Annual Report • May 17, 2017
Annual Report
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una migliore lettura del verbale, è stato usato anche il "presente storico".------- Ai sensi dell'articolo dodici del vigente Statuto Sociale, alle ore undici e nove minuti del giorno ventisette aprile duemiladiciassette, ha assunto la presidenza il signor CARRAI Marco, che, dopo aver comunicato, constatato ed attestato: a) che l'avviso di convocazione della presente Assemblea - nel rispetto della normativa vigente - era stato pubblicato in data 17 marzo 2017 sul sito Internet della Società, nonché per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 Ore";--------- b) che la Società aveva designato quale Rappresentante degli Azionisti, ai sensi dell'articolo 135 undecies del Decreto Legislativo n. 58/1998 ("TUF"), il dr. Gabriele Paoli, Investor Relator della Società;------------------------------- c) che non risultavano pervenute domande degli Azionisti sulle materie all'ordine del giorno;-------------------------------------------------------------------- d) che non risultavano presentate integrazioni dell'ordine del giorno ovvero proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno;------------------- e) che le Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulle materie dell'ordine del giorno, comprensive delle proposte di deliberazione e l'ulteriore documentazione per l'Assemblea, erano state messe a disposizione del Pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale, sul sito Internet della Società, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato ;------------------------------ f) la presenza di 14 (quattordici) intervenuti debitamente da lui identificati e legittimati a rappresentare, in proprio o in virtù di regolari deleghe, numero 16.025.613 (sedicimilioniventicinquemilaseicentotredici) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente all'86,103816% (ottantasei virgola centotremilaottocentosedici per cento) del capitale sociale;------------- g) la presenza del Consiglio di Amministrazione nelle persone dei signori NALDI Roberto, GIANI Gina, FANTI Vittorio, PANERAI Saverio, oltre a sé medesimo, assenti giustificati gli altri amministratori;----------------------------- h) la presenza dell'intero Collegio Sindacale nella persone dei signori SEVE-RINI Paola, Presidente, BRESCIANI Silvia, FROSALI Tania, GIACINTI Roberto e MARTINI Antonio;------------------------------------------------------------ i) la presenza della maggioranza richiesta dallo statuto per la regolare costituzione dell'Assemblea;-------------------------------------------------------------------- --------------------------------------ha dichiarato-------------------------------------- l'Assemblea validamente costituita, in sede ordinaria, a norma di legge e di statuto e, come tale, idonea a deliberare sull'ordine del giorno risultante dall'avviso di convocazione e, con il consenso unanime degli intervenuti, ha chiamato me Notaio a fungere da segretario ed a redigere il verbale dell'Assemblea.--------------------------------------------------------------------------- Il Presidente, continuando:------------------------------------------------------------- a) ha comunicato la partecipazione in misura superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto dei seguenti soci:-------------------------------------------------------------------------- 1. SOUTHERN CONE FOUNDATION indirettamente - per il tramite della sua controllata CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A - per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 51,132% (cinquantuno virgola centotrentadue per cento) del capitale sociale;--------------------------------------------------- 2. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, direttamente, per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 6,583% (sei virgola cinquecentoottantatre per cento) del capitale sociale;--------------------------------------- 3. SO.G.IM. S.p.A., direttamente, per un numero di azioni ordinarie corrispondenti al 5,789% (cinque virgola settecentoottantanove per cento) del capitale sociale;--------------------------------------------------------------------------------
che, iniziando la trattazione del primo punto all'ordine del giorno - "Proposta di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2016 e di destinazione dell'utile di esercizio: deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016ˮ - ha, preliminarmente e formalmente, attestato che il Bilancio, le Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione erano stati depositati, a norma di legge, presso la sede legale della Società e pubblicati sul sito Internet della Società ed ha, quindi, dato la parola all'Amministratore Delegato, GIANI dott.ssa Gina, per una esposizione sintetica dei fatti e dei dati più significativi dell'esercizio, assegnando, per la suddetta esposizione, il termine massimo di 8 (otto) minuti.---------------------------------------------------------------------------- Presa la parola, la dott.ssa GIANI ha esposto quanto segue.----------------------- In ordine ai dati principali.----------------------------------------------------------- Il traffico passeggeri di Toscana Aeroporti è cresciuto del 3,9% (tre virgola nove per cento); i ricavi operativi sono cresciuti del 5,9% (cinque virgola nove per cento); l'utile di esercizio del Gruppo è cresciuto del 15,15% (quindici virgola quindici per cento) al lordo della plusvalenza per la vendita, avvenuta nel 2015, delle azioni A.d.F. S.p.A., detenute da S.A.T. S.p.A.; l'utile netto del Gruppo, al netto della plusvalenza detta ed in termini di capacità della Società di generare valore, cresce del 36,4% (trentasei virgola quattro per cento). In particolare, il traffico ha registrato una crescita di 185.000 (centoottantacinquemila) passeggeri - il 3,8% (tre virgola otto per cento) a Pisa ed il 3,9% (tre virgola nove per cento) a Firenze - con una media del 3,9% (tre virgola nove per cento), che colloca Toscana Aeroporti, con i suoi 7.504.000 (settemilionicinquecentoquattromila) passeggeri, come quarto sistema aeroportuale, dopo Roma, Milano e Venezia.--------------------------------------------------------- Il dato è un po' sotto alla media di crescita italiana, ma la crescita reale, al netto dei voli cancellati per problemi sostanzialmente di maltempo sulla pista di Firenze, sarebbe stata del 5% (cinque per cento); quindi in linea con la media nazionale ed, in particolare, l'aeroporto di Firenze avrebbe registrato una crescita del 7,9% (sette virgola nove per cento).----------------------------------------- La crescita di Pisa è un po' il tema di attualità: la crescita del 3,8% (tre virgola otto per cento) sconta od è avvenuta grazie al pieno rimpiazzo dei voli di Air One Alitalia, che furono cancellati a marzo dello scorso anno e che valevano 250.000 (duecentocinquantamila) passeggeri su base annua; quindi, realizzare una crescita, ancorché del 3,8% (tre virgola otto per cento), è particolarmente significativo.------------------------------------------------------------------------------- Su Firenze il trend di mercato è molto più sostenuto di quello che si manifesta, perché, come noto, le condizioni operative della pista, spesso, impongono dirottamenti o cancellazioni.------------------------------------------------------------ In ordine ai dati economico-finanziari.--------------------------------------------- I ricavi operativi arrivano ad euro 120.480.000,00 (centoventimilioniquattrocentoottantamila e zero cent) e crescono del 5,7% (cinque virgola sette per cento), mentre i ricavi per servizi di costruzioni - quindi, sostanzialmente, investimenti in aree di concessione - diminuiscono di euro 11.387.000,00 (undicimilionitrecentoottantasettemila e zero cent), perché nel 2015 c'era l'impatto del rinnovo dell'investimento per la riqualificazione della pista dell'aeroporto di Pisa. Complessivamente, i ricavi calano del 3,7% (tre virgola sette per cento), attestandosi ad un totale di euro 127.710.000,00 (centoventisettemilionisettecentodiecimila e zero cent).-------------------------------------------------------- I costi.-------------------------------------------------------------------------------------- I costi operativi crescono del 3,1% (tre virgola uno per cento) a fronte di un incremento dei ricavi del 5,7% (cinque virgola sette per cento). I costi per costruzione, che ovviamente sono legati alla normativa IFRIC, passano da euro 17.690.000,00 (diciassettemilioniseicentonovantamila e zero cent) ad euro
6.271.000,00 (seimilioniduecentosettantunomila e zero cent), con un calo, quindi, del 64,6% (sessantaquattro virgola sei per cento), per cui il totale dei costi è pari al -8,1% (meno otto virgola uno per cento).---------------------------- Il calo - pari al -3,7% (meno tre virgola sette per cento) - dei ricavi e quello pari al -8% (meno otto per cento) - dei costi porta ad un incremento del margine operativo lordo di euro 3.787.000,00 (tremilionisettecentoottantasettemila e zero cent); il margine operativo va ad euro 29.335.000,00 (ventinovemilionitrecentotrentacinquemila e zero cent), in incremento del 14,8% (quattordici virgola otto per cento) rispetto allo scorso anno ed, in termini di EBITDA Margin, si passa dal 22,4% (ventidue virgola quattro per cento) dell'anno scorso al 24,3% (ventiquattro virgola tre per cento) di quest'anno.--------------- Dopo gli ammortamenti e l'accantonamento del fondo rischi e ripristini e la svalutazione crediti, si ha un risultato operativo che cresce del 30,7% (trenta virgola sette per cento) - euro 16.130.000,00 (sedicimilionicentotrentamila e zero cent) di risultato operativo - con un EBIT Margin che passa dal 10,8% (dieci virgola otto per cento) dello scorso anno al 13,4% (tredici virgola quattro per cento) di quest'anno.------------------------------------------------------------ Nella gestione finanziaria, l'anno scorso si evidenziava un provento, una sopravvenienza, di euro 1.768.000,00 (unmilionesettecentosessantottomila e zero cent), di cui euro 1.600.000,00 (unmilioneseicentomila e zero cent) per proventi derivanti dalla vendita delle azioni A.d.F. detenute da S.A.T.. Conseguentemente, gli oneri finanziari, che l'anno scorso erano positivi per euro 246.000,00 (duecentoquarantaseimila e zero cent), quest'anno sono negativi per euro 1.120.000,00 (unmilionecentoventimila e zero cent).-------------------- L'utile, ante imposte, quindi, diventa di euro 15.010.000,00 (quindicimilionidiecimila e zero cent), che è comunque un +19,2% (più diciannove virgola due per cento) rispetto allo scorso anno. Dopo le imposte di esercizio, che hanno un tax rate un po' più alto - perché nel 2015, grazie al discorso delle azioni, il tax rate è stato del 32,1% (trentadue virgola uno per cento), essendo nel 2016 il tax rate del 33,8% (trentatre virgola otto per cento) - si arriva ad un utile netto di euro 9.814.000,00 (novemilioniottocentoquattordicimila e zero cent), con un incremento di euro 1.316.000,00 (unmilionetrecentosedicimila e zero cent), pari ad un 15,5% (quindici virgola cinque per cento) rispetto all'anno scorso.---------------------------------------------------------------------------- Al netto della plusvalenza delle azioni cedute nel 2015, l'utile di esercizio cresce in ragione del 36,4% (trentasei virgola quattro per cento) indicando, quindi, il trend, come già detto, positivo della capacità dell'azienda di produrre valore.----------------------------------------------------------------------------------- Sulle controllate.------------------------------------------------------------------------- JET FUEL Co. S.r.l. - la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso l'aeroporto di Pisa - fa un exploit di utile da euro 60.000,00 (sessantamila e zero cent) ad euro 154.000,00 (centocinquataquattromila e zero cent); è un aumento dovuto all'incremento della gestione dei volumi gestiti di carburante, pari al 10% (dieci per cento) nonché all'incremento, pari al 6% (sei per cento), del fatturato relativo al rifornimento degli aerei, quello che, in gergo aeroportuale, viene chiamato into-plane.-------------------------------------- Quindi, l'utile si incrementa del 158% (centocinquantotto per cento), a dimostrazione che mano a mano che il fatturato, la vendita dell'into-plane, nello stoccaggio del carburante aumenta, i costi rimangono sostanzialmente quelli dell'esercizio e quindi la redditività è incrementata.--------------------------------
Parcheggi Peretola S.r.l. - la società, totalmente controllata, che gestisce il parcheggio cosiddetto "di lunga sosta" dell'aeroporto di Firenze - apparentemente, realizza un incremento di margine di euro 24.000,00 (ventiquattromila e zero cent) - da euro 533.000,00 (cinquecentotrentatremila e zero cent) ad euro 557.000,00 (cinquecentocinquantasettemila e zero cent) - rispetto all'anno scorso, avendo dovuto, per ottenere la revisione tariffaria, corrispondere, al Comune di Firenze, una commissione pari al 7% (sette per cento). In realtà, il risultato è assai migliore, in quanto complessivamente, grazie alla revisione tariffaria, il fatturato è cresciuto di euro 180.000,00 (centottantamila e zero cent).----------------------------------------------------------------------------------------
Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. - la società, totalmente controllata, di engineering - è in sostanziale equilibrio. I suoi ricavi, sostanzialmente, si riferiscono al fatturato verso Toscana Aeroporti ed i suoi costi si riferiscono a quelli per servizi esterni per sviluppo delle commesse; sono stati realizzati investimenti per quasi undici milioni di euro, sia nelle infrastrutture sotto concessione, sia anche in altre immobilizzazioni immateriali, quali, ad esempio, l'acquisto di nuovi mezzi di rampa, sia a Pisa che a Firenze, per euro 1.441.000,00 (unmilionequattrocentoquarantunomila e zero cent).--------------- Omettendo, per mancanza di tempo, l'aspetto dell'attivo e dell'indebitamento finanziario netto consolidato, la dott.ssa GIANI ha continuato precisando di voler sottolineare che nel corso del 2016 sono stati investiti euro 11.000.000,00 (unidicimilioni e zero cent) e la Società, che nel 2015 aveva un indebitamento finanziario netto di euro 12.739.000,00 (dodicimilionisettecentotrentanovemila e zero cent), aumenta l'indebitamento stesso di soli euro 528.000,00 (cinquecentoventottomila e zero cent), avendo anche iniziato a rimborsare, per euro 4.274.000,00 (quattromilioniduecentosettantaquattromila e zero cent), i finanziamenti assunti per la pista dell'aeroporto di Pisa.---------- La dott.ssa GIANI ha proseguito il suo intervento con un flash sull'andamento, definito molto positivo, dell'anno in corso, per entrambi gli
scali.---------------------------------------------------------------------------------------- La crisi del vettore Alitalia, anche se per Toscana Aeroporti non è il vettore principale, ha riferito, interessa, al pari dell'intero sistema aeroportuale italiano, anche Toscana Aeroporti.-----------------------------------------------------------
Comunque, il primo trimestre ha registrato una crescita dei passeggeri del 5,6% (cinque virgola sei per cento) e del cargo del 17,3% (diciassette virgola tre per cento), con la precisazione che, anche in questo settore, la crescita sarebbe stata molto impetuosa a Firenze, se non ci fossero state cancellazioni: il 7,5% (sette virgola cinque per cento) di crescita, che è comunque un bel numero, sarebbe stato il 13,4% (tredici virgola quattro per cento). A Pisa, invece, il valore di crescita, nei primi tre mesi, è stato pari al 4,6% (quattro virgola sei per cento), anche qui scontando il fatto che, nei primi tre mesi dell'anno scorso, era sempre operativa Air One.------------------------------------------------------
Conclusivamente, la dott.ssa GIANI, facendo anche ricorso ad una slide indicativa delle destinazioni - dopo aver riferito che il sistema aeroportuale toscano, nell'estate 2017, accoglierà 38 (trentotto) compagnie aeree di linea per 98 (novantotto) destinazioni, 12 (dodici) nazionali ed 86 (ottantasei) internazionali - ha ringraziato l'Assemblea per l'attenzione.----------------------------------- Ripresa la parola, il Presidente, sulla scorta dell'esposizione della dott.ssa GIANI, che ha ringraziato, ed anche per quanto già attestato in ordine al deposito ed alla pubblicazione delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione,
del Collegio Sindacale e della Società di revisione, ha proposto di omettere la lettura di tali documenti, procedendo alla lettura soltanto dell'attestazione del bilancio di esercizio contenuta nel Bilancio 2016, ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento Consob, nonché delle conclusioni della Relazione di certificazione del Bilancio effettuata dalla Società di Revisione.------------------------- Il Presidente - dopo aver dato atto e attestato la presenza, in quel momento, ore undici e trenta minuti, di 18 (diciotto) intervenuti legittimati a rappresentare, in proprio o per delega, numero 17.546.474 (diciassettemilionicinquecentoquarantaseimilaquattrocentosettantaquattro) azioni ordinarie, aventi diritto a voto, per un totale corrispondente al 94,275231% (novantaquattro virgola duecentosettantacinquemiladuecentotrentuno per cento) del capitale sociale ha invitato la Assemblea a votare la sua proposta.----------------------------------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, all'unanimità,---- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta del Presidente.--------------------------------------------------------------- Il Presidente, dopo aver comunicato che il dividendo dell'esercizio 2016, pari ad euro 0,498 (quattrocentonovantotto cent) per azione ordinaria - al lordo delle eventuali ritenute di legge - sarebbe stato messo in pagamento a decorrere dal 10 maggio 2017, con "data stacco" della cedola n. 11 coincidente con l'8 maggio 2017 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'articolo 83 terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 2.6.7, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 9 maggio 2017, ha dato lettura dell'attestazione del bilancio di esercizio - sottoscritta dall'Amministratore delegato, GIANI dott.ssa Gina, e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, GIALLETTI dott. Marco contenuta nel bilancio 2016, ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento Consob.------------------------------------------------------------------------------------- Esaurita la lettura, il Presidente ha passato la parola al Presidente del Collegio Sindacale, SEVERINI dott.ssa Paola, per la lettura integrale del testo della Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio 2016.----------------------------------- Al termine della lettura, il Presidente, ripresa la parola, ha dato lettura dei paragrafi rubricati «Giudizio» e «Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari contenuti nella Relazione di certificazione del bilancio effettuata dalla Società di revisione "PriceWaterhouseCoopers S.p.A. (PWC S.p.A.)ˮ» e, dopo aver attestato che in quel momento, ore dodici e dieci minuti, il sindaco BRESCIANI Silvia lasciava l'Assemblea, ha comunicato che l'importo addebitato per le ore lavorate dalla Società di revisione era pari ad euro 64.000,00 (sessantaquattromila e zero cent).------------------------------------------------------ Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione sul Bilancio, dando la parola alle persone che si erano iscritte a parlare.---------------------------------------------- Ottenuta la parola, il comandante CONZADORI Gianni, in proprio e per delega dei soci signori GOZZOLI Roberto e MARIOTTI Rita, ha dato lettura del suo intervento, durante il quale, più di una volta, il Presidente lo ha interrotto per evidenziare l'estraneità degli argomenti trattati rispetto all'ordine del giorno: copia di detto intervento, firmata come per legge, io Notaio allego al presente verbale sotto la lettera "A".------------------------------------------------------- Ottenuta la parola, il signor FERRARO Franco, in proprio e per delega del socio signor MARIOTTI Sergio, nonché in rappresentanza della ASSOCIA-ZIONE AMICI DI PISA, ha dato lettura del suo intervento, durante il quale,
più di una volta, il Presidente lo ha interrotto per evidenziare l'estraneità degli argomenti trattati rispetto all'ordine del giorno: copia di detto intervento, firmata come per legge, io Notaio allego al presente verbale sotto la lettera "B".- Ottenuta a parola, l'onorevole BONAFEDE Alfonso, delegato del socio signora TORTI Cristiana, ha esordito dichiarando di non concordare con l'impostazione, per quello che era possibile dire, sugli interventi sul Bilancio, ritenendo che, quando si parla di un bilancio di una società così importante, sia un momento di riflessione, in cui il piccolo, ma anche il grande, azionista possa intervenire per esprimere la sua idea sulla direzione, che da quel bilancio emerge, che sta prendendo la Società.--------------------------------------------- Se si fa una riflessione sul futuro di Toscana Aeroporti - ha continuato l'onorevole BONAFEDE - non si può prescindere da una minima valutazione su quello che è l'investimento più importante che Toscana Aeroporti si propone di fare, cioè quello del nuovo aeroporto di Firenze, che non a caso, ha precisato, voler chiamare "nuovo Aeroporto di Firenze", perché in questo senso c'è la pronuncia del TAR che suffraga questa idea; ha aggiunto anche che, in base alle capacità ed alle risultanze del bilancio, è fin troppo ovvio che un azionista voglia capire, dal Consiglio di Amministrazione, qual è la direzione che si vuole fare e qual'è la sostenibilità dell'operazione, anche perché il piccolo azionista non ha possibilità di intervenire sul bilancio di previsione; ma soprattutto, anche nella relazione del Collegio Sindacale, c'è un riferimento al Master Plan che chiaramente è stato oggetto di valutazione.---------------------- Per quanto sopra, l'onorevole BONAFEDE ha preannunciato un intervento il più breve possibile, con cui chiedere semplicemente che, allo stato attuale, per tutti gli azionisti, e nel suo caso per un piccolo azionista, c'è un dubbio, ed è una perplessità molto forte, perché, allo stato attuale, emerge, dagli organi di stampa, che c'è un procedimento di VIA sulla realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, in cui, tra prescrizione e sub-prescrizione, siamo intorno a 140 (centoquaranta) criticità; 140 (centoquaranta) criticità rispetto ad un investimento che la Società Toscana Aeroporti considera strategico sono, a sue parere, tantissime e costituiscono un punto di riflessione importante, anche considerando che, dal bilancio, è emerso un crescente indebitamento.--------------- Ha aggiunto che le 140 (centoquaranta) criticità non riguardavano aspetti marginali dell'investimento, ma aspetti, come per esempio, la valutazione del rischio di incidente aereo, vale a dire un punto che, a suo parere, nella realizzazione di un aeroporto, è fondamentale; per non parlare, poi, di ciò che emerge, sempre a livello di criticità, sullo smaltimento delle terre di scavo.---- I suddetti punti - ha dichiaratamente voluto chiarire l'onorevole BONAFEDE - non sono relativi a manovre strategiche sul traffico degli aerei; sono punti importanti da un punto di vista economico, perché è fondamentale sapere se la Società si muove verso un investimento le cui incertezze, incognite, sono tali e tante da provocare successivamente un possibile aumento dell'indebitamento. Se la Società già oggi cresce come indebitamento, aveva bisogno di sapere, come delegato di piccolo azionista, se la Società riteneva di avere le risorse per affrontare quelle criticità, che, emerge, sono relative allo smaltimento delle terre di scavo, che, per dirne una, a Firenze hanno bloccato il progetto della stazione dell'alta velocità sotterranea per circa tre/quattro anni, con problemi economici.------------------------------------------------------------- E' intervenuto il Presidente che, rivolgendosi all'onorevole BONAFEDE, ha evidenziato che stava parlando di un procedimento in atto presso il Ministero dell'Ambiente, di cui egli non conosceva gli esiti, perché, come ben noto all'onorevole BONAFEDE, non ancora concluso, aggiungendo anche la difficoltà di fare previsioni sull'esito.------------------------------------------------------- Tralasciando, ha continuato il Presidente, il fatto che il procedimento di cui si stava parlando era presso il Ministero dell'Ambiente ed, a norma di legge, era secretato - e che solamente l'Ente attuatore, cioè ENAC, che ha chiesto l'accesso agli atti, avrebbe potuto averne conoscenza - con la conseguenza che non c'era certezza che quanto finito sui giornali corrispondesse al vero, ha ribadito che quello di cui stava parlando era un procedimento non concluso e che, solitamente, le aziende non si conducono sui "si dice", ma si conducono su dati ed atti certi.------------------------------------------------------------------------
Rivolgendosi al Presidente, l'onorevole BONAFEDE ha replicato dichiarando di non concordare sul punto, considerando che, come il Presidente ben sapeva, il mercato, soprattutto per una società per azioni, si muove su dinamiche che non valgono solo sugli atti ufficiali e se si considera che non è arrivata nessuna smentita e che l'anomalia in questo caso è il fatto che non si comprende perché non arrivi la firma del Ministro Galletti sul decreto VIA, allora il Presidente avrebbe capito che per gli azionisti è fondamentale capire se la Società si è premunita rispetto a delle criticità che non sono ……------------------------- Lo ha interrotto il Presidente, non per polemica - come ha espressamente di-
chiarato - ma per ribadire che si stava parlando del bilancio 2016 e che una società, secondo tutti i principi contabili dell'universo creato, non si premunisce su un bilancio passato per una cosa per la quale non c'è ancora nessun atto ufficiale e, quindi, ancora non esiste. E di questo l'onorevole BONAFEDE poteva trovare conferma sia da parte della Società di revisione che da parte dei Sindaci, ove avesse ritenuto di interpellarli.------------------------------------------
Riprendendo il suo intervento, l'onorevole BONAFEDE ha replicato che non aveva detto che doveva essere inserito all'interno del bilancio il riferimento sulle criticità, ma riteneva che, se si stava discutendo del bilancio e dell'indebitamento crescente della Società, l'azionista poteva esprimere dei dubbi e delle perplessità fondamentali su un investimento verso cui si dirigeva la Società e rispetto al quale erano emerse delle criticità. Quindi, se il Ministro ha la responsabilità politica istituzionale, irrilevante in sede assembleare, di rispondere o di mettere la firma su un decreto VIA, su cui, a quanto pare, non vuole mettere la firma, è legittimo ed, anzi, sacrosanto, a suo parere, che in un'assemblea, se emerge una notizia così importante, il Consiglio di Amministrazione dica, per esempio, «guardate quelle prescrizioni di cui si parla o quelle criticità di cui si parla rispetto all'investimento fondamentale per la società, non esistono e vedrete che verrà fuori anche dagli atti ufficiali», altrimenti diventa una mera…….---------------------------------------------------------
Scusandosi, lo ha interrotto il Presidente per chiedergli se gli stava chiedendo di commentare e, quindi, di interferire in un atto che l'Autorità competente stava compiendo, precisando, testualmente, «queste cose noi non le faccia-
mo».-----------------------------------------------------------------------------------------
Riprendendo la parola, l'onorevole BONAFEDE ha precisato di non voler chiedere al Presidente di interferire, ma, nella sua veste di Presidente della Società, di rispondere agli Azionisti su una perplessità legittima che hanno. Questo, prescindendo da qualsiasi valutazione istituzionale e dalla libertà del Presidente di rispondere che quanto richiesto, a suo giudizio, non rientra nella sua competenza.---------------------------------------------------------------------------
Il Presidente è intervenuto per riaffermare la sua impossibilità a rispondere ed a commentare atti ancora non ufficiali, ribadendo che, ove lo avesse fatto, avrebbe interferito su un procedimento: e questo non era nelle sue intenzioni. Ha concluso chiedendo conferma della chiarezza del suo pensiero e dando atto che, nonostante il tempo assegnato fosse trascorso, l'onorevole BONAFEDE poteva continuare nel suo intervento, così come già fatto dal comandante CONZADORI, dichiarando di non interferire più.----------------------------------- Ripresa la parola, l'onorevole BONAFEDE, rivolgendosi al Presidente dandogli atto di essersi spiegato benissimo, ha, poi, auspicato di essersi anch'egli spiegato benissimo sul fatto che il Presidente non aveva nessun titolo o legittimazione per interferire su atti ufficiali, perché, anche ove il Presidente avesse affermato che quelle prescrizioni non esistevano, il Ministro avrebbe comunque avuto la sua totale libertà; conseguentemente, non ci sarebbe stata alcuna interferenza in un intervento del Presidente, relativo ad un investimento fondamentale della Società, diretto a rassicurare gli azionisti, come accade tutti i giorni nell'ambito del mercato, nazionale ed internazionale. In ordine alle criticità - ha continuato l'onorevole BONAFEDE - che voleva elencare per informare gli Azionisti sui rischi dell'investimento più importante e che, purtroppo, emergono dalla Stampa, avrebbe voluto avere una risposta che, peraltro, il Presidente aveva già parzialmente dato. A tale proposito - ha concluso l'onorevole BONAFEDE - ha chiesto al Presidente e, sempre in sede di riflessione su quello che è il bilancio e sulla direzione che dal medesimo viene fuori, si è chiesto se non fosse più opportuno, piuttosto che imbarcarsi in investimenti complicati, complessi e con enormi incognite, potenziare la sinergia tra due aeroporti ad ottanta chilometri di distanza l'uno dall'altro, che sono quelli di Firenze e Pisa, ed investire, quindi, non su un aeroporto o sull'altro, ma su un sistema aeroportuale, che poteva diventare certamente all'avanguardia.----- Il Presidente, ringraziato l'onorevole BONAFEDE, ha dato la parola all'Amministratore Delegato, GIANI dott.ssa Gina, che ha effettuato le seguenti precisazioni e considerazioni, premettendo che avrebbe apprezzato che qualcuno avesse rilevato che Toscana Aeroporti è una società che si è fusa da poco ed i cui risultati sono di assoluta eccellenza, in termini di produzione di utili, che non vengono da una semplice rendita di posizione, ma da un lavoro serio dei vertici aziendali, insieme al manager, al team ed ai dipendenti; prima di guardare al futuro, non si dia per scontato il presente, che è costituito dai seguenti dati: il traffico è cresciuto, anche se un pochino meno della media nazionale, per quanto già spiegato; è stato assorbito un fenomeno negativo che valeva 250.000 (duecentocinquntamila) passeggeri e poi:-------------------------- - su Firenze, si è avuto il consolidamento su base annua, l'incremento di federaggio di vettori come Iberia e KLM; è stata gestita la tematica relativa all'operatività di Vueling; sono stati aperti nuovi collegamenti;------------------ - su Pisa, sono arrivate Qatar Airways su base giornaliera, nonché Aeroflot, Pobeda e Sibirian7, compagnia quest'ultima non molto nota in Italia, ma molto importante.------------------------------------------------------------------------------ Tutti questi sono risultati, soprattutto in aerea extra-europea, che senza la force de frappe di una dimensione regionale, difficilmente si sarebbero potuti ottenere, perché i mercati, fuori dell'UE, non sono liberalizzati.-------------------- La dott.ssa GIANI ha continuato il suo intervento negando che la Società si indebitata di più: il rapporto debito/equity era zero dodici e rimane a zero dodici e sono stati investiti undici milioni di euro; viene distribuito il dividendo per azione probabilmente più alto non solo nella storia di Toscana Aeroporti, ma anche nella storia delle due società che ha unificato; ci sono un utile ed un traffico record, su entrambi gli aeroporti, nuovi prestigiosi operatori, operazioni di sostituzione importanti; l'unico problema è come si finanzierà il Master Plan della Società, che è un problema che sarà affrontato nelle sedi appropriate; però, la Società attualmente si presenta senza un indebitamento aumentato, sono stati investiti undici milioni con un incremento di cinquecentomila euro; il rapporto debito/equity è quello che è; chiaramente la capacità di investimento della Società, come per ogni azienda che si rispetti, è legata alla capacità di sviluppare utili, alla credibilità che ha sul mercato; il titolo, lo si vede nell'ultimo periodo, è percepito molto bene dal mercato; ci sono società il cui titolo è percepito meglio, e quindi si cercherà di acquisire una migliore visibilità: questi sono i fondamentali di come si finanzia una società e sembra che i fondamentali ci siano.--------------------------------------------------------- Continuando, la dott.ssa GIANI si è dichiarata d'accordo con il Presidente che il luogo per come fare le strategie future non era l'odierna Assemblea ed ha concluso che quella fatta era la fotografia della Società, che non è una società sulla quale bisogna avere preoccupazioni, che si indebita troppo; al contrario, qualcuno potrebbe criticare sostenendo che il rapporto debito/equity è forse troppo basso.------------------------------------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola il socio signor PEDINI Luciano - premesso di aver visto nascere l'Aeroporto di Firenze, nel quale ha creduto, comprandone
le azioni e di non potersi lamentare al riguardo - ha motivato il suo intervento con la volontà di replicare su alcune cose.-------------------------------------------- In particolare: (i) ha asserito, con riferimento agli interventi degli altri soci che, a suo parere, i fatti trattati nulla avevano a che vedere con l'approvazione del bilancio 2016; (ii) rivolgendosi all'onorevole BONAFEDE e con riferimento alla talpa "Monna Lisa", precisato che sarebbe stata la magistratura a decidere e non l'Aeroporto di Firenze, ha replicato che, per quanto terre e rocce di scavo, occorreva saperle gestire e l'Aeroporto di Firenze sa gestire; (iii) rivolgendosi al comandante CONZADORI, lo ha invitato a dare fiducia all'attuale amministrazione della Società e ad approvarne il bilancio.------------ Chiesta e ottenuta la parola l'onorevole BONAFEDE - dopo aver manifestato il suo dispiacere perché, contrariamente alle sue speranze, l'approvazione del bilancio consolidato non era stata un momento anche di riflessione a più ampio respiro - ha dichiarato di ritenere assurdo fare la valutazione di un bilancio, che può essere strettamente tecnica e relativa alle voci, rispetto alle risultanze del quale ci si deve spostare al giorno dopo per capire quali siano la stabilità e la solidità della Società; l'approvazione del bilancio, ha proseguito, è il momento in cui gli azionisti vengono ad esprimere anche le loro perplessità rispetto a questi fatti ed ha lamentato, da questo punto di vista, la mancanza di risposta; si è, quindi, augurato che, allorché ci sarà il decreto VIA debitamente firmato, poiché a quel punto non ci sarà l'Assemblea, il Presidente si premuri di informare tutti gli Azionisti, ufficialmente, sulla posizione della Società in merito alle eventuali criticità - laddove la Stampa avesse scritto qualcosa di sbagliato - emerse e sulla forza, a quel punto, economica della Società per far fronte alle stesse. L'onorevole BONAFEDE ha concluso sottolineando l'importanza, per lui, di far risultare quanto detto dagli atti, perché, stante l'impossibilità per lui e per gli altri azionisti di intervenire sino ad allora, il Presidente, in quel momento, sia ben consapevole della volontà di una parte,
anche piccola, dei suoi Azionisti.------------------------------------------------------ Chiesta ed ottenuta la parola, il comandante CONZADORI - dopo aver premesso, rivolgendosi al socio signor PEDINI, di essere stato azionista di A.d.F., oltre che di S.A.T., di conoscer bene l'Aeroporto di Firenze, per averci operato anche come militare, e di credere al suo sviluppo - ha dichiarato di condividere l'opinione dell'onorevole BONAFEDE in ordine allo sviluppo, contemporaneo ed in modo integrato, dei due aeroporti di Firenze e Pisa; ha, quindi, proseguito ricordando che l'anno scorso a lui ed all'onorevole BOR-GHI, che era intervenuto per quanto riguarda gli aspetti economici, era stato promesso, dal Presidente, un incontro per vedere quali erano le loro proposte; incontro che non c'è stato, con la conseguenza che l'unico momento di incontro è l'assemblea annuale. Ha concluso riconoscendo che nel suo intervento erano presenti aspetti non pertinenti il bilancio 2016 ed invitando il Presidente ad indicare quando degli stessi si poteva parlare, visto che l'assemblea in corso non era la sede idonea.---------------------------------------------------------------- Il Presidente ha replicato:---------------------------------------------------------------- (i) dando atto che il bilancio contiene, dalla pagina 51 alla pagina 55, una specifica sezione - Principali Rischi ed Incertezze cui il Gruppo è esposto - in cui è riportato non quello che il Presidente della Società ma il diritto societario impone e permette ad una società quotata in borsa di esporre durante l'approvazione del bilancio;------------------------------------------------------------- (ii) dichiarando che non esiste alcuna distinzione tra Azionisti, che sono, per la Società, assolutamente tutti uguali, espressamente esclusa una distinzione tra Azionisti considerati di serie A, perché grandi, ed azionisti considerati di serie B, perché piccoli;------------------------------------------------------------------- (iii) asserendo che quello che può essere detto nel rispetto del diritto societario è scritto in Bilancio da pagina 51 a pagina 55 e che quanto ivi non indicato non è conseguente alla volontà di volerlo tenere segreto, ma alla volontà di rispetto ed adeguamento alla normativa di riferimento;------------------------------ (iv) assicurando, con riferimento alle forme di partecipazione all'Assemblea da parte dei soci, il rispetto, da parte sua, di quanto disposto dal diritto societario e che la sua intenzione era soltanto quella di tutelare la Società, che è quotata in borsa e che, come tale, ha regole da rispettare anche quando si parla in Assemblea.------------------------------------------------------------------------------ Il Presidente ha concluso ringraziando gli intervenuti per la discussione.-------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea a votare la seguente proposta: «L'Assemblea di Toscana Aeroporti S.p.A.:----------------------------------------- - esaminato il bilancio di esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2016, con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale, dalla Società di revisione legale "PriceWaterhouseCoopers S.p.A.ˮ e dal Dirigente Preposto ai dati contabili e societari;---------------------- - preso atto dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione e dalla Società di revisione legale;--------------------------------------------------------------------------- - esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;---------- ------------------------------------------Delibera------------------------------------------ (i) di approvare il Bilancio di esercizio di Toscana Aeroporti S.p.A. al 31 dicembre 2016, costituito da relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, situazione patrimoniale finanziaria, conto economico e note illustra-
tive;----------------------------------------------------------------------------------------- (ii) di destinare l'utile netto di Euro 9.772.582 del bilancio di esercizio 2016
come segue:-------------------------------------------------------------------------------- - Riserva legale per Euro 503.823;-----------------------------------------------------
L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,-- --------------------------------------ha approvato---------------------------------------
la proposta.---------------------------------------------------------------------------------
Passando alla trattazione del secondo punto dell'ordine del giorno - "Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile, dell'articolo 132 del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144 bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni; deliberazioni inerenti e conseguenti" - il Presidente, dopo aver evidenziato che la richiesta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie trova fondamento nell'opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare e disporre delle azioni della Società, nel rispetto della normativa vigente e delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob, al fine di cogliere eventuali opportunità di investimento o disinvestimento, ove ritenute strategiche per la Società, meglio indicate nella relativa Relazione del Consiglio di Amministrazione, a cui ha rinviato, per ogni ulteriore dettaglio, ha proposto di omettere la lettura della stessa, per essere stata deposita e pubblicata insieme agli altri documenti assembleari, facendo, altresì presente che - su richiesta del socio di maggioranza - al punto 2 della proposta di delibera sottoposta all'approvazione dell'Assemblea è stato chiarito, inserendo le parole "nei programmi di riacquisto", che gli ulteriori limiti previsti dalle "disposizioni normative e regolamentari di volta in volta in vigore" sono quelli riferibili a tali programmi.--- Il Presidente - dopo aver dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea a votare la proposta di omettere la lettura della Relazione del Consiglio di Amministrazione sul presente punto all'ordine del giorno.------------------------------------------------------ L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, all'unanimità,---- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta di omissione della lettura della Relazione del Consiglio di Amministrazione sul presente punto dell'ordine del giorno.-------------------------------
Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione sull'autorizzazione richiesta, dando la parola alle persone che si erano iscritte a parlare.-------------------------
Ottenuta la parola, il comandante CONZADORI Gianni ha dichiarato di voler ricordare quello che si era detto all'Assemblea scorsa su questo argomento, perché era già stato messo all'ordine del giorno ed, in particolare, di volere capire se effettivamente, alla Società, questa procedura serve per emettere obbligazioni per affrontare poi il problema dei costi di realizzazione delle infrastrutture; ha dato, quindi, lettura testuale, quale risulta dal relativo verbale, della replica, in sede di assemblea tenutasi in data 27 aprile 2016, del dr. BORGHI alla risposta del consulente della Società.---------------------------------
Chiesta ed ottenuta la parola, il socio signor PRETELLI Mario, con riferimento a quanto si legge a pagina 33 del Bilancio - vale a dire che, fortunatamente e per bravura degli amministratori, l'indebitamento finanziario era diminuito di molto, ma erano rimasti debiti per euro 528.000,00 (cinquecentoventottomila e zero cent) - ha preannunciato il suo voto contrario fino a quando l'indebitamento non fosse sceso a zero.-----------------------------------------------
Il Presidente ha dato la parola ad un Consulente della Società, appartenente a White & Case, per una risposta strettamente giuridica, anticipando, comunque che le motivazioni per le quali viene chiesta l'odierna autorizzazione, che è una facoltà, sono riportate a pagina 4 della Relazione del Consiglio di Amministrazione sul secondo argomento, punto 1, dell'ordine del giorno: in detta sede c'è tutto l'elenco sul perché una società quotata in borsa può farsi autorizzare l'acquisto di azioni proprie.----------------------------------------------------
Ottenuta la parola, il Consulente della Società ha riferito che le motivazioni, da un punto di vista strettamente giuridico, erano quelle tipiche per società quotate, come Toscana Aeroporti. Ovviamente, si tratta di motivazioni attinenti ad un profilo di business che consenta a Toscana Aeroporti sia di cogliere potenziali occasioni di investimento/disinvestimento sul mercato, sia anche di attuare delle politiche di stabilizzazione del titolo, nel senso di costituire un magazzino dei titoli; e questo anche per dare un assetto più ordinato, eventualmente, all'ampiamento del titolo e, quindi, non esclusivamente legato ad eventuali piani di compensi su azioni o piani di stock-option, che, peraltro, dalle relazioni, come si può vedere dal fascicolo di Bilancio, non sono menzionate e non sono state approvate dall'Assemblea. Al momento queste sono le finalità prevalenti per cui si intende chiedere questa autorizzazione, che, peraltro, da un punto di vista strettamente giuridico, è un'autorizzazione ciclica, quindi viene approvata tutti gli anni, con cadenza, temporale, di 18 (diciotto) mesi in 18 (diciotto) mesi, come previsto dal codice civile.------------------------ Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto e attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea a votare la seguente proposta: «L'Assemblea ordinaria di Toscana Aeroporti S.p.A., vista la Relazione del
Consiglio di Amministrazione,--------------------------------------------------------- ------------------------------------------delibera-------------------------------------------
1. di autorizzare, ai sensi dell'articolo 2357 e seguenti del Codice Civile nonché dell'art. 132 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, l'acquisto sul mercato, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta in data 27 aprile 2016, rimasta ineseguita, entro i prossimi 18 mesi, in una o più volte, di azioni ordinarie Toscana Aeroporti S.p.A. fino ad un numero massimo di azioni non eccedente il limite previsto dalla normativa di tempo in tempo vigente;---------------------------------------------------------------------- 2. di autorizzare, previo reperimento di adeguata copertura finanziaria,
l'acquisto di cui al precedente punto 1, ad un corrispettivo:----------------------- - non inferiore del 15% rispetto al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente; ----------- - non superiore al prezzo di riferimento delle azioni ordinarie registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella giornata di borsa precedente, maggiorato del 15% e comunque con le modalità, i termini e i requisiti, conformi alla prassi di mercato ammessa e in ossequio alle disposizioni normative e regolamentari di volta in volta in vigore. In particolare, nei programmi di riacquisto non potranno essere acquistate azioni (i) ad un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.; e (ii) per i quantitativi giornalieri eccedenti il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo sul mercato di riferimento;---------------------------------------------------------------------------------- 3. di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, di procedere all'acquisto delle azioni alle condizioni sopra esposte, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società, secondo le modalità consentite dalla normativa di volta in volta vigente e così, ai sensi dell'art. 144 bis, comma 1 lettera b), del Regolamento Consob n. 11971/1999, sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi;----------------------------------------- 4. di costituire quale riserva indisponibile ai sensi dell'art. 2357 ter, ultimo comma Codice Civile, parte della riserva straordinaria per importo corrispondente agli acquisti effettuati;------------------------------------------------------------ 5. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso il Presidente e l'Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro ed anche a mezzo di delegati, affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 ter Codice Civile, possano disporre, in qualsiasi momento anche oltre il termine di validità dell'autorizzazione di acquisto, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente delibera, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati o secondo le ulteriori modalità di negoziazione attuabili in conformità alla normativa applicabile, sia quale corrispettivo dell'acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società, sia a fronte dell'esercizio di diritti, anche di conversione, relativi a strumenti finanziari emessi dalla Società o da terzi, sia attribuendo agli stessi amministratori la facoltà di stabilire di volta in volta, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, termini, modalità e condizioni che riterranno più opportuni.».--------------------------------------------------------------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,-- --------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta.--------------------------------------------------------------------------------- Passando alla trattazione del terzo punto dell'ordine del giorno - "Rinnovo del Collegio Sindacale. 3.1 Nomina dei membri del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; 3.2 Determinazione del compenso dei membri effettivi del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti." - il Presidente, dopo aver ricordato: (i) che con l'assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 è scaduto il periodo di carica del Collegio Sindacale, nominato dall'assemblea del 29 aprile 2014 per
il triennio 2014/2015/2016; (ii) che la presente Assemblea è quindi stata
chiamata a procedere alla nomina del Collegio Sindacale, che resterà in carica per tre esercizi e quindi sino all'assemblea di approvazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019; (iii) che, ai sensi dell'articolo 21 dello Statuto sociale, il Collegio Sindacale è composto da cinque membri effettivi e due supplenti, di cui: a) il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nomina un sindaco effettivo; b) il Ministero dell'Economia e delle Finanze nomina un sindaco effettivo che assume anche la carica di Presidente del Collegio; c) i sindaci residui (tre effettivi e due supplenti) sono nominati dall'assemblea mediante la presentazione di liste, depositate presso la sede legale, nel rispetto dei termini e modalità indicati nello statuto, entro i 25 (venticinque) giorni di calendario precedenti a quello fissato per l'assemblea in prima convocazione, ha attestato:-------------------------------------------------------------------------------- (i) che, con nota ricevuta in data 15 marzo 2017, il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva provveduto a comunicare alla Società il nominativo del sindaco effettivo di sua nomina, indicandolo nella persona della dottoressa Paola SEVERINI, che, a norma di statuto, assumerà la Presidenza del Collegio;------------------------------------------------------------------------------------------ (ii) che, con nota ricevuta in data 21 aprile 2017, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva provveduto a comunicare alla Società il nominativo del sindaco effettivo di sua nomina, indicandolo nella persona della dottoressa Elena MAESTRI;------------------------------------------------------------------------- (iii) che entro il termine utile erano state presentate, a norma di statuto, mediante deposito nella sede della Società, due sole liste da parte dei soci:--------- 1) CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., che ha presentato una lista contenente i nominativi di tre sindaci effettivi, i signori Silvia BRESCIANI, Roberto GIACINTI e Anna DE TONI, e di due sindaci supplenti, i signori Cristina AFFATATO e Ermes CARRETTA;----------------- 2) COMUNE DI PISA, che ha presentato una lista contenente i nominativi di tre sindaci effettivi, i signori Antonio MARTINI, Elena TANGOLO e Franco MARTINELLI, e di due sindaci supplenti, i signori Paola BERTINI e Alessandro NUNDINI;------------------------------------------------------------------------ (iv) che entrambe le liste erano state messe a disposizione del pubblico presso la sede legale, sul sito internet della Società e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , nei termini previsti.----------------------------------- Il Presidente - dopo aver ricordato che ogni socio poteva votare soltanto una lista e dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha messo in votazione la lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A..-------------------------------------- A seguito della votazione, per alzata di mano, dopo prova e controprova, la lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. ha ricevuto il voto favorevole dei soci presentatori e dei soci PEDINI Luciano, FONDAZIONE PISA, FONDAZIONE CASSA DI RI-SPARMIO DI FIRENZE e CHIGGIO Rolando.------------------------------------- Il Presidente ha, quindi, messo in votazione la lista presentata dal socio CO-MUNE DI PISA.-------------------------------------------------------------------------- A seguito della votazione, per alzata di mano, dopo prova e controprova, la lista presentata dal socio COMUNE DI PISA ha ricevuto il voto favorevole del socio presentatore e dei soci FERRARO Franco, ASSOCIAZIONE AMI-CI DI PISA, MARIOTTI Sergio, GOZZOLI Roberto, CONZADORI Gianni, MARIOTTI Rita, TORTI Cristiana, PROVINCIA DI PISA, REGIONE TO-
SCANA, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA, COMUNE DI FIRENZE, UNIONE INDU-STRIALE PISANA.---------------------------------------------------------------------- Su entrambe le liste si sono astenuti i soci PRETELLI Mario, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PRA-TO e CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRI-COLTURA DI FIRENZE.--------------------------------------------------------------- Il Presidente, quindi,--------------------------------------------------------------------- ----------------------------------ha proclamato eletti:---------------------------------- A) Membri effettivi del Collegio Sindacale i signori: ------------------------------ (i) BRESCIANI Silvia e GIACINTI Roberto, entrambi tratti dalla lista presentata dai soci CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi;------------------------------------ (ii) MARTINI Antonio, tratto dalla lista presentata dal socio COMUNE DI PISA, classificata seconda;-------------------------------------------------------------- B) Membri supplenti del Collegio sindacale le signore:---------------------------- (i) AFFATATO Cristina, tratta dalla lista presentata dai soci CORPORA-CION AMERICA ITALIA S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi;--------------------------------------------------------------- (ii) BERTINI Paola, tratta dalla lista presentata dal socio COMUNE DI PISA, classificata seconda.---------------------------------------------------------------------- Dopo aver ringraziato l'Assemblea, il Presidente ha invitato gli azionisti a procedere alla determinazione del compenso dei componenti il Collegio Sindacale ed ha aperto la discussione.----------------------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il signor PEDRAZZANI Claudio, delegato del socio CORPORACION AMERICA ITALIA S.p.A., ha formulato all'Assemblea la seguente proposta:--------------------------------------------------- «Si propone il riconoscimento ai membri del Collegio Sindacale nominato dalla presente Assemblea, in continuità con quanto riconosciuto ai membri del Collegio Sindacale previgente, dei seguenti corrispettivi, da attribuirsi fino alla scadenza del mandato:---------------------------------------------------------------- Presidente:--------------------------------------------------------------------------------- (i) indennità annua di Euro 30.000;---------------------------------------------------- (ii) gettone di presenza di Euro 300 per ciascuna riunione del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati interni e dell'Assemblea;--------------------------------------------------------------------------- Sindaci effettivi:-------------------------------------------------------------------------- (i) indennità annua di Euro 22.500;---------------------------------------------------- (ii) gettone di presenza di Euro 300 per ciascuna riunione del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati interni e dell'Assemblea.--------------------------------------------------------------------------- In aggiunta a quanto sopra si propone di riconoscere sia al Presidente del Collegio che ai sindaci effettivi il rimborso a piè di lista delle spese sostenute per la partecipazione alle riunioni del Collegio Sindacale, del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati interni e dell'Assemblea.».-------------------------------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione e - dopo aver dato atto ed attestato la presenza, in quel momento, ore dodici e cinquantacinque minuti, di 16 (sedici) intervenuti legittimati a rappresentare, in proprio o per delega, numero 17.281.988 (diciassettemilioniduecentoottantunomilanovecentoottantotto) azioni ordinarie, aventi diritto a
voto, per un totale corrispondente al 92,854178% (novantadue virgola ottocentocinquantaquattromilacentosettantotto per cento) del capitale sociale - ha invitato l'Assemblea a pronunciarsi sulla proposta del socio CORPORACION AMERICA S.p.A..------------------------------------------------------------------------
L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,-- --------------------------------------ha approvato---------------------------------------
la proposta del socio CORPORACION AMERICA S.p.A..----------------------- Passando alla trattazione del quarto punto dell'ordine del giorno - "Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123 ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2017" - il Presidente, dopo aver ricordato all'Assemblea che l'articolo 123 ter, sesto comma, del TUF, prevede che la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione venga sottoposta al voto consultivo, non vincolante, dell'Assemblea Ordinaria, ha proposto che, stante la pubblicazione ed il deposito, a norma di legge, della Relazione in parola, ne venisse omessa la lettura della Sezione Prima.----------------------------------------------------------------------
Il Presidente - dopo aver dato atto e attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato la Assemblea a votare la proposta.----------- L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, all'unanimità,----
--------------------------------------ha approvato-------------------------------------- la proposta di omissione della lettura della Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione.------------------------------------------------------------------------
Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione.--------------------------------------- Chiesta ed ottenuta la parola, il socio signor PRETELLI Mario, viste le notizie di stampa e di televisione in merito a riduzione di paga a certe persone dell'aeroporto di Roma, notizie che fanno capire che c'è una mezza crisi nell'aria, ha chiesto perché anche in Toscana Aeroporti non si dava l'esempio, diminuendo un pochino la remunerazione.-------------------------------------------
Il Presidente ha replicato, chiarendo, innanzitutto, che non si stava decidendo la remunerazione di nessuno, ma solamente facendo la fotografia di quello che era già successo, per quello che aveva già deliberato il Consiglio di Amministrazione sulla Relazione sulla Remunerazione; continuando, ha detto che non parlava per sé, perché il confronto sarebbe stato ridicolo, ma per l'Amministratore Delegato e per i membri del Consiglio, trattandosi di cosa abbastanza diversa rispetto a quello di cui si parlava, essendo gli stipendi all'aeroporto di Roma "n" volte più elevati.------------------------------------------
Il Presidente ha concluso la replica assumendo la proposta del signor PRE-TELLI come raccomandazione per il futuro.----------------------------------------- Nessun altro avendo chiesto la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la di-
scussione e - dopo aver dato atto ed attestato che non erano intervenute variazioni nei soci presenti - ha invitato l'Assemblea ad esprimersi, in senso favorevole o contrario, sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017.------------ L'Assemblea, per alzata di mano, dopo prova e controprova, a maggioranza,--
---------------------------------------ha deliberato-------------------------------------- in senso favorevole sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017.------------ Null'altro essendovi da deliberare, il Presidente ha dichiarato chiusa l'Assemblea alle ore tredici.------------------------------------------------------------- Il Comparente, infine, mi consegna:---------------------------------------------------
1) in unico inserto - che, firmato come per legge, io Notaio allego al presente atto sotto la lettera "C" - i documenti dai quali risultano, dettagliatamente:----- - il numero ed il nominativo dei soci presenti - in proprio o per delega - alle votazioni con il numero delle azioni rappresentate;---------------------------------
tera "D";------------------------------------------------------------------------------------ 3) l'elenco contenente le generalità complete Sindaci come sopra indicati, per la conseguente pubblicità nel Registro delle Imprese: detto elenco, firmato come per legge, io Notaio allego al presente atto sotto la lettera "E".------------
Le spese del presente atto e dipendenti sono a carico della Società.-------------- Il Comparente dispensa me Notaio dalla lettura degli allegati, dichiarando di ben conoscerli.----------------------------------------------------------------------------
Richiesto io Notaio, ho formato il presente atto e ne ho dato lettura al Comparente, che, da me interpellato, lo ha in tutto confermato.--------------------------- Scritto da persona di mia fiducia, con mezzi elettromeccanici, ai sensi di leg-
ge, ed, in piccola parte, da me Notaio occupa trentasette pagine sin qui di dieci fogli e viene sottoscritto dal Comparente e da me Notaio alle ore quattordici e quarantacinque minuti.-------------------------------------------------------------------
F.ti: Marco CARRAI, Fabrizio Riccardo FREDIANI Notaio.---------------------
| NOMINATIVO PARTECIPANTE | PRESENTI ALLE VOTAZIONI Ordinaria |
|||
|---|---|---|---|---|
| DELEGANTI E RAPPRESENTATI | Parziale | Totale | 123456789 | |
| BAMBINI DANIELA | $\boldsymbol{0}$ | |||
| - PER DELEGA DI | ||||
| REGIONE TOSCANA | 935.958 | 935.958 | ||
| BONAFEDE ALFONSO | $\theta$ | |||
| - PER DELEGA DI | ||||
| TORTI CRISTIANA | 40 | |||
| BORRI SILVIA - PER DELEGA DI |
$\theta$ | 40 | ||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PRATO |
277457 | |||
| 277,457 | ||||
| CHIGGIO ROLANDO | 4.511 | 4.511 | - x x x | |
| CONZADORI GIANNI | 100 | |||
| - PER DELEGA DI | ||||
| GOZZOLI ROBERTO | 350 | |||
| MARIOTTI RITA | 550 | |||
| FERRARO FRANCO | 50 | 1.000 | ||
| - PER DELEGA DI | ||||
| MARIOTTI SERGIO RICHIEDENTE:UNIPOL BANCA EX UGF | 10 | |||
| ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA RICHIEDENTE:FERRARO FRANCO | 50 | |||
| 110 | ||||
| GRIMALDI CARMINE - PER DELEGA DI |
0 | |||
| FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE RICHIEDENTE:TOMBARI UMBERTO |
1.225.275 | |||
| 1.225.275 | ||||
| NOTARI FABIO - PER DELEGA DI |
$\theta$ | |||
| CAMERA DI COMMERCIO DI PISA | 775 700 | |||
| 775.700 | ||||
| PACINI PATRIZIA ALMA | $\boldsymbol{0}$ | |||
| - IN RAPPRESENTANZA DI UNIONE INDUSTRIALE PISANA RICHIEDENTE: CASSA DI RISPARMIO DI |
31.100 | |||
| VOLTERRA SPA | ||||
| 31.100 | ||||
| PANERAI SAVERIO - IN RAPPRESENTANZA DI |
0 | |||
| SO.G.IM. SPA RICHIEDENTE: VENETO BANCA SPA | 1.077.402 | |||
| 1.077.402 | ||||
| PEDINI LUCIANO | 283 | |||
| PEDRAZZANI CLAUDIO | 0 | 283 | ||
| - PER DELEGA DI | ||||
| CORPORACION AMERICA ITALIA SPA | 9.516.649 | |||
| di cui 9.516.649 azioni in garanzia a : U.S. BANK TRUSTEES LIMITED; | ||||
| 9.516.649 | ||||
| PERUZZI ENRICO MARIA - PER DELEGA DI |
0 | |||
| COMUNE DI FIRENZE RICHIEDENTE:NEBBIAI SONIA | 259.975 | x x x | ||
| 259.975 | ||||
| PRETELLI MARIO | 5.000 | 5.000 | ||
| RONCOLI MICHELE | 0 | |||
| - PER DELEGA DI | ||||
| FONDAZIONE PISA RICHIEDENTE:PUGELLI CLAUDIO | 850.235 | |||
| 850.235 | ||||
| SASSETTI CLAUDIO - PER DELEGA DI |
$\boldsymbol{0}$ | |||
| COMUNE DI PISA | 333.150 | |||
| ana | 833.150 | |||
| Pagina: 1 | ||||
| -: Presente; X: Assente alla votazione |
| ______ | ||||
|---|---|---|---|---|
| NOMINATIVO PARTECIPANTE | |||
|---|---|---|---|
| DELEGANTI E RAPPRESENTATI | Parziale | Totale | |
| TARLI BRUNELLA - PER DELEGA DI |
$\theta$ | ||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE |
838 779 | - | |
| 838.779 | |||
| VIALE GIOVANNI | 0 | ||
| - PER DELEGA DI | |||
| PROVINCIA DI PISA | 913.850 | ||
| 913.850 | |||
| Legenda: | |||
| 1 1^ VOTAZIONE | 2 2^ VOTAZIONE | ||
| . |
| $\frac{6}{2}$ | Totale | Titolare | $\tilde{\mathbf{g}}$ Approvazione Bilancio (1. punto U.u.u. Delegante |
Voii | Favorevole | Contrario | Astenuto | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ţ. | 283 PEDINI LUCIANO | 283 | × | |||||
| $\sim$ | 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO | O | ||||||
| $\blacksquare$ | CORPORACION AMERICA ITALIA SPA | 9.516.649 | × | |||||
| w | 913.850 VIALE GIOVANNI | $\circ$ | ||||||
| $\overline{ }$ | PROVINCIA DI PISA | 913.850 | × | |||||
| 4 | 833.150 SASSETTI CLAUDIO | 0 | ||||||
| $\overline{ }$ | COMUNE DI PISA | 833.150 | × | |||||
| LŊ, | 5.000 PRETELLI MARIO | 5.000 | $\boldsymbol{\times}$ | |||||
| $\boldsymbol{\omega}$ | 1.077.402 PANERAI SAVERIO | O | ||||||
| $\mathbf{\bar{r}}$ | SO.G.IM. SPA | 1.077.402 | × | |||||
| Z | 160 FERRARO FRANCO | $\overline{50}$ | × | |||||
| $\overline{\phantom{a}}$ | ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA | $\overline{S}$ | × | |||||
| $\mathbf{\tilde{z}}$ | MARIOTTI SERGIO | $\overline{a}$ | × | |||||
| œ | 1.100 CONZADORI GIANNI | 100 | × | |||||
| $\mathbf{H}$ | GOZZOLI ROBERTO | 350 | × | |||||
| $\sim$ | MARIOTTI RITA | 550 | × | |||||
| o. | 40 BONAFEDE ALFONSO | $\circ$ | ||||||
| I | TORTI CRISTIANA | $\overline{5}$ | × | |||||
| $\mathbf{a}$ | 277.457 BORRI SILVIA | $\circ$ | ||||||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E | ||||||||
| 1 | AGRICOLTURA DI PRATO | 277457 | × | |||||
| $\mathbf{r}$ | AJ31958 BAMBINI DANIELA | 0 | ||||||
| 1 | REGIONE TOSCANA | 935.958 | × | |||||
| $\mathbf{r}$ | 838.779 TARLI BRUNELLA | 0 | ||||||
| H | CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E FIRENZE AGRICOLTURA DI |
838.779 | $\,\times\,$ | |||||
| $\overline{a}$ H |
850.235 RONCOLI MICHELE | FONDAZIONE PISA | 850.235 ٥ |
× | ||||
| $\overline{a}$ | 775.700 NOTARI FABIO | $\overline{\bullet}$ | ||||||
| H | CAMERA DI COMMERCIO DI PISA | 775.700 | × | |||||
| $15 \overline{ }$ | 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA | O | ||||||
| I | COMUNE DI FIRENZE | 259.975 | × | |||||
| $\overline{16}$ | 1.225.275 GRIMALDI CARMINE | $\circ$ 1.225.275 |
||||||
| FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE | × × |
|||||||
| Ē. $\mathbf{\hat{z}}$ |
31.100 PACINI PATRIZIA ALMA 4.511 CHIGGIO ROLANDO |
O 4.511 |
||||||
| UNIONE INDUSTRIALE PISANA | 31.100 | × | ||||||
| 17.546.474 | 17.545.324 | 1.150 | 0 | |||||
| y∖≜ Si | Tot. Non Votanti | 0 | ||||||
| ĔΔ | % su Tot. Azioni | 100,000000% | 99,993446% | 0,006554% | 0,000000% | |||
| % su Cap. Soc. | 94,275231% | 94,269053% | 0,006179% | 0,00000% |
| N.ro | Totale | Titolare | ne all'acquisto e disposizione di azione proprie (2 Autorizzazio Delegante |
punto U d.G. Voti $\ddot{\mathbf{5}}$ |
Favorevole | Contrario | Astenuto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| H | 283 PEDINI LUCIANO | × 283 |
|||||
| u | 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO | $\circ$ | |||||
| 1 | CORPORACION AMERICA ITALIA SPA | 9.516.649 | × | ||||
| w | 913.850 VIALE GIOVANNI | $\circ$ | |||||
| $\mathbf{\tilde{f}}$ | PROVINCIA DI PISA | × 913.850 |
|||||
| 4 | 833.150 SASSETTI CLAUDIO | $\circ$ | |||||
| $\mathbf{r}$ | COMUNE DI PISA | × 833.150 |
|||||
| n, | 5.000 PRETELLI MARIO | 5.000 | × | ||||
| 6 | 1.077.402 PANERAI SAVERIO | $\overline{\circ}$ | |||||
| $\overline{\phantom{a}}$ | SO.G.IM. SPA | 1.077.402 | × | ||||
| N | 160 FERRARO FRANCO | $\overline{50}$ | × | ||||
| $\overline{\phantom{0}}$ | VIICI DI PISA ASSOCIAZIONE AI |
$50\degree$ | × | ||||
| $\mathbf{\hat{z}}$ | MARIOTTI SERGIO | ਕੁ | × | ||||
| œ | 1.100 CONZADORI GIANNI | 100 | × | ||||
| $\overline{ }$ | o GOZZOLI ROBERT |
350 | × | ||||
| $\sim$ | MARIOTTI RITA | 550 | × | ||||
| c | 40 BONAFEDE ALFONSO | $\overline{\circ}$ | |||||
| $\mathbf{r}$ | TORTI CRISTIANA | $\overline{q}$ | × | ||||
| $\mathbf{a}$ | 277.457 BORRI SILVIA | $\overline{\circ}$ | |||||
| Cros | MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E CAMERA DI COMI |
||||||
| $\overline{\phantom{0}}$ | PRATO AGRICOLTURA DI |
277457 | × | ||||
| $\mathbf{a}$ | 935.958 BAMBINI DANIELA | $\circ$ | |||||
| $\overline{ }$ | REGIONE TOSCANA | × 935.958 |
|||||
| $\mathbf{r}$ | 838.779 TARLI BRUNELLA | O | |||||
| MERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E CAMERA DI COMI |
|||||||
| 1 | FIRENZE AGRICOLTURA DI |
× 838.779 |
|||||
| $\mathbf{1}$ | 850.235 RONCOLI MICHELE | 0 | |||||
| $\blacktriangleright$ | FONDAZIONE PISA | × 850.235 |
|||||
| $\mathbf{a}$ $\overline{ }$ |
775.700 NOTARI FABIO | MERCIO DI PISA CAMERA DI COMI |
× O 775.700 |
||||
| 15 | 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA | $\circ$ | |||||
| I | COMUNE DI FIRENZE | × 259.975 |
|||||
| 16 | 1.225.275 GRIMALDI CARMINE | $\circ$ | |||||
| FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE | 1.225.275 | × | |||||
| Þ | 4.511 CHIGGIO ROLANDO | $\,\mathsf{x}\,$ 4.511 |
|||||
| æ | 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA | O | |||||
| UNIONE INDUSTRIALE PISANA | × 31.100 |
||||||
| A NT | 17.546.474 | 17.262.867 | 6.150 | 277.457 | |||
| Tot. Non Votanti | 0 | ||||||
| % su Tot. Azioni | 100,000000% | 98,383681% | 0,035050% | 1,581269% 1,490745% |
|||
| % su Cap. Soc. | 92,751443% | 0,033043% |
| וא וס.טנ ころ 211 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| $rac{1}{2}$ | Totale | Titolare | Delegante | Gr. Voti | Favorevole | Contrario | Astenuto |
| Н | 283 PEDINI LUCIANO | 283 | × | ||||
| N $\mathbf{H}$ |
9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO | AMERICA ITALIA SPA CORPORACION |
O 9.516.649 |
× | |||
| m | 913.850 VIALE GIOVANNI | $\circ$ | |||||
| $\mathbf{H}$ | PROVINCIA DI PISA | 913.850 | |||||
| 4 | 833.150 SASSETTI CLAUDIO | $\circ$ | |||||
| $\blacksquare$ | COMUNE DI PISA | 833.150 | |||||
| LŊ, | 5.000 PRETELLI MARIO | 5.000 | × | ||||
| Ю | 1.077.402 PANERAI SAVERIO | $\circ$ | |||||
| $\mathbf{H}$ | SO.G.IM. SPA | 1.077.402 | × | ||||
| r | 160 FERRARO FRANCO | S. | |||||
| $\blacksquare$ | ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA | $\overline{S}$ | |||||
| $\mathbf{\hat{N}}$ | MARIOTTI SERGIO | $\overline{a}$ | |||||
| ∞ | 1.100 CONZADORI GIANNI | 100 | |||||
| $\blacktriangleright$ | GOZZOLI ROBERTO | 350 | |||||
| $\mathbf{\tilde{z}}$ | MARIOTTI RITA | 550 | |||||
| o, | 40 BONAFEDE ALFONSO | $\circ$ | |||||
| ы | ⋖ TORTI CRISTIAN |
$\overline{d}$ | |||||
| $\overline{a}$ | 277.457 BORRI SILVIA | $\overline{\circ}$ | |||||
| Ħ | CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PRATO |
277.457 | |||||
| $\mathbf{1}$ | 935.958 BAMBINI DANIELA | × | |||||
| ΥH, | REGIONE TOSCANA | 935.958 o |
|||||
| $\mathbf{r}$ | 838.779 TARLI BRUNELLA | $\circ$ | |||||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E | |||||||
| Н | DI FIRENZE AGRICOLTURA |
838.779 | × | ||||
| $\mathbf{a}$ H |
850.235 RONCOLI MICHELE | FONDAZIONE PISA | 850.235 o |
× | |||
| $\overline{4}$ | 775.700 NOTARI FABIO | o | |||||
| $\blacksquare$ | CAMERA DI COMMERCIO DI PISA | 775.700 | |||||
| $\overline{15}$ | 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA | $\circ$ | |||||
| COMUNE DI FIRENZE | 259.975 | ||||||
| $\overline{16}$ | 1.225.275 GRIMALDI CARMINE | o | |||||
| $\overline{\phantom{a}}$ | FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE | 1.225.275 | × | ||||
| 걲 | 4.511 | CHIGGIO ROLANDO | 4.511 | × | |||
| ģ | 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA | 0 | |||||
| UNIONE INDUSTRIALE PISANA | 31.100 | ||||||
| $Q(710)$ $R_{CO}$ | 17546.474 | 12.674.355 | 0 | 1.121.236 | |||
| Tot. Non Votanti | 3.750.883 | ||||||
| % su Tot. Azioni | 78,623152% | 72,233059% | 0,000000% | 6,390093% | |||
| % su Cap. Soc. | 74,122159% | 68,097884% | 0,000000% | 6,024275% | |||
| Titolare | Liste Commune di Fise | Gr. Voti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| H e.ro |
Totale | 283 PEDINI LUCIANO | Delegante | 283 | Favorevole | Contrario | Astenuto | |
| $\sim$ | 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO | 0 | ||||||
| $\ddot{}$ | CORPORACION AMERICA ITALIA SPA | 9.516.649 | ||||||
| m | 913.850 VIALE GIOVANINI | $\circ$ | ||||||
| $\overline{ }$ | PROVINCIA DI PISA | 913.850 | × | |||||
| ₩ | 833.150 SASSETTI CLAUDIO | 0 | ||||||
| $\overline{ }$ | COMUNE DI PISA | 833.150 | × | |||||
| r. | 5.000 PRETELLI MARIO | 5.000 | × | |||||
| G | 1.077.402 PANERAI SAVERIO | $\ddot{\circ}$ | ||||||
| $\mathbf{\vec{r}}$ | SO.G.IM.SPA | 1.077.402 | ||||||
| N | 160 FERRARO FRANCO | $\overline{50}$ | × | |||||
| $\mathbf{r}$ | ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA | 50 | $\boldsymbol{\times}$ | |||||
| $\sim$ | MARIOTTI SERGIO | $10 \overline{ }$ | $\times$ | |||||
| 8 | 1.100 CONZADORI GIANNI | 50 | × | |||||
| $\mathbf{r}$ | GOZZOLI ROBERTO | 350 | $\times$ | |||||
| $\mathbf{\tilde{N}}$ | MARIOTTI RITA | 550 | $\times$ | |||||
| o | 40 BONAFEDE ALFONSO | $\circ$ | ||||||
| $\mathbf{\bar{1}}$ | TORTI CRISTIANA | đ. | × | |||||
| $\mathbf{a}$ | 277,457 | BORRI SILVIA | $\circ$ | |||||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E | ٠, | |||||||
| 1 | PRATO AGRICOLTURA DI |
277457 | × | |||||
| $\vec{a}$ | 935.958 BAMBINI DANIELA | 0 | ||||||
| H | REGIONE TOSCANA | 935.958 | × | |||||
| 12 | 838.779 TARLI BRUNELLA | $\circ$ | ||||||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E | ||||||||
| 1 | FIRENZE AGRICOLTURA DI |
838.779 | × | |||||
| $\frac{3}{2}$ | 850.235 RONCOLI MICHELE | 0 | ||||||
| I | FONDAZIONE PISA | 850.235 | ||||||
| $\overline{a}$ | 775.700 NOTARI FABIO | $\circ$ | ||||||
| I | CAMERA DI COMMERCIO DI PISA | 775.700 | × | |||||
| $\mathbf{r}$ | 259.975 PERUZZI ENRICO MARIA | O | ||||||
| ⊣ | COMUNE DI FIRENZE | 259.975 | × | |||||
| $\frac{6}{1}$ | 1.225.275 GRIMALDI CARMINE | O | ||||||
| FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE | 1.225.275 | |||||||
| Ã | 4.511 | CHIGGIO ROLANDO | 4.511 | |||||
| 18 | 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA | Ó | ||||||
| $\ddot{}$ | UNIONE INDUSTRIALE PISANA | 31.100 | × | |||||
| 17.546.474 | 3.750.883 | 0 | 1.121.236 | |||||
| Tot. Non Votanti | 12.674.355 | |||||||
| % su Tot. Azioni | 27,766941% | 21,376848% | 0,000000% | 6,390093% | ||||
| % su Cap. Soc. | 26,177347% | 20,153072% | 0,00000% | 6,024275% |
| $rac{1}{2}$ | Titolare Totale |
Delegante | Gr. Voti | Favorevole | Contrario | Astenuto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| H | 283 PEDINI LUCIANO | 283 | × | |||
| $\sim$ $\overline{ }$ |
9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO | VIERICA ITALIA SPA CORPORACION AI |
9.516.649 | × o |
||
| m $\overline{ }$ |
913.850 VIALE GIOVANNI | O | ||||
| 4 | 833.150 SASSETTI CLAUDIO | PROVINCIA DI PISA | 913.850 | × $\circ$ |
||
| $\overline{ }$ | COMUNE DI PISA | 833.150 | × | |||
| ın, | 5.000 PRETELLI MARIO | 5.000 | × | |||
| G | 1.077.402 PANERAI SAVERIO | SO.G.IM. SPA | 1.077.402 | × $\circ$ |
||
| N | 160 FERRARO FRANCO | 50 | × | |||
| $\mathbf{H}$ | ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA | $50\overline{)}$ | × | |||
| $\sim$ | MARIOTTI SERGIO | $\overline{10}$ | $\,\times\,$ | |||
| ∞ | 1.100 CONZADORI GIANNI | 50 | × | |||
| $\overline{ }$ | GOZZOLI ROBERTO | 350 | × | |||
| $\mathbf{\hat{z}}$ | MARIOTTI RITA | 550 | × | |||
| c | 40 BONAFEDE ALFONSO | $\overline{\circ}$ | ||||
| $\overline{ }$ | TORTI CRISTIANA | $\overline{5}$ | × | |||
| $\mathbf{a}$ | BORRI SILVIA 277.457 |
$\circ$ | ||||
| $\mathbf{r}$ | CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E PRATO AGRICOLTURA DI |
277457 | ||||
| × | ||||||
| $\mathbf{1}$ H |
935.958 BAMBINI DANIELA | $\circ$ | ||||
| ⋖ REGIONE TOSCAN |
935.958 | × | ||||
| 12 | 838.779 TARLI BRUNELLA | $\overline{\circ}$ | ||||
| $\overline{ }$ | CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E FIRENZE AGRICOLTURA DI |
838.779 | × | |||
| $\mathbf{a}$ | 850.235 RONCOLI MICHELE | 0 | ||||
| I | FONDAZIONE PISA | 850.235 | × | |||
| $\overline{a}$ | 775.700 NOTARI FABIO | O | ||||
| H | CAMERA DI COMMERCIO DI PISA | 775.700 | × | |||
| 16 | 1.225.275 GRIMALDI CARMINE | $\circ$ | ||||
| ı | FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE | 1.225.275 | × | |||
| 18 | 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA | O | ||||
| UNIONE INDUSTRIALE PISANA | 31,100 | × | ||||
| 17.281.988 | 16.998.381 | 0 | 283.607 | |||
| Tot. Non Votanti | 0 | |||||
| % su Tot. Azioni | 100,000000% | 98,358945% | 0,000000% | 1,641055% | ||
| $700$ Ric | % su Cap. Soc. | 92,854178% | 91,330389% | 0,000000% | 1,523789% |
| D Zi |
Totale | Titolare | Delegante | Gr. Voti | Favorevole | Contrario | Astenuto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| $\blacksquare$ | 283 PEDINI LUCIANO | 283 | × | ||||
| $\overline{\mathbf{N}}$ | 9.516.649 PEDRAZZANI CLAUDIO | o | |||||
| $\mathbf{\tilde{f}}$ | CORPORACION AMERICA ITALIA SPA | 9.516.649 | × | ||||
| w | 913.850 VIALE GIOVANNI | 0 | |||||
| $\blacktriangleright$ | PROVINCIA DI PISA | 913.850 | × | ||||
| 4 | 833.150 SASSETTI CLAUDIO | $\circ$ | |||||
| $\blacktriangleright$ | COMUNE DI PISA | 833.150 | × | ||||
| r. | 5.000 PRETELLI MARIO | 5.000 | × | ||||
| c | 1.077.402 PANERAI SAVERIO | o | |||||
| $\overline{\phantom{a}}$ | SO.G.IM. SPA | 1.077.402 | $\,\,\times\,\,$ | ||||
| N | 160 FERRARO FRANCO | SO, | × | ||||
| $\mathbf{r}$ | ASSOCIAZIONE AMICI DI PISA | 8 | × | ||||
| $\sim$ | MARIOTTI SERGIO | $\overline{a}$ | $\,\varkappa\,$ | ||||
| œ | 1.100 CONZADORI GIANNI | 100 | × | ||||
| $\rightarrow$ | GOZZOLI ROBERTC | 350 | × | ||||
| $\mathbf{\tilde{N}}$ | MARIOTTI RITA | 550 | × | ||||
| o, | 40 BONAFEDE ALFONSO | $\circ$ | |||||
| $\ddot{}$ | TORTI CRISTIANA | $\mathsf{d}$ | × | ||||
| $10 \,$ | 277.457 BORRI SILVIA | $\circ$ | |||||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E | |||||||
| $\blacktriangleright$ | AGRICOLTURA DI PRATO | 277457 | × | ||||
| $\mathbf{1}$ | 935.958 BAMBINI DANIELA | Ó | |||||
| $\mathbf{r}$ | REGIONE TOSCANA | 935.958 | × | ||||
| $\mathbf{r}$ | 838.779 TARLI BRUNELLA | 0 | |||||
| CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E | |||||||
| $\mathbf{r}$ | FIRENZE AGRICOLTURA DI |
838.779 | × | ||||
| 13 $\mathbf{r}$ |
850.235 RONCOLI MICHELE | FONDAZIONE PISA | $\circ$ 850.235 |
× | |||
| 775.700 NOTARI FABIO | O | ||||||
| $14$ $1$ |
CAMERA DI COMMERCIO DI PISA | 775.700 | × | ||||
| $\overline{16}$ | 1.225.275 GRIMALDI CARMINE | $\circ$ | |||||
| $\blacktriangleright$ | FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE | 1.225.275 | × | ||||
| 18 | 31.100 PACINI PATRIZIA ALMA | 0 | |||||
| $\mathbf{r}$ | UNIONE INDUSTRIALE PISANA | 31.100 | × | ||||
| $\frac{1}{2}$ | 17.281.988 | 16.062.423 | 0 | 1.219.565 | |||
| Tot. Non Votanti | ¢ | ||||||
| % su Tot. Azioni $\circ^{\mathbb{N}}$ |
100,000000% | 92,943144% | 0,000000% | 7,056856% | |||
| % su Cap. Soc. OQQ |
92,854178% | 86,301592% | 0,000000% | 6,552586% | |||
| -ID) |
| 1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 5 |
|---|
| 2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5 |
| 3. CORPORATE GOVERNANCE 6 |
| 4. ANDAMENTO DEL TITOLO 6 |
| 5. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 7 |
| 6. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 9 |
| 7. HIGHLIGHTS 10 |
| 8. PROFILO DELL'ESERCIZIO 11 |
| 8.1 SCENARIO MACROECONOMICO 11 |
| 8.2 SCENARIO DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 11 |
| 8.3 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 12 |
| Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 14 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) 18 |
| 9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ANNO 2016 21 |
| 10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 22 |
| 10.1 Conto Economico Consolidato 22 10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 29 10.3 Analisi dei flussi finanziari 32 10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 33 10.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato 34 |
| 11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 35 |
| 12. LE RISORSE UMANE 37 |
| 13. SICUREZZA SUL LAVORO 38 |
| 14. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX D.Lgs. N. 196 DEL 30/6/2003 39 |
| 15. RICERCA E SVILUPPO 39 |
| 16. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 40 |
| 17. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO, SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI 43 |
| 17.1 Toscana Aeroporti 43 |
| 17.2 Parcheggi Peretola 46 |
|
|---|---|
| 17.3 Toscana Aeroporti Engineering 48 |
|
| 17.4 Jet Fuel 50 |
|
| 18. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 51 | |
| 19. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2016 54 | |
| 20. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 55 |
|
| 21. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 55 | |
| 22. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 55 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO – SCHEMI AL 31.12.2016 56 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2016 63 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2016 110 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2016 117 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 118 | |
| BILANCIO D'ESERCIZIO – SCHEMI AL 31.12.2016 121 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2016 128 | |
| ALLEGATI AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 172 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 178 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 179 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 182 |
la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "TA", o la "Capogruppo CapogruppoCapogruppo") e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2017, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sui fatti più significativi intervenuti nell'esercizio 2016 e dopo la data del 31 dicembre 2016.
