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Autostrade Meridionali

Quarterly Report Jul 31, 2017

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Quarterly Report

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2017

Consiglio di Amministrazione del 27 Luglio 2017

Sede Legale in Napoli, Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale is. A/7 Capitale Sociale Euro 9.056.250,00 interamente versato Iscrizione al Registro delle Imprese di Napoli e Codice Fiscale n. 00658460639

Pag.

Sommario

1. Introduzione
Premesse 5
Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 8
Autostrade Meridionali in Borsa 10
Principali dati economico – finanziari 11
2.
Relazione intermedia sulla gestione
Indicatori alternativi di performance 13
Andamento economico –
finanziario
17
Andamento gestionale

Traffico
31

Tariffe
32

Potenziamento ed ammodernamento della rete
35

Gestione operativa della rete
36
Risorse umane 37
Governance societaria 39
Altre informazioni 42
Informazioni sugli assetti proprietari 43
Rapporti con Società Controllante e Correlate 44
Eventi significativi in ambito regolatorio 45
Eventi successivi al 30 giugno 2017 51
Evoluzione prevedibile della gestione 51

3. Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017

Prospetti Contabili 53
Situazione patrimoniale – finanziaria 54
2
Conto Economico 55
Conto Economico complessivo 56
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 56
Rendiconto Finanziario 57
Note illustrative 58
Aspetti di carattere generale 59
Forma e contenuto del bilancio semestrale abbreviato 67
Principi contabili utilizzati 69
Informazioni sulle voci della Situazione patrimoniale – finanziaria 71
Informazioni su Conto Economico 87
Utile per azione 91
Altre informazioni 92
Rapporti con parti correlate 97

4. Altri documenti ed attestazioni

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato o ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob
n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
101
Relazione della Società di Revisione 102

1. Introduzione

Premessa

La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2017 è stata redatta ai sensi dell'art. 81 del Regolamento Emittenti ed in conformità ai commi 2 e 3 dell'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (TUF); pertanto il bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS applicabili, in particolare lo IAS 34, omologati nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002. In particolare, sono stati applicati i medesimi criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia.

Facendo seguito all'informativa fornita nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016, si rappresenta che, come noto, l'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio 2009, che prevedeva quale termine di validità il 31 dicembre 2012, fatta salva l'ipotesi che a tale data il Concedente non avesse avuto modo di individuare il nuovo Concessionario in esito a gara di appalto europea da attivare a tal fine. In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto ad Autostrade Meridionali di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nelle gestione dell'infrastruttura autostradale, secondo i termini e le modalità previste dalla predetta Convenzione.

In merito alla gara DG 02/14 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, si ricorda che, come analiticamente illustrato nel seguito, in data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute (tra cui, quella presentata dalla Società), proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Si è avuta notizia che il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania - n.r.g. 6311/2015 - avverso il verbale di gara del 16 novembre 2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione il 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla Commissione di gara, attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito di tale VI° seduta del 22 marzo 2016, la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinchè quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara, da comunicarsi ai concorrenti medesimi. Il Ministero delle Infrastrutture, in pari data, ha inviato provvedimento definitivo di esclusione di entrambi i concorrenti dalla procedura di gara.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli – n.r.g. 1561/2016 - avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo SAM rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

In data 3 giugno 2016, il Consorzio Stabile SIS, con riferimento al giudizio n.r.g. 6311/2015, ha depositato istanza di rinvio dell'udienza pubblica.

I due giudizi presentano obiettivi profili di connessione posto che entrambi riguardano la medesima procedura di gara bandita dal MIT.

Entrambi i concorrenti, inoltre, nei predetti giudizi, hanno promosso ricorso sia in via autonoma per contestare le determinazioni assunte nei propri confronti, sia in via incidentale, lamentando l'omessa esclusione di controparte per ulteriori profili non presi in considerazione dalla Stazione Appaltante.

In ragione dell'evidente collegamento tra i due giudizi, e tenuto conto dell'istanza di rinvio depositata da SIS nel giudizio n.r.g. 6311/2015, è stato reputato opportuno chiedere anche in questa sede il differimento della pronuncia sul merito, al fine di trattare congiuntamente entrambi i ricorsi; il giudice ha pertanto fissato l'udienza per la data del 23 novembre 2016, sia per il ricorso SIS n.r.g. 6311/2015, sia per il ricorso SAM n.r.g. 1561/2016.

Successivamente alla predetta udienza, il TAR Campania ha eccepito il proprio difetto di competenza sulla materia ritenendo che tale competenza sia del TAR Lazio, con Ordinanza pubblicata in data 19 dicembre 2016.

Lo stesso TAR Lazio, ha reso nota la propria incompetenza funzionale sulla materia richiedendo l'intervento del Consiglio di Stato per la risoluzione del conflitto di competenza. L'udienza presso il Consiglio di Stato si è tenuta lo scorso 27 giugno; alla data di redazione della presente Relazione Semestrale la Società non è a conosceza di ulteriori informazioni circa il procedimento in oggetto.

In relazione a quanto illustrato, al momento non risulta possibile prevedere quando si completerà il processo per l'individuazione del Concessionario subentrante e di effettivo subentro nella Concessione della A3, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" di sua spettanza.

Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente.

Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà

condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.

Nell'ipotesi in cui ad esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano in ogni caso significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

  • il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro;
  • la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova copertura dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante. A tale riguardo, si evidenzia che la parte preponderante dei contratti di finanziamento in essere prevedono il loro rimborso da parte della Società il 31 dicembre 2017 fatta salva la facoltà, contrattualmente prevista, di proroga del contratto in essere a richiesta di SAM fino al 31 dicembre 2020 previa conferma, in tal caso, delle garanzie collaterali, ad oggi già in essere, da parte della controllante Autostrade per l'Italia S.p.A.
  • quanto sopra premesso, l'eventuale adozione di criteri di valutazione in assenza del presupposto della continuità aziendale non comporterebbe impatti significativi sul bilancio.

In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

Organi sociali per gli esercizi 2015, 2016 e 2017

PRESIDENTE PIETRO FRATTA (2)
AMMINISTRATORE DELEGATO GIULIO BARREL
(2)
VICE PRESIDENTE PAOLO CIRINO
POMICINO
(2)
CONSIGLIERI CAROLINA FONTECCHIA INDIPENDENTE
ROBERTA NERI INDIPENDENTE (3)
PAOLO FIORENTINO INDIPENDENTE
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (4)
GABRIELE DI
CINTIO
(5)
PAOLO BERTI
(6)
(1) Consiglieri nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015
(2) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015
(3) Consigliere dimessosi il 1° settembre 2015

(5) Consigliere dimessosi il 30 maggio 2016

(6) Consigliere cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 7 giugno 2016

COMITATO CONTROLLO, RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE (7) (in carica per gli esercizi 2015,2016 e 2017)

Presidente

Componenti

Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (8) Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE Roberta NERI INDIPENDENTE (9) CRISTINA DE BENETTI INDIPENDENTE (10)

(7) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015

(8) Nominato Presidente del Comitato Controllo, rischi e Corporate Governance nella riunione del 14 aprile 2015

(9) Componente dimessosi il 1° settembre 2015

(10) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2016

COMITATO PER GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (11)

Presidente

Carolina FONTECCHIA INDIPENDENTE (12)

Componenti

Paolo FIORENTINO INDIPENDENTE
Roberta NERI INDIPENDENTE (13)
CRISTINA DE
BENETTI
INDIPENDENTE (14)

(11) Componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015

(12) Nominato Presidente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate nella riunione del 14 aprile 2015

(13) Componente dimessosi il 1° settembre 2015

(14) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2016

ORGANISMO DI VIGILANZA (15) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)

Coordinatore

Componenti

Giovandomenico LEPORE (15) Mario CAVALLARO (16) Daniele CICCOLO (16)

(15) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 (16) Componente nominato dal Consiglio di Amministrazione del 4 maggio 2016.

