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Class Editori

Interim / Quarterly Report Sep 29, 2016

4102_10-k-afs_2016-09-29_5884ab3b-f334-43ce-8ed5-d9320afda5cc.pdf

Interim / Quarterly Report

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Class Editori

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 settembre 2016

Capitale sociale € 28.321.907,40 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice


Composizione degli Organi Sociali …………….………………………………
4

Relazione finanziaria semestrale della Casa editrice al 30 giugno 2016 ………………
5

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016 .…………………
23

Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2015 e I Semestre
2016 …………………………………………………………………………………
27

Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2016 …………………………
28

Situazione consolidata al 30 giugno 2015 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………
29

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016
…………………
32

Prospetto della partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……………
65

Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2016 …………………………………
68

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016 ai sensi
dell'art. 154-bis del D.Lgs n. 58/1998 …………………………………………………
75

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al
30 giugno 2016 ………………………………………………………………………….
77

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Paolo Panerai
Luca Nicolò Panerai
Pierluigi Magnaschi
Gabriele Capolino
Angelo Sajeva

Presidente Victor Uckmar

Vincenzo Manes Rodrigo Cipriani Foresio Nicoletta Costa Novaro Peter R. Kann Beatrice Panerai Samanta Librio Maria Martellini Maria Grazia Vassallo Angelo Riccardi

Collegio Sindacale

Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Giampaolo Dassi

Sindaci supplenti Vieri Chimenti

Società di Revisione

PKF Italia Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2016, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2018. In data 13 maggio 2016 il Consiglio di Amministrazione della Class Editori S.p.A. ha nominato Victor Uckmar Presidente del Consiglio di Amministrazione ed ha nominato Amministratore Delegato della Società il Consigliere Paolo Panerai.

Laura Restelli

Francesco Alabiso

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2021.

Relazione finanziaria semestrale della Casa editrice al 30 giugno 2016

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2016

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 della Casa editrice, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS, adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n.1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.

Andamento della gestione

I ricavi totali dei primi sei mesi del 2016 sono stati pari a 36,03 milioni di euro, rispetto ai 38,87 milioni del corrispondente periodo del 2015. I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria di Class Pubblicità, concessionaria della Casa editrice per l'Italia, hanno segnato una riduzione dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2015, ma a parità di mezzi e di numero uscite dei periodici, hanno evidenziato una lieve crescita (+0,6%). I canali televisivi hanno ottenuto una forte crescita pubblicitaria, +20%, trainata dal +27,4% di Class Cbnc. Il comparto dei periodici ha segnato un +9% (a parità di numero di uscite +19%) ottenuto con nuovi format speciali come Capital #1, Class Digital Experience Week e Gentleman Le Icone del XXI Secolo (che hanno conseguito complessivamente 2,4 milioni di euro di ricavi) evidenziando la capacità della Casa editrice di offrire iniziative originali ed apprezzate dal mercato. In flessione la raccolta sui quotidiani, derivante sia dalla contrazione della pubblicità commerciale nazionale sia dalla scarsa attività dei mercati finanziari sul fronte delle nuove quotazioni e privatizzazioni (che si è tradotta in minore raccolta di pubblicità finanziaria) a cui si è aggiunta la diminuzione dei ricavi di pubblicità legale, quest'ultima influenzata anche dal non immediato recepimento da parte degli enti appaltanti del ripristino dell'obbligatorietà della pubblicità riguardante aste e appalti pubblici. In lieve flessione la raccolta sui siti web.

Rinvii dei progetti di investimento e delle rinegoziazioni dei contratti esistenti da parte del sistema bancario si sono tradotte nei primi sei mesi in un minor fatturato della Casa editrice derivante dalla vendita di news e information services, anche se in nessun caso si è verificata la sostituzione dei servizi erogati dalla Casa editrice con altri concorrenti.

Le azioni di contenimento dei costi del personale e dei costi per servizi avviati nel 2015 e proseguiti nel primo semestre del 2016 si sono tradotti in 1,9 milioni di risparmi, mentre gli investimenti nelle iniziative speciali richiamate in precedenza hanno comportato nuovi oneri per 0,9 milioni. Ulteriori effetti dell'azione

di contenimento dei costi, quantificabili in 2 milioni di euro circa, saranno conseguiti nel corso del secondo semestre 2016, bilanciando la riduzione di ricavi che caratterizza tutto il settore. I costi operativi al 30 giugno 2016 ammontano quindi a 40,24 milioni di euro, contro i 41,23 milioni di euro dei primi sei mesi 2015.

Il margine operativo lordo (Ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri finanziari) è pari a -4,21 milioni di euro. Gli ammortamenti e le svalutazioni operate per completare il processo di adeguamento dei valori sono pari a 4,29 milioni di euro. Il risultato operativo (Ebit) per il primo semestre 2016 è pari a -8,93 milioni di euro, mentre il risultato ante imposte è pari a -10,91 mln, e dopo gli interessi di terzi e le imposte il risultato netto è pari a -12,19 milioni di euro.

Principali eventi economico - finanziari del periodo

Il mercato pubblicitario italiano dei primi sei mesi del 2016 ha registrato una crescita del +3,5% (fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo 2015, ma depurato dell'incremento registrato dalle tv generaliste (+7,8%), segmento in cui la Casa editrice non è presente, la performance del mercato è stata negativa per circa il 2,8%.

Nel primo semestre del 2016 gli utenti dei siti web della Casa editrice hanno registrato una media di 105.379 utenti unici giornalieri (fonte AudiWeb Database), mentre le pagine viste giornaliere si sono attestate a 733 mila (fonte AudiWeb Database). A livello mensile, la media è stata di 856 mila utenti unici e 22,2 milioni di pagine viste (fonte AudiWeb). Questi dati non sono confrontabili su base omogenea con quelli del primo semestre 2015, sia per un nuovo metodo di ponderazione dei dati censuari tramite panel introdotto da Audiweb a partire da aprile, sia per la modifica del perimetro dei dati dei siti aggregati dalla Casa editrice. Va inoltre segnalato che, ancora una volta, i numeri Audiweb non trovano alcun riscontro nei dati registrati su base oggettiva dai sistemi di Analytics, che per il solo sito di MF/Milano Finanza hanno registrato nel semestre una media su base mensile di 48,8 milioni di pagine viste contro i 22,2 milioni calcolati da Audiweb.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 92 mila unità per MF-Milano Finanza e le 32 mila unità per la collegata Italia Oggi.

Milano Finanza nella sua versione cartacea ha registrato nel semestre una diffusione media di circa 70 mila copie (73 mila la media del 2015), Class una diffusione media di 40 mila copie (43 mila la media del 2015), Capital di 42 mila copie (44 mila la media del 2015).

Tra gli eventi del primo semestre sono da segnalare:

  • nel febbraio 2016 sono stati sottoscritti i rinnovi degli accordi di solidarietà per il personale impiegatizio delle società MF Servizi Editoriali e MF Service nei quali è stata incrementata la riduzione dell'orario di lavoro dal 25% al 35% per la durata di 18 mesi a partire dal 14 marzo 2016. L'intervento straordinario di cassa integrazione relativo al personale impiegatizio avviato nel corso del mese di ottobre 2015 si è concluso in data 1 marzo 2016. Ciò ha determinato la chiusura dei rapporti di lavoro con le risorse prepensionabili;
  • in data 28 aprile 2016 sì è concluso positivamente il rinnovo del credito in essere verso la capogruppo e sue controllate e collegate da parte delle banche che rappresentano il totale dei finanziatori della Casa editrice. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito è a cinque anni. Il tasso di interesse accordato è pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati;

  • l'assemblea dei Soci in seduta ordinaria tenutasi in data 29 aprile 2016 ha deliberato l'attribuzione al nuovo Consiglio di Amministrazione di una nuova delega valida per un periodo di 18 mesi per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie, in una o più tranche, entro il limite del 10% del capitale e comunque entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato;

  • nel mese di aprile il personale apicale della Casa editrice ha aderito a una riduzione della retribuzione per una durata di 18 mesi;
  • nel mese di maggio ha preso il via il nuovo sito di informazioni commerciali MF Centrale Risk, una start up che offre a privati, aziende e professionisti un innovativo servizio di lettura, semplificazione e analisi della Centrale rischi fornita dalla Banca d'Italia a chiunque ne faccia richiesta;
  • sempre nel mese di maggio è stato annunciato a Londra il lancio di Livoos.com, l'innovativo sito di ecommerce nel mondo della moda e del lusso con una forte connotazione charity, che lo rende originale rispetto al mercato del commercio elettronico. Class Editori è socio dell'iniziativa;
  • a partire dal mese di maggio, la Casa editrice attraverso la controllata WeClass, è official reseller dei servizi e la pubblicità di WeChat, il colosso cinese dei social network di proprietà del gruppo Tencent;
  • in giugno è stata avviata la partnership con Selfiewealth, un innovativo servizio di RoboAdvisory dedicato a privati e a intermediari finanziari, che offre in tempo reale una concreta pianificazione degli investimenti personalizzata sulle esigenze e le caratteristiche dell'investitore, contando su un database di più di 70 mila titoli nazionali e internazionali;
  • dopo la prima edizione del summit Capital #1 che ha avuto luogo nel mese di febbraio, a fine giugno si è svolta a Milano la prima edizione della Class Digital Experience Week: si è trattato della prima iniziativa in Italia dedicata alla crescita della conoscenza di tutti i cittadini, dell'innovazione digitale e delle sue straordinarie opportunità per vivere meglio la nuova era.

Conto economico consolidato

Qui di seguito il Conto economico riclassificato della Casa editrice:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Ricavi di vendita 36.058 33.718 (6,5)
Altri Ricavi e proventi 2.815 2.308 (18,0)
Totale Ricavi 38.873 36.026 (7,3)
Costi Operativi (41.227) (40.239) (2,4)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (2.354) (4.213) (79,0)
Proventi e (oneri) non ordinari netti (104) (430) 313,5
Ammortamenti e svalutazioni (3.728) (4.288) 15,0
Risultato Operativo (6.186) (8.931) (44,4)
Proventi e oneri finanziari netti (1.815) (1.982) (9,2)
Utile Ante Imposte (8.001) (10.913) (36,4)
Imposte (332) (1.720) n.s.
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (176) 443 351,7
Risultato di competenza del gruppo (8.509) (12.190) (43,3)

I Ricavi sono così suddivisi:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 20.887 19.991 (4,3)
Ricavi vendita news e information services 13.974 11.751 (15,9)
Altri ricavi 3.828 4.135 8,0
Totale ricavi 38.689 35.877 (7,3)
Contributo in conto esercizio 184 149 (19,0)
Totale 38.873 36.026 (7,3)

La voce ricavi pubblicitari comprende la raccolta netta in Italia ed all'estero delle testate della Casa editrice. La discesa dei ricavi di vendita dei contenuti, news e information services è stata influenzata dalla crisi dei mercati finanziari e del comparto bancario, che si è fatta sentire in particolare sui servizi digitali erogati dalla Casa editrice al segmento degli istituti di credito. Rinvii nei progetti di investimento e rinegoziazioni dei contratti esistenti si sono tradotti in un minor fatturato, anche se in nessun caso si è verificata la sostituzione dei servizi erogati dalla Casa editrice con altri concorrenti.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Acquisti 1.799 1.626 (9,6)
Servizi 28.109 28.083 (0,1)
Costo del personale 9.254 8.737 (5,6)
Altri costi operativi 2.065 1.793 (13,2)
Totale costi operativi 41.227 40.239 (2,4)

Il decremento del totale costi operativi tra il primo semestre 2016 ed il corrispondente periodo del 2015 è conseguente alle azioni di contenimento dei costi (in particolare per le spese del personale e per i costi per servizi) avviate nel 2015 e proseguite nel corso del primo semestre 2016, i cui maggiori effetti, quantificabili in ulteriori 2 milioni di euro, saranno evidenti nel corso del secondo semestre.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Costi della produzione 10.534 9.908 (5,9)
Costi redazionali 2.421 2.346 (3,1)
Costi commerciali/pubblicità 8.906 9.645 8,3
Costi di distribuzione 2.335 2.023 (13,4)
Altri costi 3.913 4.161 6,3
Totale costi per servizi 28.109 28.083 (0,1)

Il totale dei costi per servizi del primo semestre 2016 mostra un saldo sostanzialmente in linea con quello al 30 giugno 2015. I nuovi formati di comunicazione come Capital #1, Class Digital Experience Week e Gentleman Le Icone del XXI Secolo hanno consentito una considerevole riduzione dei costi di produzione, editoriali e di distribuzione delle testate generando un incremento nei costi commerciali.

