Notice of Dividend Amount • Oct 17, 2016
Notice of Dividend Amount
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Consiglio di Amministrazione del 14 ottobre 2016
(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)
| 1. Relazione degli Amministratori sulla distribuzio Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi a favore degli un acconto sui dividendi a |
|---|
| azionisti di Atlantia S.p.A……………………………………………………………… S.p.A………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… …………………5 |
| Considerazioni degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto sui dividendi………… 6 |
| ATLANTIA S.p.A. - Andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria del |
| primo semestre 2016………………………………………………………………………………… 8 |
| GRUPPO ATLANTIA - Andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria |
| consolidata del primo semestre 2016……………………………………………………………… 18 |
| Eventi significativi in ambito legale e concessorio………………………………………………… 38 |
| Eventi successivi al 30 giugno 2016………………………………………………………………… 49 |
| Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza………………………… 51 |
| 2. Prospetto contabile di Atlantia S.p.A. al 30 giu Prospetto contabile di S.p.A. al 30 giugno 2016………………………………………… ………………………………………… …………………………………………53 |
| 3. Relazioni……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………87 |
4
In presenza di talune condizioni previste dalla vigente normativa (art. 2433–bis del Codice Civile), risulta possibile la distribuzione di acconti sui dividendi.
Atlantia S.p.A. ("Atlantia") possiede i requisiti per ricorrere a tale facoltà, in quanto:
La distribuzione deve essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione sulla base di un prospetto contabile e di una relazione dai quali risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consenta la distribuzione stessa. Su tali documenti deve essere inoltre acquisito il parere del soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
L'art. 2433-bis del Codice Civile prevede altresì che l'ammontare degli acconti sui dividendi non possa superare la minor somma tra l'importo degli utili conseguiti dalla chiusura dell'esercizio precedente, diminuito delle quote da destinare a riserva per obbligo legale o statutario, e quello delle riserve disponibili.
Pertanto, la distribuzione dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 è determinata sulla base della situazione contabile al 30 giugno 2016, predisposta secondo i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea.
Le riserve disponibili risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2016 ammontano a 8.249 milioni di euro, mentre l'utile disponibile nel primo semestre del 2016 è pari a 592 milioni di euro, coincidente con l'utile del periodo, essendo la riserva legale stanziata già per un quinto del capitale sociale e non risultando altri obblighi di accantonamento a riserve. La sintesi dei dati rilevanti per la determinazione dell'acconto distribuibile è illustrata nella seguente tabella.
| Utile del primo semestre 2016 | 592 milioni di euro |
|---|---|
| Utile disponibile del primo semestre 2016 | 592 milioni di euro |
| Riserve disponibili al 30 giugno 2016 | 8.249 milioni di euro |
| Acconto sui dividendi distribuibile (importo massimo) | 592 milioni di euro |
| Acconto sui dividendi per azione Acconto |
euro 0,440 euro 0,440 |
| Numero azioni emesse | 825.783.990 |
| Numero azioni proprie detenute da Atlantia(1) | 2.030.676 |
| Numero azioni in circolazione(1) | 823.753.314 |
| Acconto sui dividendi oggetto di distribuzione Acconto distribuzione |
362 milioni di euro |
(1) Il numero è riferito al 13 ottobre 2016.
Ai sensi dell'art. 2433-bis, comma 4, del Codice Civile l'acconto distribuibile non può superare 592 milioni di euro, pari all'utile del primo semestre 2016, interamente distribuibile in acconto. Tenuto conto di quanto sopra evidenziato, dell'andamento della gestione economica, patrimoniale e finanziaria di Atlantia S.p.A. e del Gruppo Atlantia nel primo semestre 2016, nonché di quanto indicato nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione", il Consiglio di Amministrazione intende distribuire un acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 pari a euro 0,440 (acconto di euro 0,400 distribuito nel 2015) alle azioni in circolazione alla data del calendario di Borsa di stacco cedola del 21 novembre 2016, con data di legittimazione al pagamento (record date) il 22 novembre 2016 e pagamento dal 23 novembre 2016.
Sulla base del numero delle azioni in circolazione al 13 ottobre 2016, l'ammontare complessivo dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 è pari a circa 362 milioni di euro.
Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto, delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario di Atlantia S.p.A. (di seguito la "Società") del primo semestre 2016, a confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 giugno 2016 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.
I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sui dati economici e finanziari della Società.
Si precisa infine che i prospetti contabili presentati e commentati nel presente paragrafo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
I "Ricavi operativi" "Ricavi del primo semestre 2016, pari a 1 milione di euro, sono sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2015 e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.
I "Costi esterni gestionali" gestionali" gestionali" del primo semestre 2016 risultano pari a 6 milioni di euro, in diminuzione di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (8 milioni di euro), principalmente per effetto dei maggiori costi sostenuti nel primo semestre 2015 per prestazioni professionali connesse all'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance e dei minori oneri per l'IVA indetraibile nel primo semestre 2016.
Il "Costo del lavoro" "Costo lavoro" del primo semestre 2016 è pari a 10 milioni di euro, con un incremento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (8 milioni di euro), prevalentemente per il costo una tantum di incentivi all'esodo, unitamente ad un incremento del costo medio e della forza media per il potenziamento della struttura organizzativa della Società.
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) "Margine operativo lordo" (EBITDA) del primo semestre 2016 risulta pertanto negativo per 15 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2015.
I "Dividendi da da dasocietà partecipate" società partecipate" partecipate", pari a 611 milioni di euro nel primo semestre 2016, si incrementano di 152 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2015 (459 milioni di euro), prevalentemente per i maggiori dividendi deliberati dalla controllata Autostrade per l'Italia (470 milioni di euro nel primo semestre 2016 e 335 milioni di euro nel primo semestre 2015).
Gli "Oneri fiscali", "Oneri fiscali", pari a 5 milioni di euro nel primo semestre 2016, si incrementano di 3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015, prevalentemente per effetto dei maggiori dividendi, parzialmente tassabili, deliberati dalle società controllate.
L'"Utile del periodo" "Utile periodo" periodo" è pertanto pari a 592 milioni di euro nel primo semestre 2016 (444 milioni di euro nel primo semestre 2015).
| MILIONI DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 1 | 1 | - |
| Totale ricavi operativi | 1 | 1 | - |
| Costi esterni gestionali | -6 | -8 | 2 |
| Costo del lavoro | -10 | -8 | -2 |
| Totale costi operativi netti | -16 | -16 | - |
| Margine operativo lordo (EBITDA)(1) | -15 | -15 | - |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | -1 | - |
| Margine operativo (EBIT)(2) | -16 | -16 | - |
| Dividendi da società partecipate | 611 | 459 | 152 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -1 | - | -1 |
| Altri proventi finanziari, al netto degli altri oneri finanziari | 3 | 3 | - |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
597 | 446 446 |
151 |
| Oneri fiscali | -5 | -2 | -3 |
| Utile del periodo | 592 | 444 444 |
148 |
(1) L'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore.
(2) L'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore.
| MILIONI DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
|
|---|---|---|---|
| Utile del periodo | (A) | 592 | 444 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge | 27 | -9 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-7 | 4 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico |
(B) | 20 | -5 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo, al netto dell'effetto fiscale |
(C=A+B) | 20 | -5 |
| Risultato economico complessivo del periodo (A+C) | 612 | 439 |
Pertanto, il risultato economico complessivo del primo semestre 2016 è pari a 612 milioni di euro (439 milioni di euro nel primo semestre 2015).
Le "Attività non finanziarie non correnti" correnti" correnti" sono pari a 8.850 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (8.845 milioni di euro). La voce è costituita quasi interamente dalle "Partecipazioni", che ammontano a 8.843 milioni di euro, con un incremento di 6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (8.837 milioni di euro), determinato dall'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana.
Il "Capitale d'esercizio" d'esercizio", negativo per 13 milioni di euro, si decrementa di 31 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (saldo positivo di 18 milioni di euro), prevalentemente per effetto della regolazione, nel mese di gennaio 2016, delle posizioni creditorie (27 milioni di euro) e debitorie (4 milioni di euro) verso le società controllate aderenti, nell'esercizio 2015, alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo (regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065); il corrispondente debito verso l'Erario risultava, invece, sostanzialmente compensato dall'acconto IVA pagato dalla Società nel mese di dicembre 2015 (23 milioni di euro).
La Società predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale pertanto le voci "attività per imposte sul reddito correnti" e "passività per imposte sul reddito correnti" accolgono rispettivamente i crediti verso l'Erario per gli acconti versati in qualità di consolidante e i corrispondenti debiti verso le società oggetto di consolidamento (entrambi per un valore pari a 120 milioni di euro). La variazione delle attività nette per imposte sul reddito, quindi, è connessa essenzialmente all'accantonamento delle imposte del periodo della Società.
Le "Passività non finanziarie non correnti" correnti" correnti" ammontano a 46 milioni di euro e si incrementano di 5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (41 milioni di euro), principalmente per effetto dell'aumento, pari a 7 milioni di euro, delle passività per imposte differite nette essenzialmente a fronte della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge, come già commentato in precedenza.
Il "Capitale investito netto" netto" netto" è pertanto pari a 8.791 milioni di euro e si decrementa di 31 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2015 (8.822 milioni di euro).
| MILIONI DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 31/12/2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 7 | 8 | -1 |
| Partecipazioni | 8.843 | 8.837 | 6 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 8.850 | 8.845 8.845 |
5 5 |
| Capitale d'esercizio(1) | |||
| Attività commerciali | 5 | 4 | 1 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 154 | 29 | 125 |
| Altre attività correnti | 2 | 29 | -27 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -2 | -2 | - |
| Passività commerciali | -4 | -4 | - |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -148 | -18 | -130 |
| Altre passività correnti | -20 | -20 | - |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -13 | 18 | -31 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 8.837 | 8.863 | -26 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per accantonamenti | -1 | -1 | - |
| Passività per imposte differite nette | -43 | -36 | -7 |
| Altre passività non correnti | -2 | -4 | 2 |
| Passività non finanziarie non correnti (D) | -46 | -41 | -5 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 8.791 | 8.822 8.822 |
-31 |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale emesso | 826 | 826 | - |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.542 | 8.517 | 25 |
| Azioni proprie | -34 | -39 | 5 |
| Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi | 592 | 404 | 188 |
| Totale patrimonio netto (F) | 9.926 | 9.708 9.708 |
218 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) | |||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 6.542 | 6.627 | -85 |
| Prestiti obbligazionari | 6.316 | 6.418 | -102 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 226 | 209 | 17 |
| Attività finanziarie non correnti | -7.012 | -7.078 | 66 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -251 | -217 | -34 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -6.761 | -6.861 | 100 |
| Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) non corrente (G) | -470 -470 |
-451 -451 |
-19 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 92 | 1.092 | -1.000 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 92 | 1.092 | -1.000 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -647 | -417 | -230 |
| Disponibilità liquide | -7 | -4 | -3 |
| Mezzi equivalenti | -600 | -400 | -200 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | -40 | -13 | -27 |
| Attività finanziarie correnti | -110 | -1.110 | 1.000 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | -100 | -1.102 | 1.002 |
| Altre attività finanziarie correnti | -10 | -8 | -2 |
| Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) corrente (H) | -665 | -435 -435 |
-230 -230 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) (I=G+H)(2) | -1.135 | -886 -886 |
-249 -249 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 8.791 | 8.822 8.822 |
-31 |
(1) Determinato come differenza tra attività e passività correnti non finanziarie.
(2) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria esposta nelle note al bilancio di esercizio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
Il "Patrimonio netto" netto" netto" ammonta a 9.926 milioni di euro e si incrementa di 218 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (9.708 milioni di euro), prevalentemente per il risultato economico complessivo del periodo, pari a 612 milioni di euro, parzialmente compensato dal pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015, pari a 395 milioni di euro.
| MILIONI DI EURO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Azioni proprie |
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi |
TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|
| Saldo al 31/12/2014 | 826 826 |
8.420 8.420 |
-205 | 397 | 9.438 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | -5 | - 444 |
439 | |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,445 per azione) | - | -4 | - | -362 | -366 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 35 | - | -35 | - |
| Cessione di azioni proprie | - | 70 | 158 | - | 228 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -4 | 6 | - | 2 |
| Saldo al 30/06/2015 | 826 | 8.512 | -41 | 444 | 9.741 |
| Saldo al 31/12/2015 | 826 | 8.517 | -39 | 404 | 9.708 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | 20 | - 592 |
612 | |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,480 per azione) | - | - | - | -395 | -395 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 9 | - | -9 | - |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -4 | 5 | - | 1 |
| Saldo al 30/06/2016 | 826 | 8.542 | -34 | 592 | 9.926 |
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Al 30 giugno 2016 la Società presenta una posizione posizione finanziaria netta posizione finanziaria netta pari a 1.135 milioni di netta euro, in aumento di 249 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (886 milioni di euro) per effetto essenzialmente dell'incasso dei dividendi dalle società controllate, parzialmente compensato dai dividendi corrisposti agli azionisti.
In particolare, la voce si compone di:
Con riferimento alle singole voci dell'indebitamento finanziario netto si evidenzia che:
a) i prestiti obbligazionari si riducono rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto essenzialmente dei rimborsi parziali anticipati (72 milioni di euro) dei bond con scadenze 2017, 2019 e 2020, nonché degli effetti netti del deprezzamento della sterlina e dell'apprezzamento dello yen (38 milioni di euro);
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario complessivo al 30 giugno 2016 è pari a circa cinque anni e otto mesi. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 100% a tasso fisso.
Si rileva, inoltre, che l'indebitamento finanziario della Società è espresso per il 14% in valute diverse dall'euro (sterlina e yen). Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di tasso di cambio, la percentuale di indebitamento in valuta esposta al rischio di cambio nei confronti dell'euro risulta nulla.
Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del primo semestre 2016 è stato di circa il 4,5%.
Con riferimento, invece, ai finanziamenti ad Autostrade per l'Italia, si segnala che gli stessi replicano le operazioni che la Società ha in essere nei confronti del mercato, maggiorate di un margine per tener conto degli oneri gestionali, incluse quelle di copertura con strumenti finanziari derivati effettuate per mitigare i rischi di variazione dei flussi di cassa attesi dagli strumenti sottostanti coperti, a seguito di oscillazioni della curva dei tassi di interesse e dei tassi di cambio.
Il "Flusso finanziario netto da attività di eserciz Flusso finanziario di esercizio" nel primo semestre 2016 è pari a 624 milioni di euro, in aumento di 180 milioni di euro rispetto al corrispondente flusso generato nel primo semestre 2015 (444 milioni di euro), per effetto essenzialmente dei maggiori dividendi riconosciuti da Autostrade per l'Italia (135 milioni di euro) e dalle altre società partecipate (17 milioni di euro), oltre che del citato incasso per la gestione dell'IVA di Gruppo (23 milioni di euro).
Il "Flusso finanziario netto per gli investimenti i "Flusso finanziario in attività non finanziarie" ttività finanziarie" è originato in entrambi i semestri dagli apporti di capitale in Compagnia Aerea Italiana (rispettivamente pari a 6 milioni di euro e 5 milioni di euro).
Il "Flusso finanziario netto "Flusso finanziario per capitale proprio" proprio" proprio", pari a 395 milioni di euro nel primo semestre 2016, è originato interamente dalla distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2015. Nel primo semestre 2015, invece, la distribuzione del saldo dividendi dell'esercizio precedente, pari a 366 milioni di euro, risultava parzialmente compensata dall'incasso derivante dalla cessione sul mercato di azioni proprie, pari a 228 milioni di euro.
Si evidenzia, inoltre, che la posizione finanziaria netta di fine periodo è influenzata positivamente da altre variazioni per complessivi 26 milioni di euro (negativamente per 11 milioni di euro nel primo semestre 2015) sostanzialmente in relazione alla variazione positiva, al lordo del relativo effetto fiscale, del fair value degli strumenti finanziari value degli derivati rile rilevata nel conto economico complessivo vata complessivo complessivo.
