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Rai Way

Pre-Annual General Meeting Information May 27, 2016

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Pre-Annual General Meeting Information

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$\mathbf{1}$

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Allegato "E" all'atto n.R.E.P. 52534/15043

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

28 aprile 2016 - unica convocazione

RELAZIONI IN MERITO AGLI ARGOMENTI ALL'ORDINE DEL GIORNO

Rai Way S.p.A.

Sede legale in Roma, Via Teulada n. 66

Codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma: 05820021003

Capitale sociale Euro 70.176.000,00, interamente versato Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di RAI - Radiotelevisione italiana S.p.A.

Relazione sul Punto n. 1 all'ordine del giorno

1. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale e Relazione della Società di revisione. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2015, contenente il progetto di Bilancio di esercizio della Società, unitamente alla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'attestazione di cui all'art. 154-bis, comma 5, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito Internet della Società, www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea Ordinaria del 28 aprile 2016) e nei termini di legge, così come la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della Società di revisione legale.

Facendo rinvio a tali documenti Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 (che chiude con un utile netto di Euro 38.942.336,11), proponendo di assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione;
  • preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione PricewaterhouseCo- $\omega$ . opers S.p.A.;
  • esaminato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, nel progetto presentato dal Consiglio di Amministrazione, che chiude con un utile netto di Euro 38.942.336,11;

delibera

di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015."

Roma, 21 marzo 2016

3

Relazione sul Punto n. 2 all'ordine del giorno

  1. Proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di parziale distribuzione di riserva di utili portati a nuovo. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

tenuto conto dell'utile netto di esercizio, pari ad Euro 38.942.336,11, risultante dal Bilancio al 31 dicembre 2015, nonché di quant'altro evidenziato in tale Bilancio, Vi si propone:

  • di destinare il suddetto utile netto dell'esercizio 2015, a Riserva Legale, per Euro $i)$ 1.947.117,00, e quindi alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, per i restanti Euro 36.995.219,11;
  • ii) di destinare alla distribuzione in favore degli Azionisti anche l'importo di Euro 1.955.180,89, da prelevarsi dalla riserva disponibile di cui alla voce "Utili portati a nuovo" (che residuerebbe in Euro 2.986.709,16); tale importo in conseguenza di quanto previsto dall'articolo 47 del Testo Unico delle imposte sui redditi e dell'articolo 1 del D.M. 2 aprile 2008, fiscalmente si deve considerare integralmente tratto dalla parte di riserva formatasi con utili realizzati fino all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007;
  • iii) in conseguenza, ed in base all'importo totale di Euro 38.950.400,00 da destinarsi alla distribuzione agli Azionisti, di attribuire un dividendo complessivo di Euro 0,1432 lordi a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione da mettersi in pagamento a decorrere dal 25 maggio 2016, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 24 maggio 2016 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 2 il 23 maggio 2016.

In virtù di quanto sopra Vi proponiamo quindi di assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

    1. di destinare l'utile netto dell'esercizio 2015, pari a Euro 38.942.336,11, a Riserva Legale per l'importo di Euro 1.947.117.00 e quindi alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, per il restante importo di Euro 36.995.219,11;
    1. di destinare altresì alla distribuzione a favore degli Azionisti l'importo di Euro 1.955.180,89 da prelevarsi dalla riserva disponibile di cui alla voce "Utili portati a nuovo";
    1. di conseguentemente attribuire un dividendo complessivo di Euro 0,1432 lordi a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione, da mettersi in pagamento a decorrere dal 25 maggio 2016, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D. Lgs. 58/1998 e dell'art.

2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 24 maggio 2016 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 2 il 23 maggio 2016."

