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Autostrade Meridionali

Quarterly Report May 4, 2016

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Quarterly Report

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione trimestrale al 31 marzo 2016

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 4 MAGGIO 2016

Sede Legale in Napoli, Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale is. A/7 Capitale Sociale Euro 9.056.250 interamente versato Iscrizione al Registro imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

SOMMARIO

Pag.
1. Introduzione 3
Premessa 4
Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 7
Autostrade Meridionali in Borsa 9
Principali dati economico - finanziari 10
2. Relazione sull'andamento della gestione 11
Andamento economico – finanziario 12

Premessa
12

Gestione economica
13

Struttura patrimoniale - finanziaria
17

Gestione finanziaria
23
Andamento gestionale 24

Traffico
24

Tariffe
25

Potenziamento ed ammodernamento della rete
27

Gestione operativa della rete
28
Eventi significativi in ambito regolatorio 29
Governance societaria 31
Informazioni sugli assetti proprietari 32
Rapporti con parti correlate 33
Altre informazioni 33
Eventi successivi al 31 marzo 2016 34
Evoluzione prevedibile della gestione 34

3. Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari 35

1. Introduzione

PREMESSA

In considerazione del portato di cui al D.Lgs. 25/2016 di attuazione della nuova direttiva Transparency, nonché dei commenti al riguardo pubblicati dalla Consob e delle associazioni di categoria, si evidenzia che le società quotate non comprese nel segmento STAR per le quali, come nel caso di Autostrade Meridionali S.p.A., il primo trimestre dell'esercizio in corso scade successivamente all'entrata in vigore del citato Decreto (18 marzo 2016) non sono più tenute alla pubblicazione del "Resoconto intermedio di gestione", relativo al primo trimestre dell'esercizio, prima previsto dall'art. 154-ter, comma 5, del TUF. Il Decreto ha tuttavia conferito alla Consob la facoltà di disporre, con regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni periodiche aggiuntive; tale facoltà non è stata, al momento, esercitata.

Tenuto conto del fatto che il calendario finanziario del 2016 già precedentemente pubblicato da Autostrade Meridionali S.p.A. indicava la data della riunione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo ed al 30 settembre 2016, si sarebbe reso necessario aggiornare il calendario stesso nel caso in cui la Società avesse valutato di optare per la scelta di non procedere alla pubblicazione di tali informazioni finanziarie periodiche. Inoltre, sulla base dalle prime valutazioni sul portato della succitata recente modifica normativa, emerge che le società possono decidere di pubblicare informazioni finanziarie aggiuntive su base volontaria, nei contenuti e nella modalità ritenuti più idonei; nel qual caso, appare opportuno che siano indicate le ragioni di tali scelte.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha quindi valutato di procedere alla pubblicazione delle presenti informazioni finanziarie aggiuntive per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2016 su base volontaria, in considerazione delle evoluzioni in corso connesse alla definizione della gara pubblica indetta dal Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, funzionali alla individuazione del nuovo concessionario dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno. Si è ritenuto opportuno, tenuto conto della specifica situazione della Società, mantenere una continuità informativa nei confronti del pubblico così come avvenuto in passato, in una situazione in cui il quadro normativo è mutato assai di recente e potenzialmente non ancora chiaro per la comunità degli investitori, ed in ultima analisi non ancora definitivo.

Tale scelta, dettata dalle specifiche motivazioni esposte, tuttavia non intende vincolare la Società per il futuro ed è suscettibile di essere rivista anche alla luce dell'evoluzione della disciplina regolamentare; sarà poi cura della Società dare adeguata informazione rispetto alle proprie successive scelte al riguardo.

Tenuto conto di quanto indicato e della natura del presente documento, si evidenzia che le grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie riportate nel seguito, ancorché determinate sulla base dei criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea, non rappresentano un bilancio intermedio redatto ai sensi degli IFRS ed in particolare dello IAS 34.

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la predisposizione del presente documento sono i medesimi già adottati per la redazione della Relazione finanziaria e del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Facendo seguito all'informativa fornita nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015, si

rappresenta che, come noto, l'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che prevedeva quale termine di validità il 31 dicembre 2012 fatta salva l'ipotesi che a tale data il Concedente non avesse avuto modo di individuare il nuovo Concessionario in esito a gara di appalto europea da attivare a tal fine.

In merito alla gara DG 02/14 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, si ricorda che in data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute (tra cui, quella presentata dalla Società), proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Si è avuta notizia che il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania avverso il verbale di gara del 16 novembre 2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione lo scorso 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla Commissione di gara, attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito di tale VI° seduta del 22 marzo 2016, la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinchè quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara, da comunicarsi ai concorrenti medesimi. Il Ministero delle Infrastrutture, in pari data, ha inviato provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo SAM rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

Al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il processo per l'individuazione del Concessionario subentrante e di effettivo subentro nella Concessione della A3, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" di sua spettanza.

Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di completamento di taluni interventi sulla struttura autostradale. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per gli interventi ed i lavori sulla tratta è stata concordata l'entità degli stessi e la relativa remunerazione a favore della Società, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro".

Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.

Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

  • il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro;
  • la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova copertura dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante. A tale riguardo, si evidenzia che la parte preponderante dei contratti di finanziamento in essere prevedono il loro rimborso da parte della Società il 31 dicembre 2016.
  • quanto sopra premesso, l'eventuale adozione di criteri di valutazione in assenza del presupposto della continuità aziendale non comporterebbe impatti significativi sul bilancio.

In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente Relazione trimestrale.

La presente Relazione trimestrale non è assoggettata a revisione contabile.

Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(1) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)
PRESIDENTE PIETRO FRATTA (2)
AMMINISTRATORE DELEGATO GIULIO BARREL (2)
VICE PRESIDENTE PAOLO CIRINO
POMICINO (2)
CONSIGLIERI GABRIELE DI
CINTIO
CAROLINA FONTECCHIA INDIPENDENTE
ROBERTA NERI INDIPENDENTE (3)
PAOLO FIORENTINO INDIPENDENTE
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (4)
(1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015.
(2) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
(3) Consigliere dimessosi il 1° settembre 2015
(4) Nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 12 aprile 2016
COMITATO CONTROLLO,
RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE (5) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017)
Presidente Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (6)
Componenti
Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE
(7)
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (8)
(5) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015.

