AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Eni

Annual Report Apr 19, 2016

4348_rns_2016-04-19_1a1b4947-d7e3-4786-bbaa-45eafe9710dd.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

TINFO

DIGITAL
SIGN

Società Adriatica Idrocarburi S.p.A

Situazione patrimoniale al 31/12/2015 redatta ai fini della fusione in Eni SpA

Th

$\bar{\mathcal{A}}$ Società Adriatica Idrocarburi Bilancio di Esercizio / Relazione sulla gestione

$\sim$

$\ddot{\phantom{a}}$

$\bar{z}$

$\mathbf{I}$

$\mathbf{1}$

Sommario

i.

$\bar{\omega}$

$\mathcal{L}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}{\text{max}}$ and $\mathcal{L}{\text{max}}$

Pag. 3 ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO
Pag. 4 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Pag. 25 BILANCIO D'ESERCIZIO
Pag. 26 STATO PATRIMONIALE
Pag. 28 CONTO ECONOMICO
Pag. 29 RENDICONTO FINANZIARIO
Pag 30 NOTE AL BILANCIO
Pag 60 AMMINISTRAZIONE
DI
CONSIGLIO
DEL
PROPOSTA
ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

$\langle\ldots\rangle$

N

Identità aziendale

La società è stata costituita il 28 maggio 2009 ed è diventata operativa a partire dal 1º gennaio 2010 ed ha per oggetto sociale l'esplorazione, la ricerca e la coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi, nonché l'acquisto e la cessione dei relativi permessi e concessioni.

$\sim 10^{11}$

$\sim$ $\sim$

$\mathcal{A}^{\mathcal{A}}$ $\sim 10^{-11}$

La società opera esclusivamente in Italia nelle aree onshore ed offshore delle Regioni Abruzzo, Molise e Marche. La società ha una Sede Legale ed operativa a San Giovanni Teatino (CH).

$\rightarrow$

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato1

Nicola Salmaso

Amministratori2

Manuela Feudaroli3

Ernesto Pochintesta

Maria Antonietta Solinas 4

Collegio Sindacale5

Presidente

Maurizio Nardon

Sindaci Effettivi

Daniela Ruggiero

Marco Tani

Sindaci Supplenti

Roberto Colussi

Elena Nembrini

Società di revisione 6

Reconta Ernst & Young S.p.A

Sede Legale e amministrativa

San Giovanni Teatino (CH), via Aterno 157

Nominato nell'Assemblea degli Azionisti del 9.04.2015 per un triennio, con scadenza alla data di approvazione del bilancio 2017 Incarico conferito nell'atto costitutivo del 14.04.2010 per il periodo 2013-2018

Nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 9.04.2015

Nominati nell'Assemblea degli Azionisti del 9.04.2015

Dimissionaria in data 6.10.2015

Nominata per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione del 21.10.2015

Relazione sulla gestione

La società è stata costruita il 28 maggio 2009 ed è diventata operativa a partire dal 1º gennaio 2010; ha per oggetto sociale l'esplorazione, la ricerca e la coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi, nonché l'acquisto e la cessione dei relativi permessi e concessioni.

La società opera esclusivamente in Italia nelle aree onshore ed offshore delle Regioni Abruzzo, Molise e Marche. La società ha Sede Legale ed operativa a San Giovanni Teatino (CH).

La dinamica dei prezzi di vendita degli idrocarburi, peggiorata rispetto all'anno precedente, è parzialmente compensata da un'attività di ottimizzazione della produzione in aggiunta a una riduzione dei costi, tutto ciò ha portato ad avere un margine operativo lordo dell'anno pari a 23.922 mila euro in diminuzione di 3.542 mila euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto migliora di 98.607 mila euro rispetto al 2014, essenzialmente per le minori svalutazioni operate dalla Società. Rispetto al Budget che prevedeva una perdita netta di 35.906 mila euro la maggior perdita è dovuto alle svalutazione di 31.195 mila euro non considerate nel Budget stesso.

PRINCIPALI PROGETTI DI INVESTIMENTO

Torrente Tona Water Injection:

A causa dell'incremento dei costi operativi sul campo di Torrente Tona associati allo smaltimento dei reflui non più iniettabili nel pozzo Torrente Tona 8, è stato realizzato nei mesi di marzo ed aprile l'intervento di conversione da produttore ad iniettore sul pozzo Torrente Tona 1, chiuso alla produzione da settembre 2002 per autocolmatamento, con ottimi risultati di iniettività.

Pineto Revamping Compressione:

Al fine di fronteggiare le mutate condizioni dovute dalla depletion dei giacimenti non rientrando nei valori di Design per i quali le attuali unità di compressione sono state dimensionate e progettate, è prevista nel 2016, la modifica delle condizioni operative di 2 compressori alternativi della centrale gas di Pineto.

Ad ottobre 2015 è stato finalizzato il contratto ad hoc con Nuovo Pignone per la fornitura e l'esecuzione dei lavori.

Progetto di realizzazione nuovi magazzini

In ragione del trasferimento della sede operativa della Società Adriatica Idrocarburi avvenuta nel mese di Dicembre 2011 si è deciso di trasferire il magazzino di Contrada Tamarete alla base operativa portuale di Ortona già di proprietà Adriatica Idrocarburi.

Nel corso del 2012 si è provveduto alla sistemazione del nuovo parco tubi, effettuando il trasferimento del materiale nel mese di Ottobre dello stesso anno.

A dicembre 2012, una volta completato l'iter autorizzativo con la Capitaneria di Porto ed il Demanio, si è iniziata la ristrutturazione del capannone (ex Progetto SAF) e dei piazzali esterni, volti al ricovero dei materiali destinati all'esercizio dei siti di pertinenza on/offshore.

Gli ultimi lavori relativi all'adeguamento della rete telefonica ed al network intranet sono stati completati nel primo trimestre 2015.

Criticità sealine

E' proseguita l'attività di monitoraggio e controllo sealine messa in atto dalla società.

Progetti di migliorie e modifiche

Sugli impianti di produzione esistenti sono stati eseguiti alcuni progetti di miglioria e modifica.

Tra questi si segnalano:

· Installazione ciclo frigo Capparuccia che ha permesso di continuare la produzione di gas a specifica

Andamento operativo

PRODUZIONE

Nel 2015 le attività della società sono state incentrate sull'ottimizzazione della produzione dei diversi campi. La produzione media consuntivata al 31 dicembre 2015 è stata di 3,51 Kboe/d, leggermente superiore rispetto al dato di budget che prevedeva una produzione di 3,44 Kboe/d, ma inferiore a quella del 2014 pari a 4,42 Kboe/d, malgrado la sospensione della produzione delle centrali di Grottammare e San Benedetto eseguita a Giugno 2015 non considerata a Budget 2015.

La maggiore produzione (+0,07) rispetto al Budget è da attribuirsi essenzialmente all'ottimizzazione della produzione che si è concretizzata attraverso operazione di piggaggi periodici (Fratello e Emma ) choke up (Emma, Giovanna, Emilio, Colle Sciarra e Capparuccia) e riduzione della pressione di aspirazione di Pineto

Il prezzo medio di vendita del gas nel corso del 2015 ha fatto registrare una diminuzione passando da 0,23106 €/smc del 2014 a 0,21868 €/smc del 2015.

Risorse umane e organizzazione

Occupazione

L'organico a dicembre 2015 rileva una consistenza di 90 risorse (cui 6 quadri, 64 impiegati e 20 operai) rispetto alle 89 risorse del dicembre 2014 (5 quadri, 62 impiegati e 22 operai).

Politiche retributive

Gli interventi retributivi messi in atto nel corso dell'esercizio sono stati realizzati in coerenza con le politiche e gli obiettivi aziendali.

Formazione nel 2015

La formazione ha visto il coinvolgimento di 84 risorse con l'erogazione di 199 corsi (2.179 ore) per un costo totale di 54 mila euro.

ASPETTI HSE

Aspetti HSE

SICUREZZA

Nel corso dell'anno 2015, con la finalità che la sicurezza deve diventare un modo di essere di tutta l'azienda si è provveduto ad adottare ed implementare i seguenti progetti:

  • Progetto "Maximize Safety" -
  • · Progetto "No crushing" progetto mirato alla sensibilizzazione sui comportamenti sicuri nelle attività di Movimentazione e sollevamento dei carichi
  • · Progetto "Eni in safety" programma formativo, articolato su tre anni.
  • · Progetto HSE Van Show mostra itinerante a scopo di sensibilizzazione del valore della sicurezza e della salvaguardia dell'ambiente.
  • · Progetto HaWoSa campagna di sensibilizzazione sulla protezione delle mani.

ANDAMENTO DEGLI INFORTUNI

Nel corso dell'anno 2015 non sono stati registrati infortuni.

Per quanto concerne la tematica, si riportano di seguito alcuni dati statistici in ordine ai principali indici. I dati delle ore lavorate, degli indicatori TRIR/LTIF (Lost Time Injury Frequency) e IG (Indice di Gravità) si riferiscono al 2015:

Statistica Infortuni Aziendali e Società Contrattiste
$\mathcal{P}_{\mathcal{C}}$
(D.Lgs. 624 e 81) - Periodo 01.01.2015 - 31.12.2015
Ν° GG Ore
Infortuni Persi Lavorate
I.F. I.G. I.F.
Anno
2014
ADRIATICA IDROCARBURI S.p.A. 0 384.514 0 1,59

Di seguito si riporta il grafico dell'andamento dell'indice infortunistico a partire dal 2010 sino al 31/12/2015.

FW

GESTIONE DELLE EMERGENZE

Per quanto concerne la gestione delle emergenze, si è provveduto:

  • · a predisporre il piano annuale delle esercitazioni e riunioni HSE per ogni sito produttivo;
  • ad effettuare le esercitazioni programmate per i siti produttivi;
  • ad aggiornare i piani di emergenza allineandoli allo standard MSG HSE (Piano generale di emergenza, PEM sede uffici, PEM Centro Olio Torrente Tona) e alle variazioni da riorganizzazione aziendale;
  • · ad ottenere, nell'ambito dell'attività Certificazione Prevenzione Incidenti (C.P.I.) secondo il D. Lgs. 151/2011;
  • Centrale Capparuccia: integrazione al CPI esistente per installazione ciclo frigo (aprile 2015);
  • Torrente Tona 1: CPI relativo al pozzo adibito a re iniezione (maggio 2015);
  • Esercitazione straordinaria di emergenza di 2º livello presso la Centrale di Pineto ipotizzando l'incendio gasolina nel bacino di contenimento a seguito di fuoriuscita accidentale gasolina da serbatoio 320- TA-001A. (01 Dicembre 2015).

ADOZIONE DI STRUMENTI DI SENSIBILIZZAZIONE

Nel corso dell'anno 2015, al fine di incrementare la consapevolezza dei lavoratori sugli aspetti HSE, incoraggiandoli da una parte ad individuare e segnalare le situazioni e i comportamenti di potenziale pericolo e dall'altra a riconoscere e condividere comportamenti sicuri, si è provveduto a:

  • · consolidare il programma di rilevazione mensile anomalie mediante la gestione delle Card di rilevazione HSE presso tuti i siti di Adriatica(in applicazione di quanto riportato nella procedura opi-sg-hse-020-ADRI-e&p)
  • · implementare la registrazione e la gestione delle Unsafe Conditions e Near Miss;

proseguire la campagna di sensibilizzazione Hawosa (Hand Working Safely) Protezione delle mani. Si è infine provveduto a:

  • · implementare e potenziare le visite del Management presso i siti operativi attraverso la sensibilizzazione del management contrattista ad intensificazione dei sopralluoghi di verifica e fornendo evidenza di specifiche azioni di miglioramento delle prestazioni HSE;
  • mantenere efficiente l'utilizzo dei feedback form come strumento di verifica sulle ditte contrattiste;

Società Adriatica Idrocarburi Bilancio di Esercizio / Relazione sulla gestione

programmare/effettuare incontri con le Ditte contrattiste al fine di sensibilizzarle sugli standard HSE e sul Sistema di Gestione Integrato.

VALUTAZIONE RISCHI ED INDAGINI AMBIENTALI

Nel corso dell'anno 2015, in base alle scadenze, sono state condotte le seguenti indagini ambientali:

  • Agenti chimici e cancerogEni;

  • Rumore e vibrazioni;

  • Radiazioni non ionizzanti;

  • Microclima ed illuminazione;

  • Indagini ambientali sugli agenti biologici.

SALUTE

Nel corso dell'anno 2015 sono state effettuate tutte le visite mediche periodiche di sorveglianza sanitaria programmate per il personale aziendale ed il medico competente ha effettuato 5 sopralluoghi presso la Centrale Grottammare, C. Olio Torrente Tona, Centrale Pineto, Sede uffici San Giovanni teatino e Off-shore. Nel periodo di riferimento non sono state denunciate malattie professionali da parte del Medico Competente. Inoltre durante l'anno 2015, è stato proposto un Check up cardiovascolare, svoltosi presso la sede uffici e siti operativi ai dipendenti che hanno aderito.

AMBIENTE

AUTORIZZAZIONI

Nel corso del 2015 si sono ottenutele seguenti autorizzazioni:

  • · Autorizzazione Unica Ambientale AUA ai sensi e per gli effetti del D.P.R 13 marzo 2013, n. 59 per la Centrale Capparuccia in data 23/02/2015,
  • · Autorizzazione alla re iniezione in unità geologica profonda delle acque di produzione del Centro Olio Torrente Tona presso il pozzo TT1.

Risultano ancora da finalizzare le seguenti istanze:

  • · rinnovo dell'autorizzazione allo scarico in mare delle acque risultanti dalla separazione degli idrocarburi degli impianti fissi di produzione off-shore denominati Emma e Fratello, (DEC/DPN/DEC/2011-0000004 del 13/01/2011 - Istanza prot. 509 dell'080/07/2015 e modifica istanza prot. 83 del 18/02/2015);
  • · piattaforma "Giovanna" istanza di rinnovo dell'autorizzazione allo scarico in mare (DEC/DPN/2309 del 23.12.2008). In data 04/08/2014 è stata inviata ulteriore documentazione integrativa richiesta.

RIFIUTI

Nell'ambito dell'attività di gestione dei rifiuti, la Società Adriatica Idrocarburi ha assolto agli obblighi di comunicazione annuale (MUD) inviando la documentazione predisposta relativa ai quantitativi di rifiuti prodotti nell'anno 2015.

41

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO

Ai fini del mantenimento delle certificazioni:

  • ISO 14001:2004 n. EMS-3501/S
  • BS OHSAS 18001:2007 n. OHS-746.

La Società Adriatica Idrocarburi è stata sottoposta a verifica ispettiva condotta dall' ente certificatore RINA dal 20/07/2015 al 24/07/2015 dove non sono state riscontrate non conformità.

Nel anno 2015 si è provveduto all'implementazione del Sistema di Gestione Integrato e all'allineamento al Management System Guideline HSE, msg-hse-Eni-spa-r01-it di Eni spa.

Sono state aggiornate le seguenti procedure:

  • · opi-sg hse-012-ADRI-e&p Valutazione Rischio Incertezza e Attività Controllo Rischio comunicazione annuale Emissioni Gas Effetto Serra;
  • · opi-sg-hse-007-ADRI-e&p_PINE Criteri operativi monitoraggio emissioni gas effetto serra Centrale Gas Pineto:
  • · opi-sg-hse-008-ADRI-e&p_TONA Criteri operativi monitoraggio emissioni gas effetto serra centrale generazione energia elettrica Torrente Tona;
  • pro-sg-hse-016 ADRI-e&p_r02 Piano emergenza generale;
  • pro-sg-hse-038-ADRI-e&p Gestione monitoraggio emissioni gas effetto serra presso siti Adriatica Idrocarburi;
  • · pro-sg-hse-039-ADRI-e&p Gestione dei rifiuti e relativa documentazione;
  • pro-sg-hse-037-ADRI-e&p r01_Controllo operativo ambientale nei siti e nei cantieri di competenza Adriatica Idrocarburi;
  • pro-sg-hse-015-ADRI-e&p r01Gestione dei lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati: criteri di classificazione, modalità operative e gestione delle emergenze.

ATTIVITA' DI REPORTISTICA

Nel corso dell'anno 2015 si è implementata, secondo le scadenze di sede, l'attività di reportistica su i seguenti applicativi:

  • INDACO
  • SHERPA
  • opsGHG

A supporto della gestione delle autorizzazioni legali e delle relative prescrizioni, si è provveduto alla diffusione dell'utilizzo dell'applicativo denominato APA (Autorizzazioni Prescrizioni ed Analisi) presso i siti operativi. Si è provveduto, inoltre, ad implementare tale database aggiornando puntualmente le autorizzazioni, prescrizioni e/o analisi associate a ciascun asset.

AUDIT

Nel corso del 2015 si sono svolti i seguenti audit:

• Audit ODV

Nel corso del I semestre 2015, a partire dal 17/05/2014, è stato condotto presso Adriatica Idrocarburi l'audit di conformità 231 da parte dell'Organismo di Vigilanza. L'audit si è svolto con un incontro presso la sede uffici con intervista dell'RSPP e si è concluso senza rilevare nessuna criticità.