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi (oneri) non ordinari, con il confronto con il primo semestre 2015:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 290 190 (34,5)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 11 6 (45,5)
Totale proventi non ordinari 301 196 (34,9)
Sopravvenienze passive (284) (410) 44,4
Costi per refusione danni e transazioni (121) (216) 78,5
Totale oneri non ordinari (405) (626) 54,6
Risultato delle partite non ordinarie (104) (430) (313,5)
Pag. 10

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2016, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 29,56 milioni di euro, rispetto ai 42,36 milioni del 31 dicembre 2015.

Il decremento è imputabile principalmente alla perdita di periodo pari a 12,19 milioni di euro, nonché all'effetto negativo degli impatti attuariali del fondo TFR previsti dal principio IAS 19 transitati direttamente a patrimonio netto, pari a 0,52 milioni di euro.

Il capitale sociale della Casa editrice è pari a 28,32 milioni di euro. Non ci sono state variazioni rispetto al 31 dicembre 2015.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata è evidenziata nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2015 30/06/2016 Variazioni 2016/2015 Variaz. %
Disponibilità liquide 9.168 1.973 (7.195) (78,5)
Crediti finanziari correnti 7.906 10.964 3.058 38,7
Debiti finanziari non correnti (90) (76.347) (76.257) n.s.
Debiti finanziari correnti (77.881) (2.101) 75.780 (97,3)
Posizione finanziaria netta (60.897) (65.511) (4.614) (7,6)

La posizione finanziaria netta della Casa editrice evidenziata nel prospetto presenta alla data del 30 giugno 2016 un saldo pari a 65,5 milioni di euro rispetto ai 60,9 milioni al 31 dicembre 2015.

I debiti finanziari non correnti sono incrementati come diretta conseguenza dell'operazione di rinnovo e riscadenziamento delle linee di credito perfezionata in data 28 aprile 2016 e descritta in precedenza.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso del primo semestre 2016. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2016 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

I semestre 2015 I semestre 2016
Quotazione minima (euro) 0,78 0,34
Quotazione massima (euro) 1,329 0,6765
Quotazione media ponderata (euro) 1,129 0,431
Volumi trattati (complessivi) 178.031.518 19.006.195
Capitalizzazione minima (ml. euro) 74 32
Pag. 11
Capitalizzazione massima (ml. euro) 125 64
Capitalizzazione media (ml. euro) 99,4 41
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 94.386.358 94.386.358

Informazioni inerenti l'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo. Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti. Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Media del periodo:

30/06/15 31/12/15 30/06/16 Variazione sul
31/12/2015
Dirigenti 10 10 9 (1)
Giornalisti 137 131 126 (5)
Impiegati 156 154 150 (4)
Totale 303 295 285 (10)

È proseguito nell'esercizio il programma di contenimento e di riduzione degli organici nelle aree meno produttive e il ricorso agli ammortizzatori sociali. In particolare nel corso del mese di febbraio sono stati sottoscritti i rinnovi degli accordi di solidarietà per il personale impiegatizio delle società MF Servizi Editoriali e MF Service nei quali è stata incrementata la riduzione dell'orario di lavoro dal 25% al 35% per la durata di 18 mesi a partire dal 14 marzo 2016. L'intervento straordinario di cassa integrazione relativo al personale impiegatizio avviato nel corso del mese di ottobre 2015 si è concluso in data 1 marzo 2016. Ciò ha determinato la chiusura dei rapporti di lavoro con le risorse prepensionabili. Dal mese di aprile, ulteriori riduzioni di costi hanno interessato tutto il personale apicale della Casa editrice, con accordi individuali che prevedono la riduzione della retribuzione per una durata di 18 mesi. Sono inoltre attive ulteriori azioni di riduzione degli organici redazionali attraverso la verifica del raggiungimento dei requisiti per il pensionamento anticipato e del pensionamento di vecchiaia, che troveranno attuazione entro la fine del 2016 e nel corso del 2017.

I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2016 assommano a 1 unità.

Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Milano - Via Burigozzo, 8 Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via C. Colombo, 456

New York – 7 East, 20 Street

Londra - St Mary Abchurch House, 5th Floor 123 Cannon Street

Aree di attività

A) Aree digitali

Nel corso dei precedenti esercizi è proseguita la strategia di sviluppo della divisione digitale della Casa editrice, che negli ultimi anni ha sviluppato significativi investimenti in strutture, risorse, contenuti e software. Non solo i canali Tv e la loro convergenza verso il Tv banking, ma anche, le piattaforme di trading on line, le news e le informazioni finanziarie vendute con pacchetti applicativi professionali, i siti Internet di MF/Milano Finanza e della collegata Italia Oggi, i siti di e-commerce, le applicazioni per Tablet, le radio e le Corporate Tv fanno tutti parte di un insieme unitario che vede non solo la convergenza di tecnologie ma anche di mercato. L'area comprende le società E-Class Spa, PMF News Spa, Class Digital Service Srl, MF Service Srl (per i servizi inerenti l'area) e l'agenzia MF Dow Jones News Srl. In ambito radiotelevisivo, le società Class Cnbc Spa, Class Editori Spa (nel 2014 per la sola attività dedicata al canale Class TV sul digitale terrestre e al canale Class Life), Radio Classica Srl, network dedicato alla musica classica e all'informazione finanziaria, la società Telesia Spa (leader nel campo della Go TV), Class Tv Service Srl, , e la società Class Tv Moda Srl. Nel campo dell'e-commerce, alle attività di Classhop, a partire dal 2015 si sono aggiunte quelle della controllata Class China eCommerce (CCeC), specializzata nell'e-commerce e main supplier per il settore food e main agent per fashion accessori e design, della piattaforma cinese di ecommerce CCIG Mall.

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 15.647 13.629 (2.018) (12,9)
Costi operativi diretti 13.529 13.800 271 2,0
Margine di contribuzione 2.118 (171) (2.289) (108,1)
Incidenza % sui ricavi 13,5 (1,3)

L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2016 i seguenti risultati:

La riduzione dei ricavi è principalmente attribuibile alla contrazione dei ricavi di vendita dei contenuti, news e information services rispetto al primo semestre 2015. L'andamento di tali ricavi ha risentito della crisi dei mercati finanziari e del comparto bancario, che si è fatta sentire in particolare sui servizi digitali erogati dalla Casa editrice al segmento degli istituti di credito. Rinvii nei progetti di investimento e rinegoziazioni dei contratti esistenti si sono tradotte in un minor fatturato, anche se in nessun caso si è verificata la sostituzione dei servizi erogati dalla Casa editrice con altri concorrenti.

B) Newspapers

L'Area comprende la società Milano Finanza Editori Spa e per la parte di servizi inerenti ai newspapers, la società MF Service Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2016 i seguenti risultati:
€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 7.640 6.643 (997) (13,0)
Costi operativi diretti 4.785 4.144 (641) (13,4)
Margine di contribuzione 2.855 2.499 (356) (12,5)
Incidenza % sui ricavi 37,4 37,6

La riduzione dei ricavi è dovuta principalmente alla diminuzione del fatturato pubblicitario che risente principalmente del trend negativo della raccolta pubblicitaria del settore quotidiani.

La diminuzione dei costi operativi diretti è stata ottenuta principalmente sui costi industriali e sui costi redazionali.

La riduzione del margine di contribuzione è diretta conseguenza della contrazione del fatturato in parte compensata da una riduzione dei costi operativi.

C) Periodici

L'Area comprende le società Class Editori Spa, Milano Finanza Editori Spa (per le sole testate Gentleman e Gentleman Real Estate, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Edis Srl (editrice di Ladies), Campus Editori Srl, Lombard Editori Srl, Global Finance Media Inc., e Country Class Editori Srl (che edita Capital). Comprende anche, e limitatamente ai ricavi derivanti dall'edizione dei periodici Assinews e Rischio Sanità, la società Assinform/Dal Cin Editore Srl.

L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2016 i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.135 8.578 443 5,4
Costi operativi diretti 8.604 9.083 479 5,6
Margine di contribuzione (469) (505) (36) (7,7)
Incidenza % sui ricavi (5,8) (5,9)

L' incremento nella raccolta pubblicitaria nell'area periodici nel corso del primo semestre 2016 rispetto al primo semestre 2015 è principalmente determinato dalle iniziative speciali editoriali intraprese dalla Casa editrice quali Capital #1 e Gentleman Le Icone del XXI Secolo. Tali iniziative hanno comportato un incremento nei costi operativi per la realizzazione degli stessi determinando un sostanziale allineamento della marginalità rispetto al primo semestre 2015.

D) Servizi professionali

L'Area di attività comprende le società Class Pubblicità Spa, MF Conference Srl e Classpi Digital Srl. Include inoltre l'attività del Salone dello studente della società Campus Editori Srl, e quella di Assinform/Dal Cin Editore Srl relativamente all'organizzazione di convegni.

L'Area di attività ha conseguito nel primo semestre 2016 i seguenti risultati:

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 4.636 4.868 232 5,0
Costi operativi diretti 3.454 3.617 163 4,7
Margine di contribuzione 1.182 1.251 69 5,8
Incidenza % sui ricavi 25,5 25,7

Nelle tabelle gestionali, al 30 giugno 2015 al fine di meglio rappresentare l'andamento del primo semestre

2016 rispetto al 2015, è stata operata una riclassificazione su costi e ricavi di pari importo, a margine di contribuzione invariato.

Tale area mostra una crescita sia nei ricavi che nei margini rispetto al primo semestre 2015 a seguito dei migliori risultati ottenuti in particolare dall'area eventi della Casa editrice.

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Aldebaran Srl: la società è titolare delle tecnologie e delle attività inerenti la realizzazione e lo sviluppo del canale outdoor TV Moby, realizzato per bus, tram e treni del metro ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo ante imposte di 101 mila euro (-101 mila al netto delle imposte).
  • Assinform/Dal Cin Editore Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato positivo ante imposte di 111 mila euro (71 mila al netto delle imposte).
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Campus e Campus Web, delle edizioni locali di Tutto Università e organizzatrice in varie sedi universitarie italiane del Salone dello studente. La controllata ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato positivo ante imposte di 226 mila euro (151 mila euro al netto delle imposte).
  • CCeC Class China eCommerce Srl: società costituita nel corso dell'esercizio 2014, attualmente in fase di start-up, principale supplier e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. Ha chiuso il primo semestre dell'esercizio con una perdita di 107 mila euro (-107 mila al netto delle imposte).
  • CFN-CNBC Holding BV: la società, con sede in Olanda, detiene la partecipazione di controllo di Class CNBC Spa e ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo di 36 mila euro.
  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo. Il periodo si è chiuso con una perdita ante imposte di 276 mila euro (-221 mila euro al netto delle imposte).
  • Class Editori Service Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, si è occupata fino al 31 dicembre 2013 della fornitura di attività di service a beneficio della Casa editrice, garantendo l'attività di amministrazione, finanza, controllo, gestione abbonamenti, servizi EDP e di produzione tecnica. A seguito della cessione del ramo d'azienda e di tutto il personale, avvenuto ad inizio esercizio 2014, la società è di fatto inattiva ed è stata posta in liquidazione nel precedente esercizio. Ha chiuso il primo

semestre 2016 con una perdita netta di 3 mila euro.

  • Class Meteo Services Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, era destinata a sviluppare prodotti nel settore delle previsioni meteorologiche, da distribuirsi nei vari canali di business della Casa editrice. È stata posta in liquidazione nel corso del precedente esercizio. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita netta di mille euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società, costituita nel corso del secondo semestre 2011 e interamente controllata da Class Editori Spa, ha sede in Milano ed è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita ante imposte di 403 mila euro (-403 mila al netto delle imposte).
  • Class TV Service Srl: la società, con sede in Milano, è destinata all'attività di realizzazione di produzioni televisive e di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita ante imposte di 784 mila euro (-784 mila al netto delle imposte).
  • Classint Advertising Srl in liquidazione: la società con sede in Milano, è stata acquisita nel corso del secondo semestre 2011. Era attiva nel settore Internet, in particolare nella gestione di siti e raccolta pubblicitaria. Nell'ambito del processo di ristrutturazione delle attività della Casa editrice, la società è stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita netta di mille euro.
  • Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il primo semestre 2016 con un utile ante imposte di 155 mila euro e un utile dopo le imposte di 193 mila euro.
  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria, e pubblica il mensile Capital, ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita di 704 mila euro (-704 mila al netto delle imposte).
  • DP Analisi Finanziaria Srl in liquidazione: la società con sede in Milano operava nel campo dell'analisi di bilancio e della gestione di banche dati finanziarie. È stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita netta di 2 mila euro.
  • E-Class Spa: la società, con sede in Milano, opera nel campo delle trasmissioni satellitari di dati e informazioni finanziarie e nella realizzazione di piattaforme di Corporate Television. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita ante imposte di 550 mila euro (-547 mila euro al netto delle imposte).
  • Class Digital Service Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 21 dicembre 2012, detiene le partecipazioni nelle società E-Class Spa e PMF News Editori Spa. Ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo ante imposte di 14 mila euro (-14 euro al netto delle imposte).
  • Edis Srl: la società con sede a Milano edita la testata Ladies ed ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato ante imposte di -279 mila euro (-279 mila al netto delle imposte).
  • EX.CO Srl in liquidazione: la società, con sede in Milano, operava quale agenzia quotidiana di stampa ed è stata posta in liquidazione nel corso dell'esercizio 2014. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita netta di mille euro.