(6) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 14 aprile 2015

(7) Componente dimessosi il 1° settembre 2015

(8) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2016

COMITATO PER GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (9)
Presidente Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (10)
Componenti
Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE (11)
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (12)
(9) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015.
(10) Nominato Presidente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate nella riunione del 14 aprile 2015
(11) Componente dimessosi il 1° settembre 2015
(12) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2016
ORGANISMO DI VIGILANZA (13) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)
Coordinatore Giovandomenico LEPORE
Componenti
Alfredo PELLEGRINI
(13) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015. Stephane RABUFFI
Presidente Rossana TIRONE (15)
Sindaci effettivi Ennio CRISCI (16)
Mario VENEZIA (17)
Mauro SECCHI (18)
Arduino ABIOSI (18)
Sindaci supplenti Anna Rita DE MAURO (17)
Gennaro ABIOSI (18)

SOCIETÀ DI REVISIONE (per il periodo 2014 – 2022) DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Autostrade Meridionali in Borsa

Informazioni sul titolo
Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 31/03/2016 17,500
Tipo azioni ordinarie Minimo (11/02/2016) 16,700
Dividendo unitario esercizio 2015 0,40 Massimo (14/03/2016) 17,890
Capitalizzazione al 31/03/2016 (euro milioni) 75,56 Volumi medi giornalieri 1.561

Andamento del Titolo Autostrade Meridionali S.p.A. – Periodo gennaio / marzo 2016

Principali dati economico – finanziari

(valori in Euro migliaia) Primi tre mesi
2016
Primi tre mesi
2015
Totale ricavi 19.449 18.378
Ricavi netti da pedaggio 18.375 17.152
Margine operativo lordo (EBITDA) 7.011 5.541
in % dei ricavi 36,05 30,15
Risultato operativo (EBIT) 5.479 3.998
in % dei ricavi 28,2 21,8
Utile di periodo 2.601 2.175
Cash flow da attività di esercizio 4.484 3.471
Investimenti in attività autostradali 27 3.157
(valori in Euro migliaia) 31/03/2016 31/12/2015
Patrimonio netto 122.226 119.615
Indebitamento finanziario netto (come da
raccomandazione ESMA)
-154.532 -150.123

2. Relazione sull'andamento della gestione

ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO

Premessa

I prospetti contabili riclassificati riportati nel seguito non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione legale e, rispetto agli schemi inclusi nel bilancio, presentano alcune differenze. In particolare:

  • a. il "Conto economico riclassificato" introduce il "Margine Operativo Lordo (EBITDA)", non riportato nel prospetto di conto economico del bilancio. Tale margine è determinato partendo dagli stessi ricavi operativi esposti nel prospetto di conto economico e sottraendo ad essi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni di attività e ripristini di valore, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi. Sottraendo al margine operativo lordo tali tipologie di costi si determina quindi lo stesso "Risultato Operativo (EBIT)" riportato nel prospetto di conto economico del bilancio. Dopo il risultato operativo i due schemi non presentano differenze nei valori e nei risultati intermedi, ma si differenziano esclusivamente per la maggior sintesi del prospetto di "Conto economico riclassificato";
  • b. la "Situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata" presenta una diversa classificazione delle voci di attivo e passivo rispetto allo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio, evidenziando il capitale di esercizio (come differenza tra attività e passività correnti non finanziarie), il capitale investito netto (come differenza tra le attività non finanziarie non correnti e la somma del capitale d'esercizio negativo e delle passività non finanziarie non correnti), nonché, quali fonti, il patrimonio netto e l'indebitamento finanziario netto (costituito dalla differenza tra tutte le passività e le attività di natura finanziaria). Inoltre, la situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata si differenzia dallo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio per una maggiore sintesi, non riportando le sottovoci di dettaglio delle voci principali;
  • c. l'"Indebitamento finanziario netto", esposto nell'ambito della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata, tiene conto delle attività finanziarie non correnti, a differenza della "Posizione finanziaria netta" esposta nelle note al bilancio e predisposta in conformità alla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.

Tenuto conto di quanto illustrato nella "Premessa" della presente Relazione trimestrale circa l'intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, si evidenzia che Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

Gestione economica

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) 31.03.2016 31.03.2015 Assoluta %
Ricavi netti da pedaggio 18.375 17.152 1.223 7,13
Altri ricavi operativi 1.074 1.226 -152 -12,40
Totale ricavi 19.449 18.378 1.071 5,83
Costi esterni gestionali -3.471 -4.091 620 -15,16
Oneri concessori -2.737 -2.559 -178 6,96
Costo del lavoro netto -6.230 -6.187 -43 0,70
Margine operativo lordo (EBITDA) 7.011 5.541 1.470 26,53
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore e accantonamenti -1.532 -1.543 11 -0,71
Ammortamenti -132 -143 11 -7,69
Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1.400 -1.400 0 0,00
Risultato operativo (EBIT) 5.479 3.998 1.481 37,04
Proventi (oneri) finanziari -967 -662 -305 46,07
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento 4.512 3.336 1.176 35,25
(Oneri) e proventi fiscali -1.911 -1.161 -750 64,60
Imposte correnti -1.623 -1.335 -288 21,57
Imposte anticipate e differite -288 174 -462 -265,52
Risultato delle attività operative in funzionamento 2.601 2.175 426 19,59
Utile (Perdita) dell'esercizio 2.601 2.175 426 19,59

Il "totale ricavi" del primo trimestre 2016 risulta pari ad Euro migliaia 19.449 contro Euro migliaia 18.378 del corrispondente periodo del 2015 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 1.071 (+5,83%).

