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Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Notice of Dividend Amount Oct 17, 2016

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Notice of Dividend Amount

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Acconto sui dividendi 2016 ai sensi dell'articolo 2433–bis del Codice Civile

Consiglio di Amministrazione del 14 ottobre 2016

(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Indice

1. Relazione degli Amministratori sulla distribuzio
Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi a favore degli
un acconto sui dividendi a
azionisti di Atlantia S.p.A………………………………………………………………
S.p.A…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………5
Considerazioni degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi………… 6
ATLANTIA S.p.A. - Andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria
del
primo semestre 2016………………………………………………………………………………… 8
GRUPPO ATLANTIA - Andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria
consolidata del primo semestre 2016……………………………………………………………… 18
Eventi significativi in ambito legale e concessorio………………………………………………… 38
Eventi successivi al 30 giugno 2016………………………………………………………………… 49
Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza………………………… 51
2. Prospetto contabile di Atlantia S.p.A. al 30 giu
Prospetto contabile di
S.p.A. al 30 giugno 2016…………………………………………
…………………………………………
…………………………………………53
3. Relazioni………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………87

4

  1. Relazione degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi a favore degli azionisti di Atlantia S.p.A. degli azionisti S.p.A.

Considerazioni degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi dividendi

In presenza di talune condizioni previste dalla vigente normativa (art. 2433–bis del Codice Civile), risulta possibile la distribuzione di acconti sui dividendi.

Atlantia S.p.A. ("Atlantia") possiede i requisiti per ricorrere a tale facoltà, in quanto:

  • a) il bilancio è assoggettato per legge a revisione legale dei conti, secondo il regime previsto dalle leggi speciali per gli enti di interesse pubblico;
  • b) la distribuzione di acconti sui dividendi è prevista dall'art. 37 dello Statuto sociale;
  • c) il soggetto incaricato di effettuare le revisione legale dei conti ha rilasciato un giudizio positivo sul bilancio dell'esercizio precedente, successivamente approvato dall'Assemblea degli Azionisti;
  • d) dall'ultimo bilancio approvato non risultano perdite relative all'esercizio o agli esercizi precedenti.

La distribuzione deve essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione sulla base di un prospetto contabile e di una relazione dai quali risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consenta la distribuzione stessa. Su tali documenti deve essere inoltre acquisito il parere del soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

L'art. 2433-bis del Codice Civile prevede altresì che l'ammontare degli acconti sui dividendi non possa superare la minor somma tra l'importo degli utili conseguiti dalla chiusura dell'esercizio precedente, diminuito delle quote da destinare a riserva per obbligo legale o statutario, e quello delle riserve disponibili.

Pertanto, la distribuzione dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 è determinata sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2016, predisposta secondo i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea.

Le riserve disponibili risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2016 ammontano a 8.249 milioni di euro, mentre l'utile disponibile nel primo semestre del 2016 è pari a 592 milioni di euro, coincidente con l'utile del periodo, essendo la riserva legale stanziata già per un quinto del capitale sociale e non risultando altri obblighi di accantonamento a riserve. La sintesi dei dati rilevanti per la determinazione dell'acconto distribuibile è illustrata nella seguente tabella.

Atlantia

Utile del primo semestre 2016 592 milioni di euro
Utile disponibile del primo semestre 2016 592 milioni di euro
Riserve disponibili al 30 giugno 2016 8.249 milioni di euro
Acconto sui dividendi distribuibile (importo massimo) 592 milioni di euro
Acconto sui dividendi per azione
Acconto
euro 0,440
euro 0,440
Numero azioni emesse 825.783.990
Numero azioni proprie detenute da Atlantia(1) 2.030.676
Numero azioni in circolazione(1) 823.753.314
Acconto sui dividendi oggetto di distribuzione
Acconto
distribuzione
362
milioni di euro

(1) Il numero è riferito al 13 ottobre 2016.

Ai sensi dell'art. 2433-bis, comma 4, del Codice Civile l'acconto distribuibile non può superare 592 milioni di euro, pari all'utile del primo semestre 2016, interamente distribuibile in acconto. Tenuto conto di quanto sopra evidenziato, dell'andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria di Atlantia S.p.A. e del Gruppo Atlantia nel primo semestre 2016, nonché di quanto indicato nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione", il Consiglio di Amministrazione intende distribuire un acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 pari a euro 0,440 (acconto di euro 0,400 distribuito nel 2015) alle azioni in circolazione alla data del calendario di Borsa di stacco cedola del 21 novembre 2016, con data di legittimazione al pagamento (record date) il 22 novembre 2016 e pagamento dal 23 novembre 2016.

Sulla base del numero delle azioni in circolazione al 13 ottobre 2016, l'ammontare complessivo dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 è pari a circa 362 milioni di euro.

ATLANTIA S.p.A. - ATLANTIA S.p.A. -Andamento della gestione economica, patrimoniale e Andamento della e finanziaria del primo semestre 201 del primo semestre 2016

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto, delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario di Atlantia S.p.A. (di seguito la "Società") del primo semestre 2016, a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 giugno 2016 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.

I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sui dati economici e finanziari della Società.

Si precisa infine che i prospetti contabili presentati e commentati nel presente paragrafo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Gestione economica economica ione economica

I "Ricavi operativi" "Ricavi del primo semestre 2016, pari a 1 milione di euro, sono sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2015 e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.

I "Costi esterni gestionali" gestionali" gestionali" del primo semestre 2016 risultano pari a 6 milioni di euro, in diminuzione di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (8 milioni di euro), principalmente per effetto dei maggiori costi sostenuti nel primo semestre 2015 per prestazioni professionali connesse all'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance e dei minori oneri per l'IVA indetraibile nel primo semestre 2016.

Il "Costo del lavoro" "Costo lavoro" del primo semestre 2016 è pari a 10 milioni di euro, con un incremento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (8 milioni di euro), prevalentemente per il costo una tantum di incentivi all'esodo, unitamente ad un incremento del costo medio e della forza media per il potenziamento della struttura organizzativa della Società.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) "Margine operativo lordo" (EBITDA) del primo semestre 2016 risulta pertanto negativo per 15 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2015.

I "Dividendi da da dasocietà partecipate" società partecipate" partecipate", pari a 611 milioni di euro nel primo semestre 2016, si incrementano di 152 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2015 (459 milioni di euro), prevalentemente per i maggiori dividendi deliberati dalla controllata Autostrade per l'Italia (470 milioni di euro nel primo semestre 2016 e 335 milioni di euro nel primo semestre 2015).

Gli "Oneri fiscali", "Oneri fiscali", pari a 5 milioni di euro nel primo semestre 2016, si incrementano di 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015, prevalentemente per effetto dei maggiori dividendi, parzialmente tassabili, deliberati dalle società controllate.

L'"Utile del periodo" "Utile periodo" periodo" è pertanto pari a 592 milioni di euro nel primo semestre 2016 (444 milioni di euro nel primo semestre 2015).

Conto economico riclassificato

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Ricavi operativi 1 1 -
Totale ricavi operativi 1 1 -
Costi esterni gestionali -6 -8 2
Costo del lavoro -10 -8 -2
Totale costi operativi netti -16 -16 -
Margine operativo lordo (EBITDA)(1) -15 -15 -
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1 -1 -
Margine operativo (EBIT)(2) -16 -16 -
Dividendi da società partecipate 611 459 152
Rettifiche di valore di partecipazioni -1 - -1
Altri proventi finanziari, al netto degli altri oneri finanziari 3 3 -
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
597 446
446
151
Oneri fiscali -5 -2 -3
Utile del periodo 592 444
444
148

(1) L'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore.

(2) L'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore.

Conto economico complessivo

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Utile del periodo (A) 592 444
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge 27 -9
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di
cash flow hedge
-7 4
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) 20 -5
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo,
al netto dell'effetto fiscale
(C=A+B) 20 -5
Risultato economico complessivo del periodo (A+C) 612 439

Il "Totale delle altre componenti del conto economi "Totale delle economico complessivo del periodo, al netto dell'effetto al netto fiscale" è riferito esclusivamente, in entrambi i s fiscale" emestri a confronto, ai risultati derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge. Il saldo risulta positivo per 20 milioni di euro nel primo semestre 2016 per effetto della riduzione dei tassi di interesse applicati al 30 giugno 2016 rispetto al 31 dicembre 2015. Nel primo semestre 2015, invece, il saldo risultava negativo per 5 milioni di euro per effetto dell'aumento dei tassi di interesse utilizzati al 30 giugno 2015 rispetto a quelli rilevati al 31 dicembre 2014.

Pertanto, il risultato economico complessivo del primo semestre 2016 è pari a 612 milioni di euro (439 milioni di euro nel primo semestre 2015).

Struttura patrimoniale– Struttura patrimoniale–finanziaria finanziariafinanziaria

Le "Attività non finanziarie non correnti" correnti" correnti" sono pari a 8.850 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (8.845 milioni di euro). La voce è costituita quasi interamente dalle "Partecipazioni", che ammontano a 8.843 milioni di euro, con un incremento di 6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (8.837 milioni di euro), determinato dall'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana.

Il "Capitale d'esercizio" d'esercizio", negativo per 13 milioni di euro, si decrementa di 31 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (saldo positivo di 18 milioni di euro), prevalentemente per effetto della regolazione, nel mese di gennaio 2016, delle posizioni creditorie (27 milioni di euro) e debitorie (4 milioni di euro) verso le società controllate aderenti, nell'esercizio 2015, alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo (regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065); il corrispondente debito verso l'Erario risultava, invece, sostanzialmente compensato dall'acconto IVA pagato dalla Società nel mese di dicembre 2015 (23 milioni di euro).

La Società predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale pertanto le voci "attività per imposte sul reddito correnti" e "passività per imposte sul reddito correnti" accolgono rispettivamente i crediti verso l'Erario per gli acconti versati in qualità di consolidante e i corrispondenti debiti verso le società oggetto di consolidamento (entrambi per un valore pari a 120 milioni di euro). La variazione delle attività nette per imposte sul reddito, quindi, è connessa essenzialmente all'accantonamento delle imposte del periodo della Società.

Le "Passività non finanziarie non correnti" correnti" correnti" ammontano a 46 milioni di euro e si incrementano di 5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (41 milioni di euro), principalmente per effetto dell'aumento, pari a 7 milioni di euro, delle passività per imposte differite nette essenzialmente a fronte della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, come già commentato in precedenza.

Il "Capitale investito netto" netto" netto" è pertanto pari a 8.791 milioni di euro e si decrementa di 31 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2015 (8.822 milioni di euro).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata

MILIONI DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
31/12/2015
VARIAZIONE
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali 7 8 -1
Partecipazioni 8.843 8.837 6
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 8.850 8.845
8.845
5
5
Capitale d'esercizio(1)
Attività commerciali 5 4 1
Attività per imposte sul reddito correnti 154 29 125
Altre attività correnti 2 29 -27
Fondi correnti per accantonamenti -2 -2 -
Passività commerciali -4 -4 -
Passività per imposte sul reddito correnti -148 -18 -130
Altre passività correnti -20 -20 -
Totale capitale d'esercizio (B) -13 18 -31
Capitale investito lordo (C=A+B) 8.837 8.863 -26
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per accantonamenti -1 -1 -
Passività per imposte differite nette -43 -36 -7
Altre passività non correnti -2 -4 2
Passività non finanziarie non correnti (D) -46 -41 -5
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 8.791 8.822
8.822
-31
Patrimonio netto
Capitale emesso 826 826 -
Riserve e utili portati a nuovo 8.542 8.517 25
Azioni proprie -34 -39 5
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi 592 404 188
Totale patrimonio netto (F) 9.926 9.708
9.708
218
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta)
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non corrente
Passività finanziarie non correnti 6.542 6.627 -85
Prestiti obbligazionari 6.316 6.418 -102
Derivati non correnti con fair value negativo 226 209 17
Attività finanziarie non correnti -7.012 -7.078 66
Derivati non correnti con fair value positivo -251 -217 -34
Altre attività finanziarie non correnti -6.761 -6.861 100
Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) non corrente (G) -470
-470
-451
-451
-19
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente
Passività finanziarie correnti 92 1.092 -1.000
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 92 1.092 -1.000
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -647 -417 -230
Disponibilità liquide -7 -4 -3
Mezzi equivalenti -600 -400 -200
Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate -40 -13 -27
Attività finanziarie correnti -110 -1.110 1.000
Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine -100 -1.102 1.002
Altre attività finanziarie correnti -10 -8 -2
Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) corrente (H) -665 -435
-435
-230
-230
Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) (I=G+H)(2) -1.135 -886
-886
-249
-249
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 8.791 8.822
8.822
-31

(1) Determinato come differenza tra attività e passività correnti non finanziarie.

(2) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria esposta nelle note al bilancio di esercizio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.

Il "Patrimonio netto" netto" netto" ammonta a 9.926 milioni di euro e si incrementa di 218 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (9.708 milioni di euro), prevalentemente per il risultato economico complessivo del periodo, pari a 612 milioni di euro, parzialmente compensato dal pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015, pari a 395 milioni di euro.

MILIONI DI EURO
Capitale
emesso
Riserve
e utili
portati a
nuovo
Azioni
proprie
Utile del periodo
al netto
dell'acconto sui
dividendi
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Saldo al 31/12/2014 826
826
8.420
8.420
-205 397 9.438
Risultato economico complessivo del periodo - -5 -
444
439
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi (pari a euro 0,445 per azione) - -4 - -362 -366
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo - 35 - -35 -
Cessione di azioni proprie - 70 158 - 228
Piani di compensi basati su azioni - -4 6 - 2
Saldo al 30/06/2015 826 8.512 -41 444 9.741
Saldo al 31/12/2015 826 8.517 -39 404 9.708
Risultato economico complessivo del periodo - 20 -
592
612
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi (pari a euro 0,480 per azione) - - - -395 -395
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo - 9 - -9 -
Piani di compensi basati su azioni - -4 5 - 1
Saldo al 30/06/2016 826 8.542 -34 592 9.926

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

Al 30 giugno 2016 la Società presenta una posizione posizione finanziaria netta posizione finanziaria netta pari a 1.135 milioni di netta euro, in aumento di 249 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (886 milioni di euro) per effetto essenzialmente dell'incasso dei dividendi dalle società controllate, parzialmente compensato dai dividendi corrisposti agli azionisti.

In particolare, la voce si compone di:

  • a) una quota non corrente, pari a 470 milioni di euro (451 milioni di euro al 31 dicembre 2015);
  • b) una quota corrente, pari a 665 milioni di euro, che si incrementa di 230 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (435 milioni di euro) in relazione a quanto commentato in precedenza.

Con riferimento alle singole voci dell'indebitamento finanziario netto si evidenzia che:

a) i prestiti obbligazionari si riducono rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto essenzialmente dei rimborsi parziali anticipati (72 milioni di euro) dei bond con scadenze 2017, 2019 e 2020, nonché degli effetti netti del deprezzamento della sterlina e dell'apprezzamento dello yen (38 milioni di euro);

  • b) le altre attività finanziarie non correnti si decrementano per l'incasso parziale anticipato dei finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia, analogamente a quanto effettuato dalla Società in relazione ai propri prestiti obbligazionari, e per l'effetto del deprezzamento della sterlina (27 milioni di euro) sul credito derivante dall'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi dal veicolo Romulus Finance e oggetto di accollo nel primo semestre 2016 da parte di Aeroporti di Roma;
  • c) i derivati con fair value negativo e positivo accolgono, specularmente a quanto indicato nei punti a) e b), gli effetti del delta cambio sugli strumenti di copertura Cross Currency Swap, nonché gli effetti della riduzione dei tassi di interesse rilevati al 30 giugno 2016 rispetto a quelli rilevati al 31 dicembre 2015;
  • d) la quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine si riduce prevalentemente per il rimborso, avvenuto in data 9 maggio 2016, del saldo residuo del prestito obbligazionario emesso nel 2009 (880 milioni di euro);
  • e) la quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine si riduce prevalentemente per l'incasso del saldo residuo del finanziamento concesso ad Autostrade per l'Italia, corrispondente al bond in scadenza citato al punto d);
  • f) i mezzi equivalenti si incrementano di 200 milioni di euro per effetto della liquidità investita in Autostrade per l'Italia con scadenza il 30 settembre 2016.

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario complessivo al 30 giugno 2016 è pari a circa cinque anni e otto mesi. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 100% a tasso fisso.

Si rileva, inoltre, che l'indebitamento finanziario della Società è espresso per il 14% in valute diverse dall'euro (sterlina e yen). Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di tasso di cambio, la percentuale di indebitamento in valuta esposta al rischio di cambio nei confronti dell'euro risulta nulla.

Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del primo semestre 2016 è stato di circa il 4,5%.

Con riferimento, invece, ai finanziamenti ad Autostrade per l'Italia, si segnala che gli stessi replicano le operazioni che la Società ha in essere nei confronti del mercato, maggiorate di un margine per tener conto degli oneri gestionali, incluse quelle di copertura con strumenti finanziari derivati effettuate per mitigare i rischi di variazione dei flussi di cassa attesi dagli strumenti sottostanti coperti, a seguito di oscillazioni della curva dei tassi di interesse e dei tassi di cambio.

Gestione finanziaria finanziaria

Il "Flusso finanziario netto da attività di eserciz Flusso finanziario di esercizio" nel primo semestre 2016 è pari a 624 milioni di euro, in aumento di 180 milioni di euro rispetto al corrispondente flusso generato nel primo semestre 2015 (444 milioni di euro), per effetto essenzialmente dei maggiori dividendi riconosciuti da Autostrade per l'Italia (135 milioni di euro) e dalle altre società partecipate (17 milioni di euro), oltre che del citato incasso per la gestione dell'IVA di Gruppo (23 milioni di euro).

Il "Flusso finanziario netto per gli investimenti i "Flusso finanziario in attività non finanziarie" ttività finanziarie" è originato in entrambi i semestri dagli apporti di capitale in Compagnia Aerea Italiana (rispettivamente pari a 6 milioni di euro e 5 milioni di euro).

Il "Flusso finanziario netto "Flusso finanziario per capitale proprio" proprio" proprio", pari a 395 milioni di euro nel primo semestre 2016, è originato interamente dalla distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2015. Nel primo semestre 2015, invece, la distribuzione del saldo dividendi dell'esercizio precedente, pari a 366 milioni di euro, risultava parzialmente compensata dall'incasso derivante dalla cessione sul mercato di azioni proprie, pari a 228 milioni di euro.

Si evidenzia, inoltre, che la posizione finanziaria netta di fine periodo è influenzata positivamente da altre variazioni per complessivi 26 milioni di euro (negativamente per 11 milioni di euro nel primo semestre 2015) sostanzialmente in relazione alla variazione positiva, al lordo del relativo effetto fiscale, del fair value degli strumenti finanziari value degli derivati rile rilevata nel conto economico complessivo vata complessivo complessivo.

Pertanto, l'impatto complessivo dei flussi commentati determina nel primo semestre 2016 un incremento della posizione posizionefinanziaria netta finanziaria netta di 249 milioni di euro (292 milioni di euro rilevato nel primo semestre 2015).