COLLEGIO SINDACALE
(17) (in carica per gli esercizi 2015, 2016 e 2017)
Presidente Rossana TIRONE (18)
Sindaci effettivi Ennio CRISCI (19)
Mario VENEZIA (20)
Mauro SECCHI (21)
Arduino ABIOSI (21)
Sindaci supplenti Anna Rita DE MAURO (20)
Gennaro ABIOSI (21)
(17) Sindaci nominati con delibera dell'Assemblea Ordinaria dei Soci del 14 aprile 2015.
(18) Nominato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
(19) Nominato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
(20) Eletto dalla lista presentata dalla maggioranza.

(21) Eletto dalla lista presentata dalla minoranza.

SOCIETÀ DI REVISIONE (per il periodo 2014 – 2022) DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Autostrade Meridionali in Borsa

Informazioni sul titolo 1 gen. – 30 giu. 2017

Numero di azioni 4.375.000 Prezzo al 30/06/2017 23,840
Tipo azioni ordinarie Minimo (12/01/2017) 17,990
Dividendo unitario esercizio 2016 0,60 Massimo (11/05/2017) 26.750
Capitalizzazione al 30/06/2017 (Euro milioni) 104,30 Volumi medi giornalieri 6.996

Andamento del Titolo Autostrade Meridionali S.p.A. – Periodo luglio 2016 / giugno 2017

Principali dati economico – finanziari

(valori in Euro migliaia) 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Totale ricavi 45.708 41.615
Ricavi
netti da pedaggio
41.033 39.627
Margine operativo lordo (EBITDA) 18.637 14.693
in % dei ricavi 40,77 35,31
Risultato operativo (EBIT) 17.782 12.668
in % dei ricavi 38,91 30,45
Utile
(Perdita)
del
periodo
10.697 5.998
Cash flow da attività di esercizio 2.826 2.196
Investimenti in attività autostradali 1.560 679
(valori in Euro migliaia) 30/06/2017 31/12/2016
Patrimonio netto 141.127 133.045
Indebitamento finanziario netto (come da raccomandazione ESMA) -157.826 -157.545

2. Relazione intermedia sulla gestione

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.

Gli IAP presentati nella "Relazione intermedia sulla gestione" sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nel "Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017".

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IFRS inclusi nel "Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017", quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio semestrale abbreviato e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione intermedia sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione intermedia sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti". Si segnala che nell'ambito delle note illustrative al Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è fornita altresì la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto con la posizione finanziaria netta predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Autority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.

Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di Conto economico riclassificato e della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata con i corrispondenti prospetti del Bilancio semestrale abbreviato.

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/06/2017
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio 41.033 41.033
Ricavi per servizi di costruzione
Altri ricavi operativi
(a) 1.560
4.675
4.675
Totale Ricavi
TOTALE RICAVI OPERATIVI
47.268 45.708
Materie prime e materiali di consumo utilizzati -337 -337
Costi per servizi -8.185 -8.185
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali
Altri costi operativi
-
-7.526
-
Oneri concessori (b) -6.075
Oneri per godimento beni di terzi -272 -272
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore -614
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri
(Svalutazioni) Ripristini di valore
(c)
(d)
-614
-
Oneri diversi -565 -565
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a) 1.560
COSTI ESTERNI GESTIONALI -7.799
ONERI CONCESSORI
Costo per il personale
-13.197 (b) -6.075
COSTO DEL LAVORO NETTO (e) (e) -13.197
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 18.637
ACCONTONAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE E ACCANTONAMENTI
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore
(c) -614 -614
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (d) -
Ammortamenti -241 -241
Ammortamento attività materiali
Ammortamento attività immateriali
-241
-
TOTALE COSTI -29.486
RISULTATO OPERATIVO (f) 17.782
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) 17.782
Proventi da attività finanziarie 170
Proventi finanziari (g) 170
Oneri finanziari -3.525
Oneri finanziari (h) -3.525
Proventi (oneri) finanziari (g+h) -3.355
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -3.355
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
14.427 14.427
(Oneri) proventi fiscali -3.730 -3.730
Imposte correnti -3.613
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti 580
Imposte anticipate e differite -697
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 10.697 10.697
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 10.697 10.697

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA CONTO ECONOMICO E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

MIGLIAIA DI EURO 1/1-30/06/2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto Rif. Voci di dettaglio Voci da prospetto
Ricavi netti da pedaggio 39.627 39.627
Ricavi per servizi di costruzione (a) 679
Altri ricavi operativi 1.988 1.988
Totale Ricavi 42.294
TOTALE RICAVI OPERATIVI 41.615
Materie prime e materiali di consumo utilizzati -601 -601
Costi per servizi -7.211 -7.211
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali -14 -14
Altri costi operativi
Oneri concessori
(b) -8.446
-5.866
Oneri per godimento beni di terzi -233 -233
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore -1.770
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri (c) -1.763
(Svalutazioni) Ripristini di valore
Oneri diversi
(d) -7 -577 -577
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni (a) 679
COSTI ESTERNI GESTIONALI -7.957
ONERI CONCESSORI (b) -5.866
Costo per il personale
COSTO DEL LAVORO NETTO
(e) -13.099 (e) -13.099
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 14.693
ACCONTONAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE E ACCANTONAMENTI -1.770
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore (c) -1.763
(Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti (d) -7
Ammortamenti -255 -255
Ammortamento attività materiali
Ammortamento attività immateriali
-255
-
TOTALE COSTI -29.626
RISULTATO OPERATIVO (f) 12.668
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (f) 12.668
Proventi da attività finanziarie 3
Proventi finanziari (g) 3
Oneri finanziari -1.652
Oneri finanziari
Proventi (oneri) finanziari
(h) -1.652 (g+h) -1.649
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -1.649
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE 11.019 11.019
IN FUNZIONAMENTO
(Oneri) proventi fiscali -5.021 -5.021
Imposte correnti
Differenze su imposte correnti di esercizi precedenti
-3.803
-26
Imposte anticipate e differite -1.192
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 5.998 5.998
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate - -
UTILE DEL PERIODO 5.998 5.998

