AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Quarterly Report Nov 14, 2016

6228_10-k-afs_2016-11-14_5e4d3969-fcc9-4df8-bddd-7af7af417a6e.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Relazione trimestrale al 30 settembre 2016 del Gruppo Atlantia

Relazione trimestrale al 30 settembre 2016 del Gruppo Atlantia

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

1. Introduzione 7
Principali dati economico-finanziari consolidati 9
Azionariato 10
Andamento titolo 11
Struttura del Gruppo Atlantia 12
Le attività del Gruppo nel mondo 13
Organi sociali 14
2. Relazione sulla gestione 17
Indicatori Alternativi di Performance 19
Andamento economico-finanziario del Gruppo 21
Dati economico-finanziari per settore operativo 55
Dati per settore operativo delle società del Gruppo 57
Attività autostradali italiane 58
Attività autostradali estere 62
Attività aeroportuali italiane 67
Altre attività 70
Risorse umane 71
Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti 74
Altre informazioni 84
Eventi successivi al 30 settembre 2016 86
Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza 87
3. Dichiarazione del Dirigente Preposto 89
  1. Introduzione

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Principali dati economico-finanziari consolidati

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
Ricavi operativi 4.129 4.007
Ricavi da pedaggio 3.037 2.907
Ricavi per servizi aeronautici 483 431
Altri ricavi operativi e ricavi per lavori su ordinazione 609 669
Margine operativo lordo (EBITDA) 2.640 2.488
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 2.707 2.554
Margine operativo (EBIT) 1.722 1.804
Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento 1.342 1.220
Utile del periodo 900 838
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 813 754
FFO-Cash Flow Operativo 1.836 1.610
FFO-Cash Flow Operativo adjusted 1.865 1.634
Investimenti operativi 998 999
MILIONI DI EURO 30.09.2016 31.12.2015
Patrimonio netto 9.023 8.483
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 7.170 6.800
Indebitamento finanziario netto 10.189 10.387
Indebitamento finanziario netto adjusted 11.315 11.490

(*) Si precisa che i valori riportati in tabella sono estratti dai prospetti consolidati riclassificati inclusi nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", dove è presentata anche la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti prospetti ufficiali inclusi nello stesso capitolo. Alcuni dei valori esposti in tabella costituiscono Indicatori Alternativi di Performance per la cui definizione si rimanda allo specifico capitolo della Relazione sulla gestione.

Azionariato

(1) Fonte: Consob, dati al 30 settembre 2016.

(2) Include gli investitori retail.

(3) Fonte: Nasdaq, dati al 30 settembre 2016. Esclude le azioni proprie detenute da Atlantia S.p.A. pari allo 0,25% del capitale.

Andamento titolo

Azione Atlantia – primi nove mesi 2016

Struttura del Gruppo Atlantia (*)

(*) L'organigramma presenta i rapporti di partecipazione delle principali società del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2016.

  • (1) La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, riferita alle azioni con diritto di voto in assemblea ordinaria, è pari al 58,00%.
  • (2) La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione.
  • (3) La società è detenuta al 41,14% da Autostrade dell'Atlantico, al 33,86% da Autostrade Holding do Sur e al 25,00% da Autostrade Portugal (società detenuta al 100% da Autostrade dell'Atlantico).
  • (4) Società non consolidata.
  • (5) Società detenuta direttamente da Atlantia.
  • (6) Società detenuta al 59,40% da Atlantia, al 20,00% da Autostrade per l'Italia e al 20,00% da Aeroporti di Roma.
  • (7) Società detenuta al 60,00% da Atlantia, al 20,00% da Autostrade per l'Italia e al 20,00% da Aeroporti di Roma.
  • (8) Società detenuta da Autostrade dell'Atlantico.
  • (9) Società detenuta da Autostrade per l'Italia.

Le attività del Gruppo nel mondo

RETI AUTOSTRADALI IN CONCESSIONE KM SCADENZA CONCESSIONE
Italia 3.020
Autostrade per l'Italia 2.855 2038
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 6 2050
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 32 2032
Tangenziale di Napoli 20 2037
Autostrade Meridionali (1) 52 2012
Società Autostrada Tirrenica (2) 55 2046
Brasile 1.538
AB Concessões
Rodovias das Colinas 307 2028
Concessionária da Rodovia MG050 372 2032
Triangulo do Sol Auto Estradas 442 2021
Concessionária Rodovias do Tietê (3) 417 2039
Cile 313
Grupo Costanera
Costanera Norte 43 2033
AMB (4) 10 2020
Litoral Central 81 2031
Autopista Nororiente (4) 22 2044
Vespucio Sur 24 2032
Los Lagos 135 2023
India 110
Pune-Solapur Expressway (3) 110 2030
Polonia 61
Stalexport Autostrada Malopolska 61 2027
AEROPORTI SCALI SCADENZA CONCESSIONE
Aeroporti di Roma 2 2044
ALTRE ATTIVITÀ KM DI RETE
OGGETTO DI
SERVIZIO
SETTORE DI ATTIVITÀ
Telepass (Italia) 5.989 Sistemi di pedaggiamento elettronico
Electronic Transaction Consultants (USA) 994 Sistemi di pedaggiamento elettronico
Pavimental (Italia) n.a. Costruzione e manutenzione infrastrutture autostradali/aeroportuali
Spea Engineering (Italia) n.a. Servizi di ingegneria infrastrutture autostradali/aeroportuali

(1) In relazione alla gara per la riassegnazione della concessione si rimanda al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti".

(2) È in corso di definizione uno schema di atto aggiuntivo con il Concedente con scadenza al 2040.

(3) Società non consolidata.

(4) La durata della concessione è stimata in relazione agli accordi con il Concedente.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione
in carica per gli esercizi 2016-2018
Presidente
Amministratore Delegato
Fabio Cerchiai
Giovanni Castellucci
Consiglieri Carla Angela (indipendente)
Gilberto Benetton
Carlo Bertazzo
Bernardo Bertoldi (indipendente)
Gianni Coda (indipendente)
Elisabetta De Bernardi di Valserra
Massimo Lapucci (indipendente)
(indipendente)
Giuliano Mari
Valentina Martinelli
Gianni Mion
Lucy P. Marcus (indipendente)
Monica Mondardini (indipendente)
Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Segretario Stefano Cusmai
Comitato Controllo, Rischi e
Corporate Governance
Presidente
Componenti
Giuliano Mari (indipendente)
Carla Angela (indipendente)
Bernardo Bertoldi (indipendente)
Comitato degli Amministratori
Indipendenti per le Operazioni
con Parti Correlate
Presidente
Componenti
Giuliano Mari (indipendente)
Bernardo Bertoldi (indipendente)
Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Comitato Risorse Umane e
Remunerazione
Presidente
Componenti
Lynda Tyler-Cagni (indipendente)
Carlo Bertazzo
Gianni Coda (indipendente)
Massimo Lapucci (indipendente)
Monica Mondardini (indipendente)
Collegio Sindacale
in carica per il triennio 2015-2017
Presidente
Sindaci Effettivi
Corrado Gatti
Alberto De Nigro
Lelio Fornabaio
Silvia Olivotto
Livia Salvini
Sindaci Supplenti Laura Castaldi

Società di Revisione per il periodo 2012-2020 Deloitte & Touche S.p.A.

Giuseppe Cerati

  1. Relazione sulla gestione

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo Atlantia.

Gli IAP presentati nella presente Relazione trimestrale sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi del Gruppo, dei settori operativi e delle singole società del Gruppo. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS esposti nella presente Relazione trimestrale (dati ufficiali o reported). Con riferimento agli IAP si evidenzia che il Gruppo Atlantia presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. In proposito, si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali" incluso nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo" per la riconduzione dei prospetti riclassificati con i corrispondenti prospetti ufficiali (redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IAS/IFRS), esposti nello stesso paragrafo.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi. L'EBIT, così come l'EBITDA, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è evidenziata in una voce specifica della gestione finanziaria nel prospetto riclassificato, mentre è compresa nei ricavi nel prospetto ufficiale di conto economico consolidato;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti";

  • e) "Investimenti operativi": rappresenta l'indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo calcolati come somma dei flussi finanziari per investimenti in attività materiali, in concessione e in altri beni immateriali, escludendo gli investimenti in partecipazioni;

  • f) "FFO-Cash Flow Operativo": è l'indicatore dei flussi finanziari generati o assorbiti dalla gestione operativa. L'FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile del periodo + ammortamenti +/ svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- accantonamenti/rilasci di fondi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate a conto economico.

Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di una differente rappresentazione contabile ritenuta più efficace nel descrivere la performance economico-finanziaria di specifiche attività del Gruppo. Tali rettifiche agli IAP sono riconducibili alle seguenti due fattispecie:

  • a) "Variazioni su base omogenea", utilizzate per il commento delle variazioni del Margine operativo lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo e determinate escludendo, ove presenti, gli effetti derivanti da: (i) variazioni dell'area di consolidamento, (ii) variazioni dei tassi di cambio dei saldi di società consolidate con valuta funzionale diversa dall'euro ed (iii) eventi e/o operazioni non strettamente connessi alla gestione operativa che influiscono in maniera apprezzabile sui saldi di almeno uno dei due periodi a confronto. Nel paragrafo "Variazioni su base omogenea", nell'ambito del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", è fornita la riconciliazione tra gli indicatori su base omogenea e i corrispondenti valori desunti dai prospetti contabili riclassificati oltre ad un dettaglio delle rettifiche apportate;
  • b) "Dati economico-finanziari consolidati adjusted", presentati per EBITDA, FFO-Cash Flow Operativo e Indebitamento finanziario netto e calcolati escludendo dai corrispondenti valori inclusi nei prospetti contabili riclassificati consolidati ("dati reported") gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 adottato da alcune concessionarie del Gruppo. Per un dettaglio delle rettifiche apportate e la riconciliazione con i corrispondenti dati reported si rinvia al paragrafo "Dati economico-finanziari consolidati adjusted e riconciliazione con i dati consolidati reported", presentato nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

Andamento economico-finanziario del Gruppo

Premessa

Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo Atlantia dei primi nove mesi del 2016, in confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 30 settembre 2016 raffrontato ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.

Per i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto sono inoltre presentati i dati del terzo trimestre 2016 in confronto a quelli del terzo trimestre 2015.

I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati consolidati dei primi nove mesi del 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi esistenti entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sugli stessi dati. Si precisa che il presente documento, predisposto su base volontaria come indicato nel capitolo "Altre informazioni" cui si rimanda, non rappresenta tuttavia un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Il perimetro di consolidamento al 30 settembre 2016 non si differenzia da quello al 31 dicembre 2015. Si segnala, tuttavia, che i primi nove mesi del 2016 beneficiano del contributo della Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.

Nel corso dei primi nove mesi del 2016 non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Si evidenzia, tuttavia, che nel corso dei primi nove mesi del 2015 sono state effettuate talune operazioni finanziarie con impatto economico rilevante, come meglio descritto nel seguito.

Variazioni su base omogenea

L'espressione "su base omogenea", di seguito utilizzata per il commento delle variazioni di taluni dati economici e finanziari consolidati, indica che i valori dei periodi a confronto sono determinati eliminando:

  • a) dai dati consolidati dei primi nove mesi del 2016:
  • 1) il contributo di Società Autostrada Tirrenica (SAT) nei primi nove mesi del 2016, quale variazione di perimetro di consolidamento rispetto ai primi nove mesi del 2015;

  • 2) la differenza tra i saldi delle società con valuta funzionale diversa dall'euro dei primi nove mesi del 2016 convertiti ai tassi di cambio medi del periodo e gli stessi saldi convertiti ai tassi di cambio medi del corrispondente periodo del 2015;

  • 3) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
  • 4) il provento finanziario derivante dal ripristino di valore della partecipazione in Lusoponte;
  • 5) gli oneri finanziari al netto del relativo effetto fiscale, connessi al riacquisto parziale di prestiti obbligazionari di Atlantia;
  • b) dai dati consolidati dei primi nove mesi del 2015:
  • 1) l'impatto, al netto del relativo effetto fiscale, derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo;
  • 2) l'impatto complessivo, incluso il relativo effetto fiscale, derivante dal riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari di Atlantia e dall'acquisto del prestito obbligazionario di Romulus Finance da parte di Atlantia.

Nella tabella seguente è presentata una riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea, per i due periodi a confronto, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile del periodo, dell'Utile del periodo di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato.

MILIONI DI EURO MARGINE
OPERATIVO
LORDO (EBITDA)
UTILE DEL
PERIODO
UTILE DEL
PERIODO DI
PERTINENZA DEL
GRUPPO
FFO-CASH FLOW
OPERATIVO
Valori dei primi nove mesi del 2016 (A) 2.640 900 813 1.836
Effetti non omogenei dei primi nove mesi del 2016
Contributo di SAT -20 -1 -1 -11
Variazione dei tassi di cambio 26 13 7 19
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi - 106 106 -
Ripristino di valore di partecipazioni - -25 -25 -
Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia - 7 7 7
Subtotale (B) 6 100 94 15
Valori su base omogenea dei primi nove mesi del 2016 (C) =
(A)+(B)
2.646 1.000 907 1.851
Valori dei primi nove mesi del 2015 (D) 2.488 838 754 1.610
Effetti non omogenei dei primi nove mesi del 2015
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi - -49 -49 -
Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia e acquisto prestito
obbligazionario Romulus Finance
3 140 138 133
Subtotale (E) 3 91 89 133
Valori su base omogenea dei primi nove mesi del 2015 (F) =
(D)+(E)
2.491 929 843 1.743
Variazione su base omogenea (G) = (C)-(F) 155 71 64 108

Gestione economica consolidata

I "Ricavi operativi" dei primi nove mesi del 2016 sono pari a 4.129 milioni di euro e si incrementano di 122 milioni di euro (+3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (4.007 milioni di euro).

I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 3.037 milioni di euro e presentano un incremento di 130 milioni di euro (+4%) rispetto ai primi nove mesi del 2015 (2.907 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nei primi nove mesi del 2016 incidono negativamente per 34 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 164 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) l'incremento del traffico sulla rete italiana (+3,5%), che determina complessivamente un aumento dei ricavi da pedaggio pari a circa 79 milioni di euro (comprensivi degli effetti positivi derivanti dal mix di traffico e dal giorno in più del mese di febbraio 2016);
  • b) l'applicazione degli incrementi tariffari annuali (essenzialmente per effetto dell'incremento pari a +1,09% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2016), con un beneficio complessivo stimabile in 23 milioni di euro;
  • c) il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+26 milioni di euro), riconducibile principalmente all'incremento del traffico delle concessionarie detenute in Cile (+6,2%) e in Polonia (+11,3%) oltre agli adeguamenti tariffari riconosciuti, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, parzialmente compensati dalla contrazione del traffico in Brasile (-2,7%);
  • d) il contributo nei primi nove mesi del 2016 di Società Autostrada Tirrenica pari a 30 milioni di euro.

Conto economico riclassificato consolidato (*)

VARIAZIONE
MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio 3.037 2.907 130 4
Ricavi per servizi aeronautici 483 431 52 12
Ricavi per lavori su ordinazione 42 81 -39 -48
Altri ricavi operativi 567 588 -21 -4
Totale ricavi operativi 4.129 4.007 122 3
Costi esterni gestionali (1) -518 -580 62 -11
Oneri concessori -377 -361 -16 4
Costo del lavoro lordo -666 -639 -27 4
Capitalizzazione del costo del lavoro 72 61 11 18
Totale costi operativi netti -1.489 -1.519 30 -2
Margine operativo lordo (EBITDA) 2.640 2.488 152 6
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -688 -676 -12 2
Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi -230 -8 -222 n.s.
Margine operativo (EBIT) 1.722 1.804 -82 -5
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti
concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi
49 48 1 2
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-48 -42 -6 14
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -380 -595 215 -36
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali 5 19 -14 -74
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
-6 -14 8 -57
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
1.342 1.220 122 10
Oneri fiscali -442 -389 -53 14
Risultato delle attività operative in funzionamento 900 831 69 8
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - 7 -7 n.s.
Utile del periodo 900 838 62 7
Utile del periodo di pertinenza di Terzi 87 84 3 4
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 813 754 59 8
PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VARIAZIONE
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,99 0,92 0,07
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,99
-
0,91
0,01
0,08
-0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,99 0,92 0,07
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,99
-
0,91
0,01
0,08
-0,01

(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.

(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 483 milioni di euro e si incrementano di 52 milioni di euro (+12%) rispetto ai primi nove mesi del 2015 (431 milioni di euro), principalmente per effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2015 e dal 1° marzo 2016 e del traffico (passeggeri +1,7%).

I "Ricavi per lavori su ordinazione" e gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 609 milioni di euro e si riducono di 60 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (669 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un decremento di 58 milioni di euro principalmente per la riduzione delle attività di Pavimental e Autostrade Tech verso committenti terzi parzialmente compensato dai maggiori volumi di business di Telepass e dai maggiori ricavi verso committenti terzi di Spea Engineering. Inoltre si rileva che il periodo comparativo beneficiava dell'iscrizione di un provento relativo al risarcimento assicurativo connesso all'incendio del Terminal 3 iscritto da Aeroporti di Roma a fronte dei costi di salvataggio, messa in sicurezza e ripristino sostenuti nel periodo.

I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 1.489 milioni di euro e si riducono di 30 milioni di euro (-2%) rispetto ai primi nove mesi del 2015 (1.519 milioni di euro).

I "Costi esterni gestionali" sono pari a 518 milioni di euro e si riducono di 62 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (580 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, i costi esterni gestionali si decrementano di 55 milioni di euro, principalmente per effetto dei seguenti fenomeni:

  • a) minori costi di Pavimental e di Autostrade Tech correlati ai minori volumi di business, parzialmente compensati dai maggiori costi di Spea Engineering, dai minori margini sui servizi di costruzione delle strutture tecniche interne al Gruppo e dai maggiori costi operativi di Telepass connessi all'aumento dei volumi di business;
  • b) minori costi connessi alla comunicazione istituzionale di Autostrade per l'Italia, relativi nel 2015 all'emissione del prestito obbligazionario destinato a investitori privati e minori costi connessi alla termination fee riconosciuta, nel 2015, da Aeroporti di Roma ad AMBAC per l'estinzione della garanzia sul prestito obbligazionario Romulus;
  • c) minori costi di manutenzione di Autostrade per l'Italia relativi alla minore nevosità e alla differente programmazione operativa degli interventi sulla rete solo parzialmente compensati dai maggiori costi di manutenzione sulla rete brasiliana in relazione alle pavimentazioni previste a piano nei primi nove mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015;
  • d) minori costi per gli interventi di messa in sicurezza e salvataggio delle aree impattate dall'incendio del Terminal 3 sostenuti da Aeroporti di Roma, parzialmente compensati dai maggiori costi finalizzati al miglioramento della qualità;
  • e) il contributo nei primi nove mesi del 2016 di Società Autostrada Tirrenica.

Gli "Oneri concessori" ammontano a 377 milioni di euro e si incrementano di 16 milioni di euro (+4%) rispetto ai primi nove mesi del 2015 (361 milioni di euro), principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie italiane.

