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Biesse

Remuneration Information Mar 28, 2017

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Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE DI BIESSE S.p.A.

Redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

SEZIONE I- POLITICA PER LA REMUNERAZIONE DI BIESSE S.P.A.

1.1 Premessa

Il Consiglio di amministrazione di Biesse S.p.A. ("Biesse", l' "Emittente" o la "Società") ha adottato l'11 novembre 2011 una politica per la remunerazione dell'Emittente e delle società da essa controllate (collettivamente, il "Gruppo") - di seguito la "Politica" - predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dell'art. 61 del Codice di autodisciplina delle società quotate ("Codice di Autodisciplina"), tenendo altresì in considerazione quanto indicato dalle Raccomandazioni della Commissione Europea n. 2004/913/CE, 2005/162/CE e 2009/385/CE. Il Consiglio di amministrazione di Biesse del 12 marzo 2015 ha integrato la Politica per recepire quanto previsto dal criterio applicativo 6.C.1 (f) del Codice di Autodisciplina in merito alla possibilità per la Società di chiedere la restituzione di componenti variabili della remunerazione qualora le stesse siano state attribuite sulla base di dati rivelatisi successivamente manifestamente erronei. Con l'occasione, sono state introdotte alcune modifiche di forma della Politica per adeguarla alle raccomandazioni formulate dal Comitato per la Corporate Governance nella sua Relazione annuale del dicembre 2014 poi recepite dalle modifiche del Codice di Autodisciplina del luglio 2015.

I principi contenuti nella Politica riflettono ed elaborano quelli storicamente sviluppati da Biesse per soddisfare le proprie esigenze d'incentivazione e retention degli amministratori e dei dirigenti del Gruppo con responsabilità considerate strategiche ("Dirigenti Strategici") e che la Società ritiene si siano dimostrati efficaci nel tempo per il raggiungimento degli scopi perseguiti. Tali principi si basano sostanzialmente (i) su un peso significativo della componente variabile sul totale della remunerazione (modulata in funzione dei ruoli rivestiti dai beneficiari nell'ambito nel processo decisionale della Società); (ii) sulla corresponsione della parte variabile del compenso al raggiungimento di obiettivi predeterminati e misurabili di breve periodo (un anno, attraverso il programma di Management By Objectives - "MBO" - adottato dal Gruppo da più esercizi) e di medio-lungo periodo (attualmente attraverso il "Long Term Incentive Plan 2015 – 2017 di Biesse S.p.A."- "LTIP '15-'17" - , approvato dall'Assemblea il 30 aprile 2015); (iii) sulla previsione di obiettivi di performance non economici (legati in particolare a valutazioni dei comportamenti in termini di leadership) per i soggetti con minore potere decisionale; (iv) sulla posticipazione del pagamento, anche attraverso assegnazione di azioni, di una parte rilevante della componente variabile (nell'ambito dei piani di incentivazione di medio-lungo periodo) ad un momento successivo rispetto all'esercizio in cui maturano i relativi presupposti; (v) sulla mancata previsione, di norma, di indennità in caso di cessazione del rapporto organico o di lavoro ulteriori rispetto a quelle di legge; (vi) sulla mancata previsione di compensi variabili per gli amministratori con deleghe che siano anche azionisti rilevanti o stretti familiari degli stessi; (vii) sulla remunerazione fissa per gli amministratori non esecutivi e indipendenti.

Per tali motivi, la Politica non si discosta da quella seguita nel corso dell'esercizio precedente. La Politica rimarrà in vigore fino a revoca.

1.2 Soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della Politica

La Politica è stata originariamente approvata dal Consiglio di amministrazione della Società dell'11 novembre 2011, su proposta del Comitato per la remunerazione di Biesse (il "Comitato per la Remunerazione") allora in carica. Quest'ultimo ha esaminato e approvato il contenuto della Politica nella riunione tenutasi il 28 ottobre 2011, anche alla presenza del Presidente del Collegio sindacale dell'Emittente, dott. Giovanni Ciurlo.

La Politica è stata adeguata per recepire il citato criterio applicativo 6.C.1 (f) del Codice di Autodisciplina nel 2015.

1 All'epoca, art. 7 del Codice di Autodisciplina, nella versione approvata nel marzo 2010.

Alla data della presente Relazione, il Comitato per la Remunerazione è costituito dai due amministratori indipendenti di Biesse: Avv. Salvatore Giordano e Prof. Avv. Elisabetta Righini. Il Comitato per la Remunerazione ha il compito di presentare al Consiglio di amministrazione proposte per la remunerazione degli amministratori delegati, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso nonché di valutare periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, vigilando sulla loro applicazione e formulando al Consiglio raccomandazioni in generale.

Il Comitato per la Remunerazione, inoltre, valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica, avvalendosi delle informazioni fornite dagli amministratori delegati, e riferisce agli Azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni, presenziando attraverso il presidente e o un membro a ciò designato all'Assemblea annuale di approvazione del bilancio.

Nel predisporre la Politica, Biesse si è avvalsa della consulenza legale dello Studio DLA Piper e ha preso anche in esame le politiche per la remunerazione di società comparabili. In particolare, sono state considerate le informazioni, disponibili al pubblico all'epoca dell'approvazione della Politica, relative a emittenti rientranti nel settore "Prodotti e Servizi Industriali" del Mercato Telematico Azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A. (ove possibile, segmento STAR) con assetti proprietari e caratteristiche di prodotto (macchinari e componenti meccaniche), dimensionali (in termini di fatturato e numero di dipendenti) e organizzative (forte internazionalizzazione) assimilabili a quelle di Biesse. L'intervento sulla Politica, nel corso dell'anno 2015, è stato dettato dall'esigenza di adeguarla alle modifiche del Codice di Autodisciplina nel frattempo intercorse e, per tale ragione, non è stato ritenuto necessario svolgere attività di analisi particolari in merito alle modifiche introdotte.

