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Beghelli

Annual Report Jul 4, 2016

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Annual Report

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Relazione finanziaria al 31 dicembre 2015

Signori Azionisti,

vorrei condividere con Voi la soddisfazione per i risultati raggiunti quest'anno e ringraziarVi per la fiducia che avete continuato a riporre nella nostra Società.

La Vostra fiducia è uno dei principali stimoli che ci hanno guidato nel raggiungimento degli obiettivi di complessivo e significativo miglioramento previsti dai nostri piani .

In particolare, vorremmo condividere con Voi la soddisfazione per la crescita del fatturato, che si attesta ad oltre 168 Milioni di Euro, con un incremento del 12,3% ed una marginalità operativa lorda del 10,7% rispetto ai ricavi stessi, accompagnati da una riduzione di quasi 26 milioni di Euro della Posizione Finanziaria Netta.

Anche la ormai consolidata e più che significativa presenza sui mercati internazionali costituisce elemento di grande rilevanza, per il contributo che apporta in termini di flessibilità e stabilità nel variare continuo degli scenari.

A questo punto si è giunti attraverso l'ottimizzazione dei processi industriali, lo studio e la proposta di nuovi prodotti, la formulazione di proposte commerciali in linea con l'esigenza del mercato e con una oculata gestione delle risorse tecniche e finanziarie, pur in presenza di situazioni di mercato non particolarmente favorevoli.

Sarebbe però limitativo considerare nella nostra analisi i soli dati, senza evidenziare gli sforzi e l'impegno profusi per il raggiungimento dell'attuale condizione ed è anche per questo che intendiamo ancora una volta ringraziare l'intera struttura aziendale.

Possiamo affermare che grazie alle azioni poste in essere il nostro Gruppo ha decisamente superato le criticità evidenziatesi nel recente passato ed è ora pronto a cogliere le opportunità offerte dall'evoluzione dei settori in cui opera, forte di una migliorata efficienza e accresciuta competitività.

Siamo quindi più che mai pronti e preparati per azionare con entusiasmo quelle leve che da sempre sono parte del nostro bagaglio culturale: ricerca e innovazione per comunicare ai mercati prodotti e servizi in grado di contribuire al benessere delle persone, alla loro sicurezza e alla qualità dell'ambiente.

La dedizione delle persone che lavorano nel Gruppo, la Vostra fiducia ed il nostro impegno, ci permetteranno di scrivere altri capitoli della storia Beghelli.

Il Presidente Gian Pietro Beghelli Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2015 – Principali partecipazioni in società operative

Struttura del Gruppo

Di seguito si riporta un sintetico profilo della struttura del Gruppo Beghelli e delle principali società che lo compongono.

Beghelli S.p.A.

Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.

Lo stabilimento di Monteveglio, Valsamoggia (BO), già oggetto di contratto di sale & lease back, si sviluppa su un'area complessiva di 35.000 mq, di cui 17.000 mq coperti ed è la sede amministrativa della società. Esso è dotato di un'ampia struttura di laboratori destinati all'attività di ricerca e sviluppo, nonché alla progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti.

Le attività di stampaggio a iniezione e a controllo computerizzato, le lavorazioni dei componenti plastici e l'assemblaggio della parte elettronica con le parti esterne di materiale plastico sono svolte nello stabilimento di Savigno (BO), di proprietà, che insiste su una superficie complessiva di circa mq. 14.000, di cui circa mq. 5.000 coperti.

Lo stabilimento di Crespellano (BO), di proprietà, è stato posto in vendita, a seguito del processo di riorganizzazione realizzato.

Elettronica Cimone S.r.l.

La società si trova a Pievepelago (MO); dispone di due stabilimenti, di cui uno di proprietà e l'altro già oggetto di contratto di sale & lease back, che insistono su un'area complessiva di circa 31.000 mq. di cui circa 9.500 mq. coperti. La società effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.

Beghelli Servizi S.r.l.

La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").

In particolare la società propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici (tra cui la proposta commercialmente denominata "Un Mondo di Luce a costo zero", nel seguito "UMDL").

Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.

Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.

Beghelli-Elplast a.s.

La Società, situata nelle vicinanze del centro cittadino di Brno (Repubblica Ceca), svolge la propria attività presso lo stabilimento di proprietà che si estende su una superficie totale di 20.700 mq., di cui 11.000 mq. coperti.

Progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della collegata Beghelli Praezisa, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.

Beghelli Praezisa GmbH

La società ha sede in Dinslaken, presso lo stabilimento di proprietà che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 22.000 mq. di cui circa 4.000 coperti.

Beghelli Praezisa è tra i principali produttori in Germania di apparecchiature per la illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata; è dotata di un marchio riconosciuto sul mercato domestico e possiede una rete distributiva qualificata che copre l'intero territorio nazionale. Ha di recente rinnovato il proprio catalogo e la propria proposta commerciale, grazie all'attività di ricerca svolta, con l'obiettivo di proporsi al mercato con soluzioni innovative.

Beghelli Canada Inc.

La società, con sede a Markham (Ontario), produce e vende apparecchiature per l'illuminazione di emergenza e apparecchiature per l'illuminazione ordinaria; dispone di una rete commerciale operante su tutto il territorio canadese.

Beghelli Inc.

La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.

Beghelli China Co. Ltd.

La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti).

Dispone, su una superficie di circa 66.000 mq. di cui 45.000 mq. riferiti allo stabilimento di proprietà, di numerose linee per la produzione di plafoniere, di macchinari per la pressofusione dell'alluminio e di varie linee automatiche per la verniciatura e, grazie ad un ampio catalogo di apparecchi di illuminazione, è in grado di coprire le esigenze dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica.

La società opera in regime di qualità certificata ISO 9000 ed è in grado di realizzare prodotti in conformità a norme di qualità e di prodotto internazionali.

Altre società del Gruppo

  • Becar S.r.l. (Monteveglio, Bologna) opera come società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale.
  • Beghelli de Mexico S.A. de c.v. (Messico) svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc.

  • Beghelli Asia Pacific Ltd. (Hong-Kong) svolge sia l'attività di agenzia per l'approvvigionamento di materiali, componenti e prodotti finiti dall'Estremo Oriente sia l'attività di commercializzazione sul territorio dei prodotti a marchio Beghelli.

  • Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Corporate Governance

Composizione degli organi sociali di Beghelli S.p.A.

Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Consigliere Esecutivo Pedrazzi Fabio Consigliere non Esecutivo Tamburini Matteo

Collegio Sindacale

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2015) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Catenacci Carla Sindaco Effettivo Biffi Massimo

Sindaco Supplente Rubbi Guido Sindaco Supplente Benetti Alessia

Società di Revisione

(in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) KPMG S.p.A. - Bologna

Comitato Controllo e Rischi

(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere non Esecutivo con funzioni di Presidente Tamburini Matteo Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella

Comitato per la Remunerazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere Esecutivo con funzioni di Presidente Beghelli Graziano Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Pecci Giovanni

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 31.12.2015) Presidente Megna Roberto Membro Pascerini Andrea

Membro Marucci Pierluigi

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Bignami Stefano

Il sistema di Corporate Governance di Beghelli S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emesso da Borsa Italiana e alla best practice internazionale.

Il modello di amministrazione e controllo di Beghelli S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati di quest'ultimo (Comitato Controllo e Rischi) costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 29 novembre 2010 la "Procedura delle operazioni con Parti Correlate ai sensi del regolamento Consob approvato con le delibere n. 17221 del 12 marzo 2010 e n. 17389 del 23 giugno 2010". La procedura è disponibile sul sito della Società: www.beghelli.it / Investor Relations / Corporate Governance.

Si informa che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del D.lgs. 58/1998 (Testo Unico) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione. Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo www.beghelli.it / Investor Relations / Corporate Governance.

Si informa inoltre che la Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti (Deliberazione 11971/1999 e successive modificazioni) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.

Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo www.beghelli.it / Investor Relations/Corporate Governance.

Principali indicatori di risultato

Gruppo Beghelli - Dati consolidati di sintesi

(Euro/migliaia)

Al Al Al Variazioni '15 vs. '14
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 31/12/2013 importi %
Fatturato Netto 168.103 149.737 141.048 18.366 12,3%
Margine Operativo Lordo 17.946 14.600 2.779 3.346 22,9%
incidenza sul fatturato 10,7% 9,8% 2,0%
Risultato Operativo (EBIT) 12.397 11.654 -10.914 743 6,4%
incidenza sul fatturato 7,4% 7,8% -7,7%
Risultato Netto di Gruppo (*) 494 3.429 -7.190 -2.935 -85,6%
incidenza sul fatturato 0,3% 2,3% -5,1%
"Risultato Complessivo" di Gruppo (*) 1.713 5.167 -19.061 -3.454 -66,9%
incidenza sul fatturato 1,0% 3,5% -13,5%
ROE 0,5% 3,4% -7,4% -2,9%
ROI 6,8% 5,6% -4,9% 1,2%
Patrimonio Netto Consolidato 104.243 102.531 97.270 1.712 1,7%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) -78.724 -104.637 -125.460 25.913 -24,8%
PFN / Patrimonio Consolidato 0,76 1,02 1,29 -0,27
PFN / Margine operativo lordo (EBITDA) 4,39 7,17 45,15 -2,78
Capitale Circolante Netto 43.007 38.433 47.673 4.574 11,9%
Attività Correnti / Passività Correnti 1,39 1,15 0,69 0,24
Rotazione Crediti commerciali 85,7 92,3 109,1 -6,6 -7,2%
Rotazione Debiti commerciail 89,0 83,0 87,0 6,0 7,2%
Rotazione Magazzino 119,4 113,8 117,7 5,6 4,9%
Investimenti materiali 1.261 1.478 2.788 -217 -14,7%
Indice di copertura Immobilizzazioni 1,54 1,32 0,89 0,21
Spese (capitalizzate e non) in R&S 7.225 6.644 6.177 581
incidenza sul fatturato 4,3% 4,4% 4,4%
N° medio Dipendenti 1.432 1.468 1.599 -36 -2,5%
Fatturato per Dipendente 117 102 88 15 14,7%
Costo medio per Dipendente 26 24 24 2 8,3%

(*) per Gruppo si intende "azionisti della Capogruppo"

Proposta all'Assemblea di destinazione del Risultato di esercizio della Capogruppo

Signori Azionisti,

Nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler approvare:

  • Il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 della Società, composto dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico Complessivo, Rendiconto Finanziario, Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e Note di commento;
  • la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2015;
  • la destinazione dell'utile d'esercizio, pari a Euro 4.552.618,91, come segue:
  • a Riserva Straordinaria Euro 4.552.618,91

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

Premessa

Signori Azionisti,

Il Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. redige la presente relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2015 ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, del D.Lgs.127/1991 e in osservanza dei criteri statuiti dalla Consob.

I prospetti sintetici al 31 dicembre 2015, sono stati posti a confronto con i corrispondenti dati omogenei al 31 dicembre 2014.

I principi contabili applicati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono conformi a quelli adottati nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2014.

I commenti relativi alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ed alle società consolidate col "metodo integrale" sono inseriti nella presente relazione al fine di fornire un'informazione di dettaglio sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo.

I valori dei prospetti contabili e delle rappresentazioni di sintesi sono espressi mediante arrotondamento alle migliaia di Euro.

1 Il piano di ristrutturazione e riscadenziamento del debito

Nel gennaio 2014 la Società e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l hanno sottoscritto un accordo di riscadenziamento del debito con tutte le proprie banche creditrici ai sensi dell'art. 67 comma 3, lettera d) L.F. (di seguito anche "l'Accordo"), che prevede in sintesi:

  • conferma degli affidamenti e delle linee a breve con ripristino delle relative disponibilità all'ammontare esistente all'avvio delle trattative per l'Accordo, per una durata di ulteriori quattro anni (sino al 31/12/2017), anche con riallocazione in favore di Beghelli S.p.A. di parte delle linee a breve termine precedentemente in capo alle società controllate Beghelli China e Beghelli Asia Pacific;
  • moratoria delle rate in conto capitale dei finanziamenti a medio/lungo termine per un periodo di ulteriori tre anni (sino al 31/12/2016) e rimodulazione dei relativi piani di ammortamento, o ridefinizione con atti modificativi di specifici finanziamenti;
  • rimodulazione dei pagamenti dei leasing immobiliari attraverso la riformulazione del piano di ammortamento su una durata maggiorata di quattro anni rispetto a quella contrattualmente prevista e mantenimento degli esistenti termini e condizioni di pagamento per i leasing strumentali.

Con riferimento agli interessi sui finanziamenti, l'Accordo prevede che i tassi e i periodi di pagamento restino invariati rispetto a quanto stabilito dai rispettivi contratti.

A completamento degli impegni presi dalle parti, sono stati rinegoziati i parametri finanziari (trattasi dei covenants "Posizione finanziaria Netta / EBITDA" e "Posizione finanziaria Netta / Patrimonio Netto"), in linea con le indicazioni prospettiche del piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F., il cui rispetto è verificato a partire dal 31 dicembre 2014 su base semestrale. Tali covenants risultano, come in precedenza, rispettati anche al 31 dicembre 2015.

Il Piano è finalizzato al miglioramento del livello di competitività del Gruppo e al raggiungimento della sostenibilità del business, anche attraverso un processo di riorganizzazione del Gruppo in tempi relativamente brevi. Esso evidenzia le misure che il Gruppo intende attuare sin da subito ai fini del raggiungimento di un adeguato equilibrio economico e finanziario.

A tale Piano sono stati apportati opportuni aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016, allungando le previsioni sino all'esercizio 2020 sulla base delle linee di sviluppo manifestate nel corso dell'esercizio 2015 e confermate dai primi mesi del corrente esercizio.

Sulla base delle linee guida incluse nell'aggiornamento del Piano e dei dati al 31 dicembre 2015, che confermano tali linee guida, il Gruppo ritiene perseguibili obiettivi di crescita di fatturato e di redditività migliorativi rispetto a quanto previsto nel Piano, senza peggiorare la posizione finanziaria netta, nel rispetto dei parametri finanziari indicati nell'Accordo.

In tale contesto, gli amministratori, dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (tra i quali il rischio di mancata attuazione del Piano riportato al Paragrafo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione) che possono far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare la propria operatività per un prevedibile futuro, hanno considerato tali incertezze superabili e ritenuto pertanto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.

2. Contesto macroeconomico, di settore e normativo1

Lo scenario economico globale si conferma essere caratterizzato da tendenze, già evidenziatesi nel 2014, che possono così riassumersi: crescita lenta, prezzo del petrolio a livelli inferiori rispetto al passato, tassi su livelli minimi ed Euro debole.

Come evidenziato anche dalle analisi del Centro Studi Confindustria, questi trend sono confermati da un andamento del PIL mondiale che si esprime a tassi inferiori rispetto alla media del dopoguerra e dei primi anni 2000.

Nei fatti, quanto sopra sembra prefigurare fenomeni di stagnazione e di instabilità economica generale.

Le recenti ed imponenti azioni di politica monetaria poste in essere dalle banche centrali contribuiscono certamente ad alleviare l'intensità dei fenomeni descritti, ma non possono sostituirsi a scelte politiche, non solo economiche, verso cui i governi nazionali si dimostrano in vari modi titubanti.

L'insieme dei fattori sommariamente descritti si ripercuote, a livello italiano, in una modesta ripresa che stenta ad esprimersi, anche a causa dei gravami strutturali del nostro paese: quadro normativo generale non favorevole agli investimenti, basso tasso di occupazione nonostante i recenti positivi interventi politici, progressivo invecchiamento della popolazione, con sacche di disoccupazione sempre più consolidate e forte incidenza dell'evasione fiscale.

Pesa sulla perdita di competitività delle aziende italiane l'anomala incidenza del costo del lavoro, che rimane variabile disallineata dalla produttività, penalizzando conseguentemente la redditività degli investimenti.

In questo contesto, il mercato delle costruzioni stenta a riprendersi, nonostante la convenienza dell'investimento immobiliare grazie al costo minimo dei finanziamenti, in presenza di un elevato stock di invenduto, in particolare negli immobili commerciali.

E' possibile affermare che tutti questi fattori si esprimono complessivamente in un indice di fiducia delle famiglie italiane che non sembra evidenziare segnali decisivi di propensione all'aumento dei consumi.

.

1 Fonte: Centro Studi Confindustria (CSC); ANIE; ANCE; CSIL

Quadro normativo generale di settore2

Il quadro normativo generale di settore entro cui si pone l'offerta Beghelli, sia a livello nazionale che internazionale, si conferma caratterizzato da due specifici ambiti di cui l'uno relativo alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l'altro, più ampio, relativo alla illuminazione a risparmio energetico.

Per quanto riguarda la Sicurezza (Safety) il Settore è regolamentato, in termini di obblighi e adempimenti, dalle Norme di Legge che recepiscono nell'ordinamento giuridico italiano i requisiti delle Direttive Europee inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali norme sono integrate da ulteriori provvedimenti legislativi che trattano specifiche aree di applicazione.

La normativa tecnica di settore tende a privilegiare sempre più soluzioni in grado di garantire elevata efficacia ed affidabilità degli apparati, privilegiando nei fatti le produzioni di aziende di elevato profilo in grado di competere ai massimi livelli sul piano qualitativo, con particolare attenzione alle tematiche delle verifiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza.

In particolare, la tematica delle verifiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza ha assunto rilevanza prioritaria fra le azioni poste in essere negli ambiti normativi e associativi internazionali e nazionali.

Fra le iniziative rilevanti si colloca la promozione posta in essere da ASSIL (Associazione Italiana Produttori Apparecchi di Illuminazione) del concetto di "Illuminazione di emergenza: la manutenzione, un'esigenza e un dovere!" attraverso la diffusione di pubblicazioni illustrative e presentazioni, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, in occasione di importanti eventi.

Per quanto riguarda l'Efficienza e il Risparmio Energetico (Energy efficiency), il settore mantiene una significativa sensibilità a favore della riduzione dei consumi energetici e dell'uso efficiente dell'energia, sia a livello italiano che comunitario.

I consumi dedicati all'illuminazione ammontano a circa il 9% nell'industria, al 28% nel terziario e al 14% nel residenziale.

L'Agenzia internazionale per l'energia (IEA), definisce che, semplicemente facendo un uso delle attuali tecnologie e tecniche di illuminazione efficiente, si potrebbero ridurre del 38% i consumi elettrici.

Il comparto illuminazione

L'aggiornamento degli impianti di illuminazione con sostituzione delle sorgenti tradizionali a favore della tecnologia a LED continua a rappresentare un elemento importante per la riduzione dei consumi energetici in ambito residenziale, industriale e nella definizione dell'arredo urbano. A questo fenomeno è certamente da attribuirsi il trend positivo dello specifico mercato, che si rivela superiore a quello della tradizionale impiantistica elettrica, entrambi usualmente legati all'andamento del settore edilizio.

Se il quadro generale del mercato si conferma essere quello delineato nel documento edito da Mc Kinsey: "Lighting the way: perspectives on the global lighting market – Second edition, August 2012", nel periodo più recente altri ambiti innovativi sembrano emergere.

In particolare, a conferma dei trend individuati, CSIL riporta che il mercato Europeo degli apparecchi di illuminazione si sviluppa con una crescita prevedibile del 5% fino al 2019, con un incremento percentuale significativo delle vendite di prodotti di illuminazione a LED sul totale degli apparecchi di illuminazione.

I citati ambiti di innovazione che sembrano caratterizzare il futuro dell'illuminazione sono rappresentati dalla convergenza fra tecnologia illuminotecnica, building automation e adattabilità della luce alle esigenze psicofisiche dell'individuo.

2 Fonti: ANIE, ANCE, CSIL, ASSIL

Uno studio congiunto LightingEurope, ZVEI (Associazione tedesca dei produttori di materiale elettrico ed elettronico) e AT Kearney mostra che la Human Centric Lighting (illuminazione al servizio dell'individuo) può diventare un business di assoluta rilevanza, coprendo significative percentuali del mercato dell'illuminazione generale in Europa.

Si prevede una crescita eccezionale per questo mercato che, finora, non è stato al centro dell'attenzione di clienti, industria e decisori politici. Tale sviluppo è alimentato dalla transizione tecnologica da sorgenti luminose tradizionali verso i moduli LED. Mentre l'efficienza energetica e la durata dei moduli LED sono ad oggi ampiamente riconosciuti dal mercato, ancora non adeguata attenzione viene dedicata alla loro controllabilità avanzata e alle relative applicazioni in integrazione con sistemi di building automation, la cui connessione in rete aprirà ampi scenari nel settore dei servizi.

Nel quadro delineato, trovano ideale collocazione le tecnologie e le soluzioni di gestione e servizio degli impianti di illuminazione già oggi sviluppate da Beghelli.

3 Contesto operativo

3.1 Posizionamento di mercato

Il Gruppo Beghelli opera nei tradizionali settori di riferimento dell'elettrotecnica e dell'elettronica, sia in ambito industriale che domestico.

In tali settori, il Gruppo è particolarmente attivo nei segmenti dell'illuminazione industriale e dell'illuminazione di emergenza, con soluzioni caratterizzate da elevati risparmi energetici.

Illuminazione

Il settore illuminazione rappresenta il core business del Gruppo, con aspetti differenziati fra illuminazione di emergenza (leadership di mercato) ed illuminazione ordinaria (specificità della proposta).

Il comparto illuminazione presenta caratteristiche in moderata controtendenza rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED ("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti. La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una rinnovata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento dell'efficienza energetica.

Servizi di illuminazione

Ulteriore specificità di Beghelli nel settore della illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti da soluzioni applicative che integrano apparecchi di illuminazione e servizi di gestione (contratti "E.S.Co." – "Energy Service Company").

Il Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stante anche le recenti dinamiche di mercato, sta ulteriormente ampliando le proposte sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali aventi peraltro minore impatto sulla Posizione Finanziaria.

Prodotti commerciali

Il mercato dei prodotti elettrici per la casa rappresenta il naturale ambito di collocazione dei prodotti della cosiddetta "Linea Commerciale Beghelli".

La specificità di Beghelli nel settore è costituita, in Italia, dalla notorietà di marchio, in grado di supportare una presenza significativa per prodotti ad elevata connotazione ed originalità, funzionale e prestazionale.

I prodotti commerciali costituiscono per il Gruppo un'area d'affari con potenzialità di sviluppo, oltre che un veicolo di promozione del marchio.

Il Marchio

Il Gruppo pone grande attenzione alla valorizzazione delle peculiarità che contraddistinguono il marchio Beghelli, che si conferma fortemente connotato dall'abbinamento fra le tematiche di sicurezza, del risparmio energetico e dell'attenzione ai bisogni della società.

Tale forte caratterizzazione è stata evidenziata anche da indagini di mercato, i cui risultati possono così essere sintetizzati:

  • conoscenza da parte delle famiglie del Marchio Beghelli oltre l'80%;
  • diffusione dei prodotti Beghelli presso le famiglie oltre il 20%;
  • livello di soddisfazione dei prodotti Beghelli oltre il 90% .

Si tratta di valori di eccellenza che attestano le capacità del Gruppo di offrire alla propria clientela prodotti utili, di qualità e servizi efficienti.

3.2 Gestione operativa

Il Gruppo ha concentrato nell'esercizio 2015 il proprio impegno nel settore della illuminazione, con particolare riguardo al risparmio energetico.

In tale contesto, i LED ("Light Emitting Diodes"), sorgente luminosa che caratterizza ormai la maggior parte degli sviluppi di prodotto per le sue caratteristiche di efficienza energetica, lunga durata e regolazione del flusso luminoso, stanno rappresentando, per le capacità progettuali del Gruppo Beghelli, terreno ideale per lo sviluppo di gamme di apparecchi innovativi a elevata domanda di mercato.

Con riferimento alle misure di ristrutturazione previste nel Piano, la Capogruppo e le società italiane controllate hanno proseguito, anche nell'esercizio in commento, il ricorso, seppur in forma ridotta rispetto ai precedenti esercizi, alla Cassa Integrazione Guadagni.

Con riguardo alla gestione finanziaria, il Gruppo ha perfezionato nell'ultimo trimestre dell'esercizio tramite la società Beghelli Servizi un accordo per la cessione pro soluto di taluni crediti aventi valore nominale di Euro/milioni 32,9, derivanti sia da contratti stipulati con privati che con pubbliche amministrazioni. L'operazione ha migliorato la Posizione Finanziaria di Gruppo di circa 16,5 milioni di Euro e consentirà di sostenere la crescita, nell'ottica delle prospettive migliorative rispetto a quelle previste nel piano industriale oggetto di accordo con il ceto bancario.

Con riguardo al profilo economico, il costo finale consolidato dell'operazione, al netto dei minori oneri finanziari connessi alla riduzione dell'esposizione finanziaria e dei relativi effetti fiscali, è pari a circa 2,6 milioni di Euro (di cui 0,3 milioni di Euro di competenza degli esercizi successivi al 2015).

Per maggiori informazioni sull'operazione, si rinvia al capitolo 4.5.

3.3 Ricerca, sviluppo, innovazione

Il Gruppo ha proseguito nell'esercizio 2015 l'impegno nell'attività di ricerca e sviluppo, ritenuta da sempre elemento chiave della propria strategia di crescita.

Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2015 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 6.757 (di cui Euro/migliaia 3.731 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte dalla Beghelli S.p.A. e dalla Becar S.r.l..

L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2015, è stata del 4,0%, (4,4% con riferimento all'esercizio 2014).

La Capogruppo, in particolare, ha proseguito nel corso dell'esercizio 2015 nelle sue attività di ricerca e sviluppo ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare sui seguenti progetti ritenuti particolarmente innovativi:

  1. Studio, progettazione, sperimentazione e realizzazione di nuovi prodotti "area emergenza e illuminazione"

  2. Studio, progettazione, sperimentazione e realizzazione di nuovi prodotti "area energia"

  3. Studio, progettazione, sperimentazione e realizzazione di nuovi prodotti " altre aree: consumer, sicurezza, telesoccorso"

I progetti sono stati svolti nello stabilimento di Monteveglio - Valsamoggia (Bo), via Mozzeghine, 13-15.

La Capogruppo ha sostenuto spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.079 (di cui Euro/migliaia 3.056 capitalizzate tra i costi di Sviluppo).

In base a quanto previsto dall'articolo 1 comma 35 della L.23 dicembre 2014 n. 190 la Società intende individuare tra i costi di ricerca e sviluppo dell'esercizio 2015, quelli che concorrono a determinare la spesa incrementale complessiva rispetto al triennio 2012-2014.

L'esatta definizione della spesa incrementale complessiva e l'importo del relativo credito d'imposta saranno confermati e formalizzati alla luce delle indicazioni interpretative attese da parte delle amministrazioni competenti ed inserite nel modello UNICO 2016.

Con riguardo ai progetti finanziati o agevolati già conclusi dal Gruppo al 31 dicembre 2015, si segnala quanto segue.

1) Progetto di cooperazione, (che ha avuto come Capofila Beghelli S.p.A. e ha previsto la collaborazione con Becar S.r.l. e con altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente per titolo "WEBS - Sistema integrato wireless multifunzionale per la gestione dell'energia, del benessere e della sicurezza". Tale progetto ha avuto durata triennale e si è concluso il 30 Giugno 2013.

Le agevolazioni approvate sotto forma di contributo in conto capitale relative agli ultimi due stati di avanzamento lavori del polo tecnologico (3° e 4° S.a.l.), sono state ricevute nel secondo semestre dell'anno 2015 per un importo complessivo per la Società e Becar S.r.l. pari a Euro/migliaia 441.

2) Progetto di cooperazione, (che ha avuto come Capofila Beghelli S.p.A. e ha previsto la collaborazione di Becar S.r.l. e di altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, avente per titolo "Sistemi fotovoltaici, ad alta concentrazione ed elevata efficienza, fortemente innovativi ed integrati, dotati di inseguitori solari, diagnostica evoluta e gestione per l'immissione dell'elettricità nella rete pubblica".

Il progetto, di durata triennale e concluso il 31 Dicembre 2011, ha avuto un valore complessivo pari a Euro/migliaia 11.828. Le agevolazioni approvate sotto forma di contributo in conto capitale sono state erogate nell'anno 2014 per Euro/migliaia 1.274 a favore della Capogruppo ed Euro/migliaia 1.402 a favore di Becar.

3) Progetto di cooperazione (che ha avuto come Capofila Beghelli S.p.A. e ha previsto la collaborazione con Becar S.r.l. e con altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal titolo "Sistema digitale di controllo di impianti di illuminazione per uso industriale e pubblico integrati con sistemi di automazione, di illuminazione di emergenza e di rivelazione incendio e predisposizione all'impiego di fonti energetiche alternative".

Il progetto è stato ammesso alla fruizione delle agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di cui Euro/migliaia 3.235 a favore di Beghelli S.p.a. ed Euro/migliaia 5.551 a favore di Becar.

Alla data di chiusura dell'esercizio 2015, restano ancora da erogare a favore della Capogruppo Euro/migliaia 262 di finanziamento agevolato ed Euro/migliaia 29 di finanziamento bancario; per la società Becar restano da erogare Euro/migliaia 449 di finanziamento agevolato, Euro/migliaia 50 di finanziamento bancario e contributi per Euro/migliaia 32.

Inoltre la Società Becar nel mese di Luglio 2015 ha incassato il contributo di Euro/migliaia 88,6 a saldo della rendicontazione effettuata, relativo al cofinanziamento del Progetto di cooperazione "REFIRE" (Reference implmentation of interoperable indoor location & communication systems for First Responders), riguardante lo sviluppo di nuovi apparecchi di illuminazione di emergenza integranti dispositivi di localizzazione automatica dei soccorritori in ambienti a rischio, finanziato nell'ambito del 7° programma quadro della Comunità Europea concluso nel 2013.

3.4 Investimenti

Nell'esercizio 2015 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali complessivamente pari a Euro/migliaia 1.261, di cui Euro/migliaia 409 per attrezzature industriali, Euro/migliaia 217 per impianti e macchinari e la parte restante in altri beni.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono essenzialmente riconducibili alle spese di sviluppo capitalizzate, già commentate nel precedente paragrafo.

La Beghelli S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2015 investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro/migliaia 225, prevalentemente in attrezzature industriali e commerciali.

3.5 Risorse umane e sviluppo organizzativo

Nella tabella che segue si riporta la situazione puntuale dell'organico delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2015, con il confronto rispetto all'esercizio precedente.

(unità) Al Al 31/12/2015
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 vs.
31/12/2014
Italia 446 455 -9
U.E. 167 176 -9
Extra U.E.* 792 810 -18
di cui Asia* 602 626 -24
totale 1.405 1.441 -36

Il decremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2014 è prevalentemente attribuibile alla riduzione di personale impiegatizio presso le società italiane ed estere prevalentemente a seguito di accordi specifici di incentivazione all'esodo accantonate nel precedente esercizio e dimissioni volontarie, nonché alla riduzione di personale, soprattutto in area produttiva, presso la controllata Beghelli China.

La Beghelli S.p.A. ha realizzato nel corso dell'esercizio 2015 attività di formazione su diverse aree aziendali. Le attività formative hanno consentito di sviluppare le competenze professionali di tecnici, impiegati e addetti.

Tra le altre, si segnalano attività volte all'approfondimento degli strumenti di sviluppo dei nuovi prodotti, all'apprendimento delle novità normative e allo sviluppo di competenze tecniche specifiche.

Una parte importante degli interventi formativi è stata finalizzata alla sicurezza sul posto di lavoro.

4 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Beghelli

4.1 Andamento dei ricavi per settore

Il Gruppo Beghelli, progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria.

Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.

Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:

  1. Illuminazione;

  2. Altre attività.

Il segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi

altresì i servizi nascenti dall'abbinamento delle attività di telesoccorso e telecontrollo ai prodotti del comparto;

  • prodotti e impianti per la generazione fotovoltaica, costituiti da pannelli fotovoltaici e inverter.

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati, in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento del settore "Altre attività".

Ciò premesso, si forniscono comunque alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

Il fatturato netto consolidato dell'esercizio 2015 è stato pari a Euro/migliaia 168.103, con un incremento del 12,3% rispetto all'esercizio precedente.

Con riferimento ai singoli comparti di attività si precisa quanto segue.

(Euro/migliaia)
Al Al
31/12/2015 31/12/2014 Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Illuminazione 163.888 97,5% 144.749 96,7% 19.139 13,2%
Altre Attività 4.215 2,5% 4.988 3,3% -773 -15,5%
Ricavi Netti 168.103 100,0% 149.737 100,0% 18.366 12,3%

Gruppo Beghelli - Andamento Ricavi per Settore

Il fatturato netto consolidato al 31 dicembre 2015 del settore "Illuminazione" è stato pari a Euro/migliaia 163.888, in incremento del 13,2% rispetto a quello registrato nel precedente esercizio.

L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2015 al 97,5%, confermandosi l'area core business del Gruppo.

L'incremento dei ricavi rispetto all'esercizio precedente è attribuibile al buon andamento registrato nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e delle apparecchiature di illuminazione d'emergenza ed ordinaria.

Il fatturato netto consolidato al 31 dicembre 2015 del settore "Altre attività" è stato pari a Euro/migliaia 4.215, in decremento del 15,5% rispetto al precedente esercizio.

La dinamica dei ricavi del settore ha risentito della situazione di crisi sul mercato domestico, che ha accentuato gli effetti negativi sulla domanda dei beni di consumo rientranti nel settore in esame, nonché della riduzione progressiva degli investimenti pubblicitari e promozionali effettuati dal Gruppo in tale settore di attività.

4.2 Andamento dei ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione del fatturato per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante, in quanto il fatturato del settore "Altre attività" è prevalentemente riconducibile al mercato domestico (con un'incidenza del 90,6% dei ricavi di settore).

La tabella che segue riporta le vendite nette consolidate dell'esercizio 2015 suddivise per area geografica, comparate con i dati dell'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli. Ricavi netti per area geografica

(Euro/migliaia)

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazioni
Descrizione importo % importo % importo %
Totale Italia 82.430 49,0% 77.051 51,5% 5.379 7,0%
Totale U.E., escluso Italia
Totale Extra-U.E.
33.861
51.812
20,1%
30,8%
30.196
42.490
20,2%
28,4%
3.665
9.322
12,1%
21,9%
Totale Estero 85.673 51,0% 72.686 48,5% 12.987 17,9%
Ricavi netti 168.103 100,0% 149.737 100,0% 18.366 12,3%

Il fatturato estero consolidato netto dell'esercizio 2015 è stato pari a Euro/migliaia 85.673, con un incremento del 17,9% rispetto all'esercizio precedente.

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 51,0%, rispetto al 48,5% dell'esercizio precedente.

L'incremento dei ricavi nei mercati internazionali risulta in particolare attribuibile alle società Beghelli Inc (USA), Beghelli Canada (Canada), Beghelli de Mexico (Messico) e Beghelli Polska (Polonia).

Per un approfondimento sui ricavi nei mercati esteri si rinvia al capitolo 8, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.

4.3 Risultati Economici ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero pertanto differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli e pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Acquisti e Variazione delle Rimanenze: Somma delle voci Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati (IS-17) e Acquisti e variazione rimanenze materie prime (IS-20);
  • Costo del personale: voce IS-25;
  • Altri ricavi/(costi) operativi: Somma delle voci Altri ricavi operativi (IS-15), Incrementi di immobilizzazioni interne (IS-22) al netto degli Altri Costi operativi (IS-30);
  • Proventi (Oneri) finanziari netti: Somma delle voci Proventi finanziari (IS-40) al netto degli Oneri finanziari (IS-45) e del saldo degli Utili/Perdite su cambi (IS-50).

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2015, comparate con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Al fine di un'adeguata valutazione dei risultati, sono stati evidenziati, per la loro rilevanza, gli elementi non ricorrenti, la cui rappresentazione evidenzia il significativo miglioramento, sia sul fronte dei ricavi, sia sul fronte della marginalità, dei risultati del Gruppo.

Gruppo Beghelli - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al Al
31/12/2015 31/12/2014 Variazioni
descrizione importi % importi % importi %
Ricavi Netti (IS-10) 168.103 100,0% 149.737 100,0% 18.366 12,3%
Acquisti e variazione rimanenze -76.419 -45,5% -67.133 -44,8% -9.286 13,8%
Costo del personale (IS-25) -36.537 -21,7% -35.204 -23,5% -1.333 3,8%
- di cui non ricorrenti 0 0,0% -731 -0,5% 731 -100,0%
Altri ricavi/(costi) operativi -37.201 -22,1% -32.800 -21,9% -4.401 13,4%
- di cui non ricorrenti 0 0,0% 451 0,3% -451 -100,0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 17.946 10,7% 14.600 9,8% 3.346 22,9%
Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) -5.549 -3,3% -2.946 -2,0% -2.603 88,4%
- di cui non ricorrenti 1.183 0,7% 3.368 2,2% -2.185 -64,9%
Risultato Operativo (EBIT) 12.397 7,4% 11.654 7,8% 743 6,4%
Proventi (oneri) finanziari netti -9.587 -5,7% -4.439 -3,0% -5.148 116,0%
- di cui non ricorrenti
Risultati delle società valutate a patrimonio netto (IS
-3.571 -2,1% 0 0,0% -3.571
51) -117 -0,1% -251 -0,2% 134 -53,4%
- di cui non ricorrenti 0 0,0% -147 -0,1% 147 -100,0%
Risultato ante imposte 2.693 1,6% 6.964 4,7% -4.271 -61,3%
Imposte sul reddito (IS-55) -2.114 -1,3% -3.394 -2,3% 1.280 -37,7%
- di cui non ricorrenti -60 0,0% -1.096 -0,7% 1.036 -94,5%
utile (-) / perdita (+) di Terzi -85 -0,1% -141 -0,1% 56 -39,7%
Utile/(Perdita) netto del Gruppo 494 0,3% 3.429 2,3% -2.935 -85,6%
- di cui non ricorrente -2.448 -1,5% 1.845 1,2% -4.293 -232,7%
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * 1.219 0,7% 1.738 1,2% -519 -29,9%
Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo 1.713 1,0% 5.167 3,5% -3.454 -66,9%
- di cui non ricorrente -2.448 -1,5% 1.845 1,2% -4.293 -232,7%

(*) al netto del correlato effetto fiscale

Il Conto Economico al 31 dicembre 2015 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 168.103, in incremento del 12,3% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 494 (Euro/migliaia 2.942 al netto delle componenti non ricorrenti) ed un Utile Complessivo dei Soci della Controllante Euro/migliaia 1.713 (Euro/migliaia 4.161 al netto delle componenti non ricorrenti).

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2015, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.

I Ricavi netti consolidati si incrementano, come già commentato, grazie al buon andamento registrato nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e nelle apparecchiature di illuminazione d'emergenza ed ordinaria.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) si attesta a Euro/migliaia 17.945, in aumento di Euro/migliaia 3.345 (+22,9%), con un'incidenza sul fatturato del 10,7%.

La dinamica in miglioramento del M.O.L., è dovuta all'incremento delle vendite che, pur in presenza di margini industriali in lieve contrazione prevalentemente a causa della rivalutazione del dollaro americano (valuta di riferimento utilizzata per una quota rilevante degli acquisti del Gruppo) e di costi promozionali e pubblicitari in incremento, hanno consentito un miglior assorbimento dei costi di struttura e generali.

L'incremento del costo del personale è essenzialmente attribuibile all'effetto cambio (a parità di cambio il costo del personale avrebbe una dinamica in riduzione), per effetto della conversione in Euro dei costi sostenuti dalle consociate estere ed espressi nelle valute che hanno avuto una forte rivalutazione rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (in particolare renminbi cinese e dollaro USA).

Il Risultato Operativo risulta pari a Euro/migliaia 12.396, (in incremento del 6,4%), con un'incidenza sul fatturato del 7,4%.

Il Risultato Operativo include elementi non ricorrenti positivi per Euro/migliaia 1.183, prevalentemente derivanti dal ripristino di valore di assets industriali in precedenza svalutati.

Al netto della suddetta componente non ricorrente e delle componenti nette non ricorrenti relative all'esercizio 2014, (queste ultime positive per Euro/migliaia 3.088), il Risultato operativo (EBIT) registra un incremento di Euro/migliaia 2.647 rispetto all'esercizio precedente (+30,9%), inferiore all'incremento dell'EBITDA per effetto di maggiori ammortamenti conseguenti al ripristino di valori operati negli esercizi precedenti.

