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De'Longhi

Quarterly Report Aug 25, 2016

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016

Sommario

Organi societari Pag. 2
Principali indicatori economico-patrimoniali Pag. 3
Relazione intermedia sulla gestione Pag. 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Conto economico consolidato Pag. 18
Conto economico consolidato complessivo Pag. 18
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Pag. 19
Rendiconto finanziario consolidato Pag. 20
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato Pag. 21
Note illustrative Pag. 22
Attestazione al bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
e integrazioni
Pag. 57
Relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile limitata
del Bilancio consolidato semestrale abbreviato Pag. 58

De'Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 Organi societari

Organi societari *

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE'LONGHI Presidente
FABIO DE'LONGHI Vice-Presidente e Amministratore Delegato
ALBERTO CLÒ ** Consigliere
RENATO CORRADA ** Consigliere
SILVIA DE'LONGHI Consigliere
CARLO GARAVAGLIA Consigliere
CRISTINA PAGNI ** Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI** Consigliere
GIORGIO SANDRI Consigliere
SILVIO SARTORI Consigliere
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Consigliere

Collegio sindacale

CESARE CONTI Presidente
GIANLUCA PONZELLINI Sindaco effettivo
PAOLA MIGNANI Sindaco effettivo
PIERA TULA Sindaco supplente
ALBERTA GERVASIO Sindaco supplente

Società di revisione

ERNST & YOUNG S.P.A. ***

Comitato per il controllo interno e per la corporate governance

RENATO CORRADA ** SILVIO SARTORI STEFANIA PETRUCCIOLI**

Comitato per la remunerazione

ALBERTO CLÒ ** CARLO GARAVAGLIA CRISTINA PAGNI **

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 14 aprile 2016 per il periodo 2016-2018.

** Amministratori indipendenti.

*** L'incarico per la revisione dei bilanci degli esercizi 2010-2018 è stato conferito dall'Assemblea del 21 aprile 2010.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO-PATRIMONIALI

Dati economici del secondo trimestre

Valori in milioni di Euro II trimestre
2016
% sui
ricavi
II trimestre
2015
% sui
ricavi
Variazione Variazione
%
Ricavi 411,6 100,0% 422,2 100,0% (10,5) (2,5%)
Ricavi a cambi costanti (*) 424,6 100,0% 422,2 100,0% 2,5 0,6%
Ricavi a cambi costanti e al netto coperture 2015 (**) 424,6 100,0% 421,2 100,0% 3,5 0,8%
Margine industriale netto 197,5 48,0% 194,3 46,0% 3,3 1,7%
EBITDA ante oneri non ricorrenti 55,0 13,4% 48,0 11,4% 7,0 14,6%
EBITDA ante oneri non ricorrenti a cambi costanti (*) 54,7 12,9% 48,0 11,4% 6,7 14,0%
EBITDA ante oneri non ricorrenti a cambi costanti e al
netto coperture 2015 (**) 54,7 12,9% 40,5 9,6% 14,2 35,2%
EBITDA 52,3 12,7% 48,0 11,4% 4,3 9,0%
Risultato operativo 40,3 9,8% 35,3 8,4% 5,1 14,4%

Dati economici semestrali

Valori in milioni di Euro I semestre
2016
% sui
ricavi
I semestre
2015
% sui
ricavi
Variazione Variazione
%
Ricavi 771,9 100,0% 790,6 100,0% (18,7) (2,4%)
Ricavi a cambi costanti (*) 791,0 100,0% 790,6 100,0% 0,4 0,1%
Ricavi a cambi costanti e al netto coperture 2015 (**) 791,0 100,0% 788,8 100,0% 2,2 0,3%
Margine industriale netto 381,8 49,5% 369,4 46,7% 12,4 3,3%
EBITDA ante oneri non ricorrenti 106,6 13,8% 95,3 12,1% 11,2 11,8%
EBITDA ante oneri non ricorrenti a cambi costanti (*) 107,2 13,5% 95,3 12,1% 11,8 12,4%
EBITDA ante oneri non ricorrenti a cambi costanti e al 107,2 13,5% 82,7 10,5% 24,4 29,5%
netto coperture 2015 (**)
EBITDA 103,9 13,5% 95,3 12,1% 8,5 8,9%
Risultato operativo 79,8 10,3% 70,4 8,9% 9,4 13,4%
Risultato netto di competenza del Gruppo 49,4 6,4% 37,4 4,7% 12,0 32,1%

(*) I dati a cambi costanti sono calcolati escludendo l'effetto della variazione dei tassi di cambio e delle coperture messe in atto dal Gruppo nel periodo corrente.

(**) I dati a cambi costanti e al netto coperture 2015 sono calcolati escludendo l'effetto della variazione dei tassi di cambio e delle coperture messe in atto dal Gruppo nel periodo corrente e nel periodo comparativo.

Dati patrimoniali e finanziari

Valori in milioni di Euro 30.06.2016 30.06.2015 31.12.2015
Capitale circolante netto 233,3 236,0 250,4
Capitale circolante netto operativo 278,6 280,6 312,1
Capitale investito netto 694,5 714,1 717,0
Posizione finanziaria netta attiva 173,5 104,0 188,9
di cui:
-
Posizione finanziaria netta attiva bancaria
205,9 121,5 210,1
-
Altre attività / (passività) non bancarie
(32,4) (17,5) (21,2)
Patrimonio netto 868,0 818,1 905,9
Capitale circolante netto/Ricavi netti 12,5% 13,0% 13,2%
Capitale circolante netto operativo/Ricavi netti 14,9% 15,4% 16,5%

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

ANALISI DELLA GESTIONE

Il secondo trimestre 2016 ha segnato una ripresa della crescita organica dei ricavi, seppure contrastata da alcuni fenomeni straordinari, in un contesto caratterizzato ancora dalle difficoltà (di natura valutaria e politica) esistenti in alcuni mercati. In questo scenario, il Gruppo ha realizzato ottimi risultati a livello di margini e di generazione di cassa. I ricavi del secondo trimestre 2016 sono stati pari a Euro 411,6 milioni (-2,5% rispetto al secondo trimestre 2015, a causa soprattutto di un effetto cambi negativo; a cambi costanti si evidenzia una crescita dello 0,6%). Nel primo semestre 2016 i ricavi sono stati pari a Euro 771,9 milioni, in leggero calo rispetto al medesimo periodo del 2015 (Euro 790,6 milioni, -2,4%), con un trend influenzato da un effetto cambi sfavorevole. A cambi costanti i ricavi sarebbero stati pari a Euro 791,0 milioni, in lieve aumento rispetto al primo semestre 2015. Le vendite hanno quindi risentito, anche nel primo semestre del 2016, seppur in misura minore rispetto al precedente esercizio, dei movimenti valutari in relazione, soprattutto, alla rivalutazione dell'Euro rispetto alle valute di riferimento in Russia, in Australia e nel Regno Unito.

Le vendite del semestre sono state influenzate oltre che dal predetto effetto cambi, da alcuni fenomeni commerciali "straordinari", tra cui le minori vendite dei prodotti Nespresso Lattissima (in seguito al lancio del nuovo modello Touch avvenuto nel primo semestre del 2015), l'andamento negativo delle vendite dei prodotti del segmento del condizionamento in Brasile dovuto alla stagione climatica sfavorevole nonché la riorganizzazione commerciale in Turchia.

Al netto di tali effetti, il Gruppo ha quindi registrato una buona crescita organica, trainata dai buoni risultati del caffè e del condizionamento portatile, in tutte le regioni commerciali ad eccezione dell'area MEIA.

Nonostante la lieve contrazione dei ricavi, il Gruppo ha conseguito una buona crescita dei margini attraverso azioni sui prezzi e sul mix e grazie ad un contenimento dei costi produttivi. L'EBITDA ante oneri non ricorrenti del primo semestre del 2016 è stato pari a Euro 106,6 milioni, con una incidenza sui ricavi del 13,8% in aumento a doppia cifra (+ 11,8%) rispetto al medesimo periodo del 2015 (Euro 95,3 milioni con un'incidenza del 12,1%). L'impatto dei cambi sull'EBITDA non è stato complessivamente rilevante (negativo per Euro 0,6 milioni).

Il suddetto incremento della marginalità ha permesso di assorbire interamente il confronto penalizzante con il primo semestre 2015, che aveva beneficiato degli effetti delle coperture del rischio di cambio per Euro 12,6 milioni.

A livello di mercati, i ricavi realizzati in Europa nel primo semestre 2016 (pari a Euro 509,6 milioni) sono risultati sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2015, con una crescita organica sia nell'area Sud Ovest che nell'area Nord Est.

Nell'area Sud Ovest la crescita, trainata soprattutto dal buon andamento in Italia e in Germania, si è realizzata nonostante gli effetti della riorganizzazione commerciale in corso in Turchia ed un difficile confronto con il primo semestre 2015, in relazione alle predette minori vendite di macchine da caffè Nespresso Lattissima.

Anche nell'area Nord Est si è registrata una crescita organica dei ricavi (soprattutto in Polonia e in Repubblica Ceca/Ungheria), seppur contrastata da un effetto cambi negativo, soprattutto per le vendite nel Regno Unito ed in Russia.

La flessione dei ricavi nell'area MEIA è stata determinata dalle difficoltà finanziarie e politiche di alcuni paesi dell'area, dall'introduzione di limitazioni all'importazione in Egitto di prodotti che hanno comportato un sostanziale blocco delle vendite e dalla riduzione dello stock dei prodotti presso alcuni importanti distributori, in seguito al debole andamento del quarto trimestre 2015. Tale andamento si dovrebbe mitigare nei prossimi mesi, in quanto alcune delle predette problematiche sono state risolte ed il trade nei principali mercati dovrebbe riprendere gli ordini in linea con le previsioni commerciali, dopo le positive azioni di riduzione delle scorte.

Positivi i risultati nell'area APA (+Euro 0,6 milioni pari al +0,3%), con una crescita organica del 3,4%, legata in particolare ai brillanti risultati raggiunti negli Stati Uniti, in Canada, in Cina ed Hong Kong, che hanno compensato la contrazione dei ricavi in Brasile, dovuta alle difficoltà esistenti in questo mercato e alla stagione climatica sfavorevole per il segmento del condizionamento.

L'analisi per linea di prodotto evidenzia una buona crescita dei ricavi nel segmento delle macchine per il caffè, prevalentemente per l'andamento positivo delle vendite di superautomatiche, mentre i prodotti per la cucina e preparazione cibi hanno risentito dell'andamento debole di alcuni mercati di riferimento.

I ricavi del segmento del comfort sono risultati in crescita grazie al buon andamento del condizionamento portatile (in Italia, in Germania e negli Stati Uniti, nonostante la forte flessione delle vendite in Brasile).

In leggero calo i ricavi dei prodotti per la pulizia della casa, mentre le vendite dei prodotti per lo stiro sono state sostanzialmente stabili, influenzate dal difficile contesto di alcuni dei principali mercati di riferimento.

Il margine industriale netto del semestre è migliorato passando da Euro 369,4 milioni (con un'incidenza sui ricavi pari al 46,7%) a Euro 381,8 milioni (pari al 49,5% sui ricavi) grazie alle azioni di aumento prezzi (intraprese per compensare i maggiori costi d'acquisto dovuti alla svalutazione dell'Euro), al migliore mix, nonché al contenimento dei costi derivante anche dall'ottimizzazione di alcuni flussi produttivi.

La buona performance in termini di margine industriale ed il contenimento dei costi operativi non industriali, rimasti sui valori del primo semestre 2015 nonostante un incremento dei costi promozionali a supporto principalmente del lancio di Braun negli Stati Uniti, hanno permesso un incremento dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti, sia a valore (da Euro 95,3 milioni nel primo semestre del 2015 a Euro 106,6 milioni nel primo semestre del 2016), sia in percentuale sui ricavi (dal 12,1% al 13,8%).

Il risultato operativo è stato pari a Euro 79,8 milioni nel primo semestre 2016, pari al 10,3% sui ricavi (Euro 70,4 milioni, pari al 8,9% sui ricavi, nei primi sei mesi del 2015), dopo aver rilevato oneri non ricorrenti pari a Euro 2,7 milioni relativi ad operazioni di riorganizzazione effettuate in alcuni mercati ed ammortamenti per Euro 24,1 milioni, che risultano sostanzialmente allineati con i valori del corrispondente periodo del 2015 (Euro 25,0 milioni), conseguentemente all'entrata a regime degli investimenti straordinari realizzati nell'area produttiva.

Gli oneri finanziari sono diminuiti di Euro 5,7 milioni, passando da Euro 19,0 milioni del primo semestre 2015 a Euro 13,2 milioni nel primo semestre 2016, grazie soprattutto alla riduzione degli oneri da gestione cambi, in relazione al contenimento dell'esposizione in valuta di alcune società estere, al miglioramento della posizione finanziaria netta bancaria e alla maggior efficienza nelle cessioni dei crediti in seguito al rinnovo dell'operazione perfezionato nel corso del 2015.

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 49,4 milioni nei primi sei mesi del 2016 (in aumento del 32,1% rispetto al dato primo semestre 2015, Euro 37,4 milioni) dopo aver rilevato imposte per Euro 16,9 milioni.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 è stata positiva per Euro 173,5 milioni (era positiva per Euro 104,0 milioni al 30 giugno 2015), di cui Euro 205,9 milioni relativi alla componente "bancaria" (Euro 121,5 milioni al 30 giugno 2015).

La variazione della posizione finanziaria netta bancaria negli ultimi dodici mesi è stata pari a Euro 84,4 milioni, dopo la distribuzione di dividendi pari a Euro 65,8 milioni; il flusso operativo di cassa nei dodici mesi è stato pari a Euro 164,5 milioni (Euro 147,9 milioni nei precedenti dodici mesi).

Scenario Macroeconomico (Fonte: Banca d'Italia / BCE)

L'esito del referendum consultivo del 23 giugno nel Regno Unito, che ha decretato l'uscita del paese dall'Unione Europea, ha prodotto una situazione mai sperimentata nel processo di integrazione tra gli stati membri. L'impatto sui mercati valutari e finanziari è stato immediato: la sterlina si è deprezzata e l'Euro, pur apprezzandosi nei confronti della valuta britannica, si è indebolito rispetto alle altre principali valute, mantenendosi pressoché invariato in termini effettivi.

