su tutte le materie ad essa riservate per legge.

Fermi i poteri di convocazione previsti da specifiche disposizioni di legge, l'Assemblea viene convocata in Italia anche fuori dalla sede della Società, con avviso da pubblicarsi nei modi e nei termini previsti dalla normativa- anche regolamentare- di volta in volta vigente in materia.

Sono legittimati ad intervenire in Assemblea, nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società l'apposita comunicazione effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili con le modalità ed entro il termine stabilito dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

Non è previsto che le azioni rimangano indisponibili fino a quando l'Assemblea non si è tenuta.

L'Assemblea è convocata quando il Consiglio di Amministrazione lo ritenga opportuno. Il Consiglio è tenuto a disporre la convocazione quando ne sia presentata richiesta da tanti soci che rappresentino almeno il quarantesimo del capitale sociale nei modi e nei termini previsti dalla normativa- anche regolamentare- di volta in volta vigente in materia, nonché negli altri casi in cui la convocazione dell'assemblea sia obbligatoria in base alla legge.

I soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare per iscritto in Assemblea. Si segnala infine che:

  • l'Assemblea Straordinaria di AdF del 9 febbraio 2015:

i) ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT;

  • l'Assemblea Straordinaria di SAT del 10 febbraio 2015:

i) ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT;

ii) ha attribuito al Consiglio di Amministrazione una delega ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile.

iii) ha approvato la modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale di SAT;

  • l'Assemblea Ordinaria di SAT del 21 aprile 2015:

i) ha approvato il bilancio di esercizio di SAT al 31 dicembre 2014;

ii) ha espresso il proprio voto consultivo favorevole alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione ex art. 123-ter del TU;

  • l'Assemblea Ordinaria di AdF del 29 aprile 2015:

i) ha approvato il bilancio di esercizio di AdF al 31 dicembre 2014;

ii) ha espresso il proprio voto consultivo favorevole alla Sezione I della Relazione sulla Remunerazione ex art. 123-ter del TU;

  • l'Assemblea Ordinaria e Straordinaria di TA del 15 luglio 2015:

i) ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di TA;

ii) ha nominato Marco Carrai Presidente del Consiglio di Amministrazione;

iii) ha deliberato l'azione di responsabilità ai sensi dell'art. 2393 C.C. nei confronti del cessato presidente di SAT Costantino Cavallaro;

iv) ha approvato la modifica dell'art. 6 dello Statuto sociale.

17. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2,

lettera a), TUF)

La Società non ha attuato ulteriori pratiche di governo societario rispetto a quelle indicate nella presente Relazione.

18. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

Non vi sono eventi significativi da segnalare.

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE
N° azioni % rispetto al c.s. Quotato /non
quotato
Diritti e Obblighi
Azioni ordinarie 18.611.966 100 % Quotato in Borsa
Italiana
Come da statuto e
dalla
normativa
vigente applicabile
Azioni con diritto
di voto limitato
- - - -
Azioni prive del
diritto di voto
- - - -

(attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione)

Categoria di N° azioni al
Quotato / non N° strumenti in azioni al servizio servizio della
quotato circolazione della conversone / conversione /
esercizio esercizio
Obbligazioni
convertibili
- - - -
Warrant - - - -
PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale Quota % su capitale
ordinario votante
SOUTHERN CONE
FOUNDATION
Corporacion America
Italia S.p.A.
51,132% 51,132%
ENTE CASSA DI
RISPARMIO DI
FIRENZE
ENTE CASSA DI
RISPARMIO DI
FIRENZE
6,583% 6,583%
SO.G.IM. SpA SO.G.IM. SpA 5,789% 5,789%
REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA 5,029% 5,029%
PROVINCIA DI PISA PROVINCIA DI PISA 4,910% 4,910%
FONDAZIONE PISA FONDAZIONE PISA 4,568% 4,568%
CAMERA DI
COMMERCIO DI
FIRENZE
CAMERA DI
COMMERCIO DI
FIRENZE
4,507% 4,507%
COMUNE DI PISA COMUNE DI PISA 4,476% 4,476%
CAMERA DI
COMMERCIO DI PISA
CAMERA DI
COMMERCIO DI PISA
4,168% 4,168%

TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI

Consiglio di Amministrazione Comitato
Controllo
e Rischi
Comitato
Nomine e
Remunerazion
e
Comitato
Esecutivo
Carica Compo
nenti
Anno
di
nascit
a
Data di
prima
nomina
In carica
dal
In
carica
fino a
Lista
(M/m)
Esec. Non
Esec.
Indip.
da
Codice
Indip.
da
TUF
(%)
Part.
Riunioni
(%)
Part.
Riun.
(%)
Part.
Riun.
(%)
Part.
Riun.
Presidente Carrai
Marco
1975 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 5/6 X 4/4
Amministra
tore
Delegato
Giani
Gina
1955 4/5/2009
(prima
nomina
CdA SAT)
15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 6/6 X 4/4
Consigliere
Delegato
Fanti
Vittorio
1944 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 5/6 X 4/4
Vice
Presidente
Esecutivo
Naldi
Roberto
1953 13/3/2014
(prima
nomina
CdA SAT)
15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 5/6 X 4/4
Vice
Presidente
Pacini
Pier
Frances
co
1940 27/4/2012
(prima
nomina
CdA SAT)
15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Minor.
X X X 4/6 X 2/3 X 4/4
Amministra
tore
Eurnekia
n
Bonnare
ns
Martin
Francisc
o
Antranik
1978 13/03/2014
(prima
nomina
CdA SAT)
15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 2/6 X 1/4
Amministra
tore
Schirinia
n
Ana
Cristina
1951 13/03/2014
(prima
nomina
CdA SAT)
15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 4/6
Amministra
tore
Mazzei
Iacopo
1954 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Minor.
X X X 6/6 X 4/4 X 4/4
Amministra
tore
Panerai
Saverio
1944 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X 6/6
Amministra
tore
Bottai
Stefano
1965 30/07/2014
(prima
nomina
CdA SAT)
15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X X X 6/6 X 4/4 X 3/3
Amministra
tore
Fabri
Elisabett
a
1962 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Magg.
X X X 6/6 X 2/3
Amministra
tore
Bonadio
Giovanni
Battista
1942 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Minor.
X X X 5/6
Amministra
tore
Nobile
Angela
1952 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Minor.
X X X 5/6
Amministra
tore
Bassilich
i
Leonard
o
1971 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Minor.
X 6/6
Amministra
tore
Girello
Anna
1971 15/7/2015 15/7/2015 Appr.
Bilancio
2017
Lista
Minor.
X X X 5/6 X 4/4

--------------------------- AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO 2015 ---------------------------

Si tratta del Consiglio di Amministrazione SAT dimessosi in data 19 dicembre 2014 con efficacia subordinata all'avvenuto perfezionamento della fusione con AdF, perfezionamento che è intervenuto in data 1° giugno 2015, a seguito dell'ultima delle iscrizioni prescritte dall'art. 2504 del Codice Civile.

