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Beghelli

Report Publication Announcement Apr 22, 2020

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COMUNICATO STAMPA

BEGHELLI S.p.A.: Deposito Relazione Finanziaria annuale 2019 e ulteriore documentazione.

Si rende noto che in data odierna è stata messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale della società, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato () e sul sito internet della Società www.beghelli.it (sezione Investor relation): i) la Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, comprendente il Bilancio d'esercizio, il Bilancio consolidato e le attestazioni di cui all'art. 154-bis, comma 5 TUF, la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione, le Relazioni della Società di Revisione e del Collegio Sindacale; ii) la Dichiarazione non Finanziaria consolidata ai sensi del D.Lgs. 254/2016; iii) la Relazione sul Governo societario e sugli assetti proprietari; iv) la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti.

Si rende altresì noto che sono a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società i prospetti riepilogativi dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società controllate e collegate previsti dall'art. 2429 del codice civile.

Si precisa infine, sulla base di quanto disposto dalla Comunicazione Consob n. DME/9081707 del 16/09/2009, che le relazioni della Società di Revisione sul Progetto di Bilancio d'Esercizio e sul Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 contengono un richiamo di informativa sulle rilevanti incertezze in merito alla continuità aziendale.

Copia integrale delle relazioni della Società di Revisione è allegata al presente comunicato.

Valsamoggia, 22 aprile 2020

Contatti societari: BEGHELLI S.P.A. Ing. Fabio Pedrazzi Tel. 051 9660445-500 [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n° 537/2014

Agli Azionisti della Beghelli SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio separato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato della Beghelli SpA (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, dal conto economico complessivo, dai prospetti della movimentazione del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, nonchè dalle note di commento al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Beghelli SpA al 31 dicembre 2019 e del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale

Si richiama l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nel paragrafo "Presupposto della continuità aziendale" delle note di commento al bilancio separato, in cui si indica che il raggiungimento degli obiettivi previsionali economici e finanziari, così come definiti nel budget 2020 e nel piano industriale 2020 – 2024, nell'attuale contesto legato all'emergenza derivante dalla diffusione del COVID-19, si basa su stime caratterizzate da una significativa complessità, soggettività ed incertezza.

Pertanto, la mancata realizzazione dei risultati e degli obiettivi previsionali relativi all'esercizio 2020 potrà causare il mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, con la conseguente decadenza dal beneficio del termine, e la carenza della necessaria liquidità da parte della Società per fare fronte ai propri impegni contrattuali. Tale circostanza, oltre agli aspetti esposti nel paragrafo delle note di commento sopra richiamato, indica l'esistenza di una significativa incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

L'ottenimento di elementi probativi sufficienti sull'appropriato utilizzo da parte degli Amministratori della Beghelli SpA del presupposto della continuità aziendale ha rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • la lettura, la comprensione e l'analisi per ragionevolezza, con il supporto dei nostri esperti, delle principali ipotesi e assunzioni alla base del piano industriale 2020-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e la verifica che tali assunzioni fossero state recepite nel piano medesimo; tale analisi è stata fatta con particolare riferimento all'anno di budget ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2020;
  • la lettura, la comprensione e l'esame per ragionevolezza, con il supporto dei nostri esperti, delle analisi di sensitività e di stress test predisposte dagli Amministratori al fine di simulare gli impatti dell'emergenza derivante dalla diffusione del Covid-19 sui dati economici e finanziari inclusi nel budget 2020;
  • il confronto delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori con dati storici e con informazioni desumibili dall'esterno;
  • la verifica del rispetto dei covenants con riferimento alla prossima misurazione prevista per il 31 dicembre 2020 e in arco di piano;
  • l'analisi delle comunicazioni con il ceto bancario;
  • l'analisi dei verbali del Consiglio di Amministrazione;
  • la lettura, la comprensione e l'esame di tutte le analisi connesse alla valorizzazione di un immobile di proprietà della Società, in conseguenza della prevista cessione in arco di piano, i cui impatti non sono tuttavia inseriti nei flussi, ma sono ivi descritti unicamente da un punto di vista qualitativo;
  • l'analisi degli eventi successivi intercorsi tra la data di riferimento e la data di approvazione del bilancio, ivi inclusi i dati economici e finanziari relativi all'esercizio 2020 alla data più recente;
  • la verifica della completezza e della adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente alla continuità aziendale.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a tale aspetto.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio separato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione "Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale", abbiamo identificato gli ulteriori aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave

Valutazione delle attività nette per imposte anticipate

Note di commento al bilancio separato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A60 – attività nette per imposte anticipate"

Al 31 dicembre 2019, le attività nette per imposte anticipate iscritte nel bilancio separato dell'emittente sono pari ad Euro 5,6 milioni, pari al 3,1% del totale attività, di cui Euro 6,6 milioni sono riconducibili alle perdite fiscali portate a nuovo.

In occasione della predisposizione del bilancio gli Amministratori hanno svolto un aggiornamento delle loro stime relative alla recuperabilità delle imposte anticipate considerando gli utili fiscali attesi nell'ambito del piano industriale 2020 – 2024 (di seguito anche il "Piano") e quanto prescritto dal principio contabile internazionale IAS 12.

Come risultato dell'analisi effettuata gli Amministratori hanno iscritto in bilancio una svalutazione delle imposte anticipate nette per complessivi Euro 1,8 milioni.

La valutazione di cui sopra implica la formulazione di una stima significativa da parte degli Amministratori in relazione alla presenza di imponibili fiscali futuri sufficienti al recupero delle imposte anticipate. Tale stima è caratterizzata da elevata complessità e per tale ragione abbiamo considerato la valutazione delle imposte anticipate un aspetto chiave dell'attività di revisione.

  • l'analisi della natura e movimentazione delle differenze temporanee che generano la fiscalità differita / anticipata, ivi incluse le perdite fiscali riportabili;
  • l'analisi critica del Piano e del processo adottato dalla Società per la stima degli imponibili fiscali (di seguito "tax planning");
  • l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nel tax planning anche alla luce della normativa fiscale in vigore;
  • la verifica dell'accuratezza del prospetto di calcolo delle imposte anticipate e differite;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente alle imposte anticipate.

Valutazione delle Rimanenze

Note di commento al bilancio separato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A80 – rimanenze"

Al 31 dicembre 2019, le rimanenze iscritte nel bilancio separato dell'emittente ammontano ad Euro 23,9 milioni, pari al 13,4% del totale attività, e sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 8,7 milioni.

La valutazione delle rimanenze rappresenta una stima caratterizzata da complessità ed incertezza e che richiede un elevato grado di giudizio da parte degli Amministratori e che può essere influenzata sia da fattori esogeni che endogeni.

Per le ragioni sopra esposte abbiamo considerato la valutazione delle rimanenze un aspetto chiave dell'attività di revisione.

  • in via preliminare, la nostra comprensione e valutazione del sistema di controllo interno della Società in relazione al ciclo magazzino, nonché la verifica della sua adeguatezza mediante verifica su base campionaria dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalla stessa;
  • tenendo conto di quanto descritto sopra, per un campione di codici di rimanenze abbiamo quindi verificato la corretta applicazione della metodologia adottata dalla Società per la determinazione del costo delle rimanenze di magazzino e del loro valore netto di realizzo, mediante verifiche della documentazione di supporto, colloqui con la Direzione della Società nonché attraverso il ricalcolo del costo di produzione o di acquisto e mediante la verifica della ragionevolezza del valore netto di realizzo e delle assunzioni adottate alla base della stima dei fondi di svalutazione delle rimanenze, attraverso colloqui con le funzioni aziendali coinvolte e la raccolta e verifica di documenti probativi oltre che il paragone con i dati storici;
  • l'analisi della movimentazione delle rimanenze nel periodo successivo alla data di riferimento del bilancio;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente alle rimanenze.

Valutazione delle partecipazioni in società controllate

Note di commento al bilancio separato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A40 – partecipazioni"

Al 31 dicembre 2019, le partecipazioni in società controllate iscritte nel bilancio separato dell'emittente ammontano ad Euro 54 milioni, pari al 30,3% del totale attività.

