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Autostrade Meridionali

Quarterly Report Oct 26, 2016

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Quarterly Report

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione trimestrale al 30 settembre 2016

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 26 OTTOBRE 2016

Sede Legale in Napoli, Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale is. A/7 Capitale Sociale Euro 9.056.250 interamente versato Iscrizione al Registro imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

SOMMARIO

Pag.
1. Introduzione 4
Premessa 5
Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 9
Autostrade Meridionali in Borsa 11
Principali dati economico -
finanziari
12
2. Relazione intermedia sulla gestione 13
Indicatori alternativi di performance 14
Andamento economico –
finanziario
19

Premessa
19

Gestione economica
20

Struttura patrimoniale
-
finanziaria
25

Gestione finanziaria
32
Andamento gestionale 33

Traffico
33

Tariffe
35

Potenziamento ed ammodernamento della rete
38

Gestione operativa della rete
39
Eventi significativi in ambito regolatorio 41
Governance societaria 44
Informazioni sugli assetti proprietari 44
Rapporti con parti correlate 46
Altre informazioni 47
Eventi successivi al 30 settembre 2015 47
Evoluzione prevedibile della gestione 47

3. Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari 48

1. Introduzione

PREMESSA

In considerazione del portato di cui al D.Lgs. 25/2016 di attuazione della nuova direttiva Transparency, nonché dei commenti al riguardo pubblicati dalla Consob e delle associazioni di categoria, si evidenzia che le società quotate non comprese nel segmento STAR per le quali, come nel caso di Autostrade Meridionali S.p.A., il primo trimestre dell'esercizio in corso è scaduto successivamente all'entrata in vigore del citato Decreto (18 marzo 2016) non sono più tenute alla pubblicazione del "Resoconto intermedio di gestione", relativo al primo ed al terzo trimestre dell'esercizio, prima previsto dall'art. 154-ter, comma 5, del TUF. Il Decreto ha tuttavia conferito alla Consob la facoltà di disporre, con regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni periodiche aggiuntive; tale facoltà non è stata, al momento, esercitata.

Tenuto conto del fatto che il calendario finanziario del 2016 già precedentemente pubblicato da Autostrade Meridionali S.p.A. indicava la data della riunione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo ed al 30 settembre 2016, si sarebbe reso necessario aggiornare il calendario stesso nel caso in cui la Società avesse valutato di optare per la scelta di non procedere alla pubblicazione di tali informazioni finanziarie periodiche. Inoltre, sulla base dalle prime valutazioni sul portato della succitata recente modifica normativa, emerge che le società possono decidere di pubblicare informazioni finanziarie aggiuntive su base volontaria, nei contenuti e nella modalità ritenuti più idonei; nel qual caso, appare opportuno che siano indicate le ragioni di tali scelte.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha quindi valutato di procedere alla pubblicazione delle presenti informazioni finanziarie aggiuntive per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2016 su base volontaria (analogamente a quanto già fatto per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2016), in considerazione delle evoluzioni in corso connesse alla definizione della gara pubblica indetta dal Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, funzionali alla individuazione del nuovo concessionario dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno. Si è ritenuto opportuno, tenuto conto della specifica situazione della Società, mantenere una continuità informativa nei confronti del pubblico così come avvenuto in passato, in una situazione in cui il quadro normativo è mutato assai di recente e potenzialmente non ancora chiaro per la comunità degli investitori, ed in ultima analisi non ancora definitivo.

Tale scelta, dettata dalla specifiche motivazioni esposte, tuttavia non intende vincolare la Società per il futuro ed è suscettibile di essere rivista anche alla luce dell'evoluzione della disciplina regolamentare; sarà poi cura della Società dare adeguata informazione rispetto alle proprie successive scelte al riguardo.

Tenuto conto di quanto indicato e della natura del presente documento, si evidenzia che le grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie riportate nel seguito, ancorché determinate sulla base dei criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea, non rappresentano un bilancio intermedio redatto ai sensi degli IFRS ed in particolare dello IAS 34.

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la predisposizione del presente documento sono i medesimi già adottati per la redazione della Relazione finanziaria e del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 , nonché della Relazione semestrale al 30 giugno 2016.

Facendo seguito all'informativa fornita nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015, si rappresenta che, come noto, l'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che prevedeva quale termine di validità il 31 dicembre 2012 fatta salva l'ipotesi che a tale data il Concedente non avesse avuto modo di individuare il nuovo Concessionario in esito a gara di appalto europea da attivare a tal fine.

In merito alla gara DG 02/14 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, si ricorda che in data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute (tra cui, quella presentata dalla Società), proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Si è avuta notizia che il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania avverso il verbale di gara del 16 novembre 2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione lo scorso 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla Commissione di gara, attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito di tale VI° seduta del 22 marzo 2016, la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinché quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara, da comunicarsi ai concorrenti medesimi. Il Ministero delle Infrastrutture, in pari data, ha inviato provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo SAM rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

In data 3 giugno 2016, il Consorzio Stabile SIS, con riferimento al giudizio n.r.g. 6311/2015, ha depositato istanza di rinvio dell'udienza pubblica.

I due giudizi presentano obiettivi profili di connessione posto che entrambi riguardano la medesima procedura di gara bandita dal MIT.

Entrambi i concorrenti, inoltre, nei predetti giudizi, hanno promosso ricorso sia in via autonoma per contestare le determinazioni assunte nei propri confronti, sia in via incidentale, lamentando l'omessa esclusione di controparte per ulteriori profili non presi in considerazione dalla Stazione Appaltante.

In ragione dell'evidente collegamento tra i due giudizi, e tenuto conto dell'istanza di rinvio depositata da SIS nel giudizio n.r.g. 6311/2015, è stato reputato opportuno chiedere anche nella stessa sede il differimento della pronuncia sul merito, al fine di trattare congiuntamente entrambi i ricorsi. Il giudice ha fissato la prossima udienza in data 23 novembre 2016 sia per il ricorso presentato da SIS n.r.g. 6311/2015, che per il ricorso presentato dalla Società n.r.g. 1561/2016.

Al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il processo per l'individuazione del Concessionario subentrante e di effettivo subentro nella Concessione della A3, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" di sua spettanza. Relativamente a quest'ultimo, si evidenzia che la Società ha provveduto a trasmettere al Concedente in data 28/04/2016 con nota prot. 2146 EU tutta la documentazione richiesta, necessaria per permettere le relative attività di verifica e riscontro dell'ammontare spettante alla Società.

Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di completamento di taluni interventi sulla struttura autostradale. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per gli interventi ed i lavori sulla tratta è stata concordata l'entità degli stessi e la relativa remunerazione a favore della Società, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro".

Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.

Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova

concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

  • il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro;
  • la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova copertura dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante. A tale riguardo, si evidenzia che la parte preponderante dei contratti di finanziamento in essere prevedono il loro rimborso da parte della Società il 31 dicembre 2016 e che la Società ha già attivato le azioni necessarie per l'estensione delle linee in essere ovvero per il loro rifinanziamento.
  • quanto sopra premesso, l'eventuale adozione di criteri di valutazione in assenza del presupposto della continuità aziendale non comporterebbe impatti significativi sul bilancio.

In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente Relazione trimestrale.

La presente Relazione trimestrale non è assoggettata a revisione contabile.

Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(1) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)
PRESIDENTE PIETRO FRATTA (2)
AMMINISTRATORE DELEGATO GIULIO BARREL
(3)
VICE PRESIDENTE PAOLO CIRINO
POMICINO
(4)
CONSIGLIERI CAROLINA FONTECCHIA INDIPENDENTE
ROBERTA NERI INDIPENDENTE (3)
PAOLO FIORENTINO INDIPENDENTE
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (4)
GABRIELE DI
CINTIO
(5)
PAOLO BERTI
(6)
(1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015
(2) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
(3) Consigliere dimessosi il 1° settembre 2015
(4) Nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 12 aprile 2016
(5) Consigliere dimessosi il 31 maggio 2016
(6) Consigliere cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 7 giugno 2016
COMITATO CONTROLLO,
RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE (7)
(in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017)
Presidente Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (8)
Componenti
Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE
(9)
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (10)
(7) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
(8) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 14 aprile 2015
(9) Componente dimessosi il 1° settembre 2015
(10) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2016

COMITATO PER GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (11)

Presidente

Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (12)

Componenti

Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE (13)
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (14)

(11) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015

(12) Nominato Presidente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate nella riunione del 14 aprile 2015

(13) Componente dimessosi il 1° settembre 2015

(14) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2016

ORGANISMO DI VIGILANZA (15) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)

Coordinatore

Componenti

Giovandomenico LEPORE (15) Mario CAVALLARO (16) Daniele CICCOLO (16)

((15) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 (16) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione del 4 maggio 2016.

COLLEGIO SINDACALE (17) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)
Presidente Rossana TIRONE (18)
Sindaci effettivi Ennio CRISCI (19)
Mario VENEZIA (20)
Mauro SECCHI (21)
Arduino ABIOSI (21)
Sindaci supplenti Anna Rita DE MAURO (20)
Gennaro ABIOSI (21)

SOCIETÀ DI REVISIONE (per il periodo 2014 – 2022) DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

(20) Eletto dalla lista presentata dalla maggioranza. (21) Eletto dalla lista presentata dalla minoranza.

Autostrade Meridionali in Borsa

Informazioni sul titolo

Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 30/09/2016 17,840
Tipo azioni ordinarie Minimo (24/06/2016) 15,980
Dividendo unitario esercizio 2014 0,40 Massimo (30/08/2016) 18,140
Capitalizzazione al 30/09/2016 (euro milioni) 78,05 Volumi medi giornalieri 1,682

Andamento del Titolo Autostrade Meridionali S.p.A. – Periodo Gennaio / Settembre 2016

Principali dati economico – finanziari

(valori in Euro migliaia) Primi nove mesi
2016
Primi nove mesi
2015
Totale ricavi 63.875 63.293
Ricavi netti da pedaggio 61.561 58.940
Margine operativo lordo (EBITDA) 24.645 21.624
in % dei ricavi 38,6% 34,2%
Risultato operativo (EBIT) 22.507 15.837
in % dei ricavi 35,2% 25,0%
Utile di periodo 12.170 9.283
Cash flow da attività di esercizio 12.288 10.242
Investimenti in attività autostradali 1.010 8.262
(valori in Euro migliaia) 30/09/2016 31/12/2015
Patrimonio netto 130.060 119.615
Indebitamento finanziario netto (come da
raccomandazione ESMA)
-164.738 -150.123

2. Relazione intermedia sulla gestione

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.

Gli IAP presentati nella "Relazione intermedia sulla gestione" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nel "Bilancio semestrale abbreviato" ovvero nel "Bilancio d'esercizio" (dati ufficiali o reported).

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel Bilancio semestrale abbreviato, quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti". Si segnala che nell'ambito delle note illustrative al Bilancio semestrale abbreviato è fornita altresì la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto con la posizione finanziaria netta e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Autority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di Conto economico riclassificato e della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata con i corrispondenti prospetti ufficiali.

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/09/2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio 61.561 61.561
Ricavi per servizi di costruzione (a) 1.010
Altri ricavi operativi 2.314 2.314
Totale Ricavi 64.885
TOTALE RICAVI OPERATIVI 63.875
Materie prime e materiali di consumo utilizzati -882 -882
Costi per servizi -9.984 -9.984
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali -15 -15
Altri costi operativi
Oneri concessori
(b) -12.041
-9.026
Oneri per godimento beni di terzi -305 -305
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
-1.763 -1.764
(Svalutazioni) Ripristini di valore (c)
(d)
-1
Oneri diversi -946 -946
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
COSTI ESTERNI GESTIONALI
(a) 1.010 -11.122
ONERI CONCESSORI (b) -9.026
Costo per il personale (e) -19.082
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) -19.082
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 24.645
ACCONTONAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE E ACCANTONAMENTI -1.764
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore (c) -1.763
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti
Ammortamenti
-374 (d) -1 -374
Ammortamento attività materiali -374
Ammortamento attività immateriali -
TOTALE COSTI -42.378
RISULTATO OPERATIVO (f) 22.507
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) 22.507
Proventi da attività finanziarie 12
Proventi finanziari
Oneri finanziari
(g) 12
-2.316
Oneri finanziari (h) -2.316
Proventi (oneri) finanziari (g+h) -2.304
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -2.304
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
20.203 20.203
(Oneri) proventi fiscali -8.033 -8.033
Imposte correnti -6.825
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
Imposte anticipate e differite
-21
-1.187
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 12.170 12.170
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 12.170 12.170

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/09/2015
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio 58.940 58.940
Ricavi per servizi di costruzione (a) 8.262
Altri ricavi operativi 4.353 4.353
Totale Ricavi 71.555
TOTALE RICAVI OPERATIVI 63.293
Materie prime e materiali di consumo utilizzati -651 -651
Costi per servizi -20.395 -20.395
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali
Altri costi operativi
8
-15.438
8
Oneri concessori (b) -8.604
Oneri per godimento beni di terzi -498 -498
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore -5.362
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri (c) 676
(Svalutazioni) Ripristini di valore (d) -6.038
Oneri diversi
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
-974 -974
8.262
COSTI ESTERNI GESTIONALI (a) -14.248
ONERI CONCESSORI (b) -8.604
Costo per il personale (e) -18.817
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) -18.817
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 21.624
ACCONTONAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE E ACCANTONAMENTI -5.362
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore (c) 676
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (d) -6.038
Ammortamenti -425 -425
Ammortamento attività materiali
Ammortamento attività immateriali
-402
-23
TOTALE COSTI -55.718
RISULTATO OPERATIVO (f) 15.837
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) 15.837
Proventi da attività finanziarie 23
Proventi finanziari (g) 23
Oneri finanziari
Oneri finanziari
(h) -1.922
-1.922
Proventi (oneri) finanziari (g+h) -1.899
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -1.899
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE 13.938 13.938
IN FUNZIONAMENTO
(Oneri) proventi fiscali -4.655 -4.655
Imposte correnti -5.925
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti -4
Imposte anticipate e differite 1.274
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 9.283 9.283
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 9.283 9.283

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Milioni di euro 30/09/2016 31/12/2015
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Voci di dettaglio
Rif.
Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Materiali (a) 4.204 4.204 (a) 4.423 4.423
Immateriali (b) 1 1 (b) - -
Partecipazioni
Attività per imposte anticipate
(c)
(d)
1
15.564
1
15.564
(c)
(d)
1
16.751
1
16.751
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 19.770 21.175
Capitale d'esercizio
Attività commerciali (e) 19.493 19.493 (e) 18.202 18.202
Attività per imposte sul reddito correnti (f) 5.728 5.728 (f) 2.129 2.129
Altre attività correnti (g) 4.443 4.443 (g) 3.973 3.973
Fondi correnti per accantonamenti (h) -9.043 -9.043 (h) -9.444 -9.444
Passività commerciali (j) -28.954 -28.954 (j) -30.148 -30.148
Passività per imposte correnti (k) -6.923 -6.923 (k) -2.453 -2.453
Altre passività correnti (l) -9.827 -9.827 (l) -10.351 -10.351
Totale capitale d'esercizio (B) -25.083 -28.092
Capitale investito lordo (C=A+B) -5.313 -6.917
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti (m) -25.287 -25.287 (m) -23.761 -23.761
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -25.287 -23.761
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -30.600 -30.678
Totale patrimonio netto (F) 130.060 130.060 119.615 119.615
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Passività finanziarie non correnti (n) - - (n) - -
Attività finanziarie non correnti (o) -173 -173 (o) -169 -169
Totale indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -173 -169
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti (p) 245.682 245.682 (p) 256.553 256.553
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (q) -5.386 -5.386 (q) -2.579 -2.579
Altre attività finanziarie correnti (r) -400.783 -400.783 (r) -404.097 -404.098
Diritti concessori finanziari correnti
Altre attività finanziarie correnti
-400.053
-730
-400.053
-730
-403.293
-804
-403.293
-804
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -160.487 -150.123
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) -160.660 -150.293
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -30.600 -30.678
(a+b+c+d- (a+b+c+d-
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI o) 19.943 o) 21.345
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (e+f+g-q-r) 435.833 (e+f+g-q-r) 430.980
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-m+n) 25.287 (-m+n) 23.761
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-h-j-k-l+p) 300.429 (-h-j-k-l+p) 308.949

ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, conto economico complessivo, situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata, variazioni del patrimonio netto, posizione finanziaria netta e rendiconto finanziario, per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2016, in confronto con i corrispondenti valori del periodo precedente. I prospetti contabili riclassificati riportati nel seguito, redatti applicando i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del periodo, non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Tenuto conto di quanto illustrato nella "Premessa" della presente relazione finanziaria trimestrale circa l'intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, si evidenzia che Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

Gestione economica

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) 1/1-30/09/2015
1/1-30/09/2016
1/1-30/09/2015 Variazione
Assoluta
%
Ricavi netti da pedaggio 61.561 58.940 2.621 4,45
Altri ricavi operativi 2.314 4.353 -2.039 -46,84
Totale ricavi 63.875 63.293 582 0,92
Costi esterni gestionali -11.122 -14.248 3.126 -21,94
Oneri concessori -9.026 -8.604 -422 4,90
Costo del lavoro netto -19.082 -18.817 -265 1,41
Margine operativo lordo (EBITDA) 24.645 21.624 3.021 13,97
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore e accantonamenti -2.138 -5.787 3.649 -63,06
Ammortamenti -374 -425 51 -12,00
Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1.764 -5.362 3.598 -67,10
Risultato operativo (EBIT) 22.507 15.837 6.670 42,12
Proventi (oneri) finanziari -2.304 -1.899 -405 21,33
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento 20.203 13.938 6.265 44,95
(Oneri) e proventi fiscali -8.033 -4.655 -3.378 72,57
Imposte correnti -6.846 -5.929 -917 15,47
Imposte anticipate e differite -1.187 1.274 -2.461 -193,17
Risultato delle attività operative in funzionamento 12.170 9.283 2.887 31,10
Utile (Perdita) del periodo 12.170 9.283 2.887 31,10

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) 30/09/2016 30/09/2015
Utile (perdita) del periodo 12.170 9.283
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo 12.170 9.283

Il "totale ricavi" al 30 settembre 2016 risulta pari ad Euro migliaia 63.875 contro Euro migliaia 63.293 del corrispondente periodo del 2015 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 582 (+0,92%).

Si precisa che i ricavi non includono quelli afferenti ai servizi di costruzione per ammodernamento ed ampliamento dell'infrastruttura, resi a favore del Concedente. Analogamente i costi operativi esposti nel seguito sono al netto di quelli afferenti a tali servizi di costruzione, in quanto direttamente capitalizzati tra le attività patrimoniali.

I "Ricavi netti da pedaggio" dei primi nove mesi del 2016 sono pari a Euro migliaia 61.561 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 2.621 (+4,45%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (Euro migliaia 58.940), determinato essenzialmente dall'effetto dell'incremento del traffico dei primi nove mesi del 2016, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 4,95% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli "altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 2.314 contro Euro migliaia 4.353 registrati nello stesso periodo del 2015. La variazione negativa di Euro migliaia 2.039 deriva essenzialmente da proventi non ricorrenti registrati nello stesso periodo del 2015.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 11.122 contro Euro migliaia 14.248 dei primi nove mesi del 2015, evidenziano un decremento di Euro migliaia 3.126 (21,94%). Tale variazione deriva essenzialmente dai minori costi da terzi per attività di manutenzione sostenuti nel periodo. Tale riduzione di spesa è dovuta sia al fatto che nel corso dei primi nove mesi del 2015 erano state effettuate lavorazioni per ripristini di opere autostradali in danno di talune imprese esecutrici, sia alla diversa programmazione operativa di alcune attività di manutenzione del corrente esercizio rispetto all'analogo periodo del 2015.

La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 422 rispetto al corrispondente periodo del 2015, essenzialmente in relazione all'incremento del traffico registrato nei primi nove mesi dell'anno precedentemente indicato.

Il costo del personale dei primi nove mesi del 2016 è risultato pari ad Euro migliaia 19.082 contro Euro migliaia 18.817 dello stesso periodo dell'anno precedente, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 265 in termini assoluti e dell'1,41% in termini percentuali.

Tale incremento è stato determinato dall'effetto combinato derivante dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria, alle diversa articolazione delle festività domenicali, al conguaglio della polizza infortuni e Inail nonché al fatto che nel corso dei primi nove mesi del 2015 si era proceduto al rilascio di taluni accantonamenti del personale, parzialmente compensati dallo sgravio contributivo sugli accordi di II livello relativo al 2014 e dalla riduzione della forza media impiegata.

Si evidenzia che il 30 giugno u.s. è stato sottoscritto un accordo sindacale con alcune OO.SS. per l'adeguamento dei livelli di servizio (numero di addetti per turno di lavoro) degli impiegati in esazione, al finedi liberare risorse da impiegare in altri processi aziendali ed assorbire risorse ora in quiescenza. A fronte di ciò è stato previsto un adeguamento del premio di produttività aziendale e l'istituzione di un meccanismo di Welfare per i dipendenti. Il maggior costo annuo del lavoro per il riconoscimento degli anzidetti istituti (Euro migliaia 245) viene in parte compensato (Euro migliaia 45 oltre all'effetto della mancata copertura del turnover) dalla riduzione delle prestazioni variabili del lavoro. A seguito dell'accordo è stato promosso dal alcune OO.SS. un referendum dei lavoratori sulla conferma/abrogazione dell'accordo stesso, tale referendum è stato svolto dal 26 al 29 settembre decretando l'abrogazione dell'accordo stesso.

La società a fronte della revoca dell'accordo raggiunto e valutando per ciò superati e non più operanti i previgenti accordi in materia di livelli di servizio nel settore esazione, ha assunto le proprie unilaterali determinazioni su livelli più vicini alle effettive esigenze operative. Al contempo è stato riattivato il tavolo di confronto ritenendo necessario comunque definire su tali aspetti un accordo.

L'organico del personale a tempo indeterminato al 30 settembre 2016 risulta pari a 366 unità con un decremento di 8 unità rispetto al 30 settembre 2015.

La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:

30/09/2016 30/09/2015 Variazioni
Dirigenti 2 2 0
Quadri 14 15 -1
Impiegati 127 127 0
Impiegati P.T. 5 7 -2
Esattori F.T. 156 162 -6
Esattori P.T. 28 28 0
Operai 30 29 1
Operai P.T. 4 4 0
Totale 366 374 -8

I contratti a tempo determinato stipulati nel periodo sono stati pari a 3,68 unità anno/uomo in linea con l'analogo periodo dell'anno precedente.