Consiglio di Amministrazione Comitato
Controllo
e Rischi
Comitato
Nomine e
Remunerazion
e
Comitato
Esecutivo
Carica Compo
nenti
Anno
di
nascit
a
Data di
prima
nomina
In carica
dal
In
carica
fino a
Lista
(M/m)
Esec. Non
Esec.
Indip.
da
Codice
Indip.
da
TUF
Part.
Riunioni
Part.
Riun.
Part.
Riun.
Part.
Riun.
Presidente Angius
Paolo
1970 13/03/2014 30/07/2014 Dimissi
oni con
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Lista
Magg.
X X X 7/7 -
Amm. re
Delegato
Giani
Gina
1955 04/05/2009 30/07/2014 Dimissi
oni con
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Lista
Magg.
X 7/7 -
Amm. re Barachin
i
Frances
co
1967 26/05/2006 30/07/2014 Dimissi
oni con
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
Lista
Minor.
X X X 6/7 -
della
fusione
con
AdF
Amm. re Bottai
Stefano
1965 30/07/2014 30/07/2014 Dimissi
oni con
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Lista
Magg.
X X X 7/7 X 3/3 X 1/1 -
Amm. re Bracci
Torsi
Cosimo
1936 27/04/2012 30/07/2014 Dimissi
oni con
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Lista
Minor.
X X X 7/7 -
Amm. re Eurnekia
n
Bonnare
ns
Martin
Francisc
o
Antranik
1978 13/03/2014 30/07/2014 Dimissi
oni con
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
List
a
Magg.
1/7 -
Amm. re Galgani
Vasco
1948 30/07/2014 30/07/2014 Dimissi
oni con
Lista
Magg.
X X X 7/7 X 3/3 X 1/1 -
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
Naldi 1953 13/03/2014 30/07/2014 AdF
Dimissi
Lista
Amm. re Roberto oni con Magg. X 7/7 X 1/1 -
efficaci
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Amm. re Nobile
Angela
1952 30/07/2014 30/07/2014 Dimissi
oni con
Lista X X X 7/7 X 3/3 X 1/1 -
efficaci Minor.
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Pacini 1940 27/04/2012 30/07/2014 Dimissi
Amm. re Pierfran oni con Lista X X X 7/7 X 1/1 -
cesco efficaci Minor.
a
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Schirinia 1951 13/03/2014 30/07/2014 Dimissi
Amm. re n Ana oni con Lista X 7/7 -
Cristina efficaci Maggi
a or.
subordi
nata
all'avve
nuto
perfezi
oname
nto
della
fusione
con
AdF
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 2%
CDA: 13 (di cui 6 dal CCR: 7 (di cui 4 dal CNR: :4 (di cui 3 dal CE (nominato il
N. riunioni svolte durante l'Esercizio 2015 CdA nominato il CCR nominato il CNR nominato il 15/7/2015): 4
15/7/2015) 15/7/2015) 15/7/2015)

TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE

Collegio Sindacale
Componenti Anno di Data di In carica
nascita prima dal (%)
Carica nomina In Lista (M/m) Indipendenza da Partecipazione Numero altri
carica codice alle riunioni incarichi
fino a
Severini Paola 1964 9/9/2015 9/9/2015 Approva
Presidente zione Nomina diretta del 4/4 2
Bilancio Ministero
2016 dell'Economia e
delle Finanze
Bresciani Silvia 1968 29/04/2014 29/04/2014 Approva
Sindaco zione Lista di 9/9 8
effettivo Bilancio maggioranza
2016
Frosali Tania 1961 29/04/2014 29/04/2014 Approva
Sindaco zione Nomina diretta del 9/9 3
effettivo Bilancio Ministero delle
2016 Infrastrutture e dei
Trasporti
Giacinti 1946 30/07/2014 30/07/2014 Approva
Sindaco Roberto zione Lista di 8/9 9
effettivo Bilancio maggioranza
201
6
Martini Antonio 1957 28/04/2008 29/04/2014 Approva
Sindaco zione Lista di minoranza 8/9 0
Effettivo Bilancio
201
6
Nundini 1964 28/04/2008 29 aprile Approva
Alessandro 2014 (prima zione Lista di Minoranza
Sindaco nomina
Supplente come Bilancio
Sindaco 201
6
supplente)
30 luglio
2014
(Confermato
come
Sindaco
Supplente)
Subentrato
come
Sindaco
Effettivo a
seguito delle
dimissioni
del Sindaco
Michela
Bernardini in
data 6
giugno 2014
fino al 30
luglio 2014
Marcarini 1959 29/04/2014 29/04/2014 Approva
Sindaco Michaela zione Lista di
Supplente Bilancio Maggioranza
2016
------------------SINDACI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO-------------------------------
Durano 1957 05/12/2005 29/04/2014 1/8/2015
Presidente Loredana Nomina diretta del 5/5
Ministero
dell'Economia e
delle Finanze
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 2%
N. riunioni svolte durante l'Esercizio 2015: 9