I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 a cui si fa rinvio, in quanto ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi degli andamenti economico-finanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.
Il Bilancio consolidato ed il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 sono redatti nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC"), nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").
Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.
I dati contabili al 31 dicembre 2016 includono, con il metodo integrale, i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE) e Jet Fuel Co. S.r.l. (di seguito Jet Fuel).
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo e del Bilancio d'esercizio di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a. (PwC).
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 15 marzo 2017, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5,00% al Capitale Sociale di TA sottoscritto rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998.
* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.
Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90=, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.
Si evidenzia che la totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.a. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.
Alla data del presente Bilancio sono in essere i seguenti patti parasociali:
Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.
La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le "best practice" in ambito internazionale. Sono da tempo operativi il "Comitato Controllo e Rischi" ed il "Comitato Nomine e Remunerazioni".
Per ulteriori informazioni si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari", annualmente redatta in ottemperanza agli obblighi normativi, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di "governance" applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo d'informativa finanziaria.
La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione "Investor Relations".
Il titolo Toscana Aeroporti è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Al 30 dicembre 2016 il prezzo di riferimento del titolo Toscana Aeroporti S.p.A. (TYA) era pari a 14,27 euro, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa 266 milioni di euro.
Si riporta di seguito l'andamento del titolo Toscana Aeroporti nel corso del 2016 confrontato con l'indice FTSE MIB.
Di seguito i principali dati relativi ai prezzi di riferimento per il titolo Toscana Aeroporti nel corso del 2016.
| Prezzo azione Prezzo |
|
|---|---|
| Prezzo apertura (4 gennaio 2016) | € 14,94 |
| Prezzo minimo (9 febbraio 2016) | € 12,97 |
| Prezzo massimo (26 aprile 2016) | € 15,50 |
| Prezzo chiusura (30 dicembre 2016) | € 14,27 |
| Prezzo medio (*) | € 14,48 |
| Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2016 | € 265,6M |
(*) Media aritmetica dei prezzo di riferimento dal 04/01/2016 al 30/12/2016
Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".
Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11 - Codice Fiscale: 00403110505.
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze - Repertorio Economico Amministrativo: FI n.637708.
Capitale sociale interamente versato: Euro 30.709.743,90=.
Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).
Società Controllat Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate. Per i dettagli delle considerazioni sull'area di consolidamento si rinvia allo specifico paragrafo delle note illustrative.
Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.
| Società Società | Sede | Capitale Sociale(€) Sociale(€) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti S.p.a. | Firenze | 30.709.743,90 | 109.806 | Capogruppo |
| Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. | Firenze | 80.000,00 | 137 | 100,00 |
| Parcheggi Peretola S.r.l. | Firenze | 50.000,00 | 2.795 | 100.00 |
| Jet Fuel Co. S.r.l. | Pisa | 150.000,00 | 365 | 51,00 |
1 Dati al 31 dicembre 2016.
| Società Società | Sede | Capitale Sociale(€) Sociale(€) |
Patrimonio Netto (€/000) |
% |
|---|---|---|---|---|
| Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. | Firenze | 200.000,00 | 586 | 25.00 |
| Alatoscana S.p.a. | M.di Campo (Li) | 2.910.366,20 | 2.861 | 13,27 |
| Presidente |
|---|
| Amministratore Delegato |
| Vice Presidente Esecutivo |
| Vice Presidente |
| Consigliere Delegato |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Paola SEVERINI | Presidente |
|---|---|
| Silvia BRESCIANI | Sindaco effettivo |
| Tania FROSALI | Sindaco effettivo |
| Roberto GIACINTI | Sindaco effettivo |
| Antonio MARTINI | Sindaco effettivo |
-Dati al 31.12.2015.
Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.
Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.
Edoardo MARRONI Presidente Michele GIORDANO Componente Nico ILLIBERI Componente
PricewaterhouseCoopers S.p.a.
| Risultati | - Ricavi totali pari a 127.710 migliaia di euro, in calo di 4.880 migliaia |
|---|---|
| Economici | di euro (-3,7%) rispetto a 132.589 migliaia di euro del Gruppo al 31 |
| consolidati al 31 al 31 |
dicembre 2015. In particolare i Ricavi operativi, operativi, operativi, pari a 120.480 |
| dicembre 2016 embre 2016 2016 |
migliaia di euro, sono in aumento di 6.507 migliaia di euro (+5,7%) (+5,7%) (+5,7%) |
| rispetto a 113.973 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015 | |
| mentre i Ricavi per servizi di costruzione, costruzione, pari a 7.230 migliaia di di costruzione, |
|
| euro, sono in calo di 11.387 migliaia di euro (-61,2%) rispetto a 18.616 | |
| migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015. | |
| -Margine Operativo Lordo Margine Operativo Lordo Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 29.335 migliaia di euro, |
|
| in incremento di 3.787 migliaia di euro (+14,8%) (+14,8%) (+14,8%) rispetto a 25.547 |
|
| migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015. | |
| Risultato Operativo Operativo (EBIT) pari a 16.130 migliaia di euro, in - Operativo |
|
| incremento di 3.787 migliaia di euro (+30,7%) (+30,7%) rispetto al risultato di (+30,7%) |
|
| 12.343 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015. | |
| - Risultato ante imposte imposte (PBT) pari a 15.010 migliaia di euro, in |
|
| aumento di 2.421 migliaia di euro (+19,2%) (+19,2%) (+19,2%) rispetto al risultato di |
|
| 12.589 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre 2015. | |
| -Utile di esercizio eserciziodel Gruppo pari a 9.814 migliaia di euro, al netto Utile esercizio del |
|
| delle imposte di competenza e del Risultato di esercizio di | |
| pertinenza dei Terzi, contro un utile di esercizio di 8.498 migliaia di | |
| euro del Gruppo al 31 dicembre 2015, in incremento di 1.316 migliaia | |
| di euro (+15,5%) (+15,5%) (+15,5%). Si ricorda che il 2015 aveva beneficiato di una |
|
| plusvalenza pari a 1,6 milioni di euro derivata dalla vendita delle | |
| azioni AdF avvenuta prima della fusione portando così un beneficio | |
| sul 2015, sia sulla gestione finanziaria sia sul calcolo delle imposte | |
| di periodo (minor tax rate). Al netto di tale evento, l'Utile di esercizio | |
| del Gruppo del 2016 cresce del 36,4% sul risultato del 2015. | |
| -Indebitamento Netto Indebitamento NettoNetto pari a 13.267 migliaia di euro al 31 dicembre |
|
| 2016, rispetto a 12.739 migliaia di euro del Gruppo al 31 dicembre | |
| 2015. | |
-Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.
| Investimenti 2016 | Gli investimenti complessivi del Gruppo nell'esercizio 2016 ammontano a11,0 milioni di euro, 11,0 di euro, euro, di cui 8,2 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali (principalmente legati al potenziamento delle aree di manovra dell'aeroporto di Pisa, all'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen dell'aeroporto di Firenze e allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze) e 2,8 milioni di euro a immobilizzazioni materiali. |
|---|---|
| Il traffico | Nel 2016 in esame il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato 7,5 milioni di passeggeri, registrando una crescita complessiva del 3,9% nella componente passeggeri (a fronte di una media nazionale del +4,6%) e del 3,3% nella componente movimenti rispetto al 2015 (a fronte di una media nazionale del +2,6%). |
| Evoluzione della gestione |
La crescita del traffico, sia in termini di passeggeri (+6,7%) che cargo (+13.5%), registrata del Sistema Aeroportuale Toscano nei primi due mesi dell'anno e l'attuale programmazione dei voli per l'estate 2017 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2017 caratterizzato da tassi di crescita positivi. |
Nel 2016 l'economia mondiale ha continuato a crescere ad un ritmo contenuto mostrando una certa resilienza ad eventi potenzialmente destabilizzanti quali principalmente gli esiti elettorali negli Stati Uniti e dei relativi timori legati a politiche protezionistiche negli scambi ed sull'immigrazione, dall'esito delle elezioni referendarie nel Regno Unito, ma anche dalle tensioni di natura geopolitica derivanti dai conflitti in Medio Oriente e dagli attacchi terroristici.
In Europa il Regno Unito ha registrato una ripresa economica robusta (+1,8% del PIL) nonostante l'alta l'incertezza legata alle trattative che definiranno i rapporti commerciali con Unione Europea. Nell'area Euro la crescita prosegue ad un ritmo moderato non risentendo in misura significativa dell'incertezza globale (Germania +1,9%, Francia +1,1%). Per quanto riguarda l'Italia il PIL è cresciuto dello 0,9% nel 2016 per l'aumento degli investimenti e dei consumi.
Secondo i dati diffusi da ACI Europe, nel 2016 il traffico passeggeri degli aeroporti europei ha registrato una crescita complessiva del 5,1% rispetto al 2015, con un incremento del traffico di linea nei Paesi UE (+6,7%) ed un calo del traffico di linea nei Paesi non-UE (-0,9%). In aumento sia il traffico merci rispetto all'anno precedente (+4,1%), miglior risultato dal 2010, che i movimenti aerei (+3,2%).
In Italia, nel corso del 2016, nei 36 scali aeroportuali monitorati da Assaeroporti sono transitati complessivamente 164.691.059 passeggeri in miglioramento del 4,6% rispetto al 2015. L'incremento ha interessato la quasi totalità degli scali italiani, attestando una
capacità di crescita del traffico aereo in tutte le aree del nostro Paese. In aumento sia i movimenti aerei (+2,6%) che il settore cargo (+5,9%).
Il Sistema Aeroportuale Toscano ha superato nel 2016 la soglia dei 7,5 milioni di dei milioni di passeggeri, record assoluto di traffico registrato su entrambi gli scali, consuntivando , consuntivando , consuntivando una crescita complessiva del +3,9%, pari a +280.002 passeggeri transitati rispetto al 2015.
Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico 2016 con il relativo confronto rispetto al medesimo periodo 2015:
| TRAFFICO TOSCANA AEROPORTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Passeggeri commerciali | 7484.075 | 7.205.155 | 278.920 | 3.9% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 1770.323 | 1.835.003 | $-64.680$ | -3.5% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 5.713.752 | 5.370.152 | 343.600 | 64% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 20.559 | 19.477 | 1.082 | 5.6% | ||
| TOTALE PASSEGGERI | 7.504.634 | 7.224.632 | 280.002 | 3.9% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Movimenti Commerciali | 65.374 | 63435 | 1.939 | 3.1% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 14.623 | 15.674 | $-1.051$ | -6.7% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 49.394 | 46.776 | 2.618 | 5.6% | ||
| Cargo | 1.357 | 985 | 372 | 37.8% | ||
| Movimenti Aviazione Generale | 10.872 | 10.349 | 523 | 5.1% | ||
| TOTALE MOVIMENTI | 76.246 | 73.784 | 2462 | 3.3% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Tonnellaggio Commerciale | 3.880.438 | 3.732.013 | 148.425 | 4.0% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 822.106 | 890.389 | $-68.283$ | -7.7% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 2.930.952 | 2766562 | 164.390 | 5.9% | ||
| Cargo | 127.380 | 75.062 | 52.318 | 69.7% | ||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 158.090 | 143.396 | 14.694 | 10.2% | ||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 4.038.528 | 3.875.409 | 163.119 | 4.21% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Merce via aerea (Kg) | 9.908.517 | 8.333.851 | 1574.666 | 18.9% | ||
| Merce via superficie (Kg) | 562438 | 509.934 | 52.505 | 10.3% | ||
| Posta (Kg) | 92.197 | 89.848 | 2.349 | 2.6% | ||
| TOTALE MERCE E POSTA | 10.563.152 | 8.933.633 | 1.629.520 | 18.2% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 7.610.266 | 7.313.968 | 296.297 | 4.1% |
Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media del 4,2%.
| Gennaio - Dicembre 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ν. | Aeroporto | Passeggeri | % | ||
| Roma (Sistema) | 47.140.468 | 1,8 | |||
| Milano (Sistema) | 40.454.755 | 4,1 | |||
| Venezia (Sistema) | 12.259.145 | 10,1 | |||
| 1 | Catania | 7.914.117 | 11,4 | ||
| $\overline{a}$ | Bologna | 7.680.992 | 11,5 | ||
| 3 | Napoli | 6.775.988 | 9,9 | ||
| 4 | Palermo | 5.325.559 | 8,4 | ||
| 5 | Pisa | 4.989.496 | 3,8 | ||
| 6 | Bari | 4.322.797 | 8,8 | ||
| 7 | Torino | 3.950.908 | 7,8 | ||
| 8 | Cagliari | 3.695.045 | $-0,7$ | ||
| 9 | Verona | 2.807.811 | 8,4 | ||
| 10 | Olbia | 2.546.073 | 13,7 | ||
| 11 | Lamezia Terme | 2.521.781 | 7,7 | ||
| 12 | Firenze | 2.515.138 | 3,9 | ||
| 13 | Brindisi | 2.329.509 | 3,2 | ||
| 14 | Trapani | 1.493.519 | $-5,9$ | ||
| 15 | Alghero | 1.346.403 | $-19,8$ | ||
| TOTALE SISTEMA AEROPORTI ITALIANI | 164.691.059 | 4,6 | |||
| Sistema Aeroportuale Toscano 3,9% 7.504.634 (FLR/PSA) |
Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.
Nel 2016, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 96 destinazioni di cui 13 nazionali e 83 internazionali, (20 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 40 compagnie aeree (di cui 6 operanti in entrambi gli scali), 23 Iata e 17 Low Cost (di seguito anche "LC").
Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2016 Sistema Aeroportuale Toscano* |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Aegean Airlines | 21 | Hop | ||
| 2 | Aer Lingus | 22 | Iberia | ||
| 3 | Air Berlin | 23 | Jet2com | ||
| 4 | Air Dolomiti | 24 | KLM | ||
| 5 | Air France | 25 | Lufthansa | ||
| 6 | Air Moldova | 26 | Meridiana | ||
| 7 | Albawings | 27 | Mistral | ||
| 8 | Alitalia | 28 | Niki | ||
| 9 | Austrian Airlines | 29 | Norwegian A.S. | ||
| 10 | Blue Air | 30 | Pobeda Airlines | ||
| 11 | Blue Panorama | 31 | Qatar Airways | ||
| 12 | British Airways | 32 | Ryanair | ||
| 13 | Brussels Airlines | 33 | SAS | ||
| 14 | CityJet | 34 | Silverair | ||
| 15 | CSA - Czech airlines | 35 | Swiss | ||
| 16 | Delta Air Lines | 36 | Transavia | ||
| 17 | EasyJEt | 37 | Turkish Airlines | ||
| 18 | Etihad Regional | 38 | Volotea | ||
| 19 | Eurowings | 39 | Vueling | ||
| 20 | Finnair | 40 | Wizzair |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2016 - Sistema Aeroportuale Toscano | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 31 | Chania | 64 | Londra LTN | |
| 1 | Alghero | 32 | Chisinau | 65 | Londra STN |
| $\overline{2}$ | Bari | 33 | Colonia/Bonn | 66 | Madrid |
| 3 | Brindisi | 34 | Copenaghen 67 |
Malta | |
| 4 | Cagliari | 35 | Corfù | 68 | Manchester |
| 5 | Catania | 36 | Crac ovia | 69 | Marrakech |
| 6 | Comiso | 37 | Doha | 70 | Mykonos |
| 7 | Crotone | 38 | Dublino | 71 | Monaco |
| 8 | Lamezia T. | 39 | Dusseldorf | 72 | Mosc a VKO |
| 9 | Is. D'Elba (M. Campo) | 40 | Dusseldorf Weeze | 73 | Nantes |
| 10 | Olbia | 41 | Edimburgo | 74 | New Castle |
| n | Palermo | 42 | Eindovhen | 75 | New York JFK |
| 12 | Roma FCO | 43 | East Midlands | 76 | Oslo |
| 13 | Trapani | 44 | Fez | 77 | Palma di Maiorca |
| destinazioni internazionali: | 45 | Francoforte | 78 | Parigi BVA | |
| 14 | Amburgo | 46 | Franc of orte HHN | 79 | Parigi CDG |
| 15 | Amsterdam | 47 | Fuerteventura | 80 | Parigi ORY |
| 16 | Atene | 48 | Gdansk | 81 | Praga |
| 17 | Barcellona | 49 | Ginevra | 82 | Rodi |
| 18 | Barcellona GRO | 50 | Glasgow PIK | 83 | Santorini |
| 19 | Basilea | 51 | Gotheborg | 84 | Siviglia |
| 20 | Belfast | 52 | Helsinki | 85 | Sofia |
| 21 | Berlino SXF | 53 | Kos | 86 | Spalato |
| 22 | Berlino TXL | 54 | lbiza | 87 | Stoccarda |
| 23 | Billund | 55 | Istanbul | 88 | Stoccolma ARN |
| 24 | Bordeaux | 56 | Las Palmas | 89 | Stoccolma NYO |
| 25 | Brist of | 57 | Leeds-Bradford | 90 | Tenerife |
| 26 | Bruxelles | 58 | Lione | 91 | Tel Aviv |
| 27 | Bruxelles CRL | 59 | Lisbona | 92 | Tirana |
| 28 | Bucarest | 60 | Liverpool | 93 | Valencia |
| 29 | Budapest | 61 | Londra LCY | 94 | Varsavia MOD |
| 30 | Cefalonia | 62 | Londra LGW | 95 | Vienna |
| 63 | Londra LHR | 96 | Zuriao |
I prospetti che seguono riportano l'andamento del traffico dell'anno 2016 con relativo confronto verso il 2015, suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI PISA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Passeggeri commerciali | 4.980.729 | 4.796.962 | 183.767 | 3.8% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 1.386.457 | 1447.336 | $-60.879$ | -4.2% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 3.594.272 | 3.349.626 | 244.646 | 7.3% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 8.767 | 7.850 | 917 | 11.7% | ||
| TOTALE PASSEGGERI | 4.989.496 | 4.804.812 | 184.684 | 3.8% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Movimenti Commerciali | 36.568 | 35.714 | 854 | 2.4% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 10.735 | 11.625 | $-890$ | $-77%$ | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 24.476 | 23.104 | 1372 | 5.9% | ||
| Cargo | 1357 | 985 | 372 | 37.8% | ||
| Movimenti Aviazione Generale | 4.033 | 3.801 | 232 | 6.1% | ||
| TOTALE MOVIMENTI | 40.601 | 39.515 | 1.086 | 2.7% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Tonnellaggio Commerciale | 2.409.846 | 2.317.687 | 92.159 | 4.0% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 599.732 | 662.891 | $-63,159$ | $-9.5%$ | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.682.734 | 1.579.734 | 103.000 | 6.5% | ||
| Cargo | 127.380 | 75.062 | 52.318 | 69.7% | ||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 69.207 | 61.655 | 7.552 | 12.2% | ||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 2.479.053 | 2.379.342 | 99.711 | 4.19% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Merce via aerea (Kg) | 9.837.344 | 8.261.572 | 1575.772 | 19.1% | ||
| Merce via superficie (Kg) | 368.093 | 345421 | 22.673 | 6.6% | ||
| Posta (Kg) | 92.085 | 89.736 | 2.349 | 2.6% | ||
| TOTALE MERCE E POSTA | 10.297.522 | 8.696.729 | 1.600.794 | 18.4% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 5.092.471 | 4.891.779 | 200.692 | 4.1% |
Nel corso del 2016 Pisa ha sfiorato la soglia dei 5 milioni passeggeri, attestandosi a 4,989 milioni in aumento del 3,8% rispetto al 2015.
Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un incremento di 1,8 punti percentuali (82,7% il fattore di riempimento del 2015 e 84,5% il fattore di riempimento 2016). A fronte di una crescita dei posti offerti dell'+2,0% si registra una crescita del traffico passeggeri di linea del 4,2%.
Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,7% del traffico totale (pari a 34.489 passeggeri). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa il 78,3% (27.011 pax) del totale dei dirottati.
Rispetto al 2015, il traffico charter1 ha registrato un calo del 28,6%, (-8.554 passeggeri), dovuto ancora alla sospensione dei voli outgoing verso l'Egitto (-8.000 passeggeri) ripresi nel corso del 2015.
Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel corso del 2016 registra una crescita dell'11,7% pari a +917 passeggeri trasportati rispetto al 2015.
Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel corso del 2016:
1 Dati all'interno del traffico commerciale.
Alitalia: interruzione con la stagione estiva 2016 Alitalia dei voli in passato operati da Airone verso Catania, Berlino, Praga, Tirana e Mosca. Le rotte restano nel network dell'aeroporto G. Galilei grazie alle operazioni di Ryanair (Berlino e Catania), Blue Panorama (Tirana con incremento frequenze), Czech Airlines (Praga) e Pobeda (Mosca VKO). Alitalia prosegue le operazioni su Roma Fiumicino con 24 voli settimanali e ha ripreso ad operare il collegamento verso Olbia (4 frequenze settimanali) in altissima stagione.
Nel corso del 2016 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 83 destinazioni di linea operate da 24 compagnie aeree di cui 12 Full Service e 12 Low cost.
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2016 Aeroporto di Pisa* |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Aegean Airlines | 13 | Mistral | |||
| 2 | Aer Lingus | 14 | Norwegian A.S | ||
| 3 | Alitalia | 15 | Qatar airways | ||
| 4 | Blue Panorama | Pobeda Airlines | |||
| 5 | British Airways | 17 | Ryanair | ||
| 6 | CSA - Czech Airlines | 18 | SAS | ||
| 7 | Delta Air Lines | 19 | SilverAir | ||
| 8 | EasyJet | 20 | Transavia | ||
| 9 | Eurowings | 21 | Turkish Airlines | ||
| 10 | Finnair | 22 | Volotea | ||
| 11 | Jet2com | 23 | Vueling Airlines | ||
| 12 | Lufthansa | 24 | Wizzair |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2016 - Aeroporto di Pisa | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| destinazioni nazionali: | 27 | Budapest | 55 | Liverpool | |
| ı | Alghero | 28 | Cefalonia | 56 | Londra LGW |
| 2 | Bari | 29 | Chania | 57 | Londra LHR |
| 3 | Brindisi | 30 | Colonia/Bonn | 58 | Londra LTN |
| 4 | Cagliari | 31 | Copenaghen | 59 | Londra STN |
| 5 | Catania | 32 | Cracovia | 60 | Madrid |
| 6 | Comiso | 33 | Corfù | 61 | Malta |
| 7 | Crotone | 34 | Danzica | 62 | Manchester |
| 8 | Lamezia T. | 35 | Doha | 63 | Marrakech |
| 9 | Is. D'Elba (M. Campo) | 36 | Dublino | 64 | Monaco |
| 10 | Olbia | 37 | Dusseldorf Weeze | 65 | Mosca VKO |
| 11 | Palermo | 38 | Edimburgo | 66 | Nantes |
| 12 | Roma FCO | 39 | Eindovhen | 67 | New Castle |
| 13 | Trapani | 40 | East Midland | 68 | New York JFK |
| destinazioni internazionali: | 41 | Fez | 69 | Oslo | |
| 14 | Amburgo | 42 | Franc of orte HHN | 70 | Palma di Maiorca |
| 15 | Amsterdam | 43 | Fuerteventura | 71 | Parigi BVA |
| 16 | Atene | 44 | Glasgow PIK | 72 | Parigi ORY |
| 17 | Barcellona | 45 | Ginevra | 73 | Praga |
| 18 | Barcellona GRO | 46 | Gothwborg | 74 | Rodi |
| 19 | Basilea | 47 | Helsinki | 75 | Siviglia |
| 20 | Belfast | 48 | lbiza | 76 | Sofia |
| 21 | Berlino SXF | 49 | Istanbul | 77 | Stoccolma ARN |
| 22 | Billund | 50 | Kos | 78 | Stoccolma NYO |
| 23 | Bordeaux | 51 | Las Palmas | 79 | Tenerife |
| 24 | Brist ol | 52 | Leeds-Bradford | 80 | Tirana |
| 25 | Bruxelles CRL | 53 | Lione | 81 | Valencia |
| 26 | Bucharest | 54 | Lisbona | 82 | Varsavia MOD |
| 83 | Vienna |
Traffico Linea passeggeri suddiviso per Nazione
Nel corso del 2016 sono stati 28 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.
Il traffico internazionale rappresenta il 72% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 28%.
Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso 2016 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2015:
| Traffico pax di linea | 2016 | 2015 | Var. | Var. % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.378.234 | 1.436.182 | $-57.948$ | $-4.0%$ | 28.0% |
| Gran Bretagna | 1.029.057 | 921.650 | 107.407 | 11.7% | 20.9% |
| Spagna | 573.013 | 540.694 | 32.319 | 6.0% | 11,6% |
| Germania | 337.033 | 282.759 | 54.274 | 19.2% | 6.8% |
| Francia | 294.762 | 348.951 | $-54.189$ | $-15.5%$ | 6.0% |
| Paesi Bassi | 224.807 | 221.239 | 3.568 | 1.6% | 4.6% |
| Belgio | 160.816 | 153.762 | 7.054 | 4,6% | 3,3% |
| Albania | 126.265 | 133.997 | $-7.732$ | $-5,8%$ | 2,6% |
| Grecia | 88.565 | 66.637 | 21.928 | 32.9% | 1,8% |
| Irlanda | 73.367 | 59.082 | 14.285 | 24.2% | 1.5% |
| Marocco | 69.904 | 77.615 | $-7.711$ | $-9.9%$ | 1.4% |
| Svezia | 64.777 | 62.210 | 2.567 | 4,1% | 1,3% |
| Polonia | 63.202 | 59.575 | 3.627 | 6,1% | 1,3% |
| Svizzera | 52.698 | 52.698 | 1,1% | ||
| Malta | 50.194 | 45.434 | 4.760 | 10.5% | 1.0% |
| Portogallo | 49.021 | 51.187 | $-2.166$ | $-4,2%$ | 1,0% |
| Ungheria | 45.514 | 42.059 | 3.455 | 8.2% | 0.9% |
| Danimarca | 44.185 | 46.719 | $-2.534$ | $-5.4%$ | 0.9% |
| Romania | 44.121 | 49.792 | $-5.671$ | $-11,4%$ | 0.9% |
| Bulgaria | 33.115 | 33.115 | 0.7% | ||
| Turchia | 32.764 | 43.936 | $-11.172$ | $-25.4%$ | 0.7% |
| Norvegia | 31.495 | 24.031 | 7.464 | 31.1% | 0.6% |
| Qatar | 22.269 | 22.269 | 0.5% | ||
| Stati Uniti | 19.244 | 17.022 | 2.222 | 13,1% | 0.4% |
| Repubblica Ceca | 9.022 | 21.820 | $-12.798$ | $-58.7%$ | 0.2% |
| Finlandia | 4.804 | 3.797 | 1.007 | 26,5% | 0.1% |
| Austria | 2.249 | ||||
| Russia | 238 | 12.746 | $-12.508$ | $-98.1%$ | 0.0% |
| Lettonia | 2.807 | ||||
| Totale | 4.924.735 | 4.725.703 | 199.032 | 4.2% | 100.0% |
Nel 2016 il traffico domestico ha registrato un calo del 4,0%. Il traffico generato dalle rotte Ex Airone – Alitalia è stato interamente recuperato da Ryanair che però ha effettuato contrazioni di capacità su altre destinazioni (Alghero, Lamezia Terme e Trapani).
Il mercato britannico, il primo tra i mercati esteri (1.029.057 passeggeri; 20.9% sul totale mercati), registra una crescita dell'11,7%. Questo grazie alla piena operatività del nuovo volo bi-settimanale per Manchester a partire dal 17 giugno 2015 ed agli incrementi di frequenze su Londra LGW e Londra LTN operati da easyJet. Si ricordano inoltre gli incrementi operati da Ryanair su Liverpool, Glasgow Prestwik e Leeds nonché quelli effettuati da British Airways sia su Londra Gatwick che su Londra Heathrow (2 frequenze settimanali aggiuntive).
In crescita del 6,0% il mercato spagnolo (+32.319 passeggeri transitati nel 2016). Tale risultato è dovuto principalmente ad un incremento del fattore di riempimento voli Ryanair (di seguito anche "Load Factor") sulle rotte spagnole (+2,3 p.ti %) e ad un incremento delle operazioni su Ibiza e Madrid.
In crescita il mercato Germania (+19,2%) grazie alle nuove operazioni su Amburgo, ad opera di easyJet ed Eurowings, Berlino Schoenefield, operata da Ryanair e Transavia su Monaco.
Il mercato Francia è in calo del 15,5% rispetto al 2015 a causa della riduzione effettuata da Ryanair su Parigi Beauvais che passa da 9 frequenze settimanali ad un volo giornaliero ed alla riduzione dei voli su Parigi Orly ad opera di Transavia France (il volo ha operato solamente da aprile a settembre).
Da evidenziare la presenza del nuovo mercato Svizzera, grazie all'apertura dei voli trisettimanali per Ginevra e Basilea ad opera di easyJet, del nuovo mercato Qatar, grazie al nuovo collegamento operato da Qatar Airways, e del mercato Austria grazie al nuovo collegamento bisettimanale per Vienna ad opera di Eurowings. Si ricorda inoltre la presenza del nuovo mercato Bulgaria grazie al volo per Sofia operato da Ryanair e la ripresa del mercato Russia grazie al volo bisettimanale operato a partire dal 29 dicembre da Pobeda.
I dati di traffico cargo registrati nel corso 2016 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita del +18,4% (pari a +1.600 tonnellate di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente all'operazione di operazione di operazione di DHL (+2.500 tonnellate di merce trasp DHL (+2.500 tonnellate di merce trasportata) ortata) chedal 3 novembre 2015 ha incrementato le proprie operazioni su Pisa grazie all'apertura del servizio di merce in import.
Si ricorda altresì che nel corso del 2015 erano stati operati 12 charter all cargo (di cui 9 per il trasporto marmo), pari a 1.200 tonnellate di merce trasportata in totale e non effettuati nel corso del 2016.
Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico del 2016 con il relativo confronto sul 2015, suddiviso nelle sue diverse componenti:
| TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Passeggeri commerciali | 2.503.346 | 2.408.193 | 95.153 | 4.0% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 383866 | 387.667 | -3.801 | $-1.0%$ | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 2.119480 | 2.020.526 | 98.954 | 4.9% | ||
| Passeggeri Aviazione Generale | 11.792 | 11.627 | 165 | 1.4% | ||
| TOTALE PASSEGGERI | 2.515.138 | 2.419.820 | 95.318 | 3.9% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Movimenti Commerciali | 28.806 | 27.721 | 1.085 | 3.9% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 3.888 | 4.049 | $-161$ | -4.0% | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 24.918 | 23.672 | 5.3% | |||
| Movimenti Aviazione Generale | 6.839 6.548 291 |
44% | ||||
| TOTALE MOVIMENTI | 35.645 | 34.269 | 1376 | 4.0% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Tonnellaggio Commerciale | 1.470.592 | 1.414.326 | 56.266 | 4.0% | ||
| Nazionali (Linea + Charter) | 222.374 | 227.498 | $-5.124$ | $-2.3%$ | ||
| Internazionali (Linea + Charter) | 1.248.218 | 1.186.828 | 61.390 | 5.2% | ||
| Tonnellaggio Aviazione Generale | 88.883 | 81.741 | 7.142 | 8.7% | ||
| TOTALE TONNELLAGGIO | 1.559.475 | 1.496.067 | 63.408 | 4.24% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| Merce via aerea (Kg) | 71.173 | 72.279 | -1.106 | $-1.5%$ | ||
| Merce via superficie (Kg) | 194.345 | 164.513 | 29.832 | 18.1% | ||
| Posta (Kg) | 112 | 112 | Ω | 0.0% | ||
| TOTALE MERCE E POSTA | 265.630 | 236.904 | 28.726 | 12.1% | ||
| Progr. al 31.12.16 | Progr. al 31.12.15 | VAR. 2016/15 | VAR.% 2016/15 | |||
| TOTALE UNITA' DI TRAFFICO | 2.517.794 | 2.422.189 | 95.605 | 3.9% |
Nel 2016 l'aeroporto di Firenze ha superato la soglia dei 2,5 milioni di passeggeri, con un incremento del 3,9 % (+95.318 passeggeri) rispetto al 2015.
Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni del traffico di linea.
Si ricorda inoltre l'alta percentuale di voli dirottati/cancellati che ha caratterizzato il 2016: sono infatti 1.075 i movimenti cancellati/dirottati, in crescita rispetto al 2015 del 6% e pari ad una perdita stimata di circa 96.000 passeggeri. Rilevante è la quota derivante dalle cancellazioni/dirottamenti per avverse condizioni meteo su Firenze, 721 movimenti pari al 67% del totale ma in calo dell'1,5% rispetto al 2015. Al netto di tale perdita il traffico dell'aeroporto di Firenze avrebbe registrato una crescita dei movimenti del 7,2% e dei passeggeri del 7,9%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall'aeroporto di Pisa (circa 27.000 passeggeri).
Nel corso del 2016 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 33 destinazioni di linea operate da 22 compagnie aeree (di cui 16 Full service):
| Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2016 Aeroporto di Firenze* |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Air Berlin | 12 | Etihad Regional | |||
| 2 | Air Dolomiti | 13 | Hop | ||
| 3 | Air France | 14 | Iberia | ||
| 4 | Alitalia | 15 | KLM | ||
| 5 | Albawings | 16 | Lufthansa | ||
| 6 | Air Moldova | 17 | Meridiana | ||
| 7 | Austrian Airlines | 18 | Mistral | ||
| 8 | Blue Air | 19 | Niki | ||
| 9 | British Airways | 20 | SilverAir | ||
| 10 | Brussels Airline | 21 | Swiss | ||
| 11 | CityJet | 22 | Vueling Airlines |
* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico
| N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2016 - | ||||
|---|---|---|---|---|
| Aeroporto di Firenze | ||||
| destinazioni nazionali: | 16 | Francoforte | ||
| 1 | Bari | 17 | Ginevra | |
| 2 | Cagliari | 18 | Ibiza | |
| 3 | Catania | 19 | Lione | |
| 4 | Is. D'Elba (M. Campo) | 20 | Londra LCY | |
| 5 | Olbia | 21 | Londra LGW | |
| 6 | Palermo | 22 | Madrid | |
| 7 | Roma FCO | 23 | Monaco | |
| destinazioni internazionali: | 24 | Mykonos | ||
| 8 | Amsterdam | 25 | Parigi CDG | |
| 9 | Barcellona | 26 | Parigi ORY | |
| 10 | Berlino TXL | 27 | Santorini | |
| 11 | Bruxelles | 28 | Spalato | |
| 12 | Bucarest | 29 | Stoccarda | |
| 13 | Chisinau | 30 | Tel aviv | |
| 14 | Copenaghen | 31 | Tirana | |
| 15 | Dusseldorf | 32 | Vienna | |
| 33 | Zurigo |
Nel corso del 2016 sono stati 16 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Firenze con voli di linea.
Il traffico internazionale rappresenta il 84,7% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Vespucci, mentre quello domestico il 15,3%.
Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Vespucci nel corso del 2016 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2015:
| Traffico pax di linea | 2016 | 2015 | Var. | Var. % | % on TOT |
|---|---|---|---|---|---|
| Germania | 563.434 | 537.799 | 25.635 | 4,8% | 22,5% |
| Francia | 540.439 | 546.012 | $-5.573$ | -1.0% | 21,6% |
| Italia | 382.547 | 386.490 | -3.943 | -1.0% | 15,3% |
| Spagna | 242.020 | 197.502 | 44.518 | 22.5% | 9.7% |
| Paesi Bassi | 213.111 | 188.380 | 24.731 | 13,1% | 8,5% |
| Svizzera | 189.322 | 192.234 | $-2.912$ | $-1.5%$ | 7.6% |
| Gran Bretagna | 184.537 | 185.867 | -1.330 | -0.7% | 7.4% |
| Austria | 50.586 | 49.870 | 716 | 1.4% | 2.0% |
| Belgio | 40.771 | 48.932 | -8.161 | -16,7% | 1.6% |
| Romania | 34.128 | 22.937 | 11.191 | 48.8% | 1.4% |
| Danimarca | 16.699 | 18.190 | -1.491 | $-8.2%$ | 0.7% |
| Albania | 14.279 | 7.751 | 6.528 | 84.2% | 0.6% |
| Grecia | 12.439 | 11.682 | 757 | 6.5% | 0.5% |
| Moldavia | 8.787 | 8.787 | 100.0% | 0.4% | |
| Israele | 3.203 | 5.770 | $-2.567$ | -44.5% | 0.1% |
| Croatia | 2.927 | 3.024 | -97 | -3.2% | 0.1% |
| TOTALE | 2.499.652 | 2.403.217 | 96.435 | 4.0% | 100.0% |
Il mercato tedesco, in crescita del'4.8% risulta essere il primo mercato con oltre 563.000 passeggeri trasportati grazie alla nuova operazione di feederaggio di Air Berlin su Dusseldorf (3 voli giornalieri) a partire da maggio 2015.
Il mercato francese ed il mercato italiano registrano una sostanziale stabilità (-1% rispetto al 2015 pari a -5.573 passeggeri trasportati per il mercato francese e circa -3.943 passeggeri per il mercato italiano).
Il mercato Spagna registra una crescita del 22,5% grazie alla piena operatività del volo Iberia per Madrid ed agli incrementi di frequenze su Barcellona e Madrid da parte di Vueling.
Da evidenziare le crescite registrate dal mercato Paesi Bassi (+13.1%), grazie all'incremento di frequenze ad opera di KLM su Amsterdam e Romania (+48,8%) grazie alla piena operatività del volo per Bucarest. Si ricorda inoltre il nuovo mercato Moldavia grazie all'operazione di Air Moldova su Chisinau.
