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Bioera

Audit Report / Information Apr 19, 2016

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Audit Report / Information

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI BIOERA S.P.A. AI SENSI DELL'ART. 2429 DEL CODICE CIVILE E DELL'ART, 153 DEL D.LGS, 58/1998

Signori Azionisti,

la presente relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Bioera S.p.A. (nel seguito "Bioera" o la "Società") nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Il sottoscritto Collegio Sindacale, composto da Massimo Gabelli (Presidente), Emiliano Nitti e Daniela Pasquarelli, Sindaci Effettivi, nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 16 giugno 2014, rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio della Società relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

L'incarico di revisione legale dei conti della Società è affidato alla società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A., che è stata nominata quale revisore legale in data 24 gennaio 2014 fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Abbiamo svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, tenendo anche conto dei principi di comportamento emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e delle comunicazioni Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale.

Il progetto di bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2015, redatto dagli amministratori con l'applicazione degli International Financial Reporting Standard (IFRS) e consegnato al Collegio Sindacale, si compone dei seguenti documenti:

  • · relazione degli amministratori sulla gestione;
  • · situazione patrimoniale finanziaria;
  • conto economico:
  • · conto economico complessivo;
  • · rendiconto finanziario;
  • · prospetto dei movimenti di patrimonio netto;
  • · nota illustrativa;

e chiude con l'attestazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Si da atto che Bioera S.p.A., in qualità di capogruppo, ha predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Bioera al 31 dicembre 2015, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2016.

Il bilancio consolidato chiude con un risultato negativo di Euro 3,704 milioni, mentre il bilancio separato che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea con un utile netto di Euro 221 mila.

Si ricorda che il controllo sulla corretta tenuta delle scritture contabili della Vostra Società e sulle sue risultanze, così come la concordanza delle medesime con i dati del bilancio, non compete al Collegio Sindacale, bensì alla società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A., mentre competono al Collegio le osservazioni sul medesimo, nonché le valutazioni sul rispetto delle norme di legge in merito alla governance della Società ed alla sua corretta amministrazione ai sensi dell'art. 149 del D. Lgs. 58/1998.

Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di generale vigilanza attribuitigli mediante la costante partecipazione alle riunioni del consiglio di amministrazione e di incontri e/o scambi di informazioni con gli amministratori forniti di deleghe operative, il direttore amministrativo, gli esponenti della società incaricata della revisione legale e i membri dell'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. n. 231/2001.

La presente relazione, redatta ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 2429 del codice civile e 153 del D. Lgs. 58/1998, riferisce in merito agli esiti delle attività di controllo attribuite a questo Collegio a norma dell'articolo 149 del medesimo decreto legislativo.

Essa, al fine di una più agevole lettura e pronta consultazione, ricalca lo schema di base ed i punti suggeriti da Consob con comunicazione n. 1025564 del 6 aprile 2001.

1. OPERAZIONI DI MAGGIOR RILIEVO

Il Collegio, nel corso dell'esercizio, è stato periodicamente informato dagli Amministratori in merito all'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente partecipate.

Sulla base delle informazioni acquisite attraverso la propria attività di vigilanza, il Collegio può ragionevolmente assicurare che dette operazioni sono conformi alla legge e allo statuto e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Nella Relazione sulla Gestione e nelle relative Note illustrative ai prospetti contabili gli Amministratori hanno dato conto esaurientemente delle operazioni di maggior rilievo tra le quali si rammenta:

  • l'accordo relativo all'avvio di iniziative di co-investimento con due investitori esteri avente ad oggetto l'acquisizione di partecipazioni rilevanti in branded goods prevalentemente riconducibili al made in Italy. È stata costituita, in joint-venture con altri soci, la società Splendor Investment Holdings Ltd, con base a Londra, veicolo per l'acquisizione totalitaria di Unopiù S.p.A. in concordato preventivo promossa da Bioera, perfezionatasi nel mese di giugno 2015. Unopiù S.p.A. opera nel settore dell'arredamento outdoor con un marchio affermato. L'investimento è stato condotto nell'ambito di un concordato preventivo in continuità omologato dal Tribunale di Roma.

