Audit Report / Information • Apr 5, 2016
Audit Report / Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
Gruppo Toscana Aeroporti
Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com.
Toscana Aeroporti S.p.a.
Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90 i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505
| 1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 4 | |
|---|---|
| 2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5 | |
| 3. CORPORATE GOVERNANCE 6 | |
| 4. FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI AEROPORTO DI FIRENZE S.P.A. 7 | |
| 4.1 DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI PRO-FORMA DELL'INCORPORANTE AL 31 DICEMBRE 2014 7 |
|
| 5. ANDAMENTO DEL TITOLO 11 | |
| 6. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 12 | |
| 7. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 14 | |
| 8. HIGHLIGHTS 15 | |
| 9. PROFILO DELL'ESERCIZIO 16 | |
| 9.1 SCENARIO MACROECONOMICO 16 | |
| 9.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 17 | |
| 9.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 17 | |
| 9.3.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 20 • 9.3.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) • 24 |
|
| 9.4 LE ATTIVITÀ "NON AVIATION" 28 | |
| 10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2015 29 | |
| 11. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 31 | |
| 11.1 Conto Economico Consolidato 31 • 11.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 36 • 11.3 Analisi dei flussi finanziari 39 • 11.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 41 • 11.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato 43 • |
|
| 12. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 44 | |
| 13. LE RISORSE UMANE 46 |
| 14. SICUREZZA SUL LAVORO 47 | |
|---|---|
| 15. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL 30/6/2003 48 |
|
| 16. RICERCA E SVILUPPO 48 | |
| 17. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 49 | |
| 18. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO E SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI 52 |
|
| 18.1 Toscana Aeroporti S.p.a 52 • |
|
| 18.2 Parcheggi Peretola S.r.l. 55 • |
|
| 18.3 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. 57 • |
|
| 18.4 Jet Fuel Co. S.r.l. 59 • |
|
| 19. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 61 | |
| 20. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2015 64 | |
| 21. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 65 |
|
| 22. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 65 | |
| 23. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 66 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2015 67 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2015 74 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2015 127 | |
| CORRISPETTIVI COMPETENZA ESERCIZIO 2015 PER I SERVIZI DI REVISIONE (ART.159 DUODECIES DEOL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB) 133 |
|
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2015 134 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 135 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2015 138 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2015 145 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 194 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 200 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 201 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 204 |
la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2016, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2015 e dopo la data del 31 dicembre 2015.
I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 a cui si fa rinvio, in quanto ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economicofinanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.
Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galiliei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture e i servizi per i passeggeri.
I dati contabili al 31 dicembre 2015 includono, con il metodo integrale, i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE) e Jet Fuel Co. S.r.l. (di seguito Jet Fuel).
L'attività di revisione contabile del bilancio consolidato e d'esercizio del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a.(PwC).
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 17 marzo 2016, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.a. sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998.
* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation
Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.a. è pari a 30.709.743,90 euro, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie del valore nominale di 1,65 euro cadauna.
Si ricorda che a seguito della stipula dell'atto di fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. (di seguito "AdF") avvenuta in data 11 maggio 2015, la cui operazione è descritta nel proseguo del presente documento, TA (già Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a. – in breve "SAT") ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio.
Si evidenzia che la totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.A. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.
In data 15 luglio 2015 l'Assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti S.p.a. ha nominato il Consiglio di Amministrazione i cui quindici componenti rimarranno in carica per tre esercizi (fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017). L'Assemblea ha inoltre nominato Marco Carrai Presidente del Consiglio di Amministrazione.
In pari data, il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal neo Presidente Marco Carrai, ha nominato Gina Giani Amministratore Delegato, Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini Vice Presidenti della Società.
Al Vice Presidente Roberto Naldi sono stati attribuiti poteri, deleghe e responsabilità in materia di indirizzo e di piani strategici della Società. In virtù di tali poteri il Vice Presidente Naldi è da considerarsi esecutivo.
Al consigliere Vittorio Fanti sono stati attribuiti poteri, deleghe e responsabilità in materia di progetti speciali individuati dal Consiglio ivi incluso il progetto afferente la realizzazione della nuova pista e della nuova aerostazione dell'aeroporto di Firenze. In virtù di tali poteri il consigliere Vittorio Fanti è da considerarsi esecutivo.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto alla costituzione del Comitato Esecutivo composto dal Presidente Marco Carrai (Presidente del Comitato), dall'Amministratore Delegato Gina Giani, dai Vice Presidenti Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini, dal Consigliere Delegato Vittorio Fanti e dai consiglieri Martin Francisco Antranik Eurnekian Bonnarens e Iacopo Mazzei.
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, costituito i seguenti Comitati:
Comitato Controllo e Rischi, composto dai Consiglieri Stefano Bottai, Anna Girello e Iacopo Mazzei;
Comitato Nomine e Remunerazione, composto dai Consiglieri Stefano Bottai, Elisabetta Fabri e Pierfrancesco Pacini.
Sempre in data 15 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha individuato quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi il Presidente Marco Carrai.
Il Consiglio di Amministrazione, ha inoltre deliberato – previo parere favorevole del Collegio Sindacale – di nominare Marco Gialletti quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Per la composizione degli organi sociali si rimanda al paragrafo 7 della presente Relazione al bilancio.
In data 16 aprile 2014 Corporacion America Italia S.r.l.. (oggi S.p.a.) e SO.G.IM. S.p.a. (che aveva preventivamente esercitato il proprio diritto di recesso dal patto parasociale con la Regione Toscana) hanno stipulato un patto parasociale anche in virtù del quale Corporacion America Italia S.p.a. è in grado di esercitare un'influenza dominante sulla Società AdF (oggi incorporata in Toscana Aeroporti S.p.a.). Il patto aveva una durata di tre anni, rinnovabile alla scadenza.
In data 13 maggio 2015 è stato stipulato un addendum al patto parasociale originario tra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. al fine di adeguarlo alla intervenuta fusione, il cui atto è stato stipulato in data 11 maggio 2015 ed avente efficacia dal 1° giugno 2015.
Infine, si rende noto che, a seguito della nomina del CdA di Toscana Aeroporti S.p.a. da parte dell'Assemblea degli azionisti tenutasi il 15 luglio 2015, il patto parasociale stipulato in data 23 giugno 2015 tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione Pisa, C.C.I.A.A. di Firenze, Comune di Pisa, C.C.I.A.A. di Pisa, è automaticamente decaduto.
Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.
La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le best practices in ambito internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".
Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da Toscana
Aeroporti e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria. La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".
La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico. L'obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell' Aeroporto Galilei di Pisa e dell'Aeroporto Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.
Alla data di efficacia della Fusione (1° giugno 2015) SAT ha mutato la propria denominazione sociale in "Toscana Aeroporti S.p.a.", società quotata con sede legale a Firenze, il cui capitale sociale è detenuto al 51,13% da Corporacion America Italia S.p.a..
Per ulteriori dettagli in merito all'operazione di fusione per incorporazione di AdF si rinvia al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a." nelle note illustrative.
Ai fini di una migliore rappresentazione delle dinamiche gestionali del Gruppo TA, si riportano di seguito i dati pro-forma dell'incorporante al 31 dicembre 2014 (inclusi nel Documento Informativo Equivalente del 22 maggio 2015).
I dati pro-forma sono stati redatti con la finalità di presentare gli effetti della operazione di Fusione sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo SAT (oggi Toscana Aeroporti) come se tale operazione fosse avvenuta nel periodo a cui si riferiscono i dati pro-forma presentati, secondo i criteri e le modalità previste dalla raccomandazione Consob n. DEM 1052803 del 5 luglio 2001 e secondo le modalità di redazione previste nel documento tecnico allegato alla stessa (c.d. Documento Informativo Equivalente).
Pertanto:
b) con riferimento al conto economico, le rettifiche pro-forma sono state apportate assumendo che la Fusione si sia perfezionata all'inizio del periodo cui si riferisce il conto economico stesso (1 gennaio 2014);
d) conseguentemente, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto a quelli di un Bilancio consolidato, ed avendo riguardo al fatto che gli effetti sono calcolati con un diverso riferimento temporale per la rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e dei flussi finanziari, la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico consolidato pro-forma ed il rendiconto finanziario pro-forma devono essere letti ed interpretati separatamente senza ricercare collegamenti o corrispondenze contabili tra i documenti;
Ne consegue che, come già evidenziato nel Documento Informativo Equivalente nonostante il rispetto dei criteri generali enunciati in precedenza, permangono dei limiti intrinseci nella natura stessa dei dati pro-forma, in quanto si tratta di rappresentazioni basate su assunzioni. Pertanto, esse non sono da ritenersi rappresentative dei risultati che si sarebbero ottenuti qualora le operazioni considerate nella redazione dei dati pro-forma fossero realmente avvenute alla data presa a riferimento. I dati pro-forma riproducono una situazione ipotetica e non intendono pertanto raffigurare in alcun modo una situazione patrimoniale ed economica attuale o prospettica di Toscana Aeroporti.
I Prospetti Consolidati Pro-Forma includono:
Di seguito i prospetti di Conto economico consolidato e di Stato patrimoniale consolidato pro-forma dell'Emittente per il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.
(migliaia di euro)
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PRO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| FORMA AL 31 DICEMBRE 2014 | Gruppo SAT |
Gruppo AdF |
Aggrega to |
Rettific he Pro Forma |
Gruppo SAT Pro forma |
| (A) | (B) | (C) = (A)+(B) |
(D) | (E) = ( C) + (D) |
|
| Ricavi operati Aviation | 49.592 | 30.092 | 79.685 | - | 79.685 |
| Ricavi operati Non Aviation | 17.320 | 10.227 | 27.546 | - | 27.546 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 6.589 | 2.853 | 9.442 | - | 9.442 |
| Altri ricavi operativi | 1.764 | 1.415 | 3.179 | - | 3.179 |
| TOTALE RICAVI (A) | 75.265 | 44.587 | 119.852 | - | 119.852 |
| Costi per materie prime, suss. di consumo e di | |||||
| merci | (1.152) | (2.660) | (3.812) | - | (3.812) |
| Costi del personale | (22.864) | (15.788) (38.652) | - | (38.652) | |
| Costi per servizi | (26.693) | (12.369) (39.062) | - | (39.062) | |
| Costi per servizi di costruzione | (6.276) | (2.717) | (8.993) | - | (8.993) |
| Altre spese operative | (4.581) | (1.475) | (6.056) | - | (6.056) |
| TOTALE COSTI (B) | (61.565) | (35.009) | (96.574) | - | (96.574) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 13.699 | 9.578 | 23.277 | 0 | 23.277 |
| Ammortamenti | (4.176) | (3.560) | (7.736) | - | (7.736) |
| Accantonamenti a fondo rischi ed oneri | (1.724) | (898) | (2.622) | - | (2.622) |
| Accantonamenti e svalutazioni | (107) | (66) | (173) | - | (173) |
| RISULTATO OPERATIVO | 7.693 | 5.054 | 12.747 | 0 | 12.747 |
| Proventi finanziari | 289 | 872 | 1.161 | (830) | 331 |
| Oneri finanziari | (873) | (1.187) | (2.060) | - | (2.060) |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | (584) | (315) - | 899 | (830) | (1.729) |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.109 | 4.739 | 11.848 | (830) | 11.018 |
| Imposte di esercizio | (2.774) | (1.758) | (4.532) | 11 | (4.521) |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 4.335 | 2.981 | 7.316 | (819) | 6.498 |
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | (136) | 0 | (136) | - | (136) |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 4.199 | 2.981 | 7.180 | (819) | 6.361 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA PRO - FORMA AL 31 DICEMBRE 2014 |
Gruppo SAT |
Gruppo AdF |
Aggrega to |
Rettifi che Pro Forma |
Gruppo SAT Pro forma |
|---|---|---|---|---|---|
| (A) | (B) | (C) = (A)+(B) | (D) | (E) = ( C) + (D) |
|
| Diritti di concessione | 67.695 | 65.245 | 132.940 | 0 | 132.940 |
| Brevetti e immobilizzazioni in corso | 8.165 | 197 | 8.362 | 0 | 8.362 |
| Totale attività immateriali | 75.860 | 65.442 | 141.302 | 0 | 141.302 |
| Terreni e fabbricati, immobili impianti e | 0 | ||||
| macchinari | 21.064 | 5.490 | 26.554 | 0 | 26.554 |
| Totale attività materiali | 21.064 | 5.490 | 26.554 | 0 | 26.554 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1.791 | 87 | 1.878 | (1.723) | 155 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 482 | 0 | 482 | 0 | 482 |
| Totale partecipazioni | 2.273 | 87 | 2.360 | (1.723) | 637 |
| Crediti vari e altre attività non correnti | 3.488 | 298 | 3.786 | 315 | 4.101 |
| Totale altre attività non correnti | 3.488 | 298 | 3.786 | 315 | 4.101 |
| Totale attività non correnti | 102.685 | 71.317 | 174.002 | (1.408) | 172.594 |
| Rimanenze | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso clienti | 13.727 | 6.548 | 20.275 | 0 | 20.275 |
| Altri crediti | 3.683 | 7.759 | 11.442 | (789) | 10.653 |
| Cassa e mezzi equivalenti | 25.091 | 11.754 | 36.845 | 0 | 36.845 |
| Totale attività correnti | 42.501 | 26.061 | 68.562 | (789) | 67.773 |
| TOTALE ATTIVITA' | 145.185 | 97.378 | 242.563 | (2.197) | 240.367 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 66.598 | 44.210 | 110.808 | (2.375) | 108.434 |
| Patrimonio netto di Terzi | 138 | 0 | 138 | 0 | 138 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 66.736 | 44.210 | 110.946 | (2.375) | 108.571 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 4.207 | 2.962 | 7.169 | 0 | 7.169 |
| Fondi rischi e oneri (compreso ripristino e sostituzione) |
10.554 | 8.758 | 19.312 | 0 | 19.312 |
| Passività fiscali differite | 0 | 476 | 476 | 0 | 476 |
| Passività finanziarie non correnti | 24.700 | 10.623 | 35.323 | 0 | 35.323 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 1.839 | 0 | 1.839 | 0 | 1.839 |
| Totale passività medio lungo termine | 41.300 | 22.819 | 64.119 | 0 | 64.119 |
| Scoperti bancari e finanziari | 2.068 | 11.908 | 13.976 | 0 | 13.976 |
| Debiti verso fornitori | 17.142 | 6.628 | 23.770 | 0 | 23.770 |
| Fondi di ripristino e sostituzione Altri debiti |
1.758 16.182 |
1.188 10.625 |
2.946 26.807 |
0 178 |
2.946 26.985 |
| Totale passività correnti | 37.150 | 30.349 | 67.499 | 178 | 67.677 |
| TOTALE PASSIVITA' | 78.450 | 53.168 | 131.618 | 178 | 131.796 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO | |||||
| NETTO | 145.185 | 97.378 | 242.563 | (2.197) | 240.367 |
Le rettifiche pro-forma riportate nei prospetti contabili pro-forma esposti in precedenza riguardano:
Per maggiori dettagli si rimanda al Documento Informativo Equivalente pubblicato sul sito della società.
Per i listini europei il 2015 è stato nel complesso positivo, tra cui le performance migliori sono state registrate da Milano (+12,7%), Francoforte (+9,6%) e Parigi (+8,5%) mentre Madrid ha registrato un ribasso del 6,2%.
L'andamento del titolo Toscana Aeroporti (ticker: TYA) ha registrato un andamento positivo nel 2015 (+10,7%), non distante dall'andamento del FTSE MIB (+12,0%).
1 Si tratta dell'importo stimato totale alla data della redazione dei prospetti pro-forma. Il dato consuntivo, al netto dell'effetto fiscale, è pari a 864 migliaia di euro).
Di seguito i principali dati relativi ai prezzi di riferimento per il titolo Toscana Aeroporti nel corso del 2015:
| Prezzo azione | |
|---|---|
| Prezzo apertura (2 gennaio 2015) | € 13,40 |
| Prezzo minimo (15 gennaio 2015) | € 13,01 |
| Prezzo massimo (28 maggio 2015) | € 17,00 |
| Prezzo chiusura (30 dicembre 2015) | € 14,83 |
| Prezzo medio (*) | € 15,19 |
| Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2015 | € 276,0M |
(*) Media aritmetica dei prezzo di riferimento dal 02/01/2015 al 30/12/2015
Dati legali della Capogruppo
Denominazione: "Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".
Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze - Repertorio Economico Amministrativo: FI n.637708 - Capitale sociale interamente versato: Euro 30.709.743,90.
Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).
Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto di Jet Fuel Co. srl. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate e sull'area di consolidamento si rinvia allo specifico paragrafo delle note illustrative.
Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.
| Società | Sede | Capitale Sociale (€) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti S.p.a. | Firenze | 30.709.743,90 | 108.183 | Capogruppo |
| Parcheggi Peretola S.r.l. | Firenze | 50.000,00 | 2.768 | 100.00 |
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | Pisa | 80.000,00 | 110 | 100,00 |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | Pisa | 150.000,00 | 271 | 51,00 |
| Società | Sede | Capitale Sociale(€) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. | Firenze | 200.000,00 | 591 | 25.00 |
| Alatoscana S.p.a. | M.di Campo (Li) | 2.910.366,20 | 2.866 | 13,27 |
| Consiglio di Amministrazione | Carica ricoperta |
|---|---|
| Marco CARRAI | Presidente |
| Gina GIANI1 | Amministratore Delegato |
| Roberto NALDI | Vice Presidente Esecutivo |
| Pierfrancesco PACINI | Vice Presidente |
| Vittorio FANTI | Consigliere Delegato |
| Leonardo BASSILICHI | Consigliere |
| Giovanni Battista BONADIO | Consigliere |
| Stefano BOTTAI | Consigliere |
| Martin Francisco Antranik EURNEKIAN BONNARENS | Consigliere |
| Elisabetta FABRI | Consigliere |
| Anna GIRELLO | Consigliere |
| Iacopo MAZZEI | Consigliere |
| Angela NOBILE | Consigliere |
| Saverio PANERAI | Consigliere |
| Ana Cristina SCHIRINIAN | Consigliere |
| Collegio Sindacale | Carica ricoperta |
| Paola SEVERINI | Presidente2 |
| Silvia BRESCIANI | Sindaco effettivo |
| Tania FROSALI | Sindaco effettivo |
| Roberto GIACINTI | Sindaco effettivo |
| Antonio MARTINI | Sindaco effettivo |
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della legge 262/05 Marco GIALLETTI
PricewaterhouseCoopers S.p.a.
1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.
2 Nominata dal M.E.F. nei primi giorni di settembre 2015 a seguito delle dimissioni rassegnate in data 30
luglio 2015 dal precedente presidente Loredana Durano.
| Operazione di | Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. |
|---|---|
| Fusione per | in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate |
| incorporazione | al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. |
| Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori progressivi fra il | |
| Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 | |
| dicembre 2014, nonché delle variazioni fra i due esercizi (anno 2015 | |
| Gruppo TA ed anno 2014 Gruppo SAT), sono poco rappresentativi in | |
| quanto influenzati dall'operazione in questione. | |
| Risultati Economici | Ricavi pari a 132.590 migliaia di euro, in aumento di 57.325 migliaia di |
| consolidati del 2015 | euro rispetto a 75.265 migliaia di euro del Gruppo SAT nel 2014. |
| vs 2014 | M.O.L. pari a 25.548 migliaia di euro, in incremento di 11.848 migliaia di |
| euro rispetto a 13.699 migliaia di euro del Gruppo SAT nel 2014. | |
| Risultato Operativo pari a 12.344 migliaia di euro, in incremento di 4.651 | |
| migliaia di euro rispetto al risultato di 7.693 migliaia di euro del Gruppo | |
| SAT nel 2014. | |
| Risultato ante imposte pari a 12.590 migliaia di euro, in aumento di | |
| 5.480 migliaia di euro rispetto al risultato di 7.109 migliaia di euro del | |
| Gruppo SAT nel 2014. Utile di esercizio del Gruppo 2015 pari a 8.498 migliaia di euro contro |
|
| un utile di esercizio 2014 di 4.199 migliaia di euro del Gruppo SAT, in | |
| incremento di 4.299 migliaia di euro. | |
| Indebitamento Netto pari a 12.739 migliaia di euro al 31 dicembre 2015, | |
| rispetto a 1.677 migliaia di euro del Gruppo SAT al 31 dicembre 2014. | |
| Risultati Economici | Ricavi pari a 132.590 migliaia di euro, in aumento di 12.737 migliaia di |
| consolidati del 2015 | euro rispetto a 119.859 migliaia di euro del Pro-forma 2014. |
| vs Pro-forma 2014 | M.O.L. pari a 25.548 migliaia di euro, in incremento di 2.270 migliaia di |
| euro rispetto a 23.277 migliaia di euro del Pro-forma 2014. | |
| Risultato Operativo pari a 12.344 migliaia di euro, in riduzione di 404 | |
| migliaia di euro rispetto al risultato di 12.747 migliaia di euro del Pro | |
| forma 2014. | |
| Risultato ante imposte pari a 12.590 migliaia di euro, in aumento di 1.571 | |
| migliaia di euro rispetto al risultato di 11.018 migliaia di euro del Pro | |
| forma 2014. | |
| Utile di esercizio del Gruppo 2015 pari a 8.498 migliaia di euro contro un utile di esercizio 2014 di 6.361 migliaia di euro del Pro-forma, in |
|
| incremento di 2.136 migliaia di euro. | |
| Indebitamento Netto pari a 12.739 migliaia di euro al 31 dicembre 2015, | |
| rispetto a 12.454 migliaia di euro del Pro-forma al 31 dicembre 2014. | |
| Investimenti del | Nel corso del 2015 sono stati effettuati investimenti di Gruppo per |
| 2015 | complessivi 22,1 milioni di euro, riguardanti principalmente |
| l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo dello | |
| scalo di Pisa (14,6 milioni di euro) e la rimodulazione e sviluppo del | |
| Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (2,4 milioni di euro). | |
| Il traffico | Nell'esercizio 2015 in esame il Sistema Aeroportuale Toscano1 ha |
| trasportato 7,2 milioni di passeggeri, registrando una crescita |
|
| complessiva del 4,2% nella componente passeggeri e dell'1% nella | |
| componente movimenti rispetto ai dati aggregati di passeggeri e | |
| movimenti degli scali di Pisa e Firenze dell'anno 2014. | |
| Nel 2015 il Sistema Aeroportuale Toscano si conferma il 4° Sistema | |
| Aeroportuale Italiano per numero di passeggeri. |
1 Per Sistema Aeroportuale Toscano si intende l'aggregazione delle infrastrutture aereoportuali di Firenze e Pisa coordinate da uno stesso Gestore.
| L'Azionariato della Capogruppo |
In data 13 maggio 2015 è stato stipulato un addendum al patto parasociale originario tra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. al fine di adeguarlo alla intervenuta fusione, il cui atto è stato stipulato in data 11 maggio 2015 ed avente efficacia 1 giugno 2015. Infine, si rende noto che, a seguito della nomina del CdA di Toscana Aeroporti S.p.a. da parte dell'Assemblea degli azionisti tenutasi il 15 luglio 2015, il patto parasociale stipulato in data 23 giugno 2015 tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione Pisa, C.C.I.A.A. di Firenze, Comune di Pisa, C.C.I.A.A. di Pisa, è automaticamente decaduto. |
|---|---|
| Cariche sociali | In data 15 luglio 2015 l'Assemblea degli azionisti di Toscana Aeroporti S.p.a. ha nominato il Consiglio di Amministrazione. L'Assemblea ha, inoltre, nominato Marco Carrai Presidente del Consiglio di Amministrazione. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha nominato Gina Giani Amministratore Delegato, Roberto Naldi e Pierfrancesco Pacini Vice Presidenti del Consiglio di Amministrazione, Vittorio Fanti Consigliere Delegato ai progetti speciali. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, costituito il Comitato Esecutivo. In data 30 luglio 2015 il Presidente del Collegio sindacale, Durano Loredana, ha rassegnato le proprie dimissioni. Nominata dal MEF con comunicazione prot.68043 del 4 settembre 2015 e con efficacia 9 settembre 2015, il nuovo Presidente del Collegio sindacale di Toscana Aeroporti, ai sensi dell'art.21 dello Statuo Sociale, è la d.ssa Paola Severini (attuale Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Perugia). |
| Evoluzione della gestione |
I positivi segnali di crescita del traffico passeggeri registrati nei primi due mesi del 2016 dei due scali toscani (+3,4% nel bimestre 2016), gli operativi voli ad oggi confermati dalle compagnie aeree, le nuove importanti destinazioni annunciate per la stagione estiva 2016 e, in generale, i potenziali effetti benefici sul trasporto aereo della riduzione del prezzo del petrolio, sono elementi che ci consentono di guardare con fiducia ai risultati 2016. |
Come nel 2014 anche nel 2015 la crescita dell'economia mondiale si è attestata a circa il 3%, con dinamiche differenziate per aree geografiche, in un contesto inflazionistico ridotto nei paesi occidentali e con prezzi delle materie prime condizionate dalla ulteriore drastica riduzione del prezzo del petrolio.
Negli Stati Uniti la crescita si è consolidata (+2,5% circa), permettendo il graduale programma di rientro del deficit federale e un processo di normalizzazione della politica monetaria. Ne è scaturito un rafforzamento del dollaro con riflessi positivi sulle bilance commerciali dei paesi UE.
L'area euro ha visto un miglioramento della crescita complessiva in uno scenario d'inflazione marginale, che ha indotto la BCE a confermare importanti programmi di interventi monetari.
Per quanto riguarda l'Italia, dopo tre anni consecutivi di contrazione del PIL, si è registrata una crescita che si avvicina all'1%. Il lieve miglioramento della propensione al consumo e
dell'occupazione conferma la necessità sia di ulteriori riforme strutturali, che migliorino la competitività, sia di politiche comunitarie non di semplice rigido controllo degli impegni statali ma anche di sostegno agli investimenti.
Secondo i dati diffusi da ACI Europe, nel 2015 il traffico passeggeri degli aeroporti europei ha registrato una crescita complessiva del 5,2% rispetto al 2014, con un incremento del traffico di linea sia nei Paesi UE (+5,6%) che nei Paesi non-UE (+3,9%). In lieve crescita il traffico merci (+0,7% rispetto all'anno precedente).
I risultati registrati nel 2015 si inseriscono in una struttura di mercato del trasporto aereo in continua evoluzione, che potrebbe beneficiare del già citato crollo del prezzo del greggio sui mercati in termini di riduzione di costi ed aumento di profitti. La maggior parte delle compagnie aeree ha infatti in essere contratti di hedging a prezzi superiori a quelli attuali.
Si conferma nel 2015 il trend di crescita per il sistema aeroportuale italiano, trend iniziato nel 2014 dopo 2 anni di contrazione (2012-2013). Gli aeroporti italiani hanno infatti registrato, rispetto al 2014, un incremento del traffico passeggeri, pari al 4,5%, un aumento dei volumi di merce trasportata pari al 3,6% e un incremento del numero complessivo dei movimenti degli aeromobili pari all'1%.
Nello specifico, nel corso del 2015, nei 35 scali aeroportuali italiani monitorati da
Assaeroporti sono transitati complessivamente 157.200.746 passeggeri, corrispondenti a quasi 7 milioni di passeggeri in più rispetto al 2014.
Si conferma anche per il 2015, che l'incremento del numero dei passeggeri ha interessato la quasi totalità degli scali italiani, attestando una capacità di crescita del traffico aereo in tutte le aree del nostro Paese.
Estremamente positivo, come accennato, il dato relativo al settore cargo, che vede nel 2015, il totale delle merci movimentate attestarsi a 985.532 tonnellate, ovvero a circa 34 mila tonnellate in più rispetto al 2014.
Il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato nel 2015 oltre 7,2 milioni di passeggeri registrando una crescita complessiva del 4,2%, pari a +288.825 passeggeri transitati rispetto al 2014.
Il tasso di crescita del traffico passeggeri consuntivato dal sistema aeroportuale toscano nel 2015 (+4,2%) è in linea a quanto registrato dal sistema aeroportuale italiano che si attesta al +4,5% rispetto al 2014 come riportato nella successiva tabella1 .
Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per il periodo gennaiodicembre 2015 con il relativo confronto rispetto al 2014:
1 Fonte dati: Assaeroporti.
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |
|---|---|---|---|---|
| Passeggeri commerciali | 7.205.155 | 6.916.062 | 289.093 | 4.2% |
| Nazionali (Linea + Charter) | 1.836.354 | 1772.069 | 64.285 | 3.6% |
| Internazionali (Linea + Charter) | 5,368,801 | 5.143.993 | 224.808 | 4.4% |
| Passeggeri Aviazione Generale | 19.475 | 19.743 | $-268$ | $-1.4%$ |
| TOTALE PASSEGGERI | 7.224.630 | 6.935.805 | 288.825 | 4,2% |
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |
| Movimenti Commerciali | 63.435 | 62.205 | 1.230 | 2.0% |
| Nazionali (Linea + Charter) | 15.671 | 15,445 | 226 | 1.5% |
| Internazionali (Linea + Charter) | 46.779 | 45.916 | 863 | 1.9% |
| Cargo | 985 | 844 | 141 | 16.7% |
| Movimenti Aviazione Generale | 10.349 | 10.817 | $-468$ | $-4.3%$ |
| TOTALE MOVIMENTI | 73.784 | 73.022 | 762 | 1.0% |
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |
| Tonnellaggio Commerciale | 3.732.013 | 3.680.174 | 51.839 | 1.4% |
| Nazionali (Linea + Charter) | 890.389 | 933.962 | $-43.573$ | -4.7% |
| Internazionali (Linea + Charter) | 2.766.562 | 2.676.962 | 89,600 | 3.3% |
| Cargo | 75.062 | 69.250 | 5.812 | 8.4% |
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 143.396 | 142.544 | 852 | 0.6% |
| TOTALE TONNELLAGGIO | 3.875.409 | 3.822.718 | 52.691 | 1.38% |
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |
| Merce via aerea (Kg) | 8.333.851 | 7.831.701 | 502.150 | 6.4% |
| Merce via superficie (Kg) | 509.934 | 545.722 | $-35.788$ | $-6.6%$ |
| Posta (Kg) | 89736 | 101.770 | $-12.034$ | $-11,8%$ |
| TOTALE MERCE E POSTA | 8.933.521 | 8.479.193 | 454.328 | 5.4% |
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 |
| N. | Aeroporto | Passeggeri | % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Roma (sistema) | 46.297.409 | 6.4 | |||
| Milano (sistema) | 38.676.303 | 5.5 | |||
| Venezia (sistema) | 11.134.335 | 3.8 | |||
| 1 | Catania | 7.105.487 | $-2.7$ | ||
| $\overline{2}$ | Bologna | 6.889.742 | 4.7 | ||
| 3 | Napoli | 6.163.188 | 3.4 | ||
| 4 | Palermo | 4.910.791 | 7.4 | ||
| 5 | Pisa 4.804.812 |
2.6 | |||
| 6 | Bari | 3.972.105 | 8.0 | ||
| 7 | Cagliari | 3.719.289 | 2.2 | ||
| 8 | Torino | 3.666.582 | 6,8 | ||
| 9 | Verona | 2.591.255 | $-6.6$ | ||
| 10 | Firenze | 2.419.818 | 7.5 | ||
| 11 | Lamezia Terme | 2.342.406 | $-2.8$ | ||
| 12 | Brindisi | 2.258.292 | 4.4 | ||
| 13 | Olbia | 2.240.016 | 5,3 | ||
| Sitema Aeroportuale Italiano | 157.200.784 | 4,5 | |||
| Sitema Aeroportuale Toscano 4,2 7.224.630 |
Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate e Bergamo Orio al Serio; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.
Nel 2015, il Sistema Aeroportuale Toscano si conferma il 4° Sistema Aeroportuale Italiano per numero di passeggeri, dopo quelli di Roma, Milano e Venezia.
Nello stesso periodo, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 94 destinazioni di cui 13 nazionali e 81 internazionali, (18 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 36 compagnie aeree (di cui 6 operanti in entrambi gli scali), 21 Iata e 15 Low Cost (di seguito anche "LC").
Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2015 - Sistema Aeroprotuale Toscano | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 23 | Birmingham* | 47 | Glasgow PIK | 71 | Nantes | ||
| ı | Alahero | 24 | Bordeaux | 48 | Goteborg | 72 | New Castle | |
| 2 | Bari | 25 | Bristol | 49 | Helsinki | 73 | New York JFK | |
| 3 | Brindisi | 26 | Bruxelles | 50 | lbiza | 74 | Oslo | |
| 4 | Cagliari | 27 | Bruxelles CRL | 51 | Istanbul | 75 | Parigi BVA | |
| 5 | Catania | 28 | Bucharest | 52 | Kefalonia | 76 | Parigi CDG | |
| 6 | Comiso | 29 | Budapest | 53 | Kos | 77 | Parigi ORY | |
| 7 | Crotone | 30 | Chania | 54 | Las Palmas | 78 | Praga | |
| 8 | Lamezia T. | 31 | Colonia/Bonn | 55 | Leeds-Bradford | 79 | Riga | |
| 9 | Is. D'Elba (M. Campo) | 32 | Copenaghen | 56 | Lione | 80 | Rodi | |
| 10 | Olbia | 33 | Cork | 57 | Lisbona | 81 | Salonicco | |
| 11 | Palermo | 34 | Crac ovia | 58 | Liverpool | 82 | Santorini | |
| 12 | Roma FCO | 35 | Danzica | 59 | Londra LCY | 83 | Siviglia | |
| 13 | Trapani | 36 | Dublino | 60 | Londra LGW | 84 | Spalato | |
| destinazioni internazionali: | 37 | Dusseldorf | 61 | Londra LHR | 85 | Stoccarda | ||
| 14 | Amburgo | 38 | Dusseldorf NRN | 62 | Londra LTN | 86 | Stoccolma ARN | |
| 15 | Amsterdam | 39 | East Midlands | 63 | Londra STN | 87 | Stoccolma NYO | |
| 16 | Atene | 40 | Edimburgo | 64 | Madrid | 88 | Tel Aviv | |
| 17 | Barcellona | 41 | Eindovhen | 65 | Malta | 89 | Tenerife | |
| 18 | Barcellona GRO | 42 | Fez | 66 | Manchester | 90 | Tirana | |
| 19 | Belfast | 43 | Francoforte | 67 | Marrakech | 91 | Valencia | |
| 20 | Berlino SXF | 44 | Franc of orte HHN | 68 | Mikonos | 92 | Varsavia | |
| 21 | Berlino TXL | 45 | Fuerteventura | 69 | Monaco | 93 | Vienna | |
| 22 | Billund | 46 | Ginevra | 70 | Mosca | 94 | Zurigo |
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2015 Sistema Aeroportuale Toscano** |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Aegean Airlines | 19 | Germanwings | |||
| 2 | Air Baltic | 20 | Hop! | |||
| 3 | Air Berlin | 21 | Iberia | |||
| 4 | Air Dolomiti | 22 | Jet2.com | |||
| 5 | Air France | 23 | KLM | |||
| 6 | Alitalia | 24 | Meridiana | |||
| 7 | Arkia Airlines | 25 | Lufthansa | |||
| 8 | Austrian Airlines | 26 | Niki | |||
| 9 | Blue Panorama | 27 | Norwegian Air S. | |||
| 10 | BlueAir | 28 | Ryanair | |||
| 11 | British Airways | 29 | SAS | |||
| 12 | Brussels Airlines | 30 | Silver Air | |||
| 13 | City Jet | 31 | Swiss | |||
| 14 | Delta Air Lines | 32 | Transavia | |||
| 15 | easyJet | 33 | Turkish Airline | |||
| 16 | Etihad Regional | 34 | Volotea | |||
| 17 | Finnair | 35 | Vueling Airline | |||
| 18 | Flybe* | 36 | Wizz Air |
* La compagnia aerea FlyBe ha operato fino al 28 marzo 2015 il collegamento Firenze- Birmingham-con sei frequenze settimanali
** Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico annuo 2015 con relativo confronto verso il 2014, suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI PISA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |||
| Passeggeri commerciali | 4.796.962 | 4.676.013 | 120.949 | 2,6% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 1.448.687 | 1.370.121 | 78.566 | 5,7% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 3.348.275 | 3.305.892 | 42.383 | 1,3% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 7.850 | 7.798 | 52 | 0,7% | ||
| TOTALE PASSEGGERI | 4.804.812 | 4.683.811 | 121.001 | 2,6% | ||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |||
| Movimenti Commerciali | 35.714 | 35.093 | 621 | 1,8% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 11.625 | 10.951 | 674 | 6,2% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 23.104 | 23.298 | -194 | -0,8% | ||
| Cargo | 985 | 844 | 141 | 16,7% | ||
| Movimenti Aviazione Generale | 3.801 | 3.775 | 26 | 0,7% | ||
| TOTALE MOVIMENTI | 39.515 | 38.868 | 647 | 1,7% | ||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |||
| Tonnellaggio Commerciale | 2.317.687 | 2.327.286 | -9.599 | -0,4% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 662.891 | 682.162 | -19.271 | -2,8% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.579.734 | 1.575.874 | 3.860 | 0,2% | ||
| Cargo | 75.062 | 69.250 | 5.812 | 8,4% | ||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 61.655 | 61.405 | 250 | 0,4% | ||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 2.379.342 | 2.388.691 | -9.349 | -0,39% | ||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |||
| Merce via aerea (Kg) | 8.261.572 | 7.722.145 | 539.427 | 7,0% | ||
| Merce via superficie (Kg) | 345.421 | 386.237 | -40.816 | -10,6% | ||
| Posta (Kg) | 89.736 | 101.770 | -12.034 | -11,8% | ||
| TOTALE MERCE E POSTA | 8.696.729 | 8.210.152 | 486.577 | 5,9% | ||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | |||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 4.891.779 | 4.765.913 | 125.867 | 2,6% |
Nel corso del 2015 sono transitati dall'aeroporto di Pisa 4.804.812 passeggeri, in aumento del 2,6% rispetto scorso anno. Pisa si posiziona all'11° posto tra gli Aeroporti Italiani per numero di passeggeri.
