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Rai Way

Investor Presentation Mar 12, 2020

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Investor Presentation

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RAI WAY: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PIANO INDUSTRIALE 2020-2023 E IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2019

Prevista al 2023 una generazione di cassa annua ricorrente in crescita di oltre il 25% rispetto al 2019

Principali obiettivi al 2023 (a parità di perimetro):

Mln €; % Target 2023 CAGR 2019-23
Ricavi
core
247 +2,8%
Adjusted EBITDA 154 +4,1%
Adjusted EBITDA
margin
~62%
Utile netto 73 +3,7%
Investimenti di mantenimento ricorrenti
/ ricavi
~6%
Free Cash Flow to Equity ricorrente1 98 +5,9%
Investimenti di sviluppo cumulati 2020-2023 220
  • Il Piano è basato su una strategia di allocazione del capitale che, unitamente agli investimenti di sviluppo di natura organica, prevede:
    • una politica di dividendi pari al 100% degli utili generati, per una distribuzione complessiva nell'arco di piano di circa € 250m, salvo la possibilità di investire parte di tali utili in acquisto di azioni proprie. In aggiunta, è previsto l'impiego di riserve distribuibili per almeno € 20m in un piano di buyback da avviare nel 2020;
    • un focus sulla crescita per linee esterne.

1 Free Cash Flow to Equity ricorrente calcolato come Adjusted EBITDA al netto di Oneri Finanziari Netti, Tasse di Conto Economico e Investimenti di mantenimento ricorrenti. Tutti i dati sono rettificati al fine di dedurre i costi di affitto impattati dal nuovo principio contabile IFRS-16 - che ha trovato applicazione a partire dal 1 gennaio 2019 – per riflettere l'effettiva generazione di cassa

  • Principali risultati al 31 dicembre 2019 (vs 31 dicembre 2018 pro-forma2):

    • Ricavi core a € 221,4m (+1,7%);
    • Adjusted EBITDA a € 131,2m (+2,7%);
    • Risultato Operativo (EBIT) a € 90,1m (+7,1%);
    • Utile netto a € 63,4m (+6,4%);
  • Investimenti3 pari a € 35,3m (€ 27,0m al 31 dicembre 2018);

  • Indebitamento finanziario netto per € 9,5 milioni. Escludendo l'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 a partire dal 1 gennaio 2019, la società avrebbe registrato disponibilità liquide nette per € 30,0 milioni (rispetto a disponibilità liquide nette per € 16,6m al 31 dicembre 2018).
  • Proposto un dividendo di 23,29 €cent/azione, corrispondente ad un valore complessivo in linea con l'Utile netto 2019 e ad un dividend yield del 4,9%4

Roma, 12 marzo 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. ("Rai Way" o la "Società"), riunitosi oggi sotto la presidenza di Mario Orfeo, ha esaminato e approvato all'unanimità il Piano Industriale 2020-2023 ed il progetto del bilancio individuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.

Aldo Mancino, Amministratore Delegato di Rai Way, ha dichiarato: "I risultati economici del 2019 hanno confermato il costante e continuo percorso di crescita della Società, superando anche i target di generazione di cassa previsti nel piano industriale 2015-19. L'anno si è chiuso con la firma del contratto con RAI per il processo di riassetto delle frequenze (refarming), rimuovendo così un elemento di incertezza e ponendo le condizioni per finalizzare il nuovo piano industriale 2020-23. In questi anni abbiamo posto la società

2 Si ritiene opportuno fornire le variazioni rispetto ai dati economici al 31 dicembre 2018 su base pro-forma, simulando l'applicazione del principio contabile IFRS-16 dal 1 gennaio 2018, in quanto più rappresentativo ai fini dell'analisi dell'andamento economico della società.

3 Esclusi gli investimenti legati all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 pari a €1,2m nel 2019

4 Dividend yield calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 11 Marzo 2020 registrato sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (4,76 €/azione)

nelle migliori condizioni per affrontare i prossimi e fondamentali step di crescita che emergono chiaramente dalle linee di sviluppo del nuovo piano, approvato oggi. Un progetto ambizioso, che rafforza il core business - posizionando Rai Way su nuove piattaforme e servizi, bilanciando la maggiore competitività di alcuni mercati e sfruttando le opportunità della trasformazione digitale – e persegue diversificazione e scala dimensionale anche attraverso l'espansione del portafoglio di infrastrutture gestite."

