Earnings Release • Nov 14, 2016
Earnings Release
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| GIUSEPPE DE'LONGHI | Presidente |
|---|---|
| FABIO DE'LONGHI | Vice-Presidente e Amministratore Delegato |
| ALBERTO CLÒ ** | Consigliere |
| RENATO CORRADA ** | Consigliere |
| SILVIA DE'LONGHI | Consigliere |
| CARLO GARAVAGLIA | Consigliere |
| CRISTINA PAGNI ** | Consigliere |
| STEFANIA PETRUCCIOLI** | Consigliere |
| GIORGIO SANDRI | Consigliere |
| SILVIO SARTORI | Consigliere |
| LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** | Consigliere |
| CESARE CONTI | Presidente |
|---|---|
| GIANLUCA PONZELLINI | Sindaco effettivo |
| PAOLA MIGNANI | Sindaco effettivo |
| PIERA TULA | Sindaco supplente |
| ALBERTA GERVASIO | Sindaco supplente |
RECONTA ERNST & YOUNG S.P.A. ***
RENATO CORRADA ** SILVIO SARTORI STEFANIA PETRUCCIOLI**
ALBERTO CLÒ ** CARLO GARAVAGLIA CRISTINA PAGNI **
* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 14 aprile 2016 per il periodo 2016-2018.
** Amministratori indipendenti.
*** L'incarico per la revisione dei bilanci degli esercizi 2010-2018 è stato conferito dall'Assemblea del 21 aprile 2010.
| Valori in milioni di Euro | III Trimestre 2016 |
% ricavi |
III Trimestre 2015 |
% ricavi |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 387,2 | 100,0% | 424,3 | 100,0% | (37,1) | (8,7%) |
| Ricavi a cambi costanti (*) | 394,9 | 421,3 | (26,5) | (6,3%) | ||
| Margine industriale netto | 189,9 | 49,0% | 202,8 | 47,8% | (12,9) | (6,3%) |
| EBITDA ante oneri non ricorrenti | 51,6 | 13,3% | 54,6 | 12,9% | (3,0) | (5,4%) |
| EBITDA ante oneri non ricorrenti a cambi costanti (*) | 50,2 | 12,7% | 44,6 | 10,6% | 5,6 | 12,7% |
| EBITDA | 50,6 | 13,1% | 54,6 | 12,9% | (3,9) | (7,2%) |
| Risultato operativo | 37,9 | 9,8% | 41,4 | 9,8% | (3,5) | (8,5%) |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 22,6 | 5,8% | 25,0 | 5,9% | (2,4) | (9,6%) |
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 | % ricavi | 30.09.2015 | % ricavi |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.159,1 | 100,0% | 1.214,8 | 100,0% | (55,7) | (4,6%) |
| Ricavi a cambi costanti (*) | 1.185,9 | 1.210,1 | (24,2) | (2,0%) | ||
| Margine industriale netto | 571,7 | 49,3% | 572,2 | 47,1% | (0,5) | (0,1%) |
| EBITDA ante oneri non ricorrenti | 158,2 | 13,6% | 149,9 | 12,3% | 8,3 | 5,5% |
| EBITDA ante oneri non ricorrenti a cambi costanti (*) | 157,4 | 13,3% | 127,3 | 10,5% | 30,1 | 23,6% |
| EBITDA | 154,5 | 13,3% | 149,9 | 12,3% | 4,6 | 3,1% |
| Risultato operativo | 117,7 | 10,2% | 111,8 | 9,2% | 5,9 | 5,3% |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 72,1 | 6,2% | 62,5 | 5,1% | 9,6 | 15,4% |
(*) I dati a cambi costanti sono calcolati escludendo l'effetto della variazione dei tassi di cambio e delle coperture messe in atto dal Gruppo nel periodo corrente e nel periodo comparativo.
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 | 30.09.2015 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| Capitale circolante netto | 263,1 | 279,5 | 250,4 |
| Capitale circolante netto operativo | 322,5 | 333,3 | 312,1 |
| Capitale investito netto | 726,9 | 759,1 | 717,0 |
| Posizione finanziaria netta attiva | 159,3 | 64,3 | 188,9 |
| di cui: | |||
| - Posizione finanziaria netta attiva bancaria |
197,8 | 89,8 | 210,1 |
| - Altre attività / (passività) non bancarie |
(38,5) | (25,5) | (21,2) |
| Patrimonio netto | 886,2 | 823,4 | 905,9 |
| Capitale circolante netto/Ricavi netti | 14,3% | 15,1% | 13,2% |
| Capitale circolante netto operativo/Ricavi netti | 17,6% | 18,0% | 16,5% |
Il presente documento espone i risultati consolidati al 30 settembre 2016, non sottoposti a revisione contabile.