1.3 Finalità della Politica e principi che ne sono alla base

Si riporta qui di seguito il testo integrale della Politica, come modificata nel 2015, in cui sono indicate le sue finalità e i principi di base e sono descritte le linee guida in materia di componenti fisse e variabili delle remunerazioni, di componenti variabili di breve e medio-lungo periodo, di benefici non monetari, di indennità in caso di cessazione del rapporto organico o di lavoro e di retribuzione degli amministratori in funzione del ruolo da essi rivestito nel Consiglio.

"POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI DEL GRUPPO BIESSE

1. PREMESSA

La presente Politica generale per le remunerazioni di Biesse S.p.A. ("Biesse" o la "Società") e delle società da essa controllate (collettivamente, il "Gruppo") - di seguito la "Politica" - è stata redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998 ("TUF") e dell'art. 6 del Codice di autodisciplina delle società quotate, come modificato nel luglio 2014 ("Codice di Autodisciplina"), tenendo altresì in considerazione quanto indicato dalle Raccomandazioni della Commissione Europea n. 2004/913/CE, 2005/162/CE e 2009/385/CE. La Politica è stata approvata dal Consiglio di amministrazione della Società l'11 novembre 2011 e successivamente modificata e integrata dal Consiglio di amministrazione della Società del 12 marzo 2015, in entrambe i casi su proposta del Comitato per la remunerazione di Biesse, e rimarrà in vigore fino a revoca2 .

2. OBIETTIVI E SOGGETTI RILEVANTI

2 Si segnala che, al momento dell'originaria redazione della Politica, si è tenuto in considerazione il Codice di Autodisciplina all'epoca vigente, nel testo approvato nel marzo 2010.

La presente Politica stabilisce linee guida e principi per la definizione delle remunerazioni delle principali figure manageriali di Biesse e del Gruppo volti ad attrarre, trattenere e motivare persone dotate delle qualità professionali richieste per gestire con successo la Società e il Gruppo e a far sì che gli interessi del personale chiave siano allineati con il perseguimento dell'obiettivo della creazione di valore sostenibile per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo.

La Politica delinea, in particolare, i criteri e le procedure a cui attenersi per determinare la remunerazione dei seguenti soggetti rilevanti (collettivamente, i "Soggetti Rilevanti"):

  • (a) gli amministratori di Biesse e, all'interno del Consiglio di amministrazione della Società, gli amministratori esecutivi3 , gli amministratori non esecutivi4 e quelli indipendenti5 ;
  • (b) i dirigenti del Gruppo con responsabilità strategiche (i "Dirigenti Strategici"), per tali intendendosi i dirigenti, come individuati dal Consiglio di amministrazione della Società, che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione e del controllo delle attività del Gruppo o il potere di adottare decisioni che possono incidere sull'evoluzione o sulle prospettive future dello stesso.6

3. LINEE GUIDA

3.1 Principi

Al fine di raggiungere gli obiettivi di cui al precedente Paragrafo 2, la Società ritiene che, alla luce delle caratteristiche dimensionali e organizzative del Gruppo e della natura del mercato in cui questo opera, nel determinare la remunerazione dei Soggetti Rilevanti debbano essere applicati i seguenti principi:

3.1.1 la remunerazione degli amministratori esecutivi e dei Dirigenti Strategici deve prevedere una componente fissa annua e una componente variabile, legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, anche di natura non economica, fermo restando che si ritiene opportuno prevedere che:

  • (a) per gli amministratori esecutivi investiti di particolari cariche7 all'interno del Consiglio di amministrazione di Biesse, la componente fissa lorda abbia un peso non superiore al 55% del totale dei compensi ("Totale dei Compensi") ad essi spettanti, per tale intendendosi la somma delle seguenti voci retributive:
  • (i) la componente fissa annua lorda della remunerazione; e
  • (ii) la componente variabile che tale amministratore esecutivo percepirebbe in caso di raggiungimento del massimo degli obiettivi di performance, eventualmente annualizzata nel caso di componenti variabili di medio-lungo termine e, nel caso di componenti variabili erogate in azioni o opzioni, determinando il relativo valore in denaro sulla base del prezzo corrispondente alla media ufficiale dei prezzi di quotazione dei titoli di Biesse nel mese precedente alla data di calcolo;

3 Per tali intendendosi gli amministratori esecutivi ai sensi del Paragrafo 2.C.1 del Codice di Autodisciplina. 4

Per tali intendendosi gli amministratori diversi da quelli esecutivi.

5 Per tali intendendosi gli amministratori in possesso dei requisiti di cui all'art. 147-ter del TUF e del Paragrafo 3 del Codice di Autodisciplina. 6Definizione contenuta nell'Allegato 1 al Regolamento Consob sulle operazioni con parti correlate n. 17221 del 12 marzo 2010.

7Non rientrano tra gli amministratori con particolari cariche quelli cui sono conferiti esclusivamente specifici incarichi.