***

Alla luce delle incertezze connesse all'emergenza sanitaria straordinaria attualmente in corso ed in particolare alla durata ed intensità del fenomeno ed efficacia del relativo contenimento, il Piano Industriale 2020-2023 e l'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2020 non includono gli eventuali impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19.

Linee strategiche del Piano Industriale 2020-23

Il Piano Industriale 2020-2023 è basato su un'analisi dettagliata della prevista evoluzione dei settori di riferimento e dell'attuale posizionamento competitivo della Società.

Nell'orizzonte di Piano, il mercato media sarà caratterizzato principalmente dall'implementazione del processo di refarming, con il passaggio alla tecnologia DVB-T2 e ai più evoluti standard di compressione, che coinvolgerà operatori di rete e fornitori di contenuti nazionali e locali.

L'evoluzione delle abitudini dei consumatori e lo sviluppo di infrastrutture di connettività avanzate favoriranno la diffusione di piattaforme OTT complementari al Digitale Terrestre, senza effetti sostituitivi ma con la coesistenza di mezzi con approccio ibrido basato sulla polarizzazione per modalità di fruizione e tipologia di contenuto.

Nel mercato radiofonico è prevista la progressiva estensione della copertura delle reti DAB+, anche grazie alle frequenze che si renderanno disponibili dal processo di refarming.

Il mercato delle telecomunicazioni sarà caratterizzato dal roll-out delle reti di nuova generazione fissa e mobile e dallo sviluppo di un ecosistema di servizi innovativi principalmente B2B, che continueranno a stimolare la crescita del traffico dati. Gli elevati investimenti e i margini sotto pressione spingono gli operatori verso accordi di condivisione delle reti e ottimizzazione della propria base costi. Allo stesso tempo, le nuove architetture di rete e le maggiori esigenze in termini di capacità, capillarità e latenza offrono agli operatori infrastrutturali la possibilità di ampliare il proprio perimetro di asset e servizi su business adiacenti.

Si prevede inoltre un'ulteriore crescita del Fixed Wireless Access, in particolare nelle aree rurali ed extra-urbane, anche per effetto delle iniziative degli operatori tradizionali.

Nel segmento infrastrutturale, proseguirà la separazione di "TowerCo" in quanto non core asset per broadcaster e operatori telco, con successivo consolidamento degli asset finalizzato alla monetizzazione e al raggiungimento di sinergie industriali.

All'interno di tale scenario, Rai Way mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi nell'arco di Piano:

  • Rafforzare il Core Business attraverso:
    • il presidio di nuove tecnologie e piattaforme per la clientela media (DVB-T2, distribuzione e contribuzione di contenuti su piattaforme OTT/IP);
    • l'offerta di nuovi servizi/asset funzionali allo sviluppo delle reti 5G e alle crescenti esigenze di edge computing;
    • l'evoluzione del modello operativo in ottica digital transformation.

Tali direttrici contribuiranno inoltre al miglioramento del posizionamento di lungo termine nel settore broadcast, all'introduzione di elementi innovativi nella gestione degli asset, nonché all'incremento dell'efficienza operativa su costi e investimenti di mantenimento.

• Perseguire ulteriore crescita sia attraverso l'espansione per linee esterne in infrastrutture che garantiscano scala dimensionale, sinergie e/o diversificazione in mercati in rapido sviluppo, sia attraverso il presidio di opzionalità per usi innovativi dell'infrastruttura esistente.

Il Piano è stato inoltre elaborato in continuità con il percorso volto al raggiungimento di obiettivi specifici di sviluppo sostenibile in relazione a quattro pilastri fondamentali: Ambiente Salute e Sicurezza sul lavoro, Sociale, Innovazione e Governance.