Le informazioni finanziarie al 30 settembre 2016 riportate di seguito sono pubblicate, in continuità con il passato, su base volontaria non sussistendo più l'obbligo previsto dall'art. 154-ter del Testo Unico della Finanza (TUF), in una situazione in cui la disciplina regolamentare dettata in materia troverà applicazione a partire dal prossimo 2 gennaio 2017.
La scelta di pubblicare tali informazioni non è da ritenersi vincolante per il futuro e sarà opportunamente valutata dalla Società tenendo conto dei principi e criteri applicativi dettati dal nuovo articolo 82-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 come successivamente modificato ed integrato.
L'andamento dei ricavi del terzo trimestre del 2016 è stato influenzato da alcuni elementi di discontinuità tra cui segnaliamo un effetto cambi negativo, una diversa tempistica delle vendite del condizionamento rispetto al corrispondente periodo del 2015, alcune riorganizzazioni commerciali messe in atto nel corso del 2016 ed alcuni fenomeni commerciali straordinari, in parte correlati alle strategie pianificate dal Gruppo per proteggere la redditività, a discapito della crescita dei volumi.
In questo contesto, il Gruppo ha realizzato nel terzo trimestre ricavi pari a Euro 387,2 milioni, in calo dell'8,7% rispetto al corrispondente periodo del 2015, evidenziando a cambi costanti una riduzione del 6,3% determinata, oltre da quanto sopra menzionato, da un andamento negativo in alcuni mercati quali MEIA e Brasile e dal venir meno di promozioni commerciali effettuate nel 2015.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti è stato pari a Euro 51,6 milioni con un'incidenza sui ricavi del 13,3% (12,9% nel terzo trimestre del 2015). Detto miglioramento ha consentito di recuperare il negativo effetto cambi, nei confronti con il terzo trimestre del 2015, pari a Euro 8,6 milioni.
Nei primi nove mesi del 2016, il Gruppo ha conseguito buoni risultati in termini di crescita della redditività e di generazione di cassa, in linea con gli obiettivi prefissati, nonostante un andamento debole dei ricavi in alcuni mercati, uno scenario valutario sfavorevole e la premessa discontinuità in alcune attività commerciali, dovute anche alla scelta del Gruppo di uscire da alcune linee di prodotto non profittevoli.
I ricavi netti dei primi nove mesi sono stati pari a Euro 1.159,1 milioni, in contrazione (-4,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2015 anche in relazione ad un andamento sfavorevole dei tassi di cambio (rivalutazione dell'Euro rispetto alle principali valute di riferimento); a cambi costanti, le vendite sarebbero state inferiori ai livelli dei primi nove mesi del 2015 del 2%. Tale andamento è stato influenzato dalla riduzione dei volumi di vendita in relazione ad alcune situazioni commerciali specifiche (quali le riorganizzazioni distributive effettuate in Turchia e Scandinavia, la discontinuità con l'anno precedente, caratterizzato dal lancio della nuova Lattissima Touch e della nuova gamma di friggitrici Multifry e la dismissione di alcune attività non profittevoli rispetto allo standard del Gruppo), nonché un difficile contesto macroeconomico e di mercato in Brasile e nell'area MEIA.
Nel corso del terzo trimestre è poi avvenuto con successo il lancio del marchio Braun negli USA, supportato da un importante piano di marketing e pubblicità, con una buona accoglienza nel mercato ed un buon sell-in.
A livello di mercati, nell'area Europa Nord-Est è stata registrata una leggera crescita organica in relazione al buon andamento delle vendite in Polonia e in Repubblica Ceca/Ungheria, erosa tuttavia dal corso dei cambi di alcune valute (RUB, UAH, GBP). Nell'area Sud-Ovest, i ricavi sono risultati sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2015 grazie al buon andamento delle vendite in Italia, in Germania e nella penisola iberica, nonostante gli effetti della riorganizzazione commerciale in Turchia ed un difficile confronto con i primi nove mesi del 2015, caratterizzati dal lancio del nuovo modello Touch di Lattissima Nespresso.
