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Elica

Annual Report Apr 6, 2016

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Annual Report

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Elica S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE – BILANCIO SEPARATO 2015

INDICE

Relazione sulla Gestione al Bilancio Separato 2015 3
Elica oggi 4
Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2015 e outlook per l'anno 2016 5
Andamento dei cambi 6
Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2015-2014 7
Risultati finanziari 7
Andamento dell'anno 2015 8
Elica S.p.A. e i mercati finanziari 9
Fatti di rilievo dell'anno 2015 10
Ricerca e Sviluppo 12
Informazioni attinenti all'ambiente 12
Informazioni attinenti al personale 12
Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario 12
Organi societari 14
Struttura del Gruppo Elica 15
Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate 16
Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari 16
Relazione sulla remunerazione 16
Eventi successivi al 31 dicembre 2015 e prevedibile evoluzione della gestione 16
Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio
1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati") 17
Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti" 17
Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2015 come approvata
dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2016
18
Bilancio separato 2015 19
Conto economico 20
Conto Economico Complessivo 21
Situazione patrimoniale – finanziaria 22
Rendiconto finanziario 23
Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto 24
Indice delle Note esplicative al Bilancio Separato al 31 dicembre 2015 25
Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 73
Attestazione del Bilancio Separato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14
maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 74

Elica S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO SEPARATO 2015

Elica oggi

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Giuseppe Perucchetti, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con circa 3.700 dipendenti e una produzione annua di oltre 19 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in otto siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, Germania, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l'immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

Quadro macroeconomico di riferimento per l'anno 2015 e outlook per l'anno 20161

In continuità con il 2014, anche il 2015 è stato un anno caratterizzato dal protagonismo assoluto delle banche centrali nella scena macroeconomica mondiale. Protagonista indiscussa è stata la BCE2 che ha prima varato ad inizio anno un piano di QE3 per contrastare il basso livello di inflazione all'interno dell'UE4 seguito poi, nell'ultima parte dell'anno, dalla decisione di allungare la scadenza del QE stesso oltre settembre 2016.

La politica espansiva della BCE è stata il motivo principale del deprezzamento dell'Euro nei confronti del biglietto verde tornato durante l'anno ai livelli minimi dal 2003. Altri fattori che hanno determinato la debolezza della moneta unica sono stati il lungo periodo di incertezza politica riguardo alle sorti della Grecia nonché la decisione della SNB5 ad inizio anno di sganciare il rapporto di cambio Euro Franco Svizzero.

Il 2015 è stato caratterizzato da un PIL6 dell'area Euro in crescita dello 1,5% rispetto all'anno precedente, con una crescita sopra la media della Spagna (+3,1% rispetto all'anno precedente), una crescita in linea con la media della Germania (+1,5%) ed una performance inferiore rispetto alla media sia della Francia (+1,2%) che dell'Italia (+0,8%). L'indice dei prezzi al consumo si è attestato in aumento dello 0,2% rispetto al 2014.

Le più recenti stime del FMI7 prevedono un PIL 2016 nell'area Euro in crescita del 1,6%. L'inflazione si attesterà su livelli prossimi al 1% nel corso del prossimo biennio.

Negli Stati Uniti, il 2015 si è chiuso con una crescita del PIL pari al 2,6% a fronte di un incremento dei prezzi al consumo pari allo 0,1% rispetto al 2014.

Nel corso del 2015 si è assistito alla fine dell'accomodamento monetario della FED8 che nell'ultimo meeting di dicembre 2015 ha deliberato il rialzo dei tassi d'interesse USA, per la prima volta dal 2006, di 25 bps allo 0,25-0,50%. Il rialzo è arrivato più tardi del previsto (nei mesi precedenti gran parte del mercato scontava il rialzo già da settembre) e con un'enfasi molto marcata sulla gradualità dei futuri rialzi. L'attesa è di un graduale rialzo dei tassi negli USA nel corso del 2016, pur se il percorso di crescita potrebbe essere inficiato dai sentiment che hanno iniziato ad aleggiare riguardo al rallentamento della crescita globale.

Per il 2016 le attese sono di una crescita del PIL pari al 2,8% con un indice dei prezzi al consumo in aumento del 1,1%.

L'economia giapponese ha fatto registrare una crescita nel corso del 2015 dello 0,6% rispetto all'anno precedente con un'inflazione pari allo 0,7%. Per il 2016 è prevista una crescita dell'economia del sol levante pari al 1% con un tasso d'inflazione previsto dello 0,4%.

Il rallentamento economico, in atto in Cina già dal 2014, ha portato nel corso del 2015 a scosse molto violente, seppur temporanee, sui mercati finanziari iniziate alla fine del primo semestre 2015. Volatilità che non si è placata durante il mese di agosto quando le autorità cinesi hanno deciso di svalutare il Renmimbi nel rapporto regolato con il Dollaro USA. Durante l'ultima parte dell'anno il Renmimbi è stato incluso dal FMI nel basket delle valute facenti parte dei Diritti Speciali di Prelievo. L'economia cinese ha fatto registrare una crescita del PIL nel corso del 2015 pari al 6,8% rispetto al 2014 con un'inflazione pari al 1,5%. Per il 2016 le attese sono di una performance del PIL nell'ordine del 6,3% con un'inflazione attesa pari al 1,8%.

In India, il 2015 ha registrato una crescita del PIL pari al 7,3%, nel 2016 le stime prevedono un ulteriore aumento del 7,5%. L'indice dei prezzi al consumo ha avuto una performance nel corso del 2015 pari al 5,4%. Per il 2016 è attesa un'inflazione pari al 5,5%

Con riferimento ai Paesi emergenti, il 2015 ha evidenziato un incremento complessivo del PIL nella misura del 4,0%. Le ultime stime del FMI indicano un'aspettativa di crescita per l'anno 2016 intorno al 4,5%.

Sul lato Commodity, nel corso del 2015 la forza del Dollaro USA ha enfatizzato la caduta dei prezzi delle principali materie prime. Le quotazioni del greggio hanno toccato durante la fine del 2015 i minimi dal 2004 con prezzi in continua picchiata anche nelle prime settimane del 2016. Causa principale di questa dinamica è l'offerta abbondante, oltre ad una domanda sempre più in rallentamento. Le attese per la normalizzazione da parte della FED hanno poi portato ad un marcato ribasso nel corso del 2015 dei

Swiss Central Bank 6

1 Fonte dati: Fondo Monetario Internazionale , World Economic Outlook

2 Banca Centrale Europea

3 Quantitative Easing

4 Unione Europea 5

Prodotto Interno Lordo 7 Fondo Monetario Internazionale

8 Federal Reserve System

5

metalli preziosi, mentre le incertezze legate alla crescita dell'economia cinese sono state il principale driver della caduta dei prezzi dei metalli industriali.

Sul fronte valutario il 2015 è stato l'anno che ha visto indiscusso protagonista il Dollaro USA che ha proseguito il rafforzamento iniziato a partire dalla seconda metà del 2014. Il 2016 potrebbe segnare la fine del trend di apprezzamento del Dollaro visto in questo periodo determinato dal processo di normalizzazione messo in atto da parte della FED decisamente più lento rispetto alle aspettative scontate dal mercato nel corso della prima parte del 2015. Passando alla Sterlina inglese, l'andamento verso la moneta unica dovrebbe continuare a seguire la direzione del Euro / Dollaro. La BoE9 si è dimostrata infatti molto cauta nell'approccio al primo rialzo dei tassi visti i segnali di rallentamento dell'economia. La moneta unica potrebbe anche apprezzarsi mediamente nel corso del 2016 nei confronti di Yen giapponese e Franco svizzero con la possibilità di manovre da parte delle due banche centrali contro eccessivi apprezzamenti delle rispettive valute. Riguardo alle divise emergenti, le forti pressioni ribassiste che hanno caratterizzato il 2015 potrebbero calmierarsi nel corso del 2016. Molto dipenderà dalla dimensione e dalla durata del rallentamento dell'economia globale. La stabilizzazione potrebbe essere determinata da un graduale ritorno di flussi di investimento estero in un possibile panorama meno volatile nel corso del 2016, da un graduale approccio da parte della FED al rialzo dei tassi e da una possibile stabilizzazione della situazione macroeconomica cinese.

Nel corso del 2015 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha fatto registrare un calo del 2,3% rispetto al 201410, presentando un rallentamento della contrazione nella seconda parte dell'anno.

Il mercato europeo si è ridotto del 3% rispetto all'anno precedente, poiché la ripresa della domanda nell'Europa Occidentale (+1,9%) è stata compensata dall'accentuata contrazione del mercato dell'Europa Orientale (-9,4%), sempre più condizionato alle vicissitudini politiche di Russa e Ucraina.

In uno scenario di crescita generalizzata i paesi dell'Europa Occidentale che segnano una più marcata ripresa sono: la Germania (+3,0%) che prosegue la crescita dal 2014, il Regno Unito (+3,2%) che torna a crescere dopo i cali registrati fino al 2014 e la Spagna (+5,5%) che dopo due anni di forte calo presenta un'ottima crescita. La contrazione della domanda in Europa Orientale è legata unicamente all'andamento del mercato Russo (-31%) ed ucraino (-34%), mentre tutti gli altri mercati mostrano segni positivi di sviluppo.

Nel Nord America prosegue per il terzo anno un incremento della domanda di cappe aspiranti da cucina (+4,6%), viceversa in America Latina prosegue la riduzione dei mercati (-3,3%), fatta eccezione per il mercato messicano che registra una crescita dell'1,2%.

In Cina, il primo mercato a livello mondiale per le cappe da cucina, è proseguito nel 2015 il trend di contrazione dell'anno precedente (-4,2%) e questo ha influenzato in maniera rilevante la performance di tutta l'Asia, accompagnata dal calo del mercato giapponese (-2,7%), mentre l'India (+3%) e gli altri mercati del Sudest asiatico si confermano in espansione.

Andamento dei cambi

Nel corso del 2015 l'Euro a cambi medi si è deprezzato sostanzialmente verso tutte le divise verso cui il Gruppo è esposto, ad eccezione del Rublo e dello Zloty polacco.

medio 2015 medio 2014 % 31-dic-15 31-dic-14
USD 1,11 1,33 -16,5% 1,09 1,21
JPY 134,31 140,31 -4,3% 131,07 145,23
PLN 4,18 4,18 0,0% 4,26 4,27
MXN 17,62 17,66 -0,2% 18,91 17,87
INR 71,20 81,04 -12,1% 72,02 76,72
CNY 6,97 8,19 -14,9% 7,06 7,54
RUB 68,07 50,95 33,6% 80,67 72,34
GBP 0,73 0,81 -9,9% 0,73 0,78

9 Bank of England

10 Dati a volume stimati dalla Società.

Principi contabili IAS/IFRS e comparabilità 2015-2014

La situazione economica e patrimoniale di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2015 è stata redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n.38/2005.

I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio annuale al 31 dicembre 2014.

Il presente Bilancio è presentato, per quel che riguarda gli schemi, in Euro, mentre, per le note esplicative in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

Risultati finanziari

L'EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e Svalutazione Avviamento per perdita di valore. Gli oneri di ristrutturazione corrispondono a quelli definiti nel Conto Economico. L'EBIT corrisponde all'Utile operativo da attività in funzionamento così come definito nel Conto Economico.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14 15 Vs 14 %
Ricavi 313.860 292.625 7,3%
EBITDA ante oneri ristrutturazione 12.319 10.313 19,4%
% ricavi 3,9% 3,5%
EBITDA 11.722 7.552 55,2%
% ricavi 3,7% 2,6%
EBIT 2.455 (819) -399,8%
% ricavi 0,8% -0,3%
Spesa netta per interessi (2.092) (3.074) -32,0%
% ricavi -0,7% -1,1%
Dividendi da controllate 8.588 9.373 -8,4%
% ricavi 2,7% 3,2%
Proventi ed oneri su cambi (509) 92 -653,4%
% ricavi -0,2% 0,0%
Risultato d'esercizio 6.552 4.954 32,3%
% ricavi 2,1% 1,7%

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori (parte corrente e parte non corrente) più Finanziamenti bancari e mutui (parte corrente e parte non corrente) al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari verso correlate, così come risultano dallo Stato Patrimoniale.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14
Disponibilità liquide 5.801 5.598
Crediti finanziari verso correlate 21.467 15.234
Debiti finanziari verso correlate (2.141)
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - -
Finanziamenti bancari e mutui (36.750) (53.831)
Debiti finanziari netti - parte corrente (17.425) (38.597)
Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori - -
Finanziamenti bancari e mutui (43.904) (28.838)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (43.904) (28.838)
Posizione Finanziaria Netta (55.528) (61.837)
Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14
Crediti commerciali 46.147 41.767
Crediti commerciali verso correlate 24.353 19.414
Rimanenze 30.603 28.970
Debiti commerciali (60.606) (52.473)
Debiti commerciali verso correlate (30.418) (21.506)
Managerial Working Capital 10.078 16.172
% sui ricavi 3,21% 5,50%
Altri crediti / debiti netti (2.353) (2.439)
Net Working Capital 7.725 13.733
% sui ricavi 2,46% 4,70%

La voce Altri crediti/debiti netti include le voci Altri crediti/debiti e Crediti/debiti tributari e Fondi per rischi ed oneri dell'attivo/passivo corrente.

Andamento dell'anno 2015

Nel corso dell'anno 2015 la Società ha realizzato ricavi in crescita del 7,3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (+10,6% verso correlate,+6,5% verso terzi).

L'EBITDA dell'esercizio 2015 è pari a 11,7 milioni di Euro, in aumento del 55,2% rispetto al 2014, principalmente per effetto dei minori oneri emergenti dalla ristrutturazione sul perimetro italiano (0,6 milioni di Euro nel 2015 e 2,8 milioni di Euro nel 2014). L'EBITDA ante oneri di ristrutturazione registra comunque una rilevante crescita del 19,5% rispetto al 2014 per effetto della crescita dei ricavi e della leva operativa.

L'azienda ha firmato un accordo di solidarietà biennale nel novembre 2014 rivedibile di anno in anno. Tale accordo è stato rinnovato a novembre 2015 con scadenza novembre 2016.

La spesa netta per interessi, inclusa la componente finanziaria dello IAS 19, registra un calo rispetto all'anno 2014 del 32,0%, a seguito della riduzione dell'indebitamento medio e della riduzione del costo del debito.

Il Managerial Working Capital, pari al 3,2% dei ricavi, è in sensibile miglioramento rispetto al dicembre 2014, grazie alle costanti azioni di ottimizzazione nell'allocazione delle risorse finanziarie in particolare in relazione alla gestione dei Debiti commerciali.

La Posizione Finanziaria Netta è passata da un debito netto di 61,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2014 a un debito netto di 55,5 milioni di Euro del 31 dicembre 2015, principalmente per effetto della virtuosa generazione di cassa derivante della gestione operativa, che ha controbilanciato il pagamento di 7,6 milioni di Euro di oneri di ristrutturazione relativi principalmente al Piano di ristrutturazione posto in essere e spesato a Conto Economico nel 2013 e 2014.

Elica S.p.A. e i mercati finanziari

Fonte: Bloomberg

Il grafico evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell'anno 2015 rispetto all'andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall'andamento dell'indice FTSE Italia STAR). Da inizio anno fino ad aprile 2015 il prezzo del titolo ha registrato una progressiva e notevole ripresa, in linea con l'andamento positivo dell'Indice FTSE Italia STAR, realizzando una performance di vigorosa crescita nel mese di marzo. Il periodo da maggio a luglio 2015 è stato caratterizzato da un'accentuata volatilità, legata anche alle tensioni createsi nel mercato finanziario a causa del rischio di uscita della Grecia dal sistema Euro e dalle prime avvisaglie di rallentamento stabile dell'economia cinese. Nella seconda parte dell'anno il titolo ha sostanzialmente seguito il trend dell'Indice FTSE Italia STAR, per attestarsi a fine esercizio sul prezzo di 1,9837 Euro per azione11, rispetto agli 1,6889 Euro di inizio anno.

Durante il mese di gennaio 2016 il prezzo dell'azione ha fortemente risentito dell'eccezionale trend negativo manifestatosi su tutti i mercati finanziari mondiali per attestarsi a 1,6457 Euro per azione al 31 gennaio 2016. Il mese di febbraio 2016 ha invece segnato una ripresa del corso del titolo che, al 29 Febbraio 2016 chiudeva ad un prezzo ufficiale di 1,7642 Euro per azione, trainato sia dall'andamento più favorevole del mercato finanziario nel suo complesso, sia in seguito alla comunicazione dei risultati preliminari dell'esercizio 2015 i quali, sopravanzando tutti gli obiettivi della Guidance 2015, hanno ampiamente superato le aspettative di mercato.

Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. La composizione della compagnie azionaria di Elica S.p.A. alla data del 31 dicembre 2015 è riportata nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società http://corporation.elica.com (sezione Corporate Governance).

Elica S.p.A. non possiede azioni della controllante. Riguardo ai valori delle azioni proprie rimandiamo alla nota 5.36, in cui se ne presenta il dettaglio.

9

11 Prezzo ufficiale registrato nella seduta dell'30/12/2015.

Fatti di rilievo dell'anno 2015

In data 27 gennaio 2015, ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. comunica il proprio calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2015.