Pertanto, l'impatto complessivo dei flussi commentati determina nel primo semestre 2016 un incremento della posizione posizionefinanziaria netta finanziaria netta di 249 milioni di euro (292 milioni di euro rilevato nel primo semestre 2015).
| MILIONI DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 592 | 444 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 1 | 1 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | 1 | - |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 2 | 2 |
| Variazione del capitale operativo | -1 | -1 |
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | 29 | -2 |
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 624 | 444 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||
| Investimenti in partecipazioni | -6 | -5 |
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | -6 | -5 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||
| Dividendi deliberati | -395 | -366 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni |
- | 230 |
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) | -395 | -136 |
| Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+C) | 223 | 303 |
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura | 27 | -9 |
| Oneri finanziari portati ad incremento di passività finanziarie | -1 | -2 |
| Altre variazioni della posizione finanziaria netta (D) | 26 | -11 |
| Incremento della posizione finanziaria netta del periodo (A+B+C+D) | 249 | 292 |
| Posizione finanziaria netta a inizio periodo | 886 | 617 |
| Posizione finanziaria netta a fine periodo | 1.135 | 909 |
(1) Il prospetto presenta l'impatto dei flussi finanziari generati o assorbiti sulla posizione finanziaria netta a differenza del rendiconto finanziario del prospetto contabile che espone l'impatto dei flussi finanziari sulle disponibilità liquide nette e sui mezzi equivalenti. Si evidenzia che il prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto presenta le seguenti caratteristiche:
- il "Flusso finanziario netto da/(per) attività di esercizio" espone la variazione del capitale operativo costituito dalle poste di natura commerciale direttamente correlate al business di riferimento;
- il "Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie" include esclusivamente i flussi di investimento/realizzo in attività non finanziarie;
- il "Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio" presenta esclusivamente le variazioni del capitale proprio con impatto sull'indebitamento finanziario netto;
- il raggruppamento "Altre variazioni della posizione finanziaria netta" accoglie gli effetti non inclusi nelle altre tipologie di flussi che determinano variazioni dell'indebitamento finanziario netto.
Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo Atlantia del primo semestre 2016, in confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 giugno 2016 raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.
I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati consolidati del primo semestre 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi esistenti entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sugli stessi dati.
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2016 non si differenzia da quello al 31 dicembre 2015. Si segnala, tuttavia, che il primo semestre 2016 beneficia del contributo della Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.
Nel corso del primo semestre 2016 non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Si evidenzia, tuttavia, che nel corso del primo semestre 2015 sono state effettuate talune operazioni finanziarie con impatto economico rilevante, come meglio descritto nel seguito.
Si precisa, infine, che i prospetti contabili riclassificati consolidati esposti e commentati nel presente capitolo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
L'espressione "su base omogenea", utilizzata per il commento delle variazioni del Margine operativo lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo, indica che i valori dei semestri a confronto sono determinati eliminando:
2) la differenza tra i saldi delle società con valuta funzionale diversa dall'euro del primo semestre 2016 convertiti ai tassi di cambio medi del periodo e gli stessi saldi convertiti ai tassi di cambio medi del corrispondente periodo del 2015;
3) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea, per i due semestri a confronto, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato.
| MILIONI DI EU RO | MARGINE OPERATIVO LORDO (EB ITDA) |
UTILE DEL PERIODO |
U TILE DEL PERIODO DI PERTINENZA DEL GRU PPO |
F F O-CASH F LOW OPERATIVO |
|---|---|---|---|---|
| Val ori del 1° semestre 2016 (A) | 1.578 | 465 465 |
413 413 |
1.095 1.095 |
| Effetti non omogenei del 1° semestre 2016 | ||||
| Contributo di SAT | -9 | 1 | 1 | -5 |
| Variazione dei tassi di cambio | 30 | 12 | 6 | 20 |
| Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi | - | 81 | 81 | - |
| Ripristino di valore di partecipazioni | - | -25 | -25 | - |
| Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia | - | 7 | 7 | 7 |
| Subtotal e (B ) | 21 | 76 76 |
70 70 |
22 22 |
| Val ori su base omogenea del 1° semestre 2016 (C) = (A)+(B ) | 1.599 | 541 541 |
483 483 |
1.117 1.117 |
| Val ori del 1° semestre 2015 (D) | 1.518 | 427 427 |
377 377 |
955 955 |
| Effetti non omogenei del 1° semestre 2015 | ||||
| Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi | - | -46 | -46 | - |
| Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia e acquisto prestito | - | 129 | 128 | 119 |
| obbligazionario Romulus Finance | ||||
| Subtotal e (E) | - | 83 83 |
82 82 |
119 119 |
| Val ori su base omogenea del 1° semestre 2015 (F ) = (D)+(E) (D)+(E) |
1.518 1.518 |
510 510 |
459 459 |
1.074 1.074 |
| Var i azi one su base omogenea (G) = (C)-(F ) | 81 | 31 31 |
24 24 |
43 43 |
I "Ricavi operativi" operativi" del primo semestre 2016 sono pari a 2.566 milioni di euro e si incrementano di 71 milioni di euro (+3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (2.495 milioni di euro).
I "Ricavi da pedaggio" pedaggio" sono pari a 1.875 milioni di euro e presentano un incremento di 65 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.810 milioni di euro). A parità di tassi di cambio, che nel primo semestre 2016 incidono negativamente per 40 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 105 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
I "Ricavi per servizi aeronautici Ricavi aeronautici aeronautici" sono pari a 292 milioni di euro e si incrementano di 32 milioni di euro (+12%) rispetto al primo semestre 2015 (260 milioni di euro), principalmente per effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2015 e dal 1° marzo 2016 e del traffico (passeggeri +2,8%).
I "Ricavi per lavori su ordinazione" ordinazione" e gli "Altri ric Altri ricavi operativi operativi" sono complessivamente pari avi operativia 399 milioni di euro e si riducono di 26 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (425 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra una riduzione di 24 milioni di euro principalmente per i minori ricavi di Pavimental e Autostrade Tech per la riduzione delle relative attività verso committenti terzi, solo parzialmente compensati dai maggiori ricavi verso terzi di Spea Engineering.
| 1° SEMESTRE | 1° SEMESTRE | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | ASSOLUTA ASSOLUTA |
% % |
| Ricavi da pedaggio | 1.875 | 1.810 | 65 | 4 |
| Ricavi per servizi aeronautici | 292 | 260 | 32 | 12 |
| Ricavi per lavori su ordinazione | 36 | 52 | -16 | -31 |
| Altri ricavi operativi | 363 | 373 | -10 | -3 |
| Totale ricavi operativi (1) | 2.566 | 2.495 2.495 | 71 71 | 3 |
| Costi esterni gestionali (2) | -348 | -362 | 14 | -4 |
| Oneri concessori | -233 | -223 | -10 | 4 |
| Costo del lavoro lordo | -453 | -433 | -20 | 5 |
| Capitalizzazione del costo del lavoro | 46 | 41 | 5 | 12 |
| Totale costi operativi netti | -988 | -977 -977 | -11 -11 -11 |
1 1 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) (3) | 1.578 | 1.518 1.518 | 60 | 4 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -454 | -452 | -2 | n.s. |
| Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi | -159 | 9 | -168 | n.s. |
| Margine operativo (EBIT) (4) | 965 | 1.075 1.075 | -110 -110 | -10 -10 |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi |
32 | 32 | - | n.s. |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-32 | -28 | -4 | 14 |
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | -251 | -446 | 195 | -44 |
| Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali | 5 | 12 | -7 | -58 |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
-8 | -9 | 1 | -11 |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
711 | 636 636 | 75 75 | 12 12 |
| Oneri fiscali | -246 | -216 | -30 | 14 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 465 | 420 420 | 45 45 | 11 11 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | 7 | -7 | n.s. |
| Utile del periodo | 465 | 427 427 | 38 | 9 9 |
| Utile del periodo di competenza di Terzi | 52 | 50 | 2 | 4 |
| Utile del periodo di competenza del Gruppo | 413 | 377 | 36 | 10 |
(1) I ricavi del conto economico riclassificato consolidato si differenziano dai ricavi del prospetto di conto economico del bilancio consolidato in quanto i ricavi per servizi di costruzione, rilevati a fronte dei costi per servizi, dei costi per il personale e degli oneri finanziari capitalizzati per lavori in concessione e ad esclusione dei ricavi per opere a carico dei subconcessionari, sono presentati nel prospetto riclassificato a riduzione delle rispettive voci dei costi operativi e degli oneri finanziari.
(2) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.
(3) L'EBITDA è determinato sottraendo ai ricavi operativi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi. (4) L'EBIT è determinato sottraendo all'EBITDA: ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi. Inoltre, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è compresa nei ricavi nel prospetto di conto economico del bilancio consolidato, mentre è evidenziata in una riga specifica nella gestione finanziaria nel prospetto riclassificato.
| 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Utile base per azione di pertinenza del Gruppo (euro) |
0,50 | 0,46 0,46 |
0,04 0,04 |
| di cui: - da attività operative in funzionamento - da attività operative cessate |
0,50 - |
0,45 0,01 |
0,05 -0,01 |
| Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo (euro) |
0,50 | 0,46 0,46 |
0,04 0,04 |
| di cui: - da attività operative in funzionamento - da attività operative cessate |
0,50 - |
0,45 0,01 |
0,05 -0,01 |
I "Costi operativi netti" netti"netti" ammontano complessivamente a 988 milioni di euro e si incrementano di 11 milioni di euro (+1%) rispetto al primo semestre 2015 (977 milioni di euro).
I "Costi esterni gestionali" gestionali"gestionali" sono pari a 348 milioni di euro e si riducono di 14 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (362 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, i costi esterni gestionali si decrementano di 6 milioni di euro, principalmente per effetto dei seguenti fenomeni:
Gli "Oneri concessori" "Oneri concessori" ammontano a 233 milioni di euro e si incrementano di 10 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (223 milioni di euro), principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie italiane.
Il "Costo del lavoro" lavoro", al netto dei costi capitalizzati, è pari a 407 milioni di euro (392 milioni di euro nel 2015) e si incrementa di 15 milioni di euro (+4%).
Il"Costo del lavoro lordo" "Costo lordo" è pari a 453 milioni di euro, in aumento di 20 milioni di euro (+5%) rispetto al primo semestre 2015 (433 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 23 milioni di euro (+5,3%) per:
Il "Margine operativo lordo Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 1.578 milioni di euro, con un incremento di 60 milioni di euro (+4%) rispetto al primo semestre 2015 (1.518 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 81 milioni di euro (+5%), nonostante il minor contributo apportato nel primo semestre 2016 dalle società industriali del Gruppo a seguito della riduzione delle attività svolte con particolare riferimento agli investimenti delle concessionarie autostradali italiane, per il completamento e l'entrata in esercizio nel corso del 2015 di alcune opere rilevanti. Gli "Ammortamenti, svalutazioni Ammortamenti, svalutazionie ripristini di valore e ripristini valore valore" sono pari a 454 milioni di euro, in linea con il dato del primo semestre 2015 (452 milioni di euro).
La voce "Variazione operativa dei fondi e altri sta fondi e stanziament nziamenti rettificativi" i rettificativi" si decrementa di 168 milioni di euro rispetto al saldo del primo semestre 2015 prevalentemente per il diverso apporto del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e del fondo rinnovo delle infrastrutture aeroportuali, che nel primo semestre 2016 risentono di oneri pari a 112 milioni di euro per l'adeguamento del valore attuale dei fondi in relazione alla sensibile riduzione dei tassi di interesse di riferimento, mentre nel primo semestre 2015 beneficiavano di proventi pari a 67 milioni di euro per l'incremento dei corrispondenti tassi di interesse.
Il "Margine operativo Margine operativooperativo" (EBIT) è pari a 965 milioni di euro, con un decremento di 110 milioni di euro (10%) rispetto al primo semestre 2015 (1.075 milioni di euro). Rispetto alla variazione positiva dell'EBITDA, la riduzione del margine operativo risente essenzialmente dell'impatto negativo della commentata attualizzazione dei fondi per ripristino e rinnovo.
I "Proventi finanziari rilevati ad incremento dei d Proventi finanziari rilevati dei diritti concessori finanziari e di attività finanzia tti concessori di finanziarie per contributi", invariati nei due periodi a confr contributi onto, sono pari a 32 milioni di euro.
Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi p Oneri finanziari di per accantonamenti e per impegni da convenzioni cantonamenti e impegni da convenzioni", sono pari a 32 milioni di euro e aumentano di 4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (28 milioni di euro).
Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri p Altri finanziari, al netto degli proventi finanziari ti finanziari" sono pari a 251 milioni di euro e si decrementano di 195 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (446 milioni di euro). Sulla variazione incidono in particolare gli oneri finanziari sostenuti nei due semestri a confronto relativi alle operazioni di riacquisto parziale su taluni prestiti obbligazionari emessi dalla stessa società e con scadenza nel 2016, 2017, 2019 (pari a 10 milioni euro nel primo semestre 2016 e 82 milioni nel periodo di confronto) nonché all'acquisto, perfezionato da Atlantia nel primo semestre 2015, del prestito obbligazionario di Romulus Finance (con un impatto complessivo sugli oneri finanziari pari a 101 milioni di euro).
Escludendo gli effetti di tali operazioni nei due semestri a confronto, gli oneri finanziari netti registrano un decremento di 22 milioni di euro, per l'effetto combinato dei seguenti elementi:
registrato nel primo semestre 2016 (5 milioni di euro) e di un provento finanziario (6 milioni di euro) rilevato dalla società cilena Nororiente a seguito della rideterminazione della quota di attualizzazione dei fondi non correnti;
Gli "Oneri finanziari capitalizzati Oneri capitalizzati" sono pari a 5 milioni di euro, in diminuzione di 7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (12 milioni di euro), prevalentemente in relazione alla sostanziale ultimazione dei lavori da parte di Autostrade per l'Italia su alcuni lotti dell'autostrada A14 Bologna-Taranto.
La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni co Quota (perdita) partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto ilizzate al metodo del patrimonio netto" accoglie una perdita di 8 milioni di euro (9 milioni di euro nel primo semestre 2015 ), attribuibile essenzialmente al risultato negativo consuntivato nel primo semestre 2016 dalla concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè.
Gli "Oneri fiscali" "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 246 milioni di euro e registrano un incremento di 30 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (216 milioni di euro) sostanzialmente in linea con la variazione in aumento del risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento.
Il "Risultato delle attività operative in funzionam operative in funzionamento" è pari a 465 milioni di euro con un incremento di 45 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (420 milioni di euro).
L'"Utile del periodo Utile periodo", pari a 465 milioni di euro, si incrementa di 38 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (427 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile del periodo si incrementa di 31 milioni di euro (6%).
L'"Utile del periodo di pertinenza del Gruppo Utile di pertinenza del Gruppo Gruppo", pari a 413 milioni di euro, presenta un incremento di 36 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015 (377 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile di pertinenza del Gruppo è pari a 483 milioni di euro e si incrementa di 24 milioni di euro (5%), nonostante il sopra citato minor contributo apportato dalle società industriali del Gruppo. L'"Utile del periodo di pertinenza di Terzi Utile di pertinenza di TerziTerzi", pari a 52 milioni di euro, non presenta scostamenti di rilievo rispetto al periodo di confronto.
| MILIONI DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
|
|---|---|---|---|
| Utile del periodo | (A) | 465 | 427 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-145 | 62 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
33 | -16 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
226 | -15 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro |
2 | -1 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico |
(B) | 116 | 30 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | -1 | 1 | |
| Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
- | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non riclassificabili nel conto economico |
(C) | -1 | 1 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo |
(D) | -1 | 75 |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo |
(E) | - | -21 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo |
(F=B+C+D+E) | 114 | 85 |
| di cui relative ad attività operative cessate | - | 6 | |
| Risultato economico complessivo del periodo | (A+F) | 579 | 512 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | 415 | 465 | |
| Di cui di pertinenza di Terzi | 164 | 47 |
Nel primo semestre 2016 il saldo delle "Altre compo Altre componenti del conto economico complessivo de nenti del conto economico complessivo del periodo", al netto dei relativi effetti fiscali, è periodo positivo per 114 milioni di euro (85 milioni di euro nel primo semestre 2015) essenzialmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
a) la variazione positiva della riserva da differenze cambio su conversione di attività e passività in valute funzionali diverse dall'euro per 226 milioni di euro (saldo negativo, di 15 milioni di euro o nel primo semestre 2015), in relazione all'apprezzamento al 30 giugno 2016 dei tassi di conversione del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto ai cambi risultanti al 31 dicembre 2015; nel corrispondente periodo del 2015 si registrava un deprezzamento del real brasiliano parzialmente compensato dall'apprezzamento del peso cileno nei confronti dell'euro;
Al 30 giugno 2016 le "Attività non finanziarie non "Attività non correnti" correnti" sono pari a correnti" 26.977 milioni di euro e si incrementano di 216 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (26.761 milioni di euro).