I risultati delle Attività Non Aviation ità Non Aviationità Aviation sono commentati al paragrafo "Risultati della gestione del Gruppo Toscana Aeroporti".
Il Master Plan 2014-2029, elaborato coerentemente con il Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 30 settembre 2015 che inserisce l'aeroporto di Firenze tra gli aeroporti strategici italiani, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan 2014-2029 è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977.
L'iter procedurale di Valutazione di Impatto Ambientale del Piano in oggetto è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il Master Plan 2014-2029 prevede l'ampliamento dell'attuale scalo aeroportuale di Firenze, con realizzazione della nuova pista di volo e dei relativi raccordi e piazzali aeromobili, la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, della viabilità di accesso e dei parcheggi, la realizzazione in area Ovest dell'area logistica, oltre alle opere propedeutiche necessarie alla realizzazione del nuovo sistema aeroportuale.
Nell'ambito della procedura di VIA, facendo seguito alla richiesta di integrazioni espressa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 21 luglio 2015, sono stati predisposti tutti gli approfondimenti progettuali ed i chiarimenti richiesti che sono stati depositati in data 4 settembre 2015 e contestualmente trasmessi a tutti gli Enti competenti.
Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Ad oggi si è in attesa dell'emanazione del decreto di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell'Ambiente con specificazione delle relative prescrizioni e, nel contempo, si sta adoperando per valutare la migliore struttura finanziaria.
Si evidenzia, al riguardo, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale il gestore aeroportuale conferma l'impegno ad effettuare gli importanti investimenti previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di
Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.
Il "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto Galilei di Pisa", approvato da ENAC in linea tecnica nell'aprile 2015, nei primi nove mesi del 2016 ha concluso positivamente il suo iter di verifica di compatibilità ambientale ottenendo esclusione, con prescrizioni, da Valutazione di Impatto Ambientale attestato con Determina Direttoriale del Direttore Generale della DGVA del Ministero dell'Ambiente prot.158/DVA del 19/04/2016. Ciò premesso TA, per il tramite di Enac, ha avviato con il Ministero dei Trasporti la procedura di accertamento della conformità urbanistica al termine del quale tutte le opere previste nel Masterplan saranno considerate conformi sotto il profilo urbanistico.
Il 6 febbraio del 2017 si è tenuta e si è conclusa positivamente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la "Conferenza dei Servizi" mirata alla verifica di conformità urbanistica del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa". A questa farà seguito l'emissione del provvedimento d'intesa Stato–Regione che recepirà tutte le prescrizioni e/o indicazioni delle Amministrazioni coinvolte nella conferenza stessa. Decorsi i termini di pubblicazione del provvedimento, l'Ente Proponente (Enac) potrà emettere il parere definitivo di approvazione del "Masterplan 2014-2028 dell'Aeroporto G. Galilei di Pisa" raccogliendo i pareri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2016 e del 2015.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 89.597 | 83.853 | 5.744 | 6,9% |
| Ricavi non aviation | 26.626 | 25.151 | 1.475 | 5,9% |
| Altri ricavi e proventi | 4.257 | 4.969 | -712 | -14,3% |
| Totale ricavi operativi | 120.480 120.480 |
113.973 | 6.507 6.507 |
5,7% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 7.230 | 18.616 | -11.387 | -61,2% |
| TOTALE RICAVI (A) | 127.710 127.710 |
132.589 | -4.880 -4.880 |
-3,7% |
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.397 | 1.236 | 161 | 13,1% |
| Costi del personale | 41.001 | 39.775 | 1.226 | 3,1% |
| Costi per servizi | 41.521 | 41.068 | 453 | 1,1% |
| Oneri diversi di gestione | 2.151 | 2.004 | 146 | 7,3% |
| Canoni aeroportuali | 6.034 | 5.269 | 765 | 14,5% |
| Totale costi operativi | 92.104 92.104 |
89.352 89.352 |
2.752 2.752 |
3,1% 3,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 6.271 | 17.690 | -11.419 | -64,6% |
| TOTALE COSTI (B) | 98.375 98.375 |
107.042 107.042 |
-8.667 -8.667 |
-8,1% -8,1% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) OPERATIVO (A-B) |
29.335 29.335 |
25.547 | 3.787 3.787 |
14,8% 14,8% |
| Incid.% su ricavi totali | 23,0% | 19,3% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 24,3% | 22,4% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 8.563 | 8.359 | 204 | 2,4% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 4.227 | 4.682 | -455 | -9,7% |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 415 | 163 | 252 | 154,3% |
| RISULTATO OPERATIVO | 16.130 16.130 |
12.343 12.343 |
3.787 3.787 |
30,7% 30,7% |
| Incid.% su ricavi totali Incid.% su ricavi operativi |
12,6% 13,4% |
9,3% 10,8% |
||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 145 | 1.768 | -1.623 | -91,8% |
| Oneri finanziari | -1.265 | -1.565 | 300 | -19,2% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 0 | 42 | -42 | -100,0% |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE FINANZIARIA |
-1.120 -1.120 |
246 | -1.366 -1.366 |
n.s. n.s. |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE IMPOSTE |
15.010 15.010 |
12.589 | 2.421 2.421 |
19,2% 19,2% |
| Imposte di esercizio (*) | -5.081 | -4.042 | -1.039 | 25,7% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 9.930 9.930 |
8.547 8.547 |
1.382 1.382 |
16,2% 16,2% |
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | -116 | -50 | -66 | 133,1% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO ESERCIZIO GRUPPO |
9.814 9.814 |
8.498 | 1.316 1.316 |
15,5% 15,5% |
| Utile per azione (€) | 0,5273 | 0,5678 | -0,0405 | -7,1% |
(*) Si ricorda che il Tax rate del 2015 pari al 32,1%, rispetto al 33,8% del 2016, era stato positivamente influenzato dalla minore tassazione stimata sul periodo in quanto il provento finanziario pari a 1,6 milioni di euro, derivato dalla vendita delle azioni ex. AdF avvenuto prima della fusione societaria, era assoggettato a tassazione separata in regime c.d. "Pex".
In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio. Sugli indicatori alternativi di performance TA presenta, nell'ambito del presente Bilancio Consolidato in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli
IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:
Nel presente Bilancio 2016 la Società ha ritenuto utile presentare l'indicatore denominato "PBT rettificato" ai fini della valutazione dei ris "PBT rettificato" ultati economici del Gruppo rispetto all'esercizio precedente. Tale indicatore è stato determinato rettificando il PBT dell'esercizio 2015 come sopra descritto della plusvalenza derivante dalla cessione delle azioni AdF avvenute prima della fusione societaria nel corso del 2015.
Relativamente al risultato intermedio EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.
In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.
Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico dell'esercizio in esame.
I ricavi totali consolidati, in calo del 3,7%, sono passati da 132,59 milioni di euro del 2015 a 127,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 6,51 milioni di euro dei ricavi operativi e del calo di 11,39 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo degli stessi, svolta nel 2016.
I ricavi operativi consolidati al 31 dicembre 2016 ammontano a 120,48 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto al 2015.
Di seguito l'analisi dell'andamento dei ricavi operativi delle due business unit, "Aviation" e "Non Aviation", del Gruppo.
I ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2016 ammontano a 89,6 milioni di euro, in aumento del 6,9% rispetto al 2015, quando erano pari a 83,85 milioni di euro.
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativi "Aviation" del 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 30.872 | 28.290 | 2.582 | 9,1% |
| Diritti approdo/partenza | 13.696 | 11.310 | 2.386 | 21,1% |
| Diritti sosta | 1.118 | 938 | 180 | 19,1% |
| Diritti assistenza PRM | 2.533 | 2.136 | 398 | 18,6% |
| Diritti cargo | 574 | 534 | 40 | 7,5% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.210 | 7.196 | 13 | 0,2% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.227 | 4.807 | -580 | -12,1% |
| Handling | 27.707 | 25.993 | 1.713 | 6,6% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.662 | 2.649 | -987 | -37,3% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 89.597 | 83.853 | 5.744 | 6,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 74,2% | 73,6% |
L'incremento complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo (+6,9%) è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2015, un aumento del 7% sia per il maggiore traffico gestito (+4,1% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi dell'incremento delle tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+3,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul 2015 solo per sette mesi).
I ricavi di Handling registrano un incremento del +6,6% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2016 dai due scali (movimenti +3,3%, tonnellaggio +4,2%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.
Al 31 dicembre 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 26,63 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto al 2015 quando erano pari a 25,15 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2016.
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:
Al 31 dicembre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,8% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,2%. Nel 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 61,4% ed al 38,6%.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2016 ed in quelli del 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 6.093 | 5.755 | 339 | 5,9% |
| Food | 3.344 | 2.991 | 353 | 11,8% |
| Retail | 4.253 | 3.917 | 336 | 8,6% |
| Pubblicità | 2.240 | 2.126 | 114 | 5,4% |
| Real Estate | 2.146 | 2.008 | 139 | 6,9% |
| Autonoleggi | 4.737 | 4.582 | 156 | 3,4% |
| Altre subconcessioni | 1.971 | 1.949 | 21 | 1,1% |
Sala Vip |
1.001 | 892 | 109 | 12,2% |
| Biglietteria aerea | 486 | 540 | -54 | -9,9% |
| Agenzia cargo | 356 | 394 | -38 | -9,6% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 26.626 | 25.151 | 1.475 | 5,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 22,2% | 22,1% |
L'incremento di 339 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari nel 2016 a 6,09 milioni di euro (in aumento del +5,9% rispetto al 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+3,9%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del 2016.
I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel 2016 a 3,34 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'11,8% rispetto al valore del 2015 principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un'importante società del settore presso lo scalo fiorentino e per effetto del maggior traffico passeggeri.
I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari nel 2016 a 4,25 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'8,6% principalmente derivanti dall'accordo commerciale vigente sulla gestione del duty-free sullo scalo di Firenze che prevede l'incremento del minimo garantito rispetto all'esercizio precedente.
I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari nel 2016 a 2,24 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 5,4% rispetto al 2015 principalmente a seguito della sottoscrizione di accordi pubblicitari avvenuti nell'ultimo trimestre con importanti società organizzatrici di eventi e "vending machine".
I ricavi del "Real Estate", pari a 2,15 milioni di euro nel 2016, consuntivano un +6,9% principalmente conseguente sia ai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze sia alla riesposizione di questi ricavi allocati nella voce "altre sub-concessioni" nell'esercizio precedente.
I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano nel 2016 a 4,74 milioni di euro, in aumento di 156 migliaia di euro (+3,4%) rispetto a quanto consuntivato nel 2015. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richiesti da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa.
I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2016 a 1,97 milioni di euro, risultano sostanzialmente in linea con il 2015, registrando un incremento dell'1,1%.
L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+12,2%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+3,9%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.
La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-9,9%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.
I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 9,6% rispetto al 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi dello stesso esercizio (Saudi Arabian Airlines).
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2016 ed in quelli del 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 2.838 | 3.556 | -718 | -20,2% |
| Services e consulenze | 206 | 163 | 43 | 26,3% |
| Recuperi di costo | 1.157 | 1.199 | -42 | -3,5% |
| Minori | 56 | 51 | 5 | 9,5% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 4.257 | 4.969 | -712 | -14,3% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 3,5% | 4,4% |
Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o al rilascio di accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2016 del 20,2% rispetto al 2015. In particolare, sul 2016, hanno principalmente inciso per circa 1,5 milioni di euro lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa; si segnalano inoltre proventi per 473 migliaia di euro per lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT) e per 303 migliaia di euro per la positiva conclusione in sede di Cassazione del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate relativo ad un accertamento di imposte avvenuto nel 2003 su Aeroporto di Firenze SpA (società incorporata nel 2015).
"Service e consulenze" (servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa), "Recuperi di costo" (addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, etc) ed altri ricavi "Minori", nel loro totale, sono sostanzialmente in linea con i valori del 2015.
Al 31 dicembre 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 7,23 milioni di euro, a fronte dei 18,62 milioni di euro del 2015. I minori ricavi consuntivati per 11,39 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 13 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2016, i costi totali ammontano a 98,38 milioni di euro, in calo del 8,1% rispetto al 2015, quando erano pari a 107,04 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 17,69 milioni di euro del 2015 a 6,27 milioni di euro nel 2016 (-64,6%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 89,35 milioni nel 2015 a 92,1 milioni nel 2016).
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.397 1.236 |
161 | 13,1% | |
| Costi del personale | 41.001 | 39.775 | 1.226 | 3,1% |
| Costi per servizi | 41.521 | 41.068 | 453 | 1,1% |
| Oneri diversi di gestione | 2.151 2.004 |
146 | 7,3% | |
| Canoni aeroportuali | 6.034 | 5.269 | 765 | 14,5% |
| Totale costi operativi | 92.104 92.104 |
89.352 | 2.752 2.752 |
3,1% 3,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 6.271 | 17.690 | -11.419 | -64,6% |
| TOTALE COSTI | 98.375 98.375 |
107.042 107.042 |
-8.667 -8.667 |
-8,1% -8,1% |
I Costi operativi del 2016, pari a 92,1 milioni di euro, si incrementano del 3,1% rispetto agli 89,35 milioni di euro consuntivati nel 2015.
I "Materiali di consumo" nel 2016 sono pari a 1.397 migliaia di euro in aumento di 161 migliaia di euro rispetto ai 1.236 migliaia di euro del 2015 dovuto principalmente a maggiori acquisti di vestiario e materiale per servizi operativi parzialmente attenuato dal risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.
Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2016 è pari a 41 milioni di euro, in aumento di 1.226 migliaia di euro rispetto al dato del 2015 (+3,1%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.
I "Costi per servizi" del 2016 sono pari a 41,52 milioni di euro, in aumento dell'1,1% rispetto al precedente esercizio quando erano pari a 41,07 milioni di euro (+453 migliaia di euro). L'incremento dei costi del periodo, che risente anche dell'incremento del traffico, è principalmente legato ad incrementi di costi relativi servizi esterni di facchinaggio (+697 migliaia di euro), manutenzione ordinarie (+448 migliaia di euro), vigilanza (+230 migliaia di euro), noleggio macchine e attrezzature (+246 migliaia di euro), gestione parcheggi (+115 migliaia di euro), "dry cleaning" quali servizi accessori agli autonoleggi (60 migliaia di euro) e costi istituzionali (+74 migliaia di euro) parzialmente compensata dai minori costi di prestazioni professionali (-770 migliaia di euro), "Start up di Toscana Aeroporti" (-326 migliaia di euro), utenze (-209 migliaia di euro) assicurazioni industriali (-125 migliaia di euro), comunicazione (-128 migliaia di euro) e servizio paghe (-110 migliaia di euro).
Nel 2016 gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 2.151 migliaia di euro, in aumento del 7,3% rispetto al 2015. La variazione è principalmente dovuta all'aumento di costi di associazioni di categoria (+209 migliaia di euro), rappresentanza (+88 migliaia di euro) e vari amministrativi (+82 migliaia di euro) parzialmente compensati dai minori costi minori non ricorrenti (-236 migliaia di euro).
I "Canoni aeroportuali" del 2016 ammontano a 6.034 mila euro, in aumento del 14,5% rispetto al 2015. La variazione è principalmente dovuta al maggior traffico consuntivato nel 2016 ed alla partenza delle nuove tariffe aeroportuali sullo scalo di Firenze dal 25 maggio 2015 che hanno determinato il cessare delle prescrizioni della L. 248/05, ovvero della riduzione del canone aeroportuale del 75% a compensazione dell'applicazione di minori corrispettivi agli utenti di pari entità.
I "Costi per servizi di costruzione" del 2016 sono pari a 6,27 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2015 di 11,42 milioni di euro (-64,6%) per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di ricavo.
Di conseguenza l'EBITDA (Margine Operativo Lordo) del 2016 ammonta a 29,33milioni di milioni di euro registrando un incremento di 3,79 milioni di eu euro ro (+14,8%) rispetto al 2015 quando era pari a 25,55 milioni di euro.
Gli "ammortamenti e accantonamenti", pari a 13,2 milioni di euro nel 2016, registrano lo stesso valore rispetto al 2015. Ciò è conseguente all'aumento degli ammortamenti (+204 migliaia di euro) e del fondo svalutazione crediti (+252 migliaia di euro) compensata dalla diminuzione dell'accantonamento al fondo rischi e ripristini (-455 migliaia di euro).
L'EBIT (Risultato Operativo) del 2016 si attesta così a 16,13milioni di euro milioni euro registrando un +30,7% sul 2015 quando era pari a 12,34 milioni di euro.
La gestione finanziaria passa da un valore positivo di 246 migliaia di euro del 2015 ad un valore negativo di (1.120) migliaia di euro del 2016. La variazione, pari a 1,37 milioni di euro è principalmente conseguente alla plusvalenza per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. (1,6 milioni di euro) registrata nel 2015. Al netto di tale provento finanziario la gestione finanziaria sarebbe stata pari ad un valore negativo di (1.392) migliaia di euro migliorando così del 19,6% il valore del 2016.
Il Risultato ante imposte (PBT) Risultato ante imposte (PBT) del 2016 si attesta a 15milioni di euro milioni di euro facendo registrare un +19,2% sul 2015 quando era pari a 12,59 milioni di euro.
Al netto del positivo effetto sul 2015 derivato dalla plusvalenza sopra richiamata, il Risultato ante imposte rettificato (PBT rettificato PBT rettificato) sarebbe cresciuto del 37,1%. Di seguito uno schema di sintesi e riconciliazione.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PBT) | 15.010 | 12.589 | 2.421 2.421 |
19,2% |
| Plusvalenza da venbdita azioni AdF | - - |
1.638 | 1.638 | -100,0% |
| PBT RETTIFICATO | 15.010 | 10.951 | 4.059 4.059 |
37,1% 37,1% |
Le imposte di esercizio sono pari a 5,08 milioni di euro. Il carico fiscale del 2016 è pari al 33,9% del Risultato ante imposte. Si ricorda che la tassazione del 2015, pari al 32,1% del Risultato ante imposte, aveva beneficiato del minor carico fiscale del provento finanziario generato dalla vendita delle azioni AdF in quanto assoggettato a tassazione separata (c.d. "Pex"). Inoltre si rammenta come la tassazione del 2016 abbia beneficiato di un importo positivo di circa 129 migliaia di euro a fronte della stipula del contratto di consolidato fiscale con la Capogruppo Corporacion America Italia, valevole per gli esercizi 2016, 2017 e 2018.
Pertanto, alla luce di quanto esposto, il 2016 si chiude con un Risultato netto di netto esercizio esercizio di Gruppo pari a 9 Gruppo a 9,81milioni di euro di euro euro, in aumento di 1.316 migliaia di euro rispetto a quanto registrato nel 2015.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Situazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2 Consolidata 015.
| ATTIVO | 31.12.2016 | 31.12.2015 (*) | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| - Attività immateriali | 157.945 | 155.100 | 2.845 |
| - Attività materiali | 25.633 | 26.344 | -711 |
| - Partecipazioni | 666 | 678 | -12 |
| - Attività finanziarie | 2.696 | 2.407 | 289 |
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 2.147 | 2.162 | -15 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 189.087 | 186.692 | 2.395 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| - Crediti verso i clienti | 15.486 | 14.663 | 823 |
| - Crediti verso imprese collegate | 217 | 181 | 35 |
| - Crediti tributari | 188 | 2.359 | -2.171 |
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 5.473 | 6.335 | -862 |
| - Cassa e mezzi equivalenti | 27.448 | 32.296 | -4.848 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 48.812 | 55.835 | -7.022 |
| TOTALE ATTIVO | 237.899 | 242.526 | -4.627 |
(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2016 | 31.12.2015 (*) | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| - Patrimonio netto di gruppo | 112.245 | 110.526 | 1.719 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| - Fondi rischi e oneri | 2.886 | 3.815 | -929 |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 19.081 | 18.759 | 322 |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 6.853 | 6.473 | 380 |
| - Passività finanziarie | 36.259 | 40.534 | -4.274 |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 43 | 805 | -762 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 65.123 | 70.386 | -5.263 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| - Pssività finanziarie | 4.456 | 4.502 | -46 |
| - Debiti tributari | 7.006 | 10.008 | -3.002 |
| - Debiti commerciali e diversi | 49.069 | 47.104 | 1.965 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 60.531 | 61.614 | -1.083 |
| TOTALE PASSIVITA' | 125.654 | 132.000 | -6.346 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 237.899 | 242.526 | -4.627 |
La variazione del totale attivo, in diminuzione di 4,63 milioni di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2015, deriva principalmente dalla riduzione della liquidità (-4,85 milioni di euro) riconducibile principalmente al rimborso delle quote capitale dei finanziamenti a lungo termine in corso di ammortamento (4,27 milioni di euro).
Passività e Patrimonio netto si decrementano di 4,63 milioni di euro, come per le voci dell'Attivo Patrimoniale. In particolare, il Patrimonio netto registra un incremento di 1.719
migliaia di euro principalmente per effetto del maggior risultato di esercizio rispetto al 2015 e dell'incremento delle riserve di capitale a seguito della destinazione del risultato dell'esercizio 2015.
Tra le Passività a medio lungo termine si segnala il decremento della voce passività finanziarie per 4,27 milioni di euro derivante dalla restituzione delle rate capitale, della riduzione del Fondo rischi (-929 migliaia di euro) e degli altri debiti esigibili oltre l'anno (- 762 migliaia di euro) per l'avvenuta prescrizione temporale di debiti per acconti ricevuti su investimenti aeroportuali finanziati dallo Stato1 .
Tra le Passività correnti (-1.083 migliaia di euro) si segnala l'incremento dei debiti commerciali e diversi per 1,97 milioni di euro compensati dalla diminuzione dei debiti tributari (-3 milioni di euro).
.
Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.
| Valori in Euro/000 | CONSOLIDATO 31.12.2016 |
CONSOLIDATO 31.12.2015 |
Var. Ass. 2016/2015 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMOBILIZZATE | 189.087 | 186.692 | 2.395 |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | -34.711 | -33.574 | -1.137 |
| PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE | -28.864 | -29.852 | 988 |
| CAPITALE INVESTITO | 125.512 | 123.265 | 2.247 |
| PATRIMONIO NETTO | 112.245 | 110.526 | 1.719 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 13.267 | 12.739 | 528 |
Le attività immobilizzate registrano un incremento di 2,4 milioni di euro sostanzialmente riconducibile all'incremento netto delle attività immateriali (+2,8 milioni di euro) e delle attività finanziarie (+289 migliaia di euro) parzialmente compensata dalla riduzione delle attività materiali (-711 migliaia di euro).
Il capitale circolante netto, di 34,7 milioni di euro al 31 dicembre 2016, si incrementa di 988 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto combinato della riduzione dei crediti commerciali e diversi (-2,17 milioni di euro) parzialmente compensato dalla riduzione dei debiti correnti (1,08 milioni di euro).
Le passività non finanziarie a medio lungo termine decrementano di 988 migliaia di euro principalmente per effetto della riduzione del Fondo rischi di 929 migliaia di euro).
Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2016 si incrementa di 2,25 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015, con un saldo di 125,5 milioni di euro.
1 Ministero dei Trasporti L.299/1979 – Convenzione Enac-SAT n.3580.
Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
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Al 31 dicembre 2016 la disponibilità monetaria risulta positiva per 27,45 milioni di euro in diminuzione di 4,85 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 quando era pari a 32,3 milioni di euro.
Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2016, si evidenziano in particolare:
A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006.
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | ||||
|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | 31.12.2016 31.12.2016 |
31.12.2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
|
| A. Cassa e banche | 27.448 | 32.296 | (4.848) | |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - | |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) (A) (B) (C) |
27.448 27.448 |
32.296 | (4.848) (4.848) | |
| E. Crediti finanziari correnti Crediti finanziari correnti |
- - |
- - |
- - |
|
| F. Debiti bancari correnti | - - |
- - |
- | |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.456 | 4.502 | - 46 |
|
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - | |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
4.456 4.456 |
4.502 4.502 |
- 46 |
|
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(22.992) (22.992) |
(27.795) (27.795) (27.795) |
4.802 | |
| K. Debiti bancari non correnti | 36.259 | 40.534 | (4.274) | |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - | |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
36.259 36.259 |
40.534 40.534 |
(4.274) (4.274) | |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
13.267 13.267 |
12.739 12.739 |
528 |
Si segnala la presenza, al 31 dicembre 2016, della quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA per complessivi 4,46 milioni di euro.
A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di circa 36,3 milioni di euro, quale quota non corrente dei due finanziamenti in essere del Gruppo. Inoltre, nel corso del 2016, si evidenziano rimborsi delle quote capitali come stabilito dai due contratti di finanziamento in essere, per complessivi 4,27 milioni di euro.
Si segnala inoltre che la voce cassa e banche accoglie:
L'indebitamento finanziario netto consolidato pertanto, alla data di chiusura del 31 dicembre 2016, risulta pari a 13,27 milioni di euro, in incremento di 528 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile all'assorbimento di liquidità dei dividendi distribuiti ai soci (-7,93 milioni di euro) e dall'attività di investimento (-10,97) parzialmente compensato dal flusso di cassa delle attività operative di esercizio (+18,28 milioni di euro).
In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415) sugli indicatori alternativi di performance, il Gruppo TA presenta nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures). Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.
In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).
| Gli indici di redditività | 31.12.2016 Consolidato |
31.12.2015 Consolidato |
|---|---|---|
| ROE | 8,74% | 7,69% |
| Risultato netto / Patrimonio netto | ||
| ROE lordo | 13,37% | 11,39% |
| Utile ante imposte / Patrimonio netto | ||
| ROI | 12,85% | 10,01% |
| Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1) | ||
| ROS | 13,28% | 10,74% |
| Risultato operativo / Ricavi (2) | ||
| RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI | 1,04% | 1,36% |
| Oneri finanziari/Ricavi (2) | ||
| RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI | 23,2 | 16,3 |
| EBITDA/Oneri finanziari | ||
| 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
| Gli indici patrimoniali | Consolidato | Consolidato |
| QUOZIENTE DI DISPONIBILITA' | ||
| Attività correnti / Passività correnti | 0,81 | 0,91 |
| QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO | ||
| Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto | 0,12 | 0,12 |
| RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA | ||
| Indebitamento (PFN) / EBITDA | 0,45 | 0,50 |
| QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA | ||
| Patrimonio netto / Attività non correnti | 0,59 | 0,59 |
(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e fin.ti a breve. (2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni.
Gli investimenti di Gruppo al termine del 2016 ammontano a 10 ntano 10,98milioni di euro milioni di euro euro, di cui 8,19 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 2,79 milioni di euro ad immobilizzazioni materiali.
Di seguito lo schema in dettaglio degli investimenti del 2016.
| Valori espressi in Euro/000 | Scalo | Sub-tot Sub-tot | Sub-tot | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Investimenti di Gruppo al 31.12.2016 Investimenti di 31.12.2016 |
10.981 10.981 |
||||
| A) Immobilizzazioni Immateriali | 8.188 | ||||
| - software | 269 | ||||
| - diritti di concessione | 3.650 | ||||
| interventi di potenziamento aree di manovra | PSA | 1.525 | |||
| ampliamento area imbarchi extra schengen | FLR | 625 | |||
| nuovo ascensore hall arrivi | FLR | 406 | |||
| nuovo varco staff | FLR | 379 | |||
| sistemazione accesso e servizio terminal pax | PSA | 365 | |||
| TVCC controllo accessi e anti-intrusione | PSA | 101 | |||
| interventi finilizzati al risparmio energetico | FLR | 62 | |||
| ampliamento caserma VVF | PSA | 35 | |||
| altri minori - immob. in corso |
PSA/FLR | 153 | 4.269 | ||
| rimodulazione e sviluppo masterplan 2014-2029 | FLR | 1.534 | |||
| nuovo Terminal est lotto 1 (arrivi) | PSA | 589 | |||
| riprotezione uffici enti di stato presso ex hall check-in | FLR | 681 | |||
| analisi, progettazione e project management SAP ed | |||||
| acquisto licenze (sw) | PSA/FLR | 544 | |||
| progettazione nuovo modulo terminal per | |||||
| riconfigurazione flussi passeggeri e nuovi uffici | FLR | 634 | |||
| altri minori | FLR | 286 | |||
| B) Immobilizzazioni Materiali | 2.793 | ||||
| - terreni e fabbricati (*) | 125 | ||||
| delocalizzazione Borgo Cariola apt PSA | PSA | 118 | |||
| altri minori | PSA | 7 | |||
| - autoveicoli | PSA/FLR | 165 | |||
| - attrezzature ind.li e comm.li | PSA/FLR | 75 | |||
| - impianti e macchinari | 1.641 | ||||
| mezzi sgombraneve | FLR | 664 | |||
| push back towbarless | FLR | 126 | |||
| riqualifica mezzi di rampa | PSA/FLR | 337 | |||
| mezzi di rampa | FLR | 162 | |||
| trattori elettrici | PSA | 149 | |||
| casse automatiche parcheggi | PSA | 50 | |||
| sala vip | PSA | 33 | |||
| nastri elettrici | FLR | 30 | |||
| impianti pubblicitari | FLR | 15 | |||
| altri minori | PSA/FLR | 75 | |||
| - immob. in corso | 332 | ||||
| mezzi ed attrezzature di rampa | FLR | 145 | |||
| cicuito pubblicitario esterno | FLR | 94 | |||
| macchine elettroniche (HW) | FLR | 93 | |||
| - altri beni | 455 | ||||
| macchine elettroniche (HW) | PSA/FLR | 350 | |||
| mobili e arredi | PSA/FLR | 105 |
(*) Terreni e fabbricati di proprietà Toscana Aeroporti.
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 3,65 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (1.525 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen (625 migliaia di euro), il nuovo ascensore presso la hall arrivi (406 migliaia di euro) ed il nuovo varco staff (379 migliaia di euro) per lo scalo fiorentino; immobilizzazioni in corso per circa 4,3 milioni di euro. Questi ultimi derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale
dello scalo di Firenze (1.534 migliaia di euro1 ), dal nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (589 migliaia di euro), dalla ri-protezione uffici degli enti di Stato nella ex hall arrivi (681 migliaia di euro), dalla riconfigurazione dei flussi passeggeri del Terminal di Firenze (634 migliaia di euro) e dall'acquisto delle licenze ed implementazione del nuovo ERP SAP (544 migliaia di euro).
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1.441 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (337 migliaia di euro), l'acquisto di hardware (443 migliaia di euro). gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (118 migliaia di euro) e mobili e arredi (105 migliaia di euro).
Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nel 2016 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali.
Nel 2016 l'organico medio dei dipendenti TA, pari a 709,4 EFT, ha registrato un incremento in termini assoluti di 3,0 EFT (+0.4%), rispetto allo stesso periodo del 2015 in coerenza con un incremento delle unità di traffico gestite del 4,0 %.
Il rapporto tra unità di traffico gestite ed organici (espressi in Equivalent Full Time) di TA ne ha beneficiato, con un incremento della produttività del 3.6% tra il 2016 ed il 2015. Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto di Pisa, ha registrato un incremento di 0,7 EFT per l'assunzione di un nuovo operaio nel corso del 2016
Gli organici della controllata TAE corrispondono a due addetti, assunti nel corso del 2016. Per lo sviluppo infrastrutturale inerente i Master plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa, TAE si avvale dal 1° gennaio 2016 anche del supporto di personale tecnico (ingegneri, geometri, etc.) dalla controllante TA.
La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2016 e le variazioni rispetto al 2015:
| 2015 | 2016 | % |
||
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10,8 | 12,4 | 1,6 | 14,8% |
| Impiegati | 501,8 | 520,1 | 18,3 | 3,6% |
| Operai | 193,8 | 176,9 | -16,9 | -8,7% |
| TOSCANA AEROPORTI |
706,4 | 709,4 | 3,00 | 0,4% |
1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.
| Jet Fuel Fuel | 10 | 10,7 | 0,7 | 7,0% |
|---|---|---|---|---|
| TAE | 0 | 1,5 | 1,5 | |
| Gruppo | 716,4 | 721,6 | 5,2 | 0,7% |
Il costo del personale del Gruppo del 2016 è pari a 41 milioni di euro, in aumento di 1.226 migliaia di euro rispetto al 2015 (+3,1%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.
La Società ha perseguito anche nel 2016 le "policies" di formazione/addestramento già delineate nelle precedenti annualità. Nel 2016 sono state complessivamente realizzate in totale 34.489 ore di formazione ed addestramento, di cui il 26% per il personale operante a FLR ed il 74% per quello operante a PSA, in ragione di fabbisogni formativi legati alle specificità dei due siti aeroportuali (cambi di sistema, introduzione nuove tecnologie, etc).
Nel 2016 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di salute e sicurezza.
In particolare, nel corso dell'anno 2016, si segnalano i seguenti eventi di maggior rilievo: i) Organigramma della sicurezza; ii) Struttura del Servizio Prevenzione e Protezione; iii) medico competente e iv) nomine Dirigenti delegati.
A seguito della fusione e dell'organizzazione del Servizio Prevenzione e Protezione centralizzato per i due siti aeroportuali è sorta la necessità di rivedere la struttura ed i processi esistenti.
Nel corso del 2016 si è quindi provveduto ad inserire una risorsa, individuata con selezione interna, a presidio della funzione SPP sullo scalo di Firenze.
Sono inoltre state definite le nomine e le procure dei due datori di lavoro "delegati" ai sensi del D.lgs. 81/08, sia per lo scalo di Pisa che di Firenze.
Nel luglio 2016 è stato inoltre affidato il servizio di Medico Competente ad una nuova società, a seguito di gara. Il servizio ad oggi è strutturato con due Medici competenti, ciascuno per aeroporto, ed un medico Coordinatore.
Sono state emanate procedure ed istruzioni operative al fine di rendere omogenei i processi sui due siti aeroportuali.
Nel mese di ottobre 2016 Toscana Aeroporti ha ottenuto la certificazione secondo lo standard BS OHSAS 18001:2007 (già acquisita da SAT - Aeroporto di Pisa nel 2013) estendendola al sito aeroportuale di Firenze. Tale certificazione consente alla Società di essere "compliant" relativamente a quanto previsto dall'art 16 comma 3 e dall'art. 30 del D.lgs. 81/08, con importanti ricadute positive sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro previsti dal D.lgs. 231/2001.
L'azienda ha emanato un Documento di Valutazione dei Rischi unificato, avente data 24 maggio 2016, contenente le rispettive valutazioni del rischio effettuate nei due scali
costituisco allegati. Nel 2017 è previsto il completamento del processo di omogeneizzazione della valutazione dei rischi dei due scali, con una nuova riedizione del DVR. Nel corso del 2016 sono state effettuate le indagini per l'aggiornamento del rischio fisico relativamente al sito di Firenze. Per il 2016 sono rimasti validi i DPI già individuati negli anni precedenti.
Sono state effettuate nei due scali le annuali prove di gestione dell'emergenza ed evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera.
Nello specifico, sui due scali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni:
1) Scalo aeroportuale di Firenze -29 settembre – scenario incendio area arrivi;
2) Scalo aeroportuale di Pisa - 30 settembre – scenario incendio area arrivi.
Nel 2016, oltre i programmi in corso di formazione sulla sicurezza dei lavoratori prevista dall'Accordo Stato-Regioni (effettuati anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma elearning), sono stati realizzati i seguenti percorsi formativi ed informativi.
Per il sito di Pisa, è stata ultimata la formazione per 20 nuovi addetti alla gestione delle emergenze;
E' stato attivato ed effettuato un corso rivolto a tutti i Preposti e Dirigenti.
La formazione a Preposti ed ai Lavoratori è stata erogata direttamente con risorse interne dal SPP.
Sono stati effettuati gli aggiornamenti formativi obbligatori nei confronti dei soggetti individuati dalla legge.
E' proseguita l'attività d'informazione, coinvolgimento e confronto su tematiche varie con gli RLS, con il Medico Competente e con l'Esperto Qualificato in materia di radioprotezione.
A livello aggregato, il trend dell'andamento degli infortuni nel 2016 è pressoché in linea con quello dell'anno 2015 (complessivamente nei due scali si sono registrati 23 infortuni nel 2016 contro 25 infortuni nel 2015).
Non si sono registrati infortuni con prognosi superiori a 40 giorni e/o né sono state riconosciute malattie professionali.
La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla privacy. A seguito della fusione societaria e nell'ambito delle attività di monitoraggio della Funzione Compliance, Toscana Aeroporti ha preso i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente.
L'anno 2016, come il precedente, ha visto Toscana Aeroporti impegnata in un processo di ristrutturazione, rinnovo ed unificazione delle due realtà operative, in particolare dei sistemi informativi degli aeroporti di Pisa e Firenze, proseguendo, attraverso lo sviluppo dei
propri sistemi informatici, nell'implementazione del piano d'interventi mirato a ottimizzare ed uniformare i processi aziendali.
In particolare, nel corso del 2016, Toscana Aeroporti ha:
La creazione a tutti gli effetti del sistema aeroportuale toscano passa in primo luogo infatti attraverso la creazione di un network informativo di sistema.
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2016 verso le società controllanti, controllate, collegate ed altri parti correlate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Alla data del 31 dicembre 2016 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:
Società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze (c.d. NIC). La partecipazione detenuta da TA è pari al 25,00% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2016) mentre il restante 75% è detenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi. Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa.
Al 31 dicembre 2015 la collegata aveva un capitale sociale pari a 200 migliaia di euro (interamente versato), aveva registrato ricavi per 885 migliaia di euro ed aveva chiuso il bilancio 2015 con un utile di 182 migliaia di euro ed un patrimonio netto di 591 migliaia di euro. Per il 2016 sono attesi risultati in linea con l'esercizio precedente.
Alla data del 31 dicembre 2016 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di periodo pari a 62 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 93 migliaia di euro.
Società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. La partecipazione detenuta da TA è pari al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2015) e la altre principali partecipazioni azionarie sono detenute dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Livorno (34,36%).
Nel 2015 aveva registrato ricavi pari a 1,29 milioni di euro ed aveva chiuso il Bilancio 2015 con un utile netto di 19 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto di 2,87 milioni di euro. Per il 2016 sono attesi risultati in linea con l'esercizio precedente.
Alla data del 31 dicembre 2016 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo alla data pari a 51 migliaia di euro.
Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 31 dicembre 2016:
Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:
Inoltre, sono presenti nel bilancio al 31 dicembre 2016 ulteriori ricavi per circa 11 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
Si ricorda infine che il contratto per la sub concessione di servizi a terzi di "hangaraggio" e manutenzione aeromobili e per ulteriori servizi accessori svolti presso lo scalo di Firenze, per un ricavo complessivo al 31 dicembre 2016 pari a 21 migliaia di euro, è cessato il 31 marzo 2016.
La Capogruppo al 31 dicembre 2016 ha maturato i seguenti rapporti nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.a., azionista di TA:
Si ricorda infine che il contratto tra la Capogruppo e Corporate Air Services S.r.l. prevedeva la sub concessione di detta attività per un valore complessivo nel 2016 pari a 17 migliaia di euro di ricavi è cessato il 31 marzo 2016. Il rinnovo del contratto è stato fatto il 1° di aprile sotto forma di sub-concessione di area come sopra richiamato.
In data 13 Settembre 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per
installarvi un manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 31 migliaia di euro di ricavi.
