Annual / Quarterly Financial Statement • Apr 28, 2020
Annual / Quarterly Financial Statement
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Comunicato Stampa
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(1)Nel presente comunicato stampa sono presentati e commentati, in aggiunta ai dati risultanti dai prospetti contabili consolidati ufficiali, Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"), tra i quali si segnalano i Ricavi Operativi, l'EBITDA, l'EBIT, l'FFO, gli Investimenti operativi, Capitale Investito Netto, l'Indebitamento Finanziario Netto e il Debito Finanziario Netto. Una descrizione di dettaglio dei principali IAP, inclusa la spiegazione dell'espressione "su base omogenea pro-forma" utilizzata per il commento delle variazioni di taluni indicatori economico-finanziari consolidati, è riportata nel paragrafo "Note metodologiche".
(2) Il completamento del processo di valutazione e allocazione contabile dell'operazione di acquisizione del gruppo Abertis ha determinato la variazione di talune voci patrimoniali ed economiche dell'esercizio 2018, a seguito della definitiva determinazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte nell'ambito dell'operazione di aggregazione.
Roma, 28 aprile 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Fabio Cerchiai, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di Atlantia al 31 dicembre 2019, che saranno pubblicati entro i termini previsti dalla normativa di riferimento, unitamente agli esiti dell'attività di revisione in corso di svolgimento.
Il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 sono stati elaborati in conformità ai principi contabili internazionali in vigore al 31 dicembre 2019. Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A. ha altresì approvato il Bilancio Integrato 2019 di Atlantia, contenente la Dichiarazione non Finanziaria consolidata ai sensi del D. Lgs. 254/2016, che sarà pubblicata con la medesima tempistica prevista per la relazione finanziaria annuale di Atlantia.
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato il progetto di bilancio di esercizio, avvalendosi del maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale per l'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti, in conformità a quanto previsto dall'articolo 2364, comma 2, del codice civile e dall'art. 16 dello Statuto Sociale, in considerazione della deliberazione del Consiglio di Amministrazione della controllata Autostrade per l'Italia di differimento dei termini per acquisire un quadro completo per la redazione del proprio progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019. Alla data di predisposizione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 sussistono, infatti, talune significative incertezze in ordine al quadro concessorio e regolatorio della controllata Autostrade per l'Italia, connesse all'evento del 14 agosto 2018 e al recente intervento normativo di cui alla Legge n. 8 del 28 febbraio 2020 (che ha convertito in legge il D.L. n. 162/2019 del 31 dicembre 2019, c.d. "Milleproroghe"), nonché ai rischi di liquidità e finanziari della stessa Autostrade per l'Italia e di Atlantia, conseguenti anche alle restrizioni normative alla mobilità adottate in conseguenza del diffondersi della pandemia da Covid-19 che hanno comportato impatti significativi sui livelli di traffico e di ricavi delle principali società controllate del gruppo Atlantia.
Ai fini della redazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 la Capogruppo ha verificato il requisito di continuità aziendale, così come previsto dalle norme di legge e dai principi contabili di riferimento.
Nell'ambito di tale analisi sono stati valutati le incertezze e i rischi relativi alla controllata Autostrade per l'Italia, nonché i rischi di liquidità e finanziari di Atlantia, avendo riguardo all'orizzonte temporale dei 12 mesi successivi all'approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019.
In sintesi, con riferimento ad Autostrade per l'Italia, all'esito della valutazione che ha effettuato al riguardo il Consiglio di Amministrazione della controllata, anche sulla base di pareri legali e tecnici, risulta confermato il presupposto della continuità aziendale, ritenendo non ragionevolmente probabile il rischio di esercizio della revoca della concessione e ragionevolmente possibile la conclusione di un accordo con il Governo ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ("MIT") che determini la cessazione della procedura di contestazione in corso a seguito del tragico evento del 14 agosto 2018.
La controllata, impregiudicato ogni accertamento sulle responsabilità del crollo e pur contestando integralmente gli addebiti mossi nei suoi confronti, ha manifestato la propria disponibilità al MIT per individuare una soluzione condivisa e definitiva, anche nell'interesse pubblico.
A seguito di varie interlocuzioni intercorse, Autostrade per l'Italia, da ultimo in data 5 marzo 2020, ha inviato al MIT una lettera con la quale, ha offerto, tra l'altro, la propria disponibilità a farsi carico di impegni economici per un importo ad esclusivo carico della Società pari a 2.900 milioni di euro, rappresentati da:
In relazione alla disponibilità formulata da Autostrade per l'Italia nei confronti del MIT la variazione dei fondi accoglie quindi nell'esercizio 2019 l'accantonamento di 1.500 milioni di euro a fronte delle misure proposte a beneficio degli utenti, pur essendo le interlocuzioni istituzionali ancora in corso. Gli ulteriori impegni relativi all'incremento delle manutenzioni evolutive nel periodo 2019-2023 e alla realizzazione del nuovo ponte sul Polcevera trovano copertura nei fondi di bilancio già accantonati nell'esercizio 2018 e, per quanto di competenza, nell'adeguamento dei fondi operata nel 2019.
Con riferimento ai rischi valutati ai fini della continuità aziendale di Atlantia, si evidenzia che:
conseguenti alla diffusione della pandemia da Covid-19, non sono ritenuti ragionevolmente probabili, anche tenuto conto delle valutazioni espresse dal Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia sopra richiamate.
| ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
GRUPPO ABERTIS | ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ |
ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
TOTALE GRUPPO ATLANTIA |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| DATI REPORTED | ||||||||||||||||
| Ricavi operativi verso terzi | 4.012 | 3.954 | 694 | 625 | 5.361 | 827 | 952 | 934 | 290 | 305 | 321 | 271 | - | - | 11.630 | 6.916 |
| Ricavi operativi intersettoriali | 71 | 50 | 1 | 1 | - | - | 1 | 1 | - | - | 444 | 401 | -517 | -453 | - | - |
| Totale ricavi operativi | 4.083 | 4.004 | 695 | 626 | 5.361 | 827 | 953 | 935 | 290 | 305 | 765 | 672 | -517 | -453 | 11.630 | 6.916 |
| EBITDA | 710 | 1.991 | 522 | 457 | 3.735 | 550 | 596 | 580 | 122 | 139 | 44 | 51 | -2 | - | 5.727 | 3.768 |
| FFO-Cash Flow Operativo | 1.435 | 1.708 | 392 | 388 | 2.566 | 354 | 437 | 437 | 90 | 98 | 51 | -1 | -2 | - | 4.969 | 2.984 |
| Investimenti operativi | 559 | 592 | 112 | 64 | 701 | 175 | 258 | 183 | 70 | 67 | 108 | 55 | -14 | -11 | 1.794 | 1.125 |
(3) Per un dettaglio della composizione dei settori operativi si rinvia al paragrafo "Note metodologiche".
Nel 2019 sulla rete autostradale di Autostrade per l'Italia e delle concessionarie controllate il traffico si è incrementato dello 0,7% rispetto all'anno precedente. In particolare, i chilometri percorsi dai veicoli a "2 assi" sono aumentati dello 0,4%, mentre quelli dai veicoli a "3 o più assi" sono cresciuti del 2,9%.
I ricavi operativi del settore attività autostradali italiane nel 2019 ammontano a 4.083 milioni di euro, con un incremento di 79 milioni di euro rispetto al 2018 (+2%).
I ricavi da pedaggio ammontano a 3.690 milioni di euro, in aumento di 32 milioni di euro (+1%) rispetto al 2018. Tale incremento è riconducibile principalmente alla crescita del traffico pari a +0,7% e all'effetto positivo derivante dal diverso mix di traffico (5). Si segnala che l'iniziativa di Autostrade per l'Italia relativa all'esenzione del pedaggio sull'area genovese ha originato minori ricavi da pedaggio stimabili in circa 19 milioni di euro (7 milioni di euro l'analoga stima per il 2018). Gli altri ricavi operativi si incrementano di 47 milioni di euro riconducibili per 38 milioni di euro ai proventi per rimborsi assicurativi relativi al risarcimento spettante ad Autostrade per l'Italia in relazione alla copertura assicurativa in essere sul Polcevera per la sola responsabilità civile verso terzi. I costi esterni gestionali risentono dei maggiori interventi di manutenzione (in aumento di 106 milioni di euro) principalmente sulla rete di Autostrade per l'Italia in relazione alle nuove e più complesse procedure di affidamento (avviate dal 2017) che avevano rallentato gli interventi nello scorso esercizio ed all'anticipo dei programmi operativi.
(4) Non sono inclusi i risultati delle attività autostradali italiane detenute dal gruppo Abertis, rappresentati in modo aggregato nel settore operativo definito "gruppo Abertis" consolidati a partire dagli ultimi due mesi dell'esercizio 2018.
(5) Effetto derivante dai diversi incrementi di traffico registrati per le singole classi veicolari, ciascuna associata a uno specifico profilo tariffario.
L'EBITDA del 2019 è pari a 710 milioni di euro e si decrementa di 1.281 milioni di euro rispetto al 2018 (1.991 milioni di euro).
Su tale variazione, oltre alle componenti sopra citate, incidono soprattutto:
Al netto della disponibilità offerta al MIT, degli effetti economici correlati al crollo del viadotto Polcevera e della variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi, l'EBITDA si decrementa di 247 milioni di euro (-10%).