Si precisa che i ricavi non includono quelli afferenti ai servizi di costruzione per ammodernamento ed ampliamento dell'infrastruttura, resi a favore del Concedente, riportati invece nel prospetto di conto economico del bilancio. Analogamente i costi operativi esposti nel seguito sono al netto di quelli afferenti a tali servizi di costruzione, in quanto direttamente capitalizzati tra le attività patrimoniali.

I "Ricavi netti da pedaggio" dei primi tre mesi del 2016 sono pari a Euro migliaia 18.375 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.223 (+7,13%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (Euro migliaia 17.152), determinato essenzialmente dall' incremento del traffico dei primi tre mesi del 2016, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 6,86% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli "altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 1.074 contro Euro migliaia 1.226 registrati nello stesso periodo del 2015 e sono essenzialmente riferibili a ricavi accessori alla gestione operativa, per royalties dai gestori delle aree di servizio. La variazione negativa di Euro migliaia 152 deriva essenzialmente da proventi una tantum registrati nel corso del primo trimestre 2015.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 3.471 contro Euro migliaia 4.091 dei primi tre mesi del 2015, evidenziano un decremento di Euro migliaia 620 (-15,16%). Tale variazione deriva essenzialmente dai minori costi da terzi per attività di manutenzione sostenuti nel primo trimestre 2016. Tale riduzione di spesa è in parte dovuta al fatto che nel 2015 sono state effettuate lavorazioni per ripristini di opere autostradali in danno delle imprese esecutrici ed in parte allo slittamento temporale di alcune attività che saranno svolte nei mesi successivi.

La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 178 rispetto al corrispondente periodo del 2015, essenzialmente in relazione all' incremento del traffico registrato nei primi tre mesi dell'anno, come in precedenza indicato.

Il "Costo del lavoro netto" è risultato pari a Euro migliaia 6.230 con un incremento di Euro migliaia 43 pari allo 0,70% sul corrispondente valore dell'esercizio precedente (Euro migliaia 6.187). Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario del primo trimestre 2016, che registra un +0,82% sull'analogo periodo dell'esercizio precedente, ed all'aumento dell'organico (+0,41 unità medie).

L'organico del personale a tempo indeterminato al 31 marzo 2016 risulta pari a 372 unità con un decremento di 2 unità rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:
31/03/2016 31/03/2015 Variazioni
Dirigenti 2 2 0
Quadri 14 14 0
Impiegati 129 127 2
Impiegati P.T. 5 7 -2
Esattori F.T. 162 162 0
Esattori P.T. 28 29 -1
Operai 28 29 -1
Operai P.T. 4 4 0
Totale 372 374 -2

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

Primo trimestre
2016
Primo trimestre 2015 Variazioni
Dirigenti 2,00 2,00 0
Quadri 14,00 14,00 0
Impiegati 129,33 124,43 + 4,90
Impiegati P.T. 3,75 6,56 - 2,81
Esattori F.T. 161,91 163,57 - 1,66
Esattori P.T. 20,83 20,02 + 0,81
Operai 28,00 29,00 - 1,00
Operai P.T. 3,20 3,08 + 0,12
CTD 1,05 1,00 + 0,05
Totale 364,07 363,66 + 0,41

Il "margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 7.011, contro Euro migliaia 5.541 del primo trimestre 2015, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 1.470 (+26,53%). Tale incremento è riconducibile essenzialmente alle dinamiche, già illustrate in precedenza, di incremento dei ricavi da pedaggio e decremento dei costi per servizi di manutenzione.

Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 132 (Euro migliaia 143 nel primo trimestre del 2015) e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quota di competenza del periodo.

Il saldo degli "Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore" è negativo per Euro migliaia 1.400, (analogamente a quanto rilevato nel primo trimestre 2015), ed è riferito ad accantonamenti agli "Altri fondi per rischi ed oneri non correnti", in relazione all'aggiornamento delle stime degli oneri da sostenere a carico della Società.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 5.479 contro Euro migliaia 3.998 dei primi tre mesi del 2015, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 1.481 (+37,04%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 967, contro Euro migliaia 662 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015, che prevede (in linea con le attuali condizioni del mercato finanziario) un parametro di riferimento Euribor che non può risultare inferiore a zero; in relazione a ciò si configura la presenza, ai sensi del principio contabile IAS 39, di un cosiddetto "derivato implicito", per il quale si è proceduto alla rilevazione dello stimato valore dello stesso al 31 marzo 2016, rilevato nell'ambito dei suddetti oneri finanziari del primo trimestre 2016.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 4.512 contro Euro migliaia 3.336 del primo trimestre 2015, presenta un incremento di Euro migliaia 1.176.

Le imposte sul reddito del periodo risultano pari ad Euro migliaia 1.911 (a fronte di imposte correnti stimate per Euro migliaia 1.623 e del riversamento di imposte anticipate nette per Euro 288) contro un valore di euro migliaia 1.161 per il primo trimestre 2015.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 2.601, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 426 rispetto al risultato dello stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro migliaia 2.175).