Le "Attività materiali" materiali" materiali" sono pari a 247 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (232 milioni di euro).
In particolare le "Attività immateriali" "Attività immateriali" sono pari a 25.006 milioni di euro (24.845 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del Gruppo, complessivamente pari a 20.214 milioni di euro (20.043 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e l'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro).
L'incremento netto delle attività immateriali, pari a 161 milioni di euro, è dovuto essenzialmente a:
Le "Partecipazioni PartecipazioniPartecipazioni" ammontano a 114 milioni di euro, con un incremento di 17 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (97 milioni di euro), dovuto essenzialmente al ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (25 milioni di euro), parzialmente compensato dalla rilevazione del risultato pro-quota negativo delle partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto (8 milioni di euro) e dalle rettifiche di valore delle partecipazioni valutate al costo (3 milioni di euro).
Le "Attività per imposte anticipate Attività anticipate" ammontano a 1.581 milioni di euro e risultano in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (1.575 milioni di euro).
| MILIONI DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 31/12/2015 31/12/2015 |
VARIAZIONE VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 247 | 232 | 15 |
| Attività immateriali | 25.006 | 24.845 | 161 |
| Partecipazioni | 114 | 97 | 17 |
| Attività per imposte anticipate | 1.581 | 1.575 | 6 |
| Altre attività non correnti | 29 | 12 | 17 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 26.977 | 26.761 | 216 216 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 1.604 | 1.469 | 135 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 206 | 44 | 162 |
| Altre attività correnti | 241 | 245 | -4 |
| Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività operative cessate |
4 | 6 | -2 |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | -563 | -441 | -122 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -475 | -429 | -46 |
| Passività commerciali | -1.559 | -1.582 | 23 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -214 | -30 | -184 |
| Altre passività correnti | -539 | -497 | -42 |
| Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate | -3 | -6 | 3 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -1.298 | -1.221 | -77 -77 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 25.679 | 25.540 | 139 139 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | -3.128 | -3.369 | 241 |
| Fondi non correnti per accantonamenti | -1.572 | -1.501 | -71 |
| Passività per imposte differite | -1.748 | -1.701 | -47 |
| Altre passività non correnti | -97 | -99 | 2 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -6.545 | -6.670 | 125 125 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 19.134 | 18.870 | 264 264 |
| MILIONI DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 31/12/2015 31/12/2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 6.820 | 6.800 | 20 20 |
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 1.823 | 1.683 | 140 140 |
| Totale patrimonio netto (F) | 8.643 | 8.483 | 160 160 |
| Indebitamento finanziario netto | |||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 14.210 | 14.044 | 166 166 |
| Prestiti obbligazionari | 10.297 | 10.301 | -4 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.241 | 3.256 | -15 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 655 | 461 | 194 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 17 | 26 | -9 |
| Attività finanziarie non correnti | -2.030 | -1.781 | -249 -249 |
| Diritti concessori finanziari non correnti | -848 | -766 | -82 |
| Attività finanziarie non correnti per contributi | -273 | -256 | -17 |
| Depositi vincolati non correnti | -323 | -325 | 2 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -26 | - | -26 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -560 | -434 | -126 |
| Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 12.180 | 12.263 | -83 -83 |
| Indebitamento finanziario netto corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 1.032 | 1.939 | -907 -907 |
| Scoperti di conto corrente | 25 | 37 | -12 |
| Finanziamenti a breve termine | 246 | 246 | - |
| Derivati correnti con fair value negativo | 26 | 7 | 19 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 725 | 1.649 | -924 |
| Altre passività finanziarie correnti | 10 | - | 10 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -1.883 | -2.997 | 1.114 1.114 |
| Disponibilità liquide | -1.388 | -2.251 | 863 |
| Mezzi equivalenti | -464 | -707 | 243 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse | |||
| ad attività operative cessate | -31 | -39 | 8 |
| Attività finanziarie correnti | -838 | -818 -818 |
-20 -20 |
| Diritti concessori finanziari correnti | -441 | -435 | -6 |
| Attività finanziarie correnti per contributi | -59 | -75 | 16 |
| Depositi vincolati correnti | -239 | -222 | -17 |
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | -67 | -69 | 2 |
| Altre attività finanziarie correnti | -32 | -17 | -15 |
| Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) | -1.689 | -1.876 | 187 187 |
| Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) | 10.491 | 10.387 | 104 104 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 19.134 | 18.870 | 264 264 |
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato incluso nella relazione finanziaria consolidata semestrale e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
Il "Capitale d'esercizio Capitale d'esercizio d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.298 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.221 milioni di euro al 31 dicembre 2015, registrando un decremento pari a 77 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo sono riconducibili a:
Le "Passività non finanziarie non correnti Passività non finanziarie non correnti Passività correnti" sono pari a 6.545 milioni di euro e si decrementano di 125 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.670 milioni di euro). La variazione è essenzialmente originata dall'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
Il "Capitale investito netto" "Capitale investito netto" netto" è pertanto pari a 19.134 milioni di euro (18.870 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" Gruppo Terzi" ammonta a 8.643 milioni di euro (8.483 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Patrimonio pertinenza del Gruppo Gruppo", pari a 6.820 milioni di euro, presenta un incremento di 20 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.800 milioni di euro) originato essenzialmente da:
Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" pertinenza di Terzi" Terzi" è pari a 1.823 milioni di euro e presenta un incremento di 140 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 (1.683 milioni di euro), originato dal risultato economico complessivo del periodo di pertinenza dei Terzi pari a 164 milioni di euro, parzialmente compensato dai dividendi erogati da alcune società del Gruppo a soci Terzi per complessivi 24 milioni di euro.
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | CAPITALE EMESSO |
FINANZIARI DI CASH VALUTAZIONE RISERVA DA STRUMENTI FLOW HEDGE |
INVESTMENT HEDGE FINANZIARI DI NET VALUTAZIONE RISERVA DA STRUMENTI |
DIFFERENZE CAMBIO ATTIVITÀ E PASSIVITÀ SU CONVERSIONE DI VALUTE FUNZIONALI DIVERSE DALL'EURO CONSOLIDATE IN RISERVA PER DI SOCIETÀ |
FUNZIONALI DIVERSE PARTECIPAZIONI IN BASE AL METODO NETTO IN VALUTE DEL PATRIMONIO VALUTAZIONE DI RISERVA PER DALL'EURO |
ALTRE RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO |
PROPRIE AZIONI |
DELL'ACCONTO SUI DIVIDENDI DEL PERIODO AL NETTO UTILE |
TOTALE | NETTO DI TERZI PATRIMONIO |
NETTO DI GRUPPO PATRIMONIO E DI TERZI TOTALE |
| Saldo al 31/12/2014 | 826 | -75 | -36 | -214 | -4 | 5.776 | -205 | 451 | 6.519 | 1.744 | 8.263 |
| Risultato economico complessivo del periodo | 96 - |
-9 - |
- | 1 | - | 377 | 465 | 47 | 512 | ||
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Saldo dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,445 per azione) |
- | - | - - |
- | - | - | -366 | -366 | - | -366 | |
| Allocazione del risultato residuo del periodo precedente negli utili portati a nuovo |
- | - | - - |
- | 85 | - | -85 | - | - | - | |
| Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi | - | - | - - |
- | - | - | - | - | -30 | -30 | |
| Cessione di azioni proprie | - | - | - - |
- | 70 | 158 | - | 228 | - | 228 | |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - - |
- | -3 | 6 | - | 3 | - | 3 | |
| Saldo al 30/06/2015 | 826 | 21 | -36 | -223 | -4 | 5.929 | -41 | 377 | 6.849 | 1.761 | 8.610 |
| Saldo al 31/12/2015 | 826 | -28 | -36 | -374 | -7 | 5.934 | -39 | 524 | 6.800 | 1.683 | 8.483 |
| Risultato economico complessivo del periodo | -113 - |
115 - |
1 | -1 | - | 413 | 415 415 |
164 | 579 | ||
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Saldo dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,480 per azione) |
- | - | - - |
- | - | - | -395 | -395 | - | -395 | |
| Allocazione del risultato residuo del periodo precedente negli utili portati a nuovo |
- | - | - - |
- | 129 | - | -129 | - | - | - | |
| Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi | - | - | - - |
- | - | - | - | - | -24 | -24 | |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - - |
- | -4 | 5 | - | 1 | - | 1 | |
| Altre variazioni minori | -1 - |
- - |
- | - | - | - | -1 | - | -1 | ||
| Saldo al 30/06/2016 | 826 | -142 | -36 | -259 | -6 | 6.058 | -34 | 413 | 6.820 | 1.823 | 8.643 |
La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 giugno 2016 un indebitamento netto complessivo pari a 10.491 milioni di euro (10.387 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
L'indebitamento finanziario netto non corrente pari corrente a 12.180 milioni di euro aumenta di 83 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (12.263 milioni di euro) ed è composto da:
a) "Passività finanziarie non correnti Passività correnti" per 14.210 milioni di euro che si incrementano di 166 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 pari a 14.044 milioni di euro. La variazione è attribuibile principalmente all'aumento del fair value negativo dei derivati non correnti complessivamente pari a 194 milioni di euro, correlato alla diminuzione della curva dei tassi di interesse utilizzata al 30 giugno 2016 rispetto a quella adottata al 31 dicembre 2015 (127 milioni di euro) e alle differenze cambio negative (66 milioni di euro).
Si segnala che la voce "Derivati non correnti con fair value negativo" accoglie al 30 giugno 2016 il saldo dei nuovi contratti Interest Rate Swap Forward Starting (22 milioni di euro), stipulati a febbraio 2016 con controparti bancarie per un importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni a un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,966%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 a copertura dei fabbisogni finanziari.
L'"Indebitamento finanziario netto corrente" "Indebitamento corrente" presenta una posizione finanziaria netta pari a 1.689 milioni di euro, in diminuzione di 187 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.876 milioni di euro) e composta da:
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 giugno 2016 è pari a sei anni e 5 mesi. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 91% a tasso fisso. Nel corso del primo semestre 2016 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 4,5% (per l'effetto combinato del 3,8% relativo alle società operanti in Italia, del 7,2% relativo alle società cilene e del 15,8% relativo alle società brasiliane).
Al 30 giugno 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.672 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 4.589 milioni di euro, composta da:
Al 30 giugno 2016 il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua di circa otto anni e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa due anni.
La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 30 giugno 2016 un saldo negativo complessivo pari a 12.521 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 12.168 milioni di euro al 31 dicembre 2015.
Il "Flusso finanziario netto da attività di eserciz Flusso finanziario di esercizio esercizio"del primo semestre 2016 è pari a 965 milioni di euro (1.020 milioni di euro nel primo semestre 2015) con un decremento di 55 milioni di euro attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Il "Flusso finanziario netto per investimenti in at Flusso finanziario in attività non finanziarie tà finanziarie" è pari a 543 milioni di euro, con un decremento di 46 milioni di euro rispetto al flusso assorbito nel primo semestre 2015 (589 milioni di euro), essenzialmente per i minori investimenti operativi, al netto dei relativi contributi, attribuibili prevalentemente al completamento e all'entrata in esercizio, avvenuta a dicembre 2015, dei principali tratti autostradali della Variante di Valico, in parte compensati dai maggiori investimenti effettuati da Aeroporti di Roma.
Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio Flusso finanziario proprio proprio", pari a 419 milioni di euro, accoglie il saldo dei dividendi deliberati a favore degli azionisti del Gruppo e a soci Terzi, in aumento di 252 milioni di euro rispetto al flusso del primo semestre 2015 (167 milioni di euro) che beneficiava dell'incasso (228 milioni di euro) derivante dalla cessione di azioni proprie sul mercato da parte di Atlantia nel mese di marzo 2015.
Infine, nel primo semestre 2016 si evidenzia un incremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 107 milioni di euro derivante da variazioni diverse dai flussi sopra commentati, in particolare costituite dall'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati in relazione alla riduzione dei tassi d'interesse; nel primo semestre 2015 si rilevava un decremento dell'indebitamento dovuto alle stesse variazioni (complessivamente pari a 115 milioni di euro), originato in prevalenza dalla riduzione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati attribuibile all'aumento dei tassi di interesse registrato nel periodo.
L'impatto complessivo dei flussi sopra commentati determina un incremento complessivo dell'indebitamento finanziario netto di 104 milioni di euro nel primo semestre 2016, rispetto alla riduzione di 379 milioni di euro rilevata nel primo semestre 2015.
| MILIONI DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 465 | 427 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 454 | 452 |
| Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 156 | -9 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 32 | 28 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value | -21 | - |
| Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto | 8 | 9 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | 2 | - |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | -1 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 18 | 24 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | -19 | 25 |
| FFO-Cash Flow Operativo | 1.095 | 955 |
| Variazione del capitale operativo | -165 | - |
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | 35 | 65 |
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 965 | 1.020 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||
| Investimenti in attività in concessione | -509 | -622 |
| Investimenti in attività materiali | -43 | -23 |
| Investimenti in altre attività immateriali | -14 | -14 |
| Investimenti operativi | -566 -566 |
-659 -659 |
| Contributi su attività in concessione | 2 | 30 |
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 37 | 57 |
| Investimenti in partecipazioni | -6 | -15 |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 4 | 1 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -14 | -3 |
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | -543 | -589 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||
| Dividendi deliberati da società del Gruppo | -419 | -397 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni | - | 230 |
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) | -419 | -167 |
| Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+C) | 3 | 264 |
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura | -147 | 71 |
| Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie | 23 | 46 |
| Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni | 17 | -2 |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) | -107 | 115 |
| Incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) | -104 | 379 |
| Indebitamento finanziario netto a inizio periodo | -10.387 | -10.528 |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | -10.491 | -10.149 |
( 1) Il prospetto presenta l'impatto dei flussi finanziari generati o assorbiti sull'indebitamento finanziario netto consolidato a differenza del rendiconto finanziario incluso nella relazione finanziaria semestrale consolidata che espone l'impatto dei flussi finanziari sulle disponibilità liquide nette e sui mezzi equivalenti. Si evidenzia che il prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato presenta le seguenti particolarità:
- il "Flusso finanziario netto da/(per) attività di esercizio" espone la variazione del capitale operativo costituito dalle poste di natura commerciale direttamente correlate al business di riferimento del Gruppo;
- il "Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie" include esclusivamente i flussi di investimento/realizzo in attività non finanziarie;
- il "Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio" presenta esclusivamente le variazioni del capitale proprio con impatto sull'indebitamento finanziario netto; - il raggruppamento "Altre variazioni della posizione finanziaria netta" include gli effetti delle rilevazioni contabili inerenti attività e passività finanziarie che non
determino variazioni dell'indebitamento finanziario netto.
Con riferimento ai principali contenziosi in essere e agli eventi regolatori di rilievo per le società del Gruppo, in aggiunta a quanto già descritto nella Relazione finanziaria annuale 2015 cui si rinvia per un'analisi di dettaglio, si riporta di seguito una descrizione degli sviluppi o di nuovi eventi intercorsi sino alla data di approvazione del presente documento. Si evidenzia inoltre che allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016.
Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2015:
Per quanto riguarda la società Traforo del Monte Bianco, in base ad accordi bilaterali Italia - Francia, la stessa ha applicato dal 1° gennaio 2016, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione
Intergovernativa, un aumento pari allo 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia).
In data 15 aprile 2016 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna, l'Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, che disciplina le varie fasi per la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie della A14 e delle complanari nonché l'individuazione di opere di miglioramento dell'adduzione al sistema autostradale/tangenziale.
In relazione alla gara bandita per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei – Salerno e al provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara, Autostrade Meridionali, oltre al ricorso già presentato il 1° aprile 2016 innanzi al TAR Campania, il 20 aprile 2016 ha presentato un ulteriore ricorso per motivi aggiunti. Il TAR ha fissato al 23 novembre 2016 la data di discussione dei ricorsi presentati da Autostrade Meridionali e dall'altro concorrente.
In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11 del 28 gennaio 2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".
Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee. Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate.
Il nuovo Codice è entrato in vigore il 20 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore.
La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso di reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.
Con riferimento ai ricorsi amministrativi, nei quali Autostrade per l'Italia è costituita, presentati innanzi al TAR Lazio da parte di diverse società affidatarie dei servizi oil e ristoro, nonché da parte di singoli gestori, aventi ad oggetto l'impugnativa del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e delle procedure competitive per l'affidamento dei servizi nelle aree di servizio (AdS), si segnala quanto segue.
I ricorsi promossi dinanzi al TAR Lazio dall'Unione Petrolifera (UP) e da alcuni operatori petroliferi (Total Erg e Kuwait Petroleum Italia), per l'annullamento del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi non sono stati accolti.
Quanto al ricorso dell'operatore petrolifero API sul Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 ed inerente la chiusura dell'area di servizio di Angioina Est, l'udienza di merito è fissata a dicembre 2016 Il ricorso promosso dal gestore dell'AdS Cantagallo Ovest, avente ad oggetto l'annullamento della lettera di invito relativa alla procedura di Autostrade per l'Italia di affidamento del servizio Oil e del Decreto del 7 agosto 2015, nonché il ricorso di Maglione (Gruppo Sarni) su procedure dell'Advisor relative ad affidamenti "Oil Driven" non sono stati accolti.
I ricorsi amministrativi promossi dinanzi al Tar Lazio da Total Erg (quindici contenziosi) e da ENI (cinque contenziosi), aventi ad oggetto l'impugnativa degli atti relativi a singole procedure di affidamento dei servizi Oil della prima e seconda tranche sono stati rinviati per l'udienza di merito tra novembre 2016 e febbraio 2017.
Quanto ai diversi ricorsi promossi dinanzi al Tar Lazio da singoli gestori petroliferi su specifiche aree di servizio, aventi ad oggetto l'impugnativa del citato Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi, sono state pubblicate dal TAR Lazio, tra agosto e settembre 2016, quattro sentenze, tutte favorevoli, con le quali sono stati dichiarati inammissibili i ricorsi promossi dai gestori delle Aree di Servizio di Sesia Ovest, Aglio Ovest, San Trifone Est e Dolmen Ovest.
In relazione al sinistro occorso, in data 28 luglio 2013, ad un autobus adibito a trasporto di persone lungo la A/16 Napoli-Canosa direzione Napoli, gestita da Autostrade per l'Italia, all'altezza del km 32+700 sul viadotto Acqualonga, ad inizio 2015 è intervenuta la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, tra cui figura anche l'Amministratore Delegato; tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti, gli indagati di Autostrade per l'Italia risultano essere complessivamente dodici. All'esito delle indagini, i Pubblici Ministeri procedenti hanno avanzato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di tutti gli indagati.
Nel corso delle prime udienze preliminari, il Giudice ha ammesso la costituzione di circa un centinaio di parti civili oltre ad aver autorizzato la citazione di Autostrade per l'Italia e della Reale Mutua (compagnia assicurativa del pullman) quali Responsabili Civili.
Nelle successive udienze, la Procura e le parti civili rimanenti hanno discusso concludendo per l'emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli imputati mentre le difese degli imputati e dei responsabili civili hanno chiesto il loro proscioglimento.
All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino. Alla prima udienza dibattimentale, dello scorso 28 settembre, il Giudice si è riservato la decisione alla prossima udienza di rinvio del 28 ottobre sulle questioni preliminari sollevate dalle difese.
Si segnala che, allo stato attuale, la quasi totalità delle parti civili (all'udienza del 28 settembre vi sono state una decina di nuove costituzioni di parte civili che, in ogni caso, non sono prossimi congiunti delle persone decedute nell'occorso) ammesse nel giudizio penale sono state risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese da parte della compagnia assicurativa con la quale Autostrade per l'Italia ha stipulato una polizza assicurativa di copertura per responsabilità civile.
In aggiunta al processo penale, sono state promosse alcune azioni civili, recentemente oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus Reale Mutua Assicurazioni per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia. In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del giudice, ha chiamato in causa la propria compagnia assicurativa Swiss Re International per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza.
Nel corso dell'ultima udienza del 9 giugno 2016, il Giudice si è riservato di decidere sulle memorie istruttorie presentate dalle parti.
A seguito dell'infortunio mortale occorso in data 27 agosto 2014 ad un operaio di Pavimental durante lo svolgimento di lavori sulla A1, affidati in appalto da Autostrade per l'Italia, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro. Analoga contestazione è stata poi mossa, tra gli altri, anche al Responsabile Unico di Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia. Successivamente tanto Pavimental che Autostrade per l'Italia hanno ricevuto avviso di essere indagate, quali persone giuridiche, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Nel corso delle indagini preliminari, i legali delle difese hanno avanzato richiesta di incidente probatorio per l'acquisizione di una perizia tecnica che ricostruisca la dinamica dell'infortunio mortale. All'esito della relativa udienza camerale, nel corso della quale sono stati
esaminati i Modelli Organizzativi, di Gestione e Controllo adottati dalle società, , le posizioni delle società, Autostrade per l'Italia e Pavimental, sono state definitivamente archiviate. Il giudizio proseguirà quindi nei confronti delle sole persone fisiche con prima udienza dibattimentale fissata per il prossimo 23 novembre avanti al locale Tribunale in composizione monocratica.
In data 23 maggio 2014 la Procura di Firenze ha emesso un decreto di esibizione e acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia a seguito della nota ricevuta il 14 maggio 2014 dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Firenze, in cui emergerebbero condizioni di degrado in cui versano le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio, ipotizzando a carico di ignoti il reato di cui all'art. 355 comma 2 n. 3 c.p. (inadempimento di contratti di pubbliche forniture concernenti "cose od opere destinate ad ovviare a un comune pericolo o ad un pubblico infortunio").
Contestualmente, la stessa Procura ha disposto il sequestro, eseguito il successivo 28 maggio 2014, delle barriere "New Jersey" poste sul margine destro delle carreggiate, comprese fra Barberino e Roncobilaccio, su dieci viadotti ivi presenti, disponendo a carico di Autostrade per l'Italia l'adozione di misure atte a mantenere la sicurezza sui tratti interessati dai sequestri. Nel mese di giugno 2014 Autostrade per l'Italia ha consegnato alla Polizia Giudiziaria la documentazione richiesta concernente gli interventi di manutenzione, eseguiti negli anni, sulle barriere di sicurezza installate nel detto tratto autostradale. Nel mese di ottobre 2014 è stato redatto il verbale di elezione di domicilio nei confronti dell'allora direttore generale e di un dirigente di Autostrade per l'Italia, entrambi formalmente indagati per il reato di cui all'art. 355 c.p. Inoltre, a fine novembre 2014, sono stati effettuati dai Consulenti Tecnici della Procura, con la partecipazione dei Consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, una serie di prove "a campione" sulle barriere ivi installate al fine di verificarne le condizioni. Nel contempo, a conclusione degli esperiti accertamenti, è stato disposto il dissequestro delle barriere. Alla data di approvazione del presente documento, le indagini preliminari sono in corso, non avendo il Pubblico Ministero ancora assunto determinazioni in merito.
In merito alla citazione promossa da Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate, l'udienza originariamente fissata per il 9 novembre 2016 è stata posticipata al 16 novembre 2016.
In relazione al reclamo notificato in data 28 aprile 2016 presso Tribunale civile di Latina avverso l'ordinanza emessa del medesimo Tribunale che ha rigettato il ricorso ex art 700 presentato da Alessandro Patanè e dalla società ad esso collegate, il Giudice, con ordinanza del 22 luglio 2016, ha rigettato il reclamo e condannato i reclamanti al pagamento delle spese di lite pari a 5 milioni di euro per ciascuna della parti reclamate.
Con sentenza n. 22563, del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, ha respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e ha parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisca una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia. In data 6 maggio 2016, Craft ha notificato ad Autostrade per l'Italia l'atto di citazione in riassunzione dinanzi la Corte d'Appello, con cui viene chiesto, fra l'altro, l'accertamento della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia e la condanna di quest'ultima al risarcimento a favore di Craft di tutti i danni derivanti dalla violazione dei diritti morali e patrimoniali, quantificati dall'attore in circa 3,5 milioni di euro o quantificati dalla Corte nella diversa misura, maggiore o minore che sarà accertata in corso di giudizio anche alla luce «degli utili del contraffattore». Nell'ambito della prima udienza, tenutasi l'11 ottobre 2016, il Collegio ha fissato l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 14 marzo 2017.
Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che dal mese di febbraio 2016 e fino al maggio 2016 sono stati sentiti tutti i testi ed i Consulenti Tecnici delle difese degli imputati. All'esito il Giudice ha disposto, come termine ultimo per il deposito di documenti, l'udienza del 19 luglio 2016. Nel corso dell'udienza del 12 settembre 2016, originariamente fissata per le dichiarazioni spontanee degli imputati nonché per l'inizio delle discussioni delle difese, il Giudice ha rinviato all'udienza del 17 ottobre 2016 per decidere in ordine ad una questione inerente l'ammissibilità della citazione del Responsabile Civile di una delle società di costruzione affidatarie dell'appalto.
A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al km. 450 dell'A14 gestita da Autostrade per l'Italia, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di ignoti. In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato e successivamente ad altri due dirigenti di Autostrade per l'Italia, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini. In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il Pubblico Ministero, anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per una serie di irregolarità nelle notifiche è stata prima rinviata al 1° marzo 2016 e, successivamente, stante la richiesta di rito alternativo avanzata dalla difesa del proprietario del mezzo, al 17 maggio 2016 per la discussione finale. All'esito di quest'ultima
udienza, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per il 12 ottobre 2016 avanti il Tribunale monocratico di Vasto. L'udienza del 12 ottobre è stata rinviata al 24 novembre 2016.
In data 29 giugno 2016 l'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato gli incrementi tariffari da applicare a partire dal 1° luglio 2016 per le autostrade dello Stato di San Paolo tra cui Triangulo do Sol, Colinas e Rodovias do Tietè. L'incremento autorizzato è stato pari al 9,32% corrispondente alla variazione dei prezzi al consumo ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015 - maggio 2016 come previsto dai rispettivi contratti di concessione. In particolare anche per Triangulo do Sol e Colinas le tariffe 2016 sono state adeguate all'IPCA in quanto inferiore all'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione. Per Concessionaria da Rodovia MG050 si è ancora in attesa della pubblicazione delle nuove tariffe. Il ritardo nell'autorizzazione dell'aggiustamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.
In merito ai procedimenti avviati dall'Ente concedente dello Stato di San Paolo (ARTESP) in data 13 luglio 2013, per la revoca degli Atti Aggiuntivi e Modificativi (TAM), firmati e approvati dalla stessa Autorità con le 12 concessionarie autostradali dello Stato nel 2006, tesi a prorogare la durata delle concessioni al fine di compensare, tra l'altro, gli oneri legati ad imposizioni fiscali introdotte successivamente al rilascio delle concessioni, si evidenzia che, in data 24 febbraio 2015, il Pubblico Ministero dello Stato di San Paolo ha fornito al giudice incaricato del procedimento relativo alla concessionaria Rodovias das Colinas un'opinione non vincolante, suggerendo l'estinzione del procedimento in corso e reiterando la piena legalità dei TAM del 2006, che già furono ampiamente discussi e omologati da parte dello stesso Ministero. In data 10 marzo 2015 l'ARTESP ha inviato al giudice una replica contestando l'opinione espressa dal Pubblico Ministero e richiedendo la prosecuzione del procedimento. In data 15 febbraio 2016 si è pronunciato il Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo concedendo a Rodovias das Colinas la possibilità di presentare una perizia economico-finanziaria a dimostrazione della propria tesi. Le concessionarie interessate, tra cui Rodovias das Colinas e Triangulo do Sol, e gli operatori del settore, inclusi quelli del credito, ritengono remoto il rischio di soccombenza nel procedimento giudiziario. Tale posizione è supportata da diversi e inequivoci pareri legali, resi da autorevoli professionisti esperti di diritto amministrativo e regolatorio.
In data 17 aprile 2016, ingenti piogge che hanno colpito l'area centrale del Cile hanno generato un aumento eccezionale della portata del fiume Mapocho nella città di Santiago, nel cui alveo erano in esecuzione alcuni interventi previsti nell'ambito del programma Santiago Centro-Oriente che la concessionaria Costanera Norte aveva affidato alla società di costruzione Sacyr tramite gara pubblica, come previsto dall'accordo con il Ministero delle Opere Pubbliche (MOP).
La realizzazione degli interventi nell'alveo del Mapocho ha richiesto la deviazione temporanea del fiume attraverso opere provvisionali di contenimento eseguite da Sacyr secondo le norme di legge e il progetto approvato dalle strutture competenti del MOP.
L'eccezionale aumento della portata del fiume Mapocho del 17 aprile ha causato la parziale rottura delle opere provvisorie di deviazione.
L'acqua fuoriuscita dall'alveo del fiume ha allagato parte del comune di Providencia e il tratto in tunnel di Costanera Norte.
Il contrattista Sacyr e Costanera Norte sono prontamente intervenuti, di concerto con le autorità locali e nazionali, per ricondurre l'acqua all'interno del corso del fiume e ripristinare l'operatività delle strade urbane inondate e della autostrada Costanera Norte, che è stata riaperta al traffico nella giornata del 18 aprile.
Non risultano né vittime né feriti. Sono attualmente in corso indagini per accertare le responsabilità e i relativi risarcimenti assicurativi.
Sia l'impresa costruttrice Sacyr, sia la concessionaria Costanera Norte dispongono di coperture assicurative. Sacyr si è già attivata con la propria assicurazione per la valutazione dei danni e i risarcimenti.
In data 15 dicembre 2015, a conclusione della procedura di consultazione tra gestore e utenti aeroportuali attivata da Aeroporti di Roma (di seguito "ADR"), sono state pubblicate sui siti web di ENAC e di ADR i corrispettivi per gli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, in vigore a partire dal 1° marzo 2016 e sino al 28 febbraio 2017.
L'aggiornamento tariffario per l'annualità 2016 prevede che, in media, i corrispettivi a favore di Aeroporti di Roma per la gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino aumentino rispettivamente del 10,4% e del 6,4%.
Coerentemente con la regolamentazione applicabile all'avvio della procedura di consultazione relativa al prossimo quinquennio regolatorio, ADR, con lettera del 17 marzo 2016, ha chiesto alle compagnie aeree operanti sugli scali di Fiumicino e Ciampino di trasmettere le informazioni - relative al prossimo quinquennio - di seguito riportate, che saranno come di consueto considerate riservate, specie nei confronti degli altri vettori (previsioni di traffico, previsioni relative alla composizione ed all'utilizzo previsto della propria flotta, eventuali progetti di sviluppo della propria attività nell'aeroporto, eventuali proposte di differenziazione/articolazione dei corrispettivi regolamentati,
eventuali esigenze sull'aeroporto ed eventuali carenze registrate relative alla capacità, funzionalità e dotazione degli impianti aeroportuali esistenti, ritenute incidenti in maniera significativa sulla funzionalità complessiva dello scalo, sulla sicurezza operativa e sugli standard e i servizi erogati ai passeggeri, ai bagagli, agli aeromobili e alle merci).
