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Autostrade Meridionali

Quarterly Report May 5, 2020

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Quarterly Report

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A

Comunicato Stampa

APPROVATA LA SITUAZIONE PATRIMONIALE, ECONOMICA E FINANZIARIA AL 31 MARZO 2020

  • Totale Ricavi pari a 17,1 milioni di euro in diminuzione dello 19,46% rispetto allo stesso periodo del 2019 (21,2 milioni di euro), essenzialmente dovuta al decremento dei ricavi netti da pedaggio (-19,25%) per effetto della riduzione del traffico a seguito dei provvedimenti conseguenti all'emergenza Covid19.
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 3,8 milioni di euro, in diminuzione del 52,24% rispetto a 8,0 milioni di euro del corrispondente periodo del 2019, essenzialmente per effetto del decremento dei ricavi da pedaggio e di maggiori manutenzioni.
  • EBIT pari a 3,7 milioni di euro in decremento del 53,21% rispetto a 7,9 milioni di euro realizzati nei primi tre mesi del 2019.
  • Utile del periodo pari a 1,3 milioni di euro in diminuzione del 70,27% rispetto a 4,5 milioni del corrispondente periodo del 2019.

Napoli, 05 maggio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "Società"), riunitosi sotto la Presidenza dell'Avv. Pietro Fratta, ha approvato la Situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 31 marzo 2020. La Situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 31 marzo 2020 della Società Autostrade Meridionali S.p.A., oggetto del presente comunicato, elaborata sulla base dei principi contabili IFRS già adottati dalla Società, non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società incaricata della revisione legale dei conti.

Si evidenzia che il presente comunicato stampa, ed il relativo contenuto, è emanato anche su richiesta della Consob in relazione alla lettera di richiesta di diffusione di informazioni da questa inviata alla Società in data 2 aprile 2020, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998 (TUF). 1

1 Nello specifico, la Consob ha richiesto di integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali previste dal vigente art. 154-ter del TUF e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i relativi comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili con le seguenti informazioni:

"a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;

Risultati

Si ricorda che, tenuto conto della intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

Il Totale ricavi del primo trimestre 2020 risulta pari ad Euro migliaia 17.108 contro Euro migliaia 21.242 dell'analogo periodo del 2019 ed evidenzia una variazione negativa di Euro migliaia 4.134 (-19,46%).

I Ricavi netti da pedaggio dei primi tre mesi del 2020 sono pari a Euro migliaia 16.275 e presentano un decremento complessivo di Euro migliaia 3.881 (-19,25%) rispetto allo stesso periodo del 2019 (Euro migliaia 20.156). Tale decremento è dovuto alla variazione negativa del traffico verificatasi nel trimestre rispetto all'analogo periodo 2019, pari al -19,5% (con una flessione dei veicoli leggeri pari al -20,3% e dei mezzi pesanti pari al -12,1%). I volumi progressivi di traffico fino al 29 febbraio 2020 hanno registrato un aumento del +4% (con un andamento positivo per entrambe le categorie veicolari, per i leggeri del +4,1% e per i pesanti pari del +2,3%), mentre i fattori di limitazione agli spostamenti delle persone ed alle attività economiche, conseguenti ai provvedimenti governativi e regionali derivanti dell'emergenza sanitaria Covid19 in essere nel Paese, hanno influito drasticamente sulla riduzione del traffico veicolare nel mese di marzo, in cui si è registrata una riduzione del traffico sulla tratta autostradale gestita del 60,1% particolarmente accentuata per i veicoli leggeri (-62,3%), ma che ha riguardato in modo sensibile anche il traffico pesante (-36,7%).

Gli Altri ricavi operativi ammontano ad Euro migliaia 833 contro Euro migliaia 1.086 registrati nello stesso periodo del 2019. La variazione negativa di Euro migliaia 253 deriva essenzialmente dai minori ricavi accertati nel primo trimestre 2020, rispetto al 2019 (circa Euro migliaia -63) relativamente allo squilibrio da isointroito da pedaggio (che dovrà essere liquidato a favore della Società), determinato come differenza tra i ricavi da pedaggio che sarebbero stati ottenuti in assenza di modulazione tariffaria (attualmente in vigore per i veicoli Telepass di classe A) e quelli effettivamente conseguiti con la modulazione in essere, nel rispetto del principio della parità di introiti. Nel primo trimestre 2020 si rilevano, inoltre, minori ricavi da royalties da aree di servizio (circa Euro migliaia -27), minori ricavi non ricorrenti (circa Euro migliaia -77), minori rimborsi da terzi (circa Euro migliaia - 37) e minori oneri di procedura per transiti eccezionali (circa Euro migliaia -21).

d) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

e) lo stato di implementazione del Piano Economico Finanziario, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti.".

b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti)) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.);

c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF;

I Costi esterni gestionali, pari ad Euro migliaia 4.992 contro Euro migliaia 4.060 dei primi tre mesi del 2019, evidenziano un incremento di Euro migliaia 932 (+22,96%). L'incremento deriva essenzialmente da maggiori interventi di manutenzione effettuati nel 1° trimestre 2020 (complessivamente pari a circa euro migliaia 3.525, ovvero +1.288 euro migliaia rispetto al 1° trimestre 2019), in parte, ovvero per euro migliaia 586, assorbiti da uno specifico Fondo rischi e oneri già in essere al 31 dicembre 2019.

