Annual Report • Apr 6, 2017
Annual Report
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l'anno 2016 è stato per il nostro Gruppo un importante momento in un percorso di svolta che in questa sede ho il piacere di condividere e commentare con Voi.
Grazie ai risultati migliorativi rispetto alle previsioni dei piani, che hanno scandito e caratterizzato l'attività del triennio precedente, nello scorso mese di dicembre 2016 è stata perfezionata con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo di riscadenziamento del debito con le stesse sottoscritto nel gennaio 2014.
E' stato questo un passo decisivo sia per avviare una nuova fase nei rapporti fra il Gruppo Beghelli e il ceto bancario, sia per poter meglio cogliere le opportunità derivanti dal nostro posizionamento sul mercato e poter attuare le prospettive di ulteriore crescita e sviluppo in cui fortemente crediamo.
Con specifico riferimento ai risultati dell'esercizio appena concluso, il Gruppo ha registrato un fatturato di 180,4 milioni di euro, in incremento del 7,3% e conseguito un incremento della redditività operativa lorda e dell'utile netto (attestatosi a circa 3,8 milioni di euro rispetto ai 0,5 milioni di euro dell'esercizio 2015), come pure una ulteriore riduzione dell'indebitamento finanziario (-10,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2015).
Alla luce di tali risultati, che confermano l'avvenuto ripristino delle condizioni di equilibrio economico e finanziario del Gruppo, il Consiglio della Capogruppo proporrà alla approvazione assembleare un dividendo di euro 0,020 per azione.
Guardando al futuro, manterremo elevato il livello degli investimenti in ricerca e sviluppo, che riteniamo essere fattore strategico essenziale per consentirci di affrontare i mercati con prodotti sempre nuovi, in grado di cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti.
E' questo un elemento essenziale per soddisfare sempre più i bisogni espressi dai nostri clienti e per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi, con l'impegno a corrispondere sempre più alle Vostre attese di creazione di valore.
In tale contesto, lo scenario in cui ci muoviamo ci vede impegnati ogni giorno nell'affrontare nuove e complesse sfide, sia di tipo economico finanziario che di carattere industriale, con l'ottimismo della nostra spinta imprenditoriale, che, unito alla razionalità delle scelte, potrà consentirci di proseguire nel nostro cammino di crescita.
Il Presidente Gian Pietro Beghelli Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2016 – Principali partecipazioni in società operative
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Di seguito si riporta un sintetico profilo della struttura del Gruppo Beghelli e delle principali società che lo compongono.
Beghelli S.p.A. è la società capogruppo responsabile delle strategie e del coordinamento industriale, commerciale e finanziario.
Lo stabilimento di Monteveglio, Valsamoggia (BO), già oggetto di contratto di sale & lease back, si sviluppa su un'area complessiva di 35.000 mq, di cui 17.000 mq coperti ed è la sede amministrativa della società. Esso è dotato di un'ampia struttura di laboratori destinati all'attività di ricerca e sviluppo, nonché alla progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti.
Le attività di stampaggio a iniezione e a controllo computerizzato, le lavorazioni dei componenti plastici e l'assemblaggio della parte elettronica con le parti esterne di materiale plastico sono svolte nello stabilimento di Savigno (BO), di proprietà, che insiste su una superficie complessiva di circa mq. 14.000, di cui circa mq. 5.000 coperti.
Lo stabilimento di Crespellano (BO), di proprietà, è stato posto in vendita a seguito del processo di riorganizzazione realizzato.
La società si trova a Pievepelago (MO); dispone di due stabilimenti, di cui uno di proprietà e l'altro già oggetto di contratto di sale & lease back, che insistono su un'area complessiva di circa 31.000 mq. di cui circa 9.500 mq. coperti. La società effettua la produzione di tutte le componenti elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori.
La società opera come società di servizi del Gruppo, proponendosi ad aziende private, Enti Pubblici e cittadini privati mediante l'offerta combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica e per il risparmio energetico, avvalendosi inoltre della qualifica di "E.S.Co." ("Energy Service Company").
In particolare la società propone servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante sostituzione di tutti o parte degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione di diverse caratteristiche, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici (tra cui la proposta commercialmente denominata "Un Mondo di Luce a costo zero", nel seguito "UMDL").
Il servizio offerto da Beghelli Servizi consiste nella sostituzione o nuova installazione degli apparecchi di illuminazione, nell'offerta del servizio di telediagnosi energetica e funzionale e nel relativo servizio di manutenzione pluriennale.
Beghelli Servizi gestisce inoltre il Centro Operativo Beghelli, Call Center del Gruppo, la cui attività è rivolta alla gestione degli allarmi e delle emergenze nell'ambito delle attività di servizio svolte e ai servizi di telediagnosi degli apparecchi installati presso i clienti.
La Società, situata nelle vicinanze del centro cittadino di Brno (Repubblica Ceca), svolge la propria attività presso lo stabilimento di proprietà che si estende su una superficie totale di 20.700 mq., di cui 11.000 mq. coperti.
Progetta e produce apparecchi di illuminazione, avvalendosi in particolare della struttura produttiva della collegata Beghelli Praezisa, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli.
La società ha sede in Dinslaken, presso lo stabilimento di proprietà che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 22.000 mq. di cui circa 4.000 coperti.
Beghelli Praezisa è tra i principali produttori in Germania di apparecchiature per la illuminazione di emergenza, in particolare di sistemi ad alimentazione centralizzata; è dotata di un marchio riconosciuto sul mercato domestico e possiede una rete distributiva qualificata che copre l'intero territorio nazionale. Ha di recente rinnovato il proprio catalogo e la propria proposta commerciale, grazie all'attività di ricerca svolta, con l'obiettivo di proporsi al mercato con soluzioni innovative.
La società, con sede a Markham (Ontario), produce e vende apparecchiature per l'illuminazione di emergenza e apparecchiature per l'illuminazione ordinaria; dispone di una rete commerciale operante su tutto il territorio canadese.
La società, con sede a Miramar, Florida, USA, svolge l'attività di assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed ordinaria e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti.
La società produce e vende apparecchi di illuminazione per le società del Gruppo, per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti).
Dispone, su una superficie di circa 66.000 mq. di cui 45.000 mq. riferiti allo stabilimento di proprietà, di numerose linee per la produzione di plafoniere, di macchinari per la pressofusione dell'alluminio e di varie linee automatiche per la verniciatura e, grazie ad un ampio catalogo di apparecchi di illuminazione, è in grado di coprire le esigenze dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica.
La società opera in regime di qualità certificata ISO 9000 ed è in grado di realizzare prodotti in conformità a norme di qualità e di prodotto internazionali.
• Beghelli Polska sp zoo (Polonia) svolge l'attività di commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.
Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Presidente e Amministratore Delegato Beghelli Gian Pietro Consigliere Esecutivo Beghelli Luca Consigliere Esecutivo Beghelli Graziano Consigliere Esecutivo Beghelli Maurizio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere Esecutivo Maccaferri Dania Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Consigliere non Esecutivo Pecci Giovanni Consigliere Esecutivo Pedrazzi Fabio Consigliere non Esecutivo Tamburini Matteo Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) Presidente Ponzellini Franco Sindaco Effettivo Catenacci Carla Sindaco Effettivo Biffi Massimo Sindaco Supplente Fraschini Alfredo Sindaco Supplente Benetti Alessia Società di Revisione (in carica per nove anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2018) KPMG S.p.A. - Bologna Comitato Controllo e Rischi (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere non Esecutivo con funzioni di Presidente Tamburini Matteo Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Comitato per la Remunerazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Consigliere Esecutivo con funzioni di Presidente Pecci Giovanni Consigliere non Esecutivo, Indipendente Cariani Giorgio Consigliere non Esecutivo, Indipendente Martone Raffaella Organismo di Vigilanza (in carica fino al 31.12.2018) Presidente Megna Roberto Membro Pascerini Andrea Membro Marucci Pierluigi
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Bignami Stefano
Il sistema di Corporate Governance di Beghelli S.p.A. è conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emesso da Borsa Italiana e alla best practice internazionale.
Il modello di amministrazione e controllo di Beghelli S.p.A. è quello tradizionale (previsto dalla legge italiana), che prevede la presenza dell'assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Gli organi societari sono nominati dall'Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. La rappresentanza di Amministratori Indipendenti, secondo la definizione del Codice, e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all'interno del Consiglio sia nell'ambito dei Comitati di quest'ultimo (Comitato Controllo e Rischi) costituiscono mezzi idonei ad assicurare un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell'azionariato ed un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato in data 29 novembre 2010 la "Procedura delle operazioni con Parti Correlate ai sensi del regolamento Consob approvato con le delibere n. 17221 del 12 marzo 2010 e n. 17389 del 23 giugno 2010". La procedura è disponibile sul sito della Società: www.beghelli.it/Investor Relations/CorporateGovernance.
Si informa che la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis del D.lgs. 58/1998 (Testo Unico) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione. Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo
https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/CorporateGovernance.
Si informa inoltre che la Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti (Deliberazione 11971/1999 e successive modificazioni) è fornita con documento a parte, approvato dal consiglio di amministrazione e pubblicato congiuntamente con la Relazione sulla Gestione.
Tale Relazione è disponibile nel sito Internet della società, all'indirizzo https://www.beghelli.it/it/corporate/beghelli/investor-relation/Assemplea.
| (Euro/migliaia) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Al | Al | Al | Variazioni '16 vs. '15 | ||
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2014 | importi | % |
| Fatturato Netto | 180.369 | 168.103 | 149.737 | 12.266 | 7,3% |
| Margine Operativo Lordo | 19.107 | 17.946 | 14.600 | 1.161 | 6,5% |
| incidenza sul fatturato | 10,6% | 10,7% | 9,8% | ||
| Risultato Operativo (EBIT) | 10.751 | 12.397 | 11.654 | -1.646 | -13,3% |
| incidenza sul fatturato | 6,0% | 7,4% | 7,8% | ||
| Risultato Netto di Gruppo (*) | 3.831 | 494 | 3.429 | 3.337 | 675,5% |
| incidenza sul fatturato | 2,1% | 0,3% | 2,3% | ||
| "Risultato Complessivo" di Gruppo (*) | 2.313 | 1.713 | 5.167 | 600 | 35,1% |
| incidenza sul fatturato | 1,3% | 1,0% | 3,5% | ||
| ROE | 3,6% | 0,5% | 3,4% | 3,1% | |
| ROI | 6,1% | 6,8% | 5,6% | -0,6% | |
| Patrimonio Netto Consolidato | 106.345 | 104.243 | 102.531 | 2.102 | 2,0% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | -68.544 | -78.724 | -104.637 | 10.180 | -12,9% |
| PFN / Patrimonio Consolidato | 0,64 | 0,76 | 1,02 | -0,11 | |
| PFN / Margine operativo lordo (EBITDA) | 3,59 | 4,39 | 7,17 | -0,80 | |
| Capitale Circolante Netto | 43.221 | 43.007 | 38.433 | 214 | 0,5% |
| Attività Correnti / Passività Correnti | 1,31 | 1,39 | 1,15 | -0,08 | |
| Rotazione Crediti commerciali | 79,8 | 85,7 | 92,3 | -5,9 | -6,9% |
| Rotazione Debiti commerciail | 88,0 | 89,0 | 83,0 | -1,0 | -1,1% |
| Rotazione Magazzino | 109,8 | 119,4 | 113,8 | -9,6 | -8,0% |
| Investimenti materiali | 2.945 | 1.478 | 1.478 | 1.467 | 99,3% |
| Indice di copertura Immobilizzazioni | 1,60 | 1,63 | 1,30 | -0,03 | |
| Spese (capitalizzate e non) in R&S | 6.678 | 7.225 | 6.644 | -547 | |
| incidenza sul fatturato | 3,7% | 4,3% | 4,4% | ||
| N° medio Dipendenti | 1.403 | 1.432 | 1.468 | -29 | -2,0% |
| Fatturato per Dipendente | 129 | 117 | 102 | 12 | 10,3% |
| Costo medio per Dipendente | 26 | 26 | 24 | 0 | 0,0% |
(*) per Gruppo si intende "azionisti della Capogruppo"
Signori Azionisti,
Nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a voler approvare:
Con riferimento al dividendo, il Consiglio di Amministrazione Vi propone inoltre che lo stacco della cedola avvenga l'8 maggio 2017, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 9 maggio 2017 e con data pagamento il 10 maggio 2017.
Signori Azionisti,
Il Consiglio di Amministrazione della Beghelli S.p.A. redige la presente relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2016 ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, del D.Lgs.127/1991 e in osservanza dei criteri statuiti dalla Consob.
I prospetti sintetici al 31 dicembre 2016, sono stati posti a confronto con i corrispondenti dati omogenei al 31 dicembre 2015.
I principi contabili applicati nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 sono conformi a quelli adottati nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015.
I commenti relativi alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ed alle società consolidate col "metodo integrale" sono inseriti nella presente relazione al fine di fornire un'informazione di dettaglio sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo.
I valori dei prospetti contabili e delle rappresentazioni di sintesi sono espressi mediante arrotondamento alle migliaia di Euro.
Nel gennaio 2014 la Società e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l avevano perfezionato un accordo di riscadenziamento del debito, ai sensi dell'art. 67, comma terzo, lettera d) L.FL, con tutte le proprie banche creditrici (di seguito anche "l'Accordo").
Negli esercizi 2014 e 2015, il Gruppo Beghelli ha conseguito una overperformance dei risultati rispetto agli indicatori di risultato previsti dal piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. (il "Piano"). In particolare, i ricavi consolidati per l'esercizio 2015 sono risultati superiori a quelli previsti, a Piano, per l'esercizio 2017 (ultimo esercizio di Piano) e parallelamente sono risultati superiori anche i valori di EBITDA e di EBIT; grazie all'andamento positivo della gestione, anche la PFN ha presentato un netto miglioramento al 31/12/2015 rispetto a quanto previsto nel Piano
In tale contesto, Beghelli S.p.A. e Beghelli Servizi S.r.l. hanno pertanto ritenuto sussistessero le condizioni per considerare definitivamente superato il momento di difficoltà che le aveva indotte a ricorrere agli strumenti di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d), della Legge Fallimentare e per avviare una nuova fase nei rapporti fra il Gruppo Beghelli e le banche creditrici, anche al fine di poter cogliere le opportunità derivanti dal loro posizionamento sul mercato e poter pertanto attuare le prospettive di ulteriore crescita e sviluppo del Gruppo.
Il percorso di risanamento intrapreso dal Gruppo Beghelli e il conseguimento del riequilibrio della posizione finanziaria delle Società e del Gruppo, sono stati oggetto di valutazione da parte dell'Asseveratore del Piano, che è giunto alla conclusione che il Gruppo Beghelli, a livello consolidato, ha raggiunto al 31 dicembre 2015 una situazione economico-finanziaria di ripristino della capacità di sostenere la propria struttura finanziaria e della piena capacità di sostenere l'indebitamento esistente.
Sulla base della suddetta valutazione e delle successive positive valutazioni espresse dalle banche sottoscrittrici dell'Accordo, in data 20 dicembre 2016 è stata sottoscritta dalle stesse banche creditrici la risoluzione anticipata dell'Accordo.
Il nuovo accordo con gli Istituti di credito, che ha durata sino al 31 dicembre 2020 ovvero sino alla data antecedente in cui l'indebitamento esistente riferito ai finanziamenti a medio e lungo termine ed ai leasing immobiliari sia integralmente rimborsato, ridefinisce i rapporti contrattuali tra le Società ed il ceto bancario prevedendo, in sintesi:
In tale mutato contesto gli amministratori hanno approvato in data 25 gennaio 2017 il nuovo piano industriale 2017-2021 e, dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (riportati al Paragrafo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione) hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.
Nel corso dell'anno 2016 si sono materializzati nuovi ed importanti fattori di contesto internazionale che per numero e rilevanza costituiscono uno snodo strategico nel percorso della recente crisi.
In USA i programmi della nuova amministrazione sono orientati al rilancio della domanda interna, il Regno Unito ha abbandonato la precedente linea di austerity e la Commissione Europea ha proposto per l'insieme dell'eurozona l'attuazione di misure espansive per lo 0,5% del PIL.
Tra fine estate e autunno la ripresa si è irrobustita in tutte le principali economie, avanzate ed emergenti. Il commercio mondiale è cresciuto e gli indicatori qualitativi propongono prospettive positive. E' di tutta evidenza che una maggior fiducia si sta diffondendo nei mercati finanziari e tra gli operatori.
Lo scenario economico globale è pertanto molto migliorato, pur ancora contrassegnato da elevata incertezza sul fronte delle politiche.
Dalla scorsa estate è in atto una marcata accelerazione delle attività produttive, sia nel manifatturiero sia nel terziario, come non si osservava da alcuni anni. A ciò contribuiscono sia i mercati avanzati che alcuni dei maggiori emergenti (Cina in testa). La progressione dovrebbe proseguire nel 2017, alla luce del fatto che per la prima volta da un po' di tempo le previsioni per il PIL mondiale potrebbero rivelarsi errate per difetto. Su tale buon andamento continua a pesare una certa instabilità, legata fra l'altro sia all'alta volatilità dei mercati finanziari, sia al quadro geopolitico (appuntamenti elettorali, avvio del negoziato per la Brexit, neo-protezionismo, terrorismo). Tuttavia, la fiducia rilevata tra le imprese nei paesi OCSE è ai livelli più elevati dal settembre 2007 e costituisce una buona premessa per la partenza di un ciclo internazionale degli investimenti, tassello mancante nel dare slancio alla ripresa e rivitalizzare gli scambi commerciali.
1 Fonte: Centro Studi Confindustria (CSC); ANIE; ANCE; CSIL
L'Italia prosegue ad avanzare lentamente, in linea con le stime CSC, grazie alla domanda sia interna sia estera, ma rimane tirato il freno del credito bancario e resta l'incognita dei tempi e dei modi delle elezioni politiche generali. Per la finanza pubblica la trattativa con la UE sulla legge di bilancio 2017 è cooperativa, con la reciproca consapevolezza che la priorità è la crescita sostenibile. Per questa occorre portare a compimento il processo di riforme.
Secondo i nuovi profili di crescita recentemente diffusi dall'ISTAT, l'Italia è uscita dalla recessione già nel 2014, quando si è avuto un incremento del PIL dello 0,1%; nel 2015 ha accelerato il passo allo 0,7%.
Si prevede pertanto che la crescita continuerà a essere sostenuta principalmente dalla domanda interna. In particolare, gli investimenti delle imprese in macchinari e apparecchiature stanno già traendo beneficio dalle misure governative di incentivo agli acquisti di beni strumentali, in vigore per quasi tutto l'orizzonte temporale delle previsioni attualmente disponibili; la spesa delle famiglie viene alimentata dal potere d'acquisto in crescita e dal positivo andamento dell'occupazione, oltre che da misure fiscali a sostegno del reddito, già previste nella Legge di bilancio. Le decisioni di consumo e di investimento risentiranno, però, dell'accresciuta incertezza derivante dall'instabilità politica
Il quadro normativo generale di settore entro cui si pone l'offerta Beghelli, sia a livello nazionale che internazionale, si conferma caratterizzato da due specifici ambiti di cui l'uno relativo alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l'altro, più ampio, relativo alla illuminazione a risparmio energetico.
Per quanto riguarda la Sicurezza (Safety) il Settore è regolamentato, in termini di obblighi e adempimenti, dalle norme di legge che recepiscono nell'ordinamento giuridico italiano i requisiti delle Direttive Europee inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tali norme sono integrate da ulteriori provvedimenti legislativi che trattano specifiche aree di applicazione.
La normativa tecnica di settore tende a privilegiare sempre più soluzioni in grado di garantire elevata efficacia ed affidabilità degli apparati, privilegiando nei fatti le produzioni di aziende di elevato profilo in grado di competere ai massimi livelli sul piano qualitativo, con particolare attenzione alle tematiche delle verifiche di efficienza degli impianti di illuminazione di sicurezza.
L'illuminazione di emergenza è tra gli elementi indispensabili per garantire la sicurezza delle persone, in un ambiente o edificio, qualora si presentino situazioni di pericolo.
Il suo ruolo è essenziale durante l'evacuazione di un edificio (mancanza dell'energia elettrica, allarme di evacuazione, evento grave, ecc.). La sua importanza è confermata dall'obbligatorietà espressamente stabilita da legislazione vigente.
Nel panorama italiano, il soggetto avente responsabilità giuridica dell'impianto deve assicurare che l'impianto di illuminazione e segnalazione di emergenza sia verificato e manutenuto periodicamente secondo quanto prescritto dalla legislazione in vigore (DLgs 81/08 – DLgs 106/09 - DM 10/3/98).
L'attività delle istituzioni, ed in particolare di USL e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è in tal senso indispensabile nell' interesse di tutti gli attori coinvolti.
Da questo punto di vista il Decreto 3 Agosto 2015 "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo 8 marzo, n.139" è il più recente provvedimento legislativo nel settore della prevenzione incendi, relativamente ad alcune delle attività soggette alla responsabilità dei Vigili del Fuoco.
Per quanto riguarda l'Efficienza e il Risparmio Energetico (Energy efficiency), il settore mantiene una significativa sensibilità a favore della riduzione dei consumi energetici e dell'uso efficiente dell'energia, sia a livello italiano che comunitario.
I consumi dedicati all'illuminazione ammontano a circa il 9% nell'industria, al 28% nel terziario e al 14% nel residenziale.
L'Agenzia internazionale per l'energia (IEA), definisce che, semplicemente facendo un uso delle attuali tecnologie e tecniche di illuminazione efficiente, si potrebbero ridurre del 38% i consumi elettrici.
Essendo ormai ampiamente recepito il concetto secondo cui l'illuminazione riveste un ruolo decisivo nel conseguimento della efficienza energetica negli edifici adibiti sia ad uso industriale e terziario sia all'uso domestico, gli organismi normativi europei si stanno concentrando sulla definizione di opportuni standard costruttivi degli apparecchi di illuminazione, in futuro sempre più caratterizzati da ridotti consumi.
Infine, con riguardo al Risparmio Energetico, è in attesa di emanazione il nuovo Decreto dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente relativo alla determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell'energia elettrica e il gas per gli anni dal 2017 al 2020 e all'approvazione delle nuove Linee Guida per la preparazione, l'esecuzione e la valutazione dei progetti di efficienza energetica (Certificati Bianchi).
Nel 2016 sull'andamento dell'industria Elettrotecnica italiana, macro area settoriale in cui si inserisce l'Illuminotecnica, si è riflesso uno scenario macroeconomico incerto sia sul fronte interno sia nei principali mercati esteri di riferimento.
Tali tendenze sono intercettate dai dati relativi all'andamento della produzione industriale. Secondo i più recenti dati ISTAT, nella media del 2016 l'Elettrotecnica italiana ha registrato un calo dei livelli produttivi pari all'1,1% su base annua. Tale dinamica ha risentito soprattutto degli andamenti negativi su base mensile mostrati nella seconda parte dell'anno.
Guardando ai dati in valore, secondo preconsuntivi ANIE, nella media del 2016 l'Elettrotecnica italiana dovrebbe registrare una sostanziale stabilità del fatturato totale, risentendo soprattutto del rallentamento del canale estero.
L'aggiornamento degli impianti di illuminazione con sostituzione delle sorgenti tradizionali a favore della tecnologia a LED continua a rappresentare un elemento importante per la riduzione dei consumi energetici in ambito residenziale, industriale e nella definizione dell'arredo urbano. A questo fenomeno è certamente da attribuirsi il trend positivo dello specifico mercato, che si rivela superiore a quello della tradizionale impiantistica elettrica, entrambi usualmente legati all'andamento del settore edilizio.
Se il quadro generale del mercato si conferma essere quello delineato nel documento edito da Mc Kinsey: "Lighting the way: perspectives on the global lighting market – Second edition, August 2012", nel periodo più recente altri ambiti innovativi sembrano emergere.
In particolare, a conferma dei trend individuati, CSIL riporta che il mercato Europeo degli apparecchi di illuminazione si sviluppa con una crescita prevedibile del 5% fino al 2019, con un incremento percentuale significativo delle vendite di prodotti di illuminazione a LED sul totale degli apparecchi di illuminazione.
I citati ambiti di innovazione che sembrano caratterizzare il futuro dell'illuminazione sono rappresentati dalla convergenza fra tecnologia illuminotecnica, building automation e adattabilità della luce alle esigenze psicofisiche dell'individuo.
Uno studio congiunto LightingEurope, ZVEI (Associazione tedesca dei produttori di materiale elettrico ed elettronico) e AT Kearney mostra che la Human Centric Lighting (illuminazione al servizio dell'individuo) può diventare un business di assoluta rilevanza, coprendo significative percentuali del mercato dell'illuminazione generale in Europa.
Tale sviluppo è alimentato dalla transizione tecnologica da sorgenti luminose tradizionali verso i moduli LED. Mentre l'efficienza energetica e la durata dei moduli LED sono ad oggi ampiamente riconosciuti dal mercato, ancora non adeguata attenzione viene dedicata alla loro controllabilità avanzata e alle relative applicazioni in integrazione con sistemi di building automation, la cui connessione in rete aprirà ampi scenari nel settore dei servizi.
Guardando ai dati in valore, le indicazioni sull'andamento dell'Illuminotecnica italiana nel 2016 rilevano un profilo altalenante.
Secondo i più recenti dati ISTAT, dopo la flessione registrata nel trimestre precedente, nel periodo ottobre-dicembre 2016 il fatturato totale del comparto ha sperimentato un incremento su base annua vicino all'1,0% (+1,9% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero). Guardando all'anno 2016 nel suo complesso, secondo stime ANIE l'Illuminotecnica italiana dovrebbe mostrare un incremento annuo del fatturato totale vicino al 2,0%. Questo risultato beneficia soprattutto dei risultati positivi mostrati nella prima metà del 2016 e, in linea con il peggioramento dello scenario, risente del rallentamento della domanda evidenziatosi nella seconda metà dell'anno sia sul fronte interno sia su quello estero.
Il Gruppo Beghelli opera nei tradizionali settori di riferimento dell'elettrotecnica e dell'elettronica, sia in ambito industriale che domestico.
In tali settori, il Gruppo è particolarmente attivo nei segmenti dell'illuminazione industriale e dell'illuminazione di emergenza, con soluzioni caratterizzate da elevati risparmi energetici. Il Gruppo pone grande attenzione alla valorizzazione delle peculiarità che contraddistinguono il marchio, che si conferma fortemente connotato dall'abbinamento fra le tematiche di sicurezza, del risparmio energetico e dell'attenzione ai bisogni della società.
Il settore illuminazione rappresenta il core business del Gruppo, con aspetti differenziati fra illuminazione di emergenza (leadership di mercato) ed illuminazione ordinaria (specificità della proposta).
Il comparto illuminazione presenta caratteristiche in moderata controtendenza rispetto al mercato elettrotecnico generale, per la fase di innovazione in atto rappresentata dalla diffusione delle sorgenti LED ("Light Emitting Diodes"), in luogo delle tradizionali incandescenti e fluorescenti. La sensibilità degli utilizzatori risulta inoltre fortemente influenzata anche da una confermata attenzione ai temi della riduzione dei consumi e dell'incremento dell'efficienza energetica.
Ulteriore specificità di Beghelli nel settore dell'illuminazione è costituita dalla focalizzazione sulle soluzioni illuminotecniche ad elevato risparmio energetico e dalla conseguente capacità di cogliere le opportunità derivanti da soluzioni applicative che integrano apparecchi di illuminazione e servizi di gestione (contratti "E.S.Co." – "Energy Service Company").
Il Gruppo Beghelli sta perseguendo da anni l'attività di sviluppo dei servizi in modalità E.S.Co. e, stanti anche le recenti dinamiche di mercato, sta ulteriormente ampliando le proposte sia con gamme di prodotti/sistemi sempre più innovativi, sia realizzando nuove formule contrattuali aventi peraltro minore impatto sulla Posizione Finanziaria.
Il mercato dei prodotti elettrici per la casa rappresenta il naturale ambito di collocazione dei prodotti della cosiddetta "Linea Commerciale Beghelli".
La specificità di Beghelli nel settore è costituita, in Italia, dalla notorietà di marchio, in grado di supportare una presenza significativa per prodotti ad elevata connotazione ed originalità, funzionale e prestazionale.
I prodotti commerciali costituiscono per il Gruppo un'area d'affari con potenzialità di sviluppo, oltre che un veicolo di promozione del marchio; il contributo complessivo ai ricavi di gruppo è tuttavia ancora modesto in termini assoluti, pur se in sensibile incremento rispetto all'anno precedente (si veda di seguito sub 4.1).
Il Gruppo ha ulteriormente concentrato, anche nell'esercizio 2016, il proprio impegno nel settore della illuminazione a LED, sorgente luminosa che caratterizza ormai la maggior parte degli sviluppi di prodotto per le sue caratteristiche di efficienza energetica, lunga durata e regolazione del flusso luminoso, che sta rappresentando, per le capacità progettuali del Gruppo Beghelli, terreno ideale per lo sviluppo di gamme di apparecchi innovativi a elevata domanda di mercato.
Con riferimento alle misure di razionalizzazione previste nel piano industriale, la Capogruppo e le società italiane controllate hanno proseguito il ricorso, seppur in forma ridotta rispetto ai precedenti esercizi, alla Cassa Integrazione Guadagni.
Il Gruppo ha proseguito nell'esercizio 2016 l'impegno nell'attività di ricerca e sviluppo, ritenuta da sempre elemento chiave della propria strategia di crescita.
Le spese per la ricerca e lo sviluppo sostenute nel 2016 dal Gruppo sono state complessivamente pari ad Euro/migliaia 6.154 (di cui Euro/migliaia 3.350 capitalizzate tra i Costi di Sviluppo) sostenute in gran parte dalla Beghelli S.p.A. e dalla Becar S.r.l..
L'incidenza dei costi di ricerca e sviluppo consolidati, rapportata al fatturato dell'esercizio 2016, è stata del 3,4% (4,3% con riferimento all'esercizio 2015).
La Capogruppo, in particolare, ha proseguito nel corso dell'esercizio 2016 nelle sue attività di ricerca e sviluppo ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare sui seguenti progetti ritenuti particolarmente innovativi:
Studio, Progettazione e sperimentazione di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di nuovi prodotti per le varie aree aziendali (Emergenza e Illuminazione, Energia, Consumer, Sicurezza, Telesoccorso)
Studio, Progettazione e sperimentazione di nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di nuovi prodotti per le varie aree aziendali (Emergenza e Illuminazione, Energia, Consumer, Sicurezza, Telesoccorso) sviluppate presso Becar Srl – Progetto Infragruppo.
I progetti sono stati svolti nello stabilimento di Monteveglio - Valsamoggia (Bo), via Mozzeghine, 13-15.
La Capogruppo ha sostenuto spese per la ricerca e lo sviluppo complessivamente pari ad Euro/migliaia 4.520 (di cui Euro/migliaia 3.423 capitalizzate tra i costi di Sviluppo).
Con riguardo ai progetti finanziati o agevolati, si segnala quanto segue.
massimo ammissibile non può superare il 50% dei costi di progetto.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso tale progetto all'agevolazione prevista, nella forma di finanziamento agevolato, per un valore complessivo di Euro/migliaia 0,6.
Nel mese di dicembre la società ha ricevuto l'erogazione di una quota di finanziamento agevolato pari a Euro/migliaia 218.
Nel mese di Luglio la società Becar ha incassato ulteriori Euro/migliaia 94 a conguaglio delle attività non realizzate da altri partners del progetto.
Il Polo tecnologico ha sostenuto complessivamente nel triennio di durata del progetto (conclusosi il 30 settembre 2010), costi per euro/migliaia 12.080, di cui Euro/migliaia 4.115 sostenuti da Beghelli S.p.A. ed Euro/migliaia 6.367 sostenuti da Becar S.r.l..
Il progetto è stato ammesso alla fruizione delle agevolazioni (finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto) da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per Euro/migliaia 3.235 a favore di Beghelli S.p.A. e Euro/migliaia 5.551 a favore di Becar S.r.l. Alla data di chiusura dell'esercizio 2016, restano ancora da erogare a favore della Capogruppo Euro/migliaia 262 di finanziamento agevolato ed Euro/migliaia 29 di finanziamento bancario; per la società Becar restano da erogare Euro/migliaia 449 di finanziamento agevolato, Euro/migliaia 50 di finanziamento bancario e contributi per Euro/migliaia 32.
Nell'esercizio 2016 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali complessivamente pari a Euro/migliaia 2.945, di cui Euro/migliaia 1.867 per impianti e macchinari prevalentemente riferiti ad innovazioni di processo e di prodotto Euro/migliaia 478 per attrezzature industriali, e la parte restante in altri beni.
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono essenzialmente riconducibili alle spese di sviluppo capitalizzate, già commentate nel precedente paragrafo.
La Beghelli S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2016 investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro/migliaia 415, prevalentemente in macchine elettroniche IT, impianti e attrezzature industriali.
Nella tabella che segue si riporta la situazione puntuale dell'organico delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2016, con il confronto rispetto all'esercizio precedente.
| (unità) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Al | Al | 31/12/2016 | ||
| vs. | ||||
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2015 | |
| Italia | 444 | 446 | -2 | |
| U.E. | 180 | 167 | 13 | |
| Extra U.E.* | 763 | 792 | -29 | |
| di cui Asia* | 571 | 602 | -31 | |
| totale | 1.387 | 1.405 | -18 |
Il decremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2015 è completamente attribuibile alla riduzione di personale impiegatizio presso la società controllata Beghelli China.
La Beghelli S.p.A. ha realizzato nel corso dell'esercizio 2016 attività di formazione su diverse aree
aziendali. Le attività formative hanno consentito di sviluppare le competenze professionali di tecnici, impiegati e addetti.
Tra le altre, si segnalano attività volte all'approfondimento degli strumenti di sviluppo dei nuovi prodotti, all'apprendimento delle novità normative, allo sviluppo di competenze tecniche specifiche ed alla formazione inerente la sicurezza sul posto di lavoro
Il Gruppo Beghelli, progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria.
Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.
Le attuali aree di attività del Gruppo si possono suddividere nei due seguenti settori:
Il segmento di attività della "illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).
L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.
L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "Un Mondo di Luce a costo Zero", sinteticamente "UMDL", tramite la controllata Beghelli Servizi).
Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:
I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento del settore "Altre attività".
Ciò premesso, si forniscono comunque alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.
Il fatturato netto consolidato dell'esercizio 2016 è stato pari a Euro/migliaia 180.369, con un incremento del 7,3% rispetto all'esercizio precedente.
| Con riferimento ai singoli comparti di attività si precisa quanto segue. | ||
|---|---|---|
| -- | -------------------------------------------------------------------------- | -- |
| (Euro/migliaia) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Al | Al | |||||
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni | ||||
| Descrizione | importo | % | importo | % | importo | % |
| Illuminazione | 173.801 | 96,4% | 163.888 | 97,5% | 9.913 | 6,0% |
| Altre Attività | 6.568 | 3,6% | 4.215 | 2,5% | 2.353 | 55,8% |
| Ricavi Netti | 180.369 | 100,0% | 168.103 | 100,0% | 12.266 | 7,3% |
Il fatturato netto consolidato al 31 dicembre 2016 del settore "Illuminazione" è stato pari a Euro/migliaia 173.801, in incremento del 6,0% rispetto a quello registrato nel precedente esercizio.
L'incidenza dei ricavi consolidati della linea illuminazione sui ricavi complessivi si è attestata al 31 dicembre 2016 al 96,4%, confermandosi l'area core business del Gruppo.
L'incremento dei ricavi rispetto all'esercizio precedente è attribuibile al buon andamento registrato nelle vendite delle apparecchiature di illuminazione ordinaria e a risparmio energetico, ed in minor misura alle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e delle apparecchiature di illuminazione d'emergenza.
Il fatturato netto consolidato al 31 dicembre 2016 del settore "Altre attività" è stato pari a Euro/migliaia 6.568, in incremento del 55,8% rispetto al precedente esercizio, grazie ad alcune incentivazioni promozionali effettuate nel corso dell'esercizio.
Si precisa preliminarmente che la rilevazione dei ricavi per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività ("Illuminazione" e "Altre attività") risulta essere non rilevante, in quanto i ricavi del settore "Altre attività" sono prevalentemente riconducibili al mercato domestico (con un'incidenza del 3,6% dei ricavi di settore).
La tabella che segue riporta i ricavi consolidati dell'esercizio 2016 suddivise per area geografica, comparati con i dati dell'esercizio precedente.
(Euro/migliaia)
| Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | importo | % | importo | % | importo | % |
| Totale Italia | 95.236 | 52,8% | 82.430 | 49,0% | 12.806 | 15,5% |
| Totale U.E., escluso Italia Totale Extra-U.E. |
32.330 52.803 |
17,9% 29,3% |
33.861 51.812 |
20,1% 30,8% |
-1.531 991 |
-4,5% 1,9% |
| Totale Estero | 85.133 | 47,2% | 85.673 | 51,0% | -540 | -0,6% |
| Ricavi netti | 180.369 | 100,0% | 168.103 | 100,0% | 12.266 | 7,3% |
I ricavi estero netti consolidati dell'esercizio 2016 sono stati pari a Euro/migliaia 85.133, con un decremento dello 0,6% rispetto all'esercizio precedente.
L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite consolidate è pari al 47,2%, rispetto al 51,0% dell'esercizio precedente.
L'incremento dei ricavi nel mercato domestico risulta attribuibile alla Capogruppo ed alla Beghelli Servizi S.r.l.
Per quanto riguarda i mercati internazionali, si è registrata una diversa dinamica tra ricavi nell'area europea, in riduzione e ricavi nell'area nordamericana, in incremento.
Per un approfondimento sui ricavi nei mercati esteri si rinvia al capitolo 8, in cui sono commentati i risultati delle principali società del Gruppo.
Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato, che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.
Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.
Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:
La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2016, comparate con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.
(Euro/migliaia)
| Al | Al | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni | ||||
| descrizione | importi | % | importi | % | importi | % |
| Ricavi Netti (IS-10) | 180.369 | 100,0% | 168.103 | 100,0% | 12.266 | 7,3% |
| Acquisti e variazione rimanenze | -80.809 | -44,8% | -76.419 | -45,5% | -4.390 | 5,7% |
| Costo del personale (IS-25) | -37.162 | -20,6% | -36.537 | -21,7% | -625 | 1,7% |
| Altri ricavi/(costi) operativi | -43.291 | -24,0% | -37.201 | -22,1% | -6.090 | 16,4% |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 19.107 | 10,6% | 17.946 | 10,7% | 1.161 | 6,5% |
| Ammortamenti e svalutazioni (IS-35) | -8.356 | -4,6% | -5.549 | -3,3% | -2.807 | 50,6% |
| - di cui non ricorrenti | 0 | 0,0% | 1.183 | 0,7% | -1.183 | -100,0% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 10.751 | 6,0% | 12.397 | 7,4% | -1.646 | -13,3% |
| Proventi (oneri) finanziari netti | -5.397 | -3,0% | -9.587 | -5,7% | 4.190 | -43,7% |
| - di cui non ricorrenti Risultati delle società valutate a patrimonio netto (IS |
0 | 0,0% | -3.571 | -2,1% | 3.571 | |
| 51) | -20 | 0,0% | -117 | -0,1% | 97 | -82,9% |
| Risultato ante imposte | 5.334 | 3,0% | 2.693 | 1,6% | 2.641 | 98,1% |
| Imposte sul reddito (IS-55) | -1.649 | -0,9% | -2.114 | -1,3% | 465 | -22,0% |
| - di cui non ricorrenti | 0 | 0,0% | -60 | 0,0% | 60 | -100,0% |
| utile (-) / perdita (+) di Terzi | 146 | 0,1% | -85 | -0,1% | 231 | -271,8% |
| Utile/(Perdita) netto del Gruppo | 3.831 | 2,1% | 494 | 0,3% | 3.337 | 675,5% |
| - di cui non ricorrente | 0 | 0,0% | -2.448 | -1,5% | 2.448 | -100,0% |
| Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * | -1.518 | -0,8% | 1.219 | 0,7% | -2.737 | -224,6% |
| Utile/(Perdita) Complessivo del Gruppo | 2.313 | 1,3% | 1.713 | 1,0% | 600 | 35,1% |
| - di cui non ricorrente | 0 | 0,0% | -2.448 | -1,5% | 2.448 | -100,0% |
(*) al netto del correlato effetto fiscale
Il Conto Economico al 31 dicembre 2016 evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 180.369, in incremento del 7,3% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile d'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante pari a Euro/migliaia 3.831 ed un Utile Complessivo dei Soci della Controllante Euro/migliaia 2.313.
L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2016, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.
I Ricavi netti consolidati si incrementano, come già commentato, grazie al buon andamento registrato nelle vendite delle apparecchiature di illuminazione ordinaria e a risparmio energetico, ed in minor misura nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e delle apparecchiature di illuminazione d'emergenza.
Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) si attesta a Euro/migliaia 19.107, in aumento di Euro/migliaia 1.162 (+6,5%), con un'incidenza sul fatturato del 10,6%.
La dinamica in miglioramento del M.O.L., è dovuta all'incremento delle vendite, in presenza di costi promozionali e pubblicitari e del personale in incremento (questi ultimi prevalentemente a seguito della riduzione del ricorso alla Cassa Integrazione nelle società italiane).
Il Risultato Operativo risulta pari a Euro/migliaia 10.751, con un'incidenza sul fatturato del 6,0%. La dinamica del Risultato Operativo rispetto all'esercizio precedente risente dell'incremento degli ammortamenti immateriali e della svalutazione, pari a Euro/migliaia 1.500, di taluni costi di sviluppo in precedenza capitalizzati, non ritenuti recuperabili sulla base dell'impariment test predisposto
Inoltre il Risultato al 31/12/2015 includeva elementi non ricorrenti positivi per Euro/migliaia 1.183 (al netto dei quali il Risultato operativo dell'esercizio 2016 si decrementa rispetto all'esercizio precedente di Euro/migliaia 463).
Il Risultato ante-imposte è pari a Euro/migliaia 5.334, in incremento di Euro/migliaia 2.641 (+98,1%) rispetto al precedente esercizio.
La dinamica dell'Utile ante-imposte risulta caratterizzata, oltre che da quanto già sopra commentato con riferimento al Risultato Operativo, da una significativa riduzione degli oneri finanziari, attribuibile a:
L'Utile netto di pertinenza dei Soci della controllante si attesta a Euro/migliaia 3.776 in incremento di Euro/migliaia 3.283 rispetto al precedente esercizio.
Il Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante, ottenuto sommando algebricamente all'utile d'esercizio le componenti (al netto dell'effetto fiscale) rilevate direttamente a patrimonio, risulta pari a Euro/migliaia 2.313.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 è prevalentemente attribuibile alla diversa dinamica della riserva di conversione e, in misura minore, della valutazione attuariale del Trattamento di fine rapporto (negative al 31 dicembre 2016 e positive al 31/12/2015).
La tabella che segue riporta i principali indicatori di redditività, comparati con i corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente.
Valori in Euro/migliaia
| Indice | Metodologia di calcolo | Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| ROE | Risultato Netto di Gruppo Patrimonio Netto di Gruppo |
3.831 106.104 |
494 103.791 |
3,6% | 0,5% |
| ROI | Reddito operativo Capitale investito netto |
10.751 174.889 |
12.397 182.967 |
6,1% | 6,8% |
| ROS | Reddito operativo Fatturato netto |
10.751 180.369 |
12.397 168.103 |
6,0% | 7,4% |
Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato e nel Bilancio Consolidato semestrale abbreviato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato e del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato che non sono identificati come misura contabile nell'ambito dei Principi IFRS, ma che tuttavia il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.
Tali indicatori sono stati ottenuti sulla base della esperienza aziendale e potrebbero differire da quelli utilizzati da altri attori operanti negli stessi settori in cui opera il Gruppo Beghelli; pertanto il loro valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da tali attori.
Nel seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:
La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2016, confrontata con quella al 31 dicembre 2015.
(Euro/migliaia)
| Al | Al | 31/12/2016 | 31/12/2016 | |
|---|---|---|---|---|
| vs. | vs. | |||
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 30/09/2016 | 31/12/2015 |
| Capitale circolante netto (CCN) | 43.221 | 43.007 | 43.221 | 214 |
| Immobilizzazioni totali nette * | 123.197 | 131.764 | 123.197 | -8.567 |
| Fondi rischi e altre attività/passività non correnti * | 8.471 | 8.196 | 8.471 | 275 |
| Totale Capitale investito netto | 174.889 | 182.967 | 174.889 | -8.078 |
| Posizione Finanziaria Netta | -68.544 | -78.724 | -68.544 | 10.180 |
| Patrimonio netto | -106.345 | -104.243 | -106.345 | -2.102 |
| Totale Fonti di Finanziamento | 174.889 | 182.967 | 174.889 | -8.078 |
* Ai fini di una migliore rappresentazione, il saldo al 31/12/2015 include una riclassifica di Euro/milioni 8,1
Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2016 si riduce, rispetto alla situazione al 31 dicembre 2015, sostanzialmente per effetto del decremento delle Immobilizzazioni nette.
Con riguardo alle Fonti di finanziamento, l'esercizio evidenzia un decremento dell'Indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2015 (-10,2 Euro/milioni) ed un incremento del Patrimonio netto attribuibile al Risultato Complessivo dell'esercizio.
La dinamica del Capitale Circolante Netto viene evidenziata nella tabella che segue, di cui si forniscono i commenti di sintesi rispetto ai dati del 31 dicembre 2015.
| (Euro/migliaia) | |||
|---|---|---|---|
| Al | Al | 31/12/2016 | |
| vs. | |||
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2015 | |
| Crediti commerciali | 39.441 | 39.472 | -31 |
| Rimanenze | 54.275 | 54.971 | -696 |
| Debiti commerciali | -43.369 | -40.952 | -2.417 |
| CCN Operativo | 50.347 | 53.491 | -3.144 |
| Altri crediti/attività correnti | 12.475 | 8.423 | 4.052 |
| Altri debiti/passività correnti | -19.601 | -18.907 | -694 |
| CCN Totale | 43.221 | 43.007 | 214 |
| Gruppo Beghelli - Sintesi delle componenti del Capitale Circolante Netto | ||||
|---|---|---|---|---|
I Crediti commerciali risultano sostanzialmente invariati. L'incremento del fatturato registrato dal Gruppo è stato prevalentemente sostenuto tramite un maggior ricorso (Euro/milioni 2,5 al 31 dicembre 2016), rispetto all'esercizio precedente, alla cessione pro-soluto di parte dei crediti commerciali ordinari.
Le Rimanenze finali si riducono prevalentemente per effetto della conversione in Euro dei saldi espressi in valuta estera ed in particolare del Renminbi che al 31 dicembre 2016 ha registrato un deprezzamento rispetto alla quotazione risultante al 31 dicembre 2015.
