AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Toscana Aeroporti

Annual Report May 17, 2017

4134_rns_2017-05-17_b261b433-af2e-411d-9561-2a665ec97035.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

[email protected] - [email protected]

X

055 2337471

una migliore lettura del verbale, è stato usato anche il "presente storico".------- Ai sensi dell'articolo dodici del vigente Statuto Sociale, alle ore undici e nove minuti del giorno ventisette aprile duemiladiciassette, ha assunto la presidenza il signor CARRAI Marco, che, dopo aver comunicato, constatato ed attestato: a) che l'avviso di convocazione della presente Assemblea - nel rispetto della normativa vigente - era stato pubblicato in data 17 marzo 2017 sul sito Internet della Società, nonché per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 Ore";--------- b) che la Società aveva designato quale Rappresentante degli Azionisti, ai sensi dell'articolo 135 undecies del Decreto Legislativo n. 58/1998 ("TUF"), il dr. Gabriele Paoli, Investor Relator della Società;------------------------------- c) che non risultavano pervenute domande degli Azionisti sulle materie all'ordine del giorno;-------------------------------------------------------------------- d) che non risultavano presentate integrazioni dell'ordine del giorno ovvero proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno;------------------- e) che le Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulle materie dell'ordine del giorno, comprensive delle proposte di deliberazione e l'ulteriore documentazione per l'Assemblea, erano state messe a disposizione del Pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale, sul sito Internet della Società, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato ;------------------------------ f) la presenza di 14 (quattordici) intervenuti debitamente da lui identificati e legittimati a rappresentare, in proprio o in virtù di regolari deleghe, numero 16.025.613 (sedicimilioniventicinquemilaseicentotredici) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente all'86,103816% (ottantasei virgola centotremilaottocentosedici per cento) del capitale sociale;------------- g) la presenza del Consiglio di Amministrazione nelle persone dei signori NALDI Roberto, GIANI Gina, FANTI Vittorio, PANERAI Saverio, oltre a sé medesimo, assenti giustificati gli altri amministratori;----------------------------- h) la presenza dell'intero Collegio Sindacale nella persone dei signori SEVE-RINI Paola, Presidente, BRESCIANI Silvia, FROSALI Tania, GIACINTI Roberto e MARTINI Antonio;------------------------------------------------------------ i) la presenza della maggioranza richiesta dallo statuto per la regolare costituzione dell'Assemblea;-------------------------------------------------------------------- --------------------------------------ha dichiarato-------------------------------------- l'Assemblea validamente costituita, in sede ordinaria, a norma di legge e di statuto e, come tale, idonea a deliberare sull'ordine del giorno risultante dall'avviso di convocazione e, con il consenso unanime degli intervenuti, ha chiamato me Notaio a fungere da segretario ed a redigere il verbale dell'Assemblea.--------------------------------------------------------------------------- Il Presidente, continuando:------------------------------------------------------------- a) ha comunicato la partecipazione in misura superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto dei seguenti soci:-------------------------------------------------------------------------- 1. SOUTHERN CONE FOUNDATION indirettamente - per il tramite della sua controllata CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A - per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 51,132% (cinquantuno virgola centotrentadue per cento) del capitale sociale;--------------------------------------------------- 2. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, direttamente, per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 6,583% (sei virgola cinquecentoottantatre per cento) del capitale sociale;--------------------------------------- 3. SO.G.IM. S.p.A., direttamente, per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 5,789% (cinque virgola settecentoottantanove per cento) del capitale sociale;--------------------------------------------------------------------------------

  1. REGIONE TOSCANA, direttamente, per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 5,029% (cinque virgola zero ventinove per cento) del capitale sociale;--------------------------------------------------------------------------------- b) ha dato atto dell'esistenza di un patto parasociale tra i soci CORPORA-CION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. comunicato, pubblicato e depositato nel Registro delle Imprese, ai sensi delle relativa normativa vigente, patto sottoscritto in data 16 aprile 2014, successivamente integrato in data 13 maggio 2015 e rinnovato in data 10 aprile 2017;-------------------------- c) ha consentito - a norma del vigente Regolamento assembleare - che partecipassero ai lavori dell'Assemblea dipendenti della Società, rappresentanti della Stampa, nonché la mia Assistente;---------------------------------------------------- d) ha ricordato che, sempre a norma del suddetto Regolamento assembleare, durante lo svolgimento dell'Assemblea è vietato l'uso di apparecchi fotografici o video o similari, di apparecchi di telefonia mobile, nonché di strumenti di registrazione di qualsiasi genere, con la sola eccezione dell'impianto predisposto dalla Società per la registrazione dei lavori assembleari - che sono stati, pertanto, integralmente registrati - e di quello utilizzato da me Notaio per mio personale ausilio nella redazione del verbale;--------------------------------------- e) ha fissato, in virtù dei poteri conferitigli dal ridetto Regolamento Assembleare, in 5 (cinque) minuti la durata massima di ciascun intervento per ogni argomento all'ordine del giorno ed in 3 (tre) minuti la durata massima di ciascun intervento di replica, pregando coloro che intendessero intervenire di iscriversi nell'apposita scheda relativa ad ogni singolo argomento;------------- f) ha comunicato che il servizio di verifica della legittimazione ad intervenire in Assemblea era stato affidato alla società "Computershare S.p.A.";----------- g) ha dato atto dell'ingresso in quel momento, ore undici e quindici minuti, del consigliere BOTTAI Stefano;----------------------------------------------------- h) ha chiesto a coloro che intendessero allontanarsi prima di una votazione di consegnare la scheda di partecipazione agli incaricati della suddetta Società posizionati all'ingresso ed ha chiesto ai votanti contrari o astenuti, in occasione di ogni singola votazione, di indicare al Notaio i propri dati identificativi, perché potessero risultare dal verbale, cui verranno allegati, in unico inserto, i documenti dai quali risulteranno, dettagliatamente, il numero ed il nominativo dei soci presenti - in proprio o per delega - alle votazioni con il numero delle azioni rappresentate e, per le singole votazioni - con la sola eccezione di quelle avvenute all'unanimità - le relative schede, da cui risultano: il nominativo di coloro che hanno votato a favore, di coloro che hanno espresso voto contrario e di coloro che si sono astenuti con indicazione del numero del numero delle azioni da ciascuno possedute e la percentuale di capitale sociale rappresentata;------------------------------------------------------------------------------------ i) ha, infine, pregato me Notaio, che ho aderito alla richiesta, di dare lettura dell'ordine del giorno.-------------------------------------------------------------------- Terminata la lettura dell'ordine del giorno, ho passato la parola al Presidente,

che, iniziando la trattazione del primo punto all'ordine del giorno - "Proposta di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2016 e di destinazione dell'utile di esercizio: deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016ˮ - ha, preliminarmente e formalmente, attestato che il Bilancio, le Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione erano stati depositati, a norma di legge, presso la sede legale della Società e pubblicati sul sito Internet della Società ed ha, quindi, dato la parola all'Amministratore Delegato, GIANI dott.ssa Gina, per una esposizione sintetica dei fatti e dei dati più significativi dell'esercizio, assegnando, per la suddetta esposizione, il termine massimo di 8 (otto) minuti.---------------------------------------------------------------------------- Presa la parola, la dott.ssa GIANI ha esposto quanto segue.----------------------- In ordine ai dati principali.----------------------------------------------------------- Il traffico passeggeri di Toscana Aeroporti è cresciuto del 3,9% (tre virgola nove per cento); i ricavi operativi sono cresciuti del 5,9% (cinque virgola nove per cento); l'utile di esercizio del Gruppo è cresciuto del 15,15% (quindici virgola quindici per cento) al lordo della plusvalenza per la vendita, avvenuta nel 2015, delle azioni A.d.F. S.p.A., detenute da S.A.T. S.p.A.; l'utile netto del Gruppo, al netto della plusvalenza detta ed in termini di capacità della Società di generare valore, cresce del 36,4% (trentasei virgola quattro per cento). In particolare, il traffico ha registrato una crescita di 185.000 (centoottantacinquemila) passeggeri - il 3,8% (tre virgola otto per cento) a Pisa ed il 3,9% (tre virgola nove per cento) a Firenze - con una media del 3,9% (tre virgola nove per cento), che colloca Toscana Aeroporti, con i suoi 7.504.000 (settemilionicinquecentoquattromila) passeggeri, come quarto sistema aeroportuale, dopo Roma, Milano e Venezia.--------------------------------------------------------- Il dato è un po' sotto alla media di crescita italiana, ma la crescita reale, al netto dei voli cancellati per problemi sostanzialmente di maltempo sulla pista di Firenze, sarebbe stata del 5% (cinque per cento); quindi in linea con la media nazionale ed, in particolare, l'aeroporto di Firenze avrebbe registrato una crescita del 7,9% (sette virgola nove per cento).----------------------------------------- La crescita di Pisa è un po' il tema di attualità: la crescita del 3,8% (tre virgola otto per cento) sconta od è avvenuta grazie al pieno rimpiazzo dei voli di Air One Alitalia, che furono cancellati a marzo dello scorso anno e che valevano 250.000 (duecentocinquantamila) passeggeri su base annua; quindi, realizzare una crescita, ancorché del 3,8% (tre virgola otto per cento), è particolarmente significativo.------------------------------------------------------------------------------- Su Firenze il trend di mercato è molto più sostenuto di quello che si manifesta, perché, come noto, le condizioni operative della pista, spesso, impongono dirottamenti o cancellazioni.------------------------------------------------------------ In ordine ai dati economico-finanziari.--------------------------------------------- I ricavi operativi arrivano ad euro 120.480.000,00 (centoventimilioniquattrocentoottantamila e zero cent) e crescono del 5,7% (cinque virgola sette per cento), mentre i ricavi per servizi di costruzioni - quindi, sostanzialmente, investimenti in aree di concessione - diminuiscono di euro 11.387.000,00 (undicimilionitrecentoottantasettemila e zero cent), perché nel 2015 c'era l'impatto del rinnovo dell'investimento per la riqualificazione della pista dell'aeroporto di Pisa. Complessivamente, i ricavi calano del 3,7% (tre virgola sette per cento), attestandosi ad un totale di euro 127.710.000,00 (centoventisettemilionisettecentodiecimila e zero cent).-------------------------------------------------------- I costi.-------------------------------------------------------------------------------------- I costi operativi crescono del 3,1% (tre virgola uno per cento) a fronte di un incremento dei ricavi del 5,7% (cinque virgola sette per cento). I costi per costruzione, che ovviamente sono legati alla normativa IFRIC, passano da euro 17.690.000,00 (diciassettemilioniseicentonovantamila e zero cent) ad euro

6.271.000,00 (seimilioniduecentosettantunomila e zero cent), con un calo, quindi, del 64,6% (sessantaquattro virgola sei per cento), per cui il totale dei costi è pari al -8,1% (meno otto virgola uno per cento).---------------------------- Il calo - pari al -3,7% (meno tre virgola sette per cento) - dei ricavi e quello pari al -8% (meno otto per cento) - dei costi porta ad un incremento del margine operativo lordo di euro 3.787.000,00 (tremilionisettecentoottantasettemila e zero cent); il margine operativo va ad euro 29.335.000,00 (ventinovemilionitrecentotrentacinquemila e zero cent), in incremento del 14,8% (quattordici virgola otto per cento) rispetto allo scorso anno ed, in termini di EBITDA Margin, si passa dal 22,4% (ventidue virgola quattro per cento) dell'anno scorso al 24,3% (ventiquattro virgola tre per cento) di quest'anno.--------------- Dopo gli ammortamenti e l'accantonamento del fondo rischi e ripristini e la svalutazione crediti, si ha un risultato operativo che cresce del 30,7% (trenta virgola sette per cento) - euro 16.130.000,00 (sedicimilionicentotrentamila e zero cent) di risultato operativo - con un EBIT Margin che passa dal 10,8% (dieci virgola otto per cento) dello scorso anno al 13,4% (tredici virgola quattro per cento) di quest'anno.------------------------------------------------------------ Nella gestione finanziaria, l'anno scorso si evidenziava un provento, una sopravvenienza, di euro 1.768.000,00 (unmilionesettecentosessantottomila e zero cent), di cui euro 1.600.000,00 (unmilioneseicentomila e zero cent) per proventi derivanti dalla vendita delle azioni A.d.F. detenute da S.A.T.. Conseguentemente, gli oneri finanziari, che l'anno scorso erano positivi per euro 246.000,00 (duecentoquarantaseimila e zero cent), quest'anno sono negativi per euro 1.120.000,00 (unmilionecentoventimila e zero cent).-------------------- L'utile, ante imposte, quindi, diventa di euro 15.010.000,00 (quindicimilionidiecimila e zero cent), che è comunque un +19,2% (più diciannove virgola due per cento) rispetto allo scorso anno. Dopo le imposte di esercizio, che hanno un tax rate un po' più alto - perché nel 2015, grazie al discorso delle azioni, il tax rate è stato del 32,1% (trentadue virgola uno per cento), essendo nel 2016 il tax rate del 33,8% (trentatre virgola otto per cento) - si arriva ad un utile netto di euro 9.814.000,00 (novemilioniottocentoquattordicimila e zero cent), con un incremento di euro 1.316.000,00 (unmilionetrecentosedicimila e zero cent), pari ad un 15,5% (quindici virgola cinque per cento) rispetto all'anno scorso.---------------------------------------------------------------------------- Al netto della plusvalenza delle azioni cedute nel 2015, l'utile di esercizio cresce in ragione del 36,4% (trentasei virgola quattro per cento) indicando, quindi, il trend, come già detto, positivo della capacità dell'azienda di produrre valore.----------------------------------------------------------------------------------- Sulle controllate.------------------------------------------------------------------------- JET FUEL Co. S.r.l. - la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso l'aeroporto di Pisa - fa un exploit di utile da euro 60.000,00 (sessantamila e zero cent) ad euro 154.000,00 (centocinquataquattromila e zero cent); è un aumento dovuto all'incremento della gestione dei volumi gestiti di carburante, pari al 10% (dieci per cento) nonché all'incremento, pari al 6% (sei per cento), del fatturato relativo al rifornimento degli aerei, quello che, in gergo aeroportuale, viene chiamato into-plane.-------------------------------------- Quindi, l'utile si incrementa del 158% (centocinquantotto per cento), a dimostrazione che mano a mano che il fatturato, la vendita dell'into-plane, nello stoccaggio del carburante aumenta, i costi rimangono sostanzialmente quelli dell'esercizio e quindi la redditività è incrementata.--------------------------------

Parcheggi Peretola S.r.l. - la società, totalmente controllata, che gestisce il parcheggio cosiddetto "di lunga sosta" dell'aeroporto di Firenze - apparentemente, realizza un incremento di margine di euro 24.000,00 (ventiquattromila e zero cent) - da euro 533.000,00 (cinquecentotrentatremila e zero cent) ad euro 557.000,00 (cinquecentocinquantasettemila e zero cent) - rispetto all'anno scorso, avendo dovuto, per ottenere la revisione tariffaria, corrispondere, al Comune di Firenze, una commissione pari al 7% (sette per cento). In realtà, il risultato è assai migliore, in quanto complessivamente, grazie alla revisione tariffaria, il fatturato è cresciuto di euro 180.000,00 (centottantamila e zero cent).----------------------------------------------------------------------------------------

Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. - la società, totalmente controllata, di engineering - è in sostanziale equilibrio. I suoi ricavi, sostanzialmente, si riferiscono al fatturato verso Toscana Aeroporti ed i suoi costi si riferiscono a quelli per servizi esterni per sviluppo delle commesse; sono stati realizzati investimenti per quasi undici milioni di euro, sia nelle infrastrutture sotto concessione, sia anche in altre immobilizzazioni immateriali, quali, ad esempio, l'acquisto di nuovi mezzi di rampa, sia a Pisa che a Firenze, per euro 1.441.000,00 (unmilionequattrocentoquarantunomila e zero cent).--------------- Omettendo, per mancanza di tempo, l'aspetto dell'attivo e dell'indebitamento finanziario netto consolidato, la dott.ssa GIANI ha continuato precisando di voler sottolineare che nel corso del 2016 sono stati investiti euro 11.000.000,00 (unidicimilioni e zero cent) e la Società, che nel 2015 aveva un indebitamento finanziario netto di euro 12.739.000,00 (dodicimilionisettecentotrentanovemila e zero cent), aumenta l'indebitamento stesso di soli euro 528.000,00 (cinquecentoventottomila e zero cent), avendo anche iniziato a rimborsare, per euro 4.274.000,00 (quattromilioniduecentosettantaquattromila e zero cent), i finanziamenti assunti per la pista dell'aeroporto di Pisa.---------- La dott.ssa GIANI ha proseguito il suo intervento con un flash sull'andamento, definito molto positivo, dell'anno in corso, per entrambi gli

scali.---------------------------------------------------------------------------------------- La crisi del vettore Alitalia, anche se per Toscana Aeroporti non è il vettore principale, ha riferito, interessa, al pari dell'intero sistema aeroportuale italiano, anche Toscana Aeroporti.-----------------------------------------------------------

Comunque, il primo trimestre ha registrato una crescita dei passeggeri del 5,6% (cinque virgola sei per cento) e del cargo del 17,3% (diciassette virgola tre per cento), con la precisazione che, anche in questo settore, la crescita sarebbe stata molto impetuosa a Firenze, se non ci fossero state cancellazioni: il 7,5% (sette virgola cinque per cento) di crescita, che è comunque un bel numero, sarebbe stato il 13,4% (tredici virgola quattro per cento). A Pisa, invece, il valore di crescita, nei primi tre mesi, è stato pari al 4,6% (quattro virgola sei per cento), anche qui scontando il fatto che, nei primi tre mesi dell'anno scorso, era sempre operativa Air One.------------------------------------------------------

Conclusivamente, la dott.ssa GIANI, facendo anche ricorso ad una slide indicativa delle destinazioni - dopo aver riferito che il sistema aeroportuale toscano, nell'estate 2017, accoglierà 38 (trentotto) compagnie aeree di linea per 98 (novantotto) destinazioni, 12 (dodici) nazionali ed 86 (ottantasei) internazionali - ha ringraziato l'Assemblea per l'attenzione.----------------------------------- Ripresa la parola, il Presidente, sulla scorta dell'esposizione della dott.ssa GIANI, che ha ringraziato, ed anche per quanto già attestato in ordine al deposito ed alla pubblicazione delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione,

del Collegio Sindacale e della Società di revisione, ha proposto di omettere la lettura di tali documenti, procedendo alla lettura soltanto dell'attestazione del bilancio di esercizio contenuta nel Bilancio 2016, ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento Consob, nonché delle conclusioni della Relazione di certificazione del Bilancio effettuata dalla Società di Revisione.------------------------- Il Presidente - dopo aver dato atto e attestato la presenza, in quel momento, ore undici e trenta minuti, di 18 (diciotto) intervenuti legittimati a rappresentare, in proprio o per delega, numero 17.546.474 (diciassettemilionicinquecentoquarantaseimilaquattrocentosettantaquattro) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente al 94,275231% (novantaquattro virgola duecentosettantacinquemiladuecentotrentuno per cento) del capitale sociale ha invitato la Assemblea a votare la sua proposta.----------------------------------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, all'unanimità,---- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta del Presidente.--------------------------------------------------------------- Il Presidente, dopo aver comunicato che il dividendo dell'esercizio 2016, pari ad euro 0,498 (quattrocentonovantotto cent) per azione ordinaria - al lordo delle eventuali ritenute di legge - sarebbe stato messo in pagamento a decorrere dal 10 maggio 2017, con "data stacco" della cedola n. 11 coincidente con l'8 maggio 2017 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'articolo 83 terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 2.6.7, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 9 maggio 2017, ha dato lettura dell'attestazione del bilancio di esercizio - sottoscritta dall'Amministratore delegato, GIANI dott.ssa Gina, e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, GIALLETTI dott. Marco contenuta nel bilancio 2016, ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento Consob.------------------------------------------------------------------------------------- Esaurita la lettura, il Presidente ha passato la parola al Presidente del Collegio Sindacale, SEVERINI dott.ssa Paola, per la lettura integrale del testo della Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio 2016.----------------------------------- Al termine della lettura, il Presidente, ripresa la parola, ha dato lettura dei paragrafi rubricati «Giudizio» e «Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari contenuti nella Relazione di certificazione del bilancio effettuata dalla Società di revisione "PriceWaterhouseCoopers S.p.A. (PWC S.p.A.)ˮ» e, dopo aver attestato che in quel momento, ore dodici e dieci minuti, il sindaco BRESCIANI Silvia lasciava l'Assemblea, ha comunicato che l'importo addebitato per le ore lavorate dalla Società di revisione era pari ad euro 64.000,00 (sessantaquattromila e zero cent).------------------------------------------------------ Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione sul Bilancio, dando la parola alle persone che si erano iscritte a parlare.---------------------------------------------- Ottenuta la parola, il comandante CONZADORI Gianni, in proprio e per delega dei soci signori GOZZOLI Roberto e MARIOTTI Rita, ha dato lettura del suo intervento, durante il quale, più di una volta, il Presidente lo ha interrotto per evidenziare l'estraneità degli argomenti trattati rispetto all'ordine del giorno: copia di detto intervento, firmata come per legge, io Notaio allego al presente verbale sotto la lettera "A".------------------------------------------------------- Ottenuta la parola, il signor FERRARO Franco, in proprio e per delega del socio signor MARIOTTI Sergio, nonché in rappresentanza della ASSOCIA-ZIONE AMICI DI PISA, ha dato lettura del suo intervento, durante il quale,

più di una volta, il Presidente lo ha interrotto per evidenziare l'estraneità degli argomenti trattati rispetto all'ordine del giorno: copia di detto intervento, firmata come per legge, io Notaio allego al presente verbale sotto la lettera "B".- Ottenuta a parola, l'onorevole BONAFEDE Alfonso, delegato del socio signora TORTI Cristiana, ha esordito dichiarando di non concordare con l'impostazione, per quello che era possibile dire, sugli interventi sul Bilancio, ritenendo che, quando si parla di un bilancio di una società così importante, sia un momento di riflessione, in cui il piccolo, ma anche il grande, azionista possa intervenire per esprimere la sua idea sulla direzione, che da quel bilancio emerge, che sta prendendo la Società.--------------------------------------------- Se si fa una riflessione sul futuro di Toscana Aeroporti - ha continuato l'onorevole BONAFEDE - non si può prescindere da una minima valutazione su quello che è l'investimento più importante che Toscana Aeroporti si propone di fare, cioè quello del nuovo aeroporto di Firenze, che non a caso, ha precisato, voler chiamare "nuovo Aeroporto di Firenze", perché in questo senso c'è la pronuncia del TAR che suffraga questa idea; ha aggiunto anche che, in base alle capacità ed alle risultanze del bilancio, è fin troppo ovvio che un azionista voglia capire, dal Consiglio di Amministrazione, qual è la direzione che si vuole fare e qual'è la sostenibilità dell'operazione, anche perché il piccolo azionista non ha possibilità di intervenire sul bilancio di previsione; ma soprattutto, anche nella relazione del Collegio Sindacale, c'è un riferimento al Master Plan che chiaramente è stato oggetto di valutazione.---------------------- Per quanto sopra, l'onorevole BONAFEDE ha preannunciato un intervento il più breve possibile, con cui chiedere semplicemente che, allo stato attuale, per tutti gli azionisti, e nel suo caso per un piccolo azionista, c'è un dubbio, ed è una perplessità molto forte, perché, allo stato attuale, emerge, dagli organi di stampa, che c'è un procedimento di VIA sulla realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, in cui, tra prescrizione e sub-prescrizione, siamo intorno a 140 (centoquaranta) criticità; 140 (centoquaranta) criticità rispetto ad un investimento che la Società Toscana Aeroporti considera strategico sono, a sue parere, tantissime e costituiscono un punto di riflessione importante, anche considerando che, dal bilancio, è emerso un crescente indebitamento.--------------- Ha aggiunto che le 140 (centoquaranta) criticità non riguardavano aspetti marginali dell'investimento, ma aspetti, come per esempio, la valutazione del rischio di incidente aereo, vale a dire un punto che, a suo parere, nella realizzazione di un aeroporto, è fondamentale; per non parlare, poi, di ciò che emerge, sempre a livello di criticità, sullo smaltimento delle terre di scavo.---- I suddetti punti - ha dichiaratamente voluto chiarire l'onorevole BONAFEDE - non sono relativi a manovre strategiche sul traffico degli aerei; sono punti importanti da un punto di vista economico, perché è fondamentale sapere se la Società si muove verso un investimento le cui incertezze, incognite, sono tali e tante da provocare successivamente un possibile aumento dell'indebitamento. Se la Società già oggi cresce come indebitamento, aveva bisogno di sapere, come delegato di piccolo azionista, se la Società riteneva di avere le risorse per affrontare quelle criticità, che, emerge, sono relative allo smaltimento delle terre di scavo, che, per dirne una, a Firenze hanno bloccato il progetto della stazione dell'alta velocità sotterranea per circa tre/quattro anni, con problemi economici.------------------------------------------------------------- E' intervenuto il Presidente che, rivolgendosi all'onorevole BONAFEDE, ha evidenziato che stava parlando di un procedimento in atto presso il Ministero dell'Ambiente, di cui egli non conosceva gli esiti, perché, come ben noto all'onorevole BONAFEDE, non ancora concluso, aggiungendo anche la difficoltà di fare previsioni sull'esito.------------------------------------------------------- Tralasciando, ha continuato il Presidente, il fatto che il procedimento di cui si stava parlando era presso il Ministero dell'Ambiente ed, a norma di legge, era secretato - e che solamente l'Ente attuatore, cioè ENAC, che ha chiesto l'accesso agli atti, avrebbe potuto averne conoscenza - con la conseguenza che non c'era certezza che quanto finito sui giornali corrispondesse al vero, ha ribadito che quello di cui stava parlando era un procedimento non concluso e che, solitamente, le aziende non si conducono sui "si dice", ma si conducono su dati ed atti certi.------------------------------------------------------------------------

Rivolgendosi al Presidente, l'onorevole BONAFEDE ha replicato dichiarando di non concordare sul punto, considerando che, come il Presidente ben sapeva, il mercato, soprattutto per una società per azioni, si muove su dinamiche che non valgono solo sugli atti ufficiali e se si considera che non è arrivata nessuna smentita e che l'anomalia in questo caso è il fatto che non si comprende perché non arrivi la firma del Ministro Galletti sul decreto VIA, allora il Presidente avrebbe capito che per gli azionisti è fondamentale capire se la Società si è premunita rispetto a delle criticità che non sono ……------------------------- Lo ha interrotto il Presidente, non per polemica - come ha espressamente di-

chiarato - ma per ribadire che si stava parlando del bilancio 2016 e che una società, secondo tutti i principi contabili dell'universo creato, non si premunisce su un bilancio passato per una cosa per la quale non c'è ancora nessun atto ufficiale e, quindi, ancora non esiste. E di questo l'onorevole BONAFEDE poteva trovare conferma sia da parte della Società di revisione che da parte dei Sindaci, ove avesse ritenuto di interpellarli.------------------------------------------

Riprendendo il suo intervento, l'onorevole BONAFEDE ha replicato che non aveva detto che doveva essere inserito all'interno del bilancio il riferimento sulle criticità, ma riteneva che, se si stava discutendo del bilancio e dell'indebitamento crescente della Società, l'azionista poteva esprimere dei dubbi e delle perplessità fondamentali su un investimento verso cui si dirigeva la Società e rispetto al quale erano emerse delle criticità. Quindi, se il Ministro ha la responsabilità politica istituzionale, irrilevante in sede assembleare, di rispondere o di mettere la firma su un decreto VIA, su cui, a quanto pare, non vuole mettere la firma, è legittimo ed, anzi, sacrosanto, a suo parere, che in un'assemblea, se emerge una notizia così importante, il Consiglio di Amministrazione dica, per esempio, «guardate quelle prescrizioni di cui si parla o quelle criticità di cui si parla rispetto all'investimento fondamentale per la società, non esistono e vedrete che verrà fuori anche dagli atti ufficiali», altrimenti diventa una mera…….---------------------------------------------------------

Scusandosi, lo ha interrotto il Presidente per chiedergli se gli stava chiedendo di commentare e, quindi, di interferire in un atto che l'Autorità competente stava compiendo, precisando, testualmente, «queste cose noi non le faccia-

mo».-----------------------------------------------------------------------------------------

Riprendendo la parola, l'onorevole BONAFEDE ha precisato di non voler chiedere al Presidente di interferire, ma, nella sua veste di Presidente della Società, di rispondere agli Azionisti su una perplessità legittima che hanno. Questo, prescindendo da qualsiasi valutazione istituzionale e dalla libertà del Presidente di rispondere che quanto richiesto, a suo giudizio, non rientra nella sua competenza.---------------------------------------------------------------------------

Il Presidente è intervenuto per riaffermare la sua impossibilità a rispondere ed a commentare atti ancora non ufficiali, ribadendo che, ove lo avesse fatto, avrebbe interferito su un procedimento: e questo non era nelle sue intenzioni. Ha concluso chiedendo conferma della chiarezza del suo pensiero e dando atto che, nonostante il tempo assegnato fosse trascorso, l'onorevole BONAFEDE poteva continuare nel suo intervento, così come già fatto dal comandante CONZADORI, dichiarando di non interferire più.----------------------------------- Ripresa la parola, l'onorevole BONAFEDE, rivolgendosi al Presidente dandogli atto di essersi spiegato benissimo, ha, poi, auspicato di essersi anch'egli spiegato benissimo sul fatto che il Presidente non aveva nessun titolo o legittimazione per interferire su atti ufficiali, perché, anche ove il Presidente avesse affermato che quelle prescrizioni non esistevano, il Ministro avrebbe comunque avuto la sua totale libertà; conseguentemente, non ci sarebbe stata alcuna interferenza in un intervento del Presidente, relativo ad un investimento fondamentale della Società, diretto a rassicurare gli azionisti, come accade tutti i giorni nell'ambito del mercato, nazionale ed internazionale. In ordine alle criticità - ha continuato l'onorevole BONAFEDE - che voleva elencare per informare gli Azionisti sui rischi dell'investimento più importante e che, purtroppo, emergono dalla Stampa, avrebbe voluto avere una risposta che, peraltro, il Presidente aveva già parzialmente dato. A tale proposito - ha concluso l'onorevole BONAFEDE - ha chiesto al Presidente e, sempre in sede di riflessione su quello che è il bilancio e sulla direzione che dal medesimo viene fuori, si è chiesto se non fosse più opportuno, piuttosto che imbarcarsi in investimenti complicati, complessi e con enormi incognite, potenziare la sinergia tra due aeroporti ad ottanta chilometri di distanza l'uno dall'altro, che sono quelli di Firenze e Pisa, ed investire, quindi, non su un aeroporto o sull'altro, ma su un sistema aeroportuale, che poteva diventare certamente all'avanguardia.----- Il Presidente, ringraziato l'onorevole BONAFEDE, ha dato la parola all'Amministratore Delegato, GIANI dott.ssa Gina, che ha effettuato le seguenti precisazioni e considerazioni, premettendo che avrebbe apprezzato che qualcuno avesse rilevato che Toscana Aeroporti è una società che si è fusa da poco ed i cui risultati sono di assoluta eccellenza, in termini di produzione di utili, che non vengono da una semplice rendita di posizione, ma da un lavoro serio dei vertici aziendali, insieme al manager, al team ed ai dipendenti; prima di guardare al futuro, non si dia per scontato il presente, che è costituito dai seguenti dati: il traffico è cresciuto, anche se un pochino meno della media nazionale, per quanto già spiegato; è stato assorbito un fenomeno negativo che valeva 250.000 (duecentocinquntamila) passeggeri e poi:-------------------------- - su Firenze, si è avuto il consolidamento su base annua, l'incremento di federaggio di vettori come Iberia e KLM; è stata gestita la tematica relativa all'operatività di Vueling; sono stati aperti nuovi collegamenti;------------------ - su Pisa, sono arrivate Qatar Airways su base giornaliera, nonché Aeroflot, Pobeda e Sibirian7, compagnia quest'ultima non molto nota in Italia, ma molto importante.------------------------------------------------------------------------------ Tutti questi sono risultati, soprattutto in aerea extra-europea, che senza la force de frappe di una dimensione regionale, difficilmente si sarebbero potuti ottenere, perché i mercati, fuori dell'UE, non sono liberalizzati.-------------------- La dott.ssa GIANI ha continuato il suo intervento negando che la Società si indebitata di più: il rapporto debito/equity era zero dodici e rimane a zero dodici e sono stati investiti undici milioni di euro; viene distribuito il dividendo per azione probabilmente più alto non solo nella storia di Toscana Aeroporti, ma anche nella storia delle due società che ha unificato; ci sono un utile ed un traffico record, su entrambi gli aeroporti, nuovi prestigiosi operatori, operazioni di sostituzione importanti; l'unico problema è come si finanzierà il Master Plan della Società, che è un problema che sarà affrontato nelle sedi appropriate; però, la Società attualmente si presenta senza un indebitamento aumentato, sono stati investiti undici milioni con un incremento di cinquecentomila euro; il rapporto debito/equity è quello che è; chiaramente la capacità di investimento della Società, come per ogni azienda che si rispetti, è legata alla capacità di sviluppare utili, alla credibilità che ha sul mercato; il titolo, lo si vede nell'ultimo periodo, è percepito molto bene dal mercato; ci sono società il cui titolo è percepito meglio, e quindi si cercherà di acquisire una migliore visibilità: questi sono i fondamentali di come si finanzia una società e sembra che i fondamentali ci siano.--------------------------------------------------------- Continuando, la dott.ssa GIANI si è dichiarata d'accordo con il Presidente che il luogo per come fare le strategie future non era l'odierna Assemblea ed ha concluso che quella fatta era la fotografia della Società, che non è una società sulla quale bisogna avere preoccupazioni, che si indebita troppo; al contrario, qualcuno potrebbe criticare sostenendo che il rapporto debito/equity è forse troppo basso.------------------------------------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola il socio signor PEDINI Luciano - premesso di aver visto nascere l'Aeroporto di Firenze, nel quale ha creduto, comprandone

le azioni e di non potersi lamentare al riguardo - ha motivato il suo intervento con la volontà di replicare su alcune cose.-------------------------------------------- In particolare: (i) ha asserito, con riferimento agli interventi degli altri soci che, a suo parere, i fatti trattati nulla avevano a che vedere con l'approvazione del bilancio 2016; (ii) rivolgendosi all'onorevole BONAFEDE e con riferimento alla talpa "Monna Lisa", precisato che sarebbe stata la magistratura a decidere e non l'Aeroporto di Firenze, ha replicato che, per quanto terre e rocce di scavo, occorreva saperle gestire e l'Aeroporto di Firenze sa gestire; (iii) rivolgendosi al comandante CONZADORI, lo ha invitato a dare fiducia all'attuale amministrazione della Società e ad approvarne il bilancio.------------ Chiesta e ottenuta la parola l'onorevole BONAFEDE - dopo aver manifestato il suo dispiacere perché, contrariamente alle sue speranze, l'approvazione del bilancio consolidato non era stata un momento anche di riflessione a più ampio respiro - ha dichiarato di ritenere assurdo fare la valutazione di un bilancio, che può essere strettamente tecnica e relativa alle voci, rispetto alle risultanze del quale ci si deve spostare al giorno dopo per capire quali siano la stabilità e la solidità della Società; l'approvazione del bilancio, ha proseguito, è il momento in cui gli azionisti vengono ad esprimere anche le loro perplessità rispetto a questi fatti ed ha lamentato, da questo punto di vista, la mancanza di risposta; si è, quindi, augurato che, allorché ci sarà il decreto VIA debitamente firmato, poiché a quel punto non ci sarà l'Assemblea, il Presidente si premuri di informare tutti gli Azionisti, ufficialmente, sulla posizione della Società in merito alle eventuali criticità - laddove la Stampa avesse scritto qualcosa di sbagliato - emerse e sulla forza, a quel punto, economica della Società per far fronte alle stesse. L'onorevole BONAFEDE ha concluso sottolineando l'importanza, per lui, di far risultare quanto detto dagli atti, perché, stante l'impossibilità per lui e per gli altri azionisti di intervenire sino ad allora, il Presidente, in quel momento, sia ben consapevole della volontà di una parte,

anche piccola, dei suoi Azionisti.------------------------------------------------------ Chiesta ed ottenuta la parola, il comandante CONZADORI - dopo aver premesso, rivolgendosi al socio signor PEDINI, di essere stato azionista di A.d.F., oltre che di S.A.T., di conoscer bene l'Aeroporto di Firenze, per averci operato anche come militare, e di credere al suo sviluppo - ha dichiarato di condividere l'opinione dell'onorevole BONAFEDE in ordine allo sviluppo, contemporaneo ed in modo integrato, dei due aeroporti di Firenze e Pisa; ha, quindi, proseguito ricordando che l'anno scorso a lui ed all'onorevole BOR-GHI, che era intervenuto per quanto riguarda gli aspetti economici, era stato promesso, dal Presidente, un incontro per vedere quali erano le loro proposte; incontro che non c'è stato, con la conseguenza che l'unico momento di incontro è l'assemblea annuale. Ha concluso riconoscendo che nel suo intervento erano presenti aspetti non pertinenti il bilancio 2016 ed invitando il Presidente ad indicare quando degli stessi si poteva parlare, visto che l'assemblea in corso non era la sede idonea.---------------------------------------------------------------- Il Presidente ha replicato:---------------------------------------------------------------- (i) dando atto che il bilancio contiene, dalla pagina 51 alla pagina 55, una specifica sezione - Principali Rischi ed Incertezze cui il Gruppo è esposto - in cui è riportato non quello che il Presidente della Società ma il diritto societario impone e permette ad una società quotata in borsa di esporre durante l'approvazione del bilancio;------------------------------------------------------------- (ii) dichiarando che non esiste alcuna distinzione tra Azionisti, che sono, per la Società, assolutamente tutti uguali, espressamente esclusa una distinzione tra Azionisti considerati di serie A, perché grandi, ed azionisti considerati di serie B, perché piccoli;------------------------------------------------------------------- (iii) asserendo che quello che può essere detto nel rispetto del diritto societario è scritto in Bilancio da pagina 51 a pagina 55 e che quanto ivi non indicato non è conseguente alla volontà di volerlo tenere segreto, ma alla volontà di rispetto ed adeguamento alla normativa di riferimento;------------------------------ (iv) assicurando, con riferimento alle forme di partecipazione all'Assemblea da parte dei soci, il rispetto, da parte sua, di quanto disposto dal diritto societario e che la sua intenzione era soltanto quella di tutelare la Società, che è quotata in borsa e che, come tale, ha regole da rispettare anche quando si parla in Assemblea.------------------------------------------------------------------------------ Il Presidente ha concluso ringraziando gli intervenuti per la discussione.-------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea a votare la seguente proposta: «L'Assemblea di Toscana Aeroporti S.p.A.:----------------------------------------- - esaminato il bilancio di esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2016, con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale, dalla Società di revisione legale "PriceWaterhouseCoopers S.p.A.ˮ e dal Dirigente Preposto ai dati contabili e societari;---------------------- - preso atto dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione e dalla Società di revisione legale;--------------------------------------------------------------------------- - esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;---------- ------------------------------------------Delibera------------------------------------------ (i) di approvare il Bilancio di esercizio di Toscana Aeroporti S.p.A. al 31 dicembre 2016, costituito da relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, situazione patrimoniale finanziaria, conto economico e note illustra-

tive;----------------------------------------------------------------------------------------- (ii) di destinare l'utile netto di Euro 9.772.582 del bilancio di esercizio 2016

come segue:-------------------------------------------------------------------------------- - Riserva legale per Euro 503.823;-----------------------------------------------------

  • alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, Euro 0,498 per ognuna delle 18.611.966 azioni ordinarie che risulteranno in circolazione l'8 maggio 2017, data prevista per lo "stacco cedola", per un importo complessivo di Euro 9.268.759;------------------------------------------------------------- (iii) di porre in pagamento l'indicato dividendo dell'esercizio 2016 di Euro 0,498 per azione ordinaria - al lordo delle eventuali ritenute di legge - a decorrere dal 10 maggio 2017, con "data stacco" della cedola n. 11 coincidente con l'8 maggio 2017 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83 terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.7, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.), coincidente con il 9 maggio 2017.».--------------------------------------------------------------------------------------

L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,-- --------------------------------------ha approvato---------------------------------------

la proposta.---------------------------------------------------------------------------------

Passando alla trattazione del secondo punto dell'ordine del giorno - "Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile, dell'articolo 132 del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144 bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni; deliberazioni inerenti e conseguenti" - il Presidente, dopo aver evidenziato che la richiesta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie trova fondamento nell'opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare e disporre delle azioni della Società, nel rispetto della normativa vigente e delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob, al fine di cogliere eventuali opportunità di investimento o disinvestimento, ove ritenute strategiche per la Società, meglio indicate nella relativa Relazione del Consiglio di Amministrazione, a cui ha rinviato, per ogni ulteriore dettaglio, ha proposto di omettere la lettura della stessa, per essere stata deposita e pubblicata insieme agli altri documenti assembleari, facendo, altresì presente che - su richiesta del socio di maggioranza - al punto 2 della proposta di delibera sottoposta all'approvazione dell'Assemblea è stato chiarito, inserendo le parole "nei programmi di riacquisto", che gli ulteriori limiti previsti dalle "disposizioni normative e regolamentari di volta in volta in vigore" sono quelli riferibili a tali programmi.--- Il Presidente - dopo aver dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea a votare la proposta di omettere la lettura della Relazione del Consiglio di Amministrazione sul presente punto all'ordine del giorno.------------------------------------------------------ L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, all'unanimità,---- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta di omissione della lettura della Relazione del Consiglio di Amministrazione sul presente punto dell'ordine del giorno.-------------------------------

Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione sull'autorizzazione richiesta, dando la parola alle persone che si erano iscritte a parlare.-------------------------

Ottenuta la parola, il comandante CONZADORI Gianni ha dichiarato di voler ricordare quello che si era detto all'Assemblea scorsa su questo argomento, perché era già stato messo all'ordine del giorno ed, in particolare, di volere capire se effettivamente, alla Società, questa procedura serve per emettere obbligazioni per affrontare poi il problema dei costi di realizzazione delle infrastrutture; ha dato, quindi, lettura testuale, quale risulta dal relativo verbale, della replica, in sede di assemblea tenutasi in data 27 aprile 2016, del dr. BORGHI alla risposta del consulente della Società.---------------------------------

Chiesta ed ottenuta la parola, il socio signor PRETELLI Mario, con riferimento a quanto si legge a pagina 33 del Bilancio - vale a dire che, fortunatamente e per bravura degli amministratori, l'indebitamento finanziario era diminuito di molto, ma erano rimasti debiti per euro 528.000,00 (cinquecentoventottomila e zero cent) - ha preannunciato il suo voto contrario fino a quando l'indebitamento non fosse sceso a zero.-----------------------------------------------

Il Presidente ha dato la parola ad un Consulente della Società, appartenente a White & Case, per una risposta strettamente giuridica, anticipando, comunque che le motivazioni per le quali viene chiesta l'odierna autorizzazione, che è una facoltà, sono riportate a pagina 4 della Relazione del Consiglio di Amministrazione sul secondo argomento, punto 1, dell'ordine del giorno: in detta sede c'è tutto l'elenco sul perché una società quotata in borsa può farsi autorizzare l'acquisto di azioni proprie.----------------------------------------------------

Ottenuta la parola, il Consulente della Società ha riferito che le motivazioni, da un punto di vista strettamente giuridico, erano quelle tipiche per società quotate, come Toscana Aeroporti. Ovviamente, si tratta di motivazioni attinenti ad un profilo di business che consenta a Toscana Aeroporti sia di cogliere potenziali occasioni di investimento/disinvestimento sul mercato, sia anche di attuare delle politiche di stabilizzazione del titolo, nel senso di costituire un magazzino dei titoli; e questo anche per dare un assetto più ordinato, eventualmente, all'ampiamento del titolo e, quindi, non esclusivamente legato ad eventuali piani di compensi su azioni o piani di stock-option, che, peraltro, dalle relazioni, come si può vedere dal fascicolo di Bilancio, non sono menzionate e non sono state approvate dall'Assemblea. Al momento queste sono le finalità prevalenti per cui si intende chiedere questa autorizzazione, che, peraltro, da un punto di vista strettamente giuridico, è un'autorizzazione ciclica, quindi viene approvata tutti gli anni, con cadenza, temporale, di 18 (diciotto) mesi in 18 (diciotto) mesi, come previsto dal codice civile.------------------------ Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto e attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea a votare la seguente proposta: «L'Assemblea ordinaria di Toscana Aeroporti S.p.A., vista la Relazione del

Consiglio di Amministrazione,--------------------------------------------------------- ------------------------------------------delibera-------------------------------------------

1. di autorizzare, ai sensi dell'articolo 2357 e seguenti del Codice Civile nonché dell'art. 132 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, l'acquisto sul mercato, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta in data 27 aprile 2016, rimasta ineseguita, entro i prossimi 18 mesi, in una o più volte, di azioni ordinarie Toscana Aeroporti S.p.A. fino ad un numero massimo di azioni non eccedente il limite previsto dalla normativa di tempo in tempo vigente;---------------------------------------------------------------------- 2. di autorizzare, previo reperimento di adeguata copertura finanziaria,

l'acquisto di cui al precedente punto 1, ad un corrispettivo:----------------------- - non inferiore del 15% rispetto al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente; ----------- - non superiore al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente, maggiorato del 15% e comunque con le modalità, i termini e i requisiti, conformi alla prassi di mercato ammessa e in ossequio alle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta in vigore. In particolare, nei programmi di riacquisto non potranno essere acquistate azioni (i) ad un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.; e (ii) per i quantitativi giornalieri eccedenti il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo sul mercato di riferimento;---------------------------------------------------------------------------------- 3. di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, di procedere all'acquisto delle azioni alle condizioni sopra esposte, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società, secondo le modalità consentite dalla normativa di volta in volta vigente e così, ai sensi dell'art. 144 bis, comma 1 lettera b), del Regolamento Consob n. 11971/1999, sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi;----------------------------------------- 4. di costituire quale riserva indisponibile ai sensi dell'art. 2357 ter, ultimo comma Codice Civile, parte della riserva straordinaria per importo corrispondente agli acquisti effettuati;------------------------------------------------------------ 5. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il Presidente e l'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 ter Codice Civile, possano disporre, in qualsiasi momento anche oltre il termine di validità dell'autorizzazione di acquisto, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati o secondo le ulteriori modalità di negoziazione attuabili in conformità alla normativa applicabile, sia quale corrispettivo dell'acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società, sia a fronte dell'esercizio di diritti, anche di conversione, relativi a strumenti finanziari emessi dalla Società o da terzi, sia attribuendo agli stessi amministratori la facoltà di stabilire di volta in volta, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, termini, modalità e condizioni che riterranno più opportuni.».--------------------------------------------------------------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,-- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta.--------------------------------------------------------------------------------- Passando alla trattazione del terzo punto dell'ordine del giorno - "Rinnovo del Collegio Sindacale. 3.1 Nomina dei membri del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; 3.2 Determinazione del compenso dei membri effettivi del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti." - il Presidente, dopo aver ricordato: (i) che con l'assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 è scaduto il periodo di carica del Collegio Sindacale, nominato dall'assemblea del 29 aprile 2014 per

il triennio 2014/2015/2016; (ii) che la presente Assemblea è quindi stata

chiamata a procedere alla nomina del Collegio Sindacale, che resterà in carica per tre esercizi e quindi sino all'assemblea di approvazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019; (iii) che, ai sensi dell'articolo 21 dello Statuto sociale, il Collegio Sindacale è composto da cinque membri effettivi e due supplenti, di cui: a) il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nomina un sindaco effettivo; b) il Ministero dell'Economia e delle Finanze nomina un sindaco effettivo che assume anche la carica di Presidente del Collegio; c) i sindaci residui (tre effettivi e due supplenti) sono nominati dall'assemblea mediante la presentazione di liste, depositate presso la sede legale, nel rispetto dei termini e modalità indicati nello statuto, entro i 25 (venticinque) giorni di calendario precedenti a quello fissato per l'assemblea in prima convocazione, ha attestato:-------------------------------------------------------------------------------- (i) che, con nota ricevuta in data 15 marzo 2017, il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva provveduto a comunicare alla Società il nominativo del sindaco effettivo di sua nomina, indicandolo nella persona della dottoressa Paola SEVERINI, che, a norma di statuto, assumerà la Presidenza del Collegio;------------------------------------------------------------------------------------------ (ii) che, con nota ricevuta in data 21 aprile 2017, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva provveduto a comunicare alla Società il nominativo del sindaco effettivo di sua nomina, indicandolo nella persona della dottoressa Elena MAESTRI;------------------------------------------------------------------------- (iii) che entro il termine utile erano state presentate, a norma di statuto, mediante deposito nella sede della Società, due sole liste da parte dei soci:--------- 1) CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., che ha presentato una lista contenente i nominativi di tre sindaci effettivi, i signori Silvia BRESCIANI, Roberto GIACINTI e Anna DE TONI, e di due sindaci supplenti, i signori Cristina AFFATATO e Ermes CARRETTA;----------------- 2) COMUNE DI PISA, che ha presentato una lista contenente i nominativi di tre sindaci effettivi, i signori Antonio MARTINI, Elena TANGOLO e Franco MARTINELLI, e di due sindaci supplenti, i signori Paola BERTINI e Alessandro NUNDINI;------------------------------------------------------------------------ (iv) che entrambe le liste erano state messe a disposizione del pubblico presso la sede legale, sul sito internet della Società e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , nei termini previsti.----------------------------------- Il Presidente - dopo aver ricordato che ogni socio poteva votare soltanto una lista e dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha messo in votazione la lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A..-------------------------------------- A seguito della votazione, per alzata di mano, dopo prova e controprova, la lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. ha ricevuto il voto favorevole dei soci presentatori e dei soci PEDINI Luciano, FONDAZIONE PISA, FONDAZIONE CASSA DI RI-SPARMIO DI FIRENZE e CHIGGIO Rolando.------------------------------------- Il Presidente ha, quindi, messo in votazione la lista presentata dal socio CO-MUNE DI PISA.-------------------------------------------------------------------------- A seguito della votazione, per alzata di mano, dopo prova e controprova, la lista presentata dal socio COMUNE DI PISA ha ricevuto il voto favorevole del socio presentatore e dei soci FERRARO Franco, ASSOCIAZIONE AMI-CI DI PISA, MARIOTTI Sergio, GOZZOLI Roberto, CONZADORI Gianni, MARIOTTI Rita, TORTI Cristiana, PROVINCIA DI PISA, REGIONE TO-

SCANA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA, COMUNE DI FIRENZE, UNIONE INDU-STRIALE PISANA.---------------------------------------------------------------------- Su entrambe le liste si sono astenuti i soci PRETELLI Mario, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PRA-TO e CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRI-COLTURA DI FIRENZE.--------------------------------------------------------------- Il Presidente, quindi,--------------------------------------------------------------------- ----------------------------------ha proclamato eletti:---------------------------------- A) Membri effettivi del Collegio Sindacale i signori: ------------------------------ (i) BRESCIANI Silvia e GIACINTI Roberto, entrambi tratti dalla lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi;------------------------------------ (ii) MARTINI Antonio, tratto dalla lista presentata dal socio COMUNE DI PISA, classificata seconda;-------------------------------------------------------------- B) Membri supplenti del Collegio sindacale le signore:---------------------------- (i) AFFATATO Cristina, tratta dalla lista presentata dai soci CORPORA-CION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi;--------------------------------------------------------------- (ii) BERTINI Paola, tratta dalla lista presentata dal socio COMUNE DI PISA, classificata seconda.---------------------------------------------------------------------- Dopo aver ringraziato l'Assemblea, il Presidente ha invitato gli azionisti a procedere alla determinazione del compenso dei componenti il Collegio Sindacale ed ha aperto la discussione.----------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il signor PEDRAZZANI Claudio, delegato del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., ha formulato all'Assemblea la seguente proposta:--------------------------------------------------- «Si propone il riconoscimento ai membri del Collegio Sindacale nominato dalla presente Assemblea, in continuità con quanto riconosciuto ai membri del Collegio Sindacale previgente, dei seguenti corrispettivi, da attribuirsi fino alla scadenza del mandato:---------------------------------------------------------------- Presidente:--------------------------------------------------------------------------------- (i) indennità annua di Euro 30.000;---------------------------------------------------- (ii) gettone di presenza di Euro 300 per ciascuna riunione del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati interni e dell'Assemblea;--------------------------------------------------------------------------- Sindaci effettivi:-------------------------------------------------------------------------- (i) indennità annua di Euro 22.500;---------------------------------------------------- (ii) gettone di presenza di Euro 300 per ciascuna riunione del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati interni e dell'Assemblea.--------------------------------------------------------------------------- In aggiunta a quanto sopra si propone di riconoscere sia al Presidente del Collegio che ai sindaci effettivi il rimborso a piè di lista delle spese sostenute per la partecipazione alle riunioni del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati interni e dell'Assemblea.».-------------------------------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto ed attestato la presenza, in quel momento, ore dodici e cinquantacinque minuti, di 16 (sedici) intervenuti legittimati a rappresentare, in proprio o per delega, numero 17.281.988 (diciassettemilioniduecentoottantunomilanovecentoottantotto) azioni ordinarie, aventi diritto a

voto, per un totale corrispondente al 92,854178% (novantadue virgola ottocentocinquantaquattromilacentosettantotto per cento) del capitale sociale - ha invitato l'Assemblea a pronunciarsi sulla proposta del socio CORPORACION AMERICA S.p.A..------------------------------------------------------------------------

L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,-- --------------------------------------ha approvato---------------------------------------

la proposta del socio CORPORACION AMERICA S.p.A..----------------------- Passando alla trattazione del quarto punto dell'ordine del giorno - "Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123 ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2017" - il Presidente, dopo aver ricordato all'Assemblea che l'articolo 123 ter, sesto comma, del TUF, prevede che la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione venga sottoposta al voto consultivo, non vincolante, dell'Assemblea Ordinaria, ha proposto che, stante la pubblicazione ed il deposito, a norma di legge, della Relazione in parola, ne venisse omessa la lettura della Sezione Prima.----------------------------------------------------------------------

Il Presidente - dopo aver dato atto e attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato la Assemblea a votare la proposta.----------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, all'unanimità,----

--------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta di omissione della lettura della Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione.------------------------------------------------------------------------

Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione.--------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio signor PRETELLI Mario, viste le notizie di stampa e di televisione in merito a riduzione di paga a certe persone dell'aeroporto di Roma, notizie che fanno capire che c'è una mezza crisi nell'aria, ha chiesto perché anche in Toscana Aeroporti non si dava l'esempio, diminuendo un pochino la remunerazione.-------------------------------------------

Il Presidente ha replicato, chiarendo, innanzitutto, che non si stava decidendo la remunerazione di nessuno, ma solamente facendo la fotografia di quello che era già successo, per quello che aveva già deliberato il Consiglio di Amministrazione sulla Relazione sulla Remunerazione; continuando, ha detto che non parlava per sé, perché il confronto sarebbe stato ridicolo, ma per l'Amministratore Delegato e per i membri del Consiglio, trattandosi di cosa abbastanza diversa rispetto a quello di cui si parlava, essendo gli stipendi all'aeroporto di Roma "n" volte più elevati.------------------------------------------

Il Presidente ha concluso la replica assumendo la proposta del signor PRE-TELLI come raccomandazione per il futuro.----------------------------------------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la di-

scussione e - dopo aver dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea ad esprimersi, in senso favorevole o contrario, sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017.------------ L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,--

---------------------------------------ha deliberato-------------------------------------- in senso favorevole sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017.------------ Null'altro essendovi da deliberare, il Presidente ha dichiarato chiusa l'Assemblea alle ore tredici.------------------------------------------------------------- Il Comparente, infine, mi consegna:---------------------------------------------------

1) in unico inserto - che, firmato come per legge, io Notaio allego al presente atto sotto la lettera "C" - i documenti dai quali risultano, dettagliatamente:----- - il numero ed il nominativo dei soci presenti - in proprio o per delega - alle votazioni con il numero delle azioni rappresentate;---------------------------------

  • per le singole votazioni - con la sola eccezione di quelle avvenute all'unanimità - le relative schede, da cui risultano: il nominativo di coloro che hanno votato a favore, di coloro che hanno espresso voto contrario e di coloro che si sono astenuti con indicazione del numero del numero delle azioni da ciascuno possedute e la percentuale di capitale sociale rappresentata;------------ 2) il bilancio, corredato delle relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, in copia che il Presidente mi dichiara conforme ai documenti depositati e pubblicati a norma di legge; detta copia, firmata come per legge, io Notaio allego al presente verbale sotto la let-

tera "D";------------------------------------------------------------------------------------ 3) l'elenco contenente le generalità complete Sindaci come sopra indicati, per la conseguente pubblicità nel Registro delle Imprese: detto elenco, firmato come per legge, io Notaio allego al presente atto sotto la lettera "E".------------

Le spese del presente atto e dipendenti sono a carico della Società.-------------- Il Comparente dispensa me Notaio dalla lettura degli allegati, dichiarando di ben conoscerli.----------------------------------------------------------------------------

Richiesto io Notaio, ho formato il presente atto e ne ho dato lettura al Comparente, che, da me interpellato, lo ha in tutto confermato.--------------------------- Scritto da persona di mia fiducia, con mezzi elettromeccanici, ai sensi di leg-

ge, ed, in piccola parte, da me Notaio occupa trentasette pagine sin qui di dieci fogli e viene sottoscritto dal Comparente e da me Notaio alle ore quattordici e quarantacinque minuti.-------------------------------------------------------------------

F.ti: Marco CARRAI, Fabrizio Riccardo FREDIANI Notaio.---------------------

NOMINATIVO PARTECIPANTE PRESENTI ALLE VOTAZIONI
Ordinaria
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale 123456789
BAMBINI DANIELA $\boldsymbol{0}$
- PER DELEGA DI
REGIONE TOSCANA 935.958 935.958
BONAFEDE ALFONSO $\theta$
- PER DELEGA DI
TORTI CRISTIANA 40
BORRI SILVIA
- PER DELEGA DI
$\theta$ 40
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DI PRATO
277457
277,457
CHIGGIO ROLANDO 4.511 4.511 - x x x
CONZADORI GIANNI 100
- PER DELEGA DI
GOZZOLI ROBERTO 350
MARIOTTI RITA 550
FERRARO FRANCO 50 1.000
- PER DELEGA DI
MARIOTTI SERGIO RICHIEDENTE:UNIPOL BANCA EX UGF 10
ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA RICHIEDENTE:FERRARO FRANCO 50
110
GRIMALDI CARMINE
- PER DELEGA DI
0
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
RICHIEDENTE:TOMBARI UMBERTO
1.225.275
1.225.275
NOTARI FABIO
- PER DELEGA DI
$\theta$
CAMERA DI COMMERCIO DI PISA 775 700
775.700
PACINI PATRIZIA ALMA $\boldsymbol{0}$
- IN RAPPRESENTANZA DI
UNIONE INDUSTRIALE PISANA RICHIEDENTE: CASSA DI RISPARMIO DI
31.100
VOLTERRA SPA
31.100
PANERAI SAVERIO
- IN RAPPRESENTANZA DI
0
SO.G.IM. SPA RICHIEDENTE: VENETO BANCA SPA 1.077.402
1.077.402
PEDINI LUCIANO 283
PEDRAZZANI CLAUDIO 0 283
- PER DELEGA DI
CORPORACION AMERICA ITALIA SPA 9.516.649
di cui 9.516.649 azioni in garanzia a : U.S. BANK TRUSTEES LIMITED;
9.516.649
PERUZZI ENRICO MARIA
- PER DELEGA DI
0
COMUNE DI FIRENZE RICHIEDENTE:NEBBIAI SONIA 259.975 x x x
259.975
PRETELLI MARIO 5.000 5.000
RONCOLI MICHELE 0
- PER DELEGA DI
FONDAZIONE PISA RICHIEDENTE:PUGELLI CLAUDIO 850.235
850.235
SASSETTI CLAUDIO
- PER DELEGA DI
$\boldsymbol{0}$
COMUNE DI PISA 333.150
ana 833.150
Pagina: 1
-: Presente; X: Assente alla votazione
______
NOMINATIVO PARTECIPANTE
DELEGANTI E RAPPRESENTATI Parziale Totale
TARLI BRUNELLA
- PER DELEGA DI
$\theta$
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DI FIRENZE
838 779 -
838.779
VIALE GIOVANNI 0
- PER DELEGA DI
PROVINCIA DI PISA 913.850
913.850
Legenda:
1 1^ VOTAZIONE 2 2^ VOTAZIONE
.
$\frac{6}{2}$ Totale Titolare $\tilde{\mathbf{g}}$
Approvazione Bilancio (1. punto U.u.u.
Delegante
Voii Favorevole Contrario Astenuto
ţ. 283 PEDINI LUCIANO 283 ×
$\sim$ 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO O
$\blacksquare$ CORPORACION AMERICA ITALIA SPA 9.516.649 ×
w 913.850 VIALE GIOVANNI $\circ$
$\overline{ }$ PROVINCIA DI PISA 913.850 ×
4 833.150 SASSETTI CLAUDIO 0
$\overline{ }$ COMUNE DI PISA 833.150 ×
LŊ, 5.000 PRETELLI MARIO 5.000 $\boldsymbol{\times}$
$\boldsymbol{\omega}$ 1.077.402 PANERAI SAVERIO O
$\mathbf{\bar{r}}$ SO.G.IM. SPA 1.077.402 ×
Z 160 FERRARO FRANCO $\overline{50}$ ×
$\overline{\phantom{a}}$ ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA $\overline{S}$ ×
$\mathbf{\tilde{z}}$ MARIOTTI SERGIO $\overline{a}$ ×
œ 1.100 CONZADORI GIANNI 100 ×
$\mathbf{H}$ GOZZOLI ROBERTO 350 ×
$\sim$ MARIOTTI RITA 550 ×
o. 40 BONAFEDE ALFONSO $\circ$
I TORTI CRISTIANA $\overline{5}$ ×
$\mathbf{a}$ 277.457 BORRI SILVIA $\circ$
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
1 AGRICOLTURA DI PRATO 277457 ×
$\mathbf{r}$ AJ31958 BAMBINI DANIELA 0
1 REGIONE TOSCANA 935.958 ×
$\mathbf{r}$ 838.779 TARLI BRUNELLA 0
H CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
FIRENZE
AGRICOLTURA DI
838.779 $\,\times\,$
$\overline{a}$
H
850.235 RONCOLI MICHELE FONDAZIONE PISA 850.235
٥
×
$\overline{a}$ 775.700 NOTARI FABIO $\overline{\bullet}$
H CAMERA DI COMMERCIO DI PISA 775.700 ×
$15 \overline{ }$ 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA O
I COMUNE DI FIRENZE 259.975 ×
$\overline{16}$ 1.225.275 GRIMALDI CARMINE $\circ$
1.225.275
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE ×
×
Ē.
$\mathbf{\hat{z}}$
31.100 PACINI PATRIZIA ALMA
4.511 CHIGGIO ROLANDO
O
4.511
UNIONE INDUSTRIALE PISANA 31.100 ×
17.546.474 17.545.324 1.150 0
y∖≜ Si Tot. Non Votanti 0
ĔΔ % su Tot. Azioni 100,000000% 99,993446% 0,006554% 0,000000%
% su Cap. Soc. 94,275231% 94,269053% 0,006179% 0,00000%
N.ro Totale Titolare ne all'acquisto e disposizione di azione proprie (2
Autorizzazio
Delegante
punto U d.G.
Voti
$\ddot{\mathbf{5}}$
Favorevole Contrario Astenuto
H 283 PEDINI LUCIANO ×
283
u 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO $\circ$
1 CORPORACION AMERICA ITALIA SPA 9.516.649 ×
w 913.850 VIALE GIOVANNI $\circ$
$\mathbf{\tilde{f}}$ PROVINCIA DI PISA ×
913.850
4 833.150 SASSETTI CLAUDIO $\circ$
$\mathbf{r}$ COMUNE DI PISA ×
833.150
n, 5.000 PRETELLI MARIO 5.000 ×
6 1.077.402 PANERAI SAVERIO $\overline{\circ}$
$\overline{\phantom{a}}$ SO.G.IM. SPA 1.077.402 ×
N 160 FERRARO FRANCO $\overline{50}$ ×
$\overline{\phantom{0}}$ VIICI DI PISA
ASSOCIAZIONE AI
$50\degree$ ×
$\mathbf{\hat{z}}$ MARIOTTI SERGIO ਕੁ ×
œ 1.100 CONZADORI GIANNI 100 ×
$\overline{ }$ o
GOZZOLI ROBERT
350 ×
$\sim$ MARIOTTI RITA 550 ×
c 40 BONAFEDE ALFONSO $\overline{\circ}$
$\mathbf{r}$ TORTI CRISTIANA $\overline{q}$ ×
$\mathbf{a}$ 277.457 BORRI SILVIA $\overline{\circ}$
Cros MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
CAMERA DI COMI
$\overline{\phantom{0}}$ PRATO
AGRICOLTURA DI
277457 ×
$\mathbf{a}$ 935.958 BAMBINI DANIELA $\circ$
$\overline{ }$ REGIONE TOSCANA ×
935.958
$\mathbf{r}$ 838.779 TARLI BRUNELLA O
MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
CAMERA DI COMI
1 FIRENZE
AGRICOLTURA DI
×
838.779
$\mathbf{1}$ 850.235 RONCOLI MICHELE 0
$\blacktriangleright$ FONDAZIONE PISA ×
850.235
$\mathbf{a}$
$\overline{ }$
775.700 NOTARI FABIO MERCIO DI PISA
CAMERA DI COMI
×
O
775.700
15 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA $\circ$
I COMUNE DI FIRENZE ×
259.975
16 1.225.275 GRIMALDI CARMINE $\circ$
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1.225.275 ×
Þ 4.511 CHIGGIO ROLANDO $\,\mathsf{x}\,$
4.511
æ 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA O
UNIONE INDUSTRIALE PISANA ×
31.100
A NT 17.546.474 17.262.867 6.150 277.457
Tot. Non Votanti 0
% su Tot. Azioni 100,000000% 98,383681% 0,035050% 1,581269%
1,490745%
% su Cap. Soc. 92,751443% 0,033043%
וא וס.טנ
ころ 211
$rac{1}{2}$ Totale Titolare Delegante Gr. Voti Favorevole Contrario Astenuto
Н 283 PEDINI LUCIANO 283 ×
N
$\mathbf{H}$
9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO AMERICA ITALIA SPA
CORPORACION
O
9.516.649
×
m 913.850 VIALE GIOVANNI $\circ$
$\mathbf{H}$ PROVINCIA DI PISA 913.850
4 833.150 SASSETTI CLAUDIO $\circ$
$\blacksquare$ COMUNE DI PISA 833.150
LŊ, 5.000 PRETELLI MARIO 5.000 ×
Ю 1.077.402 PANERAI SAVERIO $\circ$
$\mathbf{H}$ SO.G.IM. SPA 1.077.402 ×
r 160 FERRARO FRANCO S.
$\blacksquare$ ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA $\overline{S}$
$\mathbf{\hat{N}}$ MARIOTTI SERGIO $\overline{a}$
1.100 CONZADORI GIANNI 100
$\blacktriangleright$ GOZZOLI ROBERTO 350
$\mathbf{\tilde{z}}$ MARIOTTI RITA 550
o, 40 BONAFEDE ALFONSO $\circ$
ы
TORTI CRISTIAN
$\overline{d}$
$\overline{a}$ 277.457 BORRI SILVIA $\overline{\circ}$
Ħ CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
AGRICOLTURA DI PRATO
277.457
$\mathbf{1}$ 935.958 BAMBINI DANIELA ×
ΥH, REGIONE TOSCANA 935.958
o
$\mathbf{r}$ 838.779 TARLI BRUNELLA $\circ$
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
Н DI FIRENZE
AGRICOLTURA
838.779 ×
$\mathbf{a}$
H
850.235 RONCOLI MICHELE FONDAZIONE PISA 850.235
o
×
$\overline{4}$ 775.700 NOTARI FABIO o
$\blacksquare$ CAMERA DI COMMERCIO DI PISA 775.700
$\overline{15}$ 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA $\circ$
COMUNE DI FIRENZE 259.975
$\overline{16}$ 1.225.275 GRIMALDI CARMINE o
$\overline{\phantom{a}}$ FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1.225.275 ×
4.511 CHIGGIO ROLANDO 4.511 ×
ģ 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA 0
UNIONE INDUSTRIALE PISANA 31.100
$Q(710)$ $R_{CO}$ 17546.474 12.674.355 0 1.121.236
Tot. Non Votanti 3.750.883
% su Tot. Azioni 78,623152% 72,233059% 0,000000% 6,390093%
% su Cap. Soc. 74,122159% 68,097884% 0,000000% 6,024275%
Titolare Liste Commune di Fise Gr. Voti
H
e.ro
Totale 283 PEDINI LUCIANO Delegante 283 Favorevole Contrario Astenuto
$\sim$ 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO 0
$\ddot{}$ CORPORACION AMERICA ITALIA SPA 9.516.649
m 913.850 VIALE GIOVANINI $\circ$
$\overline{ }$ PROVINCIA DI PISA 913.850 ×
833.150 SASSETTI CLAUDIO 0
$\overline{ }$ COMUNE DI PISA 833.150 ×
r. 5.000 PRETELLI MARIO 5.000 ×
G 1.077.402 PANERAI SAVERIO $\ddot{\circ}$
$\mathbf{\vec{r}}$ SO.G.IM.SPA 1.077.402
N 160 FERRARO FRANCO $\overline{50}$ ×
$\mathbf{r}$ ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA 50 $\boldsymbol{\times}$
$\sim$ MARIOTTI SERGIO $10 \overline{ }$ $\times$
8 1.100 CONZADORI GIANNI 50 ×
$\mathbf{r}$ GOZZOLI ROBERTO 350 $\times$
$\mathbf{\tilde{N}}$ MARIOTTI RITA 550 $\times$
o 40 BONAFEDE ALFONSO $\circ$
$\mathbf{\bar{1}}$ TORTI CRISTIANA đ. ×
$\mathbf{a}$ 277,457 BORRI SILVIA $\circ$
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E ٠,
1 PRATO
AGRICOLTURA DI
277457 ×
$\vec{a}$ 935.958 BAMBINI DANIELA 0
H REGIONE TOSCANA 935.958 ×
12 838.779 TARLI BRUNELLA $\circ$
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
1 FIRENZE
AGRICOLTURA DI
838.779 ×
$\frac{3}{2}$ 850.235 RONCOLI MICHELE 0
I FONDAZIONE PISA 850.235
$\overline{a}$ 775.700 NOTARI FABIO $\circ$
I CAMERA DI COMMERCIO DI PISA 775.700 ×
$\mathbf{r}$ 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA O
COMUNE DI FIRENZE 259.975 ×
$\frac{6}{1}$ 1.225.275 GRIMALDI CARMINE O
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1.225.275
à 4.511 CHIGGIO ROLANDO 4.511
18 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA Ó
$\ddot{}$ UNIONE INDUSTRIALE PISANA 31.100 ×
17.546.474 3.750.883 0 1.121.236
Tot. Non Votanti 12.674.355
% su Tot. Azioni 27,766941% 21,376848% 0,000000% 6,390093%
% su Cap. Soc. 26,177347% 20,153072% 0,00000% 6,024275%
$rac{1}{2}$ Titolare
Totale
Delegante Gr. Voti Favorevole Contrario Astenuto
H 283 PEDINI LUCIANO 283 ×
$\sim$
$\overline{ }$
9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO VIERICA ITALIA SPA
CORPORACION AI
9.516.649 ×
o
m
$\overline{ }$
913.850 VIALE GIOVANNI O
4 833.150 SASSETTI CLAUDIO PROVINCIA DI PISA 913.850 ×
$\circ$
$\overline{ }$ COMUNE DI PISA 833.150 ×
ın, 5.000 PRETELLI MARIO 5.000 ×
G 1.077.402 PANERAI SAVERIO SO.G.IM. SPA 1.077.402 ×
$\circ$
N 160 FERRARO FRANCO 50 ×
$\mathbf{H}$ ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA $50\overline{)}$ ×
$\sim$ MARIOTTI SERGIO $\overline{10}$ $\,\times\,$
1.100 CONZADORI GIANNI 50 ×
$\overline{ }$ GOZZOLI ROBERTO 350 ×
$\mathbf{\hat{z}}$ MARIOTTI RITA 550 ×
c 40 BONAFEDE ALFONSO $\overline{\circ}$
$\overline{ }$ TORTI CRISTIANA $\overline{5}$ ×
$\mathbf{a}$ BORRI SILVIA
277.457
$\circ$
$\mathbf{r}$ CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
PRATO
AGRICOLTURA DI
277457
×
$\mathbf{1}$
H
935.958 BAMBINI DANIELA $\circ$

REGIONE TOSCAN
935.958 ×
12 838.779 TARLI BRUNELLA $\overline{\circ}$
$\overline{ }$ CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
FIRENZE
AGRICOLTURA DI
838.779 ×
$\mathbf{a}$ 850.235 RONCOLI MICHELE 0
I FONDAZIONE PISA 850.235 ×
$\overline{a}$ 775.700 NOTARI FABIO O
H CAMERA DI COMMERCIO DI PISA 775.700 ×
16 1.225.275 GRIMALDI CARMINE $\circ$
ı FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1.225.275 ×
18 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA O
UNIONE INDUSTRIALE PISANA 31,100 ×
17.281.988 16.998.381 0 283.607
Tot. Non Votanti 0
% su Tot. Azioni 100,000000% 98,358945% 0,000000% 1,641055%
$700$ Ric % su Cap. Soc. 92,854178% 91,330389% 0,000000% 1,523789%
D
Zi
Totale Titolare Delegante Gr. Voti Favorevole Contrario Astenuto
$\blacksquare$ 283 PEDINI LUCIANO 283 ×
$\overline{\mathbf{N}}$ 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO o
$\mathbf{\tilde{f}}$ CORPORACION AMERICA ITALIA SPA 9.516.649 ×
w 913.850 VIALE GIOVANNI 0
$\blacktriangleright$ PROVINCIA DI PISA 913.850 ×
4 833.150 SASSETTI CLAUDIO $\circ$
$\blacktriangleright$ COMUNE DI PISA 833.150 ×
r. 5.000 PRETELLI MARIO 5.000 ×
c 1.077.402 PANERAI SAVERIO o
$\overline{\phantom{a}}$ SO.G.IM. SPA 1.077.402 $\,\,\times\,\,$
N 160 FERRARO FRANCO SO, ×
$\mathbf{r}$ ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA 8 ×
$\sim$ MARIOTTI SERGIO $\overline{a}$ $\,\varkappa\,$
œ 1.100 CONZADORI GIANNI 100 ×
$\rightarrow$ GOZZOLI ROBERTC 350 ×
$\mathbf{\tilde{N}}$ MARIOTTI RITA 550 ×
o, 40 BONAFEDE ALFONSO $\circ$
$\ddot{}$ TORTI CRISTIANA $\mathsf{d}$ ×
$10 \,$ 277.457 BORRI SILVIA $\circ$
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
$\blacktriangleright$ AGRICOLTURA DI PRATO 277457 ×
$\mathbf{1}$ 935.958 BAMBINI DANIELA Ó
$\mathbf{r}$ REGIONE TOSCANA 935.958 ×
$\mathbf{r}$ 838.779 TARLI BRUNELLA 0
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
$\mathbf{r}$ FIRENZE
AGRICOLTURA DI
838.779 ×
13
$\mathbf{r}$
850.235 RONCOLI MICHELE FONDAZIONE PISA $\circ$
850.235
×
775.700 NOTARI FABIO O
$14$
$1$
CAMERA DI COMMERCIO DI PISA 775.700 ×
$\overline{16}$ 1.225.275 GRIMALDI CARMINE $\circ$
$\blacktriangleright$ FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1.225.275 ×
18 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA 0
$\mathbf{r}$ UNIONE INDUSTRIALE PISANA 31.100 ×
$\frac{1}{2}$ 17.281.988 16.062.423 0 1.219.565
Tot. Non Votanti ¢
% su Tot. Azioni
$\circ^{\mathbb{N}}$
100,000000% 92,943144% 0,000000% 7,056856%
% su Cap. Soc.
OQQ
92,854178% 86,301592% 0,000000% 6,552586%
-ID)
1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 5
2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5
3. CORPORATE GOVERNANCE 6
4. ANDAMENTO DEL TITOLO 6
5. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 7
6. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 9
7. HIGHLIGHTS 10
8. PROFILO DELL'ESERCIZIO 11
8.1 SCENARIO MACROECONOMICO 11
8.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 11
8.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 12
Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 14

Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) 18
9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2016 21
10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 22
10.1 Conto Economico Consolidato 22

10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 29

10.3 Analisi dei flussi finanziari 32

10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 33

10.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato 34
11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 35
12. LE RISORSE UMANE 37
13. SICUREZZA SUL LAVORO 38
14. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL 30/6/2003
39
15. RICERCA E SVILUPPO 39
16. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 40
17. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO, SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI
RAPPORTI INTERCORSI 43
17.1 Toscana Aeroporti 43
17.2 Parcheggi Peretola 46
17.3 Toscana Aeroporti Engineering 48
17.4 Jet Fuel 50
18. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 51
19. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2016 54
20. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
CONSOB 55
21. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 55
22. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 55
BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2016 56
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2016 63
ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2016 110
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2016 117
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 118
BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2016 121
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2016 128
ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 172
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 178
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 179
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 182

Signori A Signori Azionisti, zionisti, zionisti,

la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo CapogruppoCapogruppo") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2017, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2016 e dopo la data del 31 dicembre 2016.

I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 a cui si fa rinvio, in quanto ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economico-finanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.

Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").

Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.

I dati contabili al 31 dicembre 2016 includono, con il metodo integrale, i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE) e Jet Fuel Co. S.r.l. (di seguito Jet Fuel).

L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo e del Bilancio d'esercizio di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a. (PwC).

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO CAPITALE DELLA CAPOGRUPPOCAPOGRUPPO

Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 15 marzo 2017, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5,00% al Capitale Sociale di TA sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998.

* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90=, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Si evidenzia che la totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.a. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.

2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO

Patti parasociali

Alla data del presente Bilancio sono in essere i seguenti patti parasociali:

  • un patto parasociale fra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. stipulato in data 16 aprile 2015 di durata triennale, rinnovabile alla scadenza;
  • un addendum al patto parasociale originario tra Corporacion America Italia S.p.a. e SO.G.IM. S.p.a. stipulato in data 13 maggio 2015 al fine di adeguarlo in conseguenza dell'efficacia della fusione per incorporazione di AdF (Aeroporto di Firenze Spa) in SAT (Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei Spa) dal 1° settembre 2015.

Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.

3. CORPORATE GOVERNANCE 3. CORPORATE GOVERNANCE

La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le "best practice" in ambito internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".

Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di "governance" applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria.

La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".

4. ANDAMENTO DEL TITOLO ANDAMENTO DEL TITOLO. DEL TITOLO

Il titolo Toscana Aeroporti è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 30 dicembre 2016 il prezzo di riferimento del titolo Toscana Aeroporti S.p.A. (TYA) era pari a 14,27 euro, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa 266 milioni di euro.

Si riporta di seguito l'andamento del titolo Toscana Aeroporti nel corso del 2016 confrontato con l'indice FTSE MIB.

Di seguito i principali dati relativi ai prezzi di riferimento per il titolo Toscana Aeroporti nel corso del 2016.

Prezzo azione
Prezzo
Prezzo apertura (4 gennaio 2016) € 14,94
Prezzo minimo (9 febbraio 2016) € 12,97
Prezzo massimo (26 aprile 2016) € 15,50
Prezzo chiusura (30 dicembre 2016) € 14,27
Prezzo medio (*) € 14,48
Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2016 € 265,6M

(*) Media aritmetica dei prezzo di riferimento dal 04/01/2016 al 30/12/2016

5. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AER SOCIETARIA AEROPORTI

Dati legali della Capogruppo

Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".

Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505.

Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze - Repertorio Economico Amministrativo: FI n.637708.

Capitale sociale interamente versato: Euro 30.709.743,90=.

Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).

Società Controllat Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate. Per i dettagli delle considerazioni sull'area di consolidamento si rinvia allo specifico paragrafo delle note illustrative.

Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.

Consolidamento Integrale1

Società Società Sede Capitale
Sociale(€)
Sociale(€)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Toscana Aeroporti S.p.a. Firenze 30.709.743,90 109.806 Capogruppo
Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. Firenze 80.000,00 137 100,00
Parcheggi Peretola S.r.l. Firenze 50.000,00 2.795 100.00
Jet Fuel Co. S.r.l. Pisa 150.000,00 365 51,00

1 Dati al 31 dicembre 2016.

Consolidamento a Patrimonio Netto1

Società Società Sede Capitale
Sociale(€)
Sociale(€)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. Firenze 200.000,00 586 25.00
Alatoscana S.p.a. M.di Campo (Li) 2.910.366,20 2.861 13,27

6. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI . ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Amministrazione

Presidente
Amministratore Delegato
Vice Presidente Esecutivo
Vice Presidente
Consigliere Delegato
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere

Collegio Sindacale

Paola SEVERINI Presidente
Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo
Tania FROSALI Sindaco effettivo
Roberto GIACINTI Sindaco effettivo
Antonio MARTINI Sindaco effettivo

Segretario Consiglio di Amministrazione di Nico ILLIBERI3

-Dati al 31.12.2015.

Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.

Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.

Organismo di Vigilanza di Vigilanza

Edoardo MARRONI Presidente Michele GIORDANO Componente Nico ILLIBERI Componente

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della legge 262/05 tabili ai 262/05 Marco GIALLETTI1

Società di Revisione Società

PricewaterhouseCoopers S.p.a.

7. HIGHLIGHTS . HIGHLIGHTS

Risultati - Ricavi
totali pari a 127.710
migliaia di euro, in calo di 4.880
migliaia
Economici di euro (-3,7%) rispetto a 132.589 migliaia di euro del Gruppo al 31
consolidati al 31
al 31
dicembre 2015. In particolare i Ricavi operativi,
operativi,
operativi, pari a 120.480
dicembre 2016
embre 2016
2016
migliaia di euro, sono in aumento di 6.507 migliaia di euro (+5,7%)
(+5,7%)
(+5,7%)
rispetto a 113.973 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015
mentre i Ricavi per servizi di costruzione,
costruzione, pari a 7.230 migliaia di
di costruzione,
euro, sono in calo di 11.387 migliaia di euro (-61,2%) rispetto a 18.616
migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015.
-Margine Operativo Lordo
Margine Operativo Lordo
Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 29.335 migliaia di euro,
in incremento di 3.787 migliaia di euro (+14,8%)
(+14,8%)
(+14,8%) rispetto a 25.547
migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015.
Risultato Operativo
Operativo (EBIT) pari a 16.130 migliaia di euro, in
-
Operativo
incremento di 3.787 migliaia di euro (+30,7%)
(+30,7%) rispetto al risultato di
(+30,7%)
12.343 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015.
- Risultato ante imposte
imposte (PBT) pari a 15.010 migliaia di euro, in
aumento di 2.421 migliaia di euro (+19,2%)
(+19,2%)
(+19,2%) rispetto al risultato di
12.589 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015.
-Utile di esercizio
eserciziodel Gruppo
pari a 9.814 migliaia di euro, al netto
Utile
esercizio
del
delle imposte di competenza e del Risultato di esercizio di
pertinenza dei Terzi, contro un utile di esercizio di 8.498 migliaia di
euro del Gruppo al 31 dicembre 2015, in incremento di 1.316 migliaia
di euro (+15,5%)
(+15,5%)
(+15,5%). Si ricorda che il 2015 aveva beneficiato di una
plusvalenza pari a 1,6 milioni di euro derivata dalla vendita delle
azioni AdF avvenuta prima della fusione portando così un beneficio
sul 2015, sia sulla gestione finanziaria sia sul calcolo delle imposte
di periodo (minor tax rate). Al netto di tale evento, l'Utile di esercizio
del Gruppo del 2016 cresce del 36,4% sul risultato del 2015.
-Indebitamento Netto
Indebitamento NettoNetto pari a 13.267 migliaia di euro al 31 dicembre
2016, rispetto a 12.739 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre
2015.

-Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.

Investimenti 2016 Gli
investimenti
complessivi
del
Gruppo
nell'esercizio
2016
ammontano a11,0 milioni di euro,
11,0
di euro,
euro, di cui 8,2 milioni di euro relativi
ad
immobilizzazioni
immateriali
(principalmente
legati
al
potenziamento delle aree di manovra dell'aeroporto di Pisa,
all'ampliamento dell'area imbarchi extra
Schengen dell'aeroporto
di Firenze e allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo
di Firenze) e 2,8 milioni di euro a immobilizzazioni materiali.
Il traffico Nel
2016
in esame il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato
7,5 milioni di passeggeri, registrando una crescita complessiva del
3,9% nella componente passeggeri (a fronte di una media
nazionale del +4,6%) e del 3,3% nella componente movimenti
rispetto al 2015 (a fronte di una media nazionale del +2,6%).
Evoluzione della
gestione
La crescita del traffico, sia in termini di passeggeri (+6,7%) che cargo
(+13.5%), registrata del Sistema Aeroportuale Toscano nei primi due
mesi dell'anno e l'attuale programmazione dei voli per l'estate 2017
lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2017
caratterizzato da tassi di crescita positivi.

8. PROFILO DELL'ESERCIZIO DELL'ESERCIZIO. DELL'ESERCIZIO

8.1 SCENARIO MACROECONOMICO

Nel 2016 l'economia mondiale ha continuato a crescere ad un ritmo contenuto mostrando una certa resilienza ad eventi potenzialmente destabilizzanti quali principalmente gli esiti elettorali negli Stati Uniti e dei relativi timori legati a politiche protezionistiche negli scambi ed sull'immigrazione, dall'esito delle elezioni referendarie nel Regno Unito, ma anche dalle tensioni di natura geopolitica derivanti dai conflitti in Medio Oriente e dagli attacchi terroristici.

In Europa il Regno Unito ha registrato una ripresa economica robusta (+1,8% del PIL) nonostante l'alta l'incertezza legata alle trattative che definiranno i rapporti commerciali con Unione Europea. Nell'area Euro la crescita prosegue ad un ritmo moderato non risentendo in misura significativa dell'incertezza globale (Germania +1,9%, Francia +1,1%). Per quanto riguarda l'Italia il PIL è cresciuto dello 0,9% nel 2016 per l'aumento degli investimenti e dei consumi.

8.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO SCENARIO SETTORE TRASPORTO

Secondo i dati diffusi da ACI Europe, nel 2016 il traffico passeggeri degli aeroporti europei ha registrato una crescita complessiva del 5,1% rispetto al 2015, con un incremento del traffico di linea nei Paesi UE (+6,7%) ed un calo del traffico di linea nei Paesi non-UE (-0,9%). In aumento sia il traffico merci rispetto all'anno precedente (+4,1%), miglior risultato dal 2010, che i movimenti aerei (+3,2%).

In Italia, nel corso del 2016, nei 36 scali aeroportuali monitorati da Assaeroporti sono transitati complessivamente 164.691.059 passeggeri in miglioramento del 4,6% rispetto al 2015. L'incremento ha interessato la quasi totalità degli scali italiani, attestando una

capacità di crescita del traffico aereo in tutte le aree del nostro Paese. In aumento sia i movimenti aerei (+2,6%) che il settore cargo (+5,9%).

8.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE 8.3 AEROPORTUALETOSCANO TOSCANO

Il Sistema Aeroportuale Toscano ha superato nel 2016 la soglia dei 7,5 milioni di dei milioni di passeggeri, record assoluto di traffico registrato su entrambi gli scali, consuntivando , consuntivando , consuntivando una crescita complessiva del +3,9%, pari a +280.002 passeggeri transitati rispetto al 2015.

Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico 2016 con il relativo confronto rispetto al medesimo periodo 2015:

TRAFFICO TOSCANA AEROPORTI
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Passeggeri commerciali 7484.075 7.205.155 278.920 3.9%
Nazionali (Linea + Charter) 1770.323 1.835.003 $-64.680$ -3.5%
Internazionali (Linea + Charter) 5.713.752 5.370.152 343.600 64%
Passeggeri Aviazione Generale 20.559 19.477 1.082 5.6%
TOTALE PASSEGGERI 7.504.634 7.224.632 280.002 3.9%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Movimenti Commerciali 65.374 63435 1.939 3.1%
Nazionali (Linea + Charter) 14.623 15.674 $-1.051$ -6.7%
Internazionali (Linea + Charter) 49.394 46.776 2.618 5.6%
Cargo 1.357 985 372 37.8%
Movimenti Aviazione Generale 10.872 10.349 523 5.1%
TOTALE MOVIMENTI 76.246 73.784 2462 3.3%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Tonnellaggio Commerciale 3.880.438 3.732.013 148.425 4.0%
Nazionali (Linea + Charter) 822.106 890.389 $-68.283$ -7.7%
Internazionali (Linea + Charter) 2.930.952 2766562 164.390 5.9%
Cargo 127.380 75.062 52.318 69.7%
Tonnellaggio Aviazione Generale 158.090 143.396 14.694 10.2%
TOTALE TONNELLAGGIO 4.038.528 3.875.409 163.119 4.21%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Merce via aerea (Kg) 9.908.517 8.333.851 1574.666 18.9%
Merce via superficie (Kg) 562438 509.934 52.505 10.3%
Posta (Kg) 92.197 89.848 2.349 2.6%
TOTALE MERCE E POSTA 10.563.152 8.933.633 1.629.520 18.2%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 7.610.266 7.313.968 296.297 4.1%

Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media del 4,2%.

Gennaio - Dicembre 2016
Ν. Aeroporto Passeggeri %
Roma (Sistema) 47.140.468 1,8
Milano (Sistema) 40.454.755 4,1
Venezia (Sistema) 12.259.145 10,1
1 Catania 7.914.117 11,4
$\overline{a}$ Bologna 7.680.992 11,5
3 Napoli 6.775.988 9,9
4 Palermo 5.325.559 8,4
5 Pisa 4.989.496 3,8
6 Bari 4.322.797 8,8
7 Torino 3.950.908 7,8
8 Cagliari 3.695.045 $-0,7$
9 Verona 2.807.811 8,4
10 Olbia 2.546.073 13,7
11 Lamezia Terme 2.521.781 7,7
12 Firenze 2.515.138 3,9
13 Brindisi 2.329.509 3,2
14 Trapani 1.493.519 $-5,9$
15 Alghero 1.346.403 $-19,8$
TOTALE SISTEMA AEROPORTI ITALIANI 164.691.059 4,6
Sistema Aeroportuale Toscano
3,9%
7.504.634
(FLR/PSA)

Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.

Nel 2016, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 96 destinazioni di cui 13 nazionali e 83 internazionali, (20 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 40 compagnie aeree (di cui 6 operanti in entrambi gli scali), 23 Iata e 17 Low Cost (di seguito anche "LC").

Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.

Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2016
Sistema Aeroportuale Toscano*
1 Aegean Airlines 21 Hop
2 Aer Lingus 22 Iberia
3 Air Berlin 23 Jet2com
4 Air Dolomiti 24 KLM
5 Air France 25 Lufthansa
6 Air Moldova 26 Meridiana
7 Albawings 27 Mistral
8 Alitalia 28 Niki
9 Austrian Airlines 29 Norwegian A.S.
10 Blue Air 30 Pobeda Airlines
11 Blue Panorama 31 Qatar Airways
12 British Airways 32 Ryanair
13 Brussels Airlines 33 SAS
14 CityJet 34 Silverair
15 CSA - Czech airlines 35 Swiss
16 Delta Air Lines 36 Transavia
17 EasyJEt 37 Turkish Airlines
18 Etihad Regional 38 Volotea
19 Eurowings 39 Vueling
20 Finnair 40 Wizzair

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2016 - Sistema Aeroportuale Toscano
destinazioni nazionali: 31 Chania 64 Londra LTN
1 Alghero 32 Chisinau 65 Londra STN
$\overline{2}$ Bari 33 Colonia/Bonn 66 Madrid
3 Brindisi 34 Copenaghen
67
Malta
4 Cagliari 35 Corfù 68 Manchester
5 Catania 36 Crac ovia 69 Marrakech
6 Comiso 37 Doha 70 Mykonos
7 Crotone 38 Dublino 71 Monaco
8 Lamezia T. 39 Dusseldorf 72 Mosc a VKO
9 Is. D'Elba (M. Campo) 40 Dusseldorf Weeze 73 Nantes
10 Olbia 41 Edimburgo 74 New Castle
n Palermo 42 Eindovhen 75 New York JFK
12 Roma FCO 43 East Midlands 76 Oslo
13 Trapani 44 Fez 77 Palma di Maiorca
destinazioni internazionali: 45 Francoforte 78 Parigi BVA
14 Amburgo 46 Franc of orte HHN 79 Parigi CDG
15 Amsterdam 47 Fuerteventura 80 Parigi ORY
16 Atene 48 Gdansk 81 Praga
17 Barcellona 49 Ginevra 82 Rodi
18 Barcellona GRO 50 Glasgow PIK 83 Santorini
19 Basilea 51 Gotheborg 84 Siviglia
20 Belfast 52 Helsinki 85 Sofia
21 Berlino SXF 53 Kos 86 Spalato
22 Berlino TXL 54 lbiza 87 Stoccarda
23 Billund 55 Istanbul 88 Stoccolma ARN
24 Bordeaux 56 Las Palmas 89 Stoccolma NYO
25 Brist of 57 Leeds-Bradford 90 Tenerife
26 Bruxelles 58 Lione 91 Tel Aviv
27 Bruxelles CRL 59 Lisbona 92 Tirana
28 Bucarest 60 Liverpool 93 Valencia
29 Budapest 61 Londra LCY 94 Varsavia MOD
30 Cefalonia 62 Londra LGW 95 Vienna
63 Londra LHR 96 Zuriao

Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei)

I prospetti che seguono riportano l'andamento del traffico dell'anno 2016 con relativo confronto verso il 2015, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI PISA
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Passeggeri commerciali 4.980.729 4.796.962 183.767 3.8%
Nazionali (Linea + Charter) 1.386.457 1447.336 $-60.879$ -4.2%
Internazionali (Linea + Charter) 3.594.272 3.349.626 244.646 7.3%
Passeggeri Aviazione Generale 8.767 7.850 917 11.7%
TOTALE PASSEGGERI 4.989.496 4.804.812 184.684 3.8%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Movimenti Commerciali 36.568 35.714 854 2.4%
Nazionali (Linea + Charter) 10.735 11.625 $-890$ $-77%$
Internazionali (Linea + Charter) 24.476 23.104 1372 5.9%
Cargo 1357 985 372 37.8%
Movimenti Aviazione Generale 4.033 3.801 232 6.1%
TOTALE MOVIMENTI 40.601 39.515 1.086 2.7%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Tonnellaggio Commerciale 2.409.846 2.317.687 92.159 4.0%
Nazionali (Linea + Charter) 599.732 662.891 $-63,159$ $-9.5%$
Internazionali (Linea + Charter) 1.682.734 1.579.734 103.000 6.5%
Cargo 127.380 75.062 52.318 69.7%
Tonnellaggio Aviazione Generale 69.207 61.655 7.552 12.2%
TOTALE TONNELLAGGIO 2.479.053 2.379.342 99.711 4.19%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Merce via aerea (Kg) 9.837.344 8.261.572 1575.772 19.1%
Merce via superficie (Kg) 368.093 345421 22.673 6.6%
Posta (Kg) 92.085 89.736 2.349 2.6%
TOTALE MERCE E POSTA 10.297.522 8.696.729 1.600.794 18.4%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 5.092.471 4.891.779 200.692 4.1%

Nel corso del 2016 Pisa ha sfiorato la soglia dei 5 milioni passeggeri, attestandosi a 4,989 milioni in aumento del 3,8% rispetto al 2015.

Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un incremento di 1,8 punti percentuali (82,7% il fattore di riempimento del 2015 e 84,5% il fattore di riempimento 2016). A fronte di una crescita dei posti offerti dell'+2,0% si registra una crescita del traffico passeggeri di linea del 4,2%.

Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,7% del traffico totale (pari a 34.489 passeggeri). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa il 78,3% (27.011 pax) del totale dei dirottati.

Rispetto al 2015, il traffico charter1 ha registrato un calo del 28,6%, (-8.554 passeggeri), dovuto ancora alla sospensione dei voli outgoing verso l'Egitto (-8.000 passeggeri) ripresi nel corso del 2015.

Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel corso del 2016 registra una crescita dell'11,7% pari a +917 passeggeri trasportati rispetto al 2015.

Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel corso del 2016:

  • Ryanair: il vettore irlandese registra un sostanzia Ryanair: le incremento del fattore di riempimento (+2,6 p.ti %) oltre ad un incremento delle operazioni (+3,0% dei voli). In particolare si ricordano le nuove rotte servite a partire da Aprile da/per Catania (1 volo giornaliero e due voli giornalieri da Novembre), Sofia (2 frequenze settimanali) e Berlino Schoenefeld (3 frequenze settimanali). Operativo da Giugno a Settembre invece il nuovo volo stagionale per Corfù.
  • easyJet: piena operatività dei voli per Amburgo e Manchester operativi rispettivamente da aprile 2015 e dal 17 giugno 2015. Si ricorda inoltre l'apertura dei nuovi voli trisettimanali per Ginevra a partire dal 1° febbraio 2016 e per Basilea a partire dal 28 marzo 2016. Incrementi di operatività su Londra Luton e Gatwick.
  • Blue Panorama: Blue Panoramaincremento delle operazioni su Tirana (da 4 a 7 frequenze settimanali a partire da aprile e da 4 a 10 frequenze settimanali in Novembre e Dicembre). Si registra inoltre un incremento del fattore di riempimento che si attesta nel corso del 2016 all'83,9%. I voli sono stati operati con B737 da 148, 168 e 189 posti.
  • Aer Lingus: nuovo volo tri-settimanale operativo da Lingus l 18 maggio all'11 settembre da/per Dublino.
  • Czech Airlines: nuovo volo bi-settimanale stagional Airlines e operativo dal 4 maggio al 28 settembre da/per Praga.
  • Delta Air Lines: operativo il volo per New York JFK Lines dal 28 maggio al 6 settembre, con lieve incremento del numero di voli rispetto al 2015.
  • Eurowings: nuovo volo bi-settimanale, stagionale, d Eurowings a/per Amburgo (2 frequenze settimanali) operativo dal 27 marzo 2016. A partire dalla stagione invernale nuovo collegamento bisettimanale per Vienna.
  • Qatar Airways: il vettore opera dal 2 agosto 2016 i Qatar Airways l collegamento diretto verso l'hub di Doha (AB320 – 132 posti).
  • Mistral Air: dall'8 luglio è operativo il nuovo vol Air o bi-settimanale per Tirana.
  • Pobeda: Pobedaa partire dal 29 dicembre 2016 è operativo il nuovo collegamento diretto per Mosca VKO ad opera della low cost del gruppo Aeroflot.

1 Dati all'interno del traffico commerciale.

Alitalia: interruzione con la stagione estiva 2016 Alitalia dei voli in passato operati da Airone verso Catania, Berlino, Praga, Tirana e Mosca. Le rotte restano nel network dell'aeroporto G. Galilei grazie alle operazioni di Ryanair (Berlino e Catania), Blue Panorama (Tirana con incremento frequenze), Czech Airlines (Praga) e Pobeda (Mosca VKO). Alitalia prosegue le operazioni su Roma Fiumicino con 24 voli settimanali e ha ripreso ad operare il collegamento verso Olbia (4 frequenze settimanali) in altissima stagione.

Nel corso del 2016 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 83 destinazioni di linea operate da 24 compagnie aeree di cui 12 Full Service e 12 Low cost.

Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2016
Aeroporto di Pisa*
Aegean Airlines 13 Mistral
2 Aer Lingus 14 Norwegian A.S
3 Alitalia 15 Qatar airways
4 Blue Panorama Pobeda Airlines
5 British Airways 17 Ryanair
6 CSA - Czech Airlines 18 SAS
7 Delta Air Lines 19 SilverAir
8 EasyJet 20 Transavia
9 Eurowings 21 Turkish Airlines
10 Finnair 22 Volotea
11 Jet2com 23 Vueling Airlines
12 Lufthansa 24 Wizzair

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2016 - Aeroporto di Pisa
destinazioni nazionali: 27 Budapest 55 Liverpool
ı Alghero 28 Cefalonia 56 Londra LGW
2 Bari 29 Chania 57 Londra LHR
3 Brindisi 30 Colonia/Bonn 58 Londra LTN
4 Cagliari 31 Copenaghen 59 Londra STN
5 Catania 32 Cracovia 60 Madrid
6 Comiso 33 Corfù 61 Malta
7 Crotone 34 Danzica 62 Manchester
8 Lamezia T. 35 Doha 63 Marrakech
9 Is. D'Elba (M. Campo) 36 Dublino 64 Monaco
10 Olbia 37 Dusseldorf Weeze 65 Mosca VKO
11 Palermo 38 Edimburgo 66 Nantes
12 Roma FCO 39 Eindovhen 67 New Castle
13 Trapani 40 East Midland 68 New York JFK
destinazioni internazionali: 41 Fez 69 Oslo
14 Amburgo 42 Franc of orte HHN 70 Palma di Maiorca
15 Amsterdam 43 Fuerteventura 71 Parigi BVA
16 Atene 44 Glasgow PIK 72 Parigi ORY
17 Barcellona 45 Ginevra 73 Praga
18 Barcellona GRO 46 Gothwborg 74 Rodi
19 Basilea 47 Helsinki 75 Siviglia
20 Belfast 48 lbiza 76 Sofia
21 Berlino SXF 49 Istanbul 77 Stoccolma ARN
22 Billund 50 Kos 78 Stoccolma NYO
23 Bordeaux 51 Las Palmas 79 Tenerife
24 Brist ol 52 Leeds-Bradford 80 Tirana
25 Bruxelles CRL 53 Lione 81 Valencia
26 Bucharest 54 Lisbona 82 Varsavia MOD
83 Vienna

Traffico Linea passeggeri suddiviso per Nazione

Nel corso del 2016 sono stati 28 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.

Il traffico internazionale rappresenta il 72% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 28%.

Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso 2016 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2015:

Traffico pax di linea 2016 2015 Var. Var. % % on TOT
Italia 1.378.234 1.436.182 $-57.948$ $-4.0%$ 28.0%
Gran Bretagna 1.029.057 921.650 107.407 11.7% 20.9%
Spagna 573.013 540.694 32.319 6.0% 11,6%
Germania 337.033 282.759 54.274 19.2% 6.8%
Francia 294.762 348.951 $-54.189$ $-15.5%$ 6.0%
Paesi Bassi 224.807 221.239 3.568 1.6% 4.6%
Belgio 160.816 153.762 7.054 4,6% 3,3%
Albania 126.265 133.997 $-7.732$ $-5,8%$ 2,6%
Grecia 88.565 66.637 21.928 32.9% 1,8%
Irlanda 73.367 59.082 14.285 24.2% 1.5%
Marocco 69.904 77.615 $-7.711$ $-9.9%$ 1.4%
Svezia 64.777 62.210 2.567 4,1% 1,3%
Polonia 63.202 59.575 3.627 6,1% 1,3%
Svizzera 52.698 52.698 1,1%
Malta 50.194 45.434 4.760 10.5% 1.0%
Portogallo 49.021 51.187 $-2.166$ $-4,2%$ 1,0%
Ungheria 45.514 42.059 3.455 8.2% 0.9%
Danimarca 44.185 46.719 $-2.534$ $-5.4%$ 0.9%
Romania 44.121 49.792 $-5.671$ $-11,4%$ 0.9%
Bulgaria 33.115 33.115 0.7%
Turchia 32.764 43.936 $-11.172$ $-25.4%$ 0.7%
Norvegia 31.495 24.031 7.464 31.1% 0.6%
Qatar 22.269 22.269 0.5%
Stati Uniti 19.244 17.022 2.222 13,1% 0.4%
Repubblica Ceca 9.022 21.820 $-12.798$ $-58.7%$ 0.2%
Finlandia 4.804 3.797 1.007 26,5% 0.1%
Austria 2.249
Russia 238 12.746 $-12.508$ $-98.1%$ 0.0%
Lettonia 2.807
Totale 4.924.735 4.725.703 199.032 4.2% 100.0%

Nel 2016 il traffico domestico ha registrato un calo del 4,0%. Il traffico generato dalle rotte Ex Airone – Alitalia è stato interamente recuperato da Ryanair che però ha effettuato contrazioni di capacità su altre destinazioni (Alghero, Lamezia Terme e Trapani).

Il mercato britannico, il primo tra i mercati esteri (1.029.057 passeggeri; 20.9% sul totale mercati), registra una crescita dell'11,7%. Questo grazie alla piena operatività del nuovo volo bi-settimanale per Manchester a partire dal 17 giugno 2015 ed agli incrementi di frequenze su Londra LGW e Londra LTN operati da easyJet. Si ricordano inoltre gli incrementi operati da Ryanair su Liverpool, Glasgow Prestwik e Leeds nonché quelli effettuati da British Airways sia su Londra Gatwick che su Londra Heathrow (2 frequenze settimanali aggiuntive).

In crescita del 6,0% il mercato spagnolo (+32.319 passeggeri transitati nel 2016). Tale risultato è dovuto principalmente ad un incremento del fattore di riempimento voli Ryanair (di seguito anche "Load Factor") sulle rotte spagnole (+2,3 p.ti %) e ad un incremento delle operazioni su Ibiza e Madrid.

In crescita il mercato Germania (+19,2%) grazie alle nuove operazioni su Amburgo, ad opera di easyJet ed Eurowings, Berlino Schoenefield, operata da Ryanair e Transavia su Monaco.

Il mercato Francia è in calo del 15,5% rispetto al 2015 a causa della riduzione effettuata da Ryanair su Parigi Beauvais che passa da 9 frequenze settimanali ad un volo giornaliero ed alla riduzione dei voli su Parigi Orly ad opera di Transavia France (il volo ha operato solamente da aprile a settembre).

Da evidenziare la presenza del nuovo mercato Svizzera, grazie all'apertura dei voli trisettimanali per Ginevra e Basilea ad opera di easyJet, del nuovo mercato Qatar, grazie al nuovo collegamento operato da Qatar Airways, e del mercato Austria grazie al nuovo collegamento bisettimanale per Vienna ad opera di Eurowings. Si ricorda inoltre la presenza del nuovo mercato Bulgaria grazie al volo per Sofia operato da Ryanair e la ripresa del mercato Russia grazie al volo bisettimanale operato a partire dal 29 dicembre da Pobeda.

Traffico Merci e Posta

I dati di traffico cargo registrati nel corso 2016 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita del +18,4% (pari a +1.600 tonnellate di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente all'operazione di operazione di operazione di DHL (+2.500 tonnellate di merce trasp DHL (+2.500 tonnellate di merce trasportata) ortata) chedal 3 novembre 2015 ha incrementato le proprie operazioni su Pisa grazie all'apertura del servizio di merce in import.

Si ricorda altresì che nel corso del 2015 erano stati operati 12 charter all cargo (di cui 9 per il trasporto marmo), pari a 1.200 tonnellate di merce trasportata in totale e non effettuati nel corso del 2016.

Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) porto Vespucci)

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico del 2016 con il relativo confronto sul 2015, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Passeggeri commerciali 2.503.346 2.408.193 95.153 4.0%
Nazionali (Linea + Charter) 383866 387.667 -3.801 $-1.0%$
Internazionali (Linea + Charter) 2.119480 2.020.526 98.954 4.9%
Passeggeri Aviazione Generale 11.792 11.627 165 1.4%
TOTALE PASSEGGERI 2.515.138 2.419.820 95.318 3.9%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Movimenti Commerciali 28.806 27.721 1.085 3.9%
Nazionali (Linea + Charter) 3.888 4.049 $-161$ -4.0%
Internazionali (Linea + Charter) 24.918 23.672 5.3%
Movimenti Aviazione Generale 6.839
6.548
291
44%
TOTALE MOVIMENTI 35.645 34.269 1376 4.0%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Tonnellaggio Commerciale 1.470.592 1.414.326 56.266 4.0%
Nazionali (Linea + Charter) 222.374 227.498 $-5.124$ $-2.3%$
Internazionali (Linea + Charter) 1.248.218 1.186.828 61.390 5.2%
Tonnellaggio Aviazione Generale 88.883 81.741 7.142 8.7%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.559.475 1.496.067 63.408 4.24%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
Merce via aerea (Kg) 71.173 72.279 -1.106 $-1.5%$
Merce via superficie (Kg) 194.345 164.513 29.832 18.1%
Posta (Kg) 112 112 Ω 0.0%
TOTALE MERCE E POSTA 265.630 236.904 28.726 12.1%
Progr. al 31.12.16 Progr. al 31.12.15 VAR. 2016/15 VAR.% 2016/15
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 2.517.794 2.422.189 95.605 3.9%

Nel 2016 l'aeroporto di Firenze ha superato la soglia dei 2,5 milioni di passeggeri, con un incremento del 3,9 % (+95.318 passeggeri) rispetto al 2015.

Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni del traffico di linea.

  • Air Berlin: il vettore ha ripreso con l'inizio del Berlin: la stagione estiva le operazioni su Dusseldorf e Stoccarda. Inoltre ha incrementato il numero di frequenze, passando da 1 a 3 voli giornalieri, per la rotta Firenze-Dusseldorf, garantendo così un vero e proprio servizio di feederaggio alla clientela business toscana e tedesca verso le destinazioni del proprio network;
  • Air Moldova: nuovo collegamento bisettimanale per C Moldova: hisinau a partire dal 14 giugno 2016;
  • Mistral Air: nuovo collegamento con tre frequenze s Air: ettimanali per Tirana a partire dall' 8 luglio 2016;
  • Iberia: piena operatività delle operazioni del vett Iberia ore iberico su Madrid (nel 2015 operativo solo a partire dal 1° aprile) ed incremento delle frequenze nella stagione estiva;
  • Blue Air: piena operatività dei voli su Bucarest. I Air: l vettore rumeno opera dal 20 marzo 2015 tre frequenze settimanali con B737-500 da 141 posti;
  • Swiss Airlines: piena operatività dell'operazione q Airlines: uadri-settimanale su Ginevra iniziata a partire dal 30 marzo 2015, con DashQ-400 da 76 posti;
  • Vueling: ha operato anche nella stagione invernale Vueling il volo per Madrid, ed ha incrementato le frequenze settimanali su Barcellona e Catania;
  • KLM: il vettore ha incrementato le frequenze settim KLM anali su Amsterdam passando nella stagione invernale da 14 a 16 voli settimanali e nella stagione estiva da 28 a 30 frequenze settimanali
  • Alitalia: il vettore ha utilizzato nel periodo un m Alitalia ix di aeromobili a maggiore capienza (AB319):
  • Albawings: operativo dal 31 ottobre il nuovo colleg Albawings: amento bisettimanale per Tirana.

Si ricorda inoltre l'alta percentuale di voli dirottati/cancellati che ha caratterizzato il 2016: sono infatti 1.075 i movimenti cancellati/dirottati, in crescita rispetto al 2015 del 6% e pari ad una perdita stimata di circa 96.000 passeggeri. Rilevante è la quota derivante dalle cancellazioni/dirottamenti per avverse condizioni meteo su Firenze, 721 movimenti pari al 67% del totale ma in calo dell'1,5% rispetto al 2015. Al netto di tale perdita il traffico dell'aeroporto di Firenze avrebbe registrato una crescita dei movimenti del 7,2% e dei passeggeri del 7,9%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall'aeroporto di Pisa (circa 27.000 passeggeri).

Nel corso del 2016 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 33 destinazioni di linea operate da 22 compagnie aeree (di cui 16 Full service):

Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2016
Aeroporto di Firenze*
Air Berlin 12 Etihad Regional
2 Air Dolomiti 13 Hop
3 Air France 14 Iberia
4 Alitalia 15 KLM
5 Albawings 16 Lufthansa
6 Air Moldova 17 Meridiana
7 Austrian Airlines 18 Mistral
8 Blue Air 19 Niki
9 British Airways 20 SilverAir
10 Brussels Airline 21 Swiss
11 CityJet 22 Vueling Airlines

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2016 -
Aeroporto di Firenze
destinazioni nazionali: 16 Francoforte
1 Bari 17 Ginevra
2 Cagliari 18 Ibiza
3 Catania 19 Lione
4 Is. D'Elba (M. Campo) 20 Londra LCY
5 Olbia 21 Londra LGW
6 Palermo 22 Madrid
7 Roma FCO 23 Monaco
destinazioni internazionali: 24 Mykonos
8 Amsterdam 25 Parigi CDG
9 Barcellona 26 Parigi ORY
10 Berlino TXL 27 Santorini
11 Bruxelles 28 Spalato
12 Bucarest 29 Stoccarda
13 Chisinau 30 Tel aviv
14 Copenaghen 31 Tirana
15 Dusseldorf 32 Vienna
33 Zurigo

Traffico di Linea Passeggeri suddiviso per Nazione

Nel corso del 2016 sono stati 16 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Firenze con voli di linea.

Il traffico internazionale rappresenta il 84,7% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Vespucci, mentre quello domestico il 15,3%.

Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Vespucci nel corso del 2016 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2015:

Traffico pax di linea 2016 2015 Var. Var. % % on TOT
Germania 563.434 537.799 25.635 4,8% 22,5%
Francia 540.439 546.012 $-5.573$ -1.0% 21,6%
Italia 382.547 386.490 -3.943 -1.0% 15,3%
Spagna 242.020 197.502 44.518 22.5% 9.7%
Paesi Bassi 213.111 188.380 24.731 13,1% 8,5%
Svizzera 189.322 192.234 $-2.912$ $-1.5%$ 7.6%
Gran Bretagna 184.537 185.867 -1.330 -0.7% 7.4%
Austria 50.586 49.870 716 1.4% 2.0%
Belgio 40.771 48.932 -8.161 -16,7% 1.6%
Romania 34.128 22.937 11.191 48.8% 1.4%
Danimarca 16.699 18.190 -1.491 $-8.2%$ 0.7%
Albania 14.279 7.751 6.528 84.2% 0.6%
Grecia 12.439 11.682 757 6.5% 0.5%
Moldavia 8.787 8.787 100.0% 0.4%
Israele 3.203 5.770 $-2.567$ -44.5% 0.1%
Croatia 2.927 3.024 -97 -3.2% 0.1%
TOTALE 2.499.652 2.403.217 96.435 4.0% 100.0%

Il mercato tedesco, in crescita del'4.8% risulta essere il primo mercato con oltre 563.000 passeggeri trasportati grazie alla nuova operazione di feederaggio di Air Berlin su Dusseldorf (3 voli giornalieri) a partire da maggio 2015.

Il mercato francese ed il mercato italiano registrano una sostanziale stabilità (-1% rispetto al 2015 pari a -5.573 passeggeri trasportati per il mercato francese e circa -3.943 passeggeri per il mercato italiano).

Il mercato Spagna registra una crescita del 22,5% grazie alla piena operatività del volo Iberia per Madrid ed agli incrementi di frequenze su Barcellona e Madrid da parte di Vueling.

Da evidenziare le crescite registrate dal mercato Paesi Bassi (+13.1%), grazie all'incremento di frequenze ad opera di KLM su Amsterdam e Romania (+48,8%) grazie alla piena operatività del volo per Bucarest. Si ricorda inoltre il nuovo mercato Moldavia grazie all'operazione di Air Moldova su Chisinau.

I risultati delle Attività Non Aviation ità Non Aviationità Aviation sono commentati al paragrafo "Risultati della gestione del Gruppo Toscana Aeroporti".

9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO. RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO2016

-Lo sviluppo infrastrutturale dell'Aeroporto di Fir Lo di Firenze

Il Master Plan 2014-2029, elaborato coerentemente con il Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 30 settembre 2015 che inserisce l'aeroporto di Firenze tra gli aeroporti strategici italiani, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan 2014-2029 è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977.

L'iter procedurale di Valutazione di Impatto Ambientale del Piano in oggetto è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il Master Plan 2014-2029 prevede l'ampliamento dell'attuale scalo aeroportuale di Firenze, con realizzazione della nuova pista di volo e dei relativi raccordi e piazzali aeromobili, la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, della viabilità di accesso e dei parcheggi, la realizzazione in area Ovest dell'area logistica, oltre alle opere propedeutiche necessarie alla realizzazione del nuovo sistema aeroportuale.

Nell'ambito della procedura di VIA, facendo seguito alla richiesta di integrazioni espressa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 21 luglio 2015, sono stati predisposti tutti gli approfondimenti progettuali ed i chiarimenti richiesti che sono stati depositati in data 4 settembre 2015 e contestualmente trasmessi a tutti gli Enti competenti.

Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Ad oggi si è in attesa dell'emanazione del decreto di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell'Ambiente con specificazione delle relative prescrizioni e, nel contempo, si sta adoperando per valutare la migliore struttura finanziaria.

Si evidenzia, al riguardo, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale il gestore aeroportuale conferma l'impegno ad effettuare gli importanti investimenti previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di

Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.

-Lo sviluppo infrastrutturale dell'Aeroporto di Pis Lo di Pisa

Il "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto Galilei di Pisa", approvato da ENAC in linea tecnica nell'aprile 2015, nei primi nove mesi del 2016 ha concluso positivamente il suo iter di verifica di compatibilità ambientale ottenendo esclusione, con prescrizioni, da Valutazione di Impatto Ambientale attestato con Determina Direttoriale del Direttore Generale della DGVA del Ministero dell'Ambiente prot.158/DVA del 19/04/2016. Ciò premesso TA, per il tramite di Enac, ha avviato con il Ministero dei Trasporti la procedura di accertamento della conformità urbanistica al termine del quale tutte le opere previste nel Masterplan saranno considerate conformi sotto il profilo urbanistico.

Il 6 febbraio del 2017 si è tenuta e si è conclusa positivamente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la "Conferenza dei Servizi" mirata alla verifica di conformità urbanistica del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa". A questa farà seguito l'emissione del provvedimento d'intesa Stato–Regione che recepirà tutte le prescrizioni e/o indicazioni delle Amministrazioni coinvolte nella conferenza stessa. Decorsi i termini di pubblicazione del provvedimento, l'Ente Proponente (Enac) potrà emettere il parere definitivo di approvazione del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa" raccogliendo i pareri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROP RISULTATI DELLA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

10.1 Conto Economico Consolidato .1 Economico Consolidato

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2016 e del 2015.