La voce Oneri concessori si decrementa di Euro migliaia 537 rispetto al corrispondente periodo del 2019, in relazione alla diminuzione dei ricavi da pedaggio registrata nel primi tre mesi dell'anno 2020, come precedentemente evidenziato.

Il Costo del lavoro netto risulta pari a Euro migliaia 5.913, con un decremento di Euro migliaia 398 (-6,31%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (Euro migliaia 6.311). Tale decremento è dovuto principalmente alla riduzione dell'organico medio (-25,96 unità, cui corrisponde una riduzione di costi stimabile in Euro migliaia 480) e degli oneri legati al PILT (Euro migliaia -86), parzialmente compensati da maggiori oneri per incentivi all'esodo (Euro migliaia +100) e dall'aumento del costo medio unitario.

Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 18,49 dell'anno 2019 ad Euro migliaia 18,74 del 2020, con un incremento di Euro migliaia 0,25, pari all'1,35%, essenzialmente dovuto agli incrementi dl rinnovo del CCNL di categoria.

Si segnala che la Società, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19, D.L.18/2020 ha attivato la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per un periodo di n. 9 settimane a far data dal23 marzo 2020.

Il Margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia 3.836 contro Euro migliaia 8.032 dell'analogo periodo del 2019, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 4.196 (-52,24%). Il decremento del margine operativo lordo è riconducibile essenzialmente alle dinamiche già illustrate in precedenza, e risente in modo preponderante della riduzione del traffico verificatasi nel mese di marzo 2020.

Gli Ammortamenti ammontano ad Euro migliaia 147 (Euro migliaia 148 nel corrispondente periodo del 2019) e si riferiscono esclusivamente a cespiti non devolvibili.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari ad Euro migliaia 3.689 contro Euro migliaia 7.884 dei primi tre mesi del 2019 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 4.195 (-53,21%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I Proventi (Oneri) finanziari del primo trimestre 2020 sono negativi per Euro migliaia 1.613, contro Euro migliaia 1.383 dello stesso periodo dell'anno precedente.

Gli oneri finanziari sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) in data 14 dicembre 2015 e rinnovato da ultimo in data 17 dicembre 2019, nonché al costo della garanzia prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia a favore del suddetto istituto. Il costo medio di tale finanziamento è regolato ad un tasso Euribor 6 mesi, che non può risultare inferiore a zero, più uno spread del 0,71%. Ai sensi del principio contabile IFRS 9, la suddetta soglia "floor" del parametro Euribor comporta la presenza di un derivato implicito nel contratto di finanziamento in oggetto, soggetto a valutazione e rilevazione separata alla stregua di un autonomo contratto derivato, la cui variazione rispetto alla chiusura del precedente esercizio è inclusa nella voce in esame.

I maggiori oneri finanziari rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente sono essenzialmente riferiti alle commissioni (pari ca. Euro migliaia 150) riconosciute a Banca Intesa Sanpaolo a fronte della Commitment Letter sottoscritta a ottobre 2019 per il rinnovo del Finanziamento.

Il Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento, pari ad Euro migliaia 2.076 presenta un decremento di Euro migliaia 4.425.

Gli Oneri Fiscali del primo trimestre 2020 risultano pari ad Euro migliaia 738 (imposte correnti per Euro migliaia 568 e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia 170), contro un valore di Euro migliaia 2.000 del corrispondente periodo del 2019. La riduzione è da attribuire alle minori imposte correnti registrate nei primi tre mesi del 2020 a seguito del minore utile ante imposte, rispetto al corrispondente periodo del 2019.

L'Utile del periodo (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 1.338 (Euro migliaia 4.501 del corrispondente periodo del 2019).

Il Patrimonio netto risulta pari ad Euro migliaia 178.472 (Euro migliaia 177.134 a fine 2019) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 1.338, dovuto all'utile dei primi tre mesi del 2020, precedentemente illustrato.

Posizione finanziaria, indebitamento finanziario e posizioni debitorie di altra natura

Nel seguito è illustrata la posizione finanziaria della Società e l'indebitamento finanziario netto, nonché le posizioni debitorie di altra natura in essere al 31 marzo 2020, come rappresentate nella Situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata riportata alla fine del presente comunicato.

Si evidenzia che, per tutte le passività illustrate nel seguito, alla data del presente comunicato la Società non presenta posizioni debitorie scadute di alcuna natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale ovvero verso dipendenti), se non nel caso di situazioni legate a vertenze e contenziosi in essere, per le quali la Società ritiene di non dove procedere al pagamento, pur avendo la stessa risorse finanziarie disponibili ampiamente sufficienti, come desumibile nel seguito. Per tali posizioni legate a contenziosi, la Società richiede periodicamente ai propri legali di parte di valutare la probabilità di soccombenza, accantonando in specifico F/do rischi, qualora il debito non sia già stato rilevato nell'ambito delle passività commerciali, il valore del potenziale petitum relativamente ai contenziosi il cui rischio di soccombenza viene valutato dai legali come probabile. Al 31 marzo 2020 l'ammontare del Fondo per contenziosi su risarcimenti danni e lavori è complessivamente pari a Euro migliaia 8.979. Inoltre si precisa che al 31.03.2020 la Società ha accantonato in specifico F/do rischi Euro migliaia 2.723 a fronte dei rischi di soccombenza su contenziosi con il personale dipendente.

