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Eurotech

Pre-Annual General Meeting Information May 5, 2016

4469_rns_2016-05-05_2a339ff5-74b4-4265-9bb4-49ce4cf992ab.pdf

Pre-Annual General Meeting Information

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Il giorno 22 aprile 2016 in Amaro (UD) presso la sala conferenze Agemont via J. Linussio n. 1, alle ore 9.05 si è riunita l'Assemblea Ordinaria della società

"EUROTECH S.P.A.".

con sede ad Amaro (UD), via F.lli Solari 3/a, Capitale sociale Euro 8.878.946,00 i.v., iscritta nel registro delle Imprese di Udine al numero di iscrizione e codice fiscale 01791330309, Repertorio Economico Amministrativo n. 196115

Ringraziati gli intervenuti per la partecipazione anche a nome dei Colleghi del Consiglio di Amministrazione, del Collegio

Sindacale, e del Personale di "EUROTECH S.P.A." assume la presidenza dell'Assemblea ai sensi dell'articolo 10 dello statuto

sociale Roberto Siagri, Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente propone all'Assemblea di affidare le funzioni di segretario al notaio, dott. Cosimo Cavallo, che provvederà alla verbalizzazione in forma privata.

Dichiara quindi che (previa verifica del consenso degli aventi diritto intervenuti in sala) il Notaio dott. Cosimo Cavallo è stato nominato segretario dell'Assemblea.

Rammenta che l'odierna Assemblea è stata regolarmente convocata in unica convocazione per oggi 22 aprile 2016 alle ore 9.00 presso la sala conferenze AGEMONT, in conformità a quanto previsto dall'articolo 7 dello Statuto sociale, dall'articolo 84 della Delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e dall'art. 125-bis del D.Lgs. 58/1998 ("TUF"), mediante pubblicazione, in data 21 marzo 2016, dell'avviso di convocazione sul sito internet della società www.eurotech.com (sezione Investitori/Informazioni azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato accessibile all'indirizzo , nonché solo per estratto sul quotidiano "Il Giornale" del 22 marzo 2016 con l'ordine del giorno di cui infra; comunica inoltre che non è pervenuta alla Società alcuna richiesta di integrazione dell'ordine del giorno, ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, né è intervenuta dagli azionisti presentazione di nuove proposte di delibera.

Dà atto che il capitale sociale della Società è attualmente costituito da n. 35.515.784 (trentacinquemilionicinquecentoquindicimilasettecentoottantaqu attro) azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, per complessivi Euro 8.878.946,00 (ottomilioniottocentosettantottomilanovecentoquarantasei virgola zero zero).

Dichiara: - che le azioni della società sono ammesse alle negoziazioni presso il mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., segmento STAR; - che la società non è a conoscenza dell'esistenza di vigenti patti parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF. Precisa inoltre: - che è consentito assistere alla riunione assembleare ad esperti, analisti finanziari e giornalisti qualificati; - che sono presenti consulenti e dipendenti della società e del gruppo; - che nella sede dei lavori assembleari è operativo un impianto di registrazione; - che è stata accertata la legittimazione all'intervento degli aventi diritto presenti o rappresentati e così l'identità degli aventi diritto o dei loro rappresentanti e le deleghe sono state acquisite agli atti sociali; - che si riserva di comunicare le variazioni delle presenze che avranno luogo nel corso dell'Assemblea; - che l'Emittente è qualificabile quale PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1), del TUF, in quanto rientra nei parametri previsti dalla suddetta norma. Pertanto, la soglia per la comunicazione delle partecipazioni rilevanti ai sensi dell'art. 120 del TUF è pari al 5% del capitale sociale con diritto di voto (art. 120, comma 2, ultimo periodo, TUF). Tuttavia, tenuto conto del fatto che, alla data della presente Assemblea, le partecipazioni riportate sul sito Consob non risultano aggiornate alla nuova soglia applicabile, si riportano di seguito le informazioni sulle partecipazioni al capitale sociale della Società con riferimento alla soglia del 2% secondo le risultanze del libro soci, delle comunicazioni previste dall'art. 120 del TUF e di altre informazioni a disposizione: FINMECCANICA S.P.A. per nr. 3.963.461 Azioni pari al 11,084% del capitale ordinario e votante SIAGRI ROBERTO per nr. 1.406.030 Azioni pari al 3,959% del capitale ordinario e votante PALADIN DINO per nr. 2.355.604 Azioni pari al 6,633% del

capitale ordinario e votante ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC per nr. 819.888 azioni pari al 2,309% del capitale ordinario e votante EUROTECH S.p.A. per nr. 1.319.020 Azioni pari al 3,714% del capitale ordinario e votante

Precisa che sono stati espletati nei termini di legge tutti gli adempimenti - anche di carattere informativo - previsti dalla legge in relazione agli argomenti all'ordine del giorno. Informa gli intervenuti che le votazioni dell'odierna Assemblea avverranno per alzata di mano; prega pertanto i partecipanti di dare notizia alla segreteria di eventuali allontanamenti nel corso della riunione. Per consentire la migliore regolarità allo svolgimento dei lavori dell'Assemblea, prega cortesemente di non assentarsi fino a votazioni avvenute. Comunica: - che per il Consiglio di Amministrazione, oltre a lui stesso, sono attualmente presenti i Signori: - Sandro Barazza - Paladin Dino - Chiara Mio - Riccardo Costacurta - Marina Pizzol - che per il Collegio Sindacale sono attualmente presenti i Signori: - Claudio Siciliotti, Presidente - Michela Cignolini, Sindaco Effettivo - hanno giustificato la loro assenza i Consiglieri - Giuseppe Panizzardi - Alberto Felice De Toni - Giulio Antonello e il Sindaco - Giuseppe Pingaro, sindaco Effettivo - che previa presentazione nei termini delle apposite

comunicazioni degli intermediari previste dall'articolo 83 sexies del TUF e dall'articolo 8 dello Statuto sociale, sono attualmente presenti in sala, n. 9 aventi diritto, portatori, in proprio o per delega, di complessive n. 8.521.306 azioni pari al 23,993% circa del capitale sociale come da elenco nominativo dei partecipanti all'Assemblea che, con indicazione del numero delle rispettive azioni e della percentuale di partecipazione di ciascuno dei presenti al capitale sociale, verrà allegato al verbale della presente Assemblea;

  • che la Società alla data del 22 aprile 2016 ha in portafoglio n. 1.319.020 azioni proprie pari al 3,714% del Capitale sociale.

DICHIARA QUINDI L'ASSEMBLEA VALIDAMENTE COSTITUITA IN UNICA CONVOCAZIONE.

Chiede agli azionisti di comunicare se ci sia qualcuno che si

trovi in carenza di legittimazione al voto anche ai sensi dell'art. 120 del TUF o di altra disposizione vigente sono invitati a dichiararlo, e ciò a valere per tutte le deliberazioni.

Comunicherà nuovamente il capitale presente al momento delle rispettive votazioni, fermo restando che l'elenco nominativo degli aventi diritto partecipanti in proprio o per delega, con specificazione delle azioni possedute, con indicazione delle presenze per l'unica votazione prevista nonché del voto espresso, con il relativo quantitativo azionario e con riscontro degli allontanamenti prima della votazione, costituirà allegato al verbale della riunione.

Dà quindi lettura dell'ordine del giorno, il cui testo dichiara essere comunque noto agli intervenuti in quanto contenuto nell'avviso di convocazione.