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto (1)

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 592 444
Rettificato da:
Ammortamenti 1 1
Rettifiche di valore di partecipazioni 1 -
Altri oneri (proventi) non monetari 2 2
Variazione del capitale operativo -1 -1
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 29 -2
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 624 444
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in partecipazioni -6 -5
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) -6 -5
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati -395 -366
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi
basati su azioni
- 230
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) -395 -136
Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+C) 223 303
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura 27 -9
Oneri finanziari portati ad incremento di passività finanziarie -1 -2
Altre variazioni della posizione finanziaria netta (D) 26 -11
Incremento della posizione finanziaria netta del periodo (A+B+C+D) 249 292
Posizione finanziaria netta a inizio periodo 886 617
Posizione finanziaria netta a fine periodo 1.135 909

(1) Il prospetto presenta l'impatto dei flussi finanziari generati o assorbiti sulla posizione finanziaria netta a differenza del rendiconto finanziario del prospetto contabile che espone l'impatto dei flussi finanziari sulle disponibilità liquide nette e sui mezzi equivalenti. Si evidenzia che il prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto presenta le seguenti caratteristiche:

- il "Flusso finanziario netto da/(per) attività di esercizio" espone la variazione del capitale operativo costituito dalle poste di natura commerciale direttamente correlate al business di riferimento;

- il "Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie" include esclusivamente i flussi di investimento/realizzo in attività non finanziarie;

- il "Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio" presenta esclusivamente le variazioni del capitale proprio con impatto sull'indebitamento finanziario netto;

- il raggruppamento "Altre variazioni della posizione finanziaria netta" accoglie gli effetti non inclusi nelle altre tipologie di flussi che determinano variazioni dell'indebitamento finanziario netto.

GRUPPO ATLANTIA - -Andamento della gestione economica, patrimoniale e Andamento della e finanziaria consolidata del primo semestre solidata 2016

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo Atlantia del primo semestre 2016, in confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 giugno 2016 raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.

I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati consolidati del primo semestre 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi esistenti entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sugli stessi dati.

Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2016 non si differenzia da quello al 31 dicembre 2015. Si segnala, tuttavia, che il primo semestre 2016 beneficia del contributo della Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.

Nel corso del primo semestre 2016 non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Si evidenzia, tuttavia, che nel corso del primo semestre 2015 sono state effettuate talune operazioni finanziarie con impatto economico rilevante, come meglio descritto nel seguito.

Si precisa, infine, che i prospetti contabili riclassificati consolidati esposti e commentati nel presente capitolo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Variazioni su base omogenea

L'espressione "su base omogenea", utilizzata per il commento delle variazioni del Margine operativo lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo, indica che i valori dei semestri a confronto sono determinati eliminando:

  • a) dai dati consolidati del primo semestre 2016:
  • 1) il contributo di SAT nel primo semestre 2016, quale variazione di perimetro di consolidamento rispetto al primo semestre 2015;
  • 2) la differenza tra i saldi delle società con valuta funzionale diversa dall'euro del primo semestre 2016 convertiti ai tassi di cambio medi del periodo e gli stessi saldi convertiti ai tassi di cambio medi del corrispondente periodo del 2015;

  • 3) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;

  • 4) il provento finanziario derivante dal ripristino di valore della partecipazione in Lusoponte;
  • 5) gli oneri finanziari al netto del relativo effetto fiscale, connessi al riacquisto parziale di prestiti obbligazionari di Atlantia;
  • b) dai dati consolidati del primo semestre 2015:
  • 1) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
  • 2) l'impatto complessivo, incluso il relativo effetto fiscale, derivante dal riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Atlantia e dall'acquisto del prestito obbligazionario di Romulus Finance da parte di Atlantia.

Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea, per i due semestri a confronto, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato.

MILIONI DI EU RO MARGINE
OPERATIVO
LORDO (EB ITDA)
UTILE DEL
PERIODO
U TILE DEL
PERIODO DI
PERTINENZA DEL
GRU PPO
F F O-CASH F LOW
OPERATIVO
Val ori del 1° semestre 2016 (A) 1.578 465
465
413
413
1.095
1.095
Effetti non omogenei del 1° semestre 2016
Contributo di SAT -9 1 1 -5
Variazione dei tassi di cambio 30 12 6 20
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi - 81 81 -
Ripristino di valore di partecipazioni - -25 -25 -
Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia - 7 7 7
Subtotal e (B ) 21 76
76
70
70
22
22
Val ori su base omogenea del 1° semestre 2016 (C) = (A)+(B ) 1.599 541
541
483
483
1.117
1.117
Val ori del 1° semestre 2015 (D) 1.518 427
427
377
377
955
955
Effetti non omogenei del 1° semestre 2015
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi - -46 -46 -
Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia e acquisto prestito - 129 128 119
obbligazionario Romulus Finance
Subtotal e (E) - 83
83
82
82
119
119
Val ori su base omogenea del 1° semestre 2015 (F ) = (D)+(E)
(D)+(E)
1.518
1.518
510
510
459
459
1.074
1.074
Var i azi one su base omogenea (G) = (C)-(F ) 81 31
31
24
24
43
43

Gestione economica consolidata

I "Ricavi operativi" operativi" del primo semestre 2016 sono pari a 2.566 milioni di euro e si incrementano di 71 milioni di euro (+3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (2.495 milioni di euro).

I "Ricavi da pedaggio" pedaggio" sono pari a 1.875 milioni di euro e presentano un incremento di 65 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.810 milioni di euro). A parità di tassi di cambio, che nel primo semestre 2016 incidono negativamente per 40 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 105 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) l'incremento del traffico sulla rete italiana (+3,8%), che determina complessivamente un aumento dei ricavi da pedaggio pari a circa 54 milioni di euro (comprensivi degli effetti positivi derivanti dal mix di traffico e dal giorno in più del mese di febbraio 2016);
  • b) l'applicazione degli incrementi tariffari annuali (essenzialmente per effetto dell'incremento pari a +1,09% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2016), con un beneficio complessivo stimabile in 14 milioni di euro;
  • c) il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+18 milioni di euro), per effetto principalmente dell'incremento del traffico in Cile (+5,6%) e Polonia (+12,1%) e degli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, parzialmente compensati dalla contrazione del traffico in Brasile (-2,4%);
  • d) il contributo nel primo semestre 2016 di Società Autostrada Tirrenica pari a 15 milioni di euro.

I "Ricavi per servizi aeronautici Ricavi aeronautici aeronautici" sono pari a 292 milioni di euro e si incrementano di 32 milioni di euro (+12%) rispetto al primo semestre 2015 (260 milioni di euro), principalmente per effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2015 e dal 1° marzo 2016 e del traffico (passeggeri +2,8%).

I "Ricavi per lavori su ordinazione" ordinazione" e gli "Altri ric Altri ricavi operativi operativi" sono complessivamente pari avi operativia 399 milioni di euro e si riducono di 26 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (425 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra una riduzione di 24 milioni di euro principalmente per i minori ricavi di Pavimental e Autostrade Tech per la riduzione delle relative attività verso committenti terzi, solo parzialmente compensati dai maggiori ricavi verso terzi di Spea Engineering.

Conto economico riclassificato consolidato

1° SEMESTRE 1° SEMESTRE VARIAZIONE
MILIONI DI EURO 2016 2015 ASSOLUTA
ASSOLUTA
%
%
Ricavi da pedaggio 1.875 1.810 65 4
Ricavi per servizi aeronautici 292 260 32 12
Ricavi per lavori su ordinazione 36 52 -16 -31
Altri ricavi operativi 363 373 -10 -3
Totale ricavi operativi (1) 2.566 2.495 2.495 71 71 3
Costi esterni gestionali (2) -348 -362 14 -4
Oneri concessori -233 -223 -10 4
Costo del lavoro lordo -453 -433 -20 5
Capitalizzazione del costo del lavoro 46 41 5 12
Totale costi operativi netti -988 -977 -977 -11
-11 -11
1
1
Margine operativo lordo (EBITDA) (3) 1.578 1.518 1.518 60 4
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -454 -452 -2 n.s.
Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi -159 9 -168 n.s.
Margine operativo (EBIT) (4) 965 1.075 1.075 -110 -110 -10 -10
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti
concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi
32 32 - n.s.
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-32 -28 -4 14
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -251 -446 195 -44
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali 5 12 -7 -58
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
-8 -9 1 -11
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
711 636 636 75 75 12
12
Oneri fiscali -246 -216 -30 14
Risultato delle attività operative in funzionamento 465 420 420 45 45 11
11
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - 7 -7 n.s.
Utile del periodo 465 427 427 38 9
9
Utile del periodo di competenza di Terzi 52 50 2 4
Utile del periodo di competenza del Gruppo 413 377 36 10

(1) I ricavi del conto economico riclassificato consolidato si differenziano dai ricavi del prospetto di conto economico del bilancio consolidato in quanto i ricavi per servizi di costruzione, rilevati a fronte dei costi per servizi, dei costi per il personale e degli oneri finanziari capitalizzati per lavori in concessione e ad esclusione dei ricavi per opere a carico dei subconcessionari, sono presentati nel prospetto riclassificato a riduzione delle rispettive voci dei costi operativi e degli oneri finanziari.

(2) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.

(3) L'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi. (4) L'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA: ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi. Inoltre, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è compresa nei ricavi nel prospetto di conto economico del bilancio consolidato, mentre è evidenziata in una riga specifica nella gestione finanziaria nel prospetto riclassificato.

1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,50 0,46
0,46
0,04
0,04
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,50
-
0,45
0,01
0,05
-0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,50 0,46
0,46
0,04
0,04
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,50
-
0,45
0,01
0,05
-0,01

I "Costi operativi netti" netti"netti" ammontano complessivamente a 988 milioni di euro e si incrementano di 11 milioni di euro (+1%) rispetto al primo semestre 2015 (977 milioni di euro).

I "Costi esterni gestionali" gestionali"gestionali" sono pari a 348 milioni di euro e si riducono di 14 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (362 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, i costi esterni gestionali si decrementano di 6 milioni di euro, principalmente per effetto dei seguenti fenomeni:

  • a) minori costi di Pavimental e di Autostrade Tech per minori volumi di business, parzialmente compensati dai maggiori costi di Spea Engineering e minori margini sui servizi di costruzione delle strutture tecniche interne al Gruppo;
  • b) minori costi connessi alla comunicazione istituzionale di Autostrade per l'Italia, relativi nel 2015 all'emissione del prestito obbligazionario destinato a investitori privati;
  • c) maggiori costi di manutenzione sulla rete brasiliana in relazione ai cicli di manutenzione e alle pavimentazioni, parzialmente compensati dai minori costi di Autostrade per l'Italia relativi alla minore nevosità e alla differente programmazione operativa degli interventi sulla rete, nonché dai minori costi di manutenzione di Aeroporti di Roma;
  • d) il contributo nel primo semestre 2016 di Società Autostrada Tirrenica.

Gli "Oneri concessori" "Oneri concessori" ammontano a 233 milioni di euro e si incrementano di 10 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (223 milioni di euro), principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie italiane.

Il "Costo del lavoro" lavoro", al netto dei costi capitalizzati, è pari a 407 milioni di euro (392 milioni di euro nel 2015) e si incrementa di 15 milioni di euro (+4%).

Il"Costo del lavoro lordo" "Costo lordo" è pari a 453 milioni di euro, in aumento di 20 milioni di euro (+5%) rispetto al primo semestre 2015 (433 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 23 milioni di euro (+5,3%) per:

  • a) l'incremento di 519 unità medie, escluso il personale interinale (+3,5%), principalmente riconducibili ad Aeroporti di Roma per l'innalzamento delle misure di sicurezza anti terrorismo, per le iniziative di miglioramento del livello di assistenza al passeggero e per le assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo, nonché per l'adozione di particolari modalità operative conseguenti al permanere dei vincoli infrastrutturali generati dall'incendio del 2015. Inoltre, incidono sulla variazione i progetti di internalizzazione delle pulizie in aeroporto e della manutenzione autostradale delle concessionarie brasiliane ed il contributo nel primo semestre 2016 della Società Autostrada Tirrenica;
  • b) l'incremento del costo medio unitario (+1,8%) principalmente per rinnovi contrattuali delle società italiane, parzialmente compensati dai minori costi per piani di incentivazione del management.

Il "Margine operativo lordo Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 1.578 milioni di euro, con un incremento di 60 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.518 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 81 milioni di euro (+5%), nonostante il minor contributo apportato nel primo semestre 2016 dalle società industriali del Gruppo a seguito della riduzione delle attività svolte con particolare riferimento agli investimenti delle concessionarie autostradali italiane, per il completamento e l'entrata in esercizio nel corso del 2015 di alcune opere rilevanti. Gli "Ammortamenti, svalutazioni Ammortamenti, svalutazionie ripristini di valore e ripristini valore valore" sono pari a 454 milioni di euro, in linea con il dato del primo semestre 2015 (452 milioni di euro).

La voce "Variazione operativa dei fondi e altri sta fondi e stanziament nziamenti rettificativi" i rettificativi" si decrementa di 168 milioni di euro rispetto al saldo del primo semestre 2015 prevalentemente per il diverso apporto del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e del fondo rinnovo delle infrastrutture aeroportuali, che nel primo semestre 2016 risentono di oneri pari a 112 milioni di euro per l'adeguamento del valore attuale dei fondi in relazione alla sensibile riduzione dei tassi di interesse di riferimento, mentre nel primo semestre 2015 beneficiavano di proventi pari a 67 milioni di euro per l'incremento dei corrispondenti tassi di interesse.

Il "Margine operativo Margine operativooperativo" (EBIT) è pari a 965 milioni di euro, con un decremento di 110 milioni di euro (10%) rispetto al primo semestre 2015 (1.075 milioni di euro). Rispetto alla variazione positiva dell'EBITDA, la riduzione del margine operativo risente essenzialmente dell'impatto negativo della commentata attualizzazione dei fondi per ripristino e rinnovo.

I "Proventi finanziari rilevati ad incremento dei d Proventi finanziari rilevati dei diritti concessori finanziari e di attività finanzia tti concessori di finanziarie per contributi", invariati nei due periodi a confr contributi onto, sono pari a 32 milioni di euro.

Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi p Oneri finanziari di per accantonamenti e per impegni da convenzioni cantonamenti e impegni da convenzioni", sono pari a 32 milioni di euro e aumentano di 4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (28 milioni di euro).

Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri p Altri finanziari, al netto degli proventi finanziari ti finanziari" sono pari a 251 milioni di euro e si decrementano di 195 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (446 milioni di euro). Sulla variazione incidono in particolare gli oneri finanziari sostenuti nei due semestri a confronto relativi alle operazioni di riacquisto parziale su taluni prestiti obbligazionari emessi dalla stessa società e con scadenza nel 2016, 2017, 2019 (pari a 10 milioni euro nel primo semestre 2016 e 82 milioni nel periodo di confronto) nonché all'acquisto, perfezionato da Atlantia nel primo semestre 2015, del prestito obbligazionario di Romulus Finance (con un impatto complessivo sugli oneri finanziari pari a 101 milioni di euro).

Escludendo gli effetti di tali operazioni nei due semestri a confronto, gli oneri finanziari netti registrano un decremento di 22 milioni di euro, per l'effetto combinato dei seguenti elementi:

  • a) il ripristino del valore di carico della partecipazione nella concessionaria portoghese Lusoponte, pari a 25 milioni di euro;
  • b) i maggiori proventi finanziari netti, complessivamente pari 11 milioni di euro, delle società operanti in Cile essenzialmente a fronte del minor indebitamento finanziario netto medio

registrato nel primo semestre 2016 (5 milioni di euro) e di un provento finanziario (6 milioni di euro) rilevato dalla società cilena Nororiente a seguito della rideterminazione della quota di attualizzazione dei fondi non correnti;

  • c) i maggiori oneri finanziari netti delle società operanti in Italia (per complessivi 7 milioni di euro), prevalentemente a seguito delle operazioni di emissione di prestiti obbligazionari di Autostrade per l'Italia e di rimborso parziale anticipato sopra citato effettuate entrambe nel corso del 2015 (8 milioni di euro);
  • d) gli oneri finanziari apportati da SAT, consolidata a partire dal 30 settembre 2015 (8 milioni di euro).

Gli "Oneri finanziari capitalizzati Oneri capitalizzati" sono pari a 5 milioni di euro, in diminuzione di 7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (12 milioni di euro), prevalentemente in relazione alla sostanziale ultimazione dei lavori da parte di Autostrade per l'Italia su alcuni lotti dell'autostrada A14 Bologna-Taranto.

La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni co Quota (perdita) partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto ilizzate al metodo del patrimonio netto" accoglie una perdita di 8 milioni di euro (9 milioni di euro nel primo semestre 2015 ), attribuibile essenzialmente al risultato negativo consuntivato nel primo semestre 2016 dalla concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè.

Gli "Oneri fiscali" "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 246 milioni di euro e registrano un incremento di 30 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (216 milioni di euro) sostanzialmente in linea con la variazione in aumento del risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento.

Il "Risultato delle attività operative in funzionam operative in funzionamento" è pari a 465 milioni di euro con un incremento di 45 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (420 milioni di euro).

L'"Utile del periodo Utile periodo", pari a 465 milioni di euro, si incrementa di 38 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (427 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile del periodo si incrementa di 31 milioni di euro (6%).

L'"Utile del periodo di pertinenza del Gruppo Utile di pertinenza del Gruppo Gruppo", pari a 413 milioni di euro, presenta un incremento di 36 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (377 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile di pertinenza del Gruppo è pari a 483 milioni di euro e si incrementa di 24 milioni di euro (5%), nonostante il sopra citato minor contributo apportato dalle società industriali del Gruppo. L'"Utile del periodo di pertinenza di Terzi Utile di pertinenza di TerziTerzi", pari a 52 milioni di euro, non presenta scostamenti di rilievo rispetto al periodo di confronto.

Conto economico complessivo consolidato

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Utile del periodo (A) 465 427
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
-145 62
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value
degli strumenti finanziari di cash flow hedge
33 -16
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
226 -15
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
2 -1
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) 116 30
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -1 1
Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per
dipendenti
- -
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
non riclassificabili nel conto economico
(C) -1 1
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico del periodo
(D) -1 75
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico del periodo
(E) - -21
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
del periodo
(F=B+C+D+E) 114 85
di cui relative ad attività operative cessate - 6
Risultato economico complessivo del periodo (A+F) 579 512
Di cui di pertinenza di Gruppo 415 465
Di cui di pertinenza di Terzi 164 47

Nel primo semestre 2016 il saldo delle "Altre compo Altre componenti del conto economico complessivo de nenti del conto economico complessivo del periodo", al netto dei relativi effetti fiscali, è periodo positivo per 114 milioni di euro (85 milioni di euro nel primo semestre 2015) essenzialmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

a) la variazione positiva della riserva da differenze cambio su conversione di attività e passività in valute funzionali diverse dall'euro per 226 milioni di euro (saldo negativo, di 15 milioni di euro o nel primo semestre 2015), in relazione all'apprezzamento al 30 giugno 2016 dei tassi di conversione del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto ai cambi risultanti al 31 dicembre 2015; nel corrispondente periodo del 2015 si registrava un deprezzamento del real brasiliano parzialmente compensato dall'apprezzamento del peso cileno nei confronti dell'euro;

  • b) l'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge al netto dei relativi effetti fiscali, complessivamente pari a 112 milioni di euro, prevalentemente in relazione al decremento dei tassi di interesse; nel primo semestre 2015 la variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, al netto dei relativi effetti fiscali, risultava positiva per 46 milioni di euro in relazione all'opposta dinamica dei tassi di interesse;
  • c) le riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico, negative per 1 milione di euro nel primo semestre 2016 e nel primo semestre 2015 positive per 75 milioni di euro per il rilascio del saldo negativo della riserva di cash flow hedge di Romulus Finance a seguito del venir meno dei presupposti per la qualificazione come strumento finanziario di copertura del derivato connesso al prestito obbligazionario detenuto dallo stesso Romulus Finance e oggetto di acquisto da parte di Atlantia.

Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata

Al 30 giugno 2016 le "Attività non finanziarie non "Attività non correnti" correnti" sono pari a correnti" 26.977 milioni di euro e si incrementano di 216 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (26.761 milioni di euro).

Le "Attività materiali" materiali" materiali" sono pari a 247 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (232 milioni di euro).

In particolare le "Attività immateriali" "Attività immateriali" sono pari a 25.006 milioni di euro (24.845 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del Gruppo, complessivamente pari a 20.214 milioni di euro (20.043 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e l'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro).

L'incremento netto delle attività immateriali, pari a 161 milioni di euro, è dovuto essenzialmente a:

  • a) l'aumento dei diritti concessori delle società estere originato dalle differenze cambio rilevate a fine periodo (pari a 275 milioni di euro), essenzialmente in relazione all'apprezzamento al 30 giugno 2016 dei tassi di conversione del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto a fine 2015;
  • b) gli investimenti del periodo pari a 263 milioni di euro, essenzialmente in diritti concessori per opere con benefici economici aggiuntivi;
  • c) l'incremento del valore dei diritti concessori immateriali in relazione all'aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire in opere senza benefici economici aggiuntivi (33 milioni di euro), prevalentemente riconducibile alla riduzione della curva dei tassi di interesse adottata per l'attualizzazione al 30 giugno 2016 rispetto alla corrispondente utilizzata al 31 dicembre 2015;
  • d) gli ammortamenti del periodo (428 milioni di euro).

Le "Partecipazioni PartecipazioniPartecipazioni" ammontano a 114 milioni di euro, con un incremento di 17 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (97 milioni di euro), dovuto essenzialmente al ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (25 milioni di euro), parzialmente compensato dalla rilevazione del risultato pro-quota negativo delle partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto (8 milioni di euro) e dalle rettifiche di valore delle partecipazioni valutate al costo (3 milioni di euro).

Le "Attività per imposte anticipate Attività anticipate" ammontano a 1.581 milioni di euro e risultano in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (1.575 milioni di euro).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
31/12/2015
31/12/2015
VARIAZIONE
VARIAZIONE
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali 247 232 15
Attività immateriali 25.006 24.845 161
Partecipazioni 114 97 17
Attività per imposte anticipate 1.581 1.575 6
Altre attività non correnti 29 12 17
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 26.977 26.761 216
216
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 1.604 1.469 135
Attività per imposte sul reddito correnti 206 44 162
Altre attività correnti 241 245 -4
Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività
operative cessate
4 6 -2
Fondi correnti per impegni da convenzioni -563 -441 -122
Fondi correnti per accantonamenti -475 -429 -46
Passività commerciali -1.559 -1.582 23
Passività per imposte sul reddito correnti -214 -30 -184
Altre passività correnti -539 -497 -42
Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate -3 -6 3
Totale capitale d'esercizio (B) -1.298 -1.221 -77
-77
Capitale investito lordo (C=A+B) 25.679 25.540 139
139
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni -3.128 -3.369 241
Fondi non correnti per accantonamenti -1.572 -1.501 -71
Passività per imposte differite -1.748 -1.701 -47
Altre passività non correnti -97 -99 2
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -6.545 -6.670 125
125
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 19.134 18.870 264
264
MILIONI DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
31/12/2015
31/12/2015
VARIAZIONE
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 6.820 6.800 20
20
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 1.823 1.683 140
140
Totale patrimonio netto (F) 8.643 8.483 160
160
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti 14.210 14.044 166
166
Prestiti obbligazionari 10.297 10.301 -4
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.241 3.256 -15
Derivati non correnti con fair value negativo 655 461 194
Altre passività finanziarie non correnti 17 26 -9
Attività finanziarie non correnti -2.030 -1.781 -249
-249
Diritti concessori finanziari non correnti -848 -766 -82
Attività finanziarie non correnti per contributi -273 -256 -17
Depositi vincolati non correnti -323 -325 2
Derivati non correnti con fair value positivo -26 - -26
Altre attività finanziarie non correnti -560 -434 -126
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 12.180 12.263 -83
-83
Indebitamento finanziario netto corrente
Passività finanziarie correnti 1.032 1.939 -907
-907
Scoperti di conto corrente 25 37 -12
Finanziamenti a breve termine 246 246 -
Derivati correnti con fair value negativo 26 7 19
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 725 1.649 -924
Altre passività finanziarie correnti 10 - 10
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -1.883 -2.997 1.114
1.114
Disponibilità liquide -1.388 -2.251 863
Mezzi equivalenti -464 -707 243
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
ad attività operative cessate -31 -39 8
Attività finanziarie correnti -838 -818
-818
-20
-20
Diritti concessori finanziari correnti -441 -435 -6
Attività finanziarie correnti per contributi -59 -75 16
Depositi vincolati correnti -239 -222 -17
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine -67 -69 2
Altre attività finanziarie correnti -32 -17 -15
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -1.689 -1.876 187
187
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) 10.491 10.387 104
104
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 19.134 18.870 264
264

(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato incluso nella relazione finanziaria consolidata semestrale e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.

Il "Capitale d'esercizio Capitale d'esercizio d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.298 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.221 milioni di euro al 31 dicembre 2015, registrando un decremento pari a 77 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo sono riconducibili a:

  • a) l'incremento, pari a 122 milioni di euro, della quota corrente dei fondi per impegni da convenzione, prevalentemente attribuibile ad Autostrade per l'Italia e commisurato agli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi previsti nei successivi 12 mesi, al netto degli utilizzi del primo semestre 2016;
  • b) la riclassifica, pari a 46 milioni di euro, alla quota corrente dei fondi per accantonamenti relativa agli interventi per rinnovi delle infrastrutture aeroportuali previsti nei successivi dodici mesi, al netto degli utilizzi operativi del periodo;
  • c) l'aumento delle altre passività correnti, pari a 42 milioni di euro, riferibile sostanzialmente ai maggiori debiti verso l'Erario per IVA di Autostrade per l'Italia;
  • d) l'incremento delle attività commerciali per 135 milioni di euro, principalmente riconducibile alle dinamiche di fatturazione e al maggior volume dei pedaggi del primo semestre 2016 rispetto al periodo di confronto, tenuto conto anche del positivo andamento del traffico sulla rete autostradale italiana.

Le "Passività non finanziarie non correnti Passività non finanziarie non correnti Passività correnti" sono pari a 6.545 milioni di euro e si decrementano di 125 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.670 milioni di euro). La variazione è essenzialmente originata dall'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) il decremento di 241 milioni di euro della quota non corrente dei fondi per impegni da convenzioni, principalmente attribuibile alla riclassifica della quota corrente pari a 279 milioni di euro, parzialmente compensata dall'adeguamento dello stesso fondo per 33 milioni di euro in relazione alla diminuzione del tasso di interesse utilizzato al 30 giugno 2016 per l'attualizzazione rispetto a quello adottato al 31 dicembre 2015;
  • b) l'incremento di 71 milioni di euro della quota non corrente dei fondi per accantonamenti, prevalentemente per gli adeguamenti del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e del fondo rinnovo delle infrastrutture aeroportuali in relazione alla diminuzione dei tassi di interesse utilizzati al 30 giugno 2016 per l'attualizzazione dei fondi rispetto a quelli adottati al 31 dicembre 2015, parzialmente compensato dagli utilizzi operativi e dalle riclassifiche alla quota corrente del periodo;
  • c) l'aumento delle "Passività per imposte differite", per 47 milioni di euro, principalmente per:
  • 1) l'incremento derivante dalle differenze cambio rilevate al 30 giugno 2016, complessivamente pari a 85 milioni di euro, essenzialmente in relazione all'apprezzamento dei tassi di conversione al 30 giugno 2016 del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto a fine 2015;
  • 2) i rilasci connessi della fiscalità differita (pari a 49 milioni di euro) iscritta sui plusvalori rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività acquisite con le business combination effettuate e prevalentemente attribuibili ad Aeroporti di Roma e alle società concessionarie autostradali cilene e brasiliane.

Il "Capitale investito netto" "Capitale investito netto" netto" è pertanto pari a 19.134 milioni di euro (18.870 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" Gruppo Terzi" ammonta a 8.643 milioni di euro (8.483 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Patrimonio pertinenza del Gruppo Gruppo", pari a 6.820 milioni di euro, presenta un incremento di 20 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.800 milioni di euro) originato essenzialmente da:

  • a) il risultato economico complessivo del periodo (415 milioni di euro);
  • b) il pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015, da Atlantia nel primo semestre 2016 (395 milioni di euro).

Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" pertinenza di Terzi" Terzi" è pari a 1.823 milioni di euro e presenta un incremento di 140 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 (1.683 milioni di euro), originato dal risultato economico complessivo del periodo di pertinenza dei Terzi pari a 164 milioni di euro, parzialmente compensato dai dividendi erogati da alcune società del Gruppo a soci Terzi per complessivi 24 milioni di euro.

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
MILIONI DI EURO CAPITALE
EMESSO
FINANZIARI DI CASH
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
FLOW HEDGE
INVESTMENT HEDGE
FINANZIARI DI NET
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
DIFFERENZE CAMBIO
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
SU CONVERSIONE DI
VALUTE FUNZIONALI
DIVERSE DALL'EURO
CONSOLIDATE IN
RISERVA PER
DI SOCIETÀ
FUNZIONALI DIVERSE
PARTECIPAZIONI IN
BASE AL METODO
NETTO IN VALUTE
DEL PATRIMONIO
VALUTAZIONE DI
RISERVA PER
DALL'EURO
ALTRE RISERVE E
UTILI PORTATI A
NUOVO
PROPRIE
AZIONI
DELL'ACCONTO
SUI DIVIDENDI
DEL PERIODO
AL NETTO
UTILE
TOTALE NETTO DI TERZI
PATRIMONIO
NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO
E DI TERZI
TOTALE
Saldo al 31/12/2014 826 -75 -36 -214 -4 5.776 -205 451 6.519 1.744 8.263
Risultato economico complessivo del periodo 96
-
-9
-
- 1 - 377 465 47 512
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,445 per azione)
- - -
-
- - - -366 -366 - -366
Allocazione del risultato residuo del periodo precedente
negli utili portati a nuovo
- - -
-
- 85 - -85 - - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - -
-
- - - - - -30 -30
Cessione di azioni proprie - - -
-
- 70 158 - 228 - 228
Piani di compensi basati su azioni - - -
-
- -3 6 - 3 - 3
Saldo al 30/06/2015 826 21 -36 -223 -4 5.929 -41 377 6.849 1.761 8.610
Saldo al 31/12/2015 826 -28 -36 -374 -7 5.934 -39 524 6.800 1.683 8.483
Risultato economico complessivo del periodo -113
-
115
-
1 -1 - 413 415
415
164 579
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,480 per azione)
- - -
-
- - - -395 -395 - -395
Allocazione del risultato residuo del periodo precedente
negli utili portati a nuovo
- - -
-
- 129 - -129 - - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi - - -
-
- - - - - -24 -24
Piani di compensi basati su azioni - - -
-
- -4 5 - 1 - 1
Altre variazioni minori -1
-
-
-
- - - - -1 - -1
Saldo al 30/06/2016 826 -142 -36 -259 -6 6.058 -34 413 6.820 1.823 8.643

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 giugno 2016 un indebitamento netto complessivo pari a 10.491 milioni di euro (10.387 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

L'indebitamento finanziario netto non corrente pari corrente a 12.180 milioni di euro aumenta di 83 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (12.263 milioni di euro) ed è composto da:

a) "Passività finanziarie non correnti Passività correnti" per 14.210 milioni di euro che si incrementano di 166 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 pari a 14.044 milioni di euro. La variazione è attribuibile principalmente all'aumento del fair value negativo dei derivati non correnti complessivamente pari a 194 milioni di euro, correlato alla diminuzione della curva dei tassi di interesse utilizzata al 30 giugno 2016 rispetto a quella adottata al 31 dicembre 2015 (127 milioni di euro) e alle differenze cambio negative (66 milioni di euro).

Si segnala che la voce "Derivati non correnti con fair value negativo" accoglie al 30 giugno 2016 il saldo dei nuovi contratti Interest Rate Swap Forward Starting (22 milioni di euro), stipulati a febbraio 2016 con controparti bancarie per un importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni a un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,966%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 a copertura dei fabbisogni finanziari.

  • b) "Attività finanziarie non correnti Attività correnti" per 2.030 milioni di euro con un incremento di 249 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.781 milioni di euro) originato essenzialmente da:
  • 1) l'incremento delle altre attività finanziarie non correnti per complessivi 126 milioni di euro, principalmente in relazione alla quota non corrente del credito a medio-lungo termine di AB Concessoes verso infra Bertin Empreendimentos, a seguito essenzialmente dell'apprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro nel corso del primo semestre 2016 (82 milioni di euro) e della capitalizzazione degli interessi attivi di competenza del periodo (30 milioni di euro);
  • 2) l'aumento dei diritti concessori finanziari (82 milioni di euro) a seguito essenzialmente dell'apprezzamento del pesos cileno rispetto all'euro (54 milioni di euro), nonché dagli investimenti effettuati da Costanera Norte (36 milioni di euro) nell'ambito del "Programma Santiago Centro Oriente" (CC7);
  • 3) l'iscrizione del saldo dei derivati con fair value positivo (23 milioni di euro) relativo ai Cross Currency Swap sottoscritti da Atlantia in relazione all'acquisto, nel 2015, del bond di Romulus Finance ora in capo a Aeroporti di Roma. Si evidenzia infatti che nel corso del primo semestre 2016 è stato completato il processo di riconfigurazione della struttura di Romulus Finance (società veicolo controllata da Aeroporti di Roma) che ha determinato una sostanziale equiparazione dello stesso prestito obbligazionario a quello emesso da Aeroporti di Roma nel corso del 2013.

L'"Indebitamento finanziario netto corrente" "Indebitamento corrente" presenta una posizione finanziaria netta pari a 1.689 milioni di euro, in diminuzione di 187 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.876 milioni di euro) e composta da:

  • a) "Passività finanziarie correnti" per 1.032 milioni finanziarie correnti" di euro, con un decremento di 907 milioni di euro originato principalmente dai seguenti fattori combinati:
  • 1) i rimborsi avvenuti nel periodo, pari a 950 milioni di euro, che includono il rimborso del prestito obbligazionario da parte di Atlantia di importo nominale pari a 880 milioni di euro avvenuto in data 9 maggio 2016;
  • 2) l'aumento del fair value negativo dei derivati correnti (19 milioni di euro), che includono i contratti Interest Rate Swap Forward Starting di Aeroporti di Roma, di importo nozionale complessivamente pari a 300 milioni di euro, durate variabili di 8 e 10 anni e tasso medio ponderato dell'1,29% connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte nei prossimi 12 mesi a copertura dei fabbisogni finanziari;
  • b) "Disponibilità liquide e mezzi Disponibilità e mezzi equivalenti equivalenti" pari a 1.883 milioni di euro, in diminuzione di 1.114 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (2.997 milioni di euro). Sulla variazione incide essenzialmente la sopra citata operazione di rimborso, a maggio 2016, del prestito obbligazionario di Atlantia, oltre ai flussi finanziari connessi alla gestione operativa;
  • c) "Attività finanziarie correnti Attività correnti" pari a 838 milioni di euro al 30 giugno 2015, sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (818 milioni di euro), costituite prevalentemente dai diritti concessori finanziari correnti e dai depositi vincolati correnti.

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 giugno 2016 è pari a sei anni e 5 mesi. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 91% a tasso fisso. Nel corso del primo semestre 2016 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 4,5% (per l'effetto combinato del 3,8% relativo alle società operanti in Italia, del 7,2% relativo alle società cilene e del 15,8% relativo alle società brasiliane).

Al 30 giugno 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.672 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 4.589 milioni di euro, composta da:

  • a) 1.883 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
  • b) 562 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;
  • c) 2.136 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate.

Al 30 giugno 2016 il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua di circa otto anni e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa due anni.

La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 30 giugno 2016 un saldo negativo complessivo pari a 12.521 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 12.168 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

Gestione finanziaria consolidata

Il "Flusso finanziario netto da attività di eserciz Flusso finanziario di esercizio esercizio"del primo semestre 2016 è pari a 965 milioni di euro (1.020 milioni di euro nel primo semestre 2015) con un decremento di 55 milioni di euro attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) i maggiori flussi generati dall'FFO-Cash Flow Operativo per 140 milioni di euro, dovuto anche al fatto che il primo semestre 2015 risentiva dei rilevanti oneri finanziari connessi al riacquisto parziale dei prestiti obbligazionari di Atlantia e all'acquisto del bond Romulus e commentati nel paragrafo "Gestione economica consolidata". Su base omogenea, l'FFO-Cash Flow Operativo è pari a 1.117 milioni di euro e presenta un incremento di 43 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015, prevalentemente per l'incremento dei flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa (EBITDA), al netto degli oneri fiscali correnti correlati;
  • b) la variazione del capitale operativo che assorbe flussi per 165 milioni di euro, principalmente in relazione all'incremento dei crediti per pedaggi autostradali rispetto alla variazione nulla risultante nell'omologo periodo dell'esercizio 2015;
  • c) i flussi generati dalle altre variazioni delle attività e passività non finanziarie pari a 35 milioni di euro, rispetto ai flussi generati nel primo semestre 2015 per 65 milioni di euro, che beneficiavano anche dell'indennizzo riconosciuto dallo Stato francese a seguito della chiusura anticipata del progetto "EcoTaxe" avvenuta a marzo 2015.

Il "Flusso finanziario netto per investimenti in at Flusso finanziario in attività non finanziarie tà finanziarie" è pari a 543 milioni di euro, con un decremento di 46 milioni di euro rispetto al flusso assorbito nel primo semestre 2015 (589 milioni di euro), essenzialmente per i minori investimenti operativi, al netto dei relativi contributi, attribuibili prevalentemente al completamento e all'entrata in esercizio, avvenuta a dicembre 2015, dei principali tratti autostradali della Variante di Valico, in parte compensati dai maggiori investimenti effettuati da Aeroporti di Roma.

Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio Flusso finanziario proprio proprio", pari a 419 milioni di euro, accoglie il saldo dei dividendi deliberati a favore degli azionisti del Gruppo e a soci Terzi, in aumento di 252 milioni di euro rispetto al flusso del primo semestre 2015 (167 milioni di euro) che beneficiava dell'incasso (228 milioni di euro) derivante dalla cessione di azioni proprie sul mercato da parte di Atlantia nel mese di marzo 2015.

Infine, nel primo semestre 2016 si evidenzia un incremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 107 milioni di euro derivante da variazioni diverse dai flussi sopra commentati, in particolare costituite dall'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati in relazione alla riduzione dei tassi d'interesse; nel primo semestre 2015 si rilevava un decremento dell'indebitamento dovuto alle stesse variazioni (complessivamente pari a 115 milioni di euro), originato in prevalenza dalla riduzione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati attribuibile all'aumento dei tassi di interesse registrato nel periodo.