Con riferimento a tale voce di bilancio, gli Amministratori hanno svolto una analisi preliminare volta ad individuare la presenza di eventuali indicatori di perdita di valore e, ove applicabile nelle circostanze, un test di impairment (di seguito anche "Impairment test"). L'Impairment test, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 8 aprile 2020, ha avuto l'obiettivo di identificare eventuali perdite di valore mediante il confronto tra il valore di bilancio della partecipazione assoggettata a verifica con il suo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi di dismissione, e il valore d'uso. Quest'ultimo è stato stimato mediante il metodo di attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow"). La stima di cui sopra si basa sui dati previsionali elaborati dal management delle società controllate, approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 17 febbraio 2020 e inseriti nel Piano.

Lo svolgimento dell'Impairment test descritto sopra è caratterizzato da un elevato grado di giudizio ed incertezza con particolare riferimento alla:

  • determinazione dei flussi di cassa operativi attesi, che devono tener conto di fattori macroeconomici, prospettive future e risultati passati registrati dalla controllata;
  • identificazione delle assunzioni tecniche da utilizzare per la costruzione

  • la comprensione dell'analisi preliminare svolta al fine di individuare la presenza di indicatori di perdita di valore;

  • la comprensione dei processi adottati nella predisposizione del Piano e dell'Impairment test;
  • l'analisi di ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori per la costruzione dei flussi di cassa e dunque per la determinazione del valore d'uso;
  • il confronto delle assunzioni del management con i dati storici e quanto desumibile da fonti esterne;
  • l'analisi di sensitività attraverso la rimodulazione delle assunzioni utilizzate dal management per la determinazione dei flussi di cassa e la costruzione dei tassi di attualizzazione;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente all'Impairment test.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave
del tasso di attualizzazione dei flussi di
cui al punto precedente.
Per le ragioni sopra esposte abbiamo
considerato l'impairment test un aspetto chiave
della attività di revisione.

Altri aspetti

Il bilancio separato della Beghelli SpA per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, il 5 aprile 2019, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio sindacale per il bilancio separato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Beghelli SpA ci ha conferito in data 30 aprile 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/2010 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998

Gli Amministratori della Società sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Beghelli SpA al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/1998, con il bilancio separato della Beghelli SpA al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio separato della Beghelli SpA al 31 dicembre 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Bologna, 22 aprile 2020

PricewaterhouseCoopers SpA

Roberto Sollevanti (Revisore legale)

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n° 537/2014

Agli Azionisti della Beghelli SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Beghelli SpA (la "Società") e sue controllate (il "Gruppo" o il "Gruppo Beghelli"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019, dal conto economico complessivo consolidato, dai prospetti della movimentazione del patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data, nonchè dalle note di commento al bilancio consolidato che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2019 e del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di avere acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale

Si richiama l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nel paragrafo "Presupposto della continuità aziendale" delle note di commento al bilancio consolidato, in cui si indica che il raggiungimento degli obiettivi previsionali economici e finanziari, così come definiti nel budget 2020 e nel piano industriale 2020 – 2024, nell'attuale contesto legato all'emergenza derivante dalla diffusione

del COVID-19, si basa su stime caratterizzate da una significativa complessità, soggettività ed incertezza. Pertanto, la mancata realizzazione dei risultati e degli obiettivi previsionali relativi all'esercizio 2020 potrà causare il mancato rispetto di uno o più dei parametri finanziari (covenants) previsti da alcuni dei contratti di finanziamento in essere, con la conseguente decadenza dal beneficio del termine, e la carenza della necessaria liquidità da parte del Gruppo per fare fronte ai propri impegni contrattuali. Tale circostanza, oltre agli aspetti esposti nel paragrafo delle note di commento sopra richiamato, indica l'esistenza di una significativa incertezza che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento.