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 89.597 83.853 5.744 6,9%
Ricavi non aviation 26.626 25.151 1.475 5,9%
Altri ricavi e proventi 4.257 4.969 -712 -14,3%
Totale ricavi operativi 120.480
120.480
113.973 6.507
6.507
5,7%
Ricavi per servizi di costruzione 7.230 18.616 -11.387 -61,2%
TOTALE RICAVI (A) 127.710
127.710
132.589 -4.880
-4.880
-3,7%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.397 1.236 161 13,1%
Costi del personale 41.001 39.775 1.226 3,1%
Costi per servizi 41.521 41.068 453 1,1%
Oneri diversi di gestione 2.151 2.004 146 7,3%
Canoni aeroportuali 6.034 5.269 765 14,5%
Totale costi operativi 92.104
92.104
89.352
89.352
2.752
2.752
3,1%
3,1%
Costi per servizi di costruzione 6.271 17.690 -11.419 -64,6%
TOTALE COSTI (B) 98.375
98.375
107.042
107.042
-8.667
-8.667
-8,1%
-8,1%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B)
OPERATIVO
(A-B)
29.335
29.335
25.547 3.787
3.787
14,8%
14,8%
Incid.% su ricavi totali 23,0% 19,3%
Incid.% su ricavi operativi 24,3% 22,4%
Ammortamenti e svalutazioni 8.563 8.359 204 2,4%
Acc. f.do rischi e ripristini 4.227 4.682 -455 -9,7%
Acc. f.do svalutazione crediti 415 163 252 154,3%
RISULTATO OPERATIVO 16.130
16.130
12.343
12.343
3.787
3.787
30,7%
30,7%
Incid.% su ricavi totali
Incid.% su ricavi operativi
12,6%
13,4%
9,3%
10,8%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 145 1.768 -1.623 -91,8%
Oneri finanziari -1.265 -1.565 300 -19,2%
Utile (perdita) da partecipazioni 0 42 -42 -100,0%
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA
GESTIONE FINANZIARIA
-1.120
-1.120
246 -1.366
-1.366
n.s.
n.s.
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE
DELLE IMPOSTE
15.010
15.010
12.589 2.421
2.421
19,2%
19,2%
Imposte di esercizio (*) -5.081 -4.042 -1.039 25,7%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 9.930
9.930
8.547
8.547
1.382
1.382
16,2%
16,2%
Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi -116 -50 -66 133,1%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO
ESERCIZIO
GRUPPO
9.814
9.814
8.498 1.316
1.316
15,5%
15,5%
Utile per azione (€) 0,5273 0,5678 -0,0405 -7,1%

(*) Si ricorda che il Tax rate del 2015 pari al 32,1%, rispetto al 33,8% del 2016, era stato positivamente influenzato dalla minore tassazione stimata sul periodo in quanto il provento finanziario pari a 1,6 milioni di euro, derivato dalla vendita delle azioni ex. AdF avvenuto prima della fusione societaria, era assoggettato a tassazione separata in regime c.d. "Pex".

In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio. Sugli indicatori alternativi di performance TA presenta, nell'ambito del presente Bilancio Consolidato in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli

IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:

  • il risultato intermedio EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) coincide con il Risultato Operativo riportato nel prospetto di Conto Economico;
  • il risultato intermedio PBT (Profit Before Taxes) coincide con l'Utile prima delle Imposte riportato nel prospetto di Conto Economico

Nel presente Bilancio 2016 la Società ha ritenuto utile presentare l'indicatore denominato "PBT rettificato" ai fini della valutazione dei ris "PBT rettificato" ultati economici del Gruppo rispetto all'esercizio precedente. Tale indicatore è stato determinato rettificando il PBT dell'esercizio 2015 come sopra descritto della plusvalenza derivante dalla cessione delle azioni AdF avvenute prima della fusione societaria nel corso del 2015.

Relativamente al risultato intermedio EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.

In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.

Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico dell'esercizio in esame.

RICAVI

I ricavi totali consolidati, in calo del 3,7%, sono passati da 132,59 milioni di euro del 2015 a 127,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 6,51 milioni di euro dei ricavi operativi e del calo di 11,39 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo degli stessi, svolta nel 2016.

RICAVI OPERATIVI

I ricavi operativi consolidati al 31 dicembre 2016 ammontano a 120,48 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto al 2015.

Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.

Ricavi "Aviation"

I ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2016 ammontano a 89,6 milioni di euro, in aumento del 6,9% rispetto al 2015, quando erano pari a 83,85 milioni di euro.

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" del 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 30.872 28.290 2.582 9,1%
Diritti approdo/partenza 13.696 11.310 2.386 21,1%
Diritti sosta 1.118 938 180 19,1%
Diritti assistenza PRM 2.533 2.136 398 18,6%
Diritti cargo 574 534 40 7,5%
Corrispettivi sicurezza passeggero 7.210 7.196 13 0,2%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 4.227 4.807 -580 -12,1%
Handling 27.707 25.993 1.713 6,6%
Infrastrutture centralizzate 1.662 2.649 -987 -37,3%
TOTALE RICAVI AVIATION 89.597 83.853 5.744 6,9%
Incid.% su Ricavi operativi 74,2% 73,6%

L'incremento complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo (+6,9%) è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2015, un aumento del 7% sia per il maggiore traffico gestito (+4,1% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi dell'incremento delle tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+3,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul 2015 solo per sette mesi).

I ricavi di Handling registrano un incremento del +6,6% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2016 dai due scali (movimenti +3,3%, tonnellaggio +4,2%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.

Ricavi "Non Aviation"

Al 31 dicembre 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 26,63 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto al 2015 quando erano pari a 25,15 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2016.

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Retail, Food, Autonoleggi, sub-concessione di aree ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Pubblicità, Parcheggi, Business Centre, Welcome Desk e sala VIP, Biglietteria area ed Agenzia Merci).

Al 31 dicembre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,8% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,2%. Nel 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 61,4% ed al 38,6%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 6.093 5.755 339 5,9%
Food 3.344 2.991 353 11,8%
Retail 4.253 3.917 336 8,6%
Pubblicità 2.240 2.126 114 5,4%
Real Estate 2.146 2.008 139 6,9%
Autonoleggi 4.737 4.582 156 3,4%
Altre subconcessioni 1.971 1.949 21 1,1%


Sala Vip
1.001 892 109 12,2%
Biglietteria aerea 486 540 -54 -9,9%
Agenzia cargo 356 394 -38 -9,6%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 26.626 25.151 1.475 5,9%
Incid.% su Ricavi operativi 22,2% 22,1%

L'incremento di 339 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari nel 2016 a 6,09 milioni di euro (in aumento del +5,9% rispetto al 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+3,9%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del 2016.

I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel 2016 a 3,34 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'11,8% rispetto al valore del 2015 principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un'importante società del settore presso lo scalo fiorentino e per effetto del maggior traffico passeggeri.

I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari nel 2016 a 4,25 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'8,6% principalmente derivanti dall'accordo commerciale vigente sulla gestione del duty-free sullo scalo di Firenze che prevede l'incremento del minimo garantito rispetto all'esercizio precedente.

I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari nel 2016 a 2,24 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 5,4% rispetto al 2015 principalmente a seguito della sottoscrizione di accordi pubblicitari avvenuti nell'ultimo trimestre con importanti società organizzatrici di eventi e "vending machine".

I ricavi del "Real Estate", pari a 2,15 milioni di euro nel 2016, consuntivano un +6,9% principalmente conseguente sia ai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze sia alla riesposizione di questi ricavi allocati nella voce "altre sub-concessioni" nell'esercizio precedente.

I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano nel 2016 a 4,74 milioni di euro, in aumento di 156 migliaia di euro (+3,4%) rispetto a quanto consuntivato nel 2015. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richiesti da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa.

I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2016 a 1,97 milioni di euro, risultano sostanzialmente in linea con il 2015, registrando un incremento dell'1,1%.

L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+12,2%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+3,9%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.

La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-9,9%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.

I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 9,6% rispetto al 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi dello stesso esercizio (Saudi Arabian Airlines).

Altri ricavi e proventi

Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 2.838 3.556 -718 -20,2%
Services e consulenze 206 163 43 26,3%
Recuperi di costo 1.157 1.199 -42 -3,5%
Minori 56 51 5 9,5%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 4.257 4.969 -712 -14,3%
Incid.% su Ricavi operativi 3,5% 4,4%

Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o al rilascio di accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2016 del 20,2% rispetto al 2015. In particolare, sul 2016, hanno principalmente inciso per circa 1,5 milioni di euro lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa; si segnalano inoltre proventi per 473 migliaia di euro per lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT) e per 303 migliaia di euro per la positiva conclusione in sede di Cassazione del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate relativo ad un accertamento di imposte avvenuto nel 2003 su Aeroporto di Firenze SpA (società incorporata nel 2015).

"Service e consulenze" (servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa), "Recuperi di costo" (addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, etc) ed altri ricavi "Minori", nel loro totale, sono sostanzialmente in linea con i valori del 2015.

RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE PER DI

Al 31 dicembre 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 7,23 milioni di euro, a fronte dei 18,62 milioni di euro del 2015. I minori ricavi consuntivati per 11,39 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 13 milioni di euro.

COSTI

Al 31 dicembre 2016, i costi totali ammontano a 98,38 milioni di euro, in calo del 8,1% rispetto al 2015, quando erano pari a 107,04 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 17,69 milioni di euro del 2015 a 6,27 milioni di euro nel 2016 (-64,6%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 89,35 milioni nel 2015 a 92,1 milioni nel 2016).

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.397
1.236
161 13,1%
Costi del personale 41.001 39.775 1.226 3,1%
Costi per servizi 41.521 41.068 453 1,1%
Oneri diversi di gestione 2.151
2.004
146 7,3%
Canoni aeroportuali 6.034 5.269 765 14,5%
Totale costi operativi 92.104
92.104
89.352 2.752
2.752
3,1%
3,1%
Costi per servizi di costruzione 6.271 17.690 -11.419 -64,6%
TOTALE COSTI 98.375
98.375
107.042
107.042
-8.667
-8.667
-8,1%
-8,1%

COSTI OPERATIVI OPERATIVI

I Costi operativi del 2016, pari a 92,1 milioni di euro, si incrementano del 3,1% rispetto agli 89,35 milioni di euro consuntivati nel 2015.

I "Materiali di consumo" nel 2016 sono pari a 1.397 migliaia di euro in aumento di 161 migliaia di euro rispetto ai 1.236 migliaia di euro del 2015 dovuto principalmente a maggiori acquisti di vestiario e materiale per servizi operativi parzialmente attenuato dal risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.

Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2016 è pari a 41 milioni di euro, in aumento di 1.226 migliaia di euro rispetto al dato del 2015 (+3,1%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.

I "Costi per servizi" del 2016 sono pari a 41,52 milioni di euro, in aumento dell'1,1% rispetto al precedente esercizio quando erano pari a 41,07 milioni di euro (+453 migliaia di euro). L'incremento dei costi del periodo, che risente anche dell'incremento del traffico, è principalmente legato ad incrementi di costi relativi servizi esterni di facchinaggio (+697 migliaia di euro), manutenzione ordinarie (+448 migliaia di euro), vigilanza (+230 migliaia di euro), noleggio macchine e attrezzature (+246 migliaia di euro), gestione parcheggi (+115 migliaia di euro), "dry cleaning" quali servizi accessori agli autonoleggi (60 migliaia di euro) e costi istituzionali (+74 migliaia di euro) parzialmente compensata dai minori costi di prestazioni professionali (-770 migliaia di euro), "Start up di Toscana Aeroporti" (-326 migliaia di euro), utenze (-209 migliaia di euro) assicurazioni industriali (-125 migliaia di euro), comunicazione (-128 migliaia di euro) e servizio paghe (-110 migliaia di euro).

Nel 2016 gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 2.151 migliaia di euro, in aumento del 7,3% rispetto al 2015. La variazione è principalmente dovuta all'aumento di costi di associazioni di categoria (+209 migliaia di euro), rappresentanza (+88 migliaia di euro) e vari amministrativi (+82 migliaia di euro) parzialmente compensati dai minori costi minori non ricorrenti (-236 migliaia di euro).

I "Canoni aeroportuali" del 2016 ammontano a 6.034 mila euro, in aumento del 14,5% rispetto al 2015. La variazione è principalmente dovuta al maggior traffico consuntivato nel 2016 ed alla partenza delle nuove tariffe aeroportuali sullo scalo di Firenze dal 25 maggio 2015 che hanno determinato il cessare delle prescrizioni della L. 248/05, ovvero della riduzione del canone aeroportuale del 75% a compensazione dell'applicazione di minori corrispettivi agli utenti di pari entità.

COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE DI COSTRUZIONE

I "Costi per servizi di costruzione" del 2016 sono pari a 6,27 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2015 di 11,42 milioni di euro (-64,6%) per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.

RISULTATI DI ESERCIZIO ESERCIZIO

Di conseguenza l'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del 2016 ammonta a 29,33milioni di milioni di euro registrando un incremento di 3,79 milioni di eu euro ro (+14,8%) rispetto al 2015 quando era pari a 25,55 milioni di euro.

Gli "ammortamenti e accantonamenti", pari a 13,2 milioni di euro nel 2016, registrano lo stesso valore rispetto al 2015. Ciò è conseguente all'aumento degli ammortamenti (+204 migliaia di euro) e del fondo svalutazione crediti (+252 migliaia di euro) compensata dalla diminuzione dell'accantonamento al fondo rischi e ripristini (-455 migliaia di euro).

L'EBIT (Risultato Operativo) del 2016 si attesta così a 16,13milioni di euro milioni euro registrando un +30,7% sul 2015 quando era pari a 12,34 milioni di euro.

La gestione finanziaria passa da un valore positivo di 246 migliaia di euro del 2015 ad un valore negativo di (1.120) migliaia di euro del 2016. La variazione, pari a 1,37 milioni di euro è principalmente conseguente alla plusvalenza per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro) registrata nel 2015. Al netto di tale provento finanziario la gestione finanziaria sarebbe stata pari ad un valore negativo di (1.392) migliaia di euro migliorando così del 19,6% il valore del 2016.

Il Risultato ante imposte (PBT) Risultato ante imposte (PBT) del 2016 si attesta a 15milioni di euro milioni di euro facendo registrare un +19,2% sul 2015 quando era pari a 12,59 milioni di euro.

Al netto del positivo effetto sul 2015 derivato dalla plusvalenza sopra richiamata, il Risultato ante imposte rettificato (PBT rettificato PBT rettificato) sarebbe cresciuto del 37,1%. Di seguito uno schema di sintesi e riconciliazione.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PBT) 15.010 12.589 2.421
2.421
19,2%
Plusvalenza da venbdita azioni AdF -
-
1.638 1.638 -100,0%
PBT RETTIFICATO 15.010 10.951 4.059
4.059
37,1%
37,1%

Le imposte di esercizio sono pari a 5,08 milioni di euro. Il carico fiscale del 2016 è pari al 33,9% del Risultato ante imposte. Si ricorda che la tassazione del 2015, pari al 32,1% del Risultato ante imposte, aveva beneficiato del minor carico fiscale del provento finanziario generato dalla vendita delle azioni AdF in quanto assoggettato a tassazione separata (c.d. "Pex"). Inoltre si rammenta come la tassazione del 2016 abbia beneficiato di un importo positivo di circa 129 migliaia di euro a fronte della stipula del contratto di consolidato fiscale con la Capogruppo Corporacion America Italia, valevole per gli esercizi 2016, 2017 e 2018.

Pertanto, alla luce di quanto esposto, il 2016 si chiude con un Risultato netto di netto esercizio esercizio di Gruppo pari a 9 Gruppo a 9,81milioni di euro di euro euro, in aumento di 1.316 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nel 2015.

10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata .2 Consolidata

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Situazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2 Consolidata 015.

ATTIVO 31.12.2016 31.12.2015 (*) VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI
- Attività immateriali 157.945 155.100 2.845
- Attività materiali 25.633 26.344 -711
- Partecipazioni 666 678 -12
- Attività finanziarie 2.696 2.407 289
- Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 2.147 2.162 -15
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 189.087 186.692 2.395
ATTIVITA' CORRENTI
- Crediti verso i clienti 15.486 14.663 823
- Crediti verso imprese collegate 217 181 35
- Crediti tributari 188 2.359 -2.171
- Crediti verso altri esigibili entro l'anno 5.473 6.335 -862
- Cassa e mezzi equivalenti 27.448 32.296 -4.848
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 48.812 55.835 -7.022
TOTALE ATTIVO 237.899 242.526 -4.627

(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2016 31.12.2015 (*) VARIAZIONE
CAPITALE E RISERVE
- Patrimonio netto di gruppo 112.245 110.526 1.719
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
- Fondi rischi e oneri 2.886 3.815 -929
- Fondi di ripristino e sostituzione 19.081 18.759 322
- TFR e altri fondi relativi al personale 6.853 6.473 380
- Passività finanziarie 36.259 40.534 -4.274
- Altri debiti esigibili oltre l'anno 43 805 -762
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 65.123 70.386 -5.263
PASSIVITA' CORRENTI
- Pssività finanziarie 4.456 4.502 -46
- Debiti tributari 7.006 10.008 -3.002
- Debiti commerciali e diversi 49.069 47.104 1.965
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 60.531 61.614 -1.083
TOTALE PASSIVITA' 125.654 132.000 -6.346
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 237.899 242.526 -4.627

La variazione del totale attivo, in diminuzione di 4,63 milioni di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2015, deriva principalmente dalla riduzione della liquidità (-4,85 milioni di euro) riconducibile principalmente al rimborso delle quote capitale dei finanziamenti a lungo termine in corso di ammortamento (4,27 milioni di euro).

Passività e Patrimonio netto si decrementano di 4,63 milioni di euro, come per le voci dell'Attivo Patrimoniale. In particolare, il Patrimonio netto registra un incremento di 1.719

migliaia di euro principalmente per effetto del maggior risultato di esercizio rispetto al 2015 e dell'incremento delle riserve di capitale a seguito della destinazione del risultato dell'esercizio 2015.

Tra le Passività a medio lungo termine si segnala il decremento della voce passività finanziarie per 4,27 milioni di euro derivante dalla restituzione delle rate capitale, della riduzione del Fondo rischi (-929 migliaia di euro) e degli altri debiti esigibili oltre l'anno (- 762 migliaia di euro) per l'avvenuta prescrizione temporale di debiti per acconti ricevuti su investimenti aeroportuali finanziati dallo Stato1 .

Tra le Passività correnti (-1.083 migliaia di euro) si segnala l'incremento dei debiti commerciali e diversi per 1,97 milioni di euro compensati dalla diminuzione dei debiti tributari (-3 milioni di euro).

CAPITALE INVESTITO

.

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.

Valori in Euro/000 CONSOLIDATO
31.12.2016
CONSOLIDATO
31.12.2015
Var. Ass.
2016/2015
ATTIVITA' IMMOBILIZZATE 189.087 186.692 2.395
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO -34.711 -33.574 -1.137
PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE -28.864 -29.852 988
CAPITALE INVESTITO 125.512 123.265 2.247
PATRIMONIO NETTO 112.245 110.526 1.719
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 13.267 12.739 528

Le attività immobilizzate registrano un incremento di 2,4 milioni di euro sostanzialmente riconducibile all'incremento netto delle attività immateriali (+2,8 milioni di euro) e delle attività finanziarie (+289 migliaia di euro) parzialmente compensata dalla riduzione delle attività materiali (-711 migliaia di euro).

Il capitale circolante netto, di 34,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016, si incrementa di 988 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto combinato della riduzione dei crediti commerciali e diversi (-2,17 milioni di euro) parzialmente compensato dalla riduzione dei debiti correnti (1,08 milioni di euro).

Le passività non finanziarie a medio lungo termine decrementano di 988 migliaia di euro principalmente per effetto della riduzione del Fondo rischi di 929 migliaia di euro).

Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2016 si incrementa di 2,25 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015, con un saldo di 125,5 milioni di euro.

1 Ministero dei Trasporti L.299/1979 – Convenzione Enac-SAT n.3580.

10.3 Analisi dei flussi finanziari .3 Analisi dei flussi finanziari .3 flussi finanziari

Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)







!"


















! !





"#


\$
! %!

&

\$



'

(




' '















!




'

' !)\$\$
%!

*'






*

!)



! %

*

!)





+


*

)
!

,

\$
!

*

)
!


,
! %!



! "# "\$
#\$%&'()&\$ % %%"

*

'
'-
! !

*'
'-
! !
+&\$ " "!

#
, -.,

.'
,+
/
''
'
\$\$
0
'






























%

/

+
%! !

1


+



































/

+
! !

( '


+
\$

%%!




















(





' '















%
#\$%&'/
&
0
1
"2
1 !"2
+34-- #5--#/- , "

+,,6

.

'
% ! !




\$




, )
-



























#,!
\$




, )
-
! !
#\$%&'*710\$(2
8
12 1
2
07102\$'.'* 1! ! 2 "
#\$3'0'*


#\$3'0'*8
"!! "

Al 31 dicembre 2016 la disponibilità monetaria risulta positiva per 27,45 milioni di euro in diminuzione di 4,85 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 quando era pari a 32,3 milioni di euro.

Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2016, si evidenziano in particolare:

  • Nel 2016 sono stati investiti circa 11 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di euro effettuati sulle infrastrutture aeroportuali e 1,8 milioni di euro per l'acquisto di mezzi ed attrezzature autoveicoli e mezzi di rampa.
  • Nel mese di maggio e settembre 2016 sono stati distribuiti dal Gruppo dividendi per complessivi 7,93 milioni di euro relativi al risultato conseguito nel 2015 da Toscana Aeroporti e da Jet Fuel.
  • L'accensione ed il rimborso di un finanziamento bancario a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro.
  • Il rimborso in linea capitale di 4,2 milioni di euro a valere sui finanziamenti a medio lungo termine stipulati dal Gruppo.

10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata .4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata

A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO
migliaia di euro 31.12.2016
31.12.2016
31.12.2015 Var. Ass.
2016/2015
A. Cassa e banche 27.448 32.296 (4.848)
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
(A)
(B)
(C)
27.448
27.448
32.296 (4.848) (4.848)
E. Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari correnti
-
-
-
-
-
-
F. Debiti bancari correnti -
-
-
-
-
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.456 4.502 -
46
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) +
(G) + (H)
4.456
4.456
4.502
4.502
-
46
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(22.992)
(22.992)
(27.795) (27.795)
(27.795)
4.802
K. Debiti bancari non correnti 36.259 40.534 (4.274)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di
leasing
- - -
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
36.259
36.259
40.534
40.534
(4.274) (4.274)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
13.267
13.267
12.739
12.739
528

Si segnala la presenza, al 31 dicembre 2016, della quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,46 milioni di euro.

A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 36,3 milioni di euro, quale quota non corrente dei due finanziamenti in essere del Gruppo. Inoltre, nel corso del 2016, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai due contratti di finanziamento in essere, per complessivi 4,27 milioni di euro.

Si segnala inoltre che la voce cassa e banche accoglie:

  • a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service;
  • b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata Aeroporto di Firenze (AdF) in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.

L'indebitamento finanziario netto consolidato pertanto, alla data di chiusura del 31 dicembre 2016, risulta pari a 13,27 milioni di euro, in incremento di 528 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile all'assorbimento di liquidità dei dividendi distribuiti ai soci (-7,93 milioni di euro) e dall'attività di investimento (-10,97) parzialmente compensato dal flusso di cassa delle attività operative di esercizio (+18,28 milioni di euro).

10.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio co .5 principali indici bilancio consolidato solidato solidato

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415) sugli indicatori alternativi di performance, il Gruppo TA presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures). Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).

Gli indici di redditività 31.12.2016
Consolidato
31.12.2015
Consolidato
ROE 8,74% 7,69%
Risultato netto / Patrimonio netto
ROE lordo 13,37% 11,39%
Utile ante imposte / Patrimonio netto
ROI 12,85% 10,01%
Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1)
ROS 13,28% 10,74%
Risultato operativo / Ricavi (2)
RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI 1,04% 1,36%
Oneri finanziari/Ricavi (2)
RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI 23,2 16,3
EBITDA/Oneri finanziari
31.12.2016 31.12.2015
Gli indici patrimoniali Consolidato Consolidato
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA'
Attività correnti / Passività correnti 0,81 0,91
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto 0,12 0,12
RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA
Indebitamento (PFN) / EBITDA 0,45 0,50
QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA
Patrimonio netto / Attività non correnti 0,59 0,59

(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e fin.ti a breve. (2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni.

11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO . DEL GRUPPOGRUPPO

Gli investimenti di Gruppo al termine del 2016 ammontano a 10 ntano 10,98milioni di euro milioni di euro euro, di cui 8,19 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 2,79 milioni di euro ad immobilizzazioni materiali.

Di seguito lo schema in dettaglio degli investimenti del 2016.

Valori espressi in Euro/000 Scalo Sub-tot Sub-tot Sub-tot Totale
Totale Investimenti di Gruppo al 31.12.2016
Investimenti di
31.12.2016
10.981
10.981
A) Immobilizzazioni Immateriali 8.188
- software 269
- diritti di concessione 3.650
interventi di potenziamento aree di manovra PSA 1.525
ampliamento area imbarchi extra schengen FLR 625
nuovo ascensore hall arrivi FLR 406
nuovo varco staff FLR 379
sistemazione accesso e servizio terminal pax PSA 365
TVCC controllo accessi e anti-intrusione PSA 101
interventi finilizzati al risparmio energetico FLR 62
ampliamento caserma VVF PSA 35
altri minori
- immob. in corso
PSA/FLR 153 4.269
rimodulazione e sviluppo masterplan 2014-2029 FLR 1.534
nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) PSA 589
riprotezione uffici enti di stato presso ex hall check-in FLR 681
analisi, progettazione e project management SAP ed
acquisto licenze (sw) PSA/FLR 544
progettazione nuovo modulo terminal per
riconfigurazione flussi passeggeri e nuovi uffici FLR 634
altri minori FLR 286
B) Immobilizzazioni Materiali 2.793
- terreni e fabbricati (*) 125
delocalizzazione Borgo Cariola apt PSA PSA 118
altri minori PSA 7
- autoveicoli PSA/FLR 165
- attrezzature ind.li e comm.li PSA/FLR 75
- impianti e macchinari 1.641
mezzi sgombraneve FLR 664
push back towbarless FLR 126
riqualifica mezzi di rampa PSA/FLR 337
mezzi di rampa FLR 162
trattori elettrici PSA 149
casse automatiche parcheggi PSA 50
sala vip PSA 33
nastri elettrici FLR 30
impianti pubblicitari FLR 15
altri minori PSA/FLR 75
- immob. in corso 332
mezzi ed attrezzature di rampa FLR 145
cicuito pubblicitario esterno FLR 94
macchine elettroniche (HW) FLR 93
- altri beni 455
macchine elettroniche (HW) PSA/FLR 350
mobili e arredi PSA/FLR 105

(*) Terreni e fabbricati di proprietà Toscana Aeroporti.

Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 3,65 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (1.525 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen (625 migliaia di euro), il nuovo ascensore presso la hall arrivi (406 migliaia di euro) ed il nuovo varco staff (379 migliaia di euro) per lo scalo fiorentino; immobilizzazioni in corso per circa 4,3 milioni di euro. Questi ultimi derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale

dello scalo di Firenze (1.534 migliaia di euro1 ), dal nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (589 migliaia di euro), dalla ri-protezione uffici degli enti di Stato nella ex hall arrivi (681 migliaia di euro), dalla riconfigurazione dei flussi passeggeri del Terminal di Firenze (634 migliaia di euro) e dall'acquisto delle licenze ed implementazione del nuovo ERP SAP (544 migliaia di euro).

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1.441 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (337 migliaia di euro), l'acquisto di hardware (443 migliaia di euro). gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (118 migliaia di euro) e mobili e arredi (105 migliaia di euro).

Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nel 2016 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali.

12. LE RISORSE UMANE RISORSE UMANE UMANE

Gli organici del Gruppo

Nel 2016 l'organico medio dei dipendenti TA, pari a 709,4 EFT, ha registrato un incremento in termini assoluti di 3,0 EFT (+0.4%), rispetto allo stesso periodo del 2015 in coerenza con un incremento delle unità di traffico gestite del 4,0 %.

Il rapporto tra unità di traffico gestite ed organici (espressi in Equivalent Full Time) di TA ne ha beneficiato, con un incremento della produttività del 3.6% tra il 2016 ed il 2015. Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto di Pisa, ha registrato un incremento di 0,7 EFT per l'assunzione di un nuovo operaio nel corso del 2016

Gli organici della controllata TAE corrispondono a due addetti, assunti nel corso del 2016. Per lo sviluppo infrastrutturale inerente i Master plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa, TAE si avvale dal 1° gennaio 2016 anche del supporto di personale tecnico (ingegneri, geometri, etc.) dalla controllante TA.

La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2016 e le variazioni rispetto al 2015:

2015 2016

%
Dirigenti 10,8 12,4 1,6 14,8%
Impiegati 501,8 520,1 18,3 3,6%
Operai 193,8 176,9 -16,9 -8,7%
TOSCANA
AEROPORTI
706,4 709,4 3,00 0,4%

1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.

Jet Fuel Fuel 10 10,7 0,7 7,0%
TAE 0 1,5 1,5
Gruppo 716,4 721,6 5,2 0,7%

Il costo del personale del Gruppo del 2016 è pari a 41 milioni di euro, in aumento di 1.226 migliaia di euro rispetto al 2015 (+3,1%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.

Formazione e Addestramento Tecnico Tecnico

La Società ha perseguito anche nel 2016 le "policies" di formazione/addestramento già delineate nelle precedenti annualità. Nel 2016 sono state complessivamente realizzate in totale 34.489 ore di formazione ed addestramento, di cui il 26% per il personale operante a FLR ed il 74% per quello operante a PSA, in ragione di fabbisogni formativi legati alle specificità dei due siti aeroportuali (cambi di sistema, introduzione nuove tecnologie, etc).

13. SICUREZZA SUL LAVORO SICUREZZA SUL .

Nel 2016 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di salute e sicurezza.

In particolare, nel corso dell'anno 2016, si segnalano i seguenti eventi di maggior rilievo: i) Organigramma della sicurezza; ii) Struttura del Servizio Prevenzione e Protezione; iii) medico competente e iv) nomine Dirigenti delegati.

A seguito della fusione e dell'organizzazione del Servizio Prevenzione e Protezione centralizzato per i due siti aeroportuali è sorta la necessità di rivedere la struttura ed i processi esistenti.

Nel corso del 2016 si è quindi provveduto ad inserire una risorsa, individuata con selezione interna, a presidio della funzione SPP sullo scalo di Firenze.

Sono inoltre state definite le nomine e le procure dei due datori di lavoro "delegati" ai sensi del D.lgs. 81/08, sia per lo scalo di Pisa che di Firenze.

Nel luglio 2016 è stato inoltre affidato il servizio di Medico Competente ad una nuova società, a seguito di gara. Il servizio ad oggi è strutturato con due Medici competenti, ciascuno per aeroporto, ed un medico Coordinatore.

Sono state emanate procedure ed istruzioni operative al fine di rendere omogenei i processi sui due siti aeroportuali.

Certificazione BS OHSAS 18001:2007 OHSAS

Nel mese di ottobre 2016 Toscana Aeroporti ha ottenuto la certificazione secondo lo standard BS OHSAS 18001:2007 (già acquisita da SAT - Aeroporto di Pisa nel 2013) estendendola al sito aeroportuale di Firenze. Tale certificazione consente alla Società di essere "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, con importanti ricadute positive sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro previsti dal D.lgs. 231/2001.

Valutazione dei rischi e dispositivi di protezione e di

L'azienda ha emanato un Documento di Valutazione dei Rischi unificato, avente data 24 maggio 2016, contenente le rispettive valutazioni del rischio effettuate nei due scali

costituisco allegati. Nel 2017 è previsto il completamento del processo di omogeneizzazione della valutazione dei rischi dei due scali, con una nuova riedizione del DVR. Nel corso del 2016 sono state effettuate le indagini per l'aggiornamento del rischio fisico relativamente al sito di Firenze. Per il 2016 sono rimasti validi i DPI già individuati negli anni precedenti.

Prove di emergenza ed evacuazione Prove evacuazione

Sono state effettuate nei due scali le annuali prove di gestione dell'emergenza ed evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera.

Nello specifico, sui due scali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni:

1) Scalo aeroportuale di Firenze -29 settembre – scenario incendio area arrivi;

2) Scalo aeroportuale di Pisa - 30 settembre – scenario incendio area arrivi.

Formazione e informazione

Nel 2016, oltre i programmi in corso di formazione sulla sicurezza dei lavoratori prevista dall'Accordo Stato-Regioni (effettuati anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma elearning), sono stati realizzati i seguenti percorsi formativi ed informativi.

Per il sito di Pisa, è stata ultimata la formazione per 20 nuovi addetti alla gestione delle emergenze;

E' stato attivato ed effettuato un corso rivolto a tutti i Preposti e Dirigenti.

La formazione a Preposti ed ai Lavoratori è stata erogata direttamente con risorse interne dal SPP.

Sono stati effettuati gli aggiornamenti formativi obbligatori nei confronti dei soggetti individuati dalla legge.

E' proseguita l'attività d'informazione, coinvolgimento e confronto su tematiche varie con gli RLS, con il Medico Competente e con l'Esperto Qualificato in materia di radioprotezione.

Infortuni

A livello aggregato, il trend dell'andamento degli infortuni nel 2016 è pressoché in linea con quello dell'anno 2015 (complessivamente nei due scali si sono registrati 23 infortuni nel 2016 contro 25 infortuni nel 2015).

Non si sono registrati infortuni con prognosi superiori a 40 giorni e/o né sono state riconosciute malattie professionali.

14. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVA . NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL Y EX D.Lgs. N. 196 DEL 30/6/2003

La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla privacy. A seguito della fusione societaria e nell'ambito delle attività di monitoraggio della Funzione Compliance, Toscana Aeroporti ha preso i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente.

15. RICERCA E SVILUPPO . RICERCA E SVILUPPO

L'anno 2016, come il precedente, ha visto Toscana Aeroporti impegnata in un processo di ristrutturazione, rinnovo ed unificazione delle due realtà operative, in particolare dei sistemi informativi degli aeroporti di Pisa e Firenze, proseguendo, attraverso lo sviluppo dei

propri sistemi informatici, nell'implementazione del piano d'interventi mirato a ottimizzare ed uniformare i processi aziendali.

In particolare, nel corso del 2016, Toscana Aeroporti ha:

  • -redatto il documento di Business Impact Analysis e progettato la nuova infrastruttura di Disaster Recovery & Business Continuity;
  • -analizzata e progettata la migrazione al nuovo ERP aziendale SAP;
  • -uniformato i sistemi Lost & Found dei due aeroporti;
  • -adottato un nuovo DCS di scalo unico per i due aeroporti;
  • -attivato un disco di rete condiviso tra gli scali;
  • -effettuato un Network Vulnerability Assessment esterno/interno sulle reti dei due scali;
  • -uniformato il sistema di e-learning;
  • -implementato un nuovo software per la gestione unificata degli adempimenti formativi;
  • -effettuata la copertura Wi-Fi dei piazzali aeromobili per attività di riconcilio bagagli ed operazioni sotto bordo presso l'aeroporto di Firenze;
  • -raddoppiato e cambiato tecnologia delle postazioni gate dell'aeroporto di Pisa;
  • -attivato un sistema di riconoscimento targhe presso i parcheggi dell'aeroporto di Firenze;
  • -attivato due postazioni KIOSK Lost & Found presso l'aeroporto di Firenze;
  • -uniformato il sistema di gestione degli interventi medici effettuati dal Servizio Sanitario Aeroportuale negli aeroporti di Firenze e Pisa;
  • -eseguito aggiornamenti sui siti Internet degli aeroporti di Firenze e Pisa.

La creazione a tutti gli effetti del sistema aeroportuale toscano passa in primo luogo infatti attraverso la creazione di un network informativo di sistema.

16. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELAT . RAPPORTI SOCIETÀ E CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2016 verso le società controllanti, controllate, collegate ed altri parti correlate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Alla data del 31 dicembre 2016 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:

- Immobili A.O.U. Careggi Immobili A.O.U. S.p.a.

Società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze (c.d. NIC). La partecipazione detenuta da TA è pari al 25,00% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2016) mentre il restante 75% è detenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi. Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa.

Al 31 dicembre 2015 la collegata aveva un capitale sociale pari a 200 migliaia di euro (interamente versato), aveva registrato ricavi per 885 migliaia di euro ed aveva chiuso il bilancio 2015 con un utile di 182 migliaia di euro ed un patrimonio netto di 591 migliaia di euro. Per il 2016 sono attesi risultati in linea con l'esercizio precedente.

Alla data del 31 dicembre 2016 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di periodo pari a 62 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 93 migliaia di euro.

- Alatoscana S.p.a.

Società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. La partecipazione detenuta da TA è pari al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2015) e la altre principali partecipazioni azionarie sono detenute dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Livorno (34,36%).

Nel 2015 aveva registrato ricavi pari a 1,29 milioni di euro ed aveva chiuso il Bilancio 2015 con un utile netto di 19 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto di 2,87 milioni di euro. Per il 2016 sono attesi risultati in linea con l'esercizio precedente.

Alla data del 31 dicembre 2016 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo alla data pari a 51 migliaia di euro.

Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 31 dicembre 2016:

-Delta Aerotaxi S.r.l. Delta Aerotaxi S.r.l.Delta S.r.l.

Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:

  • la sub concessione di locali presso lo scalo di Firenze per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 226 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • la sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 92 migliaia di euro di ricavi;
  • ricavi aviation per 225 migliaia di euro derivanti dalla fatturazione diritti e tasse aeroportuali ed handling inerenti l'aviazione generale dello scalo di Pisa e circa 1 migliaia di euro relativi all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta.

Inoltre, sono presenti nel bilancio al 31 dicembre 2016 ulteriori ricavi per circa 11 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

Si ricorda infine che il contratto per la sub concessione di servizi a terzi di "hangaraggio" e manutenzione aeromobili e per ulteriori servizi accessori svolti presso lo scalo di Firenze, per un ricavo complessivo al 31 dicembre 2016 pari a 21 migliaia di euro, è cessato il 31 marzo 2016.

-Corporate Air Services S.r.l. Corporate Air Services S.r.l. Corporate Services S.r.l.

La Capogruppo al 31 dicembre 2016 ha maturato i seguenti rapporti nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.a., azionista di TA:

  • ricavi aviation per 718 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali, handling ed infrastrutture centralizzate inerenti l'aviazione generale dello scalo di Firenze, 47 migliaia di euro dello scalo di Pisa e per circa 3 migliaia di euro relativi all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta e per l'erogazione del liquido de-icing dello scalo fiorentino;
  • la sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al dicembre 2016 pari a 33 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • ricavi per 52 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 relativi alla sub-concessione in area airside di 130 metri quadrati (contratto in vigore dal 1° aprile 2016) presso lo scalo fiorentino.

Si ricorda infine che il contratto tra la Capogruppo e Corporate Air Services S.r.l. prevedeva la sub concessione di detta attività per un valore complessivo nel 2016 pari a 17 migliaia di euro di ricavi è cessato il 31 marzo 2016. Il rinnovo del contratto è stato fatto il 1° di aprile sotto forma di sub-concessione di area come sopra richiamato.

-Delifly S.r.l. Delifly S.r.l.Delifly S.r.l.