  • l'esecuzione, in data 15 aprile 2015, della proposta presentata da Biofood Holding S.r.l. in liquidazione che prevedeva, a titolo di pagamento del debito verso Bioera pari a Euro 0,7 milioni, oltre ad interessi, riferito alla componente fissa del prezzo di compravendita del maggio 2011 della partecipazione in International Bar Holding S.r.l., il trasferimento a titolo di datio in solutum di opere d'arte il cui valore complessivo è stato attestato da esperti indipendenti. La differenza tra il valore periziato ed il residuo debito è stata saldata in denaro:

  • il dividendo straordinario deliberato dall'assemblea della controllata Ki Group S.p.A. e distribuito nel corso del mese di gennaio del 2015 pari ad Euro 0,453 ad azione e il dividendo ordinario deliberato e distribuito dalla stessa nel corso del mese di ottobre del 2015 pari ad Euro 0,289 ad azione.

La Relazione sulla gestione indica inoltre i fatti di rilievo che si sono verificati successivamente alla chiusura dell'esercizio che possano incidere in misura rilevante sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della Società, ed in particolare riporta che in data 22 marzo l'Agenzia delle Entrate, a seguito di una verifica fiscale avviata nei confronti della Società in data 13 gennaio 2016 ai fini delle imposte sui redditi, IVA e IRAP in relazione all'esercizio 2012, ha notificato un Processo Verbale di Contestazione ("PVC") che non riporta rilievi sotto il profilo del controllo formale, mentre sotto il profilo dei controlli sostanziali formalizza rilievi per complessivi Euro 3,1 milioni riguardanti l'imposta sul reddito delle società.

Gli Amministratori, premesso che il PVC rappresenta un documento conclusivo di un'indagine svolta e non costituisce di per sé manifestazione di una pretesa impositiva, ritengono che i rilievi mossi non possano ritenersi condivisibili prima facie. La Società procederà a presentare una memoria al fine di porre in evidenza all'Ufficio competente le proprie ragioni rispetto al PVC.

2. OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI O CON PARTI CORRELATE

Il Collegio Sindacale non ha riscontrato nel corso del 2015 il perfezionamento di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con operatori terzi.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Società, con delibere dell'organo amministrativo in data 29 aprile 2011, si è dotata delle procedure per le operazioni con parti correlate in adempimento a quanto previsto dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 ed alla Comunicazione Consob del 24 settembre 2010, al fine di evitare ovvero gestire operazioni nelle quali vi siano situazioni di conflitto di interessi o di interessi personali degli amministratori. Ai sensi dell'art. 4 del predetto Regolamento, il Collegio ha verificato la conformità delle procedure adottate ai principi del Regolamento stesso nonché la loro osservanza.

Le informazioni relative alle operazioni infragruppo e con le altre parti correlate riferite all'esercizio 2015, nonché la descrizione delle caratteristiche e dei relativi effetti economico patrimoniali, sono esaurientemente descritte nel bilancio di esercizio di Bioera e nel bilancio consolidato di Gruppo (con riferimento a quest'ultimo, limitatamente alle operazioni con parti non incluse nel perimetro di consolidamento).

In particolare gli Amministratori, nella loro relazione, danno conto degli sviluppi relativi all'operazione di cessione della partecipazione nella società International Bar Holding S.r.l., da parte di Bioera, a Biofood Holding S.r.l. ora in liquidazione, società controllata dall'azionista di riferimento di Bioera, e alla controversia sorta tra la cedente e la cessionaria connessa all'eventuale insorgenza del diritto della prima al pagamento da parte della seconda della componente di prezzo variabile prevista dal contratto di cessione del 3 maggio 2011.

L'organo arbitrale, a cui è stato affidato l'incarico di dirimere la controversia secondo arbitrato rituale, in data 1º luglio 2013 si era espresso a favore della Società, riconoscendo il diritto di quest'ultima, ai sensi del contratto stipulato il 3 maggio 2011, al pagamento della componente variabile del prezzo, pari ad Euro 818 mila più interessi e rivalutazione.