Sui mercati borsistici l'aumento generalizzato dell'avversione al rischio ha avuto ripercussioni soprattutto sui corsi dei titoli dei settori ritenuti più esposti a un rallentamento dell'economia, in primo luogo su quelli delle banche dell'area dell'Euro. La BCE è pronta a intervenire, se necessario, e mantiene stretti contatti con le altre banche centrali, continuando ad assolvere il proprio mandato di assicurare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell'area dell'Euro.

Nell'area, l'espansione ciclica è proseguita nel secondo trimestre, anche se a ritmi inferiori al primo, e l'inflazione al consumo è tornata in giugno su valori appena positivi.

In Italia la ripresa prosegue a ritmi moderati: la ripresa continua con gradualità, sospinta dalla domanda interna, nonostante le esportazioni risentano della debolezza dei mercati extra UE. I consumi delle famiglie beneficiano dell'incremento del reddito disponibile e del miglioramento delle condizioni occupazionali. Tuttavia nel secondo trimestre il PIL, come nel complesso dell'area dell'Euro, è aumentato ad un tasso inferiore rispetto a quello del periodo precedente.

Eventi significativi

Il primo semestre del 2016 è stato caratterizzato da un progressivo incremento di attività presso lo stabilimento in Romania in relazione all'internalizzazione di alcune produzioni e per far fronte ai maggiori volumi; è stato inoltre avviato uno studio preliminare per l'ulteriore ampliamento della capacità produttiva e logistica.

Sono inoltre continuate le attività relative al progetto per l'ottimizzazione della supply chain con l'obiettivo di migliorare i processi di forecast e di planning e le attività progettuali per rendere più efficiente il processo di logistica in Europa.

Nel corso del semestre sono proseguiti gli investimenti in attività di marketing e comunicazione a supporto dei tre principali brand.

Con riferimento al brand De'Longhi, il Gruppo ha investito soprattutto in attività volte ad incrementare le risorse digitali disponibili al consumatore finale. In considerazione del successo del lancio della macchina superautomatica top di gamma, Primadonna Elite, l'applicazione ad essa dedicata è stata resa disponibile in ulteriori dieci lingue; inoltre, sono stati resi disponibili su YouTube, con sottotitoli in tedesco, francese, olandese e ceco, alcuni tra i più diffusi video how to.

A supporto della categoria Multifry, è stato ampliato il ricettario on line con l'introduzione, tra le altre, di ricette che riflettono l'espansione del prodotto nei Paesi Scandinavi, in Sud Africa e in Brasile.

L'applicazione di realtà virtuale, grazie alla quale i consumatori possono visualizzare i prodotti per la colazione nell'ambiente cucina, già messa a punto e lanciata nel corso del 2015, è stata ampliata con l'inserimento di un maggior numero di opzioni di scelta disponibili.

Per il brand Kenwood, l'attività è stata rivolta al lancio della nuova iniziativa "My Chef ", che dovrebbe aiutare il consumatore a costruire la propria kitchen machine con i più importanti accessori.

Gli investimenti del Gruppo sono stati poi orientati principalmente alle attività propedeutiche per supportare il lancio delle nuove gamme di kitchen machine previste nella seconda parte dell'anno.

Per quanto riguarda Braun, a partire da giugno 2016, dopo anni di assenza, il brand è stato reintrodotto nel mercato statunitense grazie ad una gamma dedicata di handblender, frullatori e drip coffee; a supporto del lancio, è stata sviluppata una campagna dedicata di marketing e sono stati realizzati significativi investimenti sia presso il trade che attraverso iniziative digital.

Dati di mercato (GFK) confermano la crescita delle quote di mercato nelle due principali categorie di prodotto. Per quanto riguarda gli handblender, la quota globale è cresciuta grazie alla gamma di fascia alta Multiquick 7 e alla nuova gamma lanciata l'anno scorso Multiquick 5. I ferri da stiro hanno beneficiato del lancio dei nuovi sistemi stiranti Carestyle 5, per i quali l'iniziale sell in è risultato essere oltre le aspettative; il lancio si è concentrato in Europa con quattro modelli.

Sempre nel corso del primo semestre è avvenuto il lancio della gamma di handblender "Multimix 3" che utilizza la tecnologia Smart mix e che grazie ai numerosi attachment permette una maggiore versatilità.

Entrambe le nuove gamme di prodotti sono state premiate nella loro categoria come best product prize da Plus X competition per il 2015/2016.

In generale, per tutti i brand, seppur con iniziative diverse in base alle loro specifiche caratteristiche, è stata curata la presenza e la visibilità nei negozi, al fine di facilitare e guidare il consumatore negli acquisti.

L'implementazione della digital strategy ha subito una considerevole accelerazione in termini di Content, Community e Commerce. In primo luogo, sono stati implementati nuovi sistemi digitali per raggiungere il consumatore con comunicazioni tempestive e personalizzate.

Shop on line sono già disponibili negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia/Nuova Zelanda, Austria e in Olanda e presto saranno attivi in Brasile. I canali YouTube dedicati ai brand del Gruppo sono stati ristrutturati.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:

Valori in milioni di Euro I semestre 2016 % sui ricavi I semestre 2015 % sui ricavi
Ricavi netti 771,9 100,0% 790,6 100,0%
Variazioni 2016/2015 (18,7) (2,4%)
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi e
costo del lavoro industriale) (390,1) (50,5%) (421,1) (53,3%)
Margine industriale netto 381,8 49,5% 369,4 46,7%
Costi per servizi ed altri oneri operativi (190,9) (24,7%) (193,2) (24,4%)
Costo del lavoro (non industriale) (84,3) (10,9%)
EBITDA ante proventi e oneri non ricorrenti (80,9) (10,2%)
Variazioni 2016/2015 106,6 13,8% 95,3 12,1%
11,2 11,8%
Altri proventi (oneri) non ricorrenti (2,7) (0,4%) - -
EBITDA 103,9 13,5% 95,3 12,1%
Ammortamenti (24,1) (3,1%) (25,0) (3,2%)
Risultato operativo 79,8 10,3% 70,4 8,9%
Variazioni 2016/2015 9,4 13,4%
Proventi (Oneri) finanziari netti (13,2) (1,7%) (19,0) (2,4%)
Risultato ante imposte 66,6 8,6% 51,4 6,5%
Imposte (16,9) (2,2%) (14,0) (1,8%)
Risultato netto 49,6 6,4% 37,4 4,7%
Risultato di pertinenza di terzi 0,2 0,0% (0,0) (0,0%)
Risultato netto di competenza del Gruppo 49,4 6,4% 37,4 4,7%

Il conto economico riclassificato sopra riportato differisce a livello di margine industriale per Euro 67,1 milioni nel primo semestre 2016 (Euro 75,9 milioni nel primo semestre 2015) rispetto allo schema di conto economico consolidato in quanto, al fine di garantire una migliore rappresentazione dell'andamento del periodo, sono stati riclassificati il costo del personale e i costi per servizi di natura industriale rispettivamente dal costo del lavoro e dai costi per servizi.

I ricavi netti del semestre sono stati pari a Euro 771,9 milioni (Euro 790,6 milioni nel primo semestre del 2015); l'andamento del semestre è risultato dalla combinazione, da una parte, della crescita organica e di un positivo effetto prezzi e mix e, dall'altra, di un andamento negativo dei cambi (soprattutto per la rivalutazione dell'Euro rispetto alle valute di riferimento in Russia, in Australia e nel Regno Unito) e della riduzione dei volumi per effetto di alcune situazioni commerciali specifiche (quali alcune riorganizzazioni commerciali in atto, un difficile contesto macroeconomico in alcuni mercati e la discontinuità con l'anno precedente, caratterizzato dal lancio della nuova Lattissima).

In crescita soprattutto le vendite di macchine da caffè e dei prodotti del comfort.

Il fatturato dei prodotti della famiglia delle macchine per il caffè risulta in aumento, grazie alla buona crescita delle vendite di superautomatiche (a cui hanno contribuito tutte le diverse piattaforme, recentemente potenziate dal lancio di nuovi modelli, la Primadonna Elite introdotta alla fine del 2015 e la nuova Dinamica lanciata a giugno 2016) e delle macchine a pompa (trainate dal modello Dedica) e nonostante il forte calo delle vendite di macchine per il caffè Nespresso di produzione interna (per il difficile confronto con il primo semestre 2015, in corrispondenza del lancio della Lattissima Touch). Per le macchine Dolce Gusto si evidenzia il forte incremento delle vendite della macchina di produzione interna Jovia, non sufficiente tuttavia a compensare il calo degli altri modelli.

La crescita della divisione comfort ha beneficiato del buon andamento del condizionamento portatile, soprattutto negli Stati Uniti ed in Italia (nonostante l'andamento negativo in Brasile), grazie anche all'introduzione delle nuova estetica EX A++.

I prodotti per la cucina hanno risentito delle difficoltà presenti in alcuni dei principali mercati di riferimento (area MEIA, Russia/Ucraina e Regno Unito). Le vendite a marchio Kenwood hanno evidenziato un trend di ripresa nel corso del secondo trimestre soprattutto in Europa, che sarà consolidata nella seconda parte dell'esercizio grazie all'introduzione della nuova gamma di kitchen machine.

In leggero calo i ricavi dei prodotti per la pulizia della casa, mentre le vendite dei prodotti per lo stiro sono state sostanzialmente stabili, influenzate dal difficile contesto di alcuni dei principali mercati di riferimento.

Per quanto riguarda l'andamento dei margini, il margine industriale netto è aumentato di Euro 12,4 milioni, passando da Euro 369,4 milioni nel primo semestre del 2015 a Euro 381,8 milioni nel primo semestre 2016, con un'incidenza sui ricavi passata dal 46,7% al 49,5%, come risultante da una parte di un positivo effetto mix e prezzi e del risparmio costi, e dall'altra di un negativo effetto cambi.

L'effetto prezzi è stato conseguito grazie alle azioni messe in atto in alcuni mercati, per fronteggiare l'incremento dei costi di produzione derivante dall'andamento dei cambi. Il Gruppo è quindi riuscito attraverso le predette azioni e grazie soprattutto alla crescita organica della categoria del caffè, che rappresenta una delle categorie a più alto valore aggiunto, a compensare i negativi effetti cambi correlati alla svalutazione dell'Euro verso le valute nelle quali sono espressi i principali costi operativi del Gruppo (CNY/HKD e USD).

L'effetto congiunto dei buoni risultati della gestione industriale e del contenimento dei costi operativi non industriali, rimasti sui valori del primo semestre 2015 nonostante un incremento dei costi promozionali a supporto anche del lancio di Braun negli Stati Uniti, ha permesso di chiudere il primo semestre del 2016 con un EBITDA ante oneri non ricorrenti di Euro 106,6 milioni (in crescita di Euro 11,2 milioni rispetto al primo semestre 2015 e con un'incidenza sui ricavi in aumento dal 12,1% al 13,8%).

L'impatto dei cambi sull'EBITDA non è stato complessivamente rilevante (negativo per Euro 0,6 milioni). Il suddetto incremento della marginalità ha permesso di assorbire interamente il confronto penalizzante con il primo semestre 2015, che aveva beneficiato degli effetti delle coperture del rischio di cambio per Euro 12,6 milioni.

Il risultato operativo è stato pari a Euro 79,8 milioni nel primo semestre 2016, pari al 10,3% sui ricavi (Euro 70,4 milioni, pari al 8,9% sui ricavi, nei primi sei mesi del 2015), dopo aver rilevato oneri non ricorrenti pari a Euro 2,7 milioni relativi ad alcune operazioni di riorganizzazione effettuate in alcuni mercati e ammortamenti per Euro 24,1 milioni che risultano sostanzialmente allineati con i valori del corrispondente periodo del 2015 (Euro 25,0 milioni) conseguentemente all'entrata a regime degli investimenti straordinari realizzati nell'area produttiva.

Gli oneri finanziari sono diminuiti di Euro 5,7 milioni, passando da Euro 19,0 milioni del primo semestre 2015 a Euro 13,2 milioni nel primo semestre 2016, grazie soprattutto alla riduzione degli oneri da gestione cambi, in relazione al contenimento dell'esposizione in valuta di alcune società estere, al miglioramento della posizione finanziaria netta bancaria e alla maggior efficienza nelle cessioni dei crediti in seguito al rinnovo dell'operazione perfezionato nel corso del 2015.

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 49,4 milioni nei primi sei mesi del 2016 (Euro 37,4 milioni nel corrispondente periodo del 2015) dopo aver rilevato imposte per Euro 16,9 milioni.

Informativa per settori di attività

Il Gruppo De'Longhi ha identificato tre settori operativi, che coincidono con le tre principali aree geografiche in cui opera, sulla base dell'ubicazione geografica delle attività: Europa (Nord Est e Sud Ovest), MEIA (Middle East, India ed Africa) e APA (Asia, Pacific, Americhe). Ciascun settore ha competenze trasversali per tutti i marchi del Gruppo e serve diversi mercati.

Tale suddivisione è coerente con gli strumenti di analisi e di gestione utilizzati dal management del Gruppo per la valutazione dell'andamento aziendale e per le decisioni strategiche.

L'informativa per settore operativo è riportata nelle Note Illustrative.

I mercati

L'andamento dei ricavi nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera è riepilogato nella seguente tabella:

Valori in milioni di Euro I semestre
2016
% sui ricavi I semestre
2015
% sui ricavi Variazione Variazione %
Nord Est Europa 173,9 22,5% 179,0 22,6% (5,1) (2,8%)
Sud Ovest Europa 335,7 43,5% 331,4 41,9% 4,3 1,3%
EUROPA 509,6 66,0% 510,4 64,6% (0,8) (0,1%)
MEIA (Middle East/India/Africa) 62,6 8,1% 81,1 10,3% (18,5) (22,8%)
Stati Uniti e Canada 72,1 9,3% 68,2 8,6% 3,8 5,6%
Australia e Nuova Zelanda 48,2 6,2% 51,5 6,5% (3,3) (6,5%)
Giappone 20,3 2,6% 16,9 2,1% 3,4 19,9%
Altri paesi area APA 59,1 7,7% 62,4 7,9% (3,3) (5,3%)
APA (Asia/Pacific/Americhe) 199,6 25,9% 199,1 25,2% 0,6 0,3%
Totale ricavi 771,9 100,0% 790,6 100,0% (18,7) (2,4%)

In Europa i ricavi (pari a Euro 509,6 milioni) sono risultati sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2015. L'andamento è stato determinato da una crescita organica sia nell'area Sud Ovest che in quella Nord Est con quest'ultima area penalizzata da un effetto cambi negativo, soprattutto per le vendite nel Regno Unito e in Russia.