I Debiti verso fornitori si incrementano per effetto di una maggiore concentrazione degli acquisti di prodotti, componenti e materie prime nell'ultimo trimestre del 2016 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
Gli Altri Crediti/attività correnti si incrementano prevalentemente per effetto di acconti fatturati da fornitori per campagne pubblicitarie sui mezzi televisivi programmate per l'esercizio 2017.
Per quanto riguarda le Immobilizzazioni totali nette, il decremento, pari a Euro/milioni 8,6, è essenzialmente riconducibile alla riduzione dei crediti finanziari "Un Mondo di Luce a Costo Zero" ("UMDL"), derivanti sia dall'operazione di cessione pro-soluto di parte dei crediti iscritti, sia dall'incasso dei crediti finanziari maturati nel corso dei precedenti esercizi.
Si illustra e commenta di seguito la composizione della Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016, confrontata con quella al 31 dicembre 2015.
| Posizione Finanziaria Netta | -68.544 | -78.724 | 10.180 |
|---|---|---|---|
| Liquidità, disponibilità finanziarie e strumenti derivati attivi | 15.974 | 25.456 | -9.482 |
| Crediti finanziari a breve | 19.114 | 12.957 | 6.157 |
| Finanz. a br. termine e strumenti derivati passivi | -44.618 | -40.794 | -3.824 |
| Finanziamenti a medio/lungo termine | -59.014 | -76.343 | 17.329 |
| Descrizione | 31/12/16 | 31/12/15 | 31/12/15 |
| vs. | |||
| Al | Al | 31/12/16 | |
| (Euro/migliaia) |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 68.544, di cui Euro/migliaia 59.014 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (86,1% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 9.530 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (13,9% rispetto al totale).
Sotto il profilo contrattuale, il nuovo accordo perfezionato in concomitanza con la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lettera d) L.F. (si veda capitolo 1 della Relazione sulla Gestione per maggiori dettagli) prevede parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto), calcolati sui risultati consolidati del Gruppo, che risultano al 31 dicembre 2016 rispettati.
Si precisa che la società Beghelli Servizi nell'ultima parte dell'esercizio ha replicato, per importi significativamente inferiori, l'operazione di cartolarizzazione con cessione pro-soluto di taluni crediti UMDL.
In particolare, il valore nominale dei crediti oggetto dell'operazione è stato di 12,5 milioni di Euro, (di cui circa 3,0 milioni soggetti a condizione sospensiva, non realizzatasi alla data di chiusura dell'esercizio), con incasso di 0,6 milioni avvenuto a dicembre 2016 e 6,7 milioni di Euro avvenuto nel gennaio 2017. L'operazione ha avuto sulla Posizione Finanziaria di Gruppo al 31/12/2016 un effetto migliorativo di circa 4,0 milioni di Euro.
Il decremento della voce "Liquidità" è essenzialmente attribuibile all'operazione di cartolarizzazione dei crediti UMDL effettuata nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2015, mentre l'operazione perfezionata a fine esercizio 2016 ha avuto l'incasso finanziario quasi totalmente ad inizio 2017.
Si precisa che nell'esercizio conclusosi la società Becar S.r.l. ha riscosso contributi in conto capitale sui progetti di Ricerca e Sviluppo per Euro/milioni 0,4.
Infine, ancorché non rientranti nella composizione della Posizione Finanziaria Netta, si segnala l'esistenza di crediti finanziari a medio e lungo termine per Euro/milioni 28,8 (inclusi nella situazione patrimoniale riclassificata all'interno della voce Immobilizzazioni nette), di cui Euro/milioni 27,5 riferiti ai contratti "UMDL".
A completamento dell'analisi finanziaria, si riporta di seguito la dinamica finanziaria consolidata riferita all'esercizio 2016, che rappresenta una sintesi del Rendiconto Finanziario allegato al bilancio al 31 dicembre 2016.
(Euro/migliaia)
| Al | Al | |
|---|---|---|
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
| Posizione finanziaria netta iniziale (A) | -78.724 | -104.637 |
| Flussi di cassa operativi (B) | 10.902 | 1.199 |
| di cui flussi di cassa da gestione corrente | 10.226 | 5.330 |
| Flussi da attività di investimento ( C ) | -7.035 | -5.304 |
| Flussi disponibili (free cash flow) (D = B + C) | 3.867 | -4.105 |
| Altri Flussi (E) | 6.313 | 30.018 |
| Variazione posizione finanziaria netta (F = D + E) | 10.180 | 25.913 |
| Posizione finanziaria netta finale (G = A + F) | -68.544 | -78.724 |
La gestione corrente del Gruppo nell'esercizio ha generato flussi in entrata per Euro/migliaia 10.226, derivanti dall'utile ante-imposte, rettificato in positivo dalle poste non monetarie, quali ammortamenti ed accantonamenti netti, ed in negativo dal saldo netto della gestione finanziaria.
I flussi di cassa operativi, tenuto conto della dinamica del Capitale circolante sono pari ad Euro/migliaia 10.902.
L'attività di investimento ha registrato un assorbimento di cassa di Euro/migliaia 7.035, riconducibili agli investimenti (materiali ed immateriali) dell'esercizio.
Gli Altri Flussi derivano dal perfezionamento dell'operazione di cessione pro-soluto dei crediti UMDL (circa Euro/milioni 4,0) e dall'incasso della parte corrente degli stessi crediti.
Complessivamente il Gruppo ha registrato nell'esercizio una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/milioni 10,2, prevalentemente realizzata grazie alla redditività dell'esercizio, agli effetti dell'operazione di cartolarizzazione di parte dei crediti UMDL ed agli incassi dei crediti finanziari relativi alla proposta UMDL, in parte attenuata dagli investimenti dell'esercizio.
A conclusione dell'analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si riportano alla pagina seguente i principali indicatori di struttura patrimoniale e solvibilità comparati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente.
In generale, si evidenzia un miglioramento dei principali indicatori di risultato economici e patrimoniali.
Valori in Euro/migliaia
| Indice | Metodologia di calcolo | Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Indice di copertura delle |
Patrimonio Netto Consolidato + Passività non correnti |
197.310 | 214.861 | 1,60 | 1,63 |
| immobilizzazioni | Immobilizzazioni totali nette | 123.197 | 131.764 | ||
| Indice di struttura primario |
Patrimonio Netto Consolidato Immobilizzazioni totali nette |
106.345 123.197 |
104.243 131.764 |
0,86 | 0,79 |
| Indice di disponibilità Attività correnti | Passività correnti | 141.279 108.255 |
141.279 101.583 |
1,31 | 1,39 |
| Indice di liquidità | Liq. Differite + Liq. Immediate (*) | 15.974 | 25.456 | 0,15 | 0,25 |
| Passività correnti | 108.255 | 101.583 | |||
| Indice di indebitamento |
Posizione Finanziaria Netta Patrimonio Netto Consolidato |
68.544 106.345 |
78.724 104.243 |
0,64 | 0,76 |
| Indice di indebitamento su M.O.L o |
Posizione Finanziaria Netta | 68.544 | 78.724 | 3,59 | 4,39 |
| EBITDA | EBITDA | 19.107 | 17.946 | ||
| Rotazione crediti commerciali (gg.) |
Crediti commerciali x 365 Fatturato netto |
39.441 180.369 |
39.472 168.103 |
79,8 | 85,7 |
| Rotazione debiti commerciali (gg) |
Debiti commerciali x 365 Fatturato netto |
43.369 180.369 |
40.952 168.103 |
87,8 | 88,9 |
| Rotazione di Magazzino (gg.) |
Rimanenze Finali x 365 Fatturato netto |
54.275 180.369 |
54.971 168.103 |
109,8 | 119,4 |
(*) Il valore delle "liquidità differite e le liquidità immediate" è dato dalla somma delle Disponibilità liquide (A-140) e degli Strumenti derivati attivi (A-130)
L'indice di copertura delle immobilizzazioni (margine di struttura secondario), sostanzialmente stabile rispetto all'esercizio 2015, evidenzia che il Gruppo possiede un'adeguata capacità di finanziare le attività immobilizzate con il capitale proprio e le passività di medio/lungo periodo.
L'indice di indebitamento risulta in riduzione rispetto all'esercizio precedente, per quanto commentato con riferimento alla dinamica finanziaria e patrimoniale. Tale indice, come già evidenziato in altre sezioni della presente Relazione, rientra nei covenants previsti nel nuovo accordo sottoscritto nel dicembre 2016 con il ceto bancario.
Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (Posizione Finanziaria netta) e EBITDA (M.O.L), risulta in miglioramento rispetto all'esercizio 2015. Anche tale indice rientra nei covenants previsti nel nuovo accordo sottoscritto nel dicembre 2016 con il ceto bancario.
Gli indici riferiti al Capitale circolante netto (rotazione crediti commerciali, rotazione debiti commerciali e magazzino) risultano complessivamente in miglioramento.
Si rinvia ai capitoli 4 e 4.4 (Sezione "Definizione degli indicatori di performance") per la definizione delle voci degli indici patrimoniali e di solvibilità.
Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.
Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È' politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.
Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.
Relativamente ai crediti non correnti maturati in relazione al progetto "Un Mondo di Luce a costo Zero", il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.
I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.
Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria il Gruppo fa ricorso a cessioni prosoluto del credito commerciale.
Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto
I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.
L'accordo finalizzato con il ceto bancario in data 20 dicembre 2016 non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.
Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.
I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il Progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.
• Tasso "risk free"
Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni, e dei costi di sviluppo nel loro complesso. Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.
Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire parzialmente tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.
Il rischio di liquidità della Società e del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.
In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.
Il nuovo accordo sottoscritto in data 20 dicembre 2016 con il ceto bancario a seguito della risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d), L.F. ("l'Accordo") ha previsto:
Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.
Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e assimilate e patrimonio netto.
I processi che caratterizzano le varie aree di attività del Gruppo trovano precisa collocazione in un sistema articolato di definizione delle responsabilità e delle procedure.
L'applicazione di tali procedure assicura nel tempo il corretto e omogeneo sviluppo dei processi, indipendentemente da interpretazioni personali, prevedendosi inoltre meccanismi di progressivo miglioramento.
L'insieme delle procedure di regolamentazione dei processi aziendali è raccolto all'interno del Sistema di Assicurazione della Qualità e sottoposto a certificazione di parte terza (ISO 9001 – Vision 2000).
Al fine di rafforzare il sistema organizzativo interno, il Gruppo ha aderito al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.
Il sistema di Governance aziendale, ivi compresa la procedura di gestione delle informazioni privilegiate, è articolato in modo organico ed illustrato nel "Modello Organizzativo, Gestionale e di controllo ex D.Lgs 231/2001 e D.Lgs. 61/2002", disponibile sul sito Internet della Società.
Il processo di gestione e selezione delle risorse umane del Gruppo è improntato a criteri di ottimizzazione delle stesse e di trasparenza nella selezione e nell'attribuzione dei ruoli.
Idonee procedure di gestione a garanzia di quanto esposto sono contenute sia nel Manuale della Qualità Aziendale sia nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231.
Il Gruppo ha un elevato numero di clienti e fornitori, che aumentano il grado di indipendenza e di frazionamento del rischio.
Per quanto riguarda i clienti, la forte diversificazione geografica crea le condizioni di frazionamento del rischio all'interno della clientela. La Capogruppo intrattiene rapporti da tempo consolidati prevalentemente con i più importanti Consorzi e Gruppi di acquisto del settore oltre che con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
Con riguardo ai fornitori, le procedure del Gruppo prevedono il confronto fra più fornitori per ogni tipologia di acquisto.
Non è politica del Gruppo concordare esclusive di prodotto e/o settore, sia per i clienti che per i fornitori.
Con riferimento ai debiti verso fornitori, si precisa che al 31 dicembre 2016 il Gruppo presentava debiti scaduti per Euro/milioni 14,5, di cui 8,2 ml. scaduti all'interno dei trenta giorni e rientranti nella normale prassi operativa dei pagamenti, Euro/milioni 5,5 scaduti da oltre 60 giorni e Euro/milioni 0,8 derivanti da posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti. Lo "scaduto" medio, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso e quelle fisiologiche inferiori ai 30 gg., si attesta intorno ai 31 giorni.
Alla data di chiusura dell'esercizio, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture
Il Gruppo Beghelli effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.
I rischi di mercato sono gestiti sia attraverso la diversificazione geografica del Gruppo (47,2% sul mercato domestico e 52,8% sui mercati esteri, distribuiti tra Europa, USA/Canada e, in misura minore, Cina) ed in parte attraverso la diversificazione settoriale: illuminazione di emergenza, illuminazione ordinaria, prodotti "consumer" e sistemi di telesoccorso.
Il Gruppo gode di un forte posizionamento di leadership nel settore della illuminazione di emergenza (settore che ha rappresentato l'iniziale core business della sua attività) e nella illuminazione ordinaria a risparmio energetico.
Con riferimento al settore illuminazione, poiché il Gruppo è storicamente impegnato nelle soluzioni progettuali e nelle proposte commerciali ancorate al risparmio energetico ed alla sicurezza in senso lato, si ritiene che l'evoluzione del quadro normativo possa, in generale, rafforzare la crescita e lo sviluppo nei prossimi anni.
Per quanto riguarda i rischi connessi alla politica ambientale, si segnala che il Gruppo, in ambito europeo, già aderisce e sostiene i costi relativi allo smaltimento delle batterie e dei rifiuti speciali; non è pertanto previsto il sostenimento di significativi costi incrementali.
Il Gruppo, in particolare la Beghelli S.p.A., è assicurato contro i rischi indiretti derivanti da eventuali interruzioni della produzione.
Come già commentato, il rischio paese viene mitigato dalla diversificazione delle aree geografiche di operatività.
Operando su scala internazionale, il Gruppo è esposto:
(x) Rischio connesso alla mancata attuazione del Piano e alla mancata attuazione del nuovo piano industriale 2017-2021
Il rischio legato alla mancata attuazione del Piano è venuto meno a seguito della risoluzione anticipata in data 20 dicembre 2016 dell'accordo di riscadenziamento del debito, ai sensi dell'art. 67, comma terzo, lettera d) L.FL.. Per dettagli sull'operazione, si rinvia al capitolo 1 della Relazione sulla gestione.
Per quanto riguarda il piano industriale 2017-2021, approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017, il rischio derivante dall'eventuale sua mancata realizzazione è correlato alla valutazione specifica ("impairments") effettuata sul valore delle partecipazioni della Capogruppo e sulla recuperabilità delle imposte anticipate, degli avviamenti e dei costi di sviluppo iscritti nella Capogruppo ed in talune società controllate.
Al fine di illustrare i risultati economici della Società sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business. Si rinvia a quanto precisato al cap. 4, parte introduttiva, per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.
Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi di illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano, e apparecchi per l'illuminazione ordinaria.
Produce inoltre sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale ed apparecchi elettronici di consumo.
Le attuali aree di attività della Società si possono suddividere nei due seguenti settori:
Il segmento di attività della "Illuminazione" include i prodotti per illuminazione d'emergenza ed illuminazione propriamente detta (illuminazione ordinaria).
L'illuminazione d'emergenza, distinta in industriale e domestica in relazione ai campi di applicazione, comprende apparecchi che in caso di mancanza di corrente elettrica consentono l'illuminazione di ambienti e vie di esodo, fornendo inoltre la necessaria segnaletica.
L'illuminazione ordinaria comprende apparecchi di illuminazione e sorgenti luminose (lampadine) destinati ad applicazioni industriali, del terziario e domestiche, con soluzioni tecnologiche mirate anche al conseguimento di elevati risparmi energetici e dotate di sistemi di misura e controllo remoto (proposta commerciale "UMDL" tramite la controllata Beghelli Servizi).
Il segmento "Altre attività" comprende gli apparecchi elettronici di consumo, nonché i sistemi elettronici per la sicurezza destinati a soddisfare il bisogno generale della sicurezza, sia in ambito domestico che industriale e, in misura marginale, impianti per la generazione fotovoltaica. Trattasi in particolare di:
I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" in cui la Società opera.
Ciò premesso, si forniscono nel seguito alcune informazioni ritenute utili per la valutazione dei risultati di bilancio.
La Beghelli S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2016 un fatturato pari a Euro/migliaia 101.726, in incremento del 9,3% rispetto al precedente esercizio.
I ricavi verso Terzi, pari ad Euro/migliaia 92.762, hanno registrato un incremento del 10,1%.
Si riportano di seguito i ricavi distinti nei due settori di attività sopra descritti.
(Euro/migliaia)
(Euro/migliaia)
| Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | importi | % | importi | % | importi | % |
| Illuminazione | 96.550 | 94,9% | 89.904 | 96,6% | 6.646 | 7,4% |
| Altre Attività | 5.174 | 5,1% | 3.196 | 3,4% | 1.978 | 61,9% |
| Ricavi Netti | 101.724 | 100,0% | 93.100 | 100,0% | 8.624 | 9,3% |
La Società ha registrato nell'esercizio 2016 ricavi nel settore della Illuminazione per Euro/migliaia 96.551, in incremento del 7,4% rispetto al precedente esercizio grazie al buon andamento delle vendite degli apparecchi per l'illuminazione ordinaria e d'emergenza e delle sorgenti luminose.
La Società ha registrato nell'esercizio 2016 ricavi nel settore Altre Attività per Euro/migliaia 5.175, in incremento del 61,9% rispetto al precedente esercizio grazie alla realizzazione durante l'esercizio 2016 di alcune campagne promozionali.
Si precisa preliminarmente che la rilevazione del fatturato per area geografica con distinta indicazione dei ricavi per ciascun segmento di attività (illuminazione e Altre attività) risulta essere non rilevante, in quanto il fatturato del settore "Altre attività" è prevalentemente riconducibile al mercato domestico.
La tabella che segue riporta le vendite nette della Beghelli S.p.A. dell'esercizio 2016 suddivise per area geografica, comparate con i dati dell'esercizio precedente.
| Al 31/12/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| importo | % | importo | % | importo | % | |
| Totale Italia | 87.954 | 86,5% | 78.795 | 84,6% | 9.159 | 11,6% |
| Totale U.E., escluso Italia | 9.837 | 9,7% | 9.446 | 10,1% | 391 | 4,1% |
| Totale Extra-U.E. | 3.934 | 3,9% | 4.859 | 5,2% | -925 | -19,0% |
| Totale Estero | 13.771 | 13,5% | 14.305 | 15,4% | -534 | -3,7% |
| Ricavi netti | 101.724 | 100,0% | 93.100 | 100,0% | 8.624 | 9,3% |
I ricavi esteri netti della Società nell'esercizio 2016 è stati pari a Euro/migliaia 13.771, in decremento del 3,7% rispetto all'esercizio precedente, essenzialmente per effetto delle minori vendite alle società controllate operanti nei mercati extraeuropei (i ricavi esteri verso terzi registrano un incremento dello 0,6%).
L'incidenza della componente estera sul totale delle vendite è pari al 13,5%, rispetto al 15,4% dell'esercizio precedente, in riduzione in relazione al buon andamento dei ricavi (+11,6%) in ambito domestico.
La tabella che segue riporta le principali voci di Conto Economico dell'esercizio 2016 comparate con i dati relativi all'esercizio precedente.
| Al | Al | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni | ||||
| descrizione | importi | % | importi | % | importi | % |
| Ricavi Netti (IS-10) | 101.724 | 100,0% | 93.100 | 100,0% | 8.624 | 9,3% |
| Acquisti e variazione rimanenze | -57.127 | -56,2% | -54.373 | -58,4% | -2.754 | 5,1% |
| Costo del personale (IS-25) | -12.233 | -12,0% | -11.928 | -12,8% | -305 | 2,6% |
| Altri ricavi/(costi) operativi | -25.136 | -24,7% | -20.896 | -22,4% | -4.240 | 20,3% |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 7.228 | 7,1% | 5.903 | 6,3% | 1.325 | 22,4% |
| Ammortamenti, svalutazioni (IS-35) | -5.726 | -5,6% | -3.325 | -3,6% | -2.401 | 72,2% |
| - di cui non ricorrenti | 0 | 0,0% | 1.903 | 2,0% | -1.903 | -100,0% |
| Risultato Operativo (EBIT) | 1.502 | 1,5% | 2.578 | 2,8% | -1.076 | -41,7% |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 835 | 0,8% | 3.279 | 3,5% | -2.444 | -74,5% |
| Risultato ante imposte | 2.337 | 2,3% | 5.857 | 6,3% | -3.520 | -60,1% |
| Imposte sul reddito (IS-55) | -85 | -0,1% | -1.304 | -1,4% | 1.219 | -93,5% |
| - di cui non ricorrenti | 0 | 0,0% | -1.340 | -1,4% | 1.340 | -100,0% |
| Risultato Netto d'esercizio | 2.252 | 2,2% | 4.553 | 4,9% | -2.301 | -50,5% |
| - di cui non ricorrente | 0 | 0,0% | 563 | 0,6% | -563 | -100,0% |
| Totale Utili (perdite) rilevati nel Patrimonio Netto * | 81 | 0,1% | 296 | 0,3% | -215 | -72,6% |
| Utile/(Perdita) Complessivo | 2.333 | 2,3% | 4.849 | 5,2% | -2.516 | -51,9% |
| - di cui non ricorrente | 0 | 0,0% | 563 | 0,6% | -563 | -100,0% |
(Euro/migliaia)
(*) al netto del correlato effetto fiscale
Il Conto Economico al 31 dicembre 2016 della Beghelli S.p.A. evidenzia ricavi netti pari a Euro/migliaia 101.724, in incremento del 9,3% rispetto al precedente esercizio, accompagnato da un Utile netto pari a Euro/migliaia 2.252 ed un Utile complessivo di Euro/migliaia 2.333.
L'analisi delle principali voci del Conto Economico dell'esercizio 2016, confrontate con quelle dell'esercizio precedente, evidenzia la dinamica nel seguito commentata.
I Ricavi netti dell'esercizio si incrementano, come già commentato al precedente paragrafo, grazie al buon andamento registrato nelle vendite delle apparecchiature di illuminazione ordinaria e a risparmio energetico, nonché, in misura minore, nelle vendite delle sorgenti luminose (lampadine) e delle apparecchiature di illuminazione d'emergenza.
Il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) è pari a Euro/migliaia 7.228, in incremento del 22,4% rispetto all'esercizio precedente.
La positiva dinamica del Margine Operativo Lordo, rispetto all'esercizio 2015 è correlata all'incremento delle vendite, in presenza di costi promozionali e pubblicitari e del personale in aumento (questi ultimi per effetto del minor ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni).
La dinamica del Risultato Operativo risente delle svalutazioni nette di partecipazioni per Euro/migliaia 1.122 e di ammortamenti immateriali in incremento. Inoltre l'esercizio 2015 includeva componenti positivi non ricorrenti per Euro/migliaia 1.903 derivanti dal ripristino del valore di carico di una partecipazione in società controllata (Euro/migliaia 1.384), nonché al ripristino di valore di alcuni beni materiali ed immateriali della Società in precedenza svalutati. Al netto dei componenti 2015 non ricorrenti, il Risultato operativo (EBIT) registra un incremento di Euro/migliaia 827 (+122,5%).
Il Risultato ante-imposte risulta pari ad Euro/migliaia 2.337.
Esso include dividendi ricevuti dalle società controllate per Euro/migliaia 3.310 (Euro/migliaia 6.860 al 31/12/2015).
La dinamica del Risultato pre-imposte è giustificata, oltre che da quanto sopra commentato con riguardo ai minori dividendi ricevuti dalla Capogruppo (Euro/migliaia -3.550), da un decremento degli oneri finanziari conseguenti alla riduzione dell'indebitamento finanziario, dalla positiva variazione del saldo della gestione in cambi, in parte compensata da una dinamica negativa degli utili originati dalla valutazione al "fair value" dei strumenti derivati.
L'Utile d'esercizio risulta pari a Euro/migliaia 2.252.
L'Utile complessivo dell'esercizio, ottenuto aggiungendo all'Utile d'esercizio gli utili/perdite rilevate direttamente a patrimonio (al netto dell'effetto fiscale), risulta pari a Euro/migliaia 2.333.
Al fine di illustrare la situazione finanziaria e patrimoniale della Società, sono stati predisposti distinti schemi riclassificati in modo diverso da quelli previsti dai principi contabili IFRS-EU adottati dalla Società e contenuti nel Bilancio separato. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento della Società e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.
Si rinvia a quanto precisato al cap. 4.3 per la definizione dei criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.
La tabella che segue riporta una sintesi della struttura patrimoniale della società al 31 dicembre 2016, confrontata con quella al 31 dicembre 2015.
(Euro/migliaia)
| Al | Al | 31/12/2016 vs. |
|
|---|---|---|---|
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2015 |
| Capitale circolante netto (CCN) | 26.757 | 30.232 | -3.475 |
| Immobilizzazioni totali nette * | 121.133 | 127.282 | -6.149 |
| Fondi rischi e altre attività/passività non correnti * | 5.983 | 6.415 | -432 |
| Totale Capitale investito netto | 153.873 | 169.096 | -15.223 |
| Posizione finanziaria netta | -76.767 | -89.156 | 12.389 |
| Patrimonio netto | -77.106 | -74.773 | -2.333 |
| Totale Fonti di finanziamento | 153.873 | 169.096 | -15.223 |
* Ai fini di una migliore rappresentazione, il saldo al 31/12/2015 include una riclassifica di Euro/milioni 16,9
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2016 si riduce per effetto della riduzione del Capitale circolante netto e delle Immobilizzazioni totali nette.
Con riguardo alle Fonti di finanziamento, la Società registra un miglioramento della Posizione Finanziaria netta ed un incremento del Patrimonio netto attribuibile all'Utile complessivo dell'esercizio.
Con riguardo al Capitale Circolante Netto, si forniscono nel seguito specifici commenti, supportati dalla tabella che segue.
| (Euro/migliaia) | |||
|---|---|---|---|
| Al | Al | 31/12/2016 | |
| vs. | |||
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2015 |
| Crediti commerciali | 23.521 | 29.622 | -6.101 |
| Rimanenze | 27.117 | 27.622 | -505 |
| Debiti commerciali | -18.407 | -18.719 | 312 |
| CCN operativo | 32.231 | 38.525 | -6.294 |
| Altri crediti/attività correnti | 4.834 | 1.632 | 3.202 |
| Altri debiti/passività correnti | -10.308 | -9.925 | -383 |
| CCN Totale | 26.757 | 30.232 | -3.475 |
I Crediti commerciali si riducono rispetto all'esercizio precedente essenzialmente in relazione alla chiusura di alcuni acconti concessi nel corso dell'esercizio 2015 alle società controllate. L'incremento del fatturato registrato dalla società è stato sostenuto dal maggior ricorso (Euro/milioni 2,5), rispetto all'esercizio precedente, alla cessione pro-soluto di parte dei crediti commerciali ordinari.
Le Rimanenze finali risultano in leggera riduzione.
I Debiti verso fornitori si riducono leggermente.
Gli Altri Crediti/attività correnti si incrementano prevalentemente per effetto di acconti a fornitori per campagne pubblicitarie sui mezzi televisivi programmate per l'esercizio 2017.
Le Immobilizzazioni totali nette si riducono in relazione alla riduzione dei crediti finanziari verso le società controllate (in parte per classificazione degli stessi nei crediti finanziari a breve termine ed in parte per compensazioni di partite di segno opposto) e per effetto della riduzione del valore di alcune partecipazioni in società controllate.
La composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 risulta essere la seguente.
| Beghelli S.p.A. - Composizione della posizione finanziaria netta | |
|---|---|
| TOTALE | -76.767 | -89.156 | 12.389 |
|---|---|---|---|
| Liquidità e disponibilità finanziarie | 1.464 | 2.599 | -1.135 |
| Crediti finanziari netti | 7.165 | 3.575 | 3.590 |
| Finanz. a breve termine e strumenti derivati | -31.590 | -18.681 | -12.909 |
| Finanziamenti a medio/lungo termine | -53.806 | -76.649 | 22.843 |
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2015 |
| vs. | |||
| Al | Al | 31/12/2016 | |
| (Euro/migliaia) |
La Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2016 presenta un saldo negativo di Euro/migliaia 76.767, di cui Euro/migliaia 53.806 rappresentati da debiti a medio e lungo termine (70,1% rispetto al totale) ed Euro/migliaia 22.961 rappresentati da debiti a breve termine al netto della liquidità e dei crediti finanziari a breve (29,9% rispetto al totale).
La variazione dei finanziamenti a medio/lungo termine è attribuibile, per Euro/migliaia 13.504, alla loro classificazione all'interno della componente a breve termine, in relazione alle rate del debito strutturato della Società in scadenza nell'esercizio 2017.
Non vi sono debiti scaduti di natura finanziaria.
Come meglio descritto al capitolo 1 della Relazione sulla Gestione, la Società in data 20 dicembre 2016 ha perfezionato con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed ha contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.
I crediti finanziari netti sono composti da crediti verso controllate per Euro/migliaia 4.731 ed Euro/migliaia 2.424 da crediti per operazioni pro-soluto incassati ad inizio 2017.
Si commenta di seguito la dinamica finanziaria riferita all'esercizio 2016, supportata dalla tabella che segue, utilizzando una sintesi del Rendiconto finanziario riclassificato allegato al bilancio separato della Società al 31 dicembre 2016.
(Euro/migliaia)
| Al | Al | |
|---|---|---|
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
| Posizione finanziaria netta iniziale A | -89.156 | -99.172 |
| Flussi di cassa operativi B | 11.973 | -11.374 |
| di cui flussi di cassa da gestione corrente | 7.932 | 8.028 |
| Flussi da attività di investimento C | -3.477 | -1.517 |
| Flussi disponibili (free cash flow) D= B + C | 8.496 | -12.891 |
| Altri flussi E | 3.893 | 22.907 |
| di cui non ricorrenti | 0 | 17.245 |
| Variazione posizione finanziaria netta F= D + E | 12.389 | 10.016 |
| Posizione finanziaria netta finale G= A+F | -76.767 | -89.156 |
La gestione corrente della Società ha determinato nell'esercizio 2016 flussi per Euro/migliaia 8.115 derivanti dal risultato pre-imposte rettificato delle voci non monetarie, quali ammortamenti, accantonamenti e oneri finanziari di esercizio.
I flussi di cassa operativi, tenuto conto del decremento del Capitale Circolante Netto operativo, risultano pari a Euro/migliaia 11.973.
L'attività di investimento ha assorbito risorse finanziarie per Euro/migliaia 3.477, essenzialmente nell'area della ricerca e sviluppo.
Gli Altri flussi sono prevalentemente attribuibili alla rilevazione della quota a breve dei crediti finanziari verso la società controllata Beghelli Servizi.
Complessivamente la Società ha registrato nell'esercizio 2016 una riduzione dell'indebitamento finanziario netto di Euro/migliaia 12.389, essenzialmente attribuibili ai flussi di cassa generati all'attività operativa.
Per ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria si rinvia a quanto commentato nelle Note in merito all'informativa richiesta dal principio contabile IFRS 7.
Si commentano nel seguito, per completezza di esposizione, i principali risultati economici derivanti dai bilanci delle principali società controllate dalla Beghelli S.p.A. redatti sulla base dei principi contabili IFRS e consolidate con il metodo dell'integrazione globale.
Vengono riportati sia i valori riferiti alle società singolarmente considerate sia, limitatamente al fatturato, la quota espressa verso i Terzi. La conversione dei valori in Euro avviene al cambio medio dell'esercizio della valuta di riferimento.
Attività: commercializzazione combinata di prodotti e servizi per la sicurezza industriale e domestica, per il risparmio energetico, commercializzazione di prodotti fotovoltaici e Centro di Controllo del Gruppo per la gestione degli allarmi, delle emergenze e della telediagnosi sugli apparecchi di illuminazione.
Dipendenti al 31 dicembre 2016: 43
L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 registra ricavi di vendita di prodotti e servizi per Euro/migliaia 10.577 (di cui Euro/migliaia 10.390 verso terzi), in incremento del 58,4% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato Operativo in perdita per Euro/migliaia 754 (negativo per Euro/migliaia 1.668 al 31/12/2015) ed una Perdita netta di Euro/migliaia 1.669 (in perdita per Euro/migliaia 3.998 al 31/12/2015).
La società ha registrato un andamento positivo dei ricavi, grazie alla realizzazione di nuove commesse facenti parte di un portafoglio ordini in significativa crescita. Si ritiene che le recenti nuove proposte commerciali, assistite da un sostegno finanziario strutturato e con marginale impatto sul debito della società e del Gruppo, possano nei prossimi mesi confermare la domanda in crescita nel segmento di mercato in cui opera la società.
L'andamento del Risultato operativo riflette prevalentemente l'incremento dei ricavi.
La Perdita d'esercizio risente degli oneri finanziari, pari ad Euro/migliaia 953 conseguenti alla cessione pro soluto, avvenuta al termine dell'esercizio 2016, di taluni crediti UMDL (operazione analoga sotto il profilo contrattuale, era stata effettuata nel corso dell'esercizio 2015, con un impatto in termini di oneri finanziari pari ad Euro/migliaia 3.571).
Infine si precisa che la società insieme alla Capogruppo Beghelli S.p.A. ha sottoscritto in data 20 dicembre 2016 la risoluzione anticipata dell'accordo di riscadenziamento del debito finanziario perfezionato nel gennaio 2014 con il ceto bancario ai sensi dell'art. 67, comma 3, lettera d) L.F.
Attività: produzione e vendita, essenzialmente alla Beghelli S.p.A., di tutte le componenti circuitali ed elettroniche degli apparecchi realizzati dal Gruppo, compresi i trasformatori. Dipendenti al 31 dicembre 2016: 125
L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 14.367 (realizzati interamente con società del Gruppo), in incremento del 2,2% in relazione all'aumento degli ordini prevalentemente dalla Capogruppo.
Il Risultato operativo è stato pari a Euro/migliaia 561 (Euro/migliaia 1.020 al 31/12/2015).
L'Utile di esercizio è stato pari a Euro/migliaia 297 (Euro/migliaia 521 al 31/12/2015).
La dinamica del Risultato Operativo e dell'Utile d'esercizio rispetto all'esercizio precedente è strettamente correlata alla presenza nel bilancio al 31/12/2015 di ricavi non ricorrenti derivanti dal ripristino di valore, per Euro/migliaia 664 (Euro/migliaia 479 al netto dell'effetto fiscale) del fabbricato in locazione finanziaria sede della società.
Si precisa che la risoluzione anticipata dell'accordo di riscadenziamento del debito finanziario perfezionato dalla Capogruppo nel gennaio 2014 con il ceto bancario ai sensi dell'art. 67, comma 3, lettera d) L.F. non ha modificato le condizioni riferite ai debiti a medio e lungo termine della società.
Per una disamina dei contenuti dell'accordo, si rinvia a quanto già commentato al paragrafo 1 della Relazione sulla Gestione.
Attività: società service per il Gruppo Beghelli nell'area della ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alla progettazione nel campo dell'elettronica digitale. Dipendenti al 31 dicembre 2016: 28
L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 evidenzia ricavi complessivi pari a Euro/migliaia 2.179 (quasi interamente verso la Beghelli S.p.A.), in incremento dell'88,7% in relazione alle maggiori commesse provenienti dalla Capogruppo. Il Reddito Operativo è stato pari ad Euro/migliaia 142 (Euro/migliaia 173 al 31/12/2015) ed il Risultato d'esercizio è risultato in perdita per Euro/migliaia 9 (Euro/migliaia 9 la Perdita d'esercizio al 31/12/2015).
I risultati della società risultano penalizzati dalla svalutazione di costi di Sviluppo per Euro/migliaia 1.500, in gran parte riconducibile ad una revisione delle stime, formulate nei precedenti esercizi, dei flussi finanziari attesi dallo sfruttamento dei risultati di un progetto nel settore fotovoltaico.
Attività: produzione e vendita in Germania e all'estero di apparecchiature per la illuminazione di emergenza ad alimentazione centralizzata. Dipendenti al 31 dicembre 2016: 54
La società Praezisa ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di Euro/migliaia 14.457 (di cui Euro/migliaia 13.822 verso terzi), in decremento del 2,5% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato operativo pari ad Euro/migliaia 1.787 (Euro/migliaia 2.024 al 31/12/2015), ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 1.180 (Euro/migliaia1.381 al 31/12/2015).
Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono correlate alla riduzione dei volumi di vendita, a maggiori oneri promozionali ed una contrazione dei margini industriali.
Attività: Progettazione, produzione e vendita nella Repubblica Ceca ed all'estero di apparecchi di illuminazione, in particolare plafoniere in metallo, che completano la gamma di prodotti con struttura in materiale plastico del Gruppo Beghelli. Dipendenti al 31 dicembre 2016: 95
La società Beghelli Elplast ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di CZK/migliaia 418.394 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 15.476, di cui Euro/migliaia 4.761verso terzi), in decremento del 3,6% rispetto al precedente esercizio, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.470 (Euro/migliaia 1.305 al 31/12/2015) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 1.196 (Euro/migliaia 1.079 al 31/12/2015)
Le positive dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile, in presenza di ricavi in decremento, sono strettamente correlate al miglioramento dei margini industriali di prodotto.
Attività: Commercializzazione dei prodotti della società Beghelli Elplast e delle altre società del Gruppo Beghelli in Polonia.
Dipendenti al 31 dicembre 2016: 28
La società Beghelli Polska ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di PLN/migliaia 23.777 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 5.449, essenzialmente verso terzi), in decremento del 2,0% rispetto al precedente esercizio (a parità di cambio la società registra un incremento del 2,2%), un Risultato operativo di Euro/migliaia 467 (Euro/migliaia 490 al 31/12/2015) ed un Utile d'esercizio di Euro/migliaia 375 (Euro/migliaia 368 al 31/12/2015).
Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto sono strettamente correlate alla dinamica dei ricavi.
Attività: produzione e vendita in Canada e sul territorio americano di apparecchi di illuminazione di emergenza e di illuminazione. Dipendenti al 31 dicembre 2016: 108
La società Beghelli Canada ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di CA\$/migliaia 31.122 (per un controvalore di Euro/migliaia 21.231, di cui Euro/migliaia 17.170 verso terzi), con un incremento del 4,2% rispetto all'esercizio precedente, un Risultato Operativo di Euro/migliaia 2.143 (Euro/migliaia 2.184 al 31/12/2015) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.577 (Euro/migliaia 1.536 al 31/12/2015).
I risultati della società, pur in presenza di una dinamica positiva dei ricavi, sono risultati penalizzati dalla concorrenza di prezzo sui prodotti.
Attività: assemblaggio e commercializzazione di apparecchi di illuminazione di emergenza ed illuminazione e di rappresentanza dei prodotti Beghelli negli Stati Uniti. Dipendenti al 31 dicembre 2016: 42
La società Beghelli Inc (USA) ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di US\$/migliaia 22.347 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 20.189, di cui Euro/migliaia 19.867 verso terzi), in incremento del 4,9%, un Risultato Operativo pari a Euro/migliaia 1.790 (Euro/migliaia 2.127 al 31/12/2015) ed un Utile netto di Euro/migliaia 1.149 (Euro/migliaia 1.311 al 31/12/2015).
Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto risentono di maggiori costi commerciali e del personale rispetto all'esercizio precedente.
Attività: assemblaggio e commercializzazione dei prodotti Beghelli in Messico e a favore della collegata Beghelli Inc..
Dipendenti al 31 dicembre 2016: 30
La società Beghelli de Mexico ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di MXP/migliaia 89.848 (pari ad un controvalore di Euro/migliaia 4.347, di cui Euro/migliaia 3.626 verso terzi), in decremento del 13,5% rispetto al precedente esercizio (a parità di cambio i ricavi incrementano dell'1,5%), un Risultato Operativo di Euro/migliaia 426 (Euro/migliaia 563 al 31/12/2015) ed un Utile netto di Euro/migliaia 259 (Euro/migliaia 306 al 31/12/2015).
Le dinamiche del Risultato Operativo e dell'Utile netto risentono, oltre che dalla riduzione dei ricavi, dell'incremento dei costi operativi di struttura.
La società produce e vende apparecchi di illuminazione dei settori industriale e terziario, nonché dell'illuminazione pubblica per il mercato cinese e per l'estero (Europa e Stati Uniti). Dipendenti al 31 dicembre 2016: 555
La società Beghelli China ha registrato nell'esercizio 2016 un fatturato di RMB/migliaia 193.522 (per un controvalore pari ad Euro/migliaia 26.322, di cui Euro/migliaia 10.036 verso terzi), in decremento del 4,5% (a parità di cambio la società registra un incremento dello 0,7%), un Risultato Operativo di Euro/migliaia 1.239 (Euro/migliaia 1.143 al 31/12/2015) ed un Utile netto di Euro/migliaia 987 (Euro/migliaia 816 al 31/12/2015).
La dinamica del Risultato Operativo e dell'Utile netto beneficiano della riduzione dei costi di struttura.
Le informazioni di seguito riportate sono rese note in ottemperanza alla richiesta Consob n. 10730/15 del 13/02/2015 che, facendo riferimento alla precedente richiesta n. 60294/13 del 12/07/2013, richiede in sostituzione degli obblighi di informativa mensile in essa fissati, di integrare, con le medesime informazioni, i resoconti intermedi e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti. I dati presentati sono in Euro/milioni.
a) Posizione Finanziaria Netta di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.
| Posizione Finanziaria Netta al: |
31 dicembre 2016 | |
|---|---|---|
| Euro/milioni | Beghelli S.p.A. | Consolidato |
| Liquidità | 1,5 | 16,0 |
| Crediti finanziari | 7,2 | 19,1 |
| Scoperti di Conto Corrente e Strumenti derivati | -14,1 | -24,6 |
| Debiti finanziari a breve termine | -17,5 | -20,0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo Termine | -53,8 | -59,0 |
| Posizione Finanziaria Netta | -76,7 | -68,5 |
| di cui componenti a breve termine | -22,9 | -9,5 |
| di cui componenti a medio/lungo termine | -53,8 | -59,0 |
| Totale | -76,7 | -68,5 |
b) Posizioni debitorie scadute di Beghelli S.p.A. e del Gruppo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).
| Posizioni debitorie scadute al: Euro/milioni |
31 dicembre 2016 | ||
|---|---|---|---|
| Beghelli S.p.A. | Consolidato | ||
| Debiti verso Terzi | 2,8 | 14,5 | |
| di cui rientranti nella normale prassi operativa | 1,0 | 8,2 | |
| Debiti verso società del Gruppo | 0,1 | 0,0 | |
| di cui rientranti nella normale prassi operativa | 0,0 | 0,0 | |
| Totale debiti scaduti | 2,9 | 14,5 | |
| di cui rientranti nella normale prassi operativa | 1,0 | 8,2 |
Con riferimento ai debiti di Beghelli S.p.A verso terzi e società del Gruppo si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 44 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,3) e di quelle scadute entro i 30 giorni (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 1,0, che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano a Euro/milioni 1,6 (-1,8 Euro/mln. rispetto al 31/12/2015).
Con riferimento ai debiti consolidati si precisa che lo "scaduto" medio, riferito alla effettiva operatività aziendale, ottenuto escludendo le posizioni in contenzioso, si attesta intorno ai 31 giorni. Al netto delle posizioni in contenzioso (pari a circa Euro/milioni 0,8) e di quelle scadute entro i 30 gg (quest'ultime pari a circa Euro/milioni 8,2 che riflettono la normale prassi operativa), i debiti scaduti ammontano ad Euro/milioni 5,5 (-2,3 Euro/mln. rispetto al 31/12/2015).
Lo scaduto della Beghelli e del Gruppo è riconducibile a posizioni di natura commerciale.
Alla data odierna, sia con riferimento alla Capogruppo sia con riferimento al Gruppo, non esistono iniziative di carattere legale da parte dei creditori né si registrano situazioni di carenza degli approvvigionamenti e delle forniture.
| Rapporti verso Parti Correlate al: Euro/milioni |
30 dicembre 2016 | ||
|---|---|---|---|
| Beghelli S.p.A. | Consolidato | ||
| Ricavi ed altri proventi operativi e finanziari Acquisti, investimenti ed altri oneri operativi e finanziari Crediti commerciali e finanziari Debiti commerciali e finanziari |
14,0 57,3 20,3 15,1 |
0,2 4,4 2,2 1,1 |
I dati della Beghelli e del Consolidato includono i compensi dei componenti l'organo amministrativo, di controllo, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e le operazioni di carattere commerciale compiute dalle società del Gruppo Beghelli con società correlate.
I rapporti intrattenuti da Beghelli S.p.A. sono prevalentemente riferiti alle operazioni ordinarie compiute con le società del Gruppo Beghelli controllate direttamente o indirettamente.
Come meglio descritto al capitolo 1 della Relazione sulla Gestione, la capogruppo e Beghelli Servizi in data 20 dicembre 2016 hanno sottoscritto con le banche creditrici la risoluzione anticipata dell'accordo sottoscritto nel gennaio 2014 ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. ed hanno contestualmente ridefinito i rapporti contrattuali con il ceto bancario.
Il nuovo accordo prevede, tra l'altro, a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e per tutta la durata contrattuale, ossia sino al 31 dicembre 2020, il rispetto di specifici parametri finanziari (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA e Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto) calcolati sui risultati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono soggetti a verifica su base annuale.
La violazione anche di uno solo dei parametri finanziari consente alle banche creditrici di risolvere e/o recedere dall'accordo, ovvero di dichiarare le società debitrici firmatarie decadute dal beneficio del termine.
Come già riportato, i parametri finanziari al 31 dicembre 2016 risultano rispettati.
Il Consiglio della Capogruppo aveva approvato nell'agosto 2013 il piano finanziario ed industriale 2013-2017 del Gruppo, redatto su base annua per gli esercizi successivi al 2013 ("Il Piano"), asseverato nel mese di dicembre 2013 da un esperto indipendente ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. D) L.F..
Negli esercizi 2014 e 2015, il Gruppo Beghelli ha conseguito una overperformance dei risultati rispetto agli indicatori di risultato previsti nel Piano. In particolare, i ricavi consolidati per l'esercizio 2015 sono risultati superiori a quelli previsti, a Piano, per l'esercizio 2017 (ultimo esercizio di Piano) e parallelamente sono risultati superiori anche i valori di EBITDA e di EBIT; grazie all'andamento positivo della gestione, anche la PFN ha presentato un netto miglioramento al 31/12/2015 rispetto a quanto previsto nel Piano.
In tale contesto, Beghelli SpA e Beghelli Servizi S.r.l. hanno pertanto ritenuto sussistessero le condizioni per considerare definitivamente superato il momento di difficoltà che le aveva indotte a ricorrere agli strumenti di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d), della Legge Fallimentare e per avviare una nuova fase nei rapporti fra il Gruppo Beghelli e le banche creditrici, anche al fine di poter cogliere le opportunità derivanti dal loro posizionamento sul mercato e poter pertanto attuare le prospettive di ulteriore crescita e sviluppo del Gruppo.
Il percorso di risanamento intrapreso dal Gruppo Beghelli e il conseguimento del riequilibrio della posizione finanziaria delle Società e del Gruppo, sono stati oggetto di valutazione da parte dell'Asseveratore del Piano, che è giunto alla conclusione che il Gruppo Beghelli, a livello consolidato, ha raggiunto al 31 dicembre 2015 una situazione economico-finanziaria di ripristino della capacità di sostenere la propria struttura finanziaria e della piena capacità di sostenere l'indebitamento esistente.