Il 9 settembre 2016 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di dinamica tariffaria relativa al secondo sottoperiodo tariffario 1° marzo 2017-28 febbraio 2021, coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014.
La chiusura delle consultazioni è prevista per il 7 novembre 2016.
L'11 agosto 2016 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato le "Linee guida inerenti le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte di vettori ai sensi dell'art. 13, c. 14 e 15 del D.L. n. 145/2013 convertito in L. n. 9/2014" in sostituzione delle precedenti Linee Guida dell'ottobre 2014. In data 8 settembre 2016 l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha pubblicato la propria posizione sul predetto documento ministeriale.
In data 12 gennaio 2016 si è svolta la prima riunione della Conferenza dei servizi indetta dalla regione Lazio sul Piano di contenimento e abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR. La Conferenza dei Servizi ha carattere meramente istruttorio e non decisorio, poiché è competenza dei singoli Comuni interessati procedere all'approvazione o meno del Piano. Nel corso della riunione, ADR ha illustrato il Piano proposto ai rappresentanti degli enti presenti (Comune di Ciampino, Regione Lazio, ARPA ed ENAC).
La Conferenza ha richiesto ad ADR un'integrazione documentale. Successivamente, in data 19 febbraio 2016, la Regione Lazio ha inviato al Ministero dell'Ambiente una nota con cui chiedeva a quest'ultimo di esprimersi in merito alla competenza ad approvare il Piano presentato da ADR. In data 17 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente, in risposta al quesito della Regione Lazio, ha avocato a sé la competenza ad approvare il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata, e in data 13 luglio si è tenuto un primo incontro alla presenza di rappresentati del Ministero, di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, incaricato dal Ministero di effettuare la valutazione tecnica del Piano) e di ADR.
In data 18 luglio 2016 il Ministero ha inviato ad ADR una lettera contenente tutte le richieste e osservazioni formulate dall'ISPRA in merito al Piano e ha dato sessanta giorni ad ADR per fornire le relative risposte ed integrazioni. ADR ha richiesto al Ministero di convocare un incontro con ISPRA per ottenere alcuni chiarimenti e il 16 settembre 2016, ha inviato le precisazioni relative alle richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA. Nell'incontro tenutosi il 21 settembre 2016, il Ministero e l'ISPRA, ad esito delle interlocuzioni svolte, hanno chiesto ad ADR di effettuare, all'esterno della zonizzazione acustica aeroportuale, una misurazione del rumore complessivo riscontrabile nelle varie aree e di valutare, per ciascuna area, quale sia il "contributo" acustico dell'aeroporto al valore totale.
Con riferimento all'incendio che si è sviluppato nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2015 nell'aeroporto di Fiumicino, interessando una vasta area ubicata presso il Terminal 3, è pendente presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia un procedimento penale in ordine ai reati previsti agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale, in data 25 novembre 2015, è stato emesso il provvedimento ex art.415 bis c.p.p. di avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: (i) cinque dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento e due dipendenti di ADR, tutti indagati anche del reato di cui all'art. 590 c.p. (lesioni personali colpose), (ii) dell'allora Amministratore Delegato di ADR nella sua qualità di "datore di lavoro" della Società, (iii) del Responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco e (iv) del Direttore del Sistema Aeroporti Lazio (ENAC).
Il Tribunale di Civitavecchia, con provvedimento del 4 ottobre 2016, ha notificato agli imputati per incendio colposo in concorso e lesioni personali, nell'ambito della richiesta di rinvio a giudizio, la data dell'udienza preliminare che è stata fissata per il 19 gennaio 2017. I reati ipotizzati vengono contestati alle persone già individuate al termine delle indagini preliminari con esclusione dell'allora Amministratore Delegato di ADR, nel frattempo deceduto, e del responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Fiumicino. Oltre ai funzionari dei Carabinieri e della Polizia, che sporsero al tempo querela per lesioni da intossicazione, anche ADR risulta dagli atti come parte offesa quanto ai capi relativi all'incendio colposo.
Con nota del 23 giugno 2015, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha comunicato ad ADR "l'apertura dell'istruttoria relativamente agli affidamenti in sub-concessione a terzi dello svolgimento di attività commerciali (c.d. non aviation) all'interno dell'area aeroportuale" e ha chiesto la trasmissione di una specifica relazione sulle sub-concessioni connesse all'attività non aviation relative all'ultimo triennio (2012-2013-2014) Con nota del 10 marzo 2016, l'ANAC ha, quindi, comunicato ad ADR le proprie considerazioni in merito alle risultanze istruttorie e le relative conclusioni. In estrema sintesi, l'Autorità, oltre ad aver mosso alcune osservazioni in merito a (i) la durata della concessione, (ii) il ritardo nello stato di attuazione degli investimenti e (iii) il regime tariffario (metodo dual till) applicato, ha, da una parte, affermato che ADR dovrebbe sempre garantire l'espletamento di procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento in sub-concessione di locali per lo svolgimento di attività commerciali in ambito aeroportuale e, dall'altra, contestato alcuni specifici
profili afferenti alle concrete modalità con cui ADR procede ai citati affidamenti. L'Autorità ha inoltre evidenziato che la partecipazione di società collegate alle procedure indette da ADR, pone "un evidente problema di asimmetria informativa rispetto agli altri operatori economici che partecipano alle medesime gare".
Con nota dell'8 aprile 2016, ADR ha presentato all'Autorità le proprie controdeduzioni, al fine di rappresentare che: (i) gli affidamenti in esame hanno natura meramente commerciale; (ii) per tali affidamenti ADR non è normativamente tenuta ad espletare procedure di stampo pubblicistico e (iii) ad ogni modo, le procedure adottate sino ad oggi da ADR, e condivise con l'AGCM, sono tali da garantire il rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e non discriminazione. Con delibera n. 758 del 13 luglio 2016, comunicata con nota del 18 luglio 2016, l'ANAC, in esito all'istruttoria in esame, ha affermato che: (i) "la concessione aeroportuale non concerne solamente le infrastrutture deputate alla navigazione area ma attiene altresì alle aree e ai locali destinati ad attività non aeronautiche e che, conseguentemente, tutte le attività per le quali il bene va in assegnazione rientrano tutte, per le ragioni sopra esposte, nell'oggetto del rapporto concessorio"; (ii) "per le attività non aeronautiche richiamate a titolo meramente esemplificativo dal considerando 25 della direttiva 2014/23/UE (direttiva concessioni) e, tra queste, il servizio di ristorazione, sono definite e classificabili come integrative del servizio ai passeggeri"; (iii) "gli affidamenti in subconcessione di locali ed aree per lo svolgimento di attività commerciali vanno sottoposti a procedure ad evidenza pubblica, secondo le regole ed i principi del diritto comunitario e della pertinente disciplina del diritto interno".
In data 19 settembre 2016 ADR, confortata da autorevoli pareri legali, ha provveduto a riscontrare tale delibera, confermando la piena legittimità del proprio operato.
I dati preliminari relativi all'andamento del traffico sulla rete delle concessionarie italiane evidenziano nel terzo trimestre 2016 un incremento del 3,0% rispetto al dato del corrispondente trimestre del 2015. In particolare il traffico dei veicoli a due assi registra un aumento del 3,0%, mentre per i veicoli a 3 o più assi la crescita è stata del 3,0%.
Complessivamente nei primi nove mesi del 2016 l'andamento del traffico mostra un incremento del 3,5% rispetto all'analogo periodo del 2015, derivante da una crescita della mobilità pari a 3,4% per i veicoli a due assi ed a 4,4% per i veicoli a tre o più assi.
Con riferimento all'andamento del traffico sulla rete autostradale delle concessionarie estere del Gruppo, i dati preliminari evidenziano nel terzo trimestre 2016 un incremento dell'1,9% rispetto al dato del corrispondente trimestre 2015. In particolare il traffico dei veicoli leggeri registra un incremento del 2,8%, mentre quello dei veicoli pesanti è in calo dell'1,8%, per effetto principalmente dell'andamento della produzione industriale in Brasile.
Complessivamente, nei primi nove mesi del 2016, l'andamento del traffico sulla rete in concessione all'estero mostra un incremento del 1,9% rispetto all'analogo periodo del 2015, derivante da un incremento della mobilità pari a 2,2% dei leggeri e 0,9% per i veicoli pesanti.
Con riferimento ad Aeroporti di Roma, si rileva nel terzo trimestre 2016 un traffico passeggeri in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nei primi nove mesi del 2016 gli scali romani di Fiumicino e Ciampino registrano complessivamente un incremento del 1,7% del traffico passeggeri rispetto all'analogo periodo del 2015 (domestico - 0,2%, UE +2,2%, Extra-UE +3,1%).
In data 28 luglio 2016 il consorzio costituito al 75% dal Gruppo Atlantia e al 25% da EDF Invest è stato scelto quale migliore offerente ai fini dell'aggiudicazione del 60% del capitale detenuto dallo Stato francese nella società che gestisce gli aeroporti della costa azzurra (Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez), Aéroports Cote d'Azur S.A. ("ACA"). Il consorzio è risultato l'aggiudicatario provvisorio selezionato dal Governo francese per l'acquisto della relativa quota del capitale. L'aggiudicazione sarà definitiva all'esito delle necessarie autorizzazioni amministrative. Unitamente alla quota detenuta dall'Agence Participation Etat, il consorzio si è obbligato ad acquistare un'ulteriore quota pari al 4% del capitale sociale di ACA detenuta dal Dipartimento delle Alpi Marittime per cui, ad operazione di acquisizione conclusa, il consorzio verrà a detenere una quota complessiva del 64% del capitale di ACA.
In data 19 settembre 2016 Atlantia ha sottoscritto un accordo con San Lazzaro Investments Spain S.L per l'acquisto del 21,3% del capitale di SAVE S.p.A., società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso. L'accordo prevede l'acquisto della partecipazione ad un prezzo di euro 14,75 per azione per un investimento complessivo pari a circa 174 milioni di euro. L'accordo prevede inoltre un meccanismo di integrazione parziale del prezzo qualora entro 3 anni venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo SAVE ad un prezzo superiore a quello riconosciuto in data odierna, eventualità della quale Atlantia non è a conoscenza. La partecipazione acquisita non fa parte di alcun patto di sindacato e non conferisce ad Atlantia diritti ulteriori rispetto a quelli previsti dallo statuto di SAVE.
In data 31 agosto 2016 Atlantia e Autostrade per l'Italia hanno comunicato, presso le Borse di Dublino e Lussemburgo, l'approvazione da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione dell'operazione che prevede il trasferimento ad Autostrade per l'Italia del debito cartolare rappresentato dai bond istituzionali emessi da Atlantia – nell'interesse di Autostrade per l'Italia e a fronte dei quali Autostrade per l'Italia aveva rilasciato una upstream guarantee - nell'ambito del Programma EMTN di Atlantia. L'operazione sarà realizzata attraverso una c.d. issuer substitution, qualificabile ai sensi del diritto italiano come accollo, con il contestuale rilascio da parte di Atlantia di una parent company guarantee in favore dei portatori di tali bond e nell'interesse di Autostrade per l'Italia.
Dall'operazione è escluso il bond retail emesso da Atlantia nel 2012 con scadenza 2018.
In relazione alla natura di holding di partecipazioni, l'evoluzione della gestione considera l'attività dell'intero Gruppo Atlantia, come pure gli aspetti tipici dell'attività di Atlantia S.p.A.
Pur in un quadro macroeconomico globale ancora instabile, per l'esercizio in corso il margine operativo lordo consolidato è complessivamente previsto in miglioramento in diversi settori di attività del Gruppo.
L'andamento del traffico sulla rete del Gruppo in Italia conferma nei primi nove mesi dell'anno il trend di ripresa. Con riferimento all'intero esercizio si segnala il contributo di Società Autostrada Tirrenica e la diminuzione delle royalties delle aree di servizio anche in relazione alle gare per i nuovi affidamenti delle subconcessioni.
Si riscontra nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per il proseguire della fase di rallentamento dell'economia locale. La contribuzione ai risultati di Gruppo delle attività autostradali estere è comunque soggetta alla fluttuazione dei tassi di cambio.
Per l'esercizio in corso si attende una crescita dei ricavi aviation in relazione all'incremento del traffico passeggeri riscontrato da Aeroporti di Roma nei primi nove mesi dell'anno e previsto per i prossimi mesi dalle compagnie aeree.
Nel complesso, i risultati 2016 del Gruppo beneficeranno inoltre della diminuzione del costo del debito per effetto delle azioni di ottimizzazione della struttura del capitale attuate nel 2015.
Con riferimento ai risultati di Atlantia S.p.A., sulla base anche dell'acconto sui dividendi che la controllata Autostrade per l'Italia distribuirà nel mese di novembre 2016, si ritiene di conseguire per l'esercizio 2016 un utile superiore all'acconto sui dividendi che si intende distribuire.
| EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 31/12/2015 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Attività materiali | 7.306.972 | 7.539.720 |
| Immobili, impianti e macchinari | 1.932.704 | 2.025.725 |
| Investimenti immobiliari | 5.374.268 | 5.513.995 |
| Attività immateriali | 223.651 | 224.974 |
| Partecipazioni | 8.842.500.870 | 8.836.431.848 |
| Attività finanziarie non correnti | 7.011.709.719 | 7.078.406.899 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | 250.732.846 | 216.685.760 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 6.760.976.873 | 6.861.721.139 |
| Altre attività non correnti | 244.500 | 274.937 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 15.861.985.712 | 15.922.878.378 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Attività commerciali | 5.012.089 | 4.280.445 |
| Crediti commerciali | 5.012.089 | 4.280.445 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 646.674.121 | 417.479.529 |
| Disponibilità liquide Mezzi equivalenti |
7.022.715 600.000.000 |
4.150.640 400.000.000 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | 39.651.406 | 13.328.889 |
| Attività finanziarie correnti | 110.476.987 | 1.109.271.459 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 99.692.060 | 1.102.323.741 |
| Altre attività finanziarie correnti | 10.784.927 | 6.947.718 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 154.274.871 | 29.455.350 |
| Altre attività correnti | 1.476.330 | 28.477.672 |
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 917.914.398 | 1.588.964.455 |
| TOTALE ATTIVITA' | 16.779.900.110 | 17.511.842.833 |
| EURO | 30/06/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale emesso | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.541.913.176 | 8.517.467.265 |
| Azioni proprie | -34.240.631 | -38.984.692 |
| Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi | 592.492.126 | 404.063.684 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 9.925.948.661 | 9.708.330.247 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Fondi non correnti per accantonamenti | 565.090 | 749.143 |
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 565.090 | 749.143 |
| Passività finanziarie non correnti | 6.541.662.391 | 6.627.153.731 |
| Prestiti obbligazionari | 6.315.622.084 | 6.418.135.566 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 226.040.307 | 209.018.165 |
| Passività per imposte differite nette | 43.346.156 | 35.548.838 |
| Altre passività non correnti | 1.794.244 | 3.889.473 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 6.587.367.881 | 6.667.341.185 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Passività commerciali | 4.070.456 | 4.660.311 |
| Debiti commerciali | 4.070.456 | 4.660.311 |
| Fondi correnti per accantonamenti | 1.743.010 | 1.675.365 |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 136.255 | 138.833 |
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.606.755 | 1.536.532 |
| Passività finanziarie correnti Scoperti di conto corrente |
92.448.701 - |
1.091.876.099 73 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 91.964.217 | 1.091.549.927 |
| Altre passività finanziarie correnti | 484.484 | 326.099 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 148.227.410 | 18.126.593 |
| Altre passività correnti | 20.093.991 | 19.833.033 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 266.583.568 | 1.136.171.401 |
| TOTALE PASSIVITA' | 6.853.951.449 | 7.803.512.586 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 16.779.900.110 | 17.511.842.833 |
| EURO | 1°SEMESTRE 2016 |
1°SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi operativi | 1.200.704 | 1.284.476 |
| TOTALE RICAVI | 1.200.704 | 1.284.476 |
| COSTI | ||
| Materie prime e materiali | -12.891 | -26.638 |
| Costi per servizi | -3.837.125 | -5.748.034 |
| Costo per il personale | -10.423.087 | -7.651.547 |
| Altri costi operativi | -2.132.512 | -2.559.789 |
| Oneri per godimento beni di terzi | -485.463 | -415.412 |
| Altri oneri operativi | -1.647.049 | -2.144.377 |
| Ammortamenti | -234.072 | -235.478 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | -93.021 | -94.528 |
| Ammortamento investimenti immobiliari | -139.727 | -139.626 |
| Ammortamento attività immateriali | -1.324 | -1.324 |
| TOTALE COSTI | -16.639.687 | -16.221.486 |
| RISULTATO OPERATIVO | -15.438.983 | -14.937.010 |
| Proventi finanziari | 832.409.713 | 789.169.002 |
| Dividendi da società partecipate | 610.541.477 | 458.750.742 |
| Altri proventi finanziari | 221.868.236 | 330.418.260 |
| Oneri finanziari | -219.306.338 | -328.443.430 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -5.788 | -4.088 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -797.922 | - |
| Altri oneri finanziari | -218.502.628 | -328.439.342 |
| Utili (perdite) su cambi | -88.127 | 343.539 |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 613.015.248 | 461.069.111 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
597.576.265 | 446.132.101 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -5.084.139 | -2.551.418 |
| Imposte correnti sul reddito | -5.032.430 | -1.714.849 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 26.912 | -589.292 |
| Imposte anticipate e differite | -78.621 | -247.277 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 592.492.126 | 443.580.683 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - |
| UTILE DEL PERIODO | 592.492.126 | 443.580.683 |
| EURO | 1°SEMESTRE 2016 |
1°SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 592.492.126 | 443.580.683 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 234.072 | 235.478 |
| Variazione operativa dei fondi | 71.885 | 1.146 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 5.788 | 4.088 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | 727.699 | - |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 78.621 | 247.277 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 1.697.054 | 1.798.046 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | 28.318.169 | -1.913.837 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 623.625.414 | 443.952.881 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività materiali | - | -5.784 |
| Investimenti in partecipazioni | -5.660.073 | -5.484.602 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 30.437 | 30.270 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1.071.444.758 | 816.727.607 |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento [b] | 1.065.815.122 | 811.267.491 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Dividendi corrisposti | -395.065.089 | -366.300.427 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio di piani di compensi basati su azioni | - | 230.117.766 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -952.672.000 | -1.020.130.000 |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -112.508.782 | -128.871.051 |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | -1.460.245.871 | -1.285.183.712 |
| Incremento (decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo [a+b+c] |
229.194.665 | -29.963.340 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO | 417.479.456 | 465.320.113 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO | 646.674.121 | 435.356.773 |
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 31/12/2015 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Attività materiali | 7.307 | 7.540 |
| Immobili, impianti e macchinari | 1.933 | 2.026 |
| Investimenti immobiliari | 5.374 | 5.514 |
| Attività immateriali | 224 | 225 |
| Partecipazioni | 8.842.501 | 8.836.432 |
| Attività finanziarie non correnti | 7.011.709 | 7.078.407 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | 250.732 | 216.686 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 6.760.977 | 6.861.721 |
| Altre attività non correnti | 245 | 275 |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 15.861.986 | 15.922.879 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||
| Attività commerciali | 5.012 | 4.280 |
| Crediti commerciali | 5.012 | 4.280 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 646.674 | 417.480 |
| Disponibilità liquide | 7.023 | 4.151 |
| Mezzi equivalenti | 600.000 | 400.000 |
| Rapporti di conto corrente con saldo attivo verso parti correlate | 39.651 | 13.329 |
| Attività finanziarie correnti | 110.477 | 1.109.271 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 99.692 | 1.102.324 |
| Altre attività finanziarie correnti | 10.785 | 6.947 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 154.275 | 29.456 |
| Altre attività correnti | 1.476 | 28.477 |
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 917.914 | 1.588.964 |
| TOTALE ATTIVITA' | 16.779.900 | 17.511.843 |
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 |
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale emesso | 825.784 | 825.784 |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.541.913 | 8.517.467 |
| Azioni proprie | -34.240 | -38.985 |
| Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi | 592.492 | 404.064 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 9.925.949 | 9.708.330 |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Fondi non correnti per accantonamenti | 565 | 749 |
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 565 | 749 |
| Passività finanziarie non correnti | 6.541.662 | 6.627.154 |
| Prestiti obbligazionari | 6.315.622 | 6.418.136 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 226.040 | 209.018 |
| Passività per imposte differite nette | 43.346 | 35.549 |
| Altre passività non correnti | 1.795 | 3.889 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 6.587.368 | 6.667.341 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||
| Passività commerciali | 4.070 | 4.660 |
| Debiti commerciali | 4.070 | 4.660 |
| Fondi correnti per accantonamenti | 1.743 | 1.675 |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 136 | 138 |
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.607 | 1.537 |
| Passività finanziarie correnti | 92.449 | 1.091.876 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 91.964 | 1.091.550 |
| Altre passività finanziarie correnti | 485 | 326 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 148.227 | 18.127 |
| Altre passività correnti | 20.094 | 19.834 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 266.583 | 1.136.172 |
| TOTALE PASSIVITA' | 6.853.951 | 7.803.513 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 16.779.900 | 17.511.843 |
| MIGLIAIA DI EURO | 1°SEMESTRE 2016 |
1°SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi operativi | 1.201 | 1.284 |
| TOTALE RICAVI | 1.201 | 1.284 |
| COSTI | ||
| Materie prime e materiali | -13 | -27 |
| Costi per servizi | -3.837 | -5.748 |
| Costo per il personale | -10.423 | -7.652 |
| Altri oneri | -2.133 | -2.559 |
| Oneri per godimento beni di terzi | -485 | -415 |
| Oneri diversi | -1.648 | -2.144 |
| Ammortamenti | -234 | -236 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | -93 | -95 |
| Ammortamento investimenti immobiliari | -140 | -140 |
| Ammortamento attività immateriali | -1 | -1 |
| TOTALE COSTI | -16.640 | -16.222 |
| RISULTATO OPERATIVO | -15.439 | -14.938 |
| Proventi finanziari | 832.409 | 789.169 |
| Dividendi da società partecipate | 610.541 | 458.751 |
| Altri proventi finanziari | 221.868 | 330.418 |
| Oneri finanziari | -219.306 | -328.443 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -6 | -4 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -798 | - |
| Altri oneri finanziari | -218.502 | -328.439 |
| Utili (perdite) su cambi | -88 | 343 |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 613.015 | 461.069 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 597.576 | 446.131 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -5.084 | -2.551 |
| Imposte correnti sul reddito | -5.032 | -1.715 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 27 | -589 |
| Imposte anticipate e differite | -79 | -247 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 592.492 | 443.580 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - |
| UTILE DEL PERIODO | 592.492 | 443.580 |
| Euro | 1°SEMESTRE 2016 |
1°SEMESTRE 2015 |
| Utile base per azione | 0,72 | 0,54 |
| di cui: | ||
| da attività operative in funzionamento | 0,72 | 0,54 |
| da attività operative cessate | - | - |
| Utile diluito per azione | 0,72 | 0,54 |
da attività operative in funzionamento 0,72 0,54 da attività operative cessate - -
di cui:
| MIGLIAIA DI EURO | 1°SEMESTRE 2016 |
1°SEMESTRE 2015 |
|
|---|---|---|---|
| Utile del periodo | (A) | 592.492 | 443.580 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
27.374 | -9.151 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-7.718 | 3.026 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo riclassificabili nel conto economico |
(B) | 19.656 | -6.125 |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo non riclassificabili nel conto economico |
(C) | - | - |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo |
(D) | - | - |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico del periodo |
(E) | - | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo del periodo |
(F=B+C+D+E) | 19.656 | -6.125 |
| Risultato economico complessivo del periodo (A+F) | 612.148 | 437.455 |
| MIGLIAIA DI EURO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Azioni proprie |
Utile del periodo al netto dell'acconto sui dividendi |
Totale Patrimonio Netto |
|
| Saldo al 31/12/2014 | 825.784 825.784 |
8.419.6068.419.606 8.419.606 |
-204.968 -204.968 | 397.553 397.553397.553 | 9.437.975 9.437.975 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | -6.125 | - | 443.580 | 437.455 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,445 per azione) | - | -4.455 | - | -361.854 | -366.309 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo |
- | 35.699 | - | -35.699 | - |
| Cessione di azioni proprie | - | 69.832 | 158.120 | - | 227.952 |
| Piani di compensi basati su azioni | |||||
| Valutazione | - | 1.991 | - | - | 1.991 |
| Esercizio/conversione/decadenza di opzioni/diritti | - | -4.050 | 6.216 | - | 2.166 |
| Riclassifica per compensi regolati per cassa | - | -705 | - | - | -705 |
| Saldo al 30/06/2015 | 825.784 825.784 |
8.511.7938.511.793 8.511.793 |
-40.632 -40.632-40.632 | 443.580 443.580443.580 | 9.740.525 9.740.525 |
| Saldo al 31/12/2015 | 825.784 825.784 |
8.517.4678.517.467 8.517.467 |
-38.985 -38.985 | 404.064 404.064404.064 | 9.708.330 9.708.330 |
| Risultato economico complessivo del periodo | - | 19.656 | - | 592.492 | 612.148 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,480 per azione) | - | - | - | -395.223 | -395.223 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo |
- | 8.841 | - | -8.841 | - |
| Piani di compensi basati su azioni | |||||
| Valutazione | - | 1.274 | - | - | 1.274 |
| Conversione/decadenza di diritti | - | -4.745 | 4.745 | - | - |
| Riclassifica per compensi regolati per cassa | - | -580 | - | - | -580 |
| Saldo al 30/06/2016 | 825.784 825.784 |
8.541.9138.541.913 8.541.913 |
-34.240 -34.240-34.240 | 592.492 592.492592.492 | 9.925.949 9.925.949 |
| MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile del periodo | 592.492 | 443.580 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 234 | 236 |
| Variazione operativa dei fondi | 72 | 2 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 6 | 4 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | 728 | - |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 79 | 247 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 1.697 | 1.799 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | 28.318 | -1.913 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 623.626 | 443.955 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività materiali | - | -6 |
| Investimenti in partecipazioni | -5.660 | -5.483 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 30 | 31 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1.071.445 | 816.725 |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento [b] | 1.065.815 | 811.267 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Dividendi corrisposti | -395.065 | -366.300 |
| Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni | - | 230.118 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -952.672 | -1.020.130 |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -112.510 | -128.875 |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | -1.460.247 | -1.285.187 |
| Incremento (decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo [a+b+c] |
229.194 | -29.965 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO | 417.480 | 465.322 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO | 646.674 | 435.357 |
| 1° SEMESTRE | 1° SEMESTRE | |
|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 |
| Imposte sul reddito corrisposte (rimborsate) all'(dall') Erario | 158.193 | 130.552 |
| Imposte sul reddito rimborsate (corrisposte) da (a) consolidate fiscali | 158.533 | 130.863 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 336.450 | 463.766 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 323.998 | 451.985 |
| Dividendi incassati | 607.098 | 458.751 |
| Utili su cambi incassati | 808 | 2 |
| Perdite su cambi corrisposte | 818 | - |
| Migliaia di euro | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo | 417.480 | 465.322 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 417.480 | 465.322 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo | 646.674 | 435.357 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 646.674 | 435.357 |
Il prospetto contabile di Atlantia S.p.A. per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 è costituito dagli schemi contabili (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalla presente nota illustrativa. Tali schemi sono stati predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretation Commitee (SIC) ancora in vigore.
I prospetti di conto economico, della situazione patrimoniale-finanziaria e del rendiconto finanziario sono presentati in unità di euro, mentre il prospetto del conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e la nota illustrativa sono presentati in migliaia di euro, salvo diversa indicazione.
L'euro rappresenta la valuta funzionale della Società e quella di presentazione del prospetto contabile.
Per ciascuna voce degli schemi contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio o periodo. Si segnala che, ai fini di una migliore esposizione, i saldi del conto economico relativi agli oneri da valutazione al costo ammortizzato dell'operazione di investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance, precedentemente esposti a riduzione nella voce "Altri proventi finanziari", sono stati riclassificati nella voce "Altri oneri finanziari". Al fine di garantire la comparabilità dei dati, la suddetta esposizione è stata applicata altresì allo schema di conto economico relativo al primo semestre 2015.
Nella predisposizione del prospetto contabile al 30 giugno 2016 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e i criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2016, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi e alle interpretazioni vigenti che abbiano avuto un effetto significativo sui dati della situazione contabile al 30 giugno 2016 e sulla relativa nota illustrativa della Società.
Per completezza, si evidenzia che, a partire dal 1° gennaio 2016, decorre l'applicazione delle seguenti nuove interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:
riferimento del bilancio, di titoli obbligazionari emessi da aziende primarie identificati nella stessa valuta utilizzata per pagare i benefici;
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio (e, pertanto, del presente prospetto contabile) richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nella nota illustrativa, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono adottate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e delle passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nelle situazioni contabili successive.
Come previsto dallo IAS 36, trattandosi di una situazione contabile infrannuale, i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedono un'immediata valutazione delle relative perdite.
Nel seguito sono illustrate le informazioni relative ai saldi della situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2016. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2015.
Attività materiali Migliaia di euro 7.307 (7.540)
La voce è costituita da:
Al 30 giugno 2016 le attività materiali presentano un valore sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente saldo al 31 dicembre 2015.
Nel corso del semestre non si sono verificate variazioni sulla vita utile stimata dei beni. Le attività materiali al 30 giugno 2016 non risultano gravate da ipoteche, privilegi o altre garanzie reali di importo significativo che ne limitino la disponibilità.
Le attività immateriali, il cui saldo è in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2015, accolgono esclusivamente il diritto di superficie su alcuni terreni di proprietà del Comune di Firenze, ammortizzato secondo la durata del diritto stesso.
Migliaia di euro 8.842.501 (8.836.432)
Al 30 giugno 2016 la voce, il cui valore è essenzialmente in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2015, accoglie principalmente il valore delle partecipazioni in Autostrade per l'Italia (pari a 5.970.736 migliaia di euro) e in Aeroporti di Roma (pari a 2.767.271 migliaia di euro), anch'esse in linea con il saldo al 31 dicembre 2015.
Si segnala, comunque, nel semestre l'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana per complessivi 5.660 migliaia di euro. Con riferimento all'apporto di capitale deliberato dall'assemblea straordinaria di Compagnia Aerea Italiana in data 25 luglio 2014, l'impegno residuo della Società al 30 giugno 2016 risulta pari a 7.958 migliaia di euro.
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle attività finanziarie, a inizio e a fine periodo, con evidenza della quota corrente e della quota non corrente.
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale attività finanziarie |
Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale attività finanziarie |
Quota corrente |
Quota non corrente |
|
| Finanziamenti a società controllate (1) (2) | 6.444.271 | - | 6.444.271 | 7.397.335 | 882.732 | 6.514.603 |
| Crediti per obbligazioni (1) (2) | 316.057 | - | 316.057 | 346.262 | - | 346.262 |
| Derivati con fair value positivo (3) | 250.732 | - | 250.732 | 216.686 | - | 216.686 |
| Ratei attivi per attività finanziarie a medio-lungo termine (1) | 99.566 | 99.566 | - 219.464 |
219.464 | - | |
| Altri crediti finanziari (1) | 775 | 126 | 649 | 984 | 128 | 856 |
| Attività finanziarie a medio-lungo termine | 7.111.401 7.111.401 |
99.692 99.692 |
7.011.709 7.011.709 | 8.180.731 8.180.731 |
1.102.324 1.102.324 1.102.324 |
7.078.407 7.078.407 |
| Altre attività finanziarie (1) | 10.785 | 10.785 | - 6.947 |
6.947 | - | |
| Altre attività finanziarie correnti | 10.785 10.785 |
10.785 | - | 6.947 | 6.947 | - |
| Attività finanziarie | 7.122.186 7.122.186 |
110.477110.477 110.477 |
7.011.709 7.011.709 | 8.187.678 8.187.678 |
1.109.271 1.109.271 1.109.271 |
7.078.407 7.078.407 |
| (1) Tali attività sono classificate nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. |
(2) Al 30 giugno 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value positivo".
