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Toscana Aeroporti

Interim / Quarterly Report Sep 19, 2016

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Toscana Aeroporti

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE FINANZIARIA AL 30 GIUGNO 2016 30 2016

Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com

Toscana Aeroporti Toscana AeroportiS.p.a.

Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90 i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 4
2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5
3. ANDAMENTO DEL TITOLO 5
4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 5
5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 7
6. HIGHLIGHTS 8
7. SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 9
8. ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 10

8.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 12

8.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci)
17
9. LE ATTIVITÀ "NON AVIATION" 20
10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PRIMO SEMESTRE DELL'ANNO 21
11. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 22

11.1 Conto Economico Consolidato 22

11.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 29

11.3 Analisi dei flussi finanziari 30

11.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 32
12. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 33
13. LE RISORSE UMANE 35
14. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 36
15. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI
INTERCORSI 39

15.1 Parcheggi Peretola 39

15.2 Toscana Aeroporti Engineering 39

15.3 Jet Fuel 40
16. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 41
17. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2016 44
18. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 45
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO – SCHEMI AL 30.06.2016 46
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL
30.06.2016 53
ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 2016 92
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 96
RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA PWC 97

Signori azionisti,

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 15 settembre 2016, è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La presente relazione finanziaria semestrale consolidata è composta dalla relazione sulla gestione, che contiene le osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sull'evoluzione dell'attività nel corso del 2016 e dal Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

I criteri di valutazione e di misurazione adottati nella formulazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato incluso nella relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 sono quelli stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.16 del Regolamento europeo n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, con particolare riferimento allo IAS 34 relativo ai bilanci intermedi. Tali principi contabili sono i medesimi applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali in termini di traffico aereo, infrastrutture e servizi a vettori di merci e passeggeri.

L'attività di revisione contabile limitata del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è stata effettuata dalla società PricewaterhouseCoopers S.p.a.. I dati contabili consolidati del Gruppo Toscana Aeroporti al 30 giugno 2016 includono, oltre ai dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche TA), quelli delle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito anche TAE), Parcheggi Peretola S.r.l. e Jet Fuel Co. S.r.l. (di seguito Jet Fuel).

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 1. COMPOSIZIONE CAPITALE DELLA CAPOGRUPPO

Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 15 settembre 2016, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale sottoscritto di Toscana Aeroporti S.p.a. di seguito anche "TA", o la "Capogruppo", rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998.

* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.a. è pari a 30.709.743,90 euro, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n.18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Si evidenzia che la totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.a. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.

2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 'AZIONARIATO CAPOGRUPPO CAPOGRUPPO

Patti parasociali

Alla data del presente Bilancio sono in essere i seguenti patti parasociali:

  • un patto parasociale fra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. stipulato in data 16 aprile 2015 di durata triennale, rinnovabile alla scadenza;
  • un addendum al patto parasociale originario tra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. stipulato in data 13 maggio 2015 al fine di adeguarlo in consequenza dell'efficacia della fusione per incorporazione di AdF (Aeroporto di Firenze Spa) in SAT (Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei Spa) dal 1° giugno 2015.

Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.

3. ANDAMENTO DEL TITOLO DEL TITOLOTITOLO

Il titolo Toscana Aeroporti è quotato dal 1° giugno 2015 sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.a..

Al 30 giugno 2016 il titolo Toscana Aeroporti (TYA) quotava € 14,29 presso il listino segmento Standard (Classe 1).

4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO MACROSTRUTTURA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPO TOSCANA AEROPORTI TOSCANA AEROPORTI

Dati legali della Capogruppo

Denominazione: "Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA" Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze - Repertorio Economico Amministrativo: FI n.637708

Capitale sociale interamente versato: Euro 30.709.743,90.

Società Capogruppo Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).

Società Controllate Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate. Per i dettagli delle considerazioni sull'area di consolidamento si rinvia allo specifico paragrafo delle note illustrative.

Consolidamento Integrale Consolidamento

Sede Capitale
Sociale(€)
Sociale(€)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Firenze 30.709.743,90 103.124 Capogruppo
Firenze 80.000,00 82 100,00
Firenze 50.000,00 2.421 100.00
Pisa 150.000,00 220 51,00

Consolidamento a Patrimonio Netto1

Società Società Sede Capitale
Sociale(€)
Sociale(€)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. Firenze 200.000,00 586 25.00
Alatoscana S.p.a. M.di Campo (Li) 2.910.366,20 2.861 13,27

5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Amministrazione

Marco CARRAI Presidente
Gina GIANI2 Amministratore Delegato
Roberto NALDI Vice Presidente Esecutivo
Pierfrancesco PACINI Vice Presidente
Vittorio FANTI Consigliere Delegato
Leonardo BASSILICHI Consigliere
Giovanni Battista BONADIO Consigliere
Stefano BOTTAI Consigliere
Martin Francisco Antranik EURNEKIAN BONNARENS Consigliere
Elisabetta FABRI Consigliere
Anna GIRELLO Consigliere
Iacopo MAZZEI Consigliere
Angela NOBILE Consigliere
Saverio PANERAI Consigliere
Ana Cristina SCHIRINIAN Consigliere
Collegio Sindacale
Sindacale
Paola SEVERINI Presidente
Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo
Tania FROSALI Sindaco effettivo

Roberto GIACINTI Sindaco effettivo Antonio MARTINI Sindaco effettivo

Segretario Consiglio di Amministrazione Consiglio Amministrazione

Nico ILLIBERI3

1 Dati al 31.12.2015.

2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.

3 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.

Organismo di Vigilanza di

Edoardo MARRONI Presidente Michele GIORDANO Componente

Nico ILLIBERI Componente

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della legge 262/05 tabili della legge 262/05 262/05

Marco GIALLETTI1

Società di Revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.a.

6. HIGHLIGHTS HIGHLIGHTS HIGHLIGHTS

Risultati - Ricavi
totali pari a 57.702
migliaia di euro, in calo di 5.540
migliaia
Economici
Economici
di euro rispetto a 63.242 migliaia di euro del Gruppo al 30 giugno
consolidati al 30 2015. In particolare i Ricavi operativi
operativi
operativi, pari a 54.930 migliaia di euro,
giugno 2016 2016 sono in aumento di 2.412 migliaia di euro rispetto a 52.518 migliaia
di euro del Gruppo al 30 giugno 2015 mentre i Ricavi per servizi di
i
costruzione,
costruzione, pari a 2.772 migliaia di euro, sono in calo di 7.952
migliaia di euro rispetto a 10.724 migliaia di euro del Gruppo al 30
giugno 2015.
-Margine Operativo
perativo
perativo Lordo (EBITDA) pari a 11.463 migliaia di euro,
in incremento di 1.458 migliaia di euro rispetto a 10.005 migliaia di
euro del Gruppo al 30 giugno 2015.
Risultato Operativo
Operativo (EBIT) pari a 5.573 migliaia di euro, in
-
Operativo
incremento di 1.421 migliaia di euro rispetto al risultato di 4.152
migliaia di euro del Gruppo al 30 giugno 2015.
-
Risultato ante imposte
imposte (PBT) pari a 5.027 migliaia di euro, in
aumento di 46 migliaia di euro rispetto al risultato di 4.980 migliaia
di euro del Gruppo al 30 giugno 2015.
-Utile di periodo
Utile di periodo del Gruppo
Gruppo pari a 2.937 migliaia di euro, al netto
delle imposte di competenza e del Risultato di periodo di
pertinenza dei Terzi, contro un utile di periodo di 3.368 migliaia di
euro del Gruppo al 30 giugno 2015, in decremento di 431 migliaia
di euro. Si ricorda che il primo semestre del 2015 aveva beneficiato
di una plusvalenza pari a 1,6 milioni di euro derivata dalla vendita
delle azioni AdF avvenuta prima della fusione portando così un
beneficio sul primo semestre 2015, sia sulla gestione finanziaria sia
sul calcolo delle imposte di periodo (minor tax rate). Al netto di tale
evento, l'Utile di periodo del Gruppo del primo semestre 2016
sarebbe cresciuto del 50% sul risultato dell'analogo periodo del
2015.
-Indebitamento Netto
Indebitamento Netto pari a 34.902 migliaia di euro al 30 giugno
2016, rispetto a 12.739 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre
2015 (32.523 migliaia di euro al 30 giugno 2015).

1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.

Investimenti al 30
giugno 2016
2016
Al 30 giugno 2016 sono stati effettuati investimenti per 3,9 milioni
di euro, di cui circa 1,3 milioni di euro effettuati sulle infrastrutture
aeroportuali e circa 0,9 milioni di euro per lo sviluppo del
Masterplan dello scalo fiorentino.
Il traffico Nel semestre in esame il Sistema Aeroportuale Toscano ha
trasportato 3,4 milioni di passeggeri, registrando una crescita
complessiva del 2,5% nella componente passeggeri (a fronte di una
media
nazionale
del
+4,3%)
e
dell'1,6%
nella
componente
movimenti rispetto del primo semestre 2015 (a fronte di una media
nazionale del +1,5%).
Nel primo semestre 2016 il Sistema Aeroportuale Toscano si
conferma il 4° Sistema Aeroportuale Italiano per numero di
passeggeri transitati.
Evoluzione della
gestione
gestione
In considerazione della crescita del traffico, sia in termini di
passeggeri (+2,5%) che cargo (+13,3%), registrata del Sistema
Aeroportuale Toscano nei primi otto mesi dell'anno rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente, è plausibile prevedere per il
Gruppo Toscana Aeroporti un secondo semestre caratterizzato da
tassi di crescita positivi e da risultati economici in miglioramento.

7. SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO DEL DEL AEREO . AEREO

Le indicazioni sull'andamento del primo semestre 2016 nell'area Euro sono state contrastanti. A fronte della conferma di una, seppur moderata, ripresa dell'economia, si è registrato un maggior clima di instabilità determinato anche dal perdurare di rischi geopolitici e terroristici. A ciò si associa anche l'esito del referendum consultivo convocato il 23 giugno nel Regno Unito che ha visto prevalere i favorevoli all'uscita dall'Unione Europea, il quale ha aperto un ulteriore fronte di cui è difficile ad oggi prevedere tutte le ripercussioni economiche e sociali.

A livello europeo, la Banca Centrale Europea continua a promuovere e svolgere, sotto l'aspetto economico e finanziario, misure espansive per stimolare la ripresa degli investimenti, attraverso anche politiche che favoriscano migliori condizioni di indebitamento delle famiglie e delle imprese e per garantire la stabilità dei mercati. Nell'area Euro la ripresa è proseguita nel secondo trimestre anche se a ritmi inferiori al primo e l'inflazione al consumo è tornata in giugno su valori appena positivi.

In Italia la crescita economica, sebbene invariata tra primo e secondo trimestre del 20161 , continua con gradualità incoraggiata dalla domanda interna (consumi delle famiglie, occupazione e crescita degli investimenti); tuttavia la fiducia delle imprese e delle famiglie potrebbe essere intaccata dai rischi derivanti da tensioni sui mercati finanziari2 e dalle vicende internazionali delle ultime ore.

Come comunicato da ACI Europe, nei primi sei mesi del 2016 il traffico passeggeri negli aeroporti europei è cresciuto in media del 4,9%, con i vettori low cost che restano tra i

1 ISTAT – stima preliminare del PIL – 12 agosto 2016

2 BANCA D'ITALIA - bollettino economico – luglio 2016

principali fattori di espansione. Il ritmo di crescita, tuttavia, è diminuito tra il primo ed il secondo trimestre in quasi tutti i Paesi europei ed in particolare in Belgio a seguito degli attacchi terroristici di Bruxelles. Le situazioni politiche incerte ed il proliferare di attacchi terroristici possono rappresentare anche in futuro il più importante rischio di mercato, ciò nonostante il permanere dei fattori positivi di crescita come i prezzi del carburante ed una propensione all'utilizzo del trasporto aereo sempre più resiliente agli andamenti macroeconomici essendo entrato nell'uso comune delle persone.

In Italia i dati di traffico, comunicati per i primi sei mesi del 20161 , risultano in crescita con un incremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.

8.ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TO ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO

Il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato nel semestre 2016 circa 3,4 milioni di 4 milioni passeggeri registrando una crescita complessiva del passeggeri +2,5%, pari a +82.902 passeggeri transitati rispetto al medesimo periodo 2015.

TRAFFICO TOSCANA AEROPORTI
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Passeggeri commerciali 3.390.811 3.307.774 83.037 2.5%
Nazionali (Linea + Charter) 854.669 869.627 -14.958 -17%
Internazionali (Linea + Charter) 2.536.142 2,438.147 97.995 4.0%
Passeggeri Aviazione Generale 8.637 8.772 -135 -1,5%
TOTALE PASSEGGERI 3.399.448 3.316.546 82.902 2.5%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Movimenti Commerciali 30.468 29.978 490 1.6%
Nazionali (Linea + Charter) 7.187 7.618 -431 -5.7%
Internazionali (Linea + Charter) 22.636 21.887 749 34%
Cargo 645 473 172 36.4%
Movimenti Aviazione Generale 4.776 4.708 68 1.4%
TOTALE MOVIMENTI 35.244 34.686 558 1.6%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Tonnellaggio Commerciale 1.798.579 1.752.661 45.918 2.6%
Nazionali (Linea + Charter) 400.017 433117 $-33100$ -7.6%
Internazionali (Linea + Charter) 1337.326 1280.572 56754 4.4%
Cargo 61.236 38.972 22.264 57.1%
Tonnellaggio Aviazione Generale 65.225 62418 2.807 4,5%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.863.804 1.815.079 48.725 2.68%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Merce via aerea (Kg) 4.682.527 4303569 378.958 8.8%
Merce via superficie (Kg) 323.608 255.610 67.998 26.6%
Posta (Kg) 43.398 44.137 -739 -17%
TOTALE MERCE E POSTA 5.049.533 4.603.316 446.217 9.7%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 3.449.943 3.362.579 87.364 2.6%

Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per il periodo gennaio-giugno 2016 con il relativo confronto rispetto al primo semestre 2015:

1 Fonte: Assaeroporti.

Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media nel periodo del 4,3%.

Gennaio-Giugno
Ν. Aeroporto Passeggeri % 16/15
Roma (Sistema) 22.007.137 2.8
Milano (Sistema) 18.883.812 3.3
Venezia (Sistema) 5.575.351 9.6
ı Bologna 3.590.527 13.2
$\overline{2}$ Catania 3.484.525 6,5
3 Napoli 2.977.810 5,5
4 Palermo 2.402.931 12.4
5 Pisa 2.245.528 3.5
6 Bari 1.986.130 7.6
7 Torino 1.955.364 7.7
8 Cagliari 1.568.266 -1.0
9 Verona 1.201.178 5.8
10 Firenze 1.153.920 0.6
11 Lamezia Terme 1.121.190 8.4
12 Brindisi 1.063.968 7.7
13 Olbia 790.333 13.7
14 Trapani 695.466 $-4.4$
15 Alghero 601.849 $-18.4$
TOTALE SISTEMA
AEROPORTI ITALIANI
75.345.714 4.3
Sistema Aeroportuale Toscano
(PSA/FLR)
3.399.448 2,5

Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.

Nel semestre, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 92 destinazioni di cui 13 nazionali e 79 internazionali, (17 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 35 compagnie aeree (di cui 5 operanti in entrambi gli scali), 23 Iata e 12 Low Cost (di seguito anche "LC"). Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.

Compagnie Aeree operanti Gennaio-Giugno 2016
Sistema Aeroportuale Toscano*
1 Aegean Airlines 19 Finnair
2 Aer Lingus 20 Hop
3 Air Berlin 21
4 Air Dolomiti 22 Jet2.com
5 Air France 23 KLM
6 Air Moldova 24 Lufthansa
7 Alitalia 25 Niki
8 Austrian Airlines 26 Norwegian A.S.
9 Blue Air 27 Ryanair
10 Blue Panorama 28 SAS
11 British Airways 29 Silverair
12 Brussels Airlines 30 Swiss
13 CityJet 31 Transavia
14 CSA - Czech airlines 32 Turkish Airlines
15 Delta Air Lines 33 Volotea
16 EasyJEt 34 Vueling
17 Etihad Regional 35 Wizzair
18 Eurowings

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

destinazioni nazionali: 31 Chania 62 Londra LHR
1 Alghero 32 Chisinau 63 Londra LTN
2 Bari 33 Colonia/Bonn 64 Londra STN
3 Brindisi 34 Copenaghen 65 Madrid
4 Cagliari** 35 Corfù 66 Malta
5 Catania 36 Cracovia 67 Manchester
6 Comiso 37 Dublino 68 Marrakech
7 Crotone 38 Dusseldorf 69 Mykonos
8 Lamezia T. 39 Dusseldorf Weeze 70 Monaco
9 Is. D'Elba (M. Campo) 40 Edimburgo 71 Nantes
10 Olbia** 41 Eindovhen 72 New Castle
11 Palermo 42 East Midlands 73 New York JFK
12 Roma FCO 43 Fez 74 Oslo
13 Trapani 44 Francoforte 75 Parigi BVA
destinazioni internazionali: 45 Franc of orte HHN 76 Parigi CDG
14 Amburgo 46 Fuerteventura 77 Parigi ORY
15 Amsterdam 47 Gdansk 78 Praga
16 Atene 48 Ginevra 79 Rodi
17 Barcellona 49 Glasgow PIK 80 Santorini
18 Barcellona GRO 50 Gotheborg 81 Siviglia
19 Basilea 51 Helsinki 82 Sofia
20 Belfast 52 Kos 83 Stoccarda
21 Berlino SXF 53 lbiza 84 Stoccolma ARN
22 Berlino TXL 54 Istanbul 85 Stoccolma NYO
23 Billund 55 Las Palmas 86 Tenerife
24 Bordeaux 56 Leeds-Bradford 87 Tel Aviv**
25 Bristol 57 Lione 88 Tirana
26 Bruxelles 58 Lisbona 89 Valencia
27 Bruxelles CRL 59 Liverpool 90 Varsavia MOD
28 Bucarest 60 Londra LCY 91 Vienna
29 Budapest 61 Londra LGW 92 Zurigo
30 Cefalonia

** operative da fine giugno

8.1Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeropo Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) to Galileo Galilei)

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico gennaio-giugno 2016 con relativo confronto verso il 2015, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI PISA
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Passeggeri commerciali 2.242.164 2.165.958 76.206 3.5%
Nazionali (Linea + Charter) 678432 693.722 $-15.290$ $-2.2%$
Internazionali (Linea + Charter) 1563.732 1472.236 91496 6.2%
Passeggeri Aviazione Generale 3.364 3.143 221 7.0%
TOTALE PASSEGGERI 2.245.528 2.169.101 76.427 3.5%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Movimenti Commerciali 17.022 16.574 448 2.7%
Nazionali (Linea + Charter) 5.380 5.725 -345 $-6.0%$
Internazionali (Linea + Charter) 10.997 10.376 621 6.0%
Cargo 645 473 172 36.4%
Movimenti Aviazione Generale 1.574 1.476 98 6,6%
TOTALE MOVIMENTI 18.596 18.050 546 3.0%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Tonnellaggio Commerciale 1.110.494 1.074.587 35.907 3.3%
Nazionali (Linea + Charter) 298.778 328.558 -29.780 -9.1%
Internazionali (Linea + Charter) 750480 707.057 43423 6.1%
Cargo 61.236 38.972 22.264 57.1%
Tonnellaggio Aviazione Generale 24.973 24.419 554 2.3%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.135.467 1.099.006 36.461 3.32%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Merce via aerea (Kg) 4.643.339 4.264.661 378.678 8.9%
Merce via superficie (Kg) 189.397 168.294 21.102 12,5%
Posta (Kg) 43.386 44.048 $-662$ -1,5%
TOTALE MERCE E POSTA 4.876.122 4.477.003 399.118 8,9%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15

Nel periodo gennaio-giugno 2016 sono transitati dall'aeroporto di Pisa 2.245.528 passeggeri, in aumento del 3.5% rispetto al medesimo periodo 2015. Il traffico passeggeri passeggeri passeggeri nei primi sei mesi del 2016 si è attestato su livel nei 2016 li da record per lo scalo record per lo scalo lo e per la prima volta sono stati superati i 500.000 passeggeri nel mese di giugno. Questo per l'incremento registrato dal traffico internazionale (+6,2%, pari a +91.496 passeggeri) mentre risulta in lieve calo il traffico nazionale (-2,2%, pari a -15.290 passeggeri).

Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un incremento di 1,9 punti percentuali (80,3% il fattore di riempimento del primo semestre 2015 e 82,2% il fattore di riempimento 2016). A fronte di una crescita dei posti offerti dell'+1,0% si registra una crescita del traffico passeggeri di linea del 3,4%.

Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,9% del traffico totale (pari a 23.212 passeggeri). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa l'87,4% (20.375 pax) sul totale dei dirottati.

Rispetto al primo semestre 2015, il traffico charter 1 ha registrato un calo del 14,6%, (-1.761 passeggeri), dovuto nuovamente alla sospensione dei voli outgoing verso l'Egitto (-5.559 passeggeri) ripresi nel corso del 2015.

1 Dati all'interno del traffico commerciale.

Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel periodo gennaio-giugno 2016 registra una lieve crescita del 7% pari a +221 passeggeri trasportati rispetto al medesimo periodo 2015.

Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel primo semestre 2016:

  • Ryanair: il vettore irlandese registra un sostanzia Ryanair: le incremento del fattore di riempimento (+3,0 p.ti %) con un lieve incremento delle operazioni (+1% dei voli). In particolare si ricordano le nuove rotte servite a partire da Aprile da/per Catania (1 volo giornaliero), Sofia (2 frequenze settimanali) e Berlino Schoenefield (3 frequenze settimanali). Operativo da Giugno invece il nuovo volo stagionale per Corfù.
  • EasyJet: piena operatività dei voli per Amburgo e M EasyJet anchester operativi rispettivamente da aprile 2015 e dal 17 giugno 2015. Si ricorda inoltre l'apertura dei nuovi voli trisettimanali per Ginevra a partire dal 1° febbraio 2016 e per Basilea a partire dal 28 marzo 2016.
  • BluePanorama Panorama Panorama:incremento delle operazioni su Tirana (da 4 a 7 frequenze settimanali) a seguito della cancellazione dei voli da parte di Alitalia. Si registra inoltre un incremento del fattore di riempimento che si attesta nel primo semestre 2016 all'81,7%.
  • Aer Lingus: nuovo volo tri-settimanale operativo da Lingus l 18 maggio all'11 settembre da/per Dublino.
  • Czech Airlines: nuovo volo tri-settimanale stagiona Airlines le operativo dal 4 maggio al 28 settembre da/per Praga.
  • Delta Air Lines: nuovamente operativo il volo per N Lines ew York JFK dal 28 maggio al 6 settembre, con lieve incremento del numero di voli.
  • Eurowings: nuovo volo bi-settimanale, stagionale, d Eurowings a/per Amburgo (2 frequenze settimanali) operativo dal 27 marzo 2016.
  • Alitalia: interruzione dei voli in passato operati Alitalia da Airone verso Catania, Berlino, Praga, Tirana. Le rotte restano nel network dell'aeroporto G. Galilei grazie alle operazioni di Ryanair (Berlino e Catania), Blue Panorama (Tirana con incremento frequenze), Czech Airlines (Praga). Alitalia prosegue le operazioni su Roma Fiumicino con 24 voli settimanali.

Nel primo semestre 2016 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 78 destinazioni di linea operate da 21 compagnie aeree di cui 11 Full Service e 10 Low cost.

Compagnie Aeree operanti Gennaio-Giugno 2016
Aeroporto di Pisa*
Aegean Airlines 12 Lufthansa
2 Aer Lingus 13 Norwegian A.S
3 Alitalia 14 Rvanair
4 Blue Panorama 15 SAS
5 British Airways 16 SilverAir
6 CSA - Czech Airlines 17 Transavia
7 Delta Air Lines 18 Turkish Airlines
8 EasyJet 19 Volotea
9 Eurowings 20 Vueling Airlines
10 Finnair 21 Wizzair
11 Jet2.com

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

N. destinazioni servite Gennaio-Giugno 2016 - Aeroporto di Pisa
destinazioni nazionali: 25 Bruxelles CRL 52 Lisbona
1 Alghero 26 Bucharest 53 Liverpool
2 Bari 27 Budapest 54 Londra LGW
3 Brindisi 28 Cefalonia 55 Londra LHR
4 Cagliari 29 Chania 56 Londra LTN
5 Catania 30 Colonia/Bonn 57 Londra STN
6 Comiso 31 Copenaghen 58 Madrid
7 Crotone 32 Crac ovia 59 Malta
8 Lamezia T. 33 Corfù 60 Manchester
9 Is. D'Elba (M. Campo) 34 Danzica 61 Marrakech
10 Palermo 35 Dublino 62 Monaco
11 Roma FCO 36 Dusseldorf Weeze 63 Nantes
12 Trapani 37 Edimburgo 64 New Castle
destinazioni internazionali: Eindovhen 65 New York JFK
13 Amburgo 39 East Midland 66 Oslo
14 Amsterdam 40 Fez 67 Parigi BVA
15 Atene 41 Franc of orte HHN 68 Parigi ORY
16 Barcellona 42 Fuerteventura 69 Praga
17 Barcellona GRO 43 Glasgow PIK 70 Rodi
18 Basilea 44 Ginevra 71 Siviglia
19 Belfast 45 Gothwborg 72 Sofia
20 Berlino SXF 46 Helsinki 73 Stoccolma ARN
21 Berlino TXL 47 lbiza 74 Stoccolma NYO
22 Billund 48 Istanbul 75 Tenerife
23 Bordeaux 49 Kos 76 Tirana
24 Bristol 50 Las Palmas 77 Valencia
51 Leeds-Bradford 78 Varsavia MOD

Traffico Linea passeggeri suddiviso per Nazione

Nel corso del primo semestre 2016 sono stati 25 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.

Il traffico internazionale rappresenta il 69,5% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 30,5%.

Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del periodo gennaiogiugno 2016 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al primo semestre 2015:

Traffico pax di linea 2016 2015 Var. Var. % % on TOT
Italia 673.549 689.638 $-16.089$ $-2,3%$ 30,5%
Gran Bretagna 437.184 389.023 48.161 12,4% 19,8%
Spagna 266.213 251.357 14.856 5,9% 12,0%
Germania 146.523 123.769 22.754 18,4% 6,6%
Francia 139.146 160.821 $-21.675$ $-13,5%$ 6,3%
Paesi Bassi 97.473 101.775 -4.302 $-4.2%$ 4,4%
Belgio 77.653 75.577 2.076 2,7% 3,5%
Albania 53.165 63.588 $-10.423$ $-16,4%$ 2,4%
Marocco 38.674 38.543 131 0,3% 1,8%
Irlanda 31.282 25.061 6.221 24,8% 1,4%
Polonia 26.845 25.682 1.163 4,5% 1,2%
Portogallo 26.380 24.770 1.610 6,5% 1,2%
Svezia 23.435 24.002 -567 $-2,4%$ 1,1%
Grecia 22.880 15.087 7.793 51,7% 1,0%
Malta 22.492 21.561 931 4,3% 1,0%
Ungheria 21.863 19.867 1.996 10,0% 1,0%
Romania 20.743 25.234 -4.491 $-17,8%$ 0,9%
Svizzera 18.548 18.548 0,8%
Turchia 18.259 18.870 -611 $-3,2%$ 0,8%
Danimarca 15.698 17.961 $-2.263$ $-12,6%$ 0,7%
Norvegia 10.469 8.729 1.740 19,9% 0,5%
Bulgaria 8.037 8.037 0,4%
Stati uniti 6.294 2.624 3.670 139,9% 0,3%
Repubblica Ceca 5.923 9.783 $-3.860$ $-39,5%$ 0,3%
Finlandia 905 646 259 40,1% 0,0%
Lettonia 575 $-575$ $-100,0%$ 0,0%
Russia 3.083 $-3.083$ $-100,0%$ 0,0%
Totale 2.209.633 2.137.814 71.819 3,4% 100,0%

Nel periodo gennaio-giugno 2016 il traffico domestico ha registrato un calo del 2,3% rispetto al 2015 a causa delle suddetta cancellazione dei voli ad opera di Alitalia e delle riduzioni nella stagione invernale su alcune rotte ad opera di Ryanair.

Il mercato britannico, è il primo tra i mercati esteri (473.184 passeggeri; 19,8% sul totale mercati) registra una crescita del 12,4%. Questo grazie alla piena operatività del nuovo volo bi-settimanale per Manchester operato da easyJet a partire dal 17 giugno 2015 ed agli incrementi di frequenze su Londra LGW (fino a 11 frequenze settimanali contro le 9 del medesimo periodo 2015).

In crescita del 5,9% il mercato spagnolo (14.856 passeggeri transitati nel semestre). Tale risultato è dovuto principalmente ad un incremento del fattore di riempimento voli Ryanair (di seguito anche "Load Factor") sulle rotte spagnole (+3,0 p.ti %) e ad un incremento delle operazioni su Ibiza e Madrid.

Il mercato Francia è in calo del 13,5% rispetto al periodo gennaio-giugno 2015 a causa della sospensione nel periodo invernale dei voli di Transavia France verso Parigi Orly ed alla riduzione effettuata da Ryanair su Parigi Beauvais che passa da 9 frequenze settimanali ad un volo giornaliero.

In crescita il mercato Germania (+18,4%) grazie alle nuove operazioni su Amburgo, ad opera di easyJet ed Eurowings, Berlino Schoenefield, operata da Ryanair e Transavia su Monaco.

Da evidenziare la presenza del nuovo mercato Svizzera, grazie all'apertura dei voli trisettimanali per Ginevra e Basilea ad opera di Easyjet.

Traffico Merci e Posta

I dati di traffico cargo registrati nel primo semestre 2016 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita del+8,9% (pari a +3.99.118 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente alla nuova operazione su Pisa nuova su Pisa di di DHL(+1.500 tonnellate di merce (+1.500 tonnellate merce trasportata): trasportata): dal 3 novembre 2015 infatti DHL ha incrementato le proprie operazioni su Pisa grazie all'apertura del servizio di merce in import.

Si ricorda altresì che nel primo semestre 2015 sono stati operati 12 charter all cargo (di cui 9 per il trasporto marmo), pari a 1.117 tonnellate di merce trasportata in totale, e non effettuati nel corso del primo semestre 2016.

8.2Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aer Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) porto Amerigo Vespucci) porto

Il prospetto precedente riporta l'andamento del traffico del periodo gennaio-giugno 2016 con il relativo confronto sul medesimo periodo del 2015, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Passeggeri commerciali 1,148.647 1.141.816 6.831 0.6%
Nazionali (Linea + Charter) 176.237 175.905 332 0.2%
Internazionali (Linea + Charter) 972.410 965.911 6.499 0.7%
Passeggeri Aviazione Generale 5.273 5.629 -356 $-6.3%$
TOTALE PASSEGGERI 1.153.920 1.147.445 6.475 0.6%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Movimenti Commerciali 13.446 13.404 42 0.3%
Nazionali (Linea + Charter) 1.807 1.893 -86 -4.5%
Internazionali (Linea + Charter) 11.639 11.511 128 11%
Movimenti Aviazione Generale 3.202 3.232 -30 -0.9%
TOTALE MOVIMENTI 16.648 16.636 12 0.1%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Tonnellaggio Commerciale 688.085 678.074 10.011 1.5%
Nazionali (Linea + Charter) 101.239 104.559 $-3.320$ $-3.2%$
Internazionali (Linea + Charter) 586.846 573.515 13.331 2.3%
Tonnellaggio Aviazione Generale 40.252 37.999 2.253 5.9%
TOTALE TONNELLAGGIO 728.337 716.073 12.264 1.71%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Merce via aerea (Kg) 39.188 38.908 280 0.7%
Merce via superficie (Kg) 134.211 87.316 46.896 537%
Posta (Kg) 12 89 -77 -86.5%
TOTALE MERCE E POSTA 173.411 126.313 47.099 37.3%
Progr. al 30.06.16 Progr. al 30.06.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 1.155.654 1,148.708 6.946 0.6%

Nel primo semestre 2016 l'aeroporto di Firenze ha registrato 1.153.920 passeggeri, con un incremento dello 0,6 % (+6.475 passeggeri) rispetto al medesimo periodo 2015. Tale risultato è stato influenzato dall'alta percentuale di dirottamenti e cancellazioni registrati nel periodo nettamente più elevata del primo semestre dell'anno precedente.

Sono infatti 655 i movimenti cancellati/dirottati nel periodo in crescita rispetto al 2015 del 76,5% e pari ad una perdita stimata di circa 60.000 passeggeri. Rilevante è la quota derivante dalle cancellazioni/dirottamenti per avverse condizioni meteo su Firenze, 484 voli pari al 73,8% del totale ed in crescita del 138,4% rispetto al 2015. Al netto di tale perdita il traffico dell'aeroporto di Firenze avrebbe registrato una crescita dei movimenti del 4% e dei passeggeri del 5,8%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall'aeroporto di Pisa (20.375 passeggeri e 270 movimenti).

Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni di traffico del 2016.

  • Iberia: piena operatività delle operazioni del vett Iberia ore iberico su Madrid (nel 2015 operativo solo a partire dal 1° aprile) ed incremento delle frequenze nella stagione estiva;
  • Blue Air: piena operatività dei voli su Bucarest. I Air: l vettore rumeno, opera dal 20 marzo 2015 3 frequenze settimanali con B737-500 da 141 posti;
  • Swiss Airlines: piena operatività dell'operazione q Airlines: uadri-settimanale su Ginevra iniziata a partire dal 30 marzo 2015, con DashQ-400 da 76 posti;
  • Vueling: ha operato anche nella stagione invernale Vueling il volo per Madrid, ed ha incrementato le frequenze settimanali su Barcellona e Catania
  • KLM: il vettore ha incrementato le frequenze settim KLM anali su Amsterdam passando nella stagione invernale da 14 a 16 voli settimanali e nella stagione estiva da 28 a 30 frequenze settimanali
  • Alitalia: il vettore ha utilizzato nel periodo un m Alitalia ix di aeromobili a maggiore capienza (AB319)
  • Air Berlin: il vettore ha ripreso con l'inizio del Berlin: la stagione estiva le operazioni su Dusseldorf e Stoccarda. Inoltre il vettore tedesco ha incrementato il numero di frequenze, passando da 1 a 3 voli giornalieri, per la rotta Firenze-Dusseldorf, garantendo così un vero e proprio servizio di feederaggio alla clientela business toscana e tedesca verso le destinazioni del proprio network.
  • Air Moldova: nuovo collegamento bisettimanale per C Moldova: hisinau a partire dal 14 giugno 2016.

Nel 2016 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 31 destinazioni di linea operate da 19 compagnie aeree (di cui 16 Full service):

N. destinazioni servite Gennaio- Giugno 2016 -
Aeroporto di Firenze
destinazioni nazionali: 16 Francoforte
Bari 17 Ginevra
2 Cagliari 18 lbiza
3 Catania 19 Lione
4 ls. D'Elba (M. Campo) 20 Londra LCY
5 Olbia 21 Londra LGW
6 Palermo 22 Madrid
7 Roma FCO 23 Monaco
destinazioni internazionali: 24 Mykonos
8 Amsterdam 25 Parigi CDG
9 Barcellona 26 Parigi ORY
10 Berlino TXL 27 Santorini
11 Bruxelles 28 Stoccarda
12 Bucarest 29 Tel aviv
13 Chisinau 30 Vienna
14 Copenaghen 31 Zurigo
15 Dusseldorf
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Giugno 2016
Aeroporto di Firenze*
Air Berlin 11 Etihad Regional
2 Air Dolomiti 12 Hop
3 Air France 13 Iberia
4 Alitalia 14 KLM
5 Air Moldova 15 Lufthansa
6 Austrian Airlines 16 Niki
7 Blue Air 17 SilverAir
8 British Airways 18 Swiss
9 Brussels Airline 19 Vueling Airlines
10 CityJet

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

Traffico di Linea Passeggeri suddiviso per Nazione

Nel primo semestre 2016, il traffico internazionale ha costituito il 77% del traffico totale dei passeggeri. L'aeroporto di Firenze è collegato con 14 nazioni.

Traffico pax di linea
di linea
2016
2016
2015 Var. Var. % % on TOT
% on TOT
Francia 263.986 268.340 -4.354 -1,6% 23,0%
Germania 255.881 272.492 -16.611 -6,1% 22,3%
Italia 175.503 175.173 330 0,2% 15,3%
Spagna 112.294 82.688 29.606 35,8% 9,8%
Paesi Bassi 100.043 87.756 12.287 14,0% 8,7%
Svizzera 91.029 94.187 -3.158 -3,4% 7,9%
Gran Bretagna 85.215 91.368 -6.153 -6,7% 7,4%
Austria 21.409 22.535 -1.126 -5,0% 1,9%
Romania 16.610 7.451 9.159 122,9% 1,4%
Belgio 15.867 21.196 -5.329 -25,1% 1,4%
Danimarca 6.645 7.751 -1.106 -14,3% 0,6%
Grecia 1552 1228 324 26,4% 0,1%
Moldova 835 835 100,0% 0,1%
Repubblica Ceca 159 394 -235 -59,6% 0,0%
Israele 105 2.204 -2.099 -95,2% 0,0%
Albania 3.742 -3.742 -100,0% 0,0%
Croazia 306 -306 -100,0% 0,0%
TOTALE
TOTALE
1.147.1331.147.133
1.147.133
1.138.811 1.138.8111.138.811 8.322 0,7% 100,0%

Il mercato italiano registra una sostanziale stabilità rispetto al 2015 (+0,2%).

Il mercato Spagna registra una crescita del 35,8% grazie alla piena operatività del volo Iberia per Madrid ed agli incrementi di frequenze su Barcellona e Madrid da parte di Vueling.

Il mercato francese si conferma il mercato principale con un lieve decremento rispetto al medesimo periodo del 2015 (-1,6% pari a -4.354 passeggeri trasportati), questo a causa di una riduzione del fattore di riempimento dell'1%.

Il mercato tedesco, secondo mercato, risulta in calo del 6,1% principalmente a causa della sospensione da parte di Air Berlin delle operazioni nella stagione invernale verso Stoccarda

e Dusseldorf e ad una generalizzata riduzione del fattore di riempimento medio (-3 punti percentuali).

Da evidenziare le crescite registrate dal mercato Paesi Bassi (+14,0%) grazie all'incremento di frequenze ad opera di KLM su Amsterdam e Romania (+122,9%) grazie alla piena operatività del volo per Bucarest. Il mercato inglese, in flessione del 6,7%, risente della sospensione dell'operazione FlyBe su Birmingham (4 frequenze settimanali nel gennaiomarzo 2015).

9. LE ATTIVITÀ "NON AVIATION" LE . AVIATION"

I Servizi Commerciali Servizi Commerciali

I "Servizi Commerciali" rappresentano l'insieme delle attività Non Aviation relative a: "retail" (esercizi commerciali), "food" (ristorazione), autonoleggi, sub-concessione di aree (spazi locativi), altre sub-concessioni (attività minori), gestione degli spazi pubblicitari e gestione dei parcheggi.

Principali iniziative iniziativeNon Aviation nel primo Non Aviation semestre 2016 per gli aeroporti di Pisa e mestre Firenze

Attività "Autonoleggi"

Pisa: anche nel primo semestre 2016, l'aeroporto di Pisa Pisa si conferma, per il comparto aeroportuale del noleggio auto senza conducente, un importante punto di riferimento organizzativo e di logistica a livello nazionale. Nel semestre è stata completata la realizzazione dell'impianto con 10 postazioni totalmente attrezzate per lo svolgimento delle attività di "dry cleaning". Tale servizio viene direttamente commercializzato da TA alle Società di Autonoleggio che lo svolgono in "self service".

Firenze: a seguito di varianti sottoscritte con il Firenze Comune di Firenze per l'uso di un parcheggio fronte Terminal, nel primo semestre 2016 sono iniziate le negoziazioni con l'Associazione di categoria degli autonoleggi che hanno come obiettivo il ritorno di alcune delle attività rent a car nell'area aeroportuale entro l'anno corrente.

Attività "Parcheggi"

Il primo semestre 2016 è caratterizzato da un incremento dei ricavi complessivi (pari a 2,75 milioni di euro in incremento del 4,1% sul primo trimestre 2015). In particolare si segnalano le ottime performance derivanti dall'attivazione del "Sistema TELEPASS" di accesso ai parcheggi fronte aerostazione di entrambi gli aeroporti. Tale sistema, oramai preferito dal 26,6% degli utilizzatori dei parcheggi Sosta Breve e dal 43,8% dei Clienti dei parcheggi denominati P2 (Sosta Medio/Lunga), consente una più rapida gestione degli ingressi e delle uscite dai suddetti parcheggi;

Pisa: nel primo semestre 2016, una diversa applicaz Pisa ione tariffaria nel frazionamento della prima ora attivato da febbraio 2016 nel parcheggio P3 Sosta Breve, ha generato un incremento del 8,3% dei ricavi nel semestre confrontato con lo stesso periodo del 2015.