Sulla base della suddetta valutazione e delle successive positive valutazioni espresse dalle banche sottoscrittrici dell'Accordo, in data 20 dicembre 2016 è stata sottoscritta dalle stesse banche creditrici la risoluzione anticipata dell'Accordo sottoscritto nel gennaio 2014.
Il nuovo accordo con gli Istituti di credito ridefinisce i rapporti contrattuali tra le Società ed il ceto bancario prevedendo, in sintesi:
Con riferimento ai risultati 2016, si conferma l'andamento positivo del Gruppo ed in particolare la "overperformance" rispetto agli obiettivi di Piano.
In particolare, il tasso di crescita dei ricavi consolidati dell'esercizio 2016 (+7,3)% è risultato significativamente superiore agli obiettivi cautelativi previsti nel periodo di Piano 2013-2017 ed in particolare è risultato superiore all'incremento percentuale previsto a Piano per l'esercizio 2016, grazie soprattutto all'introduzione e commercializzazione di nuovi prodotti (prevalentemente apparecchiature di illuminazione con tecnologia LED) non previsti a Piano, le cui caratteristiche e posizionamento stanno già esprimendo sul mercato il loro rilevante potenziale sia in termini di volume che di maggiore redditività.
Il Margine Operativo Lordo e del Risultato Operativo risultano al 31 dicembre 2016, in valore ed in percentuale sul fatturato, superiori a quelli previsti, nel Piano, per l'esercizio 2016.
Le informazioni di seguito fornite sono riportate ai sensi dell'art. 2428 c.c., dell'art. 40 D. Lgs. 127/1991, della Comunicazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e successive integrazioni, nonché in relazione alla Delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 127/1991, in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 nonché dalle Raccomandazioni previste dalla normativa Consob.
I rapporti del Gruppo con le società a controllo congiunto non consolidate con il metodo integrale e con le Parti Correlate sono indicati nelle Note Illustrative, le quali evidenziano, se rilevanti, anche gli effetti sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo derivanti dalle operazioni poste in essere con tali società come previsto dalla normativa Consob e dallo IAS 24. In applicazione della normativa Consob (delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 e comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006) si riporta inoltre nel Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Note Illustrative alla Relazione Finanziaria un riepilogo delle operazioni con parti correlate ed il relativo peso percentuale sul totale della voce di bilancio.
I rapporti più significativi intrattenuti tra la Capogruppo e le parti ad essa correlate (tra cui anche società controllate) hanno riguardato:
rapporti commerciali relativi ad acquisti di materie prime, componenti e prodotti, a forniture di prodotti finiti e a contratti di affitto di locali ad uso ufficio e magazzino a favore di alcune società controllate;
rapporti commerciali relativi alla fornitura di prototipi o cessione di proprietà intellettuale, quale risultato dell'attività di ricerca e sviluppo svolta da società controllate (essenzialmente dalla società Becar S.r.l. a favore delle altre società del Gruppo);
contratti di prestazioni di servizi (tecnici, organizzativi, amministrativi e di carattere generale) resi dalla Capogruppo nell'interesse delle società controllate;
rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti, da rapporti di conto corrente accesi nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria presso la Capogruppo (cash pooling con alcune società italiane e conti correnti intersocietari sia con alcune società italiane che con la maggior parte delle società estere) e da garanzie reali e fidejussorie rilasciate dalla Beghelli S.p.A. a favore di Istituti di Credito nell'interesse delle società controllate o dalle società controllate nell'interesse della Capogruppo;
transazioni conseguenti all'adozione della procedura di "Consolidato Fiscale Nazionale" (art. 117 e segg. del nuovo Testo Unico Imposte sui Redditi, come modificato dal D.Lgs. 344/2003), a cui hanno aderito le società Elettronica Cimone S.r.l., Becar S.r.l., Sicurweb S.r.l. e Beghelli Servizi S.r.l.;
transazioni conseguenti all'adozione della procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo ai sensi dell'art. 73 D.P.R. 633/1972 con le controllate Becar S.r.l., Beghelli Servizi S.r.l., Elettronica Cimone S.r.l. e Sicurweb S.r.l.
contratti di locazione commerciale, acquisto merci e prestazioni di servizi intrattenuti dalla Beghelli S.p.A. con la società Sifim S.r.l., posseduta dai membri della famiglia Beghelli ed amministrata dal sig. Gian Pietro Beghelli, con la società Klotild Kft, controllata da Sifim S.r.l. e con il sig. Gian Pietro Beghelli;
contratti di manutenzione intrattenuti dalla Beghelli Servizi S.r.l. con la società GPB Energia S.r.l. e riconducibili alle centrali fotovoltaiche realizzate;
contratti di consulenza fiscale e finanziaria tra la Capogruppo ed alcuni consiglieri, o studi professionali associati ad essi correlati;
rapporti di natura finanziaria e commerciale con le società a controllo congiunto (che gestiscono impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni) e con Società Correlate.
Tutti i rapporti tra società controllate, collegate e le altre Parti Correlate sono regolati da appositi contratti, le cui condizioni, tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati, si ritengono competitive e di mercato.
Con riguardo alle operazioni con Parti correlate, come disciplinate dal Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12/03/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, si precisa quanto segue:
Per ulteriori dettagli si rinvia al Paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" della Nota Illustrativa.
Al 31 dicembre 2016 la Beghelli S.p.A. risultava detentrice di numero 786.200 azioni, libere da vincoli, il cui valore unitario di Borsa era pari ad euro 0,3687.
Non sono state emesse azioni di godimento, né obbligazioni convertibili in azioni.
Si riporta nella tabella che segue l'elenco delle sedi secondarie della Beghelli S.p.A. al 31 dicembre 2016.
| Unità Locale | Indirizzo | Comune | Provincia |
|---|---|---|---|
| Stabilimento | Via Papa Giovanni XXIII, 27 | Valsamoggia | BO |
| Stabilimento | Via Del Lavoro, 2-2/A | Valsamoggia | BO |
| Magazzino/Deposito | Via Mozzeghine, 9 | Valsamoggia | BO |
| Negozio | P.zza Libertà, 25 | Valsamoggia | BO |
| Magazzino/Deposito | Via Cassola 4 | Valsamoggia | BO |
| Magazzino/Deposito | Via Rimondello 4 | Valsamoggia | BO |
| Magazzino | Via Matteotti 193/A | Castenedolo | BS |
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Risultato di periodo |
Patrimonio Netto |
Risultato di periodo |
Patrimonio Netto |
| Risultato di periodo e Patrimonio netto della Beghelli S.p.A. | 2.252 | 77.105 | 4.553 | 74.773 |
| Differenza tra valore del patrimonio netto delle società consolidate ed il corrispondente valore di carico della partecipazione + risultato delle controllate |
1.994 | 21.838 | -4.277 | 21.443 |
| Allocazione della differenza da consolidamento ad incremento del valore del goodwill e concessioni e relativo impatto economico |
-54 | 9.835 | -54 | 9.889 |
| Eliminazione delle operazioni compiute tra le società consolidate | -361 | -2.674 | 272 | -2.314 |
| Altre rettifiche di consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale rettifiche di consolidamento | 1.579 | 28.999 | -4.059 | 29.018 |
| Risultato di periodo e Patrimonio netto del Gruppo | 3.831 | 106.104 | 494 | 103.791 |
| Risultato di periodo e Patrimonio netto dei terzi | -146 | 241 | 85 | 452 |
| Risultato di periodo e Patrimonio netto consolidato | 3.685 | 106.345 | 579 | 104.243 |
Non si segnalano operazioni atipiche e/o inusuali ad eccezione delle operazioni non ricorrenti segnalate nelle Note al bilancio.
Non si segnalano fatti di rilievo.
Per l'analisi dei fattori di rischio si rinvia a quanto descritto ai capitoli 1 e 5.
Con riguardo ai rischi derivanti dagli obblighi contrattuali previsti nel nuovo accordo sottoscritto con il ceto bancario in data 20 dicembre 2016, il Gruppo ritiene, all'interno dell'attuale scenario macroeconomico, di poter rispettare i parametri finanziari (covenants) in esso previsti, in particolare con riguardo ai risultati al 31 dicembre 2017.
Gli amministratori ritengono perseguibili per l'esercizio 2017, in assenza di eventi straordinari, un fatturato in crescita rispetto all'esercizio 2016, accompagnato da un miglioramento della redditività operativa ed una riduzione dell'indebitamento finanziario netto.
Valsamoggia (BO), 22 marzo 2017
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
| BEGHELLI SPA - SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA |
|---|
Euro/migliaia
| ATTIVO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| A-10 A-20 |
Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni immateriali |
38.279 6.764 |
39.245 6.164 |
| A-30 | Immobilizzazioni materiali non strumentali | 4.614 | 4.651 |
| A-40 | Partecipazioni | 57.950 | 59.793 |
| A-50 | Altre attività finanziarie | 12.514 | 16.414 |
| di cui verso parti correlate | 12.514 | 16.414 | |
| A-60 | Attività per imposte anticipate | 19.006 | 19.193 |
| A-70 | Altri crediti/attività | 1.012 | 1.015 |
| Totale | 140.139 | 146.475 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| A-80 | Rimanenze | 27.117 | 27.622 |
| A-90 | Crediti commerciali | 20.531 | 20.179 |
| di cui verso parti correlate | 28 | 22 | |
| A-100 | Attività finanziarie | 7.165 | 3.575 |
| di cui verso parti correlate | 4.731 | 2.136 | |
| A-115 A-110 |
Crediti per imposte Altri crediti/attività |
18 4.816 |
122 1.510 |
| A-120 | Crediti commerciali verso società correlate | 2.990 | 9.443 |
| A-130 | Strumenti derivati | 4 | 232 |
| A-140 | Liquidità | 1.460 | 2.367 |
| Totale | 64.101 | 65.050 | |
| Totale attività | 204.240 | 211.525 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| E-10 | Capitale sociale | 9.961 | 9.961 |
| E-10 | Riserva Sovraprezzo Azioni | 51.544 | 51.544 |
| E-10 | Riserva Cash Flow Hedge | -270 | -407 |
| E-10 | Riserva Ias 19 | -239 | -183 |
| E-10 E-10 |
Riserva Legale Altre Riserve e Uitli a nuovo |
2.000 11.858 |
2.000 7.305 |
| E-10 | Utile (perdita) dell'esercizio | 2.252 | 4.553 |
| Totale Patrimonio | 77.106 | 74.773 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| P-10 | Finanziamenti a lungo termine | 53.806 | 76.649 |
| di cui verso parti correlate | 5.921 | 14.746 | |
| P-20 | Passività per imposte differite | 7.718 | 7.781 |
| P-30 | Trattamento di Fine Rapporto | 2.212 | 2.206 |
| P-40 | Fondi rischi a lungo termine | 2.152 | 2.001 |
| P-50 | Altri debiti/passività a lungo termine | 411 | 504 |
| Totale | 66.299 | 89.141 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| P-60 | Finanziamenti a breve termine | 30.832 | 17.557 |
| di cui verso parti correlate | 3.173 | 1.587 | |
| P-70 | Strumenti derivati | 758 | 1.124 |
| P-80 | Fondi rischi a breve termine | 530 | 286 |
| P-90 | Debiti commerciali | 13.437 | 14.795 |
| di cui verso parti correlate | 962 | 1.171 | |
| P-75 | Debiti per imposte | 0 | 0 |
| P-100 | Altri debiti tributari | 921 | 582 |
| P-110 | Altri debiti/passività a breve termine | 9.387 | 9.343 |
| P-120 | Debiti commerciali verso società correlate Totale |
4.970 60.835 |
3.924 47.611 |
| Totale Passività e Patrimonio netto | 204.240 | 211.525 |
Il dettaglio dei saldi verso società correlate è riportato nelle Note
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||
|---|---|---|---|
| IS-10 | Ricavi di vendita | 101.724 | 93.100 |
| di cui verso parti correlate | 8.976 | 8.861 | |
| IS-15 | Altri ricavi operativi | 2.043 | 2.214 |
| di cui verso parti correlate | 1.281 | 1.057 | |
| IS-17 | Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | -2.440 | 4.985 |
| IS-20 | Acquisti e variazione rimanenze materie prime | -54.687 | -59.358 |
| di cui verso parti correlate | -49.090 | -51.505 | |
| IS-22 | Incrementi di Immobilizzazioni interne | 0 | 2 |
| IS-25 | Costi del personale | -12.233 | -11.928 |
| di cui non ricorrente | 0 | 0 | |
| IS-30 | Altri costi operativi | -27.179 | -23.112 |
| di cui verso parti correlate | -5.461 | -4.807 | |
| Margine Operativo Lordo | 7.228 | 5.903 | |
| IS-35 | Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -5.726 | -3.325 |
| di cui non ricorrente | 0 | 1.903 | |
| Risultato Operativo | 1.502 | 2.578 | |
| IS-40 | Proventi finanziari | 3.809 | 8.078 |
| di cui verso parti correlate | 3.756 | 7.858 | |
| IS-45 | Oneri finanziari | -2.602 | -3.921 |
| di cui verso parti correlate | -309 | -474 | |
| IS-50 | Utile (perdite) su cambi | -372 | -878 |
| Risultato Ante imposte | 2.337 | 5.857 | |
| IS-55 | Imposte sul reddito | -85 | -1.304 |
| di cui non ricorrente | 0 | -1.340 | |
| Risultato netto dell'esercizio | 2.252 | 4.553 | |
| Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo: | |||
| P-70 | Utile (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti di copertura IRS (Cash Flow Hedge) originata da: Variazione generata nel Esercizio |
137 | 176 |
| Variazione generata nel Esercizio | ||||
|---|---|---|---|---|
| Trasferimento nell'utile/(perdita) di Esercizio | 137 | 176 | ||
| b) | Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio |
137 | 176 | |
| P-30 | Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di Fine Rapporto (IAS 19) |
-56 | 120 | |
| c) | Totale Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di Esercizio |
-56 | 120 | |
| d) = b) + c) | Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto | 81 | 296 | |
| a)+d) | Utile/(Perdita) Complessivo di Esercizio | 2.333 | 4.849 |
Il dettaglio delle poste non ricorrenti e dei saldi verso società correlate è riportato nelle Note
| Euro/migliaia | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
|---|---|---|---|
| A-140 | CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) | -11.884 | -15.673 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE (A) | 2.337 | 5.862 | |
| RETTIFICHE NON MONETARIE (B) | 5.697 | 2.775 | |
| IS-40/45 | Oneri finanziari netti (B) Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) |
-1.206 1.104 |
-4.158 3.549 |
| FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) | 7.932 | 8.028 | |
| A-80 A-90/120 |
(Increm.)/decr. Rimanenze (Increm.)/decr. Crediti commerciali |
902 6.604 |
-4.964 -5.586 |
| A-110/115 P-90/120 |
di cui parti correlate (Increm.)/decr. Altre attività correnti Increm./(decr.) Debiti verso fornitori |
6.447 -3.203 -291 |
-6.579 149 -6.739 |
| di cui parti correlate P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti |
837 210 |
-8.927 -2.017 |
|
| VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) | 4.222 | -19.157 | |
| A-70 P-50 P-30 |
Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti (Increm.)/decr. Altre passività non correnti Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto |
5 -93 -102 |
5 -107 -143 |
| ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) | -182 | -245 | |
| FLUSSI DI CASSA OPERATIVI (G=C+D+E) | 11.973 | -11.374 | |
| A-10 | (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali | -379 | -166 |
| A-20 | di cui parti correlate (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali |
-151 -3.992 |
0 -2.908 |
| A-30 A-40 |
di cui parti correlate (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali non strumentali (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria |
-1.923 0 894 |
-1.044 0 1.557 |
| FLUSSI DI CASSA PER ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) | -3.477 | -1.517 | |
| FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) | 8.496 | -12.891 | |
| P-10 | Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine | -8.058 | -2.979 |
| P-60 | di cui parti correlate Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente di cui parti correlate |
-8.825 -632 1.586 |
-1.975 -2.541 -2.738 |
| A-130/P-70 A-100 |
Variazioni Strumenti derivati Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti |
-138 -1.046 |
-117 -590 |
| A-50 | di cui parti correlate Variazioni Altre attività finanziarie non correnti di cui parti correlate di cui non ricorrente |
-50 1.354 1.294 0 |
849 22.886 22.867 17.245 |
| E-10 | Dividendi altre variazioni |
0 -1 |
0 21 |
| FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIA (J) | -8.521 | 16.680 | |
| A-140 | VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) di cui non ricorrente |
-25 0 |
3.789 17.245 |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) | -11.909 | -11.884 | |
| P-60 | Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante | 13.369 | 14.251 |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI | 1.460 | 2.367 |
(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante
| Eu ro/ mi lia ia g |
Ca le so ita p cia le |
Ris . so vr. Az ion i |
Ris a C h erv as Flo He dg w e |
Ris a I 19 erv as |
Ris a leg erv ale |
Alt Ris re erv e e Uti li a nu ov o |
Uti le (pe rdi ta) de ll'e rci zio se |
To tal e P io Ne im atr on tto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sa ldo al 1° aio 20 15 ge nn |
9.9 61 |
51 .54 4 |
-58 3 |
-30 3 |
2.0 00 |
8.3 03 |
-99 8 |
69 .92 4 |
| De sti ion isu ltat naz e r o Pa di vid di nto ga me en Co i de l C o E mic o C les siv o d ell' izio |
17 6 |
12 0 |
-99 8 |
99 8 4.5 53 |
0 0 4.8 |
|||
| ent ont mp on co no om p es erc |
49 | |||||||
| Sa ldo al D ice mb 15 31 20 re |
9.9 61 |
51 .54 4 |
-40 7 |
-18 3 |
2.0 00 |
05 7.3 |
4.5 53 |
74 .77 3 |
| De sti ion isu ltat naz e r o Pa di vid di nto ga me en |
4.5 53 |
-4. 55 3 |
0 0 |
|||||
| Co l C o C ent i de ont o E mic les siv o d ell' izio mp on co no om p es erc |
13 7 |
-56 | 2.2 52 |
2.3 33 |
||||
| Sa ldo al D ice mb 31 20 16 re |
9.9 61 |
51 .54 4 |
-27 0 |
-23 9 |
2.0 00 |
.85 11 8 |
52 2.2 |
77 .10 6 |
Il bilancio d'esercizio 2016 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche la "Società") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, la Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Beghelli S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 2006.
L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2006, cui si rinvia.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
La Beghelli S.p.A. (la "Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società subholding le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera il Gruppo.
La Società detiene partecipazioni di controllo ed ha pertanto predisposto il bilancio consolidato che viene presentato unitamente al bilancio d'esercizio separato.
Il bilancio separato della Beghelli S.p.A. è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la società, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2015.
I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2016 e descritti nel Paragrafo successivo, che non hanno comportato variazioni significative
La Beghelli S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2016.
Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d'esercizio, la Società ha adottato nella predisposizione del Conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.
Per la predisposizione della Situazione patrimoniale-finanziaria la Società ha adottato la distinzione "corrente e non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note. Si segnala una diversa esposizione delle riserve di patrimonio netto che sono state aggregate, al fine di dare una migliore rappresentatività, in base alla natura dei vincoli e/o obblighi associati.
Il Rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa della Società.
Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e di Rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.
Nel gennaio 2014 la Capogruppo e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l avevano perfezionato un accordo di riscadenziamento del debito, ai sensi dell'art. 67, comma terzo, lettera d) L.FL, con tutte le proprie banche creditrici (di seguito anche "l'Accordo").
Negli esercizi 2014 e 2015, il Gruppo Beghelli ha conseguito una overperformance dei risultati rispetto agli indicatori di risultato previsti dal piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. (il "Piano"). In particolare, i ricavi consolidati per l'esercizio 2015 sono risultati superiori a quelli previsti, a Piano, per l'esercizio 2017 (ultimo esercizio di Piano) e parallelamente sono risultati superiori anche i valori di EBITDA e di EBIT; grazie all'andamento positivo della gestione, anche la PFN ha presentato un netto miglioramento al 31/12/2015 rispetto a quanto previsto nel Piano
In tale contesto, Beghelli SpA e Beghelli Servizi S.r.l. hanno pertanto ritenuto sussistessero le condizioni per considerare definitivamente superato il momento di difficoltà che le aveva indotte a ricorrere agli strumenti di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d), della Legge Fallimentare e per avviare una nuova fase nei rapporti fra il Gruppo Beghelli e le banche creditrici, anche al fine di poter cogliere le opportunità derivanti dal loro posizionamento sul mercato e poter pertanto attuare le prospettive di ulteriore crescita e sviluppo del Gruppo.
Il percorso di risanamento intrapreso dal Gruppo Beghelli e il conseguimento del riequilibrio della posizione finanziaria delle Società e del Gruppo, sono stati oggetto di valutazione da parte dell'Asseveratore del Piano, che è giunto alla conclusione che il Gruppo Beghelli, a livello consolidato, ha raggiunto al 31 dicembre 2015 una situazione economico-finanziaria di ripristino della capacità di sostenere la propria struttura finanziaria e della piena capacità di sostenere l'indebitamento esistente.
Sulla base della suddetta valutazione e delle successive positive valutazioni espresse dalle banche sottoscrittrici dell'Accordo, in data 20 dicembre 2016 è stata sottoscritta dalle stesse banche creditrici la risoluzione anticipata dell'Accordo sottoscritto nel gennaio 2014
Il nuovo accordo con gli Istituti di credito, che ha durata sino al 31 dicembre 2020 ovvero sino alla data antecedente in cui l'indebitamento esistente riferito ai finanziamenti a medio e lungo termine ed ai leasing immobiliari siano integralmente rimborsati, ridefinisce i rapporti contrattuali tra le Società ed il ceto bancario prevedendo, in sintesi:
In tale mutato contesto gli amministratori hanno approvato in data 25 gennaio 2017 il nuovo Piano 2017- 2021 e dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (riportati al Paragrafo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione), hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.
I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal 1° gennaio 2016 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:
Modifiche allo IAS 19 – Piani a benefici definiti: contributi dei dipendenti (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retroattivo, per gli esercizi che hanno inizio il o dopo il 1° febbraio 2015.
Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2010 - 2012 (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate.
Modifiche all'IFRS 11 – Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
La modifica fornisce chiarimenti in merito alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint venture la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. La modifica richiede che per questa fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3.
Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 – Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa.
Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività immateriali questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.
Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012 – 2014 (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono i seguenti:
nello IAS 19 viene chiarito che il tasso di attualizzazione di un'obbligazione per piani a benefici definiti deve essere determinato sulla base degli "high-quality corporate bonds or governments bonds" identificati nella stessa valuta utilizzata per pagare i benefici;
nell'IFRS 7 viene chiarito che, con riferimento alle compensazioni ("offsetting") delle attività e passività finanziarie, le informazioni integrative sono obbligatorie solo con il bilancio annuale.
Viene inoltre chiarito che un'entità che ha trasferito delle attività finanziarie e le ha eliminate integralmente dalla propria situazione patrimoniale-finanziaria è obbligata a fornire le informazioni integrative con riferimento al suo "coinvolgimento residuo", qualora abbia sottoscritto dei contratti di servizio che evidenziano un'interessenza dell'entità nella futura performance delle attività finanziarie trasferite;
Modifiche allo IAS 1 – Iniziativa di informativa (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
L'emendamento fornisce chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione di bilanci.
Modifiche allo IAS 27 – Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
L'emendamento introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, a seguito dell'introduzione della modifica, un'entità potrà rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente al costo, o secondo quanto previsto dall'IFRS 9 o utilizzando il metodo del patrimonio netto.
Modifiche agli IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 28 – Entità d'investimento: Applicazione dell'eccezione di consolidamento (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
L'emendamento fornisce chiarimenti in merito all'applicazione dell'eccezione al consolidamento per le entità di investimento prevista dall'IFRS 10.
L'adozione di tali nuovi principi, modifiche ed interpretazioni non ha avuto alcun impatto sulla Relazione e Bilancio 2016.
La Commissione Europea nel corso del 2016 ha omologato e pubblicato i seguenti nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni ad integrazione di quelli esistenti approvati e pubblicati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"):
IFRS 15 – Revenue from contracts with customer (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).
Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.
La Società ha in corso un'attività di assessment degli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.
IFRS 9 – Strumenti finanziari (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).
Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è applicabile dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico con alcune limitate eccezioni. L'eventuale impatto sul bilancio separato derivante da tale principio è in corso di valutazione.
Alla data di redazione del presente bilancio, i seguenti nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono stati ancora recepiti dalla UE.
| Principio, emendamento, interpretazione: | Applicazione obbligatoria a partire dal: |
|---|---|
| IFRS 14 (Contabilizzazione differita di attività |
1° gennaio 2016 |
| regolamentate) | |
| Modifiche allo IAS 12 (Rilevazione di attività per imposte | 1° gennaio 2017 |
| anticipate su perdite non realizzate) | |
| Modifiche allo IAS 7 (Disclosure Initiative) | 1° gennaio 2017 |
| Chiarimenti all'IFRS 15 (Ricavi provenienti da contratti | 1° gennaio 2018 |
| con i clienti) | |
| Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e valutazione dei | 1° gennaio 2018 |
| pagamenti basati su azioni) | |
| Modifiche all'IFRS 4 | 1° gennaio 2018 |
| Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti | 1° gennaio 2017 |
| agli IFRS 2014 – 2016 |
| IFRIC 22 (Foreign currency transaction and advance consideration) |
1° gennaio 2018 |
|---|---|
| Modifiche allo IAS 40 | 1° gennaio 2018 |
| IFRS 16 (Leasing) | 1° gennaio 2019 |
| Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o | Non ancora definita |
| conferimento di attività tra un investitore e la sua | |
| collegata / joint venture |
Gli eventuali impatti sul bilancio separato di Beghelli derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.
La Beghelli S.p.A. progetta, produce e distribuisce apparecchi di illuminazione, fra cui apparecchi d'illuminazione di emergenza, settore in cui è leader italiano e apparecchi per l'illuminazione ordinaria a risparmio energetico; infine produce sistemi elettronici per la sicurezza domestica ed industriale e apparecchi elettronici di consumo.
Beghelli ha sede legale in Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.
La Beghelli è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.
Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2016 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2017.
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono stati mai capitalizzati sino al 31 dicembre 2008. Successivamente tali oneri, se significativi, sono stati capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:
| Terreni | Vita utile indefinita |
|---|---|
| Fabbricati industriali | da 25 a 38 anni |
| Impianti e macchinari | da 6–10 anni |
| Attrezzature industriali e commerciali | 8 anni |
| Altri beni | da 4 –8 anni |
I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.
Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.
Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti tali da reintegrare i costi sostenuti.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.
Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.
Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:
| Costi di sviluppo | 5 anni |
|---|---|
| Diritti di brevetto industriale | 10 anni |
Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.
I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.
Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua compresa, a seconda dei cespiti, nell'intervallo 17-25 anni
La società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).
Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.
Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.
L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).
Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.
Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.
Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.
Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.
Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.
La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte almeno una volta all'anno, o più frequentemente in presenza di segnali esterni o interni sintomatici di perdite di valore, ad "impairment test" per verificare eventuali perdite di valore che, laddove riscontrate, sono rilevate a conto economico (per una descrizione della tecnica valutativa adottata si rinvia al precedente Paragrafo "Perdite di Valore").
Qualora la perdita di valore di pertinenza della Capogruppo ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di coprirle, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota eccedente è rilevata come fondo tra le passività. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti della quota precedentemente svalutata.
Le partecipazioni in "Altre imprese" riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e sono valutate al Patrimonio Netto ritenuto rappresentativo, in assenza di indicatori esterni, del relativo "fair value".
Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al fair value.
Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.
Capitale sociale
La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.
Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.
Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.
Tale voce include le variazioni di fair value attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura (cosiddetta Riserva Cash Flow Hedge).
Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.
La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.
Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al fair value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.
Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Il valore nominale dei crediti, al netto dei fondi, e dei debiti commerciali approssima il "fair value".
I finanziamenti sono rilevati, alla data di accensione, al fair value del corrispettivo ricevuto al netto di eventuali oneri accessori di acquisizione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.
Le passività nette sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il Fair Value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al fair value.
Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).
Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
• i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);
• gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
• le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.
Le passività rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.
I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.
Le principali attività finanziarie detenute dalla Beghelli sono rappresentate dalle categorie "Finanziamenti e crediti" contraddistinte da un flusso di pagamento fisso o determinabile. In tale voce sono inclusi i crediti commerciali e finanziari, gli altri crediti e la cassa.
Si precisa che laddove non diversamente indicato in Nota, le posizioni in essere sono esigibili.
I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Beghelli affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono valutati al fair value al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.
In particolare:
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.
Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.
I dividendi pagati dalla Società sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto. Viceversa i dividendi incassabili sono riconosciuti come proventi a conto economico alla data di approvazione dell'assemblea degli azionisti della società erogante.
In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).
Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del fair value del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".
I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.
Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dalla Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.
Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficolta del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.
Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società:
Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2016 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.
| Descrizione | 31/12/2016 | 21/03/2016 |
|---|---|---|
| Nr azioni | 200.000.000 | 200.000.000 |
| Prezzo Borsa Euro (Euro) | 0,3687 | 0,4037 |
| Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) | 73.740 | 80.740 |
| Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) | 106.345 | 106.345 |
| Differenze (Euro/migliaia) | -32.605 | -25.605 |
Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,4%, essendo il 74,6% in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.
In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:
Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.
Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera la Società sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e finanziaria e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto alle previsioni economiche e finanziarie relative al piano 2017-2021 approvato dal Consiglio in data 25 gennaio 2017 e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.
Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).
La società ha provveduto ad effettuare una valutazione specifica sul valore delle partecipazioni il cui valore di carico fosse "significativamente" differente rispetto al valore pro-quota del Patrimonio Netto delle società partecipate (Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast, Beghelli Asia Pacific, Beghelli North America e Beghelli Innovation Hong Kong) o ritenute a rischio sulla base di indicatori rilevati dal piano approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017.
"L'impairment" sul valore delle partecipazioni nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione il maggiore tra il valore d'uso della Cash Generating Unit (CGU), identificata dalla stessa società, e il valore recuperabile al netto dei costi di dismissione.
Il valore della partecipazione è stato stimato attraverso il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value". Beghelli Deutschland è una holding che ha come unica "attività" la partecipazione nella società Beghelli Praezisa controllata al 100%, che rappresenta pertanto "l'Enterprise Value" di riferimento.
Secondo il predetto approccio, il valore delle attività di un'impresa (Enterprise Value) è dato dalla somma di due componenti:
Il valore del capitale dell'impresa (Equity value) viene, quindi, calcolato sottraendo dall'Enterprise value il valore della posizione finanziaria netta alla data della valutazione (31 dicembre 2016).
In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:
i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono derivati dal budget per l'esercizio 2017 e dalle previsioni per il periodo 2018–2021 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è pari a circa il 15% (tasso di crescita dovuto all'introduzione di nuovi prodotti, all'ampliamento dei mercati ed alla finalizzazione di nuovi accordi di distribuzione) mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione);
il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli Deutschland | ||
|---|---|---|
| Tasso Risk Free (mercato di riferimento) | 1,4% | |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% | |
| Extrapremio dimensionale(*) | 2,5% | |
| Totale Tasso "Unlevered" | 8,9% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Tedesco che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della CGU oggetto di valutazione.
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi. La società, tenuto conto tenuto conto di scenari cautelativi rispetto a quelli risultanti dalle previsioni relative al periodo 2017-2021, ha operato un ripristino di valore parziale della partecipazione, pari a Euro/migliaia 962.
La metodologia utilizzata per la valutazione della partecipazione ricalca quella già descritta in precedenza. In particolare è stato effettuato un impairment test sul valore della partecipazione stimato con il metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio cosiddetto "Adjusted Present Value".
In particolare i flussi di cassa sono stati estratti dal budget per l'esercizio 2017 e dalle previsioni per il periodo 2018–2021 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017, opportunamente integrati per riflettere alcuni scenari "negativi" emersi successivamente alla data di approvazione del budget e del piano.
Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è pari a circa al 2,0% mentre il tasso di crescita nominale utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli Elplast | |
|---|---|
| Tasso Risk Free | 1,7% |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% |
| Extrapremio dimensionale(*) | 2,5% |
| Rischio Paese (**) | 0,3% |
| Totale Tasso "Unlevered" | 9,5% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio incrementale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dalla Repubblica Ceca che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è sostanzialmente in linea con il valore contabile della CGU oggetto di analisi e risulta peraltro confermato dalla valutazione effettuata con il metodo del Patrimonio Netto. Tali conclusioni vengono confermate anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2017-2021 e sul terminal value.
La valutazione è stata effettuata utilizzando un metodo misto:
Con riferimento al valore d'uso della Beghelli China (società indirettamente controllata al 60% da Beghelli Asia Pacific), la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2017 e dalle previsioni relative al periodo 2018-2021 della Beghelli China approvati dal Consiglio in data 25 Gennaio 2017. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è pari a circa al 7,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli China | |
|---|---|
| Tasso Risk Free | 2,3% |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% |
| Extrapremio dimensionale(*) | 0,0% |
| Totale Tasso "Unlevered" | 7,3% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società opera già assorbito dal tasso risk free
Il tasso Risk Free rappresenta una media ponderata dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni emessi dai paesi che rappresentano le principali aree geografiche di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione. Il tasso medio ponderato così ottenuto è stato corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso medio di inflazione relativo alle aree geografiche di sbocco e quello della Repubblica Popolare Cinese: tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.
Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2017-2021 e sul terminal value.
La valutazione è stata effettuata utilizzando un metodo misto:
Con riferimento al valore d'uso della Beghelli China (società indirettamente controllata al 40% da Beghelli North America), la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2017 e dalle previsioni relative al periodo 2018-2021 della Beghelli China approvati dal Consiglio della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è pari a circa al 7,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli China | |
|---|---|
| Tasso Risk Free | 2,3% |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% |
| Extrapremio dimensionale(*) | 0,0% |
| Totale Tasso "Unlevered" | 7,3% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società opera già assorbito dal tasso risk free
Il tasso Risk Free rappresenta una media ponderata dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni emessi dai paesi che rappresentano le principali aree geografiche di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione. Il tasso medio ponderato così ottenuto è stato corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso medio di inflazione relativo alle aree geografiche di sbocco e quello della Repubblica Popolare Cinese: tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.
Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ipotizzato zero in quanto il tasso Risk Free è stato già ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.
Con riferimento al valore d'uso della Beghelli Inc, la metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza applicata ai flussi di cassa ottenuti dal budget 2017 e dalle previsioni relative al periodo 2018-2021 della Beghelli Inc approvati dal Consiglio della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017. Il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è pari a circa il 9,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli Inc | |
|---|---|
| Tasso Risk Free | 2,2% |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% |
| Extrapremio dimensionale(*) | 2,5% |
| Rischio Paese (**) | 0,0% |
| Totale Tasso "Unlevered" | 9,7% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dagli Stati Uniti di America che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Canada) assimilabile al mercato di riferimento principale (Stati Uniti) della CGU oggetto di valutazione.
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo di 2017-2021 e sul terminal value.
La Capogruppo detiene, attraverso la partecipata Beghelli Innovation Ltd (Hong-Kong), il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Innovation China che sta realizzando un nuovo complesso produttivoindustriale nella Repubblica Popolare Cinese. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 1.912 (pari a Euro/migliaia 943 al 31 dicembre 2015), è stata effettuata per riflettere le perdite realizzate dalle due società controllate nel corso del 2016 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore rettificato del patrimonio netto della controllata di Hong Kong. Tale rettifica viene effettuata per tenere conto dell'effettivo valore di recupero, confermato dagli esiti di una perizia sul valore di mercato effettuata con il supporto di un perito indipendente, del capitale investito netto della controllata cinese, prevalentemente rappresentato dai diritti di utilizzo pluriennale del terreno e dal complesso produttivo.
La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata produttiva Elettronica Cimone. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto prevalentemente rappresentato da immobili, terreni ed impianti.
La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli De Mexico. La valutazione a Patrimonio Netto non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni rispetto a quelle operate negli anni precedenti; il valore contabile della partecipazione risulta pertanto allineato al valore del patrimonio netto della controllata ed al valore di recupero del capitale investito netto, prevalentemente rappresentato dalle poste del capitale circolate netto che sono state oggetto delle usuali procedure di verifica di congruità.
La Capogruppo detiene il 100% delle azioni nella controllata Beghelli Hungary che svolge attività di commercializzazione sul territorio locale di prodotti a marchio Beghelli. La svalutazione, pari a Euro/migliaia 172 (pari a Euro/migliaia 166 al 31 dicembre 2015), è stata effettuata per riflettere la perdita realizzata dalla società controllata nel corso del 2016 ed allineare così il valore contabile della partecipazione al valore del patrimonio netto della controllata.
Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Gennaio 2017 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, senza che vi siano ricadute negative per il Gruppo.
Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".
La valutazione peritale è stata effettuata utilizzando tecniche valutative, in linea con quelle adottate nel corso dei precedenti esercizi, ritenute più aderenti alla destinazione dell'immobile (dismissione) e degli elementi di rischio impliciti in una trattativa commerciale avente per oggetto immobili di elevate dimensioni.
In particolare lo stabilimento di Crespellano include:
La valutazione del compendio industriale, che rappresenta circa il 95% del valore dell'immobile ed include beni a destinazione produttiva, residenziale e direzionale e aree edificate ed edificabili, è stata basata sull'utilizzo del criterio finanziario, determinando il valore delle porzioni immobiliari in esame quale sommatoria dei "Flussi di Cassa Attualizzati" (DCF - Discounted Cash Flows) ad un congruo tasso. Il metodo è basato sull'attualizzazione dei futuri flussi di cassa operativi attesi derivanti dalla locazione e/o dalla valorizzazione del terminal value dell'asset.
L'ipotesi di base è la locazione, per un determinato periodo di tempo (pari a 9 anni) dell'immobile, stimando i canoni sulla base della media di mercato riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari; al termine di tale periodo di locazione ipotizzato, si stima il valore finale del bene, capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio (cap rate che varia dal 5,0% per la destinazione residenziale all'8,0% per quella produttiva). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso che tiene conto dei rischi specifici legati all'oggetto di valutazione. Il tasso di attualizzazione (compreso tra il 6,94% per l'area edificata e l'11,464% per l'area edificabile) include:
a) premio per il rischio immobiliare: il fattore di rischio/rendimento legato alle destinazioni d'uso ed alla localizzazione del bene in esame;
b) premio per il rischio specifico: rappresenta il premio dell'investimento, in termini di rendimento, dello specifico immobile. Tale premio al rischio è stimabile attraverso l'individuazione di tutti i fattori specifici positivi e negativi che lo determinano sintetizzabili in: qualità edificatoria, caratteristiche fisiche, legislative e fiscali, situazione locativa e contrattuale, uso presente e futuro, fungibilità specifica.
La valutazione del compendio agricolo è stata effettuata utilizzando il metodo di mercato, tenendo conto dei valori (in €/mq) dei terreni agricoli/fabbricati rilevati dai data provider locali.
Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".
I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero è in linea con il valore contabile della CGU oggetto di analisi.
Si segnala che un incremento dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe un effetto negativo sulla valutazione del bilancio pari a circa Euro/milioni 0,9.
Tale categoria include prevalentemente i costi di sviluppo riconducibili alla divisione operativa dell'Illuminazione. La recuperabilità di tali oneri era stata già valutata, alla data di chiusura del precedente esercizio, attualizzando i flussi finanziari relativi alla CGU di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2016-2020 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo. La conferma dei tassi di crescita dei ricavi e della marginalità riconducibili alla divisione Illuminazione (che rappresenta la principale CGU cui fanno riferimento i costi di sviluppo sostenuti) ed il miglioramento dei principali parametri finanziari utilizzati hanno evidenziato un'evoluzione positiva del quadro economico/finanziario di riferimento e non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment".
Ai fini di tale verifica sono stati presi in considerazione il reddito imponibile della Beghelli Spa e delle società italiane aderenti al consolidato fiscale, così come risultanti dal piano 2017-2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017.
La Capogruppo aderisce al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.
Si segnala, inoltre, che le imposte anticipate nette si riferiscono a differenze temporanee (che daranno origine a differenze imponibili e deducibili negli esercizi successivi) ed a perdite fiscali che possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito. Gli Amministratori, anche alla luce di tale considerazione, ritengono pertanto ragionevole che le attività per imposte anticipate nette possano essere recuperate.
Sulla base degli esiti delle analisi effettuate non è stato ritenuto necessario operare rettifiche di valore sulle attività in oggetto. Per ulteriori informazioni si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20 della Nota.
Le parti correlate indicate nel presente Paragrafo sono rappresentate da:
Nella tabella seguente viene riportato un riepilogo delle transazioni avvenute nel corso del 2016 e 2015:
| Ref | Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|---|
| A-50; A-70; A-90; A-100; A-110; A-120 Crediti vs società correlate | 20.263 | 28.015 | -7.752 | |
| Incidenza % sul totale attivo | 9,9% | 13,2% | ||
| P-10; P-60; P-90; P-120 | Debiti vs società correlate | -15.026 | -21.428 | 6.402 |
| Incidenza % sul totale passivo | -11,8% | -15,7% | ||
| Totale netto | 5.237 | 6.587 | -1.350 | |
| Ref | Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
| IS-10; IS-15; IS-40 | Ricavi vs società correlate Incidenza % sul totale ricavi |
14.013 13,0% |
17.776 17,2% |
-3.763 |
| IS-20; IS-30; IS-45 | Costi vs società correlate | -54.860 | -56.786 | 1.926 |
| Incidenza % sul totale costi | 64,9% | 65,7% | ||
| Totale netto | -40.847 | -39.010 | -1.837 |
Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2016:
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce | Tipologia |
|---|---|---|---|---|---|
| A-50 | Altre Attività Finanziarie | Società controllate | 12.380 | 99% Finanziamenti non correnti | |
| A-50 | Altre Attività Finanziarie | Società correlate (*) | 134 | 1% Finanziamenti non correnti | |
| A-90 | Crediti commerciali | Società correlate (*) | 28 | 0% Crediti commerciali | |
| A-100 | Crediti /Attività finanziarie | Società controllate | 4.731 | 66% Finanziamenti correnti | |
| A-120 | Crediti commerciali verso società correlate | Società controllate | 2.990 | 100% Crediti commerciali | |
| Totale attivo | 20.263 | ||||
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce | Tipologia |
| P-10 | Finanz.ti a lungo termine | Società controllate | 5.921 | 11% Finanziamenti non correnti | |
| P-60 | Finanz.ti a breve termine | Società controllate | 3.173 | 10% Finanziamenti correnti | |
| P-90 | Debiti commerciali | Società correlate (*) | 651 | 5% Debiti per prestazioni servizi | |
| P-90 | Debiti commerciali | Altri parti correlate (**) | 116 | 1% Debiti per prestazioni servizi | |
| P-90 | Debiti commerciali | Azionisti di riferimento | 11 | 0% Debiti per prestazioni servizi | |
| P-90 | Debiti commerciali | Amministratori e Organi di controllo | 184 | 1% Debiti per prestazioni servizi | |
| P-120 | Debiti commerciali verso società correlate | Società controllate | 4.970 | 100% Debiti per prestazioni servizi e acquisto merci | |
| Totale passivo | 15.026 | ||||
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce | Tipologia |
| IS-10 | Ricavi di vendita | Società controllate | 8.963 | 9% Vendite beni/servizi | |
| IS-10 | Ricavi di vendita | Società correlate (*) | 13 | 0% Vendite beni | |
| IS-15 | Altri ricavi operativi | Società controllate | 1.281 | 63% Vendite servizi | |
| IS-40 | Proventi finanziari | Società correlate (*) | 10 | 0% Proventi su finanziamenti | |
| IS-40 | Proventi finanziari | Società controllate | 3.746 | 98% Proventi su finanziamenti | |
| Totale ricavi | 14.013 | ||||
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce | Tipologia |
| IS-20 | Acquisti Mat. Prime | Società controllate | 48.298 | 88% Acquisti beni/servizi | |
| IS-20 | Acquisti Mat. Prime | Società correlate (*) | 792 | 1% Acquisti beni/servizi | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Amministratori e Organi di controllo | 976 | 4% Compensi | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Azionisti di riferimento | 82 | 0% Fitti passivi | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Amministratori e Organi di controllo | 44 | 0% Consulenze amm.ve | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società correlate (*) | 227 | 1% Fitti passivi | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società correlate (*) | 7 | 0% Consulenze amm.ve | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Altri parti correlate (**) | 266 | 1% Consulenze fiscali-amm.ve | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società correlate (*) | 904 | 3% Acquisti di servizi | |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società controllate | 2.955 | 11% Prestazioni di servizi | |
| IS-45 | Oneri finanziari | Società controllate | 309 | 12% Oneri su finanziamenti | |
| Totale oneri | 54.860 | ||||
(*) società controllate da azionisti di riferimento
(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli
La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild KFT (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; tali oneri sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.
Con riferimento ai servizi, la Beghelli S.p.A.:
ha corrisposto dei canoni di affitto per l'utilizzo a soggetti correlati di alcuni capannoni/uffici adibiti ad uso magazzino e show-room:
ha usufruito di servizi e acquistato beni da società correlate, rispettivamente in occasione di eventi riservati alla clientela e per la successiva vendita in abbinamento ai propri prodotti di illuminazione;
I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2016" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2017.
La Capogruppo ha infine prestato fideiussioni e garanzie a favore delle società controllate e a controllo congiunto i cui dettagli sono riportati nella sezione "Posizione Finanziaria Netta".
Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.
La Società è esposta ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.
La Società tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È' politica del Gruppo verificare la classe di merito dei clienti che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse dalle normali condizioni applicate dal Gruppo. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.
La Società intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.
Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria la Società fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale.
I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici. Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto
I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono la Società al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.
L'accordo di riscadenziamento finalizzato con il ceto bancario nel gennaio 2014 (che come già anticipato nel Paragrafo Piano di ristrutturazione e riscadenziamento del debito è stato risolto anticipatamente in data 20 dicembre 2016) non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.
Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.
Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli impairment test nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, degli impianti fotovoltaici, delle partecipazioni e degli asset nel loro complesso. Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.
La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie in gran parte denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. La Società utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.
Il rischio di liquidità della Società e del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.
In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e della società Beghelli Polska, controllata tramite la Beghelli Elplast), transitano sui conti intersocietari regolati da appositi contratti o, limitatamente ad alcune società italiane, sui conti di "cash pooling" gestiti con il sistema bancario.
La risoluzione anticipata, avvenuta in data 20 dicembre 2016, dell'accordo sottoscritto con il ceto bancario nel gennaio 2014 ha aperto la possibilità per la Capogruppo di assumere nuovo indebitamento (nei limiti del rispetto dei parametri finanziari), di rilasciare garanzie, di effettuare finanziamenti intragruppo e di riceverne il rimborso e di distribuire dividendi.
Gli attuali affidamenti a breve termine consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario a livello di Gruppo.
