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Toscana Aeroporti

Audit Report / Information Apr 5, 2016

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Audit Report / Information

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Gruppo Toscana Aeroporti

BILANCIO 2015

Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com.

Toscana Aeroporti S.p.a.

Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90 i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 4
2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5
3. CORPORATE GOVERNANCE 6
4. FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI AEROPORTO DI FIRENZE S.P.A. 7
4.1 DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI PRO-FORMA DELL'INCORPORANTE AL 31
DICEMBRE 2014 7
5. ANDAMENTO DEL TITOLO 11
6. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 12
7. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 14
8. HIGHLIGHTS 15
9. PROFILO DELL'ESERCIZIO 16
9.1 SCENARIO MACROECONOMICO 16
9.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 17
9.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 17
9.3.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 20

9.3.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci)

24
9.4 LE ATTIVITÀ "NON AVIATION" 28
10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2015 29
11. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 31
11.1 Conto Economico Consolidato 31

11.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 36

11.3 Analisi dei flussi finanziari 39

11.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 41

11.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato 43
12. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 44
13. LE RISORSE UMANE 46
14. SICUREZZA SUL LAVORO 47
15. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL
30/6/2003 48
16. RICERCA E SVILUPPO 48
17. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 49
18. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO E SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E
SUI RAPPORTI INTERCORSI 52
18.1 Toscana Aeroporti S.p.a 52
18.2 Parcheggi Peretola S.r.l. 55
18.3 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. 57
18.4 Jet Fuel Co. S.r.l. 59
19. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 61
20. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2015 64
21. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
CONSOB 65
22. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 65
23. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 66
BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2015 67
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2015 74
ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2015 127
CORRISPETTIVI COMPETENZA ESERCIZIO 2015 PER I SERVIZI DI REVISIONE (ART.159
DUODECIES DEOL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB) 133
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2015 134
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 135
BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2015 138
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2015 145
ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 194
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 200
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 201
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 204

Signori Azionisti,

la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2016, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2015 e dopo la data del 31 dicembre 2015.

I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 a cui si fa rinvio, in quanto ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economicofinanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.

Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").

Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galiliei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture e i servizi per i passeggeri.

I dati contabili al 31 dicembre 2015 includono, con il metodo integrale, i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE) e Jet Fuel Co. S.r.l. (di seguito Jet Fuel).

L'attività di revisione contabile del bilancio consolidato e d'esercizio del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a.(PwC).

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO

Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 17 marzo 2016, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.a. sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998.

* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.a. è pari a 30.709.743,90 euro, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie del valore nominale di 1,65 euro cadauna.

Si ricorda che a seguito della stipula dell'atto di fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. (di seguito "AdF") avvenuta in data 11 maggio 2015, la cui operazione è descritta nel proseguo del presente documento, TA (già Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a. – in breve "SAT") ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio.

Si evidenzia che la totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.A. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.

2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO

Cariche sociali

In data 15 luglio 2015 l'Assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti S.p.a. ha nominato il Consiglio di Amministrazione i cui quindici componenti rimarranno in carica per tre esercizi (fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017). L'Assemblea ha inoltre nominato Marco Carrai Presidente del Consiglio di Amministrazione.

In pari data, il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal neo Presidente Marco Carrai, ha nominato Gina Giani Amministratore Delegato, Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini Vice Presidenti della Società.

Al Vice Presidente Roberto Naldi sono stati attribuiti poteri, deleghe e responsabilità in materia di indirizzo e di piani strategici della Società. In virtù di tali poteri il Vice Presidente Naldi è da considerarsi esecutivo.

Al consigliere Vittorio Fanti sono stati attribuiti poteri, deleghe e responsabilità in materia di progetti speciali individuati dal Consiglio ivi incluso il progetto afferente la realizzazione della nuova pista e della nuova aerostazione dell'aeroporto di Firenze. In virtù di tali poteri il consigliere Vittorio Fanti è da considerarsi esecutivo.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto alla costituzione del Comitato Esecutivo composto dal Presidente Marco Carrai (Presidente del Comitato), dall'Amministratore Delegato Gina Giani, dai Vice Presidenti Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini, dal Consigliere Delegato Vittorio Fanti e dai consiglieri Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens e Iacopo Mazzei.

Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, costituito i seguenti Comitati:

  • Comitato Controllo e Rischi, composto dai Consiglieri Stefano Bottai, Anna Girello e Iacopo Mazzei;

  • Comitato Nomine e Remunerazione, composto dai Consiglieri Stefano Bottai, Elisabetta Fabri e Pierfrancesco Pacini.

Sempre in data 15 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha individuato quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi il Presidente Marco Carrai.

Il Consiglio di Amministrazione, ha inoltre deliberato – previo parere favorevole del Collegio Sindacale – di nominare Marco Gialletti quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Per la composizione degli organi sociali si rimanda al paragrafo 7 della presente Relazione al bilancio.

Patti parasociali

In data 16 aprile 2014 Corporacion America Italia S.r.l.. (oggi S.p.a.) e SO.G.IM. S.p.a. (che aveva preventivamente esercitato il proprio diritto di recesso dal patto parasociale con la Regione Toscana) hanno stipulato un patto parasociale anche in virtù del quale Corporacion America Italia S.p.a. è in grado di esercitare un'influenza dominante sulla Società AdF (oggi incorporata in Toscana Aeroporti S.p.a.). Il patto aveva una durata di tre anni, rinnovabile alla scadenza.

In data 13 maggio 2015 è stato stipulato un addendum al patto parasociale originario tra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. al fine di adeguarlo alla intervenuta fusione, il cui atto è stato stipulato in data 11 maggio 2015 ed avente efficacia dal 1° giugno 2015.

Infine, si rende noto che, a seguito della nomina del CdA di Toscana Aeroporti S.p.a. da parte dell'Assemblea degli azionisti tenutasi il 15 luglio 2015, il patto parasociale stipulato in data 23 giugno 2015 tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione Pisa, C.C.I.A.A. di Firenze, Comune di Pisa, C.C.I.A.A. di Pisa, è automaticamente decaduto.

Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.

3. CORPORATE GOVERNANCE

La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le best practices in ambito internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".

Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da Toscana

Aeroporti e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria. La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".

4. FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI AEROPORTO DI FIRENZE S.P.A.

La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico. L'obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell' Aeroporto Galilei di Pisa e dell'Aeroporto Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.

Alla data di efficacia della Fusione (1° giugno 2015) SAT ha mutato la propria denominazione sociale in "Toscana Aeroporti S.p.a.", società quotata con sede legale a Firenze, il cui capitale sociale è detenuto al 51,13% da Corporacion America Italia S.p.a..

Per ulteriori dettagli in merito all'operazione di fusione per incorporazione di AdF si rinvia al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a." nelle note illustrative.

4.1 DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI PRO-FORMA DELL'INCORPORANTE AL 31 DICEMBRE 2014

Ai fini di una migliore rappresentazione delle dinamiche gestionali del Gruppo TA, si riportano di seguito i dati pro-forma dell'incorporante al 31 dicembre 2014 (inclusi nel Documento Informativo Equivalente del 22 maggio 2015).

I dati pro-forma sono stati redatti con la finalità di presentare gli effetti della operazione di Fusione sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo SAT (oggi Toscana Aeroporti) come se tale operazione fosse avvenuta nel periodo a cui si riferiscono i dati pro-forma presentati, secondo i criteri e le modalità previste dalla raccomandazione Consob n. DEM 1052803 del 5 luglio 2001 e secondo le modalità di redazione previste nel documento tecnico allegato alla stessa (c.d. Documento Informativo Equivalente).

Pertanto:

  • a) con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria, le rettifiche pro-forma sono state apportate assumendo che la Fusione si sia perfezionata il 31 dicembre 2014;
  • b) con riferimento al conto economico, le rettifiche pro-forma sono state apportate assumendo che la Fusione si sia perfezionata all'inizio del periodo cui si riferisce il conto economico stesso (1 gennaio 2014);

  • d) conseguentemente, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto a quelli di un Bilancio consolidato, ed avendo riguardo al fatto che gli effetti sono calcolati con un diverso riferimento temporale per la rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e dei flussi finanziari, la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico consolidato pro-forma ed il rendiconto finanziario pro-forma devono essere letti ed interpretati separatamente senza ricercare collegamenti o corrispondenze contabili tra i documenti;

  • e) le rettifiche pro-forma hanno preso in considerazione e rappresentato gli effetti patrimoniali, economici e finanziari di entità significativa che sono direttamente correlati all'operazione per la quale sono richiesti i dati pro-forma;
  • f) le rettifiche pro-forma apportate sono confortate da evidenze oggettive ed indipendentemente verificabili;
  • g) le rettifiche pro-forma sono state determinate rispettando i criteri di valutazione ed i principi contabili internazionali IAS/IFRS, omologati dalla Commissione Europea;
  • h) le rettifiche pro-forma sono state determinate, per quanto possibile, utilizzando modalità e criteri sostanzialmente coerenti con quelli adottati in sede di redazione del primo bilancio successivo alla Fusione, in cui sono riflessi gli effetti della Fusione.

Ne consegue che, come già evidenziato nel Documento Informativo Equivalente nonostante il rispetto dei criteri generali enunciati in precedenza, permangono dei limiti intrinseci nella natura stessa dei dati pro-forma, in quanto si tratta di rappresentazioni basate su assunzioni. Pertanto, esse non sono da ritenersi rappresentative dei risultati che si sarebbero ottenuti qualora le operazioni considerate nella redazione dei dati pro-forma fossero realmente avvenute alla data presa a riferimento. I dati pro-forma riproducono una situazione ipotetica e non intendono pertanto raffigurare in alcun modo una situazione patrimoniale ed economica attuale o prospettica di Toscana Aeroporti.

I Prospetti Consolidati Pro-Forma includono:

  • A) i dati storici relativi al Bilancio consolidato annuale del Gruppo SAT al 31 dicembre 2014, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS;
  • B) i dati storici relativi al Bilancio consolidato annuale del Gruppo AdF al 31 dicembre 2014, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS;
  • C) l'aggregazione (somma) dei dati relativi al Gruppo SAT e al Gruppo AdF al 31 dicembre 2014;
  • D) le rettifiche pro-forma per riflettere l'operazione di Fusione;
  • E) i dati consolidati pro-forma del Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 ottenuti sommando ai dati aggregati le rettifiche pro-forma.

Di seguito i prospetti di Conto economico consolidato e di Stato patrimoniale consolidato pro-forma dell'Emittente per il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.

(migliaia di euro)

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PRO
FORMA AL 31 DICEMBRE 2014 Gruppo
SAT
Gruppo
AdF
Aggrega
to
Rettific
he Pro
Forma
Gruppo
SAT
Pro
forma
(A) (B) (C) =
(A)+(B)
(D) (E) = ( C)
+ (D)
Ricavi operati Aviation 49.592 30.092 79.685 - 79.685
Ricavi operati Non Aviation 17.320 10.227 27.546 - 27.546
Ricavi per servizi di costruzione 6.589 2.853 9.442 - 9.442
Altri ricavi operativi 1.764 1.415 3.179 - 3.179
TOTALE RICAVI (A) 75.265 44.587 119.852 - 119.852
Costi per materie prime, suss. di consumo e di
merci (1.152) (2.660) (3.812) - (3.812)
Costi del personale (22.864) (15.788) (38.652) - (38.652)
Costi per servizi (26.693) (12.369) (39.062) - (39.062)
Costi per servizi di costruzione (6.276) (2.717) (8.993) - (8.993)
Altre spese operative (4.581) (1.475) (6.056) - (6.056)
TOTALE COSTI (B) (61.565) (35.009) (96.574) - (96.574)
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 13.699 9.578 23.277 0 23.277
Ammortamenti (4.176) (3.560) (7.736) - (7.736)
Accantonamenti a fondo rischi ed oneri (1.724) (898) (2.622) - (2.622)
Accantonamenti e svalutazioni (107) (66) (173) - (173)
RISULTATO OPERATIVO 7.693 5.054 12.747 0 12.747
Proventi finanziari 289 872 1.161 (830) 331
Oneri finanziari (873) (1.187) (2.060) - (2.060)
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA (584) (315) - 899 (830) (1.729)
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 7.109 4.739 11.848 (830) 11.018
Imposte di esercizio (2.774) (1.758) (4.532) 11 (4.521)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 4.335 2.981 7.316 (819) 6.498
Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi (136) 0 (136) - (136)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO 4.199 2.981 7.180 (819) 6.361
SITUAZIONE PATRIMONIALE -
FINANZIARIA CONSOLIDATA PRO -
FORMA AL 31 DICEMBRE 2014
Gruppo
SAT
Gruppo
AdF
Aggrega
to
Rettifi
che
Pro
Forma
Gruppo
SAT Pro
forma
(A) (B) (C) = (A)+(B) (D) (E) = ( C) +
(D)
Diritti di concessione 67.695 65.245 132.940 0 132.940
Brevetti e immobilizzazioni in corso 8.165 197 8.362 0 8.362
Totale attività immateriali 75.860 65.442 141.302 0 141.302
Terreni e fabbricati, immobili impianti e 0
macchinari 21.064 5.490 26.554 0 26.554
Totale attività materiali 21.064 5.490 26.554 0 26.554
Partecipazioni in altre imprese 1.791 87 1.878 (1.723) 155
Partecipazioni in imprese Collegate 482 0 482 0 482
Totale partecipazioni 2.273 87 2.360 (1.723) 637
Crediti vari e altre attività non correnti 3.488 298 3.786 315 4.101
Totale altre attività non correnti 3.488 298 3.786 315 4.101
Totale attività non correnti 102.685 71.317 174.002 (1.408) 172.594
Rimanenze 0 0 0 0 0
Crediti verso clienti 13.727 6.548 20.275 0 20.275
Altri crediti 3.683 7.759 11.442 (789) 10.653
Cassa e mezzi equivalenti 25.091 11.754 36.845 0 36.845
Totale attività correnti 42.501 26.061 68.562 (789) 67.773
TOTALE ATTIVITA' 145.185 97.378 242.563 (2.197) 240.367
Patrimonio netto del Gruppo 66.598 44.210 110.808 (2.375) 108.434
Patrimonio netto di Terzi 138 0 138 0 138
TOTALE PATRIMONIO NETTO 66.736 44.210 110.946 (2.375) 108.571
TFR e altri fondi relativi al personale 4.207 2.962 7.169 0 7.169
Fondi rischi e oneri (compreso ripristino
e sostituzione)
10.554 8.758 19.312 0 19.312
Passività fiscali differite 0 476 476 0 476
Passività finanziarie non correnti 24.700 10.623 35.323 0 35.323
Altri debiti esigibili oltre l'anno 1.839 0 1.839 0 1.839
Totale passività medio lungo termine 41.300 22.819 64.119 0 64.119
Scoperti bancari e finanziari 2.068 11.908 13.976 0 13.976
Debiti verso fornitori 17.142 6.628 23.770 0 23.770
Fondi di ripristino e sostituzione
Altri debiti
1.758
16.182
1.188
10.625
2.946
26.807
0
178
2.946
26.985
Totale passività correnti 37.150 30.349 67.499 178 67.677
TOTALE PASSIVITA' 78.450 53.168 131.618 178 131.796
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO
NETTO 145.185 97.378 242.563 (2.197) 240.367

Le rettifiche pro-forma riportate nei prospetti contabili pro-forma esposti in precedenza riguardano:

  • l'elisione dei rapporti infragruppo tra il Gruppo SAT ed il Gruppo AdF afferenti i dividendi distribuiti e percepiti reciprocamente nel corso dell'esercizio 2014 dall'Incorporanda e dall'Incorporante;
  • l'eliminazione dal conto economico della plusvalenza realizzata da AdF a seguito della vendita della partecipazione detenuta in SAT in quanto simulata come transazione su azioni proprie con conseguente contabilizzazione diretta a patrimonio netto in accordo allo IAS 32;
  • l'elisione della partecipazione detenuta da SAT in AdF in contropartita al Patrimonio Netto a seguito della fusione per incorporazione di AdF in SAT;
  • i costi per aumento di capitale connessi all'operazione di Fusione e relativi ai compensi riconosciuti ai consulenti che hanno assistito l'Incorporanda e l'Incorporante nella realizzazione dell'operazione al netto dei relativi effetti fiscali1 .

Per maggiori dettagli si rimanda al Documento Informativo Equivalente pubblicato sul sito della società.

5. ANDAMENTO DEL TITOLO

Per i listini europei il 2015 è stato nel complesso positivo, tra cui le performance migliori sono state registrate da Milano (+12,7%), Francoforte (+9,6%) e Parigi (+8,5%) mentre Madrid ha registrato un ribasso del 6,2%.

L'andamento del titolo Toscana Aeroporti (ticker: TYA) ha registrato un andamento positivo nel 2015 (+10,7%), non distante dall'andamento del FTSE MIB (+12,0%).

1 Si tratta dell'importo stimato totale alla data della redazione dei prospetti pro-forma. Il dato consuntivo, al netto dell'effetto fiscale, è pari a 864 migliaia di euro).

Di seguito i principali dati relativi ai prezzi di riferimento per il titolo Toscana Aeroporti nel corso del 2015:

Prezzo azione
Prezzo apertura (2 gennaio 2015) € 13,40
Prezzo minimo (15 gennaio 2015) € 13,01
Prezzo massimo (28 maggio 2015) € 17,00
Prezzo chiusura (30 dicembre 2015) € 14,83
Prezzo medio (*) € 15,19
Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2015 € 276,0M

(*) Media aritmetica dei prezzo di riferimento dal 02/01/2015 al 30/12/2015

6. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

Dati legali della Capogruppo

Denominazione: "Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".

Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze - Repertorio Economico Amministrativo: FI n.637708 - Capitale sociale interamente versato: Euro 30.709.743,90.

Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).

Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto di Jet Fuel Co. srl. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate e sull'area di consolidamento si rinvia allo specifico paragrafo delle note illustrative.

Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.

Consolidamento Integrale

Società Sede Capitale
Sociale (€)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Toscana Aeroporti S.p.a. Firenze 30.709.743,90 108.183 Capogruppo
Parcheggi Peretola S.r.l. Firenze 50.000,00 2.768 100.00
Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. Pisa 80.000,00 110 100,00
Jet Fuel Co. S.r.l. Pisa 150.000,00 271 51,00

Consolidamento a Patrimonio Netto

Società Sede Capitale
Sociale(€)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. Firenze 200.000,00 591 25.00
Alatoscana S.p.a. M.di Campo (Li) 2.910.366,20 2.866 13,27

7. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Carica ricoperta
Marco CARRAI Presidente
Gina GIANI1 Amministratore Delegato
Roberto NALDI Vice Presidente Esecutivo
Pierfrancesco PACINI Vice Presidente
Vittorio FANTI Consigliere Delegato
Leonardo BASSILICHI Consigliere
Giovanni Battista BONADIO Consigliere
Stefano BOTTAI Consigliere
Martin Francisco Antranik EURNEKIAN BONNARENS Consigliere
Elisabetta FABRI Consigliere
Anna GIRELLO Consigliere
Iacopo MAZZEI Consigliere
Angela NOBILE Consigliere
Saverio PANERAI Consigliere
Ana Cristina SCHIRINIAN Consigliere
Collegio Sindacale Carica ricoperta
Paola SEVERINI Presidente2
Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo
Tania FROSALI Sindaco effettivo
Roberto GIACINTI Sindaco effettivo
Antonio MARTINI Sindaco effettivo

Segretario Consiglio di Amministrazione Nico ILLIBERI

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della legge 262/05 Marco GIALLETTI

Società di Revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.a.

1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.

2 Nominata dal M.E.F. nei primi giorni di settembre 2015 a seguito delle dimissioni rassegnate in data 30

luglio 2015 dal precedente presidente Loredana Durano.

8. HIGHLIGHTS

Operazione di Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a.
Fusione per in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate
incorporazione al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015.
Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori progressivi fra il
Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31
dicembre 2014, nonché delle variazioni fra i due esercizi (anno 2015
Gruppo TA ed anno 2014 Gruppo SAT), sono poco rappresentativi in
quanto influenzati dall'operazione in questione.
Risultati Economici Ricavi pari a 132.590 migliaia di euro, in aumento di 57.325 migliaia di
consolidati del 2015 euro rispetto a 75.265 migliaia di euro del Gruppo SAT nel 2014.
vs 2014 M.O.L. pari a 25.548 migliaia di euro, in incremento di 11.848 migliaia di
euro rispetto a 13.699 migliaia di euro del Gruppo SAT nel 2014.
Risultato Operativo pari a 12.344 migliaia di euro, in incremento di 4.651
migliaia di euro rispetto al risultato di 7.693 migliaia di euro del Gruppo
SAT nel 2014.
Risultato ante imposte pari a 12.590 migliaia di euro, in aumento di
5.480 migliaia di euro rispetto al risultato di 7.109 migliaia di euro del
Gruppo SAT nel 2014.
Utile di esercizio del Gruppo 2015 pari a 8.498 migliaia di euro contro
un utile di esercizio 2014 di 4.199 migliaia di euro del Gruppo SAT, in
incremento di 4.299 migliaia di euro.
Indebitamento Netto pari a 12.739 migliaia di euro al 31 dicembre 2015,
rispetto a 1.677 migliaia di euro del Gruppo SAT al 31 dicembre 2014.
Risultati Economici Ricavi pari a 132.590 migliaia di euro, in aumento di 12.737 migliaia di
consolidati del 2015 euro rispetto a 119.859 migliaia di euro del Pro-forma 2014.
vs Pro-forma 2014 M.O.L. pari a 25.548 migliaia di euro, in incremento di 2.270 migliaia di
euro rispetto a 23.277 migliaia di euro del Pro-forma 2014.
Risultato Operativo pari a 12.344 migliaia di euro, in riduzione di 404
migliaia di euro rispetto al risultato di 12.747 migliaia di euro del Pro
forma 2014.
Risultato ante imposte pari a 12.590 migliaia di euro, in aumento di 1.571
migliaia di euro rispetto al risultato di 11.018 migliaia di euro del Pro
forma 2014.
Utile di esercizio del Gruppo 2015 pari a 8.498 migliaia di euro contro
un utile di esercizio 2014 di 6.361 migliaia di euro del Pro-forma, in
incremento di 2.136 migliaia di euro.
Indebitamento Netto pari a 12.739 migliaia di euro al 31 dicembre 2015,
rispetto a 12.454 migliaia di euro del Pro-forma al 31 dicembre 2014.
Investimenti del Nel corso del 2015 sono stati effettuati investimenti di Gruppo per
2015 complessivi
22,1
milioni
di
euro,
riguardanti
principalmente
l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo dello
scalo di Pisa (14,6 milioni di euro) e la rimodulazione e sviluppo del
Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (2,4 milioni di euro).
Il traffico Nell'esercizio 2015 in esame il Sistema Aeroportuale Toscano1
ha
trasportato
7,2
milioni
di
passeggeri,
registrando
una
crescita
complessiva del 4,2% nella componente passeggeri e dell'1% nella
componente movimenti rispetto ai dati aggregati di passeggeri e
movimenti degli scali di Pisa e Firenze dell'anno 2014.
Nel 2015 il Sistema Aeroportuale Toscano si conferma il 4° Sistema
Aeroportuale Italiano per numero di passeggeri.

1 Per Sistema Aeroportuale Toscano si intende l'aggregazione delle infrastrutture aereoportuali di Firenze e Pisa coordinate da uno stesso Gestore.

L'Azionariato
della
Capogruppo
In data 13 maggio 2015 è stato stipulato un addendum al patto
parasociale originario tra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM.
S.p.a. al fine di adeguarlo alla intervenuta fusione, il cui atto è stato
stipulato in data 11 maggio 2015 ed avente efficacia 1 giugno 2015.
Infine, si rende noto che, a seguito della nomina del CdA di Toscana
Aeroporti S.p.a. da parte dell'Assemblea degli azionisti tenutasi il 15 luglio
2015, il patto parasociale stipulato in data 23 giugno 2015 tra Ente Cassa
di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione
Pisa,
C.C.I.A.A.
di
Firenze,
Comune
di
Pisa,
C.C.I.A.A.
di
Pisa,
è
automaticamente decaduto.
Cariche sociali In data 15 luglio 2015 l'Assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti
S.p.a. ha nominato il Consiglio di Amministrazione. L'Assemblea ha,
inoltre,
nominato
Marco
Carrai
Presidente
del
Consiglio
di
Amministrazione. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha
nominato
Gina
Giani
Amministratore
Delegato,
Roberto
Naldi
e
Pierfrancesco Pacini Vice Presidenti del Consiglio di Amministrazione,
Vittorio Fanti Consigliere Delegato ai progetti speciali.
In pari data il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, costituito il
Comitato Esecutivo.
In data 30 luglio 2015 il Presidente del Collegio sindacale, Durano
Loredana, ha rassegnato le proprie dimissioni. Nominata dal MEF con
comunicazione prot.68043 del 4 settembre 2015 e con efficacia 9
settembre 2015, il nuovo Presidente del Collegio sindacale di Toscana
Aeroporti, ai sensi dell'art.21 dello Statuo Sociale, è la d.ssa Paola Severini
(attuale Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Perugia).
Evoluzione della
gestione
I positivi segnali di crescita del traffico passeggeri registrati nei primi due
mesi del 2016 dei due scali toscani (+3,4% nel bimestre 2016), gli operativi
voli ad oggi confermati dalle compagnie aeree, le nuove importanti
destinazioni annunciate per la stagione estiva 2016 e, in generale, i
potenziali effetti benefici sul trasporto aereo della riduzione del prezzo
del petrolio, sono elementi che ci consentono di guardare con fiducia ai
risultati 2016.

9. PROFILO DELL'ESERCIZIO

9.1 SCENARIO MACROECONOMICO

Come nel 2014 anche nel 2015 la crescita dell'economia mondiale si è attestata a circa il 3%, con dinamiche differenziate per aree geografiche, in un contesto inflazionistico ridotto nei paesi occidentali e con prezzi delle materie prime condizionate dalla ulteriore drastica riduzione del prezzo del petrolio.

Negli Stati Uniti la crescita si è consolidata (+2,5% circa), permettendo il graduale programma di rientro del deficit federale e un processo di normalizzazione della politica monetaria. Ne è scaturito un rafforzamento del dollaro con riflessi positivi sulle bilance commerciali dei paesi UE.

L'area euro ha visto un miglioramento della crescita complessiva in uno scenario d'inflazione marginale, che ha indotto la BCE a confermare importanti programmi di interventi monetari.

Per quanto riguarda l'Italia, dopo tre anni consecutivi di contrazione del PIL, si è registrata una crescita che si avvicina all'1%. Il lieve miglioramento della propensione al consumo e

dell'occupazione conferma la necessità sia di ulteriori riforme strutturali, che migliorino la competitività, sia di politiche comunitarie non di semplice rigido controllo degli impegni statali ma anche di sostegno agli investimenti.

9.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO

Secondo i dati diffusi da ACI Europe, nel 2015 il traffico passeggeri degli aeroporti europei ha registrato una crescita complessiva del 5,2% rispetto al 2014, con un incremento del traffico di linea sia nei Paesi UE (+5,6%) che nei Paesi non-UE (+3,9%). In lieve crescita il traffico merci (+0,7% rispetto all'anno precedente).

I risultati registrati nel 2015 si inseriscono in una struttura di mercato del trasporto aereo in continua evoluzione, che potrebbe beneficiare del già citato crollo del prezzo del greggio sui mercati in termini di riduzione di costi ed aumento di profitti. La maggior parte delle compagnie aeree ha infatti in essere contratti di hedging a prezzi superiori a quelli attuali.

Si conferma nel 2015 il trend di crescita per il sistema aeroportuale italiano, trend iniziato nel 2014 dopo 2 anni di contrazione (2012-2013). Gli aeroporti italiani hanno infatti registrato, rispetto al 2014, un incremento del traffico passeggeri, pari al 4,5%, un aumento dei volumi di merce trasportata pari al 3,6% e un incremento del numero complessivo dei movimenti degli aeromobili pari all'1%.

Nello specifico, nel corso del 2015, nei 35 scali aeroportuali italiani monitorati da

Assaeroporti sono transitati complessivamente 157.200.746 passeggeri, corrispondenti a quasi 7 milioni di passeggeri in più rispetto al 2014.

Si conferma anche per il 2015, che l'incremento del numero dei passeggeri ha interessato la quasi totalità degli scali italiani, attestando una capacità di crescita del traffico aereo in tutte le aree del nostro Paese.

Estremamente positivo, come accennato, il dato relativo al settore cargo, che vede nel 2015, il totale delle merci movimentate attestarsi a 985.532 tonnellate, ovvero a circa 34 mila tonnellate in più rispetto al 2014.

9.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO

Il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato nel 2015 oltre 7,2 milioni di passeggeri registrando una crescita complessiva del 4,2%, pari a +288.825 passeggeri transitati rispetto al 2014.

Il tasso di crescita del traffico passeggeri consuntivato dal sistema aeroportuale toscano nel 2015 (+4,2%) è in linea a quanto registrato dal sistema aeroportuale italiano che si attesta al +4,5% rispetto al 2014 come riportato nella successiva tabella1 .

Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per il periodo gennaiodicembre 2015 con il relativo confronto rispetto al 2014:

1 Fonte dati: Assaeroporti.

Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Passeggeri commerciali 7.205.155 6.916.062 289.093 4.2%
Nazionali (Linea + Charter) 1.836.354 1772.069 64.285 3.6%
Internazionali (Linea + Charter) 5,368,801 5.143.993 224.808 4.4%
Passeggeri Aviazione Generale 19.475 19.743 $-268$ $-1.4%$
TOTALE PASSEGGERI 7.224.630 6.935.805 288.825 4,2%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Movimenti Commerciali 63.435 62.205 1.230 2.0%
Nazionali (Linea + Charter) 15.671 15,445 226 1.5%
Internazionali (Linea + Charter) 46.779 45.916 863 1.9%
Cargo 985 844 141 16.7%
Movimenti Aviazione Generale 10.349 10.817 $-468$ $-4.3%$
TOTALE MOVIMENTI 73.784 73.022 762 1.0%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Tonnellaggio Commerciale 3.732.013 3.680.174 51.839 1.4%
Nazionali (Linea + Charter) 890.389 933.962 $-43.573$ -4.7%
Internazionali (Linea + Charter) 2.766.562 2.676.962 89,600 3.3%
Cargo 75.062 69.250 5.812 8.4%
Tonnellaggio Aviazione Generale 143.396 142.544 852 0.6%
TOTALE TONNELLAGGIO 3.875.409 3.822.718 52.691 1.38%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Merce via aerea (Kg) 8.333.851 7.831.701 502.150 6.4%
Merce via superficie (Kg) 509.934 545.722 $-35.788$ $-6.6%$
Posta (Kg) 89736 101.770 $-12.034$ $-11,8%$
TOTALE MERCE E POSTA 8.933.521 8.479.193 454.328 5.4%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
N. Aeroporto Passeggeri %
Roma (sistema) 46.297.409 6.4
Milano (sistema) 38.676.303 5.5
Venezia (sistema) 11.134.335 3.8
1 Catania 7.105.487 $-2.7$
$\overline{2}$ Bologna 6.889.742 4.7
3 Napoli 6.163.188 3.4
4 Palermo 4.910.791 7.4
5 Pisa
4.804.812
2.6
6 Bari 3.972.105 8.0
7 Cagliari 3.719.289 2.2
8 Torino 3.666.582 6,8
9 Verona 2.591.255 $-6.6$
10 Firenze 2.419.818 7.5
11 Lamezia Terme 2.342.406 $-2.8$
12 Brindisi 2.258.292 4.4
13 Olbia 2.240.016 5,3
Sitema Aeroportuale Italiano 157.200.784 4,5
Sitema Aeroportuale Toscano
4,2
7.224.630

Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate e Bergamo Orio al Serio; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.

Nel 2015, il Sistema Aeroportuale Toscano si conferma il 4° Sistema Aeroportuale Italiano per numero di passeggeri, dopo quelli di Roma, Milano e Venezia.

Nello stesso periodo, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 94 destinazioni di cui 13 nazionali e 81 internazionali, (18 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 36 compagnie aeree (di cui 6 operanti in entrambi gli scali), 21 Iata e 15 Low Cost (di seguito anche "LC").

Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2015 - Sistema Aeroprotuale Toscano
destinazioni nazionali: 23 Birmingham* 47 Glasgow PIK 71 Nantes
ı Alahero 24 Bordeaux 48 Goteborg 72 New Castle
2 Bari 25 Bristol 49 Helsinki 73 New York JFK
3 Brindisi 26 Bruxelles 50 lbiza 74 Oslo
4 Cagliari 27 Bruxelles CRL 51 Istanbul 75 Parigi BVA
5 Catania 28 Bucharest 52 Kefalonia 76 Parigi CDG
6 Comiso 29 Budapest 53 Kos 77 Parigi ORY
7 Crotone 30 Chania 54 Las Palmas 78 Praga
8 Lamezia T. 31 Colonia/Bonn 55 Leeds-Bradford 79 Riga
9 Is. D'Elba (M. Campo) 32 Copenaghen 56 Lione 80 Rodi
10 Olbia 33 Cork 57 Lisbona 81 Salonicco
11 Palermo 34 Crac ovia 58 Liverpool 82 Santorini
12 Roma FCO 35 Danzica 59 Londra LCY 83 Siviglia
13 Trapani 36 Dublino 60 Londra LGW 84 Spalato
destinazioni internazionali: 37 Dusseldorf 61 Londra LHR 85 Stoccarda
14 Amburgo 38 Dusseldorf NRN 62 Londra LTN 86 Stoccolma ARN
15 Amsterdam 39 East Midlands 63 Londra STN 87 Stoccolma NYO
16 Atene 40 Edimburgo 64 Madrid 88 Tel Aviv
17 Barcellona 41 Eindovhen 65 Malta 89 Tenerife
18 Barcellona GRO 42 Fez 66 Manchester 90 Tirana
19 Belfast 43 Francoforte 67 Marrakech 91 Valencia
20 Berlino SXF 44 Franc of orte HHN 68 Mikonos 92 Varsavia
21 Berlino TXL 45 Fuerteventura 69 Monaco 93 Vienna
22 Billund 46 Ginevra 70 Mosca 94 Zurigo
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2015
Sistema Aeroportuale Toscano**
1 Aegean Airlines 19 Germanwings
2 Air Baltic 20 Hop!
3 Air Berlin 21 Iberia
4 Air Dolomiti 22 Jet2.com
5 Air France 23 KLM
6 Alitalia 24 Meridiana
7 Arkia Airlines 25 Lufthansa
8 Austrian Airlines 26 Niki
9 Blue Panorama 27 Norwegian Air S.
10 BlueAir 28 Ryanair
11 British Airways 29 SAS
12 Brussels Airlines 30 Silver Air
13 City Jet 31 Swiss
14 Delta Air Lines 32 Transavia
15 easyJet 33 Turkish Airline
16 Etihad Regional 34 Volotea
17 Finnair 35 Vueling Airline
18 Flybe* 36 Wizz Air

* La compagnia aerea FlyBe ha operato fino al 28 marzo 2015 il collegamento Firenze- Birmingham-con sei frequenze settimanali

** Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

9.3.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei)

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico annuo 2015 con relativo confronto verso il 2014, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI PISA
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Passeggeri commerciali 4.796.962 4.676.013 120.949 2,6%
Nazionali (Linea + Charter) 1.448.687 1.370.121 78.566 5,7%
Internazionali (Linea + Charter) 3.348.275 3.305.892 42.383 1,3%
Passeggeri Aviazione Generale 7.850 7.798 52 0,7%
TOTALE PASSEGGERI 4.804.812 4.683.811 121.001 2,6%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Movimenti Commerciali 35.714 35.093 621 1,8%
Nazionali (Linea + Charter) 11.625 10.951 674 6,2%
Internazionali (Linea + Charter) 23.104 23.298 -194 -0,8%
Cargo 985 844 141 16,7%
Movimenti Aviazione Generale 3.801 3.775 26 0,7%
TOTALE MOVIMENTI 39.515 38.868 647 1,7%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Tonnellaggio Commerciale 2.317.687 2.327.286 -9.599 -0,4%
Nazionali (Linea + Charter) 662.891 682.162 -19.271 -2,8%
Internazionali (Linea + Charter) 1.579.734 1.575.874 3.860 0,2%
Cargo 75.062 69.250 5.812 8,4%
Tonnellaggio Aviazione Generale 61.655 61.405 250 0,4%
TOTALE TONNELLAGGIO 2.379.342 2.388.691 -9.349 -0,39%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Merce via aerea (Kg) 8.261.572 7.722.145 539.427 7,0%
Merce via superficie (Kg) 345.421 386.237 -40.816 -10,6%
Posta (Kg) 89.736 101.770 -12.034 -11,8%
TOTALE MERCE E POSTA 8.696.729 8.210.152 486.577 5,9%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 4.891.779 4.765.913 125.867 2,6%

Nel corso del 2015 sono transitati dall'aeroporto di Pisa 4.804.812 passeggeri, in aumento del 2,6% rispetto scorso anno. Pisa si posiziona all'11° posto tra gli Aeroporti Italiani per numero di passeggeri.

Il traffico di linea passeggeri è complessivamente aumentato del 2,7% (+123.567 passeggeri) rispetto al 2014. Questo per l'incremento registrato sia dal traffico di linea nazionale (+5,9%, pari a +79.492 passeggeri) che da quello internazionale (+1,4%, pari a +44.075 passeggeri).

Prosegue il trend di crescita del fattore di riempimento dei voli di linea che registra, un incremento di 2,2 punti percentuali (82,5% il fattore di riempimento 2015 ed 80,2% il fattore di riempimento 2014). A fronte di una sostanziale stabilità dei posti offerti (-0,1%) si registra infatti una crescita del traffico passeggeri di linea del 2,7%.

Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,9% del traffico totale (pari a 41.206 passeggeri, +65,1% rispetto allo stesso periodo 2014). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa il 70%.

Rispetto al 2014, il traffico charter, inserito nel traffico commerciale, ha registrato un calo del 38,6%, (-18.867 passeggeri), dovuto principalmente alla sospensione dei voli outgoing verso l'Egitto e la Tunisia e dei voli incoming dalla la Russia a causa degli accadimenti socio-politici di tali Paesi che hanno caratterizzato l'anno appena trascorso.

Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel 2015 è sostanzialmente in linea con quanto registrato nell'anno 2014 (+0,7%).

Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel 2015:

  • Ryanair: piena operatività dei voli quadri settimanali per Comiso (operativo da aprile 2014), e Crotone (operativo da settembre 2014), e del volo per Lisbona (operativo da aprile 2014) che passa da 2 a 3 frequenze a partire dalla stagione estiva. Si ricorda inoltre l'incremento delle frequenze settimanali per Palermo (da 11 a 14), Tenerife (passata da 1 a 3 nella stagione invernale) e Madrid (da 6 a 7 nella stagione invernale e da 7 a 9 in quella estiva). Nella stagione estiva 20151 Ryanair ha collegato l'aeroporto di Pisa con 46 destinazioni, operando una media di oltre 30 voli al giorno.
  • Turkish Airlines: piena operatività del collegamento diretto Pisa-Istanbul inaugurato il 26 giugno 2014 che incrementa le operazioni passando, a partire da aprile, da 4 a 5 frequenze settimanali.
  • Transavia France: ha operato a partire dal 13 aprile 2014 il collegamento su Parigi Orly (con AB320-178 posti o B737-189 posti) e che ha in parte compensato le operazioni di AirFrance su Parigi Charles de Gaulle (2 voli giornalieri operati con CRJ-700 da 72 posti) presenti sino al 29 marzo 2014. Il volo è stato sospeso con la stagione invernale 2015/16 per riprendere nella stagione estiva 2016.
  • Alitalia: il vettore ha incrementato le frequenze settimanali per Roma Fiumicino (passate da 21 a 24), operate con aeromobili ATR-72 da 68 posti, ed operai collegamenti annuali per Catania, Praga e Tirana. Da aprile è tornato operativo il collegamento per Berlino Tegel (2 frequenze settimanali) operate anche nella stagione invernale, mentre in alta stagione sono stati operati i collegamenti verso Olbia (4 frequenze settimanali), e Mosca Sheremetyevo (3 frequenze settimanali).
  • Volotea: il vettore spagnolo ha operato nella stagione estiva i voli per Bordeaux, Nantes (2 frequenze settimanali) e Atene (2 frequenze settimanali da fine maggio a fine agosto).
  • easyJet: il vettore inglese opera a partire da aprile 2 freq/sett per Amburgo, e dal 23 maggio 2 freq/sett per Manchester. Le due nuove destinazioni vanno ad aggiungersi a quelle operate dalla compagnia aerea su Pisa (Parigi Orly, Londra Gatwick, Bristol, Berlino Schoenefield e Londra Luton).
  • Delta Air Lines: dal 16 giugno al 7 settembre il vettore statunitense ha operato il volo diretto per New York (4 freq/sett per tutto giugno e dal 1 al 7 settembre e 6 freq/sett in luglio ed agosto).
  • Air Baltic: dal 13 giugno al 13 settembre ha operato il nuovo volo per Riga (2 freq/sett).

1 La stagione estiva ("Summer") 2015 corrisponde al periodo 29 marzo 2015-24 ottobre 2015.

  • Aegean Airlines: la compagnia aerea greca ha operato, dal 26 giugno al 28 settembre, 2 frequenze settimanali per Atene.
  • Si ricordano inoltre i collegamenti stagionali operati da: Finnair (Helsinki, fino a 2 freq/sett), SAS (Stoccolma, Copenaghen, Oslo, fino a 2 freq/sett), Norwegian Air Shuttle (Stoccolma, Copenaghen, Oslo, fino a 3 freq/sett), Germanwings (Colonia/Bonn, 5 freq/sett) e Jet2.com (Manchester fino a 6 freq/sett; Belfast, East Midland e Leeds-Bradford 1 freq/sett e New Castle 2 freq/sett)

Nel 2015 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 79 destinazioni di linea operate da 20 compagnie aeree di cui 10 IATA e 10 LC.

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2015 - Aeroporto di Pisa
destinazioni nazionali: 19 Belfast 39 Fez 59 Manchester
Alghero 20 Berlino SXF 40 Franc of orte HHN 60 Marrakech
2 Bari 21 Berlino TXL 41 Fuerteventura 61 Monaco
3 Brindisi 22 Billund 42 Glasgow PIK 62 Mosca
4 Cagliari 23 Bordeaux 43 Goteborg 63 Nantes
5 Catania 24 Bristol 44 Helsinki 64 New Castle
6 Comiso 25 Bruxelles CRL 45 lbiza 65 New York JFK
7 Crotone 26 Bucharest 46 İstanbul 66 Oslo
8 Lamezia T. 27 Budapest 47 Kefalonia 67 Parigi BVA
9 Is. D'Elba (M. Campo) 28 Chania 48 Kos 68 Parigi ORY
10 Olbia 29 Colonia/Bonn 49 Las Palmas 69 Praga
11 Palermo 30 Copenaghen 50 Leeds-Bradford 70 Riga
12 Roma FCO 31 Cork 51 Lisbona 71 Rodi
13 Trapani 32 Crac ovia 52 Liverpool 72 Salonicco
destinazioni internazionali: 33 Danzica 53 Londra LGW 73 Siviglia
14 Amburgo 34 Dublino 54 Londra LHR 74 Stoccolma ARN
15 Amsterdam 35 Dusseldorf NRN 55 Londra LTN 75 Stoccolma NYO
16 Atene 36 East Midlands 56 Londra STN 76 Tenerife
17 Barcellona 37 Edimburgo 57 Madrid 77 Tirana
18 Barcellona GRO 38 Eindovhen 58 Malta 78 Valencia
79 Varsavia
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2015
Aeroporto di Pisa*
Aegean Airlines 11 Lufthansa
2 Air Baltic 12 Norwegian Air S.
3 Alitalia 13 Ryanair
4 Blue Panorama 14 SAS
5 British Airways 15 Silver Air
6 Delta Air Lines 16 Transavia
7 easyJet 17 Turkish Airline
8 Finnair 18 Volotea
9 Germanwings 19 Vueling
10 Jet2.com 20 Wizz air

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

Traffico Linea passeggeri suddiviso per nazione

Nel corso del 2015 sono stati 25 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.

Il mercato internazionale rappresenta il 69,6% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 30,4%.

Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del 2015 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2014:

Traffico pax di linea 2015 2014 Var Var % % on TOT
Italia 1.436.241 1.356.925 79.316 5,8% 30,4%
Gran Bretagna 921.650 970.743 -49.093 $-5,1%$ 19,5%
Spagna 540.532 525.983 14.549 2,8% 11,4%
Francia 348.951 339.452 9.499 2.8% 7.4%
Germania 282.759 259.165 23.594 9,1% 6.0%
Paesi Bassi 221.239 209.891 11.348 5.4% 4.7%
Belgio 153.762 153.918 -156 -0,1% 3.3%
Albania 133.997 130.510 3.487 2,7% 2,8%
Marocco 77.615 79.588 $-1.973$ $-2,5%$ 1,6%
Grecia 66.637 71.618 $-4.981$ $-7.0%$ 1,4%
Svezia 62.210 59.667 2.543 4,3% 1,3%
Polonia 59.575 57.686 1.889 3.3% 1.3%
Irlanda 59.082 59.199 -117 $-0.2%$ 1,3%
Portogallo 51.187 26.789 24.398 91,1% 1,1%
Romania 49.792 47.704 2.088 4,4% 1,1%
Danimarca 46.719 43.618 3.101 7,1% 1,0%
Malta 45.434 40.732 4.702 11,5% 1,0%
Turchia 43.936 22.979 20.957 91,2% 0,9%
Ungheria 42.059 33.259 8.800 26.5% 0,9%
Norvegia 24.031 51.679 -27.648 -53.5% 0.5%
Repubblica Ceca 21.820 29.394 $-7.574$ $-25,8%$ 0,5%
Stati Uniti 17.022 14.158 2.864 20,2% 0,4%
Russia 12.746 14.446 $-1.700$ $-11,8%$ 0,3%
Finlandia 3.797 3.118 679 21,8% 0,1%
Lettonia 2.807 Ο 2.807 0,1%
TOTALE 4.725.788 4.602.221 123.567 2,7% 100,0%

Nel 2015 il traffico domestico ha registrato una crescita del 5,8% rispetto al 2014. Tale risultato è principalmente da ascriversi alla piena operatività dei voli Ryanair su Comiso e Crotone (operativi rispettivamente da Aprile e Settembre 2014) ed al già citato incremento delle frequenze settimanali su Palermo oltre ad un incremento del fattore riempimento voli globale del mercato di 3.8 p.ti percentuali.

Il mercato britannico, che si conferma primo tra i mercati esteri (921.650 passeggeri; 19,5% sul totale mercati) registra un calo del 5,1% rispetto al 2014. Questo a causa della riduzione effettuata ad opera di British Airways su Londra Gatwick (8 frequenze settimanali contro i 2 voli giornalieri dello scorso anno), della cancellazione dei voli da/per Bornemouth e della riduzione del volo per Leeds-Bradford ad opera di Ryanair. Si ricorda l'introduzione del collegamento per Manchester, ad opera di easyJet a far data dal 23 maggio 2015.

In crescita del 2,8% il mercato spagnolo (540.532 passeggeri transitati nell'anno). Tale risultato è dovuto ai già citati incrementi di frequenze settimanali su Madrid e Tenerife oltre ad un incremento del fattore di riempimento voli (di seguito anche "Load Factor") sulle rotte spagnole (+2,9 p.ti %).

Il mercato Francia è in crescita del 2,8% rispetto al 2014. Le nuove operazioni di Transavia France su Parigi Orly e all'incremento di frequenze ad opera di Ryanair su Parigi Beauvais, controbilanciano la cancellazione delle operazioni di Air France su Parigi Charles De Gaulle. Il mercato cresce anche grazie ai nuovi collegamenti verso Nantes e Bordeaux del vettore Volotea.

In crescita anche il mercato Germania (+9,1%) grazie all'operazione easyJet su Amburgo, all'incremento di frequenze su Francoforte Hann da parte di Ryanair e l'operazione Alitalia su Berlino anche nella stagione invernale.

In crescita, grazie ai collegamenti Ryanair per Lisbona e Turkish Airlines per Istanbul anche i mercati Portogallo (+24.381 passeggeri) e Turchia (+20.957 passeggeri). Si ricorda che i voli hanno iniziato ad operare rispettivamente nell'aprile 2014 e nel giugno 2014.

Il mercato Norvegia, in calo del 53,3%, risente della cancellazione ad opera di Ryanair dei voli stagionali per Haugesund e per Oslo Torp. La destinazione Oslo rimane comunque nel network dell'aeroporto Galilei grazie alle operazioni di Norwegian Air Shuttle e SAS.

Traffico Merci e Posta

I dati di traffico cargo registrati nel 2015 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita dell'+5,9% (pari a +486.397 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente alla ripresa delle operazioni su Pisa di DHL. Dal 2 aprile 2014 il vettore courier ha iniziato nuovamente ad operare sull'Aeroporto di Pisa, collegandolo direttamente al suo Hub di Lipsia.

Si ricorda inoltre, che dal 3 novembre 2015 DHL ha incrementato le proprie operazioni su Pisa grazie all'apertura del servizio di merce in import.

9.3.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci)

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico annuo con il relativo confronto sul 2014, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Passeggeri commerciali 2.408.193 2.240.049 168.144 7,5%
Nazionali (Linea + Charter) 387.667 401.948 -14.281 -3,6%
Internazionali (Linea + Charter) 2.020.526 1.838.101 182.425 9,9%
Passeggeri Aviazione Generale 11.625 11.945 -320 -2,7%
TOTALE PASSEGGERI 2.419.818 2.251.994 167.824 7,5%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Movimenti Commerciali 27.721 27.112 609 2,2%
Nazionali (Linea + Charter) 4.046 4.494 -448 -10,0%
Internazionali (Linea + Charter) 23.675 22.618 1.057 4,7%
Movimenti Aviazione Generale 6.548 7.042 -494 -7,0%
TOTALE MOVIMENTI 34.269 34.154 115 0,3%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Tonnellaggio Commerciale 1.414.326 1.352.888 61.438 4,5%
Nazionali (Linea + Charter) 227.498 251.800 -24.302 -9,7%
Internazionali (Linea + Charter) 1.186.828 1.101.088 85.740 7,8%
Tonnellaggio Aviazione Generale 81.741 81.139 602 0,7%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.496.067 1.434.027 62.040 4,33%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
Merce via aerea (Kg) 72.279 109.556 -37.277 -34,0%
Merce via superficie (Kg) 164.513 159.485 5.028 3,2%
TOTALE MERCE E POSTA 236.792 269.041 -32.249 -12,0%
Progr. al 31.12.15 Progr. al 31.12.14 VAR. 2015/14 VAR.% 2015/14
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 2.422.186 2.254.684 167.502 7,4%

Nel 2015 l'aeroporto di Firenze ha registrato 2.419.818 passeggeri, con un incremento del 7,5 % (+167.824 passeggeri) rispetto al 2014. Il traffico passeggeri per ciascun mese del 2015 si è attestato su livelli da record per lo scalo (ad eccezione del mese di dicembre). Tali risultati sono stati determinati dall'incremento dei movimenti di linea (+ 2,5 %) e dei posti offerti di linea (+3,9%), con un incremento più che proporzionale dei passeggeri (+7,5%) grazie anche all'aumento del load factor (+2,7%) che passa dal 75,6% del 2014 al 78,3% del 2015.

Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato i record di traffico del 2015.

  • Iberia: a partire dal 1 aprile 2015, il vettore ha attivato il collegamento per Madrid con 6 frequenze settimanali operato con A319 da 141 posti;
  • Arkia Airlines: la compagnia aerea israeliana ha operato nella stagione estiva 2015 il collegamento per Tel Aviv con due frequenze settimanali con E190 da 110 posti;
  • Alitalia: a partire da giugno il vettore ha reintrodotto i più capienti AB319 da 138 posti ed ha ridotto la presenza degli E175 da 88 posti. Le operazioni su Roma (3/4 voli giornalieri) sono operate attualmente con un mix di AB319, EMB190 da 100 posti e EMB175 da 88 posti;
  • Blue Air: il vettore rumeno, a partire dal 20 marzo 2015, ha aperto il collegamento per Bucarest con 3 frequenze settimanali con B737-500 da 141 posti;

  • Blue Panorama: da marzo a settembre la compagnia aerea ha operato la rotta per Tirana con 4 frequenze settimanali con ATR 72 da 64 posti

  • Swiss Airlines: a partire dal 30 marzo 2015, ha attivato il collegamento quadrisettimanale per Ginevra con DashQ-400 da 76 posti;
  • Vueling: piena operatività del secondo AB319 basato a Firenze ad aprile 2014. Il vettore opera un totale 17 di destinazioni, incluse le destinazioni stagionali di Olbia ( 2 frequenze settimanali dal 22 giugno al 7 settembre) , e Tel Aviv (1 volo settimanale dal 4 luglio al 4 ottobre).
  • KLM: nella stagione estiva 2015 il vettore, ha incrementato le frequenze per Amsterdam passando da 3 a 4 voli giornalieri operati con E190 da 100 posti;
  • British Airways Cityflyer: piena operatività del collegamento per Londra City inaugurato il 27 marzo 2014 passando da 4 a 6 frequenze settimanali fino a 9 frequenze settimanali a luglio ed agosto;
  • Brussels Airlines: durante la stagione estiva ha incrementato le frequenze per Bruxelles passando da 10 a 11 collegamenti settimanali operati con RJ100 da 97 posti;
  • Air France: piena operatività dell'A318 da 131 posti per i 5 collegamenti giornalieri per Parigi CDG durante la stagione invernale e 44 frequenze settimanali durante la stagione estiva.

Nel 2015 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 33 destinazioni di linea operate da 22 compagnie aeree:

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2015 -
Aeroporto di Firenze
Compagnie Aeree operanti Gennaio- Dicembre 2015
Aeroporto di Firenze*
destinazioni nazionali: 16 Francoforte Air Berlin 12 Etihad Regional
Bari 17 Ginevra 2 Air Dolomiti 13 Flybe**
2 Cagliari 18 Ibiza 3 Air France 14 Hop!
3 Catania 19 Lione 4 Alitalia 15 Iberia
4 Is. D'Elba (M. Campo) 20 Londra LCY 5 Arkia 16 KLM
5 Olbia 21 Londra LGW 6 Austrian Airlines 17 Lufthansa
6 Palermo 22 Madrid 7 Blue Air 18 Meridiana
7 Roma FCO 23 Monaco 8 Blue Panorama 19 Niki
destinazioni internazionali: 24 Mykonos 9 British Airways 20 Silver Air
8 Amsterdam 25 Parigi CDG 10 Brussels Airlines 21 Swiss Airlines
9 Barcellona 26 Parigi ORY 11 Cityjet 22 Vueling
10 Berlino TXL 27 Santorini
11 Birmingham 28 Spalato
12 Bruxelles 29 Stoccarda
13 Bucarest 30 Tel Aviv
14 Copenaghen 31 Tirana
15 Dusseldorf 32 Vienna

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

** La compagnia aerea FlyBe ha operato fino al 28 marzo 2015 il collegamento Firenze- Birmingham con sei frequenze settimanali

Traffico di Linea Passeggeri suddiviso per Nazione

Traffico pax di linea 2015 2014 Var Var % % on TOT
Francia 546.012 488.449 57.563 11,8% 22,7%
Germania 537.799 560.475 $-22.676$ -4.0% 22.4%
Italia 386.709 400.347 -13.638 -3.4% 16,1%
Spagna 197.502 140.576 56.926 40,5% 8,2%
Svizzera 192.234 184.170 8.064 4.4% 8.0%
Paesi bassi 188.380 147.091 41.289 28,1% 7,8%
Regno Unito 185.867 182.767 3.100 1.7% 7.7%
Austria 49.870 54.829 -4.959 -9.0% 2,1%
Belgio 48.932 48.900 32 0.1% 2.0%
Romania 22.937 Ω 22.937 100,0% 1.0%
Danimarca 18.190 16.677 1.513 9.1% 0.8%
Grecia 11.682 9.348 2.334 25.0% 0.5%
Albania 7.751 Ο 7.751 100.0% 0.3%
Israele 5.770 Ο 5.770 100.0% 0.2%
Croazia 3.024 1.111 1.913 172.2% 0.1%
Rep. Ceca 777 368 409 111,1% 0.0%
TOTALE 2.403.436 2.235.108 168.328 7,5% 100.0%

Nel 2015, il traffico internazionale ha costituito il 77,3% del traffico totale dei passeggeri. L'aeroporto di Firenze è collegato con 16 nazioni.

Come si osserva dalla tabella soprastante, il mercato francese si conferma il mercato principale con 546.012 passeggeri trasportati (22,7% del totale), in crescita del + 11,8% rispetto al 2014 grazie alla maggiore capacità offerta da parte di Air France (con l'introduzione dell'aeromobile AB318 da 131 posti) ed all'incremento di frequenze per Parigi Orly da parte di Vueling.

Il mercato tedesco, secondo mercato, è in lieve calo (-4%) sia a causa della sospensione da parte di Air Berlin delle operazioni nella stagione invernale verso Stoccarda e Dusseldorf sia a causa della mancata introduzione delle frequenze estive aggiuntive operate nel 2015

Il mercato italiano (386.709 passeggeri) registra un decremento del 3,4% rispetto al 2014 a causa della cancellazione dei collegamenti per Palermo e Catania da parte di Volotea e dall'utilizzo da parte di Alitalia di un Aeromobile E175 (88 posti) con minor capacità rispetto all' AB319 (138 posti). Tale riduzione è stata in parte compensata dall'incremento del fattore di riempimento dei voli di Vueling per le rotte nazionali e dall'introduzione del collegamento per Olbia sempre ad opera del vettore spagnolo.

Da evidenziare le crescite registrate dal mercato Spagna (+40,5%) e Paesi Bassi (+28,1%) grazie all'avvio delle operazioni di Iberia per Madrid ed all'incremento di frequenze di Vueling per Barcellona e ai già citati incrementi di frequenze ad opera di KLM su Amsterdam.

Il mercato Gran Bretagna registra una lieve crescita dell'1,7% (+3.100 passeggeri) grazie alla piena operatività del collegamento operato da British Airways Cityflyer per Londra City inaugurato nella stagione estiva del 2014 e ad una crescita del fattore di riempimento dei voli operati da Cityjet.

Di rilievo la crescita del mercato Romania (+22.937 passeggeri) grazie all'apertura del collegamento verso Bucarest ad opera di Blue Air.

9.4 LE ATTIVITÀ "NON AVIATION"

I Servizi Commerciali

I "Servizi Commerciali" rappresentano l'insieme delle attività Non Aviation relative a: Retail (esercizi commerciali), Food (ristorazione), Autonoleggi, Sub-concessione di aree (spazi locativi), Altre sub-concessioni (attività minori), Gestione degli spazi pubblicitari/Advertising e Gestione dei Parcheggi.

Principali iniziative Non Aviation 2015 aeroporto di Pisa

Attività "Autonoleggi"

Anche nel 2015, l'aeroporto di Pisa ha rappresentato per il comparto aeroportuale del noleggio auto senza conducente un importante punto di riferimento organizzativo e di logistica. Questo ha consentito un importante incremento delle performance registrando circa 167.000 contratti di noleggio (+8% sul 2014). Il settore, ritenuto strategico da TA, ha permesso di avviare anche nel 2015 importanti iniziative orientate a consolidare e sviluppare tale business. In particolare si evidenziano:

  • la realizzazione, da agosto, di 10 postazioni totalmente attrezzate per lo svolgimento delle attività di "dry cleaning". Tale servizio viene direttamente commercializzato da TA alle Società di Autonoleggio che lo svolgono in "self service";
  • l'avvio delle negoziazioni per la prosecuzione contrattuale con tutte le Società che operano sullo scalo. Le negoziazioni, iniziate nel mese di settembre con previsione di conclusione per tutte le Società nel 2016, hanno generato ricavi aggiuntivi (nel 2015) per circa 450 migliaia di euro, derivanti da "contributi una tantum" che le Società hanno corrisposto a fronte degli investimenti effettuati e da effettuare nel periodo di rinnovo contrattuale;

Attività "Parking"

La strategia di differenziazione delle politiche di pricing dei parcheggi, attutita da TA a partire dall'inizio del periodo di crisi (2008), ha consentito alla Società negli ultimi anni di limitare significativamente la generalizzata contrazione dei ricavi di questo settore. Tra le principali iniziative attuate dalla Capogruppo nel settore "Parking" nel corso del 2015 si segnalano:

  • l'attivazione del "Sistema TELEPASS" di accesso ai parcheggi P2 e P3. Tale sistema consente una più rapida gestione degli ingressi e delle uscite dai suddetti parcheggi particolarmente in uso ad una utenza business;

  • per gli altri parcheggi gestiti (P1 e P4) si sono continuate le strategie tariffarie avviate nei precedenti esercizi.

Attività "Food&Retail"

Area "Airside": a seguito di lavori di riqualificazione dell'area imbarchi "controlli passaporti" al piano 1° del Terminal è stato possibile riservare un'area di circa 35 mq. dove ha preso avvio nel mese di luglio 2015 un'attività di Wine Bar. Tale attività si è aggiunta al punto di ristoro Gate Caffè e consente la consumazione di piatti espressi con prodotti tipici della regione.

Principali iniziative Non Aviation 2015 aeroporto di Firenze

Attività "Parking"

Le principali iniziative implementate nel 2015 presso l'aeroporto di Firenze sono:

  • l'attivazione del "Sistema TELEPASS" di accesso ai parcheggi P1 e P2. Tale sistema consente una più rapida gestione degli ingressi e delle uscite dai suddetti parcheggi particolarmente in uso ad una utenza business;
  • la sottoscrizione con il Comune di Firenze di una modifica della Convenzione per la gestione del parcheggio P1 di lunga sosta. A tal proposito, a fronte della presa in carico della manutenzione della Via del Termine, è stato possibile ottenere l'applicazione di una politica tariffaria di maggior favore per il parcheggio in questione ed in linea con i prezzi praticati dai concorrenti direttamente insistenti nelle vicinanze del sedime aeroportuale (nuove tariffe in vigore da gennaio 2016) nonché la possibilità di utilizzare un maggior numero di stalli per attività diverse dal parcheggio, quali ad esempio gli autonoleggi oggi ubicati in area remota.

Attività "Food&Retail"

L'affidamento in subconcessione per un intero anno della gestione dei negozi Duty free, prima gestiti direttamente dalla Società (inizio effettivo della subconcessione ottobre 2014). Tale rilevante operazione ha determinato un maggior margine di circa 150 migliaia di euro sul 2015, Il Bilancio 2015 incorpora direttamente ricavi per 1,4 milioni di euro verso il subconcessionario, quando il Bilancio 2014 presentava ricavi diretti per 4,1 milioni di euro e costi diretti per 2,85 milioni di euro.

10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2015

Lo sviluppo infrastrutturale dell'Aeroporto di Firenze

Il Master Plan 2014-2029, elaborato coerentemente con il Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 30 settembre 2014 che inserisce l'aeroporto di Firenze tra gli aeroporti strategici italiani, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan 2014-2029 è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977.

L'iter procedurale di Valutazione di Impatto Ambientale del Piano in oggetto è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il Master Plan 2014-2029 prevede la riqualificazione dell'attuale scalo aeroportuale di Firenze, con realizzazione della nuova pista di volo e dei relativi raccordi e piazzali aeromobili, la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, della viabilità di accesso e dei parcheggi, la realizzazione in area Ovest dell'area logistica, oltre alle opere propedeutiche necessarie alla realizzazione del nuovo sistema aeroportuale.

Nell'ambito della procedura di VIA, facendo seguito alla richiesta di integrazioni espressa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 21 luglio 2015, sono stati predisposti tutti gli approfondimenti progettuali ed i chiarimenti richiesti che sono stati depositati in data 4 settembre 2015 e contestualmente trasmessi a tutti gli Enti competenti. Ad oggi la procedura di VIA risulta ancora in corso e si stima che la conclusione della procedura suddetta possa avvenire nei prossimi dodici mesi e, nel contempo, la Società si sta adoperando per valutare la migliore struttura finanziaria al riguardo.

Lavori per l'adeguamento e il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) dell'aeroporto Galilei e per la mitigazione dell'impatto acustico sulla città di Pisa

Il 27 marzo 2015 è stata inaugurata la riapertura della pista principale dell'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa. I lavori ultimati alla data del presente documento hanno riguardato la riqualificazione della pavimentazione della pista principale e la realizzazione di un nuovo raccordo tra la pista principale e quella secondaria. Quest'ultimo intervento ha consentito l'anticipo della corsa al decollo degli aeromobili e la conseguente riduzione dell'impatto acustico sulla città di Pisa. Il piano degli interventi ha anche riguardato l'adeguamento impiantistico e delle luci pista (AVL) che consentono il miglioramento dell'operatività dello scalo in condizioni di bassa visibilità ed il passaggio della categoria operativa della pista principale da CAT I a CAT II. I lavori non hanno condizionato la continuità operativa dell'aeroporto, che è stata garantita tramite l'utilizzo della pista di volo secondaria. Entro l'estate 2016 è prevista l'ultimazione complessiva degli interventi per l'adeguamento della portanza delle superfici di sicurezza (c.d. "Strip e R.E.S.A."). L'investimento complessivo ammonta a circa 20 milioni di euro.

Delocalizzazione insediamento residenziale Borgo di via Cariola e sviluppo infrastrutture aeroportuali sull'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa

Nel 2015 è proseguito, nel rispetto dell'Accordo di Programma sottoscritto nel dicembre 2013, l'intervento di delocalizzazione dell'insediamento residenziale (Borgo Via Cariola) confinante con la zona est del piazzale aeromobili e in prossimità della testata nord della pista secondaria. La delocalizzazione del Borgo di via Cariola, nel quale risiedevano 44 nuclei familiari, si è resa necessaria per:

  • 1) liberare l'area per consentire lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali a servizio dell'utenza come previsto dal Master Plan aeroportuale (ampliamento piazzali aeromobili, parcheggi per "rent a car", parcheggi dipendenti aeroportuali);
  • 2) eliminare fattori di rischio per la popolazione residente quali l'inquinamento acustico, ambientale e il rischio aeronautico connesso alla vicinanza delle piste di volo come previsto dalle prescrizioni del decreto VIA del 2002.

Il costo del progetto di delocalizzazione è di 16,5 milioni di euro di cui 10 milioni resi disponibili dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso l'ENAC, 3 milioni di euro da parte della Regione Toscana, e fino ad un massimo di 3,5 milioni di euro da parte di Toscana Aeroporti. In particolare l'investimento di TA ha riguardato lo sviluppo dell'infrastruttura come sopra descritto. Alla data del presente documento sono stati sottoscritti n. 40 (su n. 44 totali) atti di cessione volontaria degli immobili del Borgo di Via Cariola per un corrispondente importo liquidato agli ex-proprietari di circa 12 milioni di euro (importi erogati dal ministero dei Trasporti), oltre a circa 760 migliaia di euro per investimenti effettuati da TA. Il completamento del processo di delocalizzazione è previsto entro la fine del 2016. Le nuove aree saranno destinate ad attività di carattere aviation e non aviation.

Livelli tariffari 2015-2018 dell'Aeroporto Galilei – Approvazione da parte dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART)

L'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con delibera n. 22 del 12 marzo 2015, ha autorizzato l'aeroporto di Pisa ad applicare, a partire dal 16 aprile 2015, i nuovi livelli dei diritti regolamentati per l'anno 2015. Il modello tariffario prevede per gli anni 2016-2018

l'aggiornamento, attraverso consultazioni annuali con gli utenti aeroportuali, dei diritti regolamentati determinati sulla base dei consuntivi annuali di traffico, investimenti ed indicatori di qualità ed ambiente. Nel corso del mese di ottobre 2015 si è svolta positivamente la consultazione annuale con gli utenti ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.

Livelli tariffari 2015-2018 dell'Aeroporto Vespucci – Approvazione da parte dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART)

L'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con delibera n. 35 del 7 maggio 2015, ha autorizzato lo scalo di Firenze ad applicare, a partire dal 26 maggio 2015, i nuovi livelli dei diritti regolamentati per l'anno 2015. Come per lo scalo di Pisa, il modello tariffario prevede per gli anni 2016-2018 l'aggiornamento, attraverso consultazioni annuali con gli utenti aeroportuali, dei diritti regolamentati determinati sulla base dei consuntivi annuali di traffico, investimenti ed indicatori di qualità ed ambiente. Nel corso del mese di ottobre 2015 si è svolta positivamente la consultazione annuale con gli utenti ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.

11. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

PREMESSA

Come riportato nel prosieguo del presente documento al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a.", con il perfezionamento dell'operazione in questione le operazioni della società incorporata sono state imputate al bilancio di TA ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo TA (già Gruppo SAT) al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

Per il dettaglio delle voci di conto economico si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative.

11.1 Conto Economico Consolidato

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2015 e del 2014.

Dati in migliaia di euro 2015 2014 (1) Var. Ass.
2015/2014
VAR.%
RICAVI
Ricavi aviation 83.853 49.554 34.299 69,2%
Ricavi non aviation 25.151 17.320 7.832 45,2%
Ricavi per servizi di costruzione 18.616 6.589 12.027 182,5%
Altri ricavi e proventi 4.969 1.802 3.167 175,7%
TOTALE RICAVI (A) 132.589 75.265 57.324 76,2%
COSTI
Materiali di consumo 1.236 856 380 44,4%
Costi del personale 39.775 22.854 16.921 74,0%
Costi per servizi 41.068 26.907 14.162 52,6%
Oneri diversi di gestione 2.004 803 1.201 149,7%
Canoni aeroportuali 5.269 3.871 1.398 36,1%
Costi per servizi di costruzione 17.690 6.276 11.414 181,9%
TOTALE COSTI (B) 107.042 61.565 45.476 73,9%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 25.547 13.699 11.848 86,5%
Incid.% su ricavi totali 19,3% 18,2%
Ammortamenti e svalutazioni 8.359 4.176 4.183 100,2%
Acc. f.do rischi e ripristini 4.682 1.724 2.958 171,6%
Acc. f.do svalutazione crediti 163 107 56 52,7%
RISULTATO OPERATIVO 12.343 7.693 4.650 60,4%
Incid.% su ricavi totali 9,3% 10,2%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 1.768 289 1.479 511,1%
Oneri finanziari -1.565 -873 -692 79,2%
Utile (perdita) da partecipazioni 42 0 42 n.s.
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 246 -584 829 -142,1%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 12.589 7.109 5.480 77,1%
Imposte di periodo -4.042 -2.774 -1.268 45,7%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 8.547 4.335 4.212 97,2%
Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi -50 -136 87 -63,6%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO 8.498 4.199 4.299 102,4%
Utile per azione (€) 0,618 0,426 0,192 45,1%

Note:

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

Ai sensi di quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio.

Inoltre, in accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, TA presenta nell'ambito del presente Bilancio Consolidato, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:

  • il risultato intermedio EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) coincide con il Risultato Operativo riportato nel prospetto di Conto Economico;
  • il risultato intermedio PBT (Profit Before Taxes) coincide con l'Utile prima delle Imposte riportato nel prospetto di Conto Economico.

Relativamente all'EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.

In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.

Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico di esercizio in esame.

L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del 2015 ammonta a 25,5 milioni di euro.

L'EBIT del 2015 si attesta a 12,3 milioni di euro.

Il Risultato ante imposte del 2015 è pari a 12,6 milioni di euro.

Infine, il 2015 si chiude con un Risultato netto di esercizio di Gruppo pari a 8.498 migliaia di euro, in miglioramento di 4.299 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nel 2014 dal Gruppo SAT. Tale risultato di esercizio è influenzato anche dall'incorporazione delle voci di conto economico di AdF (si veda a tal proposito il conto economico gestionale successivamente illustrato).

* * *

Comparazione dei risultati economici del 2015 con i dati economici Pro-forma del 2014.

Per offrire al lettore una migliore comprensione dei prospetti sopra esposti ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito il prospetto di Conto Economico Gestionale del 2015, con evidenza dei valori economici comparati con i valori Pro-forma del 2014 come da Documento Equivalente.

In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2015, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative.

PRO
Dati in migliaia di euro 2015 FORMA Var. Ass.
2015/2014
VAR.%
2014
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 83.853 79.685 4.168 5,2%
Ricavi non aviation 25.151 27.546 -2.395 -8,7%
Altri ricavi e proventi 4.969 3.179 1.790 56,3%
Totale ricavi operativi 113.973 110.410 3.563 3,2%
Ricavi per servizi di costruzione 18.616 9.442 9.174 97,2%
TOTALE RICAVI (A) 132.589 119.852 12.737 10,6%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.236 3.812 -2.576 -67,6%
Costi del personale 39.775 38.652 1.123 2,9%
Costi per servizi 41.068 39.062 2.007 5,1%
Oneri diversi di gestione 2.004 1.805 199 11,0%
Canoni aeroportuali 5.269 4.250 1.018 24,0%
Totale costi operativi 89.352 87.582 1.770 2,0%
Costi per servizi di costruzione 17.690 8.993 8.697 96,7%
TOTALE COSTI (B) 107.042 96.574 10.467 10,8%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 25.547 23.277 2.270 9,8%
Incid.% su ricavi totali 19,3% 19,4%
Incid.% su ricavi operativi 22,4% 21,1%
Ammortamenti e svalutazioni 8.359 7.736 623 8,1%
Acc. f.do rischi e ripristini 4.682 2.622 2.060 78,6%
Acc. f.do svalutazione crediti 163 173 -10 -5,6%
RISULTATO OPERATIVO 12.343 12.747 -404 -3,2%
Incid.% su ricavi totali 9,3% 10,6%
Incid.% su ricavi operativi 10,8% 11,5%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 1.768 331 1.437 433,6%
Oneri finanziari -1.565 -2.060 495 -24,1%
Utile (perdita) da partecipazioni 42 0 42 n.s.
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 246 -1.729 1.974 n.s.
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 12.589 11.018 1.571 14,3%
Imposte di periodo -4.042 -4.521 479 -10,6%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 8.547 6.498 2.050 31,5%
Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi -50 -136 87 -63,6%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO 8.498 6.361 2.136 33,6%

Il totale dei ricavi del 2015 si incrementa di 12,7 milioni di euro rispetto al 2014, pari ad un +10,6%.

In particolare, nel 2015 si registra un incremento del 5,2% dei ricavi operativi Aviation, principalmente a seguito della crescita del traffico aereo aggregato (+4,2% in termini di World Load Unit - di seguito anche "WLU" - fra i due esercizi), ed un calo dei ricavi Non Aviation dell'8,7% per effetto principale dei mancati ricavi diretti derivanti dalla subconcessione dei negozi a gestione diretta dello scalo di Firenze (ARC) a far data dal 1 ottobre 2014.

L'incremento dei ricavi per servizi di costruzione (+97,2% pari a 9,2 milioni di euro) è dovuto principalmente ai maggiori investimenti su beni in concessione effettuati sullo scalo di Pisa nel corso dell'esercizio in esame (pista e raccordi per un valore di 14,6 milioni di euro). Si rammenta come tale componente di ricavo corrisponda ai costi sostenuti per lavori in concessione e maggiorati di un mark-up del 5%, iscritto ai fini della copertura dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dal Gruppo secondo quanto previsto dall'IFRIC 12 ed abbia come contropartita l'iscrizione dei Beni in concessione (ai sensi dello IAS 11) tra le Attività Immateriali, sui quali il Gruppo non detiene il controllo, ma ha l'onere di effettuazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie secondo la Concessione di gestione totale dei due scali.