In data 21 luglio 2014 la Società ha ricevuto un atto di citazione in appello, nell'interesse di Biofood Holding S.r.l. in liquidazione, avverso il lodo arbitrale. All'udienza del 16 gennaio 2015, in accoglimento della domanda delle parti, la Corte d'Appello di Torino ha rinviato la causa all'udienza del 27 marzo 2015 e nuovamente rinviata al 10 luglio 2015 e quindi al 30 settembre 2016. In data 4 febbraio 2016 l'udienza di precisazione delle conclusioni è stata anticipata al 20 maggio 2016.

Nel frattempo Biofood Holding S.r.l. in liquidazione, in data 12 gennaio 2015, ha comunicato alla Società la propria volontà di transigere la controversia. Su tale proposta gli Amministratori non si sono ancora espressi.

Il Collegio ha preso atto che gli Amministratori, sulla base di autonome valutazioni, nonché sulla scorta dell'ipotesi di transazione presentata da Biofood Holding S.r.l. in liquidazione e delle valutazioni in merito al rischio di soccombenza della Società segnalate dai legali, hanno ritenuto di confermare la propria valutazione di recuperabilità di tale credito - già stimata nel 2014 - in un importo pari al 60% di quanto complessivamente accertato dall'Arbitro Unico.

In relazione al credito vantato dalla Società verso Biofood Holding S.r.l. in liquidazione relativo alla componente fissa (e incontestata) del prezzo della partecipazione in International Bar Holding S.r.l., pari ad Euro 741 mila più interessi, gli Amministratori descrivono esaurientemente le trattative intercorse con la debitrice ai fini dell'adempimento di quest'ultima delle obbligazioni nei confronti della Società.

In particolare ricordano che nel corso del mese di aprile 2014 era stata accettata la proposta formulata da Biofood Holding S.r.l. in liquidazione relativa al trasferimento, a titolo di "datio in solutum", di azioni di Ki Group S.p.A.. Biofood Holding S.r.l. in liquidazione il 20 maggio 2014 comunicava alla Società che il trasferimento delle azioni Ki Group S.p.A. non poteva essere eseguito nei termini convenuti, a causa dei rapporti in essere con l'istituto di credito custode delle predette azioni e nonostante gli sforzi negoziali posti in essere.

In tale comunicazione Biofood Holding S.r.l. in liquidazione rendeva altresì noto di non avere disponibilità liquide in misura sufficiente a far fronte all'obbligazione nei

confronti di Bioera, pur non volendo mancare agli impegni assunti, né cagionare danni a Bioera. Sottoponeva quindi agli Amministratori un'ulteriore proposta volta a definire la posizione, consistente nel trasferimento, sempre a titolo di datio in solutum, di opere d'arte e la differenza tra il valore periziato delle opere d'arte e il residuo debito saldato immediatamente in denaro.

Il Consiglio di Amministrazione di Bioera, in data 23 marzo 2015, a seguito del parere rilasciato dal Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha ritenuto opportuno, nell'interesse della Società e tenuto conto della situazione della debitrice, di accettare la proposta presentata da Biofood Holding, a condizione che l'operazione stessa fosse gestita da un amministratore indipendente e fosse previsto un meccanismo automatico di liquidazione delle opere (senza necessità di deliberazioni ulteriori da parte del Consiglio di Amministrazione della Società) in caso dovessero insorgere esigenze di natura finanziaria in capo alla Società.

Il valore di stima totale delle opere oggetto di datio in solutum è ammontato ad Euro 810 mila, così come risulta dalle perizie di due professionisti esterni incaricati della valutazione, ciascuno selezionato dall'amministratore indipendente per specifica competenza.

Alla data di conferimento delle opere e di sottoscrizione degli atti a tal fine necessari, il 15 aprile 2015, la somma dovuta da Biofood Holding S.r.l. in liquidazione alla Società. comprensiva di interessi, ammontava a Euro 818 migliaia. Sulla base della proposta avanzata, la Società ha incassato in denaro la differenza a titolo di saldo per Euro 8 mila.