Come evidenziato al capitolo 1 della Relazione Finanziaria, il nuovo accordo sottoscritto con ceto bancario prevede la ridefinizione dei parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare (Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto riferiti alla data del 31 dicembre di ogni esercizio a decorrere dal 31 dicembre 2017). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'Accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere. I covenants al 31 dicembre 2016 risultano rispettati così come nelle previsioni per i prossimi esercizi.
Beghelli S.p.A. gestisce il capitale di rischio con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e mantenere una struttura ottimale del capitale, riducendo il costo dello stesso.
Il monitoraggio del capitale di rischio avviene sulla base all'indice net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento finanziario al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.
Un ulteriore rischio a cui la Società è esposta è relativo alla mancata cessione dell'immobile di Crespellano o ad una cessione ad un valore inferiore rispetto all'attuale fair value,
Tale rischio è mitigato dal fatto che il Piano 2017-2021, approvato dal Cda in data 25 gennaio 2017, prevede la generazione di flussi di cassa positivi tali da garantire la continuità aziendale ed il rimborso del finanziamento in assenza di operazioni straordinarie quali la cessione di assets.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e, laddove valutate al fair value, il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:
| Euro/migliaia | Disponibili per la vendita |
Attività Fair Value Conto Economico |
Totale | Livello Gerarchico |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | |||
| Strumenti finanziari derivati attivi |
A-130 | 4 | 232 | 4 | 232 | 2 | ||
| Partecipazioni | A-40 | 35 | 35 | 35 | 35 | 3 | ||
| Strumenti finanziari derivati passivi |
P-70 | -758 | -1.124 | -758 | -1.124 | 2 | ||
| Totale | 35 | 35 | -754 | -892 | -719 | -857 |
Alle altre voci di bilancio il livello di gerarchia associato è pari a 3.
Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria; nelle Note di Commento sono inoltre riportati i risultati dei test di sensitivity.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Valore netto | Valore netto | Variazione |
|---|---|---|---|
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||
| Terreni industriali | 25.291 | 25.291 | 1 |
| Fabbricati Industriali | 10.083 | 10.599 | (516) |
| Impianti e macchinari | 1.753 | 2.052 | (299) |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 629 | 771 | (142) |
| Altri beni | 484 | 513 | (29) |
| Immob. In corso e acconti | 39 | 19 | 20 |
| Totale | 38.279 | 39.245 | -966 |
I movimenti intervenuti negli esercizi 2015 e 2016 sono evidenziati nei seguenti prospetti:
| Descrizione | Saldo al | Investimenti | Dismissioni | Altri | Saldo al |
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2014 | Movim. | 31/12/2015 | |||
| Terreni industriali | 27.340 | 0 | 0 | 0 | 27.340 |
| Fabbricati Industriali | 21.050 | 12 | 0 | 0 | 21.062 |
| Impianti e macchinari | 25.195 | 9 | -724 | 0 | 24.480 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 25.895 | 138 | -3 | 10 | 26.040 |
| Altri beni | 5.257 | 51 | -1 | 0 | 5.307 |
| Immob. In corso e acconti | 14 | 15 | 0 | -10 | 19 |
| Totale costo storico | 104.751 | 225 | -728 | 0 | 104.248 |
| Descrizione | Saldo al | Ammortam. | Dismissioni | Ripristino | Saldo al |
| 31/12/2014 | Svalutazioni | Valore | 31/12/2015 | ||
| Terreni industriali | 2.198 | 0 | 0 | -148 | 2.050 |
| Fabbricati Industriali | 9.950 | 538 | 0 | -25 | 10.463 |
| Impianti e macchinari | 22.751 | 385 | -708 | 0 | 22.428 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 25.147 | 271 | -1 | -148 | 25.269 |
| Altri beni | 4.590 | 204 | -1 | 0 | 4.793 |
| Totale fondo amm.to/svalutazione | 64.636 | 1.398 | -710 | -321 | 65.003 |
| Descrizione | Saldo al | Investimenti | Ammortam. | Ripristino | Saldo al |
| 31/12/2014 | netti | Svalutazioni | Valore | 31/12/2015 | |
| Terreni industriali | 25.142 | 0 | 0 | 148 | 25.290 |
| Fabbricati Industriali | 11.100 | 12 | -538 | 25 | 10.599 |
| Impianti e macchinari | 2.444 | -7 | -385 | 0 | 2.052 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 748 | 136 | -271 | 148 | 761 |
| Altri beni | 666 | 51 | -204 | 0 | 513 |
| Immob. In corso e acconti | 14 | 16 | 0 | 0 | 30 |
| Totale netto | 40.114 | 208 | -1.398 | 321 | 39.245 |
| Movimentazione delle immobilizzazioni materiali strumentali | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al | Investimenti | Dismissioni | Altri | Saldo al |
| 31/12/2015 | Movim. | 31/12/2016 | |||
| Terreni industriali | 27.340 | 0 | 0 | 0 | 27.340 |
| Fabbricati Industriali | 21.062 | 24 | 0 | 0 | 21.086 |
| Impianti e macchinari | 24.480 | 91 | -67 | 0 | 24.504 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 26.040 | 117 | -55 | 5 | 26.107 |
| Altri beni | 5.307 | 163 | -22 | 1 | 5.449 |
| Immob. In corso e acconti | 19 | 20 | 0 | 0 | 39 |
| Totale costo storico | 104.248 | 415 | -144 | 6 | 104.525 |
| Descrizione | Saldo al | Ammortam. | Dismissioni | Ripristino | Saldo al |
| 31/12/2015 | Svalutazioni | Valore | 31/12/2016 | ||
| Terreni industriali | 2.050 | 0 | 0 | 0 | 2.050 |
| Fabbricati Industriali | 10.463 | 540 | 0 | 0 | 11.003 |
| Impianti e macchinari | 22.428 | 377 | -54 | 0 | 22.751 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 25.269 | 239 | -30 | 0 | 25.478 |
| Altri beni | 4.794 | 191 | -21 | 0 | 4.964 |
| Totale fondo amm.to/svalutazione | 65.004 | 1.347 | -105 | 0 | 66.246 |
| Descrizione | Saldo al | Investimenti | Ammortam. | Ripristino | Saldo al |
| 31/12/2015 | netti | Svalutazioni | Valore | 31/12/2016 | |
| Terreni industriali | 25.291 | 0 | 0 | 0 | 25.291 |
| Fabbricati Industriali | 10.599 | 24 | -540 | 0 | 10.083 |
| Impianti e macchinari | 2.052 | 78 | -377 | 0 | 1.753 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 771 | 97 | -239 | 0 | 629 |
| Altri beni | 513 | 162 | -191 | 0 | 484 |
| Immob. In corso e acconti | 19 | 20 | 0 | 0 | 39 |
| Totale netto | 39.245 | 381 | -1.347 | 0 | 38.279 |
Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 8.675 (di cui Euro/migliaia 8.473 relative al fabbricato di Monteveglio che è stato oggetto di un'operazione di leaseback effettuata nel corso del 2006).
Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alla divisione illuminazione.
Gli investimenti in "altri beni" sono prevalentemente riconducibili al rinnovamento ed ampliamento degli strumenti elettronici di conservazione e messa in sicurezza dei dati.
Le dismissioni sono prevalentemente attribuibili alla cessione, avvenute prevalentemente al valore netto contabile, di impianti e stampi obsoleti e ormai fuoriusciti dal ciclo produttivo.
Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".
Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziarie in essere alla data del 31 dicembre 2016:
| Euro/migliaia | entro 1 anno | tra 1 e 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Pagamenti minimi futuri | 874 | 3.707 | 3.363 | 7.944 |
| Valore attuale | 585 | 2.750 | 3.087 | 6.422 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Valore netto 31/12/2016 |
Valore netto 31/12/2015 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 6.080 | 5.443 | 637 |
| Diritti brevetti industriali | 327 | 355 | -28 |
| Concessioni e licenze | 321 | 327 | -6 |
| Altre | 25 | 39 | -14 |
| Immobilizz. in corso e acconti | 11 | 0 | 11 |
| Totale | 6.764 | 6.164 | 600 |
I movimenti intervenuti negli esercizi 2015 e 2016 sono evidenziati nei seguenti prospetti:
| Descrizione | Saldo al 31/12/2014 |
Incrementi 2015 |
Ammortamenti e Ripristino |
Altri Movimenti |
Saldo al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 5.021 | 2.532 | -2.110 | 0 | 5.443 |
| Diritti brevetti industriali | 381 | 67 | -93 | 0 | 355 |
| Concessioni e licenze | 257 | 271 | -260 | 59 | 327 |
| Altre | 63 | 0 | -22 | -2 | 39 |
| Immobilizz. in corso e acconti | 57 | 0 | 0 | -57 | 0 |
| Totale | 5.779 | 2.870 | -2.485 | 0 | 6.164 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2015 |
Incrementi 2016 |
Ammortamenti e Ripristino |
Altri Movimenti |
Saldo al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 5.443 | 3.423 | -2.786 | 0 | 6.080 |
| Diritti brevetti industriali | 355 | 59 | -87 | 0 | 327 |
| Concessioni e licenze | 327 | 317 | -323 | 0 | 321 |
| Altre | 39 | 10 | -24 | 0 | 25 |
| Immobilizz. in corso e acconti | 0 | 11 | 0 | 0 | 11 |
| Totale | 6.164 | 3.820 | -3.220 | 0 | 6.764 |
Nel corso del 2016 la Beghelli S.p.A. ha proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 3.423. Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti prevalentemente nella divisione "illuminazione" dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.
I costi di sviluppo sono stati attribuiti a specifici progetti al 31 dicembre 2016 la cui recuperabilità è stata oggetto di valutazione applicando il metodo dei flussi di cassa attualizzati alle previsioni di Piano (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo "Impairment Test - 3. Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali"
La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.
La voce "concessioni e licenze" include prevalentemente licenze software e costi sostenuti internamente ed esternamente per lo sviluppo e potenziamento del sistema informativo.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Valore netto 31/12/2016 |
Valore netto 31/12/2015 |
Ammortamenti Svalutazioni |
|---|---|---|---|
| Terreni | 4.246 | 4.246 | |
| Fabbricati | 368 | 405 | -37 |
| Totale | 4.614 | 4.651 | -37 |
La variazione sul valore dei fabbricati è riconducibile all'ammortamento di periodo.
Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:
I movimenti intervenuti negli esercizi 2015 e 2016 sono evidenziati nei seguenti prospetti:
| Descrizione | 31/12/2014 | Decrementi | (Svalutazioni) Ripristini valore |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | 61.041 | -1.722 | 439 | 59.758 |
| Altre imprese | 35 | 0 | 0 | 35 |
| Totale | 61.076 | -1.722 | 439 | 59.793 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Decrementi | (Svalutazioni) Ripristini valore |
31/12/2016 |
| Imprese controllate | 59.758 | -893 | -950 | 57.915 |
| Altre imprese | 35 | 0 | 0 | 35 |
| Totale | 59.793 | -893 | -950 | 57.950 |
Si forniscono le seguenti informazioni relativamente alle partecipazioni possedute in società controllate:
| Denominazione | Città o Stato | Patrimonio | Patrimonio | % | % | Valore al | Valore al |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Estero | Netto | Netto pro quota (*) | 2016 | 2015 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
| Elettronica Cimone Srl | Pievepelago (MO) |
4.272 | 4.272 | 100,00% 100,00% | 3.428 | 3.428 | |
| Beghelli Servizi Srl | Valsamoggia (BO) |
28.915 | 28.915 | 100,00% 100,00% | 10.480 | 10.480 | |
| Sicurw eb S.r.l. | Valsamoggia (BO) |
3.379 | 3.379 | 100,00% 100,00% | 1.600 | 1.600 | |
| Beghelli Elplast A.S. | Brno | 278.742 | 10.316 | 100,00% 100,00% | 13.813 | 14.706 | |
| Rep.Ceca | Czk/000 | ||||||
| Beghelli Canada Inc. | Canada | 4.949 | 3.488 | 100,00% 100,00% | 691 | 691 | |
| Cad/000 | |||||||
| Beghelli Deutschland Gmbh | Germania | 15.104 | 15.104 | 100,00% 100,00% | 16.866 | 15.904 | |
| Becar Srl | Valsamoggia (BO) |
636 | 322 | 50,64% | 50,64% | 66 | 66 |
| Beghelli North America | U.S.A. | 9.463 Usd/000 |
8.977 | 100,00% 100,00% | 6.786 | 6.786 | |
| Beghelli Asia Pacific Ltd. | Hong Kong | 82.516 HK\$/000 |
10.094 | 100,00% 100,00% | 2.358 | 2.358 | |
| Beghelli Innovation Co Ltd. (**) | Hong Kong | 2.175 HK\$/000 |
266 | 100,00% 100,00% | 266 | 2.178 | |
| Beghelli De Mexico S.A. | Messico | 44.176 Mxn/000 |
2.029 | 100,00% 100,00% | 1.561 | 1.561 | |
| Beghelli Hungary | Ungheria | -124.311 Huf/000 |
-401 | 100,00% | 100% | - | - |
| Luxnet SA. De C.V. | Messico | 1.363 Mxn/000 |
63 | 99,99% | 99,99% | - | - |
| Totale | 57.915 | 59.758 |
(*) Patrimonio Netto in Euro/migliaia rilevato in base ai principi contabili internazionali
(**) Patrimonio Netto subconsolidato includendo Beghelli Innovation China controllata al 100%
Il decremento intervenuto nel corso dell'esercizio è relativo al rimborso di contributi in conto capitale precedentemente versato dalla Capogruppo a favore della controllata Beghelli Elplast per Euro/migliaia 893.
Le svalutazioni delle partecipazioni in società controllate sono state già commentate nel Paragrafo precedente "Impairment Test sul valore delle partecipazioni"; a seguito degli esiti di tale valutazione, le svalutazioni cumulate (dovute a perdite sostenute dalle controllate e non a plusvalori rilevati in sede di acquisizione) sul valore delle partecipazioni sono riportate nella tabella seguente (in migliaia di Euro):
| Società controllata | 31/12/2015 | (Ripristino)/Svalutazioni | 31/12/2016 | Note |
|---|---|---|---|---|
| Beghelli Deutschland | 7.173 | -962 | 6.211 | 1) |
| Beghelli Innovation Hong Kong | 3.909 | 1.912 | 5.821 | 1) |
| Beghelli Elplast | 2.126 | 0 | 2.126 | 1) |
| Beghelli Hungary | 2 | 2 | 1) | |
| Svalutazione partecipazione | 13.210 | 950 | 14.160 | |
| Beghelli Hungary | 232 | 172 | 404 | 2) |
| Fondo copertura perdite | 13.442 | 1.122 | 14.564 |
1) riduzione del valore di carico della partecipazione
2) riduzione del valore di carico della partecipazione e per la quota eccedente in un fondo copertura perdite classificato in P-80
Di seguito si riporta il dettaglio delle società controllate e a controllo congiunto del Gruppo partecipate indirettamente dalla Società:
| Denominazione | Città o Stato | Valuta | Patrimonio | % | % | Soggetto che |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Estero | Netto in | di controllo di controllo | detiene la | |||
| Valuta | 31/12/2016 31/12/2015 | partecipazione | ||||
| - Beghelli Praezisa Gmbh | Germania | Euro/000 | 8.782 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Deutschland |
| - Beghelli Inc | U.S.A. | Usd/000 | 12.850 | 90,00% | 90,00% | Beghelli North America |
| - Beghelli Hong Kong | Honk Kong | Hk\$/000 | 158.294 | 60,00% | 60,00% | Beghelli Asia pacific |
| 40,00% | 40,00% | Beghelli Inc. | ||||
| - Beghelli China Co.Ltd | Repubblica | RMB/000 | 142.458 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Hong Kong |
| Pop. Cinese | ||||||
| - Beghelli Lighting Ltd | Repubblica | RMB\$/000 | 1.893 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Asia pacific |
| Pop. Cinese | ||||||
| - Beghelli - Polska Sp. z o.o. | Polonia | Pln/000 | 5.205 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Elplast |
| - Beghelli China Innovation Co.Ltd | Repubblica | RMB\$/000 | 86.801 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Innovation HK |
| Pop. Cinese |
| Denominazione | Città o Stato | Valuta | Patrimonio | % | % | Soggetto che |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Estero | Netto | di controllo di controllo | detiene la | |||
| 31/12/2016 31/12/2015 | partecipazione | |||||
| - Ergyca Tracker S.r.l. | Italia | Euro/000 | 1.017 | 49,00% | 49,00% | Beghelli Servizi |
| - Ergyca Tracker 2 S.r.l. | Italia | Euro/000 | -23 | 100,00% | 100,00% | Ergyca Tracker |
| - GPB Energia S.r.l. | Italia | Euro/000 | -478 | 45,00% | 45,00% | Beghelli Servizi |
Le partecipazioni indirette detenute nella società GPB Energia S.r.l., Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l. sono state valutate con il metodo del Patrimonio Netto dalla controllata Beghelli Servizi S.r.l. ai fini di determinare il patrimonio netto di quest'ultima rilevata in base ai principi contabili internazionali.
Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Partecipazione in Altre imprese":
| Città o Stato | % | Valore al | Valore al |
|---|---|---|---|
| Estero | 31/12/2015 | 31/12/2016 | |
| Bologna | 0,4% | 1 | 1 |
| Milano | 0,0% | n.d. | n.d. |
| Vignola (Mo) | 1,34% | 31 | 31 |
| Calderara (Bo) | 5,0% | 1 | 1 |
| Milano | 0,0% | 1 | 1 |
| Roma | 0,0% | 1 | 1 |
| 35 | 35 | ||
Tale voce include crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Elettronica Cimone | 1.913 | 1.902 | 11 |
| Beghelli Servizi | 9.738 | 11.942 | -2.204 |
| Beghelli Deutschland | 0 | 102 | -102 |
| Beghelli Hong Kong | 290 | 351 | -61 |
| Becar S.r.l. | 0 | 1.608 | -1.608 |
| Beghelli Hungary | 439 | 280 | 159 |
| Beghelli Mexico | 0 | 6 | -6 |
| Beghelli Canada | 0 | 28 | -28 |
| Klotild (società correlata) | 134 | 195 | -61 |
| Totale | 12.514 | 16.414 | -3.900 |
La riduzione della posizione a medio lungo termine è attribuibile:
Sulla base delle informazioni attuali tali crediti sono ritenuti recuperabili.
Di seguito il dettaglio del saldo per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro |
| Euro | 15.714 | 15.714 | 11.650 | 11.650 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 420 | 386 | 306 | 290 |
| Fiorini ungheresi (Huf) | 99.072 | 314 | 177.497 | 573 |
| Totale | 16.414 | 12.514 |
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
| 31/12/2015 | 31/12/2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione Perdite pregresse Componenti a tassazione differita |
Imponibile Effetto fiscale |
Imponibile | Effetto fiscale | |||
| Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino | 14.288 | 3.915 | 13.257 | 3.641 | ||
| 52.849 | 12.337 | 51.854 | 12.492 | |||
| 922 | 231 | 822 | 202 | |||
| Valutazione strumenti derivati | 317 | 83 | 118 | 31 | ||
| Altre variazioni | 10.712 | 2.627 | 10.907 | 2.640 | ||
| Totale attività per imposte anticipate | 79.088 | 19.193 | 76.958 | 19.006 |
La movimentazione intervenuta nel periodo è la seguente:
| In Migliaia di Euro | 31/12/2014 | Accanton.to | Utilizzo | Revisione aliquota |
Altri movimenti |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e svalutazione crediti e magazzino | 4.797 | 99 | -492 | -488 | 0 | 3.916 |
| Perdite pregresse | 13.019 | 1.058 | 6 | -1.746 | 0 | 12.337 |
| Componenti a tassazione differita | 330 | 63 | -140 | -23 | 0 | 230 |
| Valutazione strumenti derivati | 154 | 0 | -67 | -4 | 0 | 83 |
| Altre variazioni | 3.488 | 451 | -519 | -385 | -408 | 2.627 |
| Totale | 21.788 | 1.671 | -1.212 | -2.646 | -408 | 19.193 |
| In Migliaia di Euro | 31/12/2015 | Accanton.to | Utilizzo | Revisione aliquota |
31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e svalutazione crediti e magazzino | 3.915 | 122 | -396 | 0 | 3.641 |
| Perdite pregresse | 12.337 | 200 | 0 | -45 | 12.492 |
| Componenti a tassazione differita | 231 | 25 | -54 | 0 | 202 |
| Valutazione strumenti derivati | 83 | 0 | -52 | 0 | 31 |
| Altre variazioni | 2.627 | 494 | -481 | 0 | 2.640 |
| Totale | 19.193 | 841 | -983 | -45 | 19.006 |
La valutazione di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee deducibili e sulle perdite pregresse è stata effettuata sulla base delle considerazioni già espresse nel precedente Paragrafo relativo alla "Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate". L'incremento registrato è attribuibile alla perdita fiscale registrata nel corso del 2016.
La colonna "Revisione aliquote" accoglie gli effetti residuali derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (208/2015).
L'utilizzo rilevato nel 2016 nella voce "Fondi rischi" è prevalentemente riconducibile all'adeguamento del fondo svalutazione operato sulle giacenze di magazzino e sul fondo svalutazione crediti, fondo resi e crediti oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa.
La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi (quota parte dei canoni leasing attribuibile alla porzione di terreno e spese di rappresentanza per la quota residua riferita agli anni precedenti).
La voce "valutazioni strumenti derivati" include l'effetto fiscale differito associato alla valutazione al fair value di strumenti derivati sui tassi di interesse.
La voce "Altre variazioni" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato all'operazione di leaseback dell'immobile industriale ed alla svalutazione dei Costi di Sviluppo. L'operazione di leaseback, contabilizzata in accordo con lo IAS 17, ha comportato la rilevazione al 31 dicembre 2016 di un effetto fiscale anticipato (pari ad Euro/migliaia 1.936) sul valore del debito finanziario risultante dall'operazione di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo (pari ad Euro/migliaia 2.000) sul valore dell'immobile iscritto in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto del contratto di locazione finanziaria (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea imponibile tra il valore contabile e fiscale dell'attività). Gli utilizzi sono prevalentemente generati dagli ammortamenti fiscali riconosciuti nel corso del 2016 relativi agli assets (in particolare costi di sviluppo) svalutati nel corso dei precedenti esercizi. L'incremento registrato nel 2016 è relativo, per Euro/migliaia 431, alla rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalla Capogruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società.
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti fiscali chiesti a rimborso | 826 | 826 | 0 |
| Risconti leasing | 35 | 39 | -4 |
| Depositi | 130 | 130 | 0 |
| Altri crediti non correnti | 21 | 20 | 1 |
| Altri crediti ed attività non correnti | 1.012 | 1.015 | -3 |
Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:
I crediti fiscali chiesti a rimborso sono in gran parte relativi alle istanze presentate per il rimborso dell'Iva sugli acquisti di autovetture e della deducibilità dell'Irap ai fini Ires per le annualità 2007-2011. Le pratiche di rimborso di tali crediti sono state sospese sino alla definizione del contenzioso aperto con l'amministrazione finanziaria.
Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è per la quasi totalità rappresentata dall'Euro.
Il dettaglio della Voce è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 12.416 | 10.488 | 1.928 |
| Fondo svalutazione | -1.236 | -1.243 | 7 |
| Valore netto Materie prime nette | 11.180 | 9.245 | 1.935 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 2.779 | 2.797 | -18 |
| Fondo svalutazione | -342 | -344 | 2 |
| Valore netto prodotti in corso e semil. | 2.437 | 2.453 | -16 |
| Prodotti finiti e merci | 22.029 | 24.841 | -2.812 |
| Fondo svalutazione | -8.529 | -8.917 | 388 |
| Valore netto Prodotti finiti e merci | 13.500 | 15.924 | -2.424 |
| Rimanenze nette | 27.117 | 27.622 | -505 |
Il valore del magazzino risulta sostanzialmente in linea con i dati dell'esercizio precedente.
Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 10.107 (Euro/migliaia 10.504 al 31 dicembre 2015) stanziato per riflettere il minor valore di alcuni componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti o a lenta movimentazione.
Di seguito viene riportata la movimentazione del Fondo Svalutazione Magazzino nel 2015 e 2016:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino |
11.195 | 0 | -691 | 10.504 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2016 |
| Fondo svalutazione magazzino |
10.504 | 0 | -397 | 10.107 |
L'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere commerciale e/o industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni di smaltimento di componenti obsoleti.
La composizione della voce "Crediti verso Clienti" è riportata nella tabella sottostante:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Clienti Italia | 19.599 | 19.492 | 107 |
| Clienti Paesi UE | 1.544 | 1.483 | 61 |
| Clienti Paesi Extra-UE | 599 | 924 | -325 |
| Crediti commerciali verso società correlate | 28 | 22 | 6 |
| Crediti commerciali lordi | 21.770 | 21.921 | -151 |
| Fondo svalutazione crediti | -1.239 | -1.742 | 503 |
| Crediti commerciali netti | 20.531 | 20.179 | 352 |
Il valore dei crediti commerciali al lordo del fondo risulta sostanzialmente in linea con i dati dell'esercizio precedente. L'incremento del fatturato registrato dalla Società è stato prevalentemente sostenuto tramite un maggior ricorso (Euro/milioni 2,5), rispetto all'esercizio precedente, ad operazioni di cessione prosoluto.
I "crediti verso clienti" includono effetti attivi in portafoglio o già presentati alle banche o da queste già anticipati per Euro/migliaia 5.010 (Euro/migliaia 6.578 al 31 dicembre 2015) e sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti, pari ad Euro/migliaia 1.239 (Euro/migliaia 1.742 al 31 dicembre 2015), al fine di tenere conto del rischio di insolvenza.
Il valore nominale dei crediti commerciali, rettificato del fondo svalutazione, approssima il relativo fair value. La movimentazione del Fondo svalutazione crediti nel 2015 e 2016 è riportata nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 1.807 | 214 | -279 | 1.742 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2016 |
| Fondo svalutazione crediti | 1.742 | 41 | -544 | 1.239 |
Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcun posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.
In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono le seguenti informazioni sulla composizione dei crediti commerciali:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti correnti |
Crediti oggetto di analisi specifica |
Fondo svalutazione |
Valore netto crediti |
Crediti correnti |
Crediti oggetto di analisi specifica |
Fondo svalutazione |
Valore netto crediti |
|
| Crediti non scaduti | 16.876 | 0 | 0 | 16.876 | 17.948 | 0 | 0 | 17.948 |
| Crediti scaduti < 60 gg | 0 | 3.187 | -77 | 3.110 | 0 | 2.419 | -100 | 2.319 |
| Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg | 0 | 76 | -76 | 0 | 0 | 70 | 0 | 70 |
| Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno | 0 | 52 | -52 | 0 | 0 | 67 | -67 | 0 |
| Crediti scaduti > 1 anno | 0 | 1.730 | -1.537 | 193 | 0 | 1.266 | -1.072 | 194 |
| Totale crediti | 16.876 | 5.045 | -1.742 | 20.179 | 17.948 | 3.822 | -1.239 | 20.531 |
La Società ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti. Le svalutazioni sono state determinate in base all'esperienza maturata ed al trend storico, alla solidità finanziaria del cliente ed infine tenendo in considerazione le indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito. Con riferimento alle posizioni scadute la Società, con il
supporto dei propri consulenti legali, ha avviato le procedure necessarie per il recupero del credito.
Di seguito il dettaglio dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 e 2016 per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| Importo in valuta |
Importo in Euro |
Importo in valuta |
Importo in Euro |
|
| Euro (EUR) | 20.064 | 20.064 | 20.531 | 20.531 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 126 | 115 | 0 | 0 |
| Totale crediti | 20.179 | 20.531 |
La voce è costituita da crediti di natura finanziaria, a breve termine, prevalentemente verso le società del Gruppo Beghelli:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso terzi | 2.434 | 1.439 | 995 |
| Crediti finanziari vs società del Gruppo | 4.731 | 2.136 | 2.595 |
| Totale | 7.165 | 3.575 | 3.590 |
I crediti finanziari verso terzi sono prevalentemente attribuibili ad operazioni di cessione pro-soluto di crediti finalizzate in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolate finanziariamente nei primi giorni dell'esercizio successivo.
Qui di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società del Gruppo:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Elettronica Cimone Srl | 546 | 0 | 546 |
| Beghelli Servizi Srl | 2.745 | 0 | 2.745 |
| Beghelli Hong Kong | 73 | 0 | 73 |
| Beghelli Asia Pacific | 0 | 132 | -132 |
| Beghelli Deutschland Gmbh | 126 | 300 | -174 |
| Beghelli Hungary | 21 | 0 | 21 |
| Beghelli Canada Inc | 3 | 168 | -165 |
| Beghelli de Mexico | 232 | 535 | -303 |
| Beghelli Elplast | 985 | 1.001 | -16 |
| Totale | 4.731 | 2.136 | 2.595 |
L'incremento dei crediti finanziari è prevalentemente attribuibile alla rilevazione della quota a breve della posizione verso Beghelli Servizi già commentata al Paragrafo A-50.
Di seguito i crediti finanziari verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| Importo in valuta |
Importo in Euro |
Importo in valuta |
Importo in Euro |
|
| Euro (EUR) | 735 | 2.174 | 6.432 | 6.432 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 757 | 695 | 324 | 307 |
| Fiorini ungheresi (HUF) | 0 | 0 | 4.028 | 13 |
| Dollari Canadesi (CAD) | 2 | 1 | 0 | 0 |
| Pesos messicani (MXP) | 111 | 6 | 0 | 0 |
| Zloty polacchi (PLN) | 2.981 | 699 | 1.818 | 412 |
| Totale crediti finanziari intercompany | 3.575 | 7.165 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 33 | 143 | -110 |
| Altri crediti fiscali | 54 | 62 | -8 |
| Crediti fiscali correnti | 87 | 205 | -118 |
| Ratei e risconti correnti | 129 | 186 | -57 |
| Acconti a fornitori | 3.834 | 804 | 3.030 |
| Crediti vs dipendenti | 3 | 3 | 0 |
| Crediti vs agenti | 48 | 44 | 4 |
| Crediti vs istituti di previdenza | 104 | 110 | -6 |
| Altre attività e crediti | 611 | 158 | 453 |
| Altre Attività e Crediti correnti | 4.600 | 1.119 | 3.481 |
| Totale | 4.816 | 1.510 | 3.306 |
L'incremento della voce "Acconti a fornitori" è attribuibile, per Euro/migliaia 3.216, ad anticipi erogati a fornitori per attività di pubblicità ancora da erogare alla data di chiusura del 31 dicembre 2016.
La voce "altre attività e crediti" include un credito per Euro/migliaia 510 derivante da operazioni di cessione pro-solvendo di crediti commerciali
Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è prevalentemente rappresentata dall' Euro.
Tale voce pari a Euro/migliaia 18 (Euro/migliaia 122 al 31 dicembre 2015) è rappresentata da acconti di imposta versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.
Tale voce include crediti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli; tali crediti sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value.
Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Elettronica Cimone | 166 | 458 | -292 |
| Beghelli Servizi | 631 | 1.147 | -516 |
| Beghelli Praezisa | 552 | 452 | 100 |
| Beghelli North America | 316 | 143 | 173 |
| Becar Srl | 44 | 164 | -120 |
| Beghelli Asia Pacific | 9 | 6.307 | -6.298 |
| Beghelli China | 41 | 84 | -43 |
| Beghelli Inc | 173 | 112 | 61 |
| Beghelli Canada Inc | 203 | 127 | 76 |
| Beghelli Polska | 562 | 206 | 356 |
| Beghelli de Mexico | 75 | 51 | 24 |
| Beghelli Elplast | 150 | 143 | 7 |
| Beghelli Hungary | 65 | 44 | 21 |
| Beghelli Lighting | 3 | 6 | -3 |
| Totale | 2.990 | 9.443 | -6.453 |
Il decremento del saldo dei crediti commerciali verso la società controllata Beghelli Asia Pacific, società intermediaria per l'acquisto di prodotti di natura commerciale (prevalentemente lampadine), è prevalentemente attribuibile alla chiusura degli acconti riconosciuti sul portafoglio ordini esistente al 31 dicembre 2015 ed evaso nel corso dell'esercizio 2016.
Di seguito i crediti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione | 2016 | 2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo in valuta |
Importo in Euro |
Importo in valuta |
Importo in Euro |
||
| Euro (EUR) | 1.576 | 1.576 | 2.425 | 2.425 | |
| Dollari Statunitensi (USD) Pesos messicani (MXP) Corone ceche (CZK) Dollari Canadesi (CAD) Dollari Hong Kong (HKD) |
818 | 776 | 7.338 | 6.687 | |
| Renminbi cinesi (RMB) | 299 | 41 | 570 | 81 | |
| Fiorini ungheresi (HUF) | 19.929 | 65 | 13.865 | 44 | |
| Zloty polacchi (PLN) | 2.354 | 532 | 877 | 206 | |
| Totale | 2.990 | 9.443 |
| Dettaglio crediti commerciali verso società del Gruppo per valuta | ||
|---|---|---|
| -- | -- | ------------------------------------------------------------------- |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Valuta | Nominale (*) | 31/12/2016 | Nominale (*) | 31/12/2015 | Variaz. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Opzioni call su valuta | Usd/000 | 60 | -60 | |||
| Derivati sui cambi | Usd/000 | 321 | 3 | -6.280 | 93 | -90 |
| Derivati sui cambi | Pln/000 | 3.231 | 4 | -4 | ||
| Derivati sui cambi | Huf/000 | 200.387 | 1 | 59.477 | 1 | 0 |
| Derivati sui cambi | Rmb/000 | -19.070 | 74 | -74 | ||
| Derivati sui cambi | Czk/000 | -18.818 | 0 | 0 | ||
| Strumenti derivati attivi | 4 | 232 | -228 |
(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +
Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2016 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.
Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".
I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2016 un fair value negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 1.446 | 2.336 | -890 |
| Denaro e altri valori in cassa | 14 | 31 | -17 |
| Disponibilità liquide | 1.460 | 2.367 | -907 |
| Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve | -13.369 | -14.251 | 882 |
| e autoliquidante | |||
| Disponibilità liquide nette | -11.909 | -11.884 | -25 |
Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la liquidità di Gruppo.
Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.
Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 7.4 della Relazione sulla Gestione.
Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione 2016 |
2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| Importo in valuta |
Importo in Euro |
Importo in valuta |
Importo in Euro |
|
| Euro (EUR) | 1.429 | 1.429 | 2.249 | 2.249 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 33 | 31 | 129 | 118 |
| Totale | 1.460 | 2.367 |
La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Capitale Sociale | 9.961 | 9.961 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 53.205 | 53.205 |
| Azioni proprie in portafoglio | -1.661 | -1.661 |
| Capitale sociale e riserva sovraprezzo | 61.505 | 61.505 |
| Riserva Cash Flow Hedge | -270 | -407 |
| Riserva Ias 19 | -239 | -183 |
| Riserva legale | 2.000 | 2.000 |
| Altre riserve e Utili a nuovo | 11.858 | 7.305 |
| Totale Riserve e utili a nuovo | 13.349 | 8.715 |
| Utile / (Perdita) dell'esercizio | 2.252 | 4.553 |
| Totale Patrimonio Netto | 77.106 | 74.773 |
Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:
Il capitale sociale della Capogruppo, invariato nel corso dell'esercizio, è così composto:
| Azioni | Numero | Valore Nominale |
|---|---|---|
| Ordinarie | 200.000.000 | 10.000.000 |
| Azioni proprie | -786.200 | -39.310 |
| Totale | 199.213.800 | 9.960.690 |
Il saldo al 31 dicembre 2016 rappresenta l'impatto a Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, della valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse applicando l'hedge accounting (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. A decorrere dal 1 gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati speculativi e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati di riferimento.
Per ulteriori commenti si rinvia rispettivamente ai paragrafi P-70 e A-130.
Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali (saldo negativo al 31 dicembre 2016 pari ad Euro/migliaia 239).
L'incremento della voce è determinato dalla destinazione a riserva dell'utile dell'esercizio precedente. La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. Ai sensi dell'art.2424 codice civile si forniscono le informazioni sull'origine, natura e possibilità di utilizzo delle voci componenti il Patrimonio Netto:
| Descrizione | Importo | Possibilità | Quota | Riepilogo utilizzi dei tre precedenti esercizi | |
|---|---|---|---|---|---|
| utilizzo (1) | disponibile | per copertura perdite | per altre ragioni | ||
| Capitale sociale | 9.961 | ||||
| Riserve di capitale: | |||||
| - Riserva Sovrapprezzo Azioni | 51.544 | A,B,C | 51.544 | ||
| Riserve di utili: | |||||
| - Riserva legale | 2.000 | B | 2.000 | ||
| - Riserva straordinaria | 9.665 | A,B,C | 9.665 | ||
| - Utili a nuovo | 2.193 | A,B,C | 2.193 | 16.854 | |
| - Riserva (First Time Adoption) e Utili a nuovo (IAS) | 0 | B | 0 | ||
| - Riserva Fair Value (2) | -239 | -239 | |||
| - Riserva Cash Flow Hedge (3) | -270 | -270 | |||
| Totale riserve | 74.854 | 64.893 | |||
| - Riserva Sovrapprezzo Azioni (4) | -6.080 | ||||
| - Riserva legale | -2.000 | ||||
| - Riserva (First Time Adoption) e Riserva Sovraprezzo (5) | -14.854 | ||||
| Totale riserve non distribuibili | -22.934 | ||||
| Totale riserve distribuibili | 41.959 |
Note:
(3) Si tratta di riserva indisponibile.
(1) A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci.
(2) Si tratta della riserva indisponibile derivante dalla valutazione, al netto dell'onere fiscale, della componente "Actuarial gain/losses" del Trattamento di Fine Rapporto
ex ias 19. Tale componente netta viene imputata direttamente a Patrimonio Netto a decorrere dal 1 gennaio 2013.
(4) La quota distribuibile è determinata detraendo dalla quota disponibile il valore non ancora ammortizzato dei costi di sviluppo capitalizzati.
(5) La quota disponibile per finalità diverse dalla copertura di perdite (aumento capitale, distribuzione ai soci) si determina detraendo l'effetto, al netto dell'onere fiscale, derivante dalla rivalutazione (al netto degli ammortamenti effettuati successivamante alla First Time Adoption) delle immobilizzazioni materiali rispetto al costo storico.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Mutui e finanziamenti bancari | 42.048 | 55.441 | -13.393 |
| Debiti finanziari vs società di leasing | 5.837 | 6.455 | -618 |
| Debiti vs altri istituti di finanziamento | 0 | 7 | -7 |
| Debiti finanziari vs società del Gruppo | 5.921 | 14.746 | -8.825 |
| Totale debiti finanziari a medio-lungo | 53.806 | 76.649 | -22.843 |
I debiti verso le banche sono rappresentati da mutui e finanziamenti chirografari. Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.
La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale pari a Euro/migliaia 2.357 erogati, nel corso dei precedenti esercizi, alla Capogruppo dal Ministero delle Attività produttive (al 31 dicembre 2016 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 1.384). La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento è stata effettuata utilizzando tassi di mercato al momento dell'ottenimento ed ha comportato una riduzione del valore nominale del debito per un importo pari a Euro/migliaia 636; tale differenziale esprime il contributo percepito dalla Beghelli sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate al finanziamento stesso e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati.
La riduzione della voce "Mutui e Finanziamenti" è prevalentemente riconducibile alla riclassificazione nella sezione dei debiti finanziari a breve della quota da rimborsare entro il 31 dicembre 2017.
Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di operazioni di lease-back finalizzate dal Gruppo nel corso dei precedenti esercizi.
Qui di seguito il dettaglio per società dei debiti finanziari verso società del Gruppo:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Beghelli Asia Pacific | 4.312 | -4.312 | |
| Sicurweb Srl | 3.270 | 3.271 | -1 |
| Beghelli Praezisa | 1.375 | 1.662 | -287 |
| Beghelli Innovation Co. Ltd | 908 | -908 | |
| Beghelli North America | 243 | -243 | |
| Becar | 1.276 | 4.350 | -3.074 |
| Totale | 5.921 | 14.746 | -8.825 |
Il decremento della posizione complessiva a debito è attribuibile:
Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze:
| Descrizione | 2015 | 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Scadenti tra 1 e 3 anni | 29.132 | 24.712 | |||
| Scadenti tra 3 e 5 anni | 16.739 | 10.557 | |||
| Scadenti oltre 5 anni | 30.778 | 18.537 | |||
| Totale finanziamenti medio lungo termine | 76.649 | 53.806 |
Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:
| Descrizione | 2015 | 2016 |
|---|---|---|
| entro 3 mesi | 30.862 | 16.916 |
| tra 3 e 6 mesi | 38.088 | 29.968 |
| tra 6 e 12 mesi | 2 | 710 |
| 1 e 5 anni | 3.442 | 2.530 |
| oltre 5 anni | 4.255 | 3.683 |
| Totale finanziamenti | 76.649 | 53.806 |
Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazion
Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in valuta:
| Finaziamenti L/T terzi (*) |
Finanziamenti L/T Intercompany (*) |
Importo totale |
Finaziamenti L/T terzi (*) |
Finanziamenti L/T Intercompany (*) |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro (EUR) | 61.903 | 14.746 | 76.649 | 47.885 | 5.921 | 53.806 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale finanziamenti medio lungo termine | 61.903 | 14.746 | 76.649 | 47.885 | 5.921 | 53.806 |
(*) Importi in valuta originaria
Il dettaglio è il seguente:
| 31/12/2015 | 31/12/2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Imponibile | Effetto fiscale | Imponibile | Effetto fiscale |
| Ammortamenti anticipati | 218 | 52 | 218 | 52 |
| Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li | 26.210 | 6.916 | 24.213 | 6.872 |
| Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili | 2.884 | 806 | 2.847 | 794 |
| Utili su cambi non realizzati ed altri minori | 23 | 7 | 0 | 0 |
| Totale passività per imposte differite | 29.335 | 7.781 | 27.278 | 7.718 |
La movimentazione per gli esercizi 2015 e 2016 è riportata nella tabella successiva:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accanton.to | Utilizzo Revisione aliquota |
Altri movimenti |
31/12/2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti anticipati | 60 | 0 | 0 | -8 | 0 | 52 |
| Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li | 8.215 | 54 | -41 | -904 | -408 | 6.916 |
| Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili | 917 | 0 | -11 | -100 | 0 | 806 |
| Utili su cambi non realizzati ed altri minori | 1 | 14 | -9 | 1 | 0 | 7 |
| Totale | 9.193 | 68 | -61 | -1.011 | -408 | 7.781 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accanton.to | Utilizzo | Altri | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| movimenti | |||||
| Ammortamenti anticipati | 52 | 0 | 0 | 0 | 52 |
| Valut. al "fair value as deemed cost" terreni e fabbr. ind.li | 6.916 | 0 | -44 | 0 | 6.872 |
| Valut. al "fair value as deemed cost" Imm.li civili | 806 | 0 | -12 | 0 | 794 |
| Utili su cambi non realizzati ed altri minori | 7 | 6 | -12 | 0 | 0 |
| Totale | 7.781 | 6 | -68 | 0 | 7.718 |
L'utilizzo è prevalentemente attribuibile agli ammortamenti riconducibili ai valori dei fabbricati oggetto di rivalutazione in fase di transizione ai principi contabili internazionali.
La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Variazione fair value | Utilizzo | Anticipi | Altri | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento fine Rapporto | 2.431 | -82 | -57 | -150 | 64 | 2.206 |
| Totale | 2.431 | -82 | -57 | -150 | 64 | 2.206 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Variazione fair value | Utilizzo | Anticipi | Altri | 31/12/2016 |
| Trattamento fine Rapporto | 2.206 | -108 | 102 | 0 | 12 | 2.212 |
| Totale | 2.206 | -108 | 102 | 0 | 12 | 2.212 |
La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda; la voce "Altri Movimenti" include il saldo acquisito da trasferimento di personale tra le società italiane del Gruppo.
La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente
| Assunzioni | 2015 | 2016 |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 2,0% | 1,3% |
| Tasso annuo inflazione | 0,6%-2% | 1,5% |
| Tasso annuo di rotazione | 4,5% | 4,5% |
| Tasso Frequenza Anticipazione TFR | 3,0% | 3,0% |
Di seguito il dettaglio della voce "Variazione Fair Value":
| Descrizione | 2015 | 2016 |
|---|---|---|
| Interessi passivi | 38 | -34 |
| (Utili)/Perdite attuariali | -120 | -74 |
| Totale variazione fair value | -82 | -108 |
La dinamica del saldo "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile al decremento del tasso di attualizzazione dal 2,0% al 1,3% rispettivamente utilizzati per la valutazione al 31 dicembre 2015 e 2016. Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.
La movimentazione avvenuta nei periodi in esame è la seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accanton.to | Utilizzo | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Indennità suppletiva di clientela | 1.694 | 138 | -105 | 1.727 |
| Fondo resi | 541 | 0 | -267 | 274 |
| Fondi rischi | 2.235 | 138 | -372 | 2.001 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accanton.to | Utilizzo | 31/12/2016 |
| Fondo Indennità suppletiva di clientela | 1.727 | 139 | -15 | 1.851 |
| Fondo resi | 274 | 334 | -307 | 301 |
| Fondi rischi | 2.001 | 473 | -322 | 2.152 |
Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.
L'utilizzo è prevalentemente riconducibile al rilascio dei fondi costituti nel corso dei precedenti esercizi e non più dovuti a seguito dell'interruzione volontaria del rapporto di collaborazione da parte di alcuni agenti.
Il "Fondo resi" è stato stimato sulla base del trend storico in calo negli ultimi esercizi e dell'esperienza aziendale. Il decremento di valore è legato agli utilizzi dell'esercizio, Sulla base del trend degli ultimi anni, confermato dalle evidenze raccolte nei primi mesi dell'esercizio 2017, non è stato necessario effettuare alcun accantonamento ad integrazione del fondo già in essere.
Il saldo di tale voce è così dettagliato:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Risconto canoni affitto | 350 | 383 | -33 |
| Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo | 61 | 121 | -60 |
| Altre passività a medio lungo termine | 411 | 504 | -93 |
La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2016 pari a Euro/migliaia 350, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2 che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.
La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti.
Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Scoperti di conto corrente, linee finanziarie | |||
| a breve e autoliquidante | 13.369 | 14.251 | -882 |
| Mutui e finanziamenti bancari | 13.505 | 391 | 13.114 |
| Ratei passivi per interessi | 55 | 49 | 6 |
| Debiti finanziari vs banche | 26.929 | 14.691 | 12.238 |
| Debiti finanziari vs società di leasing | 585 | 745 | -160 |
| Debiti finanziari vs società del Gruppo | 3.173 | 1.587 | 1.586 |
| Ratei passivi per interessi | 80 | 61 | 19 |
| Altri debiti finanziari | 65 | 473 | -408 |
| Altri debiti finanziari | 3.903 | 2.866 | 1.037 |
| Totale debiti finanziari a breve | 30.832 | 17.557 | 13.275 |
I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.