Nel 2019 gli investimenti operativi delle società del settore attività autostradali italiane ammontano a 559 milioni di euro. In particolare, sono proseguiti i lavori per:
In riferimento all'adeguamento del nodo stradale e autostradale di Genova (c.d. "Gronda di Genova"), il cui progetto definitivo è stato approvato dal Concedente nel settembre 2017, i progetti esecutivi di tutti i 10 lotti di cui si compone l'intervento sono stati trasmessi al MIT tra febbraio ed
(6) Con riferimento a quanto accantonato nel 2018 si evidenzia che nel 2019 è stato disposto, su richiesta del Commissario straordinario per Genova e ferme restando le riserve espresse nell'ambito della corrispondenza intercorsa con il Commissario stesso e nei ricorsi presentati, il pagamento di complessivi 280 milioni di euro (di cui 225 milioni di euro per le attività di demolizione e ricostruzione del Viadotto, al netto dell'acconto residuo per l'avvio delle attività e dell'IVA, peraltro inclusi tra gli accantonamenti al 31 dicembre 2018) e sono stati inoltre erogati 51 milioni di euro correlati ai risarcimenti agli eredi delle vittime e ai feriti, nonché per le spese legali, già inclusi tra gli accantonamenti al fondo oneri al 31 dicembre 2018.
agosto 2018. Ad oggi sono state già realizzate gran parte delle attività propedeutiche all'avvio dei lavori (indagini, espropri, spostamento di sottoservizi interferenti, etc.), con una spesa progressiva per l'intervento che ammonta ad oltre 180 milioni, e avviate procedure di gara per oltre 800 milioni in attesa della formale approvazione dei progetti esecutivi, da parte del Concedente, per poter procedere all'affidamento dei lavori.
Per quanto riguarda il potenziamento del Nodo di Bologna, è stato recentemente definito con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il nuovo scenario progettuale, anche a seguito del confronto con gli Enti territoriali competenti, ed è formalizzato l'atto aggiuntivo che recepisce la soluzione progettuale condivisa.
Autostrade per l'Italia è tra i principali investitori in infrastrutture del Paese: la proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario inoltrata in data 6 aprile 2020 al MIT individua fino a scadenza della concessione 13,2 miliardi di euro di investimenti a cui, laddove di interesse del Concedente, potrebbero aggiungersi altri 1,3 miliardi di euro relativi ad un piano integrativo di ammodernamenti che Autostrade per l'Italia si è resa disponibile ad inserire nei propri impegni di investimento.
Il Piano Strategico di trasformazione di Autostrade per l'Italia avviato a gennaio 2020 prevede, inoltre, l'accelerazione di tutti i piani di intervento con circa un terzo del volume di investimenti residui eseguiti entro il 2023.
Nel 2019 i risultati del gruppo Atlantia includono per l'intero esercizio il contributo di Abertis Infraestructuras e delle relative società controllate (gruppo Abertis), consolidate nel 2018 solo a partire da ottobre. A titolo informativo sono di seguito riportati i principali indicatori di performance economico-gestionali del gruppo Abertis per l'anno 2019, a confronto con l'intero esercizio precedente (7) .
La performance del traffico è stata positiva nei principali mercati in cui Abertis opera. Si segnala che il confronto con l'analogo periodo dell'anno precedente beneficia dell'effetto negativo che gli eventi metereologici avversi hanno avuto sui primi mesi del 2018 in Spagna, nonché dell'applicazione di agevolazioni tariffarie introdotte per i mezzi pesanti dalle concessionarie spagnole Acesa e Aumar a partire da settembre 2018. In Brasile la crescita del traffico riflette l'impatto dello sciopero dei trasportatori avvenuto a maggio 2018 mentre in Cile il traffico è stato negativamente influenzato dalle proteste sociali iniziate ad ottobre 2019. In Argentina il traffico risente invece della situazione economica del paese e degli incrementi delle tariffe.
| TRAFFIC0 (Milioni di Km percorsi) | ||||
|---|---|---|---|---|
| PAESE | 2019 | 2018 | Var. | Var. % |
| Spagna | 13.229 | 12.265 | 964 | 7,9% |
| Francia | 16.398 | 16.239 | 160 | 1,0% |
| Italia | 5.635 | 5.624 | 10 | 0,2% |
| Brasile | 21.763 | 20.962 | 801 | 3,8% |
| Cile | 7.547 | 7.794 | -246 | -3,2% |
| Argentina | 5.204 | 5.253 | -49 | -0,9% |
| Porto Rico | 2.278 | 2.271 | 6 | 0,3% |
| India | 1.245 | 1.153 | 91 | 7,9% |
| Totale | 73.299 | 71.562 | 1.737 | 2,4% |
(7) I valori contabili delle società del gruppo Abertis sono stati elaborati con principi contabili e criteri di valutazione uniformi a quelli applicati nel gruppo Atlantia.
I ricavi operativi ammontano complessivamente a 5.361 milioni di euro, in crescita rispetto all'esercizio precedente (+2,3%), principalmente per effetto della crescita del traffico (+2,4%) e degli incrementi tariffari. Tale crescita è parzialmente compensata dal deprezzamento dei tassi di cambio (soprattutto il peso argentino e cileno) e dai disordini sociali iniziati in Cile ad ottobre 2019, cui si somma la modifica del perimetro delle concessioni in Spagna e Brasile per effetto del consolidamento della concessione Trados-45 e della scadenza delle concessioni di Vianorte (maggio 2018) ed Autovias (luglio 2019) e all'entrata in esercizio della concessione di Via Paulista a partire da gennaio 2019.
L'andamento dei ricavi in Argentina riflette il riconoscimento degli accordi sottoscritti a luglio 2018 con il Governo argentino, che hanno comportato la transizione ad un modello di attivo finanziario in luogo del preesistente modello di attivo immateriale. Tale transizione ha generato un impatto positivo non ricorrente nei ricavi del 2018 (risultante dalla variazione dell'attivo concessorio) e, a partire da luglio 2018, l'iscrizione di ricavi in funzione di un margine predeterminato sui costi di gestione autostradale.
| Ricavi Operativi (Milioni di eruo) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| PAESE | 2019 | 2018 | Var. % | ||
| Spagna | 1.529 | 1.424 | 7,4% | ||
| Francia | 1.806 | 1.749 | 3,3% | ||
| Italia | 429 | 430 | -0,2% | ||
| Brasile | 625 | 607 | 3,0% | ||
| Cile | 554 | 537 | 3,2% | ||
| Argentina | 130 | 233 | -44,2% | ||
| Porto Rico | 162 | 138 | 17,4% | ||
| India | 32 | 30 | 6,7% | ||
| Abertis Holding e altre attività | 94 | 91 | 3,3% | ||
| Totale | 5.361 | 5.239 | 2,3% |
L'EBITDA è pari a 3.735 milioni di euro (+ 5,2%). Su base omogenea, quindi senza considerare le suddette variazioni di perimetro così come l'impatto dell'IFRS 16 per i minori canoni per attività in leasing, e a tassi di cambio costanti 2018, l'EBITDA cresce del 6,7%.
| EBITDA (Milioni di euro) | |||
|---|---|---|---|
| PAESE | 2019 | 2018 | Var. % |
| Spagna | 1.284 | 1.172 | 9,6% |
| Francia | 1.257 | 1.200 | 4,8% |
| Italia | 232 | 235 | -1,3% |
| Brasile | 338 | 293 | 15,4% |
| Cile | 445 | 420 | 6,0% |
| Argentina | 27 | 124 | -78,2% |
| Porto Rico | 115 | 92 | 25,0% |
| India | 23 | 20 | 15,0% |
| Abertis Holding e altre attività | 14 | -7 | n.a. |
| Totale | 3.735 | 3.549 | 5,2% |
Gli investimenti operativi del gruppo ammontano complessivamente a 701 milioni di euro(8). In particolare si segnalano gli investimenti in Brasile (283 milioni di euro), principalmente relativi ai programmi di investimento delle concessionarie brasiliane, in Francia (257 milioni di euro), principalmente per i lavori del Plan de Relance delle concessionarie SANEF e SAPN nonché gli investimenti in Cile (91 milioni di euro), principalmente per i lavori per la costruzione di terze corsie e l'implementazione di sistemi free-flow.
| PAESE | INVESTIMENTI OPERATIVI (€M) | |
|---|---|---|
| 2019 | 2018 | |
| Spagna | 18 | 19 |
| Francia | 257 | 227 |
| Italia | 23 | 15 |
| Brasile | 283 | 304 |
| Cile | 91 | 28 |
| Abertis Holding e altre attività | 29 | 12 |
| Totale investimenti operativi | 701 | 605 |
(8) Include variazione di attivo in applicazione del principio IFRS16 per 24 milioni di euro.
Nel corso del 2019 il traffico nelle concessionarie estere del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente del 4,2% rispetto al 2018.
| PAESE | TRAFFICO - KM PERCORSI (MILIONI) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | Var.% | |||
| Brasile | 4.506 | 4.309 | 4,6% | ||
| Cile | 3.849 | 3.676 | 4,7% | ||
| Polonia | 1.015 | 1.009 | 0,6% | ||
| TOTALE | 9.370 | 8.994 | 4,2% |
I ricavi operativi del 2019 del settore delle attività autostradali estere ammontano complessivamente a 695 milioni di euro, in aumento di 69 milioni di euro (+11%) rispetto al 2018. A parità di tassi di cambio, i ricavi segnano un aumento di 90 milioni di euro (+14%), principalmente per effetto degli adeguamenti tariffari e delle variazioni dei volumi di traffico. L'EBITDA risulta pari a complessivi 522 milioni di euro, in aumento di 65 milioni di euro (+14%) rispetto al 2018. A parità di tassi di cambio e degli altri effetti non omogenei, l'EBITDA risulta in crescita di 102 milioni di euro (+22%). Sono di seguito commentati i dati economici e operativi distinti per Paese.