  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria ed edita la testata di finanza internazionale Global Finance. La società ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita di 131 mila dollari.

  • I Love Italia Srl in liquidazione: la società con sede in Palermo, è stata posta in liquidazione.
  • Lombard Editori Srl: la società con sede in Milano è editrice e proprietaria della testata Lombard ed ha chiuso il primo semestre 2016 con un utile ante imposte di 4 mila euro (4 mila al netto delle imposte).
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il primo semestre 2016 con un utile ante imposte di 88 mila euro (41 mila al netto delle imposte).
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria dell'omonima testata e ha chiuso in pareggio il primo semestre 2016.
  • MF Service Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali e ha chiuso il primo semestre 2016 con utile ante imposte di 240 mila euro (132 mila al netto delle imposte).
  • MF Servizi Editoriali Srl: la società con sede in Milano opera nel campo dell'impaginazione editoriale. Ha chiuso il primo semestre 2016 con un utile ante imposte di 118 mila euro (81 mila al netto delle imposte).
  • MF Conference Srl: la società con sede in Milano era dedicata all'organizzazione di convegni e conference. L'attività è sostanzialmente cessata al termine del 2014 a seguito del conferimento del ramo operativo alla società MF Servizi Editoriali Srl.Ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo ante imposte di 6 mila euro (-7 mila al netto delle imposte).
  • MF Dow Jones News Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita in data 23 dicembre 2002 dalla joint venture al 50% di Dow Jones & Company Inc. e Class Editori Spa per la produzione e vendita di informazioni economiche finanziarie in lingua italiana, in tempo reale. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita ante imposte di 160 mila euro (160 mila al netto delle imposte).
  • New Satellite Radio Srl: la società con sede in Milano ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo ante imposte di 4 mila euro (-4 mila al netto delle imposte).
  • PMF News Editori Spa: la controllata che opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo prima delle imposte di 531 mila euro (-530 mila al netto delle imposte).
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la nuova società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato ante imposte di -17 mila euro (-17 mila al netto delle imposte).
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della televisione out of home e ha chiuso il primo semestre 2016 con un utile ante imposte di 476 mila euro (326 mila al netto delle imposte).

  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. TV Moda dal 2005 è il canale televisivo dedicato interamente al mondo della moda italiana e dei suoi protagonisti. Ha chiuso il primo semestre 2016 con un risultato negativo ante imposte di 22 mila euro (-24 mila al netto delle imposte).

  • WeClass Srl (già Fashion Work Business Club Srl): la società con sede in Milano, precedentemente operativa nel campo della moda, offrendo servizi organizzativi e di intermediazione a partire dal corrente esercizio si occupa di progettazione, sviluppo ed esecuzione di attività di marketing e commerciale, basate sull'utilizzo della piattaforma telematica Wechat o su altre analoghe piattaforme di sviluppo di servizi telematici. Ha chiuso il primo semestre 2016 con una perdita ante imposte di 13 mila euro (-13 mila euro al netto delle imposte).

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' E' ESPOSTA

Rischi connessi al settore in cui la Società opera

La crisi del mercato editoriale italiano rappresenta senz'altro allo stato attuale il principale elemento di rischio per la Casa editrice, i cui ricavi pubblicitari apportano circa il 50% del fatturato totale, generando la maggiore marginalità. Come già descritto, anche se il mercato pubblicitario italiano nei primi 6 mesi del 2016 mostra una crescita del +3,5% (fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo 2015; quasi tutto l'incremento è stato conseguito dalle tv generaliste (+7,8%), segmento in cui la Casa editrice non è presente. Al netto di tale incremento la performance del mercato è stata negativa per circa il 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend attraverso una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, in particolare del costo del personale e dei costi indiretti, sia a un recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali, che avranno sempre più veste ricorrente e attraverso un potenziamento ed ampliamento della raccolta pubblicitaria, soprattutto nell'area del cosiddetto digital advertising. La Casa editrice ha avviato una riorganizzazione interna diretta a un forte aumento della propria quota di mercato grazie alla (i) definizione di una organizzazione dedicata ed (ii) alla integrazione di tutta la rete vendita con il conseguente potenziamento delle componente del digital advertising e dei ricavi da edicola digitale, attraverso il programmatic advertising, in virtù dello sviluppo di partnership strategiche con operatori del mercato esperti nella gestione di tali piattaforme, l'incremento delle proprie quote di mercato relative all'investimento in advertising online da parte dei propri clienti inserzionisti e attraverso lo sviluppo dell'offerta editoriale digitale e vendita dei contenuti on line.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

La Casa editrice presenta un portafoglio solido caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni in termini di solvibilità, anche se le condizioni di incasso sono nell'esercizio peggiorate rispetto al passato. Il valore dei crediti esposti in bilancio tiene in ogni caso conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo mediante l' attualizzazione dei flussi di cassa in base al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

È obiettivo della Casa editrice continuare ad avere un attento monitoraggio dei crediti, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Il peggioramento dei risultati negli ultimi esercizi che ha determinato un peggioramento dei rating delle società del gruppo e la stretta finanziaria operata dal sistema bancario, hanno determinato una iniziale crescita dei tassi di interesse. A questa tendenza la Casa editrice ha posto rimedio con il rifinanziamento a cinque anni perfezionato con le banche affidanti, a un tasso di interesse fisso al 2,5% fino al 2020, inferiore a quello precedentemente applicato.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi acquisiti direttamente dalla Cina sulla produzione e distribuzione del magazine Eccellenza Italia, opera pressoché totalmente nell'area euro. Le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi.

Rischi di liquidità

In data 28 aprile 2016 sì è concluso positivamente il rinnovo del credito in essere verso la capogruppo e sue controllate e collegate da parte delle banche che rappresentano il totale dei finanziatori della Casa editrice. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito è a cinque anni. Il tasso di interesse accordato è pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati. La Casa editrice per tale processo si è avvalsa della consulenza della Banca Rothschild come advisor finanziario e dello studio legale Gitti Raynaud and Partners come advisor legale.

Alla data del 30 giugno 2016 la Casa editrice mostra un aumento dell'indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2015. Per limitare i rischi di tensioni finanziarie la Casa editrice sta definendo le condizioni che possano determinare un miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti e del flusso di cassa. Tale situazione si è determinata anche considerando, come già anticipato, il rallentamento nei tempi di incasso dei crediti derivante dal perdurare della situazione del mercato.

Principali incertezze e continuità aziendale

La relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice è stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità della Casa editrice di continuare ad operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro disposizione sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

Alla luce di quanto evidenziato nel paragrafo dedicato ai rischi aziendali, gli Amministratori ritengono che le iniziative volte al miglioramento nelle tempistiche relative all'incasso dei crediti da un lato e quelle relative al contenimento dei costi e potenziamento ed ampliamento della raccolta pubblicitaria dall'altro, troveranno uno sbocco favorevole, ritenendo pertanto che non sussistano rilevanti incertezze tali da far sorgere dubbi significativi circa la capacità della Casa editrice di proseguire la propria attività in continuità aziendale.

Contenziosi in essere

L'Agenzia delle Entrate di Milano ha notificato nel corso del 2005 alla Società Milano Finanza Editori Spa avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2002 e 2003. Dopo il ricorso di Milano Finanza, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato il 17 luglio 2007 la propria sentenza di primo grado accogliendo parzialmente le doglianze manifestate dalla Società, dimezzando di fatto nel valore le iniziali riprese a tassazione. Nel frattempo, in base alla legge, è stato iscritto a ruolo il 50% delle maggiori imposte accertate. Il pagamento delle cartelle è avvenuto nel mese di luglio del 2006 per un importo di circa 354 mila euro. L'udienza presso la CTP di Milano si è tenuta il 6 luglio 2009. La sentenza, depositata l'11 novembre 2009, ha respinto l'appello dell'Agenzia in merito all'avviso d'accertamento sull'anno 2003 mentre ha parzialmente accolto l'appello per quanto concerne l'avviso d'accertamento dell'anno 2002. In particolare è stato accolto il ricorso dell'Agenzia riguardo al rilievo n. 4 dell'avviso d'accertamento, ovvero l'omissione della contabilizzazione di interessi attivi (art.56 Tuir) con relativo recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette di euro 340.901,46. La società, con l'assistenza dello Studio Legale Tributario fondato da Franco Gallo, ha presentato nel mese di dicembre 2010 ricorso in Cassazione. Si è in attesa della fissazione dell'udienza.

È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa (nonché sulla collegata Italia Oggi Editori – Erinne Srl) un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù del quale l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/2, inizialmente sfavorevole alla società.

Con riferimento al contenzioso relativo a Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società, che ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società. In data 17 giugno 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Per tutti e tre i giudizi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

In data 25 febbraio 2010 è stato notificato alla controllata Class Pubblicità (di seguito "Classpi") avviso d'accertamento in seguito a una verifica fiscale effettuata da parte dell'Agenzia delle Entrate sull'anno fiscale 2005. L'avviso d'accertamento riportava riprese fiscali Ires/Irap per circa 2,5 milioni di euro e riprese ai fini Iva per circa 2 milioni di euro. Diverse riprese sono scaturite dalla mancata considerazione, da parte dei funzionari dell'Agenzia, di quella che è la realtà del mercato pubblicitario in generale e l'evoluzione tipica dei contratti di cambio merce in particolare, dove è inevitabile per tutto il mondo dell'editoria il fatto di rivendere il materiale/servizio a prezzi inferiori a quelli di acquisizione. Il rilievo principale relativo alla mancata contabilizzazione di ricavi riguarda la mancata rifatturazione a società del Gruppo di costi di pubblicità sostenuti per la promozione delle testate editoriali. Tali prestazioni sono tuttavia previste da contratti infragruppo che prevedono una specifica remunerazione per Classpi. In data 7 settembre 2011 è stata depositata la sentenza n. 191 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (Sezione 1). La sentenza è stata nel complesso molto favorevole, accogliendo quasi tutte le osservazioni della società e ridimensionando sensibilmente i rilievi iniziali. L'Agenzia delle Entrate, avverso la citata sentenza, ha notificato nei termini di legge appello incidentale, contro il quale la società ha a sua volta presentato atto di controdeduzioni e costituzione in giudizio. La Commissione Tributaria Regionale di Milano, in data 23 gennaio 2013, ha sostanzialmente confermato l'esito della sentenza di primo grado, ribadendo quindi la generale correttezza dell'operato della società. Nonostante entrambe le sentenze siano state estremamente favorevoli, riducendo di fatto le pretese dell'agenzia dagli originari 2,5 milioni di imponibile accertato, a circa 370 mila euro di imponibile, la società ha comunque ritenuto opportuno ricorrere in Cassazione, anche in considerazione del fatto che la stessa sentenza aveva dato esito negativo alla società con riferimento al tema dei diritti di negoziazione, relativamente all'annualità in questione.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2016

Nell'ambito delle attività di razionalizzazione delle partecipazioni e di ottimizzazione dei costi in data 22 settembre 2016 è stato approvato dai rispettivi organi amministrativi il progetto di fusione delle controllate Telesia Spa e Aldebaran Srl.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il contesto economico nazionale non offre significativi segnali di miglioramento nei mesi a seguire. La Casa editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi riguardanti tutti i settori, e sul fronte dei ricavi ha avviato una riorganizzazione interna diretta a un forte aumento della propria quota di mercato della pubblicità digitale, con la definizione di una organizzazione dedicata all'integrazione della rete vendita per il potenziamento delle componente del digital advertising e dei ricavi da edicola digitale, attraverso il programmatic advertising. Il programma prevede lo sviluppo di partnership strategiche con operatori del mercato, l'incremento dell'investimento in advertising online da parte dei propri clienti inserzionisti e lo sviluppo dell'offerta editoriale digitale e vendita dei contenuti on line. Tutto ciò, assieme ai, nuovi investimenti effettuati nel primo semestre e ai progetti ed eventi speciali in fase di lancio nell'ultima parte dell'anno, potrà ragionevolmente controbilanciare la stasi del mercato pubblicitario tradizionale.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Victor Uckmar