Roma, 21 marzo 2016

$\overline{4}$

5

Relazione sul Punto n. 3 all'ordine del giorno

3. Nomina di due Amministratori ad integrazione del Consiglio di Amministrazione; eventuale nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

siete stati convocati in Assemblea ordinaria per deliberare, tra l'altro, in merito alla nomina di due componenti del Consiglio di Amministrazione, ad integrazione dello stesso organo amministrativo, ed all'eventuale nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Al riguardo si ricorda dapprima che in data 13 novembre 2015 sono pervenute alla Società le dimissioni dalla carica del Consigliere Salvatore Lo Giudice (Amministratore qualificato come non esecutivo e non in possesso dei requisiti di indipendenza) e che in data 29 gennaio 2016 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto, ai sensi dell'articolo 2386, comma 1 del codice civile e delle rilevanti disposizioni dello Statuto sociale, a cooptare, in sua sostituzione, l'avv. Nicola Claudio, sempre qualificato come Amministratore non esecutivo e non in possesso dei requisiti di indipendenza. Detta nomina è stata deliberata previa approvazione del Collegio Sindacale e parere favorevole del Comitato Remunerazione e Nomine. Il curriculum vitae dell'Avv. Claudio è disponibile sul sito internet della Società www.raiway.it, sezione Corporate Governance/Consiglio di Amministrazione.

Ai sensi delle disposizioni sopra richiamate, è previsto che l'Amministratore cooptato resti in carica sino alla successiva Assemblea e, quindi, sino all'Assemblea prevista, in unica convocazione, per il 28 aprile 2016.

Inoltre, in data 21 marzo 2016, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Camillo Rossotto ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Amministratore (non esecutivo e non in possesso dei requisiti di indipendenza) e conseguentemente anche di Presidente del Consiglio di Amministrazione, con efficacia dal termine dalla successiva Assemblea, che risulta l'Assemblea prevista per il 28 aprile 2016, in unica convocazione.

Riguardo a tutto quanto sopra si ricorda che:

  • ai sensi degli articoli 17.12 e 17.13 dello Statuto sociale, per la nomina di Amministratori ad integrazione del Consiglio di Amministrazione già in carica, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge senza l'applicazione del sistema del voto di lista (che si applica solo in caso di nomina dell'intero Consiglio di Amministrazione), assicurando il rispetto dei principi di indipendenza e di equilibrio tra i generi prescritti dalla normativa, anche regolamentare, vigente;
  • l'attuale Consiglio di Amministrazione è composto, in base a quanto già stabilito dall'Assemblea, da 7 Amministratori e, ai sensì dell'articolo 17.1 dello Statuto sociale, il numero minimo dei suoi componenti non può essere inferiore a 5;
  • fanno parte del Consiglio di Amministrazione Amministratori indipendenti (in base ai criteri sia di legge sia del Codice di Autodisciplina delle società quotate) e del genere meno rappresentato in numero già adeguato e sufficiente rispetto a quanto previsto dalle disposizioni di legge e regolamentari, così come dello Statuto sociale, rispettivamente applicabili (oltre che, per quanto riguarda gli Amministratori indipendenti, con le disposizione del Codice di Autodisciplina delle società quotate);

  • il/i nuovo/i Amministratore/i, ove nominato/i, avrà/avranno diritto al medesimo compenso già stabilito dall'Assemblea per i membri del Consiglio in carica e, ai sensi dell'art. 2386 Codice Civile e dell'art. 17.13, dello Statuto sociale, scadrà/scadranno con quelli in carica, e quindi con l'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016;

  • ai sensi di legge e dell'articolo 18.1 dello Statuto sociale, la nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione spetta, in via prioritaria, all'Assemblea, essendo il Consiglio di Amministrazione chiamato a eleggere tra i suoi membri il Presidente solo qualora non vi abbia provveduto l'Assemblea medesima.

Tenuto conto di quanto sopra, Vi invitiamo quindi a deliberare in merito:

  • a) alla nomina dell'avv. Nicola Claudio quale Amministratore della Società, a conferma della cooptazione già effettuata dal Consiglio di Amministrazione, ovvero di un nuovo differente Amministratore, in sostituzione dell'avv. Salvatore Lo Giudice;
  • b) alla nomina di un nuovo Amministratore in sostituzione del dott. Camillo Rossotto:
  • c) in caso di assenza di una o di entrambe le eventuali nomine previste sub a) e sub b) che precedono, alla conseguente riduzione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione;
  • d) alla nomina del nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione, che potrà essere individuato, oltre che tra i nuovi eventuali nominati, anche tra gli altri componenti in carica del Consiglio stesso. In mancanza di tale nomina, il Consiglio di Amministrazione provvederà a eleggere tra i suoi membri il proprio Presidente.