Firenze: dal 10 gennaio 2016 sono state riviste le Firenze tariffe allineandole agi scali nazionali. In particolare si evidenziano:

  • la variazione tariffaria sul parcheggio P1 Sosta Breve che nel primo semestre 2016 registra un incremento dei ricavi del 34,1%;

  • anche per parcheggio P2 Sosta Lunga una diversa segmentazione tariffaria nel primo semestre 2016 ha fatto registrare un incremento dei ricavi del 10,1%.

Attività "Retail & Food"

In entrambi gli scali il numero delle attività è sostanzialmente invariato. Per lo scalo fiorentino si segnala la gestione in sub-concessione dell'area Duty Free ed il rinnovo, nel mese di gennaio del locale di enogastronomia a piano terra dall'area imbarchi, entrambi in gestione alla Società Dufry.

10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NE TTI DI RILIEVO AVVENUTI NE TTI AVVENUTI NELPRIMO SEMESTRE DELL'ANNO PRIMO SEMESTRE DELL'ANNO PRIMO SEMESTRE DELL'ANNO

-Lo sviluppo infrastrutturale dell'Aero Lo sviluppo dell'Aeroporto di Fire porto di Firenze Firenze

Il Master Plan 2015-2029, elaborato coerentemente con il Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 30 settembre 2015 che inserisce l'aeroporto di Firenze tra gli aeroporti strategici italiani, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2015. Il Master Plan 2015-2029 è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977.

L'iter procedurale di Valutazione di Impatto Ambientale del Piano in oggetto è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il Master Plan 2015-2029 prevede l'ampliamento dell'attuale scalo aeroportuale di Firenze, con realizzazione della nuova pista di volo e dei relativi raccordi e piazzali aeromobili, la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, della viabilità di accesso e dei parcheggi, la realizzazione in area Ovest dell'area logistica, oltre alle opere propedeutiche necessarie alla realizzazione del nuovo sistema aeroportuale.

Nell'ambito della procedura di VIA, facendo seguito alla richiesta di integrazioni espressa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 21 luglio 2015, sono stati predisposti tutti gli approfondimenti progettuali ed i chiarimenti richiesti che sono stati depositati in data 4 settembre 2015 e contestualmente trasmessi a tutti gli Enti competenti.

Nel corso del primo semestre 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA che, ad oggi, risulta ancora in corso e si stima che la conclusione della procedura suddetta possa avvenire entro il corrente esercizio.

Nel contempo la Società si sta adoperando per valutare la migliore struttura finanziaria al riguardo.

-Lo sviluppo infrastrutt Lo sviluppo infrastrutt Lo sviluppo infrastrutturale dell'Aeroporto di Pisa urale dell'Aeroporto di Pisa urale di Pisa

Il "Masterplan 2015-2028 dell'Aeroporto Galilei di Pisa", approvato da ENAC in linea tecnica nell'aprile 2015, nel primo semestre 2016 ha concluso positivamente il suo iter di verifica di compatibilità ambientale ottenendo esclusione, con prescrizioni, da Valutazione di Impatto Ambientale attestato con Determina Direttoriale del Direttore Generale della DGVA del Ministero dell'Ambiente prot. 158/DVA del 19/04/2016.

11.RISULTATI DELLA GESTIONE RISULTATI DELLA GESTIONERISULTATI GESTIONEDEL GRUPPO DEL GRUPPO DEL TOSCANA AEROPORTI TOSCANA AEROPORTIAEROPORTI

11.1 Conto Economico Consolidato .1 Conto Economico Consolidato

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del primo semestre 2016 e del primo semestre 2015.

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro I SEM
2016
I SEM
2015
Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 40.739 38.182 2.558 6,7%
Ricavi non aviation 11.848 11.454 394 3,4%
Altri ricavi e proventi 2.343 2.882 -540 -18,7%
Totale ricavi operativi
operativi
54.930
54.930
52.518 2.412
2.412
4,6%
4,6%
Ricavi per servizi di costruzione 2.772 10.724 -7.952 -74,2%
TOTALE RICAVI (A) 57.702
57.702
63.242
63.242
-5.540
-5.540
-8,8%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 535 610 -75 -12,2%
Costi del personale 20.142 19.374 768 4,0%
Costi per servizi 19.495 20.000 -505 -2,5%
Oneri diversi di gestione 1.060 919 141 15,4%
Canoni aeroportuali 2.750 2.122 628 29,6%
Totale costi operativi
operativi
43.982
43.982
43.024 958
958
2,2%
2,2%
Costi per servizi di costruzione 2.257 10.213 -7.956 -77,9%
TOTALE COSTI (B) 46.239
46.239
53.237
53.237
-6.998
-6.998
-13,1%
-13,1%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B)
MARGINE
(A-B)
11.463
11.463
10.005 1.458
1.458
14,6%
14,6%
Incid.% su ricavi totali 19,9% 15,8%
Incid.% su ricavi operativi 20,9% 19,1%
Ammortamenti e svalutazioni 4.244 4.000 244 6,1%
Acc. f.do rischi e ripristini 1.584 1.774 -190 -10,7%
Acc. f.do svalutazione crediti 63 79 -16 -20,7%
RISULTATO OPERATIVO 5.573
5.573
4.152
4.152
1.421
1.421
34,2%
34,2%
Incid.% su ricavi totali 9,7% 6,6%
Incid.% su ricavi operativi 10,1% 7,9%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 101 1.695 -1.595 -94,1%
Oneri finanziari -653 -878 225 -25,6%
Utile (perdita) da partecipazioni 6 10 -5 -45,8%
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA
TOTALE
FINANZIARIA
-546
-546
828 -1.374
-1.374
n.s.
n.s.
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE
UTILE
PRIMA
IMPOSTE
5.027
5.027
4.980 46
46
0,9%
Imposte di periodo (*) -2.071 -1.605 -466 29,0%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 2.955
2.955
3.375 -420
-420
-12,4%
Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi -19 -7 -12 180,7%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO
UTILE
DI PERIODO
GRUPPO
2.937
2.937
3.368 -431
-431
-12,8%
Utile per azione (€) 0,1578 0,1810 -0,0232 -12,8%

(*) Si ricorda che il Tax rate del primo semestre 2015 pari al 32,2%, rispetto al 41,1% del primo semestre 2016, era stato positivamente influenzato dalla minore tassazione stimata sul periodo in quanto il provento finanziario pari a 1,6 milioni di euro, derivato dalla vendita delle azioni ex. AdF avvenuto prima della fusione societaria, era assoggettato a tassazione separata in regime c.d. "Pex".

In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio. Sugli indicatori alternativi di performance TA presenta, nell'ambito della relazione finanziaria semestrale sulla gestione in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:

  • il risultato intermedio EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) coincide con il Risultato Operativo riportato nel prospetto di Conto Economico;
  • il risultato intermedio PBT (Profit Before Taxes) coincide con l'Utile prima delle Imposte riportato nel prospetto di Conto Economico

Nel primo semestre 2016 la Società ha ritenuto utile presentare l'indicatore denominato "PBT rettificato" ai fini della valutazione dei risultati economici del Gruppo. Tale indicatore è stato determinato rettificando il PBT come sopra descritto della plusvalenza derivante dalla cessione delle azioni AdF avvenute prima della fusione societaria nel corso del primo semestre 2015.

Relativamente al risultato intermedio EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.

In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.

Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico del periodo in esame.

RICAVI

I ricavi totali consolidati, in calo dell'8,8%, sono passati da 63,24 milioni di euro del 30 giugno 2015 a 57,7 milioni di euro al 30 giugno 2016. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 2,41 milioni di euro dei ricavi operativi e del calo di 7,95 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo, svolta nel primo semestre 2016.

RICAVI OPERATIVI

I ricavi operativi consolidati al 30 giugno 2016 ammontano a 54,93 milioni di euro, in aumento del 4,6% rispetto al 30 giugno 2015. Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.

Ricavi "Aviation"

I ricavi "Aviation" al 30 giugno 2016 ammontano a 40,74 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto al 30 giugno 2015, quando erano pari a 38,18 milioni di euro.

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" al 30 giugno 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 30 giugno 2015:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 13.876 12.134 1.742 14,4%
Diritti approdo/partenza 6.333 4.751 1.582 33,3%
Diritti sosta 522 398 125 31,4%
Diritti assistenza PRM 1.136 983 153 15,5%
Diritti cargo 269 287 -18 -6,4%
Corrispettivi sicurezza passeggero 3.224 3.234 -10 -0,3%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 1.892 2.453 -561 -22,9%
Handling 12.773 12.099 674 5,6%
Infrastrutture centralizzate 716 1.843 -1.128 -61,2%
TOTALE RICAVI AVIATION 40.739 38.182 2.558 6,7%
Incid.% su Ricavi operativi 74,2% 72,7%

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - C/ECON CONSOLIDATO - DETT. RICAVI

L'incremento (+6,7%), complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo, è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al primo semestre 2016, un aumento del 7,2% sia per l'incremento del traffico gestito (+2,6% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi delle maggiori tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+5,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul primo semestre 2015 solo per un mese).

I ricavi di Handling registrano un incremento del +5,6% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel semestre 2016 dai due scali (movimenti +1,6%, tonnellaggio +2,68%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.

Ricavi "Non Aviation"

Al 30 giugno 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 11,85 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto al 30 giugno 2015 quando erano pari a 11,45 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel primo semestre del 2016.

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Retail, Food, Autonoleggi, sub-concessione di aree ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Pubblicità, Parcheggi, Business Centre, Welcome Desk e sala VIP, Biglietteria area ed Agenzia Merci).

Nel primo semestre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,7% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione

diretta il restante 38,3%. Nel primo semestre 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 60,3% ed al 39,7%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation nei primi sei mesi del 2016 ed in quelli del primo semestre 2015:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 2.754 2.646 109 4,1%
Food 1.354 1.328 26 2,0%
Retail 2.004 2.035 -32 -1,6%
Pubblicità 965 1.064 -100 -9,4%
Real Estate 1.075 980 95 9,7%
Autonoleggi 1.971 1.801 170 9,4%
Altre subconcessioni 903 766 137 17,8%
Sala Vip 434 390 44 11,3%
Biglietteria aerea 220 233 -13 -5,8%
Agenzia cargo 169 211 -42 -19,7%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 11.848 11.454 394 3,4%
Incid.% su Ricavi operativi 21,6% 21,8%

L'incremento di 109 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari al 30 giugno 2016 a 2,75 milioni di euro (in aumento del +4,1% rispetto al primo semestre 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+2,5%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del primo semestre 2016.

I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel primo semestre 2016 a 1,35 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 2% sostanzialmente in linea con l'incremento del traffico passeggeri.

I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari al 30 giugno 2016 a 2 milioni di euro, hanno registrato un calo dell'1,6% principalmente derivanti dalla rinegoziazione al ribasso dei minimi garantiti su alcuni sub-concessionari.

I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari al 30 giugno 2016 a 965 mila euro, hanno registrato un calo del 9,4% rispetto al 30 giugno 2015 principalmente a causa del mancato rinnovo sul 2016 di alcuni accordi temporanei (eventi) realizzati nel corso del primo semestre 2015 e dal rinnovo a condizioni economiche più contenute sul semestre di una importante campagna pubblicitaria istituzionale su entrambi gli aeroporti.

I ricavi del "Real Estate", pari a 1,07 milioni di euro al 30 giugno 2016, consuntivano un +9,7% principalmente conseguente dai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze.

I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano nel primo semestre 2016 a 1,97 milioni di euro, in aumento di 170 migliaia di euro (+9,4%) rispetto a quanto consuntivato nei primi sei mesi del 2015. Tale variazione è principalmente conseguente ai rinnovi contrattuali con le società di autonoleggio presenti sullo scalo di Pisa.

I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel primo semestre 2016 a 903 migliaia di euro, hanno registrato un aumento del 17,8% rispetto al 30 giugno 2015. Tale variazione deriva principalmente dai maggiori ricavi derivati da due rinnovi contrattuali, di cui uno concluso sull'aeroporto di Pisa per la sub-concessione di un'area dedicata all'avvolgimento

dei bagagli ed uno sull'aeroporto di Firenze per la sub-concessione di un'area adibita all'ufficio "Change".

L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+11,3%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+2,5%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.

La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-5,8%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.

I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 19,7% rispetto al primo semestre 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi del primo semestre 2015 (Saudi Arabian Airlines).

Altri ricavi e proventi

Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" nei primi sei mesi del 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 1.779 2.303 -524 -22,7%
Services e consulenze 92 91 0 0,4%
Recuperi di costo 446 465 -20 -4,2%
Minori 26 23 3 14,2%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 2.343 2.882 -540 -19%
Incid.% su Ricavi operativi 4,3% 5,5%

Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel primo semestre 2016 del 22,7% rispetto all'analogo periodo 2015. In particolare, sul primo semestre 2015 avevano inciso principalmente le sopravvenienze relative al rilascio di fondi rischi per 0,9 milioni di euro registrate in conseguenza degli aggiornamenti intervenuti nell'iter processuale relativo alla controversia "Servizio antincendio dei VV.F."1 .

"Service e consulenze" (servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa) e "Recuperi di costo" (addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, etc) sono sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE

Al 30 giugno 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 2,77 milioni di euro, a fronte dei 10,72 milioni di euro al 30 giugno 2015. I minori ricavi consuntivati per 7,95 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel primo semestre 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 8,7 milioni di euro.

1 Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto successivamente riportato nel paragrafo "Altre informazioni" delle Note illustrative.

COSTI

Al 30 giugno 2016, i costi totali ammontano a 46,24 milioni di euro, in calo del 13,1% rispetto al 30 giugno 2015, quando erano pari a 53,26 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 10,21 milioni di euro del primo semestre 2015 a 2,26 milioni di euro nel primo semestre 2015 (-77,9%) e dall'incremento dei costi operativi del +2,2% (passati da 43,02 milioni nel primo semestre 2015 a 43,98 milioni nel primo semestre 2016).

Dati in migliaia di euro I SEM
2016
I SEM
2015
Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 535 610 -75 -12,2%
Costi del personale 20.142 19.374 768 4,0%
Costi per servizi 19.495 20.000 -505 -2,5%
Oneri diversi di gestione 1.060 919 141 15,4%
Canoni aeroportuali 2.750 2.122 628 29,6%
Totale costi operativi
operativi
43.982
43.982
43.024 958
958
2,2%
2,2%
Costi per servizi di costruzione 2.257 10.213 -7.956 -77,9%
TOTALE COSTI 46.239
46.239
53.237
53.237
-6.998
-6.998
-13,1%
-13,1%

COSTI OPERATIVI

I Costi operativi del primo semestre 2016, pari a 43,98 milioni di euro, si incrementano del 2,2% rispetto ai 43 milioni di euro consuntivati nel primo semestre del 2015.

I "Materiali di consumo" al 30 giugno 2016 sono pari a 535 mila euro in decremento di 75 migliaia di euro rispetto ai 610 del primo semestre 2015 dovuto principalmente al risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.

Il "Costo del personale" del Gruppo del primo semestre 2016 è pari a 20,14 milioni di euro, in aumento di 768 mila euro rispetto al dato del primo semestre 2015 (+4%). Tale variazione è principalmente conseguente ad un maggior costo unitario medio delle retribuzioni anche per effetto degli incrementi previsti dal nuovo CCNL di categoria.

I "Costi per servizi" del primo semestre 2016 sono pari a 19,5 milioni di euro, in calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio quando erano pari a 20 milioni di euro (-505 migliaia di euro). Il decremento dei costi del periodo, nonostante l'incremento del traffico, è principalmente legata a minori costi commerciali (-308 migliaia di euro), prestazioni professionali (-277 migliaia di euro), di "Start up di Toscana Aeroporti" (-386 migliaia di euro), manutenzione infrastrutture (-162 migliaia di euro) e di utenze (-170 migliaia di euro) parzialmente compensata da incrementi di costi relativi servizi esterni di facchinaggio (+305 migliaia di euro), di vigilanza (+149 migliaia di euro), noleggio macchine e attrezzature (+165 migliaia di euro) e costi istituzionali (+179 migliaia di euro).

Nel primo semestre 2016 gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 1.060 migliaia di euro, in aumento del 15,4% rispetto allo stesso periodo 2015. La variazione è principalmente dovuta all'aumento di costi amministrativi ed associazioni di categoria.

I "Canoni aeroportuali" del primo semestre 2016 ammontano a 2.750 mila euro, in aumento del 29,6% rispetto allo stesso periodo 2015. La variazione è principalmente dovuta al maggior traffico consuntivato nel primo semestre 2016 ed alla partenza delle nuove tariffe

aeroportuali sullo scalo di Firenze dal 25 maggio 2015 che hanno determinato il cessare delle prescrizioni della L.248/05, ovvero della riduzione del canone aeroportuale del 75% a compensazione dell'applicazione di minori corrispettivi agli utenti di pari entità.

COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE

I "Costi per servizi di costruzione" al 30 giugno 2016 sono pari a 2,26 milioni di euro, in diminuzione rispetto al primo semestre 2015 di 7,96 milioni di euro (-77,9%) per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.

RISULTATI DI PERIODO

Di conseguenza l'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del primo semestre 2016 ammonta a 11,46 milioni di ioni di euro registrando un incremento di 1,46 milioni di euro (+14,6%) rispetto allo stesso periodo del 2015 quando era pari a 10 milioni di euro.

Gli "ammortamenti e accantonamenti", pari a 5,89 milioni di euro nel primo semestre 2016, registrano una sostanziale conferma (+0,6%) rispetto al primo semestre 2015, quando ammontavano a 5,85 milioni di euro. La variazione è conseguente all'aumento degli ammortamenti (+244 migliaia di euro) parzialmente compensato dalla diminuzione dell'accantonamento al fondo rischi e ripristini (-190 migliaia di euro) ed al fondo svalutazione crediti (-16 migliaia di euro).

L'EBIT (Risultato Operativo) al 30 giugno 2016 si attesta così a 5,57 milioni di euro milioni di euro euro registrando un +34,2% sul dato progressivo al 30 giugno 2015 quando era pari a 4,15 milioni di euro.

La gestione finanziaria passa da un valore positivo di 828 migliaia di euro del primo semestre 2015 ad un valore negativo di (546) migliaia di euro del primo semestre 2016. La variazione, pari a 1,37 milioni di euro è principalmente conseguente alla plusvalenza per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro) registrata nel primo semestre 2015. Al netto di tale provento finanziario la gestione finanziaria del primo semestre 2015 sarebbe stato pari ad un valore negativo di (810) migliaia di euro migliorando così del 32,6% il valore del primo semestre 2016.

Il Risultato ante imposte imposte (PBT) del primo semestre del 2016 si attesta a 5,03milioni di milioni euro facendo registrare un + euro0,9% sul risultato del primo semestre 2015 quando era pari a 4,98 milioni di euro.

Al netto del positivo effetto sul primo semestre 2015 derivato dalla plusvalenza sopra richiamata, il Risultato ante imposte rettificato (PBT rettificato) sarebbe cresciuto del PBT rettificato 50,4%. Di seguito uno schema di sintesi e riconciliazione.

Dati in migliaia di euro I SEM
2016
I SEM
2015
Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PBT) 5.027 4.980 46
46
0,9%
0,9%
Plusvalenza da venbdita azioni AdF - -
1.638
1.638 -100,0%
PBT RETTIFICATO 5.027 3.342 1.684
1.684
50,4%
50,4%

Il carico fiscale del periodo, pari al 41,2% del Risultato ante imposte, riflette le modalità di calcolo stabilite dai principi IAS/IFRS che prevedono l'applicazione del Tax Rate previsto alla fine dell'esercizio in corso. Si ricorda che la tassazione del primo semestre 2015, pari al 32,2% del Risultato ante imposte, aveva beneficiato del minor carico fiscale del provento finanziario generato dalla vendita delle azioni AdF in quanto assoggettato a tassazione separata (c.d. "Pex").

Pertanto, alla luce di quanto esposto, il primo semestre 2016 si chiude con un Risultato sultato netto di periodo di Gruppo netto periodo Gruppopari a2.937migliaia di euro migliaia di euro migliaia di euro, in calo di (431) migliaia di euro rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2015. A condizioni omogenee, ovvero nettando il Risultato di periodo di Gruppo del primo semestre 2015 del positivo effetto derivato dalla plusvalenza e dal minor tax rate su richiamati, il Risultato netto di periodo del Gruppo del primo semestre 2016 sarebbe cresciuto del 50%.

11.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata .2 Patrimoniale ConsolidataConsolidata

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Finanziaria Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2016 ed al 31 dicembre 201 Consolidata 5.