(9) Non sono inclusi i risultati delle attività autostradali estere detenute dal gruppo Abertis, rappresentati in modo aggregato nel settore operativo definito "gruppo Abertis", consolidati a partire dagli ultimi due mesi dell'esercizio 2018.
I ricavi operativi registrati nel 2019 sono pari complessivamente a 278 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro (+5%) rispetto al 2018. A parità di tassi di cambio, i ricavi registrano un incremento di 20 milioni di euro (+8%) in conseguenza degli adeguamenti tariffari annuali e dei maggiori volumi di traffico (+4,6%) rispetto ai valori del 2018 che risentivano dell'effetto delle contestazioni degli autotrasportatori di maggio 2018. Incide sui ricavi, inoltre, l'estensione allo Stato di San Paolo della sospensione del pedaggiamento degli assi sospesi conseguente alle contestazioni (i cui mancati ricavi saranno riequilibrati a favore delle concessionarie ai sensi dei contratti di concessione in essere). L'EBITDA è risultato pari a 198 milioni di euro, in crescita di 35 milioni di euro (+21%) rispetto al 2018. A parità di tassi di cambio l'EBITDA è in crescita di 39 milioni di euro (+24%). Gli investimenti operativi realizzati nel 2019 ammontano a 27 milioni di euro principalmente per il piano di investimenti previsto nell'Atto Aggiuntivo TA07 della concessionaria Nascentes das Gerais.
Le società cilene hanno registrato nel 2019 ricavi operativi per 386 milioni di euro, in aumento di 57 milioni di euro (+17%) rispetto al 2018. A parità di tassi di cambio, i ricavi crescono di 71 milioni di euro (+22%), in conseguenza dei maggiori volumi di traffico (+4,7%) (nonostante l'ultimo trimestre risenta delle proteste che hanno interessato il Paese contro il Governo), degli adeguamenti tariffari applicati a partire da gennaio 2019 e, per Costanera Norte e Vespucio Sur, di una componente tariffaria addizionale correlata alle velocità medie di percorrenza (c.d. "congestion charge"). L'EBITDA è risultato pari a 283 milioni di euro, in aumento di 54 milioni di euro (+24%) rispetto al 2018. A parità di tassi di cambio l'EBITDA è in crescita di 65 milioni di euro (+28%).
Nel 2019 sono stati eseguiti investimenti operativi per un totale di 77 milioni di euro(10), tra cui si segnala che:
I ricavi operativi del 2019 del gruppo Stalexport Autostrady sono risultati complessivamente pari a 83 milioni di euro, con un incremento di 2 milioni di euro (+2,4%) rispetto al 2018, dovuto alla crescita dei volumi di traffico (+0,6%) e all'adeguamento tariffario per i mezzi pesanti in vigore da marzo 2019. L'EBITDA è risultato pari a 43 milioni di euro, in riduzione di 26 milioni di euro, per effetto della contabilizzazione tra i costi operativi degli oneri concessori connessi al meccanismo di profit sharing con il Concedente (21 milioni di euro) previsto nel contratto di concessione di Stalexport Autostrada Malopolska (circa 1 milione di euro nel 2018), e dell'effetto di un rilascio nel 2018 del fondo manutenzioni. Al netto di tali effetti, l'EBITDA risulta in linea con l'anno precedente. La variazione dei tassi di cambio non ha prodotto alcun effetto significativo sui risultati. Gli investimenti operativi realizzati nel 2019 ammontano a 8 milioni di euro.
(10) Inclusi 8 milioni di euro relativi a variazione di attivo in applicazione del principio IFRS16.
Nel corso del 2019 il sistema aeroportuale romano ha accolto oltre 49,4 milioni di passeggeri, registrando un incremento dell'1,2% rispetto all'anno precedente. Il segmento UE, pari al 50% del traffico totale, risulta in crescita dell'1,5% rispetto all'anno precedente, mentre il segmento Extra UE, pari al 27% del traffico totale, mostra una variazione positiva del 5,0%, attribuibile prevalentemente ai voli di lungo raggio, che registrano un incremento del 6,3%. Il segmento Domestico risulta in diminuzione del 3,7% a causa delle riduzioni di frequenze sul Nord Italia per effetto anche della chiusura dell'aeroporto di Linate per lavori e delle riduzioni di capacità offerta da Alitalia su Venezia e in generale di un più basso load factor, a cui si aggiungono da ottobre le cancellazioni e le riduzioni delle rotte sulla Sicilia di Vueling e Ryanair.
I ricavi operativi del 2019 delle attività aeroportuali italiane sono pari a 953 milioni di euro, in aumento di 18 milioni di euro (+2%) rispetto all'anno precedente. I ricavi per servizi aeronautici, pari a 673 milioni di euro, aumentano complessivamente di 6 milioni di euro (+1%) rispetto al 2018, che riflette il positivo andamento dei volumi e della tipologia di traffico gestito (passeggeri +1,2%), parzialmente mitigata dalla riduzione tariffaria applicata a partire dal mese di aprile (- 1,4%). Gli altri ricavi operativi sono pari a 280 milioni di euro, in aumento di 12 milioni di euro (+4,5%) rispetto all'anno precedente, principalmente per il positivo andamento sia dei ricavi commerciali, favorito dall'aumento dei passeggeri e dal migliore mix di traffico in termini di propensione alla spesa, sia dei ricavi da subconcessioni immobiliari. L'EBITDA, pari a 596 milioni di euro, aumenta di circa 16 milioni di euro (3%) rispetto all'anno precedente ed è interamente ascrivibile all'incremento dei ricavi.
Gli investimenti operativi realizzati nel 2019 ammontano a 258 milioni di euro. Prosegue il programma di potenziamento dell'aeroporto "Leonardo da Vinci", con l'obiettivo di garantire negli anni un equilibrato rapporto tra domanda e offerta e sostenere il costante miglioramento del livello di servizio offerto al passeggero. Sono in corso importanti interventi infrastrutturali nell'area Est, destinata al traffico domestico e Schengen.
Nel 2019 l'aeroporto di Nizza ha accolto 14,5 milioni di passeggeri registrando un incremento del 4,6% rispetto all'anno precedente. Il segmento Domestico, che rappresenta il 35% del traffico totale, aumenta del 4,2% rispetto all'anno precedente, mentre quello EU, che rappresenta il 47% del traffico totale, e Non-EU aumentano rispettivamente del 4,9% e del 4,4%.
Nel 2019 i ricavi operativi delle attività aeroportuali estere ammontano 290 milioni di euro, in diminuzione di 15 milioni di euro (-4,9%) rispetto all'anno precedente (-10 milioni di euro escluse le partite non ricorrenti (11) ). I ricavi per servizi aeronautici, composti principalmente dai corrispettivi degli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint-Tropez, oltre alla contribuzione della rete Sky Valet FBO, sono pari a 153 milioni di euro, in diminuzione di 14 milioni di euro rispetto all'anno precedente, per l'effetto combinato del taglio del 33% delle tariffe a partire dal 15 maggio 2019 richiesto dall'ASI Autorità di Supervisione Indipendente (-23,6 milioni di euro), dell'aumento del traffico passeggeri (+4,6%) e degli altri ricavi per servizi aeronautici. Gli altri ricavi operativi ammontano a 137 milioni di euro, in diminuzione di 1 milione di euro rispetto al 2018; escludendo le partite non ricorrenti gli altri ricavi operativi risultano in aumento di 4 milioni di euro, riflettendo l'andamento dei ricavi retail e degli altri ricavi non aviation. L'EBITDA è pari a 122 milioni di euro, in diminuzione di 17 milioni di euro (-12%) rispetto all'anno precedente. Al netto delle citate partite non ricorrenti l'EBITDA diminuisce di 12 milioni di euro (9%).
Nel 2019 gli investimenti operativi del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur sono stati pari a 70 milioni di euro e hanno previsto interventi di ammodernamento dell'infrastruttura oltre all'avviamento delle attività propedeutiche alla futura estensione del Terminal 2 mirate all'incremento di capacità.
(11) Cessione di un'area dell'aeroporto di Nizza nell'ambito di accordi di scambio di aree per progetti di sviluppo immobiliare contabilizzati nel 2018 per 5 milioni di euro.
Ai fini della predisposizione dei dati consolidati dell'esercizio 2019, sono stati applicati i principi contabili internazionali (IFRS) omologati dalla Commissione Europea e in vigore al 31 dicembre 2019. A tal proposito si evidenzia la prima applicazione dell'IFRS 16 "Leasing" a partire dal 1° gennaio 2019.
I prospetti contabili riclassificati consolidati dell'esercizio 2018 presentano delle variazioni rispetto a quanto pubblicato nella Relazione finanziaria annuale 2018 riconducibili al completamento del processo di valutazione e allocazione contabile dell'operazione di acquisizione del gruppo Abertis (nel seguito anche "Purchase Price Allocation" o "PPA") perfezionata a fine ottobre 2018.