Gli altri ricavi operativi nel 2015 risultano in crescita di circa 1,8 milioni di euro rispetto al 2014. Tale voce accoglie fondamentalmente il rilascio a conto economico di passività appostate nei Bilanci precedenti in conseguenza dell'aggiornamento di stima degli ammontari ritenuti attendibili al fine di estinguere le obbligazioni in corso alla data di approvazione del presente bilancio. Per i dettagli si rinvia alle Note Illustrative, al paragrafo Altre informazioni.

Il totale dei costi del 2015 è pari a 107 milioni di euro e si incrementa di 10,5 milioni di euro rispetto al 2014, pari ad un +10,8%.

La riduzione di 2,6 milioni di euro dei costi per materie prime e materiali di consumo e merci deriva principalmente da un minor approvvigionamento di merci da destinare alla vendita in quanto, a far data dal 1° ottobre 2014, la società incorporata ha ceduto in subconcessione la gestione diretta dei negozi ARC (Airport Retail Corner) ad un primario operatore nazionale specializzato nella gestione dei negozi in regime di Duty Free, con l'obiettivo di migliorarne i margini di profitto.

La variazione dei costi del personale, pari a +1,1 milioni di euro, deriva principalmente dall'impatto sulle retribuzioni dai maggiori organici del Gruppo ed, in misura minore, dal rinnovo del CCNL.

La variazione dei costi per servizi, pari a 2 milioni di euro, deriva principalmente da maggiori costi per servizi operativi esterni, servizi di manutenzione, costi di comunicazione e prestazioni professionali legati sia allo sviluppo degli aeroporti che allo start-up di Toscana Aeroporti.

L'incremento dei costi per servizi di costruzione è legato, come per la corrispondente voce di ricavo precedentemente descritta, ai maggiori investimenti sostenuti sulle infrastrutture di volo dello scalo di Pisa.

Gli oneri diversi di gestione ed i canoni aeroportuali si incrementano di 1,2 milioni di euro principalmente per effetto dell'aumento dei canoni concessori a seguito del maggior traffico consuntivato nel 2015 e della partenza delle nuove tariffe aeroportuali sullo scalo di Firenze che ha determinato il cessare delle prescrizioni della L. 248/05, ovvero della riduzione del canone aeroportuale del 75% a compensazione dell'applicazione di minori corrispettivi agli utenti di pari entità.

Per quanto sopra il Margine Operativo Lordo del Gruppo, pari a 25,5 milioni di euro nel 2015, registra un incremento di circa 2,3 milioni di euro (+9,8%).

Gli ammortamenti si incrementano di 0,6 milioni di euro per effetto dei maggiori investimenti sostenuti dal Gruppo nel periodo in esame.

Gli accantonamenti a fondo rischi e ripristini si incrementano di 2,06 milioni di euro a seguito di maggiori accantonamenti al fondo di ripristino (1,3 milioni di euro) ed al fondo rischi (765 migliaia di euro).

Di conseguenza, il Risultato Operativo del Gruppo, pari a 12,3 milioni di euro nel 2015, registra una flessione di 404 migliaia di euro (-3,2%).

La gestione finanziaria mostra un saldo positivo di 246 migliaia euro, derivante principalmente dalla vendita delle azioni detenute da parte da SAT nella società AdF, pari all'1,42% del Capitale Sociale, qualificata come available for sale e valutata al fair

value. Tale vendita è intervenuta in data 6 maggio 2015, ossia prima della data di stipula dell'atto di fusione nonché della data di efficacia della fusione ed ha generato nel 2015 un provento finanziario di circa 1,6 milioni di euro completamente realizzato verso terzi. Considerato che la cessione della partecipazione in questione è avvenuta prima della stipula dell'atto di fusione e della data di efficacia della stessa ed è inoltre stata effettuata verso soggetti terzi diversi anche dal socio di riferimento (Corporacion America Italia S.p.a.), gli amministratori hanno rilevato l'importo della plusvalenza a conto economico.

Premesso quanto sopra, l'Utile ante imposte passa da 11 milioni di euro a 12,6 milioni di euro, registrando un incremento del +14,3%.

Le imposte di esercizio sono pari a 4 milioni di euro. Il tax rate del 2015, pari al 32%, risulta inferiore al 41% del 2014 per effetto dello sgravio fiscale introdotto dalla Finanziaria 2015 in tema di deducibilità dell'Irap e dal fatto che il provento finanziario generato dalla vendita delle azioni AdF è assoggettato ad un minor carico fiscale (regime c.d. "Pex").

Il risultato netto di esercizio del Gruppo, infine, registra un incremento di 2,1 milioni di euro (+33,6%) passando da 6,4 milioni di euro a 8,5 milioni di euro.

11.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

PREMESSA

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori patrimoniali fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 siano poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

Pertanto, per il dettaglio delle voci patrimoniali si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio Consolidato.

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014. Per offrire al lettore una migliore comprensione del prospetto sotto esposto ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito anche la colonna della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Pro-forma riclassificata al 31 dicembre 2014 come da Documento Equivalente1 [DD1].

1 Rispetto al prospetto pubblicato nel Documento Equivalente esposto nell'apposito paragrafo, sono stati effettuati degli accorpamenti di voci ed un maggior dettaglio di voci patrimoniali. Inoltre, è stata riclassificata la voce " Passività fiscali differite" per 476 migliaia di euro nella voce "Crediti vari ed altre attività non correnti" con il segno opposto. Di conseguenza i Totali patrimoniali differiscono dallo schema del Documento equivalente per effetto di tale compensazione. Si segnala altresì che gli stessi dati Pro-forma non siano stati oggetto di approvazione da parte degli Amministratori nè di certificazione da parte della società di revisione.

ATTIVO 31.12.2015 31.12.2014 VARIAZIONE 31.12.2014
PRO
FORMA
VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI
- Attività immateriali 155.100 75.860 79.240 141.302 13.798
- Attività materiali 26.344 21.064 5.281 26.554 -2090
- Partecipazioni 678 2.273 -1.595 637 41
- Attività finanziarie 2.407 2.2980 110 2.018 3890
- Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 2.162 2.032 130 1.607 555
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 186.692 103.526 83.165 172.118 14.574
ATTIVITA' CORRENTI
- Crediti verso i clienti 19.188 13.727 5.461 20.275 -1.087
- Crediti verso imprese collegate 181 364 -182 364 -182
- Crediti tributari 2.359 300 2.059 5.097 -2.738
- Crediti verso altri esigibili entro l'anno 1.809 2.177 -368 5.192 -3.383
- Cassa e mezzi equivalenti 32.296 25.091 7.205 36.845 -4.549
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 55.835 41.659 14.175 67.773 -11.938
TOTALE ATTIVO 242.526 145.185 97.341 239.891 2.635
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2015 31.12.2014 VARIAZIONE 31.12.2014
PRO
FORMA
VARIAZIONE
CAPITALE E RISERVE
- Patrimonio netto di Gruppo 110.399 66.598 43.801 108.434 1.965
- Patrimonio netto di Terzi 127 138 -10 138 -10
TOTALE PATRIMONIO NETTO 110.526 66.736 43.790 108.571 1.955
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
- Fondi rischi e oneri 3.815 33 3.782 3.609 206
- Fondi di ripristino e sostituzione 18.759 10.520 8.239 15.702 3.057
- TFR e altri fondi relativi al personale 6.473 4.207 2.266 7.169 -696
- Passività finanziarie 40.534 24.700 15.834 35.323 5.211
- Altri debiti esigibili oltre l'anno 805 1.839 -1.034 1.839 -1.034
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 70.386 41.300 29.086 63.643 6.743
PASSIVITA' CORRENTI
- Scoperti bancari 0 0 0 10.500 -10.500
- Finanziamenti 4.502 2.068 2.434 3.476 1.026
- Debiti tributari 10.008 5.887 4.121 7.665 2.343
- Debiti commerciali e diversi 47.104 29.195 17.909 46.036 1.068
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 61.614 37.150 24.464 67.677 -6.063
TOTALE PASSIVITA'
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
132.000
242.526
78.450
145.185
53.550
97.341
131.320
239.891
680
2.635

La variazione del totale attivo e del totale passivo e patrimonio netto, in aumento di 97,3 milioni di euro rispetto i dati del Gruppo SAT al 31 dicembre 2014, deriva principalmente dall'incorporazione delle voci componenti l'Attivo patrimoniale AdF.

Fra le attività non correnti si segnala la variazione positiva derivante dagli investimenti del Gruppo effettuati nel corso del 2015, pari a 22,1 milioni di euro, e il decremento della voce

Partecipazioni, per circa 1,5 milioni di euro, derivante dalla vendita delle azioni detenute da parte di SAT in AdF prima della data di efficacia della fusione.

Si segnala inoltre che, all'interno delle attività correnti, la voce cassa e mezzi equivalenti mostra, a livello di Gruppo, un valore al 31 dicembre 2015 pari a 32,3 milioni di euro rispetto ai 25,1 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2014 dalla società incorporante (+7,2 milioni di euro), nonostante gli investimenti effettuati nel corso del 2015 in esame e la distribuzione dei dividendi di circa 6,8 milioni di euro (di cui 2,9 milioni di euro relativi ad AdF e 3,9 milioni di euro relativi a SAT).

Il Patrimonio netto registra un incremento di 43,8 milioni di euro, per il combinato effetto della riduzione della riserva fair value, a seguito della vendita delle azioni AdF (per circa 1,6 milioni di euro), e dell'apporto del capitale netto di fusione conseguente l'incorporazione del Gruppo AdF (per circa 41,3 milioni di euro). Quest'ultimo importo è riscontrabile nel Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato come somma della voce "Aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di AdF" per 14,4 milioni di euro e della voce "Altri movimenti derivanti dalla fusione per incorporazione di AdF" per 26,9 milioni di euro, equivalente al Patrimonio netto del Gruppo AdF al 31 dicembre 2014 pari a 44,2 milioni di euro al netto dei Dividendi erogati prima della stipula dell'atto di fusione per 2,9 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle Note illustrative.

Inoltre, a seguito dell'aumento di capitale rilevato in SAT a completamento dell'incorporazione di AdF, si registra la riduzione delle riserve per 864 migliaia di euro conseguente l'imputazione a Patrimonio netto dei costi qualificati come spese a servizio dell'aumento di capitale conseguente l'operazione di fusione.

Per ulteriori dettagli, si rimanda al "Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto".

Tra le Passività a medio lungo termine si segnala l'incremento delle voce Passività finanziarie per circa 15,8 milioni di euro derivante sia dal finanziamento acquisito dalla società incorporata per circa 9,2 milioni di euro, sia dall'ulteriore movimentazione della società incorporante per 6,6 milioni di euro. Tale voce include i due finanziamenti a medio lungo termine che prevedono un'apertura di credito per un importo massimo complessivo pari a 60 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro acquisiti a seguito dell'incorporazione di AdF, finalizzata alla realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale del Gruppo.

A seguito dell'incorporazione delle voci patrimoniali di AdF, il totale delle passività correnti al 31 dicembre 2015 registra un incremento di 24,5 milioni di euro.

Si evidenzia, inoltre, che al 31 dicembre 2015 sono state completamente chiuse le linee di credito a breve termine per 10,5 milioni di euro provenienti dalla società incorporata e che la voce finanziamenti, per complessivi 4,5 milioni di euro, accoglie la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA.

CAPITALE INVESTITO

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.

Valori in Euro/000 CONSOLIDA
TO 31.12.2015
CONSOLIDA
TO 31.12.2014
Var. Ass.
2015/2014
PRO-FORMA
31.12.2014
Var. Ass.
2015/2014
ATTIVITA' IMMOBILIZZATE 186.692 103.526 83.165 172.118 14.573
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO -33.574 -18.514 -15.060 -22.774 -10.800
PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE -29.852 -16.599 -13.253 -28.320 -1.533
CAPITALE INVESTITO 123.265 68.413 54.853 121.025 2.240
PATRIMONIO NETTO 110.526 66.736 43.790 108.571 1.955
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 12.739 1.677 11.062 12.454 285

Le attività immobilizzate registrano un incremento di 83,2 milioni di euro sostanzialmente riconducibile all'incorporazione delle voci patrimoniali AdF ed agli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio in esame per complessivi 22,1 milioni di euro, tra cui l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo dello scalo di Pisa (piste e raccordi) per circa 14,6 milioni di euro e per 2,4 milioni di euro per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze.

Il capitale circolante netto, di 33,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015, si incrementa di 15,1 milioni di euro per effetto combinato dell'incremento dei debiti verso fornitori a seguito degli investimenti del Gruppo e dell'incorporazione del capitale circolante netto AdF.

Le passività non finanziarie a medio lungo termine incrementano di circa 13,2 milioni di euro per effetto principale dell'aumento della parte non corrente del Fondo di ripristino e sostituzione (8,2 milioni di euro), del Fondo rischi (3,8 milioni di euro) e del Fondo TFR (2,3 milioni di euro) in seguito all'incorporazione del capitale circolante netto AdF.

Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2015 si incrementa di 54,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014, con un saldo al 31 dicembre 2015 di circa 123,3 milioni di euro.

11.3 Analisi dei flussi finanziari

Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.

Come si evince, al 31 dicembre 2015 la disponibilità monetaria risulta positiva per 32,3 milioni di euro. Tale dato risulta influenzato dall'incorporazione delle voci di bilancio AdF e dalle attività di gestione e di investimento del 2015.

migliaia di euro 2015 2014
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di esercizio 8.547 4.335
Rettifiche per:
- Ammortamenti 8.359 4.176
- Altri accantonamenti e svalutazioni 2.564 1.278
- Variazione Fondo rischi e oneri (186) (841)
- Variazione netta del TFR e altri fondi (370) (244)
- Oneri finanziari dell'esercizio 1.565 873
- Proventi da cessione partecipazioni (1.638) -
- Variazione netta imposte differite (735) (96)
- Imposte di periodo 4.042 2.774
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 22.147 12.255
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 1.087 736
- (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti 5.554 948
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori 5.309 (1.686)
- Incremento/(decremento) in altri debiti (1.792) 1.109
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante 10.158 1.107
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 32.305 13.361
- Interessi passivi pagati (1.068) (429)
- Imposte pagate (4.513) (1.574)
Flusso di cassa delle attività operative 26.724 11.358
ATTIVITA' d' INVESTIMENTO
- Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF 11.754 -
- Acquisto di attività materiali (3.124) (1.470)
- Cessione di attività materiali 129 -
- Acquisto di attività immateriali (18.952) (6.131)
- Crediti immobilizzati - 2.181
- Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni 1.766 -
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (8.426) (5.419)
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE 18.298 5.939
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (6.830) (887)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 10.000 9.186
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (14.263) (1.886)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. (11.093) 6.412
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti 7.205 12.351
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 25.092 12.740
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 32.297 25.092

Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2015, si evidenziano in particolare:

  • 1,77 milioni di euro relativo al prezzo di realizzo da cessione della partecipazione in AdF – Aeroporto di Firenze, pari al 1,42% del capitale sociale, con la conseguente vendita di n. 128.599 azioni perfezionata in data 6 maggio 2015, che ha determinato un provento finanziario pari a 1,6 milioni di euro;
  • Il rimborso in linea capitale di 3,9 milioni di euro a valere sui finanziamenti a medio lungo termine stipulati dal Gruppo;
  • Il tiraggio di 10 milioni di euro a valere sul finanziamento a medio lungo termine di 40 milioni di euro, per far fronte agli investimenti effettuati nel corso del 2015 sullo scalo di Pisa;
  • Nel mese di maggio 2015 sono stati distribuiti dividendi per complessivi 6,8 milioni di euro relativi al risultato conseguito al 31 dicembre 2014 dalla società incorporante, per 3,9 milioni di euro, e dalla società incorporata per 2,9 milioni di euro;
  • Nel 2015 sono stati investiti 22,1 milioni di euro in infrastrutture aeroportuali, fra cui 14,6 milioni per il potenziamento delle infrastrutture di volo dello scalo di Pisa e 2,4 milioni di euro per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze.

In generale, il flusso di cassa generato dall'attività operativa pari a circa 26,7 milioni di euro ed emergente dalla fusione retroattiva al 1 gennaio, sarebbe stato in grado di finanziare l'assorbimento netto di liquidità legato agli investimenti per 20,2 milioni di euro. Di conseguenza il tiraggio del finanziamento effettuato dalla incorporante prima della fusione per circa 10 milioni di euro e a servizio del piano degli investimenti è stato utile anche allo spegnimento dei debiti finanziari a breve termine della incorporata per un importo di 10,5 milioni di euro.

11.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata

A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006.

Per offrire al lettore una migliore comprensione del prospetto sotto esposti ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito anche la colonna della Posizione Finanziaria Netta Consolidata Pro-forma al 31 dicembre 2014 come da Documento Informativo Equivalente.

migliaia di euro 31.12.2015
Consolidato
31.12.2014
Consolidato
Var. Ass.
2015/2014
31.12.2014
pro
forma
Var. Ass.
daPro
forma
A. Cassa e banche 32.296 25.091 7.205 36.845 (4.549)
B. Altre disponibilità liquide - - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 32.296 25.091 7.205 36.845 (4.549)
E. Crediti finanziari correnti - - - -
F. Debiti bancari correnti - - - 10.500 -
10.500
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.502 2.068 2.434 3.476 1.026
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G)
+ (H)
4.502 2.068 2.434 13.976 - 9.474
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(27.795) (23.023) (4.771) (22.869) (4.925)
K. Debiti bancari non correnti 40.534 24.700 15.834 35.323 5.211
L. Obbligazioni emesse - - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di
leasing
- - - -
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
40.534 24.700 15.834 35.323 5.211
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
12.739 1.677 11.062 12.454 285

Le voci riportate nella posizione finanziaria netta risentono dell'incorporazione dei valori patrimoniali AdF.

Tra i debiti finanziari correnti si segnala la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,5 milioni di euro.

A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di 40,5 milioni di euro, quale quota non corrente dei due finanziamenti in essere che prevedono un'apertura di credito, per un importo massimo complessivo pari a 60 milioni di euro, finalizzata alla realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale del Gruppo.

Si rammenta come, al 31 dicembre 2015, la società incorporante abbia effettuato tiraggi per 10 milioni di euro ad esaurimento della disponibilità di 40 milioni di euro prevista dal contratto di finanziamento. Inoltre, nel corso del 2015 in esame, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai due contratti di finanziamento in essere, per complessivi 3,9 milioni di euro.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Passività finanziarie" della Nota illustrativa al bilancio consolidato.

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:

a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS;

b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di

risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.

L'indebitamento finanziario netto consolidato pertanto, alla data di chiusura del 31 dicembre 2015, risulta pari a 12,74 milioni di euro, in incremento di 11,06 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile all'incorporazione dei valori patrimoniale AdF ed all'ulteriore tiraggio del mutuo da parte della società incorporante.

Si segnala infine che l'Indebitamento Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2015, se paragonato allo stesso dato al 31 dicembre 2014 (Pro-forma), evidenzia un incremento di 285 migliaia di euro.

11.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato

In accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, il Gruppo TA presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures). Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).

Gli indici di redditività 31.12.2015
Consolidato
31.12.2014
Consolidato
31.12.2014
Pro
Forma
ROE
Risultato netto / Patrimonio netto
7,69% 6,50% 5,98%
ROE lordo
Utile ante imposte / Patrimonio netto
11,39% 10,65% 10,15%
ROI
Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1)
10,01% 11,25% 10,53%
ROS
Risultato operativo / Ricavi (2)
10,74% 11,15% 11,50%
RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI
Oneri finanziari/Ricavi (2)
1,36% 1,27% 1,86%
RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI
EBITDA/Oneri finanziari
16,3 15,7 11,3
Gli indici patrimoniali 31.12.2015
Consolidato
31.12.2014
Consolidato
31.12.2014
Pro
Forma
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA'
Attività correnti / Passività correnti
0,91 1,14 0,99
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO
FINANZIARIO
Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto
0,12 0,03 0,11
RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO
SU EBITDA
Indebitamento (PFN) / EBITDA
0,50 0,12 0,54
QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA
Patrimonio netto / Attività non correnti
0,59 0,65 0,63

(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e fin.ti a breve. (2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni (con solo mark-up).

12. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO

Gli investimenti di Gruppo al termine del 2015 ammontano a 22,1 milioni di euro, di cui 18,95 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 3,15 milioni di euro ad immobilizzazioni materiali. Nel corso del 2015, inoltre, il Gruppo ha effettuato ripristini e sostituzioni sui beni in concessione per un importo pari a 1,55 milioni di euro

Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato principalmente i diritti di concessione a seguito fondamentalmente degli investimenti per il potenziamento delle aree di manovra dello scalo di Pisa (14,6 milioni di euro) e dai lavori di ampliamento dei piazzali aeromobili dello scalo fiorentino (450 migliaia di euro).

L'incremento delle immobilizzazioni in corso deriva soprattutto dalla rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (2,4 milioni di euro, di cui circa 0,9 milioni di euro relativi allo studio di impatto ambientale, circa 0,7 milioni di euro relativi alla nuova pista di volo e circa 0,6 milioni di euro relativi al nuovo terminal passeggeri).

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli interventi dello scalo di Pisa sulle aree inerenti la delocalizzazione del Borgo Cariola (476

migliaia di euro) e l'acquisto di autoveicoli e mezzi di rampa (1,5 milioni di euro), la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari (127 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (305 migliaia di euro).

Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nel 2015 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali.

La seguente tabella riporta il dettaglio degli investimenti del Gruppo TA al 31 dicembre 2015:

Valori espressi in Euro/000 Scalo Sub-tot Sub-tot Sub-tot Totale
Totale Investimenti di Gruppo al 31.12.2015 22.097
A) Immobilizzazioni Immateriali 18.952
- software 327
- diritti di concessione 15.764
interventi di potenziamento aree di manovra PSA 14.629
ampliamento Piazzale Aeromobili FLR 450
ampliamento caserma VVF PSA 158
pensilina caricabatterie Piazzale Ovest FLR 104
impianti speciali aerostazione PSA 105
Interventi commerciali vari PSA 76
Torre faro piazzale est e ovest fase I FLR 61
altri minori PSA/FLR 182
- immob. in corso 2.861
rimodulazione e sviluppo masterplan 2014-2029 FLR 2.109
progettazione nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi
passeggeri e nuovi uffici FLR 285
nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) PSA 356
altri minori FLR 111
progettazioni idrauliche e sistemi AVL FLR 70
B) Immobilizzazioni Materiali 3.145
- terreni e fabbricati (°) 652
delocalizzazione Borgo Cariola apt PSA PSA 476
Interventi aree via cariola (edificio rent a car) PSA 165
altri minori PSA 12
- autoveicoli PSA/FLR 151
- attrezzature ind.li e comm.li PSA/FLR 66
- impianti e macchinari 1.881
mezzi trasporto PRM (ambulift) PSA/FLR 352
impianti pubblicitari PSA/FLR 127
nastri semoventi FLR 134
cinque scale passeggeri motorizzate con copertura antipioggia FLR 349
mezzo ripristino wc con elevatore FLR 99
mezzo per rifornimento acqua potabile con elevatore FLR 55
trattore per sfalcio erba e sgombero neve FLR 43
loader PSA 108
sollevatore PSA 67
dollies PSA 67
ETDS security PSA 142
nuove aree passeggeri PSA 61
riqualifica mezzi di rampa PSA 81
altri minori PSA/FLR 196
- altri beni 395
macchine elettroniche (HW) PSA/FLR 305
mobili e arredi PSA/FLR 90

(°) Terreni e fabbricati di proprietà Toscana Aeroporti.

13. LE RISORSE UMANE

PREMESSA

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili, a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si segnala, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

Gli organici del Gruppo

La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto allo stesso periodo del 2014:

2015 2014 ∆+/− ∆% Di cui
Pisa
Di cui
Firenze
Dirigenti 10,8 9,0 1,8 20,4% -0,2 2
Impiegati 501,8 296,6 205,2 69,2% 4,4 200,7
Operai 193,8 95,5 98,3 102,9% 1,9 96,4
TOSCANA
AEROPORTI
706,4 401,1 305,3 76,1% 6,2 299,1
Jet Fuel 10,0 11,6 -1,6 -13,8% -1,6 0 ,0
Gruppo 716,4 412,7 303,7 73,6% 4,6 299,1

Nota.: 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

Nel 2015 l'organico medio dei dipendenti TA ha registrato un incremento in termini assoluti di 303,7 EFT, rispetto allo stesso periodo del 2014, principalmente per effetto dell'incorporazione di AdF.

Si segnala come nel corso del 2015 siano stati assunti 49 dipendenti a tempo indeterminato, con un incremento di circa il 7% rispetto alla forza lavoro a tempo indeterminato dell'anno precedente.

Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto, ha registrato un decremento di 1.6 EFT.

Si rammenta invece come le controllate Parcheggi Peretola S.r.l. e TAE S.r.l. non abbiano personale impiegato direttamente.

Il costo del personale del Gruppo nel 2015 è pari a 39,8 milioni di euro, in aumento di 16,9 milioni di euro rispetto al 2014 (+74%). Anche tale incremento è principalmente conseguente all'incorporazione di AdF.

Per meglio comprendere l'andamento degli organici del Gruppo di seguito viene riportata la tabella con l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto all'analogo periodo PRO-FORMA 2014.

2015 PRO-FORMA
2014
Δ+/- Δ%
Dirigenti 10.8 10.9 -0.1 $-0.8%$
Impiegati 501.8 485.9 15.9 3.3%
Operai 193,8 181.2 12,7 7.0%
TOSCANA
AEROPORTI
706.4 677.9 28.5 4.2%
Jet Fuel 10.0 11.6 -1.6 $-13.8%$
Gruppo 716.4 689.5 26.9 3.9%
  • Nel 2015 l'organico medio del Gruppo ha registrato un incremento in termini assoluti di 26,9 EFT rispetto allo stesso periodo del 2014 ( +3,9%) .
  • L'organico medio dei dipendenti TA ha registrato un incremento in termini assoluti di 28,5 EFT ( +4.2%) , rispetto allo stesso periodo del 2014 alla luce di un incremento del traffico passeggeri ( ed UTA ) del 4.2% .
  • Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto, ha registrato un decremento di 1,6 EFT.
  • Le controllate Parcheggi Peretola S.r.l. e TAE S.r.l. non hanno personale impiegato direttamente.

Formazione e Addestramento Tecnico

La Società ha perseguito anche nel 2015 le policy di formazione/addestramento già delineate nelle precedenti annualità. Nel 2015 sono state complessivamente realizzate in totale 23.135 ore di formazione ed addestramento, di cui il 35% per il personale operante a FLR ed il 65% per quello operante a PSA, suddiviso tra un 25% di formazione ed un 75% di addestramento.

14. SICUREZZA SUL LAVORO

Nel 2015 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di salute e sicurezza. Sotto il profilo organizzativo, nel settembre 2015 è stato nominato dal Datore di Lavoro il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione unico per entrambi i siti aeroportuali ed il Medico Competente coordinatore.

In particolare, nel corso dell'anno 2015, si segnalano i seguenti eventi di maggior rilievo.

Certificazione BS OHSAS 18001:2007

Nel mese di ottobre 2015 è stata mantenuta (con zero non conformità) la Certificazione con DNV sulla norma BS OHSAS 18001:2007 per Toscana Aeroporti, già acquisita da SAT Spa nel novembre del 2013. Ciò consente alla Società di essere "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, con importanti riflessi anche sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro e previsti dal D.lgs. 231/2001.

Valutazione dei rischi e dispositivi di protezione

Nel corso dell'anno è stata effettuata la valutazione del rischio relativa alle seguenti aree:

  1. rischio chimico (analisi chimico-biologiche di monitoraggio della qualità dell'aria) per i siti di Firenze e Pisa;

  2. rischio fisico (analisi del rumore e delle vibrazioni) per il sito di Pisa;

Prova di emergenza ed evacuazione

Sono state effettuate nei due scali, le annuali prove di gestione dell'emergenza ed evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera. Nello specifico, sui due scali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni:

1) Scalo aeroportuale di Firenze

  • 28 maggio - Prova Evacuazione Terminal Imbarchi (scenario: principio incendio sala imbarchi)

  • 11 dicembre – Prova di gestione emergenza PEA

2) Scalo aeroportuale di Pisa

  • 6 marzo: scenario sinistro deposito carburante, organizzata congiuntamente con JET FUEL (deposito carburante avio)

-29 maggio: scenario incendio sala partenze piano terra

  • 5 agosto: scenario atto doloso organizzata congiuntamente con Polaria

Formazione e informazione

Nel 2015, oltre i programmi in corso di formazione sulla sicurezza prevista dall'Accordo Stato-Regioni, sono stati realizzati i seguenti percorsi formativi ed informativi:

  • per il sito di Pisa, è stata avviata la formazione per 22 nuovi addetti alla gestione delle emergenze;

  • per il sito di Pisa, sono stati formati 5 nuovi preposti;

E' proseguita l'attività d'informazione, coinvolgimento e confronto su tematiche varie con gli RLS, con il Medico Competente e con l'Esperto Qualificato in materia di radioprotezione.

Infortuni

A livello aggregato, il trend dell'andamento degli infortuni nel 2015 è pressoché in linea con quello dell'anno 2014 (complessivamente nei due scali si sono registrati 25 infortuni nel 2015 contro 23 infortuni nel 2014).

Non si sono registrate denunce in corso di malattie professionali riconosciute.

15. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL 30/6/2003

La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla privacy. A seguito della fusione societaria e nell'ambito delle attività di monitoraggio della Funzione Compliance, Toscana Aeroporti ha preso i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente.

16. RICERCA E SVILUPPO

L'anno 2015 ha visto Toscana Aeroporti impegnata in un processo di ristrutturazione, rinnovo ed unificazione dei sistemi informativi degli aeroporti di Pisa e Firenze

proseguendo, attraverso lo sviluppo dei propri sistemi informatici, nell'implementazione del piano d'interventi mirato all'ottimizzazione dei processi aziendali.

In particolare, nel corso del 2015, Toscana Aeroporti ha:

  • ristrutturato il sistema di informativa al pubblico dell'aeroporto di Pisa potenziando il numero di punti informativi presenti all'interno dell'aerostazione;
  • ristrutturato l'infrastruttura di rete Wi-Fi dell'aeroporto di Pisa uniformando al contempo le modalità di accesso e fruizione del servizio per entrambi gli aeroporti;
  • realizzato il sito Internet istituzionale di Toscana Aeroporti;
  • implementato un nuovo sistema unico di posta elettronica aziendale;
  • predisposta una connessione in fibra ottica dedicata ad alte prestazioni per il collegamento diretto tra i due aeroporti. Tale connettività risulta propedeutica sia per una migliore condivisione dei servizi presenti sui due scali, sia per la definizione di un piano congiunto di Disaster Recovery & Business Continuity;
  • installato un sistema di Telepresence presso entrambi gli aeroporti per permettere al personale dei due scali di effettuare riunioni da remoto agevolando lo svolgimento delle attività lavorative;
  • uniformato i sistemi di Business Intelligence, in cui confluiscono i dati di entrambi gli scali, con la definizione di specifici cruscotti per la Direzione e la funzione Commerciale Aviation;
  • predisposto presso l'aeroporto di Pisa un sistema di Helpdesk per la gestione centralizzata delle segnalazioni in ambito ICT;
  • rinnovato il parco PC tramite attivazione di un contratto di noleggio al fine di garantire maggiori performance ed adeguati livelli di sicurezza;
  • installato il sistema Telepass presso i parcheggi lunga sosta e sosta breve dell'aeroporto di Firenze.

17. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE

Alla data del 31 dicembre 2015 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:

  • Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. (società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze – c.d. NIC) – Partecipazione detenuta da TA: 25,00% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2014). Costituita l'11 maggio 2012 fra l'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi (proprietaria al 75%) e T.A. (già SAT). Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa. Al 31 dicembre 2015 la collegata ha un capitale sociale pari a 200 migliaia di euro (interamente versato), ha registrato ricavi per 885 migliaia di euro (642 migliaia di euro nel 2014) ed ha chiuso il bilancio 2015 con un utile di 182 migliaia di euro (155 migliaia di euro nel 2014) ed un patrimonio netto di 591 migliaia di euro (409 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

Alla data del 31 dicembre 2015 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo annuo pari a 91 migliaia di euro, un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di circa 77 migliaia di euro ed un recupero spese trasferte per un valore di 3 migliaia di euro.

  • Alatoscana S.p.a. (società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba) - Partecipazione detenuta da TA: 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2014) del capitale sociale. Alatoscana S.p.a. ha registrato ricavi nel 2015 pari a 1,29 milioni di euro (1,19 milioni di euro nel 2014) ed ha chiuso il Bilancio 2015 con un utile netto di 19 migliaia di euro (37 migliaia di euro nel

2014) ed un Patrimonio Netto di 2,87 milioni di euro (2,84 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

Alla data del 31 dicembre 2015 è in corso di rinnovo il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo annuo pari a 40 migliaia di euro.

Al 31 dicembre 2015 risultano i seguenti rapporti con società correlate:

- Delta Aerotaxi S.r.l.

  • Un contratto passivo per TA relativo alla manutenzione ordinaria ed alla custodia dell'hangar presso lo scalo di Firenze dato in sub concessione a Delta Aerotaxi, che ha determinato nel 2015 costi pari a 35 migliaia di euro.
  • Una serie di contratti attivi tra TA e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:
  • la sub concessione di uffici, aviorimessa e altre tipologie di locali presso lo scalo di Firenze per un valore nel 2015 pari a 132 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • la sub concessione di servizi a terzi di "hangaraggio" e manutenzione aeromobili, oltre ad ulteriori servizi accessori svolti presso lo scalo di Firenze, per un ricavo complessivo nel 2015 pari a 84 migliaia di euro.
  • La sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore nel 2015 pari a 92 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • ricavi per 224 migliaia di euro per la fatturazione di diritti e tasse aeroportuali, inerenti l'aviazione generale dello scalo di Pisa e circa 2 migliaia di euro relativo all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta;
  • Infine, sono presenti nel bilancio di TA ulteriori ricavi per circa 22 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- Corporate Air Services S.r.l.

  • Un contratto tra TA e Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, subentrata a Delta Aerotaxi S.r.l. a partire dall'11 giugno 2007, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.a., azionista di TA, che prevede la sub concessione di detta attività per un valore complessivo nel 2015 pari a 106 migliaia di euro di ricavi.
  • TA ha inoltre maturato nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., al 31 dicembre 2015:
  • ricavi per 567 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali, handling ed infrastrutture centralizzate inerenti l'aviazione generale dello scalo di Firenze, 2 migliaia di euro dello scalo di Pisa e per circa 4 migliaia di euro relativo all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta e per l'erogazione del liquido de-icing dello scalo fiorentino;
  • La sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore nel 2015 pari a 33 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • ricavi per 7 migliaia di euro relativi al riaddebito delle spese di assicurazione per la copertura RCT e delle penali PPR registrate presso lo scalo di Firenze.

- Delifly S.r.l.

• In data 13 Giugno 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly dal 1° Settembre 2007 fino al 31 dicembre 2015 un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per installarvi un

manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze, per un valore nel 2015 di 3 migliaia di euro di ricavi.

  • A fronte della sub concessione dell'area sopra indicata e dei relativi servizi di catering, Delifly corrisponde a TA, per tutta la durata del contratto, un importo determinato sulla base del minimo garantito pattuito e del Tariffario dei beni in uso esclusivo in vigore, con un ricavo maturato nel 2015 pari a 22 migliaia di euro.
  • Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per 4 migliaia di euro relativi al riaddebito delle utenze, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- ICCAB S.r.l.

  • ICCAB S.r.l. è parte correlata di TA in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob. Si fa presente come AdF (oggi TA) abbia sub concesso ad ICCAB fino al 31 dicembre 2015 un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore nel 2015 di 47 migliaia di euro di ricavi.
  • Un contratto attivo tra AdF (oggi TA) ed ICCAB che prevede la sub concessione di spazi pubblicitari all'interno dell'aeroporto di Firenze, per un valore nel 2015 di 36 migliaia di euro di ricavi.
  • Un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore nel 2015 di 70 migliaia di euro di ricavi.
  • Infine, il Gruppo, nel corso del 2015, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per 7 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.

- Corporacion America Italia S.p.a.

• TA ha affidato a tale parte correlata l'incarico di consulenza di natura tecnicooperativa, volto alla messa a disposizione delle conoscenze e metodologie nell'ambito di attività di analisi negli aspetti di pianificazione e sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, che ha determinato nel 2015 costi pari a circa 13 migliaia di euro. TA ha inoltre maturato ricavi verso la parte correlata nel corso del 2015 per un valore pari a 40 migliaia di euro a fronte di spese di trasferta sostenute dal Gruppo.

- Helport Uruguay S.A.

• Nel corso del 2015 Toscana Aeroporti Engineering ha commissionato a tale parte correlata (società controllata dal Gruppo Corporation America specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali), contratti di progettazione per un importo pari a 731 migliaia di euro.

- Comune di Firenze

• Un contratto attivo tra AdF (oggi TA) ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel 2015 di circa 5 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.

- A.L.H.A. S.p.a.

• Un contratto attivo in via di rinnovo tra AdF (oggi TA) ed A.L.H.A che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 264 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel 2015 di circa 27 migliaia di euro di ricavi. Si segnalano ulteriori 6 migliaia di euro di ricavi relativi al riaddebito di servizi comuni e tessere parcheggio. Infine, nello scalo di Pisa, si registrano 2 migliaia di euro di ricavi per servizi di magazzinaggio.

