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Biesse

Quarterly Report May 12, 2017

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE AL 31/03/2017

BIESSE S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2017

SOMMARIO

IL GRUPPO BIESSE

Struttura del Gruppo pag. 3
Note esplicative pag. 4
Organi societari della capogruppo pag. 5
Financial Highlights pag. 7

RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

La relazione sull'andamento della gestione pag. 10
Il contesto economico pag. 11
Principali eventi del trimestre pag. 13
Prospetti contabili pag. 16
Allegato pag. 23

STRUTTURA DEL GRUPPO

Le società appartenenti al Gruppo Biesse rientranti all'interno dell'area di consolidamento sono le seguenti:

Note: i diversi colori rappresentano i sottogruppi della catena di controllo

NOTE ESPLICATIVE

La relazione trimestrale consolidata del Gruppo Biesse al 31 marzo 2017, non sottoposta a revisione contabile, redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del Testo Unico della Finanza, è predisposta conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS).

I principi contabili ed i criteri di valutazione sono conformi a quelli del bilancio al 31/12/2016 ai quali si fa rinvio. In questa sede, inoltre, si evidenzia quanto segue:

  • la situazione trimestrale è stata predisposta secondo il criterio della separazione dei periodi in base al quale il periodo di riferimento è considerato come esercizio autonomo; in tale ottica il conto economico trimestrale riflette le componenti economiche di pertinenza del periodo nel rispetto del principio della competenza temporale;
  • le situazioni contabili a base del processo di consolidamento sono quelle predisposte dalle società controllate con riferimento al 31/03/2017, rettificate, ove necessario, per adeguarle ai principi contabili di Gruppo;
  • alcune informazioni economiche nella presente relazione riportano indicatori intermedi di redditività tra i quali il margine operativo lordo (EBITDA). Tale indicatore è ritenuto dal management un importante parametro per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo in quanto non influenzato dagli effetti delle diverse metodologie di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato, nonché dalle politiche di ammortamento. Si precisa però che tale indicatore non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS, pertanto il criterio di determinazione potrebbe non essere omogeneo rispetto a quanto indicato da altri Gruppi o Società.

Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2016, nell'area di consolidamento non si segnalano variazioni.

Va ricordato che nel corso del 2016 è stato avviato il processo di accorciamento della catena di controllo delle società cinesi. Tale progetto ha coinvolto le società Biesse Hong Kong Ltd e Centre Gain Ltd, entrambe residenti in Hong Kong e ha comportato il conferimento di tutti gli asset e liabilities dalla controllante alla controllata (a cui nel corso dell'operazione in oggetto è già stato cambiato il nome in Biesse Hong Kong Ltd) e successiva messa in liquidazione della controllante. Si segnala che a marzo 2017 l'operazione di liquidazione e cancellazione della controllante risulta ancora non completata e comunque, essendo già svuotata di tutto il patrimonio, non ha più effetti contabili sul Bilancio di Biesse S.p.A.. Nell'organigramma vengono riportate le partecipazioni nella loro situazione al 31/03/2017.

ORGANI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione
Presidente e Amministratore delegato Roberto Selci
Amministratore delegato Giancarlo Selci
Consigliere esecutivo Alessandra Parpajola
Consigliere esecutivo e Direttore Generale Stefano Porcellini
Consigliere esecutivo Cesare Tinti
Consigliere indipendente Salvatore Giordano
Consigliere indipendente Elisabetta Righini
Collegio Sindacale
Presidente Giovanni Ciurlo
Sindaco effettivo Cristina Amadori
Sindaco effettivo Riccardo Pierpaoli
Sindaco supplente Silvia Cecchini
Sindaco supplente Nicole Magnifico

Comitato per il Controllo e rischi - Comitato per la Remunerazione - Comitato per le operazioni con parti correlate

Salvatore Giordano

Elisabetta Righini

Organismo di Vigilanza

Salvatore Giordano

Elisabetta Righini

Domenico Ciccopiedi

Elena Grassetti

Società di revisione

KPMG S.p.A.

FINANCIAL HIGHLIGHTS

Dati economici

31 Marzo $%$ su 31 Marzo $%$ su Delta %
2017 ricavi 2016 ricavi
Migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 161.449 100.0% 117.593 100.0% 37,3%
Valore aggiunto (1) 69.760 43.2% 50.904 43,3% 37,0%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) (1) 21.597 13,4% 9.651 8,2% 123,8%
Risultato Operativo Netto (EBIT) (1) 16.123 10,0% 5.365 4,6%
Risultato del periodo 9.378 5,8% 3.132 2,7%

Dati patrimoniali

31 Marzo 31 Dicembre 31 Marzo
2017 2016 2016
Migliaia di euro
Capitale Investito Netto (1) 165.011 154,804 154.296
Patrimonio Netto 169.965 159.723 142.512
Posizione Finanziaria Netta (1) (4.955) (4.919) 11.784
Capitale Circolante Netto Operativo (1) 72.676 66.920 71.643
Gearing (PFN/PN) (0,03) (0,03) 0.08
Copertura Immobilizzazioni 1,14 1,09 1,11

(1) grandezze riferite a livelli intermedi di risultato e ad aggregati patrimoniali e finanziari per le quali sono forniti nella Relazione sulla Gestione i criteri adottati per la loro determinazione

Cash flow

31 Marzo 31 Marzo
Migliaia di euro 2017 2016
EBITDA (Risultato operativo lordo) 21.597 9.651
Variazione del capitale circolante netto (6.249) (9.085)
Variazione delle altre attività/passività operative (8.322) (7.772)
Cash flow operativo 7.026 (7.206)
Impieghi netti per investimenti (7.004) (4.585)
Cash flow della gestione ordinaria 22 (11.791)
Effetto cambio su PFN 16 (118)
Variazione dell'indebitamento finanziario netto 40 (11.909)

Dati di struttura

31 Marzo 31 Marzo
2017 2016
Numero dipendenti a fine periodo 3.875 3.381

I dati includono i lavoratori interinali

LA RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

A seguito dell'importante backlog in portafoglio a fine 2016, al termine del primo trimestre 2017, il Gruppo Biesse conferma risultati positivi sia per quanto riguarda l'evoluzione di breve termine (ingresso ordini), sia per quanto riguarda i risultati consuntivati in termini di redditività. Circa l'aspetto patrimoniale – finanziario, l'indebitamento netto di Gruppo si attesta ad € 4,9 milioni; rispetto al dato di dicembre 2016 pertanto l'indebitamento è rimasto sostanzialmente invariato, nonostante la normale ciclicità del business Biesse che caratterizza il primo trimestre.