L'organico medio del periodo è stato di 365,28 unità, evidenziando un decremento dell'1,11%, pari a 4,10 unità, rispetto all'analogo periodo del 2015 (369,38 unità), dovuto principalmente agli esodi del periodo ed al diverso utilizzo di personale part-time.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

1/9 -
30/09/2016
1/9 -
30/09/2015
Variazioni
Dirigenti 2,00 2,00 0
Quadri 14,00 14,22 -
0,22
Impiegati 127,85 126,15 + 1,70
Impiegati P.T. 3,89 5,89 -
2,00
Esattori F.T. 161,88 165,85 -
3,97
Esattori P.T. 23,80 23,13 +
0,67
Operai 28,67 29,00 -
0,33
Operai P.T. 3,19 3,14 + 0,05
Totale 365,28 369,38 -
4,10

Il "margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 24.645, contro Euro migliaia 21.624 del 2015, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 3.021 (+13,97%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile essenzialmente alle dinamiche, già illustrate in precedenza, di incremento dei ricavi da pedaggio e decremento dei costi per servizi di manutenzione.

Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 374 (Euro migliaia 425 nel corrispondente periodo del 2015) e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quota di competenza del periodo. In particolare i saldi si riferiscono agli ammortamenti delle attività materiali per Euro migliaia 373 (Euro migliaia 402 nel 2015) ed all'ammortamento di altre attività immateriali per Euro migliaia 1 (Euro migliaia 23 nel 2015).

Il saldo degli "Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi, svalutazioni e ripristini di valore" è negativo per Euro migliaia 1.764, mentre nei primi nove mesi del 2015 presentava un saldo negativo per Euro migliaia 5.362. Tale saldo dei primi nove mesi del 2016 è da riferirsi agli "Altri fondi per rischi ed oneri", correnti e non correnti, in relazione all'aggiornamento delle stime degli oneri da sostenere a carico della Società.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 22.507 contro Euro migliaia 15.837 dei primi nove mesi del 2015, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 6.670 (+42,12%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 2.304, contro Euro migliaia 1.899 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015, che prevede anche (in linea con le attuali condizioni del mercato finanziario) un parametro di riferimento Euribor che non può risultare inferiore a zero; in relazione a ciò si configura la presenza, ai sensi del principio contabile IAS 39, di un cosiddetto "derivato implicito", per il quale si è proceduto alla rilevazione della stima del fair value negativo dello stesso al 30 settembre 2016, rilevato nell'ambito dei suddetti oneri finanziari dei primi nove mesi del 2016.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 20.203 contro Euro migliaia 13.938 del 2015, presenta un incremento di Euro migliaia 6.265.

Le imposte sul reddito del periodo risultano pari ad Euro migliaia 8.033 (a fronte di imposte correnti per Euro migliaia 6.846 e dello stanziamento di imposte anticipate nette per Euro migliaia 1.187), contro un valore di Euro migliaia 4.655 per l'analogo periodo del 2015.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 12.170, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 2.887 rispetto al risultato dello stesso periodo dell'anno precedente (Euro migliaia 9.283).

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(Migliaia di Euro) Variazione
30/09/2016 31/12/2015 Assoluta %
Attività non finanziarie non correnti
Materiali 4.204 4.423 -219 -5,0
Immateriali 1 0 1 0,0
Partecipazioni 1 1 0 0,0
Attività per imposte anticipate 15.564 16.751 -1.187 -7,1
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 19.770 21.175 -1.405 -6,6
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 19.493 18.202 1.291 7,1
Rimanenze 338 331 7 2,1
Attività per lavori in corso su ordinazione 0 0 0 0,0
Crediti commerciali 19.155 17.871 1.284 7,2
Attività per imposte correnti 5.728 2.129 3.599 169,0
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 3.583 0 3.583 0,0
Attività per imposte correnti - erario 2.145 2.129 16 0,8
Altre attività correnti 4.443 3.973 470 11,8
Fondi per accantonamenti correnti -9.043 -9.444 401 4,2
Passività commerciali -28.954 -30.148 1.194 4,0
Debiti commerciali -28.954 -30.148 1.194 4,0
-182,2
Passività per imposte correnti -6.923 -2.453 -4.470
Altre passività correnti -9.827 -10.351 524 5,1
Totale capitale d'esercizio (B) -25.083 -28.092 3.009 -10,7
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -5.313 -6.917 1.604 -23,2
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti -25.287 -23.761 -1.526 -6,4
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -25.287 -23.761 -1.526 -6,4
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -30.600 -30.678 78 -0,3
Patrimonio netto
Patrimonio netto 130.060 119.615 10.445 8,7
Patrimonio netto (F) 130.060 119.615 10.445 8,7
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti -173 -170 -
3
1,8
Altre attività finanziarie -173 -170 -
3
-1,8
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -173 -170 -
3
1,8
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 245.682 256.553 -10.871 -4,2
Altre passività finanziarie 245.682 244.855 827 0,3
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo 0 11.698 -11.698 -100,0
Disponibilità liquide mezzi equivalenti -5.386 -2.579 -2.807 -108,8
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali -2.360 -2.579 219 8,5
Rapporti attivi conto corrente infragruppo -3.026 -
0
-3.026 100,0
Altre attività finanziarie correnti -400.783 -404.097 3.314 0,8
Diritti concessori finanziari correnti -400.053 -403.293 3.240 0,8
Altre attività finanziarie -730 -804 74 9,2
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -160.487 -150.123 -10.364 6,9
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -160.660 -150.293 -10.367 6,9
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -30.600 -30.678 78 -0,3

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 settembre 2016 ammontano ad Euro migliaia 19.770, contro Euro migliaia 21.175 al 31 dicembre 2015.

Le "attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 4.204 (Euro migliaia 4.423 al 31 dicembre 2015) e sono costituite da investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta dei beni.

Le "attività immateriali", pari ad Euro migliaia 1 (Euro migliaia 0 al 31 dicembre 2015), si riferiscono ad altre attività immateriali.

Le "Attività per imposte anticipate" sono pari ad Euro migliaia 15.564 (Euro migliaia 16.751 al 31 dicembre 2015) e sono costituite essenzialmente dal futuro beneficio di imposta derivante da fondi per accantonamenti già stanziati in bilancio ma fiscalmente non ancora deducibili.

Il "Capitale d'esercizio" al 30 settembre 2016 risulta negativo per Euro migliaia 25.083 (Euro migliaia 28.092 al 31 dicembre 2015). La variazione, pari ad Euro migliaia 3.009, è ascrivibile essenzialmente al maggior fabbisogno derivante dalla gestione commerciale (Euro migliaia +2.485) e dall'incremento delle attività per imposte correnti (Euro migliaia +3.599) parzialmente compensati dall'incremento delle passività per imposte correnti (Euro migliaia -4.470).

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 19.493 (rispetto ad Euro migliaia 18.202 al 31 dicembre 2015), sono rappresentate essenzialmente per Euro migliaia 13.330 da crediti commerciali nei confronti della controllante (di cui Euro migliaia 10.010 per regolamento di pedaggi non contestuali), per Euro migliaia 1.182 da crediti verso altre Società del Gruppo e per Euro migliaia 4.416 da crediti verso clienti.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 5.728 (Euro migliaia 2.129 al 31 dicembre 2015) e si riferiscono essenzialmente per Euro migliaia 922 a crediti (e relativi interessi, ove applicabili) verso l'Erario per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, per Euro migliaia 983 al credito verso Atlantia per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso, per Euro migliaia 2.601 al credito per consolidato fiscale dell'esercizio 2016 e per Euro migliaia 1.049 al credito IRAP dell'esercizio 2016.

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 4.443 (Euro migliaia 3.973 al 31 dicembre 2015) ). Il saldo è rappresentato essenzialmente per Euro migliaia 4.145 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi 2013, 2014, 2015 e del periodo 1/1-30/09/2016, che sarà liquidato a favore della Società così come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 9.043 (Euro migliaia 9.444 al 31 dicembre 2015), e si riferiscono al TFR per Euro migliaia 5.795 ed a fondi rischi per contenziosi e vertenze in corso per Euro migliaia 3.248.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 28.954 (Euro migliaia 30.148 al 31 dicembre 2015) e sono costituite da debiti commerciali per forniture di beni e servizi.

