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Interim / Quarterly Report Sep 13, 2016

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Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 del Gruppo Atlantia

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

1. Introduzione 5
Principali dati economico-finanziari consolidati 7
Azionariato 8
Andamento titolo 9
Struttura del Gruppo Atlantia 10
Le attività del Gruppo nel mondo 11
Organi sociali 12
2. Relazione intermedia sulla gestione
15
Indicatori Alternativi di Performance 16
Andamento economico-finanziario del Gruppo 18
Dati economico-finanziari per settore operativo 44
Dati per settore operativo delle società del Gruppo 46
Attività autostradali italiane 48
Attività autostradali estere 52
Attività aeroportuali italiane 56
Altre attività 59
Risorse umane 60
Rapporti con parti correlate 63
Eventi significativi in ambito regolatorio 64
Altre informazioni 70
Eventi successivi al 30 giugno 2016 71
Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza 72
3. Bilancio consolidato semestrale abbreviato
75
4. Relazioni167

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Introduzione 1

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Principali dati economico-finanziari consolidati(*)

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Ricavi operativi 2.566 2.495
Ricavi da pedaggio 1.875 1.810
Ricavi per servizi aeronautici 292 260
Altri ricavi operativi e ricavi per lavori su ordinazione 399 425
Margine operativo lordo (EBITDA) 1.578 1.518
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 1.622 1.563
Margine operativo (EBIT) 965 1.075
Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento 711 636
Utile del periodo 465 427
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 413 377
FFO-Cash Flow Operativo 1.095 955
FFO-Cash Flow Operativo adjusted 1.114 972
Investimenti operativi 566 659
MILIONI DI EURO 30.06.2016 31.12.2015
Patrimonio netto 8.643 8.483
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 6.820 6.800
Indebitamento finanziario netto 10.491 10.387
Indebitamento finanziario netto adjusted 11.624 11.490

(*) Si precisa che i valori riportati in tabella sono estratti dai prospetti consolidati riclassificati inclusi nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", dove è presentata anche la riconduzione degli stessi con i corrispondenti prospetti ufficiali del "Bilancio consolidato semestrale abbreviato". Alcuni dei valori esposti in tabella costituiscono Indicatori Alternativi di Performance per la cui definizione si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

Azionariato

(1) Fonte: Consob, dati al 30 giugno 2016.

(2) Include gli investitori retail.

(3) Esclude le azioni proprie detenute da Atlantia S.p.A. pari allo 0,26% del capitale. Fonte: Nasdaq, dati al 30 giugno 2016.

Andamento titolo

Azione Atlantia – primo semestre 2016

FTSE/MIB ribasato

Struttura del Gruppo Atlantia(*)

  • (*) L'organigramma presenta i rapporti di partecipazione delle principali società del Gruppo Atlantia al 30 giugno 2016.
  • (1) La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, riferita alle azioni con diritto di voto in assemblea ordinaria, è pari al 58,00%.
  • (2) La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione.
  • (3) La società è detenuta al 41,14% da Autostrade dell'Atlantico, al 33,86% da Autostrade Holding do Sur e al 25,00% da Autostrade Portugal (società detenuta al 100% da Autostrade dell'Atlantico).
  • (4) Società non consolidata.
  • (5) Società detenuta direttamente da Atlantia.
  • (6) Società detenuta al 59,40% da Atlantia, al 20,00% da Autostrade per l'Italia e al 20,00% da Aeroporti di Roma.
  • (7) Società detenuta al 60,00% da Atlantia, al 20,00% da Autostrade per l'Italia e al 20,00% da Aeroporti di Roma.
  • (8) Società detenuta da Autostrade dell'Atlantico.
  • (9) Società detenuta da Autostrade per l'Italia.

Le attività del Gruppo nel mondo

RETI AUTOSTRADALI IN CONCESSIONE KM SCADENZA CONCESSIONE
Italia 3.020
Autostrade per l'Italia 2.855 2038
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 6 2050
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 32 2032
Tangenziale di Napoli 20 2037
Autostrade Meridionali (1) 52 2012
Società Autostrada Tirrenica (2) 55 2046
Brasile 1.538
AB Concessões
Rodovias das Colinas 307 2028
Concessionária da Rodovia MG050 372 2032
Triangulo do Sol Auto Estradas 442 2021
Concessionária Rodovias do Tietê (3) 417 2039
Cile 313
Grupo Costanera
Costanera Norte 43 2033
AMB (4) 10 2020
Litoral Central 81 2031
Autopista Nororiente (4) 22 2044
Vespucio Sur 24 2032
Los Lagos 135 2023
India 110
Pune-Solapur Expressway (3) 110 2030
Polonia 61
Stalexport Autostrada Malopolska 61 2027
AEROPORTI SCALI SCADENZA CONCESSIONE
Aeroporti di Roma 2 2044
ALTRE ATTIVITÀ KM DI RETE
OGGETTO DI
SERVIZIO
SETTORE DI ATTIVITÀ
Telepass (Italia) 5.989 Sistemi di pedaggiamento
elettronico
Electronic Transaction Consultants (USA) 994 Sistemi di pedaggiamento
elettronico
Pavimental (Italia) n.a. Costruzione e manutenzione
infrastrutture
autostradali/aeroportuali
Spea Engineering (Italia) n.a. Servizi di ingegneria
infrastrutture
autostradali/aeroportuali

(1) In relazione alla gara per la riassegnazione della concessione si rimanda al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

(2) È in corso di definizione uno schema di atto aggiuntivo con il Concedente con scadenza al 2040.

(3) Società non consolidata.

(4) La durata della concessione è stimata in relazione agli accordi con il Concedente.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione Presidente Fabio Cerchiai
in carica per gli esercizi 2016-2018 Amministratore Delegato Giovanni Castellucci
Consiglieri Carla Angela (indipendente)
Gilberto Benetton
Carlo Bertazzo
Bernardo Bertoldi (indipendente)
Gianni Coda (indipendente)
Elisabetta De Bernardi di Valserra
Massimo Lapucci (indipendente)
Giuliano Mari (indipendente)
Valentina Martinelli
Gianni Mion
Lucy P. Marcus (indipendente)
Monica Mondardini (indipendente)
Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Segretario Stefano Cusmai
Comitato Controllo, Rischi e Presidente Giuliano Mari (indipendente)
Corporate Governance Componenti Carla Angela (indipendente)
Bernardo Bertoldi (indipendente)
Comitato degli Amministratori Presidente Giuliano Mari (indipendente)
Indipendenti per le Operazioni Componenti Bernardo Bertoldi (indipendente)
con Parti Correlate Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Comitato Risorse Umane Presidente Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
e Remunerazione Componenti Carlo Bertazzo
Gianni Coda (indipendente)
Massimo Lapucci (indipendente)
Monica Mondardini (indipendente)
Collegio Sindacale Presidente Corrado Gatti
in carica per il triennio 2015-2017 Sindaci Effettivi Alberto De Nigro
Lelio Fornabaio
Silvia Olivotto
Livia Salvini
Sindaci Supplenti Laura Castaldi
Giuseppe Cerati
Società di Revisione
per il periodo 2012-2020
Deloitte & Touche S.p.A.

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Relazione intermedia sulla gestione 2

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo Atlantia. Gli IAP presentati nella "Relazione sulla gestione" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi del Gruppo, dei settori operativi e delle singole società del Gruppo. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS esposti nel "Bilancio consolidato semestrale abbreviato" (dati ufficiali o reported).

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati consolidati si evidenzia che il Gruppo Atlantia presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato, di Conto economico riclassificato consolidato, Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata e Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato. Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. Per la riconciliazione tra i prospetti del bilancio consolidato e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali" incluso nel capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi. L'EBIT, così come l'EBITDA, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è evidenziata in una voce specifica della gestione finanziaria nel prospetto riclassificato, mentre è compresa nei ricavi nel prospetto ufficiale di conto economico del bilancio consolidato;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;

  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti". Si segnala che nell'ambito delle note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato è fornita altresì la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto con la posizione finanziaria netta predisposta in conformità alla raccomandazione dell'ESMA del 20 marzo 2013;

  • e) "Investimenti operativi": rappresenta l'indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo calcolati come somma dei flussi finanziari per investimenti in attività materiali, attività in concessione e altre attività immateriali, escludendo gli investimenti connessi ad operazioni su partecipazioni;
  • f) "FFO-Cash Flow Operativo": è l'indicatore della liquidità generata o assorbita dalla gestione operativa. L'FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile dell'esercizio + ammortamenti +/- svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- accantonamenti/rilasci di fondi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate a conto economico.

Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di un differente criterio contabile ritenuto più efficace nel rappresentare la performance economicofinanziaria di specifiche attività del Gruppo. Tali rettifiche agli IAP sono riconducibili alle seguenti due fattispecie:

  • a) "Variazioni su base omogenea", utilizzate per il commento delle variazioni del Margine operativo lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo e determinate escludendo, ove presenti, gli effetti derivanti da: (i) variazioni dell'area di consolidamento, (ii) variazioni dei tassi di cambio dei saldi di società consolidate con valuta funzionale diversa dall'euro ed (iii) eventi e/o operazioni non strettamente connessi alla gestione operativa che influiscono in maniera apprezzabile sui saldi di almeno uno dei due periodi di confronto. Nel paragrafo "Variazioni su base omogenea", nell'ambito del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", è fornita la riconciliazione tra gli indicatori su base omogenea e i corrispondenti valori desunti dai prospetti contabili riclassificati oltre ad un dettaglio delle rettifiche apportate, cui si rimanda;
  • b) "Dati economico-finanziari consolidati adjusted", presentati per EBITDA, FFO-Cash Flow Operativo e Indebitamento finanziario netto e calcolati escludendo dai corrispondenti valori inclusi nei prospetti contabili riclassificati consolidati ("dati reported") gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 per le concessionarie del Gruppo che lo adottano. Per un dettaglio delle rettifiche apportate e la riconciliazione con i corrispondenti dati reported si rinvia al paragrafo "Dati economico-finanziari consolidati adjusted e riconciliazione con i dati consolidati reported", presentato nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

Andamento economico-finanziario del Gruppo

Premessa

Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo Atlantia del primo semestre 2016, in confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 giugno 2016 raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.

I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati consolidati del primo semestre 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi esistenti entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sugli stessi dati.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2016 non si differenzia da quello al 31 dicembre 2015. Si segnala, tuttavia, che il primo semestre 2016 beneficia del contributo della Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.

Nel corso del primo semestre 2016 non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Si evidenzia, tuttavia, che nel corso del primo semestre 2015 sono state effettuate talune operazioni finanziarie con impatto economico rilevante, come meglio descritto nel seguito.

Si precisa, infine, che i prospetti contabili riclassificati consolidati esposti e commentati nel presente capitolo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione e che la riconciliazione con i corrispondenti prospetti del bilancio consolidato è esposta nel paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

Variazioni su base omogenea

L'espressione "su base omogenea", utilizzata per il commento delle variazioni del Margine operativo lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo, indica che i valori dei semestri a confronto sono determinati eliminando:

  • a) dai dati consolidati del primo semestre 2016:
  • 1) il contributo di SAT nel primo semestre 2016, quale variazione di perimetro di consolidamento rispetto al primo semestre 2015;

  • 2) la differenza tra i saldi delle società con valuta funzionale diversa dall'euro del primo semestre 2016 convertiti ai tassi di cambio medi del periodo e gli stessi saldi convertiti ai tassi di cambio medi del corrispondente periodo del 2015;

  • 3) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
  • 4) il provento finanziario derivante dal ripristino di valore della partecipazione in Lusoponte;
  • 5) gli oneri finanziari al netto del relativo effetto fiscale, connessi al riacquisto parziale di prestiti obbligazionari di Atlantia;
  • b) dai dati consolidati del primo semestre 2015:
  • 1) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
  • 2) l'impatto complessivo, incluso il relativo effetto fiscale, derivante dal riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Atlantia e dall'acquisto del prestito obbligazionario di Romulus Finance da parte di Atlantia.

Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea, per i due semestri a confronto, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato.

MILIONI DI EURO MARGINE
OPERATIVO
LORDO (EBITDA)
UTILE DEL
PERIODO
UTILE DEL
PERIODO DI
PERTINENZA DEL
GRUPPO
FFO-CASH FLOW
OPERATIVO
Valori del 1° semestre 2016 (A) 1.578 465 413 1.095
Effetti non omogenei del 1° semestre 2016
Contributo di SAT -9 1 1 -5
Variazione dei tassi di cambio 30 12 6 20
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi - 81 81 -
Ripristino di valore di partecipazioni - -25 -25 -
Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia - 7 7 7
Subtotale (B) 21 76 70 22
Valori su base omogenea del 1° semestre 2016 (C) = (A)+(B) 1.599 541 483 1.117
Valori del 1° semestre 2015 (D) 1.518 427 377 955
Effetti non omogenei del 1° semestre 2015
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi - -46 -46 -
Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia e acquisto prestito - 129 128 119
obbligazionario Romulus Finance
Subtotale (E) - 83 82 119
Valori su base omogenea del 1° semestre 2015 (F) = (D)+(E) 1.518 510 459 1.074
Variazione su base omogenea (G) = (C)-(F) 81 31 24 43

Gestione economica consolidata

I "Ricavi operativi" del primo semestre 2016 sono pari a 2.566 milioni di euro e si incrementano di 71 milioni di euro (+3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (2.495 milioni di euro).

I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 1.875 milioni di euro e presentano un incremento di 65 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.810 milioni di euro). A parità di tassi di cambio, che nel primo semestre 2016 incidono negativamente per 40 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 105 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) l'incremento del traffico sulla rete italiana (+3,8%), che determina complessivamente un aumento dei ricavi da pedaggio pari a circa 54 milioni di euro (comprensivi degli effetti positivi derivanti dal mix di traffico e dal giorno in più del mese di febbraio 2016);
  • b) l'applicazione degli incrementi tariffari annuali (essenzialmente per effetto dell'incremento pari a +1,09% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2016), con un beneficio complessivo stimabile in 14 milioni di euro;
  • c) il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+18 milioni di euro), per effetto principalmente dell'incremento del traffico in Cile (+5,6%) e Polonia (+12,1%) e degli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, parzialmente compensati dalla contrazione del traffico in Brasile (-2,4%);
  • d) il contributo nel primo semestre 2016 di Società Autostrada Tirrenica pari a 15 milioni di euro.

I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 292 milioni di euro e si incrementano di 32 milioni di euro (+12%) rispetto al primo semestre 2015 (260 milioni di euro), principalmente per effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2015 e dal 1° marzo 2016 e del traffico (passeggeri +2,8%).

I "Ricavi per lavori su ordinazione" e gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 399 milioni di euro e si riducono di 26 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (425 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra una riduzione di 24 milioni di euro principalmente per i minori ricavi di Pavimental e Autostrade Tech per la riduzione delle relative attività verso committenti terzi, solo parzialmente compensati dai maggiori ricavi verso terzi di Spea Engineering.

Conto economico riclassificato consolidato(*)

1° SEMESTRE 1° SEMESTRE VARIAZIONE
MILIONI DI EURO 2016 2015 ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio 1.875 1.810 65 4
Ricavi per servizi aeronautici 292 260 32 12
Ricavi per lavori su ordinazione 36 52 -16 -31
Altri ricavi operativi 363 373 -10 -3
Totale ricavi operativi 2.566 2.495 71 3
Costi esterni gestionali -348 -362 14 -4
Oneri concessori -233 -223 -10 4
Costo del lavoro lordo -453 -433 -20 5
Capitalizzazione del costo del lavoro 46 41 5 12
Totale costi operativi netti -988 -977 -11 1
Margine operativo lordo (EBITDA) 1.578 1.518 60 4
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -454 -452 -2 n.s.
Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi -159 9 -168 n.s.
Margine operativo (EBIT) 965 1.075 -110 -10
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti
concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi
32 32 - n.s.
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-32 -28 -4 14
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -251 -446 195 -44
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali 5 12 -7 -58
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
-8 -9 1 -11
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
711 636 75 12
Oneri fiscali -246 -216 -30 14
Risultato delle attività operative in funzionamento 465 420 45 11
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - 7 -7 n.s.
Utile del periodo 465 427 38 9
Utile del periodo di pertinenza di Terzi 52 50 2 4
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 413 377 36 10
1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,50 0,46 0,04
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,50
-
0,45
0,01
0,05
-0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,50 0,46 0,04
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,50
-
0,45
0,01
0,05
-0,01

(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 988 milioni di euro e si incrementano di 11 milioni di euro (+1%) rispetto al primo semestre 2015 (977 milioni di euro).

I "Costi esterni gestionali" sono pari a 348 milioni di euro e si riducono di 14 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (362 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, i costi esterni gestionali si decrementano di 6 milioni di euro, principalmente per effetto dei seguenti fenomeni:

  • a) minori costi di Pavimental e di Autostrade Tech per minori volumi di business, parzialmente compensati dai maggiori costi di Spea Engineering e minori margini sui servizi di costruzione delle strutture tecniche interne al Gruppo;
  • b) minori costi connessi alla comunicazione istituzionale di Autostrade per l'Italia, relativi nel 2015 all'emissione del prestito obbligazionario destinato a investitori privati;
  • c) maggiori costi di manutenzione sulla rete brasiliana in relazione ai cicli di manutenzione e alle pavimentazioni, parzialmente compensati dai minori costi di Autostrade per l'Italia relativi alla minore nevosità e alla differente programmazione operativa degli interventi sulla rete, nonché dai minori costi di manutenzione di Aeroporti di Roma;
  • d) il contributo nel primo semestre 2016 di Società Autostrada Tirrenica.

Gli "Oneri concessori" ammontano a 233 milioni di euro e si incrementano di 10 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (223 milioni di euro), principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie italiane.

Il "Costo del lavoro", al netto dei costi capitalizzati, è pari a 407 milioni di euro (392 milioni di euro nel 2015) e si incrementa di 15 milioni di euro (+4%).

Il "Costo del lavoro lordo" è pari a 453 milioni di euro, in aumento di 20 milioni di euro (+5%) rispetto al primo semestre 2015 (433 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 23 milioni di euro (+5,3%) per:

  • a) l'incremento di 519 unità medie, escluso il personale interinale (+3,5%), principalmente riconducibili ad Aeroporti di Roma per l'innalzamento delle misure di sicurezza anti terrorismo, per le iniziative di miglioramento del livello di assistenza al passeggero e per le assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo, nonché per l'adozione di particolari modalità operative conseguenti al permanere dei vincoli infrastrutturali generati dall'incendio del 2015. Inoltre, incidono sulla variazione i progetti di internalizzazione delle pulizie in aeroporto e della manutenzione autostradale delle concessionarie brasiliane ed il contributo nel primo semestre 2016 della Società Autostrada Tirrenica;
  • b) l'incremento del costo medio unitario (+1,8%) principalmente per rinnovi contrattuali delle società italiane, parzialmente compensati dai minori costi per piani di incentivazione del management.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 1.578 milioni di euro, con un incremento di 60 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.518 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 81 milioni di euro (+5%), nonostante il minor contributo apportato nel primo semestre 2016 dalle società industriali del Gruppo a seguito della riduzione delle attività svolte con particolare riferimento agli investimenti delle concessionarie autostradali italiane, per il completamento e l'entrata in esercizio nel corso del 2015 di alcune opere rilevanti.

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono pari a 454 milioni di euro, in linea con il dato del primo semestre 2015 (452 milioni di euro).

La voce "Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi" si decrementa di 168 milioni di euro rispetto al saldo del primo semestre 2015 prevalentemente per il diverso apporto del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e del fondo rinnovo delle infrastrutture aeroportuali, che nel primo semestre 2016 risentono di oneri pari a 112 milioni di euro per l'adeguamento del valore attuale dei fondi in relazione alla sensibile riduzione dei tassi di interesse di riferimento, mentre nel primo semestre 2015 beneficiavano di proventi pari a 67 milioni di euro per l'incremento dei corrispondenti tassi di interesse.

Il "Margine operativo" (EBIT) è pari a 965 milioni di euro, con un decremento di 110 milioni di euro (10%) rispetto al primo semestre 2015 (1.075 milioni di euro). Rispetto alla variazione positiva dell'EBITDA, la riduzione del margine operativo risente essenzialmente dell'impatto negativo della commentata attualizzazione dei fondi per ripristino e rinnovo.

I "Proventi finanziari rilevati ad incremento dei diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi", invariati nei due periodi a confronto, sono pari a 32 milioni di euro.

Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni", sono pari a 32 milioni di euro e aumentano di 4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (28 milioni di euro).

Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" sono pari a 251 milioni di euro e si decrementano di 195 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (446 milioni di euro). Sulla variazione incidono in particolare gli oneri finanziari sostenuti nei due semestri a confronto relativi alle operazioni di riacquisto parziale su taluni prestiti obbligazionari emessi dalla stessa società e con scadenza nel 2016, 2017, 2019 (pari a 10 milioni euro nel primo semestre 2016 e 82 milioni nel periodo di confronto) nonché all'acquisto, perfezionato da Atlantia nel primo semestre 2015, del prestito obbligazionario di Romulus Finance (con un impatto complessivo sugli oneri finanziari pari a 101 milioni di euro).

Escludendo gli effetti di tali operazioni nei due semestri a confronto, gli oneri finanziari netti registrano un decremento di 22 milioni di euro, per l'effetto combinato dei seguenti elementi:

  • a) il ripristino del valore di carico della partecipazione nella concessionaria portoghese Lusoponte, pari a 25 milioni di euro;
  • b) i maggiori proventi finanziari netti, complessivamente pari 11 milioni di euro, delle società operanti in Cile essenzialmente a fronte del minor indebitamento finanziario netto medio registrato nel primo semestre 2016 (5 milioni di euro) e di un provento finanziario (6 milioni di euro) rilevato dalla società cilena Nororiente a seguito della rideterminazione della quota di attualizzazione dei fondi non correnti;
  • c) i maggiori oneri finanziari netti delle società operanti in Italia (per complessivi 7 milioni di euro), prevalentemente a seguito delle operazioni di emissione di prestiti obbligazionari di Autostrade per l'Italia e di rimborso parziale anticipato sopra citato effettuate entrambe nel corso del 2015 (8 milioni di euro);
  • d) gli oneri finanziari apportati da SAT, consolidata a partire dal 30 settembre 2015 (8 milioni di euro).

Gli "Oneri finanziari capitalizzati" sono pari a 5 milioni di euro, in diminuzione di 7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (12 milioni di euro), prevalentemente in relazione alla sostanziale ultimazione dei lavori da parte di Autostrade per l'Italia su alcuni lotti dell'autostrada A14 Bologna-Taranto.

La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" accoglie una perdita di 8 milioni di euro (9 milioni di euro nel primo semestre 2015 ), attribuibile essenzialmente al risultato negativo consuntivato nel primo semestre 2016 dalla concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè.

Gli "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 246 milioni di euro e registrano un incremento di 30 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (216 milioni di euro) sostanzialmente in linea con la variazione in aumento del risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento.

Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 465 milioni di euro con un incremento di 45 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (420 milioni di euro).

L'"Utile del periodo", pari a 465 milioni di euro, si incrementa di 38 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (427 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile del periodo si incrementa di 31 milioni di euro (6%).

L'"Utile del periodo di pertinenza del Gruppo", pari a 413 milioni di euro, presenta un incremento di 36 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (377 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile di pertinenza del Gruppo è pari a 483 milioni di euro e si incrementa di 24 milioni di euro (5%), nonostante il sopra citato minor contributo apportato dalle società industriali del Gruppo. L'"Utile del periodo di pertinenza di Terzi", pari a 52 milioni di euro, non presenta scostamenti di rilievo rispetto al periodo di confronto.

Conto economico complessivo consolidato

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Utile del periodo (A) 465 427
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
-145 62
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value
degli strumenti finanziari di cash flow hedge
33 -16
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
226 -15
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
2 -1
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) 116 30
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -1 1
Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per
dipendenti
- -
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
non riclassificabili nel conto economico
(C) -1 1
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico del periodo
(D) -1 75
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico del periodo
(E) - -21
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
del periodo
(F=B+C+D+E) 114 85
di cui relative ad attività operative cessate - 6
Risultato economico complessivo del periodo (A+F) 579 512
Di cui di pertinenza di Gruppo 415 465
Di cui di pertinenza di Terzi 164 47

Nel primo semestre 2016 il saldo delle "Altre componenti del conto economico complessivo del periodo", al netto dei relativi effetti fiscali, è positivo per 114 milioni di euro (85 milioni di euro nel primo semestre 2015) essenzialmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) la variazione positiva della riserva da differenze cambio su conversione di attività e passività in valute funzionali diverse dall'euro per 226 milioni di euro (saldo negativo, di 15 milioni di euro o nel primo semestre 2015), in relazione all'apprezzamento al 30 giugno 2016 dei tassi di conversione del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto ai cambi risultanti al 31 dicembre 2015; nel corrispondente periodo del 2015 si registrava un deprezzamento del real brasiliano parzialmente compensato dall'apprezzamento del peso cileno nei confronti dell'euro;
  • b) l'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge al netto dei relativi effetti fiscali, complessivamente pari a 112 milioni di euro, prevalentemente in relazione al decremento dei tassi di interesse; nel primo semestre 2015 la variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, al netto dei relativi effetti fiscali, risultava positiva per 46 milioni di euro in relazione all'opposta dinamica dei tassi di interesse;

c) le riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico, negative per 1 milione di euro nel primo semestre 2016 e nel primo semestre 2015 positive per 75 milioni di euro per il rilascio del saldo negativo della riserva di cash flow hedge di Romulus Finance a seguito del venir meno dei presupposti per la qualificazione come strumento finanziario di copertura del derivato connesso al prestito obbligazionario detenuto dallo stesso Romulus Finance e oggetto di acquisto da parte di Atlantia.

Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata

Al 30 giugno 2016 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 26.977 milioni di euro e si incrementano di 216 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (26.761 milioni di euro).

Le "Attività materiali" sono pari a 247 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (232 milioni di euro).

In particolare le "Attività immateriali" sono pari a 25.006 milioni di euro (24.845 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del Gruppo, complessivamente pari a 20.214 milioni di euro (20.043 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e l'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro).

L'incremento netto delle attività immateriali, pari a 161 milioni di euro, è dovuto essenzialmente a:

  • a) l'aumento dei diritti concessori delle società estere originato dalle differenze cambio rilevate a fine periodo (pari a 275 milioni di euro), essenzialmente in relazione all'apprezzamento al 30 giugno 2016 dei tassi di conversione del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto a fine 2015;
  • b) gli investimenti del periodo pari a 263 milioni di euro, essenzialmente in diritti concessori per opere con benefici economici aggiuntivi;
  • c) l'incremento del valore dei diritti concessori immateriali in relazione all'aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire in opere senza benefici economici aggiuntivi (33 milioni di euro), prevalentemente riconducibile alla riduzione della curva dei tassi di interesse adottata per l'attualizzazione al 30 giugno 2016 rispetto alla corrispondente utilizzata al 31 dicembre 2015;
  • d) gli ammortamenti del periodo (428 milioni di euro).

Le "Partecipazioni" ammontano a 114 milioni di euro, con un incremento di 17 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (97 milioni di euro), dovuto essenzialmente al ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (25 milioni di euro), parzialmente compensato dalla rilevazione del risultato pro-quota negativo delle partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto (8 milioni di euro) e dalle rettifiche di valore delle partecipazioni valutate al costo (3 milioni di euro).

Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 1.581 milioni di euro e risultano in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (1.575 milioni di euro).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata(*)

MILIONI DI EURO 30/06/2016 31/12/2015 VARIAZIONE
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali 247 232 15
Attività immateriali 25.006 24.845 161
Partecipazioni 114 97 17
Attività per imposte anticipate 1.581 1.575 6
Altre attività non correnti 29 12 17
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 26.977 26.761 216
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 1.604 1.469 135
Attività per imposte sul reddito correnti 206 44 162
Altre attività correnti 241 245 -4
Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività
operative cessate
4 6 -2
Fondi correnti per impegni da convenzioni -563 -441 -122
Fondi correnti per accantonamenti -475 -429 -46
Passività commerciali -1.559 -1.582 23
Passività per imposte sul reddito correnti -214 -30 -184
Altre passività correnti -539 -497 -42
Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate -3 -6 3
Totale capitale d'esercizio (B) -1.298 -1.221 -77
Capitale investito lordo (C=A+B) 25.679 25.540 139
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni -3.128 -3.369 241
Fondi non correnti per accantonamenti -1.572 -1.501 -71
Passività per imposte differite -1.748 -1.701 -47
Altre passività non correnti -97 -99 2
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -6.545 -6.670 125
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 19.134 18.870 264

(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

MILIONI DI EURO 30/06/2016 31/12/2015 VARIAZIONE
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 6.820 6.800 20
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 1.823 1.683 140
Totale patrimonio netto (F) 8.643 8.483 160
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti 14.210 14.044 166
Prestiti obbligazionari 10.297 10.301 -4
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.241 3.256 -15
Derivati non correnti con fair value negativo 655 461 194
Altre passività finanziarie non correnti 17 26 -9
Attività finanziarie non correnti -2.030 -1.781 -249
Diritti concessori finanziari non correnti -848 -766 -82
Attività finanziarie non correnti per contributi -273 -256 -17
Depositi vincolati non correnti -323 -325 2
Derivati non correnti con fair value positivo -26 - -26
Altre attività finanziarie non correnti -560 -434 -126
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 12.180 12.263 -83
Indebitamento finanziario netto corrente
Passività finanziarie correnti 1.032 1.939 -907
Scoperti di conto corrente 25 37 -12
Finanziamenti a breve termine 246 246 -
Derivati correnti con fair value negativo 26 7 19
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 725 1.649 -924
Altre passività finanziarie correnti 10 - 10
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -1.883 -2.997 1.114
Disponibilità liquide -1.388 -2.251 863
Mezzi equivalenti -464 -707 243
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
ad attività operative cessate -31 -39 8
Attività finanziarie correnti -838 -818 -20
Diritti concessori finanziari correnti -441 -435 -6
Attività finanziarie correnti per contributi -59 -75 16
Depositi vincolati correnti -239 -222 -17
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine -67 -69 2
Altre attività finanziarie correnti -32 -17 -15
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -1.689 -1.876 187
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) 10.491 10.387 104
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 19.134 18.870 264

(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.

Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.298 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.221 milioni di euro al 31 dicembre 2015, registrando un decremento pari a 77 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo sono riconducibili a:

  • a) l'incremento, pari a 122 milioni di euro, della quota corrente dei fondi per impegni da convenzione, prevalentemente attribuibile ad Autostrade per l'Italia e commisurato agli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi previsti nei successivi 12 mesi, al netto degli utilizzi del primo semestre 2016;
  • b) la riclassifica, pari a 46 milioni di euro, alla quota corrente dei fondi per accantonamenti relativa agli interventi per rinnovi delle infrastrutture aeroportuali previsti nei successivi dodici mesi, al netto degli utilizzi operativi del periodo;
  • c) l'aumento delle altre passività correnti, pari a 42 milioni di euro, riferibile sostanzialmente ai maggiori debiti verso l'Erario per IVA di Autostrade per l'Italia;
  • d) l'incremento delle attività commerciali per 135 milioni di euro, principalmente riconducibile alle dinamiche di fatturazione e al maggior volume dei pedaggi del primo semestre 2016 rispetto al periodo di confronto, tenuto conto anche del positivo andamento del traffico sulla rete autostradale italiana.

Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 6.545 milioni di euro e si decrementano di 125 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.670 milioni di euro). La variazione è essenzialmente originata dall'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) il decremento di 241 milioni di euro della quota non corrente dei fondi per impegni da convenzioni, principalmente attribuibile alla riclassifica della quota corrente pari a 279 milioni di euro, parzialmente compensata dall'adeguamento dello stesso fondo per 33 milioni di euro in relazione alla diminuzione del tasso di interesse utilizzato al 30 giugno 2016 per l'attualizzazione rispetto a quello adottato al 31 dicembre 2015;
  • b) l'incremento di 71 milioni di euro della quota non corrente dei fondi per accantonamenti, prevalentemente per gli adeguamenti del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e del fondo rinnovo delle infrastrutture aeroportuali in relazione alla diminuzione dei tassi di interesse utilizzati al 30 giugno 2016 per l'attualizzazione dei fondi rispetto a quelli adottati al 31 dicembre 2015, parzialmente compensato dagli utilizzi operativi e dalle riclassifiche alla quota corrente del periodo;
  • c) l'aumento delle "Passività per imposte differite", per 47 milioni di euro, principalmente per:
  • 1) l'incremento derivante dalle differenze cambio rilevate al 30 giugno 2016, complessivamente pari a 85 milioni di euro, essenzialmente in relazione all'apprezzamento dei tassi di conversione al 30 giugno 2016 del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto a fine 2015;
  • 2) i rilasci connessi della fiscalità differita (pari a 49 milioni di euro) iscritta sui plusvalori rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività acquisite con le business combination effettuate e prevalentemente attribuibili ad Aeroporti di Roma e alle società concessionarie autostradali cilene e brasiliane.

Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 19.134 milioni di euro (18.870 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" ammonta a 8.643 milioni di euro (8.483 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 6.820 milioni di euro, presenta un incremento di 20 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.800 milioni di euro) originato essenzialmente da:

  • a) il risultato economico complessivo del periodo (415 milioni di euro);
  • b) il pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015, da Atlantia nel primo semestre 2016 (395 milioni di euro).

Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 1.823 milioni di euro e presenta un incremento di 140 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 (1.683 milioni di euro), originato dal risultato economico complessivo del periodo di pertinenza dei Terzi pari a 164 milioni di euro, parzialmente compensato dai dividendi erogati da alcune società del Gruppo a soci Terzi per complessivi 24 milioni di euro.

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
MILIONI DI EURO CAPITALE
EMESSO
FINANZIARI DI CASH
VALUTAZIONE
RISERVA DA
FLOW HEDGE
STRUMENTI
INVESTMENT HEDGE
FINANZIARI DI NET
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
DIFFERENZE CAMBIO
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
SU CONVERSIONE DI
VALUTE FUNZIONALI
DIVERSE DALL'EURO
CONSOLIDATE IN
RISERVA PER
DI SOCIETÀ
FUNZIONALI DIVERSE
PARTECIPAZIONI IN
BASE AL METODO
DEL PATRIMONIO
NETTO IN VALUTE
VALUTAZIONE DI
RISERVA PER
DALL'EURO
ALTRE RISERVE E
UTILI PORTATI A
NUOVO
PROPRIE
AZIONI
DELL'ACCONTO
SUI DIVIDENDI
DEL PERIODO
AL NETTO
UTILE
TOTALE NETTO DI TERZI
PATRIMONIO
NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO
E DI TERZI
TOTALE
Saldo al 31/12/2014 826 -75 -36 -214 -4 5.776 -205 451 6.519 1.744 8.263
Risultato economico complessivo del periodo 96
-
-9
-
- 1 - 377 465 47 512
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,445 per azione)
- - -
-
- - - -366 -366 - -366
Allocazione del risultato residuo del periodo precedente
negli utili portati a nuovo
- - -
-
- 85 - -85 - - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - -
-
- - - - - -30 -30
Cessione di azioni proprie - - -
-
- 70 158 - 228 - 228
Piani di compensi basati su azioni - - -
-
- -3 6 - 3 - 3
Saldo al 30/06/2015 826 21 -36 -223 -4 5.929 -41 377 6.849 1.761 8.610
Saldo al 31/12/2015 826 -28 -36 -374 -7 5.934 -39 524 6.800 1.683 8.483
Risultato economico complessivo del periodo -113
-
115
-
1 -1 - 413 415 164 579
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,480 per azione)
- - -
-
- - - -395 -395 - -395
Allocazione del risultato residuo del periodo precedente
negli utili portati a nuovo
- - -
-
- 129 - -129 - - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - -
-
- - - - - -24 -24
Piani di compensi basati su azioni - - -
-
- -4 5 - 1 - 1
Altre variazioni minori -1
-
-
-
- - - - -1 - -1
Saldo al 30/06/2016 826 -142 -36 -259 -6 6.058 -34 413 6.820 1.823 8.643

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 giugno 2016 un indebitamento netto complessivo pari a 10.491 milioni di euro (10.387 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

L'indebitamento finanziario netto non corrente pari a 12.180 milioni di euro aumenta di 83 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (12.263 milioni di euro) ed è composto da:

a) "Passività finanziarie non correnti" per 14.210 milioni di euro che si incrementano di 166 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 pari a 14.044 milioni di euro. La variazione è attribuibile principalmente all'aumento del fair value negativo dei derivati non correnti complessivamente pari a 194 milioni di euro, correlato alla diminuzione della curva dei tassi di interesse utilizzata al 30 giugno 2016 rispetto a quella adottata al 31 dicembre 2015 (127 milioni di euro) e alle differenze cambio negative (66 milioni di euro).

Si segnala che la voce "Derivati non correnti con fair value negativo" accoglie al 30 giugno 2016 il saldo dei nuovi contratti Interest Rate Swap Forward Starting (22 milioni di euro), stipulati a febbraio 2016 con controparti bancarie per un importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni a un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,966%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 a copertura dei fabbisogni finanziari.

  • b) "Attività finanziarie non correnti" per 2.030 milioni di euro con un incremento di 249 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.781 milioni di euro) originato essenzialmente da:
  • 1) l'incremento delle altre attività finanziarie non correnti per complessivi 126 milioni di euro, principalmente in relazione alla quota non corrente del credito a medio-lungo termine di AB Concessoes verso infra Bertin Empreendimentos, a seguito essenzialmente dell'apprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro nel corso del primo semestre 2016 (82 milioni di euro) e della capitalizzazione degli interessi attivi di competenza del periodo (30 milioni di euro);
  • 2) l'aumento dei diritti concessori finanziari (82 milioni di euro) a seguito essenzialmente dell'apprezzamento del pesos cileno rispetto all'euro (54 milioni di euro), nonché dagli investimenti effettuati da Costanera Norte (36 milioni di euro) nell'ambito del "Programma Santiago Centro Oriente" (CC7);
  • 3) l'iscrizione del saldo dei derivati con fair value positivo (23 milioni di euro) relativo ai Cross Currency Swap sottoscritti da Atlantia in relazione all'acquisto, nel 2015, del bond di Romulus Finance ora in capo a Aeroporti di Roma. Si evidenzia infatti che nel corso del primo semestre 2016 è stato completato il processo di riconfigurazione della struttura di Romulus Finance (società veicolo controllata da Aeroporti di Roma) che ha determinato una sostanziale equiparazione dello stesso prestito obbligazionario a quello emesso da Aeroporti di Roma nel corso del 2013.

L'"Indebitamento finanziario netto corrente" presenta una posizione finanziaria netta pari a 1.689 milioni di euro, in diminuzione di 187 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.876 milioni di euro) e composta da:

  • a) "Passività finanziarie correnti" per 1.032 milioni di euro, con un decremento di 907 milioni di euro originato principalmente dai seguenti fattori combinati:
  • 1) i rimborsi avvenuti nel periodo, pari a 950 milioni di euro, che includono il rimborso del prestito obbligazionario da parte di Atlantia di importo nominale pari a 880 milioni di euro avvenuto in data 9 maggio 2016;
  • 2) l'aumento del fair value negativo dei derivati correnti (19 milioni di euro), che includono i contratti Interest Rate Swap Forward Starting di Aeroporti di Roma, di importo nozionale

complessivamente pari a 300 milioni di euro, durate variabili di 8 e 10 anni e tasso medio ponderato dell'1,29% connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte nei prossimi 12 mesi a copertura dei fabbisogni finanziari;

  • b) "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" pari a 1.883 milioni di euro, in diminuzione di 1.114 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (2.997 milioni di euro). Sulla variazione incide essenzialmente la sopra citata operazione di rimborso, a maggio 2016, del prestito obbligazionario di Atlantia, oltre ai flussi finanziari connessi alla gestione operativa;
  • c) "Attività finanziarie correnti" pari a 838 milioni di euro al 30 giugno 2015, sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (818 milioni di euro), costituite prevalentemente dai diritti concessori finanziari correnti e dai depositi vincolati correnti.

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 giugno 2016 è pari a sei anni e 5 mesi. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 91% a tasso fisso. Nel corso del primo semestre 2016 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 4,5% (per l'effetto combinato del 3,8% relativo alle società operanti in Italia, del 7,2% relativo alle società cilene e del 15,8% relativo alle società brasiliane).

Al 30 giugno 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.672 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 4.589 milioni di euro, composta da:

  • a) 1.883 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
  • b) 562 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;
  • c) 2.136 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate.

Al 30 giugno 2016 il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua di circa otto anni e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa due anni.

La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 30 giugno 2016 un saldo negativo complessivo pari a 12.521 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 12.168 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

Gestione finanziaria consolidata

Il "Flusso finanziario netto da attività di esercizio" del primo semestre 2016 è pari a 965 milioni di euro (1.020 milioni di euro nel primo semestre 2015) con un decremento di 55 milioni di euro attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) i maggiori flussi generati dall'FFO-Cash Flow Operativo per 140 milioni di euro, dovuto anche al fatto che il primo semestre 2015 risentiva dei rilevanti oneri finanziari connessi al riacquisto parziale dei prestiti obbligazionari di Atlantia e all'acquisto del bond Romulus e commentati nel paragrafo "Gestione economica consolidata". Su base omogenea, l'FFO-Cash Flow Operativo è pari a 1.117 milioni di euro e presenta un incremento di 43 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015, prevalentemente per l'incremento dei flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa (EBITDA), al netto degli oneri fiscali correnti correlati;
  • b) la variazione del capitale operativo che assorbe flussi per 165 milioni di euro, principalmente in relazione all'incremento dei crediti per pedaggi autostradali rispetto alla variazione nulla risultante nell'omologo periodo dell'esercizio 2015;
  • c) i flussi generati dalle altre variazioni delle attività e passività non finanziarie pari a 35 milioni di euro, rispetto ai flussi generati nel primo semestre 2015 per 65 milioni di euro, che beneficiavano anche dell'indennizzo riconosciuto dallo Stato francese a seguito della chiusura anticipata del progetto "EcoTaxe" avvenuta a marzo 2015.

Il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" è pari a 543 milioni di euro, con un decremento di 46 milioni di euro rispetto al flusso assorbito nel primo semestre 2015 (589 milioni di euro), essenzialmente per i minori investimenti operativi, al netto dei relativi contributi, attribuibili prevalentemente al completamento e all'entrata in esercizio, avvenuta a dicembre 2015, dei principali tratti autostradali della Variante di Valico, in parte compensati dai maggiori investimenti effettuati da Aeroporti di Roma.

Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio", pari a 419 milioni di euro, accoglie il saldo dei dividendi deliberati a favore degli azionisti del Gruppo e a soci Terzi, in aumento di 252 milioni di euro rispetto al flusso del primo semestre 2015 (167 milioni di euro) che beneficiava dell'incasso (228 milioni di euro) derivante dalla cessione di azioni proprie sul mercato da parte di Atlantia nel mese di marzo 2015.

Infine, nel primo semestre 2016 si evidenzia un incremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 107 milioni di euro derivante da variazioni diverse dai flussi sopra commentati, in particolare costituite dall'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati in relazione alla riduzione dei tassi d'interesse; nel primo semestre 2015 si rilevava un decremento dell'indebitamento dovuto alle stesse variazioni (complessivamente pari a 115 milioni di euro), originato in prevalenza dalla riduzione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati attribuibile all'aumento dei tassi di interesse registrato nel periodo.