• Technical Audit HSE

Ai fini di valutare il livello di conformità del Sistema di Gestione Integrato HSE della società Adriatica Idrocarburi SpA alla Management System Guideline HSE (comprensiva dei requisiti 231), alle politiche di Eni spa ed i requisiti HSE dell'area di business Upstream, si è svolto nel periodo dal 24 al 26 novembre 2015 presso gli uffici di S. Giovanni Teatino ed i siti operativi selezionati, il Technical Audit HSE.

Il risultato del Technical Audit HSE, ha evidenziato un livello di conformità attuale del Sistema di gestione HSE della Società Adriatica Idrocarburi SpA, rispetto alla MSG HSE e agli standard Eni UPSTRAM, pari al 78%(7) e si colloca nell'area del "Miglioramento continuo".

I principali punti di forza sono risultati essere:

  • Gestione della sicurezza del prodotto
  • Formazione, addestramento, informazione e competenza
  • Gestione dell'ambiente

PERMITTING

ADEMPIMENTI

Nel periodo di riferimento si è provveduto:

ad inviare ad U.N.M.I.G. le comunicazioni previste dal Disciplinare 25/03/2015 "Aggiornamento del disciplinare tipo in attuazione dell'articolo 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164" e dal D.D. 22/03/2011 "Procedure operative di attuazione del Decreto Ministeriale 4 marzo 2011 e modalità di svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e dei relativi controlli ai sensi dell'articolo 15, comma 5 del Decreto Ministeriale 4 marzo 2011";

a predisporre, in ottemperanza al Regolamento (CE) n. 166/2006, e presentare, ad ISPRA per via telematica la dichiarazione PRTR relativa al superamento delle soglie per le emissioni nell'anno 2014;

a trasmettere, in ottemperanza all'art.16, comma 1 del D.P.R. 43/2012, ad ISPRA la dichiarazione $\bullet$ telematica contenente le informazioni riguardanti le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati entro il 31/05/2015;

predisporre e trasmettere alla Federazione Italiana per l'Uso Razionale dell'Energia - FIRE la $\bullet$ Dichiarazione dei consumi energetici relativi all'anno 2014.

in vigore del nuovo "Decreto Direttoriale 15 luglio 2015 Inoltre a seguito all'entrata Procedure operative di attuazione del Decreto Ministeriale 25 marzo 2015 e modalità di svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi e dei relativi controlli", si è provveduto ad ottemperare agli adempimenti richiesti.

ADEGUAMENTO SISTEMI DI MISURA FISCALE

In ottemperanza al D.D. 22/03/2011, in relazione alle attività di adeguamento dei sistemi di misura fiscale, è stata ottenuta la proroga dei lavori di adeguamento presso la centrale gas San Benedetto fino al 30/06/2015.

$^\prime$ )N.B.: La conformità rispetto ai requisiti di Eni spa è pari al valore 80%

Società Adriatica Idrocarburi Bilancio di Esercizio / Relazione sulla gestione

ISTANZE/AUTORIZZAZIONI UNMIG

Sono state predisposte le istanze e le comunicazioni e ottenute le autorizzazioni necessarie allo svolgimento degli interventi presso:

  • $\triangleright$ Centrale Pineto:
  • Istanza di autorizzazione UNMIG ai lavori di revamping sistema Fire and Gas (aprile 2015);
  • Autorizzazione UNMIG ai lavori di rimozione skid re iniezione e skid filtrazione (maggio 2015).
  • Concessioni di coltivazione "Monte Castellano" e "Torrente Menocchia;

  • Grottammare 2 Dir: autorizzazione UNMIG all'intervento di chiusura mineraria definitiva del pozzo in data 03.03.2015.
  • Concessione di coltivazione "MASSERIA VERTICCHIO":

Torrente Tona 1: Iter autorizzativo per l'ottenimento dell'autorizzazione alla re iniezione in unità geologica profonda (autorizzazione paesaggistica Regione Molise; autorizzazione UNMIG all'intervento di WO; autorizzazione UNMIG all'allestimento post-WO; autorizzazione Regione Molise alla re iniezione; autorizzazione UNMIG al cambio di destinazione d'uso della condotta di collegamento C.O. T.Tona-pozzo TT1) - Reiniezione avviata a Giugno 2015;

Centro olio di Torrente Tona: ottenuta autorizzazione all'esercizio dello skid di re iniezione installato presso il centro olio (18/06/2015);

ottenuta autorizzazione all'esercizio nuovo scambiatore installato presso il centro olio (19/11/2015).

In riferimento alle suddette attività sono stati condotti sopralluoghi e effettuate riunioni HSE e di coordinamento al fine di verificare il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza.

PROCEDIMENTI V.I.A.

Si è avviata la procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale ai sensi dell'art.23 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. relativa al progetto "Concessione di Coltivazione Masseria Verticchio - PERFORAZIONE E MESSA IN PRODUZIONE POZZO TORRENTE TONA 26 DIR" con Istanza prot. 87 del 19/02/2015.

AGGIORNAMENTO NORMATIVO

Il 26 Agosto 2010 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 29 Giugno 2010, n.128 che introduce alcune restrizioni alle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle aree marine e costiere protette per scopi di tutela ambientale che metteva a rischio le attività di ricerca e produzione di alcune titoli e concessioni di Adriatica idrocarburi.

Il Ministero dello Sviluppo Economico con il Decreto Ministeriale 4 marzo 2011 ed un successivo Disciplinare Tipo ha chiarito che le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria atte all' ottimizzazione della produzione (workover, sidetrack) sono autorizzabili da UNMIG anche in aree ricadenti nel Decreto 128/2010.

Nel corso del 2012 è stato approvato il Decreto Sviluppo che ha modificato in alcuni suoi aspetti il D.Lgs 128/2010 rendendo più chiare quali sono le attività autorizzabili direttamente da UNMIG.

Infine nel corso del 2014 il Decreto Legge 12 settembre 2014 n. 133 (c.d. Sblocca Italia) convertito nella Legge del 11 novembre 2014 n.164 ha aggiornato la disciplina in materia introducendo ulteriori elementi di novità.

Nello specifico le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale vengono qualificate (articolo 38) come attività di interesse strategico, di pubblica utilità, urgenti e

indifferibili.

Un'ulteriore modifica attiene all'inserimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi effettuate sulla terraferma tra i progetti di competenza statale sottoposti a procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA); tali attività erano, infatti, di competenza delle regioni e delle province autonome. Vengono inoltre stabiliti nuovi principi per il conferimento di titoli minerari, in modo da semplificare e ridurre i tempi necessari per il rilascio dei titoli abilitativi per la ricerca e la produzione di idrocarburi, prevedendo il rilascio di un titolo concessorio unico, accordato con decreto MiSE, a seguito di un procedimento unico svolto nel termine di centottanta giorni.

In accordo con la Strategia energetica nazionale, si introduce, nelle attività di ricerca o coltivazione di idrocarburi rilasciate dallo Stato il divieto della ricerca e dell'estrazione di shale gas e shale oil e il rilascio dei relativi titoli minerari.

La competenza dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per i progetti di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in terraferma è trasferita dalle regioni allo Stato (art. 38, comma 3).

La procedura prevista per il conferimento del c.d. "Titolo Unico" può essere applicata anche ai titoli minerari vigenti ed ai procedimenti in corso, su istanza del titolare o del richiedente da presentare entro 90 giorni dall'entrata in vigore del D.L. medesimo (art. 38, comma 8).

Tenendo conto sia dei procedimenti ambientali in corso che dello stato dei procedimenti amministrativi Inerenti i titoli minerari, la Società Adriatica Idrocarburi per permettere lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo ha rivolto istanza prot. 69 del 09/02/2015 ai sensi dell'art. 38, comma 8 del D.L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito nella legge 11 novembre 2014 n. 164, di rilascio del titolo concessorio unico per la ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi per i seguenti titoli:

Istanze di permesso di ricerca idrocarburi

  • Cipressi
  • S. Venere

A seguito dell'approvazione del Decreto Sblocca Italia, il Ministero dello Sviluppo economico ha provveduto alla pubblicazione di un nuovo Disciplinare Tipo: Decreto 25 marzo 2015 - Aggiornamento del disciplinare tipo in attuazione dell'articolo 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.

Il disciplinare tipo sopra richiamato provvede all'attuazione del disposto dell'art.38 del decreto legge 12 settembre 2014 n.133 convertito dalla legge 11 novembre 2014 n.164 (esposti già precedentemente) e non va a modificare l'impianto legislativo esistente.

$\leftrightarrow$

Commento ai risultati economico finanziari

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

$\sim 10^{-10}$

(Migliaia di euro)
2014 2015 Var Ass.
Ricavi della gestione caratteristica* 55.944 43 382 (12.562)
Altri ricavi e proventi 6.540 16.253 9.713
Ricavi totali 62.484 59.635 (2.849)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi* 28.248 28.787 539
Costo lavoro 6.772 6.926 154
Margine operativo lordo 27.464 23.922 (3.542)
Ammortamenti e svalutazioni 219.257 69.946 (149.311)
Utile (perdita) operativa (191.793) (46.024) 145.769
Proventi (Oneri) finanziari netti (20) (294) (274)
Utile (perdita) prima delle componenti straordinarie e delle
imposte
(191.813) (46.318) 145.495
Oneri straordinari netti (193) (169) 24
Utile (perdita) prima delle imposte (192.006) (46.487) 145.519
Imposte sul reddito (53.840) (6.928) 46.912
Perdita netta (138.166) (39.559) 98.607

* Riesposte nel 2014 le Overhead fra i ricavi

Perdita netta

Il risultato economico del 2015 rileva una perdita prima delle imposte di 46.487 (192.006 mila euro nel 2014) mila euro determinata da ricavi per 59.635 mila euro di cui le voci principali riferite a:

  • cessione del gas per 27.576 mila euro (41.332 mila euro nel 2014) $\Delta \sim 10^{-11}$
  • vendita dell'energia elettrica per 7.089 mila euro (6.375 mila euro nel 2014); $\sim$
  • ricavi dell'olio per 3.154 mila euro (5.404 mila euro nel 2014); $\sim$
  • utilizzo per esuberanza del fondo smantellamento e ripristino siti pari a 15.542 mila euro (non presente bilancio 2014)

Costi di esercizio per 35.713 mila euro (35.020 mila euro nel 2014), dall'ammortamento delle immobilizzazioni per 38.715 mila euro, dalle svalutazioni per 31.195 mila euro.

A fronte di tale perdita si è verificato un effetto imposte positivo per 6.928 mila euro.

La perdita di esercizio netta risulta pari a 39.559 mila euro.

Rispetto al 2014 il miglioramento del risultato è dovuto essenzialmente al minor peso delle svalutazioni dei titoli effettuati a seguito di impairment test che ha più che compensato la riduzione dei ricavi.

Ricavi della gestione caratteristica

I ricavi della gestione caratteristica pari a 43.382 mila euro sono composti essenzialmente da:

  • cessione ad Eni Div. Gas & Power dell'intera produzione di idrocarburi gassosi realizzata nell'esercizio per un importo pari a 27.576 mila euro (corrispondenti a 126 Milioni di standard metri cubi per un prezzo medio di realizzo di 0,21868 euro per metro cubo o in alternativa 4.760.984 GJ per un prezzo medio di 5,792 euro per GJ);
  • cessione ad Eni Div. Gas & Power della produzione di energia elettrica per un importo pari a 7.089 mila euro (corrispondenti a 148.337 MW per un prezzo medio di realizzo di 47,79 euro/MW);
  • cessione ad Eni Div. R&M di olio per un importo pari a 3.154 mila euro (corrispondenti a 9.201 Tonnellate per un prezzo medio di realizzo 342,79 Euro/tonnellata).

Il decremento di 11.682 mila euro rispetto al 2014 è dovuto essenzialmente:

  • alla diminuzione del prezzo di vendita del gas per 1.561 mila euro e alla diminuzione della $\blacksquare$ produzione quantificata in 12.195 mila euro;
  • all'aumento quantificabile in 714 mila euro dei ricavi derivanti dalla cessione di energia elettrica;
  • all'effetto negativo sui ricavi relativi alle vendite di greggio pari a 1.898 mila euro; $\blacksquare$
  • all'effetto positivo della vendita di materiale vario per 1.588 mila euro;
  • all'aumento dei ricavi per trattamento gas di terzi per 1.016 mila euro.

Costi operativi

(Migliaia di euro)
2014 2015 Var Ass.
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 28.248 28.787 539
Costo lavoro 6.772 6.926 154

* Riesposte nel 2014 le Overhead fra i ricavi

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

I costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi per 28.787 mila euro si riferiscono prevalentemente a (i) royalties sulla produzione di idrocarburi per 919 mila euro (1.414 nel 2014); (ii) manutenzione impianti per 6.939 mila euro (7.889 nel 2014), (iii) progettazione e direzione lavori per 5.844 mila euro (11.400 nel 2014), (iv) rilievi geologici, geofisici e perforazione per 6.987 mila euro (32.278 nel 2014), (v) locazione mezzi 3.204 mila euro (8.773 nel 2014), (vi) smantellamento e ripristino siti per 3.266 mila euro (749 nel 2014); (vii) accantonamento al fondo imposte indirette per 2.684 mila euro relativa all'accertamento ICI/IMU sulle piattaforme del comune di Pineto; al netto delle rettifiche per costi attribuiti ad investimento pari a 8.541 mila euro.

Costo lavoro

Il costo lavoro è stato pari a 6.926 mila euro ed è costituito da (i) oneri connessi a personale a ruolo per 6.450 mila euro, (ii) oneri per personale ricevuto in comando per 787 mila euro (al netto del personale dato in comando), (iii) rettifiche per costo lavoro attribuiti ad investimento pari a 312 mila euro.

411

ADRIATICA Quota Ammortam, 2015 Svalutazioni 2015
CAMPO OLIO TORRENTE TONA 7.134 4.122
CAMPO FRATELLO 641
CAMPO DAVID 669
CAMPO EMILIO/PINETO 2.407
CAMPO GIOVANNA 1.295
CAMPO FRATELLO 1.233
CAMPO DI CAPPARUCCIA 767
CAMPO COLLE SCIARRA 1893
CAMPO EMMA OVEST 2.638
BC.03.AS - CONCESSIONE (Emilio / Camilla / Elena / Eleonora/Donata) 2.663 7.130
BC.04.AS - CONCESSIONE (David) 636 9.566
BC.05.AS - CONCESSIONE (Fratello) 1.745 1.392
BC.09 AS - CONCESSIONE (Squalo) 387
BC.10.AS - CONCESSIONE (Giovanna/Emma) 5.357 3.009
MASSERIA VERTICCHIO CONCESSIONE 1.567 5.351
ALTRO 7.719 625
38.751 31.195

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni riepilogati in tabella fanno riferimento all'attività operativa della Società.

Nel 2015, gli ammortamenti sono diminuiti di 7.193 mila euro rispetto al 2014 essenzialmente a seguito delle modifiche dell'aliquota UOP (metodo dell'unità di prodotto) e sono al netto delle capitalizzazioni.

Nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni dei titoli minerari e asset a seguito di impairment test (recuperabilità del valore del cespite effettuata sull'analisi dei flussi di cassa attualizzati) pari a 31.195 mila euro, da attribuire essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante. Sono state svalutate le CGU di Pineto per 11.531 mila euro (BC.03.AS; BC.05.AS; BC.09.AS; BC.10.AS;), Grottammare per 9.566 mila euro (BC.04.AS; Altro), Masseria Verticchio per 5.351 mila euro e Torrente Tona asset per 4.122 mila euro come riportato in tabella.

Proventi/oneri finanziari netti

Gli oneri finanziari netti per 294 mila euro si riferiscono a differenze di cambio positive per 64 mila euro rettificati da differenze di cambio passive per 354 mila euro e oneri su commissioni garanzie per 4 mila euro.

Proventi/oneri straordinari netti

Gli oneri straordinari netti di 169 mila euro si riferiscono a (i) utilizzo del fondo per esodi agevolati e piano di mobilità 2010/2011 per 221 mila euro (al netto di accantonamenti per 5 mila euro); (ii) accantonamento per 373 mila euro relativo alla sanzione a fronte della verifica effettuata dall'Agenzia delle Entrate nel corso del 2013; (iii) costi per esodi agevolati per 6 mila euro. In merito al secondo punto si rileva che il giorno 31 dicembre 2015 la CTP di Chieti ha emesso la sentenza del ricorso presentato dalla società in data 4 febbraio 2015 respingendo il ricorso della società stessa.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito (positive) di 6.928 mila euro si compongono di imposte correnti per 89 mila euro, svalutazioni di anticipate per 794 mila euro e fiscalità differita positiva per 7.811 mila euro. Si rimanda alla Nota Integrativa per l'analisi completa.

