Annual Report • Apr 19, 2016
Annual Report
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Situazione patrimoniale al 31/12/2015 redatta ai fini della fusione in Eni SpA
Th
$\bar{\mathcal{A}}$ Società Adriatica Idrocarburi Bilancio di Esercizio / Relazione sulla gestione
$\sim$
$\ddot{\phantom{a}}$
$\bar{z}$
$\mathbf{I}$
$\mathbf{1}$
i.
$\bar{\omega}$
$\mathcal{L}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}{\text{max}}$
| Pag. | 3 | ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO |
|---|---|---|
| Pag. | 4 | RELAZIONE SULLA GESTIONE |
| Pag. | 25 | BILANCIO D'ESERCIZIO |
| Pag. | 26 | STATO PATRIMONIALE |
| Pag. | 28 | CONTO ECONOMICO |
| Pag. | 29 | RENDICONTO FINANZIARIO |
| Pag | 30 | NOTE AL BILANCIO |
| Pag | 60 | AMMINISTRAZIONE DI CONSIGLIO DEL PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI |
$\langle\ldots\rangle$
N
La società è stata costituita il 28 maggio 2009 ed è diventata operativa a partire dal 1º gennaio 2010 ed ha per oggetto sociale l'esplorazione, la ricerca e la coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi, nonché l'acquisto e la cessione dei relativi permessi e concessioni.
$\sim 10^{11}$
$\sim$ $\sim$
$\mathcal{A}^{\mathcal{A}}$ $\sim 10^{-11}$
La società opera esclusivamente in Italia nelle aree onshore ed offshore delle Regioni Abruzzo, Molise e Marche. La società ha una Sede Legale ed operativa a San Giovanni Teatino (CH).
$\rightarrow$
Presidente e Amministratore delegato1
Nicola Salmaso
Manuela Feudaroli3
Ernesto Pochintesta
Maria Antonietta Solinas 4
Presidente
Maurizio Nardon
Daniela Ruggiero
Marco Tani
Roberto Colussi
Elena Nembrini
Reconta Ernst & Young S.p.A
San Giovanni Teatino (CH), via Aterno 157
Nominato nell'Assemblea degli Azionisti del 9.04.2015 per un triennio, con scadenza alla data di approvazione del bilancio 2017 Incarico conferito nell'atto costitutivo del 14.04.2010 per il periodo 2013-2018
Nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 9.04.2015
Nominati nell'Assemblea degli Azionisti del 9.04.2015
Dimissionaria in data 6.10.2015
Nominata per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione del 21.10.2015
La società è stata costruita il 28 maggio 2009 ed è diventata operativa a partire dal 1º gennaio 2010; ha per oggetto sociale l'esplorazione, la ricerca e la coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi, nonché l'acquisto e la cessione dei relativi permessi e concessioni.
La società opera esclusivamente in Italia nelle aree onshore ed offshore delle Regioni Abruzzo, Molise e Marche. La società ha Sede Legale ed operativa a San Giovanni Teatino (CH).
La dinamica dei prezzi di vendita degli idrocarburi, peggiorata rispetto all'anno precedente, è parzialmente compensata da un'attività di ottimizzazione della produzione in aggiunta a una riduzione dei costi, tutto ciò ha portato ad avere un margine operativo lordo dell'anno pari a 23.922 mila euro in diminuzione di 3.542 mila euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto migliora di 98.607 mila euro rispetto al 2014, essenzialmente per le minori svalutazioni operate dalla Società. Rispetto al Budget che prevedeva una perdita netta di 35.906 mila euro la maggior perdita è dovuto alle svalutazione di 31.195 mila euro non considerate nel Budget stesso.
A causa dell'incremento dei costi operativi sul campo di Torrente Tona associati allo smaltimento dei reflui non più iniettabili nel pozzo Torrente Tona 8, è stato realizzato nei mesi di marzo ed aprile l'intervento di conversione da produttore ad iniettore sul pozzo Torrente Tona 1, chiuso alla produzione da settembre 2002 per autocolmatamento, con ottimi risultati di iniettività.
Al fine di fronteggiare le mutate condizioni dovute dalla depletion dei giacimenti non rientrando nei valori di Design per i quali le attuali unità di compressione sono state dimensionate e progettate, è prevista nel 2016, la modifica delle condizioni operative di 2 compressori alternativi della centrale gas di Pineto.
Ad ottobre 2015 è stato finalizzato il contratto ad hoc con Nuovo Pignone per la fornitura e l'esecuzione dei lavori.
In ragione del trasferimento della sede operativa della Società Adriatica Idrocarburi avvenuta nel mese di Dicembre 2011 si è deciso di trasferire il magazzino di Contrada Tamarete alla base operativa portuale di Ortona già di proprietà Adriatica Idrocarburi.
Nel corso del 2012 si è provveduto alla sistemazione del nuovo parco tubi, effettuando il trasferimento del materiale nel mese di Ottobre dello stesso anno.
A dicembre 2012, una volta completato l'iter autorizzativo con la Capitaneria di Porto ed il Demanio, si è iniziata la ristrutturazione del capannone (ex Progetto SAF) e dei piazzali esterni, volti al ricovero dei materiali destinati all'esercizio dei siti di pertinenza on/offshore.
Gli ultimi lavori relativi all'adeguamento della rete telefonica ed al network intranet sono stati completati nel primo trimestre 2015.
E' proseguita l'attività di monitoraggio e controllo sealine messa in atto dalla società.
Sugli impianti di produzione esistenti sono stati eseguiti alcuni progetti di miglioria e modifica.
Tra questi si segnalano:
· Installazione ciclo frigo Capparuccia che ha permesso di continuare la produzione di gas a specifica
Nel 2015 le attività della società sono state incentrate sull'ottimizzazione della produzione dei diversi campi. La produzione media consuntivata al 31 dicembre 2015 è stata di 3,51 Kboe/d, leggermente superiore rispetto al dato di budget che prevedeva una produzione di 3,44 Kboe/d, ma inferiore a quella del 2014 pari a 4,42 Kboe/d, malgrado la sospensione della produzione delle centrali di Grottammare e San Benedetto eseguita a Giugno 2015 non considerata a Budget 2015.
La maggiore produzione (+0,07) rispetto al Budget è da attribuirsi essenzialmente all'ottimizzazione della produzione che si è concretizzata attraverso operazione di piggaggi periodici (Fratello e Emma ) choke up (Emma, Giovanna, Emilio, Colle Sciarra e Capparuccia) e riduzione della pressione di aspirazione di Pineto
Il prezzo medio di vendita del gas nel corso del 2015 ha fatto registrare una diminuzione passando da 0,23106 €/smc del 2014 a 0,21868 €/smc del 2015.
L'organico a dicembre 2015 rileva una consistenza di 90 risorse (cui 6 quadri, 64 impiegati e 20 operai) rispetto alle 89 risorse del dicembre 2014 (5 quadri, 62 impiegati e 22 operai).
Gli interventi retributivi messi in atto nel corso dell'esercizio sono stati realizzati in coerenza con le politiche e gli obiettivi aziendali.
La formazione ha visto il coinvolgimento di 84 risorse con l'erogazione di 199 corsi (2.179 ore) per un costo totale di 54 mila euro.
Nel corso dell'anno 2015, con la finalità che la sicurezza deve diventare un modo di essere di tutta l'azienda si è provveduto ad adottare ed implementare i seguenti progetti:
Nel corso dell'anno 2015 non sono stati registrati infortuni.
Per quanto concerne la tematica, si riportano di seguito alcuni dati statistici in ordine ai principali indici. I dati delle ore lavorate, degli indicatori TRIR/LTIF (Lost Time Injury Frequency) e IG (Indice di Gravità) si riferiscono al 2015:
| Statistica Infortuni Aziendali e Società Contrattiste $\mathcal{P}_{\mathcal{C}}$ (D.Lgs. 624 e 81) - Periodo 01.01.2015 - 31.12.2015 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ν° | GG | Ore Infortuni Persi Lavorate |
I.F. I.G. | I.F. Anno 2014 |
||
| ADRIATICA IDROCARBURI S.p.A. | 0 | 384.514 | 0 | 1,59 |
Di seguito si riporta il grafico dell'andamento dell'indice infortunistico a partire dal 2010 sino al 31/12/2015.
FW
Per quanto concerne la gestione delle emergenze, si è provveduto:
Nel corso dell'anno 2015, al fine di incrementare la consapevolezza dei lavoratori sugli aspetti HSE, incoraggiandoli da una parte ad individuare e segnalare le situazioni e i comportamenti di potenziale pericolo e dall'altra a riconoscere e condividere comportamenti sicuri, si è provveduto a:
proseguire la campagna di sensibilizzazione Hawosa (Hand Working Safely) Protezione delle mani. Si è infine provveduto a:
Società Adriatica Idrocarburi Bilancio di Esercizio / Relazione sulla gestione
programmare/effettuare incontri con le Ditte contrattiste al fine di sensibilizzarle sugli standard HSE e sul Sistema di Gestione Integrato.
Nel corso dell'anno 2015, in base alle scadenze, sono state condotte le seguenti indagini ambientali:
Agenti chimici e cancerogEni;
Rumore e vibrazioni;
Radiazioni non ionizzanti;
Microclima ed illuminazione;
Indagini ambientali sugli agenti biologici.
Nel corso dell'anno 2015 sono state effettuate tutte le visite mediche periodiche di sorveglianza sanitaria programmate per il personale aziendale ed il medico competente ha effettuato 5 sopralluoghi presso la Centrale Grottammare, C. Olio Torrente Tona, Centrale Pineto, Sede uffici San Giovanni teatino e Off-shore. Nel periodo di riferimento non sono state denunciate malattie professionali da parte del Medico Competente. Inoltre durante l'anno 2015, è stato proposto un Check up cardiovascolare, svoltosi presso la sede uffici e siti operativi ai dipendenti che hanno aderito.
Nel corso del 2015 si sono ottenutele seguenti autorizzazioni:
Risultano ancora da finalizzare le seguenti istanze:
Nell'ambito dell'attività di gestione dei rifiuti, la Società Adriatica Idrocarburi ha assolto agli obblighi di comunicazione annuale (MUD) inviando la documentazione predisposta relativa ai quantitativi di rifiuti prodotti nell'anno 2015.
41
Ai fini del mantenimento delle certificazioni:
La Società Adriatica Idrocarburi è stata sottoposta a verifica ispettiva condotta dall' ente certificatore RINA dal 20/07/2015 al 24/07/2015 dove non sono state riscontrate non conformità.
Nel anno 2015 si è provveduto all'implementazione del Sistema di Gestione Integrato e all'allineamento al Management System Guideline HSE, msg-hse-Eni-spa-r01-it di Eni spa.
Sono state aggiornate le seguenti procedure:
Nel corso dell'anno 2015 si è implementata, secondo le scadenze di sede, l'attività di reportistica su i seguenti applicativi:
A supporto della gestione delle autorizzazioni legali e delle relative prescrizioni, si è provveduto alla diffusione dell'utilizzo dell'applicativo denominato APA (Autorizzazioni Prescrizioni ed Analisi) presso i siti operativi. Si è provveduto, inoltre, ad implementare tale database aggiornando puntualmente le autorizzazioni, prescrizioni e/o analisi associate a ciascun asset.
Nel corso del 2015 si sono svolti i seguenti audit:
Nel corso del I semestre 2015, a partire dal 17/05/2014, è stato condotto presso Adriatica Idrocarburi l'audit di conformità 231 da parte dell'Organismo di Vigilanza. L'audit si è svolto con un incontro presso la sede uffici con intervista dell'RSPP e si è concluso senza rilevare nessuna criticità.
Ai fini di valutare il livello di conformità del Sistema di Gestione Integrato HSE della società Adriatica Idrocarburi SpA alla Management System Guideline HSE (comprensiva dei requisiti 231), alle politiche di Eni spa ed i requisiti HSE dell'area di business Upstream, si è svolto nel periodo dal 24 al 26 novembre 2015 presso gli uffici di S. Giovanni Teatino ed i siti operativi selezionati, il Technical Audit HSE.
Il risultato del Technical Audit HSE, ha evidenziato un livello di conformità attuale del Sistema di gestione HSE della Società Adriatica Idrocarburi SpA, rispetto alla MSG HSE e agli standard Eni UPSTRAM, pari al 78%(7) e si colloca nell'area del "Miglioramento continuo".
I principali punti di forza sono risultati essere:
Nel periodo di riferimento si è provveduto:
ad inviare ad U.N.M.I.G. le comunicazioni previste dal Disciplinare 25/03/2015 "Aggiornamento del disciplinare tipo in attuazione dell'articolo 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164" e dal D.D. 22/03/2011 "Procedure operative di attuazione del Decreto Ministeriale 4 marzo 2011 e modalità di svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e dei relativi controlli ai sensi dell'articolo 15, comma 5 del Decreto Ministeriale 4 marzo 2011";
a predisporre, in ottemperanza al Regolamento (CE) n. 166/2006, e presentare, ad ISPRA per via telematica la dichiarazione PRTR relativa al superamento delle soglie per le emissioni nell'anno 2014;
a trasmettere, in ottemperanza all'art.16, comma 1 del D.P.R. 43/2012, ad ISPRA la dichiarazione $\bullet$ telematica contenente le informazioni riguardanti le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati entro il 31/05/2015;
predisporre e trasmettere alla Federazione Italiana per l'Uso Razionale dell'Energia - FIRE la $\bullet$ Dichiarazione dei consumi energetici relativi all'anno 2014.
in vigore del nuovo "Decreto Direttoriale 15 luglio 2015 Inoltre a seguito all'entrata Procedure operative di attuazione del Decreto Ministeriale 25 marzo 2015 e modalità di svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e dei relativi controlli", si è provveduto ad ottemperare agli adempimenti richiesti.
In ottemperanza al D.D. 22/03/2011, in relazione alle attività di adeguamento dei sistemi di misura fiscale, è stata ottenuta la proroga dei lavori di adeguamento presso la centrale gas San Benedetto fino al 30/06/2015.
$^\prime$ )N.B.: La conformità rispetto ai requisiti di Eni spa è pari al valore 80%
Società Adriatica Idrocarburi Bilancio di Esercizio / Relazione sulla gestione
Sono state predisposte le istanze e le comunicazioni e ottenute le autorizzazioni necessarie allo svolgimento degli interventi presso:
Concessioni di coltivazione "Monte Castellano" e "Torrente Menocchia;
Concessione di coltivazione "MASSERIA VERTICCHIO":
Torrente Tona 1: Iter autorizzativo per l'ottenimento dell'autorizzazione alla re iniezione in unità geologica profonda (autorizzazione paesaggistica Regione Molise; autorizzazione UNMIG all'intervento di WO; autorizzazione UNMIG all'allestimento post-WO; autorizzazione Regione Molise alla re iniezione; autorizzazione UNMIG al cambio di destinazione d'uso della condotta di collegamento C.O. T.Tona-pozzo TT1) - Reiniezione avviata a Giugno 2015;
Centro olio di Torrente Tona: ottenuta autorizzazione all'esercizio dello skid di re iniezione installato presso il centro olio (18/06/2015);
ottenuta autorizzazione all'esercizio nuovo scambiatore installato presso il centro olio (19/11/2015).
In riferimento alle suddette attività sono stati condotti sopralluoghi e effettuate riunioni HSE e di coordinamento al fine di verificare il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza.
Si è avviata la procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale ai sensi dell'art.23 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. relativa al progetto "Concessione di Coltivazione Masseria Verticchio - PERFORAZIONE E MESSA IN PRODUZIONE POZZO TORRENTE TONA 26 DIR" con Istanza prot. 87 del 19/02/2015.
Il 26 Agosto 2010 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 29 Giugno 2010, n.128 che introduce alcune restrizioni alle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle aree marine e costiere protette per scopi di tutela ambientale che metteva a rischio le attività di ricerca e produzione di alcune titoli e concessioni di Adriatica idrocarburi.
Il Ministero dello Sviluppo Economico con il Decreto Ministeriale 4 marzo 2011 ed un successivo Disciplinare Tipo ha chiarito che le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria atte all' ottimizzazione della produzione (workover, sidetrack) sono autorizzabili da UNMIG anche in aree ricadenti nel Decreto 128/2010.
Nel corso del 2012 è stato approvato il Decreto Sviluppo che ha modificato in alcuni suoi aspetti il D.Lgs 128/2010 rendendo più chiare quali sono le attività autorizzabili direttamente da UNMIG.
Infine nel corso del 2014 il Decreto Legge 12 settembre 2014 n. 133 (c.d. Sblocca Italia) convertito nella Legge del 11 novembre 2014 n.164 ha aggiornato la disciplina in materia introducendo ulteriori elementi di novità.
Nello specifico le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale vengono qualificate (articolo 38) come attività di interesse strategico, di pubblica utilità, urgenti e
indifferibili.