Obiettivi economico-finanziari del Piano Industriale 2020-23

Il Piano Industriale - elaborato su ipotesi di CPI5 pari a 0,1% nel 2019, 0,8% nel 2020 e 1,1% nel 2021-2022 - prevede su base organica6 il raggiungimento al 2023 di una generazione di cassa ricorrente7 (Free Cash Flow to Equity ricorrente) pari a € 98 Mln, con una crescita di oltre il 25% rispetto al valore 2019 (CAGR8 2019-23 del 5,9%) per effetto di:

  • Ricavi core stimati a € 247 milioni nel 2023, con un CAGR nel periodo 2019-23 del 2,8%, per effetto dei maggiori ricavi derivanti dal refarming e dalle ulteriori iniziative di sviluppo;
  • Adjusted EBITDA stimato a € 154 milioni nel 2023 (CAGR 2019-23 pari a +4,1%), con un margine sui ricavi in miglioramento al 62,3%. L'Adjusted EBITDA beneficia dell'incremento dei ricavi e di una base costi sostanzialmente stabile (CAGR 2019-23 pari a +0,6%), con i costi aggiuntivi relativi ai nuovi servizi compensati dagli effetti del processo di digital transformation e da ulteriori azioni di efficienza. In particolare, la crescita è prevista accelerare negli ultimi due anni di piano coerentemente con l'entrata a regime delle principali iniziative di sviluppo;
  • Utile netto stimato a € 73 milioni nel 2023 (CAGR 2019-23 del +3,7%), con l'incremento dell'EBITDA parzialmente bilanciato da maggiori ammortamenti collegati agli investimenti di sviluppo e da maggiori oneri finanziari;
  • Investimenti di mantenimento9 in rapporto sui ricavi in progressiva riduzione durante l'orizzonte di piano. In particolare, al 2023 si prevede un livello ricorrente (escluso l'impatto di interventi di natura straordinaria) pari a circa il 6%, anche beneficiando del rinnovo delle reti nel contesto del refarming;

8 Tasso di crescita media annua composta

5 Consumer Price Index. Il valore di CPI di ogni anno ha impatto sui ricavi nell'anno successivo

6 I target non includono il possibile contributo da crescita per linee esterne

7 Free Cash Flow to Equity ricorrente calcolato come Adjusted EBITDA al netto di Oneri Finanziari Netti, Tasse di Conto Economico e Investimenti di mantenimento ricorrenti. Tutti i dati sono rettificati al fine di dedurre i costi di affitto impattati dal nuovo principio contabile IFRS-16 per riflettere l'effettiva generazione di cassa

9 Esclude la componente non-cash relativa al leasing IFRS-16

  • Investimenti di sviluppo cumulati nel periodo 2020-2023 pari a € 220 Mln (inclusivi del refarming). Tali investimenti saranno interamente finanziati tramite la cassa generata ed il ricorso a capitale di debito.

Il Piano è inoltre basato sull'ipotesi di una politica di dividendi stabile con un pay-out pari al 100% dell'Utile netto, per una distribuzione complessiva agli Azionisti di circa € 250m nel periodo di riferimento, equivalente al 19% dell'attuale capitalizzazione di mercato10 . Tuttavia, parte di tale importo potrebbe essere alternativamente destinata a piani di acquisto di azioni proprie in base alle condizioni di mercato e di settore.

In aggiunta, è previsto l'avvio nel 2020 di un ulteriore piano di buy-back per un importo di almeno € 20m attraverso l'impiego di riserve distribuibili.

Per effetto della generazione di cassa ricorrente, del piano di investimenti di sviluppo e della ipotizzata distribuzione agli azionisti, nell'arco di piano la leva finanziaria aumenterà su base organica fino ad un intorno di 1x Net Debt / Adjusted EBITDA, livello che garantisce la possibilità di avere accesso a risorse addizionali per sostenere l'espansione per linee esterne.

L'impegno a perseguire anche tale strategia di crescita risponde principalmente ad esigenze di rafforzamento della scala dimensionale e di diversificazione, fattori competitivi rilevanti in un settore che vede in atto una progressiva dinamica di consolidamento.

L'individuazione delle possibili aree di espansione rifletterà la volontà di mantenere una predominante matrice infrastrutturale, coerente con il know-how della società, rafforzando i profili di crescita attraverso il raggiungimento di sinergie industriali e/o la maggiore esposizione a mercati in rapido sviluppo.