La situazione patrimoniale della società è la seguente:

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

(migliaia di euro)
31.12.2014 31.12.2015 Var Ass.
Immobilizzazioni materiali 224,602 205.021 (19.581)
Immobilizzazioni immateriali 149.508 108.417 (41.091)
Debiti relativi all'attività di investimento (23.122) (10.598) 12.524
Capitale immobilizzato 350,988 302.840 (48.148)
Capitale di esercizio netto (158.094) (144.844) 13.250
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (1.103) (1.145) (42)
Capitale investito netto 191.791 156.851 (34.940)
Patrimonio netto 262,920 223.361 (39.559)
Indebitamento finanziario netto (71.129) (66.510) 4.619
Coperture 191.791 156.851 (34.940)

Il Capitale investito netto al 31 Dicembre 2015 di 156.851 mila euro diminuisce di 34.940 mila euro rispetto al 31 Dicembre 2014;

CAPITALE IMMOBILIZZATO

Le immobilizzazioni materiali, pari a 205.021 mila euro, si riferiscono ad impianti per l'estrazione e il trattamento di idrocarburi, a terreni e fabbricati (costo 363.175 mila euro); immobilizzazioni in corso (83.455 mila euro). Il fondo ammortamento e svalutazione (241.608 mila euro) rappresenta il 66,52% delle immobilizzazioni materiali lorde.

Le immobilizzazioni immateriali, pari a 108.417 mila euro, si riferiscono per 84.381 mila euro al valore delle riserve d'idrocarburi, classificate quali "concessioni", provenienti dalla valutazione peritale di conferimento (122.260 mila euro nel 2014), per 23.597 mila euro al potenziale esplorativo, anch'esso proveniente dal conferimento e classificato sempre nella voce di bilancio "concessioni" (26.790 mila euro nel 2014) e per 769 mila euro ad altre immobilizzazioni. Il fondo ammortamento e svalutazione (751.094 mila euro) rappresenta il 87,43% delle immobilizzazioni immateriali lorde.

I Debiti per l'attività di investimento, pari a 10.598 mila euro si riferiscono alla normale attività operativa della società.

Il capitale d'esercizio netto è così formato:

CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO

(Migliaia di euro)
31.12.2014
31.12.2015
5.111
2.825
Rimanenze
Crediti commerciali
9.195
7.903
Crediti verso l'amministrazione finanziaria
22,426
29.227
Altre attività d'esercizio
15.371
7.044
Debiti commerciali
(194)
(7.184)
Debiti verso l'amministrazione finanziaria
(1.525)
(1.092)
Fondi per rischi ed oneri
(187.684)
(197.365)
Altre passività d'esercizio
(4.123)
(2.873)
Capitale di esercizio netto
(158.094)
(144.844)
Var Ass.
(2.286)
(1.292)
6.801
(8.327)
6.990
433
9.681
1.250
13.250

Le rimanenze pari a 2.825 mila euro si riferiscono a materiale di consumo e ricambi e a giacenze di idrocarburi liquidi. Il decremento pari a 2.286 mila euro è determinato essenzialmente dalla svalutazione del magazzino materiali pari a 1.862 mila euro dovuta alla svalutazione di materiale non movimentato da 48 mesi come da prassi aziendale.

I crediti commerciali di 7.903 mila euro sono formati da crediti verso clienti per 292 mila euro, verso la controllante per 7.318 mila euro relativi alla vendita di idrocarburi; Il decremento di 1.292 mila euro è da ricondurre essenzialmente al minor credito vs la controllante a fronte dei pagamenti delle forniture di idrocarburi.

I crediti verso l'amministrazione finanziaria di 29.227 mila euro sono formati da (i)crediti per consolidato fiscale per 1.455 mila euro, (ii) crediti per IVA per 5.744 mila euro (di cui 5.417 mila euro relativi al 2012 in quanto la società dal 1º gennaio 2013 è entrata a far parte dell'IVA di gruppo), (iii) crediti per Robin Tax per 2.008 mila euro, (iv) crediti per IRAP per 2.672 mila euro; (v) altri crediti verso l'amministrazione finanziaria per 12 mila euro; (vi) crediti per imposte anticipate (al netto del fondo svalutazione) per 17.337 mila euro.

Le Altre attività d'esercizio di 7.044 mila euro sono formati da crediti per attività di Joint Venture per 6.937 mila euro e crediti diversi per 107 mila euro. Il decremento di 8.327 mila euro è da riferirsi per 6.828 mila euro alla diminuzione dei crediti verso le Joint Venture e per 1.463 all'incasso di un rimborso assicurativo.

I debiti commerciali ammontano a 194 mila euro. Il decremento di 6.990 mila euro è da riferirsi essenzialmente alla normale dinamica di pagamento dei fornitori.

I debiti verso l'Amministrazione finanziaria si riferiscono essenzialmente a debiti per royalties per 919 mila euro e altri debiti per 173 mila euro.

I fondi per rischi ed oneri di 187.684 mila euro si riferiscono essenzialmente al fondo smantellamento e ripristino siti per 183.721 mila euro (196.167 mila euro nel 2014), al fondo esodi agevolati relativi alla mobilità 2010/2011 per 790 mila euro (1.010 mila euro nel 2014), al fondo vertenze cause legali per 250 mila euro, al fondo imposte per contenzioso per 408 mila euro e al fondo imposte indirette per 2.684.

Le Altre passività d'esercizio di 2.873 mila euro riguardano debiti verso istituti previdenziali per 668 mila euro, debiti verso i dipendenti per 1.482 mila euro e per altri debiti per 650 mila euro.

Il patrimonio netto di 223. 361 mila euro è così composto:

PATRIMONIO NETTO

(Migliaia di euro)
31.12.2014 31.12.2015 Var Ass.
Capitale sociale 14.738 14.738
Riserva sovraprezzo azioni 386.348 248.182 (138.166)
Perdita dell'esercizio (138.166) (39.559) 98.607
Totale 262.920 223.361 (39.559)

Il capitale sociale di 14.738 mila euro si è formato dalla sottoscrizione del 28 maggio 2009 a seguito della costituzione della società per 120 mila euro e dall'aumento di 14.618 mila euro deliberato dall'assemblea del 18 dicembre 2009 a servizio del conferimento del ramo di azienda "attività E&P Marche, Abruzzo e Molise" del 31 dicembre 2009.

La riserva sopraprezzo azioni di 248.182 mila euro si è formata a seguito della delibera dell'assemblea del 18 dicembre 2009 a servizio del conferimento del 31 dicembre 2009.

L'assemblea dei soci nell'adunanza del 9 Aprile 2015 ha deliberato il Bilancio 2014 approvando di coprire la perdita di periodo mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni.

Disponibilità finanziarie nette

Le disponibilità finanziarie nette al 31 dicembre 2015 sono pari a 66.510 mila euro e sono relative a disponibilità di conto corrente presso la controllante.

$\overline{\mathscr{L}}$

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

migliaia di €
2014 2015
Flusso finanziario della gestione reddituale 29.411 17.192
Flusso finanziario degli investimenti materiali e immateriali (52.408) (9.287)
Flusso finanziario dei disinvestimenti materiali e immateriali 536
di
all'attività
Variazione
debiti/crediti
netti
relativi
dei
investimento/disinvestimento (13.372) (12.524)
Free cash flow (35.833) (4.619)
Variazione mezzi di terzi
Variazione mezzi propri
Variazione disponibilità liquide (35.833) (4.619)

Il flusso di cassa netto da attività operativa di 17.192 mila euro non è stato in grado di sostenere gli investimenti pari a 52.408 mila euro e si è reso necessario attingere alle disponibilità di C/C per 4.619 mila euro.

Rapporti con parti correlate

La Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. è una società controllata dall'Eni S.p.A. Le operazioni compiute con le parti correlate riguardano essenzialmente la vendita di gas, di greggio e di energia elettrica oltre all'erogazione di servizi centralizzati; tali operazioni fanno parte della gestione ordinaria dell'impresa e sono generalmente regolate a condizioni di mercato, ad eccezione di alcune operazioni che sono regolate al costo, come precisato nelle note al bilancio.

L'ammontare dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate e la descrizione della tipologia delle operazioni più rilevanti, nonché l'incidenza di tali rapporti e operazioni sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi finanziari sono illustrati nella nota integrativa

Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse dell'impresa.

Si evidenziano, di seguito, i rapporti di natura commerciale, diversa e finanziaria in essere con le principali parti correlate

Rapporti commerciali e diversi

Imprese controllanti

Eni S.p.A. – I rapporti di natura commerciale riguardano la cessione di gas ed energia elettrica alla Divisione Gas & Power, la cessione di idrocarburi liquidi alla Divisione Refining & Marketing. I rapporti di altra natura riguardano invece il debito per imposte correnti IRES che la Società ha verso Eni S.p.A in qualità di consolidante fiscale del Gruppo Eni.

Si ricorda infatti che a decorrere dall'esercizio 2010 la società congiuntamente con l'Eni S.p.A. ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l'Eni SpA e la società sono definiti nell'Accordo sull'esercizio di opzione per il regime fiscale del Consolidato nazionale" e nel "Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni", secondo i quali: (i) in presenza di un imponibile positivo la società trasferirà a Eni S.p.A. le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della propria partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) in presenza di un imponibile negativo riceverà una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dall'Eni SpA solo se la Società ha prospettive

di redditività che le avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate.

Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.

La Società Adriatica Idrocarburi ha inoltre rapporti commerciali con società di scopo finalizzati alla prestazione di servizi al Gruppo Eni tra le principali; EniServizi SpA che svolge servizi generali quali la gestione di immobili, la ristorazione, la guardiania, l'approvvigionamento dei bEni non strategici e la gestione di magazzini; Eni SpA che presta servizi amministrativi e finanziari.

In considerazione dell'attività svolta e della natura della correlazione (società possedute interamente o pressoché interamente dall'Eni), i servizi forniti da queste società sono regolati sulla base di tariffe definite con riferimento ai costi specifici sostenuti e al margine minimo per il recupero dei costi generali e la remunerazione del capitale investito, ad eccezione di Eni Div. E&P (limitatamente ad alcune tipologie di servizi) ed Eni S.p.A., che sono regolate al costo.

Le operazioni con questo soggetto sono regolate alle condizioni generalmente applicate ai terzi.

Rapporti finanziari

Imprese controllanti

Eni S.p.A. svolge anche attività finanziaria per conto delle società del Gruppo Eni.

E' in essere una convenzione in base alla quale Eni S.p.A. provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari, all'impiego della liquidità e alle operazioni di "cash pooling" della Società.

Al 31 Dicembre 2015 la Società intrattiene rapporti di saldo attivo di c/c per un ammontare pari a 66.510 mila euro.

Azioni proprie e di società controllanti

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 2428, comma 3 n. 3 e 4 del codice civile, si attesta che la Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. non detiene ne è stata autorizzata dall'Assemblea ad acquistare azioni proprie o di Eni S.p.A.

Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell'esercizio

In relazione alla verifica effettuata dall' Agenzia delle Entrate nel corso del 2013 che attiene alla deduzione dei premi corrisposti alla Eni Insurance Ltd per le polizze assicurative si rileva che la società in data 5/01/2016 ha ricevuto la notifica della sentenza relativa al contenziosi in oggetto. La Commissione Tributaria Provinciale ha rigettato i ricorsi e condannato la società al pagamento. In seguito alla ricezione della sentenza è stato previsto un fondo rischi specifico a valere sul bilancio 2015.

A febbraio 2016 è stata promulgata dalla Corte di Cassazione la sentenza riguardo al contenzioso ICI/IMU che il comune di Pineto aveva intentato verso Eni SpA e successivamente alla società tramite due avvisi di accertamento ricevuti nel mese di Dicembre 2015. In seguito alla sentenza, che condanna il ricorrente Eni SpA al pagamento, è stato previsto un fondo rischi specifico a valere sul bilancio 2015 che prende in considerazione le risultanze della metodologia di calcolo dell'imposta (valore contabile delle piattaforme interessate moltiplicata per l'aliquota) in vigore per il periodo 2010-2015.

Evoluzione prevedibile della gestione

Pur essendo il risultato dell'esercizio in perdita e pur prevedendosi in perdita anche quello del prossimo esercizio, il Patrimonio Netto della società risulta in grado di assorbire tali perdite nel breve periodo, confidenti che gli investimenti programmati nel piano quadriennale, riescano a sostenere i ricavi e a generare valore per la società.

Inoltre la società presenta nel proprio portafoglio progetti che potrebbero migliorare la redditività una volta messi in produzione.

Progetti di migliorie e modifiche:

Asset Integrity:

Vengono portati avanti gli studi d'ingegneria per la riqualifica del sealine Emma W - Pineto unitamente agli altri progetti di asset integrity.

Si prevede il completamento del progetto Pineto Revamping Compressione, con start-up nella nuova configurazione nel corso del terzo trimestre 2016.

Nel corso dell'anno sono previste le manutenzioni 20.000 ore (durata di 20 gg per ognuna) su 3 macchine di Torrente Tona (su un totale di 8 macchine) con perdite di produzione di 100 boe per giorno di fermo. Tali attività saranno concentrate nei primi 3 mesi dell'anno.

Nel mese di Luglio 2016 è previsto il revamping della compressione della centrale di Pineto.

Il revamping che richiederà circa 10 gg di fermo della centrale (1.500 boed) permetterà alla compressione di poter gestire le minori portate dei pozzi dovute alla natural depletion ed incrementare il gain giornaliero grazie alla riduzione di pressione di aspirazione di almeno 1,5 bar.

A metà 2016 è previsto l'autocolmatamento dei pozzi Colle Sciarra e Capparuccia che, a valle degli ultimi choke up già effettuati nel corso del 2015, hanno già evidenziato una depletion importante.

Gestione dei rischi d'impresa

L'impresa opera nel campo della ricerca e produzione di idrocarburi esclusivamente su territorio italiano. Nell'ambito dei rischi d'impresa i principali rischi gestiti dalla Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. sono i seguenti:

  • $(i)$ rischio mercato derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse; nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity;
  • $(ii)$ rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte;
  • $(iii)$ rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni finanziari a breve termine;
  • $(iv)$ rischio operation;
  • $(v)$ rischi specifici dell'attività di ricerca e produzione di idrocarburi.

La gestione dei rischi finanziari si basa sulle Linee Guida emanate centralmente dalla controllante Eni S.p.A. con l'obiettivo di uniformare e coordinare le politiche Eni in materia di rischi finanziari ("Linee Guida in materia di gestione e controllo dei rischi finanziari") e recepite dalla società con Circolare n. 32 del 07/09/2012.

Rischio mercato

Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei tassi di interesse possano influire negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi. La gestione del rischio di mercato è disciplinata da "Linee guida" e procedure della controllante Eni S.p.A che fanno riferimento ad un modello centralizzato di gestione delle attività finanziarie recepite dalla Società.

La Società non detiene strumenti derivati di alcun genere.

Rischio commodity

I risultati della Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. sono influenzati dalle variazioni dei prezzi dei prodotti e servizi venduti. La riduzione dei prezzi degli idrocarburi comporta generalmente la diminuzione dei risultati operativi e viceversa e il rischio di mancata recuperabilità dell'attività patrimoniale. Per l'analisi dell'effetto prezzo si rimanda all'analisi dei ricavi della gestione caratteristica.

Rischio di tasso d'interesse

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie dell'impresa e sul livello degli oneri finanziari netti.

La raccolta di Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. presso Eni è tipicamente a breve, pertanto le oscillazioni dei tassi d'interesse influiscono sul livello degli oneri finanziari netti.

Tenuto conto della posizione finanziaria netta media dell'esercizio 2015 un'ipotetica variazione positiva e negativa del 10% dei tassi di interesse non comporterebbe un effetto ante imposte significativo sul risultato.

Al 31 Dicembre 2015 la Società detiene liquidità per 66.509 mila euro per la quale non sussistono rischi di controparte in quanto la stessa è verso Eni S.p.A.

Società Adriatica Idrocarburi S.p.A non utilizza derivati per la gestione del rischio di tasso d'interesse.

Rischio credito

Il rischio credito rappresenta l'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Nella valutazione del rischio di credito si tiene conto della specifica operatività della Società, prevalentemente rivolta a società del Gruppo Eni. L'impresa non ha avuto casi significativi di mancato adempimento delle controparti.

Al 31 dicembre 2015 non vi sono rischi per potenziali perdite su crediti in quanto i crediti sono vantati principalmente verso la controllante Eni S.p.A.

Rischio liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidità risk) o di liquidare attività sul mercato (asset liquidity risk), l'impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento, determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui l'impresa sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio la continuità aziendale.

In virtù dell'accordo quadro per la gestione della tesoreria con Eni S.p.A., la Società non ha un accesso diretto al mercato finanziario per la copertura dei relativi fabbisogni e allo stato attuale, la Società ritiene, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie grazie all'ampia disponibilità di credito derivante dall'accordo stesso.