Le eventuali proposte di candidatura alla carica di Amministratore dovranno essere corredate dalle dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti ai sensi di legge e dello Statuto sociale, per la carica, e da un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente, ai sensi dei criteri di legge e/o del Codice di Autodisciplina delle società quotate, nonché indicazione delle cariche di amministrazione e controllo ricoperte in altre società (al riguardo si ricorda quanto previsto dal Consiglio di Amministrazione circa l'orientamento sul numero massimo di cariche di amministratore o sindaco ricopribile in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, e riportato nell'ambito della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2015 che sarà pubblicata secondo le modalità – tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it, alla sezione Corporate Governance/Assemblea Ordinaria del 28 Aprile 2016 – e nei termini normativamente prescritti).

Roma, $21 \text{ marzo } 2016$ .

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Camillo Rossotto

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Relazione sul Punto n. 4 all'ordine del giorno

4. Proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra approvazione l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e seguenti del codice civile, dell'art. 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato (il "TUF") e dell'art. 144-bis del Regolamento Consob approvato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti") e Vi illustriamo qui di seguito modalità e termini dell'operazione proposta, in conformità al disposto dell'articolo 73 e dell'allegato 3A, schema n. 4 del Regolamento Emittenti.

Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione delle $1)$ azioni proprie

L'autorizzazione per l'acquisto e disposizione (da intendersi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quale alienazione, permuta, conferimento e/o utilizzo) di azioni proprie oggetto della presente proposta si rende opportuna al fine di consentire a Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o la "Società") di:

  • acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento della liquidità a medio e lungo termine, ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato anche attraverso l'acquisto e la rivendita delle azioni, operando sia sul mercato, sia (per quel che riguarda l'alienazione, disposizione o utilizzo) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori del mercato o tramite procedure di accelerated bookbuilding (ABB) o ai blocchi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, e senza limiti temporali, purché a condizioni di mercato;
  • intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, anche per il tramite di intermediari, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;
  • dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci,

restando inteso che al venir meno delle ragioni che hanno determinato l'acquisto, le azioni proprie in portafoglio o acquistate in esecuzione della presente autorizzazione potranno essere destinate a una delle altre finalità indicate sopra e/o cedute.

Con particolare riferimento alla richiesta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie si precisa che, allo stato, tale richiesta non è preordinata a operazioni di riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate.

$2)$ Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione

La proposta è di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni ordinarie (interamente liberate) della Società, in una o più volte, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione sino a un numero massimo di azioni (proprie) tale da non eccedere il 10% del capitale sociale, avuto riguardo alle azioni proprie possedute sia direttamente sia a quelle eventualmente possedute da società dalla medesima controllate, ove esistenti.

In ogni caso, gli acquisti saranno effettuati – in conformità a quanto disposto dall'articolo 2357, comma 1 del codice civile – nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato.

Si precisa che, in occasione di operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie, la Società, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili, provvederà ad effettuare le opportune appostazioni contabili. In caso di disposizione o svalutazione, si potrà procedere ad ulteriori operazioni di acquisto fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi di legge, anche relativi al numero di azioni proprie che, tempo per tempo, possono essere detenute dalla Società o da sue controllate, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

3) Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto dell'articolo 2357, comma 3 del codice civile

Il capitale sociale sottoscritto e versato della Società è pari ad Euro 70.176.000,00, rappresentato da n. 272.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.

Si precisa che, alla data odierna, la Società non possiede azioni proprie né detiene partecipazioni in altre società.