L'impatto complessivo dei flussi sopra commentati determina un incremento complessivo dell'indebitamento finanziario netto di 104 milioni di euro nel primo semestre 2016, rispetto alla riduzione di 379 milioni di euro rilevata nel primo semestre 2015.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato (*)

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 465 427
Rettificato da:
Ammortamenti 454 452
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 156 -9
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 32 28
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value -21 -
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 8 9
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 2 -
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti - -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 18 24
Altri oneri (proventi) non monetari -19 25
FFO-Cash Flow Operativo 1.095 955
Variazione del capitale operativo -165 -
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 35 65
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 965 1.020
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -509 -622
Investimenti in attività materiali -43 -23
Investimenti in altre attività immateriali -14 -14
Investimenti operativi -566 -659
Contributi su attività in concessione 2 30
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 37 57
Investimenti in partecipazioni -6 -15
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 4 1
Variazione netta delle altre attività non correnti -14 -3
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) -543 -589
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da società del Gruppo -419 -397
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni - 230
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) -419 -167
Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+C) 3 264
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura -147 71
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie 23 46
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni 17 -2
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) -107 115
Incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) -104 379
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -10.387 -10.528
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -10.491 -10.149

(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili consolidati di Conto economico riclassificato, della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata e del Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto con i corrispondenti prospetti ufficiali.

Prospetto di riconduzione tra Conto economico consolidato e Conto economico riclassificato consolidato

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2016 1° SEMESTRE 2015
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Ricavi da pedaggio 1.874.966 1.874.966 1.809.864 1.809.864
Ricavi per servizi aeronautici 291.898 291.898 259.684 259.684
Ricavi per servizi di costruzione
Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni
(a) 277.009 300.363 (a)
292.932
321.325
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi (b) 18.450 (b)
16.830
Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari (c) 4.904 (c)
11.550
Ricavi per opere a carico dei subconcessionari (d) - (d) 13
Ricavi per lavori su ordinazione
Altri ricavi
(e) 35.817
363.192
35.817 (e) 52.362
373.251
52.362
Altri ricavi operativi (e+d) 363.192 (e+d) 373.264
Totale Ricavi
TOTALE RICAVI OPERATIVI
2.866.236 2.565.873 2.816.486 2.495.174
Materie prime e materiali -125.038 -125.038 -177.151 -177.151
Costi per servizi -639.981 -639.981 -720.300 -720.300
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali 221 221 543 543
Altri oneri -276.720 -271.481
Oneri concessori
Oneri per godimento beni di terzi
(r) -233.078
-8.164
-8.164 (r) -223.250
-8.551
-8.551
Oneri diversi -35.478 -35.478 -39.680 -39.680
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (i) 136.550 (i) 229.184
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a) 277.009 (a) 292.932
Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali
COSTI ESTERNI GESTIONALI
(h) 46.669 -348.212 (h) 60.631 -362.392
ONERI CONCESSORI (r) -233.078 (r) -223.250
Costo per il personale (f+g) -450.277 (f+g) -431.922
COSTO DEL LAVORO LORDO (f) -452.557 (f) -433.268
Costo per il personale capitalizzato per attività non in concessione
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi
(g)
(j)
2.280
25.591
(g)
(j)
1.346
23.294
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi (b) 18.450 (b) 16.830
CAPITALIZZAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO 46.321 41.470
TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI -987.526 -977.440
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 1.578.347 1.517.734
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI -158.767 9.257
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali
-108.715
-118.851
-118.851 77.010
42.999
42.999
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 16.624 31.174
Accantonamenti fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali -30.045 -30.045 -29.457 -29.457
Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali (h) 46.669 (h)
60.631
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti
-6.488 (m) -6.488
-3.383
2.837 (m) 2.837
-7.122
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 162.141 252.478
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (i) 136.550 (i)
229.184
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi (j)
(k)
25.591 (j)
23.294
(k)
Ammortamenti
Ammortamento attività materiali
-454.083
-26.414
-452.420
-25.755
Ammortamento diritti concessori immateriali -398.059 -396.074
Ammortamento altre attività immateriali -29.610 -30.591
(Svalutazioni) Ripristini di valore
(Svalutazioni) Ripristini valore attività materiali e immateriali
(l) - -3.383 (l) -7.122
-
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (m) -3.383 (m)
-7.122
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE (k+l) -454.083 (k+l) -452.420
TOTALE COSTI -1.895.835 -1.730.365
RISULTATO OPERATIVO 970.401 1.086.121
MARGINE OPERATIVO (EBIT) 965.497 1.074.571
Proventi finanziari 195.394 175.311
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari 31.919 31.919 31.976 31.976
e attività finanziarie per contributi (n) (n)
Dividendi da imprese partecipate
Altri proventi finanziari
(o) 7.830
155.645
(o) 569
142.766
Oneri finanziari -451.184 -627.064
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti -31.605 -31.605 -28.431 -28.431
e per impegni da convenzioni
Altri oneri finanziari
(p) -419.579 (p) -598.633
Utili (Perdite) su cambi (q) 4.843 (q) 10.599
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari (n+o+p+q) -251.261 (n+o+p+q) -444.699
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali (c) 4.904 (c) 11.550
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -250.947 -441.154
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
-8.323 -8.323 -8.836 -8.836
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
711.131 711.131 636.131 636.131
Oneri fiscali -246.432 -246.432 -216.108 -216.108
Imposte correnti sul reddito -228.163 -196.060
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti
Imposte anticipate e differite
-102
-18.167
3.597
-23.645
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 464.699 464.699 420.023 420.023
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - - 7.277 7.277
UTILE DEL PERIODO 464.699 464.699 427.300 427.300
di cui:
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo
Utile del periodo di pertinenza di Terzi
413.230
51.469
413.230
51.469
377.538
49.762
377.538
49.762

Prospetto di riconduzione tra Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

Riconduzione delle voci
Prospetto ufficiale
Prospetto riclassificato
Prospetto ufficiale
Prospetto riclassificato
Rif.
Voci da prospetto
Rif.
Voci da prospetto
Rif.
Voci da prospetto
Rif.
Voci da prospetto
Attività materiali
(a)
247.512
247.512
(a)
231.742
231.742
Attività immateriali
(b)
25.005.701
25.005.701
(b)
24.844.588
24.844.588
Partecipazioni
(c)
113.688
113.688
(c)
96.865
96.865
Attività per imposte anticipate
(d)
1.580.851
1.580.851
(d)
1.574.566
1.574.566
Altre attività non correnti
(e)
29.024
29.024
(e)
13.623
13.623
Totale attività non finanziarie non correnti (A)
26.976.776
26.761.384
Capitale d'esercizio
Attività commerciali
(f)
1.603.725
1.603.725
(f)
1.468.759
1.468.759
Attività per imposte sul reddito correnti
(g)
205.997
205.997
(g)
43.626
43.626
Altre attività correnti
(h)
240.697
240.697
(h)
244.735
244.735
Attività non finanziarie destinate alla vendita
(w)
4.271
(w)
5.951
o connesse ad attività operative cessate
Fondi correnti per impegni da convenzioni
(i)
-563.198
-563.198
(i)
-441.499
-441.499
Fondi correnti per accantonamenti
(j)
-475.012
-475.012
(j)
-428.550
-428.550
Passività commerciali
(k)
-1.558.915
-1.558.915
(k)
-1.581.503
-1.581.503
Passività per imposte sul reddito correnti
(l)
-213.576
-213.576
(l)
-29.815
-29.815
Altre passività correnti
(m)
-538.975
-538.975
(m)
-497.802
-497.802
Passività non finanziarie connesse
(x)
-2.917
(x)
-5.768
ad attività operative cessate
Totale capitale d'esercizio (B)
-1.297.903
-1.221.866
Capitale investito lordo (C=A+B)
25.678.873
25.539.518
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni
(n)
-3.128.266
-3.128.266
(n)
-3.369.243
-3.369.243
Fondi non correnti per accantonamenti
(o)
-1.571.758
-1.571.758
(o)
-1.500.793
-1.500.793
Passività per imposte differite
(p)
-1.747.512
-1.747.512
(p)
-1.701.181
-1.701.181
Altre passività non correnti
(q)
-97.102
-97.102
(q)
-98.778
-98.778
Totale passività non finanziarie non correnti (D)
-6.544.638
-6.669.995
Capitale investito netto (E=C+D)
19.134.235
18.869.523
Totale patrimonio netto (F)
8.643.288
8.643.288
8.482.816
8.482.816
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti
(r)
14.210.195
14.210.195
(r)
14.044.199
14.044.199
Attività finanziarie non correnti
(s)
-2.030.698
-2.030.698
(s)
-1.781.276
-1.781.276
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G)
12.179.497
12.262.923
Indebitamento finanziario netto corrente
Passività finanziarie correnti
(t)
1.031.505
1.031.899
(t)
1.938.634
1.939.045
Scoperti di conto corrente
24.423
24.423
36.654
36.654
Finanziamenti a breve termine
245.465
245.465
245.353
245.353
Derivati correnti con fair value negativo
26.314
26.314
7.036
7.036
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
725.406
725.406
1.649.176
1.649.176
Altre passività finanziarie correnti
9.897
9.897
415
415
Passività finanziarie correnti
(aa)
(aa)
394
411
connesse ad attività operative cessate
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(u)
-1.851.979
-1.882.521
(u)
-2.957.246
-2.996.267
Disponibilità liquide
-1.387.891
-1.387.891
-2.250.532
-2.250.533
Mezzi equivalenti
-464.088
-464.088
-706.714
-706.713
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
(y)
-30.542
(y)
-39.021
ad attività operative cessate
Attività finanziarie correnti
(v)
-837.917
-837.928
(v)
-818.981
-818.994
Diritti concessori finanziari correnti
-441.131
-441.131
-435.511
-435.511
Attività finanziarie correnti per contributi
-59.289
-59.289
-74.627
-74.627
Depositi vincolati correnti
-238.779
-238.779
-221.834
-221.834
Derivati correnti con fair value positivo
-
-
-36
-36
Quota corrente di altre attività finanziarie
-66.782
-66.782
-68.987
-68.987
a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie correnti
-31.936
-31.936
-17.986
-17.986
Attività finanziarie destinate alla vendita o connesse
(z)
-11
(z)
-13
ad attività operative cessate
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H)
-1.688.550
-1.876.216
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H)
10.490.947
10.386.707
Copertura del capitale investito netto (L=F+I)
19.134.235
18.869.523
Attività destinate alla vendita o connesse
(-y-z+w)
34.824
(-y-z+w)
44.985
ad attività operative cessate
Passività connesse ad attività operative cessate
(-x+aa)
3.311
(-x+aa)
6.179
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d
(a+b+c+d+
29.007.474
28.542.660
+e-s)
e-s)
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (f+g+h-u-v
(f+g+h-u-v
4.775.139
5.578.332
y-z+w)
y-z+w)
(-n-o-p
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI
20.754.833
(-n-o-p-q+r)
20.714.194
q+r)
(-i-j-k-l
(-i-j-k-l-m+t
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI
4.384.492
4.923.982
m+t-x+aa)
x+aa)
MILIONI DI EURO 30/06/2016 31/12/2015

Riconduzione del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato con il rendiconto finanziario consolidato

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Riconduzione delle voci Note Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento finanziario
netto consolidato
Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento finanziario
netto consolidato
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 464.699 464.699 427.300 427.300
Rettificato da:
Ammortamenti 454.083 454.083 452.420 452.420
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 156.402 156.402 -9.096 -9.096
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 31.605 31.605 28.431 28.431
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto
-21.264
8.323
-21.264
8.323
-
8.836
-
8.836
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 1.825 1.825 10 10
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -221 -221 -543 -543
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 18.167 18.167 23.645 23.645
Altri oneri (proventi) non monetari -19.044 -19.044 24.333 24.333
FFO-Cash Flow Operativo 1.094.575 955.336
Variazione del capitale operativo (a) -164.765 -
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie (b) 35.070 64.653
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni (a+b) -129.695 64.653
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 964.880 964.880 1.019.989 1.019.989
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -509.248 -509.248 -621.709 -621.709
Investimenti in attività materiali -42.777 -42.777 -22.625 -22.625
Investimenti in altre attività immateriali -14.414 -14.414 -14.794 -14.794
Investimenti operativi -566.439 -659.128
Contributi su attività in concessione 1.521 1.521 29.503 29.503
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 37.324 37.324 57.285 57.285
Investimenti in partecipazioni -5.660 -5.660 -14.881 -14.881
Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato - - -193 -193
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate
Variazione netta delle altre attività non correnti
4.117
-13.583
4.117
-13.583
981
-2.396
981
-2.396
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti (c) -85.134 196.616
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) (d) -542.720 -588.829
Flusso di cassa netto per attività di investimento (C) (c+d) -627.854 -392.213
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da società del Gruppo (e) -418.804 -396.629
Dividendi corrisposti (f) -410.521 -396.609
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni - - 230.118 230.118
Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio (D) -418.804 -166.511
Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+D) 3.356 264.649
Emissione di prestiti obbligazionari 23.887 890.495
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) 12.467 786
Rimborsi di prestiti obbligazionari -909.614 -115.431
Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e acquisto del prestito obbligazionario
Romulus Finance
-72.200 -1.306.812
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) -55.699 -216.294
Rimborsi di debiti di leasing finanziario -1.390 -1.361
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E)
-46.568
-1.459.638
-403.722
-1.318.830
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura (g) -146.921 70.763
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie (h) 22.362 46.438
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni (i) 16.963 -3.115
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (F) -107.596 114.086
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette
e mezzi equivalenti (G)
21.097 -6.278
Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+D+F) -104.240 378.735
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -10.386.707 -10.527.795
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -10.490.947 -10.149.060
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo (A+C+E+G) -1.101.515 -697.332
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 2.959.613 1.952.748
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 1.858.098 1.255.416

Note:

  • a) La "Variazione del capitale operativo" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura commerciale direttamente correlate ai business di riferimento del Gruppo (in particolare: rimanenze di magazzino, attività commerciali e passività commerciali);
  • b) la "Variazione delle altre attività passività non finanziarie" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura non commerciale (in particolare: attività e passività per imposte sul reddito correnti, altre attività e altre passività correnti, fondi correnti per accantonamenti e per impegni da convenzioni);
  • c) la "Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti" è esclusa dal Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato in quanto non incide sull'indebitamento finanziario netto;
  • d) il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" esclude le variazioni delle attività e passività finanziarie di cui alla nota c) che non incidono sull'indebitamento finanziario netto;
  • e) i "Dividendi deliberati da società del Gruppo" corrispondono agli importi deliberati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo per la quota di pertinenza di soci Terzi, indipendentemente dal periodo di erogazione;
  • f) i "Dividendi corrisposti" si riferiscono agli ammontari effettivamente erogati nel periodo di riferimento;
  • g) il valore corrisponde alla variazione del fair value dei derivati iscritta nella riserva di cash flow hedge, al lordo del relativo effetto fiscale, come riportata nella voce "Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge" del prospetto di conto economico complessivo consolidato;
  • h) la voce include essenzialmente i proventi e gli oneri finanziari per interessi connessi a finanziamenti che prevedono il rimborso complessivo del capitale e degli interessi maturati alla scadenza; le attività finanziarie sono descritte alla nota n. 7.4 e le passività finanziarie sono descritte alla nota n. 7.15 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • i) la voce include essenzialmente l'effetto derivante dalla variazione dei tassi di cambio delle attività finanziarie (incluse le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti) e delle passività finanziarie in valuta diversa dall'euro detenute dalle società del Gruppo.

Dati economico–finanziari consolidati "adjusted" e riconciliazione con i dati consolidati "reported"

Nel seguito sono presentati taluni indicatori alternativi di performance ("adjusted") calcolati escludendo dai corrispondenti valori esposti nei prospetti di conto economico riclassificato consolidato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata ("dati reported"), gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 da parte delle concessionarie del Gruppo che lo adottano. Il prospetto seguente presenta le rettifiche al margine operativo lordo (EBITDA), all'FFO-Cash Flow Operativo e all'Indebitamento finanziario netto derivanti in particolare dalla specificità del rapporto contrattuale con l'ente concedente di talune concessionarie cilene per le quali è previsto un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti a prescindere dall'effettivo utilizzo dell'infrastruttura autostradale. Si evidenzia inoltre che tale diritto a ricevere i flussi finanziari è rilevato tra le attività finanziarie della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce "diritti concessori finanziari".

Gli indicatori alternativi di performance "adjusted" sono presentati al solo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.

Le rettifiche operate agli indicatori alternativi di performance basati su dati "reported" riguardano:

  • a) l'incremento dei ricavi per la quota rilevata, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione (quale incasso) dei diritti concessori per pedaggi minimi garantiti;
  • b) l'incremento dei ricavi per la quota dei contributi maturati per manutenzioni autostradali rilevata, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione delle attività finanziarie per contributi su opere e riferibili alla concessionaria cilena Los Lagos;
  • c) l'incremento dei ricavi per la quota di competenza degli incassi (avvenuti in esercizi precedenti) dei contributi per investimenti autostradali e rilevati, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione delle attività finanziarie per contributi su opere;
  • d) lo storno dei proventi finanziari di attualizzazione delle attività finanziarie per diritti concessori (relativi al minimo garantito) e per contributi per manutenzioni autostradali, rilevati tra i proventi della gestione finanziaria nel conto economico;
  • e) l'eliminazione delle attività finanziarie rilevate, nella situazione patrimoniale-finanziaria, in applicazione del modello finanziario dell'IFRIC 12 (diritto di subentro, minimo garantito e contributi per manutenzioni autostradali).

Riconciliazione dei dati consolidati "adjusted" con i dati consolidati "reported"

MILIONI DI EURO Riferimento alle
note del Bilancio
1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
consolidato EBITDA FFO EBITDA FFO
Dati reported 1.578 1.095 1.518 955
Integrazione dei ricavi per minimo garantito nota 7.4 36 36 36 36
Contributi per manutenzioni autostradali nota 7.4 7 7 8 8
Contributi per investimenti autostradali 1 1 1 1
Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per
diritti concessori (minimo garantito)
nota 8.13 -22 -24
Storno dei proventi da attualizzazione della attività finanziarie per
contributi per manutenzioni autostradali
nota 8.13 -3 -4
Totale adjustments 44 19 45 17
Dati adjusted 1.622 1.114 1.563 972
MILIONI DI EURO INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO AL
30/06/2016
INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO AL
31/12/2015
Dati reported 10.491 10.387
Storno delle attività finanziarie per diritto di subentro nota 7.4 404 403
Storno delle attività finanziarie per minimo garantito nota 7.4 637 610
Storno delle attività finanziarie per contributi per manutenzioni
autostradali
nota 7.4 92 90
Totale adjustments 1.133 1.103
Dati adjusted 11.624 11.490

Dati economico-finanziari per settore operativo

I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività in relazione all'area geografica e al business di riferimento.

La composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:

a) attività autostradali italiane: include le attività effettuate dalle società concessionarie autostradali italiane (Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali, Tangenziale di Napoli, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Società Autostrada Tirrenica), il cui core business è costituito dalla gestione, manutenzione, costruzione e ampliamento delle relative tratte autostradali in concessione. Si evidenzia, inoltre, che sono comprese in tale settore anche le attività di Telepass, delle società che svolgono supporto alle attività autostradali in Italia e della holding italiana Autostrade dell'Atlantico che detiene partecipazioni in Sud America;

MILIONI DI EURO ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI ITALIANE
1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
DATI REPORTED
Ricavi operativi verso terzi 1.844 1.755 255 280 399 370
Ricavi operativi intersettoriali 6 6 - - - 1
Totale ricavi operativi 1.850 1.761 255 280 399 371
EBITDA 1.156 1.075 188 210 230 212
FFO-Cash Flow Operativo 759 663 164 176 169 156
Investimenti operativi 311 445 72 88 172 114
DATI ADJUSTED
EBITDA adjusted 1.156 1.075 232 255 230 212
FFO adjusted 759 663 183 193 169 156

(1) Per i commenti sulle principali grandezze economico-finanziarie consolidate e le relative variazioni si rinvia al capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

  • b) attività autostradali estere: in tale settore operativo sono incluse le attività delle società titolari di contratti di concessione autostradale in Brasile, Cile e Polonia, nonché quelle delle società che svolgono le funzioni di supporto operativo a tali concessionarie e delle relative holding di diritto estero;
  • c) attività aeroportuali italiane: include le attività aeroportuali di Aeroporti di Roma, titolare della concessione per la gestione e per l'ampliamento degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, e delle società di supporto e sviluppo del business aeroportuale;
  • d) Atlantia e altre attività: tale raggruppamento comprende le attività:
  • 1) della Capogruppo Atlantia, holding di partecipazioni in società controllate e collegate operanti nella costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, di sosta o intermodali, o in attività connesse alla gestione del traffico autostradale e aeroportuale;
  • 2) delle società controllate che operano nella realizzazione e gestione di sistemi di esazione, di gestione del traffico e della mobilità, dell'informazione all'utenza e dei sistemi elettronici di pagamento, in particolare rappresentate da Autostrade Tech ed Electronic Transaction Consultants;
  • 3) di progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture, svolte essenzialmente da Pavimental e Spea Engineering.

Di seguito sono riportate per ciascun settore operativo identificato le principali grandezze economiche e finanziarie per i due periodi a confronto.

ATLANTIA
E ALTRE ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO ATLANTIA(1)
1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
68 90 - - 2.566 2.495
206 270 -212 -277 - -
274 360 -212 -277 2.566 2.495
4 21 - - 1.578 1.518
3 -40 - - 1.095 955
16 12 -5 - 566 659
4 21 - - 1.622 1.563
3 -40 - - 1.114 972

Dati per settore operativo delle società del Gruppo(*)

MILIONI DI EURO RICAVI OPERATIVI
1° SEMESTRE 1° SEMESTRE VARIAZIONE
2016 2015
ASSOLUTA %
Attività autostradali italiane
Autostrade per l'Italia
Telepass
1.652
77
1.585
73
67
4
4%
5%
Autostrade Meridionali 42 41 1 2%
Tangenziale di Napoli 36 36 - n.s.
Società Italiana per il Traforo del Monte 28 28 - n.s.
Società Autostrada Tirrenica (a) 16 - 16 n.s.
Essediesse 13 13 - n.s.
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 9 9 - n.s.
Giove Clear 6 6 - n.s.
Ad Moving 4 4 - n.s.
Elisioni infrasettoriali -33 -34 1 -3%
Totale attività autostradali italiane 1.850 1.761 89 5%
Attività autostradali estere
Rodovia das Colinas 54 67 -13 -19%
Triangulo do Sol 48 60 -12 -20%
Rodovia MG050 (Nascentes das Gerais) 13 14 -1 -7%
AB Concessões 2 3 -1 -33%
Soluciona Concervacao Rodoviaria 2 1 1 n.s.
Totale Brasile 119 145 -26 -18%
Costanera Norte 48 47 1 2%
Vespucio Sur 43 42 1 2%
Gestion Vial 15 13 2 15%
Los Lagos 13 13 - n.s.
Autopista Nororiente 3 3 - n.s.
Grupo Costanera 1 1 - n.s.
Litoral Central 1 1 - n.s.
AMB 1 1 - n.s.
Totale Cile 125 121 4 3%
Gruppo Stalexport Autostrady 32 30 2 7%
Totale Polonia e altre 32 30 2 7%
Elisioni infrasettoriali -21 -16 -5 31%
Totale attività autostradali estere 255 280 -25 -9%
Attività aeroportuali italiane
Gruppo Aeroporti di Roma 398 369 29 8%
Fiumicino Energia
Leonardo Energia
3
10
4
11
-1
-1
-25%
-9%
Elisioni infrasettoriali -12 -13 1 -8%
Totale attività aeroportuali italiane 399 371 28 8%
Atlantia e altre attività
Pavimental 155 241 -86 -36%
Spea Engineering 58 54 4 7%
ETC 32 34 -2 -6%
Autostrade Tech 24 28 -4 -14%
Pavimental Polska 3 2 1 50%
Atlantia 2 1 1 n.s.
Infoblu 2 2 - n.s.
Elisioni infrasettoriali -2 -2 - n.s.
Totale Atlantia e altre attività 274 360 -86 -24%
Elisioni e rettifiche di consolidato -212 -277 65 -23%
Totale Gruppo Atlantia 2.566 2.495 71 3%

(*) Gli indicatori alternativi di performance presentati sono definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance", cui si rimanda.

(a) La società è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo a partire da settembre 2015.

EBITDA INVESTIMENTI OPERATIVI
1° SEMESTRE 1° SEMESTRE VARIAZIONE 1° SEMESTRE 1° SEMESTRE VARIAZIONE
2016 2015 ASSOLUTA % 2016 2015 ASSOLUTA %
1.045 978 67 7% 273 425 -152 -36%
47 46 1 2% 7 5 2 40%
15 13 2 15% 1 9 -8 -89%
16 15 1 7% 8 5 3 60%
19 18 1 6% 1 - 1 n.s.
9 - 9 n.s. 21 - 21 n.s.
1
3
1
3
-
-
n.s.
n.s.
-
-
-
1
-
-1
n.s.
n.s.
1 1 - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
1.156 1.075 81 8% 311 445 -134 -30%
37 53 -16 -30% 10 7 3 43%
36 46 -10 -22% 5 6 -1 -17%
4
-1
10
-1
-6
-
-60%
n.s.
15
-
23
-
-8
-
-35%
n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
76 108 -32 -30% 30 36 -6 -17%
37 36 1 3% 36 50 -14 -28%
37 33 4 12% 1 - 1 n.s.
4 3 1 33% 2 - 2 n.s.
8 8 - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. 1 - 1 n.s.
- -1 1 n.s. - - - n.s.
1
-
-1
-
2
-
n.s.
n.s.
-
-
-
-
-
-
n.s.
n.s.
87 78 9 12% 40 50 -10 -20%
25 24 1 4% 2 2 - n.s.
25 24 1 4% 2 2 - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
188 210 -22 -10% 72 88 -16 -18%
228 209 19 9% 172 114 58 51%
2 3 -1 -33% - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
230 212 18 8% 172 114 58 n.s.
- 9 -9 n.s. 12 6 6 n.s.
13 16 -3 -19% - 1 -1 n.s.
4 6 -2 -33% 4 4 - n.s.
2 5 -3 -60% - 1 -1 n.s.
- - - n.s. - - - n.s.
-15 -15 - n.s. - - - n.s.
-
-
-
-
-
-
n.s.
n.s.
-
-
-
-
- n.s.
n.s.
4 21 -17 -81% 16 12 -
4
n.s.
- - - n.s. -5 - -5 n.s.
1.578 1.518 60 4% 566 659 -93 -14%

Attività autostradali italiane

I ricavi operativi delle attività autostradali italiane nel primo semestre 2016 sono pari a 1.850 milioni di euro, in incremento di 89 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (+5%). I ricavi netti da pedaggio delle società concessionarie italiane del Gruppo ammontano a 1.635 milioni di euro, in aumento di 88 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015, principalmente per effetto:

  • della crescita del traffico pari a +3,8% (comprendendo anche l'effetto positivo derivante dal mix di traffico, l'incremento dei ricavi da pedaggio è quantificabile in circa 54 milioni di euro). Sul risultato incide anche il giorno in più del mese di febbraio 2016, anno bisestile, stimabile in termini di traffico intorno al +0,5%;
  • dell'applicazione degli incrementi tariffari annuali (+14 milioni di euro, essenzialmente per effetto dell'incremento pari al 1,09% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2016);
  • della variazione di perimetro derivante dal consolidamento di Società Autostrada Tirrenica a partire dal 30 settembre 2015 (+15 milioni di euro).

Gli altri ricavi, pari a 215 milioni di euro, si mantengono in linea rispetto al valore del primo semestre 2015, principalmente per effetto combinato dei maggiori volumi di business di Telepass, della variazione di perimetro derivante dal consolidamento di Società Autostrada Tirrenica e delle minori royalty oil delle aree di servizio di Autostrade per l'Italia, correlate agli sconti applicati agli affidatari delle aree oggetto di rinnovo nel 2016.

L'EBITDA del primo semestre 2016 delle attività autostradali italiane è pari a 1.156 milioni di euro e si incrementa di 81 milioni di euro (+8%) rispetto allo stesso periodo 2015.

A tale risultato contribuiscono anche maggiori costi operativi netti per circa 8 milioni di euro, riconducibili principalmente all'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • maggiori oneri concessori connessi all'incremento dei ricavi da pedaggio;
  • minori costi di manutenzione, in particolare di Autostrade per l'Italia, legati alla minore nevosità registrata e alla differente programmazione operativa degli interventi sulla rete nei periodi a confronto;
  • minori costi connessi alla comunicazione istituzionale di Autostrade per l'Italia, legati nel 2015 all'emissione del prestito obbligazionario destinato a investitori privati;
  • incremento del costo del lavoro che, al lordo della quota capitalizzata, stabile nei due periodi a confronto, aumenta del 2,1% per effetto:
  • dell'incremento del costo medio (+1,3%) principalmente dovuto agli oneri derivanti dal rinnovo contrattuale, parzialmente compensati dai minori costi per piani di incentivazione del management ed incentivi all'esodo;
  • dell'incremento di 58 unità medie (+0,8%) riconducibile principalmente al contributo nel primo semestre 2016 della Società Autostrada Tirrenica, all'integrazione dell'organico in Giove Clear legata all'incremento del perimetro di attività e degli obiettivi di qualità del servizio, ad inserimenti mirati in alcune unità organizzative di Autostrade per l'Italia, in parte

bilanciati dal rallentamento del turnover in EsseDiEsse, nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia e Tangenziale di Napoli.

Traffico

Nel primo semestre 2016 sulla rete italiana del Gruppo i volumi di traffico (misurati in chilometri percorsi) aumentano del 3,8% rispetto all'anno precedente.

In particolare i chilometri percorsi dai mezzi a "2 assi" crescono del 3,6% e quelli dei veicoli a "3 o più assi" aumentano del 5,1%.

Depurando il dato dall'effetto anno bisestile, la variazione dei chilometri percorsi del primo semestre sarebbe pari a circa +3,3%.

Traffico sulla rete in concessione in Italia nel primo semestre 2016

KM PERCORSI (MILIONI) *
TRATTE AUTOSTRADALI VEICOLI A
2 ASSI
VEICOLI A
3+ ASSI
VEICOLI
TOTALI
VARIAZIONE %
SU 1° SEMESTRE
2015
1° SEMESTRE
2016
Autostrade per l'Italia 18.719 3.041 21.760 3,7 41.883
Autostrade Meridionali 792 17 808 5,5 86.088
Tangenziale di Napoli 436 39 475 2,7 129.205
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 41 10 50 5,2 8.665
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 4 2 5 1,6 4.901
Società Autostrada Tirrenica 104 11 115 3,1 15.769
Totale concessionarie italiane 20.095 3.119 23.214 3,8 42.457

* Dati di giugno 2016 provvisori

** VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n° giorni

Incrementi tariffari

Con riferimento agli incrementi tariffari a decorrere dal 1° gennaio 2016, si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".

Investimenti operativi

Nel primo semestre 2016 gli investimenti operativi di Autostrade per l'Italia e delle altre società concessionarie controllate italiane ammontano a 311 milioni di euro e si riducono di 134 milioni di euro (-30%) rispetto al primo semestre 2015.

Tale variazione è essenzialmente riconducibile al completamento, avvenuto nel 2015, delle opere principali della Variante di Valico nonché delle opere, in area milanese, terminate ed aperte al traffico ad aprile 2015 in occasione dell'Expo di Milano.

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VAR.%
Autostrade per l'Italia Interventi Convenzione 1997 104 167 -38%
Autostrade per l'Italia Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 89 146 -39%
Investimenti in Grandi Opere altre concessionarie 19 9 111%
Altri investimenti ed oneri capitalizzati (personale, manutenzioni ed altro) 80 112 -29%
Totale investimenti su infrastrutture in concessione 292 434 -33%
Investimenti in altri beni immateriali 7 3 133%
Investimenti in beni materiali 12 8 50%
Totale investimenti operativi autostradali in Italia 311 445 -30%

Relativamente agli interventi del Piano 1997 di Autostrade per l'Italia nel primo semestre 2016 sono proseguiti i lavori di completamento della Variante di Valico, aperta al traffico il 23 dicembre 2015, con la realizzazione di opere che non impattano l'esercizio della nuova infrastruttura.

Con riferimento al Nodo di Firenze proseguono i lavori per l'ampliamento alla terza corsia della A1 tra Barberino e Firenze Nord e le opere di completamento, fuori asse autostradale, della tratta Firenze Nord-Firenze Sud.

Con riferimento alle opere del IV Atto Aggiuntivo del 2002 di Autostrade per l'Italia, la spesa registrata nel primo semestre 2016 è attribuibile prevalentemente ai lavori in corso di completamento della A14 Rimini-P.to S. Elpidio, nelle tratte Senigallia-Ancona Nord, aperta al traffico per circa 16 km a dicembre 2015, ed Ancona Nord-Ancona Sud, ed in misura minore agli investimenti nell'area lombarda sull'A8/A9.

Le Grandi Opere delle concessionarie controllate italiane, si riferiscono quasi integralmente ai lavori della Società Autostrada Tirrenica relativi a circa 15 km della tratta Civitavecchia-Tarquinia Sud, aperta al traffico a fine marzo 2016.

Per quanto riguarda infine gli Altri Investimenti, la minore produzione di circa 32 milioni di euro è riferita in massima parte al completamento dell'intervento di potenziamento del tratto autostradale della Rho-Monza in sostituzione della vecchia strada provinciale, aperto al traffico ad aprile 2015.

Riserve sui lavori iscritte dagli appaltatori

Al 30 giugno 2016 risultano iscritte dagli appaltatori riserve per investimenti in attività autostradali italiane per circa 1.569 milioni di euro (1.620 milioni di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti di società del Gruppo.

Sulla base delle evidenze pregresse solo una ridotta percentuale delle riserve iscritte è effettivamente riconosciuta agli appaltatori e, in tal caso, la stessa è rilevata patrimonialmente ad incremento del costo dei diritti concessori immateriali.

Risultano inoltre iscritte riserve su lavori relativi ad attività non di investimento (lavori conto terzi e manutenzioni), per circa 43 milioni di euro, il cui presunto onere futuro è coperto dal fondo contenziosi rilevato nel bilancio consolidato al 30 giugno 2016.

Telepass

Al 30 giugno 2016 sono 8.997.835 gli apparati Telepass distribuiti (con un incremento di 354 mila unità rispetto al 30 giugno 2015). Le Opzioni Premium risultano 1.947.382 (+91 mila unità rispetto al 30 giugno 2015).

Nel corso del primo semestre del 2016 la società Telepass ha conseguito ricavi operativi per 77 milioni di euro, in incremento di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015, prevalentemente rappresentati dai canoni Telepass per 50 milioni di euro, dalle quote associative Viacard per 10 milioni di euro e dalle Opzioni Premium per 9 milioni di euro. L'EBITDA della società nel primo semestre 2016 è pari a 47 milioni di euro, facendo registrare un incremento di 1 milione di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Attività autostradali estere

I ricavi operativi del primo semestre 2016 delle società estere ammontano complessivamente a 255 milioni di euro, in diminuzione di 25 milioni di euro (-9%) rispetto al primo semestre 2015, e risentono nel complesso dell'impatto negativo derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, i ricavi segnano un aumento del 6%.

Tale incremento è stato sostenuto dagli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, nonché dalle variazioni positive dei volumi di traffico (calcolati in termini di chilometri percorsi) rispetto al primo semestre del 2015 particolarmente evidenti in Cile (+5,6%) e in Polonia (+12,1%) a fronte di una contrazione in Brasile (-2,4%) legata al proseguimento della fase di rallentamento dell'economia brasiliana.

Depurando tali dati dall'effetto dell'anno bisestile, le variazioni di traffico del primo semestre 2016 (calcolate in termini di chilometri percorsi) sarebbero pari a +5,1% per il Cile, -2,9% per il Brasile e +11,6% per la Polonia.

L'EBITDA delle società estere, pari a complessivi 188 milioni di euro nel primo semestre 2016, si riduce di 22milioni di euro (-10%) rispetto all'analogo periodo del 2015, risentendo tra l'altro dei maggiori costi legati ai cicli di manutenzione e pavimentazione in Brasile come previsti nei piani delle società concessionarie e dell'impatto negativo derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento del 4%.

Cile

Le società cilene hanno registrato nel primo semestre 2016 ricavi operativi per complessivi 125 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi operativi hanno registrato un incremento del 13%.

L'EBITDA è risultato pari a 87 milioni di euro, con un incremento di circa 9 milioni di euro (+12%) rispetto al primo semestre 2015, a parità di tassi di cambio si registra un incremento del 23%. L'EBITDA "adjusted"1 è pari a 131 milioni di euro, con un incremento di circa 8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (+7%).

Performance traffico

MILIONI DI KM PERCORSI TRAFFICO
1° SEMESTRE 1° SEMESTRE VAR.%
2016 2015
Grupo Costanera
Costanera Norte 571 552 3,6%
Nororiente 42 36 16,5%
Vespucio Sur 449 432 4,0%
Litoral Central 65 64 3,0%
AMB 12 11 7,0%
(*)
Los Lagos
378 342 10,3%
Totale 1.518 1.438 5,6%

(*) La variazione del dato di traffico in termini di transiti è pari a +8,2%.

Nel primo semestre del 2016 le concessionarie cilene del Gruppo mostrano un andamento del traffico pari complessivamente a +5,6% in termini di chilometri percorsi.

A partire da gennaio 2016 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:

  • +7,6% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
  • +5,5% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
  • +3,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%).

A partire da gennaio 2016, le tariffe applicate da Los Lagos sono state incrementate del 2,3% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e della maggiorazione tariffaria

1 L'EBITDA "adjusted" è calcolato integrando l'ammontare complessivo dell'EBITDA "reported" delle società cilene con gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 alle società concessionarie cilene che lo adottano, complessivamente pari a 44 milioni di euro per il primo semestre 2016. Per un dettaglio della natura delle rettifiche "adjusted" e la riconciliazione con i dati consolidati "reported" si rinvia al paragrafo "Dati economico-finanziari consolidati adjusted e riconciliazione con i dati consolidati reported", presentato nel capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".

relativa al premio sicurezza 2016 (+2,4%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2015, che era stato pari al +4,0%.

Nel primo semestre 2016 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 40 milioni di euro, in particolare, è stato eseguito circa il 61% delle opere previste dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente che prevede investimenti di potenziamento della tratta gestita da Costanera Norte per un totale di circa 256 miliardi di pesos (pari a circa 344 milioni di euro).

Brasile

Nel primo semestre 2016 le società brasiliane hanno registrato complessivamente ricavi operativi per 119 milioni di euro con una diminuzione del 18% rispetto all'analogo periodo del 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi si incrementano del 2%.

L'EBITDA è risultato pari a 76 milioni di euro, in diminuzione di circa 32 milioni di euro (-30%) rispetto al primo semestre 2015. La riduzione è dovuta principalmente ai maggiori interventi di manutenzione e pavimentazione previsti a piano nel primo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015 e all'effetto negativo derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA ha registrato una diminuzione dell'11%.

Performance traffico

MILIONI DI KM PERCORSI TRAFFICO
1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VAR.%
Triangulo do Sol
Rodovias das Colinas 692
975
714
1.009
-3,1%
-3,4%
Rodovia MG050 390 384 1,6%
Totale 2.057 2.107 -2,4%

Nel primo semestre del 2016 si è registrata una contrazione dei volumi del traffico in termini di chilometri percorsi pari a -2,4% sulla rete delle concessionarie consolidate del Gruppo.

I ricavi da pedaggio nel primo semestre 2016 riflettono anche l'adeguamento tariffario annuale in vigore a partire da luglio 2015 per le concessionarie dello Stato di San Paolo e da giugno 2015 per la concessionaria Rodovia MG050 nello Stato di Minas Gerais.

A partire dal 1° luglio 2015, Triangulo do Sol e Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 4,11%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2014-maggio 2015, come previsto dai rispettivi contratti di concessione.

A partire dal 24 giugno 2015, le tariffe applicate dalla concessionaria Rodovia MG050 sono state incrementate dell'8,17%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato registrato nel periodo maggio 2014-aprile 2015, come previsto dal contratto di concessione. I ricavi da pedaggio di Rodovia MG050 hanno risentito negativamente dell'interruzione del pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti introdotto dalla legge federale n. 13103/2015 entrata in vigore il 17 aprile del 2015. I mancati ricavi a seguito dell'entrata in vigore della suddetta legge saranno oggetto di riequilibrio economico/finanziario ai sensi del contratto di concessione.

Per il potenziamento della rete in concessione in Brasile sono stati eseguiti complessivamente nel primo semestre 2016 investimenti per 30 milioni di euro.

Con l'apertura al traffico degli ultimi 5,5 km è divenuta operativa, in configurazione provvisoria2 , l'intera porzione di Rodoanel (il raccordo anulare di San Paolo) di complessivi 105 km in concessione alla società SPMAR, sul cui capitale AB Concessões detiene un'opzione di acquisto esercitabile secondo quanto previsto dagli accordi sottoscritti con il Gruppo Bertin, attuale socio di controllo di SPMAR.

Polonia

Il gruppo Stalexport Autostrady ha registrato nel primo semestre 2016 ricavi operativi per 32 milioni di euro con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi hanno registrato un incremento del 13%.

L'EBITDA è risultato pari a 25 milioni di euro, con un incremento del 4% rispetto al primo semestre 2015. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA ha registrato un aumento del 13%.

Performance traffico

MILIONI DI KM PERCORSI TRAFFICO
1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VAR.%
Stalexport Autostrada Malopolska 424 378 12,1%

La concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nel primo semestre 2016 un incremento del traffico in chilometri percorsi pari al 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2015, con una crescita per i veicoli leggeri dell' 11,9% e del 12,6% per i veicoli pesanti.

A partire dal 1° marzo 2015 le tariffe in vigore sono state incrementate mediamente del 10,7%3 , in particolare da 9,0 a 10,0 zloty per i veicoli leggeri, da 15,0 a 16,5 zloty per i veicoli fino a 3 assi e da 24,5 a 26,5 zloty per quelli con più di 3 assi. Le tariffe non sono state ulteriormente incrementate per l'anno 2016.

2 L'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato la riscossione del pedaggio a partire dal 2 luglio 2015, seppure rimangano ancora da ultimare alcune attività di costruzione per il completamento dell'opera.

3 Incremento medio ponderato sulla distribuzione del traffico del primo trimestre 2015 (in termini di chilometri percorsi) tra le tre classi di veicoli.

Attività aeroportuali italiane

Nel primo semestre del 2016, i ricavi operativi delle attività aeroportuali italiane ammontano a 399 milioni di euro, con un incremento di 28 milioni di euro (+8%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

I ricavi per servizi aeronautici, pari a 292 milioni di euro, aumentano complessivamente di 32 milioni di euro (+12%) rispetto al primo semestre 2015, grazie ad un andamento crescente del traffico (passeggeri +2,8%) e per effetto dell'adeguamento dei corrispettivi unitari applicato a partire dal 1° marzo (2016 e 2015).

Gli altri ricavi operativi sono pari a 107 milioni di euro e si riducono di 4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 che includeva la stima del risarcimento assicurativo relativo all'incendio del Terminal 3 a fronte dei costi di salvataggio e messa in sicurezza sostenuti nel periodo.