Il Risultato ante-imposte è pari a Euro/migliaia 2.693.

La dinamica dell'Utile ante-imposte risulta caratterizzata, oltre che da quanto già sopra commentato, dai seguenti fattori:

  • svalutazioni e perdite di valore, per un importo al 31 dicembre 2015 pari a Euro/migliaia 2.167, rilevate con riferimento ai crediti finanziari, riconducibili al progetto UMDL. Tali oneri, iscritti al 31 dicembre 2014 all'interno della voce "Altri ricavi / (costi) operativi" per Euro/migliaia 1.265, sono stati classificati a partire dall'esercizio 2015 all'interno della gestione finanziaria per fornire una migliore rappresentazione della redditività operativa e finanziaria del Gruppo.
  • Oneri finanziari derivanti dall'operazione di cartolarizzazione dei crediti UMDL per Euro/migliaia 3.571 meglio descritta al paragrafo 4.5.
  • Riduzione dei proventi finanziari netti relativi alla proposta commerciale "Un mondo di luce a costo Zero" (Euro/migliaia 2.308 al 31/12/2015 rispetto ad Euro/migliaia 3.518 al 31/12/2014), in relazione al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a fine periodo ed alla cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi.
  • Variazione positiva del saldo della gestione cambi.

L'Utile netto di pertinenza dei Soci della controllante si attesta a Euro/migliaia 494. Escludendo le componenti non ricorrenti relative all'esercizio conclusosi, negative per Euro/migliaia 2.448 (di cui 2,4 milioni riferite all'operazione di cartolarizzazione crediti UMDL) e all'esercizio 2014 (queste ultime positive per Euro/migliaia 1.845), l'Utile netto sarebbe pari ad Euro/migliaia 2.942, con un incremento, a valori normalizzati, di Euro/migliaia 1.358 rispetto all'esercizio precedente (+85,6%).

Il Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante, ottenuto aggiungendo all'utile d'esercizio gli utili (al netto dell'effetto fiscale) rilevati direttamente a patrimonio, risulta pari a Euro/migliaia 1.713. Al netto dei componenti non ricorrenti sopra citati. I componenti di reddito rilevati a Patrimonio netto hanno un impatto netto positivo sul Conto economico Complessivo di Gruppo al 31 dicembre 2015 di Euro/migliaia 1.219 derivante per Euro/milioni 704 dall'incremento della riserva di conversione determinato dalla rivalutazione delle valute estere rispetto all'euro e per la parte restante dagli effetti del calcolo attuariale del Trattamento di fine rapporto e dalla valutazione al "fair value" dei derivati sui tassi di interesse.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è attribuibile alla diversa dinamica sia della riserva di conversione (positiva per Euro/milioni 2,3 al 31/12/2014) sia del calcolo attuariale del Trattamento di fine rapporto (negativo per 0,7 milioni al 31/12/2014).

La tabella che segue riporta i principali indicatori di redditività, comparati con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.

Gruppo Beghelli - Indici di redditività
Valori in Euro/migliaia
Indice Metodologia di calcolo Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
ROE Risultato Netto di Gruppo
Patrimonio Netto di Gruppo
494
103.791
3.429
102.078
0,5% 3,4%
ROI Reddito operativo
Capitale investito netto
12.397
182.967
11.654
207.168
6,8% 5,6%
ROS Reddito operativo
Fatturato netto
12.397
168.103
11.654
149.737
7,4% 7,8%

4.4 Situazione Patrimoniale ed indicatori di risultato

Definizione degli indicatori di performance

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.

Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:

  • Capitale circolante netto: somma delle voci Rimanenze (A-80), Crediti commerciali (A-90 e A-120), Altri crediti/attività (A-110), crediti per imposte (A-115), al netto delle voci Debiti commerciali (P-90), debiti tributari e per imposte (P-100, P-75) ed altri debiti/passività (P-110).

  • Immobilizzazioni totali nette: include le seguenti voci iscritte tra le Attività non correnti (A-10, A-20, A-30, A-40, A-50 ed A-70) al netto della voce Altre Passività non correnti (P-50);

  • Fondi rischi e attività per imposte anticipate nette: somma della voce Trattamento Fine Rapporto (P-30), Fondi Rischi ed Oneri (P-40 e P-80) e delle Passività per imposte differite passive (P-20) al netto delle Attività per imposte anticipate (A-60);
  • Posizione Finanziaria Netta: somma delle voci Liquidità e disponibilità finanziarie (A-140), attività finanziarie correnti (A-100), Strumenti derivati attivi (A-130), al netto delle voci Finanziamenti a M.L./T (P-10), Finanziamenti a B/T (P-60) e Strumenti derivati passivi ( P-70).

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2015, confrontata con quella al 31 dicembre 2014.

Gruppo Beghelli - Sintesi della struttura patrimoniale

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2015
vs.
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 31/12/2014
Capitale circolante netto (CCN) 43.007 38.433 4.574
Immobilizzazioni totali nette 139.798 169.572 -29.774
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 162 -837 999
Totale Capitale investito netto 182.967 207.168 -24.201
Posizione Finanziaria Netta -78.724 -104.637 25.913
Patrimonio netto -104.243 -102.531 -1.712
Totale Fonti di Finanziamento 182.967 207.168 -24.201

Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2015 si riduce, rispetto alla situazione al 31 dicembre 2014, per effetto di un decremento delle Immobilizzazioni nette superiore all'incremento nel Capitale circolante netto.

Con riguardo alle Fonti di finanziamento, l'esercizio evidenzia un significativo decremento dell'Indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2014 (-25,9 Euro/milioni) ed un incremento del Patrimonio netto attribuibile al Risultato Complessivo dell'esercizio.

La dinamica del Capitale Circolante Netto viene evidenziata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2014.

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2015
vs.
31/12/2015 31/12/2014 31/12/2014
Crediti commerciali 39.472 37.873 1.599
Rimanenze 54.971 46.691 8.280
Debiti commerciali -40.952 -33.869 -7.083
CCN Operativo 53.491 50.695 2.796
Altri crediti/attività correnti 8.423 8.319 104
Altri debiti/passività correnti -18.907 -20.581 1.674
CCN Totale 43.007 38.433 4.574

I Crediti commerciali aumentano rispetto all'esercizio precedente in relazione all'incremento dei ricavi, in parte finanziato tramite ricorso alla cessione pro-soluto (+Euro/milioni 4,6 rispetto all'esercizio precedente) di parte dei crediti commerciali ordinari.

Le Rimanenze finali si incrementano in relazione all'andamento delle vendite ed in particolare alla accelerazione degli ordini in portafoglio, anche grazie alla commercializzazione di nuovi prodotti.

I Debiti verso fornitori si incrementano prevalentemente per effetto dell'incremento degli approvvigionamenti di materiali e prodotti indotto dall'incremento delle vendite.

Si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 43 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,8) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 6,9 che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 7,8.

Alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria, non esistono con riferimento al Gruppo iniziative di carattere legale da parte dei creditori, né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

Per quanto riguarda le Immobilizzazioni totali nette, il decremento, pari a Euro/migliaia 29.634, è essenzialmente riconducibile alla riduzione dei crediti finanziari "Un Mondo di Luce a Costo Zero" ("UMDL"), derivanti sia dall'operazione di cessione pro-soluto di parte dei crediti iscritti (Euro/milioni 20,1), sia dal rallentamento delle vendite (e quindi della concessione di nuovi "finanziamenti") e dall'incasso dei crediti finanziari maturati nel corso dei precedenti esercizi.

4.5 Situazione Finanziaria e indicatori di risultato

.

Si illustra e commenta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015, confrontata con quella al 31 dicembre 2014.

Posizione Finanziaria Netta -78.724 -104.637 25.913
Liquidità, disponibilità finanziarie e strumenti derivati attivi 25.456 10.763 14.693
Crediti finanziari a breve 12.957 15.161 -2.204
Finanz. a br. termine e strumenti derivati passivi -40.794 -47.708 6.914
Finanziamenti a medio/lungo termine -76.343 -82.853 6.510
Descrizione 31/12/15 31/12/14 31/12/14
vs.
Al Al 31/12/15
(Euro/migliaia)

Gruppo Beghelli - Composizione della posizione finanziaria netta

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 78.724 di cui Euro/migliaia 76.343 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (97,0% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 2.381 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (3,0% rispetto al totale).

Sotto il profilo contrattuale, l'accordo di riscadenziamento del debito sottoscritto con gli Istituti di credito (si veda capitolo 1 della Relazione sulla Gestione per maggiori dettagli) prevede covenants finanziari che risultano rispettati al 31 dicembre 2015.

Si precisa che la società Beghelli Servizi nell'ultimo trimestre dell'esercizio ha perfezionato un accordo per la cessione pro soluto di taluni crediti UMDL derivanti sia da contratti stipulati con privati che con pubbliche amministrazioni.

Il valore nominale dei crediti oggetto dell'operazione di cartolarizzazione, generanti flussi di cassa stimati sino al 30 giugno 2027, è stato di 32,9 milioni di euro, con un incasso di 24,6 milioni di Euro (di cui 1,05 milioni differito). Parte di tale incasso, per un importo pari a 3,6 milioni di Euro, è stato destinato al rimborso del debito finanziario correlato ai crediti già oggetto di precedente garanzia a favore di Istituti di credito e confluiti nell'operazione di cartolarizzazione.

L'operazione ha avuto sulla Posizione Finanziaria di Gruppo al 31/12/2015 un effetto migliorativo di circa 16,5 milioni di Euro, al netto dei crediti finanziari a breve oggetto dell'operazione di cessione (già inclusi nella Posizione Finanziaria Netta per 3,7 milioni di Euro), delle garanzie concesse vincolate in un conto corrente e della retrocessione degli incassi di parte dei crediti ceduti e riscossi da Beghelli Servizi durante la fase di perfezionamento del contratto.

L'incremento della voce "Liquidità" è essenzialmente attribuibile all'operazione di cartolarizzazione dei crediti UMDL sopra commentata effettuata nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2015.

Si precisa che nell'esercizio conclusosi il Gruppo ha riscosso contributi in conto capitale sui progetti di Ricerca e Sviluppo per Euro/milioni 0,5 di cui Euro/milioni 0,2 per la Capogruppo e Euro/milioni 0,3 per la società Becar S.r.l..

Infine, ancorché non rientranti nella composizione della Posizione Finanziaria Netta, si segnala l'esistenza dei crediti finanziari a medio e lungo termine derivanti dai contratti "UMDL" per Euro/milioni 31,9 (inclusi nella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette e confluita nella voce A-50 dello Stato Patrimoniale).

A completamento dell'analisi finanziaria, si riporta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita all'esercizio 2015, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario allegato al bilancio al 31 dicembre 2015.

(Euro/migliaia)
Al Al
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Posizione finanziaria netta base iniziale - A -104.637 -125.460
Flussi di cassa operativi - B 1.199 18.783
di cui flussi di cassa da gestione corrente 5.330 11.899
Flussi da attività di investimento - C -5.304 -5.261
Flussi disponibili (free cash flow) - D= B + C -4.105 13.522
Altri Flussi - E 30.018 7.301
Variazione posizione finanziaria netta F= D + E 25.913 20.823
Posizione finanziaria netta finale - G= A+F -78.724 -104.637

Gruppo Beghelli - Prospetto dei Flussi di cassa

La gestione corrente del Gruppo nell'esercizio ha generato flussi in entrata per Euro/migliaia 5.330, derivanti dall'utile ante-imposte, rettificato in positivo dalle poste non monetarie, quali ammortamenti ed accantonamenti netti, ed in negativo dal saldo netto della gestione finanziaria.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto della dinamica del Capitale circolante netto sono pari ad Euro/migliaia 1.199.

L'attività di investimento ha registrato un assorbimento di cassa di Euro/migliaia 5.304, riconducibili agli investimenti (materiali ed immateriali) dell'esercizio.

Gli Altri Flussi derivano dal perfezionamento dell'operazione di cessione pro-soluto dei crediti UMDL (Euro/migliaia 20.100) e dall'incasso della parte corrente degli stessi crediti.

Complessivamente il Gruppo ha registrato nell'esercizio una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/milioni 25,9, prevalentemente realizzata grazie all'operazione di cartolarizzazione di parte dei crediti UMDL (Euro/milioni 16,5), alla redditività dell'esercizio, all'incasso ordinario dei crediti finanziari relativi alla proposta commerciale "UMDL".

Tale riduzione è stata in parte attenuata dall'assorbimento del Capitale circolante e dagli investimenti di periodo.

A conclusione dell'analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si riportano alla pagina seguente i principali indicatori di struttura patrimoniale e solvibilità comparati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.

In generale, si evidenzia un miglioramento dei principali indicatori di risultato economici e patrimoniali.

Gruppo Beghelli - Indici patrimoniali e di solvibilità

Valori in Euro/migliaia

Indice Metodologia di calcolo Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Indice di copertura
delle
Patrimonio Netto Consolidato +
Passività non correnti
214.861 224.456 1,54 1,32
immobilizzazioni Immobilizzazioni totali nette 139.798 169.572
Indice di struttura
primario
Patrimonio Netto Consolidato
Immobilizzazioni totali nette
104.243
139.798
102.531
169.572
0,75 0,60
Indice di disponibilità Attività correnti Passività correnti 141.279
101.583
118.807
103.619
1,39 1,15
Indice di liquidità Liq. Differite + Liq. Immediate (*)
Passività correnti
25.456
101.583
10.763
103.619
0,25 0,10
Indice di
indebitamento
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio Netto Consolidato
78.724
104.243
104.637
102.531
0,76 1,02
Indice di
indebitamento
su Margine
Operativo Lordo
(EBITDA)
Posizione Finanziaria Netta
EBITDA
78.724
17.946
104.637
14.600
4,39 7,17
Rotazione crediti Crediti commerciali x 365 39.472 37.873 85,7 92,3
commerciali (gg.) Fatturato netto 168.103 149.737
Rotazione debiti
commerciali (gg)
Debiti commerciali x 365
Fatturato netto
40.952
168.103
33.869
149.737
88,9 82,6
Rotazione
di Magazzino (gg.)
Rimanenze Finali x 365
Fatturato netto
54.971
168.103
46.691
149.737
119,4 113,8

(*) Il valore delle "liquidità differite e le liquidità immediate" è dato dalla somma delle Disponibilità liquide (A-140) e degli Strumenti derivati attivi (A-130)

L'indice di copertura delle immobilizzazioni (margine di struttura secondario), in miglioramento nell'esercizio, evidenzia che il Gruppo possiede un'adeguata capacità di finanziare le attività immobilizzate con il capitale proprio e le passività di medio/lungo periodo.

L'indice di indebitamento risulta in riduzione rispetto all'esercizio precedente, per quanto commentato con riferimento alla dinamica finanziaria e patrimoniale. Tale indice, come già evidenziato in altre sezioni della presente Relazione, rientra nei covenants previsti dall'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 con il ceto bancario.

Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (Posizione Finanziaria netta) e l'EBITDA (M.O.L), risulta in miglioramento rispetto all'esercizio 2014. Anche tale indice rientra nei covenants previsti dall'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 con il ceto bancario.

Gli indici riferiti al Capitale circolante (rotazione crediti commerciali, rotazione debiti commerciali e magazzino) risultano, pur con una dinamica differenziata all'interno delle singole voci, complessivamente in miglioramento.

Si rinvia ai capitoli 4 e 4.4 (Sezione "Definizione degli indicatori di performance") per la definizione delle voci degli indici patrimoniali e di solvibilità.

5 Informazioni sui principali rischi

5.1 Rischi Finanziari

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È' politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti non correnti maturati in relazione al progetto "Un Mondo di Luce a costo Zero", il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria il Gruppo fa ricorso a cessioni prosoluto del credito commerciale.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

L'accordo di riscadenziamento finalizzato con il ceto bancario nel gennaio 2014 non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il Progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.

Tasso "risk free"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni, degli impianti fotovoltaici e degli asset nel loro complesso. Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-50) sono esposti i risultati della sensitivity analysis condotta con riferimento alle valute del dollaro americano e del Renminbi che rappresenta la principale valuta con cui opera il Gruppo

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità della Società e del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

L'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario, nel confermare gli affidamenti bancari di breve termine sino al 31 dicembre 2017 (fidi per anticipazioni di portafogli commerciali, fidi import, linee finanziarie a breve ed impegni di firma), prevede il divieto da parte della Capogruppo e della controllata Beghelli Servizi di contrarre nuovi finanziamenti.

Gli affidamenti a breve termine concessi consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale asseverato e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario del Gruppo.

Come evidenziato al capitolo 1 della Relazione Finanziaria, l'accordo di riscadenziamento del debito prevede alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare lungo la durata del Piano (Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto riferiti alle date del 30 giugno e data 31 dicembre di ogni esercizio a decorrere dal 31 dicembre 2014). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'Accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere. Come riportato in altra sezione delle presente Relazione, i covenants al 31 dicembre 2015 risultano rispettati così come nelle previsioni per i prossimi esercizi.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

5.2 Rischi non Finanziari

Rischi di fonte interna

(i) Efficacia processi

I processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.

L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.

L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 – Vision 2000).

(ii) Sistema di governance e gestione delle informazioni privilegiate

Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.

(iii) Risorse umane

Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nella selezione e nell'attribuzione dei ruoli.

Idonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.

La situazione di tensione finanziaria del Gruppo non ha dato luogo a fenomeni di dimissioni da parte delle risorse umane maggiormente importanti.

(iv) Dipendenza (concentrazione clienti-fornitori)

Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.

Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio all'interno della clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.

Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.

Con riferimento ai debiti verso fornitori, si precisa che al 31 dicembre 2015 il Gruppo presentava debiti scaduti per Euro/milioni 15,5, di cui Euro/milioni 6,9 scaduti all'interno dei trenta giorni e rientranti nella normale prassi operativa dei pagamenti, Euro/milioni 7,8 scaduti da oltre 60 giorni e Euro/milioni 0,8 da posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti. Lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 43 giorni.

Alla data di chiusura dell'esercizio, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture

Rischi di fonte esterna

(v) Rischio prezzo

Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

(vi) Mercato

I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (49% sul mercato domestico e 51% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, USA/Canada e, in misura minore, Cina) ed in parte attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso).

Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore della illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.

(vii) Normativa

Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si ritiene che l'evoluzione del quadro normativo possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni.

Per quanto riguarda i rischi connessi alla politica ambientale, si segnala che il Gruppo, in ambito europeo, già aderisce e sostiene i costi relativi allo smaltimento delle batterie e dei rifiuti speciali; non è pertanto previsto il sostenimento di significativi costi incrementali.

viii) Eventi catastrofici

Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione.

ix) Rischio paese

Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.

Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:

  • alle condizioni economiche e politiche locali;
  • all'attuazione di eventuali politiche restrittive delle importazioni e/o esportazioni (soprattutto con riferimento alle transazioni con i paesi del Sud Est Asia);
  • alle politiche di controllo dei flussi finanziari e dei tassi di cambio (soprattutto con riferimento alla Repubblica Popolare Cinese).

(x) Rischio connesso alla mancata attuazione del Piano

Un ulteriore rischio a cui la Società ed il Gruppo sono esposti è relativo alla mancata attuazione del Piano.

In particolare, per quanto riguarda il rischio derivante dall'eventuale mancata cessione dello stabilimento di Crespellano non più utilizzato per l'attività della Società, si segnala che tale rischio è mitigato dalla possibilità, in caso di mancata vendita entro il periodo previsto dal Piano (31 dicembre 2016), di rimborso del relativo mutuo ipotecario in rate di ammortamento annuali con scadenza successiva al periodo di Piano attraverso i flussi finanziari in esso previsti.

7 Sintesi Economico, Patrimoniale e Finanziaria della Beghelli S.p.A.

Al fine di illustrare i risultati economici della Società sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. Si rinvia a quanto precisato al cap. 4, parte introduttiva, per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

7.1. Andamento dei ricavi per settore e per area geografica

Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria.

Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.

Le attuali aree di attività della Società si possono suddividere nei due seguenti settori:

  1. Illuminazione;

  2. Altre attività.

Il segmento di attività della "Illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).

L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.

L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).

Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:

  • prodotti commerciali (o "consumer"): prodotti elettronici di consumo (in particolare pile e batterie), prodotti per la casa ("Macchina dell'Acqua"), nonché prodotti con alimentazione a spina, per l'illuminazione d'emergenza, la sicurezza e il benessere personale, per prevalente uso domestico;
  • sistemi di telesoccorso ed "home automation": dispositivi che permettono, sia in ambito domestico che industriale, di collegare l'utilizzatore con strutture di servizio in grado di gestire le emergenze e di fornire teleassistenza; inoltre, apparecchi antintrusione e di sicurezza generici, integrati in sistemi intelligenti per l'automazione domestica; in tale comparto sono compresi altresì i prodotti e impianti per la generazione fotovoltaica, costituiti da pannelli fotovoltaici e inverter.

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società opera.

Ciò premesso, si forniscono nel seguito alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.

La Beghelli S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2015 un fatturato pari a Euro/migliaia 93.100, in incremento dell'11,1% rispetto al precedente esercizio.

I ricavi verso Terzi, pari ad Euro/migliaia 84.239, hanno registrato un incremento del 12,9%.

Si riportano di seguito i ricavi distinti nei due settori di attività sopra descritti.

Beghelli S.p.A. - Andamento Ricavi per Settore

(Euro/migliaia)

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
variazioni
Descrizione importi % importi % importi %
Illuminazione 89.904 96,6% 80.290 95,8% 9.614 12,0%
Altre Attività 3.196 3,4% 3.514 4,2% -318 -9,1%
Ricavi Netti 93.100 100,0% 83.804 100,0% 9.296 11,1%

La Società ha registrato nell'esercizio 2015 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 89.904, in incremento del 12,0% rispetto al precedente esercizio grazie al buon andamento delle vendite delle sorgenti luminose e degli apparecchi per l'illuminazione ordinaria.

La Società ha registrato nell'esercizio 2015 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 3.196, in decremento del 9,1% rispetto al precedente esercizio a causa della congiuntura economica sfavorevole che ha penalizzato la domanda dei beni di consumo rientranti nel settore in esame.

7.1.2 Andamento ricavi per area geografica

Si precisa preliminarmente che la rilevazione del fatturato per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività (illuminazione e Altre attività) risulta essere non rilevante, in quanto il fatturato del settore "Altre attività" è prevalentemente riconducibile al mercato domestico.

La tabella che segue riporta le vendite nette della Beghelli S.p.A. dell'esercizio 2015 suddivise per area geografica, comparate con i dati dell'esercizio precedente.

Beghelli S.p.A. - Ricavi netti per area geografica.

(Euro/migliaia)

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazioni
importo % importo % importo %
Totale Italia 78.795 84,6% 68.748 82,0% 10.047 14,6%
Totale U.E., escluso Italia
Totale Extra-U.E.
9.446
4.859
10,1%
5,2%
10.072
4.983
12,0%
5,9%
-626
-124
-6,2%
-2,5%
Totale Estero 14.305 15,4% 15.055 18,0% -750 -5,0%
Ricavi netti 93.100 100,0% 83.803 100,0% 9.297 11,1%

Il fatturato estero netto della Società dell'esercizio 2015 è stato pari a Euro/migliaia 14.305, in decremento del 5,0% rispetto all'esercizio precedente, essenzialmente per effetto delle minori vendite alle società controllate nei mercati europei (le vendite estere verso terzi registrano un incremento del 2,0%).

L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite è pari al 15,4%, rispetto al 18,0% dell'esercizio precedente.

7.2 Risultati Economici

La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2015 comparate con i dati relativi all'esercizio precedente.

Beghelli S.p.A. - Conto Economico sintetico

(Euro/migliaia)

Al Al
31/12/2015 31/12/2014 Variazioni
descrizione importi % importi % importi %
Ricavi Netti (IS-10) 93.100 100,0% 83.804 100,0% 9.296 11,1%
Acquisti e variazione rimanenze -54.373 -58,4% -47.858 -57,1% -6.515 13,6%
Costo del personale (IS-25) -11.928 -12,8% -12.349 -14,7% 421 -3,4%
- di cui non ricorrenti 0 0,0% -461 -0,6% 461 -100,0%
Altri ricavi/(costi) operativi -20.896 -22,4% -18.007 -21,5% -2.889 16,0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA ) 5.903 6,3% 5.590 6,7% 313 5,6%
Ammortamenti, svalutazioni (IS-35) -3.325 -3,6% -734 -0,9% -2.591 353,0%
- di cui non ricorrenti 1.903 2,0% 3.395 4,1% -1.492 -43,9%
Risultato Operativo (EBIT) 2.578 2,8% 4.856 5,8% -2.278 -46,9%
Proventi (oneri) finanziari netti 3.279 3,5% -4.902 -5,8% 8.181 -166,9%
- di cui non ricorrenti 0 0,0% -2.341 -2,8% 2.341 -100,0%
Risultato ante imposte 5.857 6,3% -46 -0,1% 5.903
Imposte sul reddito (IS-55) -1.304 -1,4% -952 -1,1% -352 37,0%
- di cui non ricorrenti -1.340 -1,4% -931 -1,1% -409 43,9%
Risultato Netto d'esercizio 4.553 4,9% -998 -1,2% 5.551
- di cui non ricorrente 563 0,6% -338 -0,4% 901 -266,6%
Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto
*
296 0,3% -14 0,0% 310 -2214,1%
Utile/(Perdita) Complessivo 4.849 5,2% -1.012 -1,2% 5.861
- di cui non ricorrente 563 0,6% -338 -0,4% 901 -266,6%

(*) al netto del correlato effetto fiscale

Il Conto Economico al 31 dicembre 2015 della Beghelli S.p.A. evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 93.100, in incremento dell'11,1% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile netto pari a Euro/migliaia 4.553 ed un Utile complessivo di Euro/migliaia 4.849.

L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2015, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.

I Ricavi netti dell'esercizio si incrementano, come già commentato al precedente paragrafo, grazie al buon andamento registrato nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e nelle apparecchiature di illuminazione ordinaria.

Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) è pari a Euro/migliaia 5.903, in incremento del 5,6% rispetto all'esercizio precedente.

La positiva dinamica del Margine Operativo Lordo, rispetto all'esercizio 2014 è strettamente correlata all'incremento delle vendite, pur in presenza di margini industriali in lieve contrazione prevalentemente a causa della rivalutazione del dollaro americano (valuta di riferimento utilizzata per una parte significativa degli acquisti della Società) e di costi promozionali e pubblicitari in aumento, in parte compensati dalla riduzione del costo del personale.

Il Risultato Operativo è pari ad Euro/migliaia 2.578.

Il Risultato Operativo dell'esercizio include componenti positivi non ricorrenti per Euro/migliaia 1.903, derivanti dal ripristino del valore di carico di una partecipazione in società controllata (Euro/migliaia 1.384), nonché al ripristino di valore di alcuni beni materiali ed immateriali della Società in precedenza svalutati .

Al netto dei componenti non ricorrenti (queste ultime positive per Euro/migliaia 1.903 e Euro/migliaia 2.934 rispettivamente per gli esercizi 2015 e 2014), il Risultato operativo (EBIT) registra un decremento di Euro/migliaia 1.247 rispetto all'esercizio precedente prevalentemente attribuibile alle svalutazioni (incluse nelle poste ricorrenti), per un importo pari ad Euro/migliaia 1.109, del valore di carico delle partecipazioni ed originate dalle perdite di esercizio registrate da alcune società controllate (al 31 dicembre 2014 tali svalutazioni sono state pari ad Euro/migliaia 2.443 e classificate all'interno delle componenti non ricorrenti).

Il Risultato ante-imposte risulta pari ad Euro/migliaia 5.857.

Esso include dividendi ricevuti dalle società controllate per Euro/migliaia 6.860 (Euro/migliaia 1.287 al 31/12/2014).

La dinamica del risultato pre-imposte è giustificata, oltre che da quanto sopra commentato, da un decremento degli oneri finanziari per minor ricorso alle linee di affidamento a breve termine e riduzione tassi di interesse, dalla positiva variazione del saldo della gestione in cambi e da una dinamica positiva degli utili originati dalla valutazione al "fair value" dei strumenti derivati.

L'Utile d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 4.553 (in perdita di Euro/migliaia 998 al 31 dicembre 2014).

L'Utile complessivo dell'esercizio, ottenuto aggiungendo all'Utile d'esercizio gli utili/perdite rilevate direttamente a patrimonio (al netto dell'effetto fiscale), risulta pari a Euro/migliaia 4.849.

7.3 Situazione Patrimoniale

Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

Si rinvia a quanto precisato al cap. 4.3 per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale della società al 31 dicembre 2015, confrontata con quella al 31 dicembre 2014.

Beghelli SpA - Sintesi della struttura patrimoniale

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2015
vs.
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 31/12/2014
Capitale circolante netto (CCN) 30.232 9.938 20.294
Immobilizzazioni totali nette 110.364 112.085 -1.721
Fondi rischi e altre attività/passività non correnti 23.333 47.073 -23.740
Totale Capitale investito netto 163.929 169.096 -5.167
Posizione finanziaria netta -89.156 -99.172 10.016
Patrimonio netto -74.773 -69.924 -4.849
Totale Fonti di finanziamento 163.929 169.096 -5.167

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2015 si riduce prevalentemente per effetto della riduzione della voce Fondi rischi ed altre attività/passività correnti, in parte compensata dall'aumento del Capitale circolante netto.

Con riguardo alle fonti di finanziamento, la Società registra un miglioramento della Posizione Finanziaria netta ed un incremento del Patrimonio netto attribuibile all'Utile complessivo dell'esercizio.

Con riguardo al Capitale Circolante Netto, si forniscono nel seguito specifici commenti, supportati dalla tabella che segue.

Beghelli SpA- Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto

(Euro/migliaia)
Al Al 31/12/2015
vs.
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 31/12/2014
Crediti commerciali 29.622 23.971 5.651
Rimanenze 27.622 21.967 5.655
Debiti commerciali -18.719 -25.456 6.737
CCN operativo 38.525 20.482 18.043
Altri crediti/attività correnti 1.632 1.781 -149
Altri debiti/passività correnti -9.925 -12.325 2.400
CCN Totale 30.232 9.938 20.294

I Crediti commerciali aumentano rispetto all'esercizio precedente essenzialmente in relazione ad anticipazioni concesse alle società controllate. L'incremento del fatturato registrato dalla società è stato finanziato tramite un maggior ricorso (Euro/milioni 4,3), rispetto all'esercizio precedente, alla cessione pro-soluto di parte dei crediti commerciali ordinari.

Le Rimanenze finali si incrementano in relazione all'andamento delle vendite ed in particolare alla accelerazione degli ordini in portafoglio, anche grazie alla commercializzazione della nuova gamma di sorgenti luminose.

I Debiti verso fornitori si riducono prevalentemente a seguito del rientro da posizioni debitorie verso le società controllate. Al riguardo, si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 67 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,1, che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 3,7.

Alla data di approvazione del la presente Relazione Finanziaria non esistono in capo alla Società iniziative di carattere legale da parte dei creditori, né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

Le Immobilizzazioni totali nette si riducono prevalentemente per effetto della riduzione del valore di alcune partecipazioni in società controllate a seguito del rimborso di contributi in c/capitale da parte delle stesse.

La voce Fondi rischi e altre attività/passività non correnti si riduce prevalentemente per effetto della riduzione dei crediti finanziari non correnti verso Beghelli Servizi S.r.l che ha utilizzato la liquidità generata dall'operazione di cessione pro-soluto dei crediti finanziari per imborsare le linee di finanziamento a medio-lungo termine concesse dalla Capogruppo.

7.4 Situazione Finanziaria

La composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 risulta essere la seguente.

TOTALE -89.156 -99.172 10.016
Liquidità e disponibilità finanziarie 2.599 4.550 -1.951
Crediti finanziari netti vs controllate 3.575 2.985 590
Finanz. a breve termine e strumenti derivati -18.681 -27.079 8.398
Finanziamenti a medio/lungo termine -76.649 -79.628 2.979
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 31/12/2014
vs.
Al Al 31/12/2015
(Euro/migliaia)
Beghelli S.p.A. - Composizione della posizione finanziaria netta
-- -- ------------------------------------------------------------------

La Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2015 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 89.156, di cui Euro/migliaia 76.649 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (86,0% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 12.507 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (14,0% rispetto al totale).

Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.

Sotto il profilo contrattuale, l'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario e divenuto efficace nel gennaio 2015 non prevede covenants finanziari in capo alla Società.

Si rinvia al capitolo 1 per l'esame del contenuto dell'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario.

Si commenta di seguito la dinamica finanziaria riferita all'esercizio 2015, supportata dalla tabella che segue, utilizzando una sintesi del Rendiconto finanziario riclassificato allegato al bilancio separato della Società al 31 dicembre 2015.

(Euro/migliaia)
Al Al
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Posizione finanziaria netta iniziale A -99.172 -126.566
Flussi di cassa operativi B -11.374 2.523
di cui flussi di cassa da gestione corrente 8.028 95
Flussi da attività di investimento C -1.517 34.411
Flussi disponibili (free cash flow) D= B + C -12.891 36.934
Altri flussi E 22.907 -9.540
di cui non ricorrenti 17.245 0
Variazione posizione finanziaria netta F= D + E 10.016 27.394
Posizione finanziaria netta finale G= A+F -89.156 -99.172

Beghelli SpA - Flussi di cassa dell'esercizio

La gestione corrente della Società ha determinato nell'esercizio 2015 flussi per Euro/migliaia 8.028 derivanti dal risultato pre-imposte rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti, accantonamenti e oneri finanziari di esercizio.

I flussi di cassa operativi, tenuto conto dell'incremento del Capitale Circolante Netto operativo, risultano negativi per Euro/migliaia 11.374.

L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 1.517, essenzialmente nell'area della ricerca e sviluppo.

Gli Altri flussi sono essenzialmente riferiti all'incasso di parte dei crediti finanziari a medio termine vantati dalla Società nei confronti delle società controllate (di cui 17,2 milioni dalla società Beghelli Servizi a seguito dell'operazione di cartolarizzazione già commentata).

Complessivamente la Società ha registrato nell'esercizio 2015 una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 10.016.

Per ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria si rinvia a quanto commentato nelle Note in merito all'informativa richiesta dal principio contabile IFRS 7.

8 Principali risultati delle altre società del Gruppo

Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i principali risultati economici derivanti dai bilanci delle principali società controllate dalla Beghelli S.p.A. redatti sulla base dei principi contabili IFRS e consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente considerate sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in Euro avviene al cambio medio dell'esercizio della valuta di riferimento.

8.1 Beghelli Servizi S.r.l.

Attività: commercializzazione combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica, per il risparmio energetico, commercializzazione di prodotti fotovoltaici e Centro di Controllo del Gruppo per la gestione degli allarmi, delle emergenze e della telediagnosi sugli apparecchi di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2015: 45

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 registra ricavi di vendita di prodotti e servizi per Euro/migliaia 6.676 (di cui Euro/migliaia 6.178 verso terzi), in decremento del 37,4% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato operativo in perdita per Euro/migliaia 1.668 (negativo per Euro/migliaia 1.304 al 31/12/2014) ed una Perdita netta di Euro/migliaia 3.997 (in perdita per Euro/migliaia 369 al 31/12/2014).

L'andamento dei ricavi è attribuibile alla contrazione degli stessi relativamente alla proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo zero" (UMDL), attribuibile principalmente alla politica focalizzata alla ridefinizione della proposta stessa e del target di mercato, anche nell'ottica di evitare un incremento dell'esposizione finanziaria della società e del Gruppo. Si ritiene che le recenti nuove proposte commerciali, assistite da un sostegno finanziario strutturato e con marginale impatto sul debito della società e del Gruppo, possano nei prossimi mesi rilanciare la domanda in tale segmento di mercato.

La dinamica del Risultato Operativo è correlata al decremento dei ricavi, pur in presenza di una riduzione dei costi commerciali e del personale.

La Perdita d'esercizio risente degli oneri finanziari, pari ad Euro/migliaia 3.571 conseguenti all'accordo per la cessione pro soluto di taluni crediti UMDL derivanti sia da contratti stipulati con privati che con pubbliche amministrazioni. Per maggiori informazioni sull'operazione, si rinvia a quanto già commentato al capitolo 4.5.

Infine si precisa che la società insieme alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ha proceduto a sottoscrivere l'accordo di riscadenziamento del debito finanziario di cui al capitolo 1 della Relazione sulla Gestione.

8.2 Elettronica Cimone S.r.l.

Attività: produzione e vendita, essenzialmente alla Beghelli S.p.A., di tutte le componenti circuitali ed elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori. Dipendenti al 31 dicembre 2015: 125

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 14.057 (interamente intercompany), in incremento del 3% in relazione all'aumento degli ordini prevalentemente dalla Capogruppo e dalla società Beghelli Elplast.

Il Risultato operativo è stato pari a Euro/migliaia 1.020 (+53,6% rispetto al 31/12/2014).

L'Utile di esercizio è stato pari a Euro/migliaia 521 (Euro/migliaia 86 al 31/12/2014).

L'incremento del Risultato Operativo e dell'Utile netto è attribuibile al ripristino di valore, per Euro/migliaia 664 (Euro/migliaia 479 al netto dell'effetto fiscale) del fabbricato in locazione finanziaria sede della società.

Si precisa inoltre che l'accordo di riscadenziamento del debito finanziario sottoscritto dalla Capogruppo Beghelli S.p.A. ha avuto sulla società l'effetto della rimodulazione dei pagamenti del leasing immobiliare su una durata maggiorata di quattro anni rispetto a quella contrattualmente prevista. Per una disamina dei contenuti dell'accordo, si rinvia a quanto già commentato al paragrafo 1 della Relazione sulla Gestione.

8.3 Becar S.r.l.

Attività: società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale. Dipendenti al 31 dicembre 2015: 28

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 1.150 (interamente verso la Beghelli S.p.A.), in incremento del 76,6% in relazione alle maggiori commesse provenienti dalla Capogruppo. Il Reddito operativo è stato pari ad Euro/migliaia 173 (Euro/migliaia 80 al 31/12/2014) ed il Risultato d'esercizio è risultato in perdita per Euro/migliaia 9 (Euro/migliaia 6 la Perdita d'esercizio al 31/12/2014).

8.4 Beghelli Praezisa GmbH (Germania)

Attività: produzione e vendita in Germania e all'estero di apparecchiature per la illuminazione di emergenza ad alimentazione centralizzata. Dipendenti al 31 dicembre 2015: 52

La società Praezisa ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di Euro/migliaia 14.821 (di cui Euro/migliaia 13.769 verso terzi), in incremento del 5,6% rispetto all'esercizio precedente, un risultato operativo pari ad Euro/migliaia 2.024 (+139,0% rispetto a Euro/migliaia 847 al 31/12/2014), ed un utile d'esercizio di Euro/migliaia 1.381 (+99,6% rispetto a Euro/migliaia 692 al 31/12/2014).

Il significativo miglioramento del Risultato operativo e dell'utile netto è prevalentemente dovuto all'incremento nei margini industriali di prodotto ed al completamento del processo di riorganizzazione interna avviata negli scorsi esercizi.

8.5 Beghelli Elplast (Repubblica Ceca)

Attività: Progettazione, produzione e vendita nella Repubblica Ceca ed all'estero di apparecchi di illuminazione, in particolare plafoniere in metallo, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli. Dipendenti al 31 dicembre 2015: 95

La società Beghelli Elplast ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di CZK/migliaia 437.857 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 16.050, di cui Euro/migliaia 4.558 verso terzi), in decremento del l'8,3% rispetto al precedente esercizio ed un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.305 (Euro/migliaia 2.556 al 31/12/2014) ed un utile d'esercizio di Euro/migliaia 1.079 (Euro/migliaia 2.157 al 31/12/2014)

Il decremento di fatturato è attribuibile sia alla riduzione degli ordini complessivi provenienti dalle società correlate sia alle vendite verso la clientela terza.

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono strettamente correlate alla riduzione dei margini industriali di prodotto.

8.6 Beghelli Polska (Polonia)

Attività: Commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.

