Related Party Transaction • Dec 10, 2019
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Roma, 10 dicembre 2019 – Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way") comunica di aver sottoscritto in data odierna un accordo con RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. (di seguito "RAI" e, congiuntamente, le "Parti") per la realizzazione dei progressivi interventi sulla rete DTT richiesti dal processo di refarming, con conseguente rimodulazione di alcuni termini e condizioni del Contratto di Servizio (di seguito il "Contratto").
Per l'amministratore delegato di Rai Way, Aldo Mancino, "l'accordo con RAI è motivo di grande soddisfazione: si tratta di un importante risultato, che conferma il ruolo strategico di Rai Way e pone le condizioni per proseguire con le attività operative connesse ad un progetto – quello del refarming – cruciale non solo per RAI ma per l'intero Paese. Questo accordo ci consente inoltre di confermare l'elevata visibilità dei ricavi che ha contraddistinto la nostra società fin dalla quotazione; possiamo ora concentrarci sulla finalizzazione del nuovo piano industriale".
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La Legge di Bilancio 2019 e la recente evoluzione della disciplina regolamentare di settore hanno definito i criteri circa modalità e tempistiche per il rilascio della banda 700 MHz e per la transizione verso lo standard DVB-T2 (processo di refarming) secondo uno specifico calendario che ne prevede il completamento entro giugno 2022, nonché i principali obblighi che, unitamente alle previsioni del Contratto di Servizio RAI-Stato, RAI dovrà rispettare in relazione alla nuova configurazione delle reti DTT.
Al fine di adeguarsi alla nuova configurazione, Rai Way effettuerà progressivi interventi sulla propria rete, in particolare relativi alla realizzazione del nuovo multiplex per la diffusione dei programmi regionali RAI, all'estensione della copertura dei multiplex nazionali e al passaggio al nuovo standard trasmissivo DVB-T2.
In uno scenario che assume la realizzazione e gestione da parte di Rai Way di tre MUX per RAI1 (rispetto ai cinque attualmente gestiti), si stima che tali attività comportino investimenti in capo alla stessa Rai Way pari a circa Euro 150 milioni (inclusivi degli investimenti previsti dal già esistente accordo per l'estensione delle coperture degli attuali MUX nazionali) da sostenere entro il 2022.
A fronte dell'erogazione dei nuovi servizi di diffusione DTT, i corrispettivi in favore di Rai Way previsti dal Contratto di Servizio, a partire dal 1 luglio 2021, saranno i seguenti:
1 All'esito dell'attribuzione dei nuovi diritti d'uso delle frequenze, RAI è risultata assegnataria di due MUX nonché della capacità trasmissiva corrispondente a 0,5 MUX senza specificazione di frequenza. La Legge di Bilancio 2019 ha, inoltre, previsto la possibilità di aggiudicazione tramite asta non competitiva di quattro ulteriori blocchi di capacità trasmissiva corrispondenti a 0,5 MUX ciascuno che, qualora RAI intenda partecipare e ne risulti assegnataria, porterebbe alla titolarità in capo a RAI di tre MUX.
2 Ad esclusione dei servizi estemporanei di supporto tecnico e dei Servizi di Rete realizzati attraverso le risorse di operatori terzi

Dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2021 il Nuovo Corrispettivo si applicherà pro quota su base semestrale. Dal 1 gennaio 2022 in poi, il Nuovo Corrispettivo sarà rivalutato sulla base dell'indice ISTAT;
• il corrispettivo relativo agli attuali Servizi Evolutivi - diversi da (i) l'accordo di estensione delle coperture degli attuali MUX nazionali3 e (ii) i Servizi Evolutivi Riclassificati - che continueranno ad essere disciplinati in conformità agli accordi vigenti.
Il corrispettivo addizionale derivante da eventuali ulteriori Servizi Evolutivi che verranno concordati in futuro continuerà ad essere determinato secondo i criteri stabiliti dal Contratto;
• il corrispettivo per i Servizi di Rete realizzati attraverso le risorse di operatori terzi, che continuerà ad essere determinato secondo i criteri stabiliti dal Contratto.