Rischio operation

La Società Adriatica Idrocarburi è soggetta a numerose leggi e regolamenti per la tutela dell'ambiente e della sicurezza a livello comunitario, nazionale, regionale e locale, comprese le leggi che attuano convenzioni e protocolli internazionali, relativi alle attività di estrazione e produzione di idrocarburi. In particolare queste norme prevedono il rilascio di autorizzazioni da parte della Pubblica Amministrazione (Assessorato Territorio e Ambiente, Uffici Minerari, Comuni, Province, GEnio Civile, Soprintendenza ai BEni Culturali, Vigili del Fuoco,) per l'acquisizione di permessi prima dell'avvio della perforazione; limitazioni al tipo, alla concentrazione e alla quantità delle diverse sostanze che possono essere rilasciate nell'ambiente durante l'attività di prospezione, di ricerca e di produzione; limitazioni o divieti all'attività di perforazione in terrEni situati in aree protette; sanzioni di natura penale e civile a carico dei responsabili nel caso di inguinamento ambientale. La normativa ambientale pone limiti anche alle emissioni nell'atmosfera e agli scarichi in acque superficiali e sotterranee da parte di impianti petroliferi, petrolchimici, di raffinazione e di trasporto. Le normative in materia ambientale, di salute e di sicurezza hanno un impatto notevole sulle attività di Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. ed è probabile che negli anni futuri la Società continui a sostenere significativi costi e oneri per adempiere gli obblighi previsti da leggi e regolamenti in tema di ambiente, salute e sicurezza.

La Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. fa riferimento alle Linee Giuda HSE della controllante Eni S.p.A., finalizzate alla garanzia della sicurezza e della salute dei dipendenti, delle popolazioni, dei contrattisti e dei clienti nonché alla salvaguardia dell'ambiente e alla tutela dell'incolumità pubblica che impongono di operare nel pieno rispetto della normativa vigente e di adottare principi, standard e soluzioni che costituiscono le best pratice industriali. Il processo continuo di individuazione, valutazione e mitigazione dei rischi è alla base della gestione HSE in tutte le fasi di attività di ciascuna unità di business e si attua attraverso l'adozione di procedure che tengono conto della specificità delle attività stesse e dei siti in cui si sviluppano.

Il Sistema di Gestione HSE in Eni è basato su un ciclo annuale di pianificazione, attuazione, controllo, riesame dei risultati e definizione dei nuovi obiettivi, è orientato alla prevenzione dei rischi, al monitoraggio sistematico e al controllo delle performance HSE, in un ciclo di miglioramento continuo che prevede anche l'audit di tali processi da parte di personale interno ed esterno

A tal proposito semestralmente viene fatta una disamina dei requisiti legislativi HSE applicabili alle attività e sono emessi Rapporti di Conformità Legislativa Ambiente e Sicurezza.

Nella Regione Abruzzo vige ancora la L.R. 32/2009 che pero' con le modifiche apportate dalla L.R. 48/2010, sancisce che il divieto di attività di prospezione, ricerca, estrazione e coltivazione nelle seguenti tipologie di aree:

a) aree naturali protette individuate dalla normativa statale e regionale;

b) aree sottoposte ai vincoli ai sensi del D.Lgs. 22 aprile 2004 n. 42;

c) Siti di Interesse Comunitario (SIC), Zone di Protezione Speciale (ZPS) e altri siti di

interesse naturalistico;

d) aree sismiche classificate di prima categoria ai sensi della normativa nazionale.

vige solo per qli idrocarburi liquidi, di fatto aprendo una nuova prospettiva per la coltivazione degli idrocarburi gassosi.

Con riferimento alla normativa regionale sono iscritte a bilancio attività pari a 61.678 mila euro (lavori in corso per 60.778 mila euro e riserve certe per 900 mila euro) e sono riferite all'asset Miglianico. (Per maggiori dettagli si rimanda a quanto trattato in Nota Integrativa).

Per il quadro normativo di riferimento si rimanda al paragrafo "AGGIORNAMENTO NORMATIVO (CD. SBLOCCA ITALIA)" e nello specifico all'attesa dell'emissione dei decreti attuativi della legge 164/2014.

Rischi specifici dell'attività di ricerca e produzione di idrocarburi

Le attività di ricerca, sviluppo e produzione d'idrocarburi hanno un impatto notevole sulle attività dell'impresa, comportando elevati investimenti e sono soggetti a particolari rischi di carattere economico e naturale, compresi quelli relativi alle caratteristiche fisiche dei giacimenti di petrolio e di gas. L'attività esplorativa presenta il rischio dell'esito negativo della ricerca degli idrocarburi che si verifica in presenza di pozzi sterili o di scoperta di quantitativi di idrocarburi privi dei requisiti di commerciabilità.

Inoltre tra la fase esplorativa e le successive fasi di sviluppo e di commercializzazione delle riserve scoperte è normalmente necessario un rilevante periodo di tempo durante il quale la redditività del progetto è esposta alla volatilità del prezzo del petrolio e all'aumento dei costi di sviluppo e produzione.

La volatilità del prezzo degli idrocarburi influisce inoltre sulla redditività e sulla performance annuale della Società il cui valore della produzione beneficia degli incrementi dei prezzi di mercato.

Contenziosi

Non risultano contenziosi rilevanti che non siano già riflessi nel bilancio della società.

Si faccia riferimento al punto 8 della Nota Integrativa.

$\frac{1}{24}$

$\mathbb{D}^{\text{in}}$ and $\mathbb{C}$ and $\mathbb{C}^{\text{in}}$

Stato patrimoniale

31.12.2014 31.12.2015
(unità di euro) Note Totale Totale
ATTIVO
Immobilizzazioni:
Immobilizzazioni immateriali; $\langle 1 \rangle$
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 149.507.729 108.417.414
Totale 149.507.729 108.417.414
Immobilizzazioni materiali: (2)
Terreni e fabbricati 11.362.700 13.049.353
Impianti e macchinari 104.989.089 108.496.404
Attrezzature industriali e commerciali 2.335 9.757
Altri beni 10.818
Immobilizzazioni in corso ed acconti 108.247.826 83.454.890
Totale 224.601.950 205.021.222
Totale immobilizzazioni 374.109.679 313.438.636
Attivo circolante:
Rimanenze: (3)
Malerie prime, sussidiarie e di consumo 4.738.397 2.581.403
Prodotti finiti e merci 372.618 243.346
Totale 5.111.015 2.824.749
Crediti: (4)
Verso clienti:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 441.482 585.240
Verso controllanti:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 10.672.732 9.090.656
Crediti tributari:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 10.111.104 10.097.279
importi esigibili oltre l'esercizio successivo 43.171 11.581
Imposte anticipate:
importi esigibili oltre l'esercizio successivo 10.320.275 17.337.014
Verso altri:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 15.217.795 6.886.790
importi esigibili oltre l'esercizio successivo 172.689 161.892
Totale 46.979.248 44.170.452
Disponibilità liquide: (5)
Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo 71.128.043 66.509.471
Denaro e valori in cassa 1.271 520
Totale 71.129.314 66.509.991
Totale attivo circolante 123.219.577 113.505.192
Ratei e risconti: (6)
Ratei e altri risconti 13.298 4.073
TOTALE ATTIVO 497.342.554 426.947.901

Solves Mile

31.12.2014 31.12.2015
(unità di euro) Note Totale Totale
PASSIVO
Patrimonio netto: $\sqrt{7}$
Capitale 14.738.000 14.738.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 386.348.012 248.181.751
Perdita d'esercizio (138.166.261) (39.559.104)
Totale 262.919.751 223.360.647
Fondi per rischi ed oneri: (8)
Per trattamento di quiescenza ed obbl. simili 49.534 30.626
Per imposte, anche differite 35.000 3.091.965
Fondo smantellamento e ripristino siti 196.167.483 183.721.004
Altri 1.113.035 840.314
Totale 197.365.052 187.683.909
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (9) 1.103.465 1.145.042
Debiti: (10)
Verso banche:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 104 89
Acconti:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 1.659.144 557.302
Verso fornitori:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 20.825.565 8.313.616
Verso controllanti:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 9.371.802 2.404.984
Debiti tributari:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 1.525.467 1.091.717
Debili verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 740.537 667.996
Altri debiti:
importi esigibili entro l'esercizio successivo 1.831.667 1.722.599
Totale 35.954.286 14.758.303
TOTALE PASSIVO 497.342.554 426.947.901
GARANZIE E ALTRI CONTI D'ORDINE (11) 31.12.2014 31.12.2015
Garanzie:
Fidejussioni 8.780.601 8.365.178
Garanzie prestate (10.954.953)
Totale 8.780.601 (2.589.775)
TOTALE GARANZIE 8.780.601 (2.589.775)

Solinos Mid

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio

Conto economico

2014 2015
(unità di euro)
Valore della produzione: Note
(12)
Totale Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 63.942.085 52.333.031
Variazioni delle rimanenze (129.272)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.521.448 746.345
Altri ricavi e proventi: 6.629.144 16.338.633
- altri 6.629.144 16.338.633
Totale 73.092.677 69.288.737
Costi della produzione: (13)
per materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 2.467.357 2.445.994
per servizi 25.266.847 22.804.374
per godimento di beni di terzi 7.552.873 4.211.197
per il personale: 6.817.626 6.450.655
- salari e stipendi 5.027.430 4.788.569
- oneri sociali 1.463.476 1.396.316
- trattamento di fine rapporto 275.539 283.581
- trattamento di quiescenza e simili 49.534 (18.908)
- altri costi 1.647 1.097
Ammortamenti e svalutazioni: 219.281.683 69.958.039
- ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 21.512.523 14,708.101
- ammortamento delle immobilizzazioni materiali 24.443.160 24.054.938
- altre svalutazioni delle immobilizzazioni 173 326,000 31.195.000
Variazione delle materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 565,498 2.156.994
Accantonamenti per rischi 50.000
Altri accantonamenti 844.718 3.265.752
Oneri diversi di gestione 2.089.060 3.969.999
Totale 264.885.662 115.313.004
Differenza tra valore e costi della produzione (191.792.985) (46.024.267)
Proventi e oneri finanziari: (14)
Altri proventi finanziari:
Proventi diversi dai precedenti: 838
- da altri 838
Interessi e altri oneri finanziari: (4.038)
- verso controllanti (1)
- verso altri (4.037)
Utili e perdite su cambi (21.172) (290.079)
Totale proventi ed oneri finanziari (20.334) (294.117)
Proventi e oneri straordinari: (15)
- altri proventi 718.909 217.470
- altri oneri (911.993) (386.328)
Totale delle partite straordinarie (193.084) (168.858)
Risultato prima delle imposte (192.006.403) (46.487.242)
Imposte sul reddito dell'esercizio correnti differite anticipate (16) (53.840.143) (6.928.139)
Utile dell'esercizio (138.166.261) (39.559.104)

Solenos Pril

Rendiconto finanziario

(migliaia di euro)

2014 2015
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio (138,166) (39, 559)
Imposte sul reddito (53.840) (6.926)
Interessi passivi/(Interessi attivi) (1)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 760
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi,
dividendi e plus/minusvalenze da cessione (191.247) (46.487)
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel
capitale circolante netto:
Accantonamenti ai fondi 1.756 6.435
Ammortamenti delle immobilizzazioni 45.956 38.763
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 173.326 31.195
Altre rettifiche per elementi non monetari 63
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
Variazioni del capitale circolante netto:
29.854 29.906
Decremento/(incremento) delle rimanenze 565 2,286
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 13.968 1.291
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (6.126) (6.989)
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 117 g
Altre variazioni del capitale circolante netto (6.755) 7,823
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
Altre rettifiche:
31.623 34.326
Interessi incassati/(pagati) 1
(Imposte sul reddito pagate) (1.383) (1.059)
(Utilizzo dei fondi) (030) (16.075)
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 29 411 17.192
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 29.411 17.192
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali:
(Investimenti) (106) (145)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 536
Immobilizzazioni immaleriali.
(Investimenti) (52.302) (9.142)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide
Incremento (Decremento) debiti vs fornitori per (13.372) (12.524)
immobilizzazioni materiali/immateriali
Flusso finanziario dell'altività di investimento (B) (65.244) (21.811)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A + B + C) (35.833) (4.619)
Disponibilità liquide al 1º gennaio 2015 106.962 71.129
Disponibilità liquide al 31 dicembre 2015 71.129 66.510

Salmos Mil

29

Note al bilancio

1 Criteri di redazione del bilancio

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, dall'Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) così come da aggiornamento intervenuto nel corso del 2014. Poiché non regolati dai principi indicati, sono stati adottati i criteri specifici dell'attività di esplorazione e produzione di idrocarburi applicati a livello internazionale dal gruppo Eni e con particolare riferimento alla determinazione degli ammortamenti con il metodo dell'unità di prodotto.

2 Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell'esercizio precedente.

I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono:

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo anche degli oneri finanziari relativi al periodo di realizzazione del bene. Ai fini della determinazione della quota degli oneri finanziari imputabile al costo, si assume che gli investimenti non finanziati da debiti specifici siano prioritariamente finanziati con i flussi del capitale proprio e dell'autofinanziamento generatisi nell'esercizio.

Il valore di conferimento nonché i costi sostenuti per l'acquisizione di titoli minerari (riserve certe, riserve probabili, riserve possibili e potenziale esplorativo) sono rilevati alla voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili".

L'ammortamento è effettuato in correlazione alla vita economico-tecnica prevista valutata sulla base della consistenza delle riserve o a quote costanti nel periodo (potenziale esplorativo).

Il costo è rettificato quando specifiche leggi consentono o obbligano la rivalutazione delle immobilizzazioni per adeguarle, anche se solo in parte, al loro maggiore valore normale determinato sulla base della residua possibilità di utilizzazione del bene ovvero, per i beni destinati alla vendita, al valore netto di realizzo.

I costi di ricerca e di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti all'attivo patrimoniale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

I diritti di utilizzazione delle opere di ingegno sono ammortizzati nel periodo di utilizzazione previsto e nei limiti posti dalla legge o dal contratto. Quando il periodo di utilizzazione non è oggettivamente determinabile, l'ammortamento si effettua a quote costanti entro un periodo non superiore a cinque anni.

Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore recuperabile risulta durevolmente inferiore al valore di iscrizione; il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato (fair value), al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e dalla sua cessione. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di attività sono variazioni nei piani industriali, variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative, ridotto utilizzo degli impianti e, per gli asset minerari, significative revisioni in negativo delle stime delle riserve certe o incrementi significativi delle stime dei costi di sviluppo. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto produce risultati sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili utilizzando una valutazione al lordo delle imposte.

L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività. Nell'esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate e tenuto conto dell'ammortamento maturato.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore di conferimento oppure al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali.

Le immobilizzazioni materiali, sono ammortizzate a quote costanti sulla base della residua possibilità di utilizzazione dei beni (ammortamento economico-tecnico); le immobilizzazioni materiali associate all'attività mineraria saranno ammortizzate in correlazione alla vita economico-tecnica prevista valutata sulla base della consistenza delle riserve.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all'attivo patrimoniale.

Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenute.

Le svalutazioni sono effettuate applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.

Attività mineraria

Titoli minerari

I costi sostenuti per l'acquisizione di titoli minerari riguardano: i) riserve certe; ii) riserve probabili; iii) riserve possibili e iv) potenziale esplorativo.

I costi delle riserve certe e delle riserve probabili e possibili sono imputati, rispettivamente, alla voce "Immobilizzazioni materiali" e alla voce "Immobilizzazioni materiali in corso" ovvero alla voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" se la natura giuridica del rapporto sottostante lo consente.

I costi delle riserve certe e delle riserve probabili e possibili e del potenziale esplorativo sono imputati, alla voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili".

I costi delle riserve certe sono ammortizzati secondo il metodo dell'unità di prodotto (UOP) considerando sia le riserve sviluppate, sia quelle non sviluppate. Secondo tale metodo, i costi residui al termine di ciascun trimestre sono ammortizzati applicando l'aliquota ottenuta dal rapporto tra i volumi estratti nel trimestre e le riserve certe sviluppate esistenti alla fine del trimestre, incrementate dei volumi estratti nel trimestre stesso. Il metodo è applicato con riferimento al più piccolo insieme che realizza una correlazione diretta tra investimenti e riserve certe sviluppate.

I costi per l'acquisto dei titoli minerari connessi alle riserve probabili e alle riserve possibili sono sospesi in attesa dell'esito delle attività di esplorazione; in caso di esito negativo, sono imputati a conto economico come minusvalenze da radiazione.

I costi del potenziale esplorativo, rappresentati dai costi di acquisizione dei permessi di ricerca o di estensione dei permessi esistenti (bonus di firma), sono ammortizzati a quote costanti nel periodo di esplorazione accordato. Se l'esplorazione è abbandonata, il costo residuo è imputato a conto economico come minusvalenze da eliminazione.