In data 13 Settembre 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per

installarvi un manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 31 migliaia di euro di ricavi.

A fronte della sub concessione dell'area sopra indicata e dei relativi servizi di catering, Delifly corrisponde a TA un importo determinato sulla base del minimo garantito pattuito e del Tariffario dei beni in uso esclusivo in vigore, con un ricavo maturato al 31 dicembre 2016 pari a 4 migliaia di euro (cessato al 31 marzo 20161 ).

Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1,5 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

-ICCAB S.r.l. ICCAB S.r.l. S.r.l.

ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.

Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 57 migliaia di euro di ricavi. Risultano inoltre in essere:

  • un contratto attivo tra la Capogruppo ed ICCAB che prevede la sub concessione di spazi pubblicitari all'interno dell'aeroporto di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 di 36 migliaia di euro di ricavi.

  • un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 31 dicembre 2016 di 70 migliaia di euro di ricavi.

Infine, il Gruppo, nel corso del 2016, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 5 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.

- Corporacion America Italia Corporacion America Italia Corporacion Italia S.p.a.

Si segnala circa 1 migliaio di euro di ricavi della Capogruppo nei confronti della parte correlata relativi al riaddebito di spese di soggiorno anticipate per personale in trasferta.

Si segnala inoltre che nel 2016 la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.a.. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

-Comune di Firen Comune di FirenComune Firenze

Un contratto attivo tra la Capogruppo ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 di circa 6 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.

1 Il rinnovo del contratto è stato fatto il 1° di aprile sotto forma di sub-concessione di area

-A.L.H.A. A.L.H.A. S.p.a.

A seguito del rinnovato accordo con la parte correlata avvenuto nel 2016 si evidenziano 75 migliaia di euro sostenuti dalla Capogruppo1 . Sussiste inoltre un contratto attivo che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 264 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 di circa 15 migliaia di euro di ricavi. Si sono consuntivati ricavi per circa 2 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni e tessere parcheggio ed, infine, ulteriori ricavi per circa 3 migliaia di euro relativi all'attività di stoccaggio merci svolta presso lo scalo di Pisa.

-PisaMo S.p.a.

Società in-house dell'azionista Comune di Pisa. Alla data del 31 dicembre 2016 la Capogruppo vanta un credito residuo di 427 migliaia di euro (427 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti della parte correlata. Gli Amministratori ritengono tale credito irrilevante, ai fini dei rischi, in considerazione del fatto che è coperto da un finanziamento europeo già approvato ed in corso di trasferimento a PisaMo tramite il Comune di Pisa.

Si fa presente come i termini che regolano i rapporti con i soggetti identificati quali parti correlate sono definiti in base a contratti stipulati a normali condizioni di mercato. Per ulteriori dettagli si rimanda allo schema "Allegato C" delle note Illustrative al Bilancio consolidato.

Si precisa, infine, che nel 2016 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Alla data del presente Bilancio si segnala che il consigliere Saverio Panerai risulta detenere n. 2.403 azioni della Capogruppo TA.

17. PRINCIPALI INFORMAZIONI . INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO SULLA CAPOGRUPPOCAPOGRUPPO, SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI E INTERCORSI

17.1 Toscana Aeroporti Toscana Aeroporti Aeroporti

I prospetti di seguito esposti sono estratti dal Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.

Di seguito i prospetti di Conto Economico Gestionale, Stato Patrimoniale e Posizione Finanziaria Netta del 2016 comparato con i valori del 2015. In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2016, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio d'esercizio.

Non vengono fornite note di commento, in considerazione di quanto già descritto con riferimenti ai dati consolidati e tenendo conto delle differenze poco significative tra i due bilanci.

1 Divergenza insorta successivamente alla scadenza del contratto di subconcessione di un'area per l'esercizio dell'attività di gestione dell'agenzia merci e del magazzino. Le parti hanno continuato a dare esecuzione al contratto medesimo pur non concordando sulla modalità di determinazione dei corrispettivi.

TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 87.999 82.403 5.595 6,8%
Ricavi non aviation 25.122 23.830 1.292 5,4%
Altri ricavi e proventi 4.981 5.005 -24 -0,5%
Totale ricavi operativi
ricavi operativi
118.102 118.102
118.102
111.238 6.863
6.863
6,2%
6,2%
Ricavi per servizi di costruzione 7.230 18.616 -11.387 -61,2%
TOTALE RICAVI (A) 125.331
125.331
129.855 -4.524
-4.524
-3,5%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.342 1.177 164 13,9%
Costi del personale 40.172 39.094 1.077 2,8%
Costi per servizi 40.635 40.099 536 1,3%
Oneri diversi di gestione 2.076 1.927 149 7,7%
Canoni aeroportuali 6.034 5.269 765 14,5%
Totale costi operativi
costi operativi
90.257
90.257
87.566 2.692
2.692
3,1%
3,1%
Costi per servizi di costruzione 6.994 17.802 -10.809 -60,7%
TOTALE COSTI (B) 97.251
97.251
105.368
105.368
-8.117
-8.117
-7,7%
-7,7%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B)
(A-B)
28.080
28.080
24.487 3.593
3.593
14,7%
Incid.% su ricavi totali 22,4% 18,9%
Incid.% su ricavi operativi 23,8% 22,0%
Ammortamenti e svalutazioni 8.405 8.216 189 2,3%
Acc. f.do rischi e ripristini 4.223 4.678 -455 -9,7%
Acc. f.do svalutazione crediti 415 163 252 154,3%
RISULTATO OPERATIVO
RISULTATO OPERATIVO
15.038
15.038
11.430 3.608
3.608
31,6%
31,6%
Incid.% su ricavi totali
Incid.% su ricavi operativi
12,0%
12,7%
8,8%
10,3%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 698 2.244 -1.546 -68,9%
Oneri finanziari -1.229 -1.531 302 -19,7%
Utile (perdita) da partecipazioni 0 0 0 #DIV/0!
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA
GESTIONE FINANZIARIA
-531
-531
713 -1.244
-1.244
n.s.
n.s.
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE
(PERDITA) PRIMA
IMPOSTE
14.507
14.507
12.143 2.364
2.364
19,5%
19,5%
Imposte di esercizio (*) -4.734 -3.827 -906 23,7%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO
(PERDITA)
ESERCIZIO
9.773
9.773
8.315 1.457
1.457
17,5%
Utile per azione (€) 0,5251 0,5556 -0,0306 -5,5%

(*) Si ricorda che il Tax rate del 2015 pari al 31,5%, rispetto al 32,6% del 2016, era stato positivamente influenzato dalla minore tassazione stimata sul periodo in quanto il provento finanziario pari a 1,6 milioni di euro, derivato dalla vendita delle azioni ex. AdF avvenuto prima della fusione societaria, era assoggettato a tassazione separata in regime c.d. "Pex".

ATTIVO 31.12.2016 31.12.2015 (*) VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI
- Attività immateriali 152.259 149.345 2.914
- Attività materiali 25.492 26.174 -682
- Partecipazioni 3.909 3.921 -12
- Attività finanziarie 2.694 2.406 289
- Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 3.114 3.159 -46
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 187.468 185.005 2.463
ATTIVITA' CORRENTI
- Crediti verso i clienti 15.324 14.468 856
- Crediti verso imprese collegate 217 181 35
- Crediti verso società controllate 729 162 566
- Crediti tributari 72 2.177 -2.106
- Crediti verso altri esigibili entro l'anno 5.448 6.283 -835
- Cassa e mezzi equivalenti 26.056 31.417 -5.361
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 47.845 54.689 -6.844
TOTALE ATTIVO 235.314 239.694 -4.381

(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2016 310.122.015 VARIAZIONE
CAPITALE E RISERVE
- Patrimonio netto 109.806 108.183 1.623
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
- Fondi rischi e oneri 2.851 3.784 -933
- Fondi di ripristino e sostituzione 19.081 18.759 322
- TFR e altri fondi relativi al personale 6.539 6.232 307
- Passività finanziarie 36.259 40.534 -4.274
- Altri debiti esigibili oltre l'anno 43 805 -762
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 64.774 70.114 -5.340
PASSIVITA' CORRENTI
- Pssività finanziarie 4.456 4.502 -46
- Debiti tributari 6.846 9.852 -3.006
- Debiti commerciali e diversi 49.431 47.044 2.387
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 60.734 61.398 -664
TOTALE PASSIVITA' 125.508 131.512 -6.004
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 235.314 239.694 -4.381
migliaia di euro 31.12.2016
31.12.2016
31.12.2015
31.12.2015
Var. Ass.
2016/2015
A. Cassa e banche 26.056 31.417 (5.361)
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
Liquidità
(C)
26.056
26.056
31.417 (5.361) (5.361)
E. Crediti finanziari correnti
correnti
-
-
-
-
-
-
F. Debiti bancari correnti -
-
-
-
-
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.456 4.502
-
46
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) +
(G) + (H)
4.456
4.456
4.502
4.502
-
46
46
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(21.599)
(21.599)
(26.915) (26.915)
(26.915)
5.316
K. Debiti bancari non correnti 36.259 40.534 (4.274)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di
leasing
- - -
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
36.259
36.259
40.534
40.534
(4.274) (4.274)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
14.660
14.660
13.619
13.619
1.042

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Il bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2016 rispetta ampiamente i covenants finanziari previsti dai contratti di finanziamento a lungo termine in corso di utilizzo. Per ulteriori considerazioni si veda il paragrafo "Passività finanziarie" delle Note illustrative al Bilancio d'esercizio.

17.2Parcheggi Peretola eggi Peretola Peretola

La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.

La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

I valori economici del 2016 rilevano un valore della produzione pari a 1.641 migliaia di euro, in incremento di 184 migliaia di euro rispetto al 2015 in virtù dell'aumento del numero annuo di passeggeri dell'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.

Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l.. Inoltre si rammenta la presenza del ristoro al Comune di Firenze del 7% dei ricavi da parcheggio (98 migliaia di euro circa) in forza di un accordo in vigore che ha d'altra parte consentito di rimodulare le

tariffe anche del parcheggio della Capogruppo, con un ulteriore incremento nei ricavi registrato nel 2016 pari a 180 migliaia di euro.

Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2016 è stato di 895 migliaia di euro, in incremento di 44 migliaia di euro ed un utile netto di esercizio pari a 557 migliaia di euro, in incremento di 24 migliaia di euro rispetto al 2015.

Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo in data 15 marzo 2017.

Dati in migliaia di euro 2016 2.015
RICAVI
Ricavi non aviation 1.504 1.322
Altri ricavi e proventi 136 136
TOTALE RICAVI (A) 1.641 1.457
COSTI
Materiali di consumo 0 0
Costi per servizi 681 546
Oneri diversi di gestione 65 61
TOTALE COSTI (B) 746 607
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 895 851
Incid.% su ricavi totali 55% 58%
Ammortamenti e svalutazioni 81 73
RISULTATO OPERATIVO 814 778
Incid.% su ricavi totali 50% 53%
GESTIONE FINANZIARIA 0,04 0,13
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 814 778
Imposte di esercizio -257 -245
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 557 533

PARCHEGGI PERETOLA - CONTO ECONOMICO

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)

ATTIVO 31.12.2016 31.12.2015
ATTIVITA' NON CORRENTI 2.247 2.273
ATTIVITA' CORRENTI 804 668
TOTALE ATTIVO 3.051 2.941
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2016 31.12.2015
PATRIMONIO NETTO 2.795 2.771
256 170
PASSIVITA' CORRENTI

Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 691 migliaia di euro (533 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

17.3Toscana Aeroporti Engineering Toscana Aeroporti Engineering Toscana Engineering

Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) costituita in data 15 gennaio 2015 è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre personale proprio, del supporto di:

    1. distacco di personale tecnico/ingegneristico (10 impiegati) a partire dal 1° gennaio 2016 da parte di TA;
    1. personale interno (al 31 dicembre 2016 è pari a due dipendenti);
    1. Helport Uruguay SA (di seguito Helport), società correlata e controllata dal Gruppo Corporation America nonché specializzata nello sviluppo e nella progettazione di infrastrutture aeroportuali, sulla base di un accordo quadro con l'obiettivo di poter usufruire dell'ampia e provata esperienza nel campo della progettazione di infrastrutture aeroportuali.
    1. società di servizi esterne specializzate.

In continuazione con lo scorso esercizio 2015, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2016 hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa. In particolare:

  • lo studio d'impatto ambientale, la valutazione d'incidenza e di impatto sanitario delle nuove infrastrutture di volo e del nuovo terminal di Firenze;
  • la progettazione definitiva delle nuove infrastrutture di volo di Firenze e le verifiche specialistiche relative alle nuove pavimentazioni aeroportuali e superfici di sicurezza ad esse afferenti;
  • la progettazione del nuovo modulo terminal per la riconfigurazione dei flussi passeggeri e dei nuovi uffici del Terminal di Firenze;
  • la progettazione per l'ampliamento del lato est dell'aerostazione passeggeri di Pisa (nuovo Terminal arrivi).

Nel 2016, per i progetti di cui sopra, TAE ha speso circa 1.019 migliaia di euro relative a prestazioni esterne. Si segnala che al 31 dicembre 2016, per i contratti di cui sopra, TAE non ha registrato spese verso la parte correlata Helport.

Al 31 dicembre 2016 la società ha due dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2015, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo in data 15 marzo 2017.

T. A. ENGINEERING - CONTO ECONOMICO

Dati in migliaia di euro 2016 2015
RICAVI
Altri ricavi e proventi 2.105 1.518
TOTALE RICAVI (A) 2.105 1.518
COSTI
Costi del personale 91 0
Costi per servizi 1.912 1.463
Oneri diversi di gestione 41 1
TOTALE COSTI (B) 2.044 1.464
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 62 54
Incid.% su ricavi totali 2,9% 3,6%
Ammortamenti e svalutazioni 1 1
RISULTATO OPERATIVO 61 53
Incid.% su ricavi totali 2,9% 3,4%
GESTIONE FINANZIARIA 0 0
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 61 53
Imposte di esercizio -34 -23
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 27 30

I ricavi del 2016, pari a 2.105 migliaia di euro (1.518 migliaia di euro), rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto. I costi totali del 2016 sono pari a 2.044 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dai costi di progettazione esterni pari a 1.019 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 574 migliaia di euro.

Il risultato di esercizio 2016 è pari a 27 migliaia di euro.

ATTIVO 31.12.2016 31.12.2015
ATTIVITA' NON CORRENTI 9 3
ATTIVITA' CORRENTI 1.420 1.616
TOTALE ATTIVO 1.429 1.619
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2016 31.12.2015
PATRIMONIO NETTO 137 110
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 2 0
PASSIVITA' CORRENTI 1.290 1.509
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.429 1.619

TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 positiva per 120 migliaia di euro (53 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

17.4Jet Fuel Jet Fuel Jet Fuel

Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento del 2016 e 2015 è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.

Al 31 dicembre 2016, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di esercizio pari a 154 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 365 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2016 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2016 di 662 migliaia di euro, un contratto di service amministrativo per un valore di 20 migliaia di euro e recuperi di costi per circa 16 migliaia di euro.

Nel corso de 2016 sono transitati nel deposito 91.979 metri cubi di carburante avio registrando una maggiore gestione di volumi pari al 10% rispetto agli 83.613 metri cubi del 2015. La società ha effettuato servizi di into-plane per 67.848 metri cubi di carburante registrando un aumento del 6% rispetto ai 63.989 metri cubi del 2015.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali. Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo in data 14 marzo 2017.

JET FUEL - CONTO ECONOMICO
Dati in migliaia di euro 2016 2015
RICAVI
Ricavi aviation 2.259 2.063
Altri ricavi e proventi 5 18
TOTALE RICAVI (A) 2.264 2.081
COSTI
Materiali di consumo 69 96
Costi del personale 764 713
Costi per servizi 490 515
Oneri diversi di gestione 9 6
Canoni aeroportuali 662 616
TOTALE COSTI (B) 1.994 1.945
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 270 136
Incid.% su ricavi totali 11,9% 6,5%
Ammortamenti e svalutazioni 41 41
RISULTATO OPERATIVO 229 95
Incid.% su ricavi totali 10,1% 4,5%
Gestione finanziaria 0 -2
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 228 93
Imposte di esercizio -75 -33
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 154 60

I ricavi principali del 2016 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 1.304 migliaia di euro (1.186 migliaia nel 2015) il servizio di stoccaggio carburante e per 904 migliaia di euro il servizio di into-plane (853 migliaia di euro nel 2015).

I costi principali del 2016 sono rappresentati dal costo del personale (764 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (662 migliaia di euro), noleggio mezzi (183 migliaia di euro), prestazioni professionali (133 migliaia di euro), manutenzioni e carburante mezzi (83 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (48 migliaia di euro).

Il risultato di esercizio è pari a 154 migliaia di euro (60 migliaia di euro nel 2015), in deciso aumento rispetto all'utile di esercizio precedente dovuto principalmente ai maggiori volumi gestiti del deposito e dall'into-plane come precedentemente esposto.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO 31.12.2016 31.12.2015
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 80
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 828
TOTALE ATTIVO 907
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2016 31.12.2015
TOTALE PATRIMONIO NETTO 365 271
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 222 186
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 321 331

Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 positiva per 581 migliaia di euro (294 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

18. PRINCIPALI . PRINCIPALI . PRINCIPALIRISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO RISCHI IL GRUPPO ESPOSTO

Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.

-RISCHI CONNESSI ALLE CONDIZIONI GENERALI DELL'ECON RISCHI CONNESSI ALLE CONDIZIONI GENERALI DELL'ECONOMIA E DI SETTORE MIA E SETTORE MIA E DI SETTORE

I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. La congiuntura negativa che ha coinvolto l'economia nazionale ed internazionale, iniziata nella seconda metà del 2008, continua a far sentire i propri effetti anche nel 2016. In particolare, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.

In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel triennio 2013-2015 e confermate nel 2016, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.

-RISCHI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI HANDLING AEROPORT RISCHI RELATIVI ALLE AEROPORTUALE E ALLA STRUTTURA ALE ALLA STRUTTURA DI ESTREMA COMPETITIVITÀ DEL RELATIVO MERCATO ESTREMA COMPETITIVITÀ RELATIVO MERCATO

Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dallo stesso gestore aeroportuale. L'attività di handling svolta da prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.

Nel 2016 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 21,7% sul totale dei ricavi (23% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.

L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA.

-RISCHIO NORMATIVO RISCHIO NORMATIVO RISCHIO

La Capogruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo TA.

Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale la Capogruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si ricorda che nel primo semestre 2015 sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze erano state concluse positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Nel corso del mese di ottobre 2016 si sono poi svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe in vigore dal 1° gennaio 2017.

- RISCHI CON RISCHI CON RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E LE O NESSI AI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E LE ORGANIZZAZI RGANIZZAZIONI SINDACALI SINDACALI

La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato Toscana Aeroporti, sia a Pisa sia a Firenze, non ha subito blocchi significativi del servizio a causa di scioperi e, per evitare per quanto possibile il rischio di tali interruzioni, la società sta adottando un atteggiamento finalizzato al sano confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali.

-RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRES RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRESSO I DUE SCALI ED ALLA O I DUE SCALI ED ALLA CONCENTRAZIONE SU ALCUNI VETTORI SU ALCUNI VETTORI

Così come per gli altri operatori del settore, anche per la Capogruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.

Nel 2016 TA ha registrato 7.504.634 passeggeri, in un sistema dove complessivamente operano 40 vettori. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,4%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 43% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 8,5% ed al 7,9%.

Peraltro, sulla base dell'esperienza maturata in passato e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, la Capogruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità della Capogruppo di attrarre nuovi vettori come recentemente dimostrato nel 2016 nello scalo di Pisa con la sostituzione di altri vettori su alcune rotte in precedenza operate da Alitalia.

Inoltre la Capogruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno della Capogruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.

Tuttavia non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici della Capogruppo.

Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, la Capogruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.

Con riferimento all'esito del referendum consultivo convocato il 23 giugno nel Regno Unito che ha visto prevalere i favorevoli all'uscita dall'Unione Europea, ad oggi è difficile prevedere tutte le ripercussioni economiche e sociali, i cui eventuali impatti sul traffico si potranno registrare sul medio-lungo periodo.

-RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAV RISCHI PERSONALE CHIAVE

La Capogruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, la Capogruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave della Capogruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Capogruppo.

Da sottolineare che la recente fusione societaria degli aeroporti di Pisa e di Firenze, in termini organizzativi, ha apportato al nuovo Gruppo TA un quadro dirigenziale più ampio per cui è ragionevole ipotizzare una diminuzione di tale rischio.

-RISCHI AMBIENTALI RISCHI AMBIENTALI AMBIENTALI

Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.

-RISCHI DI NATURA FINANZIARIA RISCHI DI FINANZIARIA

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

19. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL EVENTI RILIEVO DOPO . 31 DICEMBRE DICEMBRE2016

Principali novità relative ai Master Plan dell'aeroporto di Firenze e dell'aeroporto di Pisa

Come già esplicitato nel paragrafo relativo al paragrafo n. 9 "Fatti di rilievo avvenuti nell'anno 2016" si rammenta che

  • Il 6 febbraio 2017 si è tenuta e conclusasi positivamente, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la "Conferenza dei Servizi" mirata alla verifica di conformità urbanistica del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa". A questa farà seguito l'emissione del provvedimento d'intesa Stato–Regione che recepirà tutte le prescrizioni e/o indicazioni delle Amministrazioni coinvolte nella conferenza stessa. Decorsi i termini di pubblicazione del provvedimento, l'Ente Proponente (Enac) potrà emettere il parere definitivo di approvazione del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa" raccogliendo i pareri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
  • Il 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale il gestore aeroportuale conferma l'impegno ad effettuare gli importanti investimenti previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di Firenze e Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.

Principali novità operative dell'Aeroporto di Pisa

  • S7: la compagnia russa inizierà ad operare a partir S7: e dal 26 aprile il nuovo collegamento bisettimanale per Mosca Domodedovo che va ad aggiungersi al già presente collegamento bisettimanale per Mosca Vnukovo operato da Pobeda.
  • Eurowings: Eurowings: a partire dalla prossima stagione estiva sarà operativo il nuovo collegamento bisettimanale per Stoccarda.
  • Transavia: dal 14 aprile il vettore olandese operer Transavia à 4 voli settimanali per Rotterdam.

Principali novità operative dell'Aeroporto di Firenze

  • BA Cityflyer: operativi da maggio 2017 i nuovi colle Cityflyer: gamenti per Londra STN, Bristol e Birmingham,
  • KLM: da 16 a 21 frequenze settimanali a Febbraio e KLM: Marzo.

  • Vueling: ha lanciato nuovi collegamenti per Londra Vueling: Luton, Amsterdam e Palma di Maiorca a partire da Aprile 2017.

  • Swiss: utilizzo di un aeromobile CS100 con maggiore Swiss: capacità (125 posti) a partire da fine luglio 2017.
  • Air Moldova: da 2 a 3 frequenze settimanali da Magg Air Moldova: io a Settembre.
  • Blue Air: operativo da Giugno il nuovo collegamento Blue Air tri-settimanale per Iasi, mentre incrementano le frequenze su Bucarest Otopeni (da 3 a 4 frequenze settimanali da giugno a settembre).

20. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 . INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 . AI SENSI 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB EMITTENTI CONSOB

L'Allegato F al Bilancio Consolidato, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi a TA dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.

21. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE GESTIONE GESTIONE

Nel mese di Febbraio 2017 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di oltre 410 mila passeggeri in crescita rispetto allo stesso mese dell'anno 2016 (anno bisestile) del +3,9%.

Il dato progressivo del bimestre è in aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo 2016, per un totale di oltre 850.000 passeggeri complessivamente transitati presso gli scali di Pisa e Firenze da inizio anno.

Tale risultato è stato sostenuto dal positivo andamento del Load Factor dei voli di linea, in aumento di 3,4 punti percentuali rispetto al primo bimestre (passato dal 75,5% al 78,9% del 2017).

La crescita del traffico, sia in termini di passeggeri (+6,7%) che cargo (+13,5%), registrata del Sistema Aeroportuale Toscano nei primi due mesi dell'anno e l'attuale programmazione dei voli per l'estate 2017 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2017 caratterizzato da tassi di crescita positivi.

22. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZI DI DEL D'ESERCIZIO D'ESERCIZIO

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2016 di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.

Proponiamo che l'utile net netnetto di esercizio di to esercizio 9.772.582 euro sia destinato per:

  • 503.823 euro quale accantonamento a riserva legale riserva legale riserva legale sulla base delle disposizioni statutarie;
  • 9.268.759 euro da distribuire come dividendo dividendodividendo agli azionisti (0,498euro per azione euro per azioneazione).

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

BILANCIO BILANCIOCONSOLIDATO CONSOLIDATO CONSOLIDATO –SCHEMI AL 31.12.201 SCHEMI AL 31.12.201SCHEMI 31.12.2016

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 Di cui
Parti
correlate
2015 Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 1 89.597 993 83.853 799
Ricavi non aviation 2 26.626 621 25.151 749
Altri ricavi e proventi 3 4.257 229 4.969 166
Totale ricavi operativi 120.480 1.843 113.973 1.714
Ricavi per servizi di costruzione 4 7.230 0 18.616 0
TOTALE RICAVI (A) 127.710 1.843 132.589 1.714
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 1.397 0 1.236 0
Costi del personale 6 41.001 0 39.775 0
Costi per servizi 7 41.521 86 41.068 779
Oneri diversi di gestione 8 2.151 75 2.004 0
Canoni aeroportuali 9 6.034 0 5.269 0
Totale costi operativi 92.104 161 89.352 779
Costi per servizi di costruzione 10 6.271 0 17.690 0
TOTALE COSTI (B) 98.375 161 107.042 779
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 29.335 25.547
Ammortamenti e svalutazioni 11 8.563 8.359
Acc. f.do rischi e ripristini 12 4.227 4.682
Acc. f.do svalutazione crediti 13 415 163
RISULTATO OPERATIVO 16.130 12.343
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 145 1.768
Oneri finanziari 15 -1.265 -1.565
Utile (perdita) da partecipazioni 16 0 42
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -1.120 246
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 15.010 12.589
Imposte di esercizio 17 -5.081 -4.042
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 9.930 8.547
Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi 18 -116 -50
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO 9.814 8.498
Utile per azione (€) 19 0,5273 0,5678
Utile diluito per azione (€) 0,5273 0,5678

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 2015
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) 9.930 8.547
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
44 -277 307
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") 24
0 0
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto
fiscale (B)
-277 307
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) 41 9.653 8.855
Perdita (utile) complessiva di esercizio di pertinenza di Terzi -103 -40
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO DEL GRUPPO 9.550 8.815
ATTIVO Note 31.12.2016 31.12.2015 (*)
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI
Diritti di concessione 20 147.818 149.178
Diritti di brevetto industriale 21 320 320
Immobilizzazioni in corso e acconti 22 9.807 5.602
Totale Attività Immateriali 157.945 155.100
ATTIVITA' MATERIALI 23
Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili 1.734 2.122
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 23.899 24.222
Totale Attività Materiali 25.633 26.344
PARTECIPAZIONI
Partecipazioni in altre imprese 24 141 153
Partecipazioni in imprese Collegate 25 525 525
Totale Partecipazioni 666 678
ATTIVITA' FINANZIARIE
Depositi cauzionali 26 146 137
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 27 2.550 2.271
Totale Attività Finanziarie 2.696 2.4070
Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 28 2.147 2.162
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 189.087 186.692
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 29 0 0
CREDITI
Crediti verso i clienti 30 15.486 14.663
di cui verso parti correlate 542 668
Crediti verso imprese collegate
Crediti verso imprese controllate
31 217
0
181
0
Crediti tributari 32 188 2.359
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 33 5.473 6.335
di cui verso parti correlate 427 427
Totale Crediti Commerciali e diversi 21.364 23.538
Cassa e mezzi equivalenti 34 27.448 32.296
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 48.812 55.835
TOTALE ATTIVO 237.899 242.526

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)

(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2016 31.12.2015
CAPITALE E RISERVE
Capitale 35 30.710 30.710
Riserve di capitale 36 72.374 71.951
Riserva rettifiche IAS 37 -3.229 -3.229
Utili (perdite) portati a nuovo 38 2.387 2.470
Utile (perdita) di esercizio del Gruppo 39 9.814 8.498
TOTALE PATRIMONIO NETTO 112.055 110.399
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 40 190 127
TOTALE PATRIMONIO NETTO 112.245 110.526
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
Fondi rischi e oneri 42 2.886 3.815
Fondi di ripristino e sostituzione 43 19.081 18.759
TFR e altri fondi relativi al personale 44 6.853 6.473
Passività finanziarie 45 36.259 40.534
Altri debiti esigibili oltre l'anno 46 43 805
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 65.123 70.386
PASSIVITA' CORRENTI
Scoperti bancari 47 0 0
Finanziamenti 48 4.456 4.502
Debiti tributari 49 7.006 10.008
Debiti verso fornitori 50 26.029 28.956
di cui verso parti correlate 36 887
Debiti verso Istituti previdenziali 51 2.670 2.556
Altri debiti esigibili entro l'anno 52 15.218 12.760
di cui verso parti correlate 617 0
Fondi di ripristino e sostituzione 43 4.830 2.453
Acconti 53 322 379
Totale debiti commerciali e diversi 49.069 47.104
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 60.531 61.614
TOTALE PASSIVITA' 125.654 132.000
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 237.899 242.526

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO OLIDATO (importi in migliaia di Euro) (importi di

CAPITA
LE
SOCIAL
E
RISER
VA DA
SOVR
APPR
EZZO
AZION
I
RISER
VA
LEGA
LE
RISERV
E
STATU
TARIE
ALTRE
RISERVE
RISERV
A
RETTIFI
CHE IAS
RISER
VA DI
FAIR
VALUE
TOTALE
RISERVE
DI
RISULTA
TO
TOTALE
PN DI
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOTALE
PATRIMO
NIO
NETTO
PN al 31 dicembre 2014 16.269 18.941 2.344 25.871 66 -3.229 1.595 4.306 66.598 138 66.736
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO
- - - - - - - 8.498 8.498 50 8.547
ALTRI COMPON. DI
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 0 317 317 - 10 307
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 0 8.815 8.815 40 8.855
DESTINAZIONE UTILE - - 205 5 - - -210 - - -
DIVIDENDI - - - - - - - -3.885 -3.885 50 - -3.935
RIS. FAIR VALUE DA
VENDITA AZIONI ADF
AUMENTO DI
- - - - - - 1.595 - - -1.595 - -1.595
CAPITALE A SERVIZIO
DELLA FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
ALTRI MOVIMENTI
14.441 - - - - - - - 14.441 - 14.441
DERIVANTI DALLA
FUSIONE PER
INCORPORAZIONE DI
ADF
- - - - 24.948 - - 1.941 26.890 - 26.890
A RISERVA COSTI PER
AUMENTO DI
CAPITALE
- - - 864 - - - 0 -864 - -864
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
14.441 - 205 5 24.084 - 1.595 - -2.153 34.986 50 - 34.936
PN al 31 dicembre 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 24.585 -3.229 0 10.968 110.399 127 110.526
PN al 31 dicembre 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 24.585 -3.229 0 10.968 110.399 128 110.526
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO
ALTRI COMPON. DI
- - - - - - - 9.814 9.814 116 9.930
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - - -264 -264 -13 -277
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - 9.550 9.550 103 9.653
DESTINAZIONE UTILE - - 424 - - 0 - - -424 0 0 0
DIVIDENDI - - - - - - - -7.892 -7.892 40 - -7.933
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 424 - - 0 - - -8.317 -7.893 40 - -7.934
PN al 31 dicembre 2016 30.710 18.941 2.972 25.876 24.585 -3.229 0 12.201 112.055 190 112.245
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)







!"


















! !





"#


\$
! %!

&

\$



'

(




' '















!




'

' !)\$\$
%!

*'






*

!)



! %

*

!)





+


*

)
!

,

\$
!

*

)
!


,
! %!



! "# "\$
#\$%&'()&\$ % %%"

*

'
'-
! !

*'
'-
! !
+&\$ " "!

#
, -.,

.'
,+
/
''
'
\$\$
0
'































%

/

+
%! !

1


+



































/

+
! !

( '


+
\$

%%!




















(





' '















%
#\$%&'/
&
0
1
"2
1 !"2
+34-- #5--#/- , "

+,,6

.

'
% ! !




\$




, )
-




























#,!
\$




, )
-
! !
#\$%&'*710\$(2
8
12 1
2
07102\$'.'* 1! ! 2 "
#\$3'0'*


#\$3'0'*8
"!! "

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL NOTE BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2016 31.12.2016

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO BILANCIO CONSOLIDATOAL 31 DICEMBRE 2016 2016

PREMESSA

Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l.. Le principali attività svolte dal Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.

L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato 2016 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo ha un controllo diretto o indiretto quale definito dall'art. 26 del D.Lgs. 127/91, sono state integralmente consolidate.

Per la struttura di TA al 31 dicembre 2016, si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione del presente documento.

Non si rilevano variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31.12.2015.

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio consolidato 2016 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI FORMA DEI PROSPETTI

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.

Conto Economico Complessivo Economico

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Rendiconto Finanziario Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Principi di consolidamento di

I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del Bilancio d'esercizio predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:

a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un' impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;

  • b) le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale;
  • c) nell'ipotesi in cui emerga una differenza negativa, l'IFRS 3 non contempla la rilevazione di un avviamento negativo, pertanto l'eccedenza dell'interessenza dell'acquirente nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita rispetto al costo dell'acquisizione viene rilevata a conto economico dopo avere rideterminato il "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita;
  • d) una volta acquisito il controllo della partecipata, eventuali acquisizioni di ulteriori quote sono contabilizzate imputando la differenza tra il prezzo pagato ed il valore della corrispondente quota del patrimonio netto contabile della partecipata direttamente a riduzione del patrimonio netto consolidato. Analogamente, in caso di cessione di partecipazioni che non comporti la perdita del controllo, la plusvalenza o la minusvalenza sono imputate direttamente ad una posta del patrimonio netto e successivamente trasferite al conto economico solo al momento della cessione del controllo della partecipata;
  • e) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione;
  • f) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del patrimonio netto; qualora l'eventuale quota di pertinenza di TA delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui TA abbia l'obbligo di risponderne;
  • g) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • h) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei "fair value" delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un'obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE RITERI DI VALUTAZIONE

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato

l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Attività Immateriali

I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.

La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).

Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".

Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).

Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:

  • gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni gratuitamente devolvibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
  • ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni in concessione;
  • recupero dell'investimento anche in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.

Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:

  • diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;
  • oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;

  • diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Attività Materiali Materiali

Immobili, impianti, macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.

Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

- Immobili: 4% (25 anni)
- Impianti e macchinari: 10% (10 anni)
- Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni)
- Macchine elettroniche: 20% (5 anni)
- Mobili e dotazioni di ufficio: 12% (9 anni)
- Automezzi: 25% (4 anni)
- Autoveicoli: 20% (5 anni)

Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Perdite di valore (Impairment) valore (Impairment)

A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Beni in leasing Beni in

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Partecipazioni in altre imprese in imprese

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio

netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.

Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Partecipazioni in imprese collegate in imprese collegate

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni in imprese collegate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Le altre partecipazioni, per le quali non è disponibile il fair value, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente svalutato per perdite di valore.

Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.

Rimanenze Rimanenze

Il Gruppo TA non ha rimanenze di magazzino.

Crediti commerciali e diversi e diversi

I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura ioni copertura

Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.

Cassa e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie finanziarie

Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i

finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi rischi e oneri e oneri

Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi di ripristino o sostituzione dei beni in concessione essione

Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:

  • interventi riferibili alla normale attività di manutenzione dell'infrastruttura;
  • interventi di sostituzione e manutenzione programmata ad una data futura dell'infrastruttura.

I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.

I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:

  • da un lato, l'imputazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
  • dall'altro, la rilevazione di un fondo oneri nello stato patrimoniale.

Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.

Fondi pensione e benefici ai dipendenti e benefici dipendenti

Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Imposte anticipate/differite Imposte anticipate/differite

Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.

Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.

Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Ricavi

L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.

I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • a) i ricavi per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;
  • b) i ricavi per prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività. I corrispettivi sono determinati dalle tariffe aeroportuali (regolamentate e "libere"). Data la natura a breve termine dei ricavi non occorre effettuare alcuna attualizzazione né considerare l'ipotesi di individuare una percentuale di avanzamento;
  • c) i canoni attivi e le royalties lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti;
  • d) i proventi per interessi (così come gli oneri per interessi) sono rilevati per competenza, calcolati sul valore delle relative attività/passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Il Gruppo non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.

Ricavi per servizi di costruzione Ricavi

I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.

Contributi Contributi

I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Oneri finanziari finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito Imposte

Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.

Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.

Uso di stime stime

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.

Valore recuperabile delle attività non correnti Valore recuperabile attività correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Fondo di ripristino

A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.

Imposte correnti Imposte

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro rto lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.

Passività potenziali potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2016

A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 16 e IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa, superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attività siano altamente correlati.

  • IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014. Le modifiche riguardano:

(i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";

(ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";

(iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";

(iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora un'attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition"

dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le stesse sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

  • IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimonialefinanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.

  • IFRS 10 "Bilancio Consolidato" e IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Relativamente al primo punto, la modifica chiarisce che l'esenzione dalla presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value. Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.

EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI EFFICACI DAL 1° GENNAIO 2016 E NON RILEVANTI PER PERLA SOCIETÀ LA SOCIETÀ

I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2016, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:

  • IAS 41 "Agricoltura" e IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari": con le modifiche ai suddetti principi contabili internazionali lo IASB ha stabilito che le piante fruttifere, utilizzate esclusivamente per la coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, dovrebbero essere soggette allo stesso trattamento contabile riservato ad immobili, impianti e macchinari a norma dello IAS 16, in quanto il "funzionamento" è simile a quello della produzione manifatturiera.

  • IFRS 14 "Poste di bilancio differite di attività regolamentate": il nuovo principio transitorio, emesso dallo IASB il 30 gennaio 2014, consente all'entità che adotta per la prima volta i principi contabili internazionali IAS/IFRS, di continuare ad applicare le precedenti GAAP accounting policies in merito alla valutazione (incluso impairment) e l'eliminazione dei regulatory deferral accounts.

  • IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio sepa¬rato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Con riferimento all'IFRS 15, il Gruppo ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In particolare, è in corso di completamento l'analisi circa l'applicabilità del nuovo principio con riferimento ai contratti di concessione degli scali aeroportuali di cui è titolare il Gruppo nonché dei contratti di subconcessione per lo sfruttamento degli spazi commerciali all'interno degli scali, che rappresentano la componente più significativa dei ricavi; inoltre, sono in corso le analisi anche con riferimento alle tipologie contrattuali (come, ad esempio, i contratti di marketing support con i vettori, ovvero le varie tipologie di servizi a favore delle compagnie e degli utenti per ricavi non regolamentati). Si ritiene di poter completare la suddetta fase di verifica entro i prossimi mesi. Sulla base delle analisi e degli approfondimenti sinora sviluppati non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio consolidato che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.

  • In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (in bilancio) e un leasing operativo (off bilancio). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare le imposte differite attive relative a strumenti di debito valutati al fair value.

Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

  • Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari". Queste modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria

per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

  • Nel mese di settembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 4, 'Contratti assicurativi' per quanto riguarda l'applicazione dell'IFRS 9, 'Strumenti finanziari'.

Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

  • A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014– 2016. Le modifiche riguardano:

  • IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (applicabile dal 1 gennaio 2017);

  • IFRS 1- First-time Adoption of International Financial Reporting Standards (applicabile dal 1 gennaio 2018);

  • IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures. (applicabile dal 1 gennaio 2018).

Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.

  • IFRIC 22 – Considerazioni su transazioni ed anticipi in valuta estera. La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera. L'emendamento sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA RISCHI DI

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.

1) Rischio di credito di

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, la Capogruppo ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 la

Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

2) Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2016, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 13,27 milioni di euro (12,74 milioni al 31 dicembre 2015). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 23 milioni di euro (27,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) ed una PFN non corrente negativa pari a 36,26 milioni di euro (40,53 milioni di euro al 31 dicembre 2015) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono alla Capogruppo finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2016 non emerge alcun tipo di criticità. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

3) Rischio di tasso d'interesse di tasso

L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2016 a 13,27 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2016 a 0,12 (0,12 al 31 dicembre 2015), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.

Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-360 migliaia di euro.

L'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.

Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.

4) Rischio di cambio di cambio

Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance. Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo

di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation: tale settore comprende attività che si svolgono in area "air side" (oltre i varchi di sicurezza) e che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Queste sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente v : engono svolte in area "land side" (prima dei varchi di sicurezza) e che non sono direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente ricavi e costi non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, gli altri ricavi e proventi, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di utenze, le manutenzioni generali ed ammortamenti d'infrastrutture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc..
(valori in €/000) Aviation
Aviation
Non Aviation
Non Aviation
Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
Gruppo TA - Conto
economico
2016 2015 (*) 2016 2015 (*) 2016 2015 (*) 2016 2015 (*)
Ricavi operativi
di cui Pisa
di cui Firenze
91.705
52.284
39.420
83.853
50.397
33.455
26.626
17.142
9.484
25.151
16.856
8.295
2.149
3.678
-1.529
4.969
3.362
1.607
120.480
73.104
47.376
113.973
70.615
43.358
Ricavi per serv. costruz.
di cui Pisa
di cui Firenze
4.955
2.706
2.249
15.996
15.113
884
740
69
671
158
95
63
1.534
0
1.534
2.462
0
2.462
7.230
2.775
4.455
18.616
15.208
3.409
Totale Ricavi di settore 96.660
96.660
99.849
99.849
27.366 25.309 3.683 7.432 127.710 132.589
Costi operativi (**)
di cui Pisa
di cui Firenze
Costi per serv. costruz.
di cui Pisa
di cui Firenze
Ammort.ti e accanton.ti
di cui Pisa
di cui Firenze
Risultato operativo
di cui Pisa
di cui Firenze
Gestione finanziaria
Ris. ante imposte
57.956
33.529
24.427
4.074
2.587
1.487
9.698
6.819
2.879
24.932
24.932
12.056
12.876
0
24.932
24.932
56.156
32.683
23.473
15.235
14.393
841
8.679
5.823
2.857
19.779
19.779
12.612
7.168
0
19.779
19.779
18.351
16.849
1.502
715
66
649
1.735
1.227
508
6.565
-931
7.496
0
6.565
17.752
16.272
1.480
150
91
60
1.746
1.183
563
5.660
-595
6.255
0
5.660
15.797
7.733
8.063
1.482
0
1.482
1.772
669
1.102
-15.367 -15.367-15.367
-4.725
-10.642
-1.120
-16.487 -16.487
15.444
8.296
7.148
2.305
0
2.305
2.778
967
1.811
-13.096 -13.096
-5.901
-7.195
246
-12.850
92.104
58.111
33.993
6.271
2.653
3.618
13.205
8.715
4.490
16.130
6.400
9.730
-1.120
15.010
89.352
57.251
32.101
17.690
14.484
3.206
13.204
7.973
5.231
12.343
6.115
6.228
246
12.589
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -5.081 -4.042 -5.081 -4.042
Ris. netto di esercizio 24.932
24.932
19.779
19.779
6.565 5.660 -21.568 -21.568-21.568 -16.892 -16.892 9.930 8.547
8.547
Perdita (utile) di Terzi 0 0 0 0 -116 -50 -116 -50
Ris. netto di Gruppo 24.932
24.932
19.779
19.779
6.565 5.660 -21.683 -21.683 -16.942 -16.942 9.814 8.498
Gruppo TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
2016 31-dic-15 2016 31-dic-15 2016 31-dic-15 2016 31-dic-15
Attività correnti 9.623 12.867 5.313 5.443 33.877 37.524 48.812 55.835
Attività non correnti 134.137 133.966 45.584 46.061 9.366 6.664 189.087 186.692
Gruppo TA - Altre
informazioni
2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015
Investimenti 6.285 18.337 1.207 702 3.490 3.058 10.981 22.097

(*) Si segnala che, per una più corretta esposizione dei dati di confronto con l'esercizio precedente, i dati consuntivi dell'Aeroporto di Firenze dell'anno 2015 relativi ai costi operativi sono stati riclassificati secondo una modalità di ripartizione dei ricavi e costi basata sulla certificazione della contabilità regolatoria 2015 avvenuta nel maggio 2016. In particolare sono stati allocati al settore "Aviation" 1.731 migliaia di euro ed al settore "Corporate" 926 migliaia di euro precedentemente allocate al settore "Non-avition" e riferiti alla gestione diretta dei negozi A.R.C.. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2015. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.

(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.034 migliaia nel 2016 (€ 5.269 migliaia nel 2015).

Informazioni in merito ai princi principrincipali clienti pali clienti

Nel corso del 2016, la Capogruppo TA ha registrato 7.504.634 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.4%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 43% mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono pari rispettivamente al 8,5% ed al 7,9%.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2016: CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE DELLA

Complessivamente i ricavi consolidati al 31 dicembre 2016 ammontano a 127,7 milioni di euro (132,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) con una variazione negativa di 4,9 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 Di cui
Parti
correlate
2015 Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 1 89.597 993 83.853 799
Ricavi non aviation 2 26.626 621 25.151 749
Altri ricavi e proventi 3 4.257 229 4.969 166
Totale ricavi operativi 120.480 1.843 113.973 1.714
Ricavi per servizi di costruzione 4 7.230 0 18.616 0
TOTALE RICAVI (A) 127.710 1.843 132.589 1.714

1. Ricavi Aviation Ricavi

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 30.872 28.290 2.582 9,1%
Diritti approdo/partenza 13.696 11.310 2.386 21,1%
Diritti sosta 1.118 938 180 19,1%
Diritti assistenza PRM 2.533 2.136 398 18,6%
Diritti cargo 574 534 40 7,5%
Corrispettivi sicurezza passeggero 7.210 7.196 13 0,2%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 4.227 4.807 -580 -12,1%
Handling 27.707 25.993 1.713 6,6%
Infrastrutture centralizzate 1.662 2.649 -987 -37,3%
TOTALE RICAVI AVIATION 89.597 83.853 5.744 6,9%
Incid.% su Ricavi operativi 74,4% 73,6%

L'incremento (+6,9%), complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo, è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2015, un aumento del 7% sia per l'incremento del traffico gestito (+4,2% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi delle maggiori

tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+3,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul 2015 solo per sette mesi).

I ricavi di Handling registrano un incremento del +6,6% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2016 dai due scali (movimenti +3,3%, tonnellaggio +4,2%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.

2. Ricavi Non Aviation

Al 31 dicembre 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 26,63 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto al 2015 quando erano pari a 25,15 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2016.

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Retail, Food, Autonoleggi, sub-concessione di aree ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Pubblicità, Parcheggi, Business Centre, Welcome Desk e sala VIP, Biglietteria area ed Agenzia Merci).

Al 31 dicembre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,8% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,2%. Nel 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 61,4% ed al 38,6%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 6.093 5.755 339 5,9%
Food 3.344 2.991 353 11,8%
Retail 4.253 3.917 336 8,6%
Pubblicità 2.240 2.126 114 5,4%
Real Estate 2.146 2.008 139 6,9%
Autonoleggi 4.737 4.582 156 3,4%
Altre subconcessioni 1.971 1.949 21 1,1%


Sala Vip
1.001 892 109 12,2%
Biglietteria aerea 486 540 -54 -9,9%
Agenzia cargo 356 394 -38 -9,6%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 26.626 25.151 1.475 5,9%
Incid.% su Ricavi operativi 22,2% 22,1%

L'incremento di 339 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari nel 2016 a 6,09 milioni di euro (in aumento del +5,9% rispetto al 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+3,9%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del 2016.

I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel 2016 a 3,34 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'11,8% rispetto al valore del 2015 principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un'importante società del settore presso lo scalo fiorentino e per effetto del maggior traffico passeggeri.

I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari nel 2016 a 4,25 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'8,6% principalmente derivanti dall'accordo commerciale vigente sulla gestione del duty-free sullo scalo di Firenze che prevede l'incremento del minimo garantito rispetto all'esercizio precedente.

I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari nel 2016 a 2,24 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 5,4% rispetto al 2015 principalmente a seguito della sottoscrizione di accordi pubblicitari avvenuti nell'ultimo trimestre con importanti società organizzatrici di eventi e "vending machine".

I ricavi del "Real Estate", pari a 2,15 milioni di euro nel 2016, consuntivano un +6,9% principalmente conseguente sia ai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze sia alla riesposizione di questi ricavi allocati nella voce "altre sub-concessioni" nell'esercizio precedente.

I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano nel 2016 a 4,74 milioni di euro, in aumento di 156 migliaia di euro (+3,4%) rispetto a quanto consuntivato nel 2015. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richiesti da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa.

I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2016 a 1,97 milioni di euro, risultano sostanzialmente in linea con il 2015, registrando un incremento dell'1,1%.

L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+12,2%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+3,9%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.

La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-9,9%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.

I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 9,6% rispetto al 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi del 2015 (Saudi Arabian Airlines).

3. Altri ricavi e proventi 3. Altri ricavi e

Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 2.838 3.556 -718 -20,2%
Services e consulenze 206 163 43 26,3%
Recuperi di costo 1.157 1.199 -42 -3,5%
Minori 56 51 5 9,5%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 4.257 4.969 -712 -14,3%
Incid.% su Ricavi operativi 3,5% 4,4%

Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2016 del 20,2% rispetto al 2015. In particolare, sul 2016, hanno principalmente inciso per circa 1,5 milioni di euro lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa; si segnalano inoltre proventi per 473 migliaia di euro per lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT) e per 303 migliaia di euro per la positiva

conclusione in sede di Cassazione del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate relativo ad un accertamento di imposte avvenuto nel 2003 su Aeroporto di Firenze SpA (società incorporata nel 2015).

"Service e consulenze" (servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa), "Recuperi di costo" (addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, etc) ed altri ricavi "Minori", nel loro totale, sono sostanzialmente in linea con i valori del 2015.

4. Ricavi per servizi di costruzione Ricavi per servizi di costruzionecostruzione

Al 31 dicembre 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 7,23 milioni di euro, a fronte dei 18,62 milioni di euro del 2015. I minori ricavi consuntivati per 11,39 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 13 milioni di euro.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".

COSTI

Al 31 dicembre 2016, i costi totali ammontano a 98,36 milioni di euro, in calo del 8,1% rispetto al 2015, quando erano pari a 107,04 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 17,69 milioni di euro del 2015 a 6,27 milioni di euro nel 2016 (-64,6%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 89,35 milioni nel 2015 a 92,09 milioni nel 2016).

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 Di cui
Parti
correlate
2015 Di cui
Parti
correlate
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 1.397 0 1.236 0
Costi del personale 6 41.001 0 39.775 0
Costi per servizi 7 41.521 86 41.068 779
Oneri diversi di gestione 8 2.151 75 2.004 0
Canoni aeroportuali 9 6.034 0 5.269 0
Totale costi operativi 92.104 161 89.352 779
Costi per servizi di costruzione 10 6.271 0 17.690 0
TOTALE COSTI (B) 98.375 161 107.042 779

5. Materiali di consumo Materiali consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.397 migliaia di euro (1.236 migliaia di euro nel 2015). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 79 61 19 30,7%
Carburanti, lubrificanti 636 677 -41 -6,0%
Materiali per parcheggi auto 11 8 3 40,7%
Piccoli attrezzi 12 11 1 10,9%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 65 40 25 60,9%
Vestiario 357 244 113 46,1%
Mat. per servizi operativi 236 194 42 21,6%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 1.397 1.236 161 13,1%
Incid.% su Costi operativi 1,5% 1,4%

I "Materiali di consumo" nel 2016 sono pari a 1.397 migliaia di euro in aumento di 161 migliaia di euro rispetto ai 1.236 migliaia di euro del 2015 dovuto principalmente al maggior costo di acquisto di vestiario e materiale per servizi operativi parzialmente attenuato dal risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.

6. Costi del personale Costi personale

Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2016 è pari a 41 milioni di euro, in aumento di 1.23 migliaia di euro rispetto al dato del 2015 (+3,1%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.

Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 40.615 39.548 1.067 2,7%
di cui:
Stipendi 22.951 21.354 1.597 7,5%
Salari 7.112 7.571 -460 -6,1%
Oneri sociali 8.419 8.574 -155 -1,8%
TFR 2.134 2.049 85 4,1%
altri costi lavoro 386 227 159 70,0%
di cui:
Contributi cral 11 10 1 6,2%
Fondo sociale 10 9 1 15,3%
Benefits al personale 96 49 47 95,7%
Somministrato e varie 269 159 110 69,1%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 41.001 39.775 1.226 3,1%
Incid.% su Costi operativi 44,5% 44,5%

La seguente tabella illustra l'organico medio medio medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2016 e le variazioni rispetto al 2015:

2015 2016

%
Dirigenti 10,8 12,4 1,6 14,8%
Impiegati 501,8 520,1 18,3 3,6%
Operai 193,8 176,9 -16,9 -8,7%
TOSCANA
AEROPORTI
706,4 709,4 3,00 0,4%
Jet Fuel 10 10,7 0,7 7,0%
TAE 0 1,5 1,5
Gruppo 716,4 721,6 5,2 0,7%

Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

7. Costi per servizi per

Complessivamente i costi per servizi del 2016 e 2015 sono così composti.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.618 14.540 79 0,5%
Spese istituzionali 1.370 1.296 74 5,7%
Altri servizi 3.613 4.793 -1.180 -24,6%
Servizi per il personale 1.739 1.720 20 1,1%
Servizi di manutenzione 5.219 4.771 448 9,4%
Utenze 3.401 3.610 -209 -5,8%
Servizi operativi 11.560 10.339 1.221 11,8%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 41.521 41.068 453 1,1%
Incid.% su Costi operativi 45,1% 38,4%

I "servizi commerciali" per 14,6 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.618 14.540 79 0,5%
di cui:
Sviluppo Network 14.281 14.238 43 0,3%
Provvigioni pubblicità 78 129 -52 -40,0%
Gestione impianti pubblicità 140 113 28 24,6%
Servizio dry cleaning 120 60 60 100,0%

Le "spese istituzionali" nel 2016 sono state pari a 1.370 migliaia di euro (1.296 migliaia nel 2015) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 1.370 1.296 74 5,7%
di cui:
Emolumenti amm.ri 932 866 65 7,5%
Emolumenti sindaci 206 193 13 6,7%
Viaggi trasferte amm.ri 203 204 -1 -0,3%
Legali, notarili, assembleari 9 33 -23 -71,1%

Gli "altri servizi" per 3,6 milioni di euro (4,8 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 3.613 4.793 -1.180 -24,6%
di cui:
Prestazioni professionali 1.879 2.480 -601 -24,2%
Assicurazioni industriali 755 880 -125 -14,2%
Comunicazione 622 750 -128 -17,1%
Verifiche DNV 20 20 0 -0,9%
Start Up "Toscana Aeroporti" 337 663 -326 -49,2%

Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.

Gli "altri servizi per il personale" per 1.739 migliaia di euro (1.720 migliaia di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 1.739 1.720 20 1,1%
di cui:
Mensa 1.116 1.137 -20 -1,8%
Assicurazioni 166 120 46 38,0%
Medicina prev. e visite med. 42 54 -11 -21,1%
Formazione 95 92 3 3,2%
Selezione personale 50 8 42 550,8%
Servizio paghe 61 171 -110 -64,5%
Trasferte 209 138 71 51,2%

I "servizi di manutenzione" per 5,2 milioni di euro (4,8 milioni di euro nel 2015) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 5.219 4.771 448 9,4%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 924 829 95 11,4%
Manutenzione impianto bhs 930 853 78 9,1%
Manutenzione infrastrutture 2.305 2.192 113 5,1%
Manutenzione IT 1.061 897 164 18,2%

I "servizi per utenze" per 3,4 milioni di euro (3,6 milioni di euro nel 2015) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Utenze 3.401 3.610 -209 -5,8%
di cui:
Energia elettrica 1.646 1.693 -47 -2,8%
Acqua 387 399 -12 -3,0%
Telefoni 212 231 -20 -8,5%
Cellulari 195 108 87 80,5%
Gas 804 1.015 -211 -20,8%
Minori 158 164 -6 -3,6%

I "servizi operativi" per 11,6 milioni di euro (10,3 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 11.560 10.339 1.221 11,8%
di cui:
Facchinaggio 3.433 2.736 697 25,5%
Pulizie aeromobili 747 737 9 1,3%
Servizio Agenzia/Magazz. 257 283 -26 -9,3%
Pulizie locali 1.047 1.116 -69 -6,1%
Assistenza PRM 263 258 5 1,8%
Servizio vigilanza 2.301 2.071 229 11,1%
Centro Servizi 251 224 27 12,1%
Collegamento arco az 304 318 -14 -4,5%
Noleggio macch. e attr. 1.032 786 246 31,3%
Gestione parcheggi 558 469 89 19,0%
Giardinaggio 132 124 8 6,8%
Sala vip 429 328 101 30,8%
Servizio pronto soccorso 465 560 -95 -16,9%
Shuttle bus 342 328 14 4,3%

8. Oneri diversi di gestione diversi gestione

Gli "oneri diversi di gestione" per 2,15 milioni di euro (2 milioni nel 2015) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 19 22 -3 -15,5%
Ass.ni enti e istituti vari 514 305 209 68,4%
Imposte e tasse 624 617 6 1,1%
Rappresentanza 209 122 87 71,3%
Bolli 36 28 9 31,0%
Costi straordinari 295 531 -236 -44,5%
Postali e telegrafici 18 24 -6 -23,1%
Ribassi e abbuoni 0 0 0 -42,5%
Vari amministrativi 435 354 80 22,7%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 2.151 2.004 146 7,3%
Incid.% su Costi operativi 2,3% 2,2%

9. Canoni aeroportuali Canoni

I "canoni aeroportuali" per 6 milioni di euro (5,3 milioni di euro nel 2015) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 4.730 4.136 594 14,4%
Canone VVF 1.304 1.133 171 15,1%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 6.034 5.269 765 14,5%
Incid.% su Costi operativi 6,6% 5,9%

10. Costi per servizi di costruzione 10. servizi di costruzione

I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 6,3 milioni di euro (17,7 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2016 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.

I minori costi consuntivati per 11,4 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi).

11. Ammortamenti e svalutazioni

La voce del 2016 ammonta a 8,56 milioni di euro (8,36 milioni di euro nel 2015). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5,34 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2015) e da ammortamenti materiali per 3,22 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2015).

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini 12. a rischi

Tale voce, del valore di 4,2 milioni di euro (4,7 milioni di euro nel 2015), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.

13. Accantonamenti al fondo svalutazione crediti fondo svalutazione crediti

Tale voce ammonta a 415 migliaia di euro (163 migliaia di euro nel 2015) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2016.

14. Proventi finanziari

Tale voce ammonta a circa 145 migliaia di euro (1.768 migliaia di euro nel 2015) ed include principalmente interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (67 migliaia di euro), interessi di mora (43 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (6 migliaia di euro). Si ricorda che nel 2015 il dato dei proventi finanziari era stato influenzato dal provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. per 1,6 milioni di euro.

15. Oneri finanziari Oneri

Tale voce ammonta a 1.265 migliaia di euro (1.565 migliaia nel 2015) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 693 migliaia (1.068 migliaia nel 2015), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 160 migliaia di euro (105 migliaia di euro nel 2015), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 398 migliaia di euro (392 migliaia nel 2015).

16. Utile (perdita) da partecipazione (perdita)

Tale voce ammonta a 0 migliaia di euro (42 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed indica la variazione della valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).

17. Imposte sul reddito di esercizio Imposte sul di

Accoglie imposte per complessivi 5.081 migliaia di euro nel 2016 (4.042 migliaia di euro nel 2015) derivanti da:

  • imposte correnti calcolate sul reddito fiscalmente imponibile dell'esercizio 2016 per 5.106 migliaia di euro, di cui 3.820 migliaia di euro per IRES e 1.286 migliaia di euro per IRAP;
  • imposte anticipate/differite per 104 migliaia di euro;
  • proventi da consolidamento per 129 migliaia di euro.

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.

Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.

18. Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di di pertinenzadi Terzi di TerziTerzi

Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2016, l'utile di esercizio della controllata Jet Fuel, pari a circa 174 migliaia di euro, è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a circa 116 migliaia di euro (50 migliaia di euro nel 2015). L'Utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 102 migliaia di euro (40 migliaia di euro nel 2015).

19. Utile per azione / Utile diluito per azione / Utile per

L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2016, pari ad euro 0,527 (euro 0,568 nel 2015) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio del Gruppo (9.814 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2016: SITUAZIONE PATRIMONIALE SITUAZIONE PATRIMONIALE SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2016.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' NON CORRENTI 189.087 186.692 2.395

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

Attività immateriali immateriali

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' IMMATERIALI 157.945 155.100 2.845

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2016 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 8,1 milioni di euro relativi a:

(importi in migliaia di euro)
diritti di concessione 3.596
immobilizzazioni in corso 4.267
software 269
Totale 8.132

Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 3,6 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (1.525 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen (625 migliaia di euro), il nuovo ascensore presso la hall arrivi (406 migliaia di euro) ed il nuovo varco staff (379 migliaia di euro) per lo scalo fiorentino; immobilizzazioni in corso per circa 4,3 milioni di euro. Questi ultimi derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (1.534 migliaia di euro1 ), dal nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (589 migliaia di euro), dalla riprotezione uffici degli enti di Stato nella ex hall arrivi (681 migliaia di euro), dalla riconfigurazione dei flussi passeggeri del Terminal di Firenze (634 migliaia di euro) e dal progetto di unificazione dei sistemi amministrativi fra i due scali (544 migliaia di euro).

Nel corso del 2016 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.

  1. Diritti di concessione: il valore al 31 dicembr Diritti concessione e 2016 è pari a 147,8 milioni di euro (149,2 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un decremento di 1,36 milioni di euro

1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.

derivante principalmente per l'effetto combinato del minor valore degli investimenti rispetto al valore degli ammortamenti di esercizio.

  1. Diritti di brevetto industriale: il valore al 3 21. Diritti brevetto industriale 1 dicembre 2016 è pari a 320 migliaia di euro (320 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e non registra variazione.

  2. Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore 22. in e al 31 dicembre 2016 è pari a 9,8 milioni di euro (5,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un incremento di 4,2 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato in Relazione.

23. Attività materiali materiali

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' MATERIALI 25.633 26.344 -711

Complessivamente nel corso dell'esercizio 2016 sono stati effettuati investimenti per circa 2,8 milioni di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro)
terreni e fabbricati di proprietà 138
impianti e macchinari 1.615
attrezzature ind.li e comm.li 75
autoveicoli 172
mobili e arredi 142
hardware 350
Immobilizzazioni in corso 301
Totale 2.793

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1.441 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (337 migliaia di euro), l'acquisto di hardware (443 migliaia di euro). gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (118 migliaia di euro) e mobili e arredi (105 migliaia di euro).

I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.

Nel corso del 2016 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 561 migliaia di euro.

La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.

24. Partecipazioni in altre imprese 24. in altre imprese

Al 31 dicembre 2016, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto per 141 migliaia di euro (153 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 42,1 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 238 euro;

  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;

  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 0 migliaia euro;
  • Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 18,1 migliaia di euro;
  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (0.97% del capitale): 1,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 54,6 migliaia di euro;
  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

25. Partecipazioni in imprese Collegate 25. imprese Collegate

Al 31 dicembre 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 525 migliaia di euro (525 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Alatoscana Spa 377 377 0
Immobili AOU Careggi Spa 148 148 0
Totale 525 525 0

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.

Attività finanziarie finanziarie

26. Depositi cauzionali cauzionali

La voce al 31 dicembre 2016 è pari a 146 migliaia di euro (137 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

27. Crediti verso altri esigibili oltre l'anno Crediti altri esigibili

I crediti verso altri sono pari a 2.550 migliaia di euro (2.271 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Il credito deriva principalmente da:

  • istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;

  • crediti verso per 605 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;

  • 171 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).

28. Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno Imposte anticipate oltre i l'anno

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.147 migliaia di euro (2.162 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

ATTIVITA' CORRENTI

Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 48.881 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 e sono decrementate di 7.023 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' CORRENTI 48.812 55.835 -7.023

In particolare, le principali variazioni sono relative a:

29. Rimanenze Rimanenze

Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.

Crediti commerciali e diversi

Tale voce risulta pari a 21.364 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (23.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed è così composta:

30. Crediti verso clienti Crediti clienti

I crediti verso clienti al 31 dicembre 2016, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 15.486 migliaia di euro (14.663 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Toscana Aeroporti 18.566 17.739 826
Jet Fuel 160 197 -37
Totale crediti lordi 18.726 17.937 789
Fondo Svalutazione -3.240 -3.274 34
Totale crediti netti 15.486 14.663 823

Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 145 migliaia di euro e decrementato per 179 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to utilizzo 31.12.2016
F. Sval. Crediti comm. 3.274 145 -179 3.240

La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.

Totale
globale
crediti a
scadere
crediti in
contezios
o legale
crediti
scaduti
Oltre
90 gg
90 gg 60 gg 30 gg
Crediti al 31.12.2016 18.726 8.231 3.018 7.477 1.179 207 616 5.475
Crediti al 31.12.2015 17.937 8.832 3.135 5.969 1.205 132 463 4.169
Variazione 789 -601 -118 1.508 -26 75 153 1.306

31. Crediti verso collegate Crediti verso

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Alatoscana Spa 87 35 52
Immobili AOU Careggi Spa 130 147 -17
Totale 217 181 35

32. Crediti Tributari Tributari

Tale voce pari a 188 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (2.359 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) comprende:

  • credito imposte della Capogruppo per 65 migliaia di euro legato a erogazioni liberali (ART bonus);

  • credito IVA della controllate per 78 migliaia di euro;

  • credito imposte della controllata Jet Fuel per 34 migliaia di euro legato agli acconti;

  • altri crediti d'imposta minori per 11 migliaia di euro.

33. Crediti verso altri esigibili entro l'anno 33. verso esigibili l'anno

La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Crediti vs Vettori per add.le Comunale sui
diritti d'imbarco passeggeri 3.424 4.526 -1.101
Anticipi a fornitori 930 651 279
Risconti attivi 464 478 -15
Crediti per indennità esproprio terreni 135 0 135
Crediti per incassi parcheggi 100 77 23
Crediti per incassi generi monopolio 95 309 -214
Crediti vs dipendenti 68 54 14
Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi 24 26 -2
Altri minori 233 214 19
Totale
5.473
6.335 -862

Si ricorda, come già segnalato in nota dello Schema di bilancio, che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia ai dati del 2015 dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24

dicembre 2003 n. 350, è diminuita per un maggiore incasso di tali crediti. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.

La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.

Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".

34. Cassa e mezzi equivalenti e mezzi

Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2016 confrontato con il valore al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Cassa e mezzi equivalenti 27.448 32.296 -4.848

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:

  • a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service;
  • b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione, lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' NETTO E PASSIVITA' PASSIVITA'

Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2016:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
CAPITALE E RISERVE 112.245 110.526 1.719

Il Patrimonio netto registra un incremento di 1,7 milioni di euro, per effetto principale del maggior risultato 2016 rispetto al 2015 (+1.316 migliaia di euro) e dell'aumento della Riserva legale di 424 migliaia di euro rilevato a seguito della destinazione del risultato d'esercizio 2015.

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

35. Capitale

Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2015).

Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.

36. Riserve di capitale di

Le riserve di capitale sono costituite:

  • Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.

  • Dalla riserva legale per un importo di 2.972 migliaia di euro. L'incremento di 423 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2015 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2015.

  • Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.

  • Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.

37. Riserva rettifiche IAS Riserva IAS

Tale riserva pari a (3.329) migliaia di euro accoglie:

  • (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali;
  • (ii) la riserva IAS (negativa per 2.618 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.

38. Utili (perdite) portati a nuovo . portati nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.387 migliaia di euro (2.470 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.

39. Utile (perdita) di esercizio del Gruppo di del Gruppo. Gruppo

Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2016, pari a 9.814 migliaia di euro (8.498 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

40. Patrimonio Netto di Terzi . Netto Terzi

Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2016, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 190 migliaia di euro (127 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è dovuta dal miglior risultato d'esercizio 2016 della controllata Jet Fuel al netto della distribuzione dei dividendi.

41. Altri componenti di conto . Altri componenti economico complessivo complessivo complessivo

Al 31 dicembre 2016 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 31.12.2016 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-264 -264 -12 -277
SITUAZIONE AL 31.12.2015 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale 317 317 -10 307

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.

SITUAZIONE AL 31.12.2016 Valore lordo (Onere)/Be
neficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-364 87 -277
SITUAZIONE AL 31.12.2015 Valore lordo (Onere)/Be
neficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
424 -117 307

PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE PASSIVITA' A TERMINE

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 65.123 70.386 -5.263

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

42. Fondi per Rischi ed Oneri 42. Fondi per Rischi ed Oneri . Rischi

Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 2.886 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (3.815 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

Di seguito la movimentazione dell'anno.

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to utilizzo 31.12.2016
Fondi rischi e oneri 3.815 104 -1.033 2.886

Il fondo al 31.12.2016 è composto principalmente dai seguenti importi:

  • 1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";
  • 2) 375 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività potenziale di natura giuslavoristica meglio descritti nel paragrafo "Altre informazioni";
  • 3) 113 migliaia di euro quale miglior stima della passività legata al rischio di erogazione per il raddoppio dei diritti dell'aviazione generale – Art. 2 duodecies DL 30 settembre 1994.
  • 4) 47 migliaia di euro relativi a rischi minori.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

43. Fondi di ripristino e sostituzione . Fondi

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2016 è pari a 23.911 migliaia di euro e si incrementa di 2.698 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto dell'accantonamento del 2016 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2015 oneri
finanziari
acc.to utilizzo 31.12.2016
Fondi di ripristino e
sostituzione 21.212 398 4.123 -1.822 23.911

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (19.081 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e fra le passività correnti (4.830 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).

L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.

44. Trattamento di Fin . Fin Fine Rapporto Subordinato e Subordinato

Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:

  • tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,31%;

  • tasso annuo di inflazione: 1,50%;

  • tasso annuo incremento TFR: 2,63%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.853 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2015 di 380 migliaia di euro come sotto riportato:

dati in euro/000 31.12.2015 (utili)/perdite
attuariali
acc.to utilizzo 31.12.2016
TFR e altri fondi relativi al
personale 6.473 364 173 -157 6.853

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-277 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss di 364 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 87 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.

Gruppo Toscana Aeroporti
Tasso annuo di
attualizzazione
Tasso annuo di
inflazione
Tasso annuo di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 2,50 % - 2,50 %
Fondo TFR 6.476 7.235 6.956 6.727 6.729 6.893

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Year Aeroporto
di Firenze
Aeroporto
di Pisa
Jet Fuel
0 – 1 37.795 121.158 13.697
1 – 2 37.782 369.379 8.835
2 – 3 39.043 142.644 9.608
3 – 4 41.152 208.315 11.144
4 – 5 113.062 146.421 16.091
5 – 6 74.600 197.271 65.519
6 – 7 46.250 245.438 14.723
7 – 8 157.000 88.662 10.940
8 – 9 41.352 188.921 14.060
9 – 10 170.986 270.964 50.772

Cash Flows futuri (euro)

45. Passività finanziarie . finanziarie

La voce (interamente della Capogruppo TA) risulta pari a 36.259 migliaia di euro (40.534 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti").

dati in euro/000 31.12.2015 incrementi rimborsi altri mov. 31.12.2016
Passività finanziarie
non correnti 40.534 0 0 -4.274 36.259
Passività finanziarie
correnti 4.502 6.000 -10.222 4.176 4.456
Totale 45.036 6.000 -10.222 -98 40.716

L'importo di 4.456 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.

Il decremento totale delle Passività finanziarie, pari a 4.320 migliaia di euro, si riferisce alle restituzioni di quote capitale a scadenza.

Al 31.12.2016 sono 18,2 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.

Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".

Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.

La Società al 31 dicembre 2016 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

46. Altri debiti esigibili oltre l'anno . debiti oltre l'anno

I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 43 migliaia di euro (805 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 di 762 migliaia di euro è dovuta principalmente allo storno degli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 (Convenzione n.3580 Enac-SAT) per 774 migliaia di euro per l'avvenuta prescrizione. Il suddetto debito ha avuto come contropartita lo storno di un credito verso altri esigibile oltre l'anno per 301 migliaia di euro (credito per investimenti infrastrutturali effettuati sull'aeroporto di Pisa a fronte degli acconti ricevuti) ed una sopravvenienza attiva di 473 migliaia di euro.

Debiti con scadenza superiore a 5 anni superiore a anni

La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 45 Passività finanziarie.

PASSIVITA' CORRENTI PASSIVITA'

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
PASSIVITA' CORRENTI 60.531 61.614 -1.083

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

47. Scoperti bancari Scoperti bancari

Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2015). Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31.12.2016.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Fidi accordati
accordati
55.750
55.750
42.350 13.400
di cui TA 55.550 42.150 13.400
di cui controllate 200 200 0
Fidi utilizzati
utilizzati
0
0
0 0
Utilzzato % 0% 0% 0%

48. Finanziamenti Finanziamenti

Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari pari a 4.456 migliaia di euro (4.502 migliaia al 31 dicembre 2015) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti). Si segnala inoltre che nel primo trimestre 2016 il Gruppo ha acceso una linea di credito a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro totalmente rimborsato nell'esercizio.

La Posizione Finanziaria Netta Finanziaria NettaNetta al 31 dicembre 2016, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

migliaia di euro 31.12.2016
31.12.2016
31.12.2015 Var. Ass.
2016/2015
A. Cassa e banche 27.448 32.296 (4.848)
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
Liquidità (A)
(C)
27.448
27.448
32.296 (4.848) (4.848)
E. Crediti finanziari correnti
correnti
-
-
-
-
-
-
F. Debiti bancari correnti -
-
-
-
-
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.456 4.502
-
46
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) +
(G) + (H)
4.456
4.456
4.502
-
4.502
46
46
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(22.992)
(22.992)
(27.795) (27.795)
(27.795)
4.802
K. Debiti bancari non correnti 36.259 40.534 (4.274)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di
leasing
- - -
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
36.259
36.259
40.534
40.534
(4.274) (4.274)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
13.267
13.267
12.739
12.739
528

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO

Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.

49. Debiti tributari tributari

L'ammontare complessivo di 7.006 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (10.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) è così composto:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax 5.671 7.153 -1.482
Erario c/ires-irap 259 1.489 -1.231
Erario c/irpef dipendenti e autonomi 763 1.045 -282
Erario c/magg. Dir. a/p voli privati 157 155 2
Imposte locali 149 132 16
Erario c/iva 6 31 -25
Altri minori 1 1 0
Totale 7.006 10.008 -3.002

In particolare:

i) il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è diminuito sensibilmente per effetto di una maggiore riscossione dei crediti verso i vettori aerei;

ii) il debito per Ires-Irap è diminuito per effetto della partenza del contratto di consolidato fiscale con la società controllante Corporation America Italia Spa la quale si è accollata

il debito per l'Ires e TA è diventata debitrice verso la controllante del debito maturato per l'Ires (vedi Nota 52 "Altri debiti esigibili entro l'anno");

iii) il debito verso l'erario per ritenute ai dipendenti è diminuito principalmente per effetto dell'allineamento della data di erogazione mensile delle retribuzioni fra i due scali.

50. Debiti verso fornitori 50. Debiti

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2016 ammontano a 26 milioni di euro (29 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registrano una diminuzione di 3 milioni di euro per effetto principale dei minori investimenti effettuati dal Gruppo TA nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015.

51. Debiti verso Istituti Previdenziali verso Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 2.670 migliaia di euro (2.556 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è conseguente all'incremento del costo del lavoro.

52. Altri debiti esigibili entro l'anno 52. Altri entro l'anno

Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2016 sono pari a 15,2 milioni di euro (12,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Canoni concessori 2.381 2.066 316
Minstero dei Trasporti 2.205 2.205 0
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 849 922 -74
Dipendenti per competenze maturate 6.609 6.050 560
Polizze assicurative e franchigie per danni 170 92 78
Amm.ri e Sindaci per comp. maturate 288 332 -44
Servizio Antincendio 1.235 577 658
Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi prev.za 191 0 191
Risconti passivi 247 248 -1
Debiti verso Controllante CAI 602 0 602
Altri minori 441 269 172
Totale 15.218 12.760 2.458

In particolare:

  • I maggiori Canoni concessori di fine anno sono dovuto al maggior traffico consuntivato dalla Capogruppo ed all'incremento del Canone sull'Aeroporto di Firenze per effetto della partenza delle nuove tariffe aeroportuali (applicazione dei Modelli tariffari ART) che non prevedono più la decurtazione del 75% del canone secondo le disposizioni della Legge 248/2005.
  • Il debito verso il Ministero dei Trasporti, pari a 2,2 milioni, deriva da un incasso dell'Aeroporto di Firenze nel 2013 a seguito della positiva sentenza n.2403/2012 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti aeroportuali negli anni 1999-2005, che prudenzialmente non verrà iscritto a conto economico fino all'ultimo grado di giudizio anche alla luce dell'atto di citazione in appello dell'Avvocatura Generale dello Stato.
  • L'incremento delle competenze maturate dai dipendenti è dovuto al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo

medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.

  • Il Servizio antincendio rappresenta il debito verso l'Erario introdotto dalla legge finanziaria 2007. Per ulteriori considerazioni si rinvia all'apposito allegato di dettaglio del "Fondi per rischi ed oneri".
  • I risconti passivi sono riferiti a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation.
  • Il debito verso la controllante CAI (Corporation America Italia) rappresenta il saldo imposte di competenza (Ires) che TA dovrà versare secondo i termini del contratto di consolidato fiscale, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo n. 16 "Rapporti con le società del Gruppo e parti correlate" della Relazione sulla gestione.

53. Acconti Acconti

Gli acconti, che ammontano a 322 migliaia di euro (379 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.

IMPEGNI E GARANZIE GARANZIE

Al 31 dicembre 2016 il totale di impegni e garanzie ammonta ad 20.026 migliaia di euro (21.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) composte da 12.813 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 7.213 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile al mancato rinnovo di una fidejussione verso l'Erario relativa ad una pratica di rimborso Iva dell'anno 2011 pari a 1.081 migliaia di euro.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Fidej. di Terzi a favore della società 12.813 12.862 -49
Fidej. a Terzi per conto della società 7.213 8.143 -929

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (7,2 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.

ALTRE INFORMAZIONI INFORMAZIONI

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi voci Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2016 schi e oneri al 31 dicembre 2016 al dicembre 2016

  1. Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (2.351 migliaia di euro)

Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Società Capogruppo (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo

contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.. La causa è tuttora in corso e nell'ambito della stessa, di seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 nella materia, è stata depositata apposita istanza con cui si è sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159, per violazione degli articoli della Costituzione nn. 3, 23, 24, 25, 41, 53, 111 e 117 primo comma, nonché per violazione dell'art 6 CEDU. Nonostante la pendenza della suddetta causa civile, le Amministrazioni hanno notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola risulta affetto da evidenti errori materiali (per esempio richiesta di contributi già versati con riferimento alle annualità 2007 e 2008) e formali ed è stata prontamente proposta opposizione giudiziale innanzi il Tribunale di Bologna, richiedendo l'annullamento del medesimo provvedimento o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma. Resta inteso che in caso di mancato pronto pronunciamento sul provato rapporto di continenza si solleverà nel corso di tale giudizio apposita istanza di legittimità costituzionale della nuova norma dell'art.1, comma 478, della Legge di Stabilità 2016.