A fronte di tali posizioni i creditori hanno in larga parte attivato le consuete iniziative di tutela dei propri asseriti diritti (solleciti, ingiunzioni, richieste giudiziali, etc.).

Infine si precisa che gli attuali contratti di finanziamento sottoscritti dalla Società non prevedono specifici covenant e/o negative pledge e che tutte le clausole contrattuali legate ai contratti di finanziamento in essere, descritti nel seguito, sono state rispettate da parte della Società e, pertanto, non risultano in essere limitazioni all'utilizzo delle risorse finanziarie cui la Società può fare accesso.

Posizione finanziaria ed indebitamento finanziario netto

Al 31 marzo 2020 la Posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 203.066 mentre al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro migliaia 201.678. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta è positiva per Euro migliaia 203.000, contro Euro migliaia 201.597 al 31 dicembre 2019.

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

(Migliaia di euro) dal 01/01 - al
31/03/2020
31/12/2019
Passività finanziarie correnti 0 0
Disponibilità liquide 40.042 37.343
Denaro e valori in cassa 228 657
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 38.105 35.083
Depositi bancari e postali 1.709 1.603
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 40.042 37.343
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (245.000) (245.000)
Rapporti passivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 0 0
Derivati passivi correnti impliciti (799) (794)
Altre passività finanziarie correnti (1.525) (140)
Diritti concessori finanziari correnti 409.701 409.584
Altre attività finanziarie correnti 581 604
Altre attività e passività finanziarie correnti 162.958 164.254
Crediti finanziari/(Posizione finanziaria netta) a breve termine 203.000 201.597
Passività finanziarie non correnti 0 0
Posizione finanziaria netta come da raccomandazione ESMA 203.000 201.597
Attività finanziarie non correnti 66 81
Altre attività finanziarie non correnti 66 81
Posizione finanziaria netta complessiva 203.066 201.678

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta a breve termine risulta positiva per Euro migliaia 203.000 (Euro migliaia 201.597 al 31 dicembre 2018) e coincide sostanzialmente con la posizione finanziaria netta complessiva della Società, non risultando al momento in essere passività finanziarie a medio/lungo termine.

Le Passività finanziarie correnti ammontano ad Euro migliaia 247.324 (Euro migliaia 245.934 al 31 dicembre 2019), e sono riferite per:

Euro migliaia 245.000 alla quota utilizzata al 31 marzo 2020 del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) in data 14 dicembre 2015 e rinnovato da ultimo in data 17 dicembre 2019 con scadenza il 31 dicembre 2020, per complessivi 300 milioni di Euro, con estensione alla medesima data della garanzia prestata dalla Controllante;

  • Euro migliaia 799 al fair value negativo al 31 marzo 2020 del derivato implicito precedentemente descritto insito nel contratto di finanziamento con il Banco di Napoli S.p.A., relativo alla soglia "floor" (pari a zero) del parametro Euribor a carico della Società;
  • Euro migliaia 140 a dividendi da pagare;
  • Euro migliaia 1.385 ai ratei relativi agli interessi passivi sul finanziamento sopra indicato, nonché alle commissioni maturate sulla garanzia prestata dalla Controllante per il medesimo finanziamento.

Relativamente al contratto di finanziamento in essere con il Banco di Napoli S.p.A., lo stesso è riferito ad un pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:

  • (A) una linea di credito revolving per Euro 300 milioni, immediatamente disponibile e utilizzabile, prioritariamente, per rimborsare il debito per capitale per interessi e per ogni altro titolo in essere ai sensi del precedente contratto di finanziamento sottoscritto tra la Società ed il Banco di Napoli S.p.A in data 18 dicembre 2014. Tale linea risulta al momento utilizzata per un importo complessivo di Euro 245 milioni, con un residuo ammontare disponibile di Euro 55 milioni;
  • (B) una linea di credito revolving per Euro 170 milioni, disponibile solo in caso di aggiudicazione definitiva della gara in corso per l'assegnazione della nuova concessione dell'autostrade Napoli – Pompei – Salerno da utilizzare, tra l'altro, per esigenze connesse alla costituzione e all'operatività del veicolo societario da costituire al verificarsi della anzidetta condizione.

Le commissioni previste per le due linee sono le seguenti:

  • Upfront fee: 0,35%, di cui 25% alla stipula, 75% all'aggiudicazione provvisoria o in caso di proroga (effettivamente intercorsa a fine 2016);
  • Margine 0,71% su Euribor 6 mesi, con quest'ultimo parametro non inferiore a zero;
  • Commitment Fee: 30% del Margine.

Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono pari ad Euro migliaia 40.042 (Euro migliaia 37.343 al 31 dicembre 2019), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa, anche a garanzia di alcuni contenzioni in essere nei confronti di dipendenti e di terzi, nonché dal saldo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la Controllante, nell'ambito della gestione accentrata della tesoreria.

Le Altre attività finanziarie correnti ammontano ad Euro migliaia 410.282 e sono rappresentate da:

  • Diritti concessori finanziari correnti, per Euro migliaia 409.701, che rappresentano l'ammontare del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante. Si ricorda che nel corso del 2018 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha comunicato che, alla data del 31 dicembre 2017, il valore del diritto di subentro maturato dalla Società ammontava a Euro migliaia 407.846;
  • Altre attività finanziarie pari a Euro migliaia 581 (Euro migliaia 604 al 31 dicembre 2019), rappresentate da prestiti a dipendenti.