L'EBITDA, pari a 230 milioni di euro, si incrementa di 18 milioni di euro (+8%) rispetto al primo semestre 2015. Sul risultato dell'EBITDA incidono anche i seguenti fenomeni:

  • minori costi esterni gestionali, principalmente per effetto dei minori costi di manutenzione e della riduzione dei costi esterni per pulizie, in conseguenza del progressivo ampliamento del perimetro di attività internalizzate dalla Airport Cleaning S.r.l. Tale riduzione è parzialmente compensata da maggiori costi per servizi di vigilanza e sicurezza e di sviluppo commerciale (iniziative promozionali). Inoltre, la variazione è anche influenzata dai minori costi legati all'incendio del Terminal 3, che nel primo semestre 2015 includevano la messa in sicurezza e salvataggio delle aree interessate dal sinistro, mentre nel semestre in esame includono i costi sostenuti a causa delle penalizzazioni operative dovute all'incendio;
  • incremento dell'onere per canoni concessori in relazione all'incremento del traffico;
  • maggiore costo del lavoro netto, in incremento del 14%, principalmente per la maggiore forza media impiegata dal gruppo ADR attribuibile alla citata internalizzazione delle attività di pulizia e alle diverse modalità operative di gestione dei flussi passeggeri conseguenti all'incendio del Terminal 3. Nella stessa direzione hanno inciso, inoltre, l'innalzamento delle misure di sicurezza antiterrorismo, le iniziative di miglioramento dei livelli di assistenza al passeggero e gli inserimenti legati alla realizzazione del piano di sviluppo previsto dal Contratto di Programma.

Andamento del traffico

Nel corso del primo semestre 2016, il sistema aeroportuale romano ha accolto 22 milioni di passeggeri, facendo registrare una crescita complessiva del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Depurando il dato dagli effetti calendariali (anno bisestile), tale variazione sarebbe pari a circa +2,3%. A livello di sistema aeroportuale, il segmento UE mostra una crescita del +3,9% rispetto al primo semestre 2015 (con una quota del 51% rispetto al traffico totale), il segmento extra-UE cresce del 2,5%, mentre i flussi domestici aumentano dell'1,2%. In particolare, sullo scalo di Fiumicino il traffico passeggeri è

aumentato del 3,9%, mentre su quello di Ciampino si è ridotto del 4,0%, tale riduzione è interamente imputabile alle attività operative di maggio e giugno 2015 spostate in via straordinaria da Fiumicino a causa dell'incendio. Sono stati registrati risultati positivi anche relativamente alla capacità offerta, con un incremento dei posti offerti (+1,9%) e del tonnellaggio degli aeromobili (+3,4%) a fronte di un numero di movimenti sostanzialmente in linea (-0,2%).

Composizione del traffico nel primo semestre 2016 per il sistema aeroportuale romano (milioni di passeggeri)

Variazione primo semestre 2016 vs primo semestre 2015

Investimenti operativi

Nel corso del primo semestre 2016 gli investimenti operativi ammontano a 172 milioni di euro (+45 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015).

I principali interventi in corso di realizzazione su terminal e moli riguardano la realizzazione delle nuove aree di imbarco E/F e dell'avancorpo del Terminal 3 di Fiumicino.

Gli sviluppi sugli impianti includono i lavori di realizzazione nel nuovo sistema di gestione bagagli ("BHS, Baggage Handling System") del Terminal 1 per il quale sono in fase di collaudo le porzioni di impianto interessate dalla prima fase di avvio del sistema (operativo dal 6 luglio), sono in corso i lavori di rifacimento della nuova rete elettrica delle piste di volo. E' in corso la progettazione esecutiva del Lotto 2 del Sistema Aerostazioni Est dell'aeroporto di Fiumicino, comprendente l'estensione del Terminal 1, la riconfigurazione dell'area di imbarco C e la realizzazione del nodo dell'area d'imbarco D.

Proseguono gli interventi del Terminal 3 finalizzati al recupero della linea architettonica originaria della facciata, secondo le prescrizioni del MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), e alla ristrutturazione dell'Area Immigration. Sono stati inoltre completati i lavori di riqualifica e restyling di parte dell'area di imbarco B del Terminal 1.

Con riferimento agli interventi su piste e piazzali, sono stati ultimati i lavori di estensione dei "Piazzali Aeromobili 200" e sono iniziati quelli di natura impiantistica per l'installazione degli impianti di precondizionamento aeromobili sugli stessi piazzali. Sono in corso i lavori per la realizzazione dei Piazzali Ovest 1° fase. Relativamente agli altri interventi, si citano quelli per il ripristino infrastrutturale della parte del Terminal 3 interessata dall'incendio.

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VAR. %
Area di imbarco E/F (Avancorpo e 3° BHS) 61 29 47%
Interventi su sottosistemi bagagli e impianti aeroportuali 35 14 47%
Interventi su Terminal e moli 26 29 -18%
Interventi su sistemi tecnologici e reti 11 6 11%
Interventi su piste e piazzali 7 32 n.s
Altro 32 17 n.s
TOTALE 172 (*)
127
35%

(*) Comprensivi degli investimenti a carico ENAC per 13 milioni di euro.

Riserve sui lavori iscritte dagli appaltatori

Al 30 giugno 2016 risultano iscritte dagli appaltatori riserve per investimenti in attività aeroportuali italiane per circa 145 milioni di euro (68 milioni di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti di società del Gruppo.

Sulla base delle evidenze pregresse solo una ridotta percentuale delle riserve iscritte è effettivamente riconosciuta agli appaltatori e, in tal caso, la stessa è rilevata patrimonialmente ad incremento del costo dei diritti concessori immateriali."

Altre attività

Autostrade Tech

Autostrade Tech opera, in Italia e all'estero, nel settore dell'Intelligent Transportation System, per l'esazione di pedaggi, la gestione e l'informazione del traffico, il controllo degli accessi urbani e dei parcheggi e il controllo della velocità. Nel primo semestre del 2016 la società ha conseguito ricavi operativi per 24 milioni di euro, in decremento di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015. Tale variazione è riconducibile in particolare alla flessione registrata nella fornitura a terzi di impianti da pedaggio e tutor. L'EBITDA nei primi sei mesi del 2016 risulta pari a 2 milioni di euro, in decremento di 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015.

Electronic Transaction Consultants

Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell'integrazione di sistemi, nella manutenzione hardware e software, nel supporto operativo alla clientela e nella consulenza in sistemi di pedaggiamento elettronico free flow. Nel primo semestre 2016 la società ha registrato complessivamente ricavi operativi per 32 milioni di euro. L'EBITDA è risultato pari a circa 4 milioni di euro, in riduzione di circa 2 milioni di euro rispetto all'omologo periodo del 2015.

Pavimental

La società è impegnata nel settore della manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del Gruppo, nonché nell'esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il Gruppo e per terzi. I ricavi operativi relativi al primo semestre dell'anno 2016 sono pari a 155 milioni di euro in diminuzione di 86 milioni di euro (-36%) rispetto al primo semestre 2015 principalmente per effetto di ultimazione lavori infra-gruppo già contrattualizzati. L'EBITDA risulta pari a zero milioni di euro e registra una variazione negativa di 9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015, principalmente in relazione al sopra citato decremento delle attività di costruzione e manutenzione oltre che per effetto del riconoscimento del premio di acceleramento sulla commessa Rho-Monza avvenuto nei primi tre mesi del 2015.

Spea Engineering

Spea Engineering fornisce servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del Gruppo. I ricavi operativi del primo semestre 2016 risultano pari a 58 milioni di euro, in incremento di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente per le attività di Progettazione di nuove infrastrutture autostradali, che compensano le minori produzioni in ambito della Direzione Lavori, e per l'avanzamento delle commesse all'estero. La produzione del periodo relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 90% del totale. L'EBITDA del primo semestre 2016 risulta pari a 13 milioni di euro, in diminuzione di 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dovuto essenzialmente alle minori produzioni registrate nell'ambito Direzione Lavori autostradali a cui non è corrisposta un'analoga riduzione dei costi di funzione.

Risorse umane

Al 30 giugno 2016 il Gruppo impiega 14.449 risorse a tempo indeterminato e 1.780 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 16.229 risorse, di cui 12.984 in Italia e 3.245 nelle società estere. Rispetto alle 15.659 unità in organico al 31 dicembre 2015, si registra un aumento complessivo di 570 unità.

La variazione del personale a tempo indeterminato al 30 giugno 2016 rispetto al 31 dicembre 2015 (+43 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:

  • società cilene (+69 unità) per l'integrazione, nel corso del 2° trimestre 2016, di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente;
  • società brasiliane (+36 unità) principalmente per l'implementazione del progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione;
  • società concessionarie italiane (-44 unità) principalmente per il rallentamento del turn over nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia e Tangenziale di Napoli, in parte bilanciato da inserimenti mirati in alcune unità organizzative di Autostrade per l'Italia;
  • Pavimental (-21 unità) principalmente per effetto dell'efficientamento organizzativo conseguente la riduzione dei volumi di attività in ambito manutentivo.
  • Gruppo Aeroporti di Roma (+8 unità) principalmente riconducibile alle azioni di miglioramento della qualità del servizio al passeggero e alle assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo previsto dal Contratto di Programma.

La variazione del personale a tempo determinato al 30 giugno 2016 rispetto al 31 dicembre2015 (+527 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:

  • Gruppo Aeroporti di Roma (+365 unità) principalmente riconducibile al fisiologico aumento di organico delle unità operative connesso alla stagionalità del traffico passeggeri e alle azioni di miglioramento della qualità del servizio al passeggero, nonché per l'adozione di particolari modalità operative conseguenti al permanere dei vincoli infrastrutturali generati dall'incendio del 7 maggio 2015;
  • società concessionarie italiane (+87 unità) principalmente per diverse esigenze di personale esattoriale stagionale nei rispettivi periodi a confronto;
  • Pavimental (+38 unità) principalmente per l'inizio di lavori in ambito infrastrutturale;
  • Gruppo Stalexport Autostrady (+15 unità) per integrazione di organico in relazione all'andamento del traffico;
  • Giove Clear (+9 unità) per integrazione di organico legata all'ampliamento del perimetro di attività ed al miglioramento dei livelli di servizio;
  • Spea Engineering (+8 unità) principalmente per potenziamento della struttura di direzione lavori e progettazione in ambito aeroportuale.
  • 60

L'organico medio (comprensivo del personale interinale) è passato da 14.285 nel primo semestre 2015 a 14.804 nel primo semestre 2016, evidenziando un incremento complessivo di 519 unità medie (+4%). Tale variazione è riconducibile principalmente a:

  • Gruppo Aeroporti di Roma (+333 unità medie) principalmente per effetto delle internalizzazioni e delle nuove modalità di gestione delle attività di Airport Cleaning, per l'innalzamento delle misure e il potenziamento dei controlli di sicurezza anti-terrorismo, per le iniziative di miglioramento del livello di assistenza al passeggero e per le assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo previsto dal Contratto di Programma, nonché per l'adozione di particolari modalità operative conseguenti al permanere dei vincoli infrastrutturali generati dall'incendio del 7 maggio 2015;
  • società brasiliane (+103 unità medie) principalmente per l'implementazione del progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione;
  • Società Autostrada Tirrenica (+75 unità medie), consolidata a partire dal 30 settembre 2015;
  • Electronic Transaction Consultants (+27 unità medie) in funzione dell'andamento dei volumi di attività;
  • Spea Engineering (+20 unità medie) per effetto trascinamento degli inserimenti avvenuti nel 2015 in relazione all'incremento delle produzioni in ambito aeroportuale e all'ultimazione dei lavori della Variante di Valico;
  • Giove Clear (+14 unità medie) per integrazione di organico legata all'ampliamento del perimetro di attività ed al miglioramento dei livelli di servizio;
  • Gruppo Stalexport Autostrady (+12 unità medie) per integrazione di organico in relazione all'andamento del traffico;
  • società concessionarie italiane (-28 unità medie) principalmente per il rallentamento del turn over nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia e Tangenziale di Napoli, in parte bilanciato da inserimenti mirati in alcune unità organizzative di Autostrade per l'Italia;
  • società cilene (-22 unità medie) per la riduzione del personale a seguito della centralizzazione di alcune attività con conseguenti recuperi di efficienza, parzialmente compensata dall'integrazione di organico per la realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente;
  • Pavimental (-22 unità medie) riconducibile all'efficientamento organizzativo in ambito manutentivo, parzialmente compensato dagli inserimenti relativi all'inizio di lavori in ambito infrastrutturale.

Per informazioni sulla dinamica del costo del lavoro si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".

Organico a tempo indeterminato

QUALIFICHE 30.06.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 246 238 8 3%
Quadri 986 989 (3) 0%
Impiegati 6.328 6.328 - 0%
Operai 3.666 3.618 48 1%
Corpo esattoriale 3.223 3.233 (10) 0%
Totale 14.449 14.406 43 0%

Organico a tempo determinato

QUALIFICHE 30.06.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 5 5 - 0%
Quadri - - - n.a.
Impiegati 720 604 116 19%
Operai 772 457 315 69%
Corpo esattoriale 283 187 96 51%
Totale 1.780 1.253 527 42%

Organico medio(*)

QUALIFICHE 1° semestre 1° semestre VARIAZIONE
2016 2015 ASSOLUTA %
Dirigenti 248 240 8 3%
Quadri 982 965 17 2%
Impiegati 6.662 6.369 293 5%
Operai 3.752 3.542 210 6%
Corpo esattoriale 3.160 3.169 (9) 0%
Totale 14.804 14.285 519 4%

(*) Include il personale interinale.

Rapporti con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, in data 11 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o per il tramite di sue controllate.

La procedura, disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e di minore rilevanza, per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e di minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.

Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti.

Per un dettaglio dei rapporti di natura commerciale e finanziaria del Gruppo Atlantia con imprese controllanti e con altre parti correlate, si rinvia alla nota n.10.5 "Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Eventi significativi in ambito regolatorio

Con riferimento ai principali eventi regolatori di rilievo per le società del Gruppo, in aggiunta a quanto già descritto nella Relazione finanziaria annuale 2015 cui si rinvia, si riporta di seguito una descrizione degli sviluppi o di nuovi eventi intercorsi sino alla data di approvazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016.

Attività autostradali italiane

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2016

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2015:

  • per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto, in conformità alla richiesta dalla stessa avanzata al Concedente, un incremento tariffario pari all'1,09%, con decorrenza 1° gennaio 2016, corrispondente alla sommatoria delle seguenti componenti:
  • 1) 0,00% relativo all'inflazione;
  • 2) 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti";
  • 3) 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K";
  • per Tangenziale di Napoli, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata disposta la sospensione, in via provvisoria, dell'aggiornamento tariffario applicabile dal 1° gennaio 2016 (che, pertanto, è pari allo 0,00%) in attesa dell'approvazione dell'aggiornamento dei rispettivi piani economico-finanziari. L'incremento tariffario sarà determinato in via definitiva con il decreto interministeriale di approvazione dei relativi atti aggiuntivi di aggiornamento dei piani economicofinanziari, fatto salvo il diritto al recupero degli eventuali incrementi tariffari che saranno calcolati in base all'aggiornamento dei suddetti piani. Il recupero dei mancati ricavi derivanti dal periodo di sospensione tariffaria sarà riconosciuto nell'ambito dell'adeguamento delle tariffe per l'anno 2017. Le suddette società hanno presentato ricorso avverso i provvedimenti di sospensione tariffaria per l'anno 2016;
  • per Autostrade Meridionali non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso il suddetto provvedimento tariffario, analogamente a quanto già accaduto per gli anni 2014 (il cui giudizio si è concluso favorevolmente per la Società con sentenza del TAR Campania del 22 gennaio 2015) e 2015 (il giudizio è tutt'ora pendente).

Per quanto riguarda la società Traforo del Monte Bianco, in base ad accordi bilaterali Italia - Francia, la stessa ha applicato dal 1° gennaio 2016, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione Intergovernativa, un aumento pari allo 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia).

Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna

In data 15 aprile 2016 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna, l'Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, che disciplina le varie fasi per la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie della A14 e delle complanari nonché l'individuazione di opere di miglioramento dell'adduzione al sistema autostradale/tangenziale.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei – Salerno e al provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara, Autostrade Meridionali, oltre al ricorso già presentato il 1° aprile 2016 innanzi al TAR Campania, il 20 aprile 2016 ha presentato un ulteriore ricorso per motivi aggiunti. Il TAR ha fissato al 23 novembre 2016 la data di discussione dei ricorsi presentati da Autostrade Meridionali e dall'altro concorrente.

Nuova normativa in materia di appalti e concessioni

In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11 del 28 gennaio 2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".

Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee. Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate.

Il nuovo Codice è entrato in vigore il 22 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore.

La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso si reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.

Attività autostradali estere

Brasile

In data 29 giugno 2016 l'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato gli incrementi tariffari da applicare a partire dal 1° luglio 2016 per le autostrade dello Stato di San Paolo tra cui Triangulo do Sol, Colinas e Rodovias do Tietè. L'incremento autorizzato è stato pari al 9,32% corrispondente alla variazione dei prezzi al consumo ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015 - maggio 2016 come previsto dai rispettivi contratti di concessione. In particolare anche per Triangulo do Sol e Colinas le tariffe 2016 sono state adeguate all'IPCA in quanto inferiore all'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione. Per Nascentes das Gerais si è ancora in attesa della pubblicazione delle nuove tariffe. Il ritardo nell'autorizzazione dell'aggiustamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.

In merito ai procedimenti avviati dall'Ente concedente dello Stato di San Paolo (ARTESP) in data 13 luglio 2013, per la revoca degli Atti Aggiuntivi e Modificativi (TAM), firmati e approvati dalla stessa Autorità con le 12 concessionarie autostradali dello Stato nel 2006, tesi a prorogare la durata delle concessioni al fine di compensare, tra l'altro, gli oneri legati ad imposizioni fiscali introdotte successivamente al rilascio delle concessioni, si evidenzia che, in data 24 febbraio 2015, il Pubblico Ministero dello Stato di San Paolo ha fornito al giudice incaricato del procedimento relativo alla concessionaria Rodovias das Colinas un'opinione non vincolante, suggerendo l'estinzione del procedimento in corso e reiterando la piena legalità dei TAM del 2006, che già furono ampiamente discussi e omologati da parte dello stesso Ministero. In data 10 marzo 2015 l'ARTESP ha inviato al giudice una replica contestando l'opinione espressa dal Pubblico Ministero e richiedendo la prosecuzione del procedimento. In data 15 febbraio 2016 si è pronunciato il Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo concedendo a Rodovias das Colinas la possibilità di presentare una perizia economico-finanziaria a dimostrazione della propria tesi. Le concessionarie interessate, tra cui Rodovias das Colinas e Triangulo do Sol, e gli operatori del settore, inclusi quelli del credito, ritengono remoto il rischio di soccombenza nel procedimento giudiziario. Tale posizione è supportata da diversi e inequivoci pareri legali, resi da autorevoli professionisti esperti di diritto amministrativo e regolatorio.

Attività aeroportuali italiane

Aggiornamento tariffario

In data 15 dicembre 2015, a conclusione della procedura di consultazione tra gestore e utenti aeroportuali attivata da Aeroporti di Roma, sono state pubblicate sui siti web di ENAC e di ADR i corrispettivi per gli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, in vigore a partire dal 1° marzo 2016 e sino al 28 febbraio 2017.

L'aggiornamento tariffario per l'annualità 2016 prevede che, in media, i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino aumentino rispettivamente del 10,4% e del 6,4%. Coerentemente con la regolamentazione applicabile all'avvio della procedura di consultazione relativa al prossimo quinquennio regolatorio, ADR, con lettera del 17 marzo 2016, ha chiesto alle compagnie aeree operanti sugli scali di Fiumicino e Ciampino di trasmettere le informazioni - relative al prossimo quinquennio - di seguito riportate, che saranno come di consueto considerate riservate, specie nei confronti degli altri vettori (previsioni di traffico, previsioni relative alla composizione ed all'utilizzo previsto della propria flotta, eventuali progetti di sviluppo della propria attività nell'aeroporto, eventuali proposte di differenziazione/articolazione dei corrispettivi regolamentati, eventuali esigenze sull'aeroporto ed eventuali carenze registrate relative alla capacità, funzionalità e dotazione degli impianti aeroportuali esistenti, ritenute incidenti in maniera significativa sulla funzionalità complessiva dello scalo, sulla sicurezza operativa e sugli standard e i servizi

erogati ai passeggeri, ai bagagli, agli aeromobili e alle merci). Le informazioni richieste sono pervenute ad ADR entro il mese di maggio 2016.

Limitazione degli handler autorizzati ad operare presso lo scalo di Fiumicino

Nel mese di dicembre 2014 sono stati notificati ad ADR cinque ricorsi al TAR Lazio che impugnano il provvedimento ENAC del 13 ottobre 2014 di limitazione del numero di handler autorizzati a svolgere i servizi di cui ai punti 3, 4 e 5 (con esclusione del 5.7) dell'Allegato A al D. Lgs. N. 18/1999 sullo scalo di Fiumicino. I ricorsi sono stati presentati da Assaereo, Aviation Services S.p.A., Consulta S.r.l, Consulta S.p.A. e IBAR. Nel mese di dicembre 2014 inoltre, sono stati notificati ad ADR due motivi aggiunti ad un ricorso presentato da Fallimento Groundcare Milano S.r.l. Infine, il 6 febbraio 2015, ALHA Airport ha notificato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per l'annullamento del provvedimento ENAC.

Con due distinte ordinanze del 17 aprile 2015, il TAR Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva di IBAR e Assaereo. Per quanto riguarda gli altri ricorsi, al momento non risultano fissate le date per le discussioni del merito. All'udienza per la discussione del merito del ricorso Assaereo, tenutasi il 16 giugno 2016,i difensori di Assaereo hanno chiesto il rinvio dell'udienza a data da destinare, possibilmente successiva all'11 ottobre 2016 (data in cui si discuterà nel merito il ricorso di Consulta).

Il Presidente ha accolto l'istanza, rinviando tuttavia la discussione proprio all'11 ottobre 2016 al fine di trattare congiuntamente le cause.

Inquinamento acustico aeroportuale e abbattimento del rumore nell'aeroporto di Ciampino

In data 12 giugno 2014, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L173 è stato pubblicato il Regolamento 598/2014 che istituisce norme e procedure per l'introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti dell'Unione, nell'ambito di un approccio equilibrato, basato sulla disamina (attraverso un processo sviluppato dall'Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale) delle misure disponibili allo scopo di risolvere il problema dell'inquinamento acustico nel massimo rispetto del principio costi/efficacia a livello dei singoli aeroporti.

Il Regolamento, che abroga la Direttiva 2002/30/CE, è entrato in vigore il 13 giugno 2016 e si applicherà agli aeroporti europei con un traffico superiore a 50.000 movimenti di velivoli civili per anno di calendario in base alla media degli ultimi tre anni di calendario prima della determinazione del rumore. In data 11 novembre 2015 ADR ha inviato a Regione Lazio, Comune di Roma, Comune di Ciampino e Comune di Marino il nuovo Piano di contenimento e abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino, elaborato a seguito della bocciatura da parte delle Amministrazioni competenti del Piano di contenimento e abbattimento del rumore presentato da ADR nel 2013.

A seguito della ricezione del Piano, la Regione Lazio ha indetto una Conferenza di Servizi con tutte le Amministrazioni interessate (comuni limitrofi) per la valutazione congiunta del Piano presentato da ADR, che dovrà poi comunque essere approvato dai singoli comuni interessati.

La prima seduta della Conferenza dei Servizi, a cui ADR è stata invitata a partecipare, si è tenuta il 12 gennaio 2016: la Conferenza dei Servizi ha carattere meramente istruttorio e non decisorio, poiché è competenza dei singoli Comuni interessati procedere all'approvazione o meno del Piano. Nel corso della riunione ADR ha illustrato il Piano proposto ai rappresentanti degli enti presenti (Comune di Ciampino, Regione Lazio, ARPA ed ENAC). La Conferenza ha richiesto ad ADR un'integrazione documentale fissando in 90 giorni il termine per adempiere.

Successivamente, in data 19 febbraio 2016, la Regione Lazio ha inviato al Ministero dell'Ambiente una nota con cui chiedeva a quest'ultimo di esprimersi in merito alla competenza ad approvare il Piano presentato da ADR (in considerazione (i) del disposto dell'art. 5 comma 2 del DM 29 novembre 2000 che attribuisce al Ministero dell'Ambiente la competenza ad approvare i Piani di contenimento del rumore per le infrastrutture nazionali, e (ii) dell'intervenuta pubblicazione, nel dicembre 2015, del "Piano nazionale degli aeroporti" che qualifica Ciampino come aeroporto di interesse nazionale). In data 17 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente, in risposta al quesito della Regione Lazio, ha avocato a sé la competenza ad approvare il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata, e in data 13 luglio si è tenuto un primo incontro alla presenza di rappresentati del Ministero, di ISPRA (organo tecnico incaricato dal Ministero di effettuare la valutazione tecnica del Piano) e di ADR. In data 18 luglio 2016 il Ministero ha inviato ad ADR una lettera contenente tutte le richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA in merito al Piano e ha dato sessanta giorni ad ADR per fornire le relative risposte ed integrazioni.

Iter approvativo dei progetti di infrastrutture aeroportuali

Il D.L. del 25 novembre 2015, n. 185 "Misure urgenti per interventi nel territorio" (Revoca finanziamenti interventi non attuati e abrogazioni procedure per aeroporti), c. 3 ha disposto: "Il comma 3-bis, dell'articolo 71, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, è abrogato".

L'art. 71, c. 3-bis aveva consentito di assimilare l'iter per la realizzazione degli interventi infrastrutturali per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino a quello previsto per le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale (c.d. grandi opere) e ad essi veniva estesa la normativa di approvazione prevista per le predette opere.

Sostanzialmente, con l'abrogazione dell'art. 71, c. 3-bis, gli interventi infrastrutturali per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino non sono più equiparati alle infrastrutture delle c.d. grandi opere e ad essi ritorna ad applicarsi la normativa previgente in tema di iter approvativi.

A seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 185/2015 ENAC ha formalmente ritirato l'istanza di procedura di VIA, collegata all'approvazione del Masterplan di Ciampino secondo l'iter procedurale di cui all'art. 71, c. 3-bis, comunicando che presenterà a breve una nuova richiesta di avvio della procedura stessa secondo la modalità ordinaria.

Il Ministero dell'Ambiente ha accolto in data 4 dicembre 2015 sia il ritiro dell'istanza (procedendo all'archiviazione della medesima), sia la dichiarazione di impegno da parte di ENAC ad avviare una nuova procedura di VIA secondo la modalità ordinaria.

Del provvedimento di archiviazione è stata data notizia anche tramite la diffusione di un comunicato pubblicato sito istituzionale del Ministero dell'Ambiente che ha altresì precisato che l'istanza di VIA sarà ripresentata secondo modalità ordinaria ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., successivamente alla conversione in legge del D.L.

La legge n. 9 del 22 gennaio 2016, di conversione con modificazioni del D.L. n. 185/2015, pubblicata sulla G.U. n. 18 del 23 gennaio 2016, ha confermato l'intervento di abrogazione dell'art. 71, c. 3-bis. In data 4 febbraio 2016, conseguentemente a tale abrogazione, il Ministero dell'Ambiente, su istanza di ENAC, ha comunicato l'avvio della nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del Masterplan dell'aeroporto di Ciampino, provvedendo a pubblicare sul proprio sito internet la documentazione per la consultazione del pubblico.

Incremento addizionale comunale sui diritti di imbarco

Nella G.U. n. 300 del 28 dicembre 2015 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 29 ottobre 2015 recante "Definizione della misura dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco da destinare all'INPS".

Tale decreto ha disposto un ulteriore incremento dell'addizionale comunale in parola nella misure di 2,50 euro per il 2016, 2,42 euro per il 2017 e 2,34 euro per l'anno 2018, in applicazione del c. 23, art. 13 del D.L. n. 145/2013, c.d. "Destinazione Italia", convertito con modificazioni in L. n. 9/2014. Per effetto del citato decreto, l'addizionale comunale sui diritti di imbarco pagata dai passeggeri in partenza dagli scali di Fiumicino e Ciampino sarà pari a 10 euro per il 2016.

Avverso tale Decreto ha promosso ricorso al TAR Lazio il vettore EasyJet, chiedendone l'annullamento previa sospensiva dell'efficacia.

Il 15 febbraio 2016 ENAC ha comunicato che l'incremento previsto si applica ai soli biglietti con partenze previste dal 1° gennaio 2016, venduti successivamente al 17 dicembre 2015 e comunque non oltre il giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avvenuta in data 22 dicembre 2015.

Altre informazioni

Al 30 giugno 2016 Atlantia S.p.A. detiene n. 2.109.451 azioni proprie pari allo 0,26% del capitale sociale. Atlantia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell'esercizio su azioni o quote di società controllanti.

Nel corso del primo semestre 2016, relativamente ai piani di compensi basati su azioni riservati ad alcuni manager del Gruppo, sono state convertite stock grant per un totale di 292.302 azioni.

Atlantia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell'esercizio su azioni o quote di società controllanti.

Atlantia non ha sedi secondarie mentre ha uffici amministrativi in via A. Bergamini, 50 - 00159 Roma.

Con riferimento alla comunicazione Consob n. 2423 del 1993 in materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, non si segnalano procedimenti ulteriori che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio consolidato, rispetto a quelli già commentati nella nota 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato. Il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data 17 gennaio 2013, ha deliberato di aderire al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B dello stesso Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Eventi successivi al 30 giugno 2016

Aggiudicazione provvisoria di Aéroports de la Côte d'Azur

In data 28 luglio 2016 il consorzio costituito al 75% dal Gruppo Atlantia e al 25% da EDF Invest è stato scelto quale migliore offerente ai fini dell'aggiudicazione del 60% del capitale detenuto dallo Stato francese nella società che gestisce gli aeroporti della costa azzurra (Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez). Il consorzio è risultato l'aggiudicatario provvisorio selezionato dal Governo francese per l'acquisto della relativa quota del capitale. L'aggiudicatario definitivo sarà confermato nei prossimi mesi, una volta ottenute tutte le necessarie autorizzazioni amministrative.

Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza

Pur in un quadro macroeconomico globale ancora instabile, per l'esercizio in corso il margine operativo lordo consolidato è complessivamente previsto in miglioramento in diversi settori di attività del Gruppo.

Attività autostradali italiane

L'andamento del traffico sulla rete del Gruppo in Italia conferma negli ultimi mesi segnali di ripresa. Con riferimento all'intero esercizio si segnala il contributo di Società Autostrada Tirrenica e la diminuzione delle royalties delle aree di servizio anche in relazione alle gare per i nuovi affidamenti delle subconcessioni.

Attività autostradali estere

Si riscontra nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per il proseguire della fase di rallentamento dell'economia locale. La contribuzione ai risultati di Gruppo delle attività autostradali estere è comunque soggetta alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Attività aeroportuali italiane

Per l'esercizio in corso si attende una crescita dei ricavi aviation in relazione al positivo andamento del traffico passeggeri riscontrato nei primi sei mesi dell'anno e previsto per i prossimi mesi dalle compagnie aeree.

Nel complesso, i risultati 2016 del Gruppo beneficeranno inoltre della diminuzione del costo del debito per effetto delle azioni di ottimizzazione della struttura del capitale attuate nel 2015.

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

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Bilancio consolidato semestrale abbreviato 3

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 del Gruppo Atlantia 75

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MIGLIAIA DI EURO NOTE 30/06/2016 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
31/12/2015 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 7.1 247.512 231.742
Immobili, impianti e macchinari 243.653 227.862
Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria 3.025 2.951
Investimenti immobiliari 834 929
Attività immateriali 7.2 25.005.701 24.844.588
Diritti concessori immateriali 20.213.824 20.043.215
Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita 4.382.790 4.382.789
Altre attività immateriali 409.087 418.584
Partecipazioni 7.3 113.688 96.865
Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value 89.199 62.231
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo
del patrimonio netto
24.489 34.634
Attività finanziarie non correnti 7.4 2.030.698 1.781.276
Diritti concessori finanziari non correnti 847.742 766.499
Attività finanziarie non correnti per contributi 273.186 255.662
Depositi vincolati non correnti 323.039 324.894
Derivati non correnti con fair value positivo 26.558 562
Altre attività finanziarie non correnti 560.173 20.524 433.659 15.631
Attività per imposte anticipate 7.5 1.580.851 1.574.566
Altre attività non correnti 7.6 29.024 13.623
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 29.007.474 28.542.660
ATTIVITÀ CORRENTI
Attività commerciali 7.7 1.603.725 1.468.759
Rimanenze 60.615 57.392
Attività per lavori in corso su ordinazione 10.043 16.471
Crediti commerciali 1.533.067 40.845 1.394.896 39.749
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.8 1.851.979 2.957.246
Disponibilità liquide 1.387.891 2.250.532
Mezzi equivalenti 464.088 706.714
Attività finanziarie correnti 7.4 837.917 818.981
Diritti concessori finanziari correnti 441.131 435.511
Attività finanziarie correnti per contributi 59.289 74.627
Depositi vincolati correnti 238.779 221.834
Derivati correnti con fair value positivo - 36
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine 66.782 68.987
Altre attività finanziarie correnti 31.936 17.986
Attività per imposte sul reddito correnti 7.9 205.997 7.595 43.626 7.588
Altre attività correnti 7.10 240.697 244.735
Attività destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
7.11 34.824 44.985
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 4.775.139 5.578.332
TOTALE ATTIVITÀ 33.782.613 34.120.992

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MIGLIAIA DI EURO NOTE 30/06/2016 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
31/12/2015 DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 6.820.143 6.799.634
Capitale emesso 825.784 825.784
Riserve e utili portati a nuovo 5.615.369 5.489.653
Azioni proprie -34.240 -38.985
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi 413.230 523.182
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 1.823.145 1.683.182
Capitale emesso e riserve 1.771.676 1.561.728
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi 51.469 121.454
TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.12 8.643.288 8.482.816
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per impegni da convenzioni 7.13 3.128.266 3.369.243
Fondi non correnti per accantonamenti 7.14 1.571.758 1.500.793
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 139.900 152.437
Fondi non correnti per ripristino e sostituzione
infrastrutture autostradali
1.263.403 1.114.906
Fondi non correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali 107.582 161.266
Altri fondi non correnti per rischi e oneri 60.873 72.184
Passività finanziarie non correnti 7.15 14.210.195 14.044.199
Prestiti obbligazionari 10.296.697 10.300.558
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.241.350 3.256.238
Derivati non correnti con fair value negativo 654.866 461.047
Altre passività finanziarie non correnti 17.282 26.356
Passività per imposte differite 7.5 1.747.512 1.701.181
Altre passività non correnti 7.16 97.102 98.778
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 20.754.833 20.714.194
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 7.17 1.558.915 1.581.503
Passività per lavori in corso su ordinazione 2.082 3.595
Debiti commerciali 1.556.833 1.577.908
Fondi correnti per impegni da convenzioni 7.13 563.198 441.499
Fondi correnti per accantonamenti 7.14 475.012 428.550
Fondi correnti per benefici per dipendenti 30.010 23.329
Fondi correnti per ripristino e sostituzione
infrastrutture autostradali
214.252 217.101
Fondi correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali 140.051 101.169
Altri fondi correnti per rischi e oneri 90.699 86.951
Passività finanziarie correnti 7.15 1.031.505 1.938.634
Scoperti di conto corrente 24.423 36.654
Finanziamenti a breve termine 245.465 245.353
Derivati correnti con fair value negativo 26.314 7.036
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 725.406 1.649.176
Altre passività finanziarie correnti 9.897 415
Passività per imposte sul reddito correnti 7.9 213.576 29.815
Altre passività correnti 7.18 538.975 18.424 497.802 17.310
Passività connesse ad attività operative cessate 7.11 3.311 6.179
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 4.384.492 4.923.982
TOTALE PASSIVITÀ 25.139.325 25.638.176
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 33.782.613 34.120.992

Conto economico consolidato

MIGLIAIA DI EURO NOTE 1° SEMESTRE
2016
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
1° SEMESTRE
2015
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
RICAVI
Ricavi da pedaggio 8.1 1.874.966 1.809.864
Ricavi per servizi aeronautici 8.2 291.898 259.684
Ricavi per servizi di costruzione 8.3 300.363 321.325
Ricavi per lavori su ordinazione 8.4 35.817 52.362
Altri ricavi 8.5 363.192 39.504 373.251 39.074
TOTALE RICAVI 2.866.236 2.816.486
COSTI
Materie prime e materiali 8.6 -125.038 -177.151
Costi per servizi 8.7 -639.981 -720.300
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali 221 543
Costo per il personale 8.8 -450.277 -21.839 -431.922 -14.558
Altri oneri 8.9 -276.720 -271.481
Oneri concessori -233.078 -223.250
Oneri per godimento beni di terzi -8.164 -8.551
Oneri diversi -35.478 -39.680
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti 8.10 -108.715 77.010
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione
infrastrutture autostradali
-118.851 42.999
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 16.624 31.174
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri -6.488 2.837
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 8.11 162.141 252.478
Ammortamenti -454.083 -452.420
Ammortamento attività materiali 7.1 -26.414 -25.755
Ammortamento diritti concessori immateriali 7.2 -398.059 -396.074
Ammortamento altre attività immateriali 7.2 -29.610 -30.591
(Svalutazioni) Ripristini di valore 8.12 -3.383 -7.122
TOTALE COSTI -1.895.835 -1.730.365
RISULTATO OPERATIVO 970.401 1.086.121
Proventi finanziari 195.394 175.311
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari 31.919 31.976
e attività finanziarie per contributi
Dividendi da imprese partecipate 7.830 569
Altri proventi finanziari 155.645 142.766
Oneri finanziari -451.184 -627.064
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
-31.605 -28.431
Altri oneri finanziari -419.579 -598.633
di cui non ricorrenti 8.18 - -183.376
Utili (Perdite) su cambi 4.843 10.599
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 8.13 -250.947 -441.154
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
8.14 -8.323 -8.836
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
711.131 636.131
Oneri fiscali
Imposte correnti sul reddito 8.15 -246.432
-228.163
-216.108
-196.060
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti -102 3.597
Imposte anticipate e differite -18.167 -23.645
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 464.699 420.023
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate 8.16 - 7.277
UTILE DEL PERIODO 464.699 427.300
di cui:
Utile di pertinenza del Gruppo 413.230 377.538
Utile di pertinenza di Terzi 51.469 49.762
EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo 8.17 0,50 0,46
di cui:
- da attività operative in funzionamento 0,50 0,45
- da attività operative cessate - 0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo 8.17 0,50 0,46
di cui:
- da attività operative in funzionamento 0,50 0,45
- da attività operative cessate - 0,01

Conto economico complessivo consolidato

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Utile del periodo (A) 464.699 427.300
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
-145.414 62.495
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti
finanziari di cash flow hedge
33.242 -16.133
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
226.493 -14.715
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
1.964 -1.273
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) 116.285 30.374
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -1.120 1.009
Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per
dipendenti
225 -277
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
non riclassificabili nel conto economico
(C) -895 732
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico del periodo
(D) -1.498 74.347
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico del periodo
(E) - -20.977
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
del periodo
(F=B+C+D+E) 113.892 84.476
di cui relative ad attività operative cessate - 5.618
Risultato economico complessivo del periodo (A+F) 578.591 511.776
Di cui di pertinenza di Gruppo 414.985 464.760
Di cui di pertinenza di Terzi 163.606 47.016
82 PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
MIGLIAIA DI EURO CAPITALE
EMESSO
FINANZIARI DI
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
CASH FLOW
HEDGE
FINANZIARI DI
VALUTAZIONE
INVESTMENT
RISERVA DA
STRUMENTI
HEDGE
NET
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI
SOCIETÀ CONSOLIDATE
IN VALUTE FUNZIONALI
DIFFERENZE CAMBIO
SU CONVERSIONE DI
DIVERSE DALL'EURO
RISERVA PER
BASE AL METODO DEL
PATRIMONIO NETTO IN
VALUTE FUNZIONALI
PARTECIPAZIONI IN
DIVERSE DALL'EURO
VALUTAZIONE DI
RISERVA PER
ALTRE RISERVE
E UTILI PORTATI
A NUOVO
PROPRIE
AZIONI
DELL'ACCONTO
SUI DIVIDENDI
DEL PERIODO
AL NETTO
UTILE
TOTALE NETTO DI TERZI
PATRIMONIO
NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO
E DI TERZI
TOTALE
Saldo al 31/12/2014 825.784 -75.683 -36.400 -213.741 -3.699 5.776.061 -204.968 451.588 6.518.942 1.744.380 8.263.322
Risultato economico complessivo del periodo - 95.625 - -8.913 -190 700 - 377.538 464.760 47.016 511.776
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,445 per azione)
- - - - - - - -366.309 -366.309 - -366.309
negli utili portati a nuovo Allocazione del risultato residuo del periodo precedente - - - - - 85.279 - -85.279 - - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - - - - - - - - -30.320 -30.320
Cessione di azioni proprie - - - - - 69.832 158.120 - 227.952 - 227.952
Piani di compensi basati su azioni - - - - - -2.895 6.216 - 3.321 10 3.331
Altre variazioni minori - - - - - -43 - - -43 -88 -131
Saldo al 30/06/2015 825.784 19.942 -36.400 -222.654 -3.889 5.928.934 -40.632 377.538 6.848.623 1.760.998 8.609.621
Saldo al 31/12/2015 825.784 -28.779 -36.400 -374.165 -6.397 5.935.394 -38.985 523.182 6.799.634 1.683.182 8.482.816
Risultato economico complessivo del periodo - -113.224 - 114.992 848 -861 - 413.230 414.985 163.606 578.591
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,480 per azione)
- - - - - - - -395.223 -395.223 - -395.223
negli utili portati a nuovo Allocazione del risultato residuo del periodo precedente - - - - - 127.959 - -127.959 - - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - - - - - - - - -23.585 -23.585
Piani di compensi basati su azioni - - - - - -4.068 4.745 - 677 17 694
Altre variazioni minori - - - - - 70 - - 70 -75 -5
Saldo al 30/06/2016 825.784 -142.003 -36.400 -259.173 -5.549 6.058.494 -34.240 413.230 6.820.143 1.823.145 8.643.288

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

MIGLIAIA DI EURO NOTE 1° SEMESTRE
2016
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
1° SEMESTRE
2015
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÁ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 464.699 427.300
Rettificato da:
Ammortamenti 454.083 452.420
Variazione operativa dei fondi, ad esclusione degli utilizzi del fondo
per rinnovo infrastrutture aeroportuali
156.402 -9.096
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
8.13 31.605 28.431
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie
e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value
-21.264 -
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto
8.14 8.323 8.836
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 1.825 10
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -221 -543
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 18.167 23.645
Altri oneri (proventi) non monetari -19.044 24.333
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni -129.695 64.653
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 9.1 964.880 1.019.989
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività in concessione 7.2 -509.248 -621.709
Investimenti in attività materiali 7.1 -42.777 -22.625
Investimenti in altre attività immateriali 7.2 -14.414 -14.794
Contributi su attività in concessione 1.521 29.503
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 37.324 57.285
Investimenti in partecipazioni -5.660 -14.881
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide
nette apportate
- -193
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni
non consolidate
4.117 981
Variazione netta delle altre attività non correnti -13.583 -2.396
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -85.134 -73 196.616 -25.843
Flusso di cassa netto per attività di investimento [b] 9.1 -627.854 -392.213
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -410.521 -396.609
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi
basati su azioni
- 230.118
Emissione di prestiti obbligazionari 7.15 23.887 890.495
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine
(esclusi i debiti di leasing finanziario)
12.467 786
Rimborsi di prestiti obbligazionari 7.15 -909.614 -115.431
Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e
acquisto del prestito obbligazionario Romulus Finance
7.15 -72.200 -1.306.812
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine
(esclusi i debiti di leasing finanziario)
-55.699 -216.294
Rimborsi di debiti di leasing finanziario -1.390 -1.361
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -46.568 -403.722
Flusso di cassa netto da/(per) attività finanziaria [c] 9.1 -1.459.638 -1.318.830
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette
e mezzi equivalenti [d]
21.097 -6.278
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide nette e mezzi
equivalenti del periodo [a+b+c+d]
9.1 -1.101.515 -697.332
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 2.959.613 1.952.748
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 1.858.098 1.255.416

Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario consolidato

MIGLIAIA DI EURO NOTE 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Imposte sul reddito corrisposte 203.865 193.486
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 61.780 97.239
Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti 451.309 578.060
Dividendi incassati 8.13 7.830 569
Utili su cambi incassati 913 107
Perdite su cambi corrisposte 1.001 157

Riconciliazione delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti

MIGLIAIA DI EURO NOTE 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 2.959.613 1.952.748
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.8 2.957.246 1.904.996
Scoperti di conto corrente 7.15 -36.654 -813
Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate - -67
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate 7.11 39.021 48.632
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 1.858.098 1.255.416
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.8 1.851.979 1.240.111
Scoperti di conto corrente 7.15 -24.423 -36.641
Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate - -2.063
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate 7.11 30.542 54.009

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

Il core business del Gruppo Atlantia (nel seguito definito anche il "Gruppo") è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative rilasciate dalle Autorità competenti, aventi ad oggetto la realizzazione, la gestione, il miglioramento e il mantenimento in pristino di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e all'estero da parte delle società concessionarie del Gruppo. Per maggiori informazioni sui contratti di concessione del Gruppo si rinvia a quanto riportato nella nota n. 4. Si evidenzia che i risultati operativi del Gruppo non risentono, nel complesso, di variazioni stagionali significative tra il primo e il secondo semestre dell'esercizio.