Un'ulteriore modifica attiene all'inserimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi effettuate sulla terraferma tra i progetti di competenza statale sottoposti a procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA); tali attività erano, infatti, di competenza delle regioni e delle province autonome. Vengono inoltre stabiliti nuovi principi per il conferimento di titoli minerari, in modo da semplificare e ridurre i tempi necessari per il rilascio dei titoli abilitativi per la ricerca e la produzione di idrocarburi, prevedendo il rilascio di un titolo concessorio unico, accordato con decreto MiSE, a seguito di un procedimento unico svolto nel termine di centottanta giorni.
In accordo con la Strategia energetica nazionale, si introduce, nelle attività di ricerca o coltivazione di idrocarburi rilasciate dallo Stato il divieto della ricerca e dell'estrazione di shale gas e shale oil e il rilascio dei relativi titoli minerari.
La competenza dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per i progetti di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in terraferma è trasferita dalle regioni allo Stato (art. 38, comma 3).
La procedura prevista per il conferimento del c.d. "Titolo Unico" può essere applicata anche ai titoli minerari vigenti ed ai procedimenti in corso, su istanza del titolare o del richiedente da presentare entro 90 giorni dall'entrata in vigore del D.L. medesimo (art. 38, comma 8).
Tenendo conto sia dei procedimenti ambientali in corso che dello stato dei procedimenti amministrativi Inerenti i titoli minerari, la Società Adriatica Idrocarburi per permettere lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo ha rivolto istanza prot. 69 del 09/02/2015 ai sensi dell'art. 38, comma 8 del D.L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito nella legge 11 novembre 2014 n. 164, di rilascio del titolo concessorio unico per la ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi per i seguenti titoli:
Istanze di permesso di ricerca idrocarburi
A seguito dell'approvazione del Decreto Sblocca Italia, il Ministero dello Sviluppo economico ha provveduto alla pubblicazione di un nuovo Disciplinare Tipo: Decreto 25 marzo 2015 - Aggiornamento del disciplinare tipo in attuazione dell'articolo 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.
Il disciplinare tipo sopra richiamato provvede all'attuazione del disposto dell'art.38 del decreto legge 12 settembre 2014 n.133 convertito dalla legge 11 novembre 2014 n.164 (esposti già precedentemente) e non va a modificare l'impianto legislativo esistente.
$\leftrightarrow$
$\sim 10^{-10}$
| (Migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 2014 | 2015 | Var Ass. | |
| Ricavi della gestione caratteristica* | 55.944 | 43 382 | (12.562) |
| Altri ricavi e proventi | 6.540 | 16.253 | 9.713 |
| Ricavi totali | 62.484 | 59.635 | (2.849) |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi* | 28.248 | 28.787 | 539 |
| Costo lavoro | 6.772 | 6.926 | 154 |
| Margine operativo lordo | 27.464 | 23.922 | (3.542) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 219.257 | 69.946 | (149.311) |
| Utile (perdita) operativa | (191.793) | (46.024) | 145.769 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (20) | (294) | (274) |
| Utile (perdita) prima delle componenti straordinarie e delle imposte |
(191.813) | (46.318) | 145.495 |
| Oneri straordinari netti | (193) | (169) | 24 |
| Utile (perdita) prima delle imposte | (192.006) | (46.487) | 145.519 |
| Imposte sul reddito | (53.840) | (6.928) | 46.912 |
| Perdita netta | (138.166) | (39.559) | 98.607 |
* Riesposte nel 2014 le Overhead fra i ricavi
Il risultato economico del 2015 rileva una perdita prima delle imposte di 46.487 (192.006 mila euro nel 2014) mila euro determinata da ricavi per 59.635 mila euro di cui le voci principali riferite a:
Costi di esercizio per 35.713 mila euro (35.020 mila euro nel 2014), dall'ammortamento delle immobilizzazioni per 38.715 mila euro, dalle svalutazioni per 31.195 mila euro.
A fronte di tale perdita si è verificato un effetto imposte positivo per 6.928 mila euro.
La perdita di esercizio netta risulta pari a 39.559 mila euro.
Rispetto al 2014 il miglioramento del risultato è dovuto essenzialmente al minor peso delle svalutazioni dei titoli effettuati a seguito di impairment test che ha più che compensato la riduzione dei ricavi.
I ricavi della gestione caratteristica pari a 43.382 mila euro sono composti essenzialmente da:
Il decremento di 11.682 mila euro rispetto al 2014 è dovuto essenzialmente:
| (Migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2015 | Var Ass. | |||
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | 28.248 | 28.787 | 539 | ||
| Costo lavoro | 6.772 | 6.926 | 154 |
* Riesposte nel 2014 le Overhead fra i ricavi
I costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi per 28.787 mila euro si riferiscono prevalentemente a (i) royalties sulla produzione di idrocarburi per 919 mila euro (1.414 nel 2014); (ii) manutenzione impianti per 6.939 mila euro (7.889 nel 2014), (iii) progettazione e direzione lavori per 5.844 mila euro (11.400 nel 2014), (iv) rilievi geologici, geofisici e perforazione per 6.987 mila euro (32.278 nel 2014), (v) locazione mezzi 3.204 mila euro (8.773 nel 2014), (vi) smantellamento e ripristino siti per 3.266 mila euro (749 nel 2014); (vii) accantonamento al fondo imposte indirette per 2.684 mila euro relativa all'accertamento ICI/IMU sulle piattaforme del comune di Pineto; al netto delle rettifiche per costi attribuiti ad investimento pari a 8.541 mila euro.
Il costo lavoro è stato pari a 6.926 mila euro ed è costituito da (i) oneri connessi a personale a ruolo per 6.450 mila euro, (ii) oneri per personale ricevuto in comando per 787 mila euro (al netto del personale dato in comando), (iii) rettifiche per costo lavoro attribuiti ad investimento pari a 312 mila euro.
411
| ADRIATICA | Quota Ammortam, 2015 | Svalutazioni 2015 |
|---|---|---|
| CAMPO OLIO TORRENTE TONA | 7.134 | 4.122 |
| CAMPO FRATELLO | 641 | |
| CAMPO DAVID | 669 | |
| CAMPO EMILIO/PINETO | 2.407 | |
| CAMPO GIOVANNA | 1.295 | |
| CAMPO FRATELLO | 1.233 | |
| CAMPO DI CAPPARUCCIA | 767 | |
| CAMPO COLLE SCIARRA | 1893 | |
| CAMPO EMMA OVEST | 2.638 | |
| BC.03.AS - CONCESSIONE (Emilio / Camilla / Elena / Eleonora/Donata) | 2.663 | 7.130 |
| BC.04.AS - CONCESSIONE (David) | 636 | 9.566 |
| BC.05.AS - CONCESSIONE (Fratello) | 1.745 | 1.392 |
| BC.09 AS - CONCESSIONE (Squalo) | 387 | |
| BC.10.AS - CONCESSIONE (Giovanna/Emma) | 5.357 | 3.009 |
| MASSERIA VERTICCHIO CONCESSIONE | 1.567 | 5.351 |
| ALTRO | 7.719 | 625 |
| 38.751 | 31.195 |
Gli ammortamenti e le svalutazioni riepilogati in tabella fanno riferimento all'attività operativa della Società.
Nel 2015, gli ammortamenti sono diminuiti di 7.193 mila euro rispetto al 2014 essenzialmente a seguito delle modifiche dell'aliquota UOP (metodo dell'unità di prodotto) e sono al netto delle capitalizzazioni.
Nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni dei titoli minerari e asset a seguito di impairment test (recuperabilità del valore del cespite effettuata sull'analisi dei flussi di cassa attualizzati) pari a 31.195 mila euro, da attribuire essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante. Sono state svalutate le CGU di Pineto per 11.531 mila euro (BC.03.AS; BC.05.AS; BC.09.AS; BC.10.AS;), Grottammare per 9.566 mila euro (BC.04.AS; Altro), Masseria Verticchio per 5.351 mila euro e Torrente Tona asset per 4.122 mila euro come riportato in tabella.
Gli oneri finanziari netti per 294 mila euro si riferiscono a differenze di cambio positive per 64 mila euro rettificati da differenze di cambio passive per 354 mila euro e oneri su commissioni garanzie per 4 mila euro.
Gli oneri straordinari netti di 169 mila euro si riferiscono a (i) utilizzo del fondo per esodi agevolati e piano di mobilità 2010/2011 per 221 mila euro (al netto di accantonamenti per 5 mila euro); (ii) accantonamento per 373 mila euro relativo alla sanzione a fronte della verifica effettuata dall'Agenzia delle Entrate nel corso del 2013; (iii) costi per esodi agevolati per 6 mila euro. In merito al secondo punto si rileva che il giorno 31 dicembre 2015 la CTP di Chieti ha emesso la sentenza del ricorso presentato dalla società in data 4 febbraio 2015 respingendo il ricorso della società stessa.
Le imposte sul reddito (positive) di 6.928 mila euro si compongono di imposte correnti per 89 mila euro, svalutazioni di anticipate per 794 mila euro e fiscalità differita positiva per 7.811 mila euro. Si rimanda alla Nota Integrativa per l'analisi completa.
La situazione patrimoniale della società è la seguente:
| (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | Var Ass. | |
| Immobilizzazioni materiali | 224,602 | 205.021 | (19.581) |
| Immobilizzazioni immateriali | 149.508 | 108.417 | (41.091) |
| Debiti relativi all'attività di investimento | (23.122) | (10.598) | 12.524 |
| Capitale immobilizzato | 350,988 | 302.840 | (48.148) |
| Capitale di esercizio netto | (158.094) | (144.844) | 13.250 |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | (1.103) | (1.145) | (42) |
| Capitale investito netto | 191.791 | 156.851 | (34.940) |
| Patrimonio netto | 262,920 | 223.361 | (39.559) |
| Indebitamento finanziario netto | (71.129) | (66.510) | 4.619 |
| Coperture | 191.791 | 156.851 | (34.940) |
Il Capitale investito netto al 31 Dicembre 2015 di 156.851 mila euro diminuisce di 34.940 mila euro rispetto al 31 Dicembre 2014;
Le immobilizzazioni materiali, pari a 205.021 mila euro, si riferiscono ad impianti per l'estrazione e il trattamento di idrocarburi, a terreni e fabbricati (costo 363.175 mila euro); immobilizzazioni in corso (83.455 mila euro). Il fondo ammortamento e svalutazione (241.608 mila euro) rappresenta il 66,52% delle immobilizzazioni materiali lorde.
Le immobilizzazioni immateriali, pari a 108.417 mila euro, si riferiscono per 84.381 mila euro al valore delle riserve d'idrocarburi, classificate quali "concessioni", provenienti dalla valutazione peritale di conferimento (122.260 mila euro nel 2014), per 23.597 mila euro al potenziale esplorativo, anch'esso proveniente dal conferimento e classificato sempre nella voce di bilancio "concessioni" (26.790 mila euro nel 2014) e per 769 mila euro ad altre immobilizzazioni. Il fondo ammortamento e svalutazione (751.094 mila euro) rappresenta il 87,43% delle immobilizzazioni immateriali lorde.
I Debiti per l'attività di investimento, pari a 10.598 mila euro si riferiscono alla normale attività operativa della società.
Il capitale d'esercizio netto è così formato:
| (Migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2014 31.12.2015 5.111 2.825 Rimanenze Crediti commerciali 9.195 7.903 Crediti verso l'amministrazione finanziaria 22,426 29.227 Altre attività d'esercizio 15.371 7.044 Debiti commerciali (194) (7.184) Debiti verso l'amministrazione finanziaria (1.525) (1.092) Fondi per rischi ed oneri (187.684) (197.365) Altre passività d'esercizio (4.123) (2.873) Capitale di esercizio netto (158.094) (144.844) |
Var Ass. | ||
| (2.286) | |||
| (1.292) | |||
| 6.801 | |||
| (8.327) | |||
| 6.990 | |||
| 433 | |||
| 9.681 | |||
| 1.250 | |||
| 13.250 | |||
Le rimanenze pari a 2.825 mila euro si riferiscono a materiale di consumo e ricambi e a giacenze di idrocarburi liquidi. Il decremento pari a 2.286 mila euro è determinato essenzialmente dalla svalutazione del magazzino materiali pari a 1.862 mila euro dovuta alla svalutazione di materiale non movimentato da 48 mesi come da prassi aziendale.
I crediti commerciali di 7.903 mila euro sono formati da crediti verso clienti per 292 mila euro, verso la controllante per 7.318 mila euro relativi alla vendita di idrocarburi; Il decremento di 1.292 mila euro è da ricondurre essenzialmente al minor credito vs la controllante a fronte dei pagamenti delle forniture di idrocarburi.
I crediti verso l'amministrazione finanziaria di 29.227 mila euro sono formati da (i)crediti per consolidato fiscale per 1.455 mila euro, (ii) crediti per IVA per 5.744 mila euro (di cui 5.417 mila euro relativi al 2012 in quanto la società dal 1º gennaio 2013 è entrata a far parte dell'IVA di gruppo), (iii) crediti per Robin Tax per 2.008 mila euro, (iv) crediti per IRAP per 2.672 mila euro; (v) altri crediti verso l'amministrazione finanziaria per 12 mila euro; (vi) crediti per imposte anticipate (al netto del fondo svalutazione) per 17.337 mila euro.
Le Altre attività d'esercizio di 7.044 mila euro sono formati da crediti per attività di Joint Venture per 6.937 mila euro e crediti diversi per 107 mila euro. Il decremento di 8.327 mila euro è da riferirsi per 6.828 mila euro alla diminuzione dei crediti verso le Joint Venture e per 1.463 all'incasso di un rimborso assicurativo.
I debiti commerciali ammontano a 194 mila euro. Il decremento di 6.990 mila euro è da riferirsi essenzialmente alla normale dinamica di pagamento dei fornitori.
I debiti verso l'Amministrazione finanziaria si riferiscono essenzialmente a debiti per royalties per 919 mila euro e altri debiti per 173 mila euro.
I fondi per rischi ed oneri di 187.684 mila euro si riferiscono essenzialmente al fondo smantellamento e ripristino siti per 183.721 mila euro (196.167 mila euro nel 2014), al fondo esodi agevolati relativi alla mobilità 2010/2011 per 790 mila euro (1.010 mila euro nel 2014), al fondo vertenze cause legali per 250 mila euro, al fondo imposte per contenzioso per 408 mila euro e al fondo imposte indirette per 2.684.
Le Altre passività d'esercizio di 2.873 mila euro riguardano debiti verso istituti previdenziali per 668 mila euro, debiti verso i dipendenti per 1.482 mila euro e per altri debiti per 650 mila euro.
Il patrimonio netto di 223. 361 mila euro è così composto:
| (Migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | Var Ass. | |||
| Capitale sociale | 14.738 | 14.738 | |||
| Riserva sovraprezzo azioni | 386.348 | 248.182 | (138.166) | ||
| Perdita dell'esercizio | (138.166) | (39.559) | 98.607 | ||
| Totale | 262.920 | 223.361 | (39.559) |
Il capitale sociale di 14.738 mila euro si è formato dalla sottoscrizione del 28 maggio 2009 a seguito della costituzione della società per 120 mila euro e dall'aumento di 14.618 mila euro deliberato dall'assemblea del 18 dicembre 2009 a servizio del conferimento del ramo di azienda "attività E&P Marche, Abruzzo e Molise" del 31 dicembre 2009.
La riserva sopraprezzo azioni di 248.182 mila euro si è formata a seguito della delibera dell'assemblea del 18 dicembre 2009 a servizio del conferimento del 31 dicembre 2009.
L'assemblea dei soci nell'adunanza del 9 Aprile 2015 ha deliberato il Bilancio 2014 approvando di coprire la perdita di periodo mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni.
Le disponibilità finanziarie nette al 31 dicembre 2015 sono pari a 66.510 mila euro e sono relative a disponibilità di conto corrente presso la controllante.
$\overline{\mathscr{L}}$
| migliaia di € | ||
|---|---|---|
| 2014 | 2015 | |
| Flusso finanziario della gestione reddituale | 29.411 | 17.192 |
| Flusso finanziario degli investimenti materiali e immateriali | (52.408) | (9.287) |
| Flusso finanziario dei disinvestimenti materiali e immateriali | 536 | |
| di all'attività Variazione debiti/crediti netti relativi dei |
||
| investimento/disinvestimento | (13.372) | (12.524) |
| Free cash flow | (35.833) | (4.619) |
| Variazione mezzi di terzi | ||
| Variazione mezzi propri | ||
| Variazione disponibilità liquide | (35.833) | (4.619) |
Il flusso di cassa netto da attività operativa di 17.192 mila euro non è stato in grado di sostenere gli investimenti pari a 52.408 mila euro e si è reso necessario attingere alle disponibilità di C/C per 4.619 mila euro.
La Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. è una società controllata dall'Eni S.p.A. Le operazioni compiute con le parti correlate riguardano essenzialmente la vendita di gas, di greggio e di energia elettrica oltre all'erogazione di servizi centralizzati; tali operazioni fanno parte della gestione ordinaria dell'impresa e sono generalmente regolate a condizioni di mercato, ad eccezione di alcune operazioni che sono regolate al costo, come precisato nelle note al bilancio.
L'ammontare dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate e la descrizione della tipologia delle operazioni più rilevanti, nonché l'incidenza di tali rapporti e operazioni sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi finanziari sono illustrati nella nota integrativa
Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse dell'impresa.
Si evidenziano, di seguito, i rapporti di natura commerciale, diversa e finanziaria in essere con le principali parti correlate
Imprese controllanti
Eni S.p.A. – I rapporti di natura commerciale riguardano la cessione di gas ed energia elettrica alla Divisione Gas & Power, la cessione di idrocarburi liquidi alla Divisione Refining & Marketing. I rapporti di altra natura riguardano invece il debito per imposte correnti IRES che la Società ha verso Eni S.p.A in qualità di consolidante fiscale del Gruppo Eni.
Si ricorda infatti che a decorrere dall'esercizio 2010 la società congiuntamente con l'Eni S.p.A. ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l'Eni SpA e la società sono definiti nell'Accordo sull'esercizio di opzione per il regime fiscale del Consolidato nazionale" e nel "Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni", secondo i quali: (i) in presenza di un imponibile positivo la società trasferirà a Eni S.p.A. le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della propria partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) in presenza di un imponibile negativo riceverà una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dall'Eni SpA solo se la Società ha prospettive
di redditività che le avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate.
Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.
La Società Adriatica Idrocarburi ha inoltre rapporti commerciali con società di scopo finalizzati alla prestazione di servizi al Gruppo Eni tra le principali; EniServizi SpA che svolge servizi generali quali la gestione di immobili, la ristorazione, la guardiania, l'approvvigionamento dei bEni non strategici e la gestione di magazzini; Eni SpA che presta servizi amministrativi e finanziari.
In considerazione dell'attività svolta e della natura della correlazione (società possedute interamente o pressoché interamente dall'Eni), i servizi forniti da queste società sono regolati sulla base di tariffe definite con riferimento ai costi specifici sostenuti e al margine minimo per il recupero dei costi generali e la remunerazione del capitale investito, ad eccezione di Eni Div. E&P (limitatamente ad alcune tipologie di servizi) ed Eni S.p.A., che sono regolate al costo.
Le operazioni con questo soggetto sono regolate alle condizioni generalmente applicate ai terzi.
Imprese controllanti
Eni S.p.A. svolge anche attività finanziaria per conto delle società del Gruppo Eni.
E' in essere una convenzione in base alla quale Eni S.p.A. provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari, all'impiego della liquidità e alle operazioni di "cash pooling" della Società.
Al 31 Dicembre 2015 la Società intrattiene rapporti di saldo attivo di c/c per un ammontare pari a 66.510 mila euro.
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 2428, comma 3 n. 3 e 4 del codice civile, si attesta che la Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. non detiene ne è stata autorizzata dall'Assemblea ad acquistare azioni proprie o di Eni S.p.A.
In relazione alla verifica effettuata dall' Agenzia delle Entrate nel corso del 2013 che attiene alla deduzione dei premi corrisposti alla Eni Insurance Ltd per le polizze assicurative si rileva che la società in data 5/01/2016 ha ricevuto la notifica della sentenza relativa al contenziosi in oggetto. La Commissione Tributaria Provinciale ha rigettato i ricorsi e condannato la società al pagamento. In seguito alla ricezione della sentenza è stato previsto un fondo rischi specifico a valere sul bilancio 2015.
A febbraio 2016 è stata promulgata dalla Corte di Cassazione la sentenza riguardo al contenzioso ICI/IMU che il comune di Pineto aveva intentato verso Eni SpA e successivamente alla società tramite due avvisi di accertamento ricevuti nel mese di Dicembre 2015. In seguito alla sentenza, che condanna il ricorrente Eni SpA al pagamento, è stato previsto un fondo rischi specifico a valere sul bilancio 2015 che prende in considerazione le risultanze della metodologia di calcolo dell'imposta (valore contabile delle piattaforme interessate moltiplicata per l'aliquota) in vigore per il periodo 2010-2015.
Pur essendo il risultato dell'esercizio in perdita e pur prevedendosi in perdita anche quello del prossimo esercizio, il Patrimonio Netto della società risulta in grado di assorbire tali perdite nel breve periodo, confidenti che gli investimenti programmati nel piano quadriennale, riescano a sostenere i ricavi e a generare valore per la società.
Inoltre la società presenta nel proprio portafoglio progetti che potrebbero migliorare la redditività una volta messi in produzione.
Vengono portati avanti gli studi d'ingegneria per la riqualifica del sealine Emma W - Pineto unitamente agli altri progetti di asset integrity.
Si prevede il completamento del progetto Pineto Revamping Compressione, con start-up nella nuova configurazione nel corso del terzo trimestre 2016.
Nel corso dell'anno sono previste le manutenzioni 20.000 ore (durata di 20 gg per ognuna) su 3 macchine di Torrente Tona (su un totale di 8 macchine) con perdite di produzione di 100 boe per giorno di fermo. Tali attività saranno concentrate nei primi 3 mesi dell'anno.
Nel mese di Luglio 2016 è previsto il revamping della compressione della centrale di Pineto.
Il revamping che richiederà circa 10 gg di fermo della centrale (1.500 boed) permetterà alla compressione di poter gestire le minori portate dei pozzi dovute alla natural depletion ed incrementare il gain giornaliero grazie alla riduzione di pressione di aspirazione di almeno 1,5 bar.
A metà 2016 è previsto l'autocolmatamento dei pozzi Colle Sciarra e Capparuccia che, a valle degli ultimi choke up già effettuati nel corso del 2015, hanno già evidenziato una depletion importante.
L'impresa opera nel campo della ricerca e produzione di idrocarburi esclusivamente su territorio italiano. Nell'ambito dei rischi d'impresa i principali rischi gestiti dalla Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. sono i seguenti:
La gestione dei rischi finanziari si basa sulle Linee Guida emanate centralmente dalla controllante Eni S.p.A. con l'obiettivo di uniformare e coordinare le politiche Eni in materia di rischi finanziari ("Linee Guida in materia di gestione e controllo dei rischi finanziari") e recepite dalla società con Circolare n. 32 del 07/09/2012.
Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei tassi di interesse possano influire negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi. La gestione del rischio di mercato è disciplinata da "Linee guida" e procedure della controllante Eni S.p.A che fanno riferimento ad un modello centralizzato di gestione delle attività finanziarie recepite dalla Società.
La Società non detiene strumenti derivati di alcun genere.
I risultati della Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. sono influenzati dalle variazioni dei prezzi dei prodotti e servizi venduti. La riduzione dei prezzi degli idrocarburi comporta generalmente la diminuzione dei risultati operativi e viceversa e il rischio di mancata recuperabilità dell'attività patrimoniale. Per l'analisi dell'effetto prezzo si rimanda all'analisi dei ricavi della gestione caratteristica.
Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie dell'impresa e sul livello degli oneri finanziari netti.
La raccolta di Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. presso Eni è tipicamente a breve, pertanto le oscillazioni dei tassi d'interesse influiscono sul livello degli oneri finanziari netti.
Tenuto conto della posizione finanziaria netta media dell'esercizio 2015 un'ipotetica variazione positiva e negativa del 10% dei tassi di interesse non comporterebbe un effetto ante imposte significativo sul risultato.
Al 31 Dicembre 2015 la Società detiene liquidità per 66.509 mila euro per la quale non sussistono rischi di controparte in quanto la stessa è verso Eni S.p.A.
Società Adriatica Idrocarburi S.p.A non utilizza derivati per la gestione del rischio di tasso d'interesse.
Il rischio credito rappresenta l'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Nella valutazione del rischio di credito si tiene conto della specifica operatività della Società, prevalentemente rivolta a società del Gruppo Eni. L'impresa non ha avuto casi significativi di mancato adempimento delle controparti.
Al 31 dicembre 2015 non vi sono rischi per potenziali perdite su crediti in quanto i crediti sono vantati principalmente verso la controllante Eni S.p.A.
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidità risk) o di liquidare attività sul mercato (asset liquidity risk), l'impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento, determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui l'impresa sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio la continuità aziendale.
In virtù dell'accordo quadro per la gestione della tesoreria con Eni S.p.A., la Società non ha un accesso diretto al mercato finanziario per la copertura dei relativi fabbisogni e allo stato attuale, la Società ritiene, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie grazie all'ampia disponibilità di credito derivante dall'accordo stesso.
La Società Adriatica Idrocarburi è soggetta a numerose leggi e regolamenti per la tutela dell'ambiente e della sicurezza a livello comunitario, nazionale, regionale e locale, comprese le leggi che attuano convenzioni e protocolli internazionali, relativi alle attività di estrazione e produzione di idrocarburi. In particolare queste norme prevedono il rilascio di autorizzazioni da parte della Pubblica Amministrazione (Assessorato Territorio e Ambiente, Uffici Minerari, Comuni, Province, GEnio Civile, Soprintendenza ai BEni Culturali, Vigili del Fuoco,) per l'acquisizione di permessi prima dell'avvio della perforazione; limitazioni al tipo, alla concentrazione e alla quantità delle diverse sostanze che possono essere rilasciate nell'ambiente durante l'attività di prospezione, di ricerca e di produzione; limitazioni o divieti all'attività di perforazione in terrEni situati in aree protette; sanzioni di natura penale e civile a carico dei responsabili nel caso di inguinamento ambientale. La normativa ambientale pone limiti anche alle emissioni nell'atmosfera e agli scarichi in acque superficiali e sotterranee da parte di impianti petroliferi, petrolchimici, di raffinazione e di trasporto. Le normative in materia ambientale, di salute e di sicurezza hanno un impatto notevole sulle attività di Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. ed è probabile che negli anni futuri la Società continui a sostenere significativi costi e oneri per adempiere gli obblighi previsti da leggi e regolamenti in tema di ambiente, salute e sicurezza.
La Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. fa riferimento alle Linee Giuda HSE della controllante Eni S.p.A., finalizzate alla garanzia della sicurezza e della salute dei dipendenti, delle popolazioni, dei contrattisti e dei clienti nonché alla salvaguardia dell'ambiente e alla tutela dell'incolumità pubblica che impongono di operare nel pieno rispetto della normativa vigente e di adottare principi, standard e soluzioni che costituiscono le best pratice industriali. Il processo continuo di individuazione, valutazione e mitigazione dei rischi è alla base della gestione HSE in tutte le fasi di attività di ciascuna unità di business e si attua attraverso l'adozione di procedure che tengono conto della specificità delle attività stesse e dei siti in cui si sviluppano.
Il Sistema di Gestione HSE in Eni è basato su un ciclo annuale di pianificazione, attuazione, controllo, riesame dei risultati e definizione dei nuovi obiettivi, è orientato alla prevenzione dei rischi, al monitoraggio sistematico e al controllo delle performance HSE, in un ciclo di miglioramento continuo che prevede anche l'audit di tali processi da parte di personale interno ed esterno
A tal proposito semestralmente viene fatta una disamina dei requisiti legislativi HSE applicabili alle attività e sono emessi Rapporti di Conformità Legislativa Ambiente e Sicurezza.
Nella Regione Abruzzo vige ancora la L.R. 32/2009 che pero' con le modifiche apportate dalla L.R. 48/2010, sancisce che il divieto di attività di prospezione, ricerca, estrazione e coltivazione nelle seguenti tipologie di aree:
a) aree naturali protette individuate dalla normativa statale e regionale;
b) aree sottoposte ai vincoli ai sensi del D.Lgs. 22 aprile 2004 n. 42;
c) Siti di Interesse Comunitario (SIC), Zone di Protezione Speciale (ZPS) e altri siti di
interesse naturalistico;
d) aree sismiche classificate di prima categoria ai sensi della normativa nazionale.
vige solo per qli idrocarburi liquidi, di fatto aprendo una nuova prospettiva per la coltivazione degli idrocarburi gassosi.
Con riferimento alla normativa regionale sono iscritte a bilancio attività pari a 61.678 mila euro (lavori in corso per 60.778 mila euro e riserve certe per 900 mila euro) e sono riferite all'asset Miglianico. (Per maggiori dettagli si rimanda a quanto trattato in Nota Integrativa).
Per il quadro normativo di riferimento si rimanda al paragrafo "AGGIORNAMENTO NORMATIVO (CD. SBLOCCA ITALIA)" e nello specifico all'attesa dell'emissione dei decreti attuativi della legge 164/2014.
Le attività di ricerca, sviluppo e produzione d'idrocarburi hanno un impatto notevole sulle attività dell'impresa, comportando elevati investimenti e sono soggetti a particolari rischi di carattere economico e naturale, compresi quelli relativi alle caratteristiche fisiche dei giacimenti di petrolio e di gas. L'attività esplorativa presenta il rischio dell'esito negativo della ricerca degli idrocarburi che si verifica in presenza di pozzi sterili o di scoperta di quantitativi di idrocarburi privi dei requisiti di commerciabilità.
Inoltre tra la fase esplorativa e le successive fasi di sviluppo e di commercializzazione delle riserve scoperte è normalmente necessario un rilevante periodo di tempo durante il quale la redditività del progetto è esposta alla volatilità del prezzo del petrolio e all'aumento dei costi di sviluppo e produzione.
La volatilità del prezzo degli idrocarburi influisce inoltre sulla redditività e sulla performance annuale della Società il cui valore della produzione beneficia degli incrementi dei prezzi di mercato.
Non risultano contenziosi rilevanti che non siano già riflessi nel bilancio della società.
Si faccia riferimento al punto 8 della Nota Integrativa.