L'ottenimento di elementi probativi sufficienti sull'appropriato utilizzo da parte degli Amministratori della Beghelli SpA del presupposto della continuità aziendale ha rappresentato un aspetto chiave della revisione contabile.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso:

  • la lettura, la comprensione e l'analisi per ragionevolezza, con il supporto dei nostri esperti, delle principali ipotesi e assunzioni alla base del piano industriale 2020-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2020 e la verifica che tali assunzioni fossero state recepite nel piano medesimo; tale analisi è stata fatta con particolare riferimento all'anno di budget ovvero all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2020;
  • la lettura, la comprensione e l'esame per ragionevolezza, con il supporto dei nostri esperti, delle analisi di sensitività e di stress test predisposte dagli Amministratori al fine di simulare gli impatti dell'emergenza derivante dalla diffusione del Covid-19 sui dati economici e finanziari inclusi nel budget 2020;
  • il confronto delle assunzioni utilizzate dagli Amministratori con dati storici e con informazioni desumibili dall'esterno;
  • la verifica del rispetto dei covenants con riferimento alla prossima misurazione prevista per il 31 dicembre 2020 e in arco di piano;
  • l'analisi delle comunicazioni con il ceto bancario;
  • l'analisi dei verbali del Consiglio di Amministrazione;
  • la lettura, la comprensione e l'esame di tutte le analisi connesse alla valorizzazione di un immobile di proprietà della Società, in conseguenza della prevista cessione in arco di piano, i cui impatti non sono tuttavia inseriti nei flussi, ma sono ivi descritti unicamente da un punto di vista qualitativo;
  • l'analisi degli eventi successivi intercorsi tra la data di riferimento e la data di approvazione del bilancio, ivi inclusi i dati economici e finanziari relativi all'esercizio 2020 alla data più recente;
  • la verifica della completezza e della adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente alla continuità aziendale.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a tale aspetto.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione "Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale", abbiamo identificato gli ulteriori aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Valutazione delle attività nette per imposte anticipate

Note di commento al bilancio consolidato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A60 – attività nette per imposte anticipate"

Al 31 dicembre 2019, le attività nette per imposte anticipate iscritte nel bilancio consolidato dell'emittente sono pari ad Euro 9,9 milioni, pari al 4,2% del totale attività, di cui Euro 8,2 milioni sono riconducibili alle perdite fiscali portate a nuovo.

In occasione della predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, gli Amministratori hanno svolto un aggiornamento delle loro stime relative alla recuperabilità delle imposte anticipate considerando gli utili fiscali attesi nell'ambito del piano industriale 2020– 2024 (di seguito anche il "Piano") e quanto prescritto dal principio contabile internazionale IAS 12.

Come risultato dell'analisi effettuata gli Amministratori hanno iscritto in bilancio una svalutazione delle imposte anticipate nette per complessivi Euro 2 milioni al fine di adeguare l'attività iscritta in bilancio a quanto risulta recuperabile sulla base degli utili fiscali previsti nel Piano.

La valutazione di cui sopra implica la formulazione di una stima significativa da parte degli Amministratori in relazione alla presenza di imponibili fiscali futuri sufficienti al recupero delle imposte anticipate. Tale stima è caratterizzata da elevata complessità e per tale ragione abbiamo considerato la valutazione delle imposte anticipate un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

  • l'analisi della natura e movimentazione delle differenze temporanee che generano la fiscalità differita / anticipata, ivi incluse le perdite fiscali riportabili;
  • l'analisi critica del Piano e del processo adottato dalla Società per la stima degli imponibili fiscali desumibili dal Piano (di seguito "tax planning");
  • l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate dagli Amministratori nel tax planning anche alla luce della normativa fiscale in vigore;
  • la verifica dell'accuratezza del prospetto di calcolo delle imposte anticipate e differite;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente alle imposte anticipate.

Valutazione delle attività finanziarie relative al progetto "Un mondo di Luce"

Note di commento al bilancio consolidato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A50 – altre attività finanziarie"

Al 31 dicembre 2019, le altre attività finanziarie relative al progetto "Un Mondo di Luce" (di seguito anche "Crediti UMDL") iscritte nel bilancio consolidato tra i "financial assets" ammontano ad Euro 19,4 milioni, pari all'8,2% del totale attività. I Crediti UMDL sono iscritti al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 12,7 milioni che è stato rilevato per adeguarne la valutazione tenendo conto della stima delle perdite attese su tali crediti.