Il saldo delle "Passività per imposte correnti" è pari a Euro migliaia 6.923, e accoglie essenzialmente la stima

delle imposte correnti di competenza dei primi nove mesi del 2016.

Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 9.827 (Euro migliaia 10.351 al 31 dicembre 2015). Le poste più rilevanti sono costituite da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 2.242, da debiti per regolazione IVA per Euro migliaia 1.334, da debiti per espropri per Euro migliaia 1.044 e da debiti per canoni di concessione per Euro migliaia 2.157.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 settembre 2016 ammontano ad Euro migliaia 25.287 (Euro migliaia 23.761 al 31 dicembre 2015), e sono interamente rappresentate da "Fondi per accantonamenti non correnti", costituiti da fondi rischi per oneri, contenziosi e vertenze in corso. Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 130.060 (Euro migliaia 119.615 a fine 2015), ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 10.445, dovuto essenzialmente all'effetto combinato dell'utile dei primi nove mesi dell'esercizio 2016 (Euro migliaia 12.170), parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi intercorsa nel 2016 (Euro migliaia 1.750), come deliberato dall'assemblea degli Azionisti.

Nel seguito è riportata la tabella dei movimenti intercorsi nelle singole voci del patrimonio netto.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2014 9.056 99.713 3.247 112.016
Risultato economico complessivo del periodo 9.321 9.321
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 1.497 -1.497 -
Altre variazioni 28 28
Saldo al 31-12-2015 9.056 101.238 9.321 119.615
Risultato economico complessivo del periodo 12.170 12.170
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7.571 -7.571 -
Altre variazioni 25 25
Saldo al 30-09-2016 9.056 108.834 12.170 130.060
L'"Indebitamento finanziario netto
a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 173
Migliaia 170
al 31 dicembre 2015).
L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine"
migliaia 150.123 al 31 dicembre 2015).
risulta negativo per Euro migliaia 160.487 (Euro
(Euro
Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 245.682
2015), e sono riferite:
(Euro migliaia 256.553 al 31 dicembre

per Euro migliaia 244.937
al costo ammortizzato della quota utilizzata al 30 settembre
Euro migliaia 245.000,
del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14
2015, con scadenza al 31
dicembre 2016, per complessivi 300 milioni di Euro;

a dividendi da pagare per Euro migliaia 76;

per Euro migliaia 669 ad altre passività finanziarie.
2016, per nominali
dicembre
Relativamente al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre
2015, lo stesso è riferito ad un pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:
(A)
una linea di credito revolving per Euro 300 milioni, immediatamente disponibile da utilizzare,
prioritariamente, per rimborsare il debito per capitale, interessi e ad ogni altro titolo in essere ai sensi del
precedente contratto di finanziamento sottoscritto tra Società ed il Banco di Napoli in data 18 dicembre
  • per Euro migliaia 244.937 al costo ammortizzato della quota utilizzata al 30 settembre 2016, per nominali Euro migliaia 245.000, del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015, con scadenza al 31 dicembre 2016, per complessivi 300 milioni di Euro;
  • a dividendi da pagare per Euro migliaia 76;
  • per Euro migliaia 669 ad altre passività finanziarie.

  • Tale linea risulta allo stato utilizzata per un importo complessivo di Euro 245 milioni con un residuo ammontare disponibile di Euro 55 milioni;

(B) una linea di credito revolving per Euro 170 milioni, disponibile solo in caso di aggiudicazione definitiva della gara in corso per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei - Salerno da utilizzare, tra l'altro, per esigenze connesse alla costituzione e all'operatività del veicolo societario da costituire al verificarsi della anzidetta condizione.

Le condizioni economiche previste, in relazione all'utilizzo di tali due linee, sono le seguenti:

  • · Upfront fee: 0,35%, di cui 25% alla stipula, 75% all'aggiudicazione provvisoria o in caso di proroga;
  • · Margine 0,71% su Euribor 6 mesi, con quest'ultimo parametro non inferiore a zero;
  • · Commitment Fee: 30% del Margine.

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 5.386 (Euro migliaia 2.579 al 31 dicembre 2015) e sono costituite per Euro migliaia 3.026 da crediti finanziari a breve verso la Controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A. per effetto dell'accentramento della tesoreria di Gruppo e per Euro migliaia 2.360 da giacenze su depositi bancari e postali e da denaro e valori in cassa.

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 400.783 e sono rappresentate da:

  • "Diritti concessori finanziari correnti Indennizzo per "diritto di subentro", per Euro migliaia 428.511 (Euro migliaia 431.751 al 31 dicembre 2015), che rappresentano l'ammontare del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante. Si evidenzia che la riduzione del credito rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2015 è prevalentemente legato alla parziale liquidazione di un contributo da parte della Regione Campania pari a Euro migliaia 4.250, (anche ad esito di un lungo contenzioso tra la Società e la Regione stessa), erogato nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell'autostrada in concessione tra i Km 5+690 e Km 10+525, compreso il nuovo svincolo di Portici-Ercolano;
  • "Fondo di svalutazione crediti finanziari", per Euro migliaia 28.458 che accoglie la stima della rettifica di valore a fronte del rischio di parziale inesigibilità del credito finanziario per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario;
  • "Altre attività finanziarie" per prestiti a dipendenti, per Euro migliaia 730.

Al 30 settembre 2016 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 160.660, mentre al 31 dicembre 2015 ammontava ad Euro migliaia 150.293. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), l'indebitamento finanziario netto è positivo per Euro migliaia 160.488, contro Euro migliaia 150.123 al 31 dicembre 2015.

Nel seguito, si riporta la tabella dettagliata della composizione della posizione finanziaria netta in essere alla chiusura del periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 30/09/2016 31/12/2015
Passività finanziarie correnti 0 (11.698)
Scoperti di conto corrente con istituti di credito 0 0
Finanziamenti a breve termine dalla Controllante 0 (11.698)
Disponibilità liquide 5.386 2.579
Denaro e valori in cassa 236 563
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Conrollante 3.026
Depositi bancari e postali 2.124 2.016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti 5.386 (9.119)
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (244.937) (244.750)
Derivati passivi correnti impliciti (219) 0
Altre passività finanziarie (525) (105)
Diritti concessori finanziari correnti 400.053 403.293
Altre attività finanziarie correnti 730 804
Altre attività e passività correnti 155.102 159.242
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 160.488 150.123
Passività finanziarie non correnti 0 0
Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA 160.488 150.123
Attività finanziarie non correnti 172 170
Altre attività finanziarie non correnti 172 170
Indebitamento finanziario netto complessivo 160.660 150.293
(Migliaia di Euro) 1/1-30/09/2016 1/1-30/09/2015
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 12.170 9.283
Rettificato da:
Ammortamenti 374 425
Accantonamenti a fondi 1.942 5.535
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti 16 1
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 1.186 -1.274
Altri costi (ricavi) non monetari
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni
26
-3.426
48
-3.776
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] 12.288 10.242
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali
Contributi per investimenti in attività autostradali
-1.010
4.250
-8.262
0
Investimenti in attività materiali -173 -70
Investimenti in attività immateriali -1 0
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di
negoziazione
74 -131
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] 3.140 -8.463
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti 0 0
Nuovi finanziamenti 0 0
Dividendi corrisposti -1.739 -1.739
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 816 936
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -923 -803
Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] 14.505 976
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo -9.119 -10.240
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo 5.386 -9.264
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI 30.09.2016 30.09.2015
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo -9.119 -10.240
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 2.579 2.713
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista -11.698 -12.953
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 5.386 -9.264
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 5.386 2.314
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista 0 -11.578

RENDICONTO FINANZIARIO

30

Gestione finanziaria

Al 30 settembre 2016 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 5.386, contro un saldo negativo di Euro migliaia 9.119 al 31 dicembre 2015, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata".