$\frac{1}{24}$
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | ||
|---|---|---|---|
| (unità di euro) | Note | Totale | Totale |
| ATTIVO | |||
| Immobilizzazioni: | |||
| Immobilizzazioni immateriali; | $\langle 1 \rangle$ | ||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 149.507.729 | 108.417.414 | |
| Totale | 149.507.729 | 108.417.414 | |
| Immobilizzazioni materiali: | (2) | ||
| Terreni e fabbricati | 11.362.700 | 13.049.353 | |
| Impianti e macchinari | 104.989.089 | 108.496.404 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.335 | 9.757 | |
| Altri beni | 10.818 | ||
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 108.247.826 | 83.454.890 | |
| Totale | 224.601.950 | 205.021.222 | |
| Totale immobilizzazioni | 374.109.679 | 313.438.636 | |
| Attivo circolante: | |||
| Rimanenze: | (3) | ||
| Malerie prime, sussidiarie e di consumo | 4.738.397 | 2.581.403 | |
| Prodotti finiti e merci | 372.618 | 243.346 | |
| Totale | 5.111.015 | 2.824.749 | |
| Crediti: | (4) | ||
| Verso clienti: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 441.482 | 585.240 | |
| Verso controllanti: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 10.672.732 | 9.090.656 | |
| Crediti tributari: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 10.111.104 | 10.097.279 | |
| importi esigibili oltre l'esercizio successivo | 43.171 | 11.581 | |
| Imposte anticipate: | |||
| importi esigibili oltre l'esercizio successivo | 10.320.275 | 17.337.014 | |
| Verso altri: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 15.217.795 | 6.886.790 | |
| importi esigibili oltre l'esercizio successivo | 172.689 | 161.892 | |
| Totale | 46.979.248 | 44.170.452 | |
| Disponibilità liquide: | (5) | ||
| Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo | 71.128.043 | 66.509.471 | |
| Denaro e valori in cassa | 1.271 | 520 | |
| Totale | 71.129.314 | 66.509.991 | |
| Totale attivo circolante | 123.219.577 | 113.505.192 | |
| Ratei e risconti: | (6) | ||
| Ratei e altri risconti | 13.298 | 4.073 | |
| TOTALE ATTIVO | 497.342.554 | 426.947.901 | |
Solves Mile
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | ||
|---|---|---|---|
| (unità di euro) | Note | Totale | Totale |
| PASSIVO | |||
| Patrimonio netto: | $\sqrt{7}$ | ||
| Capitale | 14.738.000 | 14.738.000 | |
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 386.348.012 | 248.181.751 | |
| Perdita d'esercizio | (138.166.261) | (39.559.104) | |
| Totale | 262.919.751 | 223.360.647 | |
| Fondi per rischi ed oneri: | (8) | ||
| Per trattamento di quiescenza ed obbl. simili | 49.534 | 30.626 | |
| Per imposte, anche differite | 35.000 | 3.091.965 | |
| Fondo smantellamento e ripristino siti | 196.167.483 | 183.721.004 | |
| Altri | 1.113.035 | 840.314 | |
| Totale | 197.365.052 | 187.683.909 | |
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | (9) | 1.103.465 | 1.145.042 |
| Debiti: | (10) | ||
| Verso banche: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 104 | 89 | |
| Acconti: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 1.659.144 | 557.302 | |
| Verso fornitori: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 20.825.565 | 8.313.616 | |
| Verso controllanti: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 9.371.802 | 2.404.984 | |
| Debiti tributari: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 1.525.467 | 1.091.717 | |
| Debili verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 740.537 | 667.996 | |
| Altri debiti: | |||
| importi esigibili entro l'esercizio successivo | 1.831.667 | 1.722.599 | |
| Totale | 35.954.286 | 14.758.303 | |
| TOTALE PASSIVO | 497.342.554 | 426.947.901 | |
| GARANZIE E ALTRI CONTI D'ORDINE | (11) | 31.12.2014 | 31.12.2015 |
| Garanzie: | |||
| Fidejussioni | 8.780.601 | 8.365.178 | |
| Garanzie prestate | (10.954.953) | ||
| Totale | 8.780.601 | (2.589.775) | |
| TOTALE GARANZIE | 8.780.601 | (2.589.775) |
Solinos Mid
Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio
| 2014 | 2015 | ||
|---|---|---|---|
| (unità di euro) | |||
| Valore della produzione: | Note (12) |
Totale | Totale |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 63.942.085 | 52.333.031 | |
| Variazioni delle rimanenze | (129.272) | ||
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 2.521.448 | 746.345 | |
| Altri ricavi e proventi: | 6.629.144 | 16.338.633 | |
| - altri | 6.629.144 | 16.338.633 | |
| Totale | 73.092.677 | 69.288.737 | |
| Costi della produzione: | (13) | ||
| per materie prime, sussidiarie di consumo e di merci | 2.467.357 | 2.445.994 | |
| per servizi | 25.266.847 | 22.804.374 | |
| per godimento di beni di terzi | 7.552.873 | 4.211.197 | |
| per il personale: | 6.817.626 | 6.450.655 | |
| - salari e stipendi | 5.027.430 | 4.788.569 | |
| - oneri sociali | 1.463.476 | 1.396.316 | |
| - trattamento di fine rapporto | 275.539 | 283.581 | |
| - trattamento di quiescenza e simili | 49.534 | (18.908) | |
| - altri costi | 1.647 | 1.097 | |
| Ammortamenti e svalutazioni: | 219.281.683 | 69.958.039 | |
| - ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 21.512.523 | 14,708.101 | |
| - ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 24.443.160 | 24.054.938 | |
| - altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 173 326,000 | 31.195.000 | |
| Variazione delle materie prime, sussidiarie di consumo e di merci | 565,498 | 2.156.994 | |
| Accantonamenti per rischi | 50.000 | ||
| Altri accantonamenti | 844.718 | 3.265.752 | |
| Oneri diversi di gestione | 2.089.060 | 3.969.999 | |
| Totale | 264.885.662 | 115.313.004 | |
| Differenza tra valore e costi della produzione | (191.792.985) | (46.024.267) | |
| Proventi e oneri finanziari: | (14) | ||
| Altri proventi finanziari: | |||
| Proventi diversi dai precedenti: | 838 | ||
| - da altri | 838 | ||
| Interessi e altri oneri finanziari: | (4.038) | ||
| - verso controllanti | (1) | ||
| - verso altri | (4.037) | ||
| Utili e perdite su cambi | (21.172) | (290.079) | |
| Totale proventi ed oneri finanziari | (20.334) | (294.117) | |
| Proventi e oneri straordinari: | (15) | ||
| - altri proventi | 718.909 | 217.470 | |
| - altri oneri | (911.993) | (386.328) | |
| Totale delle partite straordinarie | (193.084) | (168.858) | |
| Risultato prima delle imposte | (192.006.403) | (46.487.242) | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio correnti differite anticipate | (16) | (53.840.143) | (6.928.139) |
| Utile dell'esercizio | (138.166.261) | (39.559.104) |
Solenos Pril
(migliaia di euro)
| 2014 | 2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | (138,166) | (39, 559) | ||
| Imposte sul reddito | (53.840) | (6.926) | ||
| Interessi passivi/(Interessi attivi) | (1) | |||
| (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 760 | |||
| 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, | ||||
| dividendi e plus/minusvalenze da cessione | (191.247) | (46.487) | ||
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel | ||||
| capitale circolante netto: | ||||
| Accantonamenti ai fondi | 1.756 | 6.435 | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 45.956 | 38.763 | ||
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 173.326 | 31.195 | ||
| Altre rettifiche per elementi non monetari | 63 | |||
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn Variazioni del capitale circolante netto: |
29.854 | 29.906 | ||
| Decremento/(incremento) delle rimanenze | 565 | 2,286 | ||
| Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti | 13.968 | 1.291 | ||
| Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori | (6.126) | (6.989) | ||
| Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | 117 | g | ||
| Altre variazioni del capitale circolante netto | (6.755) | 7,823 | ||
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn Altre rettifiche: |
31.623 | 34.326 | ||
| Interessi incassati/(pagati) | 1 | |||
| (Imposte sul reddito pagate) | (1.383) | (1.059) | ||
| (Utilizzo dei fondi) | (030) | (16.075) | ||
| 4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche | 29 411 | 17.192 | ||
| Flusso finanziario della gestione reddituale (A) | 29.411 | 17.192 | ||
| B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali: |
||||
| (Investimenti) | (106) | (145) | ||
| Prezzo di realizzo disinvestimenti | 536 | |||
| Immobilizzazioni immaleriali. | ||||
| (Investimenti) | (52.302) | (9.142) | ||
| Prezzo di realizzo disinvestimenti | ||||
| Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide | ||||
| Incremento (Decremento) debiti vs fornitori per | (13.372) | (12.524) | ||
| immobilizzazioni materiali/immateriali | ||||
| Flusso finanziario dell'altività di investimento (B) | (65.244) | (21.811) | ||
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A + B + C) | (35.833) | (4.619) | ||
| Disponibilità liquide al 1º gennaio 2015 | 106.962 | 71.129 | ||
| Disponibilità liquide al 31 dicembre 2015 | 71.129 | 66.510 |
Salmos Mil
29
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, dall'Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) così come da aggiornamento intervenuto nel corso del 2014. Poiché non regolati dai principi indicati, sono stati adottati i criteri specifici dell'attività di esplorazione e produzione di idrocarburi applicati a livello internazionale dal gruppo Eni e con particolare riferimento alla determinazione degli ammortamenti con il metodo dell'unità di prodotto.
I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell'esercizio precedente.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono:
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo anche degli oneri finanziari relativi al periodo di realizzazione del bene. Ai fini della determinazione della quota degli oneri finanziari imputabile al costo, si assume che gli investimenti non finanziati da debiti specifici siano prioritariamente finanziati con i flussi del capitale proprio e dell'autofinanziamento generatisi nell'esercizio.
Il valore di conferimento nonché i costi sostenuti per l'acquisizione di titoli minerari (riserve certe, riserve probabili, riserve possibili e potenziale esplorativo) sono rilevati alla voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili".
L'ammortamento è effettuato in correlazione alla vita economico-tecnica prevista valutata sulla base della consistenza delle riserve o a quote costanti nel periodo (potenziale esplorativo).
Il costo è rettificato quando specifiche leggi consentono o obbligano la rivalutazione delle immobilizzazioni per adeguarle, anche se solo in parte, al loro maggiore valore normale determinato sulla base della residua possibilità di utilizzazione del bene ovvero, per i beni destinati alla vendita, al valore netto di realizzo.
I costi di ricerca e di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti all'attivo patrimoniale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.
I diritti di utilizzazione delle opere di ingegno sono ammortizzati nel periodo di utilizzazione previsto e nei limiti posti dalla legge o dal contratto. Quando il periodo di utilizzazione non è oggettivamente determinabile, l'ammortamento si effettua a quote costanti entro un periodo non superiore a cinque anni.
Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore recuperabile risulta durevolmente inferiore al valore di iscrizione; il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato (fair value), al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e dalla sua cessione. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di attività sono variazioni nei piani industriali, variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative, ridotto utilizzo degli impianti e, per gli asset minerari, significative revisioni in negativo delle stime delle riserve certe o incrementi significativi delle stime dei costi di sviluppo. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto produce risultati sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili utilizzando una valutazione al lordo delle imposte.
L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività. Nell'esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate e tenuto conto dell'ammortamento maturato.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore di conferimento oppure al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali.
Le immobilizzazioni materiali, sono ammortizzate a quote costanti sulla base della residua possibilità di utilizzazione dei beni (ammortamento economico-tecnico); le immobilizzazioni materiali associate all'attività mineraria saranno ammortizzate in correlazione alla vita economico-tecnica prevista valutata sulla base della consistenza delle riserve.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all'attivo patrimoniale.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenute.
Le svalutazioni sono effettuate applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.
I costi sostenuti per l'acquisizione di titoli minerari riguardano: i) riserve certe; ii) riserve probabili; iii) riserve possibili e iv) potenziale esplorativo.
I costi delle riserve certe e delle riserve probabili e possibili sono imputati, rispettivamente, alla voce "Immobilizzazioni materiali" e alla voce "Immobilizzazioni materiali in corso" ovvero alla voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" se la natura giuridica del rapporto sottostante lo consente.
I costi delle riserve certe e delle riserve probabili e possibili e del potenziale esplorativo sono imputati, alla voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili".
I costi delle riserve certe sono ammortizzati secondo il metodo dell'unità di prodotto (UOP) considerando sia le riserve sviluppate, sia quelle non sviluppate. Secondo tale metodo, i costi residui al termine di ciascun trimestre sono ammortizzati applicando l'aliquota ottenuta dal rapporto tra i volumi estratti nel trimestre e le riserve certe sviluppate esistenti alla fine del trimestre, incrementate dei volumi estratti nel trimestre stesso. Il metodo è applicato con riferimento al più piccolo insieme che realizza una correlazione diretta tra investimenti e riserve certe sviluppate.
I costi per l'acquisto dei titoli minerari connessi alle riserve probabili e alle riserve possibili sono sospesi in attesa dell'esito delle attività di esplorazione; in caso di esito negativo, sono imputati a conto economico come minusvalenze da radiazione.
I costi del potenziale esplorativo, rappresentati dai costi di acquisizione dei permessi di ricerca o di estensione dei permessi esistenti (bonus di firma), sono ammortizzati a quote costanti nel periodo di esplorazione accordato. Se l'esplorazione è abbandonata, il costo residuo è imputato a conto economico come minusvalenze da eliminazione.
I costi sostenuti per accertare l'esistenza di un nuovo giacimento, sia prima dell'acquisizione dei titoli minerari sia successivamente alla stessa (prospezioni delle aree, sondaggi esplorativi, rilievi geologici e geofisici, perforazione di pozzi esplorativi, acquisizione di dati sismici rilevati da terzi, etc.), sono imputati all'attivo patrimoniale alla voce "Costi di ricerca e di sviluppo", per rappresentarne la natura di investimento, e sono ammortizzati interamente nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Sono compresi inoltre nei costi di esplorazione i costi di studi, ricerche e indagini effettuate per verificare sotto il profilo economico – tecnico le modalità ottimali di sviluppo del progetto (cd costi di pre-sviluppo).
I costi di pre-sviluppo (es. costi connessi a studi, ricerche e indagini preliminari sostenuti al fine di verificare differenti ipotesi di sviluppo operativo dei giacimenti) sono compresi nei costi di esplorazione e sono imputati alla voce "Costi di ricerca e di sviluppo" e ammortizzati interamente nel periodo in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sostenuti per l'ottenimento di riserve certe e la costruzione e installazione degli impianti necessari all'estrazione, trattamento, raccolta e stoccaggio di idrocarburi sono imputati all'attivo patrimoniale e ammortizzati, prevalentemente, con il metodo UOP perché la loro vita utile è strettamente correlata alle disponibilità di riserve di idrocarburi economicamente sfruttabili. Con tale metodo gli investimenti sono ammortizzati applicando l'aliquota ottenuta dal rapporto tra i volumi estratti nell'esercizio e le riserve certe sviluppate esistenti alla fine dell'esercizio, incrementate dei volumi estratti nell'esercizio stesso. Il metodo è applicato con riferimento al più piccolo insieme che realizza una correlazione diretta tra investimenti e riserve certe sviluppate.
I costi relativi ai pozzi di sviluppo che risultano di esito minerario negativo o incidentati sono imputati interamente a conto economico come minusvalenze da radiazione.
Le svalutazioni e le rivalutazioni dei costi di sviluppo sono effettuate applicando i criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.
I costi relativi all'attività di produzione (manutenzioni ordinarie dei pozzi, estrazione, trasporto, etc.) sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I costi che si presume di sostenere al termine dell'attività di produzione per l'abbandono dell'area, lo smantellamento, la rimozione delle strutture e il ripristino del sito sono stanziati annualmente alla voce "Fondi per rischi e oneri - altri" in modo che il rapporto tra il fondo e l'ammontare dei costi previsti corrisponda al rapporto tra la produzione cumulata a fine periodo e le riserve certe sviluppate a fine periodo incrementate delle produzioni cumulate.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività.
Il costo delle rimanenze di idrocarburi (greggio, condensati e gas naturale) è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato su base mensile.
I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzazione e i debiti sono iscritti al loro valore nominale.
I crediti e debiti in valuta estera sono convertiti in euro al cambio corrente alla data di chiusura dell'esercizio (fonte: Banca d'Italia) e le differenze derivanti dall'adeguamento sono iscritte alla voce "Utili e perdite su cambi".
I ratei e i risconti sono determinati in modo da imputare all'esercizio la quota di competenza dei costi e dei proventi comuni a due o più esercizi.
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.
La società rileva, oltre alle passività per ripristino siti (vedi sezione attività mineraria) costi per esodi agevolati.
Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L'ammontare iscritto in bilancio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi.
Le garanzie sono indicate in calce allo stato patrimoniale per il loro ammontare nominale.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della prestazione del servizio.
I ricavi e i costi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi. I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio, o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa più identificare l'utilità futura degli stessi.
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce "Debiti tributari". I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.
A decorrere dall'esercizio 2010 la Società congiuntamente con l'Eni S.p.A. ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l'Eni S.p.A. e le altre società del Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel "Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni", secondo il quale: (i) le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a Eni le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) quelle con imponibile negativo ricevono una compensazione, su base proporzionale, pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dall'Eni S.p.A. se e nella misura in cui hanno prospettive di redditività che avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate; l'eventuale importo non remunerato dall'Eni è rilevato nei limiti della sua recuperabilità. Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.
Il debito per IRES relativo all'addizionale prevista dal comma 16 dell'art. 81 del DL 112/2008, convertito con la legge 133/2008, è rilevato alla voce "Passività per imposte sul reddito correnti" in quanto la società, pur partecipando al consolidato fiscale nazionale, deve provvedere autonomamente al versamento.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio, determinati secondo criteri civilistici, e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La rilevazione delle imposte differite è omessa se si può dimostrare che il loro pagamento è improbabile; l'iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro recuperabilità. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Crediti - imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Fondo per imposte, anche differite".
Nel 2015 non ci sono state modifiche nei principi contabili nazionali.
L'unica modifica è rappresentata dall'inserimento nelle Note Integrative del paragrafo "Attività materiali destinate alla vendita" di cui la società adriatica idrocarburi non ha la casistica.
$\frac{2}{34}$
| (migliaia di euro) | nizia | Investimenti | mmortamenti ď |
alutazioni | J g 흅 |
varlazioni | Detto Valore finale |
Valore finale lordo | ammortame svalutazione Fonda |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2014 | |||||||||
| Attività immateriali a vita utile definita | |||||||||
| - Costi di ricerca e di sviluppo | 741 | (741) | 4.449 | (4.449) | |||||
| - Diritti brev.ind. e diritti util.op.ing. | 243 | ٠ | (102) | 141 | 308 | (167) | |||
| - Concessioni, licenze, marchi e dirilli simili | 343,044 | ۰ | (20.660) | (173.326) | 149.050 | 859.072 | (710.022) | ||
| - Immobilizz. Immateriali in corso | 211 | 106 | 317 | 317 | |||||
| 343,498 | 647 | (21.511) | (173.326) | 149,508 | 864.146 | (714, 638) | |||
| 31.12.2015 | |||||||||
| Attività Immateriali a vita utile definita | |||||||||
| - Costi di ricerca e di sviluppo | 545 | (545) | 4,994 | (4.994) | |||||
| - Diritli brev ind, e diritti util op.ing. | 141 | $\sim$ | (163) | 317 | 295 | 625 | (330) | ||
| - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 149.050 | $\rightarrow$ | (13.999) | (27.073) | 107.978 | 859.072 | (751.094) | ||
| - Immobilizz. Immaleriali in corso | 317 | 145 | $\blacksquare$ | (317) | 145 | 145 | |||
| 149.508 | 690 | (14.707) | (27.073) | 108.418 | 864.836 | (756.418) |
La voce concessioni (pari a 107.978 mila euro) accoglie il valore dei titoli minerari associati alle riserve di idrocarburi per un ammontare di 84.381 mila euro e il valore del potenziale esplorativo per 23.597 mila euro.