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016

Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2016

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016

ATTIVO
(migliaia di Euro)
Note 31 dicembre 2015 30 giugno 2016
Attività immateriali a vita indefinita 1 42.738 42.904
Altre immobilizzazioni immateriali 2 12.817 12.733
Immobilizzazioni immateriali 55.555 55.637
Immobilizzazioni materiali 3 3.415 3.402
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 4 6.712 6.232
Altre partecipazioni 5 814 203
Crediti commerciali non correnti 6 3.089 3.105
Crediti tributari non correnti 7 19.121 17.527
Altri crediti 8 2.527 3.557
ATTIVITA' NON CORRENTI 91.233 89.663
Rimanenze 9 2.142 1.928
Crediti commerciali 10 66.482 60.441
Crediti finanziari 11 7.906 10.964
Crediti tributari 12 6.057 4.844
Altri crediti 13 11.902 14.239
Disponibilità liquide 14 9.168 1.973
ATTIVITA' CORRENTI 103.657 94.389
TOTALE ATTIVO 194.890 184.052

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(migliaia di Euro) Note 31 dicembre 2015 30 giugno 2016
Capitale sociale 28.322 28.322
Riserva da sovrapprezzo 52.851 52.851
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (19.026) (41.962)
Utili (perdita) del periodo (22.328) (12.190)
Patrimonio netto di gruppo 42.363 29.565
Capitale e riserve di terzi 8.104 8.010
Utile (perdita) di terzi 86 (443)
Patrimonio netto di terzi 8.190 7.567
PATRIMONIO NETTO 15 50.553 37.132
Debiti finanziari 16 90 76.347
Debiti per imposte differite 17 1.176 1.176
Fondi per rischi ed oneri 18 556 556
TFR e altri fondi per il personale 19 6.380 6.784
PASSIVITA' NON CORRENTI 8.202 84.863
Debiti finanziari 20 77.881 2.101
Debiti commerciali 21 38.439 40.763
Debiti tributari 22 2.624 1.249
Altri debiti 23 17.191 17.944
PASSIVITA' CORRENTI 136.135 62.057
TOTALE PASSIVITA' 144.337 146.920
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 194.890 184.052

Conto Economico consolidato complessivo al 30 giugno 2016

Note 30 giugno 30 giugno
(migliaia di Euro) 2015 2016
Ricavi 36.058 33.718
Altri proventi operativi 2.815 2.308
Totale Ricavi 24 38.873 36.026
Costi per acquisti 25 (1.799) (1.626)
Costi per servizi 25 (28.109) (28.083)
Costi per il personale 25 (9.254) (8.737)
Altri costi operativi 25 (2.065) (1.793)
Margine operativo lordo – Ebitda (2.354) (4.213)
Proventi/(Oneri) non ordinari 26 (104) (430)
Ammortamenti e svalutazioni 27 (3.728) (4.288)
Risultato operativo – Ebit (6.186) (8.931)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 28 (1.815) (1.982)
Risultato ante imposte (8.001) (10.913)
Imposte 29 (332) (1.720)
Risultato Netto (8.333) (12.633)
Risultato attribuibile a terzi (176) 443
Risultato attribuibile al gruppo (8.509) (12.190)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 30 136 (37)
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 30 740 (615)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali 876 (652)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (7.457) (13.285)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA 332 (547)
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (7.789) (12.738)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (7.457) (13.285)
Utile per azione, base (0,09) (0,04)
Utile per azione, diluito -- --
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2014 – 30/06/2015
(migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2014 28.322 52.851 2.544 279 (5.246) 114 (14.408) 64.456 7.758 72.214
Movimenti 2015:
Destinazione Risultato
6.721 (21.129) 14.408 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (337) (337) 195 (142)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- 720 -- -- 720 156 876
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- 720 -- -- 720 156 876
Risultato Netto del periodo (8.509) (8.509) 176 (8.333)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- 720 -- (8.509) (7.789) 332 (7.457)
SALDI AL 30/06/2015 28.321 52.851 2.544 279 1.858 (21.015) (8.509) 56.330 8.285 64.615

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2015 – 30/06/2016

(migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
Option Periodo
SALDI AL 31/12/2015 28.322 52.851 2.544 279 1.710 (21.015) (22.328) 42.363 8.190 50.553
Movimenti 2016:
Destinazione Risultato 1.921 (24.249) 22.328 -- --
Aumento di capitale
Movimenti Riserve (60) (60) (76) (136)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale --
Acquisto azioni proprie --
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. -- -- -- -- (548) -- -- (548) (104) (652)
Tot.Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. -- -- -- -- (548) -- -- (548) (104) (652)
Risultato Netto del periodo (12.190) (12.190) (443) (12.633)
Risultato
Complessivo
del
periodo -- -- -- -- (548) -- (12.190) (12.738) (547) (13.285)
SALDI AL 30/06/2016 28.322 52.851 2.544 279 3.023 (45.264) (12.190) 29.565 7.567 37.132

Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2016

Note I semestre I semestre
(migliaia di euro) 2015 2016
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (8.509) (12.190)
Rettifiche:
- Ammortamenti 2.575 2.712
Autofinanziamento (5.934) (9.478)
Variazione rimanenze 51 214
Variazione crediti commerciali 17.717 6.041
Variazione debiti commerciali (6.499) 2.324
Variazione altri crediti 1.986 (5.395)
Variazione altri debiti (2.180) 753
Variazione crediti/debiti tributari (144) (162)
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) 4.997 (5.703)
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (3.477) (2.240)
Variazione immobilizzazioni materiali (561) (541)
Variazione di partecipazioni (123) 1.091
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (4.161) (1.690)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (5.223) 477
Variazione Fondi Rischi (1.746) --
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti 81 1.594
Variazione Crediti commerciali non correnti (85) (16)
Variazione Altri Crediti non correnti (10) (1.030)
Variazione Trattamento di Fine Rapporto (957) 404
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 383 (608)
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi 527 (623)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) (7.030) 198
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (6.194) (7.195)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 10.048 9.168
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 3.854 1.973

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO Note 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(migliaia di Euro) 2015 correlate 2016 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 42.738 42.904
Altre immobilizzazioni immateriali 2 12.817 12.733
Immobilizzazioni immateriali 55.555 55.637
Immobilizzazioni materiali 3 3.415 3.402
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 4 6.712 6.232
Altre partecipazioni 5 814 203
Crediti commerciali non correnti 6 3.089 3.089 3.105 3.105
Crediti tributari non correnti 7 19.121 17.527
Altri crediti 8 2.527 2.000 3.557 2.000
ATTIVITA' NON CORRENTI 91.233 5.089 89.663 5.105
Rimanenze 9 2.142 1.928
Crediti commerciali 10 66.482 13.332 60.441 6.007
Crediti finanziari 11 7.906 2.663 10.964 2.962
Crediti tributari 12 6.057 4.844
Altri crediti 13 11.902 5.875 14.239 7.340
Disponibilità liquide 14 9.168 1.973
ATTIVITA' CORRENTI 103.657 21.870 94.389 16.309
TOTALE ATTIVO 194.890 26.959 184.052 21.414

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO Note 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(migliaia di Euro) 2015 correlate 2016 correlate
Capitale sociale 28.322 28.322
Riserva da sovrapprezzo 52.851 52.851
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (19.026) (41.962)
Utili (perdita) del periodo (22.328) (3.049) (12.190) (1.716)
Patrimonio netto di gruppo 42.363 (3.049) 29.565 (1.716)
Capitale e riserve di terzi 8.104 8.010
Utile (perdita) di terzi 86 (443)
Patrimonio netto di terzi 8.190 7.567
PATRIMONIO NETTO 15 50.553 (3.049) 37.132 (1.716)
Debiti finanziari 16 90 76.347
Debiti per imposte differite 17 1.176 1.176
Fondi per rischi ed oneri 18 556 556
TFR e altri fondi per il personale 19 6.380 6.784
PASSIVITA' NON CORRENTI 8.202 84.863
Debiti finanziari 20 77.881 190 2.101 190
Debiti commerciali 21 38.439 839 40.763 2.191
Debiti tributari 22 2.624 1.249
Altri debiti 23 17.191 17.944 43
PASSIVITA' CORRENTI 136.135 1.029 62.057 2.424
TOTALE PASSIVITA' 144.337 1. 029 146.920 2.424
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 194.890 (2.020) 184.052 708

Conto Economico separato consolidato al 30 giugno 2016 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(migliaia di Euro) 2015 correlate 2016 correlate
Ricavi 36.058 33.718
Altri proventi operativi 2.815 331 2.308 91
Totale Ricavi 24 38.873 331 36.026 91
Costi per acquisti 25 (1.799) (1.626)
Costi per servizi 25 (28.109) (1.719) (28.083) (1.846)
Costi per il personale 25 (9.254) (8.737)
Altri costi operativi 25 (2.065) (244) (1.793)
Margine operativo lordo – Ebitda (2.354) (1.632) (4.213) (1.755)
Proventi/(Oneri) non ordinari 26 (104) (430)
Ammortamenti e svalutazioni 278 (3.728) (4.288)
Risultato operativo – Ebit (6.186) (1.632) (8.931) (1.755)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 28 (1.815) 29 (1.982) 39
Risultato ante imposte (8.001) (1.603) (10.913) (1.716)
Imposte 29 (332) (1.720)
Risultato attribuibile a terzi (176) 443
Risultato attribuibile al gruppo (8.509) (1.603) (12.190) (1.716)
Utile per azione, base (0,09) (0,04)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Victor Uckmar

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 della Casa editrice viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2016, sottoposto a revisione contabile, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letta unitamente al bilancio consolidato annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Criteri di redazione e presentazione

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015 ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016".

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Gli schemi di bilancio adottati nel bilancio consolidato semestrale abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2015. Sono stati evidenziati negli schemi di bilancio separato i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

L'autorizzazione alla pubblicazione della presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stata data dagli amministratori in data 28 settembre 2016.

Principi, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016

A decorrere dal 1° gennaio 2016 sono applicabili le seguenti modifiche di principi e interpretazioni che non comportano effetti significativi per la Casa editrice:

  • Amendment allo IAS 1 Iniziativa di informativa: le modifiche introdotte sono principalmente volte a rendere maggiormente chiara l'esposizione delle voci riconducibili alle altre componenti di conto economico complessivo.
  • Amendment allo IFRS 11 Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto: le modifiche disciplinano la contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto, uniformandola a quella prevista per le operazioni di aggregazione aziendale.
  • Amendment allo IAS 16 ed allo IAS 38 Chiarimento dei metodi di ammortamento accettabili: le modifiche chiariscono l'inappropriatezza dell'utilizzo dei metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene.
  • Amendment allo "IAS 19 Benefici per i dipendenti: le modifiche riguardano le modalità di determinazione dei tassi di sconto utilizzati per attualizzare la passività per benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro, nonché chiarimenti sulle modalità di rilevazione dei contributi versati dai dipendenti nell'ambito di un piano a benefici definiti.
  • Amendments to IAS 16 e IAS 41: Agricoltura, Piante fruttifere. Le modifiche hanno variato i requisiti di contabilizzazione delle attività biologiche che soddisfano la definizione di "piante fruttifere" (c.d. "bearer plants"), quali per esempio gli alberi da frutta, che ora rientreranno nell'ambito di applicazione dello "IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari" e che conseguentemente saranno soggette a tutte le previsioni di tale principio.
  • IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts: lo standard consente ai first-time adopter di continuare a rilevare gli ammontari relativi alle tariffe regolamentate (rate regulated) iscritti in base ai previgenti principi adottati (per esempio, principi locali), in sede di prima adozione degli International Financial Reporting Standards.
  • Amendments to IAS 27: Metodo del Patrimonio Netto nel bilancio separato (modifiche). Le modifiche consentono l'utilizzo dell'equity method nel bilancio separato per la contabilizzazione delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture;
  • Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28). Le modifiche chiariscono che se la Capogruppo (o controllante intermedia) predispone un bilancio in conformità all'IFRS 10 (incluso il caso di una investment entity che non consolidi le proprie partecipazioni in imprese controllate, ma le valuti al fair value), l'esenzione dalla presentazione del Bilancio consolidato si estende alle controllate di una investment entity che sono a loro volta qualificate come investment entity.
  • Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS (2010-2012) e (2012-2014): contiene miglioramenti e modifiche formali a principi già esistenti.

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

  • a) Il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,48 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro. Trattandosi in entrambi i casi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test da effettuarsi con cadenza almeno annuale.
  • b) Le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati.
  • c) La quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutte le situazioni semestrali delle società del gruppo sono predisposte alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in Euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
30/06/2015 31/12/2015 30/06/2016 I Sem 2015 I Sem 2016
Dollaro USA 1,1189 1,0887 1,1102 1,11585 1,11553

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le testate editoriali rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche sono recentemente caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

- Brevetti 5 anni
- Software 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione finanziaria

I contratti di leasing sottoscritti dal gruppo prevedono il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi derivanti dalla proprietà, e conseguentemente sono classificabili come finanziari.

I beni in locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore corrente del bene risultante dal contratto o, se minore, al valore attuale dei canoni contrattuali, con contestuale rilevazione fra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici.