  • (b) per gli altri amministratori esecutivi e per i Dirigenti Strategici, alla luce della minore autonomia decisionale, si ritiene opportuno prevedere una componente fissa lorda non inferiore al 60% e non superiore al 75% del Totale dei Compensi, in funzione dei ruoli rivestiti nell'ambito dell'organizzazione aziendale;
  • (c) la componente variabile della remunerazione corrisponda, nel suo complesso e su base annualizzata, ad una percentuale della componente fissa lorda compresa tra un minimo del 30% e un massimo del 150%;
  • (d) gli obiettivi quantitativi stabiliti per la componente variabile della remunerazione siano predeterminati, misurabili, sfidanti e raggiungibili;
  • (e) per i Soggetti Rilevanti con minor grado di autonomia decisionale, vengano fissati anche obiettivi di natura qualitativa, al fine di poter misurare i comportamenti di questi soggetti all'interno dell'organizzazione e, in particolare, dei criteri per la valutazione delle performance in termini di leadership;
  • (f) siano introdotti sia degli obiettivi di breve periodo, al fine di incentivare il raggiungimento dei risultati previsti dalla programmazione annuale, sia obiettivi di medio-lungo periodo, al fine di favorire l'allineamento degli interessi dei Soggetti Rilevanti a quelli degli azionisti, fermo restando che - su base annualizzata - la corresponsione di una porzione non inferiore al 40% (per gli amministratori esecutivi investiti di particolari cariche) e al 15% (per gli altri amministratori esecutivi e i Dirigenti Strategici) della componente variabile della remunerazione debba essere corrisposta in funzione del raggiungimento di quest'ultimi obiettivi;
  • (g) gli obiettivi di medio-lungo periodo abbraccino un orizzonte temporale coincidente con quello del business plan del Gruppo e tengano in considerazione gli aggregati e/o le medie dei risultati dei singoli periodi che lo compongono, sia per incentivare il raggiungimento complessivo dei target ivi previsti sia per incoraggiare ulteriormente il conseguimento degli obiettivi pianificati per ciascun esercizio intermedio;
  • (h) una porzione pari ad almeno il 45% della componente variabile da erogarsi a seguito del raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo possa essere corrisposta attraverso l'assegnazione di azioni o di opzioni (anche virtuale) nell'ambito di piani di incentivazioni azionaria, con un periodo di maturazione o di vesting almeno triennale;
  • (i) la corresponsione della porzione della componente variabile legata al raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo sia differita rispetto al momento in cui sorgono i presupposti per la sua erogazione, considerando tuttavia sia che i principi per la determinazione di tale porzione qui previsti già implicano la posticipazione della corresponsione della componente variabile rispetto agli esercizi in cui questa matura sia la necessità di rendere coerente il momento del pay out con la durata dei mandati dei consiglieri. E' possibile prevedere dei meccanismi di anticipazione di una parte della porzione della componente variabile legata al raggiungimento degli obiettivi di mediolungo periodo (da dedurre dalle erogazioni dovute alla scadenza del piano di incentivazione), anche al fine di soddisfare particolari esigenze legate alla scadenza dei mandati di amministratore e/o all'assunzione di nuove risorse;

  • (l) la parte variabile della remunerazione legata al raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo sia corrisposta esclusivamente qualora alla data dell'erogazione il rapporto organico o di lavoro dei Soggetti Rilevanti sia ancora in essere, salvo per specifiche deroghe in caso di risoluzione consensuale di detti rapporti;

  • (m) la remunerazione degli amministratori esecutivi che detengono partecipazioni nel capitale della Società pari o superiori al 2% ovvero siano stretti familiari8 di azionisti con partecipazioni superiori a tale soglia non preveda una componente variabile o azionaria, in considerazione del fatto che in tali circostanze non vi è necessità di applicare meccanismi volti ad allineare gli interessi di questi soggetti con quelli dei soci;
  • (n) devono essere previsti dei meccanismi contrattuali che consentano alla Società di chiedere, in tutto o in parte, la restituzione di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento) determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati;

3.1.2 la remunerazione degli amministratori non esecutivi e degli amministratori indipendenti non deve essere legata al raggiungimento di obiettivi qualitativi o quantitativi e deve essere adeguata alla carica e al ruolo svolto all'interno del Consiglio e dei Comitati previsti dal Codice di Autodisciplina;

3.1.3 fatto salvo quanto previsto per legge e dai contratti collettivi nazionali, le eventuali indennità per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo ovvero le eventuali indennità dovute ai Dirigenti Strategici in caso di risoluzione dei rapporti di lavoro non devono superare un numero predeterminato di annualità della componente fissa lorda dei compensi pari a 1,5;

3.1.4 gli eventuali corrispettivi per i patti di non concorrenza non devono superare un importo pari al 40% del Totale dei Compensi;

3.1.5 nell'ambito della remunerazione complessiva dei Soggetti Rilevanti possono essere previsti rimborsi spesa a piè di lista e possono essere assegnati, come fringe benefit, l'uso di automobili, abitazioni e telefoni aziendali, secondo quanto stabilito dalla policy aziendale. I Soggetti Rilevanti potranno inoltre essere inclusi tra i beneficiari di polizze per responsabilità civile degli amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche e polizze mediche, con oneri a carico della Società;

3.1.6 Non possono essere attributi bonus completamente discrezionali ai Soggetti Rilevanti, ferma restando tuttavia la possibilità di attribuire a tali figure in via eccezionale dei bonus una tantum in relazione a specifiche operazioni straordinarie di particolare rilevanza strategica od operativa o in caso di raggiungimento da parte di Biesse o del Gruppo di obiettivi patrimoniali, economici o finanziari ritenuti dalla Società particolarmente significativi.