Il Collegio Sindacale ha rilevato e preso atto di quanto segue:

  • che il Consiglio di Amministrazione ha accettato la proposta di Biofood Holding S.r.l. in liquidazione in quanto la stessa è apparsa come l'unica soluzione praticabile, considerando la situazione finanziaria della debitrice, per preservare il valore del credito, dando mandato ad un amministratore indipendente di negoziare con la controparte in totale autonomia e pienezza di poteri;
  • che il valore di stima, periziato da professionisti esterni scelti dall'amministratore indipendente, delle opere oggetto di trasferimento alla Società a titolo di datio in solutum ammonta ad Euro 810 mila a fronte di un debito, comprensivo di interessi, pari a circa Euro 818 mila;
  • che in data 15 aprile 2015 è stato sottoscritto il contratto di trasferimento delle opere ed è stato eseguito il pagamento in contanti della differenza di circa Euro 8 mila;
  • che all'amministratore indipendente sono altresì stati conferiti i più ampi poteri al fine di porre immediatamente in vendita le opere, nella forma che a proprio giudizio riterrà più conveniente per la Società, nel caso in cui, a proprio giudizio e senza necessità di una preventiva ulteriore delibera da parte del Consiglio di Amministrazione, la situazione finanziaria di Bioera dovesse determinare la necessità o anche solo l'opportunità di procedere alla conversione in denaro di tutte o in parte le opere d'arte ricevute a titolo di datio in solutum.

3. ADEGUATEZZA DELLE INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI DI CUI AL PUNTO PRECEDENTE

L'informativa concernente le operazioni della Società con parti correlate e infragruppo. riportata nelle note al bilancio consolidato del Gruppo e nelle note al bilancio di esercizio della Società, si ritiene adeguata, tenuto conto della dimensione e della struttura della Società e del Gruppo.

4. OSSERVAZIONE SUI RICHIAMI DI INFORMATIVA DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

La società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A. ha rilasciato, in data 19 aprile 2016 la relazione di cui agli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 39/2010, nella quale si attesta che il Bilancio d'esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 di Bioera sono conformi agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, che sono redatti con chiarezza e che rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa della Società e del Gruppo per l'esercizio 2015.

In tale relazione la società di revisione non ha effettuato alcun rilievo o richiamo di informativa.

La società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A. attesta inoltre che la relazione sulla gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) ed al comma 2. lettera b) dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998 presentate nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilanci d'esercizio presentato da Bioera S.p.A. al 31 dicembre 2015.

Il Collegio non ha osservazioni o proposte in merito a quanto sopra da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea.

5. DENUNCE EX ARTICOLO 2408 DEL CODICE CIVILE

Nel corso dell'esercizio 2015 non sono pervenute denunce.

6. EVENTUALI ESPOSTI

Nel corso dell'esercizio 2015 non sono pervenuti esposti.

7. ULTERIORI INCARICHI SOCIETA' DI REVISIONE

Con specifico riferimento alle disposizioni di cui agli articoli 10 e 17, comma 9, lettera a) del D. Lgs. 39/2010, la società di revisione ha rilasciato in data 19 aprile 2016 la conferma annuale della propria indipendenza e assenza di cause di incompatibilità, evidenziando altresì che dall'1 gennaio 2015 alla data di rilascio della conferma di indipendenza non ha svolto per la Società o per altra entità della relativa rete servizi diversi dalla revisione legale.

8. INCARICHI A SOGGETTI LEGATI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE

Non risultano conferiti incarichi a soggetti legati alla società incaricata della revisione da rapporti continuativi o da società appartenenti al suo network internazionale.

9. PARERI E PROPOSTE RILASCIATE

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.

10. RIUNIONI CDA COMITATI E COLLEGIO

Il Collegio Sindacale nel corso del 2015 si è riunito sette volte. I Sindaci hanno altresì partecipato nell'esercizio a otto riunioni del Consiglio di Amministrazione ed a una Assemblea degli azionisti.

11. CORRETTA AMMINISTRAZIONE

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, attraverso la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e inoltre tramite raccolta di informazioni dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dai responsabili delle funzioni aziendali in particolare dell'Amministratore Delegato, nonché tramite il reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti ex art. 150 del D.Lgs. 58/1998 con la società incaricata della revisione legale dei conti Ria Grant Thornton S.p.A..