La Capogruppo è Atlantia S.p.A. (nel seguito Atlantia o Società o Capogruppo), holding di partecipazioni, le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. La sede legale è in Roma, Via Antonio Nibby, 20 e non dispone di sedi secondarie. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2050.

Alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato semestrale, Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Né Sintonia S.p.A., nè la sua controllante diretta Edizione S.r.l., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nella riunione del 4 agosto 2016.

2. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 è redatto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D. Lgs. n. 38/2005 e dell'art. 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF), nel presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle altre imprese consolidate. Si evidenzia che l'art. 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF) è stato modificato dal D. Lgs. n. 25 del 15 febbraio 2016, che ha recepito la Direttiva 2013/50/UE, in tema di armonizzazione degli obblighi di trasparenza per le società aventi titoli quotati (la c.d. direttiva "Transparency"). Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS".

Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione dei prospetti di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale–finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" e il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, cui si rinvia. Rispetto al bilancio consolidato annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34. Pertanto, per una più completa informativa, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

La situazione patrimoniale–finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto applicando il metodo indiretto.

Con riferimento ai prospetti contabili consolidati si precisa che rispetto a quanto già pubblicato nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 e al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 non sono state operate modifiche alla struttura degli stessi; tuttavia, in alcuni casi è stata variata la denominazione di voci o sottovoci ai fini di una migliore comprensione del relativo contenuto.

Gli IFRS sono applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si evidenzia inoltre che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei citati prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente previste nello IAS 1 e negli altri IFRS, al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito rilevanti derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

Nel corso del primo semestre 2016 non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo nel conto economico consolidato, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Si precisa tuttavia che nel corso del primo semestre 2015 erano intercorsi eventi e operazioni finanziarie definibili come non ricorrenti con impatti rilevanti nel conto economico consolidato e descritte nella nota n. 8.18 "Operazioni significative non ricorrenti ed eventi significativi non ricorrenti".

Pertanto, i prospetti contabili consolidati evidenziano i saldi principali dei rapporti con parti correlate e, solo per il primo semestre 2015, gli effetti degli eventi e operazioni finanziarie non ricorrenti con impatti rilevati sopra citate.

Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L'euro rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo e delle principali società controllate e quella di presentazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili consolidati è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio o periodo.

3. PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 sono stati adottati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2016, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi vigenti che abbiano avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo Atlantia.

Per completezza, si evidenzia che a partire dal 1° gennaio 2016 decorre l'applicazione dei seguenti nuovi principi contabili, interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore, applicabili per il Gruppo Atlantia:

  • a) IFRS 11 Accordi a controllo congiunto. E' stato chiarito che, qualora si proceda all'acquisizione di una interessenza in una joint operation e quest'ultima rappresenti un business come definito dall'IFRS 3, dovranno essere utilizzate le disposizioni di quest'ultimo principio;
  • b) IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative. Le modifiche apportate al principio chiariscono che nel momento in cui un'attività finanziaria viene trasferita ma nel contempo sono sottoscritti dei "contratti di servizio" (c.d. "service arrangements") che evidenziano un'interessenza nella sua futura performance, occorre comunque fornire le informazioni integrative previste dal principio;
  • c) IAS 19 Benefici ai dipendenti. Le modifiche introdotte chiariscono che il tasso impiegato per attualizzare le obbligazioni connesse a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro (finanziate o

non finanziate) deve essere determinato con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio, di titoli obbligazionari emessi da aziende primarie identificati nella stessa valuta utilizzata per pagare i benefici;

  • d) IAS 34 Bilancio intermedio. E' stata chiarito che le informazioni integrative richieste da tale principio possono essere incluse nelle note al bilancio intermedio oppure possono essere incluse, con appositi rinvii inseriti nel bilancio intermedio, in altre sezioni del fascicolo (come ad esempio, la relazione della direzione aziendale o relazioni sul rischio). In tali circostanze è comunque richiesto che il suddetto fascicolo sia reso disponibile agli utilizzatori nello stesso momento e con le stesse condizioni previste per il bilancio intermedio;
  • e) IAS 16 Attività materiali e IAS 38 Attività immateriali. E' stato chiarito che vi è una presunzione relativa in base alla quale si ritiene non adeguato un metodo di ammortamento di un'attività materiale o immateriale che sia basato sui ricavi generati da un'attività o un gruppo di attività. Ciò in quanto i ricavi generati da un'attività o un gruppo di attività che prevede l'utilizzo di un'attività materiale o immateriale rispecchiano, generalmente, fattori che non sono direttamente connessi al consumo dei benefici economici generati dall'attività materiale o immateriale. Tale presunzione può essere superata solo in circostanze limitate, ossia quando è possibile dimostrare che i ricavi generati dall'attività e il consumo dei benefici economici insiti nel bene materiale o immateriale sono "fortemente correlati" oppure nei casi in cui il bene materiale o immateriale sia direttamente determinato come una misura dei ricavi (come, ad esempio, nel caso di diritti concessori che terminano al raggiungimento di un determinato ammontare di ricavi).

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e alle passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e delle passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nel bilancio consolidato applicando i rispettivi IFRS di riferimento.

Come previsto dallo IAS 36 si evidenzia che in sede di predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedano un'immediata valutazione delle relative perdite.

4. CONCESSIONI

Il core business del Gruppo è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative (nel seguito anche concessioni), sia in Italia che all'estero, di cui sono titolari le società del Gruppo, aventi ad oggetto la costruzione e la gestione di infrastrutture autostradali e aeroportuali.

Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative alle variazioni intercorse nel primo semestre 2016 circa i contratti di concessione detenuti dalle imprese del Gruppo. Si rimanda alla nota n. 4 del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 per ulteriori informazioni sulle caratteristiche salienti delle concessioni detenute dal Gruppo.

Per ulteriori approfondimenti sugli eventi regolatori del primo semestre 2016 connessi alle concessioni detenute dalle società del Gruppo, si rimanda alla nota n. 10.7.

ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE

Con riferimento alla gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli–Pompei–Salerno, più in dettaglio commentata nella nota n. 10.7, si segnala che in data 22 marzo 2016 si è tenuta la VI seduta della Commissione di gara che ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti per irregolarità delle relative offerte pervenute. In pari data, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato ad Autostrade Meridionali il provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara. La Società ha presentato ricorso avverso il citato provvedimento di esclusione. Il ricorso di Autostrade Meridionali risulta tutt'ora pendente.

Ad eccezione di quanto sopra non si rilevano variazioni da segnalare per il primo semestre 2016 relativamente ai contratti di concessione autostradali delle società italiane.

ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE

Con riferimento alla concessione detenuta da Aeroporti di Roma, relativa al sistema aeroportuale della Capitale, non si rilevano variazioni di rilievo occorse nel primo semestre 2016.

ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE

Con riferimento alle concessioni detenute dalle società controllate estere non si rilevano variazioni significative occorse nel primo semestre 2016.

La tabella seguente riepiloga, per ciascuna delle società concessionarie autostradali e aeroportuali consolidate integralmente dal Gruppo al 30 giugno 2016, alcuni dettagli delle relative concessioni, con evidenza della nazione di riferimento e delle date di scadenza contrattualmente previste.

PAESE SOCIETÀ CONCESSIONARIA TRATTA AUTOSTRADALE CHILOMETRI IN
ESERCIZIO
SCADENZA
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE
Italia Autostrade per l'Italia A1 Milano – Napoli 803,5
A4 Milano – Brescia 93,5
A7 Genova – Serravalle 50,0
A8/9 Milano – laghi 77,7
A8/A26 raccordo 24,0
A10 Genova – Savona 45,5
A11 Firenze – Pisa Nord 81,7
A12 Genova – Sestri Levante 48,7
A12 Roma – Civitavecchia 65,4
A13 Bologna – Padova 127,3
A14 Bologna – Taranto 781,4
A16 Napoli – Canosa 172,3
A23 Udine – Tarvisio 101,2
A26 Genova – Gravellona Toce 244,9
A27 Mestre – Belluno 82,2
A30 Caserta – Salerno 55,3
TOTALE 2.854,6 31-dic-38
Autostrade Meridionali A3 Napoli – Salerno 51,6 31-dic-12 (1)
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta A5 Aosta – Monte Bianco 32,3 31-dic-32
Tangenziale di Napoli Tangenziale di Napoli 20,2 31-dic-37
Società Autostrada Tirrenica A12 Livorno - Civitavecchia 40,1 31-dic-46
Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE
Traforo del Monte Bianco 5,8 31-dic-50
Brasile Triangulo do Sol Auto-Estradas SP 310 Rodovia Washington Luis 442,0 18-lug-21
SP333 Rodovia Carlos Tonani, Nemesio Cadetti e Laurentino Mascari
Rodovias das Colinas SP075 - Itu/Campinas
SP127- Rio Claro/Tatuí 307,0 01-lug-28
SP280 - Itu/Tatuí
SP300 – Jundiaí/Tietê
Concessionaria da Rodovia MG050 SPI-102/300
MG-050
BR-265 372,0 12-giu-32
BR-491
Cile Sociedad Concesionaria de Los Lagos Rio Bueno - Puerto Montt (Cile) 135,0 20-set-23
Sociedad Concesionaria Litoral Central Nuevo Camino Costero: Cartagena Algarrobo 80,6 16-nov-31
Camino Algarrobo - Casablanca (Ruta F-90)
Camino Costero Interior (Ruta F-962-G)
Sociedad Concesionaria Vespucio Sur Ruta 78 - General Velàsquez 23,5 06-dic-32
General Velàsquez - Ruta 5 Sur
Ruta 5 Sur - Nuevo Acceso Sur a Santiago
Nuevo Acceso Sur a Santiago - Av. Vicuna Mackenna
Av. Vicuna Mackenna - Av. Grecia
Sociedad Concesionaria Costanera Norte Puente La Dehesa - Puente Centenario 43,0 30-giu-33
Puente Centenario - Vivaceta
Vivaceta - A. Vespucio
Estoril - Puente Lo Saldes
Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente Sector Oriente: Enlace Centenario - Enlace Av. Del Valle 21,5 07-gen-44 (2)
Sector Poniente: Enlace Av. Del Valle - Enlace Ruta 5 Norte
Sociedad Concesionaria AMB Tramo A 10,0 2020 (3)
Tramo B
Polonia Stalexport Autostrada Malopolska A4 Cracovia – Katowice (Polonia) 61,0 15-mar-27
PAESE SOCIETÀ CONCESSIONARIA AEROPORTO SCADENZA
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE
Italia Aeroporti di Roma "Leonardo da Vinci" di Fiumicino
"G.B. Pastine" di Ciampino 30-giu-44

(1) In conformità a quanto stabilito in convenzione, nel dicembre 2012 il Concedente ha chiesto ad Autostrade Meridionali di proseguire dal 1° gennaio 2013 nella gestione dell'autostrada, secondo i termini e le modalità previste dalla stessa Convenzione, in attesa dell'esito della gara pubblica che definirà il nuovo soggetto concessionario.

(2) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,5% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione comunque non oltre il 2044.

(3) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,0% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione e comunque non oltre il 2048.

5. PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

I criteri e i metodi di consolidamento utilizzati per il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 sono i medesimi applicati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015. In particolare, oltre alla Capogruppo, sono incluse nel perimetro di consolidamento le imprese su cui Atlantia, direttamente o indirettamente, esercita il controllo, sia in forza della partecipazione al capitale della società in misura tale da detenere la maggioranza dei voti esercitabili in assemblea (anche tenuto conto dei diritti di voto potenziali derivanti da opzioni immediatamente esercitabili), sia per effetto di altri fatti o circostanze che (anche prescindendo dall'entità dei rapporti di partecipazione al capitale) attribuiscano il potere di gestione sull'impresa, l'esposizione o il diritto a rendimenti variabili dell'investimento nell'impresa e l'abilità nell'utilizzare il potere sull'impresa per influenzare i rendimenti dell'investimento. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale e sono elencate nell'Allegato 1.

Sono escluse dal consolidamento alcune società, evidenziate nel citato allegato, la cui inclusione sarebbe irrilevante, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, tenuto conto della dinamica operativa non significativa delle stesse (essendo non ancora o non più operative o trattandosi di società il cui processo di liquidazione risulta pressoché concluso).

Le imprese sono incluse nel perimetro di consolidamento dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo, mentre sono escluse dalla data in cui il Gruppo ne perde il controllo, come sopra definito.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2016 non è variato rispetto a quello al 31 dicembre 2015. Si segnala tuttavia che il primo semestre 2016 beneficia del contributo della Società Autostrade Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.

Come per i bilanci consolidati dei precedenti periodi contabili, al fine di consentire la predisposizione del bilancio consolidato, tutte le società consolidate hanno predisposto uno specifico "reporting package" alla data di chiusura del bilancio, in conformità ai principi IFRS adottati dal Gruppo.

I cambi applicati nel periodo per la conversione dei reporting package con valute funzionali diverse dall'euro sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia e presentati nella tabella seguente:

VALUTE 2016 2015
Cambio puntuale
al 30 giugno
Cambio medio
1° semestre
Cambio puntuale
al 30 giugno
Cambio puntuale
al 31 dicembre
Cambio medio
1° semestre
Euro/Dollaro USA 1,110 1,116 1,119 1,089 1,116
Euro/Zloty polacco 4,436 4,369 4,191 4,264 4,141
Euro/Peso cileno 735,500 769,129 714,921 772,713 693,343
Euro/Real brasiliano 3,590 4,130 3,470 4,312 3,310
Euro/Rupia indiana 74,960 75,002 71,187 72,022 70,124

6. ACQUISIZIONI E OPERAZIONI SOCIETARIE DEL PRIMO SEMESTRE 2016

Non si rilevano operazioni societarie o acquisizioni intervenute nel corso del primo semestre 2016.

7. INFORMAZIONI SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE– FINANZIARIA CONSOLIDATA

Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2015. Per il dettaglio dei saldi delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.

7.1 Attività materiali Migliaia di euro 247.512 (231.742)

Le attività materiali al 30 giugno 2016 presentano un valore netto pari a 247.512 migliaia di euro, rispetto al valore netto al 31 dicembre 2015 pari a 231.742 migliaia di euro. Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine periodo.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
VALORE NETTO COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
VALORE NETTO
Immobili, impianti e macchinari 786.522 -542.869 243.653 748.342 -520.480 227.862
Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria 3.435 -410 3.025 3.286 -335 2.951
Investimenti immobiliari 6.782 -5.948 834 7.053 -6.124 929
Attività materiali 796.739 -549.227 247.512 758.681 -526.939 231.742

L'incremento del valore netto delle attività materiali rispetto al saldo al 31 dicembre 2015, pari a 15.770 migliaia di euro, è principalmente dovuto all'effetto combinato degli investimenti del periodo pari a 42.777 migliaia di euro e degli ammortamenti pari a 26.414 migliaia di euro, come riportato in dettaglio nella tabella seguente.

VARIAZIONI DEL PERIODO
MIGLIAIA DI EURO VALORE NETTO
AL
31/12/2015
INVESTIMENTI AMMORTAMENTI DECREMENTI
NETTI PER
DISMISSIONI
DIFFERENZE
CAMBIO NETTE
RICLASSIFICHE
E ALTRE
RETTIFICHE
VALORE NETTO
AL
30/06/2016
Immobili, impianti e macchinari
Terreni 7.982 - - - 20 - 8.002
Fabbricati 43.260 509 -1.845 -4 -121 701 42.500
Impianti e macchinari 34.655 2.245 -4.483 -22 29 467 32.891
Attrezzature industriali e commerciali 48.835 4.252 -9.739 -119 -60 4.783 47.952
Altri beni 50.832 9.283 -10.215 -18 85 191 50.158
Immobili, impianti e macchinari in corso e acconti 42.298 26.488 - - -36 -6.600 62.150
Totale 227.862 42.777 -26.282 -163 -83 -458 243.653
Immobili, impianti e macchinari in
locazione finanziaria
Attrezzature e altri beni acquisiti in locazione finanziaria 2.951 - -73 - 147 - 3.025
Totale 2.951 - -73 - 147 - 3.025
Investimenti immobiliari
Terreni 39 - - - - - 39
Fabbricati 890 - -59 - -36 - 795
Totale 929 - -59 - -36 - 834
Attività materiali 231.742 42.777 -26.414 -163 28 -458 247.512

Si evidenzia che la voce investimenti immobiliari, pari a 834 migliaia di euro al 30 giugno 2016, accoglie fabbricati e terreni non strumentali valutati al costo e che il fair value di tali attività è stimato complessivamente in circa 2 milioni di euro, secondo perizie redatte da esperti indipendenti, basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare e applicabili alla tipologia di investimenti detenuti.

Nel corso del periodo non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata dei beni. Al 30 giugno 2016 le attività materiali non risultano gravate da privilegi, ipoteche o altre garanzie reali di importo significativo che ne limitino la disponibilità.

7.2 Attività immateriali Migliaia di euro 25.005.701 (24.844.588)

La voce è costituita da:

  • a) i diritti concessori immateriali pari a 20.213.824 migliaia di euro (20.043.215 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), riconducibili alle seguenti categorie:
  • 1) diritti acquisiti da terzi (pari a 6.162.936 migliaia di euro), essenzialmente riferibili ai fair value dei diritti concessori rilevati a seguito dell'acquisizione del controllo di Aeroporti di Roma e delle concessionarie autostradali cilene e brasiliane, perfezionate negli esercizi precedenti;
  • 2) diritti iscritti a fronte dell'impegno alla realizzazione di opere infrastrutturali per le quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi (8.299.681 migliaia di euro);
  • 3) diritti maturati a fronte di servizi di costruzione di opere per le quali è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi (5.653.824 migliaia di euro);
  • 4) diritti su opere realizzate dai subconcessionari delle aree di servizio autostradali (97.383 migliaia di euro) gratuitamente devoluti alle concessionarie del Gruppo al termine delle relative subconcessioni secondo i termini contrattualmente previsti;
  • b) l'avviamento e le altre attività a vita utile indefinita per un valore complessivo pari a 4.382.790 migliaia di euro, valore invariato rispetto al saldo del 31 dicembre 2015;
  • c) le altre attività immateriali pari a 409.087 migliaia di euro (418.584 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), costituite essenzialmente dalle relazioni contrattuali di Aeroporti di Roma, iscritte in sede di identificazione del fair value delle attività e delle passività acquisite dell'ex gruppo Gemina.
30/06/2016 31/12/2015
MIGLIAIA DI EURO COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
SVALUTAZIONI
CUMULATE
VALORE NETTO COSTO
ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
CUMULATI
SVALUTAZIONI
CUMULATE
VALORE NETTO
Diritti concessori immateriali 27.872.084 -7.463.513 -194.747 20.213.824 27.216.893 -6.978.931 -194.747 20.043.215
Avviamento e altre attività a vita utile indefinita 4.402.196 - -19.406 4.382.790 4.402.304 - -19.515 4.382.789
Altre attività immateriali 866.739 -453.885 -3.767 409.087 840.684 -418.260 -3.840 418.584
Attività immateriali 33.141.019 -7.917.398 -217.920 25.005.701 32.459.881 -7.397.191 -218.102 24.844.588

Nel corso del primo semestre 2016 le attività immateriali evidenziano un incremento netto pari a 161.113 migliaia di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il saldo positivo delle differenze cambio per 280.877 migliaia di euro, sostanzialmente attribuibile all'apprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro;
  • b) gli investimenti realizzati in opere con benefici economici aggiuntivi per 263.461 migliaia di euro;
  • c) l'aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire in opere senza benefici economici aggiuntivi in contropartita al fondo per impegni da convenzioni, riconducibile prevalentemente ad Autostrade per l'Italia, che ha comportato un incremento di 32.594 migliaia di euro conseguente alla diminuzione della curva dei tassi di interesse correnti e prospettici presa a riferimento al 30 giugno 2016 rispetto alla corrispondente curva utilizzata al 31 dicembre 2015;
  • d) gli ammortamenti del periodo pari a 427.669 migliaia di euro.

Nella tabella seguente sono riportate le consistenze ad inizio e a fine periodo delle diverse categorie delle attività immateriali, nonché le relative variazioni intercorse nel primo semestre 2016.

VARIAZIONI DEL PERIODO
MIGLIAIA DI EURO VALORE NETTO
AL
31/12/2015
INCREMENTI PER
OPERE REALIZZATE
ACQUISIZIONI E
CAPITALIZZAZIONI
AMMORTAMENTI VARIAZIONI PER
AGGIORNAMENTO
VALORE ATTUALE
IMPEGNI
DIFFERENZE
CAMBIO NETTE
RICLASSIFICHE
E ALTRE
RETTIFICHE
VALORE NETTO
AL
30/06/2016
Diritti concessori immateriali
Diritti acquisiti 6.087.169 - -110.508 - 186.275 - 6.162.936
Diritti per investimenti in opere senza
benefici economici aggiuntivi
8.440.514 - -184.923 32.594 1.600 9.896 8.299.681
Diritti per investimenti in opere con
benefici economici aggiuntivi
5.415.985 263.461 -100.465 - 87.604 -12.761 5.653.824
Diritti per investimenti in opere a carico
dei subconcessionari
99.547 - -2.163 - - -1 97.383
Totale 20.043.215 263.461 -398.059 32.594 275.479 -2.866 20.213.824
Avviamento e altre attività
a vita utile indefinita
Avviamento 4.382.757 - - - - - 4.382.757
Marchi 32 - - - 1 - 33
Totale 4.382.789 - - - 1 - 4.382.790
Altre attività immateriali
Relazioni commerciali contrattuali 331.759 - -18.195 - 1 - 313.565
Costi di sviluppo 10.669 2.350 -3.758 - -5 - 9.256
Diritti di brevetto industriale e di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
10.134 3.824 -3.605 - 349 73 10.775
Concessioni e licenze 10.599 350 -1.936 - 121 524 9.658
Altre 27.483 1.367 -2.116 - 5.372 2 32.108
Attività immateriali in corso e acconti 27.940 6.523 - - -441 -297 33.725
Totale 418.584 14.414 -29.610 - 5.397 302 409.087
Attività immateriali 24.844.588 277.875 -427.669 32.594 280.877 -2.564 25.005.701

Nel corso del periodo non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata delle attività immateriali.

Il prospetto seguente evidenzia le componenti degli investimenti del periodo in infrastrutture autostradali e aeroportuali, esposte nel rendiconto finanziario consolidato, a fronte dei servizi di costruzione eseguiti.

MIGLIAIA DI EURO NOTE 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni per opere realizzate senza benefici economici aggiuntivi 7.13 / 8.11 162.141 252.478 -90.337
Utilizzo del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 7.14 46.669 60.631 -13.962
Incremento dei diritti concessori immateriali per opere realizzate con benefici economici aggiuntivi 263.461 246.286 17.175
Incremento dei diritti concessori finanziari a fronte di opere autostradali realizzate 7.4 / 8.3 36.645 49.371 -12.726
Ricavi per contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi 8.3 332 12.943 -12.611
Investimenti in attività in concessione 509.248 621.709 -112.461

Le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo, rilevate nel conto economico consolidato e pari a circa 0,5 milioni di euro nel primo semestre 2016 sono relative essenzialmente al miglioramento di infrastrutture, servizi offerti, livelli di sicurezza, software sviluppato internamente, tutela e valorizzazione dell'ambiente.

La voce "Avviamento e altre attività a vita utile indefinita", pari a 4.382.790 migliaia di euro, è costituita essenzialmente dal valore contabile dell'avviamento (non oggetto di ammortamento sistematico, ma soggetto a test di impairment almeno annualmente), relativo per 4.382.757 migliaia di euro all'acquisizione, avvenuta nel corso del 2003, della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Tale valore è determinato sulla base dei precedenti principi contabili (in accordo con l'esenzione prevista dall'IFRS 1) e coincide con il valore netto contabile in essere all'1 gennaio 2004, data di transizione agli IFRS; tale avviamento è interamente allocato alla Cash Generating Unit rappresentata dalla concessionaria Autostrade per l'Italia.

Con riferimento alla recuperabilità dell'avviamento iscritto e dei valori dei diritti concessori delle società concessionarie del Gruppo, nonché delle altre attività immateriali a vita utile indefinita, si precisa che nel periodo non si sono evidenziati indicatori di impairment. La valutazione della recuperabilità dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita utile indefinita è effettuata con cadenza almeno annuale. Si rinvia alla nota n. 7.2 del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 per una descrizione puntuale delle assunzioni adottate e dei parametri utilizzati per i più recenti test di impairment delle attività immateriali.

7.3 Partecipazioni Migliaia di euro 113.688 (96.865)

Nel primo semestre 2016 la voce si incrementa di 16.823 migliaia di euro, essenzialmente in relazione all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) le rivalutazioni nette con effetti a conto economico per complessivi 21.264 migliaia di euro e riferite principalmente al ripristino integrale per 24.514 migliaia di euro del valore di carico della partecipazione del 17,21% nella concessionaria autostradale portoghese Lusoponte, a seguito di una nuova stima del valore recuperabile dell'attività effettuata da un esperto indipendente, nell'ambito del processo di ridomiciliazione in Italia della sede della sua controllante Autostrade Portugal, perfezionatosi il 24 giugno 2016. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile della partecipazione è stato utilizzato il "Dividend Discount Method" (DDM) basato sull'attualizzazione dei flussi di dividendi prospettici desunti dal piano pluriennale della società, che riporta le proiezioni di traffico, investimenti, ricavi e costi per l'intero periodo di durata della concessione detenuta da Lusoponte;
  • b) l'apporto di capitale in favore della società Compagnia Aerea Italiana per complessivi 5.660 migliaia di euro. Con riferimento all'apporto di capitale deliberato dall'assemblea straordinaria di Compagnia Aerea Italiana in data 25 luglio 2014, l'impegno residuo di Atlantia al 30 giugno 2016 risulta pari a 7.958 migliaia di euro;
  • c) la rilevazione dei risultati pro-quota della valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in imprese collegate e joint venture, complessivamente negativi per 6.359 migliaia di euro;
  • d) la riduzione del valore di carico della partecipazione nella Società Infrastrutture Toscane, a seguito del rimborso di capitale, pari a 3.680 migliaia di euro, relativo al processo di liquidazione in corso.

Si precisa che la valutazione in base al metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in imprese collegate e joint venture è stata effettuata utilizzando le ultime situazioni economico-patrimoniali approvate e rese disponibili dalle stesse. In caso di indisponibilità delle situazioni infrannuali al 30 giugno 2016, le ultime situazioni contabili approvate sono state integrate da stime, elaborate sulla base delle informazioni a disposizione, e rettificate, ove necessario, per uniformarle ai principi contabili applicati dal Gruppo.

Nella tabella seguente si riportano i saldi di apertura e chiusura delle partecipazioni detenute dal Gruppo, classificate per categoria, nonché le relative variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2016.

VARIAZIONI DEL PERIODO
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2015
SALDO INIZIALE
APPORTI DI
CAPITALE
CONTO
RIVALUTAZIONI
RIMBORSI DI
(SVALUTAZIONI)
CAPITALE
CON EFFETTI A
ECONOMICO
VALUTAZIONE IN BASE AL METODO
DEL PATRIMONIO NETTO
RICLASSIFICHE E
ALTRE VARIAZIONI
MINORI
30/06/2016
SALDO FINALE
CONTO
ECONOMICO
ALTRE
COMPONENTI DEL
CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
Partecipazioni contabilizzate al costo
o al fair value
62.231 5.660 21.264 - - - 44 89.199
Partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto in:
- società collegate 9.150 - - -3.680 -189 - -106 5.175
- joint venture 25.484 - - - -8.134 1.964 - 19.314
Partecipazioni 96.865 5.660 21.264 -3.680 -8.323 1.964 -62 113.688

Di seguito si riporta la tabella delle principali partecipazioni detenute dal Gruppo al 30 giugno 2016, con indicazione delle percentuali di possesso e del relativo valore di carico, al netto degli eventuali decimi da versare, con evidenza del costo originario e delle rivalutazioni e svalutazioni cumulate a fine periodo. Con riferimento alle partecipazioni detenute dal Gruppo in imprese collegate e joint venture non si riscontrano partecipazioni in imprese individualmente rilevanti rispetto al totale delle attività consolidate, alle attività di gestione e alle aree geografiche e, pertanto, non sono presentate le informazioni integrative richieste in tali casi dall'IFRS 12.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
% POSSESSO COSTO
ORIGINARIO
RIVALUTAZIONI
(SVALUTAZIONI)
SALDO
FINALE
% POSSESSO COSTO
ORIGINARIO
RIVALUTAZIONI
(SVALUTAZIONI)
SALDO
FINALE
Partecipazioni contabilizzate
al costo o al fair value
Tangenziali Esterne di Milano 13,67% 36.034 -4.012 32.022 13,67% 36.034 -1.490 34.544
Lusoponte 17,21% 39.852 - 39.852 17,21% 39.852 -24.513 15.339
Compagnia Aerea Italiana 7,02% 167.909 -162.249 5.660 7,02% 162.249 -162.249 -
Tangenziale Esterna 1,25% 5.811 - 5.811 1,25% 5.811 - 5.811
Firenze Parcheggi 5,47% 2.582 -728 1.854 5,47% 2.582 - 2.582
S.A.CAL. 16,57% 1.307 - 1.307 16,57% 1.307 - 1.307
Aeroporto di Genova 15,00% 894 - 894 15,00% 894 - 894
Emittente Titoli 7,24% 827 - 827 7,24% 827 - 827
Uirnet 1,51% 427 - 427 1,51% 427 - 427
Veneto Strade 5,00% 258 - 258 5,00% 258 - 258
Altre partecipazioni minori - 433 -146 287 - 242 - 242
89.199 62.231
Partecipazioni contabilizzate in base
al metodo del patrimonio netto in:
- società collegate
Società Infrastrutture Toscane (in liquidazione) 46,60% 3.262 -270 2.992 46,60% 6.990 -182 6.808
Pedemontana Veneta (in liquidazione) 29,77% 1.935 -78 1.857 29,77% 1.935 -96 1.839
Bologna & Fiera Parking 36,81% 5.557 -5.557 - 36,81% 5.557 -5.411 146
Altre partecipazioni minori - 460 -134 326 - 411 -54 357
- joint venture
Rodovias do Tieté 50,00% 53.903 -42.794 11.109 50,00% 53.903 -36.205 17.698
Pune Solapur Expressways Private Limited 50,00% 16.310 -9.105 7.205 50,00% 16.426 -9.640 6.786
Geie del Traforo del Monte Bianco 50,00% 1.000 - 1.000 50,00% 1.000 - 1.000
24.489 34.634
Partecipazioni 113.688 96.865

Si rinvia all'Allegato 1 "Perimetro di consolidamento e partecipazioni del Gruppo Atlantia" per l'elenco completo di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 30 giugno 2016, come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

7.4 Attività finanziarie (quota non corrente) / Migliaia di euro 2.030.698 (1.781.276) (quota corrente) / Migliaia di euro 837.917 (818.981)

Nella tabella seguente si riporta la composizione delle altre attività finanziarie a inizio e a fine periodo, con evidenza della quota corrente e di quella non corrente.

30/06/2016 31/12/2015
MIGLIAIA DI EURO VALORE
DI BILANCIO
QUOTA
CORRENTE
QUOTA
NON
CORRENTE
VALORE
DI BILANCIO
QUOTA
CORRENTE
QUOTA
NON
CORRENTE
Diritti di subentro 403.972 403.972 - 403.293 403.293 -
Pedaggi minimi garantiti 637.652 37.159 600.493 610.454 32.218 578.236
Altri diritti concessori finanziari 247.249 - 247.249 188.263 - 188.263
Diritti concessori finanziari (1) 1.288.873 441.131 847.742 1.202.010 435.511 766.499
Attività finanziarie per contributi su opere (1) 332.475 59.289 273.186 330.289 74.627 255.662
Depositi vincolati (2) 561.818 238.779 323.039 546.728 221.834 324.894
Attività per contratti derivati (3) 84.398 57.840 26.558 60.246 59.684 562
Altre attività finanziarie a medio-lungo termine (1) 569.115 8.942 560.173 442.962 9.303 433.659
Altre attività finanziarie a medio-lungo termine 653.513 66.782 586.731 503.208 68.987 434.221
Derivati correnti con fair value positivo (3) - - - 36 36 -
Altre attività finanziarie correnti (1) 31.936 31.936 - 17.986 17.986 -
Totale 2.868.615 837.917 2.030.698 2.600.257 818.981 1.781.276

(1) Tali attività includono strumenti finanziari principalmente classificabili nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.

(2) Tali attività sono classificate nella categoria degli strumenti finanziari "disponibili per la vendita" e rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.

(3) Tali attività includono principalmente strumenti finanziari derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Nella tabella seguente si riporta la movimentazione del periodo dei diritti concessori finanziari.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2015
VALORE
DI BILANCIO
INCREMENTI DA
ATTUALIZZAZIONE
INCREMENTI PER
OPERE REALIZZATE
DECREMENTI PER
INCASSI
DIFFERENZE
CAMBIO
RICLASSIFICHE E
ALTRE VARIAZIONI
30/06/2016
VALORE
DI BILANCIO
Diritti di subentro 403.293 -
-
- -
679
403.972
Pedaggi minimi garantiti 610.454 21.965 - 35.746 40.979 - 637.652
Altri diritti concessori finanziari 188.263 6.581 36.645 - 15.200 560 247.249
Diritti concessori finanziari 1.202.010 28.546 36.645 35.746 56.179 1.239 1.288.873

I diritti concessori finanziari includono:

  • a) il diritto di subentro di Autostrade Meridionali (403.972 migliaia di euro al 30 giugno 2016), che il concessionario subentrante dovrà riconoscere alla società a fronte degli investimenti realizzati negli ultimi anni di gestione della concessione e non ammortizzati;
  • b) il valore attuale dei diritti concessori finanziari per il livello minimo di pedaggi garantito dal Concedente come previsto dalle concessioni sottoscritte da alcune società concessionarie cilene del Gruppo (637.652 migliaia di euro al 30 giugno 2016);
  • c) gli altri diritti concessori finanziari (247.249 migliaia di euro al 30 giugno 2016), che accolgono le attività finanziarie spettanti alla concessionaria cilena Costanera Norte per la realizzazione degli investimenti autostradali previsti dal "Programma Santiago Centro Oriente" (di seguito "CC7"). In particolare, in base agli accordi sottoscritti, i maggiori introiti da pedaggio derivanti dai transiti sui nuovi portali installati lungo l'asse autostradale in esercizio, dedotta la quota contrattualmente prevista di spettanza della società, restano nella disponibilità della stessa e sono rilevati tra le passività finanziarie fino a concorrenza del ristoro degli esborsi per gli investimenti realizzati, rivalutati ad un tasso annuale reale del 7%. Qualora alla scadenza della concessione tali specifiche disponibilità di Costanera Norte, parimenti rivalutate ad un tasso annuale reale del 7%, dovessero risultare inferiori alle suddette attività finanziarie maturate, è facoltà del Concedente prorogare la durata della concessione o corrispondere a Costanera Norte il saldo residuo netto spettante.

L'aumento netto dei diritti concessori finanziari, pari a 86.863 migliaia di euro, è dovuto prevalentemente all'apprezzamento del peso cileno rispetto all'euro (56.179 migliaia di euro), oltre che alle infrastrutture autostradali realizzate nel periodo (36.645 migliaia di euro), riferibili essenzialmente a Costanera Norte nell'ambito del programma CC7.

Le attività finanziarie per contributi su opere, che accolgono i crediti relativi alle somme dovute dai Concedenti o da altri enti pubblici quali contributi maturati per gli investimenti e le manutenzioni su attività in concessione, sono sostanzialmente in linea con il saldo del 31 dicembre 2015. Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2016, la società cilena Los Lagos, come previsto dal contratto di concessione, ha maturato un credito pari a 7.544 migliaia di euro relativo al contributo per l'espletamento delle manutenzioni autostradali verso il Concedente; e al 30 giugno 2016 il saldo cumulato relativo a tali contributi è complessivamente pari a 91.934 migliaia di euro.

Le altre attività finanziarie a medio-lungo termine si incrementano di 150.305 migliaia di euro principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) l'aumento del credito di AB Concessões verso Infra Bertin Empreendimentos (pari a 112.529 migliaia di euro), originato dalle differenze cambio rilevate nel periodo in relazione all'apprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro (82.043 migliaia di euro) e dalla capitalizzazione degli interessi attivi del periodo (30.486 migliaia di euro);
  • b) l'incremento del saldo delle attività per contratti derivati essenzialmente riconducibile all'aumento del fair value (a fronte del deprezzamento della sterlina inglese rispetto all'euro) relativo ai contratti di Cross Currency Swap sottoscritti da Atlantia nell'ambito dell'acquisto del prestito obbligazionario di Romulus Finance perfezionato nel primo semestre 2015, come dettagliatamente commentato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, cui si rinvia.

Si precisa che per le attività finanziarie iscritte in bilancio non si sono manifestati indicatori di impairment nel corso del primo semestre 2016.

7.5 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Attività per imposte anticipate Migliaia di euro 1.580.851 (1.574.566) Passività per imposte differite Migliaia di euro 1.747.512 (1.701.181)

Di seguito è esposta la consistenza delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite, compensabili e non, in relazione alle differenze temporanee tra i valori contabili consolidati e i corrispondenti valori fiscali in essere a fine periodo.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Attività per imposte anticipate 2.187.110 2.175.043
Passività per imposte differite compensabili -606.259 -600.477
Attività per imposte anticipate nette 1.580.851 1.574.566
Passività per imposte differite -1.747.512 -1.701.181
Differenza tra imposte anticipate e imposte differite -166.661 -126.615

La movimentazione delle imposte anticipate e differite in base alla natura delle differenze temporanee che le hanno originate è riepilogata nella tabella seguente.

VARIAZIONI DEL PERIODO
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2015 ACCANTONAMENTI RILASCI ACCANTONAMENTI
(RILASCI) SU ALTRE
COMPONENTI DEL
CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO
VARIAZIONE
DI STIME
DI ESERCIZI
PRECEDENTI
DIFFERENZE
CAMBIO E
ALTRE VARIAZIONI
30/06/2016
Attività per imposte anticipate su:
Avviamenti infragruppo deducibili 509.726 - -55.470 - - - 454.256
Fondi per accantonamenti 550.386 62.035 -33.764 -70 -6.099 - 572.488
Riallineamento saldo globale da applicazione dell'IFRIC 12
di Autostrade per l'Italia
445.524 - -11.366 - - - 434.158
Strumenti finanziari derivati con fair value negativo 188.512 - -300 35.181 64 443 223.900
Perdite fiscalmente riportabili 120.330 3.785 -17.842 - -94 4.329 110.508
Svalutazioni ed ammortamenti di attività non correnti 103.119 1.934 -1.167 - - 12.605 116.491
Svalutazione di crediti e rimanenze di magazzino 35.418 5.642 -614 - -84 1.423 41.785
Altre differenze temporanee 222.028 15.016 -15.058 -930 -163 12.631 233.524
Totale 2.175.043 88.412 -135.581 34.181 -6.376 31.431 2.187.110
Passività per imposte differite su:
Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività
acquisite da business combination
-1.733.960 -165 34.556 - - -58.096 -1.757.665
Diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi -179.873 -673 2.364 - 13 -9.596 -187.765
Strumenti finanziari derivati con fair value positivo -80.338 - - -714 - - -81.052
Altre differenze temporanee -307.487 -12.195 11.694 - -216 -19.085 -327.289
Totale -2.301.658 -13.033 48.614 -714 -203 -86.777 -2.353.771
Differenza tra imposte anticipate e imposte differite
(compensabili e non)
-126.615 75.379 -86.967 33.467 -6.579 -55.346 -166.661

Si evidenzia che le imposte anticipate includono essenzialmente le imposte residue (454.256 migliaia di euro) iscritte per effetto dello storno della plusvalenza infragruppo emersa nel 2003, a seguito del conferimento del compendio autostradale in Autostrade per l'Italia, quelle rilevate in relazione al riconoscimento fiscale dei valori contabili iscritti in applicazione dell'IFRIC 12 da parte di Autostrade per l'Italia (434.158 migliaia di euro), da rilasciare in quote costanti fino alla scadenza della concessione e quelle iscritte in relazione alla quota parte dei fondi per accantonamenti non dedotta fiscalmente (572.488 migliaia di euro).

Le imposte differite sono riferibili principalmente ai plusvalori rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività acquisite con operazioni di business combination effettuate in passato (1.757.665 migliaia di euro), prevalentemente attribuibili al gruppo Aeroporti di Roma e alle società concessionarie autostradali cilene e brasiliane.

Gli incrementi netti sia per le attività per imposte anticipate (12.067 migliaia di euro) che per le passività per imposte differite (52.113 migliaia di euro) sono determinati prevalentemente dalle differenze cambio rilevate nel periodo.

7.6 Altre attività non correnti Migliaia di euro 29.024 (13.623)

L'incremento di 15.401 migliaia di euro nel primo semestre 2016 è principalmente relativo al credito IVA verso l'erario vantato dalla Società Autostrade Tirrenica.