3.2 Procedure

La remunerazione dei Soggetti Rilevanti sarà definita come segue:

8 Per "stretti familiari" si intendono quei familiari che ci si attende possano influenzare il, o essere influenzati dal, soggetto interessato. Essi possono includere: (a) il coniuge non legalmente separato e il convivente; (b) i figli e le persone a carico del soggetto, del coniuge non legalmente separato o del convivente (definizione contenuta nell'Allegato 1 al Regolamento Consob sulle operazioni con parti correlate n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato).

3.2.1 Determinazione della remunerazione dei componenti del Consiglio di amministrazione

I compensi degli amministratori saranno stabiliti come segue:

  • (a) all'atto dell'insediamento o nella prima riunione utile successiva, il Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per la remunerazione, provvederà a determinare i compensi spettanti agli amministratori esecutivi investiti di particolari cariche, agli altri amministratori esecutivi e a quelli indipendenti, ove applicabile nell'ambito dell'importo complessivo per la remunerazione dei consiglieri stabilito dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389, ultimo comma, del codice civile;
  • (b) la remunerazione dei nuovi amministratori esecutivi investiti di particolari cariche in sostituzione di quelli cessati o decaduti ovvero nominati in caso di integrazione del Consiglio di amministrazione sarà determinata da quest'ultimo, su proposta del Comitato per la remunerazione, nel corso della prima riunione in cui parteciperanno i nuovi consiglieri o nella prima seduta utile successiva;
  • (c) la determinazione dei compensi previsti dalle precedenti lettere (a) e (b) sarà effettuata nel rispetto delle linee guida e dei principi stabiliti nella presente Politica, fermo restando la possibilità per il Consiglio di amministrazione di discostarsi eccezionalmente da detti criteri quando ciò sia condizione necessaria per attrarre nuovi talenti in azienda ovvero sorgano specifiche esigenze legate alla retention di particolari figure, previo il parere positivo del Comitato per la remunerazione;
  • (d) la determinazione dei compensi e degli incentivi nell'ambito dei parametri indicati nel precedente Paragrafo 3 nonché la definizione degli obiettivi ivi indicati sarà effettuata dal Consiglio di amministrazione su proposta del Comitato per la remunerazione, tenendo in considerazione il ruolo aziendale dei Soggetti Rilevanti interessati, la remunerazione media di mercato, le specifiche esigenze di incentivazione e l'andamento della Società e del Gruppo;
  • (e) eventuali bonus ai sensi del precedente Principio 3.1.6 saranno deliberati di volta in volta dal Consiglio di amministrazione in base alle proposte formulate dal Comitato per la remunerazione;
  • (f) il Consiglio di amministrazione, e per l'esso l'amministratore a ciò delegato, si occuperanno della gestione dei programmi e dei piani di incentivazione;
  • (g) le proposte del Comitato per la remunerazione saranno supportate da adeguata attività istruttoria, coinvolgendo nei lavori, ove possibile, anche membri del Collegio sindacale;
  • (h) il Consiglio di amministrazione e/o il Comitato per la remunerazione potranno avvalersi di esperti in materia di politiche retributive indipendenti per le analisi a supporto della determinazione dei compensi dei componenti del Consiglio di amministrazione.

3.2.2 Determinazione della remunerazione dei Dirigenti Strategici

(a) La remunerazione dei Dirigenti Strategici viene stabilità dal Consiglio di amministrazione o dall'Amministratore delegato a ciò preposto, nel rispetto delle linee guida e dei principi stabiliti nella presente Politica, fermo restando la possibilità per il Consiglio di amministrazione o dell'Amministratore delegato preposto di discostarsi eccezionalmente da detti criteri quando ciò sia condizione necessaria per attrarre nuovi talenti in azienda ovvero sorgano specifiche esigenze legate alla retention di particolari figure. In tal caso, sarà acquisito il preventivo parere positivo del Comitato per la remunerazione;

  • (b) la determinazione dei compensi e degli incentivi nell'ambito dei parametri indicati nel precedente Paragrafo 3.1 sarà effettuata dal Consiglio di amministrazione o dall'Amministratore delegato preposto, tenendo in considerazione il ruolo aziendale dei Soggetti Rilevanti interessati, la remunerazione media di mercato, le specifiche esigenze di incentivazione e l'andamento della Società e del Gruppo ;
  • (c) eventuali bonus per i Dirigenti Strategici ai sensi del precedente Principio 3.1.6 saranno deliberati di volta in volta dal Consiglio di amministrazione, sentito il Comitato per la remunerazione;
  • (d) il Consiglio di amministrazione, e per l'esso l'amministratore a ciò delegato, si occuperanno della gestione dei programmi e dei piani di incentivazione che hanno come destinatari i Dirigenti Strategici;
  • (e) il Consiglio di amministrazione e/o l'Amministratore delegato preposto potranno avvalersi di esperti in materia di politiche retributive indipendenti per le analisi a supporto della determinazione dei compensi dei Dirigenti Strategici.

3.2.3 Ruolo di vigilanza del Comitato per la remunerazione

Il Comitato per la remunerazione valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica, avvalendosi delle informazioni fornite dagli amministratori delegati, e riferisce agli azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni, presenziando attraverso il presidente e o un membro a ciò designato all'Assemblea annuale di approvazione del bilancio."