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(Migliaia di Euro) 31/03/2016 31/12/2015 Variazione
Assoluta
%
Attività non finanziarie non correnti
Materiali 4.366 4.423 -57 -1,3
Immateriali 0 0 0 0,0
Partecipazioni 1 1 0 0,0
Attività per imposte anticipate 16.462 16.751 -289 -1,7
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 20.829 21.175 -346 -1,6
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 17.540 18.202 -662 -3,6
Rimanenze 338 331 7 2,1
Attività per lavori in corso su ordinazione 0 0 0 0,0
Crediti commerciali 17.202 17.871 -669 -3,7
Attività per imposte correnti 3.112 2.129 983 46,2
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 983 0 983 0,0
Attività per imposte correnti - erario 2.129 2.129 0 0,0
Altre attività correnti 4.646 3.973 673 16,9
Fondi per accantonamenti correnti -10.174 -9.444 -730 -7,7
Passività commerciali -29.801 -30.148 347 1,2
Debiti commerciali -29.801 -30.148 347 1,2
Passività per imposte correnti -5.060 -2.453 -2.607 -106,3
Altre passività correnti -9.387 -10.351 964 9,3
Totale capitale d'esercizio (B) -29.124 -28.092 -1.032 3,7
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -8.295 -6.917 -1.378 19,9
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti -24.181 -23.761 -420 -1,8
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -24.181 -23.761 -420 -1,8
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -32.476 -30.678 -1.798 5,9
Patrimonio netto
Patrimonio netto 122.226 119.615 2.611 2,2
Patrimonio netto (F) 122.226 119.615 2.611 2,2
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti -170 -170 0 0,0
Altre attività finanziarie -170 -170 0 0,0
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -170 -170 0 0,0
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 252.157 256.553 -4.396 -1,7
Altre passività finanziarie 245.582 244.855 727 0,3
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo 6.575 11.698 -5.123 -43,8
Disponibilità liquide mezzi equivalenti -2.620 -2.579 41 1,6
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali -2.620 -2.579 41 1,6
Altre attività finanziarie correnti -404.069 -404.097 28 0,0
Diritti concessori finanziari correnti -403.319 -403.293 -26 -0,0
Altre attività finanziarie -750 -804 54 6,7
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -154.532 -150.123 -4.409 2,9
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -154.702 -150.293 -4.409 2,9
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -32.476 -30.678 -1.798 5,9

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 31 marzo 2016 ammontano ad Euro migliaia 20.829, contro Euro migliaia 21.175 al 31 dicembre 2015.

Le "attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 4.366 (Euro migliaia 4.423 al 31 dicembre 2015) e sono costituite da investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta dei beni.

Le "Attività per imposte anticipate" sono pari ad Euro migliaia 16.462 (Euro migliaia 16.751 al 31 dicembre 2015) e sono costituite essenzialmente da imposte pagate su fondi per accantonamenti fiscalmente non ancora deducibili.

Il "Capitale d'esercizio" al 31 marzo 2016 risulta negativo per Euro migliaia 29.124 (Euro migliaia 28.092 al 31 dicembre 2015). La variazione rilevata, pari ad Euro migliaia 1.032, è ascrivibile essenzialmente all'incremento delle passività per imposte correnti (Euro migliaia -2.607) e dei fondi per accantonamenti correnti (Euro migliaia -730), parzialmente compensati dal decremento delle altre passività correnti (Euro migliaia 964) e dall'incremento delle attività per imposte correnti (Euro migliaia 983).

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 17.540 (rispetto ad Euro migliaia 18.202 al 31 dicembre 2015), sono rappresentate essenzialmente per Euro migliaia 12.030 da crediti commerciali nei confronti della controllante per regolamento di pedaggi non contestuali, per Euro migliaia 964 da crediti verso altre Società del Gruppo e per Euro migliaia 3.726 da crediti verso clienti.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 3.112 (Euro migliaia 2.129 al 31 dicembre 2015) e si riferiscono per Euro migliaia 922 a crediti (e relativi interessi, ove applicabili) v/ l'Erario per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, al credito IRES per consolidato fiscale dell'esercizio 2015 per Euro migliaia 983, al credito IRAP dell'esercizio 2015 per Euro migliaia 1.034 ed al credito per imposte da recuperare (per Euro migliaia 173) relativi a crediti d'imposta di anni precedenti .

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 4.646 (Euro migliaia 3.973 al 31 dicembre 2015). Il saldo è rappresentato essenzialmente per Euro migliaia 603 da crediti verso Amministrazioni pubbliche e per Euro migliaia 3.682 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi 2013, 2014 e 2015 e del 1° trimestre 2016, che sarà liquidato a favore della Società come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 10.174 (Euro migliaia 9.444 al 31 dicembre 2015), e si riferiscono al TFR, pari ad Euro migliaia 6.106, e a fondi rischi per contenzioni e vertenze in corso per Euro migliaia 4.068.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 29.801 (Euro migliaia 30.148 al 31 dicembre 2015) e sono costituite da debiti commerciali per pagamenti non ancora effettuati a fornitori di beni e servizi.

Il saldo delle "Passività per imposte correnti" è pari a Euro migliaia 5.060, e rappresenta il debito IRES per consolidato fiscale dell'esercizio 2015 di Euro migliaia 3.436 e la stima delle imposte correnti di competenza del primo trimestre del 2016.

Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 9.387 (Euro migliaia 10.351 al 31 dicembre 2015). Le poste più rilevanti sono costituite da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 1.849 e da debiti per protocolli d'intesa stipulati con le Amministrazioni locali per Euro migliaia 2.288.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 31 marzo 2016 ammontano ad Euro migliaia 24.181 (Euro migliaia 23.761 al 31 dicembre 2015), e sono interamente rappresentate da "Fondi per accantonamenti non correnti". Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del periodo (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 122.226 (Euro migliaia 119.615 a fine 2015), ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 2.611, dovuto essenzialmente all'utile del primo trimestre 2016.

Nel seguito è riportata la tabella dei movimenti intercorsi nelle singole voci del patrimonio netto.

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2014 9.056 99.713 3.247 112.016
Risultato economico complessivo dell'esercizio 9.321 9.321
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del risultato complessivo dell'esercizio precedente 1.497 -1.497 -
Altre variazioni 28 28
Saldo al 31-12-2015 9.056 101.238 9.321 119.615
Risultato economico complessivo dell'esercizio 2.601 2.601
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi - -
Destinazione del residuo risultato complessivo precedente - - -
Altre variazioni 10 10
Saldo al 31-03-2016 9.056 101.248 11.922 122.226

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

L'"Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 170 (Euro Migliaia 170 al 31 dicembre 2015).

L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 154.532 (Euro migliaia 150.123 al 31 dicembre 2015).