I costi di ricerca e di sviluppo, completamente ammortizzati, riguardano prevalentemente studi di fattibilità e sono esposti al netto di ammortamenti accumulati per 4.994 mila euro (4.449 mila euro al 31 dicembre 2014).
A seguito di impairment test nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni dei titoli minerari da collegarsi essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante. Nello specifico sono state svalutate le CGU di Pineto per 11.531 mila euro (concessioni: BC.03.AS; BC.05.AS; BC.10.AS.), Grottammare per 9.566 mila euro (concessioni: BC.04.AS), Montegranaro per 625 mila euro, Masseria Verticchio per 5.351 mila euro.
I valori residui a bilancio, sulla base della stima dei flussi di cassa futuri, sono ritenuti recuperabili.
| (%) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| - Costi di ricerca e di sviluppo | 100 | 100. |
| - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | aliquota uop aliquota uop | |
Le concessioni, le licenze, i marchi e i diritti simili più rilevanti sono sviluppate come segue:
44
| (migliaia di euro) | Costo | ammortamento e svalutazione Fondo |
Valore netto al 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| BC.03.AS | 113.722 | (87, 501) | 26.221 |
| BC 04.AS | 61.388 | (28.965) | 32.423 |
| BC.05.AS | 52.579 | (47.055) | 5.524 |
| BC.09.AS | 9.379 | (8.250) | 1.129 |
| BC 10.AS | 182.800 | (158.065) | 24.735 |
| BC 12.AS | 4.237 | (4.237) | |
| BC 15 AV | 2.000 | (2.000) | |
| BC.21.AG | 435 | (435) | |
| CAPPARUCCIA | 220.093 | (220.093) | |
| MASSERIA VERTICCHIO | 73.004 | (68.831) | 4.173 |
| MIGLIANICO | 900 | 900 | |
| MONTE CASTELLANO | 67 | (67) | |
| MONTE GRANARO | 3.207 | (2.306) | 901 |
| MONTE URANO | 2.395 | (904) | 1.491 |
| SAN BENEDETTO | 1.912 | (1.508) | 404 |
| D.26 B.C AG | 7.875 | (7.875) | |
| BUCCHIANICO | 6.293 | 6.293 | |
| MONTE ARAZZACCA | 7.849 | (7.849) | |
| ORTONA | 471 | (471) | |
| SETTECERRI | 51.182 | (51.182) | |
| MUTIGNANO | 57.284 | (53.500) | 3.784 |
| 859.072 | (751.094) | 107.978 |
Le concessioni, le licenze, i marchi e i diritti simili sono esposti al netto di ammortamenti per 212.173 mila euro (198.174 mila euro al 31 dicembre 2014) e di svalutazioni per 538.921 mila euro (511.848 al 31 dicembre 2014).
La situazione della Regione Abruzzo, e dei relativi titoli, ha vissuto un periodo di forte incertezza dovuta alle diverse leggi regionali emanate nel 2008 e 2009 che hanno di fatto bloccato ogni possibilità di sviluppare i titoli e le attività ad essi connessi. La Legge Regionale nº48 del 09.11.2010 ha di fatto permesso di sbloccare la situazione andando a dare il via libera allo sviluppo dei giacimenti di gas.
I coefficienti di ammortamento adottati per il Potenziale Esplorativo (in base alla durata del permesso) non sono stati modificati rispetto all'esercizio precedente.
Si segnala inoltre, che per i potenziali esplorativi bloccati (Bucchianico e Mutignano) si è provveduto a sospendere il processo d'ammortamento.
36
$\sim$ $\sim$
| (migliaia di euro) | netto iniziale Valore |
nvestimenti | Ammortamenti | Svalutazioni | attività endita ă Riclassifica $\overline{a}$ 뉳 Ō |
variazioni Altre |
netto finale Valore |
Valore finale lordo | ammortamento svalutazione Fondo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2014 | |||||||||
| Terreni e labbricati | 10.853 | (161) | 671 | 11.363 | 11.920 | (557) | |||
| Impianti e macchinari | 101.028 | (24.282) | 28.243 | 104.989 | 317.862 | (212.873) | |||
| Attrezzature industriali e commerciali | 3 | (1) | $\mathbf{z}$ | 4 | (2) | ||||
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 86,897 | 51.561 | (30.210) | 108.248 | 108.248 | ||||
| 198.781 | 51.561 | (24.444) | (1.296) | 224.602 | 438.034 | (213.432) | |||
| 31.12.2015 | |||||||||
| Terreni e fabbricati | 11,363 | (220) | 1.906 | 13.049 | 13826 | (777) | |||
| Impianti e macchinari | 104.989 | (23.830) | (4.122) | 31.459 | 100.496 | 349.321 | (240.825) | ||
| Attrezzature industriali e commerciali | 2 | (3) | 11 | 10 | 16 | (6) | |||
| Altri beni materiali | (2) | 13 | 11 | 13 | (2) | ||||
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 108.248 | 8.596 | (33.389) | 83.455 | 83 455 | ||||
| 224.602 | 8.596 | (24.055) | (4.122) | $\blacksquare$ | 206.021 | 446.631 | (241.610) |
Le immobilizzazioni materiali si riferiscono a impianti di estrazione e trattamento di idrocarburi.
I terreni e fabbricati riguardano principalmente le aree su cui insistono gli impianti di sfruttamento e trattamento dei giacimenti di idrocarburi ed i fabbricati industriali utilizzati nell'esercizio dell'attività di impresa.
Le immobilizzazioni in corso riguardano essenzialmente interventi di adeguamento e migliorie agli impianti di estrazione/trattamento, interventi di work-over/side-track in corso di esecuzione non ancora completati.
A seguito di impairment test nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni degli impianti macchinari da collegarsi essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante. Nello specifico è stata svalutata la CGU di Masseria Verticchio per un importo di 4.122 mila euro.
I principali coefficienti di ammortamento adottati per gli esercizi 2015 sono compresi nei seguenti intervalli:
| (%) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Fabbricati | $5,5 - 10$ $5,5 - 10$ | |
| Impianti e macchinari | 8-uop 8-uop | |
| Attrezzature industriali e commerciali | $7,5 - 35$ $7,5 - 35$ |
| (migliaia di euro) | Pond | netto ю ສ Φ N 69 |
|
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 11.920 | (557) | 11.363 |
| Movimentazioni dell'esercizio: | |||
| - Trasterimenti da/a | 1.906 | 1.906 | |
| - Ammortamenti | (220) | (220) | |
| Totale | 13826 | 13.049 |
$\bar{z}$
| (migliaia di euro) | Fondo | σ netto SC 12.201 alore స్ |
|
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 317.862 | (212.873) | 104.989 |
| Movimentazioni dell'esercizio: | |||
| - Trasferimenti da/a | 31.459 | 31.459 | |
| - Alienazioni | |||
| - Ammortamenti | (23.830) | (23.830) | |
| - Svalutazioni | (4.122) | (4.122) | |
| Totale | 349.321 | (240.825) | 108 496 |
| (migliaia di euro) | rasferimenti LO. ន ៧ 5 뽑 69 |
|---|---|
| CAMPO DI TORRENTE TONA | 20.594 |
| CENTRALE PINETO | 3.887 |
| CAMPO ELEONORA | 2.035 |
| CAMPO EMMA OVEST | 1.496 |
| CENTRALE RACCORDO GROTTAMMARE | 966 |
| CAMPO FRATELLO | 794 |
| CAMPO SQUALO | 552 |
| CAMPO GIOVANNA | 486 |
| ALTRO | 649 |
| Totale | 31.459 |
| (migliaia di euro) | 윧 | LO. c N रू |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | $\tilde{\phantom{a}}$ | |
| Movimentazioni dell'esercizio: | ||
| - Trasferimenti da/a | ||
| - Ammortamenti | (3) | (3 |
| Totale | 15 |
$38 \n\frac{6}{10}$
| (migliaia di euro) | ondo | 븅 ×Р, Ω ິ ਨ |
|
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | |||
| Movimentazioni dell'esercizio: | |||
| - Trasferimenti da/a | מ ו | ||
| - Ammortamenti | |||
| Totale | 13 | (2 |
| (migliaia di euro) | 'n Rettifich π |
π 意 47 $\overline{201}$ $\mathbf{z}$ Š $\overline{5}$ |
|
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 108.248 | 108.248 | |
| Movimentazioni dell'esercizio: | |||
| - Acquisizioni | 8,596 | 8.596 | |
| - Trasferimenti da/a | (33.389) | (33.389) | |
| Totale | 83.455 | 83.455 |
Di seguito si elencano i lavori in corso:
| avor | |
|---|---|
| (migliaia di euro) | COLSO |
| CAMPO MIGLIANICO | 60.778 |
| C.OLIO TORRENTE TONA | 5.466 |
| CAMPO DAVID | 5.396 |
| CAMPO ELEONORA | 4.208 |
| CAMPO FRATELLO | 2.836 |
| CAMPO EMILIO / PINETO | 2.139 |
| CENTRALE PINETO | 1.043 |
| CAMPO EMMA OVEST | 746 |
| ALTRO | 843 |
| Totale | 83.455 |
Gli investimenti di 60.778 mila euro sono relativi alla concessione Miglianico.
La concessione di coltivazione "Miglianico" è un asset della società Adriatica Idrocarburi ed è stata conferita con D.M. del 19 aprile 2002 con scadenza nel 2022.
Le attività di progetto sono state tutte oggetto di iter di VIA e sono state approvate con D.M. del 6 luglio 2005 e dovevano essere eseguite entro il 31 dicembre 2007.
Tale ultimo termine è stato poi prorogato, con apposita autorizzazione dall'MSE sino al 31 dicembre 2009, a fronte del ritardo provocato dai tempi necessari per la definizione, da parte delle competenti Amministrazioni locali e regionali, dei procedimenti autorizzativi delle opere previste nel programma lavori.
Tuttavia, a partire dal mese di marzo 2008, con Legge Regionale n. 2/2008 la Regione Abruzzo è intervenuta in materia di attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi sospendendo, dapprima, sino al 31 dicembre 2008 ogni rilascio di permesso a costruire nei territori di Ortona, per l'insediamento di nuove industrie insalubri classificate di prima classe nell'allegato al Decreto Ministeriale del 5.09.1994, per poi vietare espressamente l'insediamento di industrie che svolgano attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi ovunque localizzati con Legge della Regione Abruzzo n. 14 del 15.10.2008.
La successiva Legge Regionale n. 48 del 2010 ha, di fatto, modificato il divieto totale delle attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi liquidi introducendo il nuovo concetto di "profilo di incompatibilità" con talune aree in essa elencate lasciando pertanto in tali fattispecie una possibile apertura alla realizzazione delle stesse.
Il titolare della concessione, permanendo l'interesse alla realizzazione del progetto "Miglianico" e fiducioso nella possibilità di ottenere le autorizzazioni a sviluppare il campo, ha svolto - nei limiti di quanto consentito dalla normativa regionale più volte richiamata - numerose attività sostenendo ingenti costi a diverso titolo. Tra gli altri, per il pagamento di tributi locali connessi all'esecuzione delle suddette attività, per il pagamento di penali per aver dovuto sospendere l'esecuzione dei contratti di appalto nel frattempo stipulati, per la manutenzione e la vigilanza delle infrastrutture già realizzate ma rimaste "sospese" in pendenza dell'istanza di sospensione dell'intero programma lavori, per l'allacciamento alla rete "snam rete gas".
Lo studio concluso nel 2013 ha identificato una soluzione "innovativa" che limiterebbe l'impatto ambientale associato al trattamento e trasporto degli idrocarburi. Tale tecnologia è incentrata nell'impiego di biotecnologie di trattamento olio e gas ma, proprio in ragione della natura non convenzionale, si è reso necessario approfondire i risultati ottenuti da simulazione di processo con attività di sperimentazione in laboratorio, comprensive anche delle verifiche teoriche fisico-chimiche, così da validarne i risultati. A tale scopo a Novembre 2013 è stato commissionato il suddetto approfondimento, alla medesima società di consulenza.
Il nuovo studio prevede quindi attività di laboratorio oltre alla realizzazione di un impianto pilota volto a verificare la reale capacità di rigenerazione biologica dei fluidi impiegati per il trasporto dell'olio. Trattandosi dell'aspetto più innovativo della soluzione individuata, i risultati di quest'ultima attività determineranno il prosieguo dello studio d'ingegneria e la validazione del nuovo "concept design", che verrà utilizzato per il successivo avvio dell'iter autorizzativo con le amministrazioni preposte.
Parallelamente allo svolgimento dello studio si è provveduto ad avviare un "phasability study" volto ad indagare la possibile riallocazione del centro olii in un'area industriale già esistente.
Si stima che le suddette attività di analisi e sperimentazione si concludano entro 14 mesi.
In virtù di ciò la Società ha previsto di sostenere ulteriori investimenti per la realizzazione del progetto a partire dal 2018 motivo per il quale si ritiene recuperabile il valore iscritto a bilancio.
| 31.12,2014 | 31.12.2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | ᇰ 2 흝 ₫ Ra Matel |
节 Materiale |
ъ Materiale azione |
后 Materiale 읕 |
ele B ਠ |
||
| Materie prime. sussidiarie e di consumo |
4,738 | 4.738 | 2.581 | 2.581 | |||
| Prodotti finiti e merci | 373 | 373 | 243 | 243 | |||
| 5.111 | 5.111 | 2.824 | 2.824 |
Al 31 dicembre 2015 le rimanenze sono costituite principalmente da materiali a magazzino da utilizzarsi negli impianti di sfruttamento dei giacimenti (aste, tubi, valvole, etc.). A seguito dell'analisi effettuata del materiale non movimentato da più di 48 mesi, e come prescritto dalle linee guida del settore Upstrem, si è deciso di effettuare un accantonamento al fondo svalutazione materiali per 1.862 mila di euro.
I prodotti finiti e merci sono rappresentati da rimanenze di greggio.
L'analisi per natura e per scadenza dei crediti è la seguente:
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliala di euro) | Esigibili entro esercizio |
esigibili oltre l'esercizio |
Totale | scadenti imm s. Ē. 흫 宣 |
Esigibili entro .으 Ξ ᇒ စ္ည |
esigibili oltre ercizio ខឹ |
Totale | cui scadenti Ē IO 흨 も |
|
| Crediti commerciali verso: | |||||||||
| - clienti | 441 | 441 | 585 | 585 | |||||
| - controllanti | 10.673 | 10.673 | 9.091 | 9.091 | |||||
| 11.114 | 11.114 | 9.676 | 9.676 | ||||||
| Crediti diversi verso: | |||||||||
| - crediti tributari | 10.111 | 43 | 10.154 | 10.097 | 12 | 10.109 | |||
| - imposte anticipate | 10,320 | 10.320 | 17.337 | 17.337 | |||||
| - altri | 15.218 | 173 | 15,391 | 6.886 | 162 | 7.048. | |||
| 25.329 | 10.636 | 35.865 | 16,983 | 17.611 | 34,494 | ||||
| Totale | 36.443 | 10.636 | 46.979 | 26.659 | 17.511 | 44.170 |
I crediti commerciali verso controllanti si riferiscono essenzialmente alla vendita di gas e greggio. I crediti verso la Gas & Power - Midstream di Eni ammontano a 5.309 mila euro, verso la Esploration & Production di Eni ammontano a 1.805 mila euro e verso la Refining & Marketing di Eni ammontano a 195 mila euro. Il credito per consolidato fiscale verso Eni S.p.A. ammonta a 1.455 mila euro mentre il credito verso la controllante Eni S.p.A. per la liquidazione dell'IVA di gruppo ammonta a 327 mila euro.
Il decremento dei crediti commerciali di 1.438 mila euro è dovuto alla normale gestione operativa della società.
L'analisi dei crediti per area geografica è la seguente:
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | i | Unione ğ o c Ξ Ē |
Resto 들 |
Totale | 誯 | m aesi 울 δ c. |
g នី ø ᇰ œ |
굠 å œ |
Totale |
| Crediti: | |||||||||
| - verso clienti | 440 | 441 | 510 | 74 | 585 | ||||
| - verso controllanti | 10.673 | $\sim$ | 10,673 | 9.091 | 9.091 | ||||
| - verso altri | 13.928 | 1.463 | - | 15,391 | 7.048 | ٠ | 7.048 |
Al 31 dicembre 2015 non vi sono concentrazioni significative di rischio di credito e non si segnalano problemi di recuperabilità degli stessi.
I crediti tributari pari a 10.109 mila euro sono formati da: (i) crediti per IVA (5.417 mila euro) relativi all'anno 2012 (la società dal 1º gennaio 2013 è entrata a far parte dell'IVA di gruppo). Nel corso del 2015 la società ha provveduto alla presentazione di un'istanza di rimborso per l'importo prima richiamato; (ii) crediti per IRES relativi all'addizionale "Robin tax" (2.008 mila euro); (iii) crediti per IRAP (2.672 mila euro) e (iv) crediti per istanze di rimborso pari a 12 mila euro relativi al 10% IRAP deducibile nell'imponibile IRES.