Per quanto riguarda l'entrata ordini, al termine del mese di marzo 2017, rispetto all'analogo periodo 2016, si è registrato un incremento complessivo di circa il 14,9% (€ 139 milioni contro i € 121 milioni del pari periodo anno precedente), confermando il trend positivo già registrato da diverso tempo.

Il positivo andamento dell'ingresso ordini e le previsioni di vendita per il resto dell'anno hanno comportato un incremento delle giacenze di prodotti finiti e semi-lavorati consuntivati a fine periodo, che sono alla base dell'aumento del Capitale Circolante Netto.

Per quanto riguarda la perfomance di periodo, al termine dei primi tre mesi del 2017, il Gruppo consuntiva ricavi pari a € 161.449 mila, registrando un significativo +37,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Va segnalato che il confronto con il 2016 è particolarmente premiante, sia perché nel corso del 2016 si era registrato un leggero ritardo del fatturato nel primo trimestre (con impatti anche su EBITDA e EBIT), poi riassorbito al 30 giugno 2016, sia per gli effetti dello scarico del forte backlog accumulato a fine anno 2016.

Il valore aggiunto dei primi tre mesi del 2017 è pari quindi a € 69.760 mila, registrando un +37% rispetto al dato dell'anno precedente.

Il margine operativo lordo (EBITDA) dei primi tre mesi del 2017 è pari a € 21.597 mila, in aumento di € 11.946 mila, con un'incidenza sui ricavi che aumenta dal 8,2% al 13,4%. Si evidenzia anche il miglioramento nello stesso periodo del risultato operativo (EBIT) per € 10.758 mila (€ 16.123 mila nel 2017 contro il dato di € 5.365 mila del pari periodo 2016) con un'incidenza sui ricavi che sale dal 4,6% al 10,0%.

Come meglio dettagliato anche nelle note successive, al termine dei primi tre mesi del 2017 si sono registrati ottimi risultati in tutte le divisioni: la Divisione Legno incrementa il turnover del 44,7%, la Divisione Vetro/Pietra del 15% e la Divisione Tooling del 14,5%. Gli incrementi sono legati al diverso mix di vendita per canale di distribuzione (maggiore utilizzo delle proprie filiali commerciali, conseguenza dei forti investimenti fatti nella forza vendita diretta) e per prodotto (articoli di fascia alta gamma a maggiore contenuto tecnologico). Anche la Divisione Meccatronica ha conseguito delle ottime performance, proseguendo nel trend di crescita dei volumi e dei margini (con un incremento delle vendite del 29,4%).

Sul fronte patrimoniale – finanziario, il capitale circolante netto operativo aumenta di circa € 5.576 milioni rispetto a dicembre 2016. L'incremento è dovuto principalmente all'aumento dei magazzini per circa € 13,5 milioni. Si sottolinea che tale incremento è in linea con le previsioni in quanto deriva dalla necessità di supportare lo scheduling delle consegne previste nei prossimi mesi. Ai fini del complessivo valore del capitale circolante, l'effetto è in parte compensato dalla diminuzione dei crediti commerciali per circa € 10,6 milioni, mentre i debiti commerciali calano per circa € 2,9 milioni.

Si segnala che il dato del capitale circolante netto operativo registra un incremento per circa € 1 milione rispetto al dato del pari periodo del 2016.

Infine, si evidenzia come la Posizione Finanziaria Netta di Gruppo al 31 marzo 2017 sia positiva per circa € 4,9 milioni, invariata rispetto al dato del 31 dicembre 2016, ma in miglioramento rispetto al 30 settembre 2016 (negativa per € 16,7 milioni, con un aumento di circa € 21 milioni), prevalentemente per effetto della cassa generata dal sensibile miglioramento dei risultati economici.

IL CONTESTO ECONOMICO

ANDAMENTO DELL'ECONOMIA MONDIALE

È proseguita la ripresa dell'attività economica su scala mondiale. La crescita mondiale ha mostrato un miglioramento nel secondo semestre dello scorso anno e sarebbe rimasta sostenuta agli inizi del 2017, pur registrando un ritmo contenuto nel confronto storico. L'inflazione complessiva a livello mondiale è aumentata negli ultimi mesi, in seguito al recupero dei prezzi del petrolio, mentre ci si attende che la lenta riduzione della capacità produttiva inutilizzata fornisca un certo sostegno all'inflazione di fondo nel medio periodo.

Le prospettive di ripresa globale si stanno consolidando, anche grazie alla spinta delle politiche espansive nelle principali aree; il commercio internazionale ha accelerato, beneficiando del rafforzamento degli investimenti in molte economie. Restano però elevati i rischi derivanti dalla perdurante incertezza sul futuro orientamento delle politiche economiche: non sono ancora delineate le caratteristiche del pacchetto di stimolo fiscale negli Stati Uniti e non si può escludere che le iniziative di protezione commerciale abbiano effetti negativi sugli scambi internazionali.

ANDAMENTI IN ALCUNE ECONOMIE

Stati Uniti

Nel quarto trimestre del 2016 la domanda interna degli Stati Uniti si è rafforzata, grazie alla tenuta dei consumi privati e alla crescita degli investimenti. Il rallentamento del PIL (aumentato del 2,1 per cento in ragione d'anno, dal 3,5 del periodo precedente) è riconducibile al calo delle esportazioni, che nel terzo trimestre avevano raggiunto livelli eccezionalmente elevati. I dati relativi ai primi mesi di quest'anno segnalano una prosecuzione dell'andamento positivo dell'attività economica; l'occupazione è aumentata oltre le attese, il clima di fiducia delle famiglie è migliorato sensibilmente, l'indice PMI è salito ai livelli più alti da oltre due anni.