In data 12 febbraio 2015, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 dicembre 2014 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato che il nuovo operatore Specialista di Elica S.p.A. sarà Equita SIM, primaria banca d'affari, attiva nei mercati azionari di tutto il mondo e broker di riferimento per gli investitori istituzionali nelle decisioni di investimento nei titoli italiani. L'incarico ad Equita SIM sarà efficace dal 2 marzo 2015, pertanto in pari data cesserà quello relativo al precedente operatore Specialista.

In data 19 marzo 2015, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 e il Progetto di Bilancio Individuale al 31 dicembre 2014 di Elica S.p.A., redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il medesimo Consiglio ha inoltre proposto la distribuzione di un dividendo pari a 2,84 centesimi di Euro per azione (al lordo delle ritenute di legge), da prelevarsi dal Risultato Netto del Bilancio Individuale, corrispondente ad un pay-out ratio del 36,3% sul Risultato Netto del Bilancio Individuale. Ha proposto lo stacco della cedola n. 7 in data 25 maggio, la record date in data del 26 maggio e il pagamento del dividendo in data 27 maggio 2015.

Il Consiglio di Amministrazione, in pari data, ha approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2014 e la Relazione sulla Remunerazione, oltre alla Relazione illustrativa dell'organo amministrativo all'assemblea per la nomina del Consiglio di Amministrazione e la determinazione del relativo compenso, alla Relazione illustrativa dell'organo amministrativo all'assemblea per la nomina del Collegio Sindacale e la determinazione del relativo compenso, alla Relazione illustrativa dell'organo amministrativo all'assemblea contenente la proposta del Collegio Sindacale per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti ed alla Relazione degli Amministratori all'Assemblea sulla proposta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie e al compimento di atti di disposizione sulle medesime.

Elica prende atto di aver sostanzialmente raggiunto gli obiettivi di performance fissati nella Guidance, comunicata al mercato il 14 febbraio 2014, realizzando una crescita dei ricavi consolidati pari allo 0,8% a cambi costanti, rispetto all'esercizio precedente (stimata tra l'1 e il 3%), un EBITDA prima degli oneri di ristrutturazione pari a 30,8 milioni di Euro, in crescita del 6,6% (stimata tra il 4 e il 7%) e una Posizione Finanziaria Netta in debito per 51,4 milioni Euro (stimata non superiore a 52 milioni di Euro).

Il 25 marzo 2015 Elica ha partecipato alla STAR Conference 2015 di Milano.

In data 5 aprile 2015, Elica S.p.A. ha reso noto che, in data 2 aprile 2015, è stata depositata una lista per la nomina dei componenti per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale da parte dell'azionista di maggioranza FAN S.R.L., titolare del 52,809 % del capitale sottoscritto e versato.

In data 7 aprile 2015, Elica S.p.A. ha messo a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, presso il meccanismo di stoccaggio () e sul sito internet di Elica S.p.A., http://corporation.elica.com la Relazione finanziaria annuale comprendente il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, la Relazione sulla gestione e l'attestazione di cui all'articolo 154-bis, comma 5, D. Lgs. 58/1998, unitamente alla Relazione del Collegio Sindacale, alle Relazioni della società di revisione, alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2014 e alla Relazione sulla Remunerazione, oltre alla Relazione Illustrativa degli Amministratori all'Assemblea degli azionisti relativa alla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie. I bilanci e/o i prospetti riepilogativi delle società controllate e collegate di Elica S.p.A., in conformità al disposto dell'art. 2429 Codice Civile e le situazioni contabili delle società controllate ex art. 36 Regolamento Mercati sono state messe a disposizione del pubblico presso la sede legale.

In data 29 aprile 2015, l'Assemblea degli Azionisti di Elica S.p.A., riunitasi in seduta ordinaria, ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014 di Elica S.p.A., la Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la Relazione del Collegio Sindacale, la Relazione della Società di revisione.

L'Assemblea dei Soci ha inoltre deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 2,84 centesimi di Euro per azione (al lordo delle ritenute di legge), da prelevarsi dal Risultato Netto del Bilancio Individuale e corrispondente ad un pay-out ratio del 36,3% sul Risultato Netto del Bilancio Individuale. Ha deciso per stacco della cedola n. 7 in data 25 maggio, record date in data 26 maggio e pagamento del dividendo in data 27 maggio 2015.

L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Elica S.p.A. ha preso atto di quanto contenuto nella Relazione sulla Remunerazione ed ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della stessa, ed ha conferito a KPMG S.p.A. l'incarico di revisori legali dei conti per il periodo 2015- 2023, approvandone il compenso e i relativi criteri di adeguamento.

L'Assemblea ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, il cui numero è stato determinato in 8 membri: Francesco Casoli, nominato Presidente, Giuseppe Perucchetti, Gianna Pieralisi, Enrico Vita, Elio Cosimo Catania, Katia Da Ros, Davide Croff, Gennaro Pieralisi. I Signori Enrico Vita, Elio Cosimo Catania, Katia Da Ros ed Davide Croff hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle disposizioni vigenti.

L'Assemblea dei Soci ha inoltre nominato i 3 componenti effettivi del Collegio Sindacale: Gilberto Casali, Presidente, Simona Romagnoli e Franco Borioni.

L'Assemblea infine ha deliberato l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie ed al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile, al fine di dotare la Società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa.

Inoltre in data 29 aprile 2015, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Francesco Casoli, Giuseppe Perucchetti e Gianna Pieralisi consiglieri delegati di Elica S.p.A.; ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Elio Catania, Davide Croff, Katia Da Ros e Enrico Vita ritenendoli indipendenti sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 148, comma 3, del TUF (richiamati dall'art. 147 ter, comma 4, del TUF), sia con riferimento ai requisiti di cui all'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate; ha provveduto a nominare Elio Catania (Presidente), Davide Croff e Enrico Vita, amministratori indipendenti/non esecutivi, quali componenti del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione; ha altresì provveduto a nominare Davide Croff (Presidente), Elio Catania e Enrico Vita, amministratori indipendenti/non esecutivi, quali componenti del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi; ha designato il Consigliere indipendente Katia Da Ros quale Lead Indipendent Director; ha identificato l'Amministratore Esecutivo, Francesco Casoli, incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi; ha nominato il Consigliere, Giuseppe Perucchetti, come "Datore di Lavoro". Il Sig. Alberto Romagnoli, in possesso dei requisiti previsti dallo Statuto, è stato nominato quale Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari, previo parere del Collegio Sindacale.

In data 14 maggio 2015, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2015 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

Il 15 maggio 2015 Elica S.p.A. ha partecipato ad un Investor Presentation, organizzata a Milano da Equita Sim, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.

Il 20 maggio Elica S.p.A. ha partecipato alla Italian Stock Market Opportunities Conference, organizzata a Parigi da Banca IMI.

Il 25 maggio 2015 il verbale dell'Assemblea Ordinaria tenutasi in data 29 aprile 2015, con i relativi allegati, è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede della Società, presso il meccanismo di stoccaggio all'indirizzo ed è consultabile sul sito internet della Società, http://corporation.elica.com sezione Assemblea Azionisti.

Il 9 luglio 2015 Elica S.p.A. ha preso parte al Mid&Small Cap Event, organizzato a Francoforte da Equita SIM, svolgendo incontri con la comunità finanziaria.

In data 27 agosto 2015, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 e depositato la Relazione di revisione al Bilancio Consolidato Abbreviato.

In data 16 settembre 2015, Elica S.p.A. ha partecipato alla VIII Italian Stock Market Opportunities Conference, organizzata a Milano da Banca IMI, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.

In data 6 ottobre 2015, Elica S.p.A. ha partecipato alla Star Conference, organizzata a Londra da Borsa Italiana, svolgendo presentazioni ed incontri con investitori istituzionali.

In data 12 novembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015 e adottato l'aggiornamento del modello di organizzazione e di gestione di Elica S.p.A, previsto dal D. Lgs. 231/01, per adeguarlo alle nuove fattispecie di reato introdotte con L. n. 186 del 15 dicembre 2014, (delitto di autoriciclaggio) e con L. n. 68 del 22 maggio 2015 (Legge Ecoreati). L'adeguamento è stato recepito anche nel Codice Etico aziendale.

In pari data, in considerazione delle dinamiche di crescita della Società e dell'andamento delle valute, Elica S.p.A. ha aggiornato gli obiettivi di Guidance 2015 e confermato una stima di crescita dei Ricavi Netti tra il 3 e il 5% rispetto all'esercizio 2014, una stima di crescita dell'EBITDA ante oneri di ristrutturazione tra il 7 e il 14% rispetto all'esercizio 2014 e previsto di registrare a fine 2015 una Posizione Finanziaria Netta pari a 55 milioni di Euro.

Ricerca e Sviluppo

L'attività di sviluppo rappresenta un elemento centrale dell'attività aziendale: notevole l'impegno di risorse dedicate all'attività in grado di sviluppare, produrre ed offrire ai clienti prodotti innovativi sia nel design sia nell'utilizzo di materiali e di soluzioni tecnologiche.

Si segnala che nel corso dell'esercizio, l'azienda ha sostenuto costi di ricerca industriale, ricerca di base riguardanti sia miglioramenti di prodotto sia miglioramenti organizzativi, di processo e di struttura.

Per tale attività di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti costi per 6.293 migliaia di Euro.

Informazioni attinenti all'ambiente

Elica S.p.A. opera nel rispetto delle norme e dei regolamenti, locali e nazionali, in materia di tutela ambientale sia per quanto riguarda i prodotti che per quanto riguarda i cicli produttivi. Si rileva, peraltro, che il tipo di attività svolta ha delle limitate implicazioni in tema ambientale ed in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, smaltimento delle acque. Il mantenimento di tali prerogative implica comunque il sostenimento di costi da parte della Società.

Informazioni attinenti al personale

Elica S.p.A., nell' ottica gestionale del miglioramento continuo, porta avanti progetti mirati ad aumentare il livello di sicurezza degli impianti, ridurre e monitorare le situazioni di rischio e formare il personale per un comportamento più cosciente e prudente sul posto del lavoro, tendente a migliorare i già bassi indici di frequenza e gravità degli infortuni.

Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, Elica S.p.A. ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposta attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate;

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Organi societari

Componenti del Consiglio di Amministrazione

Francesco Casoli

Presidente Esecutivo, nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 29/04/2015.

Giuseppe Perucchetti

Amministratore Delegato, nato a Varese (VA) il 30/10/1958, nominato con atto del 29/04/2015.

Gianna Pieralisi

Consigliere Delegato, nata a Monsano (AN) il 12/12/1934, nominata con atto del 29/04/2015.

Gennaro Pieralisi

Consigliere, nato a Monsano (AN) il 14/02/1938, nominato con atto del 29/04/2015.

Componenti del Collegio Sindacale

Gilberto Casali

Presidente, nato a Jesi (AN) il 14/01/1954, nominato con atto del 29/04/2015.

Franco Borioni

Sindaco effettivo, nato a Jesi (AN) il 23/06/1945, nominato con atto del 29/04/2015.

Simona Romagnoli

Sindaco effettivo, nata a Jesi (AN) il 02/04/1971, nominata con atto del 29/04/2015.

Comitato per il controllo interno e la gestione dei rischi

Davide Croff (Presidente) Elio Cosimo Catania Enrico Vita

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

Sede legale e dati societari

Elica S.p.A. Sede sociale: Via Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429

Investor Relations Manager

Laura Giovanetti e-mail: [email protected] Telefono: +39 0732 610727

Enrico Vita

Consigliere indipendente, nato a Fabriano (AN) il 16/02/1969, nominato con atto del 29/04/2015.

Elio Cosimo Catania

Consigliere indipendente, nato a Catania il 05/06/1946, nominato con atto del 29/04/2015.

Katia Da Ros

Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director, nata a Conegliano (TV) il 30/03/1967, nominata con atto del 29/04/2015.

Davide Croff

Consigliere indipendente, nato a Venezia il 01/10/1947, nominato con atto del 29/04/2015.

Leandro Tiranti

Sindaco supplente, nato a Sassoferrato (AN) il 04/05/1966, nominato con atto del 29/04/2015.

Serenella Spaccapaniccia

Sindaco supplente, nato a Montesangiorgio (AP) il 04/04/1965, nominato con atto del 29/04/2015.

Comitato per le nomine e per la remunerazione

Elio Cosimo Catania (Presidente) Davide Croff Enrico Vita

Struttura del Gruppo Elica

Il Gruppo Elica è il primo produttore mondiale di cappe da aspirazione per uso domestico ed ha una posizione di leadership in Europa nel settore dei motori per caldaie da riscaldamento ad uso domestico.

Società controllante

o Elica S.p.A. 12 - Fabriano (Ancona, Italia) è la capofila del Gruppo (in breve Elica).

Società controllate

o Elica Group Polska Sp.zo.o – Wroclaw – (Polonia) (in breve Elica Group Polska). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico;

o Elicamex S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all'inizio del 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite la Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all'ottimizzazione dei flussi logistici e industriali;

o Leonardo Services S.A. de C.V. – Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o.. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce tutto il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.;

o Ariafina CO., LTD – Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006, intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell'importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma;

o Airforce S.p.A. – Fabriano (Ancona, Italia) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%;

o Airforce Germany Hochleigstungs-Dunstabzugssysteme GmbH – Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). Commercializza le cappe nel mercato tedesco attraverso i kitchen studio ed è partecipata al 95% da Airforce S.p.A.;

o Elica Inc. – Chicago, Illinois (Stati Uniti), ufficio a Bellevue, Washington (Stati Uniti). Ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.;

o Exklusiv Hauben Gutmann GmbH – Mulacker (Germania) (in breve Gutmann), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A. è leader del mercato tedesco nel settore delle cappe da cucina high end, specializzato nella produzione di cappe tailor made e di cappe altamente performanti.

o Elica PB India Private Ltd. – Pune (India) (in breve Elica India), nel 2010 Elica S.p.A. ha firmato un joint venture agreement che prevedeva la sottoscrizione del 51% del capitale sociale della società indiana neocostituita, decretando in questo modo la detenzione del controllo. La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo.

o Zhejiang Elica Putian Electric CO.,LTD. – Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 66,76%, è proprietaria del marchio Puti, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.

o Elica Trading LLC - Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 100%, è stata costituita in data 28 giugno 2011.

o Elica France S.A.S. - Parigi (Francia) (in breve Elica France), società francese partecipata al 100%, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2014.

12 La società ha anche una sede in Spagna, in Avda. Generalitat de Catalunya Esc.9, bajos 1 08960 Sant Just Desvern - Barcellona

Società collegate

o I.S.M. S.r.l. – Cerreto d'Esi (AN-Italia). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del capitale sociale, svolge attività nel settore immobiliare.

Variazioni area di consolidamento

Non ci sono state variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2014.

Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate

Nel corso del 2015 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Attivo Passivo Patrimonio Netto Ricavi Risultato dell'esercizio
46.756 15.684 31.072 67.191 6.699
56.227 33.202 23.026 94.632 2.445
10.564 7.632 2.931 20.281 442
9.565 3.158 6.408 17.705 2.003
638 807 (169) 8.784 (113)
24.237 17.785 6.452 23.905 (2.652)
418 216 203 608 18
62 5 57 26 (8)
10.477 7.490 2.987 12.659 369
25.020 22.485 2.535 19.648 (181)
3.954 3.188 765 5.921 (457)
1.841 2.462 (620) 2.176 (354)

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2015

(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Per il dettaglio delle operazioni con le presenti società controllate e con le altre parti correlate rimandiamo alle note esplicative qui di seguito.

Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari

Ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, dell'art. 89 – bis della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni, Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di Corporate Governance adottato dalla stessa alla data del 22 marzo 2016, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione Luglio 2015, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della http://corporation.elica.com (sezione Corporate Governance).

Relazione sulla remunerazione

Ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84 – quater della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all'Allegato 3A, Schema 7 -bis della medesima delibera Consob n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società http://corporation.elica.com (sezione Investor Relations).

Eventi successivi al 31 dicembre 2015 e prevedibile evoluzione della gestione

Il Gruppo svolge una continua e approfondita attività di monitoraggio sull'andamento della domanda che, nel corso dell'anno 2015, ha evidenziato una contrazione a livello mondiale del 2,3%, specialmente in Europa dell'Est (-9,4%), in Asia (-2,8%) ed in America Latina (-3,3%), rispetto all'esercizio 2014. Al contrario in Nord America (+4,6%) ed in Europa Occidentale (+1,9%) si sono registrati trend di crescita della domanda.

Alla luce dei risultati del 2015, Elica S.p.A. ha sopravanzato gli obiettivi di Guidance 2015, comunicati al mercato il 12 febbraio 2015 ed aggiornati il 12 novembre 2015, realizzando un incremento dei Ricavi consolidati pari al 7,6% (stimati in crescita fra il 3% e il 5%) ed un incremento dell'EBITDA consolidato, prima degli oneri di ristrutturazione, del 14,6% (stimato in crescita fra il 7% e il 14%) rispetto all'esercizio 2014, realizzando una Posizione Finanziaria Netta in debito per 53 milioni di Euro a fine 2015 (stimata pari a 55 milioni di Euro).

A fronte dei risultati attesi dalla costante implementazione della strategia a lungo termine del Gruppo e grazie alle continue innovazioni introdotte sul mercato, Elica prevede per il 2016 un incremento dei Ricavi consolidati fra il 5% e l'9% ed un incremento dell'EBIT consolidato fra il 13% e il 26%, rispetto all'esercizio 2015, realizzando a fine esercizio una Posizione Finanziaria Netta in debito di 58 milioni di Euro.