A fronte della sub concessione dell'area sopra indicata e dei relativi servizi di catering, Delifly corrisponde a TA un importo determinato sulla base del minimo garantito pattuito e del Tariffario dei beni in uso esclusivo in vigore, con un ricavo maturato al 31 dicembre 2016 pari a 4 migliaia di euro (cessato al 31 marzo 20161 ).
Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1,5 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.
ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.
Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 57 migliaia di euro di ricavi. Risultano inoltre in essere:
un contratto attivo tra la Capogruppo ed ICCAB che prevede la sub concessione di spazi pubblicitari all'interno dell'aeroporto di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 di 36 migliaia di euro di ricavi.
un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 31 dicembre 2016 di 70 migliaia di euro di ricavi.
Infine, il Gruppo, nel corso del 2016, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 5 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.
Si segnala circa 1 migliaio di euro di ricavi della Capogruppo nei confronti della parte correlata relativi al riaddebito di spese di soggiorno anticipate per personale in trasferta.
Si segnala inoltre che nel 2016 la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.a.. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.
Un contratto attivo tra la Capogruppo ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 di circa 6 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.
1 Il rinnovo del contratto è stato fatto il 1° di aprile sotto forma di sub-concessione di area
A seguito del rinnovato accordo con la parte correlata avvenuto nel 2016 si evidenziano 75 migliaia di euro sostenuti dalla Capogruppo1 . Sussiste inoltre un contratto attivo che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 264 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore al 31 dicembre 2016 di circa 15 migliaia di euro di ricavi. Si sono consuntivati ricavi per circa 2 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni e tessere parcheggio ed, infine, ulteriori ricavi per circa 3 migliaia di euro relativi all'attività di stoccaggio merci svolta presso lo scalo di Pisa.
Società in-house dell'azionista Comune di Pisa. Alla data del 31 dicembre 2016 la Capogruppo vanta un credito residuo di 427 migliaia di euro (427 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti della parte correlata. Gli Amministratori ritengono tale credito irrilevante, ai fini dei rischi, in considerazione del fatto che è coperto da un finanziamento europeo già approvato ed in corso di trasferimento a PisaMo tramite il Comune di Pisa.
Si fa presente come i termini che regolano i rapporti con i soggetti identificati quali parti correlate sono definiti in base a contratti stipulati a normali condizioni di mercato. Per ulteriori dettagli si rimanda allo schema "Allegato C" delle note Illustrative al Bilancio consolidato.
Si precisa, infine, che nel 2016 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.
Alla data del presente Bilancio si segnala che il consigliere Saverio Panerai risulta detenere n. 2.403 azioni della Capogruppo TA.
I prospetti di seguito esposti sono estratti dal Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005.
Di seguito i prospetti di Conto Economico Gestionale, Stato Patrimoniale e Posizione Finanziaria Netta del 2016 comparato con i valori del 2015. In ogni caso, per un dettaglio dei saldi di conto economico del 2016, si rimanda a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio d'esercizio.
Non vengono fornite note di commento, in considerazione di quanto già descritto con riferimenti ai dati consolidati e tenendo conto delle differenze poco significative tra i due bilanci.
1 Divergenza insorta successivamente alla scadenza del contratto di subconcessione di un'area per l'esercizio dell'attività di gestione dell'agenzia merci e del magazzino. Le parti hanno continuato a dare esecuzione al contratto medesimo pur non concordando sulla modalità di determinazione dei corrispettivi.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi operativi | ||||
| Ricavi aviation | 87.999 | 82.403 | 5.595 | 6,8% |
| Ricavi non aviation | 25.122 | 23.830 | 1.292 | 5,4% |
| Altri ricavi e proventi | 4.981 | 5.005 | -24 | -0,5% |
| Totale ricavi operativi ricavi operativi |
118.102 118.102 118.102 |
111.238 | 6.863 6.863 |
6,2% 6,2% |
| Ricavi per servizi di costruzione | 7.230 | 18.616 | -11.387 | -61,2% |
| TOTALE RICAVI (A) | 125.331 125.331 |
129.855 | -4.524 -4.524 |
-3,5% |
| COSTI | ||||
| Costi operativi | ||||
| Materiali di consumo | 1.342 | 1.177 | 164 | 13,9% |
| Costi del personale | 40.172 | 39.094 | 1.077 | 2,8% |
| Costi per servizi | 40.635 | 40.099 | 536 | 1,3% |
| Oneri diversi di gestione | 2.076 | 1.927 | 149 | 7,7% |
| Canoni aeroportuali | 6.034 | 5.269 | 765 | 14,5% |
| Totale costi operativi costi operativi |
90.257 90.257 |
87.566 | 2.692 2.692 |
3,1% 3,1% |
| Costi per servizi di costruzione | 6.994 | 17.802 | -10.809 | -60,7% |
| TOTALE COSTI (B) | 97.251 97.251 |
105.368 105.368 |
-8.117 -8.117 |
-7,7% -7,7% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) (A-B) |
28.080 28.080 |
24.487 | 3.593 3.593 |
14,7% |
| Incid.% su ricavi totali | 22,4% | 18,9% | ||
| Incid.% su ricavi operativi | 23,8% | 22,0% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 8.405 | 8.216 | 189 | 2,3% |
| Acc. f.do rischi e ripristini | 4.223 | 4.678 | -455 | -9,7% |
| Acc. f.do svalutazione crediti | 415 | 163 | 252 | 154,3% |
| RISULTATO OPERATIVO RISULTATO OPERATIVO |
15.038 15.038 |
11.430 | 3.608 3.608 |
31,6% 31,6% |
| Incid.% su ricavi totali Incid.% su ricavi operativi |
12,0% 12,7% |
8,8% 10,3% |
||
| GESTIONE FINANZIARIA | ||||
| Proventi finanziari | 698 | 2.244 | -1.546 | -68,9% |
| Oneri finanziari | -1.229 | -1.531 | 302 | -19,7% |
| Utile (perdita) da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | #DIV/0! |
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE FINANZIARIA |
-531 -531 |
713 | -1.244 -1.244 |
n.s. n.s. |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (PERDITA) PRIMA IMPOSTE |
14.507 14.507 |
12.143 | 2.364 2.364 |
19,5% 19,5% |
| Imposte di esercizio (*) | -4.734 | -3.827 | -906 | 23,7% |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (PERDITA) ESERCIZIO |
9.773 9.773 |
8.315 | 1.457 1.457 |
17,5% |
| Utile per azione (€) | 0,5251 | 0,5556 | -0,0306 | -5,5% |
(*) Si ricorda che il Tax rate del 2015 pari al 31,5%, rispetto al 32,6% del 2016, era stato positivamente influenzato dalla minore tassazione stimata sul periodo in quanto il provento finanziario pari a 1,6 milioni di euro, derivato dalla vendita delle azioni ex. AdF avvenuto prima della fusione societaria, era assoggettato a tassazione separata in regime c.d. "Pex".
| ATTIVO | 31.12.2016 | 31.12.2015 (*) | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| - Attività immateriali | 152.259 | 149.345 | 2.914 |
| - Attività materiali | 25.492 | 26.174 | -682 |
| - Partecipazioni | 3.909 | 3.921 | -12 |
| - Attività finanziarie | 2.694 | 2.406 | 289 |
| - Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 3.114 | 3.159 | -46 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 187.468 | 185.005 | 2.463 |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| - Crediti verso i clienti | 15.324 | 14.468 | 856 |
| - Crediti verso imprese collegate | 217 | 181 | 35 |
| - Crediti verso società controllate | 729 | 162 | 566 |
| - Crediti tributari | 72 | 2.177 | -2.106 |
| - Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 5.448 | 6.283 | -835 |
| - Cassa e mezzi equivalenti | 26.056 | 31.417 | -5.361 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 47.845 | 54.689 | -6.844 |
| TOTALE ATTIVO | 235.314 | 239.694 | -4.381 |
(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2016 | 310.122.015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| - Patrimonio netto | 109.806 | 108.183 | 1.623 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| - Fondi rischi e oneri | 2.851 | 3.784 | -933 |
| - Fondi di ripristino e sostituzione | 19.081 | 18.759 | 322 |
| - TFR e altri fondi relativi al personale | 6.539 | 6.232 | 307 |
| - Passività finanziarie | 36.259 | 40.534 | -4.274 |
| - Altri debiti esigibili oltre l'anno | 43 | 805 | -762 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 64.774 | 70.114 | -5.340 |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| - Pssività finanziarie | 4.456 | 4.502 | -46 |
| - Debiti tributari | 6.846 | 9.852 | -3.006 |
| - Debiti commerciali e diversi | 49.431 | 47.044 | 2.387 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 60.734 | 61.398 | -664 |
| TOTALE PASSIVITA' | 125.508 | 131.512 | -6.004 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 235.314 | 239.694 | -4.381 |
| migliaia di euro | 31.12.2016 31.12.2016 |
31.12.2015 31.12.2015 |
Var. Ass. 2016/2015 |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 26.056 | 31.417 | (5.361) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) Liquidità (C) |
26.056 26.056 |
31.417 | (5.361) (5.361) |
| E. Crediti finanziari correnti correnti |
- - |
- - |
- - |
| F. Debiti bancari correnti | - - |
- - |
- |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.456 | 4.502 - |
46 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
4.456 4.456 |
4.502 4.502 |
- 46 46 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(21.599) (21.599) |
(26.915) (26.915) (26.915) |
5.316 |
| K. Debiti bancari non correnti | 36.259 | 40.534 | (4.274) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
36.259 36.259 |
40.534 40.534 |
(4.274) (4.274) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
14.660 14.660 |
13.619 13.619 |
1.042 |
Il bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2016 rispetta ampiamente i covenants finanziari previsti dai contratti di finanziamento a lungo termine in corso di utilizzo. Per ulteriori considerazioni si veda il paragrafo "Passività finanziarie" delle Note illustrative al Bilancio d'esercizio.
La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.
La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
I valori economici del 2016 rilevano un valore della produzione pari a 1.641 migliaia di euro, in incremento di 184 migliaia di euro rispetto al 2015 in virtù dell'aumento del numero annuo di passeggeri dell'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.
Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l.. Inoltre si rammenta la presenza del ristoro al Comune di Firenze del 7% dei ricavi da parcheggio (98 migliaia di euro circa) in forza di un accordo in vigore che ha d'altra parte consentito di rimodulare le
tariffe anche del parcheggio della Capogruppo, con un ulteriore incremento nei ricavi registrato nel 2016 pari a 180 migliaia di euro.
Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2016 è stato di 895 migliaia di euro, in incremento di 44 migliaia di euro ed un utile netto di esercizio pari a 557 migliaia di euro, in incremento di 24 migliaia di euro rispetto al 2015.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo in data 15 marzo 2017.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2.015 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi non aviation | 1.504 | 1.322 |
| Altri ricavi e proventi | 136 | 136 |
| TOTALE RICAVI (A) | 1.641 | 1.457 |
| COSTI | ||
| Materiali di consumo | 0 | 0 |
| Costi per servizi | 681 | 546 |
| Oneri diversi di gestione | 65 | 61 |
| TOTALE COSTI (B) | 746 | 607 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 895 | 851 |
| Incid.% su ricavi totali | 55% | 58% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 81 | 73 |
| RISULTATO OPERATIVO | 814 | 778 |
| Incid.% su ricavi totali | 50% | 53% |
| GESTIONE FINANZIARIA | 0,04 | 0,13 |
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 814 | 778 |
| Imposte di esercizio | -257 | -245 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 557 | 533 |
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
| ATTIVO | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 2.247 | 2.273 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 804 | 668 |
| TOTALE ATTIVO | 3.051 | 2.941 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
| PATRIMONIO NETTO | 2.795 | 2.771 |
| 256 | 170 | |
| PASSIVITA' CORRENTI |
Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 positiva per 691 migliaia di euro (533 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) costituita in data 15 gennaio 2015 è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.
Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre personale proprio, del supporto di:
In continuazione con lo scorso esercizio 2015, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2016 hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e di Pisa. In particolare:
Nel 2016, per i progetti di cui sopra, TAE ha speso circa 1.019 migliaia di euro relative a prestazioni esterne. Si segnala che al 31 dicembre 2016, per i contratti di cui sopra, TAE non ha registrato spese verso la parte correlata Helport.
Al 31 dicembre 2016 la società ha due dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2015, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.
Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo in data 15 marzo 2017.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Altri ricavi e proventi | 2.105 | 1.518 |
| TOTALE RICAVI (A) | 2.105 | 1.518 |
| COSTI | ||
| Costi del personale | 91 | 0 |
| Costi per servizi | 1.912 | 1.463 |
| Oneri diversi di gestione | 41 | 1 |
| TOTALE COSTI (B) | 2.044 | 1.464 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 62 | 54 |
| Incid.% su ricavi totali | 2,9% | 3,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 1 | 1 |
| RISULTATO OPERATIVO | 61 | 53 |
| Incid.% su ricavi totali | 2,9% | 3,4% |
| GESTIONE FINANZIARIA | 0 | 0 |
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 61 | 53 |
| Imposte di esercizio | -34 | -23 |
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 27 | 30 |
I ricavi del 2016, pari a 2.105 migliaia di euro (1.518 migliaia di euro), rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto. I costi totali del 2016 sono pari a 2.044 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dai costi di progettazione esterni pari a 1.019 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 574 migliaia di euro.
Il risultato di esercizio 2016 è pari a 27 migliaia di euro.
| ATTIVO | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 9 | 3 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 1.420 | 1.616 |
| TOTALE ATTIVO | 1.429 | 1.619 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
| PATRIMONIO NETTO | 137 | 110 |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 2 | 0 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 1.290 | 1.509 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.429 | 1.619 |
TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 positiva per 120 migliaia di euro (53 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento del 2016 e 2015 è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.
Al 31 dicembre 2016, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di esercizio pari a 154 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 365 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2016 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2016 di 662 migliaia di euro, un contratto di service amministrativo per un valore di 20 migliaia di euro e recuperi di costi per circa 16 migliaia di euro.
Nel corso de 2016 sono transitati nel deposito 91.979 metri cubi di carburante avio registrando una maggiore gestione di volumi pari al 10% rispetto agli 83.613 metri cubi del 2015. La società ha effettuato servizi di into-plane per 67.848 metri cubi di carburante registrando un aumento del 6% rispetto ai 63.989 metri cubi del 2015.
Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali. Si espone, qui di seguito, il prospetto sintetico di conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti secondo la normativa civilistica, così come approvati dall'organo amministrativo in data 14 marzo 2017.
| JET FUEL - CONTO ECONOMICO | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | ||
| RICAVI | ||||
| Ricavi aviation | 2.259 | 2.063 | ||
| Altri ricavi e proventi | 5 | 18 | ||
| TOTALE RICAVI (A) | 2.264 | 2.081 | ||
| COSTI | ||||
| Materiali di consumo | 69 | 96 | ||
| Costi del personale | 764 | 713 | ||
| Costi per servizi | 490 | 515 | ||
| Oneri diversi di gestione | 9 | 6 | ||
| Canoni aeroportuali | 662 | 616 | ||
| TOTALE COSTI (B) | 1.994 | 1.945 | ||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 270 | 136 | ||
| Incid.% su ricavi totali | 11,9% | 6,5% | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 41 | 41 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 229 | 95 | ||
| Incid.% su ricavi totali | 10,1% | 4,5% | ||
| Gestione finanziaria | 0 | -2 | ||
| UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE | 228 | 93 | ||
| Imposte di esercizio | -75 | -33 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 154 | 60 |
I ricavi principali del 2016 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 1.304 migliaia di euro (1.186 migliaia nel 2015) il servizio di stoccaggio carburante e per 904 migliaia di euro il servizio di into-plane (853 migliaia di euro nel 2015).
I costi principali del 2016 sono rappresentati dal costo del personale (764 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (662 migliaia di euro), noleggio mezzi (183 migliaia di euro), prestazioni professionali (133 migliaia di euro), manutenzioni e carburante mezzi (83 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (48 migliaia di euro).
Il risultato di esercizio è pari a 154 migliaia di euro (60 migliaia di euro nel 2015), in deciso aumento rispetto all'utile di esercizio precedente dovuto principalmente ai maggiori volumi gestiti del deposito e dall'into-plane come precedentemente esposto.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 80 | |||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 828 | |||
| TOTALE ATTIVO | 907 | |||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 365 | 271 | ||
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 222 | 186 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 321 | 331 | ||
Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 positiva per 581 migliaia di euro (294 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.
I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. La congiuntura negativa che ha coinvolto l'economia nazionale ed internazionale, iniziata nella seconda metà del 2008, continua a far sentire i propri effetti anche nel 2016. In particolare, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.
In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel triennio 2013-2015 e confermate nel 2016, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.
Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dallo stesso gestore aeroportuale. L'attività di handling svolta da prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.
Nel 2016 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 21,7% sul totale dei ricavi (23% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.
L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA.
La Capogruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo TA.
Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale la Capogruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si ricorda che nel primo semestre 2015 sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze erano state concluse positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Nel corso del mese di ottobre 2016 si sono poi svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe in vigore dal 1° gennaio 2017.
La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.
Nel recente passato Toscana Aeroporti, sia a Pisa sia a Firenze, non ha subito blocchi significativi del servizio a causa di scioperi e, per evitare per quanto possibile il rischio di tali interruzioni, la società sta adottando un atteggiamento finalizzato al sano confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali.
Così come per gli altri operatori del settore, anche per la Capogruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.
Nel 2016 TA ha registrato 7.504.634 passeggeri, in un sistema dove complessivamente operano 40 vettori. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59,4%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 43% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 8,5% ed al 7,9%.
Peraltro, sulla base dell'esperienza maturata in passato e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, la Capogruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità della Capogruppo di attrarre nuovi vettori come recentemente dimostrato nel 2016 nello scalo di Pisa con la sostituzione di altri vettori su alcune rotte in precedenza operate da Alitalia.
Inoltre la Capogruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno della Capogruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.
Tuttavia non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici della Capogruppo.
Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, la Capogruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.
Con riferimento all'esito del referendum consultivo convocato il 23 giugno nel Regno Unito che ha visto prevalere i favorevoli all'uscita dall'Unione Europea, ad oggi è difficile prevedere tutte le ripercussioni economiche e sociali, i cui eventuali impatti sul traffico si potranno registrare sul medio-lungo periodo.
La Capogruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, la Capogruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave della Capogruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari della Capogruppo.
Da sottolineare che la recente fusione societaria degli aeroporti di Pisa e di Firenze, in termini organizzativi, ha apportato al nuovo Gruppo TA un quadro dirigenziale più ampio per cui è ragionevole ipotizzare una diminuzione di tale rischio.
Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.
Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.
Come già esplicitato nel paragrafo relativo al paragrafo n. 9 "Fatti di rilievo avvenuti nell'anno 2016" si rammenta che
KLM: da 16 a 21 frequenze settimanali a Febbraio e KLM: Marzo.
Vueling: ha lanciato nuovi collegamenti per Londra Vueling: Luton, Amsterdam e Palma di Maiorca a partire da Aprile 2017.
L'Allegato F al Bilancio Consolidato, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi a TA dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.
Nel mese di Febbraio 2017 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di oltre 410 mila passeggeri in crescita rispetto allo stesso mese dell'anno 2016 (anno bisestile) del +3,9%.
Il dato progressivo del bimestre è in aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo 2016, per un totale di oltre 850.000 passeggeri complessivamente transitati presso gli scali di Pisa e Firenze da inizio anno.
Tale risultato è stato sostenuto dal positivo andamento del Load Factor dei voli di linea, in aumento di 3,4 punti percentuali rispetto al primo bimestre (passato dal 75,5% al 78,9% del 2017).
La crescita del traffico, sia in termini di passeggeri (+6,7%) che cargo (+13,5%), registrata del Sistema Aeroportuale Toscano nei primi due mesi dell'anno e l'attuale programmazione dei voli per l'estate 2017 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2017 caratterizzato da tassi di crescita positivi.
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio 2016 di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.
Proponiamo che l'utile net netnetto di esercizio di to esercizio 9.772.582 euro sia destinato per:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | Di cui Parti correlate |
2015 | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 89.597 | 993 | 83.853 | 799 |
| Ricavi non aviation | 2 | 26.626 | 621 | 25.151 | 749 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 4.257 | 229 | 4.969 | 166 |
| Totale ricavi operativi | 120.480 | 1.843 | 113.973 | 1.714 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 7.230 | 0 | 18.616 | 0 |
| TOTALE RICAVI (A) | 127.710 | 1.843 | 132.589 | 1.714 | |
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.397 | 0 | 1.236 | 0 |
| Costi del personale | 6 | 41.001 | 0 | 39.775 | 0 |
| Costi per servizi | 7 | 41.521 | 86 | 41.068 | 779 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.151 | 75 | 2.004 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.034 | 0 | 5.269 | 0 |
| Totale costi operativi | 92.104 | 161 | 89.352 | 779 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 6.271 | 0 | 17.690 | 0 |
| TOTALE COSTI (B) | 98.375 | 161 | 107.042 | 779 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 29.335 | 25.547 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 8.563 | 8.359 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 4.227 | 4.682 | ||
| Acc. f.do svalutazione crediti | 13 | 415 | 163 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 16.130 | 12.343 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 14 | 145 | 1.768 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.265 | -1.565 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 0 | 42 | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -1.120 | 246 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 15.010 | 12.589 | |||
| Imposte di esercizio | 17 | -5.081 | -4.042 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 9.930 | 8.547 | |||
| Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi | 18 | -116 | -50 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 9.814 | 8.498 | |||
| Utile per azione (€) | 19 | 0,5273 | 0,5678 | ||
| Utile diluito per azione (€) | 0,5273 | 0,5678 |
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | 2015 |
|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) | 9.930 | 8.547 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
44 | -277 | 307 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") 24 |
0 | 0 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
-277 | 307 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) | 41 | 9.653 | 8.855 |
| Perdita (utile) complessiva di esercizio di pertinenza di Terzi | -103 | -40 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO DEL GRUPPO | 9.550 | 8.815 |
| ATTIVO | Note | 31.12.2016 | 31.12.2015 (*) |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| ATTIVITA' IMMATERIALI | |||
| Diritti di concessione | 20 | 147.818 | 149.178 |
| Diritti di brevetto industriale | 21 | 320 | 320 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 22 | 9.807 | 5.602 |
| Totale Attività Immateriali | 157.945 | 155.100 | |
| ATTIVITA' MATERIALI | 23 | ||
| Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili | 1.734 | 2.122 | |
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 23.899 | 24.222 | |
| Totale Attività Materiali | 25.633 | 26.344 | |
| PARTECIPAZIONI | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 24 | 141 | 153 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 525 | 525 |
| Totale Partecipazioni | 666 | 678 | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| Depositi cauzionali | 26 | 146 | 137 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 27 | 2.550 | 2.271 |
| Totale Attività Finanziarie | 2.696 | 2.4070 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 28 | 2.147 | 2.162 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 189.087 | 186.692 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 29 | 0 | 0 |
| CREDITI | |||
| Crediti verso i clienti | 30 | 15.486 | 14.663 |
| di cui verso parti correlate | 542 | 668 | |
| Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllate |
31 | 217 0 |
181 0 |
| Crediti tributari | 32 | 188 | 2.359 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 33 | 5.473 | 6.335 |
| di cui verso parti correlate | 427 | 427 | |
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 21.364 | 23.538 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 34 | 27.448 | 32.296 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 48.812 | 55.835 | |
| TOTALE ATTIVO | 237.899 | 242.526 |
(*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | |||
| Capitale | 35 | 30.710 | 30.710 |
| Riserve di capitale | 36 | 72.374 | 71.951 |
| Riserva rettifiche IAS | 37 | -3.229 | -3.229 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 38 | 2.387 | 2.470 |
| Utile (perdita) di esercizio del Gruppo | 39 | 9.814 | 8.498 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 112.055 | 110.399 | |
| PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 40 | 190 | 127 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 112.245 | 110.526 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | |||
| Fondi rischi e oneri | 42 | 2.886 | 3.815 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 19.081 | 18.759 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 44 | 6.853 | 6.473 |
| Passività finanziarie | 45 | 36.259 | 40.534 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 46 | 43 | 805 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 65.123 | 70.386 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Scoperti bancari | 47 | 0 | 0 |
| Finanziamenti | 48 | 4.456 | 4.502 |
| Debiti tributari | 49 | 7.006 | 10.008 |
| Debiti verso fornitori | 50 | 26.029 | 28.956 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 887 | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 51 | 2.670 | 2.556 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 52 | 15.218 | 12.760 |
| di cui verso parti correlate | 617 | 0 | |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 4.830 | 2.453 |
| Acconti | 53 | 322 | 379 |
| Totale debiti commerciali e diversi | 49.069 | 47.104 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 60.531 | 61.614 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 125.654 | 132.000 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 237.899 | 242.526 |
| CAPITA LE SOCIAL E |
RISER VA DA SOVR APPR EZZO AZION I |
RISER VA LEGA LE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERVE |
RISERV A RETTIFI CHE IAS |
RISER VA DI FAIR VALUE |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN DI GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOTALE PATRIMO NIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2014 | 16.269 | 18.941 | 2.344 | 25.871 | 66 | -3.229 | 1.595 | 4.306 | 66.598 | 138 | 66.736 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO |
- | - | - | - | - | - | - | 8.498 | 8.498 | 50 | 8.547 |
| ALTRI COMPON. DI C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 0 | 317 | 317 - | 10 | 307 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | 0 | 8.815 | 8.815 | 40 | 8.855 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 205 | 5 | - | - | -210 | - | - | - | |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -3.885 | -3.885 | 50 - | -3.935 |
| RIS. FAIR VALUE DA VENDITA AZIONI ADF AUMENTO DI |
- | - | - | - | - | - | 1.595 - | - | -1.595 | - | -1.595 |
| CAPITALE A SERVIZIO DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ADF ALTRI MOVIMENTI |
14.441 | - | - | - | - | - | - | - | 14.441 | - | 14.441 |
| DERIVANTI DALLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ADF |
- | - | - | - | 24.948 | - | - | 1.941 | 26.890 | - | 26.890 |
| A RISERVA COSTI PER AUMENTO DI CAPITALE |
- | - | - | 864 - | - | - | 0 | -864 | - | -864 | |
| TOTALE MOVIMENTI | |||||||||||
| RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
14.441 | - | 205 | 5 | 24.084 | - | 1.595 - | -2.153 | 34.986 | 50 - | 34.936 |
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 0 | 10.968 | 110.399 | 127 | 110.526 |
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 0 | 10.968 | 110.399 | 128 | 110.526 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI PERIODO ALTRI COMPON. DI |
- | - | - | - | - | - | - | 9.814 | 9.814 | 116 | 9.930 |
| C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | - | -264 | -264 | -13 | -277 |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | - | 9.550 | 9.550 | 103 | 9.653 |
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 424 | - | - | 0 - | - | -424 | 0 | 0 | 0 |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -7.892 | -7.892 | 40 - | -7.933 |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 424 | - | - | 0 - | - | -8.317 | -7.893 | 40 - | -7.934 |
| PN al 31 dicembre 2016 | 30.710 | 18.941 | 2.972 | 25.876 | 24.585 | -3.229 | 0 | 12.201 | 112.055 | 190 | 112.245 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
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Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA"), società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l.. Le principali attività svolte dal Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.
I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.
L'attività di revisione contabile del Bilancio consolidato 2016 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo ha un controllo diretto o indiretto quale definito dall'art. 26 del D.Lgs. 127/91, sono state integralmente consolidate.
Per la struttura di TA al 31 dicembre 2016, si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione del presente documento.
Non si rilevano variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31.12.2015.
Il Bilancio consolidato 2016 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
I principali criteri di consolidamento seguiti nella redazione del Bilancio d'esercizio predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:
a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata; l'acquisizione di un' impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato
l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| - | Immobili: | 4% (25 anni) |
|---|---|---|
| - | Impianti e macchinari: | 10% (10 anni) |
| - | Attrezzature industriali e commerciali: | 10% (10 anni) |
| - | Macchine elettroniche: | 20% (5 anni) |
| - | Mobili e dotazioni di ufficio: | 12% (9 anni) |
| - | Automezzi: | 25% (4 anni) |
| - | Autoveicoli: | 20% (5 anni) |
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, il Gruppo TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio
netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.
Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese collegate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le altre partecipazioni, per le quali non è disponibile il fair value, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente svalutato per perdite di valore.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.
Il Gruppo TA non ha rimanenze di magazzino.
I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i
finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
Il Gruppo TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.
I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
Il Gruppo non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.
I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.
I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.
Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
IAS 16 e IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa, superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attività siano altamente correlati.
IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014. Le modifiche riguardano:
(i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";
(ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
(iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
(iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".
Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora un'attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.
Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition"
dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.
La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le stesse sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.
L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.
IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimonialefinanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.
IFRS 10 "Bilancio Consolidato" e IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".
Relativamente al primo punto, la modifica chiarisce che l'esenzione dalla presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value. Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.
I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2016, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:
IAS 41 "Agricoltura" e IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari": con le modifiche ai suddetti principi contabili internazionali lo IASB ha stabilito che le piante fruttifere, utilizzate esclusivamente per la coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, dovrebbero essere soggette allo stesso trattamento contabile riservato ad immobili, impianti e macchinari a norma dello IAS 16, in quanto il "funzionamento" è simile a quello della produzione manifatturiera.
IFRS 14 "Poste di bilancio differite di attività regolamentate": il nuovo principio transitorio, emesso dallo IASB il 30 gennaio 2014, consente all'entità che adotta per la prima volta i principi contabili internazionali IAS/IFRS, di continuare ad applicare le precedenti GAAP accounting policies in merito alla valutazione (incluso impairment) e l'eliminazione dei regulatory deferral accounts.
IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio sepa¬rato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Con riferimento all'IFRS 15, il Gruppo ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In particolare, è in corso di completamento l'analisi circa l'applicabilità del nuovo principio con riferimento ai contratti di concessione degli scali aeroportuali di cui è titolare il Gruppo nonché dei contratti di subconcessione per lo sfruttamento degli spazi commerciali all'interno degli scali, che rappresentano la componente più significativa dei ricavi; inoltre, sono in corso le analisi anche con riferimento alle tipologie contrattuali (come, ad esempio, i contratti di marketing support con i vettori, ovvero le varie tipologie di servizi a favore delle compagnie e degli utenti per ricavi non regolamentati). Si ritiene di poter completare la suddetta fase di verifica entro i prossimi mesi. Sulla base delle analisi e degli approfondimenti sinora sviluppati non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio consolidato che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.
In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.
Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (in bilancio) e un leasing operativo (off bilancio). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.
Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.
Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari". Queste modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria
per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014– 2016. Le modifiche riguardano:
IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (applicabile dal 1 gennaio 2017);
IFRS 1- First-time Adoption of International Financial Reporting Standards (applicabile dal 1 gennaio 2018);
IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures. (applicabile dal 1 gennaio 2018).
Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, la Capogruppo ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 la
Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2016, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 13,27 milioni di euro (12,74 milioni al 31 dicembre 2015). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa 23 milioni di euro (27,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) ed una PFN non corrente negativa pari a 36,26 milioni di euro (40,53 milioni di euro al 31 dicembre 2015) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono alla Capogruppo finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2016 non emerge alcun tipo di criticità. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2016 a 13,27 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2016 a 0,12 (0,12 al 31 dicembre 2015), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.
Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-360 migliaia di euro.
L'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.
Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance. Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo
di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
| (valori in €/000) | Aviation Aviation Non Aviation Non Aviation |
Poste non allocate (Corporate) |
Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo TA - Conto economico |
2016 | 2015 (*) | 2016 | 2015 (*) | 2016 | 2015 (*) | 2016 | 2015 (*) |
| Ricavi operativi di cui Pisa di cui Firenze |
91.705 52.284 39.420 |
83.853 50.397 33.455 |
26.626 17.142 9.484 |
25.151 16.856 8.295 |
2.149 3.678 -1.529 |
4.969 3.362 1.607 |
120.480 73.104 47.376 |
113.973 70.615 43.358 |
| Ricavi per serv. costruz. di cui Pisa di cui Firenze |
4.955 2.706 2.249 |
15.996 15.113 884 |
740 69 671 |
158 95 63 |
1.534 0 1.534 |
2.462 0 2.462 |
7.230 2.775 4.455 |
18.616 15.208 3.409 |
| Totale Ricavi di settore | 96.660 96.660 |
99.849 99.849 |
27.366 | 25.309 | 3.683 | 7.432 | 127.710 | 132.589 |
| Costi operativi (**) di cui Pisa di cui Firenze Costi per serv. costruz. di cui Pisa di cui Firenze Ammort.ti e accanton.ti di cui Pisa di cui Firenze Risultato operativo di cui Pisa di cui Firenze Gestione finanziaria Ris. ante imposte |
57.956 33.529 24.427 4.074 2.587 1.487 9.698 6.819 2.879 24.932 24.932 12.056 12.876 0 24.932 24.932 |
56.156 32.683 23.473 15.235 14.393 841 8.679 5.823 2.857 19.779 19.779 12.612 7.168 0 19.779 19.779 |
18.351 16.849 1.502 715 66 649 1.735 1.227 508 6.565 -931 7.496 0 6.565 |
17.752 16.272 1.480 150 91 60 1.746 1.183 563 5.660 -595 6.255 0 5.660 |
15.797 7.733 8.063 1.482 0 1.482 1.772 669 1.102 -15.367 -15.367-15.367 -4.725 -10.642 -1.120 -16.487 -16.487 |
15.444 8.296 7.148 2.305 0 2.305 2.778 967 1.811 -13.096 -13.096 -5.901 -7.195 246 -12.850 |
92.104 58.111 33.993 6.271 2.653 3.618 13.205 8.715 4.490 16.130 6.400 9.730 -1.120 15.010 |
89.352 57.251 32.101 17.690 14.484 3.206 13.204 7.973 5.231 12.343 6.115 6.228 246 12.589 |
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -5.081 | -4.042 | -5.081 | -4.042 |
| Ris. netto di esercizio | 24.932 24.932 |
19.779 19.779 |
6.565 | 5.660 | -21.568 -21.568-21.568 | -16.892 -16.892 | 9.930 | 8.547 8.547 |
| Perdita (utile) di Terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | -116 | -50 | -116 | -50 |
| Ris. netto di Gruppo | 24.932 24.932 |
19.779 19.779 |
6.565 | 5.660 | -21.683 -21.683 | -16.942 -16.942 | 9.814 | 8.498 |
| Gruppo TA - Situazione patrimoniale finanziaria |
2016 | 31-dic-15 | 2016 | 31-dic-15 | 2016 | 31-dic-15 | 2016 | 31-dic-15 |
| Attività correnti | 9.623 | 12.867 | 5.313 | 5.443 | 33.877 | 37.524 | 48.812 | 55.835 |
| Attività non correnti | 134.137 | 133.966 | 45.584 | 46.061 | 9.366 | 6.664 | 189.087 | 186.692 |
| Gruppo TA - Altre informazioni |
2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 |
| Investimenti | 6.285 | 18.337 | 1.207 | 702 | 3.490 | 3.058 | 10.981 | 22.097 |
(*) Si segnala che, per una più corretta esposizione dei dati di confronto con l'esercizio precedente, i dati consuntivi dell'Aeroporto di Firenze dell'anno 2015 relativi ai costi operativi sono stati riclassificati secondo una modalità di ripartizione dei ricavi e costi basata sulla certificazione della contabilità regolatoria 2015 avvenuta nel maggio 2016. In particolare sono stati allocati al settore "Aviation" 1.731 migliaia di euro ed al settore "Corporate" 926 migliaia di euro precedentemente allocate al settore "Non-avition" e riferiti alla gestione diretta dei negozi A.R.C.. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2015. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative.
(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.034 migliaia nel 2016 (€ 5.269 migliaia nel 2015).
Nel corso del 2016, la Capogruppo TA ha registrato 7.504.634 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.4%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 43% mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono pari rispettivamente al 8,5% ed al 7,9%.
Complessivamente i ricavi consolidati al 31 dicembre 2016 ammontano a 127,7 milioni di euro (132,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) con una variazione negativa di 4,9 milioni di euro e sono così composti:
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | Di cui Parti correlate |
2015 | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 89.597 | 993 | 83.853 | 799 |
| Ricavi non aviation | 2 | 26.626 | 621 | 25.151 | 749 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 4.257 | 229 | 4.969 | 166 |
| Totale ricavi operativi | 120.480 | 1.843 | 113.973 | 1.714 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 7.230 | 0 | 18.616 | 0 |
| TOTALE RICAVI (A) | 127.710 | 1.843 | 132.589 | 1.714 |
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 30.872 | 28.290 | 2.582 | 9,1% |
| Diritti approdo/partenza | 13.696 | 11.310 | 2.386 | 21,1% |
| Diritti sosta | 1.118 | 938 | 180 | 19,1% |
| Diritti assistenza PRM | 2.533 | 2.136 | 398 | 18,6% |
| Diritti cargo | 574 | 534 | 40 | 7,5% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.210 | 7.196 | 13 | 0,2% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.227 | 4.807 | -580 | -12,1% |
| Handling | 27.707 | 25.993 | 1.713 | 6,6% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.662 | 2.649 | -987 | -37,3% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 89.597 | 83.853 | 5.744 | 6,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 74,4% | 73,6% |
L'incremento (+6,9%), complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo, è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2015, un aumento del 7% sia per l'incremento del traffico gestito (+4,2% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi delle maggiori
tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+3,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul 2015 solo per sette mesi).
I ricavi di Handling registrano un incremento del +6,6% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2016 dai due scali (movimenti +3,3%, tonnellaggio +4,2%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.
Al 31 dicembre 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 26,63 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto al 2015 quando erano pari a 25,15 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2016.
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:
Al 31 dicembre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 61,8% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 38,2%. Nel 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 61,4% ed al 38,6%.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2016 ed in quelli del 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 6.093 | 5.755 | 339 | 5,9% |
| Food | 3.344 | 2.991 | 353 | 11,8% |
| Retail | 4.253 | 3.917 | 336 | 8,6% |
| Pubblicità | 2.240 | 2.126 | 114 | 5,4% |
| Real Estate | 2.146 | 2.008 | 139 | 6,9% |
| Autonoleggi | 4.737 | 4.582 | 156 | 3,4% |
| Altre subconcessioni | 1.971 | 1.949 | 21 | 1,1% |
Sala Vip |
1.001 | 892 | 109 | 12,2% |
| Biglietteria aerea | 486 | 540 | -54 | -9,9% |
| Agenzia cargo | 356 | 394 | -38 | -9,6% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 26.626 | 25.151 | 1.475 | 5,9% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 22,2% | 22,1% |
L'incremento di 339 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari nel 2016 a 6,09 milioni di euro (in aumento del +5,9% rispetto al 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+3,9%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del 2016.
I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel 2016 a 3,34 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'11,8% rispetto al valore del 2015 principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un'importante società del settore presso lo scalo fiorentino e per effetto del maggior traffico passeggeri.
I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari nel 2016 a 4,25 milioni di euro, hanno registrato un incremento dell'8,6% principalmente derivanti dall'accordo commerciale vigente sulla gestione del duty-free sullo scalo di Firenze che prevede l'incremento del minimo garantito rispetto all'esercizio precedente.
I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari nel 2016 a 2,24 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 5,4% rispetto al 2015 principalmente a seguito della sottoscrizione di accordi pubblicitari avvenuti nell'ultimo trimestre con importanti società organizzatrici di eventi e "vending machine".