Rispetto al 31 dicembre 2015, nei primi nove mesi dell'esercizio in corso si evidenzia una variazione positiva delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia 14.505 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 12.288 (rispetto ad un valore positivo di Euro migliaia 10.242 del corrispondente periodo 2015). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del periodo, gli ammortamenti del periodo, la variazione del capitale d'esercizio, nonché la variazione dei fondi;
  • "Flusso di cassa netto da attività di investimento", che evidenzia un saldo positivo di Euro migliaia 3.140 (a fronte di un flusso negativo di Euro migliaia 8.463 del corrispondente periodo 2015), in relazione agli investimenti autostradali effettuati nel periodo, pari ad Euro migliaia 1.010, ed all'incasso del contributo della Regione Campania di Euro migliaia 4.250 precedentemente menzionato;
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", negativo per Euro migliaia 923 ( Euro migliaia 803 del corrispondente periodo 2015) essenzialmente per dividendi distribuiti nel periodo.

ANDAMENTO GESTIONALE

Traffico

Nel periodo gennaio – settembre 2016 i transiti totali hanno registrato un incremento del 4,95% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L' incremento dei transiti ha interessato sia i veicoli leggeri (5,16%) che i veicoli pesanti (2,73%).

La ripartizione dei transiti per categorie è evidenziata nella presente tabella.

T R A N S I T I
T O T A L I
1.1 - 30.09.2016 1.1 - 30.09.2015
Classi di veicolo
Veicoli leggeri migliaia di transiti 41.739 39.693
var. % su periodo precedente +5,16%
Veicoli pesanti migliaia di transiti 3.715 3.616
var. % su periodo precedente +2,73%
Totale migliaia di transiti 45.454 43.309
var. % su periodo precedente +4,95%

I transiti corrispondono ad una percorrenza di 1.239,2 milioni di veicoli /km effettuata lungo l'autostrada.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa mensilizzata dei transiti dei primi nove mesi del 2016 confrontata con i dati relativi allo stesso periodo del 2015.

Tariffe

Richiesta di adeguamento tariffario per il 2016

Si evidenzia che nel corso del mese di ottobre 2015 la Società ha riproposto al Concedente (così come per l'anno 2013, 2014 e quindi per l'anno 2015) la richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2016 al fine di ottenere il riconoscimento della componente della formula di revisione tariffaria riferita alla remunerazione del capitale investito (riproponendo, quindi, gli investimenti non già remunerati al 31 dicembre 2012 e quelli effettuati dal 2013 a tutto il mese di settembre del 2015) oltre alla componente per il recupero della inflazione programmata riferita al periodo 2013 – 2016).

Con il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2015 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per il 2016 non sono stati riconosciuti gli incrementi tariffari richiesti.

Al riguardo si ricorda che già con il decreto n. 0000489 del 31 dicembre 2013 e il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2014 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, non sono stati riconosciuti, anche per il 2014 e per il 2015, gli incrementi tariffari richiesti.

Tali Ministeri hanno addotto, e continuano a sostenere, quale motivazione del negato riconoscimento dell'adeguamento tariffario, l'intervenuta scadenza della Convenzione fissata al 31 dicembre 2012, ciò anche se la Società continua a gestire l'autostrada a far data dal 1° gennaio 2013 secondo i termini previsti in Convenzione, sulla base della richiesta avanzata dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come precedentemente illustrato.

Pertanto a partire dal 1° gennaio 2016 le tariffe applicate (invariate rispetto a quelle del 2013, 2014 e quindi del 2015) sono le seguenti:

Classi Tariffe
A 1,60
B 2,10
3 3,70
4 4,70
5 5,30

A tale riguardo si evidenzia che la Società ha proposto ricorso al TAR Campania - r.g. 1097/2016 - per ottenere l'annullamento del decreto n. 576 del 31 dicembre 2015 con il quale non è stato riconosciuto, per l'anno 2016, il richiesto adeguamento tariffario per ottenere il riconoscimento della remunerazione degli investimenti sostenuti e non già remunerati nonché l'inflazione di periodo.

Si evidenza infine che la Società ha provveduto, entro i termini previsti del 15 ottobre 2016, a presentare

richiesta di adeguamento tariffario per il 2017 analogamente a quanto fatto per gli anni precedenti.

Richiesta di rimodulazione della tariffa differenziata

Dal 1° gennaio 2016, così come nel corso del 2015 e prima ancora nel 2014 e 2013, la tariffa differenziata praticata per i veicoli di classe A dotati di telepass è modulata come esposto nella seguente tabella:

Percorrenze Tariffa applicata dal
01/01/2014
Fino a 5 km 0,70 euro
Da 5 a 10 km 0,90 euro
Da 10 a 15 km 1,10 euro
Da 15 a 20 km 1,30 euro
Da 20 a 25 km 1,60 euro
Da 25 a 30 km 1,90 euro
Oltre 30 Km 2,00 euro

Per gli altri utenti dei veicoli di Classe A si applica il pedaggio intero (2 euro), indipendentemente dalla percorrenza chilometrica.

La verifica puntuale dei dati inerenti l'applicazione della tariffa differenziata nel corso del 2014 e del 2015 ha evidenziato il permanere, a tutto il mese di dicembre 2015 di uno scostamento negativo, rispetto all'isointroito perseguito.

La Società, anche in funzione di quanto sopra ha chiesto al Concedente la rimodulazione della tariffa differenziata nel 2015 e, successivamente, nel 2016 per riassorbire lo scostamento prodottosi e perseguire l'isointroito nel nuovo anno.

La Società ha richiesto al MIT, nel mese di dicembre del 2015 di poter rimodulare, per l'anno 2016, la tariffa differenziata al fine di recuperare lo scostamento registratosi nel corso dell'anno e perseguire, anche per l'anno 2016 l'Isointroito previsto dalla sperimentazione autorizzata.

Il Ministero con nota prot. n. 9235 in data 30 maggio 2016 ha notiziato la Società che, anche per lo scostamento tariffario subito dalla SAM per mancato riequilibrio relativo all'anno 2016 della tariffa differenziata (rispetto all'isointroito perseguito), intende non modificare la tabella applicata all'utenza finale e che ritiene valido quanto già comunicato con le note n. 2540 del 27 gennaio 2012 e n.4350 del 6 maggio 2015.

In particolare quest'ultima nota chiariva che gli importi a squilibrio per la Società sarebbero stati riconosciuti a favore della stessa nell'ambito del valore di subentro.

In considerazione di ciò la Società ha ritenuto di non promuovere, come invece fatto negli anni precedenti, ricorso avverso il mancato riconoscimento della rimodulazione della tariffa differenziata.

Si richiama integralmente, inoltre, l'informativa resa nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015 in merito ai contenziosi attivati nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in merito al mancato adeguamento tariffario ed alla mancata modulazione della tariffa differenziata (a far data dal 1° gennaio 2013).

Adozione di un piano tariffario di riequilibrio.

In ordine alla richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un piano economico finanziario di riequilibrio si ricorda che la Società ha promosso un giudizio per ottenere una pronuncia circa il silenzio rigetto/inadempimento del Concedente relativamente alla adozione di un Piano Economico Finanziario di riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2013 e la data di subentro del nuovo concessionario.

Il TAR Campania ha riconosciuto che Autostrade Meridionali, in quanto attuale concessionaria, ha titolo per chiedere l'adozione di un Piano Economico Finanziario e di ottenere riscontro da parte del Concedente. La sentenza ha quindi statuito l'illegittimità del silenzio serbato dal Concedente sulle istanza di adozione di un Piano Economico Finanziario per il periodo concessorio 2013/2015, ordinando che la sentenza stessa sia eseguita dall'Autorità Amministrativa.