In data 27 gennaio 2016 Elica entra nell'Internet of Things e lancia sul mercato un nuovo prodotto: SNAP, il primo Air Quality Balancer. Grazie alla presenza di tre sensori e di un sofisticato algoritmo, SNAP monitora e migliora automaticamente la qualità dell'aria, riducendo in soli 30 minuti la presenza di agenti inquinanti, odori, ed eccessi di vapori negli ambienti chiusi. Con SNAP, dunque, Elica prosegue il suo percorso di specialista del trattamento dell'aria, aprendosi con il suo primo prodotto IOT ad altri ambienti della casa. Il progetto vede la partecipazione di 2 partner autorevoli con una forte expertise in ambito IOT: Vodafone, che ha contribuito all'implementazione dell'APP per il controllo da remoto di SNAP, e fornisce anche una scheda SIM DATI che permette al prodotto una connessione alternativa al Wi-Fi, ed IBM proprietario del cloud dove vengono immagazzinati tutti i dati raccolti.

In data 29 gennaio 2016 ai sensi dell'art. 2.6.2, comma 1, lett. b) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. ha comunicato il proprio Calendario annuale degli eventi societari per l'anno 2016.

In data 12 febbraio 2016, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 dicembre 2015 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati")

Con riguardo all'art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente.

Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell'art. 37, si rinvia al par. 8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate.

Adempimenti ai sensi degli articoli 70 comma 8 e 71 comma 1-bis "Regolamento Emittenti"

Ai sensi di quanto previsto dall'art.70, comma 8 e dall'art 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, in data 16 gennaio 2013, Elica ha comunicato che intende avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2015 come approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2016

Signori Azionisti,

con riferimento alla delibera di cui al punto 1.1 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

1.1 Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale; Relazione della Società di revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015;

Vi comunichiamo che il Bilancio dell'esercizio 2015, che sottoponiamo alla vostra approvazione, chiude con un utile netto di Euro 6.551.744 ed un patrimonio netto di Euro 113.351.214.

Più in generale, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, nel suo insieme e nelle singole appostazioni, l'approvazione della Relazione degli Amministratori sulla Gestione, la presa d'atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nonché del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Con riferimento alla delibera di cui al punto 1.2 all'ordine del giorno, di seguito riportata:

1.2 Deliberazioni in merito al risultato di esercizio;

proponiamo la distribuzione di un dividendo nella misura di 0,98 centesimi di Euro per azione (al lordo delle ritenute di legge), da prelevarsi dal Risultato Netto del Bilancio Separato, corrispondente ad un payout ratio del 9,4% sul medesimo Risultato Netto del Bilancio Separato. Stacco della cedola n. 8 alla data del 23 maggio 2016 e record date 24 maggio 2016.

Vi proponiamo quindi il pagamento del dividendo in data 25 maggio 2016 e la destinazione dell'ammontare residuo alla Riserva Straordinaria.

Vi ringraziamo per l'intervento.

Il Consiglio di Amministrazione

IL PRESIDENTE ESECUTIVO

Francesco Casoli

BILANCIO SEPARATO 2015

ELICA S.p.A.

Sede in Via Ermanno Casoli, 2 – 60044 Fabriano (AN) - Capitale sociale € 12.664.560 i.v.

Bilancio Separato al 31/12/2015

Conto economico

31-dic-15 31-dic-14
Dati in Euro Note
Ricavi verso terzi 4.1 254.339.565 238.798.876
Ricavi verso correlate 4.1 59.520.328 53.826.231
Altri ricavi operativi 4.2 3.944.769 5.866.966
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 4.3 1.131.103 274.116
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 4.4 3.599.057 3.409.724
Consumi di materie prime e materiali di consumo vs terzi 4.5 (111.769.340) (100.218.953)
Consumi di materie prime e materiali di consumo vs correlate 4.5 (93.812.659) (90.402.809)
Spese per servizi vs Terzi 4.6 (48.054.059) (42.888.555)
Spese per servizi vs correlate 4.6 (1.924.713) (1.547.183)
Costo del personale 4.7 (48.647.401) (50.663.373)
Ammortamenti 4.8 (9.266.651) (8.371.105)
Altre spese operative e accantonamenti 4.9 (6.007.984) (6.142.245)
Oneri di ristrutturazione 4.10 (596.853) (2.761.106)
Utile operativo 2.455.162 (819.416)
Proventi ed oneri da società collegate e controllate 4.11 8.587.720 9.373.098
Svalutazione attività finanziarie disponibili per la vendita 4.22 (100.000) -
Proventi finanziari 4.12 917.248 642.061
Oneri finanziari 4.13 (3.008.982) (3.716.044)
Proventi e (oneri) su cambi 4.14 (509.112) 92.085
Utile prima delle imposte 8.342.036 5.571.784
Imposte di periodo 4.15 (1.790.292) (617.903)
Risultato di periodo attività in funzionamento 6.551.744 4.953.881
Risultato netto da attività dismesse - -
Risultato di periodo 6.551.744 4.953.881

Conto Economico Complessivo

Dati in Euro 31-dic-15 31-dic-14
Note
Risultato del periodo 6.551.744 4.953.881
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti
Effetto
fiscale
relativo
agli
Altri
utili/(perdite)
che
non
saranno
4.30 262.056 (1.550.382)
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
Totale
altri
utili/(perdite)
complessivi
che
non
saranno
(8.316) 389.035
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al
netto dell'effetto fiscale
253.740 (1.161.347)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Variazione netta della riserva di cash flow hedge
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente
7.2.2 (1.453.000) (751.423)
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
Totale
altri
utili/(perdite)
complessivi
che
saranno
399.575 206.641
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al
netto dell'effetto fiscale
(1.053.425) (544.782)
Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto
degli effetti fiscali:
(799.685) (1.706.129)
Totale risultato complessivo del periodo 5.752.059 3.247.752

Situazione patrimoniale – finanziaria

Dati in Euro Note 31-dic-15 31-dic-14
Immobilizzazioni materiali 4.17 42.116.844 42.735.149
Avviamento 4.18 23.342.460 23.342.460
Altre attività immateriali 4.18 16.531.085 15.022.495
Partecipazioni in società controllate 4.19 85.602.859 85.602.859
Partecipazioni in società collegate 4.19 1.376.926 1.376.926
Altri crediti 4.20 63.229 73.056
Crediti tributari - 5.413
Attività per imposte differite 4.21 9.102.759 9.772.125
Attività finanziarie disponibili per la vendita 4.22 53.227 153.227
Strumenti finanziari derivati 4.28 18 604
Totale attività non correnti 178.189.407 178.084.314
Crediti commerciali 4.23 46.146.525 41.767.309
Crediti commerciali verso correlate 4.24 24.352.774 19.414.391
Crediti finanziari vs correlate 4.24 21.466.830 15.233.806
Rimanenze 4.25 30.602.555 28.969.804
Altri crediti 4.26 5.488.559 5.398.897
Crediti tributari 4.27 6.170.535 6.427.342
Strumenti finanziari derivati 4.28 587.658 1.033.810
Disponibilità liquide 4.29 5.801.409 5.597.982
Attivo corrente 140.616.844 123.843.341
Attività destinate alla dismissione - -
Totale attività 318.806.251 301.927.655
Passività per prestazioni pensionistiche 4.30 9.689.245 11.807.217
Fondi rischi ed oneri 4.31 2.220.866 5.191.182
Passività per imposte differite 4.21 750.497 929.667
Finanziamenti bancari e mutui 4.32 43.904.454 28.838.084
Altri debiti 4.34 619.283 815.287
Debiti tributari 4.33 441.893 567.830
Strumenti finanziari derivati 4.28 165.729 145.738
Passivo non corrente 57.791.967 48.295.005
Fondi rischi ed oneri 4.31 6.070.850 2.069.249
Finanziamenti bancari e mutui 4.32 36.749.952 53.830.834
Debiti commerciali 4.35 60.606.338 52.472.790
Debiti commerciali vs correlate 4.35 30.417.798 21.506.475
Debiti finanziari vs correlate 4.35 2.141.435 -
Altri debiti 4.34 5.272.481 8.252.363
Debiti tributari 4.33 2.668.476 3.943.260
Strumenti finanziari derivati 4.28 3.735.740 2.112.676
Passivo corrente 147.663.070 144.187.647
Passività direttamente attribuibili ad attività
destinate alla dismissione - -
Capitale 12.664.560 12.664.560
Riserve di capitale 71.123.335 71.123.335
Riserva di copertura (1.880.614) (743.490)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali (2.742.164) (2.995.904)
Azioni proprie (3.550.986) (3.550.986)
Riserve di utili 31.185.339 27.993.607
Risultato dell'esercizio 6.551.744 4.953.881
Patrimonio netto 4.36 113.351.214 109.445.003
Totale passività e patrimonio netto 318.806.251 301.927.655

Rendiconto finanziario

Dati in Euro 31-dic-15 31-dic-14
Disponibilità liquide inizio esercizio 5.597.982 2.386.326
Utile operativo - EBIT 2.455.162 (819.416)
Ammortamenti 9.266.651 8.371.105
EBITDA 11.721.813 7.551.689
Capitale circolante commerciale
Altre voci capitale circolante
6.094.283
(5.747.488)
(328.239)
536.932
Imposte pagate (300.000) (1.303.448)
Variazione Fondi (1.039.302) 405.115
Altre variazioni - (588.151)
Flusso di Cassa della Gestione Operativa 10.729.306 6.273.898
Incrementi Netti
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali
Immobilizzazioni ed altre attività Finanziarie
(1.569.216)
(5.411.571)
(4.745.365)
8.587.720
1.806.059
(2.040.582)
(3.589.134)
7.435.775
Flusso di Cassa da Investimenti (1.569.216) 1.806.059
Dividendi
Aumento/(diminuzione) debiti finanziari
Variazione netta altre attività/passività finanziarie
Interessi pagati
(1.762.143)
(6.106.101)
762.156
(1.850.575)
(1.669.074)
(1.615.888)
1.184.926
(2.768.265)
Flusso di Cassa da attività di finanziamento (8.956.663) (4.868.302)
Variazione Disponibilità liquide 203.427 3.211.656

Disponibilità liquide fine esercizio 5.801.409 5.597.982

Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto

Riserva Riserva Riserva di Totale
Capital sovrapprezzo Riserve utili su copertura Utile/(Perdita) patrimonio
Dati in migliaia
di
Euro
e azioni Azioni proprie di utili cambi /TFR dell'esercizio netto
Saldo al 31 dicembre 2013 12.665 71.123 (3.551) 31.412 (1.990) (1.749) 107.910
Variazione
del fair
dei derivati di copertura
(cash
flow
value
hedges) al netto dell'effetto
fiscale
(588) (588)
Utili/perdite attuariali TFR (1.161) (1.161)
Totali
utili
(perdite)
iscritte
direttamente
a
patrimonio
netto nell'esercizio
- - - - (1.750) - (1.750)
Utile netto dell'esercizio 4.954 4.954
Totale
utili
(perdite)
rilevati
a conto economico
nell'esercizio - - - - 4.954 4.954
Allocazione del risultato d'esercizio (1.749) - 1.749 -
Altri movimenti
Dividendi (1.669) (1.669)
Saldo al 31 dicembre 2014 12.665 71.123 (3.551) 27.994 (3.739) 4.954 109.445
Variazione
del fair
dei derivati di copertura
(cash
value
flow
hedges) al netto dell'effetto fiscale (1.137) (1.137)
Utili/perdite attuariali TFR 254 254
Totali
utili
(perdite)
iscritte
direttamente
a
patrimonio
netto nell'esercizio
- - - - (883) - (883)
Utile netto dell'esercizio 6.552 6.552
Totale
utili
(perdite)
rilevati
a conto economico
nell'esercizio - - - - 6.552 6.552
Allocazione del risultato d'esercizio 4.338 616 (4.954) -
Altri movimenti - 616 (616) -
Dividendi (1.762) (1.762)
Saldo al 31 dicembre 2015 12.665 71.123 (3.551) 31.185 - (4.623) 6.552 113.351

Note esplicative al Bilancio Separato al 31 dicembre 2015

    1. Principi contabili, criteri di valutazione
    1. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015 e non ancora applicabili dalla società
    1. Scelte valutative ed utilizzo di stime significative
    1. Note illustrative al Bilancio Separato
    1. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
    1. Impegni, garanzie e passività potenziali
    1. Informativa sulla gestione dei rischi
    1. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate
    1. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
    1. Eventi successivi

1. Principi contabili, criteri di valutazione

1.rmazioni generali

Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede legale in Fabriano (AN), Italia.

La società è quotata nel Mercato Telematico Azionario (MTA) segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella relazione sulla gestione.

L'Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione. Gli importi sono espressi in Euro per gli schemi, in migliaia di Euro nelle note esplicative.

1.2 Principi Generali

Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emessi dall'International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2015 è comparato con il bilancio separato dell'esercizio precedente, ed è costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, nonché dalle presenti Note esplicative.

Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla Consob.

La Società non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015, dato che non sono stati rivisti o emessi altri principi contabili dall'International Accounting Standards Board (IASB) o altre interpretazioni dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2015, che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio separato.

La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

1.3 Schemi di bilancio

La Direzione della Società, in conformità con quanto previsto dallo IAS n.1, ha effettuato le seguenti scelte in merito agli schemi di bilancio.

Conto Economico è predisposto secondo lo schema per natura ed evidenzia i risultati intermedi relativi al risultato operativo ed al risultato prima delle imposte al fine di consentire una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

L'utile operativo è determinato come differenza tra i Ricavi netti ed i costi di natura operativa (questi ultimi inclusivi dei costi di natura non monetaria relativi ad ammortamenti e svalutazioni di attività correnti e non correnti, al netto di eventuali ripristini di valore) e inclusivo di plus/minusvalenze generate dalla dismissione di attività non correnti.

  • Conto Economico Complessivo evidenzia, partendo dall'utile (perdita) di periodo, l'effetto economico di tutte le altre componenti rilevate direttamente a patrimonio netto (other comprehensive income).
  • Situazione patrimoniale-finanziaria è presentata secondo il criterio della distinzione delle attività e passività correnti – non correnti. Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: si attende che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo della società; è posseduta per essere negoziata; si prevede che si realizzi/estingua entro i 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio. In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
  • Rendiconto finanziario è predisposto con il metodo indiretto per mezzo del quale il risultato operativo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria. Si basa sulla classificazione dei flussi di cassa generati rispettivamente dalla Gestione Operativa, dagli Investimenti e dall'Attività di Finanziamento, in linea con quanto previsto dallo IAS 7. In particolare, per Attività della Gestione Operativa si intendono quelle relative alle attività che producono ricavi e che non siano di Investimento e di Finanziamento. Le attività di Investimento sono quelle relative all'acquisto e alla cessione di Fixed Assets e altri investimenti, mentre le attività di Finanziamento sono quelle che risultano in cambi delle fonti di finanziamento, quindi nell'ampiezza e nella composizione del capitale sociale e riserve di sovrapprezzo e dei finanziamenti in capo al

Gruppo. Utili e perdite su cambio non realizzati derivanti dalla variazione dei tassi di cambio non sono flussi di cassa. Comunque l'effetto di tale variazione di cambio nelle disponibilità liquide è rappresentato per riconciliare la variazione della voce Disponibilità Liquide tra l'inizio e la fine del periodo. Tale ammontare è però presentato in modo separato.

Prospetto di Movimentazione di Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto.

1.4 Principi contabili e criteri di valutazione

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio civilistico vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1 gennaio 2005 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto deemed cost ai sensi dell' IFRS 1).

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati 3%
costruzioni leggere 10%
impianti e macchinario 6-10%
attrezzature industriali e commerciali 16%
arredi e macchine ufficio 12%
macchine elettroniche ufficio 20%
automezzi 20%
autovetture 25%

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà.

Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore della società. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l'ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.

I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene sono imputati al Conto Economico nell'esercizio nel quale vengono sostenuti.

Avviamento

L'Avviamento derivante dall'acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla Società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'Avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a Conto Economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata, l'ammontare non ancora ammortizzato dell'Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • i costi possono essere determinati in modo attendibile,
  • è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto,
  • i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri,

esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione, lungo la vita stimata del prodotto a cui tali costi si riferiscono

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore quando l'attività non è ancora in uso, oppure con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa ingenerare dubbi sulla ricuperabilità del valore di carico.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo all'azienda abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qual volta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente la Società ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (Impairment)

Ad ogni data di bilancio, la Società verifica l'esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita. In presenza di indicatori di perdita, si procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore, mentre le attività immateriali a vita utile indefinita ed in particolare l'Avviamento sono assoggettati ad impairment test annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore.

In queste situazioni, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo dell'eventuale svalutazione.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso.

In linea con quanto previsto dai principi contabili di riferimento, la verifica viene effettuata rispetto alla attività presa individualmente, ove possibile, o ad una aggregazione di beni e/o attività (cosiddetta cash generating unit). Le cash generating units sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel Conto Economico immediatamente a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'Avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore.

Il ripristino del valore è imputato al Conto Economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Partecipazione in Imprese Controllate e Collegate

Le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto e in società collegate non classificate come possedute per la vendita sono contabilizzate al costo.

In particolare vengono rilevati i proventi da partecipazione solo quando e nella misura in cui vengono ricevuti dividendi dalla partecipata, generati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi percepiti in eccesso rispetto agli utili generati successivamente alla data di acquisizione vengono considerati come realizzo della partecipazione e vengono dedotti dal costo della partecipazione.