Il traffico di linea passeggeri è complessivamente aumentato del 2,7% (+123.567 passeggeri) rispetto al 2014. Questo per l'incremento registrato sia dal traffico di linea nazionale (+5,9%, pari a +79.492 passeggeri) che da quello internazionale (+1,4%, pari a +44.075 passeggeri).
Prosegue il trend di crescita del fattore di riempimento dei voli di linea che registra, un incremento di 2,2 punti percentuali (82,5% il fattore di riempimento 2015 ed 80,2% il fattore di riempimento 2014). A fronte di una sostanziale stabilità dei posti offerti (-0,1%) si registra infatti una crescita del traffico passeggeri di linea del 2,7%.
Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,9% del traffico totale (pari a 41.206 passeggeri, +65,1% rispetto allo stesso periodo 2014). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa il 70%.
Rispetto al 2014, il traffico charter, inserito nel traffico commerciale, ha registrato un calo del 38,6%, (-18.867 passeggeri), dovuto principalmente alla sospensione dei voli outgoing verso l'Egitto e la Tunisia e dei voli incoming dalla la Russia a causa degli accadimenti socio-politici di tali Paesi che hanno caratterizzato l'anno appena trascorso.
Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel 2015 è sostanzialmente in linea con quanto registrato nell'anno 2014 (+0,7%).
Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel 2015:
1 La stagione estiva ("Summer") 2015 corrisponde al periodo 29 marzo 2015-24 ottobre 2015.
Nel 2015 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 79 destinazioni di linea operate da 20 compagnie aeree di cui 10 IATA e 10 LC.
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2015 - Aeroporto di Pisa | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 19 | Belfast | 39 | Fez | 59 | Manchester | |
| Alghero | 20 | Berlino SXF | 40 | Franc of orte HHN | 60 | Marrakech | |
| 2 | Bari | 21 | Berlino TXL | 41 | Fuerteventura | 61 | Monaco |
| 3 | Brindisi | 22 | Billund | 42 | Glasgow PIK | 62 | Mosca |
| 4 | Cagliari | 23 | Bordeaux | 43 | Goteborg | 63 | Nantes |
| 5 | Catania | 24 | Bristol | 44 | Helsinki | 64 | New Castle |
| 6 | Comiso | 25 | Bruxelles CRL | 45 | lbiza | 65 | New York JFK |
| 7 | Crotone | 26 | Bucharest | 46 | İstanbul | 66 | Oslo |
| 8 | Lamezia T. | 27 | Budapest | 47 | Kefalonia | 67 | Parigi BVA |
| 9 | Is. D'Elba (M. Campo) | 28 | Chania | 48 | Kos | 68 | Parigi ORY |
| 10 | Olbia | 29 | Colonia/Bonn | 49 | Las Palmas | 69 | Praga |
| 11 | Palermo | 30 | Copenaghen | 50 | Leeds-Bradford | 70 | Riga |
| 12 | Roma FCO | 31 | Cork | 51 | Lisbona | 71 | Rodi |
| 13 | Trapani | 32 | Crac ovia | 52 | Liverpool | 72 | Salonicco |
| destinazioni internazionali: | 33 | Danzica | 53 | Londra LGW | 73 | Siviglia | |
| 14 | Amburgo | 34 | Dublino | 54 | Londra LHR | 74 | Stoccolma ARN |
| 15 | Amsterdam | 35 | Dusseldorf NRN | 55 | Londra LTN | 75 | Stoccolma NYO |
| 16 | Atene | 36 | East Midlands | 56 | Londra STN | 76 | Tenerife |
| 17 | Barcellona | 37 | Edimburgo | 57 | Madrid | 77 | Tirana |
| 18 | Barcellona GRO | 38 | Eindovhen | 58 | Malta | 78 | Valencia |
| 79 | Varsavia |
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2015 Aeroporto di Pisa* |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Aegean Airlines | 11 | Lufthansa | ||||
| 2 | Air Baltic | 12 | Norwegian Air S. | |||
| 3 | Alitalia | 13 | Ryanair | |||
| 4 | Blue Panorama | 14 | SAS | |||
| 5 | British Airways | 15 | Silver Air | |||
| 6 | Delta Air Lines | 16 | Transavia | |||
| 7 | easyJet | 17 | Turkish Airline | |||
| 8 | Finnair | 18 | Volotea | |||
| 9 | Germanwings | 19 | Vueling | |||
| 10 | Jet2.com | 20 | Wizz air |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
Nel corso del 2015 sono stati 25 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.
Il mercato internazionale rappresenta il 69,6% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 30,4%.
Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del 2015 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2014:
| Traffico pax di linea | 2015 | 2014 | Var | Var % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.436.241 | 1.356.925 | 79.316 | 5,8% | 30,4% |
| Gran Bretagna | 921.650 | 970.743 | -49.093 | $-5,1%$ | 19,5% |
| Spagna | 540.532 | 525.983 | 14.549 | 2,8% | 11,4% |
| Francia | 348.951 | 339.452 | 9.499 | 2.8% | 7.4% |
| Germania | 282.759 | 259.165 | 23.594 | 9,1% | 6.0% |
| Paesi Bassi | 221.239 | 209.891 | 11.348 | 5.4% | 4.7% |
| Belgio | 153.762 | 153.918 | -156 | -0,1% | 3.3% |
| Albania | 133.997 | 130.510 | 3.487 | 2,7% | 2,8% |
| Marocco | 77.615 | 79.588 | $-1.973$ | $-2,5%$ | 1,6% |
| Grecia | 66.637 | 71.618 | $-4.981$ | $-7.0%$ | 1,4% |
| Svezia | 62.210 | 59.667 | 2.543 | 4,3% | 1,3% |
| Polonia | 59.575 | 57.686 | 1.889 | 3.3% | 1.3% |
| Irlanda | 59.082 | 59.199 | -117 | $-0.2%$ | 1,3% |
| Portogallo | 51.187 | 26.789 | 24.398 | 91,1% | 1,1% |
| Romania | 49.792 | 47.704 | 2.088 | 4,4% | 1,1% |
| Danimarca | 46.719 | 43.618 | 3.101 | 7,1% | 1,0% |
| Malta | 45.434 | 40.732 | 4.702 | 11,5% | 1,0% |
| Turchia | 43.936 | 22.979 | 20.957 | 91,2% | 0,9% |
| Ungheria | 42.059 | 33.259 | 8.800 | 26.5% | 0,9% |
| Norvegia | 24.031 | 51.679 | -27.648 | -53.5% | 0.5% |
| Repubblica Ceca | 21.820 | 29.394 | $-7.574$ | $-25,8%$ | 0,5% |
| Stati Uniti | 17.022 | 14.158 | 2.864 | 20,2% | 0,4% |
| Russia | 12.746 | 14.446 | $-1.700$ | $-11,8%$ | 0,3% |
| Finlandia | 3.797 | 3.118 | 679 | 21,8% | 0,1% |
| Lettonia | 2.807 | Ο | 2.807 | 0,1% | |
| TOTALE | 4.725.788 | 4.602.221 | 123.567 | 2,7% | 100,0% |
Nel 2015 il traffico domestico ha registrato una crescita del 5,8% rispetto al 2014. Tale risultato è principalmente da ascriversi alla piena operatività dei voli Ryanair su Comiso e Crotone (operativi rispettivamente da Aprile e Settembre 2014) ed al già citato incremento delle frequenze settimanali su Palermo oltre ad un incremento del fattore riempimento voli globale del mercato di 3.8 p.ti percentuali.
Il mercato britannico, che si conferma primo tra i mercati esteri (921.650 passeggeri; 19,5% sul totale mercati) registra un calo del 5,1% rispetto al 2014. Questo a causa della riduzione effettuata ad opera di British Airways su Londra Gatwick (8 frequenze settimanali contro i 2 voli giornalieri dello scorso anno), della cancellazione dei voli da/per Bornemouth e della riduzione del volo per Leeds-Bradford ad opera di Ryanair. Si ricorda l'introduzione del collegamento per Manchester, ad opera di easyJet a far data dal 23 maggio 2015.
In crescita del 2,8% il mercato spagnolo (540.532 passeggeri transitati nell'anno). Tale risultato è dovuto ai già citati incrementi di frequenze settimanali su Madrid e Tenerife oltre ad un incremento del fattore di riempimento voli (di seguito anche "Load Factor") sulle rotte spagnole (+2,9 p.ti %).
Il mercato Francia è in crescita del 2,8% rispetto al 2014. Le nuove operazioni di Transavia France su Parigi Orly e all'incremento di frequenze ad opera di Ryanair su Parigi Beauvais, controbilanciano la cancellazione delle operazioni di Air France su Parigi Charles De Gaulle. Il mercato cresce anche grazie ai nuovi collegamenti verso Nantes e Bordeaux del vettore Volotea.
In crescita anche il mercato Germania (+9,1%) grazie all'operazione easyJet su Amburgo, all'incremento di frequenze su Francoforte Hann da parte di Ryanair e l'operazione Alitalia su Berlino anche nella stagione invernale.
In crescita, grazie ai collegamenti Ryanair per Lisbona e Turkish Airlines per Istanbul anche i mercati Portogallo (+24.381 passeggeri) e Turchia (+20.957 passeggeri). Si ricorda che i voli hanno iniziato ad operare rispettivamente nell'aprile 2014 e nel giugno 2014.
Il mercato Norvegia, in calo del 53,3%, risente della cancellazione ad opera di Ryanair dei voli stagionali per Haugesund e per Oslo Torp. La destinazione Oslo rimane comunque nel network dell'aeroporto Galilei grazie alle operazioni di Norwegian Air Shuttle e SAS.
I dati di traffico cargo registrati nel 2015 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita dell'+5,9% (pari a +486.397 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente alla ripresa delle operazioni su Pisa di DHL. Dal 2 aprile 2014 il vettore courier ha iniziato nuovamente ad operare sull'Aeroporto di Pisa, collegandolo direttamente al suo Hub di Lipsia.
Si ricorda inoltre, che dal 3 novembre 2015 DHL ha incrementato le proprie operazioni su Pisa grazie all'apertura del servizio di merce in import.
Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico annuo con il relativo confronto sul 2014, suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | ||||
| Passeggeri commerciali | 2.408.193 | 2.240.049 | 168.144 | 7,5% | |||
| Nazionali (Linea + Charter) | 387.667 | 401.948 | -14.281 | -3,6% | |||
| Internazionali (Linea + Charter) | 2.020.526 | 1.838.101 | 182.425 | 9,9% | |||
| Passeggeri Aviazione Generale | 11.625 | 11.945 | -320 | -2,7% | |||
| TOTALE PASSEGGERI | 2.419.818 | 2.251.994 | 167.824 | 7,5% | |||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | ||||
| Movimenti Commerciali | 27.721 | 27.112 | 609 | 2,2% | |||
| Nazionali (Linea + Charter) | 4.046 | 4.494 | -448 | -10,0% | |||
| Internazionali (Linea + Charter) | 23.675 | 22.618 | 1.057 | 4,7% | |||
| Movimenti Aviazione Generale | 6.548 | 7.042 | -494 | -7,0% | |||
| TOTALE MOVIMENTI | 34.269 | 34.154 | 115 | 0,3% | |||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | ||||
| Tonnellaggio Commerciale | 1.414.326 | 1.352.888 | 61.438 | 4,5% | |||
| Nazionali (Linea + Charter) | 227.498 | 251.800 | -24.302 | -9,7% | |||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.186.828 | 1.101.088 | 85.740 | 7,8% | |||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 81.741 | 81.139 | 602 | 0,7% | |||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 1.496.067 | 1.434.027 | 62.040 | 4,33% | |||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | ||||
| Merce via aerea (Kg) | 72.279 | 109.556 | -37.277 | -34,0% | |||
| Merce via superficie (Kg) | 164.513 | 159.485 | 5.028 | 3,2% | |||
| TOTALE MERCE E POSTA | 236.792 | 269.041 | -32.249 | -12,0% | |||
| Progr. al 31.12.15 | Progr. al 31.12.14 | VAR. 2015/14 | VAR.% 2015/14 | ||||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 2.422.186 | 2.254.684 | 167.502 | 7,4% |
Nel 2015 l'aeroporto di Firenze ha registrato 2.419.818 passeggeri, con un incremento del 7,5 % (+167.824 passeggeri) rispetto al 2014. Il traffico passeggeri per ciascun mese del 2015 si è attestato su livelli da record per lo scalo (ad eccezione del mese di dicembre). Tali risultati sono stati determinati dall'incremento dei movimenti di linea (+ 2,5 %) e dei posti offerti di linea (+3,9%), con un incremento più che proporzionale dei passeggeri (+7,5%) grazie anche all'aumento del load factor (+2,7%) che passa dal 75,6% del 2014 al 78,3% del 2015.
Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato i record di traffico del 2015.
Blue Air: il vettore rumeno, a partire dal 20 marzo 2015, ha aperto il collegamento per Bucarest con 3 frequenze settimanali con B737-500 da 141 posti;
Blue Panorama: da marzo a settembre la compagnia aerea ha operato la rotta per Tirana con 4 frequenze settimanali con ATR 72 da 64 posti
Nel 2015 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 33 destinazioni di linea operate da 22 compagnie aeree:
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2015 - Aeroporto di Firenze |
Compagnie Aeree operanti Gennaio- Dicembre 2015 Aeroporto di Firenze* |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 16 | Francoforte | Air Berlin | 12 | Etihad Regional | ||
| Bari | 17 | Ginevra | 2 | Air Dolomiti | 13 | Flybe** | |
| 2 | Cagliari | 18 | Ibiza | 3 | Air France | 14 | Hop! |
| 3 | Catania | 19 | Lione | 4 | Alitalia | 15 | Iberia |
| 4 | Is. D'Elba (M. Campo) | 20 | Londra LCY | 5 | Arkia | 16 | KLM |
| 5 | Olbia | 21 | Londra LGW | 6 | Austrian Airlines | 17 | Lufthansa |
| 6 | Palermo | 22 | Madrid | 7 | Blue Air | 18 | Meridiana |
| 7 | Roma FCO | 23 | Monaco | 8 | Blue Panorama | 19 | Niki |
| destinazioni internazionali: | 24 | Mykonos | 9 | British Airways | 20 | Silver Air | |
| 8 | Amsterdam | 25 | Parigi CDG | 10 | Brussels Airlines | 21 | Swiss Airlines |
| 9 | Barcellona | 26 | Parigi ORY | 11 | Cityjet | 22 | Vueling |
| 10 | Berlino TXL | 27 | Santorini | ||||
| 11 | Birmingham | 28 | Spalato | ||||
| 12 | Bruxelles | 29 | Stoccarda | ||||
| 13 | Bucarest | 30 | Tel Aviv | ||||
| 14 | Copenaghen | 31 | Tirana | ||||
| 15 | Dusseldorf | 32 | Vienna |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
** La compagnia aerea FlyBe ha operato fino al 28 marzo 2015 il collegamento Firenze- Birmingham con sei frequenze settimanali
| Traffico pax di linea | 2015 | 2014 | Var | Var % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Francia | 546.012 | 488.449 | 57.563 | 11,8% | 22,7% |
| Germania | 537.799 | 560.475 | $-22.676$ | -4.0% | 22.4% |
| Italia | 386.709 | 400.347 | -13.638 | -3.4% | 16,1% |
| Spagna | 197.502 | 140.576 | 56.926 | 40,5% | 8,2% |
| Svizzera | 192.234 | 184.170 | 8.064 | 4.4% | 8.0% |
| Paesi bassi | 188.380 | 147.091 | 41.289 | 28,1% | 7,8% |
| Regno Unito | 185.867 | 182.767 | 3.100 | 1.7% | 7.7% |
| Austria | 49.870 | 54.829 | -4.959 | -9.0% | 2,1% |
| Belgio | 48.932 | 48.900 | 32 | 0.1% | 2.0% |
| Romania | 22.937 | Ω | 22.937 | 100,0% | 1.0% |
| Danimarca | 18.190 | 16.677 | 1.513 | 9.1% | 0.8% |
| Grecia | 11.682 | 9.348 | 2.334 | 25.0% | 0.5% |
| Albania | 7.751 | Ο | 7.751 | 100.0% | 0.3% |
| Israele | 5.770 | Ο | 5.770 | 100.0% | 0.2% |
| Croazia | 3.024 | 1.111 | 1.913 | 172.2% | 0.1% |
| Rep. Ceca | 777 | 368 | 409 | 111,1% | 0.0% |
| TOTALE | 2.403.436 | 2.235.108 | 168.328 | 7,5% | 100.0% |
Nel 2015, il traffico internazionale ha costituito il 77,3% del traffico totale dei passeggeri. L'aeroporto di Firenze è collegato con 16 nazioni.
Come si osserva dalla tabella soprastante, il mercato francese si conferma il mercato principale con 546.012 passeggeri trasportati (22,7% del totale), in crescita del + 11,8% rispetto al 2014 grazie alla maggiore capacità offerta da parte di Air France (con l'introduzione dell'aeromobile AB318 da 131 posti) ed all'incremento di frequenze per Parigi Orly da parte di Vueling.
Il mercato tedesco, secondo mercato, è in lieve calo (-4%) sia a causa della sospensione da parte di Air Berlin delle operazioni nella stagione invernale verso Stoccarda e Dusseldorf sia a causa della mancata introduzione delle frequenze estive aggiuntive operate nel 2015
Il mercato italiano (386.709 passeggeri) registra un decremento del 3,4% rispetto al 2014 a causa della cancellazione dei collegamenti per Palermo e Catania da parte di Volotea e dall'utilizzo da parte di Alitalia di un Aeromobile E175 (88 posti) con minor capacità rispetto all' AB319 (138 posti). Tale riduzione è stata in parte compensata dall'incremento del fattore di riempimento dei voli di Vueling per le rotte nazionali e dall'introduzione del collegamento per Olbia sempre ad opera del vettore spagnolo.
Da evidenziare le crescite registrate dal mercato Spagna (+40,5%) e Paesi Bassi (+28,1%) grazie all'avvio delle operazioni di Iberia per Madrid ed all'incremento di frequenze di Vueling per Barcellona e ai già citati incrementi di frequenze ad opera di KLM su Amsterdam.
Il mercato Gran Bretagna registra una lieve crescita dell'1,7% (+3.100 passeggeri) grazie alla piena operatività del collegamento operato da British Airways Cityflyer per Londra City inaugurato nella stagione estiva del 2014 e ad una crescita del fattore di riempimento dei voli operati da Cityjet.
Di rilievo la crescita del mercato Romania (+22.937 passeggeri) grazie all'apertura del collegamento verso Bucarest ad opera di Blue Air.
I "Servizi Commerciali" rappresentano l'insieme delle attività Non Aviation relative a: Retail (esercizi commerciali), Food (ristorazione), Autonoleggi, Sub-concessione di aree (spazi locativi), Altre sub-concessioni (attività minori), Gestione degli spazi pubblicitari/Advertising e Gestione dei Parcheggi.
Principali iniziative Non Aviation 2015 aeroporto di Pisa
Anche nel 2015, l'aeroporto di Pisa ha rappresentato per il comparto aeroportuale del noleggio auto senza conducente un importante punto di riferimento organizzativo e di logistica. Questo ha consentito un importante incremento delle performance registrando circa 167.000 contratti di noleggio (+8% sul 2014). Il settore, ritenuto strategico da TA, ha permesso di avviare anche nel 2015 importanti iniziative orientate a consolidare e sviluppare tale business. In particolare si evidenziano:
La strategia di differenziazione delle politiche di pricing dei parcheggi, attutita da TA a partire dall'inizio del periodo di crisi (2008), ha consentito alla Società negli ultimi anni di limitare significativamente la generalizzata contrazione dei ricavi di questo settore. Tra le principali iniziative attuate dalla Capogruppo nel settore "Parking" nel corso del 2015 si segnalano:
l'attivazione del "Sistema TELEPASS" di accesso ai parcheggi P2 e P3. Tale sistema consente una più rapida gestione degli ingressi e delle uscite dai suddetti parcheggi particolarmente in uso ad una utenza business;
per gli altri parcheggi gestiti (P1 e P4) si sono continuate le strategie tariffarie avviate nei precedenti esercizi.
Area "Airside": a seguito di lavori di riqualificazione dell'area imbarchi "controlli passaporti" al piano 1° del Terminal è stato possibile riservare un'area di circa 35 mq. dove ha preso avvio nel mese di luglio 2015 un'attività di Wine Bar. Tale attività si è aggiunta al punto di ristoro Gate Caffè e consente la consumazione di piatti espressi con prodotti tipici della regione.
Le principali iniziative implementate nel 2015 presso l'aeroporto di Firenze sono:
L'affidamento in subconcessione per un intero anno della gestione dei negozi Duty free, prima gestiti direttamente dalla Società (inizio effettivo della subconcessione ottobre 2014). Tale rilevante operazione ha determinato un maggior margine di circa 150 migliaia di euro sul 2015, Il Bilancio 2015 incorpora direttamente ricavi per 1,4 milioni di euro verso il subconcessionario, quando il Bilancio 2014 presentava ricavi diretti per 4,1 milioni di euro e costi diretti per 2,85 milioni di euro.
Il Master Plan 2014-2029, elaborato coerentemente con il Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 30 settembre 2014 che inserisce l'aeroporto di Firenze tra gli aeroporti strategici italiani, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan 2014-2029 è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977.
L'iter procedurale di Valutazione di Impatto Ambientale del Piano in oggetto è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il Master Plan 2014-2029 prevede la riqualificazione dell'attuale scalo aeroportuale di Firenze, con realizzazione della nuova pista di volo e dei relativi raccordi e piazzali aeromobili, la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, della viabilità di accesso e dei parcheggi, la realizzazione in area Ovest dell'area logistica, oltre alle opere propedeutiche necessarie alla realizzazione del nuovo sistema aeroportuale.
Nell'ambito della procedura di VIA, facendo seguito alla richiesta di integrazioni espressa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 21 luglio 2015, sono stati predisposti tutti gli approfondimenti progettuali ed i chiarimenti richiesti che sono stati depositati in data 4 settembre 2015 e contestualmente trasmessi a tutti gli Enti competenti. Ad oggi la procedura di VIA risulta ancora in corso e si stima che la conclusione della procedura suddetta possa avvenire nei prossimi dodici mesi e, nel contempo, la Società si sta adoperando per valutare la migliore struttura finanziaria al riguardo.
Il 27 marzo 2015 è stata inaugurata la riapertura della pista principale dell'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa. I lavori ultimati alla data del presente documento hanno riguardato la riqualificazione della pavimentazione della pista principale e la realizzazione di un nuovo raccordo tra la pista principale e quella secondaria. Quest'ultimo intervento ha consentito l'anticipo della corsa al decollo degli aeromobili e la conseguente riduzione dell'impatto acustico sulla città di Pisa. Il piano degli interventi ha anche riguardato l'adeguamento impiantistico e delle luci pista (AVL) che consentono il miglioramento dell'operatività dello scalo in condizioni di bassa visibilità ed il passaggio della categoria operativa della pista principale da CAT I a CAT II. I lavori non hanno condizionato la continuità operativa dell'aeroporto, che è stata garantita tramite l'utilizzo della pista di volo secondaria. Entro l'estate 2016 è prevista l'ultimazione complessiva degli interventi per l'adeguamento della portanza delle superfici di sicurezza (c.d. "Strip e R.E.S.A."). L'investimento complessivo ammonta a circa 20 milioni di euro.
Nel 2015 è proseguito, nel rispetto dell'Accordo di Programma sottoscritto nel dicembre 2013, l'intervento di delocalizzazione dell'insediamento residenziale (Borgo Via Cariola) confinante con la zona est del piazzale aeromobili e in prossimità della testata nord della pista secondaria. La delocalizzazione del Borgo di via Cariola, nel quale risiedevano 44 nuclei familiari, si è resa necessaria per:
Il costo del progetto di delocalizzazione è di 16,5 milioni di euro di cui 10 milioni resi disponibili dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso l'ENAC, 3 milioni di euro da parte della Regione Toscana, e fino ad un massimo di 3,5 milioni di euro da parte di Toscana Aeroporti. In particolare l'investimento di TA ha riguardato lo sviluppo dell'infrastruttura come sopra descritto. Alla data del presente documento sono stati sottoscritti n. 40 (su n. 44 totali) atti di cessione volontaria degli immobili del Borgo di Via Cariola per un corrispondente importo liquidato agli ex-proprietari di circa 12 milioni di euro (importi erogati dal ministero dei Trasporti), oltre a circa 760 migliaia di euro per investimenti effettuati da TA. Il completamento del processo di delocalizzazione è previsto entro la fine del 2016. Le nuove aree saranno destinate ad attività di carattere aviation e non aviation.
L'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con delibera n. 22 del 12 marzo 2015, ha autorizzato l'aeroporto di Pisa ad applicare, a partire dal 16 aprile 2015, i nuovi livelli dei diritti regolamentati per l'anno 2015. Il modello tariffario prevede per gli anni 2016-2018
l'aggiornamento, attraverso consultazioni annuali con gli utenti aeroportuali, dei diritti regolamentati determinati sulla base dei consuntivi annuali di traffico, investimenti ed indicatori di qualità ed ambiente. Nel corso del mese di ottobre 2015 si è svolta positivamente la consultazione annuale con gli utenti ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.
L'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con delibera n. 35 del 7 maggio 2015, ha autorizzato lo scalo di Firenze ad applicare, a partire dal 26 maggio 2015, i nuovi livelli dei diritti regolamentati per l'anno 2015. Come per lo scalo di Pisa, il modello tariffario prevede per gli anni 2016-2018 l'aggiornamento, attraverso consultazioni annuali con gli utenti aeroportuali, dei diritti regolamentati determinati sulla base dei consuntivi annuali di traffico, investimenti ed indicatori di qualità ed ambiente. Nel corso del mese di ottobre 2015 si è svolta positivamente la consultazione annuale con gli utenti ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.
Come riportato nel prosieguo del presente documento al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a.", con il perfezionamento dell'operazione in questione le operazioni della società incorporata sono state imputate al bilancio di TA ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo TA (già Gruppo SAT) al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Per il dettaglio delle voci di conto economico si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2015 e del 2014.
| Dati in migliaia di euro | 2015 | 2014 (1) | Var. Ass. 2015/2014 |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi aviation | 83.853 | 49.554 | 34.299 | 69,2% |
| Ricavi non aviation | 25.151 | 17.320 | 7.832 | 45,2% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 18.616 | 6.589 | 12.027 | 182,5% |
| Altri ricavi e proventi | 4.969 | 1.802 | 3.167 | 175,7% |
| TOTALE RICAVI (A) | 132.589 | 75.265 | 57.324 | 76,2% |
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 1.236 | 856 | 380 | 44,4% |
| Costi del personale | 39.775 | 22.854 | 16.921 | 74,0% |
| Costi per servizi | 41.068 | 26.907 | 14.162 | 52,6% |
| Oneri diversi di gestione | 2.004 | 803 | 1.201 | 149,7% |
| Canoni aeroportuali | 5.269 | 3.871 | 1.398 | 36,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 17.690 | 6.276 | 11.414 | 181,9% |
| TOTALE COSTI (B) | 107.042 | 61.565 | 45.476 | 73,9% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 25.547 | 13.699 | 11.848 | 86,5% |
| Incid.% su ricavi totali | 19,3% | 18,2% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 8.359 | 4.176 | 4.183 | 100,2% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 4.682 | 1.724 | 2.958 | 171,6% |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 163 | 107 | 56 | 52,7% |
| RISULTATO OPERATIVO | 12.343 | 7.693 | 4.650 | 60,4% |
| Incid.% su ricavi totali | 9,3% | 10,2% | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 1.768 | 289 | 1.479 | 511,1% |
| Oneri finanziari | -1.565 | -873 | -692 | 79,2% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 42 | 0 | 42 | n.s. |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | 246 | -584 | 829 | -142,1% |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.589 | 7.109 | 5.480 | 77,1% |
| Imposte di periodo | -4.042 | -2.774 | -1.268 | 45,7% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 8.547 | 4.335 | 4.212 | 97,2% |
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | -50 | -136 | 87 | -63,6% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 8.498 | 4.199 | 4.299 | 102,4% |
| Utile per azione (€) | 0,618 | 0,426 | 0,192 | 45,1% |
Note:
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
Ai sensi di quanto richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio.
Inoltre, in accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, TA presenta nell'ambito del presente Bilancio Consolidato, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:
Relativamente all'EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.
In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.
Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico di esercizio in esame.
L'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del 2015 ammonta a 25,5 milioni di euro.
L'EBIT del 2015 si attesta a 12,3 milioni di euro.
Il Risultato ante imposte del 2015 è pari a 12,6 milioni di euro.
Infine, il 2015 si chiude con un Risultato netto di esercizio di Gruppo pari a 8.498 migliaia di euro, in miglioramento di 4.299 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nel 2014 dal Gruppo SAT. Tale risultato di esercizio è influenzato anche dall'incorporazione delle voci di conto economico di AdF (si veda a tal proposito il conto economico gestionale successivamente illustrato).
* * *
Per offrire al lettore una migliore comprensione dei prospetti sopra esposti ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito il prospetto di Conto Economico Gestionale del 2015, con evidenza dei valori economici comparati con i valori Pro-forma del 2014 come da Documento Equivalente.
In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2015, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative.
| PRO | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | 2015 | FORMA | Var. Ass. 2015/2014 |
VAR.% |
| 2014 | ||||
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 83.853 | 79.685 | 4.168 | 5,2% |
| Ricavi non aviation | 25.151 | 27.546 | -2.395 | -8,7% |
| Altri ricavi e proventi | 4.969 | 3.179 | 1.790 | 56,3% |
| Totale ricavi operativi | 113.973 | 110.410 | 3.563 | 3,2% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 18.616 | 9.442 | 9.174 | 97,2% |
| TOTALE RICAVI (A) | 132.589 | 119.852 | 12.737 | 10,6% |
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.236 | 3.812 | -2.576 | -67,6% |
| Costi del personale | 39.775 | 38.652 | 1.123 | 2,9% |
| Costi per servizi | 41.068 | 39.062 | 2.007 | 5,1% |
| Oneri diversi di gestione | 2.004 | 1.805 | 199 | 11,0% |
| Canoni aeroportuali | 5.269 | 4.250 | 1.018 | 24,0% |
| Totale costi operativi | 89.352 | 87.582 | 1.770 | 2,0% |
| Costi per servizi di costruzione | 17.690 | 8.993 | 8.697 | 96,7% |
| TOTALE COSTI (B) | 107.042 | 96.574 | 10.467 | 10,8% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 25.547 | 23.277 | 2.270 | 9,8% |
| Incid.% su ricavi totali | 19,3% | 19,4% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 22,4% | 21,1% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 8.359 | 7.736 | 623 | 8,1% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 4.682 | 2.622 | 2.060 | 78,6% |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 163 | 173 | -10 | -5,6% |
| RISULTATO OPERATIVO | 12.343 | 12.747 | -404 | -3,2% |
| Incid.% su ricavi totali | 9,3% | 10,6% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 10,8% | 11,5% | ||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 1.768 | 331 | 1.437 | 433,6% |
| Oneri finanziari | -1.565 | -2.060 | 495 | -24,1% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 42 | 0 | 42 | n.s. |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | 246 | -1.729 | 1.974 | n.s. |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.589 | 11.018 | 1.571 | 14,3% |
| Imposte di periodo | -4.042 | -4.521 | 479 | -10,6% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 8.547 | 6.498 | 2.050 | 31,5% |
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | -50 | -136 | 87 | -63,6% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 8.498 | 6.361 | 2.136 | 33,6% |
Il totale dei ricavi del 2015 si incrementa di 12,7 milioni di euro rispetto al 2014, pari ad un +10,6%.
In particolare, nel 2015 si registra un incremento del 5,2% dei ricavi operativi Aviation, principalmente a seguito della crescita del traffico aereo aggregato (+4,2% in termini di World Load Unit - di seguito anche "WLU" - fra i due esercizi), ed un calo dei ricavi Non Aviation dell'8,7% per effetto principale dei mancati ricavi diretti derivanti dalla subconcessione dei negozi a gestione diretta dello scalo di Firenze (ARC) a far data dal 1 ottobre 2014.
L'incremento dei ricavi per servizi di costruzione (+97,2% pari a 9,2 milioni di euro) è dovuto principalmente ai maggiori investimenti su beni in concessione effettuati sullo scalo di Pisa nel corso dell'esercizio in esame (pista e raccordi per un valore di 14,6 milioni di euro). Si rammenta come tale componente di ricavo corrisponda ai costi sostenuti per lavori in concessione e maggiorati di un mark-up del 5%, iscritto ai fini della copertura dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dal Gruppo secondo quanto previsto dall'IFRIC 12 ed abbia come contropartita l'iscrizione dei Beni in concessione (ai sensi dello IAS 11) tra le Attività Immateriali, sui quali il Gruppo non detiene il controllo, ma ha l'onere di effettuazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie secondo la Concessione di gestione totale dei due scali.
Gli altri ricavi operativi nel 2015 risultano in crescita di circa 1,8 milioni di euro rispetto al 2014. Tale voce accoglie fondamentalmente il rilascio a conto economico di passività appostate nei Bilanci precedenti in conseguenza dell'aggiornamento di stima degli ammontari ritenuti attendibili al fine di estinguere le obbligazioni in corso alla data di approvazione del presente bilancio. Per i dettagli si rinvia alle Note Illustrative, al paragrafo Altre informazioni.
Il totale dei costi del 2015 è pari a 107 milioni di euro e si incrementa di 10,5 milioni di euro rispetto al 2014, pari ad un +10,8%.