L'incremento della voce debiti finanziari a breve termine è prevalentemente riconducibile alla classificazione in tale sezioni della quota dei finanziamenti e mutui da rimborsare entro i successivi 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio (si veda quanto già commentato al Paragrafo P-10).
Qui di seguito il dettaglio per società della voce "Debiti Finanziari vs società del Gruppo":
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Beghelli Elplast | 904 | 1.295 | -391 |
| Beghelli Asia Pacific | 634 | 27 | 607 |
| Beghelli China | 174 | 125 | 49 |
| Beghelli Praezisa | 392 | 83 | 309 |
| Beghelli North America | 11 | 52 | -41 |
| Sicurweb | 82 | 0 | 82 |
| Beghelli Innovation Co. Ltd | 503 | 0 | 503 |
| Becar S.r.l. | 473 | 0 | 473 |
| Beghelli de Mexico | 0 | 5 | -5 |
| Totale | 3.173 | 1.587 | 1.586 |
La variazione della voce "debiti finanziari vs società del Gruppo" è prevalentemente attribuibile dalla imputazione sui conti correnti societari di transazioni inizialmente di carattere commerciale.
La variazione della posizione a debito verso la Beghelli Elplast è stata incrementata dalla imputazione a regolamento di precedenti partite commerciali e ridotta dal rimborso di contributi in conto capitale (Euro/migliaia 893) e dal pagamento di dividendi per Euro/migliaia 922, per un importo complessivo pari a circa Euro/migliaia 1.815 finanziariamente regolati su conto corrente intercompany.
Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse. Tal ripartizione è stata effettuata sulla base dei nuovi piani di ammortamento concordati con il sistema finanziario:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzi in valuta Intercompany | in valuta | Importo in Euro |
Terzi in valuta Intercompany | in valuta | Importo in Euro |
|
| Euro (EUR) | 15.970 | 0 | 16.053 | 28.616 | 28.616 | |
| Dollari Statunitensi (USD) | 0 | 325 | 299 | 0 | 1.419 | 1.346 |
| Corone ceche (CZK) | 0 | 28.843 | 1.067 | 0 | 18.814 | 696 |
| Dollari Hong Kong (HKD) | 0 | 63 | 7 | 0 | ||
| Renminbi cinesi (RMB) | 0 | 891 | 126 | 0 | 1.275 | 174 |
| Pesos messicani (MXP) | 94 | 5 | ||||
| Totale debiti finanziari a breve | 15.970 | 17.557 | 28.616 | 30.832 |
Qui di seguito la rappresentazione del debito finanziario a breve termine per valuta dei debiti finanziari:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti | Finanziamenti | |||||
| Finaziamenti | B/T | Finaziamenti | B/T | |||
| B/T terzi | Intercompany Totale | B/T terzi | Intercompany | Totale | ||
| Da rinegoziare entro 3 mesi | 15.231 | 1.587 | 16.818 | 27.295 | 3.173 | 30.468 |
| Da rinegoziare tra 3 e 6 mesi | 310 | 310 | 120 | 120 | ||
| Da rinegoziare tra 6 e 12 mesi | 429 | 429 | 244 | 244 | ||
| Totale debiti finanziari a breve | 15.970 | 1.587 | 17.557 | 27.659 | 3.173 | 30.832 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Valuta | Nominale | 31/12/2016 | Nominale | 31/12/2015 | Variaz. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Derivati sui tassi di interesse - speculativi | Euro/000 | 5.621 | 707 | 6.401 | 877 | -170 |
| Derivati sui cambi (*) | Usd/000 | -16 | 5 | 7.030 | 77 | -72 |
| Derivati sui cambi (*) | Huf/000 | 14.705 | 0 | |||
| Derivati sui cambi (*) | Czk/000 | -27.602 | 2 | -2 | ||
| Derivati sui cambi (*) | Rmb/000 | -14.354 | 20 | 6.383 | 162 | -142 |
| Derivati sui cambi (*) | Pln/000 | 3.611 | 1 | 2.479 | 6 | -5 |
| Derivati sui cambi (*) | Jpy/000 | -40.260 | 25 | |||
| Strumenti derivati passivi | 758 | 1.124 | -391 |
(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +
Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.
A seguito dell'avvio del processo di riscadenziamento finanziario del Gruppo avviato nell'ultimo trimestre del 2012, i contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi; pertanto le oscillazioni di fair value successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2016 la variazione di fair value ha impattato positivamente per Euro/migliaia 170). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2016 è stata pari a Euro/migliaia 188 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).
Le posizioni passive in essere al 31 dicembre 2016 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Rmb e Yen) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.
Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel fair value di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".
Al 31 dicembre 2016 il valore del debito per imposte corrente è inferiore agli acconti e crediti esistenti per cui il saldo è pari a zero.
| Descrizione | 31/12/2014 | Accantonamento | Utilizzo | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Altri fondi | 70 | 0 | -15 | 55 |
| Fondo copertura partecipate | 67 | 164 | 231 | |
| Fondi correnti | 137 | 164 | -15 | 286 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accantonamento | Utilizzo | 31/12/2016 |
| Altri fondi | 55 | 101 | -22 | 134 |
| Fondo copertura partecipate | 231 | 172 | -7 | 396 |
| Fondi correnti | 286 | 273 | -29 | 530 |
La movimentazione intervenuta nel corso del 2015 e 2016 è la seguente:
L'accantonamento al "Fondo Copertura Partecipate" per Euro/migliaia 172 è riconducibile alle perdite rilevate dalla società controllata Beghelli Hungary nel corso del 2016 ed iscritta alla voce di conto economico IS-35.
L'utilizzo della voce "Altri fondi" è stato operato, per Euro/migliaia 15, a copertura degli oneri sostenuti a seguito di un contenzioso tributario i cui rischi erano stati in parte già accantonati nel corso del precedente esercizio (si veda per maggiori informazioni il Paragrafo "Passività Potenziali ed impegni"). L'accantonamento è stato operato a fronte di oneri da sostenere in relazione a contenziosi in essere alla data di chiusura dell'esercizio.
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori Italia | 12.052 | 11.729 | 323 |
| Debiti verso fornitori paesi UE | 233 | 83 | 150 |
| Debiti verso fornitori paesi Extra UE | 190 | 1.812 | -1.622 |
| Debiti verso società correlate | 962 | 1.171 | -209 |
| Debiti verso fornitori | 13.437 | 14.795 | -1.358 |
Il dettaglio dei debiti verso fornitori è riportato nella tabella seguente:
Il saldo al 31 dicembre 2016 include debiti scaduti per Euro/milioni 2,9 (Euro/milioni 4,8 al 31 dicembre 2015) di cui Euro/milioni 1,0 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 1,4 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,4 da posizioni scadute oltre i 360 giorni prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.
Il decremento della voce "Debiti verso fornitori Extra Ue" è prevalentemente attribuibile alla regolazione finanziaria di un debito commerciale (originato dalle attività di approvvigionamento di prodotti commerciali svolta dalla controllata sul mercato asiatico) che, alla fine del precedente esercizio, era stato ceduto dalla controllata Beghelli Asia Pacific alla Capogruppo. L'incremento dei volumi è stato sostenuto attraverso un maggior utilizzo, rispetto al precedente esercizio, delle scorte di magazzino.
I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value. Si precisa che i debiti commerciali sono per la quasi totalità espressi in Euro e scadenti entro l'esercizio successivo.
Di seguito il dettaglio dei debiti per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione | 2015 | 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo in valuta |
Importo in Euro |
Importo in valuta |
Importo in Euro |
||
| Euro (EUR) | 13.146 | 13.146 | 13.437 | 13.437 | |
| Dollari Statunitensi (USD) | 1.853 | 1.648 | 0 | 0 | |
| Corone ceche (CZK) | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altre valute minori | 9 | 1 | 0 | 0 | |
| Totale debiti commerciali | 14.795 | 13.437 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti IVA | 297 | 0 | 297 |
| Ritenute d'acconto | 616 | 558 | 58 |
| Altri debiti vs Erario | 8 | 24 | -16 |
| Altri Debiti tributari | 921 | 582 | 339 |
Le ritenute d'acconto operate nei termini di legge sono prevalentemente attribuibili alle retribuzioni da lavoro dipendente.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ratei e risconti passivi | 32 | 44 | -12 |
| Premi di fine anno | 6.680 | 6.793 | -113 |
| Debiti vs dipendenti | 1.464 | 1.336 | 128 |
| Debiti vs istituti previdenza sociale | 1.115 | 960 | 155 |
| Acconti da clienti | 57 | 52 | 5 |
| Altri debiti e passività | 39 | 158 | -119 |
| Altri debiti e passività | 9.387 | 9.343 | 44 |
La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.
La voce debiti verso dipendenti è composto sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio.
I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2016.
Si precisa che la valuta originaria di denominazione di tali saldi è rappresentata dall'Euro.
Tale voce include debiti di natura commerciale verso le società del Gruppo Beghelli. Di seguito si riporta il dettaglio della posizione per singola società.
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Elettronica Cimone Srl | 150 | 143 | 8 |
| Beghelli Servizi Srl | 64 | 93 | -29 |
| Beghelli Praezisa | 112 | 158 | -46 |
| Sicurweb Srl | 8 | 0 | 8 |
| Becar Srl | 800 | 25 | 775 |
| Beghelli China | 3.429 | 3.195 | 234 |
| Beghelli Elplast | 308 | 311 | -3 |
| Beghelli Asia Pacific | 0 | -9 | 9 |
| Altri minori | 99 | 9 | 90 |
| Totale | 4.970 | 3.924 | 1.046 |
I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale che approssima il relativo fair value.
Di seguito i debiti commerciali verso società del Gruppo vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:
Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo per valuta
| Descrizione | 2015 | 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo in valuta |
Importo in Euro |
Importo in valuta |
Importo in Euro |
||
| Euro (EUR) | 735 | 735 | 1.444 | 1.444 | |
| Dollari Statunitensi (USD) | 5 | 5 | 100 | 97 | |
| Zloty polacchi (PLN) | |||||
| Renminbi cinesi (RMB) | 22.483 | 3.184 | 25.100 | 3.429 | |
| Dettaglio debiti commerciali verso società del Gruppo | 3.924 | 4.970 |
La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:
| Descrizione | Riferimento | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | A-140 | 1.446 | 2.336 |
| Denaro e altri valori in cassa | A-140 | 14 | 31 |
| Liquidità (A) | 1.460 | 2.367 | |
| Crediti finanziari correnti verso società del Gruppo | A-100 | 4.731 | 2.136 |
| Altri crediti finanziari | A-100 | 2.434 | 1.439 |
| Crediti finanziari correnti (B) | 7.165 | 3.575 | |
| Derivati (valore netto) | A-130 - P-70 | -754 | -892 |
| Scoperti di c. corrente ed altri deb. Bancari | P-60 | -13.424 | -14.300 |
| Parte corrente debiti vs altri finanziatori | P-60 | -585 | -745 |
| Parte corrente mutui e finanziamenti | P-60 | -13.585 | -452 |
| Altri debiti finanziari | P-60 | -65 | -473 |
| Debiti vs altre società del Gruppo | P-60 | -3.173 | -1.587 |
| Indebitamento finanziario corrente (C) | -31.586 | -18.449 | |
| Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) | -22.961 | -12.507 | |
| Debiti verso banche - mutui finanziamenti | P-10 | -42.048 | -55.441 |
| Debiti verso altri finanziatori | P-10 | -5.837 | -6.455 |
| Debiti vs altri istituti di finanziamento | P-10 | 0 | -7 |
| Debiti finanziari vs società del Gruppo | P-10 | -5.921 | -14.746 |
| Indebitamento finanziario non corrente (E) | -53.806 | -76.649 | |
| Indebitamento finanziario netto F=(D+E) | -76.767 | -89.156 |
Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") delle Note di Commento.
Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e delle garanzie:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Garanzie prestate a terzi per conto di società del Gruppo | 53.650 | 59.107 | -5.457 |
| Garanzie reali | 56.000 | 56.000 | 0 |
| Totale | 109.650 | 115.107 | -5.457 |
Le garanzie rilasciate a terzi per conto di società del Gruppo sono costituite da fideiussioni rilasciate ad Istituti Finanziari per gare di appalto, per l'utilizzo di linee di credito a breve e medio termine e per le operazioni di leasing effettuate dalle società del Gruppo.
La riduzione di Euro/migliaia 5.457 è imputabile al rimborso di affidamenti a breve termine per Euro/migliaia 5.116 ed a medio termine per Euro/migliaia 415.
La voce "Garanzie reali" è costituita da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti con un valore residuo al 31 dicembre 2016 pari a Euro/migliaia 29.294.
Nel corso dell'esercizio 2013, la Società è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.
I rilievi contenuti nel processo verbale di constatazione (p.v.c) notificato ad esito della verifica sono stati definiti ai sensi e per gli effetti dell'art. 5-bis del D. Lgs. 218/1997 (allora vigente) e i relativi effetti recepiti nei bilanci dei precedenti esercizi.
Sono rimaste estranee alla definizione le contestazioni attinenti: i) l'irrogazione di sanzioni relative all'omesso versamento di ritenute non effettuate su interessi pagati nel 2010, nel cui contenzioso che ne è seguito è stato accolto il ricorso opposto dalla Società, con sentenza passata in giudicato; ii) le maggiori imposte Ires e Irap in dipendenza della pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 su acquisti dalla controllata Beghelli China (senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni ai sensi della disposizione contenuta nell'art. 1 del D. Lgs. 471/1997), i cui ricorsi giurisdizionali opposti dalla Società sono stati respinti dalla Commissione tributaria provinciale di Bologna adita con sentenze depositate in data 20/09/2016, contro le quali sono opposti appelli alla Commissione tributaria regionale.
Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la Società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.
Vengono di seguito forniti i dettagli, i commenti e le informazioni relative al conto economico dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendita prodotti | 110.706 | 100.946 | 9.760 |
| Ricavi verso società del Gruppo | 8.963 | 8.849 | 114 |
| Ricavi per servizi | 73 | 88 | -15 |
| Ricavi vendita verso Parti Correlate | 13 | 12 | 1 |
| Sconti e premi commerciali | -16.547 | -15.729 | -818 |
| Resi | -1.484 | -1.066 | -418 |
| Totale ricavi di vendita | 101.724 | 93.100 | 8.624 |
I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.
L'incremento della voce "Sconti e premi commerciali" è attribuibile ad incentivi e premi riconosciuti alla clientela per sostenere i volumi e rafforzare quote di mercato.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Contributi | 153 | 167 | -14 |
| Plusvalenze | 3 | 56 | -53 |
| Utilizzo Fondi | 380 | 184 | 196 |
| Ricavi da società del Gruppo | 1.281 | 1.057 | 224 |
| Altri ricavi | 226 | 750 | -524 |
| Altri ricavi | 2.043 | 2.214 | -171 |
La voce Contributi è prevalentemente riconducibile al sostegno e finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.
La voce "ricavi da società del Gruppo" è prevalentemente riconducibile alle attività di assistenza tecnica, finanziaria, commerciale e legale prestate dalla Capogruppo a favore delle società del Gruppo. Tali attività sono state intensificate già a partire dell'esercizio 2014 a seguito del perfezionamento dell'accordo con gli istituti di credito, per dare attuazione ed efficacia operativa al piano di razionalizzazione, ottimizzazione e riorganizzazione delle risorse e della struttura del Gruppo.
La quota residua della voce "Altri ricavi" è prevalentemente riconducibile a sopravvenienze attive rilevate a fronte di oneri iscritti nel corso dei precedenti esercizi superiori rispetto agli effettivi oneri sostenuti e ad altri ricavi operativi attinenti la gestione caratteristica.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati | 4.742 | 5.238 | -496 |
| Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali | 112 | 123 | -11 |
| Costi per trasporto e per dazi | 1.726 | 2.321 | -595 |
| Lavorazione esterne | 952 | 842 | 110 |
| Acquisti da Società del Gruppo | 48.298 | 50.654 | -2.356 |
| Acquisti da Parti Correlate | 792 | 851 | -59 |
| Totale Acquisti | 56.622 | 60.029 | -3.407 |
| Variazione rimanenze materie prime | -1.935 | -671 | -1.264 |
| Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime | 54.687 | 59.358 | -4.671 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 2.440 | -4.985 | 7.425 |
| Totale acquisti e variazione rimanenze | 57.127 | 54.373 | 2.754 |
La riduzione degli acquisti, pur in presenza di un aumento dei volumi di vendita, è stata resa possibile da un maggior utilizzo, rispetto al precedente esercizio, delle rimanenze di magazzino.
I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.
L'incremento della voce "Totale acquisti e variazione rimanenze" è imputabile all'aumento dei volumi di vendita.
Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività della Società.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 9.166 | 8.932 | 234 |
| Contributi | 2.779 | 2.729 | 50 |
| Altri costi del personale | 288 | 267 | 21 |
| Costo del lavoro | 12.233 | 11.928 | 305 |
La dinamica in crescita del costo del personale è sostanzialmente riconducibile ad un minor ricorso alla Cassa Integrazione.
La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi per Servizi | 25.262 | 20.874 | 4.388 |
| Affitti e costi leasing operativi | 817 | 838 | -21 |
| Accantonamenti | 374 | 606 | -232 |
| Altri costi operativi | 726 | 794 | -68 |
| Costi operativi | 27.179 | 23.112 | 4.067 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utenze e costi per materiali vari | 1.081 | 1.123 | -42 |
| Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale | 976 | 999 | -23 |
| Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali | 7.115 | 7.107 | 8 |
| Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali | 8.961 | 5.380 | 3.581 |
| Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo | 449 | 411 | 38 |
| Consulenze ed altri costi generali ed ammin.vi | 1.822 | 1.767 | 55 |
| Servizi da parti correlate | 4.101 | 3.406 | 695 |
| Altri costi per servizi | 757 | 681 | 76 |
| Costi per Servizi | 25.262 | 20.874 | 4.388 |
L'incremento dei costi di "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è riconducibile al lancio di una campagna pubblicitaria sulle reti televisive che ha interessato una specifica gamma di sorgenti luminose (lampadine) ed all'andamento dei volumi di vendita.
La voce "Servizi da parti correlate" include oneri per servizi prestati da società del Gruppo e da società correlate rispettivamente per Euro/migliaia 2.880 (prevalentemente commissioni sugli acquisti effettuati dalla controllata Beghelli Asia Pacific e lavorazioni effettuate dalla Beghelli China) e per Euro/migliaia 1.221 (prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali).
Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Noleggi ed altri | 508 | 531 | -23 |
| Affitti vs società correlate | 309 | 307 | 2 |
| Affitti e costi leasing operativi | 817 | 838 | -21 |
La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati per l'utilizzo di alcuni capannoni/uffici adibiti ad uso magazzino e show-room.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Accantonamento indennità agenti | 141 | 138 | 3 |
| Accantonamenti fondo svalutazione crediti | 138 | 214 | -76 |
| Altri accantonamenti | 95 | 254 | -159 |
| Accantonamenti | 374 | 606 | -232 |
| Imposte sugli immobili ed altre imposte | 322 | 316 | 6 |
| Addebiti da società correlate | 75 | 95 | -20 |
| Altri minori | 329 | 383 | -54 |
| Altri costi operativi | 726 | 794 | -68 |
| Totale accantonamenti ed altri costi operativi | 1.100 | 1.400 | -300 |
Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammotamento immobilizzazioni materiali | 1.292 | 1.360 | -68 |
| Ammotamento immobilizzazioni materiali in leasing | 55 | 38 | 17 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 3.220 | 2.683 | 537 |
| Ammortamento immobilizzazioni non strumentali | 37 | 37 | 0 |
| Svalutazione netta di partecipazioni | 1.122 | 1.110 | 12 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 5.726 | 5.228 | 498 |
| Svalutazione di partecipazioni | 0 | 0 | 0 |
| Ripristino di valore non ricorrente | 0 | -1.903 | 1.903 |
| Totale componenti non ricorrenti | 0 | -1.903 | 1.903 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | 5.726 | 3.325 | 1.903 |
La composizione della voce "svalutazione netta di partecipazioni" è illustrata al Paragrafo "Impairment Test sul valore delle partecipazioni".
Ulteriori informazioni sulle tecniche valutative sono riportate nel Paragrafo "Impairment Test".
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dividendi partecipazioni imprese controllate | 3.310 | 6.860 | -3.550 |
| Interessi attivi bancari | 2 | 5 | -3 |
| Variazione positiva "Fair value" strumenti derivati | 0 | 210 | -210 |
| Interessi attivi società del gruppo | 436 | 989 | -553 |
| Interessi attivi da parti correlate | 10 | 9 | 1 |
| Altri proventi finanziari | 51 | 5 | 46 |
| Totale proventi finanziari | 3.809 | 8.078 | -4.269 |
I Dividendi sono riconducibili agli utili maturati ed erogati dalle Società controllate Beghelli Canada, Beghelli Deutschland, Beghelli Elplast, e Beghelli North America. Il decremento rispetto al precedente esercizio è motivato dalla distribuzione "straordinaria" di riserve operata da alcune controllate nel corso del precedente esercizio.
L'andamento della voce "Interessi attivi da società del Gruppo" è strettamente correlato all'andamento dei crediti finanziari nei confronti delle società controllate del Gruppo commentata in precedenza ai Paragrafi A-50 e A-100.
Per i commenti relativi alla voce "Variazione positiva Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi vs banche | 1.364 | 2.158 | -794 |
| Interessi vs altri finanziatori | 338 | 386 | -48 |
| Variazione negativa "Fair value strumenti derivati" | 18 | 243 | -225 |
| Interessi passivi società del gruppo | 309 | 474 | -165 |
| Altri oneri | 573 | 660 | -87 |
| Totale oneri finanziari | 2.602 | 3.921 | -1.319 |
La riduzione degli oneri finanziari netti è sostanzialmente riconducibile alla minore esposizione in termini di indebitamento Finanziario Netto.
Per i commenti relativi alla voce "Variazione negativa Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".
Il tasso medio di indebitamento verso terzi del 2016 è stato pari a circa il 3,0% (nel 2015 pari a 3,5%).
Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,37 (Euro/milioni 0,26 al netto del relativo effetto fiscale).
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utili su cambi |
2.362 | 4.843 | ‐2.481 |
| Perdite su Cambi |
‐2.634 | ‐5.701 | 3.067 |
| Costi copertura |
‐54 | ‐6 | ‐48 |
| Fair Value derivati |
‐46 | ‐14 | ‐32 |
| Risultato netto gestione cambi | -372 | -878 | 506 |
Il risultato netto della gestione cambi è attribuibile ai costi sostenuti per realizzare operazioni di copertura ed agli effetti collegati a transazioni di modesta entità che non sono stati oggetto di copertura.
In linea generale, poiché la Società attiva operazioni puntuali di copertura a termine sui saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria, gli impatti sul conto economico derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio non sono significativi.
Inoltre la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di opzioni, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | -109 | 87 | -196 |
| Altre imposte | 49 | 136 | -87 |
| Imposte (anticipate) - differite | 20 | -259 | 279 |
| Proventi da consolidamento fiscale | 125 | 0 | 125 |
| Imposte sul reddito ricorrenti | 85 | -36 | 121 |
| Imposte non ricorrenti | 0 | 1.340 | -1.340 |
| Totale imposte | 85 | 1.304 | -1.219 |
La voce "proventi da consolidato fiscale" include l'utilizzo delle perdite fiscali dell'esercizio per effetto degli imponibili della controllata nell'ambito del contratto di consolidato fiscale.
La Voce "Imposte (anticipate)/differite" al 31 dicembre 2016 include, per Euro/migliaia 431, la rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalla Capogruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società (si veda Paragrafo A-60).
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2016 e 2015:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) ante imposte | 2.337 | 5.857 |
| Aliquota - Ires | 27,5% | 27,5% |
| Imposte sul reddito teoriche | 643 | 1.611 |
| Effetto fiscale variazioni permanenti | -339 | -1.813 |
| Ritenute su dividendi | 78 | 136 |
| Imposte non ricorrenti | 0 | 1.628 |
| Rilevazione Ace | -431 | -450 |
| Imposte correnti e differite (Irap esclusa) | -49 | 1.112 |
| Effetto Irap (correnti e differite) | 134 | 192 |
| Imposte correnti e differite iscritte in bilancio | 85 | 1.304 |
Gli effetti fiscali permanenti sono riconducibili alle rettifiche di valore operate sul valore di carico delle partecipazioni (svalutazioni e già commentati ai paragrafi A-40 e IS-35), ai proventi/dividendi percepiti da società controllate ed, in via residuale, ad oneri fiscalmente non deducibili.
A partire dall'esercizio 2004, la Beghelli S.p.A. e la totalità delle sue controllate dirette italiane hanno aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.). Tale opzione è stata rinnovata nel corso degli anni per la durata di un triennio e l'attuale opzione scade al 31 dicembre 2018.
Beghelli S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale nazionale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Beghelli S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili, pari all'IRES da versare. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Beghelli S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo.
| Organico | Media 2015 | Media 2016 | Variazioni | 31/12/2015 | 31/12/2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 15 | 15 | 0 | 15 | 16 | 1 |
| Impiegati | 137 | 136 | -1 | 136 | 134 | -2 |
| Operai | 98 | 97 | -1 | 97 | 98 | 1 |
| Totale | 250 | 248 | -2 | 248 | 248 | 0 |
L'organico della Società ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
Al 31 dicembre 2016 erano presenti 42 dipendenti con contratti part-time e nessun dipendente con contratto a tempo determinato.
Nessun evento rilevante da segnalare
Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea:
Con riferimento al dividendo, il Consiglio di Amministrazione proporrà inoltre all'Assemblea che lo stacco della cedola avvenga l'8 maggio 2017, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 9 maggio 2017 e con data pagamento il 10 maggio 2017.
I compensi complessivi riconosciuti per l'esercizio 2016 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale ed ai "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" sono stati riportati nella Relazione sulle Remunerazioni.
I compensi maturati dalla KPMG S.p.A, società in carica per l'attività di revisione svolta nel corso del 2016 sono stati pari a Euro/migliaia 217 (escludendo l'Iva ed il rimborso delle spese).
Valsamoggia (Bo), 22 marzo 2017
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Gian Pietro Beghelli
I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio dell'esercizio 2016.
Al riguardo si attesta che non sono emersi aspetti di rilievo
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016:
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.
Valsamoggia (Bo), 22 marzo 2017
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione II Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili
Gian Pietro Beghelli Stefano Bignami
| ATTIVITA' | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||
| A-10 Immobilizzazioni materiali | 71.834 | 72.974 |
| A-20 Immobilizzazioni immateriali | 16.870 | 17.620 |
| A-30 Immobilizzazioni materiali non strumentali | 5.303 | 5.347 |
| A-40 Partecipazioni | 380 | 362 |
| A-50 Crediti finanziari ed altre attività | 28.810 | 35.461 |
| di cui verso parti correlate | 1.109 | 1.455 |
| A-60 Attività per imposte anticipate | 31.889 | 33.006 |
| A-70 Crediti commerciali ed altre attività | 9.200 | 10.395 |
| Totale | 164.286 | 175.165 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| A-80 Rimanenze | 54.275 | 54.971 |
| A-90 Crediti commerciali | 39.441 | 39.472 |
| di cui verso parti correlate | 1.112 | 1.114 |
| A-100 Attività finanziarie | 19.114 | 12.957 |
| A-110 Altri crediti/attività | 12.217 | 8.240 |
| di cui verso parti correlate | ||
| A-115 Crediti per imposte | 258 | 183 |
| A-130 Strumenti derivati | 4 | 232 |
| A-140 Disponibilità liquide | 15.970 | 25.224 |
| Totale | 141.279 | 141.279 |
| Totale attività | 305.565 | 316.444 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| E-10 Capitale sociale | 9.961 | 9.961 |
| E-10 Riserva Sovraprezzo Azioni | 51.544 | 51.544 |
| E-10 Riserva Cash Flow | -481 | -659 |
| E-10 Riserva Fair Value e Ias 19 | -1.109 | -925 |
| E-10 Riserva di traduzione cambi | 3.600 | 5.112 |
| E-10 Riserva legale | 2.000 | 2.000 |
| E-10 Altre Riserve e Uitli a nuovo | 36.758 | 36.264 |
| E-10 Utile/(Perdita) di esercizio di pertinenza dei Soci della Controllante | 3.831 | 494 |
| Totale Patrimonio Netto di pertinenza dei Soci della Controllante | 106.104 | 103.791 |
| Patrimonio netto di Terzi | 241 | 452 |
| Totale Patrimonio Netto Consolidato | 106.345 | 104.243 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| P-10 Finanziamenti a lungo termine | 59.014 | 76.343 |
| P-20 Passività per imposte differite | 18.925 | 21.007 |
| P-30 Trattamento di Fine Rapporto | 7.044 | 6.840 |
| P-40 Fondi rischi a lungo termine | 4.484 | 4.067 |
| P-50 Altri debiti/passività a lungo termine | 1.498 | 2.361 |
| Totale | 90.965 | 110.618 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| P-60 Finanziamenti a breve termine | 43.860 | 39.670 |
| P-70 Strumenti derivati | 758 | 1.124 |
| P-80 Fondi rischi a breve termine | 667 | 930 |
| P-90 Debiti commerciali | 43.369 | 40.952 |
| di cui verso parti correlate | 1.039 | 1.373 |
| P-100 Altri debiti tributari | 1.736 | 1.429 |
| P-75 Debiti per imposte | 1.479 | 1.121 |
| P-110 Altri debiti/passività a breve termine | 16.386 | 16.357 |
| Totale | 108.255 | 101.583 |
| Totale Passività e Patrimonio netto | 305.565 | 316.444 |
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| IS-10 | Ricavi di vendita | 180.369 | 168.103 | |
| di cui verso parti correlate | 143 | 114 | ||
| IS-15 | Altri ricavi operativi | 3.479 | 3.821 | |
| di cui verso parti correlate | 0 | 185 | ||
| IS-17 | Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | -1.601 | 4.993 | |
| IS-20 | Acquisti e variazione rimanenze materie prime | -79.208 | -81.412 | |
| di cui verso parti correlate | -792 | -851 | ||
| IS-22 | Incrementi di Immobilizzazioni interne | 338 | 99 | |
| IS-25 | Costi del personale | -37.162 | -36.537 | |
| di cui non ricorrente | 0 | 0 | ||
| IS-30 | Altri costi operativi | -47.108 | -41.121 | |
| di cui verso parti correlate | -2.909 | -2.475 | ||
| Margine Operativo Lordo | 19.107 | 17.946 | ||
| IS-35 | Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -8.356 | -5.549 | |
| di cui non ricorrente | 0 | 1.183 | ||
| Risultato Operativo | 10.751 | 12.397 | ||
| IS-40 | Proventi finanziari | 1.557 | 2.732 | |
| di cui verso parti correlate | 48 | 60 | ||
| IS-45 | Oneri finanziari di cui non ricorrente |
-6.953 0 |
-11.597 -3.571 |
|
| IS-50 | Utile (perdite) su cambi | -1 | -722 | |
| IS-51 | Risultati delle società valutate a patrimonio netto | -20 | -117 | |
| Risultato Ante imposte | 5.334 | 2.693 | ||
| IS-55 | Imposte sul reddito | -1.649 | -2.114 | |
| di cui non ricorrente | 0 | -60 | ||
| a) | Utile/(perdita) di esercizio | 3.685 | 579 | |
| Attribuibile a: | ||||
| Soci della Controllante | 3.831 | 494 | ||
| Interessenze di pertinenza dei terzi | -146 | 85 | ||
| Totale Utile/(Perdita) di esercizio | 3.685 | 579 | ||
| Altre componenti, al netto del correlato effetto fiscale, del conto economico complessivo: | ||||
| E-10 | Utile (perdite) da conversione dei bilanci di imprese estere | -1.496 | 704 | |
| P-70 | Utile / (perdita) da valutazione al fair value degli strumenti di copertura IRS (Cash Flow Hedge) |
178 | 207 | |
| Variazione generata nel esercizio | 0 | 0 | ||
| Trasferimento nell'utile/(perdita) di esercizio | 178 | 207 | ||
| b) | Totale Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio |
-1.318 | 911 | |
| P-30 | Utile (perdite) attuariali derivante dalla valutazione del Trattamento di | -198 | ||
| Fine Rapporto (IAS 19) | 360 | |||
| Totale Componenti che non saranno in seguito | -198 | 360 | ||
| c) | riclassificate nell'utile/(perdita) di esercizio d) = b) + c Totale Utili / (perdite) rilevate nel Patrimonio Netto |
-1.516 | 1.271 | |
| a)+d) | Utile/(Perdita) Complessivo di esercizio | 2.169 | 1.850 | |
| Attribuibile a: | ||||
| Soci della Controllante | 2.313 | 1.713 | ||
| Interessenze di pertinenza dei terzi | -144 | 137 | ||
| Totale Utile/(Perdita) di esercizio | 2.169 | 1.850 | ||
| IS-60 IS-60 |
Risultato base per azione (in Euro) Risultato diluito per azione (in Euro) |
0,019 0,019 |
0,002 0,002 |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIALI (*) -7.623 A-140 RISULTATO ANTE IMPOSTE (A) 5.334 RETTIFICHE NON MONETARIE (B) 7.732 IS-40/45 Oneri finanziari netti (B) 5.398 di cui non ricorrente Pagamento oneri finanziari netti e imposte (B) -8.239 di cui non ricorrente FLUSSI DI CASSA DA GESTIONE CORRENTE (C=A+B) 10.225 A-80 (Increm.)/decr. Rimanenze 651 A-90 (Increm.)/decr. Crediti commerciali 135 di cui parti correlate -108 A-110/115 (Increm.)/decr. Altre attività correnti -4.078 P-90 Increm./(decr.) Debiti verso fornitori 2.177 di cui parti correlate -484 P-75/100/110 Increm./(decr.) Altre passività correnti 800 VARIAZIONE CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (D) -315 A-70 Increm./(decr.) Crediti commerciali e Altre attività non correnti 2.167 di cui non ricorrente 0 P-40/50 (Increm.)/decr. Altre passività non correnti -882 P-30 Utilizzo/Anticipi Trattamento Fine Rapporto -294 A-60/P-20 Utilizzo/accantonamento crediti per imposte anticipate / Fondo imposte differite 0 ALTRE VARIAZIONI OPERATIVE (E) 991 FLUSSI DI CASSA OPERATIVI (G=C+D+E) 10.901 A-10 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni materiali strumentali -2.959 A-20 (Invest.)/disinv. Immobilizzazioni immateriali -4.076 A-30 (Invest.)/disinv. Immobilizzazione materiali non strumentali 0 A-40 (Invest.)/disinv. Partecipazioni e altre variazioni di natura finanziaria 0 FLUSSI DI CASSA PER ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (H) -7.035 FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (I=G+H) 3.866 P-10 Variazioni Finanziamenti a medio/lungo termine 61 di cui non ricorrente 0 |
-26.673 2.693 5.625 7.942 3.571 -10.548 -3.571 5.712 -6.882 -1.162 -368 5 5.545 194 -1.675 -4.169 771 600 |
|---|---|
| -347 | |
| -386 1 |
|
| 39 | |
| 1.582 | |
| -999 | |
| -4.305 | |
| 0 | |
| 0 | |
| -5.304 | |
| -3.722 | |
| -7.323 | |
| -2.600 | |
| P-60 Variazioni Finanziamenti a breve termine al lordo scoperti conto corrente -4.349 |
-3.844 |
| di cui non ricorrente 0 |
166 |
| P-70/A-130 Strumenti derivati -138 |
80 |
| A-100 Variazioni Attività/crediti finanziarie correnti -6.143 di cui non ricorrente |
2.272 3.700 |
| A-50 Altre attività finanziarie non correnti 6.535 |
30.003 |
| di cui non ricorrente 0 |
20.100 |
| di cui parti correlate | -57 |
| E-10 Dividendi -67 |
-141 |
| FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIA (J) -4.101 |
21.047 |
| VARIAZ. NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (L=I+J) -235 |
17.325 |
| di cui non ricorrente | 17.241 |
| EFFETTO CAMBIO (K) -4 |
1.725 |
| A-140 CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINALI (*) -7.862 |
-7.623 |
| Scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante 23.832 |
32.847 |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 15.970 |
25.224 |
(*) Valori esposti al netto degli scoperti di conto corrente, linee finanziarie a breve e autoliquidante
| S P R O P E T T I D E L L |
A M O V I M E N T A Z I O N E D E L |
P A T R I M O N I O N E T T |
C S O O N O L I D A T O |
|---|---|---|---|
| Eu ro/ mig liai a |
Ca le soc pita iale |
Ris vr. Az . so ion i |
Ris a Tra erv duz ion e |
Ris a C ash erv Flo w H edg e |
Ris a F air val erv ue e Ia s 1 9 |
Ris a leg erv ale |
Alt Ris re erv e e Uti li a nu ovo |
Ris ulta to Ese rciz io di p l Gru ine de ert nza ppo |
Tot ale Pat rim oni o N etto : So ci d ella Co ntro llan te |
Te rzi |
Tot ale Pa trim oni o Net olid to c ato ons |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sa ldo al 1° g nai o 2 015 en |
9.9 61 |
51. 544 |
4.4 51 |
-86 6 |
-1.2 76 |
2.0 00 |
32. 835 |
3.4 29 |
102 .07 8 |
453 | 102 .53 1 |
| Des tina zio risu ltat ne o |
3.4 29 |
-3.4 29 |
0 | 0 | |||||||
| Pag ent o d ivid end i am |
0 | 0 | 0 | -13 8 |
-13 8 |
||||||
| Util ple ssi vo d i es izio e c om erc |
661 | 207 | 351 | 0 | 494 | 1.7 13 |
137 | 1.8 50 |
|||
| Sa ldo al 31 Dic bre 20 15 em |
9.9 61 |
51. 544 |
5.1 12 |
-65 9 |
-92 5 |
2.0 00 |
36. 264 |
494 | 103 .79 1 |
452 | 104 .24 3 |
| Des tina zio risu ltat ne o |
494 | -49 4 |
0 | 0 | |||||||
| Pag ent o d ivid end i am |
0 | 0 | -67 | -67 | |||||||
| Util ple ssi vo d i es izio e c om erc |
-1.5 12 |
178 | -18 4 |
0 | 3.8 31 |
2.3 13 |
-14 4 |
2.1 69 |
|||
| Sa ldo al 31 Dic bre 20 16 em |
9.9 61 |
51. 544 |
3.6 00 |
-48 1 |
-1.1 09 |
2.0 00 |
36. 758 |
3.8 31 |
106 .10 4 |
241 | 106 .34 5 |
Il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica ed è leader italiano nel settore dell'illuminazione di emergenza e del risparmio energetico. Beghelli è inoltre attivo nei servizi per la sicurezza, avvalendosi di strutture tecnologiche, apparecchiature e personale ai più alti livelli di specializzazione e competenza.
La Società Capogruppo è denominata Beghelli S.p.A. con sede legale a Valsamoggia (Bologna), in Via Mozzeghine 13/15. La Società è quotata alla Borsa di Milano dal giugno 1998.
La Capogruppo è controllata dal Sig. Gian Pietro Beghelli, Presidente ed Amministratore Delegato della Società.
Il presente progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2017.
Il bilancio consolidato 2016 rappresenta il bilancio del Gruppo Beghelli S.p.A. (di seguito anche il "Gruppo") ed è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il Gruppo Beghelli ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") nella preparazione del bilancio consolidato.
L'informativa richiesta dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, era stata riportata nell'apposita Appendice al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005, a cui si rinvia.
Il bilancio consolidato è redatto in Euro, la moneta corrente nell'economia in cui opera la Capogruppo, ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dalle Note di Commento. I dati economici, patrimoniali ed i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono presentati in forma comparativa con i dati relativi all'esercizio precedente chiuso al 31 dicembre 2015.
I principi contabili applicati nel presente bilancio sono conformi a quelli adottati nel precedente bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 ad eccezione dei principi ed emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2016 e descritti nel Paragrafo successivo.
Il Gruppo presenta il conto economico per natura; tale scelta riflette le modalità di reporting interno attualmente in uso e di gestione e controllo del business.
La Capogruppo ha ritenuto opportuno introdurre risultati parziali e voci addizionali all'interno del conto economico al fine di consentire una migliore comprensione dei risultati economici.
Con riferimento alla Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono state classificate in correnti e non correnti. Un'adeguata informativa sulle scadenze delle attività e passività viene riportata nelle Note.
Il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto in quanto considerato maggiormente rappresentativo dei flussi finanziari generati dall'attività operativa del Gruppo.
Laddove non diversamente indicato, i valori sono espressi in migliaia di Euro.
Nel gennaio 2014 la Capogruppo e la società controllata Beghelli Servizi S.r.l avevano perfezionato un accordo di riscadenziamento del debito, ai sensi dell'art. 67, comma terzo, lettera d) L.FL, con tutte le proprie banche creditrici (di seguito anche "l'Accordo").
Negli esercizi 2014 e 2015, il Gruppo Beghelli ha conseguito una overperformance dei risultati rispetto agli indicatori di risultato previsti dal piano industriale 2013-2017 asseverato ai sensi dell'art. 67 comma 3, lett. d) L.F. (il "Piano"). In particolare, i ricavi consolidati per l'esercizio 2015 sono risultati superiori a quelli previsti, a Piano, per l'esercizio 2017 (ultimo esercizio di Piano) e parallelamente sono risultati superiori anche i valori di EBITDA e di EBIT; grazie all'andamento positivo della gestione, anche la PFN ha presentato un netto miglioramento al 31/12/2015 rispetto a quanto previsto nel Piano
In tale contesto, Beghelli SpA e Beghelli Servizi S.r.l. hanno pertanto ritenuto sussistessero le condizioni per considerare definitivamente superato il momento di difficoltà che le aveva indotte a ricorrere agli strumenti di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d), della Legge Fallimentare e per avviare una nuova fase nei rapporti fra il Gruppo Beghelli e le banche creditrici, anche al fine di poter cogliere le opportunità derivanti dal loro posizionamento sul mercato e poter pertanto attuare le prospettive di ulteriore crescita e sviluppo del Gruppo.
Il percorso di risanamento intrapreso dal Gruppo Beghelli e il conseguimento del riequilibrio della posizione finanziaria delle Società e del Gruppo, sono stati oggetto di valutazione da parte dell'Asseveratore del Piano, che è giunto alla conclusione che il Gruppo Beghelli, a livello consolidato, ha raggiunto al 31 dicembre 2015 una situazione economico-finanziaria di ripristino della capacità di sostenere la propria struttura finanziaria e della piena capacità di sostenere l'indebitamento esistente.
Sulla base della suddetta valutazione e delle successive positive valutazioni espresse dalle banche sottoscrittrici dell'Accordo, in data 20 dicembre 2016 è stata sottoscritta dalle stesse banche creditrici la risoluzione anticipata dell'Accordo
Il nuovo accordo con gli Istituti di credito, che ha durata sino al 31 dicembre 2020 ovvero sino alla data antecedente in cui l'indebitamento esistente riferito ai finanziamenti a medio e lungo termine ed ai leasing immobiliari siano integralmente rimborsati, ridefinisce i rapporti contrattuali tra le Società ed il ceto bancario prevedendo, in sintesi:
In tale mutato contesto gli amministratori hanno approvato in data 25 gennaio 2017 il nuovo Piano 2017- 2021 e dopo aver identificato i principali rischi ed incertezze cui la Società ed il Gruppo Beghelli sono esposti (riportati al Paragrafo 5 "Informazioni sui principali Rischi" della Relazione sulla Gestione), hanno ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato.
I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal 1° gennaio 2016 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:
Modifiche allo IAS 19 – Piani a benefici definiti: contributi dei dipendenti (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retroattivo, per gli esercizi che hanno inizio il o dopo il 1° febbraio 2015.
Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2010 - 2012 (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° febbraio 2015 o in data successiva). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate.
Modifiche all'IFRS 11 – Contabilizzazione delle acquisizioni di interessenze in attività a controllo congiunto (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
La modifica fornisce chiarimenti in merito alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint venture la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. La modifica richiede che per questa fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3.
Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 – Chiarimento sui metodi di ammortamento accettabili (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa.
Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività immateriali questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.
Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2012 – 2014 (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono i seguenti:
nello IAS 19 viene chiarito che il tasso di attualizzazione di un'obbligazione per piani a benefici definiti deve essere determinato sulla base degli "high-quality corporate bonds or governments bonds" identificati nella stessa valuta utilizzata per pagare i benefici;
nell'IFRS 7 viene chiarito che, con riferimento alle compensazioni ("offsetting") delle attività e passività finanziarie, le informazioni integrative sono obbligatorie solo con il bilancio annuale.
Viene inoltre chiarito che un'entità che ha trasferito delle attività finanziarie e le ha eliminate integralmente dalla propria situazione patrimoniale-finanziaria è obbligata a fornire le informazioni integrative con riferimento al suo "coinvolgimento residuo", qualora abbia sottoscritto dei contratti di servizio che evidenziano un'interessenza dell'entità nella futura performance delle attività finanziarie trasferite;
Modifiche allo IAS 1 – Iniziativa di informativa (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
L'emendamento fornisce chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione di bilanci.
Modifiche allo IAS 27 – Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
L'emendamento introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, a seguito dell'introduzione della modifica, un'entità potrà rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente al costo, o secondo quanto previsto dall'IFRS 9 o utilizzando il metodo del patrimonio netto.
Modifiche agli IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 28 – Entità d'investimento: Applicazione dell'eccezione di consolidamento (applicabile per i periodi contabili che hanno avuto inizio il 1° gennaio 2016 o in data successiva).
L'emendamento fornisce chiarimenti in merito all'applicazione dell'eccezione al consolidamento per le entità di investimento prevista dall'IFRS 10.
L'adozione di tali nuovi principi, modifiche ed interpretazioni non ha avuto alcun impatto sulla Relazione e Bilancio 2016.
La Commissione Europea nel corso del 2016 ha omologato e pubblicato i seguenti nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni ad integrazione di quelli esistenti approvati e pubblicati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"):
IFRS 15 – Revenue from contracts with customer (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).
Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: 1) l'identificazione del contratto con il cliente; 2) l'identificazione delle performance obligations del contratto; 3) la determinazione del prezzo della transazione, ossia l'ammontare del corrispettivo che si attende di ottenere; 4) l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; 5) i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.
La Società ha in corso un'attività di assessment degli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio.
IFRS 9 – Strumenti finanziari (applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il 1° gennaio 2018 o in data successiva).
Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è applicabile dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico con alcune limitate eccezioni. L'eventuale impatto sul bilancio consolidato derivante da tale principio è in corso di valutazione.