ORDINE DEL GIORNO

1. Bilancio d'esercizio di "Eurotech S.p.A." al 31 dicembre 2015; relazione degli Amministratori sulla gestione dell'esercizio 2015; relazione del Collegio Sindacale; relazione della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo e relative relazioni.

2. Deliberazioni, ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998, relative all'istituzione di un Piano di Performance Share. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

3. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

4. Integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina di un Consigliere. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

5. Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, previa revoca dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2015. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Dichiara che è stato distribuito agli intervenuti il fascicolo contenente il Bilancio di Esercizio, la relazione sulla gestione dell'Esercizio 2015 e la relazione del Collegio Sindacale, la relazione della Società di Revisione legale, la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari di cui agli artt. 123-bis del TUF e 89-bis del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, nonché il Bilancio Consolidato e le relative relazioni, le relazioni illustrative degli Amministratori sulle proposte all'ordine del giorno e la relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter

del TUF.

Ricorda che la Società ha designato Spafid S.p.A. quale soggetto al quale gli aventi diritto potessero conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno.

Al proposito, segnala che Spafid S.p.A ha comunicato di non aver ricevuto deleghe.

Con riferimento all'incarico conferito alla società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A., oltre a quanto già indicato nel fascicolo di bilancio ai sensi e per gli effetti dell'art. 149-duodecies del Regolamento Consob 11971/1999 e successive modifiche, in ottemperanza alla Comunicazione Consob n. 96003558 del 18 aprile 1996 comunica il numero di ore ed i corrispettivi della società di revisione per la revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, per la revisione limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2015 e per l'attività di verifica ex art. 14, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 39/2010:

  • bilancio di esercizio: n. 731 ore per un corrispettivo di Euro 47.457; - bilancio consolidato: n. 357 ore per un corrispettivo di Euro 24.977; - relazione semestrale al 30 giugno 2015: n. 379 ore per un corrispettivo di Euro 31.472; - verifica ex art. 14, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 39/2010: n. 65 ore per un corrispettivo di Euro 7.497;

comunica che

  • non sono pervenute domande prima dell'Assemblea ai sensi dell'art. 127-ter del TUF.

Informa ancora che al fine di adempiere al meglio alle disposizioni normative in tema di diritto di porre domande ai sensi dell' art. 127-ter del TUF si procederà nel modo seguente: 1) alle domande formulate con testo scritto consegnato durante l'Assemblea verrà data risposta al termine di tutti gli interventi, salvo il caso di domande aventi uguale contenuto, cui si darà risposta unitaria; 2) alle domande eventualmente contenute nell'intervento orale svolto in sede di discussione si darà ugualmente risposta, al termine di tutti gli interventi, sulla base di quanto effettivamente inteso nel corso della esposizione orale.

* * *

Passa quindi alla trattazione di quanto posto al primo punto all'ordine del giorno.

1. Bilancio d'esercizio di "Eurotech S.p.A." al 31 dicembre

2015; relazione degli Amministratori sulla gestione dell'esercizio 2015; relazione del Collegio Sindacale; relazione della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo e relative relazioni.

Il Presidente chiede all'Assemblea che sia data lettura della sola proposta di deliberazione contenuta nella relazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, omettendo la lettura di ogni altro documento, in quanto già diffuso in precedenza.

Nessuno opponendosi, il Presidente dà lettura della proposta di delibera di approvazione del bilancio d'esercizio come da proposta riportata nella Relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 125-ter del TUF:

"L'Assemblea degli Azionisti di Eurotech S.p.A. riunita in sede ordinaria, - udito e approvato quanto esposto dal Consiglio di Amministrazione; - preso atto della relazione del Collegio Sindacale e della relazione della Società di Revisione, nonché del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, DELIBERA 1. di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, in ogni loro parte e risultanza; 2. di approvare la destinazione dell'utile di esercizio, pari a Euro 3.694.277 come segue: a. per Euro 184.714 pari al 5% del risultato d'esercizio, a

Riserva Legale;

b. per Euro 3.509.563 a utili portati a nuovo."

Passa quindi la parola al Presidente del Collegio Sindacale, affinché dia lettura della relazione al bilancio redatta dall'organo di controllo.

Per dispensa da parte dell'Assemblea, non segue lettura della predetta relazione al bilancio redatta dall'organo di controllo, in quanto già messa a disposizione in precedenza.

Il Presidente dichiara quindi aperta la discussione sulla proposta di approvazione del bilancio di cui è stata data lettura e invita coloro che desiderano prendere la parola a prenotarsi e a dare il loro nome; raccomanda una certa brevità nell'intervento, nell'intento di consentire a ciascuno di prendere la parola.

In assenza di qualsiasi richiesta volta a prendere la parola, si passa quindi alla votazione del testo di delibera di approvazione del bilancio di cui è stata data lettura.

Hanno quindi luogo le operazioni di voto al termine delle quali il presidente dichiara pertanto approvata all'unanimità, con manifestazione del voto mediante alzata di mano, la proposta relativa all'approvazione del bilancio, precisando che hanno partecipato alla votazione n. 9 aventi diritto per n. 8.521.306 azioni e che:

  • n. 8.521.306 azioni hanno espresso voto favorevole (pari al 100% del capitale votante)
  • n. 0 azioni hanno espresso voto contrario
  • n. 0 azioni si sono astenute dal voto
  • restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 11 dello Statuto sociale rinvia.

* * *

Il Presidente passa ora alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno recante

"Deliberazioni, ai sensi dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58/1998, relative all'istituzione di un Piano di Performance Share. Deliberazioni inerenti e conseguenti."

Propone all'Assemblea che sia data lettura della sola proposta di deliberazione contenuta nella relazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, omettendo la lettura di ogni altro documento, in quanto già diffuso in precedenza

Nessuno opponendosi, il Presidente dà lettura della proposta di delibera di approvazione di un piano di Performance Share ai sensi dell'art. 114-bis del TUF come da proposta riportata nella Relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 125-ter del TUF:

"L'Assemblea ordinaria di Eurotech S.p.A., vista e approvata la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

DELIBERA

(i) di approvare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis D.Lgs. 58/1998, l'istituzione di un nuovo piano di performance share denominato "Piano di performance share 2016 Eurotech S.p.A." avente le caratteristiche (ivi compresi condizioni e presupposti di attuazione) indicate nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (allegata sotto "A"), dando mandato al Consiglio medesimo di adottare il relativo regolamento;

(ii) di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al "Piano di performance share 2016 Eurotech S.p.A.", in particolare a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere per individuare i beneficiari e determinare il quantitativo di Unit da assegnare a ciascuno di essi, procedere alle assegnazioni ai beneficiari, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del piano al Presidente, al Vice Presidente e/o all'Amministratore Delegato, anche disgiuntamente tra loro, fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'assegnazione delle Unit ai beneficiari che siano anche Presidente e/o Vice Presidente e/o Amministratore Delegato di Eurotech S.p.A. (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del piano nei loro confronti) resterà di competenza esclusiva del Consiglio."

Il Presidente dichiara quindi aperta la discussione sulla proposta di approvazione di un piano di Performance Share ai sensi dell'art. 114-bis del TUF di cui è stata data lettura, invita coloro che desiderano prendere la parola a prenotarsi e a dare il loro nome; raccomanda una certa brevità nell'intervento, nell'intento di consentire a ciascuno di prendere la parola.