La flessione dei ricavi nell'area MEIA è stata determinata soprattutto dall'andamento negativo di alcuni paesi caratterizzati da difficoltà di mercato, politiche e finanziarie.
I ricavi nell'area APA sono risultati in leggero calo, dovuto soprattutto ad un effetto cambi; buono l'andamento negli Stati Uniti, grazie ai buoni risultati del comfort e del caffè ed al lancio dei prodotti a marchio Braun, in Cina/ Hong Kong ed in Corea del Sud; tale andamento positivo è stato contrastato dalla contrazione dei ricavi in Brasile, dovuta alle difficoltà esistenti in questo mercato e alla stagione climatica sfavorevole per il segmento del condizionamento.
L'analisi per linea di prodotto evidenzia una buona crescita dei ricavi nel segmento delle macchine per il caffè, grazie principalmente all'andamento positivo delle vendite di superautomatiche, di macchine Dolcegusto di produzione interna e di macchine tradizionali (a pompa e a filtro), che hanno contrastato la flessione delle vendite di prodotti Nespresso. I prodotti per la cucina e preparazione cibi hanno risentito dell'andamento debole di alcuni mercati di riferimento e del confronto con il 2015, in cui era stata lanciata la nuova gamma di friggitrici Multifry.
I ricavi del segmento comfort sono risultati sostanzialmente in linea con il periodo di confronto grazie al buon andamento del condizionamento portatile.
In calo i ricavi dei prodotti per la pulizia della casa e dei prodotti per lo stiro, influenzati dal difficile contesto di alcuni dei principali mercati di riferimento.
A livello di margini si segnala l'andamento positivo sia del margine industriale che dell'EBITDA per un effetto positivo di mix, prezzi e riduzione costi, che hanno più che compensato l'effetto negativo dei volumi e dell'effetto cambi/coperture.
Il margine industriale netto è stato pari a Euro 571,7 milioni nei nove mesi, in miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2015, in termini di incidenza sui ricavi (49,3% dei primi nove mesi del 2016 dal 47,1% del corrispondente periodo del 2015) grazie alle azioni di aumento prezzi, al migliore mix, nonché al contenimento dei costi derivante anche dall'ottimizzazione di alcuni flussi produttivi.
L'EBITDA ante non ricorrenti è stato pari a Euro 158,2 milioni nei nove mesi del 2016, ossia il 13,6% dei ricavi, che si confronta con Euro 149,9 milioni, 12,3% dei ricavi, nel corrispondente periodo del 2015, consentendo così di recuperare l'effetto cambio negativo pari a Euro 21,8 milioni nel confronto con i nove mesi del 2015.
L'incremento dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti, sia a valore che in percentuale sui ricavi, è stato possibile grazie alla buona performance in termini di margine industriale e al contenimento dei costi non industriali, che hanno più che compensato i maggiori costi promozionali connessi principalmente alle attività relative al lancio del marchio Braun nel mercato statunitense.
Al netto degli oneri non ricorrenti, pari a Euro 3,7 milioni e relativi alle attività di ristrutturazione e riorganizzazione in corso in alcune filiali estere, l'EBITDA è stato pari a Euro 154,5 milioni (13,3% dei ricavi), in miglioramento di Euro 4,6 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2015 (Euro 149,9 milioni, 12,3% dei ricavi).
Il risultato operativo è stato pari a Euro 117,7 milioni nei nove mesi del 2016, pari al 10,2% sui ricavi (Euro 111,8 milioni, pari al 9,2% sui ricavi, nel 2015), dopo aver rilevato ammortamenti per Euro 36,8 milioni in leggera diminuzione rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2015 (Euro 38,1 milioni).
Gli oneri finanziari sono diminuiti di Euro 6,8 milioni, passando da Euro 27,2 milioni dei primi nove mesi del 2015 a Euro 20,4 milioni nel corrispondente periodo del 2016, grazie soprattutto alla riduzione degli oneri da gestione cambi, in relazione al contenimento dell'esposizione in valuta di alcune società estere, al miglioramento della posizione finanziaria netta bancaria e alla maggior efficienza nelle cessioni dei crediti in seguito al rinnovo dell'operazione perfezionato nel corso del 2015.
L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 72,1 milioni nei primi nove mesi del 2016 (Euro 62,5 milioni nel corrispondente periodo del 2015) dopo aver rilevato imposte per Euro 25,0 milioni (Euro 21,9 milioni nel 2015).