Ad ogni data di riferimento del bilancio, viene valutata l'esistenza di indicazioni di riduzione di valore del costo della partecipazione; nel caso di esistenza di tali indicazioni, si procede ad effettuare la verifica sull'adeguatezza del valore iscritto nel bilancio stesso, attraverso un test di valutazione disciplinato dallo IAS 36. L'eventuale riduzione di valore della partecipazione viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value della partecipazione, al netto degli oneri di vendita, laddove determinabile, ed il valore d'uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività della società sottoposta a test di valutazione e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. Nel caso in cui successivamente alla rilevazione di riduzione di valore sussistano indicazioni che la perdita non esiste o si sia ridotta, viene ripristinato il valore della partecipazione per tenere conto della minor perdita di valore esistente. Dopo avere azzerato il costo della partecipazione le ulteriori perdite rilevate dalla partecipata sono iscritte tra le passività, nei casi in cui esista un'obbligazione legale ovvero implicita della partecipante a coprire le maggiori perdite della partecipata.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo.

Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati il costo industriale di produzione è stato determinato considerando oltre al costo dei materiali impiegati anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione.

Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Crediti commerciali e finanziamenti ed altre attività finanziarie

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione.

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti è rettificato attraverso l'iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto.

Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie

I debiti commerciali e le altre passività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

Debiti verso banche e altri finanziatori

I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari, ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria, sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;
  • per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico;
  • per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico alla dismissione dell'attività estera.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio, di interesse e di valore delle commodities si rinvia al paragrafo 7. Informazioni sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio netto.

Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell'unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

In base allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, la Società provvede alla presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed al riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e degli oneri finanziari netti, nonché all'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, l'eventuale rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la società riconosca benefici addizionali ad alcuni membri dell'alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant), secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresenterebbero una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo, rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, sarebbe rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non avrebbero effetto sulla valutazione iniziale. Al 31 dicembre 2015 non ci sono piani in essere.

Fondi rischi e oneri

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione.

Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima del Management dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l'effetto è significativo.

Ricavi e proventi

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all'acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Leasing e contratti di locazione

I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività della Società al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch'essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

Operazioni in valuta estera

Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio derivanti dall'estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari (cash flow hedge). Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati ed a diminuzione della voce che li ha generati.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Elica S.p.A. e la controllata Airforce S.p.A. (a decorrere dall'esercizio 2008) hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società.

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata:

  • per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell'art. 127, comma 1, del TUIR;
  • per il pagamento delle somme che risultano dovute all'Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato;
  • in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall'Amministrazione Finanziaria.

Il credito per imposte IRES è rilevato alla voce Crediti tributari determinato quale differenza tra le imposte di competenza dell'esercizio, gli acconti versati, le ritenute subite e, in genere, i crediti di imposta. Alla stessa voce Crediti tributari è iscritta l'IRES corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta; in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti debiti della società Elica verso le società controllate per il residuo credito alle stesse attribuibile nell'ambito del Consolidato fiscale nazionale.

Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo è rilevato alla voce Debiti verso imprese Controllate.

La fiscalità differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali.

Per le riserve in sospensione di imposta non è stato effettuato alcuno stanziamento d'imposta in quanto non sono previste operazioni che ne possano determinare la tassazione.

Le imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato alla loro iscrizione, vi sia un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze medesime. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività e sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al Patrimonio Netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

2. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015 e non ancora applicabili dalla Società

2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2015

Gli schemi di bilancio utilizzati sono i medesimi impiegati per la predisposizione del bilancio separato al 31

32

dicembre 2014. Non ci sono nuovi principi contabili adottati nel periodo che diano impatti significativi sul presente bilancio. Di seguito sono riportati i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea che sono stati adottati a partire dal 1° gennaio 2015:

  • Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2010-2012):
  • o IFRS 2 Pagamenti basati su azioni. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "performance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione generale di "vesting condition").
  • o IFRS 3 Aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono che una contingent consideration classificata come un'attività o una passività deve essere misurata a fair value ad ogni data di chiusura dell'esercizio, a prescindere dal fatto che la contingent consideration sia uno strumento finanziario a cui si applica lo IAS 39 oppure un'attività o passività non-finanziaria. Le variazioni del fair value devono essere contabilizzate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
  • o IFRS 8 Settori operativi. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa delle valutazioni fatte dal Management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano "caratteristiche economiche simili". Le modifiche chiariscono inoltre che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività dell'entità venga fornito solamente nel caso in cui il totale delle attività dei segmenti operativi è regolarmente fornito al chief operating decision-maker.
  • o IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate. Una società che fornisce le prestazioni lavorative dei dirigenti con responsabilità strategiche è considerata una parte correlata.
  • Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2011-2013):
  • o IFRS 3 Aggregazioni aziendali. Precisa che il principio non è applicabile a tutti gli accordi a controllo congiunto e non solo alle joint ventures.
  • o IFRS 13 Fair value, riguarda gli strumenti finanziari. Chiarisce l'ambito di applicazione dell'eccezione prevista per la misurazione al fair value su base netta di un portafoglio di attività e passività. L'IFRS 13.52 (portfolio exception), nella sua attuale formulazione, limita alle sole attività e passività finanziarie incluse nell'ambito di applicazione dello IAS 39 la possibilità di valutazione al fair value sulla base del loro valore netto. Con la modifica viene chiarito che la possibilità di valutazione al fair value sulla base del loro valore netto si riferisce anche a contratti nell'ambito di applicazione dello IAS 39 ma che non soddisfano la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo IAS 32, come i contratti per l'acquisto e vendita di commodities che possono essere regolati in denaro per il loro valore netto.
  • o IAS 40 Investimenti immobiliari: La modifica chiarisce che l'IFRS3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che, al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3, occorre far riferimento alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3 stesso; per determinare, invece, se l'acquisto in oggetto rientri nell'ambito dello IAS 40 occorre far riferimento alle specifiche indicazioni dello IAS 40.
  • o IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards: Viene chiarito che l'entità che adotta per la prima volta gli IFRS, in alternativa all'applicazione di un principio correntemente in vigore alla data del primo bilancio IFRS, può optare per l'applicazione anticipata di un nuovo principio destinato a sostituire il principio in vigore. L'opzione è ammessa quando il nuovo principio consente l'applicazione anticipata. Inoltre deve essere applicata la stessa versione del principio in tutti i periodi presentati nel primo bilancio IFRS.
  • Piani a benefici definiti: contribuzioni dei dipendenti (modifiche allo IAS 19). Chiarisce che la contribuzione da parte dei dipendenti o di terze parti possa essere inclusa, a certe condizioni, a riduzione dei costi per prestazioni di lavoro.
  • IFRIC 21 Tributi. Chiarisce che un tributo non è riconosciuto fino a quando non si sia verificato l'evento vincolante secondo la normativa di riferimento, anche nel caso in cui non ci sia un'opportunità realistica di evitare l'obbligazione.

2.2 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Come richiesto dallo IAS 8 – Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori – nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore o non ancora omologati dalla Unione Europea (UE), più significativi, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio. Il Management ne sta valutando gli impatti sui bilanci futuri.

IFRS 16 Leases. L' International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso l'IFRS 16 Leases nel Gennaio 2016. L'IFRS 16 definisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e l'informativa relativi ai contratti di leasing, per entrambe le parti del contratto, ovvero il cliente ('lessee') e il fornitore ('lessor'). L' IFRS 16 sarà effettivo dal 1 gennaio 2019. Una società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data, ma solo se applica anche l'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 completa il progetto dello IASB di migliorare il financial reporting dei leases. IFRS 16 rimpiazza il precedente Standard, IAS 17 Leases e le Interpretations correlate. L'effetto principale dell'applicazione del nuovo principio per un lessee sarà che tutti i contratti di leasing implicheranno l'ottenimento di un right to use del bene dal momento dell'inizio del contratto e, se i pagamenti relativi sono previsti nel corso di un periodo do tempo, anche l'iscrizione di un corrispondente debito finanziario. Quindi l'IFRS 16 elimina la suddivisione dei leases sia come operating leases che come finance leases precedentemente prevista dallo IAS 17 e, dunque, introduce un unico modello di contabilizzazione. Applicando questo modello, un lessee deve riconoscere: (a) attività e passività per tutti i leases con una durata superiore a 12 mesi, salvo che il valore dell'asset sottostante sia basso; e (b) ammortamento dei beni in leasing separatamente dagli interessi sui debiti per leasing, nel conto economico.

IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti. In data 28 maggio lo IASB ha pubblicato il nuovo principio IFRS 15. L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31. L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio. In base al nuovo principio, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali. Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo. L'IFRS 15 dovrà essere applicato a partire dal 1° gennaio 2018. In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione.

IFRS 9 - Strumenti finanziari. Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e valutazione degli strumenti finanziari. L'IFRS 9 prevede la sua applicazione a partire dal 1° gennaio 2018. Il principio introduce nuove regole di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting".

3. Scelte valutative ed utilizzo di stime significative

La predisposizione del Bilancio in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management di Elica S.p.A. l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull'informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati.

In questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive. Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.

4. Note illustrative al bilancio separato

CONTO ECONOMICO

4.1 Ricavi

L'analisi dei ricavi distinti tra vendita di prodotti e prestazioni di servizi è la seguente:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Ricavi per vendita di prodotti 308.486 288.574 19.912
Ricavi per prestazioni di servizi 5.374 4.051 1.323
Totale 313.860 292.625 21.235

La voce in oggetto registra un incremento pari a circa allo 7,3% rispetto al periodo precedente. Per maggiori informazioni sull'andamento delle voci in oggetto si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Presentiamo quindi il dettaglio dei ricavi maturati verso i terzi e verso le correlate, principalmente verso le controllate.

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 254.340 238.799 15.541
verso correlate 59.520 53.826 5.694
313.860 292.625 21.235

I ricavi verso le correlate ammontano a 59.520 migliaia di Euro; tali importi si riferiscono principalmente alle vendite di componenti e prodotti finiti effettuate nei confronti della controllata AirForce per 1.422 migliaia di Euro (1.456 migliaia di Euro nel 2014), della controllata Ariafina per 273 migliaia di Euro (291 migliaia di Euro nel 2014), della controllata Elica Group Polska 34.988 migliaia di Euro (31.916 migliaia di Euro nel 2014), della controllata Elicamex 12.267 migliaia di Euro (11.583 migliaia di Euro nel 2014), della controllata Gutmann per 3.445 migliaia di Euro (3.147 migliaia di Euro nel 2014), della Elica India per 575 migliaia di Euro (532 migliaia di Euro nel 2014), della controllata cinese Putian per 1.266 migliaia di Euro (832 migliaia di Euro nel 2014), della controllata russa Elica Trading per 3.736 migliaia di Euro (3.849 migliaia di Euro nel 2014) e nei confronti della controllata Elica France 1.547 migliaia di Euro (219 migliaia di Euro nel 2014). I restanti ricavi verso correlate sono maturati verso la collegata, ISM S.r.l.. Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate a soggetti terzi. Infine presentiamo i ricavi per aree geografiche.

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi per area geografica di destinazione, verso terzi e verso correlate, è la seguente:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Europa + CSI 284.960 265.898 19.062
Altri Paesi 14.884 15.042 (158)
America 14.016 11.684 2.332
Totale 313.860 292.625 21.236

Si evidenzia che i clienti, non appartenenti al Gruppo, il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 22% del fatturato dell'esercizio 2015 (23% nell'esercizio 2014).

4.2 Altri ricavi operativi

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Affitti attivi 2 2 0
Contributi in conto esercizio 736 1.034 (298)
Plusvalenze ordinarie 307 3.447 (3.140)
Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi 886 186 700
Recuperi spese 805 774 31
Altri ricavi e proventi 1.209 425 784
Totale 3.945 5.868 (1.923)

La voce in oggetto registra un decremento pari a 1.923 Migliaia di Euro. Tale decremento si concentra nella voce Plusvalenze ordinarie, che diminuisce di 3.140 migliaia di Euro, dato che lo scorso anno si è avuta la cessione a terzi del capannone di Serra San Quirico (AN). Di segno opposto è la variazione della voce Altri ricavi e proventi, che aumentano di 0,8 milioni di Euro e i Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi, sempre in aumento di 0,7 milioni di Euro.

La voce altri ricavi e proventi include diversi fenomeni, tra cui la vendita di beni strumentali e i risarcimenti assicurativi.

4.3 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

La voce Variazione Rimanenze dei prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione era positiva al 31 dicembre 2014 per 274 migliaia di Euro e risulta ancora positiva per 1.131 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015, riflettendo l'incremento del magazzino, in particolare dei prodotti finiti e dei semilavorati.

4.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammonta a 3.599 migliaia di Euro (3.409 migliaia di Euro nel precedente esercizio) e si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all'implementazione di nuovi programmi informatici.

4.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo

Il dettaglio dei consumi verso terzi e verso correlate è il seguente:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Acquisti materiali di consumo 1.111 1.064 47
Acquisti materiali per officina 485 496 (11)
Acquisti materie prime 96.928 84.426 12.502
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (502) (1.114) 612
Acquisto prodotti finiti e semilavorati 105.976 104.311 1.665
Acquisto imballi 634 746 (112)
Altri acquisti 169 133 36
Trasporti su acquisti 780 560 220
Totale 205.582 190.622 14.960
I saldi risultano così ripartiti:
31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 111.769 100.219 11.550
verso correlate 93.813 90.403 3.410
205.582 190.622 14.960

I consumi di materie prime e materiale di consumo sono aumentati in valore assoluto di circa 15 milioni di Euro nel 2015 rispetto al 2014. Segnaliamo che gli acquisti da terzi aumentano dell'11,5%, mentre l'incremento degli acquisti verso correlate aumenta del 3,8%.

Gli acquisti effettuati nei confronti delle correlate ammontano a 93.813 migliaia di Euro (90.403 migliaia di Euro nel 2014). La voce più significativa si riferisce agli acquisti di prodotti finiti e merci effettuati nei confronti della controllata Elica Group Polska per 89.572 migliaia di Euro (87.543 migliaia di Euro nel 2014) e, al saldo verso tale controllata, è associata anche la variazione più significativa, che rappresenta la gran parte della movimentazione della voce, a cui si sommano le variazioni rilevate dai saldi verso tutte le altre società, tra cui quella verso Putian, pari a 1,5 milioni di Euro.

Tutte le transazioni sono regolate a prezzi di trasferimento in linea con le condizioni di mercato applicate con soggetti terzi.

4.6 Spese per servizi

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese per lavorazioni presso terzi 21.264 18.096 3.168
Trasporti 4.400 4.248 152
Spese gestione magazzino prodotti finiti 3.660 3.470 190
Consulenze 3.557 3.399 158
Manutenzioni 2.667 2.608 59
Utenze varie 2.860 2.866 (6)
Provvigioni 583 625 (42)
Spese viaggi e soggiorni 1.479 1.208 271
Pubblicità 1.020 637 383
Assicurazioni 624 671 (47)
Compensi amministratori e sindaci 1.606 1.347 259
Fiere ed eventi promozionali 1.561 723 838
Servizi industriali 293 319 (26)
Commissioni e spese bancarie 307 320 (13)
Altre prestazioni di servizi 4.098 3.899 199
Totale 49.979 44.436 5.543

Le spese per servizi hanno subito un incremento di 5,5 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio, pari al 12,5%. I principali incrementi hanno riguardato le voci Spese le lavorazioni presso terzi per 3.168 migliaia di Euro, le spese per Fiere ed eventi promozionali per 838 migliaia di Euro e la voce Pubblicità per 383 migliaia di Euro.

La voce Altre prestazioni di servizi include nel 2015 servizi di comunicazione per 500 migliaia di Euro (pari a 547 migliaia di Euro nel 2014), costi per assistenza tecnica per 1.264 migliaia di Euro (pari a 1.424 migliaia di Euro nel 2014), costi per mensa aziendale per 329 migliaia di Euro (pari a 304 migliaia di Euro nel 2014), spese di pulizia per 288 migliaia di Euro (pari a 269 migliaia di Euro nel 2014), spese per automezzi per 365 migliaia di Euro (pari a 393 migliaia di Euro lo scorso anno), corsi per aggiornamenti per 106 migliaia di Euro (pari a 94 migliaia di Euro nel 2014), visite mediche per 79 migliaia di Euro (pari a 75 migliaia di Euro nel 2014) e ricerca personale per 213 migliaia di Euro (pari a 88 migliaia di Euro nel 2014).

I saldi sono così ripartiti:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
verso terzi 48.054 42.889 5.165
verso correlate 1.925 1.547 378
49.979 44.436 5.543

La variazione è in aumento sia per la quota di costi per servizi verso i terzi, che per quella verso le correlate.

4.7 Costo del personale

Il costo per il personale sostenuto per gli esercizi 2015 e 2014 è così composto:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Salari e stipendi 34.403 35.443 (1.040)
Oneri sociali 10.565 11.018 (453)
Trattamento di fine rapporto 2.433 2.643 (210)
Altri costi 1.246 1.559 (313)
Totale 48.647 50.663 (2.016)

Il costo del personale nel complesso è diminuito di 2.016 migliaia di Euro. Il decremento della voce in oggetto è legato a due fenomeni principali: il piano di ristrutturazione posto in essere dalla Società negli anni precedenti e il credito di imposta maturato per le attività di ricerca e sviluppo, come previsto dalla normativa dello Stato Italiano.