L'incremento del corrispettivo riflette una configurazione di rete più estesa rispetto all'attuale in termini di apparati e sempre basata su oltre 2.000 siti - seppur in presenza di un minor numero di MUX - nonché la remunerazione degli investimenti di adeguamento, che rappresentano in parte attività di sviluppo ed in parte attività di manutenzione anticipata rispetto al normale ciclo di sostituzione.
Tenendo in considerazione l'effetto netto dei maggiori costi operativi connessi all'esercizio delle nuove reti e della maggiore efficienza derivante dall'utilizzo di tecnologie più avanzate, si stima che l'impatto a livello di margine operativo lordo sia sostanzialmente in linea con l'incremento dei ricavi.
Nell'ipotesi in cui RAI non consegua la disponibilità del terzo MUX1 e Rai Way ne gestisca di conseguenza due post-refarming, l'incremento del corrispettivo sarà ridotto di Euro 6,0 milioni da Euro 15,8 milioni a Euro 9,8 milioni, a fronte di minori investimenti stimati in circa
3 Al 2019 si stima che i servizi evolutivi includano ca. Euro 0,9 milioni dal progetto di estensione coperture degli attuali MUX nazionali

Euro 25 milioni. Tale riduzione sarà inoltre parzialmente bilanciata a livello di margine operativo da minori costi di esercizio.
La Parti hanno altresì concordato il processo per regolare eventuali future variazioni degli elementi tecnici della configurazione di rete prevista ed i relativi impatti sul corrispettivo.
L'accordo prevede inoltre la corresponsione a favore di Rai Way entro il 31 dicembre 2019 di un importo una tantum pari ad Euro 500.000 a titolo di compenso per l'attività di analisi e progettazione tecnica della rete in relazione al refarming.
In tale contesto, le Parti hanno rinunciato ad esercitare la disdetta consentita dal Contratto alla scadenza del primo periodo di sette anni, con il Contratto che si intenderà quindi rinnovato ai nuovi termini per ulteriori sette anni fino al 30 giugno 2028, ferma restando la previsione di rinnovo tacito fino al 2035.
Nell'ambito della rimodulazione del Contratto di Servizio, è stata infine specificatamente disciplinata – nel contesto delle previsioni che regolano il diritto di recesso ivi contenute – l'ipotesi di recesso ad iniziativa di una delle due parti in caso di invalidità, inefficacia, cessazione ovvero di mancato rinnovo della Convezione RAI-Stato.
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Rai Way e RAI sono parti correlate in quanto Rai Way è controllata da RAI. L'operazione in oggetto è stata sottoposta, ai sensi della procedura per operazioni con parti correlate adottata da Rai Way, all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società, previo motivato parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate, con l'assistenza di EY Advisory S.p.A. quale esperto indipendente. Costituendo operazione con parte correlata di maggiore rilevanza Rai Way renderà disponibile un documento informativo secondo i termini e le modalità previste dalle applicabili disposizioni normative e regolamentari.
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La società comunica che l'approvazione del nuovo Piano Industriale pluriennale da parte del Consiglio di Amministrazione è prevista per il primo trimestre 2020. Ulteriori informazioni relative saranno prossimamente comunicate alla comunità finanziaria.
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La società comunica che l'accordo relativo al refarming sarà presentato alla comunità finanziaria via conference call domani mercoledì 11 dicembre 2019 alle ore 12:00 CET.
La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.raiway.it nella sezione Investor Relations.
Per partecipare alla conference call:
Italia: +39 02 8020911 - UK: +44 1 212818004 - USA: +1 718 7058796
Rai Way è attiva nella gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la RAI, concessionaria italiana del servizio pubblico, e nell'erogazione di servizi a clienti business. Rai Way possiede un patrimonio di know-how tecnologico, ingegneristico e gestionale, oltre che di infrastrutture, di assoluta eccellenza nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi a livello nazionale. Questo patrimonio unito all'alta professionalità, la specifica formazione e il continuo aggiornamento dei suoi oltre 600 dipendenti, rendono Rai Way un partner ideale per le aziende che cercano soluzioni integrate per lo sviluppo della propria rete e per la trasmissione dei segnali.
Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale e può contare su una sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano.
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