- PisaMo S.p.a.

• Società in-house dell'azionista Comune di Pisa. Alla data del 31 dicembre 2015 TA vanta un credito residuo di 427 migliaia di euro (427 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) nei confronti della parte correlata. Gli Amministratori ritengono tale credito irrilevante, ai fini dei rischi, in considerazione del fatto che è coperto da un finanziamento europeo già approvato ed in corso di trasferimento a PisaMo tramite il Comune di Pisa.

Si fa presente come i termini che regolano i rapporti con i soggetti identificati quali parti correlate sono definiti in base a contratti stipulati a normali condizioni di mercato. Per ulteriori dettagli si rimanda allo schema "Allegato C" delle note Illustrative al Bilancio consolidato e d'esercizio.

Si precisa, infine, che nel 2015 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.

18. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO E SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI

18.1 Toscana Aeroporti S.p.a.

I prospetti di seguito esposti sono estratti dal Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.

Come riportato nel presente documento al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a.", con il perfezionamento dell'operazione in questione le operazioni della società incorporata sono state imputate al bilancio di TA ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 e SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

Per offrire al lettore una migliore comprensione dei prospetti ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito il prospetto di Conto Economico Gestionale del 2015, con evidenza dei valori economici comparati con i valori Pro-forma del 2014. In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2015, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio d'esercizio.

TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO

Dati in migliaia di euro 2015 2014 (1) Var. Ass.
2015/2014
2014 PRO
FORMA (2)
RICAVI
Ricavi aviation 82.403 47.864 34.540 77.744
Ricavi non aviation 23.830 17.320 6.511 26.574
Ricavi per servizi di costruzione 18.616 6.589 12.027 9.442
Altri ricavi e proventi 5.005 1.813 3.192 3.226
TOTALE RICAVI (A) 129.855 73.586 56.269 116.986
COSTI
Materiali di consumo 1.177 776 401 3.715
Costi del personale 39.094 22.089 17.006 37.887
Costi per servizi 40.099 26.389 13.710 38.914
Oneri diversi di gestione 1.927 795 1.132 988
Canoni aeroportuali 5.269 3.871 1.398 4.251
Costi per servizi di costruzione 17.802 6.276 11.527 8.993
TOTALE COSTI (B) 105.368 60.195 45.173 94.747
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 24.487 13.391 11.096 22.239
Incid.% su ricavi totali 18,9% 18,2% 19,0%
Ammortamenti e svalutazioni 8.216 4.162 4.054 7.590
Acc. f.do rischi e ripristini 4.678 1.724 2.954 2.618
Acc. f.do svalutazione crediti 163 107 56 173
RISULTATO OPERATIVO 11.430 7.398 4.032 11.858
Incid.% su ricavi totali 8,8% 10,1% 10,1%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 2.244 241 2.003 653
Oneri finanziari -1.531 -866 -666 -2.053
Utile (perdita) da partecipazioni 0 0 0 0
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 713 -625 1.337 -1.400
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 12.143 6.773 5.369 10.458
Imposte di esercizio -3.827 -2.679 -1.149 -4.235
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 8.315 4.095 4.221 6.223

Note:

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

Non vengono fornite note di commento, in considerazione di quanto già descritto con riferimenti ai dati consolidati e tenendo conto delle differenze poco significative tra i due bilanci.

ATTIVO 31.12.2015 31.12.2014 (1) VARIAZIONE 31.12.2014
PRO
FORMA
[DD2]
ATTIVITA' NON CORRENTI
- Attività immateriali 149.345 75.853 73.492 135.435
- Attività materiali 26.174 21.034 5.140 26.397
- Partecipazioni 3.921 2.228 1.694 3.843
- Attività finanziarie 2.406 2.298 108 2.018
- Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 3.159 1.965 1.194 2.695
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 185.005 103.377 81.628 170.388
ATTIVITA' CORRENTI
- Crediti verso i clienti 18.994 13.473 5.520 20.026
- Crediti verso imprese collegate 181 364 -182 364
- Crediti verso società controllate 162 230 -68 230
- Crediti tributari 2.177 0 2.177 4.797
- Crediti verso altri esigibili entro l'anno 1.757 2.078 -321 5.090
- Cassa e mezzi equivalenti 31.417 24.792 6.625 36.183
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 54.689 40.938 13.751 66.690
TOTALE ATTIVO 239.694 144.315 95.379 237.078

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare sono state riclassificate le "Imposte anticipate entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 di 842 migliaia di euro. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2015 31.12.2014 (1) VARIAZIONE 31.12.2014
PRO
FORMA
CAPITALE E RISERVE
TOTALE PATRIMONIO NETTO 108.183 66.500 41.682 106.391
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
- Fondi rischi e oneri 3.784 33 3.751 3.583
- Fondi di ripristino e sostituzione 18.759 10.520 8.239 15.702
- TFR e altri fondi relativi al personale 6.232 4.013 2.219 6.975
- Passività finanziarie 40.534 24.700 15.834 35.323
- Altri debiti esigibili oltre l'anno 805 1.839 -1.034 1.839
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 70.114 41.106 29.008 63.423
PASSIVITA' CORRENTI
- Scoperti bancari 0 0 0 10.500
- Finanziamenti 4.502 2.068 2.434 3.476
- Debiti tributari 9.852 5.736 4.116 7.038
- Debiti commerciali e diversi 47.044 28.905 18.139 46.250
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 61.398 36.709 24.689 67.264
TOTALE PASSIVITA' 131.512 77.815 53.697 130.687
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 239.694 144.315 95.379 237.078

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare è stata riclassificata la voce "Scoperti bancari e finanziamenti" in due voci separate. La voce "Scoperti bancari" rappresenta l'utilizzo di affidamenti bancari a breve termine e la voce "Finanziamenti" rappresenta la parte corrente delle "Passività finanziarie". Inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori". Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

migliaia di euro 31.12.2015
Separato
31.12.2014
Separato
Var. Ass.
2015/2014
31.12.2014
pro
forma
A. Cassa e banche 31.417 24.792 6.625 36.183
B. Altre disponibilità liquide - - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 31.417 24.792 6.625 36.183
E. Crediti finanziari correnti - - - -
F. Debiti bancari correnti - - - 10.500
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.502 2.068 2.434 3.476
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing - - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 4.502 2.068 2.434 13.976
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) -
(D)
(26.915) (22.724) (4.191) (22.207)
K. Debiti bancari non correnti 40.534 24.700 15.834 35.323
L. Obbligazioni emesse - - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di leasing - - - -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) +
(M)
40.534 24.700 15.834 35.323
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
13.619 1.976 11.642 13.116

Il bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2015 rispetta ampiamente i covenants finanziari previsti dai contratti di finanziamento a lungo termine in corso di utilizzo. Per ulteriori considerazioni si veda il paragrafo "Passività finanziarie" delle Note illustrative al Bilancio d'esercizio.

18.2 Parcheggi Peretola S.r.l.

Come riportato al paragrafo "Area di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio Consolidato, la società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.

La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

I valori economici del 2015 rilevano un valore della produzione pari a 1.453 migliaia di euro, in incremento di 72 migliaia di euro rispetto al 2014 in virtù dell'aumento del numero annuo di passeggeri dell'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.

Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2015 è stato di 850 migliaia di euro, in incremento di 96 migliaia di euro ed un utile netto di esercizio pari a 533 migliaia di euro, in incremento di 82 migliaia di euro rispetto al 2014.

Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico secondo la normativa civilistica.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
RICAVI
Ricavi non aviation 1.453 1.381 72
Altri ricavi e proventi 0 0 0
TOTALE RICAVI (A) 1.453 1.381 72
COSTI
Materiali di consumo 1 1 0
Costi del personale 0 0 0
Costi per servizi 546 568 -22
Oneri diversi di gestione 56 58 -2
TOTALE COSTI (B) 603 627 -24
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 850 754 96
Incid.% su ricavi totali 58,5% 54,6%
Ammortamenti e svalutazioni 73 69 4
RISULTATO OPERATIVO 777 684 93
Incid.% su ricavi totali 53,5% 49,6%
GESTIONE FINANZIARIA -0,4 -0,4 0,0
GESTIONE STRAORDINARIA 0 -23 23
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 777 661 116
Imposte di esercizio -244 -210 -34
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 533 451 82

PARCHEGGI PERETOLA - CONTO ECONOMICO

Nel conto economico la quota prevalente di ricavi è rappresentata dai parcheggi, iscritti in bilancio tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni per 1.308 migliaia di euro.

Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l..

Di seguito il raffronto fra il 31 dicembre 2015 ed il 31 dicembre 2014 della Situazione Patrimoniale-finanziaria.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO 31.12.2015 31.12.2014 VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI 2.273 2.302 -29
ATTIVITA' CORRENTI 668
558
110
TOTALE ATTIVO 2.941
2.860
81
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2015 31.12.2014 VARIAZIONE
PATRIMONIO NETTO 2.771 2.689 82
PASSIVITA' CORRENTI 170 171 -1
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 2.941 2.860 81

Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 533 migliaia di euro (363 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

18.3 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.

Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) è stata costituita in data 15 gennaio 2015 ed è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve del supporto di Helport Uruguay SA (di seguito Helport), società correlata e controllata dal Gruppo Corporation America nonché specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali, sulla base di un accordo quadro già siglato con l'obiettivo di poter usufruire dell'ampia e provata esperienza nel campo della progettazione di infrastrutture aeroportuali.

La prima attività progettuale a cura di TAE si è concretizzata con la redazione del progetto definitivo della nuova pista di volo di Firenze, consegnata ad ENAC il 27/8/2015 e successivamente approvato dall'Ente.

Nello specifico la società ha assegnato i seguenti appalti:

  • servizi di rilievo topografico a supporto della progettazione preliminare e definitiva degli interventi inclusi nel Master Plan 2014-2029;
  • campagna di indagini geognostiche e chimiche per la realizzazione della nuova pista di e delle opere accessorie;
  • verifica preventiva per l'esecuzione dei sondaggi puntuali geognostici per la realizzazione della nuova pista di Firenze;
  • servizi di consulenza per indagini catastali dei terreni interessati dai sondaggi geognostici per la realizzazione della nuova pista;
  • servizi di consulenza per la determinazione del più probabile valore di mercato dei terreni interessati dagli espropri per l'attuazione del Master Plan 2014-2029;
  • incarico di consulenza e supporto tecnico-amministrativo al Responsabile Unico del Procedimento (RUP) in fase di verifica e collaudo finale dei rilievi aerofotogrammetrici, topografici e di restituzione dati propedeutici alla progettazione delle opere di cui al Master Plan 2014-2029;
  • incarico di consulenza e supporto al Project Manager e RUP in fase di progettazione delle nuove infrastrutture di volo per le scelte progettuali e le verifiche specialistiche relative alle nuove pavimentazioni aeroportuali e superfici di sicurezza ad esse afferenti;
  • incarico di consulenza e supporto in fase di progettazione delle nuove infrastrutture di volo per le scelte relative agli impianti AVL e idraulici. Nel 2015, per i contratti di cui sopra, TAE ha speso 572 migliaia di euro.

Nel corso di tale prima esperienza progettuale, è maturato l'indirizzo operativo di TAE che è quindi passato da una prima ipotesi di «inside out», ovvero affidamento di prestazioni di progettazione completa all'esterno con esternalizzazione dei servizi, a uno schema di «outside in», ovvero affidamento di contributi progettuali mirati all'esterno, con internalizzazione delle attività di completamento della progettazione e coordinamento generale interno a TAE.

Lo sviluppo della prima esperienza di progetto e conseguente nuovo indirizzo hanno contribuito a consolidare il seguente schema operativo:

  • Consulenza Helport sulla base dell'accordo quadro siglato con TAE;
  • Consulenze mirate per progettazioni specialistiche affidate con incarichi diretti sotto soglia;
  • Titolarità del progetto in capo a TAE.

Inoltre le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2015 hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa. In particolare:

  • Lo studio d'impatto ambientale, la valutazione d'incidenza e di impatto sanitario delle nuove infrastrutture di volo e del nuovo terminal di Firenze.
  • La progettazione preliminare delle nuove infrastrutture di volo di Firenze e le verifiche specialistiche relative alle nuove pavimentazioni aeroportuali e superfici di sicurezza ad esse afferenti.
  • La progettazione del nuovo modulo terminal per la riconfigurazione dei flussi passeggeri e dei nuovi uffici del Terminal di Firenze.
  • La progettazione preliminare di ampliamento del lato est dell'aerostazione passeggeri di Pisa. (terminal arrivi).

Nel 2015, per i contratti di cui sopra, TAE ha speso 731 migliaia di euro interamente verso la parte correlata Helport.

Al 31 dicembre 2015 la società non ha dipendenti diretti. Le attività di staff sono comunque state svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

Di seguito i valori del conto economico 2015 e della situazione patrimoniale-finanziaria di TAE al 31 dicembre 2015.

Dati in migliaia di euro 2.015
RICAVI
Ricavi aviation -
Ricavi non aviation -
Ricavi per servizi di costruzione -
Altri ricavi e proventi 1.517
TOTALE RICAVI (A) 1.517
COSTI
Materiali di consumo -
Costi del personale -
Costi per servizi 1.463
Oneri diversi di gestione 1
TOTALE COSTI (B) 1.464
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 53
Incid.% su ricavi totali 3%
Ammortamenti e svalutazioni 1
RISULTATO OPERATIVO 52
Incid.% su ricavi totali 3%
GESTIONE FINANZIARIA 0
GESTIONE STRAORDINARIA 1
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 53
Imposte di esercizio -
23
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 30
58

T. A. ENGINEERING - CONTO ECONOMICO

ATTIVO 31.12.2015 ATTIVITA' NON CORRENTI 3 ATTIVITA' CORRENTI 1.616 TOTALE ATTIVO 1.619 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2015 PATRIMONIO NETTO 110 PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 0 PASSIVITA' CORRENTI 1.509 TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.619

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)

TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 53 migliaia di euro.

18.4 Jet Fuel Co. S.r.l.

Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa.

La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento dell'esercizio 2015 e 2014 è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.

Al 31 dicembre 2014, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di esercizio pari a 60 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 271 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2015 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2015 di 616 migliaia di euro ed un contratto di service amministrativo per un valore di 20 migliaia di euro.

Nel corso del 2015 sono transitati nel deposito 83.613 metri cubi di carburante avio registrando una minore gestione di volumi pari al 16,1% rispetto ai 99.695 metri cubi del 2014. La società ha effettuato servizi di into-plane per 63.989 metri cubi di carburante registrando un a riduzione del 15,5% rispetto ai 75.730 metri cubi del 2014.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico secondo la normativa civilistica.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
RICAVI
Ricavi aviation 2.063 2.403 -339,7
Altri ricavi e proventi 23 22 0,6
TOTALE RICAVI (A) 2.086 2.425 -339,2
COSTI
Materiali di consumo 96 96 -0,4
Costi del personale 713 760 -46,9
Costi per servizi 515 529 -14,2
Oneri diversi di gestione 6 6 0,3
Canoni aeroportuali 616 715 -99,4
TOTALE COSTI (B) 1.945 2.106 -160,7
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 141 319 -178,5
Incid.% su ricavi totali 6,7% 13,2%
Ammortamenti e svalutazioni 41 47 -5,3
RISULTATO OPERATIVO 99 273 -173,2
Incid.% su ricavi totali 4,8% 11,2%
Gestione finanziaria -2 -1 -0,9
Gestione straordinaria -5 7 -11,6
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 93 279 -185,7
Imposte di esercizio -33 -101 68,1
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 60 177 -117,6

JET FUEL - CONTO ECONOMICO

I ricavi principali del 2015 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 1.186 migliaia di euro (1.365 migliaia di euro nel 2014) il servizio di stoccaggio carburante e per 853 migliaia di euro il servizio di into-plane (1.038 migliaia di euro nel 2014).

I costi principali del 2015 sono rappresentati dal costo del personale (713 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (616 migliaia di euro), noleggio autobotti (175 migliaia di euro), manutenzioni e carburante autobotti (90 migliaia di euro), prestazioni professionali (89 migliaia di euro), assicurazioni industriali (50 migliaia di euro), manutenzione impianto (23 migliaia di euro), ammortamenti (41 migliaia di euro).

Di conseguenza il risultato di esercizio 2015 registra un utile netto 60 migliaia di euro, in deciso calo rispetto all'utile di esercizio registrato nel 2014 dovuto principalmente ai minori volumi gestiti del deposito e dall'into-plane come precedentemente esposto.

Di seguito il raffronto fra il 31 dicembre 2015 ed il 31 dicembre 2014 della Situazione Patrimoniale-finanziaria.

ATTIVO 31.12.2015 31.12.2014 VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI 117 149 -33
ATTIVITA' CORRENTI 671 972 -300
TOTALE ATTIVO 788 1.121 -333
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2015 31.12.2014 VARIAZIONE
PATRIMONIO NETTO 271 287 -15
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 186 159 28
PASSIVITA' CORRENTI 331 676 -345
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 788 1.121 -333

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)

Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 294 migliaia di euro (299 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

19. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO

Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.

RISCHI OPERATIVI

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia e di settore

I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. La congiuntura negativa che ha coinvolto l'economia nazionale ed internazionale, iniziata nella seconda metà del 2008, ha continuato a far sentire i propri effetti nel 2015. In particolare, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.

In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel 2013, nel 2014 e confermate nel 2015, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.

Rischi relativi alle attività di handling aeroportuale e alla struttura di estrema competitività del relativo mercato

Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dallo stesso gestore aeroportuale. L'attività di handling svolta da

prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.

Nel 2015 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 19,6% sul totale dei ricavi (22,5% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.

L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA.

RISCHIO NORMATIVO

La Capogruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibile, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo TA.

L'aeroporto Galileo Galilei è situato nelle vicinanze della città di Pisa. Onde evitare i rischi derivanti dalla eccessiva adiacenza del borgo agricolo (c.d. Borgo Cariola) interposto tra la superstrada FI-PI-LI e il sedime aeroportuale , sono state ultimate, alla data della presente, circa l'85% delle demolizioni e delocalizzazioni. di urbanizzazioni residenziali del Borgo medesimo.

Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale la Capogruppo, come le altre società di gestione, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si fa presente che sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze si sono concluse positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Infatti l'Aeroporto di Pisa ha iniziato ad applicare le nuove tariffe dal 16 di aprile e l'Aeroporto di Firenze dal 26 di maggio 2015. Nel corso del mese di ottobre 2015 si sono svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.

RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato Toscana Aeroporti, sia a Pisa sia a Firenze, non ha subito blocchi significativi del servizio a causa di scioperi e per evitare per quanto possibile il rischio di tali interruzioni la società sta adottando un atteggiamento finalizzato al sano confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali. A testimonianza di tale attitudine, è importante menzionare l'avvenuta stipula nel mese di aprile 2015, a valle del confronto (ex art. 47 Legge 428/1990) tra le Società incorporantisi SAT e AdF e le Organizzazioni sindacali, di due accordi specifici relativi alla fusione societaria, ossia un verbale di accordo di esame congiunto e di integrativo aziendale con CGIL-CISL-UGL-UIL ed un verbale di esame congiunto con USB. Tali accordi hanno consentito di gestire in maniera

efficiente, efficace e senza rischi di scioperi o interruzioni del servizio le fasi di fusione e quelle attualmente in corso di integrazione aziendale.

Le recenti azioni di riorganizzazione di alcuni processi Aziendali (sia a Pisa che a Firenze) hanno incontrato l'opposizione delle organizzazioni Sindacali, che è culminata con uno sciopero in entrambi gli aeroporti il 29 febbraio u.s..

La Società ha attualmente in corso contatti con le OO.SS. per verificare se ci sono le condizioni per concludere la vertenza senza ulteriori agitazioni.

RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRESSO I DUE SCALI ED ALLA CONCENTRAZIONE SU ALCUNI VETTORI

Così come per gli altri operatori del settore, anche per la Capogruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo TA.

Nel 2015 TA ha registrato 7.224.630 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,9%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,1% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 9% ed al 8,8%.

La Capogruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno della Capogruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.

Peraltro sulla base dell'esperienza maturata in passato, e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, la Capogruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità della Capogruppo di attrarre nuovi vettori.

Tuttavia non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici della Capogruppo. Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, la Capogruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.

RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE

La Capogruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, la Capogruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave della Capogruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Capogruppo. Inoltre il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, nella seduta del 4 febbraio 2014, ha approvato una proposta di accordo con il Direttore Generale, con l'obiettivo di fidelizzare ulteriormente tale importante figura strategica aziendale. Tale accordo, con una durata temporale di 36 mesi, prevede l'applicazione di penalità nel

caso di dimissioni e contestualmente il riconoscimento di una indennità nel caso di interruzione del rapporto (escluso per la giusta causa) conseguente a decisioni assunte dalla Capogruppo.

RISCHI AMBIENTALI

Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.

RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

20. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2015

Principali novità operative dell'Aeroporto di Firenze

  • Air Berlin: il vettore riprende le operazioni su Dusseldorf e Stoccarda a partire dalla stagione estiva. Inoltre il vettore tedesco svilupperà significativamente la rotta Firenze-Dusseldorf incrementando dal prossimo 3 maggio 2016 le operazioni (da 1 a 3 voli giornalieri) garantendo così anche un vero e proprio servizio di feederaggio alla clientela business toscana e tedesca verso le destinazioni del proprio network.
  • KLM: incremento delle frequenze operate su Amsterdam Schipol.
  • British Airways: incremento delle frequenze operate su London City.
  • AirFrance: incremento delle frequenze operate su Parigi Charles de Gaulles.

Principali novità operative dell'Aeroporto di Pisa

  • Qatar Airways: il vettore opererà dal 2 agosto 2016 un volo giornaliero verso l'hub di Doha (AB320 – 144 posti), consentendo molteplici collegamenti verso l'ampio network del vettore, tra cui oltre 150 destinazioni business verso l'Asia.
  • Czech Airlines: dal 3 maggio 2016 al 28 settembre 2016 il vettore ceco opererà il collegamento Pisa-Praga con 3 frequenze settimanali,
  • Aer Lingus: dal 18 maggio all'11 settembre il vettore irlandese opererà il collegamento diretto per Dublino, con importanti connessioni verso il Nord America con 3 frequenze settimanali.
  • Eurowings: il vettore tedesco opererà il nuovo collegamento bisettimanale e stagionale verso Amburgo.
  • Easyjet: il vettore lowcost inglese espande il proprio network dalla Toscana operando i nuovi collegamenti da Ginevra (bisettimanale da febbraio 2016), Basilea (3 frequenze settimanali dal 28 marzo) e Lione (1 Luglio al 29 Agosto 2 frequenze settiamanali).
  • Transavia: il vettore olandese opera dal prossimo aprile fino a 4 frequenze settimanali verso Monaco.

  • BluPanorama: dalla prossima stagione estiva incrementa le operazioni su Tirana (da 4 voli a 7).

  • Ryanair: il vettore irlandese opererà a partire dalla prossima stagione estiva i nuovi voli per Catania (giornaliero da aprile), Berlino (3 frequenze settimanali da aprile), Corfù (2 frequenze settimanali da giugno a settembre) e Sofia (2 frequenze settimanali da aprile);
  • Alitalia: il vettore interrompe le operazioni dallo scalo di Pisa verso Catania, Berlino, Praga e Tirana a partire dalla stagione estiva. Tali destinazioni resteranno presenti nel network del Galilei grazie alle sopracitate operazioni di Czech Airlines, Ryanair e BluePanorama.
  • Alitalia: conferma 24 frequenze settimanali per Roma Fiumicino e 4 frequenze settimanali da/per Olbia da luglio a settembre

21. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

L'Allegato D al Bilancio Consolidato, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi alla Società dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.

22. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel mese di Febbraio il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di 396.115 passeggeri, in crescita del 5,3% sullo stesso mese 2015.

Il dato progressivo dei primi due mesi dell'anno è in aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo 2015, per un totale di 796.935 passeggeri complessivamente transitati presso gli scali di Pisa e Firenze da inizio anno.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa

Nel periodo gennaio-febbraio sono transitati dall'aeroporto Galilei di Pisa oltre 520.000 passeggeri, registrando un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo 2015 (pari a circa +19.000 passeggeri).

L'Aeroporto Galilei di Pisa ha chiuso il mese di febbraio con il traffico passeggeri in crescita (+3,8% pari a oltre 9.600 passeggeri) rispetto a febbraio 2015, per un totale di 261.239 passeggeri transitati.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze

Nei primi due mesi dell'anno sono transitati dall'aeroporto Vespucci di Firenze circa 272.000 passeggeri, registrando una crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo 2015 (+7.000 passeggeri).

L'aeroporto Vespucci di Firenze ha chiuso il mese di febbraio consuntivando circa 135.000 passeggeri, in aumento dell'8,2% rispetto allo stesso mese dell'anno passato (+10.000 passeggeri).

I positivi segnali di crescita del traffico passeggeri registrati nei primi due mesi del 2016 dei due scali toscani (+3,4% nel bimestre 2016), gli operativi voli ad oggi confermati dalle compagnie aeree, le nuove importanti destinazioni annunciate per la stagione estiva 2016 e, in generale, i potenziali effetti benefici sul trasporto aereo della riduzione del prezzo del petrolio, sono elementi che ci consentono di guardare con fiducia ai risultati 2016.

23. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2015 di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.

Proponiamo che l'utile netto di esercizio di 8.315.402 euro sia destinato per:

  • 423.928 euro quale accantonamento a riserva legale sulla base delle disposizioni statutarie;
  • 7.891.474 euro da distribuire come dividendo agli azionisti (0,424 euro per azione).

Il Consiglio esprime il proprio ringraziamento al Management e al Personale tutto per la collaborazione che ha consentito di realizzare i risultati raggiunti.

Il Consiglio formula inoltre un particolare ringraziamento al Collegio Sindacale per la collaborazione sempre prestata.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2015

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2015 Di cui
Parti
correlate
2014 (1) Di cui
Parti
correlate
2014 PRO
FORMA (2)
RICAVI
Ricavi aviation 1 83.853 799 49.554 - 79.685
Ricavi non aviation 2 25.151 749 17.320 105 27.546
Ricavi per servizi di costruzione 3 18.616 6.589 9.442
Altri ricavi e proventi 4 4.969 153 1.802 105 3.179
TOTALE RICAVI (A) 132.589 1.701 75.265 209 119.852
COSTI
Materiali di consumo 5 1.236 856 3.812
Costi del personale 6 39.775 22.854 38.652
Costi per servizi 7 41.068 49 26.907 - 39.062
Oneri diversi di gestione 8 2.004 803 1.805
Canoni aeroportuali 9 5.269 3.871 4.251
Costi per servizi di costruzione 10 17.690 6.276 8.993
TOTALE COSTI (B) 107.042 49 61.565 - 96.574
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 25.547 13.699 23.277
Ammortamenti e svalutazioni 11 8.359 4.176 7.736
Acc. f.do rischi e ripristini 12 4.682 1.724 2.622
Acc. f.do svalutazione crediti 13 163 107 173
RISULTATO OPERATIVO 12.343 1.653 7.693 209 12.747
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 1.768 289 331
Oneri finanziari 15 -1.565 -873 -2.060
Utile (perdita) da partecipazioni 16 42 - -
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 246 -584 -1.729
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 12.589 7.109 11.018
Imposte di periodo 17 -4.042 -2.774 -4.521
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 8.547 4.335 6.498
Perdita (utile) di es. di pertinenza di Terzi 18 -50 -136 -136
UTILE (PERDITA) DI ES. DEL GRUPPO 8.498 4.199 6.361
Utile per azione (€) 19 0,568 0,426
Utile diluito per azione (€) 19 0,568 0,426

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
----------------------------------------- -- --
Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2015 2014 2014 PRO
FORMA (1)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) 8.547 4.335 6.498
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
44 307 -284 -462
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
24 0 489 489
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto
fiscale (B)
307 205 27
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) 42 8.855 4.540 6.525
Perdita (utile) complessiva di esercizio di pertinenza di
Terzi
-40 -125 -136
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO DEL
GRUPPO
8.815 4.415 6.388

(1) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

[DD3]

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)
ATTIVO Note 31.12.2015 31.12.2014 (1) 31.12.2014
PRO
FORMA (2)
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI
Diritti di concessione 20 149.178 67.695 132.940
Diritti di brevetto industriale 21 320 176 373
Immobilizzazioni in corso e acconti 22 5.602 7.989 7.989
Totale Attività Immateriali 155.100 75.860 141.302
ATTIVITA' MATERIALI
Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili 23 2.122 826 826
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 24.222 20.238 25.727
Totale Attività Materiali 26.344 21.064 26.554
PARTECIPAZIONI
Partecipazioni in altre imprese 24 153 1.791 155
Partecipazioni in imprese Collegate 25 525 482 482
Totale Partecipazioni 678 2.273 637
ATTIVITA' FINANZIARIE
Depositi cauzionali 26 137 60 60
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 27 2.271 2.237 1.957
Totale Attività Finanziarie 2.407 2.298
0
2.018
Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 28 2.162 2.032 1.608
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 186.692 103.526 172.118
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 29 0 0 0
CREDITI
Crediti verso i clienti 30 19.188 13.727 20.275
di cui verso parti correlate 668 30
Crediti verso imprese collegate 31 181 364 364
Crediti verso imprese controllate 0 0
Crediti tributari 32 2.359 300 5.097
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 33 1.809 2.177 5.192
di cui verso parti correlate 427 427
Totale Crediti Commerciali e diversi 23.538 16.568 30.928
Cassa e mezzi equivalenti 34 32.296 25.091 36.845
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 55.835 41.659 67.773
TOTALE ATTIVO 242.526 145.185 239.891

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare sono state riclassificate le "Imposte anticipate entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 di 842 migliaia di euro. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

70 (2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2015 31.12.2014
(1)
31.12.2014
PRO
FORMA (2)
CAPITALE E RISERVE
Capitale 35 30.710 16.269 30.710
Riserve di capitale 36 71.951 47.656 72.442
Riserva rettifiche IAS 37 -3.229 -3.229 -3.229
Riserva di fair value 38 0 1.595 0
Utili (perdite) portati a nuovo 39 2.470 107 2.013
Utile (perdita) di periodo del Gruppo 40 8.498 4.199 6.498
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 110.399 66.598 108.434
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 41 127 138 138
TOTALE PATRIMONIO NETTO 110.526 66.736 108.571
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
Fondi rischi e oneri 43 3.815 33 3.609
Fondi di ripristino e sostituzione 44 18.759 10.520 15.702
TFR e altri fondi relativi al personale 45 6.473 4.207 7.169
Passività finanziarie 46 40.534 24.700 35.323
Altri debiti esigibili oltre l'anno 47 805 1.839 1.839
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 70.386 41.300 63.643
PASSIVITA' CORRENTI
Scoperti bancari 48 0 0 10.500
Finanziamenti 49 4.502 2.068 3.476
Debiti tributari 50 10.008 5.887 7.665
Debiti verso fornitori 51 28.956 17.018 23.770
di cui verso parti correlate 156 24
Debiti verso Istituti previdenziali 52 2.556 1.710 2.811
Altri debiti esigibili entro l'anno
di cui verso parti correlate
53 12.760 8.433 16.233
Fondi di ripristino e sostituzione 44 2.453 1.758 2.946
Acconti 54 379 276 276
Totale debiti commerciali e diversi 47.104 29.195 46.036
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 61.614 37.150 67.677
TOTALE PASSIVITA' 132.000 78.450 131.320
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 242.526 145.185 239.891

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare è stata riclassificata la voce "Scoperti bancari e finanziamenti" in due voci separate. La voce "Scoperti bancari" rappresenta l'utilizzo di affidamenti bancari a breve termine e la voce "Finanziamenti" rappresenta la parte corrente delle "Passività finanziarie". Inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori". Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

71 (2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)

CAPITA
LE
SOCIAL
E
RISER
VA DA
SOVR
APPR
EZZO
AZION
I
RISER
VA
LEGA
LE
RISERV
E
STATU
TARIE
ALTRE
RISERV
E
RISER
VA
RETTIF
ICHE
IAS
RISER
VA DI
FAIR
VALUE
TOTALE
RISERVE
DI
RISULTA
TO
TOTALE
PN DI
GRUPPO
PN DI
TERZ
I
TOTALE
PATRIM
ONIO
NETTO
PN al 31 dicembre 2013 16.269 18.941 2.207 24.160 501 -3.229 1.106 3.115 63.070 12 63.083
UTILE (PERDITA)
NETTO DI ESERCIZIO
ALTRI COMPON. DI
- - - - - - - 4.199 4.199 125 4.324
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 489 -273 216 - 216
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 489 3.926 4.415 125 4.540
DESTINAZIONE UTILE - - 137 1.711 - - - -1.848 - - -
DIVIDENDI - - - - - - - -887 -887 - -887
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 137 1.711 - - - -2.735 -887 0 -887
PN al 31 dicembre 2014 16.269 18.941 2.344 25.871 501 -3.229 1.595 4.306 66.598 138 66.736
UTILE (PERDITA)
NETTO DI ESERCIZIO
ALTRI COMPON. DI
0
-
0
-
0
-
0
-
0
-
0 489
-
8.498 8.498 125
50
4.540
8.547
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - - 317 317 -10 307
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 0 8.815 8.815 40 8.855
DESTINAZIONE UTILE - - 205 5 - - -210 - - -
DIVIDENDI - - - - - - - -3.885 -3.885 50- -3.935
RIS. FAIR VALUE DA
VENDITA AZIONI ADF
AUMENTO DI
CAPITALE A SERVIZIO
- - - - - - 1.595 - - -1.595 - -1.595
DELLA FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
14.441 - - - - - - - 14.441 - 14.441
ALTRI MOVIMENTI
DERIVANTI DALLA
FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
- - - 24.948 - - 1.941 26.890 - 26.890
A RISERVA COSTI PER
AUMENTO DI
CAPITALE
- - - 864 - - - 0 -864 - -864
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
14.441 - 205 5 24.084 - 1.595 - -2.153 34.986 50- 34.936
PN al 31 dicembre 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 24.585 -3.229 0 10.968 110.399 127 110.526
migliaia di euro 2015 2014
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di esercizio 8.547 4.335
Rettifiche per:
- Ammortamenti 8.359 4.176
- Altri accantonamenti e svalutazioni 2.564 1.278
- Variazione Fondo rischi e oneri (186) (841)
- Variazione netta del TFR e altri fondi (370) (244)
- Oneri finanziari dell'esercizio 1.565 873
- Proventi da cessione partecipazioni (1.638) -
- Variazione netta imposte differite (735) (96)
- Imposte di periodo 4.042 2.774
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 22.147 12.255
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 1.087 736
- (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti 5.554 948
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori 5.309 (1.686)
- Incremento/(decremento) in altri debiti (1.792) 1.109
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante 10.158 1.107
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 32.305 13.361
- Interessi passivi pagati (1.068) (429)
- Imposte pagate (4.513) (1.574)
Flusso di cassa delle attività operative 26.724 11.358
ATTIVITA' d' INVESTIMENTO
- Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF 11.754 -
- Acquisto di attività materiali (3.124) (1.470)
- Cessione di attività materiali 129 -
- Acquisto di attività immateriali (18.952) (6.131)
- Crediti immobilizzati - 2.181
- Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni 1.76
6
-
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (8.426) (5.419)
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE 18.298 5.939
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (6.830) (887)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 10.
000
9.186
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (14.263) (1.886)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. (11.093) 6.412
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti 7.205 12.351
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 25.092 12.740
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 32.297 25.092

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2015

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015

PREMESSA

Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni (già Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.) con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze in data 1° giugno 2015, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.

L'attività di revisione contabile del Bilancio Consolidato 2015 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo ha un controllo diretto o indiretto quale definito dall'art. 26 del D. Lgs. 127/91, sono state integralmente consolidate.

Per la struttura del Gruppo TA al 31 dicembre 2015, si rimanda alla Relazione sulla gestione del presente documento.

L'area di consolidamento risulta integrata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 con la Parcheggi Peretola S.r.l. a seguito dell'operazione di incorporazione di AdF; al 31 dicembre 2014, Parcheggi Peretola S.r.l. era infatti controllata al 100% dalla società incorporata.

Si precisa inoltre che in data 15 gennaio 2015 è stata costituta la società Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., controllata al 100% da TA, avente un capitale sociale pari a 80 migliaia di euro. La società è stata pertanto consolidata integralmente al 31 dicembre 2015.

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio Consolidato 2015 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Gli schemi del Bilancio consolidato del Gruppo TA al 31 dicembre 2015 sono stati predisposti sulla base della versione aggiornata dello IAS 1 "Presentazione del Bilancio", omologata con il Regolamento n. 1274/2008 emesso dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2008 ed in vigore dal 1° Gennaio 2009.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.

Conto Economico Complessivo

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Dal 1° gennaio 2013 il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Principi di consolidamento

I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del bilancio consolidato predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:

  • a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;
  • b) le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale;
  • c) nell'ipotesi in cui emerga una differenza negativa, l'IFRS 3 non contempla la rilevazione di un avviamento negativo, pertanto l'eccedenza dell'interessenza dell'acquirente nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita rispetto al costo dell'acquisizione viene rilevata a conto economico dopo avere rideterminato il "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita;
  • d) una volta acquisito il controllo della partecipata, eventuali acquisizioni di ulteriori quote sono contabilizzate imputando la differenza tra il prezzo pagato ed il valore della corrispondente quota del patrimonio netto contabile della partecipata direttamente a riduzione del patrimonio netto consolidato. Analogamente, in caso di cessione di partecipazioni che non comporti la perdita del controllo, la plusvalenza o la minusvalenza sono imputate direttamente ad una posta del patrimonio netto e successivamente trasferite al conto economico solo al momento della cessione del controllo della partecipata;
  • e) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione;
  • f) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del patrimonio netto; qualora l'eventuale quota di pertinenza di TA delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui TA abbia l'obbligo di risponderne;
  • g) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • h) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei "fair value" delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e

nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti. Pertanto il patrimonio netto di terzi è stato determinato originariamente sulla base della quota di patrimonio netto contabile di pertinenza del socio di minoranza alla data dell'acquisizione.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Attività Immateriali

I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato nel costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre ad un mark-up del 5% rappresentativo della stima della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.