TABELLA 4: CARICHE RICOPERTE IN ORGANI DI ALTRE SOCIETA' DA CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE DI TA

DENOMINAZIONE DELLE SOCIETA' SI
TRATTA
DI
SOCIETA'
QUOTATA
( S/N)
SETTORE CARICA RICOPERTA E DATA DI
SCADENZA
SI TRATTA DI
SOCIETA' IN
CONCORRENZA
CON TA (S/N)
VITTORIO
FANTI
- - - - -
GINA GIANI UNIONE INDUSTRIALE PISANA NO X MEMBRO CONSIGLIO DIRETTIVO -
DA GENNAIO 2013
N
UNIONE INDUSTRIALE PISANA NO X MEMBRO DELLA GIUNTA ESECUTIVA
DA LUGLIO 2009
N
UNIONE INDUSTRIALE PISANA NO X PRESIDENTE DEL GRUPPO
TRASPORTI DA APRILE 2015
N
CAMERA DI COMMERCIO PISA NO X MEMBRO CONSIGLIO CAMERALE DA
MARZO 2013
N
SCUOLA AEROPORTUALE
ITALIANA
NO X PRESIDENTE DAL 1996 A MAGGIO
2015
N
MARCO
CARRAI
BEAUTY LAB S.R.L. N X MEMBRO DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE 2010 -
PRESENTE
N
FONDAZIONE BANCARIA ENTE
CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
N B MEMBRO CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE 2011 -
PRESENTE
N
SCUOLA HODEN S.R.L. SCUOLA DI
SCRITTURA CREATIVA DEL
GRUPPO FELTRINELLI
N X MEMBRO CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE 2012 -
PRESENTE
N
GABINETTO SCIENTIFICO
LETTERARIO G.P. VIESSEUX
N X MEMBRO CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE MAGGIO 2012 -
DIMISSIONARIO
N
CKI S.R.L. N X MEMBRO CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE 2012 -
PRESENTE
N
CAMBRIDGE MANAGEMENT
CONSULTING LABS S.R.L.
N X PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE 2012 -
PRESENTE
N
WADI VENTURE LTD. N X PARTNER 2012 -
PRESENTE
N
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
DI IMPRUNETA
N B SOCIO N
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
DEL CHIANTI FIORENTINO E
MONTERIGGIONI
FONDAZIONE ENTE CASSA DI
N B SOCIO N
RISPARMIO DI FIRENZE N B SOCIO N
CY4 N X PRESIDENTE CDA N
CGNAL N X PRESIDENTE CDA N
LEONARDO
BASSILICHI
BASSILICHI SPA N X AMMINISTRATORE DELEGATO
27.07.2015 31.12.2017
N
ABS TECHNOLOGY N X PRESIDENTE
02.04.2014 31.12.2014
N
CAMERA COMMERCIO FIRENZE N X PRESIDENTE
10.06.2014 09.06.2019
N
CONSORZIO TRIVENETO N X CONSIGLIERE
28.07.2015
31.07.2017
N
KARAT SRL N X CONSIGLIERE N
ROBERTO
NALDI
COMPUTERS PROJECT N X PRESIDENTE N