Posizioni debitorie in essere di altra natura

Le Passività commerciali in essere al 31 marzo 2020 sono pari ad Euro migliaia 28.559 (Euro migliaia 28.763 al 31 dicembre 2019) e sono rappresentate da:

  • a) Debiti commerciali (Euro migliaia 27.609), derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre;
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati (Euro migliaia 950).

Le Passività per imposte correnti sono pari ad Euro migliaia 5.375 e si riferiscono al debito per imposte IRES ed IRAP da versare; la variazione rispetto al valore in essere al 31 dicembre 2019 (Euro migliaia 4.807) è relativa alle imposte stanziate per il primo trimestre 2020.

Le Altre passività correnti al 31 marzo 2020 ammontano a Euro migliaia 5.858 (Euro migliaia 6.990 al 31 dicembre 2019) e sono costituita da:

  • a) ratei e risconti passivi non commerciali (Euro migliaia 778);
  • b) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie (Euro migliaia 2.133);
  • c) debiti per espropri (Euro migliaia 224);
  • d) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 1.107);
  • e) altri debiti/crediti tributari (Euro migliaia 994);
  • f) quota Ministeriale L. 537/93 (Euro migliaia 272);
  • g) accertamenti incassi (Euro migliaia 73)
  • h) altri debiti diversi di minore entità (Euro migliaia 277).

Rapporti con parti correlate

Nel corso del primo trimestre 2020 non sono intervenute significative variazioni nei rapporti in essere con parti correlate rispetto all'informativa già fornita nella Relazione finanziaria al 31 dicembre 2019, cui si rinvia per maggiore dettagli.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

In particolare, nel periodo sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, regolato a condizioni in linea con quelle di mercato. Attraverso i conti correnti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti nonché la regolazione delle quote di pedaggi riscossi con sistemi automatici di esazione (apparecchiature Telepass e tessere VIACARD rilasciate da Autostrade per l'Italia S.p.A. e utilizzate sull'Autostrada A3 Napoli - Salerno).

La controllante Autostrade per l'Italia nell'esercizio ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato; inoltre, ha prestato a favore del Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) una garanzia prevista dal contratto di finanziamento, al momento del rinnovo dello stesso, per l'adempimento delle obbligazioni di Autostrade Meridionali, come precedentemente indicato.

Nel corso del primo trimestre 2020 la Società si è rivolta ad Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech anche per l'acquisizione di beni e servizi e la gestione dei dati di traffico.

Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2018 – 2020, con la Capogruppo Atlantia.

La Essediesse, società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

La SPEA, società di ingegneria del Gruppo, ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti per quanto riguarda incarichi di progettazione, direzione lavori ed attività di sorveglianza delle opere d'arte e delle pendici incombenti sulla sede autostradale.

La società Pavimental ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti relativi a servizi di costruzione.

Inoltre agli effetti dello IAS 24 è da considerare parte correlata anche la società Autogrill S.p.A.. Per quanto attiene ai rapporti intercorsi tra Autostrade Meridionali ed Autogrill S.p.A.

Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate e la loro incidenza sui rapporti complessivamente intrattenuti.

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

Periodo dal 01/01 - al 31/03/2020 31.12.2019
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Atlantia 983 4.069 983 4.052
- Autostrade per l'Italia 13.899 2.038 13.593 2.962
- AD Moving 2 - 5 -
- SPEA Ingegneria Europea 102 5.790 127 5.664
- Autostrade Tech - 708 - 478
- EsseDiesse 83 140 70 132
- Società Autostrada Tirrenica 436 1 357 1
- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 29 - 34 -
- Società Traforo Monte Bianco 29 - 26 -
- Tangenziale di Napoli 132 1.284 166 1.261
- Telepass 3 1 2 -
- Autogrill 87 - 49 -
- Fondo di Previdenza ASTRI - 85 - 159
- KMA Kmaster - 2 - 1
- CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia - 7 - 6
- Pavimental - 201 - 201
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 15.785 14.326 15.412 14.917
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 28.389 39.792 29.536 40.560
INCIDENZA PERCENTUALE 55,6% 36,0% 52,2% 36,8%

(Importi in Euro migliaia)

Periodo dal 01/01 - al 31/03/2020 Periodo dal 01/01 - al 31/03/2019
Denominazione Costi Ricavi Costi Ricavi
- Atlantia 26 - 26 -
- Autostrade per l'Italia 367 1 321 1
- AD Moving 2 2
- SPEA Ingegneria Europea 97 10 393 13
- Autostrade Tech 368 - 430 -
- EsseDiesse 63 - 63 -
- Tangenziale di Napoli - 64 - 68
- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta - 9 - 8
- Società Traforo Monte Bianco - 9 - 8
- Telepass - 1 - 1
- KMA Kmaster 2 - 2 -
- Infoblu - -
- Pavimental - - - -
- Autogrill 27 53
- Società Autostrada Tirrenica - 115 106
- Fondo di Previdenza ASTRI 53 - 59 -
- CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia - - - -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 976 238 1.294 260
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 13.536 17.225 13.359 21.243
INCIDENZA PERCENTUALE 7,2% 1,4% 9,7% 1,2%