Esplorazione

I costi sostenuti per accertare l'esistenza di un nuovo giacimento, sia prima dell'acquisizione dei titoli minerari sia successivamente alla stessa (prospezioni delle aree, sondaggi esplorativi, rilievi geologici e geofisici, perforazione di pozzi esplorativi, acquisizione di dati sismici rilevati da terzi, etc.), sono imputati all'attivo patrimoniale alla voce "Costi di ricerca e di sviluppo", per rappresentarne la natura di investimento, e sono ammortizzati interamente nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Sono compresi inoltre nei costi di esplorazione i costi di studi, ricerche e indagini effettuate per verificare sotto il profilo economico – tecnico le modalità ottimali di sviluppo del progetto (cd costi di pre-sviluppo).

I costi di pre-sviluppo (es. costi connessi a studi, ricerche e indagini preliminari sostenuti al fine di verificare differenti ipotesi di sviluppo operativo dei giacimenti) sono compresi nei costi di esplorazione e sono imputati alla voce "Costi di ricerca e di sviluppo" e ammortizzati interamente nel periodo in cui sono sostenuti.

Sviluppo

I costi di sviluppo sostenuti per l'ottenimento di riserve certe e la costruzione e installazione degli impianti necessari all'estrazione, trattamento, raccolta e stoccaggio di idrocarburi sono imputati all'attivo patrimoniale e ammortizzati, prevalentemente, con il metodo UOP perché la loro vita utile è strettamente correlata alle disponibilità di riserve di idrocarburi economicamente sfruttabili. Con tale metodo gli investimenti sono ammortizzati applicando l'aliquota ottenuta dal rapporto tra i volumi estratti nell'esercizio e le riserve certe sviluppate esistenti alla fine dell'esercizio, incrementate dei volumi estratti nell'esercizio stesso. Il metodo è applicato con riferimento al più piccolo insieme che realizza una correlazione diretta tra investimenti e riserve certe sviluppate.

I costi relativi ai pozzi di sviluppo che risultano di esito minerario negativo o incidentati sono imputati interamente a conto economico come minusvalenze da radiazione.

Le svalutazioni e le rivalutazioni dei costi di sviluppo sono effettuate applicando i criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.

Produzione

I costi relativi all'attività di produzione (manutenzioni ordinarie dei pozzi, estrazione, trasporto, etc.) sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Chiusura e abbandono pozzi

I costi che si presume di sostenere al termine dell'attività di produzione per l'abbandono dell'area, lo smantellamento, la rimozione delle strutture e il ripristino del sito sono stanziati annualmente alla voce "Fondi per rischi e oneri - altri" in modo che il rapporto tra il fondo e l'ammontare dei costi previsti corrisponda al rapporto tra la produzione cumulata a fine periodo e le riserve certe sviluppate a fine periodo incrementate delle produzioni cumulate.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività.

Il costo delle rimanenze di idrocarburi (greggio, condensati e gas naturale) è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato su base mensile.

Crediti e debiti

I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzazione e i debiti sono iscritti al loro valore nominale.

Disponibilità liquide

I crediti e debiti in valuta estera sono convertiti in euro al cambio corrente alla data di chiusura dell'esercizio (fonte: Banca d'Italia) e le differenze derivanti dall'adeguamento sono iscritte alla voce "Utili e perdite su cambi".

Ratei e risconti

I ratei e i risconti sono determinati in modo da imputare all'esercizio la quota di competenza dei costi e dei proventi comuni a due o più esercizi.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.

La società rileva, oltre alle passività per ripristino siti (vedi sezione attività mineraria) costi per esodi agevolati.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e altri trattamenti a favore dei dipendenti

Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L'ammontare iscritto in bilancio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi.

Garanzie e altri conti d'ordine

Le garanzie sono indicate in calce allo stato patrimoniale per il loro ammontare nominale.

Ricavi e costi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della prestazione del servizio.

I ricavi e i costi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi. I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio, o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa più identificare l'utilità futura degli stessi.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce "Debiti tributari". I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.

A decorrere dall'esercizio 2010 la Società congiuntamente con l'Eni S.p.A. ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l'Eni S.p.A. e le altre società del Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel "Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni", secondo il quale: (i) le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a Eni le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) quelle con imponibile negativo ricevono una compensazione, su base proporzionale, pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dall'Eni S.p.A. se e nella misura in cui hanno prospettive di redditività che avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate; l'eventuale importo non remunerato dall'Eni è rilevato nei limiti della sua recuperabilità. Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.

Il debito per IRES relativo all'addizionale prevista dal comma 16 dell'art. 81 del DL 112/2008, convertito con la legge 133/2008, è rilevato alla voce "Passività per imposte sul reddito correnti" in quanto la società, pur partecipando al consolidato fiscale nazionale, deve provvedere autonomamente al versamento.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio, determinati secondo criteri civilistici, e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La rilevazione delle imposte differite è omessa se si può dimostrare che il loro pagamento è improbabile; l'iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro recuperabilità. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Crediti - imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Fondo per imposte, anche differite".

Modifica dei criteri contabili

Nel 2015 non ci sono state modifiche nei principi contabili nazionali.

L'unica modifica è rappresentata dall'inserimento nelle Note Integrative del paragrafo "Attività materiali destinate alla vendita" di cui la società adriatica idrocarburi non ha la casistica.

$\frac{2}{34}$

1 Immobilizzazioni immateriali

(migliaia di euro) nizia Investimenti mmortamenti
ď
alutazioni J
g
varlazioni Detto
Valore finale
Valore finale lordo ammortame
svalutazione
Fonda
31.12.2014
Attività immateriali a vita utile definita
- Costi di ricerca e di sviluppo 741 (741) 4.449 (4.449)
- Diritti brev.ind. e diritti util.op.ing. 243 ٠ (102) 141 308 (167)
- Concessioni, licenze, marchi e dirilli simili 343,044 ۰ (20.660) (173.326) 149.050 859.072 (710.022)
- Immobilizz. Immateriali in corso 211 106 317 317
343,498 647 (21.511) (173.326) 149,508 864.146 (714, 638)
31.12.2015
Attività Immateriali a vita utile definita
- Costi di ricerca e di sviluppo 545 (545) 4,994 (4.994)
- Diritli brev ind, e diritti util op.ing. 141 $\sim$ (163) 317 295 625 (330)
- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 149.050 $\rightarrow$ (13.999) (27.073) 107.978 859.072 (751.094)
- Immobilizz. Immaleriali in corso 317 145 $\blacksquare$ (317) 145 145
149.508 690 (14.707) (27.073) 108.418 864.836 (756.418)

La voce concessioni (pari a 107.978 mila euro) accoglie il valore dei titoli minerari associati alle riserve di idrocarburi per un ammontare di 84.381 mila euro e il valore del potenziale esplorativo per 23.597 mila euro.

I costi di ricerca e di sviluppo, completamente ammortizzati, riguardano prevalentemente studi di fattibilità e sono esposti al netto di ammortamenti accumulati per 4.994 mila euro (4.449 mila euro al 31 dicembre 2014).

A seguito di impairment test nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni dei titoli minerari da collegarsi essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante. Nello specifico sono state svalutate le CGU di Pineto per 11.531 mila euro (concessioni: BC.03.AS; BC.05.AS; BC.10.AS.), Grottammare per 9.566 mila euro (concessioni: BC.04.AS), Montegranaro per 625 mila euro, Masseria Verticchio per 5.351 mila euro.

I valori residui a bilancio, sulla base della stima dei flussi di cassa futuri, sono ritenuti recuperabili.

I coefficienti di ammortamento adottati sono i seguenti:

(%) 2014 2015
- Costi di ricerca e di sviluppo 100 100.
- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili aliquota uop aliquota uop

Le concessioni, le licenze, i marchi e i diritti simili più rilevanti sono sviluppate come segue:

44

(migliaia di euro) Costo ammortamento e
svalutazione
Fondo
Valore netto al
31.12.2015
BC.03.AS 113.722 (87, 501) 26.221
BC 04.AS 61.388 (28.965) 32.423
BC.05.AS 52.579 (47.055) 5.524
BC.09.AS 9.379 (8.250) 1.129
BC 10.AS 182.800 (158.065) 24.735
BC 12.AS 4.237 (4.237)
BC 15 AV 2.000 (2.000)
BC.21.AG 435 (435)
CAPPARUCCIA 220.093 (220.093)
MASSERIA VERTICCHIO 73.004 (68.831) 4.173
MIGLIANICO 900 900
MONTE CASTELLANO 67 (67)
MONTE GRANARO 3.207 (2.306) 901
MONTE URANO 2.395 (904) 1.491
SAN BENEDETTO 1.912 (1.508) 404
D.26 B.C AG 7.875 (7.875)
BUCCHIANICO 6.293 6.293
MONTE ARAZZACCA 7.849 (7.849)
ORTONA 471 (471)
SETTECERRI 51.182 (51.182)
MUTIGNANO 57.284 (53.500) 3.784
859.072 (751.094) 107.978

Le concessioni, le licenze, i marchi e i diritti simili sono esposti al netto di ammortamenti per 212.173 mila euro (198.174 mila euro al 31 dicembre 2014) e di svalutazioni per 538.921 mila euro (511.848 al 31 dicembre 2014).

La situazione della Regione Abruzzo, e dei relativi titoli, ha vissuto un periodo di forte incertezza dovuta alle diverse leggi regionali emanate nel 2008 e 2009 che hanno di fatto bloccato ogni possibilità di sviluppare i titoli e le attività ad essi connessi. La Legge Regionale nº48 del 09.11.2010 ha di fatto permesso di sbloccare la situazione andando a dare il via libera allo sviluppo dei giacimenti di gas.

I coefficienti di ammortamento adottati per il Potenziale Esplorativo (in base alla durata del permesso) non sono stati modificati rispetto all'esercizio precedente.

Si segnala inoltre, che per i potenziali esplorativi bloccati (Bucchianico e Mutignano) si è provveduto a sospendere il processo d'ammortamento.

36

2 Immobilizzazioni materiali

$\sim$ $\sim$

(migliaia di euro) netto
iniziale
Valore
nvestimenti Ammortamenti Svalutazioni attività
endita
ă
Riclassifica
$\overline{a}$

Ō
variazioni
Altre
netto
finale
Valore
Valore finale lordo ammortamento
svalutazione
Fondo
31.12.2014
Terreni e labbricati 10.853 (161) 671 11.363 11.920 (557)
Impianti e macchinari 101.028 (24.282) 28.243 104.989 317.862 (212.873)
Attrezzature industriali e commerciali 3 (1) $\mathbf{z}$ 4 (2)
Immobilizzazioni in corso e acconti 86,897 51.561 (30.210) 108.248 108.248
198.781 51.561 (24.444) (1.296) 224.602 438.034 (213.432)
31.12.2015
Terreni e fabbricati 11,363 (220) 1.906 13.049 13826 (777)
Impianti e macchinari 104.989 (23.830) (4.122) 31.459 100.496 349.321 (240.825)
Attrezzature industriali e commerciali 2 (3) 11 10 16 (6)
Altri beni materiali (2) 13 11 13 (2)
Immobilizzazioni in corso e acconti 108.248 8.596 (33.389) 83.455 83 455
224.602 8.596 (24.055) (4.122) $\blacksquare$ 206.021 446.631 (241.610)

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono a impianti di estrazione e trattamento di idrocarburi.

I terreni e fabbricati riguardano principalmente le aree su cui insistono gli impianti di sfruttamento e trattamento dei giacimenti di idrocarburi ed i fabbricati industriali utilizzati nell'esercizio dell'attività di impresa.

Le immobilizzazioni in corso riguardano essenzialmente interventi di adeguamento e migliorie agli impianti di estrazione/trattamento, interventi di work-over/side-track in corso di esecuzione non ancora completati.

A seguito di impairment test nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni degli impianti macchinari da collegarsi essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante. Nello specifico è stata svalutata la CGU di Masseria Verticchio per un importo di 4.122 mila euro.

I principali coefficienti di ammortamento adottati per gli esercizi 2015 sono compresi nei seguenti intervalli:

(%) 2014 2015
Fabbricati $5,5 - 10$ $5,5 - 10$
Impianti e macchinari 8-uop 8-uop
Attrezzature industriali e commerciali $7,5 - 35$ $7,5 - 35$

Terreni e fabbricati

(migliaia di euro) Pond netto
ю

Φ
N
69
Saldo iniziale 11.920 (557) 11.363
Movimentazioni dell'esercizio:
- Trasterimenti da/a 1.906 1.906
- Ammortamenti (220) (220)
Totale 13826 13.049

$\bar{z}$

Impianti e macchinario

(migliaia di euro) Fondo σ
netto
SC
12.201
alore
స్
Saldo iniziale 317.862 (212.873) 104.989
Movimentazioni dell'esercizio:
- Trasferimenti da/a 31.459 31.459
- Alienazioni
- Ammortamenti (23.830) (23.830)
- Svalutazioni (4.122) (4.122)
Totale 349.321 (240.825) 108 496

I trasferimenti da lavori in corso sono cosi strutturati:

(migliaia di euro) rasferimenti
LO.


5

69
CAMPO DI TORRENTE TONA 20.594
CENTRALE PINETO 3.887
CAMPO ELEONORA 2.035
CAMPO EMMA OVEST 1.496
CENTRALE RACCORDO GROTTAMMARE 966
CAMPO FRATELLO 794
CAMPO SQUALO 552
CAMPO GIOVANNA 486
ALTRO 649
Totale 31.459

Attrezzature industriali e commerciali

(migliaia di euro) LO.
c
N
रू
Saldo iniziale $\tilde{\phantom{a}}$
Movimentazioni dell'esercizio:
- Trasferimenti da/a
- Ammortamenti (3) (3
Totale 15

$38 \n\frac{6}{10}$

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio

Altri beni materiali

(migliaia di euro) ondo
×Р,
Ω

Saldo iniziale
Movimentazioni dell'esercizio:
- Trasferimenti da/a מ ו
- Ammortamenti
Totale 13 (2

Immobilizzazioni in corso

(migliaia di euro) 'n
Rettifich
π
π

47
$\overline{201}$
$\mathbf{z}$
Š
$\overline{5}$
Saldo iniziale 108.248 108.248
Movimentazioni dell'esercizio:
- Acquisizioni 8,596 8.596
- Trasferimenti da/a (33.389) (33.389)
Totale 83.455 83.455

Di seguito si elencano i lavori in corso:

avor
(migliaia di euro) COLSO
CAMPO MIGLIANICO 60.778
C.OLIO TORRENTE TONA 5.466
CAMPO DAVID 5.396
CAMPO ELEONORA 4.208
CAMPO FRATELLO 2.836
CAMPO EMILIO / PINETO 2.139
CENTRALE PINETO 1.043
CAMPO EMMA OVEST 746
ALTRO 843
Totale 83.455

Gli investimenti di 60.778 mila euro sono relativi alla concessione Miglianico.

La concessione di coltivazione "Miglianico" è un asset della società Adriatica Idrocarburi ed è stata conferita con D.M. del 19 aprile 2002 con scadenza nel 2022.

Le attività di progetto sono state tutte oggetto di iter di VIA e sono state approvate con D.M. del 6 luglio 2005 e dovevano essere eseguite entro il 31 dicembre 2007.

Tale ultimo termine è stato poi prorogato, con apposita autorizzazione dall'MSE sino al 31 dicembre 2009, a fronte del ritardo provocato dai tempi necessari per la definizione, da parte delle competenti Amministrazioni locali e regionali, dei procedimenti autorizzativi delle opere previste nel programma lavori.

Tuttavia, a partire dal mese di marzo 2008, con Legge Regionale n. 2/2008 la Regione Abruzzo è intervenuta in materia di attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi sospendendo, dapprima, sino al 31 dicembre 2008 ogni rilascio di permesso a costruire nei territori di Ortona, per l'insediamento di nuove industrie insalubri classificate di prima classe nell'allegato al Decreto Ministeriale del 5.09.1994, per poi vietare espressamente l'insediamento di industrie che svolgano attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi ovunque localizzati con Legge della Regione Abruzzo n. 14 del 15.10.2008.

La successiva Legge Regionale n. 48 del 2010 ha, di fatto, modificato il divieto totale delle attività di prospezione, ricerca, estrazione, coltivazione e lavorazione di idrocarburi liquidi introducendo il nuovo concetto di "profilo di incompatibilità" con talune aree in essa elencate lasciando pertanto in tali fattispecie una possibile apertura alla realizzazione delle stesse.

Il titolare della concessione, permanendo l'interesse alla realizzazione del progetto "Miglianico" e fiducioso nella possibilità di ottenere le autorizzazioni a sviluppare il campo, ha svolto - nei limiti di quanto consentito dalla normativa regionale più volte richiamata - numerose attività sostenendo ingenti costi a diverso titolo. Tra gli altri, per il pagamento di tributi locali connessi all'esecuzione delle suddette attività, per il pagamento di penali per aver dovuto sospendere l'esecuzione dei contratti di appalto nel frattempo stipulati, per la manutenzione e la vigilanza delle infrastrutture già realizzate ma rimaste "sospese" in pendenza dell'istanza di sospensione dell'intero programma lavori, per l'allacciamento alla rete "snam rete gas".