L'impatto complessivo dei flussi sopra commentati determina un incremento complessivo dell'indebitamento finanziario netto di 104 milioni di euro nel primo semestre 2016, rispetto alla riduzione di 379 milioni di euro rilevata nel primo semestre 2015.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato(1)

MILIONI DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 465 427
Rettificato da:
Ammortamenti 454 452
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 156 -9
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 32 28
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value -21 -
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 8 9
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 2 -
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti - -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 18 24
Altri oneri (proventi) non monetari -19 25
FFO-Cash Flow Operativo 1.095 955
Variazione del capitale operativo -165 -
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 35 65
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 965 1.020
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -509 -622
Investimenti in attività materiali -43 -23
Investimenti in altre attività immateriali -14 -14
Investimenti operativi -566
-566
-659
-659
Contributi su attività in concessione 2 30
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 37 57
Investimenti in partecipazioni -6 -15
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 4 1
Variazione netta delle altre attività non correnti -14 -3
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) -543 -589
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da società del Gruppo -419 -397
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni - 230
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) -419 -167
Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+C) 3 264
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura -147 71
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie 23 46
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni 17 -2
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) -107 115
Incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) -104 379
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -10.387 -10.528
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -10.491 -10.149

( 1) Il prospetto presenta l'impatto dei flussi finanziari generati o assorbiti sull'indebitamento finanziario netto consolidato a differenza del rendiconto finanziario incluso nella relazione finanziaria semestrale consolidata che espone l'impatto dei flussi finanziari sulle disponibilità liquide nette e sui mezzi equivalenti. Si evidenzia che il prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato presenta le seguenti particolarità:

- il "Flusso finanziario netto da/(per) attività di esercizio" espone la variazione del capitale operativo costituito dalle poste di natura commerciale direttamente correlate al business di riferimento del Gruppo;

- il "Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie" include esclusivamente i flussi di investimento/realizzo in attività non finanziarie;

- il "Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio" presenta esclusivamente le variazioni del capitale proprio con impatto sull'indebitamento finanziario netto; - il raggruppamento "Altre variazioni della posizione finanziaria netta" include gli effetti delle rilevazioni contabili inerenti attività e passività finanziarie che non

determino variazioni dell'indebitamento finanziario netto.

Eventi significativi in ambito legale e concessorio e concessorioconcessorio

Con riferimento ai principali contenziosi in essere e agli eventi regolatori di rilievo per le società del Gruppo, in aggiunta a quanto già descritto nella Relazione finanziaria annuale 2015 cui si rinvia per un'analisi di dettaglio, si riporta di seguito una descrizione degli sviluppi o di nuovi eventi intercorsi sino alla data di approvazione del presente documento. Si evidenzia inoltre che allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016.

Attività autostradali italiane

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2016

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2015:

  • a) per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto, in conformità alla richiesta dalla stessa avanzata al Concedente, un incremento tariffario pari all'1,09%, con decorrenza 1° gennaio 2016, corrispondente alla sommatoria delle seguenti componenti:
  • 1) 0,00% relativo all'inflazione;
  • 2) 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti";
  • 3) 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K";
  • b) per Tangenziale di Napoli, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata disposta la sospensione, in via provvisoria, dell'aggiornamento tariffario applicabile dal 1° gennaio 2016 (che, pertanto, è pari allo 0,00%) in attesa dell'approvazione dell'aggiornamento dei rispettivi piani economico-finanziari. L'incremento tariffario sarà determinato in via definitiva con il decreto interministeriale di approvazione dei relativi atti aggiuntivi di aggiornamento dei piani economico-finanziari, fatto salvo il diritto al recupero degli eventuali incrementi tariffari che saranno calcolati in base all'aggiornamento dei suddetti piani. Il recupero dei mancati ricavi derivanti dal periodo di sospensione tariffaria sarà riconosciuto nell'ambito dell'adeguamento delle tariffe per l'anno 2017. Le suddette società hanno presentato ricorso avverso i provvedimenti di sospensione tariffaria per l'anno 2016;
  • c) per Autostrade Meridionali non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso il suddetto provvedimento tariffario, analogamente a quanto già accaduto per gli anni 2014 (il cui giudizio si è concluso favorevolmente per la Società con sentenza del TAR Campania del 22 gennaio 2015) e 2015 (il giudizio è tutt'ora pendente).

Per quanto riguarda la società Traforo del Monte Bianco, in base ad accordi bilaterali Italia - Francia, la stessa ha applicato dal 1° gennaio 2016, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione

Intergovernativa, un aumento pari allo 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia).

Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna

In data 15 aprile 2016 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna, l'Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, che disciplina le varie fasi per la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie della A14 e delle complanari nonché l'individuazione di opere di miglioramento dell'adduzione al sistema autostradale/tangenziale.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei – Salerno e al provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara, Autostrade Meridionali, oltre al ricorso già presentato il 1° aprile 2016 innanzi al TAR Campania, il 20 aprile 2016 ha presentato un ulteriore ricorso per motivi aggiunti. Il TAR ha fissato al 23 novembre 2016 la data di discussione dei ricorsi presentati da Autostrade Meridionali e dall'altro concorrente.

Nuova normativa in materia di appalti e concessioni

In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11 del 28 gennaio 2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".

Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee. Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate.

Il nuovo Codice è entrato in vigore il 20 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore.

La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso di reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.

Contenziosi relativi al Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e a procedure competitive servizi oil e ristoro in area di servizio

Con riferimento ai ricorsi amministrativi, nei quali Autostrade per l'Italia è costituita, presentati innanzi al TAR Lazio da parte di diverse società affidatarie dei servizi oil e ristoro, nonché da parte di singoli gestori, aventi ad oggetto l'impugnativa del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e delle procedure competitive per l'affidamento dei servizi nelle aree di servizio (AdS), si segnala quanto segue.

I ricorsi promossi dinanzi al TAR Lazio dall'Unione Petrolifera (UP) e da alcuni operatori petroliferi (Total Erg e Kuwait Petroleum Italia), per l'annullamento del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi non sono stati accolti.

Quanto al ricorso dell'operatore petrolifero API sul Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 ed inerente la chiusura dell'area di servizio di Angioina Est, l'udienza di merito è fissata a dicembre 2016 Il ricorso promosso dal gestore dell'AdS Cantagallo Ovest, avente ad oggetto l'annullamento della lettera di invito relativa alla procedura di Autostrade per l'Italia di affidamento del servizio Oil e del Decreto del 7 agosto 2015, nonché il ricorso di Maglione (Gruppo Sarni) su procedure dell'Advisor relative ad affidamenti "Oil Driven" non sono stati accolti.

I ricorsi amministrativi promossi dinanzi al Tar Lazio da Total Erg (quindici contenziosi) e da ENI (cinque contenziosi), aventi ad oggetto l'impugnativa degli atti relativi a singole procedure di affidamento dei servizi Oil della prima e seconda tranche sono stati rinviati per l'udienza di merito tra novembre 2016 e febbraio 2017.

Quanto ai diversi ricorsi promossi dinanzi al Tar Lazio da singoli gestori petroliferi su specifiche aree di servizio, aventi ad oggetto l'impugnativa del citato Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi, sono state pubblicate dal TAR Lazio, tra agosto e settembre 2016, quattro sentenze, tutte favorevoli, con le quali sono stati dichiarati inammissibili i ricorsi promossi dai gestori delle Aree di Servizio di Sesia Ovest, Aglio Ovest, San Trifone Est e Dolmen Ovest.

Sinistro del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell'autostrada A16 Napoli-Canosa

In relazione al sinistro occorso, in data 28 luglio 2013, ad un autobus adibito a trasporto di persone lungo la A/16 Napoli-Canosa direzione Napoli, gestita da Autostrade per l'Italia, all'altezza del km 32+700 sul viadotto Acqualonga, ad inizio 2015 è intervenuta la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, tra cui figura anche l'Amministratore Delegato; tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti, gli indagati di Autostrade per l'Italia risultano essere complessivamente dodici. All'esito delle indagini, i Pubblici Ministeri procedenti hanno avanzato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di tutti gli indagati.

Nel corso delle prime udienze preliminari, il Giudice ha ammesso la costituzione di circa un centinaio di parti civili oltre ad aver autorizzato la citazione di Autostrade per l'Italia e della Reale Mutua (compagnia assicurativa del pullman) quali Responsabili Civili.

Nelle successive udienze, la Procura e le parti civili rimanenti hanno discusso concludendo per l'emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli imputati mentre le difese degli imputati e dei responsabili civili hanno chiesto il loro proscioglimento.

All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino. Alla prima udienza dibattimentale, dello scorso 28 settembre, il Giudice si è riservato la decisione alla prossima udienza di rinvio del 28 ottobre sulle questioni preliminari sollevate dalle difese.

Si segnala che, allo stato attuale, la quasi totalità delle parti civili (all'udienza del 28 settembre vi sono state una decina di nuove costituzioni di parte civili che, in ogni caso, non sono prossimi congiunti delle persone decedute nell'occorso) ammesse nel giudizio penale sono state risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese da parte della compagnia assicurativa con la quale Autostrade per l'Italia ha stipulato una polizza assicurativa di copertura per responsabilità civile.

In aggiunta al processo penale, sono state promosse alcune azioni civili, recentemente oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus Reale Mutua Assicurazioni per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia. In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del giudice, ha chiamato in causa la propria compagnia assicurativa Swiss Re International per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza.

Nel corso dell'ultima udienza del 9 giugno 2016, il Giudice si è riservato di decidere sulle memorie istruttorie presentate dalle parti.

Indagine della Procura di Prato sull'infortunio mortale di un operaio di Pavimental

A seguito dell'infortunio mortale occorso in data 27 agosto 2014 ad un operaio di Pavimental durante lo svolgimento di lavori sulla A1, affidati in appalto da Autostrade per l'Italia, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro. Analoga contestazione è stata poi mossa, tra gli altri, anche al Responsabile Unico di Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia. Successivamente tanto Pavimental che Autostrade per l'Italia hanno ricevuto avviso di essere indagate, quali persone giuridiche, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Nel corso delle indagini preliminari, i legali delle difese hanno avanzato richiesta di incidente probatorio per l'acquisizione di una perizia tecnica che ricostruisca la dinamica dell'infortunio mortale. All'esito della relativa udienza camerale, nel corso della quale sono stati

esaminati i Modelli Organizzativi, di Gestione e Controllo adottati dalle società, , le posizioni delle società, Autostrade per l'Italia e Pavimental, sono state definitivamente archiviate. Il giudizio proseguirà quindi nei confronti delle sole persone fisiche con prima udienza dibattimentale fissata per il prossimo 23 novembre avanti al locale Tribunale in composizione monocratica.

Indagini della Procura di Firenze sullo stato delle barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio

In data 23 maggio 2014 la Procura di Firenze ha emesso un decreto di esibizione e acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia a seguito della nota ricevuta il 14 maggio 2014 dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Firenze, in cui emergerebbero condizioni di degrado in cui versano le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio, ipotizzando a carico di ignoti il reato di cui all'art. 355 comma 2 n. 3 c.p. (inadempimento di contratti di pubbliche forniture concernenti "cose od opere destinate ad ovviare a un comune pericolo o ad un pubblico infortunio").

Contestualmente, la stessa Procura ha disposto il sequestro, eseguito il successivo 28 maggio 2014, delle barriere "New Jersey" poste sul margine destro delle carreggiate, comprese fra Barberino e Roncobilaccio, su dieci viadotti ivi presenti, disponendo a carico di Autostrade per l'Italia l'adozione di misure atte a mantenere la sicurezza sui tratti interessati dai sequestri. Nel mese di giugno 2014 Autostrade per l'Italia ha consegnato alla Polizia Giudiziaria la documentazione richiesta concernente gli interventi di manutenzione, eseguiti negli anni, sulle barriere di sicurezza installate nel detto tratto autostradale. Nel mese di ottobre 2014 è stato redatto il verbale di elezione di domicilio nei confronti dell'allora direttore generale e di un dirigente di Autostrade per l'Italia, entrambi formalmente indagati per il reato di cui all'art. 355 c.p. Inoltre, a fine novembre 2014, sono stati effettuati dai Consulenti Tecnici della Procura, con la partecipazione dei Consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, una serie di prove "a campione" sulle barriere ivi installate al fine di verificarne le condizioni. Nel contempo, a conclusione degli esperiti accertamenti, è stato disposto il dissequestro delle barriere. Alla data di approvazione del presente documento, le indagini preliminari sono in corso, non avendo il Pubblico Ministero ancora assunto determinazioni in merito.

Citazione Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate e Ricorsi ex art. 700 c.p.c. presso il Tribunale Civile di Roma e il Tribunale di Latina

In merito alla citazione promossa da Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate, l'udienza originariamente fissata per il 9 novembre 2016 è stata posticipata al 16 novembre 2016.

In relazione al reclamo notificato in data 28 aprile 2016 presso Tribunale civile di Latina avverso l'ordinanza emessa del medesimo Tribunale che ha rigettato il ricorso ex art 700 presentato da Alessandro Patanè e dalla società ad esso collegate, il Giudice, con ordinanza del 22 luglio 2016, ha rigettato il reclamo e condannato i reclamanti al pagamento delle spese di lite pari a 5 milioni di euro per ciascuna della parti reclamate.

Procedimento presso la Corte di Cassazione Autostrade per l'Italia c/Craft S.r.l.- Sentenza n. 22563/2015

Con sentenza n. 22563, del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, ha respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e ha parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisca una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia. In data 6 maggio 2016, Craft ha notificato ad Autostrade per l'Italia l'atto di citazione in riassunzione dinanzi la Corte d'Appello, con cui viene chiesto, fra l'altro, l'accertamento della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia e la condanna di quest'ultima al risarcimento a favore di Craft di tutti i danni derivanti dalla violazione dei diritti morali e patrimoniali, quantificati dall'attore in circa 3,5 milioni di euro o quantificati dalla Corte nella diversa misura, maggiore o minore che sarà accertata in corso di giudizio anche alla luce «degli utili del contraffattore». Nell'ambito della prima udienza, tenutasi l'11 ottobre 2016, il Collegio ha fissato l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 14 marzo 2017.

Richiesta di risarcimento dal Ministero dell'Ambiente

Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che dal mese di febbraio 2016 e fino al maggio 2016 sono stati sentiti tutti i testi ed i Consulenti Tecnici delle difese degli imputati. All'esito il Giudice ha disposto, come termine ultimo per il deposito di documenti, l'udienza del 19 luglio 2016. Nel corso dell'udienza del 12 settembre 2016, originariamente fissata per le dichiarazioni spontanee degli imputati nonché per l'inizio delle discussioni delle difese, il Giudice ha rinviato all'udienza del 17 ottobre 2016 per decidere in ordine ad una questione inerente l'ammissibilità della citazione del Responsabile Civile di una delle società di costruzione affidatarie dell'appalto.

Indagine della Procura di Vasto sul sinistro autostradale del 21 settembre 2013

A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al km. 450 dell'A14 gestita da Autostrade per l'Italia, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di ignoti. In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato e successivamente ad altri due dirigenti di Autostrade per l'Italia, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini. In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il Pubblico Ministero, anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per una serie di irregolarità nelle notifiche è stata prima rinviata al 1° marzo 2016 e, successivamente, stante la richiesta di rito alternativo avanzata dalla difesa del proprietario del mezzo, al 17 maggio 2016 per la discussione finale. All'esito di quest'ultima

udienza, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per il 12 ottobre 2016 avanti il Tribunale monocratico di Vasto. L'udienza del 12 ottobre è stata rinviata al 24 novembre 2016.

Attività autostradali estere

Brasile

In data 29 giugno 2016 l'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato gli incrementi tariffari da applicare a partire dal 1° luglio 2016 per le autostrade dello Stato di San Paolo tra cui Triangulo do Sol, Colinas e Rodovias do Tietè. L'incremento autorizzato è stato pari al 9,32% corrispondente alla variazione dei prezzi al consumo ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015 - maggio 2016 come previsto dai rispettivi contratti di concessione. In particolare anche per Triangulo do Sol e Colinas le tariffe 2016 sono state adeguate all'IPCA in quanto inferiore all'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione. Per Concessionaria da Rodovia MG050 si è ancora in attesa della pubblicazione delle nuove tariffe. Il ritardo nell'autorizzazione dell'aggiustamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.

In merito ai procedimenti avviati dall'Ente concedente dello Stato di San Paolo (ARTESP) in data 13 luglio 2013, per la revoca degli Atti Aggiuntivi e Modificativi (TAM), firmati e approvati dalla stessa Autorità con le 12 concessionarie autostradali dello Stato nel 2006, tesi a prorogare la durata delle concessioni al fine di compensare, tra l'altro, gli oneri legati ad imposizioni fiscali introdotte successivamente al rilascio delle concessioni, si evidenzia che, in data 24 febbraio 2015, il Pubblico Ministero dello Stato di San Paolo ha fornito al giudice incaricato del procedimento relativo alla concessionaria Rodovias das Colinas un'opinione non vincolante, suggerendo l'estinzione del procedimento in corso e reiterando la piena legalità dei TAM del 2006, che già furono ampiamente discussi e omologati da parte dello stesso Ministero. In data 10 marzo 2015 l'ARTESP ha inviato al giudice una replica contestando l'opinione espressa dal Pubblico Ministero e richiedendo la prosecuzione del procedimento. In data 15 febbraio 2016 si è pronunciato il Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo concedendo a Rodovias das Colinas la possibilità di presentare una perizia economico-finanziaria a dimostrazione della propria tesi. Le concessionarie interessate, tra cui Rodovias das Colinas e Triangulo do Sol, e gli operatori del settore, inclusi quelli del credito, ritengono remoto il rischio di soccombenza nel procedimento giudiziario. Tale posizione è supportata da diversi e inequivoci pareri legali, resi da autorevoli professionisti esperti di diritto amministrativo e regolatorio.

Cile

In data 17 aprile 2016, ingenti piogge che hanno colpito l'area centrale del Cile hanno generato un aumento eccezionale della portata del fiume Mapocho nella città di Santiago, nel cui alveo erano in esecuzione alcuni interventi previsti nell'ambito del programma Santiago Centro-Oriente che la concessionaria Costanera Norte aveva affidato alla società di costruzione Sacyr tramite gara pubblica, come previsto dall'accordo con il Ministero delle Opere Pubbliche (MOP).

La realizzazione degli interventi nell'alveo del Mapocho ha richiesto la deviazione temporanea del fiume attraverso opere provvisionali di contenimento eseguite da Sacyr secondo le norme di legge e il progetto approvato dalle strutture competenti del MOP.

L'eccezionale aumento della portata del fiume Mapocho del 17 aprile ha causato la parziale rottura delle opere provvisorie di deviazione.

L'acqua fuoriuscita dall'alveo del fiume ha allagato parte del comune di Providencia e il tratto in tunnel di Costanera Norte.

Il contrattista Sacyr e Costanera Norte sono prontamente intervenuti, di concerto con le autorità locali e nazionali, per ricondurre l'acqua all'interno del corso del fiume e ripristinare l'operatività delle strade urbane inondate e della autostrada Costanera Norte, che è stata riaperta al traffico nella giornata del 18 aprile.

Non risultano né vittime né feriti. Sono attualmente in corso indagini per accertare le responsabilità e i relativi risarcimenti assicurativi.

Sia l'impresa costruttrice Sacyr, sia la concessionaria Costanera Norte dispongono di coperture assicurative. Sacyr si è già attivata con la propria assicurazione per la valutazione dei danni e i risarcimenti.

Attività aeroportuali italiane aeroportuali italiane oportuali italiane

Aggiornamento tariffario

In data 15 dicembre 2015, a conclusione della procedura di consultazione tra gestore e utenti aeroportuali attivata da Aeroporti di Roma (di seguito "ADR"), sono state pubblicate sui siti web di ENAC e di ADR i corrispettivi per gli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, in vigore a partire dal 1° marzo 2016 e sino al 28 febbraio 2017.