La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 159,3 milioni al 30 settembre 2016 (Euro 188,9 milioni a fine 2015), di cui Euro 197,8 milioni relativi alla componente "bancaria".
La variazione della posizione finanziaria netta bancaria negli ultimi 12 mesi è stata pari a Euro 108,0 milioni, dopo la distribuzione di dividendi per Euro 65,8 milioni con un flusso operativo pari a Euro 190,2 milioni nei 12 mesi (Euro 172,2 milioni nei 12 mesi precedenti).
Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 (9 mesi) |
% ricavi |
30.09.2015 (9 mesi) |
% ricavi |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 1.159,1 | 100,0% | 1.214,8 | 100,0% |
| Variazione | (55,7) | (4,6%) | ||
| Consumi e costi di natura industriale (servizi e costo del lavoro industriale) |
(587,4) | (50,7%) | (642,6) | (52,9%) |
| Margine industriale netto | 571,7 | 49,3% | 572,2 | 47,1% |
| Costi per servizi e altri oneri operativi | (288,2) | (24,9%) | (301,0) | (24,8%) |
| Costo del lavoro (non industriale) | (125,3) | (10,8%) | (121,3) | (10,0%) |
| EBITDA ante proventi e oneri non ricorrenti | 158,2 | 13,6% | 149,9 | 12,3% |
| Variazione | 8,3 | 5,5% | ||
| Altri proventi (oneri) non ricorrenti | (3,7) | (0,3%) | - | - |
| EBITDA | 154,5 | 13,3% | 149,9 | 12,3% |
| Ammortamenti | (36,8) | (3,2%) | (38,1) | (3,1%) |
| Risultato operativo | 117,7 | 10,2% | 111,8 | 9,2% |
| Variazione | 5,9 | 5,3% | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (20,4) | (1,8%) | (27,2) | (2,2%) |
| Risultato ante imposte | 97,3 | 8,4% | 84,6 | 7,0% |
| Imposte | (25,0) | (2,2%) | (21,9) | (1,8%) |
| Risultato netto di periodo | 72,4 | 6,2% | 62,6 | 5,2% |
| Risultato di pertinenza di terzi | 0,3 | - | 0,2 | - |
| Risultato netto di competenza del Gruppo | 72,1 | 6,2% | 62,5 | 5,1% |
I ricavi sono stati pari a Euro 1.159,1 milioni, in contrazione rispetto al medesimo periodo del 2015 (Euro 1.214,8 milioni) a causa di un andamento negativo dei cambi (soprattutto per la rivalutazione dell'Euro rispetto alle valute di riferimento in Russia, nel Regno Unito e in Australia) e della riduzione dei volumi di vendita in relazione ad alcune situazioni commerciali specifiche (quali alcune riorganizzazioni commerciali, la discontinuità con l'anno precedente, caratterizzato dal lancio della nuova Lattissima Touch e della nuova gamma di friggitrici Multifry, e la dismissione di alcune attività non profittevoli rispetto allo standard del Gruppo) nonché un difficile contesto macroeconomico e di mercato in Brasile e nell'area MEIA.
Il fatturato dei nove mesi è stato sostenuto dalla buona crescita delle vendite nel comparto delle macchine per il caffè espresso, in particolare superautomatiche (grazie anche al lancio di nuovi modelli), Dolcegusto di produzione interna e modelli tradizionali (a pompa e a filtro); in flessione le vendite nel comparto dei sistemi a capsule, il cui andamento risente della difficile comparazione con l'anno precedente (che aveva visto il lancio della nuova Lattissima Touch).
Nonostante l'andamento debole dei ricavi, i margini hanno segnato un positivo andamento nel corso dei primi nove mesi, in virtù del miglioramento del mix di prodotto, della strategia di aumento dei prezzi e della riduzione dei costi. Il margine industriale netto dei primi nove mesi del 2016, pari a Euro 571,7 milioni, si è attestato al 49,3% dei ricavi dal 47,1% realizzato nel corrispondente periodo di confronto.
L'effetto congiunto dei buoni risultati della gestione industriale e del contenimento dei costi operativi non industriali, ha permesso il miglioramento, sia a valore che in termini di incidenza sui ricavi, dell'EBITDA ante oneri non ricorrenti che si è attestato, alla fine del periodo di riferimento, ad Euro 158,2 milioni, ossia il 13,6% delle vendite (da Euro 149,9 milioni, ossia il 12,3% dei ricavi registrato nei primi nove mesi del 2015).