Il "Costo del lavoro", al netto dei costi capitalizzati, è pari a 594 milioni di euro (578 milioni di euro nel 2015) e si incrementa di 16 milioni di euro (+3%).

Il "Costo del lavoro lordo" è pari a 666 milioni di euro, in aumento di 27 milioni di euro (+4%) rispetto ai primi nove mesi del 2015 (639 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 30 milioni di euro (+4,7%) per:

  • a) l'incremento di 463 unità medie, escluso il personale interinale (+3,2%), principalmente riconducibili ad Aeroporti di Roma per l'innalzamento delle misure di sicurezza anti terrorismo e per le assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo, nonché per le iniziative di miglioramento del livello di assistenza al passeggero. Inoltre, incidono sulla variazione i progetti di internalizzazione delle pulizie in aeroporto e della manutenzione autostradale delle concessionarie brasiliane ed il contributo nei primi nove mesi del 2016 della Società Autostrada Tirrenica;
  • b) l'incremento del costo medio unitario (+1,8%) principalmente per rinnovi contrattuali delle società italiane, parzialmente compensati dai minori costi per piani di incentivazione del management.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 2.640 milioni di euro, con un incremento di 152 milioni di euro (+6%) rispetto ai primi nove mesi del 2015 (2.488 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 155 milioni di euro (+6%).

La voce "Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi" si decrementa di 222 milioni di euro rispetto al saldo dei primi nove mesi del 2015 prevalentemente per il diverso apporto del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali che nei primi nove mesi del 2016 risente di oneri pari a 149 milioni di euro per l'adeguamento del relativo valore attuale in relazione alla sensibile riduzione dei tassi di interesse di riferimento, mentre nel corrispondente periodo del 2015 beneficiava di proventi pari a 72 milioni di euro a seguito dell'opposto andamento dei tassi di interesse.

Il "Margine operativo" (EBIT) dei primi nove mesi del 2016 è pari a 1.722 milioni di euro, con un decremento di 82 milioni di euro (-5%) rispetto al corrispondente periodo del 2015 (1.804 milioni di euro). Rispetto alla variazione positiva dell'EBITDA, la riduzione del margine operativo risente essenzialmente dell'impatto negativo della commentata attualizzazione dei fondi per ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali.

Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni" sono pari a 48 milioni di euro e aumentano di 6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (42 milioni di euro).

Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" sono pari a 380 milioni di euro e si decrementano di 215 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (595 milioni di euro). Sulla variazione incidono in particolare gli oneri finanziari sostenuti nei due periodi a confronto relativi alle operazioni di riacquisto parziale su taluni prestiti obbligazionari emessi dalla stessa società e con scadenza nel 2016, 2017, 2019 (pari a 10 milioni euro nel 2016 e 82 milioni nel periodo di confronto) nonché all'acquisto, perfezionato da Atlantia nel corso del 2015, del prestito obbligazionario di Romulus Finance (con un impatto complessivo sugli oneri finanziari pari a 113 milioni di euro, che includono anche il premio pagato da Aeroporti di Roma ad AMBAC in relazione all'accordo di estinzione della garanzia sul prestito obbligazionario stesso).

Escludendo gli effetti di tali operazioni, gli oneri finanziari netti registrano un decremento di 30 milioni di euro, prevalentemente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il ripristino del valore di carico della partecipazione nella concessionaria portoghese Lusoponte, pari a 25 milioni di euro;
  • b) i minori oneri finanziari netti, complessivamente pari 15 milioni di euro, delle società operanti in Cile e Brasile essenzialmente a fronte del minor indebitamento finanziario netto medio registrato nei primi nove mesi del 2016;
  • c) la rilevazione di un provento finanziario (6 milioni di euro) da parte della società cilena Nororiente a seguito della rideterminazione della quota di attualizzazione dei fondi non correnti;
  • d) gli oneri finanziari apportati da Società Autostrade Tirrenica, consolidata a partire dal 30 settembre 2015 (12 milioni di euro).

Gli "Oneri finanziari capitalizzati" sono pari a 5 milioni di euro, in diminuzione di 14 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (19 milioni di euro), essenzialmente in relazione alla sostanziale ultimazione dei lavori da parte di Autostrade per l'Italia su alcuni lotti dell'autostrada A14 Bologna-Taranto.

La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" accoglie una perdita di 6 milioni di euro (14 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015), attribuibile essenzialmente al risultato negativo consuntivato dalla concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè nei primi nove mesi del 2016.

Gli "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 442 milioni di euro e registrano una variazione in aumento di 53 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (389 milioni di euro), risultando il carico fiscale sostanzialmente in linea nei due periodi a confronto.

Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 900 milioni di euro con un incremento di 69 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (831 milioni di euro).

L'"Utile del periodo", pari a 900 milioni di euro, si incrementa di 62 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (838 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile del periodo di incrementa di 71 milioni di euro (6%).

L'"Utile del periodo di competenza del Gruppo" (813 milioni di euro) presenta un incremento di 59 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (754 milioni di euro), mentre l'"Utile del periodo di competenza di Terzi" è pari a 87 milioni di euro (84 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015). Su base omogenea, l'utile di competenza del Gruppo è pari a 907 milioni di euro e si incrementa di 64 milioni di euro (+8%), mentre il risultato di competenza dei Terzi è pari a 93 milioni di euro, con un incremento di 7 milioni di euro (+8%).

Conto economico complessivo consolidato

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
Utile del periodo (A) 900 838
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
-213 4
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value
degli strumenti finanziari di cash flow hedge
50 -2
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
227 -352
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
2 -7
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) 66 -357
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti -1 1
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
non riclassificabili nel conto economico
(C) -1 1
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico del periodo
(D) -2 71
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico del periodo
(E) - -19
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
del periodo
(F=B+C+D+E) 63 -304
di cui relative ad attività operative cessate - 6
Risultato economico complessivo del periodo (A+F) 963 534
Di cui di pertinenza di Gruppo 764 622
Di cui di pertinenza di Terzi 199 -88

Nei primi nove mesi del 2016 il saldo delle "Altre componenti del conto economico complessivo del periodo", al netto dei relativi effetti fiscali, è positivo per 63 milioni di euro (negativo per 304 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2015) principalmente per l'effetto combinato di:

  • a) la variazione positiva della riserva da differenze cambio su conversione di attività e passività in valute funzionali diverse dall'euro per 227 milioni di euro (saldo negativo di 352 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015), in relazione all'apprezzamento al 30 settembre 2016 dei tassi di conversione del real brasiliano e del peso cileno nei confronti dell'euro rispetto a fine 2016, mentre nel corrispondente periodo del 2015 si registrava un sensibile deprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro;
  • b) l'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge al netto dei relativi effetti fiscali, complessivamente pari a 163 milioni di euro prevalentemente in relazione al decremento dei tassi di interesse.

Conto economico riclassificato consolidato del terzo trimestre dell'esercizio

VARIAZIONE
MILIONI DI EURO III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio 1.162 1.097 65 6
Ricavi per servizi aeronautici 191 171 20 12
Ricavi per lavori su ordinazione 6 29 -23 -79
Altri ricavi operativi 204 215 -11 -5
Totale ricavi operativi 1.563 1.512 51 3
Costi esterni gestionali (1) -170 -218 48 -22
Oneri concessori -144 -138 -6 4
Costo del lavoro lordo -213 -206 -7 3
Capitalizzazione del costo del lavoro 26 20 6 30
Totale costi operativi netti -501 -542 41 -8
Margine operativo lordo (EBITDA) 1.062 970 92 9
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -234 -224 -10 4
Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi -71 -17 -54 n.s.
Margine operativo (EBIT) 757 729 28 4
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti
concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi
17 16 1 6
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi
per accantonamenti e per impegni da convenzioni
-16 -14 -2 14
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari -129 -149 20 -13
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali - 7 -7 n.s.
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
2 -5 7 n.s.
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
631 584 47 8
Oneri fiscali -196 -173 -23 13
Risultato delle attività operative in funzionamento 435 411 24 6
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - - - n.s.
Utile del periodo 435 411 24 6
Utile del periodo di pertinenza di Terzi 35 34 1 3
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 400 377 23 6
III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
VARIAZIONE
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,49 0,46 0,03
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,49
-
0,46
-
0,03
-
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
0,49 0,46 0,03
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
0,49
-
0,46
-
0,03
-

(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.

I "Ricavi operativi" del terzo trimestre 2016 ammontano a 1.563 milioni di euro, con un incremento di 51 milioni di euro (+3%) rispetto al corrispondente trimestre del 2015.

I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 1.162 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 65 milioni di euro (+6%) rispetto al terzo trimestre 2015 (1.097 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel terzo trimestre 2016 incidono positivamente per 6 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 59 milioni di euro, essenzialmente riconducibili a:

  • a) la crescita del traffico delle concessionarie italiane con un impatto positivo per 25 milioni di euro (comprensivo del mix di traffico);
  • b) l'incremento tariffario delle concessionarie italiane (per Autostrade per l'Italia +1,09% rispetto al periodo di confronto), con un beneficio complessivo stimabile in 9 milioni di euro;
  • c) i maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie estere (+8 milioni di euro), per effetto soprattutto della crescita del traffico in Cile e degli adeguamenti tariffari previsti contrattualmente;
  • d) il contributo nel terzo trimestre del 2016 di Società Autostrada Tirrenica pari a 15 milioni di euro.

I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 191 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 20 milioni di euro (+12%) rispetto al terzo trimestre 2015 (171 milioni di euro), per effetto principalmente degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2016.

I "Ricavi per lavori su ordinazione" e gli "Altri ricavi operativi", complessivamente pari a 210 milioni di euro, si decrementano di 34 milioni di euro rispetto al valore del terzo trimestre 2015 principalmente per il risarcimento assicurativo relativo all'incendio del Terminal 3 iscritto, nel 2015, da Aeroporti di Roma a fronte dei costi di salvataggio, messa in sicurezza e ripristino sostenuti nel periodo e per effetto delle minori attività svolte, in particolare, da Pavimental e Autostrade Tech.

I "Costi operativi netti" ammontano a 501 milioni di euro e si decrementano di 41 milioni di euro (-8%) rispetto al terzo trimestre 2015. Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, i costi operativi netti si decrementano di 43 milioni di euro per effetto di:

  • a) minori costi esterni gestionali (-49 milioni di euro), in relazione principalmente alla riduzione dei costi di manutenzioni, ai minori costi correlati al citato decremento delle attività in particolare di Pavimental ed Autostrade Tech ed ai minori altri costi aeroportuali relativi all'incendio del Terminal 3;
  • b) maggiori oneri concessori (+5 milioni di euro);
  • c) maggior costo del lavoro netto (+1 milioni di euro).

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) del terzo trimestre 2016 è pari a 1.062 milioni di euro, con un incremento di 92 milioni di euro (+9%) rispetto al corrispondente periodo del 2015 (970 milioni di euro).

Il "Margine operativo" (EBIT) del terzo trimestre 2016 è pari a 757 milioni di euro, con un incremento di 28 milioni di euro (4%) rispetto al corrispondente periodo del 2015 (729 milioni di euro). Pur beneficiando dell'aumento dell'EBITDA, la variazione del margine operativo risente essenzialmente dei maggiori accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi per 71 milioni di euro riconducibili alla sensibile riduzione dei tassi di interesse di riferimento ai fini dell'adeguamento del valore attuale dei fondi per accantonamenti.

Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" sono pari a 129 milioni di euro e si decrementano di 20 milioni di euro rispetto al saldo del corrispondente periodo del 2015 (149 milioni di euro), che includeva il riconoscimento del premio pagato da Aeroporti di Roma ad AMBAC in relazione all'accordo di estinzione della garanzia sul prestito obbligazionario di Romulus Finance.

Gli "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 196 milioni di euro e registrano una variazione in aumento di 23 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2015 (173 milioni di euro).

Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 435 milioni di euro con un incremento di 24 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2015 (411 milioni di euro).

L'"Utile del terzo trimestre" è pari a 435 milioni di euro (411 milioni di euro nel terzo trimestre 2015), di cui 400 milioni di euro di competenza del Gruppo (377 milioni di euro nel terzo trimestre 2015).

Conto economico complessivo consolidato del terzo trimestre dell'esercizio

MILIONI DI EURO III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
Utile del periodo (A) 435 411
Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
di cash flow hedge
-68 -58
Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value
degli strumenti finanziari di cash flow hedge
17 14
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di
società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro
1 -337
Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate
in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro
- -6
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
riclassificabili nel conto economico
(B) -50 -387
Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti - -
Altre componenti del conto economico complessivo del periodo
non riclassificabili nel conto economico
(C) - -
Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo
nel conto economico del periodo
(D) -1 -4
Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico
complessivo nel conto economico del periodo
(E) - 2
Totale delle altre componenti del conto economico complessivo
del periodo
(F=B+C+D+E) -51 -389
di cui relative ad attività operative cessate - -
Risultato economico complessivo del periodo (A+F) 384 22
Di cui di pertinenza di Gruppo 349 157
Di cui di pertinenza di Terzi 35 -135

Nel terzo trimestre 2016 il saldo delle altre componenti del conto economico complessivo diverse dall'utile del periodo, al netto dei relativi effetti fiscali, è negativo per 51 milioni di euro rispetto al saldo negativo per 389 milioni di euro nel periodo di confronto che risentiva del notevole incremento del valore negativo della riserva da conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro, in particolare in relazione al sensibile deprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro.

Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata

Al 30 settembre 2016 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 27.438 milioni di euro e si incrementano di 677 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (26.761 milioni di euro).

Le "Attività materiali" sono pari a 260 milioni di euro e si incrementano di 28 milioni rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (232 milioni di euro).

Le "Attività immateriali" sono pari a 25.279 milioni di euro (24.845 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del Gruppo, complessivamente pari a 20.492 milioni di euro (20.043 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e l'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro).

  • L'incremento netto delle attività immateriali, pari a 434 milioni di euro, è dovuto essenzialmente a: a) gli investimenti del periodo in diritti concessori per opere con benefici economici aggiuntivi per 393
  • milioni di euro;
  • b) l'incremento del valore dei diritti concessori immateriali in relazione all'aggiornamento del valore attuale degli investimenti previsti a finire in opere senza benefici economici aggiuntivi (393 milioni di euro), prevalentemente originato dal decremento della curva dei tassi di interesse adottata al 30 settembre 2016 rispetto a quella utilizzata al 31 dicembre 2015;
  • c) l'incremento originato dalle differenze cambio rilevate a fine periodo dei diritti concessori delle società estere (complessivamente pari a 273 milioni di euro), essenzialmente in relazione all'apprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro;
  • d) gli ammortamenti del periodo (604 milioni di euro).

Le "Partecipazioni" ammontano a 290 milioni di euro, con un incremento di 193 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (97 milioni di euro), dovuto essenzialmente all'acquisto del 21,3% del capitale di Save S.p.A. società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso per un corrispettivo complessivo pari a 174 milioni di euro e al ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (25 milioni di euro) rilevato nel corso del periodo.

Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 1.581 milioni di euro e risultano in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (1.575 milioni di euro).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata (*)

MILIONI DI EURO 30/09/2016 31/12/2015 VARIAZIONE
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali 260 232 28
Attività immateriali 25.279 24.845 434
Partecipazioni 290 97 193
Attività per imposte anticipate 1.581 1.575 6
Altre attività non correnti 28 12 16
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 27.438 26.761 677
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 1.624 1.469 155
Attività per imposte sul reddito correnti 218 44 174
Altre attività correnti 167 245 -78
Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività
operative cessate
4 6 -2
Fondi correnti per impegni da convenzioni -669 -441 -228
Fondi correnti per accantonamenti -458 -429 -29
Passività commerciali -1.519 -1.582 63
Passività per imposte sul reddito correnti -396 -30 -366
Altre passività correnti -551 -497 -54
Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate -2 -6 4
Totale capitale d'esercizio (B) -1.582 -1.221 -361
Capitale investito lordo (C=A+B) 25.856 25.540 316
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni -3.174 -3.369 195
Fondi non correnti per accantonamenti -1.634 -1.501 -133
Passività per imposte differite -1.743 -1.701 -42
Altre passività non correnti -93 -99 6
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -6.644 -6.670 26
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 19.212 18.870 342

(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

MILIONI DI EURO 30/09/2016 31/12/2015 VARIAZIONE
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 7.170 6.800 370
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 1.853 1.683 170
Totale patrimonio netto (F) 9.023 8.483 540
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti 13.636 14.044 -408
Prestiti obbligazionari 9.677 10.301 -624
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.177 3.256 -79
Derivati non correnti con fair value negativo 762 461 301
Altre passività finanziarie non correnti 20 26 -6
Attività finanziarie non correnti -2.107 -1.781 -326
Diritti concessori finanziari non correnti -870 -766 -104
Attività finanziarie non correnti per contributi -276 -256 -20
Depositi vincolati non correnti -344 -325 -19
Derivati non correnti con fair value positivo -43 - -43
Altre attività finanziarie non correnti -574 -434 -140
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 11.529 12.263 -734
Indebitamento finanziario netto corrente
Passività finanziarie correnti 1.741 1.939 -198
Scoperti di conto corrente 33 37 -4
Finanziamenti a breve termine 246 246 -
Derivati correnti con fair value negativo 37 7 30
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.415 1.649 -234
Altre passività finanziarie correnti 10 - 10
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -2.271 -2.997 726
Disponibilità liquide -1.734 -2.251 517
Mezzi equivalenti -528 -707 179
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
ad attività operative cessate -9 -39 30
Attività finanziarie correnti -810 -818 8
Diritti concessori finanziari correnti -439 -435 -4
Attività finanziarie correnti per contributi -55 -75 20
Depositi vincolati correnti -184 -222 38
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine -87 -69 -18
Altre attività finanziarie correnti -45 -17 -28
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -1.340 -1.876 536
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) 10.189 10.387 -198
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 19.212 18.870 342

Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.582 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.221 milioni di euro al 31 dicembre 2015, registrando un decremento pari a 361 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo sono riconducibili a:

  • a) l'incremento, pari a 228 milioni di euro, della quota corrente dei fondi per impegni da convenzione, prevalentemente attribuibile ad Autostrade per l'Italia e commisurato agli investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi previsti nei successivi 12 mesi (602 milioni di euro), al netto dei relativi investimenti realizzati nei primi nove mesi 2016 (381 milioni di euro);
  • b) l'incremento, per 192 milioni di euro, del saldo delle passività nette per imposte sul reddito correnti, determinato principalmente dallo stanziamento delle imposte di competenza del periodo, parzialmente compensato dai versamenti delle imposte a titolo di saldo dell'esercizio 2015 e di acconto dell'esercizio 2016;
  • c) la riduzione delle altre attività correnti, per 78 milioni di euro, principalmente riconducibili alla controllata Autostrade per l'Italia, relativa al riconoscimento definitivo a titolo di investimento, tramite accordo transattivo, delle somme versate a giugno 2014 ad alcuni fornitori per lavori di adeguamento del tratto di attraversamento appenninico fra Sasso Marconi e Barberino del Mugello;
  • d) l'incremento delle attività commerciali per 155 milioni di euro, principalmente riconducibile alle dinamiche di fatturazione e al maggior volume dei pedaggi dei primi nove mesi del 2016 rispetto al periodo di confronto, tenuto conto anche del positivo andamento del traffico sulla rete autostradale italiana.

Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 6.644 milioni di euro e si decrementano di 26 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.670 milioni di euro). La variazione è essenzialmente originata dall'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • a) il decremento della quota non corrente dei fondi per impegni da convenzioni per complessivi 195 milioni di euro, riconducibile principalmente alla riclassifica della quota corrente parzialmente compensata dall'aggiornamento degli investimenti previsti a finire correlato alla stima delle opere ancora da realizzare e alla riduzione dei tassi di interesse correnti e prospettici;
  • b) l'incremento dei fondi non correnti per accantonamenti, pari a 133 milioni di euro, essenzialmente attribuibile all'adeguamento del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture in concessione in relazione alla diminuzione dei tassi di interesse utilizzati al 30 settembre 2016 rispetto a quelli adottati al 31 dicembre 2015.

Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 19.212 milioni di euro (18.870 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" ammonta a 9.023 milioni di euro (8.483 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 7.170 milioni di euro, presenta un incremento complessivo di 370 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.800 milioni di euro) originato essenzialmente da:

  • a) il risultato economico complessivo del periodo (764 milioni di euro);
  • b) il pagamento del saldo dei dividendi dell'esercizio 2015 (395 milioni di euro).

Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 1.853 milioni di euro e presenta un incremento di 170 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 (1.683 milioni di euro), originato dal risultato economico complessivo del periodo di competenza dei Terzi pari a 199 milioni di euro, parzialmente compensato dai dividendi erogati da alcune società del Gruppo non controllate al 100% per complessivi 24 milioni di euro.

MILIONI DI EURO CAPITALE
EMESSO
FINANZIARI DI CASH
VALUTAZIONE
FLOW HEDGE
RISERVA DA
STRUMENTI
INVESTMENT HEDGE
FINANZIARI DI NET
VALUTAZIONE
RISERVA DA
STRUMENTI
DIFFERENZE CAMBIO
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
SU CONVERSIONE DI
VALUTE FUNZIONALI
DIVERSE DALL'EURO
CONSOLIDATE IN
RISERVA PER
DI SOCIETÀ
FUNZIONALI DIVERSE
PARTECIPAZIONI IN
BASE AL METODO
NETTO IN VALUTE
DEL PATRIMONIO
VALUTAZIONE DI
RISERVA PER
DALL'EURO
ALTRE RISERVE E
UTILI PORTATI A
NUOVO
PROPRIE
AZIONI
DELL'ACCONTO
SUI DIVIDENDI
DEL PERIODO
AL NETTO
UTILE
TOTALE NETTO DI TERZI
PATRIMONIO
NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO
E DI TERZI
TOTALE
Saldo al 31/12/2014 826 -75 -36 -214 -4 5.776 -205 451 6.519 1.744 8.263
Risultato economico complessivo del periodo 50
-
-180
-
-3 1 - 754 622 -88
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,445 per azione)
-
-
-
-
- - - -366 -366 - -366
Allocazione del risultato residuo del periodo precedente
negli utili portati a nuovo
-
-
-
-
- 85 - -85 - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi -
-
-
-
- - - - - -29
Cessione di azioni proprie -
-
-
-
- 70 158 - 228 -
Piani di compensi basati su azioni -
-
-
-
- -3 8 - 5 -
Altre variazioni minori -
-
-
-
- 1 - - 1 -1
Saldo al 30/09/2015 826 -25 -36 -394 -7 5.930 -39 754 7.009 1.626 8.635
Saldo al 31/12/2015 826 -28 -36 -374 -7 5.934 -39 524 6.800 1.683 8.483
Risultato economico complessivo del periodo -165
-
116
-
1 -1 - 813 764 199 963
Operazioni con gli azionisti e altre variazioni
Saldo dividendi di Atlantia S.p.A.
(pari a euro 0,480 per azione)
-
-
-
-
- - - -395 -395 - -395
Allocazione del risultato residuo del periodo precedente
negli utili portati a nuovo
-
-
-
-
- 129 - -129 - -
Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi -
-
-
-
- - - - - -24
Piani di compensi basati su azioni -
-
-
-
- -5 6 - 1 -
Rimborso di capitale a soci terzi e altre variazioni minori -
-
-
-
- - - - - -5
Saldo al 30/09/2016 826 -193 -36

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 settembre 2016 un indebitamento netto complessivo pari a 10.189 milioni di euro (10.387 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

L'indebitamento finanziario netto non corrente pari a 11.529 milioni di euro diminuisce di 734 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (12.263 milioni di euro) ed è composto da:

  • a) "Passività finanziarie non correnti" per 13.636 milioni di euro che si decrementano di 408 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (14.044 milioni di euro) essenzialmente per l'effetto combinato delle seguenti variazioni:
  • 1) la riclassifica a breve termine dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine per 755 milioni di euro;
  • 2) l'aumento del fair value negativo dei derivati non correnti complessivamente pari a 301 milioni di euro, correlato alla diminuzione della curva dei tassi di interesse utilizzata al 30 settembre 2016 rispetto a quella adottata al 31 dicembre 2015 (180 milioni di euro) e dalle differenze cambio negative (121 milioni di euro);
  • 3) l'effetto cambio negativo relativo alle passività finanziarie non correnti, esclusi i derivati, complessivamente pari a 42 milioni di euro;
  • b) "Attività finanziarie non correnti" per 2.107 milioni di euro che rilevano un incremento di 326 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.781 milioni di euro) originato essenzialmente da:
  • 1) l'incremento delle altre attività finanziarie non correnti per complessivi 140 milioni di euro, principalmente in relazione alla quota non corrente del credito a medio-lungo termine di AB Concessoes verso infra Bertin Empreendimentos, a seguito essenzialmente dell'apprezzamento del real brasiliano rispetto all'euro nel corso dei primi nove mesi del 2016 (78 milioni di euro) e della capitalizzazione degli interessi attivi di competenza del periodo (49 milioni di euro);
  • 2) l'aumento dei diritti concessori finanziari (104 milioni di euro) a seguito essenzialmente dell'apprezzamento del pesos cileno rispetto all'euro (42 milioni di euro), nonché degli investimenti effettuati da Costanera Norte (57 milioni di euro) nell'ambito del "Programma Santiago Centro Oriente" (CC7);
  • 3) l'iscrizione del saldo dei derivati con fair value positivo (43 milioni di euro) relativo ai Cross Currency Swap sottoscritti da Atlantia in relazione all'acquisto, nel 2015, del bond di Romulus Finance ora in capo a Aeroporti di Roma.

L'"Indebitamento finanziario netto corrente" presenta una posizione finanziaria netta pari a 1.340 milioni di euro, in diminuzione di 536 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.876 milioni di euro) e composta da:

  • a) "Passività finanziarie correnti" per 1.741 milioni di euro, con un decremento di 198 milioni di euro originato principalmente dai seguenti fattori combinati:
  • 1) i rimborsi effettuati nel periodo, pari a 1.014 milioni di euro, che includono il rimborso del prestito obbligazionario da parte di Atlantia di importo nominale pari a 880 milioni di euro avvenuto in data 9 maggio 2016;
  • 2) la riclassifica dalla quota non corrente dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a mediolungo termine per 755 milioni di euro;
  • 3) l'aumento del fair value negativo dei derivati correnti (30 milioni di euro), tra i quali i contratti Interest Rate Swap Forward Starting di Aeroporti di Roma, di importo nozionale complessivamente pari a 300 milioni di euro, durate variabili di 8 e 10 anni e tasso medio

ponderato dell'1,29% connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte nei prossimi dodici mesi a copertura dei fabbisogni finanziari;

  • b) "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" pari a 2.271 milioni di euro, in diminuzione di 726 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (2.997 milioni di euro). Sulla variazione incide essenzialmente la sopra citata operazione di rimborso, a maggio 2016, del prestito obbligazionario di Atlantia;
  • c) "Attività finanziarie correnti" pari a 810 milioni di euro al 30 settembre 2015, sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2015 (818 milioni di euro) e costituite prevalentemente dai diritti concessori finanziari correnti e dai depositi vincolati correnti.

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 settembre 2016 è pari a sei anni e 2 mesi. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 91% a tasso fisso.

Nel corso dei primi nove mesi del 2016 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 4,5% (per l'effetto combinato del 3,8% relativo alle società operanti in Italia, del 7% relativo alle società cilene e del 15,8% relativo alle società brasiliane).

Al 30 settembre 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.710 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 4.927 milioni di euro, composta da:

  • a) 2.271 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
  • b) 528 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;
  • c) 2.128 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate.

Al 30 settembre 2016 il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua di circa sette anni e 9 mesi e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa tre anni e 5 mesi.

La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 30 settembre 2016 un saldo negativo complessivo pari a 12.296 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 12.168 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

Gestione finanziaria consolidata

Il "Flusso finanziario netto generato da attività di esercizio" dei primi nove mesi del 2016 è pari a 1.901 milioni di euro e si incrementa di 127 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (1.774 milioni di euro). La variazione dei due periodi a confronto è riconducibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il maggiore FFO per 226 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015, che risentiva tuttavia degli oneri finanziari connessi al riacquisto parziale dei prestiti obbligazionari di Atlantia e all'acquisto del bond Romulus. Su base omogenea, l'FFO – Cash Flow Operativo è pari a 1.851 milioni di euro e presenta un incremento di 108 milioni (+6%) rispetto al corrispondente periodo comparativo, prevalentemente per l'incremento dei flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa (EBITDA) al netto degli oneri fiscali correnti correlati;
  • b) il minor flusso generato nei primi nove mesi 2016 dal capitale operativo e dalle altre variazioni delle attività e passività non finanziarie per 65 milioni di euro rispetto ai 164 milioni di euro generati nel periodo di confronto che beneficiava dell'incasso, avvenuto a marzo 2015, dell'indennizzo riconosciuto dallo Stato francese a seguito della chiusura anticipata del progetto "Eco-Taxe".

Il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" è pari a 1.127 milioni di euro con un incremento di 44 milioni di euro rispetto al flusso assorbito nel corrispondente periodo comparativo (1.171 milioni di euro), e si caratterizza essenzialmente per le seguenti movimentazioni:

  • a) investimenti operativi per 998 milioni di euro;
  • b) investimenti in partecipazioni pari a 179 milioni di euro, in particolare per l'acquisto del 21,3% del capitale di Save S.p.A. società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso per un corrispettivo complessivo pari a 174 milioni di euro.

Inoltre si rileva che il periodo comparativo rifletteva l'investimento relativo all'acquisizione di SAT, complessivamente pari a 274 milioni di euro, perfezionata nel mese di settembre 2015.

Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio" è pari a 424 milioni di euro e risente sostanzialmente dei dividendi deliberati a favore del Gruppo e a soci Terzi, complessivamente pari a 419 milioni di euro. Il flusso del periodo comparativo beneficiava anche dell'incasso pari a 228 milioni di euro derivante dalla cessione di azioni proprie sul mercato da parte di Atlantia.

Nei primi nove mesi del 2016 si evidenzia, inoltre, un incremento dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 152 milioni di euro relativo ad altre variazioni e riferibili essenzialmente all'incremento del fair value negativo (215 milioni di euro) degli strumenti finanziari derivati in relazione alla riduzione dei tassi di interesse verificatasi nel periodo.

L'effetto complessivo delle variazioni suddette comporta un decremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 198 milioni di euro rispetto alla riduzione rilevata nel corrispondente periodo comparativo pari a 484 milioni di euro.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato (*)

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 900 838 435 411
Rettificato da:
Ammortamenti 688 676 234 224
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 228 5 72 14
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 48 42 16 14
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value -21 - - -
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 6 14 -2 5
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 2 - - -
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti - -1 - -
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 32 22 14 -2
Altri oneri (proventi) non monetari -47 14 -28 -11
FFO-Cash Flow Operativo 1.836 1.610 741 655
Variazione del capitale operativo -219 -46 -54 -46
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 284 210 249 145
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 1.901 1.774 936 754
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -904 -936 -395 -314
Investimenti in attività materiali -68 -38 -25 -15
Investimenti in altre attività immateriali -26 -25 -12 -11
Investimenti operativi -998 -999 -432 -340
Contributi su attività in concessione 6 40 4 10
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 54 78 17 21
Investimenti in partecipazioni -179 -14 -173 1
Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato - -274 - -274
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 4 1 - -
Variazione netta delle altre attività non correnti -14 -3 - -
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) -1.127 -1.171 -584 -582
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da società del Gruppo -419 -396 - 1
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni 1 231 1 1
Rimborso di capitale a soci terzi -6 - -6 -
Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) -424 -165 -5 2
Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+C) 350 438 347 174
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura -215 8 -68 -63
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie 41 57 18 11
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni 22 -19 5 -17
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) -152 46 -45 -69
Incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) 198 484 302 105
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -10.387 -10.528 -10.491 -10.149
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -10.189 -10.044 -10.189 -10.044

(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali

Si riportano di seguito i prospetti consolidati di Conto economico, della Situazione patrimonialefinanziaria e del Rendiconto finanziario, redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, e i prospetti di riconduzione degli stessi con i corrispondenti prospetti riclassificati presentati nei paragrafi precedenti.

Conto economico consolidato

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
RICAVI
Ricavi da pedaggio 3.037 2.907
Ricavi per servizi aeronautici 483 431
Ricavi per servizi di costruzione 450 486
Ricavi per lavori su ordinazione 42 81
Altri ricavi 567 588
TOTALE RICAVI 4.579 4.493
COSTI
Materie prime e materiali -194 -271
Costi per servizi -1.102 -1.116
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali - 1
Costo per il personale -662 -637
Altri oneri -431 -432
Oneri concessori -377 -361
Oneri per godimento beni di terzi -12 -12
Oneri diversi -42 -59
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti -153 107
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali -173 39
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 28 62
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni
-8
381
6
362
Ammortamenti -688 -676
Ammortamento attività materiali -39 -38
Ammortamento diritti concessori immateriali -604 -591
Ammortamento altre attività immateriali -45 -47
(Svalutazioni) Ripristini di valore -3 -8
TOTALE COSTI -2.852 -2.670
RISULTATO OPERATIVO 1.727 1.823
Proventi finanziari 288 248
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari
e attività finanziarie per contributi 49 48
Dividendi da imprese partecipate 8 1
Altri proventi finanziari 231 199
Oneri finanziari -674 -851
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
-48 -42
Altri oneri finanziari -626 -809
di cui non ricorrenti
-
-183
Utili (Perdite) su cambi 7 14
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -379 -589
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base -6 -14
al metodo del patrimonio netto
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
1.342 1.220
IN FUNZIONAMENTO
Oneri fiscali -442 -389
Imposte correnti sul reddito -420 -376
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 10 9
Imposte anticipate e differite -32 -22
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 900 831
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - 7
UTILE DEL PERIODO 900 838
di cui:
Utile di pertinenza del Gruppo 813 754
Utile di pertinenza di Terzi 87 84
EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo 0,99 0,92
di cui:
- da attività operative in funzionamento 0,99 0,91
- da attività operative cessate - 0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo 0,99 0,92
di cui:
- da attività operative in funzionamento 0,99 0,91
- da attività operative cessate - 0,01

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MILIONI DI EURO 30/09/2016 31/12/2015
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 260 232
Immobili, impianti e macchinari 256 228
Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria 3 3
Investimenti immobiliari 1 1
Attività immateriali 25.279 24.845
Diritti concessori immateriali 20.492 20.043
Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita 4.383 4.383
Altre attività immateriali 404 419
Partecipazioni 290 97
Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value 89 62
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo
del patrimonio netto 201 35
Attività finanziarie non correnti 2.107 1.781
Diritti concessori finanziari non correnti 870 766
Attività finanziarie non correnti per contributi 276 256
Depositi vincolati non correnti 344 325
Derivati non correnti con fair value positivo 43 1
Altre attività finanziarie non correnti 574 433
Attività per imposte anticipate 1.581 1.575
Altre attività non correnti 28 12
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 29.545 28.542
ATTIVITÀ CORRENTI
Attività commerciali 1.624 1.469
Rimanenze 64 57
Attività per lavori in corso su ordinazione 1 17
Crediti commerciali 1.559 1.395
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.262 2.958
Disponibilità liquide 1.734 2.251
Mezzi equivalenti 528 707
Attività finanziarie correnti 810 818
Diritti concessori finanziari correnti 439 435
Attività finanziarie correnti per contributi 55 75
Depositi vincolati correnti 184 222
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine 87 69
Altre attività finanziarie correnti 45 17
Attività per imposte sul reddito correnti 218 44
Altre attività correnti 167 245
Attività destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
13 45
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 5.094 5.579
TOTALE ATTIVITÀ 34.639 34.121
MILIONI DI EURO 30/09/2016 31/12/2015
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 7.170 6.800
Capitale emesso 826 826
Riserve e utili portati a nuovo 5.564 5.490
Azioni proprie -33 -39
Utile del periodo 813 523
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 1.853 1.683
Capitale emesso e riserve 1.766 1.562
Utile del periodo 87 121
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.023 8.483
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per impegni da convenzioni 3.174 3.369
Fondi non correnti per accantonamenti 1.634 1.501
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 144 152
Fondi non correnti per ripristino e sostituzione
infrastrutture autostradali 1.319 1.115
Fondi non correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali 111 161
Altri fondi non correnti per rischi e oneri 60 73
Passività finanziarie non correnti 13.636 14.044
Prestiti obbligazionari 9.677 10.301
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.177 3.256
Derivati non correnti con fair value negativo 762 461
Altre passività finanziarie non correnti 20 26
Passività per imposte differite 1.743 1.701
Altre passività non correnti 93 99
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 20.280 20.714
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 1.519 1.582
Passività per lavori in corso su ordinazione 2 4
Debiti commerciali 1.517 1.578
Fondi correnti per impegni da convenzioni 669 441
Fondi correnti per accantonamenti 458 429
Fondi correnti per benefici per dipendenti 25 23
Fondi correnti per ripristino e sostituzione 221 217
infrastrutture autostradali
Fondi correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali 126 101
Altri fondi correnti per rischi e oneri 86 88
Passività finanziarie correnti 1.741 1.939
Scoperti di conto corrente 33 37
Finanziamenti a breve termine 246 246
Derivati correnti con fair value negativo 37 7
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
Altre passività finanziarie correnti
1.415
10
1.649
-
Passività per imposte sul reddito correnti 396 30
Altre passività correnti 551 497
Passività connesse ad attività operative cessate 2 6
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 5.336 4.924
TOTALE PASSIVITÀ 25.616 25.638
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 34.639 34.121

Rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 900 838 435 411
Rettificato da:
Ammortamenti 688 676 234 224
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture
aeroportuali
228 5 72 14
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 48 42 16 14
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate
al costo o al fair value
-21 - - -
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 6 14 -2 5
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 2 - - -
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti - -1 - -
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 32 22 14 -2
Altri oneri (proventi) non monetari -47 14 -28 -11
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni 65 164 195 99
Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] 1.901 1.774 936 754
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività in concessione -904 -936 -395 -314
Investimenti in attività materiali -68 -38 -25 -15
Investimenti in altre attività immateriali -26 -25 -11 -11
Contributi su attività in concessione 6 40 4 10
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 54 78 16 21
Investimenti in partecipazioni -179 -14 -173 1
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate - -72 - -72
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non
consolidate
4 1 - -
Variazione netta delle altre attività non correnti -14 -3 - -
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti -115 161 -30 -36
Flusso di cassa netto per attività di investimento [b] -1.242 -808 -614 -416
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA
Dividendi corrisposti -410 -396 - 1
Rimborso di capitale a soci terzi -6 - -6 -
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni 1 231 1 1
Emissione di prestiti obbligazionari 25 880 1 -10
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) 21 1 9 -
Rimborsi di prestiti obbligazionari -911 -109 -1 6
Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e acquisto del prestito obbligazionario
Romulus Finance
-72 -1.307 - -
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) -110 -267 -54 -51
Rimborsi di debiti di leasing finanziario -2 -2 -1 -1
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 57 -480 104 -76
Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] -1.407 -1.449 53 -130
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi
equivalenti [d]
26 -44 5 -38
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo
[a+b+c+d]
-722 -527 380 170
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 2.960 1.953 1.858 1.256
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 2.238 1.426 2.238 1.426

Informazioni aggiuntive al Rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
Imposte sul reddito corrisposte 216 212 12 19
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 71 106 9 9
Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti 563 696 112 118
Dividendi incassati 8 1 - -
Utili su cambi incassati 1 204 - 204
Perdite su cambi corrisposte 1 204 - 204

Riconciliazione delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
III TRIMESTRE
2016
III TRIMESTRE
2015
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 2.960 1.953 1.858 1.256
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.958 1.905 1.852 1.241
Scoperti di conto corrente -37 -1 -25 -37
Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate - - - -2
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate 39 49 31 54
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 2.238 1.426 2.238 1.426
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.262 1.408 2.262 1.408
Scoperti di conto corrente -33 -28 -33 -28
Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate - - - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate 9 46 9 46

Prospetto di riconciliazione tra Conto economico consolidato e Conto economico riclassificato consolidato

MIGLIAIA DI EURO PRIMI NOVE MESI 2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di Voci da Rif. Voci di Voci da
dettaglio prospetto dettaglio prospetto
Ricavi da pedaggio 3.037 3.037
Ricavi per servizi aeronautici
Ricavi per servizi di costruzione
483
450
483
Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni (a) 417
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi (b) 28
Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari (c) 5
Ricavi per opere a carico dei subconcessionari (d) -
Ricavi per lavori su ordinazione 42 42
Altri ricavi (e) 567
Altri ricavi operativi (e+d) 567
Totale Ricavi 4.579
TOTALE RICAVI OPERATIVI 4.129
Materie prime e materiali -194 -194
Costi per servizi -1.102 -1.102
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali - -
Altri oneri -431
Oneri concessori (r) -377
Oneri per godimento beni di terzi -12 -12
Oneri diversi -42 -42
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (i) 341
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a) 417
Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali (h) 74
COSTI ESTERNI GESTIONALI -518
ONERI CONCESSORI (r) -377
Costo per il personale (f+g) -662
COSTO DEL LAVORO LORDO (f) -666
Costo per il personale capitalizzato per attività non in concessione (g) 4
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi (j) 40
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi (b) 28
CAPITALIZZAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO 72
TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI -1.489
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 2.640
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI -230
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti -153
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali -173 -173
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 28
Accantonamenti fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali -46 -46
Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali (h) 74
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri -8 -8
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (m) -3
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 381
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (i) 341
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi (j) 40
Ammortamenti (k) -688
Ammortamento attività materiali
Ammortamento diritti concessori immateriali
-39
-604
Ammortamento altre attività immateriali -45
(Svalutazioni) Ripristini di valore -3
(Svalutazioni) Ripristini valore attività materiali e immateriali (l) -
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (m) -3
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE (k+l) -688
TOTALE COSTI -2.852
RISULTATO OPERATIVO 1.727
MARGINE OPERATIVO (EBIT) 1.722
Proventi finanziari 288
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari 49 49
e attività finanziarie per contributi
Dividendi da imprese partecipate
(n) 8
Altri proventi finanziari (o) 231
Oneri finanziari -674
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni -48 -48
Altri oneri finanziari (p) -626
Utili (Perdite) su cambi (q) 7
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari (n+o+p+q) -380
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali (c) 5
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -379
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base -6 -6
al metodo del patrimonio netto
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE 1.342 1.342
IN FUNZIONAMENTO
Oneri fiscali -442 -442
Imposte correnti sul reddito -420
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 10
Imposte anticipate e differite -32
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 900 900
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 900 900
di cui:
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 813 813
Utile del periodo di pertinenza di Terzi 87 87
MIGLIAIA DI EURO PRIMI NOVE MESI 2015
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Ricavi da pedaggio
Ricavi per servizi aeronautici
2.907
431
2.907
431
Ricavi per servizi di costruzione 486
Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi
(a)
441
(b)
26
Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari (c)
19
Ricavi per opere a carico dei subconcessionari (d)
-
Ricavi per lavori su ordinazione
Altri ricavi
(e) 81
588
81
Altri ricavi operativi (e+d) 588
Totale Ricavi 4.493
TOTALE RICAVI OPERATIVI 4.007
Materie prime e materiali -271 -271
Costi per servizi
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali
-1.116
1
-1.116
1
Altri oneri -432
Oneri concessori (r) -361
Oneri per godimento beni di terzi
Oneri diversi
-12
-59
-12
-59
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (i) 329
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali
(a)
(h)
441
107
COSTI ESTERNI GESTIONALI -580
ONERI CONCESSORI (r) -361
Costo per il personale
COSTO DEL LAVORO LORDO
(f+g) -637 (f) -639
Costo per il personale capitalizzato per attività non in concessione (g) 2
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi (j)
(b)
33
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi
CAPITALIZZAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO
26 61
TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI -1.519
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 2.488
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti
107 -8
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 39 39
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali
Accantonamenti fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali
-45 62 -45
Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali (h)
107
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri 6 6
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni
362 (m) -8
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (i)
329
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi
Ammortamenti
(j)
33
(k)
-676
Ammortamento attività materiali -38
Ammortamento diritti concessori immateriali -591
Ammortamento altre attività immateriali
(Svalutazioni) Ripristini di valore
-47
-8
(Svalutazioni) Ripristini valore attività materiali e immateriali (l)
-
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (m)
-8
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE (k+l) -676
TOTALE COSTI -2.670
RISULTATO OPERATIVO 1.823
MARGINE OPERATIVO (EBIT) 1.804
Proventi finanziari 248
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari 48 48
e attività finanziarie per contributi
Dividendi da imprese partecipate
(n) 1
Altri proventi finanziari (o) 199
Oneri finanziari
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
-851
e per impegni da convenzioni -42 -42
Altri oneri finanziari (p) -809
Utili (Perdite) su cambi
Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari
(q) 14 (n+o+p+q) -595
Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali (c) 19
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -589
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base -14 -14
al metodo del patrimonio netto
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
1.220 1.220
Oneri fiscali -389 -389
Imposte correnti sul reddito -376
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti
Imposte anticipate e differite
9
-22
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 831 831
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate 7 7
UTILE DEL PERIODO 838 838
di cui:
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo
754 754
Utile del periodo di pertinenza di Terzi 84 84

Prospetto di riconciliazione tra Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 30/09/2016 31/12/2015
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto
Attività materiali (a) 260 260 (a) 232 232
Attività immateriali (b) 25.279 25.279 (b) 24.845 24.845
Partecipazioni
Attività per imposte anticipate
(c)
(d)
290
1.581
290
1.581
(c)
(d)
97
1.575
97
1.575
Altre attività non correnti (e) 28 28 (e) 12 12
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 27.438 26.761
Capitale d'esercizio
Attività commerciali
Attività per imposte sul reddito correnti
(f)
(g)
1.624
218
1.624
218
(f)
(g)
1.469
44
1.469
44
Altre attività correnti (h) 167 167 (h) 245 245
Attività non finanziarie destinate alla vendita
o connesse ad attività operative cessate
(w) 4 (w) 6
Fondi correnti per impegni da convenzioni (i) -669 -669 (i) -441 -441
Fondi correnti per accantonamenti
Passività commerciali
(j)
(k)
-458
-1.519
-458
-1.519
(j)
(k)
-429
-1.582
-429
-1.582
Passività per imposte sul reddito correnti (l) -396 -396 (l) -30 -30
Altre passività correnti
Passività non finanziarie connesse
(m) -551 -551 (m) -497 -497
ad attività operative cessate (x) -2 (x) -6
Totale capitale d'esercizio (B) -1.582 -1.221
Capitale investito lordo (C=A+B) 25.856 25.540
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni (n) -3.174 -3.174 (n) -3.369 -3.369
Fondi non correnti per accantonamenti
Passività per imposte differite
(o)
(p)
-1.634
-1.743
-1.634
-1.743
(o)
(p)
-1.501
-1.701
-1.501
-1.701
Altre passività non correnti (q) -93 -93 (q) -99 -99
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -6.644 -6.670
Capitale investito netto (E=C+D) 19.212 18.870
Totale patrimonio netto (F) 9.023 9.023 8.483 8.483
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti
Attività finanziarie non correnti
(r)
(s)
13.636
-2.107
13.636
-2.107
(r)
(s)
14.044
-1.781
14.044
-1.781
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 11.529 12.263
Indebitamento finanziario netto corrente
Passività finanziarie correnti (t) 1.741 1.741 (t) 1.939 1.939
Scoperti di conto corrente 33 33 37 37
Finanziamenti a breve termine
Derivati correnti con fair value negativo
246
37
246
37
246
7
246
7
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 1.415 1.415 1.649 1.649
Altre passività finanziarie correnti 10 10 - -
Passività finanziarie correnti
connesse ad attività operative cessate
(aa) - (aa) -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (u) -2.262 -2.271 (u) -2.958 -2.997
Disponibilità liquide
Mezzi equivalenti
-1.734 -1.734 -2.251 -2.251
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse -528 -528 -707 -707
ad attività operative cessate (y) -9 (y) -39
Attività finanziarie correnti (v) -810 -810 (v) -818 -818
Diritti concessori finanziari correnti
Attività finanziarie correnti per contributi
-439
-55
-439
-55
-435
-75
-435
-75
Depositi vincolati correnti -184 -184 -222 -222
Derivati correnti con fair value positivo
Quota corrente di altre attività finanziarie
- - - -
a medio-lungo termine -87 -87 -69 -69
Altre attività finanziarie correnti
Attività finanziarie destinate alla vendita o connesse
-45 -45 -17 -17
ad attività operative cessate (z) - (z) -
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -1.340 -1.876
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) 10.189 10.387
Copertura del capitale investito netto (L=F+I) 19.212 18.870
Attività destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
(-y-z+w) 13 (-y-z+w) 45
Passività connesse ad attività operative cessate (-x+aa) 2 (-x+aa) 6
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d +e-s) 29.545 (a+b+c+d+
e-s)
28.542
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (f+g+h-u-v y-z+w) 5.094 (f+g+h-u-v
y-z+w)
5.579
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-n-o-p
q+r)
20.280 (-n-o-p-q+r) 20.714
(-i-j-k-l (-i-j-k-l-m+t
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI m+t-x+aa) 5.336 x+aa) 4.924

Riconduzione del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato con il Rendiconto finanziario consolidato

MIGLIAIA DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
Riconduzione delle voci Note Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento finanziario
netto consolidato
Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento finanziario
netto consolidato
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 900 900 838 838
Rettificato da:
Ammortamenti 688 688 676 676
Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali 228 228 5 5
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 48 48 42 42
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value -21 -21 - -
Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 6 6 14 14
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 2 2 - -
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti - - -1 -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 32 32 22 22
Altri oneri (proventi) non monetari -47 -47 14 14
FFO-Cash Flow Operativo 1.836 1.610
Variazione del capitale operativo (a) -219 -46
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie (b) 284 210
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni (a+b) 65 164
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 1.901 1.901 1.774 1.774
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -904 -904 -936 -936
Investimenti in attività materiali -68 -68 -38 -38
Investimenti in altre attività immateriali -26 -26 -25 -25
Investimenti operativi -998 -999
Contributi su attività in concessione 6 6 40 40
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 54 54 78 78
Investimenti in partecipazioni -179 -179 -14 -14
Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato - - -72 -274
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 4 4 1 1
Variazione netta delle altre attività non correnti -14 -14 -3 -3
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti (c) -115 161
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) (d) -1.127 -1.171
Flusso di cassa netto per attività di investimento (C) (c+d) -1.242 -808
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da società del Gruppo (e) -419 -396
Dividendi corrisposti (f) -410 -396
Incasso da cessione di azioni proprie e per esercizio piani di compensi basati su azioni 1 1 231 231
Rimborso capitale a soci terzi -6 -6 - -
Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio (D) -424 -165
Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+D) 350 438
Emissione di prestiti obbligazionari 25 880
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) 21 1
Rimborsi di prestiti obbligazionari -911 -109
Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e acquisto del prestito obbligazionario Romulus Finance -72 -1.307
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) -110 -267
Rimborsi di debiti di leasing finanziario -2 -2
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 57 -480
Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E) -1.407 -1.449
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura (g) -215 8
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie (h) 41 57
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni (i) 22 -19
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (F) -152 46
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette
e mezzi equivalenti (G)
26 -44
Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+D+F) 198 484
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -10.387 -10.528
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -10.189 -10.044
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo (A+C+E+G) -722 -527
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 2.960 1.953
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 2.238 1.426

Note:

  • a) La "Variazione del capitale operativo" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura commerciale direttamente correlate ai business di riferimento del Gruppo (in particolare: rimanenze di magazzino, attività commerciali e passività commerciali);
  • b) la "Variazione delle altre attività passività non finanziarie" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura non commerciale (in particolare: attività e passività per imposte sul reddito correnti, altre attività e altre passività correnti, fondi correnti per accantonamenti e per impegni da convenzioni);
  • c) la "Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti" è esclusa dal Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato in quanto non incide sull'indebitamento finanziario netto;

2. Relazione sulla gestione

  • d) il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" esclude le variazioni delle attività e passività finanziarie di cui alla nota c) che non incidono sull'indebitamento finanziario netto;
  • e) i "Dividendi deliberati da società del Gruppo" corrispondono agli importi deliberati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo per la quota di pertinenza di soci Terzi, indipendentemente dal periodo di erogazione;
  • f) i "Dividendi corrisposti" si riferiscono agli ammontari effettivamente erogati nel periodo di riferimento;
  • g) il valore corrisponde alla variazione del fair value dei derivati iscritta nella riserva di cash flow hedge, al lordo del relativo effetto fiscale, come riportata nella voce "Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge" del prospetto di conto economico complessivo consolidato;
  • h) la voce include essenzialmente i proventi e gli oneri finanziari per interessi connessi a finanziamenti che prevedono il rimborso complessivo del capitale e degli interessi maturati alla scadenza; le attività finanziarie sono descritte alla nota n. 7.4 e le passività finanziarie sono descritte alla nota n. 7.15 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • i) la voce include essenzialmente l'effetto derivante dalla variazione dei tassi di cambio delle attività finanziarie (incluse le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti) e delle passività finanziarie in valuta diversa dall'euro detenute dalle società del Gruppo.

Dati economico–finanziari consolidati "adjusted" e riconciliazione con i dati consolidati "reported"

Nel seguito sono presentati taluni indicatori alternativi di performance ("adjusted") calcolati escludendo gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12, per le concessionarie del Gruppo che lo adottano, dai corrispondenti valori esposti nei prospetti di conto economico riclassificato consolidato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata ("dati reported"). Il prospetto seguente presenta le rettifiche al margine operativo lordo (EBITDA), all'FFO-Cash Flow Operativo e all'Indebitamento finanziario netto derivanti in particolare dalla specificità del rapporto contrattuale con l'ente concedente di talune concessionarie cilene per le quali è previsto un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti a prescindere dall'effettivo utilizzo dell'infrastruttura autostradale. Si evidenzia inoltre che tale diritto a ricevere i flussi finanziari è rilevato tra le attività finanziarie della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce "diritti concessori finanziari". Gli indicatori alternativi di performance "adjusted" sono presentati al solo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.

Le rettifiche operate agli indicatori alternativi di performance basati su dati "reported" riguardano:

  • a) l'incremento dei ricavi per la quota rilevata, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione (quale incasso) dei diritti concessori per pedaggi minimi garantiti;
  • b) l'incremento dei ricavi per la quota dei contributi maturati per manutenzioni autostradali rilevata, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione delle attività finanziarie per contributi su opere e riferibili alla concessionaria cilena Los Lagos;
  • c) l'incremento dei ricavi per la quota di competenza degli incassi (avvenuti in esercizi precedenti) dei contributi per investimenti autostradali e rilevati, nella situazione patrimoniale-finanziaria, a riduzione delle attività finanziarie per contributi su opere;
  • d) lo storno dei proventi finanziari di attualizzazione delle attività finanziarie per diritti concessori (relativi al minimo garantito) e per contributi per manutenzioni autostradali, rilevati tra i proventi della gestione finanziaria nel conto economico;
  • e) l'eliminazione delle attività finanziarie rilevate, nella situazione patrimoniale-finanziaria, in applicazione del modello finanziario dell'IFRIC 12 (diritto di subentro, minimo garantito e contributi per manutenzioni autostradali).

Riconciliazione dei dati consolidati "adjusted" con i dati consolidati "reported"

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
EBITDA FFO EBITDA FFO
Dati reported 2.640 1.836 2.488 1.610
Integrazione dei ricavi per minimo garantito 54 54 54 54
Contributi per manutenzioni autostradali 12 12 11 11
Contributi per investimenti autostradali 1 1 1 1
Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per
diritti concessori (minimo garantito)
-33 -36
Storno dei proventi da attualizzazione della attività finanziarie per
contributi per manutenzioni autostradali
-5 -6
Totale adjustments 67 29 66 24
Dati adjusted 2.707 1.865 2.554 1.634
MILIONI DI EURO INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO AL
30/09/2016
INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO AL
31/12/2015
Dati reported 10.189 10.387
Storno delle attività finanziarie per diritto di subentro 400 403
Storno delle attività finanziarie per minimo garantito 636 610
Storno delle attività finanziarie per contributi per manutenzioni
autostradali 90 90
Totale adjustments 1.126 1.103
Dati adjusted 11.315 11.490

Dati economico-finanziari per settore operativo

I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività in relazione all'area geografica e al business di riferimento.

La composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:

  • a) attività autostradali italiane: include le attività effettuate dalle società concessionarie autostradali italiane (Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali, Tangenziale di Napoli, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Società Autostrada Tirrenica), il cui core business è costituito dalla gestione, manutenzione, costruzione e ampliamento delle relative tratte autostradali in concessione. Si evidenzia, inoltre, che sono comprese in tale settore anche le attività di Telepass, delle società che svolgono supporto alle attività autostradali in Italia e della holding italiana Autostrade dell'Atlantico che detiene partecipazioni in Sud America;
  • b) attività autostradali estere: in tale settore operativo sono incluse le attività delle società titolari di contratti di concessione autostradale in Brasile, Cile e Polonia, nonché quelle delle società che svolgono le funzioni di supporto operativo a tali concessionarie e delle relative holding di diritto estero;
  • c) attività aeroportuali italiane: include le attività aeroportuali di Aeroporti di Roma, titolare della concessione per la gestione e per l'ampliamento degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, e delle società di supporto e sviluppo del business aeroportuale;
  • d) Atlantia e altre attività: tale raggruppamento comprende le attività:
  • 1) della Capogruppo Atlantia, holding di partecipazioni in società controllate e collegate operanti nella costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, di sosta o intermodali, o in attività connesse alla gestione del traffico autostradale e aeroportuale;
  • 2) delle società controllate che operano nella realizzazione e gestione di sistemi di esazione, di gestione del traffico e della mobilità, dell'informazione all'utenza e dei sistemi elettronici di pagamento, in particolare rappresentate da Autostrade Tech ed Electronic Transaction Consultants;
  • 3) di progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture, svolte essenzialmente da Pavimental e Spea Engineering.

Di seguito sono riportate per ciascun settore operativo identificato le principali grandezze economiche e finanziarie per i due periodi a confronto.

ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
ATLANTIA
E ALTRE
ATTIVITÀ
ELISIONI E
RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE
GRUPPO ATLANTIA(1)
PRIMI NOVE
MESI
2016
PRIMI NOVE
MESI
2015
PRIMI NOVE
MESI
2016
PRIMI NOVE
MESI
2015
PRIMI NOVE
MESI
2016
PRIMI NOVE
MESI
2015
PRIMI NOVE
MESI
2016
PRIMI NOVE
MESI
2015
PRIMI NOVE
MESI
2016
PRIMI NOVE
MESI
2015
PRIMI NOVE
MESI
2016
PRIMI NOVE
MESI
2015
DATI REPORTED
Ricavi operativi verso terzi 2.979 2.833 405 415 656 620 89 139 - - 4.129 4.007
Ricavi operativi intersettoriali 8 9 - - - 1 343 414 -351 -424 - -
Totale ricavi operativi 2.987 2.842 405 415 656 621 432 553 -351 -424 4.129 4.007
EBITDA 1.918 1.782 306 314 397 359 19 33 - - 2.640 2.488
FFO-Cash Flow Operativo 1.271 1.136 247 253 291 245 27 -24 - - 1.836 1.610
Investimenti operativi 564 658 118 128 272 196 35 18 9 -1 998 999
DATI ADJUSTED
EBITDA adjusted 1.918 1.782 373 380 397 359 19 33 - - 2.707 2.554
FFO adjusted 1.271 1.136 276 277 291 245 27 -24 - - 1.865 1.634

(1) Per i commenti sulle principali grandezze economico-finanziarie consolidate e le relative variazioni si rinvia al capitolo ""Andamento economicofinanziario del Gruppo"".

Dati per settore operativo delle società del Gruppo (*)

MILIONI DI EURO RICAVI OPERATIVI EBITDA INVESTIMENTI OPERATIVI
PRIMI NOVE
MESI
PRIMI NOVE
MESI
VARIAZIONE PRIMI NOVE
MESI
PRIMI NOVE
MESI
VARIAZIONE PRIMI NOVE
MESI
PRIMI NOVE
MESI
VARIAZIONE
2016 2015 ASSOLUTA % 2016 2015 ASSOLUTA % 2016 2015 ASSOLUTA %
Attività autostradali italiane
Autostrade per l'Italia 2.678 2.574 104 4% 1.741 1.631 110 7% 512 630 -118 -19%
Telepass 117 111 6 5% 72 70 2 3% 15 6 9 67%
Autostrade Meridionali 64 1 63 n.s. 24 22 2 9% 1 -8 9 -89%
Tangenziale di Napoli 53 1 52 2% 22 22 - n.s. 12 3 9 33%
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 44 - 44 n.s. 30 30 - n.s. 2 - 2 n.s.
Società Autostrada Tirrenica (a) 32 32 - n.s. 20 - 20 n.s. 22 - 22 n.s.
EsseDiEsse 20 - 20 n.s. 2 1 1 n.s. - - - n.s.
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 15 - 15 n.s. 6 6 - n.s. - -1 1 n.s.
Giove Clear 9 1 8 13% 1 - 1 n.s. - - - n.s.
Ad Moving 5 -1 6 -17% - - - n.s. - - - n.s.
Elisioni infrasettoriali -50 -51 1 -2% - - - n.s. - - - n.s.
Totale attività autostradali italiane 2.987 2.842 145 5% 1.918 1.782 136 8% 564 658 -94 -14%
Attività autostradali estere
Rodovia das Colinas 87 -10 97 -10% 64 76 -12 -16% 14 3 11 27%
Triangulo do Sol 78 -10 88 -11% 59 68 -9 -13% 6 -5 11 -45%
Rodovia MG050 (Nascentes das Gerais) 21 - 21 n.s. 7 14 -7 -50% 23 -10 33 -30%
AB Concessões 4 -1 5 -20% -1 -1 - n.s. - - - n.s.
Soluciona Concervacao Rodoviaria 3 1 2 50% - - - n.s. - - - n.s.
Totale Brasile 193 213 -20 -9% 129 157 -28 -18% 43 -12 55 -22%
Costanera Norte 74 3 71 4% 58 54 4 7% 57 -13 70 -19%
Vespucio Sur 67 4 63 6% 57 49 8 16% 4 - 4 n.s.
Gestion Vial 29 9 20 45% 9 5 4 80% 3 - 3 n.s.
Los Lagos 19 - 19 n.s. 13 12 1 8% - - - n.s.
Autopista Nororiente 4 - 4 n.s. 1 - 1 n.s. 6 - 6 n.s.
Grupo Costanera 2 - 2 n.s. -1 -1 - n.s. - - - n.s.
Litoral Central 2 - 2 n.s. - -1 1 n.s. - - - n.s.
AMB 1 - 1 n.s. - - - n.s. - - - n.s.
Totale Cile 198 182 16 9% 137 118 19 16% 70 - 70 n.s.
Gruppo Stalexport Autostrady 51 3 48 6% 40 39 1 3% 5 2 3 67%
Autostrade Indian Infrastructure
Totale Polonia e altre
-
51
-1 1
2 49
n.s.
4%
-
40
- -
1 39
n.s.
3%
-
5
- -
2 3
n.s.
67%
Elisioni infrasettoriali -37 -29 -8 28% - - - n.s. - - - n.s.
Totale attività autostradali estere 405 415 -10 -2% 306 314 -8 -3% 118 128 -10 -8%
Attività aeroportuali italiane
Gruppo Aeroporti di Roma 655 620 35 6% 394 356 38 11% 272 196 76 39%
Fiumicino Energia 4 -1 5 -20% 3 3 - n.s. - - - n.s.
Leonardo Energia 16 -1 17 -6% - - - n.s. - - - n.s.
Elisioni infrasettoriali -19 -21 2 -10% - - - n.s. - - - n.s.
Totale attività aeroportuali italiane 656 621 35 6% 397 359 38 11% 272 196 76 39%
Atlantia e altre attività
Pavimental 249 373 -124 -33% 9 17 -8 -47% 25 17 8 n.s.
Spea Engineering 90 11 79 14% 21 21 - n.s. 2 - 2 n.s.
ETC 45 -7 52 -13% 3 7 -4 -57% 7 - 7 n.s.
Autostrade Tech 41 -2 43 -5% 6 9 -3 -33% 1 - 1 n.s.
Pavimental Polska 7 3 4 75% 1 - 1 n.s. - - - n.s.
Atlantia 2 1 1 n.s. -22 -22 - n.s. - - - n.s.
Infoblu 3 -1 4 -25% 1 1 - n.s. - - - n.s.
Spea do Brasil - -1 1 n.s. - - - n.s. - - - n.s.
Elisioni infrasettoriali -5 -1 -4 n.s. - - - n.s. - - - n.s.
Totale Atlantia e altre attività 432 553 -121 -22% 19 33 -14 -42% 35 17 18 94%
Elisioni e rettifiche di consolidato -351 -424 73 -17% - - - n.s. 9 10 -1 n.s.
Totale Gruppo Atlantia 4.129 4.007 122 3% 2.640 2.488 152 6% 998 999 -1 n.s.

(*) Gli indicatori alternativi di performance presentati sono definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance", cui si rimanda.

(a) La società è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo a partire da settembre 2015.

Attività autostradali italiane

I ricavi operativi delle attività autostradali italiane nei primi nove mesi del 2016 sono pari a 2.987 milioni di euro, in incremento di 145 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (+5%). I ricavi netti da pedaggio delle società concessionarie italiane del Gruppo ammontano a 2.655 milioni di euro, in aumento di 138 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015, principalmente per effetto:

  • della crescita del traffico pari a +3,5% (comprendendo anche l'effetto positivo derivante dal mix di traffico, l'incremento dei ricavi da pedaggio è quantificabile in circa 79 milioni di euro). Sul risultato incide anche il giorno in più del mese di febbraio 2016, anno bisestile, stimabile in termini di traffico intorno al +0,4%;
  • dell'applicazione degli incrementi tariffari annuali (+23 milioni di euro, essenzialmente per effetto dell'incremento pari al +1,09% applicato da Autostrade per l'Italia a decorrere dal 1° gennaio 2016);
  • della variazione di perimetro derivante dal consolidamento di Società Autostrada Tirrenica a partire da settembre 2015 (+30 milioni di euro).

Gli altri ricavi, pari a 332 milioni di euro, si incrementano di 7 milioni di euro rispetto al valore dei primi nove mesi del 2015, principalmente per effetto dei maggiori volumi di business di Telepass e della variazione di perimetro derivante dal consolidamento di Società Autostrada Tirrenica.

L'EBITDA dei primi nove mesi del 2016 delle attività autostradali italiane è pari a 1.918 milioni di euro e si incrementa di 136 milioni di euro (+8%) rispetto allo stesso periodo del 2015.

Su tale risultato incidono i maggiori costi operativi netti per circa 9 milioni di euro, che includono anche il consolidamento di Società Autostrada Tirrenica (+11 milioni di euro), riconducibili principalmente all'effetto combinato dei seguenti fenomeni:

  • maggiori oneri concessori connessi all'incremento dei ricavi da pedaggio;
  • maggiori costi operativi Telepass connessi all'aumento dei volumi di business;
  • minori costi di manutenzione, in particolare di Autostrade per l'Italia, legati alla differente programmazione operativa degli interventi sulla rete ed alla minore nevosità registrata nei periodi a confronto;
  • minori costi connessi alla comunicazione istituzionale di Autostrade per l'Italia, legati nel 2015 all'emissione del prestito obbligazionario destinato a investitori privati;
  • incremento del costo del lavoro che, al lordo della quota capitalizzata, stabile nei due periodi a confronto, aumenta del 2,5% per effetto:
  • dell'incremento del costo medio (+1,6%) principalmente dovuto agli oneri derivanti dal rinnovo contrattuale, parzialmente compensati dai minori costi per piani di incentivazione del management ed incentivi all'esodo;
  • dell'incremento di +66 unità medie (+0,9%) riconducibile principalmente al consolidamento di Società Autostrada Tirrenica a partire da settembre 2015 (+78 unità medie), all'integrazione

dell'organico in Giove Clear legata all'incremento del perimetro di attività ed al miglioramento dei livelli di servizio e ad inserimenti mirati in alcune unità organizzative di Autostrade per l'Italia, in parte bilanciati dal rallentamento del turnover nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia, Tangenziale di Napoli e Società Autostrade Meridionali.

Traffico

Nei primi nove mesi del 2016 sulla rete italiana del Gruppo i volumi di traffico (misurati in chilometri percorsi) aumentano del 3,5% rispetto all'anno precedente.

In particolare i chilometri percorsi dai mezzi a "2 assi" crescono del 3,4% e quelli dei veicoli a "3 o più assi" aumentano del 4,4%.

Depurando il dato dall'effetto anno bisestile, la variazione dei chilometri percorsi dei primi nove mesi del 2016 sarebbe pari a circa +3,1%.

Performance traffico

KM PERCORSI (MILIONI) *
TRATTE AUTOSTRADALI VEICOLI A
2 ASSI
VEICOLI A
3+ ASSI
VEICOLI
TOTALI
VARIAZIONE % SU PRIMI
NOVE MESI 2015
PRIMI NOVE MESI
2016
Autostrade per l'Italia 31.308 4.565 35.873 3,4 45.864
Autostrade Meridionali 1.213 26 1.239 4,9 87.651
Tangenziale di Napoli 636 58 695 2,4 125.488
Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 73 14 87 4,2 9.913
Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco 6 2 9 0,3 5.485
Società Autostrada Tirrenica *** 224 19 243 9,7 20.345
Totale concessionarie italiane 33.462 4.684 38.145 3,5 46.285

* Dati di settembre 2016 provvisori

** VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n° giorni

*** Società consolidata dal 30 settembre 2015. Il tratto Civitavecchia –Tarquinia di 15 km è stato aperto al traffico a fine marzo 2016 (variazione a parità di chilometri di rete pari a circa +3,0%).

Escludendo SAT, la variazione dei chilometri percorsi 2016 vs 2015 è comunque pari a +3,5%.

Incrementi tariffari

A decorrere dal 1° gennaio 2016, Autostrade per l'Italia, la principale concessionaria del Gruppo, ha applicato un incremento tariffario pari all'1,09%1 .

La società Traforo del Monte Bianco ha applicato un aumento dello 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia) mentre, per le altre concessionarie autostradali italiane del Gruppo si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti".

1 L'incremento 2016 comprende: 0,0% relativo all'inflazione; 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti" e 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K".

Investimenti operativi

Nei primi nove mesi del 2016 gli investimenti operativi di Autostrade per l'Italia e delle altre società concessionarie controllate italiane ammontano a 564 milioni di euro e si riducono di 94 milioni di euro (-14%) rispetto all'analogo periodo del 2015.

Tale variazione è principalmente riconducibile al completamento delle opere in area milanese interessate da Expo 2015, nonché all'avanzamento dei lavori sulla A14 Rimini-P.to S. Elpidio.

Milioni di euro PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VAR.%
Autostrade per l'Italia: interventi Convenzione 1997 272 244 11%
Autostrade per l'Italia: interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 116 216 -46%
Altre concessionarie: investimenti in Grandi Opere 20 9 122%
Altri investimenti ed oneri capitalizzati (personale, manutenzioni ed altro) 124 167 -26%
Totale investimenti su infrastrutture in concessione 532 636 -16%
Investimenti in altri beni immateriali 13 8 63%
Investimenti in beni materiali 19 14 36%
Totale investimenti operativi autostradali in Italia 564 658 -14%

Relativamente agli interventi del Piano 1997 di Autostrade per l'Italia nei primi nove mesi del 2016 sono proseguiti i lavori di completamento della Variante di Valico, aperta al traffico il 23 dicembre 2015, con la realizzazione di opere che non impattano l'esercizio della nuova infrastruttura.

Sono proseguiti inoltre, con riferimento al Nodo di Firenze, i lavori per l'ampliamento alla terza corsia della A1 tra Barberino e Firenze Nord e le opere di completamento, fuori asse autostradale, della tratta Firenze Nord-Firenze Sud.

L'incremento della spesa per investimenti dei primi nove mesi del 2016 rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente è da attribuire in massima parte alla definizione, nel terzo trimestre 2016, di accordi bonari con gli appaltatori della Variante di Valico.

La spesa registrata nei primi nove mesi del 2016 per le opere del IV Atto Aggiuntivo del 2002 di Autostrade per l'Italia, è attribuibile prevalentemente ai lavori sull'A14 Rimini-P.to S. Elpidio, nelle tratte Senigallia-Ancona Nord, aperta al traffico per circa 16 km a dicembre 2015 (e ad oggi completata con l'apertura degli ulteriori 3 km) ed Ancona Nord-Ancona Sud, aperta al traffico a luglio 2016 per circa 17 km, ed in misura minore agli investimenti nell'area lombarda sull'A8/A9.

Le Grandi Opere delle concessionarie controllate italiane, si riferiscono quasi integralmente ai lavori della Società Autostrada Tirrenica (consolidata a partire da settembre 2015), relativi a circa 15 km della tratta Civitavecchia-Tarquinia Sud, aperta al traffico a fine marzo 2016.

Con riferimento agli Altri Investimenti è proseguito il piano di adeguamento e potenziamento della rete in esercizio. La minore produzione di circa 43 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 è riferita in massima parte al completamento dell'intervento di potenziamento del tratto autostradale della Rho-Monza, in sostituzione della vecchia strada provinciale, aperto al traffico ad aprile 2015.

Telepass

Al 30 settembre 2016 sono 9.139.838 gli apparati Telepass distribuiti (con un incremento di circa 375 mila unità rispetto al 30 settembre 2015). Le Opzioni Premium risultano 1.977.254 (circa +82 mila unità rispetto al 30 settembre 2015).

Nel corso dei primi nove mesi del 2016 la società Telepass ha conseguito ricavi operativi per 117 milioni di euro, in incremento di 6 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015, prevalentemente rappresentati dai canoni Telepass per 75 milioni di euro, dalle quote associative Viacard per 16 milioni di euro e dalle Opzioni Premium per 13 milioni di euro. L'EBITDA della società nei primi nove mesi del 2016 è pari a 72 milioni di euro, facendo registrare un incremento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Attività autostradali estere

I ricavi operativi dei primi nove mesi del 2016 delle società estere ammontano complessivamente a 405 milioni di euro, in riduzione di 10 milioni di euro (-2%) rispetto ai primi nove mesi del 2015, e risentono nel complesso dell'impatto negativo derivante dalla variazione dei tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, i ricavi segnano un aumento di 26 milioni di euro (+ 6%).

Tale incremento è il risultato degli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, nonché dalle variazioni positive dei volumi di traffico (calcolati in termini di chilometri percorsi) rispetto ai primi nove mesi del 2015, particolarmente evidenti in Cile (+6,2%) e in Polonia (+11,3%) a fronte di una contrazione in Brasile (-2,7%) legata al proseguimento della fase di rallentamento dell'economia brasiliana.

L'EBITDA delle società estere, pari a complessivi 306 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016, si riduce di 8 milioni di euro (-3%) rispetto all'analogo periodo del 2015, risentendo tra l'altro dei maggiori costi legati ai cicli di manutenzione e pavimentazione in Brasile come previsti nei piani delle società concessionarie e dell'impatto negativo derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento di 18 milioni di euro (+6%).

EBITDA attività autostradali estere

Ripartizione per area geografica

Cile 45%
Brasile 42%
Polonia 13%

Cile

Le società cilene hanno registrato nei primi nove mesi del 2016 ricavi operativi per complessivi 198 milioni di euro, con un incremento di 16 milioni di euro (+9%) rispetto allo stesso periodo del 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi operativi hanno registrato un incremento di 27 milioni di euro (+15%). L'EBITDA è risultato pari a 137 milioni di euro, con un incremento di circa 19 milioni di euro (+16%) rispetto ai primi nove mesi del 2015. All'incremento dell'EBITDA dei primi nove mesi del 2016 contribuiscono i minori costi di manutenzione, principalmente di Vespucio Sur che nel 2015 aveva sostenuto maggiori oneri di manutenzione per la sostituzione dei portali nonché i maggiori margini della società di costruzione in-house Gesvial, principalmente per le attività di ampliamento Santiago Centro Oriente sulle tratte di Costanera Norte.