SIT. PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)
ATTIVO 30.06.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI
- Attività immateriali 155.616 155.100 516
- Attività materiali 25.221 26.344 -1.124
- Partecipazioni 684 678 6
- Attività finanziarie 2.099 2.407 -308
- Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 2.572 2.162 410
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 186.191 186.692 -500
ATTIVITA' CORRENTI
- Crediti verso i clienti 29.763 19.188 10.575
- Crediti verso imprese collegate 224 181 43
- Crediti tributari 972 2.359 -1.387
- Crediti verso altri esigibili entro l'anno 2.870 1.809 1.060
- Cassa e mezzi equivalenti 13.970 32.296 -18.327
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 47.799 55.835 -8.036
TOTALE ATTIVO 233.990 242.526 -8.536
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 30.06.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
CAPITALE E RISERVE
- Patrimonio netto di Gruppo 105.026 110.399 -5.373
- Patrimonio netto di Terzi 91 127 -37
TOTALE PATRIMONIO NETTO 105.117 110.526 -5.409
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
- Fondi rischi e oneri 3.490 3.815 -325
- Fondi di ripristino e sostituzione 19.350 18.759 591
- TFR e altri fondi relativi al personale 7.026 6.473 552
- Passività finanziarie 38.396 40.534 -2.137
- Altri debiti esigibili oltre l'anno 40 805 -765
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 68.302 70.386 -2.084
PASSIVITA' CORRENTI
- Pssività finanziarie 10.476 4.502 5.974
- Debiti tributari 12.225 10.008 2.217
- Debiti commerciali e diversi 37.870 47.104 -9.235
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 60.571 61.614 -1.043
TOTALE PASSIVITA' 128.873 132.000 -3.127
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 233.990 242.526 -8.536

La variazione del totale attivo, in diminuzione di 8,54 milioni di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2015, deriva principalmente dalla riduzione della liquidità (-18,32 milioni di euro) e delle attività non correnti (-500 migliaia di euro) parzialmente compensata dall'incremento dei crediti commerciali e diversi (+10,29 milioni di euro) che risentono della stagionalità. La riduzione della liquidità è principalmente dovuta al pagamento di dividendi e di fornitori, con particolare riferimento alle forniture connesse alla realizzazione di investimenti.

Passività e Patrimonio netto si decrementano di 8,34 milioni di euro, come per le voci dell'Attivo Patrimoniale. In particolare, il Patrimonio netto registra un decremento di 5,41 milioni di euro principalmente per effetto della distribuzione dei dividendi parzialmente compensata dal risultato di periodo.

Tra le Passività a medio lungo termine si segnala il decremento della voce passività finanziarie per circa 2,14 milioni di euro derivante dalla restituzione delle rate capitale e degli altri debiti esigibili oltre l'anno (-765 migliaia di euro) principalmente per l'avvenuta prescrizione temporale di acconti ricevuti su investimenti aeroportuali finanziati dallo Stato1 .

Tra le passività correnti (-1,04 milioni di euro) si segnala la riduzione dei debiti commerciali e diversi per 9,23 milioni di euro parzialmente compensati dall'aumento dei debiti tributari (+2,2 milioni di euro) e dall'accensione di finanziamenti bancari a breve termine (+6 milioni di euro).

11.3 Analisi dei flussi finanziari .3 Analisi dei finanziari

Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.

Come si evince, al 30 giugno 2016 la disponibilità monetaria risulta positiva per 13,97 milioni di euro in calo di 11,14 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2015 quando era pari a 25,1 milioni di euro.

1 Ministero dei Trasporti L.299/1979 – Convenzione Enac-SAT n.3580.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)
migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 2.955 3.375
Rettifiche per:
- Ammortamenti 4.244 4.000
- Altri accantonamenti e svalutazioni 952 1.146
- Variazione Fondo rischi e oneri (325) (1.670)
- Variazione netta del TFR e altri fondi 472 (583)
- Oneri finanziari di periodo 653 878
- Proventi da cessione partecipazione - (1.638)
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite (410) (669)
- Imposte di periodo 2.071 1.605
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 10.612 6.445
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali (10.575) (7.670)
- (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti 284 2.542
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori (11.804) (1.333)
- Incremento/(decremento) in altri debiti 3.713 (346)
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante (18.382) (6.807)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa (7.770) (362)
- Interessi passivi pagati (370) (575)
- Imposte pagate (2.760) (2.017)
Flusso di cassa delle attività operative (10.899) (2.954)
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF 0 11.754
- Acquisto di attività materiali (628) (1.192)
- Cessione di attività materiali 273 118
- Acquisto di attività immateriali (3.280) (10.873)
- Partecipazioni e attività finanziarie 303 (69)
- Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni - 1.766
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (3.333) 1.504
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE (14.232) (1.450)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (7.932) (6.830)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 6.0
00
10.000
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (2.163) (1.700)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. (4.095) 1.470
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti (18.327) 20
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 32.296 25.091
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 13.970 25.111

Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 30 giugno 2016, si evidenziano in particolare:

  • Il rimborso in linea capitale di 2,16 milioni di euro a valere sui finanziamenti a medio lungo termine stipulati dal Gruppo;
  • L'accensione di un finanziamento bancario a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro;

  • Nel mese di maggio e giugno 2016 sono stati distribuiti dal Gruppo dividendi per complessivi 7,93 milioni di euro relativi al risultato conseguito nel 2015 da Toscana Aeroporti e da Jet Fuel.

  • Nel primo semestre 2016 sono stati investiti circa 4 milioni di euro, fra cui 1,3 milioni in infrastrutture aeroportuali e circa 0,9 milioni di euro per lo sviluppo del Masterplan dello scalo fiorentino.
  • Nel primo semestre 2016 sono stati pagati fornitori per 11,8 milioni di euro relativi sia alle spese di gestione corrente sia alle spese in conto investimenti effettuati nel periodo.
  • Si segnala, infine, che il primo semestre 2015 aveva beneficiato della liquidità apportata dall'incorporazione di AdF per circa 11,8 milioni di euro e che gli investimenti di periodo furono di circa 12 milioni di euro.

11.4Posizione Posizione Finanziaria Netta Consolidata Finanziaria Consolidata

A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2015, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
migliaia di euro 30.06.2016
Consolidato
31.12.2015
Consolidato
Var. Ass.
2016/2015
30.06.2015
Consolidato
A. Cassa e banche 13.970 32.296 (18.327) 25.111
B. Altre disponibilità liquide - - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
(A) +
(C)
13.970
13.970
32.296 (18.327) (18.327) (18.327) 25.111
E. Crediti finanziari correnti
E.
correnti
-
-
-
-
-
-
-
-
F. Debiti bancari correnti 6.000 -
-
6.000 10.535
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.476 4.502 -
26
4.412
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) +
(G) + (H)
10.476
10.476
4.502
4.502
5.974
5.974
14.946
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(3.494)
(3.494)
(27.795)(27.795)
(27.795)
24.301 (10.165) (10.165)
K. Debiti bancari non correnti 38.396 40.534 (2.137) 42.687
L. Obbligazioni emesse - - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di
leasing
- - - -
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
38.396
38.396
40.534
40.534
(2.137) (2.137) (2.137) 42.687
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
34.902
34.902
12.739
12.739
22.163 32.523

Si segnala la presenza, al 30 giugno 2016, di debiti bancari correnti pari a 6 milioni di euro, relativi alle linee di credito concesse a breve termine (c.d. "denaro caldo") e la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,48 milioni di euro.

A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di 38,4 milioni di euro, quale quota non corrente dei due finanziamenti in essere del Gruppo. Inoltre, nel corso del semestre in esame, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai due contratti di finanziamento in essere, per complessivi 2,16 milioni di euro.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Passività finanziarie" della Nota illustrativa al bilancio semestrale.

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:

  • a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS;
  • b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.

L'indebitamento finanziario netto consolidato pertanto, alla data di chiusura del 30 giugno 2016, risulta pari a 34,9 milioni di euro, in incremento di 22,16 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile all'assorbimento di liquidità da parte del Capitale Circolante Netto (-18,38 milioni di euro), dai dividendi distribuiti ai soci (-7,93 milioni di euro) e dall'attività di investimento (-3,33) parzialmente compensato dal risultato gestionale di periodo (+8,58 milioni di euro) e dalla variazione finanziaria degli Istituti di credito (+3,84 milioni di euro).

Si segnala infine che, per una migliore comprensione dell'andamento economicofinanziario legato alla stagionalità del business, l'Indebitamento Finanziario Consolidato al 30 giugno 2016, se paragonato allo stesso dato al 30 giugno 2015 pari a 32,52 milioni di euro, evidenzia un incremento di 2,38 milioni di euro. La variazione fra i due periodi in esame si può sintetizzare nel maggior esborso di dividendi distribuiti (+1,1 milioni di euro) e dalla mancata liquidità generata dalla plusvalenza sulla vendita delle azioni AdF ante fusione avvenuta nel primo semestre 2015 (+1,6 milioni di euro).

12. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO INVESTIMENTI DEL GRUPPO INVESTIMENTI GRUPPO

Gli investimenti di Gruppo al termine dei primi s al sei mesi del 2016 ammontano a ammontano a 3,9 milioni di euro, di cui 3,28 milioni di euro relati milioni di euro vi ad immobilizzazioni immateriali e 628 migliaia di euro ad immobilizzazioni materiali.

Di seguito lo schema in dettaglio degli investimenti del primo semestre 2016.

Valori espressi in Euro/000 Scalo Sub-tot Sub-tot Sub-tot Totale
Totale Investimenti di Gruppo al 30.06.2016
Investimenti
al 30.06.2016
3.909
3.909
A) Immobilizzazioni Immateriali 3.280
- software 38
- diritti di concessione 1.258
interventi di potenziamento aree di manovra PSA 638
ampliamento area imbarchi extra schengen FLR 505
ampliamento caserma VVF PSA 33
altri minori PSA/FLR 82
- immob. in corso 1.985
rimodulazione e sviluppo masterplan 2014-2029
analisi, progettazione e project management SAP ed
FLR 867
acquisto licenze (sw) PSA/FLR 278
progettazione nuovo modulo terminal per
riconfigurazione flussi passeggeri e nuovi uffici
FLR 235
nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) PSA 201
nuovo varco staff FLR 262
nuovo ascensore hall arrivi FLR 75
altri minori FLR 67
B) Immobilizzazioni Materiali 628
- terreni e fabbricati (°) 98
delocalizzazione Borgo Cariola apt PSA PSA 97
altri minori PSA 1
- autoveicoli PSA/FLR 31
- attrezzature ind.li e comm.li PSA/FLR 10
- impianti e macchinari 94
riqualifica mezzi di rampa PSA/FLR 87
altri minori PSA/FLR 7
- immob. in corso 319
push back towbarless FLR 126
trattori elettrici FLR 89
generatore elettrico trainato FLR 39
altri minori FLR 64
- altri beni 76
macchine elettroniche (HW) PSA/FLR 41
mobili e arredi PSA/FLR 35

(°) Terreni e fabbricati di proprietà Toscana Aeroporti.

Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni immateriali immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 1,3 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (638 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen dello scalo fiorentino (505 migliaia di euro) e le immobilizzazioni in corso per circa 2 milioni di euro. Questi investimenti derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (867 migliaia di euro), dal progetto di unificazione dei sistemi amministrativi fra i due scali (278 migliaia di euro), dalla progettazione dell'ampliamento del Terminal di Firenze (235 migliaia di euro) e del nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (201 migliaia di euro).

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (254 migliaia di euro), gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (97 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (87 migliaia di euro e l'acquisto di hardware (41 migliaia di euro).

Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nei primi sei mesi del 2016 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali

13. LE RISORSE UMANE . LE RISORSE UMANE

Gli organici del Gruppo

Nel primo semestre 2016 l'organico medio dei dipendenti TA è pari a 688,4 EFT1 registrando un decremento in termini assoluti di 4,9 EFT, rispetto allo stesso periodo del 2015.

Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto, si è incrementato di un addetto assunto nel mese di Maggio, fra i due periodi in esame.

Si rammenta che la controllata Parcheggi Peretola S.r.l. non ha personale impiegato direttamente mentre TAE ha assunto due impiegati nel primo semestre 2016.

Il costo del personale del Gruppo nel primo semestre 2016 è pari a 20,14 milioni di euro, in aumento di 768 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 (+4%). Tale variazione deriva principalmente dall'incremento delle retribuzioni degli "staff" (dirigenti e impiegati) di TA/TAE e dal loro costo medio che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal recente rinnovo del CCNL di categoria.

La seguente tabella illustra l'organico medio (espresso in Equivalent Full Time) relativo al primo semestre 2016 e le variazioni rispetto allo stesso periodo del 2015:

1°sem. 2016 2016 1°sem. 2015
1°sem. 2015
1°sem. 2015
∆+/− ∆%
Dirigenti 11,90 10,50 1,4 13,3%
Impiegati 500,60 491,00 9,6 2,0%
Operai 175,90 191,80 -15,9 -8,3%
TOSCANA
AEROPORTI
688,4 693,3 -4,9 -0,7%
Jet Fuel 10,2 10,0 0,2 2,0%
TAE 0,9 0,0 0,9 -
Gruppo 699,5 703,3 -3,8 -0,5%

1 EFT = Equivalent Full Time dove 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

Nel primo semestre 2016 l'organico medio del Gruppo ha registrato un decremento in termini assoluti di 3,8 EFT rispetto allo stesso periodo del 2015 (-0,5%) come risultante dell'esternalizzazione di alcune attività presso i due siti aeroportuali di Pisa e Firenze e delle nuove assunzioni in TAE e Jet Fuel.

Per lo sviluppo infrastrutturale inerente i Masterplan 2015-2029 di Firenze e di Pisa, TAE si avvale dal 1° gennaio 2016 anche del supporto di 10 distacchi di personale tecnico (ingegneri, geometri, etc.) dalla controllante TA.

Come precedentemente esposto, il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel si è incrementato di un addetto e la controllata Parcheggi Peretola non ha personale impiegato direttamente.

14. RAPPORTI CON SOCIETÀ N SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI DEL GRUPPO PARTI PARTICORRELATE CORRELATECORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2016 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6664293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016.

Alla data del 30 giugno 2016 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:

- Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. S.p.a.

Società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze (c.d. NIC), la partecipazione detenuta da TA è pari al 25,00% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2015) mentre il restante 75% è detenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi. Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa.

Alla data del 30 giugno 2016 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di periodo pari a 28 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 50 migliaia di euro.

- Alatoscana S.p.a. cana S.p.a.S.p.a.

Società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. Partecipazione detenuta da TA è pari al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2015) la cui maggioranza azionaria è detenuta dalla Regione Toscana (51%).

Alla data del 30 giugno 2016 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo alla data pari a 20 migliaia di euro.

Al 30 giugno 2016 risultano i seguenti rapporti con società correlate:

-Delta Aerotaxi S.r.l. Delta Aerotaxi S.r.l. Delta S.r.l.

Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:

  • la sub concessione di locali presso lo scalo di Firenze per un valore al 30 giugno 2016 pari a 90 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • la sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 30 giugno 2016 pari a 49 migliaia di euro di ricavi;
  • ricavi TA per 82 migliaia di euro per la fatturazione di diritti e tasse aeroportuali, inerenti l'aviazione generale dello scalo di Pisa e circa 2 migliaia di euro relativo all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta;

Inoltre, sono presenti nel bilancio al 30 giugno 2016 ulteriori ricavi per circa 3 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

Si ricorda infine che il contratto per la sub concessione di servizi a terzi di "hangaraggio" e manutenzione aeromobili e per ulteriori servizi accessori svolti presso lo scalo di Firenze, per un ricavo complessivo al 30 giugno 2016 pari a 21 migliaia di euro è cessato il 31 marzo 2016.

-Corporate Air Services S.r.l. orporate Air Services S.r.l.

La Capogruppo ha maturato nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., al 30 giugno 2016:

  • ricavi per 309 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali, handling ed infrastrutture centralizzate inerenti l'aviazione generale dello scalo di Firenze, 11 migliaia di euro dello scalo di Pisa e per circa 2 migliaio di euro relativo all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta e per l'erogazione del liquido deicing dello scalo fiorentino;
  • la sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 30 giugno 2016 pari a 16 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • ricavi per 11 migliaia di euro al 30 giugno 2016 relativi alla sub-concessione in area air-side di 130 metri quadrati (contratto in vigore dal 1° aprile 2016).

Si ricorda infine che il contratto tra la Capogruppo e Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, subentrata a Delta Aerotaxi S.r.l. a partire dall'11 giugno 2007, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.A., azionista di TA, che prevedeva la sub concessione di detta attività per un valore complessivo nel primo semestre 2016 pari a 17 migliaia di euro di ricavi è cessato il 31 marzo 2016.

-Delifly S.r.l. Delifly

In data 13 Giugno 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per installarvi un manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze, per un valore al 30 giugno 2016 pari a 11 migliaia di euro di ricavi.

A fronte della sub concessione dell'area sopra indicata e dei relativi servizi di catering, Delifly corrisponde a TA un importo determinato sulla base del minimo garantito pattuito e del Tariffario dei beni in uso esclusivo in vigore, con un ricavo maturato nel semestre 2016 pari a 4 migliaia di euro (cessato al 31 marzo 2016).

Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1 migliaio di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

-ICCAB S.r.l. ICCAB S.r.l.

ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.

Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore nel primo semestre 2016 pari a 25 migliaia di euro di ricavi. Risultano inoltre in essere:

  • un contratto attivo tra la Capogruppo ed ICCAB che prevede la sub concessione di spazi pubblicitari all'interno dell'aeroporto di Firenze, per un valore al 30 giugno 2016 di 18 migliaia di euro di ricavi.

  • un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 30 giugno 2016 di 35 migliaia di euro di ricavi.

Infine, il Gruppo, nel corso del primo semestre 2016, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 3 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.

- Corporacion America Italia S.p.a. Corporacion S.p.a. S.p.a.

Si segnala circa 1 migliaio di euro di ricavi della Capogruppo nei confronti della parte correlata relativi al riaddebito di spese di soggiorno anticipate per personale in trasferta.

-Comune di Firenze Comune

Un contratto attivo tra la Capogruppo ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel primo semestre 2016 di circa 3 migliaio di euro di ricavi per attività di informazione turistica.

-A.L.H.A. S.p.a. A.L.H.A. S.p.a.

A seguito dell'atto di transazione avvenuto nel corso del primo semestre 2016 tra la Capogruppo ed ALHA, si evidenziano 75 migliaia di euro sostenuti dalla Capogruppo. Sussiste inoltre un contratto attivo in scadenza al 31 ottobre 2016 che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 264 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel primo semestre 2016 di circa 7 migliaia di euro di ricavi. Si segnalano infine ulteriori ricavi per circa 2 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni e tessere parcheggio.

-PisaMo S.p.a. PisaMo S.p.a.

Società in-house dell'azionista Comune di Pisa. Alla data del 30 giugno 2016 la Capogruppo vanta un credito residuo di 427 migliaia di euro (427 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti della parte correlata. Gli Amministratori ritengono tale credito irrilevante, ai fini dei rischi, in considerazione del fatto che è coperto da un

finanziamento europeo già approvato ed in corso di trasferimento a PisaMo tramite il Comune di Pisa.

Si precisa, infine, che nei primi sei mesi del 2016 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Alla data della presente relazione semestrale si segnala che il consigliere Saverio Panerai risulta detenere n.2.403 azioni della Capogruppo TA.

15. PRINCIPALI INFORMAZIONI . PRINCIPALI SULLE SOCIETA' CONTROLLAT SOCIETA' CONTROLLAT CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI

15.1 Parcheggi Peretola archeggi Peretola

La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.

Nel conto economico del primo semestre 2016 la quota prevalente di ricavi è rappresentata dai parcheggi, iscritti in bilancio tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni per 723 migliaia di euro.

Dal lato costi, per un valore totale pari a 364 migliaia di euro, la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l..

15.2 Toscana Aeroporti Engineering Engineering

Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) è stata costituita in data 15 gen costituita in data 15 genin data gennaio 2015 naio 2015naio 2015 ed è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre personale proprio, del supporto di:

    1. distacco di personale tecnico/ingegneristico (10 impiegati) a partire dal 1° gennaio 2016 da parte di TA;
    1. personale interno (al 30 giugno 2016 è pari a due dipendenti);
    1. Helport Uruguay SA (di seguito Helport), società correlata e controllata dal Gruppo Corporation America nonché specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali, sulla base di un accordo quadro già siglato con l'obiettivo di poter usufruire dell'ampia e provata esperienza nel campo della progettazione di infrastrutture aeroportuali.
    1. società di servizi esterne specializzate.