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro media alle dipendenze al 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Dirigenti 23 22 1
Impiegati 384 379 5
Operai 784 868 (85)
Altri 3 3 -
1.193 1.272 (80)

Il decremento dell'organico è dovuto principalmente alla ristrutturazione aziendale posta in essere dalla società principalmente nei due esercizi precedenti.

4.8 Ammortamenti

L'ammontare complessivo degli ammortamenti è pari a 9.267 migliaia di Euro ed in aumento dello 10,7% rispetto al valore del 2014, pari a 8.371 migliaia di Euro. Per la movimentazione di dettaglio delle voci ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si rinvia ai rispettivi paragrafi delle immobilizzazioni.

4.9 Altre spese operative ed accantonamenti

La voce in commento risulta composta come segue:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Fitti passivi e locazioni 423 230 193
Noleggio auto e mezzi industriali 1.862 1.939 (77)
Canoni utilizzo Hardware.Software e brevetti 792 771 21
Imposte diverse da quelle sul reddito 426 412 14
Abbonamenti riviste. giornali 14 16 (2)
Utensileria varia 145 103 42
Cataloghi e monografie 255 234 21
Perdite e Svalutazione crediti 450 527 (77)
Accantonamenti per rischi ed oneri 455 1.038 (583)
Altre sopravvenienze e minusvalenze 1.185 873 312
Totale 6.008 6.143 (135)

Nel complesso la voce diminuisce di 135 migliaia di Euro. La principale variazione con impatto negativo riguarda la voce Accantonamenti per rischi ed oneri. Per l'analisi di questa voce rimandiamo alla nota sui fondi rischi ed oneri.

4.10 Oneri di ristrutturazione

Gli oneri di ristrutturazione includono i costi emergenti principalmente dal Piano di ridimensionamento dell'organico della Società, volto in particolare a ridurre ed ottimizzare la struttura organizzativa della Società. Si tratta principalmente di costi del personale.

4.11 Proventi ed oneri da società collegate e controllate

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Proventi e oneri da società controllate e collegate
Dividendi da imprese controllate
8.588 9.373 (785)
8.588 9.373 (785)

I Dividendi da imprese controllate sono stati distribuiti nel corso dell'esercizio dalle controllate Airforce S.p.A. per 90 migliaia di Euro, Ariafina per 758 migliaia di Euro, da ElicaMex per 5.477 migliaia di Euro e da Elica Group Polska per 2.262 migliaia di Euro.

4.12 Proventi finanziari

Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Interessi attivi da controllate 835 534 301
Interessi attivi bancari 1 104 (103)
Altri proventi finanziari 81 4 77
Totale 917 642 275

L'incremento si concentra principalmente nella voce Interessi attivi da controllate, data la scelta della società di accentrare il debito finanziario verso banche.

4.13 Oneri finanziari

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Oneri finanziari:
Interessi passivi verso controllate 14 - (14)
su scoperti e finanziamenti bancari 2.780 3.391 (611)
su debiti verso altri finanziatori 1 15 (14)
su T.F.R. 215 310 (95)
Totale 3.009 3.716 (721)

La voce risulta in diminuzione di 721 migliaia di Euro. Tale variazione è concentrata sulla quota Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari, a causa principalmente del decremento dei tassi sul mercato monetario e della riduzione del costo del debito. La voce Oneri finanziari su scoperti e finanziamenti bancari include anche sconti passivi per 552 migliaia di Euro.

4.14 Proventi e oneri su cambi

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Perdite su cambi (3.400) (1.861) (1.539)
Utili di cambio 3.839 2.676 1.163
Proventi/(Oneri) su strumenti derivati (948) (722) (226)
Proventi/ (Oneri) netti su cambi (509) 92 (602)

Il saldo netto delle differenze di cambio presenta nell'esercizio un valore positivo di 439 migliaia di Euro contro il valore positivo di 815 migliaia di Euro negativo del corrispondente periodo 2014.

All'interno di questa voce, il saldo netto degli utili e delle perdite non realizzate, derivanti da adeguamento al cambio di fine anno delle partite creditorie e debitorie espresse in valuta estera, è negativo per 237 migliaia di Euro. Quindi, al 31 dicembre 2015 dall'adeguamento dei cambi di fine esercizio delle poste in valuta non emerge alcun utile netto su cambi non realizzati, pertanto trattandosi di perdita netta da valutazione, non si rende necessario accantonare alcun importo alla riserva non distribuibile di cui all'art. 2426, punto 8-bis del Codice Civile. L'importo della "Riserva utili su cambi", accantonata in sede di approvazione del bilancio dell'esercizio precedente, è stato conseguentemente riclassificato in una riserva disponibile.

La somma delle voci Proventi/Oneri su strumenti derivati, negativa nel 2015 per 948 migliaia di Euro, e sempre negativa nel 2014 per 722 migliaia di Euro, è relativa principalmente a premi su derivati valutari, che non presentano tutti i requisiti previsti dai principi di riferimento ai fini del trattamento come operazioni di copertura, sebbene siano stati attivati con questa finalità. Per queste motivazioni, sono stati rilevati al loro fair value con contropartita a Conto Economico dell'esercizio.

4.15 Imposte dell'esercizio

Il carico fiscale di competenza dell' esercizio è cosi ripartito tra imposte correnti e differite:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Imposte correnti (1.800) (1.135) (665)
Imposte differite 9 517 (508)
(1.790) (618) (1.172)

L'incremento del costo per imposte è dovuto principalmente alla iscrizione dell' imposta IRES ed alle ritenute applicate sui dividendi distribuiti dalla controllata messicana.

Segnaliamo che la Società ha aderito alla procedura di Consolidato Fiscale Nazionale ex artt. 117 e ss. del Tuir con la controllata Air Force S.p.A., per gli esercizi 2014, 2015 e 2016.

Sulla base degli accordi di consolidamento, nel caso di trasferimento al consolidato fiscale (fiscal unit) di una perdita fiscale, di un'eccedenza di ROL (risultato operativo lordo), di un'eccedenza di interessi passivi o dell'eccedenza della deduzione ACE (Aiuto alla crescita economica) rispetto al reddito imponibile, la Società iscriverà una remunerazione pari al vantaggio fiscale conseguito dal Gruppo (aliquota Ires 27,5%); tale importo viene iscritto alla voce "Proventi da consolidamento" del conto economico.

Nello schema successivo si riporta la riconciliazione tra imposte teoriche ed imposte effettive (IRES).

La variazione del tax rate effettivo è dovuta al verificarsi di fenomeni non ricorrenti, sia lo scorso anno, che nel presente esercizio.

Riconciliazione Aliquota Fiscale

2014 2015
Aliquota IRES 27,50
%
27,50
%
Aliquota IRAP 4,13% 4,13%
2014 2015
% IRES % IRES
sull'utile sull'utile
Imponibile IRES IRAP Totale ante
imposte
Imponibile IRES IRAP Totale ante
imposte
Imposte sul reddito
- Correnti (284) 1.259 975 481 207 688
- Imposta rimborso Ires / Imposte estere 160 0 160 1.111 0 1.111
- Differite - costo (provento) (495) (13)
(22) (517) 4 (9)
[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO (619) 1.237 618 -11,11% 1.579 211 1.790 18,93%
UTILE/(PERDITA) ANTE IMPOSTE 5.572 8.342
Imposta calcolata con l'aliquota locale 1.532 27,50% 2.294 27,50%
Effetto fiscale di proventi fiscalmente
irrilevanti (10.441) (2.871) -51,53% (9.692) (2.665) -31,95%
Effetto
fiscale
di
oneri
fiscalmente
irrilevanti 2.326 640 11,48% 2.498 687 8,23%
Altre differenze (290) (80) -1,43% 554 152 1,83%
[B] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva al netto imposta sostitutiva (2.833) (779) -13,98% 1.702 468 5,61%
Effetto Imposta Rimborso / Imposte
Estere 160 2,87% 1.111 13,32%
[C] Carico fiscale ed aliquota fiscale
effettiva (619) -11,11% 1.579 18,93%

4.16 Altre informazioni sulle componenti di conto economico

Le spese di ricerca e sviluppo capitalizzate e spesate nell'esercizio 2015 sono riepilogate nella tabella che segue:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Spese di ricerca imputate a Conto Economico 4.521 4.432 89
Quota di ammortamento dell'esercizio delle spese sviluppo capitalizzate 1.772 1.342 430
Totale oneri dell'esercizio per spese di ricerca e sviluppo 6.293 5.773 520
Spese di sviluppo capitalizzate nell'esercizio 2.143 1.023 1.120

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

4.17 Immobilizzazioni materiali

Di seguito si riportano i dettagli dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso degli esercizi 2014 e 2015.

Alienazioni e
31-dic-14 Incrementi altre riclassifiche 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro
Costo storico
Terreni e fabbricati 35.633 307 - 35.939
Impianti e macchinario 62.574 1.700 (2.261) 62.013
Attrezzature industriali e commerciali 80.346 2.152 (4.527) 77.971
Altri beni 6.250 314 (13) 6.552
Immobilizzazioni in corso e acconti 300 418 (251) 466
Totale 185.103 4.890 (7.051) 182.942
Alienazioni e
31-dic-14 Amm.to altre riclassifiche 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro
Fondo ammortamento
Terreni e fabbricati 14.865 981 -
Impianti e macchinario 50.498 1.736 (2.299)
Attrezzature industriali e commerciali 71.026 2.500 (4.597)
Altri beni 5.981 147 (14) 15.845
49.935
68.930
6.115
31-dic-14 Incrementi Alienazioni e
altre riclassifiche
Amm.to 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro
Valore netto
Terreni e fabbricati 20.768 307 - (981) 20.094
Impianti e macchinario 12.076 1.700 37 (1.736) 12.078
Attrezzature industriali e commerciali 9.320 2.152 70 (2.500) 9.041
Altri beni 269 314 1 (147) 437
Immobilizzazioni in corso e acconti 302 418 (253) - 466
Totale 42.735 4.890 (144) (5.364) 42.117

Le movimentazioni del 2014 sono le seguenti:

Alienazioni e
altre
31-dic-13 Incrementi riclassifiche 31-dic-14
Dati in migliaia di Euro
Costo storico
Terreni e fabbricati 34.688 671 274 35.633
Impianti e macchinario 62.330 1.820 (1.576) 62.574
Attrezzature industriali e commerciali 80.994 3.209 (3.857) 80.346
Altri beni 6.307 26 (83) 6.250
Immobilizzazioni in corso e acconti 491 753 (944) 300
Totale 184.810 6.479 (6.186) 185.103
Alienazioni e
altre
31-dic-13 Amm.to riclassifiche 31-dic-14
Dati in migliaia di Euro
Fondo ammortamento
Terreni e fabbricati 13.860 1.036 (31) 14.865
31-dic-13 Incrementi Alienazioni e
altre
riclassifiche
Amm.to 31-dic-14
Totale 142.902 5.159 (5.691) 142.370
Altri beni 5.917 147 (83) 5.981
Attrezzature industriali e commerciali 72.631 2.238 (3.843) 71.026
Impianti e macchinario 50.494 1.738 (1.734) 50.498
31-dic-13 Incrementi riclassifiche Amm.to 31-dic-14
20.828 671 305 (1.036) 20.768
11.836 1.820 158 (1.738) 12.076
8.363 3.209 (14) (2.238) 9.320
390 26 (0) (147) 269
491 753 (942) 0 302
41.910 6.479 (493) (5.159) 42.735

Gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione come pallettizzatori e impianti di piegatura robotizzati e l'acquisto di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti.

Le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi che possono derivare da incendi, eventi atmosferici ed assimilati attraverso la stipula di apposite polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria che già dalla fine dell'esercizio 2010 risultano tutti riscattati.

4.18 Avviamento e altre attività immateriali

Avviamento

La voce in commento presenta la movimentazione espressa in tabella:

31-dic-14 Acquisizioni / 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro
Avviamento
23.342 (svalutazioni)
-
23.342
Totale valore contabile avviamento 23.342 - 23.342

45 La voce Avviamento, pari a 23.342 migliaia di Euro, non ha subito variazioni rispetto all'esercizio 2014. Il valore recuperabile delle CGU è stato verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, inteso come valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso di sconto che riflette i rischi delle CGU alla data di valutazione.

A partire dall'esercizio 2011, sulla base della sua visione strategica, il Gruppo Elica ha definito le seguenti Cash Generating Unit (CGU), che meglio rispondono alla realtà del Gruppo stesso basata sul concetto di internazionalizzazione ed ai principi contabili internazionali (IAS 36): Cash Generating Unit Europa, Cash Generating Unit Asia eCash Generating Unit America.

Inoltre è stata identificata una serie di asset utilizzati nell'interesse comune delle tre CGU e che quindi non trovano ragionevole allocazione nelle diverse CGU. Per tale ragione essi devono essere identificati come corporate asset e valutati secondo le relative disposizioni dei principi contabili internazionali (IAS 36).

Elica S.p.A. fa parte della CGU Europa ed, in particolare, i flussi finanziari utilizzati ai fini del test di impairment volto a misurare la recuperabilità degli asset di Elica S.p.A. rappresentano il risultato consolidato delle società Elica S.p.A. ed Elica Group Polska sp.zo.o.. Tali flussi sono stati messi a confronto con il capitale investito consolidato delle due legal entity. Tale scelta è dovuta ad una razionalizzazione secondo la quale Elica Group Polska vende la totalità della propria produzione ad Elica S.p.A. che si interfaccia con il mercato. Una tale struttura organizzativa non consente alla Società di distinguere i flussi finanziari generati dalle due legal entity, in quanto completamente interdipendenti.

Tali calcoli attualizzano le proiezioni dei flussi finanziari sviluppati su un arco temporale di 5 anni, di cui il primo (2016) coincidente con il budget aggiornato ed i successivi (2017-2020) stimati come segue.

Gli anni 2017-2020 sono stati estrapolati dal budget 2016, utilizzando un tasso di crescita medio annuo dei ricavi pari al 3,5%, in linea con le migliori stime disponibili. Relativamente ai costi delle materie prime si è previsto un incremento annuo medio della loro incidenza sui ricavi dello 0,7%. Le componenti di costo operativo variabile (manodopera diretta, lavorazioni esterne, costi commerciali) sono state proiettate mantenendo costante l'incidenza sui ricavi mentre le componenti di costo operativo fisse sono state proiettate incrementando il valore previsto nel budget 2016 per il 2% annuo in relazione all'inflazione attesa. Il capitale di funzionamento assorbito dalla gestione caratteristica è stato proiettato stabile rispetto al 2015.

Il valore terminale è stato determinato tramite l'attualizzazione della rendita perpetua del flusso di cassa liberamente disponibile stimato per l'anno 2020 e un tasso di crescita del 2,03%.

Il tasso di attualizzazione (WACC), calcolato utilizzando la tecnica del Capital Asset Pricing Model (CAPM), è stato stimato al netto delle imposte (coerentemente con i flussi da scontare) pari al 6,82% (7,2% nel 2014). Le valutazioni effettuate non hanno comportato, al 31 dicembre 2015, il riconoscimento di perdite di valore. L'indice di copertura del valore contabile attraverso il valore d'uso è pari a 1,4 volte.

E' stata, inoltre, eseguita una sensitivity analysis incrementando le ipotesi di base del tasso WACC dell'1%. Al termine di tale analisi, il valore recuperabile risulta essere ancora superiore al rispettivo valore contabile.

Il mutare di tali assunzioni potrebbe determinare un valore d'uso anche significativamente differente e l'emergere di relative problematiche di "impairment". Per questo motivo, e tenuto conto delle incertezze che persistono nei mercati, il Management provvederà a monitorare periodicamente le circostanze e gli eventi che costituiscono le suddette assunzioni e gli andamenti futuri.

Altre attività immateriali

Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi agli esercizi 2014 e 2015.

31-dic-13 Incrementi Decrementi e
riclassifiche
Amm.to 31-dic-14
Dati in migliaia di Euro
Valore Netto
Costi di sviluppo 5.228 1.023 1.253 (1.342) 6.161
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere
dell'ingegno 6.871 909 771 (1.751) 6.801
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 61 63 5 (22) 106
Altre immobilizzazioni immateriali 179 260 - (99) 341
Immobilizzazioni in corso ed acconti 3.855 2.113 (4.354) - 1.613
Totale 16.194 4.368 (2.325) (3.214) 15.022
31-dic-14 Incrementi Decrementi e Amm.to 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro riclassifiche
Valore Netto
Costi di sviluppo 6.161 2.143 1.051 (1.772) 7.582
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle
opere dell'ingegno 6.801 1.023 173 (1.997) 6.001
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 106 109 - (23) 193
Atre immobilizzazioni immateriali 341 60 3 (111) 293
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.613 2.075 (1.226) - 2.462
Totale 15.022 5.411 1 (3.903) 16.531

La voce Costi di sviluppo è relativa ai costi connessi all'attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l'incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono l'iscrizione di brevetti, diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno e programmi relativi ai software applicativi.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalla società.

La voce Altre immobilizzazioni immateriali è relativa prevalentemente alle spese di compartecipazione per la realizzazione di attrezzature, stampi e adeguamento macchinari. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.

Le Immobilizzazioni in corso per 2.462 migliaia di Euro si riferiscono principalmente alla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e programmi relativi ai software applicativi.