PROSPETTO DI RICONDUZIONE TRA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Milioni di euro 30/06/2017
31/12/2016
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Voci di
Voci da
Rif.
dettaglio
prospetto
Rif. Voci di
dettaglio
Voci da
prospetto
Voci di
Rif.
dettaglio
Voci da
prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Materiali (a) 3.916 3.916 (a) 4.097 4.097
Immateriali (b) 1 1 (b) 1 1
Partecipazioni (c) 1 1 (c) 1 1
Attività per imposte anticipate (d) 14.337 14.337 (d) 15.034 15.034
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 18.255 19.133
Capitale d'esercizio
Attività commerciali (e) 22.191 22.191 (e) 19.747 19.747
Attività per imposte sul reddito correnti (f) 5.504 5.504 (f) 2.079 2.079
Altre attività correnti (g) 6.219 6.219 (g) 5.161 5.161
Fondi correnti per accantonamenti (h) 14.588 -14.588 (h) 15.016 -15.016
Passività commerciali (j) 26.029 -26.029 (j) 26.650 -26.650
Passività per imposte correnti (k) 3.384 -3.384 (k) 815 -815
Altre passività correnti (l) 8.976 -8.976 (l) 8.785 -8.785
Totale capitale d'esercizio (B) -19.063 -24.279
Capitale investito lordo (C=A+B) -808 -5.146
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti (m) 16.073 -16.073 (m) 19.675 -19.675
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -16.073 -19.675
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -16.881 -24.821
Totale patrimonio netto (F) 141.127 141.127 133.045 133.045
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Passività finanziarie non correnti (n) - - (n) - -
Attività finanziarie non correnti (o) 182 -182 (o) 321 -321
Totale indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -182 -321
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti (p) 257.893 257.893 (p) 245.078 245.078
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (q) 15.213 -15.213 (q) 3.640 -3.640
Altre attività finanziarie correnti (r) 400.506 -400.506 (r) 398.983 -398.983
Diritti concessori finanziari correnti
Altre attività finanziarie correnti
399.830
676
-399.830
-676
398.270
713
-398.270
-713
Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) -157.826 -157.545
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) -158.008 -157.866
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -16.881 -24.821
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d
o)
18.437 (a+b+c+d
o)
19.454
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (e+f+g-q-r) 449.633 (e+f+g-q-r) 429.610
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-m+n) -16.073 (-m+n) -19.675
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-h-j-k-l+p) -310.870 (-h-j-k-l+p) -296.344

ANDAMENTO ECONOMICO – FINANZIARIO

Premessa

Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto, delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto e del rendiconto finanziario per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2017, in confronto con i corrispondenti valori del periodo precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata al 30 giugno 2017, raffrontata con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2016.

Tali prospetti riclassificati sono stati redatti applicando i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board e omologati dalla Commissione Europea, in vigore alla data di chiusura del bilancio. I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la predisposizione del presente documento non presentano novità rispetto a quelli adottati per il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Nel corso del periodo gennaio – giugno 2017, non sono state poste in essere operazioni significative non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.

Si precisa che i prospetti contabili riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione e che presentano alcune differenze rispetto agli schemi di seguito esposti nella sezione "Prospetti contabili" del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017. In particolare:

  • a. il "Conto economico riclassificato" introduce il "Margine Operativo Lordo (EBITDA)", non riportato nel prospetto di conto economico del bilancio. Tale margine è determinato partendo dagli stessi ricavi operativi esposti nel prospetto di conto economico e sottraendo ad essi tutti i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni di attività e ripristini di valore, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti rettificativi. Sottraendo al margine operativo lordo tali tipologie di costi si determina quindi lo stesso "Risultato Operativo (EBIT)" riportato nel prospetto di conto economico del bilancio. Dopo il risultato operativo i due schemi non presentano differenze nei valori e nei risultati intermedi, ma si differenziano esclusivamente per la maggior sintesi del prospetto di "Conto economico riclassificato";
  • b. la "Situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata" presenta una diversa classificazione delle voci di attivo e passivo rispetto allo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio, evidenziando il capitale di esercizio (come differenza tra attività e passività correnti non finanziarie), il capitale investito netto (come differenza tra le attività non finanziarie non correnti e la somma del capitale d'esercizio negativo e delle passività non finanziarie non correnti), nonché, quali fonti, il patrimonio netto e l'indebitamento finanziario netto (costituito dalla differenza tra tutte le passività e le attività di natura finanziaria). Inoltre, la situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata si differenzia dallo schema della situazione patrimoniale-finanziaria del bilancio per una maggiore sintesi, non riportando le sottovoci di dettaglio delle voci principali;
  • c. l'"Indebitamento finanziario netto", esposto nell'ambito della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata, tiene conto delle attività finanziarie non correnti, a differenza della "Posizione finanziaria netta" esposta nelle note al bilancio e predisposta in conformità alla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, che non prevede invece la deduzione dall'indebitamento finanziario delle sole attività finanziarie non correnti.

Tenuto conto della intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del 20 dicembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ampiamente illustrate nella presente Relazione, unitamente alle successive evoluzioni intercorse), si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) 1/1-30/06/2017 1/1-30/06/2016 Variazione
Assoluta
%
Ricavi netti da pedaggio 41.033 39.627 1.406 3,55
Altri ricavi operativi 4.675 1.988 2.687 135,16
Totale ricavi 45.708 41.615 4.093 9,84
Costi esterni gestionali -7.799 -7.957 158 -1,99
Oneri concessori -6.075 -5.866 -209 3,56
Costo del lavoro netto -13.197 -13.099 -98 0,75
Margine operativo lordo (EBITDA) 18.637 14.693 3.944 26,84
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore e accantonamenti -855 -2.025 1.170 -57,78
Ammortamenti -241 -255 14 -5,49
Accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore -614 -1.770 1.156 -65,31
Risultato operativo (EBIT) 17.782 12.668 5.114 40,37
Proventi (oneri) finanziari -3.355 -1.649 -1.706 103,46
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento 14.427 11.019 3.408 30,93
(Oneri) e proventi fiscali -3.730 -5.021 1.291 -25,71
Imposte correnti -3.033 -3.829 796 -20,79
Imposte anticipate e differite -697 -1.192 495 -41,53
Risultato delle attività operative in funzionamento 10.697 5.998 4.699 78,34
Utile (Perdita) del periodo 10.697 5.998 4.699 78,34
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(Migliaia di euro) 30/06/2017 30/06/2016
Utile (perdita) del periodo 10.697 5.998
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo 10.697 5.998

Gestione economica

Il "Totale ricavi" del primo semestre 2017 risulta pari ad Euro migliaia 45.708 contro Euro migliaia 41.615 del primo semestre 2016 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 4.093 (+9,84%).

Si precisa che i ricavi non includono quelli afferenti ai servizi di costruzione per ammodernamento ed ampliamento dell'infrastruttura, resi a favore del Concedente, riportati invece nel prospetto di conto economico del bilancio semestrale abbreviato. Analogamente i costi operativi esposti nel seguito sono al netto di quelli afferenti a tali servizi di costruzione, in quanto direttamente capitalizzati tra le attività patrimoniali.

I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2017 sono pari a Euro migliaia 41.033 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.406 (+3,55%) rispetto allo stesso periodo del 2016 (Euro migliaia 39.627), determinato essenzialmente dall'incremento del traffico rilevato nel primo semestre 2017, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 3,31% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 4.675 contro Euro migliaia 1.988 registrati nello stesso periodo del 2016. La variazione positiva di Euro migliaia 2.687 deriva essenzialmente da proventi registrati nel primo semestre 2017, legati al rilascio di fondi per rischi accantonati in precedenti esercizi, in relazione all'evoluzione del relativo contenzioso, nonché agli importi riconosciuti alla Società all'esito favorevole di una sentenza relativa al risarcimento di interferenze.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 7.799 contro Euro migliaia 7.957 del primo semestre 2016, evidenziano un decremento di Euro migliaia 158 (-1,99%). Tale variazione deriva essenzialmente dall'effetto combinato derivante dalle efficienze gestionali realizzate, parzialmente compensate da maggiori interventi di manutenzione della rete in concessione realizzati nel primo semestre 2017.

La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 209 rispetto al corrispondente periodo del 2016, essenzialmente in relazione all'incremento del traffico registrato nel primi sei mesi dell'anno 2017.

Il "Costo del lavoro netto" risulta pari a Euro migliaia 13.197, con un incremento di Euro migliaia 98 (0,75%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (Euro migliaia 13.099). Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+4,85%) nonchè all'incremento del PILT (+96 euro/migl.) parzialmente compensato dal decremento degli oneri per distacchi (-59 euro/migl.) ed amministratori (-11 euro/migl.).

Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 35,05 del primo semestre 2016 ad Euro migliaia 36,75 del primo semestre 2017, con un incremento di Euro migliaia 1,70, pari al 4,85%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria, alle festività domenicali, all'introduzione del piano welfare dipendenti, alle maggiori rivalutazioni del TFR, all'incremento dei contributi al Fondo ASTRI ed ai mancati recuperi per lo sgravio contributivo sugli accordi di II livello, parzialmente compensati dai recuperi sulle ferie, sul lavoro festivo e notturno e dal conguaglio della polizza infortuni. Le prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.959 ore pagate del I° semestre 2016 alle 2.477 ore del I° semestre 2017, registrano un decremento di 482 ore pari al 16,29%.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 18.637 contro Euro migliaia 14.693 dell'analogo periodo del 2016, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 3.944 (+26,84%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile essenzialmente alle dinamiche, già illustrate in precedenza, di incremento dei ricavi da pedaggio e di conseguimenti di proventi non ricorrenti.

Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 241 (Euro migliaia 255 nel corrispondente periodo del 2016) e si riferiscono esclusivamente a cespiti non devolvibili.

Gli "Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi, svalutazioni e ripristini di valore" ammontano ad Euro migliaia 614 a fronte di un valore di Euro migliaia 1.770 dei primi sei mesi del 2016. Tale valore è da riferirsi agli accantonamenti agli "Altri fondi per rischi ed oneri", correnti e non correnti, in relazione all'aggiornamento delle stime degli oneri da sostenere a carico della Società.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 17.782 contro Euro migliaia 12.668 dei primi sei mesi del 2016 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 5.114 (+40,37%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 3.355, contro Euro migliaia 1.649 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015 e rinnovato in data del 30 dicembre 2016, che prevede anche (in linea con le attuali condizioni del mercato finanziario) un parametro di riferimento Euribor che non può risultare inferiore a zero; in relazione a ciò si configura la presenza, ai sensi del principio contabile IAS 39, di un cosiddetto "derivato implicito", per il quale si è proceduto alla rilevazione della stima del fair value negativo dello stesso al 30 giugno 2017, rilevato nell'ambito dei suddetti oneri finanziari dei primi sei mesi del 2017.

La variazione in aumento degli oneri finanziari deriva essenzialmente dal costo della garanzia, a favore del Banco di Napoli, per l'adempimento delle obbligazioni di SAM, prevista dal contratto di finanziamento al momento di rinnovo dello stesso, che è stata prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 14.427 presenta un incremento di Euro migliaia 3.408.

Le imposte sul reddito risultano pari ad Euro migliaia 3.730 (imposte correnti per Euro migliaia 3.033, e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia -697), contro un valore di Euro migliaia 5.021 del corrispondente periodo del 2016. La variazione in diminuzione è da attribuire essenzialmente ad un effetto non ricorrente, legato alla rettifica di imposte correnti di esercizi precedenti, oltre che alla riduzione dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24,0%.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 10.697 (Euro migliaia 5.998 nel primo semestre 2016).

(Migliaia di Euro) Variazione
30/06/2017 31/12/2016 Assoluta %
Attività non finanziarie non correnti
Materiali 3.916 4.097 -181 -4,4
Immateriali 1 1 0 0
Partecipazioni 1 1 0 0
Attività per imposte anticipate 14.337 15.034 -697 -4,6
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 18.255 19.133 -878 -4,6
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 22.191 19.747 2.444 12,4
Rimanenze 403 385 18 4,7
Crediti commerciali 21.788 19.362 2.426 12,5
Attività per imposte correnti 5.504 2.079 3.425 164,7
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 3.765 983 2.782 0
Attività per imposte correnti - erario 1.739 1.096 643 58,7
Altre attività correnti 6.219 5.161 1.058 20,5
Fondi per accantonamenti correnti -14.588 -15.016 428 2,9
Passività commerciali -26.029 -26.650 621 2,3
Debiti commerciali -26.029 -26.650 621 2,3
Passività per imposte correnti -3.384 -815 -2.569 -315,2
Altre passività correnti -8.976 -8.785 -191 -2,2
Totale capitale d'esercizio (B) -19.063 -24.279 5.216 -21,5
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -808 -5.146 4.338 -84,3
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti -16.073 -19.675 3.602 18,3
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -16.073 -19.675 3.602 18,3
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -16.881 -24.821 7.940 -32,0
Patrimonio netto
Patrimonio netto 141.127 133.045 8.082 6,1
Patrimonio netto (F) 141.127 133.045 8.082 6,1
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti -182 -321 139 43,3
Altre attività finanziarie -182 -321 139 43,3
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -182 -321 139 43,3
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 257.893 245.078 12.815 5,2
Altre Passività finanziarie correnti 245.150 245.078 72 0,0
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo 12.743 0 12.743 0,0
Disponibilità liquide mezzi equivalenti -15.213 -3.640 -11.573 -317,9
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali -15.213 -3.640 -11.573 -317,9
Altre attività finanziarie correnti -400.506 -398.983 -1.523 -0,4
Diritti concessori finanziari correnti -399.830 -398.270 -1.560 -0,4
Altre attività finanziarie -676 -713 37 5,2
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -157.826 -157.545 -281 -0,2
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -158.008 -157.866 -142 -0,1
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -16.881 -24.821 7.940 -32,0

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Struttura patrimoniale

Le "Attività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2017 ammontano ad Euro migliaia 18.255 contro Euro migliaia 19.133 al 31 dicembre 2016.

Le "attività materiali" sono pari ad Euro migliaia 3.916 (Euro migliaia 4.097 al 31 dicembre 2016) e sono costituite da investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta dei beni.

Le "attività immateriali", sono pari ad Euro migliaia 1 (Euro migliaia 1 al 31 dicembre 2016).

Le "Attività per imposte anticipate" sono pari ad Euro migliaia 14.337 (Euro migliaia 15.034 al 31 dicembre 2016) e sono costituite essenzialmente dal futuro beneficio di imposta derivante da fondi per accantonamenti e svalutazioni di crediti già stanziati in bilancio ma fiscalmente non ancora deducibili.

Il "Capitale d'esercizio" al 30 giugno 2017 risulta negativo per Euro migliaia 19.063 (negativo per Euro migliaia 24.279 al 31 dicembre 2016). La variazione è ascrivibile essenzialmente all'aumento delle Attività commerciali (Euro migliaia 2.444), delle Attività per imposte correnti (Euro migliaia 3.425) e delle Altre Attività correnti (Euro migliaia 1.058), parzialmente compensati dall'incremento dalle Passività per imposte correnti (Euro migliaia 2.569).

Le "Attività commerciali", pari ad Euro migliaia 22.191 (rispetto ad Euro migliaia 19.747 al 31 dicembre 2016), sono rappresentate principalmente da crediti commerciali nei confronti della controllante per regolamento di pedaggi non contestuali per Euro migliaia 17.166, da crediti verso altre Società del Gruppo per Euro migliaia 965 e da crediti verso clienti per Euro migliaia 2.253.

Le "Attività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 5.504 (Euro migliaia 2.079 al 31 dicembre 2016) e si riferiscono essenzialmente per Euro migliaia 923 a crediti (e relativi interessi, ove applicabili) verso l'Erario per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo e per Euro migliaia 983 al credito verso Atlantia per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso, al credito per consolidato fiscale dell'esercizio 2017 per Euro migliaia 2.782 ed al credito IRAP dell'esercizio 2017 per Euro migliaia 643.