Giappone

In Giappone la crescita del prodotto è rimasta invariata all'1,2 per cento. I dati relativi al primo trimestre del 2017 prefigurano un rafforzamento della domanda interna e del mercato del lavoro.

Regno Unito

Nel Regno Unito la crescita ha accelerato al 2,7 per cento in ragione d'anno (dal 2,0 nel trimestre precedente), grazie al contributo netto positivo fornito dal commercio con l'estero: le esportazioni sono aumentate in misura marcata, anche grazie al deprezzamento della sterlina, mentre le importazioni si sono contratte. La produzione industriale e gli indici PMI segnalano un'espansione anche nel primo trimestre del 2017. Sulle prospettive di medio periodo permane un'elevata incertezza, legata agli esiti della complessa procedura per l'uscita dall'Unione Europea avviata dal governo britannico il 29 marzo con l'invio della notifica ufficiale.

Cina

In Cina la crescita si è leggermente rafforzata nel quarto trimestre del 2016 (6,8 per cento rispetto al periodo corrispondente, da 6,7). La ripresa delle esportazioni e il protrarsi degli effetti dello stimolo fiscale e monetario sulla domanda interna avrebbero contribuito a sostenere la dinamica dell'attività economica anche nei primi mesi del 2017.

Area Euro

Nell'area dell'euro l'espansione dell'attività economica si consolida, sospinta dalla domanda interna. L'inflazione è risalita, ma la componente di fondo rimane modesta, trattenuta anche dall'elevata disoccupazione e dal protrarsi della moderazione salariale in molte economie dell'area. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha confermato che per riportare in modo durevole l'inflazione a livelli in linea con l'obiettivo di stabilità dei prezzi serve ancora un grado molto elevato di accomodamento monetario.

Nel quarto trimestre del 2016 il PIL dell'area dell'euro è aumentato dello 0,5 per cento su base congiunturale, da 0,4 nel periodo precedente. L'attività ha beneficiato dell'accelerazione della spesa per

consumi delle famiglie (0,5 per cento, da 0,3 nel terzo trimestre) e del forte recupero degli investimenti (3,3 per cento, da -0,2). Il contributo dell'interscambio con l'estero è stato decisamente negativo, con un forte rialzo delle importazioni che ha più che compensato quello delle esportazioni. Fra i maggiori paesi dell'area il PIL è cresciuto dello 0,4 per cento in Germania e in Francia (da 0,1 e 0,2, rispettivamente) e dello 0,2 in Italia (da 0,3).

Sulla base delle informazioni più recenti, nel primo trimestre del 2017 la crescita dell'attività economica nell'area sarebbe stata in linea con quella del periodo precedente. L'indicatore €-coin elaborato dalla Banca d'Italia, che stima la dinamica di fondo del PIL dell'area, ha segnato un incremento nei mesi primaverili, attestandosi a 0,72 in marzo (da 0,59 in dicembre). Anche gli indici dei responsabili degli acquisti delle imprese (PMI) segnalano la prosecuzione dell'espansione del prodotto; in marzo il clima di fiducia dei consumatori ha recuperato il calo del mese precedente, durante il quale aveva risentito di valutazioni più pessimistiche sulla propria situazione finanziaria. Secondo le proiezioni elaborate dagli esperti della BCE diffuse in marzo, nel complesso del 2017 il PIL crescerebbe dell'1,8 per cento.

Italia

La ripresa dell'economia italiana è proseguita in autunno, beneficiando soprattutto della spinta proveniente dalla spesa per investimenti. Secondo i conti annuali nel complesso del 2016 l'attività è cresciuta dello 0,9 per cento (0,8 nel 2015); è stata inoltre rivista significativamente al rialzo la dinamica dell'accumulazione in beni strumentali. Gli indicatori congiunturali segnalano che nei primi tre mesi del 2017 il prodotto avrebbe continuato a crescere a un tasso simile a quello dell'ultimo trimestre dell'anno scorso (0,2 per cento sul periodo precedente). Nel quarto trimestre del 2016 il PIL è aumentato dello 0,2 per cento rispetto al periodo precedente. La domanda nazionale, valutata al netto delle scorte, ha sostenuto il prodotto per 0,4 punti percentuali. L'aumento dell'accumulazione di capitale (1,3 per cento rispetto al trimestre precedente) è stato particolarmente accentuato per la componente dei mezzi di trasporto (13,6 per cento), più modesto per gli investimenti in macchinari e attrezzature e per quelli in costruzioni. La spesa delle famiglie e delle istituzioni sociali senza scopo di lucro ha lievemente rallentato (0,1 per cento, da 0,2), risentendo della flessione degli acquisti di beni semidurevoli e della stazionarietà per quelli non durevoli. Importazioni ed esportazioni sono salite in misura marcata (2,2 e 1,9 per cento, rispettivamente); il contributo dell'interscambio con l'estero alla crescita del prodotto è stato pressoché nullo. Il valore aggiunto è aumentato nell'industria in senso stretto (0,9 per cento) e nel settore edilizio (0,6 per cento); è rimasto stazionario nei servizi, penalizzato dalla contrazione nei comparti dell'intermediazione finanziaria e assicurativa e dei servizi professionali; è diminuito nell'agricoltura (-3,7 per cento).

Secondo gli indicatori più recenti, nei primi tre mesi del 2017 il PIL avrebbe continuato ad aumentare come nel trimestre. Dopo cinque incrementi consecutivi l'indicatore Ita-coin elaborato dalla Banca d'Italia, che traccia la dinamica di fondo dell'economia italiana, è rimasto stabile in marzo, a 0,16, un livello superiore alla media degli ultimi trimestri. Segnali favorevoli emergono dagli indicatori qualitativi tratti dalle interviste ai responsabili degli acquisti delle aziende (PMI), dalle inchieste Istat sul clima di fiducia delle imprese e dall'indagine trimestrale condotta dalla Banca d'Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore.