Avverso tale sentenza il Concedente ha proposto impugnativa innanzi al Consiglio di Stato - r.g. numero 8748/2015.

La Società si è ritualmente costituita in giudizio per rivendicare la correttezza della sentenza di primo grado ed ottenere la formalizzazione del PEF di riequilibrio e quindi l'accertamento del credito di sua spettanza. Il Consiglio di Stato ha fissato al 3 novembre 2016 l'udienza relativa all'appello proposto dal MIT per la riforma della sentenza favorevole alla Società, precedentemente illustrata.

POTENZIAMENTO ED AMMODERNAMENTO DELLA RETE

DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA DI MESSA IN SICUREZZA

In data 14 marzo 2015 la Società ha completato i lavori per l'adeguamento della sezione autostradale come previsto dal piano di messa in sicurezza approvato dal MIT e già illustrato nelle Relazioni finanziarie dei precedenti esercizi.

VALORIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESEGUITI

Nel mese di maggio del 2015, come già relazionato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015, il Ministero Concedente ha emesso i provvedimenti di approvazione delle perizie presentate dalla Società da ultimo nel corso dell'anno 2014.

La Società ha provveduto a rendicontare il Concedente, su base mensile, in merito all'avanzamento degli investimenti richiesti fornendo evidenza documentale anche di tutti gli investimenti eseguiti. Per parte sua il Concedente ha dato evidenza di voler procedere con l'accertamento in contraddittorio del valore del Diritto di Subentro.

In data 9 marzo 2016 il Concedente, con nota prot. 3911, ha chiesto alla Società di fornire la documentazione amministrativa necessaria al fine di procedere alla verifica e determinazione dei costi ammessi ai fini della quantificazione del valore del "diritto di subentro". La documentazione è stata fornita in data 28 aprile 2016. Sino alla data di approvazione della presente Relazione trimestrale la Società non ha ricevuto alcuna ulteriore comunicazione da parte del Concedente circa le attività in corso di espletamento da parte di quest'ultimo nonché i relative esiti.

* * * * * * * *

Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio – settembre 2016 ammontano a circa 1.010 migliaia di Euro (riferiti essenzialmente a "Somme a Disposizione").

In data 21 gennaio 2014 la Giunta Regionale della Campania ha trasmesso alla Società il Decreto Dirigenziale n. 254 del 24 dicembre 2013 che ha decretato l'assegnazione di un finanziamento (contributo) di Euro milioni 5 per l'esecuzione dell'intervento di "Miglioramento della viabilità ordinaria di Portici – Ercolano", ricompreso nelle lavorazioni previste nel lotto tra il Km 5+690 ed il Km 10+525.

La Società ha predisposto la rendicontazione delle lavorazioni eseguite che ha verificato con l'Ente regionale ricevendo richiesta di apportare alcune integrazioni alla documentazione esaminata ai fini del perfezionamento del suddetto contributo.

La Società ha attivato un ricorso al TAR per ottenere il pagamento degli importi di sua spettanza. La Società ha altresì intrapreso contatti con l'Amministrazione al fine di ottenere la consuntivazione degli importi di spettanza e la relativa liquidazione da parte della Regione Campania.

In data 6 maggio 2016 e 4 luglio 2016 la Giunta Regionale della Campania ha decretato la liquidazione dell'anticipo del 5% (Euro migliaia 250) e dell'85% (Euro migliaia 4.000.000) dell'importo ammesso a finanziamento, che sono stati successivamente accreditati alla Società in data 16 giugno 2016 e 21 luglio 2016 e contabilizzati a parziale incasso del credito di cui alla voce "Diritti concessori finanziari correnti . Si è in attesa che in esito a successive emissioni di decreti da parte della Regione sia autorizzato il

GESTIONE OPERATIVA DELLA RETE

pagamento della restante somma di spettanza della società.

Manutenzione

Gli interventi manutentivi realizzati nel primo semestre 2016 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell'asse viario.

Le attività di manutenzione effettuate sull'intera tratta autostradale e sulle relative pertinenze hanno comportato interventi, essenzialmente di natura ricorrente, per un importo complessivo di circa Euro milioni 5.

Sicurezza

I dati sull'andamento dell'incidentalità relativi al periodo 1 gennaio – 30 settembre 2016, evidenziano un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all'interno delle pertinenze) pari a 199, contro i 137 del corrispondente periodo del 2015; il numero dei feriti è pari a 125 contro i 169 registrati nel 2015. Infine, nel periodo gennaio - settembre 2016 si sono verificati tre decessi in relazione ai suddetti incidenti, così come nel corrispondente periodo del 2015.

Il tasso globale dell'incidentalità, rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, è pari a 16,12 contro un valore di 10,51 rilevato nello stesso periodo del 2015 (i dati comunicati nel presente paragrafo sono da considerare provvisori in quanto suscettibili di essere aggiornati con periodiche successive comunicazioni sulla base delle rilevazioni da parte delle forze dell'ordine per i sinistri in cui non si registra l'intervento di personale della Società).

Esazione e sviluppo dell'automazione

Al 30 settembre 2016 l'esazione dei pedaggi con sistemi di pagamento automatizzati (Telepass, Viacard c/c, Viacard scalare, Bancomat, Carte di Credito e Casse Automatiche) rappresentava circa il 71,4% del totale dei transiti.

La quota relativa ai transiti Telepass ha raggiunto il 57,3%, in linea con il 2015.

EVENTI SIGNIFICATIVI IN AMBITO REGOLATORIO

Scadenza della Concessione

Come già precedentemente indicato, in data 20 dicembre 2012 il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della scadenza della Convenzione di Concessione - fissata al 31 dicembre 2012 - ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della Convenzione di Concessione stessa ha disposto alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione.

Quanto sopra nelle more del perfezionamento del subentro nella Concessione della A/3 Napoli – Pompei – Salerno del nuovo concessionario.

* * * * * * * *

Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.

Facendo seguito all'informativa presentata a partire dalla Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012, si evidenzia che l'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In relazione a quanto illustrato, la prosecuzione della gestione della tratta autostradale è correlata all'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. di una nuova concessione; inoltre la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova completa copertura dall'incasso dell'indennizzo che sarà versato dal concessionario subentrante.

La Società, in pendenza della individuazione, a cura del Concedente, del nuovo concessionario ha proseguito, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica); inoltre, ha posto in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio e, come precedentemente illustrato nel seguito, ha dato esecuzione alle attività di messa in sicurezza dell'asse autostradale.

Il DL 12 settembre 2014 n.133 ha stabilito che "Al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …… A3 "Napoli - Pompei -Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari gia' trasmessi al CIPE".

Tale norma, di fatto ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione Napoli-Pompei-Salerno.

Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara.

Nel corso della prima parte della procedura di gara il Concedente, riscontrando i quesiti posti dai partecipanti alla gara, ha confermato, tra l'altro, che (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3769):

  • 1 con riferimento alla richiesta della Società (descritta nel precedente paragrafo "Tariffe") circa il rimborso degli oneri conseguenti al mancato riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, e comunque fino all'effettivo subentro del nuovo Concessionario, ha confermato che il concessionario subentrante si dovrà far carico di detti oneri, qualora riconosciuti all'esito del contenzioso, che rientrano tra i rapporti attivi e passivi inerenti la concessione in essere, provvedendo al relativo pagamento direttamente al Concessionario uscente;
  • 2 la definizione di tutti gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, verrà effettuata prima della sottoscrizione del contratto di concessione con il Concessionario che verrà individuato a valle della presente procedura concorsuale;
  • 3 gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, dovranno essere corrisposti dal Concessionario subentrante contestualmente al pagamento del valore massimo di indennizzo nei termini e con le modalità riportate nella lettera di invito.

La Commissione di gara in data 4 maggio 2015 ha avviato l'apertura delle buste con le offerte dei partecipanti.