1.4 Componente variabile della remunerazione

La componente variabile della remunerazione degli amministratori esecutivi e dei Dirigenti Strategici della Società e del Gruppo viene corrisposta al raggiungimento dei risultati economici e/o di obiettivi individuali prefissati, attraverso due meccanismi di incentivazione, di cui uno di breve periodo (MBO) e uno di medio-lungo periodo (ad oggi, il LTIP '15 -'17 di cui in premessa, approvato dall'Assemblea a seguito di parere favorevole da parte del Comitato per la Remunerazione allora in carica).

(a) MBO

L'MBO prevede l'assegnazione di un bonus annuale in base al raggiungimento di obiettivi quantitativi (obiettivi di cash flow e EBITDA) nonché di obiettivi qualitativi (valutazione della performance dei beneficiari sotto il profilo della leadership), secondo parametri previsti dal relativo regolamento.

(b) Long Term Incentive Plan (LTIP)

L'Assemblea in data 30 aprile 2015 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo periodo destinato agli amministratori esecutivi (che non rivestano la qualità di socio) ed ai dirigenti strategici denominato "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A." . Tale piano prevede l'erogazione di premi in denaro e l'assegnazione gratuita di azioni in portafoglio ai beneficiari subordinatamente al raggiungimento di obiettivi economico finanziari da parte della Società (obiettivi di cash flow e EBITDA). Per maggiori informazioni sul periodo di vesting, sulle condizioni per la corresponsione delle azioni e del premio in denaro e in generale sui meccanismi previsti dal piano, si rinvia al documento informativo redatto dalla Società ai sensi degli artt. 114-bis del TUF e 84-bis del Regolamento Emittenti e pubblicato il 19 marzo 2015 sul sito Internet della Società e presso Borsa Italiana S.p.A..

I termini e le condizioni dell'MBO e dei LTIP sono conformi ai principi e alle linee guida previsti dalla Politica.

1.5 Coperture assicurative diverse da quelle obbligatorie

I componenti del Consiglio di amministrazione beneficiano di una copertura assicurativa per responsabilità civile derivante dalla carica. Alcuni di essi godono di polizze mediche con oneri a carico della Società.

SEZIONE II - COMPENSI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI DIRIGENTI STRATEGICI

Vengono riportate qui di seguito le informazioni relative alla remunerazione percepita nel corso dell'esercizio al 31 dicembre 2016 da parte dei componenti del Consiglio di amministrazione di Biesse e dei Dirigenti Strategici, con la precisazione che poiché l'Emittente è qualificabile come società "di minori dimensioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera (f), del Regolamento Consob sulle operazioni con parti correlate n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato, le informazioni sui Dirigenti Strategici sono fornite in forma aggregata.

Si segnala che nel 2016 la Società ha individuato due Dirigenti Strategici, che rivestono il ruolo di Direttore della Divisione Vetro e di Direttore della Divisione Meccatronica.

PARTE PRIMA - COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIRIGENTI STRATEGICI

2.1 Composizione della remunerazione

La remunerazione degli amministratori di Biesse e dei Dirigenti Strategici al 31 dicembre 2016 risulta composta dalle seguenti voci, fermo restando che non tutti i soggetti all'interno della medesima categoria godono di tutte le singole componenti:

CARICHE FISSO VARIABILE BENEFIT INDENNITÀ
B1 M/L2
Amministratori esecutivi con cariche e soci oltre il 5%3
Amministratori esecutivi con cariche
Amministratori esecutivi
Amministratori non esecutivi
Amministratori indipendenti
Dirigenti Strategici
1

Componente variabile legata al raggiungimento di obiettivi di breve periodo 2

Componente variabile legata al raggiungimento di obiettivi di medio-lungo periodo 3 Inclusi i familiari di soci che posseggono una partecipazione superiore al 5% nella Società

Le singole componenti della remunerazione sono attribuite alle diverse categorie di amministratori di Biesse sopra riportate e ai Dirigenti Strategici coerentemente con quanto previsto dalla Politica.

Per maggiori informazioni sulle componenti variabili della remunerazione degli amministratori di Biesse e dei Dirigenti Strategici, si rinvia al precedente Paragrafo 1.4.

I benefit assegnati agli amministratori di Biesse e ai Dirigenti Strategici consistono, a seconda dei casi, nell'uso di automobili, abitazioni e telefoni aziendali.

Per maggiori informazioni sulle componenti della remunerazione spettanti ai singoli amministratori di Biesse e Dirigenti Strategici, si rinvia alle tabelle di dettaglio di cui alla Parte Seconda della presente Sezione.

2.2 Indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto organico o di lavoro

Non sono previste indennità a favore degli amministratori di Biesse o dei Dirigenti Strategici in caso di scioglimento anticipato del rapporto organico o di lavoro, salvo quanto previsto ai sensi di legge.