I ricavi del "Real Estate", pari a 2,15 milioni di euro nel 2016, consuntivano un +6,9% principalmente conseguente sia ai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze sia alla riesposizione di questi ricavi allocati nella voce "altre sub-concessioni" nell'esercizio precedente.
I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano nel 2016 a 4,74 milioni di euro, in aumento di 156 migliaia di euro (+3,4%) rispetto a quanto consuntivato nel 2015. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richiesti da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa.
I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2016 a 1,97 milioni di euro, risultano sostanzialmente in linea con il 2015, registrando un incremento dell'1,1%.
L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+12,2%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+3,9%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.
La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-9,9%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.
I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 9,6% rispetto al 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi del 2015 (Saudi Arabian Airlines).
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2016 ed in quelli del 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 2.838 | 3.556 | -718 | -20,2% |
| Services e consulenze | 206 | 163 | 43 | 26,3% |
| Recuperi di costo | 1.157 | 1.199 | -42 | -3,5% |
| Minori | 56 | 51 | 5 | 9,5% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 4.257 | 4.969 | -712 | -14,3% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 3,5% | 4,4% |
Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2016 del 20,2% rispetto al 2015. In particolare, sul 2016, hanno principalmente inciso per circa 1,5 milioni di euro lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa; si segnalano inoltre proventi per 473 migliaia di euro per lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT) e per 303 migliaia di euro per la positiva
conclusione in sede di Cassazione del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate relativo ad un accertamento di imposte avvenuto nel 2003 su Aeroporto di Firenze SpA (società incorporata nel 2015).
"Service e consulenze" (servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa), "Recuperi di costo" (addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, etc) ed altri ricavi "Minori", nel loro totale, sono sostanzialmente in linea con i valori del 2015.
Al 31 dicembre 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 7,23 milioni di euro, a fronte dei 18,62 milioni di euro del 2015. I minori ricavi consuntivati per 11,39 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 13 milioni di euro.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".
Al 31 dicembre 2016, i costi totali ammontano a 98,36 milioni di euro, in calo del 8,1% rispetto al 2015, quando erano pari a 107,04 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 17,69 milioni di euro del 2015 a 6,27 milioni di euro nel 2016 (-64,6%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 89,35 milioni nel 2015 a 92,09 milioni nel 2016).
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | Di cui Parti correlate |
2015 | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.397 | 0 | 1.236 | 0 |
| Costi del personale | 6 | 41.001 | 0 | 39.775 | 0 |
| Costi per servizi | 7 | 41.521 | 86 | 41.068 | 779 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.151 | 75 | 2.004 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.034 | 0 | 5.269 | 0 |
| Totale costi operativi | 92.104 | 161 | 89.352 | 779 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 6.271 | 0 | 17.690 | 0 |
| TOTALE COSTI (B) | 98.375 | 161 | 107.042 | 779 |
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.397 migliaia di euro (1.236 migliaia di euro nel 2015). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 79 | 61 | 19 | 30,7% |
| Carburanti, lubrificanti | 636 | 677 | -41 | -6,0% |
| Materiali per parcheggi auto | 11 | 8 | 3 | 40,7% |
| Piccoli attrezzi | 12 | 11 | 1 | 10,9% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 65 | 40 | 25 | 60,9% |
| Vestiario | 357 | 244 | 113 | 46,1% |
| Mat. per servizi operativi | 236 | 194 | 42 | 21,6% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.397 | 1.236 | 161 | 13,1% |
| Incid.% su Costi operativi | 1,5% | 1,4% |
I "Materiali di consumo" nel 2016 sono pari a 1.397 migliaia di euro in aumento di 161 migliaia di euro rispetto ai 1.236 migliaia di euro del 2015 dovuto principalmente al maggior costo di acquisto di vestiario e materiale per servizi operativi parzialmente attenuato dal risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.
Il "Costo del personale" del Gruppo nel 2016 è pari a 41 milioni di euro, in aumento di 1.23 migliaia di euro rispetto al dato del 2015 (+3,1%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 40.615 | 39.548 | 1.067 | 2,7% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 22.951 | 21.354 | 1.597 | 7,5% |
| Salari | 7.112 | 7.571 | -460 | -6,1% |
| Oneri sociali | 8.419 | 8.574 | -155 | -1,8% |
| TFR | 2.134 | 2.049 | 85 | 4,1% |
| altri costi lavoro | 386 | 227 | 159 | 70,0% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 11 | 10 | 1 | 6,2% |
| Fondo sociale | 10 | 9 | 1 | 15,3% |
| Benefits al personale | 96 | 49 | 47 | 95,7% |
| Somministrato e varie | 269 | 159 | 110 | 69,1% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 41.001 | 39.775 | 1.226 | 3,1% |
| Incid.% su Costi operativi | 44,5% | 44,5% |
La seguente tabella illustra l'organico medio medio medio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2016 e le variazioni rispetto al 2015:
| 2015 | 2016 | % |
||
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10,8 | 12,4 | 1,6 | 14,8% |
| Impiegati | 501,8 | 520,1 | 18,3 | 3,6% |
| Operai | 193,8 | 176,9 | -16,9 | -8,7% |
| TOSCANA AEROPORTI |
706,4 | 709,4 | 3,00 | 0,4% |
| Jet Fuel | 10 | 10,7 | 0,7 | 7,0% |
| TAE | 0 | 1,5 | 1,5 | |
| Gruppo | 716,4 | 721,6 | 5,2 | 0,7% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2016 e 2015 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.618 | 14.540 | 79 | 0,5% |
| Spese istituzionali | 1.370 | 1.296 | 74 | 5,7% |
| Altri servizi | 3.613 | 4.793 | -1.180 | -24,6% |
| Servizi per il personale | 1.739 | 1.720 | 20 | 1,1% |
| Servizi di manutenzione | 5.219 | 4.771 | 448 | 9,4% |
| Utenze | 3.401 | 3.610 | -209 | -5,8% |
| Servizi operativi | 11.560 | 10.339 | 1.221 | 11,8% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 41.521 | 41.068 | 453 | 1,1% |
| Incid.% su Costi operativi | 45,1% | 38,4% |
I "servizi commerciali" per 14,6 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.618 | 14.540 | 79 | 0,5% |
| di cui: | ||||
| Sviluppo Network | 14.281 | 14.238 | 43 | 0,3% |
| Provvigioni pubblicità | 78 | 129 | -52 | -40,0% |
| Gestione impianti pubblicità | 140 | 113 | 28 | 24,6% |
| Servizio dry cleaning | 120 | 60 | 60 | 100,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2016 sono state pari a 1.370 migliaia di euro (1.296 migliaia nel 2015) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.370 | 1.296 | 74 | 5,7% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 932 | 866 | 65 | 7,5% |
| Emolumenti sindaci | 206 | 193 | 13 | 6,7% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 203 | 204 | -1 | -0,3% |
| Legali, notarili, assembleari | 9 | 33 | -23 | -71,1% |
Gli "altri servizi" per 3,6 milioni di euro (4,8 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 3.613 | 4.793 | -1.180 | -24,6% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 1.879 | 2.480 | -601 | -24,2% |
| Assicurazioni industriali | 755 | 880 | -125 | -14,2% |
| Comunicazione | 622 | 750 | -128 | -17,1% |
| Verifiche DNV | 20 | 20 | 0 | -0,9% |
| Start Up "Toscana Aeroporti" | 337 | 663 | -326 | -49,2% |
Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.
Gli "altri servizi per il personale" per 1.739 migliaia di euro (1.720 migliaia di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.739 | 1.720 | 20 | 1,1% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.116 | 1.137 | -20 | -1,8% |
| Assicurazioni | 166 | 120 | 46 | 38,0% |
| Medicina prev. e visite med. | 42 | 54 | -11 | -21,1% |
| Formazione | 95 | 92 | 3 | 3,2% |
| Selezione personale | 50 | 8 | 42 | 550,8% |
| Servizio paghe | 61 | 171 | -110 | -64,5% |
| Trasferte | 209 | 138 | 71 | 51,2% |
I "servizi di manutenzione" per 5,2 milioni di euro (4,8 milioni di euro nel 2015) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.219 | 4.771 | 448 | 9,4% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 924 | 829 | 95 | 11,4% |
| Manutenzione impianto bhs | 930 | 853 | 78 | 9,1% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.305 | 2.192 | 113 | 5,1% |
| Manutenzione IT | 1.061 | 897 | 164 | 18,2% |
I "servizi per utenze" per 3,4 milioni di euro (3,6 milioni di euro nel 2015) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.401 | 3.610 | -209 | -5,8% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.646 | 1.693 | -47 | -2,8% |
| Acqua | 387 | 399 | -12 | -3,0% |
| Telefoni | 212 | 231 | -20 | -8,5% |
| Cellulari | 195 | 108 | 87 | 80,5% |
| Gas | 804 | 1.015 | -211 | -20,8% |
| Minori | 158 | 164 | -6 | -3,6% |
I "servizi operativi" per 11,6 milioni di euro (10,3 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 11.560 | 10.339 | 1.221 | 11,8% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 3.433 | 2.736 | 697 | 25,5% |
| Pulizie aeromobili | 747 | 737 | 9 | 1,3% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 257 | 283 | -26 | -9,3% |
| Pulizie locali | 1.047 | 1.116 | -69 | -6,1% |
| Assistenza PRM | 263 | 258 | 5 | 1,8% |
| Servizio vigilanza | 2.301 | 2.071 | 229 | 11,1% |
| Centro Servizi | 251 | 224 | 27 | 12,1% |
| Collegamento arco az | 304 | 318 | -14 | -4,5% |
| Noleggio macch. e attr. | 1.032 | 786 | 246 | 31,3% |
| Gestione parcheggi | 558 | 469 | 89 | 19,0% |
| Giardinaggio | 132 | 124 | 8 | 6,8% |
| Sala vip | 429 | 328 | 101 | 30,8% |
| Servizio pronto soccorso | 465 | 560 | -95 | -16,9% |
| Shuttle bus | 342 | 328 | 14 | 4,3% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 2,15 milioni di euro (2 milioni nel 2015) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 19 | 22 | -3 | -15,5% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 514 | 305 | 209 | 68,4% |
| Imposte e tasse | 624 | 617 | 6 | 1,1% |
| Rappresentanza | 209 | 122 | 87 | 71,3% |
| Bolli | 36 | 28 | 9 | 31,0% |
| Costi straordinari | 295 | 531 | -236 | -44,5% |
| Postali e telegrafici | 18 | 24 | -6 | -23,1% |
| Ribassi e abbuoni | 0 | 0 | 0 | -42,5% |
| Vari amministrativi | 435 | 354 | 80 | 22,7% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2.151 | 2.004 | 146 | 7,3% |
| Incid.% su Costi operativi | 2,3% | 2,2% |
I "canoni aeroportuali" per 6 milioni di euro (5,3 milioni di euro nel 2015) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 4.730 | 4.136 | 594 | 14,4% |
| Canone VVF | 1.304 | 1.133 | 171 | 15,1% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 6.034 | 5.269 | 765 | 14,5% |
| Incid.% su Costi operativi | 6,6% | 5,9% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 6,3 milioni di euro (17,7 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2016 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta dalla Capogruppo.
I minori costi consuntivati per 11,4 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi).
La voce del 2016 ammonta a 8,56 milioni di euro (8,36 milioni di euro nel 2015). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5,34 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2015) e da ammortamenti materiali per 3,22 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2015).
Tale voce, del valore di 4,2 milioni di euro (4,7 milioni di euro nel 2015), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
Tale voce ammonta a 415 migliaia di euro (163 migliaia di euro nel 2015) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2016.
Tale voce ammonta a circa 145 migliaia di euro (1.768 migliaia di euro nel 2015) ed include principalmente interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (67 migliaia di euro), interessi di mora (43 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (6 migliaia di euro). Si ricorda che nel 2015 il dato dei proventi finanziari era stato influenzato dal provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. per 1,6 milioni di euro.
Tale voce ammonta a 1.265 migliaia di euro (1.565 migliaia nel 2015) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 693 migliaia (1.068 migliaia nel 2015), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 160 migliaia di euro (105 migliaia di euro nel 2015), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 398 migliaia di euro (392 migliaia nel 2015).
Tale voce ammonta a 0 migliaia di euro (42 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed indica la variazione della valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).
Accoglie imposte per complessivi 5.081 migliaia di euro nel 2016 (4.042 migliaia di euro nel 2015) derivanti da:
La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.
Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2016, l'utile di esercizio della controllata Jet Fuel, pari a circa 174 migliaia di euro, è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a circa 116 migliaia di euro (50 migliaia di euro nel 2015). L'Utile complessivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 102 migliaia di euro (40 migliaia di euro nel 2015).
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2016, pari ad euro 0,527 (euro 0,568 nel 2015) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio del Gruppo (9.814 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 189.087 | 186.692 | 2.395 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 157.945 | 155.100 | 2.845 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2016 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 8,1 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| diritti di concessione | 3.596 | |
| immobilizzazioni in corso | 4.267 | |
| software | 269 | |
| Totale | 8.132 |
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 3,6 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (1.525 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen (625 migliaia di euro), il nuovo ascensore presso la hall arrivi (406 migliaia di euro) ed il nuovo varco staff (379 migliaia di euro) per lo scalo fiorentino; immobilizzazioni in corso per circa 4,3 milioni di euro. Questi ultimi derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (1.534 migliaia di euro1 ), dal nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (589 migliaia di euro), dalla riprotezione uffici degli enti di Stato nella ex hall arrivi (681 migliaia di euro), dalla riconfigurazione dei flussi passeggeri del Terminal di Firenze (634 migliaia di euro) e dal progetto di unificazione dei sistemi amministrativi fra i due scali (544 migliaia di euro).
Nel corso del 2016 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.
La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.
derivante principalmente per l'effetto combinato del minor valore degli investimenti rispetto al valore degli ammortamenti di esercizio.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 3 21. Diritti brevetto industriale 1 dicembre 2016 è pari a 320 migliaia di euro (320 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e non registra variazione.
Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore 22. in e al 31 dicembre 2016 è pari a 9,8 milioni di euro (5,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un incremento di 4,2 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato in Relazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' MATERIALI | 25.633 | 26.344 | -711 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2016 sono stati effettuati investimenti per circa 2,8 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 138 |
| impianti e macchinari | 1.615 |
| attrezzature ind.li e comm.li | 75 |
| autoveicoli | 172 |
| mobili e arredi | 142 |
| hardware | 350 |
| Immobilizzazioni in corso | 301 |
| Totale | 2.793 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1.441 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (337 migliaia di euro), l'acquisto di hardware (443 migliaia di euro). gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (118 migliaia di euro) e mobili e arredi (105 migliaia di euro).
I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
Nel corso del 2016 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 561 migliaia di euro.
La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2016, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto per 141 migliaia di euro (153 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), che si riferiscono a:
Tirreno Brennero S.r.l. (0,27% del capitale): 238 euro;
Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;
La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 525 migliaia di euro (525 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 377 | 377 | 0 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 148 | 148 | 0 |
| Totale | 525 | 525 | 0 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
La voce al 31 dicembre 2016 è pari a 146 migliaia di euro (137 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 2.550 migliaia di euro (2.271 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Il credito deriva principalmente da:
istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
crediti verso per 605 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;
171 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.147 migliaia di euro (2.162 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 48.881 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 e sono decrementate di 7.023 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 48.812 | 55.835 | -7.023 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.
Tale voce risulta pari a 21.364 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (23.538 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2016, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 15.486 migliaia di euro (14.663 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti | 18.566 | 17.739 | 826 | |
| Jet Fuel | 160 | 197 | -37 | |
| Totale crediti lordi | 18.726 | 17.937 | 789 | |
| Fondo Svalutazione | -3.240 | -3.274 | 34 | |
| Totale crediti netti | 15.486 | 14.663 | 823 |
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 145 migliaia di euro e decrementato per 179 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| F. Sval. Crediti comm. | 3.274 | 145 | -179 | 3.240 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale globale |
crediti a scadere |
crediti in contezios o legale |
crediti scaduti |
Oltre 90 gg |
90 gg | 60 gg | 30 gg | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al 31.12.2016 | 18.726 | 8.231 | 3.018 | 7.477 | 1.179 | 207 | 616 | 5.475 |
| Crediti al 31.12.2015 | 17.937 | 8.832 | 3.135 | 5.969 | 1.205 | 132 | 463 | 4.169 |
| Variazione | 789 | -601 | -118 | 1.508 | -26 | 75 | 153 | 1.306 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 87 | 35 | 52 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 130 | 147 | -17 | |
| Totale | 217 | 181 | 35 |
Tale voce pari a 188 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (2.359 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) comprende:
credito imposte della Capogruppo per 65 migliaia di euro legato a erogazioni liberali (ART bonus);
credito IVA della controllate per 78 migliaia di euro;
credito imposte della controllata Jet Fuel per 34 migliaia di euro legato agli acconti;
altri crediti d'imposta minori per 11 migliaia di euro.
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs Vettori per add.le Comunale sui | |||
| diritti d'imbarco passeggeri | 3.424 | 4.526 | -1.101 |
| Anticipi a fornitori | 930 | 651 | 279 |
| Risconti attivi | 464 | 478 | -15 |
| Crediti per indennità esproprio terreni | 135 | 0 | 135 |
| Crediti per incassi parcheggi | 100 | 77 | 23 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 95 | 309 | -214 |
| Crediti vs dipendenti | 68 | 54 | 14 |
| Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi | 24 | 26 | -2 |
| Altri minori | 233 | 214 | 19 |
| Totale 5.473 |
6.335 | -862 |
Si ricorda, come già segnalato in nota dello Schema di bilancio, che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia ai dati del 2015 dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24
dicembre 2003 n. 350, è diminuita per un maggiore incasso di tali crediti. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Gli "anticipi a fornitori" riguardano principalmente il progetto "People Mover".
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2016 confrontato con il valore al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 27.448 | 32.296 | -4.848 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2016:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 112.245 | 110.526 | 1.719 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 1,7 milioni di euro, per effetto principale del maggior risultato 2016 rispetto al 2015 (+1.316 migliaia di euro) e dell'aumento della Riserva legale di 424 migliaia di euro rilevato a seguito della destinazione del risultato d'esercizio 2015.
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2015).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 2.972 migliaia di euro. L'incremento di 423 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2015 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2015.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.329) migliaia di euro accoglie:
Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.387 migliaia di euro (2.470 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2016, pari a 9.814 migliaia di euro (8.498 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2016, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 190 migliaia di euro (127 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è dovuta dal miglior risultato d'esercizio 2016 della controllata Jet Fuel al netto della distribuzione dei dividendi.
Al 31 dicembre 2016 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-264 | -264 | -12 | -277 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOTALE GRUPPO |
PN DI TERZI |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo |
||||
| Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale | 317 | 317 | -10 | 307 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | Valore lordo | (Onere)/Be neficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-364 | 87 | -277 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | Valore lordo | (Onere)/Be neficio fiscale |
Valore Netto |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
424 | -117 | 307 |
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 65.123 | 70.386 | -5.263 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 2.886 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (3.815 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 3.815 | 104 | -1.033 | 2.886 |
Il fondo al 31.12.2016 è composto principalmente dai seguenti importi:
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2016 è pari a 23.911 migliaia di euro e si incrementa di 2.698 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto dell'accantonamento del 2016 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | oneri finanziari |
acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e | |||||
| sostituzione | 21.212 | 398 | 4.123 | -1.822 | 23.911 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (19.081 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e fra le passività correnti (4.830 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:
tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,31%;
tasso annuo di inflazione: 1,50%;
tasso annuo incremento TFR: 2,63%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.853 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (6.473 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2015 di 380 migliaia di euro come sotto riportato:
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | (utili)/perdite attuariali |
acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| TFR e altri fondi relativi al | |||||
| personale | 6.473 | 364 | 173 | -157 | 6.853 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-277 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss di 364 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 87 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.
| Gruppo Toscana Aeroporti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione |
Tasso annuo di inflazione |
Tasso annuo di turn over | ||||
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 2,50 % | - 2,50 % | |
| Fondo TFR | 6.476 | 7.235 | 6.956 | 6.727 | 6.729 | 6.893 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.
| Year | Aeroporto di Firenze |
Aeroporto di Pisa |
Jet Fuel |
|---|---|---|---|
| 0 – 1 | 37.795 | 121.158 | 13.697 |
| 1 – 2 | 37.782 | 369.379 | 8.835 |
| 2 – 3 | 39.043 | 142.644 | 9.608 |
| 3 – 4 | 41.152 | 208.315 | 11.144 |
| 4 – 5 | 113.062 | 146.421 | 16.091 |
| 5 – 6 | 74.600 | 197.271 | 65.519 |
| 6 – 7 | 46.250 | 245.438 | 14.723 |
| 7 – 8 | 157.000 | 88.662 | 10.940 |
| 8 – 9 | 41.352 | 188.921 | 14.060 |
| 9 – 10 | 170.986 | 270.964 | 50.772 |
La voce (interamente della Capogruppo TA) risulta pari a 36.259 migliaia di euro (40.534 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti").
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | incrementi | rimborsi | altri mov. | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||||
| non correnti | 40.534 | 0 | 0 | -4.274 | 36.259 | |
| Passività finanziarie | ||||||
| correnti | 4.502 | 6.000 | -10.222 | 4.176 | 4.456 | |
| Totale | 45.036 | 6.000 | -10.222 | -98 | 40.716 |
L'importo di 4.456 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.
Il decremento totale delle Passività finanziarie, pari a 4.320 migliaia di euro, si riferisce alle restituzioni di quote capitale a scadenza.
Al 31.12.2016 sono 18,2 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".
Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2016 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
I debiti oltre l'esercizio successivo (interamente della Capogruppo TA) sono pari a 43 migliaia di euro (805 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 di 762 migliaia di euro è dovuta principalmente allo storno degli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 (Convenzione n.3580 Enac-SAT) per 774 migliaia di euro per l'avvenuta prescrizione. Il suddetto debito ha avuto come contropartita lo storno di un credito verso altri esigibile oltre l'anno per 301 migliaia di euro (credito per investimenti infrastrutturali effettuati sull'aeroporto di Pisa a fronte degli acconti ricevuti) ed una sopravvenienza attiva di 473 migliaia di euro.
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 45 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 60.531 | 61.614 | -1.083 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2015). Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31.12.2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati accordati |
55.750 55.750 |
42.350 | 13.400 |
| di cui TA | 55.550 | 42.150 | 13.400 |
| di cui controllate | 200 | 200 | 0 |
| Fidi utilizzati utilizzati |
0 0 |
0 | 0 |
| Utilzzato % | 0% | 0% | 0% |
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari pari a 4.456 migliaia di euro (4.502 migliaia al 31 dicembre 2015) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti). Si segnala inoltre che nel primo trimestre 2016 il Gruppo ha acceso una linea di credito a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro totalmente rimborsato nell'esercizio.
La Posizione Finanziaria Netta Finanziaria NettaNetta al 31 dicembre 2016, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| migliaia di euro | 31.12.2016 31.12.2016 |
31.12.2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 27.448 | 32.296 | (4.848) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) Liquidità (A) (C) |
27.448 27.448 |
32.296 | (4.848) (4.848) |
| E. Crediti finanziari correnti correnti |
- - |
- - |
- - |
| F. Debiti bancari correnti | - - |
- - |
- |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.456 | 4.502 - |
46 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
4.456 4.456 |
4.502 - 4.502 |
46 46 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(22.992) (22.992) |
(27.795) (27.795) (27.795) |
4.802 |
| K. Debiti bancari non correnti | 36.259 | 40.534 | (4.274) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di leasing |
- | - | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
36.259 36.259 |
40.534 40.534 |
(4.274) (4.274) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
13.267 13.267 |
12.739 12.739 |
528 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
L'ammontare complessivo di 7.006 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (10.008 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 5.671 | 7.153 | -1.482 |
| Erario c/ires-irap | 259 | 1.489 | -1.231 |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 763 | 1.045 | -282 |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 157 | 155 | 2 |
| Imposte locali | 149 | 132 | 16 |
| Erario c/iva | 6 | 31 | -25 |
| Altri minori | 1 | 1 | 0 |
| Totale | 7.006 | 10.008 | -3.002 |
In particolare:
i) il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è diminuito sensibilmente per effetto di una maggiore riscossione dei crediti verso i vettori aerei;
ii) il debito per Ires-Irap è diminuito per effetto della partenza del contratto di consolidato fiscale con la società controllante Corporation America Italia Spa la quale si è accollata
il debito per l'Ires e TA è diventata debitrice verso la controllante del debito maturato per l'Ires (vedi Nota 52 "Altri debiti esigibili entro l'anno");
iii) il debito verso l'erario per ritenute ai dipendenti è diminuito principalmente per effetto dell'allineamento della data di erogazione mensile delle retribuzioni fra i due scali.
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2016 ammontano a 26 milioni di euro (29 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registrano una diminuzione di 3 milioni di euro per effetto principale dei minori investimenti effettuati dal Gruppo TA nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015.
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 2.670 migliaia di euro (2.556 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è conseguente all'incremento del costo del lavoro.
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2016 sono pari a 15,2 milioni di euro (12,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.381 | 2.066 | 316 |
| Minstero dei Trasporti | 2.205 | 2.205 | 0 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 849 | 922 | -74 |
| Dipendenti per competenze maturate | 6.609 | 6.050 | 560 |
| Polizze assicurative e franchigie per danni | 170 | 92 | 78 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 288 | 332 | -44 |
| Servizio Antincendio | 1.235 | 577 | 658 |
| Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi prev.za | 191 | 0 | 191 |
| Risconti passivi | 247 | 248 | -1 |
| Debiti verso Controllante CAI | 602 | 0 | 602 |
| Altri minori | 441 | 269 | 172 |
| Totale | 15.218 | 12.760 | 2.458 |
In particolare:
medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.
Gli acconti, che ammontano a 322 migliaia di euro (379 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2016 il totale di impegni e garanzie ammonta ad 20.026 migliaia di euro (21.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) composte da 12.813 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 7.213 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile al mancato rinnovo di una fidejussione verso l'Erario relativa ad una pratica di rimborso Iva dell'anno 2011 pari a 1.081 migliaia di euro.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.813 | 12.862 | -49 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 7.213 | 8.143 | -929 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (7,2 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.
Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Società Capogruppo (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo
contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.. La causa è tuttora in corso e nell'ambito della stessa, di seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 nella materia, è stata depositata apposita istanza con cui si è sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159, per violazione degli articoli della Costituzione nn. 3, 23, 24, 25, 41, 53, 111 e 117 primo comma, nonché per violazione dell'art 6 CEDU. Nonostante la pendenza della suddetta causa civile, le Amministrazioni hanno notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola risulta affetto da evidenti errori materiali (per esempio richiesta di contributi già versati con riferimento alle annualità 2007 e 2008) e formali ed è stata prontamente proposta opposizione giudiziale innanzi il Tribunale di Bologna, richiedendo l'annullamento del medesimo provvedimento o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma. Resta inteso che in caso di mancato pronto pronunciamento sul provato rapporto di continenza si solleverà nel corso di tale giudizio apposita istanza di legittimità costituzionale della nuova norma dell'art.1, comma 478, della Legge di Stabilità 2016.
A tal riguardo il Tribunale di Roma nel marzo 2016 ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".
Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come Toscana Aeroporti.
Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.
L'azienda ha al 31 dicembre 2016 un fondo rischi di 233 migliaia di euro, per eventuali contenziosi che dovessero essere promossi dal personale turnista della società in relazione ad una presunta errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.
La Società ha inoltre nel fondo circa 142 migliaia di euro complessivi relativi a trattative di conciliazione in corso con personale dipendente.
La stima dell'accantonamento da parte della società è stata effettuata anche con il supporto di pareri di professionisti esterni indipendenti, ed un residuo di accantonamenti già utilizzati in anni precedenti, per definire la medesima materia.
Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione:
Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti alla luce del relativo stato di evoluzione.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2016 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2016 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.
| Descrizione | Patrimonio Netto al 31.12.2016 |
Risultato Netto Esercizio 2016 |
|---|---|---|
| PN e risultato della Capogruppo TA Spa | 109.806 109.806 |
9.773 9.773 |
| PN e risultato delle società controllate di pertinenza del Gruppo | 3.027 | 642 |
| Elisione del valore di carico delle partecipazioni | (3.388) | 0 |
| Risultato società consolidate a PN | 145 | 0 |
| Elisione dividendi infragruppo | 0 | (553) |
| Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al netto dell'effetto fiscale |
2.469 | (58) |
| Altri minori | (2) | 10 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo | 112.056 | 9.814 |
| PN e risultato di pertinenza di Terzi | 190 | 116 |
| PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi di e di Terzi |
112.245 112.245 1 12.245 |
9.929 9.929 |
Valori in Euro/000
1 Appello incidentale proposto da Toscana Aeroporti in data 26 gennaio 2017.
Piano di Intervento Territoriale.
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2016, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2016.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Nel Bilancio consolidato 2016 di TA, tali concetti non sono applicabili. Al 31 dicembre 2016 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).
Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e messo a disposizione in data 5 aprile 2017 su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO E ACCONTI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 172.398 | 9.989 | 12.897 | 195.284 195.284 |
| Fondo ammortamento | -23.221 | -9.669 | -7.295 | -40.184 -40.184 |
| A - Valore al 31-12-15 | 149.178 | 320 | 5.602 | 155.100 155.100 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | ||||
| Acquisti Disinvestimenti/Decrementi Ammortamenti |
3.688 0 -5.048 |
293 0 -293 |
4.205 0 0 |
8.186 0 -5.341 |
| B - Saldo variazioni | -1.360 | 0 | 4.205 | 2.845 |
| Costo storico | 176.086 | 10.282 | 17.102 | 203.470 |
| Fondo ammortamento | -28.269 | -9.962 | -7.295 | -45.525 |
| Valore al 31-12-2016 (A+B) al 31-12-2016 (A+B) |
147.818 147.818 |
320 | 9.807 | 157.945 |
| gratuit.te | TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA di proprietà |
IMPIANTI E MACCHINA RI |
ATTREZ.RE IND.LI E COMM.LI |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| devolvibili | Società | ||||||
| Costo storico | 12.546 | 16.411 | 27.303 | 1.044 | 402 | 14.933 | 72.640 |
| Fondo ammortamento | -10.425 | -1.500 | -20.508 | -806 | -164 | -12.891 | -46.294 |
| A - Valore al 31-12-15 | 2.122 | 14.911 | 6.794 | 238 | 238 | 2.042 | 26.345 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||||
| Acquisti | 16 | 125 | 1.625 | 75 | 332 | 620 | 2.793 |
| 0 | -297 | -150 | 0 | 0 | -113 | -560 | |
| Ammortamenti | -403 | -146 | -1.713 | -45 | 0 | -915 | -3.222 |
| Storno fondi amm. anni prec. | 0 | 25 | 150 | 0 | 0 | 102 | 277 |
| B - Saldo variazioni | -387 | -293 | -87 | 30 | 332 | -306 | -711 |
| Costo storico | 12.562 | 16.536 | 28.929 | 1.119 | 734 | 15.553 | 75.433 |
| Fondo ammortamento | -10.828 | -1.918 | -22.221 | -851 | -164 | -13.817 | -49.799 -49.799 |
| Valore al 31-12-2016 (A+B) (A+B) |
1.734 1.734 |
14.618 | 6.707 | 268 | 570 | 1.736 | 25.633 |
| 31 DICEMBRE 2016 31 DICEMBRE 2016 |
31 DICEMBRE 2015 31 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| valori in | incidenza | voce di | valori in | incidenza | voce di | |
| voce di bilancio | €/000 | % su voce | bilancio | €/000 | % su voce | bilancio |
| di bilancio | (€/000) | di bilancio | (€/000) | |||
| Società collegate | ||||||
| Immobili A.O.U. Careggi Spa | 147,9 | 525 | 147,9 | 525 | ||
| Partecipazioni in imprese Collegate Crediti verso società collegate |
130,0 | 28,17% 60,01% |
217 | 146,7 | 28,17% 80,85% |
181 |
| Altri ricavi e proventi | 154,6 | 3,64% | 4.243 | 93,8 | 1,89% | 4.969 |
| Alatoscana Spa | ||||||
| Partecipazioni in imprese Collegate | 377,0 | 71,83% | 525 | 377,0 | 71,83% | 525 |
| Crediti verso società collegate | 86,6 | 39,99% | 217 | 34,8 | 19,15% | 181 |
| Altri ricavi e proventi | 51,3 | 1,21% | 4.243 | 40,4 | 0,81% | 4.969 |
| Altre parti correlate | ||||||
| Comune di Pisa | ||||||
| Costi per servizi | 20,0 | 0,05% | 41.467 | - | - | |
| Debiti verso fornitori | 12,2 | 0,05% | 26.029 | - | - | |
| Pisamo Spa (°) Crediti verso altri esigibili entro l'anno |
427,0 | 7,80% | 5.473 | 426,8 | 23,59% | 1.809 |
| Debiti verso fornitori | 23,7 | 0,09% | 26.029 | 23,7 | 0,08% | 28.956 |
| Alha - Air Lines Handling Agents Spa | 19,6 | 26.626 | 30,4 | 25.151 | ||
| Ricavi non aviation Altri ricavi e proventi |
0,3 | 0,07% 0,01% |
4.243 | 5,1 | 0,12% 0,10% |
4.969 |
| Crediti verso clienti | 4,1 | 0,03% | 15.486 | 64,0 | 0,33% | 19.188 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | - | 15.218 | - | 0,00% | - | |
| Oneri diversi di gestione | 75,0 | 3,42% | 2.191 | - | 0,00% | - |
| Debiti verso fornitori | - | 26.029 | 80,5 | 0,28% | 28.956 | |
| Delta Aerotaxi srl | ||||||
| Ricavi aviation | 225,6 | 0,25% | 89.597 | 226,5 | 0,27% | 83.853 |
| Ricavi non aviation | 317,5 | 1,19% | 26.626 | 317,4 | 1,26% | 25.151 |
| Altri ricavi e proventi | 10,9 | 0,26% | 4.243 | 11,9 | 0,24% | 4.969 |
| Costi per servizi | 60,1 | 0,14% | 41.467 | 34,9 | 0,08% | 41.068 |
| Crediti verso clienti | 450,0 | 2,91% | 15.486 | 497,6 | 2,59% | 19.188 |
| Debiti verso fornitori | - | 2,9 | 0,01% | 28.956 | ||
| Corporate Air Services srl | ||||||
| Ricavi aviation | 767,4 | 0,86% | 89.597 | 572,3 | 0,68% | 83.853 |
| Ricavi non aviation | 80,8 | 0,30% | 26.626 | 138,8 | 0,55% | 25.151 |
| Altri ricavi e proventi | 4,7 | 0,11% | 4.243 | 6,9 | 0,14% | 4.969 |
| Crediti verso clienti | 40,6 | 0,26% | 15.486 | 33,7 | 0,18% | 19.188 |
| Delifly srl | ||||||
| Ricavi non aviation | 34,5 | 0,13% | 26.626 | 26,2 | 0,10% | 25.151 |
| Altri ricavi e proventi | 1,5 | 0,04% | 4.243 | 2,8 | 0,06% | 4.969 |
| Crediti verso clienti | 8,2 | 0,05% | 15.486 | 1,5 | 0,01% | 19.188 |
| ICCAB srl | ||||||
| Ricavi non aviation | 162,8 4,9 |
0,61% | 26.626 4.243 |
154,7 4,8 |
0,62% | 25.151 4.969 |
| Altri ricavi e proventi Crediti verso i clienti |
38,3 | 0,12% 0,25% |
15.486 | 30,8 | 0,10% 0,16% |
19.188 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 15,0 | 0,10% | 15.218 | - | 0,00% | - |
| Costi per servizi | 6,1 | 0,01% | 41.467 | 0,4 | 0,00% | 41.068 |
| Corporacion America Italia srl Crediti verso clienti |
0,9 | 0,01% | 15.486 | 39,9 | 0,21% | 19.188 |
| Debiti verso fornitori | - | 26.029 | 48,7 | 0,17% | 28.956 | |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 601,8 | 3,95% | 15.218 | - | 0,00% | - |
| Altri ricavi e proventi | 0,9 | 0,02% | 4.243 | - | 0,00% | - |
| Costi per servizi | - | 41.467 | 13,3 | 0,03% | 41.068 | |
| Helport Uruguay S.A. | ||||||
| Costi per servizi | - | 730,9 | 1,78% | 41.068 | ||
| Debiti verso fornitori | - | 730,9 | 2,52% | 28.956 | ||
| Comune di Firenze | ||||||
| Ricavi non aviation | 5,7 | 0,02% | 26.626 | 4,6 | 0,02% | 25.151 |
(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA).