Il perimetro di consolidamento del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2019 non ha subito variazioni di rilievo rispetto all'esercizio precedente; si segnala tuttavia che i dati del 2019 includono il contributo per l'intero esercizio del gruppo Abertis, consolidato a partire da fine ottobre 2018, e il consolidamento integrale della società concessionaria spagnola Autopistas Trados-45 (di cui Iberpistas S.A., controllata al 100% da Abertis Autopista España S.A., già deteneva il 50% del capitale sociale). Inoltre, nel corso dell'esercizio è stata perfezionata la cessione da parte di Abertis Infraestructuras della propria quota dell'89,7% in Hispasat S.A. determinando il deconsolidamento della stessa società e delle società da questa controllate.
Si evidenzia, infine, che nei due esercizi a confronto non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali, né con terzi, né con parti correlate.
I ricavi operativi del 2019 sono pari a 11.630 milioni di euro e si incrementano di 4.714 milioni di euro rispetto al 2018 (6.916 milioni di euro), comprensivi del contributo per l'intero anno del gruppo Abertis rispetto all'anno precedente consolidato per soli due mesi (4.534 milioni di euro). Su base omogenea pro-forma, i ricavi operativi si incrementano di 442 milioni di euro (+4%) principalmente per l'aumento dei ricavi da pedaggio (436 milioni di euro) del gruppo Abertis (304 milioni di euro), delle concessionarie autostradali estere (88 milioni euro) e delle concessionarie autostradali italiane (44 milioni di euro).
I ricavi da pedaggio sono pari a 9.256 milioni di euro e presentano un incremento di 4.264 milioni di euro rispetto all'esercizio 2018 (4.992 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che incidono negativamente per 19 milioni di euro, ed il contributo del gruppo Abertis, pari a 4.164 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 119 milioni di euro, principalmente per l'effetto dei seguenti fenomeni:
I ricavi per servizi aeronautici sono pari a 826 milioni di euro con un decremento di 8 milioni di euro rispetto al 2018 (834 milioni di euro) principalmente per l'impatto della delibera ASI sulle tariffe del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur.
Gli altri ricavi operativi sono complessivamente pari a 1.548 milioni di euro e si incrementano di 458 milioni di euro rispetto al 2018 (1.090 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 370 milioni di euro, gli altri ricavi operativi si incrementano di 88 milioni di euro, in relazione essenzialmente alla rilevazione nel 2019 dei risarcimenti assicurativi di Autostrade per l'Italia correlati all'evento del 14 agosto 2018 (circa 38 milioni di euro) e per l'aumento delle attività verso committenti terzi di Pavimental (circa 38 milioni di euro).
I costi operativi netti ammontano complessivamente a 5.903 milioni di euro e si incrementano di 2.755 milioni di euro rispetto al 2018 (3.148 milioni di euro).
I costi esterni gestionali sono pari a 2.386 milioni di euro e si incrementano di 1.180 milioni di euro rispetto al 2018 (1.206 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 878 milioni di euro, i costi esterni gestionali si incrementano di 302 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
Gli oneri concessori ammontano a 609 milioni di euro e si incrementano di 77 milioni di euro rispetto al 2018 (532 milioni di euro). Escludendo il maggior contributo del gruppo Abertis (53 milioni di euro), gli oneri concessori si incrementano di 24 milioni di euro principalmente per la contabilizzazione tra i costi operativi degli oneri della concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska (21 milioni di euro) derivanti dal meccanismo di profit sharing con il concedente previsto nel contratto di concessione.
La variazione operativa dei fondi nel 2019 ha un impatto negativo per 1.426 milioni di euro (negativo per 437 milioni di euro nel 2018). La variazione operativa dei fondi nei due esercizi a confronto è negativa per 989 milioni di euro, principalmente per l'accantonamento, pari a 1.500 milioni di euro, correlato all'impegno assunto da Autostrade per l'Italia volto alla chiusura delle contestazioni avanzate dal MIT, rispetto agli accantonamenti (455 milioni euro) iscritti nel 2018, a seguito del crollo del Viadotto Polcevera.
Si segnala inoltre che nel corso del 2019 sono stati utilizzati 225 milioni di euro per interventi correlati alla demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera, sostanzialmente compensati da accantonamenti, per 210 milioni di euro, attribuibili in prevalenza all'aggiornamento della stima degli interventi di ripristino sulla rete, previsti nel nuovo piano strategico di Autostrade per l'Italia, nonché alla dinamica dei tassi di interesse utilizzati per l'adeguamento del valore attuale del fondo stesso.
Il costo del lavoro netto è pari a 1.482 milioni di euro e si incrementa di 509 milioni di euro (973 milioni di euro nel 2018), principalmente per il maggior contributo del gruppo Abertis (444 milioni di euro), per gli oneri derivanti dall'accordo di risoluzione consensuale definito a settembre 2019 con l'allora amministratore delegato di Atlantia e per i maggiori oneri relativi ai piani di incentivazione del personale, anche per effetto del differente impatto dell'adeguamento al fair value dei diritti già maturati tra il 2018 e il 2019.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 5.727 milioni di euro, con un incremento di 1.959 milioni di euro rispetto al 2018 (3.768 milioni di euro) attribuibile essenzialmente al diverso apporto del gruppo Abertis (3.186 milioni di euro) parzialmente compensato dal citato accantonamento per l'impegno assunto da Autostrade per l'Italia volto alla chiusura delle contestazioni avanzate dal MIT (1.500 milioni di euro). Su base omogenea pro-forma il margine operativo lordo si incrementa di 56 milioni di euro (+1%) essenzialmente in relazione all'incremento dei ricavi operativi sopra commentato, parzialmente compensato da maggiori manutenzioni (132 milioni di euro) e da maggiori accantonamenti (194 milioni di euro) principalmente di Autostrade per l'Italia, oltre ai maggiori oneri relativi al costo del personale (48 milioni di euro).
Gli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore sono pari a 3.957 milioni di euro con un incremento di 2.342 milioni di euro rispetto al 2018 (1.615 milioni di euro), principalmente attribuibile al contributo del gruppo Abertis (2.224 milioni di euro) che risente del diverso apporto nei due esercizi a confronto, nonché dei maggiori ammortamenti (1.188 milioni di euro) rilevati a seguito del completamento dell'allocazione contabile del fair value delle attività immateriali acquisite.
La voce accantonamenti per rinnovi e altri stanziamenti rettificativi è pari a 104 milioni di euro e si decrementa di 64 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (168 milioni di euro) risentendo principalmente dell'aggiornamento della stima del valore attuale degli interventi di rinnovo dell'infrastruttura in concessione di Aéroports de la Côte d'Azur rilevato nel corso del 2018.
Il margine operativo (EBIT) è pari a 1.666 milioni di euro, con un decremento di 319 milioni di euro rispetto al 2018 (1.985 milioni di euro).
I proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi sono pari a 259 milioni di euro e si incrementano di 149 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (110 milioni di euro) per il maggior contributo di talune concessionarie autostradali del gruppo Abertis, complessivamente pari a 151 milioni di euro, che detengono significative attività finanziarie nei confronti dei rispettivi enti concedenti.
Gli oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni sono pari a 78 milioni di euro e si incrementano di 25 milioni di euro rispetto all'esercizio 2018 (53 milioni di euro) essenzialmente per il maggior apporto del gruppo Abertis.
Gli altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari sono pari a 1.426 milioni di euro e si incrementano di 752 milioni di euro rispetto al 2018 (674 milioni di euro), essenzialmente per i seguenti effetti combinati:
La quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto accoglie una variazione positiva di 21 milioni di euro e si incrementa di 18 milioni di euro rispetto al saldo dell'esercizio 2018 (variazione positiva di 3 milioni di euro), essenzialmente in relazione al risultato pro-quota della partecipazione in Getlink rilevato nel 2019.
Gli oneri fiscali complessivi sono pari a 107 milioni di euro e registrano un decremento di 293 milioni di euro rispetto al 2018 (400 milioni di euro), sostanzialmente in linea con il decremento del "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento". La voce include, per 480 milioni di euro, lo stanziamento delle imposte anticipate relative al citato accantonamento rilevato in relazione all'impegno assunto da Autostrade per l'Italia volto alla chiusura delle contestazioni avanzate dal MIT. Si segnala, inoltre, che l'introduzione della maggiorazione del 3,5% dell'aliquota IRES, in base all'art.1 commi 716-718 della L.160/2019 (legge di bilancio 2020), sui redditi delle società concessionarie autostradali e aeroportuali italiane, ha comportato maggiori oneri fiscali per imposte correnti sul bilancio consolidato 2019 (46 milioni di euro).
L'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo è pari a 136 milioni di euro e presenta un decremento di 639 milioni di euro rispetto al 2018 (775 milioni di euro) risentendo dei maggiori accantonamenti dell'esercizio, solo in parte compensati dal maggior contributo del gruppo Abertis. Nel 2019 la gestione operativa ha prodotto un FFO-Cash Flow Operativo pari a 4.969 milioni di euro, con un aumento di 1.985 milioni di euro, attribuibile prevalentemente al maggior contributo del gruppo Abertis pari a 2.204 milioni di euro, ed ai maggiori flussi finanziari assorbiti nel 2019 dal capitale operativo.