La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).

Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".

Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo in uso comune appartenenti all'Aeronautica Militare.

Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:

  • gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni gratuitamente devolvibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
  • ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni in concessione;
  • recupero dell'investimento anche in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.

Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:

  • diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;

  • oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;

  • diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Attività Materiali

Immobili, impianti, macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.

Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate sono le seguenti:


Immobili:
4% (25 anni)

Impianti e macchinari:
10% (10 anni)

Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni)

Macchine elettroniche:
20% (5 anni)

Mobili e dotazioni di ufficio:
12% (9 anni)

Automezzi:
25% (4 anni)

Autoveicoli:
20% (5 anni)

Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Perdite di valore (Impairment)

A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Beni in leasing

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono

riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.

Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Partecipazioni in imprese collegate

Si tratta di partecipazioni in imprese nelle quali il Gruppo TA esercita un'influenza notevole ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Il bilancio consolidato di TA include la quota di pertinenza dei risultati delle collegate, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza di TA delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui TA abbia l'obbligo di risponderne.

Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.

Rimanenze

Il Gruppo TA non ha rimanenze di magazzino.

Crediti commerciali e diversi

I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Poiché la riscossione del corrispettivo non è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, non è stato necessario ricorrere all'attualizzazione del credito.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Il presente bilancio consolidato non annovera tale fattispecie.

Cassa e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie

Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi rischi e oneri

Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi di ripristino o sostituzione dei beni in concessione

Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:

  • interventi riferibili alla normale attività di manutenzione dell'infrastruttura;
  • interventi di sostituzione e manutenzione programmata ad una data futura dell'infrastruttura.

I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.

I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:

  • da un lato, l'imputazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
  • dall'altro, la rilevazione di un fondo oneri nello stato patrimoniale.

Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.

Fondi pensione e benefici ai dipendenti

Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito"(Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

A partire dalla terza trimestrale 2013 TA ha applicato in via anticipata il principio IAS 19 revised (pubblicato in gazzetta ufficiale il 6 giugno 2013).

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Imposte anticipate/differite

Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.

Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.

Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Debiti

I debiti sono iscritti al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.

Ricavi

L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.

I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • a) i ricavi per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;
  • b) i ricavi per prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività. I corrispettivi sono determinati dalle tariffe aeroportuali (regolamentate e "libere"). Data la natura a breve termine dei ricavi non occorre effettuare alcuna attualizzazione né considerare l'ipotesi di individuare una percentuale di avanzamento;
  • c) i canoni attivi e le royalties lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti;
  • d) i proventi per interessi (così come gli oneri per interessi) sono rilevati per competenza, calcolati sul valore delle relative attività/passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Il Gruppo non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.

Ricavi per servizi di costruzione

I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati di un mark-up del 5% rappresentativo della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.

Contributi

I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento

in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.

Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.

Uso di stime

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Fondo di ripristino

A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento

dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.

Imposte correnti

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2015

A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali tuttavia ha

determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 19 Revised "Benefici a dipendenti": le modifiche apportate allo IAS 19 in data 21 novembre 2013 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del "current service cost" del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso. Tali contributi devono presentare le seguenti condizioni: (i) essere indicati nelle condizioni formali del piano; (ii) essere collegati al servizio svolto dal dipendente; (iii) essere indipendenti dal numero di anni di servizio del dipendente (es. i contributi rappresentano una percentuale fissa della retribuzione, oppure un importo fisso per tutto il periodo di lavoro o correlato all'età del dipendente).

  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso una serie di proposte di modifiche ad alcuni principi contabili, di seguito sintetizzate:

a) IFRS 13 "Misurazione del fair value": le modifiche chiariscono che l'esenzione che permette ad un'entità di valutare al fair value gruppi di attività e passività finanziarie si applica a tutti i contratti, inclusi quelli non finanziari e che resta inoltre valida la possibilità di contabilizzare i crediti ed i debiti commerciali a breve termine senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti non siano materiali;

b) IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari" e IAS 38 "Attività immateriali": entrambi i principi sono stati modificati per chiarire come il valore recuperabile e la vita utile vengono trattati nel caso in cui l'entità effettui una rivalutazione.

EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI EFFICACI DAL 1° GENNAIO 2015 E NON RILEVANTI PER LA SOCIETÀ

I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2015, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:

  • in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso una serie di proposte di modifiche ad alcuni principi contabili, di seguito sintetizzate:

a) IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni": l'emendamento chiarisce la definizione di "condizione di maturazione" e separatamente definisce le "condizioni di conseguimento di risultato" e le "condizioni di servizio";

b) IFRS 3 "Aggregazioni di imprese": la modifica chiarisce che un'obbligazione a pagare un corrispettivo in un'aggregazione aziendale, che incontri i requisiti per essere definita come strumento finanziario, è classificata in bilancio come una passività finanziaria sulla base di quanto stabilito dallo IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio"; viene inoltre chiarito che il principio in esame non si applica alle joint ventures e agli accordi a controllo congiunto regolati dall'IFRS 11;

c) IFRS 8 "Settori operativi": il principio è stato modificato in tema di requisiti di informativa richiesti nel caso in cui settori operativi diversi, aventi caratteristiche economiche comuni, siano aggregati;

d) IAS 40 "Investimenti immobiliari": la modifica del principio riguarda l'interazione tra le disposizioni previste dell'IFRS 3 "Aggregazioni di imprese" e quelle del presente principio nei casi in cui l'acquisizione di un immobile sia identificabile come un'aggregazione di imprese.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

A partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016 risulta applicabile il seguente principio contabile:

  • in data 12 maggio 2014, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation", che considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attivita immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attivita siano altamente correlati.

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • in data 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto", fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016. E' consentita l'applicazione anticipata.
  • Nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. E' consentita l'applicazione anticipata.
  • In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.
  • In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 27 Revised "Bilancio separato": tale emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.
  • Nel mese di settembre 2014, lo IASB ha modificato lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" e l'IFRS 10 – Bilancio Consolidato con l'intento di risolvere una incongruenza nel trattamento della vendita o conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. A seguito delle modifiche l'utile o la perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Tali modifiche sarebbero applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016

ma nel gennaio 2015 si è deciso di posticipare tale entrata in vigore in attesa che siano risolte alcune incongruenze con alcuni paragrafi dello IAS 28.

  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014: in data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti ad alcuni principi contabili internazionali, applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016. Le modifiche riguardano:

(i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";

  • (ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
  • (iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
  • (iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta, chiarisce che nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha emanato la modifica al principio contabile IAS 1 "Presentazione del bilancio". La modifica al principio in esame, applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2016 intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, con riferimento all'esposizione della posizione finanziaria di una entità, l'emendamento chiarisce la necessità di disaggregare alcune voci previste dai paragrafi 54 (posizione finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1.
  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha modificato l'IFRS 10 "Bilancio Consolidato", e lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.

Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.

Tali modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI AEROPORTO DI FIRENZE S.P.A.

La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico.

L'obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa e dell'Aeroporto A. Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.

Il 19 dicembre 2014 i Consigli di Amministrazione di Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a. (SAT, ora Toscana Aeroporti S.p.a.) e Aeroporto di Firenze S.p.a. (AdF) hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT e la documentazione propedeutica all'operazione. L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di SAT, riunitasi in data 10 febbraio 2015, ha approvato, in prima convocazione, il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT. L'Assemblea stessa ha inoltre attribuito al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, una delega ad aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, subordinata all'efficacia della Fusione.

La Fusione assicurerà un'unicità di direzione strategica del Sistema che consentirà di ottenere economie di scala generando così valore da utilizzare per finanziare gli investimenti necessari a sostenere i piani di crescita dei due aeroporti.

Come riportato nel "Documento Informativo relativo alla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.", entrambe le società erano soggette al comune controllo di Corporacion America Italia S.r.l. (oggi S.p.a.) che con il 53,039% esercitava il controllo di diritto di SAT e, con il 48,983% diretto e l'1,42% indiretto detenuto tramite SAT, era in grado di esercitare il controllo di fatto su AdF, anche in virtù del patto parasociale sottoscritto con SO.G.IM. S.p.a. e comunicato al mercato ai sensi dell'articolo 122 del Testo Unico.

La Fusione si è realizzata mediante un aumento del capitale sociale di SAT con emissione di nuove azioni ordinarie da offrire in concambio agli azionisti di AdF con la conseguente estinzione di AdF in SAT. Il rapporto di cambio è stato fissato nella misura di 0,9687 azioni ordinarie SAT per ogni azione ordinaria di AdF (il "Rapporto di Cambio").

In data 11 maggio 2015 è stato stipulato l'Atto di Fusione il quale ha previsto che la data di decorrenza degli effetti della fusione, ai sensi dell'articolo 2504-bis, secondo comma, del Codice Civile, sia il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data in cui sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione di cui all'articolo 2504 del Codice Civile, ossia il 1° giugno 2015.

A partire dalla data di efficacia della fusione, SAT è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad AdF, proseguendo in tutti i rapporti anche processuali anteriori alla fusione.

L'atto di fusione ha inoltre previsto che ai fini contabili e fiscali le operazioni della Società Incorporata sia imputate al bilancio di SAT a decorrere dal primo giorno dell'esercizio nel corso del quale sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni di cui all'articolo 2504 del Codice Civile (e, quindi dal 1° gennaio 2015, posto che entrambe le società chiudono il proprio esercizio al 31 dicembre).

Alla data di efficacia della fusione SAT ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni, a servizio del concambio e ha mutato la propria denominazione sociale in "Toscana Aeroporti S.p.a.", società quotata con sede legale a Firenze.

Sulla base dei principi contabili IAS/IFRS la Fusione si configura come un'aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune. Pertanto, trattandosi di "business combination involving entities under common control", la Fusione è esplicitamente esclusa dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3.

Non rinvenendosi negli IFRS specifici principi da applicare alla Fusione, sulla base dello IAS 8.10 il management deve fare ricorso al proprio giudizio per sviluppare ed applicare un trattamento contabile che fornisca un'informativa che sia, al contempo, rilevante ed attendibile. Nella formazione del proprio giudizio, la direzione aziendale deve considerare (i) le disposizioni e le guide applicative contenute negli IFRS, che disciplinano casi simili e correlati, e (ii) le definizioni, i criteri e i concetti contenuti nel c.d. quadro sistematico.

TA, tenendo in considerazione quanto in precedenza esposto, e valutato che l'operazione:

  • non comporta una significativa influenza sui flussi di cassa delle imprese oggetto di fusione,
  • ha come finalità la riorganizzazione societaria all'interno del Gruppo Corporacion America Italia, tenuto conto anche delle previsioni del Piano Nazionale degli Aeroporti,

ha ritenuto che il trattamento contabile da seguire per rappresentare adeguatamente le finalità dell'operazione di aggregazione aziendale, sia quello di riflettere nel bilancio della società risultante dalla fusione, i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata.

In considerazione della retrodatazione degli effetti della fusione, si è provveduto a presentare negli schemi di bilancio in una "terza colonna" (dati pro-forma consolidati 2014 come da Documento Informativo Equivalente opportunamente riclassificati) i dati contabili relativi all'esercizio precedente riesposti al fine di consentire un raffronto con i dati del primo bilancio post-fusione. I dati pro-forma consolidati 2014 non sostituiscono i dati dell'esercizio precedente approvati dall'assemblea ma si affiancano a essi per consentire al lettore di operare un confronto omogeneo con i dati dell'esercizio corrente.

Con riferimento al dettaglio dei valori oggetto di incorporazione e la modalità di elaborazione degli stessi si rinvia al paragrafo "Dati economici e patrimoniali pro-forma dell'incorporante" della relazione sulla gestione. In particolare si segnala come nel prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2015 del presente Documento sia stato inserito l'effetto complessivo della fusione per incorporazione di AdF, sommando al Patrimonio Netto di Toscana Aeroporti quello del gruppo AdF al 31 dicembre 2014, al netto dei dividendi erogati ante stipula dell'atto di fusione. Per i dettagli si rinvia al paragrafo "Patrimonio Netto e Passività".

MODIFICHE ALLA PRESENTAZIONE DEI DATI COMPARATIVI

Si evidenzia inoltre che, a seguito dell'operazione in questione sono stati riesposti alcuni dati comparativi relativi al 2014 rispetto ai dati precedentemente presentati e riferiti al Gruppo SAT, ora Gruppo TA.

In particolare si è provveduto a:

  1. distinguere i ricavi operativi in "Ricavi Aviation" e "Ricavi Non Aviation", come riportato nella tabella seguente (dati in euro/000):
Conto Economico Consolidato 2014 post
riclassifica
2014 ante
riclassifica
Variazione
Ricavi Operativi - 66.912 66.912
Ricavi Aviation 49.554 - (49.554)
Ricavi Non Aviation 17.320 - (17.320)
Ricavi per servizi di costruzione 6.589 6.589 -
Altri ricavi e proventi 1.802 1.764 (38)
Totale ricavi 75.265 75.265 -
  1. armonizzare l'esposizione dei costi nelle categorie come riportato nella tabella seguente (dati in euro/000):
Conto Economico Consolidato 2014 post
riclassifica
2014 ante
riclassifica
Variazione
Materiali di consumo (già Costi per materie 856 1.152 296
prime, sussidiarie, di consumo e di merci)
Costi del personale 22.854 22.864 10
Costi per servizi 26.907 26.693 (214)
Oneri diversi di gestione 803 - (803)
Canoni aeroportuali 3.871 - (3.871)
Costi per servizi di costruzione 6.276 6.276 -
Altre spese operative - 4.581 4.581
Totale costi 61.565 61.565 -
  1. includere in una unica voce di costo denominata "Ammortamenti e svalutazioni", le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali.

  2. nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata a riclassificare le "Imposte anticipate recuperabili entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 pari a 842 migliaia di euro; si è separata la voce "scoperti bancari e finanziamenti"; inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori".

La Società ritiene che queste riclassifiche dei dati relativi al 31 dicembre 2014 non siano significative.

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.

1) Rischio di credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei

crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o prepagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). Dal gennaio 2012 la Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

2) Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2015, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 12,7 milioni di euro (1,7 milioni al 31 dicembre 2014). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 27,8 milioni di euro (23 milioni di euro al 31 dicembre 2014) ed una PFN non corrente negativa pari a 40,6 milioni di euro (24,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ed entrambi al momento tirati nella loro massima disponibilità. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2015 non emerge alcun tipo di criticità. I covenants finanziari sono al momento rispettati anche per il 2015. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

3) Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2015 a 12,7 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2015 a 0,12 (0,03 al 31 dicembre 2014), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.

L'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione degli stessi di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/- 450 migliaia di euro. Con riferimento all'analisi di sensitività sul Fondo di fine rapporto subordinato e sui Fondi di ripristino e sostituzione si rinvia agli specifici paragrafi.

4) Rischio di cambio

Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance. Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla

combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation: tale settore comprende attività che si svolgono in area "air side" (oltre i varchi di sicurezza) e che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Queste sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente vengono svolte in area "land side" (prima dei varchi di sicurezza) e che non sono direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente ricavi e costi non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, gli altri ricavi e proventi, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di utenze, le manutenzioni generali ed ammortamenti d'infrastrutture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei esercizi dello schema di sintesi fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

(valori in €/000) Aviation Non Aviation Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
Gruppo TA - Conto
economico
2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*)
Ricavi operativi 83.853 49.554 25.151 17.320 4.969 1.802 113.973 68.676
di cui Pisa 50.397 49.554 16.856 17.320 3.362 1.802 70.615 68.676
di cui Firenze 33.455 0 8.295 0 1.607 0 43.358 0
Ricavi per serv. costruz. 15.996 6.224 158 365 2.462 0 18.616 6.589
di cui Pisa 15.113 6.224 95 365 0 0 15.208 6.589
di cui Firenze 884 0 63 0 2.462 0 3.409 0
Totale Ricavi di settore 99.849 55.778 25.309 17.685 7.432 1.802 132.589 75.265
Costi operativi (**) 54.424 30.816 20.410 17.169 14.518 7.305 89.352 55.290
di cui Pisa 32.683 30.816 16.272 17.169 8.296 7.305 57.251 55.290
di cui Firenze 21.742 0 4.137 0 6.222 0 32.101 0
Costi per serv. costruz. 15.235 5.928 150 348 2.305 0 17.690 6.276
di cui Pisa 14.393 5.928 91 348 0 0 14.484 6.276
di cui Firenze 841 0 60 0 2.305 0 3.206 0
Ammort.ti e accanton.ti 8.703 4.647 1.730 952 2.772 407 13.204 6.006
di cui Pisa 5.823 4.647 1.183 952 967 407 7.973 6.006
di cui Firenze 2.880 0 546 0 1.805 0 5.231 0
Risultato operativo 21.488 14.387 3.019 -783 -12.163 -5.911 12.343 7.693
di cui Pisa 12.612 14.387 -595 -783 -5.901 -5.911 6.115 7.693
di cui Firenze 8.876 0 3.614 0 -6.262 0 6.228 0
Gestione finanziaria 0 0 0 0 246 -584 246 -584
Ris. ante imposte 21.488 14.387 3.019 -783 -11.917 -6.494 12.589 7.109
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -4.042 -2.774 -4.042 -2.774
Ris. netto di esercizio 21.488 14.387 3.019 -783 -15.959 -9.268 8.547 4.335
Perdita (utile) di Terzi 0 0 0 -136 -50 0 -50 -136
Ris. netto di Gruppo 21.488 14.387 3.019 -920 -16.009 -9.268 8.498 4.199
Gruppo TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
2015 31-dic-14 2015 31-dic-14 2015 31-dic-14 2015 31-dic-14
Attività correnti 12.671 10.356 5.437 4.970 37.727 27.175 55.835 42.501
Attività non correnti 134.034 65.376 45.621 32.278 7.037 5.030 186.692 102.685
Gruppo TA - Altre
informazioni
2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*)
Investimenti 18.337 7.269 702 729 3.058 228 22.097 8.226

(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. In particolare sono stati allocati nella voce "Poste non allocate" per 1.802 migliaia di euro precedentemente allocate per 167 migliaia di euro nell'Aviation e per 1.635 migliaia di euro nel Non Aviation. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2014. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 5.269 migliaia nel 2015 (3.871 migliaia nel 2014).

Informazioni in merito ai principali clienti della Capogruppo TA

Nel corso del 2015, la Capogruppo TA ha registrato 7.244.630 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.9%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 42,1% mentre quelli del secondo (Alitalia) e del terzo (Vueling) sono pari rispettivamente al 9% ed al 8,8%.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO ANNO 2015: CONTO ECONOMICO

PREMESSA

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione. Per un confronto tra i dati economici del Gruppo TA al 31 dicembre 2015 ed i dati pro-forma del Gruppo TA al 31 dicembre 2014 si rimanda alle specifiche considerazioni riportate nel paragrafo "Conto economico consolidato - Comparazione dei risultati economici al 31 dicembre 2015 con i dati economici pro-forma al 31 dicembre 2014" della relazione sulla gestione.

VALORE DELLA PRODUZIONE

Complessivamente i ricavi consolidati al 31 dicembre 2015 ammontano a 132,6 milioni di euro (75,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014) con una variazione positiva di 57,3 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2015 Di cui
Parti
correlate
2014 (1) Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi aviation 1 83.853 799 49.554 -
Ricavi non aviation 2 25.151 749 17.320 105
Ricavi per servizi di costruzione 3 18.616 6.589
Altri ricavi e proventi 4 4.969 153 1.802 105
TOTALE RICAVI (A) 132.589 1.701 75.265 209

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

1. Ricavi Aviation

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2015 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al

31 dicembre 2014:

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 28.290 16.612 11.678 70,3%
Diritti approdo/partenza 11.310 6.116 5.194 84,9%
Diritti sosta 938 499 439 87,9%
Diritti assistenza PRM 2.136 923 1.213 131,5%
Diritti cargo 534 563 -29 -5,1%
Corrispettivi sicurezza passeggero 7.196 4.651 2.546 54,7%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 4.807 3.725 1.082 29,0%
Handling 25.993 15.101 10.892 72,1%
Infrastrutture centralizzate 2.649 1.365 1.284 94,0%
TOTALE RICAVI AVIATION 83.853 49.554 34.299 69,2%
Incid.% su Ricavi 63,2% 65,8%

Oltre a quanto già evidenziato in premessa, si rammenta in questa sede come l'andamento dei ricavi aviation sia influenzato dalla crescita complessiva registrata nei volumi di traffico dal sistema aeroportuale toscano nel 2015, rispetto all'anno precedente (+4,2% di WLU), nonché dagli incrementi tariffari intervenuti negli scali di Firenze e Pisa rispettivamente a far data dal 26 maggio e dal 16 aprile 2015.

2. Ricavi Non Aviation

Al 31 dicembre 2015, i ricavi "Non Aviation" sono pari a circa 25,2 milioni di euro.

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali dei due scali, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Food, Retail, Real Estate, Autonoleggi ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Parcheggi, Pubblicità, Sala Vip, Biglietteria Aerea ed Agenzia cargo).

Nel 2015 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,4% dei ricavi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,6%. Nel 2014 tali percentuali erano pari, rispettivamente, al 62,6% ed al 37,4%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti le attività non aviation svolte nel 2015 ed in quelli del 2014:

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 5.755 3.899 1.856 47,6%
Food 2.868 1.763 1.105 62,7%
Retail 4.124 2.746 1.378 50,2%
Pubblicità 2.126 1.281 845 66,0%
Real Estate 2.008 1.425 582 40,9%
Autonoleggi 4.582 3.688 894 24,2%
Altre subconcessioni 1.866 1.212 653 53,9%
Sala Vip 892 298 594 199,1%
Biglietteria aerea 540 542 -3 -0,5%
Agenzia cargo 394 465 -71 -15,4%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 25.151 17.320 7.832 45,2%
Incid.% su Ricavi 19,0% 23,0%

Oltre a quanto riportato in premessa, le suddette variazioni hanno risentito positivamente dell'andamento del traffico aereo registrato dal sistema aeroportuale toscano nel 2015 rispetto al 2014.

3. Ricavi per servizi di costruzione

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE 18.616 6.589 12.027 182,5%
Incid.% su Ricavi 14,0% 8,8%

Nel corso del 2015 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 18,6 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel 2014) e si riferiscono ai ricavi rilevati a fronte dei servizi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali (costruzione ed ampliamenti) oggetto delle due concessioni di Pisa e di Firenze.

In particolare, sul 2015 hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 14,6 milioni di euro e dalla rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,4 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella relazione sulla gestione.

4. Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi del 2015 ammontano a 5 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014) con una variazione positiva di 3,2 milioni di euro nel dettaglio di seguito evidenziata:

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 3.556 945 2.610 276,1%
Service e consulenze 163 192 -30 -15,4%
Recuperi di costo 1.199 613 586 95,6%
Minori 51 51 0 0,0%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 4.969 1.802 3.167 175,7%
Incid.% su Ricavi 3,7% 2,4%

La voce sopravvenienze attive accoglie il rilascio a conto economico del Fondo rischi e lo storno di passività non più esigibili rilevate a seguito dell'aggiornamento delle stime. In particolare si riscontrano rilasci per 1,8 milioni di euro registrati in conseguenza degli aggiornamenti intervenuti nell'iter processuale relativo alla controversia "Servizio antincendio dei VV.F.". Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto successivamente riportato nei paragrafi "Fondi per rischi ed oneri" e "Altre informazioni". Gli importi residui si riferiscono al rilascio a conto economico di passività non più esigibili.

La voce recuperi di costo si riferisce principalmente all'addebito dei servizi centralizzati comuni forniti dal gestore aeroportuale (ex. utenze, attrezzature, etc.), ai ricavi per il rilascio di permessi aeroportuali, al recupero della mensa a carico dei dipendenti, ai "certificati bianchi" (gestore servizi energetici), a rimborsi assicurativi.

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2015 Di cui
Parti
correlate
2014 (1) Di cui
Parti
correlate
COSTI
Materiali di consumo 5 1.236 856
Costi del personale 6 39.775 22.854
Costi per servizi 7 41.068 49 26.907 -
Oneri diversi di gestione 8 2.004 803
Canoni aeroportuali 9 5.269 3.871
Costi per servizi di costruzione 10 17.690 6.276
TOTALE COSTI (B) 107.042 49 61.565 -
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 25.547 13.699

COSTI

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato 2015 di Toscana Aeroporti, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

Nel 2015, i costi totali ammontano a 107 milioni di euro, in aumento di 45,5 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nel 2014 quando erano pari a 61,6 milioni di euro, a motivo fondamentalmente della fusione, come indicato in premessa. Si evidenzia inoltre uno scostamento di 11,4 milioni di euro dovuto all'incremento della voce costi per servizi di costruzione per le medesime ragioni descritte nei ricavi per servizi di costruzione.

5. Materiali di consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.236 migliaia di euro (856 migliaia di euro nel 2014). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 61 34 27 79,6%
Carburanti, lubrificanti 677 480 197 41,2%
Materiali per parcheggi auto 8 12 -4 -35,8%
Piccoli attrezzi 11 8 3 39,2%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 40 21 19 93,4%
Vestiario 244 159 86 54,0%
Mat. per servizi operativi 194 142 52 36,5%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 1.236 856 380 44,4%
Incid.% su Costi 1,2% 1,4%

6. Costi del personale

Il costo del Personale (39,8 milioni di euro nel 2015) ha registrato un incremento rispetto al 2014 di 16,9 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF ed in misura minore dall'aumento degli organici del Gruppo come descritto nell'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 39.548 22.820 16.729 73,3%
di cui:
Stipendi 21.354 13.137 8.217 62,5%
Salari 7.571 3.647 3.924 107,6%
Oneri sociali 8.574 4.899 3.675 75,0%
TFR 2.049 1.136 913 80,3%
altri costi lavoro 227 35 192 556,0%
di cui:
Contributi cral 10 11 -1 -8,4%
Fondo sociale 9 11 -2 -21,5%
Benefits al personale 49 13 37 290,3%
Somministrato e varie 159 0 159
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 39.775 22.854 16.921 74,0%
Incid.% su Costi 37,2% 37,1%

La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto al 2014:

2015 2014 ∆+/− ∆% Di cui
Pisa
Di cui
Firenze
Dirigenti 10,8 9,0 1,8 20,4% -0,2 2
Impiegati 501,8 296,6 205,2 69,2% 4,4 200,7
Operai 193,8 95,5 98,3 102,9% 1,9 96,4
TOSCANA
AEROPORTI
706,4 401,1 305,3 76,1% 6,2 299,1
Jet Fuel 10,0 11,6 -1,6 -13,8% -1,6 0 ,0
Gruppo 716,4 412,7 303,7 73,6% 4,6 299,1

Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

7. Costi per servizi

Complessivamente i costi per servizi del 2015 e 2014 sono così composti.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
PRO-FORMA
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.540 14.657 845 6,2%
Spese istituzionali 1.296 1.361 724 126,8%
Altri servizi 4.793 4.014 2.841 145,5%
Servizi per il personale 1.720 1.587 751 77,5%
Servizi di manutenzione 4.771 4.398 2.613 121,1%
Utenze 3.610 3.609 1.682 87,3%
Servizi operativi 10.339 12.006 4.705 83,5%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 41.068 41.632 14.162 52,6%
Incid.% su Costi 38,4% 43,1%

I "servizi commerciali" per 14,5 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.540 13.695 845 6,2%
di cui:
Sviluppo Network 14.238 13.541 697 5,1%
Provvigioni pubblicità 129 119 10 8,6%
Gestione impianti pubblicità 113 35 78 225,2%
Servizio dry cleaning 60 0 60

Le "spese istituzionali" nel 2015 sono state pari a 1.296 migliaia di euro (571 migliaia nel 2014) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 1.296 571 724 126,8%
di cui:
Emolumenti amm.ri 866 314 553 176,3%
Emolumenti sindaci 193 194 -1 -0,7%
Viaggi trasferte amm.ri 204 41 163 403,6%
Legali, notarili, assembleari 33 23 9 40,7%

La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF.

Gli "altri servizi" per 4,8 milioni di euro (1.952 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 4.793 1.952 2.841 145,5%
di cui:
Prestazioni professionali 2.480 1.284 1.196 93,1%
Assicurazioni industriali 880 565 315 55,8%
Comunicazione 750 94 656 700,4%
Verifiche DNV 20 10 11 108,0%
Start Up "Toscana Aeroporti" 663 0 663

Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.

Gli "altri servizi per il personale" per 1.720 migliaia di euro (969 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 1.720 969 751 77,5%
di cui:
Mensa 1.137 625 512 81,9%
Assicurazioni 120 81 39 47,8%
Medicina prev. e visite med. 54 34 19 56,8%
Formazione 92 50 42 84,3%
Selezione personale 8 6 2 30,8%
Servizio paghe 171 107 65 60,5%
Trasferte 138 66 72 109,0%

I "servizi di manutenzione" per 4,8 milioni di euro (2,2 milioni di euro nel 2014) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 4.771 2.158 2.613 121,1%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 829 456 374 82,0%
Manutenzione impianto bhs 853 492 361 73,3%
Manutenzione infrastrutture 2.192 892 1.300 145,7%
Manutenzione IT 897 318 579 182,4%

I "servizi per utenze" per 3,6 milioni di euro (1.928 migliaia di euro nel 2014) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Utenze 3.610 1.928 1.682 87,3%
di cui:
Energia elettrica 1.693 486 1.206 248,0%
Acqua 399 207 192 92,7%
Telefoni 231 105 126 119,9%
Cellulari 108 46 62 136,3%
Gas 1.015 1.019 -4 -0,4%
Minori 164 65 100 154,7%

I "servizi operativi" per 10,3 milioni di euro (5,6 milioni di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 10.339 5.634 4.705 83,5%
di cui:
Facchinaggio 2.736 1.832 904 49,3%
Pulizie aeromobili 737 344 393 114,3%
Servizio Agenzia/Magazz. 283 314 -31 -9,9%
Pulizie locali 1.116 550 566 103,0%
Assistenza PRM 258 281 -22 -8,0%
Servizio vigilanza 2.071 515 1.557 302,6%
Centro Servizi 224 230 -6 -2,7%
Collegamento arco az 318 182 136 75,0%
Noleggio macch. e attr. 786 332 454 136,7%
Gestione parcheggi 469 96 373 389,4%
Giardinaggio 124 76 48 62,6%
Sala vip 328 175 153 87,9%
Servizio pronto soccorso 560 398 162 40,6%
Shuttle bus 328 310 18 5,7%

8. Oneri diversi di gestione

Gli "oneri diversi di gestione" per 2 milioni di euro (803 migliaia nel 2014) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO CONSOLIDATO Var. Ass. Var. %
2015 2014 2015/2014 2015/2014
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 22 11 12 107,0%
Ass.ni enti e istituti vari 305 180 126 70,0%
Imposte e tasse 617 271 346 127,7%
Rappresentanza 122 132 -10 -7,3%
Bolli 28 6 22 344,5%
Costi straordinari 531 25 506 2020,2%
Postali e telegrafici 24 8 16 210,2%
Ribassi e abbuoni 0 0 0 210,8%
Vari amministrativi 354 170 184 108,0%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 2.004 803 1.201 149,7%
Incid.% su Costi 1,9% 1,3%

9. Canoni aeroportuali

I "canoni aeroportuali" per 5,3 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2014) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.

CONSOLIDATO CONSOLIDATO Var. Ass. Var. %
Dati in migliaia di euro 2015 2014 2015/2014 2015/2014
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 4.136 2.978 1.158 38,9%
Canone VVF 1.133 893 239 26,8%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 5.269 3.871 1.398 36,1%
Incid.% su Costi 4,9% 6,3%

10. Costi per servizi di costruzione

I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 17,7 milioni di euro (6,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2015 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorata di un mark-up del 5%. Nell'esercizio in esame hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 13,9 milioni di euro e per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,3 milioni di euro.

Dati in migliaia di euro CONSOLIDATO
2015
CONSOLIDATO
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE 17.690 6.276 11.414 181,9%
Incid.% su Costi 16,5% 10,2%

11. Ammortamenti e svalutazioni

La voce del 2015 ammonta a 8,4 milioni di euro (4,2 milioni di euro nel 2014). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5 milioni di euro (2,3 milioni di euro nel 2014) e da ammortamenti materiali per 3,3 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014).

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini

Tale voce, del valore di 4,7 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2014), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.

13. Accantonamenti al fondo svalutazione crediti

Tale voce ammonta a 163 migliaia di euro (107 migliaia di euro nel 2014) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2015.

14. Proventi finanziari

Tale voce ammonta a circa 1,8 milioni di euro (289 migliaia di euro nel 2014) e si riferisce principalmente al provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro). Considerato che la cessione della partecipazione in questione è avvenuta in data 6 maggio 2015, ossia prima della stipula dell'atto di fusione e della data di efficacia della stessa, ed è inoltre stata effettuata verso soggetti terzi diversi anche dal socio di riferimento (Corporacion America Italia S.p.a.), gli amministratori hanno rilevato l'importo della plusvalenza a conto economico.

La voce include, inoltre, interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (142 migliaia di euro), interessi di mora (37 migliaia di euro) ed altri minori.

15. Oneri finanziari

Tale voce ammonta a 1.565 migliaia di euro (873 migliaia nel 2014) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 1.068 migliaia (428 migliaia nel 2014), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 105 migliaia di euro (82 migliaia di euro nel 2014), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 392 migliaia di euro (362 migliaia nel 2014).

16. Utile (perdita) da partecipazione

Tale voce ammonta a 42 migliaia di euro (non presente al 31 dicembre 2014) ed indica la valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).

17. Imposte sul reddito di esercizio

Accoglie imposte per complessivi 4.042 migliaia di euro nel 2015 (€ 2.774 migliaia nel 2014) derivanti da:

  • imposte correnti calcolate sul reddito fiscalmente imponibile dell'esercizio 2015 per 4.436 migliaia di euro, di cui 3.390 migliaia di euro per IRES e 1.046 migliaia di euro per IRAP;

  • imposte anticipate/differite per (394) migliaia di euro;

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione. Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.

18. Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi

Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2015, l'utile di esercizio della controllata Jet Fuel, pari a circa 74 migliaia di euro, è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a

circa 50 migliaia di euro (136 migliaia di euro nel 2014). L'Utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 40 migliaia di euro (125 migliaia di euro nel 2014).

19. Utile per azione / Utile diluito per azione

L'utile base e diluito per azione del 2015, pari ad euro 0,568 (euro 0,426 nel 2014) è stato calcolato dividendo l'utile di periodo del Gruppo (8.498 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 14.965.314), non essendoci fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015: SITUAZIONE PATRIMONIALE- FINANZIARIA

PREMESSA

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori al 31 dicembre 2015 del Gruppo Toscana Aeroporti ed al 31 dicembre 2015 del Gruppo SAT sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

Per i dettagli dei saldi oggetto di incorporazione si rinvia al paragrafo "Dati pro-forma" della Relazione sulla gestione.

ATTIVITA' NON CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' NON CORRENTI 186.692 103.526 83.166

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

Attività immateriali

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' IMMATERIALI 155.100 75.860 79.240

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2015 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 19 milioni di euro relativi a:

Totale 18.952
software 327
immobilizzazioni in corso 2.861
diritti di concessione 15.764
(importi in migliaia di euro)

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno principalmente riguardato i diritti di concessione derivanti dal potenziamento delle aree di manovra (14,6 milioni di euro) dell'aeroporto di Pisa e dall'ampliamento dei piazzali aeromobili dell'aeroporto di Firenze (431 migliaia di euro). A questi si sono aggiunti gli investimenti in immobilizzazioni immateriali in corso relativi alla rimodulazione e sviluppo del Masterplan di Firenze per circa 2,4 milioni di euro, e l'acquisto di software (327 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.

Nel corso del 2015 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.

  1. Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 149,2 milioni di euro (67,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 81,5 milioni di euro derivante principalmente per quanto esplicitato in premessa e in misura minore per l'effetto combinato degli investimenti e degli ammortamenti di esercizio.

  2. Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 320 migliaia di euro (176 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 144 migliaia di euro derivante da quanto esplicitato in premessa ed in misura minore per l'effetto combinato dell'acquisto di software e degli ammortamenti di esercizio.

  3. Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 5,6 milioni di euro (7,9 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra una riduzione di 2,4 milioni di euro per effetto della capitalizzazione a diritti di concessione dell'investimento concluso sulle aree di manovra dell'aeroporto di Pisa, oltre ai nuovi investimenti in corso ed a quanto esplicitato in premessa.

23. Attività materiali

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' MATERIALI 26.344 21.064 5.280

Complessivamente nel corso dell'esercizio 2015 sono stati effettuati investimenti per circa 3,1 milioni di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro)
terreni e fabbricati di proprietà 652
impianti e macchinari 1.881
attrezzature ind.li e comm.li 66
Autoveicoli 151
mobili e arredi 90
Hardware 305
Immobilizzazioni in corso 0
Totale 3.145

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli interventi dello scalo di Pisa sulle aree inerenti la delocalizzazione del Borgo Cariola (476 migliaia di euro) e l'acquisto di autoveicoli e mezzi di rampa (1,5 milioni di euro), la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari (127 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware

(305 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.

I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.

Nel corso del 2015 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 129 migliaia di euro. La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.