PARTE SECONDA - COMPENSI CORRISPOSTI AI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI E AI DIRIGENTI STRATEGICI NELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO A QUALSIASI TITOLO E IN QUALSIASI FORMA DALLA SOCIETÀ E DA SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE

Tabella 1: Dettaglio delle remunerazioni percepite dai componenti degli organi di direzione, amministrazione e controllo di Biesse e dai Dirigenti Strategici nell'esercizio 2016 (in Euro)

NOME E COGNOME CARICA PERIODO IN
CUI È STATA
SCADENZA
DELLA CARICA
COMPENSI
FISSI
COMPENSI PER LA
PARTECIPAZIONE A
COMPENSI VARIABILI NON
EQUITY
BENEFICI
NON
ALTRI
COMPENSI
TOTALE FAIR
VALUE DEI
INDENNITÀ DI
FINE CARICA
RICOPERTA
LA CARICA
COMITATI BONUS E
ALTRI
PARTECIPAZIONE MONETARI COMPENSI
EQUITY 19
O DI
CESSAZIONE
DEL
INCENTIVI AGLI UTILI RAPPORTO DI
LAVORO
AMMINISTRATORI DI BIESSE
ROBERTO SELCI Presidente dal
27.04.2012
Approvazione
del bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 375.000,00 1 NA NA NA 12.804,65 NA 387.804,65 NA NA
Compensi da controllate e collegate 320.000,00 2 NA NA NA - NA 320.000,00 NA NA
Totale 695.000,00 12.804,65 707.804,65
GIANCARLO SELCI Amm.delegato dal
27.04.2012
Approvazione
del bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 580.000,00 3 NA NA NA 4.032,27 NA 584.032,27 NA NA
Compensi da controllate e collegate 152.797,00 4 NA NA NA - NA 152.797,00 NA NA
Totale 732.797,00 4.032,27 736.829,27
ALESSANDRA
PARPAJOLA
Amm.re dal
27.04.2012
Approvazione
del bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 110.000,00 5 NA NA NA 12.095,11 NA 122.095,11 NA NA
Compensi da controllate e collegate 142.000,00 6 NA NA NA NA 142.000,00 NA NA
Totale 252.000,00 12.095,11 264.095,11
STEFANO
PORCELLINI
Approvazione
dal
Amm.re
del bilancio al
27.04.2012
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 370.544,80 7 NA 100.103,63 9 NA 4.960,12 5.355,00 10 480.963,55 Cfr. Tabelle
2 e 3
NA
Compensi da controllate e collegate 38.748,00 8 NA NA NA - - 38.748,00 NA NA
Totale 409.292,80 100.103,63 4.960,12 5.355,00 519.711,55
CESARE TINTI Consigliere dal
14.11.2012
Approvazione
del bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 176.007,8111
16.000,00 12
NA 73.671,17 9 NA 3.653,30 6.460,00 10 259.792,28 Cfr. Tabelle
2 e 3
NA
Compensi da controllate e collegate NA NA NA NA NA 16.000,00 NA NA
Totale 192.007,81 73.671,17 3.653,30 6.460,00 275.792,28
ELISABETTA
RIGHINI
Amm.re Ind. dal
30.04.2015
Approvazione
del bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 20.000,00 13 6.000,00 15 NA NA NA NA 26.000,00 NA NA
Compensi da controllate e collegate - - NA NA NA NA - NA NA
Totale 20.000,00 6.000,00 26.000,00
SALVATORE
GIORDANO
Amm.re Ind. dal
27.04.2012
Approvazione del
bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 20.000,00 14 7.000,00 15 NA NA NA NA 27.000,00 NA NA
- - NA NA NA NA - NA NA
Totale Compensi da controllate e collegate 20.000,00 7.000,00 27.000,00
SINDACI
GIOVANNI CIURLO Presidente dal
27.04.2012
Approvazione del
bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 65.953,33 18 NA NA NA NA NA 65.953,33 NA NA
Compensi da controllate e collegate NA NA NA NA NA - NA NA
Totale 65.953,33
RICCARDO PIERPAOLI Approvazione del
Sindaco
dal
bilancio al
effettivo
27.04.2012
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 41.333,33 NA NA NA NA NA 41.333,33 NA NA
Compensi da controllate e collegate 5.490,00 18 NA NA NA NA NA 5.490,00 NA NA
Totale 46.823,33 46.823,33
CRISTINA AMADORI Sindaco
effettivo
dal
30.04.2015
Approvazione del
bilancio al
31.12.2017
Compensi nella società che redige il bilancio 41.333,33 NA NA NA NA NA 41.333,33 NA NA
2.860,00 NA NA NA NA NA 2.860,00 NA NA
Totale Compensi da controllate e collegate 44.193,33 44.193,33
DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE
DIRIGENTI STRATEGICI (IN AGGREGATO) 16
Compensi nella società che redige il bilancio 111.848,9817 NA 40.000,00 9 NA 3.587,01 3.315,00 10 158.750,99 Cfr.
Tabella
2 e 3
NA
Compensi da controllate e collegate NA NA NA NA NA NA NA NA
Totale 111.848,98 40.000,00 3.587,01 3.315,00 158.750,99

(1) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €375.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0;

(2) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.):€320.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0; (3) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €580.000,00; (c) gettoni di presenza:

€0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0; (4) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €10.797,00; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €142.000,00; (c) gettoni di

presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0; (5) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €110.000,00; (c) gettoni di presenza:

€0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0; (6) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €142.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0;

(7) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €50.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €320.544,80; (8) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €8.748,00; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €30.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0;

(9) Bonus derivante dal MBO;

(10) Indennità forfetaria trasferta prevista da ccnl non avente carattere di continuità;

(11) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €20.000,00; (b) compensi ricevuti come amministratore indipendente: €0; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €156.007,81;

(12) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €16.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0; (13) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti compensi come amministratore indipendente: €20.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0;

(e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0; (14) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti compensi come amministratore indipendente: €20.000,00; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0;

(e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi: €0;

(15) E' membro del Comitato per il controllo interno e del Comitato per la remunerazione. Il compenso è corrisposto per la partecipazione a tutti i comitati di cui l'amministratore è membro. (16) Avvicendamento nel ruolo dal 04.08.2016. Le informazioni retributive di cui alla tabella sono riferite pro-rata ai dirigenti che, nel corso dell'anno 2016, hanno ricoperto tale ruolo;

(17) di cui: (a) emolumenti di competenza deliberati dall'assemblea, ancorché non corrisposti: €0; (b) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (presidente, amministratore delegato, ecc.): €0; (c) gettoni di presenza: €0; (d) rimborsi spese forfettari: €0; (e) retribuzioni fisse da lavoro dipendente, al lordo degli oneri fiscali e contributivi, complessivamente: € 111.848,98;

(18) Include rimborsi per spese documentate.