In assenza di qualsiasi richiesta volta a prendere la parola, si passa quindi alla votazione del testo di delibera di approvazione di un piano di Performance Share ai sensi dell'art. 114-bis del TUF di cui è stata data lettura.

Hanno quindi luogo le operazioni di voto al termine delle quali il presidente dichiara pertanto approvata a maggioranza, con manifestazione del voto mediante alzata di mano, la proposta relativa al secondo punto all'ordine del giorno, precisando che hanno partecipato alla votazione n. 9 aventi diritto per n. 8.521.306 azioni e che:

  • n. 8.480.107 azioni hanno espresso voto favorevole
  • n. 41.199 azioni hanno espresso voto contrario
  • n. 0 azioni si sono astenute dal voto
  • restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 11 dello Statuto sociale rinvia.

* * *

Passa ora alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno recante

"Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D.Lgs. 58/1998; delibere inerenti e conseguenti."

Il Presidente ricorda che ai sensi dell'art 123-ter, 6° comma,

del TUF, l'Assemblea è chiamata ad esprimersi (con voto consultivo) sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione, la quale è stata oggetto degli adempimenti pubblicitari previsti dalle disposizioni di legge e di regolamento applicabili ed è a disposizione di tutti gli intervenuti.

Il Presidente propone quindi di ometterne la lettura.

Nessuno opponendosi, il Presidente dichiara aperta la discussione ed invita coloro che desiderano prendere la parola a prenotarsi e a dare il loro nome; raccomanda una certa brevità nell'intervento, nell'intento di consentire a ciascuno di prendere la parola.

In assenza di qualsiasi richiesta volta a prendere la parola, si passa quindi alla votazione dell'approvazione della prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione di cui è stata omessa la lettura

Hanno quindi luogo le operazioni di voto al termine delle quali il presidente dichiara pertanto approvata a maggioranza, con manifestazione del voto mediante alzata di mano, la proposta relativa al terzo punto all'ordine del giorno, precisando che hanno partecipato alla votazione n. 9 aventi diritto per n. 8.521.306 azioni e che:

• n. 8.480.107 azioni hanno espresso voto favorevole

• n. 41.199 azioni hanno espresso voto contrario

• n. 0 azioni si sono astenute dal voto

restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 11 dello Statuto sociale rinvia.

* * *

Passa quindi alla trattazione di quanto posto al quarto punto all'ordine del giorno

"Integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina di un Consigliere. Deliberazioni inerenti e conseguenti".

Il Presidente ricorda preliminarmente

  • che in data 28 aprile 2015 il Consigliere indipendente Paola Bonomo si è dimessa dalla carica di Consigliere di amministrazione;

  • che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14 maggio 2015, ha nominato per cooptazione la sig.ra Marina Pizzol, in carica fino alla data della odierna Assemblea;

  • che il curriculum vitae della sig.ra Marina Pizzol è disponibile sul sito internet della società.

Rammenta che, in forza delle disposizioni contenute nell'articolo 14 dello Statuto sociale vigente, per la nomina dell'Amministratore, necessaria al fine di integrare l'organo amministrativo, l'Assemblea ordinaria dovrà deliberare a maggioranza (senza applicazione del voto di lista).

Ricorda che l'Amministratore così nominato resterà in carica per la durata dell'intero mandato dell'attuale Consiglio e quindi sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.

Ricorda che, ai sensi dell'art. 14 dello Statuto sociale vigente, tutti gli Amministratori della Società devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge e da altre disposizioni applicabili.

Ricorda inoltre che nell'organo amministrativo attualmente in carica sono già presenti 4 (quattro) Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'articolo 147-ter del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., così rispettando le disposizioni di Borsa Italiana S.p.A. in materia di emittenti aventi la qualifica di STAR.

Comunica che in data odierna, poco prima dell'apertura dei lavori assembleari, è stata presentata dall'azionista Finmeccanica S.p.A. la proposta di candidatura per la nomina dell'Amministratore.

Il nominativo proposto per la nomina alla carica di Consigliere è il seguente: Marina Pizzol.

La proposta di candidatura, corredata, ai sensi di legge e di Statuto, dal curriculum vitae del candidato e dalla dichiarazione con la quale il candidato accetta la candidatura e attesta il possesso dei requisiti per la carica, nonché l'assenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, e la dichiarazione in cui il candidato proposto attesta di non possedere azioni Eurotech, vengono messe a disposizione dei soci e sono contenute nel fascicolo consegnato ai partecipanti all'odierna all'Assemblea.

In relazione a quanto sopra esposto e preso atto di quanto previsto dallo Statuto sociale e dalle disposizioni di legge in materia, il Presidente invita allora l'Assemblea a formulare eventuali ulteriori proposte di candidatura in ordine alla nomina del componente del Consiglio di Amministrazione necessario per la sua integrazione, e a questo fine invita a tenere conto dei requisiti per la suindicata carica stabiliti dalla normativa pro tempore vigente, nonché a fornire adeguata informativa sulle caratteristiche personali e professionali del candidato, con indicazione dell'eventuale idoneità a qualificarsi indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del TUF e del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.

Precisa che, per un razionale e ordinato svolgimento dei

lavori assembleari, risulta opportuno, prima di iniziare la discussione sul presente argomento all'ordine del giorno, raccogliere tutte le proposte di candidatura in ordine alla nomina del Consigliere.

Al termine della presentazione delle proposte si aprirà la discussione e quindi verrà posto in votazione il quarto punto all'ordine del giorno.

Invita a prendere la parola coloro che intendono presentare all'assemblea eventuali ulteriori proposte di candidatura alla nomina del componente del Consiglio di Amministrazione necessari per la sua integrazione.

Il Presidente dà atto che è stata presentata solo una candidatura per la carica di Consigliere di Amministrazione e precisa che porrà in votazione la singola proposta presentata dal socio Finmeccanica S.p.A.

Chiede ai partecipanti di comunicare, con specifico riguardo all'argomento in votazione e con riferimento alla proposta che porrà in votazione, eventuali situazioni di esclusione del diritto di voto.

Precisa che le votazioni avranno termine quando sarà raggiunta l'approvazione da parte dell'odierna Assemblea, con le maggioranze di legge, della proposta di candidatura necessaria al fine di integrare la composizione dell'organo amministrativo in carica e quindi non appena l'Assemblea sarà pervenuta alla nomina di un amministratore.

Il Presidente pone quindi in votazione la proposta di candidatura alla carica di Amministratore presentata dal socio Finmeccanica S.p.A. che propone alla carica di Consigliere di Amministrazione la signora Marina Pizzol.

Hanno quindi luogo le operazioni di voto al termine delle quali il presidente dichiara approvata la proposta di nomina alla carica di Consigliere del candidato Marina Pizzol, precisando che hanno partecipato alla votazione n. 9 azionisti per n. 8.521.306 azioni:

Favorevoli: n. 8.480.107 azioni Contrari: n. 18.499 azioni Astenuti: n. 22.700 azioni

Essendo l'Assemblea pervenuta alla nomina del Consigliere mancante, il presidente pone termine alle votazioni e dichiara che risulta eletto alla carica di Consigliere ad integrazione dell'organo amministrativo in carica e quindi sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2016, la signora Marina Pizzol.

Passa quindi alla trattazione di quanto posto al quinto punto all'ordine del giorno

"Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, previa revoca dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2015. Deliberazioni inerenti e conseguenti."