La valutazione dei suddetti crediti comporta la formulazione di stime caratterizzate da elevata complessità che riguardano le condizioni finanziarie ed economiche delle controparti che possono influenzare i flussi di casa attesi e dunque la recuperabilità dei crediti in questione.

Per le ragioni sopra esposte abbiamo considerato la valutazione dei Crediti UMDL un aspetto chiave dell'attività di revisione.

  • l'analisi e la comprensione del sistema di controllo interno a presidio del processo afferente al progetto UMDL, implementato dalla società del Gruppo che gestisce tale business;
  • la verifica, su base campionaria, dell'efficacia operativa dei controlli, effettuati da tale società, ritenuti rilevanti;
  • la comprensione della procedura di valutazione dei Crediti UMDL adottata in conformità al principio contabile internazionale IFRS 9 e l'analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni utilizzate nell'ambito di tale procedura, mediante discussione con il personale della società;
  • l'analisi e la valutazione delle pratiche di recupero più significative in gestione all'ufficio legale e alla Direzione, mediante discussione con il personale della società ed esame della documentazione di supporto;
  • l'ottenimento di informazioni e pareri tramite richieste scritte ai consulenti legali che assistono il Gruppo nel recupero crediti;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente ai Crediti UMDL.

Valutazione delle Rimanenze

Note di commento al bilancio consolidato "Criteri di valutazione", "Uso di stime" ed "Impairment test" e la nota "A80 – rimanenze"

Al 31 dicembre 2019, le rimanenze iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo ammontano ad Euro 48 milioni, pari al 20,2% del totale attività, e sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 17 milioni.

La valutazione delle rimanenze rappresenta una stima caratterizzata da complessità ed incertezza e che richiede un elevato grado di giudizio da parte degli Amministratori e che può essere influenzata sia da fattori esogeni che endogeni.

Per le ragioni sopra esposte abbiamo considerato la valutazione delle rimanenze un aspetto chiave dell'attività di revisione.

  • in via preliminare la comprensione e valutazione del sistema di controllo interno delle varie società del Gruppo Beghelli in relazione al ciclo magazzino, nonché, ove ritenuto efficiente nelle circostanze, la verifica della sua adeguatezza mediante verifica su base campionaria dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalle varie società del Gruppo;
  • tenendo conto di quanto descritto sopra, per un campione di codici di rimanenze abbiamo quindi verificato la corretta applicazione della metodologia adottata dal Gruppo per la determinazione del costo delle rimanenze di magazzino e del loro valore netto di realizzo, mediante verifiche della documentazione di supporto, colloqui con la Direzione del Gruppo nonché attraverso il ricalcolo del costo di produzione o di acquisto e mediante la verifica della ragionevolezza del valore netto di realizzo e delle assunzioni adottate alla base della stima dei fondi di svalutazione delle rimanenze, attraverso colloqui con le funzioni aziendali coinvolte e la raccolta e verifica di documenti probativi oltre che il paragone con i dati storici;
  • l'analisi della movimentazione delle rimanenze nel periodo successivo alla data di riferimento del bilancio;
  • la verifica della completezza ed adeguatezza dell'informativa fornita nelle note di commento relativamente alle rimanenze.

Altri aspetti

Il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, il 5 aprile 2019, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori della Beghelli SpA sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/2005 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed

appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella presente relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n°537/2014

L'assemblea degli azionisti della Beghelli SpA ci ha conferito in data 30 aprile 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n°537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e) del DLgs n° 39/2010 e dell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs n° 58/1998

Gli Amministratori della Società sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs n° 58/1998, con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Beghelli al 31 dicembre 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs n° 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del DLgs 30 dicembre 2016, n° 254

Gli amministratori della Beghelli SpA sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del DLgs 30 dicembre 2016, n.254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del DLgs 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte di altro revisore.

Bologna, 22 aprile 2020

PricewaterhouseCoopers SpA

Roberto Sollevanti (Revisore legale)

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