La crescita (+ Euro 8,3 milioni, pari al +5,5%) è stata raggiunta nonostante i maggiori costi promozionali sostenuti in relazione alle attività a supporto del lancio dei prodotti a marchio Braun nel mercato statunitense (per Euro 5,7 milioni).
Nel corso dei primi nove mesi del 2016, il Gruppo ha sostenuto oneri non ricorrenti per Euro 3,7 milioni per le attività connesse alla ristrutturazione e riorganizzazione di alcune filiali estere.
Il risultato operativo nei primi nove mesi del 2016 è stato pari a Euro 117,7 milioni, ossia il 10,2% (Euro 111,8 milioni, pari al 9,2% dei ricavi nel corrispondente periodo del 2015) dopo aver rilevato ammortamenti per Euro 36,8 milioni in leggero calo rispetto ai valori di confronto (Euro 38,1 milioni).
La riduzione degli oneri finanziari netti (pari a Euro 20,4 milioni nei nove mesi del 2016 contro Euro 27,2 milioni nel corrispondente periodo del 2015), è connessa soprattutto alla riduzione degli oneri da gestione cambi, in relazione al contenimento dell'esposizione in valuta di alcune società estere, al miglioramento della posizione finanziaria netta bancaria e alla maggior efficienza nell'operazione di cessione dei crediti in seguito al rinnovo dell'operazione perfezionato nel corso del 2015.
L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 72,1 milioni nei nove mesi del 2016 (Euro 62,5 milioni nel corrispondente periodo del 2015) dopo aver rilevato imposte per Euro 25,0 milioni.
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 | % sui ricavi | 30.09.2015 | % sui ricavi | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Nord Est Europa | 275,0 | 23,7% | 286,5 | 23,6% | (11,6) | (4,0%) |
| Sud Ovest Europa | 502,5 | 43,3% | 507,9 | 41,8% | (5,4) | (1,1%) |
| EUROPA | 777,4 | 67,1% | 794,4 | 65,4% | (17,0) | (2,1%) |
| MEIA (Middle East/India/Africa) | 93,1 | 8,0% | 125,5 | 10,3% | (32,4) | (25,8%) |
| Stati Uniti e Canada | 102,2 | 8,8% | 98,0 | 8,1% | 4,1 | 4,2% |
| Australia e Nuova Zelanda | 72,6 | 6,3% | 73,5 | 6,1% | (0,9) | (1,2%) |
| Giappone | 30,7 | 2,6% | 28,4 | 2,3% | 2,3 | 8,0% |
| Altri paesi area APA | 83,1 | 7,2% | 94,9 | 7,8% | (11,8) | (12,5%) |
| APA (Asia/Pacific/Americhe) | 288,6 | 24,9% | 294,9 | 24,3% | (6,3) | (2,1%) |
| Totale ricavi | 1.159,1 | 100,0% | 1.214,8 | 100,0% | (55,7) | (4,6%) |
L'andamento nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera (Europa, APA e MEIA) è riepilogato nella seguente tabella:
In Europa, i ricavi dei primi nove mesi del 2016, depurati degli effetti connessi all'andamento dei cambi, sono risultati sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo del 2015. Nell'area Nord Est, è stata registrata una leggera crescita organica (+0,5%) in relazione al buon andamento delle vendite in Polonia e in Repubblica Ceca/Ungheria, compensata dal corso dei cambi di alcune valute (RUB, UAH, GBP). Nell'area Sud Ovest i ricavi sono risultati in lieve diminuzione, nonostante il buon andamento delle vendite in Italia, Germania, Spagna e Portogallo, per effetto della riorganizzazione commerciale in Turchia ed un difficile confronto con i primi nove mesi del 2015 caratterizzati dal lancio del nuovo modello Touch di Lattissima Nespresso.
La flessione dei ricavi nell'area MEIA è stata determinata dalle difficoltà finanziarie e politiche di alcuni paesi dell'area (in Arabia Saudita soprattutto) e dall'introduzione di limitazioni all'importazione di prodotti in Egitto, che hanno comportato un sostanziale blocco delle vendite.
I ricavi nell'area APA sono risultati in leggero calo, dovuto soprattutto ad un effetto cambi negativo, parzialmente compensato dalla brillante performance negli Stati Uniti, grazie al buon andamento del comfort e del caffè ed al lancio dei prodotti a marchio Braun, in Cina/ Hong Kong ed in Corea del Sud, contrastata dalla contrazione dei ricavi in Brasile, dovuta alle difficoltà esistenti in questo mercato e alla stagione climatica sfavorevole per il segmento del condizionamento.