Il Presidente propone all'Assemblea che sia data lettura della sola proposta di delibera, omettendo la lettura della relazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 73 del Regolamento Consob 11971/1999, in quanto già messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge e di regolamento.

Il Presidente preliminarmente, fa presente che, a far data dal 3 luglio 2016, entrerà in vigore – a livello di normativa comunitaria – il nuovo regime dei programmi di acquisto di azioni proprie previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato, integrato dalle "norme tecniche di regolamentazione" dell'ESMA (European Securities and Markets Authority). Propone pertanto di aggiungere all'ultimo punto della delibera riguardante l'autorizzazione alle operazioni su azioni proprie riportata nella Relazione degli Amministratori, un ulteriore punto del seguente tenore: "di prendere atto che, far data dal 3 luglio 2016, i riferimenti normativi sopra indicati al Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 dovranno intendersi sostituiti dalle disposizioni del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato e dalle "norme tecniche di regolamentazione" dell'ESMA (European Securities and Markets Authority), nonché dalle disposizioni pro tempore vigenti e applicabili".

Nessuno opponendosi, il Presidente dà quindi lettura della seguente proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie (previa revoca dell'autorizzazione dell'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2015) formulata dal Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea ordinaria degli Azionisti, vista ed approvata la Relazione del Consiglio di Amministrazione

DELIBERA

(A) di revocare la delibera di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni ordinarie proprie, assunta dall'Assemblea ordinaria di Eurotech S.p.A. in data 24 aprile 2015, a far tempo dalla data della presente delibera;

(B) di autorizzare le operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie per le finalità contemplate nella prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie per la costituzione di un cd. "magazzino titoli" ammessa dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche (il "TUF") con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009, in conformità alle condizioni operative stabilite per la predetta prassi di mercato e dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabile, e, tra le altre, al servizio del "Piano di Performance Share 2016 di Eurotech S.p.A." (il "Piano") come infra precisato e nel rispetto delle modalità, dei termini e delle condizioni indicati nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (allegata sotto la lettera "A")e quindi:

1. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 del codice civile, l'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi a far data dalla presente delibera dell'Assemblea ordinaria, di azioni ordinarie della Società che, tenuto conto delle azioni ordinarie Eurotech di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile, ad un corrispettivo non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di individuare l'ammontare di azioni da acquistare in relazione a ciascuna delle finalità di cui sopra anteriormente all'avvio di ciascun singolo programma di acquisto ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo Eurotech il giorno di borsa aperta precedente ogni singola operazione di acquisto;

2. di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente e all'Amministratore Delegato, anche disgiuntamente fra loro, di procedere all'acquisto delle azioni alle condizioni e per le finalità sopra esposte, attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di acquisto di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società, secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, e successive modifiche e quindi in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall'art. 132 del TUF;

3. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il Presidente e l'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, possano disporre delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, o comunque in portafoglio della Società, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, senza limiti temporali, anche prima di aver esaurito gli acquisti, (i) mediante assegnazione gratuita ai beneficiari del Piano ricorrendone i presupposti nonché nei termini e alle condizioni previste dal Piano medesimo; (ii) in via residuale, mediante alienazione delle stesse in borsa o fuori borsa, eventualmente anche mediante cessione di diritti reali e/o personali, ivi incluso a mero titolo esemplificativo il prestito titoli, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari pro tempore vigenti e per il perseguimento delle finalità di cui alla presente delibera, con i termini, le modalità e le condizioni dell'atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, attribuendo ogni più ampio potere per l'esecuzione delle operazioni di disposizione di cui alla presente delibera, nonché di ogni altra formalità alle stesse relativa, ivi incluso l'eventuale conferimento di incarichi ad intermediari abilitati ai sensi di legge e con facoltà di nominare procuratori speciali, fermo restando che gli atti dispositivi effettuati nell'ambito di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, potranno avvenire al prezzo o al valore che risulterà congruo ed in linea con l'operazione, in ragione delle caratteristiche e della natura dell'operazione stessa e tenuto anche conto dell'andamento di mercato; il tutto nel rispetto delle condizioni e delle modalità anche operative, stabilite dalle applicabili previsioni della delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 e del Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili; l'autorizzazione di cui al presente punto (B)3. è accordata senza limiti temporali;

(C) di disporre, ai sensi di legge, che gli acquisti di cui alla presente autorizzazione siano contenuti entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione e che, in occasione dell'acquisto e della alienazione della azioni di proprie, siano effettuate le necessarie appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili;

(D)di prendere atto che, far data dal 3 luglio 2016, i riferimenti normativi sopra indicati al Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 dovranno intendersi sostituiti dalle disposizioni del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato e dalle "norme tecniche di regolamentazione" dell'ESMA (European Securities and Markets Authority), nonché dalle disposizioni pro tempore vigenti e applicabili".

Il Presidente dichiara quindi aperta la discussione sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie (previa revoca dell'autorizzazione dell'assemblea ordinaria del 24 aprile 2015) di cui è stata data lettura ed invita coloro che desiderano prendere la parola a prenotarsi e a dare il loro nome; raccomanda una certa brevità nell'intervento, nell'intento di consentire a ciascuno di prendere la parola.

In assenza di qualsiasi richiesta volta a prendere la parola, si passa quindi alla votazione del testo di delibera di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie (previa revoca dell'autorizzazione dell'Assemblea ordinaria del 24 aprile 2015) di cui è stata data lettura.

Hanno quindi luogo le operazioni di voto al termine delle quali il presidente dichiara pertanto approvata a maggioranza, con manifestazione del voto mediante alzata di mano, la proposta relativa al quinto punto all'ordine del giorno, precisando che hanno partecipato alla votazione n. 9 aventi diritto per n. 8.521.306 azioni e che:

  • n. 8.502.807 azioni hanno espresso voto favorevole;
  • n. 18.499 azioni hanno espresso voto contrario;
  • n. 0 azioni si sono astenute dal voto (

restando soddisfatte le disposizioni di legge, cui l'articolo 11 dello Statuto sociale rinvia.

Null'altro essendovi da deliberare dichiara chiusi i lavori dell'assemblea e sono le ore nove e quarantacinque.

F.to Siagri Roberto F.to Cosimo Cavallo
(Presidente) (Segretario)

ALLEGATO "A"

DOCUMENTO INFORMATIVO IN MERITO AL PIANO DI COMPENSI IN STRUMENTI FINANZIARI

EUROTECH S.P.A.

DOCUMENTO INFORMATIVO IN MERITO AL PIANO DI COMPENSI IN STRUMENTI FINANZIARI SOTTOPOSTO ALL'APPROVAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI DI EUROTECH S.P.A., REDATTO AI SENSI DELL'ART. 84-BIS DEL REGOLAMENTO N. 11971 APPROVATO DALLA CONSOB CON DELIBERA DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE

Amaro (UD), lì 18 marzo 2016

DEFINIZIONI

Nel corso del presente Documento Informativo sono usate le seguenti definizioni.