Lo studio concluso nel 2013 ha identificato una soluzione "innovativa" che limiterebbe l'impatto ambientale associato al trattamento e trasporto degli idrocarburi. Tale tecnologia è incentrata nell'impiego di biotecnologie di trattamento olio e gas ma, proprio in ragione della natura non convenzionale, si è reso necessario approfondire i risultati ottenuti da simulazione di processo con attività di sperimentazione in laboratorio, comprensive anche delle verifiche teoriche fisico-chimiche, così da validarne i risultati. A tale scopo a Novembre 2013 è stato commissionato il suddetto approfondimento, alla medesima società di consulenza.

Il nuovo studio prevede quindi attività di laboratorio oltre alla realizzazione di un impianto pilota volto a verificare la reale capacità di rigenerazione biologica dei fluidi impiegati per il trasporto dell'olio. Trattandosi dell'aspetto più innovativo della soluzione individuata, i risultati di quest'ultima attività determineranno il prosieguo dello studio d'ingegneria e la validazione del nuovo "concept design", che verrà utilizzato per il successivo avvio dell'iter autorizzativo con le amministrazioni preposte.

Parallelamente allo svolgimento dello studio si è provveduto ad avviare un "phasability study" volto ad indagare la possibile riallocazione del centro olii in un'area industriale già esistente.

Si stima che le suddette attività di analisi e sperimentazione si concludano entro 14 mesi.

In virtù di ciò la Società ha previsto di sostenere ulteriori investimenti per la realizzazione del progetto a partire dal 2018 motivo per il quale si ritiene recuperabile il valore iscritto a bilancio.

3 Rimanenze

31.12,2014 31.12.2015
(migliaia di euro)
2


Ra
Matel

Materiale
ъ
Materiale
azione

Materiale
ele
B
Materie prime.
sussidiarie e di consumo
4,738 4.738 2.581 2.581
Prodotti finiti e merci 373 373 243 243
5.111 5.111 2.824 2.824

Al 31 dicembre 2015 le rimanenze sono costituite principalmente da materiali a magazzino da utilizzarsi negli impianti di sfruttamento dei giacimenti (aste, tubi, valvole, etc.). A seguito dell'analisi effettuata del materiale non movimentato da più di 48 mesi, e come prescritto dalle linee guida del settore Upstrem, si è deciso di effettuare un accantonamento al fondo svalutazione materiali per 1.862 mila di euro.

I prodotti finiti e merci sono rappresentati da rimanenze di greggio.

4 Crediti

L'analisi per natura e per scadenza dei crediti è la seguente:

31.12.2014 31.12.2015
(migliala di euro) Esigibili entro
esercizio
esigibili oltre
l'esercizio
Totale scadenti
imm
s.
Ē.

Esigibili entro
.으
Ξ

စ္ည
esigibili oltre
ercizio
ខឹ
Totale cui scadenti
Ē
IO

Crediti commerciali verso:
- clienti 441 441 585 585
- controllanti 10.673 10.673 9.091 9.091
11.114 11.114 9.676 9.676
Crediti diversi verso:
- crediti tributari 10.111 43 10.154 10.097 12 10.109
- imposte anticipate 10,320 10.320 17.337 17.337
- altri 15.218 173 15,391 6.886 162 7.048.
25.329 10.636 35.865 16,983 17.611 34,494
Totale 36.443 10.636 46.979 26.659 17.511 44.170

I crediti commerciali verso controllanti si riferiscono essenzialmente alla vendita di gas e greggio. I crediti verso la Gas & Power - Midstream di Eni ammontano a 5.309 mila euro, verso la Esploration & Production di Eni ammontano a 1.805 mila euro e verso la Refining & Marketing di Eni ammontano a 195 mila euro. Il credito per consolidato fiscale verso Eni S.p.A. ammonta a 1.455 mila euro mentre il credito verso la controllante Eni S.p.A. per la liquidazione dell'IVA di gruppo ammonta a 327 mila euro.

Il decremento dei crediti commerciali di 1.438 mila euro è dovuto alla normale gestione operativa della società.

L'analisi dei crediti per area geografica è la seguente:

31.12.2014 31.12.2015
(migliaia di euro) i Unione
ğ
o
c
Ξ
Ē
Resto
Totale m
aesi

δ
c.
g
នី
ø

œ

å
œ
Totale
Crediti:
- verso clienti 440 441 510 74 585
- verso controllanti 10.673 $\sim$ 10,673 9.091 9.091
- verso altri 13.928 1.463 - 15,391 7.048 ٠ 7.048

Al 31 dicembre 2015 non vi sono concentrazioni significative di rischio di credito e non si segnalano problemi di recuperabilità degli stessi.

I crediti tributari pari a 10.109 mila euro sono formati da: (i) crediti per IVA (5.417 mila euro) relativi all'anno 2012 (la società dal 1º gennaio 2013 è entrata a far parte dell'IVA di gruppo). Nel corso del 2015 la società ha provveduto alla presentazione di un'istanza di rimborso per l'importo prima richiamato; (ii) crediti per IRES relativi all'addizionale "Robin tax" (2.008 mila euro); (iii) crediti per IRAP (2.672 mila euro) e (iv) crediti per istanze di rimborso pari a 12 mila euro relativi al 10% IRAP deducibile nell'imponibile IRES.

Nell'ambito delle misure di ottimizzazione del capitale circolante, nel 2015 Eni ha verificato la possibilità di cedere i crediti fiscali di Eni S.p.A. e di altre società del gruppo a banche e altri intermediari finanziari.

Dopo un'accurata selezione sulla base della quotazione dei crediti, la cessione è stata perfezionata in data 4 dicembre 2015 con UniCredit Factoring. La cessione dei crediti è avvenuta pro-soluto, quindi senza alcuna garanzia sulla solvenza del debitore e sui tempi di rimborso, ciò ha comportato la derecognition dei crediti dal bilancio.

Tra le tipologie di crediti ceduti sono rientrati quelli derivanti dal rimborso dell'IRES a seguito della riconosciuta deducibilità da tale imposta dell'IRAP relativa al costo lavoro (art. 2 D.L. 201/2011). Il diritto al rimborso era subordinato alla presentazione di apposita istanza telematica.

Eni ha presentato le relative istanze per se stessa e, quale consolidante, per le società incluse nel consolidato fiscale, risultando quindi creditrice nei confronti dell'Erario per l'intero ammontare di IRES. Ai sensi dell'art. 1 del D.M. 384/97 Eni ha ceduto l'intero credito riconoscendo alle singole società consolidate la quota parte del corrispettivo di cessione di loro pertinenza.

Per la Società Adriatica Idrocarburi il credito ceduto comprensivo degli interessi calcolati al 30 novembre 2015 ammonta a 32 mila euro ed il corrispettivo derivante dalla cessione ammonta a 4 mila euro.

I crediti per imposte anticipate di 17.337 mila euro sono rappresentati al netto del fondo imposte differite compensabile.

I crediti per imposte anticipate si analizzano come segue:

(migliaia di euro) 31.12.2014 31.12.2015
Imposte anticipate:
- fondi per rischi ed oneri 63.795 53.300
- ammortamenti civilistici eccedenti le aliquote fiscali 12.058 10.609
- svalutazione impianti 5.955 7.158
- svalutazione rimanenze 512
- oneri deducibili per cassa 72 59
- perdite fiscali non riconoscute dalla consolidante 1.226
- svalutazione imposte anticipate (19.483) (20.277)
62.397 52.787
Imposte differite;
- Plusvalenze cespiti per operazioni straordinarie e ammortamenti / svalutazioni non deducibili (52.077) (35.450)
(52.077) (35.450)
Totale imposte anticipate nette 10.320 17.337

Le attività per imposte anticipate sono esposte al netto del fondo svalutazione imposte di 20.277 mila euro originato da differenze temporanee attive che si ritiene di non poter recuperare. La svalutazione parziale delle imposte anticipate IRES e IRAP deriva dall'impossibilità di recupero delle stesse negli anni successivi a causa di imponibili fiscali futuri negativi previsti.

Sulla base dei flussi di cassa futuri non si prevedono problemi nella recuperabilità dei valori delle imposte anticipate iscritte a bilancio considerando gli anni di rigiro delle differenze temporanee e gli imponibili fiscali positivi previsti negli anni a venire.

L'incremento delle imposte anticipate IRES ha tenuto conto della riduzione dell'aliquota IRES al 24 % a partire dal periodo d'imposta 2017. In ossequio al principio della prudenza le imposte di competenza del periodo 2015 sono influenzate dal ricalcolo delle imposte anticipate e differite, di periodo e degli esercizi precedenti, effettuato per tenere conto della riduzione dell'aliquota IRES in vigore negli esercizi nei quali le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate e differite diminuiscono rispettivamente di 6.721 mila euro e di 3.271 mila euro.

L'incidenza delle imposte dell'esercizio sul risultato prima delle imposte è del -14.90% (-28.04% nell'esercizio $2014$ ).

Le imposte imputate a conto economico sono analizzate al punto 16 Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate.

Gli altri crediti pari a 7.048 mila euro (15.391 mila euro al 31.12.2014) sono costituiti principalmente da (i) rapporti attivi con partner terzi in JV (6.937 mila euro); (ii) depositi cauzionali (162 mila euro). Il decremento di 8.343 mila euro è dovuto essenzialmente a alla diminuzione dei crediti verso le JV per 6.828 mila euro e all'azzeramento dei crediti verso Eni Insurance per rimborso di sinistri di 1.463 mila euro.

Non vi sono crediti con scadenza prevista oltre i 5 anni.

s Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide ammontano a 66.510 mila euro (71.129 mila euro al 31.12.2014) si decrementano di 4.619 mila euro per la normale attività operativa della società, e sono composte da depositi di c/c per 66.509 mila euro presso Eni S.p.A. e per 1 migliaio di euro in liquidità di cassa. Con Eni è in essere una convenzione in base alla quale la stessa provvede all'impiego della liquidità e alle operazioni di cash pooling della Società Adriatica Idrocarburi.

i Ratei e risconti attivi

(migliaia di euro)
and with their particular profit of
---------------------------------------
31.12.2014
_________
31.12.2015
------
Altri ratei e risconti attivi
______
______
$\overline{\phantom{a}}$
SERVICE SERVICE CONTINUES OF A SERVICE CONTINUES.
-45
.
---------------------------------------

I ratei e i risconti attivi, a breve, riguardano principalmente la quota di costo dell'esercizio 2015 relativa a prestazioni effettuate da operatori in joint - venture.

z Patrimonio netto

(migliaia di euro) 31 12 2014 31.12.2015
Capitale sociale 14.738 14.738
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 386.348 248.182
Perdita dell'esercizio (138.166) (39, 559)
Totale 262.920 223.361

Capitale sociale

Il capitale sociale è costituito da n. 14.738.000 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna.

In data 18 dicembre 2009 l'assemblea dei soci ha deliberato l'aumento di capitale da 120.000,00 euro a 14.738.000,00 euro mediante l'emissione di n. 14.618.000 nuove azioni del valore unitario di 1,00 euro cadauna con sovrapprezzo azionario di euro 49,00.

Tale aumento è stato sottoscritto dall'unico socio Eni S.p.A. ed è stato regolato mediante conferimento in natura del ramo aziendale "Marche, Abruzzo e Molise", operante nel settore della ricerca e produzione di idrocarburi.

Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto intervenute negli ultimi tre esercizi

(unità di euro) ale

pitale
Riserva legale g
inoizra
Riser
ğ
ō
Jtill/Perdite
g
å
м
cizio
dell'ese
Utile
otale
Saldi al 31 dicembre 2012 14.738 $\blacksquare$ 623.533 (215.497) 422.774
Risultato dell'esercizio 2013 (21.689) (21.689)
Operazioni con gli azionisti:
Copertura perdita 2012 (215.497) 215.497
Saldi al 31 dicembre 2013 14.738 408.037 (21.689) 401.086

$\mathcal{L}/\mathcal{L}$

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio

(unità di euro) Capitale sociale Riserva legale sovrapprezzo
Riserva
azioni
UtliiPerdite portati
nuovo
$\mathbf{a}$
Utile dell'esercizio Totale
Saidi al 31 dicembre 2013 14.738 408.037 (21.689) 401.086
Risultato dell'esercizio 2014 (138.166) (138.166)
Operazioni con gli azionisti:
Copertura perdita 2013 (21.689) 21.689
Saldi al 31 dicembre 2014 14.738 386.349 (138.166) 262.920
(unità di euro) Capitale sociale Riserva legale PZZ0
idde.nos
Riserva
azioni
Utili/Perdite portati
a nuovo
Utile dell'esercizio Totale
Saldi al 31 dicembre 2014 14.738 386.349 (138.166) 262.920
Risultato dell'esercizio 2015 (39.559) (39.659)
Operazioni con gli azionisti:
Copertura perdita 2014 (138.166) 138.166
Saldi al 31 dicembre 2015 14.738 248,182 (39.559) 223.361

$\mathcal{A}(\mathcal{A})$ and $\mathcal{A}(\mathcal{A})$ and $\mathcal{A}(\mathcal{A})$

Analisi del patrimonio netto per origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità

Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
(migliaia di euro)
A) CAPITALE SOCIALE 14.738
B) RISERVE DI CAPITALE
Riserva sovrapprezzo azioni 248.182 A.B.C 248.182
RISERVE DI UTILI
Totale 262.920 248.182
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile 248.182

Legenda:

A: disponibile per aumento di capitale

B: disponibile per copertura perdite

C: disponibile per distribuzione ai soci

$H$

45.271
195.420
29
959
748
96
859
(22) (45.236)
$\overline{\phantom{a}}$
35
196.167
103
(89) (719) $\overline{a}$ 1.010
49 49
241.679 1.752 (111) (719) (45.236) 197.365
al 31.12.2014
Valore
Accantonamen
ti
fronte oneri
Utilizzi a
esuberanza
Utilizzi per
Altre variazioni al 31.12.2015
Valore
35 3.057 ٠ 3.092
196.167 3.266 (170) (15.542) 183.720
103 ٠ (102) ٠ 1
1.010 4 (6) (217) 789
49 (18) 31
50 ٠ ۰ 50

a Fondi per rischi e oneri

Il fondo smantellamento e ripristino siti, pari a 183.720 mila euro accoglie la stima dei costi previsti da sostenersi per la chiusura mineraria dei pozzi, la rimozione delle strutture di produzione/trattamento ed il ripristino dei siti. La variazione in diminuzione di 12.447 mila euro è dovuta essenzialmente alla revisione delle stime dei costi relativi al fondo.

Gli altri fondi riguardano essenzialmente: i) il fondo esodi agevolati pari a 789 mila euro connesso alla procedura di collocamento in mobilità dipendenti riferita al biennio 2010-2011 ai sensi della legge 223/1991; ii) il fondo per trattamento di quiescenza e obbligazioni simili pari a 31 mila euro per l'erogazione dei premi di anzianità da assegnare ai dipendenti; iii) il fondo imposte per contenzioso pari a 3.092 mila euro. Il fondo imposte per contenzioso include l'accantonamento di 373 mila euro relativo alla verifica effettuata dall'Agenzia delle Entrate nel corso del 2013 (in data 5 gennaio 2016 la società ha ricevuto la notifica della sentenza del contenzioso a fronte del quale si è provveduto ad effettuare un accantonamento a fondo rischi a valere sul bilancio 2015) e l'accantonamento di 2.684 mila euro quale stima dell'imposta ICI / IMU. Tale ultimo accantonamento è conseguenza della sentenza del 24 febbraio 2016 di una sezione della Corte di Cassazione della regione Abruzzo, a seguito del contenzioso tributario avviato nei precedenti esercizi dal Comune di Pineto (provincia di Teramo) relativo alla contestazione formulata dal Comune stesso in merito all'omesso pagamento per gli anni 2010/2011 dell'imposta comunale sugli immobili relativamente ad alcune piattaforme petrolifere localizzate nelle acque del mare Adriatico prospicienti il territorio comunale. Tutti i precedenti gradi di giudizio erano risultati favorevoli alla società. La sentenza suddetta ha stabilito:

  • l'assoggettamento ad imposta delle piattaforme installate nel mare territoriale;
  • in mancanza di rendita castale la determinazione della base imponibile sulla base dei valori contabili e non di quelli di sostituzione;
  • la non applicabilità di sanzioni;
  • il rinvio al giudice di merito per la determinazione del quantum.

A tal proposito l'accantonamento effettuato nel bilancio 2015 rappresenta la miglior stima ad oggi dell'onere relativo agli anni oggetto di accertamento (2010/2011) ed agli anni ancora aperti (2012/2015) per il suddetto Comune. Alla luce degli approfondimenti fatti, dei precedenti grado di giudizio risultati tutti favorevoli alla società, delle successive evoluzioni normative, si ritiene che tale sentenza non possa esplicare i sui effetti su eventuali fattispecie analoghe in territorialità diverse e ancora non oggetto di contestazione.