A parità di tassi di cambio si registra un incremento di 27 milioni di euro (+23%). L'EBITDA "adjusted"1 è pari a 204 milioni di euro, con un incremento di circa 20 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 (+11%).

Performance traffico

MILIONI DI KM PERCORSI TRAFFICO
PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VAR.%
Grupo Costanera
Costanera Norte 878 841 4,4%
Nororiente 65 56 15,4%
Vespucio Sur 688 655 4,9%
Litoral Central 91 85 7,0%
AMB 18 17 7,0%
Los Lagos 548 500 9,5%
Totale 2.288 2.155 6,2%

Nei primi nove mesi del 2016 le concessionarie cilene del Gruppo mostrano un andamento del traffico pari complessivamente a +6,2% in termini di chilometri percorsi; depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico è pari a +5,8%.

A partire da gennaio 2016 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:

  • +7,6% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
  • +5,5% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
  • +3,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%).

1 L'EBITDA "adjusted" è calcolato integrando l'ammontare complessivo dell'EBITDA "reported" delle società cilene con gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 alle società concessionarie cilene che lo adottano, complessivamente pari a 67 milioni di euro per i primi 9 mesi del 2016. Per un dettaglio della natura delle rettifiche "adjusted" e la riconciliazione con i dati consolidati "reported" si rinvia al paragrafo "Dati economico-finanziari consolidati adjusted e riconciliazione con i dati consolidati reported", presentato nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

A partire da gennaio 2016, le tariffe applicate da Los Lagos sono state incrementate del 2,3% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2016 (+2,4%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2015, che era stato pari al +4,0%. Nei primi nove mesi del 2016 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 70 milioni di euro, in particolare è stato eseguito circa il 68% delle opere previste dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente che prevede investimenti di potenziamento della tratta gestita da Costanera Norte per un totale di circa 256 miliardi di pesos (pari a circa 345 milioni di euro).

Brasile

Nei primi nove mesi del 2016 le società brasiliane hanno registrato complessivamente ricavi operativi per 193 milioni di euro con una diminuzione di 20 milioni di euro (-9%) rispetto all'analogo periodo del 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi si incrementano di 3 milioni di euro (+1%). L'EBITDA è risultato pari a 129 milioni di euro, in diminuzione di circa 28 milioni di euro (-18%) rispetto ai primi nove mesi del 2015. La riduzione è dovuta principalmente ai maggiori interventi di manutenzione e pavimentazione ciclicamente previsti ed effettuati rispetto allo stesso periodo del 2015, nonché all'effetto negativo derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA ha registrato una diminuzione di 12 milioni di euro (-8%).

Performance traffico

MILIONI DI KM PERCORSI TRAFFICO
PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VAR.%
Triangulo do Sol 1.046 1.086 -3,8%
Rodovias das Colinas 1.469 1.525 -3,7%
Rodovia MG050 597 588 1,6%
Totale 3.112 3.200 -2,7%

Nei primi nove mesi del 2016 si è registrata complessivamente una contrazione dei volumi del traffico in termini di chilometri percorsi pari a -2,7% sulla rete delle concessionarie consolidate del Gruppo, come risultato combinato della riduzione del traffico nelle concessionarie dello stato di San Paolo, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas, parzialmente bilanciata dall'incremento registrato da Rodovia MG050, nello stato del Minas Gerais, in relazione al maggior traffico legato all'industria estrattiva e siderurgica. Depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico totale registrato in Brasile nei primi nove mesi del 2016 sarebbe pari a -3,1%.

I ricavi da pedaggio nei primi nove mesi del 2016 riflettono sia l'adeguamento tariffario annuale in vigore a partire da luglio 2015 per le concessionarie dello Stato di San Paolo e da giugno 2015 per la concessionaria Rodovia MG050 nello Stato di Minas Gerais, sia l'adeguamento 2016 avvenuto in data 1° luglio 2016 per lo stato di San Paolo.

A partire dal 1° luglio 2015, Triangulo do Sol e Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 4,11%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2014-maggio 2015, come previsto dai rispettivi contratti di concessione. A partire dal 1° luglio 2016, Triangulo do Sol e Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 9,32%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015-maggio 2016, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto la variazione dell'IPCA è risultata inferiore a quella dell'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.

A partire dal 24 giugno 2015, le tariffe applicate dalla concessionaria Rodovia MG050 sono state incrementate dell'8,17%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo maggio 2014 aprile 2015, come previsto dal contratto di concessione.

Nel 2016, per Concessionaria da Rodovia MG050 si è ancora in attesa della pubblicazione delle nuove tariffe. Il ritardo nell'autorizzazione dell'aggiustamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione. I ricavi da pedaggio di Rodovia MG050 hanno risentito negativamente dell'interruzione del

pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti introdotto dalla legge federale n. 13103/2015 entrata in vigore il 17 aprile del 2015. I mancati ricavi a seguito dell'entrata in vigore della suddetta legge saranno oggetto di riequilibrio economico/finanziario ai sensi del contratto di concessione.

Per il potenziamento della rete in concessione in Brasile sono stati eseguiti complessivamente nei primi nove mesi del 2016 investimenti per 43 milioni di euro.

Con l'apertura al traffico degli ultimi 5,5 km è divenuta operativa, in configurazione provvisoria2 , l'intera porzione di Rodoanel (il raccordo anulare di San Paolo) di complessivi 105 km in concessione alla società SPMAR, sul cui capitale AB Concessões detiene un'opzione di acquisto esercitabile secondo quanto previsto dagli accordi sottoscritti con il Gruppo Bertin, attuale socio di controllo di SPMAR.

Polonia

Il gruppo Stalexport Autostrady ha registrato nei primi nove mesi del 2016 ricavi operativi per 51 milioni di euro con un incremento di 3 milioni di euro (+6%) rispetto allo stesso periodo del 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi hanno registrato un incremento di 5 milioni di euro (+10%).

L'EBITDA è pari a 40 milioni di euro, con un incremento di 1 milione di euro (+3%) rispetto ai primi nove mesi del 2015. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA ha registrato un aumento di 3 milioni di euro (+8%).

Performance traffico

MILIONI DI KM PERCORSI TRAFFICO
PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VAR.%
Stalexport Autostrada Malopolska 686 616 11,3%

La concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nei primi nove mesi del 2016 un incremento del traffico in chilometri percorsi pari all'11,3% rispetto allo stesso periodo del 2015, con una

2 L'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato la riscossione del pedaggio a partire dal 2 luglio 2015, seppure rimangano ancora da ultimare alcune attività di costruzione per il completamento dell'opera.

crescita per i veicoli leggeri dell'11,3% e dell'11,5% per i veicoli pesanti. Depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico sarebbe pari a +10,9%.

A partire dal 1° marzo 2015 le tariffe in vigore sono state incrementate mediamente del 10,7%3 , in particolare da 9,0 a 10,0 zloty per i veicoli leggeri, da 15,0 a 16,5 zloty per i veicoli fino a 3 assi e da 24,5 a 26,5 zloty per quelli con più di 3 assi. Le tariffe non sono state ulteriormente incrementate per l'anno 2016.

3 Incremento medio ponderato sulla distribuzione del traffico del primo trimestre 2015 (in termini di chilometri percorsi) tra le tre classi di veicoli.

Attività aeroportuali italiane

Nei primi nove mesi del 2016, i ricavi operativi delle attività aeroportuali italiane ammontano a 656 milioni di euro, con un incremento di 35 milioni di euro (+6%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

I ricavi per servizi aeronautici, pari a 483 milioni di euro, aumentano complessivamente di 52 milioni di euro (+12%) rispetto ai primi nove mesi del 2015, essenzialmente per l'andamento crescente del traffico passeggeri (+1,7%) e per effetto dell'adeguamento dei corrispettivi unitari applicati a partire dal 1° marzo del 2016 e del 2015. I corrispettivi medi1 per la gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino sono aumentati dal 1° marzo 2016 rispettivamente del 10,4% e del 5,9%.

Gli altri ricavi operativi sono pari a 173 milioni di euro e si riducono di 17 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 che includevano la stima del risarcimento assicurativo relativo all'incendio del Terminal 3 a fronte dei costi di salvataggio, messa in sicurezza e ripristino sostenuti nel periodo.

L'EBITDA, pari a 397 milioni di euro, si incrementa di 38 milioni di euro (+11%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Sul risultato dell'EBITDA incidono oltre ai maggiori ricavi, anche i seguenti fenomeni:

  • minori costi esterni gestionali, principalmente per la flessione dei costi legati all'incendio del Terminal 3 che nei primi nove mesi del 2015 includevano la messa in sicurezza e salvataggio delle aree interessate dal sinistro, mentre nel periodo in esame includono gli extra-costi sostenuti a causa delle penalizzazioni operative dovute all'incendio. In aggiunta, i costi esterni per pulizie sono in diminuzione, in conseguenza del progressivo ampliamento del perimetro di attività internalizzate dalla società controllata Airport Cleaning S.r.l. Tale riduzione è parzialmente compensata da maggiori costi finalizzati al miglioramento della qualità (manutenzioni ordinarie e servizi di sicurezza e vigilanza) ed allo sviluppo commerciale (iniziative promozionali);
  • incremento dell'onere per canoni concessori in relazione all'incremento del traffico;
  • maggiore costo del lavoro netto, in incremento dell'11%, principalmente per la maggiore forza media impiegata dal gruppo ADR attribuibile alla citata internalizzazione delle attività di pulizia. Nella stessa direzione hanno inciso, inoltre, l'innalzamento delle misure di sicurezza anti-terrorismo, le iniziative di miglioramento dei livelli di assistenza al passeggero e gli inserimenti legati alla realizzazione del piano di sviluppo previsto dal Contratto di Programma.

1 In termini di rapporto tra massimi ricavi ammessi ai servizi regolamentati e passeggeri paganti i diritti.

Andamento del traffico

Nel corso dei primi nove mesi del 2016, il sistema aeroportuale romano ha accolto oltre 36 milioni di passeggeri, facendo registrare una crescita complessiva del +1,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Depurando il dato dagli effetti calendariali (anno bisestile), tale variazione sarebbe pari a circa +1,4%.

A livello di sistema aeroportuale, il segmento UE mostra una crescita del +2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2015 (con una quota del 51% rispetto al traffico totale), il segmento extra-UE cresce del 3,1%, mentre i flussi domestici risultano sostanzialmente stabili (-0,2%). In particolare, sullo scalo di Fiumicino il traffico passeggeri è aumentato del +2,7%, mentre su quello di Ciampino si è ridotto del 5,4%; tale riduzione è interamente imputabile alle attività operative di maggio, giugno e luglio 2015 spostate in via straordinaria da Fiumicino a causa dell'incendio. Sono stati registrati risultati positivi anche relativamente alla capacità offerta, con un incremento dei posti offerti (+1,3%) e del tonnellaggio degli aeromobili (+2,1%), a fronte di una riduzione del numero di movimenti (-1,0%).

Composizione del traffico nei primi nove mesi del 2016 per il sistema aeroportuale romano (milioni di passeggeri)

Variazione primi nove mesi 2016 vs primi nove mesi 2015

Investimenti operativi

Nel corso dei primi nove mesi del 2016, gli investimenti operativi ammontano a 272 milioni di euro (+58 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015).

I principali interventi in corso di realizzazione su terminal e moli riguardano la realizzazione delle nuove aree di imbarco E/F e dell'avancorpo del Terminal 3 di Fiumicino. Le attività di realizzazione dell'avancorpo sono state sostanzialmente completate, mentre proseguono le opere inerenti all'area di imbarco F (c.d. "Molo C") il cui completamento è previsto a fine dicembre. Presso l'avancorpo, inoltre, sono in corso gli allestimenti delle unità commerciali da parte dei subconcessionari. Con riferimento a lavori su impianti, nell'ambito dei lavori di realizzazione del nuovo sistema di trattamento e smistamento bagagli del Terminal 1 sono state collaudate e avviate con successo le porzioni

di impianto previste in prima e seconda fase relative ai bagagli originanti afferenti all'isola check-in 3, mentre proseguono regolarmente i lavori di terza fase relativi ai bagagli originanti (isole check-in 1 e 2) e ai bagagli in transito. Proseguono, inoltre, i lavori di rifacimento della nuova rete elettrica delle piste di volo, con il completamento dell'anello in media tensione di Pista 3.

E' in corso la progettazione esecutiva del Lotto 2 del Sistema Aerostazioni Est dell'aeroporto di Fiumicino, comprendente l'estensione del Terminal 1, la riconfigurazione dell'area di imbarco C e la realizzazione del nodo dell'area d'imbarco D. Proseguono gli interventi di riqualifica della facciata del Terminal 3, finalizzati al recupero della linea architettonica originaria, secondo le prescrizioni del MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).

Sempre al Terminal 3, sono in fase di ultimazione gli interventi relativi alla ristrutturazione dell'Area Immigration situata alla quota arrivi della Stazione E. Sono stati inoltre completati i lavori di riqualifica e restyling di parte dell'area di imbarco B del Terminal 1.

Con riferimento agli interventi su piste e piazzali, sono stati ultimati i lavori di estensione dei Piazzali Aeromobili 200, inclusa l'installazione degli impianti di pre-condizionamento aeromobili.

Sono in corso i lavori per la realizzazione dei Piazzali Ovest 1° fase. Relativamente agli altri interventi, si citano quelli per il ripristino infrastrutturale della parte del Terminal 3 interessata dall'incendio.

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VAR. %
Area di imbarco E/F (Avancorpo e 3° BHS) 106 52 104%
Interventi su sottosistemi bagagli e impianti aeroportuali 42 22 90%
Interventi su Terminal e moli 44 40 10%
Interventi su sistemi tecnologici e reti 24 8 195%
Interventi su piste e piazzali 12 58 -79%
Altro 44 34 28%
Totale investimenti operativi ADR 272 (*)
214
27%

(*) Comprensivi degli investimenti a carico ENAC per 18 milioni di euro.

Altre attività

Autostrade Tech

Autostrade Tech opera, in Italia e all'estero, nel settore dell'Intelligent Transportation System, per l'esazione di pedaggi, la gestione e l'informazione del traffico, il controllo degli accessi urbani e dei parcheggi e il controllo della velocità. Nei primi nove mesi del 2016 la società ha conseguito ricavi operativi per 41 milioni di euro, in decremento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015. Tale variazione è riconducibile in particolare alla flessione registrata nella fornitura a terzi di impianti da pedaggio e tutor. L'EBITDA nei primi nove mesi del 2016 risulta pari a 6 milioni di euro, in decremento di 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015.

Electronic Transaction Consultants

Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell'integrazione di sistemi, nella manutenzione hardware e software, nel supporto operativo alla clientela e nella consulenza in sistemi di pedaggiamento elettronico free flow. Nei primi nove mesi del 2016 la società ha registrato complessivamente ricavi operativi per 45 milioni di euro in decremento di 7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015. L'EBITDA è risultato pari a circa 3 milioni di euro, in riduzione di circa 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015.

Pavimental

La società è impegnata nel settore della manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del Gruppo, nonché nell'esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il Gruppo e per terzi. I ricavi operativi dei primi nove mesi dell'anno 2016 sono pari a 249 milioni di euro in diminuzione di 124 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015 principalmente per effetto di ultimazione lavori infra-gruppo già contrattualizzati. L'EBITDA risulta pari a 9 milioni di euro e registra una variazione negativa di 8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015, principalmente in relazione al sopra citato decremento delle attività di costruzione e manutenzione oltre che per effetto del riconoscimento del premio di acceleramento sulla commessa Rho-Monza avvenuto nei primi tre mesi del 2015.

Spea Engineering

Spea Engineering fornisce servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del Gruppo. I ricavi operativi dei primi nove mesi del 2016 risultano pari a 90 milioni di euro, in incremento di 11 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente per le attività di Progettazione di nuove infrastrutture autostradali, che compensano le minori produzioni in ambito della Direzione Lavori dovute alla chiusura di cantieri in contabilità finale lavori, e per l'avanzamento delle commesse all'estero. La produzione del periodo relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 90% del totale. L'EBITDA dei primi nove mesi del 2016 risulta pari a 21 milioni di euro, senza sostanziali variazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Risorse umane

Al 30 settembre 2016 il Gruppo impiega 14.508 risorse a tempo indeterminato e 1.706 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 16.214 risorse, di cui 12.898 in Italia e 3.316 nelle società estere. Rispetto alle 15.659 unità in organico al 31 dicembre 2015, si registra un aumento complessivo di 555 unità, prevalentemente legato all'aumento del personale a tempo determinato. La variazione del personale a tempo indeterminato al 30 settembre 2016 rispetto al 31 dicembre 2015 (+102 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:

  • società cilene (+126 unità) per l'integrazione di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente;
  • società brasiliane (+45 unità) principalmente per l'implementazione di un progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione;
  • Gruppo Aeroporti di Roma (+17 unità) principalmente riconducibile alle assunzioni legate alla realizzazione del piano di investimenti e alle azioni di miglioramento della qualità del servizio al passeggero;
  • società concessionarie italiane (-61 unità) principalmente per il rallentamento del turn over nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia, Tangenziale di Napoli e Società Autostrade Meridionali, in parte bilanciato da inserimenti mirati in alcune unità organizzative di Autostrade per l'Italia;
  • Pavimental (-28 unità) principalmente per effetto dell'efficientamento organizzativo conseguente la riduzione dei volumi di attività in ambito manutentivo.

La variazione del personale a tempo determinato al 30 settembre 2016 rispetto al 31 dicembre 2015 (+453 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:

  • Gruppo Aeroporti di Roma (+436 unità) principalmente riconducibile al fisiologico aumento di organico delle unità operative connesso alla stagionalità del traffico passeggeri e alle azioni di miglioramento della qualità del servizio al passeggero;
  • Pavimental (+31 unità) principalmente per la prosecuzione di lavori in ambito infrastrutturale;
  • Gruppo Stalexport Autostrady (+21 unità) per integrazione di organico in relazione all'andamento del traffico;
  • Giove Clear (+27 unità) per integrazione di organico legata all'ampliamento del perimetro di attività ed al miglioramento dei livelli di servizio;
  • Spea Engineering (+8 unità) per potenziamento della struttura di direzione lavori e progettazione in ambito aeroportuale;
  • società concessionarie italiane (-73 unità) essenzialmente per diverse esigenze di personale esattoriale stagionale.