7.7 Attività commerciali Migliaia di euro 1.603.725 (1.468.759)

Al 30 giugno 2016 le attività commerciali comprendono:

  • a) le rimanenze, pari a 60.615 migliaia di euro (57.392 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), costituite da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di impianti;
  • b) le attività per lavori in corso su ordinazione, pari a 10.043 migliaia di euro (16.471 migliaia di euro al 31 dicembre 2015);

c) i crediti commerciali, pari a 1.533.067 migliaia di euro (1.394.896 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), la cui composizione è dettagliata nella tabella che segue.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Crediti commerciali verso:
Clienti autostradali 1.030.108 860.091
Clienti aeroportuali 276.154 265.134
Subconcessionari delle aree di servizio autostradali 68.949 103.309
Clienti diversi 325.162 318.360
Crediti commerciali (saldo lordo) 1.700.373 1.546.894
Fondo svalutazione crediti commerciali 242.291 216.474
Altre attività commerciali 74.985 64.476
Crediti commerciali (saldo netto) 1.533.067 1.394.896

I crediti commerciali, al netto del relativo fondo svalutazione, aumentano di 138.171 migliaia di euro, essenzialmente per l'effetto combinato delle seguenti variazioni:

  • a) l'incremento dei crediti verso clienti autostradali per 170.017 migliaia di euro, principalmente riconducibile alle dinamiche di fatturazione e al maggior volume dei pedaggi del primo semestre 2016 rispetto al periodo di confronto, tenuto conto anche del positivo andamento del traffico sulla rete autostradale italiana;
  • b) la riduzione dei crediti verso i subconcessionari delle aree di servizio autostradali per 34.360 migliaia di euro, essenzialmente in relazione all'incasso, nel corso del primo semestre 2016, relativo al conguaglio dei corrispettivi dell'anno 2015.

La tabella seguente presenta l'anzianità dei crediti commerciali.

MIGLIAIA DI EURO TOTALE SALDO
CREDITI AL
30/06/2016
SALDO A
SCADERE
SCADUTO ENTRO
90 GIORNI
SCADUTO TRA
90 E 365 GIORNI
SCADUTO
SUPERIORE A
1 ANNO
Crediti commerciali 1.700.373 1.219.065 78.272 103.721 299.315

I crediti scaduti sono riferibili essenzialmente ai rapporti di mancato pagamento di pedaggi autostradali, alle royalty dovute dai subconcessionari di aree di servizio, ai rapporti con vettori aerei e alle prestazioni e forniture di diversa natura.

La tabella seguente dettaglia la movimentazione del fondo svalutazione dei crediti commerciali nel primo semestre 2016, determinato in base alle evidenze dell'attività di gestione e ai dati storici relativi alle perdite su crediti, tenendo conto anche dei depositi cauzionali e delle garanzie prestate dai clienti.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2015 INCREMENTI UTILIZZI RICLASSIFICHE E
ALTRE VARIAZIONI
30/06/2016
Fondo svalutazione crediti commerciali 216.474 24.898 -3.859 4.778 242.291

Si segnala che il valore di bilancio dei crediti commerciali approssima il relativo fair value.

7.8 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Migliaia di euro 1.851.979 (2.957.246)

La voce include le disponibilità liquide e quelle investite con un orizzonte temporale di breve termine e si decrementa di 1.105.267 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 essenzialmente per il rimborso del prestito obbligazionario di Atlantia scaduto a maggio 2016, oltre che per l'effetto netto dei flussi finanziari connessi alla gestione operativa.

Per un'analisi dei flussi finanziari che hanno determinato l'assorbimento della liquidità disponibile del Gruppo nel corso del primo semestre 2016 si rinvia alla nota n. 9.1 "Informazioni sul rendiconto finanziario consolidato".

7.9 Attività e passività per imposte sul reddito correnti

Attività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 205.997 (43.626) Passività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 213.576 (29.815)

Nel prospetto di seguito riportato è dettagliata la consistenza delle attività e delle passività per imposte sul reddito correnti ad inizio e fine periodo.

MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ PER IMPOSTE
SUL REDDITO CORRENTI
PASSIVITÀ PER IMPOSTE
SUL REDDITO CORRENTI
30/06/2016 31/12/2015 30/06/2016 31/12/2015
IRES 170.006 11.838 157.260 4.298
IRAP 30.370 26.683 33.493 30
Imposte sul reddito delle società estere 5.621 5.105 22.823 25.487
Totale 205.997 43.626 213.576 29.815

Al 30 giugno 2016 il Gruppo presenta debiti netti per passività per imposte sul reddito correnti pari a 7.579 migliaia di euro, determinate essenzialmente dall'eccedenza delle imposte stanziate sul reddito stimato del periodo rispetto alle imposte corrisposte nel corso del primo semestre 2016. Si evidenzia che il saldo include il credito per le istanze di rimborso IRES pari a 31.756 migliaia di euro relative a periodi di imposta di esercizi precedenti.

7.10 Altre attività correnti Migliaia di euro 240.697 (244.735)

La voce è composta da crediti e da altre attività correnti di natura diversa da quella commerciale e finanziaria, come esposto in dettaglio nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015 VARIAZIONE
Crediti verso Amministrazioni Pubbliche 34.493 22.867 11.626
Crediti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 33.652 60.143 -26.491
Crediti verso utenti e assicurazioni per recupero danni 23.055 24.436 -1.381
Risconti attivi non commerciali 4.406 3.742 664
Crediti verso dipendenti 3.556 2.479 1.077
Crediti verso enti previdenziali 2.847 1.671 1.176
Anticipi a fornitori e altre attività correnti 166.425 159.145 7.280
Altre attività correnti (saldo lordo) 268.434 274.483 -6.049
Fondo svalutazione -27.737 -29.748 2.011
Altre attività correnti 240.697 244.735 -4.038

Il saldo al 30 giugno 2016 è sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2015. Si segnala che il fondo svalutazione, pari a 27.737 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (29.748 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), è relativo prevalentemente ai crediti di Stalexport Autostrady (esposti tra le altre attività correnti) verso alcune società partecipate che versano in stato di insolvenza; la società polacca ha infatti provveduto in esercizi precedenti, in qualità di garante, al rimborso alle autorità locali dei finanziamenti ottenuti dalle stesse società.

7.11 Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate Migliaia di euro 34.824 (44.985) Passività connesse ad attività operative cessate Migliaia di euro 3.311 (6.179)

Le attività nette non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate, pari a 31.513 migliaia di euro al 30 giugno 2016, comprendono prevalentemente:

  • a) le attività nette residue delle società francesi coinvolte nel progetto EcoTaxe, per 27.240 migliaia di euro. Si rileva che nel corso del primo semestre 2016 la società Ecomouv ha distribuito dividendi per un importo complessivo pari a 7.192 migliaia di euro;
  • b) la quota di partecipazione residua del 2% in Strada dei Parchi per 4.271 migliaia di euro, oggetto di un'opzione di acquisto e di vendita con la società Toto Costruzioni Generali, come stabilito nell'ambito degli accordi di cessione della quota di controllo della società perfezionati nel corso del 2011.

La tabella seguente presenta la composizione di tali attività e passività distinte per natura (commerciale, finanziaria o altra).

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015 VARIAZIONE
Partecipazioni 4.271 4.271 -
Attività finanziarie 30.553 39.034 -8.481
- Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30.542 39.021 -8.479
- Altre attività finanziarie correnti 11 13 -2
Attività commerciali e altre attività - 1.680 -1.680
Attività destinate alla vendita o
connesse ad attività operative cessate
34.824 44.985 -10.161
Passività finanziarie 394 411 -17
Passività commerciali e altre passività 2.917 5.768 -2.851
Passività connesse ad attività operative
cessate
3.311 6.179 -2.868

7.12 Patrimonio netto Migliaia di euro 8.643.288 (8.482.816)

Il capitale sociale di Atlantia S.p.A. al 30 giugno 2016, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia euro, e non ha subito variazioni nel primo semestre 2016.

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 6.820.143 migliaia di euro, si incrementa di 20.508 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015. Le principali variazioni intervenute nel periodo, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto di Gruppo, sono relative a: a) l'utile del periodo pari a 413.230 migliaia di euro;

  • b) il risultato positivo delle altre componenti del conto economico complessivo pari a 1.755 migliaia di euro, determinato prevalentemente dall'effetto combinato della variazione positiva (pari a 114.992 migliaia di euro) della riserva da conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro (essenzialmente in relazione all'apprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro) e dall'incremento del fair value negativo (pari a 113.224 migliaia di euro) degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (in relazione al decremento della curva dei tassi di interesse al 30 giugno 2016 rispetto a quelli del 31 dicembre 2015);
  • c) la distribuzione del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015 di Atlantia per un importo pari a 395.223 migliaia di euro.

Il patrimonio netto di pertinenza di Terzi è pari a 1.823.145 migliaia di euro e presenta un incremento di 139.963 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.683.182 migliaia di euro), essenzialmente per effetto del risultato positivo del conto economico complessivo del periodo pari a 163.606 migliaia di euro, a seguito del citato apprezzamento delle valute sudamericane, parzialmente compensato dai dividendi deliberati in favore di soci terzi da alcune società del Gruppo per complessivi 23.585 migliaia di euro.

Gli obiettivi di Atlantia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, a salvaguardare la continuità aziendale e a garantire gli interessi degli stakeholder, nonché a consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento tese a supportare in modo adeguato lo sviluppo delle attività del Gruppo ed il rispetto degli impegni sottoscritti nelle convenzioni.

7.13 Fondi per impegni da convenzioni (quota non corrente) migliaia di euro 3.128.266 (3.369.243) (quota corrente) migliaia di euro 563.198 (441.499)

I fondi per impegni da convenzioni accolgono il valore attuale dei residui servizi di costruzione da espletare finalizzati all'ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture autostradali, riferibili prevalentemente ad Autostrade per l'Italia, e per le quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi, in termini di specifici incrementi tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso.

Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine periodo dei fondi in esame, nonché delle relative movimentazioni del primo semestre 2016, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

MIGLIAIA DI EURO 31/12/2015 VARIAZIONI DEL PERIODO 30/06/2016
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
VARIAZIONI PER
AGGIORNAMENTO
VALORE ATTUALE
IMPEGNI
ACCANTONAMENTI
FINANZIARI
UTILIZZI
PER OPERE
REALIZZATE
DIFFERENZE
CAMBIO E ALTRE
RICLASSIFICHE
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
Fondi per impegni da convenzioni 3.810.742 3.369.243 441.499 32.594 13.094 -162.141 -2.825 3.691.464 3.128.266 563.198

La riduzione di tali fondi, comprensivi sia della quota corrente, sia di quella non corrente, è pari a 119.278 migliaia di euro ed è originata essenzialmente dall'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) l'utilizzo a fronte degli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi realizzati nel periodo (162.141 migliaia di euro);
  • b) l'incremento per l'aggiornamento della stima del valore attuale dei servizi di costruzione che saranno resi in futuro (32.594 migliaia di euro), correlata essenzialmente alla riduzione della curva dei tassi di interesse correnti e prospettici presa a riferimento al 30 giugno 2016 per l'attualizzazione, con corrispondente incremento dei diritti concessori iscritti nelle attività immateriali;
  • c) la rilevazione della componente finanziaria (13.094 migliaia di euro), di competenza del primo semestre 2016, quale contropartita degli oneri di attualizzazione finanziaria rilevati nella specifica voce del conto economico consolidato.

7.14 Fondi per accantonamenti (quota non corrente) Migliaia di euro 1.571.758 (1.500.793) (quota corrente) Migliaia di euro 475.012 (428.550)

Al 30 giugno 2016 i fondi per accantonamenti sono complessivamente pari a 2.046.770 migliaia di euro (1.929.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Nella tabella seguente è presentato il dettaglio dei fondi per accantonamenti per natura e la distinzione tra le relative quote correnti e non correnti.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
SALDO DI
BILANCIO
DI CUI
NON CORRENTE
DI CUI
CORRENTE
Fondi per benefici per dipendenti 169.910 139.900 30.010 175.766 152.437 23.329
Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 1.477.655 1.263.403 214.252 1.332.007 1.114.906 217.101
Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali 247.633 107.582 140.051 262.435 161.266 101.169
Altri fondi per rischi e oneri 151.572 60.873 90.699 159.135 72.184 86.951
Fondi per accantonamenti 2.046.770 1.571.758 475.012 1.929.343 1.500.793 428.550

Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze ad inizio e fine periodo dei fondi per accantonamenti e delle relative movimentazioni del primo semestre 2016.

31/12/2015 VARIAZIONI DEL PERIODO 30/06/2016
MIGLIAIA DI EURO SALDO DI
BILANCIO
ACCANTONAMENTI
OPERATIVI
ACCANTONAMENTI
FINANZIARI
DECREMENTI PER
UTILIZZI
(UTILI) PERDITE
ATTUARIALI
RILEVATE NELLE
ALTRE COMPONENTI
DEL CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
DIFFERENZE
CAMBIO,
RICLASSIFICHE E
ALTRE VARIAZIONI
SALDO DI
BILANCIO
Fondi per benefici per dipendenti
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 173.637 723 1.074 -7.573 1.120 -831 168.150
Altri benefici a dipendenti 2.129 226 8 -620 - 17 1.760
Totale 175.766 949 1.082 -8.193 1.120 -814 169.910
Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture
autostradali
1.332.007 280.290 15.605 -161.439 - 11.192 1.477.655
Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali 262.435 30.045 1.824 -46.669 - -2 247.633
Altri fondi per rischi e oneri
Fondo eccedenze svalutazioni partecipazioni 3.554 70 - - - - 3.624
Fondo contenziosi, rischi e oneri diversi 155.581 6.488 -10 -2.544 - -11.567 147.948
Totale 159.135 6.558 -10 -2.544 - -11.567 151.572
Fondi per accantonamenti 1.929.343 317.842 18.501 -218.845 1.120 -1.191 2.046.770

FONDI PER BENEFICI PER DIPENDENTI (quota non corrente) Migliaia di euro 139.900 (152.437) (quota corrente) Migliaia di euro 30.010 (23.329)

Al 30 giugno 2016 la voce è composta quasi interamente dal trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato nei confronti del personale dipendente, da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro come previsto dalla normativa vigente in Italia. La riduzione di 5.856 migliaia di euro è relativa prevalentemente alle liquidazioni e anticipazioni avvenute nel periodo. Il modello attuariale di riferimento per la valutazione del TFR è basato su ipotesi sia di tipo demografico, sia economico. Avendo effettuato al 30 giugno 2016 una valutazione attuariale semplificata di tale passività, alcune delle assunzioni chiave utilizzate sono le medesime già impiegate in sede di valutazione al 31 dicembre 2015, illustrate nella nota n. 7.14 del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, cui si rinvia.

FONDI PER RIPRISTINO E SOSTITUZIONE INFRASTRUTTURE AUTOSTRADALI (quota non corrente) Migliaia di euro 1.263.403 (1.114.906) (quota corrente) Migliaia di euro 214.252 (217.101)

La voce accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte delle obbligazioni contrattuali di ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali, previste nelle convenzioni sottoscritte dalle società concessionarie autostradali del Gruppo.

I fondi, comprensivi sia della quota corrente che di quella non corrente, presentano un incremento pari a 145.648 migliaia di euro, essenzialmente per l'effetto combinato:

  • a) degli accantonamenti operativi del semestre, in relazione alla diminuzione del tasso utilizzato al 30 giugno 2016 per l'attualizzazione rispetto a quello adottato al 31 dicembre 2015 (pari a 280.290 migliaia di euro);
  • b) degli utilizzi a fronte degli interventi di ripristino e sostituzione effettuati nel periodo (pari a 161.439 migliaia di euro).

FONDI PER RINNOVO INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI (quota non corrente) Migliaia di euro 107.582 (161.266) (quota corrente) Migliaia di euro 140.051 (101.169)

Il fondo per rinnovo delle infrastrutture aeroportuali, comprensivo sia della quota corrente che di quella non corrente, è pari a 247.633 migliaia di euro, sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015, pari a 262.435 migliaia di euro. Tale voce accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere per manutenzioni straordinarie, ripristini e sostituzioni a fronte delle obbligazioni contrattuali previste dalla concessione di Aeroporti di Roma, al fine di assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza delle infrastrutture aeroportuali.

ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI (quota non corrente) Migliaia di euro 60.873 (72.184) (quota corrente) Migliaia di euro 90.699 (86.951)

Gli altri fondi per rischi e oneri includono essenzialmente la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione alle vertenze e ai contenziosi in essere a fine periodo, inclusi gli oneri stimati dalla definizione delle riserve iscritte da appaltatori per lavori di manutenzione. Il saldo complessivo si decrementa di 7.563 migliaia di euro principalmente per gli utilizzi a fronte della definizione di alcuni contenziosi. Si evidenzia che con riferimento alle richieste di risarcimento formulate da terzi ad Aeroporti di Roma, a seguito dell'incendio del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino intercorso nel 2015 e descritto nella nota n. 8.18 cui si rinvia, già nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 era stato effettuato un accantonamento (invariato al 30 giugno 2016) determinato sulla base delle migliori conoscenze, delle passività, diverse da quelle coperte dalle polizze assicurative vigenti, su cui è probabile che sia chiamata a rispondere la stessa società in caso di definitiva asseverazione delle responsabilità.

7.15 Passività finanziarie (quota non corrente) Migliaia di euro 14.210.195 (14.044.199) (quota corrente) Migliaia di euro 1.031.505 (1.938.634)

PASSIVITA' FINANZIARIE A MEDIO-LUNGO TERMINE (quota non corrente) Migliaia di euro 14.210.195 (14.044.199) (quota corrente) Migliaia di euro 725.406 (1.649.176)

Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza:

a) della composizione del saldo di bilancio, del corrispondente valore nominale della passività e della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente);

30/06/2016 31/12/2015
ESIGIBILITÀ
MIGLIAIA DI EURO VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
QUOTA
CORRENTE
QUOTA NON
CORRENTE
IN SCADENZA TRA
13 E 60 MESI
IN SCADENZA
OLTRE 60 MESI
VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
QUOTA
CORRENTE
QUOTA NON
CORRENTE
Prestiti obbligazionari (1) (2) (3) 10.590.770 10.538.474 241.777 10.296.697 4.718.897 5.577.800 11.465.101 11.386.551 1.085.993 10.300.558
Debiti verso istituti di credito 3.296.273 3.294.744 213.317 3.081.427 852.327 2.229.100 3.310.536 3.308.211 191.569 3.116.642
Debiti verso altri finanziatori 238.009 216.842 56.919 159.923 141.186 18.737 225.801 202.149 62.553 139.596
Finanziamenti a medio-lungo termine (2) (3) 3.534.282 3.511.586 270.236 3.241.350 993.513 2.247.837 3.536.337 3.510.360 254.122 3.256.238
Derivati con fair value negativo (4) 654.866 - 654.866 16.089 638.777 461.047 - 461.047
Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine (2) 209.199 209.199 -
-
- 303.718 303.718 -
Altre passività finanziarie 21.476 4.194 17.282 17.282 - 31.699 5.343 26.356
Altre passività finanziarie a medio-lungo termine 230.675 213.393 17.282 17.282 - 335.417 309.061 26.356
Totale 14.935.601 725.406 14.210.195 5.745.781 8.464.414 15.693.375 1.649.176 14.044.199

(1) L'importo nominale dei prestiti obbligazionari coperti con strumenti derivati di tipo Cross Currency Swap e IPCA x CDI Swap è espresso al valore nozionale post copertura.

(2) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.

(3) Per maggiori dettagli relativi alle passività finanziarie coperte con strumenti derivati si rimanda alla nota 9.2.

(4) Tale voce include principalmente strumenti finanziari derivati di copertura in base a quanto previsto dallo IAS 39 e si inquadrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

b) delle tipologie di tassi di interesse di riferimento applicati, delle scadenze e dei fair value a fine periodo;

30/06/2016 31/12/2015
MIGLIAIA DI EURO SCADENZA VALORE DI
BILANCIO (1)
FAIR
VALUE (2)
VALORE DI
BILANCIO (1)
FAIR
VALUE (2)
Prestiti obbligazionari
- tasso fisso quotati dal 2016 al 2034 9.575.409 11.090.259 10.568.634 11.766.231
- tasso variabile quotati dal 2016 al 2023 434.110 436.289 339.574 353.853
- tasso fisso non quotati dal 2032 al 2038 381.532 513.164 355.875 486.702
- tasso variabile non quotati 2016 147.423 176.235 122.468 138.385
10.538.474 12.215.947 11.386.551 12.745.171
Debiti verso istituti di credito (A)
- tasso fisso dal 2016 al 2036 1.820.103 2.165.383 1.843.116 2.131.387
- tasso variabile dal 2016 al 2034 1.368.417 1.423.044 1.358.871 1.417.437
- infruttiferi (3) dal 2016 al 2017 106.224 106.224 106.224 106.224
3.294.744 3.694.651 3.308.211 3.655.048
Debiti verso altri finanziatori (B)
- tasso fisso dal 2017 al 2026 7.158 7.158 8.309 8.309
- tasso variabile 2017 1.824 1.824 1.978 1.978
- infruttiferi (4) dal 2016 al 2020 207.860 207.969 191.862 191.886
216.842 216.951 202.149 202.173
Finanziamenti a medio-lungo termine (A+B) 3.511.586 3.911.602 3.510.360 3.857.221
Derivati con fair value negativo 654.866 654.866 461.047 461.047
Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine 209.199 303.718
Altre passività finanziarie 21.476 31.699
Altre passività finanziarie a medio-lungo termine 230.675 335.417
Totale 14.935.601 16.782.415 15.693.375 17.063.439

(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che quella corrente.

(2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.

(3) La voce si riferisce ai finanziamenti in conto contributi di Autostrade per l'Italia previsti dalle Leggi n. 662/1996, n. 135/1997, n. 345/1997 per gli interventi infrastrutturali sulla rete "Firenze Nord - Firenze Sud" e "Cà Nova - Aglio (Variante di Valico), i cui rimborsi saranno effettuati dall'ANAS.

(4) La voce include principalmente i debiti di Autostrade per l'Italia e della concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska in relazione a quanto previsto dai rispettivi accordi concessori, nonchè il debito verso il Fondo Centrale di Garanzia di SAT.

c) del confronto tra il valore nominale dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine e il relativo valore di bilancio, distinto per valuta di emissione, con indicazione dei rispettivi tasso medio di interesse e tasso di interesse effettivo;

30/06/2016 31/12/2015
MIGLIAIA DI EURO VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
TASSO MEDIO DI
INTERESSE
APPLICATO
FINO AL
30/06/2016 (1)
TASSO DI
INTERESSE
EFFETTIVO
AL 30/06/2016
VALORE
NOMINALE
VALORE DI
BILANCIO
Euro (EUR) 11.561.369 11.429.756 3,66% 4,39% 12.566.143 12.500.409
Peso cileno (CLP)(2) 1.012.825 1.044.482 7,22% 6,46% 980.482 1.012.924
Sterlina inglese (GBP) 750.000 749.655 5,99% 6,26% 750.000 674.140
Real brasiliano (BRL) 553.230 581.531 15,78% 16,82% 452.699 462.040
Yen giapponese (JPY) 149.176 152.014 5,30% 5,48% 149.176 152.014
Zloty polacco (PLN) 89.506 83.676 6,52% 4,03% 97.126 89.572
Dollaro USA (USD) 8.946 8.946 5,25% 5,25% 5.812 5.812
Totale 14.125.052 14.050.060 4,47% 15.001.438 14.896.911

(1) Tale valore include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse e di cambio.

(2) Include principalmente passività finanziarie denominate in Unidad de Fomento (UF), unità monetaria reale interna al Cile, correlata al tasso di inflazione il cui rapporto di cambio con il peso cileno viene fissato dalla Banca Centrale del Cile.

d) della movimentazione dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine nel semestre.

MIGLIAIA DI EURO VALORE
DI BILANCIO AL
31/12/2015
NUOVE
ACCENSIONI
RIMBORSI DIFFERENZE
CAMBIO E ALTRI
MOVIMENTI
VALORE
DI BILANCIO AL
30/06/2016
Prestiti obbligazionari 11.386.551 23.887 -981.814 109.850 10.538.474
Debiti verso istituti di credito 3.308.211 12.234 -55.164 29.463 3.294.744
Debiti verso altri finanziatori 202.149 233 -1.925 16.385 216.842
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.510.360 12.467 -57.089 45.848 3.511.586-
Totale 14.896.911 36.354 -1.038.903 155.698 14.050.060

Si segnala che, a fronte di talune passività finanziarie attuali e prospettiche altamente probabili, il Gruppo ha posto in essere operazioni di copertura con strumenti derivati di tipo Interest Rate Swap (IRS), Cross Currency Swap (CCS) e Índice Nacional de Preços ao Consumidor Amplo (IPCA) x Certificado de Depósito Interfinanceiro (CDI) Swap, che in base allo IAS 39 sono classificabili come operazioni di cash flow hedge o fair value hedge. Il valore di mercato (fair value) al 30 giugno 2016 di tali strumenti finanziari di copertura è rilevato nella voce di bilancio "Derivati con fair value negativo". Per maggiori informazioni sui rischi finanziari in essere, sulle modalità di gestione degli stessi, nonché sugli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo si rinvia a quanto indicato nella nota n. 9.2 "Gestione dei rischi finanziari".

Prestiti obbligazionari (quota non corrente) Migliaia di euro 10.296.697 (10.300.558) (quota corrente) Migliaia di euro 241.777 (1.085.993)

La voce è composta principalmente per 5.310.994 migliaia di euro dalle obbligazioni emesse da Atlantia nell'ambito del programma Medium Term Note (MTN), autorizzato per un ammontare massimo di 10 miliardi di euro e per 2.619.641 migliaia di euro dalle obbligazioni emesse da Autostrade per l'Italia, nell'ambito del proprio programma Medium Term Note (MTN), autorizzato per un ammontare massimo di 7 miliardi di euro.

La diminuzione del saldo complessivo di 848.077 migliaia di euro deriva principalmente da:

a) i rimborsi del semestre complessivamente pari a 981.814 migliaia di euro, che includono prevalentemente il prestito obbligazionario rimborsato da Atlantia in data 6 maggio 2016, pari a 880.472 migliaia di euro, e le operazioni di riacquisto parziale su taluni prestiti obbligazionari di Atlantia con scadenze 2017, 2019 e 2020 (per complessivi 72.200 migliaia di euro);

  • b) la variazione dei tassi di cambio sui prestiti obbligazionari espressi in valuta diversa dall'euro, che ha comportato un aumento di 87.181 migliaia di euro, a fronte principalmente dell'apprezzamento del real brasiliano e del pesos cileno rispetto all'euro, parzialmente compensato dal deprezzamento della sterlina inglese, sempre rispetto all'euro;
  • c) il nuovo prestito obbligazionario a tasso variabile CDI emesso dalla controllata Rodovias das Colinas iscritto in bilancio per 23.887 migliaia di euro.

Finanziamenti a medio-lungo termine (quota non corrente) Migliaia di euro 3.241.350 (3.256.238) (quota corrente) Migliaia di euro 270.236 (254.122)

Il saldo della voce, pari a 3.511.586 migliaia di euro, comprensivo della quota corrente e non corrente, è sostanzialmente in linea rispetto al valore al 31 dicembre 2015 (3.510.360 migliaia di euro).

Si evidenzia che alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a medio-lungo termine del Gruppo includono, in linea con la prassi internazionale, clausole di negative pledge sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto e prevedono il rispetto di determinati parametri finanziari (financial covenant).

I criteri di determinazione delle grandezze economico-finanziarie utilizzate per il calcolo dei suddetti parametri sono definiti nei relativi contratti. Il mancato rispetto dei suddetti financial covenant, alle rispettive date di riferimento, potrebbe configurare un evento di default e comportare l'obbligo di rimborsare anticipatamente gli importi in linea capitale, gli interessi e le ulteriori somme previste nei contratti. I financial covenant più significativi sono relativi ai contratti di finanziamento di Autostrade per l'Italia da parte di Cassa Depositi e Prestiti (complessivamente pari a 829.900 migliaia di euro al 30 giugno 2016) che richiedono il rispetto di una soglia minima dell' "Operating Cash Flow available for Debt Service / Debt Service" (DSCR).

Relativamente agli impegni finanziari assunti dalle società di progetto estere, si segnala che i loro debiti non prevedono ricorso sulle società direttamente o indirettamente controllanti e contengono covenant tipici della prassi internazionale. I principali impegni assunti prevedono la destinazione di tutte le attività della società a beneficio dei creditori.

Derivati non correnti con fair value negativo (quota non corrente) Migliaia di euro 654.866 (461.047) (quota corrente) Migliaia di euro - (-)

La voce accoglie il valore negativo di mercato dei contratti derivati in essere al 30 giugno 2016 e include principalmente:

a) il fair value negativo (353.735 migliaia di euro) dei Cross Currency Interest Rate Swap (CCIRS), connesso sia agli strumenti derivati classificati di cash flow hedge in base a quanto previsto dallo IAS 39, a copertura del rischio di variazione del tasso di cambio e di interesse dei prestiti obbligazionari a mediolungo termine sottoscritti da Atlantia di importo nominale rispettivamente pari a 500 milioni di sterline inglesi e 20 miliardi di yen (per un controvalore complessivo di 226.040 migliaia di euro), sia ai contratti derivati sottoscritti da Aeroporti di Roma (per un controvalore complessivo di 127.695 migliaia di euro), a fronte del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215 milioni di sterline inglesi emesso da Romulus Finance (veicolo controllato da Aeroporti di Roma) oggetto di acquisto per il 99,87% da parte di Atlantia. Per questi ultimi contratti derivati, tenuto conto del citato riacquisto del prestito da parte del Gruppo nel corso del 2015, sono venuti meno i presupposti di qualificazione come strumenti finanziari di copertura di cash flow hedge.

Il saldo complessivo del fair value negativo di tali strumenti derivati si incrementa di 45.110 migliaia di euro, essenzialmente a seguito della variazione dei tassi di cambio riconducibile al deprezzamento della sterlina inglese rispetto all'euro rilevata essenzialmente in contropartita delle passività coperte;

b) il fair value negativo (287.803 migliaia di euro) dei contratti di Interest Rate Swap (IRS), classificati di cash flow hedge ai sensi dello IAS 39, sottoscritti da alcune società del Gruppo a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse delle proprie passività finanziarie non correnti attuali e prospettiche altamente probabili. Sull'incremento del saldo di 147.842 migliaia di euro incide principalmente la diminuzione della curva di mercato dei tassi di interesse utilizzata al 30 giugno 2016 rispetto a quella del 31 dicembre 2015. Si segnala che la voce accoglie al 30 giugno 2016 il saldo dei nuovi contratti Interest Rate Swap Forward Starting (21.775 migliaia di euro), stipulati a febbraio 2016 con controparti bancarie per un importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni a un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,966%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 a copertura dei fabbisogni finanziari delle società del Gruppo.

Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.

Altre passività finanziarie a medio-lungo termine (quota non corrente) Migliaia di euro 17.282 (26.356) (quota corrente) Migliaia di euro 213.393 (309.061)

Il saldo della voce, comprensivo della quota corrente e non corrente, si decrementa di 104.742 migliaia di euro per la diminuzione dei ratei passivi (94.518 migliaia di euro) essenzialmente a seguito della liquidazione degli interessi maturati sui debiti finanziari a medio-lungo termine e dei differenziali degli strumenti derivati, oltre che al riacquisto parziale da parte di Atlantia dei propri prestiti obbligazionari con scadenza 2017, 2019 e 2020.

PASSIVITA' FINANZIARIE A BREVE TERMINE Migliaia di euro 306.099 (289.458)

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Scoperti di conto corrente 24.423 36.654
Finanziamenti a breve termine 245.465 245.353
Derivati correnti con fair value negativo (1) 26.314 7.036
Altre passività finanziarie correnti 9.897 415
Passività finanziarie a breve termine 306.099 289.458

La composizione delle passività finanziarie a breve termine è esposta nella tabella seguente.

(1) Tali passività includono principalmente strumenti derivati di non hedge accounting che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

L'aumento del saldo di 16.641 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 è principalmente riferibile all'incremento del fair value (17.973 migliaia di euro) dei contratti derivati Interest Rate Swap Forward Starting di Aeroporti di Roma, di importo nozionale complessivamente pari a 300 milioni di euro, durate variabili di 9 e 10 anni e tasso medio ponderato dell'1,29% connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte nei prossimi 12 mesi a copertura dei propri fabbisogni finanziari. Si rileva inoltre che il saldo dei derivati correnti include il fair value negativo (578 migliaia di euro) di taluni contratti di opzione floor su tassi di interesse, incorporati all'interno di taluni finanziamenti e classificati di non-hedge accounting in base a quanto previsto dallo IAS 39.

Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA IN ACCORDO CON LA RACCOMANDAZIONE DELL'ESMA DEL 20 MARZO 2013

La tabella seguente evidenzia la posizione finanziaria netta del Gruppo con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni finanziarie di debito e di credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, aggiornata dall'ESMA in data 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).

MILIONI DI EURO Note 30/06/2016 DI CUI VERSO
31/12/2015
PARTI CORRELATE
DI CUI VERSO
PARTI CORRELATE
Disponibilità liquide -1.388 -2.251
Mezzi equivalenti -464 -707
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate -31 -39
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) -1.883 -2.997
Attività finanziarie correnti (1) (B) 7.4 -838 -818
-
-
Scoperti di conto corrente 25 37
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 725 1.649
Altri debiti finanziari 282 253
Passività finanziarie correnti (C) 7.15 1.032 1.939
Posizione finanziaria netta corrente (D=A+B+C) -1.689 -1.876
Prestiti obbligazionari 10.297 10.301
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.241 3.256
Altri debiti finanziari non correnti 672 487
Passività finanziarie non correnti (E) 7.15 14.210 14.044
(Posizione finanziaria netta) Indebitamento finanziario netto
come da raccomandazione ESMA (F=D+E)
12.521 12.168
Attività finanziarie non correnti (G) 7.4 -2.030 -1.781
-21
-16
Indebitamento finanziario netto (H=F+G) 10.491 10.387

(1) Include le attività finanziarie destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate.

7.16 Altre passività non correnti Migliaia di euro 97.102 (98.778)

Il saldo al 30 giugno 2016 è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2015. La tabella seguente dettaglia la composizione della voce.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Risconti passivi non commerciali 38.894 38.791
Passività per obbligazioni convenzionali 31.124 26.933
Debiti verso Concedenti 12.922 13.681
Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 7.003 2.954
Debiti verso il personale 6.182 13.526
Altri debiti 977 2.893
Altre passività non correnti 97.102 98.778

7.17 Passività commerciali Migliaia di euro 1.558.915 (1.581.503)

La composizione delle passività commerciali è esposta nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Passività per lavori in corso su ordinazione 2.082 3.595
Debiti verso fornitori 735.569 845.900
Debiti per rapporti di interconnessione 680.615 619.621
Pedaggi in corso di regolazione 103.966 94.110
Ratei e risconti passivi e altre passività commerciali 36.683 18.277
Debiti commerciali 1.556.833 1.577.908
Passività commerciali 1.558.915 1.581.503

Il decremento della voce, pari a 22.588 migliaia di euro, è principalmente dovuta alla riduzione dei debiti verso fornitori, per un importo complessivo pari a 110.331 migliaia di euro, anche in relazione ai minori investimenti relativi alle concessioni autostradali, compensati dall'incremento dei debiti verso le società interconnesse per 60.994 migliaia di euro, riconducibile essenzialmente all'incremento dei ricavi da pedaggio delle stesse e in linea con i tempi convenzionali di pagamento.

7.18 Altre passività correnti Migliaia di euro 538.975 (497.802)

Il saldo al 30 giugno 2016 si incrementa di 41.173 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015. La tabella seguente dettaglia la composizione della voce.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 129.767 94.860
Debiti verso il personale 86.611 61.166
Debiti per canoni di concessione 61.342 101.849
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 56.300 38.208
Debiti per depositi cauzionali degli utenti correntisti 47.339 47.464
Debiti verso Amministrazioni Pubbliche 19.792 14.629
Debiti per espropri 15.942 16.514
Altri debiti 121.882 123.112
Altre passività correnti 538.975 497.802

Le variazioni più significative del semestre sono costituite:

  • a) l'incremento dei debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito per 34.907 migliaia di euro, riconducibile prevalentemente al debito IVA liquidato nel mese di luglio 2016;
  • b) l'incremento dei debiti verso il personale per 25.445 migliaia di euro, connesso essenzialmente alla maturazione dei ratei della tredicesima da corrispondere entro l'esercizio;
  • c) l'incremento dei debiti verso gli istituti di previdenza e sicurezza sociale per 18.092 migliaia di euro, relativo ai contributi INPS di giugno pagati nel mese di luglio 2016 nonché ai contributi sui ratei di tredicesima maturati;
  • d) il decremento dei debiti per canoni di concessione per 40.507 migliaia di euro, in relazione ai pagamenti effettuati nel corso del primo semestre 2016 principalmente da parte di Autostrade per l'Italia.

8. INFORMAZIONI SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico consolidato. Le componenti negative di reddito sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al primo semestre 2015.

Come già indicato nella nota n. 5 "Perimetro di consolidamento", si evidenzia che i valori del primo semestre 2016 beneficiano del contributo Società Autostrade Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015. Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico consolidato derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.

8.1 Ricavi da pedaggio Migliaia di euro 1.874.966 (1.809.864)

I ricavi da pedaggio sono pari a 1.874.966 migliaia di euro e presentano un incremento di 65.102 migliaia di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.809.864 migliaia di euro), principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) l'incremento del traffico sulla rete italiana (+3,8%), che determina complessivamente un aumento dei ricavi da pedaggio pari a circa 54 milioni di euro (comprensivi degli effetti positivi derivanti dal mix di traffico e dal giorno in più del mese di febbraio 2016);
  • b) l'applicazione degli incrementi tariffari annuali (essenzialmente per effetto dell'incremento pari a +1,09% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2016), con un beneficio complessivo stimabile in 14 milioni di euro;
  • c) il contributo nel primo semestre 2016 di Società Autostrada Tirrenica pari a 15 milioni di euro;
  • d) il contributo delle concessionarie autostradali estere, complessivamente negativo per 22 milioni di euro, in relazione ai seguenti effetti combinati:
  • 1) l'effetto cambio negativo (40 milioni di euro) sui ricavi da pedaggio delle concessionarie autostradali estere, derivante essenzialmente dal deprezzamento del cambio medio del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro;
  • 2) il contributo positivo dell'effetto traffico (18 milioni di euro) determinato dall'incremento del traffico in Cile (+5,6%) e Polonia (+12,1%) e dagli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, parzialmente compensati dalla contrazione del traffico in Brasile (-2,4%).

8.2 Ricavi per servizi aeronautici Migliaia di euro 291.898 (259.684)

La voce accoglie i ricavi per servizi aeronautici di Aeroporti di Roma e di alcune sue controllate e si incrementa di 32.214 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 (259.684 migliaia di euro), per gli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dall'1 marzo 2015 e dall'1 marzo 2016 e per l'aumento del traffico (passeggeri +2,8%). Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Diritti aeroportuali 226.960 201.601 25.359
Infrastrutture centralizzate 8.248 6.035 2.213
Servizi di sicurezza 42.242 38.872 3.370
Altri 14.448 13.176 1.272
Ricavi per servizi aeronautici 291.898 259.684 32.214

8.3 Ricavi per servizi di costruzione Migliaia di euro 300.363 (321.325)

Il dettaglio dei ricavi per servizi di costruzione è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Ricavi per servizi di costruzione - opere con benefici economici aggiuntivi 263.386 258.999 4.387
Ricavi per servizi di costruzione classificati nei diritti concessori finanziari 36.645 49.371 -12.726
Ricavi per servizi di costruzione - contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi 332 12.943 -12.611
Ricavi per opere a carico dei subconcessionari - 12 -12
Ricavi per servizi di costruzione 300.363 321.325 -20.962

I ricavi per servizi di costruzione sono costituiti essenzialmente dagli interventi relativi a opere con benefici economici aggiuntivi e ad opere classificate tra i diritti concessori finanziari e sono rappresentativi del fair value del corrispettivo spettante per le attività di ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture in concessione effettuate nel periodo, determinato sulla base dei costi operativi e degli oneri finanziari sostenuti (questi ultimi esclusivamente relativi ai diritti con benefici economici aggiuntivi), nonché dell'eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo.

I ricavi per servizi di costruzione eseguiti nel periodo si decrementano rispetto al primo semestre 2015 complessivamente di 20.962 migliaia di euro in relazione al decremento dei servizi di costruzione rilevati nei diritti concessori finanziari per 12.726 migliaia di euro realizzati dalla concessionaria cilena Costanera Norte e per la riduzione dei contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi per 12.611 migliaia di euro.

Nel primo semestre 2016 il Gruppo ha eseguito ulteriori servizi di costruzione per opere che non comportano benefici economici aggiuntivi, per complessivi 162.141 migliaia di euro al netto dei relativi contributi, a fronte dei quali sono stati utilizzati i fondi per impegni da convenzioni appositamente stanziati. Tali utilizzi del fondo sono stati classificati a riduzione dei costi operativi del periodo e sono commentati nella nota n. 8.11.

Per un commento degli investimenti complessivi in attività in concessione si rinvia alla precedente nota n. 7.2.

8.4 Ricavi per lavori su ordinazione Migliaia di euro 35.817 (52.362)

I ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 35.817 migliaia di euro e si decrementano di 16.545 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 (52.362 migliaia di euro), principalmente per minori lavori verso committenti terzi effettuati da Pavimental.

8.5 Altri ricavi Migliaia di euro 363.192 (373.251)

Il dettaglio degli altri ricavi è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Ricavi da subconcessionari 169.485 170.483 -998
Ricavi da canoni Telepass e Viacard 68.607 65.744 2.863
Ricavi per manutenzioni 19.077 19.970 -893
Alri ricavi da gestione autostradale 18.988 18.149 839
Risarcimento danni e indennizzi 15.406 15.883 -477
Ricavi da prodotti correlati al business aeroportuale 13.040 13.229 -189
Rimborsi 10.923 11.746 -823
Ricavi per vendita apparati e servizi di tecnologia 9.800 11.230 -1.430
Ricavi da pubblicità 1.855 2.486 -631
Altri proventi 36.011 44.331 -8.320
Altri ricavi 363.192 373.251 -10.059

Gli altri ricavi ammontano a 363.192 migliaia di euro, con una riduzione pari a 10.059 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 (373.251 migliaia di euro) dovuta essenzialmente alle minore attività svolte da Autostrade Tech verso committenti terzi.

8.6 Materie prime e materiali Migliaia di euro -125.038 (-177.151)

La voce include i costi per gli acquisti di materiali e la variazione delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo, con un decremento di 52.113 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015. Di seguito è riportato il dettaglio dei costi per materie prime e materiali.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Materiale da costruzione -74.940 -106.656 31.716
Materiale elettrico ed elettronico -8.102 -16.266 8.164
Carbolubrificanti e combustibili -6.968 -20.410 13.442
Altre materie prime e materiali di consumo -38.786 -31.022 -7.764
Acquisti di materiali -128.796 -174.354 45.558
Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci 3.067 -2.914 5.981
Costi per materie prime capitalizzati 691 117 574
Materie prime e materiali -125.038 -177.151 52.113

La riduzione è dovuta principalmente al decremento del volume delle attività di manutenzione e di investimento realizzate da Pavimental sia per le società del Gruppo che per committenti terzi.

8.7 Costi per servizi Migliaia di euro -639.981 (-720.300)

Il saldo di bilancio è dettagliato nella seguente tabella.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Costi per servizi edili e simili -410.752 -510.602 99.850
Prestazioni professionali -63.696 -51.257 -12.439
Trasporti e simili -26.611 -30.676 4.065
Utenze -25.380 -24.369 -1.011
Assicurazioni -15.720 -12.525 -3.195
Compensi Collegio Sindacale -782 -761 -21
Prestazioni diverse -98.837 -91.429 -7.408
Costi per servizi lordi -641.778 -721.619 79.841
Costi per servizi capitalizzati per attività non in concessione 1.797 1.319 478
Costi per servizi -639.981 -720.300 80.319

I costi per servizi nel primo semestre 2016 si decrementano di 80.319 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo del 2015. La variazione è dovuta essenzialmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) la riduzione dei costi per servizi edili e simili per un importo pari a 99.850 migliaia di euro, essenzialmente per effetto della riduzione degli investimenti in attività in concessione autostradale;
  • b) l'aumento dei costi per prestazioni professionali per 12.439 migliaia di euro riflette le maggiori attività di progettazione e investimento svolte da Spea Engineering.

