Management Reports • Nov 14, 2016
Management Reports
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Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 novembre 2016
CIA
Compagnia Immobiliare Azionaria SpA Via G. Borgazzi, 2 – 20122 Milano Tel. 0039 02 5821-9347 – Fax 0039 02 5831-7376 Cap. Sociale 922.952,60 Euro – REA n. 1700623 – Cod. Fiscale e P.IVA 03765170968
Vice Presidente Paolo Panerai Amministratore Delegato Luca Nicolò Panerai Amministratore Delegato Marco Fanfani
Presidente Angelo Riccardi
Consiglieri Maurizio Carfagna Giovanni Battista Cattaneo della Volta Nicoletta Costa Novaro Maria Grazia Vassallo Andrea Morante Beatrice Panerai Vincenzo Manes Umberto Vitiello
Presidente Mario Medici Sindaci effettivi Laura Restelli
PKF Italia Spa
Vincenzo Truppa
Sindaci supplenti Luciano Barbucci Vieri Chimenti
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2015, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2017.
La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio d'esercizio 2021.
Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2016, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto applicando i medesimi principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato dell'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2015.
Si precisa che, a seguito delle modifiche al Testo Unico della Finanza (TUF) in vigore dallo scorso mese di marzo, la pubblicazione dei dati e delle informazioni al 30 settembre 2016 è stata effettuata su base volontaria in continuità con il passato.
I principali dati economici consolidati del Gruppo si possono così sintetizzare:
L'analisi dei mercati di riferimento e le principali attività del Gruppo, si possono così riassumere:
• Andamento mercato immobiliare
Il mercato immobiliare italiano, come evidenziano i recenti dati pubblicati dall'Istat, consolida una ripresa iniziata dal secondo trimestre del 2015, registrando un +6,2%. Sono cresciute soprattutto le compravendite nel residenziale con +20,9% su base annua, quasi il 94% del totale delle transazioni, ma l'aumento è notevole anche per le unità immobiliari a uso terziario, con +15,3%.
Nell'ultimo report della società di consulenza immobiliare CBRE sull'andamento degli investimenti nel mattone si evidenzia che il terzo trimestre 2016 ha registrato una crescita del 17% quasi interamente indirizzata al settore terziario (direzionale, retail e Hotel). Il cape rate annuo atteso dall'investimento nel settore si colloca tra il 5% e il 7%. Rispetto alle attese per nuovi investimenti, analizzando il mercato di riferimento di CIA, settore direzionale, i canoni di locazione per gli investimenti in corso, registrano un calo medio di oltre il 20% rispetto al periodo pre-crisi, con punte di oltre il 30% nel centro città, mentre la percentuale si riduce in periferia.
New York – Manhattan, altro mercato di riferimento per gli investimenti immobiliari effettuati da CIA, ha registrato negli ultimi due anni una crescita esponenziale, riportando l'intero comparto ai livelli precedenti alla crisi finanziaria del 2008. Nei primi nove mesi dell'anno in corso, pur confermando il trend positivo, si è evidenziata una frenata al rialzo sia per il settore residenziale sia per quello commerciale, dato che i più autorevoli analisti interpretano come una possibile inversione della curva di crescita per l'intero settore.
Gli investimenti immobiliari del Gruppo evidenziano un andamento negativo del cap rate atteso, nonostante un parziale recupero del rapporto canoni di locazione-rate dei mutui, per effetto delle temporanee moratorie concesse da alcuni istituti bancari sui finanziamenti in essere. Tuttavia, le riduzioni concesse ai conduttori posizionano tuttora gli attuali canoni ad un livello superiore alla media del mercato delle zone di riferimento, creando una forte pressione da parte dei conduttori a ottenere ulteriori ribassi o in alternativa l'interruzione del contratto.
Il contenzioso in corso tra la controllata Diana Bis Srl, proprietaria dell'immobile residenziale in Milano, via Borgazzi, 1 e i condomini di Corso Italia 66-68, non presenta sviluppi rispetto a quanto già riportato nella relazione semestrale e per quanto riguarda il ricorso per revocazione presentato al Consiglio di Stato deve essere ancora fissata l'udienza.