Per quanto attiene ai processi deliberativi del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità alla legge e allo statuto sociale delle scelte gestionali assunte dagli amministratori.

Il Collegio ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società, sebbene solo in parziale recepimento delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina (si veda il punto 13 della presente relazione), si conformino ai principi di corretta amministrazione in relazione alle dimensioni dell'attività e all'operatività della Società e del Gruppo; di conseguenza, il Collegio esprime una valutazione sostanzialmente positiva.

12. STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di una struttura organizzativa adeguata in relazione alle dimensioni, alla struttura dell'impresa e all'attività sociale nonché idonea a consentire il rispetto della normativa applicabile alla Società. A tale fine ha raccolto informazioni dalle strutture preposte, organizzato audizioni con il vertice e i responsabili delle competenti funzioni aziendali, effettuato scambi informativi con la società di revisione e con gli organi di controllo delle società controllate da Bioera.

La Società ha fornito ampia informativa sull'assetto organizzativo nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2015 di Bioera alla quale si rinvia.

Il Collegio esprime una valutazione sostanzialmente positiva sulla struttura organizzativa del Gruppo e sul suo effettivo funzionamento.

13. ADEGUATEZZA SISTEMA CONTROLLO INTERNO

Nel corso del proprio incarico il Collegio Sindacale ha considerato l'adeguatezza del sistema del controllo interno adottato dalla Società mediante interlocuzioni con il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e con l'Amministratore Delegato.

Il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno; ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato.

Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di non avvalersi del Comitato per il Controllo Interno, né di un amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno, né di un responsabile della funzione di Internal Audit, in considerazione delle limitate dimensioni della Società. Si rinvia al riguardo alla Relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari elaborata ai sensi dell'art. 123bis del D.Lgs. 58/1998.

Ai sensi del D. Lgs. 39/2010, al Collegio Sindacale sono attribuite le seguenti funzioni:

  • esame del piano di lavoro preparato dal preposto al controllo interno nonché delle relazioni periodiche da esso predisposte (preposto che, come sopra menzionato, non è stato nominato);
  • valutazione delle proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l'affidamento del relativo incarico, nonché del piano di lavoro predisposto per la revisione e dei risultati esposti nella relazione e nella eventuale lettera di suggerimenti:
  • vigilanza sull'efficacia del processo di revisione legale.

A tal proposito va evidenziato che nel corso del processo di revisione Ria Grant Thornton S.p.A. non ha rilevato l'emersione di carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

Il Consiglio di Amministrazione ha adottato, a partire dal 2012, il "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo" previsto dal D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni in tema di responsabilità amministrativa delle società. Il modello organizzativo e le relative procedure sono stati approvati in via definitiva dal Consiglio di Amministrazione in data 10 marzo 2014. Il Collegio Sindacale ha preso atto che l'Organismo di Vigilanza è stato nominato, a seguito dell'intervenuta scadenza del primo mandato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2015.

Dallo scambio di informazioni con l'Organismo di Vigilanza non sono emersi profili da riferire.

14. AFFIDABILITA' DEL SISTEMA AMMINISTRATIVO E CONTABILE

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile e sull'affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali competenti, l'esame di documentazione aziendale, la vigilanza sull'efficacia del processo di revisione legale e la presa d'atto dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A. e della attestazione rilasciata dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Dott. Davide Guerra ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 58/1998.

15. ISTRUZIONI CONTROLLATE

Il Collegio Sindacale ritiene che le disposizioni e le istruzioni impartite dalla Società alle proprie società controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D. Lgs. 58/1998, siano idonee a fornire tempestivamente a Bioera S.p.A. le notizie necessarie per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.

16. RIUNIONI CON I REVISORI

Durante l'esercizio 2015 ed in fase successiva per quanto attiene il bilancio sono stati tenuti regolari rapporti con la società incaricata della revisione legale del Gruppo con la quale è stato instaurato un proficuo rapporto di scambio di dati ed informazioni. Nel corso dei colloqui intercorsi, la società di revisione non ha segnalato significative criticità del sistema di controllo interno inerente il processo di informativa finanziaria.