In data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute (tra cui, quella presentata dalla Società), proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Si è avuta notizia che il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania - n.r.g. 6311/2015 - avverso il verbale di gara del 16 novembre 2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione lo scorso 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla Commissione di gara, attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito di tale VI° seduta del 22 marzo 2016, la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinchè quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara, da comunicarsi ai concorrenti medesimi. Il Ministero delle Infrastrutture, in pari data, ha inviato provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli – n.r.g. 1561/2016 - avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo SAM rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

In data 3 giugno 2016, il Consorzio Stabile SIS, con riferimento al giudizio n.r.g. 6311/2015, ha depositato istanza di rinvio dell'udienza pubblica.

I due giudizi presentano obiettivi profili di connessione posto che entrambi riguardano la medesima procedura di gara bandita dal MIT.

Entrambi i concorrenti, inoltre, nei predetti giudizi, hanno promosso ricorso sia in via autonoma per contestare le determinazioni assunte nei propri confronti, sia in via incidentale, lamentando l'omessa esclusione di controparte per ulteriori profili non presi in considerazione dalla Stazione Appaltante.

In ragione dell'evidente collegamento tra i due giudizi, e tenuto conto dell'istanza di rinvio depositata da SIS nel giudizio n.r.g. 6311/2015, è stato reputato opportuno chiedere anche in questa sede il differimento della pronuncia sul merito, al fine di trattare congiuntamente entrambi i ricorsi.

Il giudice ha fissato la prossima udienza in data 23 novembre 2016 sia per il ricorso SIS n.r.g. 6311/2015 ed anche per il ricorso SAM n.r.g. 1561/2016.

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Per quanto riguarda la gestione corrente, nel corso del periodo gennaio-settembre 2016 la Società ha continuato a fornire al Concedente, su sua richiesta periodica, dati ed informazioni, finalizzate in particolare alle attività legate alla scadenza della Concessione.

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Per quanto attiene al tema inerente i rapporti con il Concedente in merito alla regolazione dell'adeguamento delle Tariffe si rinvia al precedente paragrafo "Tariffe".

GOVERNANCE SOCIETARIA

L'Assemblea dei Soci di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitasi in prima convocazione il giorno 12 aprile 2016, ha nominato componente il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2016 e 2017 la prof.ssa Cristina De Benetti in possesso del requisito di indipendenza.

Il Consiglio di Amministrazione del giorno 12 aprile 2016 ha, tra l'altro, provveduto, secondo quanto previsto dallo Statuto Sociale e dal Codice di Autodisciplina di Autostrade Meridionali S.p.A., alla nomina della prof.ssa Cristina De Benetti quale componente il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e componente il Comitato degli amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate

Il Consiglio di Amministrazione del 4 maggio 2016 ha nominato quali componenti l'Organismo di Vigilanza il dott. Mario Cavallaro ed il dott. Daniele Ciccolo.

Il Consigliere dott. Gabriele Di Cintio ha comunicato le proprie dimissioni dall'incarico di Consigliere di Amministrazione di Autostrade Meridionali a far data dal 31 maggio 2016. Il dott. Di Cintio ha reso noto di essere destinato ad assumere un ruolo operativo all'interno della Società.

Il Consiglio di Amministrazione, quindi, in data 7 giugno 2016, ha nominato per cooptazione, quale nuovo Consigliere di Amministrazione l'ing. Paolo Berti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per l'assunzione della carica.

In medesima data, il Consiglio di Amministrazione ha preso altresì atto delle dimissioni dalla carica del Direttore Generale arch. Michele Donferri Mitelli ed ha valutato di non procedere con la nomina di un nuovo Direttore Generale.

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Alla data di predisposizione del presente documento Sintonia S.p.A.. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima.

La compagine sociale al 30 settembre 2015 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. 2.580.500 58,98%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI 218.925 5,00%
DE CONCILIIS RICCARDO 99.503 2,27%
FLOTTANTE 1.476.072 33,75%
TOTALE 4.375.000 100,00%

In data 18 marzo 2015 l'azionista Massimo de Conciliis, in proprio e per conto di tutti gli altri firmatari, ai sensi dell'art.131 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (come successivamente modificato) ha comunicato che talune azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. risultano vincolate al Patto Parasociale, come riportato nella seguente tabella:

PARTECIPANTI N° AZIONI % sul CAPITALE
SOCIALE
% sulle AZIONI
VINCOLATE
de Conciliis Massimo 3.200 0,073% 1,565
de Conciliis Riccardo (1) 99.503 2,274% 48,661
Fiorentino Paolo (2) 50.889 1,163% 24,887
Fiorentino Sibilla (3) 50.890 1,163% 24,887
TOTALE 204.482 4,673% 100,000
di cui n. 64.503 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo
(1)
de Conciliis.
di cui n. 32.251 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo
(2)
de Conciliis.
di cui n. 32.252 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo
(3)
de Conciliis.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio - settembre 2016 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la controllante indiretta Atlantia e con le seguenti società correlate e/o controllate dalla Capogruppo Atlantia S.p.A.:

  • Essediesse S.p.A.;
  • SPEA Ingegneria Europea S.p.A.;
  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • AD Moving S.p.A.;
  • Telepass S.p.A.;
  • Autogrill S.p.A.;
  • Società Autostrada Tirrenica S.p.A.;
  • Pavimental S.p.A.;
  • Autostrade Tech S.p.A.;
  • Società Italiana Traforo Monte Bianco;
  • Raccordo Autostradale Valle d'Aosta;
  • Fondo di previdenza ASTRI.

I rapporti consistono in forniture di materiali e software (in genere impianti di esazione, la cui tecnologia è patrimonio delle società controllate da Autostrade per l'Italia S.p.A.), di servizi connessi alla progettazione ed alla direzione lavori di opere di mantenimento, adeguamento e potenziamento della struttura gestita in concessione, di outsourcing di attività operative di natura tecnica (gestione dei dati di traffico) o, più genericamente, amministrativa (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per mancato pagamento pedaggi), di operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2015 – 2017, con la Capogruppo Atlantia.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

La Società non ha sedi secondarie.

EVENTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2016

Non si sono registrati significativi eventi successivamente al 30 settembre 2016 e sino alla data di approvazione del presente documento.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DELL'ANNO 2016

Al termine del periodo di ultrattività della Convenzione in essere la Società potrà risultare aggiudicataria della nuova concessione ed in tal caso proseguirà, nei termini previsti dal bando, nella gestione della infrastruttura ovvero potrà valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.

In ogni caso, la prosecuzione dell'attività aziendale e la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società sarà garantita o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione, o dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante.

Il prolungarsi delle operazioni di gara, per l'individuazione del nuovo concessionario dell'infrastruttura (sono trascorsi oltre tre anni dal termini prefissato dalla convenzione di concessione) fa si che nel breve – medio periodo possano evidenziarsi esigenze manutentive, sia sulle opere già oggetto di intervento nonché, ed a maggior ragione, su quelle che non furono a suo tempo comprese nel programma di riconsegna, eseguito dalla Società nell'esercizio 2012. Ciò potrà comportare aggravi di oneri di manutenzione nel corrente esercizio e nei prossimi.

In considerazione della invarianza tariffaria determinata dalle scelte del Concedente, si prefigura un andamento della gestione in continuità con i risultati dei primi nove mesi del 2016 condizionato dal mancato riconoscimento da parte del Concedente di incrementi tariffari legati alla remunerazione degli investimenti pregressi, a fronte del quale la Società ha presentato ricorso al TAR, come già illustrato.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI AI SENSI DELL' ARTICOLO 154 BIS COMMA 2 DEL D. LGS. 58/1998

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Gabriele Di Cintio, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento "Relazione trimestrale al 30/09/2016" corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Napoli, 26 ottobre 2016

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Gabriele Di Cintio

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