CONSULTANT 6 FINANCIAL
ADVISORS SRL
N X CONSIGLIERE E PRESIDNETE CDA
NOMINATO IL 27/1072008 FINO A
REVOCA
N
PRATIKA SOCIETA' COOPERATIVE N X AMMINISTRATORE UNICO NOM. IL
28/12/2015 –
DURATA 3 ANNI
N
ER IMMOBILIARE SRL N X AMMINISTRATORE UNICO NOM. IL
16/04/2009 A TEMPO INDETERMINATO
X
EUROPORT SRL IN LIQUIDAZIONE N X LIQUIDATORE NOM. IL 16/03/2010 A
TEMPO INDETERMINATO
N
EUROAIRPORTS SPA N X PRESIDNETE CDA E CONSIGLIERE
NOMINATO IL 27/07/2015 FINO AD
APPROVAZIONE BILANCIO AL
31/12/2017
N
INFRASTRUTTURE AMERICA SRL N X CONSIGLIERE E VICE PRES. CDA
NOMINATO IL 29/04/2014 FINO AD
APPROVAZIONE BILANCIO AL
31/12/2016
N
CORPORACION AMERICA ITALIA
SPA
N X PRESIDNETE CDA E CONSIGLIERE
NOMINATO IL 21/03/2014 FINO AD
APPROVAZIONE BILANCIO AL
31/12/2016
N
SOCIETA' INFRASTRUTTURE
SICILIA SRL
N X AMMINSITRATORE DELEGATO
NOMINATO IL 14/07/2011 FINO AD
APPORVAZIONE BILANCIO AL
31/12/2014
N
CONSIGLIERE NOMINATO IL
22/07/2015 FINO AD APPROVAZIONE
BILANCIO AL 31/12/2017
CLOVIS INTERNATIONAL SOCIETA'
AGRICOLA S.P.A.
N X CONSIGLIERE E PRES. CDA
NOMINATO IL 25/09/205 FINO AD
APPROVAZIONE BILANCIO 2017
N
ALHA AIRPORT MXP SPA N X CONSIGLIERE NOMINATO IL
30/04/2015 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO 31/12/2017
N
PIER
FRANCESCO
CONFINDUSTRIA TOSCANA N X PRESIDENTE FINO AL MARZO 2016 N
PACINI OPERA PRIMAZIALE PISANA N X OPERAIO PRESIDENTE N
CAMRA COMMERCIO PISA N X COMPONENTE GIUNTA CAMERALE N
ELISABETTA
FABRI
STARHOTELS S.P.A. N X PRESIDENTE E AMM.RE DELEGATO
15/7/2015 –
31/12/2017
N
SAS CASTILLE N X PRESIDENT DAL 1/1/2005 N
EYRE HOTELS LTD N X DIRECTOR DAL 7/7/2014 N
THURLOE HOTELS LTD N X DIRECTOR DAL 7/7/2014 N
STARHOTELS UK LTD N X DIRECTOR DAL 10/4/2014 N
STARHOTELS FINANZIARIA SRL N F AMMINISTRATORE UNICO DAL
27/4/2006
N
STARHOTELS INTERNATIONAL
CORPORATION
N X PRESIDENTE & SALE DIRECTOR DAL
18/6/1992
N
FORTUNY LLC N X PRESIDENTE & SALE DIRECTOR DAL
23/3/2000
N
FORTUNY ESTATES LLC N X PRESIDENTE & SALE DIRECTOR DAL
12/1/2007
N
POSTE ITALIANE SPA S X CONSIGLIERE DAL 2/5/2014 N
STEFANO
BOTTAI
COSMOPOLITAN HOTELS SRL N X AMMINISTRATORE UNICO NOMINA
15/05/2009 –
A REVOCA
N
FINCHIARA SRL N X AMMINISTRATORE NOMINA N
30/06/2005