4.19 Partecipazioni

Partecipazioni in società controllate

Dati in migliaia di Euro 31-dic-14 Acquisizioni o
sottoscrizioni
Cessioni Riprese di
valore
31-dic-15
Partecipazioni in società controllate 85.603 - - - 85.603
Totale 85.603 - - - 85.603

Di seguito si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società controllate:

31-dic-14 Acquisizioni o 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro sottoscrizioni
Elica Trading LLC 3.880 - 3.880
Elica Group Polska S.p.zoo 22.276 - 22.276
Elicamex S.a. de C.V. 30.483 - 30.483
Leonardo Services S.a. de C.V. 77 - 77
Ariafina Co.Ltd 49 - 49
Airforce S.p.A. 1.212 - 1.212
Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh 8.869 - 8.869
Elica India P.B. 4.071 - 4.071
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 14.612 - 14.612
Elica France S.A.S. 74 - 74
Totale 85.603 - 85.603

Il saldo delle partecipazioni verso imprese controllate è invariato rispetto al 2014.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato verificato attraverso la determinazione del valore d'uso inteso come valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso di sconto che riflette i rischi delle varie partecipazioni alla data di valutazione. Tali calcoli attualizzano le proiezioni dei flussi finanziari basati sui

business plan delle partecipazioni sviluppati su un arco temporale di 5 anni, di cui il primo (2016) coincidente con il budget aggiornato e i successivi (2017-2020) stimati come segue.

In particolare, per il periodo 2017-2020 si è proceduto con estrapolazioni utilizzando un tasso di crescita dei ricavi che va dal 2% al 9% annuo. Il valore terminale è stato determinato in base ad un tasso di crescita compreso tra il 1,5 e il 5,0%. Per i tassi di attualizzazione (WACC) l'intervallo è stato stimato tra il 6,2% e il 11,5%.

Le valutazioni effettuate sulle partecipazioni non hanno comportato il riconoscimento di perdite di valore delle partecipazioni stesse.

E' stata inoltre eseguita una sensitivity analysis incrementando le ipotesi di base del tasso WACC dell'1%. Al termine di tale analisi, il valore recuperabile risulta essere ancora superiore al rispettivo valore contabile.

Occorre comunque tener presente che nello svolgimento delle suddette analisi la Società ha utilizzato differenti assunzioni, incluse le stime dei futuri andamenti delle vendite, dei prezzi delle materie prime e costi operativi, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale. Naturalmente il mutare di tali assunzioni potrebbe determinare un valore d'uso differente.

La tabella che segue sintetizza i principali valori delle società controllate al 31 dicembre 2015:

Dati in migliaia di Euro Sede sociale %
diretta
%
indiretta
Capitale
sociale
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Dati da Reporting Package
Elicamex S.a.d. C.V. Queretaro (Mexico) 98% 2% 31.003 31.072 6.699
Elica Group Polska Sp.z o.o Wroclaw (Polonia) 100% - 22.246 23.026 2.445
Airforce S.p.A. Fabriano (AN- Italia) 60% - 103 2.931 442
Ariafina Co.Ltd Sagamihara – Shi (Giappone) 51% - 84 6.408 2.003
Leonardo Services S.a. de C.V. Queretaro (Mexico) 98% 2% 78 (169) (113)
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH Muhlacker (Germania) 100% - 25 6.452 (2.652)
Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati uniti) - 100% 3 203 18
Airforce GE (*) Stuttgart (Germania) - 95% 26 57 (8)
Elica PB India Private Ltd. Pune (India) 51% - 700 2.987 369
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd Shengzhou (Cina) 67% - 3.332 2.535 (181)
Elica France S.A.S. Paris (France) 100% - 50 (620) (354)
Elica Trading LLC Sankt Peterburg (Russia) 100% - 3.777 765 (457)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh
Dati in migliaia di Euro % posseduta Valore iscritto
al 31-dic-15
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Elicamex S.a.d. C.V. 98% 30.483 6.699 31.072
Elica Group Polska Sp.z o.o 100% 22.276 2.445 23.026
Airforce S.p.A. 60% 1.212 442 2.931
Ariafina Co.Ltd 51% 49 2.003 6.408
Leonardo Services S.a. de C.V. 98% 77 (113) (169)
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH 100% 8.869 (2.652) 6.452
Elica PB India Private Ltd. 51% 4.071 369 2.987
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 67% 14.612 (181) 2.535
Elica France S.A.S. 100% 74 (354) (620)
Elica Trading LLC 100% 3.880 (457) 765

(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Partecipazioni in società collegate

Nel corso del periodo non ci sono state movimentazioni nelle partecipazioni delle società collegate. Queste partecipazioni riguardano:

Dati in migliaia di Euro Sede sociale %
posseduta
Valore
iscritto
al 31-dic-15
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
Netto
Patrimonio
netto pro
quota al
Dati da Reporting package 31-dic-15
I.S.M. Srl Cerreto d'Esi (AN- Italia) 49% 377 (25) 2.882 1.423

Al 31 dicembre 2015, la Società ritiene che il valore della partecipazione in I.S.M. S.r.l. sia recuperabile attraverso l'attività immobiliare svolta della società ed i suoi valori immobiliari.

4.20 Altri Crediti (non correnti)

Il dettaglio degli altri crediti diversi è il seguente:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Verso i dipendenti 48 57 (9)
Altri crediti 15 16 (1)
Totale 63 73 (10)

La variazione per 10 migliaia di Euro è principalmente relativa al Credito Inps per Terremoto, incluso nella voce Crediti verso i dipendenti. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value. Si segnala che tale voce include crediti con scadenza superiore a 5 anni per 15 migliaia di Euro.

4.21 Attività e passività fiscali differite

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Attività fiscali differite 9.103 9.772 (669)
Passività fiscali differite (750) (930) 180
8.352 8.842 (490)

La voce Attività fiscali differite include principalmente gli accantonamenti indeducibili ai fondi, l'avviamento e la perdita fiscale. La voce Passività fiscali differite comprende principalmente le imposte latenti sugli utili su cambi da valutazione e le rettifiche di fusione.

Il seguente prospetto evidenzia il dettaglio relativo alle Imposte differite attive e passive:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-14 Conto Economico 31-dic-15
Attività Passività PN/Altre Costi Ricavi Attività Passività
Ammortamenti 807 - - 113 (93) 787 -
Accantonamenti 1.798 - - 295 (359) 1.861 -
Costi deducibili in esercizio successivo 316 - - 316 - - -
Svalutazione magazzino 741 - - 41 (28) 727 -
Differenze cambio - (93) - - (50) - (43)
Plusvalenze, contributi - (1) - - (1) - -
Rettifiche fusione - (832) - - (127) - (705)
Altri oneri pluriennali 3 - - 3 - - -
Avviamento 399 (3) - 89 - 309 (3)
Valutazione IRS 282 - 420 - - 702 -
Fondo T.F.R. 201 - - - - 201 -
Istanza IRAP da IRES 1.224 - - - - 1.224 -
Perdita Fiscale 2.741 - (911) 207 (43) 1.667 -
Premi Dipendenti 1.260 - - 478 (846) 1.627 -
Totale 9.772 (930) (491) 1.540 (1.549) 9.103 (750)

Il decremento delle attività riguarda principalmente la voce Perdita fiscale. La riduzione delle passività si riferisce principalmente alla variazione delle Rettifiche di fusione di esercizi precedenti.

4.22 Attività finanziarie disponibili per la vendita

La voce si riferisce alle partecipazioni detenute da Elica S.p.A. in altre imprese. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell'ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione. Di seguito si riporta il valore di iscrizione al costo delle partecipazioni:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Meccano S.p.A. 15 15 -
Consorzio Energia 4 4 -
Ceced 2 2 -
Altre partecipazioni minori 32 132 (100)
Totale 53 153 (100)

Le partecipazioni in oggetto sono iscritte al costo ed in conformità a quanto disposto dall'art.10 della Legge n.72/1983 non sono mai state oggetto di rivalutazioni a norma di specifiche leggi.

La variazione rispetto al precedente esercizio, pari a 100 migliaia di Euro, è dovuta all'annullamento dell'attività riferita alla Fondazione Magna Carta.

4.23 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti entro l'esercizio 43.960 39.112 4.848
Crediti oltre l'esercizio 2.187 2.655 (468)
46.147 41.767 4.380

I crediti netti verso clienti hanno registrato un incremento complessivo pari a 4.380 migliaia di Euro; tale incremento è da correlarsi all'incremento di fatturato registrato nel corso del 2015. Tale importo non include crediti con scadenza oltre i 5 anni.

L'azienda, per la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, adotta una Credit Policy. In particolare, è politica della Società trasferire il rischio derivante dal recupero del credito commerciale nei confronti terzi; pertanto, una parte significativa del rischio relativo, è tutelata da polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

Crediti di dubbia esigibilità sono coperti dal fondo svalutazione crediti, stanziato in base ad una specifica analisi delle singole rischiosità e sulla base di un accantonamento generico calcolato secondo quanto stabilito dalla Credit Policy.

Il riallineamento del valore dei crediti al loro fair value è ottenuto attraverso il fondo svalutazione crediti.

La direzione ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti.

Il Fondo Svalutazione Crediti complessivamente si è così movimentato:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura del fondo 3.674 3.390 284
Accantonamenti 450 527 (77)
Utilizzi e rilasci (104) (243) 139
Totale 4.020 3.674 346

4.24 Crediti commerciali e finanziari verso correlate

I crediti verso le imprese correlate includono sia crediti di natura commerciale sia crediti di natura finanziaria nei confronti di imprese correlate.

Nella tabella seguente è riportata la suddivisione:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
crediti verso controllate 45.818 34.548 11.270
crediti verso altre correlate - - -
crediti verso controllanti - - -
crediti verso collegate 2 100 (98)
Totale 45.820 34.648 11.172

Il dettaglio dei crediti verso Controllate risulta così composto:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 2.328 576 1.752
Air Force S. p. A. 405 453 (48)
Elica Group Polska S.p.z.oo 10.472 8.542 1.930
Elicamex S.A. de C.V. 4.553 3.346 1.207
Ariafina Co Ltd 274 276 (2)
Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh 13.936 10.971 2.965
Elica PB India Private Ltd. 4.596 3.450 1.146
Elica France S.A.S. 1.902 879 1.023
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 7.352 6.055 1.297
Totale 45.818 34.548 11.270

Si evidenzia che sono inclusi i crediti finanziari verso le società controllate, rispettivamente pari a 10.650 migliaia di Euro verso la società Exklusiv Hauben Gutmann Gmbh, pari a 4.107 migliaia di Euro verso la società cinese Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd, pari a 998 migliaia di Euro verso la società messicana Elicamex S.a. de C.V., pari a 433 migliaia di Euro verso la controllata francese Elica France S.A.S, 1.373 migliaia di Euro verso la società polacca Elica Group Polska S.p.z.oo e pari a 3.905 migliaia di Euro verso la società indiana Elica PB India Private. In quest'ultimo credito è inclusa la contabilizzazione IAS del prestito obbligazionario obbligatoriamente convertibile sottoscritto dalla Società nel 2013.

Le variazioni dimostrano la sinergia sviluppata al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari.

I crediti verso l'impresa collegata I.S.M. in essere al 31 dicembre 2015 scaturiscono da operazioni che rientrano nell'ordinaria gestione della società, mentre al 31 dicembre 2014 includevano 99 migliaia di Euro da dividendi non ancora incassati.

Nella presente voce non sono iscritti crediti la cui durata residua alla data di chiusura del bilancio, risulti superiore ai cinque anni, salvo parte del credito finanziario verso Elica India per 344 migliaia di Euro.

4.25 Rimanenze

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento di circa 1,6 milioni di Euro.

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Materie prime. sussidiarie e di consumo 11.948 11.388 560
Fondo svalutazione materie prime (959) (900) (59)
Totale 10.989 10.488 501
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 8.138 7.608 530
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione (640) (644) 4
Totale 7.499 6.964 535
Prodotti finiti e merci 13.164 12.667 497
Fondo svalutazione prodotti finiti (1.049) (1.148) 99
Totale 12.115 11.519 596
Valore di Bilancio 30.603 28.970 1.632

I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a 2.648 migliaia di Euro, 2.692 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014, in modo da neutralizzare l'effetto scarti, obsolescenza e lento rigiro delle scorte. La quantificazione dell'accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione.

Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro, consignement stock e conto visione.

4.26 Altri crediti (correnti)

Il dettaglio della voce è il seguente:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Intendenza di finanza c/rimborsi 49 48 1
Depositi Cauzionali 183 325 (142)
Fornitori c/anticipi 419 613 (194)
Crediti diversi 3.519 3.452 67
Risconti attivi premi assicurazione anticipati 14 10 4
Risconti attivi canoni manutenzione anticipati 42 33 9
Risconti attivi contratti pubblicitari anticipati 44 8 36
Risconti attivi affitti passivi anticipati 224 263 (39)
Altri Ratei e risconti attivi 995 647 348
Totale 5.489 5.399 90

La voce in oggetto subisce un incremento di 90 migliaia di Euro, concentrato in particolare nella voce Altri Ratei e risconti attivi e nettato parzialmente dal decremento delle voci Depositi Cauzionali e Fornitori c/anticipi. La voce crediti diversi include per gran parte i crediti relativi all'ottenimento di finanziamenti statali richiesti a fronte di investimenti effettuati. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value. La presente voce include crediti oltre 5 anni per 77 Migliaia di Euro.

4.27 Crediti tributari (correnti)

Il dettaglio della voce Crediti Tributari è riassunto nella tabella seguente:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Per IRES - 66 (66)
Per IRAP 93 - 93
Per IVA 3.569 4.201 (632)
Altri crediti tributari 2.509 2.161 348
6.171 6.428 (257)

Le variazioni si riferiscono al decremento del credito IVA legato alle dinamiche delle transazioni commerciali ed all'incremento della voce Altri crediti tributari, principalmente dovuto all'iscrizione del Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui alla legge n.190/2014 vantati nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

4.28 Strumenti finanziari derivati

31-dic-15 31-dic-14
Dati in migliaia di Euro Attività Passività Attività Passività
Derivati su cambi 466 1.720 1.034 1.233
Derivati su tassi - 469 1 330
Derivati su commodities 121 1.712 - 695
Totale 588 3.901 1.035 2.258
di cui
Non correnti - 166 1 146
Correnti 588 3.736 1.034 2.113
Totale 588 3.901 1.035 2.258

Per maggiori chiarimenti si rinvia al paragrafo 7. Informazioni sulla gestione dei rischi.

4.29 Disponibilità liquide

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Depositi bancari e postali 5.792 5.587 205
Denaro e valori in cassa 9 11 (2)
Totale 5.801 5.598 203

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti.

Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla Gestione e al Rendiconto Finanziario.

4.30 Passività per prestazioni pensionistiche

L'importo accantonato nel bilancio, pari ad 9.689 migliaia di Euro, è il valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturate a fine periodo dai dipendenti.

I più recenti calcoli del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2015 da attuari appartenenti alla società di servizi Tower Watson.

Gli importi contabilizzati nel conto economico sono così sintetizzabili:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.433 2.643 (210)
Oneri finanziari 215 310 (95)
2.648 2.953 (305)

Le variazioni dell'esercizio relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Saldo di apertura 11.807 10.548 1.259
Costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti 2.433 2.643 (210)
Utili e perdite attuariali (232) 1.523 (1.755)
2.201 4.166 (1.965)
Oneri finanziari 215 310 (95)
Destinazione fondi pensione (2.433) (2.868) 435
Benefici erogati (2.101) (348) (1.753)
(4.319) (2.906) (1.413)
Totale 9.689 11.807 (2.118)

Si precisa che la componente interessi dell'onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti è esposta nella voce oneri finanziari, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo per l'importo di 215 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e l'eventuale effetto dei curtailment e settlement vengono contabilizzati tra i costi del personale. Il valore di Utili e perdite attuariali, pari a 232 migliaia di Euro, costituiscono la parte principale della voce Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti riportata nel Conto Economico Complessivo.

Assunzioni adottate per il calcolo:

31-dic-15 31-dic-14
Tasso di sconto per la determinazione dell'obbligazione 2,20% 2,00%
Tasso di inflazione 2,00% 2,00%

I tassi di sconto utilizzati dal Gruppo sono stati selezionati sulla base delle curve di rendimento di titoli a reddito fisso di elevata qualità, in linea con il passato.

Tale variabile finanziaria è stata considerata come la più significativa e quindi scelta per effettuare un'analisi della sensitività (sensitivity analysis). L'obiettivo di una analisi di sensitività è mostrare come il risultato della valutazione cambia al modificarsi di un'assunzione adottata per il calcolo, mantenendo costanti tutte le altre. Quindi, qualora il tasso di sconto aumentasse di 0.5 punti percentuali (2.70%), il valore del fondo risulterebbe pari a 9.134 migliaia di Euro, mentre se il tasso dovesse diminuire di 0.5 punti percentuali (1.70%), il valore dell'obbligazione relativa alle prestazioni pensionistiche sarebbe pari a 10.280 migliaia di Euro.

Numero dipendenti

Il numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2015 è pari a 1.193 (1.272 nel 2014) come dettagliato in nota 4.7.