La riduzione di 2,6 milioni di euro dei costi per materie prime e materiali di consumo e merci deriva principalmente da un minor approvvigionamento di merci da destinare alla vendita in quanto, a far data dal 1° ottobre 2014, la società incorporata ha ceduto in subconcessione la gestione diretta dei negozi ARC (Airport Retail Corner) ad un primario operatore nazionale specializzato nella gestione dei negozi in regime di Duty Free, con l'obiettivo di migliorarne i margini di profitto.
La variazione dei costi del personale, pari a +1,1 milioni di euro, deriva principalmente dall'impatto sulle retribuzioni dai maggiori organici del Gruppo ed, in misura minore, dal rinnovo del CCNL.
La variazione dei costi per servizi, pari a 2 milioni di euro, deriva principalmente da maggiori costi per servizi operativi esterni, servizi di manutenzione, costi di comunicazione e prestazioni professionali legati sia allo sviluppo degli aeroporti che allo start-up di Toscana Aeroporti.
L'incremento dei costi per servizi di costruzione è legato, come per la corrispondente voce di ricavo precedentemente descritta, ai maggiori investimenti sostenuti sulle infrastrutture di volo dello scalo di Pisa.
Gli oneri diversi di gestione ed i canoni aeroportuali si incrementano di 1,2 milioni di euro principalmente per effetto dell'aumento dei canoni concessori a seguito del maggior traffico consuntivato nel 2015 e della partenza delle nuove tariffe aeroportuali sullo scalo di Firenze che ha determinato il cessare delle prescrizioni della L. 248/05, ovvero della riduzione del canone aeroportuale del 75% a compensazione dell'applicazione di minori corrispettivi agli utenti di pari entità.
Per quanto sopra il Margine Operativo Lordo del Gruppo, pari a 25,5 milioni di euro nel 2015, registra un incremento di circa 2,3 milioni di euro (+9,8%).
Gli ammortamenti si incrementano di 0,6 milioni di euro per effetto dei maggiori investimenti sostenuti dal Gruppo nel periodo in esame.
Gli accantonamenti a fondo rischi e ripristini si incrementano di 2,06 milioni di euro a seguito di maggiori accantonamenti al fondo di ripristino (1,3 milioni di euro) ed al fondo rischi (765 migliaia di euro).
Di conseguenza, il Risultato Operativo del Gruppo, pari a 12,3 milioni di euro nel 2015, registra una flessione di 404 migliaia di euro (-3,2%).
La gestione finanziaria mostra un saldo positivo di 246 migliaia euro, derivante principalmente dalla vendita delle azioni detenute da parte da SAT nella società AdF, pari all'1,42% del Capitale Sociale, qualificata come available for sale e valutata al fair
value. Tale vendita è intervenuta in data 6 maggio 2015, ossia prima della data di stipula dell'atto di fusione nonché della data di efficacia della fusione ed ha generato nel 2015 un provento finanziario di circa 1,6 milioni di euro completamente realizzato verso terzi. Considerato che la cessione della partecipazione in questione è avvenuta prima della stipula dell'atto di fusione e della data di efficacia della stessa ed è inoltre stata effettuata verso soggetti terzi diversi anche dal socio di riferimento (Corporacion America Italia S.p.a.), gli amministratori hanno rilevato l'importo della plusvalenza a conto economico.
Premesso quanto sopra, l'Utile ante imposte passa da 11 milioni di euro a 12,6 milioni di euro, registrando un incremento del +14,3%.
Le imposte di esercizio sono pari a 4 milioni di euro. Il tax rate del 2015, pari al 32%, risulta inferiore al 41% del 2014 per effetto dello sgravio fiscale introdotto dalla Finanziaria 2015 in tema di deducibilità dell'Irap e dal fatto che il provento finanziario generato dalla vendita delle azioni AdF è assoggettato ad un minor carico fiscale (regime c.d. "Pex").
Il risultato netto di esercizio del Gruppo, infine, registra un incremento di 2,1 milioni di euro (+33,6%) passando da 6,4 milioni di euro a 8,5 milioni di euro.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori patrimoniali fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 siano poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Pertanto, per il dettaglio delle voci patrimoniali si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio Consolidato.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014. Per offrire al lettore una migliore comprensione del prospetto sotto esposto ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito anche la colonna della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Pro-forma riclassificata al 31 dicembre 2014 come da Documento Equivalente1 [DD1].
1 Rispetto al prospetto pubblicato nel Documento Equivalente esposto nell'apposito paragrafo, sono stati effettuati degli accorpamenti di voci ed un maggior dettaglio di voci patrimoniali. Inoltre, è stata riclassificata la voce " Passività fiscali differite" per 476 migliaia di euro nella voce "Crediti vari ed altre attività non correnti" con il segno opposto. Di conseguenza i Totali patrimoniali differiscono dallo schema del Documento equivalente per effetto di tale compensazione. Si segnala altresì che gli stessi dati Pro-forma non siano stati oggetto di approvazione da parte degli Amministratori nè di certificazione da parte della società di revisione.
| ATTIVO | 31.12.2015 | 31.12.2014 VARIAZIONE | 31.12.2014 PRO FORMA |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| - Attività immateriali | 155.100 | 75.860 | 79.240 | 141.302 | 13.798 |
| - Attività materiali | 26.344 | 21.064 | 5.281 | 26.554 | -2090 |
| - Partecipazioni | 678 | 2.273 | -1.595 | 637 | 41 |
| - Attività finanziarie | 2.407 | 2.2980 | 110 | 2.018 | 3890 |
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 2.162 | 2.032 | 130 | 1.607 | 555 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 186.692 | 103.526 | 83.165 | 172.118 | 14.574 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| - Crediti verso i clienti | 19.188 | 13.727 | 5.461 | 20.275 | -1.087 |
| - Crediti verso imprese collegate | 181 | 364 | -182 | 364 | -182 |
| - Crediti tributari | 2.359 | 300 | 2.059 | 5.097 | -2.738 |
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 1.809 | 2.177 | -368 | 5.192 | -3.383 |
| - Cassa e mezzi equivalenti | 32.296 | 25.091 | 7.205 | 36.845 | -4.549 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 55.835 | 41.659 | 14.175 | 67.773 | -11.938 |
| TOTALE ATTIVO | 242.526 | 145.185 | 97.341 | 239.891 | 2.635 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2015 | 31.12.2014 VARIAZIONE | 31.12.2014 PRO FORMA |
VARIAZIONE | |
| CAPITALE E RISERVE | |||||
| - Patrimonio netto di Gruppo | 110.399 | 66.598 | 43.801 | 108.434 | 1.965 |
| - Patrimonio netto di Terzi | 127 | 138 | -10 | 138 | -10 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 110.526 | 66.736 | 43.790 | 108.571 | 1.955 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||||
| - Fondi rischi e oneri | 3.815 | 33 | 3.782 | 3.609 | 206 |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 18.759 | 10.520 | 8.239 | 15.702 | 3.057 |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 6.473 | 4.207 | 2.266 | 7.169 | -696 |
| - Passività finanziarie | 40.534 | 24.700 | 15.834 | 35.323 | 5.211 |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 805 | 1.839 | -1.034 | 1.839 | -1.034 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 70.386 | 41.300 | 29.086 | 63.643 | 6.743 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| - Scoperti bancari | 0 | 0 | 0 | 10.500 | -10.500 |
| - Finanziamenti | 4.502 | 2.068 | 2.434 | 3.476 | 1.026 |
| - Debiti tributari | 10.008 | 5.887 | 4.121 | 7.665 | 2.343 |
| - Debiti commerciali e diversi | 47.104 | 29.195 | 17.909 | 46.036 | 1.068 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 61.614 | 37.150 | 24.464 | 67.677 | -6.063 |
| TOTALE PASSIVITA' TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
132.000 242.526 |
78.450 145.185 |
53.550 97.341 |
131.320 239.891 |
680 2.635 |
La variazione del totale attivo e del totale passivo e patrimonio netto, in aumento di 97,3 milioni di euro rispetto i dati del Gruppo SAT al 31 dicembre 2014, deriva principalmente dall'incorporazione delle voci componenti l'Attivo patrimoniale AdF.
Fra le attività non correnti si segnala la variazione positiva derivante dagli investimenti del Gruppo effettuati nel corso del 2015, pari a 22,1 milioni di euro, e il decremento della voce
Partecipazioni, per circa 1,5 milioni di euro, derivante dalla vendita delle azioni detenute da parte di SAT in AdF prima della data di efficacia della fusione.
Si segnala inoltre che, all'interno delle attività correnti, la voce cassa e mezzi equivalenti mostra, a livello di Gruppo, un valore al 31 dicembre 2015 pari a 32,3 milioni di euro rispetto ai 25,1 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2014 dalla società incorporante (+7,2 milioni di euro), nonostante gli investimenti effettuati nel corso del 2015 in esame e la distribuzione dei dividendi di circa 6,8 milioni di euro (di cui 2,9 milioni di euro relativi ad AdF e 3,9 milioni di euro relativi a SAT).
Il Patrimonio netto registra un incremento di 43,8 milioni di euro, per il combinato effetto della riduzione della riserva fair value, a seguito della vendita delle azioni AdF (per circa 1,6 milioni di euro), e dell'apporto del capitale netto di fusione conseguente l'incorporazione del Gruppo AdF (per circa 41,3 milioni di euro). Quest'ultimo importo è riscontrabile nel Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato come somma della voce "Aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di AdF" per 14,4 milioni di euro e della voce "Altri movimenti derivanti dalla fusione per incorporazione di AdF" per 26,9 milioni di euro, equivalente al Patrimonio netto del Gruppo AdF al 31 dicembre 2014 pari a 44,2 milioni di euro al netto dei Dividendi erogati prima della stipula dell'atto di fusione per 2,9 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle Note illustrative.
Inoltre, a seguito dell'aumento di capitale rilevato in SAT a completamento dell'incorporazione di AdF, si registra la riduzione delle riserve per 864 migliaia di euro conseguente l'imputazione a Patrimonio netto dei costi qualificati come spese a servizio dell'aumento di capitale conseguente l'operazione di fusione.
Per ulteriori dettagli, si rimanda al "Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto".
Tra le Passività a medio lungo termine si segnala l'incremento delle voce Passività finanziarie per circa 15,8 milioni di euro derivante sia dal finanziamento acquisito dalla società incorporata per circa 9,2 milioni di euro, sia dall'ulteriore movimentazione della società incorporante per 6,6 milioni di euro. Tale voce include i due finanziamenti a medio lungo termine che prevedono un'apertura di credito per un importo massimo complessivo pari a 60 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro acquisiti a seguito dell'incorporazione di AdF, finalizzata alla realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale del Gruppo.
A seguito dell'incorporazione delle voci patrimoniali di AdF, il totale delle passività correnti al 31 dicembre 2015 registra un incremento di 24,5 milioni di euro.
Si evidenzia, inoltre, che al 31 dicembre 2015 sono state completamente chiuse le linee di credito a breve termine per 10,5 milioni di euro provenienti dalla società incorporata e che la voce finanziamenti, per complessivi 4,5 milioni di euro, accoglie la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2014, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.
| Valori in Euro/000 | CONSOLIDA TO 31.12.2015 |
CONSOLIDA TO 31.12.2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
PRO-FORMA 31.12.2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMOBILIZZATE | 186.692 | 103.526 | 83.165 | 172.118 | 14.573 |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | -33.574 | -18.514 | -15.060 | -22.774 | -10.800 |
| PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE | -29.852 | -16.599 | -13.253 | -28.320 | -1.533 |
| CAPITALE INVESTITO | 123.265 | 68.413 | 54.853 | 121.025 | 2.240 |
| PATRIMONIO NETTO | 110.526 | 66.736 | 43.790 | 108.571 | 1.955 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 12.739 | 1.677 | 11.062 | 12.454 | 285 |
Le attività immobilizzate registrano un incremento di 83,2 milioni di euro sostanzialmente riconducibile all'incorporazione delle voci patrimoniali AdF ed agli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio in esame per complessivi 22,1 milioni di euro, tra cui l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo dello scalo di Pisa (piste e raccordi) per circa 14,6 milioni di euro e per 2,4 milioni di euro per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze.
Il capitale circolante netto, di 33,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015, si incrementa di 15,1 milioni di euro per effetto combinato dell'incremento dei debiti verso fornitori a seguito degli investimenti del Gruppo e dell'incorporazione del capitale circolante netto AdF.
Le passività non finanziarie a medio lungo termine incrementano di circa 13,2 milioni di euro per effetto principale dell'aumento della parte non corrente del Fondo di ripristino e sostituzione (8,2 milioni di euro), del Fondo rischi (3,8 milioni di euro) e del Fondo TFR (2,3 milioni di euro) in seguito all'incorporazione del capitale circolante netto AdF.
Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2015 si incrementa di 54,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014, con un saldo al 31 dicembre 2015 di circa 123,3 milioni di euro.
Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.
Come si evince, al 31 dicembre 2015 la disponibilità monetaria risulta positiva per 32,3 milioni di euro. Tale dato risulta influenzato dall'incorporazione delle voci di bilancio AdF e dalle attività di gestione e di investimento del 2015.
| migliaia di euro | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Utile di esercizio | 8.547 | 4.335 |
| Rettifiche per: | ||
| - Ammortamenti | 8.359 | 4.176 |
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | 2.564 | 1.278 |
| - Variazione Fondo rischi e oneri | (186) | (841) |
| - Variazione netta del TFR e altri fondi | (370) | (244) |
| - Oneri finanziari dell'esercizio | 1.565 | 873 |
| - Proventi da cessione partecipazioni | (1.638) | - |
| - Variazione netta imposte differite | (735) | (96) |
| - Imposte di periodo | 4.042 | 2.774 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante | 22.147 | 12.255 |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | 1.087 | 736 |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | 5.554 | 948 |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 5.309 | (1.686) |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | (1.792) | 1.109 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante | 10.158 | 1.107 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 32.305 | 13.361 |
| - Interessi passivi pagati | (1.068) | (429) |
| - Imposte pagate | (4.513) | (1.574) |
| Flusso di cassa delle attività operative | 26.724 | 11.358 |
| ATTIVITA' d' INVESTIMENTO | ||
| - Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF | 11.754 | - |
| - Acquisto di attività materiali | (3.124) | (1.470) |
| - Cessione di attività materiali | 129 | - |
| - Acquisto di attività immateriali | (18.952) | (6.131) |
| - Crediti immobilizzati | - | 2.181 |
| - Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni | 1.766 | - |
| Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento | (8.426) | (5.419) |
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | 18.298 | 5.939 |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
| - Dividendi corrisposti | (6.830) | (887) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine | 10.000 | 9.186 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine | (14.263) | (1.886) |
| Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (11.093) | 6.412 |
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti | 7.205 | 12.351 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 25.092 | 12.740 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 32.297 | 25.092 |
Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2015, si evidenziano in particolare:
In generale, il flusso di cassa generato dall'attività operativa pari a circa 26,7 milioni di euro ed emergente dalla fusione retroattiva al 1 gennaio, sarebbe stato in grado di finanziare l'assorbimento netto di liquidità legato agli investimenti per 20,2 milioni di euro. Di conseguenza il tiraggio del finanziamento effettuato dalla incorporante prima della fusione per circa 10 milioni di euro e a servizio del piano degli investimenti è stato utile anche allo spegnimento dei debiti finanziari a breve termine della incorporata per un importo di 10,5 milioni di euro.
A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006.
Per offrire al lettore una migliore comprensione del prospetto sotto esposti ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito anche la colonna della Posizione Finanziaria Netta Consolidata Pro-forma al 31 dicembre 2014 come da Documento Informativo Equivalente.
| migliaia di euro | 31.12.2015 Consolidato |
31.12.2014 Consolidato |
Var. Ass. 2015/2014 |
31.12.2014 pro forma |
Var. Ass. daPro forma |
|---|---|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 32.296 | 25.091 | 7.205 | 36.845 | (4.549) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - | - | |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | - | |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 32.296 | 25.091 | 7.205 | 36.845 | (4.549) |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - | - | |
| F. Debiti bancari correnti | - | - | - | 10.500 | - 10.500 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.502 | 2.068 | 2.434 | 3.476 | 1.026 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - | - | |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
4.502 | 2.068 | 2.434 | 13.976 - | 9.474 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(27.795) | (23.023) | (4.771) | (22.869) | (4.925) |
| K. Debiti bancari non correnti | 40.534 | 24.700 | 15.834 | 35.323 | 5.211 |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | - | |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - | - | |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
40.534 | 24.700 | 15.834 | 35.323 | 5.211 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
12.739 | 1.677 | 11.062 | 12.454 | 285 |
Le voci riportate nella posizione finanziaria netta risentono dell'incorporazione dei valori patrimoniali AdF.
Tra i debiti finanziari correnti si segnala la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,5 milioni di euro.
A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di 40,5 milioni di euro, quale quota non corrente dei due finanziamenti in essere che prevedono un'apertura di credito, per un importo massimo complessivo pari a 60 milioni di euro, finalizzata alla realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale del Gruppo.
Si rammenta come, al 31 dicembre 2015, la società incorporante abbia effettuato tiraggi per 10 milioni di euro ad esaurimento della disponibilità di 40 milioni di euro prevista dal contratto di finanziamento. Inoltre, nel corso del 2015 in esame, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai due contratti di finanziamento in essere, per complessivi 3,9 milioni di euro.
Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Passività finanziarie" della Nota illustrativa al bilancio consolidato.
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:
a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS;
b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di
risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.
L'indebitamento finanziario netto consolidato pertanto, alla data di chiusura del 31 dicembre 2015, risulta pari a 12,74 milioni di euro, in incremento di 11,06 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile all'incorporazione dei valori patrimoniale AdF ed all'ulteriore tiraggio del mutuo da parte della società incorporante.
Si segnala infine che l'Indebitamento Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2015, se paragonato allo stesso dato al 31 dicembre 2014 (Pro-forma), evidenzia un incremento di 285 migliaia di euro.
In accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, il Gruppo TA presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures). Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.
In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).
| Gli indici di redditività | 31.12.2015 Consolidato |
31.12.2014 Consolidato |
31.12.2014 Pro Forma |
|---|---|---|---|
| ROE Risultato netto / Patrimonio netto |
7,69% | 6,50% | 5,98% |
| ROE lordo Utile ante imposte / Patrimonio netto |
11,39% | 10,65% | 10,15% |
| ROI Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1) |
10,01% | 11,25% | 10,53% |
| ROS Risultato operativo / Ricavi (2) |
10,74% | 11,15% | 11,50% |
| RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI Oneri finanziari/Ricavi (2) |
1,36% | 1,27% | 1,86% |
| RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI EBITDA/Oneri finanziari |
16,3 | 15,7 | 11,3 |
| Gli indici patrimoniali | 31.12.2015 Consolidato |
31.12.2014 Consolidato |
31.12.2014 Pro Forma |
|---|---|---|---|
| QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' Attività correnti / Passività correnti |
0,91 | 1,14 | 0,99 |
| QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto |
0,12 | 0,03 | 0,11 |
| RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA Indebitamento (PFN) / EBITDA |
0,50 | 0,12 | 0,54 |
| QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA Patrimonio netto / Attività non correnti |
0,59 | 0,65 | 0,63 |
(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e fin.ti a breve. (2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni (con solo mark-up).
Gli investimenti di Gruppo al termine del 2015 ammontano a 22,1 milioni di euro, di cui 18,95 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 3,15 milioni di euro ad immobilizzazioni materiali. Nel corso del 2015, inoltre, il Gruppo ha effettuato ripristini e sostituzioni sui beni in concessione per un importo pari a 1,55 milioni di euro
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato principalmente i diritti di concessione a seguito fondamentalmente degli investimenti per il potenziamento delle aree di manovra dello scalo di Pisa (14,6 milioni di euro) e dai lavori di ampliamento dei piazzali aeromobili dello scalo fiorentino (450 migliaia di euro).
L'incremento delle immobilizzazioni in corso deriva soprattutto dalla rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (2,4 milioni di euro, di cui circa 0,9 milioni di euro relativi allo studio di impatto ambientale, circa 0,7 milioni di euro relativi alla nuova pista di volo e circa 0,6 milioni di euro relativi al nuovo terminal passeggeri).
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli interventi dello scalo di Pisa sulle aree inerenti la delocalizzazione del Borgo Cariola (476
migliaia di euro) e l'acquisto di autoveicoli e mezzi di rampa (1,5 milioni di euro), la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari (127 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (305 migliaia di euro).
Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nel 2015 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali.
La seguente tabella riporta il dettaglio degli investimenti del Gruppo TA al 31 dicembre 2015:
| Valori espressi in Euro/000 | Scalo | Sub-tot | Sub-tot | Sub-tot | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Investimenti di Gruppo al 31.12.2015 | 22.097 | ||||
| A) Immobilizzazioni Immateriali | 18.952 | ||||
| - software | 327 | ||||
| - diritti di concessione | 15.764 | ||||
| interventi di potenziamento aree di manovra | PSA | 14.629 | |||
| ampliamento Piazzale Aeromobili | FLR | 450 | |||
| ampliamento caserma VVF | PSA | 158 | |||
| pensilina caricabatterie Piazzale Ovest | FLR | 104 | |||
| impianti speciali aerostazione | PSA | 105 | |||
| Interventi commerciali vari | PSA | 76 | |||
| Torre faro piazzale est e ovest fase I | FLR | 61 | |||
| altri minori | PSA/FLR | 182 | |||
| - immob. in corso | 2.861 | ||||
| rimodulazione e sviluppo masterplan 2014-2029 | FLR | 2.109 | |||
| progettazione nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi | |||||
| passeggeri e nuovi uffici | FLR | 285 | |||
| nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) | PSA | 356 | |||
| altri minori | FLR | 111 | |||
| progettazioni idrauliche e sistemi AVL | FLR | 70 | |||
| B) Immobilizzazioni Materiali | 3.145 | ||||
| - terreni e fabbricati (°) | 652 | ||||
| delocalizzazione Borgo Cariola apt PSA | PSA | 476 | |||
| Interventi aree via cariola (edificio rent a car) | PSA | 165 | |||
| altri minori | PSA | 12 | |||
| - autoveicoli | PSA/FLR | 151 | |||
| - attrezzature ind.li e comm.li | PSA/FLR | 66 | |||
| - impianti e macchinari | 1.881 | ||||
| mezzi trasporto PRM (ambulift) | PSA/FLR | 352 | |||
| impianti pubblicitari | PSA/FLR | 127 | |||
| nastri semoventi | FLR | 134 | |||
| cinque scale passeggeri motorizzate con copertura antipioggia | FLR | 349 | |||
| mezzo ripristino wc con elevatore | FLR | 99 | |||
| mezzo per rifornimento acqua potabile con elevatore | FLR | 55 | |||
| trattore per sfalcio erba e sgombero neve | FLR | 43 | |||
| loader | PSA | 108 | |||
| sollevatore | PSA | 67 | |||
| dollies | PSA | 67 | |||
| ETDS security | PSA | 142 | |||
| nuove aree passeggeri | PSA | 61 | |||
| riqualifica mezzi di rampa | PSA | 81 | |||
| altri minori | PSA/FLR | 196 | |||
| - altri beni | 395 | ||||
| macchine elettroniche (HW) | PSA/FLR | 305 | |||
| mobili e arredi | PSA/FLR | 90 |
(°) Terreni e fabbricati di proprietà Toscana Aeroporti.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili, a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si segnala, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto allo stesso periodo del 2014:
| 2015 | 2014 | ∆+/− | ∆% | Di cui Pisa |
Di cui Firenze |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10,8 | 9,0 | 1,8 | 20,4% | -0,2 | 2 |
| Impiegati | 501,8 | 296,6 | 205,2 | 69,2% | 4,4 | 200,7 |
| Operai | 193,8 | 95,5 | 98,3 | 102,9% | 1,9 | 96,4 |
| TOSCANA AEROPORTI |
706,4 | 401,1 | 305,3 | 76,1% | 6,2 | 299,1 |
| Jet Fuel | 10,0 | 11,6 | -1,6 | -13,8% | -1,6 | 0 ,0 |
| Gruppo | 716,4 | 412,7 | 303,7 | 73,6% | 4,6 | 299,1 |
Nota.: 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Nel 2015 l'organico medio dei dipendenti TA ha registrato un incremento in termini assoluti di 303,7 EFT, rispetto allo stesso periodo del 2014, principalmente per effetto dell'incorporazione di AdF.
Si segnala come nel corso del 2015 siano stati assunti 49 dipendenti a tempo indeterminato, con un incremento di circa il 7% rispetto alla forza lavoro a tempo indeterminato dell'anno precedente.
Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto, ha registrato un decremento di 1.6 EFT.
Si rammenta invece come le controllate Parcheggi Peretola S.r.l. e TAE S.r.l. non abbiano personale impiegato direttamente.
Il costo del personale del Gruppo nel 2015 è pari a 39,8 milioni di euro, in aumento di 16,9 milioni di euro rispetto al 2014 (+74%). Anche tale incremento è principalmente conseguente all'incorporazione di AdF.
Per meglio comprendere l'andamento degli organici del Gruppo di seguito viene riportata la tabella con l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto all'analogo periodo PRO-FORMA 2014.
| 2015 | PRO-FORMA 2014 |
Δ+/- | Δ% | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10.8 | 10.9 | -0.1 | $-0.8%$ |
| Impiegati | 501.8 | 485.9 | 15.9 | 3.3% |
| Operai | 193,8 | 181.2 | 12,7 | 7.0% |
| TOSCANA AEROPORTI |
706.4 | 677.9 | 28.5 | 4.2% |
| Jet Fuel | 10.0 | 11.6 | -1.6 | $-13.8%$ |
| Gruppo | 716.4 | 689.5 | 26.9 | 3.9% |
La Società ha perseguito anche nel 2015 le policy di formazione/addestramento già delineate nelle precedenti annualità. Nel 2015 sono state complessivamente realizzate in totale 23.135 ore di formazione ed addestramento, di cui il 35% per il personale operante a FLR ed il 65% per quello operante a PSA, suddiviso tra un 25% di formazione ed un 75% di addestramento.
Nel 2015 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di salute e sicurezza. Sotto il profilo organizzativo, nel settembre 2015 è stato nominato dal Datore di Lavoro il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione unico per entrambi i siti aeroportuali ed il Medico Competente coordinatore.
In particolare, nel corso dell'anno 2015, si segnalano i seguenti eventi di maggior rilievo.
Nel mese di ottobre 2015 è stata mantenuta (con zero non conformità) la Certificazione con DNV sulla norma BS OHSAS 18001:2007 per Toscana Aeroporti, già acquisita da SAT Spa nel novembre del 2013. Ciò consente alla Società di essere "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, con importanti riflessi anche sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro e previsti dal D.lgs. 231/2001.
Nel corso dell'anno è stata effettuata la valutazione del rischio relativa alle seguenti aree:
rischio chimico (analisi chimico-biologiche di monitoraggio della qualità dell'aria) per i siti di Firenze e Pisa;
rischio fisico (analisi del rumore e delle vibrazioni) per il sito di Pisa;
Sono state effettuate nei due scali, le annuali prove di gestione dell'emergenza ed evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera. Nello specifico, sui due scali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni:
1) Scalo aeroportuale di Firenze
28 maggio - Prova Evacuazione Terminal Imbarchi (scenario: principio incendio sala imbarchi)
11 dicembre – Prova di gestione emergenza PEA
2) Scalo aeroportuale di Pisa
-29 maggio: scenario incendio sala partenze piano terra
Nel 2015, oltre i programmi in corso di formazione sulla sicurezza prevista dall'Accordo Stato-Regioni, sono stati realizzati i seguenti percorsi formativi ed informativi:
per il sito di Pisa, è stata avviata la formazione per 22 nuovi addetti alla gestione delle emergenze;
per il sito di Pisa, sono stati formati 5 nuovi preposti;
E' proseguita l'attività d'informazione, coinvolgimento e confronto su tematiche varie con gli RLS, con il Medico Competente e con l'Esperto Qualificato in materia di radioprotezione.
A livello aggregato, il trend dell'andamento degli infortuni nel 2015 è pressoché in linea con quello dell'anno 2014 (complessivamente nei due scali si sono registrati 25 infortuni nel 2015 contro 23 infortuni nel 2014).
Non si sono registrate denunce in corso di malattie professionali riconosciute.
La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla privacy. A seguito della fusione societaria e nell'ambito delle attività di monitoraggio della Funzione Compliance, Toscana Aeroporti ha preso i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente.
L'anno 2015 ha visto Toscana Aeroporti impegnata in un processo di ristrutturazione, rinnovo ed unificazione dei sistemi informativi degli aeroporti di Pisa e Firenze
proseguendo, attraverso lo sviluppo dei propri sistemi informatici, nell'implementazione del piano d'interventi mirato all'ottimizzazione dei processi aziendali.
In particolare, nel corso del 2015, Toscana Aeroporti ha:
Alla data del 31 dicembre 2015 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:
Alla data del 31 dicembre 2015 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo annuo pari a 91 migliaia di euro, un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di circa 77 migliaia di euro ed un recupero spese trasferte per un valore di 3 migliaia di euro.
2014) ed un Patrimonio Netto di 2,87 milioni di euro (2,84 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Alla data del 31 dicembre 2015 è in corso di rinnovo il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo annuo pari a 40 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2015 risultano i seguenti rapporti con società correlate:
• In data 13 Giugno 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly dal 1° Settembre 2007 fino al 31 dicembre 2015 un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per installarvi un
manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze, per un valore nel 2015 di 3 migliaia di euro di ricavi.
• TA ha affidato a tale parte correlata l'incarico di consulenza di natura tecnicooperativa, volto alla messa a disposizione delle conoscenze e metodologie nell'ambito di attività di analisi negli aspetti di pianificazione e sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, che ha determinato nel 2015 costi pari a circa 13 migliaia di euro. TA ha inoltre maturato ricavi verso la parte correlata nel corso del 2015 per un valore pari a 40 migliaia di euro a fronte di spese di trasferta sostenute dal Gruppo.
• Nel corso del 2015 Toscana Aeroporti Engineering ha commissionato a tale parte correlata (società controllata dal Gruppo Corporation America specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali), contratti di progettazione per un importo pari a 731 migliaia di euro.
• Un contratto attivo tra AdF (oggi TA) ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel 2015 di circa 5 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.
• Un contratto attivo in via di rinnovo tra AdF (oggi TA) ed A.L.H.A che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 264 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel 2015 di circa 27 migliaia di euro di ricavi. Si segnalano ulteriori 6 migliaia di euro di ricavi relativi al riaddebito di servizi comuni e tessere parcheggio. Infine, nello scalo di Pisa, si registrano 2 migliaia di euro di ricavi per servizi di magazzinaggio.
• Società in-house dell'azionista Comune di Pisa. Alla data del 31 dicembre 2015 TA vanta un credito residuo di 427 migliaia di euro (427 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) nei confronti della parte correlata. Gli Amministratori ritengono tale credito irrilevante, ai fini dei rischi, in considerazione del fatto che è coperto da un finanziamento europeo già approvato ed in corso di trasferimento a PisaMo tramite il Comune di Pisa.
Si fa presente come i termini che regolano i rapporti con i soggetti identificati quali parti correlate sono definiti in base a contratti stipulati a normali condizioni di mercato. Per ulteriori dettagli si rimanda allo schema "Allegato C" delle note Illustrative al Bilancio consolidato e d'esercizio.
Si precisa, infine, che nel 2015 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.
I prospetti di seguito esposti sono estratti dal Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.
Come riportato nel presente documento al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a.", con il perfezionamento dell'operazione in questione le operazioni della società incorporata sono state imputate al bilancio di TA ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 e SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Per offrire al lettore una migliore comprensione dei prospetti ed una migliore comparabilità dei dati, si riporta di seguito il prospetto di Conto Economico Gestionale del 2015, con evidenza dei valori economici comparati con i valori Pro-forma del 2014. In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2015, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio d'esercizio.
| Dati in migliaia di euro | 2015 | 2014 (1) | Var. Ass. 2015/2014 |
2014 PRO FORMA (2) |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi aviation | 82.403 | 47.864 | 34.540 | 77.744 |
| Ricavi non aviation | 23.830 | 17.320 | 6.511 | 26.574 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 18.616 | 6.589 | 12.027 | 9.442 |
| Altri ricavi e proventi | 5.005 | 1.813 | 3.192 | 3.226 |
| TOTALE RICAVI (A) | 129.855 | 73.586 | 56.269 | 116.986 |
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 1.177 | 776 | 401 | 3.715 |
| Costi del personale | 39.094 | 22.089 | 17.006 | 37.887 |
| Costi per servizi | 40.099 | 26.389 | 13.710 | 38.914 |
| Oneri diversi di gestione | 1.927 | 795 | 1.132 | 988 |
| Canoni aeroportuali | 5.269 | 3.871 | 1.398 | 4.251 |
| Costi per servizi di costruzione | 17.802 | 6.276 | 11.527 | 8.993 |
| TOTALE COSTI (B) | 105.368 | 60.195 | 45.173 | 94.747 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 24.487 | 13.391 | 11.096 | 22.239 |
| Incid.% su ricavi totali | 18,9% | 18,2% | 19,0% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 8.216 | 4.162 | 4.054 | 7.590 |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 4.678 | 1.724 | 2.954 | 2.618 |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 163 | 107 | 56 | 173 |
| RISULTATO OPERATIVO | 11.430 | 7.398 | 4.032 | 11.858 |
| Incid.% su ricavi totali | 8,8% | 10,1% | 10,1% | |
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 2.244 | 241 | 2.003 | 653 |
| Oneri finanziari | -1.531 | -866 | -666 | -2.053 |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | 713 | -625 | 1.337 | -1.400 |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.143 | 6.773 | 5.369 | 10.458 |
| Imposte di esercizio | -3.827 | -2.679 | -1.149 | -4.235 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 8.315 | 4.095 | 4.221 | 6.223 |
Note:
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
Non vengono fornite note di commento, in considerazione di quanto già descritto con riferimenti ai dati consolidati e tenendo conto delle differenze poco significative tra i due bilanci.
| ATTIVO | 31.12.2015 | 31.12.2014 (1) | VARIAZIONE | 31.12.2014 PRO FORMA |
[DD2] |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| - Attività immateriali | 149.345 | 75.853 | 73.492 | 135.435 | |
| - Attività materiali | 26.174 | 21.034 | 5.140 | 26.397 | |
| - Partecipazioni | 3.921 | 2.228 | 1.694 | 3.843 | |
| - Attività finanziarie | 2.406 | 2.298 | 108 | 2.018 | |
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 3.159 | 1.965 | 1.194 | 2.695 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 185.005 | 103.377 | 81.628 | 170.388 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| - Crediti verso i clienti | 18.994 | 13.473 | 5.520 | 20.026 | |
| - Crediti verso imprese collegate | 181 | 364 | -182 | 364 | |
| - Crediti verso società controllate | 162 | 230 | -68 | 230 | |
| - Crediti tributari | 2.177 | 0 | 2.177 | 4.797 | |
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 1.757 | 2.078 | -321 | 5.090 | |
| - Cassa e mezzi equivalenti | 31.417 | 24.792 | 6.625 | 36.183 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 54.689 | 40.938 | 13.751 | 66.690 | |
| TOTALE ATTIVO | 239.694 | 144.315 | 95.379 | 237.078 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare sono state riclassificate le "Imposte anticipate entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 di 842 migliaia di euro. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2015 | 31.12.2014 (1) | VARIAZIONE | 31.12.2014 PRO FORMA |
|---|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | ||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 108.183 | 66.500 | 41.682 | 106.391 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | ||||
| - Fondi rischi e oneri | 3.784 | 33 | 3.751 | 3.583 |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 18.759 | 10.520 | 8.239 | 15.702 |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 6.232 | 4.013 | 2.219 | 6.975 |
| - Passività finanziarie | 40.534 | 24.700 | 15.834 | 35.323 |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 805 | 1.839 | -1.034 | 1.839 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 70.114 | 41.106 | 29.008 | 63.423 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| - Scoperti bancari | 0 | 0 | 0 | 10.500 |
| - Finanziamenti | 4.502 | 2.068 | 2.434 | 3.476 |
| - Debiti tributari | 9.852 | 5.736 | 4.116 | 7.038 |
| - Debiti commerciali e diversi | 47.044 | 28.905 | 18.139 | 46.250 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 61.398 | 36.709 | 24.689 | 67.264 |
| TOTALE PASSIVITA' | 131.512 | 77.815 | 53.697 | 130.687 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 239.694 | 144.315 | 95.379 | 237.078 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare è stata riclassificata la voce "Scoperti bancari e finanziamenti" in due voci separate. La voce "Scoperti bancari" rappresenta l'utilizzo di affidamenti bancari a breve termine e la voce "Finanziamenti" rappresenta la parte corrente delle "Passività finanziarie". Inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori". Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
| migliaia di euro | 31.12.2015 Separato |
31.12.2014 Separato |
Var. Ass. 2015/2014 |
31.12.2014 pro forma |
|---|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 31.417 | 24.792 | 6.625 | 36.183 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 31.417 | 24.792 | 6.625 | 36.183 |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | - | - | - | 10.500 |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 4.502 | 2.068 | 2.434 | 3.476 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing | - | - | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | 4.502 | 2.068 | 2.434 | 13.976 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(26.915) | (22.724) | (4.191) | (22.207) |
| K. Debiti bancari non correnti | 40.534 | 24.700 | 15.834 | 35.323 |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing | - | - | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
40.534 | 24.700 | 15.834 | 35.323 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
13.619 | 1.976 | 11.642 | 13.116 |
Il bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2015 rispetta ampiamente i covenants finanziari previsti dai contratti di finanziamento a lungo termine in corso di utilizzo. Per ulteriori considerazioni si veda il paragrafo "Passività finanziarie" delle Note illustrative al Bilancio d'esercizio.
