Earnings Release • Apr 21, 2020
Earnings Release
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L'Assemblea degli Azionisti di SAES Getters S.p.A., riunitasi oggi in sessione Ordinaria presso la sede sociale di Lainate (MI) e presieduta dall'Ing. Massimo della Porta, ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2019.
Nell'esercizio 2019 il Gruppo SAES® ha realizzato ricavi netti consolidati pari a 182,4 milioni di euro, in crescita a doppia cifra (+13,8%) rispetto al dato del 2018 (160,3 milioni di euro). L'effetto cambi è stato positivo e pari a +4,3%, principalmente correlato alla rivalutazione del dollaro USA rispetto all'euro. Scorporando l'effetto dei cambi, la crescita organica è stata pari a +9,5%, principalmente trainata dal business dei dispositivi medicali in Nitinol (maggiori volumi, distribuiti su varie linee di prodotto e su diversi mercati applicativi) e dai comparti delle SMA per applicazioni industriali (vendite di fili educati per applicazioni consumer electronics e di componenti per applicazioni luxury) e dei dispositivi elettronici (maggiori vendite sia di componenti getter per sensori termici per applicazioni di sorveglianza e industriali, sia di getter avanzati per il mercato consumer electronics). Infine, risulta in crescita organica anche il business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers, trainato dalle applicazioni legate alla difesa e all'avionica.
Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture1 , il fatturato complessivo del 2019 è stato pari a 194 milioni di euro, in crescita del 12,7% rispetto a 172,2 milioni di euro nel 2018, principalmente grazie al maggior fatturato consolidato e all'incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. Nella joint venture Actuator Solutions i ricavi sono diminuiti del 7,5% penalizzati dal rallentamento nel comparto dell'auto, solo parzialmente compensato dai proventi per sviluppi in ambito telecom.
La crescita dei ricavi consolidati ha consentito il miglioramento degli indicatori economici.
L'utile industriale lordo consolidato2 è stato pari a 78,4 milioni di euro nel 2019, rispetto a 70,3 milioni di euro nell'esercizio 2018. La crescita (pari a 8,1 milioni di euro in valore assoluto o +11,6% in percentuale), favorita anche dall'effetto dei cambi, pari a +3,4 milioni di euro, è esclusivamente attribuibile all'incremento delle vendite,
1 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).
2 Calcolato come differenziale tra il fatturato netto consolidato e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.
principalmente nel business dei dispositivi medicali in Nitinol (Business Unit Medical), nonché nei comparti dei dispositivi elettronici e delle SMA per applicazioni industriali (Business Unit Industrial). Il margine industriale lordo3 è risultato in lieve diminuzione (dal 43,8% nel 2018, a 43% nel 2019), imputabile al comparto operativo Medical, in cui si sono verificate temporanee inefficienze produttive in Memry Corporation.
L'utile operativo consolidato dell'esercizio 2019 è stato pari a 26,8 milioni di euro (14,7% dei ricavi consolidati), in forte crescita (+77,7%) rispetto a 15,1 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (9,4% del fatturato consolidato): escludendo l'effetto positivo dei cambi (+2,7 milioni di euro), la crescita organica (pari a +59,5%) è imputabile all'aumento dell'utile industriale lordo, a sua volta favorito dalle maggiori vendite, nonché a poste economiche non ricorrenti, dettagliate di seguito, con segno positivo nell'esercizio corrente (+0,4 milioni di euro) e segno negativo nel 2018 (-4,6 milioni di euro).
In particolare, l'esercizio corrente, alla voce "Altri proventi (oneri) netti", include la plusvalenza consolidata pari a 1,2 milioni di euro4 per la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione e un indennizzo, pari a 0,6 milioni di euro, per la non conformità di alcuni prodotti riconosciuta come non imputabile a SAES. Tali valori positivi sono stati solo parzialmente compensati dalle svalutazioni pari a 0,9 milioni di euro5 e da costi operativi straordinari per severance pari a 0,5 milioni di euro, correlati sia alla conclusione del processo di riduzione del personale di staff della Capogruppo, iniziato nel 2018 dopo la cessione del business della purificazione, sia al phase-out dei prodotti metallizzati nel settore del packaging.