24. Partecipazioni in altre imprese

Al 31 dicembre 2015, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto, che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 49,8 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 620 euro;
  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,27% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 4 migliaia euro;
  • Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 18 migliaia di euro;
  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (1.05% del capitale): 1,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 54,6 migliaia di euro;
  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

25. Partecipazioni in imprese Collegate

Al 31 dicembre 2015, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 525 migliaia di euro (482 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Alatoscana Spa 377 377 0
Immobili AOU Careggi Spa 148 105 43
Totale 525 482 43

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.

Attività finanziarie

26. Depositi cauzionali

La voce al 31 dicembre 2015 è pari a 137 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

27. Crediti verso altri esigibili oltre l'anno

I crediti verso altri sono pari a 2.271 migliaia di euro (2.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Il credito deriva principalmente da:

  • una convenzione con lo Stato per lavori infrastrutturali (Legge 299/79) all'interno dell'aeroporto civile di Pisa (301 migliaia di euro). Detto credito potrà essere oggetto di compensazione con le anticipazioni a tale titolo ricevute dallo Stato, esposte tra le Passività a medio-lungo termine;

  • istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;

  • 172 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).

28. Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.162 migliaia di euro (2.032 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.

Si fa presente che, nell'ambito della voce in oggetto, è stata effettuata la riclassifica delle imposte anticipate recuperabili entro l'anno, precedentemente riportate nell'apposita voce delle Attività Correnti per 842 migliaia di euro.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Pertanto, il Gruppo ha provveduto ad adeguare le imposte differite e anticipate alla nuova aliquota introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che ha modificato l'art. 77 comma 1 del TUIR, riducendo l'aliquota nominale IRES dal 27,5% al 24%, con effetto per i periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.

ATTIVITA' CORRENTI

Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 60.418 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 e sono incrementate di 18.759 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' CORRENTI 55.835 41.659 14.176

In particolare, le principali variazioni sono relative a:

29. Rimanenze

Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.

Crediti commerciali e diversi

Tale voce risulta pari a 23.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (16.568 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) ed è così composta:

30. Crediti verso clienti

I crediti verso clienti al 31 dicembre 2015, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 19.188 migliaia di euro (13.727 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Toscana Aeroporti 22.265 15.654 6.611
Jet Fuel 197 273 -76
Totale crediti lordi 22.462 15.927 6.535
Fondo Svalutazione -3.274 -2.200 -1.073
Totale crediti netti 19.188 13.727 5.461

Il fondo svalutazione crediti (interamente della Capogruppo TA) è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 163 migliaia di euro e decrementato per 379 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
acc.to utilizzo 31.12.2015
Fondo Svalutazione 2.200 1.289 163 379 3.274

La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.

Totale
globale
crediti
a
scadere
crediti in
contezio
so legale
crediti
scaduti
Oltre
90 gg
90
gg
60
gg
30
gg
Crediti al 31.12.2015 22.265 10.898 3.135 8.232 1.205 132 463 6.431
Crediti al 31.12.2014 15.927 7.292 2.757 5.878 829 127 489 4.433
Variazione 6.338 3.606 379 2.353 376 5 -26 1.999

31. Crediti verso collegate

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Alatoscana Spa 35 54 -20
Immobili AOU Careggi Spa 147 309 -163
Totale 181 364 -182

32. Crediti Tributari

Tale voce pari a 2.359 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (300 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) comprende:

  • credito Irap della Capogruppo per 1.740 migliaia di euro;
  • credito IVA della Capogruppo di anni precedenti (anno 2013) per 438 migliaia di euro;
  • credito IVA della controllata Jet Fuel per 134 migliaia di euro;
  • credito IVA della controllata TAE per 43 migliaia di euro;
  • altri crediti d'imposta minori per 4 migliaia di euro.

33. Crediti verso altri esigibili entro l'anno

La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Risconti attivi 478 499 -20
Anticipi a fornitori 651 651 0
Crediti per incassi generi monopolio 309 0 309
Crediti per incassi parcheggi 77 396 -319
Crediti vs dipendenti 54 44 10
Risconto attivo per spese a servizio
dell'aumento di capitale conseguente
l'operazione di fusione 0 378 -378
Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi 26 39 -14
Altri minori 214 170 44
Totale 1.809 2.177 -368

La voce "risconti attivi" riguarda principalmente materiali di consumo come il vestiario per le divise aeroportuali, forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.

Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".

I "crediti per incassi" sono verso i gestori delle attività di vendita dei tabacchi e di gestione degli incassi dei parcheggi (tra cui il servizio telepass).

Il risconto attivo per spese relative all'aumento di capitale al 31 dicembre 2015, includeva i costi sostenuti per gli advisor legali e finanziari che hanno supportato la società nell'operazione di fusione per incorporazione di AdF in SAT promossa dal comune azionista di riferimento e che si è perfezionata nel primo semestre dell'esercizio 2015. Tali costi, per complessivi 1.159 migliaia di euro (comprensivi delle spese sostenute nel 2015), sono stati riclassificati a riduzione del patrimonio netto per 864 migliaia di euro (al netto degli effetti fiscali) a seguito dell'aumento del capitale stesso di TA per l'incorporazione di AdF.

34. Cassa e mezzi equivalenti

Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2015 confrontato con il valore al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Cassa e mezzi equivalenti 32.296 25.091 7.205

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:

a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS;

b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2015:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
CAPITALE E RISERVE 110.526 66.736 43.790

Il Patrimonio netto registra un incremento di 43,8 milioni di euro, per il combinato effetto della riduzione della riserva fair value, a seguito della vendita delle azioni AdF (per circa 1,6 milioni di euro), e dell'apporto del capitale netto di fusione conseguente l'incorporazione del Gruppo AdF (per circa 41,3 milioni di euro). Quest'ultimo importo è riscontrabile nel Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato come somma della voce "Aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di AdF" per 14,4 milioni di euro e della voce "Altri movimenti derivanti dalla fusione per incorporazione di AdF" per 26,9 milioni di euro, equivalente al Patrimonio netto del Gruppo AdF al 31 dicembre 2015 pari a 44,2 milioni di euro al netto dei Dividendi erogati prima della stipula dell'atto di fusione per 2,9 milioni di euro.

Inoltre, a seguito dell'aumento di capitale rilevato in SAT a completamento dell'incorporazione di AdF, si registra la riduzione delle riserve per 864 migliaia di euro conseguente l'imputazione a Patrimonio netto dei costi connessi all'aumento di capitale. Per un maggior dettaglio della movimentazione delle singole voci, si rinvia all'apposito prospetto negli schemi di bilancio.

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

35. Capitale

Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie da nominali € 1,65 cadauna (n. 9.860.000 al 31 dicembre 2014). La voce si incrementa in quanto alla data di efficacia della fusione Toscana Aeroporti (già SAT) ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio.

Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.

36. Riserve di capitale

Le riserve di capitale sono costituite:

  • Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.

  • Dalla riserva legale per un importo di 2.548 migliaia di euro. L'incremento di 205 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.

  • Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro. L'incremento di 5 migliaia di euro deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.

  • Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro al netto di 864 migliaia di euro per le spese di fusione e dai contributi in conto capitale ex art. 55 DPR 917 per un ammontare di 66 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.

37. Riserva rettifiche IAS

Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie: (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali; (ii) la riserva IAS (negativa per 2.517 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.

38. Riserva di Fair Value

Al 31 dicembre 2015 non si rilevano importi in tale riserva (1.595 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale Riserva è stata chiusa con l'avvenuta vendita della partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. perfezionata prima della sottoscrizione dell'atto di fusione nonché dell'efficacia della fusione medesima.

39. Utili (perdite) portati a nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.470 migliaia di euro (107 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione deriva per 263 migliaia di euro dell'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19 e per 2.048 migliaia di euro dagli utili portati a nuovo provenienti dalla società incorporata.

40. Utile (perdita) di esercizio del Gruppo

Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza del Gruppo TA al 31 dicembre 2015, pari a 8.498 migliaia di euro (4.199 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

41. Patrimonio Netto di Terzi

Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2015, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari ad € 127 migliaia (€ 138 migliaia al 31 dicembre 2014). La variazione è dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi della controllata Jet Fuel ed al risultato d'esercizio.

42. Altri componenti di conto economico complessivo

Al 31 dicembre 2015 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 31.12.2015 RISERVA
DI FAIR
VALUE
UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
0 317 317 -10 307
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0 0 0 0
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO 0 317 317 -10 307

Altri componenti di conto economico complessivo al 31.12.2014

SITUAZIONE AL 31.12.2014 RISERVA
DI FAIR
VALUE
UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
0 -273 -273 -11 -284
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
489 0 489 0 489
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO 489 -273 216 -11 205

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.

SITUAZIONE AL 31.12.2015 Valore
lordo
(Onere)/Be
neficio
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
424 -117 307
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0 0
TOTALE 424 -117 307
SITUAZIONE AL 31.12.2014 Valore
lordo
(Onere)/Be
neficio
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-392 108 -284
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") 489 0 489

PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 70.386 41.300 29.086

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

43. Fondi per Rischi ed Oneri

Il Fondo per rischi ed oneri è pari ad € 3.815 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione del Fondo la cui composizione è interamente della Capogruppo:

- Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili

Accoglie il fondo di circa 35 migliaia di euro (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) relativo all'indennità suppletiva di clientela previsto dall'accordo economico collettivo degli agenti e rappresentanti di commercio.

- Altri (Fondo rischi oneri futuri)

Accoglie il fondo rischi di circa 3.780 migliaia di euro così composto principalmente dai seguenti importi:

  • 1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";
  • 2) 505 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività potenziale di natura giuslavoristica meglio descritti nel paragrafo "Altre informazioni";
  • 3) 422 migliaia di euro per passività potenziali che potrebbero derivare dalla rinegoziazione di un contratto con un vettore aereo operante presso lo scalo di Pisa;
  • 4) 303 migliaia di euro quale onere stimato per il rischio di soccombenza a fronte dell'accertamento della Guardia di Finanza avvenuto nel corso del 2003 sulle imposte degli anni precedenti di AdF (con riferimento a tale contenzioso ADF ha vinto i primi due gradi di giudizio e la controparte ha proposto appello in Cassazione);
  • 5) per 113 migliaia di euro quale miglior stima della passività legata al rischio di erogazione per il raddoppio dei diritti dell'aviazione generale – Art. 2 duodecies DL 30 settembre 1994.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie. Di seguito la movimentazione dell'anno.

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
acc.to utilizzo riclass. 31.12.2015
Fondi rischi e oneri 33 3.576 929 -1.644 921 3.815

44. Fondi di ripristino e sostituzione

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2015 è pari a 21.212 migliaia di euro e si incrementa di 8.934 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 per effetto dell'incorporazione di AdF, dell'accantonamento del 2015 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
utilizzo 31.12.2015
Fondi di ripristino e sost. 12.278 6.344 4.142 -1.552 21.212

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.759 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e fra le passività correnti (2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita/diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -/+ 700 migliaia di euro.

45. Trattamento di Fine Rapporto Subordinato

Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:

  • tasso annuo tecnico di attualizzazione: 2,03%;

  • tasso annuo di inflazione : 1,75%;

  • tasso annuo incremento TFR: 2,81%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.

Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (4.207 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 2.266 migliaia di euro come sotto riportato (espresso in Euro/000):

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
(utili)/per
dite
attuariali
acc.to utilizzo 31.12.2015
TFR e altri fondi
relativi al personale
4.207 2.962 -424 105 -376 6.473

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+307 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 424 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 117 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.

Tasso annuo di
attualizzazione
Tasso annuo di
inflazione
Tasso annuo di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 1,00 % - 1,00 %
Fondo TFR 6.115 6.862 6.589 6.361 6.425 6.495

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Cash Flows futuri
(Euro)
Year Aeroporto di
Firenze
Aeroporto di
Pisa
Jet Fuel
$0 - 1$ 35.561 86.747 7.435
$1 - 2$ 37.638 116.329 7.079
$2 - 3$ 49.672 367.121 8.485
$3 - 4$ 44.347 137,916 7.730
$4 - 5$ 41.479 215.004 9.991
$5 - 6$ 129.685 158.844 10.882
$6 - 7$ 71.111 207,547 69.519
$7 - 8$ 46.076 251.662 9.123
$8 - 9$ 151.935 88.239 15.816
$9 - 10$ 62.579 185,224 9.234

46. Passività finanziarie

La voce (interamente della Capogruppo TA) risulta pari a 40.534 migliaia di euro (24.700 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti"). L'importo di 4.502 migliaia

di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
tiraggi rimborsi riclass. 31.12.2015
Passività finanziarie
non correnti
Passività finanziarie
24.700 10.623 10.000 0 -4.789 40.534
correnti 2.068 1.408 0 -3.876 4.902 4.502
Totale 26.768 12.031 10.000 -3.876 113 45.036

L'incremento totale delle Passività finanziarie, pari a 18.268 migliaia di euro, si riferisce per 12 milioni di euro all'incorporazione di AdF, per 10 milioni a tiraggi nel periodo e per 3,9 milioni a restituzioni di quote capitale a scadenza.

Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (20 milioni di euro, con un residuo da tirare di circa 8 milioni) e settembre 2027 (40 milioni di euro completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread". L'ammontare iscritto in bilancio riflette nella sostanza il valore del costo ammortizzato della passività ai sensi di quanto previsto dallo IAS 39.

Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 20 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 20 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.

La Società al 31 dicembre 2015 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

47. Altri debiti esigibili oltre l'anno

I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 805 migliaia di euro (1.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

In particolare:

  • i) 30 migliaia di euro si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti;
  • ii) 775 migliaia di euro si riferiscono agli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 che potranno essere oggetto di compensazione con i crediti verso altri esigibili oltre l'anno.

Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 46 Passività finanziarie.

PASSIVITA' CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
PASSIVITA' CORRENTI 61.614 37.150 24.464

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

48. Scoperti bancari

Al 31 dicembre 2015 il Gruppo TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2014).

49. Finanziamenti

Al 31 dicembre 2015 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari pari a 4.502 migliaia di euro (2.068 migliaia al 31 dicembre 2014) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti).

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

migliaia di euro 31.12.2015
Consolidato
31.12.2014
Consolidato
Var. Ass.
2015/2014
A. Cassa e banche 32.296 25.091 7.205
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 32.296 25.091 7.205
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti - - -
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.502 2.068 2.434
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G)
+ (H)
4.502 2.068 2.434
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(27.795) (23.023) (4.771)
K. Debiti bancari non correnti 40.534 24.700 15.834
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di - - -
leasing
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
40.534 24.700 15.834
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
12.739
119
1.677 11.062

Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.

50. Debiti tributari

L'ammontare complessivo di 10.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (5.887 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) è così composto:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax 7.153 4.672 2.481
Erario c/ires-irap 1.489 316 1.173
Erario c/irpef dipendenti e autonomi 328 256 72
Erario c/magg. Dir. a/p voli privati 155 155 0
Imposte locali 132 401 -269
Erario c/iva 749 86 663
Altri minori 1,1 0,2 0,9
Totale 10.008 5.887 4.120

Il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, attualmente pari a 7,2 milioni di euro, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 a partire dal 1° giugno 2015 è incrementato di ulteriori 4,1 milioni di euro principalmente in conseguenza dell'incorporazione di AdF e parzialmente per l'incremento di traffico passeggeri consuntivato nel 2015 rispetto al traffico aggregato dei due aeroporti del 2014.

Anche le altre voci di incremento degli altri debiti tributari derivano principalmente dall'incorporazione di AdF.

La voce Erario c/ires-Irap è incrementata di 1.173 migliaia di euro principalmente per l'incremento delle imposte correnti (Ires).

51. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 ammontano a 28,9 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registrano un aumento di 11,9 milioni di euro per effetto dell'incorporazione dei debiti verso fornitori di AdF per 6,6 milioni di euro e dei maggiori investimenti effettuati dal Gruppo TA nell'esercizio 2015.

52. Debiti verso Istituti Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2015 pari a 2.556 migliaia di euro (1.710 migliaia di euro al 30 dicembre 2014). La variazione è la risultante degli importi derivanti dall'incorporazione dei debiti di AdF per 1,1 milioni di euro ridotta dal versamento di circa 300 migliaia di euro nel corso del 2015.

53. Altri debiti esigibili entro l'anno

Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2015 sono pari a 12,8 milioni di euro (8,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Canoni concessori 2.066 1.500 565
Minstero dei Trasporti 2.205 0 2.205
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 922 761 161
Dipendenti per competenze maturate
Polizze assicurative e franchigie per
6.050 3.207 2.843
danni 92 96 -4
Amm.ri e Sindaci per comp. maturate 332 26 306
Servizio Antincendio 577 2.292 -1.714
Istituti di credito per comp. trimestrali 3 129 -126
Risconti passivi 248 124 124
Altri minori 266 298 -31
Totale 12.760 8.433 4.327

In particolare:

  • I Canoni concessori si incrementano per effetto del canone aggregato dell'Aeroporto di Firenze a seguito della fusione per incorporazione ed in misura minore per effetto dell'incremento del traffico. Si fa presente che, a far data dal 26 maggio 2015 (partenza nuove tariffe aeroportuali di Firenze), il Canone concessorio dell'Aeroporto di Firenze non sia più decurtato secondo le disposizioni della Legge 248/2005.
  • Il debito verso il Ministero dei Trasporti, pari a 2,2 milioni, deriva da un incasso dell'Aeroporto di Firenze nel 2013 a seguito della positiva sentenza n.2403/2012 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti aeroportuali negli anni 1999-2005, che prudenzialmente non è stato iscritto a conto economico fino all'ultimo grado di giudizio anche alla luce dell'atto di citazione in appello dell'Avvocatura Generale dello Stato.
  • Gli incassi di biglietteria si incrementano per effetto del maggior traffico consuntivato nel 2015 rispetto al 2014.
  • L'incremento delle competenze maturate dai dipendenti e dagli Amministratori e Sindaci è principalmente dovuto all'incorporazione del debito ex AdF.
  • Il Servizio antincendio rappresenta il debito verso l'Erario per la quota di competenza al 31 dicembre 2015 introdotto dalla legge finanziaria 2007. Tale voce registra un decremento di 1.714 migliaia di euro per effetto principale del rilascio a conto economico di circa 921 migliaia di euro delle somme accantonate del periodo 2007-2009 a seguito della sentenza positiva del tribunale di Firenze che ha annullato il decreto ingiuntivo richiesto dal Ministero. Ciò ha determinato anche la riclassifica del debito residuo di 921 migliaia di euro a Fondo rischi per fronteggiare eventuali soccombenze nei giudizi di grado successivo. Per ulteriori considerazioni si rinvia all'apposito allegato di dettaglio del "Fondi per rischi ed oneri".
  • I risconti passivi sono riferiti a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation.

54. Acconti

Gli acconti, che ammontano a 379 migliaia di euro (276 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.

IMPEGNI E GARANZIE

Al 31 dicembre 2015 il totale di impegni e garanzie (relative alla Capogruppo) ammonta ad 21.005 migliaia di euro (17.200 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) composte da

12.862 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 8.143 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile all'incorporazione di AdF.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Fidej. di Terzi a favore della società 12.862 8.728 4.134
Fidej. a Terzi per conto della società 8.143 8.472 -329
Totale Impegni e Garanzie 21.005 17.200 3.805

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (8,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.

ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2015

  1. Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (2.351 migliaia di euro)

Relativamente al Servizio antincendio dei VV.F., AdF (oggi TA), congiuntamente ad altre società di gestione, ha avviato apposite azioni sia in sede amministrativa sia tributaria avverso l'ultima nota ENAC del 31 luglio 2009 riportante la ripartizione definitiva del contributo al fondo antincendio dovuto dalle singole società di gestione aeroportuale. In particolare, AdF (oggi TA) risulta essere una delle ventiquattro società di gestione aeroportuale che, sulla base dell'ultima nota ENAC del 31/07/09, sono tenute a corrispondere maggiori importi e dunque hanno un interesse effettivo ed attuale ad impugnare tale provvedimento. La principale finalità dell'azione in sede giurisdizionale instaurata è quella di sollevare il vizio di legittimità costituzionale delle disposizioni del comma 3-bis, di cui all'articolo 4 del DL n. 185/2008, entrato in vigore il 29 gennaio 2009, che ha destinato le risorse del Fondo a finalità del tutto estranee da quelle inizialmente previste dalla Finanziaria 2007. Si ritiene, infatti, che l'eventuale obbligo di contribuzione al Fondo da parte dei gestori aeroportuali si sostanzierebbe in una prestazione patrimoniale imposta in violazione del principio di capacità contributiva sancito dall'articolo 53 della Costituzione, oltre che in palese violazione dei principi di eguaglianza e ragionevolezza sanciti dall'articolo 3 della Costituzione. Dopo i positivi pronunciamenti del giudice amministrativo (TAR Lazio n. 045588/2013) e del giudice tributario (CTP Roma n. 10137/51/14), è intervenuto anche il primo pronunciamento di un giudice civile che ha integralmente accolto il giudizio instaurato da una società di gestione aeroportuale avverso il decreto ingiuntivo azionato dalle Amministrazioni competenti, ribadendo la natura di tributo di scopo del Fondo Antincendio e la piena ed esclusiva giurisdizione del Giudice Tributario.

Il Tribunale di Firenze ha emesso, in data 16 giugno 2015, la sentenza n 2139/2015, con cui ha accertato la sussistenza del lamentato rapporto di continenza del procedimento monitorio rispetto all'antecedente giudizio pendente innanzi al Tribunale di Roma RG n.

43796/2012. Inoltre, il Tribunale di Firenze ha: i) dichiarato l'incompetenza del Tribunale adito in favore del Tribunale di Roma; ii) dichiarato la nullità del decreto ingiuntivo opposto n. 4412/12 dal valore di Euro 934.309,00 oltre interessi; iii) fissato quale termine per l'eventuale riassunzione del giudizio innanzi il Tribunale di Roma la data del 19 ottobre 2015; iv) compensato le spese processuali tra le parti.

A seguito della sentenza di incompetenza del Tribunale di Firenze del 16 giugno 2015, il Ministero dell'Interno e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in data 15 settembre 2015 hanno notificato a Toscana Aeroporti nuovo atto di comparsa di riassunzione, chiedendo la condanna della Società al pagamento dell'importo di Euro 934.309,00, oltre accessori di legge.

Il procedimento è stato iscritto a ruolo con RG n. 59840/2015 ed è stato assegnato alla seconda sezione del Tribunale di Roma, con fissazione dell'udienza di citazione il 29 febbraio 2016.

Toscana Aeroporti si è costituita in data 29 gennaio 2016 con deposito della propria comparsa di costituzione rilevando la coincidenza assoluta del presente giudizio, sia in relazione all'an che al quantum con l'antecedente giudizio RGN 43796/2012 pendente innanzi al Tribunale di Roma, chiedendo la riunione dei procedimenti.

Il giudice ha accolto l'istanza di Toscana Aeroporti ed in data 1° febbraio 2016 ha rimesso il fascicolo al Presidente di sezione.

L'udienza di prima comparizione si è tenuta il giorno 18 febbraio 2016, nel corso della quale il Giudice ha riunito il presente procedimento RG n. 59840/2015 con l'antecedente giudizio RG n. 43796/2012.

Le Amministrazioni, al fine di sovvertire l'esito negativo dei contenziosi in essere, hanno sollecitato un apposito intervento legislativo finalizzato a modificare ab origine la disciplina del Fondo Antincendi disponendo norme di favore per le Amministrazioni.

Ed infatti, in data 30 dicembre 2015, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 28 dicembre 2015 n. 208 che, all'articolo 1, comma 478, ha disposto una innovativa integrazione dell'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159 convertito con modificazioni dalla Legge 29 novembre 2007 n. 222, introducendovi a partire dal 1° gennaio 2016 il periodo "e di corrispettivi a carico delle società di gestione aeroportuale relativamente ai servizi antincendi negli aeroporti, di cui all'articolo 1, comma 1328 della legge 25 dicembre 2006, n. 296" al fine di far si che gli stessi "si interpretano nel senso che dalle stesse non sorgono obbligazioni di natura tributaria".

A tal proposito si segnala che in data 1° marzo 2016, è stata depositata l'ordinanza del Giudice a scioglimento della riserva assunta a seguito dell'udienza del 18 febbraio u.s. innanzi il Tribunale di Roma Rg n. 43796/22012 sulla sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159.

In merito, il Tribunale di Roma ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".

Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come APT Toscana.

In data 28 luglio 2015 TA (già AdF), insieme alle altre società di gestione aeroportuale coinvolte, ha notificato alle Amministrazioni competenti il ricorso avverso la nota ENAC

2015 del 29.05.15 con cui l'Ente ha determinato l'ambito soggettivo ed oggettivo di contribuzione al Fondo Antincendio sulla base del traffico aereo registrato nel 2014.

TA ha convenuto in giudizio dinanzi il Tribunale di Roma, il Ministero dell'Interno, il Corpo Nazionale Dei Vigili Del Fuoco, Enac, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, affinché il predetto Tribunale, accerti e dichiari l'inesistenza di alcun obbligo in capo ad TA di corrispondere il contributo di € 357.702 di compartecipazione al fondo servizi antincendi per l'anno 2013 e condanni il Ministero dell'Interno e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e, in subordine, ciascuna Amministrazione convenuta per quanto di competenza, a rifondere alla società attrice le somme eventualmente versate per l'anno 2013.

La causa è stata successivamente rinviata all'11 febbraio 2016 per l'assunzione dei mezzi di prova e nel corso di tale udienza il Giudice ha rinviato per la precisazione delle conclusioni all'udienza del 22.03.2018, rappresentando che, qualora nelle more la Corte di Cassazione dovesse pronunciarsi sul regolamento di giurisdizione promosso su questione analoga affermando la giurisdizione del Giudice Tributario, potrà essere depositata un'istanza di anticipazione udienza per ottenere una pronuncia di declaratoria del difetto di giurisdizione.

Per quanto concerne la posizione dell'Aeroporto di Pisa (già SAT), la società a partire dall'anno 2010 ha regolarmente versato in virtù del riconoscimento in tariffa del suddetto contributo. Per le annualità 2007-2009 la società aveva opportunamente stanziato in bilancio il debito complessivo verso l'Erario in attesa della conclusione del ricorso intentato dal Ministero dell'Interno (classificato al 31 dicembre 2014 nella voce "Altri debiti esigibili entro l'anno"). Su tale controversia si è pronunciato positivamente il tribunale di Firenze che, con la sentenza n. 2975 del 15 settembre 2015, ha sovvertito il suo precedente orientamento (al quale era seguito un acconto da parte della società di 700 migliaia di euro) dando ragione alla società, annullando il decreto ingiuntivo opposto in forza del "difetto di giurisdizione del giudice ordinario sussistendo nel caso di specie tutti i caratteri distintivi del tributo di specie" e stabilendo la competenza esclusiva del giudice tributario. Sulla base di tale sentenza e con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti, la società ha riclassificato dalla Voce "Altri debiti esigibili entro l'anno" a Fondo rischi ed oneri 921 migliaia di euro ed ha rilasciato a conto economico 921 migliaia di euro.

Per quanto concerne la posizione dell'Aeroporto di Firenze (già AdF), la società sulla base delle positive evoluzioni dei ricorsi suddetti, e con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti, ha adeguato la stima del Fondo rischi a 1.430 migliaia di euro, rilasciando a conto economico 311 migliaia di euro. Inoltre, per le medesime considerazioni, sono stati portati a sopravvenienza attiva debiti dell'incorporata relativi alle annualità 2007-2009 per circa 567 migliaia di euro.

Conseguentemente il Fondo rischi complessivo alla data del 31 dicembre 2015 ammonta a 2.351 migliaia di euro.

2. Fondo rischi per passività potenziali di natura giuslavoristica (505 migliaia di euro)

L'azienda ha ritenuto necessario procedere ad un accantonamento a fondo rischi di 505 migliaia di euro complessivi, per eventuali contenziosi che dovessero essere promossi dal personale turnista della società, in relazione ad una presunta errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.

La stima dell'accantonamento da parte della società è stata effettuata anche con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti. La Società ha in corso un confronto con le OO.SS.LL. di Firenze, delegate a trattare tale materia prima dell'avvio di una eventuale contenzioso.

Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione al contenzioso avente per oggetto la restituzione dei corrispettivi legati al rifornimento di carburante richiesti da alcune compagnie aeree alle società petrolifere in cui la Società è stata citata come terzo. Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti in considerazione delle indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.

Prospetto di raccordo tra il risultato e il patrimonio della Capogruppo e gli analoghi valori nel Gruppo TA

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2015 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.

Descrizione Patrimonio
Netto al
31.12.2015
Risultato Netto
Esercizio 2015
PN e risultato della Capogruppo TA Spa 108.183 8.315
PN e risultato delle società controllate di pertinenza
del Gruppo
Elisione del valore di carico delle partecipazioni
2.943
-3.388
588
-
Risultato società consolidate a PN 128 40
Elisione dividendi infragruppo - -476
Differenza di consolidamento (Diritti di concessione)
al netto dell'effetto fiscale
Altri minori
2.526
8
31
0
PN e risultato di pertinenza del Gruppo 110.399 8.498
PN e risultato di pertinenza di Terzi 127 50
PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi
Valori in Euro/000
110.526 8.548

Compensi agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società).

Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2015, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse.

Alla data di chiusura del presente Bilancio consolidato, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

Rapporti con parti correlate

Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate, peraltro di ammontare poco significativo.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2015.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio consolidato 2015 del Gruppo TA, tali concetti non sono applicabili in quanto è stata venduta la partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. il cui fair value (1.723 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) era qualificabile come Livello 1, in quanto relativo ad una quotazione ufficiale di Borsa Italiana.

Al 31 dicembre 2015 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).

Informazioni relative agli strumenti finanziari

Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.

Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2016 e messo a disposizione in data 5 aprile 2016 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2015

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NEL 2015 (importi in migliaia di Euro)

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI
BREVETTO
E UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI
IN CORSO E
ACCONTI
TOTALE
Costo storico 81.074 6.680 7.989 95.743
Fondo ammortamento -13.379 -6.504 0 -19.883
A - Valore al 31-12-14 67.695 176 7.989 75.860
VARIAZIONI DI PERIODO
Acquisti
Lavori in corso anni prec.
Disinvestimenti/Decrementi
17.823
7.295
-122
327
0
0
794
-7.295
0
18.943
0
-122
Costo storico asset derivanti dall'operazione
di fusione per incorporazione dell'Aeroporto
di Firenze (ex. AdF)
73.501 2.983 4.114 80.598
Fondo ammortamento asset derivanti
dall'operazione di fusione per
incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex.
AdF)
-12.369 -2.787 0 -15.156
Ammortamenti -4.645 -379 0 -5.024
B - Saldo variazioni 81.483 144 -2.387 79.240
Costo storico 172.398 9.989 12.897 195.284
Fondo ammortamento -23.221 -9.669 -7.295 -40.184
Valore al 31-12-15 (A+B) 149.178 320 5.602 155.100

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NEL 2015 (importi in migliaia di Euro)

gratuit.te
devolvibili
TERRENI,
FABBRICATI E
IMPIANTI DI PISTA
di
proprietà
IMPIANTI E
MACCHINA
RI
ATTREZ.R
E IND.LI E
COMM.LI
IMMOB.
IN
CORSO
ALTRI
BENI
TOTALE
Costo storico 4.189 15.250 16.065 677 0 8.850 45.031
Fondo ammortamento -3.363 -876 -11.635 -490 0 -7.602 -23.967
A - Valore al 31-12-14 826 14.374 4.429 187 0 1.248 21.064
VARIAZIONI DI PERIODO
Acquisti 0 652 1.864 66 45 518 3.145
Lavori in corso anni prec.
Disinvestimenti/Decrementi
Costo storico asset derivanti
dall'operazione di fusione
0
-69
0
0
0
-103
0
-1
0
69
0
-61
0
-165
per incorporazione
dell'Aeroporto di Firenze (ex
AdF)
Fondo ammortamento
8.357 509 9.374 301 357 5.566 24.464
asset derivanti
dall'operazione di fusione
per incorporazione
dell'Aeroporto di Firenze (ex
-6.603 -474 -7.068 -274 -233 -4.246 -18.897
AdF)
Ammortamenti
Storno fondi amm. anni prec.
-459
69
-150
0
-1.703
0
-42
0
0
0
-982 -3.335
69
B - Saldo variazioni 1.296 537 2.366 51 238 794 5.281
Costo storico 12.546 16.411 27.303 1.044 402 14.933 72.640
Fondo ammortamento -10.425 -1.500 -20.508 -806 -164 -12.891 -46.294
Valore al 31-12-2015 (A+B) 2.122 14.911 6.794 238 238 2.042 26.345

RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE

31 DICEMBRE 2015 31 DICEMBRE 2014
valori in incidenza voce di valori in incidenza voce di
voce di bilancio €/000 % su voce bilancio €/000 % su voce bilancio
di bilancio (€/000) di bilancio (€/000)
Società collegate
Immobili A.O.U. Careggi Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 147,9
146,7
28,17% 525
181
105,4
309,4
21,85% 482
364
Crediti verso società collegate
Ricavi non aviation
77,3 80,85%
0,31%
25.151 54,1 85,05%
0,31%
17.330
Altri ricavi e proventi 93,8 1,89% 4.969 98,8 5,60% 1.764
Alatoscana Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 377,0 71,83% 525 377,0 78,15% 482
Crediti verso società collegate 34,8 19,15% 181 54,4 14,95% 364
Altri ricavi e proventi 40,4 0,81% 4.969 42,0 2,38% 1.764
Altre parti correlate
Provincia di Pisa
Ricavi non aviation - - 30,0 0,17% 17.330
Pisamo Spa (°)
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 426,8 23,59% 1.809 426,8 19,60% 2.177
Debiti verso fornitori 23,7 0,08% 28.956 23,7 0,14% 17.142
Fondazione Sistema Toscana
Ricavi non aviation - - 20,0 0,12% 17.330
Alfea Spa
Oneri diversi di gestione - - 0,3 0,01% 4.581
Alha - Air Lines Handling Agents Spa
Ricavi non aviation 30,4 0,12% 25.151 0,5 0,00% 17.330
Altri ricavi e proventi 5,1 0,10% 4.969
Crediti verso clienti 64,0 0,33% 19.188 0,6 0,00% 13.727
Debiti verso fornitori 80,5 0,28% 28.956 - -
Delta Aerotaxi srl
Ricavi aviation 226,5 0,27% 83.853 - -
Ricavi non aviation 317,4
11,9
1,26% 25.151
4.969
-
-
-
-
Altri ricavi e proventi
Costi per servizi
34,9 0,24%
0,08%
41.068 - -
Crediti verso clienti 497,6 2,59% 19.188 - -
Debiti verso fornitori 2,9 0,01% 28.956 - -
Corporate Air Services srl
Ricavi aviation 572,3 0,68% 83.853 - -
Ricavi non aviation 138,8 0,55% 25.151 - -
Altri ricavi e proventi 6,9 0,14% 4.969 - -
Crediti verso clienti 33,7 0,18% 19.188 - -
Aeroporto di Firenze
Altri ricavi e proventi - - 4,9 0,28% 1.763,7
Crediti verso clienti - - 6,0 0,04% 13.727,0
Delifly srl
Ricavi non aviation 26,2 0,10% 25.151 - -
Altri ricavi e proventi 2,8 0,06% 4.969 - -
Crediti verso clienti 1,5 0,01% 19.188 - -
ICCAB srl
Ricavi non aviation 154,7 0,62% 25.151 - -
Altri ricavi e proventi 4,8 0,10% 4.969 - -
Crediti verso i clienti 30,8 0,16% 19.188 - -
Costi per servizi 0,4 0,00% 41.068 - -
Corporacion America Italia srl
Crediti verso clienti (**) 39,9 0,21% 19.188 - -
Debiti verso fornitori 48,7 0,17% 28.956 - -
Altri ricavi e proventi 4.969 - -
Costi per servizi 13,3 0,03% 41.068 - -
Helport Uruguay S.A. 731 41.068 - -
Costi per servizi 1,78%
Debiti verso fornitori
Comune di Firenze
731 2,52% 28.956 - -
Ricavi non aviation 4,6 0,02% 25.151 - -
Crediti verso clienti - 0,00% 19.188 - -
Pacini Editore Spa
Crediti verso clienti - 130 - 23,8 0,17% 13.727

(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA). (**) Crediti per fatture da emettere.