Lo stato patrimoniale consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 | 30.09.2015 | 31.12.2015 | Variazione 30.09.16 – 30.09.15 |
Variazione 30.09.16 – 31.12.15 |
|---|---|---|---|---|---|
| - Immobilizzazioni immateriali | 325,8 | 324,2 | 322,5 | 1,7 | 3,3 |
| - Immobilizzazioni materiali | 192,3 | 197,5 | 199,1 | (5,1) | (6,7) |
| - Immobilizzazioni finanziarie | 7,9 | 8,4 | 8,4 | (0,6) | (0,5) |
| - Attività per imposte anticipate | 48,3 | 52,9 | 39,8 | (4,6) | 8,5 |
| Attività non correnti | 574,4 | 583,0 | 569,7 | (8,6) | 4,7 |
| - Magazzino | 433,9 | 438,2 | 323,4 | (4,3) | 110,5 |
| - Crediti commerciali | 194,5 | 255,8 | 372,1 | (61,4) | (177,6) |
| - Debiti commerciali | (305,9) | (360,8) | (383,3) | 54,8 | 77,4 |
| - Altri debiti (al netto crediti) | (59,3) | (53,8) | (61,7) | (5,6) | 2,4 |
| Capitale circolante netto | 263,1 | 279,5 | 250,4 | (16,4) | 12,7 |
| Totale passività a lungo termine e fondi | (110,6) | (103,5) | (103,2) | (7,2) | (7,5) |
| Capitale investito netto | 726,9 | 759,1 | 717,0 | (32,2) | 9,9 |
| Indebitamento netto/(Posizione | |||||
| finanziaria netta attiva) | (159,3) | (64,3) | (188,9) | (95,0) | 29,5 |
| Totale patrimonio netto | 886,2 | 823,4 | 905,9 | 62,8 | (19,7) |
| Totale mezzi di terzi e mezzi propri | 726,9 | 759,1 | 717,0 | (32,2) | 9,9 |
Il capitale circolante netto è stato pari a Euro 263,1 milioni al 30 settembre 2016, in diminuzione rispetto al 30 settembre 2015 sia in termini assoluti (per Euro 16,4 milioni), sia in termini di rotazione sui ricavi (dal 15,1% di settembre 2015 al 14,3% di settembre 2016) grazie soprattutto ad un'attenta gestione dei crediti e del magazzino. La variazione dei crediti verso clienti risente del miglioramento dei termini di incasso (DSO), nonostante alcuni fenomeni di estensione dei termini di incasso con alcuni distributori dell'area MEIA.
Gli investimenti dei primi nove mesi del 2016 sono stati pari a Euro 35,9 milioni, in riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2015 (Euro 38,7 milioni) e relativi soprattutto ad investimenti presso gli insediamenti produttivi del Gruppo in Italia, Cina e Romania.
La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 159,3 milioni al 30 settembre 2016 (Euro 188,9 milioni al 31 dicembre 2015, Euro 64,3 milioni al 30 settembre 2015), di cui Euro 197,8 milioni relativi alla componente bancaria (Euro 210,1 milioni al 31 dicembre 2015, Euro 89,8 milioni al 30 settembre 2015).
Nei primi nove mesi del 2016 il flusso di cassa complessivo è stato negativo per Euro 29,5 milioni (negativo per Euro 24,7 milioni nei nove mesi del 2015), di cui Euro 17,3 milioni relativi ad alcune voci finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati. Al netto di tali voci, si rileva un peggioramento della posizione finanziaria netta "bancaria" per Euro 12,2 milioni, nonostante i flussi di cassa
positivi della gestione ordinaria, soprattutto a causa di un negativo effetto cambi pari a circa Euro 15,6 milioni nei nove mesi, conseguente alla svalutazione delle disponibilità detenute presso alcune società estere.
Nei dodici mesi la posizione finanziaria ha evidenziato complessivamente un miglioramento pari a Euro 95,0 milioni; in particolare, la posizione netta "bancaria" ha evidenziato un miglioramento pari a Euro 108,0 milioni, dopo il pagamento di Euro 65,8 milioni di dividendi e nonostante un impatto dei cambi complessivamente negativo per Euro 11,2 milioni.