(3) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Le attività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 7.111.401 migliaia di euro, si decrementano di 1.069.330 migliaia di euro prevalentemente per:
Si segnalano, inoltre:
Si precisa che per le attività finanziarie iscritte non si sono manifestati indicatori di impairment.
La voce, prevalentemente costituita dai crediti commerciali nei confronti delle società del Gruppo, si incrementa di 732 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015, principalmente per effetto dei maggiori crediti verso Autostrade per l'Italia per le prestazioni di servizi fornite dal personale distaccato della Società.
Si rileva che il valore delle attività commerciali ne approssima il fair value.
Migliaia di euro 646.674 (417.480)
La voce include:
L'incremento complessivo delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti è sostanzialmente correlato all'eccedenza dei dividendi percepiti rispetto a quelli corrisposti, ai flussi generati da attività di investimento, parzialmente compensati dai flussi assorbiti dall'attività finanziaria.
Per un maggior dettaglio dei fenomeni che hanno generato la riduzione della voce nel corso del primo semestre 2016, si rinvia alla nota "Informazioni sul rendiconto finanziario".
Nel prospetto seguente è illustrata la consistenza delle attività e delle passività per imposte sul reddito correnti a inizio e fine periodo.
| MIGLIAIA DI EURO | Attività per imposte sul reddito correnti 30/06/2016 30/06/2016 31/12/2015 |
31/12/2015 31/12/2015 |
Passività per imposte sul reddito correnti 30/06/2016 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| IRAP | 649 | 601 | - | - |
| IRES Atlantia SpA | 1.989 | 5.032 | -1.018 (2) | |
| IRES società aderenti al Consolidato Fiscale (1) | 119.719 | - | - | 38.552 (2) |
| Altri crediti IRES | 107 | -97 (2) | ||
| IRES DA REDDITO IMPONIBILE | 121.815 | - | 5.032 | 37.437 (2) 37.437 |
| Istanze di rimborso Atlantia SpA | 113 | - | -1.391 (2) | |
| Istanze di rimborso società aderenti al Consolidato Fiscale | 23.319 | - | -23.319 (2) | |
| Altre istanze di rimborso | 8.379 | -8.379 (2) | ||
| ISTANZE DI RIMBORSO IRES | 31.811 | - | - | -33.089 (2) -33.089 |
| IRES | 153.626 | 4.348 (2) 4.348 | ||
| RAPPORTI CON SOCIETA' ADERENTI AL CONSOLIDATO FISCALE | - | 28.855 | 143.195 | 13.779 |
| Totale | 154.275 | 29.456 | 148.227 | 18.127 |
(1) La voce "IRES società aderenti al Consolidato Fiscale" al 31 dicembre 2015 includeva il saldo netto della posizione IRES delle società aderenti al Consolidato Fiscale; al 30 giugno 2016 la voce accoglie esclusivamente gli acconti versati dalle stesse società, dal momento che i debiti derivanti dall'accantonamento delle imposte del periodo sono, invece, provvisoriamente rilevati dalle stesse società nei confronti dell'Erario.
(2) Nella situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 le voci relative ai rapporti IRES verso l'Amministrazione Finanziaria sono esposte nettate per un ammontare pari a 4.348 migliaia di euro.
Si evidenzia che Atlantia predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale, in base al D. Lgs. n. 344/2003, a cui aderiscono:
Pertanto, Atlantia rileva all'interno delle attività e passività per imposte sul reddito correnti:
La diminuzione delle attività nette per imposte sul reddito correnti, pari a 5.281 migliaia di euro, rispetto al corrispondente saldo al 31 dicembre 2015, è correlata essenzialmente all'accantonamento delle imposte di periodo della Società (5.032 migliaia di euro).
La voce, composta da crediti e da altre attività correnti di natura non commerciale né finanziaria, si decrementa di 27.001 migliaia di euro essenzialmente per effetto della regolazione, nel mese di gennaio 2016, delle posizioni creditorie, pari a 26.919 migliaia di euro, verso le società controllate aderenti, nell'esercizio 2015, alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo (regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065); il corrispondente debito verso l'Erario risultava, al 31 dicembre 2015, sostanzialmente compensato dall'acconto IVA pagato dalla Società per conto di tutte le società aderenti alla procedura.
Il capitale sociale di Atlantia al 30 giugno 2016 interamente sottoscritto e versato, è costituito da n.825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro, e non ha subito variazioni nel primo semestre 2016.
Al 30 giugno 2016 le azioni in circolazione sono pari a n. 823.674.539 (n. 823.382.237 al 31 dicembre 2015) e le azioni proprie sono pari a n. 2.109.451 (n. 2.401.753 al 31 dicembre 2015); l'incremento del numero di azioni in circolazione e il contestuale decremento di azioni proprie è attribuibile all'assegnazione di n. 292.302 azioni ai beneficiari dei piani di compensi basati su azioni come dettagliato nella nota "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".
Il patrimonio netto si incrementa di 217.619 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 prevalentemente per l'effetto combinato di:
Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo delle voci di patrimonio netto al 30 giugno 2016 con indicazione della relativa possibilità di utilizzazione e l'evidenza della quota disponibile.
| Descrizione | Saldo al 30/06/2016 |
Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile (Migliaia di |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nel periodo 01/01/2013 - 30/06/2016 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| (M igliaia di euro) | (A, B, C)* | euro) | Per copertura perdite |
Per altre ragioni | |
| Capitale emesso | 825.784 (1) 825.784 |
B | - | - - |
|
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 154 | A, B, C | 154 | - - |
|
| Riserva legale | 261.410 | A (2), B | 96.253 | - - |
|
| Riserva straordinaria | 5.022.976 | A, B, C | 5.022.976 | - 18.456 (3) |
|
| Riserva da avanzo di fusione | 2.987.182 (4) | A, B, C | 2.987.182 | - - |
|
| Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge | 75.457 | - | - - |
||
| Riserva da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
-519 | -519 | |||
| Riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati | 18.456 | A, B | - | - - |
|
| Altre riserve | 72.872 (5) | A, B, C | 72.872 | - - |
|
| Utili portati a nuovo | 103.925 | A, B, C | 103.925 | - - |
|
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.541.913 8.541.913 |
8.282.843 8.282.843 |
- 18.456 |
||
| Azioni proprie | -34.240 (6) -34.240 |
-34.240 -34.240 |
|||
| Totale | 9.333.457 9.333.457 |
8.248.603 8.248.603 |
- 18.456 |
||
| di cui: | |||||
| Quota non distribuibile | - | ||||
| Quota distribuibile | 8.248.603 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
(1) Di cui 730.643 migliaia di euro relativi all'aumento di capitale sociale derivante dalle operazioni di fusione per incorporazione di Gemina S.p.A (per 163.956 migliaia di euro) avvenuta nel 2013 e di ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Atlantia) nella ex NewCo28 S.p.A. (per 566.687 migliaia di euro) avvenuta nel 2003. In relazione a quest'ultima, con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, tale aumento di capitale sociale si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta:
riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 556.960 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 6.807 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 2.920 migliaia di euro.
(2) Di cui disponibile la quota, pari a 96.253 migliaia di euro, eccedente un quinto del capitale sociale.
(3) La voce si riferisce alla costituzione della riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati al servizio della fusione con Gemina rilevata nel 2013. Si segnalano, inoltre, gli aumenti gratuiti di capitale avvenuti nel 2011 e nel 2012 rispettivamente pari a 30.015 migliaia di euro e a 31.516 migliaia di euro.
(4) Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, l'avanzo di concambio generato dall'operazione di fusione del 2003 descritta nella nota (1), pari a 448.999 migliaia di euro, si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve in sospensione d'imposta:
riserva contributi in conto capitale, pari a 8.113 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 368.840 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 50.416 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 21.630 migliaia di euro.
(5) Di cui:
64.790 migliaia di euro agli effetti rilevati nel patrimonio netto per la cessione di azioni proprie sul mercato e per l'esercizio e la conversione di alcuni diritti relativi ai piani di compensi basati su azioni;
8.058 migliaia di euro alla "Riserva per piani di compensi basati su azioni assegnati ai dipendenti";
24 migliaia di euro alla "Riserva da transizione agli IFRS".
(6) Ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, l'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2016 ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie fino all'importo massimo di Euro 1.900.000.000. Inoltre, ai sensi dell'art. 2357-ter comma 3, in vigore dal 1°gennaio 2016, la stessa Assemblea degli Azionisti ha deliberato l'incremento della "Riserva Straordinaria" per un importo pari al saldo alla stessa data della "Riserva per azioni proprie in portafoglio" (pari a 38.895 migliaia di euro), con la contestuale estinzione di quest'ultima riserva.
(quota non corrente) Migliaia di euro 565 (749) (quota corrente) Migliaia di euro 1.743 (1.675)
La voce, il cui saldo complessivo è sostanzialmente in linea con il dato relativo al 31 dicembre 2015, include:
(quota non corrente) Migliaia di euro 6.541.662 (6.627.154) (quota corrente) Migliaia di euro 92.449 (1.091.876)
PASSIVITA' FINANZIARIE A MEDIO–LUNGO TERMINE (quota non corrente) Migliaia di euro 6.541.662 (6.627.154) (quota corrente) Migliaia di euro 91.964 (1.091.550)
Si riporta di seguito il prospetto di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo (quota corrente e non corrente), con evidenza della composizione del saldo, del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità.
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2016 | 31/12/2015 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di cui | Esigibilità | di cui | ||||||||||
| Scadenza | nominale Valore |
Valore di bilancio |
corrente Quota |
Quota non corrente |
in scadenza tra 13 e 60 mesi |
oltre 60 mesi in scadenza |
nominale Valore |
Valore di bilancio |
corrente Quota |
Quota non corrente |
||
| Prestito obbligazionario (emissione (GBP) 2004) (1) (2) | 2022 | 750.000 | 618.850 | - | 618.850 | - | 618.850 | 750.000 | 680.876 | - | 680.876 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2004) | 2024 | 1.000.000 | 993.549 | - | 993.549 | - | 993.549 | 1.000.000 | 993.239 | - | 993.239 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2009) | 2016 | - | - | - | - | - | - | 880.472 | 882.489 | 882.489 | - | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2010) | 2017 | 591.960 | 590.763 | - | 590.763 | 590.763 | - | 597.360 | 595.691 | - | 595.691 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2010) | 2025 | 500.000 | 495.960 | - | 495.960 | - | 495.960 | 500.000 | 495.786 | - | 495.786 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2012) | 2019 | 718.928 | 714.357 | - | 714.357 | 714.357 | - | 764.028 | 758.353 | - | 758.353 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2012) | 2020 | 635.190 | 631.852 | - | 631.852 | 631.852 | - | 656.890 | 653.121 | - | 653.121 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2012) | 2032 | 35.000 | 35.000 | - | 35.000 | - | 35.000 | 35.000 | 35.000 | - | 35.000 | |
| Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) | 2018 | 1.000.000 | 986.492 | - | 986.492 | 986.492 | - | 1.000.000 | 983.517 | - | 983.517 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2013) | 2021 | 750.000 | 743.539 | - | 743.539 | 743.539 | - | 750.000 | 742.979 | - | 742.979 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2014) | 2034 | 125.000 | 123.728 | - | 123.728 | - | 123.728 | 125.000 | 123.699 | - | 123.699 | |
| tasso fisso quotati | 6.106.078 | 5.934.090 | - | 5.934.090 | 3.667.003 | 2.267.087 | 7.058.750 | 6.944.750 | 882.489 | 6.062.261 | ||
| Prestito obbligazionario (emissione (JPY) 2009) (1) (2) | 2038 | 149.176 | 176.062 | - | 176.062 | - | 176.062 | 149.176 | 152.014 | - | 152.014 | |
| Prestito obbligazionario (emissione Zero Coupon Bond 2012) | 2032 | 60.381 | 60.381 | - | 60.381 | - | 60.381 | 58.858 | 58.858 | - | 58.858 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2013) | 2033 | 75.000 | 72.539 | - | 72.539 | - | 72.539 | 75.000 | 72.489 | - | 72.489 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2014) | 2038 | 75.000 | 72.550 | - | 72.550 | 72.550 | 75.000 | 72.514 | - | 72.514 | ||
| tasso fisso non quotati | 359.557 | 381.532 | - | 381.532 | - | 381.532 | 358.034 | 355.875 | - | 355.875 | ||
| Prestiti obbligazionari (3) | A | 6.465.635 | 6.315.622 | - | 6.315.622 | 3.667.003 | 2.648.619 | 7.416.784 | 7.300.625 | 882.489 | 6.418.136 | |
| Derivati con fair value negativo (4) | B | 226.040 | - | 226.040 | - | 226.040 | 209.018 | - | 209.018 | |||
| Ratei passivi per passività finanziarie a medio-lungo termine (3) |
C | 91.964 | 91.964 91.964 |
- | - | - | 209.061 | 209.061 | - | |||
| Passività finanziarie a medio-lungo termine | A+B+C | 6.465.635 | 6.633.626 | 91.964 | 6.541.662 | 3.667.003 | 2.874.659 | 7.416.784 | 7.718.704 | 1.091.550 | 6.627.154 | |
(1) Al 30 giugno 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e
incluse nella voce "Derivati con fair value negativo".
(2) Il valore nominale in euro tiene conto del tasso di cambio fissato al momento della stipulazione dei derivati di tipo Cross Currency Swap.
(3) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.
(4) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di copertura riconducibili al livello 2 della gerarchia del fair value.
Le passività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 6.633.626 migliaia di euro, si decrementano di 1.085.078 migliaia di euro prevalentemente per l'effetto combinato di:
Si evidenzia, infine, che il programma obbligazionario Medium Term Note (MTN) di Atlantia ed alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a lungo termine di Autostrade per l'Italia, di cui Atlantia è garante, includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto.
La voce accoglie prevalentemente i debiti verso gli azionisti per dividendi ancora da pagare (246 migliaia di euro) al 30 giugno 2016.
Migliaia di euro 43.346 (35.549)
Di seguito è esposta la consistenza delle passività per imposte differite al netto delle attività per imposte anticipabili compensabili.
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 |
|---|---|---|
| Passività per imposte differite IRES | 67.312 | 66.512 |
| Passività per imposte differite IRAP | 12.834 | 12.502 |
| Passività per imposte differite | 80.146 | 79.014 |
| Attività per imposte anticipate IRES compensabili | 29.988 | 35.459 |
| Attività per imposte anticipate IRAP compensabili | 6.812 | 8.006 |
| Attività per imposte anticipate compensabili | 36.800 | 43.465 |
| Passività per imposte differite nette | 43.346 | 35.549 |
La natura delle differenze temporanee che hanno generato la fiscalità differita e i relativi movimenti nel corso del periodo sono riepilogati nella tabella seguente.
| VARIAZIONI DEL PERIODO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 31/12/2015 |
Accantonamenti Accantonamenti |
Rilasci | Accantonamenti (rilasci) su altre componenti del conto economico complessivo |
30/06/2016 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value positivo | 67.609 | - | - | 1.128 | 68.737 |
| Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività acquisite da business combination (fusione Gemina con efficacia 1° dicembre 2013) |
11.001 | - | - | - 11.001 |
|
| Altre differenze temporanee | 404 | 4 | - | - 408 |
|
| Passività per imposte differite | 79.014 79.014 |
4 4 |
- | 1.128 | 80.146 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value negativo | 43.075 | - | - | -6.590 | 36.485 |
| Altre differenze temporanee | 390 | 39 | -114 | - 315 |
|
| Attività per imposte anticipate compensabili per anticipate compensabili |
43.465 43.465 |
39 | -114 | -6.590 | 36.800 |
| Passività per imposte differite nette | 35.549 35.549 |
-35 -35 |
114 | 7.718 | 43.346 |
L'incremento delle passività per imposte differite, pari a 7.797 migliaia di euro, è essenzialmente correlato all'effetto fiscale originato dalla variazione positiva netta, rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo, del fair value degli strumenti finanziari derivati (7.718 migliaia di euro).