4.31 Fondi rischi ed oneri

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Utilizzi
Dati in migliaia di Euro 31-dic-14 Accan.ti /Rilasci 31-dic-15
Fondo Indennità Suppletiva di clientela 476 28 (3) 501
Fondo Garanzia Prodotti 613 485 (463) 635
Fondo Smaltimento prodotti 154 17 (73) 98
Fondo Rischi legali, fiscali ed altri 1.686 75 (139) 1.622
Fondo Long Term Incentive Plan 2.875 1.011 - 3.886
Fondo personale 1.456 1.550 (1.456) 1.550
Totale 7.260 3.165 (2.134) 8.292
di cui
Non correnti 5.191 2.221
Correnti 2.069 6.071
7.260 8.292

Il Fondo indennità suppletiva di clientela accoglie possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti. Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all'adeguamento delle indennità ed ai relativi utilizzi.

Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull'applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l'intervento in garanzia. Lo stesso ha subito un incremento netto nell'esercizio per l'ammontare di 22 migliaia di Euro.

Il Fondo Rischi legali, fiscali ed altri è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione.

Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali e la quota meritocratica della retribuzione dei dipendenti accantonate nel corso dell'esercizio, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Gli utilizzi corrispondono alla liquidazione nel 2015 di tali competenze.

Il fondo Long Term Incentive Plan rispecchia il maturato al 31 dicembre 2015 per il piano omonimo, di cui il Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2013 ha approvato l'istituzione.

4.32 Finanziamenti e mutui bancari

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Finanziamenti e mutui bancari 80.654 82.669 (2.015)
Totale 80.654 82.669 (2.015)
I Mutui bancari sono così rimborsabili:
A vista o entro un anno 36.750 53.831 (17.081)
Entro due anni 14.432 14.706 (274)
Entro tre anni 10.906 11.327 (421)
Entro quattro anni 10.952 2.805 8.147
Entro cinque anni 7.239 - 7.239
Oltre il quinto anno 375 - 375
Totale 80.654 82.669 (2.015)
Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi 36.750 53.831 (17.081)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 43.904 28.838 15.066

La totalità dei Finanziamenti Bancari e Mutui è denominata in Euro.

La maggior parte dei debiti sopra indicati è a tasso variabile. La Società, esposta al rischio legato all'andamento dei tassi di interesse, nel corso 2015, è ricorsa a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse su finanziamenti a medio lungo termine, ma non sull'indebitamento a breve termine, in quanto, viste le aspettative di una costante generazione di cassa, procederebbe all'estinzione anticipata dei finanziamenti bancari eliminando quindi alla fonte l'esigenza di hedging del rischio tasso di interesse. Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo 7. Informazione sulla gestione dei rischi della presente Nota Integrativa.

4.33 Debiti tributari non correnti e correnti

Debiti tributari (non correnti)

La movimentazione della voce dei Debiti tributari non correnti è relativa ai rimborsi mensili dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.

Si segnala che tale voce non include debiti superiori a 5 anni. Qui di seguito si riportano i dettagli:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debito ILOR sospensiva Terremoto 91 117 (26)
Altri debiti tributari 83 106 (23)
Debito acconto T.F.R. sospensiva Terremoto 13 17 (4)
Debito imposta sostitutiva Sospensiva Terremoto 1 1 (0)
Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto 255 327 (72)
Totale 442 568 (126)

Debiti tributari (correnti)

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Altre imposte 574 459 115
Debito per ritenute IRPEF 1.983 3.484 (1.501)
Debito per IRES 112 - 112
Totale 2.668 3.943 (1.275)

La diminuzione della voce Debiti tributari correnti si riferisce principalmente al decremento del debito IRPEF. Il Management ritiene che tale valore approssimi il fair value.

4.34 Debiti diversi e Altri debiti

Debiti diversi (non correnti)

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti Diversi 97 132 (35)
Inail Sospensione Terremoto 1997 39 50 (11)
Inpdai Sospensione Terremoto 1997 20 26 (6)
Inps dipendenti Terremoto 1997 463 607 (144)
Totale 619 815 (196)

La variazione in diminuzione della presente voce si concentra sui debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997, che si riducono a causa dei rimborsi dei debiti. Si evidenzia che il saldo non include debiti da rimborsare oltre i 5 anni.

Altri debiti (correnti)

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso Istituti Previdenziali 1.571 42 1.529
Altri debiti 113 91 22
Debiti verso il personale per retribuzioni 3.037 7.261 (4.224)
Debiti verso clienti 9 17 (8)
Ratei e risconti passivi 113 267 (154)
Verso amministratori e sindaci 252 280 (28)
Acconti clienti 177 294 (117)
Totale 5.272 8.252 (2.980)

La voce in oggetto diminuisce di 2.980 migliaia di Euro.

L'andamento del debito del personale rispetto al 2014 è influenzato principalmente dall'anomalia dello scorso anno, periodo in cui il saldo includeva il dovuto per la chiusura della procedura di ristrutturazione. Nella voce Debiti verso Istituti Previdenziali si registra un forte incremento, dovuto sempre ad una discontinuità dello scorso anno, in cui, già nel mese di dicembre, la Società aveva incassato dall'INPS il quantum corrispondente agli ammortizzatori sociali di cui aveva usufruito.

La presente voce include debiti oltre i 5 anni per 15 migliaia di Euro.

4.35 Debiti commerciali verso terzi e debiti commerciali e debiti finanziari verso imprese correlate

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Debiti verso fornitori 60.606 52.473 2.262
Debiti verso fornitori terzi 60.606 52.473 2.262
Debiti verso imprese controllate 32.549 21.499 (8.071)
Debiti verso altre imprese correlate 10 7 3
Debiti verso correlate 32.559 21.506 (8.068)
Totale debiti commerciali e finanziari 93.166 73.979 (5.806)

Comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. I giorni medi di pagamento sono circa 101.

Il saldo della voce Debiti verso altre imprese correlate (10 migliaia di Euro) include i debiti in essere al 31 dicembre 2015 nei confronti di Fastnet S.p.A., sorti in conseguenza di rapporti commerciali

Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value. Riportiamo qui di seguito il dettaglio dei debiti verso controllate.

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Elica Trading LLC 8 90 (82)
Elica Group Polska S.p.z.oo 28.006 19.882 8.124
Air Force S.p.A. 371 280 91
Elicamex S.A. 134 - 134
Ariafina Co Ltd 1.543 7 1.536
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 1.310 698 612
Elica PB India Private Ltd. 122 120 2
Elica France S.A.S. 0 14 (14)
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH 1.053 409 644
Totale 32.549 21.499 11.049

Il saldo include posizioni di natura finanziaria, per 2,1 milioni di Euro e commerciale. La parte commerciale si riferisce principalmente agli acquisti effettuati nei confronti di Elica Group Polska pari a 28.006 migliaia di Euro (19.882 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).

4.36 Patrimonio Netto

Per l'analisi dei movimenti del Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di patrimonio netto.

Capitale sociale

Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,20 ciascuna per complessive 12.664 migliaia di Euro.

Riserve di capitali

Le Riserve di capitale ammontano ad 71.123 migliaia di Euro e si riferiscono alla Riserva Sovraprezzo Azioni.

Riserve di copertura

31-dic-14 Adeguamento Altri movimenti 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro riserva di copertura
Riserva di copertura (743) (1.137) - (1.881)
(743) (1.137) - (1.881)

La riserva di copertura contiene 1.881 migliaia di Euro che rappresentano il fair value negativo dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale; nell'esercizio precedente la voce era sempre negativa per 743 migliaia di Euro.

Azioni proprie

Numero Valore a bilancio
Dati in migliaia di Euro
Saldo iniziale al 1 gennaio 2015 1.275.498 3.551
Saldo finale al 31 dicembre 2015 1.275.498 3.551

Nell'esercizio 2015, le azioni proprie non hanno subito variazioni. Al 31 dicembre 2015 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 2% del Capitale Sociale.

Riserva per valutazione utili/perdite attuariali

Effetti attuariali
31-dic-14 IAS 19 31-dic-15
Dati in migliaia di Euro
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali TFR (2.974) 232 (2.742)
Riserva per valutazione utili/perdite attuariali LTI (21) 21 -
(2.995) 253 (2.742)

Riserve di Utili

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Riserva Legale 2.533 2.533 -
Riserva utili transizione IAS 1.675 1.675 -
Riserva straordinaria 26.977 23.786 3.191
Totale 31.185 27.994 3.191

La variazione della Riserva Straordinaria, positiva per 3.191 migliaia di Euro include, nell'insieme, un incremento di 4.954 migliaia di Euro per la destinazione in tale voce del risultato della Società nel 2014 e un decremento per la delibera di dividendi per 1.762 migliaia di Euro. Precisiamo che in sede di destinazione dell'utile 2014 era stata costituita la Riserva non distribuibile Utili su cambi non realizzati per 616 migliaia di Euro, riversata nella Riserva Straordinaria al 31 dicembre 2015, non sussistendo più la causa dell'iniziale destinazione.

Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto che segue sono riportate per ogni posta del patrimonio netto le informazioni concernenti l'origine, la possibilità di utilizzazione e di distribuzione, nonché quelle relative all'eventuale utilizzazione nei tre esercizi precedenti. Gli importi sono in unità di Euro.

Descrizione origine Importo Possibilit
à utilizzo
Quota
disponibile
Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per copertura
Perdite
Utilizzaz. eff. nei 3
es.prec.per altre
ragioni
I Capitale 12.664.560 = -
II Ris. sovraprezzo azioni 71.123.336 A,B,C 71.123.336 - -
IV Ris.legale 2.532.912 B -
VII Altre Riserve:
Ris.Straordinaria 26.977.330 A,B,C 23.426.344 1.749.419 2.999.809
Ris.vinc.L. 488/92 - - -
Ris.transizione IAS 1.675.096 A,B,C 1.675.096
Riserva di Utili 31.185.338
Quota non distribuibile - 7.582.134
Residua quota distribuibile - 88.642.643
A - per aumento capitale

B - copertura perdite

C - per distribuzione ai soci

La quota non distribuibile, ai sensi dell'art. 2426 c.5 cc, pari a 7.582 migliaia di Euro si riferisce al residuo da ammortizzare delle spese di sviluppo. La quota non disponibile della Riserva Straordinaria, pari a 3.551 migliaia di Euro, è relativa al valore delle azioni proprie in portafoglio, come previsto dall'art. 2357-ter del codice civile.

4.37 Posizione finanziaria netta

(Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14
Disponibilità liquide 5.801 5.598
Crediti finanziari verso correlate 21.467 15.234
Debiti finanziari verso correlate (2.141) -
Finanziamenti bancari e mutui (36.750) (53.831)
Debiti finanziari netti - parte corrente (17.425) (38.597)
Finanziamenti bancari e mutui (43.904) (28.838)
Debiti finanziari netti - parte non corrente (43.904) (28.838)
Posizione Finanziaria Netta (55.528) (61.837)

Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta è negativa per 55.528 migliaia di Euro, in miglioramento di 6,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Per ulteriori commenti rimandiamo alla Relazione sulla Gestione.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa delle operazioni significative non ricorrenti avvenute nel corso dell'esercizio e la relativa incidenza, al netto di imposte, sul Patrimonio Netto e Risultato Netto.

Dati in migliaia di Euro Patrimonio Netto
Valore assoluto
% Risultato del Periodo
Valore assoluto
%
Valori di Bilancio 113.351 6.552
Costi di ristrutturazione (597) -1% (597) -9%
Imposte relative ai costi di ristrutturazione 164 0% 164 3%
Imposte relative a verifica fiscale (330) 0% (330) -5%
Imposte relative al cambiamento dell'aliquota IRES nel 2017 (250) 0% (250) -4%
Valore figurativo di bilancio 114.364 7.564

I costi di ristrutturazione e il relativo impatto fiscale si rifanno principalmente ai piani di riorganizzazione in essere.

Le imposte, relative alla verifica fiscale, sono state contabilizzate dalla Controllante per fronteggiare il dovuto già definito.

Le imposte relative al cambiamento dell'aliquota IRES nel 2017 sono state contabilizzate dal perimetro italiano per adeguarsi alle variazioni legislative.

6. Impegni, garanzie e passività potenziali

6.1. Passività potenziali

Elica non è parte di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività.

Sono stati effettuati opportuni stanziamenti secondo criteri prudenziali per fronteggiare le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti; al 31 dicembre 2015, il fondo appostato nel bilancio per la quota parte dei rischi e oneri del contenzioso in essere ammonta a 788 migliaia di Euro.

Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate.

6.2. Garanzie ed impegni

In data 18 dicembre 2013 F.A.N. s.r.l. (già FAN S.A.) società controllante di Elica S.p.A., e Whirlpool Europe S.r.l. ("Whirlpool") hanno rinnovato il patto parasociale stipulato in data 10 dicembre 2007 (il "Patto Parasociale").

Il Patto Parasociale disciplina, tra l'altro, taluni profili di governance della Elica S.p.A.; detta alcuni limiti al trasferimento delle partecipazioni detenute dalle Parti; prevede un divieto di concorrenza a carico di FAN e dei soggetti che la controllano.

Il Patto Parasociale non ha effetto sulla situazione di controllo della Elica S.p.A. che, ai sensi dell'art. 93 del TUF, continua ad essere detenuta indirettamente dalla Sig.ra Gianna Pieralisi.

Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società http://corporation.elica.com (sezione Corporate Governance).

In capo alla Elica S.p.A. sono in essere garanzie passive rilasciate affinché Putian riceva affidamenti bancari per 15,58 milioni di Euro ed Elica Group Polska goda di un plafond di credito rotativo per factoring per 3,5 milioni di Euro.

L'ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2015 è di circa 443 migliaia di Euro; si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva.

La società ha in essere al 31 dicembre 2015 degli impegni per l'acquisto di materie prime, descritti nel paragrafo 7.2.2 Rischio Commodities.

6.3. Locazioni operative

Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting di autovetture, locazioni operative di hardware ed altro. La voce altre locazioni operative rappresenta gli impegni per contratti di leasing operativo, stipulati dalla Società, che hanno per oggetto pannelli fotovoltaici. L'ammontare dei canoni ancora dovuti a fronte dei contratti è riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Locazione fabbricati 738 1.194 (456)
Noleggio auto e carrelli 2.321 1.933 388
Locazione operative hardware 2.346 2.406 (60)
Locazioni operative altro 2.560 2.930 (370)
Totale 7.965 8.463 (498)
Oltre 5
Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 Entro 1 anno 1 - 5 anni anni
Locazione fabbricati 738 264 475 -
Noleggio auto e carrelli 2.321 1.120 1.201 -
Locazione operative hardware 2.346 826 1.520 -
Locazioni operative altro 2.560 370 1.851 339
Totale 7.965 2.579 5.047 339

7. Informazioni sulla gestione dei rischi

7.1 Introduzione

L'attività della Società Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l'impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha avviato l'implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. Nell'ambito di tale politica, la Società monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo.

Le principali linee guida della politica della Società per la gestione dei rischi sono le seguenti:

  • identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business;
  • valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e richiedono un trattamento addizionale;
  • rispondere appropriatamente ai rischi;
  • monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

  • gestione prudenziale del rischio in un'ottica di protezione del valore atteso dal business;
  • utilizzo di "coperture naturali" al fine di minimizzare l'esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti;
  • realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate.

Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati.

Nei paragrafi successivi si riporta un'analisi dei rischi a cui la Società Elica è esposta, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis).

7.2 Rischio di mercato

In questa tipologia di rischi l'IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta:

  • rischio tasso di cambio;
  • rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell'ambito del processo produttivo;
  • rischio tasso di interesse.

In riferimento a tali profili di rischio la Società Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

7.2.1 Rischio tasso di cambio

La valuta funzionale della Società è l'Euro; tuttavia la Società intrattiene relazioni commerciali anche in Dollari americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Zloty polacchi (PLN), Rupie indiane (INR), Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Pesos messicano (MXN). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri la Società realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l'Euro e le suddette valute influenzano i risultati della Società come descritto di seguito:

l'apprezzamento dell'Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa;

il deprezzamento dell'Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L'ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management della Società sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni contenute nel budget.

La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate ad una prudente gestione dei flussi finanziari.

Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall'Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce "riserva di traduzione" all'interno del Patrimonio Netto.

Il Gruppo monitora l'andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo totalitario da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta ne risulta fortemente semplificata.

Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2015 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative:

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14
Divisa Attività Passività Attività Passività
CHF 0 (38) - (34)
CNY 7.232 (1.203) 5.245 (603)
GBP 338 (23) 264 (311)
JPY 276 (1.543) 280 (7)
PLN 17.146 (27.555) 13.736 (19.896)
RUB 2.334 (8) 772 (90)
USD 6.676 (2.118) 5.153 (1.340)
INR 3.441 (122) 2.095 (115)
MXN 84 - 90 -
Totale 37.527 (32.610) 27.635 (22.394)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/USD, EUR/INR e EUR/MXN

La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, dell'utile ante imposte, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera.

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14
Svalutazione Rivalutazione divisa Svalutazione Rivalutazione divisa
Divisa divisa estera 5% estera 5% divisa estera 5% estera 5%
CHF (2) 2 2 (2)
CNY 317 (287) (221) 244
GBP 17 (15) 2 (2)
JPY (67) 60 (13) 14
PLN (548) 496 293 (324)
RUB 122 (111) (33) 36
USD 240 (217) (182) 201
INR 175 (158) (94) 104
MXN 4 (4) (4) 5
Totale 258 (234) (250) 276

Le operazioni di copertura in capo alla Società Elica in essere al 31 dicembre 2015 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo negativo di 1.254 migliaia di Euro.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-15 31-dic-14
Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia (in divisa estera Dati in migliaia
Cambio (in divisa estera /000) di Euro /000) di Euro
USD
Forward 54.920 (933) 9.030 (286)
PLN
Forward 196.820 (290) 123.645 50
Options 22.242 (31) - -
JPY
Forward 200.000 42 - -
Options - - 219.000 54
RUB
Forward 206.000 60 94.000 43
CNY
Forward 5.000 (102) 5.000 (60)
Totale (1.254) (199)

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/JPY, EUR/CNY e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata.