Le attività sono ammortizzate in modo coerente con le altre attività materiali.

L'onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contratto.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti la manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato. In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA'

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede alla storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile, comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata

rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IAS 39 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico. Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IAS 39 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quanto si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa 88,827 %
e società controllate:
- MF Servizi Editoriali Srl 99,00 %
- MF Editori Srl 100,00 %
- Lombard Editori Srl 50,10 %
- Class Digital Service Srl 68,75 %
e società controllate:
- PMF News Editori Spa 100,00 %
- E-Class Spa 100,00 %
- Campus Editori Srl 70,00 %
- MF Service Srl 75,01 %
- Edis Srl 99,50 %
- MF Conference Srl 51,00 %
- DP Analisi Finanziaria Srl In liquidazione 94,73 %
- EX.CO Srl In Liquidazione 100,00 %
- Class Editori Service Srl In Liquidazione 100,00 %
- Class TV Service Srl 100,00 %
- Classpi Spa 76,00 %
- Global Finance Media Inc. 73,52 %
- Class CNBC Spa (1) 2,73 %
- CFN/CNBC B.V. 68,43 %
- Radio Classica Srl 99,00 %
- MF Dow Jones Srl (2) 50,00 %
- Telesia Spa 97,843 %
- Country Class Editori Srl 100,00 %
- Fashion Work Business Club Srl 100,00 %
- Assinform/Dal Cin Editore Srl 100,00 %
- I Love Italia Srl In Liquidazione 51,00 %
- Class Meteo Services Srl In Liquidazione 100,00 %
- TV Moda Srl 51,00 %
- Classint Advertising Srl In Liquidazione 100,00 %
- Class Servizi Televisivi Srl 100,00 %
- New Satellite Radio Srl 100,00 %
- Aldebaran Srl 100,00 %
- Class China eCommerce Srl (2) 50,00 %

(1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata per il 63,34% da CFN CNBC Holding B.V..

(2) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

- Italia Oggi Editori - Erinne Srl
e sue controllate
48,90 %
- Upcube Srl In Liquidazione 25,00 %
- Mito Srl 50,00 %
- Radio Cina Italia Srl 49,00 %
- Embrace.it Srl 50,00 %
- Wetobusiness Srl 12,16 %
-
Centralerisk Spa
45,00 %

Nel periodo si segnalano i seguenti eventi relativi alle partecipazioni in società controllate e collegate:

  • l'incremento della partecipazione nella società Telesia Spa, la cui quota di possesso è passata dal 93,531% al 97,843% a seguito di ulteriori acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre del presente esercizio;
  • nel mese di aprile 2016, Class Editori ha acquisito una partecipazione pari al 45% nella società Centralerisk S.p.A.. Tale società propone una innovativa piattaforma che in pochi secondi permette di leggere, monitorare e interpretare i dati della Centrale Rischi della Banca d'Italia riferiti ai privati e alle aziende.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2015 30/06/2016
Testate editoriali 22.049 22.030
Frequenze 3.680 3.680
Avviamento 17.009 17.194
Totale attività immateriali a vita indefinita 42.738 42.904

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2015 22.049
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio (19)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2016 22.030

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Netto
1. Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
DP Analisi -- --
MF 3.165 3.165
Fashion Work Business Club -- --
Assinform 1.374 1.374
TV Moda -- --
Totale 13.836 -- -- -- 13.836
2. Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 994 (19) 975
Class (Nistri Listri) 122 122
MF Interactive TV (In Aereo) -- --
CFN CNBC B.V. 7.097 7.097
TV Moda -- --
Totale 8.213 -- (19) -- 8.194
Totale testate editoriali 22. 049 -- (19) -- 22. 030

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel semestre sono descritti nella tabella che segue:

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/15 3.680
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Ammortamento del periodo --
Saldo al 30/06/16 3.680

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2015 17.009
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 185
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2016 17.194

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di Euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
netto
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
EX.CO. Srl -- --
E – Class Spa 385 385
Telesia Spa 1.474 185 1.659
Aldebaran Srl 3.660 3.660
Totale avviamento di consolidam. 15.292 -- -- 185 15.477
2. Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Aldebaran Srl 90 90
Totale avviamenti contabilizzati 1.717 -- -- -- 1.717

Gli incrementi dell'esercizio sono relativi al riconoscimento del maggior valore corrisposto nel periodo per l'acquisto di ulteriori azioni da parte di Class Editori nella società Telesia S.p.A., nella misura del 4,31% del capitale sociale.

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice, e risultati dell'attività.

In sede di relazione semestrale sono stati effettuati test di impairment sulle attività immateriali a vita indefinita per le quali si è ritenuto vi fossero circostanze che lo richiedessero. In particolare:

  • al momento della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, non vi sono nuovi piani approvati dagli organi amministrativi, dai quali desumere previsioni di flussi di cassa per il futuro differenti da quelle utilizzate per le analisi svolte in sede di bilancio di esercizio 2015;
  • le procedure di impairment seguite, i criteri di determinazione delle CGU, le principali scelte valutative e le principali assunzioni nella determinazione del valore recuperabile delle attività immateriali a vita indefinita sono rimaste sostanzialmente le stesse rispetto a quelle utilizzate in occasione della chiusura del bilancio di esercizio 2015;
  • i principali parametri utilizzati per la determinazione dei tassi di attualizzazione (struttura patrimoniale, tasso di crescita del periodo terminale, beta utilizzato), il periodo di riferimento per i flussi futuri attesi, e le modalità di attualizzazione dei flussi, non hanno subito in questa fase modifiche rispetto a quelli utilizzati in sede di bilancio di esercizio. Sono stati verificati ed aggiornati i soli dati contabili (Ebitda) relativi al semestre in corso, e valutato il loro eventuale effetto (se inferiore rispetto alle attese) sull'intero esercizio.

Non si è ritenuto quindi di dover svolgere attività di impairment per quelle CGU dove i risultati attesi sono stati sostanzialmente in linea (o migliori) con quelli previsti nei piani di sviluppo. La presenza infatti di tale circostanza non ha fatto ritenere vi fossero indicatori di impairment per le CGU Assinform e Campus.

I risultati dei test effettuati non hanno evidenziato necessità di contabilizzare adeguamenti di valore nel bilancio consolidato semestrale abbreviato. Nel corso del secondo semestre, quando saranno disponibili eventuali aggiornamenti del piano, sarà possibile valutare, anche alla luce di una eventuale revisione dei parametri utilizzati, gli effetti degli impairment test a fine anno.

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2016 a 12.733 migliaia di euro, ha avuto nel semestre la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Concessioni
licenze e
marchi
Imm. in
corso e
acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.049 144 222 40.187 50.602
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti (11) (11)
Ammortamenti precedenti (10.013) (130) -- (27.631) (37.774)
Saldo iniziale 36 14 211 12.556 12.817
Variazione area consolidamento
Acquisizioni del periodo -- -- 40 2.034 2.074
Differenze cambio
Ammortamenti del periodo (13) (1) -- (2.144) (2.158)
Totale 23 13 251 12.446 12.733
Tot. Altre Imm. Immateriali 23 13 251 12.446 12.733

Le acquisizioni sono relative principalmente agli investimenti in software effettuati da parte della capogruppo Class Editori e dalle controllate E-Class e PMF News, operative nel settore dell'informativa finanziaria.

3) Immobilizzazioni materiali

Il valore al 30 giugno 2016 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

Totale 3.415 3.402
Immobilizzazioni materiali in corso 71 113
Altri beni 1.225 1.357
Impianti e macchinari 1.819 1.632
Terreni e fabbricati 300 300
€uro/000 31/12/15 30/06/16

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2015 3.415
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 544
Decrementi del periodo (3)
Riclassifiche --
Ammortamento del periodo (554)
Saldo al 30/06/2016 3.402

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immob.
in corso
Totale
Costo storico 364 23.557 1.641 18.979 71 44.612
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (64) (21.738) (1.641) (17.754) -- (41.197)
Saldo iniziale 300 1.819 -- 1.225 71 3.415
Variazione area consolidamento
Acquisizioni del periodo -- 56 -- 460 28 544
Riclassifiche -- (14) -- -- 14 --
Alienazioni -- (1) -- (77) -- (78)
Alienazioni (fondo) -- -- -- 75 -- 75
Ammortamenti del periodo -- (228) -- (326) -- (554)
Totale 300 1.632 -- 1.357 113 3.402
Tot. Imm. Materiali 300 1.632 -- 1.357 113 3.402

4) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 6,23 milioni di euro contro 6,71 milioni di euro del 31 dicembre 2015. Il decremento di valore delle partecipazioni nelle società Italia Oggi Srl, Radio Cina Italia Srl ed Embrace.it Srl è dovuto alla svalutazione delle partecipazioni, conseguenti ai risultati negativi del semestre chiuso al 30 giugno 2016.

€uro/000 Saldo al
31/12/15
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
30/06/16
Italia Oggi Editori Erinne Srl 4.121 (417) (73) 3.631
Editorial Class S.A. 14 14
Emprimer Spa 5 5
Mito Srl 25 13 38
Radio Cina Italia Srl 2.506 (51) 2.455
Embrace.it Srl 31 (8) 23
Wetobusiness Srl 10 10
CentraleriskS.p.A. -- 56 56
Totale 6.712 56 -- (463) (73) 6.232

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio è esposto nella tabella che segue:

5) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/15
Incrementi Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
30/06/16
Il Manifesto 10 -- (10) -- --
Proxitalia 5 -- -- -- 5
Entropic Synergies 300 -- (300) -- --
Banca Popolare di Vicenza 499 -- (499) -- --
Livoos Limited -- 198 -- -- 198
Totale 814 198 (809) -- 203

A seguito dell'acquisizione da parte del Fondo Atlante della Banca Popolare di Vicenza, Class Editori ha provveduto all'adeguamento del valore della propria partecipazione detenuta in Banca Popolare di Vicenza. In particolare il valore di riferimento utilizzato per la nuova valorizzazione della partecipazione è stato pari a 0,10 euro ad azione, ossia il valore al quale il Fondo Atlante ha acquisito il 99,33% dell'istituto. Tale rideterminazione del valore ha comportato una svalutazione nel periodo pari a euro 499 migliaia di euro.

Inoltre la società Entropics Synergies è stata posta in liquidazione. Pertanto sulla base delle ultime risultanze contabili è stato stimato il valore recuperabile della partecipazione: ciò ha determinato un azzeramento del valore della partecipazione stessa.

Si segnale inoltre che nel corso del periodo Class Editori ha sottoscritto un aumento di capitale della società Livoos Ltd acquisendone il 4%. Trattasi della società che ha lanciato l'innovativo sito di e-commerce nel mondo della moda e del lusso con una forte connotazione charity, che lo rende originale rispetto al mercato del commercio elettronico.

6) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 3.105 mila euro (3.089 mila euro al termine dell'esercizio 2015), è interamente relativo alla residua quota parte esigibile oltre l'esercizio del credito commerciale generato dalla vendita del software originariamente sviluppato dalle controllate E-Class e PMF, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011, il cui credito è stato ceduto alla controllante Class Editori nell'esercizio 2012. Nel corso dell'esercizio 2015 è stato raggiunto un accordo che ha determinato per Class Editori l'incasso anticipato di tale credito con le seguenti modalità: 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di dicembre 2015, (ii) ulteriori 7,5 milioni di euro sono stati incassati nel corso del mese di aprile 2016, (iii) il residuo credito di 3,59 milioni di euro sarà incassato in data successiva al 31 dicembre 2024. Secondo le previsioni dei principi IFRS il residuo valore nominale dei crediti scadenti oltre l'esercizio successivo, è stato assoggettato ad attualizzazione con iscrizione di un relativo fondo pari 487 mila euro.

7) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 17,5 milioni di euro, contro 19,1 milioni di euro al 31 dicembre 2015. Includono i crediti per imposte anticipate per differenze temporali, pari al 30 giugno 2016 a 4,0 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2015 di 3,84 milioni di euro, nonché i crediti IRES sulle perdite conseguite dal consolidato fiscale per 13,52 milioni di euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2015 era pari a 15,28 milioni di euro. Da segnalare che la Casa editrice, non ritenendo opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2016, ha altresì provveduto ad adeguare il saldo delle imposte anticipate in funzione della probabilità di recupero.

8) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2016 a 3,56 milioni di euro, rispetto ai 2,53 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

Trattasi principalmente di depositi cauzionali versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili. Tra questi figura un deposito cauzionale di 2 milioni di euro versato da Class Editori a Compagnia Immobiliare Azionaria Spa durante la fase di ristrutturazione da parte del gruppo CIA dell'immobile sito a Milano in Corso Italia angolo Via Burigozzo, destinato, per una parte, ad essere adibito ad uffici a beneficio della Casa editrice. Il relativo contratto d'affitto è stato sottoscritto da Class Editori con la società Diana Bis Srl, controllata da CIA Spa, con decorrenza 1 luglio 2012.