L'organico medio (comprensivo del personale interinale) è passato da 14.563 nei primi nove mesi del 2015 a 15.024 nei primi nove mesi del 2016, evidenziando un incremento complessivo di 461 unità medie (+3%). Tale variazione è riconducibile principalmente a:

  • Gruppo Aeroporti di Roma (+285 unità medie) principalmente per effetto delle attività internalizzate da Airport Cleaning, per l'innalzamento delle misure e il potenziamento dei controlli di sicurezza anti-terrorismo, per le iniziative di miglioramento del livello di assistenza al passeggero e per le assunzioni legate alla realizzazione del piano di sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino;
  • società brasiliane (+84 unità medie) principalmente per l'implementazione del progetto di internalizzazione delle attività di manutenzione;
  • Società Autostrada Tirrenica (+78 unità medie), consolidata a partire dal 30 settembre 2015;
  • Spea Engineering (+16 unità medie) per effetto trascinamento degli inserimenti avvenuti nel 2015 in relazione all'incremento delle attività di progettazione e direzione lavori in ambito aeroportuale e all'ultimazione dei lavori della Variante di Valico;
  • società cilene (+14 unità medie) per l'integrazione di organico impegnato nella realizzazione degli investimenti previsti dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente;
  • Giove Clear (+12 unità medie) per integrazione di organico legata all'ampliamento del perimetro di attività ed al miglioramento dei livelli di servizio;
  • Gruppo Stalexport Autostrady (+10 unità medie) per integrazione di organico in relazione all'andamento del traffico;
  • Pavimental (-33 unità medie) riconducibile all'efficientamento organizzativo in ambito manutentivo, parzialmente compensato dagli inserimenti relativi alla prosecuzione di lavori in ambito infrastrutturale;
  • società concessionarie italiane (-18 unità medie) principalmente per il rallentamento del turn over nel comparto esazione in Autostrade per l'Italia, Tangenziale di Napoli e Società Autostrade Meridionali, in parte bilanciato da inserimenti mirati in alcune unità organizzative di Autostrade per l'Italia.

Per informazioni sulla dinamica del costo del lavoro si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".

Organico a tempo indeterminato

QUALIFICHE 30.09.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 247 238 9 4%
Quadri 1.007 989 18 2%
Impiegati 6.364 6.328 36 1%
Operai 3.701 3.618 83 2%
Corpo esattoriale 3.189 3.233 (44) -1%
Totale 14.508 14.406 102 1%

Organico a tempo determinato

QUALIFICHE 30.09.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 5 5 - 0%
Quadri 1 - 1 n.s.
Impiegati 713 604 109 18%
Operai 863 457 406 89%
Corpo esattoriale 124 187 (63) -34%
Totale 1.706 1.253 453 36%

Organico medio (*)

QUALIFICHE PRIMI NOVE MESI
2016
PRIMI NOVE MESI
2015
VARIAZIONE
ASSOLUTA %
Dirigenti 251 242 9 4%
Quadri 982 966 16 2%
Impiegati 6.690 6.471 219 3%
Operai 3.854 3.647 207 6%
Corpo esattoriale 3.247 3.237 10 0%
Totale 15.024 14.563 461 3%

(*) Include il personale interinale.

Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti

In aggiunta a quanto già commentato nella Relazione finanziaria annuale 2015, si riporta di seguito una descrizione degli aggiornamenti, o di nuovi eventi, con riferimento ai principali contenziosi in essere e agli eventi regolatori di rilievo per le società del Gruppo intercorsi sino alla data di approvazione della presente Relazione trimestrale al 30 settembre 2016. Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2016.

Attività autostradali italiane

Incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2016

Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2015.

Per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto, in conformità alla richiesta dalla stessa avanzata al Concedente, un incremento tariffario pari all'1,09%, con decorrenza 1° gennaio 2016, corrispondente alla sommatoria delle seguenti componenti:

  • 1) 0,00% relativo all'inflazione;
  • 2) 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti";
  • 3) 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K";

Per Tangenziale di Napoli, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata disposta la sospensione, in via provvisoria, dell'aggiornamento tariffario applicabile dal 1° gennaio 2016 in attesa dell'approvazione dell'aggiornamento dei rispettivi piani economico-finanziari. L'incremento tariffario sarà determinato in via definitiva con il decreto interministeriale di approvazione dei relativi atti aggiuntivi di aggiornamento dei piani economico-finanziari, fatto salvo il diritto al recupero degli eventuali incrementi tariffari che saranno calcolati in base all'aggiornamento dei suddetti piani. Il recupero dei mancati ricavi derivanti dal periodo di sospensione tariffaria sarà riconosciuto nell'ambito dell'adeguamento delle tariffe per l'anno 2017. Le suddette società hanno presentato ricorso avverso i provvedimenti di sospensione tariffaria. In particolare, per quanto riguarda Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A., il TAR Valle D'Aosta ha accolto il ricorso presentato dalla società con sentenza pubblicata il 12.10.2016, n. 45, annullando il provvedimento di sospensione e imponendo ai Ministeri di procedere entro 60 giorni, dalla notifica o comunicazione della sentenza, all'adeguamento tariffario, eventualmente prendendo a riferimento i parametri contenuti nel PEF vigente e non ancora aggiornato. Con la medesima sentenza è stato altresì riconosciuto il diritto della società a richiedere la nomina di un Commissario ad acta in caso di perdurante inerzia delle Amministrazioni.

Per Autostrade Meridionali non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso il suddetto provvedimento tariffario, analogamente a quanto già accaduto per gli anni 2014 (il cui giudizio si è concluso favorevolmente per la Società) e 2015 (il giudizio è tutt'ora pendente).

Per quanto riguarda la società Traforo del Monte Bianco, in base ad accordi bilaterali Italia - Francia, la stessa ha applicato dal 1° gennaio 2016, in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione Intergovernativa, un aumento pari allo 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia).

Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna

In data 15 aprile 2016 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna, l'Accordo per il potenziamento in sede del "sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna", che disciplina le varie fasi per la realizzazione del potenziamento in sede a tre corsie della A14 e delle complanari nonché l'individuazione di opere di miglioramento dell'adduzione al sistema autostradale/tangenziale.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei – Salerno e al provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara, Autostrade Meridionali, oltre al ricorso già presentato il 1° aprile 2016 innanzi al TAR Campania, il 20 aprile 2016 ha presentato un ulteriore ricorso per motivi aggiunti. Il TAR ha fissato al 23 novembre 2016 la data di discussione dei ricorsi presentati da Autostrade Meridionali e dall'altro concorrente.

Nuova normativa in materia di appalti e concessioni

In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11 del 28 gennaio 2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".

Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee. Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate.

Il nuovo Codice è entrato in vigore il 20 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore.

La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso di reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.

Contenziosi relativi al Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e a procedure competitive servizi oil e ristoro in area di servizio

Con riferimento ai ricorsi amministrativi, nei quali Autostrade per l'Italia è costituita, presentati innanzi al TAR Lazio da parte di diverse società affidatarie dei servizi oil e ristoro, nonché da parte di singoli gestori, aventi ad oggetto l'impugnativa del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e delle procedure competitive per l'affidamento dei servizi nelle aree di servizio, si segnala quanto segue.

I ricorsi promossi dinanzi al TAR Lazio dall'Unione Petrolifera (UP) e da alcuni operatori petroliferi (Total Erg e Kuwait Petroleum Italia) per l'annullamento del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi non sono stati accolti.

Quanto al ricorso dell'operatore petrolifero API sul Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 ed inerente la chiusura dell'area di servizio di Angioina Est, l'udienza di merito è fissata a dicembre 2016. Il ricorso promosso dal gestore dell'area di servizio Cantagallo Ovest, avente ad oggetto l'annullamento della lettera di invito relativa alla procedura di Autostrade per l'Italia di affidamento del servizio Oil dell'area di servizio Cantagallo Ovest e del Decreto del 7 agosto 2015, nonché il ricorso di Maglione (Gruppo Sarni) su procedure dell'Advisor Roland Berger relative ad affidamenti "Oil driven" non sono stati accolti.

I ricorsi amministrativi promossi dinanzi al Tar Lazio da Total Erg (quindici contenziosi) e da ENI (cinque contenziosi), aventi ad oggetto l'impugnativa degli atti relativi a singole procedure di affidamento dei servizi Oil della prima e seconda tranche sono stati rinviati per l'udienza di merito tra novembre 2016 e febbraio 2017.

Quanto ai diversi ricorsi promossi dinanzi al Tar Lazio da singoli gestori petroliferi su specifiche aree di servizio, aventi ad oggetto l'impugnativa del citato Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi, si comunica che sono state pubblicate dal TAR Lazio, tra agosto e settembre 2016, quattro sentenze, tutte favorevoli, con le quali sono stati dichiarati inammissibili i ricorsi promossi dai gestori delle Aree di Servizio di Sesia Ovest, Aglio Ovest, San Trifone Est e Dolmen Ovest.

Sinistro del 28 luglio 2013 sul viadotto Acqualonga dell'autostrada A16 Napoli-Canosa

In relazione al sinistro occorso, in data 28 luglio 2013, ad un autobus adibito a trasporto di persone lungo la A16 Napoli-Canosa, gestita da Autostrade per l'Italia, all'altezza del km 32+700 sul viadotto Acqualonga, ad inizio 2015 è intervenuta la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari a tutti gli indagati, tra cui figura anche l'Amministratore Delegato. Tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti, gli indagati di Autostrade per l'Italia risultano essere complessivamente dodici.

All'esito delle indagini, i Pubblici Ministeri procedenti hanno avanzato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di tutti gli indagati.

Nel corso delle prime udienze preliminari, il Giudice ha ammesso la costituzione di circa un centinaio di parti civili oltre ad aver autorizzato la citazione di Autostrade per l'Italia e della Reale Mutua (compagnia assicurativa dell'autobus) quali Responsabili Civili.

Nelle successive udienze, la Procura e le partici civili rimanenti hanno discusso concludendo per l'emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli imputati mentre le difese degli imputati e dei responsabili civili hanno chiesto il loro proscioglimento.

All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino con udienza fissata per il 28 settembre 2016. Si segnala che, allo stato, la quasi totalità delle parti civili ammesse nel giudizio penale sono state risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese risarcitorie. Alla prima udienza dibattimentale del 28 settembre 2016 il Giudice si è riservato sulle eccezioni formulate dalla difesa degli imputati tanto sulla legittimità delle costituzioni di parte civile intervenute nel corso di quella stessa udienza che della richiesta del P.M. di acquisire al fascicolo del Giudice, ben prima dell'esame dibattimentale degli stessi Consulenti, la Consulenza Tecnica disposta nella fase delle indagini preliminari.

All'udienza del 28 ottobre 2016 il Giudice, a scioglimento della riserva assunta alla precedente udienza, ha ammesso l'acquisizione al fascicolo dibattimentale della Consulenza Tecnica già disposta dalla Procura, riservandone l'utilizzabilità, in questa prima fase processuale, nei soli confronti degli imputati che all'epoca degli accertamenti tecnici irripetibili avevano ricevuto il relativo avviso; ha poi non ammesso la costituzione di parte civile di altre 12 posizioni perché tardive così come ha escluso dal giudizio l'unica Associazione precedentemente costituitasi in quanto sorta solo dopo l'evento.

All'esito dell'udienza, il Giudice ha rinviato al 9 novembre 2016 per l'inizio dell'esame dei primi testi del P.M.

In aggiunta al processo penale, sono state promosse alcune azioni civili, recentemente oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus Reale Mutua Assicurazioni per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia. In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del giudice, ha chiamato in causa la propria compagnia assicurativa Swiss Re International per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza. Nel corso dell'udienza del 9 giugno 2016, il Giudice si è riservato di decidere sulle memorie istruttorie presentate dalle parti.

All'udienza del 20 ottobre 2016, il Giudice dopo aver sciolto la riserva sulle memorie di cui sopra, ammettendo parte delle richieste istruttorie avanzate in quelle stesse memorie, ha disposto, in accoglimento di una precisa istanza formulata da alcune delle parti già costituite in giudizio, una Consulenza tecnica d'ufficio (CTU ) volta ad accertare la lesione dell'integrità psichica di queste in conseguenza della perdita degli stretti congiunti.

Nel corso della stessa udienza, il Giudice ha disposto una ulteriore CTU, nominando un collegio peritale che ricostruisca, tra l'altro, la dinamica del sinistro, le cause che l'hanno determinato nonché il numero dei veicoli rimasti coinvolti individuando le vittime e redigendo un prospetto dei rapporti parentali tra queste e le parti convenute e/o intervenute nel giudizio.

Autostrade per l'Italia ha, così, provveduto alla nomina di propri Consulenti Tecnici. La prossima udienza del giudizio civile è fissata per il 20 dicembre 2016 per la formazione del calendario d'udienza e la decisione sulla testimonianza in forma scritta richiesta da alcune delle parti.

Indagine della Procura di Prato sull'infortunio mortale di un operaio di Pavimental

A seguito dell'infortunio mortale occorso in data 27 agosto 2014 ad un operaio di Pavimental durante lo svolgimento di lavori sulla A1, affidati in appalto da Autostrade per l'Italia, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro. Analoga contestazione è stata poi mossa, tra gli altri, anche al Responsabile Unico di Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia. Successivamente tanto Pavimental che Autostrade per l'Italia hanno ricevuto avviso di essere indagate, quali persone giuridiche, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Nel corso delle indagini preliminari, i legali delle difese hanno avanzato richiesta di incidente probatorio per l'acquisizione di una perizia tecnica che ricostruisca la dinamica dell'infortunio mortale. All'esito della relativa udienza camerale, nel corso della quale sono stati esaminati i Modelli Organizzativi, di Gestione e Controllo adottati dalle società, le posizioni delle stesse sono state definitivamente archiviate. Il procedimento, quindi prosegue nei soli confronti delle persone fisiche che sono state tutte rinviate a giudizio avanti il locale Tribunale monocratico con prima udienza fissata per il 23 novembre 2016.

Indagini della Procura di Firenze sullo stato delle barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio

In data 23 maggio 2014 la Procura di Firenze ha emesso un decreto di esibizione e acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia a seguito della nota ricevuta il 14 maggio 2014 dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Firenze, in cui emergerebbero condizioni di degrado in cui versano le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio, ipotizzando a carico di ignoti il reato di cui all'art. 355 comma 2 n. 3 c.p. (inadempimento di contratti di pubbliche forniture concernenti "cose od opere destinate ad ovviare a un comune pericolo o ad un pubblico infortunio"). Contestualmente, la stessa Procura ha disposto il sequestro, eseguito il successivo 28 maggio 2014, delle barriere "New Jersey" poste sul margine destro delle carreggiate, comprese fra Barberino e Roncobilaccio, su dieci viadotti ivi presenti, disponendo a carico di Autostrade per l'Italia l'adozione di misure atte a mantenere la sicurezza sui tratti interessati dai sequestri. Nel mese di giugno 2014 Autostrade per l'Italia ha consegnato alla Polizia Giudiziaria la documentazione richiesta concernente gli interventi di manutenzione, eseguiti negli anni, sulle barriere di sicurezza installate nel detto tratto autostradale. Nel mese di ottobre 2014 è stato redatto il verbale di elezione di domicilio nei confronti dell'allora direttore generale e di un dirigente di Autostrade per l'Italia, entrambi formalmente indagati per il reato di cui all'art. 355 c.p. Inoltre, a fine novembre 2014, sono stati effettuati dai Consulenti Tecnici della Procura, con la partecipazione dei Consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, una serie di prove "a campione" sulle barriere ivi installate al fine di verificarne le condizioni. Nel contempo, a conclusione degli esperiti accertamenti, è stato disposto il dissequestro delle barriere. Alla data di approvazione del presente documento, le indagini preliminari sono in corso, non avendo il Pubblico Ministero ancora assunto determinazioni in merito.

Citazione Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate e Ricorsi ex art. 700 c.p.c. presso il Tribunale Civile di Roma e il Tribunale di Latina

In merito alla citazione promossa da Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate, l'udienza originariamente fissata per il 9 novembre 2016 è stata posticipata al 16 novembre 2016.

In relazione al reclamo notificato in data 28 aprile 2016 presso Tribunale civile di Latina avverso l'ordinanza emessa del medesimo Tribunale che ha rigettato il ricorso ex art 700 presentato da Alessandro Patanè e dalle società ad esso collegate, il Giudice, con ordinanza del 22 luglio 2016, ha rigettato il reclamo e condannato i reclamanti al pagamento delle spese di lite pari a €5.000.000 per ciascuna delle parti reclamate.

Procedimento presso la Corte di Cassazione Autostrade per l'Italia c/Craft S.r.l.- Sentenza n.22563/2015

Con sentenza n. 22563, del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, ha respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e ha parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisca una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia.

In data 6 maggio 2016, Craft ha notificato ad Autostrade per l'Italia l'atto di citazione in riassunzione dinanzi la Corte d'Appello, con cui viene chiesto, fra l'altro, l'accertamento della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia e la condanna di quest'ultima al risarcimento a favore di Craft di tutti i danni derivanti dalla violazione dei diritti morali e patrimoniali, quantificati dall'attore in circa 3,5 milioni di euro o quantificati dalla Corte nella diversa misura, maggiore o minore che sarà accertata in corso di giudizio anche alla luce «degli utili del contraffattore». Nell'ambito della prima udienza, tenutasi l'11 ottobre 2016, il Collegio ha fissato l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 14 marzo 2017.

Richiesta di risarcimento dal Ministero dell'Ambiente

Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che dal mese di febbraio 2016 e fino al maggio 2016 sono stati sentiti tutti i testi ed i Consulenti Tecnici delle difese degli imputati. All'esito il Giudice ha disposto, come termine ultimo per il deposito di documenti, l'udienza del 19 luglio 2016.

Nella già programmata udienza di settembre 2016 il Giudice si è riservato la decisione su alcune questioni attinenti la citazione in giudizio, quale Responsabile civile, di una delle ditte appaltatrici.

Le prossime udienze sono fissate il 5 e 12 dicembre 2016 per l'esame e le dichiarazioni spontanee degli imputati; il 16 gennaio 2017 per le questioni inerenti le produzioni documentali; il 30 gennaio 2017 per requisitoria PM e, a partire dal mese di febbraio 2017, per le discussioni finali delle difese di tutti gli imputati.

Indagine della Procura di Vasto sul sinistro autostradale del 21 settembre 2013

A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al km. 450 dell'A14 gestita da Autostrade per l'Italia, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di ignoti. In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato e successivamente ad altri due dirigenti di Autostrade per l'Italia, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini. In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il Pubblico Ministero, anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per una serie di irregolarità nelle notifiche è stata prima rinviata al 1° marzo 2016 e, successivamente, stante la richiesta di rito alternativo avanzata dalla difesa del proprietario del mezzo, al 17 maggio 2016 per la discussione finale. All'esito di quest'ultima udienza, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per il 12 ottobre 2016 avanti il Tribunale monocratico di Vasto poi rinviato d'ufficio all'udienza del 24 novembre 2016 per nuova assegnazione ad altro Giudice.