A tal riguardo il Tribunale di Roma nel marzo 2016 ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".

Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come Toscana Aeroporti.

Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.

2. Fondo rischi per passività potenziali di natura giuslavoristica (375 migliaia di euro)

L'azienda ha al 31 dicembre 2016 un fondo rischi di 233 migliaia di euro, per eventuali contenziosi che dovessero essere promossi dal personale turnista della società in relazione ad una presunta errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.

La Società ha inoltre nel fondo circa 142 migliaia di euro complessivi relativi a trattative di conciliazione in corso con personale dipendente.

La stima dell'accantonamento da parte della società è stata effettuata anche con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti, ed un residuo di accantonamenti già utilizzati in anni precedenti, per definire la medesima materia.

  1. Altri rischi potenziali

Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione:

  • i) al contenzioso avente per oggetto la restituzione dei corrispettivi legati al rifornimento di carburante richiesti da alcune compagnie aeree alle società petrolifere in cui la Società è stata citata come terzo.
  • ii) al contenzioso nato lo scorso 3 febbraio 2017 dove TA è stata citata in giudizio dall'impresa titolare dell'appalto relativo ai lavori di ampliamento del piazzale ovest dello scalo di Firenze in relazione a problematiche riscontrate dalla stessa in merito all'esecuzione dell'appalto in questione.
  • iii) all'appello proposto in data 31 dicembre 2016 dalla Regione Toscana1 contro la sentenza n.1310/2016 con cui il T.A.R. della Toscana aveva accolto nell'agosto 2016 i ricorsi promossi da vari Comitati e dalla Società N.I.T. contro la Variante al P.I.T.2 per il Parco della Piana e l'Aeroporto di Firenze. La decisione del TAR, invero, non rileva alcun ostacolo insormontabile alla realizzazione della nuova pista, ma postula semplicemente un maggior approfondimento di alcune problematiche ambientali in quanto, per la sua approvazione, non è necessaria una corrispondente previsione negli atti di pianificazione della Regione (qual è il P.I.T.) e degli Enti Locali.
  • iv) al contenzioso di TA inerente la richiesta di risarcimento danni intentata da un consigliere uscito dall'organo amministrativo ante-fusione e contro la quale la Società ha fatto richiesta riconvenzionale risarcitoria.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti alla luce del relativo stato di evoluzione.

Prospetto di raccordo tra il risultato e il patrimo il risultato e patrimonio della Cap nio Capogruppo e gli analoghi ogruppo e analoghi valori nel Gruppo TA nel Gruppo

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2016 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2016 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.

Descrizione Patrimonio
Netto al
31.12.2016
Risultato
Netto
Esercizio 2016
PN e risultato della Capogruppo TA Spa 109.806
109.806
9.773
9.773
PN e risultato delle società controllate di pertinenza del Gruppo 3.027 642
Elisione del valore di carico delle partecipazioni (3.388) 0
Risultato società consolidate a PN 145 0
Elisione dividendi infragruppo 0 (553)
Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al netto
dell'effetto fiscale
2.469 (58)
Altri minori (2) 10
PN e risultato di pertinenza del Gruppo 112.056 9.814
PN e risultato di pertinenza di Terzi 190 116
PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi
di
e di Terzi
112.245 112.245
1
12.245
9.929
9.929

Valori in Euro/000

1 Appello incidentale proposto da Toscana Aeroporti in data 26 gennaio 2017.

Piano di Intervento Territoriale.

Compensi agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche on responsabilità

Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2016, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

Rapporti con parti correlate Rapporti

Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.

Operazioni atipiche e/o inusuali e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2016.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti significative ificative ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.

Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio consolidato 2016 di TA, tali concetti non sono applicabili. Al 31 dicembre 2016 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).

Informazioni relative agli strumenti finanziari relative agli finanziari

Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.

Autorizzazione alla pubblicazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e messo a disposizione in data 5 aprile 2017 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDAT AL CONSOLIDAT CONSOLIDATO 2016

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI I DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI MMATERIALI NEL 2016 (importi in migliaia di Euro) 2016 in

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI
BREVETTO E
UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
Costo storico 172.398 9.989 12.897 195.284 195.284
Fondo ammortamento -23.221 -9.669 -7.295 -40.184 -40.184
A - Valore al 31-12-15 149.178 320 5.602 155.100 155.100
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti
Disinvestimenti/Decrementi
Ammortamenti
3.688
0
-5.048
293
0
-293
4.205
0
0
8.186
0
-5.341
B - Saldo variazioni -1.360 0 4.205 2.845
Costo storico 176.086 10.282 17.102 203.470
Fondo ammortamento -28.269 -9.962 -7.295 -45.525
Valore al 31-12-2016 (A+B)
al 31-12-2016 (A+B)
147.818
147.818
320 9.807 157.945

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NEL 2016 (importi in migliaia di Euro) 2016 in Euro)

gratuit.te TERRENI, FABBRICATI
E IMPIANTI DI PISTA
di proprietà
IMPIANTI E
MACCHINA
RI
ATTREZ.RE
IND.LI E
COMM.LI
IMMOB. IN
CORSO
ALTRI
BENI
TOTALE
devolvibili Società
Costo storico 12.546 16.411 27.303 1.044 402 14.933 72.640
Fondo ammortamento -10.425 -1.500 -20.508 -806 -164 -12.891 -46.294
A - Valore al 31-12-15 2.122 14.911 6.794 238 238 2.042 26.345
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti 16 125 1.625 75 332 620 2.793
0 -297 -150 0 0 -113 -560
Ammortamenti -403 -146 -1.713 -45 0 -915 -3.222
Storno fondi amm. anni prec. 0 25 150 0 0 102 277
B - Saldo variazioni -387 -293 -87 30 332 -306 -711
Costo storico 12.562 16.536 28.929 1.119 734 15.553 75.433
Fondo ammortamento -10.828 -1.918 -22.221 -851 -164 -13.817 -49.799 -49.799
Valore al 31-12-2016 (A+B)
(A+B)
1.734
1.734
14.618 6.707 268 570 1.736 25.633

RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE LE CORRELATE

31 DICEMBRE 2016
31 DICEMBRE 2016
31 DICEMBRE 2015
31
valori in incidenza voce di valori in incidenza voce di
voce di bilancio €/000 % su voce bilancio €/000 % su voce bilancio
di bilancio (€/000) di bilancio (€/000)
Società collegate
Immobili A.O.U. Careggi Spa 147,9 525 147,9 525
Partecipazioni in imprese Collegate
Crediti verso società collegate
130,0 28,17%
60,01%
217 146,7 28,17%
80,85%
181
Altri ricavi e proventi 154,6 3,64% 4.243 93,8 1,89% 4.969
Alatoscana Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 377,0 71,83% 525 377,0 71,83% 525
Crediti verso società collegate 86,6 39,99% 217 34,8 19,15% 181
Altri ricavi e proventi 51,3 1,21% 4.243 40,4 0,81% 4.969
Altre parti correlate
Comune di Pisa
Costi per servizi 20,0 0,05% 41.467 - -
Debiti verso fornitori 12,2 0,05% 26.029 - -
Pisamo Spa (°)
Crediti verso altri esigibili entro l'anno
427,0 7,80% 5.473 426,8 23,59% 1.809
Debiti verso fornitori 23,7 0,09% 26.029 23,7 0,08% 28.956
Alha - Air Lines Handling Agents Spa 19,6 26.626 30,4 25.151
Ricavi non aviation
Altri ricavi e proventi
0,3 0,07%
0,01%
4.243 5,1 0,12%
0,10%
4.969
Crediti verso clienti 4,1 0,03% 15.486 64,0 0,33% 19.188
Altri debiti esigibili entro l'anno - 15.218 - 0,00% -
Oneri diversi di gestione 75,0 3,42% 2.191 - 0,00% -
Debiti verso fornitori - 26.029 80,5 0,28% 28.956
Delta Aerotaxi srl
Ricavi aviation 225,6 0,25% 89.597 226,5 0,27% 83.853
Ricavi non aviation 317,5 1,19% 26.626 317,4 1,26% 25.151
Altri ricavi e proventi 10,9 0,26% 4.243 11,9 0,24% 4.969
Costi per servizi 60,1 0,14% 41.467 34,9 0,08% 41.068
Crediti verso clienti 450,0 2,91% 15.486 497,6 2,59% 19.188
Debiti verso fornitori - 2,9 0,01% 28.956
Corporate Air Services srl
Ricavi aviation 767,4 0,86% 89.597 572,3 0,68% 83.853
Ricavi non aviation 80,8 0,30% 26.626 138,8 0,55% 25.151
Altri ricavi e proventi 4,7 0,11% 4.243 6,9 0,14% 4.969
Crediti verso clienti 40,6 0,26% 15.486 33,7 0,18% 19.188
Delifly srl
Ricavi non aviation 34,5 0,13% 26.626 26,2 0,10% 25.151
Altri ricavi e proventi 1,5 0,04% 4.243 2,8 0,06% 4.969
Crediti verso clienti 8,2 0,05% 15.486 1,5 0,01% 19.188
ICCAB srl
Ricavi non aviation 162,8
4,9
0,61% 26.626
4.243
154,7
4,8
0,62% 25.151
4.969
Altri ricavi e proventi
Crediti verso i clienti
38,3 0,12%
0,25%
15.486 30,8 0,10%
0,16%
19.188
Altri debiti esigibili entro l'anno 15,0 0,10% 15.218 - 0,00% -
Costi per servizi 6,1 0,01% 41.467 0,4 0,00% 41.068
Corporacion America Italia srl
Crediti verso clienti
0,9 0,01% 15.486 39,9 0,21% 19.188
Debiti verso fornitori - 26.029 48,7 0,17% 28.956
Altri debiti esigibili entro l'anno 601,8 3,95% 15.218 - 0,00% -
Altri ricavi e proventi 0,9 0,02% 4.243 - 0,00% -
Costi per servizi - 41.467 13,3 0,03% 41.068
Helport Uruguay S.A.
Costi per servizi - 730,9 1,78% 41.068
Debiti verso fornitori - 730,9 2,52% 28.956
Comune di Firenze
Ricavi non aviation 5,7 0,02% 26.626 4,6 0,02% 25.151

(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA).

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE ED EFFETTI CONSEGUENTI (importi in migliaia di Euro)

VOCI DIFFERITE 31/12/2015 IMPOSTE ANTICIPATE / RIASSORBIMENTI ANNO 2016 INCREMENTI ANNO 2016 IMPOSTE ANTICIPATE /
DIFFERITE 31/12/2016
imponibile
imponibile
imposta imposta
imposta
imponibile
imponibile
imponibile
imposta imposta imponibile
imponibile
imponibile
imposta imposta imposta imponibile
imponibile
imposta
SPESE PER
AUMENTO DI
CAPITALE.
926.828 ires 230.548 231.707 ires 63.719 - ires - 695.121 ires 166.829
FONDO
SVALUTAZIONE
CREDITI E ALTRI
CREDITI
3.523.605 ires 845.665 46.498 ires 11.160 12.155 ires 2.917 3.489.262 ires 837.423
IFRIC12 / FONDI
DI RIPRISTINO E
MANUTENZIONI
ires
/
ires
/
ires
/
ires
/
ECCEDENTI 2.808.905 irap 924.295 1.726.223 irap 563.094 1.998.069 irap 581.838 3.080.751 irap 943.039
ACTUARIAL GAIN
/ LOSS (O.C.I.)
456.270 ires 109.505 - ires - 339.616 ires 81.508 795.886 ires 191.013
ires
/
ires
/
ires
/
ires
/
VARIE MINORI 134.669 irap 35.389 235.146 irap 55.004 238.455 irap 57.229 137.978 irap 37.614
RISCHI E ONERI
FUTURI
3.446.946 ires
/
irap
969.255 695.695 ires
/
irap
188.589 100.000 ires
/
irap
24.000 2.851.251 ires
/
irap
804.667
DIFFERENZE
APPLICAZIONI
IAS TFR
186.226 ires 44.694 - ires - 368.974 ires 88.554 555.201 ires 133.248
CONSOLIDAMEN
TO PARCHEGGI
ires
/
ires
/
ires
/
ires
/
PERETOLA -
3.567.770
irap 1.041.344 - 68.560 - irap 19.965 - - irap - -
3.499.210
irap 1.021.379 -
ALTRE
DIFFERENZE
163.755 ires
/
irap
43.994 22.364 ires
/
irap
6.445 58.514 ires
/
irap
16.864 199.905 ires
/
irap
54.412
Totale
complessivo
complessivo
2.162.002
2.162.002
868.046
868.046
852.910
852.910
2.146.865

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA RISULTATO D'ESERCIZIO E IMPONIBILE FISCALE (importi in migliaia di Euro) FISCALE di

Gruppo T.A. Gruppo T.A.
31/12/2016
31/12/2016
31/12/2015
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 14.507 57.580
57.580
12.185
12.185
49.429
49.429
Aliquota ordinaria applicabile 27,50% 5,12% 27,50% 5,12%
Onere fiscale teorico 3.989 2.948 3.351 2.531
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) -554 0 -453 0
- plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) 0 -1.518 0
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP -364 0 -552 0
- a.c.e. -876 0 -811 0
- costo del lavoro del personale dipendente a
tempo indeterminato 0 -34.128 0 -34.288
- altro oneri costo del lavoro deducibili 0 -1.474 0 -1.426
Variazioni definitive diverse (saldo) 817 -1.207 1.221 2.124
Variazioni temporanee diverse (saldo) -729 2.267 1.354 3.548
Imponibile fiscale 12.801
12.801
23.038
23.038
11.426 19.387
Imposte correnti 3.520 1.180 3.142 993
Imposte d'esercici precedenti -11 47 0 0
Imposte differite 244 -116 -372 -182
Proventi da consolidamento -129 0 0 0
Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 0 0 246 0
Altri effetti minori 287 60 120 95
Imposte totali iscritte in bilancio 3.911
3.911
1.170
1.170
3.136 906

CORRISPETTIVI COMPETENZA ESERCIZIO 2016 PER I SERVIZI DI REVISIONE (ART.159 DUODECIES DEOL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB)

tipologia di servizi soggetto che ha
erogato il servizio
destinatario
destinatario
Note
Note
Compensi
2016 (€)
Revisione
contabile PwC SpA Capogruppo TA SpA (1) 64.000
PwC SpA Società controllata
Parcheggi Peretola Srl
(2) 4.300
Servizi di
attestazione
PwC SpA TA SpA (3) 24.600
totale 92.900
92.900

Note

  • (1) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della TA SpA, all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA e per lo svolgimento delle verifiche periodiche.
  • (2) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della controllata Parcheggi Peretola Srl e verifiche periodiche.
  • (3) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione contabile dei prospetti contabili di rendicontazione ex Delibera CIPE n. 38/2007 dell'aeroporto di Pisa e dell'aeroporto di Firenze.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CONSOLIDATO2016AI SENSI DELL'ART. 81 AI SENSI DELL'ART. 81 AI SENSI 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2016.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2016:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

  5. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Firenze, 15 marzo 2017

Per il Consiglio di amministrazione

L'Amministratore L'Amministratore L'AmministratoreDelegato DelegatoDelegato Gina Giani

Il Dirigente Preposto Dirigente Preposto Marco Gialletti

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SOCIETA' REVISIONE

BILANCIO D'ESERCIZIO – D'ESERCIZIO –SCHEMI AL 31.12.2016 SCHEMI AL 31.12.2016 SCHEMI 31.12.2016

TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 Di cui
Parti
correlate
2015 Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 1 87.999 993 82.403 799
Ricavi non aviation 2 25.122 621 23.830 749
Altri ricavi e proventi 3 4.981 229 5.005 166
Totale ricavi operativi 118.102 1.843 111.238 1.714
Ricavi per servizi di costruzione 4 7.230 0 18.616 0
TOTALE RICAVI (A) 125.331 1.843 129.855 1.714
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 1.342 0 1.177 0
Costi del personale 6 40.172 0 39.094 0
Costi per servizi 7 40.635 86 40.099 779
Oneri diversi di gestione 8 2.076 75 1.927 0
Canoni aeroportuali 9 6.034 0 5.269 0
Totale costi operativi 90.257 161 87.566 779
Costi per servizi di costruzione 10 6.994 0 17.802 0
TOTALE COSTI (B) 97.251 161 105.368 779
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 28.080 24.487
Ammortamenti e svalutazioni 11 8.405 8.216
Acc. f.do rischi e ripristini 12 4.223 4.678
Acc. f.do svalutazione crediti 13 415 163
RISULTATO OPERATIVO 15.038 11.430
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 698 2.244
Oneri finanziari 15 -1.229 -1.531
Utile (perdita) da partecipazioni 16 0 -
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -531 713
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 14.507 12.143
Imposte di esercizio 17 -4.734 -3.827
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 9.773 8.315
Utile per azione (€) 18 0,5251 0,5556
Utile diluito per azione (€) 0,5251 0,5556
Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) 9.773 8.315 1.457
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
44 -258 322 -580
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività
finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale")
23 0 0 0
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto
fiscale (B)
-258 322 -580
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) 41 9.514 8.638 877

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

ATTIVO Note 31.12.2016 31.12.2015
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI
Diritti di concessione 19 142.135 143.428
Diritti di brevetto industriale 20 317 316
Immobilizzazioni in corso e acconti 21 9.807 5.602
Totale Attività Immateriali 152.259 149.345
ATTIVITA' MATERIALI 22
Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili 1.734 2.122
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 23.757 24.052
Totale Attività Materiali 25.492 26.174
PARTECIPAZIONI
Partecipazioni in altre imprese 23 141 153
Partecipazioni in imprese Controllate 24 3.388 3.388
Partecipazioni in imprese Collegate 25 380 380
Totale Partecipazioni 3.909 3.921
ATTIVITA' FINANZIARIE
Depositi cauzionali 26 145 135
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 27 2.550 2.270
Totale Attività Finanziarie 2.694 2.406
Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 28 3.114 3.159
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 187.468 185.005
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 29 0 0
CREDITI
Crediti verso i clienti 30 15.324 14.468
di cui verso parti correlate 542 668
Crediti verso imprese collegate 31 217 181
Crediti verso imprese controllate 32 729 162
Crediti tributari 33 72 2.177
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 34 5.448 6.283
di cui verso parti correlate 427 427
Totale Crediti Commerciali e diversi 21.790 23.272
Cassa e mezzi equivalenti 35 26.056 31.417
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 47.845 54.689
TOTALE ATTIVO 235.314 239.694

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)

124 (*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2016 31.12.2015 VARIAZIONE
CAPITALE E RISERVE
Capitale 36 30.710 30.710 0
Riserve di capitale 37 72.374 71.950 424
Riserva rettifiche IAS 38 -3.229 -3.229 0
Utili (perdite) portati a nuovo 39 178 436 -258
Utile (perdita) di esercizio 40 9.773 8.315 1.457
TOTALE PATRIMONIO NETTO 109.806 108.183 1.623
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
Fondi rischi e oneri 42 2.851 3.784 -933
Fondi di ripristino e sostituzione 43 19.081 18.759 322
TFR e altri fondi relativi al personale 44 6.539 6.232 307
Passività finanziarie 45 36.259 40.534 -4.274
Altri debiti esigibili oltre l'anno 46 43 805 -762
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 64.774 70.114 -5.340
PASSIVITA' CORRENTI
Scoperti bancari 47 0 0 0
Finanziamenti 48 4.456 4.502 -46
Debiti tributari 49 6.846 9.852 -3.006
Debiti verso fornitori 50 25.314 27.483 -2.169
di cui verso parti correlate 36 156 -120
Debiti verso imprese Controllate 51 1.356 1.661 -305
Debiti verso Istituti previdenziali 52 2.624 2.521 103
Altri debiti esigibili entro l'anno 53 14.985 12.547 2.438
di cui verso parti correlate 617 0 617
Fondi di ripristino e sostituzione 43 4.830 2.453 2.376
Acconti 54 322 379 -57
Totale debiti commerciali e diversi 49.431 47.044 2.387
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 60.734 61.398 -664
TOTALE PASSIVITA' 125.508 131.512 -6.004
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 235.314 239.694 -4.381

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO D'ESERCIZIO ERCIZIO (importi in migliaia di Euro) (importi di

CAPITA
LE
SOCIAL
E
RISERV
A DA
SOVRA
PPREZ
ZO
AZIONI
RISER
VA
LEGA
LE
RISERV
E
STATU
TARIE
ALTRE
RISERVE
RISERV
A
RETTIFI
CHE IAS
RISER
VA DI
FAIR
VALUE
TOTALE
RISERVE
DI
RISULTA
TO
TOTALE
PN
PN al 31 dicembre 2014 16.269 18.941 2.344 25.871 502 -3.229 1.595 4.208 66.500
UTILE (PERDITA)
NETTO DI ESERCIZIO
- - - - - - 8.315 8.315
ALTRI COMPON. DI
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 0 322 322
TOTALE UTILE
(PERDITA) - - - - - - 0 8.638 8.638
COMPLESSIVA
DESTINAZIONE UTILE - - 205 5 - - -210 -
DIVIDENDI - - - - - - - -3.885 -3.885
RIS. FAIR VALUE DA - - - - - - 1.595 - - -1.595
VENDITA AZIONI ADF
AUMENTO DI
CAPITALE A SERVIZIO
DELLA FUSIONE PER 14.441 - - - - - - - 14.441
INCORPORAZIONE DI
ADF
ALTRI MOVIMENTI
DERIVANTI DALLA
FUSIONE PER - - - 24.948 - 0 24.948
INCORPORAZIONE DI
ADF
A RISERVA COSTI PER
AUMENTO DI - - - 864 - - - 0 -864
CAPITALE
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI 14.441 - 205 5 24.084 - 1.595 - -4.095 33.045
DIRETTAMENTE A PN
PN al 31 dicembre 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 24.586 -3.229 0 8.751 108.183
PN al 31 dicembre 2015 30.710 18.941 2.548 25.876 24.586 -3.229 0 8.751 108.183
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO - - - - - - - 9.773 9.773
ALTRI COMPON. DI
C/ECON - - - - - - - -258 -258
COMPLESSIVO
TOTALE UTILE
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - 9.514 9.514
DESTINAZIONE UTILE - - 424 - - - - -424 0
DIVIDENDI - - - - - - - -7.891 -7.891
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 424 - - - - -8.315 -7.891
PN al 31 dicembre 2016 30.710 18.941 2.972 25.876 24.586 -3.229 0 9.950 109.806
RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di Euro)







""


















! !





"#


\$
! %!

&

\$



'

(




' '















!




'

' !)\$\$
!

*'

%




" "

*

!)



!

*

!)





+


*

)
!

,

\$
!

*

)
!


,
%! !



!%" # \$
#\$%&'()&\$ \$ %\$

*

'
'-
! %!

*'
'-
! !
+&\$ ""

#
, -.,

.'
,+
/
''
'
\$\$
0
'































%

/

+
! !

1


+



































/

+
! !

( '


+
\$

%%! !

(





' '















%
#\$%&'/
&
0
1
2
1
2
+34-- #5--#/- , " ""

+,,6

.

'
% ! !




\$




, )
-




























#,!
\$




, )
-
! !
#\$%&'*710\$(2
8
12 1
2
07102\$'.'* 12
#\$3'0'*

!" !"
#\$3'0'*8

!"

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2016 31.12.2016

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL AL D'ESERCIZIO 31 DICEMBRE 2016 2016

PREMESSA PREMESSA

Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.

L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2016 di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio d'esercizio 2016 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.

Conto Economico Complessivo Economico

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico

complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Rendiconto Finanziario Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE E DI

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Attività Immateriali

I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.

La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).

Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".

Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).

Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:

  • gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni gratuitamente devolvibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
  • ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni in concessione;
  • recupero dell'investimento anche in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.

Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:

  • diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;

  • oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;

  • diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Attività Materiali Immobili, impianti, macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.

Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

  • -Immobili: 4% (25 anni)
  • -Impianti e macchinari: 10% (10 anni)
  • -Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni)
  • -Macchine elettroniche: 20% (5 anni)
  • -Mobili e dotazioni di ufficio: 12% (9 anni)
  • -Automezzi: 25% (4 anni)
  • -Autoveicoli: 20% (5 anni)

Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Perdite di valore (Impairment) valore (Impairment)

A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Beni in leasing Beni in leasing

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.

Partecipazioni in altre imprese in imprese

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.

Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Partecipazioni in imprese in impresecollegate collegatecollegate

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni in imprese collegate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Le altre partecipazioni, per le quali non è disponibile il fair value, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente svalutato per perdite di valore.

Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è

determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.

Rimanenze

TA non ha rimanenze di magazzino.

Crediti commerciali e diversi e diversi

I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura ioni copertura

Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.

Cassae mezzi equivalenti e equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie finanziarie

Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi rischi e oneri e oneri

TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi di ripristino o sostituzione dei beni in concessione essione

Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti

e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:

  • interventi riferibili alla normale attività di manutenzione dell'infrastruttura;
  • interventi di sostituzione e manutenzione programmata ad una data futura dell'infrastruttura.

I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.

I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:

  • da un lato, l'imputazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
  • dall'altro, la rilevazione di un fondo oneri nello stato patrimoniale.

Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.

Fondi pensione e benefici ai dipendenti e benefici dipendenti

Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.

Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Imposte anticipate/differite Imposte anticipate/differite

Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.

Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.

Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui TA opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Ricavi

L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.

I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • a) i ricavi per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;
  • b) i ricavi per prestazioni di servizi in base allo stadio di completamento delle attività. I corrispettivi sono determinati dalle tariffe aeroportuali (regolamentate e "libere"). Data la natura a breve termine dei ricavi non occorre effettuare alcuna attualizzazione né considerare l'ipotesi di individuare una percentuale di avanzamento;
  • c) i canoni attivi e le royalties lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti;
  • d) i proventi per interessi (così come gli oneri per interessi) sono rilevati per competenza, calcolati sul valore delle relative attività/passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

TA non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.

Ricavi per servizi di costruzione Ricavi

I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori.

Contributi Contributi

I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Oneri finanziari finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio

passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito Imposte

Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.

Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.

Uso di stime stime

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.

Valore recuperabile delle attività non correnti Valore recuperabile attività correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, TA rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile

attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Fondo di ripristino

A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.

Imposte correnti Imposte

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro rto

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.

Passività potenziali potenziali

TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. TA è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2016 2016

A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 16 e IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa, superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attività siano altamente correlati.

  • IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.

  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014. Le modifiche riguardano:

(i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";

(ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";

(iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";

(iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora un'attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le stesse sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

  • IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimonialefinanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.

  • IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.

  • IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures". Il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.

EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI EFFICACI DAL 1° GENNAIO 2016 E NON AIO 2016 NON RILEVANTI PER LA SOCIETÀ PER SOCIETÀ

I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2016, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:

  • IAS 41 "Agricoltura" e IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari": con le modifiche ai suddetti principi contabili internazionali lo IASB ha stabilito che le piante fruttifere, utilizzate esclusivamente per la coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, dovrebbero essere soggette allo stesso trattamento contabile riservato ad immobili, impianti e macchinari a norma dello IAS 16, in quanto il "funzionamento" è simile a quello della produzione manifatturiera.

  • IFRS 14 "Poste di bilancio differite di attività regolamentate": il nuovo principio transitorio, emesso dallo IASB il 30 gennaio 2014, consente all'entità che adotta per la prima volta i principi contabili internazionali IAS/IFRS, di continuare ad applicare le precedenti GAAP accounting policies in merito alla valutazione (incluso impairment) e l'eliminazione dei regulatory deferral accounts.

  • IFRS 10 "Bilancio Consolidato": La modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI APPLICABILI

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Con riferimento all'IFRS 15, il Gruppo ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In particolare, è in corso di completamento l'analisi circa l'applicabilità del nuovo principio con riferimento ai contratti di concessione degli scali aeroportuali di cui è titolare il Gruppo nonché dei contratti di subconcessione per lo sfruttamento degli spazi commerciali all'interno degli scali, che rappresentano la componente più significativa dei ricavi; inoltre, sono in corso le analisi anche con riferimento alle tipologie contrattuali (come, ad esempio, i contratti di marketing support con i vettori, ovvero le varie tipologie di servizi a favore delle compagnie e degli utenti per ricavi non regolamentati). Si ritiene di poter completare la suddetta fase di verifica entro i prossimi mesi. Sulla base delle analisi e degli approfondimenti sinora sviluppati non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio d'esercizio che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.

  • In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9

"Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (in bilancio) e un leasing operativo (off bilancio). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare le imposte differite attive relative a strumenti di debito valutati al fair value.

Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

  • Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari". Queste modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

  • Nel mese di settembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 4, 'Contratti assicurativi' per quanto riguarda l'applicazione dell'IFRS 9, 'Strumenti finanziari'.

Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

  • A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014– 2016. Le modifiche riguardano:

  • IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (applicabile dal 1 gennaio 2017);

  • IFRS 1- First-time Adoption of International Financial Reporting Standards (applicabile dal 1 gennaio 2018);

  • IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures. (applicabile dal 1 gennaio 2018).

Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.

  • IFRIC 22 – Considerazioni su transazioni ed anticipi in valuta estera. La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera. L'emendamento sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA RISCHI DI

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.

1) Rischio di credito Rischio credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di TA. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. TA ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Società richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, TA ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 la Società ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

2) Rischio di liquidità 2) Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2016, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 14,7 milioni di euro (13,6 milioni al 31 dicembre 2015). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 21,6 milioni di euro (26,9 milioni di euro al 31 dicembre 2015) ed una PFN non corrente negativa pari a 36,26 milioni di euro (40,53 milioni di euro al 31 dicembre 2015) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono alla Capogruppo finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2016 non emerge alcun tipo di criticità. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il TA fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

3) Rischio di tasso d'interesse di d'interesse d'interesse

L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La

variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2016 a 14,7 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2016 a 0,13 (0,13 al 31 dicembre 2015), confermano la solidità finanziaria della Società.

Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-360 migliaia di euro.

L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.

Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.

4) Rischio di cambio 4) Rischio di cambioRischio cambio

TA non è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI OPERATIVI

Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance.

Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation: tale settore comprende attività che si svolgono in area "air side" (oltre i varchi di sicurezza) e che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Queste sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo,

partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente v : engono svolte in area "land side" (prima dei varchi di sicurezza) e che non sono direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente ricavi e costi non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, gli altri ricavi e proventi, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di utenze, le manutenzioni generali ed ammortamenti d'infrastrutture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.
(valori in €/000) Aviation
Aviation
Poste non
Non Aviation
Non Aviation
allocate
(Corporate)
Totale
TA - Conto economico 2016 2015 (*) 2016 2015 (*) 2016 2015 (*) 2016 2015 (*)
Ricavi operativi 87.999 82.403 25.122 23.830 4.981 5.005 118.102 111.238
di cui Pisa 50.686 48.948 17.143 16.856 3.711 3.362 71.539 69.166
di cui Firenze 37.313 33.456 7.980 6.974 1.270 1.643 46.563 42.073
Ricavi per serv. costruz. 4.955 15.996 740 158 1.534 2.462 7.230 18.616
di cui Pisa 2.706 15.113 69 95 0 0 2.775 15.208
di cui Firenze 2.249 884 671 63 1.534 2.462 4.455 3.409
Totale Ricavi di settore 92.954
92.954
98.399
98.399
25.862 23.988 6.515 7.467 125.331 129.855
129.855
Costi operativi (**) 55.266 53.439 19.288 18.547 15.704 15.580 90.257 87.566
di cui Pisa 32.258 31.372 16.849 16.272 7.733 8.317 56.841 55.961
di cui Firenze 23.007 22.067 2.439 2.274 7.971 7.263 33.417 31.604
Costi per serv. costruz. 4.796 15.235 715 150 1.482 2.417 6.994 17.802
di cui Pisa 2.587 14.393 66 91 0 0 2.653 14.484
di cui Firenze 2.209 841 649 60 1.482 2.417 4.341 3.319
Ammort.ti e accanton.ti 9.691 8.672 1.654 1.607 1.697 2.778 13.042 13.057
di cui Pisa 6.812 5.815 1.227 1.183 669 967 8.708 7.965
di cui Firenze 2.879 2.857 428 424 1.028 1.811 4.335 5.091
Risultato operativo 23.201
23.201
21.054
21.054
4.205 3.684 -12.368 -12.368 -12.368 -13.307 -13.307 15.038 11.430
11.430
di cui Pisa 11.735 12.481 -930 -595 -4.692 -5.922 6.112 5.963
di cui Firenze 11.466 8.573 5.136 4.279 -7.677 -7.385 8.925 5.467
Gestione finanziaria 0 0 0 0 -531 713 -531 713
Ris. ante imposte 23.201
23.201
21.054
21.054
4.205 3.684 -12.900 -12.900 -12.595 -12.595 14.507
14.507
12.143
12.143
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -4.734 -3.827 -4.734 -3.827
Ris. netto di esercizio 23.201
23.201
21.054
21.054
4.205 3.684 -17.634 -17.634-17.634 -16.422 -16.422 9.773 8.315
TA - Situazione
patrimoniale 2016 31-dic-15 2016 31-dic-15 2016 31-dic-15 2016 31-dic-15
finanziaria
Attività correnti 10.870 14.264 4.353 4.776 32.622 35.649 47.845 54.689
Attività non correnti 130.560 130.317 43.337 43.788 13.572 10.900 187.468 185.005
TA - Altre informazioni 2016 2015 2016 2015 2016 2015 2016 2015
Investimenti 6.280 18.325 1.207 702 3.434 3.069 10.921 22.097

(*) Si segnala che, per una più corretta esposizione dei dati di confronto con l'esercizio precedente, i dati consuntivi dell'Aeroporto di Firenze dell'anno 2015 relativi ai costi operativi sono stati riclassificati secondo una modalità di ripartizione dei ricavi e costi basata sulla certificazione della contabilità regolatoria 2015 avvenuta nel maggio 2016. In particolare sono stati allocati al settore "Aviation" 1.731 migliaia di euro ed al settore "Corporate" 926 migliaia di euro precedentemente allocate al settore "Non-avition" e riferiti alla gestione diretta dei negozi A.R.C.. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2015. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative. (**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.034 migliaia nel 2016 (€ 5.269 migliaia nel 2015).

Informazioni in merito ai principali clienti principali ito clienti

Nel corso del 2016, TA ha registrato 7.504.634 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.4%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 43% mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono pari rispettivamente al 8,5% ed al 7,9%.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2016: CONTO ECONOMICO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE

Complessivamente i ricavi al 31 dicembre 2016 ammontano a 125,3 milioni di euro (129,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) con una variazione negativa di 4,5 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro Note 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
VAR.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 1 87.999 82.403 5.595 6,8%
Ricavi non aviation 2 25.122 23.830 1.292 5,4%
Altri ricavi e proventi 3 4.981 5.005 -24 -0,5%
Totale ricavi operativi
ricavi operativi
118.102 118.102
118.102
111.238 111.238 6.863
6.863
6,2%
6,2%
Ricavi per servizi di costruzione 4 7.230 18.616 -11.387 -61,2%
TOTALE RICAVI 125.331
125.331
129.855
129.855
-4.524
-4.524
-3,5%
-3,5%

1. Ricavi Aviation Ricavi

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 30.872 28.290 2.582 9,1%
Diritti approdo/partenza 13.696 11.310 2.386 21,1%
Diritti sosta 1.118 938 180 19,1%
Diritti assistenza PRM 2.533 2.136 398 18,6%
Diritti cargo 574 534 40 7,5%
Corrispettivi sicurezza passeggero 7.210 7.196 13 0,2%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 4.227 4.807 -580 -12,1%
Handling 26.750 25.114 1.636 6,5%
Infrastrutture centralizzate 1.020 2.079 -1.059 -50,9%
TOTALE RICAVI AVIATION 87.999 82.403 5.595 6,8%
Incid.% su Ricavi operativi 74,5% 74,1%

L'incremento (+6,8%), complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo, è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2015, un aumento del 6,9% sia per l'incremento del traffico gestito (+4,2% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi delle maggiori tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+3,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul 2015 solo per sette mesi).

I ricavi di Handling registrano un incremento del +6,5% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2016 dai due scali (movimenti +3,3%, tonnellaggio +4,2%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.

2. Ricavi Non Aviation Aviation

Al 31 dicembre 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 25,12 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 2015 quando erano pari a 23,83 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate da TA nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2016.

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Retail, Food, Autonoleggi, sub-concessione di aree ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Pubblicità, Parcheggi, Business Centre, Welcome Desk e sala VIP, Biglietteria area ed Agenzia Merci).

Al 31 dicembre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 65,5% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 34,5%. Nel 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 64,8% ed al 35,2%.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 4.589 4.447 142 3,2%
Food 3.344 2.868 476 16,6%
Retail 4.253 4.124 129 3,1%
Pubblicità 2.240 2.112 128 6,1%
Real Estate 2.146 2.008 139 6,9%
Autonoleggi 4.737 4.582 156 3,4%
Altre subconcessioni 1.971 1.866 105 5,6%


Sala Vip
1.001 892 109 12,2%
Biglietteria aerea 486 540 -54 -9,9%
Agenzia cargo 356 394 -38 -9,6%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 25.122 23.830 1.292 5,4%
Incid.% su Ricavi operativi 21,3% 21,4%

L'incremento di 142 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari nel 2016 a 4,6 milioni di euro (in aumento del +3,2% rispetto al 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+3,9%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del 2016.

I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel 2016 a 3,34 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 16,6% rispetto al valore del 2015 principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un'importante società del settore presso lo scalo fiorentino e per effetto del maggior traffico passeggeri.

I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari nel 2016 a 4,25 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 3,1% principalmente derivanti dall'accordo commerciale vigente sulla gestione del duty-free sullo scalo di Firenze che prevede l'incremento del minimo garantito rispetto all'esercizio precedente.

I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari nel 2016 a 2,24 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 6,1% rispetto al 2015 principalmente a seguito della sottoscrizione di accordi pubblicitari avvenuti nell'ultimo trimestre con importanti società organizzatrici di eventi e "vending machine".

I ricavi del "Real Estate", pari a 2,15 milioni di euro nel 2016, consuntivano un +6,9% principalmente conseguente sia ai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze sia alla riesposizione di questi ricavi allocati nella voce "altre sub-concessioni" nell'esercizio precedente.

I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano ne 2016 a 4,74 milioni di euro, in aumento di 156 migliaia di euro (+3,4%) rispetto a quanto consuntivato nel 2015. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richiesti da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa.

I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2016 a 1,97 milioni di euro registrano un incremento del 5,6% principalmente dovuto alla riallocazione nel "Real Estate" di alcuni contratti di sub-concessione di aree/hangar che nel 2015 erano inseriti tra i ricavi delle altre sub-concessioni.

L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+12,2%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+3,9%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.

La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-9,9%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.

I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 9,6% rispetto al 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi del 2015 (Saudi Arabian Airlines).