Anche nel terzo trimestre dell'anno, il canale Export rappresenta la locomotiva per l'intero settore vinicolo italiano; le esportazioni aumentano del 2% su base annua, rispetto allo storico record già realizzato nel 2015. Nel dettaglio: gli USA, primo mercato in termini di esportazioni, crescono del 4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente; crescono in modo significativo Regno Unito e Austria (+13%). Buone notizie arrivano dalla Cina e Hong Kong dove l'export di vino italiano ha ripreso a crescere sia a volumi sia a valore (+30%). Stabile la Germania. In Russia dopo un primo semestre con segno positivo (+6%) si registra un terzo trimestre negativo. Sul fronte interno si intravedono timidi, ma incoraggianti segnali di ripresa grazie soprattutto al canale GDO, che veicola oltre il 65% degli acquisti di vino del comparto.
Nel mese di ottobre si è conclusa la vendemmia 2016: le prime stime evidenziano una riduzione pari al 5% rispetto al 2015 della produzione mondiale di vino, e l'Italia come primo Paese produttore, con 48,8 milioni di ettolitri nonostante un calo del 2% rispetto all'esercizio precedente, con andamenti molto diversi nelle varie regioni. La regione che ha avuto il calo maggiore della produzione è la Sicilia con più del 20%.
La controllata Feudi del Pisciotto ha quasi triplicato il fatturato rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, sia per quantità vendute (+105%), sia per il prezzo medio (+24%). A conferma che la qualità dei vini e l'organizzazione impostata in fase di start-up stanno portando, ancor prima dei termini pianificati, al raggiungimento degli obiettivi del progetto aziendale. In particolare lo sviluppo dei ricavi è derivato dal canale Export, soprattutto in conseguenza dei contratti pluriennali sottoscritti con importatori in Cina e alla progressiva affermazione dei brand, agevolata dagli ottimi rating che i vini prodotti hanno ottenuto dalla critica internazionale.
In sostanziale media con l'andamento nella Regione, per Feudi del Pisciotto la vendemmia 2016 è stata caratterizzata da eccellente qualità delle uve, ma da una diminuzione pari al 19% delle quantità raccolte rispetto all'anno precedente, a causa della scarsità delle piogge, unita ad una media termica ben al di sopra della norma.
• Attività di sviluppo ed investimenti:
Per quanto riguarda i risultati economici consolidati si evidenzia in dettaglio quanto segue:
| € (migliaia) | 30/09/2015 | 30/09/2016 | Variaz. % |
|---|---|---|---|
| Ricavi affitti | 1.948 | 2.146 | 10,2 |
| Ricavi facility management | 548 | 548 | -- |
| Ricavi vendita vino | 575 | 1.460 | 153,9 |
| Ricavi da attività vitivinicola e Wine Relais | 483 | 494 | 2,3 |
| Ricavi da vendite immobiliari | 1.260 | 90 | (92,9) |
| Altri ricavi | 361 | 176 | (51,2) |
| Totale | 5.175 | 4.914 | (5,0) |
I ricavi del periodo sono così suddivisi:
La voce Ricavi da attività vitivinicola include, oltre ai ricavi generati dal Wine Relais, il risconto per la quota di competenza del periodo del contributo in conto capitale ricevuto con l'ammissione al decreto della Regione Sicilia (Mis.4.09 del Por Sicilia 2000/2006). Include altresì, la variazione delle rimanenze dei semilavorati e prodotti finiti (in diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente per effetto delle maggiori vendite di vino) e le anticipazioni colturali, ovvero i costi di manodopera e di semine quali le spese per la nuova coltura-vendemmia.
La voce Altri ricavi comprende quote di ricavi non inerenti alla gestione caratteristica del gruppo, tra cui 86 mila euro per prestazioni di servizi alla partecipata LC International LLC e 48 mila euro per il recupero delle spese condominiali dall'affittuario di New York. La variazione negativa rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente è principalmente attribuibile alla contabilizzazione, avvenuta nel corso del precedente esercizio, della plusvalenza per la cessione della partecipazione in Donnafugata Resort, il cui prezzo finale di cessione ha determinato un'ulteriore plusvalenza di 0,2 milioni di euro, rispetto a quanto già contabilizzato.