Assemblea Ordinaria l'assemblea ordinaria della Società convocata per il giorno
22
aprile
2016
in
unica
convocazione,
chiamata
a
deliberare, tra l'altro, (i) sulla proposta di adozione del
Piano (quale 2 punto all'ordine del giorno della stessa
assemblea);
e
(ii)
sulla
proposta
di
autorizzazione
all'acquisto
e
alla
disposizione
di
azioni
ordinarie
EUROTECH (quale 5 punto all'ordine del giorno);
Azioni le azioni ordinarie EUROTECH, senza valore nominale,
oggetto del Piano e quindi riservate ai Beneficiari alle
condizioni e ai termini di cui al Piano;
Beneficiario il Destinatario cui siano state attribuite le Unit;
Comitato per la Remunerazione il Comitato per la Remunerazione della Società che svolge
funzioni consultive e propositive in relazione all'attuazione
del Piano, ai sensi del Codice di Autodisciplina delle
Società Quotate di Borsa Italiana S.p.A. e della "Politica di
Remunerazione" adottata dalla Società, come descritta
nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter
del
TUF,
disponibile
sul
sito
internet
di
Eurotech
www.eurotech.com
(Sezione
Investitori/Informazioni
azionisti);
Consiglio
o
Consiglio
di
Amministrazione
il Consiglio di Amministrazione pro tempore in carica
della Società ovvero i suoi delegati;
Controllata ciascuna delle società (italiane ed estere) controllate
direttamente o indirettamente dalla Società ai sensi dell'art.
93 del TUF (ovvero che sono qualificabili come società
controllate in ossequio ai principi contabili applicabili
tempo
per
tempo,
ovvero
incluse
nel
perimetro
di
consolidamento);
Data di Assegnazione la data in cui viene deliberata dal Consiglio l'assegnazione
delle Unit al Beneficiario;
Destinatario i soggetti che, alla Data di Assegnazione, hanno in essere
con la Società o con le sue Controllate un rapporto (i) di
amministrazione e/o (ii) di lavoro subordinato a tempo
indeterminato (o comunque un rapporto equiparabile ai
sensi della normativa di volta in volta applicabile alla
Società o alle Controllate) e/o (iii) di lavoro autonomo di
collaborazione inclusivo dei rapporti di consulenza.;
EUROTECH o Società EUROTECH S.p.A. con sede legale in Amaro (UD), Via
Fratelli Solari 3/a;
Documento Informativo il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art.
84-bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza, anche
nella numerazione dei relativi Paragrafi, con le indicazioni
contenute
nello
Schema
7
dell'Allegato
3A
del
Regolamento Emittenti;
Gruppo EUROTECH unitamente alle Controllate;
MTA il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da
Borsa Italiana S.p.A.;
Unit il diritto, attribuito gratuitamente, al
Beneficiario di
ricevere, sempre a titolo gratuito, le Azioni nel rapporto di
n. 1 (una) Azione ogni n. 1 (una) Unit maturata nei termini
e con le modalità di cui al regolamento del Piano;
Piano il "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A."
approvato dal Consiglio di EUROTECH del 18 marzo
2016, la cui proposta che sarà sottoposta all'approvazione
dell'Assemblea Ordinaria ai sensi dell'art. 114-bis del
TUF;
Rapporto il rapporto di amministrazione e/o il rapporto di lavoro
subordinato (o comunque un rapporto equiparabile ai sensi
della normativa di volta in volta applicabile alla Società o
alle Controllate) e/o il rapporto di lavoro autonomo di
collaborazione, inclusivo dei rapporti di consulenza, fra il
Destinatario e, a seconda dei casi, la Società o una
Controllata;
Regolamento Emittenti il regolamento Consob 11971/1999 come successivamente
modificato;
TUF il D.Lgs. 58/1998 come successivamente modificato.

PREMESSA

Il presente Documento Informativo, redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza, anche nella numerazione dei relativi Paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo Regolamento Emittenti, ha ad oggetto la proposta di adozione del "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." approvata dal Consiglio della Società in data 18 marzo 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione.

La predetta proposta di adozione del "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea Ordinaria della Società convocata per il giorno 22 aprile 2016 in unica convocazione, quale 2 punto all'ordine del giorno della stessa assemblea.

Alla data del presente Documento Informativo, la proposta di adozione del "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." non è ancora stata approvata dall'Assemblea Ordinaria.

Pertanto:

  • (i) il presente Documento Informativo è redatto esclusivamente sulla base del contenuto della proposta di adozione del "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." approvata dal Consiglio della Società in data 18 marzo 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione;
  • (ii) ogni riferimento al Piano (come sopra definito) contenuto nel presente Documento Informativo deve intendersi riferito alla proposta di adozione del "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A.".

Il presente Documento Informativo verrà aggiornato, ove necessario e nei termini e con le modalità prescritte dalla normativa vigente, qualora la proposta di adozione del "Piano di Performance Share 2016 EUROTECH S.p.A." sia approvata dall'Assemblea Ordinaria e conformemente al contenuto delle deliberazioni assunte dalla medesima Assemblea Ordinaria e dagli organi competenti all'attuazione del Piano.

Il Piano è da considerarsi di "particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114-bis, comma 3 del TUF e dell'art. 84-bis, comma 2 del Regolamento Emittenti, in quanto potrebbe essere rivolto ad alcuni Destinatari che ricoprono ruoli di vertice in EUROTECH.

1. I SOGGETTI DESTINATARI DEL PIANO

Il Piano è destinato ai soggetti che, alla Data di Assegnazione, hanno in essere con la Società o con una Controllata un Rapporto, con tale intendendosi (i) un rapporto di amministrazione; e/o (ii) un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (o comunque un rapporto equiparabile ai sensi della normativa di volta in volta applicabile alla Società o alle Controllate) e/o (iii) rapporto di lavoro autonomo di collaborazione, inclusivo dei rapporti di consulenza.

Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari.

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari all'interno della categoria di Destinatari (come individuata nel presente Paragrafo).

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari all'interno della categoria di Destinatari (come individuata nel presente Paragrafo).

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari all'interno della categoria di Destinatari (come individuata nel presente Paragrafo).

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari all'interno della categoria di Destinatari (come individuata nel presente Paragrafo).

c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non applicabile in quanto non vi sono persone fisiche controllanti EUROTECH.

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari all'interno della categoria di Destinatari (come individuata nel presente Paragrafo).

b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari all'interno della categoria di Destinatari (come individuata nel presente Paragrafo).

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)

Fermo restando quanto indicato al precedente Paragrafo 1 in merito ai Destinatari del Piano, alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria.

Si precisa in ogni caso che non sono previste caratteristiche differenziate del Piano con riferimento a particolari categorie di Destinatari.

2. LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1 Gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani

Le ragioni e gli obiettivi del Piano sono la creazione di valore per gli azionisti e retention di amministratori, alti dirigenti, dipendenti chiave, nonchè collaboratori con funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo, ivi inclusi i consulenti, della Società e delle sue Controllate. Scopo del Piano è quello di dare esecuzione alla politica di fidelizzazione ed incentivazione del personale chiave del Gruppo, attraverso il coinvolgimento dei medesimi nella compagine sociale, e quindi di contribuire al mantenimento nella Società e nel Gruppo delle loro specifiche competenze attraverso la compartecipazione ai risultati economici e allo sviluppo futuro della Società e del Gruppo. Beneficiari del Piano saranno amministratori, alti dirigenti, dipendenti chiave e collaboratori con funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo, ivi inclusi i consulenti, di EUROTECH e delle Controllate, individuati di volta in volta dal Consiglio.

Con riguardo alla remunerazione incentivante basata su azioni, si segnala, tra l'altro, che l'adozione del Piano è in linea con quanto raccomandato dall'art. 6 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., dall'art. 2.2.3 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e dalle relative Istruzioni per gli emittenti aventi qualifica STAR e con i principi contenuti nella "Politica di Remunerazione" adottata dalla Società, come descritta nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, disponibile sul sito internet di Eurotech www.eurotech.com (Sezione Investitori/Informazioni azionisti).