Nell'ambito delle misure di ottimizzazione del capitale circolante, nel 2015 Eni ha verificato la possibilità di cedere i crediti fiscali di Eni S.p.A. e di altre società del gruppo a banche e altri intermediari finanziari.
Dopo un'accurata selezione sulla base della quotazione dei crediti, la cessione è stata perfezionata in data 4 dicembre 2015 con UniCredit Factoring. La cessione dei crediti è avvenuta pro-soluto, quindi senza alcuna garanzia sulla solvenza del debitore e sui tempi di rimborso, ciò ha comportato la derecognition dei crediti dal bilancio.
Tra le tipologie di crediti ceduti sono rientrati quelli derivanti dal rimborso dell'IRES a seguito della riconosciuta deducibilità da tale imposta dell'IRAP relativa al costo lavoro (art. 2 D.L. 201/2011). Il diritto al rimborso era subordinato alla presentazione di apposita istanza telematica.
Eni ha presentato le relative istanze per se stessa e, quale consolidante, per le società incluse nel consolidato fiscale, risultando quindi creditrice nei confronti dell'Erario per l'intero ammontare di IRES. Ai sensi dell'art. 1 del D.M. 384/97 Eni ha ceduto l'intero credito riconoscendo alle singole società consolidate la quota parte del corrispettivo di cessione di loro pertinenza.
Per la Società Adriatica Idrocarburi il credito ceduto comprensivo degli interessi calcolati al 30 novembre 2015 ammonta a 32 mila euro ed il corrispettivo derivante dalla cessione ammonta a 4 mila euro.
I crediti per imposte anticipate di 17.337 mila euro sono rappresentati al netto del fondo imposte differite compensabile.
I crediti per imposte anticipate si analizzano come segue:
| (migliaia di euro) | 31.12.2014 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - fondi per rischi ed oneri | 63.795 | 53.300 |
| - ammortamenti civilistici eccedenti le aliquote fiscali | 12.058 | 10.609 |
| - svalutazione impianti | 5.955 | 7.158 |
| - svalutazione rimanenze | 512 | |
| - oneri deducibili per cassa | 72 | 59 |
| - perdite fiscali non riconoscute dalla consolidante | 1.226 | |
| - svalutazione imposte anticipate | (19.483) | (20.277) |
| 62.397 | 52.787 | |
| Imposte differite; | ||
| - Plusvalenze cespiti per operazioni straordinarie e ammortamenti / svalutazioni non deducibili | (52.077) | (35.450) |
| (52.077) | (35.450) | |
| Totale imposte anticipate nette | 10.320 | 17.337 |
Le attività per imposte anticipate sono esposte al netto del fondo svalutazione imposte di 20.277 mila euro originato da differenze temporanee attive che si ritiene di non poter recuperare. La svalutazione parziale delle imposte anticipate IRES e IRAP deriva dall'impossibilità di recupero delle stesse negli anni successivi a causa di imponibili fiscali futuri negativi previsti.
Sulla base dei flussi di cassa futuri non si prevedono problemi nella recuperabilità dei valori delle imposte anticipate iscritte a bilancio considerando gli anni di rigiro delle differenze temporanee e gli imponibili fiscali positivi previsti negli anni a venire.
L'incremento delle imposte anticipate IRES ha tenuto conto della riduzione dell'aliquota IRES al 24 % a partire dal periodo d'imposta 2017. In ossequio al principio della prudenza le imposte di competenza del periodo 2015 sono influenzate dal ricalcolo delle imposte anticipate e differite, di periodo e degli esercizi precedenti, effettuato per tenere conto della riduzione dell'aliquota IRES in vigore negli esercizi nei quali le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate e differite diminuiscono rispettivamente di 6.721 mila euro e di 3.271 mila euro.
L'incidenza delle imposte dell'esercizio sul risultato prima delle imposte è del -14.90% (-28.04% nell'esercizio $2014$ ).
Le imposte imputate a conto economico sono analizzate al punto 16 Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate.
Gli altri crediti pari a 7.048 mila euro (15.391 mila euro al 31.12.2014) sono costituiti principalmente da (i) rapporti attivi con partner terzi in JV (6.937 mila euro); (ii) depositi cauzionali (162 mila euro). Il decremento di 8.343 mila euro è dovuto essenzialmente a alla diminuzione dei crediti verso le JV per 6.828 mila euro e all'azzeramento dei crediti verso Eni Insurance per rimborso di sinistri di 1.463 mila euro.
Non vi sono crediti con scadenza prevista oltre i 5 anni.
Le disponibilità liquide ammontano a 66.510 mila euro (71.129 mila euro al 31.12.2014) si decrementano di 4.619 mila euro per la normale attività operativa della società, e sono composte da depositi di c/c per 66.509 mila euro presso Eni S.p.A. e per 1 migliaio di euro in liquidità di cassa. Con Eni è in essere una convenzione in base alla quale la stessa provvede all'impiego della liquidità e alle operazioni di cash pooling della Società Adriatica Idrocarburi.
| (migliaia di euro) and with their particular profit of --------------------------------------- |
31.12.2014 _________ |
31.12.2015 ------ |
|---|---|---|
| Altri ratei e risconti attivi ______ ______ $\overline{\phantom{a}}$ SERVICE SERVICE CONTINUES OF A SERVICE CONTINUES. |
-45 | |
--------------------------------------- |
I ratei e i risconti attivi, a breve, riguardano principalmente la quota di costo dell'esercizio 2015 relativa a prestazioni effettuate da operatori in joint - venture.
| (migliaia di euro) | 31 12 2014 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 14.738 | 14.738 |
| Riserva da sovrapprezzo delle azioni | 386.348 | 248.182 |
| Perdita dell'esercizio | (138.166) | (39, 559) |
| Totale | 262.920 | 223.361 |
Il capitale sociale è costituito da n. 14.738.000 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna.
In data 18 dicembre 2009 l'assemblea dei soci ha deliberato l'aumento di capitale da 120.000,00 euro a 14.738.000,00 euro mediante l'emissione di n. 14.618.000 nuove azioni del valore unitario di 1,00 euro cadauna con sovrapprezzo azionario di euro 49,00.
Tale aumento è stato sottoscritto dall'unico socio Eni S.p.A. ed è stato regolato mediante conferimento in natura del ramo aziendale "Marche, Abruzzo e Molise", operante nel settore della ricerca e produzione di idrocarburi.
| (unità di euro) | ale 금 pitale |
Riserva legale | g inoizra Riser ğ |
ō Jtill/Perdite g å м |
cizio dell'ese Utile |
otale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2012 | 14.738 | $\blacksquare$ | 623.533 | (215.497) | 422.774 | |
| Risultato dell'esercizio 2013 | (21.689) | (21.689) | ||||
| Operazioni con gli azionisti: | ||||||
| Copertura perdita 2012 | (215.497) | 215.497 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2013 | 14.738 | 408.037 | (21.689) | 401.086 |
$\mathcal{L}/\mathcal{L}$
Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio
| (unità di euro) | Capitale sociale | Riserva legale | sovrapprezzo Riserva azioni |
UtliiPerdite portati nuovo $\mathbf{a}$ |
Utile dell'esercizio | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saidi al 31 dicembre 2013 | 14.738 | 408.037 | (21.689) | 401.086 | ||
| Risultato dell'esercizio 2014 | (138.166) | (138.166) | ||||
| Operazioni con gli azionisti: | ||||||
| Copertura perdita 2013 | (21.689) | 21.689 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2014 | 14.738 | 386.349 | (138.166) | 262.920 | ||
| (unità di euro) | Capitale sociale | Riserva legale | PZZ0 idde.nos Riserva azioni |
Utili/Perdite portati a nuovo |
Utile dell'esercizio | Totale |
| Saldi al 31 dicembre 2014 | 14.738 | 386.349 | (138.166) | 262.920 | ||
| Risultato dell'esercizio 2015 | (39.559) | (39.659) | ||||
| Operazioni con gli azionisti: | ||||||
| Copertura perdita 2014 | (138.166) | 138.166 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2015 | 14.738 | 248,182 | (39.559) | 223.361 |
$\mathcal{A}(\mathcal{A})$ and $\mathcal{A}(\mathcal{A})$ and $\mathcal{A}(\mathcal{A})$
| Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
|
|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | |||
| A) CAPITALE SOCIALE | 14.738 | ||
| B) RISERVE DI CAPITALE | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 248.182 | A.B.C | 248.182 |
| RISERVE DI UTILI | |||
| Totale | 262.920 | 248.182 | |
| Quota non distribuibile | |||
| Residua quota distribuibile | 248.182 |
Legenda:
A: disponibile per aumento di capitale
B: disponibile per copertura perdite
C: disponibile per distribuzione ai soci
$H$
| 45.271 195.420 29 959 |
748 96 859 |
(22) | (45.236) $\overline{\phantom{a}}$ |
35 196.167 103 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| (89) | (719) | $\overline{a}$ | 1.010 | ||
| 49 | 49 | ||||
| 241.679 | 1.752 | (111) | (719) | (45.236) | 197.365 |
| al 31.12.2014 Valore |
Accantonamen ti |
fronte oneri Utilizzi a |
esuberanza Utilizzi per |
Altre variazioni | al 31.12.2015 Valore |
| 35 | 3.057 | ٠ | 3.092 | ||
| 196.167 | 3.266 | (170) | (15.542) | 183.720 | |
| 103 | ٠ | (102) | ٠ | 1 | |
| 1.010 | 4 | (6) | (217) | 789 | |
| 49 | (18) | 31 | |||
| 50 | ٠ | ۰ | 50 | ||
Il fondo smantellamento e ripristino siti, pari a 183.720 mila euro accoglie la stima dei costi previsti da sostenersi per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture di produzione/trattamento ed il ripristino dei siti. La variazione in diminuzione di 12.447 mila euro è dovuta essenzialmente alla revisione delle stime dei costi relativi al fondo.
Gli altri fondi riguardano essenzialmente: i) il fondo esodi agevolati pari a 789 mila euro connesso alla procedura di collocamento in mobilità dipendenti riferita al biennio 2010-2011 ai sensi della legge 223/1991; ii) il fondo per trattamento di quiescenza e obbligazioni simili pari a 31 mila euro per l'erogazione dei premi di anzianità da assegnare ai dipendenti; iii) il fondo imposte per contenzioso pari a 3.092 mila euro. Il fondo imposte per contenzioso include l'accantonamento di 373 mila euro relativo alla verifica effettuata dall'Agenzia delle Entrate nel corso del 2013 (in data 5 gennaio 2016 la società ha ricevuto la notifica della sentenza del contenzioso a fronte del quale si è provveduto ad effettuare un accantonamento a fondo rischi a valere sul bilancio 2015) e l'accantonamento di 2.684 mila euro quale stima dell'imposta ICI / IMU. Tale ultimo accantonamento è conseguenza della sentenza del 24 febbraio 2016 di una sezione della Corte di Cassazione della regione Abruzzo, a seguito del contenzioso tributario avviato nei precedenti esercizi dal Comune di Pineto (provincia di Teramo) relativo alla contestazione formulata dal Comune stesso in merito all'omesso pagamento per gli anni 2010/2011 dell'imposta comunale sugli immobili relativamente ad alcune piattaforme petrolifere localizzate nelle acque del mare Adriatico prospicienti il territorio comunale. Tutti i precedenti gradi di giudizio erano risultati favorevoli alla società. La sentenza suddetta ha stabilito:
A tal proposito l'accantonamento effettuato nel bilancio 2015 rappresenta la miglior stima ad oggi dell'onere relativo agli anni oggetto di accertamento (2010/2011) ed agli anni ancora aperti (2012/2015) per il suddetto Comune. Alla luce degli approfondimenti fatti, dei precedenti grado di giudizio risultati tutti favorevoli alla società, delle successive evoluzioni normative, si ritiene che tale sentenza non possa esplicare i sui effetti su eventuali fattispecie analoghe in territorialità diverse e ancora non oggetto di contestazione.
| (migliala di euro) | Valore ਨ π |
w Utilizzi ഉ |
LO 1 ā $\sim$ Φ 흐 ਨ 3 ਜ਼ |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto quadri | 89 | 27 | (26) | 95 | |
| Trattamento di fine rapporto impiegati | 765 | 217 | (187) | 42 | 837 |
| Trattamento di fine rapporto operai | 249 | 36 | (71) | (1 | 213 |
| Totale | 1.103 | 280 | (284) | 46 | 1.145 |
Il trattamento di fine rapporto riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti, al netto delle anticipazioni erogate agli stessi, sulla base delle disposizioni del codice civile e dei contratti di lavoro vigenti.
L'analisi per natura e per scadenza dei debiti è la seguente:
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Esigibili entro l'esercizio |
esigibili oltre l'esercizio |
Totale | di cui scadenti anni oltre 5 |
Esigibili entro l'esercizio |
esigibili oltre l'esercizio |
Totale | di cui scadenti 5 anni $o$ tre |
| Acconti: | ||||||||
| - terzi per altri rapporti | 1.659 | 1.659 | 557 | 557 | ||||
| 1.659 | 1.659 | 557 | 557 | |||||
| Debiti commerciali: | ||||||||
| - fornitori | 20.825 | 20.825 | 8.314 | 8.314 | ||||
| - controllanti | 9.372 | ۰ | 9.372 | $\blacksquare$ | 2.405 | 2.405 | ||
| 30.197 | 30.197 | 10.719 | $\overline{\phantom{a}}$ | 10.719 | ||||
| Debiti tributari: | ||||||||
| - altre imposte e tasse | 1.525 | 1.525 | 1.092 | 1.092 | ||||
| 1.525 | 1.525 | 1.092 | 1.092 | |||||
| Debiti diversi: | ||||||||
| - istituti di previd e di sicurezza sociale | 741 | 741 | 668 | 668 | ||||
| - altri | 1.832 | 1832 | 1.722 | 1.722 | ||||
| 2.573 | 2.573 | 2.390 | 2.390 | |||||
| Totale | 35.954 | 35.954 | 14.758 | 14.758 |
Gli acconti di 557 mila euro sono relativi a rapporti con partner terzi per chiamata fondi relativi alle Joint Venture in cui la società risulta essere operatore.
I debiti commerciali di 10.719 mila euro (30.197 mila euro nel 2014) riguardano debiti verso fornitori esterni al gruppo Eni per 6.087 mila euro, debiti verso altre imprese del gruppo per 2.167 mila euro, e debiti verso controllanti per 2.305 mila euro, in particolare verso la linea di business Exploration & Production di Eni per attività di supervisione e coordinamento lavori per 2.238 verso mila euro.
Il decremento di 19.478 mila euro è legato essenzialmente alla diminuzione degli investimenti.
I debiti tributari sono rappresentati essenzialmente da: (i) debiti verso l'Amministrazione Finanziaria per stanziamenti di royalties sul gas (919 migliaia di euro); (ii) debiti verso l'Erario per le ritenute d'acconto effettuate su lavoro autonomo (2 mila euro) e (iii) altri debiti per altre imposte (170 mila euro).
I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale di 668 mila euro riguardano principalmente i debiti verso INPS.
Gli altri debiti di 1.722 mila euro riguardano essenzialmente debiti verso il personale dipendente relativi principalmente a ferie maturate e non godute, trattenute, premio di partecipazione (per 1.526 mila euro), debiti verso il collegio sindacale (per 27 mila euro) e debiti verso professionisti (per 25 mila euro).
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | Italia | ٣ Paesi dell'Unio Europea Li |
윤 Resto dell'El |
Totale | talia | nione gag 8 용 È 큫 щ |
8 Resto dell'Ei |
Totale |
| Acconti | 1.659 | 1.659 | 557 | 557 | ||||
| Debiti verso fornitori | 20.727 | 98 | 20.825 | 8.314 | 8.314 | |||
| Debiti verso controllanti | 9.372 | 9.372 | 2405 | 2.405 | ||||
| Debiti tributari | 1.525 | 1.525 | 1.092 | 1.092 | ||||
| Debiti verso altri | 2.573 | 2.573 | 2 3 9 0 | ٠ | 2.390 | |||
| Totale | 35.856 | 98 | м. | 35.954 | 14.758 | 14.758 |
$\mathcal{A}$ and $\mathcal{A}$ is a subset of the set of $\mathcal{A}$ , and $\mathcal{A}$
Le garanzie e gli altri conti d'ordine di 2.590 mila di euro si riferiscono a fideiussioni passive prestate a beneficiari diversi funzionali all'attività operativa (per 8.365 mila euro), compensate da garanzie prestate nell'interesse proprio relative ai rimborsi dei crediti IVA riferiti agli anni 2012 (ante IVA di gruppo) e 2014 (IVA di gruppo) (per 10.955 mila euro). Nel 2014 le stesse ammontavano a 8.781 mila euro e erano riferite alle sole fidejussioni passive prestate a beneficiari diversi funzionali all'attività operativa.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi per cessione energia elettrica | 6.375 | 7.089 |
| Ricavi vendite greggio | 5.404 | 3.153 |
| Ricavi vendite gas | 41.332 | 27.576 |
| Ricavi per vendite di materiali | 1.588 | |
| Proventi per attività in joint venture | 8679 | 9.731 |
| Altri ric avi | 2152 | 3.196 |
| Totale | 63.942 | 52.333 |
Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio
L'impresa sostanzialmente opera nel settore dell'esplorazione e produzione di idrocarburi in Italia.