In dettaglio, la crescita nell'area Sud Ovest è stata realizzata soprattutto grazie al buon andamento nei principali mercati (Italia e Germania), nonostante gli effetti della riorganizzazione commerciale in corso in Turchia e la già descritta riduzione delle vendite di macchine da caffè Nespresso Lattissima.

La crescita organica nell'area Nord Est è stata raggiunta soprattutto grazie all'incremento delle vendite in Polonia, e Repubblica Ceca/Ungheria; in calo la Russia, l'Ucraina e il Regno Unito, che risentono anche di un negativo effetto cambi.

Nell'area MEIA, il trend negativo delle vendite è stato influenzato dalle difficoltà politiche e economiche di alcuni mercati, dagli alti livelli di stock presso alcuni distributori in seguito al debole andamento del quarto trimestre del 2015 nonché dal blocco delle vendite in Egitto per l'introduzione di restrittive normative all'import.

Positivi i risultati nell'area APA (+ Euro 0,6 milioni pari al +0,3%), con una crescita organica del 3,4% legata in particolare ai brillanti risultati raggiunti negli Stati Uniti e in Canada, in Cina ed Hong Kong che hanno compensato la contrazione dei ricavi in Brasile dovuta alle difficoltà esistenti in questo mercato e alla stagione climatica sfavorevole per il segmento del condizionamento.

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:

Valori in milioni di Euro 30.06.2016 30.06.2015 31.12.2015 Variazione
30.06.16 –
30.06.15
Variazione
30.06.16 –
31.12.15
- Immobilizzazioni immateriali 321,6 324,8 322,5 (3,3) (0,9)
- Immobilizzazioni materiali 193,2 198,9 199,1 (5,8) (5,9)
- Immobilizzazioni finanziarie 8,5 9,1 8,4 (0,6) 0,2
- Attività per imposte anticipate 44,5 47,6 39,8 (3,1) 4,7
Attività non correnti 567,7 580,5 569,7 (12,7) (2,0)
- Magazzino 381,9 390,4 323,4 (8,6) 58,4
- Crediti commerciali 214,9 234,8 372,1 (19,9) (157,2)
- Debiti commerciali (318,2) (344,6) (383,3) 26,5 65,2
- Altri debiti (al netto crediti) (45,3) (44,6) (61,7) (0,7) 16,4
Capitale circolante netto 233,3 236,0 250,4 (2,7) (17,2)
Totale passività a lungo termine e fondi (106,5) (102,4) (103,2) (4,1) (3,4)
Capitale investito netto 694,5 714,1 717,0 (19,6) (22,5)
Indebitamento netto/ (Posizione
finanziaria netta attiva) (173,5) (104,0) (188,9) (69,5) 15,4
Totale patrimonio netto 868,0 818,1 905,9 49,9 (37,9)
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 694,5 714,1 717,0 (19,6) (22,5)

Gli investimenti del primo semestre 2016 sono stati pari a Euro 21,5 milioni, in riduzione rispetto al primo semestre 2015 (Euro 25,6 milioni), per effetto del completamento del progetto industriale relativo agli stabilimenti in Cina e Romania, concluso nel 2015.

Il capitale circolante netto è stato pari a Euro 233,3 milioni al 30 giugno 2016, in diminuzione rispetto al 30 giugno 2015 sia in termini assoluti (per Euro 2,7 milioni), nonostante la crescita dell'attività realizzata negli ultimi dodici mesi, sia in termini di rotazione sui ricavi (dal 13,0% di fine giugno 2015 al 12,5% di giugno 2016) grazie soprattutto ad un'attenta gestione dei crediti e del magazzino.

La variazione dei crediti verso clienti risente del miglioramento dei termini di incasso in alcuni importanti mercati (nonostante alcuni fenomeni di estensione dei termini di incasso con alcuni distributori dell'area MEIA) e del maggior volume di crediti ceduti nell'ambito della rinnovata operazione di securitisation.

Il magazzino ha evidenziato valori in contrazione rispetto al 2015 (in termini di indice di rotazione sui ricavi) grazie alle azioni di ottimizzazione della pianificazione di acquisto e di produzione.

La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 173,5 milioni al 30 giugno 2016 (Euro 188,9 milioni al 31 dicembre 2015), di cui Euro 205,9 milioni relativi alla componente bancaria (Euro 210,1 milioni al 31 dicembre 2015).

Nei dodici mesi la posizione finanziaria netta bancaria ha evidenziato un miglioramento pari a Euro 84,4 milioni, dopo il pagamento di Euro 65,8 milioni di dividendi e nonostante un impatto dei cambi complessivamente negativo, per effetto della svalutazione delle disponibilità liquide detenute da alcune società estere.

La composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Valori in milioni di Euro 30.06.2016 30.06.2015 31.12.2015 Variazione
30.06.16 –
30.06.15
Variazione
30.06.16 –
31.12.15
Liquidità 335,4 276,9 357,9 58,5 (22,5)
Altri crediti finanziari 10,7 22,0 15,9 (11,4) (5,2)
Indebitamento finanziario corrente (60,7) (84,1) (71,5) 23,4 10,8
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 285,4 214,8 302,3 70,6 (16,9)
Indebitamento finanziario non corrente (112,0) (110,8) (113,5) (1,1) 1,5
Totale posizione finanziaria netta attiva 173,5 104,0 188,9 69,5 (15,4)
Di cui:
- Posizione verso banche e altri finanziatori 205,9 121,5 210,1 84,4 (4,2)
- Altre attività/(passività) non bancarie (valutazione
a fair value di strumenti finanziari derivati, debito
residuo per acquisizione Braun, debito finanziario
per l'operazione connessa a fondi pensione)
(32,4) (17,5) (21,2) (14,9) (11,2)

La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 173,5 milioni al 30 giugno 2016 (Euro 188,9 milioni al 31 dicembre 2015 ed Euro 104,0 milioni al 30 giugno 2015).

Nel primo semestre 2016 si è registrato un flusso negativo complessivo pari a Euro 15,4 milioni, che include un effetto negativo di Euro 11,2 milioni relativo ad alcune voci finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati.

Al netto di tali voci, si rileva un peggioramento della posizione finanziaria netta "bancaria" nel semestre per Euro 4,2 milioni, nonostante i flussi di cassa positivi della gestione ordinaria, soprattutto a causa di un negativo effetto cambi pari a circa Euro 8,9 milioni nel semestre (era positivo per Euro 29,4 milioni nel primo semestre 2015), conseguente alla svalutazione delle disponibilità detenute presso alcune società estere.

Nei dodici mesi, il confronto con la posizione finanziaria netta del 30 giugno 2015 ha evidenziato un miglioramento complessivo, pari a Euro 69,5 milioni; il miglioramento è particolarmente significativo per la posizione netta "bancaria" che passa da un saldo positivo di Euro 121,5 milioni al 30 giugno 2015 ad un saldo positivo di Euro 205,9 milioni al 30 giugno 2016, con un miglioramento di Euro 84,4 milioni nei dodici mesi.

Tale flusso ha beneficiato essenzialmente del flusso di cassa operativo, nonostante un negativo effetto cambi pari a circa Euro 8,1 milioni (era positivo per Euro 55,5 milioni nei dodici mesi precedenti).

Il rendiconto finanziario del semestre è così riepilogato:

Valori in milioni di Euro 30.06.2016
(6 mesi)
30.06.2015
(6 mesi)
31.12.2015
(12 mesi)
Flusso finanziario da gestione corrente 94,2 71,0 243,3
Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante (2,1) (0,7) (51,5)
Flusso finanziario da attività di investimento (21,5) (25,6) (53,3)
Flusso netto operativo 70,6 44,7 138,6
Distribuzione dividendi (65,8) (61,3) (61,3)
Flusso finanziario da variazione riserve di Cash flow hedge (11,2) 2,4 (7,7)
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto (9,0) 29,2 30,3
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di patrimonio netto (86,0) (29,7) (38,7)
Flusso finanziario di periodo (15,4) 15,0 99,9
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 188,9 89,0 89,0
Posizione finanziaria netta finale 173,5 104,0 188,9

Il flusso netto operativo del primo semestre 2016, che è stato positivo per Euro 70,6 milioni (si confronta con un flusso positivo pari a Euro 44,7 milioni nel primo semestre 2015), ha beneficiato dei maggiori margini della gestione corrente e della riduzione degli investimenti in seguito al completamento dei progetti industriali in Cina e Romania.

I flussi finanziari del semestre hanno tuttavia risentito dei movimenti di patrimonio netto: la distribuzione di dividendi per Euro 65,8 milioni (erano Euro 61,3 milioni nel 2015), gli impatti negativi derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti derivati di copertura per Euro 11,2 milioni e la variazione negativa dei cambi per Euro 8,9 milioni (positiva per Euro 29,4 milioni nel primo semestre 2015) hanno determinato una variazione netta negativa complessivamente pari a Euro 86,0 milioni nel primo semestre 2016 (che si confronta con una variazione netta negativa pari a Euro 29,7 milioni nel primo semestre 2015).

Nei dodici mesi, il flusso operativo è stato pari a Euro 164,5 milioni (in miglioramento rispetto al flusso operativo dei dodici mesi precedenti, pari a Euro 147,9 milioni), mentre i movimenti di patrimonio netto (in particolare l'andamento dei cambi) hanno inciso negativamente sulla variazione complessiva.

Risorse umane

Al 30 giugno 2016 i dipendenti del Gruppo De'Longhi erano 6.605 così ripartiti:

30.06.2016 31.12.2015 30.06.2015
Operai 3.683 3.502 4.261
Impiegati 2.829 2.842 2.809
Dirigenti 93 92 98
Totale 6.605 6.436 7.168
Organico medio del periodo 6.598 6.698 6.778

Indicatori alternativi di performance

Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori economici e patrimoniali previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori di performance al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.

In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate sono le seguenti:

  • Margine Industriale Netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial targets nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori), e rappresentano un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e delle singole divisioni in aggiunta al Risultato operativo.

Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.

L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto di eventuali componenti non ricorrenti, che sono esplicitate nello schema di conto economico.

  • Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.

  • Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.

  • Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici a dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.

  • Indebitamento netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari. Nelle "Note illustrative" sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.

I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.

Principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto

Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015.

Prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato d'esercizio

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Capogruppo De'Longhi S.p.A. e il patrimonio netto e il risultato d'esercizio consolidati è riepilogato di seguito:

Valori in migliaia di Euro Patrimonio netto al
30.06.2016
Risultato netto del I
semestre 2016
Dati della Capogruppo 304.017 34.544
Quota del patrimonio netto e del risultato del periodo delle società controllate
attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle partecipazioni
Allocazione della differenza di consolidamento e relativi ammortamenti e
582.756 18.720
storno avviamenti civilistici 23.670 (1.210)
Eliminazione profitti infragruppo (39.998) (2.692)
Altre rettifiche (2.492) 280
Dati consolidati 867.953 49.642
Dati di pertinenza di terzi 2.883 203
Dati consolidati di competenza del Gruppo 865.070 49.439

Rapporti con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse rientrano nel corso della normale attività delle società del Gruppo.

Le informazioni delle operazioni con parti correlate sono riepilogate nelle Note illustrative all'Allegato n. 3.

Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Eventi successivi

Non si rilevano eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'andamento gestionale del primo semestre ha confermato le aspettative del management per l'anno in corso così come espresse nella guidance comunicata in occasione dei risultati del primo trimestre del 2016.

Più nel dettaglio, per il corrente anno, viene confermata l'attesa di crescita organica dei ricavi "mid-to-low single digit", sospinta dal quarto trimestre, che beneficerà di maggiori investimenti di marketing, attivati già nei trimestri precedenti, parte integrante della risposta del Gruppo alle opportunità rivenienti dai mercati, con l'obiettivo di porre le basi di una più robusta crescita anche negli anni futuri.

A livello di profittabilità, resta invariato il target del management di una crescita dell'Ebitda in valore assoluto nel 2016, grazie anche ad un minore impatto atteso di cambi e derivati rispetto alle stime di inizio anno.

Treviso, 28 luglio 2016

Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Fabio de' Longhi

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Note
(Valori in migliaia di Euro)
I semestre 2016 di cui non
ricorrenti
I semestre 2015 di cui non
ricorrenti
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1 761.988 779.358
Altri ricavi 1 9.908 11.204
Totale ricavi netti consolidati 771.896 790.562
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2 (380.235) (405.506)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 3 50.703 51.499
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 3 6.522 8.766
Consumi (323.010) (345.241)
Costo del lavoro
4-8
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
5-8
Accantonamenti
6-8
(117.488)
(217.973)
(9.573)
(2.419)
(88)
(214)
(112.490)
(226.837)
(10.661)
Ammortamenti 7 (24.070) (24.975)
RISULTATO OPERATIVO 79.782 70.358
Proventi (oneri) finanziari netti 9 (13.232) (18.978)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 66.550 51.380
Imposte
1
0 (16.908) (13.976)
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO 49.642 37.404
Risultato netto di pertinenza di terzi
2
7 203 (12)
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEI SOCI DELLA CONTROLLANTE 49.439 37.416
UTILE PER AZIONE (in Euro)
- di base € 0,33 € 0,25
- diluito (*) € 0,33 € 0,25

(*) L'utile per azione diluito è determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel periodo, incrementato del numero delle azioni che potrebbero essere emesse. Al 30 giugno 2016 le azioni che potrebbero essere emesse in relazione al piano di stock option approvato dall'Assemblea degli azionisti in data 14 aprile 2016 non sono ancora state assegnate e, pertanto, sono escluse dal calcolo.