L'aggiornamento tariffario per l'annualità 2016 prevede che, in media, i corrispettivi a favore di Aeroporti di Roma per la gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino aumentino rispettivamente del 10,4% e del 6,4%.

Coerentemente con la regolamentazione applicabile all'avvio della procedura di consultazione relativa al prossimo quinquennio regolatorio, ADR, con lettera del 17 marzo 2016, ha chiesto alle compagnie aeree operanti sugli scali di Fiumicino e Ciampino di trasmettere le informazioni - relative al prossimo quinquennio - di seguito riportate, che saranno come di consueto considerate riservate, specie nei confronti degli altri vettori (previsioni di traffico, previsioni relative alla composizione ed all'utilizzo previsto della propria flotta, eventuali progetti di sviluppo della propria attività nell'aeroporto, eventuali proposte di differenziazione/articolazione dei corrispettivi regolamentati,

eventuali esigenze sull'aeroporto ed eventuali carenze registrate relative alla capacità, funzionalità e dotazione degli impianti aeroportuali esistenti, ritenute incidenti in maniera significativa sulla funzionalità complessiva dello scalo, sulla sicurezza operativa e sugli standard e i servizi erogati ai passeggeri, ai bagagli, agli aeromobili e alle merci).

Proposta tariffaria per il quinquennio 2017-2021

Il 9 settembre 2016 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di dinamica tariffaria relativa al secondo sottoperiodo tariffario 1° marzo 2017-28 febbraio 2021, coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014.

La chiusura delle consultazioni è prevista per il 7 novembre 2016.

Linee guida per l'erogazione di contributi per lo sviluppo del traffico aereo

L'11 agosto 2016 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato le "Linee guida inerenti le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte di vettori ai sensi dell'art. 13, c. 14 e 15 del D.L. n. 145/2013 convertito in L. n. 9/2014" in sostituzione delle precedenti Linee Guida dell'ottobre 2014. In data 8 settembre 2016 l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha pubblicato la propria posizione sul predetto documento ministeriale.

Inquinamento acustico aeroportuale e abbattimento del rumore nell'aeroporto di Ciampino

In data 12 gennaio 2016 si è svolta la prima riunione della Conferenza dei servizi indetta dalla regione Lazio sul Piano di contenimento e abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR. La Conferenza dei Servizi ha carattere meramente istruttorio e non decisorio, poiché è competenza dei singoli Comuni interessati procedere all'approvazione o meno del Piano. Nel corso della riunione, ADR ha illustrato il Piano proposto ai rappresentanti degli enti presenti (Comune di Ciampino, Regione Lazio, ARPA ed ENAC).

La Conferenza ha richiesto ad ADR un'integrazione documentale. Successivamente, in data 19 febbraio 2016, la Regione Lazio ha inviato al Ministero dell'Ambiente una nota con cui chiedeva a quest'ultimo di esprimersi in merito alla competenza ad approvare il Piano presentato da ADR. In data 17 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente, in risposta al quesito della Regione Lazio, ha avocato a sé la competenza ad approvare il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata, e in data 13 luglio si è tenuto un primo incontro alla presenza di rappresentati del Ministero, di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, incaricato dal Ministero di effettuare la valutazione tecnica del Piano) e di ADR.

In data 18 luglio 2016 il Ministero ha inviato ad ADR una lettera contenente tutte le richieste e osservazioni formulate dall'ISPRA in merito al Piano e ha dato sessanta giorni ad ADR per fornire le relative risposte ed integrazioni. ADR ha richiesto al Ministero di convocare un incontro con ISPRA per ottenere alcuni chiarimenti e il 16 settembre 2016, ha inviato le precisazioni relative alle richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA. Nell'incontro tenutosi il 21 settembre 2016, il Ministero e l'ISPRA, ad esito delle interlocuzioni svolte, hanno chiesto ad ADR di effettuare, all'esterno della zonizzazione acustica aeroportuale, una misurazione del rumore complessivo riscontrabile nelle varie aree e di valutare, per ciascuna area, quale sia il "contributo" acustico dell'aeroporto al valore totale.

Incendio del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino

Con riferimento all'incendio che si è sviluppato nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2015 nell'aeroporto di Fiumicino, interessando una vasta area ubicata presso il Terminal 3, è pendente presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia un procedimento penale in ordine ai reati previsti agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale, in data 25 novembre 2015, è stato emesso il provvedimento ex art.415 bis c.p.p. di avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: (i) cinque dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento e due dipendenti di ADR, tutti indagati anche del reato di cui all'art. 590 c.p. (lesioni personali colpose), (ii) dell'allora Amministratore Delegato di ADR nella sua qualità di "datore di lavoro" della Società, (iii) del Responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco e (iv) del Direttore del Sistema Aeroporti Lazio (ENAC).

Il Tribunale di Civitavecchia, con provvedimento del 4 ottobre 2016, ha notificato agli imputati per incendio colposo in concorso e lesioni personali, nell'ambito della richiesta di rinvio a giudizio, la data dell'udienza preliminare che è stata fissata per il 19 gennaio 2017. I reati ipotizzati vengono contestati alle persone già individuate al termine delle indagini preliminari con esclusione dell'allora Amministratore Delegato di ADR, nel frattempo deceduto, e del responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Fiumicino. Oltre ai funzionari dei Carabinieri e della Polizia, che sporsero al tempo querela per lesioni da intossicazione, anche ADR risulta dagli atti come parte offesa quanto ai capi relativi all'incendio colposo.

Indagine in merito alle sub-concessioni in ambito aeroportuale, con particolare riferimento all'affidamento a terzi dello svolgimento di attività commerciali – c.d. non aviation – all'interno del sedime aeroportuale

Con nota del 23 giugno 2015, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha comunicato ad ADR "l'apertura dell'istruttoria relativamente agli affidamenti in sub-concessione a terzi dello svolgimento di attività commerciali (c.d. non aviation) all'interno dell'area aeroportuale" e ha chiesto la trasmissione di una specifica relazione sulle sub-concessioni connesse all'attività non aviation relative all'ultimo triennio (2012-2013-2014) Con nota del 10 marzo 2016, l'ANAC ha, quindi, comunicato ad ADR le proprie considerazioni in merito alle risultanze istruttorie e le relative conclusioni. In estrema sintesi, l'Autorità, oltre ad aver mosso alcune osservazioni in merito a (i) la durata della concessione, (ii) il ritardo nello stato di attuazione degli investimenti e (iii) il regime tariffario (metodo dual till) applicato, ha, da una parte, affermato che ADR dovrebbe sempre garantire l'espletamento di procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento in sub-concessione di locali per lo svolgimento di attività commerciali in ambito aeroportuale e, dall'altra, contestato alcuni specifici

profili afferenti alle concrete modalità con cui ADR procede ai citati affidamenti. L'Autorità ha inoltre evidenziato che la partecipazione di società collegate alle procedure indette da ADR, pone "un evidente problema di asimmetria informativa rispetto agli altri operatori economici che partecipano alle medesime gare".

Con nota dell'8 aprile 2016, ADR ha presentato all'Autorità le proprie controdeduzioni, al fine di rappresentare che: (i) gli affidamenti in esame hanno natura meramente commerciale; (ii) per tali affidamenti ADR non è normativamente tenuta ad espletare procedure di stampo pubblicistico e (iii) ad ogni modo, le procedure adottate sino ad oggi da ADR, e condivise con l'AGCM, sono tali da garantire il rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e non discriminazione. Con delibera n. 758 del 13 luglio 2016, comunicata con nota del 18 luglio 2016, l'ANAC, in esito all'istruttoria in esame, ha affermato che: (i) "la concessione aeroportuale non concerne solamente le infrastrutture deputate alla navigazione area ma attiene altresì alle aree e ai locali destinati ad attività non aeronautiche e che, conseguentemente, tutte le attività per le quali il bene va in assegnazione rientrano tutte, per le ragioni sopra esposte, nell'oggetto del rapporto concessorio"; (ii) "per le attività non aeronautiche richiamate a titolo meramente esemplificativo dal considerando 25 della direttiva 2014/23/UE (direttiva concessioni) e, tra queste, il servizio di ristorazione, sono definite e classificabili come integrative del servizio ai passeggeri"; (iii) "gli affidamenti in subconcessione di locali ed aree per lo svolgimento di attività commerciali vanno sottoposti a procedure ad evidenza pubblica, secondo le regole ed i principi del diritto comunitario e della pertinente disciplina del diritto interno".

In data 19 settembre 2016 ADR, confortata da autorevoli pareri legali, ha provveduto a riscontrare tale delibera, confermando la piena legittimità del proprio operato.

Eventi successivi al 30 giugno nti 2016

Dati preliminari dell'andamento del traffico nel terzo trimestre 2016

I dati preliminari relativi all'andamento del traffico sulla rete delle concessionarie italiane evidenziano nel terzo trimestre 2016 un incremento del 3,0% rispetto al dato del corrispondente trimestre del 2015. In particolare il traffico dei veicoli a due assi registra un aumento del 3,0%, mentre per i veicoli a 3 o più assi la crescita è stata del 3,0%.

Complessivamente nei primi nove mesi del 2016 l'andamento del traffico mostra un incremento del 3,5% rispetto all'analogo periodo del 2015, derivante da una crescita della mobilità pari a 3,4% per i veicoli a due assi ed a 4,4% per i veicoli a tre o più assi.

Con riferimento all'andamento del traffico sulla rete autostradale delle concessionarie estere del Gruppo, i dati preliminari evidenziano nel terzo trimestre 2016 un incremento dell'1,9% rispetto al dato del corrispondente trimestre 2015. In particolare il traffico dei veicoli leggeri registra un incremento del 2,8%, mentre quello dei veicoli pesanti è in calo dell'1,8%, per effetto principalmente dell'andamento della produzione industriale in Brasile.

Complessivamente, nei primi nove mesi del 2016, l'andamento del traffico sulla rete in concessione all'estero mostra un incremento del 1,9% rispetto all'analogo periodo del 2015, derivante da un incremento della mobilità pari a 2,2% dei leggeri e 0,9% per i veicoli pesanti.

Con riferimento ad Aeroporti di Roma, si rileva nel terzo trimestre 2016 un traffico passeggeri in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nei primi nove mesi del 2016 gli scali romani di Fiumicino e Ciampino registrano complessivamente un incremento del 1,7% del traffico passeggeri rispetto all'analogo periodo del 2015 (domestico - 0,2%, UE +2,2%, Extra-UE +3,1%).

Aggiudicazione provvisoria di Aéroports de la Côte d'Azur

In data 28 luglio 2016 il consorzio costituito al 75% dal Gruppo Atlantia e al 25% da EDF Invest è stato scelto quale migliore offerente ai fini dell'aggiudicazione del 60% del capitale detenuto dallo Stato francese nella società che gestisce gli aeroporti della costa azzurra (Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez), Aéroports Cote d'Azur S.A. ("ACA"). Il consorzio è risultato l'aggiudicatario provvisorio selezionato dal Governo francese per l'acquisto della relativa quota del capitale. L'aggiudicazione sarà definitiva all'esito delle necessarie autorizzazioni amministrative. Unitamente alla quota detenuta dall'Agence Participation Etat, il consorzio si è obbligato ad acquistare un'ulteriore quota pari al 4% del capitale sociale di ACA detenuta dal Dipartimento delle Alpi Marittime per cui, ad operazione di acquisizione conclusa, il consorzio verrà a detenere una quota complessiva del 64% del capitale di ACA.

Acquisizione 21,3% del capitale di SAVE

In data 19 settembre 2016 Atlantia ha sottoscritto un accordo con San Lazzaro Investments Spain S.L per l'acquisto del 21,3% del capitale di SAVE S.p.A., società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso. L'accordo prevede l'acquisto della partecipazione ad un prezzo di euro 14,75 per azione per un investimento complessivo pari a circa 174 milioni di euro. L'accordo prevede inoltre un meccanismo di integrazione parziale del prezzo qualora entro 3 anni venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo SAVE ad un prezzo superiore a quello riconosciuto in data odierna, eventualità della quale Atlantia non è a conoscenza. La partecipazione acquisita non fa parte di alcun patto di sindacato e non conferisce ad Atlantia diritti ulteriori rispetto a quelli previsti dallo statuto di SAVE.

Trasferimento ad Autostrade per l'Italia dei bond istituzionali emessi da Atlantia

In data 31 agosto 2016 Atlantia e Autostrade per l'Italia hanno comunicato, presso le Borse di Dublino e Lussemburgo, l'approvazione da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione dell'operazione che prevede il trasferimento ad Autostrade per l'Italia del debito cartolare rappresentato dai bond istituzionali emessi da Atlantia – nell'interesse di Autostrade per l'Italia e a fronte dei quali Autostrade per l'Italia aveva rilasciato una upstream guarantee - nell'ambito del Programma EMTN di Atlantia. L'operazione sarà realizzata attraverso una c.d. issuer substitution, qualificabile ai sensi del diritto italiano come accollo, con il contestuale rilascio da parte di Atlantia di una parent company guarantee in favore dei portatori di tali bond e nell'interesse di Autostrade per l'Italia.

Dall'operazione è escluso il bond retail emesso da Atlantia nel 2012 con scadenza 2018.

Evoluzione prevedibile della gestione prevedibile della gestionee fattori di rischio o incertezza e o incertezza incertezza

In relazione alla natura di holding di partecipazioni, l'evoluzione della gestione considera l'attività dell'intero Gruppo Atlantia, come pure gli aspetti tipici dell'attività di Atlantia S.p.A.

Pur in un quadro macroeconomico globale ancora instabile, per l'esercizio in corso il margine operativo lordo consolidato è complessivamente previsto in miglioramento in diversi settori di attività del Gruppo.

Attività autostradali italiane

L'andamento del traffico sulla rete del Gruppo in Italia conferma nei primi nove mesi dell'anno il trend di ripresa. Con riferimento all'intero esercizio si segnala il contributo di Società Autostrada Tirrenica e la diminuzione delle royalties delle aree di servizio anche in relazione alle gare per i nuovi affidamenti delle subconcessioni.

Attività autostradali estere

Si riscontra nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per il proseguire della fase di rallentamento dell'economia locale. La contribuzione ai risultati di Gruppo delle attività autostradali estere è comunque soggetta alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Attività aeroportuali italiane

Per l'esercizio in corso si attende una crescita dei ricavi aviation in relazione all'incremento del traffico passeggeri riscontrato da Aeroporti di Roma nei primi nove mesi dell'anno e previsto per i prossimi mesi dalle compagnie aeree.

Nel complesso, i risultati 2016 del Gruppo beneficeranno inoltre della diminuzione del costo del debito per effetto delle azioni di ottimizzazione della struttura del capitale attuate nel 2015.

Con riferimento ai risultati di Atlantia S.p.A., sulla base anche dell'acconto sui dividendi che la controllata Autostrade per l'Italia distribuirà nel mese di novembre 2016, si ritiene di conseguire per l'esercizio 2016 un utile superiore all'acconto sui dividendi che si intende distribuire.

  1. Prospetto Prospettocontabil contabilcontabiledi Atlantia S.p.A. al 30 giugno 2016 tlantia S.p.A. al 30 giugno 2016tlantia 30 giugno 2016

Schemi contabili

Situazione patrimoniale-finanziaria

EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
31/12/2015
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 7.306.972 7.539.720
Immobili, impianti e macchinari 1.932.704 2.025.725
Investimenti immobiliari 5.374.268 5.513.995
Attività immateriali 223.651 224.974
Partecipazioni 8.842.500.870 8.836.431.848
Attività finanziarie non correnti 7.011.709.719 7.078.406.899
Derivati non correnti con fair value positivo 250.732.846 216.685.760
Altre attività finanziarie non correnti 6.760.976.873 6.861.721.139
Altre attività non correnti 244.500 274.937
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 15.861.985.712 15.922.878.378
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 5.012.089 4.280.445
Crediti commerciali 5.012.089 4.280.445
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 646.674.121 417.479.529
Disponibilità liquide
Mezzi equivalenti
7.022.715
600.000.000
4.150.640
400.000.000
Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate 39.651.406 13.328.889
Attività finanziarie correnti 110.476.987 1.109.271.459
Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine 99.692.060 1.102.323.741
Altre attività finanziarie correnti 10.784.927 6.947.718
Attività per imposte sul reddito correnti 154.274.871 29.455.350
Altre attività correnti 1.476.330 28.477.672
Attività non correnti possedute per la vendita o connesse
ad attività operative cessate
- -
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 917.914.398 1.588.964.455
TOTALE ATTIVITA' 16.779.900.110 17.511.842.833

Situazione patrimoniale-finanziaria

EURO 30/06/2016 31/12/2015
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale emesso 825.783.990 825.783.990
Riserve e utili portati a nuovo 8.541.913.176 8.517.467.265
Azioni proprie -34.240.631 -38.984.692
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi 592.492.126 404.063.684
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.925.948.661 9.708.330.247
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi non correnti per accantonamenti 565.090 749.143
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 565.090 749.143
Passività finanziarie non correnti 6.541.662.391 6.627.153.731
Prestiti obbligazionari 6.315.622.084 6.418.135.566
Derivati non correnti con fair value negativo 226.040.307 209.018.165
Passività per imposte differite nette 43.346.156 35.548.838
Altre passività non correnti 1.794.244 3.889.473
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 6.587.367.881 6.667.341.185
PASSIVITA' CORRENTI
Passività commerciali 4.070.456 4.660.311
Debiti commerciali 4.070.456 4.660.311
Fondi correnti per accantonamenti 1.743.010 1.675.365
Fondi correnti per benefici per dipendenti 136.255 138.833
Altri fondi correnti per rischi e oneri 1.606.755 1.536.532
Passività finanziarie correnti
Scoperti di conto corrente
92.448.701
-
1.091.876.099
73
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 91.964.217 1.091.549.927
Altre passività finanziarie correnti 484.484 326.099
Passività per imposte sul reddito correnti 148.227.410 18.126.593
Altre passività correnti 20.093.991 19.833.033
Passività connesse ad attività operative cessate - -
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 266.583.568 1.136.171.401
TOTALE PASSIVITA' 6.853.951.449 7.803.512.586
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 16.779.900.110 17.511.842.833

Conto economico

EURO 1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
RICAVI
Ricavi operativi 1.200.704 1.284.476
TOTALE RICAVI 1.200.704 1.284.476
COSTI
Materie prime e materiali -12.891 -26.638
Costi per servizi -3.837.125 -5.748.034
Costo per il personale -10.423.087 -7.651.547
Altri costi operativi -2.132.512 -2.559.789
Oneri per godimento beni di terzi -485.463 -415.412
Altri oneri operativi -1.647.049 -2.144.377
Ammortamenti -234.072 -235.478
Ammortamento immobili, impianti e macchinari -93.021 -94.528
Ammortamento investimenti immobiliari -139.727 -139.626
Ammortamento attività immateriali -1.324 -1.324
TOTALE COSTI -16.639.687 -16.221.486
RISULTATO OPERATIVO -15.438.983 -14.937.010
Proventi finanziari 832.409.713 789.169.002
Dividendi da società partecipate 610.541.477 458.750.742
Altri proventi finanziari 221.868.236 330.418.260
Oneri finanziari -219.306.338 -328.443.430
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti -5.788 -4.088
Rettifiche di valore di partecipazioni -797.922 -
Altri oneri finanziari -218.502.628 -328.439.342
Utili (perdite) su cambi -88.127 343.539
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 613.015.248 461.069.111
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA'
OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO
597.576.265 446.132.101
(Oneri) Proventi fiscali -5.084.139 -2.551.418
Imposte correnti sul reddito -5.032.430 -1.714.849
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 26.912 -589.292
Imposte anticipate e differite -78.621 -247.277
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 592.492.126 443.580.683
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 592.492.126 443.580.683