Come riportato al paragrafo "Area di consolidamento" delle Note illustrative al Bilancio Consolidato, la società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.
La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
I valori economici del 2015 rilevano un valore della produzione pari a 1.453 migliaia di euro, in incremento di 72 migliaia di euro rispetto al 2014 in virtù dell'aumento del numero annuo di passeggeri dell'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.
Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2015 è stato di 850 migliaia di euro, in incremento di 96 migliaia di euro ed un utile netto di esercizio pari a 533 migliaia di euro, in incremento di 82 migliaia di euro rispetto al 2014.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico secondo la normativa civilistica.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi non aviation | 1.453 | 1.381 | 72 |
| Altri ricavi e proventi | 0 | 0 | 0 |
| TOTALE RICAVI (A) | 1.453 | 1.381 | 72 |
| COSTI | |||
| Materiali di consumo | 1 | 1 | 0 |
| Costi del personale | 0 | 0 | 0 |
| Costi per servizi | 546 | 568 | -22 |
| Oneri diversi di gestione | 56 | 58 | -2 |
| TOTALE COSTI (B) | 603 | 627 | -24 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 850 | 754 | 96 |
| Incid.% su ricavi totali | 58,5% | 54,6% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 73 | 69 | 4 |
| RISULTATO OPERATIVO | 777 | 684 | 93 |
| Incid.% su ricavi totali | 53,5% | 49,6% | |
| GESTIONE FINANZIARIA | -0,4 | -0,4 | 0,0 |
| GESTIONE STRAORDINARIA | 0 | -23 | 23 |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 777 | 661 | 116 |
| Imposte di esercizio | -244 | -210 | -34 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 533 | 451 | 82 |
Nel conto economico la quota prevalente di ricavi è rappresentata dai parcheggi, iscritti in bilancio tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni per 1.308 migliaia di euro.
Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l..
Di seguito il raffronto fra il 31 dicembre 2015 ed il 31 dicembre 2014 della Situazione Patrimoniale-finanziaria.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VARIAZIONE | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 2.273 | 2.302 | -29 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI | 668 558 |
110 | ||||
| TOTALE ATTIVO | 2.941 2.860 |
81 | ||||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VARIAZIONE | |||
| PATRIMONIO NETTO | 2.771 | 2.689 | 82 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | 170 | 171 | -1 | |||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 2.941 | 2.860 | 81 |
Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 533 migliaia di euro (363 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) è stata costituita in data 15 gennaio 2015 ed è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.
Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve del supporto di Helport Uruguay SA (di seguito Helport), società correlata e controllata dal Gruppo Corporation America nonché specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali, sulla base di un accordo quadro già siglato con l'obiettivo di poter usufruire dell'ampia e provata esperienza nel campo della progettazione di infrastrutture aeroportuali.
La prima attività progettuale a cura di TAE si è concretizzata con la redazione del progetto definitivo della nuova pista di volo di Firenze, consegnata ad ENAC il 27/8/2015 e successivamente approvato dall'Ente.
Nello specifico la società ha assegnato i seguenti appalti:
Nel corso di tale prima esperienza progettuale, è maturato l'indirizzo operativo di TAE che è quindi passato da una prima ipotesi di «inside out», ovvero affidamento di prestazioni di progettazione completa all'esterno con esternalizzazione dei servizi, a uno schema di «outside in», ovvero affidamento di contributi progettuali mirati all'esterno, con internalizzazione delle attività di completamento della progettazione e coordinamento generale interno a TAE.
Lo sviluppo della prima esperienza di progetto e conseguente nuovo indirizzo hanno contribuito a consolidare il seguente schema operativo:
Inoltre le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2015 hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa. In particolare:
Nel 2015, per i contratti di cui sopra, TAE ha speso 731 migliaia di euro interamente verso la parte correlata Helport.
Al 31 dicembre 2015 la società non ha dipendenti diretti. Le attività di staff sono comunque state svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Di seguito i valori del conto economico 2015 e della situazione patrimoniale-finanziaria di TAE al 31 dicembre 2015.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 |
|---|---|
| RICAVI | |
| Ricavi aviation | - |
| Ricavi non aviation | - |
| Ricavi per servizi di costruzione | - |
| Altri ricavi e proventi | 1.517 |
| TOTALE RICAVI (A) | 1.517 |
| COSTI | |
| Materiali di consumo | - |
| Costi del personale | - |
| Costi per servizi | 1.463 |
| Oneri diversi di gestione | 1 |
| TOTALE COSTI (B) | 1.464 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 53 |
| Incid.% su ricavi totali | 3% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 1 |
| RISULTATO OPERATIVO | 52 |
| Incid.% su ricavi totali | 3% |
| GESTIONE FINANZIARIA | 0 |
| GESTIONE STRAORDINARIA | 1 |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 53 |
| Imposte di esercizio | - 23 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 30 |
| 58 |
ATTIVO 31.12.2015 ATTIVITA' NON CORRENTI 3 ATTIVITA' CORRENTI 1.616 TOTALE ATTIVO 1.619 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2015 PATRIMONIO NETTO 110 PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 0 PASSIVITA' CORRENTI 1.509 TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.619
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 53 migliaia di euro.
Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa.
La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento dell'esercizio 2015 e 2014 è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.
Al 31 dicembre 2014, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di esercizio pari a 60 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 271 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2015 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2015 di 616 migliaia di euro ed un contratto di service amministrativo per un valore di 20 migliaia di euro.
Nel corso del 2015 sono transitati nel deposito 83.613 metri cubi di carburante avio registrando una minore gestione di volumi pari al 16,1% rispetto ai 99.695 metri cubi del 2014. La società ha effettuato servizi di into-plane per 63.989 metri cubi di carburante registrando un a riduzione del 15,5% rispetto ai 75.730 metri cubi del 2014.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico secondo la normativa civilistica.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi aviation | 2.063 | 2.403 | -339,7 |
| Altri ricavi e proventi | 23 | 22 | 0,6 |
| TOTALE RICAVI (A) | 2.086 | 2.425 | -339,2 |
| COSTI | |||
| Materiali di consumo | 96 | 96 | -0,4 |
| Costi del personale | 713 | 760 | -46,9 |
| Costi per servizi | 515 | 529 | -14,2 |
| Oneri diversi di gestione | 6 | 6 | 0,3 |
| Canoni aeroportuali | 616 | 715 | -99,4 |
| TOTALE COSTI (B) | 1.945 | 2.106 | -160,7 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 141 | 319 | -178,5 |
| Incid.% su ricavi totali | 6,7% | 13,2% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 41 | 47 | -5,3 |
| RISULTATO OPERATIVO | 99 | 273 | -173,2 |
| Incid.% su ricavi totali | 4,8% | 11,2% | |
| Gestione finanziaria | -2 | -1 | -0,9 |
| Gestione straordinaria | -5 | 7 | -11,6 |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 93 | 279 | -185,7 |
| Imposte di esercizio | -33 | -101 | 68,1 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 60 | 177 | -117,6 |
I ricavi principali del 2015 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 1.186 migliaia di euro (1.365 migliaia di euro nel 2014) il servizio di stoccaggio carburante e per 853 migliaia di euro il servizio di into-plane (1.038 migliaia di euro nel 2014).
I costi principali del 2015 sono rappresentati dal costo del personale (713 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (616 migliaia di euro), noleggio autobotti (175 migliaia di euro), manutenzioni e carburante autobotti (90 migliaia di euro), prestazioni professionali (89 migliaia di euro), assicurazioni industriali (50 migliaia di euro), manutenzione impianto (23 migliaia di euro), ammortamenti (41 migliaia di euro).
Di conseguenza il risultato di esercizio 2015 registra un utile netto 60 migliaia di euro, in deciso calo rispetto all'utile di esercizio registrato nel 2014 dovuto principalmente ai minori volumi gestiti del deposito e dall'into-plane come precedentemente esposto.
Di seguito il raffronto fra il 31 dicembre 2015 ed il 31 dicembre 2014 della Situazione Patrimoniale-finanziaria.
| ATTIVO | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 117 | 149 | -33 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 671 | 972 | -300 |
| TOTALE ATTIVO | 788 | 1.121 | -333 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VARIAZIONE |
| PATRIMONIO NETTO | 271 | 287 | -15 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 186 | 159 | 28 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 331 | 676 | -345 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 788 | 1.121 | -333 |
Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 294 migliaia di euro (299 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.
I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. La congiuntura negativa che ha coinvolto l'economia nazionale ed internazionale, iniziata nella seconda metà del 2008, ha continuato a far sentire i propri effetti nel 2015. In particolare, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.
In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel 2013, nel 2014 e confermate nel 2015, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.
Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dallo stesso gestore aeroportuale. L'attività di handling svolta da
prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.
Nel 2015 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 19,6% sul totale dei ricavi (22,5% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.
L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA.
La Capogruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibile, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo TA.
L'aeroporto Galileo Galilei è situato nelle vicinanze della città di Pisa. Onde evitare i rischi derivanti dalla eccessiva adiacenza del borgo agricolo (c.d. Borgo Cariola) interposto tra la superstrada FI-PI-LI e il sedime aeroportuale , sono state ultimate, alla data della presente, circa l'85% delle demolizioni e delocalizzazioni. di urbanizzazioni residenziali del Borgo medesimo.
Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale la Capogruppo, come le altre società di gestione, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si fa presente che sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze si sono concluse positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Infatti l'Aeroporto di Pisa ha iniziato ad applicare le nuove tariffe dal 16 di aprile e l'Aeroporto di Firenze dal 26 di maggio 2015. Nel corso del mese di ottobre 2015 si sono svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.
La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.
Nel recente passato Toscana Aeroporti, sia a Pisa sia a Firenze, non ha subito blocchi significativi del servizio a causa di scioperi e per evitare per quanto possibile il rischio di tali interruzioni la società sta adottando un atteggiamento finalizzato al sano confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali. A testimonianza di tale attitudine, è importante menzionare l'avvenuta stipula nel mese di aprile 2015, a valle del confronto (ex art. 47 Legge 428/1990) tra le Società incorporantisi SAT e AdF e le Organizzazioni sindacali, di due accordi specifici relativi alla fusione societaria, ossia un verbale di accordo di esame congiunto e di integrativo aziendale con CGIL-CISL-UGL-UIL ed un verbale di esame congiunto con USB. Tali accordi hanno consentito di gestire in maniera
efficiente, efficace e senza rischi di scioperi o interruzioni del servizio le fasi di fusione e quelle attualmente in corso di integrazione aziendale.
Le recenti azioni di riorganizzazione di alcuni processi Aziendali (sia a Pisa che a Firenze) hanno incontrato l'opposizione delle organizzazioni Sindacali, che è culminata con uno sciopero in entrambi gli aeroporti il 29 febbraio u.s..
La Società ha attualmente in corso contatti con le OO.SS. per verificare se ci sono le condizioni per concludere la vertenza senza ulteriori agitazioni.
Così come per gli altri operatori del settore, anche per la Capogruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo TA.
Nel 2015 TA ha registrato 7.224.630 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,9%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 42,1% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 9% ed al 8,8%.
La Capogruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno della Capogruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.
Peraltro sulla base dell'esperienza maturata in passato, e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, la Capogruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità della Capogruppo di attrarre nuovi vettori.
Tuttavia non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici della Capogruppo. Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, la Capogruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.
La Capogruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, la Capogruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave della Capogruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Capogruppo. Inoltre il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, nella seduta del 4 febbraio 2014, ha approvato una proposta di accordo con il Direttore Generale, con l'obiettivo di fidelizzare ulteriormente tale importante figura strategica aziendale. Tale accordo, con una durata temporale di 36 mesi, prevede l'applicazione di penalità nel
caso di dimissioni e contestualmente il riconoscimento di una indennità nel caso di interruzione del rapporto (escluso per la giusta causa) conseguente a decisioni assunte dalla Capogruppo.
Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.
Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.
Principali novità operative dell'Aeroporto di Firenze
Transavia: il vettore olandese opera dal prossimo aprile fino a 4 frequenze settimanali verso Monaco.
BluPanorama: dalla prossima stagione estiva incrementa le operazioni su Tirana (da 4 voli a 7).
L'Allegato D al Bilancio Consolidato, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi alla Società dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.
Nel mese di Febbraio il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di 396.115 passeggeri, in crescita del 5,3% sullo stesso mese 2015.
Il dato progressivo dei primi due mesi dell'anno è in aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo 2015, per un totale di 796.935 passeggeri complessivamente transitati presso gli scali di Pisa e Firenze da inizio anno.
Nel periodo gennaio-febbraio sono transitati dall'aeroporto Galilei di Pisa oltre 520.000 passeggeri, registrando un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo 2015 (pari a circa +19.000 passeggeri).
L'Aeroporto Galilei di Pisa ha chiuso il mese di febbraio con il traffico passeggeri in crescita (+3,8% pari a oltre 9.600 passeggeri) rispetto a febbraio 2015, per un totale di 261.239 passeggeri transitati.
Nei primi due mesi dell'anno sono transitati dall'aeroporto Vespucci di Firenze circa 272.000 passeggeri, registrando una crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo 2015 (+7.000 passeggeri).
L'aeroporto Vespucci di Firenze ha chiuso il mese di febbraio consuntivando circa 135.000 passeggeri, in aumento dell'8,2% rispetto allo stesso mese dell'anno passato (+10.000 passeggeri).
I positivi segnali di crescita del traffico passeggeri registrati nei primi due mesi del 2016 dei due scali toscani (+3,4% nel bimestre 2016), gli operativi voli ad oggi confermati dalle compagnie aeree, le nuove importanti destinazioni annunciate per la stagione estiva 2016 e, in generale, i potenziali effetti benefici sul trasporto aereo della riduzione del prezzo del petrolio, sono elementi che ci consentono di guardare con fiducia ai risultati 2016.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2015 di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.
Proponiamo che l'utile netto di esercizio di 8.315.402 euro sia destinato per:
Il Consiglio esprime il proprio ringraziamento al Management e al Personale tutto per la collaborazione che ha consentito di realizzare i risultati raggiunti.
Il Consiglio formula inoltre un particolare ringraziamento al Collegio Sindacale per la collaborazione sempre prestata.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2015 | Di cui Parti correlate |
2014 (1) | Di cui Parti correlate |
2014 PRO FORMA (2) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||||
| Ricavi aviation | 1 | 83.853 | 799 | 49.554 | - | 79.685 |
| Ricavi non aviation | 2 | 25.151 | 749 | 17.320 | 105 | 27.546 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 3 | 18.616 | 6.589 | 9.442 | ||
| Altri ricavi e proventi | 4 | 4.969 | 153 | 1.802 | 105 | 3.179 |
| TOTALE RICAVI (A) | 132.589 | 1.701 | 75.265 | 209 | 119.852 | |
| COSTI | ||||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.236 | 856 | 3.812 | ||
| Costi del personale | 6 | 39.775 | 22.854 | 38.652 | ||
| Costi per servizi | 7 | 41.068 | 49 | 26.907 | - | 39.062 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.004 | 803 | 1.805 | ||
| Canoni aeroportuali | 9 | 5.269 | 3.871 | 4.251 | ||
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 17.690 | 6.276 | 8.993 | ||
| TOTALE COSTI (B) | 107.042 | 49 | 61.565 | - | 96.574 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 25.547 | 13.699 | 23.277 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 8.359 | 4.176 | 7.736 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 4.682 | 1.724 | 2.622 | ||
| Acc. f.do svalutazione crediti | 13 | 163 | 107 | 173 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 12.343 | 1.653 | 7.693 | 209 | 12.747 | |
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||||
| Proventi finanziari | 14 | 1.768 | 289 | 331 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.565 | -873 | -2.060 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 42 | - | - | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | 246 | -584 | -1.729 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.589 | 7.109 | 11.018 | |||
| Imposte di periodo | 17 | -4.042 | -2.774 | -4.521 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 8.547 | 4.335 | 6.498 | |||
| Perdita (utile) di es. di pertinenza di Terzi | 18 | -50 | -136 | -136 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ES. DEL GRUPPO | 8.498 | 4.199 | 6.361 | |||
| Utile per azione (€) | 19 | 0,568 | 0,426 | |||
| Utile diluito per azione (€) | 19 | 0,568 | 0,426 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | ||
|---|---|---|
| ----------------------------------------- | -- | -- |
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2015 | 2014 | 2014 PRO FORMA (1) |
|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) | 8.547 | 4.335 | 6.498 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
44 | 307 | -284 | -462 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
24 | 0 | 489 | 489 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
307 | 205 | 27 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) | 42 | 8.855 | 4.540 | 6.525 |
| Perdita (utile) complessiva di esercizio di pertinenza di Terzi |
-40 | -125 | -136 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO DEL GRUPPO |
8.815 | 4.415 | 6.388 |
(1) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
[DD3]
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 (1) | 31.12.2014 PRO FORMA (2) |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| ATTIVITA' IMMATERIALI | ||||
| Diritti di concessione | 20 | 149.178 | 67.695 | 132.940 |
| Diritti di brevetto industriale | 21 | 320 | 176 | 373 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 22 | 5.602 | 7.989 | 7.989 |
| Totale Attività Immateriali | 155.100 | 75.860 | 141.302 | |
| ATTIVITA' MATERIALI | ||||
| Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili | 23 | 2.122 | 826 | 826 |
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 24.222 | 20.238 | 25.727 | |
| Totale Attività Materiali | 26.344 | 21.064 | 26.554 | |
| PARTECIPAZIONI | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 24 | 153 | 1.791 | 155 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 525 | 482 | 482 |
| Totale Partecipazioni | 678 | 2.273 | 637 | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| Depositi cauzionali | 26 | 137 | 60 | 60 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 27 | 2.271 | 2.237 | 1.957 |
| Totale Attività Finanziarie | 2.407 | 2.298 0 |
2.018 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 28 | 2.162 | 2.032 | 1.608 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 186.692 | 103.526 | 172.118 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 29 | 0 | 0 | 0 |
| CREDITI | ||||
| Crediti verso i clienti | 30 | 19.188 | 13.727 | 20.275 |
| di cui verso parti correlate | 668 | 30 | ||
| Crediti verso imprese collegate | 31 | 181 | 364 | 364 |
| Crediti verso imprese controllate | 0 | 0 | ||
| Crediti tributari | 32 | 2.359 | 300 | 5.097 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 33 | 1.809 | 2.177 | 5.192 |
| di cui verso parti correlate | 427 | 427 | ||
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 23.538 | 16.568 | 30.928 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 34 | 32.296 | 25.091 | 36.845 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 55.835 | 41.659 | 67.773 | |
| TOTALE ATTIVO | 242.526 | 145.185 | 239.891 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare sono state riclassificate le "Imposte anticipate entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 di 842 migliaia di euro. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
70 (2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2015 | 31.12.2014 (1) |
31.12.2014 PRO FORMA (2) |
|---|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | ||||
| Capitale | 35 | 30.710 | 16.269 | 30.710 |
| Riserve di capitale | 36 | 71.951 | 47.656 | 72.442 |
| Riserva rettifiche IAS | 37 | -3.229 | -3.229 | -3.229 |
| Riserva di fair value | 38 | 0 | 1.595 | 0 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 39 | 2.470 | 107 | 2.013 |
| Utile (perdita) di periodo del Gruppo | 40 | 8.498 | 4.199 | 6.498 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 110.399 | 66.598 | 108.434 | |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 41 | 127 | 138 | 138 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 110.526 | 66.736 | 108.571 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | ||||
| Fondi rischi e oneri | 43 | 3.815 | 33 | 3.609 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 44 | 18.759 | 10.520 | 15.702 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 45 | 6.473 | 4.207 | 7.169 |
| Passività finanziarie | 46 | 40.534 | 24.700 | 35.323 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 47 | 805 | 1.839 | 1.839 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 70.386 | 41.300 | 63.643 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Scoperti bancari | 48 | 0 | 0 | 10.500 |
| Finanziamenti | 49 | 4.502 | 2.068 | 3.476 |
| Debiti tributari | 50 | 10.008 | 5.887 | 7.665 |
| Debiti verso fornitori | 51 | 28.956 | 17.018 | 23.770 |
| di cui verso parti correlate | 156 | 24 | ||
| Debiti verso Istituti previdenziali | 52 | 2.556 | 1.710 | 2.811 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno di cui verso parti correlate |
53 | 12.760 | 8.433 | 16.233 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 44 | 2.453 | 1.758 | 2.946 |
| Acconti | 54 | 379 | 276 | 276 |
| Totale debiti commerciali e diversi | 47.104 | 29.195 | 46.036 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 61.614 | 37.150 | 67.677 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 132.000 | 78.450 | 131.320 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 242.526 | 145.185 | 239.891 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare è stata riclassificata la voce "Scoperti bancari e finanziamenti" in due voci separate. La voce "Scoperti bancari" rappresenta l'utilizzo di affidamenti bancari a breve termine e la voce "Finanziamenti" rappresenta la parte corrente delle "Passività finanziarie". Inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori". Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
71 (2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma Consolidati 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| CAPITA LE SOCIAL E |
RISER VA DA SOVR APPR EZZO AZION I |
RISER VA LEGA LE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERV E |
RISER VA RETTIF ICHE IAS |
RISER VA DI FAIR VALUE |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN DI GRUPPO |
PN DI TERZ I |
TOTALE PATRIM ONIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2013 | 16.269 | 18.941 2.207 | 24.160 | 501 | -3.229 | 1.106 | 3.115 | 63.070 | 12 | 63.083 | |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO ALTRI COMPON. DI |
- | - | - | - | - | - | - | 4.199 | 4.199 | 125 | 4.324 |
| C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 489 | -273 | 216 | - | 216 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 489 | 3.926 | 4.415 | 125 | 4.540 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 137 | 1.711 | - | - | - | -1.848 | - | - | - |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -887 | -887 | - | -887 |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 137 | 1.711 | - | - | - | -2.735 | -887 | 0 | -887 |
| PN al 31 dicembre 2014 | 16.269 | 18.941 | 2.344 | 25.871 | 501 | -3.229 | 1.595 | 4.306 | 66.598 | 138 | 66.736 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO ALTRI COMPON. DI |
0 - |
0 - |
0 - |
0 - |
0 - |
0 | 489 - |
8.498 | 8.498 | 125 50 |
4.540 8.547 |
| C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | - | 317 | 317 | -10 | 307 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 0 | 8.815 | 8.815 | 40 | 8.855 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 205 | 5 | - | - | -210 | - | - | - | |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -3.885 | -3.885 | 50- | -3.935 |
| RIS. FAIR VALUE DA VENDITA AZIONI ADF AUMENTO DI CAPITALE A SERVIZIO |
- | - | - | - | - | - | 1.595 - | - | -1.595 | - | -1.595 |
| DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ADF |
14.441 | - | - | - | - | - | - | - | 14.441 | - | 14.441 |
| ALTRI MOVIMENTI DERIVANTI DALLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ADF |
- | - | - | 24.948 | - | - | 1.941 | 26.890 | - | 26.890 | |
| A RISERVA COSTI PER AUMENTO DI CAPITALE |
- | - | - | 864 - | - | - | 0 | -864 | - | -864 | |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
14.441 | - | 205 | 5 | 24.084 | - | 1.595 - | -2.153 | 34.986 | 50- | 34.936 |
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 0 | 10.968 | 110.399 | 127 | 110.526 |
| migliaia di euro | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Utile di esercizio | 8.547 | 4.335 |
| Rettifiche per: | ||
| - Ammortamenti | 8.359 | 4.176 |
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | 2.564 | 1.278 |
| - Variazione Fondo rischi e oneri | (186) | (841) |
| - Variazione netta del TFR e altri fondi | (370) | (244) |
| - Oneri finanziari dell'esercizio | 1.565 | 873 |
| - Proventi da cessione partecipazioni | (1.638) | - |
| - Variazione netta imposte differite | (735) | (96) |
| - Imposte di periodo | 4.042 | 2.774 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante | 22.147 | 12.255 |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | 1.087 | 736 |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | 5.554 | 948 |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 5.309 | (1.686) |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | (1.792) | 1.109 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante | 10.158 | 1.107 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 32.305 | 13.361 |
| - Interessi passivi pagati | (1.068) | (429) |
| - Imposte pagate | (4.513) | (1.574) |
| Flusso di cassa delle attività operative | 26.724 | 11.358 |
| ATTIVITA' d' INVESTIMENTO | ||
| - Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF | 11.754 | - |
| - Acquisto di attività materiali | (3.124) | (1.470) |
| - Cessione di attività materiali | 129 | - |
| - Acquisto di attività immateriali | (18.952) | (6.131) |
| - Crediti immobilizzati | - | 2.181 |
| - Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni | 1.76 6 |
- |
| Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento | (8.426) | (5.419) |
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | 18.298 | 5.939 |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
| - Dividendi corrisposti | (6.830) | (887) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine | 10. 000 |
9.186 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine | (14.263) | (1.886) |
| Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (11.093) | 6.412 |
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti | 7.205 | 12.351 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 25.092 | 12.740 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 32.297 | 25.092 |
Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni (già Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.) con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze in data 1° giugno 2015, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.
I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.
L'attività di revisione contabile del Bilancio Consolidato 2015 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo ha un controllo diretto o indiretto quale definito dall'art. 26 del D. Lgs. 127/91, sono state integralmente consolidate.
Per la struttura del Gruppo TA al 31 dicembre 2015, si rimanda alla Relazione sulla gestione del presente documento.
L'area di consolidamento risulta integrata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 con la Parcheggi Peretola S.r.l. a seguito dell'operazione di incorporazione di AdF; al 31 dicembre 2014, Parcheggi Peretola S.r.l. era infatti controllata al 100% dalla società incorporata.
Si precisa inoltre che in data 15 gennaio 2015 è stata costituta la società Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., controllata al 100% da TA, avente un capitale sociale pari a 80 migliaia di euro. La società è stata pertanto consolidata integralmente al 31 dicembre 2015.
Il Bilancio Consolidato 2015 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Gli schemi del Bilancio consolidato del Gruppo TA al 31 dicembre 2015 sono stati predisposti sulla base della versione aggiornata dello IAS 1 "Presentazione del Bilancio", omologata con il Regolamento n. 1274/2008 emesso dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2008 ed in vigore dal 1° Gennaio 2009.
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Dal 1° gennaio 2013 il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del bilancio consolidato predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:
nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti. Pertanto il patrimonio netto di terzi è stato determinato originariamente sulla base della quota di patrimonio netto contabile di pertinenza del socio di minoranza alla data dell'acquisizione.
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato nel costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre ad un mark-up del 5% rappresentativo della stima della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo in uso comune appartenenti all'Aeronautica Militare.
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Immobili: |
4% (25 anni) |
|---|---|
Impianti e macchinari: |
10% (10 anni) |
Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni) |
|
Macchine elettroniche: |
20% (5 anni) |
Mobili e dotazioni di ufficio: |
12% (9 anni) |
Automezzi: |
25% (4 anni) |
Autoveicoli: |
20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono
riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.
Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Si tratta di partecipazioni in imprese nelle quali il Gruppo TA esercita un'influenza notevole ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative. Il bilancio consolidato di TA include la quota di pertinenza dei risultati delle collegate, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l'influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l'eventuale quota di pertinenza di TA delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui TA abbia l'obbligo di risponderne.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.
Il Gruppo TA non ha rimanenze di magazzino.
I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Poiché la riscossione del corrispettivo non è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, non è stato necessario ricorrere all'attualizzazione del credito.
Il presente bilancio consolidato non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito"(Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.
A partire dalla terza trimestrale 2013 TA ha applicato in via anticipata il principio IAS 19 revised (pubblicato in gazzetta ufficiale il 6 giugno 2013).
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I debiti sono iscritti al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.
L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.
I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
Il Gruppo non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.
I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati di un mark-up del 5% rappresentativo della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.
I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento
in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.
Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento
dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali tuttavia ha
determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
IAS 19 Revised "Benefici a dipendenti": le modifiche apportate allo IAS 19 in data 21 novembre 2013 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del "current service cost" del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso. Tali contributi devono presentare le seguenti condizioni: (i) essere indicati nelle condizioni formali del piano; (ii) essere collegati al servizio svolto dal dipendente; (iii) essere indipendenti dal numero di anni di servizio del dipendente (es. i contributi rappresentano una percentuale fissa della retribuzione, oppure un importo fisso per tutto il periodo di lavoro o correlato all'età del dipendente).
In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso una serie di proposte di modifiche ad alcuni principi contabili, di seguito sintetizzate:
a) IFRS 13 "Misurazione del fair value": le modifiche chiariscono che l'esenzione che permette ad un'entità di valutare al fair value gruppi di attività e passività finanziarie si applica a tutti i contratti, inclusi quelli non finanziari e che resta inoltre valida la possibilità di contabilizzare i crediti ed i debiti commerciali a breve termine senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti non siano materiali;
b) IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari" e IAS 38 "Attività immateriali": entrambi i principi sono stati modificati per chiarire come il valore recuperabile e la vita utile vengono trattati nel caso in cui l'entità effettui una rivalutazione.
I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2015, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:
a) IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni": l'emendamento chiarisce la definizione di "condizione di maturazione" e separatamente definisce le "condizioni di conseguimento di risultato" e le "condizioni di servizio";
b) IFRS 3 "Aggregazioni di imprese": la modifica chiarisce che un'obbligazione a pagare un corrispettivo in un'aggregazione aziendale, che incontri i requisiti per essere definita come strumento finanziario, è classificata in bilancio come una passività finanziaria sulla base di quanto stabilito dallo IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio"; viene inoltre chiarito che il principio in esame non si applica alle joint ventures e agli accordi a controllo congiunto regolati dall'IFRS 11;
c) IFRS 8 "Settori operativi": il principio è stato modificato in tema di requisiti di informativa richiesti nel caso in cui settori operativi diversi, aventi caratteristiche economiche comuni, siano aggregati;
d) IAS 40 "Investimenti immobiliari": la modifica del principio riguarda l'interazione tra le disposizioni previste dell'IFRS 3 "Aggregazioni di imprese" e quelle del presente principio nei casi in cui l'acquisizione di un immobile sia identificabile come un'aggregazione di imprese.
A partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016 risulta applicabile il seguente principio contabile:
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
ma nel gennaio 2015 si è deciso di posticipare tale entrata in vigore in attesa che siano risolte alcune incongruenze con alcuni paragrafi dello IAS 28.
(i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";
Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.
Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.
La modifica dello IAS 19 proposta, chiarisce che nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.
L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.
Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.
Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.
Tali modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico.
L'obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa e dell'Aeroporto A. Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.
Il 19 dicembre 2014 i Consigli di Amministrazione di Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a. (SAT, ora Toscana Aeroporti S.p.a.) e Aeroporto di Firenze S.p.a. (AdF) hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT e la documentazione propedeutica all'operazione. L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di SAT, riunitasi in data 10 febbraio 2015, ha approvato, in prima convocazione, il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT. L'Assemblea stessa ha inoltre attribuito al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, una delega ad aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, subordinata all'efficacia della Fusione.
La Fusione assicurerà un'unicità di direzione strategica del Sistema che consentirà di ottenere economie di scala generando così valore da utilizzare per finanziare gli investimenti necessari a sostenere i piani di crescita dei due aeroporti.
Come riportato nel "Documento Informativo relativo alla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.", entrambe le società erano soggette al comune controllo di Corporacion America Italia S.r.l. (oggi S.p.a.) che con il 53,039% esercitava il controllo di diritto di SAT e, con il 48,983% diretto e l'1,42% indiretto detenuto tramite SAT, era in grado di esercitare il controllo di fatto su AdF, anche in virtù del patto parasociale sottoscritto con SO.G.IM. S.p.a. e comunicato al mercato ai sensi dell'articolo 122 del Testo Unico.
La Fusione si è realizzata mediante un aumento del capitale sociale di SAT con emissione di nuove azioni ordinarie da offrire in concambio agli azionisti di AdF con la conseguente estinzione di AdF in SAT. Il rapporto di cambio è stato fissato nella misura di 0,9687 azioni ordinarie SAT per ogni azione ordinaria di AdF (il "Rapporto di Cambio").
In data 11 maggio 2015 è stato stipulato l'Atto di Fusione il quale ha previsto che la data di decorrenza degli effetti della fusione, ai sensi dell'articolo 2504-bis, secondo comma, del Codice Civile, sia il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data in cui sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione di cui all'articolo 2504 del Codice Civile, ossia il 1° giugno 2015.
A partire dalla data di efficacia della fusione, SAT è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad AdF, proseguendo in tutti i rapporti anche processuali anteriori alla fusione.
L'atto di fusione ha inoltre previsto che ai fini contabili e fiscali le operazioni della Società Incorporata sia imputate al bilancio di SAT a decorrere dal primo giorno dell'esercizio nel corso del quale sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni di cui all'articolo 2504 del Codice Civile (e, quindi dal 1° gennaio 2015, posto che entrambe le società chiudono il proprio esercizio al 31 dicembre).
Alla data di efficacia della fusione SAT ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni, a servizio del concambio e ha mutato la propria denominazione sociale in "Toscana Aeroporti S.p.a.", società quotata con sede legale a Firenze.
Sulla base dei principi contabili IAS/IFRS la Fusione si configura come un'aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune. Pertanto, trattandosi di "business combination involving entities under common control", la Fusione è esplicitamente esclusa dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3.
Non rinvenendosi negli IFRS specifici principi da applicare alla Fusione, sulla base dello IAS 8.10 il management deve fare ricorso al proprio giudizio per sviluppare ed applicare un trattamento contabile che fornisca un'informativa che sia, al contempo, rilevante ed attendibile. Nella formazione del proprio giudizio, la direzione aziendale deve considerare (i) le disposizioni e le guide applicative contenute negli IFRS, che disciplinano casi simili e correlati, e (ii) le definizioni, i criteri e i concetti contenuti nel c.d. quadro sistematico.
TA, tenendo in considerazione quanto in precedenza esposto, e valutato che l'operazione:
ha ritenuto che il trattamento contabile da seguire per rappresentare adeguatamente le finalità dell'operazione di aggregazione aziendale, sia quello di riflettere nel bilancio della società risultante dalla fusione, i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata.