Il riepilogo della posizione finanziaria netta è il seguente:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 | 30.09.2015 | 31.12.2015 | Variazione 30.09.16 – 30.09.15 |
Variazione 30.09.16 – 31.12.15 |
|---|---|---|---|---|---|
| Liquidità | 328,9 | 211,9 | 357,9 | 117,0 | (29,0) |
| Altri crediti finanziari | 8,5 | 13,6 | 15,9 | (5,2) | (7,4) |
| Indebitamento finanziario corrente | (65,2) | (51,4) | (71,5) | (13,8) | 6,3 |
| Totale posizione finanziaria netta attiva corrente | 272,1 | 174,2 | 302,3 | 98,0 | (30,2) |
| Indebitamento finanziario non corrente | (112,8) | (109,8) | (113,5) | (3,0) | 0,6 |
| Totale posizione finanziaria netta Di cui: |
159,3 | 64,3 | 188,9 | 95,0 | (29,5) |
| - Posizione attiva netta verso banche e altri finanziatori | 197,8 | 89,8 | 210,1 | 108,0 | (12,2) |
| - Altre attività/(passività) nette non bancarie (valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati, debiti finanziari per aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi pensione) |
(38,5) | (25,5) | (21,2) | (13,0) | (17,3) |
Il rendiconto finanziario dei nove mesi è così riepilogato:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 (9 mesi) |
30.09.2015 (9 mesi) |
31.12.2015 (12 mesi) |
|---|---|---|---|
| Flusso finanziario da gestione corrente | 137,9 | 114,1 | 243,3 |
| Flusso finanziario da movimenti di capitale circolante | (37,2) | (62,3) | (51,5) |
| Flusso finanziario da attività di investimento | (35,9) | (38,7) | (53,3) |
| Flusso netto operativo | 64,7 | 13,1 | 138,6 |
| Distribuzione dividendi | (65,8) | (61,3) | (61,3) |
| Flusso finanziario da variazione riserve Fair value e di Cash flow hedge | (12,9) | (2,3) | (7,7) |
| Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto | (15,6) | 25,8 | 30,3 |
| Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di patrimonio netto | (94,3) | (37,8) | (38,7) |
| Flusso finanziario di periodo | (29,5) | (24,7) | 99,9 |
| Posizione finanziaria netta di inizio periodo | 188,9 | 89,0 | 89,0 |
| Posizione finanziaria netta finale | 159,3 | 64,3 | 188,9 |
Il flusso netto operativo dei primi nove mesi del 2016, che è stato positivo per Euro 64,7 milioni (si confronta con un flusso positivo pari a Euro 13,1 milioni nel corrispondente periodo del 2015), ha beneficiato dei maggiori margini della gestione corrente e della riduzione degli investimenti in seguito al completamento dei progetti industriali in Cina e Romania.
I flussi finanziari del periodo hanno tuttavia risentito dei movimenti di patrimonio netto: la distribuzione di dividendi per Euro 65,8 milioni (erano Euro 61,3 milioni nel 2015), gli impatti negativi derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti derivati di copertura per Euro 12,9 milioni e la variazione negativa dei cambi per Euro 15,6 milioni (positiva per Euro 25,8 milioni nei nove mesi del 2015) hanno determinato una variazione netta negativa complessivamente pari a Euro 94,3 milioni nel periodo di riferimento (che si confronta con una variazione netta negativa pari a Euro 37,8 milioni del 2015).
Nei dodici mesi, il flusso operativo è stato pari a Euro 190,2 milioni (in miglioramento rispetto al flusso operativo dei dodici mesi precedenti, pari a Euro 172,2 milioni), mentre i movimenti di patrimonio netto (in particolare l'andamento dei cambi) hanno inciso negativamente sulla variazione complessiva.