La variazione dei ricavi per 12.562 mila euro è essenzialmente dovuta all'effetto combinato dei seguenti eventi: (i) diminuzione della produzione legata al normale declino produttivo dei pozzi (impatto negativo per 12.195 mila euro); (ii) diminuzione del prezzo di vendita del gas (impatto negativo per 1.561 mila euro); (iii) incremento dei ricavi per energia elettrica generata dalla centrale di Torrente Tona per 714 mila euro; (iv) maggiori ricavi verso le JV per la maggiore attività sui campi operati dalla società per 1.052 mila euro e (v) diminuzione dei ricavi per la vendita di greggio di 1.898 mila euro a seguito della diminuzione della produzione sul campo di Torrente Tona; (vi) ricavi vendita materiali per 1.588 mila euro.
Gli altri ricavi e proventi si analizzano come segue:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi e proventi personale in comando | 88 | 67 |
| Risarcimento danni da enti assicurativi | 6.395 | |
| Penalità contrattuali applicate a fornitori | 57 | |
| Proventi da cessione diritti di emissione | 368 | |
| Utilizzo fondo smantellamento e rispristino siti - per esuberanza svil. | 15.542 | |
| Altri proventi | 362 | |
| 6.629 | 16.339 |
La variazione in aumento di 9.710 mila euro è dovuta essenzialmente all'utilizzo per esuberanza del fondo smantellamento e ripristino siti a seguito della revisione delle stime di abbandono (15.542 mila euro) compensato dalla diminuzione dei rimborsi assicurativi incassati per gli incidenti registrati sugli impianti della Società (6.395 mila euro).
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci di 2.446 mila euro riguardano:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| acquisti gas | ||
| acquisti materiali meccanici | 1.409 | (294) |
| acquisto prodotti trattamento gas | 699 | 302 |
| acquisto prodotti petroliferi per bunkeraggi | 675 | 357 |
| acquisto inflaggianti teste pozzo | 736 | 446 |
| acquisto parti di ricambio | 111 | 411 |
| acquisti equipaggiamento per completamento | 355 | 300 |
| acquisti apparecchiature elettriche e meccaniche | 1.753 | 402 |
| casing | 3.450 | 1.150 |
| altri materiali vari | 1.022 | 477 |
| 10.210 | 3.551 | |
| a dedurre. | ||
| - costi per acquisti imputati a immobilizzazioni | (7.743) | (1.105) |
| 2.467 | 2.446 |
Il decremento di 21 mila euro (al netto dei costi capitalizzati) è da ricondurre essenzialmente alla normale dinamica gestionale della Società.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| progettazione - direzione lavori | 11.400 | 5.844 |
| manutenzione impianti | 7.889 | 6.939 |
| costruzioni rilievi geologici geofisici e perforazione | 32.278 | 6.987 |
| assicurazioni | 252 | 1.168 |
| lavori civili | 1.731 | 842 |
| costi di personale | 2.317 | 1.879 |
| altri servizi specialistici | 1.257 | 272 |
| consulenze e prestazioni diverse | 1.938 | 1.592 |
| altri servizi generali e somministrazioni | 4.845 | 4.390 |
| utilizzo fondo e smantell, e ripristino dei siti a fronte costi per servizi | (170) | |
| 63.907 | 29.743 | |
| a dedurre: | ||
| - costi imputati a investimento | (38, 640) | (6.939) |
| 25.267 | 22.804 |
La riduzione di 5.556 mila euro dei costi di progettazione e direzione lavori è dovuta essenzialmente ai minor costi legati ai nuovi progetti di sviluppo sostenuti nel 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.
Il decremento di 25.291 mila euro sulle costruzioni e rilievi geologici è dovuta principalmente ai minori costi di realizzazione dei progetto eseguiti nel corso dell'anno rispetto al 2014.
Il decremento di 950 mila euro della voce manutenzioni impianti è dovuta alla minore attività registrata nel 2015.
I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 65 mila euro per il 2015 e 72 mila euro per il 2014.
I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 74 mila euro per il 2015 e 92 mila euro per il 2014.
I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuta per lo svolgimento della funzione che abbiano costituito un costo per l'impresa.
Di seguito sono indicati i compensi di competenza dell'esercizio spettanti alla società di revisione Reconta Ernst & Young e alle entità appartenenti alla sua rete a fronte dei servizi forniti.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Servizi di revisione | ||
| Servizi diversi dalla revisione: | ||
| - servizi connessi all'attività di revisione (AEEG - Unbundling) | ||
| - servizi connessi all'allività di revisione (analisi tariffe JV) | ||
La voce costi per godimento beni di terzi ammonta a 4.211 mila euro e riguarda:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| royalties su gas metano | 1.415 | 920 |
| Locazioni diverse e attrezzature d'ufficio | 8.773 | 3.204 |
| canoni per concessioni e sfruttamento | 299 | 357 |
| noleggio elicotteri macchine e attrezzature | 529 | 192 |
| altri canoni | 23 | 22 |
| 11.039 | 4.695 | |
| a dedurre: | ||
| - costi imputati a investimento | (3.486) | 484) |
| 7.553 |
Il decremento pari a 3.342 mila euro è dovuto principalmente al decremento delle locazioni legato al minor uso dei mezzi navali per interventi di manutenzione straordinaria (5.569 mila euro), al decremento delle
royalities per il 2015 (495 mila euro), compensato dal decremento di minori costi imputati ad investimento (3.002 mila euro).
I costi per il personale di 6.451 mila euro riguardano:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 5.027 | 4.789 |
| Oneri sociali | 1 463 | .396 |
| Trattamento di fine rapporto | 276 | 284 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 50 | '19) |
| Altri costi | ||
| 6.818 | 6.451 |
La voce costo lavoro indicata nel conto economico riclassificato della relazione sulla gestione è così determinata:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Costi per il personale da conto economico | 6.818 | 6.451 |
| Costi per in personale in comando e altri | 894 | |
| a dedurre: | ||
| - incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | (940) | (312) |
| 6.772 | R 926 |
Gli ammortamenti e svalutazioni per 69.958 mila euro sono composti come segue:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Ammortamenti: | ||
| - immobilizzazioni immmateriali | 21.513 | 14.708 |
| - immobilizzazioni materiali | 24 44 3 | 24.055 |
| 45.956 | 38.763 | |
| Svalutazioni: | ||
| - impianti e macchinari | 4 1 2 2 | |
| - concessioni | 173.326 | 27.073 |
| 219.282 | 69.958 |
Nel 2015, gli ammortamenti sono diminuiti di 7.193 mila euro rispetto al 2014 essenzialmente a seguito delle modifiche dell'aliquota UOP (metodo dell'unità di prodotto) dovute alla riclassifica delle riserve su alcuni campi, ed al minor valore residuo da ammortizzare.
Nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni degli impianti e macchinari e dei titoli minerari a seguito dell'impairment test (recuperabilità del valore del cespite effettuata sull'analisi dei flussi di cassa attualizzati) rispettivamente di 4.122 mila euro e di 27.073 mila euro, da attribuire essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante.
La voce "ammortamenti e svalutazioni" indicata nel conto economico riclassificato della relazione sulla gestione è così determinata:
İ
Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Ammortamenti e svalutazioni da conto economico | 219.282 | 69.958 |
| a dedurre: | ||
| - incrementi per lavori interni | (24 | '12) |
| ------ | 219.258 | 69.946 |
La variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci per 2.286 mila euro è relativa principalmente all'accantonamento al fondo svalutazione materiali diversi pari a 1.862 mila euro effettuata a seguito dell'analisi del materiale di magazzino non movimentato da più di 48 mesi ed in ottemperanza con le linee guida del settore Upstream, alla variazione nelle scorte di materiali diversi a magazzino pari a 295 mila euro e alla variazione delle rimanenze di greggio per 129 mila euro.
Gli accantonamenti per rischi riguardano:
| (mioliaia di euro) | |
|---|---|
| Accantonamento al fondo spese future vertenze legali e contenziosi | |
| Accantonamento fondo smantellamento e ripristino siti | .266 |
| Accantonamento fondo certificati verdi | |
| - 266 | |
Gli oneri diversi di gestione sono relativi a:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Minusvalenze radiazioni di immobilizzazioni materiali | 760 | |
| Oneri ambientali (certificati verdi / emission trading) | 743 | 849 |
| Accise | 199 | 156 |
| Danni rimborsati non coperti da assicurazione | 20 | 22 |
| Contributo Authority | 39 | 10 |
| Altre imposte dirette e tasse | 368 | 364 |
| Accant. Fondo altre imposte indirette e tasse - altri oneri tributari | 2.684 | |
| 2.129 | 4.085 | |
| a dedurre: | ||
| - Costi imputati a investimento | (18) | (13) |
| - Utilizzo fondo certificati verdi | (22) | (102) |
| 2.089 | 3.970 |
La variazione in aumento di 1.881 mila euro è essenzialmente legata all'accantonamento dei costi relativi all'imposta ICI / IMU accertati per il periodo 2010/2011 e stimati per gli anni 2012/2015 inerenti le piattaforme del comune di Pineto (di 2.684 mila euro), da maggiori costi per emissione di anidride carbonica (di 106 mila euro) dall'aumento dell'utilizzo fondo certificati verdi (di 80 mila euro) compensata dal venir meno della minusvalenza da alienazioni impianti e macchinari registrata nel bilancio 2014 (760 mila euro).
La voce "acquisti, prestazioni di servizi e costi e oneri diversi" indicata nel conto economico riclassificato della relazione sulla gestione è così determinata:
Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bllancio
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi e oneri diversi da conto economico civilistico | 38.786 | 38.905 |
| a dedurre: | ||
| - costi del personale in comando e altri | (983) | (854) |
| - accise | (199) | (156) |
| - ricavi per recuperi da partner | $(7.799)$ * | (8.795) |
| - variazione delle rimanenze | 129 | |
| - incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | (1.557) | (442) |
| 28.248 | 28.787 | |
*Riesposte nel 2014 le overhead fra i ricavi.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| - Interessi attivi da altri | ||
| Now the state of the state of a property state of the property of |
L'importo del 2014 è relativo agli interessi attivi su crediti d'imposta.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| - Verso altri The Same Adventure to the Company of American Company of American Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of C |
||
| -------------------------------------- | ||
| $\sim$ $\sim$ . . the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of . |
. $\mathbf{a}$ and $\mathbf{a}$ are the second function of $\mathbf{a}$ |
L'importo è relativo a commissioni e spese per la gestione delle garanzie rilasciate a favore della società.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 that with the country's |
|---|---|---|
| Utili e perdite realizzati: and the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of __ |
||
| – utili | 290 | |
| -24 | 290 |
H)
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Proventi | ||
| - Utilizzo fondi esodi agevolati | 719 | 217 |
| Totale proventi straordinari | 719 | 217 |
| Oneri | ||
| - Incentivazione esodo | (89) | (6) |
| - Accantonamenti / utilizzi Incentivazione esodo | (770) | |
| - Accontonamenti / Imposte sul reddito a fronte posizioni fiscali in contestazione | (53) | (383) |
| Totale oneri straordinari | (912) | (386) |
| Totale proventi (oneri) straordinari netti | (193) | (169) |
Le imposte sul reddito a fronte di posizioni fiscali in contestazione di 383 mila euro sono riferite all'accertamento fiscale ai fini IRES - IRAP per gli anni 2010 - 2011. Per maggiori dettagli si faccia riferimento alla Relazione sulla Gestione.
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Imposte correnti: | ||
| -IRES | 1598 | 93 |
| -IRAP | 120 | (4) |
| 1.718 | 89 | |
| - Imposte differite (anticipate) nette | (55.556) | (7.017) |
| (53.838) | (6.928) |
La variazione delle differenze temporanee si analizza come segue:
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Differenze temporanee deducibili: | ||
| -Fondi per rischi ed oneri | (22.634) | 25.038 |
| -Ammortamenti civilistici eccedenti le aliquote fiscali | 4.071 | (1.933) |
| -Oneri deducibili per cassa | (30) | (14) |
| -Svalutazione impianti | (8.244) | |
| -Svalutazione rimanenze | -1862 | |
| -Differenze di cambio passive non realizzate | -63 | |
| (18.593) | 13.048 | |
| Differenze temporanee imponibili: | ||
| -Plusvalore cespiti per operazioni straordinarie e ammortamenti non deducibili | (388.420) | (82.601) |
| (388.420) | (82.601) | |
| Differenze temporanee nette | (407.013) | (69.553) |
La variazione delle imposte differite e anticipate si analizza come segue:
$\overline{\mathscr{L}}$
| (migliaia di euro) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| -Fondi per rischi ed oneri | 3.689 | (10.495) |
| -Ammortamenti civilistici eccedenti le aliquote fiscali | (2.393) | (1.249) |
| -Oneri deducibili per cassa | (17) | |
| -Svalutazione impianti | 1.203 | |
| -Svalutazione rimanenze | 512 | |
| -Perdite fiscali non riconoscite dalla consolidante | 1.226 | |
| -Differenze di cambio passive non realizzate | (17) | |
| -Svalutazione imposte anticipate | (19.483) | (794) |
| (18.204) | (9.610) | |
| Imposte differite: | ||
| -Plusvalore cespiti per operazioni straordinarie e ammortamenti non deducibili | (73, 760) | (16.627) |
| (73.760) | (16.627) | |
| Totale | (55.556) | (7.017) |
La svalutazione di 794 mila euro è originata da differenze temporanee attive che si ritiene di non poter recuperare. La svalutazione parziale delle imposte anticipate IRES e IRAP deriva dall'impossibilità di recupero delle stesse negli anni successivi a causa di imponibili fiscali futuri negativi previsti.
L'incremento delle imposte anticipate IRES ha tenuto conto della riduzione dell'aliquota IRES al 24 % a partire dal periodo d'imposta 2017. In ossequio al principio della prudenza le imposte di competenza del periodo 2015 sono influenzate dal ricalcolo delle imposte anticipate e differite, di periodo e degli esercizi precedenti, effettuato per tenere conto della riduzione dell'aliquota IRES in vigore negli esercizi nei quali le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate e differite riferite al delta aliquota diminuiscono rispettivamente di 6.721 mila euro e di 3.271 mila euro.
L'incidenza delle imposte dell'esercizio sul risultato prima delle imposte è del -14.90% (-28.04% nell'esercizio 2014).
L'analisi della differenza tra l'aliquota teorica e l'aliquota effettiva è la seguente:
| $($ %) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Aliquota teorica 2) | $-38.66%$ | $-32.29%$ |
| Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto | ||
| all'aliquota teorica: | ||
| - imposte non deducibili | 0.03% | 0.12% |
| - effetto variazioni aliquote fiscali e svalutazione imposte anticipate | 12 54% | 14.11% |
| - deduzioni art. 11, comma 1, lett. a) | $-0.07%$ | |
| - imposte correnti esercizi precedenti | $-2.08\%$ | 0.20% |
| - Irap su imponibile negativo | 1.20% | |
| - altre variazioni permanenti | 0.20% | 1,76% |
| Aliguota effettiva | $-28.04%$ | $-14.90%$ |
Il numero medio dei dipendenti a ruolo, calcolato come semisomma del numero dei dipendenti alla fine degli esercizi 2014 e 2015 è il seguente:
| (numero) | 2014 | 2015 |
|---|---|---|
| Quadri- | ∽ | |
| Impiegati | 62 | 60 |
| Operai | 24 | 24 |
| 91 | 90 |
La società Adriatica Idrocarburi è un'impresa controllata dall'Eni S.p.A.. Le operazioni compiute con le parti correlate riguardano essenzialmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con imprese controllate e collegate e con le altre imprese controllate e collegate dell'Eni S.p.A.; tali operazioni fanno parte della ordinaria gestione dell'impresa e sono generalmente regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse dell'impresa.
Relativamente alle altre parti correlate, i principali rapporti riguardano:
Eni S.p.A. - I rapporti di natura commerciale riguardano la cessione di idrocarburi gassosi e di energia elettrica alla linea di business Gas & Power; la cessione di idrocarburi liquidi alla linea di business Refining & Marketing e il ricevimento di servizi centralizzati e specialistici dalla linea di business Exploration & Production. A partire dal 1º giugno 2013, a seguito della cessione del ramo d'azienda amministrativo di Eni Adfin, Eni S.p.A. fornisce i servizi amministrativi e finanziari. I rapporti di altra natura riguardano invece il debito per imposte correnti IRES che la Società ha verso Eni S.p.A. in qualità di consolidante fiscale del Gruppo Eni.