2.1.rmazioni aggiuntive

Il Piano prevede che:

  • (i) le Unit possano essere assegnate ai Beneficiari, in una o più tranche, individuati dal Consiglio di Amministrazione, entro un arco temporale di 3 (tre) anni dalla data di approvazione del regolamento del Piano;
  • (ii) le Unite assegnate siano sottoposte un periodo c.d. di retention della durata di 2 (due) anni durante il quale le Unit non possono maturare (di seguito il "Periodo di Retention"), fatto salvo quanto previsto (e disciplinato nel regolamento del Piano) in caso di cessazione del Rapporto in ipotesi di good leaver;
  • (iii) decorso il Periodo di Retention, le Unit maturate siano convertite in Azioni subordinatamente al mantenimento dalla Data di Assegnazione fino alla data di conversione in Azioni delle Unit maturate (il c.d. vesting period) del Rapporto intercorrente tra il Beneficiario e la Società o una Controllata.

Il Periodo di Retention è stato considerato quello maggiormente idoneo al conseguimento degli obiettivi di incentivazione e fidelizzazione che il Piano persegue.

Il Piano non prevede un rapporto prestabilito fra il numero di Unit assegnate al singolo Beneficiario e la retribuzione complessiva da questi percepita.

2.2 Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

L'attribuzione delle Unit ai Beneficiari è gratuita e la conversione delle Unit in Azioni non è legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance.

2.2.rmazioni aggiuntive

Non applicabile. Si veda il precedente Paragrafo 2.2.

2.3 Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione

Il quantitativo di Unit da assegnare a ciascun Beneficiario è stabilito di volta in volta dal Consiglio tenuto conto eventualmente, per quanto rilevante, del numero, della categoria, del livello organizzativo, delle responsabilità e delle competenze professionali dei Beneficiari.

2.3.rmazioni aggiuntive

Il quantitativo di Unit da assegnare a ciascun Beneficiario sarà stabilito considerando i fattori indicati al Paragrafo 2.3 che precede.

2.4 Le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile, in quanto il Piano si basa sull'assegnazione di Unit che attribuiscono al Beneficiario il diritto a ricevere Azioni.

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani

Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.

2.6 L'eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350

Il Piano non riceve alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DELLE OPZIONI

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano

In data 18 marzo 2016, il Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea Ordinaria, l'approvazione del Piano per l'attribuzione ai Beneficiari di complessive massime n. 1.600.000 (unmilioneseicentomila) Unit ai Beneficiari dello stesso, che conferiscono ai Beneficiari, ai termini e alle condizioni del Piano, il diritto a ricevere complessive massime n. 1.600.000 (unmilioneseicentomila) Azioni.

Il Consiglio di Amministrazione avrà ogni potere necessario od opportuno per dare

esecuzione al Piano e in particolare, ogni potere per individuare i Beneficiari e determinare il quantitativo delle Unit da assegnare a ciascuno di essi, procedere alle assegnazioni ai Beneficiari, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del piano medesimo, ivi incluso il relativo regolamento, con facoltà di delegare uno o più dei suddetti poteri, come meglio precisato al successivo Paragrafo 3.2.

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza

La competenza per l'esecuzione del Piano spetterà al Consiglio, il quale sarà incaricato dall'Assemblea Ordinaria della gestione ed attuazione del Piano.

Il Piano prevede che il Consiglio possa delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del Piano al Presidente del Consiglio, al Vice Presidente e/o all'Amministrare Delegato, anche disgiuntamente tra loro. In questo caso, ogni riferimento contenuto nel Piano al Consiglio, dovrà essere inteso come un riferimento al Presidente, al Vice Presidente o all'Amministratore Delegato fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'assegnazione delle Unit al Beneficiario che sia anche Presidente e/o Vice Presidente e/o Amministratore Delegato di EUROTECH (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del Piano nei loro confronti) resterà di competenza esclusiva del Consiglio.

Il Comitato per la Remunerazione svolge funzioni consultive e propositive in relazione all'attuazione del Piano, ai sensi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate di Borsa Italiana S.p.A. e della "Politica di Remunerazione" adottata dalla Società.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Il Consiglio avrà la facoltà di apportare al regolamento del Piano (una volta che questo sarà approvato), con le modalità più opportune, qualsiasi modifica o integrazione che ritenga utile o necessaria per il miglior perseguimento delle finalità del Piano stesso, avendo riguardo degli interessi dei Beneficiari e della Società.

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani

Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari di Unit che conferiscono ai Beneficiari, ai termini e alle condizioni previste dal Piano medesimo, a ricevere Azioni in portafoglio della Società, nel rapporto di n. 1 (una) Azione ogni n. 1(una) Unit maturata (il "Rapporto di Conversione"). Il numero complessivo massimo di Unit da assegnare ai Beneficiari per l'esecuzione del Piano è n. 1.600.000 (unmilioneseicentomila); pertanto il numero complessivo massimo di Azioni per l'esecuzione del Piano è pari a n. 1.600.000 (unmilioneseicentomila) Azioni.

A tal fine, il Consiglio in data 18 marzo 2016 ha, tra l'altro, deliberato di sottoporre all'Assemblea Ordinaria la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie di EUROTECH, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell'art. 132 TUF e relative disposizioni di attuazione. La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie è finalizzata, tra l'altro, a consentire al Consiglio di disporre di azioni proprie da destinare al servizio del Piano.

La Società metterà a disposizione del Beneficiario tutte le Azioni al medesimo spettanti non appena possibile, compatibilmente con i relativi adempimenti amministrativi, nei termini e con le modalità che verranno stabilite nel regolamento del Piano.

3.5 Il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

Le caratteristiche del Piano da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea Ordinaria ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, sono state determinate in forma collegiale da parte del Consiglio con l'astensione dei Consiglieri interessati, su proposta del Comitato per la Remunerazione, riunitosi in data 18 marzo 2016.

Si segnala altresì che la proposta di adozione del Piano è in linea con la "Politica di Remunerazione" adottata dalla Società.

3.6 Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

Il Consiglio, con l'astensione dei Consiglieri interessati, ha approvato il Piano in data 18 marzo 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione.

3.7 Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari.

3.8 Il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari.

  • 3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:
  • (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e
  • (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano:
    • a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero
    • b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

Il Piano prevede che l'assegnazione delle Unit ai Beneficiari avvenga a titolo gratuito; le Unit, una volta maturate ai termini e alle condizioni stabilite nel Piano, danno diritto alla conversione, sempre a titolo gratuito, delle stesse in Azioni.

La Società metterà a disposizione del Beneficiario tutte le Azioni al medesimo spettanti non appena possibile, compatibilmente con i relativi adempimenti amministrativi, nei termini e con le modalità che verranno stabilite nel regolamento del Piano.

Per informazioni in merito ai tempi e ai criteri di determinazione del numero massimo di Unit attribuibile a ciascun Destinatario del Piano, si rinvia ai precedenti Paragrafi 2.1.1 e 2.3.

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1 La descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari

Il Piano prevede l'assegnazione ai Beneficiari, a titolo gratuito, di Unit che consentono, alle condizioni stabilite nel piano medesimo, la successiva conversione delle stesse in Azioni.