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2019, pari a 7.408 milioni di euro, presenta un decremento di 983 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 (8.391 milioni di euro) originato essenzialmente dai seguenti effetti combinati:
La situazione finanziaria al 31 dicembre 2019 del gruppo Atlantia presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 36.722 milioni di euro (38.791 milioni di euro al 31 dicembre 2018).
Al 31 dicembre 2019 il gruppo Atlantia dispone di una riserva di liquidità pari a 15.655 milioni di euro, composta da:
Il risultato dell'esercizio 2019 di Atlantia S.p.A. è pari a 427 milioni di euro nel 2019 (695 milioni di euro nel 2018).
Il patrimonio netto ammonta a 10.809 milioni di euro e si decrementa di 394 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 (11.203 milioni di euro) per l'effetto combinato di:
In seguito alla situazione di incertezza derivante dall'adozione del Decreto Legge 30 dicembre 2019, n. 162 (il "Decreto Milleproroghe"), poi convertito in Legge n. 8 del 28 febbraio 2020, il rating di Atlantia è stato rivisto da parte delle principali agenzie di rating (Moody's: Ba3 con outlook negative, Fitch: BB con rating watch negative e Standard & Poor's: BB- con credit watch negative), unitamente a quello delle controllate Autostrade per l'Italia (Moody's: Ba3 con outlook negative, Fitch: BB+ con rating watch negative e Standard & Poor's: BB- con credit watch negative), Aeroporti di Roma (Moody's: Baa3 con outlook negativo, Fitch: BBB- con rating watch negative e Standard & Poor's: BB+ con credit watch negative) e Abertis Infraestructuras (Fitch: BBB con outlook negative e Standard & Poor's: BBB- con outlook negative).
La contrattualistica finanziaria di Atlantia S.p.A. non prevede eventi di rimborso anticipato azionabili in caso di declassamento del rating, mentre la revisione del rating a subinvestment grade di Autostrade per l'Italia potrebbe portare al rimborso anticipato dei finanziamenti di BEI e CDP erogati alla stessa per un totale pari a 2,1 miliardi, di euro di cui 1,7 miliardi di euro garantiti da Atlantia. Si evidenzia che, alla data di redazione della Relazione Finanziaria 2019, la controllata non ha ricevuto richiesta di rimborso anticipato da parte delle due istituzioni finanziarie.
Relativamente all'art. 13 del Decreto Legge n. 162 del 30.12.2019, c.d. Milleproroghe, convertito in legge il 28.02.2020, Autostrade per l'Italia ha sollevato le dovute questioni di contrasto con l'ordinamento comunitario e costituzionale con ricorsi presentati avanti il TAR Lazio avverso i provvedimenti attuativi della medesima norma.
Relativamente all'art. 35 del Decreto Milleproroghe, è stata proposta autonoma azione avanti al TAR Lazio per accertare la validità e vigenza degli articoli 8, 9 e 9bis della Convenzione.
In funzione degli sviluppi: (i) delle interlocuzioni con il MIT, il MEF e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e (ii) del quadro normativo e/o regolamentare, anche avuto riguardo all'eventuale esito dei ricorsi promossi che interessano le norme contenute nel Decreto Milleproroghe, Autostrade per l'Italia avrà comunque la facoltà di avvalersi di tutti gli strumenti convenzionali a tutela, come confermato dai pareri resi dai propri consulenti.
In data 14 gennaio 2020, sono state integralmente utilizzate, per 3.250 milioni di euro, la linea Revolving Credit Facility sottoscritta a luglio 2018 da Atlantia per un valore pari a 1.250 milioni di euro e la linea Revolving Back Stop Facility sottoscritta a ottobre 2018 per un valore pari a 2.000 milioni di euro.
In data 24 aprile 2020 Atlantia ha rilasciato una lettera di supporto fino a 900 milioni di euro a favore di Autostrade per l'Italia, a copertura dei fabbisogni finanziari della controllata per il periodo 2020- 2021. Il supporto finanziario di Atlantia tramite linea di credito infragruppo sarà solo eventuale e residuale qualora non si rendessero disponibili per la controllata altre fonti di finanziamento alternative e soggetta alle condizioni di erogazione indicate nella stessa.
A partire dalla fine di febbraio del 2020, le restrizioni normative alla mobilità adottate da numerosi governi a seguito dell'espansione a livello globale della pandemia da Covid 19, hanno generato impatti sui volumi di traffico delle infrastrutture autostradali e aeroportuali in concessione al Gruppo, che persistono alla data di redazione della Relazione Finanziaria Annuale.
Le società del gruppo hanno adottato le misure di mitigazione previste nei vari paesi dalle autorità competenti a tutela della salute dei propri lavoratori, nei casi in cui ai fini del mantenimento dell'operatività del servizio non sia possibile organizzare diversamente le attività.
A tal riguardo, si osservano impatti diversificati a livello geografico, principalmente guidati dalle misure e dalle tempistiche delle restrizioni normative alla mobilità adottate dai governi.
In prima analisi, nelle principali aree geografiche delle infrastrutture in concessione del gruppo si rilevano effetti più marcati nei paesi d'Europa (Italia, Spagna e Francia) rispetto ai paesi dell'America del Sud (Brasile e Cile). In termini di settore di operatività delle infrastrutture, si rilevano invece effetti più marcati per le concessioni aeroportuali rispetto a quelle autostradali. Si riporta di seguito una tabella con il traffico settimanale dall'inizio del 2020, comparato rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2019, per i principali settori e aree geografiche delle infrastrutture in concessione del gruppo.
| Autostrade | Aeroporti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati provvisori Variazione in ADT rispetto settimana omologa 2019 |
Italia (ASPI) |
Spagna (Abertis) |
Francia (Abertis) |
Brasile (Atlantia + Abertis) |
Cile (Atlantia + Abertis) |
ADR (FCO+CIA) |
NCE |
| ADT | ADT | ADT | ADT | ADT | pax | pax | |
| settimana 2 | 2,9% | -0,8% | 4,4% | 2,1% | -8,0% | 3,5% | 5,0% |
| settimana 3 | 0,9% | 2,5% | 5,9% | 2,9% | -7,5% | -1,3% | 3,5% |
| settimana 4 | 2,9% | 1,0% | 10,2% | 1,4% | -5,3% | -0,6% | 3,8% |
| settimana 5 | 6,5% | 8,1% | 9,0% | 2,2% | -9,2% | -3,0% | 8,0% |
| settimana 6 | -0,2% | 3,2% | -1,4% | 1,1% | -6,4% | -8,5% | -5,5% |
| settimana 7 | -0,5% | 2,9% | 0,6% | 4,5% | -6,5% | -8,4% | 4,9% |
| settimana 8 | 0,0% | 5,0% | 3,6% | 14,3% | -5,6% | -7,3% | 2,1% |
| settimana 9 | -17,3% | 2,1% | -1,3% | -4,2% | -5,5% | -32,6% | -0,2% |
| settimana 10 | -23,6% | -3,0% | -10,1% | -2,8% | -9,5% | -55,6% | -19,2% |
| settimana 11 | -59,9% | -22,0% | -11,4% | 4,1% | -10,2% | -81,1% | -48,8% |
| settimana 12 | -75,1% | -66,9% | -58,8% | -16,1% | -36,7% | -93,7% | -80,8% |
| settimana 13 | -80,9% | -73,4% | -79,6% | -47,0% | -57,2% | -94,9% | -97,6% |
| settimana 14 | -77,0% | -79,5% | -81,3% | -42,4% | -59,3% | -97,2% | -99,2% |
| settimana 15 | -75,5% | -84,8% | -82,2% | -41,1% | -62,6% | -98,6% | -99,5% |
| settimana 16 | -79,7% | -81,8% | -83,5% | -43,3% | -52,6% | -98,7% | -99,5% |
| Progressivo al 19 aprile 2020 |
-32,2% | -26,9% | -26,1% | -10,1% | -21,6% | -46,7% | -39,7% |
In data 24 aprile 2020 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato un piano di assegnazione gratuita di azioni agli oltre 12.000 dipendenti delle società italiane del Gruppo, in virtù del quale ad ogni dipendente saranno assegnate 75 azioni di Atlantia, che agli attuali prezzi di Borsa corrispondono a un controvalore di circa 1.000 euro. Il piano prevede un numero massimo di azioni pari a 975.000, che equivale al 12% delle azioni proprie attualmente in portafoglio della società. Il piano sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci del prossimo 29 maggio e l'attribuzione ai dipendenti è prevista entro il corrente anno. Le azioni saranno depositate gratuitamente presso un conto titoli vincolato per un periodo di tre anni, al termine del quale saranno nella disponibilità del dipendente. L'iniziativa è finalizzata a rafforzare ulteriormente il legame tra il Gruppo Atlantia e i propri lavoratori in Italia, in un momento di drammatica difficoltà per l'intero sistema Paese. Nel corso della seduta, il Presidente Fabio Cerchiai e l'Amministratore Delegato Carlo Bertazzo hanno comunicato al Consiglio la decisione di rinunciare al 25% dei propri compensi fissi 2020 da maggio a fine anno. Le risorse, unitamente alla raccolta fondi promossa dal management, finanzieranno la distribuzione di buoni spesa alimentari ai cittadini del Comune di Genova e progetti a favore delle famiglie dei dipendenti del Gruppo. Infine, visto il contesto di particolare difficoltà del sistema economico nazionale, nel 2020 non sarà avviato alcun piano di incentivazione a breve e lungo termine per il management.