8.8 Costo per il personale Migliaia di euro -450.277 (-431.922)

La composizione del costo per il personale è rappresentata nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Salari e stipendi -316.202 -303.643 -12.559
Oneri sociali -91.158 -87.955 -3.203
Accantonamento ai fondi di previdenza complementare, INPS e TFR -17.651 -16.227 -1.424
Compensi ad amministratori -3.098 -2.971 -127
Altri costi del personale -24.448 -22.472 -1.976
Costo per il personale lordo -452.557 -433.268 -19.289
Costo del lavoro capitalizzato per attività non in concessione 2.280 1.346 934
Costo per il personale -450.277 -431.922 -18.355

Il costo del lavoro lordo è pari a 452.557 migliaia di euro, in aumento di 19.289 migliaia di euro (+5%) rispetto al primo semestre 2015 (433.268 migliaia di euro). L'incremento è determinato essenzialmente da:

a) l'aumento di 519 unità medie, escluso il personale interinale (+3,5%), principalmente riconducibile ad Aeroporti di Roma per l'innalzamento delle misure di sicurezza anti terrorismo, per le iniziative di miglioramento del livello di assistenza al passeggero e per le assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo, nonché per l'adozione di particolari modalità operative conseguenti al permanere dei vincoli infrastrutturali generati dall'incendio del 2015. Inoltre, incidono sulla variazione i progetti di

internalizzazione delle pulizie in aeroporto e della manutenzione autostradale delle concessionarie brasiliane e il contributo nel primo semestre 2016 di Società Autostrada Tirrenica;

b) l'incremento del costo medio unitario (+1,8%) principalmente per rinnovi contrattuali delle società italiane, parzialmente compensati dai minori costi per piani di incentivazione del management.

La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddivisa per livello di inquadramento e comprensiva del personale interinale), già commentata nella sezione "Risorse umane" della "Relazione intermedia sulla gestione".

UNITÁ 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Dirigenti 248 240 8
Quadri e impiegati 7.644 7.334 310
Esattori 3.160 3.169 -9
Operai 3.752 3.542 210
Totale 14.804 14.285 519

8.9 Altri oneri Migliaia di euro -276.720 (-271.481)

Il dettaglio degli altri oneri è riportato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Oneri concessori -233.078 -223.250 -9.828
Oneri per godimento beni di terzi -8.164 -8.551 387
Contributi e liberalità -11.476 -9.055 -2.421
Imposte indirette e tasse -10.640 -12.623 1.983
Altri oneri diversi -13.362 -18.002 4.640
Altri oneri operativi -35.478 -39.680 4.202
Altri oneri -276.720 -271.481 -5.239

Gli altri oneri, pari a 276.720 migliaia di euro, si incrementano di 5.239 migliaia di euro rispetto al periodo comparativo, prevalentemente in relazione all'aumento degli oneri concessori correlato alla variazione positiva del traffico autostradale registrata nel primo semestre 2016.

8.10 Variazione operativa dei fondi per accantonamenti Migliaia di euro -108.715 (77.010)

La voce è costituita dalle variazioni operative (accantonamenti e utilizzi) dei fondi per accantonamenti, a esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificate nel costo per il personale), stanziati dalle società del Gruppo per adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi. Il saldo negativo della voce nel primo semestre 2016, pari a 108.715 migliaia di euro, deriva essenzialmente dall'effetto sul valore attuale dei fondi per ripristino e rinnovo delle infrastrutture del Gruppo conseguente alla sensibile riduzione della curva dei tassi di interesse presi a riferimento e adottati al 30 giugno 2016 rispetto a quelli adottati al 31 dicembre 2015; nel corrispondente periodo del 2015 il saldo positivo della voce, pari a 77.010 migliaia di euro, risentiva dell'andamento opposto dei tassi di interesse presi a riferimento.

8.11 Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni Migliaia di euro 162.141 (252.478)

La voce accoglie l'utilizzo del fondo per impegni da convenzioni per opere senza benefici economici aggiuntivi realizzate nel primo semestre 2016, al netto dei contributi maturati (rilevati nei ricavi per servizi di costruzione, come illustrato nella nota n. 8.3). La voce costituisce la rettifica indiretta dei costi operativi per attività di costruzione, classificati per natura e sostenuti nel semestre dalle concessionarie del Gruppo, in particolare Autostrade per l'Italia, le cui concessioni prevedono tale tipologia di impegno. La riduzione di 90.337 migliaia di euro rispetto al valore del primo semestre 2015 è sostanzialmente attribuibile alle minori attività svolte in seguito al completamento del potenziamento dell'infrastruttura gestita da Autostrade per l'Italia nel tratto Bologna-Firenze, con l'apertura al traffico della Variante di Valico avvenuta a dicembre 2015. Per quanto attiene agli investimenti e ai servizi di costruzione complessivamente realizzati nel corso del primo semestre 2016, si rinvia a quanto già illustrato rispettivamente nelle note n. 7.2 e n. 8.3.

8.12 (Svalutazioni) Ripristini di valore Migliaia di euro -3.383 (-7.122)

Il saldo del primo semestre 2016 è costituito essenzialmente dalla svalutazione dei crediti commerciali sorti in esercizi precedenti in relazione al rischio di parziale inesigibilità degli stessi. Si segnala che nel periodo di confronto il saldo, pari a 7.122 migliaia di euro, includeva anche la svalutazione di parte dei diritti concessori a breve termine (per 5.776 migliaia di euro) di Autostrade Meridionali, a seguito dell'aggiornamento della stima del valore e dell'indennizzo per diritto di subentro spettante a tale società che continua a gestire la tratta in concessione in regime di proroga.

8.13 Proventi (Oneri) finanziari

Migliaia di euro -250.947 (-441.154)

Proventi finanziari Migliaia di euro 195.394 (175.311) Oneri finanziari Migliaia di euro -451.184 (–627.064) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro 4.843 (10.599)

Il saldo dei proventi e degli oneri finanziari è dettagliato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari
e attività finanziarie per contributi
31.919 31.976 -57
Dividendi da imprese partecipate 7.830 569 7.261
Proventi da operazioni di finanza derivata 50.302 63.464 -13.162
Proventi finanziari rilevati ad incremento delle attività finanziarie 32.485 30.459 2.026
Interessi e commissioni su depositi bancari e postali 16.544 16.056 488
Ripristino del valore di carico in Lusoponte 24.514 - 24.514
Altri proventi finanziari 31.800 32.787 -987
Altri proventi finanziari 155.645 142.766 12.879
Totale proventi finanziari (a) 195.394 175.311 20.083
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
-31.605 -28.431 -3.174
Oneri su prestiti obbligazionari -241.563 -245.390 3.827
Oneri da operazioni di finanza derivata -68.952 -68.785 -167
Oneri su finanziamenti a medio-lungo termine -54.506 -58.597 4.091
Oneri per interessi passivi rilevati ad incremento delle passività finanziarie -10.877 -17.292 6.415
Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo o al fair value e attività finanziarie non correnti -3.338 -68 -3.270
Interessi e commissioni su depositi bancari e postali -741 -1.726 985
Altri oneri finanziari -39.602 -206.775 167.173
di cui non ricorrenti (*) - -183.376 183.376
Altri oneri finanziari -419.579 -598.633 179.054
Totale oneri finanziari (b) -451.184 -627.064 175.880
Utili (perdite) su cambi (c) 4.843 10.599 -5.756
Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) -250.947 -441.154 190.207

(*) Per il dettaglio delle operazioni finanziarie non ricorrenti si rimanda alla nota n. 8.18

Gli "Altri oneri finanziari" al netto degli "Altri proventi finanziari" sono pari a 263.934 migliaia di euro e si decrementano di 191.933 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 (455.867 migliaia di euro) essenzialmente per i seguenti fenomeni:

  • a) la rilevazione nel primo semestre 2015 di oneri finanziari originati da operazioni finanziarie non ricorrenti complessivamente pari a 183.376 migliaia di euro, illustrate nella nota n. 8.18 "Operazioni significative non ricorrenti ed eventi significative non ricorrenti";
  • b) il ripristino del valore di carico, nel primo semestre 2016, della partecipazione nella concessionaria portoghese Lusoponte (24.514 migliaia di euro), come commentato nella nota n. 7.3;
  • c) la rilevazione degli oneri finanziari netti pari a 9.536 migliaia di euro relativi al premio per il riacquisto parziale effettuato nel primo semestre 2016 su taluni prestiti obbligazionari emessi da Atlantia, con scadenza 2017, 2019 e 2020.

Si precisa inoltre che il dettaglio "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi", di importo pari a 31.919 migliaia di euro, include essenzialmente i proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per pedaggi minimi garantiti (inclusi tra i diritti concessori finanziari) pari a 21.965 migliaia di euro, relativi alle società concessionarie cilene, e i proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per contributi per manutenzioni autostradali pari a 3.373 migliaia di euro relativi a Los Lagos.

8.14 Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto Migliaia di euro -8.323 (-8.836)

La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" accoglie una perdita di 8.323 migliaia di euro, riconducibile ai risultati pro-quota del periodo delle imprese collegate e joint venture.

8.15 (Oneri) Proventi fiscali Migliaia di euro -246.432 (-216.108)

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali nei due periodi a confronto.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
IRES -157.497 -125.262 -32.235
IRAP -39.459 -36.666 -2.793
Imposte sul reddito di società estere -31.832 -34.132 2.300
Beneficio imposte correnti da perdite fiscali 625 - 625
Imposte correnti sul reddito -228.163 -196.060 -32.103
Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti 850 1.750 -900
Imposte sul reddito di esercizi precedenti -952 1.847 -2.799
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti -102 3.597 -3.699
Accantonamenti 88.412 73.970 14.442
Rilasci -135.581 -132.447 -3.134
Variazione di stime di esercizi precedenti -6.376 1.514 -7.890
Imposte anticipate -53.545 -56.963 3.418
Accantonamenti -13.033 -19.365 6.332
Rilasci 48.614 55.118 -6.504
Variazione di stime di esercizi precedenti -203 -2.435 2.232
Imposte differite 35.378 33.318 2.060
Imposte anticipate e differite -18.167 -23.645 5.478
(Oneri) Proventi fiscali -246.432 -216.108 -30.324

Gli oneri fiscali complessivi sono pari a 246.432 migliaia di euro e registrano un incremento di 30.324 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 (216.108 migliaia di euro) sostanzialmente in linea con la variazione in aumento (rispetto al primo semestre 2015) del risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento. Il carico fiscale medio risulta sostanzialmente in linea nei due periodi a confronto.

8.16 Proventi (oneri) netti di attività operative cessate Migliaia di euro - (7.277)

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi netti da attività cessate nei due semestri a confronto.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Variazione
Oneri operativi - -5.202 5.202
Proventi finanziari - 10.729 -10.729
Oneri finanziari - -11.541 11.541
Proventi/(Oneri) fiscali - 13.291 -13.291
Contributo al risultato netto di attività operative cessate - 7.277 -7.277
Proventi (oneri) netti di attività operative cessate - 7.277 -7.277

I proventi netti del primo semestre 2015 erano attribuibili prevalentemente alla società Ecomouv.

8.17 Utile per azione

Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile base e dell'utile diluito per azione per i due periodi oggetto di comparazione.

1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Numero medio ponderato di azioni emesse 825.783.990 825.783.990
Numero medio ponderato di azioni proprie in portafoglio -2.341.436 -6.511.785
Numero medio ponderato di azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell'utile base
823.442.554 819.272.205
Numero medio ponderato di azioni con effetto diluitivo
a fronte di piani di compensi basati su azioni
1.206.562 1.430.221
Numero medio ponderato di azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell'utile diluito
824.649.116 820.702.427
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) 413.230 377.538
Utile per azione (euro) 0,50 0,46
Utile diluito per azione (euro) 0,50 0,46
Utile da attività operative in funzionamento di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) 413.230 372.274
Utile base per azione da attività operative in funzionamento (euro) 0,50 0,45
Utile diluito per azione da attività operative in funzionamento (euro) 0,50 0,45
Utile da attività operative cessate di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) - 5.264
Utile base per azione da attività operative cessate (euro) - 0,01
Utile diluito per azione da attività operative cessate (euro) - 0,01

8.18 Operazioni significative non ricorrenti ed eventi significativi non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2016 non si sono verificati eventi, né sono state poste in essere operazioni, con impatto significativo nel conto economico consolidato, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.

Nel corso del primo semestre 2015, invece, il Gruppo aveva perfezionato le seguenti operazioni finanziarie non ricorrenti con impatto rilevante nel conto economico consolidato:

a) l'acquisto del 99,87% dei titoli asset backed securities (ABS – CLASS A4) emessi da Romulus Finance (società veicolo controllata da Aeroporti di Roma) da parte di Atlantia, che aveva comportato oneri finanziari netti non ricorrenti pari a 101.261 migliaia di euro, al lordo degli effetti fiscali;

b) il riacquisto anticipato parziale dei prestiti obbligazionari di Atlantia con scadenze 2016, 2017 e 2019, che aveva determinato oneri finanziari netti non ricorrenti pari a 82.115 migliaia di euro, al lordo degli effetti fiscali.

Pertanto, gli oneri finanziari rilevati nel primo semestre 2015 originati da operazioni finanziarie non ricorrenti ammontavano complessivamente a 183.376 migliaia di euro, al lordo degli effetti fiscali, pari a 53.782 migliaia di euro, con un impatto netto sul risultato del periodo di 129.594 migliaia di euro.

Nel corso del primo semestre 2016 non si sono verificati eventi significativi non ricorrenti, mentre nel primo semestre 2015 era intercorso l'incendio del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino, per la descrizione del quale si rimanda alla nota n. 8.19 del Bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2015. A tal proposito si evidenzia che nel corso del primo semestre 2016 è proseguita l'attività dei periti finalizzata all'analisi dei costi sostenuti dal Gruppo Aeroporti di Roma a seguito dell'incendio; tuttavia non si dispone ancora di elementi fattuali tali da consentire un aggiornamento definitivo delle stime dei risarcimenti assicurativi, iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2015, cui si rinvia per maggiori dettagli.

9. ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE

9.rmazioni sul rendiconto finanziario consolidato

Si commenta di seguito la gestione finanziaria consolidata del primo semestre 2016, in confronto con quella del primo semestre 2015, rappresentata nel rendiconto finanziario consolidato esposto nella sezione "Prospetti contabili consolidati".

La dinamica finanziaria del primo semestre 2016 evidenzia un decremento delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti di 1.101.515 migliaia di euro, mentre nel primo semestre 2015 si rilevava una riduzione di 697.332 migliaia di euro.

Il flusso di cassa generato dalle attività di esercizio è pari a 964.880 migliaia di euro nel primo semestre 2016, in diminuzione di 55.109 migliaia di euro rispetto al saldo del primo semestre 2015 (1.019.989 migliaia di euro). Il decremento è attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) l'incremento dell'FFO-Cash Flow Operativo, per 139.239 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015, che risentiva dei rilevanti oneri derivanti dalle operazioni finanziarie non ricorrenti perfezionate nel primo semestre 2015, commentati nella nota n. 8.18 "Operazioni significative non ricorrenti ed eventi significativi non ricorrenti";
  • b) il diverso apporto nei semestri a confronto del flusso delle variazioni del capitale di esercizio delle altre variazioni, negativo per 129.695 migliaia di euro nel primo semestre 2016 e positivo per 64.653 migliaia di euro nel periodo comparativo. Tale differente apporto è riconducibile in particolare all'incasso dell'indennità riconosciuta dallo Stato francese nel corso del primo semestre 2015, a seguito della chiusura anticipata del progetto EcoTaxe. Nel primo semestre 2016 l'assorbimento della liquidità è dovuto essenzialmente all'incremento dei crediti commerciali, come dettagliatamente commentato nella nota n. 7.7 "Attività commerciali".

Il flusso di cassa assorbito da investimenti è pari a 627.854 migliaia di euro, in aumento di 235.641 migliaia di euro rispetto al flusso del primo semestre 2015 (392.213 migliaia di euro) ed è essenzialmente riconducibile al diverso contributo delle attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione, prevalentemente connessa al riconoscimento da parte dello Stato francese dell'indennità di risoluzione del Contratto di Partenariato nell'ambito del progetto EcoTaxe, avvenuta nel primo semestre 2015.

Nel primo semestre 2016 la gestione dell'attività finanziaria ha assorbito flussi di cassa netti per 1.459.638 migliaia di euro (1.318.830 migliaia di euro nel primo semestre 2015) per l'effetto combinato:

  • a) dei rimborsi dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi 1.037.513 migliaia di euro;
  • b) i dividendi corrisposti a favore degli azionisti del Gruppo e a soci Terzi 410.521 migliaia di euro.

Nella tabella seguente si riportano i flussi finanziari netti complessivi delle attività operative cessate che includono il contributo delle società francesi per entrambi i periodi comparativi. Tali flussi sono inclusi nel rendiconto finanziario consolidato nell'ambito dei flussi delle attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio -1 108
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento - 247
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria -7 -278

9.2 Gestione dei rischi finanziari

Obiettivi e politica di gestione dei rischi finanziari del Gruppo Atlantia

Il Gruppo Atlantia, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto:

  • a) al rischio di mercato, principalmente di variazione dei tassi di interesse e di cambio connessi alle attività finanziarie erogate e alle passività finanziarie assunte;
  • b) al rischio di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla propria attività operativa e al rimborso delle passività assunte;
  • c) al rischio di credito, connesso sia ai normali rapporti commerciali, sia alla possibilità di default di una controparte finanziaria.

La strategia del Gruppo Atlantia per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nell'ambito dei piani pluriennali predisposti annualmente.

Rischio di mercato

La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla mitigazione dei rischi di tasso e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholder, così come definito nella Policy Finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia.

La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato.

Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:

  • a) perseguire la difesa dello scenario del piano strategico dagli effetti causati dall'esposizione ai rischi di variazione dei tassi di cambio e di interesse, individuando per questi ultimi la combinazione ottimale tra tasso fisso e tasso variabile;
  • b) perseguire una potenziale riduzione del costo del debito del Gruppo nell'ambito dei limiti di rischio definiti dal Consiglio di Amministrazione;
  • c) gestire le operazioni in strumenti finanziari derivati, tenendo conto degli impatti economici e patrimoniali che le stesse possono avere anche in funzione della loro classificazione e rappresentazione contabile.

Al 30 giugno 2016 le operazioni di copertura del portafoglio derivati del Gruppo sono classificate, in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge o fair value hedge, a seconda dello specifico rischio coperto.

Al 30 giugno 2016 sono inoltre presenti operazioni di non-hedge accounting che includono i derivati incorporati in taluni finanziamenti a medio-lungo termine e a breve termine rispettivamente in capo a Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali e Pavimental di importo nozionale complessivamente pari a 463.979 migliaia di euro e fair value negativo pari a 4.040 migliaia di euro. Per un maggior dettaglio si rimanda alla precedente nota n. 7.15 "Passività finanziarie".

Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva dei credit default swap quotati della controparte e delle società del Gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall'IFRS 13. I

valori in divisa diversa dall'euro sono convertiti al cambio della data di valutazione fornito dalla Banca Centrale Europea.

La vita media residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 giugno 2016 è pari a circa 6 anni e 5 mesi. Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del primo semestre 2016 è stato pari al 4,5% (di cui 3,8% relativo alle società operanti in Italia, 7,2% relativo alle società cilene e 15,8% relativo alle società brasiliane). Le attività di monitoraggio sono rivolte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi.

Rischio di tasso di interesse

Il rischio connesso all'incertezza derivante dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare una duplice manifestazione:

  • a) rischio di cash flow: è collegato ad attività o passività finanziarie con flussi finanziari indicizzati ad un tasso di interesse di mercato. Con l'obiettivo di ridurre l'ammontare di indebitamento finanziario a tasso variabile, sono stati posti in essere contratti derivati di interest rate swap (IRS), classificati di cash flow hedge. Le scadenze dei derivati di copertura e dei finanziamenti sottostanti sono le medesime, con lo stesso nozionale di riferimento. A seguito dell'esito dei test di efficacia, le variazioni di fair value sono essenzialmente rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo. Si evidenzia, tuttavia, una minima quota di inefficacia negativa (501 migliaia di euro) iscritta a conto economico e riconducibile essenzialmente agli effetti dell'IFRS 13 al 30 giugno 2016. Il conto economico è accreditato (addebitato) simultaneamente al verificarsi dei flussi di interesse degli strumenti coperti. Si evidenziano i nuovi derivati IRS Forward Starting, sottoscritti nel corso del primo semestre 2016 e di importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa 0,966%, a fronte di passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 da Autostrade per l'Italia a copertura dei fabbisogni finanziari, nonché l'IRS Forward Starting di importo nozionale pari a 50 milioni di euro, con durata di 9 anni ad un tasso fisso pari a circa lo 0,69%, a fronte di passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte nei prossimi 12 mesi da Aeroporti di Roma a copertura dei fabbisogni finanziari;
  • b) rischio di fair value: rappresenta il rischio di perdita derivante da una variazione inattesa nel valore di una attività o passività finanziaria a tasso fisso a seguito di una sfavorevole variazione della curva dei tassi di mercato. Al 30 giugno 2016 risultano in essere operazioni classificabili di fair value hedge in base allo IAS 39, riferite ai derivati IPCA x CDI Swap stipulati dalle società brasiliane Triangulo do Sol e Colinas con l'obiettivo di trasformare talune emissioni obbligazionarie a tasso reale IPCA del 2013 in tasso variabile CDI. Per tali strumenti le variazioni di fair value sono state rilevate a conto economico e risultano neutralizzate dalla variazione del fair value delle passività sottostanti coperte.

Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, per effetto degli strumenti finanziari di copertura sottoscritti, l'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 91% a tasso fisso.

Rischio di cambio

L'esposizione al rischio di cambio è suddivisa in:

  • a) esposizione al rischio di cambio economico, rappresentata dai flussi di incasso e pagamento in divise diverse da quella funzionale della singola società;
  • b) esposizione al rischio di cambio traslativo, riconducibile all'investimento netto di capitale effettuato in società partecipate con valute di bilancio diverse da quella funzionale del Gruppo;
  • c) esposizione al rischio di cambio transattivo, derivante da operazioni di deposito e/o finanziamento in divise diverse da quella funzionale della singola società.

L'obiettivo principale della strategia di gestione del rischio di cambio del Gruppo è la minimizzazione del rischio di cambio transattivo, collegato all'assunzione di passività finanziarie in valuta diversa da quella funzionale del Gruppo. In particolare, con l'obiettivo di eliminare il rischio di cambio connesso ai prestiti obbligazionari in sterline e yen di Atlantia sono stati sottoscritti contratti di Cross Currency Swap (CCIRS) per nozionale e scadenza uguali a quelli delle passività finanziarie sottostanti. Anche tali contratti sono definibili di cash flow hedge, senza aver rilevato alcuna quota di inefficacia sulla base dei test effettuati.

Si evidenzia che a seguito dell'acquisto da parte di Atlantia del 99,87% del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215 milioni di sterline emesso da Romulus Finance (veicolo controllato da Aeroporti di Roma), i derivati di tipo Cross Currency Swap stipulati da Atlantia e Aeroporti di Roma, a copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio derivante dal sottostante in valuta, sono classificati di non hedge accounting nel bilancio consolidato.

L'indebitamento del Gruppo è espresso per il 18% in valute diverse dall'euro. Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di cambio e della quota di indebitamento in valuta locale del Paese in cui opera la società del Gruppo detentrice della posizione debitoria (circa il 10%), l'indebitamento finanziario netto del Gruppo non risulta di fatto esposto al rischio di oscillazione dei tassi di cambio.

Nella tabella seguente sono riepilogati tutti i contratti derivati in essere al 30 giugno 2016 (in confronto con la situazione al 31 dicembre 2015) con l'indicazione del corrispondente valore di mercato e del valore nozionale di riferimento.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
TIPOLOGIA RISCHIO COPERTO FAIR VALUE
POSITIVO/(NEGATIVO)
NOZIONALE DI
RIFERIMENTO
FAIR VALUE
POSITIVO/(NEGATIVO)
NOZIONALE DI
RIFERIMENTO
Derivati dI cash flow hedge (1)
Cross Currency Swap Tassi di cambio e di interesse -226.040 899.176 -209.018 899.176
Interest Rate Swap Tassi di interesse -312.812 4.106.395 -146.997 3.132.107
Totale Derivati dI cash flow hedge -538.852 5.005.571 -356.015 4.031.283
Derivati dI fair value hedge (1)
IPCA x CDI Swap
Derivati di non hedge accounting
Tassi di interesse -9.866 186.115 -12.461 154.954
Cross Currency Swap (2) Tassi di cambio e di interesse -101.137 611.701 -99.045 611.701
FX Forward Tassi di cambio -727 (3) 34.412 36 35.914
Derivati incorporati nei finanziamenti Tassi di interesse -4.040 463.979 - -
Totale Derivati di non hedge accounting -105.904 1.110.092 -99.009 647.616
TOTALE -654.622 6.301.778 -467.485 4.833.853
con fair value positivo
con fair value negativo
26.558
-681.180
598
-468.083

(1) Il fair value dei derivati è espresso escludendo i relativi ratei maturati alla data di bilancio.

(2) Al 30 giugno 2016 include il fair value dei derivati di Aeroporti di Roma a copertura del rischio di tasso di cambio del prestito obbligazionario A4 Romulus Finance in sterline, classificato di non hedge accounting al 30 giugno 2016 a seguito del riacquisto del 99,87% da parte di Atlantia nel 2015.

(3) Il fair value di tali derivati è classificato nelle passività e attività finanziarie a breve termine.

Analisi di sensitività

L'analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico del primo semestre 2016 e sul patrimonio netto al 30 giugno 2016 nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio verso cui il Gruppo è esposto. In particolare l'analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata

sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari derivati e non derivati alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva dello 0,10% (10 bps) all'inizio dell'anno, mentre per ciò che concerne gli impatti rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva è stato ipotizzato alla data di valutazione. In base all'analisi sopra descritta, risulta che:

  • a) in relazione al rischio di variazione dei tassi di interesse, una inattesa e sfavorevole variazione dello 0,10% dei tassi di mercato avrebbe comportato un impatto negativo nel conto economico del primo semestre 2016 pari a 1.342 migliaia di euro e nelle altre componenti del conto economico complessivo dello stesso periodo pari a 34.892 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale;
  • b) per quanto concerne il rischio di variazione dei tassi di cambio, una inattesa e sfavorevole variazione del 10% del tasso di cambio avrebbe comportato un impatto negativo nel conto economico pari a 9.325 migliaia di euro e nelle altre componenti del conto economico complessivo pari a 247.894 migliaia di euro, riconducibili rispettivamente alla variazione del risultato netto delle società estere del Gruppo e alla variazione delle riserve da conversione.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a

soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell'ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito committed e uncommitted.

Al 30 giugno 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è iscritto in bilancio per 1.672 milioni di euro, mentre a tale data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità stimata in 4.581 milioni di euro, composta da:

  • a) 1.883 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
  • b) 562 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito di talune società cilene;
  • c) 2.136 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate. In particolare il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua ponderata, calcolata a partire dalla scadenza del periodo di utilizzo, di circa 7 anni e 6 mesi e di un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa 1 anno e 8 mesi.

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio delle linee di credito committed, con indicazione delle quote utilizzate e non.

MILIONI DI EURO 30/06/2016
SOCIETÀ BENEFICIARIA LINEE DI CREDITO SCADENZA DEL
PERIODO DI
UTILIZZO
SCADENZA
FINALE
DISPONIBILI DI CUI
UTILIZZATE
DI CUI NON
UTILIZZATE
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2013 "Ambiente e Sicurezza Autostrade" 31/12/2017 15/09/2037 200 - 200
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2010 "Potenziamento A14 B" 31/12/2017 31/12/2036 300 100 200
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2013 "Firenze Bologna IV B" 31/12/2017 15/09/2038 250 150 100
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine CDP/SACE 23/09/2016 23/12/2024 1.000 200 800
Autostrade per l'Italia Linea Committed a medio-lungo termine CDP A1 2012 21/11/2020 20/12/2021 700 200 500
Autostrade Meridionali Finanziamento a breve termine Banco di Napoli 31/12/2016 31/12/2016 300 245 55
Pavimental Finanziamento Buyer's Credit Agricole Euler Hermes 31/08/2017 30/09/2025 50 19 31
Aeroporti di Roma Committed Revolving Facility 16/11/2018 16/12/2018 250 - 250
Linee di credito 3.050 914 2.136

Rischio di credito

Il Gruppo gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito così come definito dalla Policy Finanziaria. Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito. Non sono inoltre previsti accordi di marginazione che prevedano lo scambio di cash collateral in caso di superamento di una soglia predefinita di fair value.

Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica, sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e dei dati statistici a disposizione. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla nota n. 7.7 "Attività commerciali".

10. ALTRE INFORMAZIONI

10.rmazioni per settori operativi e per area geografica

Settori operativi

I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività in relazione all'area geografica e al business di riferimento.

Nel dettaglio, la composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:

  • a) attività autostradali italiane: include le attività effettuate dalle società concessionarie autostradali italiane (Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali, Tangenziale di Napoli, società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta), il cui core business è costituito dalla gestione, manutenzione, costruzione e ampliamento delle relative tratte autostradali in concessione. Si precisa che il settore operativo beneficia per il primo semestre 2016 anche del contributo di Società Autostrada Tirrenica, a seguito dell'operazione di acquisizione del relativo controllo e consolidata a partire da settembre 2015. Si evidenzia, inoltre, che sono comprese in tale settore anche Telepass e le società che svolgono attività di supporto alle attività autostradali in Italia, oltre alla holding italiana Autostrade dell'Atlantico che detiene partecipazioni in Sud America;
  • b) attività autostradali estere: in tale settore operativo sono incluse le attività delle società titolari di contratti di concessione autostradale in Cile, Brasile e Polonia, nonché quelle delle società che svolgono le funzioni di supporto operativo a tali concessionarie e le relative holding di diritto estero;
  • c) attività aeroportuali italiane: include le attività aeroportuali di Aeroporti di Roma, titolare della concessione per la gestione e per l'ampliamento degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, e delle società di supporto e sviluppo del business aeroportuale;
  • d) Atlantia e altre attività, tale raggruppamento comprende:
  • 1) la Capogruppo Atlantia;
  • 2) talune società controllate che operano nella realizzazione e gestione di sistemi di esazione, di gestione del traffico e della mobilità, dell'informazione all'utenza e dei sistemi elettronici di pagamento. In particolare, le società più rilevanti di tale settore sono Autostrade Tech ed Electronic Transaction Consultants;
  • 3) le attività di progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture, svolte essenzialmente da Pavimental e Spea Engineering.

Non risultano in essere ulteriori settori operativi che superino le soglie di significatività stabilite dall'IFRS 8 oltre quelli identificati e presentati nelle tabelle seguenti.

La colonna "Elisioni e rettifiche di consolidato" comprende le rettifiche di consolidamento operate e le elisioni di partite intersettoriali. Le "poste non allocate" comprendono le componenti economiche non allocate ai risultati dei singoli settori e in particolare: ricavi per servizi di costruzione rilevati in conformità all'IFRIC 12 dalle società concessionarie del Gruppo, ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi, proventi e oneri finanziari e imposte sul reddito. In funzione delle informazioni utilizzate per la valutazione dell'andamento dei settori operativi, è inoltre esposto il risultato intermedio dell'EBITDA, indicatore alternativo di performance ritenuto idoneo a riflettere la valutazione dei risultati del Gruppo Atlantia e dei suoi settori operativi.

Una sintesi dei principali dati e indicatori di performance economico-patrimoniali dei settori identificati, in linea con quanto disposto dall'IFRS 8, è rappresentata nelle tabelle seguenti.

1° semestre 2016
MILIONI DI EURO ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
ATLANTIA
E
ALTRE ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
POSTE NON
ALLOCATE
TOTALE
CONSOLIDATO
Ricavi verso terzi 1.844 255 399 68 - - 2.566
Ricavi intersettoriali (a) 6 - - 206 -212 - -
Totale ricavi operativi (b) 1.850 255 399 274 -212 - 2.566
EBITDA (c) 1.156 188 230 4 - - 1.578
Ammortamenti, svalutazioni
e ripristini di valore -454 -454
Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti -159 -159
rettificativi
EBIT (d) 965
Proventi/(Oneri) finanziari -254 -254
Risultato prima delle imposte delle
attività operative in funzionamento
711
(Oneri)/Proventi fiscali -246 -246
Risultato delle attività operative in 465
funzionamento
Proventi (Oneri) netti di attività operative - -
cessate
Utile dell'esercizio
465
FFO - Cash Flow Operativo (e) 759 164 169 3 - - 1.095
Investimenti operativi (f) 311 72 172 16 -5 - 566
1° semestre 2015
MILIONI DI EURO ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
ATLANTIA
E
ALTRE ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
POSTE NON
ALLOCATE
TOTALE
CONSOLIDATO
Ricavi verso terzi 1.755 280 370 90 - - 2.495
Ricavi intersettoriali (a) 6 - 1 270 -277 - -
Totale ricavi operativi (b) 1.761 280 371 360 -277 - 2.495
EBITDA (c) 1.075 210 212 21 - - 1.518
Ammortamenti, svalutazioni
e ripristini di valore -452 -452
Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti
rettificativi 9 9
EBIT (d) 1.075
Proventi/(Oneri) finanziari -439 -439
Risultato prima delle imposte delle 636
attività operative in funzionamento
(Oneri)/Proventi fiscali -216 -216
Risultato delle attività operative in 420
funzionamento
Proventi (Oneri) netti di attività operative 7 7
cessate
Utile dell'esercizio 427
FFO - Cash Flow Operativo (e) 663 176 156 -40 - - 955
Investimenti operativi (f) 445 88 114 12 - - 659

Con riferimento ai dati per settore presentati nelle tabelle si evidenzia che:

  • a) i ricavi intersettoriali sono relativi ai rapporti infragruppo tra i diversi settori operativi e si riferiscono principalmente all'attività di progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali realizzate da Pavimental e Spea Engineering;
  • b) il totale ricavi operativi non include il saldo dei ricavi per servizi di costruzione, pari a 300 milioni di euro nel primo semestre 2016 e 321 milioni di euro nel primo semestre 2015;
  • c) l'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • d) l'EBIT è calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi. L'EBIT, così come l'EBITDA, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è evidenziata in una voce specifica della gestione finanziaria nel prospetto riclassificato, mentre è compresa nei ricavi nel prospetto ufficiale di conto economico del bilancio consolidato. Tali importi ammontano a 5 milioni di euro nel primo semestre 2016 e 12 milioni di euro nel primo semestre 2015;
  • e) l'FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile dell'esercizio + ammortamenti +/ svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- accantonamenti/rilasci di fondi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate a conto economico;
  • f) il dato degli investimenti operativi include gli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo calcolati come somma dei flussi finanziari per investimenti in attività materiali, attività in concessione e altre attività immateriali, escludendo gli investimenti connessi ad operazioni su partecipazioni.

Si evidenzia che gli indicatori esposti nelle tabelle precedenti (EBITDA, EBIT e FFO) non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea e, pertanto, non sono assoggettati a revisione contabile.

Si segnala, infine, che nel primo semestre 2016 e nel corrispondente periodo del 2015 non sono stati realizzati ricavi verso un singolo cliente terzo per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.

Informazioni per area geografica

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio di contribuzione per area geografica ai ricavi e alle attività non correnti del Gruppo.

RICAVI ATTIVITÀ NON CORRENTI (*)
MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
30/06/2016 31/12/2015
Italia 2.505 2.401 22.056 22.109
Polonia 34 32 192 207
Romania 5 2 - -
Francia 1 17 - -
Portogallo - - 40 15
Subtotale Europa 2.545 2.452 22.288 22.331
Brasile 141 170 1.208 1.022
Cile 148 161 1.862 1.799
Stati Uniti 32 33 31 28
India - - 7 7
Totale 2.866 2.816 25.396 25.187

(*) In accordo all'IFRS 8, le attività non correnti non includono le attività finanziarie non correnti e le attività per imposte anticipate.

10.2 Informativa sulle interessenze di soci Terzi in imprese consolidate e structured entity

Informativa sulle interessenze di soci Terzi

Nel seguito è esposto l'elenco delle principali partecipazioni consolidate con interessenze di soci Terzi al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015. Per l'elenco completo delle partecipazioni del Gruppo al 30 giugno 2016 si rimanda all'Allegato 1 "Perimetro di consolidamento e partecipazioni del Gruppo Atlantia al 30 giugno 2016".

30/06/2016 31/12/2015
PARTECIPAZIONI CONSOLIDATE CON RILEVANTI INTERESSENZE DI TERZI PAESE INTERESSENZA INTERESSENZE INTERESSENZA INTERESSENZE
DEL GRUPPO DI TERZI DEL GRUPPO DI TERZI
Attività autostradali italiane
Autostrade Meridionali S.p.A. Italia 58,98% 41,02% 58,98% 41,02%
Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco S.p.A. Italia 51,00% 49,00% 51,00% 49,00%
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. Italia 24,46% 75,54% 24,46% 75,54%
Attività autostradali estere
AB Concessões S.A. Brasile 50,00% 50,00% 50,00% 50,00%
Concessionária da Rodovia MG 050 S.A. Brasile 50,00% 50,00% 50,00% 50,00%
Rodovia das Colinas S.A. Brasile 50,00% 50,00% 50,00% 50,00%
Triangulo do Sol Auto-Estradas S.A. Brasile 50,00% 50,00% 50,00% 50,00%
Grupo Costanera S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad concesionaria AMB S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad concesionaria Costanera Norte S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad concesionaria Vespucio Sur S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad concesionaria Litoral Central S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad Gestion Vial S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad Operation y Logistica de Infraestructuras S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad concesionaria Autopista Nororiente S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Sociedad concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur S.A. Cile 50,01% 49,99% 50,01% 49,99%
Stalexport Autostrady S.A. Polonia 61,20% 38,80% 61,20% 38,80%
Stalexport Autostrada Małopolska S.A. Polonia 61,20% 38,80% 61,20% 38,80%
Stalexport Autoroute S.A.R.L. Polonia 61,20% 38,80% 61,20% 38,80%
Via4 S.A. Polonia 33,66% 66,34% 33,66% 66,34%
Attività aeroportuali italiane
Aeroporti di Roma S.p.A. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
Airport Cleaning S.r.l. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
AdR Assistence S.r.l. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
AdR Mobility S.r.l. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
AdR Security S.r.l. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
AdR Sviluppo S.r.l. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
AdR Tel S.p.A. Italia 95,92% 4,08% 95,92% 4,08%
Fiumicino Energia S.r.l. Italia 87,14% 12,86% 87,14% 12,86%
Leonardo Energia - Società consortile a.r.l. Italia 88,02% 11,98% 88,02% 11,98%
Altre attività
Ecomouv' S.A.S. Francia 70,00% 30,00% 70,00% 30,00%
Electronic Transactions Consultants Co. USA 64,46% 35,54% 64,46% 35,54%
Infoblu S.p.A. Italia 75,00% 25,00% 75,00% 25,00%

Le imprese consolidate ritenute rilevanti per il Gruppo Atlantia con una percentuale di possesso detenuta da soci Terzi ai fini della rappresentazione dei dati economico-finanziari richiesti dall'IFRS 12 sono le seguenti:

  • a) la subholding cilena Grupo Costanera e le società controllate direttamente e indirettamente dalla stessa;
  • b) la subholding brasiliana AB Concessoes e le società controllate dalla stessa;
  • c) Aeroporti di Roma (AdR) e le società controllate dalla stessa.

Si precisa che le interessenze di soci Terzi in tali sottogruppi di imprese sono ritenute rilevanti in relazione al contributo dagli stessi fornito ai saldi consolidati del Gruppo Atlantia. Si evidenzia, inoltre, che la quota di partecipazione di soci Terzi in AB Concessoes è detenuta da un unico azionista (una società facente capo al Gruppo Bertin), mentre per Grupo Costanera la quota di partecipazione in possesso di Terzi (pari al 49,99%) è detenuta dal fondo canadese Canada Pension Plan Investment Board.

I dati economici, patrimoniali e finanziari presentati nella tabella seguente includono pertanto i saldi delle suddette società e delle rispettive controllate, estratti, ove non diversamente indicato, dai "reporting package" redatti dalle stesse società ai fini del bilancio consolidato di Atlantia, oltre agli effetti contabili connessi alle acquisizioni societarie (aggiustamenti di fair value delle attività nette acquisite).

MILIONI DI EURO AB CONCESSOES
E CONTROLLATE DIRETTE
GRUPO COSTANERA
E CONTROLLATE DIRETTE E
INDIRETTE
AEROPORTI DI ROMA
E CONTROLLATE DIRETTE
1° SEMESTRE 1° SEMESTRE 1° SEMESTRE 1° SEMESTRE 1° SEMESTRE 1° SEMESTRE
2016 2015 2016 2015 2016 2015
Ricavi (1) 140 169 131 146 505 425
Utile del periodo (2) 12 18 69 57 46 10
Utile del periodo 6 9 35 29 2 -
di competenza di soci terzi (2)
Flusso di cassa netto da attività di esercizio(2) 25 55 89 85 169 131
Flusso di cassa netto per attività di investimento(2) -48 -73 -67 -13 -159 -111
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria(2) 23 34 -16 -16 -142 -158
Effetto variazione dei tassi di cambio su disponibilità
liquide e mezzi equivalenti (2)
11 -8 11 1 - -
Incremento (Decremento)
disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1) 11 8 17 57 -132 -138
Dividendi pagati ai soci Terzi - 10 - - 5 5
MILIONI DI EURO AB CONCESSOES
E CONTROLLATE DIRETTE
GRUPO COSTANERA
E CONTROLLATE DIRETTE E
INDIRETTE
AEROPORTI DI ROMA
E CONTROLLATE DIRETTE
30/06/2016 31/12/2015 30/06/2016 31/12/2015 30/06/2016 31/12/2015
Attività non correnti 2.263 1.911 2.989 2.922 5.109 5.084
Attività correnti 168 126 870 697 455 576
Passività non correnti 1.163 1.013 1.658 1.686 2.103 2.177
Passività correnti 425 324 426 313 605 527
Attività nette 843 700 1.775 1.620 2.856 2.956
Attività nette di competenza
di soci Terzi (1)
419 351 902 823 117 121

Note

(1) La voce include i ricavi da pedaggio, per servizi aeronautici, per servizi di costruzione, per lavori su ordinazione e gli altri ricavi.

(2) I valori esposti sono in contribuzione ai valori consolidati del Gruppo Atlantia e pertanto includono le relative rettifiche di consolidamento.

Informativa su structured entity incluse nel perimetro di consolidamento

Con riferimento a Romulus Finance (di seguito Romulus), veicolo societario di cartolarizzazione qualificabile come structured entity ai sensi dell'IFRS 12, si segnala che nel corso del primo semestre 2016 è stata perfezionata tra la società stessa ed Aeroporti di Roma (di seguito ADR), controllante del veicolo stesso ai sensi dell'IFRS 10, un'operazione di "issuer substitution" attraverso cui ADR si è sostituita a Romulus assumendo tutte le obbligazioni di debito precedentemente a suo carico: in particolare la tranche obbligazionaria A4 del 2003 ed i correlati contratti di cross currency swap (di seguito CCS).