Anche avuto riguardo all'attività preparatoria per i bilanci d'esercizio e consolidato non sono emersi fatti o aspetti rilevanti meritevoli di menzione in questa sede.

In particolare, il Collegio Sindacale dà atto di avere ricevuto da Ria Grant Thornton S.p.A. la Relazione resa ai sensi dell'art. 19, comma 3, D. Lgs. 39/2010, i cui punti sono stati tenuti in adeguata considerazione da questo Collegio e portati a Vostra attenzione nell'ambito della presente relazione.

17. CODICE AUTODISCIPLINA

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Autodisciplina redatto dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. adottato parzialmente dalla Società nei termini illustrati nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2015 redatta dall'organo amministrativo ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.

Sebbene non esista alcun obbligo normativo di adeguarsi a tale corpo di regole di governance, è richiesto alle società quotate di indicare il proprio grado di adesione al

Codice suddetto ed eventualmente le ragioni di scostamento. La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2015 offre evidenza in tal senso.

La Società ha ritenuto di adeguarsi parzialmente al Codice di Autodisciplina, istituendo in relazione ai comitati interni al Consiglio di Amministrazione, il solo Comitato per la Remunerazione, ciò sostanzialmente in considerazione delle limitate dimensioni della Società.

Non sono stati istituiti il Comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore e il Comitato per il Controllo Interno. Non è stata istituita la funzione di Preposto al Controllo Interno. Non è stata attribuita ad alcun membro del Consiglio la carica di amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno.

Il Comitato per le operazioni con Parti Correlate per lo svolgimento dei compiti indicati dalla "Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate" ai sensi del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche è stato istituito in data 19 giugno 2014.

Il Collegio Sindacale ha verificato, ai sensi degli artt. 3 e 5 del Codice di Autodisciplina, la corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio al fine di valutare l'indipendenza dei propri componenti non esecutivi nonché la corretta applicazione delle relative procedure di accertamento. Lo stesso Collegio Sindacale ha effettuato la verifica della propria indipendenza, ai sensi dell'art. 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998, posta a verbale. Il Collegio ritiene che tali criteri e procedure di accertamento siano congrui con lo spirito e la lettera del Codice di Autodisciplina.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A., in conformità a quanto prescritto dall'art. 19. comma 1, lett. d) del D. Lgs. 39/2010.

18. CONCLUSIONI

Dall'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come descritta in precedenza, non sono emersi ulteriori fatti significativi da menzionare nella Relazione all'Assemblea.

Il Collegio Sindacale ha scambiato informazioni con i rispettivi organi di controllo delle società controllate da Bioera S.p.A., come richiesto dall'art. 151, comma 2 del D. Lgs. 58/1998 senza ricevere evidenza di fatti di rilievo da segnalare specificamente nella presente relazione.

19. PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

In relazione al combinato disposto di cui al comma 2 dell'articolo 153 del D. Lgs. 58/1998 (inerente le proposte all'assemblea in ordine al bilancio e alla sua approvazione) e all'articolo 149, lettera a) del D.Lgs. 58/1998, (concernente la vigilanza del Collegio, sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo), il Collegio Sindacale dà

atto di aver vigilato sull'osservanza della legge, delle norme procedurali e dello statuto societario, nonché sul rispetto dei doveri propri degli Amministratori e della società di revisione in relazione alle attività e alle tempistiche di predisposizione e verifica del Bilancio della Società al 31 dicembre 2015 e del Bilancio Consolidato 2015.

Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto della relazione rilasciata il 19 aprile 2016 dal revisore legale dei conti, ex art. 156, comma 2, del D. Lgs. 58/1998, che riporta un giudizio senza rilievi, preso atto delle attestazioni ex art. 154-bis, comma 5 del D. Lgs. 58/1998 rilasciate dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, non rileva elementi ostativi all'approvazione della proposta di bilancio individuale al 31 dicembre 2015 formulata dal Consiglio di Amministrazione ed alla relativa proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio.

Milano, 19 aprile 2016 Il Collegio sindacale Il Presidente Massimo Gabelli Il Sindaco effettivo Emiliano Nitt Il Sindaco effettivo Daniela Pasquarelli

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