(Importi in Euro migliaia)

RAPPORTI FINANZIARI

Denominazione Periodo dal 01/01 - al
31/03/2020
31.12.2019
Crediti
Debiti
Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 38.110 935 35.102 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 38.110 935 35.102 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 40.108 247.324 37.424 245.934
INCIDENZA PERCENTUALE 95,0% 0,4% 93,8% 0,0%

(Importi in Euro migliaia)

Denominazione Periodo dal 01/01 - al
31/03/2020
31/03/2019 Periodo dal 01/01 - al
Oneri Proventi Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 950 - 936 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 950 - 936 -
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 1.613 - 1.383 -
INCIDENZA PERCENTUALE 58,9% - 67,7% -

(Importi in Euro migliaia)

Adozione di un piano finanziario di riequilibrio

Nel richiamare integralmente l'informativa presentata nella Relazioni finanziarie annuali pubblicate nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alle Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, circa la richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un piano economico finanziario di riequilibrio, si riportano nel seguito gli eventi salienti intervenuti negli ultimi 12 mesi.

La Società ha presentato al MIT in data 24 maggio 2019 aggiornamento della proposta di Piano Economico Finanziario ("PEF") per regolare il rapporto concessorio per il periodo 2013 – 2022 (o comunque fino al più breve termine di subentro del nuovo concessionario in esito ad esperita gara pubblica).

Tale Piano Economico Finanziario era stato redatto in base alle pronunce già intervenute, e passate in giudicato, del TAR Campania 4177/2015 e Consiglio di Stato 5032/2016 che affermavano il diritto della Concessionaria, contestato dal Concedente, ad ottenere un Piano Economico Finanziario per il periodo di gestione successivo alla scadenza della concessione ed al fatto che tale piano dovesse recepire le previsioni della delibera CIPE 39/2007 e s.m.i. per quanto attiene la remunerazione del capitale investito.

Essendo trascorso infruttuosamente il termine previsto dalla convenzione per l'approvazione del predetto PEF, la società ricorreva in data 25 ottobre innanzi al TAR Campania per ottenere:

  • (i) annullamento del silenzio rigetto sulla proposta di PEF presentato il 24 maggio 2019;
  • (ii) la fissazione di un termine per il MIT per adempiere alla istruttoria sul PEF presentato;
  • (iii) la nomina di un Commissario ad Acta in caso di inerzia del MIT.

Nelle more della discussione del ricorso, in data 30 ottobre veniva pubblicata la delibera CIPE 38/2019 e quindi si registrava la nota MIT del 13 novembre 2019 con la quale il Concedente chiedeva alla società di redigere un nuovo PEF che recepisse i contenuti della richiamata nuova delibera con effetto retroattivo al 01/01/2013.

In considerazione di ciò la società integrava il ricorso già presentato innanzi al TAR Campania con motivi aggiunti per chiedere:

  • (iv) annullamento della nota MIT del 13 novembre che chiedeva a SAM di redigere un PEF secondo previsioni Delibera CIPE 38/2019;
  • (v) annullamento della Delibera CIPE 38/2019.

Il TAR Campania ha declinato la propria competenza a favore del TAR Lazio dove il ricorso è stato riassunto, risultando fissato per la discussione della fase cautelare per l'udienza del 11 marzo 2020.

Il d.l. 8 marzo 2020, n. 11 per contrastare la diffusione epidemiologica nel campo della giustizia amministrativa ha sancito all'art. 3 che "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 22 marzo 2020, le udienze pubbliche e camerali dei procedimenti pendenti presso gli uffici della giustizia amministrativa sono rinviate d'ufficio a data successiva al 22 marzo 2020. I procedimenti cautelari, promossi o pendenti nel medesimo lasso di tempo, sono decisi, su richiesta anche di una sola delle parti, con il rito di cui all'articolo 56 del medesimo codice del processo amministrativo e la relativa trattazione collegiale è fissata in data immediatamente successiva al 22 marzo 2020 (…)".

Alla data dell'11 marzo la trattazione della cautelare è stata di ufficio spostata al 25/03/2020 e poi nuovamente cancellata dal ruolo.

Si è in attesa della emissione del provvedimento che fissi la data di discussione.

Nel frattempo SAM in data 05 marzo 2020 ha riscontrato negativamente la nuova richiesta del MIT, trasmessa in data 19 febbraio 2020, di sottoscrivere un atto aggiuntivo ed un nuovo PEF, come già precedentemente richiesto, ai sensi della delibera 38/2019 impugnata. La Società sta valutando la proposizione di nuovi motivi aggiunti anche su tale ultima nota del MIT e la proposizione di una nuova istanza cautelare, perdurando la dilazione dei tempi per la fissazione dell'udienza di discussione del merito del ricorso.