L'Allegato n.3 riporta l'effetto dei rapporti economici con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Valori in migliaia di Euro) I semestre 2016 I semestre 2015
Risultato netto consolidato 49.642 37.404
-
Variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e del fair value
dei titoli destinati alla vendita
(11.581) 2.419
-
Effetto fiscale sulla variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow
hedge e sulla variazione del fair value dei titoli destinati alla vendita
2.562 (563)
-
Differenze risultanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere
(12.453) 54.184
Totale altre componenti dell'utile complessivo che saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) dell'esercizio
(21.472) 56.040
Totale altre componenti dell'utile complessivo che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) dell'esercizio
- -
Altre componenti dell'utile complessivo (21.472) 56.040
Totale Utile complessivo al netto delle imposte 28.170 93.444
Totale Utile complessivo attribuibile a:
Soci della controllante 27.967 93.456
Interessi di pertinenza di terzi 203 (12)

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVO
Note
30.06.2016 31.12.2015
(Valori in migliaia di Euro)
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 321.555 322.498
- Avviamento
1
1
- Altre immobilizzazioni immateriali
1
2
92.400
229.155
92.400
230.098
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 191.908 197.983
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
1
3
- Altre immobilizzazioni materiali
1
4
109.481
82.427
113.513
84.470
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 13.440 13.135
- Partecipazioni
1
5
5.503 5.454
- Crediti
1
6
3.004 2.901
- Altre attività finanziarie non correnti
1
7
4.933 4.780
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
1
8
44.510 39.772
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 571.413 573.388
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
1
9
CREDITI COMMERCIALI
2
0
381.860
214.877
323.420
372.072
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
2
1
10.450 10.024
ALTRI CREDITI
2
2
33.179 32.544
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
2
3
DISPONIBILITA' LIQUIDE
2
4
10.682
335.409
15.912
357.910
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 986.457 1.111.882
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA
2
5
1.249 1.107
TOTALE ATTIVO 1.559.119 1.686.377
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2016 31.12.2015
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 865.070 902.883
- Capitale Sociale
2
6
224.250 224.250
- Riserve
2
7
- Risultato netto di competenza del Gruppo
591.381
49.439
529.100
149.533
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
2
7
TOTALE PATRIMONIO NETTO
2.883
867.953
2.973
905.856
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
116.889 118.248
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
2
8
- -
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
2
9
116.889 118.248
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
1
8
22.309 22.443
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI 84.211 80.709
- Benefici ai dipendenti
3
0
- Altri fondi
3
1
33.360
50.851
30.443
50.266
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 223.409 221.400
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI 318.166 383.346
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
2
8
60.676
26.943
71.498
27.273
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
2
9
33.733 44.225
DEBITI TRIBUTARI
3
2
18.278 10.955
ALTRI DEBITI
3
3
70.637 93.322
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 467.757 559.121

L'Allegato n.3 riporta l'effetto dei rapporti patrimoniali con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Note I SEMESTRE 2016 I SEMESTRE 2015
Risultato netto di competenza del Gruppo 49.439 37.416
Imposte sul reddito 16.908 13.976
Ammortamenti 24.070 24.975
Variazione netta fondi e altre componenti non monetarie 3.761 (5.412)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A) 94.178 70.955
Variazioni delle attività e passività:
Crediti commerciali 155.172 125.271
Rimanenze finali (57.227) (61.447)
Debiti commerciali (58.636) (33.734)
Altre variazioni delle voci del capitale circolante netto (28.793) (5.468)
Pagamento imposte sul reddito (12.645) (25.277)
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di capitale circolante (B) (2.129) (655)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+B) 92.049 70.300
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (4.978) (5.256)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali (50) 2
2
Investimenti in immobilizzazioni materiali (17.678) (21.046)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 878 722
Investimenti netti in partecipazioni ed altre attività finanziarie 341 (65)
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento (C) (21.487) (25.623)
Distribuzione dividendi (65.780) (61.295)
Variazioni nella riserva di conversione (7.537) 31.343
Incremento capitale di terzi (91) (222)
Accensione finanziamenti - 1.472
Pagamento interessi su finanziamenti (1.620) (1.727)
Rimborso finanziamenti e altre variazioni nette delle fonti di finanziamento (18.035) (125.911)
Flussi di cassa generati (assorbiti) dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di finanziamento (D) (93.063) (156.340)
Incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (22.501) (111.663)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
2
4
357.910 388.530
Incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (22.501) (111.663)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
2
4
335.409 276.867

L'Allegato n.2 riporta il rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di Euro) CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPREZZO
DELLE AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA
STRAORDINARIA
RISERVE FAIR
VALUE e CASH
FLOW HEDGE
DIFFERENZE DI
CONVERSIONE
RISERVE DI
RISULTATO
RISULTATO
NETTO DI
COMPETENZA
DEL GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
PERTINENZA
DI TERZI
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Saldi al 31 dicembre 2014 224.250 162 12.225 19.421 11.862 7.312 381.473 126.532 783.237 2.910 786.147
Ripartizione del risultato d'esercizio 2014 come da
assemblea del 14 aprile 2015
- distribuzione dividendi (61.295) (61.295) (61.295)
- destinazione a riserve 3.348 2.312 120.872 (126.532) - -
Altre distribuzioni dividendi - (211) (211)
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti - - 3.348 2.312 - - 59.577 (126.532) (61.295) (211) (61.506)
Utile netto del periodo 37.416 37.416 37.416
Altre componenti dell'utile complessivo 1.856 54.184 - - 56.040 (12) 56.028
Utile complessivo - - - - 1.856 54.184 - 37.416 93.456 (12) 93.444
Saldi al 30 giugno 2015 224.250 162 15.573 21.733 13.718 61.496 441.050 37.416 815.398 2.687 818.085
Saldi al 31 dicembre 2015 224.250 162 15.573 21.733 4.793 45.652 441.187 149.533 902.883 2.973 905.856
Ripartizione del risultato d'esercizio 2015 come da
assemblea del 14 aprile 2016
- distribuzione dividendi (1.791) (63.989) (65.780) (65.780)
- destinazione a riserve 3.368 146.165 (149.533) - -
Altre distribuzioni dividendi - (293) (293)
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti - - 3.368 (1.791) - - 82.176 (149.533) (65.780) (293) (66.073)
Utile netto del periodo - -
Altre componenti dell'utile complessivo (9.019) (12.453) 49.439 27.967 203 28.170
Utile complessivo - - - - (9.019) (12.453) - 49.439 27.967 203 28.170
Saldi al 30 giugno 2016 224.250 162 18.941 19.942 (4.226) 33.199 523.363 49.439 865.070 2.883 867.953

NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il Gruppo De'Longhi fa capo alla controllante De'Longhi S.p.A., società con sede legale a Treviso le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana.

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di piccoli elettrodomestici per la preparazione dei cibi e la loro cottura, la pulizia della casa e stiro, il condizionamento ed il riscaldamento portatile; le società incluse nell'area di consolidamento sono riportate nell'Allegato n.1 alle Note illustrative.

PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

La relazione finanziaria semestrale include il bilancio consolidato abbreviato che è stato redatto sulla base di quanto previsto dai principi contabili IFRS (International Financial Reporting Standards) e, in particolare, delle indicazioni dello IAS 34 – Bilanci intermedi che prevede per le rendicontazioni infrannuali una forma sintetica e minori informazioni rispetto a quanto richiesto per la predisposizione di un bilancio consolidato annuale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, prospetti redatti in forma estesa e confrontabili con i bilanci consolidati annuali. Le note illustrative sono invece riportate in forma sintetica e pertanto limitate alle informazioni necessarie ai fini della comprensione della situazione economico-patrimoniale e finanziaria del primo semestre del 2016.

Il presente bilancio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro (M/Euro), se non altrimenti indicato.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi contabili e di consolidamento illustrati in sede di redazione del bilancio annuale a cui si rinvia, ad eccezione di alcuni principi ed emendamenti entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2016 descritti nel paragrafo "Principi contabili internazionali e/o interpretazioni adottati".

Sono stati inoltre applicati gli stessi criteri di valutazione illustrati in sede di redazione del bilancio annuale, a cui si rinvia.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 28 luglio 2016 che ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni adottati

Nella predisposizione della presente Relazione semestrale, redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto descritto di seguito.

Nuovi emendamenti e principi contabili omologati dagli organi competenti dell'Unione Europea applicabili a partire dal primo gennaio 2016

Le novità recepite dalla Commissione Europea nel corso del 2015 tramite i Regolamenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale sono applicabili a partire dal primo esercizio finanziario avente inizio il 1° gennaio 2016 o successivamente. L'applicazione dei principi nella versione aggiornata non ha avuto impatti significativi nel bilancio consolidato.

In data 23 novembre 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento (UE) 2015/2113 che recepisce le modifiche ai principi contabili internazionali IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 41 Agricoltura. In particolare, le modifiche fanno riferimento al trattamento contabile delle piante utilizzate esclusivamente alla coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, assimilandone il funzionamento alla produzione manifatturiera e, pertanto, riconducendo la materia nell'ambito dello IAS 16.

Il Regolamento (UE) 2015/2173, pubblicato il 24 novembre 2015, ha introdotto alcune modifiche all'IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, prevedendo nuovi orientamenti sulla contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto; in particolare, il Regolamento ha stabilito che quando un'entità acquisisce un'interessenza in una attività a controllo congiunto che costituisce un'attività aziendale ai sensi dell'IFRS 3, nella misura della quota di possesso, devono essere applicati i principi per la contabilizzazione delle aggregazioni aziendali dell'IFRS 3.

In data 2 dicembre 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento 2015/2231 che ha recepito alcune modifiche ai principi contabili IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e lo IAS 38 Attività immateriali, in particolare in relazione ai metodi di ammortamento. Sia con riferimento ad immobili, impianti e macchinari che con riferimento alle attività immateriali, il Regolamento chiarisce che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati da un'attività non è appropriato.

Con Regolamento 2015/2343 del 15 dicembre 2015 la Commissione Europea ha recepito le novità introdotte dallo IASB tramite il Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012-2014 ("i miglioramenti annuali"), nel contesto dell'ordinaria attività di razionalizzazione e di chiarimento dei principi contabili internazionali. Sono stati introdotti chiarimenti terminologici che non rivestono carattere di urgenza agli IFRS 5 Attività non correnti possedute per la vendita e 7 Strumenti finanziari e agli IAS 19 Benefici per i dipendenti e 34 Bilanci intermedi.

In data 18 dicembre 2015 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il Regolamento 2015/2406 e il Regolamento 2015/2441. Il primo ha introdotto alcune modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio che mirano a migliorare l'efficacia dell'informativa; il secondo ha recepito alcune modifiche allo IAS 27 Bilancio separato che intendono permettere alle entità di applicare il metodo del patrimonio netto, descritto nello IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture, per contabilizzare nei rispettivi bilanci separati le partecipazioni in controllate, in joint venture e in società collegate.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati omologati ma non sono ancora in vigore.

Uso di stime

Il presente bilancio intermedio, redatto in conformità agli IFRS, contiene stime ed ipotesi effettuate dal Gruppo relative ad attività e passività, costi, ricavi, altri utili/perdite complessivi e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Tali stime si fondano su esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche, sulla base delle informazioni disponibili al momento della stima.

Le assunzioni derivanti da tali stime sono riviste periodicamente e i relativi effetti sono riflessi a conto economico nel periodo in cui si manifestano: i risultati effettivi potrebbero pertanto differire da tali stime.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che evidenzino perdite di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o di liquidazione di un piano.

Conversione dei saldi in valuta

30.06.2016 30.06.2015 Variazione % 31.12.2015
Valuta Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Dollaro Statunitense USD 1,11020 1,11553 1,11890 1,11585 (0,78%) (0,03%) 1,08870
Sterlina Inglese GBP 0,82650 0,77849 0,71140 0,73238 16,2% 6,3% 0,73395
Dollaro Hong Kong HKD 8,61350 8,66540 8,67400 8,65208 (0,7%) 0,2% 8,43760
Renminbi (Yuan) Cinese CNY 7,37550 7,29366 6,93660 6,94110 6,3% 5,1% 7,06080
Dollaro Australiano AUD 1,49290 1,52206 1,45500 1,42595 2,6% 6,7% 1,48970
Dollaro Canadese CAD 1,43840 1,48539 1,38390 1,37720 3,9% 7,9% 1,51160
Yen Giapponese JPY 114,05000 124,50150 137,01000 134,16483 (16,8%) (7,2%) 131,07000
Ringgit Malese MYR 4,43010 4,57476 4,21850 4,06028 5,0% 12,7% 4,69590
Dollaro Neozelandese NZD 1,56160 1,64848 1,65480 1,50551 (5,6%) 9,5% 1,59230
Zloty Polacco PLN 4,43620 4,36861 4,19110 4,13967 5,8% 5,5% 4,26390
Rand Sud Africa ZAR 16,44610 17,20373 13,64160 13,29908 20,6% 29,4% 16,95300
Dollaro Singapore SGD 1,49570 1,54018 1,50680 1,50587 (0,7%) 2,3% 1,54170
Rublo russo RUB 71,52000 78,41223 62,35500 64,60237 14,7% 21,4% 80,67360
Lira Turca TRY 3,20600 3,25875 2,99530 2,86201 7,0% 13,9% 3,17650
Corona Ceca CZK 27,13100 27,03945 27,25300 27,50415 (0,4%) (1,7%) 27,02300
Franco svizzero CHF 1,08670 1,09601 1,04130 1,05654 4,4% 3,7% 1,08350
Real BRL 3,58980 4,13492 3,46990 3,30765 3,5% 25,0% 4,31170
Kuna HRK 7,52810 7,56099 7,59480 7,62784 (0,9%) (0,9%) 7,63800
Hryvnia UAH 27,56380 28,40308 23,54060 23,90085 17,1% 18,8% 26,15870
Rupia Indiana INR 74,96030 74,97762 71,18730 70,12237 5,3% 6,9% 72,02150
Leu rumeno RON 4,52340 4,49559 4,47250 4,44752 1,1% 1,1% 4,52400
South Korean won KRW 1278,48000 1318,80833 1251,27000 1226,98667 2,2% 7,5% 1280,78000
Chilean Peso CLP 735,50000 769,26150 714,92100 693,05667 2,9% 11,0% 772,71300
Mexican Peso MXN 20,63470 20,15993 17,53320 16,88610 17,7% 19,4% 18,91450
Corona Svedese SEK 9,42420 9,30152 9,21500 9,34216 2,3% (0,4%) 9,18950

I tassi di cambio applicati per la conversione delle valute non facenti parte dell'area Euro sono i seguenti:

Fonte: Banca d'Italia

VARIAZIONE AREA DI CONSOLIDAMENTO E ALTRI FATTI DI RILIEVO

Nel corso del primo semestre 2016 non sono intervenute variazioni rilevanti nel perimetro di consolidamento.

L'Assemblea del 14 aprile 2016 ha deliberato il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino ad un massimo di 14,5 milioni di azioni ordinarie e, in ogni caso, in misura non eccedente il quinto del capitale sociale, tenuto conto anche delle azioni eventualmente detenute dalle società controllate.