9 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

(migliala di euro) Valore

π
w
Utilizzi
LO 1
ā
$\sim$
Φ


3
ਜ਼
Trattamento di fine rapporto quadri 89 27 (26) 95
Trattamento di fine rapporto impiegati 765 217 (187) 42 837
Trattamento di fine rapporto operai 249 36 (71) (1 213
Totale 1.103 280 (284) 46 1.145

Il trattamento di fine rapporto riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti, al netto delle anticipazioni erogate agli stessi, sulla base delle disposizioni del codice civile e dei contratti di lavoro vigenti.

10 Debiti

L'analisi per natura e per scadenza dei debiti è la seguente:

31.12.2014 31.12.2015
(migliaia di euro) Esigibili entro
l'esercizio
esigibili oltre
l'esercizio
Totale di cui scadenti
anni
oltre 5
Esigibili entro
l'esercizio
esigibili oltre
l'esercizio
Totale di cui scadenti
5 anni
$o$ tre
Acconti:
- terzi per altri rapporti 1.659 1.659 557 557
1.659 1.659 557 557
Debiti commerciali:
- fornitori 20.825 20.825 8.314 8.314
- controllanti 9.372 ۰ 9.372 $\blacksquare$ 2.405 2.405
30.197 30.197 10.719 $\overline{\phantom{a}}$ 10.719
Debiti tributari:
- altre imposte e tasse 1.525 1.525 1.092 1.092
1.525 1.525 1.092 1.092
Debiti diversi:
- istituti di previd e di sicurezza sociale 741 741 668 668
- altri 1.832 1832 1.722 1.722
2.573 2.573 2.390 2.390
Totale 35.954 35.954 14.758 14.758

Gli acconti di 557 mila euro sono relativi a rapporti con partner terzi per chiamata fondi relativi alle Joint Venture in cui la società risulta essere operatore.

I debiti commerciali di 10.719 mila euro (30.197 mila euro nel 2014) riguardano debiti verso fornitori esterni al gruppo Eni per 6.087 mila euro, debiti verso altre imprese del gruppo per 2.167 mila euro, e debiti verso controllanti per 2.305 mila euro, in particolare verso la linea di business Exploration & Production di Eni per attività di supervisione e coordinamento lavori per 2.238 verso mila euro.

Il decremento di 19.478 mila euro è legato essenzialmente alla diminuzione degli investimenti.

I debiti tributari sono rappresentati essenzialmente da: (i) debiti verso l'Amministrazione Finanziaria per stanziamenti di royalties sul gas (919 migliaia di euro); (ii) debiti verso l'Erario per le ritenute d'acconto effettuate su lavoro autonomo (2 mila euro) e (iii) altri debiti per altre imposte (170 mila euro).

I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale di 668 mila euro riguardano principalmente i debiti verso INPS.

Gli altri debiti di 1.722 mila euro riguardano essenzialmente debiti verso il personale dipendente relativi principalmente a ferie maturate e non godute, trattenute, premio di partecipazione (per 1.526 mila euro), debiti verso il collegio sindacale (per 27 mila euro) e debiti verso professionisti (per 25 mila euro).

L'analisi per area geografica dei debiti è la seguente:

31.12.2014 31.12.2015
(migliaia di euro) Italia ٣
Paesi
dell'Unio
Europea
Li

Resto
dell'El
Totale talia nione
gag
8

È

щ
8
Resto
dell'Ei
Totale
Acconti 1.659 1.659 557 557
Debiti verso fornitori 20.727 98 20.825 8.314 8.314
Debiti verso controllanti 9.372 9.372 2405 2.405
Debiti tributari 1.525 1.525 1.092 1.092
Debiti verso altri 2.573 2.573 2 3 9 0 ٠ 2.390
Totale 35.856 98 м. 35.954 14.758 14.758

11 Garanzie

$\mathcal{A}$ and $\mathcal{A}$ is a subset of the set of $\mathcal{A}$ , and $\mathcal{A}$

Le garanzie e gli altri conti d'ordine di 2.590 mila di euro si riferiscono a fideiussioni passive prestate a beneficiari diversi funzionali all'attività operativa (per 8.365 mila euro), compensate da garanzie prestate nell'interesse proprio relative ai rimborsi dei crediti IVA riferiti agli anni 2012 (ante IVA di gruppo) e 2014 (IVA di gruppo) (per 10.955 mila euro). Nel 2014 le stesse ammontavano a 8.781 mila euro e erano riferite alle sole fidejussioni passive prestate a beneficiari diversi funzionali all'attività operativa.

12 Valore della produzione

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

(migliaia di euro) 2014 2015
Ricavi per cessione energia elettrica 6.375 7.089
Ricavi vendite greggio 5.404 3.153
Ricavi vendite gas 41.332 27.576
Ricavi per vendite di materiali 1.588
Proventi per attività in joint venture 8679 9.731
Altri ric avi 2152 3.196
Totale 63.942 52.333

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio

L'impresa sostanzialmente opera nel settore dell'esplorazione e produzione di idrocarburi in Italia.

La variazione dei ricavi per 12.562 mila euro è essenzialmente dovuta all'effetto combinato dei seguenti eventi: (i) diminuzione della produzione legata al normale declino produttivo dei pozzi (impatto negativo per 12.195 mila euro); (ii) diminuzione del prezzo di vendita del gas (impatto negativo per 1.561 mila euro); (iii) incremento dei ricavi per energia elettrica generata dalla centrale di Torrente Tona per 714 mila euro; (iv) maggiori ricavi verso le JV per la maggiore attività sui campi operati dalla società per 1.052 mila euro e (v) diminuzione dei ricavi per la vendita di greggio di 1.898 mila euro a seguito della diminuzione della produzione sul campo di Torrente Tona; (vi) ricavi vendita materiali per 1.588 mila euro.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si analizzano come segue:

(migliaia di euro) 2014 2015
Ricavi e proventi personale in comando 88 67
Risarcimento danni da enti assicurativi 6.395
Penalità contrattuali applicate a fornitori 57
Proventi da cessione diritti di emissione 368
Utilizzo fondo smantellamento e rispristino siti - per esuberanza svil. 15.542
Altri proventi 362
6.629 16.339

La variazione in aumento di 9.710 mila euro è dovuta essenzialmente all'utilizzo per esuberanza del fondo smantellamento e ripristino siti a seguito della revisione delle stime di abbandono (15.542 mila euro) compensato dalla diminuzione dei rimborsi assicurativi incassati per gli incidenti registrati sugli impianti della Società (6.395 mila euro).

13 Costi della produzione

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci di 2.446 mila euro riguardano:

(migliaia di euro) 2014 2015
acquisti gas
acquisti materiali meccanici 1.409 (294)
acquisto prodotti trattamento gas 699 302
acquisto prodotti petroliferi per bunkeraggi 675 357
acquisto inflaggianti teste pozzo 736 446
acquisto parti di ricambio 111 411
acquisti equipaggiamento per completamento 355 300
acquisti apparecchiature elettriche e meccaniche 1.753 402
casing 3.450 1.150
altri materiali vari 1.022 477
10.210 3.551
a dedurre.
- costi per acquisti imputati a immobilizzazioni (7.743) (1.105)
2.467 2.446

Il decremento di 21 mila euro (al netto dei costi capitalizzati) è da ricondurre essenzialmente alla normale dinamica gestionale della Società.

I costi per servizi ammontano a 22.804 mila euro e riguardano:

(migliaia di euro) 2014 2015
progettazione - direzione lavori 11.400 5.844
manutenzione impianti 7.889 6.939
costruzioni rilievi geologici geofisici e perforazione 32.278 6.987
assicurazioni 252 1.168
lavori civili 1.731 842
costi di personale 2.317 1.879
altri servizi specialistici 1.257 272
consulenze e prestazioni diverse 1.938 1.592
altri servizi generali e somministrazioni 4.845 4.390
utilizzo fondo e smantell, e ripristino dei siti a fronte costi per servizi (170)
63.907 29.743
a dedurre:
- costi imputati a investimento (38, 640) (6.939)
25.267 22.804

La riduzione di 5.556 mila euro dei costi di progettazione e direzione lavori è dovuta essenzialmente ai minor costi legati ai nuovi progetti di sviluppo sostenuti nel 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.

Il decremento di 25.291 mila euro sulle costruzioni e rilievi geologici è dovuta principalmente ai minori costi di realizzazione dei progetto eseguiti nel corso dell'anno rispetto al 2014.

Il decremento di 950 mila euro della voce manutenzioni impianti è dovuta alla minore attività registrata nel 2015.

I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 65 mila euro per il 2015 e 72 mila euro per il 2014.

I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 74 mila euro per il 2015 e 92 mila euro per il 2014.

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuta per lo svolgimento della funzione che abbiano costituito un costo per l'impresa.

Di seguito sono indicati i compensi di competenza dell'esercizio spettanti alla società di revisione Reconta Ernst & Young e alle entità appartenenti alla sua rete a fronte dei servizi forniti.

(migliaia di euro) 2014 2015
Servizi di revisione
Servizi diversi dalla revisione:
- servizi connessi all'attività di revisione (AEEG - Unbundling)
- servizi connessi all'allività di revisione (analisi tariffe JV)

La voce costi per godimento beni di terzi ammonta a 4.211 mila euro e riguarda:

(migliaia di euro) 2014 2015
royalties su gas metano 1.415 920
Locazioni diverse e attrezzature d'ufficio 8.773 3.204
canoni per concessioni e sfruttamento 299 357
noleggio elicotteri macchine e attrezzature 529 192
altri canoni 23 22
11.039 4.695
a dedurre:
- costi imputati a investimento (3.486) 484)
7.553

Il decremento pari a 3.342 mila euro è dovuto principalmente al decremento delle locazioni legato al minor uso dei mezzi navali per interventi di manutenzione straordinaria (5.569 mila euro), al decremento delle

royalities per il 2015 (495 mila euro), compensato dal decremento di minori costi imputati ad investimento (3.002 mila euro).

Costo lavoro

I costi per il personale di 6.451 mila euro riguardano:

(migliaia di euro) 2014 2015
Salari e stipendi 5.027 4.789
Oneri sociali 1 463 .396
Trattamento di fine rapporto 276 284
Trattamento di quiescenza e simili 50 '19)
Altri costi
6.818 6.451

La voce costo lavoro indicata nel conto economico riclassificato della relazione sulla gestione è così determinata:

(migliaia di euro) 2014 2015
Costi per il personale da conto economico 6.818 6.451
Costi per in personale in comando e altri 894
a dedurre:
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (940) (312)
6.772 R 926

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e svalutazioni per 69.958 mila euro sono composti come segue:

(migliaia di euro) 2014 2015
Ammortamenti:
- immobilizzazioni immmateriali 21.513 14.708
- immobilizzazioni materiali 24 44 3 24.055
45.956 38.763
Svalutazioni:
- impianti e macchinari 4 1 2 2
- concessioni 173.326 27.073
219.282 69.958

Nel 2015, gli ammortamenti sono diminuiti di 7.193 mila euro rispetto al 2014 essenzialmente a seguito delle modifiche dell'aliquota UOP (metodo dell'unità di prodotto) dovute alla riclassifica delle riserve su alcuni campi, ed al minor valore residuo da ammortizzare.

Nel bilancio 2015 sono state rilevate svalutazioni degli impianti e macchinari e dei titoli minerari a seguito dell'impairment test (recuperabilità del valore del cespite effettuata sull'analisi dei flussi di cassa attualizzati) rispettivamente di 4.122 mila euro e di 27.073 mila euro, da attribuire essenzialmente allo scenario prezzi di riferimento particolarmente penalizzante.

La voce "ammortamenti e svalutazioni" indicata nel conto economico riclassificato della relazione sulla gestione è così determinata:

İ

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio

(migliaia di euro) 2014 2015
Ammortamenti e svalutazioni da conto economico 219.282 69.958
a dedurre:
- incrementi per lavori interni (24 '12)
------ 219.258 69.946

La variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci per 2.286 mila euro è relativa principalmente all'accantonamento al fondo svalutazione materiali diversi pari a 1.862 mila euro effettuata a seguito dell'analisi del materiale di magazzino non movimentato da più di 48 mesi ed in ottemperanza con le linee guida del settore Upstream, alla variazione nelle scorte di materiali diversi a magazzino pari a 295 mila euro e alla variazione delle rimanenze di greggio per 129 mila euro.

Accantonamenti rischi

Gli accantonamenti per rischi riguardano:

(mioliaia di euro)
Accantonamento al fondo spese future vertenze legali e contenziosi
Accantonamento fondo smantellamento e ripristino siti .266
Accantonamento fondo certificati verdi
- 266

Oneri diversi di gestione

Gli oneri diversi di gestione sono relativi a:

(migliaia di euro) 2014 2015
Minusvalenze radiazioni di immobilizzazioni materiali 760
Oneri ambientali (certificati verdi / emission trading) 743 849
Accise 199 156
Danni rimborsati non coperti da assicurazione 20 22
Contributo Authority 39 10
Altre imposte dirette e tasse 368 364
Accant. Fondo altre imposte indirette e tasse - altri oneri tributari 2.684
2.129 4.085
a dedurre:
- Costi imputati a investimento (18) (13)
- Utilizzo fondo certificati verdi (22) (102)
2.089 3.970

La variazione in aumento di 1.881 mila euro è essenzialmente legata all'accantonamento dei costi relativi all'imposta ICI / IMU accertati per il periodo 2010/2011 e stimati per gli anni 2012/2015 inerenti le piattaforme del comune di Pineto (di 2.684 mila euro), da maggiori costi per emissione di anidride carbonica (di 106 mila euro) dall'aumento dell'utilizzo fondo certificati verdi (di 80 mila euro) compensata dal venir meno della minusvalenza da alienazioni impianti e macchinari registrata nel bilancio 2014 (760 mila euro).

La voce "acquisti, prestazioni di servizi e costi e oneri diversi" indicata nel conto economico riclassificato della relazione sulla gestione è così determinata:

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bllancio

(migliaia di euro) 2014 2015
Acquisti, prestazioni di servizi e costi e oneri diversi da conto economico civilistico 38.786 38.905
a dedurre:
- costi del personale in comando e altri (983) (854)
- accise (199) (156)
- ricavi per recuperi da partner $(7.799)$ * (8.795)
- variazione delle rimanenze 129
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (1.557) (442)
28.248 28.787

*Riesposte nel 2014 le overhead fra i ricavi.

14 Proventi e oneri finanziari

Altri proventi finanziari

Proventi diversi dai precedenti

(migliaia di euro) 2014 2015
- Interessi attivi da altri
Now the state of the state of a property state of the property of

L'importo del 2014 è relativo agli interessi attivi su crediti d'imposta.

Interessi e altri oneri finanziari

(migliaia di euro) 2014 2015
- Verso altri
The Same Adventure to the Company of American Company of American Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of Company of C
--------------------------------------
$\sim$ $\sim$
.
.
the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of
.
.
$\mathbf{a}$ and $\mathbf{a}$ are the second function of $\mathbf{a}$

L'importo è relativo a commissioni e spese per la gestione delle garanzie rilasciate a favore della società.

Utili e perdite su cambi

(migliaia di euro) 2014 2015
that with the country's
Utili e perdite realizzati:
and the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of
__
– utili 290
-24 290

15 Proventi e oneri straordinari

H)

(migliaia di euro) 2014 2015
Proventi
- Utilizzo fondi esodi agevolati 719 217
Totale proventi straordinari 719 217
Oneri
- Incentivazione esodo (89) (6)
- Accantonamenti / utilizzi Incentivazione esodo (770)
- Accontonamenti / Imposte sul reddito a fronte posizioni fiscali in contestazione (53) (383)
Totale oneri straordinari (912) (386)
Totale proventi (oneri) straordinari netti (193) (169)

Le imposte sul reddito a fronte di posizioni fiscali in contestazione di 383 mila euro sono riferite all'accertamento fiscale ai fini IRES - IRAP per gli anni 2010 - 2011. Per maggiori dettagli si faccia riferimento alla Relazione sulla Gestione.

16 Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate

(migliaia di euro) 2014 2015
Imposte correnti:
-IRES 1598 93
-IRAP 120 (4)
1.718 89
- Imposte differite (anticipate) nette (55.556) (7.017)
(53.838) (6.928)

La variazione delle differenze temporanee si analizza come segue:

(migliaia di euro) 2014 2015
Differenze temporanee deducibili:
-Fondi per rischi ed oneri (22.634) 25.038
-Ammortamenti civilistici eccedenti le aliquote fiscali 4.071 (1.933)
-Oneri deducibili per cassa (30) (14)
-Svalutazione impianti (8.244)
-Svalutazione rimanenze -1862
-Differenze di cambio passive non realizzate -63
(18.593) 13.048
Differenze temporanee imponibili:
-Plusvalore cespiti per operazioni straordinarie e ammortamenti non deducibili (388.420) (82.601)
(388.420) (82.601)
Differenze temporanee nette (407.013) (69.553)

La variazione delle imposte differite e anticipate si analizza come segue:

$\overline{\mathscr{L}}$

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Schemi e Note al bilancio

(migliaia di euro) 2014 2015
Imposte anticipate:
-Fondi per rischi ed oneri 3.689 (10.495)
-Ammortamenti civilistici eccedenti le aliquote fiscali (2.393) (1.249)
-Oneri deducibili per cassa (17)
-Svalutazione impianti 1.203
-Svalutazione rimanenze 512
-Perdite fiscali non riconoscite dalla consolidante 1.226
-Differenze di cambio passive non realizzate (17)
-Svalutazione imposte anticipate (19.483) (794)
(18.204) (9.610)
Imposte differite:
-Plusvalore cespiti per operazioni straordinarie e ammortamenti non deducibili (73, 760) (16.627)
(73.760) (16.627)
Totale (55.556) (7.017)

La svalutazione di 794 mila euro è originata da differenze temporanee attive che si ritiene di non poter recuperare. La svalutazione parziale delle imposte anticipate IRES e IRAP deriva dall'impossibilità di recupero delle stesse negli anni successivi a causa di imponibili fiscali futuri negativi previsti.