| VOCI | DIFFERITE 31/12/2015 | IMPOSTE ANTICIPATE / | RIASSORBIMENTI ANNO | 2016 | INCREMENTI ANNO 2016 | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2016 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imponibile imponibile |
imposta imposta imposta |
imponibile imponibile imponibile |
imposta imposta | imponibile imponibile imponibile |
imposta imposta imposta | imponibile imponibile |
imposta | |||||
| SPESE PER AUMENTO DI CAPITALE. |
926.828 | ires | 230.548 | 231.707 | ires | 63.719 | - | ires | - | 695.121 | ires | 166.829 |
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI E ALTRI CREDITI |
3.523.605 | ires | 845.665 | 46.498 | ires | 11.160 | 12.155 | ires | 2.917 | 3.489.262 | ires | 837.423 |
| IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E MANUTENZIONI |
ires / |
ires / |
ires / |
ires / |
||||||||
| ECCEDENTI | 2.808.905 | irap | 924.295 | 1.726.223 | irap | 563.094 | 1.998.069 | irap | 581.838 | 3.080.751 | irap | 943.039 |
| ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) |
456.270 | ires | 109.505 | - | ires | - | 339.616 | ires | 81.508 | 795.886 | ires | 191.013 |
| ires / |
ires / |
ires / |
ires / |
|||||||||
| VARIE MINORI | 134.669 | irap | 35.389 | 235.146 | irap | 55.004 | 238.455 | irap | 57.229 | 137.978 | irap | 37.614 |
| RISCHI E ONERI FUTURI |
3.446.946 | ires / irap |
969.255 | 695.695 | ires / irap |
188.589 | 100.000 | ires / irap |
24.000 | 2.851.251 | ires / irap |
804.667 |
| DIFFERENZE APPLICAZIONI IAS TFR |
186.226 | ires | 44.694 | - | ires | - | 368.974 | ires | 88.554 | 555.201 | ires | 133.248 |
| CONSOLIDAMEN TO PARCHEGGI |
ires / |
ires / |
ires / |
ires / |
||||||||
| PERETOLA | - 3.567.770 |
irap | 1.041.344 - | 68.560 - | irap | 19.965 - | - | irap | - | - 3.499.210 |
irap | 1.021.379 - |
| ALTRE DIFFERENZE |
163.755 | ires / irap |
43.994 | 22.364 | ires / irap |
6.445 | 58.514 | ires / irap |
16.864 | 199.905 | ires / irap |
54.412 |
| Totale complessivo complessivo |
2.162.002 2.162.002 |
868.046 868.046 |
852.910 852.910 |
2.146.865 |
| Gruppo T.A. | Gruppo T.A. | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2016 31/12/2016 |
31/12/2015 | ||||
| IRES | IRAP | IRES | IRAP | ||
| Risultato ante Imposte civilistico | 14.507 | 57.580 57.580 |
12.185 12.185 |
49.429 49.429 |
|
| Aliquota ordinaria applicabile | 27,50% | 5,12% | 27,50% | 5,12% | |
| Onere fiscale teorico | 3.989 | 2.948 | 3.351 | 2.531 | |
| Principali variazioni a titolo definitivo | |||||
| - dividendi incassati (95% esente) | -554 | 0 | -453 | 0 | |
| - plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) | 0 | -1.518 | 0 | ||
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP | -364 | 0 | -552 | 0 | |
| - a.c.e. | -876 | 0 | -811 | 0 | |
| - costo del lavoro del personale dipendente a | |||||
| tempo indeterminato | 0 | -34.128 | 0 | -34.288 | |
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | 0 | -1.474 | 0 | -1.426 | |
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 817 | -1.207 | 1.221 | 2.124 | |
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | -729 | 2.267 | 1.354 | 3.548 | |
| Imponibile fiscale | 12.801 12.801 |
23.038 23.038 |
11.426 | 19.387 | |
| Imposte correnti | 3.520 | 1.180 | 3.142 | 993 | |
| Imposte d'esercici precedenti | -11 | 47 | 0 | 0 | |
| Imposte differite | 244 | -116 | -372 | -182 | |
| Proventi da consolidamento | -129 | 0 | 0 | 0 | |
| Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 | 0 | 0 | 246 | 0 | |
| Altri effetti minori | 287 | 60 | 120 | 95 | |
| Imposte totali iscritte in bilancio | 3.911 3.911 |
1.170 1.170 |
3.136 | 906 |
| tipologia di servizi | soggetto che ha erogato il servizio |
destinatario destinatario |
Note Note |
Compensi 2016 (€) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione | ||||
| contabile | PwC SpA | Capogruppo TA SpA | (1) | 64.000 |
| PwC SpA | Società controllata Parcheggi Peretola Srl |
(2) | 4.300 | |
| Servizi di attestazione |
PwC SpA | TA SpA | (3) | 24.600 |
| totale | 92.900 92.900 |
I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato dell'esercizio 2016.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato dell'esercizio 2016:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 15 marzo 2017
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore L'Amministratore L'AmministratoreDelegato DelegatoDelegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Dirigente Preposto Marco Gialletti
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | Di cui Parti correlate |
2015 | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 87.999 | 993 | 82.403 | 799 |
| Ricavi non aviation | 2 | 25.122 | 621 | 23.830 | 749 |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 4.981 | 229 | 5.005 | 166 |
| Totale ricavi operativi | 118.102 | 1.843 | 111.238 | 1.714 | |
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 7.230 | 0 | 18.616 | 0 |
| TOTALE RICAVI (A) | 125.331 | 1.843 | 129.855 | 1.714 | |
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.342 | 0 | 1.177 | 0 |
| Costi del personale | 6 | 40.172 | 0 | 39.094 | 0 |
| Costi per servizi | 7 | 40.635 | 86 | 40.099 | 779 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.076 | 75 | 1.927 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.034 | 0 | 5.269 | 0 |
| Totale costi operativi | 90.257 | 161 | 87.566 | 779 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 6.994 | 0 | 17.802 | 0 |
| TOTALE COSTI (B) | 97.251 | 161 | 105.368 | 779 | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) | 28.080 | 24.487 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 11 | 8.405 | 8.216 | ||
| Acc. f.do rischi e ripristini | 12 | 4.223 | 4.678 | ||
| Acc. f.do svalutazione crediti | 13 | 415 | 163 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 15.038 | 11.430 | |||
| GESTIONE FINANZIARIA | |||||
| Proventi finanziari | 14 | 698 | 2.244 | ||
| Oneri finanziari | 15 | -1.229 | -1.531 | ||
| Utile (perdita) da partecipazioni | 16 | 0 | - | ||
| TOTALE GESTIONE FINANZIARIA | -531 | 713 | |||
| UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 14.507 | 12.143 | |||
| Imposte di esercizio | 17 | -4.734 | -3.827 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 9.773 | 8.315 | |||
| Utile per azione (€) | 18 | 0,5251 | 0,5556 | ||
| Utile diluito per azione (€) | 0,5251 | 0,5556 |
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (A) | 9.773 | 8.315 | 1.457 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
44 | -258 | 322 | -580 |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||||
| - Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita ("available for sale") |
23 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) |
-258 | 322 | -580 | |
| UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI ESERCIZIO (A) + (B) | 41 | 9.514 | 8.638 | 877 |
| ATTIVO | Note | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| ATTIVITA' IMMATERIALI | |||
| Diritti di concessione | 19 | 142.135 | 143.428 |
| Diritti di brevetto industriale | 20 | 317 | 316 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 21 | 9.807 | 5.602 |
| Totale Attività Immateriali | 152.259 | 149.345 | |
| ATTIVITA' MATERIALI | 22 | ||
| Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili | 1.734 | 2.122 | |
| Immobili, impianti e macchinari di proprietà | 23.757 | 24.052 | |
| Totale Attività Materiali | 25.492 | 26.174 | |
| PARTECIPAZIONI | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 23 | 141 | 153 |
| Partecipazioni in imprese Controllate | 24 | 3.388 | 3.388 |
| Partecipazioni in imprese Collegate | 25 | 380 | 380 |
| Totale Partecipazioni | 3.909 | 3.921 | |
| ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
| Depositi cauzionali | 26 | 145 | 135 |
| Crediti verso altri esigibili oltre l'anno | 27 | 2.550 | 2.270 |
| Totale Attività Finanziarie | 2.694 | 2.406 | |
| Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno | 28 | 3.114 | 3.159 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 187.468 | 185.005 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 29 | 0 | 0 |
| CREDITI | |||
| Crediti verso i clienti | 30 | 15.324 | 14.468 |
| di cui verso parti correlate | 542 | 668 | |
| Crediti verso imprese collegate | 31 | 217 | 181 |
| Crediti verso imprese controllate | 32 | 729 | 162 |
| Crediti tributari | 33 | 72 | 2.177 |
| Crediti verso altri esigibili entro l'anno | 34 | 5.448 | 6.283 |
| di cui verso parti correlate | 427 | 427 | |
| Totale Crediti Commerciali e diversi | 21.790 | 23.272 | |
| Cassa e mezzi equivalenti | 35 | 26.056 | 31.417 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 47.845 | 54.689 | |
| TOTALE ATTIVO | 235.314 | 239.694 |
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
124 (*) Si segnala che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, la presentazione di alcuni dati relativi all'esercizio precedente è stata modificata. In particolare, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". La Società ritiene che questa modifica ai dati del 2015 non sia significativa.
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | ||||
| Capitale | 36 | 30.710 | 30.710 | 0 |
| Riserve di capitale | 37 | 72.374 | 71.950 | 424 |
| Riserva rettifiche IAS | 38 | -3.229 | -3.229 | 0 |
| Utili (perdite) portati a nuovo | 39 | 178 | 436 | -258 |
| Utile (perdita) di esercizio | 40 | 9.773 | 8.315 | 1.457 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 109.806 | 108.183 | 1.623 | |
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | ||||
| Fondi rischi e oneri | 42 | 2.851 | 3.784 | -933 |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 19.081 | 18.759 | 322 |
| TFR e altri fondi relativi al personale | 44 | 6.539 | 6.232 | 307 |
| Passività finanziarie | 45 | 36.259 | 40.534 | -4.274 |
| Altri debiti esigibili oltre l'anno | 46 | 43 | 805 | -762 |
| TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 64.774 | 70.114 | -5.340 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Scoperti bancari | 47 | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamenti | 48 | 4.456 | 4.502 | -46 |
| Debiti tributari | 49 | 6.846 | 9.852 | -3.006 |
| Debiti verso fornitori | 50 | 25.314 | 27.483 | -2.169 |
| di cui verso parti correlate | 36 | 156 | -120 | |
| Debiti verso imprese Controllate | 51 | 1.356 | 1.661 | -305 |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 52 | 2.624 | 2.521 | 103 |
| Altri debiti esigibili entro l'anno | 53 | 14.985 | 12.547 | 2.438 |
| di cui verso parti correlate | 617 | 0 | 617 | |
| Fondi di ripristino e sostituzione | 43 | 4.830 | 2.453 | 2.376 |
| Acconti | 54 | 322 | 379 | -57 |
| Totale debiti commerciali e diversi | 49.431 | 47.044 | 2.387 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 60.734 | 61.398 | -664 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 125.508 | 131.512 | -6.004 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 235.314 | 239.694 | -4.381 |
| CAPITA LE SOCIAL E |
RISERV A DA SOVRA PPREZ ZO AZIONI |
RISER VA LEGA LE |
RISERV E STATU TARIE |
ALTRE RISERVE |
RISERV A RETTIFI CHE IAS |
RISER VA DI FAIR VALUE |
TOTALE RISERVE DI RISULTA TO |
TOTALE PN |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PN al 31 dicembre 2014 | 16.269 | 18.941 | 2.344 | 25.871 | 502 | -3.229 | 1.595 | 4.208 | 66.500 |
| UTILE (PERDITA) NETTO DI ESERCIZIO |
- | - | - | - | - | - | 8.315 | 8.315 | |
| ALTRI COMPON. DI | |||||||||
| C/ECON COMPLESSIVO |
- | - | - | - | - | - | 0 | 322 | 322 |
| TOTALE UTILE | |||||||||
| (PERDITA) | - | - | - | - | - | - | 0 | 8.638 | 8.638 |
| COMPLESSIVA | |||||||||
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 205 | 5 | - | - | -210 | - | |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -3.885 | -3.885 |
| RIS. FAIR VALUE DA | - | - | - | - | - | - | 1.595 - | - | -1.595 |
| VENDITA AZIONI ADF | |||||||||
| AUMENTO DI | |||||||||
| CAPITALE A SERVIZIO | |||||||||
| DELLA FUSIONE PER | 14.441 | - | - | - | - | - | - | - | 14.441 |
| INCORPORAZIONE DI ADF |
|||||||||
| ALTRI MOVIMENTI | |||||||||
| DERIVANTI DALLA | |||||||||
| FUSIONE PER | - | - | - | 24.948 | - | 0 | 24.948 | ||
| INCORPORAZIONE DI | |||||||||
| ADF A RISERVA COSTI PER |
|||||||||
| AUMENTO DI | - | - | - | 864 - | - | - | 0 | -864 | |
| CAPITALE | |||||||||
| TOTALE MOVIMENTI | |||||||||
| RILEVATI | 14.441 | - | 205 | 5 | 24.084 | - | 1.595 - | -4.095 | 33.045 |
| DIRETTAMENTE A PN | |||||||||
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 0 | 8.751 | 108.183 |
| PN al 31 dicembre 2015 | 30.710 | 18.941 | 2.548 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 0 | 8.751 | 108.183 |
| UTILE (PERDITA) | |||||||||
| NETTO DI PERIODO | - | - | - | - | - | - | - | 9.773 | 9.773 |
| ALTRI COMPON. DI | |||||||||
| C/ECON | - | - | - | - | - | - | - | -258 | -258 |
| COMPLESSIVO | |||||||||
| TOTALE UTILE |
| TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA |
- | - | - | - | - | - | - | 9.514 | 9.514 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DESTINAZIONE UTILE | - | - | 424 | - | - | - | - | -424 | 0 |
| DIVIDENDI | - | - | - | - | - | - | - | -7.891 | -7.891 |
| TOTALE MOVIMENTI RILEVATI DIRETTAMENTE A PN |
- | - | 424 | - | - | - | - | -8.315 | -7.891 |
| PN al 31 dicembre 2016 | 30.710 | 18.941 | 2.972 | 25.876 | 24.586 | -3.229 | 0 | 9.950 | 109.806 |
| RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di Euro) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche "Società" o "TA") è una società per azioni con sede legale presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze dal 1° giugno 2015 nata dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.
Il presente Bilancio d'esercizio di TA è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.
L'attività di revisione contabile del Bilancio d'esercizio 2016 di TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..
Il Bilancio d'esercizio 2016 di TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.
Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.
Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.
Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico
complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.
Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.
Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.
Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. metodo dell'attività immateriale) in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni rientranti nell'ambito IFRIC 12.
La logica di determinazione del fair value discende dal fatto che il concessionario deve applicare quanto previsto dal paragrafo 12 dello IAS 18 e pertanto se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sfruttare l'infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair value dei servizi di costruzione effettuati).
Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori in accordo con lo IAS 11 e tale valutazione confluisce nel rigo di conto economico "Ricavi per servizi di costruzione".
Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.
I Beni in concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Considerato che l'aeroporto di Pisa è un aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti all'Aeronautica Militare (Ministero della Difesa).
Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l'adeguata copertura dei seguenti oneri:
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo "valore di recupero" è imputata a conto economico.
Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato all'esercizio della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.
I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti:
diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno: 2 anni;
oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;
diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza 2046 per l'aeroporto di Pisa, scadenza 2043 per l'aeroporto di Firenze).
La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.
Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche gli oneri finanziari che sono direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso.
Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione (40 anni) e la vita utile dei singoli beni.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione (test di "impairment"). Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di ogni singola attività, TA effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di un'unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività di proprietà al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote utilizzate per i beni di proprietà.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni "available for sale"), sono contabilizzate al fair value alla data di regolamento della transazione. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subìto una perdita di valore; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria disponibile per la vendita possa aver subìto una riduzione di valore ("impairment"). Se sussistono evidenze obiettive che l'attività abbia subìto una riduzione di valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto viene stornata e rilevata a conto economico anche se l'attività finanziaria non è stata eliminata. Qualora, successivamente, vengono meno i motivi della perdita, si effettuano riprese di valore, con imputazione a patrimonio netto.
Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita un'influenza notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese collegate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le altre partecipazioni, per le quali non è disponibile il fair value, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente svalutato per perdite di valore.
Gli amministratori ritengono che il Gruppo TA eserciti un'influenza notevole in Alatoscana S.p.a. (aeroporto dell'isola d'Elba) anche in presenza di una quota di partecipazione che solo dalla fine dell'anno 2013 è divenuta inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è
determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.
Le attività finanziarie di TA sono rilevate al "fair value". Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al loro presumibile valore di realizzo.
TA non ha rimanenze di magazzino.
I crediti sono iscritti al valore nominale rettificato, per adeguarlo al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo di svalutazione, al fine di approssimare il loro fair value. Tale fondo è calcolato sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva del monte crediti. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.
Il presente Bilancio d'esercizio non annovera tale fattispecie.
La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.
Sono costituite da scoperti bancari e finanziamenti. I finanziamenti sono riconosciuti inizialmente al costo rappresentato dal "fair value" del valore inizialmente ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.
TA rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Come descritto in precedenza, in base ai dettami introdotti dall'IFRIC 12 il concessionario non ha i requisiti per iscrivere nel proprio bilancio l'infrastruttura come immobili, impianti
e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati sull'infrastruttura assume diverso rilievo a seconda della loro natura. In particolare, essi si distinguono in due categorie:
I primi si riferiscono alle normali manutenzioni ordinarie sull'infrastruttura che sono rilevate a conto economico quando sostenute anche in adozione dell'IFRIC 12.
I secondi, considerato che L'IFRIC 12 non prevede l'iscrizione del bene fisico infrastruttura, ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:
Il "Fondo di ripristino o sostituzione dei beni in concessione" coerentemente con gli obblighi previsti dai singoli contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.
Con l'adozione degli IFRS, il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - "benefici a dipendenti", di conseguenza, deve essere ricalcolato applicando il "metodo della proiezione unitaria del credito" (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio.
Si segnala che TA, in sede di prima applicazione, aveva deciso di non utilizzare il cosiddetto "metodo del corridoio", e quindi di rilevare a conto economico le suddette componenti attuariali.
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti è calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Le imposte anticipate/differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.
Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nell'ordinamento del paese in cui TA opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.
L'attività operativa del Gruppo consiste essenzialmente nell'erogazione di servizi.
I ricavi sono rilevati per competenza, nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
TA non applica differimenti di termini di incasso superiori ai normali termini di mercato, per cui non risulta necessario procedere ad alcuna distinzione fra componente commerciale e componente interessi dei ricavi come richiesto dallo IAS 18.
I ricavi maturati nell'esercizio relativi alle attività di costruzione sono iscritti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori secondo il metodo della "percentuale di completamento" e sulla base dei costi sostenuti per tali attività maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori.
I contributi ricevuti dallo Stato o Enti Locali, a fronte di investimenti in immobilizzazioni, sono iscritti al momento in cui diviene certo il diritto alla riscossione, in conformità con l'IFRIC 12 come un diritto incondizionato a ricevere un compenso a prescindere dall'utilizzo effettivo dell'infrastruttura stessa (metodo dell'attività finanziaria).
I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio
passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria dell'accantonamento annuale al fondo ripristini.
Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.
I dividendi iscritti al conto economico dell'esercizio, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.
Sono iscritte in base al risultato lordo di esercizio, per la parte fiscalmente imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili.
Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.
I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, accreditando o addebitando al conto economico gli utili o le perdite di cambio.
Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio d'esercizio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.
Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la situazione causata dall'attuale crisi economica e finanziaria globale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, TA rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile
attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.
A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo.
La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.
I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo "Fondi pensione e benefici a dipendenti".
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Sulla base delle esperienze passate vengono effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese sui crediti. La Direzione monitora attentamente la qualità del portafoglio crediti e le condizioni correnti e previsionali dell'economia e dei mercati di riferimento. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nell'esercizio di competenza.
TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. TA è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:
IAS 16 e IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa, superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attività siano altamente correlati.
IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014. Le modifiche riguardano:
(i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate";
(ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
(iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
(iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".
Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora un'attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.
Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.
La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le stesse sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.
L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.
IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre, l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimonialefinanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.
IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.
IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures". Il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.
I seguenti emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2016, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti nel Gruppo alla data del presente Bilancio:
IAS 41 "Agricoltura" e IAS 16 "Immobili, impianti e macchinari": con le modifiche ai suddetti principi contabili internazionali lo IASB ha stabilito che le piante fruttifere, utilizzate esclusivamente per la coltivazione di prodotti agricoli nel corso di vari esercizi, dovrebbero essere soggette allo stesso trattamento contabile riservato ad immobili, impianti e macchinari a norma dello IAS 16, in quanto il "funzionamento" è simile a quello della produzione manifatturiera.
IFRS 14 "Poste di bilancio differite di attività regolamentate": il nuovo principio transitorio, emesso dallo IASB il 30 gennaio 2014, consente all'entità che adotta per la prima volta i principi contabili internazionali IAS/IFRS, di continuare ad applicare le precedenti GAAP accounting policies in merito alla valutazione (incluso impairment) e l'eliminazione dei regulatory deferral accounts.
IFRS 10 "Bilancio Consolidato": La modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Con riferimento all'IFRS 15, il Gruppo ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In particolare, è in corso di completamento l'analisi circa l'applicabilità del nuovo principio con riferimento ai contratti di concessione degli scali aeroportuali di cui è titolare il Gruppo nonché dei contratti di subconcessione per lo sfruttamento degli spazi commerciali all'interno degli scali, che rappresentano la componente più significativa dei ricavi; inoltre, sono in corso le analisi anche con riferimento alle tipologie contrattuali (come, ad esempio, i contratti di marketing support con i vettori, ovvero le varie tipologie di servizi a favore delle compagnie e degli utenti per ricavi non regolamentati). Si ritiene di poter completare la suddetta fase di verifica entro i prossimi mesi. Sulla base delle analisi e degli approfondimenti sinora sviluppati non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio d'esercizio che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.
In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9
"Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.
Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.
Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari". Queste modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Nel mese di settembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 4, 'Contratti assicurativi' per quanto riguarda l'applicazione dell'IFRS 9, 'Strumenti finanziari'.
Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014– 2016. Le modifiche riguardano:
IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (applicabile dal 1 gennaio 2017);
IFRS 1- First-time Adoption of International Financial Reporting Standards (applicabile dal 1 gennaio 2018);
IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures. (applicabile dal 1 gennaio 2018).
Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.
Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di TA. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei. TA ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Società richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute). A partire da dicembre 2011, TA ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. Dal gennaio 2012 la Società ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.
Alla data del 31 dicembre 2016, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 14,7 milioni di euro (13,6 milioni al 31 dicembre 2015). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di 21,6 milioni di euro (26,9 milioni di euro al 31 dicembre 2015) ed una PFN non corrente negativa pari a 36,26 milioni di euro (40,53 milioni di euro al 31 dicembre 2015) relativa a due finanziamenti concessi da Intesa San Paolo e MPS Capital Service che garantiscono alla Capogruppo finanziamenti pari a 52 milioni di euro per importanti investimenti infrastrutturali. I due contratti di finanziamento, con scadenza nel 2022 e nel 2027, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2016 non emerge alcun tipo di criticità. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, le consentiranno di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale. Se necessario, il TA fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.
L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La
variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento. L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 31 dicembre 2016 a 14,7 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 31 dicembre 2016 a 0,13 (0,13 al 31 dicembre 2015), confermano la solidità finanziaria della Società.
Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-360 migliaia di euro.
L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.
Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.
TA non è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.
Dal 1° gennaio 2009 è divenuta obbligatoria l'applicazione dell'IFRS 8 – Settori operativi, che richiede che i settori operativi siano identificati sulla base del sistema di reportistica interno che il management utilizza per allocare le risorse e per valutare le performance.
Sono riportate pertanto di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.
Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).
Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.
I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo,
partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.
I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.
Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.
| (valori in €/000) | Aviation Aviation |
Poste non Non Aviation Non Aviation allocate (Corporate) |
Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TA - Conto economico | 2016 | 2015 (*) | 2016 | 2015 (*) | 2016 | 2015 (*) | 2016 | 2015 (*) |
| Ricavi operativi | 87.999 | 82.403 | 25.122 | 23.830 | 4.981 | 5.005 | 118.102 | 111.238 |
| di cui Pisa | 50.686 | 48.948 | 17.143 | 16.856 | 3.711 | 3.362 | 71.539 | 69.166 |
| di cui Firenze | 37.313 | 33.456 | 7.980 | 6.974 | 1.270 | 1.643 | 46.563 | 42.073 |
| Ricavi per serv. costruz. | 4.955 | 15.996 | 740 | 158 | 1.534 | 2.462 | 7.230 | 18.616 |
| di cui Pisa | 2.706 | 15.113 | 69 | 95 | 0 | 0 | 2.775 | 15.208 |
| di cui Firenze | 2.249 | 884 | 671 | 63 | 1.534 | 2.462 | 4.455 | 3.409 |
| Totale Ricavi di settore | 92.954 92.954 |
98.399 98.399 |
25.862 | 23.988 | 6.515 | 7.467 | 125.331 | 129.855 129.855 |
| Costi operativi (**) | 55.266 | 53.439 | 19.288 | 18.547 | 15.704 | 15.580 | 90.257 | 87.566 |
| di cui Pisa | 32.258 | 31.372 | 16.849 | 16.272 | 7.733 | 8.317 | 56.841 | 55.961 |
| di cui Firenze | 23.007 | 22.067 | 2.439 | 2.274 | 7.971 | 7.263 | 33.417 | 31.604 |
| Costi per serv. costruz. | 4.796 | 15.235 | 715 | 150 | 1.482 | 2.417 | 6.994 | 17.802 |
| di cui Pisa | 2.587 | 14.393 | 66 | 91 | 0 | 0 | 2.653 | 14.484 |
| di cui Firenze | 2.209 | 841 | 649 | 60 | 1.482 | 2.417 | 4.341 | 3.319 |
| Ammort.ti e accanton.ti | 9.691 | 8.672 | 1.654 | 1.607 | 1.697 | 2.778 | 13.042 | 13.057 |
| di cui Pisa | 6.812 | 5.815 | 1.227 | 1.183 | 669 | 967 | 8.708 | 7.965 |
| di cui Firenze | 2.879 | 2.857 | 428 | 424 | 1.028 | 1.811 | 4.335 | 5.091 |
| Risultato operativo | 23.201 23.201 |
21.054 21.054 |
4.205 | 3.684 | -12.368 -12.368 -12.368 | -13.307 -13.307 | 15.038 | 11.430 11.430 |
| di cui Pisa | 11.735 | 12.481 | -930 | -595 | -4.692 | -5.922 | 6.112 | 5.963 |
| di cui Firenze | 11.466 | 8.573 | 5.136 | 4.279 | -7.677 | -7.385 | 8.925 | 5.467 |
| Gestione finanziaria | 0 | 0 | 0 | 0 | -531 | 713 | -531 | 713 |
| Ris. ante imposte | 23.201 23.201 |
21.054 21.054 |
4.205 | 3.684 | -12.900 -12.900 | -12.595 -12.595 | 14.507 14.507 |
12.143 12.143 |
| Imposte di esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | -4.734 | -3.827 | -4.734 | -3.827 |
| Ris. netto di esercizio | 23.201 23.201 |
21.054 21.054 |
4.205 | 3.684 | -17.634 -17.634-17.634 | -16.422 -16.422 | 9.773 | 8.315 |
| TA - Situazione | ||||||||
| patrimoniale | 2016 | 31-dic-15 | 2016 | 31-dic-15 | 2016 | 31-dic-15 | 2016 | 31-dic-15 |
| finanziaria | ||||||||
| Attività correnti | 10.870 | 14.264 | 4.353 | 4.776 | 32.622 | 35.649 | 47.845 | 54.689 |
| Attività non correnti | 130.560 | 130.317 | 43.337 | 43.788 | 13.572 | 10.900 | 187.468 | 185.005 |
| TA - Altre informazioni | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 |
| Investimenti | 6.280 | 18.325 | 1.207 | 702 | 3.434 | 3.069 | 10.921 | 22.097 |
(*) Si segnala che, per una più corretta esposizione dei dati di confronto con l'esercizio precedente, i dati consuntivi dell'Aeroporto di Firenze dell'anno 2015 relativi ai costi operativi sono stati riclassificati secondo una modalità di ripartizione dei ricavi e costi basata sulla certificazione della contabilità regolatoria 2015 avvenuta nel maggio 2016. In particolare sono stati allocati al settore "Aviation" 1.731 migliaia di euro ed al settore "Corporate" 926 migliaia di euro precedentemente allocate al settore "Non-avition" e riferiti alla gestione diretta dei negozi A.R.C.. Di conseguenza si sono modificati anche i Risultati operativi di settore del 2015. Tali modifiche sono ritenute dalla Società non significative. (**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 6.034 migliaia nel 2016 (€ 5.269 migliaia nel 2015).
Nel corso del 2016, TA ha registrato 7.504.634 passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 59.4%. In particolare, l'incidenza del primo di essi (Ryanair) è pari al 43% mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono pari rispettivamente al 8,5% ed al 7,9%.
Complessivamente i ricavi al 31 dicembre 2016 ammontano a 125,3 milioni di euro (129,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015) con una variazione negativa di 4,5 milioni di euro e sono così composti:
| Dati in migliaia di euro | Note | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
VAR.% |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | |||||
| Ricavi aviation | 1 | 87.999 | 82.403 | 5.595 | 6,8% |
| Ricavi non aviation | 2 | 25.122 | 23.830 | 1.292 | 5,4% |
| Altri ricavi e proventi | 3 | 4.981 | 5.005 | -24 | -0,5% |
| Totale ricavi operativi ricavi operativi |
118.102 118.102 118.102 |
111.238 111.238 | 6.863 6.863 |
6,2% 6,2% |
|
| Ricavi per servizi di costruzione | 4 | 7.230 | 18.616 | -11.387 | -61,2% |
| TOTALE RICAVI | 125.331 125.331 |
129.855 129.855 |
-4.524 -4.524 |
-3,5% -3,5% |
Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 31 dicembre 2016 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI AVIATION | ||||
| Diritti imbarco passeggeri | 30.872 | 28.290 | 2.582 | 9,1% |
| Diritti approdo/partenza | 13.696 | 11.310 | 2.386 | 21,1% |
| Diritti sosta | 1.118 | 938 | 180 | 19,1% |
| Diritti assistenza PRM | 2.533 | 2.136 | 398 | 18,6% |
| Diritti cargo | 574 | 534 | 40 | 7,5% |
| Corrispettivi sicurezza passeggero | 7.210 | 7.196 | 13 | 0,2% |
| Corrispettivi sicurezza bagaglio | 4.227 | 4.807 | -580 | -12,1% |
| Handling | 26.750 | 25.114 | 1.636 | 6,5% |
| Infrastrutture centralizzate | 1.020 | 2.079 | -1.059 | -50,9% |
| TOTALE RICAVI AVIATION | 87.999 | 82.403 | 5.595 | 6,8% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 74,5% | 74,1% |
L'incremento (+6,8%), complessivamente registrato dai ricavi "Aviation" del Gruppo, è principalmente ascrivibile all'aumento dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali che registrano, rispetto al 2015, un aumento del 6,9% sia per l'incremento del traffico gestito (+4,2% di Unità di Traffico) sia per il positivo impatto sui ricavi delle maggiori tariffe regolamentate sullo scalo fiorentino (+3,5%) in applicazione dei nuovi modelli tariffari partiti il 25 maggio 2015 (che pertanto pesavano sul 2015 solo per sette mesi).
I ricavi di Handling registrano un incremento del +6,5% conseguenza sia del maggior traffico consuntivato nel 2016 dai due scali (movimenti +3,3%, tonnellaggio +4,2%) sia della partenza, da gennaio 2016, di nuovi contratti di assistenza più remunerativi.
Al 31 dicembre 2016, i ricavi "Non Aviation" sono pari a 25,12 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 2015 quando erano pari a 23,83 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate da TA nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel 2016.
Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:
Al 31 dicembre 2016 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 65,5% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 34,5%. Nel 2015 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 64,8% ed al 35,2%.
Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi "Non Aviation" nel 2016 ed in quelli del 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI NON AVIATION | ||||
| Parcheggi | 4.589 | 4.447 | 142 | 3,2% |
| Food | 3.344 | 2.868 | 476 | 16,6% |
| Retail | 4.253 | 4.124 | 129 | 3,1% |
| Pubblicità | 2.240 | 2.112 | 128 | 6,1% |
| Real Estate | 2.146 | 2.008 | 139 | 6,9% |
| Autonoleggi | 4.737 | 4.582 | 156 | 3,4% |
| Altre subconcessioni | 1.971 | 1.866 | 105 | 5,6% |
Sala Vip |
1.001 | 892 | 109 | 12,2% |
| Biglietteria aerea | 486 | 540 | -54 | -9,9% |
| Agenzia cargo | 356 | 394 | -38 | -9,6% |
| TOTALE RICAVI NON AVIATION | 25.122 | 23.830 | 1.292 | 5,4% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 21,3% | 21,4% |
L'incremento di 142 migliaia di euro dei ricavi dei "Parcheggi", pari nel 2016 a 4,6 milioni di euro (in aumento del +3,2% rispetto al 2015) deriva sia dal maggior traffico passeggeri consuntivato dai due scali toscani (+3,9%) sia da revisioni tariffarie al rialzo nel corso del 2016.
I ricavi "Non Aviation" derivanti dalle attività "Food", pari nel 2016 a 3,34 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 16,6% rispetto al valore del 2015 principalmente per effetto del rinnovo contrattuale con un'importante società del settore presso lo scalo fiorentino e per effetto del maggior traffico passeggeri.
I ricavi derivanti dalle attività "Retail", pari nel 2016 a 4,25 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 3,1% principalmente derivanti dall'accordo commerciale vigente sulla gestione del duty-free sullo scalo di Firenze che prevede l'incremento del minimo garantito rispetto all'esercizio precedente.
I ricavi derivanti dalla gestione diretta della "Pubblicità", pari nel 2016 a 2,24 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 6,1% rispetto al 2015 principalmente a seguito della sottoscrizione di accordi pubblicitari avvenuti nell'ultimo trimestre con importanti società organizzatrici di eventi e "vending machine".
I ricavi del "Real Estate", pari a 2,15 milioni di euro nel 2016, consuntivano un +6,9% principalmente conseguente sia ai maggiori ricavi derivanti dalla revisione di alcuni contratti di sub-concessione di aree sull'aeroporto di Firenze sia alla riesposizione di questi ricavi allocati nella voce "altre sub-concessioni" nell'esercizio precedente.
I proventi riguardanti gli Autonoleggi ammontano ne 2016 a 4,74 milioni di euro, in aumento di 156 migliaia di euro (+3,4%) rispetto a quanto consuntivato nel 2015. Tale variazione è principalmente conseguente all'acquisto stagionale di maggiori stalli auto richiesti da alcune compagnie di autonolo presenti sullo scalo di Pisa.
I ricavi generati dalle "altre sub-concessioni", pari nel 2016 a 1,97 milioni di euro registrano un incremento del 5,6% principalmente dovuto alla riallocazione nel "Real Estate" di alcuni contratti di sub-concessione di aree/hangar che nel 2015 erano inseriti tra i ricavi delle altre sub-concessioni.
L'incremento dei ricavi della Sala Vip (+12,2%) è in parte dovuto al maggior traffico passeggeri (+3,9%) ed in parte da maggiori ingressi nelle sale dei due scali toscani.
La riduzione dei ricavi legati alla "biglietteria aerea" (-9,9%) è da ricondurre alla maggior autonomia nell'acquisto del biglietto da parte del passeggero grazie ai sistemi di prenotazione disponibili su Internet.
I ricavi derivanti dall'Agenzia Cargo (presente solo nello scalo di Pisa), in calo del 9,6% rispetto al 2015, risentono della mancanza di alcuni voli charter cargo che avevano inciso positivamente nei ricavi del 2015 (Saudi Arabian Airlines).
Il prospetto che segue illustra il dettaglio degli "altri ricavi e proventi" del 2016 ed in quelli del 2015:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| ALTRI RICAVI E PROVENTI | ||||
| Sopravvenienze attive | 2.834 | 3.550 | -716 | -20,2% |
| Services e consulenze | 320 | 259 | 61 | 23,4% |
| Recuperi di costo | 1.771 | 1.145 | 626 | 54,7% |
| Minori | 56 | 51 | 5 | 9,5% |
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 4.981 | 5.005 | -24 | -0,5% |
| Incid.% su Ricavi operativi | 4,2% | 4,5% |
Le "Sopravvenienze attive" sono inerenti a ricavi di competenza passata o accantonamenti di costi rilevati in esercizi precedenti, in calo nel 2016 del 20,2% rispetto al 2015. In particolare, sul 2016, hanno principalmente inciso per circa 1,5 milioni di euro lo storno di accertamenti di costi connessi a contratti di marketing support per effetto della risoluzione anticipata dei rapporti con un vettore presso lo scalo di Pisa; si segnalano inoltre proventi per 473 migliaia di euro per lo stralcio per intervenuta prescrizione di debiti per anticipi ricevuti (Convenzione n. 3580 Enac-SAT) e per 303 migliaia di euro per la positiva conclusione in sede di Cassazione del contenzioso con l'Agenzia delle Entrate relativo ad un accertamento di imposte avvenuto nel 2003 su Aeroporto di Firenze SpA (società incorporata nel 2015).
"Service e consulenze" sono servizi amministrativi di staff che la Capogruppo addebita alle aziende collegate Immobili AOU Careggi Spa ed Alatoscana Spa.
I "Recuperi di costo" sono l'addebito di servizi centralizzati comuni come utenze e attrezzature, servizio mensa a carico dipendenti, rimborsi assicurativi, e dal 1° gennaio 2016 i recupero del costo del lavoro del personale in distacco a Toscana Aeroporti Engineering. La differenza fra i due esercizi è principalmente spiegata dai distacchi per un valore di 574 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2016 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 7,23 milioni di euro, a fronte dei 18,62 milioni di euro del 2015. I minori ricavi consuntivati per 11,39 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi) per circa 13 milioni di euro.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo sugli "Investimenti del Gruppo".
Al 31 dicembre 2016, i costi totali ammontano a 97,25 milioni di euro, in calo del 7,7% rispetto al 2015, quando erano pari a 105,37 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dal calo dei costi per servizi di costruzione (passati da 17,8 milioni di euro del 2015 a 7 milioni di euro nel 2016 (-60,7%) e dall'incremento dei costi operativi del +3,1% (passati da 87,57 milioni nel 2015 a 90,26 milioni nel 2016).
| Dati in migliaia di euro | N o t e |
2016 | Di cui Parti correlate |
2015 | Di cui Parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTI | |||||
| Costi operativi | |||||
| Materiali di consumo | 5 | 1.342 | 0 | 1.177 | 0 |
| Costi del personale | 6 | 40.172 | 0 | 39.094 | 0 |
| Costi per servizi | 7 | 40.635 | 86 | 40.099 | 779 |
| Oneri diversi di gestione | 8 | 2.076 | 75 | 1.927 | 0 |
| Canoni aeroportuali | 9 | 6.034 | 0 | 5.269 | 0 |
| Totale costi operativi | 90.257 | 161 | 87.566 | 779 | |
| Costi per servizi di costruzione | 10 | 6.994 | 0 | 17.802 | 0 |
| TOTALE COSTI | 97.251 | 161 | 105.368 | 779 |
Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.342 migliaia di euro (1.177 migliaia di euro nel 2015). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| MATERIALI DI CONSUMO | ||||
| Cancelleria | 78 | 59 | 20 | 34,0% |
| Carburanti, lubrificanti | 597 | 634 | -37 | -5,8% |
| Materiali per parcheggi auto | 11 | 8 | 3 | 40,7% |
| Piccoli attrezzi | 1 | 0 | 0 | 104,2% |
| Serv. Contr. sicurezza (mat.) | 65 | 40 | 25 | 60,9% |
| Vestiario | 352 | 242 | 111 | 45,8% |
| Mat. per servizi operativi | 236 | 194 | 42 | 21,6% |
| TOTALE MATERIALI DI CONSUMO | 1.342 | 1.177 | 164 | 13,9% |
| Incid.% su Costi operativi | 1,5% | 1,3% |
I "Materiali di consumo" nel 2016 sono pari a 1.342 migliaia di euro in aumento di 164 migliaia di euro rispetto ai 1.177 migliaia di euro del 2015 dovuto principalmente al maggior costo di acquisto di vestiario e materiale per servizi operativi parzialmente attenuato dal risparmio su carburanti e lubrificanti che hanno beneficiato del minor costo unitario del petrolio.
Il "Costo del personale" nel 2016 è pari a 40,2 milioni di euro, in aumento di 1,08 migliaia di euro rispetto al dato del 2015 (+2,8%). Tale variazione è collegata al maggior organico del Gruppo, a riallineamenti retributivi collegati ad aspetti organizzativi o contrattuali, ad incrementi dei premi di rendimento e ad un aumento del costo medio per ciascun EFT che risente, in parte, degli aumenti derivanti dal rinnovo del CCNL di categoria avvenuto alla fine del 2014.
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI DEL PERSONALE | ||||
| Retribuzioni | 39.786 | 38.867 | 919 | 2,4% |
| di cui: | ||||
| Stipendi | 22.883 | 21.354 | 1.529 | 7,2% |
| Salari | 6.537 | 7.037 | -500 | -7,1% |
| Oneri sociali | 8.247 | 8.427 | -181 | -2,1% |
| TFR | 2.119 | 2.049 | 70 | 3,4% |
| altri costi lavoro | 386 | 227 | 159 | 70,0% |
| di cui: | ||||
| Contributi cral | 11 | 10 | 1 | 6,2% |
| Fondo sociale | 10 | 9 | 1 | 15,3% |
| Benefits al personale | 96 | 49 | 47 | 95,7% |
| Somministrato e varie | 269 | 159 | 110 | 69,1% |
| TOTALE COSTI DEL PERSONALE | 40.172 | 39.094 | 1.077 | 2,8% |
| Incid.% su Costi operativi | 44,5% | 44,6% |
La seguente tabella illustra l'organico medio mediomedio annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2016 e le variazioni rispetto al 2015:
| 2015 | 2016 | % |
||
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 10,8 | 12,4 | 1,6 | 14,8% |
| Impiegati | 501,8 | 520,1 | 18,3 | 3,6% |
| Operai | 193,8 | 176,9 | -16,9 | -8,7% |
| TOSCANA AEROPORTI |
706,4 | 709,4 | 3,00 | 0,4% |
Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.