Conseguentemente il contratto di finanziamento tra Romulus e Aeroporti di Roma, avente la finalità di fornire al veicolo la provvista finanziaria necessaria a garantire il servizio del debito verso gli obbligazionisti e le controparti swap, è stato risolto, e con esso sono state cancellate tutte le garanzie correlate, nonché il complesso sistema di vincoli ed obblighi che con la struttura di cartolarizzazione erano stati posti, sin dal 2003, in capo ad Aeroporti di Roma. Rimane, in favore degli obbligazionisti della tranche A4, un'unica garanzia reale di diritto inglese (denominata Issuer Deed of Charge) riferita agli eventuali diritti di credito vantabili nei confronti delle controparti contrattuali dei CCS. Tale garanzia, peraltro allo stato attuale di improbabile attivazione stante l'attuale valore di mercato dei citati contratti di CCS negativo, non comporta violazione delle clausole di negative pledge presenti nei contratti finanziari di Gruppo, tenendo conto dell'introduzione di un limite sul suo ammontare massimo, pari a 96,5 milioni di euro, inferiore rispetto alle soglie di rilevanza minime.

Informativa su structured entity non incluse nel perimetro di consolidamento

Tra le società controllate ma non consolidate si evidenzia Gemina Fiduciary Services (nel seguito GFS), di cui Atlantia detiene il 99,99% del capitale, società con sede in Lussemburgo che ha quale unico scopo quello di rappresentare gli interessi dei detentori di una emissione di 40 milioni di dollari USA, risalente a giugno 1997, in obbligazioni emesse dal Banco Credito Provincial (Argentina), poi divenuto insolvente. Rispetto alle informazioni fornite nel bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2015, cui si rimanda, non sono intervenute variazioni di rilievo.

10.3 Garanzie

Al 30 giugno 2016 il Gruppo ha in essere alcune garanzie personali rilasciate a terzi. Tra queste si segnalano per rilevanza:

  • a) la garanzia rilasciata in favore di istituti di credito nell'interesse di Strada dei Parchi, a copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei contratti derivati di copertura di cash flow hedge. Il valore della garanzia è determinato sulla base del fair value di tali derivati, nei limiti di un importo massimo garantito di 40.000 migliaia di euro, corrispondente al valore al 30 giugno 2016. Si segnala che tale garanzia, rinnovata a febbraio 2017 per ulteriori 12 mesi, è escutibile solo in caso di risoluzione della concessione di Strada dei Parchi e che la società è stata controgarantita da Toto Holding (azionista di maggioranza di Strada dei Parchi) che si è impegnata a sostituire Atlantia entro il 31 ottobre 2016;
  • b) le garanzie bancarie di Tangenziale di Napoli (27.322 migliaia di euro) a beneficio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come previsto dagli impegni assunti dalla società nella convenzione;
  • c) le controgaranzie rilasciate da Atlantia per conto della società controllata Electronic Transaction Consultants in favore di istituti assicurativi (denominati "surety") che hanno emesso Performance Bond e Maintenance Bond, complessivamente pari a circa 100.670 migliaia di euro, a garanzia dei progetti di pedaggiamento free flow;
  • d) le garanzie rilasciate dalle concessionarie estere brasiliane, cilene e polacche relative ai finanziamenti di progetto di natura bancaria e/o obbligazionaria;
  • e) le garanzie bancarie di Telepass (25.789 migliaia di euro) a beneficio di talune società concessionarie francesi in relazione all'attività commerciale della società in Francia.

Si rileva che al 30 giugno 2016, a fronte dei debiti di progetto in capo ad alcune società concessionarie estere del Gruppo (Rodovias das Colinas, Concessionária da Rodovia MG050, Triangulo do Sol, Sociedad Concesionaria Costanera Norte, Sociedad Concesionaria de Los Lagos, Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente, Sociedad Concesionaria Litoral Central, Sociedad Concesionaria Vespucio Sur, Stalexport Autostrada Malopolska), risultano inoltre costituite in pegno, a beneficio dei rispettivi finanziatori, le azioni delle stesse, nonché le azioni delle società partecipate Pune-Solapur Expressways, Lusoponte e Bologna & Fiera Parking.

10.4 Riserve

Al 30 giugno 2016 risultano iscritte dagli appaltatori riserve su attività di investimento per circa 1.713 milioni di euro (1.630 milioni di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti di società del Gruppo. Sulla base delle evidenze pregresse solo una ridotta percentuale delle riserve iscritte è effettivamente

riconosciuta agli appaltatori e, in tal caso, la stessa è rilevata patrimonialmente ad incremento del costo dei diritti concessori.

Risultano inoltre iscritte riserve su lavori relativi ad attività non di investimento (lavori conto terzi e manutenzioni) per circa 45 milioni di euro, il cui presunto onere futuro è coperto dal fondo contenziosi iscritto nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

10.5 Rapporti con parti correlate

In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, in data 11 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la procedura per le

operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o per il tramite di sue controllate. La procedura, disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e di minore rilevanza, per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e di minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.

Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti.

PRINCIPALI RAPPORTI COMMERCIALI CON PARTI CORRELATE
Attività Passività Proventi Oneri
Attività commerciali
e di altra natura
Passività commerciali
e di altra natura
Proventi commerciali
e di altra natura
Oneri commerciali
e di altra natura
MILIONI DI EURO Crediti
commerciali
Attività per
imposte sul
reddito
correnti
Totale Debiti
commerciali
Passività per
imposte sul
reddito
correnti
Altre
passività
correnti
Altre
passività non
correnti
Totale Altri ricavi Totale Costi per
servizi
Costo per il
personale
Altri oneri Totale
30/06/2016 1° semestre 2016
Sintonia -
7,6
7,6 -
0,4
-
-
0,4 - - -
-
- -
Totale imprese controllanti -
7,6
7,6 -
0,4
-
-
0,4 - - -
-
- -
Biuro Centrum -
-
- -
-
-
-
- - -
0,3
- - 0,3
Bologna & Fiera Parking 1,1 - 1,1 -
-
-
-
- - - -
-
- -
Totale imprese collegate 1,1 - 1,1 -
-
-
-
-
-
-
0,3
- - 0,3
Pune Solapur Expressways Private 0,2 - 0,2 -
-
-
-
- - - -
-
- -
Totale Joint Venture 0,2 - 0,2 -
-
-
-
-
-
- -
-
- -
Autogrill 39,5 - 39,5 3,2 - -
-
3,2 39,5 39,5 0,4 - 0,1 0,5
Totale imprese consociate 39,5 - 39,5 3,2 - -
-
3,2 39,5 39,5 0,4 - 0,1 0,5
Fondo pensione ASTRI -
-
- -
-
5,0
-
5,0 - - -
7,0
- 7,0
Fondo pensione CAPIDI -
-
- -
-
2,8
-
2,8 - - -
2,5
- 2,5
Totale fondi pensione -
-
- -
-
7,8 - 7,8 - - -
9,5
- 9,5
Dirigenti con responsabilità strategiche -
-
- -
-
10,6 3,8 14,4 - - -
12,3
- 12,3
Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) -
-
- -
-
10,6 3,8 14,4 - - -
12,3
- 12,3
TOTALE 40,8 7,6 48,4 3,2 0,4 18,4 3,8 25,8 39,5 39,5 0,7 21,8 0,1 22,6
31/12/2015 1° semestre 2015
Sintonia -
7,6
7,6 -
-
- - - - -
-
- -
Totale imprese controllanti -
7,6
7,6 -
-
- -
-
- -
-
- -
Società Autostrada Tirrenica -
-
- -
-
- -
0,7
0,7 -
-0,4
- -0,4
Bologna and Fiere Parking 1,0 - 1,0 -
-
- - - - -
-
- -
Altre imprese collegate -
-
-
0,1
- - 0,1 0,1 0,1 0,3 - - 0,3
Totale imprese collegate 1,0 - 1,0 0,1 - - 0,1 0,8 0,8 0,3 -0,4 - -0,1
Pune Solapur Expressways Private 0,3 - 0,3 -
-
- - - - -
-
- -
Totale Joint Venture 0,3 - 0,3 -
-
- -
-
- -
-
- -
Autogrill 38,4 - 38,4 4,0 - - 4,0 38,3 38,3 0,5 - - 0,5
Totale imprese consociate 38,4 - 38,4 4,0 - - 4,0 38,3 38,3 0,5 - - 0,5
Fondo pensione ASTRI -
-
- -
-
4,1 4,1 - - -
5,9
- 5,9
Fondo pensione CAPIDI -
-
- -
-
1,1 1,1 - - -
1,3
- 1,3
Totale fondi pensione -
-
- -
-
5,2 5,2 - - -
7,2
- 7,2
Dirigenti con responsabilità strategiche -
-
- -
-
12,1 12,1 - - -
7,7
- 7,7
Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) -
-
- -
-
12,1 12,1 - - -
7,7
- 7,7
TOTALE 39,7 7,6 47,3 4,1 - 17,3 21,4 39,1 39,1 0,8 14,5 - 15,3

(1) Con la denominazione "Dirigenti con responsabilità strategiche" si intende l'insieme di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia. Si evidenzia che i costi indicati per ciascun esercizio includono l'ammontare per competenza di emolumenti, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi (incluso il fair value dei piani di compensi basati su azioni) per incarichi degli stessi in Atlantia e nelle relative società controllate. Si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio consolidato semestrale abbreviato include anche gli oneri contributivi a favore di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche nel primo semestre 2016 pari a 2,6 milioni di euro e passività verso gli stessi soggetti al 30 giugno 2016 pari a 3,4 milioni di euro.

PRINCIPALI RAPPORTI FINANZIARI CON PARTI CORRELATE
Attività Proventi Oneri
Attività finanziarie Proventi finanziari Oneri finanziari
MILIONI DI EURO Altre attività
finanziarie non
correnti
Attività
finanziarie
correnti per
contributi su
opere
Altre attività
finanziarie
correnti
Altri proventi
Totale
finanziari
Totale Altri oneri
finanziari
Totale
30/6/2016 1° semestre 2016
Pedemontana Veneta (in liquidazione) - -
0,1
0,1 - - -
-
Totale imprese collegate - - 0,1 0,1 - - - -
Rodovias do Tietê 20,5 -
-
20,5 - - -
-
Totale Joint Venture 20,5 - - 20,5 - - - -
Autogrill - 0,5 - 0,5 - - -
-
Totale imprese consociate - 0,5 - 0,5 - - - -
Gemina Fiduciary Services - -
0,1
0,1 - - 0,1 0,1
Pavimental Est - -
0,4
0,4 - - -
-
Totale altre imprese - - 0,5 0,5 - - 0,1 0,1
TOTALE 20,5 0,5 0,6 21,6 - - 0,1 0,1
31/12/2015 1° semestre 2015
Società Autostrada Tirrenica (1) - - - - 4,0 4,0 - -
Pedemontana Veneta (in liquidazione) - - 0,1 0,1 - - - -
Totale imprese collegate - - 0,1 0,1 4,0 4,0 - -
Rodovias do Tietê 15,6 - - 15,6 0,8 0,8 -
Totale Joint Venture 15,6 - - 15,6 0,8 0,8 - -
Autogrill - 0,5 - 0,5 - - - -
Totale imprese consociate - 0,5 - 0,5 - - - -
Gemina Fiduciary Services - - 0,1 0,1 - - - -
Pavimental Est - - 0,3 0,3 - - - -
Totale altre imprese - - 0,4 0,4 - - - -
TOTALE 15,6 0,5 0,5 16,6 4,8 4,8 - -

(1) I valori inclusi nella tabella si riferiscono ai proventi finanziari rilevati sino alla data di consolidamento di SAT, a seguito dell'acquisizione del controllo della stessa società perfezionata a settembre 2015.

Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti.

Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti dal Gruppo con le proprie parti correlate.

Rapporti del Gruppo Atlantia con società controllanti

Al 30 giugno 2016 il saldo attivo del Gruppo per rapporti di natura fiscale verso la controllante Sintonia è pari a 7,6 milioni di euro, per crediti relativi a rimborsi fiscali richiesti in passato da Schemaventotto in relazione alle imposte sul reddito corrisposte nel periodo in cui la stessa predisponeva il Consolidato Fiscale Nazionale. Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2016 il Gruppo Atlantia non ha intrattenuto rapporti commerciali e finanziari di entità significativa con le proprie società controllanti, dirette e indirette.

Rapporti del Gruppo Atlantia con altre parti correlate

Agli effetti del citato Regolamento Consob, che recepisce nel merito i criteri identificativi previsti dallo IAS 24, Atlantia considera parte correlata il gruppo Autogrill (nel seguito Autogrill), in quanto sotto il comune controllo di Edizione S.r.l. Per quanto attiene i rapporti intercorsi tra le società concessionarie del Gruppo Atlantia e Autogrill, si segnala che al 30 giugno 2016 sono in essere n. 106 affidamenti di servizi di ristoro sulle aree di servizio situate lungo la rete autostradale del Gruppo, n. 12 affidamenti di servizi di ristoro e un punto vendita della categoria "retail" presenti negli aeroporti gestiti dal Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2016 i proventi del Gruppo, a fronte dei rapporti economici con Autogrill, ammontano a circa 39,5 milioni di euro, di cui 35,1 milioni di euro per royalty relative alla gestione delle aree di servizio autostradali e agli affidamenti ristoro e retail aeroportuali. I proventi correnti derivano da rapporti contrattuali stipulati nel corso di vari anni, di cui una parte consistente ad esito di procedure competitive,

trasparenti e non discriminatorie. Al 30 giugno 2016 il saldo delle attività commerciali verso Autogrill ammonta a 39,5 milioni di euro.

10.6 Informativa sui piani di compensi basati su azioni

Nel corso del primo semestre 2016 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2015, le cui caratteristiche sono analiticamente illustrate nella nota 10.6 del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia. Tutti i piani sono illustrati nei documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e nella Relazione sulla Remunerazione 2016 redatta ai sensi dell'art. 123 ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione in essere al 30 giugno 2016, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nel primo semestre 2016. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento.

Numero diritti
assegnati
Scadenza
vesting
Scadenza
esercizio/
assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scadenza
attesa alla
data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse privo
di rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi
attesi alla data
di
assegnazione
PIANO DI STOCK OPTION 2011
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 13/05/11 279.860 13/05/14 14/05/17 14,78 3,48 6,0 2,60% 25,2% 4,09%
- assegnazione del 14/10/11 13.991 13/05/14 14/05/17 14,78 (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazioni del 14/06/12 14.692 13/05/14 14/05/17 14,78 (*) (*) (*) (*) (*)
345.887 14/06/15 14/06/18 9,66 2,21 6,0 1,39% 28,0% 5,05%
- assegnazione dell'08/11/13
- assegnazione del 13/05/14
1.592.367
173.762
08/11/16
N/A (**)
09/11/19
14/05/17
16,02
N/A
2,65
(**)
6,0
(**)
0,86%
(**)
29,5%
(**)
5,62%
(**)
- assegnazione del 15/06/15 52.359 N/A (**) 14/06/18 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- diritti esercitati -669.287
- diritti decaduti -185.729
Totale 1.617.902
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016 -
Diritti in essere al 30 giugno 2016 1.617.902
PIANO DI STOCK GRANT 2011
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 13/05/11 192.376 13/05/14 14/05/16 N/A 12,9 4,0 - 5,0 2,45% 26,3% 4,09%
- assegnazione del 14/10/11
- assegnazioni del 14/06/12
9.618
10.106
13/05/14
13/05/14
14/05/16
14/05/16
N/A
N/A
()
(
)
()
(
)
()
(
)
()
(
)
()
(
)
348.394 14/06/15 15/06/17 N/A 7,12 4,0 - 5,0 1,12% 29,9% 5,05%
- assegnazione dell'08/11/13 209.420 08/11/16 09/11/18 N/A 11,87 4,0 - 5,0 0,69% 28,5% 5,62%
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 -97.439
- diritti decaduti -48.382
Totale 624.093
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016
- diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 -103.197
- diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 -98.582
- diritti decaduti -8.277
Diritti in essere al 30 giugno 2016 414.037
PIANO DI STOCK GRANT-MBO
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 14/05/12 96.282 14/05/15 14/05/15 N/A 13,81 3,0 0,53% 27,2% 4,55%
- assegnazione del 14/06/12
- assegnazione del 02/05/13
4.814
41.077
14/05/15
02/05/16
14/05/15
02/05/16
N/A
N/A
(*)
17,49
(*)
3,0
(*)
0,18%
(*)
27,8%
(*)
5,38%
- assegnazione dell'08/05/13 49.446 08/05/16 08/05/16 N/A 18,42 3,0 0,20% 27,8% 5,38%
- assegnazione del 12/05/14 61.627 12/05/17 12/05/17 N/A 25,07 3,0 0,34% 28,2% 5,47%
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 -101.096
Totale 152.150
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016
- diritti convertiti in "azioni" il 03/05/16 -41.077
- diritti convertiti in "azioni" il 09/05/16 -49.446
Diritti in essere al 30 giugno 2016 61.627
PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 09/05/14 2.718.203 09/05/17 09/05/20 N/A (***) 2,88 3,0 - 6,0 1,10% 28,9% 5,47%
- assegnazione dell'08/05/15 2.971.817 08/05/18 08/05/21 N/A (***) 2,59 3,0 - 6,0 1,01% 25,8% 5,32%
- diritti decaduti -330.443
Totale 5.359.577
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016
- assegnazione del 10/06/16 3.047.045 10/06/19 10/06/22 N/A (***) 1,89 3,0 - 6,0 0,61% 25,3% 4,94%
- diritti decaduti -316.659
Diritti in essere al 30 giugno 2016 8.089.963

(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.

(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici. (***) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.

Con riferimento al primo semestre 2016 di seguito si evidenziano le variazioni relative ai diritti.

Piano di Stock Grant 2011

In data 16 maggio 2016, con riferimento al primo ciclo di assegnazione, il cui periodo di vesting è scaduto il 13 maggio 2014, si è proceduto, ai sensi del Regolamento del piano, alla conversione di un'ulteriore porzione dei diritti maturati in azioni ordinarie Atlantia e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 103.197 azioni già in portafoglio della Società. Pertanto il primo ciclo di assegnazione di tale piano risulta estinto. Inoltre, in data 16 giugno 2016, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione in azioni ordinarie Atlantia di parte dei diritti maturati dai beneficiari relativamente al secondo ciclo di assegnazione (il cui periodo di maturazione è scaduto in data 14 giugno 2015), con la consegna di n. 98.582 azioni già in portafoglio della Società.

Alla data del 30 giugno 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 414.037.

Piano di Stock Grant – MBO

In data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero ricevuto in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.

Inoltre, in data 2 e 8 maggio 2016 è scaduto il periodo di vesting correlato all'MBO 2012, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 90.523 azioni già in portafoglio della Società. Alla data del 30 giugno 2016 i diritti residui in essere risultano pari a n. 61.627.

Piano di Phantom Stock Option 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 10 giugno 2016 ha identificato gli assegnatari del terzo ciclo del piano in oggetto, che, a differenza degli altri piani di incentivazione, è interamente regolato per cassa. In tale sede sono state assegnate complessivamente n. 3.047.045 opzioni "phantom", il cui periodo di vesting scade il 10 giugno 2019 e il cui periodo di esercizio, in caso di raggiungimento dell'obiettivo gate, è dall'11 giugno 2019 al 10 giugno 2022.

Con riferimento al medesimo piano, si è inoltre proceduto alla rideterminazione del fair value unitario alla data del 30 giugno 2016, pari, rispettivamente, ad euro 4,41 ed euro 2,29, delle opzioni "phantom" attribuite nel corso del 2014 e 2015 nell'ambito del primo e del secondo ciclo di assegnazione.

Pertanto, alla data del 30 giugno 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 8.089.963.

Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:

  • a) prezzo al 30 giugno 2016: euro 22,14;
  • b) prezzo al 10 giugno 2016 (data di assegnazione dei nuovi diritti, come illustrato): euro 23,00;
  • c) prezzo medio ponderato del primo semestre 2016: euro 23,55;
  • d) prezzo medio ponderato del periodo 10 giugno 2016 30 giugno 2016: euro 22,20.

In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2016 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 4.579 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti, di cui 1.201 migliaia di euro iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 30 giugno 2016 sono iscritti nelle "Altre passività" correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio.

10.7 Eventi significativi in ambito legale e concessorio

Con riferimento ai principali contenziosi in essere e agli eventi regolatori di rilievo per le società del Gruppo, in aggiunta a quanto già descritto nella Relazione finanziaria annuale 2015 cui si rinvia per un'analisi di dettaglio, si riporta di seguito una descrizione degli sviluppi o di nuovi eventi intercorsi sino alla data di approvazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016. Si evidenzia inoltre che allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016.

Attività autostradali italiane

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2016

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2015:

  • per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto, in conformità alla richiesta dalla stessa avanzata al Concedente, un incremento tariffario pari all'1,09%, con decorrenza 1° gennaio 2016, corrispondente alla sommatoria delle seguenti componenti:
  • 1) 0,00% relativo all'inflazione;
  • 2) 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti";
  • 3) 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K";
  • per Tangenziale di Napoli, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata disposta la sospensione, in via provvisoria, dell'aggiornamento tariffario applicabile dal 1° gennaio 2016 (che, pertanto, è pari allo 0,00%) in attesa dell'approvazione dell'aggiornamento dei rispettivi piani economico-finanziari. L'incremento tariffario sarà determinato in via definitiva con il decreto interministeriale di approvazione dei relativi atti aggiuntivi di aggiornamento dei piani economicofinanziari, fatto salvo il diritto al recupero degli eventuali incrementi tariffari che saranno calcolati in base all'aggiornamento dei suddetti piani. Il recupero dei mancati ricavi derivanti dal periodo di sospensione tariffaria sarà riconosciuto nell'ambito dell'adeguamento delle tariffe per l'anno 2017. Le suddette società hanno presentato ricorso avverso i provvedimenti di sospensione tariffaria per l'anno 2016;
  • per Autostrade Meridionali non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso il suddetto provvedimento tariffario, analogamente a quanto già accaduto per gli anni 2014 (il cui giudizio si è concluso favorevolmente per la Società con sentenza del TAR Campania del 22 gennaio 2015) e 2015 (il giudizio è tutt'ora pendente).

Per quanto riguarda la società Traforo del Monte Bianco, in base ad accordi bilaterali Italia - Francia, la stessa ha applicato dal 1° gennaio 2016, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione Intergovernativa, un aumento pari allo 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia).

Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna

In data 15 aprile 2016 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna, l'Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, che disciplina le varie fasi per la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie della A14 e delle complanari nonché l'individuazione di opere di miglioramento dell'adduzione al sistema autostradale/tangenziale.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei – Salerno e al provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara, Autostrade Meridionali, oltre al ricorso già presentato il 1° aprile 2016 innanzi al TAR Campania, il 20 aprile 2016 ha

presentato un ulteriore ricorso per motivi aggiunti. Il TAR ha fissato al 23 novembre 2016 la data di discussione dei ricorsi presentati da Autostrade Meridionali e dall'altro concorrente.

Nuova normativa in materia di appalti e concessioni

In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11 del 28 gennaio 2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture". Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee. Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate.

Il nuovo Codice è entrato in vigore il 22 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore. La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso si reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.

Contenziosi relativi al Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e a procedure competitive servizi oil e ristoro in area di servizio

Con riferimento ai ricorsi amministrativi, nei quali Autostrade per l'Italia è costituita, presentati innanzi al TAR Lazio da parte di diverse società affidatarie dei servizi oil e ristoro, nonché da parte di singoli gestori, aventi ad oggetto l'impugnativa del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e delle procedure competitive per l'affidamento dei servizi nelle aree di servizio (AdS), si segnala quanto segue.

I ricorsi promossi dinanzi al TAR Lazio dall'Unione Petrolifera (UP) e da alcuni operatori petroliferi (Total Erg e Kuwait Petroleum Italia), per l'annullamento del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi aventi ad oggetto l'approvazione del Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio sono stati respinti sia in fase cautelare (anche dinanzi al Consiglio di Stato, ove adito) che in fase di merito (sentenza UP dell'8 giugno 2016; sentenza Total Erg del 21 giugno 2016 e sentenza Kuwait Petroleum Italia del 16 maggio 2016). In particolare, quanto al contenzioso avviato da Unione Petrolifera, si evidenzia che la sentenza del TAR Lazio dell'8 giugno 2016 ha dichiarato inammissibili per difetto di legittimazione soggettiva sia il ricorso principale dell'Unione Petrolifera, che i ricorsi incidentali delle associazioni dei gestori e della associazione dei ristoratori. Quanto ai ricorsi dell'operatore petrolifero API sul Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e inerenti due Aree di servizio (AdS) puntuali, si evidenzia che quanto al ricorso sulla chiusura dell'area di servizio di Angioina Est l'udienza di merito è stata rinviata a dicembre 2016 mentre quanto al ricorso promosso sull'affidamento del servizio Oil nell'area di San Martino Est, il TAR Lazio (sentenza del 7 giugno 2016) ha preso atto della rinuncia della stessa al contenzioso.

Il ricorso della Maglione (Gruppo Sarni) avente ad oggetto l'impugnativa della sollecitazione pubblicata dall'Advisor in relazione ad affidamenti Oil Driven è stato dichiarato dal TAR Lazio improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse (sentenza del 21 giugno 2016).

Il ricorso promosso dal Gestore dell'AdS Cantagallo Ovest avente ad oggetto l'annullamento della lettera di invito relativa alla procedura di Autostrade per l'Italia di affidamento del servizio Oil dell'AdS Cantagallo Ovest e del Decreto del 7 agosto 2015 è stato dichiarato con sentenza del Tar Lazio inammissibile per carenza di interesse (sentenza del 16 maggio 2016).

I ricorsi amministrativi promossi dinanzi al Tar Lazio da Total Erg (quindici contenziosi) e da ENI (cinque contenziosi), aventi ad oggetto l'impugnativa degli atti relativi a singole procedure di affidamento dei servizi Oil della prima e seconda tranche sono stati rinviati per l'udienza di merito tra novembre 2016 e febbraio 2017.

Per gli ulteriori sei ricorsi promossi dinanzi al Tar Lazio da singoli gestori petroliferi su specifiche aree di servizio, per i quali erano state proposte dai gestori istanze di sospensiva, a suo tempo respinte e aventi ad oggetto l'impugnativa del citato Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi (es. le singole procedure competitive o le singole chiusure delle aree di servizio, quali atti esecutivi del Decreto) si è in attesa del deposito delle sentenze. Non è stata ancora fissata l'udienza di merito per gli altri ricorsi dei gestori per i quali non era stata proposta istanza cautelare.

Sinistro del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell'autostrada A16 Napoli-Canosa

In relazione al sinistro occorso, in data 28 luglio 2013, ad un autobus adibito a trasporto di persone lungo la A/16 Napoli-Canosa direzione Napoli, gestita da Autostrade per l'Italia, all'altezza del km 32+700 sul viadotto Acqualonga, ad inizio 2015 è intervenuta la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, tra cui figura anche all'Amministratore Delegato; tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti, gli indagati di Autostrade per l'Italia risultano essere complessivamente dodici.

All'esito delle indagini, i Pubblici Ministeri procedenti hanno avanzato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di tutti gli indagati.

Nel corso delle prime udienze preliminari, il Giudice ha ammesso la costituzione di circa un centinaio di parti civili oltre ad aver autorizzato la citazione di Autostrade per l'Italia e della Reale Mutua (compagnia assicurativa del pullman) quali Responsabili Civili.

Nelle successive udienze, la Procura e le partici civili rimanenti hanno discusso concludendo per l'emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli imputati mentre le difese degli imputati e dei responsabili civili hanno chiesto il loro proscioglimento.

All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino con udienza fissata per il 28 settembre 2016. Si segnala che, allo stato, circa l'80% delle parti civili ammesse nel giudizio penale sono state risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese da parte della compagnia assicurativa con la quale Autostrade per l'Italia ha stipulato una polizza assicurativa di copertura per responsabilità civile. In aggiunta al processo penale, sono state promosse alcune azioni civili, recentemente oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus Reale Mutua Assicurazioni per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia. In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del giudice, ha chiamato in causa la propria compagnia assicurativa Swiss Re International per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza.

Nel corso dell'ultima udienza del 9 giugno 2016, il Giudice si è riservato di decidere sulle memorie istruttorie presentate dalle parti.

Indagine della Procura di Prato sull'infortunio mortale di un operaio di Pavimental

A seguito dell'infortunio mortale occorso in data 27 agosto 2014 ad un operaio di Pavimental durante lo svolgimento di lavori sulla A1, affidati in appalto da Autostrade per l'Italia, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro. Analoga contestazione è stata poi mossa, tra gli altri, anche al Responsabile Unico di Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia. Successivamente tanto Pavimental che Autostrade per l'Italia hanno ricevuto avviso di essere indagate, quali persone giuridiche, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Nel corso delle indagini preliminari, i legali delle difese hanno avanzato richiesta di incidente probatorio per l'acquisizione di una perizia tecnica che ricostruisca la dinamica dell'infortunio mortale. All'esito della relativa udienza camerale, nel corso della quale sono stati esaminati i Modelli Organizzativi, di Gestione e Controllo adottati dalle società, le posizioni delle

stesse sono state definitivamente archiviate. Il procedimento, è fermo all'avviso conclusione indagini, e proseguirà nei soli confronti delle persone fisiche.

Indagini della Procura di Firenze sullo stato delle barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio

In data 23 maggio 2014 la Procura di Firenze ha emesso un decreto di esibizione e acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia a seguito della nota ricevuta il 14 maggio 2014 dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Firenze, in cui emergerebbero condizioni di degrado in cui versano le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio, ipotizzando a carico di ignoti il reato di cui all'art. 355 comma 2 n. 3 c.p. (inadempimento di contratti di pubbliche forniture concernenti "cose od opere destinate ad ovviare a un comune pericolo o ad un pubblico infortunio"). Contestualmente, la stessa Procura ha disposto il sequestro, eseguito il successivo 28 maggio 2014, delle barriere "New Jersey" poste sul margine destro delle carreggiate, comprese fra Barberino e Roncobilaccio, su dieci viadotti ivi presenti, disponendo a carico di Autostrade per l'Italia l'adozione di misure atte a mantenere la sicurezza sui tratti interessati dai sequestri. Nel mese di giugno 2014 Autostrade per l'Italia ha consegnato alla Polizia Giudiziaria la documentazione richiesta concernente gli interventi di manutenzione, eseguiti negli anni, sulle barriere di sicurezza installate nel detto tratto autostradale. Nel mese di ottobre 2014 è stato redatto il verbale di elezione di domicilio nei confronti dell'allora direttore generale e di un dirigente di Autostrade per l'Italia, entrambi formalmente indagati per il reato di cui all'art. 355 c.p. Inoltre, a fine novembre 2014, sono stati effettuati dai Consulenti Tecnici della Procura, con la partecipazione dei Consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, una serie di prove "a campione" sulle barriere ivi installate al fine di verificarne le condizioni. Nel contempo, a conclusione degli esperiti accertamenti, è stato disposto il dissequestro delle barriere. Alla data di approvazione del presente documento, le indagini preliminari sono in corso, non avendo il Pubblico Ministero ancora assunto determinazioni in merito.

Citazione Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate e Ricorsi ex art. 700 c.p.c. presso il Tribunale Civile di Roma e il Tribunale di Latina

In merito alla citazione promossa da Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate e il ricorso ex art. 700 c.p.c. presso il Tribunale Civile di Roma promosso da Alessandro Patanè e società ad esso collegate contro Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech, non vi sono ulteriori aggiornamenti rispetto a quanto rappresentato nella Relazione Finanziaria Annuale 2015. Per quanto concerne il ricorso ex art. 700 c.p.c. presso Tribunale civile di Latina, in data 28 aprile 2016, è stato notificato un reclamo avverso l'ordinanza che ha dichiarato l'incompetenza del giudice adito e ha rigettato il ricorso. Con tale reclamo i ricorrenti hanno chiesto la sospensione dell'ordinanza emessa dal Tribunale di Latina in relazione alla condanna alle spese (3.000 euro più oneri di legge per ciascun convenuto) e la dichiarazione della competenza del giudice adito e quindi l'ammissibilità del ricorso originario ex 700 c.p.c., inoltre i ricorrenti hanno presentato le stesse domande risarcitorie promosse nell'ambito dei giudizi cautelari presentati presso i Tribunali di Roma e Latina, nonché nella domanda riconvenzionale presentata nell'ambito del giudizio promosso da Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech contro lo stesso Patanè e società collegate. L'udienza, originariamente fissata per il 16 maggio 2016, si è tenuta in data 20 giugno 2016. In tale sede, in esito alla discussione, il Giudice si è riservato di decidere sul reclamo.

Procedimento presso la Corte di Cassazione Autostrade per l'Italia c/Craft S.r.l.- Sentenza n. 22563/2015

Con sentenza n. 22563, del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, ha respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e ha parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisca una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia.

In data 6 maggio 2016, Craft ha notificato ad Autostrade per l'Italia l'atto di citazione in riassunzione dinanzi la Corte d'Appello, con cui viene chiesto, fra l'altro, l'accertamento della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia e la condanna di quest'ultima al risarcimento a favore di Craft di tutti i danni derivanti dalla violazione dei diritti morali e patrimoniali, quantificati dall'attore in circa 3,5 milioni di euro o quantificati dalla Corte nella diversa misura, maggiore o minore che sarà accertata in corso di giudizio anche alla luce «degli utili del contraffattore». L'udienza in atti è indicata per il 16 settembre 2016.

Richiesta di risarcimento dal Ministero dell'Ambiente

Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che dal mese di febbraio 2016 e fino al maggio 2016 sono stati sentiti tutti i testi ed i Consulenti Tecnici delle difese degli imputati. All'esito il Giudice ha disposto, come termine ultimo per il deposito di documenti, l'udienza del 19 luglio 2016 fissando una ulteriore udienza, per il mese di settembre 2016, per le dichiarazioni spontanee degli imputati e l'inizio delle discussioni.

Indagine della Procura di Vasto sul sinistro autostradale del 21 settembre 2013

A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al km. 450 dell'A14 gestita da Autostrade per l'Italia, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di ignoti. In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato e successivamente ad altri due dirigenti di Autostrade per l'Italia, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini. In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il Pubblico Ministero, anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per una serie di irregolarità nelle notifiche è stata prima rinviata al 1° marzo 2016 e, successivamente, stante la richiesta di rito alternativo avanzata dalla difesa del proprietario del mezzo, al 17 maggio 2016 per la discussione finale. All'esito di quest'ultima udienza, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per il 12 ottobre 2016 avanti il Tribunale monocratico di Vasto.

Attività autostradali estere

Brasile

In data 29 giugno 2016 l'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato gli incrementi tariffari da applicare a partire dal 1° luglio 2016 per le autostrade dello Stato di San Paolo tra cui Triangulo do Sol, Colinas e Rodovias do Tietè. L'incremento autorizzato è stato pari al 9,32% corrispondente alla variazione dei prezzi al consumo ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015 - maggio 2016 come previsto dai rispettivi contratti di concessione. In particolare anche per Triangulo do Sol e Colinas le tariffe 2016 sono state adeguate all'IPCA in quanto inferiore all'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione. Per Concessionaria da Rodovia MG050 si è ancora in attesa della pubblicazione delle nuove tariffe. Il ritardo nell'autorizzazione dell'aggiustamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 sarà oggetto di riequilibrio economicofinanziario ai sensi del contratto di concessione.

In merito ai procedimenti avviati dall'Ente concedente dello Stato di San Paolo (ARTESP) in data 13 luglio 2013, per la revoca degli Atti Aggiuntivi e Modificativi (TAM), firmati e approvati dalla stessa Autorità con le 12 concessionarie autostradali dello Stato nel 2006, tesi a prorogare la durata delle concessioni al fine di compensare, tra l'altro, gli oneri legati ad imposizioni fiscali introdotte successivamente al rilascio delle concessioni, si evidenzia che, in data 24 febbraio 2015, il Pubblico Ministero dello Stato di San Paolo ha fornito al giudice incaricato del procedimento relativo alla concessionaria Rodovias das Colinas un'opinione non vincolante, suggerendo l'estinzione del procedimento in corso e reiterando la piena legalità dei TAM del 2006, che già furono ampiamente discussi e omologati da parte dello stesso Ministero. In data 10 marzo 2015 l'ARTESP ha inviato al giudice una replica contestando l'opinione espressa dal Pubblico Ministero e richiedendo la prosecuzione del procedimento. In data 15 febbraio 2016 si è pronunciato il Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo concedendo a Rodovias das Colinas la possibilità di presentare una perizia

economico-finanziaria a dimostrazione della propria tesi. Le concessionarie interessate, tra cui Rodovias das Colinas e Triangulo do Sol, e gli operatori del settore, inclusi quelli del credito, ritengono remoto il rischio di soccombenza nel procedimento giudiziario. Tale posizione è supportata da diversi e inequivoci pareri legali, resi da autorevoli professionisti esperti di diritto amministrativo e regolatorio.

Cile

In data 17 aprile 2016, ingenti piogge che hanno colpito l'area centrale del Cile hanno generato un aumento eccezionale della portata del fiume Mapocho nella città di Santiago, nel cui alveo erano in esecuzione alcuni interventi previsti nell'ambito del programma Santiago Centro-Oriente che la concessionaria Costanera Norte aveva affidato alla società di costruzione Sacyr tramite gara pubblica, come previsto dall'accordo con il Ministero delle Opere Pubbliche (MOP).

La realizzazione degli interventi nell'alveo del Mapocho ha richiesto la deviazione temporanea del fiume attraverso opere provvisionali di contenimento eseguite da Sacyr secondo le norme di legge e il progetto approvato dalle strutture competenti del MOP.

L'eccezionale aumento della portata del fiume Mapocho del 17 aprile ha causato la parziale rottura delle opere provvisorie di deviazione.

L'acqua fuoriuscita dall'alveo del fiume ha allagato parte del comune di Providencia e il tratto in tunnel di Costanera Norte.

Il contrattista Sacyr e Costanera Norte sono prontamente intervenuti, di concerto con le autorità locali e nazionali, per ricondurre l'acqua all'interno del corso del fiume e ripristinare l'operatività delle strade urbane inondate e della autostrada Costanera Norte, che è stata riaperta al traffico nella giornata del 18 aprile. Non risultano né vittime né feriti. Sono attualmente in corso indagini per accertare le responsabilità e i relativi risarcimenti assicurativi.

Sia l'impresa costruttrice Sacyr, sia la concessionaria Costanera Norte dispongono di coperture assicurative. Sacyr si è già attivata con la propria assicurazione per la valutazione dei danni e i risarcimenti.

Attività aeroportuali italiane

Aggiornamento tariffario

In data 15 dicembre 2015, a conclusione della procedura di consultazione tra gestore e utenti aeroportuali attivata da Aeroporti di Roma, sono state pubblicate sui siti web di ENAC e di ADR i corrispettivi per gli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, in vigore a partire dal 1° marzo 2016 e sino al 28 febbraio 2017.

L'aggiornamento tariffario per l'annualità 2016 prevede che, in media, i corrispettivi a favore di Aeroporti di Roma per la gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino aumentino rispettivamente del 10,4% e del 6,4%. Coerentemente con la regolamentazione applicabile all'avvio della procedura di consultazione relativa al prossimo quinquennio regolatorio, ADR, con lettera del 17 marzo 2016, ha chiesto alle compagnie aeree operanti sugli scali di Fiumicino e Ciampino di trasmettere le informazioni - relative al prossimo quinquennio - di seguito riportate, che saranno come di consueto considerate riservate, specie nei confronti degli altri vettori (previsioni di traffico, previsioni relative alla composizione ed all'utilizzo previsto della propria flotta, eventuali progetti di sviluppo della propria attività nell'aeroporto, eventuali proposte di differenziazione/articolazione dei corrispettivi regolamentati, eventuali esigenze sull'aeroporto ed eventuali carenze registrate relative alla capacità, funzionalità e dotazione degli impianti aeroportuali esistenti, ritenute incidenti in maniera significativa sulla funzionalità complessiva dello scalo, sulla sicurezza operativa e sugli standard e i servizi erogati ai passeggeri, ai bagagli, agli aeromobili e alle merci).

Limitazione degli handler autorizzati ad operare presso lo scalo di Fiumicino

Nel mese di dicembre 2014 sono stati notificati ad ADR cinque ricorsi al TAR del Lazio che impugnano il provvedimento ENAC del 13 ottobre 2014 di limitazione del numero di handler autorizzati a svolgere i servizi di cui ai punti 3, 4 e 5 (con esclusione del 5.7) dell'Allegato A al D. Lgs. N. 18/1999 sullo scalo di Fiumicino. I ricorsi sono stati presentati da Assaereo, Aviation Services S.p.A., Consulta S.r.l, Consulta S.p.A. e IBAR. Nel mese di dicembre 2014 inoltre, sono stati notificati ad ADR due motivi aggiunti ad un ricorso presentato da

Fallimento Groundcare Milano S.r.l. Infine, il 6 febbraio 2015, ALHA Airport ha notificato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per l'annullamento del provvedimento ENAC.

Con due distinte ordinanze del 17 aprile 2015, il TAR del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva di IBAR e Assaereo. All'udienza per la discussione del merito del ricorso Assaereo, tenutasi il 16 giugno 2016, i difensori di Assaereo hanno chiesto il rinvio dell'udienza a data da destinare, possibilmente successiva all'11 ottobre 2016 (data in cui si discuterà nel merito il ricorso di Consulta).

Il Presidente ha accolto l'istanza, rinviando tuttavia la discussione proprio all'11 ottobre 2016, al fine di trattare congiuntamente le cause.

Per quanto riguarda gli altri ricorsi, al momento non risultano fissate le date per le discussioni del merito.

Selezione di 3 handler autorizzati a svolgere sullo scalo di Fiumicino i servizi di cui ai punti 3, 4 e 5 (con esclusione del 5.7) dell'Allegato A al D. Lgs. n. 18/1999

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta dell'Unione Europea del 25 aprile 2015 del bando di gara per la selezione degli handler autorizzati a svolgere i servizi di assistenza a terra nell'aeroporto, Consulta S.p.A., Assaereo, IBAR e Aviation Services – che avevano già impugnato il provvedimento ENAC di limitazione, con motivi aggiunti hanno impugnato anche il bando di gara di fronte al TAR del Lazio. ATA Italia ha invece depositato un nuovo ricorso al TAR Lazio e nell'udienza del 26 giugno 2015 il TAR ha respinto l'istanza cautelare della ricorrente. All'udienza per la discussione del merito dell'8 luglio 2016 il difensore di ATA ha chiesto un rinvio finalizzato al successivo deposito di un formale atto di rinuncia. Il Presidente ha rinviato l'udienza ad ottobre 2016.

Consulta S.p.A. ed IBAR, nelle rispettive udienze del 9 e del 17 luglio 2015, hanno rinunciato all'istanza cautelare; al momento non risultano fissate le date delle udienze per le discussioni del merito.

In data 16 dicembre 2015, la Commissione giudicatrice di ENAC ha letto, in seduta pubblica, i punteggi assegnati ai 5 concorrenti e la relativa graduatoria e con Disposizione del 23 dicembre 2015, il Direttore Generale di ENAC ha disposto l'aggiudicazione definitiva della procedura in favore di: Aviation Services S.p.A, Aviapartner Handling S.p.A., e Alitalia SAI S.p.A.