Nello stress testing abbiamo proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2015 al fine di evidenziare l'effetto economico della variazione nelle curve dei tassi. A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell'intervallo che va da inizio novembre 2015 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2016.

Per il cambio EUR/USD è stato applicato uno stress del 6,0%, per EUR/PLN del 6,0%, per EUR/JPY del 7%, per EUR/RUB del 25%, per EUR/CNY del 5,0% e per USD/MXN del 11%.

Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress di 50 bps per i tassi area Euro, di 50 bps per i tassi USA, di 50 bps per i tassi polacchi, di 200 bps per i tassi russi e di 50 bps per i tassi cinesi, 50 bps per i tassi JPY.

La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2015 (con relativo confronto al 31 dicembre 2014):

31-dic-15
Dati in migliaia di Euro
USD Nozionale
54.920
USD/000
PLN Nozionale
219.062
PLN/000
JPY Nozionale
200.000
JPY/000
RUB Nozionale
206.000
RUB/000
CNY Nozionale
5.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera 1.453 (81) (100) 530 32
Svalutazione tasso EUR 67 12 (4) 0 3
Svalutazione tasso divisa (69) 12 0 0 (3)
Sensitivity in Svalutazione 1.451 (57) (104) 530 32
Rivalutazione divisa estera (1.639) 97 115 (883) (35)
Rivalutazione tasso EUR (68) (12) 4 0 (2)
Rivalutazione tasso divisa 67 (12) 0 0 3
Sensitivity in Rivalutazione (1.640) 73 119 (883) (34)
31-dic-14
Dati in migliaia di Euro
USD Nozionale
9.030
USD/000
PLN Nozionale
123.645
PLN/000
JPY Nozionale
219.000
JPY/000
RUB
Nozionale
94.000
RUB/000
CNY
Nozionale
5.000
CNY/000
Svalutazione divisa estera 150 280 58 217 30
Svalutazione tasso EUR 5 - 3 - 5
Svalutazione tasso divisa (6) - - - (6)
Sensitivity in Svalutazione 150 280 61 217 30
Rivalutazione divisa estera (170) (315) (36) (507) (33)
Rivalutazione tasso EUR (5) - (3) - (5)
Rivalutazione tasso divisa 6 - - - 6
Sensitivity in Rivalutazione (170) 315 (39) (507) (33)

7.2.2 Rischio commodities

Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio sia mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori sia mediante fissazione dei prezzi con controparti finanziarie.

In particolare, tra la fine e l'inizio dell'esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuate le fissazioni dei prezzi e delle quantità su entrambi i canali sopra descritti. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, traguardando il raggiungimento dell'obiettivo di utile operativo.

Di seguito vengono esposti il valore nozionale ed i relativi fair value dei derivati sul rame in essere alla data del 31 dicembre 2015:

Copertura rame 31-dic-15 31-dic-14
Dati in migliaia di Euro Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Forward 15.383 (1.591) 12.167 (697)
Totale 15.383 (1.591) 12.167 (697)

Anche il rischio commodities è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nei prezzi del rame utilizzati per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una rivalutazione nel prezzo del rame nella misura del 5% determina una variazione di fair value positiva dei contratti forward al 31 dicembre 2015 di 626 migliaia di Euro.

Viceversa una svalutazione del 5% determina invece una riduzione di fair value dei contratti forward di 626 migliaia di Euro.

Tale fenomeno rappresenta la maggior parte della voce Variazione netta della riserva di cash flow hedge.

7.2.3 Rischio tasso di interesse

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d'interesse perseguendo, al contempo, l'obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti previsti in sede di budget.

L'indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile.

Riguardo all'indebitamento del Gruppo, dalla sensitivity analysis, emerge che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d'interesse a breve termine determina minori oneri finanziari per 139 migliaia di Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi determina maggiori oneri finanziari per 139 migliaia di Euro.

Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l'utilizzo di quattro Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile.

Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value:

31-dic-15 31-dic-14
Strumento Nozionale Fair Value Nozionale Fair Value
Dati in migliaia di Euro
Interest Rate Swap 67.432 (469) 20.386 (330)
CAP 3.812 - 4.062 1
Totale 71.244 (469) 24.448 (329)

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi.

Tale analisi evidenzia che una traslazione della curva dei tassi di interesse -25 bps della curva dei tassi determina una variazione di fair value negativa degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2015 di 375 migliaia di Euro.

Una traslazione di +25 bps della curva dei tassi determina invece un aumento di fair value degli Interest Rate Swap di 371 migliaia di Euro.

Con riferimento alle opzioni CAP la sensitivity analysis effettuata sulle curve dei tassi d'interesse evidenzia che a fronte di una traslazione di -25 bps della curva dei tassi determina una variazioni negativa del fair value di 0 migliaia di Euro.

Viceversa una traslazione della curva dei tassi d'interesse di 25 bps della curva dei tassi determina una variazioni positiva del fair value di 0,7 migliaia di Euro.

7.3 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico-finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

La società adotta una Credit Policy (allegato della Financial Risks Policy) che regolamenta la gestione del credito e la riduzione del rischio ad essa associato, tramite, anche, polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di livello internazionale.

La massima esposizione teorica al rischio di credito, per la Società al 31 dicembre 2015, è rappresentata dal valore contabile dei crediti iscritti in bilancio, al netto della specifica copertura assicurativa oltre che dal valore nominale delle garanzie rilasciate da terzi. Il valore, a fine dicembre 2015, dei crediti coperti da assicurazione o altre garanzie ammonta a 42,3 milioni di Euro (pari all' 89% dell'ammontare dei crediti lordi). Al 31 dicembre 2015 i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo, pari a complessivi 46,1 milioni di Euro (41,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014), includono circa 4,8 milioni di Euro (circa 5 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) relativi a crediti scaduti, di cui 0,05 milioni di Euro oltre 60 giorni.

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L'accantonamento viene fatto sia in maniera puntuale, ovvero analizzando specifiche situazioni di criticità, sia in maniera generica sul totale dei rischi, con le modalità previste dalla credit policy aziendale. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4.23 delle presenti note.

7.4 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all'indisponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli impegni assunti dalla Società e alle proprie esigenze finanziarie.

I principali fattori che determinano il grado di liquidità della Società sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro, i termini di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie.

La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati:

31-dic-15
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 36.750 43.529 375
Debiti commerciali e altri debiti 96.282 619 15
Totale 133.032 44.148 390
31-dic-14
Dati in migliaia di Euro Entro 1 anno 1 - 5 anni Oltre 5 anni
Finanziamenti bancari e mutui 53.831 28.838 -
Debiti commerciali e altri debiti 82.216 815 16
Totale 136.046 29.653 16

Nel corso dell'esercizio la Società ha stipulato con primarie controparti finanziarie contratti di finanziamento a Medio Lungo termine nei quali è presente l'obbligo di rispettare determinati covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato di Gruppo e/o della società prenditrice.

In particolare la struttura di detti covenant su alcuni dei finanziamenti in questione è tale per cui non si determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del finanziamento stesso.

Al 31 dicembre 2015 i livelli dei covenant in questione erano ampiamente rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di credito.

Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Per il dettaglio dei dati relativi alla posizione finanziaria netta si rimanda al punto 4.37 della nota integrativa.

7.5 Classificazione degli Strumenti finanziari

Dati in migliaia di Euro 31-dic-15 31-dic-14
Attività finanziarie disponibili per la vendita 53 153
Strumenti finanziari derivati 0 1
Attività non correnti 53 154
Crediti commerciali e finanziamenti 91.966 76.416
Strumenti finanziari derivati 588 1.034
Disponibilità liquide 5.801 5.598
Attività correnti 98.355 83.047
Finanziamenti bancari e mutui 43.904 28.838
Strumenti finanziari derivati 166 146
Passivo non corrente 44.070 28.984
Debiti commerciali e finanziari 93.166 73.979
Finanziamenti bancari e mutui 36.750 53.831
Strumenti finanziari derivati 3.736 2.113
Passivo corrente 133.651 129.923

La Società ritiene che i valori contabili delle voci approssimino il loro fair value. Riguardo la metodologia di valutazione delle singole voci rimandiamo al paragrafo 1 Principi contabili e criteri di valutazione delle presenti Note.

7.6 Gerarchia del fair value secondo l'IFRS 7

L'IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia:

Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici assets o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui la Società opera direttamente in mercati attivi o in mercati "Over the Counter" caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;

  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel Livello 1 ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare rientrano in questa categoria gli strumenti con cui la Società opera in mercati "Over the Counter" non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità;
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, nonostante la Società utilizzi, in accordo con gli IFRS, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati.

Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value, salvo le Commodities che sono di livello 1.

7.7 Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2015

Nelle tabella sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2015:

  • Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza;
  • Il valore di stato patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi.
31 dicembre 2015 Valore Nozionale Valore di
Dati in migliaia di Euro Stato Patrimoniale
Scadenza entro 1
Gestione rischio tasso d'interesse anno Scadenza oltre 1 anno
A copertura di flussi di cassa ai sensi IAS 39
(Cash Flow hedge) 17.193 50.238 (469)
A copertura del rischio di variazione del fair
value dell'elemento
coperto ai sensi IAS 39 (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 999 2.094 -
Totale derivati su tassi d'interesse 18.192 52.332 (469)
Gestione rischio tasso di cambio Scadenza entro 1
anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi IAS 39
(Cash Flow hedge) 5.124 5.296 (31)
A copertura del rischio di variazione del fair
value dell'elemento
coperto ai sensi IAS 39 (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39
59.414 29.552 (1.223)
Totale derivati su cambi 64.538 34.848 - - (1.254)
Scadenza entro 1
Gestione rischio commodities anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi IAS 39
(Cash Flow hedge) 11.652 2.477 (1.591)
A copertura del rischio di variazione del fair
value dell'elemento
coperto ai sensi IAS 39 (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39
Totale derivati su commodities - 11.652 - 2.477 (1.591)
31 dicembre 2014 Valore Nozionale Valore di
Dati in migliaia di Euro Stato Patrimoniale
Gestione rischio tasso d'interesse
Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
A copertura di flussi di cassa ai sensi IAS 39 (Cash Flow hedge) 12.151 8.235 (330)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi
IAS 39 (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 1.441 2.621 1
Totale derivati su tassi d'interesse 13.592 10.855 (329)
Gestione rischio tasso di cambio Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi IAS 39 (Cash Flow hedge)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi
IAS 39 (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 23.756 14.044 570 601 (199)
Totale derivati su cambi 23.756 14.044 570 601 (199)
Gestione rischio commodities Scadenza entro 1 anno Scadenza oltre 1 anno
vendita acquisto vendita acquisto
A copertura di flussi di cassa ai sensi IAS 39 (Cash Flow hedge) 12.167 (697)
A copertura del rischio di variazione del fair value dell'elemento coperto ai sensi
IAS 39 (Fair Value hedge)
Non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39
Totale derivati su commodities 12.167 (697)

Si presentano qui di seguito i dettagli per il processo seguito al fine di identificare il fair value:

Attività/
Passività
finanziarie
Fair value
31-dic-15
Fair value
31-dic-14
Gerarchia
del fair
value
Tecniche di
valutazion
e ed input
chiave
Input
inosservabili
significativi
Relazione
tra gli input
inosservabili
e il fair
value
Dati in migliaia di Euro
1)
e
Forward
opzioni sulla valuta
estera
Attività 466;
Passività (1.720).
Attività 147;
Passività (346) .
Livello 2 (1) n/a n/a
2) Swaps sui tassi Attività 0.; Attività 1 .;
di interesse Passività (*)( 469) . Passività (*) (330) . Livello 2 (2) n/a n/a

(*) designate di copertura

(1) 'Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di cambio del forward (dai tassi di cambio forward osservabili alla fine del periodo) e i tassi dei contratti forward, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito delle varie controparti.

(2) Discounted cash flow. I flussi di cassa futuri sono stimati sulla base dei tassi di interesse del forward (dalle curve delle rese osservabili alla fine del periodo) e i tassi di interesse dei contratti, scontati ad un tasso che riflette il rischio di credito di varie controparti.

8. Informativa sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Ai sensi di legge si indicano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai componenti del Collegio Sindacale e ai Manager con incarichi significativi anche in altre imprese.

8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi dei summenzionati soggetti ammontano nel totale a 7.264 migliaia di Euro. I dettagli sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione. Tale relazione disponibile sul sito web della Società http://corporation.elica.com (sezione Investor Relations).

8.2 Attività di direzione e coordinamento

Elica S.p.A. è controllata indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN-Italia).

Fintrack S.p.A., di cui il Presidente di Elica S.p.A. Francesco Casoli è socio ed è Amministratore Unico, svolge attività di holding e non esercita attività di direzione e coordinamento.

Gianna Pieralisi Casoli è titolare, a titolo di usufrutto vitalizio, del 68,33% del capitale sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull'Emittente, ai sensi dell'articolo 93 del Testo Unico.

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate operazioni con le società correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato.

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l'ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2015.

Dati in migliaia di Euro Attivo Passivo Patrimonio Netto Ricavi Risultato dell'esercizio
Elicamex S.A.de C.V. 46.756 15.684 31.072 67.191 6.699
Elica Group Polska Sp.z o.o 56.227 33.202 23.026 94.632 2.445
Airforce S.p.A. 10.564 7.632 2.931 20.281 442
Ariafina CO., LTD 9.565 3.158 6.408 17.705 2.003
Leonardo S.A.de C.V. 638 807 (169) 8.784 (113)
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH 24.237 17.785 6.452 23.905 (2.652)
Elica Inc. 418 216 203 608 18
Airforce GE (*) 62 5 57 26 (8)
Elica PB India Private Ltd. 10.477 7.490 2.987 12.659 369
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 25.020 22.485 2.535 19.648 (181)
Elica Trading LLC 3.954 3.188 765 5.921 (457)
Elica France S.A.S. 1.841 2.462 (620) 2.176 (354)
(*) Airforce Germany Hochleistungs-dunstabzugssysteme Gmbh

Società controllate - dati di sintesi al 31 dicembre 2015

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari con le società del Gruppo nell'ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Il dettaglio viene riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-15 31-dic-14 Variazioni
Dati in migliaia di Euro
Crediti finanziari verso società controllate
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 4.107 3.848 259
Elica PB India Private Ltd. 3.905 1.269 2.636
Elica France S.A.S. 433 383 50
Elicamex S.A. 998 484 514
Elica Group Polska S.p.z.oo 1.373 - 1.373
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH 10.650 9.250 1.400
21.467 15.234 6.233
Debiti finanziari verso società controllate
Elica Group Polska S.p.z.oo 483 - 483
Elicamex S.A. 133 - 133
Ariafina Co.Ltd 1.526 - 1.526
2.141 - 2.141

Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economico-patrimoniali con le società correlate relativi all'esercizio 2015:

Società Correlate Crediti
Commerciali/Finanzi
ari/per Derivati
Debiti
Commerciali/Fi
nanziari
Costi e Oneri
Finanziari
Ricavi, Altri Ricavi
e Proventi Finanziari
Dati in migliaia di Euro
società controllate
Elicamex S.a.d. C.V. 4.918 134 20 14.348
Ariafina Co.Ltd 274 1.543 50 275
Elica Group Polska S.p.z.oo 10.472 28.006 90.934 35.105
Air Force S.p.A. 405 371 738 1.425
Zhejiang Elica Putian Electric Co. Ltd 7.352 1.310 1.902 1.768
Exklusiv Hauben Gutmann GmbH 13.936 1.053 1.917 3.896
Elica PB India Private Ltd. 4.596 122 122 834
Elica Trading LLC 2.328 8 52 3.754
Elica France S.A.S. 1.902 0 1 1.607
società collegate
I.S.M. S.r.L. 2 - - 1
altre correlate
Fastnet S.p.a. - 10 19 -

Nella presente tabella non sono riportati i dividendi.

Rapporti con le altre parti correlate

Tra le altre parti correlate, Elica intrattiene rapporti solo con Fastnet S.p.A. di natura esclusivamente commerciale. Non ci sono rapporti con Fintrack S.p.A. e con FAN S.r.l..

Rapporti di natura commerciale e finanziaria

La tabella sopra esposta riepiloga i principali dati economici e patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con la Fastnet S.p.A. (partecipazione detenuta dalla controllante di Elica al 30%). Il rapporto commerciale con la Fastnet S.p.A. si inquadra all'interno di una partnership strategica per lo sviluppo di progetti e l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla formazione al marketing on web.

9. Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio 2015 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

10. Eventi successivi

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

Fabriano, 22 marzo 2016 Il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE ESECUTIVO Francesco Casoli

Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2015 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
Dati in migliaia di Euro
Revisione contabile Kpmg. S.p.A. Elica S.p.A. 165
Altri Servizi Kpmg Advisory S.p.A. Elica S.p.A. 51
Totale 216

Attestazione del Bilancio Separato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Giuseppe Perucchetti in qualità di Amministratore Delegato, Alberto Romagnoli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del 2015. Si attesta, inoltre, che:

il Bilancio di esercizio:

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005,

c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

22 marzo 2016

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione Giuseppe Perucchetti dei documenti contabili societari Alberto Romagnoli

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