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 252.157 (Euro migliaia 256.553 al 31 dicembre

2015), e sono riferite:

  • per Euro migliaia 244.812 al costo ammortizzato della quota utilizzata al 31 marzo 2016 per Euro migliaia 245.000 del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015, con scadenza al 31 dicembre 2016, per complessivi 300 milioni di Euro;
  • a dividendi da pagare per Euro migliaia 87;
  • per Euro migliaia 6.575 a debiti finanziari a breve, verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo;
  • per Euro migliaia 683 ad altre passività finanziarie;

Relativamente al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015, lo stesso è riferito ad un pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:

  • (A) una linea di credito revolving per Euro 300 milioni, immediatamente disponibile da utilizzare, prioritariamente, per rimborsare il debito per capitale, interessi e ad ogni altro titolo in essere ai sensi del precedente contratto di finanziamento sottoscritto tra Società ed il Banco di Napoli in data 18 dicembre 2014. Tale linea risulta allo stato utilizzata per un importo complessivo di Euro 245 milioni con un residuo ammontare disponibile di Euro 55 milioni;
  • (B) una linea di credito revolving per Euro 170 milioni, disponibile solo in caso di aggiudicazione definitiva della gara in corso per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei - Salerno da utilizzare, tra l'altro, per esigenze connesse alla costituzione e all'operatività del veicolo societario da costituire al verificarsi della anzidetta condizione.

Le condizioni economiche previste, in relazione all'utilizzo di tali due linee, sono le seguenti:

  • · Upfront fee: 0,35%, di cui 25% alla stipula, 75% all'aggiudicazione provvisoria o in caso di proroga;
  • · Margine 0,71% su Euribor 6 mesi, con quest'ultimo parametro non inferiore a zero;
  • · Commitment Fee: 30% del Margine.

Le "Disponibilità liquide mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 2.620 (Euro migliaia 2.579 al 31 dicembre 2015), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa.

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 404.069 e sono rappresentate da:

  • "Diritti concessori finanziari correnti Indennizzo per "diritto di subentro", per Euro migliaia 431.777, che rappresentano l'ammontare del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante. L'incremento del credito intercorso nei primi tre mesi dell'esercizio 2016 deriva dai servizi di costruzione effettuati nel periodo;
  • "Fondo di svalutazione crediti finanziari", per Euro migliaia 28.458, che accoglie la stima della rettifica di valore a fronte del rischio di parziale inesigibilità dei crediti finanziari per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario;
  • "Altre attività finanziarie" per prestiti a dipendenti, per Euro migliaia 751.

Al 31 marzo 2016 la posizione finanziaria netta complessiva della società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 154.702, mentre al 31 dicembre 2015 ammontava ad Euro migliaia 150.293. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Autority - ESMA (ex CESR), l'indebitamento finanziario netto è positivo per Euro migliaia 154.532, contro Euro migliaia 150.123 al 31 dicembre 2015.

Nel seguito, si riporta la tabella dettagliata della composizione della posizione finanziaria netta in essere alla chiusura del periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 31/03/2016 31/12/2015
Passività finanziarie correnti (6.575) (11.698)
Scoperti di conto corrente con istituti di credito 0 0
Finanziamenti a breve termine dalla Controllante (6.575) (11.698)
Disponibilità liquide 2.620 2.579
Denaro e valori in cassa 563 563
Depositi bancari e postali 2.057 2.016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti (3.955) (9.119)
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (244.812) (244.750)
Derivati passivi correnti impliciti (238) 0
Altre passività finanziarie (532) (105)
Diritti concessori finanziari correnti 403.319 403.293
Altre attività finanziarie correnti 750 804
Altre attività e passività correnti 158.487 159.242
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 154.532 150.123
Passività finanziarie non correnti 0 0
Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA 154.532 150.123
Attività finanziarie non correnti 170 170
Altre attività finanziarie non correnti 170 170
Indebitamento finanziario netto complessivo 154.702 150.293
(Migliaia di Euro) 31.03.2016 31.03.2015
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 2.601 2.175
Rettificato da:
Ammortamenti
Accantonamenti a fondi
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite
Altri costi (ricavi) non monetari
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni
132
1.450
0
288
11
2
143
1.440
-4
-174
31
-140
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] 4.484 3.471
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali
Investimenti in attività materiali
Investimenti in attività immateriali
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di
negoziazione
-27
-75
0
55
-3.157
-5
0
-106
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] -47 -3.268
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti
Nuovi finanziamenti
Dividendi corrisposti
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
0
0
0
727
0
0
0
596
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] 727 596
Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] 5.164 799
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo -9.119 -10.240
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo -3.955 -9.441
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 31.03.2016 31.03.2015
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista
-9.119
2.579
-11.698
-10.240
2.713
-12.953
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista
-3.955
2.620
-6.575
-9.441
2.241
-11.682

RENDICONTO FINANZIARIO

Gestione finanziaria

Al 31 marzo 2016 le Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti evidenziano un saldo negativo di Euro migliaia 3.955, contro un saldo negativo di Euro migliaia 9.119 al 31 dicembre 2015, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".

Rispetto al 31 dicembre 2015, nei primi tre mesi dell'esercizio 2016 si evidenzia una riduzione del valore negativo delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia 5.164 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 4.484 (rispetto ad un valore di Euro migliaia 3.471 del corrispondente periodo 2015). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del trimestre, gli ammortamenti e gli accantonamenti del periodo, la variazione del capitale d'esercizio, nonché la variazione dei fondi;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un impiego di risorse pari a Euro migliaia 47;
  • "Flusso di cassa netto da attività finanziaria", positivo per Euro migliaia 727.
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 31.03.2016 31.12.2015
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Denaro e valori in cassa 563 563
Depositi bancari e postali 2.057 2.016
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.620 2.579
Scoperti di conto corrente 0 0
Scoperti di conto corrente per Tesoreria di Gruppo (6.575) (11.698)
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti, saldo negativo (3.955) (9.119)

(Migliaia di euro)

ANDAMENTO GESTIONALE

Traffico

Nel periodo gennaio – marzo 2016 i transiti totali hanno registrato un incremento del 6,86 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L' aumento dei transiti ha interessato sia i veicoli leggeri (7,39%) che i veicoli pesanti (1,03%).