Alla data di redazione del presente bilancio, i seguenti nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono stati ancora recepiti dalla UE.
| Principio, emendamento, interpretazione: | Applicazione obbligatoria a partire dal: |
|---|---|
| IFRS 14 (Contabilizzazione differita di attività |
1° gennaio 2016 |
| regolamentate) | |
| Modifiche allo IAS 12 (Rilevazione di attività per imposte | 1° gennaio 2017 |
| anticipate su perdite non realizzate) | |
| Modifiche allo IAS 7 (Disclosure Initiative) | 1° gennaio 2017 |
| Chiarimenti all'IFRS 15 (Ricavi provenienti da contratti | 1° gennaio 2018 |
| con i clienti) | |
|---|---|
| Modifiche all'IFRS 2 (Classificazione e valutazione dei | 1° gennaio 2018 |
| pagamenti basati su azioni) | |
| Modifiche all'IFRS 4 | 1° gennaio 2018 |
| Modifiche agli IFRS – Ciclo annuale di miglioramenti | 1° gennaio 2017 |
| agli IFRS 2014 – 2016 | |
| IFRIC 22 (Foreign currency transaction and advance | 1° gennaio 2018 |
| consideration) | |
| Modifiche allo IAS 40 | 1° gennaio 2018 |
| IFRS 16 (Leasing) | 1° gennaio 2019 |
| Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: vendita o | Non ancora definita |
| conferimento di attività tra un investitore e la sua | |
| collegata / joint venture |
Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato del Gruppo Beghelli derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.
I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2016 sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente. I rendiconti delle società del gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono stati opportunamente modificati e riclassificati per uniformarli ai principi contabili internazionali sopra richiamati. I nuovi principi che hanno trovato applicazione a partire dal 1° gennaio 2016 non hanno comportato effetti significativi sulla presente relazione finanziaria.
Le società controllate consolidate incluse nell'area di consolidamento sono riportate in Appendice 1. L'area di consolidamento non si è modificata rispetto al precedente esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
Nella tabella che segue si evidenza il dettaglio per società del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato:
| Sede | % | Società che | Titolo | Valore | Valore | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sociale | di controllo | detiene la | di | Partecipaz. Partecipaz. | ||
| 31/12/2016 | partecipazione | Possesso 31/12/2016 31/12/2015 | ||||
| Ergyca Tracker S.r.l. | Italia | 49% | Beghelli Servizi | Proprietà | 345 | 327 |
| Ergyca Tracker 2 S.r.l. | Italia | 49% | Ergyca Tracker | Proprietà | 0 | 0 |
| GPB Energia S.r.l. (**) | Italia | 45% | Beghelli Servizi | Proprietà | 0 | 0 |
| Totale partecipazione in imprese a controllo congiunto/collegate (*) | 345 | 327 | ||||
| C.A.A.F. Emilia R. | Bologna | n.d. | Capogruppo | Proprietà | 1 | 1 |
| C.O.N.A.I. Soc.Cons. | Milano | n.d. | Capogruppo | Proprietà | 0 | 0 |
| C.r.i.t Srl | Vignola | 1% | Capogruppo | Proprietà | 31 | 31 |
| Consorzio Reno Energia | Calderara | 5% | Capogruppo | Proprietà | 1 | 1 |
| Global Design & Construction | Roma | 0% | Capogruppo | Proprietà | 1 | 1 |
| Consorzio Eco Light | Milano | n.d. | Capogruppo | Proprietà | 1 | 1 |
| Totale partecipazione in altre imprese | 35 | 35 | ||||
| Totale valore partecipazioni al fair value | 380 | 362 |
(*) società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto
(**) al 31 dicembre 2016 è stato iscritto un fondo coperture perdite pari a Euro/migliaia 677
L'area di consolidamento include le seguenti società a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto:
Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo così come definito dallo IFRS 10. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere direttamente o indirettamente di determinare le politiche finanziarie ed operative di un'impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita posta del patrimonio netto e del conto economico consolidato.
Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:
Trattasi di imprese in cui il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IFRS 11 - Partecipazioni in Joint venture. Le società a controllo congiunto sono consolidate, a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere sulla base della quota di interessenza del Gruppo nella società partecipata, utilizzando come metodo la valutazione con il metodo del Patrimonio Netto.
Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate e derivanti da operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese a controllo congiunto e/o collegate sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Beghelli in tale società.
Tutte le attività e le passività in imprese estere in moneta diversa dall'Euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Si ricorda che in sede di transizione agli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro sono state azzerate al 31 dicembre 2003 come consentito dall'IFRS 1.
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Il costo di acquisizione o di produzione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire o costruire l'attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo pagato per acquisire o produrre l'attività è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l'acquisizione o la produzione del bene non sono stati mai capitalizzati sino al 31 dicembre 2008. Successivamente tali oneri, se significativi, sono stati capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un'immobilizzazione materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. Considerata l'omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:
| Terreni | Vita utile indefinita |
|---|---|
| Fabbricati industriali | 20 – 50 anni |
| Impianti e macchinari | 6 – 15 anni |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 – 10 anni |
| Altri beni | 4 – 8 anni |
I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati per il periodo più breve tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua del bene cui la miglioria è relativa.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l'uso o la cessione. Qualora si rilevino indicatori che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l'impairment test. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragioni alla base della stessa (per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test").
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della Società al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicati.
Al contrario, le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal prezzo pagato per acquisire l'attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l'attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l'equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione; pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione, la differenza rispetto all'equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione.
Ai fini dell'iscrizione di tale attività nell'attivo della Beghelli, i progetti sono distinti nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). I costi di sviluppo sono capitalizzati solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, i prodotti sono tecnicamente fattibili ed infine se sono attesi benefici futuri dalla commercializzazione di tali prodotti.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente in 5 anni. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.
Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".
L'avviamento costituisce l'eccedenza del costo dell'aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un'attività immateriale a vita indefinita e, pertanto, non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza almeno annuale, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (cd "impairment test"). A tal fine l'avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione, o entro la fine dell'esercizio a questo successivo, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall'impairment test non sono rettificate nei periodi successivi.
Per i test svolti con riferimento al bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".
Le altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere d'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili e software, sono valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso salvo non siano riscontrate significative perdite di valore. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tenere conto di eventuali variazioni significative.
Di seguito viene riportata la stima della vita utile utilizzata per le principali categorie di immobilizzazioni immateriali:
| Costi di sviluppo | 5 anni |
|---|---|
| Diritti brevetti industriali | 5 – 10 anni |
| Concessioni e licenze | 3 – 10 anni |
Gli investimenti immobiliari, costituiti da terreni e immobili, sono definiti come beni detenuti a titolo di proprietà o mediante contratti di leasing finanziario al fine di ricavarne proventi dalla locazione o dalla rivalutazione del mercato. Sono rilevati al costo di acquisizione o di produzione ovvero al costo rideterminato in misura pari al valore di mercato alla data di transizione agli IFRS secondo l'esenzione prevista dall'IFRS 1. Successivamente alla rilevazione iniziale, sono iscritti al costo, al netto degli ammortamenti cumulati. Gli immobili vengono ammortizzati a quote costanti sulla base della loro vita utile stimata residua.
I terreni non vengono ammortizzati in considerazione della loro vita utile indefinita ma, laddove fossero identificati indicatori esterni ed interni su potenziali perdite di valore, sottoposti a impairment test al fine di verificare se il valore recuperabile è superiore al valore contabile.
Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo maggiore tra valore di mercato o valore d'uso (valore recuperabile).
Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima di mercato del costo del denaro ed i rischi specifici dell'attività.
Un'attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l'uso o la cessione.
L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile (rappresentato dal maggiore tra il valore di mercato, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d'uso).
Se il valore contabile eccede il maggiore tra il valore di mercato ed il valore d'uso, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore recuperabile come sopra definito. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.
Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all'impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell'avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, nonché delle immobilizzazioni immateriali in corso o non in uso, l'impairment test viene effettuato almeno annualmente.
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.
Il valore dell'avviamento in precedenza svalutato non viene mai ripristinato.
Le partecipazioni riguardano le imprese di cui la Beghelli ha una partecipazione minoritaria e pertanto escluse dall'area di consolidamento o società controllate con un'operatività limitata o di modeste dimensioni. Tali attività sono valutate al fair value.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi industriali diretti (prevalentemente materiali e costo del lavoro) ed i costi indiretti. Sono calcolati fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore di realizzo rappresenta il prezzo stimato di vendita nel corso della normale gestione, al netto di tutti i costi stimati per il completamento del bene e dei costi di vendita e di distribuzione che si dovranno sostenere.
I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale.
I costi di commessa sono rilevati nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. Eventuali perdite su tali contratti sono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.
I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell'attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.
Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati.
Le Attività e Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation sono classificate come tali se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.
Le attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.
Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti determinato tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori e le condizioni economiche generali e di settore. I crediti, con dilazioni di incasso superiori alle normali condizioni di mercato e privi di remunerazione, sono esposti al netto della componente finanziaria, pari alla differenza tra il valore nominale ed il loro valore attuale; tale componente viene rilevata come interesse attivo tra i componenti finanziari di reddito lungo il periodo di dilazione.
Le disponibilità liquide sono rappresentate dalla cassa e da investimenti a breve termine (scadenza originaria non superiore a 3 mesi) molto liquidi, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore rilevati al fair value.
Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.
La posta è rappresentata dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale purché si tratti di costi incrementali, variabili, direttamente attribuibili all'operazione di capitale e non altrimenti evitabili.
Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie.
Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all'operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto.
Include la Riserva di Traduzione che include le differenze cambio sorte a seguito del consolidamento di società operanti in Paesi non appartenenti all'area Euro.
Tale voce include le variazioni di fair value attribuite direttamente a Patrimonio Netto ed in particolare la variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura e delle attività finanziarie disponibili per la vendita.
Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale derivante dall'applicazione dello Ias 19 revised con riferimento alla contabilizzazione degli utili/perdite attuariali.
La posta include i risultati economici dell'esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite), i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.
Eventuali piani di stock option vengono contabilizzati in base alle disposizioni previste dall'IFRS 2, secondo cui le opzioni sono valutate al fair value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell'opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value dell'opzione è valutato utilizzando la procedura numerica degli alberi binomiali basata sull'approccio di Cox, Ross e Rubinstein e tenendo in considerazione i termini e le condizioni alle quali le opzioni sono state concesse. Alla data di chiusura della presente Relazione non è attivo alcun piano.
Il valore nominale dei crediti, al netto dei fondi, e dei debiti commerciali approssima il "fair value".
I finanziamenti sono rilevati, alla data di accensione, al fair value del corrispettivo ricevuto al netto di eventuali oneri accessori di acquisizione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I costi relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a Conto economico quando sostenuti.
Le passività nette del Gruppo sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il Fair Value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è basato sull'uso di tecniche attuariali che attribuiscono il beneficio derivante dal piano ai periodi in cui sorge l'obbligazione ad erogarlo (Metodo della Proiezione Unitaria del Credito) ed è basato su assunzioni attuariali che sono obiettive e tra loro compatibili. Le attività a servizio del piano sono rilevate e valutate al fair value.
Se da tale calcolo risulta una potenziale attività, l'importo da riconoscere è limitato al valore attuale di ogni beneficio economico disponibile sotto forma di futuri rimborsi o di riduzioni dei contributi futuri al piano (limite dell'attività).
Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
• i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico per funzione e presentati nelle relative voci (Costo del venduto, Spese generali amministrative e di vendita, Costi di ricerca e sviluppo, ecc.);
• gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
• le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.
I costi relativi alle prestazioni di lavoro passate che derivano da modifiche o riduzioni ai piani sono rilevati immediatamente a Conto economico, nella voce Altri proventi/(oneri) atipici. Gli utili e le perdite relative all'estinzione di un piano sono rilevati nella voce Altri proventi/(oneri) atipici, quando questa si verifica.
Le passività del Gruppo rappresentano il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato in funzione del loro servizio nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. La componente di rimisurazione sugli Altri benefici a lungo termine è rilevata a Conto economico nel periodo in cui si manifesta.
I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefits") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l'impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; laddove presenti, adeguata informativa viene data in Nota.
Le attività finanziarie possono essere classificate in una delle seguenti categorie:
Finanziamenti e crediti: finanziamenti e crediti sono attività finanziarie diverse dai derivati con un flusso di pagamento fisso o determinabile non quotati in un mercato attivo. In tale voce sono inclusi i crediti commerciali e finanziari, gli altri crediti e la cassa.
Available for sales: attività finanziarie disponibili per la vendita che non trovano collocazione in una delle specifiche categorie individuate dallo IAS 39; tali attività sono valutate al fair value con contropartita in un'apposita posta di Patrimonio Netto definita "Riserva Fair Value" ad eccezione di eventuali perdite durevoli di valore che sono rilevate immediatamente a conto economico (si veda oltre la politica di impairment). Tale riserva si riversa a conto economico nel periodo in cui la sottostante attività viene alienata.
Il fair value dei titoli quotati è basato sui prezzi correnti di mercato. Se il mercato di un'attività finanziaria non è attivo, il fair value è ottenuto utilizzando le transazioni recenti avvenute in prossimità della data di chiusura del bilancio o facendo riferimento ad altri strumenti che sono sostanzialmente della stessa natura ovvero ricorrendo a modelli basati sui flussi di cassa attualizzati.
Qualora il Gruppo non disponga di informazioni sufficienti per determinare il fair value di tali attività finanziarie, le stesse vengono mantenute al costo.
Qualora vi sia una obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una riduzione durevole di valore (impairment), la perdita cumulata, che è stata rilevata direttamente nella voce E-10 del patrimonio netto "Riserva Fair Value", viene trasferita a conto economico.
Per gli strumenti di capitale l'esistenza di perdite durevoli di valore è valutata considerando, oltre a eventuali difficoltà nel servizio del debito da parte dell'emittente, ulteriori indicatori quali il declino del fair value al di sotto del costo e variazioni avverse nell'ambiente in cui l'impresa opera. In particolare nei casi in cui la riduzione del fair value al di sotto del costo sia superiore al 20% o perduri per oltre 12 mesi, la perdita di valore è ritenuta durevole.
L'importo trasferito a conto economico è quindi pari alla differenza tra il valore di carico (valore di prima iscrizione al netto delle eventuali perdite per riduzione di valore già precedentemente rilevate nel conto economico) e il fair value corrente.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio o tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall'attivo della Situazione patrimonialefinanziaria se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. I crediti ceduti pro-solvendo e i crediti ceduti pro-soluto, che non soddisfano i requisiti prima descritti, rimangono iscritti, sebbene siano stati legalmente ceduti, nell'attivo; in tal caso una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell'anticipazione ricevuta.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni, premi e resi.
In particolare:
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.
Un'operazione di "baratto" produce ricavi solo in caso di cessione di merci o prestazione di servizi aventi diversa natura. Il ricavo è determinato dal fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti, rettificato dall'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti. Quando il fair value (valore equo) delle merci o dei servizi ricevuti non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value (valore equo) delle merci o dei servizi forniti, rettificato dell'importo di eventuali pagamenti in contanti o equivalenti.
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenendo conto del tasso effettivo applicabile.
I dividendi pagati dal Gruppo sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione e sono esposti all'interno del Prospetto di Movimentazione del patrimonio netto
Il Gruppo Beghelli fornisce ai clienti che aderiscono al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico (di seguito anche "Un Mondo di Luce" o più brevemente Progetto "UMDL") le seguenti prestazioni:
• Sostituzione degli impianti attualmente installati presso il Cliente e/o installazione di nuovi apparecchi a risparmio energetico (di seguito anche "Lampade o Apparecchi Sostitutivi") dotati dei Sistemi di Contarisparmio;
A titolo di corrispettivo del servizio offerto il Cliente corrisponderà un "Corrispettivo Totale minimo" (di seguito anche il "Corrispettivo") per ogni lampada installata e per tutta la durata del Contratto. Il Corrispettivo generalmente viene corrisposto dal Cliente mediante il pagamento di un canone bimestrale, il cui importo è commisurato al risparmio energetico generato dagli Apparecchi Sostitutivi rispetto ai consumi rilevati dalle lampade tradizionali o esistenti ("risparmio preventivato"). Tale corrispettivo include sia la cessione "in comodato d'uso" (con opzione di riscatto contrattualmente prevista) sia la prestazione dei servizi di Telediagnosi e manutenzione.
Qualora l'impianto, nel corso della durata del contratto, generi un risparmio superiore al "Risparmio preventivato" ed utilizzato per la definizione del Corrispettivo Totale Minimo, il Corrispettivo Totale viene incrementato per riflettere una quota dell'extra risparmio generato.
Ai fini del trattamento contabile delle operazioni descritte occorre precisare il quadro di riferimento distinguendo il trattamento contabile ai fini fiscali da quello civilistico per i soggetti obbligati a redigere il bilancio individuale e consolidato secondo gli IAS.
I principi di riferimento per l'applicazione dei Principi Contabili Internazionali sono quelli relativi allo IAS n. 18 "Riconoscimento dei Ricavi" e n. 17 "Leasing". In termini generali, la stipulazione di un Contratto genera, ai fini IAS, una transazione con tre distinte componenti di vendita:
I costi di acquisto e produzione degli "Apparecchi Sostitutivi", sulla base del principio di correlazione costi e ricavi, sono rilevati alla data di installazione presso il Cliente Finale.
In accordo con lo IAS 20, i contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati (laddove riferibili a costi di sviluppo capitalizzati, la rilevazione a conto economico dei contributi segue il piano di ammortamento).
Il trattamento contabile del beneficio ottenuto sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio viene determinato alla data di accensione del finanziamento ed è pari alla differenza tra l'importo effettivamente erogato ed il "fair value" (calcolato utilizzando tassi di mercato relativi a finanziamenti equivalenti ed al netto di eventuali costi accessori). La rilevazione del fair value del finanziamento determina, da una parte, la rilevazione di interessi passivi di mercato lungo la durata del contratto di finanziamento stesso e dall'altra la rilevazione a conto economico del contributo in applicazione delle regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici (nel caso di finanziamento agevolato sui costi di sviluppo capitalizzati la rilevazione a conto economico dei contributi è in linea con il piano di ammortamento).
Le imposte dell'esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell'attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Per i test svolti con riferimento alla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti nel bilancio in chiusura si veda Paragrafo "Impairment Test".
Base
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo in esame, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
I dati relativi all'informativa di settore non sono illustrati nella presente Relazione in quanto i volumi di ricavo, di risultato operativo ed i valori dell'attivo sono quasi del tutto riconducibili al settore dell'illuminazione e quindi al di sotto delle soglie quantitative richieste dall'IFRS 8 per l'indicazione di informazioni separate per settore operativo. Tale effetto è stato determinato sia da un incremento dei volumi riconducibili al settore "Illuminazione" sia al contestuale ridimensionamento degli altri settori ("Fotovoltaico" ed "altre attività") in cui la Società ed il Gruppo hanno operato.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione Aziendale il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio.
Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su elementi noti alla data di predisposizione del bilancio, sui piani prospettici approvati dal Consiglio di Amministrazione e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo o sui periodi successivi.
Il processo di valutazione e definizione di alcune poste di bilancio si basa quindi su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita; pertanto, i valori consuntivi delle voci oggetto di stime ed assunzioni potrebbero differire dagli importi riportati nel bilancio.
In tale ambito si segnala che la situazione causata dalle persistenti difficolta del contesto economico e finanziario internazionale ed, in particolare, nel paese Italia ha comportato la necessità di effettuare assunzioni sugli scenari futuri caratterizzate da livelli di incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quelli stimati e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle attività e passività.
Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio consolidato di Gruppo:
Nell'ambito dell'analisi degli indicatori interni ed esterni previsti dallo IAS 36, al fine di rilevare la potenziale presenza di un impairment sulle attività non correnti, è emerso che la capitalizzazione di mercato al 31 dicembre 2016 era inferiore rispetto al patrimonio netto contabile di Gruppo come evidenziato nella tabella riportata di sotto.
| Descrizione | 31/12/2016 | 21/03/2016 |
|---|---|---|
| Nr azioni | 200.000.000 | 200.000.000 |
| Prezzo Borsa Euro (Euro) | 0,3687 | 0,4037 |
| Capitalizzazione Società (Euro/migliaia) | 73.740 | 80.740 |
| Patrimonio netto Consolidato (Euro/migliaia) | 106.345 | 106.345 |
| Differenze (Euro/migliaia) | -32.605 | -25.605 |
Il management della Società, pur non ritenendo che tale indicatore sia "pienamente rappresentativo" dell'effettivo valore netto degli "assets" detenuti dal Gruppo, a causa del modesto valore delle azioni che costituiscono il "flottante" in circolazione (circa il 25,4%, essendo il 74,6% in mano alla famiglia Beghelli), della connessa "scarsa" appetibilità del titolo a investitori industriali e istituzionali che puntano alla "governance" del Gruppo e dei limitati volumi degli scambi, in ossequio a quanto previsto dal principio IAS 36, ha proceduto a verificare che il valore contabile delle attività a maggior rischio/valore alla data di bilancio fosse inferiore al maggiore tra il valore d'uso ed il prezzo di vendita al netto di eventuali oneri di cessione.
In particolare tali verifiche sono state effettuate integrando le normali operazioni di stima, svolte nell'ambito del processo di formazione, con analisi specifiche, in parte supportate dal parere di esperti indipendenti, finalizzate a testare la recuperabilità del valore iscritto in bilancio delle seguente poste:
Tali indicazioni specifiche hanno affiancato, integrato e condizionato anche le procedure e gli esiti delle "normali" attività di verifica condotte per valutare la congruità dei valori di bilancio relativi ad altre poste quali rimanenze, crediti commerciali, fondi e passività probabili.
Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono l'attuale stato delle conoscenze circa gli sviluppi del business nelle diverse aree geografiche e segmenti operativi e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sugli sviluppi dei mercati in cui opera il Gruppo sebbene rimanga un elevato grado di incertezza a causa del perdurare dell'attuale crisi economica e finanziaria e dei suoi effetti sul settore dell'illuminazione. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti, oltre a quelle già svalutate, non si può escludere che eventuali scenari negativi del quadro economico possano determinare performance della Società e del Gruppo divergenti rispetto al piano relativo al periodo 2017-2021 approvato dal Consiglio in data 25 Gennaio 2017 e che potrebbero quindi dare origine in futuro ad ulteriori rettifiche al valore contabile di determinate attività correnti e non correnti.
Con riferimento alle altre voci dell'attivo escluse dall'ambito di applicazione dello IAS 36, il management del Gruppo ha comunque provveduto ad effettuare la consueta analisi puntuale sulla loro recuperabilità secondo quanto previsto dalle specifiche disposizioni per la rilevazione e la valutazione contenute nei singoli principi contabili di riferimento (crediti commerciali, rimanenze, altri crediti/attività, crediti per imposte anticipate).
Il saldo al 31 dicembre 2016 della voce "Avviamento" è attribuibile alla differenza tra il prezzo sostenuto per l'acquisizione delle controllate Beghelli Canada Inc, Beghelli Praezisa e Beghelli Elplast ed il valore corrente della corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate alla data di acquisizione.
In particolare, il saldo al 31 dicembre 2015 e 2016 risulta così formato:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Beghelli Praezisa | 6.706 | 6.706 |
| Beghelli Canada | 1.195 | 1.195 |
| Beghelli Elplast | 15 | 15 |
| Totale | 7.916 | 7.916 |
"L'impairment" sul valore degli avviamenti nelle suddette società è stato effettuato tenendo in considerazione i flussi relativi alla CGU di riferimento, che si identifica con la società stessa, estratti dal Piano 2017-2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017.
La CGU oggetto di impairment test è rappresentata dall'insieme delle attività e passività operative riconducibili a Beghelli China. Al fine di quantificare il carrying amount della CGU, il capitale investito (attività operative – passività operative) di Beghelli China al 31 dicembre 2016 è stato incrementato del valore netto della differenza di consolidamento attribuita in fase di acquisizione. Il valore recuperabile di un'attività o di una Cash Generating Unit è pari al maggiore tra il suo valore di mercato dedotti i costi di vendita e il suo value in use. Nel caso specifico il valore recuperabile della CGU in precedenza identificata è stato stimato utilizzando il "value in use" quantificato in base al metodo finanziario nella variante "asset side" seguendo l'approccio "Adjusted Present Value".
Secondo il predetto approccio, il valore in uso è dato dalla somma di due componenti:
In particolare i flussi sono stati determinati sulla base della seguente metodologia:
i flussi reddituali (net operating profit after tax) sono stati ottenuti dal budget 2017 e dal piano relativo al periodo 2018-2021, predisposti dal management locale della Società ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017; il tasso di crescita nominale composto dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è stato pari a circa il 7,0%, mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" è stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico delle previsioni);
il tasso di attualizzazione considerato è espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso è stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model).
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli China | |||
|---|---|---|---|
| Tasso Risk Free | 2,3% | ||
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% | ||
| Extrapremio dimensionale(*) | 0,0% | ||
| Country risk premium (**) | 0,0% | ||
| Totale Tasso "Unlevered" | 7,3% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società già assorbito dal tasso risk free
Il tasso Risk Free rappresenta una media ponderata dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni emessi dai paesi che rappresentano le principali aree geografiche di sbocco per il business della CGU oggetto di valutazione. Il tasso medio ponderato così ottenuto è stato corretto sulla base del differenziale atteso nel medio/lungo termine tra il tasso medio di inflazione relativo alle aree geografiche di sbocco e quello della Repubblica Popolare Cinese: tale differenziale, in base alle previsioni disponibili (fonte: OECD), è stato considerato, nel medio lungo termine, pari a zero.
Il premio dimensionale (e pertanto il rischio) è stato posto pari a zero in quanto commisurato alle dimensioni della Capogruppo di cui la Beghelli China rappresenta prevalentemente uno stabilimento produttivo. Il Rischio Paese è stato ponderato in base alle aree geografiche di sbocco dei flussi attesi dalla CGU oggetto di valutazione.
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo 2017-2021 e sul terminal value.
La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Praezisa ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi di cassa determinati sulla base della seguente metodologia:
Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli Praezisa | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso Risk Free | 1,4% | |||
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% | |||
| Extrapremio dimensionale(*) | 2,5% | |||
| Country risk premium (**) | 0,0% | |||
| Totale Tasso "Unlevered" | 8,9% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Tedesco che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord Europa) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della Cgu oggetto di valutazione.
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo di 2017-2021 e sul terminal value.
La metodologia utilizzata ricalca quella già descritta in precedenza. La Cgu di riferimento è costituita dall'insieme delle attività e passività operative di Beghelli Canada ed il valore d'uso è stato stimato utilizzando i flussi reddituali (net operating profit after tax) derivati dal budget 2017 e dal piano relativo al periodo 2018-2021, predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017. Il tasso di crescita composto annuo dei ricavi previsto nel periodo 2017-2021 è pari a circa il 7,9% mentre il tasso di crescita utilizzato oltre il periodo di previsione analitica è pari a zero (il "valore terminale" é stato pertanto considerato in base al flusso reddituale dell'ultimo anno analitico di previsione).
Il tasso di attualizzazione considerato é espressivo del costo del capitale di un'impresa non indebitata avente il medesimo profilo di rischio delle CGU oggetto di "impairment test". Il tasso é stato determinato utilizzando il metodo del CAPM (capital asset pricing model). Più in dettaglio, si riportano di seguito le principali assunzioni utilizzate per la costruzione del tasso:
| Tasso di attualizzazione Beghelli Canada | |
|---|---|
| Tasso Risk Free | 1,4% |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% |
| Extrapremio dimensionale(*) | 2,5% |
| Country risk premium (**) | 0,0% |
| Totale Tasso "Unlevered" | 8,9% |
(*) rischio associato alle limitate dimensioni della Società
(**) rischio differenziale associato al profilo macro economico dei mercati in cui opera la Società
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 10 anni emessi dallo Stato Canadese che rappresenta la principale area di riferimento per il business della CGU.
Il rischio paese è stato ipotizzato assente in quanto i mercati esteri in cui opera la società hanno un elevato rating (prevalentemente Nord America) assimilabile al mercato di riferimento principale (Germania) della Cgu oggetto di valutazione..
I risultati del test hanno evidenziato che il valore d'uso è superiore al valore contabile della CGU oggetto di analisi e pertanto non è stato necessario operare svalutazioni. Tale conclusione viene confermata anche dai test di sensitivity sul tasso (aumento dello 0,5%) e sulla dinamica dei ricavi (-5%) operati sui flussi relativi al periodo di 2017-2021 e sul terminal value.
Tale categoria include prevalentemente i costi di sviluppo riconducibili alla divisione operativa dell'Illuminazione. La recuperabilità di tali oneri era stata già valutata, alla data di chiusura del precedente esercizio, attualizzando i flussi finanziari relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo: tali flussi erano stati estratti dalle previsioni relative al periodo 2016-2020 risultanti dalle previsioni di Piano approvate dal Cda della Capogruppo. La conferma dei tassi di crescita dei ricavi e della marginalità riconducibili alla divisione Illuminazione (che rappresenta la principale Cgu cui fanno riferimento i costi di sviluppo sostenuti) ed il miglioramento dei principali parametri finanziari utilizzati hanno evidenziato un'evoluzione positiva del quadro economico/finanziario di riferimento e non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment".
In aggiunta, una parte rilevante dei costi di sviluppo in essere al 31 dicembre 2016 sono riconducibili al Progetto di cooperazione internazionale (già commentato al Paragrafo 3.3 della Relazione sulla Gestione), in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo "Ecosole". I ritorni economici di tale investimento, non ancora completato alla data di chiusura del presente esercizio, sono attesi a partire dall'esercizio 2017.
Il carattere innovativo e la tipicità di tale progetto, in termini sia di prodotto che di mercato di sbocco, hanno evidenziato la necessità di valutare la recuperabilità di tali oneri attualizzando i flussi finanziari relativi alla Cgu di riferimento per un periodo di 5 anni ritenuto rappresentativo della "vita utile" delle attività di sviluppo. Tali flussi sono stati estratti dalle previsioni per il periodo 2017-2021 predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017.
Per entrambi i progetti i flussi determinati come sopra descritto sono stati attualizzati ad un tasso di sconto così determinato:
| Tasso di attualizzazione Progetto Ecosole | |
|---|---|
| Tasso Risk Free (*) | 1,5% |
| Premio Rischio x Beta unlevered (pari a 1) | 5,0% |
| Extrapremio dimensionale | 0,0% |
| Country risk premium (**) | 0,0% |
| Totale Tasso "Unlevered" | 6,5% |
| Costo del debito (***) | 3,6% |
| Costo medio ponderato | 6,5% |
(*) Rendimento Medio BTP Italia a 5 anni
(**) rischio associato al profilo macro economico dei mercati in cui la Società opera
(***) Finanziato da mezzi propri
Il tasso Risk Free è pari al rendimento medio degli ultimi 3 anni dei titoli di debito a 5 anni emessi dallo Stato Italiano che rappresenta il principale mercato di sbocco delle divisioni che utilizzano il know how e le soluzioni brevettuali prodotte dall'attività di sviluppo.
Gli esiti dell'impairment test hanno evidenziato la necessità di operare una svalutazione pari a Euro/migliaia 1.500 in gran parte riconducibile ad una revisione delle stime, formulate nei precedenti esercizi, dei flussi finanziari attesi a causa del perdurare delle condizioni di incertezza sul tasso di crescita del mercato italiano.
Il Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Gennaio 2017 conferma la volontà di dismissione degli stabilimenti siti in località Crespellano (di proprietà della Capogruppo), in Repubblica Ceca (di proprietà della controllata Beghelli Elplast) ed in Repubblica Popolare Cinese (di proprietà della Beghelli China Innovation Co Ltd).
Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione degli stabilimenti produttivi siti in località Crespellano e nella Repubblica Popolare Cinese che per la loro particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) possono essere soggetti a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".
Il management non ha ritenuto necessario effettuare un aggiornamento della perizia (datata Marzo 2015 che evidenziava un valore di mercato superiore di circa il 30% rispetto al valore netto contabile) relativa all'immobile di proprietà della Beghelli Elplast in quanto non sono emersi eventi sintomatici di un deprezzamento significativo di valore dell'assets.
Il piano approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Gennaio 2017 conferma la volontà di procedere alla dismissione dello stabilimento di Crespellano, a seguito dello spostamento delle attività negli stabilimenti di Monteveglio e Savigno, senza che vi siano ricadute negative per il Gruppo.
Il Management aziendale ha pertanto ritenuto opportuno aggiornare, con il supporto di un perito indipendente, la valutazione dello stabilimento produttivo di Crespellano che per la sua particolare destinazione (non più legata alle linee di sviluppo strategico del Gruppo) potrebbe essere soggetto a specifici rischi di oscillazione del "valore di mercato".
La valutazione peritale è stata effettuata utilizzando tecniche valutative, in linea con quelle adottate nel corso dei precedenti esercizi, ritenute più aderenti alla destinazione dell'immobile (dismissione) e degli elementi di rischio impliciti in una trattativa commerciale avente per oggetto immobili di elevate dimensioni.
In particolare lo stabilimento di Crespellano include:
La valutazione del compendio industriale, che rappresenta circa il 95% del valore dell'immobile ed include beni a destinazione produttiva, residenziale e direzionale e aree edificate ed edificabili, è stata basata sull'utilizzo del criterio finanziario, determinando il valore delle porzioni immobiliari in esame quale sommatoria dei "Flussi di Cassa Attualizzati" (DCF - Discounted Cash Flows) ad un congruo tasso. Il metodo è basato sull'attualizzazione dei futuri flussi di cassa operativi attesi derivanti dalla locazione e/o dalla valorizzazione del terminal value dell'asset.
L'ipotesi di base è la locazione, per un determinato periodo di tempo (pari a 9 anni) dell'immobile, stimando i canoni sulla base della media di mercato riferibili a beni aventi destinazione e qualità edificatorie similari; al termine di tale periodo di locazione ipotizzato, si stima il valore finale del bene, capitalizzando il reddito dell'ultimo anno ad un congruo tasso di mercato ("Cap Rate"), rettificato per tener conto delle specificità dell'asset e differenziato in base alla destinazione d'uso dei vari beni che costituiscono il compendio (cap rate che varia dal 5,0% per la destinazione residenziale all'8,0% per quella produttiva). I flussi così determinati sono attualizzati ad un tasso che tiene conto dei rischi specifici legati all'oggetto di valutazione. Il tasso di attualizzazione (compreso tra il 6,94% per l'area edificata e l'11,46% per l'area edificabile) include:
a) premio per il rischio immobiliare: il fattore di rischio/rendimento legato alle destinazioni d'uso ed alla localizzazione del bene in esame;
b) premio per il rischio specifico: rappresenta il premio dell'investimento, in termini di rendimento, dello specifico immobile. Tale premio al rischio è stimabile attraverso l'individuazione di tutti i fattori specifici positivi e negativi che lo determinano sintetizzabili in: qualità edificatoria, caratteristiche fisiche, legislative e fiscali, situazione locativa e contrattuale, uso presente e futuro, fungibilità specifica.
La valutazione del compendio agricolo è stata effettuata utilizzando il metodo di mercato, tenendo conto dei valori (in €/mq) dei terreni agricoli/fabbricati rilevati dai data provider locali.
Si segnala, per completezza, che il complesso immobiliare in oggetto non è stato riclassificato all'interno della voce "attività destinate alla vendita" in quanto, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano stati soddisfatti i requisiti previsti dai Paragrafi 7 e 8 dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".
I risultati peritali hanno evidenziato che il valore di recupero è in linea con il valore contabile della CGU oggetto di analisi.
Si segnala che un incremento dei tassi di attualizzazione pari allo 0,5% comporterebbe un effetto negativo sulla valutazione del bilancio pari a circa Euro/milioni 0,9.
La valutazione peritale è stata effettuata utilizzando tecniche valutative ritenute più aderenti alla destinazione dell'immobile e degli elementi di rischio impliciti in una trattativa commerciale avente per oggetto immobili di medie dimensioni.
I risultati peritali confermano che il valore di mercato dell'immobile e della concessione sui terreni risulta essere superiore rispetto al valore netto contabile per cui non è stato necessario operare delle rettifiche di valore.
Ai fini di tale verifica sono stati presi in considerazione i redditi imponibili estratti dal budget 2017 e dal piano relativo al periodo 2018-2021 delle società italiane, nonché delle principali società estere consolidate, approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017.
La Capogruppo aderisce al consolidato fiscale con altre società italiane del Gruppo e coerentemente l'analisi di recuperabilità è stata estesa alle differenze temporanee imponibili e deducibili prodotte dalle altre società aderenti in quanto riferite allo stesso soggetto d'imposta e pertanto, nei limiti di legge consentiti, compensabili tra di loro.
Si segnala, inoltre, che le imposte anticipate nette si riferiscono a differenze temporanee (che daranno origine a differenze imponibili e deducibili negli esercizi successivi) ed a perdite fiscali che possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito. Gli Amministratori, anche alla luce di tale considerazione, ritengono pertanto ragionevole che le attività per imposte anticipate nette possano essere recuperate.
Con riferimento alle società estere, in particolare Beghelli Asia Pacific e Beghelli Praezisa, l'analisi di recuperabilità è stata effettuata sulla base del budget 2017 e del piano relativo al periodo 2018-2021, predisposti dal management locale ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 25 Gennaio 2017, e della normativa fiscale specifica del singolo Paese.
Sulla base degli esiti delle analisi effettuate non è stato ritenuto necessario operare rettifiche di valore sulle attività in oggetto. Per ulteriori informazioni si rinvia ai Paragrafi A-60 e P-20 della Nota.
Tale categoria include prevalentemente gli investimenti sostenuti dal Gruppo per realizzare impianti solari fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW. Nel corso del 2016 non sono intervenuti cambiamenti normativi di rilievo e non sono stati riscontrati significativi differenziali tra i flussi attesi e quelli effettivamente rendicontati per l'esercizio 2016.
Tali fattori, unitamente al miglioramento dei principali parametri finanziari utilizzati per la valutazione del ritorno economico degli investimenti, non hanno pertanto reso necessario ripercorrere tests di "impairment" svolti con riferimento alla chiusura di bilancio al 31 dicembre 2016.
Le parti correlate per il Gruppo Beghelli sono rappresentate da:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| A-50 / A-90 / A-110 | Crediti vs società correlate correnti | 2.221 | 2.569 | -348 |
| Incidenza % sul totale attivo | 0,7% | 0,8% | ||
| P-90 | Debiti vs società correlate | -1.039 | -1.373 | 334 |
| Incidenza % sul totale passivo | -0,5% | -0,6% | ||
| Totale netto | 1.182 | 1.196 | -14 | |
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
| IS-10 - IS-15- IS-40 | Ricavi vs società correlate | 191 | 359 | -168 |
| Incidenza % sul totale ricavi | 0,1% | 0,2% | ||
| IS-20-IS-30 | Costi vs società correlate | -3.701 | -3.326 | -375 |
| Incidenza % sul totale costi | 2,9% | 2,7% | ||
| Totale netto | -3.510 | -2.967 | -543 |
Il dettaglio dei saldi relativi agli esercizi 2015 e 2016 è riportato nella seguente tabella.
Qui di seguito il dettaglio relativo alle transazioni effettuate nel corso del 2016:
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce Tipologia |
|---|---|---|---|---|
| A-50 | Altre Attività Finanziarie | Società collegate/controllo congiunto | 975 | 3% Finanziamenti non correnti |
| A-50 | Altre Attività Finanziarie | Società correlate (*) | 134 | 0% Finanziamenti non correnti |
| A-90 | Crediti commerciali | Società collegate/controllo congiunto | 943 | 2% Crediti commerciali |
| A-90 | Crediti commerciali | Società correlate (*) | 163 | 0% Crediti commerciali |
| A-90 | Crediti commerciali | Azionisti di riferimento | 6 | 0% Crediti commerciali |
| Totale attività | 2.221 | |||
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce Tipologia |
| P-90 | Debiti commerciali | Società correlate (*) | 667 | 2% Debiti per prestazioni |
| P-90 | Debiti commerciali | Altre parti correlate (**) | 136 | 0% Debiti per prestazioni |
| P-90 | Debiti commerciali | Azionisti di riferimento | 11 | 0% Debiti per prestazioni |
| P-90 | Debiti commerciali | Amministratori e Organi di controllo | 199 | 0% Debiti per prestazioni |
| P-90 | Debiti commerciali | Società a controllo congiunto | 26 | 0% Debiti per prestazioni |
| Totale passività | 1.039 | |||
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce Tipologia |
| IS-10 | Ricavi di vendita | Azionisti di riferimento | 4 | 0% Vendite beni |
| IS-10 | Ricavi di vendita | Società correlate (*) | 0 | 0% Prestazioni di servizi |
| IS-10 | Ricavi di vendita | Società correlate (*) | 13 | 0% Vendite beni |
| IS-10 | Ricavi di vendita | Società collegate/controllo congiunto | 126 | 0% Vendite servizi |
| IS-40 | Ricavi finanziari | Società correlate (*) | 10 | 1% Proventi finanziari |
| IS-40 | Ricavi finanziari | Società collegate/controllo congiunto | 38 | 2% Proventi finanziari |
| Totale proventi | 191 | |||
| Ref | Voce Bilancio | Parte Correlate | Importo | % su Voce Tipologia |
| IS-20 | Acquisti e variazioni rim.ze Mat. Prime | Società correlate (*) | 792 | 1% Acquisti beni/servizi |
| IS-30 | Altri costi operativi | Amministratori e Organi di controllo | 1.032 | 2% Compensi |
| IS-30 | Altri costi operativi | Azionisti di riferimento | 233 | 0% Fitti passivi |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società correlate (*) | 321 | 1% Fitti passivi |
| IS-30 | Altri costi operativi | Amministratori e Organi di controllo | 44 | 0% Consulenze amm.ve |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società correlate (*) | 7 | 0% Consulenze amm.ve |
| IS-30 | Altri costi operativi | Altre parti correlate (**) | 313 | 1% Consulenze fiscali-amm.ve |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società correlate (*) | 949 | 2% Acquisti di servizi |
| IS-30 | Altri costi operativi | Società collegate/controllo congiunto | 10 | 0% Prestazioni di servizi |
| Totale oneri | 3.701 |
(*) società controllate da azionisti di riferimento
(**) Società in cui è socio un amministratore della Beghelli
Per una più completa analisi si rinvia alle specifiche Note di commento al Bilancio.
La Beghelli ha in generale intrattenuto rapporti commerciali con le società Sifim S.r.l. (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro possiede l'usufrutto ed è amministratore Unico), Magica S.r.l. e Klotild Kft (di cui il sig. Beghelli Gian Pietro è rispettivamente Amministratore Unico e Amministratore Delegato), possedute al 100% dalla società Sifim S.r.l.; gli effetti economici e patrimoniali originati da rapporti con società correlate sono stati separatamente indicati negli schemi di bilancio e nelle note di commento.
Con riferimento ai servizi, il Gruppo:
I compensi percepiti dall'organo amministrativo e di controllo, nonché dai "Dirigenti con Responsabilità strategiche" sono riportati nella "Relazione sulla Remunerazione per l'esercizio 2016" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 Marzo 2017.
Il Gruppo è esposto ai rischi di natura finanziaria di seguito riportati.
(i) Rischio di credito
Il Gruppo tratta con clienti noti ed affidabili, nell'ambito di rapporti ormai consolidati. È politica del Gruppo verificare la classe di merito dei nuovi clienti e dei clienti storici che richiedono condizioni di pagamento o limiti di fido diverse alle normali condizioni applicate e/o in presenza di indicatori esterni di rischio. Inoltre, il saldo dei crediti viene continuamente monitorato in modo che l'importo delle posizioni pendenti non sia significativo.
Il Gruppo intrattiene rapporti consolidati con i principali Consorzi del settore ("centrali di acquisto"). La concentrazione dei rapporti presso i Consorzi viene attentamente monitorata, al fine di controllare il potenziale rischio derivante da ipotesi di insolvenza degli stessi.
Relativamente ai crediti non correnti maturati in relazione al progetto "Un Mondo di Luce a costo Zero", il Gruppo effettua, con l'assistenza di società esterne di informazioni commerciali, la valutazione iniziale di affidabilità ed il monitoraggio continuo dei clienti, ricevendo tempestiva segnalazione di allerta nel caso di clienti che hanno significativamente peggiorato la propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria.
I crediti sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente, parere dei legali e dati storici.
Per mitigare tale rischio e per ottimizzare la gestione finanziaria il Gruppo fa ricorso a cessioni pro-soluto del credito commerciale e finanziario.
Nel Paragrafo A-90 della Nota, i crediti commerciali vengono suddivisi tra crediti scaduti e a scadere e per i crediti scaduti viene riportato il dettaglio per classe di scaduto.
I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti ed all'uso delle linee di affidamento di natura "commerciale" (anticipazioni su fatture, ecc.). I finanziamenti a tasso variabile espongono le Società del Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa necessari per il pagamento degli interessi. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.
L'accordo di riscadenziamento finalizzato con il ceto bancario nel gennaio 2014 (che come già anticipato nel Paragrafo Piano di ristrutturazione e riscadenziamento del debito è stato risolto anticipatamente in data 20 dicembre 2016) non ha comportato innalzamenti dei tassi contrattualmente previsti.
Nelle Note al bilancio (Paragrafo IS-45) sono esposti i risultati della sensitivity analysis derivanti dal rischio di oscillazione dei tassi di mercato.
I rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai crediti finanziari, a tasso fisso, nei confronti dei clienti che sottoscrivono il Progetto "UMDL", che espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value del credito stesso lungo la durata del contratto.
Un'ulteriore rischio connesso al tasso di interesse è legato alla dinamica del tasso risk free e quindi alla definizione del tasso utilizzato per gli "impairment tests" nell'ambito della cosiddetta tecnica di valutazione "DCF - Discounted Cash Flows" per la valutazione dell'immobile di Crespellano, delle partecipazioni e degli impianti fotovoltaici e delle principali attività non correnti. Le note dei corrispondenti paragrafi riportano gli esiti dei test di "sensitivity" operati ipotizzando un incremento del tasso di circa 0,5%.
Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale e finanziarie denominate in dollari USA, in Renminbi cinese, Dollari Hong Kong e in Corone Ceche. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (prevalentemente opzioni di acquisto valuta ed operazioni di acquisto e vendita di valuta a termine) per coprire gran parte di tale rischio nel contesto della bilancia valutaria di Gruppo, al fine di ridurre l'esposizione valutaria di Gruppo.
Il rischio di liquidità del Gruppo è attenuato dalla gestione della tesoreria a livello centrale da parte della Capogruppo; quest'ultima ha definito una serie di procedure che hanno l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie. Il fabbisogno finanziario viene definito in sede di approvazione del budget/piano e rivisto con cadenza trimestrale in base ai rendiconti trimestrali e prospettici predisposti dalle principali società del Gruppo. In particolare, i flussi finanziari tra le varie società, sia italiane che estere (ad esclusione delle società cinesi, in quanto non previsto dalla normativa valutaria locale, e di una società di limitate dimensioni Beghelli Polska), transitano su rapporti di conto intersocietario regolati da appositi contratti (con contratti di "cash pooling" limitatamente alle società italiane).
La tesoreria centrale normalmente gestisce e negozia finanziamenti a medio/lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti da una parte e la gestione delle risorse liquide del Gruppo dall'altra hanno contribuito a ridurre i costi d'indebitamento.