Le spese operative del 2018 erano state invece penalizzate da costi per severance della Capogruppo pari a 2,7 milioni di euro, nonché dalla svalutazione pari a 3,1 milioni di euro correlata all'impairment test sul settore operativo Advanced Packaging. Alla voce "Altri proventi (oneri) netti" era stato invece contabilizzato un ricavo pari a 1,2 milioni di euro per il contributo a fondo perduto concesso dallo Stato del CT a Memry Corporation.
L'EBITDA6 consolidato è stato pari a 36,5 milioni di euro nell'esercizio 2019 (20% dei ricavi consolidati), rispetto a 26,3 milioni di euro nel 2018 (16,4% dei ricavi). Al netto dell'effetto positivo correlato alla prima applicazione dell'IFRS 16, l'EBITDA consolidato sarebbe stato pari a 34,9 milioni di euro (19,1% dei ricavi), sempre in forte crescita (+32,7%) rispetto al 2018, in linea con i risultati operativi.
Anche escludendo tutti i ricavi e i costi non ricorrenti (ricavi netti pari a +0,7 milioni di euro7 nell'esercizio corrente e costi netti per -1,5 milioni di euro8 nell'esercizio precedente), l'EBITDA 2019 sarebbe stato pari a 35,8 milioni di euro (19,6% dei ricavi), in forte crescita rispetto a 27,8 milioni di euro (17,3% dei ricavi) nel 2018, principalmente trainata dai comparti dei dispositivi elettronici, delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali e del Nitinol per applicazioni medicali.
Si segnala come l'adozione delle nuove regole di contabilizzazione per i leasing operativi a partire dal 1 gennaio 2019 (IFRS 16) non abbia comportato alcun effetto significativo né sull'utile industriale lordo consolidato, né sull'utile operativo consolidato.
L'utile netto da attività operative del 2019 è stato pari a 19,7 milioni di euro (10,8% dei ricavi consolidati), in fortissima crescita rispetto a una perdita pari a -7,7 milioni di euro nel 2018 (-4,8% dei ricavi consolidati).
L'utile derivante da operazioni discontinuate è stato pari a 0,2 milioni di euro, principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio – 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.
Nel 2018 l'utile netto da operazioni discontinuate era stato pari a 240 milioni di euro, principalmente composto dalla plusvalenza lorda (262,4 milioni di euro) generata dalla cessione del business della purificazione dei gas, da cui sono stati dedotti i costi legati all'operazione, pari a -35,2 milioni di euro (soprattutto spese legali, di consulenza e per incentivi sia al personale oggetto di cessione sia ai dipendenti corporate coinvolti nella definizione di tale operazione societaria straordinaria, nonché interessi, differenze su cambi e imposte). Tale voce includeva, infine, l'utile netto generato dal business della purificazione dal 1 gennaio al 24 giugno 2018 (data effettiva di cessione) pari a 12,8 milioni di euro.
4 Plusvalenza rilevata solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture, in accordo allo IAS 28.
3 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e il fatturato netto consolidato.
5 Smaltimento di prodotti non conformi, pari a 0,6 milioni di euro, nel business dei dispositivi elettronici e svalutazione pari a 0,3 milioni di euro correlata a costi spesati a conto economico per un progetto di ampliamento dello stabilimento di Lainate, successivamente sospeso perché si è deciso di effettuare l'investimento produttivo a Roncello.
6 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".
7 +1,2 milioni di euro, pari alla plusvalenza consolidata realizzata sulla cessione dell'IP alla joint venture Flexterra; -0,5 milioni di euro di costi per severance; -12 migliaia di euro di costi per lo smaltimento di magazzino non conforme, già al netto dell'indennizzo ricevuto.
8 +1,2 milioni di euro per il contributo a fondo perduto a Memry Corporation e -2,7 milioni di euro di costi per severance.
L'utile netto consolidato del 2019 è stato pari a 19,8 milioni di euro (10,9% dei ricavi consolidati) e si confronta con un utile netto pari a 232,3 milioni di euro (145% dei ricavi consolidati) del precedente esercizio.
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2019 è positiva per 115,3 milioni di euro e tale valore risulta essere negativamente impattato dagli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha comportato l'iscrizione di debiti finanziari figurativi e rappresentativi del valore attuale degli impegni futuri correlati all'utilizzo di beni di proprietà di terze parti, per un importo complessivo pari a 4,6 milioni di euro.