In considerazione della retrodatazione degli effetti della fusione, si è provveduto a presentare negli schemi di bilancio in una "terza colonna" (dati pro-forma consolidati 2014 come da Documento Informativo Equivalente opportunamente riclassificati) i dati contabili relativi all'esercizio precedente riesposti al fine di consentire un raffronto con i dati del primo bilancio post-fusione. I dati pro-forma consolidati 2014 non sostituiscono i dati dell'esercizio precedente approvati dall'assemblea ma si affiancano a essi per consentire al lettore di operare un confronto omogeneo con i dati dell'esercizio corrente.
Con riferimento al dettaglio dei valori oggetto di incorporazione e la modalità di elaborazione degli stessi si rinvia al paragrafo "Dati economici e patrimoniali pro-forma dell'incorporante" della relazione sulla gestione. In particolare si segnala come nel prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2015 del presente Documento sia stato inserito l'effetto complessivo della fusione per incorporazione di AdF, sommando al Patrimonio Netto di Toscana Aeroporti quello del gruppo AdF al 31 dicembre 2014, al netto dei dividendi erogati ante stipula dell'atto di fusione. Per i dettagli si rinvia al paragrafo "Patrimonio Netto e Passività".
Si evidenzia inoltre che, a seguito dell'operazione in questione sono stati riesposti alcuni dati comparativi relativi al 2014 rispetto ai dati precedentemente presentati e riferiti al Gruppo SAT, ora Gruppo TA.
In particolare si è provveduto a:
| Conto Economico Consolidato | 2014 post riclassifica |
2014 ante riclassifica |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi Operativi | - | 66.912 | 66.912 |
| Ricavi Aviation | 49.554 | - | (49.554) |
| Ricavi Non Aviation | 17.320 | - | (17.320) |
| Ricavi per servizi di costruzione | 6.589 | 6.589 | - |
| Altri ricavi e proventi | 1.802 | 1.764 | (38) |
| Totale ricavi | 75.265 | 75.265 | - |
| Conto Economico Consolidato | 2014 post riclassifica |
2014 ante riclassifica |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Materiali di consumo (già Costi per materie | 856 | 1.152 | 296 |
| prime, sussidiarie, di consumo e di merci) | |||
| Costi del personale | 22.854 | 22.864 | 10 |
| Costi per servizi | 26.907 | 26.693 | (214) |
| Oneri diversi di gestione | 803 | - | (803) |
| Canoni aeroportuali | 3.871 | - | (3.871) |
| Costi per servizi di costruzione | 6.276 | 6.276 | - |
| Altre spese operative | - | 4.581 | 4.581 |
| Totale costi | 61.565 | 61.565 | - |
includere in una unica voce di costo denominata "Ammortamenti e svalutazioni", le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali.
nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata a riclassificare le "Imposte anticipate recuperabili entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 pari a 842 migliaia di euro; si è separata la voce "scoperti bancari e finanziamenti"; inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori".
La Società ritiene che queste riclassifiche dei dati relativi al 31 dicembre 2014 non siano significative.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei
crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o prepagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). Dal gennaio 2012 la Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2015, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 12,7 milioni di euro (1,7 milioni al 31 dicembre 2014). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 27,8 milioni di euro (23 milioni di euro al 31 dicembre 2014) ed una PFN non corrente negativa pari a 40,6 milioni di euro (24,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ed entrambi al momento tirati nella loro massima disponibilità. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2015 non emerge alcun tipo di criticità. I covenants finanziari sono al momento rispettati anche per il 2015. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2015 a 12,7 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2015 a 0,12 (0,03 al 31 dicembre 2014), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
L'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione degli stessi di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/- 450 migliaia di euro. Con riferimento all'analisi di sensitività sul Fondo di fine rapporto subordinato e sui Fondi di ripristino e sostituzione si rinvia agli specifici paragrafi.
Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance. Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla
combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei esercizi dello schema di sintesi fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo TA - Conto economico |
2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | ||
| Ricavi operativi | 83.853 | 49.554 | 25.151 | 17.320 | 4.969 | 1.802 | 113.973 | 68.676 | ||
| di cui Pisa | 50.397 | 49.554 | 16.856 | 17.320 | 3.362 | 1.802 | 70.615 | 68.676 | ||
| di cui Firenze | 33.455 | 0 | 8.295 | 0 | 1.607 | 0 | 43.358 | 0 | ||
| Ricavi per serv. costruz. | 15.996 | 6.224 | 158 | 365 | 2.462 | 0 | 18.616 | 6.589 | ||
| di cui Pisa | 15.113 | 6.224 | 95 | 365 | 0 | 0 | 15.208 | 6.589 | ||
| di cui Firenze | 884 | 0 | 63 | 0 | 2.462 | 0 | 3.409 | 0 | ||
| Totale Ricavi di settore | 99.849 | 55.778 | 25.309 | 17.685 | 7.432 | 1.802 | 132.589 | 75.265 | ||
| Costi operativi (**) | 54.424 | 30.816 | 20.410 | 17.169 | 14.518 | 7.305 | 89.352 | 55.290 | ||
| di cui Pisa | 32.683 | 30.816 | 16.272 | 17.169 | 8.296 | 7.305 | 57.251 | 55.290 | ||
| di cui Firenze | 21.742 | 0 | 4.137 | 0 | 6.222 | 0 | 32.101 | 0 | ||
| Costi per serv. costruz. | 15.235 | 5.928 | 150 | 348 | 2.305 | 0 | 17.690 | 6.276 | ||
| di cui Pisa | 14.393 | 5.928 | 91 | 348 | 0 | 0 | 14.484 | 6.276 | ||
| di cui Firenze | 841 | 0 | 60 | 0 | 2.305 | 0 | 3.206 | 0 | ||
| Ammort.ti e accanton.ti | 8.703 | 4.647 | 1.730 | 952 | 2.772 | 407 | 13.204 | 6.006 | ||
| di cui Pisa | 5.823 | 4.647 | 1.183 | 952 | 967 | 407 | 7.973 | 6.006 | ||
| di cui Firenze | 2.880 | 0 | 546 | 0 | 1.805 | 0 | 5.231 | 0 | ||
| Risultato operativo | 21.488 | 14.387 | 3.019 | -783 | -12.163 | -5.911 | 12.343 | 7.693 | ||
| di cui Pisa | 12.612 | 14.387 | -595 | -783 | -5.901 | -5.911 | 6.115 | 7.693 | ||
| di cui Firenze | 8.876 | 0 | 3.614 | 0 | -6.262 | 0 | 6.228 | 0 | ||
| Gestione finanziaria | 0 | 0 | 0 | 0 | 246 | -584 | 246 | -584 | ||
| Ris. ante imposte | 21.488 | 14.387 | 3.019 | -783 | -11.917 | -6.494 | 12.589 | 7.109 | ||
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -4.042 | -2.774 | -4.042 | -2.774 | ||
| Ris. netto di esercizio | 21.488 | 14.387 | 3.019 | -783 | -15.959 | -9.268 | 8.547 | 4.335 | ||
| Perdita (utile) di Terzi | 0 | 0 | 0 | -136 | -50 | 0 | -50 | -136 | ||
| Ris. netto di Gruppo | 21.488 | 14.387 | 3.019 | -920 | -16.009 | -9.268 | 8.498 | 4.199 | ||
| Gruppo TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
2015 | 31-dic-14 | 2015 | 31-dic-14 | 2015 | 31-dic-14 | 2015 | 31-dic-14 | ||
| Attività correnti | 12.671 | 10.356 | 5.437 | 4.970 | 37.727 | 27.175 | 55.835 | 42.501 | ||
| Attività non correnti | 134.034 | 65.376 | 45.621 | 32.278 | 7.037 | 5.030 | 186.692 | 102.685 | ||
| Gruppo TA - Altre informazioni |
2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | ||
| Investimenti | 18.337 | 7.269 | 702 | 729 | 3.058 | 228 | 22.097 | 8.226 |
(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. In particolare sono stati allocati nella voce "Poste non allocate" per 1.802 migliaia di euro precedentemente allocate per 167 migliaia di euro nell'Aviation e per 1.635 migliaia di euro nel Non Aviation. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2014. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 5.269 migliaia nel 2015 (3.871 migliaia nel 2014).
Nel corso del 2015, la Capogruppo TA ha registrato 7.244.630 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.9%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 42,1% mentre quelli del secondo (Alitalia) e del terzo (Vueling) sono pari rispettivamente al 9% ed al 8,8%.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra il Gruppo Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed il Gruppo SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione. Per un confronto tra i dati economici del Gruppo TA al 31 dicembre 2015 ed i dati pro-forma del Gruppo TA al 31 dicembre 2014 si rimanda alle specifiche considerazioni riportate nel paragrafo "Conto economico consolidato - Comparazione dei risultati economici al 31 dicembre 2015 con i dati economici pro-forma al 31 dicembre 2014" della relazione sulla gestione.
Complessivamente i ricavi consolidati al 31 dicembre 2015 ammontano a 132,6 milioni di euro (75,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014) con una variazione positiva di 57,3 milioni di euro e sono così composti:
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2015 | Di cui Parti correlate |
2014 (1) | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 83.853 | 799 | 49.554 | - |
| Ricavi non aviation | 2 | 25.151 | 749 | 17.320 | 105 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 3 | 18.616 | 6.589 | ||
| Altri ricavi e proventi | 4 | 4.969 | 153 | 1.802 | 105 |
| TOTALE RICAVI (A) | 132.589 | 1.701 | 75.265 | 209 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2015 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 28.290 | 16.612 | 11.678 | 70,3% |
| Diritti approdo/partenza | 11.310 | 6.116 | 5.194 | 84,9% |
| Diritti sosta | 938 | 499 | 439 | 87,9% |
| Diritti assistenza PRM | 2.136 | 923 | 1.213 | 131,5% |
| Diritti cargo | 534 | 563 | -29 | -5,1% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.196 | 4.651 | 2.546 | 54,7% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.807 | 3.725 | 1.082 | 29,0% |
| Handling | 25.993 | 15.101 | 10.892 | 72,1% |
| Infrastrutture centralizzate | 2.649 | 1.365 | 1.284 | 94,0% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 83.853 | 49.554 | 34.299 | 69,2% |
| Incid.% su Ricavi | 63,2% | 65,8% |
Oltre a quanto già evidenziato in premessa, si rammenta in questa sede come l'andamento dei ricavi aviation sia influenzato dalla crescita complessiva registrata nei volumi di traffico dal sistema aeroportuale toscano nel 2015, rispetto all'anno precedente (+4,2% di WLU), nonché dagli incrementi tariffari intervenuti negli scali di Firenze e Pisa rispettivamente a far data dal 26 maggio e dal 16 aprile 2015.
Al 31 dicembre 2015, i ricavi "Non Aviation" sono pari a circa 25,2 milioni di euro.
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali dei due scali, sono svolte:
Nel 2015 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,4% dei ricavi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,6%. Nel 2014 tali percentuali erano pari, rispettivamente, al 62,6% ed al 37,4%.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti le attività non aviation svolte nel 2015 ed in quelli del 2014:
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 5.755 | 3.899 | 1.856 | 47,6% |
| Food | 2.868 | 1.763 | 1.105 | 62,7% |
| Retail | 4.124 | 2.746 | 1.378 | 50,2% |
| Pubblicità | 2.126 | 1.281 | 845 | 66,0% |
| Real Estate | 2.008 | 1.425 | 582 | 40,9% |
| Autonoleggi | 4.582 | 3.688 | 894 | 24,2% |
| Altre subconcessioni | 1.866 | 1.212 | 653 | 53,9% |
| Sala Vip | 892 | 298 | 594 | 199,1% |
| Biglietteria aerea | 540 | 542 | -3 | -0,5% |
| Agenzia cargo | 394 | 465 | -71 | -15,4% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 25.151 | 17.320 | 7.832 | 45,2% |
| Incid.% su Ricavi | 19,0% | 23,0% |
Oltre a quanto riportato in premessa, le suddette variazioni hanno risentito positivamente dell'andamento del traffico aereo registrato dal sistema aeroportuale toscano nel 2015 rispetto al 2014.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE | 18.616 | 6.589 | 12.027 | 182,5% |
| Incid.% su Ricavi | 14,0% | 8,8% |
Nel corso del 2015 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 18,6 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel 2014) e si riferiscono ai ricavi rilevati a fronte dei servizi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali (costruzione ed ampliamenti) oggetto delle due concessioni di Pisa e di Firenze.
In particolare, sul 2015 hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 14,6 milioni di euro e dalla rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,4 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella relazione sulla gestione.
Gli altri ricavi e proventi del 2015 ammontano a 5 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014) con una variazione positiva di 3,2 milioni di euro nel dettaglio di seguito evidenziata:
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 3.556 | 945 | 2.610 | 276,1% |
| Service e consulenze | 163 | 192 | -30 | -15,4% |
| Recuperi di costo | 1.199 | 613 | 586 | 95,6% |
| Minori | 51 | 51 | 0 | 0,0% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 4.969 | 1.802 | 3.167 | 175,7% |
| Incid.% su Ricavi | 3,7% | 2,4% |
La voce sopravvenienze attive accoglie il rilascio a conto economico del Fondo rischi e lo storno di passività non più esigibili rilevate a seguito dell'aggiornamento delle stime. In particolare si riscontrano rilasci per 1,8 milioni di euro registrati in conseguenza degli aggiornamenti intervenuti nell'iter processuale relativo alla controversia "Servizio antincendio dei VV.F.". Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto successivamente riportato nei paragrafi "Fondi per rischi ed oneri" e "Altre informazioni". Gli importi residui si riferiscono al rilascio a conto economico di passività non più esigibili.
La voce recuperi di costo si riferisce principalmente all'addebito dei servizi centralizzati comuni forniti dal gestore aeroportuale (ex. utenze, attrezzature, etc.), ai ricavi per il rilascio di permessi aeroportuali, al recupero della mensa a carico dei dipendenti, ai "certificati bianchi" (gestore servizi energetici), a rimborsi assicurativi.
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2015 | Di cui Parti correlate |
2014 (1) | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTI | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.236 | 856 | ||
| Costi del personale | 6 | 39.775 | 22.854 | ||
| Costi per servizi | 7 | 41.068 | 49 | 26.907 | - |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.004 | 803 | ||
| Canoni aeroportuali | 9 | 5.269 | 3.871 | ||
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 17.690 | 6.276 | ||
| TOTALE COSTI (B) | 107.042 | 49 | 61.565 | - | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 25.547 | 13.699 |
COSTI
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio consolidato 2015 di Toscana Aeroporti, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
Nel 2015, i costi totali ammontano a 107 milioni di euro, in aumento di 45,5 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nel 2014 quando erano pari a 61,6 milioni di euro, a motivo fondamentalmente della fusione, come indicato in premessa. Si evidenzia inoltre uno scostamento di 11,4 milioni di euro dovuto all'incremento della voce costi per servizi di costruzione per le medesime ragioni descritte nei ricavi per servizi di costruzione.
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.236 migliaia di euro (856 migliaia di euro nel 2014). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 61 | 34 | 27 | 79,6% |
| Carburanti, lubrificanti | 677 | 480 | 197 | 41,2% |
| Materiali per parcheggi auto | 8 | 12 | -4 | -35,8% |
| Piccoli attrezzi | 11 | 8 | 3 | 39,2% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 40 | 21 | 19 | 93,4% |
| Vestiario | 244 | 159 | 86 | 54,0% |
| Mat. per servizi operativi | 194 | 142 | 52 | 36,5% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.236 | 856 | 380 | 44,4% |
| Incid.% su Costi | 1,2% | 1,4% |
Il costo del Personale (39,8 milioni di euro nel 2015) ha registrato un incremento rispetto al 2014 di 16,9 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF ed in misura minore dall'aumento degli organici del Gruppo come descritto nell'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 39.548 | 22.820 | 16.729 | 73,3% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 21.354 | 13.137 | 8.217 | 62,5% |
| Salari | 7.571 | 3.647 | 3.924 | 107,6% |
| Oneri sociali | 8.574 | 4.899 | 3.675 | 75,0% |
| TFR | 2.049 | 1.136 | 913 | 80,3% |
| altri costi lavoro | 227 | 35 | 192 | 556,0% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 10 | 11 | -1 | -8,4% |
| Fondo sociale | 9 | 11 | -2 | -21,5% |
| Benefits al personale | 49 | 13 | 37 | 290,3% |
| Somministrato e varie | 159 | 0 | 159 | |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 39.775 | 22.854 | 16.921 | 74,0% |
| Incid.% su Costi | 37,2% | 37,1% |
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto al 2014:
| 2015 | 2014 | ∆+/− | ∆% | Di cui Pisa |
Di cui Firenze |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10,8 | 9,0 | 1,8 | 20,4% | -0,2 | 2 |
| Impiegati | 501,8 | 296,6 | 205,2 | 69,2% | 4,4 | 200,7 |
| Operai | 193,8 | 95,5 | 98,3 | 102,9% | 1,9 | 96,4 |
| TOSCANA AEROPORTI |
706,4 | 401,1 | 305,3 | 76,1% | 6,2 | 299,1 |
| Jet Fuel | 10,0 | 11,6 | -1,6 | -13,8% | -1,6 | 0 ,0 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo | 716,4 | 412,7 | 303,7 | 73,6% | 4,6 | 299,1 |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2015 e 2014 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO PRO-FORMA 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.540 | 14.657 | 845 | 6,2% |
| Spese istituzionali | 1.296 | 1.361 | 724 | 126,8% |
| Altri servizi | 4.793 | 4.014 | 2.841 | 145,5% |
| Servizi per il personale | 1.720 | 1.587 | 751 | 77,5% |
| Servizi di manutenzione | 4.771 | 4.398 | 2.613 | 121,1% |
| Utenze | 3.610 | 3.609 | 1.682 | 87,3% |
| Servizi operativi | 10.339 | 12.006 | 4.705 | 83,5% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 41.068 | 41.632 | 14.162 | 52,6% |
| Incid.% su Costi | 38,4% | 43,1% |
I "servizi commerciali" per 14,5 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.540 | 13.695 | 845 | 6,2% |
| di cui: | ||||
| Sviluppo Network | 14.238 | 13.541 | 697 | 5,1% |
| Provvigioni pubblicità | 129 | 119 | 10 | 8,6% |
| Gestione impianti pubblicità | 113 | 35 | 78 | 225,2% |
| Servizio dry cleaning | 60 | 0 | 60 |
Le "spese istituzionali" nel 2015 sono state pari a 1.296 migliaia di euro (571 migliaia nel 2014) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.296 | 571 | 724 | 126,8% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 866 | 314 | 553 | 176,3% |
| Emolumenti sindaci | 193 | 194 | -1 | -0,7% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 204 | 41 | 163 | 403,6% |
| Legali, notarili, assembleari | 33 | 23 | 9 | 40,7% |
La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF.
Gli "altri servizi" per 4,8 milioni di euro (1.952 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 4.793 | 1.952 | 2.841 | 145,5% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 2.480 | 1.284 | 1.196 | 93,1% |
| Assicurazioni industriali | 880 | 565 | 315 | 55,8% |
| Comunicazione | 750 | 94 | 656 | 700,4% |
| Verifiche DNV | 20 | 10 | 11 | 108,0% |
| Start Up "Toscana Aeroporti" | 663 | 0 | 663 |
Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.
Gli "altri servizi per il personale" per 1.720 migliaia di euro (969 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.720 | 969 | 751 | 77,5% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.137 | 625 | 512 | 81,9% |
| Assicurazioni | 120 | 81 | 39 | 47,8% |
| Medicina prev. e visite med. | 54 | 34 | 19 | 56,8% |
| Formazione | 92 | 50 | 42 | 84,3% |
| Selezione personale | 8 | 6 | 2 | 30,8% |
| Servizio paghe | 171 | 107 | 65 | 60,5% |
| Trasferte | 138 | 66 | 72 | 109,0% |
I "servizi di manutenzione" per 4,8 milioni di euro (2,2 milioni di euro nel 2014) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 4.771 | 2.158 | 2.613 | 121,1% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 829 | 456 | 374 | 82,0% |
| Manutenzione impianto bhs | 853 | 492 | 361 | 73,3% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.192 | 892 | 1.300 | 145,7% |
| Manutenzione IT | 897 | 318 | 579 | 182,4% |
I "servizi per utenze" per 3,6 milioni di euro (1.928 migliaia di euro nel 2014) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.610 | 1.928 | 1.682 | 87,3% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.693 | 486 | 1.206 | 248,0% |
| Acqua | 399 | 207 | 192 | 92,7% |
| Telefoni | 231 | 105 | 126 | 119,9% |
| Cellulari | 108 | 46 | 62 | 136,3% |
| Gas | 1.015 | 1.019 | -4 | -0,4% |
| Minori | 164 | 65 | 100 | 154,7% |
I "servizi operativi" per 10,3 milioni di euro (5,6 milioni di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 10.339 | 5.634 | 4.705 | 83,5% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 2.736 | 1.832 | 904 | 49,3% |
| Pulizie aeromobili | 737 | 344 | 393 | 114,3% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 283 | 314 | -31 | -9,9% |
| Pulizie locali | 1.116 | 550 | 566 | 103,0% |
| Assistenza PRM | 258 | 281 | -22 | -8,0% |
| Servizio vigilanza | 2.071 | 515 | 1.557 | 302,6% |
| Centro Servizi | 224 | 230 | -6 | -2,7% |
| Collegamento arco az | 318 | 182 | 136 | 75,0% |
| Noleggio macch. e attr. | 786 | 332 | 454 | 136,7% |
| Gestione parcheggi | 469 | 96 | 373 | 389,4% |
| Giardinaggio | 124 | 76 | 48 | 62,6% |
| Sala vip | 328 | 175 | 153 | 87,9% |
| Servizio pronto soccorso | 560 | 398 | 162 | 40,6% |
| Shuttle bus | 328 | 310 | 18 | 5,7% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 2 milioni di euro (803 migliaia nel 2014) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO | CONSOLIDATO | Var. Ass. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | 2015/2014 | 2015/2014 | |
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 22 | 11 | 12 | 107,0% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 305 | 180 | 126 | 70,0% |
| Imposte e tasse | 617 | 271 | 346 | 127,7% |
| Rappresentanza | 122 | 132 | -10 | -7,3% |
| Bolli | 28 | 6 | 22 | 344,5% |
| Costi straordinari | 531 | 25 | 506 | 2020,2% |
| Postali e telegrafici | 24 | 8 | 16 | 210,2% |
| Ribassi e abbuoni | 0 | 0 | 0 | 210,8% |
| Vari amministrativi | 354 | 170 | 184 | 108,0% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2.004 | 803 | 1.201 | 149,7% |
| Incid.% su Costi | 1,9% | 1,3% |
I "canoni aeroportuali" per 5,3 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2014) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| CONSOLIDATO | CONSOLIDATO | Var. Ass. | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | 2015 | 2014 | 2015/2014 | 2015/2014 |
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 4.136 | 2.978 | 1.158 | 38,9% |
| Canone VVF | 1.133 | 893 | 239 | 26,8% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 5.269 | 3.871 | 1.398 | 36,1% |
| Incid.% su Costi | 4,9% | 6,3% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 17,7 milioni di euro (6,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2015 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorata di un mark-up del 5%. Nell'esercizio in esame hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 13,9 milioni di euro e per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,3 milioni di euro.
| Dati in migliaia di euro | CONSOLIDATO 2015 |
CONSOLIDATO 2014 |
Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE | 17.690 | 6.276 | 11.414 | 181,9% |
| Incid.% su Costi | 16,5% | 10,2% |
La voce del 2015 ammonta a 8,4 milioni di euro (4,2 milioni di euro nel 2014). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5 milioni di euro (2,3 milioni di euro nel 2014) e da ammortamenti materiali per 3,3 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014).
Tale voce, del valore di 4,7 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2014), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.
Tale voce ammonta a 163 migliaia di euro (107 migliaia di euro nel 2014) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2015.
Tale voce ammonta a circa 1,8 milioni di euro (289 migliaia di euro nel 2014) e si riferisce principalmente al provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro). Considerato che la cessione della partecipazione in questione è avvenuta in data 6 maggio 2015, ossia prima della stipula dell'atto di fusione e della data di efficacia della stessa, ed è inoltre stata effettuata verso soggetti terzi diversi anche dal socio di riferimento (Corporacion America Italia S.p.a.), gli amministratori hanno rilevato l'importo della plusvalenza a conto economico.
La voce include, inoltre, interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (142 migliaia di euro), interessi di mora (37 migliaia di euro) ed altri minori.
Tale voce ammonta a 1.565 migliaia di euro (873 migliaia nel 2014) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 1.068 migliaia (428 migliaia nel 2014), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 105 migliaia di euro (82 migliaia di euro nel 2014), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 392 migliaia di euro (362 migliaia nel 2014).
Tale voce ammonta a 42 migliaia di euro (non presente al 31 dicembre 2014) ed indica la valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).
Accoglie imposte per complessivi 4.042 migliaia di euro nel 2015 (€ 2.774 migliaia nel 2014) derivanti da:
imposte correnti calcolate sul reddito fiscalmente imponibile dell'esercizio 2015 per 4.436 migliaia di euro, di cui 3.390 migliaia di euro per IRES e 1.046 migliaia di euro per IRAP;
imposte anticipate/differite per (394) migliaia di euro;
La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione. Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2015, l'utile di esercizio della controllata Jet Fuel, pari a circa 74 migliaia di euro, è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a
circa 50 migliaia di euro (136 migliaia di euro nel 2014). L'Utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 40 migliaia di euro (125 migliaia di euro nel 2014).
L'utile base e diluito per azione del 2015, pari ad euro 0,568 (euro 0,426 nel 2014) è stato calcolato dividendo l'utile di periodo del Gruppo (8.498 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 14.965.314), non essendoci fattori diluitivi.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori al 31 dicembre 2015 del Gruppo Toscana Aeroporti ed al 31 dicembre 2015 del Gruppo SAT sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Per i dettagli dei saldi oggetto di incorporazione si rinvia al paragrafo "Dati pro-forma" della Relazione sulla gestione.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 186.692 | 103.526 | 83.166 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 155.100 | 75.860 | 79.240 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2015 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 19 milioni di euro relativi a:
| Totale | 18.952 | |
|---|---|---|
| software | 327 | |
| immobilizzazioni in corso | 2.861 | |
| diritti di concessione | 15.764 | |
| (importi in migliaia di euro) |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno principalmente riguardato i diritti di concessione derivanti dal potenziamento delle aree di manovra (14,6 milioni di euro) dell'aeroporto di Pisa e dall'ampliamento dei piazzali aeromobili dell'aeroporto di Firenze (431 migliaia di euro). A questi si sono aggiunti gli investimenti in immobilizzazioni immateriali in corso relativi alla rimodulazione e sviluppo del Masterplan di Firenze per circa 2,4 milioni di euro, e l'acquisto di software (327 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.
Nel corso del 2015 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.
La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
Diritti di concessione: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 149,2 milioni di euro (67,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 81,5 milioni di euro derivante principalmente per quanto esplicitato in premessa e in misura minore per l'effetto combinato degli investimenti e degli ammortamenti di esercizio.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 320 migliaia di euro (176 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 144 migliaia di euro derivante da quanto esplicitato in premessa ed in misura minore per l'effetto combinato dell'acquisto di software e degli ammortamenti di esercizio.
Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 5,6 milioni di euro (7,9 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra una riduzione di 2,4 milioni di euro per effetto della capitalizzazione a diritti di concessione dell'investimento concluso sulle aree di manovra dell'aeroporto di Pisa, oltre ai nuovi investimenti in corso ed a quanto esplicitato in premessa.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' MATERIALI | 26.344 | 21.064 | 5.280 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2015 sono stati effettuati investimenti per circa 3,1 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 652 |
| impianti e macchinari | 1.881 |
| attrezzature ind.li e comm.li | 66 |
| Autoveicoli | 151 |
| mobili e arredi | 90 |
| Hardware | 305 |
| Immobilizzazioni in corso | 0 |
| Totale | 3.145 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli interventi dello scalo di Pisa sulle aree inerenti la delocalizzazione del Borgo Cariola (476 migliaia di euro) e l'acquisto di autoveicoli e mezzi di rampa (1,5 milioni di euro), la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari (127 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware
(305 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.
I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
Nel corso del 2015 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 129 migliaia di euro. La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2015, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto, che si riferiscono a:
La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2015, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 525 migliaia di euro (482 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 377 | 377 | 0 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 148 | 105 | 43 | |
| Totale | 525 | 482 | 43 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
La voce al 31 dicembre 2015 è pari a 137 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 2.271 migliaia di euro (2.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Il credito deriva principalmente da:
una convenzione con lo Stato per lavori infrastrutturali (Legge 299/79) all'interno dell'aeroporto civile di Pisa (301 migliaia di euro). Detto credito potrà essere oggetto di compensazione con le anticipazioni a tale titolo ricevute dallo Stato, esposte tra le Passività a medio-lungo termine;
istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
172 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.162 migliaia di euro (2.032 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Si fa presente che, nell'ambito della voce in oggetto, è stata effettuata la riclassifica delle imposte anticipate recuperabili entro l'anno, precedentemente riportate nell'apposita voce delle Attività Correnti per 842 migliaia di euro.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Pertanto, il Gruppo ha provveduto ad adeguare le imposte differite e anticipate alla nuova aliquota introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che ha modificato l'art. 77 comma 1 del TUIR, riducendo l'aliquota nominale IRES dal 27,5% al 24%, con effetto per i periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 60.418 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 e sono incrementate di 18.759 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 55.835 | 41.659 | 14.176 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.
Tale voce risulta pari a 23.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (16.568 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2015, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 19.188 migliaia di euro (13.727 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 22.265 | 15.654 | 6.611 |
| Jet Fuel | 197 | 273 | -76 |
| Totale crediti lordi | 22.462 | 15.927 | 6.535 |
| Fondo Svalutazione | -3.274 | -2.200 | -1.073 |
| Totale crediti netti | 19.188 | 13.727 | 5.461 |
Il fondo svalutazione crediti (interamente della Capogruppo TA) è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 163 migliaia di euro e decrementato per 379 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
acc.to | utilizzo | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione | 2.200 | 1.289 | 163 | 379 | 3.274 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale globale |
crediti a scadere |
crediti in contezio so legale |
crediti scaduti |
Oltre 90 gg |
90 gg |
60 gg |
30 gg |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al 31.12.2015 | 22.265 | 10.898 | 3.135 | 8.232 | 1.205 | 132 | 463 | 6.431 |
| Crediti al 31.12.2014 | 15.927 | 7.292 | 2.757 | 5.878 | 829 | 127 | 489 | 4.433 |
| Variazione | 6.338 | 3.606 | 379 | 2.353 | 376 | 5 | -26 | 1.999 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 35 | 54 | -20 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 147 | 309 | -163 |
| Totale | 181 | 364 | -182 |
Tale voce pari a 2.359 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (300 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) comprende:
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Risconti attivi | 478 | 499 | -20 |
| Anticipi a fornitori | 651 | 651 | 0 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 309 | 0 | 309 |
| Crediti per incassi parcheggi | 77 | 396 | -319 |
| Crediti vs dipendenti | 54 | 44 | 10 |
| Risconto attivo per spese a servizio | |||
| dell'aumento di capitale conseguente | |||
| l'operazione di fusione | 0 | 378 | -378 |
| Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi | 26 | 39 | -14 |
| Altri minori | 214 | 170 | 44 |
| Totale | 1.809 | 2.177 | -368 |
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente materiali di consumo come il vestiario per le divise aeroportuali, forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".
I "crediti per incassi" sono verso i gestori delle attività di vendita dei tabacchi e di gestione degli incassi dei parcheggi (tra cui il servizio telepass).
Il risconto attivo per spese relative all'aumento di capitale al 31 dicembre 2015, includeva i costi sostenuti per gli advisor legali e finanziari che hanno supportato la società nell'operazione di fusione per incorporazione di AdF in SAT promossa dal comune azionista di riferimento e che si è perfezionata nel primo semestre dell'esercizio 2015. Tali costi, per complessivi 1.159 migliaia di euro (comprensivi delle spese sostenute nel 2015), sono stati riclassificati a riduzione del patrimonio netto per 864 migliaia di euro (al netto degli effetti fiscali) a seguito dell'aumento del capitale stesso di TA per l'incorporazione di AdF.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2015 confrontato con il valore al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 32.296 | 25.091 | 7.205 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:
a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS;
b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2015:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 110.526 | 66.736 | 43.790 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 43,8 milioni di euro, per il combinato effetto della riduzione della riserva fair value, a seguito della vendita delle azioni AdF (per circa 1,6 milioni di euro), e dell'apporto del capitale netto di fusione conseguente l'incorporazione del Gruppo AdF (per circa 41,3 milioni di euro). Quest'ultimo importo è riscontrabile nel Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato come somma della voce "Aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di AdF" per 14,4 milioni di euro e della voce "Altri movimenti derivanti dalla fusione per incorporazione di AdF" per 26,9 milioni di euro, equivalente al Patrimonio netto del Gruppo AdF al 31 dicembre 2015 pari a 44,2 milioni di euro al netto dei Dividendi erogati prima della stipula dell'atto di fusione per 2,9 milioni di euro.
Inoltre, a seguito dell'aumento di capitale rilevato in SAT a completamento dell'incorporazione di AdF, si registra la riduzione delle riserve per 864 migliaia di euro conseguente l'imputazione a Patrimonio netto dei costi connessi all'aumento di capitale. Per un maggior dettaglio della movimentazione delle singole voci, si rinvia all'apposito prospetto negli schemi di bilancio.
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie da nominali € 1,65 cadauna (n. 9.860.000 al 31 dicembre 2014). La voce si incrementa in quanto alla data di efficacia della fusione Toscana Aeroporti (già SAT) ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio.
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 2.548 migliaia di euro. L'incremento di 205 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro. L'incremento di 5 migliaia di euro deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro al netto di 864 migliaia di euro per le spese di fusione e dai contributi in conto capitale ex art. 55 DPR 917 per un ammontare di 66 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie: (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali; (ii) la riserva IAS (negativa per 2.517 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.
Al 31 dicembre 2015 non si rilevano importi in tale riserva (1.595 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale Riserva è stata chiusa con l'avvenuta vendita della partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. perfezionata prima della sottoscrizione dell'atto di fusione nonché dell'efficacia della fusione medesima.
Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.470 migliaia di euro (107 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione deriva per 263 migliaia di euro dell'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19 e per 2.048 migliaia di euro dagli utili portati a nuovo provenienti dalla società incorporata.
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza del Gruppo TA al 31 dicembre 2015, pari a 8.498 migliaia di euro (4.199 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2015, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari ad € 127 migliaia (€ 138 migliaia al 31 dicembre 2014). La variazione è dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi della controllata Jet Fuel ed al risultato d'esercizio.
Al 31 dicembre 2015 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | RISERVA DI FAIR VALUE |
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
0 | 317 | 317 | -10 | 307 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO | 0 | 317 | 317 | -10 | 307 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2014 | RISERVA DI FAIR VALUE |
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
0 | -273 | -273 | -11 | -284 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
489 | 0 | 489 | 0 | 489 |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO | 489 | -273 | 216 | -11 | 205 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | Valore lordo |
(Onere)/Be neficio |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
424 | -117 | 307 |
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
0 | 0 | 0 |
| TOTALE | 424 | -117 | 307 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2014 | Valore lordo |
(Onere)/Be neficio |
Valore Netto |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-392 | 108 | -284 |
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività | |||
| finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") | 489 | 0 | 489 |
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 70.386 | 41.300 | 29.086 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari ad € 3.815 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione del Fondo la cui composizione è interamente della Capogruppo:
Accoglie il fondo di circa 35 migliaia di euro (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) relativo all'indennità suppletiva di clientela previsto dall'accordo economico collettivo degli agenti e rappresentanti di commercio.