Con riferimento agli effetti della Delibera CIPE n.38/2019 già stimati dalla Società al 31.12.2019, si evidenzia che sulla base dei dati consuntivati al 31.03.2020 l'aggiornamento delle stime porterebbe il saldo delle poste figurative (al netto del credito da isointroito già contabilizzato al 31.03.20 pari a c.a. 8,6 milioni di Euro), derivante dal mancato riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente dal 1 gennaio 2013 fino al 31 marzo 2020, da un possibile valore a favore della Società pari a circa 32,5 milioni di Euro (determinati applicando i criteri stabiliti dalle Delibere CIPE 38/2007, 27/2013 e 68/2017), ovvero + 3,5 milioni di Euro rispetto al valore stimato al 31.12.2019, ad un saldo negativo pari a circa -176,2 milioni di Euro (contro un valore stimato al 31.12.2019 pari a circa -174 milioni di Euro), con una differenza, quindi, pari a circa 209 milioni di Euro, al lordo degli effetti fiscali, generato dall'abbattimento dei tassi di remunerazione e quindi dei costi ammissibili nell'ambito della determinazione del riequilibrio nel periodo transitorio.

Tutto ciò premesso, con riferimento al saldo delle poste figurative maturato al 31.03.2020, per le motivazioni già esposte nella Relazione Finanziaria al 31.12.2019 (prima fra tutte l'assenza, ad oggi, di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio ("PEFR") del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione che sancisca, in accordo tra le parti, i criteri di remunerazione da adottare ed i valori ad essi correlati) che si richiamano integralmente, la Società ritiene non vi siano i presupposti per rilevare contabilmente gli effetti della recente Delibera CIPE 38/2019, ovvero ritiene che le condizioni di contesto che avevano condotto la Società in occasione della redazione dei Bilanci 2013 – 2018 alla decisione di non rilevare contabilmente il credito presunto derivante dallo sbilancio tra ricavi e costi ammessi (e dalla remunerazione) al momento non siano mutate e non giustifichino, quindi, un diverso approccio sulla specifica tematica.

In ogni caso, nelle more dell'approvazione di un Piano Economico Finanziario di Riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo di ultrattività della concessione, in coerenza con le indicazioni fornite dal Concedente e recepite nelle proposte di PEFR inviate al Concedente, la Società ha dato seguito anche nel corso del primo trimestre 2020 alla realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria non ricorrente e di manutenzione straordinaria.

Si precisa che tali interventi non insistono sulla tratta oggetto di ampliamento alla terza corsia, ne riguardano gli ulteriori interventi di cui all'art. 2 della Convenzione, ammessi nell'ambito dell'indennizzo ai sensi di quanto espressamente stabilito dall'art. 5, comma 1, della Convenzione vigente.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno

Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.

Nel richiamare integralmente l'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale pubblicata nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alle Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, circa la gara bandita per l'identificazione del nuovo concessionario al quale sarà affidata la gestione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, cui ha partecipato anche la Società, si riportano nel seguito le evoluzioni intercorse a partire dal 1° gennaio 2020 e fino alla data di pubblicazione del presente comunicato.

In data 3 febbraio 2020 si è tenuta, su convocazione del Ministero delle Infrastrutture, la quarta seduta pubblica della Commissione di gara, per la comunicazione dei punteggi attribuiti per l'"offerta economica" e del punteggio finale assegnato alle offerte presentate con la relativa graduatoria.

La Commissione di gara, espletata la verifica della anomalia dell'offerta del Consorzio SIS, ha confermato la graduatoria comunicata nella seduta del 19 dicembre 2019, individuando il Consorzio SIS quale aggiudicatario provvisorio della nuova concessione per l'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno.

In data 4 febbraio 2020 il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato che, a seguito di gara con il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, l'Affidamento in concessione dell'Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno è stato in via provvisoria aggiudicato, con decreto direttoriale n. 23 del 4 febbraio 2020, al Consorzio Stabile SIS S.C.p.A., che ha conseguito il miglior punteggio complessivo di 100/100. Il secondo classificato risulta Autostrade Meridionali S.p.A., che ha conseguito il punteggio complessivo di 70,55/100.

Il Ministero ha, peraltro, precisato che "la disposta aggiudicazione diverrà efficace, ai sensi dell'art. 32, comma 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., una volta effettuate le verifiche del possesso dei requisiti di legge in capo all'Aggiudicatario, nonché, al recepimento, da parte dell'Aggiudicatario stesso, delle eventuali prescrizioni che i servizi della Commissione Europea effettueranno ai sensi dell'art. 7-nonies della Direttiva 1999/62/ce e ss.mm.ii." e che "ai sensi dell'art. 76, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., il contratto verrà stipulato a decorrere dal giorno 16 marzo 2020".

Alla stessa data la Società, facendo seguito all'istanza di accesso agli atti di gara ed all'offerta del Consorzio SIS formulata all'esito della seduta di gara del 19 dicembre 2019, ha ribadito richiesta di accesso urgente a tutti gli atti di gara, ivi inclusa documentazione integrale dell'offerta della concorrente Consorzio Stabile SIS.

In data 6 febbraio 2020 si è avuta notizia del fatto che la società SATAP S.p.A., che in precedenza aveva notificato un ricorso per impugnare l'intera procedura di gara, ha rinunciato agli atti di quel giudizio che, pertanto, è decaduto e non ha più riflessi sulla procedura di gara.

In data 7 febbraio 2020 il presidente della commissione di gara con nota prot. U.0001266.07-02-2020 ha comunicato che, nel far seguito all'istanza formulata da Autostrade Meridionali, l'accesso agli atti veniva fissato per il giorno 11 febbraio 2020. Alla stessa data la Commissione avrebbe consentito al Consorzio SIS l'accesso alla documentazione integrale dell'offerta presentata da Autostrade Meridionali, per effetto della richiesta di accesso a sua volta formulata dal Consorzio in data 6 febbraio 2020.