Le "Altre attività correnti" ammontano ad Euro migliaia 6.219 (Euro migliaia 5.161 al 31 dicembre 2016). Il saldo è rappresentato essenzialmente per Euro migliaia 5.735 per accertamento del credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi 2013, 2014, 2015, 2016 e del 1° semestre 2017, che sarà liquidato a favore della Società così come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014.

I "Fondi per accantonamenti correnti" ammontano ad Euro migliaia 14.588 (Euro migliaia 15.016 al 31 dicembre 2016) e si riferiscono al TFR, pari ad Euro migliaia 5.340, e a fondi rischi per contenziosi e vertenze in corso per Euro migliaia 9.248.

Le "Passività commerciali" ammontano ad Euro migliaia 26.029 (Euro migliaia 26.650 al 31 dicembre 2016) e sono costituite da debiti commerciali per pagamenti non ancora effettuati a fornitori di beni e servizi.

Le "Passività per imposte correnti" sono pari ad Euro migliaia 3.384 (Euro migliaia 815 al 31 dicembre 2016) e rappresentano la stima del debito per imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2017.

Le "Altre passività correnti" ammontano ad Euro migliaia 8.976 (Euro migliaia 8.785 al 31 dicembre 2016). Le poste più rilevanti sono costituite da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 2.997, da debiti per espropri per Euro migliaia 1.135 e da debiti per canoni di concessione per Euro migliaia 1.093.

Le "Passività non finanziarie non correnti" al 30 giugno 2017 ammontano ad Euro migliaia 16.073 (Euro migliaia 19.675 al 31 dicembre 2016) con una variazione di Euro migliaia 3.602. Sono rappresentate dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili). La variazione intercorsa nel periodo è relativa essenzialmente alla riclassifica di Euro migliaia 2.000 a diretta svalutazione di taluni crediti commerciali.

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 141.127 (Euro migliaia 133.045 a fine 2016) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 8.082, dovuto essenzialmente all'effetto combinato dell'utile del primo semestre 2017 (Euro migliaia 10.697), parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi intercorsa nel primo semestre dell'esercizio (Euro migliaia 2.624), come deliberato dall'assemblea degli Azionisti.

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2015 9.056 101.238 9.321 119.615
Risultato economico complessivo dell'esercizio 15.088 15.088
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7.571 -7.571 -
Altre variazioni 92 92
Saldo al 31-12-2016 9.056 108.901 15.088 133.045
Risultato economico complessivo del periodo 10.697 10.697
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -2.624 -2.624
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 12.464 -12.464 -
Altre variazioni 9 9
Saldo al 30-06-2017 9.056 121.374 10.697 141.127

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

L'"Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine" risulta negativo per Euro migliaia 182 (Euro migliaia 321 al 31 dicembre 2016).

L'"Indebitamento finanziario netto a breve termine" risulta negativo per Euro migliaia 157.826 (Euro migliaia 157.545 al 31 dicembre 2016).

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 257.893 (Euro migliaia 245.078 al 31 dicembre 2016), e sono riferite prevalentemente a:

  • per Euro migliaia 244.738 al costo ammortizzato della quota utilizzata al 30 guigno 2017 (pari ad Euro migliaia 245.000) del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015 e rinnovato in data 30 dicembre 2016, con scadenza entro l'esercizio successivo, per complessivi 300 milioni di Euro;
  • per Euro migliaia 12.743 al saldo del conto corrente relativo alla Tesoreria Centralizzata di Gruppo
  • per Euro migliaia 336 al fair value negativo al 30 giugno 2017 del derivato implicito insito nel contratto di finanziamento con il Banco di Napoli di cui sopra, relativo alla soglia "floor" (pari a zero) del parametro Euribor a carico della Società;
  • per Euro migliaia 71 a dividendi da pagare;
  • per Euro migliaia 5 ad altre passività finanziarie.

Relativamente al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015 e rinnovato in data 30 dicembre 2016, lo stesso è riferito ad un pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:

  • (A) una linea di credito revolving per Euro 300 milioni, immediatamente disponibile ed utilizzabile per rimborsare il debito per capitale, per interessi e per ogni altro titolo in essere ai sensi del precedente contratto di finanziamento sottoscritto tra Società ed il Banco di Napoli in data 18 dicembre 2014; tale linea risulta allo stato utilizzata per un importo complessivo di Euro 245 milioni, con un residuo ammontare disponibile di Euro 55 milioni;
  • (B) una linea di credito revolving per Euro 170 milioni, disponibile solo in caso di aggiudicazione definitiva della gara in corso per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei – Salerno da utilizzare, tra l'altro, per esigenze connesse alla costituzione e all'operatività del veicolo societario da costituire al verificarsi della anzidetta condizione.

Le condizioni economiche previste, in relazione all'utilizzo di tali due linee, sono le seguenti:

  • · Upfront fee: 0,35%, di cui 25% alla stipula, 75% all'aggiudicazione provvisoria o in caso di proroga (effettivamente verificatasi a fine 2016);
  • · Margine 0,71% su Euribor 6 mesi, con quest'ultimo paramentro non inferiore a zero;
  • · Commitment Fee: 30% del Margine.

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" sono pari ad Euro migliaia 15.213 (Euro migliaia 3.640 al 31 dicembre 2016), e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa, anche a garanzia di alcuni contenziosi in essere nei confronti di dipendenti e di terzi .

Al riguardo si evidenzia, come gà riportato nella Relazione Finnziaria Annuale al 31.12.2016, che a seguito della sentenza di primo grado relativo al contenzioso in essere con Opere Stradali, la stessa ha eseguito un pignoramento presso terzi sui conti correnti della società presso Banco di Napoli e Credem per un importo pari ad 1,5 volte l'importo oggetto di sentenza (pari quindi a circa 12,5 M€), con atto notificato il 16.01.2017.

Le "Altre attività finanziarie correnti" ammontano ad Euro migliaia 400.506 e sono rappresentate da:

  • Diritti concessori finanziari correnti Indennizzo per "diritto di subentro", per Euro migliaia 428.289, che rappresentano l'ammontare nominale del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante;
  • "Fondo di svalutazione crediti finanziari", per Euro migliaia 28.458, (Euro migliaia 28.458 al 31 dicembre 2015), che accoglie la stima della rettifica di valore a fronte del rischio di parziale inesigibilità dei crediti finanziario per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario;
  • "Altre attività finanziarie" pari a Euro migliaia 676, rappresentate da prestiti a dipendenti.

Al 30 giugno 2017 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 158.008 mentre al 31 dicembre 2016 ammontava ad Euro migliaia 157.866. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta è positiva per Euro migliaia 157.826, contro Euro migliaia 157.545 al 31 dicembre 2016.

RENDICONTO FINANZIARIO
(Migliaia di Euro) 30.06.2017 30.06.2016
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 10.697 5.998
Rettificato da:
Ammortamenti
Accantonamenti a fondi
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite
Altri costi (ricavi) non monetari
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni
241
796
0
697
-1.863
-7.742
255
1.868
14
1.191
18
-7.148
Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] 2.826 2.196
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali
Investimenti in attività materiali
Investimenti in attività immateriali
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di
-1.560
-60
0
-679
-152
-1
negoziazione 177 41
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] -1.443 -791
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti
Nuovi finanziamenti
Dividendi corrisposti
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti
0
0
-2.609
56
0
0
-1.739
304
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -2.553 -1.435
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] -1.170 -30
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo 3.640 -9.119
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo 2.470 -9.149
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.06.2017 30.06.2016
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista
3.640
3.640
0
-9.119
2.579
-11.698
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine perriodo
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista
2.470
15.213
-12.743
-9.149
1.444
-10.593

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Migliaia di euro) 30/06/2017 31/12/2016
Passività finanziarie correnti 0 0
Disponibilità liquide 15.213 3.640
Denaro e valori in cassa 255 403
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 0 1.194
Depositi bancari e postali 14.958 2.043
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti 15.213 3.640
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (244.738) (244.481)
Rapporti passivi c/c di corrispondenza v/ Controllante (12.743) 0
Derivati passivi correnti impliciti (336) (505)
Altre passività finanziarie correnti (76) (92)
Diritti concessori finanziari correnti 399.830 398.270
Altre attività finanziarie correnti 676 713
Altre attività e passività finanziarie correnti 142.613 153.905
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 157.826 157.545
Passività finanziarie non correnti 0 0
Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA 157.826 157.545
Attività finanziarie non correnti 182 321
Altre attività finanziarie non correnti 182 321
Indebitamento finanziario netto complessivo 158.008 157.866

Gestione finanziaria

Al 30 giugno 2017 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 2.470, contro un saldo positivo di Euro migliaia 3.640 al 31 dicembre 2016, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata".