L'inflazione, misurata dalla variazione sui dodici mesi dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), ha raggiunto nel primo trimestre dell'anno i livelli più elevati dal 2013; in marzo si è attestata all'1,3 per cento secondo la stima preliminare. La ripresa degli ultimi mesi ha riflesso prevalentemente la dinamica delle componenti più volatili, in particolare l'accelerazione dei prezzi dei beni alimentari freschi e di quelli dei prodotti energetici; la componente di fondo dell'inflazione, seppure in lieve aumento rispetto allo scorso trimestre, rimane debole, allo 0,5 per cento in marzo (da 0,7 in febbraio).

IL SETTORE DI RIFERIMENTO

UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE

Nel terzo trimestre del 2017, l'indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha registrato un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In particolare l'indice degli ordinativi raccolti sui mercati esteri è risultato stazionario (+0,3%) rispetto al periodo gennaio-marzo 2016.

Si è registrato, invece un incremento della raccolta ordini interni, risultati in crescita dell'22,2% rispetto allo

stesso periodo dell'anno precedente.

Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha dichiarato: "la scelta delle autorità di governo di dotare il paese di una politica industriale compatta e indirizzata a favorire l'aggiornamento tecnologico e organizzativo delle imprese è stata sicuramente lungimirante non solo per i provvedimenti contenuti nel Piano ma anche per la tempistica scelta.

Infatti, dopo anni di difficoltà, il mercato nazionale, a partire dal 2014, era tornato ad investire in sistemi di produzione. Il risveglio della domanda e il contestuale dato di invecchiamento degli impianti produttivi, risultati con un'anzianità media pari a 13 anni, sono i fattori che hanno reso "perfettamente adatto" il contesto temporale nel quale applicare il Piano.

In attesa di avere la conferma, anche dalle prossime rilevazioni trimestrali, della validità dei due incentivi fiscali – ha concluso il presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE – le imprese manifatturiere, impegnate ora più di prima nell'attività di R&S, trarrebbero comunque grande giovamento dagli interventi immediati di riduzione del cuneo fiscale e di detrazione degli oneri contributivi per i giovani assunti. Provvedimenti, questi, capaci di favorire l'introduzione di risorse umane per soddisfare le nuove professionalità richieste dal nuovo approccio di Industria 4.0".

PRINCIPALI EVENTI DEL TRIMESTRE

Gennaio 2017

Intermac America ha mostrato le proprie tecnologie alla fiera StonExpo Marmomacc Americas, a Las Vegas dal 18 al 20 gennaio. Presso il Mandalay Bay Convention Center erano in funzione sullo stand Intermac il centro di lavoro Master 38 e il 5 assi JET 625 di Donatoni, partner d'eccellenza del gruppo.

Il 27 gennaio presso il Campus Biesse di Pesaro si è svolto l'evento one2one Automazione Integrata su CNC, un appuntamento dedicato ai produttori di mobili e ai produttori conto terzi di pannelli sagomati, oltre alle aziende che cercano soluzioni innovative per il carico e scarico di pannelli pesanti.

Dal 23 gennaio al 3 febbraio il Campus Biesse a Pesaro ha ospitato Academy weeks, per far scoprire e toccar con mano l'innovazione Biesse a Partner e Filiali, prima di tutti. L'appuntamento annuale permette ai colleghi di partecipare, attraverso una formula innovativa, alla formazione continua, per avere aggiornamenti sulle novità dei prodotti Biesse e sulle novità dell'anno, prendendo parte a seminari di approfondimento e panel di discussione.

Febbraio 2017

Dal 22 al 24 febbraio si è svolto a Pesaro Distributor 2.0 dealer meeting, un evento dalla formula altamente innovativa, pensato da Biesse per ascoltare i propri partner strategici e organizzato per favorire l'interazione e lo scambio di conoscenze ed esperienze di successo tra professionisti provenienti da tutto il mondo.

Nelle stesse date, la filiale Biesse Iberica ha esposto le proprie tecnologie alla fiera Promat a Valencia, dedicata ai materiali, tecnologie e soluzioni per i progetti di interior design e architettura. Sullo stand Biesse clienti e visitatori hanno potuto osservare le soluzioni tecnologiche flessibili e innovative Made in Biesse, con focus sul settore dell'edilizia abitativa e delle costruzioni.

In data 28 febbraio il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del piano industriale per il triennio 2017-2019.

Marzo 2017

Biesse India ha partecipato a Delhiwood dal 1 al 4 marzo presso India Expo Center, la principale fiera indiana dedicata alle soluzioni tecnologiche per la lavorazione del legno, esponendo macchine che rispondono al requisito di "Affordable High-tech Solution". I quattro giorni di fiera hanno permesso a Biesse di mostrare le ultime innovazioni tecnologhe per la lavorazione del pannello e del massello, e non solo. Una delle principali novità è stata la presentazione del Cabinet software per la gestione della produzione, una soluzione di grande interesse per clienti e visitatori. 450 mq di superficie, 10 macchine esposte tra cui CNC, soluzioni per la sezionatura, foratura, bordatura e levigatura. Al centro della scena Skipper V31 per la

foratura, che sarà prodotta nello stabilimento Biesse Group in India. Inoltre Biesse, in occasione dell'appuntamento fieristico, ha annunciato la prossima inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo nei pressi di Makali, a Bangalore che permetterà di portare la superficie produttiva ad oltre 20.000 metri quadrati.

Biesse ha partecipato alla fiera Woodshow a Dubai dal 7 al 9 marzo con una superficie espositiva più ampia e una gamma di tecnologie più vasta rispetto le precedenti edizioni. A conferma della grande attenzione del gruppo verso la Regione medio-orientale, in occasione della fiera è stato presentato l'ambizioso progetto del Campus Biesse Group a Dubai, un progetto volto a dare tutto il supporto necessario ai clienti di questa importante area geografica.