In particolare, le Unit, assegnate e maturate ai sensi di quanto indicato al precedente Paragrafo 2.1.1, danno diritto a ricevere, sempre a titolo gratuito, le Azioni secondo il Rapporto di Conversione.

La Società si riserva la facoltà, in caso di impossibilità di assegnare ai Beneficiari le Azioni, di corrispondere ai Beneficiari una somma in denaro in luogo delle Azioni calcolata sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni della Società registrati sull'MTA nei 30 giorni precedenti la data di assegnazione delle Azioni ovvero, nel caso in cui le azioni della Società non fossero più quotate sull'MTA, sulla base del valore normale delle stesse azioni ai sensi dell'art. 9 D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.

4.2 L'indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

Il Piano prevede che le Unit possano essere assegnate ai Beneficiari, in una o più tranche, individuati dal Consiglio di Amministrazione, entro un arco temporale di 3 (tre) anni dalla data di approvazione del regolamento del Piano; inoltre, ai sensi del Piano, le Unite assegnate sono soggette al Periodo di Retention (della durata di 2 (due) anni) durante il quale le Unit non possono maturare, fatto salvo quanto previsto in caso di cessazione del Rapporto in ipotesi di good leaver, che verrà disciplinato nel regolamento del Piano; Al riguardo si rinvia al precedente Paragrafo 2.1.1.

La Società metterà a disposizione del Beneficiario tutte le Azioni al medesimo spettanti non appena possibile, compatibilmente con i relativi adempimenti amministrativi, nei termini e con le modalità che verranno stabilite nel regolamento del Piano.

4.3 Il termine del piano

Si rinvia a quanto specificato nel precedente Paragrafo 4.2.

4.4 Il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Il Piano prevede l'assegnazione ai Beneficiari di complessive massime n. 1.600.000 (unmilioneseicentomila) Unit, che conferiscono ai Beneficiari, ai termini e alle condizioni del Piano, il diritto a ricevere complessive massime n. 1.600.000 (unmilioneseicentomila) Azioni.

Il Piano non prevede un numero massimo di Unit da assegnare in un anno fiscale.

Per informazioni in merito ai tempi di assegnazione delle Unit si rinvia al precedente Paragrafo 2.1.1

4.5 Le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizioni di tali condizioni e risultati

Per quanto concerne le modalità e le clausole di attuazione del Piano, si rinvia a quanto previsto nei singoli punti del presente Documento Informativo. In particolare, come già indicato al precedente Paragrafo 2.3, il quantitativo di Unit da assegnare a ciascun Beneficiario è stabilito di volta in volta dal Consiglio tenuto conto eventualmente del numero, della categoria, del livello organizzativo, delle responsabilità e delle competenze professionali dei Beneficiari.

L'attribuzione degli strumenti finanziari non è subordinata al conseguimento di risultati di performance.

4.6 L'indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

Il Piano prevede che le Unit siano attribuite a titolo personale e possano essere convertite in Azioni unicamente dai Beneficiari, salvo le ipotesi di decesso e invalidità permanente (secondo quanto sarà previsto nel regolamento del Piano). Salva diversa deliberazione del Consiglio, fatto salvo quanto previsto in caso di interruzione del Rapporto (anche con riferimento al trasferimento mortis causa), le Unit non potranno essere trasferite o negoziate, sottoposte a pegno o ad altro diritto reale dal Beneficiario e/o concesse in garanzia, né possono costituire oggetto di contratti di qualsivoglia natura, ivi inclusi i contratti derivati, sia per atto tra vivi che in applicazione di norme di legge.

Le Unit diverranno nulle e non potranno essere esercitate a seguito di tentato trasferimento o negoziazione, compreso, a titolo esemplificativo, ogni tentativo di trasferimento per atto tra vivi o in applicazione di norme di legge, pegno o altro diritto reale, sequestro e pignoramento dell'Unit o nel caso in cui le Unit siano fatte oggetto di contratti di qualsivoglia natura, ivi inclusi i contratti derivati.

Non sono previsti vincoli al trasferimento delle Azioni della Società rivenienti dalla conversione delle Unit maturate.

4.7 La descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

Non applicabile, in quanto non sono previste condizioni risolutive nel caso in cui il Beneficiario effettui operazioni di hedging che consentano di neutralizzare il divieto di vendita delle Unit assegnate.

Si ricorda comunque quanto specificato al precedente Paragrafo 4.6 circa i casi di annullamento delle Unit a seguito di loro tentato trasferimento o negoziazione.

4.8 La descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Condizione per la partecipazione al Piano è il mantenimento del Rapporto con EUROTECH o con una Controllata.

In particolare, il Piano prevede che, in caso cessazione del Rapporto dovuta a una ipotesi di bad leaver, tutte le Unit assegnate al Beneficiario decadranno e saranno private di qualsivoglia effetto e validità. Sono ricompresi tra le ipotesi di bad leaver i seguenti eventi:

  • (i) revoca o licenziamento del Beneficiario, recesso da o risoluzione del Rapporto ad iniziativa della Società dovuto/a al ricorrere di una giusta causa o di un grave inadempimento del Beneficiario ovvero: (a) violazione da parte del Beneficiario di norme di legge inerenti il Rapporto; (b) la condanna penale del Beneficiario per delitto doloso o colposo;
  • (ii) dimissioni da, recesso da o risoluzione del Rapporto da parte del Beneficiario non giustificate dal ricorrere di una ipotesi di (a) recesso dal Rapporto causato da inabilità fisica o psichica (dovuta a malattia o ad infortunio) del Beneficiario che comporti un periodo di inabilità al lavoro superiore a 6 (sei) mesi; (b) decesso del Beneficiario.

Sono ipotesi di good leaver i casi di cessazione del Rapporto diverse dalle ipotesi di bad leaver, ivi inclusi, a titolo esemplificativo, il collocamento in quiescenza del Beneficiario e la perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro e/o committente del Beneficiario.

In caso di cessazione del Rapporto dovuta ad una ipotesi di good leaver, il Beneficiario, ovvero i suoi i eredi, manterrà il diritto di ricevere le Azioni rivenienti dalla conversione delle Unit ad esso assegnate sino alla data in cui è venuto meno il Rapporto. Inoltre, in tal caso, in deroga a quanto previsto in relazione al Periodo di Retention, le Unit saranno convertite in Azioni alla data in cui è venuto meno il Rapporto e la Società metterà a disposizione del Beneficiario dette Azioni non appena possibile, compatibilmente con i relativi adempimenti amministrativi, nei termini e con le modalità che verranno stabilite nel regolamento del Piano.

Le Unit a qualsiasi titolo decadute rientreranno nella disponibilità del Consiglio che potrà nuovamente assegnarle sempreché entro un arco temporale di 3 (tre) anni dalla data di approvazione del regolamento del Piano.

4.9 L'indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani

Salvo quanto indicato nei precedenti Paragrafi, il Piano non prevede cause di annullamento dei piani.

4.10 Le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Non sono previste clausole di "riscatto", da parte della Società, delle Unit oggetto del Piano e delle Azioni rivenienti dalle conversione delle Unit maturate.

Il Piano prevede un meccanismo c.d. di claw-back che consente alla Società di chiedere ai Beneficiari la restituzione, in tutto o in parte, degli strumenti finanziari oggetto del Piano che siano stati attribuiti a detti Beneficiari sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.

4.11 Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 8 del codice civile

Non applicabile.