Si segnala che nel progetto di bilancio della Società relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 - approvato dal Consiglio di Amministrazione e sottoposto all'approvazione dell'Assemblea prevista, in unica convocazione, per il 28 aprile 2016, chiamata, altresì, a deliberare in merito alla presente proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie - risultano iscritti utili e riserve disponibili e liberamente distribuibili per un ammontare complessivo pari (al netto di quanto previsto nella proposta all'Assemblea di destinazione dell'utile dell'esercizio 2015 e di parziale distribuzione di utili portati a nuovo) a Euro 30.117.337,21.

$\left( 4\right)$ Durata dell'autorizzazione

Il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie sia conferita per la durata massima consentita dall'art. 2357, comma 2, del codice civile e quindi per un periodo di 18 mesi dalla data in cui l'Assemblea adotterà la corrispondente deliberazione. Il Consiglio potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento.

Il predetto limite temporale di 18 mesi non si applica alle eventuali operazioni di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie eventualmente acquistate in virtù dell'autorizzazione assembleare.

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$\mathbf Q$

$5)$ Corrispettivo minimo e massimo

Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni regolamentari o prassi di mercato ammesse, ma, in ogni caso, non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione.

Per quanto riguarda gli atti di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, potranno essere effettuati al prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e al migliore interesse della Società.

Modalità di esecuzione delle operazioni -6)

In considerazione delle diverse finalità perseguibili mediante il perfezionamento di operazioni sulle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione sia concessa per l'effettuazione di acquisti di azioni proprie secondo qualsivoglia delle modalità consentite dalla normativa vigente, esclusa la facoltà di effettuare gli acquisti di azioni proprie attraverso acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione consenta l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alle finalità perseguite – ivi incluso l'utilizzo delle azioni proprie a servizio di piani di incentivazione azionaria o per assegnazioni gratuite ai soci – da eseguirsi anche per il tramite di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che comunitarie.

Le operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie per le quali si richiede l'autorizzazione saranno eseguite nel rispetto della normativa applicabile e, in particolare, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari, nazionali e comunitarie, anche in tema di abusi di mercato.

Delle eventuali operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie verrà fornita adeguata comunicazione in ottemperanza agli obblighi di informazione applicabili.

$7)$ Informazioni nel caso in cui l'operazione di acquisto sia strumentale alla riduzione del capitale

Come indicato in precedenza, l'acquisto di azioni proprie non è preordinato ad operazioni di riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, ferma peraltro restando per la Società, qualora venisse in futuro approvata dall'Assemblea una riduzione del capitale sociale, la facoltà di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.

Proposta di deliberazione

Signori Azionisti,

in considerazione di quanto sopra esposto, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente

DELIBERAZIONE

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.,

  • preso atto della relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;
  • avute presenti le disposizioni degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144-bis del Regolamento Emittenti adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificati;
  • visto il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, approvato dall'odierna Assemblea ordinaria;
  • constatata l'opportunità di conferire l'autorizzazione ad operazioni di acquisto e di disposizione delle azioni proprie, per i fini e con le modalità sopra illustrate;
  • preso atto del parere favorevole del Collegio Sindacale

delibera

  • di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni ordinarie Rai Way S.p.A. a) senza valore nominale sino a un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 10% del capitale sociale pro-tempore di Rai Way S.p.A., al fine di:
  • acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento della liquidità a medio e lungo termine, ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato anche attraverso l'acquisto e la rivendita delle azioni, operando sia sul mercato, sia (per quel che riguarda l'alienazione, disposizione o utilizzo) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori del mercato o tramite procedure di accelerated bookbuilding (ABB) o ai blocchi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, e senza limiti temporali, purché a condizioni di mercato;
  • intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, anche per il tramite di intermediari, $\bullet$ per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi:
  • dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci;

stabilendo che:

$10$

  • l'acquisto può essere effettuato, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della present deliberazione, con una qualsiasi delle modalità previste dal combinato disposto di cui agli articoli 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 144-bis, lettere a), b) e d) del Regolamento Emittenti adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successiyamente modificati, tenuto conto della specifica esenzione prevista dal comma 3 del medesimo art. 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e, comunque, con ogni altra modalità consentita dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che comunitarie, e in conformità ad ogni altra norma applicabile, ivi incluse le disposizioni legislative e regolamentari, nazionali e comunitarie, anche in tema di abusi di mercato, con la sola eccezione della modalità di acquisto prevista dall'art. 144-bis, lettera c) del Regolamento Emittenti;
  • il prezzo di acquisto di ciascuna azione non deve essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione;
  • gli acquisti di azioni proprie devono essere effettuati utilizzando gli utili distribuibili e le riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione, costituendo una riserva azioni proprie e comunque procedendo alle necessarie appostazioni contabili nei modi e limiti di legge,

quanto sopra, in ogni caso, in conformità e nel rispetto delle altre eventuali disposizioni di legge e regolamentari pro-tempore vigenti in materia;

  • di autorizzare, in tutto o in parte e senza limiti temporali, la disposizione, anche per il tra $b)$ mite di intermediari, delle azioni proprie acquistate ai sensi della deliberazione di cui al punto a), anche prima di aver esercitato integralmente l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, stabilendo che:
  • la disposizione può essere effettuata secondo le finalità e con una qualunque delle modalità ammesse dalla legge, compreso l'utilizzo delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione azionaria, e in conformità ad ogni altra norma applicabile, ivi incluse le disposizioni legislative e regolamentari, nazionali e comunitarie, in tema di abusi di mercato;
  • la cessione delle azioni proprie può avvenire in una o più volte e in qualsiasi momento, anche con offerta al pubblico, agli azionisti, nel mercato ovvero nel contesto di eventuali operazioni di interesse della Società. Le azioni possono essere cedute anche tramite abbinamento a obbligazioni o warrant per l'esercizio degli stessi e, comunque, secondo le modalità consentite dalla vigente disciplina di legge e regolamento, a discrezione del Consiglio di Amministrazione;
  • le disposizioni delle azioni proprie possono essere effettuate al prezzo o, comunque, secondo le condizioni e i criteri determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente l'operazione e al migliore interesse della Società;
  • le disposizioni possono essere in ogni caso effettuate secondo le modalità consentite dalla

$11\,$

vigente disciplina di legge e di regolamento, a discrezione del Consiglio di Amministrazione:

  • di effettuare, ai sensi dell'art. 2357-ter, terzo comma del codice civile, ogni registrazione con- $\mathbf{c}$ tabile necessaria od opportuna, in relazione alle operazioni sulle azioni proprie, nell'osservanza delle disposizioni di legge vigenti e dei principi contabili applicabili;
  • di conferire al Consiglio di Amministrazione con facoltà di delega ogni più ampio potere $\mathbf{d}$ occorrente per effettuare operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie, anche mediante operazioni successive tra loro e, comunque, per dare attuazione alle predette deliberazioni, anche a mezzo di procuratori, ottemperando a quanto eventualmente richiesto dalle autorità competenti."

Roma, 21 marzo 2016

$12$

Relazione sul Punto n. 5 all'ordine del giorno

Relazione sulla Remunerazione. Deliberazione ai sensi dell'Art. 123-ter comma 6 del D. Lgs. n. 5. 58/1998.

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad esprimer Vi favorevolmente, ai sensi di quanto previsto dal comma 6 dell'Art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, rispetto ai contenuti della prima Sezione, relativa alla politica in materia di remunerazioni per l'esercizio 2016, della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del medesimo articolo di legge e delle relative disposizioni attuative emanate dalla Consob e che sarà pubblicata secondo le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea Ordinaria del 28 Aprile 2016) e nei termini prescritti. Si ricorda che il voto espresso dall'Assemblea non ha valore vincolante.

In funzione di quanto sopra, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.,

  • esaminata la Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999, ed in particolare la prima sezione della stessa Relazione;
  • considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, l'Assemblea è chiamata a esprimere un voto non vincolante sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione;

delibera

di esprimere voto in senso favorevole sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999."

Roma, 21 marzo 2016

F.T.: CAMILLO ROSSOTO 13

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