In continuazione con lo scorso esercizio 2015, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del primo semestre 2016 hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2015-2029 di Firenze e di Pisa. In particolare:

  • lo studio d'impatto ambientale, la valutazione d'incidenza e di impatto sanitario delle nuove infrastrutture di volo e del nuovo terminal di Firenze;
  • la progettazione definitiva delle nuove infrastrutture di volo di Firenze e le verifiche specialistiche relative alle nuove pavimentazioni aeroportuali e superfici di sicurezza ad esse afferenti;
  • la progettazione del nuovo modulo terminal per la riconfigurazione dei flussi passeggeri e dei nuovi uffici del Terminal di Firenze;
  • la progettazione preliminare di ampliamento del lato est dell'aerostazione passeggeri di Pisa. (terminal arrivi).

Nel primo semestre 2016, per i progetti di cui sopra, TAE ha speso circa 408 migliaia di euro relative a prestazioni esterne. Si segnala che nel primo semestre 2016, per i contratti di cui sopra, TAE non ha registrato spese verso la parte correlata Helport.

Al 30 giugno 2016 la società ha due dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2015, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.

I ricavi del primo semestre 2016, pari a 944 migliaia di euro, rappresentano la competenza di periodo dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto.

I costi totali nel primo semestre 2016 sono pari a 959 migliaia di euro fra cui la voce principale è rappresentata dai costi di progettazione esterni pari a 408 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 292 migliaia di euro.

15.3Jet Fuel Jet Fuel

Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa.

La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento del semestre 2016 e 2015 è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.

Al 30 giugno 2016, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di periodo pari a 9 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 220 migliaia di euro. Al 30 giugno 2016 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel primo semestre 2016 di 290 migliaia di euro ed un contratto di service amministrativo per un valore di 10 migliaia di euro.

Nel corso del primo semestre 2016 sono transitati nel deposito 40.322 metri cubi di carburante avio registrando una maggiore gestione di volumi pari al 6,9% rispetto ai 37.713 metri cubi del primo semestre 2015. La società ha effettuato servizi di into-plane per 29.406 metri cubi di carburante registrando un a riduzione dell'1,5% rispetto ai 29.869 metri cubi del primo semestre 2015.

I ricavi principali del primo semestre 2016 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 572 migliaia di euro (535 migliaia di euro nel primo semestre 2015) il servizio di stoccaggio carburante

e per 392 migliaia di euro il servizio di into-plane (398 migliaia di euro nel primo semestre 2015).

I costi principali del primo semestre 2016 sono rappresentati dal costo del personale (404 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (290 migliaia di euro), noleggio mezzi (84 migliaia di euro), manutenzioni e carburante mezzi (39 migliaia di euro), prestazioni professionali (43 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (20 migliaia di euro).

16. PRINCIPALI RISCHI ED . PRINCIPALI RISCHI INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' INCERTEZZE E' ESPOSTO ESPOSTO

Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.

-RISCHI CONNESSI ALLE CONDIZIONI GENERALI DELL'ECON RISCHI CONNESSI CONDIZIONI GENERALI DELL'ECONOMIA E DI SETTORE MIA DI SETTORE

I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. La congiuntura negativa che ha coinvolto l'economia nazionale ed internazionale, iniziata nella seconda metà del 2008, continua a far sentire i propri effetti anche nel primo semestre del 2016. In particolare, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.

In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel triennio 2013-2015 e confermate nel primo semestre 2016, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.

-RISCHI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI HANDLING AEROPORT RISCHI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI HANDLING AEROPORTUALE E ALLA STRUTTURA ALE E ALLA STRUTTURA DI ESTREMA COMPETITIVITÀ DEL RELATIVO MERCATO ESTREMA

Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dallo stesso gestore aeroportuale. L'attività di handling svolta da prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.

Nel primo semestre 2016 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 22,0% sul totale dei ricavi (23,1% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.

L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA.

-RISCHIO NORMATIVO RISCHIO

La Capogruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo TA.

Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale la Capogruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si ricorda che nel primo semestre 2015 sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze erano state concluse positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Nel corso del mese di ottobre 2015 si sono poi svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2016 in vigore dal 1° gennaio.

- RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E LE CON DIPENDENTI LE ORGANIZZAZIONI RGANIZZAZIONI SINDACALI

La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato Toscana Aeroporti, sia a Pisa sia a Firenze, non ha subito blocchi significativi del servizio a causa di scioperi e per evitare per quanto possibile il rischio di tali interruzioni la società sta adottando un atteggiamento finalizzato al sano confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali.

A testimonianza di tale attitudine, addirittura prima della nascita di Toscana Aeroporti, sono stati stipulati ad aprile 2015, a valle del confronto (ex art. 47 Legge 428/1990) tra le Società incorporantisi SAT -AdF e le Organizzazioni sindacali, due accordi specifici relativi alla fusione societaria, ossia un verbale di accordo di esame congiunto e di integrativo aziendale con CGIL-CISL-UGL-UIL ed un verbale di esame congiunto con USB, che hanno consentito di gestire in maniera efficiente, efficace e senza rischi di scioperi o interruzioni del servizio le fasi di fusione e post fusione.

Anche alcune recenti azioni di riorganizzazione di processi aziendali (sia a Pisa sia a Firenze), che avevano incontrato l'opposizione delle organizzazioni Sindacali, culminata con uno sciopero in entrambi gli aeroporti il 29 febbraio u.s., non hanno comunque pregiudicato le relazioni tra l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali medesime, tant'è che lo stato di agitazione è rientrato in poche settimane e sono stati stipulati accordi sindacali che hanno prodotto nuove stabilizzazioni di contratti a tempo indeterminato ed allungamento di orari di lavoro di molti collaboratori delle funzioni operative di gestione aeroportuale, di security e di handling.

-RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRES RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRESSO I DUE SCALI ED ALLA O ED ALLA CONCENTRAZIONE SU ALCUNI VETTORI SU VETTORI

Così come per gli altri operatori del settore, anche per la Capogruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.

Nel primo semestre 2016 TA ha registrato 3.399.448 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,5%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 43,7% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 8,6% ed al 7,3%.

La Capogruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno della Capogruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.

Peraltro, sulla base dell'esperienza maturata in passato e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, la Capogruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità della Capogruppo di attrarre nuovi vettori come recentemente dimostrato nel primo semestre 2016 nello scalo di Pisa con la sostituzione di altri vettori su alcune rotte in precedenza operate da Alitalia.

Tuttavia non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici della Capogruppo.

Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, la Capogruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.

Con riferimento all'esito del referendum consultivo convocato il 23 giugno nel Regno Unito che ha visto prevalere i favorevoli all'uscita dall'Unione Europea, ad oggi è difficile prevedere tutte le ripercussioni economiche e sociali, i cui eventuali impatti sul traffico si potranno registrare sul medio-lungo periodo.

-RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAV RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE

La Capogruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, la Capogruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave della Capogruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Capogruppo.

Da sottolineare che la recente fusione societaria degli aeroporti di Pisa e di Firenze, in termini organizzativi, ha apportato al nuovo Gruppo TA un quadro dirigenziale più ampio per cui è ragionevole ipotizzare una diminuzione di tale rischio.

-RISCHI AMBIENTALI RISCHI AMBIENTALI

Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.

-RISCHI DI NATURA FINANZIARIA RISCHI DI NATURA FINANZIARIA RISCHI DI FINANZIARIA

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

17. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI EVENTI AVVENUTIDOPO IL 30 GIUGNO 201 DOPO 2016

Principali novità operative dell'Aeroporto di Pisa

  • Qatar Airways: il vettore opera dal 2 agosto 2016 u Qatar Airways n volo giornaliero verso l'hub di Doha (AB320 – 128 posti), consentendo molteplici collegamenti verso l'ampio network del vettore, tra cui oltre 150 destinazioni business verso l'Asia.
  • Volotea: apertura del nuovo collegamento per Palma Volotea: di Maiorca. Il vettore opererà fino a 2 frequenze settimanali dal 7 luglio al 29 settembre.
  • Alitalia: conferma 4 frequenze settimanali da/per O Alitalia: lbia da luglio a settembre.
  • Mistral Air: dall'8 luglio operativo il nuovo volo Air: bi-settimanale per Tirana.
  • Eurowings: già in vendita il nuovo collegamento bi- Eurowings: settimanale verso Vienna operato a partire dalla stagione invernale dal vettore tedesco.

Principali novità operative dell'Aeroporto di Firenze

  • Meridiana: luglio-agosto operativo il volo quadri-s ettimanale per Olbia.
  • Mistral Air: dall'8 luglio operativo il nuovo volo Air: quadri-settimanale per Tirana.
  • Vueling: Vueling:dal 4 di luglio operativo il volo stagionale per Spalato (fino ad un massimo di 2 frequenze).

Altri fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2016

  • Mercato Russia: con la definizione dei nuovi accord Russia i bilaterali Italia-Russia avvenuta a Mosca lo scorso 4-6 Luglio, Pisa è stato designato come nuovo punto operabile da parte di compagnie aeree russe per un totale di 14 frequenze settimanali. Le frequenze saranno rese disponibili per due vettori russi (7 frequenze massimo per ciascun vettore) che verranno designati in fase successiva. TAeroporti prosegue le attività commerciali per l'apertura del volo diretto da Mosca per la Toscana.
  • Aeroporto di Pisa Pisa: Enac, con nota del 18 luglio scorso, ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l'attivazione del procedimento di verifica di conformità urbanistica delle singole opere del Piano di Sviluppo Aeroportuale con relativa dichiarazione della pubblica utilità, dopo aver ricevuto da parte di TA gli elaborati tecnici e gli atti a supporto del procedimento medesimo.
  • Aeroporto di Firenze: in data 8 agosto 2016 TA pren Firenze de atto della sentenza con cui il T.A.R. della Toscana ha accolto i ricorsi promossi da vari Comitati e dalla Società N.I.T. contro la Variante al P.I.T.1 per il Parco della Piana e l'Aeroporto di Firenze. La decisione del TAR, invero, non rileva alcun ostacolo insormontabile alla realizzazione della nuova pista (attualmente in fase di Valutazione di Impatto Ambientale), ma postula semplicemente un maggior approfondimento di alcune problematiche ambientali in quanto, per la sua approvazione, non è necessaria una

1 Piano di Intervento Territoriale.

corrispondente previsione negli atti di pianificazione della Regione (qual è il P.I.T.) e degli Enti Locali.

18. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONEPREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel mese di Agosto 2016 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 854.000 passeggeri. Il dato è in linea con quanto registrato nello stesso mese dell'anno 2015 (+0,01%)

Il dato progressivo dei primi otto mesi dell'anno è in aumento del 2,5% rispetto allo stesso periodo 2015, per un totale di oltre 5,1 milioni di passeggeri complessivamente transitati presso gli scali di Pisa e Firenze da inizio anno.

Tale risultato è stato sostenuto dal positivo andamento del Load Factor dei voli di linea, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto ai primi otto mesi del 2015 (passato dall'81,3% all' 82,2% dei primi otto mesi 2016).

In considerazione della crescita del traffico, sia in termini di passeggeri (+2,5%) che cargo (+13,3%), registrata del Sistema Aeroportuale Toscano nei primi otto mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è plausibile prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un secondo semestre caratterizzato da tassi di crescita positivi e da risultati economici in miglioramento.

In merito all'informativa richiesta dall'art.40 comma 2 lett. d) del D. Lgs. 127/91, si precisa che Toscana Aeroporti S.p.a. non possiede nè ha acquistato o alienato nel corso dei primi sei mesi del 2016 azioni proprie o di società controllanti anche tramite società fiduciarie o per interposta persona.

***

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Gialletti, dichiara ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

***

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO CONSOLIDATO ABBREVIATO – SCHEMI AL 30.06.2016 30.06.2016

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
I SEM 2016 Di cui
Parti
correlate
I SEM 2015 Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 1 40.739 405 38.182 423
Ricavi non aviation 2 11.848 388 11.454 247
Altri ricavi e proventi 3 2.343 29 2.882 70
Totale ricavi operativi 54.930 821 52.518 740
Ricavi per servizi di costruzione 4 2.772 10.724
TOTALE RICAVI (A) 57.702 821 63.242 740
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 535 610
Costi del personale 6 20.142 19.374
Costi per servizi 7 19.495 70 20.000 46
Oneri diversi di gestione 8 1.060 75 919
Canoni aeroportuali 9 2.750 2.122
Totale costi operativi 43.982 145 43.024 46
Costi per servizi di costruzione 10 2.257 10.213
TOTALE COSTI (B) 46.239 145 53.237 46
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 11.463 10.005
Ammortamenti e svalutazioni 11 4.244 4.000
Acc. f.do rischi e ripristini 12 1.584 1.774
Acc. f.do svalutazione crediti 13 63 79
RISULTATO OPERATIVO 5.573 676 4.152 694
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 101 1.695
Oneri finanziari 15 -653 -878
Utile (perdita) da partecipazioni 16 6 10
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -546 828
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 5.027 4.980
Imposte di periodo 17 -2.071 -1.605
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 2.955 3.375
Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi 18 -19 -7
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 2.937 3.368
Utile per azione (€) 19 0,1578 0,1810
Utile diluito per azione (€) 0,1578 0,1810

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - C. ECON. COMPLESSIVO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
I SEM 2016 I SEM 2015
UTILE (PERDITA) DI PERIODO (A) 2.955 3.375
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del
Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto
dell'effetto fiscale 44 -435 263
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
24 0 0
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto
dell'effetto fiscale (B) -435 263
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (A) +
(B) 41 2.521 3.638
Perdita (utile) complessiva di periodo di pertinenza
di Terzi 4 -13
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO DEL
GRUPPO 2.524 3.625
ATTIVO Note 30.06.2016 31.12.2015
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI
Diritti di concessione 20 147.962 149.178
Diritti di brevetto industriale 21 232 320
Immobilizzazioni in corso e acconti 22 7.422 5.602
Totale Attività Immateriali 155.616 155.100
ATTIVITA' MATERIALI 23
Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili 1.914 2.122
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 23.306 24.222
Totale Attività Materiali 25.221 26.344
PARTECIPAZIONI
Partecipazioni in altre imprese 24 153 153
Partecipazioni in imprese Collegate 25 531 525
Totale Partecipazioni 684 678
ATTIVITA' FINANZIARIE
Depositi cauzionali 26 154 137
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 27 1.945 2.271
Totale Attività Finanziarie 2.099 2.4070
Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 28 2.572 2.162
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 186.191 186.692
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 29 0 0
CREDITI
Crediti verso i clienti 30 29.763 19.188
di cui verso parti correlate 793 668
Crediti verso imprese collegate 31 224 181
Crediti tributari 32 972 2.359
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 33 2.870 1.809
di cui verso parti correlate 427 427
Totale Crediti Commerciali e diversi 33.829 23.538
Cassa e mezzi equivalenti 34 13.970 32.296
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 47.799 55.835
TOTALE ATTIVO 233.990 242.526

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30.06.2016 31.12.2015
CAPITALE E RISERVE
Capitale 35 30.710 30.710
Riserve di capitale 36 72.374 71.951
Riserva rettifiche IAS 37 -3.229 -3.229
Utili (perdite) portati a nuovo 38 2.235 2.470
Utile (perdita) di periodo del Gruppo 39 2.937 8.498
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 105.026 110.399
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 40 91 127
TOTALE PATRIMONIO NETTO 105.117 110.526
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
Fondi rischi e oneri 42 3.490 3.815
Fondi di ripristino e sostituzione 43 19.350 18.759
TFR e altri fondi relativi al personale 44 7.026 6.473
Passività finanziarie 45 38.396 40.534
Altri debiti esigibili oltre l'anno 46 40 805
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 68.302 70.386
PASSIVITA' CORRENTI
Scoperti bancari 47 0 0
Finanziamenti 48 10.476 4.502
Debiti tributari 49 12.225 10.008
Debiti verso fornitori 50 17.152 28.956
di cui verso parti correlate 94 156
Debiti verso Istituti previdenziali 51 2.332 2.556
Altri debiti esigibili entro l'anno 52 14.676 12.760
di cui verso parti correlate 24 0
Fondi di ripristino e sostituzione 43 3.217 2.453
Acconti 53 493 379
Totale debiti commerciali e diversi 37.870 47.104
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 60.571 61.614
TOTALE PASSIVITA' 128.873 132.000
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 233.990 242.526

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO PROSPETTO VARIAZIONI NETTOCONSOLIDATO CONSOLIDATO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) (importi di Euro)

CAPITA
LE
SOCIAL
E
RISER
VA DA
SOVR
APPR
EZZO
AZION
I
RISER
VA
LEGA
LE
RISERV
E
STATU
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ALTRE
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VALUE
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(PERDIT
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ATO DI
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ZIO/PE
RIODO
TOTALE
RISERVE
DI
RISULTA
TO
TOTALE
PN DI
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOTALE
PATRIMO
NIO
NETTO
PN al 31 dicembre 2014 16.269 18.941 2.344 25.871 66 -3.229 1.595 105 4.201 4.306 66.598 138 66.736
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO
ALTRI COMPON. DI
- - - - - - - 3.368 3.368 3.368 7 3.375
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 0 263 0 263 263 7 270
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 0 263 3.368 3.631 3.631 13 3.645
DESTINAZIONE UTILE - - 205 5 - - 3.885 -4.095 -210 - - -
DIVIDENDI - - - - - - - -3.885 0 -3.885 -3.885 50 - -3.935
RIS. FAIR VALUE DA
VENDITA AZIONI ADF
AUMENTO DI
CAPITALE A SERVIZIO
- - - - - - 1.595 - - - -1.595 - -1.595
DELLA FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
- 14.441 - - - - - - - - 14.441 - 14.441
ALTRI MOVIMENTI
DERIVANTI DALLA
FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
- - - - 25.807 850 - - 2.007 106 - 1.901 26.859 - 26.859
A RISERVA COSTI PER
AUMENTO DI
CAPITALE
- - - 738 - - - - - 0 -738 - -738
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- 14.441 205 5 25.070 850 - 1.595 - 2.007 -4.201 -2.193 35.081 50 - 35.031
PN al 30 giugno 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 25.136 -4.079 0 2.376 3.368 5.744 105.311 101 105.412
PN al 31 dicembre 2015 30.710
0
0 18.941 2.548
0
25.876
0
24.585
0
-3.229
0
0
0
2.470
317
8.498 10.968 110.399 127
40
110.526
8.855
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO
ALTRI COMPON. DI
- - - - - - - - 2.937 2.937 2.937 19 2.955
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - - -413 - -413 -413 -22 -435
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - -413 2.937 2.524 2.524 -4 2.521
DESTINAZIONE UTILE - - 424 - - - - 8.069 -8.498 -429 -5 5 0
DIVIDENDI - - - - - - - -7.891 - -7.891 -7.891 38 - -7.930
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 424 - - - - 177 -8.498 -8.321 -7.897 33 - -7.930
PN al 30 giugno 2016 30.710 18.941 2.972 25.876 24.585 -3.229 0 2.235 2.937 5.171 105.026 91 105.117
migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 2.955 3.375
Rettifiche per:
- Ammortamenti 4.244 4.000
- Altri accantonamenti e svalutazioni 952 1.146
- Variazione Fondo rischi e oneri (325) (1.670)
- Variazione netta del TFR e altri fondi 472 (583)
- Oneri finanziari di periodo 653 878
- Proventi da cessione partecipazione - (1.638)
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite (410) (669)
- Imposte di periodo 2.071 1.605
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 10.612 6.445
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali (10.575) (7.670)
- (Incremento)/decremento in altri crediti e attività correnti 284 2.542
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori (11.804) (1.333)
- Incremento/(decremento) in altri debiti 3.713 (346)
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante (18.382) (6.807)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa (7.770) (362)
- Interessi passivi pagati (370) (575)
- Imposte pagate (2.760) (2.017)
Flusso di cassa delle attività operative (10.899) (2.954)
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Disponibilità liquide apportate per effetto dell'incorporazione di AdF 0 11.754
- Acquisto di attività materiali (628) (1.192)
- Cessione di attività materiali 273 118
- Acquisto di attività immateriali (3.280) (10.873)
- Partecipazioni e attività finanziarie 303 (69)
- Prezzo di realizzo da cessione partecipazioni - 1.766
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (3.333) 1.504
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE (14.232) (1.450)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (7.932) (6.830)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 6.0
00
10.000
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (2.163) (1.700)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. (4.095) 1.470
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti (18.327) 20
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
52
32.296 25.091
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 13.970 25.111

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30.06.201 AL 30.06.2016

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2016

PREMESSA

Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA", già Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.), società per azioni con sede legale in Firenze via Del Termine n.11 ed iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l..

Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.

L'attività di revisione contabile limitata del Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

AREA DI CONSOLIDAMENTO DI

Al 30 giugno 2016 la struttura del Gruppo TA è quella allegata alla Relazione sulla Gestione e si intende qui richiamata. Rispetto al 31 dicembre 2015 non sussistono variazioni nella struttura del Gruppo.