Il miglioramento rispetto al 30 settembre 2019 (111,8 milioni di euro) è principalmente attribuibile ai flussi di cassa positivi della gestione operativa e del portafoglio titoli, solo parzialmente ridotti dal capex trimestrale (6,4 milioni di euro).
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L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,50 euro per azione ordinaria (rispetto a 0,70 euro nel precedente esercizio) e di 0,516626 euro9 per azione di risparmio (rispetto a 0,855175 euro10 del precedente esercizio), a mezzo distribuzione dell'utile di esercizio.
Il dividendo sarà posto in pagamento il prossimo 29 aprile 2020; il titolo negozierà ex-dividendo a decorrere dal 27 aprile 2020, a fronte dello stacco della cedola n. 36, mentre la record date con riferimento al pagamento del dividendo coincide il 28 aprile 2020.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha deliberato in senso favorevole con voto vincolante sulla prima sezione della Relazione sulla remunerazione e con voto non vincolante sulla seconda sezione della Relazione sulla remunerazione.
L'Assemblea Ordinaria ha inoltre deliberato positivamente sull'integrazione dei corrispettivi per l'esercizio 2019 alla società Deloitte & Touche S.p.A. in relazione sia all'incarico di revisione legale dei conti, sia all'incarico avente ad oggetto l'esame limitato della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di SAES Getters S.p.A. e delle sue controllate, come da richieste della medesima società formulate rispettivamente in data 2 agosto 2019 e 20 dicembre 2019.
L'Assemblea, riunita anche in sede straordinaria, ha approvato l'adeguamento dell'articolo 11 dello Statuto Sociale alle disposizioni di Consob (comunicazione n. 0214548 del 18 aprile 2019).
Infine, l'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio ha confermato quale Rappresentante Comune degli Azionisti di Risparmio l'Avvocato Massimiliano Perletti per gli esercizi 2020-2022. Il relativo emolumento annuo è stato fissato in 5.000 euro.
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Si allegano di seguito i principali dati estratti dal bilancio consolidato.
(importi espressi in milioni di euro)
| Dati economici | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 182,4 | 160,3 |
| Spese di ricerca e sviluppo | 11,1 | 11,0 |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e | ||
| immateriali | 7,9 | 7,6 |
| Costo del personale | 77,6 | 72,3 |
| Utile (perdita) operativo | 26,8 | 15,1 |
| Utile (perdita) da operazioni discontinuate | 0,2 | 240,0 |
| Utile (perdita) netto | 19,8 | 232,3 |
9 Tale importo è comprensivo della maggiorazione di euro 0,016626 e di euro 0,138549 quale riconoscimento integrale del dividendo privilegiato per l'esercizio 2019.
10 Comprensivo sia del riconoscimento integrale del dividendo privilegiato relativo all'esercizio 2017, sia della maggiorazione di euro 0,016626 e di euro 0,138549 quale riconoscimento integrale del dividendo privilegiato per l'esercizio 2018.
| 31 dic. 2019 | 31 dic. 2018 |
|---|---|
| 252,5 | 341,2 |
| 53,8 | |
| 223,3 | |
| 23,7 | 14,4 |
| 70,9 115,3 |
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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara che, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154-bis, parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, le informazioni finanziarie contenute nel presente documento corrispondono alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giulio Canale
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Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, il Gruppo SAES® è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto-vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.
Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super-elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, settore automotive e del lusso).
Più recentemente, SAES ha ampliato il proprio business, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui dispositivi medici impiantabili e diagnostica per immagini a stato solido. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio alimentare evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging sostenibile e intende competere con soluzioni totalmente riciclabili e compostabili.
Una capacità produttiva totale distribuita in dieci stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, oltre 1.000 dipendenti consentono al Gruppo di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.
Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Lainate, nell'hinterland milanese.
SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR. Maggiori notizie sul Gruppo SAES sono reperibili sul sito internet: www.saesgroup.com.
Emanuela Foglia Investor Relations Manager Tel. +39 02 93178 273 E-mail: [email protected]
Ufficio Stampa Corporate Close to Media Tel. +39 02 70006237 Nicola Guglielmi E-mail: [email protected] Sofia Crosta E-mail: [email protected]
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