A valle delle verifiche effettuate ai sensi del Disciplinare di gara, ENAC con nota del 4 marzo 2016 ha comunicato l'efficacia della aggiudicazione definitiva di Aviation Services S.p.A, Aviapartner Handling S.p.A., e Alitalia SAI S.p.A. Con decorrenza 18 maggio 2016 i tre aggiudicatari hanno iniziato regolarmente ad operare in regime di limitazione.

Avverso il provvedimento di aggiudicazione, il 29 dicembre 2015 la società Consulta ha promosso ricorso, con motivi aggiunti al TAR Lazio, chiedendo la sospensiva. All'udienza del 21 gennaio 2016, per la discussione della richiesta cautelare, il TAR ha accolto l'istanza di differimento di Consulta, rinviando a data da destinarsi in virtù della richiesta di presentazione di ulteriori motivi aggiunti a seguito dell'accesso ai documenti presso ENAC da parte del ricorrente. L'udienza si è tenuta il 19 maggio 2016 e, in tale sede, Consulta ha dichiarato di rinunciare all'istanza cautelare, e pertanto, con Ordinanza dello stesso giorno, il Consiglio di Stato ne ha dato formalmente atto.

Con ricorso al TAR Lazio del 14 gennaio 2016 anche WFS S.r.l. ha impugnato il Provvedimento di aggiudicazione di ENAC; ADR è intervenuta nel giudizio con ricorso incidentale ad opponendum e, all'udienza del 4 febbraio 2016, il Collegio ha respinto la richiesta cautelare di WFS e ha fissato l'udienza di merito al 14 aprile 2016.

Successivamente, con ordinanza del 16 maggio 2016 il TAR ha disposto l'integrazione del contraddittorio nei confronti di Aviation Services e ha rinviato la trattazione all'udienza del 13 ottobre 2016.

Procedura per l'individuazione di un soggetto cui affidare in subconcessione una porzione dell'edificio Cargo per l'espletamento delle attività di handling sullo scalo di Fiumicino

Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 4 aprile 2015, Serie S/67, ADR ha pubblicato il bando relativo alla procedura di gara finalizzata a selezionare un soggetto cui affidare in subconcessione un magazzino presso la Cargo City dell'aeroporto di Fiumicino per lo svolgimento della attività di handling cargo. Alla data indicata nel bando di gara sono pervenute ad ADR tre domande di partecipazione.

A seguito della predetta pubblicazione del bando di gara, Fiumicino Logistica Europa (FLE) e BAS Handler hanno depositato due separati ricorsi al TAR Lazio per l'annullamento del bando di gara con contestuale richiesta di sospensiva.

All'udienza dell'11 giugno 2015 il TAR ha respinto entrambe le richieste di sospensiva.

BAS ha quindi proposto un secondo ricorso al TAR Lazio avverso la nuova configurazione del magazzino cargo. ADR, con lettera del 5 ottobre 2015, ha proceduto all'esclusione dalla procedura di Alha Airport e in data 29 dicembre 2015 ha proceduto all'invio delle lettere di invito. La procedura di gara si è conclusa il 22 marzo 2016 con l'aggiudicazione della Società X-Press.

In data 27 aprile 2016, Alitalia ha presentato ricorso al TAR Lazio, con richiesta di misura cautelare, per ottenere l'annullamento dell'aggiudicazione definitiva alla Società X-Press; all'udienza del 13 luglio u.s. il TAR Lazio ha respinto l'istanza di sospensiva di Alitalia e ha fissato l'udienza di merito all'11 gennaio 2017. All'udienza di merito del 16 giugno 2016 relativa al ricorso promosso da FLE la ricorrente ha dichiarato la cessazione della materia del contendere, anche come presa d'atto rispetto all'intervenuta aggiudicazione definitiva, e pertanto con ordinanza del 21 giugno 2016 il TAR ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Inquinamento acustico aeroportuale e abbattimento del rumore nell'aeroporto di Ciampino

In data 12 gennaio 2016 si è svolta la prima riunione della Conferenza dei servizi indetta dalla regione Lazio sul Piano di contenimento e abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR. La Conferenza dei Servizi ha carattere meramente istruttorio e non decisorio, poiché è competenza dei singoli Comuni interessati procedere all'approvazione o meno del Piano, nel corso della riunione, ADR ha illustrato il Piano proposto ai rappresentanti degli enti presenti (Comune di Ciampino, Regione Lazio, ARPA ed ENAC).

La Conferenza ha richiesto ad ADR un'integrazione documentale fissando in 90 giorni il termine per adempiere.

Successivamente, in data 19 febbraio 2016, la Regione Lazio ha inviato al Ministero dell'Ambiente una nota con cui chiedeva a quest'ultimo di esprimersi in merito alla competenza ad approvare il Piano presentato da ADR in considerazione (i) del disposto dell'art. 5 comma 2 del DM 29 novembre 2000 che attribuisce al Ministero dell'Ambiente la competenza ad approvare i Piani di contenimento del rumore per le infrastrutture nazionali, e (ii) dell'intervenuta pubblicazione, nel dicembre 2015, del "Piano nazionale degli aeroporti" che qualifica Ciampino come aeroporto di interesse nazionale. In data 17 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente, in risposta al quesito della Regione Lazio, ha avocato a sé la competenza ad approvare il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata, e in data 13 luglio si è tenuto un primo incontro alla presenza di rappresentati del Ministero, di ISPRA (organo tecnico incaricato dal Ministero di effettuare la valutazione tecnica del Piano) e di ADR.

In data 18 luglio 2016 il Ministero ha inviato ad ADR una lettera contenente tutte le richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA in merito al Piano ed ha dato sessanta giorni ad ADR per fornire le relative risposte ed integrazioni.

Iter approvativo dei progetti di infrastrutture aeroportuali

La legge n. 9 del 22 gennaio 2016, di conversione con modificazioni del D.L. n. 185/2015, pubblicata sulla G.U. n. 18 del 23 gennaio 2016, ha confermato l'intervento di abrogazione dell'art. 71, c. 3-bis, ossia della norma che aveva consentito di assimilare l'iter per la realizzazione degli interventi infrastrutturali per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino a quello per le infrastruuture strategiche di preminente interesse nazionale, cosiddette grandi opere.

Sostanzialmente, con l'abrogazione dell'art. 71, c. 3-bis, gli interventi infrastrutturali per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino non sono più equiparati alle infrastrutture delle "grandi opere" e ad essi ritorna ad applicarsi la normativa previgente in tema di iter approvativi.

In data 4 febbraio 2016, conseguentemente a tale abrogazione, il Ministero, su istanza di ENAC, ha comunicato l'avvio della nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del Masterplan dell'aeroporto di Ciampino, provvedendo a pubblicare sul proprio sito internet la documentazione per la consultazione del pubblico.

Incremento addizionale comunale sui diritti di imbarco

Nella G.U. n. 300 del 28 dicembre 2015 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 29 ottobre 2015 recante "Definizione della misura dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco da destinare all'INPS".

Tale decreto ha disposto un ulteriore incremento dell'addizionale comunale in parola nella misure di 2,50 euro per il 2016, 2,42 euro per il 2017 e 2,34 euro per l'anno 2018, in applicazione del c. 23, art. 13 del D.L. n. 145/2013, c.d. "Destinazione Italia", convertito con modificazioni in L. n. 9/2014.

Per effetto del citato decreto, l'addizionale comunale sui diritti di imbarco pagata dai passeggeri in partenza dagli scali di Fiumicino e Ciampino sarà pari a 10 euro per il 2016.

Avverso tale Decreto ha promosso ricorso al TAR Lazio il vettore EasyJet, chiedendone l'annullamento previa sospensiva dell'efficacia.

Il 15 febbraio 2016 ENAC ha comunicato che l'incremento previsto si applica ai soli biglietti con partenze previste dal 1° gennaio 2016, venduti successivamente al 17 dicembre 2015 e comunque non oltre il giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avvenuta in data 22 dicembre 2015.

Incendio del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino

Nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2015 si è sviluppato un incendio che ha interessato una vasta area ubicata presso il Terminal 3 (di seguito anche "T3") quota partenze lato air side dell'aeroporto di Fiumicino. L'incendio ha danneggiato, in particolare, l'area sicurezza e controllo passaporti T3, il nodo di collegamento aree di imbarco C-D, parte della galleria transiti e i sistemi impiantistici arrivi e partenze T3.

L'area maggiormente danneggiata è stata immediatamente sottoposta a sequestro, con provvedimento della Polizia Giudiziaria del 7 maggio 2015, ed è stata restituita alla disponibilità di ADR in data 15 giugno 2015. ADR ha intrapreso azioni orientate al ripristino dell'operatività aeroportuale nel rispetto prioritario della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, dando immediato incarico a una società specializzata nel campo del risanamento da sinistri da incendio. Lo scalo è tornato pienamente operativo dal 19 luglio 2015 a seguito della riapertura del Molo D.

ADR, successivamente all'evento occorso, ha immediatamente commissionato alla società HSI Consulting il monitoraggio sulla qualità dell'aria; i dati relativi agli agenti inquinanti, parametrati dalla legislazione nazionale (D. Lgs. n. 81/2008), si sono sempre rivelati inferiori ai limiti, tranne un solo giorno e per un solo agente (il toluene) in cui l'area interessata era chiusa al traffico per lavori di bonifica, ADR ha comunicato regolarmente i risultati dei propri monitoraggi ai passeggeri e agli operatori.

Il 26 maggio 2015, con decreto del giudice delle Indagini Preliminari competente, è stato disposto, a fini precauzionali e cautelari, il sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. del molo D del Terminal 3, con autorizzazione all'accesso al solo fine di stabilire il ripristino delle condizioni di salubrità degli ambienti di lavoro.

Su istanza di ADR, ad esito dell'adempimento delle relative prescrizioni, con provvedimento del 19 giugno 2015 è stato disposto il dissequestro del molo D del Terminal 3, con la prescrizione di espletare una completa, omogenea e contemporanea bonifica delle aree commerciali cui ADR ha adempiuto.

In data 29 aprile 2016 è stata riaperta la galleria di collegamento per i transiti tra l'area Schengen e quella extra Schengen che ha consentito il ripristino dell'operatività in termini di spazi e di gestione dei flussi della specifica tipologia di passeggeri, ponendo fine alla necessità di ricorrere al navettaggio. Alla data odierna risulta in corso il procedimento finalizzato alla puntuale ricostruzione degli eventi e all'individuazione delle eventuali responsabilità, oltre che le attività di ADR e dei periti assicurativi finalizzate alla quantificazione dei danni subiti direttamente e indirettamente, rispetto ai quali si attiveranno le relative coperture assicurative e le possibili tutele contrattuali e di legge.

La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto 2 procedimenti penali in relazione all'evento incendio. Il primo procedimento in ordine ai reati previsti agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale, in data 25 novembre 2015, è stato emesso il provvedimento ex art.415 bis c.p.p. di avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: (i) cinque dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento e due dipendenti di ADR, tutti indagati anche del reato di cui all'art. 590 c.p. (lesioni personali colpose), (ii) dell'allora Amministratore Delegato di ADR nella sua qualità di "datore di lavoro" della Società, (iii) del Responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco e (iv) del Direttore del Sistema Aeroporti Lazio (ENAC).

Il secondo procedimento, di natura contravvenzionale, avente ad oggetto violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui al D. Lgs. n. 81/2008, contestate all'allora Amministratore Delegato di ADR, in qualità di "datore di lavoro" della Società, e due dirigenti del Gruppo ADR aventi medesimo ruolo e funzione nelle due società controllate (ADR Security S.r.l. ed Airport Cleaning S.r.l.), per il quale i soggetti indicati sono stati tutti ammessi al pagamento delle ammende e, di conseguenza, si sono realizzate le condizioni per la dichiarazione di estinzione delle contravvenzioni contestate.

Indagine sub-concessioni in ambito aeroportuale, con particolare riferimento all'affidamento a terzi dello svolgimento di attività commerciali – c.d. non aviation – all'interno del sedime aeroportuale

Con nota del 23 giugno 2015, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha comunicato ad ADR "l'apertura dell'istruttoria relativamente agli affidamenti in sub-concessione a terzi dello svolgimento id attività commerciali (c.d. non aviation) all'interno dell'aera aeroportuale".

A tal fine l'ANAC ha richiesto ad ADR la trasmissione di una specifica relazione sulle sub-concessioni connesse all'attività non aviation relative all'ultimo triennio (2012-2013-2014), con l'indicazione, per ciascuna di esse, del tipo di affidamento (diretto o competitivo) attraverso il quale sono state rilasciate e le relative condizioni contrattuali.

Con nota del 10 marzo 2016, l'ANAC ha, quindi, comunicato ad ADR le proprie considerazioni in merito alle risultanze istruttorie e le relative conclusioni.

In estrema sintesi, l'Autorità, oltre ad aver mosso alcune osservazioni in merito a (i) la durata della concessione, (ii) il ritardo nello stato di attuazione degli investimenti e (iii) il regime tariffario (metodo dual till) applicato, ha, da una parte, affermato che ADR dovrebbe sempre garantire l'espletamento di procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento in sub-concessione di locali per lo svolgimento di attività commerciali in ambito aeroportuale e, dall'altra, contestato alcuni specifici profili afferenti alle concrete modalità con cui ADR procede ai citati affidamenti. L'Autorità ha inoltre evidenziato che la partecipazione di società collegate alle procedure indette da ADR, pone "un evidente problema di asimmetria informativa rispetto agli altri operatori economici che partecipano alle medesime gare".

Con nota dell'8 aprile 2016, ADR ha presentato all'Autorità le proprie controdeduzioni, al fine di rappresentare che: (i) gli affidamenti in esame hanno natura meramente commerciale; (ii) per tali affidamenti ADR non è normativamente tenuta ad espletare procedure di stampo pubblicistico e (iii) ad ogni modo, le procedure adottate sino ad oggi da ADR, e condivise con l'AGCM, sono tali da garantire il rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e non discriminazione.

Con delibera n. 758 del 13 luglio 2016, comunicata con nota del 18 luglio 2016, l'ANAC, in esito all'istruttoria in esame, ha affermato che: (i) "la concessione aeroportuale non concerne solamente le infrastrutture deputate alla navigazione area ma attiene altresì alle aree e ai locali destinati ad attività non aeronautiche e che, conseguentemente, tutte le attività per le quali il bene va in assegnazione rientrano tutte, per le ragioni sopra esposte, nell'oggetto del rapporto concessorio"; (ii) "per le attività non aeronautiche richiamate a titolo meramente esemplificativo dal considerando 25 della direttiva 2014/23/UE (direttiva concessioni) e, tra queste, il servizio di ristorazione, sono definite e classificabili come integrative del servizio ai passeggeri"; (iii) "gli affidamenti in subconcessione di locali ed aree per lo svolgimento di attività commerciali vanno sottoposti a procedure ad evidenza pubblica, secondo le regole ed i principi del diritto comunitario e della pertinente disciplina del diritto interno".

L'Autorità ha, quindi, assegnato ad ADR un termine di 30 giorni per dare riscontro alla delibera suddetta al fine di valutare l'ottemperanza.

Altre attività

Electronic Transaction Consultants (ETC)

A seguito del mancato pagamento da parte dell'Autorità dei Trasporti della Contea di Miami-Dade (MDX) di servizi di gestione e manutenzione del sistema di campo e del sistema centrale resi da ETC, e ad esito di una procedura di mediazione prevista dal contratto di servizio che non ha portato a risultati conclusivi, in data 28 novembre 2012 ETC ha avviato innanzi al Tribunale della Contea di Miami-Dade dello Stato della Florida un'azione giudiziale nei confronti della stessa MDX, richiedendo il pagamento dei corrispettivi non pagati (per un ammontare superiore a 30 milioni di dollari) e il riconoscimento dei danni per altre inadempienze

contrattuali. Nel mese di dicembre 2012, MDX ha notificato a sua volta ad ETC la risoluzione del contratto di servizio e richiesto giudizialmente un risarcimento danni, successivamente valorizzato in 26 milioni di dollari, per presunte inadempienze contrattuali da parte di ETC. Nel mese di agosto 2013, ETC e MDX hanno concordato il compenso per i servizi resi da ETC durante la fase di migrazione delle attività (c.d. "disentanglement") da ETC alla stessa MDX, fase terminata il 22 novembre 2013, per la quale MDX ha provveduto a corrispondere i relativi pagamenti ad ETC. Nel dicembre 2015 si è concluso il processo durante il quale le parti hanno esposto le proprie argomentazioni e sono stati escussi i vari periti di parte e testimoni. A partire da gennaio 2016, il giudice ha richiesto alle parti di esperire molteplici tentativi di conciliazione che non hanno avuto, tuttavia, alcun esito positivo. La pronuncia della sentenza è attesa entro la fine del secondo semestre del 2016.

10.8 Eventi successivi al 30 giugno 2016

Aggiudicazione provvisoria di Aéroports de la Côte d'Azur

In data 28 luglio 2016 il consorzio costituito al 75% dal Gruppo Atlantia e al 25% da EDF Invest è stato scelto quale migliore offerente ai fini dell'aggiudicazione del 60% del capitale detenuto dallo Stato francese nella società che gestisce gli aeroporti della costa azzurra (Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez). Il consorzio è risultato l'aggiudicatario provvisorio selezionato dal Governo francese per l'acquisto della relativa quota del capitale. L'aggiudicatario definitivo sarà confermato nei prossimi mesi, una volta ottenute tutte le necessarie autorizzazioni amministrative.

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

ALLEGATO 1

PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 30 GIUGNO 2016

PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 30 GIUGNO 2016

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
NOTE
CONTROLLANTE
ATLANTIA S.p.A. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 825.783.990
IMPRESE CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE
AB CONCESSÕES SA SAN PAOLO
(BRASILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI BRASILIANO
REAL
738.652.989 Participações Brasil limitada
Autostrade Concessões e
50,00% 50,00% (1)
AD MOVING S.p.A. ROMA GESTIONE SERVIZI PUBBLICITARI EURO 1.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
ADR ASSISTANCE S.r.l. FIUMICINO ASSISTENZA PASSEGGERI A RIDOTTA MOBILITÀ EURO 4.000.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 95,92%
AIRPORT CLEANING S.r.l. FIUMICINO ATTIVITÀ DI PULIZIE E MANUTENZIONI VARIE EURO 1.500.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 95,92%
AEROPORTI DI ROMA S.p.A. FIUMICINO GESTIONE E SVILUPPO AEROPORTI DI ROMA EURO 62.224.743 Atlantia S.p.A. 95,92% 95,92%
ADR MOBILITY S.r.l. FIUMICINO GESTIONE DELLA SOSTA E DI PARCHEGGI AEROPORTUALI EURO 1.500.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 95,92%
ADR SECURITY S.r.l. FIUMICINO SERVIZI DI CONTROLLO E SICUREZZA AEROPORTUALE EURO 400.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 95,92%
ADR SVILUPPO S.r.l. FIUMICINO ATTIVITÀ IMMOBILIARE EURO 100.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 100% 95,92%
100% 95,92%
ADR TEL S.p.A. FIUMICINO TELEFONIA EURO 600.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 99,00%
ADR Sviluppo S.r.l. 1,00%

(1) Il Gruppo Atlantia detiene una quota del 50% più un'azione delle società ed esercita il controllo sulla base degli accordi di partnership e di governance.

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
NOTE
100% 100%
AUTOSTRADE CONCESSÕES E PARTICIPACÕES SAN PAOLO HOLDING DI PARTECIPAZIONI REAL 729.590.863 Autostrade Portugal - Concessoes de
Infrastructuras S.A.
25,00%
BRASIL LIMITADA (BRASILE) BRASILIANO Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 41,14%
Autostrade Holding do Sur S.A. 33,86%
AUTOSTRADE DELL'ATLANTICO S.r.l. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 1.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
100% 100%
AUTOSTRADE HOLDING DO SUR S.A. SANTIAGO
(CILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI CILENO
PESO
51.496.805.692 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 99,99%
Autostrade per l'Italia S.p.A. 0,01%
100% 100%
AUTOSTRADE INDIAN INFRASTRUCTURE
DEVELOPMENT PRIVATE LIMITED
MUMBAI - MAHARASHTRA
(INDIA)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI INDIANA
RUPIA
500.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 99,99%
Spea Engineering S.p.A. 0,01%
AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A. NAPOLI CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 9.056.250 Autostrade per l'Italia S.p.A. 58,98% 58,98% (2)
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 622.027.000 Atlantia S.p.A. 100% 100%
AUTOSTRADE PORTUGAL S.r.l. ROMA HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 30.000.000 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 100% 100%
AUTOSTRADE TECH S.p.A. ROMA CONTROLLO E L'AUTOMAZIONE DEI TRASPORTI E PER LA
VENDITA IMPIANTI E SISTEMI INFORMATICI PER IL
SICUREZZA STRADALE
EURO 1.120.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
CONCESSIONÁRIA DA RODOVIA MG050 S.A. SAN PAOLO
(BRASILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
113.525.350 AB Concessões S.A. 100% 50,00%

3. Bilancio consolidato semestrale abbreviato

(2) La società è quotata presso il mercato Expandi gestito da Borsa Italiana S.p.A.

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
NOTE
DANNII HOLDING GMBH (AUSTRIA)
VIENNA
ACQUISIZIONE E GESTIONE DI PARTECIPAZIONI EURO 10.000 Autostrade Tech S.p.A. 100% 100%
ECOMOUV S.A.S. (FRANCIA)
PARIGI
FINANZIAMENTO/PROGETTAZIONE/REALIZZAZIONE
/FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI NECESSARI
ALLA MESSA IN OPERA DELL'ECOTAXE
EURO 30.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 70,00% 70,00%
ELECTRONIC TRANSACTION CONSULTANTS Co. RICHARDSON
(TEXAS - USA)
DI PAGAMENTO AUTOMATIZZATO
GESTIONE SERVIZI
DOLLARO
USA
16.264 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 64,46% 64,46%
ESSEDIESSE SOCIETÀ DI SERVIZI S.p.A. ROMA PRESTAZIONE DI SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI EURO 500.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
FIUMICINO ENERGIA S.r.l. FIUMICINO PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA EURO 741.795 Atlantia S.p.A. 87,14% 87,14%
GIOVE CLEAR S.r.l. ROMA ATTIVITA' DI PULIZIE E MANUTENZIONI VARIE EURO 10.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
GRUPO COSTANERA S.p.A. SANTIAGO
(CILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI CILENO
PESO
465.298.430.418 Autostrade dell'Atlantico S.r.l. 50,01% 50,01%
INFOBLU S.p.A. ROMA INFOMOBILITA' EURO 5.160.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 75,00% 75,00%
100% 88,02%
LEONARDO ENERGIA – SOCIETA' CONSORTILE a
r.l.
FIUMICINO PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA EURO 10.000 Fiumicino Energia S.r.l. 90,00%
Aeroporti di Roma S.p.A. 10,00%
MIZARD S.r.L. ROMA ASSUNZIONE, VENDITA E GESTIONE DI PARTECIPAZIONI IN
SOCIETA' DI SERVIZI INFORMATICI
EURO 10.000 Atlantia S.p.A. 100% 100%
PAVIMENTAL POLSKA SP.ZO.O. VARSAVIA
(POLONIA)
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE STRADE,
AUTOSTRADE E AEROPORTI
POLACCO
ZLOTY
3.000.000 Pavimental S.p.A. 100% 98,58%
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
NOTE
PAVIMENTAL S.p.A. ROMA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE
AUTOSTRADE E AEROPORTI
EURO 10.116.452 Autostrade per l'Italia S.p.A.
Aeroporti di Roma S.p.A.
Atlantia S.p.A.
99,40%
59,40%
20,00%
20,00%
98,58%
RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D'AOSTA S.p.A. AOSTA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 343.805.000 per il Traforo del Monte Bianco
Società Italiana per Azioni
47,97% 24,46% (3)
ROMULUS FINANCE S.r.l. CONEGLIANO CARTOLARIZZAZIONE CREDITI EURO 10.000 100% (4)
RODOVIAS DAS COLINAS S.A. SAN PAOLO
(BRASILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
226.145.401 AB Concessões S.A. 100% 50,00%
SOCIEDAD CONCESIONARIA AMB S.A. SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
5.875.178.700 Grupo Costanera S.A. 100%
99,98%
50,01%
Sociedad Gestion Vial S.A. 0,02%
100% 50,01%
SOCIEDAD CONCESIONARIA AUTOPISTA
NORORIENTE S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
22.738.904.654 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.A.
99,90%
0,10%
100% 50,01%
SOCIEDAD CONCESIONARIA AUTOPISTA NUEVA
VESPUCIO SUR S.A.
SANTIAGO
(CILE)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI CILENO
PESO
166.967.672.229 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.A.
99,99996%
0,00004%
100% 50,01%
SOCIEDAD CONCESIONARIA COSTANERA NORTE
S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
58.859.765.519 Sociedad Gestion Vial S.A.
Grupo Costanera S.A.
99,99804%
0,00196%
100% 100%
SOCIEDAD CONCESIONARIA DE LOS LAGOS S.A. LLANQUIHUE
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
53.602.284.061 Autostrade Holding Do Sur S.A.
Autostrade dell'Atlantico S.r.l.
99,95238%
0,04762%
100% 50,01%
SOCIEDAD CONCESIONARIA LITORAL CENTRAL
S.A.
SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
18.368.224.675 Grupo Costanera S.A. 99,99%
Sociedad Gestion Vial S.A. 0,01%
(3) Il capitale sociale è composto per 284.350.000 euro da azioni ordinarie e per 59.455.000 euro da azioni privilegiate. La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, pari al 58,00%, è riferita alle sole azioni con diritto dI voto in assemblea ordinaria.

(4) Società veicolo, costituita ai sensi della legge n° 130/99, attraverso cui le banche creditrici di Aeroporti di Roma S.p.A. hanno cartolarizzato parte del credito verso la società in data 14 febbraio 2003; ai sensi degli IFRS l'interessenza del Gruppo nel veicolo è assimilabile al controllo del 100% del capitale sociale.

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
NOTE
100% 50,01%
SOCIEDAD CONCESIONARIA VESPUCIO SUR S.A. SANTIAGO
(CILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE CILENO
PESO
52.967.792.704 Sociedad Concesionaria Autopista
Nueva Vespucio Sur S.A.
99,9975%
Sociedad Gestion Vial S.A. 0,0025%
100% 50,01%
SOCIEDAD GESTION VIAL S.A. SANTIAGO
(CILE)
OPERE E SERVIZI PER LA VIABILITA'
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE
CILENO
PESO
397.237.788 Grupo Costanera S.A. 99,99%
Sociedad Operacion y Logistica de Infraestructuras
S.A.
0,01%
100% 50,01%
SOCIEDAD OPERACION Y LOGISTICA DE
INFRAESTRUCTURAS S.A.
SANTIAGO
(CILE)
OPERE E SERVIZI PER LA CONCESSIONI CILENO
PESO
11.736.819 Grupo Costanera S.A. 99,99%
Sociedad Gestion Vial S.A. 0,01%
SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA p.A. ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 24.460.800 Autostrade per l'Italia S.p.A. 99,93% 99,99% (5)
SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL
TRAFORO DEL MONTE BIANCO
PRE' SAINT DIDIER
(AOSTA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI DEL TRAFORO DEL MONTE
BIANCO
EURO 198.749.200 Autostrade per l'Italia S.p.A. 51,00% 51,00%
SOLUCIONA CONSERVACAO RODOVIARIA LTDA (BRASILE)
MATAO
MANUTENZIONE AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
500.000 AB Concessões S.A. 100% 50,00%
100% 99,18%
SPEA DO BRASIL PROJETOS E INFRA ESTRUTURA
LIMITADA
SAN PAOLO
(BRASILE)
SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI BRASILIANO
REAL
1.000.000 Spea Engineering S.p.A. 99,99%
Austostrade Concessoes e Partecipacoes Brasil
Limitada
0,01%
100% 99,18%
SPEA ENGINEERING SPA ROMA SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI EURO 6.966.000 Atlantia S.p.A. 60,00%
Austostrade per l'Italia S.p.A. 20,00%
Aeroporti di Roma S.p.A. 20,00%
STALEXPORT AUTOROUTE S.A.R.L. (LUSSEMBURGO)
LUSSEMBURGO
SERVIZI AUTOSTRADALI EURO 56.149.500 Stalexport Autostrady S.A. 100% 61,20%
STALEXPORT AUTOSTRADA MAŁOPOLSKA S.A. MYSŁOWICE
(POLONIA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE POLACCO
ZLOTY
66.753.000 Stalexport Autoroute S.a.r.l. 100% 61,20%

(5) In data 29 dicembre 2015 Società Autostrada Tirrenica ha acquistato, in base all'autorizzazione dell'assemblea dei soci della stessa data, n. 109.600 proprie azioni da soci di minoranza. La quota di interessenza di Autostrade per l'Italia è, pertanto, pari al 99,99% al 30 giugno 2016 mentre la percentuale di possesso, calcolata sulla base del rapporto tra le azioni possedute da Autostrade per l'Italia e le azioni totali della controllata, è pari al 99,93%.

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
% DI INTERESSENZA
COMPLESSIVA
DEL GRUPPO
NOTE
STALEXPORT AUTOSTRADY S.A. MYSLOWICE
(POLONIA)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI POLACCO
ZLOTY
185.446.517 Autostrade per l'Italia S.p.A. 61,20% 61,20% (6)
TANGENZIALE DI NAPOLI S.p.A. NAPOLI CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 108.077.490 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
TECH SOLUTIONS INTEGRATORS S.A.S. (FRANCIA)
PARIGI
MANUTENZIONE DI SISTEMI DI TELEPEDAGGIO
REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE E
EURO 2.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 100% 100%
100% 100%
TELEPASS S.p.A. ROMA GESTIONE SERVIZI DI PAGAMENTO AUTOMATIZZATO EURO 26.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A.
Autostrade Tech S.p.A.
96,15%
3,85%
TRIANGULO DO SOL AUTO-ESTRADAS S.A. (BRASILE)
MATAO
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
71.000.000 AB Concessões S.A. 100% 50,00%
VIA4 S.A. MYSŁOWICE
(POLONIA)
SERVIZI AUTOSTRADALI POLACCO
ZLOTY
500.000 Stalexport Autoroute S.a.r.l. 55,00% 33,66%

(6) La società è quotata presso la Borsa di Varsavia.

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA CONSORTILE AL 30/06/2016
CAPITALE SOCIALE/FONDO
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE IN BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Imprese collegate
AUTOSTRADE FOR RUSSIA GMBH (AUSTRIA)
VIENNA
HOLDING DI PARTECIPAZIONI EURO 60.000 Autostrade Tech S.p.A. 25,50%
BOLOGNA & FIERA PARKING S.p.A. BOLOGNA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DEL
PARCHEGGIO PUBBLICO MULTIPIANO
EURO 2.715.200 Autostrade per l'Italia S.p.A. 36,81%
BIURO CENTRUM SP. Z O.O. KATOWICE
(POLONIA)
PRESTAZIONE DI SERVIZI AMMINISTRATIVI POLACCO
ZLOTY
80.000 Stalexport Autostrady S.A. 40,63%
PEDEMONTANA VENETA S.p.A.
(IN LIQUIDAZIONE)
VERONA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 6.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 29,77%
46,60%
SOCIETA' INFRASTRUTTURE TOSCANE S.p.A.
(IN LIQUIDAZIONE)
ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 15.000.000 Autostrade per l'Italia S.p.A.
Spea Engineering S.p.A.
46,00%
0,60%
Joints venture
A&T ROAD CONSTRUCTION MANAGEMENT AND
OPERATION PRIVATE LIMITED
PUNE - MAHARASHTRA
(INDIA)
GESTIONE E MANUTENZIONE DI PROGETTAZIONE
E DIREZIONI LAVORI
INDIANA
RUPIA
100.000 Autostrade Indian Infrastracture
Development Private Limited
50,00%
CONCESSIONÁRIA RODOVIAS DO TIETÊ S.A. SAN PAOLO
(BRASILE)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE BRASILIANO
REAL
303.578.476 AB Concessões S.A. 50,00%
GEIE DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO COURMAYEUR DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
MANUTENZIONE E GESTIONE
EURO 2.000.000 Società Italiana per Azioni per il Traforo
del Monte Bianco
50,00%
PUNE SOLAPUR EXPRESSWAYS PRIVATE LIMITED PATAS - DISTRICT PUNE -
MAHARASHTRA
(INDIA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE INDIANA
RUPIA
100.000.000 Atlantia S.p.A. 50,00%

158

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
CONSORTILE AL 30/06/2016
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO O AL FAIR VALUE
Imprese controllate non consolidate
DOMINO S.r.l. FIUMICINO SERVIZI INTERNET EURO 10.000 Atlantia S.p.A. 100%
GEMINA FIDUCIARY SERVICES S.A. LUSSEMBURGO
(LUSSEMBURGO)
FIDUCIARIA EURO 150.000 Atlantia S.p.A. 99,99%
PAVIMENTAL EST AO (IN LIQUIDAZIONE) MOSCA
(RUSSIA)
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE AUTOSTRADALE RUBLO
RUSSO
4.200.000 Pavimental S.p.A. 100%
PETROSTAL S.A. (IN LIQUIDAZIONE) VARSAVIA
(POLONIA)
SERVIZI IMMOBILIARI POLACCO
ZLOTY
2.050.500 Stalexport Autostrady S.A. 100%
CONSORTILE AL 30/06/2016
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
VALUTA
ATTIVITÁ
SEDE LEGALE
DENOMINAZIONE
Altre partecipazioni
AEROPORTO DI GENOVA S.p.A. GENOVA GESTIONE AEROPORTUALE EURO 7.746.900 Aeroporti di Roma S.p.A. 15,00%
CENTRO INTERMODALE TOSCANO AMERIGO
VESPUCCI S.p.A.
LIVORNO CENTRO DI SMISTAMENTO MERCI EURO 11.756.695 Società Autostrada Tirrenica p.A. 0,43%
COMPAGNIA AEREA ITALIANA S.p.A. FIUMICINO TRASPORTO AEREO EURO 359.885.315 Atlantia S.p.A. 7,63%
DIRECTIONAL CAPITAL HOLDINGS
(IN LIQUIDAZIONE)
CHANNEL ISLANDS
(STATI UNITI)
FINANZIARIA EURO 150.000 Atlantia S.p.A. 5,00%
EMITTENTI TITOLI S.p.A. MILANO PARTECIPAZIONE IN BORSA S.p.A. EURO 4.264.000 Atlantia S.p.A. 7,24%
FIRENZE PARCHEGGI S.p.A. FIRENZE GESTIONE PARCHEGGI EURO 25.595.158 Atlantia S.p.A. 5,47%
HUTA JEDNOŚĆ S.A. SIEMIANOWICE
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
27.200.000 Stalexport Autostrady S.A. 2,40%
INWEST STAR S.A. (IN LIQUIDAZIONE) STARACHOWICE
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
11.700.000 Stalexport Autostrady S.A. 0,26%
ITALMEX S.P.A. (IN LIQUIDAZIONE) MILANO AGENZIA DI COMMERCIO EURO 1.464.000 Stalexport Autostrady S.A. 4,24%
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
CONSORTILE AL 30/06/2016
CAPITALE SOCIALE/FONDO
% DI PARTECIPAZIONE AL
LUSOPONTE - CONCESSIONARIA PARA A
TRAVESSIA DO TEJO
(PORTOGALLO)
S.A. MONTIJO
CONCESSIONARIA AUTOSTRADALE EURO 25.000.000 Concessoes de Infraestructuras S.A.
Autostrade Portugal -
17,21%
LIGABUE GATE GOURMET ROMA S.p.A.
(IN FALLIMENTO )
TESSERA CATERING AEROPORTUALE EURO 103.200 Aeroporti di Roma S.p.A. 20,00%
KONSORCJUM AUTOSTRADA ŚLĄSK S.A. KATOWICE
(POLONIA)
CONCESSIONI E COSTRUZIONI
AUTOSTRADE
POLACCO
ZLOTY
1.987.300 Stalexport Autostrady S.A. 5,43%
S.A.CAL. S.p.A. LAMEZIA TERME GESTIONE AEROPORTUALE EURO 7.755.000 Aeroporti di Roma S.p.A. 16,57%
SOCIETA' DI PROGETTO BREBEMI S.p.A. BRESCIA CONCESSIONI E COSTRUZIONI
AUTOSTRADE
EURO 180.000.000 Spea Engineering S.p.A. 0,06%
1,25%
TANGENZIALE ESTERNA S.p.A. MILANO CONCESSIONI E COSTRUZIONI
AUTOSTRADE
EURO 464.945.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 0,25%
Pavimental S.p.A. 1,00%
TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO S.p.A. MILANO COSTRUZIONE E GESTIONE TANGENZIALI
DI MILANO
EURO 220.344.608 Autostrade per l'Italia S.p.A. 13,67%
UIRNET S.p.A. ROMA GESTIONE RETE LOGISTICA NAZIONALE EURO 1.061.000 Autostrade per l'Italia S.p.A. 1,51%
VENETO STRADE S.p.A. VENEZIA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE OPERE E
SERVIZI PER LA VIABILITA'
EURO 5.163.200 Autostrade per l'Italia S.p.A. 5,00%
WALCOWNIA RUR JEDNOŚĆ SP. Z O. O. SIEMIANOWICE
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
220.590.000 Stalexport Autostrady S.A. 0,01%
ZAKŁADY METALOWE DEZAMET S.A. NOWA DĘBA
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
19.241.750 Stalexport Autostrady S.A. 0,26%

3. Bilancio consolidato semestrale abbreviato

30/06/2016
(UNITA')
CONSORZI
CONSORCIO ANHANGUERA NORTE RIBERAO PRETO
(BRASILE)
CONSORZIO DI COSTRUZIONE BRASILIANO
REAL
- Autostrade Concessoes e Participacoes Brasil 13,13%
35,50%
Autostrade per l'Italia S.p.A. 27,30%
Tangenziale di Napoli S.p.A. 2,00%
CONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE
ENERGIA
ROMA APPROVVIGIONAMENTO SUL MERCATO
ELETTRICO
EURO 113.949 per il Traforo del Monte Bianco
Società Italiana per Azioni
1,90%
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. 1,10%
Società Autostrada Tirrenica p.A. 0,30%
Autostrade Meridionali S.p.A. 0,90%
Aeroporti di Roma S.p.A. 1,00%
Pavimental S.p.A. 1,00%
CONSORZIO COSTRUTTORI TEEM TORTONA ESECUZIONE OPERE E ATTIVITA' AUTOSTRADALI EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 1,00%
CONSORZIO E.T.L. – EUROPEAN TRANSPORT LAW
(IN LIQUIDAZIONE)
ROMA STUDIO REGOLE EUROPEE SUL TRASPORTO EURO 82.633 Aeroporti di Roma S.p.A. 25,00%
CONSORZIO GALILEO SCARL
(IN LIQUIDAZIONE)
TODI REALIZZAZIONE PIAZZALI AEROPORTI EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 40,00%
CONSORZIO ITALTECNASUD
(IN LIQUIDAZIONE)
ROMA CONTROLLO FONDI TERREMOTO IRPINIA EURO 51.646 Spea Engineering S.p.A. 20,00%
CONSORZIO MIDRA FIRENZE TECNOLOGIA DI BASE DEI DISPOSITIVI
RICERCA SCIENTIFICA PER LA
EURO 73.989 Autostrade Tech S.p.A. 33,33%
CONSORZIO MITECO PESCHIERA BORROMEO ESECUZIONE DI ATTIVITA' E LAVORI AFFIDATI DA
TANGENZIALE ESTERNA S.P.A
EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 1,30%

PARTECIPAZIONE DETENUTA DA % DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 30/06/2016 ATTIVITÁ VALUTA CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL

SEDE LEGALE

DENOMINAZIONE

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
CONSORZIO NUOVA ROMEA ENGINEERING MONSELICE PROGETTAZIONE AUTOSTRADALE EURO 60.000 Spea Engineering S.p.A. 16,67%
CONSORZIO PEDEMONTANA ENGINEERING VERONA PROGETTAZIONE AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA EURO 20.000 Spea Engineering S.p.A. 23,54%
CONSORZIO RAMONTI S.C.A.R.L.
(IN LIQUIDAZIONE)
TORTONA COSTRUZIONE AUTOSTRADALE EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 49,00%
CONSORZIO R.F.C.C. (IN LIQUIDAZIONE) TORTONA COSTRUZIONE RETE STRADALE IN MAROCCO EURO 510.000 Pavimental S.p.A. 30,00%
CONSORZIO SPEA-GARIBELLO SAN PAOLO
(BRASILE)
SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI - HIGHWAY MG-
050
BRASILIANO
REAL
- SPEA do Brasil Projetos e Infra Estrutura Limitada 50,00%
CONSORZIO TANGENZIALE ENGINEERING MILANO SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI - TANGENZIALE
ESTERNA DI MILANO
EURO 20.000 Spea Engineering S.p.A. 30,00%
CONSORZIO 2050 ROMA PROGETTAZIONE AUTOSTRADALE EURO 50.000 Spea Engineering S.p.A. 0,50%
100%
COSTRUZIONI IMPIANTI AUTOSTRADALI S.C.A.R.L. ROMA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE EURO 10.000 Pavimental Polska Sp. z o.o.
Autostrade Tech S.p.A.
Pavimental S.p.A.
75,00%
20,00%
5,00%
ELMAS S.C.A.R.L. (IN LIQUIDAZIONE) ROMA REALIZZAZIONE/MANUTENZIONE PISTE E PIAZZALI
AEROPORTI
EURO 10.000 Pavimental S.p.A. 60,00%
IDROELETTRICA S.C.A.R.L. CHATILLON AUTOPRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA EURO 50.000 Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. 0,10%
LAMBRO S.C.A.R.L. TORTONA ESECUZIONI DI ATTIVITA' E LAVORI AFFIDATI DAL
CONSORZIO COSTRUTTORI TEEM
EURO 200.000 Pavimental S.p.A. 2,78%
SAT LAVORI S.C.A.R.L. ROMA CONSORZIO DI COSTRUZIONE EURO 100.000 Società Autostrada Tirrenica p.A. 1,00%

3. Bilancio consolidato semestrale abbreviato

DENOMINAZIONE SEDE LEGALE ATTIVITÁ VALUTA SOCIALE/FONDO
CONSORTILE AL
30/06/2016
CAPITALE
(UNITA')
PARTECIPAZIONE
DETENUTA DA
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
30/06/2016
PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELLE ATTIVITA' CORRENTI
DOM MAKLERSKI BDM S.A. BIELSKO-BIAŁA
(POLONIA)
HOLDING DI PARTECIPAZIONI POLACCO
ZLOTY
19.796.924 Stalexport Autostrady S.A. 2,71%
IDEON S.A. KATOWICE
(POLONIA)
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO POLACCO
ZLOTY
343.490.781 Stalexport Autostrady S.A. 2,63%
STRADA DEI PARCHI S.p.A. ROMA CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE EURO 48.114.240 Autostrade per l'Italia S.p.A. 2,00%

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Relazioni 4

Attestazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Giovanni Castellucci e Giancarlo Guenzi, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Atlantia S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2016.
    1. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Atlantia S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

4 agosto 2016

Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Relazione della Società di Revisione

Informazioni legali e contatti

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Via Antonio Nibby 20 - 00161 Roma Tel. +39 06 44172652 www.atlantia.it

Informazioni legali

Capitale sociale:825.783.990,00 euro i.v. Codice fiscale, Partita IVA e Iscrizione Registro delle Imprese di Roma n. 03731380261 Iscrizione al REA n. 1023691

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Rapporti con i media

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(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

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