3. Altri ricavi e proventi 3. Altri ricavi e

Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2016 ed in quelli del 2015:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 2.834 3.550 -716 -20,2%
Services e consulenze 320 259 61 23,4%
Recuperi di costo 1.771 1.145 626 54,7%
Minori 56 51 5 9,5%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 4.981 5.005 -24 -0,5%
Incid.% su Ricavi operativi 4,2% 4,5%

Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2016 del 20,2% rispetto al 2015. In particolare, sul 2016, hanno principalmente inciso per circa 1,5 milioni di euro lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa; si segnalano inoltre proventi per 473 migliaia di euro per lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT) e per 303 migliaia di euro per la positiva conclusione in sede di Cassazione del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate relativo ad un accertamento di imposte avvenuto nel 2003 su Aeroporto di Firenze SpA (società incorporata nel 2015).

"Service e consulenze" sono servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa.

I "Recuperi di costo" sono l'addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, e dal 1° gennaio 2016 i recupero del costo del lavoro del personale in distacco a Toscana Aeroporti Engineering. La differenza fra i due esercizi è principalmente spiegata dai distacchi per un valore di 574 migliaia di euro.

4. Ricavi per servizi di costruzione costruzione

Al 31 dicembre 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 7,23 milioni di euro, a fronte dei 18,62 milioni di euro del 2015. I minori ricavi consuntivati per 11,39 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 13 milioni di euro.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".

COSTI

Al 31 dicembre 2016, i costi totali ammontano a 97,25 milioni di euro, in calo del 7,7% rispetto al 2015, quando erano pari a 105,37 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 17,8 milioni di euro del 2015 a 7 milioni di euro nel 2016 (-60,7%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 87,57 milioni nel 2015 a 90,26 milioni nel 2016).

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
2016 Di cui
Parti
correlate
2015 Di cui
Parti
correlate
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 1.342 0 1.177 0
Costi del personale 6 40.172 0 39.094 0
Costi per servizi 7 40.635 86 40.099 779
Oneri diversi di gestione 8 2.076 75 1.927 0
Canoni aeroportuali 9 6.034 0 5.269 0
Totale costi operativi 90.257 161 87.566 779
Costi per servizi di costruzione 10 6.994 0 17.802 0
TOTALE COSTI 97.251 161 105.368 779

5. Materiali di consumo Materiali consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.342 migliaia di euro (1.177 migliaia di euro nel 2015). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 78 59 20 34,0%
Carburanti, lubrificanti 597 634 -37 -5,8%
Materiali per parcheggi auto 11 8 3 40,7%
Piccoli attrezzi 1 0 0 104,2%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 65 40 25 60,9%
Vestiario 352 242 111 45,8%
Mat. per servizi operativi 236 194 42 21,6%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 1.342 1.177 164 13,9%
Incid.% su Costi operativi 1,5% 1,3%

I "Materiali di consumo" nel 2016 sono pari a 1.342 migliaia di euro in aumento di 164 migliaia di euro rispetto ai 1.177 migliaia di euro del 2015 dovuto principalmente al maggior costo di acquisto di vestiario e materiale per servizi operativi parzialmente attenuato dal risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.

6. Costi del personale Costi

Il "Costo del personale" nel 2016 è pari a 40,2 milioni di euro, in aumento di 1,08 migliaia di euro rispetto al dato del 2015 (+2,8%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.

Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 39.786 38.867 919 2,4%
di cui:
Stipendi 22.883 21.354 1.529 7,2%
Salari 6.537 7.037 -500 -7,1%
Oneri sociali 8.247 8.427 -181 -2,1%
TFR 2.119 2.049 70 3,4%
altri costi lavoro 386 227 159 70,0%
di cui:
Contributi cral 11 10 1 6,2%
Fondo sociale 10 9 1 15,3%
Benefits al personale 96 49 47 95,7%
Somministrato e varie 269 159 110 69,1%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 40.172 39.094 1.077 2,8%
Incid.% su Costi operativi 44,5% 44,6%

La seguente tabella illustra l'organico medio mediomedio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2016 e le variazioni rispetto al 2015:

2015 2016

%
Dirigenti 10,8 12,4 1,6 14,8%
Impiegati 501,8 520,1 18,3 3,6%
Operai 193,8 176,9 -16,9 -8,7%
TOSCANA
AEROPORTI
706,4 709,4 3,00 0,4%

Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

7. Costi per servizi per

Complessivamente i costi per servizi del 2016 e 2015 sono così composti.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.618 14.540 79 0,5%
Spese istituzionali 1.349 1.228 122 9,9%
Altri servizi 3.425 4.549 -1.124 -24,7%
Servizi per il personale 1.700 1.683 18 1,1%
Servizi di manutenzione 5.161 4.683 478 10,2%
Utenze 3.376 3.588 -211 -5,9%
Servizi operativi 11.004 9.830 1.175 12,0%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 40.635 40.099 536 1,3%
Incid.% su Costi operativi 45,0% 38,1%

I "servizi commerciali" per 14,62 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 14.618 14.540 79 0,5%
di cui:
Sviluppo Network 14.281 14.238 43 0,3%
Provvigioni pubblicità 78 129 -52 -40,0%
Gestione impianti pubblicità 140 113 28 24,6%
Servizio dry cleaning 120 60 60 100,0%

Le "spese istituzionali" nel 2016 sono state pari a 1.349 migliaia di euro (1.228 migliaia nel 2015) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 1.349 1.228 122 9,9%
di cui:
Emolumenti amm.ri 925 813 111 13,7%
Emolumenti sindaci 195 182 13 7,1%
Viaggi trasferte amm.ri 201 200 1 0,4%
Legali, notarili, assembleari 9 32 -23 -71,7%

Gli "altri servizi" per 3,4 milioni di euro (4,5 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 3.425 4.549 -1.124 -24,7%
di cui:
Prestazioni professionali 1.760 2.304 -544 -23,6%
Assicurazioni industriali 686 812 -126 -15,5%
Comunicazione 622 749 -128 -17,0%
Verifiche DNV 20 20 0 -0,9%
Start Up "Toscana Aeroporti" 337 663 -326 -49,2%

Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.

Gli "altri servizi per il personale" per 1.700 migliaia di euro (1.683 migliaia di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 1.700 1.683 18 1,1%
di cui:
Mensa 1.094 1.115 -22 -1,9%
Assicurazioni 160 115 45 39,3%
Medicina prev. e visite med. 42 52 -10 -19,2%
Formazione 95 91 3 3,6%
Selezione personale 50 8 42 550,8%
Servizio paghe 51 163 -111 -68,6%
Trasferte 209 138 70 50,9%

I "servizi di manutenzione" per 5,16 milioni di euro (4,68 milioni di euro nel 2015) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 5.161 4.683 478 10,2%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 871 780 92 11,8%
Manutenzione impianto bhs 930 853 78 9,1%
Manutenzione infrastrutture 2.310 2.159 151 7,0%
Manutenzione IT 1.049 892 157 17,6%

I "servizi per utenze" per 3,38 milioni di euro (3,59 milioni di euro nel 2015) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Utenze 3.376 3.588 -211 -5,9%
di cui:
Energia elettrica 1.633 1.678 -45 -2,7%
Acqua 380 396 -15 -3,9%
Telefoni 210 230 -20 -8,8%
Cellulari 193 106 87 81,7%
Gas 803 1.014 -211 -20,8%
Minori 158 164 -6 -3,6%

I "servizi operativi" per 11 milioni di euro (9,8 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 11.004 9.830 1.175 12,0%
di cui:
Facchinaggio 3.433 2.736 697 25,5%
Pulizie aeromobili 747 737 9 1,3%
Servizio Agenzia/Magazz. 257 283 -26 -9,3%
Pulizie locali 1.047 1.106 -59 -5,3%
Assistenza PRM 263 258 5 1,8%
Servizio vigilanza 2.300 2.069 230 11,1%
Centro Servizi 251 224 27 12,1%
Collegamento arco az 303 318 -15 -4,6%
Noleggio macch. e attr. 849 608 242 39,8%
Gestione parcheggi 232 196 37 18,8%
Giardinaggio 86 78 8 10,6%
Sala vip 429 328 101 30,8%
Servizio pronto soccorso 465 560 -95 -16,9%
Shuttle bus 342 328 14 4,3%

8. Oneri diversi di gestione diversi di gestione gestione

Gli "oneri diversi di gestione" per 2,08 milioni di euro (1,93 milioni nel 2015) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 19 22 -3 -15,5%
Ass.ni enti e istituti vari 514 305 209 68,4%
Imposte e tasse 569 560 9 1,5%
Rappresentanza 208 121 87 71,5%
Bolli 33 27 7 25,0%
Costi non ricorrenti 289 522 -234 -44,7%
Postali e telegrafici 17 23 -6 -24,5%
Ribassi e abbuoni 0 0 0 -49,8%
Vari amministrativi 426 345 81 23,5%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 2.076 1.927 149 7,7%
Incid.% su Costi operativi 2,3% 2,2%

9. Canoni aeroportuali Canoni

I "canoni aeroportuali" per 6 milioni di euro (5,3 milioni di euro nel 2015) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.

Dati in migliaia di euro 2016 2015 Var. Ass.
2016/2015
Var. %
2016/2015
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 4.730 4.136 594 14,4%
Canone VVF 1.304 1.133 171 15,1%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 6.034 5.269 765 14,5%
Incid.% su Costi operativi 6,7% 6,0%

10. Costi per servizi di costruzione 10. servizi di costruzione

I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 7 milioni di euro (17,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2016 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA.

I minori costi consuntivati per 10,8 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi).

11. Ammortamenti e svalutazioni

La voce del 2016 ammonta a 8,4 milioni di euro (8,2 milioni di euro nel 2015). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5,22 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2015) e da ammortamenti materiali per 3,2 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2015).

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini 12. a rischi

Tale voce, del valore di 4,22 milioni di euro (4,68 milioni di euro nel 2015), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad

attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.

13. Accantonamenti al fondo svalutazione crediti fondo svalutazione

Tale voce ammonta a 415 migliaia di euro (163 migliaia di euro nel 2015) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2016.

14. Proventi finanziari

Tale voce ammonta a 698 migliaia di euro (2.244 migliaia di euro nel 2015) ed include principalmente i dividendi delle società controllate (533 migliaia di euro), interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (67 migliaia di euro), interessi di mora (43 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (6 migliaia di euro). Si ricorda che nel 2015 il dato dei proventi finanziari era stato influenzato dal provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. per 1,6 milioni di euro.

15. Oneri finanziari Oneri

Tale voce ammonta a 1.229 migliaia di euro (1.531 migliaia nel 2015) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 693 migliaia (1.049 migliaia nel 2015), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 160 migliaia di euro (105 migliaia di euro nel 2015), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 398 migliaia di euro (392 migliaia nel 2015).

16. Utile (perdita) da partecipazione (perdita)

Tale voce ammonta a 0 migliaia di euro (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

17. Imposte sul reddito di esercizio Imposte sul di

Accoglie imposte per complessivi 4.734 migliaia di euro nel 2016 (3.827 migliaia di euro nel 2015) derivanti da:

  • imposte correnti calcolate sul reddito fiscalmente imponibile dell'esercizio 2016 per 4.736 migliaia di euro, di cui 3.509 migliaia di euro per IRES e 1.227 migliaia di euro per IRAP;
  • imposte anticipate/differite per 127 migliaia di euro;
  • proventi da consolidamento per 129 migliaia di euro.

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.

Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.

18. Utile per azione / Utile diluito per azione . Utile per azione / Utile diluito per azione . azione diluito azione

L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2016, pari ad euro 0,525 (euro 0,556 nel 2015) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio (9.773 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2016: SITUAZIONE PATRIMONIALE SITUAZIONE PATRIMONIALE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2016.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' NON CORRENTI 187.468 185.005 2.463

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

Attività immateriali
immateriali
dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' IMMATERIALI 152.259 149.345 2.914

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2016 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per 8,1 milioni di euro relativi a:

(importi in migliaia di euro)
diritti di concessione 3.596
immobilizzazioni in corso 4.267
software 269
Totale 8.132

Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 3,6 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (1.525 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen (625 migliaia di euro), il nuovo ascensore presso la hall arrivi (406 migliaia di euro) ed il nuovo varco staff (379 migliaia di euro) per lo scalo fiorentino; immobilizzazioni in corso per circa 4,3 milioni di euro. Questi ultimi derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (1.534 migliaia di euro1 ), dal nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (589 migliaia di euro), dalla ri-protezione uffici degli enti di Stato nella ex hall arrivi (681 migliaia di euro), dalla riconfigurazione dei flussi passeggeri del Terminal di Firenze (634 migliaia di euro) e dal progetto di unificazione dei sistemi amministrativi fra i due scali (544 migliaia di euro).

Nel corso del 2016 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.

  1. Diritti di concessione: il valore al 31 dicembr Diritti concessione e 2016 è pari a 142,1 milioni di euro (143,4 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un decremento di 1,3 milioni di euro derivante per l'effetto combinato dei minori investimenti rispetto agli ammortamenti di esercizio.

1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.

  1. Diritti di brevetto industriale: il valore al 3 industriale 1 dicembre 2016 è pari a 317 migliaia di euro (316 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e registra un incremento di 1,6 migliaia di euro per l'effetto combinato dell'acquisto di software e degli ammortamenti di esercizio.

  2. Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore in al 31 dicembre 2016 è pari a 9,8 milioni di euro (5,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un aumento di 2,9 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato il Relazione.

22. Attività materiali

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' MATERIALI 25.492 26.174 -682

Complessivamente nel corso dell'esercizio 2016 sono stati effettuati investimenti per circa 2,8 milioni di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro)
terreni e fabbricati di proprietà 138
impianti e macchinari 1.611
attrezzature ind.li e comm.li 75
autoveicoli 172
mobili e arredi 142
hardware 350
Immobilizzazioni in corso 301
Totale 2.789

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1.441 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (337 migliaia di euro), l'acquisto di hardware (443 migliaia di euro). gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (118 migliaia di euro) e mobili e arredi (105 migliaia di euro).

I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.

Nel corso del 2016 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 561 migliaia di euro.

La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.

23. Partecipazioni in altre imprese Partecipazioni

Al 31 dicembre 2016, TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto, che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 42,1 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 238 euro;
  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 0 migliaia euro;

  • Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 18,1 migliaia di euro;

  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (0.97% del capitale): 1,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 54,6 migliaia di euro;
  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

24. Partecipazioni in imprese Controllate 24. in imprese Controllate

Al 31 dicembre 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 3.388 migliaia di euro (3.338 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Parcheggi Peretola 3.251 3.251 -
Toscana Aeroporti Engineering 80 80 -
Jet Fuel 57 57 -
Totale 3.388 3.388 -

25. Partecipazioni in imprese Collegate 25. imprese Collegate

Al 31 dicembre 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate è pari a 380 migliaia di euro (380 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.

Partecipazioni in imprese Collegate

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Alatoscana Spa 330 330 0
Immobili AOU Careggi Spa 50 50 0
Totale 380 380 0

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.

Attività finanziarie

26. Depositi cauzionali cauzionali

La voce al 31 dicembre 2016 è pari a 145 migliaia di euro (135 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

27. Crediti verso altri esigibili oltre l'anno Crediti altri esigibili

I crediti verso altri sono pari a 2.550 migliaia di euro (2.270 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Il credito deriva principalmente da:

  • istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;

  • crediti verso clienti per 605 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;

  • 171 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).

28. Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno Imposte anticipate oltre l'anno

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 3.114 migliaia di euro (3.159 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Pertanto, TA ha provveduto ad adeguare le imposte differite e anticipate alla nuova aliquota introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che ha modificato l'art. 77 comma 1 del TUIR, riducendo l'aliquota nominale IRES dal 27,5% al 24%, con effetto per i periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.

ATTIVITA' CORRENTI TA' CORRENTI

Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 48.450 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 e sono decrementate di 6.239 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
ATTIVITA' CORRENTI 47.845 54.689 -6.844

In particolare, le principali variazioni sono relative a:

29. Rimanenze

Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.

Crediti commerciali e diversi

Tale voce risulta pari a 21.790 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (23.272 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed è così composta:

30. Crediti verso clienti Crediti clienti

I crediti verso clienti al 31 dicembre 2016, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 15.324 migliaia di euro (14.468 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Crediti verso i clienti 18.564 17.742 822
Fondo Svalutazione -3.240 -3.274 34
Totale crediti netti 15.324 14.468 856

Il fondo svalutazione crediti è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 145 migliaia di euro e decrementato per 179 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to utilizzo 31.12.2016
Fondo Svalutazione 3.274 145 -179 3.240

La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.

Totale
globale
crediti a
scadere
crediti in
contezios
o legale
crediti
scaduti
Oltre
90 gg
90 gg 60 gg 30 gg
Crediti al 31.12.2016 18.564 8.069 3.018 7.477 1.179 207 616 5.475
Crediti al 31.12.2015 17.742 8.834 3.135 5.772 1.205 132 266 4.169
Variazione 822 -765 -118 1.705 -26 75 350 1.306

31. Crediti verso collegate Crediti verso

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Alatoscana Spa 87 35 52
Immobili AOU Careggi Spa 130 147 -17
Totale 217 181 35

32. Crediti verso controllate

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Parcheggi Peretola 65 48 17
Toscana Aeroporti Engineering 601 26 575
Jet Fuel 63 88 -
25
Totale 729 162 550

La variazione dei crediti verso TAE è dovuta alla fatturazione del costo del lavoro annuo dei n.10 distacchi da parte di TA.

33. Crediti Tributari 33.

Tale voce pari a 72 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (2.177 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) comprende principalmente il credito imposte per 65 migliaia di euro legato a erogazioni liberali (ART bonus).

34. Crediti verso altri esigibili entro l'anno altri l'anno

La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta (dati espressi in Euro/000):

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Crediti vs Vettori per add.le Comunale sui diritti
d'imbarco passeggeri 3.138 4.526 -1.387
Anticipi a fornitori 930 651 279
Risconti attivi 464 478 -15
Crediti per indennità esproprio terreni 135 0 135
Crediti per incassi parcheggi 100 77 23
Crediti per incassi generi monopolio 95 309 -214
Crediti vs dipendenti 68 54 14
Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi 24 26 -2
Altri minori 495 162 333
Totale 5.448 6.283 -835

Si ricorda, come già segnalato in nota dello Schema di bilancio, che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia ai dati del 2015 dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è diminuita per un maggiore incasso di tali crediti. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n.49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.

La voce "risconti attivi" riguarda principalmente da forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.

35. Cassa e mezzi equivalenti mezzi equivalenti

Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2016 confrontato con il valore al 31 dicembre 2015.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Cassa e mezzi equivalenti 26.056 31.417 -5.361

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:

  • a) un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service;
  • b) un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati dalla incorporata AdF in data 18 marzo 2013 dal Ministero dei Trasporti, a seguito della sentenza n. 2403/2012, a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999- 2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Con atto di citazione in appello l'Avvocatura Generale dello Stato ha d'altra parte citato AdF (oggi TA) innanzi alla Corte di Appello di Roma, chiedendo, in riforma della sentenza impugnata del Tribunale di Roma n. 2403/2012, la dichiarazione del difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e l'accertamento che nulla è dovuto dal Ministero appellante a titolo risarcitorio per mancato aggiornamento dei diritti aeroportuali. Pertanto l'importo di cui sopra, secondo quanto previsto dai principi contabili internazionali (IAS 37), non ha avuto né avrà impatti sul conto economico del Gruppo fino all'ultimo grado di giudizio. In ogni caso, nell'ottica del principio di prudenza cui viene costantemente orientata la gestione,

lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' NETTO E

Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2016:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
CAPITALE E RISERVE 109.806 108.183 1.623

Il Patrimonio netto registra un incremento di 1,6 milioni di euro, per effetto principale del maggior risultato 2016 rispetto al 2015 (+1.457 migliaia di euro) e dell'aumento della Riserva legale di 424 migliaia di euro.

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

36. Capitale . Capitale

Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2015).

Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.

37. Riserve di capitale . Riserve capitale

Le riserve di capitale sono costituite:

  • Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.

  • Dalla riserva legale per un importo di 2.972 migliaia di euro. L'incremento di 424 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2015 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2015.

  • Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.

  • Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.

38. Riserva rettifiche IAS . IAS

Tale riserva pari a (3.329) migliaia di euro accoglie:

  • (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali;
  • (ii) la riserva IAS (negativa per 2.618 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.

39. Utili (perdite) portati a nuovo . a nuovo nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 178 migliaia di euro (436 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.

40. Utile (perdita) di esercizio (perdita) . esercizio

Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2016, pari a 9.773 migliaia di euro (8.315 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

41. Altri componenti di conto economico complessivo . Altri componenti complessivo complessivo

Al 31 dicembre 2016 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 31.12.2016 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di
Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-258 -258
SITUAZIONE AL 31.12.2015 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di
Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
322 322

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.

SITUAZIONE AL 31.12.2016 Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
-340 82 -258
SITUAZIONE AL 31.12.2015 Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
445 -122 322

PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE PASSIVITA' A TERMINE

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 64.774 70.114 -5.340

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

42. Fondi per Rischi ed Oneri 42. Rischi .

Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 2.851 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (3.784 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

Di seguito la movimentazione del Fondo composto principalmente dai seguenti importi:

1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";

  • 2) 375 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività potenziale di natura giuslavoristica meglio descritti nel paragrafo "Altre informazioni";
  • 3) 113 migliaia di euro quale miglior stima della passività legata al rischio di erogazione per il raddoppio dei diritti dell'aviazione generale – Art. 2 duodecies DL 30 settembre 1994.
  • 4) 12 migliaia di euro relativi a rischi minori.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie. Di seguito la movimentazione dell'anno.

dati in euro/000 31.12.2015 acc.to utilizzo 31.12.2016
Fondi rischi e oneri 3.784 100 -1.033 2.851

43. Fondi di ripristino e sostituzione . Fondi

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2016 è pari a 23.911 migliaia di euro e si incrementa di 2.698 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto dell'accantonamento del 2016 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2015 oneri
finanziari
acc.to utilizzo 31.12.2016
Fondi di ripristino e
sostituzione 21.212 398 4.123 -1.822 23.911

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (19.081 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e fra le passività correnti (4.830 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).

L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.

44. Trattamento di Fine Rapporto Subordinato . Trattamento di Fine Rapporto Subordinato. Fine Subordinato

Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.

L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività

incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:

  • tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,31%;

  • tasso annuo di inflazione : 1,50%;

  • tasso annuo incremento TFR: 2,63%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.539 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (6.232 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2015 di 307 migliaia di euro come sotto riportato.

(utili)/perdite
dati in euro/000 31.12.2015 attuariali acc.to utilizzo 31.12.2016
TFR e altri fondi relativi al
personale 6.232 340 125 -157 6.539

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-258 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss di 340 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 82 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.

Toscana Aeroporti
Tasso annuo di
attualizzazione
Tasso annuo di
inflazione
Tasso annuo di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 2,50 % - 2,50 %
Fondo TFR 6.191 6.916 6.652 6.429 6.442 6.590

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Aeroporto Aeroporto
Year di Firenze di Pisa
0 – 1 37.795 121.158
1 – 2 37.782 369.379
2 – 3 39.043 142.644
3 – 4 41.152 208.315
4 – 5 113.062 146.421
5 – 6 74.600 197.271
6 – 7 46.250 245.438
7 – 8 157.000 88.662
8 – 9 41.352 188.921
9 – 10 170.986 270.964

45. Passività finanziarie . Passività finanziarie . finanziarie

Al 31.12.2016 tale voce risulta pari a 36.259 migliaia di euro (40.534 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti").

dati in euro/000 31.12.2015 incrementi rimborsi altri mov. 31.12.2016
Passività finanziarie
non correnti 40.534 0 0 -4.274 36.259
Passività finanziarie
correnti 4.502 6.000 -10.222 4.176 4.456
Totale 45.036 6.000 -10.222 -98 40.716

L'importo di 4.456 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.

Il decremento totale delle Passività finanziarie, pari a 4.320 migliaia di euro, si riferisce alle restituzioni di quote capitale a scadenza.

Al 31.12.2016 sono 18,2 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.

Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".

Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.

La Società al 31 dicembre 2016 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

46. Altri debiti esigibili oltre l'anno . debiti oltre l'anno

I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 43 migliaia di euro (805 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 di 762 migliaia di euro è dovuta principalmente al definitivo storno dal Bilancio degli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 (Convenzione n.3580 Enac-SAT) per 774 migliaia di euro per l'avvenuta prescrizione. Il suddetto debito ha avuto come contropartita lo storno di un credito verso altri esigibile oltre l'anno per 301 migliaia di euro (credito per

investimenti infrastrutturali effettuati sull'aeroporto di Pisa a fronte degli acconti ricevuti) ed una sopravvenienza attiva di 473 migliaia di euro.

Debiti con scadenza superiore a 5 anni superiore a anni

La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 45 Passività finanziarie.

PASSIVITA' CORRENTI PASSIVITA' CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
PASSIVITA' CORRENTI 60.734 61.398 -664

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

47. Scoperti bancari Scoperti

Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2015). Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31.12.2016.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Fidi accordati
accordati
55.550
55.550
42.150 13.400
Fidi utilizzati
utilizzati
0
0
0 0
Utilzzato % 0% 0% 0%

48. Finanziamenti Finanziamenti

Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari pari a 4.456 migliaia di euro (4.502 migliaia al 31 dicembre 2015) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti). Si segnala inoltre che nel primo trimestre 2016 il Gruppo ha acceso una linea di credito a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro totalmente rimborsato nell'esercizio.

La Posizione Finanziaria Netta Finanziaria NettaNetta al 31 dicembre 2016, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

migliaia di euro 31.12.2016
31.12.2016
31.12.2015
31.12.2015
Var. Ass.
2016/2015
A. Cassa e banche 26.056 31.417 (5.361)
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C)
D. Liquidità
+ (C)
26.056
26.056
31.417 (5.361)
(5.361)
E. Crediti finanziari correnti
E.
finanziari correnti
-
-
-
-
-
-
F. Debiti bancari correnti -
-
-
-
-
G. Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
4.456 4.502
-
46
H. Altri debiti finanziari correnti vs società d
leasing
- - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) +
(G) + (H)
4.456
4.456
4.502
4.502
-
46
46
J. Indebitamento finanziario corrente netto
(I) - (E) - (D)
(21.599)
(21.599)
(26.915)(26.915)
(26.915)
5.316
K. Debiti bancari non correnti 36.259 40.534 (4.274)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso società di - - -
leasing
N. Indebitamento finanziario non corrente
(K) + (L) + (M)
36.259
36.259
40.534
40.534
(4.274)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
(P.F.N.)
14.660
14.660
13.619
13.619
1.042

Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.

49. Debiti tributari

L'ammontare complessivo di 6.846 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (9.852 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) è così composto:

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax 5.671 7.153 -1.482
Erario c/ires-irap 139 1.365 -1.225
Erario c/irpef dipendenti e autonomi 729 328 401
Erario c/magg. Dir. a/p voli privati 157 155 2
Imposte locali 149 132 16
Erario c/iva 0 717 -717
Altri minori 1 1 0
Totale 6.846 9.852 -3.006

In particolare:

i) il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è diminuito sensibilmente per effetto di una maggiore riscossione dei crediti verso i vettori aerei;

  • ii) il debito per Ires-Irap è diminuito per effetto della partenza del contratto di consolidato fiscale con la società controllante Corporation America Italia la quale si è accollata il debito per l'Ires e TA è diventata debitrice verso la controllante del debito maturato per l'Ires (vedi Nota 52 "Altri debiti esigibili entro l'anno");
  • iii) il debito verso l'erario per l'Iva è stato completamente recuperato.

50. Debiti verso fornitori 50. Debiti

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2016 ammontano a 25,3 milioni di euro (27,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registrano una diminuzione di 2,2 milioni di euro per effetto principale dei minori investimenti effettuati da TA nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2016.

51. Debiti verso Imprese Co verso mprese Controllate ntrollatentrollate

Tale voce comprende i debiti verso le imprese controllate per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 1.356 migliaia di euro (1.661 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Toscana Aeroporti Engineering 1.252 1.517 - 265
Parcheggi Peretola 104 144 - 40
Totale 1.356 1.661 - 305

52. Debiti verso Istituti Previdenziali . Debiti verso Istituti Previdenziali . Istituti Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 2.624 migliaia di euro (2.521 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è conseguente all'incremento del costo del lavoro.

53. Altri debiti esigibili entro l'anno . debiti l'anno

Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2016 sono pari a 14,99 milioni di euro (12,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Canoni concessori 2.381 2.066 316
Minstero dei Trasporti 2.205 2.205 0
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 849 922 -74
Dipendenti per competenze maturate 6.506 5.989 517
Polizze assicurative e franchigie per danni 170 92 78
Amm.ri e Sindaci per comp. maturate 288 313 -25
Servizio Antincendio 1.235 577 658
Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi prev.za 191 0 191
Debito Ires vs CAI 602 0 602
Risconti passivi 247 248 -1
Altri minori 311 135 177
Totale 14.985 12.547 2.438

In particolare:

  • I maggiori Canoni concessori di fine anno sono dovuto al maggior traffico consuntivato dalla Capogruppo ed all'incremento del Canone sull'Aeroporto di Firenze per effetto della partenza delle nuove tariffe aeroportuali (applicazione dei

Modelli tariffari ART) che non prevedono più la decurtazione del 75% del canone secondo le disposizioni della Legge 248/2005.

  • Il debito verso il Ministero dei Trasporti, pari a 2,2 milioni, deriva da un incasso dell'Aeroporto di Firenze nel 2013 a seguito della positiva sentenza n.2403/2012 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti aeroportuali negli anni 1999-2005, che non verrà iscritto a conto economico fino all'ultimo grado di giudizio anche alla luce dell'atto di citazione in appello dell'Avvocatura Generale dello Stato.
  • L'incremento delle competenze maturate dai dipendenti è dovuto al maggior organico, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.
  • Il Servizio antincendio rappresenta il debito verso l'Erario introdotto dalla legge finanziaria 2007. Per ulteriori considerazioni si rinvia all'apposito allegato di dettaglio del "Fondi per rischi ed oneri".
  • I risconti passivi sono riferiti a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation.
  • Il debito verso la controllante CAI (Corporation America Italia) rappresenta il saldo imposte di competenza (Ires) che TA dovrà versare secondo i termini del contratto di consolidato fiscale,

54. Acconti . Acconti . Acconti

Gli acconti, che ammontano a 322 migliaia di euro (379 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.

IMPEGNI E GARANZIE

Al 31 dicembre 2016 il totale di impegni e garanzie ammonta ad 20.026 migliaia di euro (21.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) composte da 12.813 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 7.213 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile al mancato rinnovo di una fidejussione verso l'Erario relativa ad una pratica di rimborso Iva dell'anno 2011 pari a 1.081 migliaia di euro.

dati in euro/000 31.12.2016 31.12.2015 VAR.
Fidej. di Terzi a favore della società 12.813 12.862 -49
Fidej. a Terzi per conto della società 7.213 8.143 -929

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (7,2 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.

ALTRE INFORMAZIONI INFORMAZIONI

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2016 al dicembre 2016

Per una dettagliata descrizione dei contenziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note illustrative del Bilancio Consolidato.

Compensi agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche on responsabilità

Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2016, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

Rapporti con parti correlate Rapporti correlate

Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.

Operazioni atipiche e/o inusuali e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2016.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti significative razioni ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel Bilancio d'esercizio 2016 di TA, tali concetti non sono applicabili. Al 31 dicembre 2016 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).

Informazioni relative agli strumenti finanziari relative agli finanziari

Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.

Autorizzazione alla pubblicazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e messo a disposizione in data 5 aprile 2017 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NEL 2016 (importi in migliaia di Euro) 2016 in

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI
BREVETTO
E UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI
IN CORSO E
ACCONTI
TOTALE
Costo storico 166.684 9.941 12.897 189.521 189.521
Fondo ammortamento -23.256 -9.625 -7.295 -40.176 -40.176
A - Valore al 31-12-15 143.428 316 5.602 149.345 149.345
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti
Ammortamenti
3.632
-4.924
295
-293
4.205
0
8.132
-5.217
B - Saldo variazioni -1.292 2 4.205 2.914
Costo storico 170.315 10.236 17.102 197.653 197.653
Fondo ammortamento -28.180 -9.919 -7.295 -45.393 -45.393
Valore al 31-12-16 (A+B)
Valore
(A+B)
142.135 142.135
142.135
317 9.807 152.259 152.259

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NEL 2016 (importi in migliaia di Euro) 2016 in Euro)

TERRENI,
FABBRICATI E
IMPIANTI DI PISTA
gratuit.te
devolvibili
Società
ATTREZ.R
IMPIANTI E
E IND.LI E
MACCHINARI
COMM.LI
di proprietà
IMMOB.
IN
CORSO
ALTRI
BENI
TOTALE
Costo storico 12.546 16.411 27.175 1.000 402 14.841 72.376
Fondo ammortamento -10.425 -1.501 -20.402 -766 -233 -12.875 -46.202 -46.202
A - Valore al 31-12-15 2.122 14.911 6.773 235 169 1.965 26.174
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti 16 122 1.611 75 301 664 2.789
Disinvestimenti/Decrementi
Ammortamenti
Storno fondi amm. anni prec.
0
-403
0
-297
-146
25
-146
-1.679
151
0
-45
0
-8
0
0
-110
-915
102
-561
-3.188
278
B - Saldo variazioni -387 -296 -63 30 293 -259 -682
Costo storico 12.562 16.533 28.786 1.075 703 15.505 75.165
Fondo ammortamento -10.828 -1.919 -22.076 -811 -241 -13.798 -49.673 -49.673
Valore al 31-12-2016 (A+B)
Valore
(A+B)
1.734
1.734
14.614 6.710 265 462 1.707 25.492

PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2016: ORIGINE, DISTRIBUIBILITA' E UTILIZZAZIONI PRECEDENTI ESERCIZI (importi in migliaia di Euro) aia Euro)

NATURA IMPORTO POSSIBILITA'
DI
UTILIZZAZIO
QUOTA
DISPONIBILE
RIEPILOGO DELLE
UTILIZZAZIONI
EFFETTUATE NEI TRE
PRECEDENTI ESERCIZI
(**)
NE (*) PER
COPERTURA
PERDITE
PER
ALTRE
RAGIONI
CAPITALE SOCIALE 30.710
RISERVE DI CAPITALE:
Riserva per azioni proprie
Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate
Riserva da sovrapprezzo azioni 18.941 A, B 18.941
Altre riserve 24.586 24.586
di cui:
Riserva da avanzo di concambio
(incorporazione AdF) (***)
24.084 A, B 24.084
Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 435 A, B 435
Altre riserve per contributi in c/capitale ex art.
55 DPR 917
66 B 66
RISERVE DI UTILI:
Riserva legale 2.972 B 2.972
Riserva straordinaria 25.876 A, B, C 25.876
Riserva per azioni proprie
Riserva da utili netti su cambi
Riserva da valutazione delle partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto
Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423
c.c.
RISERVA RETTIFICHE IAS -
3.229
RISERVA DI FAIR VALUE -
Utili (perdite) a nuovo 178
Utile (perdita) dell'esercizio 9.773 A, B, C 9.773
Totale
Totale
di cui:
109.806
109.806
79.241 79.241
Quota non distribuibile 43.592
Residua quota distribuibile 35.648

(*) Possibilità di utilizzazione:

  • A = aumento di capitale
  • B = per copertura perdite
  • C = distribuzione ai soci
  • (**) Non sono state effettuate utilizzazioni nei tre esercizi precedenti.

(***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6.

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE ED EFFETTI CONSEGUENTI (importi in migliaia di Euro in migliaia Euro)

VOCI IMPOSTE ANTICIPATE /
DIFFERITE 31/12/2015
RIASSORBIMENTI ANNO
2016
INCREMENTI ANNO 2016 IMPOSTE ANTICIPATE /
DIFFERITE 31/12/2016
imponibile
imponibile
imposta
imposta
imponibile
imponibile
imponibile
imposta imposta imponibile
imponibile
imposta imposta imponibile
imponibile
imposta imposta
SPESE PER
AUMENTO DI
CAPITALE.
926.828 ires 230.548 231.707 ires 63.719 - ires - 695.121 ires 166.829
FONDO
SVALUTAZIONE
CREDITI E ALTRI
CREDITI
3.523.605 ires 845.665 46.498 ires 11.160 12.155 ires 2.917 3.489.262 ires 837.423
IFRIC12 / FONDI
DI RIPRISTINO E
MANUTENZIONI
ECCEDENTI
2.808.905 ires
/
irap
924.295 1.726.223 ires
/
irap
563.094 1.998.069 ires
/
irap
581.838 3.080.751 ires
/
irap
943.039
ACTUARIAL GAIN
/ LOSS (O.C.I.)
456.270 ires 109.505 - ires - 339.616 ires 81.508 795.886 ires 191.013
VARIE MINORI 134.669 ires
/
irap
35.389 235.146 ires
/
irap
55.004 238.455 ires
/
irap
57.229 137.978 ires
/
irap
37.614
RISCHI E ONERI
FUTURI
3.446.946 ires
/
irap
969.255 695.695 ires
/
irap
188.589 100.000 ires
/
irap
24.000 2.851.251 ires
/
irap
804.667
DIFFERENZE
APPLICAZIONI
IAS TFR
186.226 ires 44.694 - ires - 368.974 ires 88.554 555.201 ires 133.248
Totale
complessivo
complessivo
3.159.352
3.159.352
881.566
881.566
836.046
836.046
3.113.832
3.113.832

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA RISULTATO D'ESERCIZIO E IMPONOIBILE FISCALE (importi in migliaia di Euro)

T.A. S.p.A. T.A. S.p.A.
31/12/2016 31/12/2015
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 14.507 57.580
57.580
12.185
12.185
49.429
Aliquota ordinaria applicabile 27,50% 5,12% 27,50% 5,12%
Onere fiscale teorico 3.989 2.948 3.351 2.531
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) -554 0 -453 0
- plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) 0 0 -1.518 0
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP -364 0 -552 0
- a.c.e. -876 0 -811 0
- costo del lavoro del personale dipendente a
tempo indeterminato
0 -34.128 0 -34.288
- altro oneri costo del lavoro deducibili 0 -1.474 0 -1.426
Variazioni definitive diverse (saldo) 817 -1.207 1.221 2.124
Variazioni temporanee diverse (saldo) -729 2.267 1.354 3.548
Imponibile fiscale 12.801
12.801
23.038
23.038
11.426 19.387
Imposte correnti 3.520 1.180 3.142 993
Imposte d'esercici precedenti -11 47 0 0
Imposte differite 244 -116 -372 -182
Proventi da consolidamento -129 0 0 0
Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 0 0 246 0
Imposte totali iscritte in bilancio 3.624
3.624
1.110
1.110
3.016 811

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 201 DEL D'ESERCIZIO 201 D'ESERCIZIO 2016 AI SENSI DELL'ART. 81 AI SENSI DELL'ART. 81 AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio 2016.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio 2016:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

  5. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Firenze, 15 marzo 2017

Per il Consiglio di amministrazione

L'Amministratore Delegato L'Amministratore DelegatoDelegato Gina Giani

Il Dirigente Preposto Dirigente Preposto Marco Gialletti

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SOCIETA' REVISIONE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE COLLEGIO SINDACALE

Certifico io sottoscritto, dott. Fabrizio Riccardo FREDIANI, notaio in Firenze, iscritto nel distretto notarile di Firenze, Pistoia e Prato, che la presente copia su supporto informatico è conforme all'originale nei miei atti con gli annessi allegati su supporto cartaceo, ai sensi dell'art. 22 D.Lgs. 7-3-2005 n. 82 e art. 68-ter, L. 16-2-1913 n. 89. Consta in detto formato di pagine duecentoventuno.

Si rilascia per uso per il quale non è richiesta imposta di bollo. Firenze, li 15 maggio 2017

Firmato digitalmente: Fabrizio Riccardo FREDIANI Notaio.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.