Rendiconto finanziario

EURO 1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 592.492.126 443.580.683
Rettificato da:
Ammortamenti 234.072 235.478
Variazione operativa dei fondi 71.885 1.146
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti 5.788 4.088
Rettifiche di valore di partecipazioni 727.699 -
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 78.621 247.277
Altri oneri (proventi) non monetari 1.697.054 1.798.046
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni 28.318.169 -1.913.837
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 623.625.414 443.952.881
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali - -5.784
Investimenti in partecipazioni -5.660.073 -5.484.602
Variazione netta delle altre attività non correnti 30.437 30.270
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti 1.071.444.758 816.727.607
Flusso di cassa netto da attività di investimento [b] 1.065.815.122 811.267.491
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -395.065.089 -366.300.427
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio di piani di compensi basati su azioni - 230.117.766
Rimborsi di prestiti obbligazionari -952.672.000 -1.020.130.000
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -112.508.782 -128.871.051
Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] -1.460.245.871 -1.285.183.712
Incremento (decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
del periodo [a+b+c]
229.194.665 -29.963.340
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 417.479.456 465.320.113
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 646.674.121 435.356.773

Situazione patrimoniale-finanziaria

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
31/12/2015
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 7.307 7.540
Immobili, impianti e macchinari 1.933 2.026
Investimenti immobiliari 5.374 5.514
Attività immateriali 224 225
Partecipazioni 8.842.501 8.836.432
Attività finanziarie non correnti 7.011.709 7.078.407
Derivati non correnti con fair value positivo 250.732 216.686
Altre attività finanziarie non correnti 6.760.977 6.861.721
Altre attività non correnti 245 275
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 15.861.986 15.922.879
ATTIVITÀ CORRENTI
Attività commerciali 5.012 4.280
Crediti commerciali 5.012 4.280
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 646.674 417.480
Disponibilità liquide 7.023 4.151
Mezzi equivalenti 600.000 400.000
Rapporti di conto corrente con saldo attivo verso parti correlate 39.651 13.329
Attività finanziarie correnti 110.477 1.109.271
Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine 99.692 1.102.324
Altre attività finanziarie correnti 10.785 6.947
Attività per imposte sul reddito correnti 154.275 29.456
Altre attività correnti 1.476 28.477
Attività non correnti possedute per la vendita o connesse
ad attività operative cessate
- -
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 917.914 1.588.964
TOTALE ATTIVITA' 16.779.900 17.511.843

Situazione patrimoniale-finanziaria

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale emesso 825.784 825.784
Riserve e utili portati a nuovo 8.541.913 8.517.467
Azioni proprie -34.240 -38.985
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi 592.492 404.064
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.925.949 9.708.330
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per accantonamenti 565 749
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 565 749
Passività finanziarie non correnti 6.541.662 6.627.154
Prestiti obbligazionari 6.315.622 6.418.136
Derivati non correnti con fair value negativo 226.040 209.018
Passività per imposte differite nette 43.346 35.549
Altre passività non correnti 1.795 3.889
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 6.587.368 6.667.341
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 4.070 4.660
Debiti commerciali 4.070 4.660
Fondi correnti per accantonamenti 1.743 1.675
Fondi correnti per benefici per dipendenti 136 138
Altri fondi correnti per rischi e oneri 1.607 1.537
Passività finanziarie correnti 92.449 1.091.876
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 91.964 1.091.550
Altre passività finanziarie correnti 485 326
Passività per imposte sul reddito correnti 148.227 18.127
Altre passività correnti 20.094 19.834
Passività connesse ad attività operative cessate - -
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 266.583 1.136.172
TOTALE PASSIVITA' 6.853.951 7.803.513
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 16.779.900 17.511.843

Conto economico

MIGLIAIA DI EURO 1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
RICAVI
Ricavi operativi 1.201 1.284
TOTALE RICAVI 1.201 1.284
COSTI
Materie prime e materiali -13 -27
Costi per servizi -3.837 -5.748
Costo per il personale -10.423 -7.652
Altri oneri -2.133 -2.559
Oneri per godimento beni di terzi -485 -415
Oneri diversi -1.648 -2.144
Ammortamenti -234 -236
Ammortamento immobili, impianti e macchinari -93 -95
Ammortamento investimenti immobiliari -140 -140
Ammortamento attività immateriali -1 -1
TOTALE COSTI -16.640 -16.222
RISULTATO OPERATIVO -15.439 -14.938
Proventi finanziari 832.409 789.169
Dividendi da società partecipate 610.541 458.751
Altri proventi finanziari 221.868 330.418
Oneri finanziari -219.306 -328.443
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti -6 -4
Rettifiche di valore di partecipazioni -798 -
Altri oneri finanziari -218.502 -328.439
Utili (perdite) su cambi -88 343
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 613.015 461.069
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 597.576 446.131
(Oneri) Proventi fiscali -5.084 -2.551
Imposte correnti sul reddito -5.032 -1.715
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 27 -589
Imposte anticipate e differite -79 -247
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 592.492 443.580
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 592.492 443.580
Euro 1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
Utile base per azione 0,72 0,54
di cui:
da attività operative in funzionamento 0,72 0,54
da attività operative cessate - -
Utile diluito per azione 0,72 0,54

da attività operative in funzionamento 0,72 0,54 da attività operative cessate - -

di cui:

Conto economico complessivo

MIGLIAIA DI EURO 1°SEMESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
Utile del periodo (A) 592.492 443.580
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di
cash flow hedge
27.374 -9.151
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti
finanziari di cash flow hedge
-7.718 3.026
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) 19.656 -6.125
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non
riclassificabili nel conto economico
(C) - -
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico del periodo
(D) - -
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto
economico complessivo nel conto economico del periodo
(E) - -
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del
periodo
(F=B+C+D+E) 19.656 -6.125
Risultato economico complessivo del periodo (A+F) 612.148 437.455

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

MIGLIAIA DI EURO
Capitale
emesso
Riserve
e utili
portati a
nuovo
Azioni
proprie
Utile del
periodo al
netto
dell'acconto
sui dividendi
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31/12/2014 825.784
825.784
8.419.6068.419.606
8.419.606
-204.968 -204.968 397.553 397.553397.553 9.437.975 9.437.975
Risultato economico complessivo del periodo - -6.125 - 443.580 437.455
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi (pari a euro 0,445 per azione) - -4.455 - -361.854 -366.309
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili
portati a nuovo
- 35.699 - -35.699 -
Cessione di azioni proprie - 69.832 158.120 - 227.952
Piani di compensi basati su azioni
Valutazione - 1.991 - - 1.991
Esercizio/conversione/decadenza di opzioni/diritti - -4.050 6.216 - 2.166
Riclassifica per compensi regolati per cassa - -705 - - -705
Saldo al 30/06/2015 825.784
825.784
8.511.7938.511.793
8.511.793
-40.632 -40.632-40.632 443.580 443.580443.580 9.740.525 9.740.525
Saldo al 31/12/2015 825.784
825.784
8.517.4678.517.467
8.517.467
-38.985 -38.985 404.064 404.064404.064 9.708.330 9.708.330
Risultato economico complessivo del periodo - 19.656 - 592.492 612.148
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi (pari a euro 0,480 per azione) - - - -395.223 -395.223
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili
portati a nuovo
- 8.841 - -8.841 -
Piani di compensi basati su azioni
Valutazione - 1.274 - - 1.274
Conversione/decadenza di diritti - -4.745 4.745 - -
Riclassifica per compensi regolati per cassa - -580 - - -580
Saldo al 30/06/2016 825.784
825.784
8.541.9138.541.913
8.541.913
-34.240 -34.240-34.240 592.492 592.492592.492 9.925.949 9.925.949

Rendiconto finanziario

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 592.492 443.580
Rettificato da:
Ammortamenti 234 236
Variazione operativa dei fondi 72 2
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti 6 4
Rettifiche di valore di partecipazioni 728 -
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 79 247
Altri oneri (proventi) non monetari 1.697 1.799
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni 28.318 -1.913
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 623.626 443.955
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività materiali - -6
Investimenti in partecipazioni -5.660 -5.483
Variazione netta delle altre attività non correnti 30 31
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti 1.071.445 816.725
Flusso di cassa netto da attività di investimento [b] 1.065.815 811.267
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -395.065 -366.300
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni - 230.118
Rimborsi di prestiti obbligazionari -952.672 -1.020.130
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -112.510 -128.875
Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] -1.460.247 -1.285.187
Incremento (decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo
[a+b+c]
229.194 -29.965
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 417.480 465.322
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 646.674 435.357

Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario

1° SEMESTRE 1° SEMESTRE
MIGLIAIA DI EURO 2016 2015
Imposte sul reddito corrisposte (rimborsate) all'(dall') Erario 158.193 130.552
Imposte sul reddito rimborsate (corrisposte) da (a) consolidate fiscali 158.533 130.863
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 336.450 463.766
Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti 323.998 451.985
Dividendi incassati 607.098 458.751
Utili su cambi incassati 808 2
Perdite su cambi corrisposte 818 -

Riconciliazione delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti

Migliaia di euro 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 417.480 465.322
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 417.480 465.322
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 646.674 435.357
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 646.674 435.357

Nota illustrativa Nota illustrativaota illustrativa

PREMESSA

Il prospetto contabile di Atlantia S.p.A. per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 è costituito dagli schemi contabili (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalla presente nota illustrativa. Tali schemi sono stati predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretation Commitee (SIC) ancora in vigore.

I prospetti di conto economico, della situazione patrimoniale-finanziaria e del rendiconto finanziario sono presentati in unità di euro, mentre il prospetto del conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e la nota illustrativa sono presentati in migliaia di euro, salvo diversa indicazione.

L'euro rappresenta la valuta funzionale della Società e quella di presentazione del prospetto contabile.

Per ciascuna voce degli schemi contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio o periodo. Si segnala che, ai fini di una migliore esposizione, i saldi del conto economico relativi agli oneri da valutazione al costo ammortizzato dell'operazione di investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance, precedentemente esposti a riduzione nella voce "Altri proventi finanziari", sono stati riclassificati nella voce "Altri oneri finanziari". Al fine di garantire la comparabilità dei dati, la suddetta esposizione è stata applicata altresì allo schema di conto economico relativo al primo semestre 2015.

PRINCIPI CONTABILI CONTABILIE CRITERI DI VALUTAZ E DI VALUTAZ VALUTAZIONE APPLICA APPLICATI

Nella predisposizione del prospetto contabile al 30 giugno 2016 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e i criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2016, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi e alle interpretazioni vigenti che abbiano avuto un effetto significativo sui dati della situazione contabile al 30 giugno 2016 e sulla relativa nota illustrativa della Società.

Per completezza, si evidenzia che, a partire dal 1° gennaio 2016, decorre l'applicazione delle seguenti nuove interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:

  • a) IFRS 11 Accordi a controllo congiunto. E' stato chiarito che, qualora si proceda all'acquisizione di una interessenza in una joint operation e quest'ultima rappresenti un business come definito dall'IFRS 3, dovranno essere utilizzate le disposizioni di quest'ultimo principio;
  • b) IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative. Le modifiche apportate al principio chiariscono che nel momento in cui un'attività finanziaria viene trasferita ma nel contempo sono sottoscritti dei "contratti di servizio" (c.d. "service arrangements") che evidenziano un'interessenza nella sua futura performance, occorre comunque fornire le informazioni integrative previste dal principio;
  • c) IAS 19 Benefici ai dipendenti. Le modifiche introdotte chiariscono che il tasso impiegato per attualizzare le obbligazioni connesse a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro (finanziate o non finanziate) deve essere determinato con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di

riferimento del bilancio, di titoli obbligazionari emessi da aziende primarie identificati nella stessa valuta utilizzata per pagare i benefici;

  • d) IAS 34 Bilancio intermedio. E' stata chiarito che le informazioni integrative richieste da tale principio possono essere incluse nelle note al bilancio intermedio oppure possono essere incluse, con appositi rinvii inseriti nel bilancio intermedio, in altre sezioni del fascicolo (come ad esempio, la relazione della direzione aziendale o relazioni sul rischio). In tali circostanze è comunque richiesto che il suddetto fascicolo sia reso disponibile agli utilizzatori nello stesso momento e con le stesse condizioni previste per il bilancio intermedio;
  • e) IAS 16 Attività materiali e IAS 38 Attività immateriali. E' stato chiarito che vi è una presunzione relativa in base alla quale si ritiene non adeguato un metodo di ammortamento di un'attività materiale o immateriale che sia basato sui ricavi generati da un'attività o un gruppo di attività. Ciò in quanto i ricavi generati da un'attività o un gruppo di attività che prevede l'utilizzo di un'attività materiale o immateriale rispecchiano, generalmente, fattori che non sono direttamente connessi al consumo dei benefici economici generati dall'attività materiale o immateriale. Tale presunzione può essere superata solo in circostanze limitate, ossia quando è possibile dimostrare che i ricavi generati dall'attività e il consumo dei benefici economici insiti nel bene materiale o immateriale sono "fortemente correlati" oppure nei casi in cui il bene materiale o immateriale sia direttamente determinato come una misura dei ricavi (come, ad esempio, nel caso di diritti concessori che terminano al raggiungimento di un determinato ammontare di ricavi).

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio (e, pertanto, del presente prospetto contabile) richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nella nota illustrativa, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono adottate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e delle passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nelle situazioni contabili successive.

Come previsto dallo IAS 36, trattandosi di una situazione contabile infrannuale, i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedono un'immediata valutazione delle relative perdite.

INFORMAZIONI SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE OCI SITUAZIONEPATRIMONIALE PATRIMONIALE PATRIMONIALE-FINANZIARIA FINANZIARIA

Nel seguito sono illustrate le informazioni relative ai saldi della situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2016. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2015.

Attività materiali Migliaia di euro 7.307 (7.540)

La voce è costituita da:

  • a) gli investimenti immobiliari pari a 5.374 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (5.514 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), che accolgono i fabbricati e i terreni di proprietà dati in locazione ad altre società del Gruppo;
  • b) gli immobili, impianti e macchinari, pari a 1.933 migliaia di euro al 30 giugno 2016 (2.026 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), che includono i fabbricati e i terreni di proprietà utilizzati per finalità strumentali all'esercizio dell'attività.

Al 30 giugno 2016 le attività materiali presentano un valore sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente saldo al 31 dicembre 2015.

Nel corso del semestre non si sono verificate variazioni sulla vita utile stimata dei beni. Le attività materiali al 30 giugno 2016 non risultano gravate da ipoteche, privilegi o altre garanzie reali di importo significativo che ne limitino la disponibilità.

Attività immateriali immateriali Migliaia di euro 224 (225)

Le attività immateriali, il cui saldo è in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2015, accolgono esclusivamente il diritto di superficie su alcuni terreni di proprietà del Comune di Firenze, ammortizzato secondo la durata del diritto stesso.

Partecipazioni Partecipazioni

Migliaia di euro 8.842.501 (8.836.432)

Al 30 giugno 2016 la voce, il cui valore è essenzialmente in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2015, accoglie principalmente il valore delle partecipazioni in Autostrade per l'Italia (pari a 5.970.736 migliaia di euro) e in Aeroporti di Roma (pari a 2.767.271 migliaia di euro), anch'esse in linea con il saldo al 31 dicembre 2015.

Si segnala, comunque, nel semestre l'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana per complessivi 5.660 migliaia di euro. Con riferimento all'apporto di capitale deliberato dall'assemblea straordinaria di Compagnia Aerea Italiana in data 25 luglio 2014, l'impegno residuo della Società al 30 giugno 2016 risulta pari a 7.958 migliaia di euro.

Attività finanziarie (quota non corrente) Migliaia di euro 7.011.709 (7. non corrente) 078.407) (quota corrente) Migliaia di euro 110.477 (1.109.27 corrente) 1)

Nella tabella seguente si riporta la composizione delle attività finanziarie, a inizio e a fine periodo, con evidenza della quota corrente e della quota non corrente.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
Totale
attività
finanziarie
Quota
corrente
Quota non
corrente
Totale attività
finanziarie
Quota
corrente
Quota non
corrente
Finanziamenti a società controllate (1) (2) 6.444.271 - 6.444.271 7.397.335 882.732 6.514.603
Crediti per obbligazioni (1) (2) 316.057 - 316.057 346.262 - 346.262
Derivati con fair value positivo (3) 250.732 - 250.732 216.686 - 216.686
Ratei attivi per attività finanziarie a medio-lungo termine (1) 99.566 99.566 -
219.464
219.464 -
Altri crediti finanziari (1) 775 126 649 984 128 856
Attività finanziarie a medio-lungo termine 7.111.401
7.111.401
99.692
99.692
7.011.709 7.011.709 8.180.731
8.180.731
1.102.324 1.102.324
1.102.324
7.078.407 7.078.407
Altre attività finanziarie (1) 10.785 10.785 -
6.947
6.947 -
Altre attività finanziarie correnti 10.785
10.785
10.785 - 6.947 6.947 -
Attività finanziarie 7.122.186
7.122.186
110.477110.477
110.477
7.011.709 7.011.709 8.187.678
8.187.678
1.109.271 1.109.271
1.109.271
7.078.407 7.078.407
(1) Tali attività sono classificate nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39.

(2) Al 30 giugno 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value positivo".

(3) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

Le attività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 7.111.401 migliaia di euro, si decrementano di 1.069.330 migliaia di euro prevalentemente per:

  • a) l'incasso derivante dal rimborso avvenuto a maggio 2016, pari a 880.472 migliaia di euro, del saldo residuo del finanziamento concesso ad Autostrade per l'Italia nel 2009 e corrispondente al prestito obbligazionario emesso dalla Società, come commentato nella nota "Passività finanziarie";
  • b) l'incasso parziale anticipato dei finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia, corrispondenti ai prestiti obbligazionari oggetto di riacquisto parziale anticipato da parte della Società (pari a 72.200 migliaia di euro), come illustrato nella nota "Passività finanziarie";
  • c) il decremento, pari a 119.898 migliaia di euro, dei ratei attivi relativi principalmente agli incassi citati ai punti a) e b) dei finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia.

Si segnalano, inoltre:

  • a) la riduzione, pari a 30.205 migliaia di euro, dei crediti per obbligazioni (che accolgono il credito in sterline derivante dall'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi dal veicolo Romulus Finance e oggetto di accollo nel primo semestre 2016 da parte di Aeroporti di Roma), prevalentemente per effetto del deprezzamento della sterlina (26.647 migliaia di euro) rispetto al 31 dicembre 2015;
  • b) l'aumento del fair value positivo degli strumenti finanziari di copertura, pari a 34.046 migliaia di euro, prevalentemente per l'effetto positivo del delta cambio sugli strumenti di copertura Cross Currency Swap, relativi all'operazione citata al punto a), e speculare all'effetto negativo su tale credito, e della riduzione (8.052 migliaia di euro) della curva dei tassi di interesse utilizzata per la valutazione al 30 giugno 2016 rispetto a quella utilizzata al 31 dicembre 2015 relativa agli strumenti finanziari derivati sottoscritti con Autostrade per l'Italia a scopo di copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse connesso al finanziamento a medio-lungo e a tasso variabile (acceso nel 2004 e con scadenza nel 2022) di 750.000 migliaia di euro.