Dal 14 al 16 le soluzioni Biesse per i materiali tecnologici avanzati erano in scena a Jec World 2017 a Parigi, la fiera internazionale dedicata all'intera filiera dei materiali compositi, dalle materie prime ai macchinari per la trasformazione dei prodotti finiti. Un appuntamento che mostra la rinnovata gamma delle tecnologie dedicate ai materiali tecnologici avanzati Biesse, con soluzioni studiate ad hoc per un settore in crescita, offrendo ai propri clienti una gamma completa e integrata di centri di lavoro, sezionatrici, sistemi di taglio a getto d'acqua e levigatrici per tutte le fasi di lavorazione. Inoltre, sempre con tecnologie specializzate nella lavorazione dell'advanced materials, Biesse ha partecipato alla fiera Mecspe a Parma dal 23 al 25 marzo.

Diamut e Intermac hanno aperto le porte per Inside Intermac "Stone Edition", l'evento dedicato per la prima volta esclusivamente alla lavorazione della pietra, materiali lapidei e ceramici, sempre a fianco di Donatoni Macchine. Dal 16 al 18 marzo si è svolto l'evento Inside Intermac "Glass edition" per le soluzioni dedicate alla lavorazione del vetro. Inoltre Intermac ha esposto le proprie innovazioni tecnologiche alla fiera Intec a Leipzig in Germania dal 7 al 10 e alla fiera Izmir in Turchia dal 22 al 25 marzo.

Biesse era presente alla fiera Fimma in Brasile dal 28 al 31 in collaborazione con il dealer locale. Nelle stesse date, l'azienda parteciperà alla fiera Interzum a Guangzhou in Cina, l'appuntamento asiatico di riferimento per le macchine di lavorazione del legno, produzione di mobili e arredamento da interno. Un'occasione per scoprire come le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale siano, attraverso le macchine prodotto da Biesse Gruppo, accessibili a tutti.

Aprile 2017

Tra gli eventi one2one, si è svolto presso la filiale Biesse Triveneto Advanced Material, tre giornate dedicate alla lavorazione dei materiali plastici ed avanzati, oltre ad un'area completamente dedicata alle tecnologie Uniteam. Dal 19 al 21 aprile si è tenuto l'evento one2one Solid Wood presso il Campus Biesse a Pesaro, dedicato alla realtà del massello nell'universalità della sua lavorazione, in cui è andato in scena il primo seminario sulle soluzioni Housing Biesse, con la partecipazione straordinaria di Casa Clima. La filiale Biesse Schweiz ha organizzato un open house aprendo le porte della propria sede ai propri clienti e potenziali dal 27 al 29 aprile.

Biesse Group, grazie due importanti collaborazioni con clienti del mondo del vetro e del legno, ha preso parte alla Design Week 2017, che ha visto Milano capitale mondiale dell'arredo e del design dal 4 al 9 aprile. In partnership con Fiam, era presente al Salone del Mobile con il progetto "Ghost 30th Anniversary", nato per celebrare i 30 anni della poltrona icona del design internazionale, realizzata grazie alle soluzioni tecnologiche prodotte da Intermac. E' con grande orgoglio che Biesse Group ha partecipato a questo progetto che lega tecnologia, design e sociale. Le mini Ghost realizzate all'interno del progetto da designer di fama internazionale saranno infatti messa all'asta e il ricavato sarà destinato a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. Ricordiamo una presenza istituzionale del gruppo anche al Fuorisalone insieme a Wood-Skin nella location di Ventura Lambrate, un design district temporaneo completamente dedicato a Innovazione, progettazione e sperimentazione.

Tra le principali partecipazioni del mese alle fiere, Intermac America ha esposto alla fiera Coverings Expo a Orlando dal 4 al 7 aprile, il più grande appuntamento del settore pietra in Nord America con, al centro della scena, il centro di lavoro Master 38. Nelle stesse date la filiale Biesse France ha mostrato tecnologie per la

lavorazione dei materiali plastici e compostiti alla fiera Industrie Lyon. Dall'8 al 12 ha partecipato alla fiera Izwood, una delle principali manifestazioni del settore in Turchia e, dal 20 al 22 aprile, a ISA Sign Expo che si è svolta a Las Vegas con focus sulle tecnologie per la lavorazione di materiali plastici e compositi. Infine dal 25 al 27 aprile Intermac UK ha esposto alla 25esima edizione di Natural Stone Show a Londra con innovative soluzioni tecnologiche per la lavorazione della pietra.

Biesse Group ha esposto per la prima volta alla fiera Hannover Messe, la più importante vetrina al mondo per l'innovazione con una soluzione tecnologica esposta sullo stand di Accenture dal 24 al 28 aprile. La copartecipazione ad Hannover Messe è lo step di una partnership intrapresa con Accenture per lo sviluppo di un progetto IIoT che permetterà ai clienti del gruppo di generare ancor più valore dalle macchine industriali, offrendo ai clienti nuove funzionalità e creare una solida offerta di servizi digitali evoluti. Alla fiera Technology Hub a Milano è andata in scena la terza dimensione dal 20 al 22 aprile: Biesse Group insieme a Indexlab e Wood-Skin ha presentato il progetto Arches, una struttura alta 3 metri che si compone di 202 differenti elementi bidimensionali assemblati tra loro.

Sono stati tanti anche gli appuntamenti HR di Biesse Group: Contamination Lab dell'Università Politecnica delle Marche ha fatto tappa al Campus a Pesaro con studenti di agraria, economia, ingegneria, scienze e medicina. Un progetto che nasce dall'iniziativa promossa dal MIUR che prevede la contaminazione tra mondo accademico e sistema socio-economico, finalizzato alla promozione della cultura. Continuano gli Assessment day per giovani talenti neolaureati che incontrano per la prima volta Biesse Group. Una tecnica di selezione del personale, focalizzata sulla valutazione del potenziale e delle attitudini personali impiega differenti strumenti sia individuali che di gruppo, quali simulazioni, test ed esercitazioni, mediante i quali i selezionatori possono rilevare i comportamenti dei candidati per valutarne le competenze, capacità, motivazioni e attitudini, un'opportunità per testare le proprie competenze e investire sul futuro.