In data 21 aprile 2020 l'assemblea degli azionisti di Abertis HoldCo ha deliberato la distribuzione di 875 milioni di euro da pagarsi per il 50% il 28 aprile 2020 e il restante 50% a fine 2020 previa verifica degli effetti del Covid-19.
Alla data di predisposizione del presente comunicato stampa, sussistono talune significative incertezze principalmente riconducibili al quadro concessorio e regolatorio della controllata Autostrade per l'Italia e ai conseguenti rischi finanziari e di liquidità, anche connessi dalle restrizioni normative alla mobilità conseguenti al diffondersi della pandemia da Covid-19, con potenziali impatti significativi sulle società del gruppo.
A partire dalla fine di febbraio del 2020, le restrizioni normative alla mobilità adottate da numerosi governi a seguito dell'espansione a livello globale della pandemia da Covid 19, hanno generato impatti sui volumi di traffico delle infrastrutture autostradali e aeroportuali in concessione al Gruppo, che persistono alla data di redazione della Relazione Finanziaria Annuale.
Le società del gruppo hanno adottato le misure di mitigazione previste nei vari paesi dalle autorità competenti a tutela della salute dei propri lavoratori, nei casi in cui ai fini del mantenimento dell'operatività del servizio non sia possibile organizzare diversamente le attività.
Le riduzioni di traffico stanno generando impatti sulla capacità delle società del Gruppo di generare adeguati flussi di cassa a sostegno del programma di investimenti e per il servizio del debito, nonché sulla capacità in prospettiva di rispettare alcuni covenant dei contratti di finanziamento.
Il Gruppo, per far fronte agli impatti generati dal calo del traffico, ha tempestivamente avviato un piano di efficientamento e contenimento dei costi e revisione delle iniziative di investimento, garantendo comunque gli interventi legati alla sicurezza delle infrastrutture, e sta valutando tutte le misure di mitigazione disponibili nei vari paesi e messe a disposizione dai governi e dalle autorità.
Ad oggi non è possibile prevedere l'evoluzione della situazione e i tempi di ripristino di condizioni preesistenti sul traffico e sulle attività del Gruppo.
L'effetto complessivo sul traffico dipenderà dall'evoluzione sul contagio, dalla rilevanza e dalla durata delle restrizioni normative alla mobilità adottate dai diversi governi, nonché dalle conseguenze sull'economia e nello specifico sul potere di acquisto e sulla propensione alla circolazione autostradale e aeroportuale.
Considerati i dati di traffico sino ad ora consuntivati e assumendo il rilascio delle misure restrittive alla mobilità in essere e una graduale ripresa a partire dal secondo semestre 2020, una preliminare analisi di sensitività porterebbe a stimare una riduzione media del traffico autostradale del Gruppo di circa il 30% e aeroportuale di circa il 50%, con un potenziale impatto negativo sui ricavi di Gruppo nell'ordine di 3 miliardi di euro, rispetto ai dati del 2019, e una potenziale riduzione dei flussi operativi (FFO) al netto degli investimenti pari a 2 miliardi di euro, sempre rispetto ai dati del 2019.
Rileva osservare, tuttavia, che le ipotesi alla base di detta analisi di sensitività potranno variare in funzioni degli eventi e sono soggette a fattori di rischio e incertezza tali per cui gli impatti attesi potranno dunque discostarsi, anche significativamente, da quanto ipotizzato. Tali impatti sono da considerarsi solo come previsioni puramente indicative e basate sulle ipotesi sopra riportate, dovranno essere rivalutati in funzione delle prospettive di traffico conseguenti all'evolversi della situazione e, come tali, non costituiscono outlook o target del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione sta attentamente monitorando l'evolversi della situazione e le ulteriori azioni di efficientamento e di revisione del piano degli investimenti delle società controllate, nonché la possibilità per le stesse di adesione alle misure governative disponibili nei diversi paesi in cui il gruppo opera, con l'obiettivo di mitigare gli effetti sulla redditività aziendale e sulla situazione finanziaria.
Con riferimento ad Autostrade per l'Italia, nei prossimi mesi continuerà il confronto con il MIT per individuare una soluzione condivisa e definitiva volta alla chiusura delle contestazioni mosse, e tale da rendere al tempo stesso il piano di sviluppo e investimenti prospettato economicamente e finanziariamente sostenibile. La controllata continuerà inoltre a monitorare costantemente la propria situazione finanziaria, anche a seguito degli effetti delle restrizioni normative alla mobilità per la diffusione della pandemia da Covid-19, e a valutare eventuali opzioni di supporto alla liquidità, anche con riferimento alle misure per il sostegno alla liquidità delle imprese, contenute nel Decreto Legge. 8 aprile 2020, n. 23.
Si evidenzia infine che ai risultati del secondo semestre 2020 è atteso il contributo del gruppo messicano Red de Carreteras de Occidente (RCO), il cui consolidamento da parte di Abertis Infraestructuras permetterebbe un incremento dei ricavi e dell'EBITDA del gruppo e una ulteriore diversificazione geografica delle attività autostradali in concessione.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei Soci di Atlantia, convocata per il giorno 29 maggio 2020, l'approvazione del Bilancio di esercizio di Atlantia al 31 dicembre 2019 e la proposta di destinare l'utile dell'esercizio, pari a euro 426.613.505 alla riserva disponibile "Utili portati a nuovo".
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato di sottoporre all'Assemblea dei Soci:
L'Assemblea sarà da ultimo chiamata ad assumere una deliberazione vincolante in merito alla prima sezione della Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione 2020 e sui Compensi Corrisposti 2019 ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e ad assumere una deliberazione non vincolante in merito alla seconda sezione della Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione 2020 e sui Compensi Corrisposti 2019 ai sensi dell'art. 123 ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal gruppo Atlantia (nel seguito anche "Gruppo").
Gli IAP esposti nel presente comunicato stampa sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del gruppo Atlantia nel suo complesso, dei settori operativi e delle singole società consolidate. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostitutivi o alternativi ai risultati determinati ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS applicati nel gruppo Atlantia e ivi descritti.
Con riferimento agli IAP si evidenzia che Atlantia presenta, come allegati al presente comunicato stampa, i prospetti contabili di Conto economico riclassificato, Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata e Rendiconto finanziario. Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivanti da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP.
Rispetto agli IAP riportati nella precedente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018, si evidenzia che nella Relazione Finanziaria Annuale 2019 non sono stati rappresentati l'EBITDA adjusted e l'FFO-Cash Flow Operativo adjusted, calcolati escludendo gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 per le concessionarie del gruppo Atlantia che lo adottano, in quanto ritenuti non più rilevanti ai fini del monitoraggio delle performance economico-finanziarie del Gruppo tenuto anche conto dell'evoluzione dello stesso. È invece presentato un nuovo indicatore alternativo di performance costituito dal "Debito finanziario" nel seguito illustrato.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nel comunicato e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti dati ufficiali:
"Indebitamento finanziario netto": rappresenta l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, che comprendono le "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
"Investimenti operativi": rappresenta l'indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del gruppo Atlantia rappresentati nei flussi finanziari per investimenti nelle attività materiali, in concessione e in altri beni immateriali, non includendo pertanto gli investimenti in partecipazioni;
Nella tabella seguente, come definita nel capitolo "Indicatori alternativi di performance", è presentata la riconciliazione dei valori consolidati pro-forma su base omogenea dei ricavi operativi e del Margine Operativo Lordo (EBITDA), con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato. L'espressione "pro-forma su base omogenea", utilizzata per il commento delle variazioni di taluni indicatori economici e finanziari consolidati, indica che i valori dell'esercizio 2018 sono stati rideterminati al fine di presentare un confronto omogeneo con i dati consolidati del 2019.
La tabella che segue riporta il confronto su base omogenea tra i due esercizi comparativi di ricavi operativi e Margine operativo lordo (EBITDA), che riflette l'ipotesi dell'efficacia dell'acquisizione del gruppo Abertis a partire dal 1° gennaio 2018.
Inoltre, nel seguito è presentato il prospetto e le assunzioni per la rideterminazione dei risultati consolidati proforma del 2018 e il prospetto delle variazioni su base omogenea.
| MILIONI DI EURO | ATLANTIA 2019 |
ATLANTIA PRO-FORMA 2018 |
VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| (BASE OMOGENEA) | (BASE OMOGENEA) | ASSOLUTA | -% | |
| Totale ricavi operativi | 11.572 | 11.130 | 442 | 4% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 7.203 | 7.147 | 56 | 1% |
I "Ricavi operativi" dell'esercizio 2019 sono pari a 11.572 milioni di euro e si incrementano di 442 milioni di euro (+4 %) rispetto all'esercizio 2018 (11.130 milioni di euro) principalmente per l'aumento dei ricavi da pedaggio (436 milioni di euro) delle concessionarie del gruppo Abertis (304 milioni di euro), delle concessionarie autostradali estere (88 milioni euro) e delle concessionarie autostradali italiane (44 milioni di euro).
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 7.203 milioni di euro, con un incremento di 56 milioni di euro rispetto al 2018 (7.147 milioni di euro) essenzialmente in relazione all'incremento dei ricavi operativi sopra commentato, parzialmente compensato da maggiori manutenzioni (132 milioni di euro) e maggiori accantonamenti (194 milioni di euro) essenzialmente dovuti all'aggiornamento della stima degli interventi di ripristino sulla rete previsti dai Autostrade per l'Italia, oltre ai maggiori oneri relativi al costo del personale (48 milioni di euro).