Si precisa che per le attività finanziarie iscritte non si sono manifestati indicatori di impairment.

Attività commerciali commerciali Migliaia di euro 5.012 (4.280)

La voce, prevalentemente costituita dai crediti commerciali nei confronti delle società del Gruppo, si incrementa di 732 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015, principalmente per effetto dei maggiori crediti verso Autostrade per l'Italia per le prestazioni di servizi fornite dal personale distaccato della Società.

Si rileva che il valore delle attività commerciali ne approssima il fair value.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e mezzi equivalenti

Migliaia di euro 646.674 (417.480)

La voce include:

  • a) i mezzi equivalenti, pari a 600.000 migliaia di euro (400.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), per la liquidità investita in Autostrade per l'Italia con scadenza il 30 settembre 2016;
  • b) il rapporto di conto corrente con saldo positivo intrattenuto con Autostrade per l'Italia, pari a 39.651 migliaia di euro (13.329 migliaia di euro al 31 dicembre 2015);
  • c) i depositi bancari, pari a 7.023 migliaia di euro (4.151 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

L'incremento complessivo delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti è sostanzialmente correlato all'eccedenza dei dividendi percepiti rispetto a quelli corrisposti, ai flussi generati da attività di investimento, parzialmente compensati dai flussi assorbiti dall'attività finanziaria.

Per un maggior dettaglio dei fenomeni che hanno generato la riduzione della voce nel corso del primo semestre 2016, si rinvia alla nota "Informazioni sul rendiconto finanziario".

Attività e passività per imposte sul sul reddito reddito reddito correnti correnti correnti Attività per imposte sul reddito sul reddito correnti correnti Migliaia di euro 154.275 (29.456) Passività per imposte sul reddito per sul reddito correnti correnti Migliaia di euro 148.227 (18.127)

Nel prospetto seguente è illustrata la consistenza delle attività e delle passività per imposte sul reddito correnti a inizio e fine periodo.

MIGLIAIA DI EURO Attività per imposte
sul reddito correnti
30/06/2016
30/06/2016 31/12/2015
31/12/2015
31/12/2015
Passività per imposte
sul reddito correnti
30/06/2016
30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
31/12/2015
IRAP 649 601 - -
IRES Atlantia SpA 1.989 5.032 -1.018 (2)
IRES società aderenti al Consolidato Fiscale (1) 119.719 - - 38.552 (2)
Altri crediti IRES 107 -97 (2)
IRES DA REDDITO IMPONIBILE 121.815 - 5.032 37.437 (2) 37.437
Istanze di rimborso Atlantia SpA 113 - -1.391 (2)
Istanze di rimborso società aderenti al Consolidato Fiscale 23.319 - -23.319 (2)
Altre istanze di rimborso 8.379 -8.379 (2)
ISTANZE DI RIMBORSO IRES 31.811 - - -33.089 (2) -33.089
IRES 153.626 4.348 (2) 4.348
RAPPORTI CON SOCIETA' ADERENTI AL CONSOLIDATO FISCALE - 28.855 143.195 13.779
Totale 154.275 29.456 148.227 18.127

(1) La voce "IRES società aderenti al Consolidato Fiscale" al 31 dicembre 2015 includeva il saldo netto della posizione IRES delle società aderenti al Consolidato Fiscale; al 30 giugno 2016 la voce accoglie esclusivamente gli acconti versati dalle stesse società, dal momento che i debiti derivanti dall'accantonamento delle imposte del periodo sono, invece, provvisoriamente rilevati dalle stesse società nei confronti dell'Erario.

(2) Nella situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 le voci relative ai rapporti IRES verso l'Amministrazione Finanziaria sono esposte nettate per un ammontare pari a 4.348 migliaia di euro.

Si evidenzia che Atlantia predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale, in base al D. Lgs. n. 344/2003, a cui aderiscono:

  • a) le controllate dirette Autostrade per l'Italia, Aeroporti di Roma, Pavimental e Spea Engineering;
  • b) le controllate indirette (attraverso Autostrade per l'Italia) Tangenziale di Napoli, Società Autostrada Tirrenica, EsseDiEsse Società di Servizi, AD Moving, Autostrade Meridionali, Autostrade dell'Atlantico, Giove Clear, Telepass, Infoblu e Autostrade Tech e le controllate indirette (attraverso Aeroporti di Roma) ADR Assistance, ADR Tel, ADR Security e ADR Mobility.

Pertanto, Atlantia rileva all'interno delle attività e passività per imposte sul reddito correnti:

  • a) i crediti e debiti per IRES verso l'Amministrazione Finanziaria relativi alle società incluse nel Consolidato Fiscale, ad eccezione di quelli evidenziati per la situazione consuntiva semestrale che le medesime società controllate rilevano provvisoriamente nei confronti dell'Erario;
  • b) i corrispondenti debiti o crediti verso le società controllate, relativamente ai trasferimenti di fondi a fronte di tale consolidamento fiscale.

La diminuzione delle attività nette per imposte sul reddito correnti, pari a 5.281 migliaia di euro, rispetto al corrispondente saldo al 31 dicembre 2015, è correlata essenzialmente all'accantonamento delle imposte di periodo della Società (5.032 migliaia di euro).

Altre attività Altre attivitàcorrenti correnti correnti Migliaia di euro 1.476 (28.477)

La voce, composta da crediti e da altre attività correnti di natura non commerciale né finanziaria, si decrementa di 27.001 migliaia di euro essenzialmente per effetto della regolazione, nel mese di gennaio 2016, delle posizioni creditorie, pari a 26.919 migliaia di euro, verso le società controllate aderenti, nell'esercizio 2015, alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo (regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065); il corrispondente debito verso l'Erario risultava, al 31 dicembre 2015, sostanzialmente compensato dall'acconto IVA pagato dalla Società per conto di tutte le società aderenti alla procedura.

Patrimonio netto netto

Migliaia di euro 9.925.949 (9.708.330)

Il capitale sociale di Atlantia al 30 giugno 2016 interamente sottoscritto e versato, è costituito da n.825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro, e non ha subito variazioni nel primo semestre 2016.

Al 30 giugno 2016 le azioni in circolazione sono pari a n. 823.674.539 (n. 823.382.237 al 31 dicembre 2015) e le azioni proprie sono pari a n. 2.109.451 (n. 2.401.753 al 31 dicembre 2015); l'incremento del numero di azioni in circolazione e il contestuale decremento di azioni proprie è attribuibile all'assegnazione di n. 292.302 azioni ai beneficiari dei piani di compensi basati su azioni come dettagliato nella nota "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".

Il patrimonio netto si incrementa di 217.619 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 prevalentemente per l'effetto combinato di:

  • a) il risultato economico complessivo, positivo per 612.148 migliaia di euro, per effetto dell'utile del periodo (pari a 592.492 migliaia di euro) e della variazione positiva, al netto del relativo effetto fiscale, del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (pari a 19.656 migliaia di euro) connessa alla riduzione della curva dei tassi di interesse applicata al 30 giugno 2016 rispetto al 31 dicembre 2015;
  • b) il pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015 (395.223 migliaia di euro).

Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo delle voci di patrimonio netto al 30 giugno 2016 con indicazione della relativa possibilità di utilizzazione e l'evidenza della quota disponibile.

Descrizione Saldo al
30/06/2016
Possibilità
di utilizzo
Quota
disponibile
(Migliaia di
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nel periodo
01/01/2013 - 30/06/2016
(M igliaia di euro) (A, B, C)* euro) Per copertura
perdite
Per altre ragioni
Capitale emesso 825.784 (1)
825.784
B - -
-
Riserva da sovrapprezzo azioni 154 A, B, C 154 -
-
Riserva legale 261.410 A (2), B 96.253 -
-
Riserva straordinaria 5.022.976 A, B, C 5.022.976 -
18.456 (3)
Riserva da avanzo di fusione 2.987.182 (4) A, B, C 2.987.182 -
-
Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge 75.457 - -
-
Riserva da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per
benefici per dipendenti
-519 -519
Riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati 18.456 A, B - -
-
Altre riserve 72.872 (5) A, B, C 72.872 -
-
Utili portati a nuovo 103.925 A, B, C 103.925 -
-
Riserve e utili portati a nuovo 8.541.913
8.541.913
8.282.843
8.282.843
-
18.456
Azioni proprie -34.240 (6)
-34.240
-34.240
-34.240
Totale 9.333.457
9.333.457
8.248.603
8.248.603
-
18.456
di cui:
Quota non distribuibile -
Quota distribuibile 8.248.603

* Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Note

(1) Di cui 730.643 migliaia di euro relativi all'aumento di capitale sociale derivante dalle operazioni di fusione per incorporazione di Gemina S.p.A (per 163.956 migliaia di euro) avvenuta nel 2013 e di ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Atlantia) nella ex NewCo28 S.p.A. (per 566.687 migliaia di euro) avvenuta nel 2003. In relazione a quest'ultima, con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, tale aumento di capitale sociale si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta:

  • riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 556.960 migliaia di euro;

  • riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 6.807 migliaia di euro;

  • riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 2.920 migliaia di euro.

(2) Di cui disponibile la quota, pari a 96.253 migliaia di euro, eccedente un quinto del capitale sociale.

(3) La voce si riferisce alla costituzione della riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati al servizio della fusione con Gemina rilevata nel 2013. Si segnalano, inoltre, gli aumenti gratuiti di capitale avvenuti nel 2011 e nel 2012 rispettivamente pari a 30.015 migliaia di euro e a 31.516 migliaia di euro.

(4) Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, l'avanzo di concambio generato dall'operazione di fusione del 2003 descritta nella nota (1), pari a 448.999 migliaia di euro, si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve in sospensione d'imposta:

  • riserva contributi in conto capitale, pari a 8.113 migliaia di euro;

  • riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 368.840 migliaia di euro;

  • riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 50.416 migliaia di euro;

  • riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 21.630 migliaia di euro.

(5) Di cui:

  • 64.790 migliaia di euro agli effetti rilevati nel patrimonio netto per la cessione di azioni proprie sul mercato e per l'esercizio e la conversione di alcuni diritti relativi ai piani di compensi basati su azioni;

  • 8.058 migliaia di euro alla "Riserva per piani di compensi basati su azioni assegnati ai dipendenti";

  • 24 migliaia di euro alla "Riserva da transizione agli IFRS".

(6) Ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, l'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2016 ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie fino all'importo massimo di Euro 1.900.000.000. Inoltre, ai sensi dell'art. 2357-ter comma 3, in vigore dal 1°gennaio 2016, la stessa Assemblea degli Azionisti ha deliberato l'incremento della "Riserva Straordinaria" per un importo pari al saldo alla stessa data della "Riserva per azioni proprie in portafoglio" (pari a 38.895 migliaia di euro), con la contestuale estinzione di quest'ultima riserva.

Fondi per accantonamenti

(quota non corrente) Migliaia di euro 565 (749) (quota corrente) Migliaia di euro 1.743 (1.675)

La voce, il cui saldo complessivo è sostanzialmente in linea con il dato relativo al 31 dicembre 2015, include:

  • a) il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro, pari a 701 migliaia di euro (887 euro al 31 dicembre 2015);
  • b) i fondi per rischi tributari e contenziosi contrattuali, che includono la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione a vertenze e ai contenziosi in essere a fine periodo, pari a 1.607 migliaia di euro (1.537 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

Passività finanziarie finanziarie

(quota non corrente) Migliaia di euro 6.541.662 (6.627.154) (quota corrente) Migliaia di euro 92.449 (1.091.876)

PASSIVITA' FINANZIARIE A MEDIO–LUNGO TERMINE (quota non corrente) Migliaia di euro 6.541.662 (6.627.154) (quota corrente) Migliaia di euro 91.964 (1.091.550)

Si riporta di seguito il prospetto di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo (quota corrente e non corrente), con evidenza della composizione del saldo, del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016 31/12/2015
di cui Esigibilità di cui
Scadenza nominale
Valore
Valore di
bilancio
corrente
Quota
Quota non
corrente
in scadenza
tra 13 e 60
mesi
oltre 60 mesi
in scadenza
nominale
Valore
Valore di
bilancio
corrente
Quota
Quota non
corrente
Prestito obbligazionario (emissione (GBP) 2004) (1) (2) 2022 750.000 618.850 - 618.850 - 618.850 750.000 680.876 - 680.876
Prestito obbligazionario (emissione 2004) 2024 1.000.000 993.549 - 993.549 - 993.549 1.000.000 993.239 - 993.239
Prestito obbligazionario (emissione 2009) 2016 - - - - - - 880.472 882.489 882.489 -
Prestito obbligazionario (emissione 2010) 2017 591.960 590.763 - 590.763 590.763 - 597.360 595.691 - 595.691
Prestito obbligazionario (emissione 2010) 2025 500.000 495.960 - 495.960 - 495.960 500.000 495.786 - 495.786
Prestito obbligazionario (emissione 2012) 2019 718.928 714.357 - 714.357 714.357 - 764.028 758.353 - 758.353
Prestito obbligazionario (emissione 2012) 2020 635.190 631.852 - 631.852 631.852 - 656.890 653.121 - 653.121
Prestito obbligazionario (emissione 2012) 2032 35.000 35.000 - 35.000 - 35.000 35.000 35.000 - 35.000
Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) 2018 1.000.000 986.492 - 986.492 986.492 - 1.000.000 983.517 - 983.517
Prestito obbligazionario (emissione 2013) 2021 750.000 743.539 - 743.539 743.539 - 750.000 742.979 - 742.979
Prestito obbligazionario (emissione 2014) 2034 125.000 123.728 - 123.728 - 123.728 125.000 123.699 - 123.699
tasso fisso quotati 6.106.078 5.934.090 - 5.934.090 3.667.003 2.267.087 7.058.750 6.944.750 882.489 6.062.261
Prestito obbligazionario (emissione (JPY) 2009) (1) (2) 2038 149.176 176.062 - 176.062 - 176.062 149.176 152.014 - 152.014
Prestito obbligazionario (emissione Zero Coupon Bond 2012) 2032 60.381 60.381 - 60.381 - 60.381 58.858 58.858 - 58.858
Prestito obbligazionario (emissione 2013) 2033 75.000 72.539 - 72.539 - 72.539 75.000 72.489 - 72.489
Prestito obbligazionario (emissione 2014) 2038 75.000 72.550 - 72.550 72.550 75.000 72.514 - 72.514
tasso fisso non quotati 359.557 381.532 - 381.532 - 381.532 358.034 355.875 - 355.875
Prestiti obbligazionari (3) A 6.465.635 6.315.622 - 6.315.622 3.667.003 2.648.619 7.416.784 7.300.625 882.489 6.418.136
Derivati con fair value negativo (4) B 226.040 - 226.040 - 226.040 209.018 - 209.018
Ratei passivi per passività finanziarie a medio-lungo
termine (3)
C 91.964 91.964
91.964
- - - 209.061 209.061 -
Passività finanziarie a medio-lungo termine A+B+C 6.465.635 6.633.626 91.964 6.541.662 3.667.003 2.874.659 7.416.784 7.718.704 1.091.550 6.627.154

(1) Al 30 giugno 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e

incluse nella voce "Derivati con fair value negativo".

(2) Il valore nominale in euro tiene conto del tasso di cambio fissato al momento della stipulazione dei derivati di tipo Cross Currency Swap.

(3) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.

(4) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di copertura riconducibili al livello 2 della gerarchia del fair value.

Le passività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 6.633.626 migliaia di euro, si decrementano di 1.085.078 migliaia di euro prevalentemente per l'effetto combinato di:

  • a) la riduzione dei prestiti obbligazionari, pari a 985.003 migliaia di euro, essenzialmente per effetto del rimborso, avvenuto a maggio 2016, del saldo residuo del prestito obbligazionario emesso nel 2009 (pari a 880.472 migliaia di euro) e dei riacquisti parziali anticipati (72.200 migliaia di euro) dei bond con scadenze 2017, 2019 e 2020;
  • b) la riduzione dei ratei passivi, pari a 117.097 migliaia di euro, relativi essenzialmente agli interessi da liquidare sui prestiti obbligazionari e ai differenziali connessi ai derivati, prevalentemente per effetto della liquidazione, nel primo semestre 2016, degli interessi sui debiti finanziari a medio-lungo termine e dei differenziali dei contratti derivati;
  • c) l'aumento, pari a 17.022 migliaia di euro, del fair value negativo degli strumenti finanziari di Cross Currency Interest Rate Swap (CCIRS), a copertura del rischio di variazione del tasso di cambio e di interesse dei prestiti obbligazionari in sterline e yen, prevalentemente per effetto della riduzione della curva dei tassi di interesse utilizzata al 30 giugno 2016 rispetto al 31 dicembre 2015.

Si evidenzia, infine, che il programma obbligazionario Medium Term Note (MTN) di Atlantia ed alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a lungo termine di Autostrade per l'Italia, di cui Atlantia è garante, includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto.

PASSIVITA' FINANZIARIE A BREVE TERMINE Migliaia di euro 485 (326)

La voce accoglie prevalentemente i debiti verso gli azionisti per dividendi ancora da pagare (246 migliaia di euro) al 30 giugno 2016.

Passività per imposte differite nette per differite nette nette

Migliaia di euro 43.346 (35.549)

Di seguito è esposta la consistenza delle passività per imposte differite al netto delle attività per imposte anticipabili compensabili.

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
Passività per imposte differite IRES 67.312 66.512
Passività per imposte differite IRAP 12.834 12.502
Passività per imposte differite 80.146 79.014
Attività per imposte anticipate IRES compensabili 29.988 35.459
Attività per imposte anticipate IRAP compensabili 6.812 8.006
Attività per imposte anticipate compensabili 36.800 43.465
Passività per imposte differite nette 43.346 35.549

La natura delle differenze temporanee che hanno generato la fiscalità differita e i relativi movimenti nel corso del periodo sono riepilogati nella tabella seguente.

VARIAZIONI DEL PERIODO
MIGLIAIA DI EURO 31/12/2015
31/12/2015
Accantonamenti
Accantonamenti
Rilasci Accantonamenti
(rilasci) su altre
componenti del
conto economico
complessivo
30/06/2016
Strumenti finanziari derivati con fair value positivo 67.609 - - 1.128 68.737
Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e
passività acquisite da business combination (fusione
Gemina con efficacia 1° dicembre 2013)
11.001 - - -
11.001
Altre differenze temporanee 404 4 - -
408
Passività per imposte differite 79.014
79.014
4
4
- 1.128 80.146
Strumenti finanziari derivati con fair value negativo 43.075 - - -6.590 36.485
Altre differenze temporanee 390 39 -114 -
315
Attività per imposte anticipate compensabili
per
anticipate compensabili
43.465
43.465
39 -114 -6.590 36.800
Passività per imposte differite nette 35.549
35.549
-35
-35
114 7.718 43.346

L'incremento delle passività per imposte differite, pari a 7.797 migliaia di euro, è essenzialmente correlato all'effetto fiscale originato dalla variazione positiva netta, rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo, del fair value degli strumenti finanziari derivati (7.718 migliaia di euro).

Altre passività non correnti Altre passività non Migliaia di euro 1.795 (3.889)

Le altre passività non correnti si decrementano di 2.094 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 prevalentemente per effetto della riclassifica nella quota corrente delle passività verso il personale connesse all'MBO triennale da corrispondere a taluni dipendenti e amministratori della Società.