L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, deliberata in data 19 febbraio 2016, di adozione del "Piano di Stock Options 2016-2022" riservato all'Amministratore Delegato della Società e ad un ristretto numero di dirigenti e risorse chiave del Gruppo De'Longhi che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione su proposta dell'Amministratore Delegato (il "Piano"). Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari di opzioni, fino ad un numero massimo di 2.000.000, valide per la sottoscrizione di un pari numero di azioni De'Longhi di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione. Ciascuna opzione darà diritto a sottoscrivere un'azione De'Longhi alle condizioni stabilite dal regolamento del Piano che è stato approvato dall'Assemblea del 14 aprile 2016. L'Assemblea degli Azionisti, in seduta straordinaria ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, del Codice Civile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4 secondo periodo, Codice Civile, per massimi nominali Euro 3.000.000 da eseguirsi entro e non oltre il 31 dicembre 2022, mediante l'emissione, anche in più tranche, di massime n. 2.000.000 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 1,5 ciascuna aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, con godimento regolare, destinate a servizio del Piano. L'Aumento di Capitale prevede che il prezzo di emissione delle azioni, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, in esercizio dei diritti di opzione assegnati ai beneficiari del Piano, sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni De'Longhi sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nei sessanta giorni liberi di calendario che precedono la data dell'Assemblea che ha approvato, in seduta ordinaria, il Piano e il relativo regolamento.

Alla data della presente relazione nessuna delle opzioni è stata ancora assegnata.

STAGIONALITA' DELLE OPERAZIONI

Si rileva che storicamente l'attività del Gruppo è caratterizzata da stagionalità (i ricavi e la redditività del primo semestre sono proporzionalmente inferiori rispetto a quelli dell'intero esercizio).

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

1. RICAVI

I ricavi, comprensivi dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e di altri ricavi, sono ripartiti in base all'area geografica di destinazione come segue:

Valori in milioni di Euro I semestre
2016
% sui ricavi I semestre
2015
% sui
ricavi
Variazione Variazione
%
Nord Est Europa 173.939 22,5% 179.012 22,6% (5.073) (2,8%)
Sud Ovest Europa 335.667 43,5% 331.350 41,9% 4.317 1,3%
EUROPA 509.606 66,0% 510.362 64,6% (756) (0,1%)
MEIA (Middle East/India/Africa) 62.645 8,1% 81.126 10,3% (18.481) (22,8%)
Stati Uniti e Canada 72.058 9,3% 68.231 8,6% 3.827 5,6%
Australia e Nuova Zelanda 48.153 6,2% 51.500 6,5% (3.347) (6,5%)
Giappone 20.315 2,6% 16.939 2,1% 3.376 19,9%
Altri paesi area APA 59.119 7,7% 62.404 7,9% (3.285) (5,3%)
APA (Asia/Pacific/Americhe) 199.645 25,9% 199.074 25,2% 571 0,3%
Totale ricavi 771.896 100,0% 790.562 100,0% (18.666) (2,4%)

Si rinvia alla nota 38. Informativa per settore operativo per un dettaglio dei ricavi ripartiti sulla base della definizione dei settori operativi.

Il dettaglio della voce "Altri ricavi" è il seguente:

I semestre I semestre
2016 2015 Variazione
Rimborsi trasporti 2.368 2.616 (248)
Diritti commerciali 1.112 1.688 (576)
Sopravvenienze attive 18 390 (372)
Rimborsi danni 422 302 120
Altri ricavi diversi 5.988 6.208 (220)
Totale 9.908 11.204 (1.296)

2. COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI

Il dettaglio è il seguente:

I semestre
2016
I semestre
2015
Variazione
Acquisti prodotti finiti 186.596 204.177 (17.581)
Acquisti componentistica 161.473 165.827 (4.354)
Acquisti materie prime 25.574 28.629 (3.055)
Altri acquisti diversi 6.592 6.873 (281)
Totale 380.235 405.506 (25.271)

3. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

Il dettaglio è il seguente:

I semestre
2016
I semestre
2015
Variazione
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 50.703 51.499 (796)
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
6.522 8.766 (2.244)

La differenza tra la variazione complessiva delle rimanenze riportata nel conto economico e la variazione dei saldi patrimoniali è dovuta principalmente all'effetto delle differenze di conversione dei bilanci di società estere.

4. COSTO DEL LAVORO

La voce include il costo del lavoro di natura industriale per M/Euro 30.773 (M/Euro 31.632 al 30 giugno 2015). I dati relativi agli accantonamenti per benefici a dipendenti stanziati da alcune società del Gruppo italiane ed estere sono riepilogati nella sezione a commento dei fondi.

I dipendenti medi del primo semestre del 2016 sono stati 6.598, in diminuzione di 180 dipendenti rispetto al primo semestre 2015. La ripartizione numerica dell'organico del Gruppo al 30 giugno 2016 per categoria è riepilogata nella seguente tabella:

30.06.2016 30.06.2015 31.12.2015
Operai 3.683 4.261 3.502
Impiegati 2.829 2.809 2.842
Dirigenti 93 98 92
Totale 6.605 7.168 6.436

La voce include inoltre oneri non ricorrenti per M/Euro 2.419 relativi alle attività di ristrutturazione e riorganizzazione di alcune società estere.

5. COSTI PER SERVIZI E ONERI DIVERSI DI GESTIONE

La voce è così dettagliata:

I semestre I semestre Variazione
2016 2015
Pubblicità e spese promozionali 71.536 65.567 5.969
Trasporti (su acquisti e vendite) 31.237 37.100 (5.863)
Lavorazioni esterne 19.637 24.436 (4.799)
Costi per godimento beni di terzi 16.772 16.962 (190)
Spese viaggio 9.465 8.610 855
Consulenze 8.643 6.464 2.179
Assistenza tecnica 7.272 7.565 (293)
Spese e contributi depositi 7.207 8.045 (838)
Spese assicurative 4.468 5.015 (547)
Provvigioni 3.917 4.615 (698)
Forza motrice 3.653 3.917 (264)
Manutenzioni di terzi 2.299 2.027 272
Postelegrafoniche 1.892 1.949 (57)
Compensi amministratori e sindaci 1.684 1.642 42
Altre utenze e costi di pulizia, vigilanza, asporto rifiuti 1.268 1.324 (56)
Altri servizi diversi 12.049 12.632 (583)
Totale costi per servizi 202.999 207.870 (4.871)
Imposte e tasse diverse 12.705 16.368 (3.663)
Altri oneri diversi 2.269 2.599 (330)
Totale oneri diversi di gestione 14.974 18.967 (3.993)
Totale costi per servizi e oneri diversi di gestione 217.973 226.837 (8.864)

La voce include oneri non ricorrenti per M/Euro 88 relativi alla riorganizzazione commerciale in corso in alcune società estere.

6. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ALTRI ACCANTONAMENTI

La voce include al 30 giugno 2016 gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri per M/Euro 7.968 (di cui M/Euro 214 di natura non ricorrente relativi alla riorganizzazione commerciale in corso in alcune società estere) e al fondo svalutazione crediti per M/Euro 1.605.

Si rinvia alla nota 31. Altri fondi per rischi e oneri non correnti per un commento alle principali variazioni.

7. AMMORTAMENTI

La voce risulta dettagliata come segue:

I semestre I semestre Variazione
2016 2015
Ammortamenti beni immateriali 5.220 6.010 (790)
Ammortamenti beni materiali 18.850 18.965 (115)
Totale ammortamenti 24.070 24.975 (905)

Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia alle tabelle di movimentazione delle attività materiali ed immateriali.

8. PROVENTI E ONERI NON RICORRENTI

La voce include nel primo semestre del 2016 gli oneri relativi alla riorganizzazione e ristrutturazione in corso in alcune società estere. L'importo complessivamente pari a M/Euro 2.721 è dettagliato direttamente nelle rispettive voci di conto economico (M/Euro 2.419 nel costo del lavoro, M/Euro 88 nei costi per servizi, M/Euro 214 negli accantonamenti).

Nel primo semestre del 2015 non erano stati rilevati proventi/oneri non ricorrenti.

9. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

La classificazione per natura dei proventi (oneri) finanziari netti è riepilogata di seguito:

I semestre I semestre Variazione
2016 2015
Differenze cambio e utili (perdite) su coperture cambi (2.460) (7.334) 4.874
Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni 983 749 234
Interessi passivi netti (2.955) (3.897) 942
Sconti finanziari (7.107) (7.073) (34)
Altri proventi (oneri) finanziari (1.693) (1.423) (270)
Altri proventi (oneri) finanziari netti (11.755) (12.393) 638
Proventi (oneri) finanziari netti (13.232) (18.978) 5.746

La voce "Differenze cambio e utili (perdite) su coperture cambi" include perdite su cambi derivanti da differenziali nei tassi su contratti derivati a copertura del rischio cambio.

La voce "Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni" include i proventi relativi alla quota di risultato della partecipazione detenuta nella joint venture TCL/DL, dedicata alla produzione di condizionatori portatili, consolidata secondo il metodo del patrimonio netto. Include, inoltre, i proventi derivanti dalla vendita, conseguente all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria comunicata al mercato in data 23 dicembre 2015, delle azioni che rappresentavano la quota, pari allo 0,053% del capitale sociale, nella società DeLclima S.p.A. che residuava in seguito all'operazione di scissione efficace dal 1° gennaio 2012.

La voce "Interessi passivi netti" include non solo gli interessi relativi al debito finanziario del Gruppo (ricalcolato in base al metodo dell'amortized cost), ma anche l'onere finanziario relativo alle operazioni di cessione di crediti pro soluto.

10. IMPOSTE SUL REDDITO DEL PERIODO

La voce è così composta:

I semestre I semestre Variazione
2016 2015
Imposte correnti:
- Imposte sul reddito 18.145 16.180 1.965
- IRAP 704 1.411 (707)
Imposte differite (anticipate) (1.941) (3.615) 1.674
Totale 16.908 13.976 2.932

La voce "Imposte differite (anticipate)" include le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell'attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate). Include inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA' NON CORRENTI

11. AVVIAMENTO

30.06.2016 31.12.2015
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Avviamento 99.147 92.400 99.147 92.400 -

L'avviamento non è ammortizzato in quanto a vita utile indefinita, ma è oggetto di impairment test almeno su base annuale ai fini dell'identificazione di un'eventuale perdita di valore.

Non sono intervenute variazioni nel valore dell'avviamento nel corso del semestre.

La seguente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per CGU (cash generating unit):

Cash-generating unit 30.06.2016
De'Longhi 26.444
Kenwood 17.120
Braun 48.836
Totale 92.400

Il test di impairment ha per obiettivo la determinazione del valore in uso delle cash-generating units (CGU) ovvero del valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati derivanti da un uso continuativo delle attività; non sono quindi considerati eventuali flussi finanziari connessi ad operazioni straordinarie.

In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flows", applicato sui flussi di cassa risultanti da piani triennali approvati dal management.

Il test di impairment, effettuato a fine esercizio 2015 sulla base di tassi di sconto rappresentativi delle valutazioni di mercato, del costo del denaro e dei rischi specifici delle singole unità generatrici di flussi di cassa, non ha rilevato alcun elemento che possa far ritenere che tali attività possano aver subito una perdita di valore.

Tuttavia la stima del valore recuperabile delle cash-generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Infatti, diversi fattori legati anche all'evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

Nel corso del primo semestre del 2016 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.

Per ulteriori informazioni si rimanda quindi alle note predisposte per il bilancio al 31 dicembre 2015.

12. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Costi di sviluppo nuovi prodotti 72.607 11.708 71.837 12.886 (1.178)
Diritti di brevetto 36.188 5.447 35.860 5.842 (395)
Marchi e diritti simili 280.751 189.938 280.717 191.788 (1.850)
Immobilizzazioni in corso e acconti 13.796 13.679 10.770 10.653 3.026
Altre 22.094 8.383 21.975 8.929 (546)
Totale 425.436 229.155 421.159 230.098 (943)

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2016 nelle principali voci:

Costi di
sviluppo di nuovi
prodotti
Diritti di
brevetto
Marchi e diritti
simili
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Altre Totale
Saldo iniziale netto 12.886 5.842 191.788 10.653 8.929 230.098
Incrementi 1.241 176 34 3.381 146 4.978
Ammortamenti (1.948) (723) (1.884) - (665) (5.220)
Differenze di conversione e altri
movimenti (*) (471) 152 - (355) (27) (701)
Saldo finale netto 11.708 5.447 189.938 13.679 8.383 229.155

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente a riclassifiche di alcune immobilizzazioni immateriali.

I principali incrementi del semestre si riferiscono alla capitalizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti che è avvenuta sulla base di una puntuale rendicontazione ed analisi delle spese sostenute, in considerazione della stimata utilità futura.

I costi di sviluppo complessivi che il Gruppo ha capitalizzato tra le attività immateriali nel primo semestre del 2016 sono pari a M/Euro 4.622; l'incremento di M/Euro 1.241 nella voce "Costi di sviluppo di nuovi prodotti" si riferisce a progetti già conclusi al 30 giugno 2016, mentre l'incremento nelle "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a M/Euro 3.381, si riferisce a progetti ancora in corso.

Nel corso del primo semestre del 2016 il Gruppo ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo per circa Euro 24,1 milioni (Euro 22,9 milioni nel corso del primo semestre del 2015).

La voce "Diritti di brevetto" si riferisce principalmente ai costi di sviluppo interno e al successivo deposito dei diritti di brevetto industriale e agli oneri relativi allo sviluppo ed integrazione dei sistemi di elaborazione dati.

La voce "Marchi e diritti simili" include, tra gli altri, il marchio "De'Longhi" per Euro 79,8 milioni e la licenza perpetua sul marchio "Braun Household" per Euro 95,0 milioni considerati a vita utile indefinita sulla base di quanto previsto dal principio contabile IAS 38, tenuto conto soprattutto della notorietà, delle performance economiche, delle caratteristiche del mercato di riferimento, delle strategie specifiche di marca e del livello degli investimenti a supporto dei marchi.

Il test di impairment, effettuato a fine esercizio 2015 per entrambi i marchi ritenuti a vita utile indefinita, non ha rilevato alcun elemento significativo che possa far ritenere che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Nel corso del primo semestre del 2016 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.

13. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

La voce è così dettagliata:

30.06.2016 31.12.2015
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Terreni e fabbricati 76.990 55.928 76.862 57.344 (1.416)
Impianti e macchinari 122.204 53.553 122.824 56.169 (2.616)
Totale 199.194 109.481 199.686 113.513 (4.032)

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2016:

Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Totale
Saldo iniziale netto 57.344 56.169 113.513
Incrementi 843 1.638 2.481
Decrementi - (198) (198)
Ammortamenti (2.024) (3.658) (5.682)
Differenze di conversione e altri movimenti (*) (235) (398) (633)
Saldo finale netto 55.928 53.553 109.481

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" alle specifiche categorie.

Gli incrementi della voce "Impianti e macchinari" si riferiscono principalmente all'acquisto di impianti nello stabilimento in Cina e agli investimenti effettuati in Italia per le linee di produzione delle macchine per il caffè.

L'importo delle immobilizzazioni materiali include beni acquisiti in locazione finanziaria, così dettagliati (valori al netto del fondo ammortamento):

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Impianti e Attrezzature 4.331 4.537 (206)
Altri beni 3 15 (12)
Totale 4.334 4.552 (218)

Per quanto riguarda il debito finanziario relativo ai contratti di leasing si rinvia alla nota 29. Debiti verso altri finanziatori.

14. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le altre attività materiali sono così dettagliate:

30.06.2016 31.12.2015
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Attrezzature industriali e commerciali 253.121 40.774 244.869 43.776 (3.002)
Altri beni 76.022 23.615 82.039 24.837 (1.222)
Immobilizzazioni in corso e acconti 18.037 18.038 15.857 15.857 2.181
Totale 347.180 82.427 342.765 84.470 (2.043)

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2016:

Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldo iniziale netto 43.776 24.837 15.857 84.470
Incrementi 5.997 2.602 6.598 15.197
Decrementi (13) (40) - (53)
Ammortamenti (9.678) (3.490) - (13.168)
Differenze di conversione e altri movimenti (*) 692 (294) (4.417) (4.019)
Saldo finale netto 40.774 23.615 18.038 82.427

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" alle specifiche categorie.

Gli incrementi nella categoria "Attrezzature industriali e commerciali" sono principalmente relativi all'acquisto di stampi per la realizzazione di nuovi prodotti.

L'incremento della voce "Immobilizzazioni in corso" si riferisce agli investimenti connessi al piano di sviluppo nella società controllata cinese e agli investimenti connessi allo stabilimento in Romania.

15. PARTECIPAZIONI

La voce è così dettagliata:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto 5.442 4.908 534
Altre partecipazioni disponibili per la vendita 61 546 (485)
Totale 5.503 5.454 49

La variazione del valore delle partecipazioni in joint venture nel primo semestre 2016 è dettagliata come segue:

30.06.2016
Saldo iniziale netto 4.908
Quota di risultato netto 751
Differenze cambi (217)
Saldo finale netto 5.442

16. CREDITI NON CORRENTI

La voce include al 30 giugno 2016 depositi cauzionali per M/Euro 3.004 (M/Euro 2.901 al 31 dicembre 2015).

17. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce si riferisce alla valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati per M/Euro 4.824 e ad obbligazioni detenute dalle società controllate per M/Euro 109 (rispettivamente pari a M/Euro 4.686 e M/Euro 94 al 31 dicembre 2015).

18. ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono così dettagliate:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Attività per imposte anticipate 44.510 39.772 4.738
Passività per imposte differite (22.309) (22.443) 134
Saldo attivo netto 22.201 17.329 4.872

Le voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite" includono le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell'attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate) e gli effetti fiscali connessi all'attribuzione dei plusvalori alle voci dell'attivo immobilizzato nell'ambito dell'allocazione delle differenze di consolidamento. Includono inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.

Il dettaglio del saldo è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Differenze temporanee 13.672 11.327 2.345
Perdite fiscali 8.529 6.002 2.527
Saldo attivo netto 22.201 17.329 4.872

La variazione del saldo attivo netto ha risentito inoltre di un incremento transitato a patrimonio netto nella voce "Riserva fair value e cash flow hedge" per M/Euro 2.562.

ATTIVITA' CORRENTI

19. RIMANENZE

La voce "Rimanenze", esposta al netto del fondo svalutazione magazzino, è così dettagliata:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Prodotti finiti e merci 328.718 278.750 49.968
Materie prime, sussidiarie e di consumo 55.966 49.917 6.049
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 27.636 26.783 853
Fondo svalutazione magazzino (30.460) (32.030) 1.570
Totale 381.860 323.420 58.440

L'importo delle rimanenze, influenzato da fenomeni di stagionalità, è rettificato da un fondo svalutazione magazzino di M/Euro 30.460 (M/Euro 32.030 al 31 dicembre 2015) per i prodotti e le materie prime che presentano bassa rotazione od obsolescenza e considerati non più strategici per il Gruppo.

20. CREDITI COMMERCIALI

Il saldo è così composto:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Crediti verso clienti
- entro 12 mesi 230.692 386.837 (156.145)
- oltre 12 mesi 44 20 24
Fondo svalutazione crediti (15.859) (14.785) (1.074)
Totale crediti commerciali 214.877 372.072 (157.195)

I crediti verso clienti, il cui importo è influenzato da fenomeni di stagionalità, sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari a M/Euro 15.859 che rappresenta la stima ragionevole del rischio prevedibile alla data del bilancio ed è stato accantonato a fronte di alcuni crediti in contenzioso e di esigibilità comunque dubbia, tenendo conto che una parte significativa dei crediti è coperta da polizze assicurative sottoscritte con primarie compagnie.

I movimenti del fondo svalutazione crediti sono riepilogati nella tabella che segue:

31.12.2015 Accantonamento Utilizzo Diff. di conv. e
altri movimenti
30.06.2016
Fondo svalutazione crediti 14.785 1.605 (411) (120) 15.859

21. CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI

Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Crediti per acconti di imposta 4.503 4.391 112
Crediti per imposte dirette 5.060 4.482 578
Crediti per imposte a rimborso 887 1.151 (264)
Totale 10.450 10.024 426

Non ci sono crediti tributari esigibile oltre dodici mesi.

22. ALTRI CREDITI

Il dettaglio della voce "Altri crediti" è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Crediti per IVA 12.477 13.790 (1.313)
Anticipi a fornitori 5.852 4.949 903
Altri crediti tributari 4.217 4.283 (66)
Risconto costi assicurativi 1.457 1.169 288
Crediti verso personale 339 275 64
Crediti diversi 8.837 8.078 759
Totale 33.179 32.544 635

La voce include importi esigibili oltre dodici mesi per M/Euro 7 (al 31 dicembre 2015 M/Euro 8).

23. CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Il dettaglio della voce "Crediti e altre attività finanziarie correnti" è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Valutazione fair value degli strumenti finanziari derivati 10.654 15.509 (4.855)
Altri crediti finanziari 28 403 (375)
Totale crediti e altre attività finanziarie correnti 10.682 15.912 (5.230)

Per un dettaglio della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla nota 29. Debiti verso altri finanziatori.

24. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli istituti di credito, relativi anche ad incassi da clienti ricevuti a fine periodo e temporanee eccedenze di cassa.

Alcune società estere del Gruppo, inoltre, detengono disponibilità liquide su conti correnti presso un unico istituto bancario per Euro 432,2 milioni. Tali disponibilità rientrano all'interno del sistema di cash pooling internazionale e trovano compensazione in posizioni di debito finanziario, pari a Euro 425,8 milioni, che altre società estere del Gruppo hanno nei confronti del medesimo istituto bancario. Considerando la sostanza delle transazioni e le modalità tecniche del sistema di cash pooling internazionale, i saldi attivi e passivi sono stati compensati all'interno della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 32. A servizio del sistema di cash pooling internazionale, su tutti i saldi di liquidità presenti all'interno del sistema è iscritto un pegno a favore dell'istituto bancario in questione.

Al 30 giugno 2016 alcuni conti correnti di società controllate risultano essere vincolati a titolo di garanzia per l'importo di M/Euro 441.

25. ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA

La voce si riferisce al valore dell'immobile di proprietà di una filiale che è stato classificato tra le attività non correnti disponibili per la vendita, come richiesto dall'IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, in quanto il Gruppo ha dato avvio ad un programma finalizzato alla dismissione. L'importo corrisponde al valore contabile netto in quanto non risulta essere inferiore al fair value delle attività destinate alla vendita al netto dei costi per la vendita stessa.

31.12.2015 Differenza di
conversione
30.06.2016
Attività non correnti possedute per la vendita 1.107 142 1.249

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto è così composto:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Quota del Gruppo 865.070 902.883 (37.813)
Quota di Terzi 2.883 2.973 (90)
Totale patrimonio netto 867.953 905.856 (37.903)

L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

La movimentazione delle voci componenti il patrimonio netto è stata fornita negli schemi di bilancio; di seguito vengono commentate le principali voci e le variazioni.

L'Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. in data 14 aprile 2016 ha deliberato la distribuzione di dividendi per l'importo complessivo di M/Euro 65.780, totalmente pagati nel semestre.

26. CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale è rappresentato da n. 149.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di 1,5 Euro per un totale di M/Euro 224.250.

L'Assemblea degli Azionisti in data 14 aprile 2016 ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, di adozione del "Piano di Stock Options 2016-2022" riservato all'Amministratore Delegato della Società e ad un ristretto numero di dirigenti e risorse chiave del Gruppo De'Longhi che prevede l'assegnazione gratuita ai beneficiari di opzioni, fino ad un numero massimo di 2.000.000, valide per la sottoscrizione di un pari numero di azioni De'Longhi di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale a pagamento e in via scindibile con esclusione del diritto di opzione. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo "Variazione area di consolidamento e altri fatti di rilievo".

27. RISERVE

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 162 162 -
Riserva legale 18.941 15.573 3.368
Altre riserve
- Riserva straordinaria 19.942 21.733 (1.791)
- Riserva fair value e cash flow hedge (4.226) 4.793 (9.019)
- Differenze di conversione 33.199 45.652 (12.453)
- Riserve di risultato 523.363 441.187 82.176
Totale riserve 591.381 529.100 62.281

A seguito dell'Offerta Pubblica di Sottoscrizione, avvenuta in occasione della quotazione sul mercato telematico di Milano del 23 luglio 2001, è stata costituita una Riserva da sovrapprezzo delle azioni successivamente ridotta a M/Euro 162.

La voce "Riserva legale" al 31 dicembre 2015 risultava pari a M/Euro 15.573. L'incremento pari a M/Euro 3.368 è dovuto alla destinazione dell'utile d'esercizio deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. del 14 aprile 2016.

La riserva straordinaria è diminuita per effetto della distribuzione di dividendi deliberata dalla predetta Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. per M/Euro 1.791.

La riserva fair value e cash flow hedge è iscritta per un valore negativo di M/Euro 4.226 al netto di un effetto fiscale pari a M/Euro 609.

La variazione negativa della riserva di fair value e cash flow hedge nel corso del primo semestre del 2016, rilevata nel conto economico complessivo del semestre, deriva dall'effetto della valutazione al fair value degli strumenti finanziari di copertura (cash flow hedge) e di titoli destinati alla vendita per M/Euro 9.019 al netto dell'effetto fiscale per M/Euro 2.562.

La riserva per "Differenze di conversione" deriva dalle differenze cambio originate dalla conversione in Euro dei bilanci delle società consolidate redatti in moneta diversa dall'Euro. Include inoltre la quota efficace dell'utile o perdita sugli strumenti finanziari di copertura di investimenti netti in gestioni estere.

La voce "Riserve di risultato" include gli utili riportati delle società consolidate e gli effetti delle rettifiche di adeguamento ai principi contabili di Gruppo e di consolidamento. L'incremento netto intervenuto nel semestre risente degli utili portati a nuovo dall'esercizio precedente per M/Euro 146.165, al netto della distribuzione di dividendi per M/Euro 63.989.

Il patrimonio netto di terzi, pari a M/Euro 2.883 (inclusivo dell'utile del periodo di M/Euro 203), si riferisce alla quota di minoranza (49%) della società E-Services S.r.l.

Rispetto al 31 dicembre 2015 il patrimonio netto di terzi è diminuito complessivamente di M/Euro 90; tale variazione deriva dalla distribuzione di dividendi ai soci di minoranza per M/Euro 293 e dall'utile del semestre per M/Euro 203.

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e risultato del periodo della Capogruppo De'Longhi S.p.A. ed il patrimonio netto ed il risultato del periodo consolidati è riepilogato di seguito:

Patrimonio netto al
30.06.2016
Risultato netto del I
semestre 2016
Dati della Capogruppo 304.017 34.544
Quota del patrimonio netto e del risultato del periodo delle società controllate
attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle partecipazioni
Allocazione della differenza di consolidamento e relativi ammortamenti e
582.756 18.720
storno avviamenti civilistici 23.670 (1.210)
Eliminazione profitti infragruppo (39.998) (2.692)
Altre rettifiche (2.492) 280
Dati consolidati 867.953 49.642
Dati di pertinenza di terzi 2.883 203
Dati consolidati di competenza del Gruppo 865.070 49.439

PASSIVITA' NON CORRENTI

28. DEBITI VERSO BANCHE

La voce "Debiti verso banche", comprensiva della quota corrente, è così analizzata:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Conti correnti 142 675 (533)
Finanziamenti B/T in Euro o valuta 26.801 26.598 203
Totale debiti verso banche 26.943 27.273 (330)

Al 30 giugno 2016 la voce non include finanziamenti a lungo termine.

Nel corso del primo semestre 2016 non sono stati accesi nuovi finanziamenti.

29. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

L'importo, comprensivo della quota corrente, è così dettagliato:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati 9.578 3.749 5.829
Debiti verso società di leasing (quota a breve) 774 880 (106)
Altri debiti finanziari a breve termine 23.381 39.596 (16.215)
Totale debiti a breve termine 33.733 44.225 (10.492)
Prestito obbligazionario (quota da uno a cinque anni) 27.883 28.435 (552)
Debiti verso società di leasing (quota da uno a cinque anni) 631 993 (362)
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati (quota da uno a
cinque anni) 175 - 175
Altri debiti finanziari (quota da uno a cinque anni) 38.710 38.188 522
Totale debiti a medio-lungo termine (da uno a cinque anni) 67.399 67.616 (217)
Prestito obbligazionario (quota oltre 5 anni) 49.183 50.135 (952)
Altri debiti finanziari (quota oltre cinque anni) 307 497 (190)
Totale debiti a medio-lungo termine (oltre cinque anni) 49.490 50.632 (1.142)
Totale debiti verso altri finanziatori 150.622 162.473 (11.851)

Si riporta di seguito il dettaglio del fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2016:

Fair Value al 30.06.2016
Contratti a termine su cambi (891)
CCIRS su prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo (in USD) 10.050
Derivati a copertura di crediti/debiti 9.159
Contratti a termine su cambi
CCIRS su prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo (in USD)
2.003
(5.437)
Derivati a copertura di flussi di cassa attesi (3.434)
Totale fair value derivati 5.725

Il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati si riferisce a contratti a termine a copertura del rischio di cambio sia su crediti e debiti in valuta sia su flussi commerciali futuri (coperture anticipatorie).

La voce "Altri debiti finanziari a breve termine" si riferisce principalmente a rapporti sorti nell'ambito di operazioni di cessione crediti pro soluto. La voce include inoltre altri debiti finanziari, relativi all'importo residuo a breve termine a fronte del trasferimento all'esterno dei rischi connessi al fondo pensione di una società controllata e la quota relativa al finanziamento di una controllata italiana (MIUR).

Il debito per prestito obbligazionario si riferisce all'emissione e collocamento di titoli obbligazionari unsecured presso investitori istituzionali statunitensi (cosiddetto US Private Placement), realizzata nel 2012, di valore pari a M/USD 85.000 (corrispondenti a M/Euro 77.066, secondo il metodo dell'amortized cost; M/Euro 78.570 al 31 dicembre 2015).

I titoli sono stati emessi da De'Longhi S.p.A. in un'unica tranche e hanno una durata di 14 anni. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di sottoscrizione ad un tasso fisso pari al 4,25%. Il rimborso del prestito avverrà annualmente in quote costanti in linea capitale, la prima delle quali sarà dovuta a settembre 2017 e l'ultima a settembre 2027, fatta salva la facoltà per la società di rimborso anticipato, per una durata media (average life) pari a 10 anni.

I titoli obbligazionari emessi non hanno rating e non sono destinati alla quotazione di mercati regolamentati.

Per tale prestito è prevista una verifica su base semestrale dei parametri di natura finanziaria (financial covenants), coerenti con quelli già previsti in altre operazioni di finanziamento in essere. Tali parametri risultano essere rispettati al 30 giugno. L'emissione non è assistita da garanzie né reali né personali.

Gli "Altri debiti finanziari (da uno a cinque anni)" includono principalmente il corrispettivo potenziale variabile o earn-out previsto nel contratto di acquisizione delle attività Braun, legato alla performance delle vendite a marchio Braun nei primi cinque anni successivi all'acquisizione (attualizzato alla data di bilancio). La voce include inoltre il debito finanziario residuo derivante da operazioni di trasferimento all'esterno dei rischi relativi ai fondi pensione di una società estera.

Tutti i principali debiti verso altri finanziatori (ad eccezione del prestito obbligazionario) sono a tasso variabile, ovvero gli interessi pagati sono agganciati a benchmark di riferimento (tipicamente Libor/Euribor a 1 o 3 mesi) a cui viene sommato un margine, che varia a seconda della natura e scadenza del debito. Pertanto il fair value dei finanziamenti, ottenuto attualizzando ai tassi correnti di mercato il previsto flusso futuro di interessi, non si discosta significativamente dal valore del debito iscritto in bilancio. Tale considerazione consegue dal fatto che nello stimare la proiezione degli interessi futuri viene utilizzato un tasso di interesse che riflette le condizioni attuali di mercato (in termini di tassi di interesse di riferimento).

Il prestito obbligazionario è a tasso fisso, tuttavia la relativa variazione di fair value è compensata dalla variazione di fair value del derivato stipulato a copertura del rischio di cambio e di interesse (Cross Currency Interest Rate Swap).

Riepilogo della posizione finanziaria netta

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
A. Cassa 132 134 (2)
B. Altre disponibilità liquide 335.277 357.776 (22.499)
C. Titoli - - -
D. Liquidità (A+B+C) 335.409 357.910 (22.501)
E. Crediti finanziari correnti e altre attività finanziarie correnti 10.682 15.912 (5.230)
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 10.654 15.509 (4.855)
F. Debiti bancari correnti (26.943) (27.273) 330
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente - - -
H. Altri debiti finanziari correnti (33.734) (44.225) 10.491
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati e altri
debiti non bancari (9.734) (3.749) (5.985)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (60.677) (71.498) 10.821
J. Crediti (debiti) finanziari correnti netti (D+E+I) 285.414 302.324 (16.910)
Altre attività finanziarie non correnti 4.933 4.780 153
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 4.824 4.686 138
K. Debiti bancari non correnti - - -
L. Obbligazioni (77.066) (78.570) 1.504
M. Altri debiti non correnti (39.823) (39.678) (145)
Di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati e altri
debiti non bancari (38.155) (37.666) (489)
N. Indebitamento finanziario netto non corrente (K+L+M) (111.956) (113.468) 1.512
Totale 173.458 188.856 (15.398)

Per una migliore comprensione delle variazioni intervenute nella posizione finanziaria netta di Gruppo si rimanda al rendiconto finanziario consolidato in allegato alle presenti note illustrative e al prospetto riepilogativo riportato nella relazione intermedia sulla gestione.

Il dettaglio dei crediti e debiti finanziari verso parti correlate è riportato nell'Allegato n.3.

30. BENEFICI AI DIPENDENTI

La voce è così composta:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Fondo di trattamento di fine rapporto 11.104 11.195 (91)
Piani a benefici definiti 15.756 14.915 841
Altri benefici a medio/lungo termine 6.500 4.333 2.167
Totale benefici ai dipendenti 33.360 30.443 2.917

Il fondo di trattamento di fine rapporto include quanto spettante ai dipendenti delle società italiane del Gruppo e non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. Tale fondo è identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell'ambito dello IAS 19 - Benefici a dipendenti.

In alcune società estere del Gruppo sono previsti, inoltre, dei piani a benefici definiti a favore dei propri dipendenti.

Alcuni di questi piani beneficiano di attività a loro servizio, mentre il TFR, in quanto obbligazione autofinanziata, non ha attività al proprio servizio.

Tali piani sono soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio.

Di seguito sono riportati i valori delle obbligazioni e delle attività che ad esse si riferiscono:

Fondo trattamento di fine rapporto:

La movimentazione intervenuta nel periodo è così riassunta:

Costo netto a conto economico I semestre 2016
Costo per prestazioni di lavoro corrente 94
Oneri finanziari sulle obbligazioni 109
Totale 203
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio 2016 11.195
Costo per prestazioni di lavoro corrente 94
Utilizzo fondo (294)
Oneri finanziari sulle obbligazioni 109
Valore attuale al 30 giugno 2016 11.104

Piani a benefici definiti:

La movimentazione nel periodo è la seguente:

Costo netto a conto economico I semestre 2016
Costo per prestazioni di lavoro corrente 706
Oneri finanziari sulle obbligazioni 155
Totale 861
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio 2016 14.915
Costo netto a conto economico 861
Benefici pagati (195)
Differenza di conversione e altri movimenti 175
Valore attuale al 30 giugno 2016 15.756

La passività in essere al 30 giugno 2016, pari a M/Euro 15.756 (M/Euro 14.915 al 31 dicembre 2015), è relativa ad alcune società controllate (principalmente in Germania e Giappone).

Gli altri benefici ai dipendenti a medio/lungo termine si riferiscono ad un piano di incentivazione 2015-2017 per il quale è stato effettuato il relativo accantonamento per il periodo di competenza.

Tale piano è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 11 novembre 2015 a favore dell'Amministratore Delegato e di alcuni Dirigenti del Gruppo.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla Relazione Annuale sulla Remunerazione.

31. ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela ed altri fondi di quiescenza 1.833 1.884 (51)
Fondo garanzia prodotti 30.143 31.555 (1.412)
Fondo rischi e altri oneri 18.875 16.827 2.048
Totale altri fondi per rischi e oneri non correnti 50.851 50.266 585

La movimentazione è la seguente:

31.12.2015 Utilizzo (*)
Accantonamenti
Differenze di
conversione e
altri
movimenti
30.06.2016
Fondo indennità suppletiva di
clientela ed altri fondi di quiescenza
1.884 (100) 49 0 1.833
Fondo garanzia prodotti 31.555 (8.700) 7.194 94 30.143
Fondo rischi e altri oneri 16.827 (1.274) 3.311 11 18.875
Totale 50.266 (10.074) 10.554 105 50.851

(*) La voce include M/Euro 2.586 rilevati nel conto economico come costi del personale.

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di potenziali rischi per il pagamento delle indennità di fine rapporto che, al ricorrere delle condizioni di cui all'art. 1751 C.C., così come applicato dagli Accordi Economici Collettivi in vigore, debbono essere corrisposte agli agenti.

Il fondo garanzia prodotti è stato stanziato, per alcune società inserite nell'area di consolidamento, sulla base di una stima dei costi per interventi in garanzia sulle vendite effettuate al 30 giugno 2016 e tiene conto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 24/2002 e dalla normativa comunitaria.

La voce "Fondo rischi e altri oneri" include il fondo relativo a passività che potrebbero sorgere in seguito a contenziosi legali ed alcuni reclami sui prodotti (limitatamente alla franchigia assicurativa a carico del Gruppo) per M/Euro 11.766 (M/Euro 11.760 al 31 dicembre 2015), il fondo ristrutturazione e riorganizzazione per M/Euro 5.151 (M/Euro 3.165 al 31 dicembre 2015) e lo stanziamento nella Capogruppo e in alcune società controllate per rischi di natura commerciale ed altri oneri.

PASSIVITA' CORRENTI

32. DEBITI TRIBUTARI

La voce "Debiti tributari" rappresenta il debito del Gruppo per imposte dirette e non include alcun importo con scadenza oltre i dodici mesi.

A seguito dell'adesione da parte della capogruppo De'Longhi S.p.A. e di alcune società italiane al regime di tassazione denominato Consolidato nazionale effettuato in capo alla società controllante De'Longhi Industrial S.A., società fiscalmente residente in Italia, sono evidenziati M/Euro 2.421 verso parti correlate. Per ulteriori informazioni si rinvia all'allegato n.3 "Rapporti economici e patrimoniali verso parti correlate".

33. ALTRI DEBITI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Debiti verso il personale 29.872 31.538 (1.666)
Debiti per imposte indirette 8.839 17.747 (8.908)
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.159 6.960 (2.801)
Debiti per ritenute da versare 2.865 6.041 (3.176)
Acconti 649 554 95
Debiti per altre imposte 934 7.372 (6.438)
Altro 23.319 23.110 209
Totale 70.637 93.322 (22.685)

34. IMPEGNI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2016 31.12.2015 Variazione
Fidejussioni prestate a favore di terzi 2.424 1.512 912
Altri impegni 5.104 5.230 (126)
Totale impegni 7.528 6.742 786

La voce "Altri impegni" si riferisce principalmente a impegni contrattuali delle società controllate.

In aggiunta a quanto sopra riportato evidenziamo che il Gruppo, a fronte dell'operazione di cessione crediti prosoluto, la cui esposizione complessiva al 30 giugno 2016 è pari a M/Euro 112.384, presta una fidejussione ed un mandato di credito.

35. LIVELLI GERARCHICI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI VALUTATI AL FAIR VALUE

La seguente tabella riporta il livello gerarchico in cui sono state classificate le valutazioni del fair value degli strumenti finanziari in essere al 30 giugno 2016. Così come previsto dal principio contabile IFRS 7, la scala gerarchica utilizzata è composta dai seguenti livelli:

  • livello 1: prezzi quotati su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1 che sono osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente, sia indirettamente;
  • livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Strumenti finanziari valutati al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivati:
- derivati con fair value positivo - 15.478 -
- derivati con fair value negativo - 9.753 -
Attività disponibili per la vendita:
- partecipazioni 61 - -
- altre attività finanziarie non correnti 109 - -

Non ci sono stati, nel corso del periodo, trasferimenti tra i livelli.

36. SITUAZIONE FISCALE

In merito alla situazione fiscale al 30 giugno 2016 non ci sono fatti di rilievo da segnalare.

37. RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON PARTI CORRELATE

L'Allegato n.3 riporta le informazioni richieste dalle Comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 20/02/97, n. 98015375 del 27/02/98 e n. DEM/2064231 del 30/09/2002, aventi per oggetto i rapporti intrattenuti con le parti correlate; si segnala che tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non vengono riportati gli effetti derivanti dai rapporti patrimoniali ed economici tra la Capogruppo e le società controllate in quanto eliminati ai fini della redazione del bilancio consolidato.

38. INFORMATIVA PER SETTORE OPERATIVO

Come richiesto dall'IFRS 8, le attività del Gruppo sono state ripartite per settore di attività individuando tre settori operativi (Europa, APA, MEIA) in base all'ubicazione geografica delle attività del Gruppo.

Ciascun settore ha competenze trasversali per tutti i marchi del Gruppo e serve diversi mercati; pertanto i ricavi ed i margini di ciascun settore operativo (per area geografica di attività) non coincidono con i ricavi ed i margini dei relativi mercati (per area geografica di destinazione) in relazione alle vendite effettuate da alcune società del Gruppo al di fuori della propria area geografica e di transazioni infragruppo non allocate al mercato di destinazione.

Si riporta di seguito l'informativa per settore operativo:

Dati economici

I semestre 2016
Europa APA MEIA Elisioni (**) Consolidato
Totale ricavi (*) 578.932 410.034 54.323 (271.393) 771.896
EBITDA 69.687 29.115 4.845 205 103.852
Ammortamenti (17.790) (6.253) (27) - (24.070)
Risultato operativo 51.897 22.862 4.818 205 79.782
Proventi (oneri) finanziari netti (13.232)
Risultato ante imposte 66.550
Imposte (16.908)
Risultato netto 49.642
Utile (Perdita) del periodo di
pertinenza di terzi 203
Utile (Perdita) del periodo 49.439
(*) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo.

(**) Le elisioni si riferiscono ai ricavi intrasegmento realizzati tra i settori operativi ed eliminati a livello consolidato.