Si riportano di seguito il conto economico complessivo dei nove mesi ed il prospetto delle principali variazioni di patrimonio netto:
| Valori in milioni di Euro | 30.09.2016 | 30.09.2015 |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato | 72,4 | 62,6 |
| Altre componenti dell'utile complessivo: | ||
| - Variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e del fair value dei |
||
| titoli destinati alla vendita | (13,2) | (2,1) |
| - Effetto fiscale sulla variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e |
||
| sulla variazione del fair value dei titoli destinati alla vendita | 3,0 | 0,6 |
| - Differenze risultanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere |
(15,7) | 37,6 |
| Totale altre componenti dell'utile complessivo che saranno successivamente riclassificate | ||
| nell'utile (perdita) dell'esercizio | (26,0) | 36,2 |
| Totale altre componenti dell'utile complessivo che non saranno successivamente | ||
| riclassificate nell'utile (perdita) dell'esercizio | - | - |
| Totale Utile complessivo al netto delle imposte | 46,4 | 98,8 |
| Totale Utile complessivo attribuibile a: | ||
| Soci della controllante | 46,1 | 98,6 |
| Interessi di pertinenza di terzi | 0,3 | 0,2 |
| Valori in milioni di Euro | Patrimonio netto del Gruppo |
Patrimonio netto di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto al 1 gennaio 2015 | 783,2 | 2,9 | 786,1 |
| Distribuzione dividendi | (61,3) | (0,2) | (61,5) |
| Utile complessivo del periodo | 98,6 | 0,2 | 98,8 |
| Patrimonio netto al 30 settembre 2015 | 820,6 | 2,9 | 823,4 |
| Patrimonio netto al 1 gennaio 2016 | 902,9 | 3,0 | 905,9 |
| Distribuzione dividendi | (65,8) | (0,3) | (66,1) |
| Utile complessivo del periodo | 46,1 | 0,3 | 46,4 |
| Patrimonio netto al 30 settembre 2016 | 883,2 | 3,0 | 886,2 |
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al 30 settembre 2016, comparate con i dati relativi al 30 settembre 2015. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 settembre 2016, al 30 settembre 2015 e al 31 dicembre 2015.
Tale resoconto include l'illustrazione di eventuali operazioni rilevanti, anche con parti correlate.
La forma dei prospetti contabili è confrontabile con i prospetti riclassificati presentati nella relazione sulla gestione del bilancio annuale e della relazione semestrale.
Nella redazione dei dati consolidati sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione illustrati in sede di redazione del bilancio annuale, a cui si rinvia.
Sono stati, inoltre, adottati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.
I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente, alcuni totali nelle tabelle potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.
Nel presente documento, in aggiunta a quelli previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori economici e patrimoniali al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.
In particolare le Non-GAAP Measure utilizzate sono le seguenti:
Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.
L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto di eventuali componenti non ricorrenti.
Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.
Capitale circolante netto operativo: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze e dei crediti commerciali, al netto dei debiti commerciali.
Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i fondi per benefici ai dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.
Indebitamento netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari. Nel presente resoconto sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
In data 22 settembre 2016, il Gruppo ha sottoscritto un contratto di affitto d'azienda con la società Procond Elettronica S.r.l. con sede a Longarone (BL) per la durata di 36 mesi, che prevede, altresì, la possibilità di una successiva acquisizione dell'azienda stessa.
Attraverso questo accordo, il Gruppo si è assicurato il controllo operativo di un fornitore strategico di componenti elettronici, con la possibilità di ottenere in prospettiva benefici di sviluppo tecnologico e in termini di costo di acquisizione di componentistica.
De'Longhi ha riconosciuto a Procond un canone di affitto, comprensivo dell'utilizzo dell'immobile produttivo, di Euro 300 mila annui.
Non si rilevano eventi di rilievo successivi alla fine del periodo.
La strategia del Gruppo per il corrente anno mirava alla protezione e miglioramento della redditività, potenzialmente a discapito dei volumi di vendita, in un contesto di debolezza di alcuni mercati e di alcuni comparti (preparazione dei cibi e caffè porzionato).
Tuttavia, si è assistito ad un prolungarsi, e in certi casi acuirsi, della flessione prevista di alcuni mercati (principalmente il Medio Oriente) e il sopraggiungere di altre situazioni di debolezza (ad esempio, il Regno Unito). Tali elementi hanno più che bilanciato la buona performance degli altri segmenti del caffè e dei prodotti a marchio Braun. In conseguenza di ciò, per il 2016, il Gruppo, se da un lato conferma le attese di miglioramento dell'EBITDA in valore assoluto, dall'altro, sul fronte dei ricavi, si aspetta una sostanziale stabilità a livello organico.
Treviso, 10 novembre 2016
Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice presidente e Amministratore Delegato
Fabio de' Longhi
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Stefano Biella, dichiara ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Treviso, 10 novembre 2016
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari
Stefano Biella
*****
Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo: www.delonghigroup.com
Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso Capitale Sociale: Euro 224.250.000 (sottoscritto e versato) Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 11570840154 Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 224758 Partita I.V.A. 03162730265
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