In data 28 aprile 2017 in seconda convocazione, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Biesse S.p.A. ha approvato il Bilancio di Esercizio ed il Bilancio Consolidato relativi all'esercizio 2016, entrambi redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS e ha deliberato, tenendo conto dei positivi risultati conseguiti nell'esercizio 2016, l'assegnazione di un dividendo pari a € 0,36 per ciascuna azione avente diritto (data di stacco cedola prevista per il 8 maggio 2017 - record date 9 maggio 2017), per un esborso complessivo, al netto delle azioni proprie, di Euro 9.861.495,12.

Con l'obiettivo di rafforzare la propria offerta nel mondo System ed essere ancora più autonoma nello sviluppo di progetti a supporto della Industry 4.0, Biesse S.p.A., tramite la NewCo. BT SOFT, ha acquisito nel corso del mese di aprile 2017, il controllo della società Avant,S.r.l. Software & Engineering specializzata nello sviluppo di software per integrazione e supervisione delle linee e celle di lavoro. Gli applicativi Avant sono in grado di gestire automaticamente tutte le informazioni del processo produttivo, dal taglio, alla bordatura, alla foratura e, negli ultimi anni, anche del sorting, spina dorsale di ogni produzione batch-one.

PROSPETTI CONTABILI

Conto Economico al 31 marzo 2017

migliaia di euro
100,0%
161.449
117.593
100,0%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
11.059
6,8%
9.488
8,1%
semilavorati e finiti
771
0,8%
Altri ricavi e proventi
0,5%
988
173.279
Valore della produzione
107,3%
128.069
108,9%
Consumo materie prime, sussidiarie di consumo e merci
(71.586)
$(44,3)\%$
(51.521)
$(43,8)\%$
(21,8)%
(31.932)
(19,8)%
(25.643)
Altre spese operative
69.760
43,2%
50.905
43,3%
Valore aggiunto
Costo del personale
(48.163)
(29.8)%
(41.254)
(35.1)%
21.597
9.651
8,2%
Margine operativo lordo
13,4%
(4.814)
(3,0)%
(3,7)%
(4.326)
Ammortamenti
(661)
$(0,4)$ %
63
0,1%
Accantonamenti
16.123
10,0%
5.388
Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti
4.6%
$(0,0)\%$
(23)
Impairment e componenti non ricorrenti
Risultato operativo
16.123
10,0%
5.365
4,6%
37,3%
16,6%
(21,9)%
35,3%
38,9%
24,5%
37,0%
16,7%
123,8%
11,3%
(100,0)%
Componenti finanziarie
(299)
$(0,2)$ %
(335)
$(0,3)$ %
(10,7)%
Proventi e oneri su cambi
(987)
(0,6)%
887
0,8%
14.837
Risultato ante imposte
9,2%
5.917
5,0%
Imposte sul reddito
(5.458)
$(3,4)$ %
(2.785)
(2,4)%
96,0%
9.378
Risultato del periodo
5,8%
3.132
2,7%

I ricavi netti dei primi tre mesi del 2017 sono pari ad € 161.449 mila, in miglioramento (+37,3%) rispetto al dato del 31 marzo 2016 (ricavi netti pari ad € 117.593 mila).

L'analisi delle vendite per segmento mostra come, rispetto al pari periodo del 2016, tutte le Divisioni registrino degli incrementi di turnover; la Divisione Legno registra un aumento del 44,7% (i ricavi sono pari a € 114.577 mila a marzo 2017 contro un valore del pari periodo dell'anno precedente pari a € 79.178 mila) si evidenziano i risultati della Divisione Tooling e della Divisione Vetro/Pietra che registrano rispettivamente un miglioramento in termini percentuali pari a +14,5% (con ricavi che passano da € 3.170 mila ad € 3.629 mila) e +15% (con ricavi che passano da € 21.747 mila ad € 25.020 mila), mentre la Divisione Meccatronica registra un incremento del 29,4% (i ricavi passano da € 19.830 mila a € 25.669 mila).

L'analisi delle vendite per area geografica rispetto al pari periodo dell'anno precedente, evidenzia una performance particolarmente positiva per l'area Europa Occidentale che segna un +43%, facendo crescere il proprio peso all'interno del fatturato consolidato (dal 42,9% al 44,7%), confermandosi quindi il mercato di riferimento del Gruppo. Tale risultato è conseguenza di un aumento di market share verso i principali concorrenti. Anche l'area Asia-Oceania segna una buona perfomance (+40,5%), con un peso che registra un leggero incremento dal 19,7% al 20,1%. L'area Nord America fa registrare un incremento significativo, del 32,2%, anche se diminuisce leggermente il suo peso complessivo sul fatturato (dal 20,2% al 19,4%).

L'area Europa Orientale infine registra un incremento significativo in termini di vendite (+35,5%). Si segnala invece il decremento dell'area Resto del Mondo (-8,2% sul pari periodo dell'anno precedente) come avviene da diverso tempo per effetto della mancanza di segnali positivi in mercati come il Brasile, la Turchia ed altri.

Le rimanenze aumentano complessivamente di € 13,5 milioni rispetto a fine anno: la variazione è determinata principalmente dagli incrementi dei prodotti finiti pari ad € 9,3 milioni, delle materie prime per € 2,6 milioni e del magazzino semilavorati per € 2,5 milioni. L'aumento è in linea con le previsioni ed è finalizzato alla necessità di far fronte alle consegne previste nei prossimi mesi finalizzate al raggiungimento dei target di fine anno.

Il valore della produzione dei primi tre mesi del 2017 è pari ad € 173.279 mila in crescita del 35,3% su marzo 2016, quando il dato ammontava ad € 128.068 mila.

Dall'analisi delle incidenze percentuali dei consumi e delle altre spese operative, calcolata sul valore della produzione, anziché sui ricavi, evidenzia come l'assorbimento delle materie prime risulti in aumento (pari al 41,3% contro il 40,2% del 31 marzo 2016).