Accoglie il fondo rischi di circa 3.780 migliaia di euro così composto principalmente dai seguenti importi:
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie. Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
acc.to | utilizzo | riclass. | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 33 | 3.576 | 929 | -1.644 | 921 | 3.815 |
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2015 è pari a 21.212 migliaia di euro e si incrementa di 8.934 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 per effetto dell'incorporazione di AdF, dell'accantonamento del 2015 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
utilizzo | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e sost. | 12.278 | 6.344 | 4.142 | -1.552 | 21.212 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.759 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e fra le passività correnti (2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita/diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -/+ 700 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:
tasso annuo tecnico di attualizzazione: 2,03%;
tasso annuo di inflazione : 1,75%;
tasso annuo incremento TFR: 2,81%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.
Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (4.207 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 2.266 migliaia di euro come sotto riportato (espresso in Euro/000):
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
(utili)/per dite attuariali |
acc.to | utilizzo | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| TFR e altri fondi relativi al personale |
4.207 | 2.962 | -424 | 105 | -376 | 6.473 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+307 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 424 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 117 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.
| Tasso annuo di attualizzazione |
Tasso annuo di inflazione |
Tasso annuo di turn over | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 1,00 % | - 1,00 % | |
| Fondo TFR | 6.115 | 6.862 | 6.589 | 6.361 | 6.425 | 6.495 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.
| Cash Flows futuri (Euro) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Year | Aeroporto di Firenze |
Aeroporto di Pisa |
Jet Fuel | |||||
| $0 - 1$ | 35.561 | 86.747 | 7.435 | |||||
| $1 - 2$ | 37.638 | 116.329 | 7.079 | |||||
| $2 - 3$ | 49.672 | 367.121 | 8.485 | |||||
| $3 - 4$ | 44.347 | 137,916 | 7.730 | |||||
| $4 - 5$ | 41.479 | 215.004 | 9.991 | |||||
| $5 - 6$ | 129.685 | 158.844 | 10.882 | |||||
| $6 - 7$ | 71.111 | 207,547 | 69.519 | |||||
| $7 - 8$ | 46.076 | 251.662 | 9.123 | |||||
| $8 - 9$ | 151.935 | 88.239 | 15.816 | |||||
| $9 - 10$ | 62.579 | 185,224 | 9.234 |
La voce (interamente della Capogruppo TA) risulta pari a 40.534 migliaia di euro (24.700 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti"). L'importo di 4.502 migliaia
di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
tiraggi | rimborsi | riclass. | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti Passività finanziarie |
24.700 | 10.623 | 10.000 | 0 | -4.789 | 40.534 |
| correnti | 2.068 | 1.408 | 0 | -3.876 | 4.902 | 4.502 |
| Totale | 26.768 | 12.031 | 10.000 | -3.876 | 113 | 45.036 |
L'incremento totale delle Passività finanziarie, pari a 18.268 migliaia di euro, si riferisce per 12 milioni di euro all'incorporazione di AdF, per 10 milioni a tiraggi nel periodo e per 3,9 milioni a restituzioni di quote capitale a scadenza.
Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (20 milioni di euro, con un residuo da tirare di circa 8 milioni) e settembre 2027 (40 milioni di euro completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread". L'ammontare iscritto in bilancio riflette nella sostanza il valore del costo ammortizzato della passività ai sensi di quanto previsto dallo IAS 39.
Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 20 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 20 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2015 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 805 migliaia di euro (1.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
In particolare:
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 46 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 61.614 | 37.150 | 24.464 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari pari a 4.502 migliaia di euro (2.068 migliaia al 31 dicembre 2014) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti).
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| migliaia di euro | 31.12.2015 Consolidato |
31.12.2014 Consolidato |
Var. Ass. 2015/2014 |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 32.296 | 25.091 | 7.205 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 32.296 | 25.091 | 7.205 |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | - | - | - |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.502 | 2.068 | 2.434 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
4.502 | 2.068 | 2.434 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(27.795) | (23.023) | (4.771) |
| K. Debiti bancari non correnti | 40.534 | 24.700 | 15.834 |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di | - | - | - |
| leasing | |||
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
40.534 | 24.700 | 15.834 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
12.739 119 |
1.677 | 11.062 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
L'ammontare complessivo di 10.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (5.887 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 7.153 | 4.672 | 2.481 |
| Erario c/ires-irap | 1.489 | 316 | 1.173 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 328 | 256 | 72 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 155 | 155 | 0 |
| Imposte locali | 132 | 401 | -269 |
| Erario c/iva | 749 | 86 | 663 |
| Altri minori | 1,1 | 0,2 | 0,9 |
| Totale | 10.008 | 5.887 | 4.120 |
Il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, attualmente pari a 7,2 milioni di euro, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 a partire dal 1° giugno 2015 è incrementato di ulteriori 4,1 milioni di euro principalmente in conseguenza dell'incorporazione di AdF e parzialmente per l'incremento di traffico passeggeri consuntivato nel 2015 rispetto al traffico aggregato dei due aeroporti del 2014.
Anche le altre voci di incremento degli altri debiti tributari derivano principalmente dall'incorporazione di AdF.
La voce Erario c/ires-Irap è incrementata di 1.173 migliaia di euro principalmente per l'incremento delle imposte correnti (Ires).
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 ammontano a 28,9 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registrano un aumento di 11,9 milioni di euro per effetto dell'incorporazione dei debiti verso fornitori di AdF per 6,6 milioni di euro e dei maggiori investimenti effettuati dal Gruppo TA nell'esercizio 2015.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2015 pari a 2.556 migliaia di euro (1.710 migliaia di euro al 30 dicembre 2014). La variazione è la risultante degli importi derivanti dall'incorporazione dei debiti di AdF per 1,1 milioni di euro ridotta dal versamento di circa 300 migliaia di euro nel corso del 2015.
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2015 sono pari a 12,8 milioni di euro (8,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.066 | 1.500 | 565 |
| Minstero dei Trasporti | 2.205 | 0 | 2.205 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 922 | 761 | 161 |
| Dipendenti per competenze maturate Polizze assicurative e franchigie per |
6.050 | 3.207 | 2.843 |
| danni | 92 | 96 | -4 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 332 | 26 | 306 |
| Servizio Antincendio | 577 | 2.292 | -1.714 |
| Istituti di credito per comp. trimestrali | 3 | 129 | -126 |
| Risconti passivi | 248 | 124 | 124 |
| Altri minori | 266 | 298 | -31 |
| Totale | 12.760 | 8.433 | 4.327 |
In particolare:
Gli acconti, che ammontano a 379 migliaia di euro (276 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2015 il totale di impegni e garanzie (relative alla Capogruppo) ammonta ad 21.005 migliaia di euro (17.200 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) composte da
12.862 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 8.143 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile all'incorporazione di AdF.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.862 | 8.728 | 4.134 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 8.143 | 8.472 | -329 |
| Totale Impegni e Garanzie | 21.005 | 17.200 | 3.805 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (8,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.
Relativamente al Servizio antincendio dei VV.F., AdF (oggi TA), congiuntamente ad altre società di gestione, ha avviato apposite azioni sia in sede amministrativa sia tributaria avverso l'ultima nota ENAC del 31 luglio 2009 riportante la ripartizione definitiva del contributo al fondo antincendio dovuto dalle singole società di gestione aeroportuale. In particolare, AdF (oggi TA) risulta essere una delle ventiquattro società di gestione aeroportuale che, sulla base dell'ultima nota ENAC del 31/07/09, sono tenute a corrispondere maggiori importi e dunque hanno un interesse effettivo ed attuale ad impugnare tale provvedimento. La principale finalità dell'azione in sede giurisdizionale instaurata è quella di sollevare il vizio di legittimità costituzionale delle disposizioni del comma 3-bis, di cui all'articolo 4 del DL n. 185/2008, entrato in vigore il 29 gennaio 2009, che ha destinato le risorse del Fondo a finalità del tutto estranee da quelle inizialmente previste dalla Finanziaria 2007. Si ritiene, infatti, che l'eventuale obbligo di contribuzione al Fondo da parte dei gestori aeroportuali si sostanzierebbe in una prestazione patrimoniale imposta in violazione del principio di capacità contributiva sancito dall'articolo 53 della Costituzione, oltre che in palese violazione dei principi di eguaglianza e ragionevolezza sanciti dall'articolo 3 della Costituzione. Dopo i positivi pronunciamenti del giudice amministrativo (TAR Lazio n. 045588/2013) e del giudice tributario (CTP Roma n. 10137/51/14), è intervenuto anche il primo pronunciamento di un giudice civile che ha integralmente accolto il giudizio instaurato da una società di gestione aeroportuale avverso il decreto ingiuntivo azionato dalle Amministrazioni competenti, ribadendo la natura di tributo di scopo del Fondo Antincendio e la piena ed esclusiva giurisdizione del Giudice Tributario.
Il Tribunale di Firenze ha emesso, in data 16 giugno 2015, la sentenza n 2139/2015, con cui ha accertato la sussistenza del lamentato rapporto di continenza del procedimento monitorio rispetto all'antecedente giudizio pendente innanzi al Tribunale di Roma RG n.
43796/2012. Inoltre, il Tribunale di Firenze ha: i) dichiarato l'incompetenza del Tribunale adito in favore del Tribunale di Roma; ii) dichiarato la nullità del decreto ingiuntivo opposto n. 4412/12 dal valore di Euro 934.309,00 oltre interessi; iii) fissato quale termine per l'eventuale riassunzione del giudizio innanzi il Tribunale di Roma la data del 19 ottobre 2015; iv) compensato le spese processuali tra le parti.
A seguito della sentenza di incompetenza del Tribunale di Firenze del 16 giugno 2015, il Ministero dell'Interno e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in data 15 settembre 2015 hanno notificato a Toscana Aeroporti nuovo atto di comparsa di riassunzione, chiedendo la condanna della Società al pagamento dell'importo di Euro 934.309,00, oltre accessori di legge.
Il procedimento è stato iscritto a ruolo con RG n. 59840/2015 ed è stato assegnato alla seconda sezione del Tribunale di Roma, con fissazione dell'udienza di citazione il 29 febbraio 2016.
Toscana Aeroporti si è costituita in data 29 gennaio 2016 con deposito della propria comparsa di costituzione rilevando la coincidenza assoluta del presente giudizio, sia in relazione all'an che al quantum con l'antecedente giudizio RGN 43796/2012 pendente innanzi al Tribunale di Roma, chiedendo la riunione dei procedimenti.
Il giudice ha accolto l'istanza di Toscana Aeroporti ed in data 1° febbraio 2016 ha rimesso il fascicolo al Presidente di sezione.
L'udienza di prima comparizione si è tenuta il giorno 18 febbraio 2016, nel corso della quale il Giudice ha riunito il presente procedimento RG n. 59840/2015 con l'antecedente giudizio RG n. 43796/2012.
Le Amministrazioni, al fine di sovvertire l'esito negativo dei contenziosi in essere, hanno sollecitato un apposito intervento legislativo finalizzato a modificare ab origine la disciplina del Fondo Antincendi disponendo norme di favore per le Amministrazioni.
Ed infatti, in data 30 dicembre 2015, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 28 dicembre 2015 n. 208 che, all'articolo 1, comma 478, ha disposto una innovativa integrazione dell'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159 convertito con modificazioni dalla Legge 29 novembre 2007 n. 222, introducendovi a partire dal 1° gennaio 2016 il periodo "e di corrispettivi a carico delle società di gestione aeroportuale relativamente ai servizi antincendi negli aeroporti, di cui all'articolo 1, comma 1328 della legge 25 dicembre 2006, n. 296" al fine di far si che gli stessi "si interpretano nel senso che dalle stesse non sorgono obbligazioni di natura tributaria".
A tal proposito si segnala che in data 1° marzo 2016, è stata depositata l'ordinanza del Giudice a scioglimento della riserva assunta a seguito dell'udienza del 18 febbraio u.s. innanzi il Tribunale di Roma Rg n. 43796/22012 sulla sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159.
In merito, il Tribunale di Roma ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".
Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come APT Toscana.
In data 28 luglio 2015 TA (già AdF), insieme alle altre società di gestione aeroportuale coinvolte, ha notificato alle Amministrazioni competenti il ricorso avverso la nota ENAC
2015 del 29.05.15 con cui l'Ente ha determinato l'ambito soggettivo ed oggettivo di contribuzione al Fondo Antincendio sulla base del traffico aereo registrato nel 2014.
TA ha convenuto in giudizio dinanzi il Tribunale di Roma, il Ministero dell'Interno, il Corpo Nazionale Dei Vigili Del Fuoco, Enac, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, affinché il predetto Tribunale, accerti e dichiari l'inesistenza di alcun obbligo in capo ad TA di corrispondere il contributo di € 357.702 di compartecipazione al fondo servizi antincendi per l'anno 2013 e condanni il Ministero dell'Interno e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e, in subordine, ciascuna Amministrazione convenuta per quanto di competenza, a rifondere alla società attrice le somme eventualmente versate per l'anno 2013.
La causa è stata successivamente rinviata all'11 febbraio 2016 per l'assunzione dei mezzi di prova e nel corso di tale udienza il Giudice ha rinviato per la precisazione delle conclusioni all'udienza del 22.03.2018, rappresentando che, qualora nelle more la Corte di Cassazione dovesse pronunciarsi sul regolamento di giurisdizione promosso su questione analoga affermando la giurisdizione del Giudice Tributario, potrà essere depositata un'istanza di anticipazione udienza per ottenere una pronuncia di declaratoria del difetto di giurisdizione.
Per quanto concerne la posizione dell'Aeroporto di Pisa (già SAT), la società a partire dall'anno 2010 ha regolarmente versato in virtù del riconoscimento in tariffa del suddetto contributo. Per le annualità 2007-2009 la società aveva opportunamente stanziato in bilancio il debito complessivo verso l'Erario in attesa della conclusione del ricorso intentato dal Ministero dell'Interno (classificato al 31 dicembre 2014 nella voce "Altri debiti esigibili entro l'anno"). Su tale controversia si è pronunciato positivamente il tribunale di Firenze che, con la sentenza n. 2975 del 15 settembre 2015, ha sovvertito il suo precedente orientamento (al quale era seguito un acconto da parte della società di 700 migliaia di euro) dando ragione alla società, annullando il decreto ingiuntivo opposto in forza del "difetto di giurisdizione del giudice ordinario sussistendo nel caso di specie tutti i caratteri distintivi del tributo di specie" e stabilendo la competenza esclusiva del giudice tributario. Sulla base di tale sentenza e con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti, la società ha riclassificato dalla Voce "Altri debiti esigibili entro l'anno" a Fondo rischi ed oneri 921 migliaia di euro ed ha rilasciato a conto economico 921 migliaia di euro.
Per quanto concerne la posizione dell'Aeroporto di Firenze (già AdF), la società sulla base delle positive evoluzioni dei ricorsi suddetti, e con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti, ha adeguato la stima del Fondo rischi a 1.430 migliaia di euro, rilasciando a conto economico 311 migliaia di euro. Inoltre, per le medesime considerazioni, sono stati portati a sopravvenienza attiva debiti dell'incorporata relativi alle annualità 2007-2009 per circa 567 migliaia di euro.
Conseguentemente il Fondo rischi complessivo alla data del 31 dicembre 2015 ammonta a 2.351 migliaia di euro.
L'azienda ha ritenuto necessario procedere ad un accantonamento a fondo rischi di 505 migliaia di euro complessivi, per eventuali contenziosi che dovessero essere promossi dal personale turnista della società, in relazione ad una presunta errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.
La stima dell'accantonamento da parte della società è stata effettuata anche con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti. La Società ha in corso un confronto con le OO.SS.LL. di Firenze, delegate a trattare tale materia prima dell'avvio di una eventuale contenzioso.
Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione al contenzioso avente per oggetto la restituzione dei corrispettivi legati al rifornimento di carburante richiesti da alcune compagnie aeree alle società petrolifere in cui la Società è stata citata come terzo. Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti in considerazione delle indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2015 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.
| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2015 |
Risultato Netto Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| PN e risultato della Capogruppo TA Spa | 108.183 | 8.315 |
| PN e risultato delle società controllate di pertinenza del Gruppo Elisione del valore di carico delle partecipazioni |
2.943 -3.388 |
588 - |
| Risultato società consolidate a PN | 128 | 40 |
| Elisione dividendi infragruppo | - | -476 |
| Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al netto dell'effetto fiscale Altri minori |
2.526 8 |
31 0 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo | 110.399 | 8.498 |
| PN e risultato di pertinenza di Terzi | 127 | 50 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi Valori in Euro/000 |
110.526 | 8.548 |
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società).
Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2015, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse.
Alla data di chiusura del presente Bilancio consolidato, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate, peraltro di ammontare poco significativo.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2015.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio consolidato 2015 del Gruppo TA, tali concetti non sono applicabili in quanto è stata venduta la partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. il cui fair value (1.723 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) era qualificabile come Livello 1, in quanto relativo ad una quotazione ufficiale di Borsa Italiana.
Al 31 dicembre 2015 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).
Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2016 e messo a disposizione in data 5 aprile 2016 su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO E ACCONTI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 81.074 | 6.680 | 7.989 | 95.743 |
| Fondo ammortamento | -13.379 | -6.504 | 0 | -19.883 |
| A - Valore al 31-12-14 | 67.695 | 176 | 7.989 | 75.860 |
| VARIAZIONI DI PERIODO | ||||
| Acquisti Lavori in corso anni prec. Disinvestimenti/Decrementi |
17.823 7.295 -122 |
327 0 0 |
794 -7.295 0 |
18.943 0 -122 |
| Costo storico asset derivanti dall'operazione di fusione per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex. AdF) |
73.501 | 2.983 | 4.114 | 80.598 |
| Fondo ammortamento asset derivanti dall'operazione di fusione per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex. AdF) |
-12.369 | -2.787 | 0 | -15.156 |
| Ammortamenti | -4.645 | -379 | 0 | -5.024 |
| B - Saldo variazioni | 81.483 | 144 | -2.387 | 79.240 |
| Costo storico | 172.398 | 9.989 | 12.897 | 195.284 |
| Fondo ammortamento | -23.221 | -9.669 | -7.295 | -40.184 |
| Valore al 31-12-15 (A+B) | 149.178 | 320 | 5.602 | 155.100 |
| gratuit.te devolvibili |
TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA di proprietà |
IMPIANTI E MACCHINA RI |
ATTREZ.R E IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 4.189 | 15.250 | 16.065 | 677 | 0 | 8.850 | 45.031 |
| Fondo ammortamento | -3.363 | -876 | -11.635 | -490 | 0 | -7.602 | -23.967 |
| A - Valore al 31-12-14 | 826 | 14.374 | 4.429 | 187 | 0 | 1.248 | 21.064 |
| VARIAZIONI DI PERIODO | |||||||
| Acquisti | 0 | 652 | 1.864 | 66 | 45 | 518 | 3.145 |
| Lavori in corso anni prec. Disinvestimenti/Decrementi Costo storico asset derivanti dall'operazione di fusione |
0 -69 |
0 0 |
0 -103 |
0 -1 |
0 69 |
0 -61 |
0 -165 |
| per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex AdF) Fondo ammortamento |
8.357 | 509 | 9.374 | 301 | 357 | 5.566 | 24.464 |
| asset derivanti dall'operazione di fusione per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex |
-6.603 | -474 | -7.068 | -274 | -233 | -4.246 | -18.897 |
| AdF) Ammortamenti Storno fondi amm. anni prec. |
-459 69 |
-150 0 |
-1.703 0 |
-42 0 |
0 0 |
-982 | -3.335 69 |
| B - Saldo variazioni | 1.296 | 537 | 2.366 | 51 | 238 | 794 | 5.281 |
| Costo storico | 12.546 | 16.411 | 27.303 | 1.044 | 402 | 14.933 | 72.640 |
| Fondo ammortamento | -10.425 | -1.500 | -20.508 | -806 | -164 | -12.891 | -46.294 |
| Valore al 31-12-2015 (A+B) | 2.122 | 14.911 | 6.794 | 238 | 238 | 2.042 | 26.345 |
| 31 DICEMBRE 2015 | 31 DICEMBRE 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| valori in | incidenza | voce di | valori in | incidenza | voce di | ||
| voce di bilancio | €/000 | % su voce | bilancio | €/000 | % su voce | bilancio | |
| di bilancio | (€/000) | di bilancio | (€/000) | ||||
| Società collegate | |||||||
| Immobili A.O.U. Careggi Spa | |||||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 147,9 146,7 |
28,17% | 525 181 |
105,4 309,4 |
21,85% | 482 364 |
|
| Crediti verso società collegate Ricavi non aviation |
77,3 | 80,85% 0,31% |
25.151 | 54,1 | 85,05% 0,31% |
17.330 | |
| Altri ricavi e proventi | 93,8 | 1,89% | 4.969 | 98,8 | 5,60% | 1.764 | |
| Alatoscana Spa | |||||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 377,0 | 71,83% | 525 | 377,0 | 78,15% | 482 | |
| Crediti verso società collegate | 34,8 | 19,15% | 181 | 54,4 | 14,95% | 364 | |
| Altri ricavi e proventi | 40,4 | 0,81% | 4.969 | 42,0 | 2,38% | 1.764 | |
| Altre parti correlate | |||||||
| Provincia di Pisa | |||||||
| Ricavi non aviation | - | - | 30,0 | 0,17% | 17.330 | ||
| Pisamo Spa (°) | |||||||
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 426,8 | 23,59% | 1.809 | 426,8 | 19,60% | 2.177 | |
| Debiti verso fornitori | 23,7 | 0,08% | 28.956 | 23,7 | 0,14% | 17.142 | |
| Fondazione Sistema Toscana | |||||||
| Ricavi non aviation | - | - | 20,0 | 0,12% | 17.330 | ||
| Alfea Spa | |||||||
| Oneri diversi di gestione | - | - | 0,3 | 0,01% | 4.581 | ||
| Alha - Air Lines Handling Agents Spa | |||||||
| Ricavi non aviation | 30,4 | 0,12% | 25.151 | 0,5 | 0,00% | 17.330 | |
| Altri ricavi e proventi | 5,1 | 0,10% | 4.969 | ||||
| Crediti verso clienti | 64,0 | 0,33% | 19.188 | 0,6 | 0,00% | 13.727 | |
| Debiti verso fornitori | 80,5 | 0,28% | 28.956 | - | - | ||
| Delta Aerotaxi srl | |||||||
| Ricavi aviation | 226,5 | 0,27% | 83.853 | - | - | ||
| Ricavi non aviation | 317,4 11,9 |
1,26% | 25.151 4.969 |
- - |
- - |
||
| Altri ricavi e proventi Costi per servizi |
34,9 | 0,24% 0,08% |
41.068 | - | - | ||
| Crediti verso clienti | 497,6 | 2,59% | 19.188 | - | - | ||
| Debiti verso fornitori | 2,9 | 0,01% | 28.956 | - | - | ||
| Corporate Air Services srl | |||||||
| Ricavi aviation | 572,3 | 0,68% | 83.853 | - | - | ||
| Ricavi non aviation | 138,8 | 0,55% | 25.151 | - | - | ||
| Altri ricavi e proventi | 6,9 | 0,14% | 4.969 | - | - | ||
| Crediti verso clienti | 33,7 | 0,18% | 19.188 | - | - | ||
| Aeroporto di Firenze | |||||||
| Altri ricavi e proventi | - | - | 4,9 | 0,28% | 1.763,7 | ||
| Crediti verso clienti | - | - | 6,0 | 0,04% | 13.727,0 | ||
| Delifly srl | |||||||
| Ricavi non aviation | 26,2 | 0,10% | 25.151 | - | - | ||
| Altri ricavi e proventi | 2,8 | 0,06% | 4.969 | - | - | ||
| Crediti verso clienti | 1,5 | 0,01% | 19.188 | - | - | ||
| ICCAB srl | |||||||
| Ricavi non aviation | 154,7 | 0,62% | 25.151 | - | - | ||
| Altri ricavi e proventi | 4,8 | 0,10% | 4.969 | - | - | ||
| Crediti verso i clienti | 30,8 | 0,16% | 19.188 | - | - | ||
| Costi per servizi | 0,4 | 0,00% | 41.068 | - | - | ||
| Corporacion America Italia srl | |||||||
| Crediti verso clienti (**) | 39,9 | 0,21% | 19.188 | - | - | ||
| Debiti verso fornitori | 48,7 | 0,17% | 28.956 | - | - | ||
| Altri ricavi e proventi | 4.969 | - | - | ||||
| Costi per servizi | 13,3 | 0,03% | 41.068 | - | - | ||
| Helport Uruguay S.A. | 731 | 41.068 | - | - | |||
| Costi per servizi | 1,78% | ||||||
| Debiti verso fornitori Comune di Firenze |
731 | 2,52% | 28.956 | - | - | ||
| Ricavi non aviation | 4,6 | 0,02% | 25.151 | - | - | ||
| Crediti verso clienti | - | 0,00% | 19.188 | - | - | ||
| Pacini Editore Spa | |||||||
| Crediti verso clienti | - | 130 | - | 23,8 | 0,17% | 13.727 | |
(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA). (**) Crediti per fatture da emettere.
| VO CI |
IM PO ST DIF FE |
E A NT RIT E 3 |
/ ICI PA TE 1/12 /20 14 |
AP PO RT I D A I |
NC OR AD F |
PO RA ZIO NE |
RIA SS OR BIM EN TI AN NO 20 15 |
INC RE |
ME NT I A NN O 2 015 |
eff ett o rid ion e ire uz IM PO ST E A NT ICI s 2 4% 1/12 DIF FE RIT E 3 al 01/ 01/ 20 17 |
/ PA TE /20 15 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ER AU SP ES E P DI FO ME NT O CA PIT AL E. ND O |
- | ires | - | - | ires | - | 7 231 .70 |
ire s |
719 63. |
35 1.15 8.5 |
ires | 7 318 .59 |
24 .32 9 - |
28 92 6.8 |
ire s |
230 .54 8 |
|||||
| SV IO NE AL UT AZ CR ED ITI E AL I CR TR ED ITI 2 / IFR IC1 |
2.1 66 .57 7 |
ires | 595 .80 9 |
3.7 23. 03 5 |
ires | 835 1.0 23. |
89 22 9.5 |
ire s |
137 63. |
.159 30 |
ires | 94 8.2 |
123 .32 6 - |
5 3.5 23. 60 |
ire s |
84 5.6 65 |
|||||
| FO I RIP ND I D RIS O TIN E MA IO NI NU TE NZ |
3.0 91. 170 |
ire s / ir ap |
1.0 08. 340 |
1.78 6.7 65 |
ire s / ir ap |
582 .84 3 |
1.6 13.1 75 |
ire s / ir ap |
526 .21 8 |
2.6 35. 315 |
ire s / ir ap |
859 .64 0 |
8.0 30 |
2.8 08 .90 5 |
ire s / ir ap |
92 4.2 95 |
|||||
| AC TU AR IAL GA / L S (O. IN OS .) C.I |
73 90 0.8 |
ires | 40 24 7.7 |
73 90 0.8 |
ires | 40 24 7.7 |
03 44 4.6 |
ire s |
6 122 .26 |
- | ires | - | 15.9 69 - |
0 456 .27 |
ire s |
109 .50 5 |
|||||
| 131 VA RIE MI NO RI |
391 - 55. |
ires / ir ap |
12. 345 - |
101 .53 6 |
ire s / ir ap |
30 .81 0 |
20 1.30 7 |
ire s / ir ap |
55. 834 |
234 .44 1 |
ire s / ir ap |
64 .47 1 |
4.0 59 - |
134 .66 9 |
ire s / ir ap |
35. 38 9 |
|||||
| I E ON RIS CH I FU ER TU RI |
07 2.2 |
ires | 7 60 |
1.9 75. 173 |
ire s / ir ap |
635 .66 2 |
376 .38 3 |
ire s / ir ap |
122 .77 6 |
1.8 48 .156 |
ire s / ir ap |
577 .01 2 |
120 .64 3 - |
3.4 46 .94 6 |
ire s / ir ap |
96 9.2 55 |
|||||
| DIF FER EN ZE AP PL ICA ZIO N I IA S T FR Dif fer da en ze |
8 452 .70 |
ires | 5 124 .49 |
0 635 .88 |
ires | 174 .86 7 |
54 44 9.6 |
ire s |
5 123 .65 |
- | ires | - | 6.5 18 - |
6 186 .22 |
ire s |
44 .69 4 |
|||||
| lid co e nto nso am Pa i Pe rch eg g ola ret |
- | ire s / ir ap |
- | 3.6 36 .33 0 - |
ires / ir ap |
1.14 0.9 85 - |
68 .56 0 |
ire s / ir ap |
22 .36 4 |
- | ire s / ir ap |
- | 77. 28 6 |
3.5 67. 770 - |
ires / ir ap |
- 1 .04 1.34 4 |
|||||
| Alt re dif fer en ze |
20 9.0 00 |
ire s / ir ap |
67. 00 0 |
148 .00 0 |
ire s / ir ap |
47. 00 0 |
24 .95 9 |
ire s / ir ap |
8.1 42 |
40 .714 |
ire s / ir ap |
11.1 96 |
6.0 61 - |
163 .75 5 |
ire s / ir ap |
43. 99 4 |
|||||
| To tal e co les siv mp o |
6 .76 7.1 45 |
2 .03 1.6 46 |
5.6 34 .93 3 |
1.6 01. 77 2 |
3. 639 .93 8 |
1.10 8.1 11 |
5.9 47 .32 0 |
1 .83 9.2 11 |
215 .58 9 - |
8 34 .07 9.4 |
2.1 62 .00 1 |
| GRUPPO T.A. S.p.A. | GRUPPO SAT S.p.A. | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |||||
| IRES | IRAP | IRES | IRAP | |||
| Risultato ante Imposte civilistico | 12.185 | 49.429 | 6.773 | 28.338 | ||
| Aliquota ordinaria applicabile | 27,50% | 5,12% | 27,50% | 5,12% | ||
| Onere fiscale teorico | 3.351 | 2.531 | 1.863 | 1.451 | ||
| Principali variazioni a titolo definitivo | ||||||
| - dividendi incassati (95% esente) | - 453 |
- | 5 - | - | ||
| - plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) | - 1.518 |
- | - | - | ||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP | - 552 |
- | 1.276 - | - | ||
| - a.c.e. | - 811 |
- | 450 - | - | ||
| - costo del lavoro del personale dipendente a tempo indeterminato |
- | - 34.288 |
- | - | ||
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | - | - 1.426 |
- | - 878 |
||
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 1.221 | 2.124 | 348 - | 1.191 | ||
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | 1.354 | 3.548 | 863 - | 1269 | ||
| Imponibile fiscale | 11.426 | 19.387 | 3.831 | 29.920 | ||
| Imposte correnti | 3.142 | 993 | 1.054 | 1.532 | ||
| Istanza rimborso IRAP | - | - | 79 - | - | ||
| Imposte differite | - 372 |
- 182 |
235 | - 64 |
||
| Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 | 246 | - | - | - | ||
| Altri effetti minori | 120 | 95 | 54 | 42 | ||
| Imposte totali iscritte in bilancio | 3.136 | 906 | 1.264 | 1.510 |
| tipologia di servizi | soggetto che ha erogato il servizio |
destinatario | Note | Compensi 2015 (€) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile |
PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (1) | 67.100 |
| PwC SpA | Società controllata Parcheggi Peretola Srl |
(2) | 4.300 | |
| PwC SpA | TA SpA | (3) | 15.000 | |
| Servizi di attestazione |
PwC SpA | TA SpA | (4) | 16.200 |
| totale | 102.600 |
I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2015.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2015:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 17 marzo 2016
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti
| Dati in migliaia di euro | N o t |
2015 | Di cui Parti |
2014 (1) | Di cui Parti |
2014 PRO FORMA |
|---|---|---|---|---|---|---|
| e | correlate | correlate | (2) | |||
| RICAVI | ||||||
| Ricavi aviation | 1 | 82.403 | 799 | 47.864 | - | 77.744 |
| Ricavi non aviation | 2 | 23.830 | 749 | 17.320 | 105 | 26.574 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 3 | 18.616 | 6.589 | 9.442 | ||
| Altri ricavi e proventi | 4 | 5.005 | 153 | 1.813 | 146 | 3.226 |
| TOTALE RICAVI (A) | 129.855 | 1.701 | 73.586 | 250 | 116.986 | |
| COSTI | ||||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.177 | 776 | 3.715 | ||
| Costi del personale | 6 | 39.094 | 22.089 | 37.887 | ||
| Costi per servizi | 7 | 40.099 | 49 | 26.389 | - | 38.914 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 1.927 | 795 | 988 | ||
| Canoni aeroportuali | 9 | 5.269 | 3.871 | 4.251 | ||
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 17.802 | 6.276 | 8.993 | ||
| TOTALE COSTI (B) | 105.368 | 49 | 60.195 | 0 | 94.747 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 24.487 | 13.391 | 22.239 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 8.216 | 4.162 | 7.590 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 4.678 | 1.724 | 2.618 | ||
| Acc. f.do svalutazione crediti | 13 | 163 | 107 | 173 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 11.430 | 1.653 | 7.398 | 250 | 11.858 | |
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||||
| Proventi finanziari | 14 | 2.244 | 241 | 653 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.531 | -866 | -2.053 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 0 | 0 | - | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | 713 | -625 | -1.400 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.143 | 6.773 | 10.458 | |||
| Imposte di esercizio | 17 | -3.827 | -2.679 | -4.235 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 8.315 | 4.095 | 6.223 | |||
| Utile per azione (€) | 18 | 0,556 | 0,415 | |||
| Utile diluito per azione (€) | 18 | 0,556 | 0,415 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio 2015 di Toscana Aeroporti, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2015 | 2014 | 2014 PRO FORMA (1) |
|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) | 8.315 | 4.095 | 6.223 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
45 | 322 | -295 | -462 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
23 | 0 | 554 | 489 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
322 | 258 | 27 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) | 42 | 8.638 | 4.353 | 6.250 |
(1) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| ATTIVO | Note 31.12.2015 | 31.12.2014 (1) |
31.12.2014 PRO FORMA (2) |
|
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| ATTIVITA' IMMATERIALI | ||||
| Diritti di concessione | 19 | 143.428 | 67.695 | 127.080 |
| Diritti di brevetto industriale | 20 | 316 | 169 | 366 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 21 | 5.602 | 7.989 | 7.989 |
| Totale Attività Immateriali | 149.345 | 75.853 | 135.435 | |
| ATTIVITA' MATERIALI | ||||
| Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili | 22 | 2.122 | 826 | 827 |
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 24.052 | 20.208 | 25.571 | |
| Totale Attività Materiali | 26.174 | 21.034 | 26.397 | |
| PARTECIPAZIONI | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 23 | 153 | 1.791 | 68 |
| Partecipazioni in imprese Controllate | 24 | 3.388 | 57 | 3.395 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 380 | 380 | 380 |
| Totale Partecipazioni | 3.921 | 2.228 | 3.843 | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| Depositi cauzionali | 26 | 135 | 60 | 60 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 27 | 2.270 | 2.237 | 1.958 |
| Totale Attività Finanziarie | 2.406 | 2.298 0 |
2.018 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 28 | 3.159 | 1.965 | 2.695 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 185.005 | 103.377 | 170.388 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 29 | 0 | 0 | 0 |
| CREDITI | ||||
| Crediti verso i clienti | 30 | 18.994 | 13.473 | 20.026 |
| di cui verso parti correlate | 668 | 30 | ||
| Crediti verso imprese collegate | 31 | 181 | 364 | 364 |
| Crediti verso imprese controllate | 32 | 162 | 230 | 230 |
| Crediti tributari | 33 | 2.177 | 0 | 4.797 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 34 | 1.757 | 2.078 | 5.090 |
| di cui verso parti correlate | 427 | 427 | ||
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 23.272 | 16.146 | 30.508 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 35 | 31.417 | 24.792 | 36.183 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 54.689 | 40.938 | 66.690 | |
| TOTALE ATTIVO | 239.694 | 144.315 | 237.078 |
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA D'ESERCIZIO (importi in Euro/000)
141 (1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare sono state riclassificate le "Imposte anticipate entro l'anno" all'interno delle "Imposte anticipate oltre l'anno" per un valore al 31 dicembre 2014 di 842 migliaia di euro. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note 31.12.2015 | 31.12.2014 (1) |
31.12.2014 PRO FORMA (2) |
|
|---|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | ||||
| Capitale | 36 | 30.710 | 16.269 | 30.710 |
| Riserve di capitale | 37 | 71.950 | 47.656 | 72.442 |
| Riserva rettifiche IAS | 38 | -3.229 | -3.229 | -3.229 |
| Riserva di fair value | 39 | 0 | 1.595 | 0 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 40 | 436 | 113 | 245 |
| Utile (perdita) di esercizio | 41 | 8.315 | 4.095 | 6.223 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 108.183 | 66.500 | 106.391 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | ||||
| Fondi rischi e oneri | 43 | 3.784 | 33 | 3.583 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 44 | 18.759 | 10.520 | 15.702 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 45 | 6.232 | 4.013 | 6.975 |
| Passività finanziarie | 46 | 40.534 | 24.700 | 35.323 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 47 | 805 | 1.839 | 1.839 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 70.114 | 41.106 | 63.423 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Scoperti bancari | 48 | 0 | 0 | 10.500 |
| Finanziamenti | 49 | 4.502 | 2.068 | 3.476 |
| Debiti tributari | 50 | 9.852 | 5.736 | 7.038 |
| Debiti verso fornitori | 51 | 27.483 | 16.957 | 23.697 |
| di cui verso parti correlate | 156 | 24 | ||
| Debiti verso imprese Collegate | 52 | 1.661 | 20 | 20 |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 53 | 2.521 | 1.671 | 2.772 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 54 | 12.547 | 8.224 | 16.816 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 44 | 2.453 | 1.758 | 2.946 |
| Acconti | 55 | 379 | 276 | |
| Totale debiti commerciali e diversi | 47.044 | 28.905 | 46.250 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 61.398 | 36.709 | 67.264 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 131.512 | 77.815 | 130.687 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 239.694 | 144.315 | 237.078 |
(1) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 31 dicembre 2014 è stata modificata. In particolare è stata riclassificata la voce "Scoperti bancari e finanziamenti" in due voci separate. La voce "Scoperti bancari" rappresenta l'utilizzo di affidamenti bancari a breve termine e la voce "Finanziamenti" rappresenta la parte corrente delle "Passività finanziarie". Inoltre sono stati riclassificati 124 migliaia di euro nella voce "altri debiti esigibili entro l'anno" esposti al 31 dicembre 2014 nella voce "Debiti verso fornitori". Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
142 (2) Per i dettagli circa i dati Pro-forma 2014 si veda quanto riportato al paragrafo "Fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze Spa" delle Note illustrative.