A REVOCA
VAL DI LUCE RESORT SRL N X AMMINISTRATORE UNICO NOMINA N
20/11/2010 –
A REVOCA
BAGNO MARY SRL N X AMMINISTRATORE UNICO NOMINA
01/03/2010 –
A REVOCA
N
COSMOH ELBA SRL N X AMMINISTRATORE UNICO NOMINA
20/01/2016 –
A REVOCA
N
IACOPO
MAZZEI
JM INVESTMENTS S.P.A. N X AMMINISTRATORE UNICO DAL
15/09/04 FINO A REVOCA
N
R.D.M. S.R.L. N X PRESIDENTE E AMMINISTRATORE
DELEGATO DAL 03/07/1998 FINO A
APPROVAZIONE BILANCIO 31/12/16
N
FONDAZIONE PALAZZO STROZZI N X CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE
DAL 29/04/2013 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO 2015
N
RESIDENZIALE IMMOBILIARE S.P.A. N X CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE
DAL 23/04/2008 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO 2017
N
RDM ASIA LTD N X CEO DAL 14/06/2012 FINO A REVOCA N
CHINA DESIGNER OUTLET MALL N X CEO DAL 05/04/12 FINO A REVOCA N
INTESA SAN PAOLO S B CONSIGLIERE DI SORVEGLIANZA DAL
29/04/2013 FINO ASSEMBLEA
AZIONISTI APRILE 2016
N
GIOVANNI B.
BONADIO
LOGISTICA TOSCANA N X PRESIDENTE N
SAVERIO
PANERAI SO.G.IM. S.P.A N X AMMINISTRATORE N
MARTIN F. A.
EURNEKIAN
INFRASTRUTTURE AMERICA S.R.L. N X CONSIGLIERE NOMINATO IL
29/04/2014 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO 31/12/2016
N
SOCIETÀ INFRASTRUTTURE
SICILIA S.R.L.
N X CONSIGLIERE NOMINATO IL
22/07/2015 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO 31/12/2017
N
CORPORACION AMERICA ITALIA
SPA
N X CONSIGLIERE NOMINATO IL
21/03/2014 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO AL 31/12/2016
N
CLOVIS INTERNATIONAL SOCIETA'
AGRICOLA SPA
N X CONSIGLIERE NOMINATO IL
25/09/2015 FINO APPROVAZIONE
BILANCIO 31/12/2017
N
ANA C.
SCHIRINIAN
TIERRAS DE ARMENIA CLOSED
JOINT STOCK COMPANY
N X PRESIDENTE N
FRUITFULL ARMENIA FUND N X PRESIDENTE N
ANNA
GIRELLO
DELSANTO S.P.A N X PRES. COLLEGIO SINDACALE
APPROV. BILANCIO 31/12/2015
N
FINBAL S.R.L. N X PRES. COLLEGIO SINDACALE
APPROV. BILANCIO 31/12/2015
N
FINVEZZA S.R.L. N X PRES. COLLEGIO SINDACALE
APPROV. BILANCIO 31/12/2017
N
FINCERETTO S.R.L. N X PRES. COLLEGIO SINDACALE
APPROV. BILANCIO 31/12/2015
N
ITALGELATINE S.P.A N X PRES. COLLEGIO SINDACALE
APPROV. BILANCIO 31/12/2016
N
ONDALBA S.P.A N X PRES. COLLEGIO SINDACALE
APPROV. BILANCIO 31/12/2016
N
BANCA MONTE DEI PASCHI DI
SIENA
S B SINDACO EFFETTIVO
APPROV.
BILANCIO 31/12/2017
N
EI TOWERS S.P.A S X SINDACO EFFETTIVO
APPROV.
BILANCIO 31/12/201
7
N
SEDAMYL S.P.A. N X SINDACO EFFETTIVO
APPROV.
BILANCIO 31/03/2017
N
MAGAZZINI MONTELLO S.P.A. N X SINDACO EFFETTIVO
APPROV.
BILANCIO 31/12/2015
N
OIKOS 2006 S.R.L. N X SINDACO EFFETTIVO
APPROV.
BILANCIO 31/12/2015
N
H7 S.P.A. IN LIQUIDAZIONE N X SINDACO EFFETTIVO
FINO ALLA
CHIUSURA LIQUIDAZIONE
N
GREEN GESTIONI E SERVIZI S.R.L. N X AMMINISTRATORE UNICO
FINO ALLA
REVOCA
N
GETTO DESIGN S.R.L. N X CONSIGLIERE
A TEMPO
INDETERMINATO
N
STUDIO GIRELLO S.S. N X SOCIO AMMINISTRATORE
A TEMPO
INDETERMINATO
N
ANGELA SEPI N X AMM. UNICO DAL 2012 N
NOBILE SEA N X CONS. AMM. 2007/2004 N
MOVER N X CONS. AMM. 2005/1999 N
GEOFOR PATR. N X V.PRES. IN CORSO N

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