Le altre spese operative, pur aumentando in valore assoluto per effetto volumi, diminuiscono il proprio peso percentuale dal 20,0% al 18,4%, segnale che si sta lavorando anche in termini di efficienza produttiva. Tale voce è in gran parte riferibile alla voce Servizi (+€ 5.682 mila), composta sia da componenti "variabili" di costo (ad esempio lavorazioni esterne, prestazioni tecniche di terzi, trasporti e provvigioni), sia da componenti "fisse" di costo (viaggi e trasferte, fiere e manutenzioni).

31 Marzo
31 Marzo
%
$\%$
2017 2016
migliaia di euro
Valore della produzione 173.279 100,0% 128.068 100,0%
Consumo materie prime e merci 71.586 41,3% 51.521 40,2%
Altre spese operative 31.932 18,4% 25.643 20,0%
Costi per servizi 27.676 16.0% 21.994 17.2%
Costi per godimento beni di terzi 2.607 1,5% 2.149 1,7%
Oneri diversi di gestione 1.650 1.0% 1.500 1,2%
Valore aggiunto 69.760 40,3% 50.904 39,7%

Concludendo quindi, il valore aggiunto dei primi tre mesi del 2017 è pari ad € 69.760 mila, in incremento del 37,0% rispetto al pari periodo del 2016, dove era pari a € 50.904 mila, con un peggioramento dell' incidenza percentuale complessiva sui ricavi che passa dal 39,7% al 40,3%.

Il costo del personale dei primi tre mesi del 2017 è pari ad € 48.163 mila e registra un incremento di valore di € 6.909 mila rispetto al dato del 2016 (€ 41.254 mila, +16,8% sul pari periodo 2016). L'incremento è legato principalmente alla componente fissa di salari e stipendi (+ € 6.749 mila,+17,4% sul pari periodo 2016) e in parte all'aumento della componente variabile di bonus e premi (+ € 247 mila, +9,9% sul pari periodo 2016); tali aumenti dei costi sono determinati principalmente dall'incremento dell'organico.

Il margine operativo lordo (EBITDA) al 31 marzo 2017 è positivo per € 21.597 mila (a fine marzo 2016 era positivo per € 9.651 mila).

Gli ammortamenti registrano nel complesso un aumento pari al 11,3% (passando da € 4.326 mila del 2016 a € 4.814 mila dell'anno in corso): la variazione è relativa alle immobilizzazioni tecniche che aumentano di € 328 mila (da € 1.847 mila ad € 2.176 mila, in aumento del 17,8%). La quota relativa alle immobilizzazioni

immateriali registra un incremento per € 161 mila (da € 2.478 mila a € 2.639 mila, in aumento 6,5%).

Gli accantonamenti ammontano ad € 661 mila, in aumento rispetto ai primi tre mesi del 2016 (+€ 63 mila), dovuti prevalentemente all'adeguamento del fondo garanzia prodotti e del fondo svalutazione crediti in alcune posizioni incagliate presso la filiale australiana.

In riferimento alla gestione finanziaria si registrano oneri per € 299 mila, in diminuzione rispetto al dato 2016 (€ 335 mila, 10,7%).

Per quanto riguarda la gestione del rischio cambio, si registrano in questi primi tre mesi componenti negative per € 987 mila, in peggioramento rispetto al pari periodo dell'anno precedente (positivo per € 887 mila). Le differenze cambio maggiori si registrano con riferimento alle valute australiana, cinese e inglese.

Il risultato prima delle imposte è quindi positivo per € 14.837 mila.

La stima del saldo delle componenti fiscali è negativa per complessivi € 5.458 mila. L'incidenza relativa alle imposte correnti è negativa per € 5.868 mila (IRAP: € 875 mila; IRES: € 3.545 mila; imposte giurisdizioni estere: € 1.421 mila; imposte relative esercizi precedenti: -€ 10 mila; altre imposte: € 36 mila), mentre l'incidenza relativa alle imposte differite è positiva e pari a € 410 mila.

Ne consegue che il risultato netto dei primi tre mesi dell'esercizio 2017 è positivo per € 9.378 mila.

Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2017

31 Marzo 31 Dicembre 30 Settembre 30 Giugno 31 Marzo
2017 2016 2016 2016 2016
migliaia di euro
Attività finanziarie: 49.510 46.381 33.432 41.200 35.598
Attività finanziarie correnti (587) 87 17 30 16
Disponibilità liquide 50.097 46.295 33.414 41.170 35,582
Debiti per locazioni finanziarie a breve termine (111) (111) (137) (137) (457)
Debiti bancari e altri debiti finanziari a breve termine (37.140) (33.769) (40.331) (26.750) (27.069)
Posizione finanziaria netta a breve termine 12.259 12.501 (7.037) 14.313 8.072
Debiti per locazioni finanziarie a medio/lungo termine (43) (54) (92) (1.236)
Debiti bancari a medio/lungo termine (7.305) (7.539) (9.594) (14.770) (18.621)
Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine (7.305) (7.582) (9.648) (14.862) (19.857)
Posizione finanziaria netta totale 4.955 4.919 (16.685) (549) (11.785)

La Posizione Finanziaria Netta di Gruppo al 31 Marzo 2017 è positiva per € 4,9 milioni in netto miglioramento (€ 16,7 milioni) rispetto a quella (debitoria) dello scorso Marzo 2016. Sostanzialmente invariata la Posizione Finanziaria Netta rispetto al Dicembre 2016 nonostante la normale ciclicità del business Biesse che caratterizza il primo trimestre.

Il capitale circolate netto operativo (€ 5,4 milioni in valore assoluto rispetto al Dicembre 2016) ha un'incidenza percentuale sui ricavi consolidati del 44,8% (56,9% Marzo 2016) che, seppur non indicativa su base annuale, mostra la costante attenzione posta nel controllo delle sue componenti (invariati i DSO così come i DPO di Gruppo).