Di seguito si riporta la riconciliazione dell'informativa contabile su base pro-forma, idonea a rappresentare gli effetti significativi dell'acquisizione del gruppo Abertis sul conto economico riclassificato consolidato del gruppo Atlantia fino al "Margine operativo lordo" (EBITDA), qualora l'operazione avesse avuto efficacia dal 1° gennaio 2018 anziché da fine ottobre 2018. Le assunzioni adottate ai fini della predisposizione dei dati pro-forma sono le medesime già applicate nell'informativa presentata nella Relazione Finanziaria Annuale 2018.
| MILIONI DI EURO | BILANGO CONSOLIDATO 2018 GRUPPO ATLANTIA (A) |
APPORTO GRUPPO ABERTIS (ULTIMI 2 MESI 2018) (B) |
ATLANTIA 2018 $(C) = (A) - (B)$ |
ABERTIS 2018 (D) |
ATLANTIA PRO-FORMA 2018 $(E) = (D) + (C)$ |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi operativi | 6916 | 827 | 6.089 | 5.239 | 11328 |
| Totale costi operativi netti | $-3.148$ | $-277$ | $-2.871$ | $-1.690$ | $-4.561$ |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 3.768 | 550 | 3218 | 3.549 | 6767 |
Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite dai dati economici consolidati pro-forma relativi all'esercizio 2018, è necessario considerare che:
Il prospetto sopra esposto presenta:
Di seguito sono riportati gli effetti non omogenei sui due periodi comparativi:
| 2019 | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | Note | RICAVI OPERATIVI | MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) |
RICAVI OPERATIVI PRO-FORMA |
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA PRO-FORMA) |
|
| Dati aggregati pro-forma (A) | 11.630 | 5.727 | 11.328 | 6.767 | ||
| Effetti non omogenei | ||||||
| Variazione perimetro e altri accordi concessori | (1) | 127 | 77 | 187 | 104 | |
| Variazione dei tassi di cambio ed effetti iperinflazione | (2) | -88 | -40 | 18 | 7 | |
| Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi | (3) | - | -21 | - | 22 | |
| Effetti connessi al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera | (4) | 19 | -1.508 | -7 | -513 | |
| Nuovi trattamenti contabili | (5) | - | 16 | - | - | |
| Subtotale (B) | 58 | -1.476 | 198 | -380 | ||
| Valori pro-forma su base omogenea (C) = (A) - (B) | 11.572 | 7.203 | 11.130 | 7.147 |
Note:
I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività tenendo conto del business; dell'area geografica di operatività e della struttura organizzativa delle aree di business.
Al 31 dicembre 2019 non ci sono variazioni rispetto alla struttura presentata nella Relazione finanziaria annuale 2018, pertanto la composizione dei settori operativi risulta la seguente:
Attività autostradali italiane: include le attività delle società concessionarie autostradali italiane (Autostrade per l'Italia, Autostrade Meridionali, Tangenziale di Napoli, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Società Autostrada Tirrenica), il cui core business è costituito dalla gestione, manutenzione, costruzione e ampliamento delle relative tratte autostradali in concessione. Si evidenzia, inoltre, che tale settore include le società controllate da Autostrade per l'Italia (AD Moving, Giove Clear, Essediesse, Autostrade Tech) che svolgono attività di supporto operativo alle concessionarie autostradali italiane sopracitate;
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Tiziano Ceccarani dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa finanziaria contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si evidenzia inoltre che nel presente comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance (ad esempio EBITDA) al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria. Tali indicatori sono calcolati secondo le usuali prassi di mercato.
La posizione finanziaria del Gruppo, determinata secondi i criteri indicati nella Raccomandazione dell'European Securities and Market Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevedono la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 31 dicembre 2019 un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 41.506 milioni di euro (43.495 milioni di euro al 31 dicembre 2018).
Sono di seguito allegati gli schemi riclassificati di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria, nonché gli schemi di conto economico complessivo e di rendiconto finanziario del Gruppo Atlantia e di Atlantia S.p.A. relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
Ad oggi non è stata ancora completata l'attività di revisione del progetto di bilancio dell'esercizio 2019 e del bilancio consolidato 2019 di Atlantia.
| VARIAZIONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 restated | ASSOLUTA | % | ||
| 9.256 | 4.992 | 4.264 | 85% | ||
| 826 | 834 | -8 | -1% | ||
| 1.548 | 1.090 | 458 | 42% | ||
| 11.630 | 6.916 | 4.714 | 68% | ||
| -2.386 | -1.206 | -1.180 | 98% | ||
| -609 | -532 | -77 | 14% | ||
| -1.482 | -973 | -509 | 52% | ||
| -1.426 | -437 | -989 | n.s. | ||
| -5.903 | -3.148 | -2.755 | 88% | ||
| 5.727 | 3.768 | 1.959 | 52% | ||
| -3.957 | -1.615 | -2.342 | n.s. | ||
| -104 | -168 | 64 | -38% | ||
| 1.666 | 1.985 | -319 | -16% | ||
| 259 | 110 | 149 | n.s. | ||
| -78 | -53 | -25 | 47% | ||
| -1.426 | -674 | -752 | n.s. | ||
| 29 | 9 | 20 | n.s. | ||
| 21 | 3 | 18 | n.s. | ||
| 471 | 1.380 | -909 | -66% | ||
| -107 | -400 | 293 | -73% | ||
| 364 | 980 | -616 | -63% | ||
| -7 | 4 | -11 | n.s. | ||
| 357 | 984 | -627 | -64% | ||
| 221 | 209 | 12 | 6% | ||
| 136 | 775 | -639 | -82% | ||
| 2019 | 2018 restated | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Utile base per azione di pertinenza del Gruppo (euro) |
0,17 | 0,95 | -0,78 |
| di cui: - da attività operative in funzionamento - da attività operative cessate |
0,17 - |
0,95 - |
-0,78 - |
| Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo (euro) |
0,17 | 0,95 | -0,78 |
| di cui: - da attività operative in funzionamento - da attività operative cessate |
0,17 - |
0,95 - |
-0,78 - |
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 restated |
|
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 357 | 984 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-507 | -119 | |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge |
-25 | 13 | |
| Utili/(Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
-325 | -383 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo di partecipazioni valutate in base al metodo del patrimonio netto |
-84 | -1 | |
| Altre valutazioni al fair value | -4 | - | |
| Effetti fiscali | 129 | 28 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | -816 | -462 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | -7 | 1 | |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value di partecipazioni | -67 | -427 | |
| Utili/(perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di fair value hedge | 101 | - | |
| Effetti fiscali | 4 | 4 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico |
(C) | 31 | -422 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | 80 | 3 |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E) | -9 | -2 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio |
(F=B+C+D+E) | -714 | -883 |
| di cui relative ad attività operative cessate | 6 | - | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+F) | -357 | 101 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | -278 | 129 | |
| Di cui di pertinenza di Terzi | -79 | -28 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2019 | 31/12/2018 restated |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 820 | 696 | 124 |
| Attività immateriali | 59.472 | 62.360 | -2.888 |
| Partecipazioni | 3.662 | 3.888 | -226 |
| Attività per imposte anticipate | 2.113 | 1.772 | 341 |
| Altre attività non correnti | 77 | 129 | -52 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 66.144 | 68.845 | -2.701 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 2.575 | 2.387 | 188 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 1.006 | 899 | 107 |
| Altre attività correnti | 565 | 603 | -38 |
| Attività non finanziarie destinate alle vendita e attività operative cessate | 4 | 1.582 | -1.578 |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | -571 | -428 | -143 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -2.650 | -1.324 | -1.326 |
| Passività commerciali | -2.243 | -2.140 | -103 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -283 | -233 | -50 |
| Altre passività correnti | -1.117 | -1.239 | 122 |
| Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate | - | -223 | 223 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -2.714 | -116 | -2.598 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 63.430 | 68.729 | -5.299 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | -2.473 | -2.787 | 314 |
| Fondi non correnti per accantonamenti | -2.694 | -2.658 | -36 |
| Passività per imposte differite | -6.280 | -7.091 | 811 |
| Altre passività non correnti | -358 | -534 | 176 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -11.805 | -13.070 | 1.265 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 51.625 | 55.659 | -4.034 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2019 | 31/12/2018 restated |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 7.408 | 8.391 | -983 |
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 7.495 | 8.477 | -982 |
| Totale patrimonio netto (F) | 14.903 | 16.868 | -1.965 |
| Indebitamento finanziario netto | |||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 43.826 | 45.178 | -1.352 |
| Prestiti obbligazionari | 26.628 | 21.546 | 5.082 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 15.204 | 22.084 | -6.880 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 1.301 | 921 | 380 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 693 | 627 | 66 |
| Attività finanziarie non correnti | -4.784 | -4.704 | -80 |
| Diritti concessori finanziari non correnti | -3.009 | -2.991 | -18 |
| Attività finanziarie non correnti per contributi | -214 | -282 | 68 |
| Depositi vincolati non correnti | -321 | -350 | 29 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -245 | -144 | -101 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -995 | -937 | -58 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 39.042 | 40.474 | -1.432 |
| Posizione finanziaria netta corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 4.220 | 4.386 | -166 |
| Scoperti di conto corrente | 30 | - | 30 |
| Finanziamenti a breve termine | 391 | 294 | 97 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 42 | 11 | 31 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 3.620 | 3.271 | 349 |
| Altre passività finanziarie correnti | 137 | 495 | -358 |
| Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate | - | 315 | -315 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -5.232 | -5.073 | -159 |
| Disponibilità liquide | -4.172 | -3.884 | -288 |
| Mezzi equivalenti | -1.060 | -1.148 | 88 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate |
- | -41 | 41 |
| Attività finanziarie correnti | -1.308 | -996 | -312 |
| Diritti concessori finanziari correnti | -559 | -536 | -23 |
| Attività finanziarie correnti per contributi | -63 | -74 | 11 |
| Depositi vincolati correnti | -433 | -245 | -188 |
| Derivati correnti con fair value positivo | - | -2 | 2 |
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | -136 | -109 | -27 |
| Altre attività finanziarie correnti | -117 | -30 | -87 |
| Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) corrente (H) | -2.320 | -1.683 | -637 |
| Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H)(1) | 36.722 | 38.791 | -2.069 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 51.625 | 55.659 | -4.034 |
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato e
predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 restated |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 357 | 984 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 3.907 | 1.623 |