ATTIVITA' CORRENTI

9) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 1,93 milioni di euro contro 2,14 milioni di euro dell'esercizio precedente. Il metodo adottato per la valutazione della carta è il costo medio ponderato, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Carta 276 215
Materie prime e di consumo 161 159
Materiale redazionale 54 52
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 491 426
Prodotti finiti e merci 1.651 1.502
Lavori in corso -- --

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2016 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 842 mila euro, mentre il valore del magazzino redazionale è al netto di un fondo svalutazione di 80 mila euro. Il fondo è stanziato per adeguare il valore contabile al valore recuperabile dei prodotti in giacenza a fine periodo.

10) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 66,48 milioni di euro del 31 dicembre 2015 a 60,44 milioni di euro al 30 giugno 2016.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Clienti ordinari 50.844 41.721
Fatture da emettere 2.184 4.282
Effetti in portafoglio 215 226
Distributori (Italia Oggi – Erinne) 5.335 6.312
Crediti vs. collegate 10.826 11.565
Fondo Svalutazione Crediti (2.922) (3.665)
Totale crediti commerciali 66.482 60.441

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Classpi Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2016 sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti, a seguito dell'analisi effettuata sull'effettiva recuperabilità, per circa 768 mila euro. Tali accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia.

Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2016 generato dall'attualizzazione è pari a 0,3 milioni di euro.

11) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
C/C Finanziario Italia Oggi – Erinne 4.340 7.099
C/C Finanziario Class Roma 5 5
Crediti finanziari vs. Radio Cina Italia 269 269
Crediti finanziari vs. controllante Euroclass Multimedia Holding 245 245
Crediti finanziari vs. altri 3.047 3.346
Totale crediti finanziari 7.906 10.964

I crediti finanziari correnti sono costituiti principalmente dei crediti relativi ai rapporti di finanziamento con le Società collegate e con le società del gruppo CIA.

12) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Ritenute d'acconto bancarie -- --
Erario c/IRES/IRAP 792 690
Erario c/IVA 4.105 3.028
Altri crediti vs. Erario 1.160 1.126
Totale crediti tributari 6.057 4.844

I crediti tributari si sono ridotti rispetto al precedente esercizio per effetto soprattutto degli utilizzi di crediti Iva in compensazione in sede di pagamento di ritenute e contributi previdenziali.

13) Altri Crediti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Anticipi Provvigionali 1.497 1.523
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 4.283 6.546
Crediti verso dipendenti 268 281
Ratei e risconti attivi 4.362 4.340
Crediti verso case editrici 699 699
Crediti verso enti previdenziali 420 509
Altri crediti 373 341
Totale altri crediti 11.902 14.239

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso, dell'area dell'editoria elettronica.

14) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Depositi bancari 9.080 1.928
C/C Postali 74 29
Denaro e valori in cassa 14 16
Totale Disponibilità Liquide 9.168 1.973

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema raccomandato dalla Consob.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Cassa 14 16
a)
Depositi bancari
9.080 1.928
b)
Depositi postali
74 29
Altre disponibilità liquide 9.154 1.957
Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (A+B) 9.168 1.973
Titoli detenuti per la negoziazione -- --
c)
Crediti finanziari verso imprese collegate
4.614 7.373
d)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
3.292 3.591
Crediti ed altre attività finanziarie correnti 7.906 10.964
Attività finanziarie correnti (D+E) 7.906 10.964
Debiti bancari correnti 23.127 241
e)
Mutui
3.012 --
f)
Finanziamenti
50.138 206
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 53.150 206
g)
Debiti finanziari verso imprese collegate
1.604 1.654
h)
Strumenti derivati ed altre attività finanziarie
-- --
Altri debiti finanziari correnti 1.604 1.654
a) Debiti vs banche ed altre passività finanziarie correnti (G+H+I) 77.881 2.101
b) Posizione finanziaria netta corrente (C+F-L) (60.807) 10.836
i)
Mutui
90 2.897
j)
Finanziamenti
-- 50.288
k)
Debiti verso banche
-- 23.162
c) Parte dell'indebitamento non corrente 90 76.347
d) Altri debiti finanziari non correnti -- --
e) Indebitamento finanziario non corrente (N+O) 90 76.347
f) Posizione finanziaria netta (M-P) (60.897) (65.511)

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

15) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/15
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz. IAS
19 su
Fondo TFR
Altri
movimenti
Risultato del
periodo
Saldo al
30/06/16
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 28.322 -- -- -- -- -- 28.322
Riserva sovrapprezzo
azioni
52.851 -- -- -- -- -- 52.851
Riserva legale 2.544 -- -- -- -- -- 2.544
Riserva azioni proprie (94) -- -- -- -- -- (94)
Riserva di
consolidamento
225 1.921 (27) (504) (60) -- 1.555
Altre 1.858 -- -- (17) -- -- 1.841
Utili (perdite) a nuovo (21.015) (24.249) -- -- -- -- (45.264)
Utile (perdita) d'esercizio (22.328) 22.328 -- -- -- (12.190) (12.190)
Patrimonio netto di
Gruppo
42.363 -- (27) (521) (60) (12.190) 29.565
Di terzi:
Capitale e riserve di terzi 8.104 86 (10) (94) (76) -- 8.010
Utile (perdita) di terzi 86 (86) -- -- -- (443) (443)
Patrimonio netto di terzi 8.190 -- (10) (94) (76) (443) 7.567
Tot. Patrimonio Netto 50.553 -- (37) (615) (136) (12.633) 37.132

I principali movimenti che hanno caratterizzato il Patrimonio Netto consolidato sono dettati, oltre che dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2016 e dalla destinazione del risultato 2015, dall'effetto negativo degli impatti attuariali del fondo TFR previsti dal principio IAS 19 transitati direttamente a patrimonio netto, pari complessivamente a 0,61 milioni di euro. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 7,57 milioni di euro al 30 giugno 2016 contro gli 8,19 milioni di euro del 31 dicembre 2015. La riduzione è dovuta al risultato negativo del periodo e all'effetto combinato dei fenomeni sopra descritti.

Relativamente al Patrimonio netto si ricorda che l'Assemblea dei Soci ordinaria tenutasi in data 29 aprile 2016 ha deliberato l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione di una nuova delega valida per un periodo di 18 mesi per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie, in una o più tranche, entro il limite del 10% del capitale e comunque entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato.

PASSIVITA' NON CORRENTI

16) Debiti finanziari non correnti

Totale Debiti Finanziari 90 76.347
Debiti verso banche per affidamenti -- 23.162
Debito denaro caldo/anticipo fatture -- 50.288
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 90 2.897
€uro/000 31/12/15 30/06/16

Come già indicato in data 28 aprile 2016 è avvenuta la finalizzazione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito della capogruppo e sue controllate. Il processo di rifinanziamento ha interessato linee di credito per un importo totale pari a circa 81 milioni di euro. Il rinnovo e quindi la stabilizzazione delle linee di credito prevede la scadenza al 2020 ed inoltre il tasso di interesse accordato è stato pari al 2,5% con un significativo miglioramento rispetto ai tassi finora applicati. Ciò ha comportato al 30 giugno 2016 l'esposizione del debito per finanziamenti nella voce debiti finanziari non correnti.

17) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti per imposte differite è pari al 30 giugno 2016 a 1,18 milioni di euro, invariato rispetto al valore del 31 dicembre 2015. Il dettaglio analitico della composizione della posta, già fornito nel bilancio al 31 dicembre 2015, verrà incluso nel bilancio finale di periodo.

18) Fondi per rischi e oneri

€uro/000
Saldo al 31/12/2015 556
Accantonamenti dell'esercizio --
Utilizzi dell'esercizio --
Saldo al 30/06/2016 556

L'ammontare dei fondi rischi appare congruo rispetto alle passività a rischio di manifestazione probabile stimate dalla Casa editrice, relative principalmente a cause inerenti l'attività editoriale.

19) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/15
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
30/06/16
Categoria:
Dirigenti 433 -- (55) -- 27 13 418
Giornalisti 2.205 -- (35) -- 197 65 2.432
Impiegati 3.742 -- (334) 1 367 158 3.934
Tot. Fondo TFR 6.380 -- (424) 1 591 236 6.784

PASSIVITA' CORRENTI

20) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 23.127 241
C/C collegate 1.604 1.654
Altri debiti verso istituti di credito 53.150 206
Totale debiti finanziari 77.881 2.101

Come indicato al commento della nota n. 16, a seguito della conclusione del processo di rifinanziamento delle linee di credito verso gli istituti di credito i saldi sono stati esposti nella voce debiti finanziari non correnti.

21) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Debiti verso fornitori e collaboratori 24.411 22.233
Fatture da ricevere e note credito da emettere 9.039 9.913
Debiti verso società collegate 4.989 8.617
Totale debiti commerciali 38.439 40.763

22) Debiti tributari correnti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Erario C/IVA 47 3
Debiti vs. Erario per ritenute 1.986 574
Altri debiti tributari 456 282
Debito per imposte 135 390
Totale debiti tributari 2.624 1.249

I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte stimate sui risultati del primo semestre 2016 nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio, in corso di liquidazione tramite pagamenti rateali a partire dal mese di giugno 2016.

23) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Debiti verso Istituti di Previdenza 1.191 785
Debiti vs. agenti per provvigioni 2.568 2.500
Debiti vs. dipendenti 884 950
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 813 1.578
Rese a pervenire 8.283 6.804
Altri Ratei e risconti passivi 2.791 4.713
Clienti conto anticipi 29 29
Altri debiti 535 488
Totale altri debiti 17.191 17.944

L'incremento dei risconti abbonamenti e degli altri ratei e risconti passivi rispetto al 31 dicembre 2015 è legato al momento del conteggio che per abbonamenti di durata annuale correlati all'anno solare determina un maggior valore degli stessi in sede di chiusura infrannuale.

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

24) Ricavi

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 20.887 19.991 (4,3)
Ricavi vendita news e information services 13.974 11.751 (15,9)
Altri ricavi 3.828 4.135 8,0
Totale ricavi 38.689 35.877 (7,3)
Contributo in conto esercizio 184 149 (19,0)
Totale 38.873 36.026 (7,3)

I ricavi pubblicitari comprensivi della raccolta della pubblicità della concessionaria e di altre iniziative poste in essere direttamente dagli editori in Italia ed all'estero segnano una diminuzione nel semestre del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.

I ricavi di vendita dei contenuti, news e information services sono scesi del 15,9% rispetto al primo semestre 2015, in particolare risentendo della crisi dei mercati finanziari e del comparto bancario, che si è fatta sentire in particolare sui servizi digitali erogati dalla casa editrice al segmento degli istituti di credito. Rinvii nei progetti di investimento e rinegoziazioni dei contratti esistenti si sono tradotte in un minor fatturato, anche se in nessun caso si è verificata la sostituzione dei servizi erogati dalla Casa editrice con altri concorrenti.

Gli altri ricavi comprendono principalmente, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazione per servizi erogati dalla Casa editrice alle società collegate.

25) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Acquisti 1.799 1.626 (9,6)
Servizi 28.109 28.083 (0,1)
Costo del personale 9.254 8.737 (5,6)
Altri costi operativi 2.065 1.793 (13,2)
Totale costi operativi 41.227 40.239 (2,4)

Il decremento del totale costi operativi tra il primo semestre 2016 ed il corrispondente periodo del 2015 è in conseguenza delle azioni di contenimento costi (in particolare spese per il personale e costi per servizi) avviate nel 2015 e proseguite nel corso del primo semestre 2016, ed i cui effetti saranno maggiormente evidenti nel corso del secondo semestre.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Costi della produzione 10.534 9.908 (5,9)
Costi redazionali 2.421 2.346 (3,1)
Costi commerciali/pubblicità 8.906 9.645 8,3
Costi di distribuzione 2.335 2.023 (13,4)
Altri costi 3.913 4.161 6,3
Totale costi per servizi 28.109 28.083 (0,1)

Il totale costi per servizi del primo semestre 2016 mostra un saldo sostanzialmente in linea con quello al 30 giugno 2015. I nuovi formati di comunicazione come Capital #1, Class Digital Experience Week e Gentleman Le Icone del XXI Secolo hanno consentito una considerevole riduzione dei costi di produzione, editoriali e di distribuzione delle testate generando un incremento nei costi commerciali.

26) Proventi e oneri non ordinari

Il dettaglio è il seguente:
----------------------------- --
€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 290 190 (34,5)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 11 6 (45,5)
Totale proventi non ordinari 301 196 (34,9)
Sopravvenienze passive (284) (410) 44,4
Perdite su crediti (non coperte da fondi) -- -- --
Costi per refusione danni e transazioni (121) (216) 78,5
Totale oneri non ordinari (405) (626) 54,6
Risultato delle partite non ordinarie (104) (430) (313,5)

Gli oneri non ordinari comprendono sopravvenienze passive, perdite su crediti e costi del periodo per la chiusura di contenziosi e transazioni varie.

27) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento dell'esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 30/06/15 30/06/16 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.810 2.158 19,2
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 765 554 (27,6)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 959 768 (19,9)
Accantonamento fondi rischi diversi 70 -- (100,0)
Svalutazione partecipazioni in altre imprese -- 808 100,0
Svalutazione attività a vita utile indefinita a seguito di impairment test 124 -- (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 3.728 4.288 15,0

L'incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è principalmente generata dagli investimenti effettuati dalla Casa editrice nell'area finance nel corso degli ultimi esercizi.

Nel corso del periodo, e in conseguenza dell'attuale crisi economica che ha reso problematico il regolare incasso dei crediti commerciali, sono stati prudenzialmente incrementati i fondi svalutazioni crediti accantonando 0,77 milioni di euro.

La voce svalutazione partecipazioni in altre imprese è riferibile principalmente alla riduzione del valore delle partecipazioni detenute nella Banca Popolare di Vicenza e nella società Entropics Synergies, come illustrato alla nota n. 5 (Altre partecipazioni) delle presenti note alla situazione semestrale consolidata.

28) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell'esercizio:

€uro/000 30/06/15 30/06/16
Interessi attivi bancari 1 24
Proventi finanziari da collegate 71 86
Altri proventi finanziari 127 86
Totale Proventi finanziari 199 196
Spese bancarie e di finanziamento (197) (193)
Interessi passivi bancari (1.631) (1.392)
Oneri finanziari da collegate (60) (23)
Altri oneri finanziari (120) (107)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto (6) (463)
Totale Oneri finanziari (2.014) (2.178)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (1.815) (1.982)

La riduzione del totale proventi/(oneri) finanziari netti tra il primo semestre 2016 ed il corrispondente periodo del 2015 è principalmente attribuibile ad una riduzione degli interessi passivi bancari a seguito dell'accordo di rifinanziamento stipulato in data 28 aprile 2016 ha permesso di ridurre il carico degli oneri finanziari fissando il tasso di interesse ad una percentuale fissa pari a 250 bps.

29) Imposte

Il dettaglio è il seguente:

1.720
1.194
526
30/06/16

Da segnalare che la Casa editrice non ritenendo opportuno contabilizzare ulteriori imposte anticipate sulle perdite IRES maturate nel corso del primo semestre 2016, ha altresì provveduto ad adeguare il saldo delle imposte anticipate in funzione della probabilità di recupero.

30) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del

patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è negativa al 30 giugno 2016 per 37 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 27 mila euro; la quota di terzi è di 10 mila euro). L'effetto al 30 giugno 2015 era positivo per 136 mila euro (100 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 36 mila euro la quota dei terzi);

  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e delle perdite attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, degli oneri attuariali maturati nel corso dell'esercizio per complessivi 615 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è pari a 521 mila euro mentre quella relativa ai terzi è di 94 mila euro).

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

31) Informazione su impegni e beni presso terzi

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
Fideiussioni prestate a favore di terzi 2.158 2.171
Totale Fideiussioni prestate 2.278 2.291
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 1.061 1.214
Carta presso terzi 277 216
Totale nostri beni presso terzi 1.338 1.430
Azioni presso Monte Titoli 121 121
Totale titoli presso terzi 121 121
Totale 3.737 3.842

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione al 30 giugno 2016 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.973 1.973
Crediti commerciali 64.292 63.546
Partecipazioni e titoli 6.435 6.435
Altri crediti 51.131 51.131
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 55.045 55.045
- a tasso variabile -- --
Debiti commerciali 40.763 40.763
Altri debiti 20.369 20.369
Debiti verso banche 23.403 23.403

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Aree digitali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 15.647 13.629 (2.018) (12,9)
Costi operativi diretti 13.529 13.800 271 2,0
Margine di contribuzione 2.118 (171) (2.289) (108,1)
Incidenza % sui ricavi 13,5 (1,3)

B) Newspapers

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 7.640 6.643 (997) (13,0)
Costi operativi diretti 4.785 4.144 (641) (13,4)
Margine di contribuzione 2.855 2.499 (356) (12,5)
Incidenza % sui ricavi 37,4 37,6

C) Periodici

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 8.135 8.578 443 5,4
Costi operativi diretti 8.604 9.083 479 5,6
Margine di contribuzione (469) (505) (36) (7,7)
Incidenza % sui ricavi (5,8) (5,9)

D) Servizi professionali

€uro/000
(Dati riclassificati dal management)
30/06/15 30/06/16 Variazione
Assoluta
Variaz.
(%)
Ricavi 4.636 4.868 232 5,0
Costi operativi diretti 3.454 3.617 163 4,7
Margine di contribuzione 1.182 1.251 69 5,8
Incidenza % sui ricavi 25,5 25,7

Contenziosi in essere

L'Agenzia delle Entrate di Milano ha notificato nel corso del 2005 alla Società Milano Finanza Editori Spa avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2002 e 2003. Dopo il ricorso di Milano Finanza, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato il 17 luglio 2007 la propria sentenza di primo grado accogliendo parzialmente le doglianze manifestate dalla Società, dimezzando di fatto nel valore le iniziali riprese a tassazione. Nel frattempo, in base alla legge, è stato iscritto a ruolo il 50% delle maggiori imposte accertate. Il pagamento delle cartelle è avvenuto nel mese di luglio del 2006 per un importo di circa 354 mila euro. L'udienza presso la CTP di Milano si è tenuta il 6 luglio 2009. La sentenza, depositata l'11 novembre 2009, ha respinto l'appello dell'Agenzia in merito all'avviso d'accertamento sull'anno 2003 mentre ha parzialmente accolto l'appello per quanto concerne l'avviso d'accertamento dell'anno 2002. In particolare è stato accolto il ricorso dell'Agenzia riguardo al rilievo n. 4 dell'avviso d'accertamento, ovvero l'omissione della contabilizzazione di interessi attivi (art.56 Tuir) con relativo recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette di euro 340.901,46. La società, con l'assistenza dello Studio Legale Tributario fondato da Franco Gallo, ha presentato nel mese di dicembre 2010 ricorso in Cassazione. Si è in attesa della fissazione dell'udienza.

È in essere sulle società Class Editori Spa, Milano Finanza Spa (nonché sulla collegata Italia Oggi Editori – Erinne Srl) un contenzioso con l'Inpgi per accertamenti eseguiti nel corso del 2007, in virtù del quale l'istituto avanza pretese su presunte violazioni contributive che la società ritiene infondate. L'ammontare complessivo delle richieste è di circa 1,6 milioni di euro. Per questi, confortati dalle valutazioni dello studio legale Ichino-Brugnatelli e Associati, incaricato della difesa, non si è ritenuto opportuno al momento (anche in ottemperanza al principio IAS n. 37) effettuare alcun accantonamento. Da segnalare a supporto della linea della Casa editrice, che per un analogo contenzioso con l'Inpgi che coinvolge la collegata Italia Oggi, la Corte d'Appello di Roma, nell'aprile 2014, ha accolto integralmente il ricorso della società riformando la sentenza di primo grado n. 11131/2, inizialmente sfavorevole alla società.

Con riferimento al contenzioso relativo a Class Editori, da segnalare che con dispositivo del 31 ottobre 2014, la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso della società, che ha presentato pertanto ricorso in Cassazione. Relativamente invece al contenzioso aperto su Milano Finanza Editori, si segnala che la Corte d'Appello di Roma, con sentenza depositata li 30 maggio 2014, ha riformato parzialmente la sentenza di primo grado, risalente al 2011, con esito maggiormente favorevole alla società. In data 17 giugno 2015 l'Inpgi ha presentato ricorso in Cassazione.

Alla società Classpi Spa erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.

Si ricorda che Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il consueto rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Relativamente alle annualità 2002, 2003 e 2004, con sentenza n. 81/14/12 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 10 luglio 2012, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. In data 18 luglio 2013 è stato notificato, da parte dell'Agenzia delle Entrate, ricorso per Cassazione avverso la citata sentenza n. 8/14/12. Classpi ha presentato controricorso in data 24 ottobre 2013.

Infine, con riferimento alle annualità 2006 e 2007, con sentenza n. 58/12/13 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, depositata in data 15 marzo 2013, è stato confermato il giudizio favorevole alla società conseguito già in primo grado. Anche in questo caso l'Agenzia delle Entrate ha proceduto a depositare ricorso in Cassazione per l'impugnazione della sentenza favorevole alla società, la quale, in data 17 dicembre 2013, ha provveduto a depositare controricorso.

Per tutti e tre i giudizi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione.

In data 25 febbraio 2010 è stato notificato alla controllata Class Pubblicità (di seguito "Classpi") avviso d'accertamento in seguito a una verifica fiscale effettuata da parte dell'Agenzia delle Entrate sull'anno fiscale 2005. L'avviso d'accertamento riportava riprese fiscali Ires/Irap per circa 2,5 milioni di euro e riprese ai fini Iva per circa 2 milioni di euro. Diverse riprese sono scaturite dalla mancata considerazione, da parte dei funzionari dell'Agenzia, di quella che è la realtà del mercato pubblicitario in generale e l'evoluzione tipica dei contratti di cambio merce in particolare, dove è inevitabile per tutto il mondo dell'editoria il fatto di rivendere il materiale/servizio a prezzi inferiori a quelli di acquisizione. Il rilievo principale relativo alla mancata contabilizzazione di ricavi riguarda la mancata rifatturazione a società del Gruppo di costi di pubblicità sostenuti per la promozione delle testate editoriali. Tali prestazioni sono tuttavia previste da contratti infragruppo che prevedono una specifica remunerazione per Classpi. In data 7 settembre 2011 è

stata depositata la sentenza n. 191 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (Sezione 1). La sentenza è stata nel complesso molto favorevole, accogliendo quasi tutte le osservazioni della società e ridimensionando sensibilmente i rilievi iniziali. L'Agenzia delle Entrate, avverso la citata sentenza, ha notificato nei termini di legge appello incidentale, contro il quale la società ha a sua volta presentato atto di controdeduzioni e costituzione in giudizio. La Commissione Tributaria Regionale di Milano, in data 23 gennaio 2013, ha sostanzialmente confermato l'esito della sentenza di primo grado, ribadendo quindi la generale correttezza dell'operato della società. Nonostante entrambe le sentenze siano state estremamente favorevoli, riducendo di fatto le pretese dell'agenzia dagli originari 2,5 milioni di imponibile accertato, a circa 370 mila euro di imponibile, la società ha comunque ritenuto opportuno ricorrere in Cassazione, anche in considerazione del fatto che la stessa sentenza aveva dato esito negativo alla società con riferimento al tema dei diritti di negoziazione, relativamente all'annualità in questione.

Informazioni in materia di privacy

Ai sensi del punto 26 dell'Allegato B al D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare segnalano che il Documento Programmatico sulla Sicurezza di cui al punto 19 del medesimo Allegato B, depositato presso la sede sociale e liberamente consultabile, è stato redatto in data 28 marzo 2006 e costantemente aggiornato secondo le previsione normative.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Casa editrice nel corso del primo semestre 2016.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2016

Nell'ambito delle attività di razionalizzazione delle partecipazioni e di ottimizzazione dei costi in data 22 settembre 2016 è stato approvato dai rispettivi organi amministrativi il progetto di fusione delle controllate Telesia Spa e Aldebaran Srl.