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 - Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto riportato

nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016".

Le informazioni riportate nella presente Relazione Finanziaria semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

INFORMATIVA SULLA STAGIONALITA' DEL SETTORE AEROPORTUALE

A causa della natura ciclica del settore in cui il Gruppo opera generalmente sono attesi ricavi e risultati operativi più elevati nel secondo e terzo trimestre piuttosto che nel primo e quarto trimestre. Le vendite più elevate si concentrano, infatti, nel periodo giugnosettembre, momento di picco delle vacanze estive, in cui si registra il massimo livello di utenza presso le infrastrutture aeroportuali gestite.

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI FORMA CONTABILI

Gli schemi del Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA al 30 giugno 2016 sono stati predisposti sulla base della versione aggiornata dello IAS 1 "Presentazione del Bilancio", omologata con il Regolamento n. 1274/2008 emesso dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2008 ed in vigore dal 1° Gennaio 2009.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

-Conto Economico Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento: (i) i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, (ii) gli effetti dei rapporti con parti correlate. Con riferimento alle operazioni non ricorrenti, la Società interpreta in modo estensivo il concetto di non ricorrente includendo in tale categoria anche gli ammontari relativi a sopravvenienze attive e passive.

-Conto Economico Complessivo Conto Economico ComplessivoConto Economico Complessivo

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Dal 1° gennaio 2013 il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

-Rendiconto Finanziario Rendiconto FinanziarioRendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

-Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio N Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° zioni applicati 1° gennaio 2016 2016

A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 16 e IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il

diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attivita siano altamente correlati.

  • IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2015: le modifiche riguardano:

  • (i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";
  • (ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
  • (iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
  • (iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

  • IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimonialefinanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.

Si segnala, infine, lo IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.

Principi contabili emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili on

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel maggio 2015 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. E' consentita l'applicazione anticipata.

  • in data 24 luglio 2015, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.

  • In data 18 dicembre 2015, lo IASB ha modificato l'IFRS 10 "Bilancio Consolidato", e lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value. Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value. Tali modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (in bilancio) e un leasing operativo (off bilancio). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

  • Nel mese di febbraio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare le imposte differite attive relative a strumenti di debito valutati al fair value.

Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di febbraio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.

1) Rischio di credito di credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, la Capogruppo ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 la Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

2) Rischio di liquidità

Alla data del 30 giugno 2016, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 34,9 milioni di euro (12,74 milioni al 31 dicembre 2015). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 3,49 milioni di euro (27,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) ed una PFN non corrente negativa pari a 38,4 milioni di euro (40,53 milioni di euro al 31 dicembre 2015) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono alla Capogruppo finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 30 giugno 2016 non emerge alcun tipo di criticità. I covenants finanziari sono al momento rispettati anche nelle previsioni dell'anno per il secondo semestre 2016. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

3) Rischio di tasso d'interesse di

L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 30 giugno 2016 a 34,9 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 30 giugno 2016 a 0,33 (0,12 al 31 dicembre 2015), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.

L'impatto potenziale in termini di crescita degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p., sarebbe pari a circa 230 migliaia di euro.

L'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita/diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -/+ 460 migliaia di euro.

Con riferimento all'analisi di sensitività sul Fondo di fine rapporto subordinato si rinvia allo specifico paragrafo.

4) Rischio di cambio di cambio

Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

Informazioni in merito ai principali clienti della Capogruppo TA Capogruppo

Al 30 giugno 2016, TA ha registrato 3.399.448 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.5%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 43,7% mentre quelli del secondo (Alitalia) e del terzo (Vueling) sono pari rispettivamente al 8,6% ed al 7,3%.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI INFORMATIVA PER

Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance.

Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation: tale settore comprende attività che si svolgono i : n area "air side" (oltre i varchi di sicurezza) e che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Queste sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo,

partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente vengono svolte in area "land side" (prima dei varchi di sicurezza) e che non sono direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente costi di Corporate non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di utenze, le manutenzioni generali ed ammortamenti d'infrastrutture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.

Informativa per settore di attività: BILANCIO CONSOLIDATO

(valori in €/000) Aviation
Aviation
Non Non Aviation Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
Gruppo TA - Conto
economico
1^ sem 2016 1^ sem 2015 1^ sem 2016 1^ sem 2015 1^ sem 2016 1^ sem 2015 1^ sem 2016 1^ sem
2015
Ricavi operativi 40.739 38.182 11.848 11.454 2.343 2.882 54.930 52.518
di cui Pisa 23.479 22.878 7.453 7.459 1.933 1.571 32.864 31.908
di cui Firenze 17.260 15.304 4.395 3.996 410 1.311 22.066 20.610
Ricavi per serv. costruz. 2.174 10.651 171 72 427 0 2.772 10.724
di cui Pisa 792 9.486 29 45 0 0 821 9.531
di cui Firenze 1.382 1.166 142 27 427 0 1.950 1.193
Totale Ricavi di settore 42.913
42.913
48.833
48.833
12.019 11.526 2.770 2.882 57.702 63.242
63.242
Costi operativi (*) 25.969 22.647 9.187 10.161 8.827 10.215 43.982 43.024
di cui Pisa 15.651 15.470 7.683 8.421 3.972 3.833 27.306 27.723
di cui Firenze 10.318 7.177 1.504 1.741 4.855 6.383 16.676 15.301
Costi per serv. costruz. 1.695 10.144 156 69 405 0 2.257 10.213
di cui Pisa 735 9.034 18 43 0 0 753 9.077
di cui Firenze 960 1.110 139 26 405 0 1.504 1.136
Ammort.ti e accanton.ti 4.260 3.603 754 837 876 1.413 5.890 5.853
di cui Pisa 2.827 2.554 515 582 211 282 3.552 3.419
di cui Firenze 1.433 1.049 239 254 666 1.131 2.338 2.434
Risultato operativo 10.990
10.990
12.439
12.439
1.922 459 -7.339 -8.746 5.573
5.573
4.152
4.152
di cui Pisa 5.059 5.306 -734 -1.542 -2.250 -2.543 2.075 1.220
di cui Firenze 5.931 7.133 2.656 2.002 -5.089 -6.203 3.498 2.932
Gestione finanziaria 0 0 0 0 -546 828 -546 828
Ris. ante imposte 10.990
10.990
12.439
12.439
1.922 459 -7.885 -7.918 5.027 4.980
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -2.071 -1.605 -2.071 -1.605
Ris. netto di esercizio 10.990
10.990
12.439
12.439
1.922 459 -9.956 -9.523 2.955 3.375
3.375
Perdita (utile) di Terzi 0 0 0 0 -19 -7 -19 -7
Ris. netto di Gruppo 10.990
10.990
12.439
12.439
1.922 459 -9.975 -9.530 2.937
2.937
3.368
Gruppo TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
1^ sem 2016 31-dic-15 1^ sem 2016 31-dic-15 1^ sem 2016 31-dic-15 1^ sem 2016 31-dic-15
Attività correnti 21.583 12.671 7.397 5.437 18.819 37.727 47.799 55.835
Attività non correnti 135.394 134.034 42.949 45.621 7.848 7.037 186.191 186.692
Gruppo TA - Altre
informazioni
1^ sem 2016 2015 1^ sem 2016 2015 1^ sem 2016 2015 1^ sem 2016 2015
Investimenti 2.823 18.337 180 702 906 3.058 3.909 22.097

(*) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 2.750 migliaia nel primo semestre 2016 (€ 2.122 migliaia nel primo semestre 2015).

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO

SEMESTRALE ABBREVIATO:CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICOCONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE DELLA

Complessivamente i ricavi consolidati al 30 giugno 2016 ammontano a 57,7 milioni di euro (63,24 milioni di euro al 30 giugno 2015) con una variazione negativa di 5,54 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro I SEM
2016
I SEM
2015
Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 40.739 38.182 2.558 6,7%
Ricavi non aviation 11.848 11.454 394 3,4%
Altri ricavi e proventi 2.343 2.882 -540 -18,7%
Totale ricavi operativi
ricavi operativi
54.930
54.930
52.518 2.412
2.412
4,6%
4,6%
Ricavi per servizi di costruzione 2.772 10.724 -7.952 -74,2%
TOTALE RICAVI (A) 57.702
57.702
63.242 -5.540
-5.540
-8,8%

Per l'analisi degli scostamenti sui due semestri in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 11.1.

1. Ricavi A 1. Aviation viationviation

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 30 giugno 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 30 giugno 2015:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 13.876 12.134 1.742 14,4%
Diritti approdo/partenza 6.333 4.751 1.582 33,3%
Diritti sosta 522 398 125 31,4%
Diritti assistenza PRM 1.136 983 153 15,5%
Diritti cargo 269 287 -18 -6,4%
Corrispettivi sicurezza passeggero 3.224 3.234 -10 -0,3%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 1.892 2.453 -561 -22,9%
Handling 12.773 12.099 674 5,6%
Infrastrutture centralizzate 716 1.843 -1.128 -61,2%
TOTALE RICAVI AVIATION 40.739 38.182 2.558 6,7%
Incid.% su Ricavi operativi 74,2% 72,7%

2. Ricavi N Ricavi Non Aviation viationviation

Al 30 giugno 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a circa 11,85 milioni di euro (11,45 milioni di euro al 30 giugno 2015).

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione delle attività immobiliari e commerciali dei due scali, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Food, Retail, Real Estate, Autonoleggi ed altre subconcessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Parcheggi, Pubblicità, Sala Vip, Biglietteria Aerea ed Agenzia cargo).

Nel primo semestre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,7% dei ricavi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,3%. Nel primo semestre 2015 tali percentuali erano pari, rispettivamente, al 60,3% ed al 39,7%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti le attività non aviation svolte nei primi sei mesi del 2016 ed in quelli corrispondenti del 2015:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 2.754 2.646 109 4,1%
Food 1.354 1.328 26 2,0%
Retail 2.004 2.035 -32 -1,6%
Pubblicità 965 1.064 -100 -9,4%
Real Estate 1.075 980 95 9,7%
Autonoleggi 1.971 1.801 170 9,4%
Altre subconcessioni 903 766 137 17,8%
Sala Vip 434 390 44 11,3%
Biglietteria aerea 220 233 -13 -5,8%
Agenzia cargo 169 211 -42 -19,7%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 11.848 11.454 394 3,4%
Incid.% su Ricavi operativi 21,6% 21,8%

3. Altri ricavi e proventi 3. Altri ricavi e proventi proventi

Gli altri ricavi e proventi al 30 giugno 2016 ammontano a 2,34 milioni di euro (2,82 milioni di euro al 30 giugno 2015) con una variazione negativa di 540 migliaia di euro nel dettaglio di seguito evidenziata:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 1.779 2.303 -524 -22,7%
Services e consulenze 92 91 0 0,4%
Recuperi di costo 446 465 -20 -4,2%
Minori 26 23 3 14,2%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 2.343 2.882 -540 -19%
Incid.% su Ricavi operativi 4,3% 5,5%

4. Ricavi per servizi di costruzione 4. Ricavi per servizi di costruzione per di costruzione

I ricavi per servizi di costruzione al 30 giugno 2016 ammontano a 2,77 milioni di euro (10,72 milioni di euro al 30 giugno 2015) con una variazione negativa di 7,95 milioni di euro.

COSTI

Complessivamente Costi consolidati al 30 giugno 2016 ammontano a 46,24 milioni di euro (53,24 milioni di euro al 30 giugno 2015) con una variazione negativa di circa 7 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 535 610 -75 -12,2%
Incid.% su Costi operativi 1,2% 1,4%
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 19.913 19.229 685 3,6%
altri costi lavoro 230 145 84 57,9%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 20.143 19.374 769 4,0%
Incid.% su Costi operativi 45,8% 45,0%
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 6.723 7.030 -308 -4,4%
Spese istituzionali 750 571 179 31,3%
Altri servizi 1.691 2.365 -674 -28,5%
Servizi per il personale 851 896 -45 -5,0%
Servizi di manutenzione 2.439 2.600 -161 -6,2%
Utenze 1.653 1.823 -170 -9,3%
Servizi operativi 5.387 4.714 672 14,3%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 19.494 20.000 -506 -2,5%
Incid.% su Costi operativi 44,3% 46,5%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.060 919 141 15,4%
Incid.% su Costi operativi 2,4% 2,1%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 2.750 2.122 628 29,6%
Incid.% su Costi operativi 6,3% 4,9%
TOTALE COSTI OPERATIVI 43.982 43.024 958 2,2%
Incid.% su Costi 95,1% 80,8%
TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE 2.257 10.213 -7.956 -77,9%
Incid.% su Costi 4,9% 19,2%
TOTALE COSTI 46.239 53.237 -6.998 -13,1%
Incid.% su Costi 100,0% 100,0%

La differenza principale deriva dai minori costi per servizi di costruzione per 7,96 milioni di euro per le stesse ragioni del calo dei ricavi per servizi di costruzione evidenziati in relazione sulla gestione.

5. Materie prime, sussidiarie, di consumo e d prime, sussidiarie, e d sidiarie, di merci i merci merci

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 535 migliaia di euro (610 migliaia di euro al 30 giugno 2015). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 32 26 6 24,1%
Carburanti, lubrificanti 287 322 -35 -11,0%
Mat. corsi finanziati 0 0 0
Materiali per parcheggi auto 5 3 3 111,7%
Piccoli attrezzi 7 6 2 29,3%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 16 18 -2 -10,8%
Variazione Rimanenze Finali 0 0 0
Vestiario 123 139 -16 -11,6%
Mat. per servizi operativi 65 97 -32 -32,9%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 535 610 -75 -12,2%
Incid.% su Costi operativi 1,2% 1,4%

6. Costi del personale 6. personale

Il costo del Personale, pari 20,14 milioni di euro al 30 giugno 2016, ha registrato un incremento rispetto al 30 giugno 2015 di 769 migliaia di euro. Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 19.913 19.229 685 3,6%
di cui:
Salari & Stipendi 14.681 14.055 627 4,5%
Oneri sociali 4.220 4.223 -3 -0,1%
TFR 1.012 951 61 6,5%
altri costi lavoro 230 145 84 57,9%
di cui:
Contributi cral 5 5 0 -0,9%
Fondo sociale 5 4 1 20,7%
Benefits al personale 39 25 14 57,9%
Somministrato e varie 181 112 69 61,6%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 20.143 19.374 769 4,0%
Incid.% su Costi operativi 45,8% 45,0%

Le retribuzioni includono il costo di salari e stipendi, oneri sociali ed accantonamento al Fondo TFR.

La seguente tabella illustra l'organico medio l'organico mediol'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time 1 ) relativo al primo semestre 2016 e le variazioni rispetto allo stesso periodo del 2015:

1 Negli EFT n.2 unità a tempo parziale sono considerate n.1 unità a tempo pieno.

1°sem. 2016
1°sem. 2016
1°sem.
1°sem. 2015
2015
∆+/− ∆%
Dirigenti 11,90 10,50 1,4 13,3%
Impiegati 500,60 491,00 9,6 2,0%
Operai 175,90 191,80 -15,9 -8,3%
TOSCANA
AEROPORTI
AEROPORTI
688,4 693,3 -4,9 -0,7%
Jet Fuel 10,2 10,0 0,2 2,0%
TAE 0,9 0,0 0,9 -
Gruppo 699,5 703,3 -3,8 -0,5%

7. Costi per servizi per

Complessivamente i costi per servizi del primo semestre 2016 e 2015 sono così composti.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 6.723 7.030 -308 -4,4%
Spese istituzionali 750 571 179 31,3%
Altri servizi 1.691 2.365 -674 -28,5%
Servizi per il personale 851 896 -45 -5,0%
Servizi di manutenzione 2.439 2.600 -161 -6,2%
Utenze 1.653 1.823 -170 -9,3%
Servizi operativi 5.387 4.714 672 14,3%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 19.494 20.000 -506 -2,5%
Incid.% su Costi operativi 44,3% 46,5%

I "servizi commerciali" per 6,7 milioni di euro (7 milioni di euro al 30 giugno 2015) comprendono principalmente i costi di sviluppo network. La variazione del semestre deriva dai minori costi di marketing support legati al mancato raggiungimento di obiettivi di traffico sullo scalo di Pisa da parte di un vettore aereo.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 6.723 7.030 -308 -4,4%
di cui:
Sviluppo Network 6.537 6.915 -378 -5,5%
Provvigioni pubblicità 64 59 5 8,7%
Gestione impianti pubblicità 62 57 5 8,9%
Servizio dry cleaning 60 0 60

Le "spese istituzionali" per 750 migliaia di euro (571 migliaia di euro al 30 giugno 2015) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 750 571 179 31,3%
di cui:
Emolumenti amm.ri 493 333 160 48,0%
Emolumenti sindaci 99 129 -30 -23,6%
Viaggi trasferte amm.ri 153 93 61 65,6%
Legali, notarili, assembleari 5 16 -12 -71,7%

Gli "altri servizi" per 1,69 milioni di euro (2,37 milioni di euro al 30 giugno 2015) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 1.691 2.365 -674 -28,5%
di cui:
Prestazioni professionali 880 1.159 -280 -24,1%
Assicurazioni industriali 382 442 -60 -13,7%
Comunicazione 252 192 60 31,4%
Verifiche DNV 5 13 -8 -61,5%
Start Up "Toscana Aeroporti" 173 559 -386 -69,1%

La variazione principale di questi costi (-674 migliaia di euro) è dovuta alle efficienze di costo sulle "Prestazioni professionali" ed ai minori costi legati allo "Start Up di Toscana Aeroporti".

Gli "altri servizi per il personale" per 851 migliaia di euro (896 migliaia di euro al 30 giugno 2015) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 851 896 -45 -5,0%
di cui:
Mensa 541 591 -50 -8,4%
Assicurazioni 53 58 -5 -9,3%
Medicina prev. e visite med. 17 26 -9 -33,1%
Formazione 58 60 -2 -4,0%
Selezione personale 22 5 18 389,3%
Servizio paghe 28 80 -52 -64,8%
Trasferte 132 76 56 73,1%

I "servizi di manutenzione" per 2,44 milioni di euro (2,6 migliaia di euro al 30 giugno 2015) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 2.439 2.600 -161 -6,2%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 414 488 -73 -15,0%
Manutenzione impianto bhs 452 432 20 4,6%
Manutenzione infrastrutture 1.065 1.227 -162 -13,2%
Manutenzione IT 508 454 54 11,9%

I "servizi per utenze" per 1,65 milioni di euro (1,82 milioni di euro al 30 giugno 2015) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Utenze 1.653 1.823 -170 -9,3%
di cui:
Energia elettrica 725 754 -29 -3,8%
Acqua 209 211 -2 -0,8%
Telefoni 121 103 18 17,3%
Cellulari 58 52 5 10,4%
Gas 464 625 -160 -25,7%
Minori 76 78 -2 -2,9%

I "servizi operativi" per 5,39 milioni di euro (4,71 milioni di euro al 30 giugno 2015) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 5.387 4.714 672 14,3%
di cui:
Facchinaggio 1.435 1.130 305 27,0%
Pulizie aeromobili 356 330 26 7,9%
Servizio Agenzia/Magazz. 128 155 -26 -17,1%
Pulizie locali 544 543 1 0,3%
Assistenza PRM 127 128 -1 -1,1%
Servizio vigilanza 1.126 977 149 15,3%
Centro Servizi 122 109 13 11,8%
Collegamento arco az 126 162 -36 -22,4%
Noleggio macch. e attr. 500 334 165 49,4%
Gestione parcheggi 313 236 77 32,6%
Giardinaggio 59 36 23 65,0%
Sala vip 176 157 18 11,7%
Servizio pronto soccorso 220 268 -49 -18,1%
Shuttle bus 154 147 7 4,6%

8. Oneri diversi di gestione 8. diversi gestione

Gli "oneri diversi di gestione" per 1.060 migliaia di euro (919 migliaia di euro al 30 giugno 2015) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 12 11 0 1,0%
Ass.ni enti e istituti vari 178 158 21 13,0%
Imposte e tasse 322 311 11 3,6%
Rappresentanza 51 61 -11 -17,7%
Bolli 32 12 20 166,0%
Costi straordinari 270 225 45 20,1%
Postali e telegrafici 11 14 -3 -23,5%
Ribassi e abbuoni 0 0 0 -42,8%
Vari amministrativi 185 126 59 46,8%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.060 919 141 15,4%
Incid.% su Costi operativi 2,4% 2,1%

9. Canoni aeroportuali Canoni

I "canoni aeroportuali" per 2,75 milioni di euro (2,12 milioni di euro al 30 giugno 2015) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi. Entrambi i costi sono variabili sul traffico consuntivato.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 2.141 1.673 468 28,0%
Canone VVF 610 449 161 35,7%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 2.750 2.122 628 29,6%
Incid.% su Costi operativi 6,3% 4,9%

10. Costi per servizi di costruzione Costi di

I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 2,26 milioni di euro (10,2 milioni di euro al 30 giugno 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel primo semestre 2016. Nel primo semestre 2016 i minori costi consuntivati per 7,96 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel primo semestre 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 8,8 milioni di euro.