Principali risultati al 31 dicembre 2019

In un contesto caratterizzato in Italia da un ulteriore rallentamento della crescita economica e dalla decelerazione degli investimenti, i risultati del 2019 confermano per Rai Way il trend di crescita dei principali indicatori economico-finanziari.

10 Capitalizzazione calcolata sulla base del prezzo di chiusura del 11 Marzo 2020 registrato sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (4,76 €/azione)

Per quanto riguarda i rapporti con il cliente RAI, il 2019 ha registrato la finalizzazione dell'accordo per la realizzazione dei progressivi interventi sulla rete DTT richiesti dal processo di refarming. Il contratto prevede ricavi annui incrementali per Rai Way pari a circa Euro 16 milioni a partire dal 1 luglio 2021 a fronte di investimenti per circa Euro 150 milioni11 . L'accordo include inoltre il rinnovo ai nuovi termini del Contratto di Servizio per il secondo settennio fino al 30 giugno 2028. Con riguardo alla fornitura di servizi evolutivi a Rai, si segnala l'avvio delle attività di estensione della copertura dei MUX tematici, la progressiva estensione del servizio di diffusione della radio digitale DAB+ nonché la conclusione della ricanalizzazione della porzione di rete in ponte radio in banda 3.7-3.8 GHz.

La componente del business legata ai clienti terzi ha confermato le dinamiche già osservate negli anni passati, con il contributo dei clienti Broadcasting Radio/TV, corporate e Fixed Wireless Access Providers (FWAP) che controbilancia la pressione nel segmento degli operatori di telefonia mobile, portando ad un volume di attività complessivo sostanzialmente stabile rispetto al 2018.

Si ricorda che a partire dal 1 gennaio 2019 ha trovato applicazione il nuovo principio contabile IFRS-16. Al fine di fornire una migliore rappresentazione dell'andamento della Società, si mostrano a fini di confronto i dati economici 2018 su base pro-forma rideterminati per simulare l'impatto dell'applicazione di tale principio contabile:

Eur Mln 2018FY 2018FY Δ % 2019 vs. Δ % 2019 vs.
pro-forma 2019FY 2018 2018 PF
Ricavi core 217,7 217,7 221,4 +1,7% +1,7%
Adjusted EBITDA 118,3 127,7 131,2 +10,9% +2,7%
EBITDA 117,1 126,6 131,1 +11,9% +3,6%
Utile operativo (EBIT) 83,8 84,1 90,1 +7,5% +7,1%
Utile netto 59,7 59,5 63,4 +6,1% +6,4%

I commenti sotto riportati si riferiscono al confronto con il dato 2018 pro-forma.

11 Impatti basati su uno scenario che prevede la gestione da parte di Rai Way di 3 Multiplexes per RAI a valle del refarming. L'ammontare di ricavi incrementali pari a € 16m include in contributo del progetto di estensione delle coperture dei MUX nazionali. Per ulteriori informazioni in merito all'accordo sul refarming si può fare riferimento al Comunicato Stampa del 10 dicembre 2019

Al 31 dicembre 2019 i ricavi core sono pari a € 221,4 milioni, in crescita del 1,7% rispetto ai € 217,7 milioni dell'esercizio 2018. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 188,2 milioni, riflettono l'indicizzazione all'inflazione ed il contributo di € 7,8 milioni derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 33,2 milioni.

L'Adjusted EBITDA12 è pari a € 131,2 milioni, in crescita del 2,7% rispetto a € 127,7 milioni dell'esercizio 2018 pro-forma, anche per effetto dei benefici dalle iniziative di contenimento dei costi. Il margine sui ricavi è pari al 59,3% (rispetto al 58,7% del 2018 pro-forma). Includendo l'impatto degli oneri non ricorrenti (€ 0,1 milioni nel 2019 rispetto agli € 1,2 milioni del 2018), l'EBITDA è pari a € 131,1 milioni, in crescita del 3,6% rispetto ai € 126,6 milioni registrati nel 2018 pro-forma.