Rispetto al 31 dicembre 2016, nei primi sei mesi del 2017 si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia 1.170 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 2.826 (rispetto ad un valore positivo per Euro migliaia 2.196 del primo semestre 2016). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile dell'esercizio, gli ammortamenti e gli accantonamenti del periodo nonchè la variazione del capitale d'esercizio;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un saldo negativo di Euro migliaia 1.443 (negativo per Euro migliaia 791 nel primo semestre 2016), riferito essenzialmente agli investimenti del periodo in attività autostradali;
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", negativo per Euro migliaia 2.553, che includono il flusso negativo di Euro migliaia 2.609 relativo ai dividendi corrisposti.
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 30.06.2017 31.12.2016
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Denaro e valori in cassa 255 403
Depositi bancari e postali 14.958 2.043
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 0 1.194
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.213 3.640
Scoperti di conto corrente per Tesoreria di Gruppo (12.743) 0
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti 2.470 3.640

(Migliaia di euro)

ANDAMENTO GESTIONALE

Traffico

Nel periodo gennaio - giugno 2017 i transiti totali sull'infrastruttura in concessione hanno registrato un incremento pari a 3,31% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. L'incremento dei transiti ha interessato sia i veicoli leggeri (3,20,%) che i veicoli pesanti (4,54%).

T R A N S I T I T O T A L I Classi di veicolo 30.06.2017 30.06.2016 Veicoli leggeri migliaia di transiti 28.098 27.228 var. % su periodo precedente 3,20% Veicoli pesanti migliaia di transiti 2.536 2.425 var. % su periodo precedente 4,54% Totale migliaia di transiti 30.634 29.654 var. % su periodo precedente 3,31%

La ripartizione dei transiti per categorie è evidenziata nella presente tabella.

I transiti corrispondono ad una percorrenza di 835 milioni di veicoli /km effettuata lungo l'autostrada.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa mensilizzata dei transiti del primo semestre 2017 confrontata con i dati relativi allo stesso periodo del 2016.

Tariffe

Richiesta di adeguamento tariffario per il 2016

Si evidenzia che nel corso del mese di ottobre 2016 la Società ha riproposto al Concedente (così come per l'anno 2013, 2014, 2015 e quindi per l'anno 2016) la richiesta di adeguamento tariffario per l'anno 2017 al fine di ottenere il riconoscimento della componente della formula di revisione tariffaria riferita alla remunerazione del capitale investito (riproponendo, quindi, gli investimenti non già remunerati al 31 dicembre 2012 e quelli effettuati dal 2013 a tutto il mese di settembre del 2016) oltre alla componente per il recupero della inflazione programmata riferita al periodo 2013 – 2017).

Con il decreto n. 0000501 del 30 dicembre 2016 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per il 2017 non sono stati riconosciuti gli incrementi tariffari richiesti.

Al riguardo si ricorda che già con il decreto n. 0000489 del 31 dicembre 2013, il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2014 e il decreto n. 0000576 del 31 dicembre 2015 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, non sono stati riconosciuti, anche per il 2014, per il 2015 e per il 2016, gli incrementi tariffari richiesti.

Tali Ministeri hanno addotto, e continuano a sostenere, quale motivazione del negato riconoscimento dell'adeguamento tariffario, l'intervenuta scadenza della Convenzione fissata al 31 dicembre 2012, ciò anche se la Società continua a gestire l'autostrada a far data dal 1° gennaio 2013 secondo i termini previsti in Convenzione, sulla base della richiesta avanzata dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come precedentemente illustrato.

Pertanto a partire dal 1° gennaio 2017 le tariffe applicate (invariate rispetto a quelle del 2013, 2014, 2015 e del 2016) sono le seguenti:

Classi Tariffe
A 1,60
B 2,10
3 3,70
4 4,70
5 5,30

A tale riguardo si evidenzia che la Società ha proposto ricorso al TAR Campania per ottenere l'annullamento del decreto n. 501 del 30 dicembre 2016 con il quale non è stato riconosciuto, per l'anno 2017, il richiesto adeguamento tariffario per ottenere il riconoscimento della remunerazione degli investimenti sostenuti e non già remunerati nonché l'inflazione di periodo.

Con riferimento, invece, ai mancati riconoscimenti degli adeguamenti tariffari relativi ai precedenti esercizi, si

ricorda che, come illustrato nella Relazione sulla gestione del bilanco d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia, che anche contro i summenzionati Decreti che non hanno concesso gli incrementi richiesti dalla Società, quest'ultima ha proposto ricorsi al TAR Campania.

Richiesta di rimodulazione della tariffa differenziata

Dal 1° gennaio 2017, così come nel corso del 2016 e prima ancora nel 2015, 2014 e 2013, la tariffa differenziata praticata per i veicoli di classe A dotati di telepass è modulata come esposto nella seguente tabella:

Percorrenze Tariffa applicata dal
01/01/2013
Fino a 5 km 0,70 euro
Da 5 a 10 km 0,90 euro
Da 10 a 15 km 1,10 euro
Da 15 a 20 km 1,30 euro
Da 20 a 25 km 1,60 euro
Da 25 a 30 km 1,90 euro
Oltre 30 Km 2,00 euro

Per gli altri utenti dei veicoli di Classe A si applica il pedaggio intero (2 euro), indipendentemente dalla percorrenza chilometrica.

La verifica puntuale dei dati inerenti l'applicazione della tariffa differenziata nel corso del 2014, del 2015 e del 2016 ha evidenziato il permanere, a tutto il mese di dicembre 2016, di uno scostamento negativo rispetto all'isointroito perseguito.

La Società, anche in funzione di quanto sopra e coerentemente con quanto a suo tempo negoziato, ha chiesto al Concedente la rimodulazione della tariffa differenziata nel 2014 e, successivamente, nel 2015 per riassorbire lo scostamento prodottosi e perseguire l'isointroito nel nuovo anno.

Il Ministero con nota prot. n. 9235 in data 30 maggio 2016 ha notiziato la Società che, anche per lo scostamento tariffario subito dalla SAM per mancato riequilibrio relativo all'anno 2016 della tariffa differenziata (rispetto all'isointroito perseguito), intendeva non modificare la tabella applicata all'utenza finale e che ritiene valido quanto già comunicato con le note n. 2540 del 27 gennaio 2012 e n.4350 del 6 maggio 2015. In particolare quest'ultima nota chiariva che gli importi a squilibrio nel 2016 per la Società sarebbero stati riconosciuti a favore della stessa nell'ambito del valore di "diritto di subentro".