Dati patrimoniali
30 giugno 2016
Europa APA MEIA Elisioni Consolidato
Totale attività 894.136 745.476 41.479 (121.972) 1.559.119
Totale passività (554.207) (247.756) (11.106) 121.903 (691.166)

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Dati economici

I semestre 2015
Europa APA MEIA Elisioni (**) Consolidato
Totale ricavi (*) 586.174 446.576 73.700 (315.888) 790.562
EBITDA 67.170 22.568 5.907 (312) 95.333
Ammortamenti (19.049) (5.889) (37) - (24.975)
Risultato operativo 48.121 16.679 5.870 (312) 70.358
Proventi (oneri) finanziari netti (18.978)
Risultato ante imposte 51.380
Imposte (13.976)
Risultato netto 37.404
Utile (Perdita) del periodo di
pertinenza di terzi (12)
Utile (Perdita) del periodo 37.416

(*) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo.

(**) Le elisioni si riferiscono ai ricavi intrasegmento realizzati tra i settori operativi ed eliminati a livello consolidato.

Dati patrimoniali

31 dicembre 2015
Europa APA MEIA Elisioni Consolidato
Totale attività 1.019.367 756.890 61.145 (151.025) 1.686.377
Totale passività (647.463) (267.725) (16.358) 151.025 (780.521)

39. GESTIONE DEI RISCHI

Il Gruppo, in connessione con l'operatività caratteristica, è esposto a rischi finanziari: rischio di credito, rischio di liquidità, rischi di mercato (principalmente relativi ai tassi di cambio e di interesse).

Il presente bilancio semestrale abbreviato non include tutte le informazioni e note illustrative sulla gestione dei rischi finanziari richieste nella redazione del bilancio annuale. Per una dettagliata descrizione di tali informazioni per il Gruppo si rinvia a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

40. EVENTI SUCCESSIVI

Non si rilevano eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre.

Treviso, 28 luglio 2016

De'Longhi S.p.A. Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Fabio de' Longhi

ALLEGATI

I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, delle quali costituiscono parte integrante.

Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:

    1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
    1. Rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta
    1. Rapporti economici e patrimoniali con parti correlate:
  • a) Conto economico consolidato e situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • b) Riepilogo per società

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento

(Allegato n.1 alle Note Illustrative)

ELENCO DELLE SOCIETA' INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO

Quota posseduta al 30/06/2016
Denominazione Sede Valuta Capitale Sociale (1) Direttamente Indirettamente
METODO INTEGRALE:
DE'LONGHI APPLIANCES S.R.L. Treviso EUR 200.000.000 100%
DE'LONGHI AMERICA INC. Upper Saddle River USD 9.100.000 100%
DE'LONGHI FRANCE S.A.R.L. Clichy EUR 2.737.500 100%
DE'LONGHI CANADA INC. Mississauga CAD 1 100%
DE'LONGHI DEUTSCHLAND GMBH Neu-Isenburg EUR 2.100.000 100%
DE'LONGHI BRAUN HOUSEHOLD GMBH Neu-Isenburg EUR 100.000 100%
DE'LONGHI ELECTRODOMESTICOS ESPANA S.L. Barcellona EUR 3.066 100%
DE'LONGHI CAPITAL SERVICES S.R.L. (2) Treviso EUR 53.000.000 11,32% 88,68%
E- SERVICES S.R.L. Treviso EUR 50.000 51%
DE'LONGHI KENWOOD A.P.A. LTD Hong Kong HKD 73.010.000 100%
TRICOM INDUSTRIAL COMPANY LIMITED Hong Kong HKD 171.500.000 100%
PROMISED SUCCESS LIMITED Hong Kong HKD 28.000.000 100%
ON SHIU (ZHONGSHAN) ELECTRICAL APPLIANCE CO.LTD. Zhongshan City CNY USD 6.900.000 100%
DE'LONGHI-KENWOOD APPLIANCES (DONG GUAN)
CO.LTD. Qing Xi Town CNY HKD 285.000.000 100%
DE LONGHI BENELUX S.A. Luxembourg EUR 181.730.990 100%
DE'LONGHI JAPAN CORPORATION Tokyo JPY 450.000.000 100%
DE'LONGHI AUSTRALIA PTY LTD. Prestons AUD 28.800.001 100%
DE'LONGHI NEW ZEALAND LTD. Auckland NZD 16.007.143 100%
ZASS ALABUGA LLC Elabuga RUB 95.242.767 100%
DE'LONGHI LLC Mosca RUB 3.944.820.000 100%
KENWOOD APPLIANCES LTD. Havant GBP 30.586.001 100%
KENWOOD LIMITED Havant GBP 26.550.000 100%
KENWOOD INTERNATIONAL LTD. Havant GBP 20.000.000 100%
KENWOOD APPL. (SINGAPORE) PTE LTD. Singapore SGD 500.000 100%
KENWOOD APPL. (MALAYSIA) SDN.BHD. Subang Jaya MYR 1.000.000 100%
DE'LONGHI-KENWOOD GMBH Wr Neudorf EUR 36.336 100%
DE'LONGHI SOUTH AFRICA PTY. LTD. Maraisburg ZAR 100.332.501 100%
DE'LONGHI KENWOOD HELLAS S.A. Atene EUR 452.520 100%
DE'LONGHI PORTUGAL UNIPESSOAL LDA Maia EUR 5.000 100%
ARIETE DEUTSCHLAND GMBH Dusseldorf EUR 25.000 100%
CLIM.RE. S.A. Luxembourg EUR 1.239.468 4% 96%
ELLE SRL Treviso EUR 10.000 100%
DE'LONGHI BOSPHORUS EV ALETLERI TICARET ANONIM
SIRKETI Istanbul TRY 6.200.000 100%
DE'LONGHI PRAGA S.R.O. Praga CZK 200.000 100%
KENWOOD SWISS AG Baar CHF 1.000.000 100%
DL HRVATSKA D.O.O. Zagabria HRD 20.000 100%
DE'LONGHI BRASIL - COMÉRCIO E IMPORTAÇÃO Ltda São Paulo BRL 43.857.581 100%
DE'LONGHI POLSKA SP. Z.O.O. Varsavia PLN 50.000 0,1% 99,9%
DE'LONGHI APPLIANCES TECHNOLOGY SERVICES Shenzen CNY USD 175.000 100%
(Shenzen) Co. Ltd
DE'LONGHI UKRAINE LLC Kiev UAH 549.843 100%
DE'LONGHI TRADING (SHANGHAI) CO. LTD Shanghai CNY USD 945.000 100%
DE'LONGHI KENWOOD MEIA F.ZE Dubai USD AED 2.000.000 100%
DE'LONGHI ROMANIA S.R.L. Cluj-Napoca RON 47.482.500 10% 90%
DE'LONGHI KENWOOD KOREA LTD Seoul KRW 900.000.000 100%
DL CHILE S.A. Santiago del Cile CLP 3.079.066.844 100%
DE'LONGHI SCANDINAVIA AB Stockholm SEK 5.000.000 100%
DELONGHI MEXICO SA DE CV Bosques de las
Lomas
MXN 2.576.000 100%

PARTECIPAZIONI VALUTATE SECONDO IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

DL-TCL HOLDINGS (HK) LTD. Hong Kong HKD USD 5.000.000 50%
TCL-DE'LONGHI HOME APPLIANCES (ZHONGSHAN)
CO.LTD.
Zhongshan City CNY USD 5.000.000 50%

ALTRE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE (IN LIQUIDAZIONE O NON ATTIVE)

Denominazione Sede Valuta Capitale Sociale
Società controllate: (3)
DE'LONGHI LTD. Wellingborough GBP 4.000.000

(1) I dati sono relativi al 31 dicembre 2015, se non specificato diversamente.

(2) Lo Statuto approvato con assemblea straordinaria del 29 dicembre 2004, prevede diritti particolari a De'Longhi S.p.A. (pari all'89% dei diritti di voto) per le delibere ordinarie (approvazione di bilanci, delibera distribuzione dividendi, nomina amministratori e sindaci, acquisto e vendita di aziende, concessione di finanziamenti a favore di terzi); per le altre delibere i diritti di voto sono proporzionali ad eccezione del diritto di percepire dividendi che spetta al socio Kenwood Appliances Ltd. in maniera privilegiata.

(3) Trattasi di società inattive per le quali non disponibile la relativa situazione finanziaria-patrimoniale.

Rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta

(Allegato n.2 alle Note Illustrative)

I SEMESTRE 2016 I SEMESTRE 2015
Risultato netto di competenza del Gruppo 49.439 37.416
Imposte sul reddito del periodo 16.908 13.976
Ammortamenti 24.070 24.975
Variazione netta fondi e altre componenti non monetarie 3.761 (5.412)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A) 94.178 70.955
Variazioni delle attività e passività del periodo:
Crediti commerciali 155.172 125.271
Rimanenze finali (57.227) (61.447)
Debiti commerciali (58.636) (33.734)
Altre variazioni delle voci del capitale circolante netto (28.793) (5.468)
Pagamento imposte sul reddito (12.645) (25.277)
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di capitale circolante (B) (2.129) (655)
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+B) 92.049 70.300
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (4.978) (5.256)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali (50) 2
2
Investimenti in immobilizzazioni materiali (17.678) (21.046)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 878 722
Investimenti netti in partecipazioni ed altre attività finanziarie 341 (65)
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento (C) (21.487) (25.623)
Distribuzione dividendi (65.780) (61.295)
Riserva Fair value e Cash flow hedge (11.227) 2.407
Differenza di conversione (8.860) 29.444
Incremento (diminuzione) capitale di terzi (91) (222)
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto (D) (85.958) (29.666)
Flusso finanziario del periodo (A+B+C+D) (15.396) 15.011
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo 188.855 88.988
Flusso finanziario del periodo (A+B+C+D) (15.396) 15.011
Posizione finanziaria netta finale 173.459 103.999

Rapporti economici e patrimoniali con parti correlate

(Allegato n.3 alle Note Illustrative)

Conto economico consolidato

(Valori in migliaia di Euro) I semestre 2016 di cui parti
correlate
I semestre 2015 di cui parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 761.988 378 779.358 606
Altri ricavi 9.908 349 11.204 879
Totale ricavi netti consolidati 771.896 790.562
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (380.235) (17.045) (405.506) (18.380)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 50.703 51.499
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 6.522 8.766
Consumi (323.010) (345.241)
Costo del lavoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
(117.488)
(217.973)
(9.573)
(2.767) (112.490)
(226.837)
(10.661)
(2.667)
Ammortamenti (24.070) (24.975)
RISULTATO OPERATIVO 79.782 70.358
Proventi (oneri) finanziari netti (13.232) (18.978) 5
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 66.550 51.380
Imposte (16.908) (13.976)
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO 49.642 37.404
Risultato netto di pertinenza di terzi 203 (12)
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEI SOCI DELLA CONTROLLANTE 49.439 37.416
ATTIVO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2016 di cui parti
correlate
31.12.2015 di cui parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 321.555 322.498
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
92.400
229.155
92.400
230.098
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 191.908 197.983
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
109.481
82.427
113.513
84.470
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 13.440 13.135
- Partecipazioni
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
5.503
3.004
4.933
5.454
2.901
4.780
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE 44.510 39.772
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 571.413 573.388
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
381.860
214.877
381 323.420
372.072
1.277
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
10.450
33.179
10.682
428 10.024
32.544
15.912
309
DISPONIBILITA' LIQUIDE 335.409 357.910
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 986.457 1.111.882
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA 1.249 1.107
TOTALE ATTIVO 1.559.119 1.686.377

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2016 di cui parti
correlate
31.12.2015 di cui parti
correlate
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 865.070 902.883
- Capitale Sociale
- Riserve
- Risultato netto di competenza del Gruppo
224.250
591.381
49.439
224.250
529.100
149.533
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI 2.883 2.973
TOTALE PATRIMONIO NETTO 867.953 905.856
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
116.889 118.248
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
-
116.889
-
118.248
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE 22.309 22.443
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI 84.211 80.709
- Benefici ai dipendenti
- Altri fondi
33.360
50.851
30.443
50.266
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 223.409 221.400
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI 318.166 4.253 383.346 757
DEBITI FINANZIARI 60.676 71.498
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
26.943
33.733
27.273
44.225
DEBITI TRIBUTARI 18.278 2.421 10.955
ALTRI DEBITI 70.637 500 93.322 500
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 467.757 559.121
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.559.119 1.686.377

Rapporti patrimoniali ed economici parti correlate - Riepilogo per società

In ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida e criteri di identificazione delle operazioni significative ed in particolare delle operazioni con parti correlate previste da De'Longhi S.p.A. in materia di Corporate Governance, riepiloghiamo di seguito i principali valori economici relativi alle operazioni tra parti correlate intercorse nel primo semestre del 2016 e i saldi patrimoniali al 30 giugno 2016 relativi a tali rapporti:

Valori in milioni di Euro Ricavi Costi materie
prime ed altro
Crediti
commerciali, altri
crediti
Debiti
commerciali, altri
debiti
Società correlate: (1)
DL Radiators S.p.A. 0,6 - 0,7 0,5
TCL-De'Longhi Home Appliances (Zhongshan) Co.Ltd. - 17,1 - 4,2
Gamma S.r.l. 0,1 2,8 0,1 -
De'Longhi Industrial S.A. - - - 2,4
TOTALE PARTI CORRELATE 0,7 19,9 0,8 7,2

(1) Trattasi di rapporti di natura commerciale.

La capogruppo De'Longhi S.p.A. e alcune società controllate italiane hanno aderito al regime di tassazione denominato Consolidato nazionale (D.P.R. n. 917/1986 – "T.U.I.R." – artt. da 117 a 129, e Decreto del 9.6.2004) effettuato in capo a De'Longhi Industrial S.A.; il regime sarà applicato nel triennio 2016-2018 con possibilità di rinnovo. L'importo di Euro 2,4 milioni incluso nei debiti tributari rappresenta i debiti di natura fiscale che le società aderenti al Consolidato nazionale regoleranno attraverso De'Longhi Industrial S.A..

I debiti verso DL Radiators S.p.A. sono relativi a debiti di natura fiscale che si riferiscono ad esercizi precedenti quando le società rientravano nel consolidato fiscale in capo a De'Longhi S.p.A..

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Fabio de' Longhi, Vice Presidente e Amministratore Delegato, e Stefano Biella, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della De'Longhi S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre del 2016.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

Si attesta, infine, che la relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio, nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Treviso, 28 luglio 2016

Fabio de' Longhi Stefano Biella

Vice Presidente e Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

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