L'Utile operativo (EBIT) è pari a € 90,1 milioni, in crescita del 7,1% rispetto agli € 84,1 milioni del 2018 pro-forma per effetto del maggiore EBITDA e del beneficio pari a € 1,6 milioni derivante dal rilascio di fondi per rischi.

L'Utile netto si attesta quindi a € 63,4 milioni, in aumento del 6,4% rispetto all'esercizio 2018 pro-forma, quando era pari a € 59,5 milioni.

Nell'esercizio 2019 gli investimenti13 sono pari a € 35,3 milioni, di cui € 17,2 milioni legati ad attività di sviluppo (€ 27,0 milioni dell'esercizio 2018, di cui € 7,6 milioni in attività di sviluppo).

Il capitale investito netto14 è pari a € 193,7 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a € 9,5 milioni inclusivo dell'effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 per € 39,5 milioni. Al netto di tale impatto, la Società avrebbe quindi registrato

12 La Società valuta le performance anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte le componenti di tali indicatori rilevanti per la Società:

. EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization): è pari al risultato ante imposte, ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari.

. Adjusted EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari e oneri/proventi non ricorrenti.

. Risultato operativo netto o EBIT (earnings before interest and taxes): è pari al risultato ante imposte e ante proventi e oneri finanziari.

. Indebitamento Finanziario Netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del RegolamentoCE 809/2004

13 Esclusi gli investimenti legati all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 pari a €1,2m

14 Il capitale investito netto è dato dalla somma del capitale immobilizzato, delle attività finanziarie non correnti e del capitale di esercizio.

disponibilità liquide nette per € 30,0 milioni (disponibilità liquide nette per € 16,6 milioni al 31 dicembre 2018) come risultato della forte generazione di cassa.

Si evidenzia inoltre che, nonostante un contesto macroeconomico di generale debolezza negli ultimi anni, i risultati risultano sostanzialmente in linea con i target di EBITDA per il 2019 definiti nel Piano Industriale 2015-19, compensando i minori ricavi - effetto principalmente di una dinamica inflazionistica inferiore alle attese e di una maggiore competitività di taluni segmenti - con maggiori azioni di efficienza. Allo stesso tempo i risultati si sono rivelati migliori rispetto agli obiettivi di utile netto, generazione di cassa ricorrente e posizione finanziaria netta.

Proposta di destinazione dell'utile d'esercizio e convocazione dell'Assemblea

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile netto dell'esercizio 2019 a dividendo in favore degli Azionisti per un importo di circa € 63,3 milioni, portando a nuovo circa € 12 migliaia. Di conseguenza, si propone di attribuire a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione un dividendo complessivo di € 0,2329 lordi.

Alla luce delle incertezze connesse all'emergenza sanitaria straordinaria attualmente in corso, le deliberazioni relative alla data di convocazione dell'Assemblea saranno assunte e rese pubbliche successivamente, comunque secondo le modalità e i tempi prescritti.

Per le medesime motivazioni, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato prudenzialmente di mettere a pagamento il dividendo a decorrere dal 29 luglio 2020, con legittimazione al pagamento il 28 luglio 2020 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 6 il 27 luglio 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione

In coerenza con l'evoluzione delle iniziative strategiche ipotizzata nel Piano Industriale, nel 2020 il trend di ricavi in crescita sarà accompagnata da un leggero aumento dei costi operativi collegato principalmente all'implementazione di nuovi servizi, i cui benefici saranno evidenti negli anni successivi.

In particolare, la Società prevede:

  • un'ulteriore crescita organica dell'Adjusted EBITDA;

  • rapporto tra investimenti di mantenimento e ricavi core in linea con l'anno precedente.

Tale previsione non include eventuali impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19.

***

Le linee strategiche e gli obiettivi del Piano Industriale 2020-2023, unitamente ai risultati dell'esercizio 2019, saranno presentati alla comunità finanziaria venerdì 13 marzo 2020 alle ore 11:00 CET. La presentazione potrà essere seguita via audio webcast dal sito internet e in conference call ai seguenti numeri:

Italia: +39 02 8020911 - UK: +44 1 212818004 - USA: +1 718 7058796

La presentazione a supporto dell'evento sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.raiway.it nella sezione Investor Relations.