L'incremento delle imposte anticipate IRES ha tenuto conto della riduzione dell'aliquota IRES al 24 % a partire dal periodo d'imposta 2017. In ossequio al principio della prudenza le imposte di competenza del periodo 2015 sono influenzate dal ricalcolo delle imposte anticipate e differite, di periodo e degli esercizi precedenti, effettuato per tenere conto della riduzione dell'aliquota IRES in vigore negli esercizi nei quali le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate e differite riferite al delta aliquota diminuiscono rispettivamente di 6.721 mila euro e di 3.271 mila euro.

L'incidenza delle imposte dell'esercizio sul risultato prima delle imposte è del -14.90% (-28.04% nell'esercizio 2014).

L'analisi della differenza tra l'aliquota teorica e l'aliquota effettiva è la seguente:

$($ %) 2014 2015
Aliquota teorica 2) $-38.66%$ $-32.29%$
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto
all'aliquota teorica:
- imposte non deducibili 0.03% 0.12%
- effetto variazioni aliquote fiscali e svalutazione imposte anticipate 12 54% 14.11%
- deduzioni art. 11, comma 1, lett. a) $-0.07%$
- imposte correnti esercizi precedenti $-2.08\%$ 0.20%
- Irap su imponibile negativo 1.20%
- altre variazioni permanenti 0.20% 1,76%
Aliguota effettiva $-28.04%$ $-14.90%$

Numero dei dipendenti $172$

Il numero medio dei dipendenti a ruolo, calcolato come semisomma del numero dei dipendenti alla fine degli esercizi 2014 e 2015 è il seguente:

(numero) 2014 2015
Quadri-
Impiegati 62 60
Operai 24 24
91 90

18 Rapporti con parti correlate

La società Adriatica Idrocarburi è un'impresa controllata dall'Eni S.p.A.. Le operazioni compiute con le parti correlate riguardano essenzialmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari con imprese controllate e collegate e con le altre imprese controllate e collegate dell'Eni S.p.A.; tali operazioni fanno parte della ordinaria gestione dell'impresa e sono generalmente regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell'interesse dell'impresa.

Relativamente alle altre parti correlate, i principali rapporti riguardano:

Eni S.p.A. - I rapporti di natura commerciale riguardano la cessione di idrocarburi gassosi e di energia elettrica alla linea di business Gas & Power; la cessione di idrocarburi liquidi alla linea di business Refining & Marketing e il ricevimento di servizi centralizzati e specialistici dalla linea di business Exploration & Production. A partire dal 1º giugno 2013, a seguito della cessione del ramo d'azienda amministrativo di Eni Adfin, Eni S.p.A. fornisce i servizi amministrativi e finanziari. I rapporti di altra natura riguardano invece il debito per imposte correnti IRES che la Società ha verso Eni S.p.A. in qualità di consolidante fiscale del Gruppo Eni.

Si ricorda infatti a decorrere dall'esercizio 2010 la società congiuntamente con l'Eni S.p.A. ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l'Eni S.p.A. e la società sono definiti nell'Accordo sull'esercizio di opzione per il regime fiscale del Consolidato nazionale" e nel "Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni", secondo i quali: (i) in presenza di un imponibile positivo la società trasferirà a Eni S.p.A. le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della propria partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) in presenza di un imponibile negativo riceverà una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dall'Eni S.p.A. solo se la Società ha prospettive di redditività che le avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale di rilevare imposte anticipate.

Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.

La Società Adriatica Idrocarburi ha inoltre rapporti commerciali con società di scopo finalizzati alla prestazione di servizi al Gruppo Eni tra le principali: Eni Servizi S.p.A. che svolge servizi generali quali la gestione di immobili, la ristorazione, la guardiania, l'approvvigionamento dei beni non strategici e la gestione di magazzini; Eni S.p.A. che presta servizi amministrativi e finanziari. In considerazione dell'attività svolta e della natura della correlazione (società possedute interamente o pressoché interamente dall'Eni), i servizi forniti da queste società sono regolati sulla base di tariffe definite con riferimento ai costi specifici sostenuti e al margine minimo per il recupero dei costi generali e la remunerazione del capitale investito.

Con Eni è in essere una convenzione in base alla quale Eni provvede alla copertura dei fabbisogni finanziari all'impiego della liquidità e alle operazioni di cash pooling" della Società Adriatica Idrocarburi.

Le operazioni con questi soggetti sono regolate alle condizioni generalmente applicate ai terzi.

Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con parti correlate.

Rapporti commerciali e diversi

Esercizio 2014

Þ

Società Adriatica Idrocarburi Spa Bilancio di Esercizio / Scheml e Note al bilancio

$\sim 10$

31.12.2014 2014
Costi Ricavi
Crediti e Debiti e altre
Denominazione altre attività passività Garanzie Beni Servzi Altro Beni Servizi Altro
Imprese controllanti
eni spa 1.952 28 (142)
exploration & production (152) 9.245 1 1 8 3 18.307 6.083 95
refaining & marketing 1 1 2 2 98 Ē, 81 152 5.404
gas & power - midstrearn 7.751 3 è ä, 822 101 47.707
Imprese controllate dall'eni spa
saipem spa (1) Ĭ. 812
eniadfin spa 10 ۳ 7
tecnomare spa 51 155
syndial spa 16
versalis (4) 1
eniservizi spa (42) 901 56
enimed spa (50)
eni corporate university spa 49 69
raffineria di gela spa 503 Ē. 951 Ē.
eni insurance 1.463 182 ۰ 6,395
ionica gas $^{(4)}$ $\overline{a}$
serfactoring 17
eni trading & shipping spa 637 647 70
eni international resources 63 $\overline{\phantom{a}}$ 140
imprese sotto controllo comune
gruppo enel 1 (4) 31 3
gruppo ferrovie dello stato 52 $\blacksquare$ L. 22 ٠
gruppo tema 6
gruppo snam 33 163 ٠ 13
gruppo autostrade ٠ $\overline{a}$ $\overline{\phantom{a}}$
gruppo gse Ē, ۰ $\blacksquare$ (20)
gruppo poste italiane 1 ÷ 4 $\blacksquare$
10.237 10.639 163 1.264 22,421 6.892 53.111 6.560

$\mathcal{A}^{\prime}$

$\Delta \phi = 0.01$ and $\Delta \phi = 0.01$

TM

$\bar{z}$

Esercizio 2015

$\label{eq:2.1} \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A}) = \mathcal{L}{\mathcal{A}}(\mathcal{A})$

31.12.2015 2015
Costi
Ricavi
Crediti e Debiti e altre
Denominazione altre attività passivilà Garanzie Beni Servizi Aliro Beni Servizi Aliro
Imprese controllanti
eni spa 1.782 45 82 6
exploration & production 1,805 2.238 66 4.633 1.679 1.515 440
refaining & marketing 195 16 37 56 3.154
gas & power - midstream 5.309 (5) $\tilde{\phantom{a}}$ 452 33 34.664
gas & power - retail 110 $\blacksquare$ 390 35
Imprese controllate dall'eni spa
saipem spa 122 259
eniadlin spa 3
tecnomare spa ÷, 1 ۰
syndial spa 586 L, 627 L,
versalis $\blacksquare$ (4) ۰
eniservizi spa ÷. (107) 9 921 38
enimed spa $\qquad \qquad \blacksquare$ 673 - 723 $\blacksquare$
eni corporate university spa 28 55
raffineria di gela spa (47)
eni insurance 1.134
ionica gas Ĭ.
serfactoring 36 Ĭ. L, 7
eni trading & shipping spa 1 814 Ĭ. ٠ ۰ 762 $\overline{\phantom{a}}$ 368
eni international resources $\blacksquare$ 28 ÷, ٠ 111 $\blacksquare$ ÷,
eni gabon 73 73
imprese sotto controllo comune
gruppo enel 1 1 4 1
gruppo ferrovie dello stato 52 L, 22
gruppo terna 6 ۰ ٠ $\overline{\phantom{0}}$
gruppo snam 43 163 ۰ 47
gruppo autostrade ÷, L, ı.
gruppo gse
gruppo poste italiane 1 э
gruppo istituto poligraf. zecca dello stato 1 1
9.218 4.637 163 112 9.459 2.576 39.406 808

(a) I costi sono esposti al lordo delle quote capitalizzate

Rapporti finanziari

Esercizio 2014

31.12.2014
Crediti Debiti Garanzie Oneri Proventi
finanziari
71.128
71 128 ۰
2014
finanziari

Esercizio 2015

(migliaia di euro)
31.12.2015 2015
Denominazione Crediti Debiti Garanzie Oneri
finanziari
Proventi
finanzian
Imprese controllante
eni spa 66.509 -
66.509 $\overline{\phantom{a}}$ $\overline{\phantom{0}}$

Attività di direzione e coordinamento 19

Si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2014 di Eni S.p.A. che esercita sull'impresa attività di direzione e coordinamento

Stato patrimoniale

01.01.2013 31.12.2013 31.12.2014
dicul verso porti di cui verso per ti di culverso parti
$\left( \mathbf{c}\right)$ eloto Jutale contriu le To tale cora de Totalu condate
ATTIVITA
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti (7) 6.399.949.254 19.305.267 3.894.418.405 Z7.563.102 4.280.353.132 234.952.009
Altre attività finanziarie destinate al tradine [0] 5.004.361.244 5.023.971.368
Crediti commerciali e altri crediti. (9) 22.881.108.151 13.863.826.806 18.783.782.461 10.042.730.579 20.830.851.693 12.228.345.669
crediti Imanzioni 9.414.553.851 5.744.461.602 6,788,420.381
crediti commerciali e ci tri crediti 13.466.554.300 13.039.320.859 14.042.431.312
Rimanenze (10). 2.465.321.727 2.189.730.372 1,699,015,880
Attività per imposte sul reddito correnti [11] 314.108.872 292.932.343 154.902.363
Attività per altre imposte correnti (12) 376.329.124 174.884.865 399.000.715
Altre attività correnti [13] 659.201.820 349.860.658 B45.GOO.124 350.579.731 2.417.245.948 1.225.749.257
33.096.098.948 31.185.714.814 34,805,341,099
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchi nari [14] 7.237.520.878 6.792.237.601 7421.744.565
Rimanenze immobiliz zate - scorte d'obbligo [15] 2.663.844.670 2.648.904.840 1.529.686.249
Attività immateriali [16] 1.157.083.351 1212240234 1.196.698.982
Partecipazioni (17) 31.856.BE4.630 34.746.838.306 32.871.507.365
Altre attività finanziarie (10) 2.767.315.004 2.719.601.220 2.872.667.683 2.824.786.224 3.979.607.879 3.924.296.968
Attività per imposte anticipate J 91 J 1.834.302.294 1.926.947.621 1.726.B5 1.294
Altre attivita non correnti 1501 3.094.788.693 225.116.851 2.492.896.958 178.594.589 1.672.882.600 114738436
50.611.725.520 52.692.793.249 50.399.189.014
Attività destinate alla vendita $[21]$ 15.595.336 10.212.373 14,477,711
TOTALE ATTIVITÀ 03.723.419.004 63.089.660.430 05.210.007.024
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a brevietermine [22] 4.794.855.134 4.717.715.225 4.535.810.535 4.360494405 3.798.653.941 3.630.498.344
Dunte a breve di passività
finanziarie a lungo termine [23] 2.704.598.113 975.783 1.929.193.983 808.795 3.487.775.696 780.255
Debiti commerciali e altri debiti [24] 9.685.364.154 4.317498.556 B.478.090.084 4.290.638.348 9533078571 Б.049.948.955
Passività per imposte sul reddito correnti [25] 81.425.853 1.869.000 3.382.043
Passività per altre imposte correnti [26] 1.515.190.973 1.599,691.360 1.227.274.640
Altre passivilà correnti [27] \$43,754.953 508.484.284 1.293.564.079 601.319.217 2.647.654.320 112051.405
19.725.189.180 17.838.219.041 20.697.02 0.011
Passività non correnti
Passívità finanziarie a lungo termine [20] 10.833.824.422 296.725.257 18.783.683.973 296 476 641 17.400.01B.122 297.226.370
Fond per rischi e oneri [29] 4.097.570.996 4.212.324.114 4514.056.841
Fondi per benefici ai dipendenti. וסכן 335.881.394 344.316.925 381.117.207
Altre passività non correnti [II] 2.187.034.685 720.309.652 1.967.409.827 438.666.395 1.697.183.848 412.881.093
23.454.311.497 25.307.734.859 23.992.376.010
Passività direttamente associabili
ad attīv itā destinate alla vendīta
TOTALE PASSIVITA
567.570
PATRINONIO NETTO 43.100.068.247 43.145.953.900 44.690.196.029
132]
Capitale sociale 4.005,358.876 4.005.358.876 4.005.358.876
Riserva legale 959.102.123 959.102.123 959.102.123
Altre riserve 29.657.695.854 33,557,560,300 33.710.3B1.852
Acconto sul dividendo {1.956.310.403} (1.992.538.374) (2.019.687.674)
Azioni proprie [200.981.512] (200.981.512) (581.047.644)
Utile netto dell'esercizio 9.078.486.619 4.414.205.018 4.454,704.262
IOTALE PATRIMONID HETTO 40.543.351.557 40.742.706.530 40.528.811.795
TOTALE PA SSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 83.723.419.004 83.889.660.430 85.210.007.824

[a] i.e information: wila ricepositions deldali comparabli determination applications del nuovi principliFRS 1De \$1 senoindtene alla nota n. A. Modilica del critericontabil.

Conto economico

20139 2014
ſ٤ Note Totale di cufvo so
pa il condole
Totalo di Culva so
per licerca pic
RICAVE (34)
Ricavi della gestione caratteristica 48.010.257.568 IG.Z4Z 3ZO.B59 42.349.6.47.855 14.736.630.787
Altri ricavi e proventi 270.698.920 39.918.159 359.213.904 86.391.383
Totale ricavi 48.288.956.588 42.708.861.769
COSTI DPERATIVI (35)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi [48.516.096.424] (25,771.874.265) (41.7B1 292.5B3) (21.699.368.527)
Costo lavoro [1.196.895.337] (1.073.035.032)
ALTRI PROVENTI (ONERI) OPERATIVI (167.500.004) RIB743.8201 (79.27 3.951) [318.021.913]
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (1.740.134.536) (1.260.347.570)
UTILE OPERATIVO (3.332 A59.003) [1.485.087.375]
PROVENTI (ONERI) FINANZ WRI (36)
Proventi finanziari 2.080.926.355 252644.558 1,426,005.179 247165.036
Oneri linanziari [2,464.343.423] (22.098.332) (1.919.215.997) (16.631.194)
Proventi netti su attività fi nanziarie destinate al trading 3.792.751 23.799.369
Stromenti derivati. [90, 902, 345] (930.344) 330.023.966 232.295.144
(470.526.662) $(139.307 \text{A}83)$
PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI [37] 8.401.534.112 5.522.666.992 [ 4.609.419]
UTILE ANTE IMPOSTE 4598547647 3.898.192.134
Imposte sul reddito (38) (184.342.529) 556.512.128
UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO 4.414.205,018 4.454.704.262

(a) Le informationisulia ricoposizione del dati comparativi determinati in applicatione del numero pincipi i PSS LDe 11 sono incleate alla nota n. 4 - Modifica del criteri contabili.

I dati essenziali della controllante Eni S.p.A. esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'art. 2497-bis del Codice Civile, sono stati estratti dal relativo bilancio di esercizio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data. Si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile presso la sede della Società.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti $20$

Non si segnalano operazioni non ricorrenti.

21 Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Non si rilevano posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali che abbiano incidenza sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi finanziari della società.

22 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio sono illustrati nella stessa voce esposta nella Relazione sulla gestione.

Proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti

Signori Azionisti,

il bilancio al 31 Dicembre 2015 che sottoponiamo alla vostra approvazione si chiude con una perdita di 39.559.104,20 euro.

Vi invitiamo ad approvare il bilancio e la relazione sulla gestione e a deliberare la copertura della perdita di 39.559.104,20 euro mediante l'utilizzo di parte della riserva sovrapprezzo azioni per un ammontare corrispondente.

Per il Consiglio d'Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato

Døtt. Nicola Salmas dluos

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.