Dipendenti al 31 dicembre 2015: 18

La società Beghelli Polska ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di PLN/migliaia 23.261 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 5.560, essenzialmente verso terzi), in incremento del 48,2% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 490 (+330,9% rispetto al 31/12/2014) ed un utile d'esercizio di Euro/migliaia 368 (+ 380,3% rispetto al 31/12/2014).

La società ha registrato un ottimo andamento nelle vendite sul mercato locale, grazie all'ampliamento della gamma di prodotti e ad una penetrazione più capillare nel mercato.

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono strettamente correlate all'incremento dei ricavi, in presenza di significative economie di scala.

8.7 Beghelli Canada Inc (Canada)

Attività: produzione e vendita in Canada e sul territorio americano di apparecchi di illuminazione di emergenza e di illuminazione.

Dipendenti al 31 dicembre 2015: 108

La società Beghelli Canada ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di CA\$/migliaia 28.895 (per un controvalore di Euro/migliaia 20.372, di cui Euro/migliaia 16.404 verso terzi), con un incremento del 24,0% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 2.184 (+54,6% rispetto al 31/12/2014) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.536 (+55,1% rispetto al 31/12/2014).

La società ha registrato un significativo incremento delle vendite, rafforzando la propria posizione nel mercato della illuminazione e migliorando la propria redditività, in presenza di costi di struttura semi-variabili.

8.8 Beghelli Inc (U.S.A)

Attività: assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed illuminazione e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti. Dipendenti al 31 dicembre 2015: 38

La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di US\$/migliaia 21.349 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 19.243, di cui Euro/migliaia 18.776 verso terzi), in incremento del 6,3%, un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 2.127 (+54,6% rispetto all'esercizio precedente) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.311 (+55,1% rispetto all'esercizio precedente).

Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono state favorite dall'incremento dei margini industriali, in parte dovuto alla riduzione dei costi di acquisto, nonché dalle economie di scala sui costi di struttura.

8.9 Beghelli de Mexico S.A. de C.V. (Messico)

Attività: assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc..

Dipendenti al 31 dicembre 2015: 31

La società Beghelli de Mexico ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di MXP/migliaia 88.558 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 5.029, di cui Euro/migliaia 3.862 verso terzi), in incremento del 55,0% rispetto al precedente esercizio ed un Risultato Operativo di Euro/migliaia 563 (+56,2% rispetto all'esercizio precedente) ed un Utile netto di Euro/migliaia 306 (Euro/migliaia 297 al 31/12/2014)

La società ha registrato un significativo incremento delle vendite, a cui è strettamente legata la dinamica del Risultato operativo, rafforzando la propria posizione nel mercato della illuminazione.

8.10 Beghelli China (Cina)

La società produce e vende apparecchi di illuminazione dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti). Dipendenti al 31 dicembre 2015: 579

La società Beghelli China ha registrato nell'esercizio 2015 un fatturato di RMB/migliaia 192.143 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 27.558, di cui Euro/migliaia 11.590 verso terzi), in decremento del 3,7%, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.143 ( Euro/migliaia 2.513 al 31/12/2014) ed un Utile netto di Euro/migliaia 816 (Euro/migliaia 1.672 al 31/12/2014).

La dinamica del Risultato Operativo e dell'Utile netto è prevalentemente legata a componenti non ricorrenti presenti nel bilancio al 31 dicembre 2014 ed originate dal ripristino di valore di assets industriali per un valore pari ad Euro/migliaia 979 (Euro/migliaia 833 al netto del correlato effetto fiscale).

9 Obblighi di informativa ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998

Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i resoconti intermedi e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti. I dati presentati sono in Euro/milioni.

a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione
Finanziaria
Netta
al:
Euro/milioni
31 dicembre 2015
Beghelli S.p.A. Consolidato
Liquidità 2,4 25,2
Crediti finanziari 3,6 13,0
Scoperti di Conto Corrente e Strumenti derivati -15,2 -33,8
Debiti finanziari a breve termine -3,3 -6,8
Debiti finanziari a medio/lungo Termine -76,6 -76,3
Posizione Finanziaria Netta -89,1 -78,7
di cui componenti a breve termine -12,5 -2,4
di cui componenti a medio/lungo termine -76,6 -76,3

b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

Posizioni
debitorie
scadute
al:
Euro/milioni
31 dicembre 2015
Beghelli S.p.A. Consolidato
Debiti verso Terzi 4,7 15,5
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,0 6,9
Debiti verso società del Gruppo 0,1 0,0
di cui rientranti nella normale prassi operativa 0,1 0,0
Totale debiti scaduti 4,8 15,5
di cui rientranti nella normale prassi operativa 1,1 6,9

Con riferimento ai debiti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 67 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,1, che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 3,7.

Con riferimento ai debiti consolidati si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 43 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,8) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 6,9 che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 7,8.

Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.

Alla data odierna, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.

c) Rapporti verso parti correlate di Beghelli S.p.A. e del Gruppo

Rapporti
verso
Parti
Correlate
al:
Euro/milioni
31 dicembre 2015
Beghelli S.p.A. Consolidato
Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari
Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari
17,8
58,8
0,4
4,6
Crediti commerciali e finanziari 28,0 2,6
Debiti commerciali e finanziari 21,5 1,4

I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti l'organo amministrativo, di controllo e dei soggetti qualificati come "Rilevanti" e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.

I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.

d) Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

L'accordo di riscadenziamento del debito sottoscritto con gli Istituti Bancari nel dicembre 2013 e divenuto efficace nel gennaio 2014, prevede a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 e per tutta la durata contrattuale, ossia sino al 31 dicembre 2017, il rispetto di specifici parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto) calcolati sui risultati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono soggetti a verifica su base semestrale.

La violazione anche di uno solo dei parametri finanziari consente alle banche creditrici di risolvere e/o recedere dall'accordo, ovvero di dichiarare le società debitrici firmatarie (Beghelli S.p.a. e Beghelli Servizi S.r.l.) decadute dal beneficio del termine.

Come già riportato, i covenants al 31 dicembre 2015 risultano rispettati.

e) Stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Il Consiglio della Capogruppo ha approvato nell'agosto 2013 il piano finanziario ed industriale 2013-2017 del Gruppo, redatto su base annua per gli esercizi successivi al 2013 ("Il Piano"), asseverato nel mese di dicembre 2013 da un esperto indipendente ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. D) L.F..

Nell'esercizio appena chiusosi il Gruppo ha proseguito nell'attuazione del Piano e della propria strategia che prevede obiettivi migliorativi rispetto a quelli inclusi nel Piano stesso.

In particolare, il tasso di crescita dei ricavi consolidati dell'esercizio 2015 (+ 12,3)% è risultato significativamente superiore agli obiettivi cautelativi previsti nel periodo di Piano 2013-2017 ed in particolare è risultato superiore all'incremento percentuale previsto a Piano per l'esercizio 2015, grazie soprattutto all'introduzione e commercializzazione di nuovi prodotti (prevalentemente apparecchiature di illuminazione con tecnologia LED) non previsti a Piano, le cui caratteristiche e posizionamento stanno già esprimendo sul mercato il loro rilevante potenziale sia in termini di volume che di maggiore redditività.

L'incidenza del Margine Operativo Lordo e del Risultato Operativo sul fatturato risultano, al 31 dicembre 2015, superiori a quelle previste, nel Piano, per l'esercizio 2015.

Il risultato netto al 31 dicembre 2015, al netto delle poste non ricorrenti, risulta superiore a quello previsto a piano per l'esercizio 2015.

La Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2015 risulta significativamente migliorativa rispetto a quanto previsto a Piano alla stessa data, anche per effetto dell'operazione di cessione pro-soluto dei crediti finanziari UMDL.

Alla luce di quanto commentato, ed in assenza di un'evoluzione negativa dello scenario macroeconomico internazionale, gli obiettivi di Piano si ritengono perseguibili secondo tempistiche inferiori a quelle in esso previste.

10 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, fattori di rischio ed evoluzione prevedibile della gestione per l'esercizio 2016

Fatti di rilievo

Non si segnalano fatti di rilievo.

Fattori di rischio

Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 1 e 5.

Con riguardo ai rischi derivanti dagli obblighi contrattuali inclusi nell'accordo di riscadenziamento del debito, il Gruppo ritiene, anche sulla base dell'andamento registrato nei primi mesi del corrente esercizio, e all'interno dell'attuale scenario macroeconomico, di poter rispettare i parametri finanziari (covenants) in esso previsti, in particolare con riguardo ai risultati al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2016.

Evoluzione prevedibile della gestione

Tenuto anche conto dell'andamento riscontrato nei primi mesi del corrente esercizio 2016, gli amministratori ritengono perseguibili obiettivi di fatturato e di redditività operativa migliorativi rispetto a quelli previsti, per l'esercizio 2016, nel piano industriale asseverato 2013-2017, anche grazie al positivo impatto generato dai nuovi prodotti per illuminazione immessi sul mercato, i cui effetti non erano previsti e quindi riflessi nel Piano. In particolare, per l'esercizio 2016, il Gruppo, in assenza di eventi straordinari, prevede, rispetto all'esercizio 2015, un fatturato in crescita, accompagnato da un miglioramento della redditività operativa e netta.

11 Altre informazioni

Le informazioni di seguito fornite sono riportate ai sensi dell'art. 2428 c.c., dell'art. 40 D. Lgs. 127/1991, della Comunicazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e successive integrazioni, nonché in relazione alla Delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 127/1991, in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 nonché dalle Raccomandazioni previste dalla normativa Consob.

11.1 Rapporti con Parti Correlate

I rapporti del Gruppo con le società controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e con le Parti Correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24. In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.

I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate hanno riguardato:

  • rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti, meglio specificati in altre sezioni della presente Relazione o nelle Note e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate;

  • rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);

  • contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi, amministrativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;

  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;

  • transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.l., Beghelli Servizi S.r.l., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.

  • contratti di locazione commerciale, acquisto merci e prestazioni di servizi intrattenuti dalla Beghelli S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli, con la società Klotild Kft, controllata da Sifim S.r.l. e con il sig. Gian Pietro Beghelli;

  • contratti di manutenzione intrattenuti dalla Beghelli Servizi S.r.l. con la società GPB Energia S.r.l. e riconducibili alle centrali fotovoltaiche realizzate;

  • contratti di consulenza fiscale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati;

  • rapporti di natura finanziaria e commerciale con le società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e con società Correlate.

Tutti i rapporti tra società controllate, collegate e le altre Parti correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.

Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, si precisa quanto segue:

  • non sono state concluse nell'esercizio 2015 operazioni considerate come "Rilevanti" ai sensi della predetta normativa;
  • non vi sono state singole operazioni con Parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società nell'esercizio 2015 ad eccezione del rimborso del credito finanziario a medio e lungo termine effettuato dalla controllata Beghelli Servizi S.r.l. e già commentato al Paragrafo 7.4 della Relazione sulla Gestione;
  • non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con Parti correlate descritte nell'ultima Relazione Finanziaria che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo al 31 dicembre 2015.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.

11.2 Informazioni sulle azioni proprie

Al 31 dicembre 2015 la Beghelli S.p.A. risultava detentrice di numero 786.200 azioni, libere da vincoli, il cui valore unitario di Borsa era pari ad euro 0,478.

11.3 Azioni di godimento, obbligazioni convertibili e altri titoli emessi dalla Società

Non sono state emesse azioni di godimento, né obbligazioni convertibili in azioni.

11.4 Elenco sedi secondarie

Si riporta nella tabella che segue l'elenco delle sedi secondarie della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2015.

Beghelli S.p.A. - Elenco sedi secondarie

Unità Locale Indirizzo Comune Provincia
Stabilimento Via Papa Giovanni XXIII, 27 Valsamoggia BO
Stabilimento Via Del Lavoro, 2-2/A Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Mozzeghine, 9 Valsamoggia BO
Negozio P.zza Libertà, 25 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Cassola 4 Valsamoggia BO
Magazzino/Deposito Via Rimondello 4 Valsamoggia BO
Magazzino Via Matteotti 193/A Castenedolo BS
31/12/2015 31/12/2014
Descrizione Risultato
di Periodo
Patrimonio
Netto
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Risultato di periodo e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. 4.553 74.773 -998 69.924
Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed il
corrispondente valore di carico della partecipazione
$-4.002$ 4.985 2.236 8.062
Riserva di rivalutazione $\Omega$ 0 $\Omega$ $\Omega$
Svalutazione società controllate $-275$ 16.458 1.762 16.733
Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del valore del
goodwill e concessioni
$-54$ 9.889 319 9.943
Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate 272 $-2.314$ 110 $-2.586$
Altre rettifiche di consolidamento $\Omega$ 0
Totale rettifiche di consolidamento $-4.059$ 29.018 4.427 32.152
Risultato di periodo e Patrimonio netto del Gruppo 494 103.791 3.429 102.076
Risultato di periodo e Patrimonio netto dei terzi 85 452 141 453
Risultato di periodo e Patrimonio netto consolidato 579 104.243 3.570 102.530

Bilancio Separato Beghelli S.p.A. 31 dicembre 2015

ATTIVO 31/12/2015 31/12/2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobiliz zazioni Materiali 39.245 40.114
Immobiliz zazioni immateriali 6.164 5.779
Immobilizzazioni materiali non strumentali 4.651 4.688
Partecipazioni 59.793 61.076
Altre attività finanziarie 16.414 39.281
di cui verso parti correlate 16.414 39.281
Attività per imposte anticipate 19.193 21.788
Altri crediti/attività 1.015 1.039
Totale 146.475 173.765
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 27.622 21.967
Crediti commerciali 20.179 21.129
di cui verso parti correlate 22 44
Attività finanziarie 3.575 2.985
di cui verso parti correlate 2.136 2.985
Crediti per imposte 122 12
Altri crediti/attività 1.510 1.769
Crediti commerciali verso società correlate 9.443 2.842
232 127
Strumenti derivati 2.367 4.423
65.050 55.254
229.019
Liquidità
Totale attività
Totale 211.525
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2015 31/12/2014
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva Sovraprezzo Azioni 51.544 51.544
Riserva Cash Flow Hedge $-407$ $-583$
Riserva las 19 $-183$ $-303$
Picanza Lagala 2.000 2.000
PATRIMONIO NETTO
$E-10$
Capitale sociale
9.961 9.961
$E-10$
Riserva Sovraprezzo Azioni
51.544 51.544
$E-10$
Riserva Cash Flow Hedge
$-407$ $-583$
$E-10$
Riserva las 19
$-183$ $-303$
$E-10$
Riserva Legale
2.000 2.000
$E-10$
Altre Riserve e Uitli a nuovo
7.305 8.303
$E-10$
Utile (perdita) dell'esercizio
4.553 $-998$
Totale Patrimonio 74.773 69.924
PASSIVITA' NON CORRENTI
$P-10$
Finanziamenti a lungo termine
76.649 79.628
di cui verso parti correlate 14.746 16.721
$P-20$
Passività per imposte differite
7.781 9.193
P-30
Trattamento di Fine Rapporto
2.206 2.431
$P-40$
Fondi rischi a lungo termine
2.001 2.235
$P-50$
Altri debiti/passività a lungo termine
504 611
Totale 89.141 94.098
PASSIVITA' CORRENTI
$P-60$
Finanziamenti a breve termine
17.557 25.944
di cui verso parti correlate 1.587 4.325
P-70
Strumenti derivati
1.124 1.135
$P-80$
Fondi rischi a breve termine
286 137
P-90
Debiti commerciali
14.795 12.516
di cui verso parti correlate 1.171 1.082
P-75
Debiti per imposte
0 264
$-100$
Altri debiti tributari
582 1.689
$-110$
Altri debiti/passività a breve termine
9.343 10.372
$-120$
Debiti commerciali verso società correlate
3.924 12.940
Totale 47.611 64.997
Totale Passività e Patrimonio netto 211.525 229.019
$a)+d$ ) Utile/(Perdita) Complessivo di periodo 4.849 $-1.012$
$d$ ) = b) + c) Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto 296 $-14$
c) Totale Componenti che non saranno in seguito
riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo
120 $-222$
P-30 Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del
Trattamento di Fine Rapporto (IAS 19)
120 -222
b) Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo
176 208
Trasferimento nell'utile/(perdita) di periodo 176 208
r-10 Utile (perdite) da valutazione al rail value degli strumenti di
copertura IRS (Cash Flow Hedge) originata da:
Variazione generata nel periodo
1/6 ∠∪ö
Euro/migliaia 31/12/2015 31/12/2014
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) $-15.673$ -9.793
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A) 5.862 -46
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 2.775 263
$IS-40/45$ Oneri finanziari netti (B) $-4.158$ 3.575
Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) 3.549 $-3.697$
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 8.028 95
A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze -4.964 $-1.602$
A-90/120 (Increm.)/decr. Crediti commerciali $-5.586$ 6.701
di cui parti correlate $-6.579$
149
167
A-110/115
P-90/120
(Increm.)/decr. Altre attività correnti
Increm./(decr.) Debiti verso fomitori
$-6.739$ 1.168
$-6.064$
di cui parti correlate $-8.927$ -467
P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti $-2.017$ 2.433
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) $-19.157$ 2.636
$A - 70$ Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti 5 -45
P-50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti $-107$ $-38$
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto $-143$ $-125$
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) $-245$ -208
FLUSSI DI CASSA OPERATIVI (G=C+D+E) $-11.374$ 2.523
$A - 10$ (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali -166 -86
di cui parti correlate 0 -29
A-20 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali
di cui parti correlate
$-2.908$
$-1.044$
$-3.224$
$-1.371$
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali 0 0
$A-40$ (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 1.557 37.721
FLUSSI DI CASSA PER ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) $-1.517$ 34.411
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) $-12.891$ 36.934
$-2.979$ $-32.556$
P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine
di cui parti correlate
$-1.975$ $-31.006$
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente $-2.541$ 619
di cui parti correlate $-2.738$ 3.406
A-130/P-70 Variazioni Strumenti derivati $-117$ -92
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti $-590$ $-1.242$
di cui parti correlate 849 $-1.243$
$A-50$ Variazioni Altre attività finanziarie non correnti 22.886 $-9.543$
di cui parti correlate
di cui non ricorrente
22.867
17.245
$-9.745$
0
$E-10$ Dividendi 0 0
altre variazioni 21 0
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIA (J) 16.680 -42.814
A-140 VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) 3.789 $-5.880$
di cui non ricorrente 17.245
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) $-11.884$ -15.673
P-60 Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 14.251 20.096
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 2.367 4.423
Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva las 19 Riserva
legale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
Utile (perdita)
dell'esercizio
Totale Patrimonio
Netto
Saldo al 1º gennaio 2014 9.961 51.544 -791 -81 2.000 24.159 $-15.856$ 70.936
Destinazione risultato
Pagamento dividendi
$-15.856$ 15.856 0
0
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 208 $-222$ $-998$ $-1.012$
Saldo al 31 Dicembre 2014 9.961 51.544 -583 -303 2.000 8.303 -998 69.924
Destinazione risultato
Pagamento dividendi
$-998$ 998 0
0
Componenti del Conto Economico Complessivo dell'esercizio 176 120 4.553 4.849
Saldo al 31 Dicembre 2015 9.961 51.544 -407 $-183$ 2.000 7.305 4.553 74.773

BEGHELLI S.P.A.

Note di commento al Bilancio al 31/12/2015

Premessa

Il bilancio d'esercizio 2015 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche la "Società") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, la Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Beghelli S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 2006.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2006, cui si rinvia.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

La Beghelli S.p.A. (la "Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società subholding le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera il Gruppo.

La Società detiene partecipazioni di controllo ed ha pertanto predisposto il bilancio consolidato che viene presentato unitamente al bilancio d'esercizio separato.

Il bilancio separato della Beghelli S.p.A. è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la società, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2014

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2015 e descritti nel Paragrafo successivo.

La Beghelli S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2015.

Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d'esercizio, la Società ha adottato nella predisposizione del Conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

Per la predisposizione della Situazione patrimoniale-finanziaria la Società ha adottato la distinzione "corrente e non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note. Si segnala una diversa esposizione delle riserve di patrimonio netto che sono state aggregate, al fine di dare una migliore rappresentatività, in base alla natura dei vincoli e/o obblighi associati.

Il Rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa della Società.

Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e di Rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Piano di ristrutturazione e di riscadenziamento del debito

Nel gennaio 2014 la Società e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l hanno sottoscritto un accordo di riscadenziamento del debito con tutte le proprie banche creditrici ai sensi dell'art. 67 comma 3, lettera d) L.F. (di seguito anche "l'Accordo"), che prevede in sintesi:

i) conferma degli affidamenti e delle linee a breve con ripristino delle relative disponibilità all'ammontare esistente all'avvio delle trattative per l'Accordo, per una durata di ulteriori quattro anni (sino al 31/12/2017), anche con riallocazione in favore di Beghelli S.p.A. di parte delle linee a breve termine precedentemente in capo alle società controllate Beghelli China e Beghelli Asia Pacific;

ii) moratoria delle rate in conto capitale dei finanziamenti a medio/lungo termine per un periodo di ulteriori tre anni (sino al 31/12/2016) e rimodulazione dei relativi piani di ammortamento, o ridefinizione con atti modificativi di specifici finanziamenti;

iii) rimodulazione dei pagamenti dei leasing immobiliari attraverso la riformulazione del piano di ammortamento su una durata maggiorata di quattro anni rispetto a quella contrattualmente prevista e mantenimento degli esistenti termini e condizioni di pagamento per i leasing strumentali.

Con riferimento agli interessi sui finanziamenti, l'Accordo prevede che i tassi e i periodi di pagamento restino invariati rispetto a quanto stabilito dai rispettivi contratti.

A completamento degli impegni presi dalle parti, sono stati rinegoziati i parametri finanziari (trattasi dei covenants "Posizione finanziaria Netta / EBITDA" e "Posizione finanziaria Netta / Patrimonio Netto"),in linea con le indicazioni prospettiche del piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F., il cui rispetto è verificato a partire dal 31 dicembre 2014 su base semestrale. Tali covenants risultano, come in precedenza, rispettati anche al 31 dicembre 2015.

Il Piano è finalizzato al miglioramento del livello di competitività del Gruppo e al raggiungimento della sostenibilità del business, anche attraverso un processo di riorganizzazione del Gruppo in tempi relativamente brevi. Esso evidenzia le misure che il Gruppo intende attuare sin da subito ai fini del raggiungimento di un adeguato equilibrio economico e finanziario.

A tale Piano sono stati apportati opportuni aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016, allungando le previsioni sino all'esercizio 2020 sulla base delle linee di sviluppo manifestate nel corso dell'esercizio 2015 e confermate dai primi mesi del corrente esercizio.

Sulla base delle linee guida incluse nell'aggiornamento del Piano e dei dati al 31 dicembre 2015, che confermano tali linee guida, il Gruppo ritiene perseguibili obiettivi di crescita di fatturato e di redditività migliorativi rispetto a quanto previsto nel Piano, senza peggiorare la posizione finanziaria netta, nel rispetto dei parametri finanziari indicati nell'Accordo.

In tale contesto, gli amministratori, dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (tra i quali il rischio di mancata attuazione del Piano riportato al Paragrafo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione) che possono far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare la propria operatività per un prevedibile futuro, hanno considerato tali incertezze superabili e ritenuto pertanto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni recepiti dalla UE ed in vigore dal 1° gennaio 2015

I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal 1° gennaio 2015 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:

IFRIC 21 – Tributi (applicabile per i periodi contabili che decorrono dal 17 giugno 2014 o in data successiva). L'interpretazione fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi diversi dalle imposte sul reddito, imposti da un ente governativo. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. Alla data del presente bilancio, l'adozione di tale interpretazione non ha avuto alcun impatto all'interno della società.

Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 – 2013 (applicabile per i periodi contabili che decorrono dal 1° luglio 2014 o in data successiva). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono:

(i) l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Alla data del presente bilancio, l'adozione di tali modifiche non ha avuto alcun impatto all'interno della società;

(ii) la disposizione contenuta nell'IFRS 13 in base alla quale è possibile misurare il fair value di un gruppo di attività e passività finanziarie su base netta, si applica a tutti i contratti (compresi i contratti non finanziari) rientranti nell'ambito dello IAS 39 o dell'IFRS 9;

(iii) allo IAS 40, chiarendo che per stabilire quando l'acquisto di un investimento immobiliare costituisce una aggregazione aziendale, occorre fare riferimento alle disposizioni dell'IFRS 3.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni recepiti dalla UE ma non ancora in vigore

La Commissione Europea nel corso del 2015 ha omologato e pubblicato i seguenti nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni ad integrazione di quelli esistenti approvati e pubblicati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"):

Modifiche allo IAS 19 – Piani a benefici definiti: contributi dei dipendenti (applicabile per i periodi contabili che decorrono dal 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retroattivo, per gli esercizi che hanno inizio il o dopo il 1° febbraio 2015. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2010 - 2012 (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 41 – Agricoltura: piante fruttifere (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva). L'emendamento stabilisce che le piante che sono utilizzate esclusivamente per la coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, note come piante fruttifere, devono essere soggette allo stesso trattamento contabile riservato ad immobili, impianti e macchinari a norma dello IAS 16 in quanto il "funzionamento" è simile a quello della produzione manifatturiera. Pertanto, tali attività biologiche in accordo allo IAS 16 potranno essere valutate al costo e non più obbligatoriamente al fair value al netto dei costi di vendita in accordo allo IAS 41.

Alla data del presente bilancio, la Società non ritiene possano esserci effetti derivanti dall'adozione di tali modifiche.

Modifiche all'IFRS 11 – Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva). La modifica fornisce chiarimenti in merito alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint venture la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. La modifica richiede che per questa fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3.

Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 – Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).

Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività immateriali questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012–2014

In data 15 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2343 che adotta il ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 che era stato emesso dallo IASB in data 25 settembre 2014 e che riguarda un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di trattare argomenti necessari relativi a incoerenze riscontrate negli IFRS oppure a chiarimenti di carattere terminologico, che non rivestono un carattere di urgenza, ma che sono stati discussi dallo IASB nel corso del ciclo progettuale. Tra i principi interessati dalle modifiche, l'IFRS 5, per il quale è stato introdotto un chiarimento nei casi in cui si modifica il metodo di cessione di una attività riclassificando la stessa da detenuta per la vendita a detenuta per la distribuzione; l'IFRS 7 dove è stato introdotto un chiarimento per stabilire se e quando esiste un coinvolgimento residuo in un'attività finanziaria trasferita, nel caso in cui sussista un contratto di servizi ad essa inerente, così da determinare il livello di informativa richiesto; lo IAS 19 dove si è chiarito che la valuta dei titoli utilizzati come riferimento per la stima del tasso di sconto, deve essere la stessa di quella in cui i benefici saranno pagati.

Modifiche allo IAS 1 – Iniziativa di informativa (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva). L'emendamento fornisce chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione di bilanci. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint venture

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali mirano ad eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell'IFRS 10 e chiarisce che in una transazione che coinvolge una collegata o joint venture la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l'attività oggetto della vendita o del conferimento sia un business. Nel mese di dicembre 2015 lo IASB ha pubblicato un emendamento che rimanda l'entrata in vigore a tempo indeterminato di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 27 – Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).

L'emendamento introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, a seguito dell'introduzione della modifica, un'entità potrà rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente al costo, o secondo quanto previsto dall'IFRS 9 o utilizzando il metodo del patrimonio netto.

L'adozione della modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

IFRS 9 Financial Instruments

Pubblicato nel luglio 2014, l'IFRS 9 sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. L'IFRS 9 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018.L'adozione anticipata è consentita.

IFRS 15 Revenue from contracts with customers

L'IFRS 15 introduce un quadro generale comprensivo per stabilire se, quando e in quale misura avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 Ricavi, nello IAS 11 Lavori su ordinazione e nell'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio2018. L'adozione anticipata è consentita.

IFRS 16 Leases

Emesso in Gennaio 2016, l'IFRS 16 introduce nuovi principi per la rilevazione, misurazione, presentazione e informativa relativa ai leasing per entrambe le controparti contrattuali. L'IFRS 16 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2019. La società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data in caso di applicazione dell'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 sostituisce il precedente standard, IAS 17 Leases, e relative interpretazioni.

Emendamento all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 – Entità di investimento: l'applicazione dell'eccezione al consolidamento

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali hanno per oggetto le problematiche derivanti dall'applicazione dell'eccezione al consolidamento previsto per le entità di investimento. La data di prima applicazione introdotta dallo IASB è per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2016 o successivamente a tale data. L'applicazione anticipata è consentita.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni non ancora omologati dalla UE

Alla data di redazione del presente bilancio, i seguenti nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono stati ancora recepiti dalla UE.

Principio, emendamento, interpretazione: Applicazione obbligatoria a partire dal:
IFRS 9 (Strumenti finanziari) 1° gennaio 2018
IFRS
14
(Contabilizzazione
differita
di
attività
regolamentate)
1° gennaio 2016
IFRS 15 (Revenue from contracts with customers) 1° gennaio 2018
Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o
conferimento di attività tra un investitore e
la sua collegata/joint venture
Non ancora definita
Modifiche all'IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 28 1° gennaio 2016
IFRS 16 (Leases) 1° gennaio 2019

Gli eventuali impatti sul bilancio separato di Beghelli derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.

Attività della Società

La Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi d'illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano e apparecchi per l'illuminazione ordinaria a risparmio energetico; infine produce sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo.

Beghelli ha sede legale in Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Beghelli è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2015 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono stati mai capitalizzati sino al 31 dicembre 2008. Successivamente tali oneri, se significativi, sono stati capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali da 25 a 38 anni
Impianti e macchinari da 6–10 anni
Attrezzature industriali e commerciali 8 anni
Altri beni da 4 –8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.

Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti tali da reintegrare i costi sostenuti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti di brevetto industriale 10 anni
Concessioni e licenza 3 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua compresa nell'intervallo 17-25 anni

Perdite di valore

La società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation

Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

Partecipazioni in società controllate ed altre

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte almeno una volta all'anno, o più frequentemente in presenza di segnali esterni o interni sintomatici di perdite di valore, ad "impairment test" per verificare eventuali perdite di valore che, laddove riscontrate, sono rilevate a conto economico (per una descrizione della tecnica valutativa adottata si rinvia al precedente Paragrafo "Perdite di Valore").

Qualora la perdita di valore di pertinenza della Capogruppo ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di coprirle, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota eccedente è rilevata come fondo tra le passività. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti della quota precedentemente svalutata.

Le partecipazioni in "Altre imprese" riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e sono valutate al Patrimonio Netto ritenuto rappresentativo, in assenza di indicatori esterni, del relativo "fair value".

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al fair value.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di Fair Value

Tale voce include le variazioni di fair value attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura (cosiddetta Riserva Cash Flow Hedge).

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al fair value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Strumenti finanziari derivati

Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Fair Value dei crediti e debiti commerciali

Il valore nominale dei crediti, al netto dei fondi, e dei debiti commerciali approssima il "fair value".

Finanziamenti

I finanziamenti sono rilevati, alla data di accensione, al fair value del corrispettivo ricevuto al netto di eventuali oneri accessori di acquisizione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il Fair Value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al fair value.

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

• i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);

• gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

• le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Attività finanziarie

Le principali attività finanziarie detenute dalla Beghelli sono rappresentate dalle categorie "Finanziamenti e crediti" contraddistinte da un flusso di pagamento fisso o determinabile. In tale voce sono inclusi i crediti commerciali e finanziari, gli altri crediti e la cassa.

Si precisa che laddove non diversamente indicato in Nota, le posizioni in essere sono esigibili.

Cessione dei crediti

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al fair value al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati al momento del trasferimento dei rischi e benefici, che solitamente avviene con la spedizione, ed al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dalla Società sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto. Viceversa i dividendi incassabili sono riconosciuti come proventi a conto economico alla data di approvazione dell'assemblea degli azionisti della società erogante.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del fair value del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Informativa di settore

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che:

  • la situazione causata dalle persistenti difficoltà del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia;
  • l'evoluzione del quadro normativo relativo al fotovoltaico;
  • il processo di ristrutturazione aziendale che ha intrapreso il Gruppo così come più ampiamente illustrato nel Paragrafo introduttivo e nella Relazione sulla Gestione

hanno comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da significativi livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:

  • Valutazione degli attivi immobilizzati (prevalentemente immobilizzazioni materiali ed immateriali);
  • Valutazione partecipazioni in società controllate;
  • Valutazione degli attivi correnti (prevalentemente rimanenze di magazzino e crediti);
  • Passività potenziali e Fondi Rischi;
  • Crediti per imposte anticipate.

IMPAIRMENT TEST

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2015 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2015 23/03/2016
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,4779 0,3976
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 95.580 79.520
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 104.243 104.243
Differenze (Euro/migliaia) -8.663 -24.723

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 26,5%, essendo il 73,5% in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:

  • partecipazioni;
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e finanziaria e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al periodo 2016-2020 approvate dal Consiglio in data 24 marzo 2016 e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).

1 "Impairment test" sul valore delle partecipazioni

La società ha provveduto ad effettuare una valutazione specifica sul valore delle partecipazioni il cui valore di carico fosse "significativamente" differente rispetto al valore pro-quota del Patrimonio Netto delle società partecipate (Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast, Beghelli Asia Pacific, Beghelli North America e Beghelli Innovation Hong Kong) o ritenute a rischio sulla base di indicatori rilevati dal budget e dall'aggiornamento delle previsioni approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016.

"L'impairment" sul valore delle partecipazioni nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione il maggiore tra il valore d'uso della Cash Generating Unit (CGU), identificata dalla stessa società, e il valore recuperabile al netto dei costi di dismissione.

a) Partecipazione in Beghelli Deutschland

Il valore della partecipazione è stato stimato attraverso il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value". Beghelli Deutschland è una holding che ha come unica "attività" la partecipazione nella società Beghelli Praezisa controllata al 100%, che rappresenta pertanto "l'Enterprise Value" di riferimento.

Secondo il predetto approccio, il valore delle attività di un'impresa (Enterprise Value) è dato dalla somma di due componenti:

  • il valore dell'impresa unlevered, ossia il valore dell'impresa nell'ipotesi in cui quest'ultima sia finanziata esclusivamente con capitale di rischio;
  • il valore dello scudo fiscale del debito, ossia dei benefici fiscali connessi alla deducibilità degli oneri finanziari.

Il valore del capitale dell'impresa (Equity value) viene, quindi, calcolato sottraendo dall'Enterprise value il valore della posizione finanziaria netta alla data della valutazione (31 dicembre 2015).

In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax), espressi in termini nominali, sono derivati dal budget per l'esercizio 2016 e dalle previsioni per il periodo 2017–2020 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa il 15% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati ed alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione) mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione);
  • il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland
Tasso Risk Free 2,50%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 2,50%
Country risk premium (**) 0,00%
Totale Tasso "Unlevered" 10,00%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di stato dei paesi, ad elevato rating, appartenenti all'Area Euro, che rappresentano le principali aree di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto la società opera prevalentemente in Paesi ad elevato rating (prevalentemente Germania e Paesi del Nord Europa).

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi. La società, tenuto conto tenuto conto di scenari cautelativi rispetto a quelli risultanti dalle previsioni relative al periodo 2016-2020, ha operato un ripristino di valore parziale della partecipazione, pari a Euro/migliaia 1.384.

b) Partecipazione in Beghelli Elplast

La metodologia utilizzata per la valutazione della partecipazione ricalca quella già descritta in precedenza. In particolare è stato effettuato un impairment test sul valore della partecipazione stimato con il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value".

In particolare i flussi di cassa sono stati estratti dal budget per l'esercizio 2016 e dalle previsioni aggiornate per il periodo 2017–2020 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016, opportunamente integrati per riflettere alcuni scenari "negativi" emersi successivamente alla data di approvazione del budget e delle previsioni 2017- 2020.

Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa l'1,3% mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Elplast
Tasso Risk Free 2,75%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 2,50%
Country risk premium (**) 1,47%
Totale Tasso "Unlevered" 11,72%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di stato dei paesi, ad elevato e medio rating, appartenenti all'area Euro che rappresentano le principali aree di riferimento per il business della CGU.

Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è in linea con il valore contabile della CGU oggetto di analisi e risulta peraltro confermato dalla valutazione effettuata con il metodo del Patrimonio Netto. Tali conclusioni vengono confermate anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2016-2020 e sul terminal value.

c) Partecipazione in Beghelli Asia Pacific

La valutazione è stata effettuata utilizzando un metodo misto:

  • finanziario, nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value" per stimare il valore d'uso della Cash Generating Unit rappresentata dalla società Beghelli China, partecipata al 60% da Beghelli Asia Pacific;
  • patrimoniale per valutare le riserve di Patrimonio Netto della Beghelli Asia Pacific.

Con riferimento al valore d'uso della Beghelli China (società indirettamente controllata al 60% da Beghelli Asia Pacific), la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2016 e dalle previsioni relative al periodo 2017-2020 della Beghelli China approvati dal Consiglio in data 24 Marzo 2016. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa l'8,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli China
Tasso Risk Free 2,82%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 0,00%
Country risk premium (**) 1,86%
Totale Tasso "Unlevered" 9,68%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di stato dei paesi appartenenti all'area Euro, area geografica di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione, corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso di inflazione nell'area Euro e quello dell'area geografica della CGU oggetto di valutazione; tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: previsioni OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.

Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2016-2020 e sul terminal value.

d) Partecipazione in Beghelli North America

La valutazione è stata effettuata utilizzando un metodo misto:

  • finanziario, nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value" per stimare il valore d'uso della Cash Generating Unit rappresentata dalla società Beghelli China, partecipata al 60% da Beghelli North America;
  • finanziario, nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value" per stimare il valore d'uso della Cash Generating Unit rappresentata dalla società Beghelli Inc, partecipata al 90% da Beghelli North America;
  • patrimoniale per valutare le riserve di Patrimonio Netto della Beghelli North America rettificato per tenere conto del differenziale (al netto del correlato effetto fiscale) tra valore di mercato dell'immobile, così come risultante dagli esiti di una perizia indipendente, ed il valore netto contabile al 31 dicembre 2015.

Con riferimento al valore d'uso della Beghelli China (società indirettamente controllata al 40% da Beghelli North America), la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2016 e dalle previsioni relative al periodo 2017-2020 della Beghelli China approvati dal Consiglio della Capogruppo in data 24 Marzo 2016. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa l'8,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli China
Tasso Risk Free 2,82%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 0,00%
Country risk premium (**) 1,86%
Totale Tasso "Unlevered" 9,68%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di stato dei paesi appartenenti all'area Euro, area geografica di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione, corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso di inflazione nell'area Euro e quello dell'area geografica della CGU oggetto di valutazione; tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: previsioni OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.

Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo della quale la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

Con riferimento al valore d'uso della Beghelli Inc, la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2016 e dalle previsioni relative al periodo 2017-2020 della Beghelli Inc approvati dal Consiglio in data 24 Marzo 2016. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa il 7,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Inc
Tasso Risk Free 2,40%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 2,50%
Country risk premium (**) 0,00%
Totale Tasso "Unlevered" 9,90%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di Stato emessi dai paesi del Nord America che rappresenta il principale mercato di sbocco della CGU oggetto di analisi.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto la società opera prevalentemente in Paesi ad elevato rating (prevalentemente Nord America).

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo di 2016-2020 e sul terminal value.

e) Partecipazione in Beghelli Innovation Hong Kong

La Capogruppo detiene, attraverso la partecipata Beghelli Innovation Ltd (Hong-Kong), il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Innovation China che sta realizzando un nuovo complesso produttivoindustriale nella Repubblica Popolare Cinese. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 943 (pari a Euro/migliaia 2.376 al 31 dicembre 2014), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalle due società controllate nel corso del 2015 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore rettificato del patrimonio netto della controllata di Hong Kong. Tale rettifica viene effettuata per tenere conto dell'effettivo valore di recupero, confermato dagli esiti di una perizia sul valore di mercato effettuata con il supporto di un perito indipendente, del capitale investito netto della controllata cinese, prevalentemente rappresentato dai diritti di utilizzo pluriennale del terreno e dal complesso produttivo.

f) Partecipazione in Elettronica Cimone

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata produttiva Elettronica Cimone. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto prevalentemente rappresentato da immobili, terreni ed impianti.

g) Partecipazione in Beghelli de Mexico

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli De Mexico. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto, prevalentemente rappresentato dalle poste del capitale circolate netto che sono state oggetto delle usuali procedure di verifica di congruità.

h) Partecipazione in Beghelli Hungary

La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Hungary che svolge attività di commercializzazione sul territorio locale di prodotti a marchio Beghelli. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 166 (pari a Euro/migliaia 67 al 31 dicembre 2014), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalla società controllata nel corso del 2015 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore del patrimonio netto della controllata.

2. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione (Crespellano)

L'aggiornamento del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 Marzo 2016 conferma la dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, senza che vi siano ricadute negative per il Gruppo.

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

La valutazione peritale è stata effettuata utilizzando tecniche valutative, in linea con quelle adottate nel corso dei precedenti esercizi, ritenute più aderenti alla destinazione dell'immobile (dismissione) e degli elementi di rischio impliciti in una trattativa commerciale avente per oggetto immobili di elevate dimensioni.

In particolare lo stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale;
  • un compendio a destinazione d'uso agricolo.

La valutazione del compendio industriale, che rappresenta circa il 95% del valore dell'immobile ed include beni a destinazione produttiva, residenziale e direzionale e aree edificate ed edificabili, è stata basata sull'utilizzo del criterio finanziario, determinando il valore delle porzioni immobiliari in esame quale sommatoria dei "Flussi di Cassa Attualizzati" (DCF - Discounted Cash Flows) ad un congruo tasso. Il metodo è basato sull'attualizzazione dei futuri flussi di cassa operativi attesi derivanti dalla locazione e/o dalla valorizzazione del terminal value dell'asset.

L'ipotesi di base è la locazione, per un determinato periodo di tempo (pari a 9 anni) dell'immobile, stimando i canoni sulla base della media di mercato riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari; al termine di tale periodo di locazione ipotizzato, si stima il valore finale del bene, capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio (cap rate che varia dal 5,0% per la destinazione residenziale all'8,0% per quella produttiva). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso che tiene conto dei rischi specifici legati all'oggetto di valutazione. Il tasso di attualizzazione (compreso tra il 7,55% per l'area edificata e l'11,46% per l'area edificabile) include:

  • una componente "risk free" pari un tasso assimilabile al rendimento di titoli di debito emessi dallo Stato Italiano (BTP), con durata prossima a quella del piano finanziario ipotizzato (ovvero i BTP decennali) pari al 2,96%;

  • premio per il rischio specifico che rappresenta il premio in termini di rendimento dell'investimento in uno specifico comparto immobiliare e in uno specifico immobile rispetto a quello garantito dal tasso risk free. Il premio per il rischio viene costruito come somma di due componenti:

a) premio per il rischio immobiliare: il fattore di rischio/rendimento legato alle destinazioni d'uso ed alla localizzazione del bene in esame;

b) premio per il rischio specifico: rappresenta il premio dell'investimento, in termini di rendimento, dello specifico immobile. Tale premio al rischio è stimabile attraverso l'individuazione di tutti i fattori specifici positivi e negativi che lo determinano sintetizzabili in: qualità edificatoria, caratteristiche fisiche, legislative e fiscali, situazione locativa e contrattuale, uso presente e futuro, fungibilità specifica.

La valutazione del compendio agricolo è stata effettuata utilizzando il metodo di mercato, tenendo conto dei valori (in €/mq) dei terreni agricoli/fabbricati rilevati dai data provider locali.

Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".

I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi per un importo pari ad Euro/migliaia 173, per cui si è proceduto al ripristino parziale del valore delle svalutazioni nette operate nei precedenti esercizi (per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo A-10 e IS-35).

Si segnala che un incremento dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe un effetto negativo sulla valutazione del bilancio pari a circa Euro/milioni 0,9.

3. Verifica degli impianti fotovoltaici

A seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni introdotte con la Legge 116/2014 (cosiddetta "Legge sulla Competitività") sono state ridotte le tariffe incentivanti dell'elettricità prodotta dagli impianti solari fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW. Si segnala che la Capogruppo ha impianti di potenza inferiore e pertanto non sono previste ripercussioni negative sui flussi di cassa attesi per il periodo di vita utile residua degli impianti attivi.

4. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali

Tale categoria include prevalentemente i costi di sviluppo riconducibili alla divisione operativa dell'Illuminazione. La recuperabilità di tali oneri è stata valutata attualizzando i flussi finanziari, espressi in termini nominali relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2014-2018 approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2014 e successivamente estesi al periodo 2019-2020 a seguito dell'aggiornamento del Piano approvato in data 24 marzo 2016. La conferma dei tassi di crescita dei ricavi e della marginalità riconducibili alla divisione Illuminazione (che rappresenta la principale Cgu cui fanno riferimento i costi di sviluppo sostenuti) e la sostanziale stabilità dei principali parametri finanziari utilizzati evidenziano un'evoluzione positiva del quadro economico/finanziario di riferimento e non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment" su tutti i progetti, ad eccezione di alcuni progetti (riconducibili alla Illuminazione a Led) che hanno evidenziato nel biennio 2014-2015 risultati a consuntivo decisamente migliori rispetto alle previsioni originarie contenute all'interno dei flussi 2014-2018 e che avevano supportato una parziale svalutazione dei costi di sviluppo.

I flussi aggiornati ed estratti dalle previsioni 2016-2020 sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 2,96%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 0,00%
Country risk premium (**) 2,94%
Totale Tasso "Unlevered" 10,90%
Costo del debito (***) 3,60%
Costo medio ponderato 7,25%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

(***) Leva finanziaria al 50%

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di Stato a 5 anni del Paese Italia che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.

Il rischio paese, preso come riferimento, è quello riconducibile al Paese Italia.

Sulla base degli esiti dell'impairment test è stato effettuato un ripristino di valore per Euro/migliaia 198 relativo alla divisione illuminazione.

5. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Ai fini di tale verifica sono stati presi in considerazione il reddito imponibile della Beghelli Spa e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale, così come risultanti dal budget 2016 e dalle previsioni per il periodo 2016-2020 approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016.

La Capogruppo aderisce al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Si segnala, inoltre, che le imposte anticipate nette si riferiscono a differenze temporanee (che daranno origine a differenze imponibili e deducibili negli esercizi successivi) ed a perdite fiscali che possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito. Gli Amministratori, anche alla luce di tale considerazione, ritengono pertanto ragionevole che le attività per imposte anticipate nette possano essere recuperate.

Sulla base degli esiti delle analisi effettuate non è stato ritenuto necessario operare rettifiche di valore sulle attività in oggetto. Per ulteriori informazioni si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20 della Nota.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e Dirigenti definiti "Soggetti Rilevanti": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2015, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società controllate e a controllo congiunto direttamente o indirettamente dalla Capogruppo (dettagli riportati nei singoli Paragrafi delle Note di Commento).

Nella tabella seguente viene riportato un riepilogo delle transazioni avvenute nel corso del 2015 e 2014:

Ref Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
A-50; A-70; A-90; A-100; A-110; A-120 Crediti vs società correlate 28.015 45.152 -17.137
Incidenza % sul totale attivo 13,2% 19,7%
P-10; P-60; P-90; P-120 Debiti vs società correlate -21.428 -35.068 13.640
Incidenza % sul totale passivo -15,7% -22,0%
Totale netto 6.587 10.084 -3.497
Ref Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
IS-10; IS-15; IS-40 Ricavi vs società correlate 17.776 13.269 4.507
Incidenza % sul totale ricavi 17,2% 14,9%
IS-20; IS-30; IS-45 Costi vs società correlate -56.786 -45.820 -10.966
Incidenza % sul totale costi 65,7% 58,5%
Totale netto -39.010 -32.551 -6.459

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2015:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Società controllate 16.219 99% Finanziamenti non correnti
A-50 Altre Attività Finanziarie Società correlate (*) 195 1% Finanziamenti non correnti
A-70 Altri crediti non correnti Azionisti di minoranza - 0% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 22 0% Crediti commerciali
A-100 Crediti /Attività finanziarie Società controllate 2.136 60% Finanziamenti correnti
A-110 Altri crediti/attività Società correlate (*) - 0% Anticipi per investimenti
A-120 Crediti commerciali verso società correlate Società controllate 9.443 100% Crediti commerciali
Totale attivo 28.015
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-10 Finanz.ti a lungo termine Società controllate 14.746 19% Finanziamenti non correnti
P-60 Finanz.ti a breve termine Società controllate 1.587 9% Finanziamenti correnti
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 721 5% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Altri parti correlate (**) 79 1% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 155 1% Debiti per prestazioni servizi
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 216 1% Debiti per prestazioni servizi
P-120 Debiti commerciali verso società correlate Società controllate 3.924 100% Debiti per prestazioni servizi e acquisto merc
Totale passivo 21.428
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Società controllate 8.849 10% Vendite beni/servizi
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 0% Vendite beni
IS-10 Ricavi di vendita Azionisti di riferimento 2 0% Vendite beni
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 10 0% Vendite beni/servizi
IS-15 Altri ricavi operativi Società controllate 1.057 48% Vendite servizi
IS-40 Proventi finanziari Società correlate (*) 9 0% Proventi su finanziamenti
IS-40 Proventi finanziari Società controllate 7.849 97% Proventi su finanziamenti
Totale ricavi 17.776
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti Mat. Prime Società controllate 50.654 85% Acquisti beni/servizi
IS-20 Acquisti Mat. Prime Società correlate (*) 851 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 999 4% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 69 0% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 0% Prestazioni di servizi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 238 1% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 5 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Altri parti correlate (**) 204 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 565 2% Acquisti di servizi
IS-30 Altri costi operativi Società controllate 2.727 12% Prestazioni di servizi
IS-45 Oneri finanziari Società controllate 474 12% Oneri su finanziamenti
Totale oneri 56.786

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild KFT (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; tali oneri sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, la Beghelli S.p.A.:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di uno Studio presso il quali opera il consigliere Matteo Tamburini;
  • ha corrisposto dei canoni di affitto per l'utilizzo a soggetti correlati di alcuni capannoni/uffici adibiti ad uso magazzino e show-room:
  • ha usufruito di attività prestate da società correlate per la promozione del marchio e dei principali prodotti;
  • ha riconosciuto alla società controllata Becar S.r.l. compensi per prestazioni legate all'attività di ricerca e sviluppo e diritti legati allo sfruttamento della tecnologia per un controvalore complessivo pari a Euro/migliaia 1044.

I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai Soggetti Rilevanti sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2015" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016.

La Capogruppo ha infine prestato fideiussioni e garanzie a favore delle società controllate e a controllo congiunto i cui dettagli sono riportati nella sezione "Posizione Finanziaria Netta".

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

La Società è esposta ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

La Società tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È' politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

La Società intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria la Società fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici. Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto

(ii) Rischi di tasso di interesse

- Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono la Società al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

L'accordo di riscadenziamento finalizzato con il ceto bancario nel gennaio 2014 non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

- Tasso "risk free"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni, degli impianti fotovoltaici e degli asset nel loro complesso. Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. La Società utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-50) sono esposti i risultati della sensitivity analysis condotta con riferimento alle valute del dollaro americano e del Renminbi che rappresenta la principale valuta con cui opera la Società.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità della Società e del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.

In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.

L'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario, nel confermare gli affidamenti bancari di breve termine sino al 31 dicembre 2017 (fidi per anticipazioni di portafogli commerciali, fidi import, linee finanziarie a breve ed impegni di firma), prevede il divieto da parte della Capogruppo e della controllata Beghelli Servizi di contrarre nuovi finanziamenti.

Gli affidamenti a breve termine concessi consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale asseverato e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario del Gruppo.

Come evidenziato al capitolo 1 della Relazione Finanziaria, l'accordo di riscadenziamento del debito prevede alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare lungo la durata del Piano (Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto riferiti alle date del 30 giugno e data 31 dicembre di ogni esercizio a decorrere dal 31 dicembre 2014). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'Accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere. Come riportato in altra sezione delle presente Relazione, i covenants al 31 dicembre 2015 risultano rispettati così come nelle previsioni per i prossimi esercizi.

(v) Capital risk management

Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.

Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività‐passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e, laddove valutate al fair value, il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Euro/migliaia Disponibili per la
vendita
Attività Fair Value
Conto Economico
Totale Livello
Gerarchico
2015 2014 2015 2014 2015 2014
Strumenti finanziari
derivati attivi
A-130 232 127 232 127 2
Partecipazioni A-40 35 35 35 35 3
Strumenti finanziari
derivati passivi
P-70 -1.124 -1.135 -1.124 -1.135 2
Totale 35 35 -892 -1.008 -857 -973

Alle altre voci di bilancio il livello di gerarchia associato è pari a 3.

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria; nelle Note di Commento sono inoltre riportati i risultati dei test di sensitivity.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività correnti e non correnti

A-10 Immobilizzazioni Materiali strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2015 31/12/2014
Terreni industriali 25.290 25.142 148
Fabbricati Industriali 10.599 11.100 (501)
Impianti e macchinari 2.052 2.444 (392)
Attrezzature ind.li e comm.li 761 748 13
Altri beni 513 666 (153)
Immob. In corso e acconti 30 14 16
Totale 39.245 40.114 -869

I movimenti intervenuti negli esercizi 2014 e 2015 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2013 Movim. 31/12/2014
Terreni industriali 27.340 0 0 0 27.340
Fabbricati Industriali 21.046 4 0 0 21.050
Impianti e macchinari 25.844 18 -667 0 25.195
Attrezzature ind.li e comm.li 26.009 126 -254 14 25.895
Altri beni 5.215 38 0 4 5.257
Immob. In corso e acconti 18 14 0 -18 14
Totale costo storico 105.472 200 -921 0 104.751
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Ripristino Saldo al
31/12/2013 Svalutazioni Valore 31/12/2014
Terreni industriali 4.537 0 0 -2.339 2.198
Fabbricati Industriali 9.943 500 0 -493 9.950
Impianti e macchinari 23.016 393 -658 0 22.751
Attrezzature ind.li e comm.li 25.123 261 -235 -2 25.147
Altri beni 4.345 244 1 0 4.590
Totale fondo amm.to 66.964 1.398 -892 -2.834 64.636
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Ripristino Saldo al
31/12/2013 netti Svalutazioni Valore 31/12/2014
Terreni industriali 22.803 0 0 2.339 25.142
Fabbricati Industriali 11.103 4 -500 493 11.100
Impianti e macchinari 2.828 9 -393 0 2.444
Attrezzature ind.li e comm.li 886 123 -261 0 748
Altri beni 869 41 -244 0 666
Immob. In corso e acconti 18 -4 0 0 14
Totale netto 38.507 173 -1.398 2.832 40.114
Movimentazione delle immobilizzazioni materiali strumentali
Descrizione Saldo al Investimenti Dismissioni Altri Saldo al
31/12/2014 Movim. 31/12/2015
Terreni industriali 27.340 0 0 0 27.340
Fabbricati Industriali 21.050 12 0 0 21.062
Impianti e macchinari 25.195 9 -724 0 24.480
Attrezzature ind.li e comm.li 25.895 138 -3 10 26.040
Altri beni 5.257 51 -1 0 5.307
Immob. In corso e acconti 14 15 0 -10 19
Totale costo storico 104.751 225 -728 0 104.248
Descrizione Saldo al Ammortam. Dismissioni Ripristino Saldo al
31/12/2014 Svalutazioni Valore 31/12/2015
Terreni industriali 2.198 0 0 -148 2.050
Fabbricati Industriali 9.950 538 0 -25 10.463
Impianti e macchinari 22.751 385 -708 0 22.428
Attrezzature ind.li e comm.li 25.147 271 -1 -148 25.269
Altri beni 4.590 204 -1 0 4.793
Totale fondo amm.to/svalutazione 64.636 1.398 -710 -321 65.003
Descrizione Saldo al Investimenti Ammortam. Ripristino Saldo al
31/12/2014 netti Svalutazioni Valore 31/12/2015
Terreni industriali 25.142 0 0 148 25.290
Fabbricati Industriali 11.100 12 -538 25 10.599
Impianti e macchinari 2.444 -7 -385 0 2.052
Attrezzature ind.li e comm.li 748 136 -271 148 761
Altri beni 666 51 -204 0 513
Immob. In corso e acconti 14 16 0 0 30
Totale netto 40.114 208 -1.398 321 39.245

Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 8.675 (di cui Euro/migliaia 8.482 relative al fabbricato di Monteveglio che è stato oggetto di un'operazione di leaseback effettuata nel corso del 2006).

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alla divisione illuminazione.

Le dismissioni sono prevalentemente attribuibili alla cessione di impianti e stampi obsoleti e ormai fuoriusciti dal ciclo produttivo. Tale operazione ha determinato plusvalenze nette per un importo pari a circa Euro/migliaia 45.

La voce "Ripristino di Valore" include:

  • per Euro/migliaia 173 i risultati delle perizie effettuate sul complesso immobiliare di Crespellano inclusi per Euro/migliaia 148 alla voce "Terreni" e per Euro/migliaia 25 alla voce "Fabbricati industriali". Per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo precedente "Test di Impairment - Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione - Crespellano";
  • per Euro/migliaia 148 alla voce "Attrezzature industriali e commerciali", il ripristino parziale, operato sulla base di una valutazione interna sulle effettive possibilità di reimpiego all'interno del ciclo produttivo, del valore di un impianto quasi integralmente svalutato nel corso dei precedenti esercizi.

Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziarie in essere alla data del 31 dicembre 2015:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Pagamenti minimi futuri 1.052 3.839 4.104 8.995
Valore attuale 745 2.772 3.683 7.200

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2015
Valore netto
31/12/2014
Variazione
Costi di sviluppo 5.443 5.021 422
Diritti brevetti industriali 355 381 -26
Concessioni e licenze 327 257 70
Altre 39 63 -24
Immobilizz. in corso e acconti 0 57 -57
Totale 6.164 5.779 385

I movimenti intervenuti negli esercizi 2014 e 2015 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione Saldo al
31/12/2013
Incrementi
2014
Ammortamenti
e svalutazioni
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2014
Costi di sviluppo 4.427 2.759 -2.354 189 5.021
Diritti brevetti industriali 445 35 -99 0 381
Concessioni e licenze 158 319 -220 0 257
Altre 27 57 -21 0 63
Immobilizz. in corso e acconti 189 57 0 -189 57
Totale 5.246 3.227 -2.694 0 5.779
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Incrementi
2015
Decrementi
2015
Ammortamenti
e Ripristino
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2015
Costi di sviluppo 5.021 2.532 0 -2.110 0 5.443
Diritti brevetti industriali 381 67 0 -93 0 355
Concessioni e licenze 257 271 -260 59 327
Altre 63 0 0 -22 -2 39
Immobilizz. in corso e acconti 57 0 0 0 -57 0
Totale 5.779 2.870 0 -2.485 0 6.164

Nel corso del 2015 la Beghelli S.p.A. ha proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 2.532. Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti prevalentemente nella divisione "illuminazione" dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

I costi di sviluppo sono stati attribuiti a specifici progetti al 31 dicembre 2015 la cui recuperabilità è stata oggetto di valutazione applicando il metodo dei flussi di cassa attualizzati alle previsioni del periodo 2016-2020. L'esito di tali valutazioni ha determinato un ripristino di valore pari a Euro/migliaia 198 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo precedente "Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali").

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "concessioni e licenze" include prevalentemente licenze software e costi sostenuti internamente ed esternamente per lo sviluppo ed implementazione del sistema informativo.

A-30 Immobilizzazioni Materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valore netto
31/12/2015
Valore netto
31/12/2014
Ammortamenti
Svalutazioni
Terreni 4.246 4.246
Fabbricati 405 442 -37
Totale 4.651 4.688 -37

La variazione sul valore dei fabbricati è riconducibile all'ammortamento di periodo.

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di una perizia indipendente svolto sui principali assets, è superiore o pari al valore netto contabile residuo al 31 dicembre 2015;
  • gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono del tutto trascurabili;
  • sul fabbricato civile sito in località Crespellano grava un'ipoteca per un valore pari a Euro/migliaia 425 ottenuta riparametrando, pro quota ed in base ai valori contabili dei singoli assets, l'ipoteca iscritta sul complesso immobiliare di Crespellano.

A-40 Partecipazioni

I movimenti intervenuti negli esercizi 2014 e 2015 sono evidenziati nei seguenti prospetti:

Descrizione 31/12/2013 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2014
Imprese controllate 97.934 0 -37.472 579 61.041
Altre imprese 233 0 -249 51 35
Totale 98.167 0 -37.721 630 61.076
Descrizione 31/12/2014 Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini valore
31/12/2015
Imprese controllate
Altre imprese
61.041
35
-1.722
0
439
0
59.758
35
Totale 61.076 -1.722 439 59.793

Si forniscono le seguenti informazioni relativamente alle partecipazioni possedute in società controllate:

Imprese controllate

Denominazione Città o Stato Capitale Patrimonio Patrimonio % % Valore al Valore al
Estero Sociale Netto Netto pro quota (*) 2015 2014 31/12/2015 31/12/2014
Elettronica Cimone Srl Pievepelago 80 4.043 4.043 100,00% 100,00% 3.428 3.428
(MO)
Beghelli Servizi Srl Valsamoggia 80 30.546 30.546 100,00% 100,00% 10.480 10.480
(BO)
Sicurw eb S.r.l. Valsamoggia 80 3.300 3.300 100,00% 100,00% 1.600 1.599
(BO)
Beghelli Elplast A.S. Brno 119.235 296.333 10.981 100,00% 100,00% 14.706 15.851
Rep.Ceca Czk/000 Czk/000
Beghelli Canada Inc. Canada 0 4.136 2.737 100,00% 100,00% 691 691
Cad/000 Cad/000
Beghelli Deutschland Gmbh Germania 25 15.136 15.136 100,00% 100,00% 15.904 14.920
Becar Srl Valsamoggia 100 675 342 50,64% 50,64% 66 66
(BO)
Beghelli North America U.S.A. 7.588 9.471 7.469 100,00% 100,00% 6.786 6.820
Usd/000 Usd/000
Beghelli Asia Pacific Ltd. Hong Kong 181.411 82.659 8.673 100,00% 100,00% 2.358 2.358
HK\$/000 HK\$/000
Beghelli Innovation Co Ltd. Hong Kong 1 42.482 2.133 100,00% 100,00% 2.178 3.122
HK\$/000 HK\$/000
Beghelli De Mexico S.A. Messico 31.446 38.816 2.052 100,00% 100,00% 1.561 1.561
Mxn/000 Mxn/000
Beghelli Hungary Ungheria 500 -73.323 -232 100,00% 100% - 2
HUF Huf/000
Luxnet SA. De C.V. Messico 4.869 853 45 99,99% 99,99% - 143
Mxn/000 Mxn/000
Totale 59.758 61.041

(*) Patrimonio Netto rilevato in base ai principi contabili internazionali

I decrementi intervenuti nel corso dell'esercizio sono relativi ai rimborsi, regolati sia mediante compensazione con debiti di natura finanziaria che mediante versamento monetario, di contributi in conto capitale precedentemente versato dalla Capogruppo a favore delle controllate Beghelli Deutschland Gmbh, Beghelli Elplast, Beghelli North America e Luxnet.

Le svalutazioni/ripristini di valore delle partecipazioni in società controllate sono state già commentate nel Paragrafo precedente "Impairment Test sul valore delle partecipazioni"; a seguito degli esiti di tale valutazione, le svalutazioni cumulate (dovute a perdite sostenute dalle controllate e non a plusvalore rilevati in sede di acquisizione) sul valore delle partecipazioni sono riportate nella tabella seguente (in migliaia di Euro):

Società controllata 31/12/2014 (Ripristino)/Svalutazioni 31/12/2015 Note
Beghelli Deutschland 5.795 -1.384 4.411 1)
Beghelli Innovation Hong Kong 2.966 943 3.909 1)
Beghelli Hungary 0 2 2 1)
Svalutazione partecipazione 8.761 -439 8.322
Beghelli Hungary 67 165 232 2)
Fondo copertura perdite 8.828 -274 8.554

1) iscritta a riduzione del valore di carico della partecipazione

2) iscritta a riduzione del valore di carico della partecipazione e per la quota eccedente in un fondo copertura perdite classificato in P-80

Di seguito si riporta il dettaglio delle società controllate e a controllo congiunto del Gruppo partecipate indirettamente dalla Società:

Imprese controllate indirette

Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio % % Soggetto che
Estero Netto di controllo di controllo detiene la
31/12/2015 31/12/2014 partecipazione
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 8.388 100,00% 100,00% Beghelli Deutschland
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 12.412 90,00% 90,00% Beghelli North America
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 157.855 60,00% 60,00% Beghelli Asia pacific
40,00% 40,00% Beghelli Inc.
- Beghelli China Co.Ltd Repubblica RMB/000 135.658 100,00% 100,00% Beghelli Hong Kong
Pop. Cinese
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB\$/000 1.960 100,00% 100,00% Beghelli Asia pacific
Pop. Cinese
- Beghelli - Polska Sp. z o.o. Polonia Pln/000 3.565 100,00% 100,00% Beghelli Elplast
- Beghelli China Innovation Co.Ltd Repubblica RMB\$/000 90.567 100,00% 100,00% Beghelli Innovation HK
Pop. Cinese

Imprese a controllo congiunto

Denominazione Città o Stato Valuta Patrimonio % % Soggetto che
Estero Netto di controllo di controllo detiene la
31/12/2015 31/12/2014 partecipazione
- Ergyca Tracker S.r.l. Italia Euro/000 1.004 49,00% 49,00% Beghelli Servizi
- Ergyca Tracker 2 S.r.l. Italia Euro/000 -32 100,00% 100,00% Ergyca Tracker
- GPB Energia S.r.l. Italia Euro/000 -728 45,00% 45,00% Beghelli Servizi

Le partecipazioni indirette detenute nella società GPB Energia S.r.l., Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l. sono state valutate con il metodo del Patrimonio Netto dalla controllata Beghelli Servizi S.r.l. ai fini di determinare il patrimonio netto di quest'ultima rilevata in base ai principi contabili internazionali.

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Partecipazione in Altre imprese":

Denominazione Città o Stato % Valore al Valore al
Estero 31/12/2014 31/12/2015
C.A.A.F. Emilia R. Bologna 0,4% 1 1
C.O.N.A.I. Soc. Consort. Milano 0,0% n.d. n.d.
C.r.i.t. Srl Vignola (Mo) 1,34% 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara (Bo) 5,0% 1 1
EcoLight Milano 0,0% 1 1
Global Design & Construction Roma 0,0% 1 1
Totale 35 35

A-50 Altre attività finanziarie

Tale voce include crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Elettronica Cimone 1.902 4.484 -2.582
Beghelli Servizi 11.942 31.240 -19.298
Beghelli Deutschland 102 79 23
Beghelli Innovation Co. Ltd 0 1.397 -1.397
Beghelli Hong Kong 351 315 36
Becar S.r.l. 1.608 431 1.177
Beghelli Asia 0 1.335 -1.335
Beghelli Hungary 280 0 280
Beghelli Mexico 6 0 6
Beghelli Canada 28 0 28
Klotild (società correlata) 195 0 195
Totale 16.414 39.281 -22.867

La riduzione della posizione nei confronti della Beghelli Servizi è prevalentemente attribuibile al rimborso effettuato dalla controllata a seguito dell'operazione di cessione pro-soluto di crediti finanziari commentata al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori.

Sulla base delle informazioni attuali tali crediti sono ritenuti recuperabili.

Di seguito il dettaglio del saldo per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio altre attività finanziarie non correnti per valuta

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro 36.336 36.336 15.714 15.714
Dollari Statunitensi (USD) 3.575 2.945 420 386
Fiorini ungheresi (Huf) 0 0 99.072 314
Totale 39.281 16.414

A-60 Attività per imposte anticipate

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

31/12/2014 31/12/2015
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino 15.566 4.797 14.288 3.916
Perdite pregresse 47.342 13.019 52.849 12.337
Componenti a tassazione differita 1.200 330 922 230
Valutazione strumenti derivati 559 154 317 83
Altre variazioni 12.412 3.488 10.712 2.627
Totale attività per imposte anticipate 77.079 21.788 79.088 19.193

La movimentazione intervenuta nel periodo è la seguente:

In Migliaia di Euro 31/12/2013 Accanton.to Utilizzo Altri 31/12/2014
movimenti
Fondi rischi e svalutazione crediti e magazzino 4.999 382 -584 0 4.797
Perdite pregresse 12.253 935 0 -169 13.019
Componenti a tassazione differita 196 148 -14 0 330
Valutazione strumenti derivati 99 0 -78 133 154
Altre variazioni 4.034 18 -564 0 3.488
Totale 21.581 1.483 -1.240 -36 21.788
In Migliaia di Euro 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Revisione
aliquota
Altri
movimenti
31/12/2015
Fondi rischi e svalutazione crediti e magazzino 4.797 99 -492 -488 0 3.916
Perdite pregresse 13.019 1.058 6 -1.746 0 12.337
Componenti a tassazione differita 330 63 -140 -23 0 230
Valutazione strumenti derivati 154 0 -67 -4 0 83
Altre variazioni 3.488 451 -519 -385 -408 2.627
Totale 21.788 1.671 -1.212 -2.646 -408 19.193

La valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo relativo alla "Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate".

L'utilizzo rilevato nel 2015 nella voce "Fondi rischi" è prevalentemente riconducibile all'adeguamento del fondo svalutazione operato sulle giacenze di magazzino, fondo resi e crediti oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.

La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e spese di rappresentanza per la quota residua riferita agli anni precedenti).

La voce "valutazioni strumenti derivati" include l'effetto fiscale differito associato alla valutazione al fair value di strumenti derivati sui tassi di interesse.

La voce "Altre variazioni" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato all'operazione di leaseback dell'immobile industriale ed alla svalutazione dei Costi di Sviluppo. L'operazione di leaseback, contabilizzata in accordo con lo IAS 17, ha comportato la rilevazione di un effetto fiscale anticipato (pari ad Euro/migliaia 2.434) sul valore del debito finanziario risultante dall'operazione di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo (pari ad Euro/migliaia 2.331) sul valore dell'immobile iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto del contratto di locazione finanziaria (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea imponibile tra il valore contabile e fiscale dell'attività). Gli utilizzi sono prevalentemente generati dagli ammortamenti fiscali riconosciuti nel corso del 2015 relativi agli assets (in particolare costi di sviluppo) svalutati nel corso dei precedenti esercizi. L'incremento registrato nel 2015 è relativo alla rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalle società italiane del Gruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società; tale credito è stato iscritto nel corso del 2015 a seguito di alcuni chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate sulle modalità operative di calcolo.

La colonna "Revisione aliquote" accoglie gli effetti derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (208/2015).

La colonna "Altri Movimenti" include prevalentemente la riclassifica operata tra le voci inserite all'interno delle categorie A-60 (Attività per Imposte Anticipate) e P-20 (Passività per Imposte Differite) operata per fornire una migliore rappresentazione.

A-70 Altri crediti / attività

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 826 825 1
Risconti leasing 39 44 -5
Depositi 130 150 -20
Altri crediti non correnti 20 20 0
Altri crediti ed attività non correnti 1.015 1.039 -24

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

I crediti fiscali chiesti a rimborso sono in gran parte relativi alle istanze presentate per il rimborso dell'Iva sugli acquisti di autovetture e della deducibilità dell'Irap ai fini Ires per le annualità 2007-2011. Le pratiche di rimborso di tali crediti sono state sospese sino all'estinzione del debito da parte della Società con l'amministrazione finanziaria.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è per la quasi totalità rappresentata dall'Euro.

A-80 Rimanenze

Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 10.488 9.835 653
Fondo svalutazione -1.243 -1.261 18
Valore netto Materie prime nette 9.245 8.574 671
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 2.797 2.709 88
Fondo svalutazione -344 -345 1
Valore netto prodotti in corso e semil. 2.453 2.364 89
Prodotti finiti e merci 24.841 20.618 4.223
Fondo svalutazione -8.917 -9.589 672
Valore netto Prodotti finiti e merci 15.924 11.029 4.895
Rimanenze nette 27.622 21.967 5.655

L'incremento del magazzino è prevalentemente attribuibile ad un incremento delle scorte di prodotti acquistati per la rivendita prevalentemente riconducibili alla divisione illuminazione.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 10.504 (Euro/migliaia 11.195 al 31 dicembre 2014) stanziato per riflettere il minor valore di alcuni componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti o a lenta movimentazione.

Di seguito viene riportata la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino nel 2014 e 2015:

Descrizione 31/12/2013 Accant.to Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione
magazzino
12.075 355 -1.235 11.195
Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione
magazzino
11.195 0 -691 10.504

L'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere commerciale e/o industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni di smaltimento di componenti obsoleti.

A-90 Crediti commerciali

La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Clienti Italia 19.492 20.437 -945
Clienti Paesi UE 1.483 1.769 -286
Clienti Paesi Extra-UE 924 686 238
Crediti commerciali verso società correlate 22 44 -22
Crediti commerciali lordi 21.921 22.936 -1.015
Fondo svalutazione crediti -1.742 -1.807 65
Crediti commerciali netti 20.179 21.129 -950

La riduzione dei crediti, pur in presenza di un incremento dei volumi di vendita, è prevalentemente attribuibile ad un maggior ricorso, per un importo pari ad Euro/migliaia 4.352 rispetto alla precedente chiusura, ad operazione di cessione pro-soluto al 31 dicembre 2015.

I "crediti verso clienti" includono effetti attivi in portafoglio o già presentati alle banche o da queste già anticipati per Euro/migliaia 6.578 (Euro/migliaia 9.654 al 31 dicembre 2014) e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro/migliaia 1.742 (Euro/migliaia 1.807 al 31 dicembre 2014), al fine di tenere conto del rischio di insolvenza.

Il valore nominale dei crediti commerciali, rettificato del fondo svalutazione, approssima il relativo fair value. La movimentazione del Fondo svalutazione crediti nel 2014 e 2015 è riportata nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2013 Accant.to Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti 1.401 499 -93 1.807
Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti 1.807 214 -279 1.742

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcun posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono le seguenti informazioni sulla composizione dei crediti commerciali:

Descrizione 2014 2015
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 17.279 0 0 17.279 16.876 0 0 16.876
Crediti scaduti < 60 gg 0 3.386 -6 3.380 0 3.187 -77 3.110
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 0 200 -72 128 0 76 -76 0
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 0 167 -73 94 0 52 -52 0
Crediti scaduti > 1 anno 0 1.904 -1.656 248 0 1.730 -1.537 193
Totale crediti 17.279 5.657 -1.807 21.129 16.876 5.045 -1.742 20.179

La Società ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti. Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico, alla solidità finanziaria del cliente ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.

Di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2014 e 2015 per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2014 2015
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 21.079 21.079 20.064 20.064
Dollari Statunitensi (USD) 61 50 126 115
Totale crediti 21.129 20.179

A-100 Attività finanziarie

La voce è costituita da crediti di natura finanziaria, a breve termine, prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti finanziari verso terzi 1.439 0 1.439
Crediti finanziari vs società del Gruppo 2.136 2.985 -849
Totale 3.575 2.985 590

I crediti finanziari verso terzi sono attribuibili ad una cessione pro-soluto di crediti avvenuta in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolata finanziariamente nei primi giorni dell'esercizio successivo.

Qui di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Praezisa Gmbh 0 367 -367
Beghelli Asia Pacific 132 0 132
Beghelli Deutschland Gmbh 300 0 300
Beghelli Inc 0 95 -95
Beghelli Canada Inc 168 128 40
Beghelli de Mexico 535 62 473
Beghelli Elplast 1.001 2.333 -1.332
Totale 2.136 2.985 -849

I crediti verso Beghelli Deutschland Gmbh sono relativi alla quota parte di dividendi non ancora incassati a fine esercizio.

La riduzione dei crediti è prevalentemente riconducibile alla regolazione finanziaria, mediante conto corrente intercompany, di transazioni di natura commerciale.

Di seguito i crediti finanziari verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2014 2015
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 2.458 2.458 2.174 2.174
Dollari Statunitensi (USD) 319 262 757 695
Dollari Canadesi (CAD) 20 14 2 1
Pesos messicani (MXP) 111 6 111 6
Zloty polacchi (PLN) 1.045 245 2.981 699
Totale crediti finanziari intercompany 2.985 3.575

A-110 Altri crediti/attività

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti per IVA 143 66 77
Altri crediti fiscali 62 53 9
Crediti fiscali correnti 205 119 86
Ratei e risconti correnti 186 63 123
Acconti a fornitori 804 907 -103
Crediti vs dipendenti 3 24 -21
Crediti vs agenti 44 162 -118
Crediti vs istituti di previdenza 110 94 16
Altre attività e crediti 158 400 -242
Altre Attività e Crediti correnti 1.119 1.587 -468
Totale 1.510 1.769 -259

La riduzione della voce "Altre attività e crediti" è prevalentemente riconducibile all'incasso di quota parte dei contributi riconosciuti a parziale reintegro e copertura degli oneri sostenuti per promuovere l'attività di ricerca e sviluppo.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è prevalentemente rappresentata dall' Euro.

A-115 Crediti per imposte

Tale voce pari a Euro/migliaia 122 (Euro/migliaia 12 al 31 dicembre 2014) è rappresentata da acconti di imposta Irap versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.

A-120 Crediti commerciali verso società correlate

Tale voce include crediti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli; tali crediti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value.

Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Elettronica Cimone 458 145 313
Beghelli Servizi 1.147 1.084 63
Beghelli Praezisa 452 198 254
Beghelli North America 143 16 127
Sicurweb Srl 0 5 -5
Becar Srl 164 130 34
Beghelli Asia Pacific 6.307 14 6.293
Beghelli China 84 92 -8
Beghelli Inc 112 70 42
Beghelli Canada Inc 127 103 24
Beghelli Polska 206 631 -425
Beghelli de Mexico 51 90 -39
Beghelli Elplast 143 191 -48
Beghelli Hungary 44 68 -24
Beghelli Lighting 6 5 1
Totale 9.443 2.842 6.601

L'incremento del saldo dei crediti commerciali verso la società controllata Beghelli Asia Pacific, società intermediaria per l'acquisto di prodotti di natura commerciale (prevalentemente lampadine), è prevalentemente attribuibile al riconoscimento di un acconto pari a Euro/migliaia 4.590 sugli ordini in portafoglio in essere al 31 dicembre 2015 nonché all'accollo di debiti commerciali della stessa per Euro/migliaia 1.702, come commentato al paragrafo "P-90 Debiti Commerciali".

Di seguito i crediti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2015 2014
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 2.425 2.425 2.006 2.006
Dollari Statunitensi (USD) 7.338 6.687 212 171
Renminbi cinesi (RMB) 570 81 580 71
Fiorini ungheresi (HUF) 13.865 44
Zloty polacchi (PLN) 877 206 2.498 594
Totale 9.443 2.842

Dettaglio crediti commerciali verso società del Gruppo per valuta

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2015 Nominale (*) 31/12/2014 Variaz.
Opzioni call su valuta Usd/000 60 60
Derivati sui cambi Usd/000 -6.280 93 -6.517 123 -30
Derivati sui cambi Pln/000 3.231 4 1.019 4 0
Derivati sui cambi Huf/000 59.477 1 1
Derivati sui cambi Rmb/000 -19.070 74 74
Strumenti derivati attivi 232 127 105

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2015 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2015 un fair value negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Depositi bancari e postali 2.336 4.411 -2.075
Denaro e altri valori in cassa 31 12 19
Disponibilità liquide 2.367 4.423 -2.056
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve -14.251 -20.096 5.845
e autoliquidante
Disponibilità liquide nette -11.884 -15.673 3.789

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 7.4 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

Descrizione 2015 2014
Importo in Importo in Importo in Importo in
valuta Euro valuta Euro
Euro (EUR) 2.249 2.249 3.759 3.759
Dollari Statunitensi (USD) 129 118 806 664
Totale 2.367 4.423

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Capitale Sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 53.205 53.205
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 61.505 61.505
Riserva Cash Flow Hedge -407 -583
Riserva Ias 19 -183 -303
Riserva legale 2.000 2.000
Altre riserve e Utili a nuovo 7.305 8.303
Totale Riserve e utili a nuovo 8.715 9.417
Utile / (Perdita) dell'esercizio 4.553 -998
Totale Patrimonio Netto 74.773 69.924

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2015;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse;

Il capitale sociale della Capogruppo, invariato nel corso dell'esercizio, è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie 200.000.000 10.000.000
Azioni proprie -786.200 -39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Riserva Cash Flow Hedge

Il saldo al 31 dicembre 2015 rappresenta l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1 gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati di riferimento.