Il replay della conference call sarà disponibile dopo la fine dell'evento nella sezione Investor Relations – Events kit del sito www.raiway.it.

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Adalberto Pellegrino, dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Disclaimer

Il presente comunicato contiene elementi previsionali su eventi e risultati futuri di Rai Way che sono basati sulle attuali aspettative, stime e proiezioni circa il settore in cui Rai Way opera e sulle attuali opinioni del management. Tali elementi hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. Si evidenzia che i risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori tra cui: condizioni economiche globali, impatto della concorrenza, sviluppi politici, economici e regolatori in Italia

Rai Way S.p.A.

Rai Way è attiva nella gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la RAI, concessionaria italiana del servizio pubblico, e nell'erogazione di servizi a clienti business. Rai Way possiede un patrimonio di know-how tecnologico, ingegneristico e gestionale, oltre che di infrastrutture, di assoluta eccellenza nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi a livello nazionale. Questo patrimonio unito all'alta professionalità, la specifica formazione e il continuo aggiornamento dei suoi oltre 600 dipendenti, rendono Rai Way un partner ideale per le aziende che cercano soluzioni integrate per lo sviluppo della propria rete e per la trasmissione dei segnali.

Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale e può contare su una sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano.

Per maggiori informazioni:

Investor Relations Tel. +39 06 33173973 +39 06 33174099 [email protected] Media Relations SEC and Partners Giancarlo Frè T. +39 06 3222712 [email protected]

Conto Economico 2019FY

(€m; %) 4Q18 4Q18PF 4Q19 FY18 FY18PF FY19
Ricavi core 54,5 54,5 55,7 217,7 217,7 221,4
Altri ricavi e proventi 0,1 0,1 0,9 0,1 0,1 0,9
Costi per acquisti di materiale di consumo (0,4) (0,4) (0,4) (1,0) (1,0) (1,2)
Costi per servizi (13,0) (10,6) (12,1) (50,3) (40,9) (42,2)
Costi del personale (13,2) (13,2) (12,6) (46,1) (46,1) (45,3)
Altri costi (1,1) (1,1) (0,9) (3,4) (3,4) (2,6)
Costi operativi (27,6) (25,3) (25,9) (100,8) (91,3) (91,3)
Ammortamenti e svalutazioni (8,9) (11,2) (10,8) (33,3) (42,4) (42,4)
Accantonamenti (0,1) (0,1) (0,1) (0,1) (0,1) 1,5
Risultato operativo (EBIT) 18,0 18,1 19,7 83,8 84,1 90,1
Proventi (oneri) finanziari netti (0,2) (0,4) (0,2) (1,2) (1,9) (1,3)
Utile prima delle imposte 17,7 17,7 19,4 82,5 82,3 88,8
Imposte sul reddito (5,2) (5,2) (5,8) (22,8) (22,7) (25,5)
Utile netto 12,6 12,5 13,7 59,7 59,5 63,4
EBITDA 26,9 29,3 30,6 117,1 126,6 131,1
EBITDA m
argin
49,4% (1,5%) 55,0% 53,8% 58,1% 59,2%
Oneri non ricorrenti (0,7) (0,7) (0,0) (1,2) (1,2) (0,1)
Adjusted EBITDA 27,7 30,0 30,6 118,3 127,7 131,2
Adjusted EBITDA m
argin
50,8% 55,1% 55,0% 54,3% 58,7% 59,3%

1) Dati pro-forma rideterminati per simulare sul 2018 l'impatto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 in vigore dal 1 gennaio 2019