(19) Non è possibile indicare il fair value dei compensi equity poiché ad oggi non è certo il numero delle azioni effettivamente assegnate ai beneficiari del "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A.".

Tabella 3A: Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti degli organi di direzione, amministrazione e controllo di Biesse e dei Dirigenti Strategici 2016

BENEFICIARI STRUMENTI FINANZIARI
ASSEGNATI NEGLI ESERCIZI
PRECEDENTI NON VESTED
NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO
STRUMENTI FINANZIARI ASSEGNATI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2015 STRUMENTI
FINANZIARI
VESTED NEL
CORSO
DELL'ESERCIZIO
E NON
STRUMENTI FINANZIARI
VESTED NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO E
ATTRIBUIBILI
STRUMENTI
FINANZIARI DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO
NOME E
COGNOME
CARICA NUMERO E
TIPOLOGIA DI
STRUMENTI
FINANZIARI DI
BIESSE
PERIODO
DI
VESTING
ATTRIBUITI
NUMERO E
FAIR
PERIODO
DATA DI
PREZZO DI
NUMERO E
NUMERO E
TIPOLOGIA
VALUE
DI
ASSEGNAZIO
MERCATO
TIPOLOGIA DI
TIPOLOGIA DI
ALL'ASSEGNAZIO
DI
ALLA
VESTING
NE
STRUMENTI
STRUMENTI
NE (€)
STRUMENTI
DATA DI
FINANZIARI DI
FINANZIARI DI
BIESSE
BIESSE
FINANZIARI
ASSEGNAZ
DI BIESSE
IONE
VALORE
ALLA DATA
DI
MATURAZIO
NE
FAIR VALUE
STEFANO
PORCELLINI
AMMINISTRATOR
E E DIRETTORE
GENERALE
PLAN
2015-2017 DI BIESSE S.P.A.
LONG TERM INTECENTIVE NA NA 3.097 1
NA 2
NA 3
16,3311 4
10/06/2015
NA
NA
NA
azioni
ordinarie
NA
CESARE
TINTI
CONSIGLIERE
E DIRETTORE
DIVISIONE
LEGNO
LONG TERM INTECENTIVE
PLAN
2015-2017 DI BIESSE S.P.A.
NA NA 1.772 1
azioni
ordinarie
NA 2 NA 3 10/06/2015 16,3311 4 NA NA NA NA
DIRIGENTI
STRATEGICI
(IN
5
AGGREGATO)
LONG TERM INTECENTIVE
PLAN
2015-2017 DI BIESSE S.P.A.
NA NA 1.135 1
azioni
ordinarie
NA 2 NA 3 10/06/2015 16,3311 4 NA NA NA NA

(1) Numero di azioni di base attribuite a ciascun destinatario. L'effettiva assegnazione delle azioni è subordinata al raggiungimento di determinati obiettivi economico-finanziari e di performance nel periodo di validità del "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A.". Il numero di azioni effettivamente assegnate a ciascun beneficiario può essere compreso tra l'85% e il 125% del numero di azioni di base, in funzione della percentuale di raggiungimento degli obiettivi.

(2) Non è possibile indicare il fair value alla data di assegnazione poiché in tale sede è stato attribuito solo un numero di azioni di base e ad oggi non è certo il numero delle azioni effettivamente assegnate ai beneficiari del "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A."

(3) Non è possibile determinare il periodo di vesting alla data della presente Relazione sulla remunerazione, poiché la data di vesting può variare. Ai sensi del "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A." le azioni, infatti, sono vested secondo un meccanismo che prevede che, entro 20 giorni dalla data di approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2017, i beneficiari ricevano, ove maturino le relative condizioni, la proposta di pay out, che deve essere accettata da ciascuno di essi, a pena di decadenza, entro i successivi 10 giorni. La data di ricevimento dell'accettazione della proposta di pay out da parte di Biesse è la data di vesting. Il vesting avviene in ogni caso trascorsi i tre esercizi 2015 - 2017 e sulla base del raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano per tale triennio. L'effettiva assegnazione delle azioni è prevista contestualmente all'erogazione della remunerazione del secondo mese successivo all'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. Per maggiori informazioni sul "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A.", si veda il relativo Regolamento disponibile sul sito www.biesse.com , area Investor Relations.