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Capitale Quota % Modalità Socio % di
Stato sociale consolidato
di gruppo
detenzione
quota
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 50.000 70,00 diretta Class Editori Spa 70,00
PMF News Editori Spa Milano 156.000 68,75 indiretta Class Digital
Service Srl
68,75
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Edis Srl Milano 10.400 99,50 diretta Class Editori Spa 99,50
Lombard Editori Srl Milano 52.000 50,10 diretta Class Editori Spa 50,10
MF Conference Srl Milano 10.329 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 88,827 diretta Class Editori Spa 88,827
MF Editori Srl Milano 10.400 88,827 indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
MF Servizi Editoriali Srl Milano 10.400 88,94 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
1,00
99,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 diretta Class Editori Spa 75,01
DP Analisi Finanziaria Srl In
Liquidazione (1)
Milano 47.500 94,73 diretta Class Editori Spa 94,73
Ex.Co. Srl In Liquidazione(1) Milano 17.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Global Finance Media Inc. (\$) USA 151 \$ 73,52 diretta Class Editori Spa 73,520
E-Class Spa Milano 608.400 68,75 diretta Class Digital
Service Srl
68,75
Classpi Spa Milano 260.000 76,00 diretta Class Editori Spa 76,00
New Satellite Radio Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class TV Service Srl Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Digital Service Srl Milano 100.000 68,75 diretta Class Editori Spa 68,75
ClassInt Advertising Srl In
liquidazione (1)
Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 68,43 diretta Class Editori Spa 68,43
Italia Oggi Editori Erinne Srl Milano 10.000 48,90 diretta Class Editori Spa 47,00
indiretta Assinform Srl 2,00
Italia Oggi Srl Milano 10.400 48,90 indiretta Italia Oggi Editori
Erinne Srl
100,00
Class Roma Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.400 59,12 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Italia Oggi Editori
Srl
20,00
80,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 46,07 diretta
indiretta
Class Editori Spa
CFN CNBC Holding
2,73
63,32
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Denominazione Città o
Stato
Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,818 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00
Telesia Spa Roma 1.500.000 97,843 diretta Class Editori Spa 97,843
Emprimer Spa Milano 1.000.000 10,00 diretta Class Editori Spa 10,00
MF Dow Jones News Srl Milano 100.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
WeClass Club Srl (già Fashion
Work business Club Srl)
Milano 10.400 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class Editori Service Srl In
Liquidazione (1)
Milano 37.391 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform/Dal Cin Editore Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
I Love Italia Srl In
Liquidazione(1)
Palermo 10.000 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Class Meteo Services Srl In
Liquidazione (1)
Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Tv Moda Srl Milano 40.000 51,00 diretta Class Editori Spa 51,00
Aldebaran Srl Milano 10.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
MITO Srl Cuneo 10.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 diretta Class Editori Spa 49,00
Up Cube Srl in liquidazione (1) Milano 119.000 25,00 diretta Class Editori Spa 25,00
Embrace.it Srl Milano 120.000 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Wetobusiness Srl Milano 80.000 12,16 diretta Class Editori Spa 12,16
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 diretta Class Editori Spa 45,00

(1) Società poste in liquidazione nel corso del 2014

Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2016

A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Una versione aggiornata della Procedura per le operazioni con parti correlate è stata approvata dal Consiglio di amministrazione, nel corso della riunione tenutasi il 28 agosto 2014. Versione entrata in vigore il 1° settembre 2014. Questa versione aggiornata prevede, tra l'altro, una nuova definizione di operazioni di importo esiguo. La procedura, ex, articolo 4, comma 7, del Regolamento adottato con delibera Consob 17221 del 12 marzo 2010, successivamente modificato con delibera 17389 del 23 giugno 2010, è pubblicata sul sito Internet della società.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali, finanziari ed economici in essere al 30 giugno 2016con parti correlate e rilevanti. Si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Controllante Euroclass Multimedia Holding S.A.

Con riferimento alla correlata Euroclass Multimedia Holding, da segnalare che i risconti attivi diversi comprendono il risconto del maxicanone iniziale corrisposto nel 2006 su un contratto avente ad oggetto l'utilizzo di software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio, del valore di 1.521 mila.

È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 245 mila euro, remunerato a condizioni di mercato. Sullo stesso sono maturati interessi attivi per complessivi 6 mila euro. La controllata New Satellite Radio, presenta invece un debito di natura finanziaria verso Euroclass per l'ammontare di 190 mila euro e crediti commerciali per l'importo di 220 mila euro. In entrambi i casi trattasi di saldi derivanti da operazioni poste in essere dalla società controllata prima che la stessa rientrasse nel perimetro di consolidamento di Class Editori.

Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), controllata da Compagnie Fonciere du Vin, società nata da operazione di scissione parziale proporzionale effettuata da Euroclass Multimedia Holding:

  • contratti (passivi) di locazione di immobili, necessari per lo svolgimento delle attività produttive nei luoghi dove Class Editori e le sue controllate hanno la sede;
  • contratti (passivi) di facility management per servizi resi da CIA a Class Editori e a società del suo gruppo per i servizi e le attività di manutenzione e gestione degli immobili di cui sopra;
  • nel corso del 2008, a seguito dell'acquisizione da parte di CIA di un importante complesso immobiliare adiacente la sede di Class, e la cui parziale destinazione sarà a beneficio della stessa Casa editrice, quest'ultima ha versato alla CIA un deposito cauzionale di 2,0 milioni di euro, anche per adeguare l'immobile alle proprie esigenze;
  • contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti i progetti straordinari di investimento finanziario e immobiliare in corso.

Altre operazioni con parti correlate del periodo

In data 28 dicembre 2015 è stato pubblicato un documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata relativamente a un'operazione di smobilizzo di un credito commerciale precedentemente vantato da Class Editori verso la società Denama Software la quale ha trasferito alla società T-PRO Software Srl, la proprietà dei Software originariamente acquistati dal gruppo Class al prezzo complessivo di 23,24 milioni di euro, dei quali 4,65 milioni già incassati anteriormente al perfezionamento dell'operazione in oggetto. T-Pro deve intendersi parte correlata in quanto controllata al 100% dalla Compagnie Fonciere du Vin, società in cui il Vice Presidente e Amministratore Delegato di Class Editori esercita un'influenza notevole, così come definita dal Regolamento OPC T-PRO si è pertanto accollata, quale parte del corrispettivo, il debito residuo pari a 18,59 milioni di euro. Una prima porzione del debito residuo per un ammontare pari a euro 7.500.000 è stata pagata a Class contestualmente alla sottoscrizione dell'accordo in oggetto, mentre un'altra porzione per un ammontare pari a euro 7.500.000 è stata pagata nei primi mesi del 2016. Il restante credito di Class, correlato alla restante porzione del debito residuo per un ammontare pari a euro 3.592.000, è stato subordinato e postergato all'integrale rimborso del Finanziamento da parte di T-PRO previsto per il 21 dicembre 2024. È stato tra l'altro concordato che se nei primi cinque anni dalla data di stipula del Contratto di Finanziamento, T-Pro si trovasse in una delle ipotesi previste dall'art. 2482 ter e il suo capitale sociale non fosse ricostituito e versato per ripianare le perdite entro 30 giorni dall'assemblea di cui al predetto articolo, Class si impegna a rinunciare a una porzione dei propri crediti per una somma non superiore a euro 1.000.000.

Si segnala infine un finanziamento alla società Case Editori Srl di originari 0,55 milioni di euro regolato a condizioni di mercato.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
€uro/000 Voce Bilancio 31/12/15 30/06/16
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl (7) 3.089 3.105
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) 3.089 3.105
Crediti vs. CIA per caparra confirmatoria (8) 2.000 2.000
Totale Altri Crediti non correnti vs. correlate (8) 2.000 2.000
Crediti commerciali vs. gruppo CIA per merci/servizi (11) 4.758 4.919
Crediti comm.li vs. World Space It. (11) -- --
Crediti comm.li vs. Euroclass (11) 220 220
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento (11) 16 24
Crediti comm.li vs. CHTV Global (11) 828 829
Crediti comm.li vs. Pegaso (11) -- 5
Crediti comm.li vs. Marmora Srl (11) 10 10
Crediti comm.li correnti vs. T-Pro Software Srl (11) 7.500 --
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 13.332 6.007
Crediti finanziari vs. World Space It. (12) -- --
Crediti finanziari vs. CHTV Global (12) 85 85
Crediti finanziari vs. Gruppo CIA (12) 2.333 2.632
Crediti finanziari vs. Euroclass (12) 245 245
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 2.663 2.962
Crediti verso Case Editori (14) 699 699
Crediti diversi vs. Gruppo CIA (14) 3.543 5.114
Crediti diversi vs. CHTV Global (14) 6 6
Anticipi su canoni vs Euroclass Multimedia (14) 44 --
Risconti attivi su servizi forniti da Euroclass Multimedia (14) 1.583 1.521
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 5.875 7.340
Debiti finanziari vs. Euroclass (21) (190) (190)
Totale Debiti Finanziari vs. correlate (21) (190) (190)
Debiti commerciali vs. CIA per affitti e facility (22) (399) (1.307)
Debiti commerciali vs. Gruppo CIA (22) (363) (726)
Debiti commerciali vs. Pegaso (22) -- (27)
Debiti commerciali vs. CHTV Global (22) (77) (131)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (22) (839) (2.191)
Rateo passivo canoni vs Euroclass Multimedia (24) -- (43)
Totale Altri Debiti vs. correlate (24) -- (43)

Nel corso del primo semestre 2016 Class Editori ha incassato, cosi come previsto contrattualmente, la seconda tranche del corrispettivo versato dalla T-PRO Software Srl in relazione al contratto di acquisto di un software stipulato nel corso del mese di dicembre 2015 e per il quale in data 28 dicembre 2015 è stato pubblicato un documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 30/06/15 30/06/16
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CIA (25) 75 75
Ricavi per recupero spese vs. società gruppo CIA (25) 19 --
Ricavi per vendita merce vs. società gruppo CIA (25) -- 12
Ricavi per recupero spese vs. CHTV Global (25) 225 --
Ricavi per recupero spese vs. Pegaso (25) -- 4
Ricavi per vendita cespiti vs. CHTV Global (25) 12 --
Totale Ricavi vs. correlate (25) 331 91
Costi per licenza d'uso Software (26) (250) (250)
Costi di locazione da Gruppo CIA (26) (1.151) (1.285)
Costi per servizi di facility da Gruppo CIA (26) (303) (303)
Costi per recupero spese da società gruppo CIA (26) (19) --
Costi per recupero spese vs CHTV Global (26) (225) --
Costi per recupero spese vs Pegaso (26) -- (4)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi (26) (15) (4)
Totale Costi per servizi da correlate (26) (1.963) (1.846)
Proventi finanziari vs. Euroclass (29) 7 7
Proventi finanziari vs. Gruppo CIA (29) 16 26
Proventi finanziari vs. Case Editori (29) 6 6
Totale proventi finanziari vs. correlate (29) 29 39

Per quanto riguarda le imprese collegate, si precisa che alcune di queste sono legate alla società da rapporti di natura finanziaria e commerciale. Circa i rapporti di natura finanziaria con le collegate, gli stessi sono regolati a un tasso di mercato.

Il più rilevante di tali rapporti è quello con la società Italia Oggi Editori-Erinne Srl con la quale esistono accordi commerciali per prestazioni e servizi riguardanti da un lato la raccolta pubblicitaria e la fornitura di servizi amministrativi legali e finanziari, e dall'altro la distribuzione nazionale delle testate di quotidiani e periodici per i quali Italia Oggi Editori-Erinne Srl rappresenta per la Casa editrice il principale distributore nazionale.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/15 30/06/16
Rapporti Patrimoniali
Crediti di distribuzione (Italia Oggi – Erinne) 5.335 6.313
Crediti commerciali vs Italia Oggi – Erinne 10.791 11.520
Crediti commerciali vs Class Roma 35 35
Crediti finanziari vs Italia Oggi – Erinne 4.339 7.098
Crediti finanziari vs Class Roma 5 5
Altri crediti vs. Italia Oggi – Erinne 1 353
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Crediti commerciali vs Radio Cina 4 8
Crediti finanziari vs. Wtobusiness 30 30
Debiti finanziari vs. Italia Oggi– Erinne (1.543) (1.653)
Debiti commerciali vs Italia Oggi – Erinne (4.881) (8.508)
Debiti di distribuzione (Italia Oggi – Erinne) (108) (108)
Altri debiti vs Italia Oggi – Erinne -- (40)
€uro/000 30/06/15 30/06/16
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Italia Oggi – Erinne 1.592 1.303
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina -- 5
Ricavi per recupero spese vs collegate 18 30
Ricavi per pubblicità da collegate 48 8
Ricavi per recupero costi commerciali 683 561
Ricavi per vendita carta e merce a collegate 237 10
Costi per prestazioni pubblicitarie da Italia Oggi – Erinne (12) (8)
Costi di distribuzione Italia Oggi – Erinne (1.836) (1.594)
Costi per prestazioni di servizi da Italia Oggi – Erinne -- --
Costi per recupero spese da collegate (18) (30)
Costi per vendita copie da collegate (112) (16)
Proventi finanziari da collegate 70 90
Oneri finanziari da collegate (60) (23)

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2016 presenta un saldo a credito verso l'Erario pari a

93 mila euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

Class Editori – Valore 299 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2012; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2016. Valore polizza 70 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore polizza 2.378 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore polizza 20 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018. Valore polizza 81 mila euro per credito conferito nell'iva di gruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

E-Class – valore 849 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013. La polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017.

Milano Finanza –valore 20 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore 198 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

Radio Classica – Valore 62 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore 102 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

PMF News – valore 115 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017. Valore 950 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2014; la polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2018.

Exco – valore 10 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2013. La polizza cesserà i suoi effetti il 20 settembre 2017.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2016-2018, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

  1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Gianluca Fagiolo in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016, nel corso del periodo 1 gennaio 2016 – 30 giugno 2016.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 3.1 il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Legs n. 38/2005;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Milano, 28 settembre 2016

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Gianluca Fagiolo

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2016

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