In data 11 febbraio 2020 la Società ha proceduto all'accesso agli atti di gara senza tuttavia aver potuto acquisire copia della documentazione relativa all'offerta presentata dal Consorzio SIS, ivi incluso il file excel in formato editabile allegato all'offerta economica, in quanto in quel momento non disponibile. Copia di tale documentazione è stata consegnata alla Società in data 13 febbraio 2020.

In data 3 marzo 2020 Autostrade Meridionali ha presentato ricorso al TAR Campania avverso il provvedimento di aggiudicazione in favore del Consorzio SIS della procedura di gara, chiedendone l'annullamento previa sospensione dell'atto. All'udienza del 25 marzo 2020 il giudice non ha concesso la sospensione cautelare richiesta da Autostrade Meridionali ed ha fissato la discussione della fase cautelare in sede collegiale all'udienza del 22 aprile 2020. All'udienza tenutasi in tale data il TAR, preso atto dell'avvenuta presentazione di ricorso incidentale da parte del Consorzio SIS (che ha chiesto l'esclusione dell'offerta presentata da Autostrade Meridionali), ha disposto lo spostamento dell'udienza al 13 maggio p.v..

Si ricorda che, nel caso di aggiudicazione della concessione ad un nuovo concessionario, questo dovrà provvedere al pagamento del "diritto di subentro", iscritto dalla Società nell'ambito delle attività finanziarie, precedentemente descritto.

Valutazioni in merito alla continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione

Come analiticamente descritto nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, cui si rinvia, risultano in essere talune incertezze significative che potrebbero far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società a continuare ad operare come un'entità in funzionamento, rappresentate da:

l'esito della gara per l'identificazione del nuovo concessionario per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, come precedentemente descritto;

  • l'esito del ricorso presentato dalla Società circa l'inapplicabilità e l'illegittimità della Delibera CIPE n. 38/2019, come precedentemente descritto;
  • la scadenza del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.), di 245 Milioni di euro prevista per il 31 dicembre 2020. Al riguardo si precisa che, anche in relazione all'aggiornamento delle simulazioni effettuate nel caso in cui il ricorso presentato dalla Società circa l'inapplicabilità e l'illegittimità della Delibera CIPE n. 38/2019 non dovesse risultare favorevole, il pagamento dello stesso troverebbe copertura dall'incasso dell'indennizzo che dovrà essere versato dal concessionario subentrante. A fronte di quanto descritto, gli Amministratori, in caso di protrarsi nel tempo, oltre il 31 dicembre 2020, dell'attuale situazione di ultrattività della convenzione e quindi dell'incasso del diritto di subentro hanno ottenuto in data 19 ottobre 2019 una commitment letter che impegna l'istituto a rinegoziare i termini per la restituzione del finanziamento in oggetto entro il 30 settembre 2020, previo rinnovo della garanzia prestata dalla controllante. Qualora tuttavia non dovesse essere raggiunto un accordo con ISP per la proroga del predetto finanziamento e ne venisse richiesto il rimborso prima dell'incasso del diritto di subentro, la Società avrà la necessità di reperire delle nuove risorse finanziarie al fine di poter fare fronte al pagamento del finanziamento.

Alla luce di quanto esposto, non è possibile allo stato affermare con certezza quali possano essere gli esiti dei procedimenti in corso, ovvero entro quali tempi tali procedimenti possano essere compiutamente definiti, non potendo in ogni caso escludere che la conclusione degli stessi avverrà entro la fine del 2020.

La Società valutati, coerentemente con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, tutti gli aspetti anzidetti, ha valutato appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente situazione economico, patrimoniale e finanziaria. Ai fini delle valutazioni degli Amministratori è stato tenuto conto che il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro.

In ogni caso, gli Amministratori ritengono che il rimborso dei finanziamenti concessi alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali della nuova concessione della A3 Napoli Salerno in esito al contenzioso instaurato, o dall'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal concessionario subentrante (anche nella denegata ipotesi in cui sia confermata la applicabilità della Delibera CIPE 38/2019).

Per quanto riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione per l'intero esercizio 2020, si evidenzia che questa sarà pesantemente influenzata, oltre che dall'evoluzione dei fattori di incertezza precedentemente descritti, dalla possibile evoluzione dell'emergenza sanitaria Covid19 in essere, ed ai conseguenti provvedimenti governativi e regionali, che stanno pesantemente riducendo il traffico sulla rete autostradale. In particolare, sono state effettuate delle simulazioni di possibili scenari di proroga dei provvedimenti di limitazione della circolazione delle persone e dell'attività di impresa, e dei conseguenti riflessi economici, patrimoniali e finanziari, ad esito dei quali è emerso che tale aspetto (pur comportando significativi potenziali impatti sulla redditività aziendale al momento non compiutamente quantificabili), non comporterebbe significative criticità sulla liquidità della Società, tenuto conto delle attuali disponibilità finanziarie.

Indicatori alternativi di performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.

Gli IAP presentati nella "Relazione Finanziaria Annuale" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nel "Bilancio di esercizio".

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel "Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019", quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio semestrale abbreviato e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, inclusa variazione operativa dei fondi rischi ed oneri, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti e le svalutazioni e i ripristini di valore;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti". Si segnala che nell'ambito delle note illustrative del "Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019" è fornita altresì la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto con la posizione finanziaria netta e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Autority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.