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE

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0.8
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24
7.7
73
90
0.8
ires 40
24
7.7
03
44
4.6
ire
s
6
122
.26
- ires - 15.9
69
-
0
456
.27
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s
109
.50
5
131
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391 -
55.
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12.
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-
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7
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55.
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234
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1
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1
4.0
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-
134
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9
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9
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3
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122
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6
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48
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ap
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.64
3
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3.4
46
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6
ire
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ap
96
9.2
55
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7
54
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9.6
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6
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- 3.6
36
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0
-
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1.14
0.9
85
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68
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0
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22
.36
4
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ap
- 77.
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3.5
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67.
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0
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0
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47.
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0
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9
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ap
8.1
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11.1
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5
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s / ir
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2
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1.6
46
5.6
34
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3
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01.
77
2
3.
639
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8
1.10
8.1
11
5.9
47
.32
0
1
.83
9.2
11
215
.58
9
-
8
34
.07
9.4
2.1
62
.00
1

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA RISULTATO D'ESERCIZIO E IMPONIBILE FISCALE (importi in migliaia di Euro)

GRUPPO T.A. S.p.A. GRUPPO SAT S.p.A.
31/12/2015 31/12/2014
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 12.185 49.429 6.773 28.338
Aliquota ordinaria applicabile 27,50% 5,12% 27,50% 5,12%
Onere fiscale teorico 3.351 2.531 1.863 1.451
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) -
453
- 5 - -
- plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) -
1.518
- - -
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP -
552
- 1.276 - -
- a.c.e. -
811
- 450 - -
- costo del lavoro del personale dipendente a
tempo indeterminato
- -
34.288
- -
- altro oneri costo del lavoro deducibili - -
1.426
- -
878
Variazioni definitive diverse (saldo) 1.221 2.124 348 - 1.191
Variazioni temporanee diverse (saldo) 1.354 3.548 863 - 1269
Imponibile fiscale 11.426 19.387 3.831 29.920
Imposte correnti 3.142 993 1.054 1.532
Istanza rimborso IRAP - - 79 - -
Imposte differite -
372
-
182
235 -
64
Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 246 - - -
Altri effetti minori 120 95 54 42
Imposte totali iscritte in bilancio 3.136 906 1.264 1.510

CORRISPETTIVI COMPETENZA ESERCIZIO 2015 PER I SERVIZI DI REVISIONE (ART.159 DUODECIES DEOL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB)

tipologia di servizi soggetto che ha
erogato il servizio
destinatario Note Compensi
2015 (€)
Revisione
contabile
PwC SpA Capogruppo TA SpA (1) 67.100
PwC SpA Società controllata
Parcheggi Peretola Srl
(2) 4.300
PwC SpA TA SpA (3) 15.000
Servizi di
attestazione
PwC SpA TA SpA (4) 16.200
totale 102.600

Note

  • (1) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della TA SpA, all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA e per lo svolgimento delle verifiche periodiche.
  • (2) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della controllata Parcheggi Peretola Srl e verifiche periodiche.
  • (3) Corrispettivi aggiuntivi per l'esercizio 2015 relativi ad attività di verifica connesse all'operazione di fusione.
  • (4) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione contabile dei prospetti contabili di rendicontazione ex Delibera CIPE n. 38/2007.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2015 AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2015.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2015:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

  5. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Firenze, 17 marzo 2016

Per il Consiglio di amministrazione

L'Amministratore Delegato Gina Giani

Il Dirigente Preposto Marco Gialletti

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2015

TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO D'ESERCIZIO

Dati in migliaia di euro N
o
t
2015 Di cui
Parti
2014 (1) Di cui
Parti
2014 PRO
FORMA
e correlate correlate (2)
RICAVI
Ricavi aviation 1 82.403 799 47.864 - 77.744
Ricavi non aviation 2 23.830 749 17.320 105 26.574
Ricavi per servizi di costruzione 3 18.616 6.589 9.442
Altri ricavi e proventi 4 5.005 153 1.813 146 3.226
TOTALE RICAVI (A) 129.855 1.701 73.586 250 116.986
COSTI
Materiali di consumo 5 1.177 776 3.715
Costi del personale 6 39.094 22.089 37.887
Costi per servizi 7 40.099 49 26.389 - 38.914
Oneri diversi di gestione 8 1.927 795 988
Canoni aeroportuali 9 5.269 3.871 4.251
Costi per servizi di costruzione 10 17.802 6.276 8.993
TOTALE COSTI (B) 105.368 49 60.195 0 94.747
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 24.487 13.391 22.239
Ammortamenti e svalutazioni 11 8.216 4.162 7.590
Acc. f.do rischi e ripristini 12 4.678 1.724 2.618
Acc. f.do svalutazione crediti 13 163 107 173
RISULTATO OPERATIVO 11.430 1.653 7.398 250 11.858
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 2.244 241 653
Oneri finanziari 15 -1.531 -866 -2.053
Utile (perdita) da partecipazioni 16 0 0 -
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 713 -625 -1.400
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 12.143 6.773 10.458
Imposte di esercizio 17 -3.827 -2.679 -4.235
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 8.315 4.095 6.223
Utile per azione (€) 18 0,556 0,415
Utile diluito per azione (€) 18 0,556 0,415

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio 2015 di Toscana Aeroporti, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2015 2014 2014 PRO
FORMA (1)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) 8.315 4.095 6.223
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
45 322 -295 -462
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
23 0 554 489
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto
fiscale (B)
322 258 27
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) 42 8.638 4.353 6.250

(1) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

ATTIVO Note 31.12.2015 31.12.2014
(1)
31.12.2014
PRO
FORMA (2)
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI
Diritti di concessione 19 143.428 67.695 127.080
Diritti di brevetto industriale 20 316 169 366
Immobilizzazioni in corso e acconti 21 5.602 7.989 7.989
Totale Attività Immateriali 149.345 75.853 135.435
ATTIVITA' MATERIALI
Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili 22 2.122 826 827
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 24.052 20.208 25.571
Totale Attività Materiali 26.174 21.034 26.397
PARTECIPAZIONI
Partecipazioni in altre imprese 23 153 1.791 68
Partecipazioni in imprese Controllate 24 3.388 57 3.395
Partecipazioni in imprese Collegate 25 380 380 380
Totale Partecipazioni 3.921 2.228 3.843
ATTIVITA' FINANZIARIE
Depositi cauzionali 26 135 60 60
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 27 2.270 2.237 1.958
Totale Attività Finanziarie 2.406 2.298
0
2.018
Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 28 3.159 1.965 2.695
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 185.005 103.377 170.388
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 29 0 0 0
CREDITI
Crediti verso i clienti 30 18.994 13.473 20.026
di cui verso parti correlate 668 30
Crediti verso imprese collegate 31 181 364 364
Crediti verso imprese controllate 32 162 230 230
Crediti tributari 33 2.177 0 4.797
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 34 1.757 2.078 5.090
di cui verso parti correlate 427 427
Totale Crediti Commerciali e diversi 23.272 16.146 30.508
Cassa e mezzi equivalenti 35 31.417 24.792 36.183
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 54.689 40.938 66.690
TOTALE ATTIVO 239.694 144.315 237.078

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA D'ESERCIZIO (importi in Euro/000)

141 (1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare sono state riclassificate le "Imposte anticipate entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 di 842 migliaia di euro. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2015 31.12.2014
(1)
31.12.2014
PRO
FORMA (2)
CAPITALE E RISERVE
Capitale 36 30.710 16.269 30.710
Riserve di capitale 37 71.950 47.656 72.442
Riserva rettifiche IAS 38 -3.229 -3.229 -3.229
Riserva di fair value 39 0 1.595 0
Utili (perdite) portati a nuovo 40 436 113 245
Utile (perdita) di esercizio 41 8.315 4.095 6.223
TOTALE PATRIMONIO NETTO 108.183 66.500 106.391
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
Fondi rischi e oneri 43 3.784 33 3.583
Fondi di ripristino e sostituzione 44 18.759 10.520 15.702
TFR e altri fondi relativi al personale 45 6.232 4.013 6.975
Passività finanziarie 46 40.534 24.700 35.323
Altri debiti esigibili oltre l'anno 47 805 1.839 1.839
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 70.114 41.106 63.423
PASSIVITA' CORRENTI
Scoperti bancari 48 0 0 10.500
Finanziamenti 49 4.502 2.068 3.476
Debiti tributari 50 9.852 5.736 7.038
Debiti verso fornitori 51 27.483 16.957 23.697
di cui verso parti correlate 156 24
Debiti verso imprese Collegate 52 1.661 20 20
Debiti verso Istituti previdenziali 53 2.521 1.671 2.772
Altri debiti esigibili entro l'anno 54 12.547 8.224 16.816
Fondi di ripristino e sostituzione 44 2.453 1.758 2.946
Acconti 55 379 276
Totale debiti commerciali e diversi 47.044 28.905 46.250
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 61.398 36.709 67.264
TOTALE PASSIVITA' 131.512 77.815 130.687
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 239.694 144.315 237.078

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA D'ESERCIZIO (importi in Euro/000)

(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare è stata riclassificata la voce "Scoperti bancari e finanziamenti" in due voci separate. La voce "Scoperti bancari" rappresenta l'utilizzo di affidamenti bancari a breve termine e la voce "Finanziamenti" rappresenta la parte corrente delle "Passività finanziarie". Inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori". Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

142 (2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO D'ESERCIZIO (importi in migliaia di Euro)

CAPITA
LE
SOCIAL
E
RISERV
A DA
SOVRA
PPREZ
ZO
AZIONI
RISER
VA
LEGA
LE
RISER
VE
STATU
TARIE
ALTRE
RISERVE
RISER
VA
RETTIF
ICHE
IAS
RISERV
A DI
FAIR
VALUE
TOTALE
RISERVE
DI
RISULTAT
O
TOTALE
PN
PN al 31 dicembre 2013 16.269 18.941 2.207 24.160 502 -3.229 1.106 3.116 63.071
UTILE (PERDITA)
NETTO DI ESERCIZIO
- - - - - - - 4.095 4.095
ALTRI COMPON. DI
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 489 -267 222
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 489 3.827 4.316
DESTINAZIONE UTILE - - 137 1.711 - - - -1.848 -
DIVIDENDI - - - - - - - -887 -887
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 137 1.711 - - - -2.735 -887
PN al 31 dicembre 2014 16.269 18.941 2.344 25.871 502 -3.229 1.595 4.208 66.500
UTILE (PERDITA)
NETTO DI ESERCIZIO
ALTRI COMPON. DI
C/ECON
0
-
-
0
-
-
0
-
-
0
-
-
0
-
-
0
-
489
-
-
8.315
322
8.315
322
COMPLESSIVO
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 0 8.638 8.638
DESTINAZIONE UTILE - - 205 5 - - -210 -
DIVIDENDI
RIS. FAIR VALUE DA
VENDITA AZIONI ADF
AUMENTO DI
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.595 -
-3.885
-
-3.885
-1.595
CAPITALE A SERVIZIO
DELLA FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
14.441 - - - - - - - 14.441
ALTRI MOVIMENTI
DERIVANTI DALLA
FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
- - - 24.948 - - 24.948
A RISERVA COSTI PER
AUMENTO DI
CAPITALE
- - - 864 - - - - -864
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
14.441 - 205 5 24.084 - 1.595 - -4.095 33.045
PN al 31 dicembre 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 24.586 -3.229 0 8.751 108.183
migliaia di euro 2015 2014
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile di periodo 8.315 4.095
Rettifiche per:
- Ammortamenti 8.216 4.162
- Altri accantonamenti e svalutazioni 2.564 1.278
- Variazione Fondo rischi e oneri (190) (841)
- Variazione netta del TFR e altri fondi (367) (251)
- Oneri finanziari dell'esercizio 1.531 866
- Proventi da cessione partecipazioni (1.638) -
- Variazione netta imposte differite (548) (31)
- Imposte di esercizio 3.827 2.679
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 21.710 11.956
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 1.033 788
- (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti 5.454 1.059
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori 3.806 (1.687)
- Incremento/(decremento) in altri debiti (113) 1.113
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante 10.180 1.273
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 31.890 13.229
- Interessi passivi pagati (1.067) (428)
- Imposte pagate (4.255) (1.574)
Flusso di cassa delle attività operative 26.568 11.228
ATTIVITA' d' INVESTIMENTO
- Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF 11.754 0
- Acquisto di attività materiali (3.468) (1.463)
- Cessione di attività materiali 129 -
- Acquisto di attività immateriali (18.952) (6.130)
- Crediti immobilizzati (80) 2.181
- Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni 1.766 -
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (8.850) (5.412)
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE 17.718 5.816
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (6.830) (887)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 10.
000
9.186
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (14.263) (1.886)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. (11.093) 6.412
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti 6.625 12.228
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 24.792 12.564
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 31.417 24.792

RENDICONTO FINANZIARIO D'ESERCIZIO

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2015

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2015

PREMESSA

Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.

L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2015 di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio d'esercizio 2015 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Gli schemi del Bilancio d'esercizio di TA al 31 dicembre 2015 sono stati predisposti sulla base della versione aggiornata dello IAS 1 "Presentazione del Bilancio", omologata con il Regolamento n. 1274/2008 emesso dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2008 ed in vigore dal 1° Gennaio 2009.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.

Conto Economico Complessivo

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Dal 1° gennaio 2013 il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Attività Immateriali

I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato nel costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre ad un

mark-up del 5% rappresentativo della stima della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.

La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).

Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".

Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo in uso comune appartenenti all'Aeronautica Militare.

Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:

  • gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni gratuitamente devolvibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
  • ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni in concessione;
  • recupero dell'investimento anche in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.

Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:

  • diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;

  • oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;

  • diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'Aeroporto di Pisa e 2043 per l'Aeroporto di Firenze).

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi

vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Attività Materiali

Immobili, impianti, macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.

Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate sono le seguenti:


Immobili:
4% (25 anni)

Impianti e macchinari:
10% (10 anni)

Attrezzature industriali e commerciali:
10% (10 anni)

Macchine elettroniche:
20% (5 anni)

Mobili e dotazioni di ufficio:
12% (9 anni)

Automezzi:
25% (4 anni)

Autoveicoli:
20% (5 anni)

Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Perdite di valore (Impairment)

A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare

recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Beni in leasing

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.

Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Partecipazioni in imprese controllate e collegate

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Le altre partecipazioni, per le quali non è disponibile il fair value, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente svalutato per perdite di valore.

Gli amministratori ritengono che TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.

Rimanenze

TA non ha rimanenze di magazzino.

Crediti commerciali e diversi

I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Poiché la riscossione del corrispettivo non è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, non è stato necessario ricorrere all'attualizzazione del credito.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.

Cassa e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie

Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi rischi e oneri

TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi di ripristino o sostituzione dei beni in concessione

Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:

  • interventi riferibili alla normale attività di manutenzione dell'infrastruttura;
  • interventi di sostituzione e manutenzione programmata ad una data futura dell'infrastruttura.
  • I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.
  • I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
  • da un lato, l'imputazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
  • dall'altro, la rilevazione di un fondo oneri nello stato patrimoniale.

Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.

Fondi pensione e benefici ai dipendenti

Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito"(Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

A partire dalla terza trimestrale 2013 TA ha applicato in via anticipata il principio IAS 19 revised (pubblicato in gazzetta ufficiale il 6 giugno 2013).

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e

l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Imposte anticipate/differite

Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.

Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.

Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui TA opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Debiti

I debiti sono iscritti al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.

Ricavi

L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.

I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il

valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

a) i ricavi per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;

b) i ricavi per prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività. I corrispettivi sono determinati dalle tariffe aeroportuali (regolamentate e "libere"). Data la natura a breve termine dei ricavi non occorre effettuare alcuna attualizzazione né considerare l'ipotesi di individuare una percentuale di avanzamento;

c) i canoni attivi e le royalties lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti;

d) i proventi per interessi (così come gli oneri per interessi) sono rilevati per competenza, calcolati sul valore delle relative attività/passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

TA non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.

Ricavi per servizi di costruzione

I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati di un mark-up

del 5% rappresentativo della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.

Contributi

I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.

Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.

Uso di stime

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che

possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, TA rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Fondo di ripristino

A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.

Imposte correnti

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati

accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.

Passività potenziali

TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. TA è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2015

A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali tuttavia ha determinato un effetto significativo sul bilancio di TA. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 19 Revised "Benefici a dipendenti": le modifiche apportate allo IAS 19 in data 21 novembre 2013 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del "current service cost" del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso. Tali contributi devono presentare le seguenti condizioni: (i) essere indicati nelle condizioni formali del piano; (ii) essere collegati al servizio svolto dal dipendente; (iii) essere indipendenti dal numero di anni di servizio del dipendente (es. i contributi rappresentano una percentuale fissa della retribuzione, oppure un importo fisso per tutto il periodo di lavoro o correlato all'età del dipendente).

  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso una serie di proposte di modifiche ad alcuni principi contabili, di seguito sintetizzate:

a) IFRS 13 "Misurazione del fair value": le modifiche chiariscono che l'esenzione che permette ad un'entità di valutare al fair value gruppi di attività e passività finanziarie si applica a tutti i contratti, inclusi quelli non finanziari e che resta inoltre valida la possibilità di contabilizzare i crediti ed i debiti commerciali a breve termine senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti non siano materiali;

b) IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari" e IAS 38 "Attività immateriali": entrambi i principi sono stati modificati per chiarire come il valore recuperabile e la vita utile vengono trattati nel caso in cui l'entità effettui una rivalutazione.

EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI EFFICACI DAL 1° GENNAIO 2015 E NON RILEVANTI PER LA SOCIETÀ

I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2015, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:

  • in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso una serie di proposte di modifiche ad alcuni principi contabili, di seguito sintetizzate:

a) IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni": l'emendamento chiarisce la definizione di "condizione di maturazione" e separatamente definisce le "condizioni di conseguimento di risultato" e le "condizioni di servizio";

b) IFRS 3 "Aggregazioni di imprese": la modifica chiarisce che un'obbligazione a pagare un corrispettivo in un'aggregazione aziendale, che incontri i requisiti per essere definita come strumento finanziario, è classificata in bilancio come una passività finanziaria sulla base di quanto stabilito dallo IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio"; viene inoltre chiarito che il principio in esame non si applica alle joint ventures e agli accordi a controllo congiunto regolati dall'IFRS 11;

c) IFRS 8 "Settori operativi": il principio è stato modificato in tema di requisiti di informativa richiesti nel caso in cui settori operativi diversi, aventi caratteristiche economiche comuni, siano aggregati;

d) IAS 40 "Investimenti immobiliari": la modifica del principio riguarda l'interazione tra le disposizioni previste dell'IFRS 3 "Aggregazioni di imprese" e quelle del presente principio nei casi in cui l'acquisizione di un immobile sia identificabile come un'aggregazione di imprese.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

A partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016 risulta applicabile il seguente principio contabile:

  • in data 12 maggio 2014, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation", che considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attivita immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attivita siano altamente correlati.

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • in data 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto", fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016. E' consentita l'applicazione anticipata.
  • Nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è

applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. E' consentita l'applicazione anticipata.

  • In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.
  • In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 27 Revised "Bilancio separato": tale emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.
  • Nel mese di settembre 2014, lo IASB ha modificato lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" e l'IFRS 10 – Bilancio d'esercizio con l'intento di risolvere una incongruenza nel trattamento della vendita o conferimento di beni tra un investitore e la sua collegata o joint venture. A seguito delle modifiche l'utile o la perdita è rilevato totalmente quando la transazione ha per oggetto un business. Tali modifiche sarebbero applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016 ma nel gennaio 2015 si è deciso di posticipare tale entrata in vigore in attesa che siano risolte alcune incongruenze con alcuni paragrafi dello IAS 28.
  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014: in data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato una serie di emendamenti ad alcuni principi contabili internazionali, applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016. Le modifiche riguardano:
  • (i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";
  • (ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
  • (iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
  • (iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta, chiarisce che nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha emanato la modifica al principio contabile IAS 1 "Presentazione del bilancio". La modifica al principio in esame, applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2016 intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, con riferimento all'esposizione della posizione finanziaria di una entità, l'emendamento chiarisce la necessità di disaggregare alcune voci previste dai paragrafi 54 (posizione finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1.

  • In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha modificato l'IFRS 10 "Bilancio d'esercizio", e lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del Bilancio d'esercizio si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.

Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.

Tali modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.

TA adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI AEROPORTO DI FIRENZE S.P.A.

La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico. L'obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa e dell'Aeroporto A. Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.

Il 19 dicembre 2014 i Consigli di Amministrazione di Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a. (SAT, ora Toscana Aeroporti S.p.a.) e Aeroporto di Firenze S.p.a. (AdF) hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT e la documentazione propedeutica all'operazione. L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di SAT, riunitasi in data 10 febbraio 2015, ha approvato, in prima convocazione, il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT. L'Assemblea stessa ha inoltre attribuito al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, una delega ad aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, subordinata all'efficacia della Fusione.

La Fusione assicurerà un'unicità di direzione strategica del Sistema che consentirà di ottenere economie di scala generando così valore da utilizzare per finanziare gli investimenti necessari a sostenere i piani di crescita dei due aeroporti.

Come riportato nel "Documento Informativo relativo alla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.", entrambe le società erano soggette al comune controllo di Corporacion America Italia S.r.l. (oggi S.p.a.) che con il 53,039% esercitava il controllo di diritto di SAT e, con il 48,983% diretto e l'1,42% indiretto detenuto tramite SAT, era in grado di esercitare il controllo di fatto su AdF, anche in virtù del patto parasociale sottoscritto con SO.G.IM. S.p.a. e comunicato al mercato ai sensi dell'articolo 122 del Testo Unico.

La Fusione si è realizzata mediante un aumento del capitale sociale di SAT con emissione di nuove azioni ordinarie da offrire in concambio agli azionisti di AdF con la conseguente

estinzione di AdF in SAT. Il rapporto di cambio è stato fissato nella misura di 0,9687 azioni ordinarie SAT per ogni azione ordinaria di AdF (il "Rapporto di Cambio").

In data 11 maggio 2015 è stato stipulato l'Atto di Fusione il quale ha previsto che la data di decorrenza degli effetti della fusione, ai sensi dell'articolo 2504-bis, secondo comma, del Codice Civile, sia il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data in cui sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione di cui all'articolo 2504 del Codice Civile, ossia il 1° giugno 2015.

A partire dalla data di efficacia della fusione, SAT è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad AdF, proseguendo in tutti i rapporti anche processuali anteriori alla fusione.

L'atto di fusione ha inoltre previsto che ai fini contabili e fiscali le operazioni della Società Incorporata sia imputate al bilancio di SAT a decorrere dal primo giorno dell'esercizio nel corso del quale sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni di cui all'articolo 2504 del Codice Civile (e, quindi dal 1° gennaio 2015, posto che entrambe le società chiudono il proprio esercizio al 31 dicembre).

Alla data di efficacia della fusione SAT ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni, a servizio del concambio e ha mutato la propria denominazione sociale in "Toscana Aeroporti S.p.a.", società quotata con sede legale a Firenze.

Sulla base dei principi contabili IAS/IFRS la Fusione si configura come un'aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune. Pertanto, trattandosi di "business combination involving entities under common control", la Fusione è esplicitamente esclusa dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3.

Non rinvenendosi negli IFRS specifici principi da applicare alla Fusione, sulla base dello IAS 8.10 il management deve fare ricorso al proprio giudizio per sviluppare ed applicare un trattamento contabile che fornisca un'informativa che sia, al contempo, rilevante ed attendibile. Nella formazione del proprio giudizio, la direzione aziendale deve considerare (i) le disposizioni e le guide applicative contenute negli IFRS, che disciplinano casi simili e correlati, e (ii) le definizioni, i criteri e i concetti contenuti nel c.d. quadro sistematico.

TA, tenendo in considerazione quanto in precedenza esposto, e valutato che l'operazione:

  • non comporta una significativa influenza sui flussi di cassa delle imprese oggetto di fusione,

  • ha come finalità la riorganizzazione societaria all'interno del Gruppo Corporacion

America Italia, tenuto conto anche delle previsioni del Piano Nazionale degli Aeroporti, ha ritenuto che il trattamento contabile da seguire per rappresentare adeguatamente le finalità dell'operazione di aggregazione aziendale, sia quello di riflettere nel bilancio della società risultante dalla fusione, i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata.

In considerazione della retrodatazione degli effetti della fusione, si è provveduto a presentare negli schemi di bilancio in una "terza colonna" (dati pro-forma 2014) i dati contabili relativi all'esercizio precedente riesposti al fine di consentire un raffronto con i dati del primo bilancio post-fusione. I dati pro-forma 2014 non sostituiscono i dati dell'esercizio precedente approvati dall'assemblea ma si affiancano a essi per consentire al lettore di operare un confronto omogeneo con i dati dell'esercizio corrente.

Con riferimento al dettaglio dei valori oggetto di incorporazione e la modalità di elaborazione degli stessi si rinvia al paragrafo "Dati economici e patrimoniali pro-forma dell'incorporante" della relazione sulla gestione. I dati in questione sono stati opportunamente rielaborati per presentare i valori della Capogruppo. In particolare si segnala come nel prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre

2015 del presente Documento sia stato inserito l'effetto complessivo della fusione per incorporazione di AdF, sommando al Patrimonio Netto di Toscana Aeroporti S.p.a. quello di AdF S.p.a. al 31 dicembre 2014, al netto dei dividendi erogati ante stipula dell'atto di fusione. Per i dettagli si rinvia al paragrafo "Patrimonio Netto e Passività".

Si riporta di seguito un riepilogo delle principali voci oggetto di incorporazione.

Attività €/000
Attività Immateriali 59.582
Attività Materiali 5.363
Partecipazioni in imprese Controllate 3.338
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 942
Imposte anticipate 731
Crediti verso i clienti 6.553
Crediti tributari 4.797
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 2.264
Cassa e mezzi equivalenti 11.391
TOTALE ATTIVITA' 94.960
Passività €/000
Fondi rischi e oneri 3.550
Fondi di ripristino e sostituzione 6.370
TFR e altri fondi relativi al personale 2.962
Passività finanziarie 12.031
Scoperti bancari 10.500
Debiti tributari 1.778
Debiti verso fornitori 6.720
Debiti verso Istituti previdenziali 1.101
Altri debiti esigibili entro l'anno 7.682
TOTALE PASSIVITA' 52.693
PATRIMONIO NETTO 42.267
TOTALE PASSIVITA' E PN 94.960

MODIFICHE ALLA PRESENTAZIONE DEI DATI COMPARATIVI

Si evidenzia inoltre che, a seguito dell'operazione in questione sono stati riesposti alcuni dati comparativi relativi al 2014 rispetto ai dati precedentemente presentati e riferiti a SAT, ora TA.

In particolare si è provveduto a:

  1. distinguere i ricavi operativi in "Ricavi Aviation" e "Ricavi Non Aviation", come riportato nella tabella seguente (dati in euro/000):
Conto Economico d'esercizio 2014 post
riclassifica
2014 ante
riclassifica
Variazione
Ricavi Operativi - 65.224 65.224
Ricavi Aviation 47.864 - (47.864)
Ricavi Non Aviation 17.320 - (17.320)
Ricavi per servizi di costruzione 6.589 6.589 -
Altri ricavi e proventi 1.813 1.773 (41)
Totale ricavi 73.586 73.586 -
  1. armonizzare l'esposizione dei costi nelle categorie come riportato nella tabella seguente (dati in euro/000):
Conto Economico d'esercizio 2014 post
riclassifica
2014 ante
riclassifica
Variazione
Materiali di consumo (già Costi per materie
prime, sussidiarie, di consumo e di merci)
776 1.056 280
Costi del personale 22.089 22.099 10
Costi per servizi 26.389 26.190 (199)
Oneri diversi di gestione 795 - (795)
Canoni aeroportuali 3.871 - (3.871)
Costi per servizi di costruzione 6.276 6.276 -
Altre spese operative - 4.575 4.575
Totale costi 60.195 60.195 0
    1. includere in una unica voce di costo denominata "Ammortamenti e svalutazioni", le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali.
    1. nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata a riclassificare le "Imposte anticipate recuperabili entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 pari a 842 migliaia di euro; si è separata la voce "scoperti bancari e finanziamenti"; inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori".

La Società ritiene che queste riclassifiche dei dati relativi al 31 dicembre 2014 non siano significative.

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto da TA.

1. Rischio di credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di TA. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. TA ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito TA richiede di prassi fidejussioni

a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). Dal gennaio 2012 TA ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

2. Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2015, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 13,6 milioni di euro (2 milioni al 31 dicembre 2014). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 26,9 milioni di euro (22,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) ed una PFN non corrente negativa pari a 40,5 milioni di euro (24,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ed entrambi al momento tirati nella loro massima disponibilità. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2015 non emerge alcun tipo di criticità. I covenants finanziari sono al momento rispettati anche per il 2015. TA ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

3. Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico di TA, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2015 a 13,6 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2015 a 0,13 (0,03 al 31 dicembre 2014), confermano la solidità finanziaria di TA.

L'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione degli stessi di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/- 450 migliaia di euro. Con riferimento all'analisi di sensitività sul Fondo di fine rapporto subordinato e sui Fondi di ripristino e sostituzione si rinvia agli specifici paragrafi.

4. Rischio di cambio

TA non è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance. Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta da TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation: tale settore comprende attività che si svolgono in area "air side" (oltre i varchi di sicurezza) e che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Queste sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente vengono svolte in area "land side" (prima dei varchi di sicurezza) e che non sono direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente ricavi e costi non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, gli altri ricavi e proventi, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di utenze, le manutenzioni generali ed ammortamenti d'infrastrutture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due semestri del su esposto schema di sintesi fra Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 e SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

(valori in €/000) Aviation Non Aviation Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
TA - Conto economico 2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*)
Ricavi operativi 82.403 47.864 23.830 17.320 5.005 1.813 111.238 66.997
di cui Pisa 48.948 47.864 16.856 17.320 3.362 1.813 69.166 66.997
di cui Firenze 33.456 0 6.974 0 1.643 0 42.073 0
Ricavi per serv. costruz. 15.996 6.224 158 365 2.462 0 18.616 6.589
di cui Pisa 15.113 6.224 95 365 0 0 15.208 6.589
di cui Firenze 884 0 63 0 2.462 0 3.409 0
Totale Ricavi di settore 98.399 54.088 23.988 17.685 7.467 1.813 129.855 73.586
Costi operativi (**) 51.708 29.446 21.204 17.169 14.654 7.305 87.566 53.920
di cui Pisa 31.372 29.446 16.272 17.169 8.317 7.305 55.961 53.920
di cui Firenze 20.336 0 4.932 0 6.337 0 31.604 0
Costi per serv. costruz. 15.235 5.928 150 348 2.417 0 17.802 6.276
di cui Pisa 14.393 5.928 91 348 0 0 14.484 6.276
di cui Firenze 841 0 60 0 2.417 0 3.319 0
Ammort.ti e accanton.ti 8.695 4.633 1.591 952 2.771 407 13.057 5.992
di cui Pisa 5.815 4.633 1.183 952 967 407 7.965 5.992
di cui Firenze 2.880 0 408 0 1.804 0 5.091 0
Risultato operativo 22.762 14.081 1.043 -783 -12.375 -5.899 11.430 7.398
di cui Pisa 12.481 14.081 -595 -783 -5.922 -5.899 5.963 7.398
di cui Firenze 10.282 0 1.638 0 -6.453 0 5.467 0
Gestione finanziaria 0 0 0 0 713 -625 713 -625
Ris. ante imposte 22.762 14.081 1.043 -783 -11.662 -6.524 12.143 6.773
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -3.827 -2.679 -3.827 -2.679
Ris. netto di esercizio 22.762 14.081 1.043 -783 -15.490 -9.203 8.315 4.095
TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
31-dic-15 31-dic-14 31-dic-15 31-dic-14 31-dic-15 31-dic-14 31-dic-15 31-dic-14
Attività correnti 13.993 10.103 4.769 4.970 35.927 26.707 54.689 41.779
Attività non correnti 130.384 65.340 43.348 32.278 11.273 4.918 185.005 102.536
TA - Altre informazioni 2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*) 2015 2014 (*)
Investimenti 18.325 7.262 702 729 3.069 228 22.097 8.218

(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel Bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. In particolare sono stati allocati nella voce "Poste non allocate" per 1.802 migliaia di euro precedentemente allocate per 167 migliaia di euro nell'Aviation e per 1.635 migliaia di euro nel Non Aviation. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2014. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 5.269 migliaia nel 2015 (3.871 migliaia nel 2014).

Informazioni in merito ai principali clienti del TA

Nel corso del 2015, TA TA ha registrato 7.244.630 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.9%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 42,1% mentre quelli del secondo (Alitalia) e del terzo (Vueling) sono pari rispettivamente al 9% ed al 8,8%.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO D'ESERCIZIO ESERCIZIO 2015: CONTO ECONOMICO

PREMESSA

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

VALORE DELLA PRODUZIONE

Complessivamente i ricavi consolidati al 31 dicembre 2015 ammontano ad 129,6 milioni di euro (73,6 milioni di euro al 31 dicembre 2014) con una variazione positiva di 57,3 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro Note 2015 Di cui
Parti
correlate
2014 (1) Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi aviation 1 82.403 799 47.864 -
Ricavi non aviation 2 23.830 749 17.320 105
Ricavi per servizi di costruzione 3 18.616 6.589
Altri ricavi e proventi 4 5.005 153 1.813 146
TOTALE RICAVI (A) 129.855 1.701 73.586 250

(2) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel Bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

1. Ricavi Aviation

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2015 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2014:

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 28.290 16.612 11.678 70,3%
Diritti approdo/partenza 11.310 6.116 5.194 84,9%
Diritti sosta 938 499 439 87,9%
Diritti assistenza PRM 2.136 923 1.213 131,5%
Diritti cargo 534 563 -29 -5,1%
Corrispettivi sicurezza passeggero 7.196 4.651 2.546 54,7%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 4.807 3.725 1.082 29,0%
Handling 25.114 14.061 11.053 78,6%
Infrastrutture centralizzate 2.079 715 1.364 190,7%
TOTALE RICAVI AVIATION 82.403 47.864 34.540 72,2%
Incid.% su Ricavi 63,5% 65,0%

Oltre a quanto già evidenziato in premessa, si rammenta in questa sede come l'andamento dei ricavi aviation sia influenzato dalla crescita complessiva registrata nei volumi di traffico dal sistema aeroportuale toscano nel 2015, rispetto all'anno precedente (+4,2% di WLU), nonché dagli incrementi tariffari intervenuti negli scali di Firenze e Pisa rispettivamente a far data dal 26 maggio e dal 16 aprile 2015.

2. Ricavi Non Aviation

Al 31 dicembre 2015, i ricavi "Non Aviation" sono pari a circa 23,8 milioni di euro.

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali dei due scali, sono svolte:

  • iii. mediante sub-concessione a terzi (Food, Retail, Real Estate, Autonoleggi ed altre sub-concessioni);
  • iv. in regime di gestione diretta (Parcheggi, Pubblicità, Sala Vip, Biglietteria Aerea ed Agenzia cargo).

Nel 2015 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 64,8% dei ricavi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 35,2%. Nel 2014 tali percentuali erano pari, rispettivamente, al 62,6% ed al 37,4%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti le attività non aviation svolte nel 2015 ed in quelli del 2014:

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 4.447 3.899 548 14,1%
Food 2.868 1.763 1.105 62,7%
Retail 4.124 2.746 1.378 50,2%
Pubblicità 2.112 1.281 831 64,9%
Real Estate 2.008 1.425 582 40,9%
Autonoleggi 4.582 3.688 894 24,2%
Altre subconcessioni 1.866 1.212 653 53,9%
Sala Vip 892 298 594 199,1%
Biglietteria aerea 540 542 -3 -0,5%
Agenzia cargo 394 465 -71 -15,3%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 23.830 17.320 6.511 37,6%
Incid.% su Ricavi 18,4% 23,5%

Oltre a quanto riportato in premessa, le suddette variazioni hanno risentito positivamente dell'andamento del traffico aereo registrato dal sistema aeroportuale toscano nel 2015 rispetto al 2014.

3. Ricavi per servizi di costruzione

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
TOTALE RICAVI SERV. DI COSTRUZIONE 18.616 6.589 12.027 182,5%
Incid.% su Ricavi 14,3% 9,0%

Nel corso del 2015 i ricavi per servizi di costruzione ammontano ad 18,6 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel 2014) e si riferiscono ai ricavi rilevati a fronte dei servizi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali (costruzione ed ampliamenti) oggetto delle due concessioni di Pisa e di Firenze.

In particolare, sul 2015 hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 14,6 milioni di euro e dalla rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,4 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella relazione sulla gestione.

4. Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi del 2015 ammontano a 5 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014) con una variazione positiva di 3,4 milioni di euro nel dettaglio di seguito evidenziata:

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 3.550 938 2.612 278,3%
Service e consulenze 259 213 47 22,0%
Recuperi di costo 1.145 611 533 87,3%
Minori 51 51 0 0,0%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 5.005 1.813 3.192 176,0%
Incid.% su Ricavi 3,9% 2,5%

La voce sopravvenienze attive accoglie il rilascio a conto economico del Fondo rischi e lo storno di passività non più esigibili rilevate a seguito dell'aggiornamento delle stime. In particolare si riscontrano rilasci per 1,8 milioni di euro registrati in conseguenza degli aggiornamenti intervenuti nell'iter processuale relativo alla controversia "Servizio antincendio dei VV.F.". Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto successivamente riportato nei paragrafi "Fondi per rischi ed oneri" e "Altre informazioni". Gli importi residui si riferiscono al rilascio a conto economico di passività non più esigibili.

La voce recuperi di costo si riferisce principalmente all'addebito dei servizi centralizzati comuni forniti dal gestore aeroportuale (ex. utenze, attrezzature, etc.), ai ricavi per il rilascio di permessi aeroportuali, al recupero della mensa a carico dei dipendenti, ai "certificati bianchi" (gestore servizi energetici), a rimborsi assicurativi.

COSTI

Dati in migliaia di euro Note 2015 Di cui
Parti
correlate
2014 (1) Di cui
Parti
correlate
COSTI
Materiali di consumo 5 1.177 776
Costi del personale 6 39.094 22.089
Costi per servizi 7 40.099 49 26.389 -
Oneri diversi di gestione 8 1.927 795
Canoni aeroportuali 9 5.269 3.871
Costi per servizi di costruzione 10 17.802 6.276
TOTALE COSTI (B) 105.368 49 60.195 0

(2) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel Bilancio d'esercizio 2015 di Toscana Aeroporti, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

Nel 2015, i costi totali ammontano a 105,4 milioni di euro, in aumento di 45,2 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nel 2014 quando erano pari a 60,2 milioni di euro, a motivo fondamentalmente di quanto indicato in premessa. Si evidenzia inoltre uno scostamento di 11,4 milioni di euro dovuto all'incremento della voce costi per servizi di costruzione per le medesime ragioni descritte nei ricavi per servizi di costruzione.