Complessivamente i costi per servizi del 2016 e 2015 sono così composti.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.618 | 14.540 | 79 | 0,5% |
| Spese istituzionali | 1.349 | 1.228 | 122 | 9,9% |
| Altri servizi | 3.425 | 4.549 | -1.124 | -24,7% |
| Servizi per il personale | 1.700 | 1.683 | 18 | 1,1% |
| Servizi di manutenzione | 5.161 | 4.683 | 478 | 10,2% |
| Utenze | 3.376 | 3.588 | -211 | -5,9% |
| Servizi operativi | 11.004 | 9.830 | 1.175 | 12,0% |
| TOTALE COSTI PER SERVIZI | 40.635 | 40.099 | 536 | 1,3% |
| Incid.% su Costi operativi | 45,0% | 38,1% |
I "servizi commerciali" per 14,62 milioni di euro, comprendono principalmente i costi di sviluppo network (c.d. marketing support).
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi commerciali | 14.618 | 14.540 | 79 | 0,5% |
| di cui: | ||||
| Sviluppo Network | 14.281 | 14.238 | 43 | 0,3% |
| Provvigioni pubblicità | 78 | 129 | -52 | -40,0% |
| Gestione impianti pubblicità | 140 | 113 | 28 | 24,6% |
| Servizio dry cleaning | 120 | 60 | 60 | 100,0% |
Le "spese istituzionali" nel 2016 sono state pari a 1.349 migliaia di euro (1.228 migliaia nel 2015) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Spese istituzionali | 1.349 | 1.228 | 122 | 9,9% |
| di cui: | ||||
| Emolumenti amm.ri | 925 | 813 | 111 | 13,7% |
| Emolumenti sindaci | 195 | 182 | 13 | 7,1% |
| Viaggi trasferte amm.ri | 201 | 200 | 1 | 0,4% |
| Legali, notarili, assembleari | 9 | 32 | -23 | -71,7% |
Gli "altri servizi" per 3,4 milioni di euro (4,5 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Altri servizi | 3.425 | 4.549 | -1.124 | -24,7% |
| di cui: | ||||
| Prestazioni professionali | 1.760 | 2.304 | -544 | -23,6% |
| Assicurazioni industriali | 686 | 812 | -126 | -15,5% |
| Comunicazione | 622 | 749 | -128 | -17,0% |
| Verifiche DNV | 20 | 20 | 0 | -0,9% |
| Start Up "Toscana Aeroporti" | 337 | 663 | -326 | -49,2% |
Le spese di start-up di Toscana Aeroporti riguardano le spese una-tantum per consulenze esterne per l'avvio organizzativo del nuovo sistema aeroportuale toscano.
Gli "altri servizi per il personale" per 1.700 migliaia di euro (1.683 migliaia di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi per il personale | 1.700 | 1.683 | 18 | 1,1% |
| di cui: | ||||
| Mensa | 1.094 | 1.115 | -22 | -1,9% |
| Assicurazioni | 160 | 115 | 45 | 39,3% |
| Medicina prev. e visite med. | 42 | 52 | -10 | -19,2% |
| Formazione | 95 | 91 | 3 | 3,6% |
| Selezione personale | 50 | 8 | 42 | 550,8% |
| Servizio paghe | 51 | 163 | -111 | -68,6% |
| Trasferte | 209 | 138 | 70 | 50,9% |
I "servizi di manutenzione" per 5,16 milioni di euro (4,68 milioni di euro nel 2015) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi di manutenzione | 5.161 | 4.683 | 478 | 10,2% |
| di cui: | ||||
| Man. Attrezz./Automezz. | 871 | 780 | 92 | 11,8% |
| Manutenzione impianto bhs | 930 | 853 | 78 | 9,1% |
| Manutenzione infrastrutture | 2.310 | 2.159 | 151 | 7,0% |
| Manutenzione IT | 1.049 | 892 | 157 | 17,6% |
I "servizi per utenze" per 3,38 milioni di euro (3,59 milioni di euro nel 2015) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas, acqua e servizi di telefonia:
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Utenze | 3.376 | 3.588 | -211 | -5,9% |
| di cui: | ||||
| Energia elettrica | 1.633 | 1.678 | -45 | -2,7% |
| Acqua | 380 | 396 | -15 | -3,9% |
| Telefoni | 210 | 230 | -20 | -8,8% |
| Cellulari | 193 | 106 | 87 | 81,7% |
| Gas | 803 | 1.014 | -211 | -20,8% |
| Minori | 158 | 164 | -6 | -3,6% |
I "servizi operativi" per 11 milioni di euro (9,8 milioni di euro nel 2015) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| COSTI PER SERVIZI | ||||
| Servizi operativi | 11.004 | 9.830 | 1.175 | 12,0% |
| di cui: | ||||
| Facchinaggio | 3.433 | 2.736 | 697 | 25,5% |
| Pulizie aeromobili | 747 | 737 | 9 | 1,3% |
| Servizio Agenzia/Magazz. | 257 | 283 | -26 | -9,3% |
| Pulizie locali | 1.047 | 1.106 | -59 | -5,3% |
| Assistenza PRM | 263 | 258 | 5 | 1,8% |
| Servizio vigilanza | 2.300 | 2.069 | 230 | 11,1% |
| Centro Servizi | 251 | 224 | 27 | 12,1% |
| Collegamento arco az | 303 | 318 | -15 | -4,6% |
| Noleggio macch. e attr. | 849 | 608 | 242 | 39,8% |
| Gestione parcheggi | 232 | 196 | 37 | 18,8% |
| Giardinaggio | 86 | 78 | 8 | 10,6% |
| Sala vip | 429 | 328 | 101 | 30,8% |
| Servizio pronto soccorso | 465 | 560 | -95 | -16,9% |
| Shuttle bus | 342 | 328 | 14 | 4,3% |
Gli "oneri diversi di gestione" per 2,08 milioni di euro (1,93 milioni nel 2015) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi straordinari ed altri minori.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| ONERI DIVERSI DI GESTIONE | ||||
| Pubblicazioni | 19 | 22 | -3 | -15,5% |
| Ass.ni enti e istituti vari | 514 | 305 | 209 | 68,4% |
| Imposte e tasse | 569 | 560 | 9 | 1,5% |
| Rappresentanza | 208 | 121 | 87 | 71,5% |
| Bolli | 33 | 27 | 7 | 25,0% |
| Costi non ricorrenti | 289 | 522 | -234 | -44,7% |
| Postali e telegrafici | 17 | 23 | -6 | -24,5% |
| Ribassi e abbuoni | 0 | 0 | 0 | -49,8% |
| Vari amministrativi | 426 | 345 | 81 | 23,5% |
| TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2.076 | 1.927 | 149 | 7,7% |
| Incid.% su Costi operativi | 2,3% | 2,2% |
I "canoni aeroportuali" per 6 milioni di euro (5,3 milioni di euro nel 2015) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.
| Dati in migliaia di euro | 2016 | 2015 | Var. Ass. 2016/2015 |
Var. % 2016/2015 |
|---|---|---|---|---|
| CANONI AEROPORTUALI | ||||
| Canoni per concessione e sicurezza | 4.730 | 4.136 | 594 | 14,4% |
| Canone VVF | 1.304 | 1.133 | 171 | 15,1% |
| TOTALE CANONI AEROPORTUALI | 6.034 | 5.269 | 765 | 14,5% |
| Incid.% su Costi operativi | 6,7% | 6,0% |
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 7 milioni di euro (17,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel 2016 e trovano come contropartita la voce dei ricavi per servizi da costruzione maggiorati della capitalizzazione dei costi interni per l'attività di coordinamento generale dell'esecuzione dei lavori svolta da TA.
I minori costi consuntivati per 10,8 milioni di euro derivano principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel 2015 sullo scalo di Pisa per l'adeguamento ed il potenziamento delle infrastrutture di volo (piste e raccordi).
La voce del 2016 ammonta a 8,4 milioni di euro (8,2 milioni di euro nel 2015). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 5,22 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2015) e da ammortamenti materiali per 3,2 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2015).
Tale voce, del valore di 4,22 milioni di euro (4,68 milioni di euro nel 2015), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino che, introdotto con l'applicazione del principio contabile IFRIC 12 a partire dall'esercizio 2010, costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad
attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate.
Tale voce ammonta a 415 migliaia di euro (163 migliaia di euro nel 2015) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti sulla base della valutazione sul presumibile valore di realizzo dei crediti in essere al 31 dicembre 2016.
Tale voce ammonta a 698 migliaia di euro (2.244 migliaia di euro nel 2015) ed include principalmente i dividendi delle società controllate (533 migliaia di euro), interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (67 migliaia di euro), interessi di mora (43 migliaia di euro), dividendi da società collegate (30 migliaia di euro) ed altri proventi minori (6 migliaia di euro). Si ricorda che nel 2015 il dato dei proventi finanziari era stato influenzato dal provento per la vendita delle azioni di Aeroporto di Firenze S.p.a. per 1,6 milioni di euro.
Tale voce ammonta a 1.229 migliaia di euro (1.531 migliaia nel 2015) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 693 migliaia (1.049 migliaia nel 2015), degli oneri finanziari (interest cost) così come definiti dalla metodologia di rilevazione dello IAS 19 per 160 migliaia di euro (105 migliaia di euro nel 2015), degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni per 398 migliaia di euro (392 migliaia nel 2015).
Tale voce ammonta a 0 migliaia di euro (0 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Accoglie imposte per complessivi 4.734 migliaia di euro nel 2016 (3.827 migliaia di euro nel 2015) derivanti da:
La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.
Si riporta in allegato la riconciliazione rispetto all'aliquota teorica.
L'utile per azione e l'utile diluito per azione del 2016, pari ad euro 0,525 (euro 0,556 nel 2015) è stato calcolato dividendo l'utile di esercizio (9.773 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 31 dicembre 2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 187.468 | 185.005 | 2.463 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
| Attività immateriali immateriali |
|||
|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
| ATTIVITA' IMMATERIALI | 152.259 | 149.345 | 2.914 |
Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2016 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per 8,1 milioni di euro relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | ||
|---|---|---|
| diritti di concessione | 3.596 | |
| immobilizzazioni in corso | 4.267 | |
| software | 269 | |
| Totale | 8.132 |
Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato i diritti di concessione per circa 3,6 milioni di euro fra cui il potenziamento delle aree di manovra (1.525 migliaia di euro) dello scalo di Pisa e l'ampliamento dell'area imbarchi extra Schengen (625 migliaia di euro), il nuovo ascensore presso la hall arrivi (406 migliaia di euro) ed il nuovo varco staff (379 migliaia di euro) per lo scalo fiorentino; immobilizzazioni in corso per circa 4,3 milioni di euro. Questi ultimi derivano principalmente dallo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze (1.534 migliaia di euro1 ), dal nuovo Terminal arrivi dello scalo pisano (589 migliaia di euro), dalla ri-protezione uffici degli enti di Stato nella ex hall arrivi (681 migliaia di euro), dalla riconfigurazione dei flussi passeggeri del Terminal di Firenze (634 migliaia di euro) e dal progetto di unificazione dei sistemi amministrativi fra i due scali (544 migliaia di euro).
Nel corso del 2016 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.
La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.
1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.
Diritti di brevetto industriale: il valore al 3 industriale 1 dicembre 2016 è pari a 317 migliaia di euro (316 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e registra un incremento di 1,6 migliaia di euro per l'effetto combinato dell'acquisto di software e degli ammortamenti di esercizio.
Immobilizzazioni in corso e acconti: il valore in al 31 dicembre 2016 è pari a 9,8 milioni di euro (5,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registra un aumento di 2,9 milioni di euro per effetto degli investimenti dell'anno per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato il Relazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' MATERIALI | 25.492 | 26.174 | -682 |
Complessivamente nel corso dell'esercizio 2016 sono stati effettuati investimenti per circa 2,8 milioni di euro, relativi a:
| (importi in migliaia di euro) | |
|---|---|
| terreni e fabbricati di proprietà | 138 |
| impianti e macchinari | 1.611 |
| attrezzature ind.li e comm.li | 75 |
| autoveicoli | 172 |
| mobili e arredi | 142 |
| hardware | 350 |
| Immobilizzazioni in corso | 301 |
| Totale | 2.789 |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di mezzi e attrezzature di rampa (1.441 migliaia di euro), la riqualifica dei mezzi di rampa (337 migliaia di euro), l'acquisto di hardware (443 migliaia di euro). gli interventi sulle aree inerenti la delocalizzazione del c.d. Borgo Cariola (118 migliaia di euro) e mobili e arredi (105 migliaia di euro).
I valori indicati nello Stato Patrimoniale sono al netto degli ammortamenti calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
Nel corso del 2016 sono state effettuate dismissioni/decrementi di cespiti per 561 migliaia di euro.
La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.
Al 31 dicembre 2016, TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto, che si riferiscono a:
Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 0 migliaia euro;
Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 18,1 migliaia di euro;
La Scuola Aeroportuale è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.
Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l., Tirreno Brennero S.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.
Al 31 dicembre 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 3.388 migliaia di euro (3.338 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 3.251 | 3.251 | - | |
| Toscana Aeroporti Engineering | 80 | 80 | - | |
| Jet Fuel | 57 | 57 | - | |
| Totale | 3.388 | 3.388 | - |
Al 31 dicembre 2016, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate è pari a 380 migliaia di euro (380 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), come risulta dallo schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 330 | 330 | 0 |
| Immobili AOU Careggi Spa | 50 | 50 | 0 |
| Totale | 380 | 380 | 0 |
Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.
La voce al 31 dicembre 2016 è pari a 145 migliaia di euro (135 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.
I crediti verso altri sono pari a 2.550 migliaia di euro (2.270 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Il credito deriva principalmente da:
istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.774 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 (convertito in L. n. 214/2011) – "Manovra Monti" - completata dal D.L. n. 16 del 02/03/2013 (c.d. Decreto semplificazioni fiscali convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 aprile 2013, n. 44,) che ha statuito la possibilità di far valere le nuove disposizioni in tema di integrale deducibilità con effetto anche sui periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
crediti verso clienti per 605 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati;
171 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 3.114 migliaia di euro (3.159 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Per i dettagli relativi alla composizione della voce e relativa movimentazione, si rinvia all'allegato D.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Pertanto, TA ha provveduto ad adeguare le imposte differite e anticipate alla nuova aliquota introdotta dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che ha modificato l'art. 77 comma 1 del TUIR, riducendo l'aliquota nominale IRES dal 27,5% al 24%, con effetto per i periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 48.450 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 e sono decrementate di 6.239 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 47.845 | 54.689 | -6.844 |
In particolare, le principali variazioni sono relative a:
Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.
Tale voce risulta pari a 21.790 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (23.272 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) ed è così composta:
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2016, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 15.324 migliaia di euro (14.468 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) così come da tabella seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti verso i clienti | 18.564 | 17.742 | 822 |
| Fondo Svalutazione | -3.240 | -3.274 | 34 |
| Totale crediti netti | 15.324 | 14.468 | 856 |
Il fondo svalutazione crediti è stato incrementato nell'esercizio mediante un accantonamento di 145 migliaia di euro e decrementato per 179 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Svalutazione | 3.274 | 145 | -179 | 3.240 |
La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.
| Totale globale |
crediti a scadere |
crediti in contezios o legale |
crediti scaduti |
Oltre 90 gg |
90 gg | 60 gg | 30 gg | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti al 31.12.2016 | 18.564 | 8.069 | 3.018 | 7.477 | 1.179 | 207 | 616 | 5.475 |
| Crediti al 31.12.2015 | 17.742 | 8.834 | 3.135 | 5.772 | 1.205 | 132 | 266 | 4.169 |
| Variazione | 822 | -765 | -118 | 1.705 | -26 | 75 | 350 | 1.306 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Alatoscana Spa | 87 | 35 | 52 | |
| Immobili AOU Careggi Spa | 130 | 147 | -17 | |
| Totale | 217 | 181 | 35 |
La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Parcheggi Peretola | 65 | 48 | 17 |
| Toscana Aeroporti Engineering | 601 | 26 | 575 |
| Jet Fuel | 63 | 88 | - 25 |
| Totale | 729 | 162 | 550 |
La variazione dei crediti verso TAE è dovuta alla fatturazione del costo del lavoro annuo dei n.10 distacchi da parte di TA.
Tale voce pari a 72 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (2.177 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) comprende principalmente il credito imposte per 65 migliaia di euro legato a erogazioni liberali (ART bonus).
La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta (dati espressi in Euro/000):
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Crediti vs Vettori per add.le Comunale sui diritti | |||
| d'imbarco passeggeri | 3.138 | 4.526 | -1.387 |
| Anticipi a fornitori | 930 | 651 | 279 |
| Risconti attivi | 464 | 478 | -15 |
| Crediti per indennità esproprio terreni | 135 | 0 | 135 |
| Crediti per incassi parcheggi | 100 | 77 | 23 |
| Crediti per incassi generi monopolio | 95 | 309 | -214 |
| Crediti vs dipendenti | 68 | 54 | 14 |
| Crediti vs Istit. Previd.e assicurativi | 24 | 26 | -2 |
| Altri minori | 495 | 162 | 333 |
| Totale | 5.448 | 6.283 | -835 |
Si ricorda, come già segnalato in nota dello Schema di bilancio, che, al fine di offrire al lettore una maggiore comparabilità delle informazioni riportate nel bilancio al 31 dicembre 2016, si è provveduto a riclassificare € 4.526 migliaia ai dati del 2015 dalla voce "Crediti verso clienti" alla voce "Crediti verso altri esigibili entro l'anno". Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è diminuita per un maggiore incasso di tali crediti. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n.49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.
La voce "risconti attivi" riguarda principalmente da forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni.
Di seguito il valore della cassa al 31 dicembre 2016 confrontato con il valore al 31 dicembre 2015.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Cassa e mezzi equivalenti | 26.056 | 31.417 | -5.361 |
Si segnala che la voce cassa e banche accoglie:
lo stesso importo è stato integralmente depositato su un conto di deposito separato, sul quale maturano interessi che vengono a loro volta ivi reinvestiti, e non verrà utilizzato fino alla definitiva assegnazione alla Capogruppo con l'ultimo grado di giudizio. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.
Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del 2016:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| CAPITALE E RISERVE | 109.806 | 108.183 | 1.623 |
Il Patrimonio netto registra un incremento di 1,6 milioni di euro, per effetto principale del maggior risultato 2016 rispetto al 2015 (+1.457 migliaia di euro) e dell'aumento della Riserva legale di 424 migliaia di euro.
In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:
Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2015).
Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo "Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.
Le riserve di capitale sono costituite:
Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007.
Dalla riserva legale per un importo di 2.972 migliaia di euro. L'incremento di 424 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2015 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2015.
Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro.
Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma dell'art. 2426 C.C. si precisa che non ci sono più vincoli sulle riserve disponibili.
Tale riserva pari a (3.329) migliaia di euro accoglie:
Accoglie gli utili portati a nuovo per 178 migliaia di euro (436 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione deriva dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19.
Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2016, pari a 9.773 migliaia di euro (8.315 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Al 31 dicembre 2016 il valore è così composto:
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-258 | -258 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO |
TOT ALTRI COMPONENTI DI C/ECON COMPLESSIVO |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
322 | 322 |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.
| SITUAZIONE AL 31.12.2016 | Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore Netto |
|---|---|---|---|
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
-340 | 82 | -258 |
| SITUAZIONE AL 31.12.2015 | Valore lordo | (Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore Netto |
| - Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale |
445 | -122 | 322 |
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE | 64.774 | 70.114 | -5.340 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 2.851 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (3.784 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
Di seguito la movimentazione del Fondo composto principalmente dai seguenti importi:
1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie. Di seguito la movimentazione dell'anno.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi e oneri | 3.784 | 100 | -1.033 | 2.851 |
Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere l'obbligazione alla data di riferimento del bilancio) accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Firenze e di Pisa che la società di gestione dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2016 è pari a 23.911 migliaia di euro e si incrementa di 2.698 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto dell'accantonamento del 2016 compensato parzialmente dagli utilizzi dell'esercizio. Di seguito la relativa movimentazione.
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | oneri finanziari |
acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi di ripristino e | |||||
| sostituzione | 21.212 | 398 | 4.123 | -1.822 | 23.911 |
Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro l'anno, viene ripartito fra le passività a medio-lungo termine (19.081 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e fra le passività correnti (4.830 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).
L'impatto potenziale sul Fondo in termini di crescita in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a +710 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a -760 migliaia di euro.
Come indicato in precedenza, il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti. Pertanto, l'ammontare del fondo trattamento di fine rapporto è stato ricalcolato applicando il metodo della proiezione unitaria del credito (cd "Projected Unit Credit Method"), effettuando le valutazioni attuariali alla fine del periodo di riferimento.
L'emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti elimina l'opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, il riconoscimento separato nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l'iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio/periodo della passività e attività tra le voci del conto economico complessivo. Inoltre, il rendimento delle attività
incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto delle passività e non più del rendimento atteso delle stesse.
Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2016 sono i seguenti:
tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,31%;
tasso annuo di inflazione : 1,50%;
tasso annuo incremento TFR: 2,63%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporate AA con duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.
Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 6.539 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (6.232 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nell'esercizio in esame e presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2015 di 307 migliaia di euro come sotto riportato.
| (utili)/perdite | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | attuariali | acc.to | utilizzo | 31.12.2016 |
| TFR e altri fondi relativi al | |||||
| personale | 6.232 | 340 | 125 | -157 | 6.539 |
La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (-258 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss di 340 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 82 migliaia di euro.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo.
| Toscana Aeroporti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione |
Tasso annuo di inflazione |
Tasso annuo di turn over | ||||
| + 0,50 % | - 0,50 % | + 0,25 % | - 0,25 % | + 2,50 % | - 2,50 % | |
| Fondo TFR | 6.191 | 6.916 | 6.652 | 6.429 | 6.442 | 6.590 |
Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.
| Aeroporto | Aeroporto | |
|---|---|---|
| Year | di Firenze | di Pisa |
| 0 – 1 | 37.795 | 121.158 |
| 1 – 2 | 37.782 | 369.379 |
| 2 – 3 | 39.043 | 142.644 |
| 3 – 4 | 41.152 | 208.315 |
| 4 – 5 | 113.062 | 146.421 |
| 5 – 6 | 74.600 | 197.271 |
| 6 – 7 | 46.250 | 245.438 |
| 7 – 8 | 157.000 | 88.662 |
| 8 – 9 | 41.352 | 188.921 |
| 9 – 10 | 170.986 | 270.964 |
Al 31.12.2016 tale voce risulta pari a 36.259 migliaia di euro (40.534 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti (nella voce "Finanziamenti").
| dati in euro/000 | 31.12.2015 | incrementi | rimborsi | altri mov. | 31.12.2016 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie | ||||||
| non correnti | 40.534 | 0 | 0 | -4.274 | 36.259 | |
| Passività finanziarie | ||||||
| correnti | 4.502 | 6.000 | -10.222 | 4.176 | 4.456 | |
| Totale | 45.036 | 6.000 | -10.222 | -98 | 40.716 |
L'importo di 4.456 migliaia di euro si riferisce alle quote in scadenza entro i dodici mesi successivi dei finanziamenti a lungo termine indicati in questa sezione.
Il decremento totale delle Passività finanziarie, pari a 4.320 migliaia di euro, si riferisce alle restituzioni di quote capitale a scadenza.
Al 31.12.2016 sono 18,2 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.
Le suddette passività finanziarie si riferiscono a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (sottoscritto con MPS Capital Service e completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread".
Il debito finanziario a medio - lungo suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.
Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.
La Società al 31 dicembre 2016 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.
I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 43 migliaia di euro (805 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 di 762 migliaia di euro è dovuta principalmente al definitivo storno dal Bilancio degli anticipi ricevuti dal Ministero dei Trasporti ex L. 299/79 (Convenzione n.3580 Enac-SAT) per 774 migliaia di euro per l'avvenuta prescrizione. Il suddetto debito ha avuto come contropartita lo storno di un credito verso altri esigibile oltre l'anno per 301 migliaia di euro (credito per
investimenti infrastrutturali effettuati sull'aeroporto di Pisa a fronte degli acconti ricevuti) ed una sopravvenienza attiva di 473 migliaia di euro.
La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto già esposto nell'ambito della Nota 45 Passività finanziarie.
Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| PASSIVITA' CORRENTI | 60.734 | 61.398 | -664 |
In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA non ha indebitamento bancario a breve (zero al 31 dicembre 2015). Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31.12.2016.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidi accordati accordati |
55.550 55.550 |
42.150 | 13.400 |
| Fidi utilizzati utilizzati |
0 0 |
0 | 0 |
| Utilzzato % | 0% | 0% | 0% |
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo TA ha finanziamenti bancari pari a 4.456 migliaia di euro (4.502 migliaia al 31 dicembre 2015) e si riferiscono esclusivamente alle previsioni di rimborso nell'anno successivo dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti). Si segnala inoltre che nel primo trimestre 2016 il Gruppo ha acceso una linea di credito a breve termine (c.d. "denaro caldo") pari a 6 milioni di euro totalmente rimborsato nell'esercizio.
La Posizione Finanziaria Netta Finanziaria NettaNetta al 31 dicembre 2016, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:
| migliaia di euro | 31.12.2016 31.12.2016 |
31.12.2015 31.12.2015 |
Var. Ass. 2016/2015 |
|---|---|---|---|
| A. Cassa e banche | 26.056 | 31.417 | (5.361) |
| B. Altre disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) D. Liquidità + (C) |
26.056 26.056 |
31.417 | (5.361) (5.361) |
| E. Crediti finanziari correnti E. finanziari correnti |
- - |
- - |
- - |
| F. Debiti bancari correnti | - - |
- - |
- |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
4.456 | 4.502 - |
46 |
| H. Altri debiti finanziari correnti vs società d leasing |
- | - | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
4.456 4.456 |
4.502 4.502 |
- 46 46 |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) |
(21.599) (21.599) |
(26.915)(26.915) (26.915) |
5.316 |
| K. Debiti bancari non correnti | 36.259 | 40.534 | (4.274) |
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. Altri debiti non correnti verso società di | - | - | - |
| leasing | |||
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
36.259 36.259 |
40.534 40.534 |
(4.274) |
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (P.F.N.) |
14.660 14.660 |
13.619 13.619 |
1.042 |
Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.
L'ammontare complessivo di 6.846 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (9.852 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) è così composto:
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. | |
|---|---|---|---|---|
| Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax | 5.671 | 7.153 | -1.482 | |
| Erario c/ires-irap | 139 | 1.365 | -1.225 | |
| Erario c/irpef dipendenti e autonomi | 729 | 328 | 401 | |
| Erario c/magg. Dir. a/p voli privati | 157 | 155 | 2 | |
| Imposte locali | 149 | 132 | 16 | |
| Erario c/iva | 0 | 717 | -717 | |
| Altri minori | 1 | 1 | 0 | |
| Totale | 6.846 | 9.852 | -3.006 |
In particolare:
i) il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è diminuito sensibilmente per effetto di una maggiore riscossione dei crediti verso i vettori aerei;
I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2016 ammontano a 25,3 milioni di euro (27,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e registrano una diminuzione di 2,2 milioni di euro per effetto principale dei minori investimenti effettuati da TA nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2016.
Tale voce comprende i debiti verso le imprese controllate per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 1.356 migliaia di euro (1.661 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Toscana Aeroporti Engineering | 1.252 | 1.517 | - | 265 | |
| Parcheggi Peretola | 104 | 144 | - | 40 | |
| Totale | 1.356 | 1.661 | - | 305 |
Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2016 pari a 2.624 migliaia di euro (2.521 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è conseguente all'incremento del costo del lavoro.
Gli altri debiti entro l'anno al 31 dicembre 2016 sono pari a 14,99 milioni di euro (12,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Canoni concessori | 2.381 | 2.066 | 316 |
| Minstero dei Trasporti | 2.205 | 2.205 | 0 |
| Incassi biglietteria aerea/bus/treno | 849 | 922 | -74 |
| Dipendenti per competenze maturate | 6.506 | 5.989 | 517 |
| Polizze assicurative e franchigie per danni | 170 | 92 | 78 |
| Amm.ri e Sindaci per comp. maturate | 288 | 313 | -25 |
| Servizio Antincendio | 1.235 | 577 | 658 |
| Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi prev.za | 191 | 0 | 191 |
| Debito Ires vs CAI | 602 | 0 | 602 |
| Risconti passivi | 247 | 248 | -1 |
| Altri minori | 311 | 135 | 177 |
| Totale | 14.985 | 12.547 | 2.438 |
In particolare:
Modelli tariffari ART) che non prevedono più la decurtazione del 75% del canone secondo le disposizioni della Legge 248/2005.
Gli acconti, che ammontano a 322 migliaia di euro (379 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), sono relativi principalmente ad anticipi clienti.
Al 31 dicembre 2016 il totale di impegni e garanzie ammonta ad 20.026 migliaia di euro (21.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) composte da 12.813 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 7.213 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA. La variazione è principalmente ascrivibile al mancato rinnovo di una fidejussione verso l'Erario relativa ad una pratica di rimborso Iva dell'anno 2011 pari a 1.081 migliaia di euro.
| dati in euro/000 | 31.12.2016 | 31.12.2015 | VAR. |
|---|---|---|---|
| Fidej. di Terzi a favore della società | 12.813 | 12.862 | -49 |
| Fidej. a Terzi per conto della società | 7.213 | 8.143 | -929 |
Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (12,8 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.
Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (7,2 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.
Per una dettagliata descrizione dei contenziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note illustrative del Bilancio Consolidato.
Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano state effettuate durante l'esercizio 2016, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. Alla data di chiusura del presente Bilancio d'esercizio, non sono stati concessi prestiti a favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.
Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2016.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Nel Bilancio d'esercizio 2016 di TA, tali concetti non sono applicabili. Al 31 dicembre 2016 non si rilevano pertanto attività valutate fair value (FVPL o FVOCI).
Non sono presenti strumenti finanziari derivati. Non si rilevano passività valutate al fair value.
Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e messo a disposizione in data 5 aprile 2017 su autorizzazione del Presidente.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)
| DIRITTI DI CONCESSIONE |
DIRITTI BREVETTO E UTILIZZO OPERE INGEGNO |
IMMOBIL.NI IN CORSO E ACCONTI |
TOTALE | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 166.684 | 9.941 | 12.897 | 189.521 189.521 |
| Fondo ammortamento | -23.256 | -9.625 | -7.295 | -40.176 -40.176 |
| A - Valore al 31-12-15 | 143.428 | 316 | 5.602 | 149.345 149.345 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | ||||
| Acquisti Ammortamenti |
3.632 -4.924 |
295 -293 |
4.205 0 |
8.132 -5.217 |
| B - Saldo variazioni | -1.292 | 2 | 4.205 | 2.914 |
| Costo storico | 170.315 | 10.236 | 17.102 | 197.653 197.653 |
| Fondo ammortamento | -28.180 | -9.919 | -7.295 | -45.393 -45.393 |
| Valore al 31-12-16 (A+B) Valore (A+B) |
142.135 142.135 142.135 |
317 | 9.807 | 152.259 152.259 |
| TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI DI PISTA gratuit.te devolvibili Società |
ATTREZ.R IMPIANTI E E IND.LI E MACCHINARI COMM.LI di proprietà |
IMMOB. IN CORSO |
ALTRI BENI |
TOTALE | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 12.546 | 16.411 | 27.175 | 1.000 | 402 | 14.841 | 72.376 |
| Fondo ammortamento | -10.425 | -1.501 | -20.402 | -766 | -233 | -12.875 | -46.202 -46.202 |
| A - Valore al 31-12-15 | 2.122 | 14.911 | 6.773 | 235 | 169 | 1.965 | 26.174 |
| VARIAZIONI DI ESERCIZIO | |||||||
| Acquisti | 16 | 122 | 1.611 | 75 | 301 | 664 | 2.789 |
| Disinvestimenti/Decrementi Ammortamenti Storno fondi amm. anni prec. |
0 -403 0 |
-297 -146 25 |
-146 -1.679 151 |
0 -45 0 |
-8 0 0 |
-110 -915 102 |
-561 -3.188 278 |
| B - Saldo variazioni | -387 | -296 | -63 | 30 | 293 | -259 | -682 |
| Costo storico | 12.562 | 16.533 | 28.786 | 1.075 | 703 | 15.505 | 75.165 |
| Fondo ammortamento | -10.828 | -1.919 | -22.076 | -811 | -241 | -13.798 | -49.673 -49.673 |
| Valore al 31-12-2016 (A+B) Valore (A+B) |
1.734 1.734 |
14.614 | 6.710 | 265 | 462 | 1.707 | 25.492 |
| NATURA | IMPORTO | POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIO |
QUOTA DISPONIBILE |
RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI TRE PRECEDENTI ESERCIZI (**) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| NE (*) | PER COPERTURA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
|||
| CAPITALE SOCIALE | 30.710 | ||||
| RISERVE DI CAPITALE: | |||||
| Riserva per azioni proprie | |||||
| Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 18.941 | A, B | 18.941 | ||
| Altre riserve | 24.586 | 24.586 | |||
| di cui: | |||||
| Riserva da avanzo di concambio (incorporazione AdF) (***) |
24.084 | A, B | 24.084 | ||
| Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 | 435 | A, B | 435 | ||
| Altre riserve per contributi in c/capitale ex art. 55 DPR 917 |
66 | B | 66 | ||
| RISERVE DI UTILI: | |||||
| Riserva legale | 2.972 | B | 2.972 | ||
| Riserva straordinaria | 25.876 | A, B, C | 25.876 | ||
| Riserva per azioni proprie | |||||
| Riserva da utili netti su cambi | |||||
| Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto |
|||||
| Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423 c.c. |
|||||
| RISERVA RETTIFICHE IAS | - 3.229 |
||||
| RISERVA DI FAIR VALUE | - | ||||
| Utili (perdite) a nuovo | 178 | ||||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 9.773 | A, B, C | 9.773 | ||
| Totale Totale di cui: |
109.806 109.806 |
79.241 79.241 |
| Quota non distribuibile | 43.592 |
|---|---|
| Residua quota distribuibile | 35.648 |
(*) Possibilità di utilizzazione:
(***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6.
| VOCI | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2015 |
RIASSORBIMENTI ANNO 2016 |
INCREMENTI ANNO 2016 | IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2016 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| imponibile imponibile |
imposta imposta |
imponibile imponibile imponibile |
imposta imposta | imponibile imponibile |
imposta imposta | imponibile imponibile |
imposta imposta | |||||
| SPESE PER AUMENTO DI CAPITALE. |
926.828 | ires | 230.548 | 231.707 | ires | 63.719 | - | ires | - | 695.121 | ires | 166.829 |
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI E ALTRI CREDITI |
3.523.605 | ires | 845.665 | 46.498 | ires | 11.160 | 12.155 | ires | 2.917 | 3.489.262 | ires | 837.423 |
| IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E MANUTENZIONI ECCEDENTI |
2.808.905 | ires / irap |
924.295 | 1.726.223 | ires / irap |
563.094 | 1.998.069 | ires / irap |
581.838 | 3.080.751 | ires / irap |
943.039 |
| ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) |
456.270 | ires | 109.505 | - | ires | - | 339.616 | ires | 81.508 | 795.886 | ires | 191.013 |
| VARIE MINORI | 134.669 | ires / irap |
35.389 | 235.146 | ires / irap |
55.004 | 238.455 | ires / irap |
57.229 | 137.978 | ires / irap |
37.614 |
| RISCHI E ONERI FUTURI |
3.446.946 | ires / irap |
969.255 | 695.695 | ires / irap |
188.589 | 100.000 | ires / irap |
24.000 | 2.851.251 | ires / irap |
804.667 |
| DIFFERENZE APPLICAZIONI IAS TFR |
186.226 | ires | 44.694 | - | ires | - | 368.974 | ires | 88.554 | 555.201 | ires | 133.248 |
| Totale complessivo complessivo |
3.159.352 3.159.352 |
881.566 881.566 |
836.046 836.046 |
3.113.832 3.113.832 |
| T.A. S.p.A. | T.A. S.p.A. | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||
| IRES | IRAP | IRES | IRAP | ||
| Risultato ante Imposte civilistico | 14.507 | 57.580 57.580 |
12.185 12.185 |
49.429 | |
| Aliquota ordinaria applicabile | 27,50% | 5,12% | 27,50% | 5,12% | |
| Onere fiscale teorico | 3.989 | 2.948 | 3.351 | 2.531 | |
| Principali variazioni a titolo definitivo | |||||
| - dividendi incassati (95% esente) | -554 | 0 | -453 | 0 | |
| - plusvalenza da cessione azionaria (95% esente) | 0 | 0 | -1.518 | 0 | |
| - deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP | -364 | 0 | -552 | 0 | |
| - a.c.e. | -876 | 0 | -811 | 0 | |
| - costo del lavoro del personale dipendente a tempo indeterminato |
0 | -34.128 | 0 | -34.288 | |
| - altro oneri costo del lavoro deducibili | 0 | -1.474 | 0 | -1.426 | |
| Variazioni definitive diverse (saldo) | 817 | -1.207 | 1.221 | 2.124 | |
| Variazioni temporanee diverse (saldo) | -729 | 2.267 | 1.354 | 3.548 | |
| Imponibile fiscale | 12.801 12.801 |
23.038 23.038 |
11.426 | 19.387 | |
| Imposte correnti | 3.520 | 1.180 | 3.142 | 993 | |
| Imposte d'esercici precedenti | -11 | 47 | 0 | 0 | |
| Imposte differite | 244 | -116 | -372 | -182 | |
| Proventi da consolidamento | -129 | 0 | 0 | 0 | |
| Effetto riduzione ires a 24% da 01/01/2017 | 0 | 0 | 246 | 0 | |
| Imposte totali iscritte in bilancio | 3.624 3.624 |
1.110 1.110 |
3.016 | 811 |
I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio 2016.
Si attesta, inoltre, che il Bilancio d'esercizio 2016:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Firenze, 15 marzo 2017
Per il Consiglio di amministrazione
L'Amministratore Delegato L'Amministratore DelegatoDelegato Gina Giani
Il Dirigente Preposto Dirigente Preposto Marco Gialletti
Certifico io sottoscritto, dott. Fabrizio Riccardo FREDIANI, notaio in Firenze, iscritto nel distretto notarile di Firenze, Pistoia e Prato, che la presente copia su supporto informatico è conforme all'originale nei miei atti con gli annessi allegati su supporto cartaceo, ai sensi dell'art. 22 D.Lgs. 7-3-2005 n. 82 e art. 68-ter, L. 16-2-1913 n. 89. Consta in detto formato di pagine duecentoventuno.
Si rilascia per uso per il quale non è richiesta imposta di bollo. Firenze, li 15 maggio 2017
Firmato digitalmente: Fabrizio Riccardo FREDIANI Notaio.
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