La ripartizione dei transiti per categorie è evidenziata nella presente tabella.

T R A N S I T I
T O T A L I
31.03.2015 31.03.2014
Classi di veicolo
Veicoli leggeri migliaia di transiti 12.744 11.867
var. % su periodo precedente +7,39%
Veicoli pesanti migliaia di transiti 1.096 1.085
var. % su periodo precedente +1,03%
Totale migliaia di transiti 13.840 12.952
var. % su periodo precedente +6,86%

L'incremento registrato nel primo trimestre 2016 rispetto al stesso periodo dell'anno precedente comprende l'effetto derivante dal fatto che il 2016 è un anno bisestile, l'impatto stimato di tale effetto è di circa 1,2% che sarà riassorbito quasi totalmente a fine anno.

I transiti corrispondono ad una percorrenza di 344,1 milioni di veicoli /km effettuata lungo l'autostrada.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa mensilizzata dei transiti dei primi tre mesi del 2016 confrontata con i dati relativi allo stesso periodo del 2015.

Tariffe

Richiesta di adeguamento tariffario per il 2016

Si evidenzia che nel corso del mese di ottobre 2015 la Società ha riproposto al Concedente (così come per l'anno 2013, 2014 e quindi per l'anno 2015) la richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2016 al fine di ottenere il riconoscimento della componente della formula di revisione tariffaria riferita alla remunerazione del capitale investito (riproponendo, quindi, gli investimenti non già remunerati al 31 dicembre 2012 e quelli effettuati dal 2013 a tutto il mese di settembre del 2015) oltre alla componente per il recupero della inflazione programmata riferita al periodo 2013 – 2015).

Con il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2015 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per il 2016 non sono stati riconosciuti gli incrementi tariffari richiesti.

Al riguardo si ricorda che già con il decreto n. 0000489 del 31 dicembre 2013 e il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2014 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, non sono stati riconosciuti, anche per il 2014 e per il 2015, gli incrementi tariffari richiesti.

Tali Ministeri hanno addotto, e continuano a sostenere, quale motivazione del negato riconoscimento dell'adeguamento tariffario, l'intervenuta scadenza della Convenzione fissata al 31 dicembre 2012, ciò anche se la Società continua a gestire l'autostrada a far data dal 1° gennaio 2013 secondo i termini previsti in Convenzione, sulla base della richiesta avanzata dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come precedentemente illustrato.

Pertanto a partire dal 1° gennaio 2016 le tariffe applicate (invariate rispetto a quelle del 2014 e quindi del 2015) sono le seguenti:

Classi Tariffe
A 1,60
B 2,10
3 3,70
4 4,70
5 5,30

Richiesta di rimodulazione della tariffa differenziata

Dal 1° gennaio 2016, così come nel corso del 2015 e prima ancora nel 2014 e 2013, la tariffa differenziata praticata per i veicoli di classe A dotati di telepass è modulata come esposto nella seguente tabella:

Percorrenze Tariffa applicata dal
01/01/2014
Fino a 5 km 0,70 euro
Da 5 a 10 km 0,90 euro
Da 10 a 15 km 1,10 euro
Da 15 a 20 km 1,30 euro
Da 20 a 25 km 1,60 euro
Da 25 a 30 km 1,90 euro
Oltre 30 Km 2,00 euro

Per gli altri utenti dei veicoli di Classe A si applica il pedaggio intero (2 euro), indipendentemente dalla percorrenza chilometrica.

La verifica puntuale dei dati inerenti l'applicazione della tariffa differenziata nel corso del 2014 e del 2015 ha evidenziato il permanere, a tutto il mese di dicembre 2015 di uno scostamento negativo, rispetto all'isointroito perseguito.

La Società, anche in funzione di quanto sopra ha chiesto al Concedente la rimodulazione della tariffa differenziata nel 2015 e, successivamente, nel 2016 per riassorbire lo scostamento prodottosi e perseguire l'isointroito nel nuovo anno.

Si richiama l'informativa resa nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015 in merito ai contenziosi attivati nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in merito al mancato adeguamento tariffario ed alla mancata modulazione della tariffa differenziata (a far data dal 1° gennaio 2013).

A tale riguardo la Società informa di aver proposto ricorso al TAR Campania per ottenere l'annullamento del decreto n. 576 del 31 dicembre 2015 con il quale non è stato riconosciuto, per l'anno 2016, il richiesto adeguamento tariffario per ottenere il riconoscimento della remunerazione degli investimenti sostenuti e non già remunerati nonché l'inflazione di periodo.

In ordine alla richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un piano economico finanziario di riequilibrio si ricorda che la Società ha promosso un giudizio per ottenere una pronuncia del silenzio rigetto/inadempimento del Concedente relativamente alla adozione di un Piano Economico Finanziario di riequlilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2013 e la data di subentro del nuovo concessionario.

Il TAR Campania ha riconosciuto che Autostrade Meridionali, in quanto attuale concessionaria, ha titolo per chiedere la adozione di un Piano Economico Finanziario e di ottenere riscontro da parte del Concedente. La sentenza ha quindi statuito l'illegittimità del silenzio serbato dal Concedente sulle istanza di adozione di un Piano Economico Finanziario per il periodo concessorio 2013/2015, ordinando che la sentenza stessa sia eseguita dall'Autorità Amministrativa.

Avverso tale sentenza il Concedente ha proposto impugnativa innanzi al Consiglio di Stato. La Società si è ritualmente costituita in giudizio per rivendicare la correttezza della sentenza di primo grado ed ottenere la formalizzazione del PEF di riequlibrio e quindi l'accertamento del credito di sua spettanza. Il Consiglio di Stato ha fissato al 3 novembre 2016 l'udienza relativa all'appello proposto dal MIT per la riforma della sentenza favorevole alla Società, precedentemente illustrata.