Dati patrimoniali di sintesi

31 Marzo 31 Dicembre 31 Marzo
2017 2016 2016
migliaia di euro
Immateriali 66.196 65.218 60.089
Materiali 82.927 81.939 68.092
Finanziarie 2.395 2.346 1.897
Immobilizzazioni 151.518 149.503 130.078
Rimanenze 144.236 130.785 129.341
Crediti commerciali 118.149 128.748 101.004
Debiti commerciali (189.709) (192.613) (158.702)
Capitale Circolante Netto Operativo 72.676 66.920 71.643
Fondi relativi al personale (13.392) (13.746) (13.319)
Fondi per rischi ed oneri (12.500) (11.994) (10.721)
Altri debiti/crediti netti (44.018) (45.890) (34.442)
Attività nette per imposte anticipate 10.726 10.011 11.057
Altre Attività/(Passività) Nette (59.183) (61.618) (47.425)
Capitale Investito Netto 165.011 154.804 154.296
Capitale sociale 27.393 27.393 27.393
Risultato del periodo precedente e altre riserve 132.905 102.656 111.753
Risultato del periodo 9.378 29.384 3.130
Patrimonio netto di terzi 289 290 236
Patrimonio Netto 169.965 159.723 142.512
Debiti finanziari verso banche e altri finanziatori 44.555 41.462 47.383
Altre attività finanziarie 587 (87) (16)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (50.097) (46.295) (35.582)
Posizione Finanziaria Netta (4.955) (4.919) 11.785
Totale Fonti di Finanziamento 165.011 154.804 154.297

Rispetto al dato di dicembre 2016, le immobilizzazioni immateriali nette sono aumentate di circa € 1 milione. Tale effetto è imputabile prevalentemente alla capitalizzazioni R&D di nuovi prodotti ed ai nuovi investimenti ICT.

Nel confronto con il dato di dicembre 2016, le immobilizzazioni materiali nette sono aumentate per € 0,9 milioni. Oltre agli impieghi legati alla normale sostituzione degli strumenti di lavoro, vanno segnalati lavori di ampliamento e ammodernamento dei Fabbricati (in particolare Biesse Edge, Intermac e Cosmec).

Le rimanenze aumentano complessivamente di € 13.541 mila rispetto al 31 dicembre 2016. La variazione è determinata principalmente dall'incremento delle materie prime per € 2.579 mila e dall'incremento dei prodotti finiti pari ad € 2.525 mila, effetto quest'ultimo derivante dalla necessità di supportare lo scheduling delle consegne.

Per quanto concerne le altre voci del Capitale Circolante Netto Operativo, che nel complesso si è incrementato di circa € 5.756 mila rispetto al 31 dicembre 2016, si segnalano la diminuzione dei debiti commerciali per € 2.904 mila (correlato all'aumento del fatturato) e la diminuzione dei crediti commerciali per € 10.600 mila.

Segment reporting - Ripartizione ricavi per divisione

31 Marzo
2017
$\%$ 31 Marzo
2016
% Var %
2017/2016
migliaia di euro
Divisione Legno 114,577 71,0% 79.178 67,3% 44,7%
Divisione Vetro/Pietra 25,020 15,5% 21.747 18,5% 15,0%
Divisione Meccatronica 25,669 15,9% 19.830 16,9% 29,4%
Divisione Tooling 3.629 2,2% 3.170 2.7% 14,5%
Divisione Componenti 5.394 3,3% 4.358 3.7% 23,8%
Elisioni interdivisionali (12.842) $(8,0)\%$ (10.691) $(9,1)$ % 20,1%
Totale 161.449 100,0% 117.593 100,0% 37,3%

Segment reporting - Ripartizione ricavi per area geografica

31 Marzo % 31 Marzo % Var %
2017/2016
2017 2016
migliaia di euro
Europa Occidentale 72.144 44.7% 50.453 42.9% 43,0%
Asia - Oceania 32.492 20,1% 23.120 19.7% 40,5%
Europa Orientale 21.118 13,1% 15.590 13,3% 35,5%
Nord America 31.398 19,4% 23.750 20.2% 32,2%
Resto del Mondo 4.297 2.7% 4.680 4.0% (8,2)%
Totale 161.449 100,0% 117.593 100,0% 37,3%

Pesaro, 12 maggio 2017 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Selci

ALLEGATO

31 Marzo
2017
% su ricavi 31 Marzo
2016
% su ricavi DELTA %
migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 161.449 100,0% 117.593 100,0% 37,3%
Altri ricavi operativi 771 0.5% 988 0,8% (21,9)%
Ricavi operativi 162.220 100,5% 118.581 100,8% 36,8%
Costo del venduto (74.005) $(45,8)\%$ (52.551) (44,7)% 40,8%
Primo margine 88.215 54,6% 66.030 56,2% 33,6%
Costi fissi (18.454) $(11,4)$ % (15.124) (12,9)% 22,0%
Valore aggiunto 69.760 43,2% 50.906 43,3% 37,0%
Costi del personale (48.163) (29,8)% (41.254) $(35,1)\%$ 16,7%
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 21.597 13,4% 9.652 8,2% 123,8%
Ammortamenti (4.814) $(3,0)$ % (4.326) (3,7)% 11,3%
Accantonamenti (661) $(0,4)$ % 63 0,1%
Risultato operativo prima degli eventi non ricorrenti 16.123 10,0% 5.389 4,6%
Impairment e componenti non ricorrenti ÷. (23) $(0,0)$ % $(100, 0)\%$
Risultato Operativo Netto (EBIT) 16.123 10,0% 5.366 4,6%
Proventi e oneri finanziari (299) $(0,2)$ % (335) $(0,3)$ % (10,7)%
Proventi e oneri su cambi (987) (0.6)% 887 0,8%
Risultato ante imposte 14.837 9,2% 5.918 5,0%
Imposte (5.458) $(3,4)$ % (2.785) $(2,4)\%$ 96,0%
Risultato del periodo 9.378 5,8% 3.133 2,7%

Attestazione ai sensi del comma 2 art. 154 bis TUF

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Cristian Berardi

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