Stato Patrimoniale 2019YE

(€m) 2018FY 2019FY
Attività non correnti
Attività materiali 180,9 177,6
Diritti d'uso per leasing 0,0 36,2
Attività immateriali 12,9 14,3
Attività finanziarie, partecipazioni e altre attività non correnti 1,3 1,3
Attività per imposte differite 3,3 2,7
Totale attività non correnti 198,5 232,1
Attività correnti
Rimanenze 0,9 0,9
Crediti commerciali 71,5 74,8
Altri crediti e attività correnti 5,8 5,0
Attività finanziarie correnti 0,1 0,3
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17,2 30,2
Crediti per imposte correnti 0,1 0,1
Totale attività correnti 95,5 111,2
TOTALE ATTIVO 294,0 343,3
Patrimonio netto
Capitale sociale 70,2 70,2
Riserva legale 14,0 14,0
Altre riserve 37,1 37,1
Utili portati a nuovo 59,5 62,9
Totale patrimonio netto 180,8 184,2
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 0,4 0,3
Passività per leasing non correnti 0,0 26,3
Benefici per i dipendenti 15,1 14,4
Fondi per rischi e oneri 17,0 15,9
Altri debiti e passività non correnti 0,3 0,0
Passività per imposte differite 0,0 0,0
Totale passività non correnti 32,8 56,9
Passività correnti
Debiti commerciali 45,6 54,3
Altri debiti e passività correnti 33,9 34,1
Passività finanziarie correnti 0,3 0,2
Passività per leasing correnti 0,0 13,3
Debiti per imposte correnti 0,6 0,4
Totale passività correnti 80,4 102,3
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 294,0 343,3

Rendiconto Finanziario 2019FY

(€m) 4Q2018 4Q2019 FY2018 FY2019
Utile prima delle imposte 17,7 19,4 82,5 88,8
Ammortamenti e svalutazioni 8,9 10,8 33,3 42,4
Accantonamenti e (rilasci) ai fondi relativi al personale e altri fondi 1,4 1,5 4,0 2,4
(Proventi)/oneri finanziari netti 0,2 0,2 1,0 1,0
(Utili)/Perdite a nuovo - Effetto da prima adozione principi IFRS 0,0 0,0 (0,8) 0,0
Flussi di cassa generati dall'attività operativa prima delle variazioni 28,2 31,9 120,0 134,7
del capitale circolante netto
Variazione delle rimanenze 0,0 0,0 0,0 0,0
Variazione dei crediti commerciali 13,1 5,5 0,2 (3,6)
Variazione dei debiti commerciali 7,8 8,4 7,9 8,7
Variazione delle altre attività 0,5 2,3 (0,4) 0,8
Variazione delle altre passività (3,4) (4,3) 2,7 (0,7)
Utilizzo dei fondi rischi (0,1) (0,9) (0,9) (1,2)
Pagamento benefici ai dipendenti (0,6) (0,7) (3,2) (3,3)
Variazione dei crediti e debiti tributari 0,0 (0,0) 0,3 0,2
Imposte pagate (2,3) (2,4) (21,6) (24,6)
Flusso di cassa netto generato dall'attività operativa 43,3 39,8 105,0 111,0
Investimenti in attività materiali (12,5) (20,3) (24,0) (32,3)
Dismissioni di attività materiali 0,1 0,1 0,1 0,2
Investimenti in attività immateriali (2,2) (2,3) (3,0) (3,0)
Dismissioni di attività immateriali 0,0 0,0 0,0 0,0
Variazione delle altre attività non correnti 0,0 (0,0) (1,0) 0,1
Variazione delle partecipazioni 0,0 0,0 0,0 0,0
Variazione delle attività finanziarie non correnti 0,0 0,0 0,1 0,0
Aggregazioni d'impresa 0,0 0,0 0,0 0,0
Flusso di cassa netto generato dall'attività di investimento (14,6) (22,5) (27,8) (35,1)
(Decremento)/incremento di finanziamenti a medio/lungo termine (0,1) (0,1) (60,2) (0,2)
(Decremento)/incremento di passività finanziarie correnti (17,9) (0,1) (0,0) (0,8)
(Decremento)/incremento delle passività finanziarie IFRS 16 0,0 (0,7) 0,0 (1,8)
Variazione attività finanziarie correnti 0,1 (0,1) 0,1 (0,2)
Interessi netti pagati di competenza (0,2) (0,1) (0,7) (0,2)
Dividendi distribuiti 0,0 0,0 (55,1) (59,7)
Flusso di cassa netto generato dall'attività finanziaria (18,2) (1,0) (115,9) (62,9)
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10,5 16,4 (38,7) 13,0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 6,7 13,8 55,9 17,2
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo di
società entrate nel perimetro di consolidamento
0,0 0,0 0,0 0,0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 17,2 30,2 17,2 30,2

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