Governance

I consiglieri De Guglielmo e Stornello nominati dall'assemblea del 3 aprile 2020 hanno accettato la carica di consigliere e che il consiglio di amministrazione in data 5 maggio ha confermato il possesso dei requisiti di indipendenza in capo ai medesimi. Il collegio sindacale ha altresì verificato la correttezza delle procedure e dei criteri utilizzati dal consiglio di amministrazione.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Fabrizio Mancuso, dichiara ai sensi del comma 2 dell' articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Contatti Finanziari:

Autostrade Meridionali S.p.A. (www.autostrademeridionali.it) dott. Fabrizio Mancuso telefono 081-7508240 – fax 081-7508268 e-mail: [email protected]

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) Variazione
01/01 -
31/03/2020
01/01 -
31/03/2019
Assoluta %
Ricavi netti da pedaggio 16.275 20.156 -3.881 -19,25
Altri ricavi operativi 833 1.086 -253 -23,30
Totale ricavi 17.108 21.242 -4.134 -19,46
Costi esterni gestionali -4.992 -4.060 -932 22,96
Oneri concessori -2.302 -2.839 537 -18,92
Costo del lavoro netto -5.913 -6.311 398 -6,31
Variazione operativa dei Fondi -65 - -65 -
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.836 8.032 -4.196 -52,24
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -147 -148 1 -0,68
Ammortamenti -147 -148 1 -0,68
Svalutazioni e ripristini di valore - - - -
Risultato operativo (EBIT) 3.689 7.884 -4.195 -53,21
Proventi (oneri) finanziari -1.613 -1.383 -230 16,63
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento
2.076 6.501 -4.425 -68,07
(Oneri) e proventi fiscali -738 -2.000 1.262 -63,10
Imposte correnti -568 -1.732 1.164 -67,21
Imposte anticipate e differite -170 -268 98 -36,57
Risultato delle attività operative in funzionamento 1.338 4.501 -3.163 -70,27
Utile (Perdita) del periodo 1.338 4.501 -3.163 -70,27

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(Migliaia di Euro) Variazione
31/03/2020 31/12/2019 Assoluta %
Attività non finanziarie non correnti
Materiali 3.226 3.389 -163 -4,81
Immateriali 32 42 -10 -23,81
Partecipazioni 1 1 - -
Attività per imposte anticipate 7.871 8.041 -170 -2,11
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 11.130 11.473 -343 -2,99
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 17.824 17.527 297 1,69
Rimanenze 458 399 59 14,79
Crediti commerciali 17.366 17.128 238 1,39
Attività per imposte correnti 1.410 1.410 - -
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 983 983 - -
Attività per imposte correnti - erario 427 427 - -
Altre attività correnti 9.613 10.998 -1.385 -12,59
Fondi per accantonamenti correnti 10.346 10.912 566 5,19
Passività commerciali 28.559 28.763 204 0,71
Debiti commerciali 28.559 28.763 204 0,71
Passività per imposte correnti 5.375 4.807 -568 -11,82
Altre passività correnti 5.858 6.990 1.132 16,19
Totale capitale d'esercizio (B) -21.291 -21.537 246 -1,14
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -10.161 -10.064 -97 0,96
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti 14.433 14.480 47 0,32
Totale passività non finanziarie non correnti (D) 14.433 14.480 47 0,32
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -24.594 -24.544 -50 0,20
Patrimonio netto
Patrimonio netto 178.472 177.134 1.338 0,76
Patrimonio netto (F) 178.472 177.134 1.338 0,76
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti -66 -81 -15 -18,52
Altre attività finanziarie -66 -81 -15 18,52
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -66 -81 -15 -18,52
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 247.324 245.934 1.390 0,57
Altre Passività finanziarie correnti 247.324 245.934 1.390 0,57
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo - - - -
Disponibilità liquide mezzi equivalenti 40.042 37.343 -2.699 -7,23
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali 40.042 37.343 -2.699 -7,23
Altre attività finanziarie correnti 410.282 410.188 -94 -0,02
Diritti concessori finanziari correnti 409.701 409.584 -117 -0,03
Altre attività finanziarie 581 604 23 3,81
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -203.000 -201.597 -1.403 -0,70
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -203.066 -201.678 -1.388 -0,69
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -24.594 -24.544 -50 0,20

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro)
01/01-31/03/2020 01/01-31/03/2019
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI PERIODO
Utile dell'esercizio 1.338 4.501
Rettificato da:
Ammortamenti 147 148
Accantonamenti a fondi -515 -890
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti -1 -1
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 170 268
Altri costi (ricavi) non monetari - -
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni 222 2.464
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di periodo [a] 1.361 6.490
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali -117 -1
Investimenti in attività materiali - -25
Investimenti in attività immateriali -
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 65 31
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] -52 5
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti - -
Nuovi finanziamenti - -
Dividendi corrisposti - -
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 1.390 1.375
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] 1.390 1.375
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] 2.699 7.870
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio periodo 37.343 21.365
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine periodo 40.042 29.235
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 31.03.2020 31.03.2019
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo 37.343 21.365
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 37.343 21.365
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista -
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine periodo 40.042 29.235
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 40.042 29.235
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista - -

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