In considerazione di ciò la Società ha ritenuto di non promuovere, come invece fatto negli anni precedenti, ricorso avverso il mancato riconoscimento della rimodulazione della tariffa differenziata.

Si richiama integralmente, inoltre, l'informativa resa nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016 in merito ai contenziosi attivati nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in merito alla mancata modulazione della tariffa differenziata (a far data dal 1° gennaio 2013).

Adozione di un piano finanziario di riequilibrio.

Si ricorda che la Società ha promosso un giudizio per ottenere una pronuncia circa il silenzio rigetto/inadempimento del Concedente relativamente alla adozione di un Piano Economico Finanziario di riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2013 e la data di subentro del nuovo concessionario che sarà individuato dal Concedente.

Il TAR Campania ha riconosciuto che Autostrade Meridionali, in quanto attuale concessionaria, ha titolo per chiedere l'adozione di un Piano Economico Finanziario e di ottenere riscontro da parte del Concedente. La sentenza ha quindi statuito l'illegittimità del silenzio serbato dal Concedente sulle istanza di adozione di un Piano Economico Finanziario per il periodo concessorio 2013-2015, ordinando che la sentenza stessa sia eseguita dall'Autorità Amministrativa.

Avverso tale sentenza il Concedente ha proposto impugnativa innanzi al Consiglio di Stato - r.g. numero 8748/2015. La Società si è ritualmente costituita in giudizio per rivendicare la correttezza della sentenza di primo grado ed ottenere la formalizzazione del PEF di riequilibrio e quindi l'accertamento del credito di sua spettanza. Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 05032/2016 pubblicata il 30 novembre 2016 ha confermato il contenuto della sentenza del TAR Campania e accolto la rappresentazione di Autostrade Meridionali, secondo cui l'Amministrazione è tenuta ad adottare un Piano Economico Finanziario di riequilibrio.

E' stato quindi avviato un tavolo tecnico con il MIT per definire il contenuto di tale piano di riequilibrio, che è stato inviato formalmente dalla Società al Concedente in data 12 giugno 2017. Così come nei precedenti esercizi, i possibili effetti a favore della Società derivanti dal suddetto piano non sono riflessi nel bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, in considerazione dell'incertezza circa l'accordo che potrà essere raggiunto con il MIT sul contenuto del suddetto piano.

POTENZIAMENTO ED AMMODERNAMENTO DELLA RETE

DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA DI MESSA IN SICUREZZA

In data 14 marzo 2015 la Società ha completato i lavori per l'adeguamento della sezione autostradale come previsto dal piano di messa in sicurezza approvato dal MIT e già illustrato nelle Relazioni finanziarie dei precedenti esercizi.

VALORIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESEGUITI

Nel mese di maggio del 2015, come già esposto nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015, il Ministero Concedente ha emesso i provvedimenti di approvazione delle perizie presentate dalla Società da ultimo nel corso dell'anno 2014.

La Società ha provveduto a rendicontare il Concedente, su base mensile, in merito all'avanzamento degli investimenti richiesti fornendo evidenza documentale anche di tutti gli investimenti eseguiti. Per parte sua il Concedente ha dato evidenza di voler procedere con l'accertamento in contraddittorio del valore del Diritto di Subentro.

In data 9 marzo 2016 il Concedente, con nota prot. 3911, ha chiesto alla Società di fornire la documentazione amministrativa necessaria al fine di procedere alla verifica e determinazione dei costi ammessi ai fini della quantificazione del valore del "diritto di subentro". La documentazione è stata fornita in data 28 aprile 2016.

In data 7 dicembre 2016, il Concedente, con nota prot. 20614, ha nuovamente chiesto la predisposizione della documentazione aggiornata ai fini della determinazione del valore del "diritto di subentro". La documentazione è stata resa disponibile in data 18 dicembre 2016.

Sino alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale, la Società non ha ricevuto alcuna ulteriore comunicazione da parte del Concedente circa le attività in corso di espletamento da parte di quest'ultimo nonché i relativi esiti.

* * * * * * * *

Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio – giugno 2017 ammontano a circa 1.560 migliaia di Euro. Tale valore è determinato dal residuo avanzamento degli interventi di cui all'art. 2 della Convenzione, essenzialmente per "Somme a Disposizione.

GESTIONE OPERATIVA DELLA RETE

Manutenzione

Gli interventi manutentivi realizzati nel 2017 hanno consentito di mantenere le condizioni di efficienza dell'asse viario.

Le attività di manutenzione effettuate sull'intera tratta autostradale e sulle relative pertinenze hanno comportato interventi, essenzialmente di natura ricorrente, per un importo complessivo di circa Euro milioni 4,3.

Sicurezza

Nel corso del I° semestre 2017 , la Società ha dato impulso alla realizzazione di iniziative volte a migliorare i livelli di fluidità e sicurezza della circolazione.

I dati sull'andamento dell'incidentalità evidenziano nel periodo gennaio/giugno 2017 un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all'interno delle pertinenze) pari a 114, 114 incidenti anche nello stesso periodo del 2016; il numero dei feriti è pari a 79, contro i 68 registrati nel 2016. Infine, nel periodo 2017 vi è stato un solo decesso contro tre decessi nello stesso periodo del 2016.

Il tasso globale dell'incidentalità, rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, registra un incremento essendo pari a 13,62 contro un valore di 14,18 rilevato nell'anno 2016 (i dati comunicati nel presente paragrafo sono da considerare provvisori in quanto suscettibili di essere aggiornati con periodiche successive comunicazioni sulla base delle rilevazioni da parte delle forze dell'ordine per sinistri in cui non si registra l'intervento di personale della Società).

Esazione e sviluppo dell'automazione

Al 30 giugno 2017 l'esazione dei pedaggi con sistemi di pagamento automatizzati (Telepass, Viacard c/c, Viacard scalare, Bancomat, Carte di Credito e Casse Automatiche) rappresentava circa il 73,8% del totale dei transiti. La quota relativa ai transiti Telepass ha raggiunto il 59,4%, con un incremento di circa 2,8 punti percentuali rispetto a fine 2016.

Al 30 giugno 2017 risultano in esercizio 15 stazioni. Le porte di ingresso, ammontanti a n. 77, sono così configurate:

  • n. 40 porte manuali, di cui 2 dotate di telepass, 14 di casse automatiche, 2 di viacard ed 1 di sistema bimodale (telepass e viacard)
  • n. 37 porte automatiche, così suddivise:
  • 4 casse automatiche dedicate
  • 12 casse automatiche con Telepass
  • 21 Telepass.

RISORSE UMANE

L'organico del personale a tempo indeterminato al 30 giugno 2017 risulta pari a 356 unità con un decremento di 10 unità rispetto al 30 giugno 2016.

30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Dirigenti 2 2 0
Quadri 14 14 0
Impiegati 131 127 4
Impiegati P.T. 7 5 2
Esattori F.T. 144 158 -14
Esattori P.T. 25 28 -3
Operai 29 28 1
Operai P.T. 4 4 0
Totale 356 366 -10

La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:

Nel primo semestre del 2017 i contratti stipulati a tempo determinato sono stati pari ad un organico medio di 1,18 unità con un incremento di 0,66 unità rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente (0,52).

L'organico medio del periodo è stato di 347,24 unità, evidenziando un decremento del 4,07%, pari a 14,75 unità, rispetto al primo semestre 2016 (361,99 unità), dovuto principalmente al delta del turnover del periodo.