Si ricorda infatti a decorrere dall'esercizio 2010 la società congiuntamente con l'Eni S.p.A. ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l'Eni S.p.A. e la società sono definiti nell'Accordo sull'esercizio di opzione per il regime fiscale del Consolidato nazionale" e nel "Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni", secondo i quali: (i) in presenza di un imponibile positivo la società trasferirà a Eni S.p.A. le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della propria partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) in presenza di un imponibile negativo riceverà una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dall'Eni S.p.A. solo se la Società ha prospettive di redditività che le avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale di rilevare imposte anticipate.
Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.
La Società Adriatica Idrocarburi ha inoltre rapporti commerciali con società di scopo finalizzati alla prestazione di servizi al Gruppo Eni tra le principali: Eni Servizi S.p.A. che svolge servizi generali quali la gestione di immobili, la ristorazione, la guardiania, l'approvvigionamento dei beni non strategici e la gestione di magazzini; Eni S.p.A. che presta servizi amministrativi e finanziari. In considerazione dell'attività svolta e della natura della correlazione (società possedute interamente o pressoché interamente dall'Eni), i servizi forniti da queste società sono regolati sulla base di tariffe definite con riferimento ai costi specifici sostenuti e al margine minimo per il recupero dei costi generali e la remunerazione del capitale investito.
Con Eni è in essere una convenzione in base alla quale Eni provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari all'impiego della liquidità e alle operazioni di cash pooling" della Società Adriatica Idrocarburi.
Le operazioni con questi soggetti sono regolate alle condizioni generalmente applicate ai terzi.
Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con parti correlate.
Esercizio 2014
Þ
$\sim 10$
| 31.12.2014 | 2014 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi | Ricavi | ||||||||
| Crediti e Debiti e altre | |||||||||
| Denominazione | altre attività | passività | Garanzie | Beni | Servzi | Altro | Beni | Servizi | Altro |
| Imprese controllanti | |||||||||
| eni spa | 1.952 | 28 | (142) | ||||||
| exploration & production | (152) | 9.245 | 1 1 8 3 | 18.307 | 6.083 | 95 | |||
| refaining & marketing | 1 1 2 2 | 98 | Ē, | 81 | 152 | 5.404 | |||
| gas & power - midstrearn | 7.751 | 3 | è | ä, | 822 | 101 | 47.707 | ||
| Imprese controllate dall'eni spa | |||||||||
| saipem spa | (1) | Ĭ. | 812 | ||||||
| eniadfin spa | 10 | ۳ | 7 | ||||||
| tecnomare spa | 51 | 155 | |||||||
| syndial spa | 16 | ||||||||
| versalis | (4) | 1 | |||||||
| eniservizi spa | (42) | 901 | 56 | ||||||
| enimed spa | (50) | ||||||||
| eni corporate university spa | 49 | 69 | |||||||
| raffineria di gela spa | 503 | Ē. | 951 | Ē. | |||||
| eni insurance | 1.463 | 182 | ۰ | 6,395 | |||||
| ionica gas | $^{(4)}$ | $\overline{a}$ | |||||||
| serfactoring | 17 | ||||||||
| eni trading & shipping spa | 637 | 647 | 70 | ||||||
| eni international resources | 63 | $\overline{\phantom{a}}$ | 140 | ||||||
| imprese sotto controllo comune | |||||||||
| gruppo enel | 1 | (4) | 31 | 3 | |||||
| gruppo ferrovie dello stato | 52 | $\blacksquare$ | L. | 22 | ٠ | ||||
| gruppo tema | 6 | ||||||||
| gruppo snam | 33 | 163 | ٠ | 13 | |||||
| gruppo autostrade | ٠ | $\overline{a}$ | $\overline{\phantom{a}}$ | ||||||
| gruppo gse | Ē, | ۰ | $\blacksquare$ | (20) | |||||
| gruppo poste italiane | 1 | ÷ | 4 | $\blacksquare$ | |||||
| 10.237 | 10.639 | 163 | 1.264 | 22,421 | 6.892 | 53.111 | 6.560 |
$\mathcal{A}^{\prime}$
$\Delta \phi = 0.01$ and $\Delta \phi = 0.01$
TM
$\bar{z}$
$\label{eq:2.1} \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A})$
| 31.12.2015 | 2015 Costi |
Ricavi | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti e Debiti e altre | |||||||||||
| Denominazione | altre attività | passivilà | Garanzie | Beni | Servizi | Aliro | Beni | Servizi | Aliro | ||
| Imprese controllanti | |||||||||||
| eni spa | 1.782 | 45 | 82 | 6 | |||||||
| exploration & production | 1,805 | 2.238 | 66 | 4.633 | 1.679 | 1.515 | 440 | ||||
| refaining & marketing | 195 | 16 | 37 | 56 | 3.154 | ||||||
| gas & power - midstream | 5.309 | (5) | $\tilde{\phantom{a}}$ | 452 | 33 | 34.664 | |||||
| gas & power - retail | 110 | $\blacksquare$ | 390 | 35 | |||||||
| Imprese controllate dall'eni spa | |||||||||||
| saipem spa | 122 | 259 | |||||||||
| eniadlin spa | 3 | ||||||||||
| tecnomare spa | ÷, | 1 | ۰ | ||||||||
| syndial spa | 586 | L, | 627 | L, | |||||||
| versalis | $\blacksquare$ | (4) | ۰ | ||||||||
| eniservizi spa | ÷. | (107) | 9 | 921 | 38 | ||||||
| enimed spa | $\qquad \qquad \blacksquare$ | 673 | - | 723 | $\blacksquare$ | ||||||
| eni corporate university spa | 28 | 55 | |||||||||
| raffineria di gela spa | (47) | ||||||||||
| eni insurance | 1.134 | ||||||||||
| ionica gas | Ĭ. | ||||||||||
| serfactoring | 36 | Ĭ. | L, | 7 | |||||||
| eni trading & shipping spa | 1 | 814 | Ĭ. | ٠ | ۰ | 762 | $\overline{\phantom{a}}$ | 368 | |||
| eni international resources | $\blacksquare$ | 28 | ÷, | ٠ | 111 | $\blacksquare$ | ÷, | ||||
| eni gabon | 73 | 73 | |||||||||
| imprese sotto controllo comune | |||||||||||
| gruppo enel | 1 | 1 | 4 | 1 | |||||||
| gruppo ferrovie dello stato | 52 | L, | 22 | ||||||||
| gruppo terna | 6 | ۰ | ٠ | $\overline{\phantom{0}}$ | |||||||
| gruppo snam | 43 | 163 | ۰ | 47 | |||||||
| gruppo autostrade | ÷, | L, | ı. | ||||||||
| gruppo gse | |||||||||||
| gruppo poste italiane | 1 | э | |||||||||
| gruppo istituto poligraf. zecca dello stato | 1 | 1 | |||||||||
| 9.218 | 4.637 | 163 | 112 | 9.459 | 2.576 | 39.406 | 808 |
(a) I costi sono esposti al lordo delle quote capitalizzate
| 31.12.2014 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Crediti | Debiti | Garanzie | Oneri Proventi finanziari |
|
| 71.128 | ||||
| 71 128 | ۰ | |||
| 2014 finanziari |
| (migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | 2015 | |||||
| Denominazione | Crediti | Debiti | Garanzie | Oneri finanziari |
Proventi finanzian |
|
| Imprese controllante | ||||||
| eni spa | 66.509 | - | ||||
| 66.509 | $\overline{\phantom{a}}$ | $\overline{\phantom{0}}$ |
Si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2014 di Eni S.p.A. che esercita sull'impresa attività di direzione e coordinamento
| 01.01.2013 | 31.12.2013 | 31.12.2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dicul verso porti | di cui verso per ti | di culverso parti | |||||
| $\left( \mathbf{c}\right)$ | eloto | Jutale | contriu le | To tale | cora de | Totalu | condate |
| ATTIVITA | |||||||
| Attività correnti | |||||||
| Disponibilità liquide ed equivalenti | (7) | 6.399.949.254 | 19.305.267 | 3.894.418.405 | Z7.563.102 | 4.280.353.132 | 234.952.009 |
| Altre attività finanziarie destinate al tradine | [0] | 5.004.361.244 | 5.023.971.368 | ||||
| Crediti commerciali e altri crediti. | (9) 22.881.108.151 | 13.863.826.806 | 18.783.782.461 | 10.042.730.579 | 20.830.851.693 | 12.228.345.669 | |
| crediti Imanzioni | 9.414.553.851 | 5.744.461.602 | 6,788,420.381 | ||||
| crediti commerciali e ci tri crediti | 13.466.554.300 | 13.039.320.859 | 14.042.431.312 | ||||
| Rimanenze | (10). | 2.465.321.727 | 2.189.730.372 | 1,699,015,880 | |||
| Attività per imposte sul reddito correnti | [11] | 314.108.872 | 292.932.343 | 154.902.363 | |||
| Attività per altre imposte correnti | (12) | 376.329.124 | 174.884.865 | 399.000.715 | |||
| Altre attività correnti | [13] | 659.201.820 | 349.860.658 | B45.GOO.124 | 350.579.731 | 2.417.245.948 | 1.225.749.257 |
| 33.096.098.948 | 31.185.714.814 | 34,805,341,099 | |||||
| Attività non correnti | |||||||
| Immobili, impianti e macchi nari | [14] | 7.237.520.878 | 6.792.237.601 | 7421.744.565 | |||
| Rimanenze immobiliz zate - scorte d'obbligo | [15] | 2.663.844.670 | 2.648.904.840 | 1.529.686.249 | |||
| Attività immateriali | [16] | 1.157.083.351 | 1212240234 | 1.196.698.982 | |||
| Partecipazioni | (17) 31.856.BE4.630 | 34.746.838.306 | 32.871.507.365 | ||||
| Altre attività finanziarie | (10) | 2.767.315.004 | 2.719.601.220 | 2.872.667.683 | 2.824.786.224 | 3.979.607.879 | 3.924.296.968 |
| Attività per imposte anticipate | J 91 J | 1.834.302.294 | 1.926.947.621 | 1.726.B5 1.294 | |||
| Altre attivita non correnti | 1501 | 3.094.788.693 | 225.116.851 | 2.492.896.958 | 178.594.589 | 1.672.882.600 | 114738436 |
| 50.611.725.520 | 52.692.793.249 | 50.399.189.014 | |||||
| Attività destinate alla vendita | $[21]$ | 15.595.336 | 10.212.373 | 14,477,711 | |||
| TOTALE ATTIVITÀ | 03.723.419.004 | 63.089.660.430 | 05.210.007.024 | ||||
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | |||||||
| Passività correnti | |||||||
| Passività finanziarie a brevietermine | [22] | 4.794.855.134 | 4.717.715.225 | 4.535.810.535 | 4.360494405 | 3.798.653.941 | 3.630.498.344 |
| Dunte a breve di passività | |||||||
| finanziarie a lungo termine | [23] | 2.704.598.113 | 975.783 | 1.929.193.983 | 808.795 | 3.487.775.696 | 780.255 |
| Debiti commerciali e altri debiti | [24] | 9.685.364.154 | 4.317498.556 | B.478.090.084 | 4.290.638.348 | 9533078571 | Б.049.948.955 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | [25] | 81.425.853 | 1.869.000 | 3.382.043 | |||
| Passività per altre imposte correnti | [26] | 1.515.190.973 | 1.599,691.360 | 1.227.274.640 | |||
| Altre passivilà correnti | [27] | \$43,754.953 | 508.484.284 | 1.293.564.079 | 601.319.217 | 2.647.654.320 | 112051.405 |
| 19.725.189.180 | 17.838.219.041 | 20.697.02 0.011 | |||||
| Passività non correnti | |||||||
| Passívità finanziarie a lungo termine | [20] | 10.833.824.422 | 296.725.257 | 18.783.683.973 | 296 476 641 | 17.400.01B.122 | 297.226.370 |
| Fond per rischi e oneri | [29] | 4.097.570.996 | 4.212.324.114 | 4514.056.841 | |||
| Fondi per benefici ai dipendenti. | וסכן | 335.881.394 | 344.316.925 | 381.117.207 | |||
| Altre passività non correnti | [II] | 2.187.034.685 | 720.309.652 | 1.967.409.827 | 438.666.395 | 1.697.183.848 | 412.881.093 |
| 23.454.311.497 | 25.307.734.859 | 23.992.376.010 | |||||
| Passività direttamente associabili | |||||||
| ad attīv itā destinate alla vendīta TOTALE PASSIVITA |
567.570 | ||||||
| PATRINONIO NETTO | 43.100.068.247 | 43.145.953.900 | 44.690.196.029 | ||||
| 132] | |||||||
| Capitale sociale | 4.005,358.876 | 4.005.358.876 | 4.005.358.876 | ||||
| Riserva legale | 959.102.123 | 959.102.123 | 959.102.123 | ||||
| Altre riserve | 29.657.695.854 | 33,557,560,300 | 33.710.3B1.852 | ||||
| Acconto sul dividendo | {1.956.310.403} | (1.992.538.374) | (2.019.687.674) | ||||
| Azioni proprie | [200.981.512] | (200.981.512) | (581.047.644) | ||||
| Utile netto dell'esercizio | 9.078.486.619 | 4.414.205.018 | 4.454,704.262 | ||||
| IOTALE PATRIMONID HETTO | 40.543.351.557 | 40.742.706.530 | 40.528.811.795 | ||||
| TOTALE PA SSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 83.723.419.004 | 83.889.660.430 | 85.210.007.824 |
[a] i.e information: wila ricepositions deldali comparabli determination applications del nuovi principliFRS 1De \$1 senoindtene alla nota n. A. Modilica del critericontabil.
| 20139 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ſ٤ | Note | Totale | di cufvo so pa il condole |
Totalo | di Culva so per licerca pic |
|
| RICAVE | (34) | |||||
| Ricavi della gestione caratteristica | 48.010.257.568 | IG.Z4Z 3ZO.B59 | 42.349.6.47.855 | 14.736.630.787 | ||
| Altri ricavi e proventi | 270.698.920 | 39.918.159 | 359.213.904 | 86.391.383 | ||
| Totale ricavi | 48.288.956.588 | 42.708.861.769 | ||||
| COSTI DPERATIVI | (35) | |||||
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | [48.516.096.424] | (25,771.874.265) | (41.7B1 292.5B3) | (21.699.368.527) | ||
| Costo lavoro | [1.196.895.337] | (1.073.035.032) | ||||
| ALTRI PROVENTI (ONERI) OPERATIVI | (167.500.004) | RIB743.8201 | (79.27 3.951) | [318.021.913] | ||
| AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | (1.740.134.536) | (1.260.347.570) | ||||
| UTILE OPERATIVO | (3.332 A59.003) | [1.485.087.375] | ||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZ WRI | (36) | |||||
| Proventi finanziari | 2.080.926.355 | 252644.558 | 1,426,005.179 | 247165.036 | ||
| Oneri linanziari | [2,464.343.423] | (22.098.332) | (1.919.215.997) | (16.631.194) | ||
| Proventi netti su attività fi nanziarie destinate al trading | 3.792.751 | 23.799.369 | ||||
| Stromenti derivati. | [90, 902, 345] | (930.344) | 330.023.966 | 232.295.144 | ||
| (470.526.662) | $(139.307 \text{A}83)$ | |||||
| PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI | [37] | 8.401.534.112 | 5.522.666.992 | [ 4.609.419] | ||
| UTILE ANTE IMPOSTE | 4598547647 | 3.898.192.134 | ||||
| Imposte sul reddito | (38) | (184.342.529) | 556.512.128 | |||
| UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO | 4.414.205,018 | 4.454.704.262 | ||||
(a) Le informationisulia ricoposizione del dati comparativi determinati in applicatione del numero pincipi i PSS LDe 11 sono incleate alla nota n. 4 - Modifica del criteri contabili.
I dati essenziali della controllante Eni S.p.A. esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'art. 2497-bis del Codice Civile, sono stati estratti dal relativo bilancio di esercizio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data. Si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile presso la sede della Società.
Non si segnalano operazioni non ricorrenti.
Non si rilevano posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali che abbiano incidenza sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi finanziari della società.
I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio sono illustrati nella stessa voce esposta nella Relazione sulla gestione.
il bilancio al 31 Dicembre 2015 che sottoponiamo alla vostra approvazione si chiude con una perdita di 39.559.104,20 euro.
Vi invitiamo ad approvare il bilancio e la relazione sulla gestione e a deliberare la copertura della perdita di 39.559.104,20 euro mediante l'utilizzo di parte della riserva sovrapprezzo azioni per un ammontare corrispondente.
Per il Consiglio d'Amministrazione
Il Presidente e Amministratore Delegato
Døtt. Nicola Salmas dluos
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