| CAPITA LE SOCIAL E |
RISERV A DA SOVRA PPREZ ZO AZIONI |
RISER VA LEGA LE |
RISER VE STATU TARIE |
ALTRE RISERVE |
RISER VA RETTIF ICHE IAS |
RISERV A DI FAIR VALUE |
TOTALE RISERVE DI RISULTAT O |
TOTALE PN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2013 | 16.269 | 18.941 | 2.207 | 24.160 | 502 | -3.229 | 1.106 | 3.116 | 63.071 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO |
- | - | - | - | - | - | - | 4.095 | 4.095 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 489 | -267 | 222 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 489 | 3.827 | 4.316 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 137 | 1.711 | - | - | - | -1.848 | - |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -887 | -887 |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 137 | 1.711 | - | - | - | -2.735 | -887 |
| PN al 31 dicembre 2014 | 16.269 | 18.941 | 2.344 | 25.871 | 502 | -3.229 | 1.595 | 4.208 | 66.500 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO ALTRI COMPON. DI C/ECON |
0 - - |
0 - - |
0 - - |
0 - - |
0 - - |
0 - |
489 - - |
8.315 322 |
8.315 322 |
| COMPLESSIVO TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 0 | 8.638 | 8.638 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 205 | 5 | - | - | -210 | - | |
| DIVIDENDI RIS. FAIR VALUE DA VENDITA AZIONI ADF AUMENTO DI |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 1.595 - |
-3.885 - |
-3.885 -1.595 |
| CAPITALE A SERVIZIO DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ADF |
14.441 | - | - | - | - | - | - | - | 14.441 |
| ALTRI MOVIMENTI DERIVANTI DALLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ADF |
- | - | - | 24.948 | - | - | 24.948 | ||
| A RISERVA COSTI PER AUMENTO DI CAPITALE |
- | - | - | 864 - | - | - | - | -864 | |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
14.441 | - | 205 | 5 | 24.084 | - | 1.595 - | -4.095 | 33.045 |
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 25.876 | 24.586 | -3.229 | 0 | 8.751 | 108.183 |
| migliaia di euro | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Utile di periodo | 8.315 | 4.095 |
| Rettifiche per: | ||
| - Ammortamenti | 8.216 | 4.162 |
| - Altri accantonamenti e svalutazioni | 2.564 | 1.278 |
| - Variazione Fondo rischi e oneri | (190) | (841) |
| - Variazione netta del TFR e altri fondi | (367) | (251) |
| - Oneri finanziari dell'esercizio | 1.531 | 866 |
| - Proventi da cessione partecipazioni | (1.638) | - |
| - Variazione netta imposte differite | (548) | (31) |
| - Imposte di esercizio | 3.827 | 2.679 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante | 21.710 | 11.956 |
| - (Incremento)/decremento nei crediti commerciali | 1.033 | 788 |
| - (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti | 5.454 | 1.059 |
| - Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori | 3.806 | (1.687) |
| - Incremento/(decremento) in altri debiti | (113) | 1.113 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante | 10.180 | 1.273 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 31.890 | 13.229 |
| - Interessi passivi pagati | (1.067) | (428) |
| - Imposte pagate | (4.255) | (1.574) |
| Flusso di cassa delle attività operative | 26.568 | 11.228 |
| ATTIVITA' d' INVESTIMENTO | ||
| - Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF | 11.754 | 0 |
| - Acquisto di attività materiali | (3.468) | (1.463) |
| - Cessione di attività materiali | 129 | - |
| - Acquisto di attività immateriali | (18.952) | (6.130) |
| - Crediti immobilizzati | (80) | 2.181 |
| - Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni | 1.766 | - |
| Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento | (8.850) | (5.412) |
| FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE | 17.718 | 5.816 |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
| - Dividendi corrisposti | (6.830) | (887) |
| - Accensione finanziamenti a breve/lungo termine | 10. 000 |
9.186 |
| - (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine | (14.263) | (1.886) |
| Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. | (11.093) | 6.412 |
| Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti | 6.625 | 12.228 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 24.792 | 12.564 |
| Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 31.417 | 24.792 |
Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.
L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2015 di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Il Bilancio d'esercizio 2015 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Gli schemi del Bilancio d'esercizio di TA al 31 dicembre 2015 sono stati predisposti sulla base della versione aggiornata dello IAS 1 "Presentazione del Bilancio", omologata con il Regolamento n. 1274/2008 emesso dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2008 ed in vigore dal 1° Gennaio 2009.
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Dal 1° gennaio 2013 il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato nel costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre ad un
mark-up del 5% rappresentativo della stima della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo in uso comune appartenenti all'Aeronautica Militare.
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'Aeroporto di Pisa e 2043 per l'Aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi
vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Immobili: |
4% (25 anni) |
|---|---|
Impianti e macchinari: |
10% (10 anni) |
Attrezzature industriali e commerciali: |
10% (10 anni) |
Macchine elettroniche: |
20% (5 anni) |
Mobili e dotazioni di ufficio: |
12% (9 anni) |
Automezzi: |
25% (4 anni) |
Autoveicoli: |
20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare
recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.
Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le altre partecipazioni, per le quali non è disponibile il fair value, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente svalutato per perdite di valore.
Gli amministratori ritengono che TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.
TA non ha rimanenze di magazzino.
I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Poiché la riscossione del corrispettivo non è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, non è stato necessario ricorrere all'attualizzazione del credito.
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito"(Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.
A partire dalla terza trimestrale 2013 TA ha applicato in via anticipata il principio IAS 19 revised (pubblicato in gazzetta ufficiale il 6 giugno 2013).
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e
l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui TA opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I debiti sono iscritti al loro valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione.
L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.
I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il
valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
a) i ricavi per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;
b) i ricavi per prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività. I corrispettivi sono determinati dalle tariffe aeroportuali (regolamentate e "libere"). Data la natura a breve termine dei ricavi non occorre effettuare alcuna attualizzazione né considerare l'ipotesi di individuare una percentuale di avanzamento;
c) i canoni attivi e le royalties lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti;
d) i proventi per interessi (così come gli oneri per interessi) sono rilevati per competenza, calcolati sul valore delle relative attività/passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
TA non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.
I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati di un mark-up
del 5% rappresentativo della remunerazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.
I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.
Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che
possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, TA rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati
accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.
TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. TA è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.
TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali tuttavia ha determinato un effetto significativo sul bilancio di TA. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
IAS 19 Revised "Benefici a dipendenti": le modifiche apportate allo IAS 19 in data 21 novembre 2013 consentono (ma non rendono obbligatoria) la contabilizzazione in diminuzione del "current service cost" del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell'allocazione di tali contributi lungo l'arco temporale cui il servizio è reso. Tali contributi devono presentare le seguenti condizioni: (i) essere indicati nelle condizioni formali del piano; (ii) essere collegati al servizio svolto dal dipendente; (iii) essere indipendenti dal numero di anni di servizio del dipendente (es. i contributi rappresentano una percentuale fissa della retribuzione, oppure un importo fisso per tutto il periodo di lavoro o correlato all'età del dipendente).
In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso una serie di proposte di modifiche ad alcuni principi contabili, di seguito sintetizzate:
a) IFRS 13 "Misurazione del fair value": le modifiche chiariscono che l'esenzione che permette ad un'entità di valutare al fair value gruppi di attività e passività finanziarie si applica a tutti i contratti, inclusi quelli non finanziari e che resta inoltre valida la possibilità di contabilizzare i crediti ed i debiti commerciali a breve termine senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti non siano materiali;
b) IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari" e IAS 38 "Attività immateriali": entrambi i principi sono stati modificati per chiarire come il valore recuperabile e la vita utile vengono trattati nel caso in cui l'entità effettui una rivalutazione.
I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2015, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:
a) IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni": l'emendamento chiarisce la definizione di "condizione di maturazione" e separatamente definisce le "condizioni di conseguimento di risultato" e le "condizioni di servizio";
b) IFRS 3 "Aggregazioni di imprese": la modifica chiarisce che un'obbligazione a pagare un corrispettivo in un'aggregazione aziendale, che incontri i requisiti per essere definita come strumento finanziario, è classificata in bilancio come una passività finanziaria sulla base di quanto stabilito dallo IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio"; viene inoltre chiarito che il principio in esame non si applica alle joint ventures e agli accordi a controllo congiunto regolati dall'IFRS 11;
c) IFRS 8 "Settori operativi": il principio è stato modificato in tema di requisiti di informativa richiesti nel caso in cui settori operativi diversi, aventi caratteristiche economiche comuni, siano aggregati;
d) IAS 40 "Investimenti immobiliari": la modifica del principio riguarda l'interazione tra le disposizioni previste dell'IFRS 3 "Aggregazioni di imprese" e quelle del presente principio nei casi in cui l'acquisizione di un immobile sia identificabile come un'aggregazione di imprese.
A partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016 risulta applicabile il seguente principio contabile:
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. E' consentita l'applicazione anticipata.
Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.
Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.
La modifica dello IAS 19 proposta, chiarisce che nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.
L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.
In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha emanato la modifica al principio contabile IAS 1 "Presentazione del bilancio". La modifica al principio in esame, applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2016 intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, con riferimento all'esposizione della posizione finanziaria di una entità, l'emendamento chiarisce la necessità di disaggregare alcune voci previste dai paragrafi 54 (posizione finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1.
In data 18 dicembre 2014, lo IASB ha modificato l'IFRS 10 "Bilancio d'esercizio", e lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".
Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del Bilancio d'esercizio si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.
Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.
Tali modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.
TA adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
La Fusione rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014, volto alla realizzazione dell'integrazione tra SAT e AdF, e rispetta le prescrizioni del Piano Nazionale degli Aeroporti in tema di unico gestore per gli aeroporti di Firenze e Pisa al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico. L'obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano "best in class" e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d'integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa e dell'Aeroporto A. Vespucci di Firenze attraverso l'ampliamento dell'offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l'aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l'aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.
Il 19 dicembre 2014 i Consigli di Amministrazione di Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a. (SAT, ora Toscana Aeroporti S.p.a.) e Aeroporto di Firenze S.p.a. (AdF) hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT e la documentazione propedeutica all'operazione. L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di SAT, riunitasi in data 10 febbraio 2015, ha approvato, in prima convocazione, il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT. L'Assemblea stessa ha inoltre attribuito al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, una delega ad aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione, subordinata all'efficacia della Fusione.
La Fusione assicurerà un'unicità di direzione strategica del Sistema che consentirà di ottenere economie di scala generando così valore da utilizzare per finanziare gli investimenti necessari a sostenere i piani di crescita dei due aeroporti.
Come riportato nel "Documento Informativo relativo alla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.", entrambe le società erano soggette al comune controllo di Corporacion America Italia S.r.l. (oggi S.p.a.) che con il 53,039% esercitava il controllo di diritto di SAT e, con il 48,983% diretto e l'1,42% indiretto detenuto tramite SAT, era in grado di esercitare il controllo di fatto su AdF, anche in virtù del patto parasociale sottoscritto con SO.G.IM. S.p.a. e comunicato al mercato ai sensi dell'articolo 122 del Testo Unico.
La Fusione si è realizzata mediante un aumento del capitale sociale di SAT con emissione di nuove azioni ordinarie da offrire in concambio agli azionisti di AdF con la conseguente
estinzione di AdF in SAT. Il rapporto di cambio è stato fissato nella misura di 0,9687 azioni ordinarie SAT per ogni azione ordinaria di AdF (il "Rapporto di Cambio").
In data 11 maggio 2015 è stato stipulato l'Atto di Fusione il quale ha previsto che la data di decorrenza degli effetti della fusione, ai sensi dell'articolo 2504-bis, secondo comma, del Codice Civile, sia il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data in cui sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione di cui all'articolo 2504 del Codice Civile, ossia il 1° giugno 2015.
A partire dalla data di efficacia della fusione, SAT è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad AdF, proseguendo in tutti i rapporti anche processuali anteriori alla fusione.
L'atto di fusione ha inoltre previsto che ai fini contabili e fiscali le operazioni della Società Incorporata sia imputate al bilancio di SAT a decorrere dal primo giorno dell'esercizio nel corso del quale sarebbe stata eseguita l'ultima delle iscrizioni di cui all'articolo 2504 del Codice Civile (e, quindi dal 1° gennaio 2015, posto che entrambe le società chiudono il proprio esercizio al 31 dicembre).
Alla data di efficacia della fusione SAT ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni, a servizio del concambio e ha mutato la propria denominazione sociale in "Toscana Aeroporti S.p.a.", società quotata con sede legale a Firenze.
Sulla base dei principi contabili IAS/IFRS la Fusione si configura come un'aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune. Pertanto, trattandosi di "business combination involving entities under common control", la Fusione è esplicitamente esclusa dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3.
Non rinvenendosi negli IFRS specifici principi da applicare alla Fusione, sulla base dello IAS 8.10 il management deve fare ricorso al proprio giudizio per sviluppare ed applicare un trattamento contabile che fornisca un'informativa che sia, al contempo, rilevante ed attendibile. Nella formazione del proprio giudizio, la direzione aziendale deve considerare (i) le disposizioni e le guide applicative contenute negli IFRS, che disciplinano casi simili e correlati, e (ii) le definizioni, i criteri e i concetti contenuti nel c.d. quadro sistematico.
TA, tenendo in considerazione quanto in precedenza esposto, e valutato che l'operazione:
non comporta una significativa influenza sui flussi di cassa delle imprese oggetto di fusione,
ha come finalità la riorganizzazione societaria all'interno del Gruppo Corporacion
America Italia, tenuto conto anche delle previsioni del Piano Nazionale degli Aeroporti, ha ritenuto che il trattamento contabile da seguire per rappresentare adeguatamente le finalità dell'operazione di aggregazione aziendale, sia quello di riflettere nel bilancio della società risultante dalla fusione, i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata.
In considerazione della retrodatazione degli effetti della fusione, si è provveduto a presentare negli schemi di bilancio in una "terza colonna" (dati pro-forma 2014) i dati contabili relativi all'esercizio precedente riesposti al fine di consentire un raffronto con i dati del primo bilancio post-fusione. I dati pro-forma 2014 non sostituiscono i dati dell'esercizio precedente approvati dall'assemblea ma si affiancano a essi per consentire al lettore di operare un confronto omogeneo con i dati dell'esercizio corrente.
Con riferimento al dettaglio dei valori oggetto di incorporazione e la modalità di elaborazione degli stessi si rinvia al paragrafo "Dati economici e patrimoniali pro-forma dell'incorporante" della relazione sulla gestione. I dati in questione sono stati opportunamente rielaborati per presentare i valori della Capogruppo. In particolare si segnala come nel prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre
2015 del presente Documento sia stato inserito l'effetto complessivo della fusione per incorporazione di AdF, sommando al Patrimonio Netto di Toscana Aeroporti S.p.a. quello di AdF S.p.a. al 31 dicembre 2014, al netto dei dividendi erogati ante stipula dell'atto di fusione. Per i dettagli si rinvia al paragrafo "Patrimonio Netto e Passività".
Si riporta di seguito un riepilogo delle principali voci oggetto di incorporazione.
| Attività | €/000 |
|---|---|
| Attività Immateriali | 59.582 |
| Attività Materiali | 5.363 |
| Partecipazioni in imprese Controllate | 3.338 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 942 |
| Imposte anticipate | 731 |
| Crediti verso i clienti | 6.553 |
| Crediti tributari | 4.797 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 2.264 |
| Cassa e mezzi equivalenti | 11.391 |
| TOTALE ATTIVITA' | 94.960 |
| Passività | €/000 |
|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 3.550 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 6.370 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 2.962 |
| Passività finanziarie | 12.031 |
| Scoperti bancari | 10.500 |
| Debiti tributari | 1.778 |
| Debiti verso fornitori | 6.720 |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 1.101 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 7.682 |
| TOTALE PASSIVITA' | 52.693 |
| PATRIMONIO NETTO | 42.267 |
| TOTALE PASSIVITA' E PN | 94.960 |
Si evidenzia inoltre che, a seguito dell'operazione in questione sono stati riesposti alcuni dati comparativi relativi al 2014 rispetto ai dati precedentemente presentati e riferiti a SAT, ora TA.
In particolare si è provveduto a:
| Conto Economico d'esercizio | 2014 post riclassifica |
2014 ante riclassifica |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi Operativi | - | 65.224 | 65.224 |
| Ricavi Aviation | 47.864 | - | (47.864) |
| Ricavi Non Aviation | 17.320 | - | (17.320) |
| Ricavi per servizi di costruzione | 6.589 | 6.589 | - |
| Altri ricavi e proventi | 1.813 | 1.773 | (41) |
| Totale ricavi | 73.586 | 73.586 | - |
| Conto Economico d'esercizio | 2014 post riclassifica |
2014 ante riclassifica |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Materiali di consumo (già Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci) |
776 | 1.056 | 280 |
| Costi del personale | 22.089 | 22.099 | 10 |
| Costi per servizi | 26.389 | 26.190 | (199) |
| Oneri diversi di gestione | 795 | - | (795) |
| Canoni aeroportuali | 3.871 | - | (3.871) |
| Costi per servizi di costruzione | 6.276 | 6.276 | - |
| Altre spese operative | - | 4.575 | 4.575 |
| Totale costi | 60.195 | 60.195 | 0 |
La Società ritiene che queste riclassifiche dei dati relativi al 31 dicembre 2014 non siano significative.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto da TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di TA. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. TA ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito TA richiede di prassi fidejussioni
a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). Dal gennaio 2012 TA ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2015, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 13,6 milioni di euro (2 milioni al 31 dicembre 2014). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 26,9 milioni di euro (22,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) ed una PFN non corrente negativa pari a 40,5 milioni di euro (24,7 milioni di euro al 31 dicembre 2014) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ed entrambi al momento tirati nella loro massima disponibilità. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2015 non emerge alcun tipo di criticità. I covenants finanziari sono al momento rispettati anche per il 2015. TA ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico di TA, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2015 a 13,6 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2015 a 0,13 (0,03 al 31 dicembre 2014), confermano la solidità finanziaria di TA.
L'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione degli stessi di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/- 450 migliaia di euro. Con riferimento all'analisi di sensitività sul Fondo di fine rapporto subordinato e sui Fondi di ripristino e sostituzione si rinvia agli specifici paragrafi.
TA non è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance. Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta da TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due semestri del su esposto schema di sintesi fra Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 e SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
| (valori in €/000) | Aviation | Non Aviation | Poste non allocate (Corporate) |
Totale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TA - Conto economico | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | ||
| Ricavi operativi | 82.403 | 47.864 | 23.830 | 17.320 | 5.005 | 1.813 | 111.238 | 66.997 | ||
| di cui Pisa | 48.948 | 47.864 | 16.856 | 17.320 | 3.362 | 1.813 | 69.166 | 66.997 | ||
| di cui Firenze | 33.456 | 0 | 6.974 | 0 | 1.643 | 0 | 42.073 | 0 | ||
| Ricavi per serv. costruz. | 15.996 | 6.224 | 158 | 365 | 2.462 | 0 | 18.616 | 6.589 | ||
| di cui Pisa | 15.113 | 6.224 | 95 | 365 | 0 | 0 | 15.208 | 6.589 | ||
| di cui Firenze | 884 | 0 | 63 | 0 | 2.462 | 0 | 3.409 | 0 | ||
| Totale Ricavi di settore | 98.399 | 54.088 | 23.988 | 17.685 | 7.467 | 1.813 | 129.855 | 73.586 | ||
| Costi operativi (**) | 51.708 | 29.446 | 21.204 | 17.169 | 14.654 | 7.305 | 87.566 | 53.920 | ||
| di cui Pisa | 31.372 | 29.446 | 16.272 | 17.169 | 8.317 | 7.305 | 55.961 | 53.920 | ||
| di cui Firenze | 20.336 | 0 | 4.932 | 0 | 6.337 | 0 | 31.604 | 0 | ||
| Costi per serv. costruz. | 15.235 | 5.928 | 150 | 348 | 2.417 | 0 | 17.802 | 6.276 | ||
| di cui Pisa | 14.393 | 5.928 | 91 | 348 | 0 | 0 | 14.484 | 6.276 | ||
| di cui Firenze | 841 | 0 | 60 | 0 | 2.417 | 0 | 3.319 | 0 | ||
| Ammort.ti e accanton.ti | 8.695 | 4.633 | 1.591 | 952 | 2.771 | 407 | 13.057 | 5.992 | ||
| di cui Pisa | 5.815 | 4.633 | 1.183 | 952 | 967 | 407 | 7.965 | 5.992 | ||
| di cui Firenze | 2.880 | 0 | 408 | 0 | 1.804 | 0 | 5.091 | 0 | ||
| Risultato operativo | 22.762 | 14.081 | 1.043 | -783 | -12.375 | -5.899 | 11.430 | 7.398 | ||
| di cui Pisa | 12.481 | 14.081 | -595 | -783 | -5.922 | -5.899 | 5.963 | 7.398 | ||
| di cui Firenze | 10.282 | 0 | 1.638 | 0 | -6.453 | 0 | 5.467 | 0 | ||
| Gestione finanziaria | 0 | 0 | 0 | 0 | 713 | -625 | 713 | -625 | ||
| Ris. ante imposte | 22.762 | 14.081 | 1.043 | -783 | -11.662 | -6.524 | 12.143 | 6.773 | ||
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -3.827 | -2.679 | -3.827 | -2.679 | ||
| Ris. netto di esercizio | 22.762 | 14.081 | 1.043 | -783 | -15.490 | -9.203 | 8.315 | 4.095 | ||
| TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
31-dic-15 | 31-dic-14 | 31-dic-15 | 31-dic-14 | 31-dic-15 | 31-dic-14 | 31-dic-15 | 31-dic-14 | ||
| Attività correnti | 13.993 | 10.103 | 4.769 | 4.970 | 35.927 | 26.707 | 54.689 | 41.779 | ||
| Attività non correnti | 130.384 | 65.340 | 43.348 | 32.278 | 11.273 | 4.918 | 185.005 | 102.536 | ||
| TA - Altre informazioni | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | 2015 | 2014 (*) | ||
| Investimenti | 18.325 | 7.262 | 702 | 729 | 3.069 | 228 | 22.097 | 8.218 |
(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel Bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. In particolare sono stati allocati nella voce "Poste non allocate" per 1.802 migliaia di euro precedentemente allocate per 167 migliaia di euro nell'Aviation e per 1.635 migliaia di euro nel Non Aviation. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2014. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 5.269 migliaia nel 2015 (3.871 migliaia nel 2014).
Nel corso del 2015, TA TA ha registrato 7.244.630 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.9%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 42,1% mentre quelli del secondo (Alitalia) e del terzo (Vueling) sono pari rispettivamente al 9% ed al 8,8%.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori dei due esercizi fra Toscana Aeroporti al 31 dicembre 2015 ed SAT al 31 dicembre 2014 sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Complessivamente i ricavi consolidati al 31 dicembre 2015 ammontano ad 129,6 milioni di euro (73,6 milioni di euro al 31 dicembre 2014) con una variazione positiva di 57,3 milioni di euro e sono così composti:
| Dati in migliaia di euro | Note | 2015 | Di cui Parti correlate |
2014 (1) | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 82.403 | 799 | 47.864 | - |
| Ricavi non aviation | 2 | 23.830 | 749 | 17.320 | 105 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 3 | 18.616 | 6.589 | ||
| Altri ricavi e proventi | 4 | 5.005 | 153 | 1.813 | 146 |
| TOTALE RICAVI (A) | 129.855 | 1.701 | 73.586 | 250 |
(2) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel Bilancio d'esercizio di Toscana Aeroporti del 2015, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2015 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2014:
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 28.290 | 16.612 | 11.678 | 70,3% |
| Diritti approdo/partenza | 11.310 | 6.116 | 5.194 | 84,9% |
| Diritti sosta | 938 | 499 | 439 | 87,9% |
| Diritti assistenza PRM | 2.136 | 923 | 1.213 | 131,5% |
| Diritti cargo | 534 | 563 | -29 | -5,1% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.196 | 4.651 | 2.546 | 54,7% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.807 | 3.725 | 1.082 | 29,0% |
| Handling | 25.114 | 14.061 | 11.053 | 78,6% |
| Infrastrutture centralizzate | 2.079 | 715 | 1.364 | 190,7% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 82.403 | 47.864 | 34.540 | 72,2% |
| Incid.% su Ricavi | 63,5% | 65,0% |
Oltre a quanto già evidenziato in premessa, si rammenta in questa sede come l'andamento dei ricavi aviation sia influenzato dalla crescita complessiva registrata nei volumi di traffico dal sistema aeroportuale toscano nel 2015, rispetto all'anno precedente (+4,2% di WLU), nonché dagli incrementi tariffari intervenuti negli scali di Firenze e Pisa rispettivamente a far data dal 26 maggio e dal 16 aprile 2015.
Al 31 dicembre 2015, i ricavi "Non Aviation" sono pari a circa 23,8 milioni di euro.
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali dei due scali, sono svolte:
Nel 2015 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 64,8% dei ricavi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 35,2%. Nel 2014 tali percentuali erano pari, rispettivamente, al 62,6% ed al 37,4%.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti le attività non aviation svolte nel 2015 ed in quelli del 2014:
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 4.447 | 3.899 | 548 | 14,1% |
| Food | 2.868 | 1.763 | 1.105 | 62,7% |
| Retail | 4.124 | 2.746 | 1.378 | 50,2% |
| Pubblicità | 2.112 | 1.281 | 831 | 64,9% |
| Real Estate | 2.008 | 1.425 | 582 | 40,9% |
| Autonoleggi | 4.582 | 3.688 | 894 | 24,2% |
| Altre subconcessioni | 1.866 | 1.212 | 653 | 53,9% |
| Sala Vip | 892 | 298 | 594 | 199,1% |
| Biglietteria aerea | 540 | 542 | -3 | -0,5% |
| Agenzia cargo | 394 | 465 | -71 | -15,3% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 23.830 | 17.320 | 6.511 | 37,6% |
| Incid.% su Ricavi | 18,4% | 23,5% |
Oltre a quanto riportato in premessa, le suddette variazioni hanno risentito positivamente dell'andamento del traffico aereo registrato dal sistema aeroportuale toscano nel 2015 rispetto al 2014.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE RICAVI SERV. DI COSTRUZIONE | 18.616 | 6.589 | 12.027 | 182,5% |
| Incid.% su Ricavi | 14,3% | 9,0% |
Nel corso del 2015 i ricavi per servizi di costruzione ammontano ad 18,6 milioni di euro (6,6 milioni di euro nel 2014) e si riferiscono ai ricavi rilevati a fronte dei servizi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali (costruzione ed ampliamenti) oggetto delle due concessioni di Pisa e di Firenze.
In particolare, sul 2015 hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 14,6 milioni di euro e dalla rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,4 milioni di euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nel paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella relazione sulla gestione.
Gli altri ricavi e proventi del 2015 ammontano a 5 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014) con una variazione positiva di 3,4 milioni di euro nel dettaglio di seguito evidenziata:
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 3.550 | 938 | 2.612 | 278,3% |
| Service e consulenze | 259 | 213 | 47 | 22,0% |
| Recuperi di costo | 1.145 | 611 | 533 | 87,3% |
| Minori | 51 | 51 | 0 | 0,0% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 5.005 | 1.813 | 3.192 | 176,0% |
| Incid.% su Ricavi | 3,9% | 2,5% |
La voce sopravvenienze attive accoglie il rilascio a conto economico del Fondo rischi e lo storno di passività non più esigibili rilevate a seguito dell'aggiornamento delle stime. In particolare si riscontrano rilasci per 1,8 milioni di euro registrati in conseguenza degli aggiornamenti intervenuti nell'iter processuale relativo alla controversia "Servizio antincendio dei VV.F.". Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto successivamente riportato nei paragrafi "Fondi per rischi ed oneri" e "Altre informazioni". Gli importi residui si riferiscono al rilascio a conto economico di passività non più esigibili.
La voce recuperi di costo si riferisce principalmente all'addebito dei servizi centralizzati comuni forniti dal gestore aeroportuale (ex. utenze, attrezzature, etc.), ai ricavi per il rilascio di permessi aeroportuali, al recupero della mensa a carico dei dipendenti, ai "certificati bianchi" (gestore servizi energetici), a rimborsi assicurativi.
| Dati in migliaia di euro | Note | 2015 | Di cui Parti correlate |
2014 (1) | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTI | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.177 | 776 | ||
| Costi del personale | 6 | 39.094 | 22.089 | ||
| Costi per servizi | 7 | 40.099 | 49 | 26.389 | - |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 1.927 | 795 | ||
| Canoni aeroportuali | 9 | 5.269 | 3.871 | ||
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 17.802 | 6.276 | ||
| TOTALE COSTI (B) | 105.368 | 49 | 60.195 | 0 |
(2) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel Bilancio d'esercizio 2015 di Toscana Aeroporti, la presentazione di alcuni dati relativi al 2014 è stata modificata. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
Nel 2015, i costi totali ammontano a 105,4 milioni di euro, in aumento di 45,2 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nel 2014 quando erano pari a 60,2 milioni di euro, a motivo fondamentalmente di quanto indicato in premessa. Si evidenzia inoltre uno scostamento di 11,4 milioni di euro dovuto all'incremento della voce costi per servizi di costruzione per le medesime ragioni descritte nei ricavi per servizi di costruzione.
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.177 migliaia di euro (776 migliaia di euro nel 2014). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 59 | 30 | 28 | 93,5% |
| Carburanti, lubrificanti | 634 | 414 | 221 | 53,3% |
| Materiali per parcheggi auto | 8 | 12 | -4 | -35,8% |
| Piccoli attrezzi | 0 | 1 | -1 | -59,5% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 40 | 21 | 19 | 93,4% |
| Vestiario | 242 | 156 | 86 | 55,3% |
| Mat. per servizi operativi | 194 | 142 | 52 | 36,5% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.177 | 776 | 401 | 51,7% |
| Incid.% su Costi | 1,1% | 1,3% |
Il costo del Personale (39,1 milioni di euro nel 2015) ha registrato un incremento rispetto al 2014 di 17 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF ed in misura minore dall'aumento degli organici di TA come descritto nell'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 38.867 | 22.054 | 16.813 | 76,2% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 21.354 | 12.583 | 8.771 | 69,7% |
| Salari | 7.037 | 3.647 | 3.390 | 92,9% |
| Oneri sociali | 8.427 | 4.729 | 3.699 | 78,2% |
| TFR | 2.049 | 1.095 | 954 | 87,1% |
| altri costi lavoro | 227 | 35 | 192 | 556,0% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 10 | 11 | -1 | -8,4% |
| Fondo sociale | 9 | 11 | -2 | -21,5% |
| Benefits al personale | 49 | 13 | 37 | 290,3% |
| Somministrato e varie | 159 | 0 | 159 | |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 39.094 | 22.089 | 17.006 | 77,0% |
| Incid.% su Costi | 37,1% | 36,7% |
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2015 e le variazioni rispetto al 2014:
| 2015 | 2014 | ∆+/− | ∆% | Di cui Pisa |
Di cui Firenze |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10,8 | 9,0 | 1,8 | 20,4% | -0,2 | 2 |
| Impiegati | 501,8 | 296,6 | 205,2 | 69,2% | 4,4 | 200,7 |
| Operai | 193,8 | 95,5 | 98,3 | 102,9% | 1,9 | 96,4 |
| TOSCANA AEROPORTI |
706,4 | 401,1 | 305,3 | 76,1% | 6,2 | 299,1 |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2015 e 2014 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.540 | 13.695 | 845 | 6,2% |
| Spese istituzionali | 1.228 | 547 | 681 | 124,6% |
| Altri servizi | 4.549 | 1.795 | 2.754 | 153,4% |
| Servizi per il personale | 1.683 | 938 | 744 | 79,4% |
| Servizi di manutenzione | 4.683 | 2.041 | 2.642 | 129,4% |
| Utenze | 3.588 | 1.921 | 1.667 | 86,8% |
| Servizi operativi | 9.830 | 5.452 | 4.377 | 80,3% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 40.099 | 26.389 | 13.710 | 52,0% |
| Incid.% su Costi | 38,1% | 43,8% |
I "servizi commerciali" per 14,5 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.540 | 13.695 | 845 | 6,2% |
| di cui: | ||||
| Sviluppo Network | 14.238 | 13.541 | 697 | 5,1% |
| Provvigioni pubblicità | 129 | 119 | 10 | 8,6% |
| Gestione impianti pubblicità | 113 | 35 | 78 | 225,2% |
| Servizio dry cleaning | 60 | 0 | 60 |
Le "spese istituzionali" nel 2015 sono state pari a 1.228 migliaia di euro (547 migliaia nel 2014) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.228 | 547 | 681 | 124,6% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 813 | 301 | 513 | 170,5% |
| Emolumenti sindaci | 182 | 183 | -1 | -0,6% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 200 | 40 | 160 | 398,3% |
| Legali, notarili, assembleari | 32 | 23 | 10 | 41,6% |
| Partecipazione congressi | 0 | 0 | 0 |
La variazione è principalmente conseguente all'incorporazione delle voci di costo ex AdF.