(4) Prezzo chiusura della data di assegnazione

(5) Il dato è riferito al dirigente strategico che ha ricoperto tale ruolo fino al 03.08.2016 e che rimane beneficiario del Piano. In considerazione dello stato di avanzamento dello stesso, non si prevede l'inserimento di nuovi beneficiari

Tabella 3B: Piani di incentivazione monetaria a favore dei componenti degli organi di direzione, amministrazione e controllo di Biesse e dai Dirigenti Strategici 2016

BENEFICIARI BONUS DELL'ANNO 2016 (€) BONUS DI ANNI PRECEDENTI (€)
NOME E COGNOME CARICA EROGABILE/EROGATO DIFFERITO PERIODO DI
DIFFERIMENTO
NON PIÙ
EROGABILI
EROGABILE/EROGATO ANCORA DIFFERITI
STEFANO PORCELLINI AMMINISTRATORE
E
DIRETTORE GENERALE
Long Term Incentive Plan 2015-2017 di Biesse1 NA 49.627,21 3 NA 4 NA NA NA
MBO 2 100.103,63 5 131.221,64 Aprile 2017 NA NA NA
CESARE TINTI CONSIGLIERE E DIRETTORE
DIVISIONE LEGNO
Long Term Incentive Plan 2015-2017 di Biesse 1 NA 28.403,55 3 NA 4 NA NA NA
MBO 2 73.671,17 5 88.375,01 Aprile 2017 NA NA NA
DIRIGENTI STRATEGICI (IN AGGREGATO)
Long Term Incentive Plan 2015-2017 di Biesse 1 NA 18.198,59 3 NA 4
MBO 2 40.000,00 5 35.771,18 6 Aprile 2017 NA NA NA

(1) Il "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A." è attualmente il piano di incentivazione di medio - lungo periodo di Biesse e prevede, oltre all'assegnazione di azioni in portafoglio (vedi Tabella 2 che precede), l'erogazione di un premio in denaro. Per maggiori informazioni sul "Long Term Incentive Plan 2015-2017 di Biesse S.p.A.", si veda il relativo Regolamento disponibile sul sito www.biesse.com, area Investor Relations (2) L'MBO è il piano di incentivazione del Gruppo Biesse di breve periodo.

(3) Importo base del premio attribuito al destinatario. L'effettiva erogazione del bonus è subordinata al raggiungimento di determinati obiettivi economico-finanziari e di performance nel periodo di validità del "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A.". L' effettivo importo del bonus erogato può essere compreso tra l'85% e il 125% dell'importo base, in funzione della percentuale di raggiungimento degli obiettivi. Con riferimento ai Dirigenti Strategici il dato è riferito al Dirigente che fino al 03.08.206 ha ricoperto tale ruolo e che rimane beneficiario del Piano

(4) Non è possibile determinare il periodo di differimento alla data della presente Relazione sulla remunerazione, poiché la data di maturazione del diritto a ricevere il bonus può variare. Ai sensi del "Long Term Incentive Plan 2015 - 2017 di Biesse S.p.A.", il diritto a percepire il bonus matura secondo un meccanismo che prevede che, entro 20 giorni dalla data di approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2017, i beneficiari ricevano, ove sussistano le relative condizioni, la proposta di pay out, che deve essere accettata da ciascuno di essi, a pena di decadenza, entro i successivi 10 giorni. La data di ricevimento dell'accettazione della proposta di pay out da parte di Biesse è la data di maturazione del diritto. La maturazione del diritto avviene in ogni caso trascorsi i tre esercizi 2015 - 2017 e sulla base del raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano per tale triennio. L'effettiva corresponsione del bonus è prevista contestualmente all'erogazione della remunerazione del secondo mese successivo all'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017. (5) MBO relativo all'anno 2015 corrisposto nel 2016

(6) Il dato è riferito pro-quota ai dirigenti che nel corso del 2016 hanno ricoperto tale ruolo

INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DETENUTE, NELLA SOCIETÀ E NELLE SOCIETÀ CONTROLLATE, DAI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, DAI DIRETTORI GENERALI, DAGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE NONCHÉ DAGLI STRETTI FAMILIARI

Partecipazioni detenute, nella Società e nelle società controllate dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dagli stretti familiari al 31/12/2016:

Cognome Nome Carica Società
partecipata
Numero di azioni
possedute alla fine
dell'esercizio 2015
Numero di azioni
acquistate
Numero di azioni
vendute
Numero di azioni
possedute alla fine
dell'esercizio 2016
Selci Roberto Presidente
Consiglio di
Amministrazione
BIESSE S.p.A. 31.944 / 31.944 0
Selci
(tramite Bi.Fin srl)
Giancarlo Amministratore
Delegato
BIESSE S.p.A. 13.970.500 / / 13.970.500
Parpajola Alessandra Consigliere di
Amministrazione
BIESSE S.p.A. 600 / / 600
Porcellini Stefano Consigliere di
Amministrazione
BIESSE S.p.A. 0 / / 0
Tinti Cesare Consigliere di
Amministrazione
BIESSE S.p.A. 0 / / 0
Giordano Salvatore Consigliere
indipendente
BIESSE S.p.A. 200 / / 200
Righini Elisabetta Consigliere
indipendente
BIESSE S.p.A. 0 / / 0

Inoltre Il Sig. Giancarlo Selci, che controlla Biesse S.p.A. per il tramite di Bi.fin Srl, al 31/12/2016 controlla altresì le società di cui all'organigramma che segue:

Partecipazioni detenute, nella Società e nelle società controllate dagli altri dirigenti con responsabilità strategiche e dagli stretti familiari

Numero di dirigenti con
responsabilità strategica
Società partecipata Numero di azioni possedute
alla fine dell'esercizio 2015
Numero
di
azioni
acquistate
Numero di azioni vendute Numero di azioni possedute
alla fine dell'esercizio 2016
1 BIESSE S.p.A 43331 4333 0

1 azione assegnate dall'aziende nell'ambito del Long term incentive 2012-2014

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