| Variazione operativa dei fondi (*) | 1.400 | 599 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 78 | 53 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al fair value | 175 | -5 |
| Dividendi percepiti e quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate | 25 | 29 |
| in base al metodo del patrimonio netto Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti |
63 | -1 |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -1 | - |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | -904 | -118 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | -131 | -180 |
| Variazione attività e passività commerciali e altre attività e passività non finanziarie | -307 | -41 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 4.662 | 2.943 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività in concessione | -1.479 | -962 |
| Investimenti in attività materiali | -207 | -93 |
| Investimenti in altre attività immateriali | -108 | -70 |
| Contributi su attività in concessione | 8 | 1 |
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 84 | 26 |
| Investimenti in partecipazioni | -4 | -2.438 |
| Acquisizioni di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate |
52 | -15.099 |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate |
23 | 6 |
| Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti ceduti |
904 | - |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 48 | -124 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | -542 | 80 |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento [b] | -1.221 | -18.673 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA | ||
| Dividendi corrisposti da Atlantia | -736 | -532 |
| Dividendi corrisposti da società del Gruppo a soci Terzi | -468 | -249 |
| Apporti di terzi | - | 3.455 |
| Distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi | -466 | -74 |
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni | 1 | 1 |
| Emissione di prestiti obbligazionari | 7.434 | 315 |
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) | 3.583 | 13.929 |
| Accensioni di debiti per leasing | 42 | - |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.990 | -1.223 |
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) | -10.530 | -349 |
| Rimborsi di debiti per leasing | -39 | - |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -119 | -50 |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività finanziaria [c] | -3.288 | 15.223 |
| Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi | ||
| equivalenti [d] | -24 | -33 |
| Incremento / (Decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c+d] |
129 | -540 |
| DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 5.073 | 5.613 |
| DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 5.202 | 5.073 |
(*) La voce non include gli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione e include gli utilizzi dei fondi rischi
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 restated |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte | 1.194 | 665 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 146 | 85 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 1.425 | 840 |
| Dividendi incassati | 118 | 36 |
| Utili su cambi incassati | 27 | 2 |
| Perdite su cambi corrisposte | 17 | 5 |
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 restated |
|---|---|---|
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 5.073 | 5.613 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.032 | 5.624 |
| Scoperti di conto corrente | - | -18 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 41 | 7 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 5.202 | 5.073 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.232 | 5.032 |
| Scoperti di conto corrente | -30 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | - | 41 |
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 | VARIAZIONE ASSOLUTA |
% |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 3 | 3 | - | n.s. |
| Totale ricavi operativi | 3 | 3 | - | n.s. |
| Costi esterni gestionali | -33 | -80 | 47 | -59% |
| Costo del lavoro | -59 | -20 | -39 | n.s. |
| Totale costi operativi netti | -92 | -100 | 8 | -8% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -89 | -97 | 8 | -8% |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | - | -1 | n.s. |
| Margine operativo (EBIT) | -90 | -97 | 7 | -7% |
| Dividendi da società partecipate | 636 | 861 | -225 | -26% |
| (Rettifiche)/Ripristini di valore di partecipazioni | -44 | - | -44 | n.s. |
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | -115 | -111 | -4 | 4% |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
387 | 653 | -266 | -41% |
| Proventi fiscali | 40 | 42 | -2 | -5% |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 427 | 695 | -268 | -39% |
| Utile dell'esercizio | 427 | 695 | -268 | -39% |
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 427 | 695 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-172 | -60 | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
50 | 18 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo riclassificabili nel conto economico dell'esercizio |
(B) | -122 | -42 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value di partecipazioni | -67 | -427 | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value di partecipazioni |
1 | 5 | |
| Utili/(Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di fair value hedge |
101 | - | |
| Effetto fiscale su utili/(perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di fair value hedge |
1 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo non riclassificabili nel conto economico dell'esercizio |
(C) | 36 | -422 |
| Riclassifica delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | - | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E=B+C+D) | -86 | -464 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+E) | 341 | 231 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2019 | 31/12/2018 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 20 | 6 | 14 |
| Partecipazioni | 15.521 | 16.095 | -574 |
| Attività per imposte anticipate nette | 60 | 9 | 51 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 15.601 | 16.110 | -509 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 9 | 14 | -5 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 88 | 117 | -29 |
| Altre attività correnti Fondi correnti per accantonamenti |
18 -1 |
1 -1 |
17 - |
| Passività commerciali | -16 | -24 | 8 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -35 | -46 | 11 |
| Altre passività correnti | -33 | -26 | -7 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | 30 | 35 | -5 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 15.631 | 16.145 | -514 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per accantonamenti | - | -1 | 1 |
| Altre passività non correnti | -21 | -2 | -19 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -21 | -3 | -18 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 15.610 | 16.142 | -532 |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale emesso | 826 | 826 | - |
| Riserve e utili portati a nuovo | 9.722 | 9.849 | -127 |
| Azioni proprie | -166 | -167 | 1 |
| Utile dell'esercizio | 427 | 695 | -268 |
| Totale patrimonio netto (F) | 10.809 | 11.203 | -394 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) | |||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 5.968 | 5.042 | 926 |
| Prestiti obbligazionari | 1.736 | 1.734 | 2 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.986 | 3.233 | 753 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 246 | 75 | 171 |
| Attività finanziarie non correnti | -686 | -604 | -82 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -208 | -56 | -152 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -478 | -548 | 70 |
| Totale indebitamento finanziario netto/ | 5.282 | 4.438 | 844 |
| (posizione finanziaria netta) non corrente (G) | |||
| (Posizione finanziaria netta)/Indebitamento finanziario netto corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 135 | 802 | -667 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine |
6 48 |
2 718 |
4 -670 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 1 | 2 | -1 |
| Altre passività finanziarie correnti | 80 | 80 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -597 | -281 | -316 |
| Disponibilità liquide | -551 | -218 | -333 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | -46 | -63 | 17 |
| Attività finanziarie correnti | -19 | -20 | 1 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | -1 | -1 | - |
| Derivati correnti con fair value positivo | -1 | -2 | 1 |
| Altre attività finanziarie correnti | -17 | -17 | - |
| Totale (posizione finanziaria netta)/indebitamento finanziario netto corrente (H) | -481 | 501 | -982 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) (I=G+H)(1) | 4.801 | 4.939 | -138 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 15.610 | 16.142 | -532 |
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria esposta nelle note al bilancio di esercizio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti.
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 427 | 695 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 1 | - |
| Rettifiche/(Ripristini) di valore di partecipazioni | 44 | - |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | - | 1 |
| Altri (proventi)/oneri non monetari | -7 | -17 |
| Variazione attività e passività commerciali e altre attività e passività non finanziarie | 24 | -106 |
| Flusso di cassa netto da attività dell'esercizio [a] | 489 | 573 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in partecipazioni | - | -6.926 |
| Incasso per distribuzione di riserve da società controllate | 462 | 100 |
| Realizzo di disinvestimenti di quote in società controllate | - | 2 |
| Variazione delle altre attività non correnti | - | 32 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 21 | 1.012 |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [b] | 483 | -5.780 |
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Dividendi corrisposti | -736 | -532 |
| Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni | 1 | 1 |
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) | 732 | 3.903 |
| Accensione di finanziamenti a breve termine | 1 | - |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | - | -1.000 |
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) | -675 | - |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 17 | 21 |
| Flusso di cassa netto (per)/da attività finanziaria [c] | -660 | 2.393 |
| Incremento /(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c] |
312 | -2.814 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 279 | 3.093 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 591 | 279 |
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte/(rimborsate) all'/(dall')Erario | 246 | 400 |
| Imposte sul reddito rimborsate/(corrisposte) da/(a) consolidate fiscali | 308 | 342 |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 51 | 80 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 142 | 138 |
| Incassi per dividendi e rimborsi di riserve da società partecipate | 1.082 | 797 |
| Utili su cambi incassati | - | - |
| Perdite su cambi corrisposte | - | - |
| MILIONI DI EURO | 2019 | 2018 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 279 | 3.093 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 281 | 3.093 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate | -2 | - |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 591 | 279 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 597 | 281 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate | -6 | -2 |
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