Le altre passività non correnti si decrementano di 2.094 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 prevalentemente per effetto della riclassifica nella quota corrente delle passività verso il personale connesse all'MBO triennale da corrispondere a taluni dipendenti e amministratori della Società.
I debiti commerciali accolgono prevalentemente le posizioni verso imprese del Gruppo (2.351 migliaia di euro, essenzialmente verso Autostrade per l'Italia) e i debiti verso fornitori per prestazioni professionali (1.719 migliaia di euro).
Si rileva che il valore delle passività commerciali ne approssima il fair value.
Migliaia di euro 20.094 (19.834)
La composizione della voce di bilancio è esposta nella tabella seguente:
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2016 30/06/2016 |
31/12/2015 |
|---|---|---|
| Debiti diversi verso società controllate | 7.625 | 11.153 |
| Debiti verso il personale | 6.123 | 3.509 |
| Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 1.315 | 1.758 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 2.348 | 1.418 |
| Altri debiti | 2.683 | 1.996 |
| Altre passività correnti | 20.094 | 19.834 |
Le altre passività correnti presentano un saldo sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2015. La voce è costituita prevalentemente da:
Si riporta di seguito l'analisi della composizione dei saldi del conto economico. Le componenti negative di reddito sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al primo semestre 2015.
I ricavi operativi del primo semestre 2016 sono pari a 1.201 migliaia di euro, in linea con il saldo pari a 1.284 migliaia di euro del primo semestre 2015, e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.
Il saldo dei costi per servizi è dettagliato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | -2.109 | -4.442 | 2.333 |
| Pubblicità e promozioni | -537 | -676 | 139 |
| Compensi a collegio sindacale | -147 | -158 | 11 |
| Assicurazioni | -68 | -87 | 19 |
| Prestazioni diverse | -976 | -385 | -591 |
| Costi per servizi | -3.837 | -5.748 | 1.911 1.911 |
La riduzione complessiva di 1.911 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 è prevalentemente riconducibile ai maggiori costi sostenuti, nel primo semestre 2015, per prestazioni professionali connesse all'investimento di liquidità nei titoli obbligazionari emessi da Romulus Finance.
Migliaia di euro -10.423 (-7.652)
La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due periodi a confronto sono esposti nelle tabella seguente.
| M IGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | -4.914 | -4.563 | -351 |
| Recupero oneri per il personale distaccato | 1.503 | 920 | 583 |
| Incentivi all'esodo | -1.490 | - | -1.490 |
| Oneri sociali | -1.349 | -1.242 | -107 |
| Compensi ad amministratori | -1.244 | -981 | -263 |
| Costi per piani di compensi basati su azioni | -959 | -1.196 | 237 |
| Accantonamento TFR (incluse le quote destinate ai fondi di previdenza complementare e INPS) |
-503 | -209 | -294 |
| Altri costi del personale | -1.467 | -381 | -1.086 |
| Costo per il personale | -10.423 | -7.652 | -2.771 |
L'incremento di 2.771 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2015 è dovuto prevalentemente al costo per incentivi all'esodo.
La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddiviso per livello di inquadramento).
| Unità | 1°SEM ESTRE 2016 |
1°SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 22 | 19 | 3 |
| Quadri e impiegati | 39 | 39 | - |
| Organico medio | 61 | 58 | 3 |
La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due periodi a confronto sono esposti nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Oneri per godimento beni di terzi | -485 | -415 -415 |
-70 -70 |
| Imposte indirette e tasse | -1.393 | -1.791 | 398 |
| Contributi e liberalità | -153 | -204 | 51 |
| Altri oneri | -102 | -149 | 47 |
| Oneri diversi | -1.648 | -2.144 | 496 |
| Altri oneri | -2.133 | -2.559 | 426 |
Il saldo include prevalentemente gli oneri per IVA indetraibile, pari a 987 migliaia di euro (1.443 migliaia di euro nel primo semestre 2015) e i canoni di locazione passivi, pari a 485 migliaia di euro (415 migliaia di euro nel primo semestre 2015).
La riduzione complessiva della voce è connessa principalmente ai minori oneri per IVA indetraibile (456 migliaia di euro) per effetto dei minori costi per servizi sostenuti nel primo semestre 2016 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2015.
Migliaia di euro 613.015 (461.069)
Proventi finanziari Migliaia di euro 832.409 (789.1 finanziari 69) Oneri finanziari Migliaia di euro -219.306 (-328.44 Oneri finanziari 3) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro -88 (343) Utili (perdite) cambi
Il saldo dei proventi e oneri finanziari e le variazioni dei saldi nei due periodi a confronto sono indicati in dettaglio nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2016 |
1° SEMESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dividendi da società partecipate | 610.541 | 458.751 458.751 |
151.790 151.790 |
| Interessi attivi | 157.903 | 182.431 | -24.528 |
| Proventi da operazioni finanza derivata | 48.001 | 52.436 | -4.435 |
| Proventi da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | 3.916 | 7.604 | -3.688 |
| Altri proventi finanziari | 12.048 | 87.947 | -75.899 |
| Altri proventi finanziari | 221.868 | 330.418 330.418 |
-108.550 -108.550 |
| Totale proventi finanziari (a) | 832.409 | 789.169 789.169 |
43.240 |
| Oneri da attualizzazione finanziaria di fondi per accantonamenti | -6 | -4 | -2 |
| Interessi passivi | -155.080 | -183.964 | 28.884 |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | -36.889 | -40.544 | 3.655 |
| Oneri da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | -9.644 | -13.773 | 4.129 |
| Oneri finanziari rilevati ad incremento delle passività finanziarie | -1.524 | -1.447 | -77 |
| Altri oneri finanziari | -15.365 | -88.711 | 73.346 |
| Altri oneri finanziari | -218.502 | -328.439 -328.439 |
109.937 109.937 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -798 | - | -798 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | -798 | - | -798 |
| Totale oneri finanziari (b) | -219.306 | -328.443 -328.443 |
109.137 |
| Utili (perdite) su cambi (c) | -88 | 343 343 |
-431 |
| Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) | 613.015 | 461.069 461.069 |
151.946 |
I proventi finanziari netti si incrementano di 151.946 migliaia di euro essenzialmente per i maggiori dividendi da società partecipate (151.790 migliaia di euro, di cui 134.979 migliaia di euro pagati da Autostrade per l'Italia).
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali del periodo in confronto con il periodo precedente.
| M IGLIAIA DI EURO | 1°SEMESTRE 2016 |
1°SEM ESTRE 2015 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | -5.032 | -1.676 | -3.356 |
| IRAP | - | -39 | 39 |
| Imposte correnti sul reddito | -5.032 | -1.715 -1.715 |
-3.317 -3.317 |
| Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti | 48 | - | 48 |
| Imposte sul reddito di esercizi precedenti | -21 | -589 | 568 |
| Differenz e su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 27 | -589 -589 |
616 |
| Accantonamenti | 39 | 4 | 35 |
| Rilasci | -114 | -147 | 33 |
| Imposte anticipate | -75 | -143 -143 |
68 |
| Accantonamenti | -4 | -100 | 96 |
| Rilasci | - | -4 | 4 |
| Imposte differite | -4 | -104 -104 |
100 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -5.084 | -2.551 -2.551 |
-2.533 -2.533 |
Gli oneri fiscali si incrementano di 2.533 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo del 2015, essenzialmente per i maggiori dividendi, parzialmente tassabili, deliberati dalle società controllate.
La dinamica finanziaria del primo semestre 2016 evidenzia un incremento delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti pari a 229.194 migliaia di euro, mentre nel primo semestre 2015 si rilevava una riduzione di 29.965 migliaia di euro.
Il flusso di cassa netto generato da attività di esercizio, pari a 623.626 migliaia di euro, aumenta di 179.671 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (443.955 migliaia di euro) principalmente per effetto dei citati maggiori dividendi deliberati dalle società partecipate, oltre che per l'incasso derivante dalla gestione dell'IVA di Gruppo come commentato nella nota "Altre attività correnti".
Il flusso di cassa netto generato da attività di investimento, pari a 1.065.815 migliaia di euro, è prevalentemente originato dall'effetto combinato di:
Il flusso di cassa netto generato nel primo semestre 2015, pari a 811.267 migliaia di euro, era invece originato prevalentemente dall'effetto combinato derivante da:
Il flusso di cassa assorbito da attività finanziaria, pari a 1.460.247 migliaia di euro, è essenzialmente originato da:
Il flusso di cassa assorbito nel primo semestre 2015, pari a 1.285.187 migliaia di euro, era invece originato dall'effetto combinato derivante da:
b) la distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2014 (366.300 migliaia di euro);
c) l'incasso derivante dalla cessione di azioni proprie effettuato nel corso del primo semestre 2015, pari a 230.118 migliaia di euro;
Nel corso del primo semestre 2016 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2015, le cui caratteristiche sono analiticamente illustrate nella nota 7.3 del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, cui si rinvia. Tutti i piani sono illustrati nei documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e nella Relazione sulla Remunerazione 2016 redatta ai sensi dell'art. 123 ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati con azioni in essere al 30 giugno 2016, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nel primo semestre 2016. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di data assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 279.860 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | 3,48 | 6,0 | 2,60% | 25,2% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 | 13.991 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 14.692 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| 345.887 | 14/06/15 | 14/06/18 | 9,66 | 2,21 | 6,0 | 1,39% | 28,0% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 | 1.592.367 | 08/11/16 | 09/11/19 | 16,02 | 2,65 | 6,0 | 0,86% | 29,5% | 5,62% | |
| - assegnazione del 13/05/14 | 173.762 | N/A (**) | 14/05/17 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - assegnazione del 15/06/15 | 52.359 | N/A (**) | 14/06/18 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - diritti esercitati | -669.287 | |||||||||
| - diritti decaduti | -185.729 | |||||||||
| Totale Totale |
1.617.902 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016 1°semestre 2016 |
- | |||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2016 Diritti essere 30 2016 |
1.617.902 | |||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 192.376 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | 12,9 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 | 9.618 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 10.106 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| 348.394 | 14/06/15 | 15/06/17 | N/A | 7,12 | 4,0 - 5,0 | 1,12% | 29,9% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 | 209.420 | 08/11/16 | 09/11/18 | N/A | 11,87 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% | |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -97.439 | |||||||||
| - diritti decaduti | -48.382 | |||||||||
| Totale Totale |
624.093 624.093 |
|||||||||
| Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016 | ||||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 | -103.197 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 | -98.582 | |||||||||
| - diritti decaduti | -8.277 | |||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2016 Diritti essere 30 2016 |
414.037 414.037 |
|||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT-MBO | ||||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | ||||||||||
| - assegnazione del 14/05/12 | 96.282 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | 13,81 | 3,0 | 0,53% | 27,2% | 4,55% | |
| - assegnazione del 14/06/12 | 4.814 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazione del 02/05/13 | 41.077 | 02/05/16 | 02/05/16 | N/A | 17,49 | 3,0 | 0,18% | 27,8% | 5,38% | |
| - assegnazione dell'08/05/13 | 49.446 | 08/05/16 | 08/05/16 | N/A | 18,42 | 3,0 | 0,20% | 27,8% | 5,38% | |
| - assegnazione del 12/05/14 | 61.627 | 12/05/17 | 12/05/17 | N/A | 25,07 | 3,0 | 0,34% | 28,2% | 5,47% | |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -101.096 | |||||||||
| Totale Totale |
152.150 152.150 |
|||||||||
| Variazioni dei diritti nel 1°semestre 2016 | ||||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 03/05/16 | -41.077 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 09/05/16 | -49.446 | |||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2016 Diritti essere 30 2016 |
61.627 61.627 |
(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
Con riferimento al primo semestre 2016 di seguito si evidenziano le variazioni relative ai diritti.
In data 16 maggio 2016, con riferimento al primo ciclo di assegnazione, il cui periodo di vesting è scaduto il 13 maggio 2014, si è proceduto, ai sensi del Regolamento del piano, alla conversione di un'ulteriore porzione dei diritti maturati in azioni ordinarie Atlantia e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 103.197 azioni già in portafoglio della Società. Pertanto il primo ciclo di assegnazione di tale piano risulta estinto.
Inoltre, in data 16 giugno 2016, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione in azioni ordinarie Atlantia di parte dei diritti maturati dai beneficiari relativamente al secondo ciclo di assegnazione (il cui periodo di maturazione è scaduto in data 14 giugno 2015), con la consegna di n. 98.582 azioni già in portafoglio della Società.
Alla data del 30 giugno 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 414.037.
In data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero ricevuto in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.
Inoltre, in data 2 e 8 maggio 2016 è scaduto il periodo di vesting correlato all'MBO 2012, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 90.523 azioni già in portafoglio della Società.
Alla data del 30 giugno 2016 i diritti residui in essere risultano pari a n. 61.627.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti del piano di Phantom Stock Option 2014, a differenza degli altri piani interamente regolato per cassa, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti della Società a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti, trasferimenti e distacchi verso altre società del Gruppo Atlantia) intercorse nel primo semestre 2016. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte carlo, e altri parametri di riferimento.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di di data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di data di data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio rischio rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di data assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | |||||||||
| - assegnazione del 09/05/14 | 385.435 | 09/05/17 | 09/05/20 | N/A (*) | 2,88 | 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% |
| - assegnazione dell'08/05/15 | 642.541 | 08/05/18 | 08/05/21 | N/A (*) | 2,59 | 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% |
| - trasferimenti/distacchi | -84.201 | ||||||||
| 943.775 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | |||||||||
| - assegnazione del 10/06/16 | 659.762 | 10/06/19 | 10/06/22 | N/A (*) | 1,89 | 3,0 - 6,0 | 0,61% | 25,3% | 4,94% |
| - trasferimenti/distacchi | 52.172 | ||||||||
| Diritti in essere al 30 giugno 2016 Diritti in al 30 2016 |
1.655.709 1.655.709 |
(*) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.
In data 10 giugno 2016 sono stati identificati i beneficiari del terzo ciclo del piano, con l'assegnazione complessiva di n. 659.762 opzioni "phantom" per amministratori e dipendenti di Atlantia, il cui periodo di vesting scade il 10 giugno 2019 ed il cui periodo di esercizio, in caso di raggiungimento dell'obiettivo gate, è dall'11 giugno 2019 al 10 giugno 2022.
Con riferimento al medesimo piano, si è inoltre proceduto alla rideterminazione del fair value unitario alla data del 30 giugno 2016, pari, rispettivamente, ad euro 4,41 ed euro 2,29, delle opzioni "phantom" attribuite nel corso del 2014 e del 2015 nell'ambito del primo e del secondo ciclo di assegnazione.
Pertanto, alla data del 30 giugno 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti e delle variazioni dovute a trasferimenti e/o distacchi di personale, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.655.709.
Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2016 è stato rilevato un onere per costo del lavoro, indicato nella nota "Costo per il personale", pari a 959 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti (di cui 175 migliaia di euro iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto), mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 30 giugno 2016 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio. Inoltre, la voce "Partecipazioni" accoglie la rilevazione della quota di competenza del periodo dei piani di compensi basati su azioni relativi ai benefici attributi a taluni dirigenti e dipendenti delle società controllate.
Per i principali eventi successivi al 30 giugno 2016 si rinvia a quanto riportato nella "Relazione degli Amministratori" che precede il presente prospetto contabile.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giancarlo Guenzi dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Acconto sui dividendi 2016 ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile" corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
14 ottobre 2016
Dott. Giancarlo Guenzi Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
(Pagina lasciata bianca intenzionalmente)
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