Per ulteriori commenti si rinvia rispettivamente ai paragrafi P-70 e A-130.

Riserva Ias 19

.

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2015 pari ad Euro/migliaia 183).

Utili a nuovo ed altre riserve

Il decremento della voce è determinato dalla copertura della perdita dell'esercizio precedente.

La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS.

P-10 Finanziamenti a medio lungo termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 55.441 55.689 -248
Debiti finanziari vs società di leasing 6.455 7.176 -721
Debiti vs altri istituti di finanziamento 7 42 -35
Debiti finanziari vs società del Gruppo 14.746 16.721 -1.975
Totale debiti finanziari a medio-lungo 76.649 79.628 -2.979

I debiti verso le banche sono rappresentati da mutui e finanziamenti chirografari. Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale pari a Euro/migliaia 2.357 erogati, nel corso dei precedenti esercizi, alla Capogruppo dal Ministero delle Attività produttive (al 31 dicembre 2015 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 1.571). La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento è stata effettuata utilizzando tassi di mercato al momento dell'ottenimento ed ha comportato una riduzione del valore nominale del debito per un importo pari a Euro/migliaia 636; tale differenziale esprime il contributo percepito dalla Beghelli sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate al finanziamento stesso e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.

Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di operazioni di lease-back finalizzate dal Gruppo nel corso dei precedenti esercizi.

Qui di seguito il dettaglio per società dei debiti finanziari verso società del Gruppo:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Beghelli Elplast 0 1.365 -1.365
Beghelli Canada 0 14 -14
Beghelli Asia Pacific 4.312 3.867 445
Sicurweb Srl 3.271 2.689 582
Beghelli Praezisa 1.662 1.662 0
Beghelli Innovation Co. Ltd 908 2.557 -1.649
Beghelli North America 243 218 25
Becar 4.350 4.349 1
Totale 14.746 16.721 -1.975

Il decremento della posizione a debito verso Beghelli Elplast è prevalentemente attribuibile al rimborso da parte della controllata dei contributi in conto capitale. Il decremento della posizione verso Beghelli Innovation Co. Ltd (Hong Kong) è attribuibile ad una compensazione tra poste di natura finanziaria (A-50 e P-10) effettuata per fornire una migliore rappresentazione della esposizione netta.

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza

Descrizione 2014 2015
Scadenti tra 1 e 3 anni 14.130 29.132
Scadenti tra 3 e 5 anni 30.180 16.739
Scadenti oltre 5 anni 35.318 30.778
Totale finanziamenti medio lungo termine 79.628 76.649

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazione

Descrizione 2014 2015
entro 3 mesi 37.627 30.862
tra 3 e 6 mesi 35.455 38.088
tra 6 e 12 mesi 234 2
1 e 5 anni 1.510 3.442
oltre 5 anni 4.802 4.255
Totale finanziamenti 79.628 76.649

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in valuta:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per valuta

Descrizione 2014 2015
Finaziamenti
L/T terzi (*)
Finanziamenti L/T
Intercompany (*)
Importo totale Finaziamenti
L/T terzi (*)
Finanziamenti L/T
Intercompany (*)
Totale
Euro (EUR) 62.907 16.721 79.628 61.903 9.282 71.185
Dollari Statunitensi (USD) 0 0 0 0 5.948 5.464
Totale finanziamenti medio lungo termine 62.907 16.721 79.628 61.903 15.230 76.649

P-20 Passività per imposte differite

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2014 31/12/2015
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Ammortamenti anticipati 218 60 218 52
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li 26.163 8.215 26.210 6.916
Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili 2.921 917 2.884 806
Utili su cambi non realizzati ed altri minori 5 1 23 7
Totale passività per imposte differite 29.307 9.193 29.335 7.781

La movimentazione per gli esercizi 2014 e 2015 è riportata nella tabella successiva:

Descrizione 31/12/2013 Accanton.to Utilizzo 31/12/2014
Ammortamenti anticipati 60 0 0 60
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li 7.365 889 -39 8.215
Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili 929 0 -12 917
Utili su cambi non realizzati ed altri minori 55 8 -62 1
Totale 8.409 897 -113 9.193
Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Revisione
aliquota
Altri
movimenti
31/12/2015
Ammortamenti anticipati 60 0 0 -8 0 52
Utili su cambi non realizzati 9 9 -9 9
Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li 8.215 54 -41 -904 -408 6.916
Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili 917 0 -11 -100 806
Valutazione strumenti derivati 0
Trattamento leasing ex IAS 17 -8 2 0 0 -6
Plusvalori a tassazione differita 0 0 0 0
Altre variazioni 0 3 0 1 4
Totale 9.193 68 -61 -1.011 -408 7.781

L'accantonamento al fondo imposte differite stanziato sul valore dei terreni e fabbricati industriali, rivalutati al fair value in fase di transizione ai principi contabili internazionali, è riconducibile al ripristino di valore operato nel corso del 2015 sul complesso industriale di Crespellano (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo A-10).

La colonna "Revisione aliquote" accoglie gli effetti derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (208/2015).

La colonna "Altri Movimenti" include prevalentemente la riclassifica operata tra le voci incluse all'interno delle categorie A-60 (Attività per Imposte Anticipate) e P-20 (Passività per Imposte Differite) operata per fornire una migliore rappresentazione.

P-30 Trattamento Fine Rapporto

Descrizione 31/12/2013 Variazione fair value Utilizzo Anticipi 31/12/2014
Trattamento fine Rapporto 2.265 291 -43 -82 2.431
Totale 2.265 291 -43 -82 2.431
Descrizione 31/12/2014 Variazione fair value Utilizzo Anticipi Altri 31/12/2015
Trattamento fine Rapporto 2.431 -82 -57 -150 64 2.206
Totale 2.431 -82 -57 -150 64 2.206

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda; la voce "Altri Movimenti" include il saldo acquisito da trasferimento di personale tra le società italiane del Gruppo.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente

Ipotesi 2014 2015
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,5% 2,0%
Tasso annuo inflazione (*) 0,6%-2% 0,6%-2%
Tasso annuo di rotazione 4,5% 4,5%
Tasso Frequenza Anticipazione TFR 3,0% 3,0%

(*) 0,6% per il 2015

Di seguito il dettaglio della voce "Variazione Fair Value":

Descrizione 2014 2015
Interessi passivi 116 38
(Utili)/Perdite attuariali 175 -120
Totale variazione fair value 291 -82

La dinamica del saldo "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile all'incremento del tasso di attualizzazione dal 1,5% al 2,0% rispettivamente utilizzati per la valutazione al 31 dicembre 2014 e 2015. Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

Descrizione 31/12/2013 Accanton.to Utilizzo 31/12/2014
Fondo Indennità suppletiva di clientela 1.782 145 -233 1.694
Fondo resi 517 371 -347 541
Fondi rischi 2.299 516 -580 2.235
Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo 31/12/2015
Fondo Indennità suppletiva di clientela 1.694 138 -105 1.727
Fondo resi 541 0 -267 274
Fondi rischi 2.235 138 -372 2.001

La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è prevalentemente riconducibile al rilascio dei fondi costituti nel corso dei precedenti esercizi e non più dovuti a seguito dell'interruzione volontaria del rapporto di collaborazione da parte di alcuni agenti.

Il "Fondo resi" è stato stimato sulla base del trend storico in calo negli ultimi esercizi e dell'esperienza aziendale. Il decremento di valore è legato agli utilizzi dell'esercizio, Sulla base del trend degli ultimi anni e delle evidenze raccolte nei primi mesi dell'esercizio 2016 non è stato necessario effettuare alcun accantonamento ad integrazione del fondo già in essere.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Risconto canoni affitto 383 415 -32
Altro 0 15 -15
Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo 121 181 -60
Altre passività a medio lungo termine 504 611 -107

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2015 pari a Euro/migliaia 383, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti.

Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie
a breve e autoliquidante 14.251 20.096 -5.845
Mutui e finanziamenti bancari 391 589 -198
Ratei passivi per interessi 49 55 -6
Debiti finanziari vs banche 14.691 20.740 -6.049
Debiti finanziari vs società di leasing 745 699 46
Debiti finanziari vs società del Gruppo 1.587 4.325 -2.738
Ratei passivi per interessi 61 48 13
Altri debiti finanziari 473 132 341
Altri debiti finanziari 2.866 5.204 -2.338
Totale debiti finanziari a breve 17.557 25.944 -8.387

I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.

Si precisa inoltre che alla data del 31/12/2015 gli affidamenti a breve termine risultavano impegnati, oltre a quanto già evidenziato in tabella, per 1.719 Euro/migliaia in relazione al rilascio di garanzie da parte di istituti bancari per lettere di credito all'importazione.

La riduzione dei debiti finanziari a breve termine è prevalentemente riconducibile ad un minor ricorso delle linee di affidamento a breve, derivante dalla liquidità trasferita dalla Beghelli Servizi a seguito dell'operazione di cessione pro-soluto di crediti UMDL già commentata ai Paragrafi A-50 e 4.5 della Relazione degli Amministratori.

La variazione della voce "Altri debiti finanziari" è prevalentemente riconducibile ad un piano di rateizzazione dei debiti previdenziali che prevede il riconoscimento di interessi calcolati ad un tasso annuo del 6,0%.

Qui di seguito il dettaglio per società della voce "Debiti Finanziari vs società del Gruppo":

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Beghelli Elplast 1.295 2.401 -1.106
Beghelli Canada 0 1 -1
Beghelli Asia Pacific 27 3 24
Beghelli China 125 0 125
Beghelli Praezisa 83 0 83
Beghelli North America 52 836 -784
Sicurweb 0 93 -93
Beghelli Deutschland 0 400 -400
Luxnet 0 586 -586
Beghelli de Mexico 5 5 0
Totale 1.587 4.325 -2.738

La riduzione della voce "debiti finanziari vs società del Gruppo" è prevalentemente attribuibile al rimborso da parte delle controllate dei contributi in conto capitale e dalla regolazione sui conti correnti societari di transazioni inizialmente di carattere commerciale.

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse. Tal ripartizione è stata effettuata sulla base dei nuovi piani di ammortamento concordati con il sistema finanziario:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2014 2015
Terzi in valuta Intercompany in valuta Importo in
Euro
Terzi in valuta Intercompany
in valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 21.619 0 22.112 16.053 16.053
Dollari Statunitensi (USD) 0 1.780 1.469 0 325 299
Corone ceche (CZK) 0 65.304 2.355 0 28.843 1.067
Dollari Hong Kong (HKD) 0 31 3 0 63 7
Renminbi cinesi (RMB) 0 0 0 0 891 126
Pesos messicani (MXP) 88 5 94 5
Totale debiti finanziari a breve 21.619 25.944 16.053 17.557

Qui di seguito la rappresentazione del debito finanziario a breve termine per valuta dei debiti finanziari:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione

Descrizione 2014 2015
Finanziamenti Finanziamenti
Finaziamenti B/T Finaziamenti B/T
B/T terzi Intercompany Totale B/T terzi Intercompany Totale
Da rinegoziare entro 3 mesi 20.697 4.325 25.022 15.231 1.587 16.818
Da rinegoziare tra 3 e 6 mesi 304 304 310 310
Da rinegoziare tra 6 e 12 mesi 618 618 429 429
Totale debiti finanziari a breve 21.619 4.325 25.944 15.970 1.587 17.557

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2015 Nominale 31/12/2014 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse - speculativi Euro/000 6.401 877 7.148 1.088 -211
Derivati sui cambi (*) Usd/000 7.030 77 2.258 23 54
Derivati sui cambi (*) Huf/000 14.705 0
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -27.602 2 -96.129 24 -22
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 6.383 162 162
Derivati sui cambi (*) Pln/000 2.479 6 6
Strumenti derivati passivi 1.124 1.135 -11

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

A seguito dell'avvio del processo di riscadenziamento finanziario del Gruppo avviato nell'ultimo trimestre del 2012, i contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi; pertanto le oscillazioni di fair value successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nel 2015 la variazione di fair value ha impattato positivamente per Euro/migliaia 210). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2015 è stata pari a Euro/migliaia 242 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2015 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd e Czk) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel fair value di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti (IRAP). Al 31 dicembre 2015 il valore dell'imposta Irap dovuta è inferiore all'acconto versato nel corso dell'esercizio per cui il saldo è pari a zero.

P-80 Fondi rischi a breve termine

Descrizione 31/12/2013 Accantonamento Utilizzo 31/12/2014
Altri fondi 0 137 0 137
Fondi correnti 0 137 0 137
Descrizione 31/12/2014 Accantonamento Utilizzo 31/12/2015
Altri fondi 70 0 -15 55
Fondo copertura partecipate 67 164 231
Fondi correnti 137 164 -15 286

La movimentazione intervenuta nel corso del 2014 e 2015 è la seguente:

L'accantonamento per Euro/migliaia 164 è riconducibile alle perdite rilevate dalla società controllata Beghelli Hungary nel corso del 2015 ed iscritta alla voce di conto economico IS-35.

L'utilizzo per Euro/migliaia 15 è stata operato a copertura di oneri sostenuti a seguito di un contenzioso tributario i cui rischi erano stati in parte già accantonati nel corso del precedente esercizio (si veda per maggiori informazioni il Paragrafo "Passività Potenziali ed impegni" ).

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio dei debiti verso fornitori è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 11.729 11.285 444
Debiti verso fornitori paesi UE 83 133 -50
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 1.812 16 1.796
Debiti verso società correlate 1.171 1.082 89
Debiti verso fornitori 14.795 12.516 2.279

Il saldo al 31 dicembre 2015 include debiti scaduti per Euro/milioni 4,8 (Euro/milioni 4,2 al 31 dicembre 2014) di cui Euro/milioni 1,1 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 3,4 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,3 da posizioni scadute oltre i 360 giorni prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.

L'incremento della voce "Debiti verso fornitori Extra Ue" è prevalentemente attribuibile ad una cessione da parte della controllata Beghelli Asia Pacific di una quota parte del debito commerciale originato da transazioni effettuate dalla controllata (nell'ambito delle proprie attività di intermediazione nella fase di approvvigionamento di prodotti commerciali) per conto della Capogruppo.

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value. Si precisa che i debiti commerciali sono per la quasi totalità espressi in Euro e scadenti entro l'esercizio successivo.

Di seguito il dettaglio dei debiti per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2014 2015
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 12.506 12.506 13.146 13.146
Dollari Statunitensi (USD) 5 5 1.853 1.648
Corone ceche (CZK) 5 5 0 0
Altre valute minori 0 0 9 1
Totale debiti commerciali 12.516 14.795

Dettaglio debiti commerciali per valuta

P-100 Altri debiti tributari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Debiti IVA 0 1.044 -1.044
Ritenute d'acconto 558 615 -57
Altri debiti vs Erario 24 30 -6
Altri Debiti tributari 582 1.689 -1.107

La riduzione dei debiti Iva è prevalentemente riconducibile ai minori volumi di fatturazione da parte delle società italiane che operano in regime di consolidato fiscale.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Ratei e risconti passivi 44 35 9
Premi di fine anno 6.793 7.178 -385
Debiti vs dipendenti 1.336 1.747 -411
Debiti vs istituti previdenza sociale 960 1.025 -65
Acconti da clienti 52 117 -65
Altri debiti e passività 158 270 -112
Altri debiti e passività 9.343 10.372 -1.029

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.

La voce debiti verso dipendenti è composto sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio. La riduzione è attribuibile al debito per incentivi all'esodo riconosciuti prevalentemente al personale prossimo all'età pensionabile iscritto alla fine del 2014 ed estinto nel corso del 2015.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2015.

Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.

P-120 Debiti commerciali verso società correlate

Tale voce include debiti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Elettronica Cimone Srl 143 2.854 -2.712
Beghelli Servizi Srl 93 214 -122
Beghelli Praezisa 158 79 79
Sicurweb Srl 0 280 -280
Becar Srl 25 465 -440
Beghelli China 3.195 6.965 -3.770
Beghelli Elplast 311 664 -353
Beghelli Asia Pacific 0 1.408 -1.408
Altri minori 0 11 -11
Totale 3.924 12.940 -9.016

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value.

La dinamica dei debiti commerciali è riconducibile ad una modifica dei termini di pagamento ed al ridimensionamento dello scaduto al 31 dicembre 2015 pari ad Euro/milioni 0,1 (Euro/milioni 2,4 al 31 dicembre 2014).

Di seguito i debiti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo per valuta

Descrizione 2014 2015
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Importo in
valuta
Importo in
Euro
Euro (EUR) 4.984 4.984 735 735
Dollari Statunitensi (USD) 1.737 1.414 5 5
Zloty polacchi (PLN) 13 3
Renminbi cinesi (RMB) 52.411 6.539 22.483 3.184
Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo 12.940 3.924

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Riferimento 31/12/2015 31/12/2014
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
A-140
A-140
2.336
31
4.411
12
Liquidità (A) 2.367 4.423
Crediti finanziari correnti verso società del Gruppo A-100 2.136 2.985
Altri crediti finanziari A-100 1.439 0
Crediti finanziari correnti (B) 3.575 2.985
Derivati (valore netto) A-130 - P-70 -892 -1.008
Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari P-60 -14.300 -20.151
Parte corrente debiti vs altri finanziatori P-60 -745 -699
Parte corrente mutui e finanziamenti P-60 -452 -637
Altri debiti finanziari P-60 -473 -132
Debiti vs altre società del Gruppo P-60 -1.587 -4.325
Indebitamento finanziario corrente (C) -18.449 -26.952
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -12.507 -19.544
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -55.441 -55.689
Debiti verso altri finanziatori P-10 -6.455 -7.176
Debiti vs altri istituti di finanziamento P-10 -7 -42
Debiti finanziari vs società del Gruppo P-10 -14.746 -16.721
Indebitamento finanziario non corrente (E) -76.649 -79.628
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -89.156 -99.172

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") delle Note di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e delle garanzie:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo 59.107 59.590 -483
Garanzie reali 56.000 56.000 0
Totale 115.107 115.590 -483

Le garanzie rilasciate a terzi per conto di società del Gruppo sono costituite da fideiussioni rilasciate ad Istituti Finanziari per gare di appalto, per l'utilizzo di linee di credito a breve e medio termine e per le operazioni di leasing effettuate dalle società del Gruppo.

La riduzione di Euro/migliaia 483 è prevalentemente imputabile al rimborso di posizioni Iva a credito ed a minori gari di appalto.

La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti con un valore residuo al 31 dicembre 2015 pari a Euro/migliaia 29.294.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.

I rilievi contenuti nel processo verbale di constatazione (p.v.c.) notificato ad esito della verifica sono stati definiti ai sensi e per gli effetti dell'art. 5-bis del D. Lgs. 218/1997 e i relativi effetti recepiti nei bilanci dei precedenti esercizi.

Rimangono estranei alla definizione i contenziosi inerenti le contestazioni notificate alla Capogruppo in esito al citato p.v.c., attinenti:

i) la pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 su acquisti dalla controllata Beghelli China, che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate (Ires) su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiori imposte Irap per Euro/migliaia 37, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Capogruppo in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997: la Capogruppo, reputando che la propria metodologia di determinazione dei prezzi di trasferimento nell'ambito delle società del Gruppo conduca a risultati conformi alle transazioni tra parti indipendenti operanti sugli stessi mercati, ha opposto ricorsi giurisdizionali, ancora in attesa di udienza di discussione;

ii) l'irrogazione di sanzioni pari a Euro/migliaia 18 per omesso versamento di ritenute non effettuate su interessi pagati nel 2010, su cui era stata comminata la sanzione per infedele dichiarazione: la Capogruppo, vistasi respingere dall'Agenzia delle Entrate la propria istanza di reclamo-mediazione si è costituita in giudizio, nel quale la Commissione tributaria di primo grado di Bologna in data 06/11/2015 ha accolto il ricorso.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore ai rilievi contestati.

Conto Economico Complessivo

Vengono di seguito forniti i dettagli, i commenti e le informazioni relative al conto economico dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

IS-10 Ricavi di vendita

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Ricavi vendita prodotti 100.946 90.338 10.608
Ricavi verso società del Gruppo 8.849 9.189 -340
Ricavi per servizi 88 116 -28
Ricavi vendita verso Parti Correlate 12 19 -7
Sconti e premi commerciali -15.729 -14.147 -1.582
Resi -1.066 -1.711 645
Totale ricavi di vendita 93.100 83.804 9.296

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.

L'incremento della voce "Sconti e premi commerciali" è attribuibile ad incentivi e premi riconosciuti alla clientela per sostenere i volumi e rafforzare quote di mercato.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Contributi 167 280 -113
Plusvalenze 56 55 1
Utilizzo Fondi 184 0 184
Ricavi da società del Gruppo 1.057 1.109 -52
Plusvalenze su immobilizzazioni verso società del Gruppo 0 36 -36
Altri ricavi 750 624 126
Totale Altri Ricavi 2.214 2.104 110

La voce Contributi è prevalentemente riconducibile al sostegno e finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.

La voce "ricavi da società del Gruppo" è prevalentemente riconducibile alle attività di assistenza tecnica, finanziaria, commerciale e legale prestate dalla Capogruppo a favore delle società del Gruppo. Tali attività sono state intensificate già a partire dell'esercizio 2014 a seguito del perfezionamento dell'accordo con gli istituti di credito, per dare attuazione ed efficacia operativa al piano di razionalizzazione, ottimizzazione e riorganizzazione delle risorse e della struttura del Gruppo.

La Voce "Utilizzo fondi" è prevalentemente riconducibile al rilascio del Fondo Indennità Suppletiva di Clientela già commentato al Paragrafo P-40.

La quota residua della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze attive rilevate a fronte di oneri iscritti nel corso dei precedenti esercizi superiori rispetto agli effettivi oneri sostenuti, al riconoscimento di rimborsi assicurativi e ad altri ricavi operativi attinenti la gestione caratteristica.

IS-20 Acquisti e variazioni rimanenze materie prime

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 5.238 5.224 14
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 123 131 -8
Costi per trasporto e per dazi 2.321 2.228 93
Lavorazione esterne 842 1.167 -325
Acquisti da Società del Gruppo 50.654 40.808 9.846
Acquisti da Parti Correlate 851 781 70
Totale Acquisti 60.029 50.339 9.690
Variazione rimanenze materie prime -671 1.377 -2.048
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 59.358 51.716 7.642

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

L'incremento della voce "Totale acquisti" è imputabile all'aumento dei volumi di vendita e delle scorte di magazzino di prodotti ad elevata rotazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività della Società.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Salari e stipendi 8.932 8.965 -33
Contributi 2.729 2.681 48
Altri costi del personale 267 242 25
Costo del lavoro 11.928 11.888 40
Oneri non ricorrenti 0 461 -461
Totale costo del personale 11.928 12.349 -421

La dinamica del costo del personale, depurata degli oneri non ricorrenti rilevati nel corso del 2014 e prevalentemente riconducibili ad incentivi all'esodo, è sostanzialmente stabile.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Servizi 20.874 17.614 3.260
Affitti e costi leasing operativi 838 873 -35
Accantonamenti 606 790 -184
Altri costi operativi 794 853 -59
Costi operativi 23.112 20.130 2.982

Costi per servizi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 1.123 1.231 -108
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 999 985 14
Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali 7.107 6.921 186
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 5.380 3.259 2.121
Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 411 359 52
Consulenze ed altri costi generali ed ammin.vi 1.767 1.903 -136
Servizi da parti correlate 3.406 2.312 1.094
Altri costi per servizi 681 644 37
Servizi 20.874 17.614 3.260

L'incremento dei costi di "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è riconducibile all'andamento dei volumi di vendita e al lancio di una campagna pubblicitaria sulle reti televisive che ha interessato una specifica gamma di sorgenti luminose (lampadine) .

La voce "Servizi da parti correlate" include oneri per servizi prestati da società del Gruppo e da società correlate rispettivamente per Euro/migliaia 2.632 (prevalentemente commissioni sugli acquisti effettuati dalla controllata Beghelli Asia Pacific e lavorazioni effettuate dalla Beghelli China) e per Euro/migliaia 774 (prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali). L'incremento è prevalentemente attribuibile alle lavorazioni esterne ed alle commissioni rispettivamente riconosciute alla Beghelli China e Beghelli Asia Pacific a fronte dei maggiori volumi di vendita.

Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

Costi per godimento beni di terzi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Noleggi ed altri 531 510 21
Affitti vs società correlate 307 363 -56
Affitti e costi leasing operativi 838 873 -35

La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati per l'utilizzo di alcuni capannoni/uffici adibiti ad uso magazzino e show-room.

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Accantonamento indennità agenti 138 144 -6
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 214 300 -86
Altri accantonamenti 254 346 -92
Accantonamenti 606 790 -184
Imposte sugli immobili ed altre imposte 316 310 6
Addebiti da società correlate 95 147 -52
Altri minori 383 396 -13
Altri costi operativi 794 853 -59
Totale accantonamenti ed altri costi operativi 1.400 1.643 -243

Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Ammotamento immobilizzazioni materiali 1.360 1.360 0
Ammotamento immobilizzazioni materiali in leasing 38 38 0
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.683 2.694 -11
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 37 37 0
Svalutazione di partecipazioni 1.110 0 1.110
Totale ammortamenti e svalutazioni 5.228 4.129 1.099
Svalutazione di partecipazioni 0 2.443 -2.443
Ripristino di valore non ricorrente -1.903 -5.838 3.935
Totale componenti non ricorrenti -1.903 -3.395 1.492
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 3.325 734 1.492

Le svalutazioni di partecipazioni operate nel 2015 sono commentate al Paragrafo "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".

Il saldo al 31 dicembre 2015 della voce "Componenti non ricorrente" include:

  • per Euro/migliaia 1.384 il ripristino di valore operato sul valore di carico della partecipazione detenuta in Beghelli Deutschland (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-40);
  • per Euro/migliaia 173 il ripristino di valore operato sul valore dei terreni e fabbricati del complesso industriale di Crespellano (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-10);
  • per Euro/migliaia 148 il ripristino di valore operato sul valore di impianti e macchinari industriali (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-10);
  • per Euro/migliaia 198 il ripristino di valore operato sul valore dei costi di sviluppo riconducibili alla divisione Illuminazione (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-20);

Ulteriori informazioni sulle tecniche valutative sono riportate nel Paragrafo "Impairment Test".

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Dividendi partecipazioni imprese controllate 6.860 1.287 5.573
Interessi attivi bancari 5 7 -2
Variazione positiva "Fair value" strumenti derivati 210 0 210
Interessi attivi società del gruppo 989 1.665 -676
Interessi attivi da parti correlate 9 0 9
Altri proventi finanziari 5 4 1
Totale proventi finanziari 8.078 2.963 5.115

I Dividendi sono riconducibili agli utili maturati ed erogati dalle Società controllate Beghelli Canada, Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast, Luxnet e Beghelli North America .

L'andamento della voce "Interessi attivi da società del Gruppo" è strettamente correlato all'andamento dei crediti finanziari nei confronti delle società controllate del Gruppo commentata in precedenza ai Paragrafi A-50 e A-100 ed ad una revisione dei tassi applicati in base alle mutate condizioni di mercato.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione positiva Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Interessi vs banche 2.158 2.476 -318
Interessi vs altri finanziatori 386 404 -18
Variazione negativa "Fair value strumenti derivati" 243 384 -141
Interessi passivi società del gruppo 474 424 50
Altri oneri 660 509 151
Totale oneri finanziari 3.921 4.197 -276
Oneri non ricorrenti 0 2.341 -2.341
Totale oneri finanziari 3.921 6.538 -2.617

La riduzione degli oneri finanziari netti è sostanzialmente riconducibile alla minore esposizione in termini di indebitamento Finanziaria Netto.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione negativa Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

Il tasso medio di indebitamento complessivo, ottenuto escludendo l'impatto comunque marginale dei finanziamenti agevolati, del 2015 è stato pari a 3,1% (nel 2014 pari a 3,4%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,45 (Euro/milioni 0,33 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario (ad eccezione dei finanziamenti agevolati commentali al Paragrafo P-10 e dei finanziamenti assistiti da contratti derivati sui tassi che comunque hanno un impatto limitato), al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2015.

IS-50 Utili e perdite su cambi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Utili su cambi commerciali 987 421 566
Utili su cambi finanziari 3.855 2.791 1.064
Ricavi di copertura 370 154 216
Utili su cambi 5.212 3.366 1.846
Perdite su cambi commerciali 1.444 1.409 35
Perdite su cambi finanziari 4.255 3.122 1.133
Costi di copertura e fair value cambi 391 162 229
Perdite su cambi 6.090 4.693 1.397
Risultato netto gestione cambi -878 -1.327 449

Il risultato negativo della gestione cambi è prevalentemente attribuibile al progressivo apprezzamento del dollaro Americano e del Renminbi rispetto all'Euro che ha generato un incremento del debito commerciale denominato in tale valuta utilizzata per la gran parte degli approvvigionamenti dall'estero.

Il Dollaro americano ed il Renminbi rappresentano le valute maggiormente utilizzate dalla Società per le transazioni commerciali e finanziarie. Un apprezzamento/deprezzamento del tasso di cambio Usd/Euro e Rmb/Euro dell'ordine del 5% avrebbe generato un effetto a conto economico pari a circa Euro/milioni 0,1. Tale test è stato effettuato prendendo come riferimento l'esposizione netta in valuta al 31 dicembre 2015.

Il saldo netto delle perdite su cambi non realizzate al 31 dicembre 2015 ammonta a Euro/migliaia 57.

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni
Imposte correnti 87 264 -177
Altre imposte 136 57 79
Imposte (anticipate) - differite -259 -300 41
Imposte sul reddito ricorrenti -36 21 -57
Imposte non ricorrenti 1.340 931 409
Totale imposte 1.304 952 352

La Voce "Imposte non Ricorrenti" al 31 dicembre 2015 è prevalentemente riconducibile agli effetti negativi derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20); tali effetti sono stati in parte compensati dagli effetti fiscali differiti attivi connessi al ripristino di valore degli assets materiali ed immateriali (commentati ai Paragrafi A-10 e A-20) ed alla rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalle società italiane del Gruppo negli scorsi esercizi a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società (si veda Paragrafo A-60).

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2015 e 2014:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Utile/(perdita) ante imposte 5.857 -46
Aliquota - Ires 27,5% 27,5%
Imposte sul reddito teoriche 1.611 -13
Effetto fiscale variazioni permanenti -1.813 280
Ritenute su dividendi 136 121
Revisione aliquota Ires e iscrizione credito Ace anni precedenti 1.178 105
Imposte correnti e differite (Irap esclusa) 1.112 493
Effetto Irap (correnti e differite) 192 459
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 1.304 952

Gli effetti fiscali permanenti sono riconducibili alle rettifiche di valore operate sul valore di carico delle partecipazioni (svalutazioni e ripristini di valore già commentati ai paragrafi A-40 e IS-35), ai proventi/dividendi percepiti da società controllate ed, in via residuale, ad oneri fiscalmente non deducibili.

Con riferimento alla voce "Revisione aliquota Ires e iscrizione credito Ace anni precedenti" si rinvia ai commenti riportati nei Paragrafi A-460 e P-20.

A partire dall'esercizio 2004, la Beghelli S.p.A. e la totalità delle sue controllate dirette italiane hanno aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.). Tale opzione è stata rinnovata nel corso degli anni per la durata di un triennio e l'attuale opzione scade al 31 dicembre 2015.

Beghelli S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Beghelli S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all'IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Beghelli S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.

Dati sull'occupazione

L'organico della Società ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico Media 2014 Media 2015 Variazioni 31/12/2014 31/12/2015 Variazioni
Dirigenti 14 15 14 15
Impiegati 150 137 $-13$ 142 136 -6
Operai 103 98 -5 98 97 -1
Totale 267 250 -17 254 248 -6

Bilancio Consolidato Gruppo Beghelli 31 dicembre 2015

ATTIVITA' 31/12/2015 31/12/2014
ATTIVITA' NON CORRENTI
A-10 Immobilizzazioni materiali 72.974 73.417
A-20 Immobilizzazioni immateriali 17.620 15.981
A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali
A-40 Partecipazioni
5.347
362
5.401
385
A-50 Crediti finanziari ed altre attività 35.461 66.361
di cui verso parti correlate 1.455 1.398
A-60 Attività per imposte anticipate 33.006 36.969
A-70 Crediti commerciali ed altre attività 10.395 10.754
Totale 175.165 209.268
ATTIVITA' CORRENTI
A-80 Rimanenze 54.971 46.691
A-90 Crediti commerciali 39.472 37.806
di cui verso parti correlate 1.114 746
-100 Attività finanziarie 12.957 15.161
∖-110 Altri crediti/attività 8.240 8.266
di cui verso parti correlate
-115 Crediti per imposte 183 53
-120 Crediti commerciali da società del gruppo 0 67
-130 Strumenti derivati 232 173
1-140 Disponibilità liquide 25.224 10.590
Totale 141.279 118.807
Totale attività 316.444 328.075
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31/12/2015 31/12/2014
PATRIMONIO NETTO
E-10 Capitale sociale 9.961 9.961
E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni 51.544 51.544
E-10 Riserva Cash Flow $-659$ $-866$
E-10 Riserva Fair Value e las 19 -925 $-1.276$
E-10 Riserva di traduzione cambi 5.112 4.451
E-10 Riserva legale 2.000 2.000
E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo 36.264 32.835
E-10 Utile/(Perdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante 494 3.429
Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante 103.791 102.078
Patrimonio netto di Terzi. 452 453
Totale Patrimonio Netto Consolidato
PASSIVITA' NON CORRENTI
104.243 102.531
76.343
P-10 Finanziamenti a lungo termine
P-20 Passività per imposte differite
82.853
25.242
P-30 Trattamento di Fine Rapporto 21.007
6.840
7.326
P-40 Fondi rischi a lungo termine 4.067 3.777
P-50 Altri debiti/passività a lungo termine 2.361 2.727
Totale 110.618 121.925
PASSIVITA' CORRENTI
P-60 Finanziamenti a breve termine 39.670 46.563
P-70 Strumenti derivati 1.124 1.145
P-80 Fondi rischi a breve termine 930 1.461
P-90 Debiti commerciali 40.952 33.869
di cui verso parti correlate 1.373 1.179
P-100 Altri debiti tributari 1.429 2.648
P-75 Debiti per imposte 1.121 1.053
2 -110 Altri debiti/passività a breve termine 16.357 16.880
Totale 101.583 103.619
Totale Passività e Patrimonio netto 316.444 328.075
31/12/2014
Ricavi di vendita 168.103 149.737
di cui verso parti correlate 114 287
Altri ricavi operativi 3.821 5.275
di cui verso parti correlate 185 218
di cui non ricorrente 0 451
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 4.993 2.351
Acquisti e variazione rimanenze materie prime $-81.412$ $-69.484$
di cui verso parti correlate $-851$ $-781$
Incrementi di Immobilizzazioni interne 99 71
Costi del personale $-36.537$ $-35.204$
di cui non ricorrente 0 -731
Altri costi operativi $-41.121$ $-38.146$
$-2.038$
di cui verso parti correlate $-2.475$
Margine Operativo Lordo 17.946 14.600
$-5.549$
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore di cui non ricorrente 1.183 $-2.946$
3.368
Risultato Operativo 12.397 11.654
Proventi finanziari 2.732 3.732
di cui verso parti correlate 60 56
Oneri finanziari $-11.597$ $-6.661$
di cui non ricorrente $-3.571$ $\Omega$
Utile (perdite) su cambi $-722$ $-1.510$
Risultati delle società valutate a patrimonio netto $-117$ $-251$
di cui non ricorrente 0 $-147$
Risultato Ante imposte 2.693 6.964
Imposte sul reddito $-2.114$ $-3.394$
di cui non ricorrente -60 $-1.096$
Utile/(perdita) di periodo 579 3.570
Attribuibile a:
Soci della Controllante 494 3.429
Interessenze di pertinenza dei terzi 85 141
Totale Utile/(Perdita) di periodo 579 3.570
Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo:
Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere 704 2.381
Utile (perdite) da valutazione al fair value attività disponibili per la 0
vendita (azioni Byd) originata da: 0
Variazione generata nel periodo 0 $\pmb{0}$
Trasferimento nell'utile/(perdita) di periodo 0 0
Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di 207
copertura IRS (Cash Flow Hedge)
Variazione generata nel periodo 0 0 112
Trasferimento nell'utile/(perdita) di periodo 207 112
Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in
seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo
911 2.493
Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di
Fine Rapporto (IAS 19)
360
Totale Componenti che non saranno in seguito 360 $-756$
-756
riclassificate nell'utile/(perdita) di periodo
d) = b) + c Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto 1.271
Utile/(Perdita) Complessivo di periodo 1.850
Attribuibile a:
Soci della Controllante 1.713
Interessenze di pertinenza dei terzi 137
1.850
Totale Utile/(Perdita) di periodo
Risultato base per azione (in Euro)
Risultato diluito per azione (in Euro)
0.002
0.002
1.737
5.307
5.167
140
5.307
0.017
0.017
INCHERGION I DI INTERNATO SONSOCIONI O I EIX C
Euro/migliaia
PRINCIPAL AT PROLIMPTIC 2010
31/12/2015
31/12/2014
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) $-26.673$ $-19.476$
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A) 2.693 6.964
RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 5.625 7.122
IS-40/45 Oneri finanziari netti (B) 7.942 2.934
di cui non ricorrente 3.571 0
Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) $-10.548$ $-5.121$
di cui non ricorrente $-3.571$ 0
FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 5.712 11.899
$A-80$ (Increm.)/decr. Rimanenze $-6.882$ $-3.764$
A-90 (Increm.)/decr. Crediti commerciali $-1.162$ 3.919
di cui parti correlate $-368$ $-296$
A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti 5 3.062
di cui parti correlate 0 0
$P-90$ Increm./(decr.) Debiti verso fornitori 5.551 312
di cui parti correlate 194 -440
3.039
P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti
VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D)
$-1.681$
-4.169
6.568
$A-70$ Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti 771 30
di cui non ricorrente 600 0
P-40/50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti $-347$ 939
P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto $-386$ -444
A-60/P-20 Utilizzo/accantonamento crediti per imposte anticipate / Fondo imposte differite 0 $-208$
ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) 38 317
FLUSSI DI CASSA OPERATIVI (G=C+D+E) 1.581 18.784
A-10 (Invest.)/disiny. Immobilizzazioni materiali strumentali $-999$ $-1.545$
A-20 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali 4.305 $-4.118$
di cui parti correlate 0 $-282$
A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazione materiali non strumentali 0
0
$\mathbf{0}$
A-40 (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 402
FLUSSI DI CASSA PER ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) $-5.304$ $-5.261$
FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) $-3.723$ 13.523
$P-10$ Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine $-7.323$ 63.712
di cui non ricorrente $-2.600$
P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente $-3.844$ $-90.134$
P-70/A-130 di cui non ricorrente
Strumenti derivati
166
80
$\Omega$
$-226$
A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti 2.273 $-1.374$
di cui non ricorrente 3.700 0
A-50 Altre attività finanziarie non correnti 30.003 7.349
di cui non ricorrente 20.100 0
di cui parti correlate -57 164
$E-10$ Dividendi $-141$ -47
A-100 Variazione attività disponibili per la vendita 0 0
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIA (J) 21.048 $-20.720$
VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) 17.325 $-7.197$
di cui non ricorrente 17.241 0
EFFETTO CAMBIO (K) 1.725 0
A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) $-7.623$ $-26.673$
Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 32.847 37.263
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 25.224 10.590
Euro/migliaia Capitale
sociale
Ris. sovr.
Azioni
Riserva
Traduzione
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva Fair value
e las 19
Riserva
legale
Altre Riserve e
Utili a nuovo
Risultato Esercizio
di pertinenza del
Gruppo
Totale
Patrimonio Netto:
Soci della
Controllante
Terzi Totale Patrimonio
Netto consolidato
Saldo al 1º gennaio 2014 9.961 51.544 2.101 $-978$ $-552$ 2.000 40.025 $-7.190$ 96.911 359 97.270
Destinazione risultato $-7.190$ 7.190 $\Omega$
Pagamento dividendi $\Omega$ $-46$ $-46$
Altri movimenti 0 $\Omega$
Utile complessivo del periodo 2.350 112 $-724$ 3.429 5.167 140 5.307
Saldo al 31 Dicembre 2014 9.961 51.544 4.451 -866 $-1.276$ 2.000 32.835 3.429 102.078 453 102.531
Destinazione risultato 3.429 $-3.429$ 0 0
Pagamento dividendi 0 $-138$ $-138$
Altri movimenti $\Omega$ 0
Utile complessivo del periodo 661 207 351 494 1.713 137 1.850
Saldo al 31 Dicembre 2015 9.961 51.544 5.112 -659 $-925$ 2.000 36.264 494 103.791 452 104.243

GRUPPO BEGHELLI

Note di commento al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015

Informazioni generali

Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica ed è leader italiano nel settore dell'illuminazione di emergenza e del risparmio energetico. Beghelli è inoltre attivo nei servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.