Potenziamento ed ammodernamento della rete

DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA DI MESSA IN SICUREZZA

In data 14 marzo 2015 la Società ha completato i lavori per l'adeguamento della sezione autostradale come previsto dal piano di messa in sicurezza approvato dal MIT e già illustrato nelle Relazioni finanziarie dei precedenti esercizi.

VALORIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESEGUITI

Nel mese di maggio del 2015, come già relazionato in sede di approvazione nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015, nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015 e quindi nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015, il Ministero Concedente ha emesso i provvedimenti di approvazione delle perizie presentate dalla Società da ultimo nel corso dell'anno 2014.

La Società ha provveduto a rendicontare il Concedente, su base mensile, in merito all'avanzamento degli investimenti richiesti fornendo evidenza documentale anche di tutti gli investimenti eseguiti. Per parte sua il Concedente ha dato evidenza di voler procedere con l'accertamento in contraddittorio del valore del Diritto di Subentro.

Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio – marzo 2016 ammontano a circa 27 migliaia di Euro (riferiti a "Somme a Disposizione").

In data 21 gennaio 2014 la Giunta Regionale della Campania ha trasmesso alla Società il Decreto Dirigenziale n. 254 del 24/12/2013 che ha decretato l'assegnazione di un finanziamento (contributo) di Euro milioni 5 per l'esecuzione dell'intervento di "Miglioramento della viabilità ordinaria di Portici – Ercolano", ricompreso nelle lavorazioni previste nel lotto tra il Km 5+690 ed il Km 10+525.

La Società ha predisposto la rendicontazione delle lavorazioni eseguite che ha verificato con l'Ente regionale ricevendo richiesta di apportare alcune integrazioni alla documentazione esaminata ai fini del perfezionamento del suddetto contributo.

La Società ha attivato un ricorso al TAR per ottenere il pagamento degli importi di sua spettanza. La Società ha altresì intrapreso contatti con l'Amministrazione al fine di ottenere la consuntivazione degli importi di spettanza e la relativa liquidazione da parte della Regione Campania. Verificandosi tale circostanza il contenzioso attivato sarà abbandonato.

In considerazione di quanto sopra esposto, il suddetto importo non è stato ancora contabilizzato dalla Società e, quindi, non è riflesso in bilancio.

GESTIONE OPERATIVA DELLA RETE

Manutenzione

Gli interventi manutentivi realizzati nel primo trimestre 2016 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell'asse viario.

Le attività di manutenzione effettuate sull'intera tratta autostradale e sulle relative pertinenze hanno comportato interventi, essenzialmente di natura ricorrente, per un importo complessivo di circa Euro milioni 1,7.

Sicurezza

I dati sull'andamento dell' incidentalità relativi al I° trimestre (gennaio/marzo 2016) evidenziano un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all'interno delle pertinenze) pari a 58, contro i 45 del 2015; il numero dei feriti è pari a 28 contro i 37 registrati nel 2015. Infine, nel periodo gennaio/marzo 2016, non vi è stato alcun decesso, mentre nello stesso periodo del 2015 vi è stato 1 (un) decesso.

Il tasso globale dell'incidentalità, rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, registra un incremento, essendo pari a 15,57 contro un valore di 12,70 rilevato nel corso del 2015 (i dati comunicati nel presente paragrafo sono da considerare provvisori in quanto suscettibili di essere aggiornati con periodiche successive comunicazioni sulla base delle rilevazioni da parte delle forze dell'ordine per sinistri in cui non si registra l'intervento di personale della Società).

Esazione

Al 31 marzo 2016 l'esazione dei pedaggi con sistemi di pagamento automatizzati (Telepass, Viacard c/c, Viacard scalare, Bancomat, Carte di Credito e Casse Automatiche) rappresentava circa il 72,5% del totale dei transiti.

La quota relativa ai transiti Telepass ha raggiunto il 59,5%, in linea rispetto a fine 2014.

EVENTI SIGNIFICATIVI IN AMBITO REGOLATORIO

Scadenza della Concessione

Come già precedentemente indicato, in data 20 dicembre 2012 il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della scadenza della Convenzione di Concessione - fissata al 31 dicembre 2012 - ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della Convenzione di Concessione stessa ha disposto alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione.

Quanto sopra nelle more del perfezionamento del subentro nella Concessione della A/3 Napoli – Pompei – Salerno del nuovo concessionario.

* * * * * * * *

Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.

Facendo seguito all'informativa presentata a partire dalla Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012, si evidenzia che l'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In relazione a quanto illustrato, la prosecuzione della gestione della tratta autostradale è correlata all'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. di una nuova concessione; inoltre la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova completa copertura dall'incasso dell'indennizzo che sarà versato dal concessionario subentrante.

La Società, in pendenza della individuazione, a cura del Concedente, del nuovo concessionario ha proseguito, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica); inoltre, ha posto in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio e, come precedentemente illustrato nel seguito, ha dato esecuzione alle attività di messa in sicurezza dell'asse autostradale.

Il DL 12 settembre 2014 n.133 ha stabilito che "Al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …… A3 "Napoli - Pompei -Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari gia' trasmessi al CIPE". Tale norma, di fatto ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione Napoli-Pompei-Salerno.

Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara.

Nel corso della prima parte della procedura di gara il Concedente, riscontrando i quesiti posti dai partecipanti alla gara, ha confermato, tra l'altro, che (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3769):

  • 1 Con riferimento alla richiesta della Società (descritta nel precedente paragrafo "Tariffe") circa il rimborso degli oneri conseguenti al mancato riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, e comunque fino all'effettivo subentro del nuovo Concessionario, ha confermato che il concessionario subentrante si dovrà far carico di detti oneri, qualora riconosciuti all'esito del contenzioso, che rientrano tra i rapporti attivi e passivi inerenti la concessione in essere, provvedendo al relativo pagamento direttamente al Concessionario uscente;
  • 2 La definizione di tutti gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, verrà effettuata prima della sottoscrizione del contratto di concessione con il Concessionario che verrà individuato a valle della presente procedura concorsuale;
  • 3 Gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, dovranno essere corrisposti dal Concessionario subentrante contestualmente al pagamento del valore massimo di indennizzo nei termini e con le modalità riportate nella lettera di invito.