5. Materiali di consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.177 migliaia di euro (776 migliaia di euro nel 2014). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 59 30 28 93,5%
Carburanti, lubrificanti 634 414 221 53,3%
Materiali per parcheggi auto 8 12 -4 -35,8%
Piccoli attrezzi 0 1 -1 -59,5%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 40 21 19 93,4%
Vestiario 242 156 86 55,3%
Mat. per servizi operativi 194 142 52 36,5%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 1.177 776 401 51,7%
Incid.% su Costi 1,1% 1,3%

6. Costi del personale

Il costo del Personale (39,1 milioni di euro nel 2015) ha registrato un incremento rispetto al 2014 di 17 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF ed in misura minore dall'aumento degli organici di TA come descritto nell'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 38.867 22.054 16.813 76,2%
di cui:
Stipendi 21.354 12.583 8.771 69,7%
Salari 7.037 3.647 3.390 92,9%
Oneri sociali 8.427 4.729 3.699 78,2%
TFR 2.049 1.095 954 87,1%
altri costi lavoro 227 35 192 556,0%
di cui:
Contributi cral 10 11 -1 -8,4%
Fondo sociale 9 11 -2 -21,5%
Benefits al personale 49 13 37 290,3%
Somministrato e varie 159 0 159
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 39.094 22.089 17.006 77,0%
Incid.% su Costi 37,1% 36,7%

La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto al 2014:

2015 2014 ∆+/− ∆% Di cui
Pisa
Di cui
Firenze
Dirigenti 10,8 9,0 1,8 20,4% -0,2 2
Impiegati 501,8 296,6 205,2 69,2% 4,4 200,7
Operai 193,8 95,5 98,3 102,9% 1,9 96,4
TOSCANA
AEROPORTI
706,4 401,1 305,3 76,1% 6,2 299,1

Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

7. Costi per servizi

Complessivamente i costi per servizi del 2015 e 2014 sono così composti.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.540 13.695 845 6,2%
Spese istituzionali 1.228 547 681 124,6%
Altri servizi 4.549 1.795 2.754 153,4%
Servizi per il personale 1.683 938 744 79,4%
Servizi di manutenzione 4.683 2.041 2.642 129,4%
Utenze 3.588 1.921 1.667 86,8%
Servizi operativi 9.830 5.452 4.377 80,3%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 40.099 26.389 13.710 52,0%
Incid.% su Costi 38,1% 43,8%

I "servizi commerciali" per 14,5 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.540 13.695 845 6,2%
di cui:
Sviluppo Network 14.238 13.541 697 5,1%
Provvigioni pubblicità 129 119 10 8,6%
Gestione impianti pubblicità 113 35 78 225,2%
Servizio dry cleaning 60 0 60

Le "spese istituzionali" nel 2015 sono state pari a 1.228 migliaia di euro (547 migliaia nel 2014) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 1.228 547 681 124,6%
di cui:
Emolumenti amm.ri 813 301 513 170,5%
Emolumenti sindaci 182 183 -1 -0,6%
Viaggi trasferte amm.ri 200 40 160 398,3%
Legali, notarili, assembleari 32 23 10 41,6%
Partecipazione congressi 0 0 0

La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF.

Gli "altri servizi" per 4,5 milioni di euro (1.795 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 4.549 1.795 2.754 153,4%
di cui:
Prestazioni professionali 2.304 1.183 1.122 94,8%
Assicurazioni industriali 812 511 301 58,9%
Comunicazione 749 92 658 716,0%
Verifiche DNV 20 10 11 108,0%
Start Up "Toscana Aeroporti" 663 0 663

Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.

Gli "altri servizi per il personale" per 1.683 migliaia di euro (938 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 1.683 938 744 79,4%
di cui:
Mensa 1.115 605 511 84,5%
Assicurazioni 115 81 33 41,1%
Medicina prev. e visite med. 52 33 20 59,8%
Formazione 91 48 43 88,6%
Selezione personale 8 6 2 30,8%
Servizio paghe 163 99 63 63,7%
Trasferte 138 66 73 110,6%

I "servizi di manutenzione" per 4,8 milioni di euro (2,2 milioni di euro nel 2014) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 4.683 2.041 2.642 129,4%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 780 394 385 97,7%
Manutenzione impianto bhs 853 492 361 73,3%
Manutenzione infrastrutture 2.159 841 1.318 156,7%
Manutenzione IT 892 314 578 184,1%

I "servizi per utenze" per 3,6 milioni di euro (1.921 migliaia di euro nel 2014) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Utenze 3.588 1.921 1.667 86,8%
di cui:
Energia elettrica 1.678 486 1.191 244,9%
Acqua 396 207 189 91,4%
Telefoni 230 103 127 122,5%
Cellulari 106 43 63 145,5%
Gas 1.014 1.018 -4 -0,4%
Minori 164 63 101 160,9%

I "servizi operativi" per 9,8 milioni di euro (5,5 milioni di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 9.830 5.452 4.377 80,3%
di cui:
Facchinaggio 2.736 1.832 904 49,3%
Pulizie aeromobili 737 344 393 114,3%
Servizio Agenzia/Magazz. 283 314 -31 -9,9%
Pulizie locali 1.106 541 566 104,6%
Assistenza PRM 258 281 -22 -8,0%
Servizio vigilanza 2.069 515 1.555 302,2%
Centro Servizi 224 230 -6 -2,7%
Collegamento arco az 318 182 136 74,9%
Noleggio macch. e attr. 608 159 449 282,1%
Gestione parcheggi 196 96 100 104,3%
Giardinaggio 78 76 2 2,2%
Sala vip 328 175 153 87,9%
Servizio pronto soccorso 560 398 162 40,6%
Shuttle bus 328 310 18 5,7%

8. Oneri diversi di gestione

Gli "oneri diversi di gestione" per 1,9 milioni di euro (795 migliaia nel 2014) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 22 11 12 107,0%
Ass.ni enti e istituti vari 305 180 126 70,0%
Imposte e tasse 560 270 290 107,3%
Rappresentanza 121 131 -9 -7,2%
Bolli 27 6 20 327,3%
Costi straordinari 522 25 498 2001,2%
Postali e telegrafici 23 7 15 204,3%
Ribassi e abbuoni 0 0 0 246,6%
Vari amministrativi 345 165 180 109,1%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.927 795 1.132 142,3%
Incid.% su Costi 1,8% 1,3%

9. Canoni aeroportuali

I "canoni aeroportuali" per 5,3 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2014) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 4.136 2.978 1.158 38,9%
Canone VVF 1.133 893 239 26,8%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 5.269 3.871 1.398 36,1%
Incid.% su Costi 5,0% 6,4%

10. Costi per servizi di costruzione

I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 17,8 milioni di euro (6,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2015 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorata di un mark-up del 5%. Nell'esercizio in esame hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 13,9 milioni di euro e per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,3 milioni di euro.

Dati in migliaia di euro 2.015 2.014 Var. Ass.
2015/2014
Var. %
2015/2014
TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE 17.802 6.276 11.527 183,7%
Incid.% su Costi 16,9% 10,4%

11. Ammortamenti e svalutazioni

La voce del 2015 ammonta a 8,2 milioni di euro (4,2 milioni di euro nel 2014). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5 milioni di euro (2,3 milioni di euro nel 2014) e da ammortamenti materiali per 3,2 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014).

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini

Tale voce, del valore di 4,7 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2014), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.

13. Accantonamenti al fondo svalutazione crediti

Tale voce ammonta a 163 migliaia di euro (107 migliaia di euro nel 2014) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2015.

14. Proventi finanziari

Tale voce ammonta a circa 2,2 milioni di euro (241 migliaia di euro nel 2014) e si riferisce principalmente al provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro). Considerato che la cessione della partecipazione in questione è avvenuta in data 6 maggio 2016, ossi prima della stipula dell'atto di fusione e della data di efficacia della stessa, ed è inoltre stata effettuata verso soggetti terzi diversi anche dal socio di riferimento (Corporacion America Italia S.p.a.), gli amministratori hanno rilevato l'importo della plusvalenza a conto economico.

La voce include, inoltre, i dividendi delle società controllate (476 migliaia di euro) interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (134 migliaia di euro), interessi di mora (37 migliaia di euro) ed altri minori.

15. Oneri finanziari

Tale voce ammonta a 1.531 migliaia di euro (866 migliaia nel 2014) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 1.049 migliaia (428 migliaia nel 2014), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 105 migliaia di euro (82 migliaia di euro nel 2014), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 392 migliaia di euro (362 migliaia nel 2014).

16. Utile (perdita) da partecipazione

Tale voce è pari a zero (non presente al 31 dicembre 2014).

17. Imposte sul reddito di esercizio

Accoglie imposte per complessivi 3.827 migliaia di euro nel 2015 (€ 2.679 migliaia nel 2014) derivanti da:

  • imposte correnti calcolate sul reddito fiscalmente imponibile dell'esercizio 2015 per 4.135 migliaia di euro, di cui 3.142 migliaia di euro per IRES e 993 migliaia di euro per IRAP;

  • imposte anticipate/differite per (308) migliaia di euro;

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione. Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.

  1. Utile per azione / Utile diluito per azione L'utile base per azione del 2015, pari ad euro 0,556 (euro 0,415 nel 2014) è stato calcolato dividendo l'utile di periodo di TA (8.315 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 14.965.314), non essendoci fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO D'ESERCIZIO ESERCIZIO 2015: SITUAZIONE PATRIMONIALE- FINANZIARIA

PREMESSA

Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori al 31 dicembre 2015 di Toscana Aeroporti ed al 31 dicembre 2014 di SAT sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.

ATTIVITA' NON CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' NON CORRENTI 185.005 103.377 81.628

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

Attività immateriali
dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' IMMATERIALI 149.345 75.853 73.492

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2015 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 19 milioni di euro relativi a:

(importi in migliaia di euro)
diritti di concessione 15.756
immobilizzazioni in corso 2.861
software 327
Totale 18.952

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno principalmente riguardato i diritti di concessione derivanti dal potenziamento delle aree di manovra (14,6 milioni di euro) dell'aeroporto di Pisa e dall'ampliamento dei piazzali aeromobili dell'aeroporto di Firenze (431 migliaia di euro). A questi si sono aggiunti gli investimenti in immobilizzazioni immateriali in corso relativi alla rimodulazione e sviluppo del Masterplan di Firenze per circa 2,4 milioni di euro, e l'acquisto di software (327 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.

Nel corso del 2015 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.

  1. Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 143,4 milioni di euro (67,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 75,7 milioni di euro

derivante principalmente per quanto esplicitato in premessa e in misura minore per l'effetto combinato degli investimenti e degli ammortamenti di esercizio.

  1. Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 316 migliaia di euro (169 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 146 migliaia di euro derivante da quanto esplicitato in premessa ed in misura minore per l'effetto combinato dell'acquisto di software e degli ammortamenti di esercizio.

  2. Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 5,6 milioni di euro (7,9 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra una riduzione di 2,4 milioni di euro per effetto della capitalizzazione a diritti di concessione dell'investimento concluso sulle aree di manovra dell'aeroporto di Pisa, oltre ai nuovi investimenti in corso ed a quanto esplicitato in premessa.

22. Attività materiali

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' MATERIALI 26.174 21.034 5.140

Complessivamente nel corso dell'esercizio 2015 sono stati effettuati investimenti per circa 3,1 milioni di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro)
terreni e fabbricati di proprietà 653
impianti e macchinari 1.878
attrezzature ind.li e comm.li 66
autoveicoli 151
mobili e arredi 90
hardware 305
Immobilizzazioni in corso 0
Totale 3.142

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli interventi dello scalo di Pisa sulle aree inerenti la delocalizzazione del Borgo Cariola (476 migliaia di euro) e l'acquisto di autoveicoli e mezzi di rampa (1,5 milioni di euro), la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari (127 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (305 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.

I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.

Nel corso del 2015 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 129 migliaia di euro. La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.

23. Partecipazioni in altre imprese

Al 31 dicembre 2015, TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto, che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 49,8 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;

  • Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 620 euro;

  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,27% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 4 migliaia euro;
  • Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 18 migliaia di euro;
  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (1.05% del capitale): 1,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 54,6 migliaia di euro;
  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

24. Partecipazioni in imprese Controllate

Al 31 dicembre 2015, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 3.388 migliaia di euro (57 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Parcheggi Peretola 3251 0 3251
Toscana Aeroporti Engineering 80 0 80
Jet Fuel 57 57 0
Totale 3388 57 3.331

25. Partecipazioni in imprese Collegate

Al 31 dicembre 2015, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 380 migliaia di euro (380 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Alatoscana Spa 330 330 0
Immobili AOU Careggi Spa 50 50 0
Totale 380 380 0

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.

Attività finanziarie

26. Depositi cauzionali

La voce al 31 dicembre 2015 è pari a 135 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

27. Crediti verso altri esigibili oltre l'anno

I crediti verso altri sono pari a 2.270 migliaia di euro (2.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Il credito deriva principalmente da:

  • una convenzione con lo Stato per lavori infrastrutturali (Legge 299/79) all'interno dell'aeroporto civile di Pisa (301 migliaia di euro). Detto credito potrà essere oggetto di compensazione con le anticipazioni a tale titolo ricevute dallo Stato, esposte tra le Passività a medio-lungo termine, nei tempi che al momento non sono definibili;

  • istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;

  • 172 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).

28. Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 3.159 migliaia di euro (1.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.

Si fa presente che, nell'ambito della voce in oggetto, è stata effettuata la riclassifica delle imposte anticipate recuperabili entro l'anno, precedentemente riportate nell'apposita voce delle Attività Correnti per 842 migliaia di euro.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Pertanto, la Società ha provveduto ad adeguare le imposte differite e anticipate alla nuova aliquota introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che ha modificato l'art. 77 comma 1 del TUIR, riducendo l'aliquota nominale IRES dal 27,5% al 24%, con effetto per i periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.

ATTIVITA' CORRENTI

Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 54.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 e sono incrementate di 13.751 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
ATTIVITA' CORRENTI 54.689 40.938 13.751

In particolare, le principali variazioni sono relative a:

29. Rimanenze

Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.

Crediti commerciali e diversi

Tale voce risulta pari a 23.272 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (16.146 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) ed è così composta:

30. Crediti verso clienti

I crediti verso clienti al 31 dicembre 2015, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 18.994 migliaia di euro (13.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Crediti vs clienti 22.267 15.674 6.593
Fondo Svalutazione -3.274 -2.200 -1.073
Totale crediti netti 18.994 13.473 5.520

Il fondo svalutazione crediti (interamente di TA) è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 163 migliaia di euro e decrementato per 379 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
acc.to utilizzo 31.12.2015
Fondo Svalutazione 2.200 1.289 163 379 3.274

La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.

Totale
globale
crediti
a
scadere
crediti in
contezio
so legale
crediti
scaduti
Oltre
90 gg
90
gg
60
gg
30
gg
Crediti al 31.12.2015 22.267 11.476 2.757 8.035 1.205 132 266 6.431
Crediti al 31.12.2014 15.674 7.285 2.757 5.633 829 127 435 4.242
Variazione 6.593 4.191 0 2.402 376 5 -169 2.190

31. Crediti verso collegate

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Alatoscana Spa 35 54 -20
Immobili AOU Careggi Spa 147 309 -163
Totale 181 364 -182

32. Crediti verso controllate

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Parcheggi Peretola 48 0 48
Toscana Aeroporti Engineering 26 0 26
Jet Fuel 88 230 -142
Totale 162 230 -68

33. Crediti Tributari

Tale voce pari a 2.177 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) comprende:

  • credito IVA TA di anni precedenti (anno 2013) per 438 migliaia di euro;

  • credito Irap TA per 1.740 migliaia di euro.

34. Crediti verso altri esigibili entro l'anno

La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta (dati espressi in Euro/000):

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Risconti attivi 478 499 -20
Anticipi a fornitori 651 651 0
Crediti per incassi generi monopolio 309 0 309
Crediti per incassi parcheggi 77 396 -319
Crediti vs dipendenti 54 44 10
Risconto attivo per spese a servizio dell'aumento
di capitale conseguente l'operazione di fusione 0 378 -378
Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi 26 39 -14
Altri minori 162 71 91
Totale 1.757 2.078 -321

La voce "risconti attivi" riguarda principalmente materiali di consumo come il vestiario per le divise aeroportuali, forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.

Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".

I "crediti per incassi" sono verso i gestori delle attività di vendita dei tabacchi e di gestione degli incassi dei parcheggi (tra cui il servizio telepass).

Il risconto attivo per spese relative all'aumento di capitale al 31 dicembre 2014, includeva i costi sostenuti per gli advisor legali e finanziari che hanno supportato la società nell'operazione di fusione per incorporazione di AdF in SAT promossa dal comune azionista di riferimento e che si è perfezionata nel primo semestre dell'esercizio 2015. Tali costi, per complessivi 1.159 migliaia di euro (comprensivi delle spese sostenute nel 2015), sono stati riclassificati a riduzione del patrimonio netto per 864 migliaia di euro (al netto degli effetti fiscali) a seguito dell'aumento del capitale stesso di TA per l'incorporazione di AdF.

35. Cassa e mezzi equivalenti

Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2015 confrontato con il valore al 31 dicembre 2014.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Cassa e mezzi equivalenti 31.417 24.792 6.625

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:

  • a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS;
  • b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-

2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2015:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
CAPITALE E RISERVE 108.183 66.500 41.682

Il Patrimonio netto registra un incremento di 41,7 milioni di euro, per il combinato effetto della riduzione della riserva fair value, a seguito della vendita delle azioni AdF (per circa 1,6 milioni di euro), e dell'apporto del capitale netto di fusione conseguente l'incorporazione di AdF (per circa 39,4 milioni di euro). Quest'ultimo importo è riscontrabile nel Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto d'esercizio come somma della voce "Aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di AdF" per 14,4 milioni di euro e della voce "Altri movimenti derivanti dalla fusione per incorporazione di AdF" per 24,9 milioni di euro, equivalente al Patrimonio netto di AdF al 31 dicembre 2014 pari a 42,3 milioni di euro al netto dei Dividendi erogati prima della stipula dell'atto di fusione per 2,9 milioni di euro.

Inoltre, a seguito dell'aumento di capitale rilevato in SAT a completamento dell'incorporazione di AdF, si registra la riduzione delle riserve per 864 migliaia di euro conseguente l'imputazione a Patrimonio netto dei costi connessi all'aumento di capitale. Per un maggior dettaglio della movimentazione delle singole voci, si rinvia all'apposito prospetto negli schemi di bilancio.

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

36. Capitale

Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie da nominali € 1,65 cadauna (n. 9.860.000 al 31 dicembre 2014). La voce si incrementa in quanto alla data di efficacia della fusione Toscana Aeroporti (già SAT) ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio. Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato delTA" della relazione sulla gestione.

37. Riserve di capitale

Le riserve di capitale sono costituite:

  • Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.

  • Dalla riserva legale per un importo di 2.548 migliaia di euro. L'incremento di 205 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.

  • Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro. L'incremento di 5 migliaia di euro deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.

  • Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 25.586 migliaia di euro al netto di 864 migliaia di euro per le spese di fusione e dai contributi in conto capitale ex art. 55 DPR 917 per un ammontare di 66 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.

38. Riserva rettifiche IAS

Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie: (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali; (ii) la riserva IAS (negativa per 2.517 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.

39. Riserva di Fair Value

Al 31 dicembre 2015 non si rilevano importi in tale riserva (1.595 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale Riserva è stata chiusa con l'avvenuta vendita della partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. perfezionata prima della sottoscrizione dell'atto di fusione nonché dell'efficacia della fusione medesima.

40. Utili (perdite) portati a nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 434 migliaia di euro (113 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione deriva principalmente dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.

41. Utile (perdita) di esercizio

Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2015, pari a 8.315 migliaia di euro (4.095 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

42. Altri componenti di conto economico complessivo

Al 31 dicembre 2015 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 31.12.2015 RISERVA
DI FAIR
VALUE
UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
0 322 322
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0 0
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO 0 322 322

Altri componenti di conto economico complessivo al 31.12.2014

UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO 554 -295 258
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
554 0 554
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
0 -295 -295
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
SITUAZIONE AL 31.12.2014 RISERVA
DI FAIR
VALUE
UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.

SITUAZIONE AL 31.12.2015 Valore
lordo
(Onere)/Be
neficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
445 -122 322
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0 0
TOTALE 445 -122 322
SITUAZIONE AL 31.12.2014 Valore
lordo
(Onere)/Be
neficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-295 81 -214
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
554 0 554
TOTALE 258 81 339

PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 70.114 41.106 29.008

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

43. Fondi per Rischi ed Oneri

Il Fondo per rischi ed oneri è pari ad 3.784 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione del Fondo:

- Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili

Accoglie il fondo di circa 35 migliaia di euro (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) relativo all'indennità suppletiva di clientela previsto dall'accordo economico collettivo degli agenti e rappresentanti di commercio.

- Altri (Fondo rischi oneri futuri)

Accoglie il fondo rischi di 3.749 migliaia di euro così composto principalmente dai seguenti importi:

  • 1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";
  • 2) 505 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività potenziale di natura giuslavoristica meglio descritti nel paragrafo "Altre informazioni";
  • 3) 422 migliaia di euro per passività potenziali che potrebbero derivare dalla rinegoziazione di un contratto con un vettore aereo operante presso lo scalo di Pisa;
  • 4) 303 migliaia di euro quale onere stimato per il rischio di soccombenza a fronte dell'accertamento della Guardia di Finanza avvenuto nel corso del 2003 sulle imposte degli anni precedenti di AdF (con riferimento a tale contenzioso ADF ha vinto i primi due gradi di giudizio e la controparte ha proposto appello in Cassazione);
  • 5) per 113 migliaia di euro quale miglior stima della passività legata al rischio di erogazione per il raddoppio dei diritti dell'aviazione generale – Art. 2 duodecies DL 30 settembre 1994.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie. Di seguito la movimentazione dell'esercizio.

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
acc.to utilizzo riclass. 31.12.2015
Fondi rischi e oneri 33 3.550 929 -1.649 921 3.784

44. Fondi di ripristino e sostituzione

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2015 è pari a 21.212 migliaia di euro e si incrementa di 8.934 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 per effetto dell'incorporazione di AdF, dell'accantonamento del 2015 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 apporto da
31.12.2014
fusione
acc.to utilizzo 31.12.2015
Fondi di ripristino e sost.
[DD4]
12.278 6.344 4.142 -1.552 21.212

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.759 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e fra le passività correnti (2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita/diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -/+ 700 migliaia di euro.

45. Trattamento di Fine Rapporto Subordinato

Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:

  • tasso annuo tecnico di attualizzazione: 2,03%;

  • tasso annuo di inflazione : 1,75%;

  • tasso annuo incremento TFR: 2,81%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è

commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.

Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.232 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (4.013 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 2.219 migliaia di euro come sotto riportato (espresso in Euro/000):

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
(utili)/perdite
attuariali
acc.to utilizzo 31.12.2015
TFR e altri fondi
relativi al personale
4.013 2.962 -445 73 -372 6.232

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+322 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 445 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 122 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.

Tasso annuo di
attualizzazione
Tasso annuo di
inflazione
Tasso annuo di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 1,00 % - 1,00 %
Fondo TFR 5.887 6.606 6.345 6.122 6.192 6.251

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Cash Flows futuri
(Euro)
Year Aeroporto di
Firenze
Aeroporto di
Pisa
Jet Fuel
$0 - 1$ 35.561 155
86.747
7.435
$1 - 2$ 37.638 116,329 7.079
$2 - 3$ 49.672 367.121 8.485
$3 - 4$ 44.347 137,916 7.730
$4 - 5$ 41.479 215.004 9.991
$5 - 6$ 129.685 158.844 10.882
$6 - 7$ 71.111 207.547 69.519
$7 - 8$ 46.076 251,662 9.123
$8 - 9$ 151.935 88.239 15.816
$9 - 10$ 62.579 185.224 9.234

46. Passività finanziarie

La voce risulta pari a 40.534 migliaia di euro (24.700 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti"). L'importo di 4.502 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.

dati in euro/000 31.12.2014 apporto da
fusione
tiraggi rimborsi riclass. 31.12.2015
Passività finanziarie
non correnti
Passività finanziarie
24.700 10.623 10.000 0 -4.789 40.534
correnti 2.068 1.408 0 -3.876 4.902 4.502
Totale 26.768 12.031 10.000 -3.876 113 45.036

L'incremento totale delle Passività finanziarie, pari a 18.268 migliaia di euro, si riferisce per 12 milioni di euro all'incorporazione di AdF, per 10 milioni a tiraggi nel periodo e per 3,9 milioni a restituzioni di quote capitale a scadenza.

Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (20 milioni di euro, con un residuo da tirare di circa 8 milioni) e settembre 2027 (40 milioni di euro completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread". L'ammontare iscritto in bilancio riflette nella sostanza il valore del costo ammortizzato della passività ai sensi di quanto previsto dallo IAS 39.

Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio delTA, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e di TA, per il finanziamento da 20 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 20 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.

La Società al 31 dicembre 2015 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

47. Altri debiti esigibili oltre l'anno

I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 805 migliaia di euro (1.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

In particolare:

  • 1) 30 migliaia di euro si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti;
  • 2) 775 migliaia di euro si riferiscono agli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 che potranno essere oggetto di compensazione con i crediti verso altri esigibili oltre l'anno.

Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 46 Passività finanziarie.

PASSIVITA' CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
PASSIVITA' CORRENTI 61.398 36.709 24.689

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

48. Scoperti bancari

Al 31 dicembre 2015 TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2014).

49. Finanziamenti

Al 31 dicembre 2015 TA ha finanziamenti bancari pari a 4.502 migliaia di euro (2.068 migliaia al 31 dicembre 2014) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti).

La Posizione Finanziaria Netta di al 31 dicembre 2015, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

migliaia di euro 31.12.2015 31.12.2014 Var. Ass.
Separato Separato 2015/2014
A. Cassa e banche 31.417 24.792 6.625
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 31.417 24.792 6.625
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti - - -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.502 2.068 2.434
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) 4.502 2.068 2.434
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) -
(D)
(26.915) (22.724) (4.191)
K. Debiti bancari non correnti 40.534 24.700 15.834
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di leasing - - -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) +
(M)
40.534 24.700 15.834
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
13.619 1.976 11.642

Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.

50. Debiti tributari

L'ammontare complessivo di 9.852 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (5.736 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) è così composto:

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax 7.153 4.672 2.481
Erario c/ires-irap 1.365 199 1.165
Erario c/irpef dipendenti e autonomi 328 222 106
Erario c/magg. Dir. a/p voli privati 155 155 0
Imposte locali 132 401 -269
Erario c/iva 717 86 631
Altri minori 1 0 1
Totale 9.852 5.736 4.115

Il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, attualmente pari a 7,2 milioni di euro, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 a partire dal 1° giugno 2015 è incrementato di ulteriori 4,1 milioni di euro principalmente in conseguenza dell'incorporazione di AdF e parzialmente per l'incremento di traffico passeggeri consuntivato nel 2015 rispetto al traffico aggregato dei due aeroporti del 2014.

Anche le altre voci di incremento degli altri debiti tributari derivano principalmente dall'incorporazione di AdF.

51. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 ammontano a 27,5 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registrano un aumento di 10,5 milioni di euro per effetto dell'incorporazione dei debiti verso fornitori di AdF per 6,6 milioni di euro e dei maggiori investimenti effettuati da TA nell'esercizio 2015.

52. Debiti verso imprese collegate

Tale voce comprende i debiti verso le imprese collegate per un valore al 31 dicembre 2015 pari a 1.661 migliaia di euro (20 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione è principalmente dovuta al debito verso Toscana Aeroporti Engineering per 1.517 migliaia di euro relativa ai servizi di progettazione necessari per l'attuazione del programma di sviluppo degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

53. Debiti verso Istituti Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2015 pari a 2.521 migliaia di euro (1.671 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione è la risultante degli importi derivanti dall'incorporazione dei debiti di AdF per 1,1 milioni di euro ridotta dal versamento di circa 300 migliaia di euro nel corso del 2015.

54. Altri debiti esigibili entro l'anno

Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2015 sono pari a 12,5 milioni di euro (8,2 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Canoni concessori 2.066 1.500 565
Minstero dei Trasporti 2.205 0 2.205
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 922 761 161
Dipendenti per competenze maturate 5.989 3.207 2.783
Polizze assicurative e franchigie per danni 92 96 -4
Amm.ri e Sindaci per comp. maturate 313 26 287
Servizio Antincendio 577 2.292 -1.714
Risconti passivi 248 124 124
Altri minori 135 217 -82
Totale 12.547 8.224 4.323

In particolare:

  • I Canoni concessori si incrementano per effetto del canone aggregato dell'Aeroporto di Firenze a seguito della fusione per incorporazione ed in misura minore per effetto dell'incremento del traffico. Si fa presente che, a far data dal 26 maggio 2015 (partenza nuove tariffe aeroportuali di Firenze), il Canone concessorio dell'Aeroporto di Firenze non sia più decurtato secondo le disposizioni della Legge 248/2005.
  • Il debito verso il Ministero dei Trasporti, pari a 2,2 milioni, deriva da un incasso dell'Aeroporto di Firenze nel 2013 a seguito della positiva sentenza n.2403/2012 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti aeroportuali negli anni 1999-2005, che prudenzialmente non è stato iscritto a conto economico fino all'ultimo grado di giudizio anche alla luce dell'atto di citazione in appello dell'Avvocatura Generale dello Stato.
  • Gli incassi di biglietteria si incrementano per effetto del maggior traffico consuntivato nel 2015 rispetto al 2014.
  • L'incremento delle competenze maturate dai dipendenti e dagli Amministratori e Sindaci è principalmente dovuto all'incorporazione del debito ex AdF.
  • Il Servizio antincendio rappresenta il debito verso l'Erario per la quota di competenza al 31 dicembre 2015 introdotto dalla legge finanziaria 2007. Tale voce registra un decremento di 1.714 migliaia di euro per effetto principale del rilascio a conto economico di circa 921 migliaia di euro delle somme accantonate del periodo 2007- 2009 a seguito della sentenza positiva del tribunale di Firenze che ha annullato il decreto ingiuntivo richiesto dal Ministero. Ciò ha determinato anche la riclassifica del debito residuo di 921 migliaia di euro a Fondo rischi per fronteggiare eventuali soccombenze nei giudizi di grado successivo. Per ulteriori considerazioni si rinvia all'apposito allegato di dettaglio del "Fondi per rischi ed oneri".
  • I risconti passivi sono riferiti a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation.

55. Acconti

Gli acconti, che ammontano a 379 migliaia di euro (276 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.

IMPEGNI E GARANZIE

Al 31 dicembre 2015 il totale di impegni e garanzie ammonta ad 21.005 migliaia di euro (17.200 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) composte da 12.862 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 8.143 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile all'incorporazione di AdF.

dati in euro/000 31.12.2015 31.12.2014 VAR.
Fidej. di Terzi a favore della società 12.862 8.728 4.134
Fidej. a Terzi per conto della società 8.143 8.472 -329
Totale Impegni e Garanzie 21.005 17.200 3.805

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (8,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.

ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2015

Per una dettagliata descrizione dei conteziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note illustrative al Bilancio Consolidato.

Compensi agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società).

Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2015, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse.

Alla data di chiusura del presente Bilancio consolidato, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

Rapporti con parti correlate

Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate da TA con parti correlate, peraltro di ammontare poco significativo.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2015.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; - Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio d'esercizio 2015 di TA, tali concetti non sono applicabili in quanto è stata venduta la partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. il cui fair value (1.723 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) era qualificabile come Livello 1, in quanto relativo ad una quotazione ufficiale di Borsa Italiana.

Al 31 dicembre 2015 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).

Informazioni relative agli strumenti finanziari

Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.

Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2016 e messo a disposizione del pubblico in data 5 aprile 2016 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NEL 2015 (importi in migliaia di Euro)

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI
BREVETTO
E UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI
IN CORSO E
ACCONTI
TOTALE
Costo storico 81.696 6.680 7.989 96.364
Fondo ammortamento -14.001 -6.504 0 -20.504
A - Valore al 31-12-14 67.695 176 7.989 75.860
VARIAZIONI DI PERIODO
Acquisti
Lavori in corso anni prec.
Disinvestimenti/Decrementi
17.831
7.295
-122
327
0
0
794
-7.295
0
18.952
0
-122
Costo storico asset derivanti dall'operazione
di fusione per incorporazione dell'Aeroporto
di Firenze (ex. AdF)
67.157 2.934 4.114 74.205
Fondo ammortamento asset derivanti
dall'operazione di fusione per
incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex.
AdF)
-11.852 -2.787 0 -14.639
Ammortamenti -4.576 -335 0 -4.911
B - Saldo variazioni 75.733 140 -2.387 73.485
Costo storico 166.684 9.941 12.897 189.521
Fondo ammortamento -23.256 -9.625 -7.295 -40.176
Valore al 31-12-15 (A+B) 143.428 316 5.602 149.345

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NEL 2015 (importi in migliaia di Euro)

TERRENI,
FABBRICATI E
IMPIANTI DI PISTA
gratuit.te
di proprietà
devolvibili
Società
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZ.R
E IND.LI E
COMM.LI
IMMOB.
IN
CORSO
ALTRI
BENI
TOTALE
Costo storico 4.189 15.250 16.057 633 0 8.823 44.952
Fondo ammortamento -3.363 -876 -11.636 -449 0 -7.593 -23.918
A - Valore al 31-12-14 826 14.374 4.421 184 0 1.230 21.034
VARIAZIONI DI PERIODO
Acquisti 0 652 1.864 66 45 518 3.145
Lavori in corso anni prec.
Disinvestimenti/Decrementi
Costo storico asset derivanti
dall'operazione di fusione
0
-69
0
-459
0
-571
0
-13
0
-233
0
-458
0
-1.803
per incorporazione
dell'Aeroporto di Firenze (ex
AdF)
Fondo ammortamento
asset derivanti
8.357 509 9.254 301 357 5.500 24.278
dall'operazione di fusione
per incorporazione
dell'Aeroporto di Firenze (ex
AdF)
-6.603 -474 -7.090 -274 0 -4.246 -18.686
Ammortamenti -459 -150 -1.673 -42 0 -982 -3.305
Storno fondi amm. anni prec. 69 459 567 12 0 404 1.511
B - Saldo variazioni 1.296 537 2.352 51 169 736 5.140
Costo storico 12.546 16.411 27.175 1.000 402 14.841 72.376
Fondo ammortamento -10.425 -1.501 -20.402 -766 -233 -12.875 -46.202
Valore al 31-12-2015 (A+B) 2.122 14.911 6.773 235 169 1.965 26.174

PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2015: ORIGINE, DISTRIBUIBILITA' E UTILIZZAZIONI PRECEDENTI ESERCIZI (importi in migliaia di Euro)

NATURA IMPORTO POSSIBILI
TA' DI
UTILIZZA
QUOTA
DISPONIBILE
RIEPILOGO DELLE
UTILIZZAZIONI
EFFETTUATE NEI
TRE PRECEDENTI
ESERCIZI (**)
ZIONE (*) PER
COPERT
URA
PERDITE
PER
ALTRE
RAGIONI
CAPITALE SOCIALE 30.710
RISERVE DI CAPITALE:
Riserva per azioni proprie
Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate
Riserva da sovrapprezzo azioni 18.941 A, B 18.941
Altre riserve 24.586 23.560
di cui:
Riserva da avanzo di concambio
(incorporazione AdF) (***)
24.084 A, B 23.059
Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 435 A, B 435
Altre riserve per contributi in c/capitale ex art.
55 DPR 917
66 B 66
RISERVE DI UTILI:
Riserva legale 2.548 B 2.548
Riserva straordinaria 25.876 A, B, C 25.876
Riserva per azioni proprie
Riserva da utili netti su cambi
Riserva da valutazione delle partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto
Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423
c.c.
RISERVA RETTIFICHE IAS -
3.229
RISERVA DI FAIR VALUE -
Utili (perdite) a nuovo 436
Utile (perdita) dell'esercizio 8.315 A, B, C 8.315
Totale 108.183 79.241

di cui:

Quota non distribuibile 45.050
Residua quota distribuibile 34.191

(*) Possibilità di utilizzazione:

A = aumento di capitale

B = per copertura perdite

C = distribuzione ai soci

(**) Non sono state effettuate utilizzazioni nei tre esercizi precedenti.

197 (***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6. All. C

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE ED EFFETTI CONSEGUENTI (importi in migliaia di Euro )

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9.3

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA RISULTATO D'ESERCIZIO E IMPONOIBILE FISCALE (importi in migliaia di Euro)

T.A. S.p.A. SAT S.p.A.
31/12/2015 31/12/2014
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 12.185 49.429 6.773 28.338
Aliquota ordinaria applicabile 27,50% 5,12% 27,50% 5,12%
Onere fiscale teorico 3.351 2.531 1.863 1.451
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) - 453 - 5 - -
- plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) - 1.518 - - -
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP - 552 - 1.276 - -
- a.c.e. - 811 - 450 - -
- costo del lavoro del personale dipendente a
tempo indeterminato
- -
34.288
- -
- altro oneri costo del lavoro deducibili - -
1.426
- -
878
Variazioni definitive diverse (saldo) 1.221 2.124 348 - 1.191
Variazioni temporanee diverse (saldo) 1.354 3.548 863 - 1269
Imponibile fiscale 11.426 19.387 3.831 29.920
Imposte correnti 3.142 993 1.054 1.532
Istanza rimborso IRAP - - 79 - -
Imposte differite - 372 -
182
235 -
64
Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 246 - - -
Imposte totali iscritte in bilancio 3.016 811 1.210 1.468

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio dell'esercizio 2015.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio dell'esercizio 2015:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

  5. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Firenze, 17 marzo 2016

Per il Consiglio di amministrazione

L'Amministratore Delegato Gina Giani

Il Dirigente Preposto Marco Gialletti

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

IL COLLEGIO SINDACALE
Dott.ssa Paola Severini, Presidente Collegio Sindacale
Dott.ssa Silvia Bresciani, sindaco effettivo
Dott.ssa Tania Frosali, sindaco effettivo
Dott. Antonio Martini, sindaco effettivo
Prof. Roberto Giacinti, sindaco effettivo

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