Dati in migliaia di euro I SEM 2016 I SEM 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE 2.257 10.213 -7.956 -77,9%
Incid.% su Costi 4,9% 19,2%

11. Ammortamenti e svalutazioni 11. e amenti svalutazioni

La voce del primo semestre 2016 ammonta a 4,24 milioni di euro (4 milioni al 30 giugno 2015). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 2,6 milioni (2,4 milioni di euro al 30 giugno 2015) e da ammortamenti materiali per 1,6 milioni (1,6 milioni di euro al 30 giugno 2015).

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini a rischi e

Tale voce, del valore di 1,58 milioni di euro (1,77 milioni al 30 giugno 2015), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.

13. Accantonamenti al fondo svalutazione crediti Accantonamenti svalutazione

Tale voce ammonta a 63 migliaia di euro (79 migliaia al 30 giugno 2015) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 30 giugno 2016.

14. Proventi finanziari

Tale voce ammonta a 101 migliaia di euro (1,7 milioni di euro al 30 giugno 2015) e si riferiscono principalmente ad interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti, interessi di mora e dividendi percepiti dalla società collegata Immobili AOU Careggi Spa. Si ricorda che il primo semestre 2015 ha registrato il provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro).

15. Oneri finanziari finanziari

Tale voce ammonta a 653 migliaia di euro (878 migliaia al 30 giugno 2015) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 370 migliaia (574 migliaia al 30 giugno 2015), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 66 migliaia di euro (36 migliaia di euro al 30 giugno 2015), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 202 migliaia di euro (250 migliaia al 30 giugno 2015).

16. Utile (perdita) da partecipazione Utile (perdita)

Tale voce ammonta a 6 migliaia di euro (10 migliaia di euro al 30 giugno 2015) e deriva dalla valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a).

17. Imposte di periodo 17. di

Il carico fiscale del semestre è stato calcolato, come previsto dallo IAS 34 e IAS 12, applicando la miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa a fine esercizio. Tale impostazione ha condotto ad un carico fiscale di 2,07 milioni di euro, pari ad un tax rate del 41,2% del Risultato ante imposte (32,2% nel primo semestre 2015). Si ricorda che la tassazione del primo semestre 2015, pari al 32,2% del Risultato ante imposte, ha beneficiato del minor carico fiscale del provento finanziario generato dalla vendita delle azioni AdF in quanto assoggettato a tassazione separata (c.d. "Pex").

18. Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Ter Perdita di periodo di Terzi Terzi

Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2016, l'utile di periodo della controllata Jet Fuel, pari a 28 migliaia di euro, è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a 19 migliaia di euro (7 migliaia di euro nel primo semestre 2015). Il risultato complessivo di periodo di pertinenza di terzi è pari ad una perdita di 4 migliaia di euro (utile di 13 migliaia di euro al 30 giugno 2015).

19. Utile per azione Utile azione

L'utile base per azione al 30 giugno 2016, pari a 0,1578 euro (0,181 euro al 30 giugno 2015) è stato calcolato dividendo l'Utile di periodo del Gruppo (2.937 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.661.996), non essendoci fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO:SITUAZIONE PATRIMONIALE SITUAZIONE PATRIMONIALESITUAZIONE PATRIMONIALE-

FINANZIARIA FINANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 30 giugno 2016.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' NON CORRENTI 186.191 186.692 -500

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

Attività immateriali

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' IMMATERIALI 155.616 155.100 516

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel primo semestre 2016 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 3,3 milioni, relativi a:

(importi in migliaia di euro) Importo
diritti di concessione 1.258
immobilizzazioni in
corso
1.945
software 38
Totale 3.280

Gli investimenti in immobilizzazioni immaterialihanno principalmente riguardato i diritti di concessione derivanti dal potenziamento delle aree di manovra (638 migliaia di euro) dell'aeroporto di Pisa e dell'ampliamento area imbarchi extra Schengen dell'aeroporto di Firenze.

A questi si sono aggiunti gli investimenti in immobilizzazioni immateriali in corso relativi allo sviluppo del Masterplan (867 migliaia di euro), dal progetto di unificazione dei sistemi amministrativi fra i due scali (278 migliaia di euro), dalla progettazione dell'ampliamento del Terminal di Firenze (235 migliaia di euro) e del nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (201 migliaia di euro).

Nel corso del primo semestre 2016 non sono state effettuate dismissioni di cespiti. La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.

20. Diritti di concessione Diritti concessione

Il valore al 30 giugno 2016 è pari a circa 148 milioni di euro (149,2 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un decremento di 1,22 milioni di euro derivante principalmente degli ammortamenti di periodo superiori agli investimenti.

21. Diritti di brevetto industriale brevetto

Il valore al 30 giugno 2016 è pari a 232 migliaia di euro (320 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e registra un decremento di 88 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti del periodo superiori agli investimenti.

22. Immobilizzazioni in corso e acconti 22. Immobilizzazioni acconti bilizzazioni acconti

Il valore al 30 giugno 2016 è pari a 7,4 milioni di euro (5,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un incremento di 1,82 milioni di euro per effetto del giroconto a diritti di concessione di 125 migliaia di euro oltre ai nuovi investimenti in corso.

23. Attività materiali

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' MATERIALI 25.221 26.344 -1.124

Complessivamente nel primo semestre 2016 sono stati effettuati investimenti per 628 migliaia di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro) Importo
terreni e fabbricati di proprietà 98
impianti e macchinari 94
attrezzature ind.li e comm.li 10
autoveicoli 31
mobili e arredi 35
hardware 41
Immobilizzazioni in corso 319
Totale 628

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (254 migliaia di euro), gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (97 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (87 migliaia di euro e l'acquisto di hardware (41 migliaia di euro).

I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.

Nel corso del primo semestre 2016 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 273 migliaia di euro.

La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.

24. Partecipazioni in altre imprese Partecipazioni

Al 30 giugno 2016, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto pari a 153 migliaia di euro (153 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 49,9 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 620 euro;
  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 4 migliaia euro;
  • Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 18 migliaia di euro;
  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (0.97% del capitale): 1,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 54,6 migliaia di euro;
  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

25. Partecipazioni in imprese Collegate . Partecipazioni in imprese Collegate. Partecipazioni imprese Collegate

Al 30 giugno 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 531 migliaia di euro (525 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Alatoscana Spa 377 377 0
Immobili AOU Careggi Spa 154 148 6
Totale 531 525 6

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.

Attività finanziarie

26. Depositi cauzionali . Depositi cauzionali . Depositi cauzionali

La voce al 30 giugno 2016 è pari a 154 migliaia di euro (137 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

27. Crediti verso altri esigibili oltre l'anno . Crediti verso altri esigibili oltre l'anno. Crediti verso altri l'anno

I crediti verso altri sono pari a 1.945 migliaia di euro (2.271 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Il credito deriva da:

  • istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.773 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
  • 172 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).

28. Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno . Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno . Imposte recuperabili l'anno

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.572 migliaia di euro (2.162 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Si ricorda che il carico fiscale di periodo è calcolato, come previsto dallo IAS 34 e IAS 12, applicando la miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa di fine esercizio.

ATTIVITA' CORRENTI

Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 60.418 migliaia di euro al 30 giugno 2015 e sono incrementate di 18.759 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' CORRENTI 47.799 55.835 -8.036

In particolare, le principali variazioni sono relative a:

29. Rimanenze . Rimanenze

Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.

Crediti commerciali e diversi Crediti

Tale voce risulta pari a 33.829 migliaia di euro al 30 giugno 2015 (23.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed è così composta:

30. Crediti verso clienti . verso clienticlienti

I crediti verso clienti al 30 giugno 2016, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 29.763 migliaia di euro (19.188 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Toscana Aeroporti 32.559 22.265 10.294
Parcheggi Peretola 0 0 0
Jet Fuel 396 197 199
Totale crediti lordi 32.955 22.462 10.493
Fondo Svalutazione -3.192 -3.274 82
Totale crediti netti 29.763 19.188 10.575

Il fondo svalutazione crediti è stato incrementato nel periodo mediante un accantonamento di 63 migliaia di euro e decrementato per 145 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to utilizzo 30.06.2016
Fondo Svalutazione 3.274 63 145 3.192

31. Crediti verso collegate . . collegate

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Alatoscana Spa 49 35 14
Immobili AOU Careggi Spa 176 147 29
Totale 224 181 43

32. Crediti Tributari . Crediti Tributari

Tale voce pari a 972 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (2.359 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) comprende:

  • credito IVA della Capogruppo di anni precedenti chiesti a rimborso anno 2013 per 438 migliaia di euro;
  • credito Irap della Capogruppo dell'esercizio passato per 416 migliaia di euro;
  • credito imposte della controllate Jet Fuel e TAE per 65 migliaia di euro relative agli acconti;
  • altri crediti d'imposta minori per 53 migliaia di euro.

33. Crediti verso . verso altri esigibili entro l'anno altri esigibili l'annol'anno

La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta (dati espressi in Euro/000):

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Risconti attivi 843 478 365
Anticipi a fornitori 948 651 297
Crediti per incassi generi monopolio 340 309 31
Crediti per incassi parcheggi 127 77 50
Crediti vs dipendenti 70 54 15
Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi 0 26 -26
Crediti per indennità esproprio terreni 135 0 135
Altri minori 407 214 193
Totale 2.870 1.809 1.060

La voce "risconti attivi" riguarda principalmente materiali di consumo come il vestiario per le divise aeroportuali (il cui incremento è esclusivamente dovuto alla stagionalità del business), forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni. Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".

I "crediti per incassi" sono verso i gestori delle attività di vendita dei tabacchi e di gestione degli incassi dei parcheggi (tra cui il servizio telepass).

34. Cassa e mezzi equivalenti . mezzi equivalenti equivalenti

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Cassa e mezzi equivalenti 13.970 32.296 -18.327

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' PATRIMONIO E PASSIVITA'

Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del primo semestre 2016:

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
CAPITALE E RISERVE 105.117 110.526 -5.409

Il Patrimonio netto registra un decremento di 5,41 milioni di euro principalmente per effetto del pagamento dei dividendi (-7,93 milioni di euro) parzialmente compensato dal risultato di periodo (+2,94 milioni di euro). Il dividendo unitario distribuito da TA è stato pari a 0,424 euro per azione.

Per un maggior dettaglio della movimentazione delle singole voci, si rinvia all'apposito prospetto negli schemi di bilancio.

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

35. Capitale . Capitale. Capitale

Al 30 giugno 2016 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2015).

Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.

36. Riserve di capitale . di capitale

Le riserve di capitale sono costituite:

  • dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007;
  • dalla riserva legale per un importo di 2.972 migliaia di euro. L'incremento di 424 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2015 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2015;
  • dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro;
  • dalle altre riserve per 24.585 migliaia di euro costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per circa 24 milioni di euro.
  • Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.

37. Riserva rettifiche IAS . IAS

Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie:

  • (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali;
  • (ii) la riserva IAS (negativa per 2.518 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.

38. Utili (perdite) portati a nuovo . Utili nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.235 migliaia di euro (2.470 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione deriva principalmente dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19 parzialmente compensata dai movimenti derivanti dalla destinazione del risultato d'esercizio 2015 del Gruppo.

39. Utile (perdita) di periodo . periododel Gruppo del Gruppo Gruppo

Accoglie il risultato di periodo di pertinenza del Gruppo TA al 30 giugno 2016, pari a 2.937 migliaia di euro (8.498 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

40. Patrimonio Netto di Terzi Netto Terzi

Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel primo semestre 2016, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 91 migliaia di euro (127 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi della controllata Jet Fuel.

41. Altri componenti di conto economico complessivo . Altri componenti di conto economico complessivo. Altri di economico complessivo

Al 30 giugno 2016 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 30.06.2016 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-413 -413 -22 -435
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
0 0 0 0
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO -413 -413 -22 -435
SITUAZIONE AL 30.06.2015 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
256 256 7 263
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
0 0 0 0

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.

SITUAZIONE AL 30.06.2016 Valore
lordo
(Onere)/B
eneficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-600 165 -435
TOTALE
TOTALE
-600 165 -435
-435
SITUAZIONE AL 30.06.2015 Valore
lordo
(Onere)/B
eneficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
363 -100 263
TOTALE
TOTALE
363 -100 263
263

PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE LUNGO TERMINE

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 68.302 70.386 -2.084

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie: 42. Fondi per Rischi ed Oneri . Rischi ed

Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 3.490 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (3.815 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Di seguito la movimentazione del Fondo, la cui variazione è dovuta principalmente al rilascio del fondo per 303 migliaia di euro per il cessare del rischio di soccombenza a fronte dell'accertamento della Guardia di Finanza avvenuto nel corso del 2003 sulle imposte degli anni precedenti di AdF (a seguito della sentenza favorevole della Corte di Cassazione).

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to
utilizzo
30.06.2016
Fondi rischi e oneri 3.815 0 -325 3.490

La composizione di tali fondi (interamente della Capogruppo TA) è la seguente:

- Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili

Accoglie il fondo di circa 35 migliaia di euro (35 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) relativo all'indennità suppletiva di clientela previsto dall'accordo economico collettivo degli agenti e rappresentanti di commercio.

- Altri (Fondo rischi oneri futuri) (Fondo

Accoglie il fondo rischi di circa 3.455 migliaia di euro così composto principalmente dai seguenti importi:

  • 1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";
  • 2) 481 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività potenziale di natura giuslavoristica meglio descritti nel paragrafo "Altre informazioni";
  • 3) 422 migliaia di euro per passività potenziali che potrebbero derivare dalla rinegoziazione di un contratto con un vettore aereo operante presso lo scalo di Pisa;
  • 4) per 113 migliaia di euro quale miglior stima della passività legata al rischio di erogazione per il raddoppio dei diritti dell'aviazione generale – Art. 2 duodecies DL 30 settembre 1994.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

Di seguito la movimentazione dell'anno.

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to utilizzo 30.06.2016
Fondi rischi e oneri 3.815 0 -325 3.490

43.Fondi d Fondi di ripristino e sostituzione i ripristino e sostituzione

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture degli aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione

dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 30 giugno 2016 è pari a 22.567 migliaia di euro e si incrementa di 1.355 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto dell'accantonamento del primo semestre 2016 compensato parzialmente dagli utilizzi del periodo. Di seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2015 oneri
finanziari
acc.to utilizzo 30.06.2016
Fondi di ripristino e
sostituzione 21.212 202 1.584 -431 22.567

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (19.350 migliaia di euro al 30 giugno 2016) e fra le passività correnti (3.217 migliaia di euro al 30 giugno 2016).

44. Trattamento di Fine Rapporto Subordinato . Trattamento Subordinato

Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze per TA e del collettivo di Pisa per Jet Fuel al 30 giugno 2016 sono i seguenti:

  • tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,10%;

  • tasso annuo di inflazione :1,50%;

  • tasso annuo incremento TFR: 2,63%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10+ anni; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione.

Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 7.026 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nel periodo in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2015 di 552 migliaia di euro come sotto riportato (espresso in Euro/000):

dati in euro/000 31.12.2015 (utili)/perdite
attuariali
acc.to utilizzo 30.06.2016
TFR e altri fondi
relativi al personale
6.473 600 54 -101 7.026

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-435 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss pari a 600 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 165 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo al variare di alcuni parametri valutativi.

parametro valutativo variazioni ipotizzate Aeroporto di
Firenze
Aeroporto di
Pisa
Jet Fuel
Tasso annuo di attualizzazione +0,5%
2.824.165

3.538.406
272.016
-0,50%
3.215.590

3.927.141
305.079
Tasso annuo di inflazione +0,25%
3.072.889

3.785.617
290.911
-0,25%
2.952.481

3.665.900
284.748
Tasso annuo di turn over +1,00%
2.940.559

3.654.150
271.761
-1,00%
3.046.741

3.762.450
291.844

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Aeroporto di
Firenze
Aeroporto di
Pisa
Jet Fuel
Erogazioni previste nel 1° anno 40.612 90.432 7.745
Erogazioni previste nel 2° anno 37.204 245.729 8.996
Erogazioni previste nel 3° anno 43.161 306.525 8.010
Erogazioni previste nel 4° anno 42.594 105.308 9.162
Erogazioni previste nel 5° anno 69.077 202.197 15.524

45. Passività finanziarie . Passività finanziarie

La voce (interamente della Capogruppo TA) risulta pari a 38.396 migliaia di euro (40.534 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti" delle Passività Correnti). L'importo di 10.476 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione (pari a 4.476 migliaia di euro) ed ai Finanziamenti a breve termine concessi dagli istituti di credito (pari a 6 milioni di euro).

dati in euro/000 31.12.2015 incrementi rimborsi riclass. 30.06.2016
Passività finanziarie
non correnti 40.534 0 0 -2.137 38.396
Passività finanziarie
correnti 4.502 6.000 -2.163 2.137 10.476
Totale 45.036 6.000 -2.163 0 48.872

L'incremento totale delle Passività finanziarie, pari a 3.837 migliaia di euro, si riferisce per 6 milioni di euro agli incrementi di finanziamenti a breve termine per 2,16 milioni di euro a restituzioni di quote capitale a scadenza.

Le passività finanziarie non correnti si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali del Gruppo. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (12 milioni di euro, completamente utilizzati) e settembre 2027 (40 milioni di euro completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread"1 .

Il suddetto debito finanziario a medio-lungo prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 20 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 20 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo. La Società al 30 giugno 2016 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

46. Altri debiti esigibili oltr . debiti oltre l'anno e l'anno l'anno

I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 40 migliaia di euro (805 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale importo si riferisce a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 di 765 migliaia di euro è dovuta principalmente al definitivo storno dal Bilancio degli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 (Convenzione n.3580 Enac-SAT) per 774 migliaia di euro per l'avvenuta prescrizione. Il suddetto debito ha avuto come contropartita lo storno di un credito verso altri esigibile oltre l'anno per 301 migliaia di euro (credito per investimenti infrastrutturali effettuati sull'aeroporto di Pisa a fronte degli acconti ricevuti) ed una sopravvenienza attiva di 473 migliaia di euro.

PASSIVITA' CORRENTI CORRENTI

1 I piani di ammortamento dei finanziamenti in questione prevedono rate semestrali di circa 2,2 milioni di euro.

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
PASSIVITA' CORRENTI 60.571 61.614 -1.043

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

47. Scoperti bancari . bancaribancari

Al 30 giugno 2016 il Gruppo TA non ha in essere scoperti di conto corrente.

48. Finanziamenti Finanziamenti . Finanziamenti

Al 30 giugno 2016 il Gruppo TA ha debiti per finanziamenti bancari a breve termine pari a 10.476 migliaia di euro (4.502 migliaia al 31 dicembre 2015); tale importo include 6 milioni di euro per linee di credito a breve termine (c.d. "denaro caldo"1 ) per la gestione corrente e per 4,48 milioni di euro alle previsioni di rimborso nei prossimi dodici mesi dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti alla nota 45).

La Posizione Finanziaria Netta zione Netta di al 30 giugno 2016, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
migliaia di euro 30.06.2016
Consolidato
31.12.2015
Consolidato
Var. Ass.
2016/2015
A. Cassa e banche 13.970 32.296 (18.327)
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 13.970
13.970
32.296
32.296
(18.327)
E. Crediti finanziari correnti - - - - -
F. Debiti bancari correnti 6.000 - - 6.000
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.476 4.502 -
26
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H)
H)
10.476
10.476
4.502 5.974
5.974
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) -
(D)
(3.494)
(3.494)
(27.795) (27.795)
(27.795)
24.301
K. Debiti bancari non correnti 38.396 40.534 (2.137)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di leasing - - -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) +
(M)
38.396
38.396
40.534
40.534
(2.137) (2.137)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
P.F.N.)
34.902
34.902
12.739 22.163

Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.

1 Rimborso previsto entro la fine dell'esercizio corrente, tasso di interesse applicato sotto i 50 b.p..

49. Debiti tributari 49. Debiti tributari. tributari

L'ammontare complessivo di 12.225 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (10.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) è così composto:

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax 10.417 7.153 3.264
Erario c/ires-irap 348 1.489 -1.141
Erario c/irpef dipendenti e autonomi 223 328 -106
Erario c/magg. Dir. a/p voli privati 162 155 6
Imposte locali 190 132 57
Erario c/iva 886 749 138
Altri minori 0 1 -1
Totale 12.225 10.008 2.219

Il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, attualmente pari a 10,42 milioni di euro, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 a partire dal 1° giugno 2004, è incrementato di ulteriori 3,26 milioni di euro principalmente in conseguenza dell'incremento di 2,50 euro a passeggero imbarcato a partire dal 1° gennaio 2016 stabilito dalla Legge finanziaria dello Stato per l'anno 2016 e parzialmente per l'incremento di traffico passeggeri consuntivato nel primo semestre 2016 rispetto al traffico del primo semestre 2015.