| 30/09/2015 | 31/12/2015 | 30/09/2016 | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 1,0 | 1,0 | 1,0 |
| Impiegati | 2,0 | 2,0 | 2,0 |
| Totale | 3,0 | 3,0 | 3,0 |
La situazione finanziaria presenta al 30 settembre 2016 un indebitamento a livello consolidato di 46,0 milioni di euro, così dettagliato:
| € (migliaia) | 30/09/2015 | 31/12/2015 | 30/09/2016 |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine |
(40.676) | (40.257) | (39.796) |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine/disponibilità monetarie nette a breve |
(6.402) | (5.867) | (6.194) |
| Di cui: | |||
| Debiti finanziari | (6.568) | (6.900) | (6.239) |
| Disponibilità e crediti finanziari | 166 | 1.033 | 45 |
| Posizione finanziaria netta: indebitamento netto/disponibilità nette |
(47.078) | (46.124) | (45.990) |
La situazione finanziaria netta passa da un indebitamento netto complessivo verso terzi di 46,1 milioni di euro al 31 dicembre 2015 a un indebitamento netto di 46,0 milioni di euro.
In considerazione dell'andamento del mercato di New York, come sopra descritto, il pericolo di una esplosione della bolla e la necessità di reperire risorse finanziarie, il Consiglio di Amministrazione nell'occasione dell'approvazione della relazione semestrale, ha assunto la decisione di mettere in vendita l'immobile di circa 430 mq sito nella 7 East 20th Street. In data 10 novembre è stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita che prevede il closing entro l'esercizio in corso.
Lo scenario macroeconomico è ancora caratterizzato da forti incertezze riguardo alle prospettive di crescita dell'economia in generale e dall'elevata volatilità dei mercati finanziari, in particolare per il sistema italiano, con segnali di rallentamento dei consumi seppur accompagnati da un miglioramento tendenziale dell'occupazione.
Per quanto concerne l'andamento dei business in cui opera il Gruppo vanno, tuttavia, evidenziati alcuni timidi segnali di ripresa, che potrebbero attenuare ma non risolvere il divario economico rispetto ai vincoli finanziari. Le previsioni per l'evoluzione della gestione del Gruppo sono, pertanto rivolte verso un andamento neutro, operando in continuità, in considerazione dell'eventuali operazioni straordinarie da realizzare e la conferma della continua crescita delle attività commerciali della controllata Feudi del Pisciotto.
P. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Angelo Riccardi
| (migliaia di Euro) | 30 settembre 2015 |
30 settembre 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 4.484 | 4.433 |
| Altri proventi operativi | 691 | 481 |
| Totale Ricavi | 5.175 | 4.914 |
| Costi operativi | (3.889) | (2.949) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 1.286 | 1.965 |
| Proventi/(Oneri) non ordinari Ammortamenti e svalutazioni |
2.595 (4.827) |
(509) (1.120) |
| Risultato operativo – Ebit | (946) | 336 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (1.728) | (1.582) |
| Risultato Netto | (2.674) | (1.246) |
| (Utile)/Perdita attribuibile a terzi | 1.603 | 8 |
| Risultato attribuibile al gruppo | (1.071) | (1.238) |
| Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) Rideterminazione del valore dei terreni |
3 1.147 |
(6) -- |
| Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al netto degli effetti fiscali |
1.150 | (6) |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO |
79 | (1.244) |
| (migliaia di Euro) | III Trimestre 2015 |
III Trimestre 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 1.031 | 1.755 |
| Altri proventi operativi | 376 | 354 |
| Totale Ricavi | 1.407 | 2.109 |
| Costi operativi | (735) | (1.344) |
| Margine operativo lordo – Ebitda | 672 | 765 |
| Proventi/(Oneri) non ordinari Ammortamenti e svalutazioni |
2.647 (3.696) |
(6) (376) |
| Risultato operativo – Ebit | (377) | 383 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (553) | (545) |
| Risultato Netto | (930) | (162) |
| (Utile)/Perdita attribuibile a terzi | 1.604 | -- |
| Risultato attribuibile al gruppo | 674 | (162) |
| Proventi/(oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) Rideterminazione del valore dei terreni |
-- -- |
-- -- |
| Totale componenti del Conto Economico Complessivo del periodo al netto degli effetti fiscali |
-- | -- |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI GRUPPO |
674 | (162) |
Il sottoscritto Walter Villa, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Compagnia Immobiliare Azionaria Spa, attesta che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il Dirigente Preposto Walter Villa
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