Attività autostradali estere

Brasile

In merito ai procedimenti avviati dall'Ente concedente dello Stato di San Paolo (ARTESP) in data 13 luglio 2013, per la revoca degli Atti Aggiuntivi e Modificativi (TAM), firmati e approvati dalla stessa Autorità con le 12 concessionarie autostradali dello Stato nel 2006, tesi a prorogare la durata delle concessioni al fine di compensare, tra l'altro, gli oneri legati ad imposizioni fiscali introdotte successivamente al rilascio delle concessioni, si evidenzia che, in data 24 febbraio 2015, il Pubblico Ministero dello Stato di San Paolo ha fornito al giudice incaricato del procedimento relativo alla concessionaria Rodovias das Colinas un'opinione non vincolante, suggerendo l'estinzione del procedimento in corso e reiterando la piena legalità dei TAM del 2006, che già furono ampiamente discussi e omologati da parte dello stesso Ministero. In data 10 marzo 2015 l'ARTESP ha inviato al giudice una replica contestando l'opinione espressa dal Pubblico Ministero e richiedendo la prosecuzione del procedimento. In data 15 febbraio 2016 si è pronunciato il Tribunale di Giustizia dello Stato di San Paolo concedendo a Rodovias das Colinas la possibilità di presentare una perizia economico-finanziaria a dimostrazione della propria tesi. Le concessionarie interessate, tra cui Rodovias das Colinas e Triangulo do Sol, e gli operatori del settore, inclusi quelli del credito, ritengono remoto il rischio di soccombenza nel procedimento giudiziario. Tale posizione è supportata da diversi e inequivoci pareri legali, resi da autorevoli professionisti esperti di diritto amministrativo e regolatorio.

Cile

In data 17 aprile 2016, ingenti piogge che hanno colpito l'area centrale del Cile hanno generato un aumento eccezionale della portata del fiume Mapocho nella città di Santiago, nel cui alveo erano in esecuzione alcuni interventi previsti nell'ambito del programma Santiago Centro-Oriente che la concessionaria Costanera Norte aveva affidato alla società di costruzione Sacyr tramite gara pubblica, come previsto dall'accordo con il Ministero delle Opere Pubbliche (MOP).

La realizzazione degli interventi nell'alveo del Mapocho ha richiesto la deviazione temporanea del fiume attraverso opere provvisionali di contenimento eseguite da Sacyr secondo le norme di legge e il progetto approvato dalle strutture competenti del MOP.

L'eccezionale aumento della portata del fiume Mapocho ha causato la parziale rottura delle opere provvisorie di deviazione.

L'acqua fuoriuscita dall'alveo del fiume ha allagato parte del comune di Providencia e il tratto in tunnel di Costanera Norte.

Il contrattista Sacyr e Costanera Norte sono prontamente intervenuti, di concerto con le autorità locali e nazionali, per ricondurre l'acqua all'interno del corso del fiume e ripristinare l'operatività delle strade urbane inondate e della autostrada Costanera Norte, che è stata riaperta al traffico nella giornata del 18 aprile 2016.

Non risultano né vittime né feriti. Sono attualmente in corso indagini per accertare le responsabilità e i relativi risarcimenti assicurativi. Sia l'impresa costruttrice Sacyr, sia la concessionaria Costanera Norte dispongono di coperture assicurative. Sacyr si è già attivata con la propria assicurazione per la valutazione dei danni e i risarcimenti.

Attività aeroportuali italiane

Proposta tariffaria per il quinquennio 2017-2021

Il 9 settembre 2016 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di dinamica tariffaria relativa al secondo sottoperiodo tariffario 1° marzo 2017-28 febbraio 2021, coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014. Il 7 novembre 2016 si è chiusa la fase di consultazione dell'utenza.

Linee guida per l'erogazione di contributi per lo sviluppo del traffico aereo

L'11 agosto 2016 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato le "Linee guida inerenti le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte di vettori ai sensi dell'art. 13, c. 14 e 15 del D.L. n. 145/2013 convertito in L. n. 9/2014" in sostituzione delle precedenti Linee Guida dell'ottobre 2014. In data 8 settembre 2016 l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha pubblicato la propria posizione sul predetto documento ministeriale.

Inquinamento acustico aeroportuale e abbattimento del rumore nell'aeroporto di Ciampino

In data 12 gennaio 2016 si è svolta la prima riunione della Conferenza dei servizi indetta dalla regione Lazio sul Piano di contenimento e abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR. La Conferenza dei Servizi ha carattere meramente istruttorio e non decisorio, poiché è competenza dei singoli Comuni interessati procedere all'approvazione o meno del Piano. Nel corso della riunione, ADR ha illustrato il Piano proposto ai rappresentanti degli enti presenti (Comune di Ciampino, Regione Lazio, ARPA ed ENAC).

La Conferenza ha richiesto ad ADR un'integrazione documentale. Successivamente, in data 19 febbraio 2016, la Regione Lazio ha inviato al Ministero dell'Ambiente una nota con cui chiedeva a quest'ultimo di esprimersi in merito alla competenza ad approvare il Piano presentato da ADR. In data 17 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente, in risposta al quesito della Regione Lazio, ha avocato a sé la competenza ad approvare il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata, e in data 13 luglio si è tenuto un

primo incontro alla presenza di rappresentati del Ministero, di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, incaricato dal Ministero di effettuare la valutazione tecnica del Piano) e di ADR.

In data 18 luglio 2016 il Ministero ha inviato ad ADR una lettera contenente tutte le richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA in merito al Piano e ha dato sessanta giorni ad ADR per fornire le relative risposte ed integrazioni. ADR ha richiesto al Ministero di convocare un incontro con ISPRA per ottenere alcuni chiarimenti e il 16 settembre 2016, ha inviato le precisazioni relative alle richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA. Nell'incontro tenutosi il 21 settembre 2016 il Ministero e l'ISPRA, ad esito delle interlocuzioni svolte, hanno chiesto ad ADR di effettuare, all'esterno della zonizzazione acustica aeroportuale, una misurazione del rumore complessivo riscontrabile nelle varie aree e di valutare, per ciascuna area, quale sia il "contributo" acustico dell'aeroporto al valore totale.

Incendio del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino

Con riferimento all'incendio che si è sviluppato nella notte tra il 6 ed il 7 maggio 2015 nell'aeroporto di Fiumicino, interessando una vasta area ubicata presso il Terminal 3, è pendente presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia un procedimento penale in ordine ai reati previsti agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale, in data 25 novembre 2015, è stato emesso il provvedimento ex art.415 bis c.p.p. di avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: (i) cinque dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento e due dipendenti di ADR, tutti indagati anche del reato di cui all'art. 590 c.p. (lesioni personali colpose), (ii) dell'allora Amministratore Delegato di ADR nella sua qualità di "datore di lavoro" della Società, (iii) del Responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco e (iv) del Direttore del Sistema Aeroporti Lazio (ENAC). Il Tribunale di Civitavecchia, con provvedimento del 4 ottobre 2016, ha notificato agli imputati per incendio colposo in concorso e lesioni personali, nell'ambito della richiesta di rinvio a giudizio, la data dell'udienza preliminare che è stata fissata per il 19 gennaio 2017. I reati ipotizzati vengono contestati alle persone già individuate al termine delle indagini preliminari con esclusione dell'allora Amministratore Delegato di ADR, nel frattempo deceduto, e del responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Fiumicino. Oltre ai funzionari dei CC e della Polizia, che sporsero al tempo querela per lesioni da intossicazione, anche ADR risulta dagli atti come Parte Offesa quanto ai capi relativi all'incendio colposo.

Indagine in merito alle sub-concessioni in ambito aeroportuale, con particolare riferimento all'affidamento a terzi dello svolgimento di attività commerciali – c.d. non aviation – all'interno del sedime aeroportuale

Con nota del 23 giugno 2015, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha comunicato ad ADR "l'apertura dell'istruttoria relativamente agli affidamenti in sub-concessione a terzi dello svolgimento di attività commerciali (c.d. non aviation) all'interno dell'area aeroportuale" e ha chiesto la trasmissione di una specifica relazione sulle sub-concessioni connesse all'attività non aviation relative all'ultimo triennio (2012-2013-2014). Con nota del 10 marzo 2016, l'ANAC ha, quindi, comunicato ad ADR le proprie considerazioni in merito alle risultanze istruttorie e le relative conclusioni.

In estrema sintesi, l'Autorità, oltre ad aver mosso alcune osservazioni in merito a (i) la durata della concessione, (ii) il ritardo nello stato di attuazione degli investimenti e (iii) il regime tariffario (metodo dual till) applicato, ha, da una parte, affermato che ADR dovrebbe sempre garantire l'espletamento di procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento in sub-concessione di locali per lo svolgimento di

attività commerciali in ambito aeroportuale e, dall'altra, contestato alcuni specifici profili afferenti alle concrete modalità con cui ADR procede ai citati affidamenti. L'Autorità ha inoltre evidenziato che la partecipazione di società collegate alle procedure indette da ADR, pone "un evidente problema di asimmetria informativa rispetto agli altri operatori economici che partecipano alle medesime gare". Con nota dell'8 aprile 2016, ADR ha presentato all'Autorità le proprie controdeduzioni, al fine di rappresentare che: (i) gli affidamenti in esame hanno natura meramente commerciale; (ii) per tali affidamenti ADR non è normativamente tenuta ad espletare procedure di stampo pubblicistico e (iii) ad ogni modo, le procedure adottate sino ad oggi da ADR, e condivise con l'AGCM, sono tali da garantire il rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e non discriminazione. Con delibera n. 758 del 13 luglio 2016, comunicata con nota del 18 luglio 2016, l'ANAC, in esito all'istruttoria in esame, ha affermato che: (i) "la concessione aeroportuale non concerne solamente le infrastrutture deputate alla navigazione area ma attiene altresì alle aree e ai locali destinati ad attività non aeronautiche e che, conseguentemente, tutte le attività per le quali il bene va in assegnazione rientrano tutte, per le ragioni sopra esposte, nell'oggetto del rapporto concessorio"; (ii) "per le attività non aeronautiche richiamate a titolo meramente esemplificativo dal considerando 25 della direttiva 2014/23/UE (direttiva concessioni) e, tra queste, il servizio di ristorazione, sono definite e classificabili come integrative del servizio ai passeggeri"; (iii) "gli affidamenti in subconcessione di locali ed aree per lo svolgimento di attività commerciali vanno sottoposti a procedure ad evidenza pubblica, secondo le regole ed i principi del diritto comunitario e della pertinente disciplina del diritto interno".

In data 19 settembre 2016 ADR, confortata da autorevoli pareri legali, ha provveduto a riscontrare tale delibera, confermando la piena legittimità del proprio operato.

Altre attività

Electronic Transaction Consultants (ETC)

A seguito del mancato pagamento da parte dell'Autorità dei Trasporti della Contea di Miami-Dade (MDX) di servizi di gestione e manutenzione del sistema di campo e del sistema centrale resi da ETC, e ad esito di una procedura di mediazione prevista dal contratto di servizio che non ha portato a risultati conclusivi, in data 28 novembre 2012 ETC ha avviato innanzi al Tribunale della Contea di Miami-Dade dello Stato della Florida un'azione giudiziale nei confronti della stessa MDX, richiedendo il pagamento dei corrispettivi non pagati (per un ammontare superiore a 30 milioni di dollari) e il riconoscimento dei danni per altre inadempienze contrattuali. Nel mese di dicembre 2012, MDX ha notificato a sua volta ad ETC la risoluzione del contratto di servizio e richiesto giudizialmente un risarcimento danni, successivamente valorizzato in 26 milioni di dollari, per presunte inadempienze contrattuali da parte di ETC. Nel mese di agosto 2013, ETC e MDX hanno concordato il compenso per i servizi resi da ETC durante la fase di migrazione delle attività (c.d. "disentanglement") da ETC alla stessa MDX, fase terminata il 22 novembre 2013, per la quale MDX ha provveduto a corrispondere i relativi pagamenti ad ETC. Nel dicembre 2015 si è concluso il processo durante il quale le parti hanno esposto le proprie argomentazioni e sono stati escussi i vari periti di parte e testimoni. A partire da gennaio 2016, il giudice ha richiesto alle parti di esperire molteplici tentativi di conciliazione che non hanno avuto, tuttavia, alcun esito positivo. La pronuncia della sentenza è attesa entro la fine del 2016.

Altre informazioni

Al 30 settembre 2016 Atlantia S.p.A. detiene n. 2.030.676 azioni proprie pari allo 0,25% del capitale sociale. Atlantia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell'esercizio su azioni o quote di società controllanti.

Nel corso dei primi nove mesi del 2016, relativamente ai piani di compensi basati su azioni riservati ad alcuni manager del Gruppo, sono state convertite stock grant per un totale di 292.302 azioni ed esercitate stock option per un totale di 109.414 azioni.

Atlantia non ha sedi secondarie mentre ha uffici amministrativi in via A. Bergamini, 50 - 00159 Roma.

Con riferimento alla comunicazione Consob n. 2423 del 1993 in materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, non si segnalano procedimenti ulteriori che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio consolidato, rispetto a quelli già commentati nel capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio e contenziosi pendenti".

Il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data 17 gennaio 2013, ha deliberato di aderire al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B dello stesso Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

A seguito dell'entrata in vigore, in data 18 marzo 2016, del D. Lgs. n. 25 del 15 febbraio 2016, che ha recepito in Italia la direttiva 2013/50/UE (c.d. Transparency II), è stato eliminato l'obbligo di pubblicare il resoconto intermedio di gestione, prima previsto dal comma 5 dell'art. 154-ter del TUF, ed è stata attribuita alla Consob la facoltà di disporre, con regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive.

Ad esito delle consultazioni svolte nel corso del 2016 con il mercato finanziario, la Consob ha emanato la delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016, la quale modifica – con effetto dal 2 gennaio 2017 - il Regolamento Emittenti in materia di resoconti intermedi di gestione, introducendo il nuovo articolo 82 ter che attribuisce alle società quotate la facoltà di scegliere se pubblicare o meno le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali, informando di tale scelta il mercato. In particolare, qualora le società scelgano di pubblicare nel tempo informazioni finanziarie aggiuntive, su base volontaria, dovranno comunicare tale policy al mercato, specificando gli elementi informativi che intendono fornire e le relative tempistiche, in modo che le decisioni adottate risultino chiare e stabili nel tempo. L'eventuale decisione di interrompere la pubblicazione, ovvero di modificare il contenuto dell'informativa, dovrà essere motivata e resa pubblica. La (sola) decisione di interrompere la pubblicazione acquisterà efficacia a partire dall'esercizio successivo.

Allo stato attuale, quindi, da un lato non è previsto alcun obbligo di pubblicare informativa finanziaria relativa al terzo trimestre 2016 e dall'altro non trova ancora applicazione la normativa secondaria sopra richiamata che entrerà in vigore il 2 gennaio 2017.

In tale contesto, Atlantia ha finora ritenuto preferibile dare informazioni al mercato, in continuità con il passato, sia con riferimento ai contenuti che alla tempistica di diffusione delle informazioni finanziarie, predisponendo e pubblicando su base volontaria la presente Relazione trimestrale al 30 settembre 2016 del Gruppo Atlantia, in linea con quanto pubblicato nella Relazione trimestrale al 31 marzo 2016 e nei resoconti intermedi di gestione degli esercizi passati.

Essendosi nel frattempo definito il quadro di riferimento anche regolamentare, Atlantia comunicherà al mercato le proprie determinazioni in merito alla eventuale futura pubblicazione di informazioni finanziarie periodiche aggiuntive, come previsto dalla nuova normativa.

Eventi successivi al 30 settembre 2016

Nuovo programma di emissione a medio e lungo termine di Atlantia

Atlantia ha costituito un nuovo programma di emissione a medio e lungo termine (Euro Medium Term Note Programme) da €3.000.000.000, il cui Prospetto di base è stato approvato in data 27 ottobre 2016 dalla Banca Centrale d'Irlanda e dalla Borsa Irlandese (Irish Stock Exchange), dove i titoli potranno essere quotati una volta emessi.

Il nuovo programma EMTN non beneficerà di garanzia c.d. upstream da parte di Autostrade per l'Italia, diversamente da quanto previsto per le obbligazioni emesse sulla base del precedente EMTN di Atlantia e per il quale sono in corso le procedure di c.d. issuer substitution da Atlantia ad Autostrade per l'Italia. Le agenzie di rating Moody's, Standard and Poor's hanno assegnato un rating creditizio al programma rispettivamente pari a 'Baa2' con outlook stabile e 'BBB' con outlook stabile, un notch sotto il rating del precedente EMTN Programme di Atlantia dovuto alla subordinazione strutturale dei creditori di Atlantia. Fitch ha assegnato al programma il rating 'A-' con negative watch.

Perfezionata l'acquisizione di Aéroports de la Côte d'Azur

Il 9 novembre 2016, a seguito dell'avveramento di tutte le condizioni sospensive, è stata perfezionata l'acquisizione del 64% del capitale di Aéroports de la Côte d'Azur (ACA), la società che controlla gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez e il network internazionale di Fixed Base Operators Sky Valet, tramite il veicolo finanziario di acquisizione Azzurra Aeroporti S.r.l..

Azzurra Aeroporti è detenuta da Atlantia e Aeroporti di Roma (con quote rispettivamente pari a 65% e 10%) e da EDF Invest (con una quota del 25%).

Il controvalore complessivo dell'operazione ammonta a circa 1,3 miliardi di euro. La transazione è stata finanziata tramite un acquisition financing a livello di Azzurra Aeroporti da 653 milioni di euro forniti per 5 anni da un pool di banche.

L'agenzia di rating Moody's ha assegnato al debito di Azzurra Aeroporti un rating investment grade 'Baa3' con outlook stabile e alla società operativa ACA 'Baa2' con outlook stabile.

Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza

Pur in un quadro macroeconomico globale ancora instabile, per l'esercizio in corso il margine operativo lordo consolidato è complessivamente previsto in miglioramento.

Attività autostradali italiane

L'andamento del traffico sulla rete del Gruppo in Italia conferma nei primi nove mesi dell'anno il trend di ripresa. Con riferimento all'intero esercizio si segnala il contributo di Società Autostrada Tirrenica e la diminuzione delle royalties delle aree di servizio anche in relazione alle gare per i nuovi affidamenti delle subconcessioni.

Attività autostradali estere

Si riscontra nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per il proseguire della fase di rallentamento dell'economia locale. La contribuzione ai risultati di Gruppo delle attività autostradali estere è comunque soggetta alla fluttuazione dei tassi di cambio.

Attività aeroportuali italiane

Per l'esercizio in corso si attende una crescita dei ricavi aviation in relazione all'incremento del traffico passeggeri riscontrato da Aeroporti di Roma nei primi nove mesi dell'anno e previsto per i prossimi mesi dalle compagnie aeree.

Si segnala inoltre che i risultati 2016 beneficeranno anche del consolidamento integrale dell'ultimo trimestre di Aéroports de la Côte d'Azur.

  1. Dichiarazione del Dirigente Proposto

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del D.Lgs. n. 58/1998

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giancarlo Guenzi dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nella presente relazione trimestrale al 30 settembre 2016 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

11 novembre 2016 Dott. Giancarlo Guenzi (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari)

Informazioni legali e contatti

Sede legale

Via Antonio Nibby 20 - 00161 Roma Tel. +39 06 44172652 www.atlantia.it

Informazioni legali

Capitale sociale: 825.783.990,00 euro i.v. Codice fiscale, Partita IVA e Iscrizione Registro delle Imprese di Roma n. 03731380261 Iscrizione al REA n. 1023691

Investor Relations

e-mail: [email protected]

Rapporti con i media

e-mail: [email protected]

www.atlantia.it

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.