La Commissione di gara in data 4 maggio 2015 ha avviato l'apertura delle buste con le offerte dei partecipanti.

In data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute (tra cui, quella presentata dalla Società), proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Si è avuta notizia che il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania avverso il verbale di gara del 16 novembre 2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione lo scorso 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla Commissione di gara, attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito di tale VI° seduta del 22 marzo 2016, la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinchè quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara, da comunicarsi ai concorrenti medesimi. Il Ministero delle Infrastrutture, in pari data, ha inviato provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo SAM rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

Per quanto riguarda la gestione corrente, nel corso del primo trimestre 2016 la Società ha continuato a fornire al Concedente, su sua richiesta periodica, dati ed informazioni, finalizzate in particolare alle attività legate alla scadenza della Concessione.

* * * * * * * *

Per quanto attiene al tema inerente i rapporti con il Concedente in merito alla regolazione dell'adeguamento delle Tariffe si rinvia al precedente paragrafo "Tariffe".

GOVERNANCE SOCIETARIA

L'Assemblea dei Soci di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitasi in prima convocazione il giorno 12 aprile 2016, ha nominato componente il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2016 e 2017 la prof.ssa Cristina De Benetti in possesso del requisito di indipendenza.

Il Consiglio di Amministrazione del giorno 12 aprile 2016 ha, tra l'altro, provveduto, secondo quanto previsto dallo Statuto Sociale e dal Codice di Autodisciplina di Autostrade Meridionali S.p.A., alla nomina della prof.ssa Cristina De Benetti quale componente il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e componente il Comitato degli amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Alla data di predisposizione della presente documento Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.

La compagine sociale al 31 marzo 2016 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. 2.580.500 58,98%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI 218.925 5,00%
DE CONCILIIS RICCARDO 99.503 2,27%
FLOTTANTE 1.476.072 33,75%
TOTALE 4.375.000 100,00%

In data 18 marzo 2015 l'azionista Massimo de Conciliis, in proprio e per conto di tutti gli altri firmatari, ai sensi dell'art.131 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (come successivamente modificato) ha comunicato che talune azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. risultano vincolate al Patto Parasociale, come riportato nella seguente tabella:

PARTECIPANTI N° AZIONI % sul CAPITALE
SOCIALE
% sulle AZIONI
VINCOLATE
de Conciliis Massimo 3.200 0,073% 1,565
de Conciliis Riccardo (1) 99.503 2,274% 48,661
Fiorentino Paolo (2) 50.889 1,163% 24,887
Fiorentino Sibilla (3) 50.890 1,163% 24,887
TOTALE 204.482 4,673% 100,000

(1) di cui n. 64.503 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.

(2) di cui n. 32.251 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.

(3) di cui n. 32.252 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – marzo 2016 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la controllante indiretta Atlantia e con le seguenti società correlate e/o controllate dalla Capogruppo Atlantia S.p.A.:

  • Essediesse S.p.A.;
  • SPEA Ingegneria Europea S.p.A.;
  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • AD Moving S.p.A.;
  • Telepass S.p.A.;
  • Autogrill S.p.A.;
  • Società Autostrada Tirrenica S.p.A.;
  • Pavimental S.p.A.;
  • Autostrade Tech S.p.A.;
  • Fondo di previdenza ASTRI.

I rapporti consistono in forniture di materiali e software (in genere impianti di esazione, la cui tecnologia è patrimonio delle società controllate da Autostrade per l'Italia S.p.A.), di servizi connessi alla progettazione ed alla direzione lavori di opere di mantenimento, adeguamento e potenziamento della struttura gestita in concessione, di outsourcing di attività operative di natura tecnica (gestione dei dati di traffico) o, più genericamente, amministrativa (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per mancato pagamento pedaggi), di operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2015 – 2017, con la Capogruppo Atlantia.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

La Società non ha sedi secondarie.

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2016

Come già commentato nel precedente paragrafo "Eventi significativi in ambito regolatorio" si ricorda che Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

Il TAR, a fronte della rinuncia della Società a discutere la richiesta già formulata di sospendere cautelativamente il provvedimento di esclusione oggetto di impugnativa, ha fissato al prossimo 08 giugno 2016 l'udienza per la discussione sul ricorso presentato.

Non si ravvisano ulteriori fatti salienti successivi al 31 marzo 2016.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 2016

Al termine del periodo di ultrattività della Convenzione in essere la Società potrà risultare aggiudicataria della nuova concessione ed in tal caso proseguirà, nei termini previsti dal bando, nella gestione della infrastruttura ovvero potrà valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.

In ogni caso, la prosecuzione dell'attività aziendale e la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società sarà garantita o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione, o dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante.

Il prolungarsi delle operazioni di gara, per l'individuazione del nuovo concessionario dell'infrastruttura (sono trascorsi oltre tre anni dal termini prefissato dalla convenzione di concessione) fa si che possano nel breve – medio periodo, evidenziarsi esigenze manutentive sia sulle opere già oggetto di intervento nonché, ed a maggior ragione, su quelle che non furono a suo tempo comprese nel programma di riconsegna, eseguito dalla società nell'esercizio 2012. Ciò potrà comportare aggravi di oneri di manutenzione nel corrente esercizio e nei prossimi.

In considerazione della invarianza tariffaria determinata dalle scelte del Concedente, si prefigura un andamento della gestione stabile condizionato dal mancato riconoscimento da parte del Concedente di incrementi tariffari legati alla remunerazione degli investimenti pregressi, a fronte del quale la Società ha presentato ricorso al TAR, come già illustrato.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI AI SENSI DELL' ARTICOLO 154 BIS COMMA 2 DEL D. LGS. 58/1998

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Arnaldo Musto, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Relazione trimestrale al 31/03/2016" corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Napoli, 4 maggio 2016

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Arnaldo Musto

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