Gli "altri servizi" per 4,5 milioni di euro (1.795 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 4.549 | 1.795 | 2.754 | 153,4% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 2.304 | 1.183 | 1.122 | 94,8% |
| Assicurazioni industriali | 812 | 511 | 301 | 58,9% |
| Comunicazione | 749 | 92 | 658 | 716,0% |
| Verifiche DNV | 20 | 10 | 11 | 108,0% |
| Start Up "Toscana Aeroporti" | 663 | 0 | 663 |
Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.
Gli "altri servizi per il personale" per 1.683 migliaia di euro (938 migliaia di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.683 | 938 | 744 | 79,4% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.115 | 605 | 511 | 84,5% |
| Assicurazioni | 115 | 81 | 33 | 41,1% |
| Medicina prev. e visite med. | 52 | 33 | 20 | 59,8% |
| Formazione | 91 | 48 | 43 | 88,6% |
| Selezione personale | 8 | 6 | 2 | 30,8% |
| Servizio paghe | 163 | 99 | 63 | 63,7% |
| Trasferte | 138 | 66 | 73 | 110,6% |
I "servizi di manutenzione" per 4,8 milioni di euro (2,2 milioni di euro nel 2014) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 4.683 | 2.041 | 2.642 | 129,4% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 780 | 394 | 385 | 97,7% |
| Manutenzione impianto bhs | 853 | 492 | 361 | 73,3% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.159 | 841 | 1.318 | 156,7% |
| Manutenzione IT | 892 | 314 | 578 | 184,1% |
I "servizi per utenze" per 3,6 milioni di euro (1.921 migliaia di euro nel 2014) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.588 | 1.921 | 1.667 | 86,8% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.678 | 486 | 1.191 | 244,9% |
| Acqua | 396 | 207 | 189 | 91,4% |
| Telefoni | 230 | 103 | 127 | 122,5% |
| Cellulari | 106 | 43 | 63 | 145,5% |
| Gas | 1.014 | 1.018 | -4 | -0,4% |
| Minori | 164 | 63 | 101 | 160,9% |
I "servizi operativi" per 9,8 milioni di euro (5,5 milioni di euro nel 2014) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 9.830 | 5.452 | 4.377 | 80,3% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 2.736 | 1.832 | 904 | 49,3% |
| Pulizie aeromobili | 737 | 344 | 393 | 114,3% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 283 | 314 | -31 | -9,9% |
| Pulizie locali | 1.106 | 541 | 566 | 104,6% |
| Assistenza PRM | 258 | 281 | -22 | -8,0% |
| Servizio vigilanza | 2.069 | 515 | 1.555 | 302,2% |
| Centro Servizi | 224 | 230 | -6 | -2,7% |
| Collegamento arco az | 318 | 182 | 136 | 74,9% |
| Noleggio macch. e attr. | 608 | 159 | 449 | 282,1% |
| Gestione parcheggi | 196 | 96 | 100 | 104,3% |
| Giardinaggio | 78 | 76 | 2 | 2,2% |
| Sala vip | 328 | 175 | 153 | 87,9% |
| Servizio pronto soccorso | 560 | 398 | 162 | 40,6% |
| Shuttle bus | 328 | 310 | 18 | 5,7% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 1,9 milioni di euro (795 migliaia nel 2014) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 22 | 11 | 12 | 107,0% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 305 | 180 | 126 | 70,0% |
| Imposte e tasse | 560 | 270 | 290 | 107,3% |
| Rappresentanza | 121 | 131 | -9 | -7,2% |
| Bolli | 27 | 6 | 20 | 327,3% |
| Costi straordinari | 522 | 25 | 498 | 2001,2% |
| Postali e telegrafici | 23 | 7 | 15 | 204,3% |
| Ribassi e abbuoni | 0 | 0 | 0 | 246,6% |
| Vari amministrativi | 345 | 165 | 180 | 109,1% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 1.927 | 795 | 1.132 | 142,3% |
| Incid.% su Costi | 1,8% | 1,3% |
I "canoni aeroportuali" per 5,3 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2014) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 4.136 | 2.978 | 1.158 | 38,9% |
| Canone VVF | 1.133 | 893 | 239 | 26,8% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 5.269 | 3.871 | 1.398 | 36,1% |
| Incid.% su Costi | 5,0% | 6,4% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 17,8 milioni di euro (6,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2015 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorata di un mark-up del 5%. Nell'esercizio in esame hanno inciso maggiormente gli investimenti per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) sull'aeroporto di Pisa per circa 13,9 milioni di euro e per la rimodulazione e sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze per circa 2,3 milioni di euro.
| Dati in migliaia di euro | 2.015 | 2.014 | Var. Ass. 2015/2014 |
Var. % 2015/2014 |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE | 17.802 | 6.276 | 11.527 | 183,7% |
| Incid.% su Costi | 16,9% | 10,4% |
La voce del 2015 ammonta a 8,2 milioni di euro (4,2 milioni di euro nel 2014). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5 milioni di euro (2,3 milioni di euro nel 2014) e da ammortamenti materiali per 3,2 milioni di euro (1,8 milioni di euro nel 2014).
Tale voce, del valore di 4,7 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2014), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.
Tale voce ammonta a 163 migliaia di euro (107 migliaia di euro nel 2014) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2015.
Tale voce ammonta a circa 2,2 milioni di euro (241 migliaia di euro nel 2014) e si riferisce principalmente al provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro). Considerato che la cessione della partecipazione in questione è avvenuta in data 6 maggio 2016, ossi prima della stipula dell'atto di fusione e della data di efficacia della stessa, ed è inoltre stata effettuata verso soggetti terzi diversi anche dal socio di riferimento (Corporacion America Italia S.p.a.), gli amministratori hanno rilevato l'importo della plusvalenza a conto economico.
La voce include, inoltre, i dividendi delle società controllate (476 migliaia di euro) interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (134 migliaia di euro), interessi di mora (37 migliaia di euro) ed altri minori.
Tale voce ammonta a 1.531 migliaia di euro (866 migliaia nel 2014) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 1.049 migliaia (428 migliaia nel 2014), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 105 migliaia di euro (82 migliaia di euro nel 2014), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 392 migliaia di euro (362 migliaia nel 2014).
Tale voce è pari a zero (non presente al 31 dicembre 2014).
Accoglie imposte per complessivi 3.827 migliaia di euro nel 2015 (€ 2.679 migliaia nel 2014) derivanti da:
imposte correnti calcolate sul reddito fiscalmente imponibile dell'esercizio 2015 per 4.135 migliaia di euro, di cui 3.142 migliaia di euro per IRES e 993 migliaia di euro per IRAP;
imposte anticipate/differite per (308) migliaia di euro;
La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione. Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
Con l'avvenuta fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.a. le operazioni della Società incorporata sono state imputate al bilancio di SAT ai fini contabili e fiscali a decorrere dal 1° gennaio 2015. Si fa presente, quindi, che tutti gli scostamenti dei valori al 31 dicembre 2015 di Toscana Aeroporti ed al 31 dicembre 2014 di SAT sono poco rappresentativi in quanto influenzati dall'operazione in questione.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 185.005 | 103.377 | 81.628 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| Attività immateriali | |||
|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 149.345 | 75.853 | 73.492 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2015 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 19 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| diritti di concessione | 15.756 | |
| immobilizzazioni in corso | 2.861 | |
| software | 327 | |
| Totale | 18.952 |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno principalmente riguardato i diritti di concessione derivanti dal potenziamento delle aree di manovra (14,6 milioni di euro) dell'aeroporto di Pisa e dall'ampliamento dei piazzali aeromobili dell'aeroporto di Firenze (431 migliaia di euro). A questi si sono aggiunti gli investimenti in immobilizzazioni immateriali in corso relativi alla rimodulazione e sviluppo del Masterplan di Firenze per circa 2,4 milioni di euro, e l'acquisto di software (327 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.
Nel corso del 2015 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.
La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
derivante principalmente per quanto esplicitato in premessa e in misura minore per l'effetto combinato degli investimenti e degli ammortamenti di esercizio.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 316 migliaia di euro (169 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e registra un incremento di 146 migliaia di euro derivante da quanto esplicitato in premessa ed in misura minore per l'effetto combinato dell'acquisto di software e degli ammortamenti di esercizio.
Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore al 31 dicembre 2015 è pari a 5,6 milioni di euro (7,9 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registra una riduzione di 2,4 milioni di euro per effetto della capitalizzazione a diritti di concessione dell'investimento concluso sulle aree di manovra dell'aeroporto di Pisa, oltre ai nuovi investimenti in corso ed a quanto esplicitato in premessa.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' MATERIALI | 26.174 | 21.034 | 5.140 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2015 sono stati effettuati investimenti per circa 3,1 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 653 |
| impianti e macchinari | 1.878 |
| attrezzature ind.li e comm.li | 66 |
| autoveicoli | 151 |
| mobili e arredi | 90 |
| hardware | 305 |
| Immobilizzazioni in corso | 0 |
| Totale | 3.142 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli interventi dello scalo di Pisa sulle aree inerenti la delocalizzazione del Borgo Cariola (476 migliaia di euro) e l'acquisto di autoveicoli e mezzi di rampa (1,5 milioni di euro), la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari (127 migliaia di euro) e l'acquisto di hardware (305 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Investimenti del Gruppo" nella Relazione sulla gestione.
I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
Nel corso del 2015 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 129 migliaia di euro. La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2015, TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto, che si riferiscono a:
Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 620 euro;
La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2015, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 3.388 migliaia di euro (57 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 3251 | 0 | 3251 | |
| Toscana Aeroporti Engineering | 80 | 0 | 80 | |
| Jet Fuel | 57 | 57 | 0 | |
| Totale | 3388 | 57 | 3.331 |
Al 31 dicembre 2015, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 380 migliaia di euro (380 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 330 | 330 | 0 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 50 | 50 | 0 | |
| Totale | 380 | 380 | 0 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
La voce al 31 dicembre 2015 è pari a 135 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 2.270 migliaia di euro (2.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Il credito deriva principalmente da:
una convenzione con lo Stato per lavori infrastrutturali (Legge 299/79) all'interno dell'aeroporto civile di Pisa (301 migliaia di euro). Detto credito potrà essere oggetto di compensazione con le anticipazioni a tale titolo ricevute dallo Stato, esposte tra le Passività a medio-lungo termine, nei tempi che al momento non sono definibili;
istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
172 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 3.159 migliaia di euro (1.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Si fa presente che, nell'ambito della voce in oggetto, è stata effettuata la riclassifica delle imposte anticipate recuperabili entro l'anno, precedentemente riportate nell'apposita voce delle Attività Correnti per 842 migliaia di euro.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Pertanto, la Società ha provveduto ad adeguare le imposte differite e anticipate alla nuova aliquota introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che ha modificato l'art. 77 comma 1 del TUIR, riducendo l'aliquota nominale IRES dal 27,5% al 24%, con effetto per i periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 54.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 e sono incrementate di 13.751 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 54.689 | 40.938 | 13.751 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.
Tale voce risulta pari a 23.272 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (16.146 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2015, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 18.994 migliaia di euro (13.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs clienti | 22.267 | 15.674 | 6.593 |
| Fondo Svalutazione | -3.274 | -2.200 | -1.073 |
| Totale crediti netti | 18.994 | 13.473 | 5.520 |
Il fondo svalutazione crediti (interamente di TA) è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 163 migliaia di euro e decrementato per 379 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
acc.to | utilizzo | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione | 2.200 | 1.289 | 163 | 379 | 3.274 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale globale |
crediti a scadere |
crediti in contezio so legale |
crediti scaduti |
Oltre 90 gg |
90 gg |
60 gg |
30 gg |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al 31.12.2015 | 22.267 | 11.476 | 2.757 | 8.035 | 1.205 | 132 | 266 | 6.431 |
| Crediti al 31.12.2014 | 15.674 | 7.285 | 2.757 | 5.633 | 829 | 127 | 435 | 4.242 |
| Variazione | 6.593 | 4.191 | 0 | 2.402 | 376 | 5 | -169 | 2.190 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 35 | 54 | -20 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 147 | 309 | -163 |
| Totale | 181 | 364 | -182 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 48 | 0 | 48 | |
| Toscana Aeroporti Engineering | 26 | 0 | 26 | |
| Jet Fuel | 88 | 230 | -142 | |
| Totale | 162 | 230 | -68 |
Tale voce pari a 2.177 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) comprende:
credito IVA TA di anni precedenti (anno 2013) per 438 migliaia di euro;
credito Irap TA per 1.740 migliaia di euro.
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta (dati espressi in Euro/000):
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Risconti attivi | 478 | 499 | -20 |
| Anticipi a fornitori | 651 | 651 | 0 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 309 | 0 | 309 |
| Crediti per incassi parcheggi | 77 | 396 | -319 |
| Crediti vs dipendenti | 54 | 44 | 10 |
| Risconto attivo per spese a servizio dell'aumento | |||
| di capitale conseguente l'operazione di fusione | 0 | 378 | -378 |
| Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi | 26 | 39 | -14 |
| Altri minori | 162 | 71 | 91 |
| Totale | 1.757 | 2.078 | -321 |
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente materiali di consumo come il vestiario per le divise aeroportuali, forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".
I "crediti per incassi" sono verso i gestori delle attività di vendita dei tabacchi e di gestione degli incassi dei parcheggi (tra cui il servizio telepass).
Il risconto attivo per spese relative all'aumento di capitale al 31 dicembre 2014, includeva i costi sostenuti per gli advisor legali e finanziari che hanno supportato la società nell'operazione di fusione per incorporazione di AdF in SAT promossa dal comune azionista di riferimento e che si è perfezionata nel primo semestre dell'esercizio 2015. Tali costi, per complessivi 1.159 migliaia di euro (comprensivi delle spese sostenute nel 2015), sono stati riclassificati a riduzione del patrimonio netto per 864 migliaia di euro (al netto degli effetti fiscali) a seguito dell'aumento del capitale stesso di TA per l'incorporazione di AdF.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2015 confrontato con il valore al 31 dicembre 2014.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 31.417 | 24.792 | 6.625 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:
2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2015:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 108.183 | 66.500 | 41.682 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 41,7 milioni di euro, per il combinato effetto della riduzione della riserva fair value, a seguito della vendita delle azioni AdF (per circa 1,6 milioni di euro), e dell'apporto del capitale netto di fusione conseguente l'incorporazione di AdF (per circa 39,4 milioni di euro). Quest'ultimo importo è riscontrabile nel Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto d'esercizio come somma della voce "Aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di AdF" per 14,4 milioni di euro e della voce "Altri movimenti derivanti dalla fusione per incorporazione di AdF" per 24,9 milioni di euro, equivalente al Patrimonio netto di AdF al 31 dicembre 2014 pari a 42,3 milioni di euro al netto dei Dividendi erogati prima della stipula dell'atto di fusione per 2,9 milioni di euro.
Inoltre, a seguito dell'aumento di capitale rilevato in SAT a completamento dell'incorporazione di AdF, si registra la riduzione delle riserve per 864 migliaia di euro conseguente l'imputazione a Patrimonio netto dei costi connessi all'aumento di capitale. Per un maggior dettaglio della movimentazione delle singole voci, si rinvia all'apposito prospetto negli schemi di bilancio.
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie da nominali € 1,65 cadauna (n. 9.860.000 al 31 dicembre 2014). La voce si incrementa in quanto alla data di efficacia della fusione Toscana Aeroporti (già SAT) ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di nominali 14.440.743,90 euro, mediante emissione di n. 8.751.966 azioni a servizio del concambio. Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato delTA" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 2.548 migliaia di euro. L'incremento di 205 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro. L'incremento di 5 migliaia di euro deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2014 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2014.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 25.586 migliaia di euro al netto di 864 migliaia di euro per le spese di fusione e dai contributi in conto capitale ex art. 55 DPR 917 per un ammontare di 66 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie: (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali; (ii) la riserva IAS (negativa per 2.517 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.
Al 31 dicembre 2015 non si rilevano importi in tale riserva (1.595 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale Riserva è stata chiusa con l'avvenuta vendita della partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. perfezionata prima della sottoscrizione dell'atto di fusione nonché dell'efficacia della fusione medesima.
Accoglie gli utili portati a nuovo per 434 migliaia di euro (113 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione deriva principalmente dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2015, pari a 8.315 migliaia di euro (4.095 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | RISERVA DI FAIR VALUE |
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE |
|---|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
0 | 322 | 322 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
0 | 0 | 0 |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO | 0 | 322 | 322 |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO | 554 | -295 | 258 |
|---|---|---|---|
| riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
554 | 0 | 554 |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente |
0 | -295 | -295 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| SITUAZIONE AL 31.12.2014 | RISERVA DI FAIR VALUE |
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | Valore lordo |
(Onere)/Be neficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
445 | -122 | 322 |
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
0 | 0 | 0 |
| TOTALE | 445 | -122 | 322 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2014 | Valore lordo |
(Onere)/Be neficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-295 | 81 | -214 |
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
554 | 0 | 554 |
| TOTALE | 258 | 81 | 339 |
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 70.114 | 41.106 | 29.008 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari ad 3.784 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione del Fondo:
Accoglie il fondo di circa 35 migliaia di euro (33 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) relativo all'indennità suppletiva di clientela previsto dall'accordo economico collettivo degli agenti e rappresentanti di commercio.
Accoglie il fondo rischi di 3.749 migliaia di euro così composto principalmente dai seguenti importi:
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie. Di seguito la movimentazione dell'esercizio.
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
acc.to | utilizzo | riclass. | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 33 | 3.550 | 929 | -1.649 | 921 | 3.784 |
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2015 è pari a 21.212 migliaia di euro e si incrementa di 8.934 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014 per effetto dell'incorporazione di AdF, dell'accantonamento del 2015 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | apporto da 31.12.2014 fusione |
acc.to | utilizzo | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e sost. [DD4] |
12.278 | 6.344 | 4.142 | -1.552 | 21.212 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (18.759 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e fra le passività correnti (2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita/diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -/+ 700 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:
tasso annuo tecnico di attualizzazione: 2,03%;
tasso annuo di inflazione : 1,75%;
tasso annuo incremento TFR: 2,81%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è
commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.
Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.232 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (4.013 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 2.219 migliaia di euro come sotto riportato (espresso in Euro/000):
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
(utili)/perdite attuariali |
acc.to | utilizzo | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| TFR e altri fondi relativi al personale |
4.013 | 2.962 | -445 | 73 | -372 | 6.232 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (+322 migliaia di euro) è pari all'actuarial gain di 445 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 122 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.
| Tasso annuo di attualizzazione |
Tasso annuo di inflazione |
Tasso annuo di turn over | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 1,00 % | - 1,00 % | |
| Fondo TFR | 5.887 | 6.606 | 6.345 | 6.122 | 6.192 | 6.251 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.
| Cash Flows futuri (Euro) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Year | Aeroporto di Firenze |
Aeroporto di Pisa |
Jet Fuel | |||
| $0 - 1$ | 35.561 | 155 86.747 |
7.435 | |||
| $1 - 2$ | 37.638 | 116,329 | 7.079 | |||
| $2 - 3$ | 49.672 | 367.121 | 8.485 | |||
| $3 - 4$ | 44.347 | 137,916 | 7.730 | |||
| $4 - 5$ | 41.479 | 215.004 | 9.991 | |||
| $5 - 6$ | 129.685 | 158.844 | 10.882 | |||
| $6 - 7$ | 71.111 | 207.547 | 69.519 | |||
| $7 - 8$ | 46.076 | 251,662 | 9.123 | |||
| $8 - 9$ | 151.935 | 88.239 | 15.816 | |||
| $9 - 10$ | 62.579 | 185.224 | 9.234 |
La voce risulta pari a 40.534 migliaia di euro (24.700 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti"). L'importo di 4.502 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.
| dati in euro/000 | 31.12.2014 | apporto da fusione |
tiraggi | rimborsi | riclass. | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti Passività finanziarie |
24.700 | 10.623 | 10.000 | 0 | -4.789 | 40.534 |
| correnti | 2.068 | 1.408 | 0 | -3.876 | 4.902 | 4.502 |
| Totale | 26.768 | 12.031 | 10.000 | -3.876 | 113 | 45.036 |
L'incremento totale delle Passività finanziarie, pari a 18.268 migliaia di euro, si riferisce per 12 milioni di euro all'incorporazione di AdF, per 10 milioni a tiraggi nel periodo e per 3,9 milioni a restituzioni di quote capitale a scadenza.
Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (20 milioni di euro, con un residuo da tirare di circa 8 milioni) e settembre 2027 (40 milioni di euro completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread". L'ammontare iscritto in bilancio riflette nella sostanza il valore del costo ammortizzato della passività ai sensi di quanto previsto dallo IAS 39.
Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio delTA, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e di TA, per il finanziamento da 20 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 20 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2015 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 805 migliaia di euro (1.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
In particolare:
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 46 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 61.398 | 36.709 | 24.689 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Al 31 dicembre 2015 TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 TA ha finanziamenti bancari pari a 4.502 migliaia di euro (2.068 migliaia al 31 dicembre 2014) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti).
La Posizione Finanziaria Netta di al 31 dicembre 2015, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| migliaia di euro | 31.12.2015 | 31.12.2014 | Var. Ass. |
|---|---|---|---|
| Separato | Separato | 2015/2014 | |
| A. Cassa e banche | 31.417 | 24.792 | 6.625 |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 31.417 | 24.792 | 6.625 |
| E. Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. Debiti bancari correnti | - | - | - |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | 4.502 | 2.068 | 2.434 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing | - | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | 4.502 | 2.068 | 2.434 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(26.915) | (22.724) | (4.191) |
| K. Debiti bancari non correnti | 40.534 | 24.700 | 15.834 |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing | - | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
40.534 | 24.700 | 15.834 |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
13.619 | 1.976 | 11.642 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
L'ammontare complessivo di 9.852 migliaia di euro al 31 dicembre 2015 (5.736 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 7.153 | 4.672 | 2.481 |
| Erario c/ires-irap | 1.365 | 199 | 1.165 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 328 | 222 | 106 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 155 | 155 | 0 |
| Imposte locali | 132 | 401 | -269 |
| Erario c/iva | 717 | 86 | 631 |
| Altri minori | 1 | 0 | 1 |
| Totale | 9.852 | 5.736 | 4.115 |
Il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, attualmente pari a 7,2 milioni di euro, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 a partire dal 1° giugno 2015 è incrementato di ulteriori 4,1 milioni di euro principalmente in conseguenza dell'incorporazione di AdF e parzialmente per l'incremento di traffico passeggeri consuntivato nel 2015 rispetto al traffico aggregato dei due aeroporti del 2014.
Anche le altre voci di incremento degli altri debiti tributari derivano principalmente dall'incorporazione di AdF.
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2015 ammontano a 27,5 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e registrano un aumento di 10,5 milioni di euro per effetto dell'incorporazione dei debiti verso fornitori di AdF per 6,6 milioni di euro e dei maggiori investimenti effettuati da TA nell'esercizio 2015.
Tale voce comprende i debiti verso le imprese collegate per un valore al 31 dicembre 2015 pari a 1.661 migliaia di euro (20 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione è principalmente dovuta al debito verso Toscana Aeroporti Engineering per 1.517 migliaia di euro relativa ai servizi di progettazione necessari per l'attuazione del programma di sviluppo degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2015 pari a 2.521 migliaia di euro (1.671 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). La variazione è la risultante degli importi derivanti dall'incorporazione dei debiti di AdF per 1,1 milioni di euro ridotta dal versamento di circa 300 migliaia di euro nel corso del 2015.
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2015 sono pari a 12,5 milioni di euro (8,2 milioni di euro al 31 dicembre 2014) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.066 | 1.500 | 565 |
| Minstero dei Trasporti | 2.205 | 0 | 2.205 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 922 | 761 | 161 |
| Dipendenti per competenze maturate | 5.989 | 3.207 | 2.783 |
| Polizze assicurative e franchigie per danni | 92 | 96 | -4 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 313 | 26 | 287 |
| Servizio Antincendio | 577 | 2.292 | -1.714 |
| Risconti passivi | 248 | 124 | 124 |
| Altri minori | 135 | 217 | -82 |
| Totale | 12.547 | 8.224 | 4.323 |
In particolare:
Gli acconti, che ammontano a 379 migliaia di euro (276 migliaia di euro al 31 dicembre 2014), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2015 il totale di impegni e garanzie ammonta ad 21.005 migliaia di euro (17.200 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) composte da 12.862 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 8.143 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile all'incorporazione di AdF.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | 31.12.2014 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.862 | 8.728 | 4.134 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 8.143 | 8.472 | -329 |
| Totale Impegni e Garanzie | 21.005 | 17.200 | 3.805 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (8,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.
Per una dettagliata descrizione dei conteziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note illustrative al Bilancio Consolidato.
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società).
Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2015, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse.
Alla data di chiusura del presente Bilancio consolidato, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate da TA con parti correlate, peraltro di ammontare poco significativo.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2015.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio d'esercizio 2015 di TA, tali concetti non sono applicabili in quanto è stata venduta la partecipazione in Aeroporto di Firenze S.p.a. il cui fair value (1.723 migliaia di euro al 31 dicembre 2014) era qualificabile come Livello 1, in quanto relativo ad una quotazione ufficiale di Borsa Italiana.
Al 31 dicembre 2015 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).
Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2016 e messo a disposizione del pubblico in data 5 aprile 2016 su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO E ACCONTI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 81.696 | 6.680 | 7.989 | 96.364 |
| Fondo ammortamento | -14.001 | -6.504 | 0 | -20.504 |
| A - Valore al 31-12-14 | 67.695 | 176 | 7.989 | 75.860 |
| VARIAZIONI DI PERIODO | ||||
| Acquisti Lavori in corso anni prec. Disinvestimenti/Decrementi |
17.831 7.295 -122 |
327 0 0 |
794 -7.295 0 |
18.952 0 -122 |
| Costo storico asset derivanti dall'operazione di fusione per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex. AdF) |
67.157 | 2.934 | 4.114 | 74.205 |
| Fondo ammortamento asset derivanti dall'operazione di fusione per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex. AdF) |
-11.852 | -2.787 | 0 | -14.639 |
| Ammortamenti | -4.576 | -335 | 0 | -4.911 |
| B - Saldo variazioni | 75.733 | 140 | -2.387 | 73.485 |
| Costo storico | 166.684 | 9.941 | 12.897 | 189.521 |
| Fondo ammortamento | -23.256 | -9.625 | -7.295 | -40.176 |
| Valore al 31-12-15 (A+B) | 143.428 | 316 | 5.602 | 149.345 |
| TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA gratuit.te di proprietà devolvibili Società |
IMPIANTI E MACCHINARI |
ATTREZ.R E IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI |
TOTALE | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 4.189 | 15.250 | 16.057 | 633 | 0 | 8.823 | 44.952 |
| Fondo ammortamento | -3.363 | -876 | -11.636 | -449 | 0 | -7.593 | -23.918 |
| A - Valore al 31-12-14 | 826 | 14.374 | 4.421 | 184 | 0 | 1.230 | 21.034 |
| VARIAZIONI DI PERIODO | |||||||
| Acquisti | 0 | 652 | 1.864 | 66 | 45 | 518 | 3.145 |
| Lavori in corso anni prec. Disinvestimenti/Decrementi Costo storico asset derivanti dall'operazione di fusione |
0 -69 |
0 -459 |
0 -571 |
0 -13 |
0 -233 |
0 -458 |
0 -1.803 |
| per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex AdF) Fondo ammortamento asset derivanti |
8.357 | 509 | 9.254 | 301 | 357 | 5.500 | 24.278 |
| dall'operazione di fusione per incorporazione dell'Aeroporto di Firenze (ex AdF) |
-6.603 | -474 | -7.090 | -274 | 0 | -4.246 | -18.686 |
| Ammortamenti | -459 | -150 | -1.673 | -42 | 0 | -982 | -3.305 |
| Storno fondi amm. anni prec. | 69 | 459 | 567 | 12 | 0 | 404 | 1.511 |
| B - Saldo variazioni | 1.296 | 537 | 2.352 | 51 | 169 | 736 | 5.140 |
| Costo storico | 12.546 | 16.411 | 27.175 | 1.000 | 402 | 14.841 | 72.376 |
| Fondo ammortamento | -10.425 | -1.501 | -20.402 | -766 | -233 | -12.875 | -46.202 |
| Valore al 31-12-2015 (A+B) | 2.122 | 14.911 | 6.773 | 235 | 169 | 1.965 | 26.174 |
| NATURA | IMPORTO | POSSIBILI TA' DI UTILIZZA |
QUOTA DISPONIBILE |
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI TRE PRECEDENTI ESERCIZI (**) |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ZIONE (*) | PER COPERT URA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
||||
| CAPITALE SOCIALE | 30.710 | |||||
| RISERVE DI CAPITALE: | ||||||
| Riserva per azioni proprie | ||||||
| Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate | ||||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 18.941 | A, B | 18.941 | |||
| Altre riserve | 24.586 | 23.560 | ||||
| di cui: | ||||||
| Riserva da avanzo di concambio (incorporazione AdF) (***) |
24.084 | A, B | 23.059 | |||
| Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 | 435 | A, B | 435 | |||
| Altre riserve per contributi in c/capitale ex art. 55 DPR 917 |
66 | B | 66 | |||
| RISERVE DI UTILI: | ||||||
| Riserva legale | 2.548 | B | 2.548 | |||
| Riserva straordinaria | 25.876 | A, B, C | 25.876 | |||
| Riserva per azioni proprie | ||||||
| Riserva da utili netti su cambi | ||||||
| Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto |
||||||
| Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423 c.c. |
||||||
| RISERVA RETTIFICHE IAS | - 3.229 |
|||||
| RISERVA DI FAIR VALUE | - | |||||
| Utili (perdite) a nuovo | 436 | |||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 8.315 | A, B, C | 8.315 | |||
| Totale | 108.183 | 79.241 |
di cui:
| Quota non distribuibile | 45.050 |
|---|---|
| Residua quota distribuibile | 34.191 |
(*) Possibilità di utilizzazione:
A = aumento di capitale
B = per copertura perdite
C = distribuzione ai soci
(**) Non sono state effettuate utilizzazioni nei tre esercizi precedenti.
197 (***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6. All. C
| VO CI |
IM PO ST E A NT DI FF ER ITE 31 |
/ ICI PA TE / / 12 20 14 |
AP PO RT I D A INC OR PO RA ZIO NE A |
DF | RIA SS OR BIM EN TI AN 20 15 |
eff ett o rid ion uz e NO IM INC RE ME NT I A NN O 20 15 ire s 2 4% al / / 01 01 20 17 |
DI | PO ST FF ER |
E A NT / ITE 31 |
/ ICI PA TE / 12 20 15 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SP ES E P ER AU ME NT O DI CA PIT AL E. FO ND O |
- | ire s |
- | - | ire s |
- | 07 23 1.7 |
ire s |
9 63 .71 |
35 1.15 8.5 |
ire s |
7 318 .59 |
24 .32 9 - |
28 92 6.8 |
ire s |
23 0.5 48 |
|
| SV AL UT AZ IO NE C RE DIT I E AL TR I CR ED ITI / IFR IC1 2 |
2.1 66 .57 7 |
ire s |
59 5.8 09 |
3.7 23 .03 5 |
ire s |
5 1.0 23 .83 |
89 22 9.5 |
ire s |
7 63 .13 |
9 30 .15 |
ire s |
94 8.2 |
123 .32 6 - |
5 3.5 23 .60 |
ire s |
84 5.6 65 |
|
| FO ND I D I RIP RIS TIN O E MA NU TE NZ IO NI |
3.0 91 .17 0 |
ire s / ir ap |
1.0 08 .34 0 |
1.7 86 .76 5 |
ire s / ir ap |
58 2.8 43 |
1.6 13. 175 |
ire s / ir ap |
52 6.2 18 |
2.6 35 .31 5 |
ire s / ir ap |
85 9.6 40 |
8.0 30 |
2.8 08 .90 5 |
ire s / ir ap |
92 4.2 95 |
|
| AC TU AR IAL / GA IN LO SS 198 ( .I.) O.C |
90 73 0.8 |
ire s |
40 24 7.7 |
90 73 0.8 |
ire s |
40 24 7.7 |
03 44 4.6 |
ire s |
6 122 .26 |
- | ire s |
- | 96 9 15. - |
70 45 6.2 |
ire s |
109 .50 5 |
|
| VA RIE MI NO RI |
1 - 55. 39 |
ire s / ir ap |
12. 34 5 - |
101 .53 6 |
ire s / ir ap |
30 .81 0 |
20 1.3 07 |
ire s / ir ap |
55. 83 4 |
23 4.4 41 |
ire s / ir ap |
64 .47 1 |
4.0 59 - |
134 .66 9 |
ire s / ir ap |
35 .38 9 |
|
| RIS CH I E ON ER I FU TU RI |
07 2.2 |
ire s |
7 60 |
1.9 75. 173 |
ire s / ir ap |
63 5.6 62 |
37 6.3 83 |
ire s / ir ap |
122 .77 6 |
1.8 48 .15 6 |
ire s / ir ap |
577 .01 2 |
120 .64 3 - |
3.4 46 .94 6 |
ire s / ir ap |
96 9.2 55 |
|
| DIF FE RE NZ E AP PL ICA ZIO N I IA S T FR |
08 45 2.7 |
ire s |
5 124 .49 |
80 63 5.8 |
ire s |
7 174 .86 |
54 44 9.6 |
ire s |
5 123 .65 |
- | ire s |
- | 6.5 18 - |
6 186 .22 |
ire s |
44 .69 4 |
|
| To tal e les siv co mp o |
6 .55 8.1 45 |
1. 96 4.6 46 |
9 .12 3.2 63 |
2 .69 5.7 57 |
3 19 .54 6.4 |
1.0 77 .60 5 |
5.9 06 .60 5 |
1.8 28 .01 4 |
28 6.8 14 - |
11 .48 3.4 50 |
3 52 .15 9.3 |
| T.A. S.p.A. | SAT S.p.A. | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | ||||||
| IRES | IRAP | IRES | IRAP | ||||
| Risultato ante Imposte civilistico | 12.185 | 49.429 | 6.773 | 28.338 | |||
| Aliquota ordinaria applicabile | 27,50% | 5,12% | 27,50% | 5,12% | |||
| Onere fiscale teorico | 3.351 | 2.531 | 1.863 | 1.451 | |||
| Principali variazioni a titolo definitivo | |||||||
| - dividendi incassati (95% esente) | - | 453 | - | 5 - | - | ||
| - plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) | - | 1.518 | - | - | - | ||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP | - | 552 | - | 1.276 - | - | ||
| - a.c.e. | - | 811 | - | 450 - | - | ||
| - costo del lavoro del personale dipendente a tempo indeterminato |
- | - 34.288 |
- | - | |||
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | - | - 1.426 |
- | - 878 |
|||
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 1.221 | 2.124 | 348 - | 1.191 | |||
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | 1.354 | 3.548 | 863 - | 1269 | |||
| Imponibile fiscale | 11.426 | 19.387 | 3.831 | 29.920 | |||
| Imposte correnti | 3.142 | 993 | 1.054 | 1.532 | |||
| Istanza rimborso IRAP | - | - | 79 - | - | |||
| Imposte differite | - | 372 | - 182 |
235 | - 64 |
||
| Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 | 246 | - | - | - | |||
| Imposte totali iscritte in bilancio | 3.016 | 811 | 1.210 | 1.468 |
I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio dell'esercizio 2015.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio dell'esercizio 2015:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 17 marzo 2016
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Marco Gialletti
| IL COLLEGIO SINDACALE |
|---|
| Dott.ssa Paola Severini, Presidente Collegio Sindacale |
| Dott.ssa Silvia Bresciani, sindaco effettivo |
| Dott.ssa Tania Frosali, sindaco effettivo |
| Dott. Antonio Martini, sindaco effettivo |
| Prof. Roberto Giacinti, sindaco effettivo |
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.