4.12 L'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari.

4.13 L'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso

Il Piano non determinerà effetti diluitivi sul capitale sociale della Società essendo basato sull'attribuzione di azioni ordinarie di EUROTECH in forza dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, di cui al Paragrafo 3.4 che precede, che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea Ordinaria.

4.14 Gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Il Piano non prevede limiti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.

4.15 Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile.

Non applicabile in quanto le Azioni sono quotate sull'MTA.

4.16 Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.17 Scadenza delle opzioni

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.18 Modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-out)

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.19 Il prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.)

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.20 Nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.21 Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.22 Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore

Non applicabile in quanto il Piano non è un piano di stock option.

4.23 Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)

Nel caso di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che eventualmente comportino la variazione del numero degli strumenti sottostanti, il Consiglio provvederà, ove necessario, ad apportare le usuali rettifiche secondo metodologie di generale accettazione.

4.24 Piani di compensi basati su strumenti finanziari (tabella)

Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea Ordinaria, né sono stati individuati i Beneficiari.

ALLEGATO B – votazioni

EUROTECH S.P.A. - Assemblea Ordinaria - Convocazione del 22/04/2016

ELENCO INTERVENUTI
NR. PARTECIPANTE AZIONI % sulle azioni P (1) Delegato /
PROGR. ordinarie Rappresentante
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 11,084% D Garofalo Giampaolo
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 2,760% P Siagri Roberto
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 1,199% P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 0,006% P
5 PALADIN DINO 2.315.728 6,520% P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL 819.888 2,309% D Garbuio Roberta
MANAGEMENT LLC
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 0,052% D Garbuio Roberta
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 0,020% D Garbuio Roberta
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 0,044% D Garbuio Roberta
Totale intervenuti 8.521.306
Totale azioni ordinarie 35.515.784
RIEPILOGO AZIONI
Totale azioni in proprio 3.723.758
Totale azioni per delega 4.797.548
Totale intervenuti 8.521.306
% sulle azioni ordinarie 23,993%

Persone fisicamente presenti in sala: n. 5

ESITO SINTETICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

N. VOTI % sul capitale
rappresentato
% sul capitale
in assemblea sociale
FAVOREVOLI 8.521.306 100,000% 23,993%
CONTRARI - 0,000% 0,000%
ASTENUTI - 0,000% 0,000%
TOTALE VOTI 8.521.306 100,000% 23,993%
su
35.515.784
aventi diritto al voto
ESITO ANALITICO DELLA VOTAZIONE
Mozione: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015
FAVOREVOLI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 D
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 P
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 P
5 PALADIN DINO 2.315.728 P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC 819.888 D
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 D
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 D
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 D
Totale favorevoli 8.521.306
CONTRARI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale contrari -
ASTENUTI / NON VOTANTI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale astenuti -
ESITO SINTETICO DELLA VOTAZIONE
Mozione: PIANO DI PERFORMANCE SHARE
N. VOTI % sul capitale
rappresentato
in assemblea
% sul capitale
sociale
FAVOREVOLI 8.480.107 99,517% 23,877%
CONTRARI 41.199 0,483% 0,116%
ASTENUTI - 0,000% 0,000%
TOTALE VOTI 8.521.306 100,000% 23,993%
su 35.515.784 aventi diritto al voto
ESITO ANALITICO DELLA VOTAZIONE
Mozione: PIANO DI PERFORMANCE SHARE
FAVOREVOLI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 D
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 P
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 P
5 PALADIN DINO 2.315.728 P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC 819.888 D
Totale favorevoli 8.480.107
CONTRARI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 D
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 D
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 D
Totale contrari 41.199
ASTENUTI / NON VOTANTI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale astenuti -

ESITO SINTETICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: APPROVAZIONE RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

N. VOTI % sul capitale
rappresentato
in assemblea
% sul capitale
sociale
FAVOREVOLI 8.480.107 99,517% 23,877%
CONTRARI 41.199 0,483% 0,116%
ASTENUTI - 0,000% 0,000%
TOTALE VOTI 8.521.306 100,000% 23,993%
su 35.515.784 aventi diritto al voto

ESITO ANALITICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: APPROVAZIONE RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

FAVOREVOLI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 D
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 P
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 P
5 PALADIN DINO 2.315.728 P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC 819.888 D
Totale favorevoli 8.480.107
CONTRARI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 D
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 D
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 D
Totale contrari 41.199
ASTENUTI / NON VOTANTI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale astenuti -

ESITO SINTETICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: INTEGRAZIONE DEL CDA MEDIANTE NOMINA DI UN CONSIGLIERE

N. VOTI % sul capitale
rappresentato
in assemblea
% sul capitale
sociale
FAVOREVOLI 8.480.107 99,517% 23,877%
CONTRARI 18.499 0,217% 0,052%
ASTENUTI 22.700 0,266% 0,064%
TOTALE VOTI 8.521.306 100,000% 23,993%
su 35.515.784 aventi diritto al voto
ESITO ANALITICO DELLA VOTAZIONE
Mozione: INTEGRAZIONE DEL CDA MEDIANTE NOMINA DI UN CONSIGLIERE
FAVOREVOLI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 D
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 P
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 P
5 PALADIN DINO 2.315.728 P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC 819.888 D
Totale favorevoli 8.480.107
CONTRARI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 D
Totale contrari 18.499
ASTENUTI / NON VOTANTI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 D
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 D
Totale astenuti 22.700

ESITO SINTETICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: AUTORIZZAZIONE ACQUISTO AZIONI PROPRIE

N. VOTI % sul capitale
rappresentato
in assemblea
% sul capitale
sociale
FAVOREVOLI 8.502.807 99,783% 23,941%
CONTRARI 18.499 0,217% 0,052%
ASTENUTI - 0,000% 0,000%
TOTALE VOTI 8.521.306 100,000% 23,993%
su 35.515.784 aventi diritto al voto
ESITO ANALITICO DELLA VOTAZIONE
Mozione: AUTORIZZAZIONE ACQUISTO AZIONI PROPRIE
FAVOREVOLI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 D
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 P
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 P
5 PALADIN DINO 2.315.728 P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC 819.888 D
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 D
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 D
Totale favorevoli 8.502.807
CONTRARI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 D
Totale contrari 18.499
ASTENUTI / NON VOTANTI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale astenuti -

ESITO SINTETICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

N. VOTI % sul capitale
rappresentato
in assemblea
% sul capitale
sociale
FAVOREVOLI 8.521.306 100,000% 23,993%
CONTRARI - 0,000% 0,000%
ASTENUTI - 0,000% 0,000%
TOTALE VOTI 8.521.306 100,000% 23,993%
su 35.515.784 aventi diritto al voto

ESITO ANALITICO DELLA VOTAZIONE

Mozione: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

FAVOREVOLI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
1 FINMECCANICA SPA 3.936.461 D
2 NEXTRA GEN SRL 980.370 P
3 SIAGRI ROBERTO 425.660 P
4 BARAZZA SANDRO 2.000 P
5 PALADIN DINO 2.315.728 P
6 CIP (CHANGE IN PROGRESS) LP CO ROLLO CAPITAL MANAGEMENT LLC 819.888 D
7 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM . 18.499 D
8 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 7.028 D
9 OREGON PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM 15.672 D
Totale favorevoli 8.521.306
CONTRARI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale contrari
-
ASTENUTI / NON VOTANTI
RIF. PARTECIPANTE VOTI P (1)
- - -
Totale astenuti -

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