Passività commerciali Migliaia di euro 4.070 (4.660)

I debiti commerciali accolgono prevalentemente le posizioni verso imprese del Gruppo (2.351 migliaia di euro, essenzialmente verso Autostrade per l'Italia) e i debiti verso fornitori per prestazioni professionali (1.719 migliaia di euro).

Si rileva che il valore delle passività commerciali ne approssima il fair value.

Altre passività correnti Altre passività correnti

Migliaia di euro 20.094 (19.834)

La composizione della voce di bilancio è esposta nella tabella seguente:

MIGLIAIA DI EURO 30/06/2016
30/06/2016
31/12/2015
Debiti diversi verso società controllate 7.625 11.153
Debiti verso il personale 6.123 3.509
Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito 1.315 1.758
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 2.348 1.418
Altri debiti 2.683 1.996
Altre passività correnti 20.094 19.834

Le altre passività correnti presentano un saldo sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2015. La voce è costituita prevalentemente da:

  • a) i debiti verso Aeroporti di Roma e le sue controllate, che al 30 giugno 2016 accolgono per 7.470 migliaia di euro il saldo residuo dei debiti derivanti dal consolidato fiscale vigente con Gemina prima della fusione della stessa con la Società avvenuta nel 2013, rilevati in contropartita alle attività per imposte sul reddito correnti per l'istanza di rimborso dell'IRES per mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale per il quinquiennio 2007-2011, come già descritto nella nota "Attività e passività per imposte sul reddito". La voce si decrementa di 3.528 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 per effetto della liquidazione della posizione debitoria connessa alla procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo, come già illustrato nella nota "Altre attività correnti";
  • b) i debiti verso il personale, che si incrementano di 2.614 migliaia di euro, prevalentemente per effetto della riclassifica delle passività connesse all'MBO triennale da corrispondere a taluni dipendenti e amministratori della Società.

INFORMAZIONI SULLE VOCI ORMAZIONI SULLE VOCI ORMAZIONI SULLE VOCIDI CONTO ECONOMICO DI CONTO ECONOMICO DI

Si riporta di seguito l'analisi della composizione dei saldi del conto economico. Le componenti negative di reddito sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al primo semestre 2015.

Ricavi operativi operativi Migliaia di euro 1.201 (1.284)

I ricavi operativi del primo semestre 2016 sono pari a 1.201 migliaia di euro, in linea con il saldo pari a 1.284 migliaia di euro del primo semestre 2015, e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.

Costi per servizi servizi Migliaia di euro -3.837 (-5.748)

Il saldo dei costi per servizi è dettagliato nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Prestazioni professionali -2.109 -4.442 2.333
Pubblicità e promozioni -537 -676 139
Compensi a collegio sindacale -147 -158 11
Assicurazioni -68 -87 19
Prestazioni diverse -976 -385 -591
Costi per servizi -3.837 -5.748 1.911
1.911

La riduzione complessiva di 1.911 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 è prevalentemente riconducibile ai maggiori costi sostenuti, nel primo semestre 2015, per prestazioni professionali connesse all'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance.

Costo per il personale

Migliaia di euro -10.423 (-7.652)

La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due periodi a confronto sono esposti nelle tabella seguente.

M IGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Salari e stipendi -4.914 -4.563 -351
Recupero oneri per il personale distaccato 1.503 920 583
Incentivi all'esodo -1.490 - -1.490
Oneri sociali -1.349 -1.242 -107
Compensi ad amministratori -1.244 -981 -263
Costi per piani di compensi basati su azioni -959 -1.196 237
Accantonamento TFR (incluse le quote destinate ai fondi di
previdenza complementare e INPS)
-503 -209 -294
Altri costi del personale -1.467 -381 -1.086
Costo per il personale -10.423 -7.652 -2.771

L'incremento di 2.771 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 è dovuto prevalentemente al costo per incentivi all'esodo.

La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddiviso per livello di inquadramento).

Unità 1°SEM ESTRE
2016
1°SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Dirigenti 22 19 3
Quadri e impiegati 39 39 -
Organico medio 61 58 3

Altri oneri Altri oneri Migliaia di euro -2.133 (-2.559)

La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due periodi a confronto sono esposti nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Oneri per godimento beni di terzi -485 -415
-415
-70
-70
Imposte indirette e tasse -1.393 -1.791 398
Contributi e liberalità -153 -204 51
Altri oneri -102 -149 47
Oneri diversi -1.648 -2.144 496
Altri oneri -2.133 -2.559 426

Il saldo include prevalentemente gli oneri per IVA indetraibile, pari a 987 migliaia di euro (1.443 migliaia di euro nel primo semestre 2015) e i canoni di locazione passivi, pari a 485 migliaia di euro (415 migliaia di euro nel primo semestre 2015).

La riduzione complessiva della voce è connessa principalmente ai minori oneri per IVA indetraibile (456 migliaia di euro) per effetto dei minori costi per servizi sostenuti nel primo semestre 2016 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2015.

Proventi (Oneri) finanziari (Oneri) finanziari

Migliaia di euro 613.015 (461.069)

Proventi finanziari Migliaia di euro 832.409 (789.1 finanziari 69) Oneri finanziari Migliaia di euro -219.306 (-328.44 Oneri finanziari 3) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro -88 (343) Utili (perdite) cambi

Il saldo dei proventi e oneri finanziari e le variazioni dei saldi nei due periodi a confronto sono indicati in dettaglio nella tabella seguente.

MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE
2016
1° SEMESTRE
2015
VARIAZIONE
Dividendi da società partecipate 610.541 458.751
458.751
151.790
151.790
Interessi attivi 157.903 182.431 -24.528
Proventi da operazioni finanza derivata 48.001 52.436 -4.435
Proventi da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato 3.916 7.604 -3.688
Altri proventi finanziari 12.048 87.947 -75.899
Altri proventi finanziari 221.868 330.418
330.418
-108.550
-108.550
Totale proventi finanziari (a) 832.409 789.169
789.169
43.240
Oneri da attualizzazione finanziaria di fondi per accantonamenti -6 -4 -2
Interessi passivi -155.080 -183.964 28.884
Oneri da operazioni di finanza derivata -36.889 -40.544 3.655
Oneri da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato -9.644 -13.773 4.129
Oneri finanziari rilevati ad incremento delle passività finanziarie -1.524 -1.447 -77
Altri oneri finanziari -15.365 -88.711 73.346
Altri oneri finanziari -218.502 -328.439
-328.439
109.937
109.937
Rettifiche di valore di partecipazioni -798 - -798
Rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni -798 - -798
Totale oneri finanziari (b) -219.306 -328.443
-328.443
109.137
Utili (perdite) su cambi (c) -88 343
343
-431
Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) 613.015 461.069
461.069
151.946

I proventi finanziari netti si incrementano di 151.946 migliaia di euro essenzialmente per i maggiori dividendi da società partecipate (151.790 migliaia di euro, di cui 134.979 migliaia di euro pagati da Autostrade per l'Italia).

Oneri fiscali Oneri fiscali Migliaia di euro -5.084 (-2.551)

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali del periodo in confronto con il periodo precedente.

M IGLIAIA DI EURO 1°SEMESTRE
2016
1°SEM ESTRE
2015
VARIAZIONE
IRES -5.032 -1.676 -3.356
IRAP - -39 39
Imposte correnti sul reddito -5.032 -1.715
-1.715
-3.317
-3.317
Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti 48 - 48
Imposte sul reddito di esercizi precedenti -21 -589 568
Differenz e su imposte sul reddito di esercizi precedenti 27 -589
-589
616
Accantonamenti 39 4 35
Rilasci -114 -147 33
Imposte anticipate -75 -143
-143
68
Accantonamenti -4 -100 96
Rilasci - -4 4
Imposte differite -4 -104
-104
100
(Oneri) Proventi fiscali -5.084 -2.551
-2.551
-2.533
-2.533

Gli oneri fiscali si incrementano di 2.533 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo del 2015, essenzialmente per i maggiori dividendi, parzialmente tassabili, deliberati dalle società controllate.

ALTRE INFORMAZIONI INFORMAZIONI

Informazioni sul rendiconto finanziario finanziario

La dinamica finanziaria del primo semestre 2016 evidenzia un incremento delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti pari a 229.194 migliaia di euro, mentre nel primo semestre 2015 si rilevava una riduzione di 29.965 migliaia di euro.

Il flusso di cassa netto generato da attività di esercizio, pari a 623.626 migliaia di euro, aumenta di 179.671 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (443.955 migliaia di euro) principalmente per effetto dei citati maggiori dividendi deliberati dalle società partecipate, oltre che per l'incasso derivante dalla gestione dell'IVA di Gruppo come commentato nella nota "Altre attività correnti".

Il flusso di cassa netto generato da attività di investimento, pari a 1.065.815 migliaia di euro, è prevalentemente originato dall'effetto combinato di:

  • a) l'incasso del saldo residuo del finanziamento concesso nel 2009 ad Autostrade per l'Italia, pari a 880.472 migliaia di euro, e gli incassi anticipati parziali, pari a 72.200 migliaia di euro, di alcuni finanziamenti concessi alla stessa società controllata;
  • b) il decremento, pari a 119.942 migliaia di euro, dei ratei attivi relativi prevalentemente ai finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia e agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge connessi alle operazioni citate al punto a).

Il flusso di cassa netto generato nel primo semestre 2015, pari a 811.267 migliaia di euro, era invece originato prevalentemente dall'effetto combinato derivante da:

  • a) l'incasso derivante dai rimborsi anticipati parziali, pari a 1.020.130 migliaia di euro, di alcuni finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia;
  • b) il decremento, pari a 143.963 migliaia di euro, per effetto delle operazioni indicate al punto precedente, dei ratei attivi relativi prevalentemente ai finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia e agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge;
  • c) l'investimento di liquidità, pari a 346.885 migliaia di euro, nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance.

Il flusso di cassa assorbito da attività finanziaria, pari a 1.460.247 migliaia di euro, è essenzialmente originato da:

  • a) il rimborso del prestito obbligazionario, emesso nel 2009, pari a 880.472 migliaia di euro e i riacquisti parziali anticipati, pari a 72.200 migliaia di euro, dei prestiti obbligazionari con scadenze 2017, 2018 e 2019;
  • b) la corresponsione agli azionisti del saldo dei dividendi per l'esercizio 2015, pari a 395.065 migliaia di euro;
  • c) il decremento dei ratei passivi relativi ai finanziamenti infragruppo e agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, pari complessivamente a 117.097 migliaia di euro, per effetto delle operazioni illustrate al punto a).

Il flusso di cassa assorbito nel primo semestre 2015, pari a 1.285.187 migliaia di euro, era invece originato dall'effetto combinato derivante da:

  • a) il riacquisto anticipato parziale di alcuni dei prestiti obbligazionari, pari a 1.020.130 migliaia di euro;
  • b) la distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2014 (366.300 migliaia di euro);

  • c) l'incasso derivante dalla cessione di azioni proprie effettuato nel corso del primo semestre 2015, pari a 230.118 migliaia di euro;

  • d) il decremento dei ratei passivi relativi ai finanziamenti infragruppo e agli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (142.501 migliaia di euro) prevalentemente per il riacquisto indicato al punto a).

Informativa sui piani di compensi basati su azioni su azioni

Nel corso del primo semestre 2016 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2015, le cui caratteristiche sono analiticamente illustrate nella nota 7.3 del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia. Tutti i piani sono illustrati nei documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e nella Relazione sulla Remunerazione 2016 redatta ai sensi dell'art. 123 ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati con azioni in essere al 30 giugno 2016, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nel primo semestre 2016. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento.

Numero diritti
assegnati
Scadenza
vesting
Scadenza
esercizio/
assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scadenza
attesa alla
data di data
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse privo
di rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi
attesi alla data
di
assegnazione
PIANO DI STOCK OPTION 2011
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 13/05/11 279.860 13/05/14 14/05/17 14,78 3,48 6,0 2,60% 25,2% 4,09%
- assegnazione del 14/10/11 13.991 13/05/14 14/05/17 14,78 (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazioni del 14/06/12 14.692 13/05/14 14/05/17 14,78 (*) (*) (*) (*) (*)
345.887 14/06/15 14/06/18 9,66 2,21 6,0 1,39% 28,0% 5,05%
- assegnazione dell'08/11/13 1.592.367 08/11/16 09/11/19 16,02 2,65 6,0 0,86% 29,5% 5,62%
- assegnazione del 13/05/14 173.762 N/A (**) 14/05/17 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- assegnazione del 15/06/15 52.359 N/A (**) 14/06/18 N/A (**) (**) (**) (**) (**)
- diritti esercitati -669.287
- diritti decaduti -185.729
Totale
Totale
1.617.902
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016
1°semestre 2016
-
Diritti in essere al 30 giugno 2016
Diritti essere 30
2016
1.617.902
PIANO DI STOCK GRANT 2011
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 13/05/11 192.376 13/05/14 14/05/16 N/A 12,9 4,0 - 5,0 2,45% 26,3% 4,09%
- assegnazione del 14/10/11 9.618 13/05/14 14/05/16 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazioni del 14/06/12 10.106 13/05/14 14/05/16 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
348.394 14/06/15 15/06/17 N/A 7,12 4,0 - 5,0 1,12% 29,9% 5,05%
- assegnazione dell'08/11/13 209.420 08/11/16 09/11/18 N/A 11,87 4,0 - 5,0 0,69% 28,5% 5,62%
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 -97.439
- diritti decaduti -48.382
Totale
Totale
624.093
624.093
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016
- diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 -103.197
- diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 -98.582
- diritti decaduti -8.277
Diritti in essere al 30 giugno 2016
Diritti essere 30
2016
414.037
414.037
PIANO DI STOCK GRANT-MBO
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 14/05/12 96.282 14/05/15 14/05/15 N/A 13,81 3,0 0,53% 27,2% 4,55%
- assegnazione del 14/06/12 4.814 14/05/15 14/05/15 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazione del 02/05/13 41.077 02/05/16 02/05/16 N/A 17,49 3,0 0,18% 27,8% 5,38%
- assegnazione dell'08/05/13 49.446 08/05/16 08/05/16 N/A 18,42 3,0 0,20% 27,8% 5,38%
- assegnazione del 12/05/14 61.627 12/05/17 12/05/17 N/A 25,07 3,0 0,34% 28,2% 5,47%
- diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 -101.096
Totale
Totale
152.150
152.150
Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016
- diritti convertiti in "azioni" il 03/05/16 -41.077
- diritti convertiti in "azioni" il 09/05/16 -49.446
Diritti in essere al 30 giugno 2016
Diritti essere 30
2016
61.627
61.627

(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.

(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.

Con riferimento al primo semestre 2016 di seguito si evidenziano le variazioni relative ai diritti.

Piano di Stock Grant 2011 di Stock Grant 2011

In data 16 maggio 2016, con riferimento al primo ciclo di assegnazione, il cui periodo di vesting è scaduto il 13 maggio 2014, si è proceduto, ai sensi del Regolamento del piano, alla conversione di un'ulteriore porzione dei diritti maturati in azioni ordinarie Atlantia e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 103.197 azioni già in portafoglio della Società. Pertanto il primo ciclo di assegnazione di tale piano risulta estinto.

Inoltre, in data 16 giugno 2016, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione in azioni ordinarie Atlantia di parte dei diritti maturati dai beneficiari relativamente al secondo ciclo di assegnazione (il cui periodo di maturazione è scaduto in data 14 giugno 2015), con la consegna di n. 98.582 azioni già in portafoglio della Società.

Alla data del 30 giugno 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 414.037.

Piano di Stock Grant – di Stock Grant –MBO

In data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero ricevuto in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.

Inoltre, in data 2 e 8 maggio 2016 è scaduto il periodo di vesting correlato all'MBO 2012, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 90.523 azioni già in portafoglio della Società.

Alla data del 30 giugno 2016 i diritti residui in essere risultano pari a n. 61.627.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti del piano di Phantom Stock Option 2014, a differenza degli altri piani interamente regolato per cassa, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti della Società a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti, trasferimenti e distacchi verso altre società del Gruppo Atlantia) intercorse nel primo semestre 2016. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte carlo, e altri parametri di riferimento.

Numero diritti
assegnati
Scadenza
vesting vesting
Scadenza
esercizio/
assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di di data di
assegnazione
(euro)
Scadenza
attesa alla
data di data di data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse
privo di
rischio rischio rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi
attesi alla
data di data
assegnazione
PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014
Diritti esistenti al 01/01/16
- assegnazione del 09/05/14 385.435 09/05/17 09/05/20 N/A (*) 2,88 6,0 1,10% 28,9% 5,47%
- assegnazione dell'08/05/15 642.541 08/05/18 08/05/21 N/A (*) 2,59 6,0 1,01% 25,8% 5,32%
- trasferimenti/distacchi -84.201
943.775
Variazioni dei diritti nel 2016
- assegnazione del 10/06/16 659.762 10/06/19 10/06/22 N/A (*) 1,89 3,0 - 6,0 0,61% 25,3% 4,94%
- trasferimenti/distacchi 52.172
Diritti in essere al 30 giugno 2016
Diritti in
al 30
2016
1.655.709
1.655.709

(*) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.

In data 10 giugno 2016 sono stati identificati i beneficiari del terzo ciclo del piano, con l'assegnazione complessiva di n. 659.762 opzioni "phantom" per amministratori e dipendenti di Atlantia, il cui periodo di vesting scade il 10 giugno 2019 ed il cui periodo di esercizio, in caso di raggiungimento dell'obiettivo gate, è dall'11 giugno 2019 al 10 giugno 2022.

Con riferimento al medesimo piano, si è inoltre proceduto alla rideterminazione del fair value unitario alla data del 30 giugno 2016, pari, rispettivamente, ad euro 4,41 ed euro 2,29, delle opzioni "phantom" attribuite nel corso del 2014 e del 2015 nell'ambito del primo e del secondo ciclo di assegnazione.

Pertanto, alla data del 30 giugno 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti e delle variazioni dovute a trasferimenti e/o distacchi di personale, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.655.709.

Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:

  • a) prezzo al 30 giugno 2016: euro 22,14;
  • b) prezzo al 10 giugno 2016 (data di assegnazione dei nuovi diritti, come illustrato): euro 23,00;
  • c) prezzo medio ponderato del primo semestre 2016: euro 23,55;
  • d) prezzo medio ponderato del periodo 10 giugno 2016 30 giugno 2016: euro 22,20.

In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2016 è stato rilevato un onere per costo del lavoro, indicato nella nota "Costo per il personale", pari a 959 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti (di cui 175 migliaia di euro iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto), mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 30 giugno 2016 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio. Inoltre, la voce "Partecipazioni" accoglie la rilevazione della quota di competenza del periodo dei piani di compensi basati su azioni relativi ai benefici attributi a taluni dirigenti e dipendenti delle società controllate.

Eventi successivi al 30 giugno successivi al 30 giugno cessivi 2016

Per i principali eventi successivi al 30 giugno 2016 si rinvia a quanto riportato nella "Relazione degli Amministratori" che precede il presente prospetto contabile.

3. Relazioni 3. Relazioni

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALL DIRIGENTE PREPOSTO ALL RIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCU A REDAZIONE DEI DOCU A DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI AI SENSI DELL'ART. 1 SOCIETARI AI 1154 BIS COMMA 2 DEL D 54 BIS DD.LGS. 58/1998 .LGS. 58/1998

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giancarlo Guenzi dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Acconto sui dividendi 2016 ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile" corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

14 ottobre 2016

Dott. Giancarlo Guenzi Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

PARERE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

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