La variazione del debito verso l'Erario per Ires/Irap deriva principalmente dal minore risultato di periodo rispetto al risultato d'esercizio.

50. Debiti verso fornitori . . fornitori

I debiti verso fornitori al 30 giugno 2016 ammontano a 17,15 milioni di euro (28,96 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registrano un calo di 11,8 milioni di euro per effetto del pagamento di fatture relative sia alla gestione corrente sia agli investimenti effettuati dal Gruppo nel periodo.

51. Debiti verso Istituti Previdenziali . verso Previdenziali. Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 30 giugno 2016 pari a 2.332 migliaia di euro (2.556 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

52. Altri debiti esigibili entro l'anno . Altri debiti esigibili entro l'annol'anno

Gli altri debiti entro l'anno al 30 giugno 2016 sono pari a 14,68 milioni di euro (12,76 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Canoni concessori 2.148 2.066 82
Minstero dei Trasporti 2.205 2.205 0
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 864 922 -58
Dipendenti per competenze maturate 6.085 6.050 35
Polizze assicurative e franchigie per
danni 142 92 50
Amm.ri e Sindaci per comp. maturate 391 332 60
Servizio Antincendio 1.278 577 700
Istituti di credito per comp. trimestrali 137 3 134
Risconti passivi 1.155 248 907
Altri minori 271 266 5
Totale 14.676 12.760 1.916

In particolare:

  • I Canoni concessori si incrementano per effetto del maggior traffico consuntivato nel primo semestre 2016 rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente

  • Il debito verso il Ministero dei Trasporti, pari a 2,2 milioni, deriva da un incasso dell'Aeroporto di Firenze nel 2013 a seguito della positiva sentenza n.2403/2012 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti aeroportuali negli anni 1999-2005, che prudenzialmente non è stato iscritto a conto economico fino all'ultimo grado di giudizio anche alla luce dell'atto di citazione in appello dell'Avvocatura Generale dello Stato.

  • Il saldo del debito verso l'Erario per la quota di competenza al 30 giugno 2016 del contributo al Servizio antincendio dei VV.F. introdotto dalla legge finanziaria 2007 è stato assolto da parte della Società. Il debito include anche le somme accantonate nelle more del ricorso pendente instaurato dallo stesso Ministero nei confronti della Società per la riscossione degli arretrati del periodo 2007-2009. Si precisa inoltre che sul contributo al Fondo c.d. antincendi alcune società di gestione aeroportuale (tra cui TA), uniformemente con quanto concordato in Assaeroporti, hanno presentato appositi ricorsi, sia in sede giurisdizionale sia in sede tributaria, domandando l'annullamento degli atti amministrativi relativi al fondo stesso. Anche alla luce dell'entrata in vigore delle disposizioni del comma 3-bis di cui all'art. 4 del DL 185/2011 che ha destinato le risorse del Fondo a finalità del tutto estranee a quelle della riduzione dei costi del servizio antincendi negli aeroporti. TA, come altre società di gestione aeroportuale, ha al momento accantonato le somme quantificate da ENAC per l'alimentazione del Fondo e vincolato a tale finalità in attesa dell'esito dei pendenti giudizi. TA ritiene che gli importi stanziati a debito siano congrui per la fronteggiare il rischio di eventuale relativo versamento in attesa dell'esito dei pendenti giudizi. Per ulteriori considerazioni si rinvia al paragrafo "Altre informazioni".
  • I risconti passivi sono riferiti a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation. La variazione è principalmente dovuta alla stagionalità del business.

53. Acconti Acconti

Gli acconti, che ammontano a 493 migliaia di euro (379 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), sono relativi principalmente ad anticipi da clienti.

IMPEGNI E GARANZIE E

Al 30 giugno 2016 il totale di impegni e garanzie (relative alla Capogruppo) ammonta a 19.772 migliaia di euro (21.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) composte da 12.933 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 6.839 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile ad una fidejussione di circa 1,1 milioni di euro non più rinnovata a garanzia di un rimborso iva per l'anno 2011.

dati in euro/000 30.06.2016 31.12.2015 VAR.
Fidej. di Terzi a favore della società 12.933 12.862 71
Fidej. a Terzi per conto della società 6.839 8.143 -1.304
Totale Impegni e Garanzie 19.772 21.005 -1.233

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (6,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; all'Agenzia delle Entrate a garanzia di rimborsi iva per gli anni 2012 e 2013; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.

ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi principali Fondo rischi e oneri al 30 giugno 2016 schi 2016 al

  1. Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (2.351 migliaia di euro)

Relativamente al Servizio antincendio dei VV.F., Toscana Aeroporti ha avviato nel tempo apposite azioni sia in sede amministrativa sia tributaria con la principale finalità di sollevare il vizio di legittimità costituzionale delle disposizioni del comma 3-bis, di cui all'articolo 4 del DL n. 185/2008, entrato in vigore il 29 gennaio 2009, che ha destinato le risorse del Fondo a finalità del tutto estranee da quelle inizialmente previste dalla Finanziaria 2007. Si ritiene, infatti, che l'eventuale obbligo di contribuzione al Fondo da parte dei gestori aeroportuali si sostanzierebbe in una prestazione patrimoniale imposta in violazione del principio di capacità contributiva sancito dall'articolo 53 della Costituzione, oltre che in palese violazione dei principi di eguaglianza e ragionevolezza sanciti dall'articolo 3 della Costituzione.

Dopo i positivi pronunciamenti del giudice amministrativo (TAR Lazio n. 045588/2013) e del giudice tributario (CTP Roma n. 10137/51/14), è intervenuto anche il primo pronunciamento di un giudice civile che ha integralmente accolto il giudizio instaurato da una società di gestione aeroportuale avverso il decreto ingiuntivo azionato dalle Amministrazioni competenti, ribadendo la natura di tributo di scopo del Fondo Antincendio e la piena ed esclusiva giurisdizione del Giudice Tributario.

Con ricorso notificato in data 2 febbraio 2016, l'Avvocatura dello Stato ha proposto innanzi la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, nell'interesse del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del Ministero dell'Interno e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ricorso in appello avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma n.

10137/51/14 (passata in giudicato in data 30 dicembre 2014), che aveva integralmente accolto il ricorso presentato da numerose società di gestione aeroportuale statuendo la propria giurisdizione ed avendo attribuito al contributo per il c.d. Fondo Antincendio natura tributaria.

Con tale ricorso l'Avvocatura dello Stato ha chiesto la rimessione della causa al giudice di primo grado per un presunto vizio di notifica del ricorso introduttivo del giudizio RGR n. 24725/2010 nei confronti del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Con deposito della comparsa di costituzione e risposta sono state esposte le argomentazioni in diritto sull'inammissibilità del tardivo appello delle Amministrazioni ed è stato chiesto al Presidente di sezione della Commissione Tributaria Regionale di dichiararne in via preliminare l'inammissibilità, ancor prima della sua trattazione.

Di seguito, la sintesi delle posizioni delle azioni legali già instaurate prima della fusione e di conseguenza riepilogate per scalo operativo:

- Aeroporto di Firenze

Il Tribunale di Firenze ha emesso, in data 16 giugno 2015, la sentenza n 2139/2015, con cui ha accertato la sussistenza del lamentato rapporto di continenza del procedimento monitorio rispetto all'antecedente giudizio pendente innanzi al Tribunale di Roma RG n. 43796/2012. Inoltre, il Tribunale di Firenze ha: i) dichiarato l'incompetenza del Tribunale adito in favore del Tribunale di Roma; ii) dichiarato la nullità del decreto ingiuntivo opposto n. 4412/12 dal valore di Euro 934.309,00 oltre interessi; iii) fissato quale termine per l'eventuale riassunzione del giudizio innanzi il Tribunale di Roma la data del 19 ottobre 2015; iv) compensato le spese processuali tra le parti.

- Aeroporto di Pisa

Per quanto concerne la posizione dell'Aeroporto di Pisa (già SAT), la società a partire dall'anno 2010 ha regolarmente versato in virtù del riconoscimento in tariffa del suddetto contributo. Per le annualità 2007-2009 la società aveva opportunamente stanziato in bilancio il debito complessivo verso l'Erario in attesa della conclusione del ricorso intentato dal Ministero dell'Interno (classificato al 31 dicembre 2014 nella voce "Altri debiti esigibili entro l'anno"). Su tale controversia si è pronunciato positivamente il tribunale di Firenze che, con la sentenza n. 2975 del 15 settembre 2015, ha sovvertito il suo precedente orientamento (al quale era seguito un acconto da parte della società di 700 migliaia di euro) dando ragione alla società, annullando il decreto ingiuntivo opposto in forza del "difetto di giurisdizione del giudice ordinario sussistendo nel caso di specie tutti i caratteri distintivi del tributo di specie" e stabilendo la competenza esclusiva del giudice tributario. Avverso la suddetta sentenza n. 2975/2015 le Amministrazioni hanno presentato appello presso la Corte di Appello di Firenze. L'udienza è stata fissata per il 17 aprile 2018, con termine per la costituzione in giudizio entro il 17 giugno 2016. Toscana Aeroporti si è regolarmente costituita in giudizio nel suddetto termine.

In data 31 maggio 2016 è stato notificato il ricorso da parte di numerose società aeroportuali (fra cui TA) avverso lo schema di Accordo Quadro tra Gestore Aeroportuale e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco definito e trasmesso al Ministero dell'Interno (Dipartimento dei VV.F.) da parte di ENAC in data 1° aprile 2016. L'esigenza principale è stata quella di evitare l'impropria imposizione negoziale del delineato contratto di fornitura da parte dei VVF nei confronti delle società di gestione aeroportuale, con tutte le esposte dirette conseguenze negative sui rilevanti contenziosi in materia di Fondo Antincendi.

In generale, si rammenta come le Amministrazioni, al fine di sovvertire l'esito negativo dei contenziosi in essere, hanno sollecitato un apposito intervento legislativo finalizzato a modificare ab origine la disciplina del Fondo Antincendi disponendo norme di favore per le Amministrazioni.

Ed infatti, in data 30 dicembre 2015, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 28 dicembre 2015 n. 208 che, all'articolo 1, comma 478, ha disposto una innovativa integrazione dell'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159 convertito con modificazioni dalla Legge 29 novembre 2007 n. 222, introducendovi a partire dal 1° gennaio 2016 il periodo "e di corrispettivi a carico delle società di gestione aeroportuale relativamente ai servizi antincendi negli aeroporti, di cui all'articolo 1, comma 1328 della legge 25 dicembre 2006, n. 296" al fine di far sì che gli stessi "si interpretano nel senso che dalle stesse non sorgono obbligazioni di natura tributaria".

A tal proposito si segnala che in data 1° marzo 2016, è stata depositata l'ordinanza del Giudice a scioglimento della riserva assunta a seguito dell'udienza del 18 febbraio u.s. innanzi il Tribunale di Roma Rg n. 43796/22012 sulla sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159.

In merito, il Tribunale di Roma ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".

Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come Toscana Aeroporti.

L'udienza per la precisazione delle conclusioni è stata fissata per il 29 marzo 2017.

Nell'ambito del richiamato giudizio pendente innanzi alla Corte di Cassazione, al fine di avere quanto prima un definitivo pronunciamento sulla contestata legittimità del nuovo comma 478, art. 1, Legge 28 dicembre 2015 n. 208, ed una valutazione della Suprema Corte sulla questione della giurisdizione ante e post 1° gennaio 2016, è stata presentata istanza di legittimità costituzionale ex art. 1 L. n. 1/1948 ed art 23, L. n. 87/1953 e si è in attesa di fissazione di udienza.

Gli importi accantonati dalla società, anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti, risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.

2. Fondo rischi per passività potenziali di natura giuslavoristica (481 migliaia di euro)

L'azienda ha ritenuto necessario procedere ad un accantonamento a fondo rischi di 505 migliaia di euro complessivi, nel bilancio 2015, per eventuali contenziosi che avrebbero potuto promuovere i collaboratori turnisti della società, in relazione ad una ipotizzata errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.

La stima dell'accantonamento da parte della società è stata effettuata anche con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti.

La Società ha avviato e chiuso nel primo semestre 2016 un confronto con le OO.SS.LL. di Firenze. E' stato raggiunto un accordo sindacale; sono già state effettuate alla data del presente Bilancio un centinaio di conciliazioni individuali volontarie in sede sindacale per sanare le pendenze con i collaboratori coinvolti dai presunti errori; pertanto, il rischio contenzioso a FLR sulla ipotizzata errata percentualizzazione del part time è residuale (ovvero su poche unità) o nullo. Rimane un rischio potenziale su PSA, al momento senza specifiche rivendicazioni. Il Fondo rischi è stato utilizzato nel primo semestre 2016 per 24 migliaia di euro per la liquidazione dei primi accordi raggiunti.

Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione al contenzioso avente per

oggetto la restituzione dei corrispettivi legati al rifornimento di carburante richiesti da alcune compagnie aeree alle società petrolifere in cui la Società è stata citata come terzo. Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti in considerazione delle indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.

Rapporti con parti correlate con

Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate dalla Capogruppo con parti correlate, peraltro di ammontare poco significativo.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti operazioni non

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nel primo semestre 2016 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Eventi successivi successivi

Per i principali eventi successivi al 30 giugno 2016 si rinvia a quanto riportato in relazione di gestione al punto 17.

Operazioni atipiche e/o inusuali Operazioni

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del primo semestre 2016.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA, tali concetti non sono applicabili.

Autorizzazione alla pubblicazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 settembre 2016 e pubblicato in data 19 settembre 2016 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Presidente (Marco Carrai)

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 2016

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NEL MMATERIALI NEL PRIMO SEMESTRE 2016 2016(importi in migliaia di Euro) (importi in migliaia di Euro) (importi migliaia Euro)

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI
BREVETTO E
UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
Costo storico 172.398 9.989 12.897 195.284 195.284
Fondo ammortamento -23.221 -9.669 -7.295 -40.184 -40.184
A - Valore al 31-12-15 149.178 320 5.602 155.100 155.100
VARIAZIONI DI PERIODO
Acquisti
Lavori in corso anni prec.
Disinvestimenti/Decrementi
Ammortamenti
1.258
165
-133
-2.505
38
0
0
-126
1.985
-165
0
0
3.280
0
-133
-2.631
B - Saldo variazioni -1.215 -88 1.820 516
Costo storico 173.688 10.027 14.717 198.432
Fondo ammortamento -25.726 -9.795 -7.295 -42.816 -42.816
Valore al 30-06-16 (A+B)
Valore al 30-06-16 (A+B)
147.962
147.962
232 7.422 155.616 155.616

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NEL PRIMO SEMESTRE 2016 2016(importi in migliaia di Euro) (importi migliaia Euro)

gratuit.te
devolvibili
TERRENI,
FABBRICATI E
IMPIANTI DI PISTA
di proprietà
Società
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZ.RE
IND.LI E
COMM.LI
IMMOB. IN
CORSO
ALTRI
BENI
TOTALE
Costo storico 12.546 16.411 27.303 1.044 402 14.933 72.640
Fondo ammortamento -10.425 -1.500 -20.508 -806 -164 -12.891 -46.294 -46.294
A - Valore al 31-12-15 2.122 14.911 6.794 238 238 2.042 26.345
VARIAZIONI DI PERIODO
Acquisti 0 98 94 10 319 107 628
Disinvestimenti/Decrementi
Ammortamenti
Storno fondi amm. anni prec.
0
-208
0
-285
-103
155
0
-703
0
0
-22
0
0
-103
0
-11
-474
2
-297
-1.612
157
B - Saldo variazioni -208 -135 -609 -12 216 -376 -1.124
Costo storico 12.546 16.510 27.397 1.055 720 15.040 73.268
Fondo ammortamento -10.632 -1.733 -21.211 -828 -267 -13.375 -48.046
Valore al 30-06-2016 (A+B)
Valore al 30-06-2016 (A+B)
1.914
1.914
14.776 6.185 226 454 1.665 25.221

RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE CON LE PARTI CORRELATE

incidenza
voce di
incidenza
voce di
valori in
valori in
voce di bilancio
% su voce
bilancio
% su voce
bilancio
€/000
€/000
di bilancio
(€/000)
di bilancio
(€/000)
Società collegate
Immobili A.O.U. Careggi Spa
153,5
531
115,9
492
Partecipazioni in imprese Collegate
28,94%
23,53%
175,9
224
260,1
325
Crediti verso società collegate
78,35%
79,99%
78,2
11.848
-
-
Ricavi non aviation
0,66%
-
45,5
2.882
Altri ricavi e proventi
1,58%
Alatoscana Spa
377,0
531
376,6
492
Partecipazioni in imprese Collegate
71,06%
76,47%
48,6
224
65,1
325
Crediti verso società collegate
21,65%
20,01%
20,0
2.343
20,0
2.882
Altri ricavi e proventi
0,85%
0,69%
Altre parti correlate
Comune di Pisa
10,0
19.495
-
-
Costi per servizi
0,05%
10,0
17.152
-
-
Debiti verso fornitori
0,06%
Pisamo Spa (°)
426,8
2.870
427,0
2.744
Crediti verso altri esigibili entro l'anno
14,87%
15,56%
23,7
17.152
23,7
22.314
Debiti verso fornitori
0,14%
0,11%
Alha - Air Lines Handling Agents Spa
9,1
11.848
17,2
11.454
Ricavi non aviation
0,08%
0,15%
0,2
2.343
Altri ricavi e proventi
0,01%
1,0
29.763
63,2
27.945
Crediti verso clienti
0,00%
0,23%
5,7
14.676
Altri debiti esigibili entro l'anno
0,04%
75,0
1.060
Oneri diversi di gestione
7,08%
-
80,5
22.314
Debiti verso fornitori
0,36%
Delta Aerotaxi srl
83,7
40.739
199,0
38.182
Ricavi aviation
0,21%
0,52%
160,3
11.848
69,0
11.454
Ricavi non aviation
1,35%
0,60%
2,5
2.343
2,7
2.882
Altri ricavi e proventi
0,11%
0,09%
60,1
19.495
17,3
20.000
Costi per servizi
0,31%
0,09%
576,2
29.763
631,5
27.945
Crediti verso clienti
1,94%
2,26%
59,8
17.152
-
-
Debiti verso fornitori
0,35%
Corporate Air Services srl
321,4
40.739
224,2
38.182
Ricavi aviation
0,79%
0,59%
43,8
11.848
69,1
11.454
Ricavi non aviation
0,37%
0,60%
1,5
2.343
1,7
2.882
Altri ricavi e proventi
0,06%
0,06%
113,5
29.763
116,6
27.945
Crediti verso clienti
0,38%
0,42%
Delifly srl
15,5
11.848
10,8
11.454
Ricavi non aviation
0,13%
0,09%
0,4
2.343
-
-
Altri ricavi e proventi
0,02%
11,7
29.763
5,4
27.945
Crediti verso clienti
0,04%
0,02%
ICCAB srl
77,8
11.848
79,7
11.454
Ricavi non aviation
0,66%
0,70%
3,3
2.343
-
-
Altri ricavi e proventi
0,14%
51,2
29.763
78,2
27.945
Crediti verso i clienti
0,17%
0,28%
18,5
14.676
Altri debiti esigibili entro l'anno
0,13%
Corporacion America Italia srl
39,9
29.763
-
-
Crediti verso clienti (**)
0,13%
48,7
17.152
-
-
Debiti verso fornitori
0,28%
0,9
2.343
-
-
Altri ricavi e proventi
0,04%
-
-
28,9
20.000
Costi per servizi
0,14%
Comune di Firenze
2,9
11.848
1,5
11.454
Ricavi non aviation
0,02%
0,01%
Pacini Editore Spa
-
-
11,3
27.945
Crediti verso clienti
0,04%
30 GIUGNO 2016
30
2016
30 GIUGNO 2015
30 GIUGNO 2015

(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA).

(**) Crediti per fatture da emettere.

All. C

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO BREVIATOAI SENSI DELL'ART. 81- SENSI 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

  5. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Firenze, 15 settembre 2016

Per il Consiglio di amministrazione

L'Amministratore Delegato L'Amministratore Delegato Delegato Gina Giani

Il Dirigente Preposto Preposto Marco Gialletti

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA RELAZIONE CONTABILE PWC

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