La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale a Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.

La Capogruppo è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.

Premessa

Il presente progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016.

Il bilancio consolidato 2015 rappresenta il bilancio del Gruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche il "Gruppo") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il Gruppo Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato.

L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005, a cui si rinvia.

Il bilancio consolidato è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Capogruppo, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2014.

I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2015 e descritti nel Paragrafo successivo.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.

La Capogruppo ha ritenuto opportuno introdurre risultati parziali e voci addizionali all'interno del conto economico al fine di consentire una migliore comprensione dei risultati economici.

Con riferimento alla Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono state classificate in correnti e non correnti. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa del Gruppo.

Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.

Piano di ristrutturazione e di riscadenziamento del debito

Nel gennaio 2014 la Società e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l hanno sottoscritto un accordo di riscadenziamento del debito con tutte le proprie banche creditrici ai sensi dell'art. 67 comma 3, lettera d) L.F. (di seguito anche "l'Accordo"), che prevede in sintesi:

i) conferma degli affidamenti e delle linee a breve con ripristino delle relative disponibilità all'ammontare esistente all'avvio delle trattative per l'Accordo, per una durata di ulteriori quattro anni (sino al 31/12/2017), anche con riallocazione in favore di Beghelli S.p.A. di parte delle linee a breve termine precedentemente in capo alle società controllate Beghelli China e Beghelli Asia Pacific;

ii) moratoria delle rate in conto capitale dei finanziamenti a medio/lungo termine per un periodo di ulteriori tre anni (sino al 31/12/2016) e rimodulazione dei relativi piani di ammortamento, o ridefinizione con atti modificativi di specifici finanziamenti;

iii) rimodulazione dei pagamenti dei leasing immobiliari attraverso la riformulazione del piano di ammortamento su una durata maggiorata di quattro anni rispetto a quella contrattualmente prevista e mantenimento degli esistenti termini e condizioni di pagamento per i leasing strumentali.

Con riferimento agli interessi sui finanziamenti, l'Accordo prevede che i tassi e i periodi di pagamento restino invariati rispetto a quanto stabilito dai rispettivi contratti.

A completamento degli impegni presi dalle parti, sono stati rinegoziati i parametri finanziari (trattasi dei covenants "Posizione finanziaria Netta / EBITDA" e "Posizione finanziaria Netta / Patrimonio Netto"),in linea con le indicazioni prospettiche del piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F., il cui rispetto è verificato a partire dal 31 dicembre 2014 su base semestrale. Tali covenants risultano, come in precedenza, rispettati anche al 31 dicembre 2015.

Il Piano è finalizzato al miglioramento del livello di competitività del Gruppo e al raggiungimento della sostenibilità del business, anche attraverso un processo di riorganizzazione del Gruppo in tempi relativamente brevi. Esso evidenzia le misure che il Gruppo intende attuare sin da subito ai fini del raggiungimento di un adeguato equilibrio economico e finanziario.

A tale Piano sono stati apportati opportuni aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016, allungando le previsioni sino all'esercizio 2020 sulla base delle linee di sviluppo manifestate nel corso dell'esercizio 2015 e confermate dai primi mesi del corrente esercizio.

.

Sulla base delle linee guida incluse nell'aggiornamento del Piano e dei dati al 31 dicembre 2015, che confermano tali linee guida, il Gruppo ritiene perseguibili obiettivi di crescita di fatturato e di redditività migliorativi rispetto a quanto previsto nel Piano, senza peggiorare la posizione finanziaria netta, nel rispetto dei parametri finanziari indicati nell'Accordo.

In tale contesto, gli amministratori, dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (tra i quali il rischio di mancata attuazione del Piano riportato al Paragrafo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione) che possono far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare la propria operatività per un prevedibile futuro, hanno considerato tali incertezze superabili e ritenuto pertanto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni recepiti dalla UE ed in vigore dal 1° gennaio 2015

I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal 1° gennaio 2015 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:

IFRIC 21 – Tributi (applicabile per i periodi contabili che decorrono dal 17 giugno 2014 o in data successiva). L'interpretazione fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi diversi dalle imposte sul reddito, imposti da un ente governativo. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva. Alla data del presente bilancio, l'adozione di tale interpretazione non ha avuto alcun impatto all'interno della società.

Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 – 2013 (applicabile per i periodi contabili che decorrono dal 1° luglio 2014 o in data successiva). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono:

(i) l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Alla data del presente bilancio, l'adozione di tali modifiche non ha avuto alcun impatto all'interno della società;

(ii) la disposizione contenuta nell'IFRS 13 in base alla quale è possibile misurare il fair value di un gruppo di attività e passività finanziarie su base netta, si applica a tutti i contratti (compresi i contratti non finanziari) rientranti nell'ambito dello IAS 39 o dell'IFRS 9;

(iii) allo IAS 40, chiarendo che per stabilire quando l'acquisto di un investimento immobiliare costituisce una aggregazione aziendale, occorre fare riferimento alle disposizioni dell'IFRS 3.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni recepiti dalla UE ma non ancora in vigore

La Commissione Europea nel corso del 2015 ha omologato e pubblicato i seguenti nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni ad integrazione di quelli esistenti approvati e pubblicati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"):

Modifiche allo IAS 19 – Piani a benefici definiti: contributi dei dipendenti (applicabile per i periodi contabili che decorrono dal 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retroattivo, per gli esercizi che hanno inizio il o dopo il 1° febbraio 2015. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2010 - 2012 (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 41 – Agricoltura: piante fruttifere (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva). L'emendamento stabilisce che le piante che sono utilizzate esclusivamente per la coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, note come piante fruttifere, devono essere soggette allo stesso trattamento contabile riservato ad immobili, impianti e macchinari a norma dello IAS 16 in quanto il "funzionamento" è simile a quello della produzione manifatturiera. Pertanto, tali attività biologiche in accordo allo IAS 16 potranno essere valutate al costo e non più obbligatoriamente al fair value al netto dei costi di vendita in accordo allo IAS 41.

Alla data del presente bilancio, la Società non ritiene possano esserci effetti derivanti dall'adozione di tali modifiche.

Modifiche all'IFRS 11 – Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).

La modifica fornisce chiarimenti in merito alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint venture la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. La modifica richiede che per questa fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3.

Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 – Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).

Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività immateriali questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.

Alla data del presente bilancio, la Capogruppo sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012–2014

In data 15 dicembre 2015 l'Unione Europea ha emesso il regolamento 2015/2343 che adotta il ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 che era stato emesso dallo IASB in data 25 settembre 2014 e che riguarda un insieme di modifiche agli IAS/IFRS. L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di trattare argomenti necessari relativi a incoerenze riscontrate negli IFRS oppure a chiarimenti di carattere terminologico, che non rivestono un carattere di urgenza, ma che sono stati discussi dallo IASB nel corso del ciclo progettuale. Tra i principi interessati dalle modifiche, l'IFRS 5, per il quale è stato introdotto un chiarimento nei casi in cui si modifica il metodo di cessione di una attività riclassificando la stessa da detenuta per la vendita a detenuta per la distribuzione; l'IFRS 7 dove è stato introdotto un chiarimento per stabilire se e quando esiste un coinvolgimento residuo in un'attività finanziaria trasferita, nel caso in cui sussista un contratto di servizi ad essa inerente, così da determinare il livello di informativa richiesto; lo IAS 19 dove si è chiarito che la valuta dei titoli utilizzati come riferimento per la stima del tasso di sconto, deve essere la stessa di quella in cui i benefici saranno pagati.

Modifiche allo IAS 1 – Iniziativa di informativa (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva). L'emendamento fornisce chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione di bilanci. Alla data del presente bilancio, la società sta valutando gli impatti che deriveranno dall'adozione delle modifiche.

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint venture

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali mirano ad eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell'IFRS 10 e chiarisce che in una transazione che coinvolge una collegata o joint venture la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l'attività oggetto della vendita o del conferimento sia un business. Nel mese di dicembre 2015 lo IASB ha pubblicato un emendamento che rimanda l'entrata in vigore a tempo indeterminato di queste modifiche.

Modifiche allo IAS 27 – Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).

L'emendamento introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, a seguito dell'introduzione della modifica, un'entità potrà rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente al costo, o secondo quanto previsto dall'IFRS 9 o utilizzando il metodo del patrimonio netto.

L'adozione della modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

IFRS 9 Financial Instruments

Pubblicato nel luglio 2014, l'IFRS 9 sostituisce lo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione degli strumenti finanziari, un nuovo modello per le perdite attese ai fini del calcolo delle perdite per riduzione di valore sulle attività finanziarie e nuove disposizioni generali per le operazioni di contabilizzazione di copertura. Inoltre, include le disposizioni per la rilevazione ed eliminazione contabile degli strumenti finanziari in linea con l'attuale IAS 39. L'IFRS 9 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2018.L'adozione anticipata è consentita.

IFRS 15 Revenue from contracts with customers

L'IFRS 15 introduce un quadro generale comprensivo per stabilire se, quando e in quale misura avverrà la rilevazione dei ricavi. Il principio sostituisce i criteri di rilevazione enunciati nello IAS 18 Ricavi, nello IAS 11 Lavori su ordinazione e nell'IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela. L'IFRS 15 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio2018. L'adozione anticipata è consentita.

IFRS 16 Leases

Emesso in Gennaio 2016, l'IFRS 16 introduce nuovi principi per la rilevazione, misurazione, presentazione e informativa relativa ai leasing per entrambe le controparti contrattuali. L'IFRS 16 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio da o dopo il 1° gennaio 2019. La società può scegliere di applicare l'IFRS 16 prima di tale data in caso di applicazione dell'IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers. L'IFRS 16 sostituisce il precedente standard, IAS 17 Leases, e relative interpretazioni.

Emendamento all'IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 – Entità di investimento: l'applicazione dell'eccezione al consolidamento

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato gli emendamenti in questione i quali hanno per oggetto le problematiche derivanti dall'applicazione dell'eccezione al consolidamento previsto per le entità di investimento. La data di prima applicazione introdotta dallo IASB è per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2016 o successivamente a tale data. L'applicazione anticipata è consentita.

Nuovi Principi Contabili ed Interpretazioni non ancora omologati dalla UE

Alla data di redazione del presente bilancio, i seguenti nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono stati ancora recepiti dalla UE.

Principio, emendamento, interpretazione: Applicazione obbligatoria a partire dal:
IFRS 9 (Strumenti finanziari) 1° gennaio 2018
IFRS
14
(Contabilizzazione
differita
di
attività
regolamentate)
1° gennaio 2016
IFRS 15 (Revenue from contracts with customers) 1° gennaio 2018
Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o
conferimento di attività tra un investitore e
la sua collegata/joint venture
Non ancora definita
Modifiche all'IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 28 1° gennaio 2016
IFRS 16 (Leases) 1° gennaio 2019

Gli eventuali impatti sul bilancio separato di Beghelli derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.

Principi di redazione e area di consolidamento

I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2015 sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente. I rendiconti delle società del gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati e riclassificati per uniformarli ai principi contabili internazionali sopra richiamati. I nuovi principi che hanno trovato applicazione a partire dal 1° gennaio 2015 non hanno comportato effetti significativi sulla presente relazione finanziaria.

Le società controllate consolidate incluse nell'area di consolidamento sono riportate in Appendice 1. L'area di consolidamento si è modificata rispetto al 31 dicembre 2014 a seguito del consolidamento integrale della controllata al 100% Beghelli Hungary. La variazione ha avuto impatti marginali con riferimento alle grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie espresse dal Gruppo.

Nella tabella che segue si evidenza il dettaglio per società del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato:

Sede % Società che Titolo Valore Valore
Sociale di controllo detiene la di Partecipaz. Partecipaz.
31/12/2015 partecipazione Possesso 31/12/2015 31/12/2014
Ergyca Tracker S.r.l. Italia 49% Beghelli Servizi Proprietà 327 348
Ergyca Tracker 2 S.r.l. Italia 49% Ergyca Tracker Proprietà 0
GPB Energia S.r.l. Italia 45% Beghelli Servizi Proprietà 0 0
Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto/collegate (*) 327 348
C.A.A.F. Emilia R. Bologna n.d. Capogruppo Proprietà 1 1
C.O.N.A.I. Soc.Cons. Milano n.d. Capogruppo Proprietà 0 0
C.r.i.t Srl Vignola 1% Capogruppo Proprietà 31 31
Consorzio Reno Energia Calderara 5% Capogruppo Proprietà 1 1
Global Design & Construction Roma 0% Capogruppo Proprietà 1 1
Consorzio Eco Light Milano n.d. Capogruppo Proprietà 1 1
Totale partecipazione in altre imprese 35 35
Beghelli Hungary (**) Ungheria 100% Capogruppo Proprietà 0 2
Totale valore partecipazioni al fair value 362 385

(*) società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

(**) società consolidata integralmente a decorrere dal 1 Gennaio 2015

L'area di consolidamento include le seguenti società a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto:

  • − Ergyca Tracker S.r.l., di cui la Beghelli Servizi detiene il 49% delle quote (il restante 51% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital S.p.A.);
  • − Ergyca Tracker 2 S.r.l., di cui Ergyca Tracker S.r.l. detiene il 100% delle quote;
  • − GPB Energia S.r.l. di cui la Beghelli Servizi detiene il 45% delle quote (il restante 55% è stato sottoscritto dall'azionista di riferimento della Beghelli S.p.A.).

Principi di consolidamento

Imprese controllate

Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita posta del patrimonio netto e del conto economico consolidato.

Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:

  • il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività cedute, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte, maggiorato dei costi direttamente attribuibili all'acquisizione;
  • l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
  • qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

Imprese a controllo congiunto

Trattasi di imprese in cui il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IFRS 11 - Partecipazioni in Joint venture. Le società a controllo congiunto sono consolidate, a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere sulla base della quota di interessenza del Gruppo nella società partecipata, utilizzando come metodo la valutazione con il metodo del Patrimonio Netto.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate e derivanti da operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese a controllo congiunto e/o collegate sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Beghelli in tale società.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività in imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Si ricorda che in sede di transizione agli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro sono state azzerate al 31 dicembre 2003 come consentito dall'IFRS 1

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono stati mai capitalizzati sino al 31 dicembre 2008. Successivamente tali oneri, se significativi, sono stati capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Terreni Vita utile indefinita
Fabbricati industriali 20 – 50 anni
Impianti e macchinari 6 – 15 anni
Attrezzature industriali e commerciali 4 – 10 anni
Altri beni 4 – 8 anni

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.

Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.

Costi di sviluppo

Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Avviamento

L'avviamento costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita e, pertanto, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (cd "impairment test"). A tal fine l'avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione, o entro la fine dell'esercizio a questo successivo, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.

Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Altre immobilizzazioni immateriali

Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.

Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:

Costi di sviluppo 5 anni
Diritti brevetti industriali 5 – 10 anni
Concessioni e licenze 3 – 10 anni

Immobilizzazioni materiali non strumentali

Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.

I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.

Perdite di valore

Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).

Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.

Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.

L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).

Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.

Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.

Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.

Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.

Partecipazioni

Le partecipazioni riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e pertanto escluse dall'area di consolidamento o società controllate con un'operatività limitata o di modeste dimensioni. Tali attività sono valutate al fair value.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.

Lavori su commessa

I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale.

I costi di commessa sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. Eventuali perdite su tali contratti sono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.

I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.

Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati.

Attività e passività destinate alla vendita

Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Crediti

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al fair value.

Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

Patrimonio netto

Capitale sociale

La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.

Azioni proprie

Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.

Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.

Riserva di Traduzione

Include la Riserva di Traduzione che include le differenze cambio sorte a seguito del consolidamento di società operanti in Paesi non appartenenti all'area Euro.

Riserva di Fair Value

Tale voce include le variazioni di fair value attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura e delle attività finanziarie disponibili per la vendita.

Riserva Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.

Utili (perdite) a nuovo

La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

Piani di stock options

Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al fair value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.

Fair Value dei crediti e debiti commerciali

Il valore nominale dei crediti, al netto dei fondi, e dei debiti commerciali approssima il "fair value". Finanziamenti

I finanziamenti sono rilevati, alla data di accensione, al fair value del corrispettivo ricevuto al netto di eventuali oneri accessori di acquisizione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.

Piani a benefici definiti

Le passività nette del Gruppo sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il Fair Value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al fair value.

Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

• i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);

• gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

• le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.

Altri benefici a lungo termine

Le passività del Gruppo rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.

Termination benefits

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie possono essere classificate in una delle seguenti categorie:

Finanziamenti e crediti: finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo. In tale voce sono inclusi i crediti commerciali e finanziari, gli altri crediti e la cassa.

Available for sales: attività finanziarie disponibili per la vendita che non trovano collocazione in una delle specifiche categorie individuate dallo IAS 39; tali attività sono valutate al fair value con contropartita in un'apposita posta di Patrimonio Netto definita "Riserva Fair Value" ad eccezione di eventuali perdite durevoli di valore che sono rilevate immediatamente a conto economico (si veda oltre la politica di impairment). Tale riserva si riversa a conto economico nel periodo in cui la sottostante attività viene alienata.

Il fair value dei titoli quotati è basato sui prezzi correnti di mercato. Se il mercato di un'attività finanziaria non è attivo, il fair value è ottenuto utilizzando le transazioni recenti avvenute in prossimità della data di chiusura del bilancio o facendo riferimento ad altri strumenti che sono sostanzialmente della stessa natura ovvero ricorrendo a modelli basati sui flussi di cassa attualizzati.

Qualora il Gruppo non disponga di informazioni sufficienti per determinare il fair value di tali attività finanziarie, le stesse vengono mantenute al costo.

Qualora vi sia una obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una riduzione durevole di valore (impairment), la perdita cumulata, che è stata rilevata direttamente nella voce E-10 del patrimonio netto "Riserva Fair Value", viene trasferita a conto economico.

Per gli strumenti di capitale l'esistenza di perdite durevoli di valore è valutata considerando, oltre a eventuali difficoltà nel servizio del debito da parte dell'emittente, ulteriori indicatori quali il declino del fair value al di sotto del costo e variazioni avverse nell'ambiente in cui l'impresa opera. In particolare nei casi in cui la riduzione del fair value al di sotto del costo sia superiore al 20% o perduri per oltre 12 mesi, la perdita di valore è ritenuta durevole.

L'importo trasferito a conto economico è quindi pari alla differenza tra il valore di carico (valore di prima iscrizione al netto delle eventuali perdite per riduzione di valore già precedentemente rilevate nel conto economico) e il fair value corrente.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio o tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Cessione dei crediti

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.

Ricavi e costi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.

In particolare:

  • i ricavi derivanti dalla cessione dei beni sono rilevati al momento del trasferimento dei rischi e benefici, che solitamente avviene con la spedizione, ed al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento ed il valore totale dei servizi previsti.

I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.

Dividendi

I dividendi pagati dal Gruppo sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto

Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico

Il Gruppo Beghelli fornisce ai clienti che aderiscono al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico (di seguito anche "Un Mondo di Luce" o più brevemente Progetto "UMDL") le seguenti prestazioni:

  • Sostituzione degli impianti attualmente installati presso il Cliente e/o installazione di nuovi apparecchi a risparmio energetico (di seguito anche "Lampade o Apparecchi Sostitutivi") dotati dei Sistemi di Contarisparmio;
  • Telediagnosi energetica e funzionale avente per oggetto il monitoraggio, in modalità remota, dei consumi degli Apparecchi installati gestito dal Centro di Controllo della Beghelli Servizi;
  • Manutenzione periodica e programmata degli Apparecchi Sostitutivi per tutta la durata del contratto (mediamente di 9-10 anni).

A titolo di corrispettivo del servizio offerto il Cliente corrisponderà un "Corrispettivo Totale minimo" (di seguito anche il "Corrispettivo") per ogni lampada installata e per tutta la durata del Contratto. Il Corrispettivo generalmente viene corrisposto dal Cliente mediante il pagamento di un canone bimestrale, il cui importo è commisurato al risparmio energetico generato dagli Apparecchi Sostitutivi rispetto ai consumi rilevati dalle lampade tradizionali o esistenti ("risparmio preventivato"). Tale corrispettivo include sia la cessione "in comodato d'uso" (con opzione di riscatto contrattualmente prevista) sia la prestazione dei servizi di Telediagnosi e manutenzione.

Qualora l'impianto, nel corso della durata del contratto, generi un risparmio superiore al "Risparmio preventivato" ed utilizzato per la definizione del Corrispettivo Totale Minimo, il Corrispettivo Totale viene incrementato per riflettere una quota dell'extra risparmio generato.

Ai fini del trattamento contabile delle operazioni descritte occorre precisare il quadro di riferimento distinguendo il trattamento contabile ai fini fiscali da quello civilistico per i soggetti obbligati a redigere il bilancio individuale e consolidato secondo gli IAS.

I principi di riferimento per l'applicazione dei Principi Contabili Internazionali sono quelli relativi allo IAS n. 18 "Riconoscimento dei Ricavi" e n. 17 "Leasing". In termini generali, la stipulazione di un Contratto genera, ai fini IAS, una transazione con tre distinte componenti di vendita:

  • Ricavi da cessione prodotto: sono relativi alla cessione del singolo apparecchio e normalmente sono rilevati alla data di installazione del prodotto ed includono anche i proventi derivanti dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) per un importo pari al controvalore attualizzato del livello di risparmio energetico atteso nel corso del periodo di funzionamento dell'impianto riconosciuto dalla normativa di riferimento per l'ottenimento di tali contribuiti;
  • Ricavi da servizi: sono relativi alla componente di manutenzione, sostituzione e telediagnosi degli Apparecchi Elettrici; tali ricavi maturano pro-rata temporis lungo la durata del contratto e possono includere, laddove siano riscontrate le condizioni di generazione di un extra risparmio da parte

dell'impianto, la componente extra del corrispettivo valutata al fair value in base a criteri di ragionevole certezza;

• Componente finanziaria: è rappresentata dagli interessi attivi maturati sul credito derivante della cessione degli Apparecchi Elettrici, che prevede termini contrattuali che differiscono dalle usuali forme di pagamento normalmente praticate per operazioni simili. Infatti, mentre il riconoscimento del ricavo derivante dalla cessione del prodotto avviene alla data di installazione delle lampade, l'incasso è differito lungo la durata del Contratto e legato all'andamento del risparmio energetico conseguito dal Cliente. Occorre pertanto scorporare dal prezzo di vendita applicato alla clientela la sua componente prettamente finanziaria.

I costi di acquisto e produzione degli "Apparecchi Sostitutivi", sulla base del principio di correlazione costi e ricavi, sono rilevati alla data di installazione presso il Cliente Finale.

Contributi pubblici

In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).

Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del fair value del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).

Imposte

Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Informativa di settore

I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato operativo ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.

Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dal Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.

Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.

In tale ambito si segnala che:

  • la situazione causata dalle persistenti difficolta del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia;
  • l'evoluzione del quadro normativo relativo al fotovoltaico;
  • il processo di ristrutturazione aziendale che ha intrapreso il Gruppo così come più ampiamente illustrato nel Paragrafo introduttivo e nella Relazione sulla Gestione

hanno comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da significativi livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio consolidato di Gruppo:

  • Valutazione degli attivi immobilizzati (prevalentemente immobilizzazioni materiali ed immateriali);
  • Valutazione degli attivi correnti (prevalentemente rimanenze di magazzino e crediti);
  • Valutazione degli attivi finanziari correnti e non correnti associati ai ricavi generati dal Progetto Un Mondo di Luce;
  • Valutazione partecipazioni in società a controllo congiunto;
  • Passività potenziali e Fondi Rischi;
  • Crediti per imposte anticipate.

"Impairment test" sugli avviamenti e sulle altre attività iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015

Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2015 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.

Descrizione 31/12/2015 23/03/2016
Nr azioni 200.000.000 200.000.000
Prezzo Borsa Euro (Euro) 0,4779 0,3976
Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) 95.580 79.520
Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) 104.243 104.243
Differenze (Euro/migliaia) -8.663 -24.723

Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 26,5%, essendo il 73,5% in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.

In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:

  • avviamenti (test svolto con cadenza almeno annuale);
  • principali categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali esposte ai principali fattori di rischio sia esterni che interni;
  • crediti per imposte anticipate.

Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera il Gruppo sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e finanziaria e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto al budget 2016 ed alle previsioni relative al periodo 2017-2020 approvate dal Consiglio in data 24 Marzo 2016 e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.

Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).

1. "Impairment test" sugli avviamenti e CGU di riferimento

Il saldo al 31 dicembre 2015 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Canada Inc, Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il valore corrente della corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione.

In particolare, il saldo al 31 dicembre 2014 e 2015 risulta così formato:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Beghelli Praezisa 6.706 6.706
Beghelli Canada 1.195 1.195
Beghelli Elplast 15 15
Totale 7.916 7.916

"L'impairment" sul valore degli avviamenti nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento, che si identifica con la società stessa, estratti dal budget e dall'aggiornamento delle previsioni di Piano approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016.

a) CGU Beghelli China

La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili a Beghelli China. Al fine di quantificare il carrying amount della CGU, il capitale investito (attività operative – passività operative) di Beghelli China al 31 dicembre 2015 è stato incrementato del valore netto della differenza di consolidamento attribuita in fase di acquisizione. Il valore recuperabile di un'attività o di una Cash Generating Unit è pari al maggiore tra il suo valore di mercato dedotti i costi di vendita e il suo value in use. Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU in precedenza identificata è stato stimato utilizzando il "value in use" quantificato in base al metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio "Adjusted Present Value".

Secondo il predetto approccio, il valore in uso è dato dalla somma di due componenti:

  • il valore della CGU unlevered, ossia il valore della CGU nell'ipotesi in cui quest'ultima sia finanziata esclusivamente con capitale di rischio;
  • il valore dello scudo fiscale del debito, ossia dei benefici fiscali connessi alla deducibilità degli oneri finanziari.

In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax), espressi in termini nominali, sono stati ottenuti dal budget 2016 e dalla previsioni per il periodo 2017-2020, predisposti dal management locale della Società ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016; il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è stato pari a circa l'8,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" é stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico delle previsioni);
  • il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli China
Tasso Risk Free 2,82%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 0,00%
Country risk premium (**) 1,86%
Totale Tasso "Unlevered" 9,68%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di stato dei paesi appartenenti all'area Euro, area geografica di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione, corretto sulla base del differenziale atteso nel medio lungo termine tra il tasso di inflazione nell'area Euro e quello dell'area geografica della CGU oggetto di valutazione; tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte previsioni OECD), è stato considerato, nel medio/lungo termine, pari a zero.

Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2016-2020 e sul terminal value.

b) CGU ed avviamento Beghelli Praezisa

La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Praezisa ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi di cassa determinati sulla base della seguente metodologia:

  • i flussi reddituali (net operating profit after tax), espressi in termini nominali, sono derivati dal budget 2016 e dalla previsioni per il periodo 2017-2020, predisposti dal management locale della Società ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa il 15,0% mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" é stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione);
  • il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).

Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Praezisa
Tasso Risk Free 2,50%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 2,50%
Country risk premium (**) 0,00%
Totale Tasso "Unlevered" 10,00%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di stato dei paesi, ad elevato rating, appartenenti all'area Euro, che rappresentano le principali aree di riferimento per il business della CGU.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto la società opera prevalentemente in Paesi ad elevato rating (prevalentemente Germania e Paesi del Nord Europa).

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo di 2016-2020 e sul terminal value.

c) CGU ed avviamento Beghelli Canada

La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Canada ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi reddituali (net operating profit after tax) espressi in termini nominali e derivati dal budget 2016 e dalla previsioni per il periodo 2017-2020, predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2016-2020 è pari a circa il 3,0% (3,6% per il periodo 2015-2019) mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" é stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).

Il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model). Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:

Tasso di attualizzazione Beghelli Canada
Tasso Risk Free 1,50%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 2,50%
Country risk premium (**) 0,00%
Totale Tasso "Unlevered" 9,00%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di Stato emessi dai paesi del Nord America che rappresenta il principale mercato di sbocco della CGU oggetto di analisi.

Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto la società opera prevalentemente in Paesi ad elevato rating (prevalentemente Nord America).

I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2016-2020 e sul terminal value.

2. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali

Tale categoria include prevalentemente i costi di sviluppo riconducibili alla divisione operativa dell'Illuminazione. La recuperabilità di tali oneri è stata valutata attualizzando i flussi finanziari, espressi in termini nominali relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2014-2018 approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2014 e successivamente estesi al periodo 2019-2020 a seguito dell'aggiornamento del Piano approvato in data 24 marzo 2016. La conferma dei tassi di crescita dei ricavi e della marginalità riconducibili alla divisione Illuminazione (che rappresenta la principale Cgu cui fanno riferimento i costi di sviluppo sostenuti) e la sostanziale stabilità dei principali parametri finanziari utilizzati evidenziano un'evoluzione positiva del quadro economico/finanziario di riferimento e non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment" su tutti i progetti, ad eccezione di alcuni progetti (riconducibili alla Illuminazione a Led) che hanno evidenziato nel biennio 2014- 2015 risultati a consuntivo decisamente migliori rispetto alle previsioni originarie contenute all'interno dei flussi 2014-2018 che avevano originato una parziale svalutazione dei costi di sviluppo attribuiti a tale progetto.

In aggiunta, una parte rilevante dei costi di sviluppo in essere al 31 dicembre 2015 sono riconducibili al Progetto di cooperazione internazionale (già commentato al Paragrafo 3.3 della Relazione sulla Gestione), in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo "Ecosole". I ritorni economici di tale investimento, non ancora completato alla data di chiusura del presente esercizio, sono attesi a partire dall'esercizio 2017.

Il carattere innovativo e la tipicità di tale progetto, in termini sia di prodotto che di mercato di sbocco, hanno evidenziato la necessità di valutare la recuperabilità di tali oneri attualizzando i flussi finanziari relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni per il periodo 2017-2021 (la conclusione di tale progetto è prevista nel corso del 2016 per cui il periodo di analisi è stato esteso all'esercizio 2021 per riflettere i benefici attesi lungo un periodo di 5 anni), predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016.

Per entrambi i progetti i flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:

Tasso di attualizzazione Costi Sviluppo
Tasso Risk Free 2,96%
Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) 5,00%
Extrapremio dimensionale(*) 0,00%
Country risk premium (**) 2,94%
Totale Tasso "Unlevered" 10,90%
Costo del debito (***) 3,60%
Costo medio ponderato 7,25%

(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società

(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera

(***) Leva finanziaria al 50%

Il tasso Risk Free preso come riferimento è quello relativo ai titoli di Stato a 5 anni del Paese Italia che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo. Il rischio paese, preso come riferimento, è quello riconducibile al Paese Italia.

Gli esiti dell'impairment test hanno evidenziato con riferimento alla:

  • divisione Illuminazione un ripristino di valore per Euro/migliaia 198;
  • divisione fotovoltaico che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni.

Tali conclusioni vengono confermate anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo oggetto di analisi.

3. Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione

L'aggiornamento delle previsioni di Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 Marzo 2016 conferma la volontà di dismissione degli stabilimenti siti in località Crespellano (di proprietà della Capogruppo), in Repubblica Ceca (di proprietà della controllata Beghelli Elplast) ed in Repubblica Popolare Cinese (di proprietà della Beghelli China Innovation Co Ltd).

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione degli stabilimenti produttivi siti in località Crespellano e in Repubblica Popolare Cinese che per la loro particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) possono essere soggetti a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

Il management non ha ritenuto necessario effettuare un aggiornamento della perizia (datata Marzo 2015 che evidenziava un valore di mercato superiore di circa il 30% rispetto al valore netto contabile) relativa all'immobile di proprietà della Beghelli Elplast in quanto non sono emersi eventi sintomatici di un deprezzamento significativo di valore dell'assets.

Beghelli S.p.A. (complesso industriale sito in Crespellano)

L'aggiornamento delle previsioni di Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 Marzo 2016 conferma la volontà di dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, senza che vi siano ricadute negative per il Gruppo.

Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".

La valutazione peritale è stata effettuata utilizzando tecniche valutative, in linea con quelle adottate nel corso dei precedenti esercizi, ritenute più aderenti alla destinazione dell'immobile (dismissione) e degli elementi di rischio impliciti in una trattativa commerciale avente per oggetto immobili di elevate dimensioni.

In particolare lo stabilimento di Crespellano include:

  • un compendio produttivo-industriale;
  • un compendio a destinazione d'uso agricolo.

La valutazione del compendio industriale, che rappresenta circa il 95% del valore dell'immobile ed include beni a destinazione produttiva, residenziale e direzionale e aree edificate ed edificabili, è stata basata sull'utilizzo del criterio finanziario, determinando il valore delle porzioni immobiliari in esame quale sommatoria dei "Flussi di Cassa Attualizzati" (DCF - Discounted Cash Flows) ad un congruo tasso. Il metodo è basato sull'attualizzazione dei futuri flussi di cassa operativi attesi derivanti dalla locazione e/o dalla valorizzazione del terminal value dell'asset.

L'ipotesi di base è la locazione, per un determinato periodo di tempo (pari a 9 anni) dell'immobile, stimando i canoni sulla base della media di mercato riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari; al termine di tale periodo di locazione ipotizzato, si stima il valore finale del bene, capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio (cap rate che varia dal 5,0% per la destinazione residenziale all'8,0% per quella produttiva). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso che tiene conto dei rischi specifici legati all'oggetto di valutazione. Il tasso di attualizzazione (compreso tra il 7,55% per l'area edificata e l'11,46% per l'area edificabile) include:

  • una componente "risk free" pari un tasso assimilabile al rendimento di titoli di debito emessi dallo Stato Italiano (BTP), con durata prossima a quella del piano finanziario ipotizzato (ovvero i BTP decennali) pari al 2,96%;
  • premio per il rischio specifico che rappresenta il premio in termini di rendimento dell'investimento in uno specifico comparto immobiliare e in uno specifico immobile rispetto a quello garantito dal tasso risk free. Il premio per il rischio viene costruito come somma di due componenti:

a) premio per il rischio immobiliare: il fattore di rischio/rendimento legato alle destinazioni d'uso ed alla localizzazione del bene in esame;

b) premio per il rischio specifico: rappresenta il premio dell'investimento, in termini di rendimento, dello specifico immobile. Tale premio al rischio è stimabile attraverso l'individuazione di tutti i fattori specifici positivi e negativi che lo determinano sintetizzabili in: qualità edificatoria, caratteristiche fisiche, legislative e fiscali, situazione locativa e contrattuale, uso presente e futuro, fungibilità specifica.

La valutazione del compendio agricolo è stata effettuata utilizzando il metodo di mercato, tenendo conto dei valori (in €/mq) dei terreni agricoli/fabbricati rilevati dai data provider locali.

Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".

I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi per un importo pari ad Euro/migliaia 173, per cui si è proceduto al ripristino parziale del valore delle svalutazioni nette operate nei precedenti esercizi (per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo A-10 e IS-35).

Si segnala che un incremento dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe un effetto negativo sulla valutazione del bilancio pari a circa Euro/milioni 0,9.

Beghelli China Innovation Co Ltd (complesso industriale sito in Repubblica Popolare Cinese)

La valutazione peritale è stata effettuata utilizzando tecniche valutative ritenute più aderenti alla destinazione dell'immobile e degli elementi di rischio impliciti in una trattativa commerciale avente per oggetto immobili di medie dimensioni.

I risultati peritali confermano che il valore di mercato dell'immobile e della concessione sui terreni risulta essere superiore rispetto al valore netto contabile per cui non è stato necessario operare delle rettifiche di valore.

4. Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate

Ai fini di tale verifica sono stati presi in considerazione i redditi imponibili estratti dal budget 2016 e dalle previsioni per il periodo 2017-2020 delle società italiane, nonché delle principali società estere consolidate, approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016.

La Capogruppo aderisce al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.

Si segnala, inoltre, che le imposte anticipate nette si riferiscono a differenze temporanee (che daranno origine a differenze imponibili e deducibili negli esercizi successivi) ed a perdite fiscali che possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito. Gli Amministratori, anche alla luce di tale considerazione, ritengono pertanto ragionevole che le attività per imposte anticipate nette possano essere recuperate.

Con riferimento alle società estere, in particolare Beghelli Asia Pacific e Beghelli Prazisa, l'analisi di recuperabilità è stata effettuata sulla base del budget 2016 e previsioni per il periodo 2017-2020, predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 24 Marzo 2016, e della normativa fiscale specifica del singolo Paese.

Sulla base degli esiti delle analisi effettuate non è stato ritenuto necessario operare rettifiche di valore sulle attività in oggetto. Per ulteriori informazioni si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20 della Nota.

5. Verifica degli impianti fotovoltaici

A seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni introdotte con la Legge 116/2014 (cosiddetta "Legge sulla Competitività") sono state ridotte le tariffe incentivanti dell'elettricità prodotta dagli impianti solari fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW. Si segnala che il Gruppo ha un impianto di potenza superiore e pertanto è stato effettuato un "impairment test" per verificare se le ripercussioni negative attese sui flussi di cassa lungo il periodo di vita utile residua dell'impianto possano determinare rettifiche al valore netto contabile dell'impianto stesso (pari ad Euro/migliaia 750).

Tale impianto era stato oggetto di un test di "Impairment" al 31 dicembre 2014 e i risultati avevano evidenziato che il valore d'uso era superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non era stato necessario operare svalutazioni. Le principali assunzioni adottate (tasso di attualizzazione, quantità di energia prodotta, i proventi generati dalla gestione dell'impianto ed i correlati oneri) non sono significativamente variate nel corso del 2015 per cui il Management non ha ravvisato fattori di criticità tali da richiedere la predisposizione di un nuovo test di "Impairment".

Gli investimenti nelle società a controllo congiunto (G.P.B. Energia S.r.l., Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l.), impegnate nella gestione di impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni, sono state oggetto di "tests di impairment" per valutarne la recuperabilità attraverso il metodo dei flussi di cassa attualizzati. Il costo medio ponderato utilizzato per l'attualizzazione è stato pari al 5,5%. Le risultanze del test di impairment non hanno evidenziato la necessità di operare svalutazioni sul valore delle partecipazioni.

Operazioni con parti correlate

Le parti correlate per il Gruppo Beghelli sono rappresentate da:

  • Amministratori, Sindaci e dipendenti definiti "Soggetti Rilevanti": la Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2015, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 Marzo 2016, fornisce un riepilogo dei compensi ed incentivi dagli stessi percepiti;
  • società di cui l'azionista di maggioranza della Beghelli S.p.A. detiene una partecipazione di controllo;
  • società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e controllate non consolidate valutate con il Metodo del Patrimonio Netto.
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
A-50 / A-90 / A-110 Crediti vs società correlate correnti 2.569 2.144 425
Incidenza % sul totale attivo 0,8% 0,7%
P-90 Debiti vs società correlate -1.373 -1.179 -194
Incidenza % sul totale passivo -0,6% -0,5%
Totale netto 1.196 965 231
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
IS-10 - IS-15- IS-40 Ricavi vs società correlate 359 561 -202
Incidenza % sul totale ricavi 0,2% 0,4%
IS-20-IS-30 Costi vs società correlate -3.326 -2.819 -507
Incidenza % sul totale costi 2,7% 2,6%
Totale netto -2.967 -2.258 -709

Il dettaglio dei saldi relativi agli esercizi 2014 e 2015 è riportato nella seguente tabella.

Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2015:

Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce
Tipologia
A-50 Altre Attività Finanziarie Società collegate/controllo congiunto 1.260 4% Finanziamenti non correnti
A-50 Altre Attività Finanziarie Società correlate (*) 195 1% Finanziamenti non correnti
A-90 Crediti commerciali Società collegate/controllo congiunto 1.086 3% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Società correlate (*) 22 0% Crediti commerciali
A-90 Crediti commerciali Azionisti di riferimento 6 0% Crediti commerciali
Totale attività 2.569
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
P-90 Debiti commerciali Società correlate (*) 721 2% Debiti per investimenti
P-90 Debiti commerciali Altre parti correlate (**) 116 0% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Azionisti di riferimento 277 1% Debiti per prestazioni
P-90 Debiti commerciali Amministratori e Organi di controllo 259 1% Debiti per prestazioni
Totale passività 1.373
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-10 Ricavi di vendita Azionisti di riferimento 7 0% Vendite beni
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 10 0% Prestazioni di servizi
IS-10 Ricavi di vendita Società correlate (*) 85 0% Vendite beni
IS-10 Ricavi di vendita Società collegate/controllo congiunto 12 0% Vendite servizi
IS-15 Altri ricavi operativi Società collegate/controllo congiunto 185 5% Prestazioni di servizi
IS-40 Ricavi finanziari Società correlate (*) 9 0% Proventi finanziari
IS-40 Ricavi finanziari Società collegate/controllo congiunto 51 2% Proventi finanziari
Totale ricavi 359
Ref Voce Bilancio Parte Correlate Importo % su Voce Tipologia
IS-20 Acquisti e variazioni rim.ze Mat. Prime Società correlate (*) 851 1% Acquisti beni/servizi
IS-30 Altri costi operativi Amministratori e Organi di controllo 1.085 3% Compensi
IS-30 Altri costi operativi Azionisti di riferimento 191 0% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 348 1% Fitti passivi
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 5 0% Consulenze amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Altre parti correlate (**) 282 1% Consulenze fiscali-amm.ve
IS-30 Altri costi operativi Società correlate (*) 565 1% Acquisti di servizi
Totale costi 3.326

(*) società controllate da azionisti di riferimento

(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli

Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.

La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild Kft (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; gli effetti economici e patrimoniali originati da rapporti con società correlate sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.

Con riferimento ai servizi, il Gruppo:

  • ha intrattenuto rapporti professionali e corrisposto compensi per prestazioni di natura professionale a favore di uno Studio presso il quale opera il consiglieri Matteo Tamburini;
  • ha corrisposto dei canoni di affitto a Soggetti Correlati per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali adibiti ad uso magazzino e show-room;
  • ha usufruito di attività prestate da società correlate per la promozione del marchio e dei principali prodotti.

I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai Soggetti Rilevanti sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2015" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 Marzo 2016.

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi finanziari

Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.

(i) Rischio di credito

Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei nuovi clienti e dei clienti storici che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse alle normali condizioni applicate e/o in presenza di indicatori esterni di rischio. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.

Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.

Relativamente ai crediti non correnti maturati in relazione al progetto "Un Mondo di Luce a costo Zero", il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.

I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.

Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale e finanziario.

Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto.

(ii) Rischi di tasso di interesse

- Finanziamenti passivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.

L'accordo di riscadenziamento finalizzato con il ceto bancario nel gennaio 2014 non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.

  • Finanziamenti attivi

I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il Progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.

- Tasso "risk free"

Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli "impairment tests" nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni e degli impianti fotovoltaici e delle principali attività non correnti. Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.

(iii) Rischio di cambio

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.

Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-50) sono esposti i risultati della sensitivity analysis condotta con riferimento alle valute del dollaro americano e del Renminbi che rappresenta la principale valuta con cui opera il Gruppo.

(iv) Rischio di liquidità e di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie. Il fabbisogno finanziario viene definito in sede di approvazione del budget/piano e rivisto con cadenza trimestrale in base ai rendiconti trimestrali e prospettici predisposti dalle principali società del Gruppo. In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e di una società di limitate dimensioni Beghelli Polska), transitano su rapporti di conto intersocietario regolati da appositi contratti (con contratti di "cash pooling" limitatamente alle società italiane).

La tesoreria centrale normalmente gestisce e negozia finanziamenti a medio/lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti da una parte e la gestione delle risorse liquide del Gruppo dall'altra hanno contribuito a ridurre i costi d'indebitamento.

L'accordo di riscadenziamento sottoscritto con il ceto bancario, nel confermare gli affidamenti bancari di breve termine sino al 31 dicembre 2017 (fido per anticipazione di portafoglio commerciale, fidi import, linee finanziare a breve ed impegni di firma), prevede il divieto da parte della Capogruppo e della controllata Beghelli Servizi di contrarre nuovi finanziamenti.

Gli affidamenti a breve termine concessi consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale asseverato e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario del Gruppo.

Come evidenziato al capitolo 1 della Relazione Finanziaria, l'accordo di riscadenziamento del debito prevede alcuni parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare lungo la durata del Piano (Posizione finanziaria Netta/Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto riferiti alle date del 30 giugno e data 31 dicembre di ogni esercizio). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'Accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere. Come riportato nella Relazione Intermedia sulla Gestione al paragrafo 5.1 i covenants al 31 dicembre 2015 risultano rispettati.

(v) Rischio connesso alla mancata attuazione del Piano

Un ulteriore rischio a cui la Società ed il Gruppo sono esposti è relativo alla mancata attuazione del Piano e, in particolare, ai rischi derivanti dall'eventuale mancata cessione degli immobili, in particolare dello stabilimento di Crespellano, non più utilizzato per l'attività della Società a seguito del processo di riorganizzazione e ottimizzazione delle risorse previsto dal Piano. A tale riguardo si segnala che tali rischi sono mitigati dalla possibilità, in caso di mancata vendita dello stabilimento di Crespellano entro il periodo previsto dal Piano (entro il 31 dicembre 2016), di rimborso del relativo mutuo ipotecario in rate di ammortamento annuali con scadenza successiva al periodo di Piano attraverso i flussi finanziari previsti dal Piano.

Capital risk management

Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e vantaggi agli stakeholders e mantenere una struttura ottimale del capitale riducendo il costo dello stesso.

Il Gruppo monitora il capitale in base al rapporto net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.

Classificazione delle attività‐passività finanziarie e livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e laddove valutate al fair value, il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:

Attività Fair Value Disponibili per la Crediti Totale Livello
Euro/migliaia Conto Economico vendita Finanziari Gerarchia
2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014
Strumenti finanziari derivati 232 173 232 173 2
Partecipazioni 362 385 362 385 3
Attività finanziarie correnti e non 47.285 80.644 47.285 80.644 3
Attività finanziarie disponibili per la
vendita
1.133 878 1.133 878 2
Totale 232 173 1.495 1.263 47.285 80.644 49.012 82.080
Derivati di copertura Altre passività Totale Livello
finanziarie Gerarchia
Euro/migliaia 2015 2014 2015 2014 2015 2014
Strumenti finanziari derivati 1.124 1.145 1.124 1.145 2
Totale 1.124 1.145 - - 1.124 1.145

Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Attività non correnti

Come richiesto dal paragrafo 33 dell'IFRS 8 si fornisce di seguito informativa per area geografica delle attività non correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi:

Gruppo Beghelli - Informativa per area Geografica. Attività non correnti

Al Al
Descrizione 31/12/15 31/12/14 Variazioni
Italia 101.365 131.966 -30.601
U.E. 14.723 14.848 -125
Extra-U.E. 26.071 25.485 586
Attività non correnti 142.159 172.299 -30.140

La riduzione della voce "Italia" è prevalentemente dovuta all'incasso e cessione pro-soluto dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno aderito al Progetto Un Mondo di Luce.

A-10 Immobilizzazioni Materiali

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione Valore netto Valore netto Variazione
31/12/2015 31/12/2014
Terreni industriali 28.338 28.163 175
Fabbricati Industriali 25.691 25.674 17
Impianti e macchinari 5.866 6.670 (804)
Attrezzature ind.li e comm.li 3.332 3.123 209
Altri beni 1.263 1.382 (119)
Immob. In corso e acconti 8.484 8.405 79
Totale 72.974 73.417 -443

La movimentazione è riportata nelle tabelle seguenti:

Descrizione Saldo al
31/12/2013
Investimenti Dismissioni Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2014
Terreni industriali 30.372 0 0 2.339 -11 32.700
Fabbricati Industriali 45.405 72 0 0 654 46.131
Impianti e macchinari 57.637 187 -957 0 1.089 57.956
Attrezzature ind.li e comm.li 49.582 347 -390 0 122 49.661
Altri beni 9.498 186 -127 0 281 9.838
Immob. In corso e acconti 8.445 686 0 0 243 9.374
Totale costo storico 200.939 1.478 -1.474 2.339 2.378 205.660
Descrizione Saldo al
31/12/2013
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2014
Terreni industriali 4.537 0 0 0 0 4.537
Fabbricati Industriali 20.159 1.073 0 -1.018 243 20.457
Impianti e macchinari 50.620 1.047 -936 -443 998 51.286
Attrezzature ind.li e comm.li 46.375 848 -335 -11 -339 46.538
Altri beni 7.882 478 -86 0 182 8.456
Immob. In corso e acconti 489 479 0 0 0 968
Totale fondo amm.to 130.062 3.925 -1.357 -1.472 1.084 132.242
Descrizione Saldo al
31/12/2013
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2014
Terreni industriali 25.835 0 0 2.339 -11 28.163
Fabbricati Industriali 25.246 72 -1.073 1.018 411 25.674
Impianti e macchinari 7.017 166 -1.047 443 91 6.670
Attrezzature ind.li e comm.li 3.207 292 -848 11 461 3.123
Altri beni 1.616 145 -478 0 99 1.382
Immob. In corso e acconti 7.956 686 -479 -1 243 8.405
Totale netto 70.877 1.361 -3.925 3.810 1.294 73.417
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Investimenti Dismissioni Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2015
Terreni industriali 32.700 0 0 0 27 32.727
Fabbricati Industriali 46.131 56 0 0 755 46.942
Impianti e macchinari 57.956 217 -759 0 751 58.165
Attrezzature ind.li e comm.li 49.661 409 -162 0 929 50.837
Altri beni 9.838 288 -213 0 183 10.096
Immob. In corso e acconti 9.374 291 -226 0 14 9.453
Totale costo storico 205.660 1.261 -1.360 0 2.659 208.220
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Ammortam.
Svalutazioni
Dismissioni Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2015
Terreni industriali 4.537 0 0 -148 0 4.389
Fabbricati Industriali 20.457 1.208 0 -689 275 21.251
Impianti e macchinari 51.286 1.151 -743 0 605 52.299
Attrezzature ind.li e comm.li 46.538 1.015 -161 -148 261 47.505
Altri beni 8.456 420 -190 0 147 8.833
Immob. In corso e acconti 968 0 0 0 0 968
Totale fondo amm.to 132.242 3.794 -1.094 -985 1.288 135.245
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Invest.
netti
Ammortam.
Svalutazioni
Ripristino
Valore
Altri
Movim.
Saldo al
31/12/2015
Terreni industriali 28.163 0 0 148 27 28.338
Fabbricati Industriali 25.674 56 -1.208 689 480 25.691
Impianti e macchinari 6.670 201 -1.151 0 146 5.866
Attrezzature ind.li e comm.li 3.123 408 -1.015 148 668 3.332
Altri beni 1.382 265 -420 0 36 1.263
Immob. In corso e acconti 8.405 65 0 0 14 8.484
Totale netto 73.417 995 -3.794 985 1.371 72.974

Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 14.518 (di cui Euro/migliaia 13.445 relative a terreni e fabbricati industriali).

Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" ed "Impianti e Macchinari" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni illuminazione ed altro.

La movimentazione della voce "Altri movimenti" include gli effetti connessi:

  • all'entrata in funzione di alcuni cespiti che sono stati pertanto riclassificati dalla voce "Immobilizzazioni in Corso" prevalentemente alla voce "Impianti e Macchinari" e "Attrezzature Industriali e Commerciali" (Euro/migliaia 574);
  • agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2014.

Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".

La voce "Ripristino di Valore" include per Euro/migliaia 173 i risultati delle perizie effettuate sul complesso immobiliare di Crespellano (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo precedente "Test di Impairment - Verifica delle immobilizzazioni oggetto di un piano di dismissione - Crespellano)" e per Euro/migliaia 812 il ripristino parziale, operato sulla base di una valutazione interna sulle effettive possibilità di reimpiego all'interno del ciclo produttivo, del valore di alcuni assets destinati alla produzione (stabilimento produttivo, impianti, macchinari ed altre attrezzature) svalutati nel corso dei precedenti esercizi, tra cui lo stabilimento produttivo della società Elettronica Cimone S.r.l. per Euro/migliaia 664.

Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziarie in essere alla data del 31 dicembre 2015:

Euro/migliaia entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Pagamenti minimi futuri 1.309 5.124 6.801 13.234
Valore attuale 853 3.281 6.340 10.474

A-20 Immobilizzazioni Immateriali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione costi Saldo al
31/12/2015
Saldo al
31/12/2014
Avviamento 7.916 7.916 0
Costi di sviluppo 5.022 4.795 227
Diritti brevetti industriali 353 379 -26
Concessioni e licenze 880 983 -103
Altre 92 116 -24
Immobilizz. in corso 3.357 1.792 1.565
Totale 17.620 15.981 1.639

I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:

Descrizione Saldo al
31/12/2013
Incrementi Ammortamenti
svalutazione
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2014
Avviamento 7.916 0 0 0 7.916
Costi di sviluppo 4.801 2.001 -2.196 189 4.795
Diritti brevetti industriali 495 35 -99 -52 379
Concessioni e licenze 956 415 -422 34 983
Altre 70 90 -43 -1 116
Immobilizz. in corso 392 1.589 0 -189 1.792
Totale 14.630 4.130 -2.760 -19 15.981
Descrizione Saldo al
31/12/2014
Incrementi Ammortamenti
e Ripristino
Altri
Movimenti
Saldo al
31/12/2015
Avviamento 7.916 0 0 0 7.916
Costi di sviluppo 4.795 2.243 -2.015 -1 5.022
Diritti brevetti industriali 379 67 -93 0 353
Concessioni e licenze 983 356 -545 86 880
Altre 116 6 -33 3 92
Immobilizz. in corso 1.792 1.624 0 -59 3.357
Totale 15.981 4.296 -2.686 29 17.620

Per quanto riguarda la dinamica relativa alla voce "ammortamenti e ripristino" si rinvia al Paragrafo IS-35.

Nel corso del 2015 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 3.867 (di cui Euro/migliaia 1.624 incluse nella voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto Ecosole, non ancora completato alla data di chiusura dell'esercizio). Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.

Con riferimento alla valutazione della ricuperabilità dei costi di sviluppo si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali": l'esito di tali valutazioni ha determinato un ripristino di valore pari a Euro/migliaia 198.

La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.

La voce "concessioni" include il valore netto contabile relativo agli oneri sostenuti per l'acquisizione di nuove licenze e per lo sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi utilizzati dalle società del Gruppo.

A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Terreni 4.614 4.614
Fabbricati 733 787 (54)
Totale netto 5.347 5.401 (54)

Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:

  • il valore di mercato, così come confermato dagli esiti di una perizia indipendente svolta sui principali assets, è superiore o pari al valore netto contabile residuo al 31 dicembre 2015;
  • gli importi iscritti a conto economico riconducibili a tali investimenti sono del tutto trascurabili;
  • sul fabbricato civile sito in località Crespellano grava un'ipoteca per un valore pari a Euro/migliaia 425 ottenuto riparametrando, pro quota ed in base ai valori contabili dei singoli assets, l'ipoteca iscritta sullo stesso complesso immobiliare.

La variazione sul valore dei fabbricati è riconducibile all'ammortamento di periodo.

A-40 Partecipazioni

La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2013 Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di valore
31/12/2014
Imprese controllate 0 0 0 0
Imprese a controllo congiunto 508 -154 -4 350
Altre imprese 233 -249 51 35
Totale 741 -403 47 385
Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi (Svalutazioni)
Ripristini di valore
31/12/2015
Imprese controllate 0 0 0 0 0
Imprese a controllo congiunto 350 140 -141 -22 327
Altre imprese 35 0 0 0 35
Totale 385 140 -141 -22 362

La voce "Imprese a controllo congiunto" include:

  • per Euro/migliaia 327 il valore della partecipazione nella società Ergyca Tracker S.r.l., di cui la Beghelli Servizi S.r.l. detiene il 49% delle quote (il restante 51% è stato sottoscritto dalla società ErgyCapital Spa), che è valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Tale società detiene il 100% della partecipazione in Ergyca Tracker 2 S.r.l.. Il decremento è prevalentemente dovuto alle risultanze di quanto commentato al paragrafo impairment tests, in relazione agli impianti fotovoltaici detenuti dalle due società.
  • per Euro/migliaia 102 il valore di sottoscrizione, totalmente svalutato, della partecipazione nella società GPB Energia S.r.l., di cui la Beghelli Servizi detiene il 45% delle quote (il restante 55% è stato sottoscritto dal socio di riferimento Beghelli Gian Pietro), che è valutata con il metodo del Patrimonio

Netto. Tale valutazione ha comportato l'integrale svalutazione del valore della partecipazione e l'iscrizione di un fondo nel passivo per Euro/migliaia 829.

Le società sono operative nel settore del fotovoltaico ed il core business sarà concentrato nella gestione di centrali di medie – grandi dimensioni.

Si segnala che l'introduzione dell'IFRS 11-Accordi a controllo congiunto, non ha comportato modifiche nella contabilizzazione delle suddette partecipazioni che si configurano come accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, pertanto, in continuità con i precedenti esercizi, sono contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto, in conformità allo IAS 28-Partecipazioni in società collegate e joint venture.

In conformità all'IFRS 12-Informativa sulle partecipazioni in altre entità, si riportano di seguito le informazioni utili al fine di valutare la natura, la misura e gli effetti economico-finanziari delle proprie interessenze in accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, inclusi la natura e gli effetti della propria relazione contrattuale con gli altri investitori che esercitano il controllo congiunto:

Disclosures narrative da fornire per ogni accordo congiunto o
società collegata che è rilevante per l'entità che redige il
bilancio
Ergyca Tracker 1 Ergyca Tracker 2 GPB
Ragione sociale, sede operativa principale (e sede legale se
diversa)
ERGYCA TRACKER 1 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI 2, CAP
50127
ERGYCA TRACKER 2 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI 2,
CAP 50127
Via della Costituzione 1‐1, Valsamoggia (Bologna)
Natura della relazione (ad esempio la natura dell'attività
svolta e se è strategica per il gruppo)
Società che opera in qualità di produttore di energia da fonti
rinnovabili mediante la gestione di impianti fotovoltaici.
Società che opera in qualità di produttore di energia da
fonti rinnovabili mediante la gestione di impianti
fotovoltaici.
Società che opera in qualità di produttore di energia da fonti
rinnovabili mediante la gestione di impianti fotovoltaici.
Quota di interessenza partecipativa (la quota dei diritti di
voto se diversa)
49% 100%, Detenuta da Ergyca Tracker 1 45%
-
indicazione del fair value se esiste un prezzo di
mercato quotato
n/a n/a n/a
-
l'ammontare delle perdite non rilevate
dell'esercizio e cumulate
n/a n/a n/a
Natura e misura di qualsiasi restrizione significativa alla
capacità di trasferire fondi sotto forma di dividendi, di
rimborsi di prestiti o di anticipazioni (per esempio, accordi di
finanziamento, norme di legge o accordi contrattuali con altri
investitori)
n/a n/a Accordo di Capitalizzazione, parametri per distribuizione
dividendi.
Indicazione separata degli impegni non rilevati e delle
passività potenziali
n/a n/a n/a
Dividendi percepiti n/a n/a n/a

La tabella seguente sintetizza i dati economico-finanziari relativi a Ergyca Tracker S.r.l., Ergyca Tracker 2 S.r.l.e GPB Energia S.r.l., basati sulle situazioni contabili al 31 dicembre 2015 predisposte in conformità con gli IFRS:

Ergyca Tracker 2 Ergyca Tracker G.P.B Energia
In Euro/migliaia 2015 2014 2015 2014 2015 2014
Immobilizzazioni 2.226 2.370 4.972 5.337 10.638 11.337
Crediti 364 289 597 576 870 847
Disponibilità Liquide 37 40 63 14 878 769
Totale attivo 2.628 2.699 5.632 5.927 12.386 12.953
Patrimonio Netto ‐32 ‐23 1.004 1.035 ‐728 ‐807
Debiti verso società di leasing 1.921 2.014 3.584 3.877 8.877 9.489
Finanziamenti Soci 552 552 634 634 2.777 2.982
Fornitori ed altre passiviità 187 156 411 381 1.460 1.289
Totale passività 2.660 2.722 4.629 4.892 13.114 13.760
Passività e Patrimonio Netto 2.628 2.699 5.633 5.927 12.386 12.953
Ergyca Tracker 2 Ergyca Tracker G.P.B Energia
In Euro/migliaia 2015 2014 2015 2014 2015 (*) 2014
Ricavi vendite e incentivi energia 261 261 539 550 1.543 1.677
Costi per servizi ‐53 ‐46 ‐178 ‐117 ‐440 ‐622
Ammortamenti ‐156 ‐156 ‐293 ‐278 ‐700 ‐624
Risultato Operativo 52 59 68 155 403 431
Oneri finanziari ‐64 ‐68 ‐99 ‐106 ‐644 ‐674
Risultato Ante Imposte ‐12 ‐9 ‐31 49 ‐241 ‐243
Imposte 0 0 ‐17 ‐21 ‐59 ‐17
Risultato Netto ‐12 ‐9 ‐48 28 ‐300 ‐260

(*)Il risultato economico 2015della GPB Energia include un aggiustamento negativo per Euro/migliaia 47 emerso in fase

di chiusura del bilancio civilistico successiva alla data di consolidamento della società a controllo congiunto.

A-50 Altre attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Credito finanziario verso società correlate 1.455 1.398 57
Crediti non correnti Progetto Un Mondo di Luce 43.663 73.687 -30.024
Conto corrente vincolato 219 235 -16
Totale 45.337 75.320 -29.983
Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce -9.876 -8.959 -917
Crediti finanziari ed altre attività 35.461 66.361 -30.900

Il conto corrente vincolato è posto a garanzia a fronte di un finanziamento ricevuto dal Gruppo.

Il dettaglio della voce crediti verso società correlate è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
GPB Energia Srl 952 1.090 -138
Ergyca Tracker S.r.l. 308 308 0
Klotild 195 0 195
Crediti finanziari verso società a controllo congiunto 1.455 1.398 57

Il decremento della voce Crediti non correnti Progetto "Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 20,1 alla cessione pro soluto dei crediti UMDL (descritta al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori) e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

I crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione, al 31 dicembre 2015 pari ad Euro/migliaia 9.876, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni e sul trend storico delle perdite sofferte dal Gruppo Qui di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2014 e 2015:

Descrizione 31/12/2013 Accant.to Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti -7.930 -1.029 -8.959
Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti -8.959 -1.870 953 -9.876

L'operazione di cartolarizzazione e conseguente cessione pro-soluto del credito ha comportato la "derecognition" del credito lordo e del correlato fondo svalutazione crediti iscritto alla data di cessione (pari a Euro/migliaia 916). Gli accordi contrattuali relativi alla cessione del credito pro-soluto prevedono una garanzia parziale a favore del Cessionario che può esercitare, in caso di mancato pagamento da parte del cliente ceduto, sino ad un importo prestabilito e determinato sul trend normalizzato delle perdite sostenute su base storica dal Gruppo: tale clausola ha pertanto comportato l'iscrizione di un accantonamento di pari importo (Euro/migliaia 916) all'interno della voce Fondo Rischi (classificata in P-40).

A-60 Attività per imposte anticipate

Il dettaglio è il seguente:

Esercizio 2015 Esercizio 2014
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino 31.514 8.648 32.517 9.457
Perdite pregresse 68.904 16.326 66.867 18.024
Componenti a tassazione differita 2.464 547 2.758 676
Altre differenze temporanee 27.449 7.485 30.722 8.812
Totale anticipate 130.331 33.006 132.864 36.969

La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:

Descrizione 31/12/2013 Incremento Utilizzo Altri 31/12/2014
movimenti
Fondi rischi, svalutazione crediti e
magazzino
9.271 900 -644 -70 9.457
Perdite pregresse 17.694 935 -1.205 600 18.024
Componenti a tassazione differita 463 220 -14 7 676
Altre differenze temporanee 11.802 467 -2.751 -707 8.811
Totale 39.230 2.522 -4.614 -170 36.969
Descrizione 31/12/2014 Incremento Utilizzo Revisione
aliquota
Altri
movimenti
31/12/2015
Fondi rischi, svalutazione crediti e
magazzino
9.457 583 -673 -734 13 8.646
Perdite pregresse 18.024 1.098 -964 -1.925 93 16.326
Componenti a tassazione differita 676 64 -170 -37 15 548
Altre differenze temporanee 8.812 894 -938 -876 -406 7.486
Totale 36.969 2.639 -2.745 -3.572 -285 33.006

L'incremento della voce relativa alle imposte anticipate sulle perdite pregresse, pari ad Euro/migliaia 1.088, si riferisce all'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite maturate nel corso del 2015 dalle società del Gruppo per le quali la valutazione di recuperabilità è stata già commentata al Precedente Paragrafo "Impairment Test- Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". L'utilizzo è connesso alla redditività espressa, nel corso del periodo in esame, dalle società del Gruppo che hanno recuperato parte delle perdite fiscali rilevate nel corso dei precedenti esercizi.

La colonna "Revisione aliquote" accoglie gli effetti derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (208/2015).

Si precisa che il totale delle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo dalle società italiane ammonta a circa Euro/milioni 58,0 equivalenti ad un potenziale credito di imposta (calcolato sulla base della ridotta aliquota prevista a decorrere dal 2017) di circa Euro/milioni 14,0 (iscritte per Euro/milioni 13,8 all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 in base ai test di "Impairment" sopra citato).

La voce "Altri movimenti" include alcune riclassifiche sulla natura delle poste e gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio rispetto alla precedente chiusura al 31 dicembre 2014.

L'accantonamento rilevato nel 2015 nella voce "Fondi rischi" è prevalentemente riconducibile alla svalutazione dei crediti oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa. Gli utilizzi sono prevalentemente attribuibili alla riduzione del fondo svalutazione magazzino operata a seguito di operazioni di smaltimento di prodotti obsoleti e a lenta rotazione.

La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi. L'incremento registrato nel periodo è prevalentemente attribuibile alle svalutazioni operate sugli impianti e macchinari destinati al settore fotovoltaico.

La voce "Altre differenze temporanee" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato alle operazioni di leaseback effettuate dalle società del Gruppo ed alle svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali (Costi di sviluppo e Diritti di Concessione). Le operazioni di leaseback, contabilizzate in accordo con lo IAS 17, hanno comportato la rilevazione di un effetto fiscale anticipato sul valore del debito finanziario risultante dalle operazioni di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo sul valore degli assets iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto dei contratti di locazione finanziaria.

Tale categoria include anche gli effetti fiscali connessi all'eliminazione dei margini infragruppo realizzati per attività di sviluppo capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali ed al differente trattamento contabile riservato ad alcune attività immateriali (prevalentemente costi di pubblicità) che risultano capitalizzati ed ammortizzati nel bilancio civilistico di alcune società controllate ed integralmente spesati nel bilancio consolidato.

L'utilizzo registrato nel corso del 2015 è riconducibile al rimborso delle quote capitali del debito leasing avvenuto in corso d'anno ed agli ammortamenti dedotti in corso d'anno relativi alle svalutazioni operate negli esercizi precedenti. L'incremento registrato nel 2015 è relativo, per Euro/migliaia 570, alla rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalle società italiane del Gruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno delle Società; tale credito è stato iscritto nel corso del 2015 a seguito di alcuni chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate sulle modalità operative di calcolo.

Si precisa che i crediti per imposte anticipate sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione dei crediti iscritti dalla controllata Beghelli Elplast per un importo pari a Czk/milioni 5,7 (pari a circa Euro/migliaia 210), dalla controllata Beghelli China per Rmb/milioni 2,0 (pari a circa Euro/migliaia 279) e della Beghelli Asia Pacific per Hkd/milioni 6,7 (pari a circa Euro/migliaia 795) e di altri importi minori denominati in valuta estera.

A-70 Altri Crediti ed attività non correnti

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti fiscali chiesti a rimborso 827 825 2
Ratei attivi e risconti attivi 7.071 6.612 459
Depositi ed altri crediti non correnti 164 184 -20
Crediti non finanziari Un Mondo di Luce 2.541 3.487 -946
Totale 10.603 11.108 -505
Fondo svalutazione crediti -208 -354 146
Altri Crediti ed attività non correnti 10.395 10.754 -359

La voce "crediti fiscali richiesti a rimborso" fanno riferimento a valori della Capogruppo. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato in A-70 del bilancio separato.

La Voce "Ratei e Risconti attivi" include per Euro/migliaia 6.493 i diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo. Tali risconti si riducono attraverso la rilevazione a conto economico di un onere sotto forma di canone di locazione operativa.

Il decremento della voce Crediti non correnti Progetto "Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 0,6 alla cessione pro soluto dei crediti UMDL (descritta al Paragrafo 4.6 della Relazione degli Amministratori) e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. Qui di seguito viene riportata la Movimentazione del Fondo nel corso del 2014 e 2015:

Descrizione 31/12/2013 Accant.to Utilizzi 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti -440 86 -354
Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti -354 146 -208

Attività correnti

A-80 Rimanenze

La composizione è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 24.876 22.387 2.489
Fondo svalutazione -4.776 -4.755 -21
Valore netto Materie prime nette 20.100 17.632 2.468
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 7.856 7.753 103
Fondo svalutazione -591 -626 35
Valore netto prodotti in corso e semil. 7.265 7.127 138
Prodotti finiti e merci 40.145 35.495 4.650
Fondo svalutazione -12.539 -13.563 1.024
Valore netto Prodotti finiti e merci 27.606 21.932 5.674
Acconti 0 0 0
Rimanenze nette 54.971 46.691 8.280

L'incremento del magazzino è prevalentemente attribuibile ad un incremento delle scorte di prodotti acquistati per la rivendita prevalentemente riconducibili alla divisione illuminazione.

Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 17.906 (Euro/migliaia 18.944 al 31 dicembre 2014) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:

Descrizione 31/12/2013 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2014
Fondo svalutazione magazzino 19.723 874 -1.695 42 18.944
Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2015
Fondo svalutazione magazzino 18.944 274 -1.285 -27 17.906

L'accantonamento del fondo svalutazione magazzino è riconducibile alla svalutazione di prodotti finiti riconducibili alle diverse divisioni in cui opera il Gruppo; l'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere commerciale e/o industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni di smaltimento di componenti obsoleti.

A-90 Crediti commerciali

Il saldo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 è interamente esigibile entro 12 mesi.

La composizione del saldo per area geografica è la seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Clienti Italia 22.883 23.697 -814
Clienti Paesi UE 5.842 5.523 319
Clienti Paesi Extra-UE 12.396 10.593 1.803
Crediti commerciali verso società correlate 1.114 746 368
Crediti commerciali lordi 42.235 40.559 1.676
Fondo svalutazione crediti -2.763 -2.753 -10
Crediti commerciali netti 39.472 37.806 1.666

L'aumento dei crediti commerciali, pur in presenza di un maggior ricorso ad operazioni di cessione prosoluto per un importo pari ad Euro/migliaia 4.352, è prevalentemente dovuto ad un aumento dei volumi di vendita.

I crediti commerciali netti sono esposti al netto di un fondo svalutazione, pari a Euro/migliaia 2.763 al 31 dicembre 2015, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni, tenendo anche in considerazione l'esperienza aziendale. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2015 e 2014 è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2013 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2014
Fondo svalutazione crediti 2.358 609 -226 12 2.753
Descrizione 31/12/2014 Accant.to Utilizzi Altri mov. 31/12/2015
Fondo svalutazione crediti 2.753 308 -322 24 2.763

Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcun posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.

La voce "Altri movimenti" è prevalentemente riconducibile alle differenze cambio relative alle posizioni delle società estere che operano al di fuori dell'area Euro.

In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per scadenza

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti
correnti
Crediti
oggetto di
analisi
specifica
Fondo
svalutazione
Valore netto
crediti
Crediti non scaduti 21.862 3.493 0 25.355 21.239 5.210 0 26.449
Crediti scaduti < 60 gg 1.175 6.231 -115 7.291 1.847 5.782 -126 7.503
Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg 100 2.172 -125 2.147 132 2.965 -164 2.933
Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno 101 1.343 -79 1.365 52 919 -57 914
Crediti scaduti > 1 anno 8 4.074 -2.434 1.648 108 3.981 -2.416 1.673
Totale crediti 23.246 17.313 -2.753 37.806 23.378 18.857 -2.763 39.472

Il Gruppo ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti ed in base alle indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito.

Di seguito si riporta il dettaglio per valuta del saldo dei crediti commerciali:

Dettaglio crediti commerciali per valuta

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 28.356 28.356 26.624 26.624
Dollari Statunitensi (USD) 2.270 1.870 4.079 3.750
Corone ceche (CZK) 19.944 719 22.202 822
Dollari Canadesi (CAD) 3.632 2.583 3.835 2.537
Dollari Hong Kong (HKD) 1.062 113 5.041 597
Renminbi cinesi (RMB) 20.329 2.698 22.700 3.215
Pesos messicani (MXP) 4.718 264 9.341 494
Zloty polacchi (PLN) 5.142 1.203 6.111 1.433
Totale crediti 37.806 39.472

A-100 Attività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" 9.979 14.282 -4.303
Attività disponibili per la Vendita 1.133 878 255
Altri crediti finanziari verso terzi 1.845 1 1.844
Totale 12.957 15.161 -2.204

La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota incassabile nei prossimi 12 mesi relativa al credito iscritto in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce". Il decremento della voce "Quota corrente Crediti Finanziari Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 3,7 alla cessione pro soluto dei crediti UMDL (descritta al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori) e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".

La voce "Attività disponibili per la vendita" include temporanee eccedenze di cassa investite in titoli finanziari a rendimento variabile. Tali voci sono valutate al "Fair Value" ed eventuali oscillazioni sono iscritte in un'apposita riserva di Patrimonio Netto.

La Voce "Altri crediti finanziari verso terzi" è attribuibili ad operazioni di cessione pro-soluto di crediti avvenute in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolate finanziariamente nei primi giorni dell'esercizio successivo.

A-110 Altri crediti/attività

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Crediti per IVA 1.087 1.109 -22
Altri crediti fiscali 74 55 19
Crediti fiscali correnti 1.161 1.164 -3
Ratei attivi 14 1 13
Risconti leasing 26 11 15
Risconti attivi 586 935 -349
Ratei e risconti correnti 626 947 -321
Acconti a fornitori 1.678 1.932 -254
Crediti vs dipendenti 123 71 52
Crediti vs agenti 168 294 -126
Crediti vs istituti di previdenza 163 203 -40
Depositi 0 0 0
Altri 4.321 3.655 666
Altre Attivita e Crediti correnti 6.453 6.155 298
Totale 8.240 8.266 -26

Il dettaglio è il seguente:

La voce "Altri" è composta principalmente dalle seguenti poste:

• il valore dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) pari ad Euro/migliaia 1.513 (Euro/migliaia 2.052 al 31 dicembre 2014) che sono emessi dal Gestore del mercato elettrico a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito determinati livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il controvalore attualizzato ancora da incassare del livello di risparmio energetico atteso tramite il consolidamento del Progetto "Un Mondo di Luce" lungo il periodo 2016-2019.

• il valore dei contributi pubblici, ritenuti esigibili a breve termine, pari ad Euro/migliaia 160 (Euro/migliaia 710 al 31 dicembre 2014) iscritti a parziale reintegro e copertura degli oneri sostenuti per promuovere l'attività di ricerca e sviluppo.

Gli incassi di parte dei crediti e titoli sopra citati hanno parzialmente compensato l'incremento, per un importo pari ad Euro/migliaia 1.439, originato dalla diversa classificazione, operata al fine di fornire una migliore rappresentazione contabile, della quota riconducibile all'Iva ricompresa all'interno del credito finanziario concesso ai clienti UMDL che sino al 31 dicembre 2014 era classificata per un importo pari a circa Euro/migliaia 2.522 all'interno della voce A-90 dei crediti commerciali.

A-115 Crediti per imposte

Tale voce è rappresentata da acconti di imposta Irap Euro/migliaia 183 versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.

A-130 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale (*) 31/12/2015 Nominale (*) 31/12/2014 Variazione
Opzioni call su valuta Usd/000 60 60
Derivati sui cambi Usd/000 -6.280 93 -6.517 123 -30
Derivati sui cambi Euro/000 1.500 46 -46
Derivati sui cambi Huf/000 59.477 1 0 0 1
Derivati sui cambi Rmb/000 -19.070 74 0 0 74
Derivati sui cambi Hkd/000 0 0 0
Derivati sui cambi Czk/000 0 0 0
Derivati sui cambi Pln/000 3.231 4 1.019 4 0
Strumenti derivati attivi 232 173 59

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2015 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia commerciale e finanziaria.

Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".

I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2015 un fair value negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.

A-140 Disponibilità liquide

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
24.679
545
10.552
38
14.127
507
Disponibilità liquide 25.224 10.590 14.634
Scoperti di conto corrente -32.847 -37.265 4.418
Disponibilità liquide nette -7.623 -26.675 19.052

Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la liquidità di Gruppo.

Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.

La variazione positiva della voce "Disponibilità liquide nette" è prevalentemente riconducibile ad un minor ricorso delle linee di affidamento a breve, derivante dalla liquidità trasferita dalla Beghelli Servizi a seguito dell'operazione di cessione pro-soluto di crediti UMDL già commentata ai Paragrafi A-50 e 4.5 della Relazione degli Amministratori.

Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 4.5 della Relazione sulla Gestione.

Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:

Descrizione 2015 2014
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 4.228 4.229 5.257 5.257
Dollari Statunitensi (USD) 14.310 13.136 2.692 2.217
Corone ceche (CZK) 5.350 198 15.324 553
Dollari Hong Kong (HKD) 3.935 466 1.366 145
Renminbi cinesi (RMB) 44.962 6.367 12.455 1.653
Fiorini ungheresi (Huf) 3.951 13
Pesos messicani (MXP) 6.305 333 8.076 452
Zloty polacchi (PLN) 2.055 482 1.332 313
Totale 25.224 10.590

Dettaglio disponibilità liquide per valuta

Patrimonio Netto, Passività correnti e non correnti

E-10 Patrimonio Netto

La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Capitale sociale 9.961 9.961
Riserva sovrapprezzo azioni 53.205 53.205
Azioni proprie in portafoglio -1.661 -1.661
Capitale sociale e riserva sovraprezzo 61.505 61.505
Riserva traduzione 5.112 4.451
Riserva cash flow hedge -659 -866
Riserva fair value e Ias 19 -925 -1.276
Riserva legale 2.000 2.000
Altre Riserve e Utile (perdite) a nuovo 36.264 32.835
Totale riserve e utili a nuovo 41.792 37.144
Utile di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante 494 3.429
Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante 103.791 102.078
Riserve terzi 315 313
Utili - (Perdita) terzi 137 140
Patrimonio netto terzi 452 453
Patrimonio netto consolidato 104.243 102.531

Il prospetto di raccordo tra risultato d'esercizio ed il patrimonio netto della Capogruppo e quelli consolidati sono riportati al paragrafo 10.5 della Relazione sulla Gestione

Capitale sociale e riserva sovrapprezzo

Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:

  • a riduzione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre;
  • a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per la differenza tra il valore di riacquisto delle azioni e il valore nominale delle stesse.

Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:

Azioni Numero Valore Nominale
Ordinarie
Azioni proprie
200.000.000
-786.200
10.000.000
-39.310
Totale 199.213.800 9.960.690

Riserva Cash Flow Hedge

Rappresenta l'impatto residuo a Patrimonio Netto, al netto del correlato effetto fiscale, derivante dalla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. Come già commentato al paragrafo P-70, a decorrere dal 1 gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati "speculativi" e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati.

Riserva Fair Value e Ias 19

Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale:

  • derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2015 pari ad Euro/migliaia 925);
  • derivante dalla valutazione al fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita (Riserva Fair Value) che al 31 dicembre 2015 risulta essere pari a zero.

Utili a nuovo ed altre riserve

La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. L'incremento della voce è determinato dalla destinazione del risultato relativo al precedente esercizio.

Riserva di traduzione

La voce "Riserva traduzione", calcolata azzerando al 31 dicembre 2003 le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro, si incrementa principalmente per effetto dell'apprezzamento del Dollaro Hong Kong, valuta nella quale è espresso il bilancio della controllata Beghelli Asia Pacific, del Renminbi, valuta nella quale è espresso il bilancio della controllata Beghelli China, del Dollaro Americano e Canadese, valute nelle quali sono rispettivamente espressi i bilanci delle controllate Beghelli Canada e Beghelli Inc.

P-10 Finanziamenti a lungo termine

Il dettaglio è riportato nella seguente tabella:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Mutui e finanziamenti bancari 66.687 72.356 -5.669
Debiti finanziari vs società di leasing 9.621 10.455 -834
Altri debiti finanziari 35 42 -7
Totale debiti finanziari a medio-lungo 76.343 82.853 -6.510

La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale pari a Euro/migliaia 6.404 erogati, nel corso dei precedenti esercizi, alle società del Gruppo dal Ministero delle Attività produttive. La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento è stata effettuata utilizzando tassi di mercato al momento dell'ottenimento ed ha comportato una riduzione del valore nominale del debito per un importo pari a Euro/migliaia 1.728; tale differenziale esprime il contributo percepito dal Gruppo sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate al finanziamento stesso e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati. Al 31 dicembre 2015 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 4.267.

Il decremento della voce "Mutui e Finanziamenti" è originato, per Euro/milioni 2,6, dal rimborso del debito finanziario garantito dai crediti finanziari oggetto di cessione pro-soluto.

Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di operazioni di lease-back finalizzate dal Gruppo nel corso dei precedenti esercizi.

Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica finanziaria si rimanda al Paragrafo successivo "Posizione Finanziaria Netta".

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze ed alla valuta originaria:

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per scadenza

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia)
Scadenti tra 1 e 3 anni 23.945 31.652
Scadenti tra 3 e 5 anni 35.495 26.002
Scadenti oltre 5 anni 23.413 18.689
Totale 82.853 76.343

Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per valuta

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 75.852 75.852 68.536 68.536
Dollari Statunitensi (USD) 8.500 7.001 8.500 7.807
Totale 82.853 76.343

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo termine ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia di Euro)
entro 3 mesi 27.644 17.037
tra 3 e 6 mesi 42.456 45.896
tra 6 e 12 mesi 234 2
tra 1 e 5 anni 4.651 6.496
oltre 5 anni 7.868 6.912
Totale 82.853 76.343
Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazione

P-20 Passività per imposte differite

Il dettaglio è il seguente:

Esercizio 2015 Esercizio 2014
Descrizione Imponibile Effetto fiscale Imponibile Effetto fiscale
Ammortamenti anticipati 2.010 445 1.899 417
Utili su cambi 23 7 0 0
Valut. al fair value "as deemed cost" terreni e 33.669 9.008 33.777 10.350
fabbricati strum.li
Valut. al fair value "as deemed cost" terreni e 3.486 990 3.534 1.102
fabbricati civili
Progetto Un Mondo di Luce 33.271 10.447 42.093 13.219
Altre Variazioni 416 110 550 154
Totale differite 72.875 21.007 81.853 25.242

La movimentazione intervenuta nel periodo in esame è riportata nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2013 Accanton.to Utilizzo Altri
movimenti
31/12/2014
Ammortamenti anticipati 403 67 -84 31 417
Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li 9.568 849 -61 -7 10.349
Valut. al "fair value" terreni e immobili civili 1.119 -3 -14 -1 1.101
Progetto "Un Mondo di Luce" 15.080 0 -1.861 0 13.219
Altre variazioni 337 -69 -116 4 156
Totale 26.507 844 -2.136 27 25.242
Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Revisione
aliquota
Altri
movimenti
31/12/2015
Ammortamenti anticipati 417 21 -7 -8 24 447
Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li 10.349 220 -62 -1.100 -400 9.007
Valut. al "fair value" terreni e immobili civili 1.101 0 -16 -98 0 987
Trattamento leasing ex IAS 17 0 2 0 0 2
Progetto "Un Mondo di Luce" 13.219 0 1.781 -989 0 14.011
Altre variazioni 156 4 -3.602 -7 2 -3.447
Totale 25.242 247 -1.906 -2.202 -374 21.007

L'accantonamento al fondo imposte differite stanziato sul valore dei terreni e fabbricati industriali, rivalutati al fair value in fase di transizione ai principi contabili internazionali, è riconducibile al ripristino di valore operato nel corso del 2015 già commentati al Paragrafi A-10. Gli utilizzi sono riconducibili agli ammortamenti operati sugli immobili di proprietà del Gruppo (commentati ai Paragrafi A-10 e A-30).

La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione, rispetto al relativo trattamento fiscale. L'utilizzo è attribuibile per Euro/migliaia 1.121 all'effetto fiscale differito associato al costo di cessione pro-soluto dei crediti finanziari UMDL (si veda anche quanto commentato ai Paragrafi 4.5 della Relazione degli Amministratori e IS-45 della presente Nota)

La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.

La colonna "Revisione aliquote" accoglie gli effetti derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (208/2015).

Si precisa che i fondi per imposte differite sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro ad eccezione dei fondi, iscritti dalla controllata Beghelli Elplast per un importo al 31 dicembre 2015 pari a Czk/migliaia 14.117 (Euro/migliaia 509), principalmente riconducibili alla valutazione al fair value, operata in sede di transizione agli IFRS, dei terreni e fabbricati di proprietà ed altri saldi residui minori.

P-30 Trattamento di Fine Rapporto

La composizione e la movimentazione intervenuta nel periodo è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2013 Variazione Fair Value Utilizzo Anticipi 31/12/2014
Trattamento fine Rapporto 6.571 1.199 -266 -178 7.326
Totale 6.571 1.199 -266 -178 7.326
Descrizione 31/12/2014 Variazione Fair Value Utilizzo Anticipi 31/12/2015
Trattamento fine Rapporto 7.326 -102 -132 -252 6.840
Totale 7.326 -102 -132 -252 6.840

La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda.

La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:

Ipotesi 31/12/2015 31/12/2014
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) 2,0% 1,5%
Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) 2,1% 2,0%
Tasso annuo inflazione (*) 0,6%-2% 0,6%-2%
Tasso annuo di rotazione <8,0% <8,0%
Frequenza anticipazione TFR 1,5-3,0% 1,5-3,0%
Tasso annuo crescita retribuzione (**) 1,0% 1,0%

(*) 0,6% per il 2015

(**) per le società con meno di 50 addetti

Di seguito il dettaglio della voce Variazione Fair Value:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Service Cost 167 179
Interest Cost 129 194
Actuarial (Gains) / Losses -398 826
Totale Variazione -102 1.199

Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, con riferimento all'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

La dinamica del saldo "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile all'incremento del tasso di attualizzazione dall'1,5 al 2,0% rispettivamente utilizzati per la valutazione al 31 dicembre 2014 e 2015. Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.

P-40 Fondi rischi a lungo termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2013 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2014
Fondo indennità suppl. clientela 1.883 152 -233 0 1.802
Fondo resi 518 371 -347 0 542
Fondo copertura perdite partecipate 745 169 -9 0 905
Altri fondi 3.033 0 -1.713 -792 528
Fondi rischi 6.179 692 -2.302 -792 3.777
Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2015
Fondo indennità suppl. clientela 1.802 143 -106 0 1.839
Fondo resi 542 0 -267 0 275
Fondo copertura perdite partecipate 905 64 0 -140 829
Altri fondi 528 916 -320 0 1.124
Fondi rischi 3.777 1.123 -693 -140 4.067

Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.

L'utilizzo è riconducibile sia ai versamenti effettuati dalla Società a seguito dell'interruzione del rapporto di collaborazione con alcuni agenti sia al rilascio dei fondi costituti nel corso dei precedenti esercizi e non più dovuti a seguito dell'interruzione volontaria del rapporto di collaborazione da parte di alcuni agenti.

Il "Fondo resi" è stato stimato sulla base del trend storico e dell'esperienza aziendale.

L'accantonamento effettuato nella voce "Fondi copertura perdite partecipate" è prevalentemente riconducibile agli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto delle società a controllo congiunto operanti nella divisione del Fotovoltaico.

L'utilizzo della voce "Altri fondi", riflette per Euro/migliaia 320 la riclassifica, all'interno di una specifica voce dei fondi correnti (si veda Paragrafo P-80), dei costi attesi per l'esercizio 2016 riconducibili alle attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi (previste dai contratti Un Mondo Di Luce) già stimati per competenza nel corso dei precedenti esercizi.

L'accantonamento per Euro/migliaia 916 riflette il rischio aperto sui crediti finanziari ceduti pro-soluto (si veda quanto commentato al Paragrafo A-50).

Il fondo copertura perdite partecipate include gli effetti derivanti dal consolidamento ad equity delle società a controllo congiunto e della società controllata Beghelli Hungary consolidata integralmente a decorrere dal 1° gennaio 2015. La variazione del metodo di consolidamento ha comportato una riduzione del fondo (per Euro/migliaia 140 riflessa nella colonna "Altri Movimenti").

Si precisa che i fondi sono prevalentemente riconducibili a società che operano nell'area Euro.

P-50 Altri debiti/passività a lungo termine

Il saldo di tale voce è così dettagliato:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Risconto canoni affitto 383 415 -32
Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo 1.740 1.976 -236
Altri minori 238 336 -98
Altre passività a medio lungo 2.361 2.727 -366

La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2015 pari a Euro/migliaia 383, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2, che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.

La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti con riferimento:

  • per Euro/migliaia 1.570 al Progetto di cooperazione internazionale, in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo " Ecosole".
  • Per la quota residua al Progetto di cooperazione, (che ha come Capofila Beghelli S.p.A. e prevede la collaborazione con la controllata Becar S.r.l. e con altri Enti e società partners), approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente per titolo " WEBS - Sistema integrato wireless multifunzionale per la gestione dell'energia, del benessere e della sicurezza".

Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.

P-60 Finanziamenti a breve termine

Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri 32.847 37.265 -4.418
Mutui e finanziamenti bancari 3.880 7.340 -3.460
Ratei passivi per interessi 70 129 -59
Debiti finanziari vs società di leasing 853 1.573 -720
Altri debiti finanziari 2.020 256 1.764
Totale debiti finanziari a breve 39.670 46.563 -6.893

I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.

Si precisa inoltre che alla data del 31/12/2015 gli affidamenti a breve termine risultavano impegnati, oltre a quanto già evidenziato in tabella, per € 1.719 Euro/migliaia in relazione al rilascio di garanzie da parte di istituti bancari per lettere di credito all'importazione.

La riduzione della voce "Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri" è prevalentemente riconducibile ad un minor ricorso delle linee di affidamento a breve, derivante dalla liquidità trasferita dalla Beghelli Servizi a seguito dell'operazione di cessione pro-soluto di crediti UMDL già commentata ai Paragrafi A-50 e 4.5 della Relazione degli Amministratori.

La variazione della voce "Altri debiti finanziari" è prevalentemente riconducibile:

  • per Euro/migliaia 1.167 ad un anticipo finanziario sui crediti commerciali UMDL che sono stati inclusi all'interno del perimetro di cessione pro-soluto ma non ancora maturati alla data di chiusura dell'esercizio;
  • per la quota residua prevalentemente ad un piano di rateizzazione dei debiti previdenziali che prevede il riconoscimento di interessi calcolati ad un tasso annuo del 6,0%.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 29.365 29.365 20.986 20.986
Dollari Statunitensi (USD) 8.571 7.060 9.278 8.527
Dollari Canadesi (CAD) 725 516 1.316 871
Dollari Hong Kong (HKD) 73 8 0 0
Renminbi cinesi (RMB) 71.278 9.459 64.410 9.122
Zloty polacchi (PLN) 669 157 699 164
Totale 46.563 39.670

Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:

Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione
----------------------------------------------------------------------- -- --
Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia)
Rinegoziati entro 3 mesi 45.558 38.735
Rinegoziati tra 3 e 6 mesi 331 381
Rinegoziati tra 6 e 12 mesi 674 554
Totale 46.563 39.670

P-70 Strumenti derivati

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione Valuta Nominale 31/12/2015 Nominale 31/12/2014 Variaz.
Derivati sui tassi di interesse Euro/000 6401 877 9.144 1.098 -221
Derivati sui cambi (*) Usd/000 7030 77 2.258 23 54
Derivati sui cambi (*) Rmb/000 6383 162 0 0 162
Derivati sui cambi (*) Czk/000 -27602 2 -96.129 24 -22
Derivati sui cambi (*) Pln/000 2479 6 0 0 6
Strumenti derivati passivi 1.124 1.145 -21

(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +

Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.

A seguito dell'avvio del processo di riscadenziamento del debito finanziario del Gruppo avviato nell'ultimo trimestre del 2012, i contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi; pertanto le oscillazioni di fair value successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nel 2015 la variazione di fair value ha impattato positivamente per Euro/migliaia 210). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2015 è stata pari a Euro/migliaia 242 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).

Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2015 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Usd e Czk) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.

Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel fair value di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".

P-75 Debiti per imposte

Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti.

P-80 Fondi rischi a breve termine

La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nelle tabelle seguenti:

Descrizione 31/12/2013 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2014
Fondo garanzia prodotti 487 113 -117 6 489
Fondo Manuntenzione Umdl 0 792 792
Altri fondi 36 146 -4 2 180
Fondi rischi correnti 523 259 -121 800 1.461
Descrizione 31/12/2014 Accanton.to Utilizzo Altri movim. 31/12/2015
Fondo garanzia prodotti 489 88 -145 64 496
Fondo Manutenzione Umdl 792 33 -792 321 354
Altri fondi 180 0 -32 -68 80
Fondi rischi correnti 1.461 121 -969 317 930

L'utilizzo per Euro/migliaia 792 all'interno della voce "Fondo Manutenzione UMDL" è stato effettuato a fronte degli oneri sostenuti per lo svolgimento delle attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi (previste dai contratti Un Mondo Di Luce) i cui costi erano stati stimati per competenza nel corso dei precedenti esercizi. La voce "Altri movimenti" include la riclassifica operata dalla Voce P-40 per riflettere i costi di manutenzione attesi per l'esercizio 2016.

La voce "Altri Fondi" riflette un utilizzo per Euro/migliaia 15 è operato a copertura di oneri sostenuti a seguito di un contenzioso tributario i cui rischi erano stati in parte già accantonati nel corso del precedente esercizio (si veda per maggiori informazioni il Paragrafo "Passività Potenziali ed impegni" ).

P-90 Debiti commerciali

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Debiti verso fornitori Italia 16.693 16.314 379
Debiti verso fornitori paesi UE 2.859 2.696 163
Debiti verso fornitori paesi Extra UE 20.027 13.680 6.347
Debiti verso parti correlate 1.373 1.179 194
Debiti verso fornitori 40.952 33.869 7.083

L'incremento dei saldi verso fornitori è attribuibile agli incrementi dei volumi di vendita, ad una rinegoziazione dei termini di pagamento ed un aumento dello scaduto. Il saldo al 31 dicembre 2015 include debiti scaduti per Euro/milioni 15,5 (Euro/milioni 13,7 al 31 dicembre 2014) di cui Euro/milioni 6,9 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 7,8 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,8 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.

Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alla valuta originaria:

Dettaglio debiti commerciali per valuta

Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 18.859 18.858 19.700 19.700
Dollari Statunitensi (USD) 10.733 8.604 15.340 14.024
Corone Ceche (CZK) 18.070 656 18.392 681
Dollari Canadesi (CAD) 1.908 1.357 1.873 1.239
Dollari Hong Kong (HKD) 1.926 205 2.048 243
Renminbi cinesi (RMB) 29.886 3.964 33.362 4.723
Fiorini ungheresi (Huf) 0 0 927 3
Pesos messicani (MXP) 2.989 167 6.306 333
Zloty polacchi (PLN) 185 43 26 6
Altre minori 15 1
Totale debiti commerciali 33.869 40.952

P-100 Altri debiti tributari

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Debiti IVA 191 1.458 -1.267
Ritenute d'acconto 926 963 -37
Altri debiti vs Erario 312 227 85
Altri debiti e passività 1.429 2.648 -1.219

La riduzione dei debiti Iva è prevalentemente riconducibile ai minori volumi di fatturazione da parte delle società italiane che operano in regime di consolidato fiscale.

P-110 Altri debiti/passività a breve termine

La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Ratei e risconti passivi 975 923 52
Premi di fine anno 7.380 7.850 -470
Acconti da clienti 1.299 671 628
Debiti vs dipendenti 3.114 3.847 -733
Debiti vs agenti 96 112 -16
Debiti vs istituti previdenza sociale 1.554 1.682 -128
Altri debiti e passività 1.939 1.795 144
Altri debiti e passività 16.357 16.880 -523

La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.

La voce debiti verso dipendenti è composto sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio. La riduzione è attribuibile al debito per incentivi all'esodo riconosciuti prevalentemente al personale prossimo all'età pensionabile iscritto alla fine del 2014 ed estinto nel corso del 2015.

I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2015.

Di seguito la ripartizione del saldo per valuta:

Dettaglio altri debiti e passività per valuta
Descrizione 2014 2015
(dati in migliaia) Valuta Euro Valuta Euro
Euro (EUR) 13.361 13.361 12.377 12.377
Dollari Statunitensi (USD) 1.230 1.013 1.166 1.071
Corone ceche (CZK) 7.429 268 4.851 180
Dollari Canadesi (CAD) 907 645 1.090 721
Dollari Hong Kong (HKD) 86 9 79 9
Renminbi cinesi (RMB) 9.066 1.203 10.157 1.438
Fiorini ungheresi (Huf) 0 0 6.604 21
Pesos messicani (MXP) 1.615 90 3.190 169
Zloty polacchi (PLN) 1.249 292 1.580 371
Totale altri debiti e passività 16.881 16.357

Posizione Finanziaria Netta

La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:

Descrizione Rif. 31/12/2015 31/12/2014
area
Depositi bancari e postali A-140 24.679 10.552
Denaro e altri valori in cassa A-140 545 38
Liquidità (A) 25.224 10.590
Crediti finanziari vs società del Gruppo ed altre attività A-100 0 0
Attività finanziarie disponibili per la vendita A-100 1.133 878
Crediti finanziari a breve A-100 11.824 14.283
Crediti/Attività finanziarie correnti (B) 12.957 15.161
Derivati (valore netto) A-130/ P-70 -892 -972
Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve P-60 -32.847 -37.265
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-60 -3.880 -7.340
Debiti verso altri finanziatori P-60 -2.943 -1.958
Indebitamento finanziario corrente (C) -40.562 -47.535
Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) -2.381 -21.784
Debiti verso altri finanziatori P-10 -9.621 -10.455
Debiti verso banche - mutui finanziamenti P-10 -66.687 -72.356
Altri debiti finanziati P-10 -35 -42
Indebitamento finanziario non corrente (E) -76.343 -82.853
Indebitamento finanziario netto F=(D+E) -78.724 -104.637

Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta nel corso del 2015 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.

Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e garanzie prestate a terzi:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Fideiussioni prestate a terzi 4.181 4.827 -646
Garanzie reali 74.181 72.698 1.483
Totale 78.362 77.525 837

Le fideiussioni sono state rilasciate ad istituti finanziari sia per gare di appalto a cui hanno partecipato società del Gruppo sia per l'operazione di leasing effettuata dalla società a controllo congiunto G.P.B. Energia S.r.l.. Il decremento di Euro/migliaia 646 è imputabile a minori garanzie per rimborsi IVA di Euro/migliaia 356 e per gare di appalto per Euro/migliaia 290.

La voce "Garanzie reali" sono costituite da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti a medio lungo termine. L'incremento di Euro/migliaia 1.483 è totalmente imputabile alla società Beghelli China per utilizzo di nuove linee di credito a breve termine assistite da garanzie reali e alla conversione del debito in valuta rispetto all'esercizio precedente

A titolo di completezza, si segnala che la società a controllo congiunto GPB Energia S.r.l. ha rilasciato all'istituto di credito, che ha finanziato la realizzazione di impianti fotovoltaici, ipoteche sui diritti di superficie e sui terreni ed altre garanzie, sotto forma di privilegio speciale sugli impianti fotovoltaici, per un valore nominale complessivo pari a Euro/milioni 50,8. Tali garanzie sono state erogate a fronte di un debito finanziario residuo al 31 dicembre 2015 pari a Euro/milioni 9,2.

Passività potenziali ed impegni

Contenzioso Fiscale

Nel corso dell'esercizio 2013, la Capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.

I rilievi contenuti nel processo verbale di constatazione (p.v.c.) notificato ad esito della verifica sono stati definiti ai sensi e per gli effetti dell'art. 5-bis del D. Lgs. 218/1997 e i relativi effetti recepiti nei bilanci dei precedenti esercizi.

Rimangono estranei alla definizione i contenziosi inerenti le contestazioni notificate alla Capogruppo in esito al citato p.v.c., attinenti:

i) la pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 su acquisti dalla controllata Beghelli China, che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate (Ires) su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiori imposte Irap per Euro/migliaia 37, senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta dalla Capogruppo in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni in ottemperanza alla disposizione contenuta nell'art. 1, comma 2-ter, del D. Lgs. 471/1997: la Capogruppo, reputando che la propria metodologia di determinazione dei prezzi di trasferimento nell'ambito delle società del Gruppo conduca a risultati conformi alle transazioni tra parti indipendenti operanti sugli stessi mercati, ha opposto ricorsi giurisdizionali, ancora in attesa di udienza di discussione;

ii) l'irrogazione di sanzioni pari a Euro/migliaia 18 per omesso versamento di ritenute non effettuate su interessi pagati nel 2010, su cui era stata comminata la sanzione per infedele dichiarazione: la Capogruppo, vistasi respingere dall'Agenzia delle Entrate la propria istanza di reclamo-mediazione si è costituita in giudizio, nel quale la Commissione tributaria di primo grado di Bologna in data 06/11/2015 ha accolto il ricorso.

Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore ai rilievi contestati.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IS-10 Ricavi di vendita

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ricavi di vendita":

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Ricavi vendita prodotti 179.492 160.881 18.611
Ricavi per servizi 2.612 2.585 27
Sconti e premi commerciali -15.857 -14.232 -1.625
Resi -1.090 -1.711 621
Ricavi vendita verso Parti Correlate 114 287 -173
Altri ricavi 2.832 1.927 905
Totale Ricavi di vendita 168.103 149.737 18.366

I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.

L'incremento della voce "Sconti e premi commerciali" è attribuibile ad incentivi e premi riconosciuti alla clientela per sostenere i volumi e rafforzare quote di mercato.

IS-15 Altri Ricavi Operativi

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri ricavi":

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Contributi 681 767 -86
Plusvalenza su cessione immobilizzazioni 108 69 39
Rilascio Fondi 335 7 328
Ricavi verso società correlate 185 218 -33
Altri 2.512 3.763 -1.251
Altri ricavi 3.821 4.824 -1.003
Ricavi non ricorrenti 0 451 -451
Totale Altri Ricavi 3.821 5.275 -1.454

Gli altri ricavi non ricorrenti al 31 dicembre 2014 sono riconducibili al ripristino di valore di attività operative non correnti detenute dalla Beghelli China svalutate nel corso dei precedenti esercizi. Per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo "Test di Impairment – CGU Beghelli China.

La voce Contributi include:

  • per Euro/migliaia 224, i contributi in conto energia sugli impianti fotovoltaici;
  • per Euro/migliaia 183, il riconoscimento di quota parte dei contributi relativi al progetto di profilo internazionale, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo "Ecosole" ed incentrato sullo sviluppo di soluzioni innovative per la riduzione dei costi di prodotto e processo nel campo fotovoltaico;
  • per Euro/migliaia 251, il riconoscimento di quota parte dei contributi riconosciuti a fronte degli oneri sostenuti dalla Società per promuovere la progettazione e lo sviluppo di prodotti innovativi;
  • per Euro/migliaia 23, in gran parte costituiti da contributi erogati da Associazioni di Categoria a sostegno dei piani formativi e di sviluppo di piattaforme tecnologiche.

La dinamica della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile ai minori proventi derivanti dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore del mercato elettrico a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito livelli di risparmio prefissati. Tali titoli sono liberamente negoziabili in uno specifico mercato di riferimento e hanno l'obiettivo di incentivare soggetti che promuovono iniziative e progetti di risparmio energetico.

IS-17 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati

Esprime la variazione tra il valore iniziale e finale delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati. La variazione delle rimanenze di materie prime è stata classificata nella voce IS-20.

IS-20 Acquisti e variazioni rimanenze materie prime

La voce in oggetto è così composta:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati 78.182 61.667 16.515
Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali 159 152 7
Costi per trasporto e per dazi 3.529 3.063 466
Acquisti da Società del Gruppo 0 0 0
Acquisti da Parti Correlate 851 781 70
Lavorazione esterne 2.062 2.360 -298
Totale Acquisti 84.783 68.023 16.760
Variazione rimanenze materie prime -3.371 1.461 -4.832
Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime 81.412 69.484 11.928

I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.

L'incremento della voce "Totale acquisti" è imputabile all'aumento dei volumi di vendita e delle scorte di magazzino di prodotti ad elevata rotazione.

IS-22 Incrementi di immobilizzazioni interne

Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività delle società del Gruppo.

IS-25 Costi del personale

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Salari/stipendi ed altre indennità 29.438 26.610 2.828
Contributi 6.618 6.567 51
Altri costi del personale 481 1.296 -815
Costo del lavoro 36.537 34.473 2.064
Oneri non ricorrenti 0 731 -731
Totale costo del personale 36.537 35.204 1.333

La dinamica del costo del personale, al netto delle componenti non ricorrenti, è prevalentemente attribuibile alla conversione in Euro dei costi sostenuti dalle consociate estere ed espressi nelle valute locali (in particolare renminbi cinese e dollaro USA) che hanno avuto una forte rivalutazione rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.

IS-30 Altri costi operativi

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Servizi 35.316 30.733 4.583
Affitti e costi leasing operativi 2.308 2.198 110
Accantonamenti 728 1.491 -763
Altri costi operativi 2.769 3.724 -955
Totale costi operativi 41.121 38.146 2.975

Costi per servizi

Il dettaglio della voce "Costi per Servizi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Utenze e costi per materiali vari 2.726 2.744 -18
Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale 1.078 1.086 -8
Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali 14.601 13.663 938
Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali 6.356 3.975 2.381
Costi per Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo 2.733 1.916 817
Consulenze ed altri costi generali ed amministrativi 4.843 4.882 -39
Servizi da parti correlate 859 453 406
Altri costi per servizi 2.120 2.014 106
Totale costi per servizi 35.316 30.733 4.583

L'incremento dei costi di "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è riconducibile all'andamento dei volumi di vendita e al lancio di una campagna pubblicitaria sulle reti televisive che interessato una specifica gamma di sorgenti luminose (lampadine) .

La voce "Servizi da parti correlate" include prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali. Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".

L'incremento dei costi per "assistenza tecnica, Ricerca e Sviluppo" è prevalentemente attribuibile ai costi sostenuti per le attività di prototipazione e ricerca di nuove soluzioni tecnologiche.

Costi per godimento di beni di terzi

Il dettaglio della voce "Costo per godimenti beni di terzi" è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Affitti passivi immobili 648 670 -22
Noleggi ed altri 1.122 1.029 93
Affitti da società correlate 538 499 39
Totale costo per affiti e leasing operativi 2.308 2.198 110

La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati dalle Società del Gruppo a Sifim S.r.l. per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali adibiti ad uso magazzino e show-room.

Accantonamenti ed altri costi operativi

Il dettaglio della voce "Accantonamenti ed altri costi operativi è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Accantonamento indennità agenti 143 152 -9
Altri accantonamenti 310 412 -102
Accantonamenti fondo svalutazione crediti 275 927 -652
Accantonamenti 728 1.491 -763
Imposte sugli immobili ed altre imposte 571 548 23
Perdite su crediti 78 915 -837
Minusvalenze 27 0 27
Altri costi operativi 2.093 2.261 -168
Altri costi operativi 2.769 3.724 -955
Totale accantonamenti ed altri costi operativi 3.497 5.215 -1.718

La voce "Accantonamenti Fondo Svalutazione Crediti" e "Perdite su Crediti" sono prevalentemente riconducibili ai crediti commerciali rappresentati nella voce A-90. La riduzione, rispetto ai corrispondenti dati dell'esercizio precedente, è attribuibile alle svalutazioni e perdite di valore rilevate con riferimento ai crediti finanziari riconducibili al progetto UMDL (iscritti nelle voci A-50 e A-100). Tali oneri, iscritti al 31 dicembre 2014 all'interno della voce IS-30 "Altri costi operativi" per Euro/migliaia 1.265, sono stati riclassificati tra gli oneri finanziari per fornire una migliore rappresentazione della redditività operativa e finanziaria del Gruppo.

IS-35 Ammortamenti e svalutazioni

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali 3.554 3.206 348
Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing 240 240 0
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.884 2.813 71
Ammortamento immobilizzazioni non strumentali 54 55 -1
Totale ammortamenti 6.732 6.314 418
Svalutazione di attività non correnti 0 546 -546
Ripristino di valore attività non correnti -1.183 -3.914 2.731
Totale componenti non ricorrenti -1.183 -3.368 2.185
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore 5.549 2.946 2.603

Il saldo al 31 dicembre 2015 della voce "Componenti non ricorrente" include:

  • per Euro/migliaia 173 il ripristino di valore operato sul valore dei terreni e fabbricati del complesso industriale di Crespellano (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-10);
  • per Euro/migliaia 198 il ripristino di valore di costi di sviluppo legati alla divisione illuminazione (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-20);
  • per la quota residua il ripristino di valore operato sul valore di alcuni assets industriali svalutati nel corso dei precedenti esercizi (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo A-10).

Ulteriori informazioni sulle tecniche valutative sono riportate nel Paragrafo "Impairment Test".

IS-40 Proventi finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Interessi attivi e proventi finanziari 54 0 54
Variazione "Fair value strumenti derivati" 210 0 210
Interessi attivi da parti correlate 60 61 -1
Altri proventi finanziari 2.408 3.671 -1.263
Totale proventi finanziari 2.732 3.732 -1.000

La voce "Altri proventi finanziari" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria maturata con riferimento al Progetto "UMDL". La riduzione è correlata al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a fine periodo ed alla cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi. Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico".

La voce "Variazione fair value Strumenti Derivati" è attribuibile alla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse e cambi attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare "l'hedge accounting".

IS-45 Oneri finanziari

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Interessi vs banche 3.830 4.740 -910
Interessi vs società di leasing 488 596 -108
Perdite/Svalutazione crediti finanziari 2.167 0 2.167
Variazione "Fair value" strumenti derivati" 238 384 -146
Altri oneri 1.303 941 362
Oneri finanziari 8.026 6.661 1.365
Oneri non ricorrenti 3.571 3.571
Totale oneri finanziari 11.597 6.661 4.936

L'incremento degli oneri finanziari, al netto delle perdite/Svalutazione crediti finanziari, è sostanzialmente riconducibile alla minore esposizione in termini di indebitamento Finanziaria Netto.

La voce "Perdite/Svalutazioni crediti finanziari" include perdite di valore rilevate e/o attese sui crediti finanziari UMDL classificati sino al 31 dicembre 2014 all''interno dei costi operativi (IS-30) e che ammontavano a Euro/migliaia 1.265.

Per i commenti relativi alla voce "Variazione Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".

La voce "Oneri non ricorrenti" include il costo finale dell'operazione di cartolarizzazione e cessione prosoluto dei crediti finanziari UMDL già commentati al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori.

Il tasso medio di indebitamento complessivo del 2015, ottenuto escludendo l'impatto comunque marginale dei finanziamenti agevolati, è stato pari a 4,0% (nel 2014 pari a 3,8%).

Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,5 (Euro/milioni 0,4 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario (ad eccezione dei finanziamenti agevolati commentali al Paragrafo P-10 e dei finanziamenti assistiti da contratti derivati sui tassi che hanno comunque un impatto limitato), al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2015.

IS-50 Utili (perdite) su cambi

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazione
Utili su cambi commerciali 1.917 914 1.003
Utili su cambi finanziari 3.855 2.792 1.063
Utili su cambi commerciali non realizzati 227 237 -10
Variazione positiva fair value derivati cambi 370 154 216
Utili su cambi 6.369 4.097 2.272
Perdite su cambi commerciali 2.253 1.663 590
Perdite su cambi finanziari 4.255 3.122 1.133
Perdite su cambi commerciali non realizzate 142 705 -563
Variazione negativa fair value derivati cambi 441 117 324
Perdite su cambi 7.091 5.607 1.484
Risultato netto gestione cambi -722 -1.510 788

Il risultato negativo della gestione cambi è prevalentemente attribuibile al progressivo apprezzamento del dollaro Americano e del Renminbi rispetto all'Euro che ha generato un incremento del debito commerciale denominato in tale valuta utilizzata per la gran parte degli approvvigionamenti dall'estero. Il Dollaro americano ed il Renminbi rappresentano le valute maggiormente utilizzate dal Gruppo per le transazioni commerciali e finanziarie. Un apprezzamento/deprezzamento del tasso di cambio Usd/Euro e Rmb/Euro dell'ordine del 5% avrebbe generato un effetto a conto economico pari a circa Euro/milioni 0,2. Tale test è stato effettuato prendendo come riferimento l'esposizione netta in valutaal 31 dicembre 2015.

IS-51 Risultato delle società valutate a Patrimonio Netto

Tale voce include gli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto delle società a controllo congiunto (G.P.B. Energia S.r.l. e Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l.).

IS-55 Imposte sul reddito

Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni
Imposte correnti società Italiane 269 701 -432
Imposte sul reddito società estere 2.090 1.382 708
Altre imposte 56 121 -65
Imposte (anticipate) - differite -361 94 -455
Imposte sul reddito 2.054 2.298 -244
Imposte differite non ricorrenti 60 1.096 -1.036
Totale imposte 2.114 3.394 -1.280

La dinamica delle imposte è legata al forte incremento della redditività a livello Gruppo.

La Voce "Imposte non Ricorrenti" al 31 dicembre 2015 è riconducibile:

  • in positivo, per Euro/migliaia 1.121, agli effetti fiscali differiti connessi al costo dell'operazione di cessione pro soluto dei crediti finanziari UMDL (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo IS-45);
  • in positivo, per Euro/migliaia 570, alla rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalle società italiane del Gruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno delle Società (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo A-60);

  • in negativo, per un importo pari ad Euro/migliaia 371, agli effetti fiscali differiti connessi ai ripristini di valore operati su alcuni assest industriali (per ulteriori commenti si rinvia al Paragrafo IS-35);

  • in negativo, per Euro/migliaia 1.380, agli effetti derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (per ulteriori dettagli si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20).

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2015 e 2014:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Risultato ante imposte 2.693 6.964
Aliquota teorica media di Gruppo (esclusa Tassazione Irap) 31,0% 24,1%
Imposte sul reddito teoriche (esclusa Tassazione Irap) 836 1.677
Effetto fiscale variazioni permanenti 156 56
Ritenute su dividendi 78 279
Perdite Fiscali dell'esercizio in corso non rilevate 78 549
Revisione aliquota Ires e rilevazione effetti anni precedenti 810 88
Altre variazioni 7 42
Imposte sul reddito effettive (esclusa tassazione Irap e Byd) 1.965 2.691
Irap (correnti e differite) 149 703
Imposte correnti e differite iscritte in bilancio 2.114 3.394

La voce "Perdite fiscali in corso non rilevate" misura l'effetto derivante dalla mancata iscrizione di crediti per imposte anticipate sulle perdite sofferte da alcune società estere e non supportate, in termini di recuperabilità, dai correlati risultati di piano.

Con riferimento alla voce "Revisione aliquota Ires e iscrizione credito Ace anni precedenti" si rinvia ai commenti riportati nei Paragrafi A-460 e P-20.

IS-60 Risultato per azione

I valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 494 3.429
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato base per azione (in Euro) 0,0025 0,0172
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) 494 3.429
N. azioni 199.213.800 199.213.800
Risultato diluito per azione (in Euro) 0,0025 0,0172

Dati sull'occupazione

L'organico del Gruppo, riferito alle società facenti parte del perimetro di consolidamento, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:

Categoria Media Dicembre 2015 Media Dicembre 2014 Variazioni 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni
Dirigenti 76 -3
Impiegati 587 608 $-21$ 574 593 -19
Operai 774 785 $-11$ 760 774 $-14$
Totale 1.432 1.469 $-37$ 1.405 1.441 -36
Euro/migliaia Compensi Natura
KPMG S.p.A. 315 Attività di revisione
Network KPMG (estero) 133 Attività di revisione
Network KPMG (estero) 14 Attri servizi
Totale KPMG 462

ALLEGATO 1

Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 e successive modifiche (Artt. 125 e 126 Regolamento Emittenti) viene fornito elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo:

Denominazione Sede Valuta Capitale % % Soggetto che Metodo
sociale sociale di controllo di controllo detiene la di
31/12/2014 31/12/2015 partecipazione Consolidamento
- Beghelli S.p.A. Valsamoggia Euro/000 9.961 Capogruppo Capogruppo
(BO)
- Elettronica Cimone S.r.l. Pieve Pelago Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (MO)
- Beghelli Servizi S.r.l. Crespellano Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Sicurw eb S.r.l. Valsamoggia Euro/000 80 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
Soc. unip. (BO)
- Becar S.r.l. Valsamoggia Euro/000
(BO)
100 50,64% 50,64% Capogruppo Integrale
- Beghelli Elplast a.s. Brno Czk/000 119.235 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
(Rep. Ceca)
- Beghelli Deutschland Gmbh Germania Euro/000 25 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Hungary Ungheria Huf/000 500 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Praezisa Gmbh Germania Euro/000 5.010 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Deutschland
- Beghelli Canada Inc. Canada Cad/000 0 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli North America Corp. U.S.A. Usd/000 7.588 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Inc U.S.A. Usd/000 30 90,00% 90,00% Beghelli Integrale
North America
- Luxnet s.a de c.v. Messico Mex/000 4.869 99,99% 99,99% Capogruppo Integrale
- Beghelli de Mexico s.a.de c.v. Messico Mex/000 31.446 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli Asia Pacific Ltd Honk Kong Hk\$/000 181.411 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli America LLC U.S.A. Usd/000 0 100,00% 100,00% Beghelli North Integrale
America
- Beghelli Hong Kong Honk Kong Hk\$/000 10 60,00% 60,00% Beghelli Asia Pacific Integrale
40,00% 40,00% Beghelli Inc
- Beghelli Innovation Co. Ltd Honk Kong Hk\$/000 1 100,00% 100,00% Capogruppo Integrale
- Beghelli China Innovation Co ltd Repubblica RMB/000 129.406 100,00% 100,00% Beghelli Innovation Integrale
Pop. Cinese (HK)
- Beghelli China Repubblica RMB/000 123.983 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Pop. Cinese Hong Kong
- Beghelli Lighting Ltd Repubblica RMB/000 4.890 100,00% 100,00% Beghelli Asia Integrale
Pop. Cinese Pacific
- Beghelli Polska Polonia PLN/000 50 100,00% 100,00% Beghelli Integrale
Elplast a.s.
- Ergyca Tracker Italia Euro/000 1.000 49,00% 49,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto
- Ergyca Tracker 2 Italia Euro/000 10 49,00% 49,00% Ergyca Tracker Patrimonio
Netto
- GPB Energia S.r.l Italia Euro/000 80 45,00% 45,00% Beghelli Servizi Patrimonio
Netto

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