La risoluzione anticipata, avvenuta in data 20 dicembre 2016, dell'accordo sottoscritto con il ceto bancario nel gennaio 2014 ha aperto la possibilità per la Capogruppo di assumere nuovo indebitamento (nei limiti del rispetto dei parametri finanziari), di rilasciare garanzie, di effettuare finanziamenti intragruppo e di riceverne il rimborso e di distribuire dividendi.
Gli attuali affidamenti a breve termine consentono di disporre delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano e sono compatibili con il necessario equilibrio finanziario a livello di Gruppo.
Come evidenziato al capitolo 1 della Relazione Finanziaria, il nuovo accordo sottoscritto con ceto bancario prevede la ridefinzione dei parametri finanziari che il Gruppo è tenuto a rispettare (Posizione finanziaria Netta / Margine Operativo Lordo e Posizione finanziaria Netta/Patrimonio Netto riferiti alla data del 31 dicembre di ogni esercizio a decorrere dal 31 dicembre 2017). Il mancato rispetto dei covenants dà facoltà al ceto bancario di dichiarare la società finanziata decaduta dal beneficio del termine di durata del finanziamento e/o dichiarare l'Accordo risolto con conseguente obbligo di rimborso integrale anticipato dei finanziamenti in essere. I covenants al 31 dicembre 2016 risultano rispettati così come nelle previsioni per i prossimi esercizi.
(vi) Rischio connesso alla cessione dell'immobile di Crespellano
Un ulteriore rischio a cui il Gruppo è esposto è relativo alla mancata cessione dell'immobile di Crespellano o ad una cessione ad un valore inferiore rispetto all'attuale fair value,
Tale rischio è mitigato dal fatto che il Piano 2017-2021, approvato dal Cda in data 25 gennaio 2017, prevede la generazione di flussi di cassa positivi tali da garantire la continuità aziendale ed il rimborso del finanziamento in assenza di operazioni straordinarie quali la cessione di assets.
Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità, al fine di assicurare il rendimento agli azionisti e vantaggi agli stakeholders e mantenere una struttura ottimale del capitale riducendo il costo dello stesso.
Il Gruppo monitora il capitale in base al rapporto net debt/equity. Tale indice è calcolato come rapporto fra l'indebitamento al netto delle disponibilità liquide e patrimonio netto.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia la classificazione delle attività e passività finanziarie e laddove valutate al fair value, il livello gerarchico utilizzato ai fini della valutazione:
| Attività Fair Value | Disponibili per la | Crediti | Totale | Livello | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro/migliaia | Conto Economico | vendita | Finanziari | Gerarchia | |||||
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 4 | 232 | 4 | 232 | 2 | ||||
| Partecipazioni | 380 | 362 | 380 | 362 | 3 | ||||
| Attività finanziarie correnti e non | 43.962 | 47.285 | 43.962 | 47.285 | 3 | ||||
| Attività finanziarie disponibili per la vendita |
3.962 | 1.133 | 3.962 | 1.133 | 2 | ||||
| Totale | 4 | 232 | 4.342 | 1.495 | 43.962 | 47.285 | 48.308 | 49.012 | |
| Derivati di copertura | Altre passività | Totale | Livello | ||||||
| finanziarie | Gerarchia | ||||||||
| Euro/migliaia | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 758 | 1.124 | 758 | 1.124 | 2 | ||||
| Totale | 758 | 1.124 | - | - | 758 | 1.124 |
Nei singoli Paragrafi della Nota le attività e passività finanziarie sono dettagliate in base alla scadenza ed alla valuta originaria.
Come richiesto dal paragrafo 33 dell'IFRS 8 si fornisce di seguito informativa per area geografica delle attività non correnti diverse da strumenti finanziari, attività fiscali differite, attività relative a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro e diritti derivanti da contratti assicurativi:
| Descrizione | Al 31/12/16 |
Al 31/12/15 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Italia | 92.793 | 101.365 | -8.572 |
| U.E. | 14.542 | 14.723 | -181 |
| Extra-U.E. | 25.062 | 26.071 | -1.009 |
| Attività non correnti | 132.397 | 142.159 | -9.762 |
La riduzione della voce "Italia" è prevalentemente dovuta all'incasso e cessione pro-soluto dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno aderito al Progetto Un Mondo di Luce.
Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | Valore netto | Valore netto | Variazione |
|---|---|---|---|
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||
| Terreni industriali | 28.338 | 28.338 | 0 |
| Fabbricati Industriali | 24.519 | 25.691 | (1.172) |
| Impianti e macchinari | 6.282 | 5.866 | 416 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 3.270 | 3.332 | (62) |
| Altri beni | 1.198 | 1.263 | (65) |
| Immob. In corso e acconti | 8.227 | 8.484 | (257) |
| Totale | 71.834 | 72.974 | -1.140 |
La movimentazione è riportata nelle tabelle seguenti:
| Descrizione | Saldo al 31/12/2014 |
Investimenti | Dismissioni | Ripristino Valore |
Altri Movim. |
Saldo al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni industriali | 32.700 | 0 | 0 | 0 | 27 | 32.727 |
| Fabbricati Industriali | 46.131 | 56 | 0 | 0 | 755 | 46.942 |
| Impianti e macchinari | 57.956 | 217 | -759 | 0 | 751 | 58.165 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 49.661 | 409 | -162 | 0 | 929 | 50.837 |
| Altri beni | 9.838 | 288 | -213 | 0 | 183 | 10.096 |
| Immob. In corso e acconti | 9.374 | 291 | -226 | 0 | 14 | 9.453 |
| Totale costo storico | 205.660 | 1.261 | -1.360 | 0 | 2.659 | 208.220 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2014 |
Ammortam. Svalutazioni |
Dismissioni | Ripristino Valore |
Altri Movim. |
Saldo al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni industriali | 4.537 | 0 | 0 | -148 | 0 | 4.389 |
| Fabbricati Industriali | 20.457 | 1.208 | 0 | -689 | 275 | 21.251 |
| Impianti e macchinari | 51.286 | 1.151 | -743 | 0 | 605 | 52.299 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 46.538 | 1.015 | -161 | -148 | 261 | 47.505 |
| Altri beni | 8.456 | 420 | -190 | 0 | 147 | 8.833 |
| Immob. In corso e acconti | 968 | 0 | 0 | 0 | 0 | 968 |
| Totale fondo amm.to | 132.242 | 3.794 | -1.094 | -985 | 1.288 | 135.245 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2014 |
Invest. netti |
Ammortam. Svalutazioni |
Ripristino Valore |
Altri Movim. |
Saldo al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni industriali | 28.163 | 0 | 0 | 148 | 27 | 28.338 |
| Fabbricati Industriali | 25.674 | 56 | -1.208 | 689 | 480 | 25.691 |
| Impianti e macchinari | 6.670 | 201 | -1.151 | 0 | 146 | 5.866 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 3.123 | 408 | -1.015 | 148 | 668 | 3.332 |
| Altri beni | 1.382 | 265 | -420 | 0 | 36 | 1.263 |
| Immob. In corso e acconti | 8.405 | 65 | 0 | 0 | 14 | 8.484 |
| Totale netto | 73.417 | 995 | -3.794 | 985 | 1.371 | 72.974 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2015 |
Investimenti | Dismissioni | Ripristino Valore |
Altri Movim. |
Saldo al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni industriali | 32.727 | 0 | 0 | 0 | 0 | 32.727 |
| Fabbricati Industriali | 46.942 | 119 | 0 | 0 | -153 | 46.908 |
| Impianti e macchinari | 58.165 | 1.606 | -634 | 0 | -329 | 58.808 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 50.837 | 478 | -83 | 0 | 118 | 51.350 |
| Altri beni | 10.096 | 336 | -130 | 0 | -80 | 10.222 |
| Immob. In corso e acconti | 9.453 | 406 | -5 | 0 | -658 | 9.196 |
| Totale costo storico | 208.220 | 2.945 | -852 | 0 | -1.102 | 209.211 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2015 |
Ammortam. Svalutazioni |
Dismissioni | Ripristino Valore |
Altri Movim. |
Saldo al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni industriali | 4.389 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.389 |
| Fabbricati Industriali | 21.251 | 1.219 | 0 | 0 | -81 | 22.389 |
| Impianti e macchinari | 52.299 | 1.162 | -615 | 0 | -320 | 52.526 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 47.505 | 705 | -58 | 0 | -72 | 48.080 |
| Altri beni | 8.833 | 385 | -108 | 0 | -86 | 9.024 |
| Immob. In corso e acconti | 968 | 0 | 0 | 0 | 0 | 968 |
| Totale fondo amm.to | 135.245 | 3.471 | -781 | 0 | -559 | 137.376 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2015 |
Invest. netti |
Ammortam. Svalutazioni |
Ripristino Valore |
Altri Movim. |
Saldo al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni industriali | 28.338 | 0 | 0 | 0 | 0 | 28.338 |
| Fabbricati Industriali | 25.691 | 119 | -1.219 | 0 | -72 | 24.519 |
| Impianti e macchinari | 5.866 | 1.587 | -1.162 | 0 | -9 | 6.282 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 3.332 | 453 | -705 | 0 | 190 | 3.270 |
| Altri beni | 1.263 | 314 | -385 | 0 | 6 | 1.198 |
| Immob. In corso e acconti | 8.484 | 401 | 0 | 0 | -658 | 8.227 |
| Totale netto | 72.974 | 2.874 | -3.471 | 0 | -543 | 71.834 |
Il valore netto delle immobilizzazioni utilizzate attraverso contratti di locazione finanziaria è pari a Euro/migliaia 14.150 in gran parte relativi a terreni e fabbricati industriali.
Gli investimenti in "Attrezzature ind.li e comm.li" ed "Impianti e Macchinari" sono prevalentemente riconducibili ad attrezzature e stampi utilizzati per la produzione di nuovi prodotti riferiti alle divisioni illuminazione ed altro.
La movimentazione della voce "Altri movimenti" include gli effetti connessi:
Le garanzie reali, pegni ed ipoteche sono riportati nella sezione della Nota "Posizione Finanziaria Netta".
Qui di seguito un prospetto riepilogativo contenente le principali informazioni richieste con riferimento alle operazioni di leasing finanziario in essere alla data del 31 dicembre 2016:
| Euro/migliaia | entro 1 anno | tra 1 e 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Pagamenti minimi futuri | 1.130 | 4.991 | 5.803 | 11.924 |
| Valore attuale | 706 | 3.281 | 5.602 | 9.589 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione costi | Saldo al 31/12/2016 |
Saldo al 31/12/2015 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 7.916 | 7.916 | 0 |
| Costi di sviluppo | 5.135 | 5.022 | 113 |
| Diritti brevetti industriali | 336 | 353 | -17 |
| Concessioni e licenze | 778 | 880 | -102 |
| Altre | 119 | 92 | 27 |
| Immobilizz. in corso | 2.586 | 3.357 | -771 |
| Totale | 16.870 | 17.620 | -750 |
I movimenti intervenuti nel periodo sono evidenziati nel seguente prospetto:
| Descrizione | Saldo al 31/12/2014 |
Incrementi | Ammortamenti e Ripristino |
Altri Movimenti |
Saldo al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 7.916 | 0 | 0 | 0 | 7.916 |
| Costi di sviluppo | 4.795 | 2.243 | -2.015 | -1 | 5.022 |
| Diritti brevetti industriali | 379 | 67 | -93 | 0 | 353 |
| Concessioni e licenze | 983 | 356 | -545 | 86 | 880 |
| Altre | 116 | 6 | -33 | 3 | 92 |
| Immobilizz. in corso | 1.792 | 1.624 | 0 | -59 | 3.357 |
| Totale | 15.981 | 4.296 | -2.686 | 29 | 17.620 |
| Descrizione | Saldo al 31/12/2015 |
Incrementi | Ammortamenti e Svalutazioni |
Altri Movimenti |
Saldo al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 7.916 | 0 | 0 | 0 | 7.916 |
| Costi di sviluppo | 5.022 | 2.721 | -2.608 | 0 | 5.135 |
| Diritti brevetti industriali | 353 | 73 | -88 | -2 | 336 |
| Concessioni e licenze | 880 | 505 | -606 | -1 | 778 |
| Altre | 92 | 57 | -29 | -1 | 119 |
| Immobilizz. in corso | 3.357 | 725 | -1.500 | 4 | 2.586 |
| Totale | 17.620 | 4.081 | -4.831 | 0 | 16.870 |
Per quanto riguarda la dinamica avvenuta nel corso del 2016 con riferimento alla voce "ammortamenti e svalutazione" si rinvia al Paragrafo IS-35.
Nel corso del 2016 le società del Gruppo Beghelli hanno proceduto a capitalizzare costi di sviluppo (prevalentemente costi del personale, spese di consulenza e costi per materiali) per un importo pari ad Euro/migliaia 3.436 (di cui Euro/migliaia 715 incluse nella voce "Immobilizzazioni in corso" in quanto relativi al progetto "Smart Bulb", non ancora completato alla data di chiusura dell'esercizio). Tali oneri sono relativi a specifici progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti dalla cui produzione e commercializzazione sono attesi benefici futuri in grado di reintegrare i costi sostenuti.
Con riferimento alla valutazione della ricuperabilità dei costi di sviluppo si rinvia ai commenti riportati nel precedente Paragrafo "Impairment Test - Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali": l'esito di tali valutazioni ha determinato una svalutazione pari a Euro/migliaia 1.500.
La voce "Diritti brevetti industriali" è costituita prevalentemente dai costi sostenuti per la registrazione di brevetti realizzati per la produzione di prodotti con un elevato contenuto tecnologico innovativo.
La voce "concessioni" include il valore netto contabile relativo agli oneri sostenuti per l'acquisizione di nuove licenze e per lo sviluppo e potenziamento dei sistemi informativi utilizzati dalle società del Gruppo.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Terreni | 4.614 | 4.614 | |
| Fabbricati | 689 | 733 | (44) |
| Totale netto | 5.303 | 5.347 | (44) |
La variazione sul valore dei fabbricati è riconducibile all'ammortamento di periodo.
Con riferimento all'informativa richiesta dallo IAS 40 si precisa quanto segue:
La movimentazione delle partecipazioni è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Incrementi | Decrementi | (Svalutazioni) Ripristini di valore |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Imprese a controllo congiunto | 350 | 140 | -141 | -22 | 327 |
| Altre imprese | 35 | 0 | 0 | 0 | 35 |
| Totale | 385 | 140 | -141 | -22 | 362 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Incrementi | Decrementi | (Svalutazioni) Ripristini di valore |
31/12/2016 |
| Imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Imprese a controllo congiunto | 327 | 0 | 0 | 18 | 345 |
| Altre imprese | 35 | 0 | 0 | 0 | 35 |
| Totale | 362 | 0 | 0 | 18 | 380 |
La voce "Imprese a controllo congiunto" include:
Le società sono operative nel settore del fotovoltaico ed il core business è concentrato nella gestione di centrali di medie – grandi dimensioni.
In conformità all'IFRS 12-Informativa sulle partecipazioni in altre entità, si riportano di seguito le informazioni utili al fine di valutare la natura, la misura e gli effetti economico-finanziari delle proprie interessenze in accordi a controllo congiunto di tipo joint venture, inclusi la natura e gli effetti della propria relazione contrattuale con gli altri investitori che esercitano il controllo congiunto:
| Disclosures narrative da fornire per ogni accordo congiunto o società collegata che è rilevante per l'entità che redige il bilancio |
Ergyca Tracker 1 | Ergyca Tracker 2 | GPB | |
|---|---|---|---|---|
| Ragione s ociale, sede opera tiva pri nci pale (e sede legale se diversa ) |
ERGYCA TRACKER 1 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI 2, CAP 50127 |
ERGYCA TRACKER 2 S.R.L., FIRENZE VIA DEI BARUCCI 2, CAP 50127 |
Via della Cos ti tuzione 1, Valsamoggia (Bologna ) | |
| Na tura della rela zi one (ad esempio la na tura dell'a ttivi tà s vol ta e se è s tra tegi ca per il gruppo) |
Socie ta che opera in quali tà di produttore di energia da fonti ri nnovabili mediante la ges ti one di impianti fotovol taici: |
Socie ta che opera i n quali tà di produttore di energia da fonti ri nnovabili mediante la ges ti one di impianti fotovol tai ci: |
Socie ta che opera i n quali tà di produttore di energia da fonti ri nnovabili mediante la ges ti one di impianti fotovol tai ci: |
|
| Quota di i nteres senza pa rteci pa tiva (la quota dei di ri tti di voto se diversa ) |
49% | 100%, De tenuta da Ergyca Tracker 1 | 45% | |
| Na tura e mi sura di qualsiasi res tri zione signi fi ca tiva alla capaci tà di tra s feri re fondi s otto forma di divi dendi, di rimborsi di pres ti ti o di anti cipa zioni (per esempio, accordi di fi nanziamento, norme di legge o accordi contra ttuali con al tri i nves ti tori ) |
n/a | n/a | Accordo di Capi tali zza zione, pa rame tri per dis tri buzi one divi dendi. |
La tabella seguente sintetizza i dati economico-finanziari relativi a Ergyca Tracker S.r.l., Ergyca Tracker 2 S.r.l.e GPB Energia S.r.l., basati sulle situazioni contabili al 31 dicembre 2016 predisposte in conformità con gli IFRS:
| Ergyca Tracker 2 | Ergyca Tracker | G.P.B Energia | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| In Euro/migliaia | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 |
| Immobilizzazioni | 2.054 | 2.226 | 4.650 | 4.972 | 9.969 | 10.638 |
| Crediti | 278 | 364 | 383 | 597 | 867 | 870 |
| Disponibilità Liquide | 72 | 37 | 66 | 63 | 576 | 878 |
| Totale attivo | 2.404 | 2.628 | 5.099 | 5.632 | 11.412 | 12.386 |
| Patrimonio Netto | ‐23 | ‐32 | 1.017 | 1.004 | ‐478 | ‐728 |
| Debiti verso società di leasing | 1.776 | 1.921 | 3.303 | 3.584 | 8.296 | 8.877 |
| Finanziamenti Soci | 490 | 552 | 568 | 634 | 2.313 | 2.777 |
| Fornitori ed altre passiviità | 161 | 187 | 211 | 411 | 1.281 | 1.460 |
| Totale passività | 2.427 | 2.660 | 4.082 | 4.629 | 11.890 | 13.114 |
| Passività e Patrimonio Netto | 2.404 | 2.628 | 5.099 | 5.633 | 11.412 | 12.386 |
| Ergyca Tracker 2 | Ergyca Tracker | G.P.B Energia | ||||
| In Euro/migliaia | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 |
| Ricavi vendite e incentivi energia | 249 | 261 | 459 | 539 | 1.429 | 1.543 |
| Costi per servizi | ‐14 | ‐53 | ‐73 | ‐178 | ‐195 | ‐440 |
| Ammortamenti | ‐167 | ‐156 | ‐283 | ‐293 | ‐670 | ‐700 |
| Risultato Operativo | 68 | 52 | 103 | 68 | 564 | 403 |
| Oneri finanziari | ‐60 | ‐64 | ‐72 | ‐99 | ‐613 | ‐644 |
| Risultato Ante Imposte | 8 | ‐12 | 31 | ‐31 | ‐49 | ‐241 |
| Imposte | 0 | 0 | ‐17 | ‐17 | ‐105 | ‐59 |
| Risultato Netto | 8 | ‐12 | 14 | ‐48 | ‐154 | ‐300 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Credito finanziario verso società correlate | 1.109 | 1.455 | -346 |
| Crediti non correnti Progetto Un Mondo di Luce | 36.396 | 43.663 | -7.267 |
| Conto corrente vincolato | 203 | 219 | -16 |
| Totale | 37.708 | 45.337 | -7.629 |
| Fondo svalutazione crediti Un Mondo di Luce | -8.898 | -9.876 | 978 |
| Crediti finanziari ed altre attività | 28.810 | 35.461 | -6.651 |
Il conto corrente vincolato è posto a garanzia a fronte di un finanziamento ricevuto dal Gruppo.
Il dettaglio della voce crediti verso società correlate è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| GPB Energia Srl | 667 | 952 | -285 |
| Ergyca Tracker S.r.l. | 308 | 308 | 0 |
| Klotild | 134 | 195 | -61 |
| Crediti finanziari verso società a controllo congiunto | 1.109 | 1.455 | -346 |
Il decremento della voce Crediti non correnti Progetto "Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 5,2 alla cessione pro soluto dei crediti UMDL (descritta al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori); la variazione residua è la risultante netta di finanziamenti erogati a fronte di installazioni avvenute nel corso del 2016 e del rimborso dei finanziamenti concessi, nel corso dei precedenti esercizi, ai clienti che installano gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".
I crediti riconducibili alla proposta "Un Mondo di Luce" sono esposti al netto di un fondo svalutazione, al 31 dicembre 2016 pari ad Euro/migliaia 8.898, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni e sul trend storico delle perdite sofferte dal Gruppo.
Qui di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2015 e 2016:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | -8.959 | -1.870 | 953 | -9.876 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2016 |
| Fondo svalutazione crediti | -9.876 | -1.913 | 2.891 | -8.898 |
L'operazione di cartolarizzazione e conseguente cessione pro-soluto del credito ha comportato la "derecognition" del credito lordo e del correlato fondo svalutazione crediti iscritto alla data di cessione (pari a Euro/migliaia 180). Gli accordi contrattuali relativi alla cessione del credito pro-soluto prevedono una garanzia parziale a favore del Cessionario che può esercitare, in caso di mancato pagamento da parte del cliente ceduto, sino ad un importo prestabilito e determinato sul trend normalizzato delle perdite sostenute su base storica dal Gruppo: tale clausola ha pertanto comportato l'iscrizione di un accantonamento di pari importo (Euro/migliaia 180) all'interno della voce Fondo Rischi (classificata in P-40).
Il dettaglio è il seguente:
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Imponibile Effetto fiscale | Imponibile Effetto fiscale | |||
| Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino | 31.867 | 8.755 | 31.514 | 8.648 | |
| Perdite pregresse | 65.726 | 15.350 | 68.904 | 16.326 | |
| Componenti a tassazione differita | 2.952 | 716 | 2.464 | 547 | |
| Altre differenze temporanee | 26.191 | 7.068 | 27.449 | 7.485 | |
| Totale anticipate | 126.736 | 31.889 | 130.331 | 33.006 |
La movimentazione intervenuta nei periodi in esame è la seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Incremento | Utilizzo | Revisione aliquota |
Altri movimenti |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino |
9.457 | 583 | -673 | -734 | 13 | 8.646 |
| Perdite pregresse | 18.024 | 1.098 | -964 | -1.925 | 93 | 16.326 |
| Componenti a tassazione differita | 676 | 64 | -170 | -37 | 15 | 548 |
| Altre differenze temporanee | 8.812 | 894 | -938 | -876 | -406 | 7.486 |
| Totale | 36.969 | 2.639 | -2.745 | -3.572 | -285 | 33.006 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Incremento | Utilizzo | Revisione aliquota |
Altri movimenti |
31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi, svalutazione crediti e magazzino |
8.646 | 577 | -472 | 0 | 2 | 8.753 |
| Perdite pregresse | 16.326 | 4 | -961 | -45 | 25 | 15.349 |
| Componenti a tassazione differita | 548 | 239 | -82 | 0 | 11 | 716 |
| Altre differenze temporanee | 7.486 | 696 | -1.111 | 0 | 0 | 7.071 |
| Totale | 33.006 | 1.516 | -2.626 | -45 | 38 | 31.889 |
L'utilizzo della voce "Perdite Pregresse" è connesso alla redditività espressa, nel corso del periodo in esame, dalle società del Gruppo che hanno recuperato parte delle perdite fiscali rilevate nel corso dei precedenti esercizi.
La valutazione di recuperabilità di tali attività è stata già commentata al Precedente Paragrafo "Impairment Test- Verifica della recuperabilità delle attività per imposte anticipate".
La colonna "Revisione aliquote" accoglie gli effetti derivanti dal ricalcolo della fiscalità differita intervenute in seguito alla riduzione dal 2017 dell'aliquota IRES, dal 27,5% al 24,0%, così come previsto nella Legge di Stabilità 2016 (208/2015).
Si precisa che il totale delle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo dalle società italiane ammonta a circa Euro/milioni 57,1 equivalenti ad un potenziale credito di imposta (calcolato sulla base della ridotta aliquota prevista a decorrere dal 2017) di circa Euro/milioni 13,7 (iscritte per Euro/milioni 13,5 all'interno del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 in base ai test di "Impairment" sopra citato).
L'accantonamento rilevato nel 2016 nella voce "Fondi rischi" è prevalentemente riconducibile alla svalutazione del magazzino e dei crediti oltre i limiti di deduzione ammessi dalla normativa. Gli utilizzi sono prevalentemente attribuibili alla riduzione del fondo svalutazione magazzino operata a seguito di operazioni di smaltimento di prodotti obsoleti e a lenta rotazione e del fondo svalutazione crediti.
La voce "Componenti a tassazione differita" include componenti di costo che saranno deducibili negli esercizi successivi.
La voce "Altre differenze temporanee" è prevalentemente riconducibile alla rilevazione dell'effetto fiscale differito associato alle operazioni di leaseback effettuate dalle società del Gruppo ed alle svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali (Costi di sviluppo e Diritti di Concessione). Le operazioni di leaseback, contabilizzate in accordo con lo IAS 17, hanno comportato la rilevazione di un effetto fiscale anticipato sul valore del debito finanziario risultante dalle operazioni di lease-back (effetto fiscale commisurato alla differenza temporanea deducibile tra il valore contabile e fiscale della passività e pari all'effettivo risparmio fiscale che sarà generato dalla deducibilità fiscale dei canoni di locazione) e di un effetto fiscale differito passivo sul valore degli assets iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni materiali oggetto dei contratti di locazione finanziaria.
Tale categoria include anche gli effetti fiscali connessi all'eliminazione dei margini infragruppo realizzati per attività di sviluppo capitalizzate tra le immobilizzazioni immateriali ed al differente trattamento contabile riservato ad alcune attività immateriali (prevalentemente costi di pubblicità) che risultano capitalizzati ed ammortizzati nel bilancio civilistico di alcune società controllate ed integralmente spesati nel bilancio consolidato. L'utilizzo registrato nel corso del 2016 è riconducibile al rimborso delle quote capitali del debito leasing avvenuto in corso d'anno ed agli ammortamenti dedotti in corso d'anno relativi alle svalutazioni operate negli esercizi precedenti. L'incremento registrato nel 2016 è relativo, per Euro/migliaia 545, alla rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalle società italiane del Gruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno delle Società.
Si precisa che i crediti per imposte anticipate sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro, ad eccezione dei crediti iscritti dalla controllata Beghelli Elplast per un importo pari a Czk/milioni 4,1 (pari a circa Euro/migliaia 153), dalla controllata Beghelli China per Rmb/milioni 2,5 (pari a circa Euro/migliaia 343) e della Beghelli Asia Pacific per Hkd/milioni 6,7 (pari a circa Euro/migliaia 825) e di altri importi minori denominati in valuta estera.
La composizione è la seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti fiscali chiesti a rimborso | 828 | 827 | 1 |
| Ratei attivi e risconti attivi | 6.653 | 7.071 | -418 |
| Depositi ed altri crediti non correnti | 162 | 164 | -2 |
| Crediti non finanziari Un Mondo di Luce | 1.646 | 2.541 | -895 |
| Totale | 9.289 | 10.603 | -1.314 |
| Fondo svalutazione crediti | -89 | -208 | 119 |
| Altri Crediti ed attività non correnti | 9.200 | 10.395 | -1.195 |
La voce "crediti fiscali richiesti a rimborso" fanno riferimento a valori della Capogruppo. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto commentato in A-70 del bilancio separato.
La Voce "Ratei e Risconti attivi" include per Euro/migliaia 6.211 i diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo. Tali risconti si riducono attraverso la rilevazione a conto economico di un onere sotto forma di canone di locazione operativa.
Il decremento della voce Crediti non correnti Progetto "Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 0,2 alla cessione pro soluto dei crediti UMDL (descritta al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori) e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".
La voce Fondo svalutazione crediti è riconducibile a crediti di natura non finanziaria relativi al Progetto Un Mondo di Luce. Qui di seguito viene riportata la Movimentazione del Fondo nel corso del 2015 e 2016:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | -354 | 146 | -208 | |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accant.to | Utilizzi | 31/12/2016 |
| Fondo svalutazione crediti | -208 | 119 | -89 |
La composizione è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 26.725 | 24.876 | 1.849 |
| Fondo svalutazione | -4.868 | -4.776 | -92 |
| Valore netto Materie prime nette | 21.857 | 20.100 | 1.757 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 7.603 | 7.856 | -253 |
| Fondo svalutazione | -674 | -591 | -83 |
| Valore netto prodotti in corso e semil. | 6.929 | 7.265 | -336 |
| Prodotti finiti e merci | 37.905 | 40.145 | -2.240 |
| Fondo svalutazione | -12.416 | -12.539 | 123 |
| Valore netto Prodotti finiti e merci | 25.489 | 27.606 | -2.117 |
| Rimanenze nette | 54.275 | 54.971 | -696 |
l valore del magazzino risulta sostanzialmente in linea con i dati dell'esercizio precedente.
Il valore delle rimanenze di magazzino è al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro/migliaia 17.958 (Euro/migliaia 17.906 al 31 dicembre 2015) stanziato al fine di tenere conto del valore di realizzo di componenti e prodotti finiti ritenuti obsoleti e/o a lenta movimentazione, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio in chiusura e precedente è stata la seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accant.to | Utilizzi | Altri mov. | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino | 18.944 | 274 | -1.285 | -27 | 17.906 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accant.to | Utilizzi | Altri mov. | 31/12/2016 |
| Fondo svalutazione magazzino | 17.906 | 773 | -686 | -35 | 17.958 |
L'accantonamento del fondo svalutazione magazzino è riconducibile alla svalutazione di prodotti finiti riconducibili alle diverse divisioni in cui opera il Gruppo; l'utilizzo del fondo svalutazione è legato ad iniziative di carattere commerciale e/o industriale che hanno consentito di recuperare all'interno del ciclo produttivo parte del materiale a magazzino e ad operazioni di smaltimento di componenti obsoleti.
Il saldo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2016 è interamente esigibile entro 12 mesi.
La composizione del saldo per area geografica è la seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Clienti Italia | 22.926 | 22.883 | 43 |
| Clienti Paesi UE | 6.005 | 5.842 | 163 |
| Clienti Paesi Extra-UE | 11.915 | 12.396 | -481 |
| Crediti commerciali verso società correlate | 1.112 | 1.114 | -2 |
| Crediti commerciali lordi | 41.958 | 42.235 | -277 |
| Fondo svalutazione crediti | -2.517 | -2.763 | 246 |
| Crediti commerciali netti | 39.441 | 39.472 | -31 |
Il valore dei crediti commerciali al lordo del fondo risulta sostanzialmente in linea con i dati dell'esercizio precedente. L'incremento del fatturato registrato dal Gruppo è stato prevalentemente sostenuto tramite un maggior ricorso (Euro/milioni 2,5), rispetto all'esercizio precedente, ad operazioni di cessione pro-soluto.
I crediti commerciali netti sono esposti al netto di un fondo svalutazione, pari a Euro/migliaia 2.517 al 31 dicembre 2016, determinato sulla base di un'analisi specifica effettuata sulle singole posizioni, tenendo anche in considerazione l'esperienza aziendale. La movimentazione del fondo avvenuta nel corso del 2015 e 2016 è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accant.to | Utilizzi | Altri mov. | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 2.753 | 308 | -322 | 24 | 2.763 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accant.to | Utilizzi | Altri mov. | 31/12/2016 |
| Fondo svalutazione crediti | 2.763 | 595 | -656 | -185 | 2.517 |
Gli utilizzi si riferiscono allo stralcio definitivo di alcun posizioni creditorie a fronte delle quali era stato effettuato un accantonamento, oppure ad una revisione della stima degli accantonamenti effettuati a fronte di posizioni ritenute, nel passato, di dubbia esigibilità.
La voce "Altri movimenti" è prevalentemente riconducibile alle differenze cambio relative alle posizioni delle società estere che operano al di fuori dell'area Euro.
In base alle disposizioni previste dall'IFRS 7, si forniscono alcune informazioni sulla qualità dei crediti commerciali:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Crediti correnti |
Crediti oggetto di analisi specifica |
Fondo svalutazione |
Valore netto crediti |
Crediti correnti |
Crediti oggetto di analisi specifica |
Fondo svalutazione |
Valore netto crediti |
| Crediti non scaduti | 21.239 | 5.210 | 0 | 26.449 | 26.485 | 1.592 | 0 | 28.077 |
| Crediti scaduti < 60 gg | 1.847 | 5.782 | -126 | 7.503 | 1.685 | 4.101 | -100 | 5.686 |
| Crediti scaduti tra 60 gg e 180 gg | 132 | 2.965 | -164 | 2.933 | 1.091 | 621 | -42 | 1.670 |
| Crediti scaduti tra 180 gg e 1 anno | 52 | 919 | -57 | 914 | 1.354 | 234 | -97 | 1.491 |
| Crediti scaduti > 1 anno | 108 | 3.981 | -2.416 | 1.673 | 73 | 4.721 | -2.277 | 2.517 |
| Totale crediti | 23.378 | 18.857 | -2.763 | 39.472 | 30.688 | 11.269 | -2.516 | 39.441 |
Il Gruppo ha operato delle svalutazioni in base alle previsioni attese sul presumibile valore di realizzo dei crediti ed in base alle indicazioni fornite dai propri consulenti legali incaricati di recuperare il credito.
Di seguito si riporta il dettaglio per valuta del saldo dei crediti commerciali:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro | ||
| Euro (EUR) | 26.624 | 26.624 | 26.816 | 26.816 | ||
| Dollari Statunitensi (USD) | 4.079 | 3.750 | 3.318 | 3.142 | ||
| Corone ceche (CZK) | 22.202 | 822 | 23.616 | 874 | ||
| Dollari Canadesi (CAD) | 3.835 | 2.537 | 3.815 | 2.689 | ||
| Dollari Hong Kong (HKD) | 5.041 | 597 | 2.508 | 307 | ||
| Renminbi cinesi (RMB) | 22.700 | 3.215 | 26.095 | 3.565 | ||
| Pesos messicani (MXP) | 9.341 | 494 | 9.339 | 429 | ||
| Zloty polacchi (PLN) | 6.111 | 1.433 | 7.142 | 1.619 | ||
| Totale crediti | 39.472 | 39.441 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Quota corrente Crediti finanziari "Un Mondo di Luce" | 5.840 | 9.979 | -4.139 |
| Attività disponibili per la Vendita | 3.962 | 1.133 | 2.829 |
| Altri crediti finanziari verso terzi | 9.312 | 1.845 | 7.467 |
| Totale | 19.114 | 12.957 | 6.157 |
La voce "Quota corrente Crediti finanziari Un Mondo di Luce" rappresenta la quota incassabile nei prossimi 12 mesi relativa al credito iscritto in relazione alla componente prodotto ed interessi delle lampade installate nell'ambito del progetto "Un Mondo di Luce". Il decremento della voce "Quota corrente Crediti Finanziari Un Mondo di Luce" è dovuto per Euro/milioni 2,2 (importo riclassificato all'interno della voce "Altri crediti finanziari verso terzi") alla cessione pro soluto dei crediti UMDL (descritta al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori) e per la quota residua all'incasso dei crediti finanziari concessi ai clienti che hanno installato, nel corso dei precedenti esercizi, gli apparecchi sostitutivi relativi al Progetto "Un Mondo di Luce".
La voce "Attività disponibili per la vendita" include principalmente temporanee eccedenze di cassa della società controllata Beghelli China, investite in titoli finanziari a rendimento variabile. Tali voci sono valutate al "Fair Value" ed eventuali oscillazioni sono iscritte in un'apposita riserva di Patrimonio Netto.
La Voce "Altri crediti finanziari verso terzi" è riconducibile ad operazioni di cessione pro-soluto di crediti avvenute in prossimità della data di chiusura dell'esercizio corrente ma regolate finanziariamente nei primi giorni dell'esercizio successivo. Tali crediti includono sia la quota corrente (pari ad Euro/milioni 2,2) che la quota non corrente (pari ad Euro/milioni 5,2 e classificata in A-50) dei crediti finanziari UMDL che alla data di chiusura dell'esercizio sono stati ceduti ma non ancora incassati.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 855 | 1.087 | -232 |
| Altri crediti fiscali | 70 | 74 | -4 |
| Crediti fiscali | 925 | 1.161 | -236 |
| Ratei e risconti | 644 | 626 | 18 |
| Acconti a fornitori | 5.045 | 1.678 | 3.367 |
| Crediti vs dipendenti | 58 | 123 | -65 |
| Crediti vs agenti | 172 | 168 | 4 |
| Crediti vs istituti di previdenza | 175 | 163 | 12 |
| Altri | 5.198 | 4.321 | 877 |
| Altre Attivita e Crediti | 10.648 | 6.453 | 4.195 |
| Totale | 12.217 | 8.240 | 3.977 |
L'incremento della voce "Acconti a fornitori" è attribuibile, per Euro/migliaia 3.216, ad acconti erogati a fornitori per attività di pubblicità ancora da erogare alla data di chiusura del 31 dicembre 2016.
La voce "Altri" è composta principalmente:
Tale voce, pari a Euro/migliaia 258 (Euro/migliaia 183 al 31 dicembre 2015), è rappresentata da acconti di imposta versati in eccesso rispetto al corrispondente carico fiscale.
| Descrizione | Valuta | Nominale (*) | 31/12/2016 | Nominale (*) | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Opzioni call su valuta | Usd/000 | 60 | -60 | |||
| Derivati sui cambi | Usd/000 | 321 | 3 | -6.280 | 93 | -90 |
| Derivati sui cambi | Euro/000 | 0 | ||||
| Derivati sui cambi | Huf/000 | 200.387 | 1 | 59.477 | 1 | 0 |
| Derivati sui cambi | Rmb/000 | -19.070 | 74 | -74 | ||
| Derivati sui cambi | Hkd/000 | 0 | ||||
| Derivati sui cambi | Czk/000 | -18.818 | 0 | |||
| Derivati sui cambi | Pln/000 | 3.231 | 4 | -4 | ||
| Strumenti derivati attivi | 4 | 232 | -228 |
Il dettaglio è il seguente:
(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +
Le posizioni attive in essere al 31 dicembre 2016 sono di modesta entità e prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia valutaria.
Come riportato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", tali strumenti sono stati valutati al "fair value" e la variazione è stata attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare il cosiddetto "hedge accounting".
I contratti Interest Rate Swap presentano al 31 dicembre 2016 un fair value negativo e pertanto sono stati classificati nella voce P-70.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 15.490 | 24.679 | -9.189 |
| Denaro e altri valori in cassa | 480 | 545 | -65 |
| Disponibilità liquide | 15.970 | 25.224 | -9.254 |
| Scoperti di conto corrente | -23.832 | -32.847 | 9.015 |
| Disponibilità liquide nette | -7.862 | -7.623 | -239 |
La voce "Disponibilità liquide nette" è sostanzialmente in linea.
Si precisa che la Società gestisce la tesoreria per conto delle società controllate aventi sede in Italia e di alcune società estere, attraverso un sistema di gestione centralizzata che consente di ottimizzare la liquidità di Gruppo.
Ai fini della predisposizione del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono esposte al netto dei relativi scoperti di conto corrente.
Per i commenti relativi alla dinamica delle disponibilità liquide e, più in generale della Posizione Finanziaria Netta, si rinvia al Paragrafo 4.5 della Relazione sulla Gestione.
Di seguito le disponibilità liquide vengono riepilogati per valuta originaria di denominazione:
| Descrizione | 2016 | 2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro | |
| Euro (EUR) | 4.300 | 4.300 | 4.229 | 4.229 | |
| Dollari Statunitensi (USD) | 6.396 | 6.067 | 14.310 | 13.136 | |
| Corone ceche (CZK) | 14.682 | 543 | 5.350 | 198 | |
| Dollari Hong Kong (HKD) | 9.140 | 1.118 | 3.935 | 466 | |
| Renminbi cinesi (RMB) | 23.334 | 3.189 | 44.962 | 6.367 | |
| Fiorini ungheresi (Huf) | 6.351 | 20 | 3.951 | 13 | |
| Pesos messicani (MXP) | 5.527 | 254 | 6.305 | 333 | |
| Zloty polacchi (PLN) | 2.113 | 479 | 2.055 | 482 | |
| Totale | 15.970 | 25.224 |
La composizione del Patrimonio Netto è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Capitale sociale | 9.961 | 9.961 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 53.205 | 53.205 |
| Azioni proprie in portafoglio | -1.661 | -1.661 |
| Capitale sociale e riserva sovraprezzo | 61.505 | 61.505 |
| Riserva traduzione | 3.600 | 5.112 |
| Riserva cash flow hedge | -481 | -659 |
| Riserva fair value e Ias 19 | -1.109 | -925 |
| Riserva legale | 2.000 | 2.000 |
| Altre Riserve e Utile (perdite) a nuovo | 36.758 | 36.264 |
| Totale riserve e utili a nuovo | 40.768 | 41.792 |
| Utile di periodo di pertinenza dei Soci della Controllante | 3.831 | 494 |
| Patrimonio netto di pertinenza dei Soci della Controllante | 106.104 | 103.791 |
| Riserve terzi | 385 | 315 |
| Utili - (Perdita) terzi | -144 | 137 |
| Patrimonio netto terzi | 241 | 452 |
| Patrimonio netto consolidato | 106.345 | 104.243 |
Il prospetto di raccordo tra risultato d'esercizio ed il patrimonio netto della Capogruppo e quelli consolidati sono riportati al paragrafo 10.5 della Relazione sulla Gestione.
Il saldo netto del valore delle azioni proprie è stato iscritto a riduzione del patrimonio netto e più precisamente:
Il capitale sociale della Capogruppo è così composto:
| Azioni | Numero | Valore Nominale |
|---|---|---|
| Ordinarie Azioni proprie |
200.000.000 -786.200 |
10.000.000 -39.310 |
| Totale | 199.213.800 | 9.960.690 |
Rappresenta l'impatto residuo a Patrimonio Netto, al netto del correlato effetto fiscale, derivante dalla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse (Riserva Cash Flow Hedge) effettuata applicando l'hedge accounting sino al 31 dicembre 2012. Come già commentato al paragrafo P-70, a decorrere dal 1 gennaio 2013, tali strumenti sono stati valutati "speculativi" e pertanto la riserva costituita al 31 dicembre 2012 viene scaricata, con reversal a conto economico, lungo la durata residua dei contratti derivati.
Tale riserva include l'impatto a Patrimonio Netto al netto del correlato effetto fiscale:
La voce "utili a nuovo" include il valore delle riserve che si sono costituite in sede di transizione agli IFRS. L'incremento della voce è determinato dalla destinazione del risultato relativo al precedente esercizio.
La voce "Riserva traduzione", calcolata azzerando al 31 dicembre 2003 le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area Euro, si riduce rispetto al 31 dicembre 2015 principalmente per effetto del deprezzamento del Renminbi, valuta nella quale è espresso il bilancio della controllata Beghelli China.
Il dettaglio è riportato nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Mutui e finanziamenti bancari | 50.131 | 66.687 | -16.556 |
| Debiti finanziari vs società di leasing | 8.883 | 9.621 | -738 |
| Altri debiti finanziari | 0 | 35 | -35 |
| Totale debiti finanziari a medio-lungo | 59.014 | 76.343 | -17.329 |
La voce "Mutui e Finanziamenti" include finanziamenti agevolati, ad un tasso fisso pari allo 0,5%, per un valore nominale pari a Euro/migliaia 6.404 erogati, nel corso dei precedenti esercizi, alle società del Gruppo dal Ministero delle Attività produttive. La valutazione al "fair value" del valore del finanziamento è stata effettuata utilizzando tassi di mercato al momento dell'ottenimento ed ha comportato una riduzione del valore nominale del debito per un importo pari a Euro/migliaia 1.728; tale differenziale esprime il contributo percepito dal Gruppo sulle attività di Ricerca e Sviluppo collegate al finanziamento stesso e riconosciuto pertanto a conto economico sulla base dell'effettivo piano di ammortamento dei costi di sviluppo collegati. Al 31 dicembre 2016 il valore residuo del debito finanziario è pari ad Euro/migliaia 3.409.
Nel corso del mese di dicembre il Gruppo ha incassato un finanziamento agevolato al tasso dello 0,8% per un valore nominale pari ad Euro/migliaia 218 erogato a fronte della rendicontazione dei costi sostenuti in relazione al Progetto "Smart Bulb" già commentato al Paragrafo 3.3 della Relazione degli Amministratori.
La riduzione della voce "Mutui e Finanziamenti" è prevalentemente riconducibile alla riclassificazione nella sezione dei debiti finanziari a breve della quota da rimborsare entro il 31 dicembre 2017.
Il decremento dei debiti finanziari verso società di leasing è attribuibile alla naturale evoluzione del Piano di ammortamento di operazioni di lease-back finalizzate dal Gruppo nel corso dei precedenti esercizi.
Per ulteriori chiarimenti in merito alla dinamica finanziaria si rimanda al Paragrafo successivo "Posizione Finanziaria Netta".
Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alle scadenze ed alla valuta originaria:
| Descrizione | 2015 | 2016 |
|---|---|---|
| (dati in migliaia) | ||
| Scadenti tra 1 e 3 anni | 31.652 | 26.414 |
| Scadenti tra 3 e 5 anni | 26.002 | 17.470 |
| Scadenti oltre 5 anni | 18.689 | 15.130 |
| Totale | 76.343 | 59.014 |
| Descrizione | 2015 | 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro | |
| Euro (EUR) | 68.536 | 68.536 | 52.966 | 52.966 | |
| Dollari Statunitensi (USD) | 8.500 | 7.807 | 8.500 | 6.048 | |
| Totale | 76.343 | 59.014 |
Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a lungo termine ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:
| Descrizione | 2015 | 2016 |
|---|---|---|
| (dati in migliaia di Euro) | ||
| entro 3 mesi | 17.037 | 10.996 |
| tra 3 e 6 mesi | 45.896 | 36.016 |
| tra 6 e 12 mesi | 2 | 710 |
| tra 1 e 5 anni | 6.496 | 5.095 |
| oltre 5 anni | 6.912 | 6.197 |
| Totale | 76.343 | 59.014 |
| Dettaglio finanziamenti medio lungo termine per termine di rinegoziazione | ||
|---|---|---|
Il dettaglio è il seguente:
| Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Imponibile Effetto fiscale | Imponibile Effetto fiscale | ||
| Ammortamenti anticipati | 2.153 | 489 | 2.016 | 447 |
| Valut. al fair value "as deemed cost" terreni e fabbricati strum.li |
31.411 | 8.894 | 33.669 | 9.007 |
| Valut. al fair value "as deemed cost" terreni e fabbricati civili |
3.426 | 971 | 3.476 | 987 |
| Progetto Un Mondo di Luce | 26.959 | 8.464 | 33.277 | 10.449 |
| Altre Variazioni | 401 | 107 | 437 | 117 |
| Totale differite | 64.350 | 18.925 | 72.875 | 21.007 |
La movimentazione intervenuta nel periodo in esame è riportata nella tabella sottostante:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accanton.to | Utilizzo | Revisione aliquota |
Altri movimenti |
31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti anticipati | 417 | 21 | -7 | -8 | 24 | 447 |
| Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li | 10.349 | 220 | -62 | -1.100 | -400 | 9.007 |
| Valut. al "fair value" terreni e immobili civili | 1.101 | 0 | -16 | -98 | 0 | 987 |
| Progetto "Un Mondo di Luce" | 13.219 | 0 | -1.781 | -989 | 0 | 10.449 |
| Altre variazioni | 156 | 6 | -40 | -7 | 2 | 117 |
| Totale | 25.242 | 247 | -1.906 | -2.202 | -374 | 21.007 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accanton.to | Utilizzo | Revisione aliquota |
Altri movimenti |
31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti anticipati | 447 | 46 | -5 | 0 | 1 | 489 |
| Valut. al "fair value" terreni e fabbr. ind.li | 9.007 | -46 | -67 | 0 | 0 | 8.894 |
| Valut. al "fair value" terreni e immobili civili | 987 | -2 | -14 | 0 | 0 | 971 |
| Progetto "Un Mondo di Luce" | 10.449 | 0 | -1.985 | 0 | 0 | 8.464 |
| Altre variazioni | 117 | -24 | -3 | 0 | 17 | 107 |
| Totale | 21.007 | -26 | -2.074 | 0 | 18 | 18.925 |
L'utilizzo dell fondo imposte differite stanziato sul valore dei terreni e fabbricati industriali, rivalutati al fair value in fase di transizione ai principi contabili internazionali, è riconducibile agli ammortamenti operati sugli immobili di proprietà del Gruppo (commentati ai Paragrafi A-10 e A-30).
La voce "Progetto un Mondo di Luce" rappresenta l'effetto fiscale differito correlato al riconoscimento dei ricavi e dei costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico in accordo con i principi descritti nella sezione Criteri di Valutazione, rispetto al relativo trattamento fiscale.
La movimentazione della voce "Altri movimenti" è riconducibile agli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio.
Si precisa che i fondi per imposte differite sono per la gran parte riconducibili a società che operano nell'area Euro e pertanto denominate in Euro ad eccezione dei fondi, iscritti dalla controllata Beghelli Elplast per un importo al 31 dicembre 2016 pari a Czk/milioni 14,0 (Euro/migliaia 519), principalmente riconducibili alla valutazione al fair value, operata in sede di transizione agli IFRS, dei terreni e fabbricati di proprietà ed altri saldi residui minori.
La composizione e la movimentazione intervenuta nel periodo è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Variazione Fair Value | Utilizzo | Anticipi | 31/12/2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento fine Rapporto | 7.326 | -102 | -132 | -252 | 6.840 | |
| Totale | 7.326 | -102 | -132 | -252 | 6.840 | |
| Descrizione | 31/12/2015 | Variazione Fair Value | Utilizzo | Anticipi | Altri | 31/12/2016 |
| Trattamento fine Rapporto | 6.840 | 498 | -111 | -193 | 10 | 7.044 |
| Totale | 6.840 | 498 | -111 | -193 | 10 | 7.044 |
La voce "Utilizzo" include principalmente i versamenti effettuati dalla Società a favore dei dipendenti che sono fuoriusciti dall'azienda.
La valutazione è stata effettuata con il supporto di un attuario indipendente e le principali assunzioni utilizzate sono riportate nella tabella seguente:
| Ipotesi | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Italia) | 1,3% | 2,0% |
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione (Estero) | 1,8% | 2,1% |
| Tasso annuo inflazione | 1,5% | 0,6%-2% |
| Tasso annuo di rotazione | <8,0% | <8,0% |
| Frequenza anticipazione TFR | 1,5-3,0% | 1,5-3,0% |
| Tasso annuo crescita retribuzione (*) | 1,0% | 1,0% |
(** per le società con meno di 50 addetti
Di seguito il dettaglio della voce Variazione Fair Value:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Service Cost | 159 | 167 |
| Interest Cost | 115 | 129 |
| Actuarial (Gains) / Losses | 224 | -398 |
| Totale Variazione | 498 | -102 |
La dinamica negativa del saldo "(Utili)/Perdite attuariali" è attribuibile al decremento del tasso di attualizzazione dal 2,0% all'1,3% rispettivamente utilizzati per la valutazione al 31 dicembre 2015 e 2016. Il tasso annuo di attualizzazione è stato determinato, coerentemente con il Paragrafo 79 dello Ias 19, utilizzando come riferimento l'indice Iboxx Eurozona Corporate AA con duration media dei flussi finanziari in uscita stimati con riferimento al collettivo in esame.
La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accanton.to | Utilizzo | Altri movim. | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppl. clientela | 1.802 | 143 | -106 | 0 | 1.839 |
| Fondo resi | 542 | 0 | -267 | 0 | 275 |
| Fondo copertura perdite partecipate | 905 | 64 | 0 | -140 | 829 |
| Altri fondi | 528 | 916 | -320 | 0 | 1.124 |
| Fondi rischi | 3.777 | 1.123 | -693 | -140 | 4.067 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accanton.to | Utilizzo | Altri movim. | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppl. clientela | 1.839 | 139 | -7 | 0 | 1.971 |
| Fondo resi | 275 | 334 | -307 | 0 | 302 |
| Fondo copertura perdite partecipate | 829 | 0 | -152 | 0 | 677 |
| Altri fondi | 1.124 | 505 | -95 | 0 | 1.534 |
| Fondi rischi | 4.067 | 978 | -561 | 0 | 4.484 |
Il "Fondo Indennità suppletiva di Clientela" è stato istituito per far fronte alle indennità di fine rapporto che, in base ai contratti ed alla normativa di riferimento, debbono essere corrisposte agli agenti; l'incremento del fondo corrisponde alla quota maturata nell'esercizio.
L'utilizzo è riconducibile ai versamenti effettuati dalla Società a seguito dell'interruzione del rapporto di collaborazione con alcuni agenti
Il "Fondo resi" è stato stimato sulla base del trend storico e dell'esperienza aziendale.
Il fondo copertura perdite partecipate include gli effetti derivanti dal consolidamento ad equity delle società a controllo congiunto. L'utilizzo effettuato sulla voce "Fondi copertura perdite partecipate" è prevalentemente riconducibile agli effetti derivanti dalla ricapitalizzazione delle società a controllo congiunto operanti nella divisione del Fotovoltaico effettuata mediante rinuncia al credito.
L'accantonamento alla voce "Altri Fondi" per Euro/migliaia 505 riflette:
Si precisa che i fondi sono prevalentemente riconducibili a società che operano nell'area Euro.
Il saldo di tale voce è così dettagliato:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Risconto canoni affitto | 350 | 383 | -33 |
| Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo | 1.042 | 1.740 | -698 |
| Altri minori | 106 | 238 | -132 |
| Altre passività a medio lungo | 1.498 | 2.361 | -863 |
La voce "risconto canoni affitto", al 31 dicembre 2016 pari a Euro/migliaia 350, è relativa al risconto dei canoni, di competenza degli esercizi successivi, riferiti al lastrico solare dato in affitto alla società a controllo congiunto Ergyca Traker 2, che ha acquisito la gestione dell'impianto fotovoltaico posizionato sopra il tetto del fabbricato industriale della Beghelli sito in Monteveglio.
La voce "Contributi Progetti Ricerca e Sviluppo" è prevalentemente relativa al risconto dei contributi di competenza degli esercizi successivi riconosciuti a parziale copertura dei costi sostenuti con riferimento al Progetto di cooperazione internazionale, in cui la controllata Becar S.r.l. è capofila di un consorzio costituito con altre nove società di profilo internazionale e partners del progetto, approvato dalla Commissione Europea Dipartimento Energia, avente per titolo " Ecosole".
Come anticipato nel Paragrafo Criteri di valutazione, i contributi sui costi di Ricerca e Sviluppo sono stati iscritti per competenza, in presenza del requisito della ragionevole certezza e, laddove riconducibili ad attività capitalizzate, differiti sulla base del piano di ammortamento delle attività immateriali collegate.
Il dettaglio è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri | 23.832 | 32.847 | -9.015 |
| Mutui e finanziamenti bancari | 17.579 | 3.880 | 13.699 |
| Ratei passivi per interessi | 70 | 70 | 0 |
| Debiti finanziari vs società di leasing | 706 | 853 | -147 |
| Altri debiti finanziari | 1.673 | 2.020 | -347 |
| Totale debiti finanziari a breve | 43.860 | 39.670 | 4.190 |
I debiti verso le banche a breve termine sono rappresentati da rapporti di conto corrente, aperture di credito, quota a breve dei mutui e finanziamenti.
L'incremento della voce debiti finanziari a breve termine è prevalentemente riconducibile alla classificazione in tale sezioni della quota dei finanziamenti e mutui da rimborsare entro i successivi 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio (si veda quanto già commentato al Paragrafo P-10).
La variazione della voce "Altri debiti finanziari" è riconducibile per Euro/migliaia 1.501 ad un anticipo finanziario sui contratti UMDL, inclusi all'interno del perimetro di cessione pro-soluto, ma relativi a crediti non ancora rilevati alla data di chiusura dell'esercizio.
Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio per valuta:
| Dettaglio finanziamenti a breve termine per valuta | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | ---------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro |
| Euro (EUR) | 20.986 | 20.986 | 31.372 | 31.372 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 9.278 | 8.527 | 2.740 | 2.599 |
| Dollari Canadesi (CAD) | 1.316 | 871 | -103 | -73 |
| Dollari Hong Kong (HKD) | 0 | 0 | 16.570 | 2.027 |
| Renminbi cinesi (RMB) | 64.410 | 9.122 | 58.079 | 7.934 |
| Zloty polacchi (PLN) | 699 | 164 | 0 | 0 |
| Totale | 39.670 | 43.860 |
Qui di seguito viene riportato il dettaglio del debito bancario a breve ripartito in base alle scadenze previste per la rinegoziazione ed adeguamento dei tassi di interesse:
| Dettaglio finanziamenti a breve termine per termine di rinegoziazione | |||
|---|---|---|---|
| Descrizione | 2015 | 2016 |
|---|---|---|
| (dati in migliaia) | ||
| Rinegoziati entro 3 mesi | 38.735 | 31.539 |
| Rinegoziati tra 3 e 6 mesi | 381 | 6.142 |
| Rinegoziati tra 6 e 12 mesi | 554 | 6.179 |
| Totale | 39.670 | 43.860 |
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | Valuta | Nominale | 31/12/2016 | Nominale | 31/12/2015 | Variaz. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Derivati sui tassi di interesse | Euro/000 | 5.621 | 707 | 6.401 | 877 | -170 |
| Derivati sui cambi (*) | Usd/000 | -16 | 5 | 7.030 | 77 | -72 |
| Derivati sui cambi (*) | Huf/000 | 14.705 | 0 | 0 | ||
| Derivati sui cambi (*) | Rmb/000 | -14.354 | 20 | 6.383 | 162 | -142 |
| Derivati sui cambi (*) | Czk/000 | -27.602 | 2 | -2 | ||
| Derivati sui cambi (*) | Pln/000 | 3.611 | 1 | 2.479 | 6 | -5 |
| Derivati sui cambi (*) | Jpy/000 | -40.260 | 25 | |||
| Strumenti derivati passivi | 758 | 1.124 | -391 |
(*) acquisto valuta a termine segno - ; vendita segno +
Il fair value degli strumenti derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di riferimento del bilancio e utilizzando modelli comunemente adottati nella prassi finanziaria.
A seguito dell'avvio del processo di riscadenziamento finanziario del Gruppo avviato nell'ultimo trimestre del 2012, i contratti "Interest Rate Swap", originariamente stipulati con l'obiettivo di fissare il tasso di interesse e pertanto correlati al piano di ammortamento di una parte dei finanziamenti sottoscritti, sono stati contabilizzati, sulla base delle risultanze dei test di efficacia, come strumenti speculativi; pertanto le oscillazioni di fair value successive alla data del 31 dicembre 2012 sono contabilizzate direttamente a conto economico (nell'esercizio 2016 la variazione di fair value ha impattato positivamente per Euro/migliaia 170). La riserva di Cash Flow Hedge iscritta tra le riserve di Patrimonio Netto sino alla data del 31 dicembre 2012 (ultima data di validità dei test di efficacia) per un valore negativo pari ad Euro/migliaia 1.415 viene riversata a conto economico lungo la durata residua dei contratti derivati; in particolare la perdita riversata sul conto economico 2016 è stata pari a Euro/migliaia 188 (per ulteriori informazioni si rinvia al Paragrafo IS-45).
Le posizioni passive sui cambi in essere al 31 dicembre 2016 sono prevalentemente riconducibili ad operazioni di compravendita di valuta a termine (in prevalenza Rmb e Yen) poste in essere a copertura del rischio di fluttuazione dei saldi della bilancia finanziaria.
Gli strumenti derivati sui tassi di cambio, sebbene stipulati con obiettivi gestionali di copertura non sono stati contabilizzati applicando l'hedge accounting in quanto non risultano rispettate tutte le condizioni previste dallo IAS 39. Pertanto le variazioni nel fair value di tali strumenti sono state contabilizzate direttamente a conto economico nella voce "proventi e oneri finanziari".
Tale voce è attribuibile al debito per imposte correnti.
La composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio corrente e precedente sono illustrate nelle tabelle seguenti:
| Descrizione | 31/12/2014 | Accanton.to | Utilizzo | Altri movim. | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 489 | 88 | -145 | 64 | 496 |
| Fondo Manutenzione Umdl | 792 | 33 | -792 | 321 | 354 |
| Altri fondi | 180 | 0 | -32 | -68 | 80 |
| Fondi rischi correnti | 1.461 | 121 | -969 | 317 | 930 |
| Descrizione | 31/12/2015 | Accanton.to | Utilizzo | Altri movim. | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 496 | 16 | -204 | -12 | 296 |
| Fondo Manutenzione Umdl | 354 | 0 | -154 | 0 | 200 |
| Altri fondi | 80 | 114 | -23 | 0 | 171 |
| Fondi rischi correnti | 930 | 130 | -381 | -12 | 667 |
L'utilizzo per Euro/migliaia 154 all'interno della voce "Fondo Manutenzione UMDL" è stato effettuato a fronte degli oneri sostenuti per lo svolgimento delle attività pluriennali di assistenza, manutenzione e telediagnosi (previste dai contratti Un Mondo Di Luce) i cui costi erano stati stimati per competenza nel corso dei precedenti esercizi.
L'utilizzo della voce "Altri fondi" è stato operato, per Euro/migliaia 15, a copertura degli oneri sostenuti a seguito di un contenzioso tributario i cui rischi erano stati in parte già accantonati nel corso del precedente esercizio (si veda per maggiori informazioni il Paragrafo "Passività Potenziali ed impegni" ).
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori Italia | 18.035 | 16.693 | 1.342 |
| Debiti verso fornitori paesi UE | 3.006 | 2.859 | 147 |
| Debiti verso fornitori paesi Extra UE | 21.289 | 20.027 | 1.262 |
| Debiti verso parti correlate | 1.039 | 1.373 | -334 |
| Debiti verso fornitori | 43.369 | 40.952 | 2.417 |
I Debiti verso fornitori si incrementano per effetto di una maggiore concentrazione degli acquisti di prodotti, componenti e materie prime nell'ultimo trimestre del 2016 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente
Il saldo al 31 dicembre 2016 include debiti scaduti per Euro/milioni 14,5 (Euro/milioni 15,5 al 31 dicembre 2015) di cui Euro/milioni 8,2 rientranti nella normale operatività dei pagamenti, Euro/Milioni 4,5 oltre i 30 giorni ed Euro/milioni 0,8 da posizioni scadute oltre i 360 giorni e prevalentemente attribuibili a posizioni in contenzioso risalenti ad esercizi precedenti.
Di seguito viene fornito il dettaglio del debito in base alla valuta originaria:
| Descrizione | 2015 | 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro | |
| Euro (EUR) | 19.700 | 19.700 | 20.430 | 20.430 | |
| Dollari Statunitensi (USD) | 15.340 | 14.024 | 15.103 | 14.288 | |
| Corone Ceche (CZK) | 18.392 | 681 | 18.241 | 675 | |
| Dollari Canadesi (CAD) | 1.873 | 1.239 | 0 | 1.572 | |
| Dollari Hong Kong (HKD) | 2.048 | 243 | 1.832 | 224 | |
| Renminbi cinesi (RMB) | 33.362 | 4.723 | 38.317 | 5.235 | |
| Fiorini ungheresi (Huf) | 927 | 3 | 1.441 | 5 | |
| Pesos messicani (MXP) | 6.306 | 333 | 9.546 | 438 | |
| Zloty polacchi (PLN) | 26 | 6 | 670 | 152 | |
| Altre minori | 1 | 40.259 | 350 | ||
| Totale debiti commerciali | 40.952 | 43.369 |
La voce "Altri minori" sono riconducibili ad investimenti in YEN.
La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti IVA | 573 | 191 | 382 |
| Ritenute d'acconto | 1.030 | 926 | 104 |
| Altri debiti vs Erario | 133 | 312 | -179 |
| Altri debiti e passività | 1.736 | 1.429 | 307 |
L'incremento dei debiti IVA è riconducibile ai maggiori volumi di fatturazione da parte delle società italiane che operano in regime di consolidato fiscale.
La composizione della voce è riportata nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ratei e risconti passivi | 931 | 975 | -44 |
| Premi di fine anno | 6.880 | 7.380 | -500 |
| Acconti da clienti | 1.655 | 1.299 | 356 |
| Debiti vs dipendenti | 3.455 | 3.114 | 341 |
| Debiti vs agenti | 111 | 96 | 15 |
| Debiti vs istituti previdenza sociale | 1.743 | 1.554 | 189 |
| Altri debiti e passività | 1.611 | 1.939 | -328 |
| Altri debiti e passività | 16.386 | 16.357 | 29 |
La voce "premi di fine anno" rappresenta il valore dei premi riconosciuti alla propria clientela in relazione agli obiettivi di fatturato assegnati e raggiunti.
La voce debiti verso dipendenti è composto sostanzialmente da retribuzioni da liquidare ai dipendenti relative al mese di dicembre, dagli accantonamenti per ferie non godute e per le altre previdenze contrattuali di competenza dell'esercizio.
I "debiti verso istituti di previdenza", riguardano i contributi sociali dovuti alla data del 31 dicembre 2016.
Di seguito la ripartizione del saldo per valuta:
| Descrizione | 2015 | 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| (dati in migliaia) | Valuta | Euro | Valuta | Euro |
| Euro (EUR) | 12.377 | 12.377 | 12.836 | 12.836 |
| Dollari Statunitensi (USD) | 1.166 | 1.071 | 477 | 532 |
| Corone ceche (CZK) | 4.851 | 180 | 5.871 | 217 |
| Dollari Canadesi (CAD) | 1.090 | 721 | 1.042 | 734 |
| Dollari Hong Kong (HKD) | 79 | 9 | 346 | 42 |
| Renminbi cinesi (RMB) | 10.157 | 1.438 | 11.651 | 1.592 |
| Fiorini ungheresi (Huf) | 6.604 | 21 | 3.519 | 11 |
| Pesos messicani (MXP) | 3.190 | 169 | 6.186 | 284 |
| Zloty polacchi (PLN) | 1.580 | 371 | 615 | 139 |
| Totale altri debiti e passività | 16.357 | 16.387 |
La tabella seguente riepiloga per scadenza e natura il saldo netto delle disponibilità liquide e dei finanziamenti:
| Descrizione | Rif. | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|---|
| area | |||
| Depositi bancari e postali | A-140 | 15.490 | 24.679 |
| Denaro e altri valori in cassa | A-140 | 480 | 545 |
| Liquidità (A) | 15.970 | 25.224 | |
| Crediti finanziari vs società del Gruppo ed altre attività | A-100 | 0 | 0 |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | A-100 | 3.962 | 1.133 |
| Crediti finanziari a breve | A-100 | 15.152 | 11.824 |
| Crediti/Attività finanziarie correnti (B) | 19.114 | 12.957 | |
| Derivati (valore netto) | A-130/ P-70 | -754 | -892 |
| Scoperti di conto corrente, conto anticipi ed altri debiti finanziari a breve | P-60 | -23.832 | -32.847 |
| Debiti verso banche - mutui finanziamenti | P-60 | -17.579 | -3.880 |
| Debiti verso altri finanziatori | P-60 | -2.449 | -2.943 |
| Indebitamento finanziario corrente (C) | -44.614 | -40.562 | |
| Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C) | -9.530 | -2.381 | |
| Debiti verso altri finanziatori | P-10 | -8.883 | -9.621 |
| Debiti verso banche - mutui finanziamenti | P-10 | -50.131 | -66.687 |
| Altri debiti finanziati | P-10 | 0 | -35 |
| Indebitamento finanziario non corrente (E) | -59.014 | -76.343 | |
| Indebitamento finanziario netto F=(D+E) | -68.544 | -78.724 |
Per i commenti relativi alla variazione della Posizione Finanziaria Netta nel corso del 2016 si rinvia a quanto commentato in Relazione sulla Gestione e nelle singole sezioni (i relativi riferimenti sono indicati di lato nella colonna "Riferimento") della Nota di Commento.
Nella tabella seguente viene riportato il dettaglio delle fideiussioni e garanzie prestate a terzi:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fideiussioni prestate a terzi | 4.354 | 4.181 | 173 |
| Garanzie reali | 75.851 | 74.181 | 1.670 |
| Totale | 80.205 | 78.362 | 1.843 |
Le fidejussioni sono state rilasciate ad istituti finanziari sia per gare di appalto a cui hanno partecipato società del gruppo sia per l'operazione di leasing effettuata dalla società a controllo congiunto G.P.B. Energia Srl. L'incremento di Euro/migliaia 173 è in gran parte imputabile a maggiori garanzie per gare di appalto per Euro/migliaia.
La voce "Garanzie reali" sono costituite da ipoteche su fabbricati di proprietà rilasciate ad Istituti Finanziari a garanzia di finanziamenti a medio lungo termine. L'incremento di Euro/migliaia 1.670 è totalmente imputabile alla società Beghelli China per utilizzo di nuove linee di credito a breve termine assistite da garanzie reali e alla conversione del debito in valuta rispetto all'esercizio precedente
A titolo di completezza, si segnala che la società a controllo congiunto GPB Energia Srl ha rilasciato all'istituto di credito, che ha finanziato la realizzazione di impianti fotovoltaici, ipoteche sui diritti di superficie e sui terreni ed altre garanzie, sotto forma di privilegio speciale sugli impianti fotovoltaici, per un valore nominale complessivo pari a Euro/milioni 50,8. Tali garanzie sono state erogate a fronte di un debito finanziario residuo al 31 dicembre 2016 pari a Euro/milioni 8.6.
Nel corso dell'esercizio 2013, la Capogruppo è stata sottoposta a verifica fiscale per il periodo d'imposta 2010 da parte dell'Ufficio Grandi Contribuenti istituito presso la Direzione Regionale dell'Emilia Romagna dell'Agenzia delle Entrate.
I rilievi contenuti nel processo verbale di constatazione (p.v.c) notificato ad esito della verifica sono stati definiti ai sensi e per gli effetti dell'art. 5-bis del D. Lgs. 218/1997 (allora vigente) e i relativi effetti recepiti nei bilanci dei precedenti esercizi.
Sono rimaste estranee alla definizione le contestazioni attinenti: i) l'irrogazione di sanzioni relative all'omesso versamento di ritenute non effettuate su interessi pagati nel 2010, nel cui contenzioso che ne è seguito è stato accolto il ricorso opposto dalla Capogruppo, con sentenza passata in giudicato; ii) le maggiori imposte Ires e Irap in dipendenza della pretesa difformità dei prezzi di trasferimento praticati nel 2010 su acquisti dalla controllata Beghelli China (senza applicazione di sanzioni in quanto l'Agenzia delle Entrate ha giudicato la documentazione predisposta in materia di transfer price idonea ai fini della disapplicazione delle sanzioni ai sensi della disposizione contenuta nell'art. 1 del D. Lgs. 471/1997), i cui ricorsi giurisdizionali opposti dalla Società sono stati respinti dalla Commissione tributaria provinciale di Bologna adita con sentenze depositate in data 20/09/2016, contro le quali sono opposti appelli alla Commissione tributaria regionale.
Nell'ambito delle procedure di stima utilizzate per la formazione del bilancio, la Società ha operato un accantonamento per la quota di rischio ritenuta probabile, che è inferiore al rilievo contestato (che implicherebbe la sottrazione di imposte anticipate Ires su perdite pregresse per Euro/migliaia 262 e maggiore imposta Irap per Euro/migliaia 37, due/terzi della quale già versata a titolo provvisorio), nonostante la soccombenza nel primo grado di giudizio, le cui sentenze sono connotate da vizi giuridici e manifeste carenze di motivazione.
Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ricavi di vendita":
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendita prodotti | 192.857 | 179.492 | 13.365 |
| Ricavi per servizi | 1.976 | 2.612 | -636 |
| Sconti e premi commerciali | -16.789 | -15.857 | -932 |
| Resi | -1.484 | -1.090 | -394 |
| Ricavi vendita verso Parti Correlate | 143 | 114 | 29 |
| Altri ricavi | 3.666 | 2.832 | 834 |
| Ricavi di vendita | 180.369 | 168.103 | 12.266 |
I commenti relativi all'andamento della voce Ricavi di vendita e prestazioni sono riportati nella Relazione sulla Gestione.
L'incremento della voce "Sconti e premi commerciali" è attribuibile ad incentivi e premi riconosciuti alla clientela per sostenere i volumi e rafforzare quote di mercato.
Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri ricavi":
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Contributi | 1.315 | 681 | 634 |
| Ricavi verso società correlate | 0 | 185 | -185 |
| Altri proventi | 2.164 | 2.955 | -791 |
| Altri ricavi | 3.479 | 3.821 | -342 |
La voce Contributi include:
La voce "altri proventi" include i ricavi da prestazione di servizi, le plusvalenze da cessione di assets non strategici e gli effetti economici derivanti dalla revisione e/o aggiornamento della stime effettuate nei precedenti esercizi per coprire rischi, oneri e/o posizioni creditorie di dubbia esigibilità. La riduzione di tale voce è riconducibile, per Euro/migliaia 455, ad una riclassifica all'interno della voce IS-10 "Ricavi di Vendita" dei proventi derivanti dalla gestione dei cosiddetti Titoli di Efficienza Energetica (più comunemente noti con la denominazione Certificati Bianchi) che sono emessi dal Gestore del mercato elettrico a favore dei soggetti (distributori, società da essi controllate e di società operanti nel settore dei servizi energetici) che hanno conseguito livelli di risparmio prefissati. Tale riclassifica è stata operata per fornire una migliore rappresentazione contabile della natura caratteristica di tali proventi.
La voce in oggetto è così composta:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Acquisto prodotti finiti, materie prime e semilavorati | 74.639 | 78.182 | -3.543 |
| Imballi, attrezzature di consumo ed altri materiali | 141 | 159 | -18 |
| Costi per trasporto e per dazi | 2.844 | 3.529 | -685 |
| Acquisti da Società del Gruppo | 0 | 0 | 0 |
| Acquisti da Parti Correlate | 792 | 851 | -59 |
| Lavorazione esterne | 2.081 | 2.062 | 19 |
| Totale Acquisti | 80.497 | 84.783 | -4.286 |
| Variazione rimanenze materie prime | -1.289 | -3.371 | 2.082 |
| Totale acquisti e variazione rimanenze materie prime | 79.208 | 81.412 | -2.204 |
| Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 1.601 | -4.993 | 6.594 |
| Totale acquisti e variazione rimanenze | 80.809 | 76.419 | 4.390 |
La riduzione degli acquisti, pur in presenza di un aumento dei volumi di vendita, è stata resa possibile da un maggior utilizzo, rispetto al precedente esercizio, delle rimanenze di magazzino.
I costi per materie prime e sussidiarie comprendono prevalentemente gli acquisti di materiali destinati alla produzione. Gli acquisti di merci di prodotti finiti si riferiscono agli acquisti di prodotti finiti destinati alla commercializzazione.
L'incremento della voce "Totale acquisti e variazione rimanenze" è imputabile all'aumento dei volumi di vendita.
Il saldo si riferisce a beni e immobilizzazioni tecniche prodotti internamente strumentali all'attività delle società del Gruppo.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari/stipendi ed altre indennità | 29.858 | 29.438 | 420 |
| Contributi | 6.794 | 6.618 | 176 |
| Altri costi del personale | 510 | 481 | 29 |
| Costo del lavoro | 37.162 | 36.537 | 625 |
La dinamica in crescita del costo del personale è sostanzialmente riconducibile ad un minor ricorso alla Cassa Integrazione delle società italiane in parte attenuato dalla conversione in Euro dei costi sostenuti dalle consociate estere ed espressi nelle valute locali (in particolare renminbi cinese) che hanno registrato un deprezzamento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
La voce "Altri costi del personale" include il costo relativo alla mensa aziendale ed altri oneri direttamente imputabili alla gestione del personale.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Servizi | 41.410 | 35.316 | 6.094 |
| Affitti e costi leasing operativi | 2.452 | 2.308 | 144 |
| Accantonamenti | 876 | 728 | 148 |
| Altri costi operativi | 2.370 | 2.769 | -399 |
| Totale costi operativi | 47.108 | 41.121 | 5.987 |
Il dettaglio della voce "Costi per Servizi" è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utenze e costi per materiali vari | 2.851 | 2.726 | 125 |
| Emolumenti Amministratori e Collegio Sindacale | 1.032 | 1.078 | -46 |
| Trasporti, provvigioni ed altri oneri commerciali | 15.504 | 14.601 | 903 |
| Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali | 9.951 | 6.356 | 3.595 |
| Costi per Assistenza tecnica e Ricerca e Sviluppo | 3.860 | 2.733 | 1.127 |
| Consulenze ed altri costi generali ed amministrativi | 4.528 | 4.843 | -315 |
| Servizi da parti correlate | 1.323 | 859 | 464 |
| Altri costi per servizi | 2.361 | 2.120 | 241 |
| Totale costi per servizi | 41.410 | 35.316 | 6.094 |
L'incremento dei costi di "Pubblicità, fiere ed altri oneri promozionali" è riconducibile al lancio di una campagna pubblicitaria sulle reti televisive che ha interessato una specifica gamma di sorgenti luminose (lampadine) ed all'andamento dei volumi di vendita.
La voce "Servizi da parti correlate" include prevalentemente consulenze amministrative fiscali ed oneri promozionali. Per ulteriori commenti sui rapporti con società correlate si rinvia al Paragrafo "Operazioni con parti correlate".
L'incremento dei costi per "assistenza tecnica, Ricerca e Sviluppo" è prevalentemente attribuibile ai costi sostenuti per le attività di manutenzione pluriennale contrattualmente dovuta.
L'incremento dei costi per "Trasporti, provvigioni ed oneri promozionali" è legato alla dinamica dei volumi di vendita.
Il dettaglio della voce "Costo per godimenti beni di terzi" è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Affitti passivi immobili | 636 | 648 | -12 |
| Noleggi ed altri | 1.262 | 1.122 | 140 |
| Affitti da società correlate | 554 | 538 | 16 |
| Affitti e costi leasing operativi | 2.452 | 2.308 | 144 |
La voce "affitti da società correlate" è in gran parte attribuibile ad affitti pagati dalle Società del Gruppo a Sifim S.r.l. per l'utilizzo di alcuni capannoni/locali adibiti ad uso magazzino e show-room.
La voce "Noleggi ed altro" include per Euro/migliaia 168 gli oneri, rilevati a conto economico sotto forma di canoni di locazione, relativi ai diritti di concessione della durata di 50 anni sui terreni acquisiti e pagati in via anticipata dalle controllate cinesi del Gruppo (ulteriori commenti riportati al Paragrafo A-50).
Il dettaglio della voce "Accantonamenti ed altri costi operativi è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Accantonamento indennità agenti | 149 | 143 | 6 |
| Altri accantonamenti | 210 | 310 | -100 |
| Accantonamenti fondo svalutazione crediti | 517 | 275 | 242 |
| Accantonamenti | 876 | 728 | 148 |
| Imposte sugli immobili ed altre imposte | 585 | 571 | 14 |
| Perdite su crediti | 39 | 78 | -39 |
| Minusvalenze | 4 | 27 | -23 |
| Altri costi operativi | 1.742 | 2.093 | -351 |
| Altri costi operativi | 2.370 | 2.769 | -399 |
| Totale accantonamenti ed altri costi operativi | 3.246 | 3.497 | -251 |
La voce "Accantonamenti Fondo Svalutazione Crediti" e "Perdite su Crediti" sono prevalentemente riconducibili ai crediti commerciali rappresentati nella voce A-90. Per la voce accantonamenti si rinvia ai Paragrafi A-90, P-40 e P-80.
Il dettaglio è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 3.190 | 3.554 | -364 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali in leasing | 281 | 240 | 41 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 3.331 | 2.884 | 447 |
| Ammortamento immobilizzazioni non strumentali | 54 | 54 | 0 |
| Svalutazione costi di sviluppo | 1.500 | 0 | 1.500 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 8.356 | 6.732 | 1.624 |
| Svalutazione di attività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Ripristino di valore attività non correnti | 0 | -1.183 | 1.183 |
| Totale componenti non ricorrenti | 0 | -1.183 | 1.183 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | 8.356 | 5.549 | 2.807 |
La voce "Svalutazione costi di sviluppo" è prevalentemente attribuibile al Progetto di Cooperazione Internazionale denominato "Ecosole": per ulteriori informazioni sulle tecniche valutative sono riportate nel Paragrafo "Impairment Test- Verifica delle principali categorie di immobilizzazioni immateriali".
La composizione della voce "ammortamenti" è dettagliata ai Paragrafi A-10, A-20 e A-30.
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi finanziari | 50 | 54 | -4 |
| Variazione "Fair value strumenti derivati" | 0 | 210 | -210 |
| Interessi attivi da parti correlate | 48 | 60 | -12 |
| Altri proventi finanziari | 1.459 | 2.408 | -949 |
| Totale proventi finanziari | 1.557 | 2.732 | -1.175 |
La voce "Altri proventi finanziari" è prevalentemente attribuibile alla componente finanziaria maturata con riferimento al Progetto "UMDL". La riduzione è correlata al minor monte contratti sottoscritto ed in essere a fine periodo ed alle operazioni di cessione pro-soluto di parte dei crediti finanziari fruttiferi di tali interessi avvenute nel corso del 2016 e 2015.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione Criteri di Valutazione "Riconoscimento ricavi e costi relativi al Progetto di Illuminazione a risparmio energetico".
La voce "Variazione fair value Strumenti Derivati" è attribuibile alla valutazione al fair value dei derivati sui tassi di interesse e cambi attribuita a conto economico in quanto non ricorrono i presupposti previsti dai Principi Contabili di riferimento per applicare "l'hedge accounting".
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi vs banche | 2.776 | 3.830 | -1.054 |
| Interessi vs società di leasing | 422 | 488 | -66 |
| Perdite/Svalutazione crediti finanziari | 1.913 | 2.167 | -254 |
| Variazione "Fair value" strumenti derivati" | 18 | 238 | -220 |
| Altri oneri | 1.824 | 1.303 | 521 |
| Oneri finanziari | 6.953 | 8.026 | -1.073 |
| Oneri non ricorrenti | 0 | 3.571 | -3.571 |
| Totale oneri finanziari | 6.953 | 11.597 | -4.644 |
Il decremento degli oneri finanziari, al netto delle perdite e della svalutazione dei crediti finanziari, è sostanzialmente riconducibile alla minore esposizione in termini di indebitamento Finanziario Netto.
La voce "Perdite/Svalutazioni crediti finanziari" include perdite di valore rilevate e/o attese sui crediti finanziari UMDL iscritti all'interno della voce A-50 "Crediti finanziari non correnti".
Per i commenti relativi alla voce "Variazione Fair Value Strumenti derivati" si rinvia ai Paragrafi A-130 e P-70 "Strumenti Derivati".
La voce "Altri Oneri" include il costo pari ad Euro/migliaia 952 sostenuto in relazione all'operazione di cartolarizzazione, con un impatto contenuto rispetto a quello derivante dall'operazione finalizzata nel corso del precedente esercizio, e cessione pro-soluto dei crediti finanziari UMDL avvenuta nel corso del 2016 e già commentata al Paragrafo 4.5 della Relazione degli Amministratori.
Il tasso medio di indebitamento complessivo del 2016 è stato pari a 3,5% (nel 2015 pari a 3,9%).
Una variazione di 0,5 punti percentuali in aumento o in diminuzione sui tassi di interesse avrebbe un impatto negativo/positivo sul conto economico pari a circa Euro/milioni 0,4 (Euro/milioni 0,3 al netto del relativo effetto fiscale). Il test è stato effettuato tenendo in considerazione il debito finanziario al netto delle disponibilità liquide, rilevato al 31 dicembre 2016.
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utili su cambi | 3.206 | 6.000 | -2.794 |
| Perdite su Cambi | -3.107 | -6.702 | 3.595 |
| Costi (-) / ricavi (+) copertura | -54 | -6 | -48 |
| Fair Value derivati | -46 | -14 | -32 |
| Risultato netto gestione cambi | -1 | -722 | 721 |
Il risultato netto della gestione cambi è sostanzialmente in pareggio ed include i costi sostenuti per realizzare operazioni di copertura.
In linea generale, poiché la Capogruppo attiva operazioni puntuali di copertura a termine sui saldi in valuta originati da transazioni di natura commerciale e finanziaria, gli impatti sul conto economico derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio non sono significativi.
Inoltre la Capogruppo, attraverso la sottoscrizione di opzioni, fissa un tetto di oscillazione al cambio delle principali valute utilizzate in fase di approvvigionamento (Rmb e Usd) con l'obiettivo di minimizzare impatti negativi sui margini industriali che potrebbero essere determinati da un apprezzamento di tali valute rispetto all'Euro.
Tale voce include gli effetti derivanti dalla valutazione a Patrimonio Netto delle società a controllo congiunto (G.P.B. Energia S.r.l. e Ergyca Tracker S.r.l. e Ergyca Tracker 2 S.r.l.).
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti società Italiane | 328 | 269 | 59 |
| Imposte sul reddito società estere | 2.173 | 2.090 | 83 |
| Altre imposte | 184 | 56 | 128 |
| Imposte (anticipate) - differite | -1.036 | -361 | -675 |
| Imposte sul reddito | 1.649 | 2.054 | -405 |
| Imposte differite non ricorrenti | 0 | 60 | -60 |
| Totale imposte | 1.649 | 2.114 | -465 |
La Voce "Imposte (anticipate)/differite" al 31 dicembre 2016 include, per Euro/migliaia 545, la rilevazione degli effetti economici derivanti dall'iscrizione del credito fiscale (sotto forma di eccedenze "Ace") maturato dalle società italiane del Gruppo a fronte degli utili reinvestiti all'interno della Società (si veda Paragrafo A-60).
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo al 31 dicembre 2016 e 2015:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Risultato ante imposte | 5.334 | 2.693 |
| Aliquota teorica media di Gruppo (esclusa Tassazione Irap) | 28,3% | 31,0% |
| Imposte sul reddito teoriche (esclusa Tassazione Irap) | 1.511 | 836 |
| Effetto fiscale variazioni permanenti | 252 | 156 |
| Ritenute su dividendi | 174 | 78 |
| Perdite Fiscali dell'esercizio in corso non rilevate | 156 | 78 |
| Revisione aliquota Ires, rilevazione Credito Ace ed effetti anni precedenti | -607 | 810 |
| Altre variazioni | 0 | 7 |
| Imposte sul reddito effettive (esclusa tassazione Irap e Byd) | 1.486 | 1.965 |
| Irap (correnti e differite) | 163 | 149 |
| Imposte correnti e differite iscritte in bilancio | 1.649 | 2.114 |
La voce "Perdite fiscali in corso non rilevate" misura l'effetto derivante dalla mancata iscrizione di crediti per imposte anticipate sulle perdite sofferte da alcune società estere e non supportate, in termini di recuperabilità, dai correlati risultati di piano.
La dinamica della gestione fiscale relativa al bilancio chiuso 31 dicembre 2015 è condizionata dagli effetti negativi derivanti dalla revisione dell'aliquota Ires dal 27,5% al 24% solo in parte attenuata dalla rilevazione del credito Ace maturato dalle Società Italiane del Gruppo; al contrario, il saldo del bilancio al 31 dicembre 2016 è positivamente impattato dalla iscrizione del Credito Ace per un importo pari ad Euro/migliaia 545. Per ulteriori commenti sulla voce "Revisione aliquota Ires, rilevazione Credito Ace ed effetti anni precedenti" si rinvia ai commenti riportati nei Paragrafi A-460 e P-20.
I valori sono stati calcolati utilizzando i parametri indicati nella tabella sottostante:
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) | 3.831 | 494 | |
| N. azioni | 199.213.800 | 199.213.800 | |
| Risultato base per azione (in Euro) | 0,019 | 0,002 | |
| Descrizione | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
| Utile/(perdita) di periodo (Euro/migliaia) | 3.831 | 494 | |
| N. azioni | 199.213.800 | 199.213.800 | |
| Risultato diluito per azione (in Euro) | 0,019 | 0,002 |
L'organico del Gruppo, riferito alle società facenti parte del perimetro di consolidamento, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:
| Categoria | Media Dicembre 2016 | Media Dicembre 2015 | Variazioni | 31/12/2016 | 31/12/2015 | Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| · Dirigenti | 76 | 71 | 5 | 73 | 71 | 2 |
| · Impiegati | 560 | 587 | -27 | 553 | 574 | -21 |
| · Operai | 766 | 774 | -8 | 761 | 760 | 1 |
| Totale | 1.403 | 1.432 | -29 | 1.387 | 1.405 | -18 |
Il decremento delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2015 è prevalentemente attribuibile alla riduzione di personale in forza presso la controllata Beghelli China.
Nessun evento rilevante da segnalare.
I compensi complessivi riconosciuti per l'esercizio 2016 agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale ed ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono riportati nella Relazione sulla Remunerazione.
I compensi maturati dalla rete KPMG, società in carica per l'attività di revisione svolta nel corso del 2016, sono stati pari a Euro/migliaia 475 (escludendo, laddove applicabile, l'Iva ed il rimborso delle spese). Qui di seguito la tabella riassuntiva:
| Euro/migliaia | Compensi | Natura |
|---|---|---|
| KPMG S.p.A. | 328 | Attività di revisione |
| Network KPMG (estero) | 125 | Attività di revisione |
| Network KPMG (estero) | 22 | Altri servizi |
| Totale KPMG | 475 |
Gli altri servizi si riferiscono ad attività di assistenza nell'analisi di tematiche fiscali a Società estere del Gruppo.
Valsamoggia (Bo), 22 marzo 2017
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Gian Pietro Beghelli
Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 e successive modifiche (Artt. 125 e 126 Regolamento Emittenti) viene fornito elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo:
| Denominazione | Sede | Valuta | Capitale | % | % | Soggetto che | Metodo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | sociale | di controllo | di controllo | detiene la | di | ||
| 31/12/2015 | 31/12/2016 | partecipazione | Consolidamento | ||||
| - Beghelli S.p.A. | Valsamoggia Euro/000 | 9.961 Capogruppo Capogruppo | |||||
| (BO) | |||||||
| - Elettronica Cimone S.r.l. | Pieve Pelago Euro/000 | 80 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale | |
| Soc. unip. | (MO) | ||||||
| - Beghelli Servizi S.r.l. | Crespellano Euro/000 | 80 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale | |
| Soc. unip. | (BO) | ||||||
| - Sicurw eb S.r.l. | Valsamoggia Euro/000 | 80 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale | |
| Soc. unip. | (BO) | ||||||
| - Becar S.r.l. | Valsamoggia Euro/000 | 100 | 50,64% | 50,64% | Capogruppo | Integrale | |
| (BO) | |||||||
| - Beghelli Elplast a.s. | Brno | Czk/000 119.235 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale | |
| (Rep. Ceca) | |||||||
| - Beghelli Deutschland Gmbh | Germania | Euro/000 | 25 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli Hungary | Ungheria | Huf/000 | 3.000 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli Praezisa Gmbh | Germania | Euro/000 | 5.010 | 100,00% | 100,00% | Beghelli | Integrale |
| Deutschland | |||||||
| - Beghelli Canada Inc. | Canada | Cad/000 | 0 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli North America Corp. | U.S.A. | Usd/000 | 7.588 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli Inc | U.S.A. | Usd/000 | 30 | 90,00% | 90,00% | Beghelli | Integrale |
| North America | |||||||
| - Luxnet s.a de c.v. | Messico | Mex/000 | 4.869 | 99,99% | 99,99% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli de Mexico s.a.de c.v. | Messico | Mex/000 | 31.446 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli Asia Pacific Ltd | Honk Kong | Hk\$/000 | 181.411 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli Hungary | Ungheria | Huf/000 | 3.000 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli Hong Kong | Honk Kong | Hk\$/000 | 10 | 60,00% | 60,00% Beghelli Asia Pacific | Integrale | |
| 40,00% | 40,00% | Beghelli Inc | |||||
| - Beghelli Innovation Co. Ltd | Honk Kong | Hk\$/000 | 1 | 100,00% | 100,00% | Capogruppo | Integrale |
| - Beghelli China Innovation Co ltd | Repubblica | RMB/000 129.406 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Innovation | Integrale | |
| Pop. Cinese | (HK) | ||||||
| - Beghelli China | Repubblica | RMB/000 123.983 | 100,00% | 100,00% | Beghelli | Integrale | |
| Pop. Cinese | Hong Kong | ||||||
| - Beghelli Lighting Ltd | Repubblica | RMB/000 | 4.890 | 100,00% | 100,00% | Beghelli Asia | Integrale |
| Pop. Cinese | Pacific | ||||||
| - Beghelli Polska | Polonia | PLN/000 | 50 | 100,00% | 100,00% | Beghelli | Integrale |
| Elplast a.s. | |||||||
| - Ergyca Tracker | Italia | Euro/000 | 1.000 | 49,00% | 49,00% | Beghelli Servizi | Patrimonio |
| Netto | |||||||
| - Ergyca Tracker 2 | Italia | Euro/000 | 10 | 49,00% | 49,00% | Ergyca Tracker | Patrimonio |
| Netto | |||||||
| - GPB Energia S.r.l | Italia | Euro/000 | 80 | 45,00% | 45,00% | Beghelli Servizi | Patrimonio |
| Netto |
I sottoscritti Sig. Gian Pietro Beghelli, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Stefano Bignami, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Beghelli S.p.A, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2016.
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nell'area di consolidamento, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Valsamoggia (BO), 22 marzo 2017
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione II Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili
Gian Pietro Beghelli Stefano Bignami
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