L'organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:

primo semestre
2017
primo semestre
2016
Variazioni
Dirigenti 2,00 2,00
Quadri 14,00 14,00
Impiegati 129,41 128,63 + 0,78
Impiegati P.T. 4,76 3,79 + 0,97
Esattori F.T. 146,09 159,98 -
13,89
Esattori P.T. 18,94 22,43 -
3,49
Operai 29,00 28,00 + 1,00
Operai P.T. 3,04 3,16 -
0,12
Totale 347,24 361,99 -
14,75

Il costo gestionale del personale del primo semestre 2017 è risultato pari ad Euro migliaia 13.197 contro Euro migliaia 13.099 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 98 in termini assoluti e dello 0,75% in termini percentuali.

Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+4,85%) nonchè all'incremento del PILT (+96 euro/migl.) parzialmente compensato dal decremento degli oneri per distacchi (-59 euro/migl.) ed amministratori (-11 euro/migl.).

Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 35,05 dell'anno 2016 ad Euro migliaia 36,75 del 2017, con un incremento di Euro migliaia 1,70 pari al 4,85%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria, alle festività domenicali, all'introduzione del piano welfare dipendenti, alle maggiori rivalutazioni del TFR, all'incremento dei contributi al Fondo ASTRI ed ai mancati recuperi per lo sgravio contributivo sugli accordi di II livello, parzialmente compensati dai recuperi sulle ferie, sul lavoro festivo e notturno e dal conguaglio della polizza infortuni. Le prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.959 ore pagate del I° semestre 2016 alle 2.477 ore del I° semestre 2017, registrano un decremento di 482 ore pari al 16,29%.

GOVERNANCE SOCIETARIA

L'Assemblea degli Azionisti di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitasi in prima convocazione il giorno 14 aprile 2015, ha, tra l'altro, deliberato di determinare in sette il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 ed ha stabilito l'emolumento complessivo al Consiglio di Amministrazione ed al Comitato per il Controllo Interno e per la Corporate Governance. L'Assemblea ha nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 nelle persone dei Signori:

  • dalla lista presentata dal Socio di maggioranza Autostrade per l'Italia, l'avv. Pietro Fratta, l'on. dott. Paolo Cirino Pomicino, il dott. Giulio Barrel, il dott. Gabriele Di Cintio, la dott.ssa Carolina Fontecchia (indipendente) ed la dott.ssa Roberta Neri (indipendente);
  • dalla lista presentata dai Soci aderenti al patto parasociale, (Sigg.ri Riccardo de Conciliis, Massimo de Conciliis, Sibilla Fiorentino e Paolo Fiorentino), il dott. Paolo Fiorentino (indipendente).

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 14 aprile 2015 ha infine deliberato la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 e la determinazione dei relativi compensi. Il nuovo Collegio Sindacale risulta così composto:

  • dott. Rossana Tirone, Presidente, designato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze;
  • dott. Ennio Crisci, Sindaco effettivo, designato dall' Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • (dalla lista presentata dal Socio di maggioranza Autostrade per l'Italia S.p.A.) il prof. Mario Venezia (Sindaco effettivo) ed la dott.ssa Anna Rita de Mauro (Sindaco supplente);
  • (dalla lista presentata dai Soci aderenti al patto parasociale, Sigg.ri Riccardo de Conciliis, Massimo de Conciliis, Sibilla Fiorentino e Paolo Fiorentino), il dott. Arduino Abiosi e il dott. Mauro Secchi (Sindaci effettivi) ed il dott. Gennaro Abiosi (Sindaco supplente).

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha nominato Presidente l'avv. Pietro Fratta, Vice Presidente l'on dott. Paolo Cirino Pomicino e Amministratore Delegato il dott. Giulio Barrel.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha inoltre nominato i componenti il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance nelle persone dei Signori: dott. Paolo Fiorentino, dott.ssa Carolina Fontecchia e dott.ssa Roberta Neri. Il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance riunitosi in data 14 aprile 2015 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha altresì nominato il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate nelle persone dei Signori: dott. Paolo Fiorentino, dott.ssa Carolina Fontecchia e dott.ssa Roberta Neri. il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate riunitosi in data 14 aprile 2015 ha nominato il proprio Presidente nella persona della dott.ssa Carolina Fontecchia.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha nominato ai sensi del D.lgs. 231/2001 e s.m. i componenti l'Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori: dott. Giandomenico Lepore (Coordinatore), dott. Alfredo Pellegrini e dott. Stephane Rabuffi.

Il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015 ha, altresì, confermato Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi il dott. Giulio Barrel.

In pari data il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 25 bis dello Statuto sociale ed in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, ha confermato il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nella persona del dirigente dell'area amministrazione, finanza e controllo di gestione: dott. Arnaldo Musto.

Il Consigliere dott.ssa Roberta Neri ha comunicato le proprie dimissioni dall'incarico di Consigliere di Amministrazione di Autostrade Meridionali a far data dal 1° settembre 2015 per effetto di accertata incompatibilità di tale ruolo con altro rilevante incarico dalla stessa assunto in altro Ente successivamente alla nomina nel Consiglio di Autostrade Meridionali. Il Consigliere Neri ha comunicato le proprie dimissioni anche dal Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate e dal Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance della Società.

Il Consiglio di Amministrazione, quindi, in data 23 ottobre 2015, ha nominato per cooptazione, quale nuovo Consigliere di Amministrazione la Prof.ssa Cristina De Benetti che ha fatto avere un proprio Curriculum Vitae in cui attesta la sussistenza del requisiti previsti dalla normativa vigente per l'assunzione della carica e di indipendenza.

Il Consiglio di Amministrazione in pari data ha nominato la Prof.ssa Cristina De Benetti quale componente del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate e del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance della Società.

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 12 aprile 2016 ha confermato il Consigliere cooptato prof Cristina De Benetti come Consigliere -con il requisito di indipendenza- della Società fino alla scadenza dell'attuale mandato del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione del 4 maggio 2016 ha nominato ai sensi del D.lgs. 231/2001 e s.m. i componenti l'Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori: dott. Mario Cavallaro e dott. Daniele Ciccolo in sostituzione del, dott. Alfredo Pellegrini e del dott. Stephane Rabuffi.

In data 30 maggio 2016 il Consigliere dott. Di Cintio Gabriele ha presentato le proprie dimissioni.

In data 7 giugno 2016 il Consiglio di Amministrazione ha nominato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, con decorrenza dal 5 agosto 2016, il dott. Gabriele Di Cintio in sostituzione del dimissionario dott. Arnaldo Musto ed in pari data ha tra l'altro cooptato ai sensi dell'art. 2386 del c.c. l'ing. Paolo Berti in sostituzione del dimissionario dott. Gabriele Di Cintio, nominandolo Consigliere di Amministrazione per i restanti esercizi 2016 e 2017.

Nella medesima datra il consiglio di amministrazione ha preso altresì atto delle dimissioni dalla carica di Direttore Generale dell'Arch. Michele Donferri Mitelli ed ha valutato di non procedere con la nomina di un nuovo Direttore Generale.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie, azioni di società controllanti o quote di società controllanti.

La Società non ha sedi secondarie.

INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate.

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A., le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Alla data di predisposizione della presente Relazione Finanziaria Semestrale Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A., pur non esercitando attività di direzione e coordinamento nei confronti di quest'ultima. Sintonia S.p.A. è controllata da Edizione S.r.l.

La compagine sociale al 30 giugno 2017 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. 2.580.500 58,98%
FLOTTANTE 1.794.500 41,02%
TOTALE 4.375.000 100,00%

In data 18 marzo 2015 l'azionista Massimo de Conciliis, in proprio e per conto di tutti gli altri firmatari, ai sensi dell'art.131 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (come successivamente modificato) ha comunicato che talune azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. risultano vincolate al Patto Parasociale, come riportato nella seguente tabella:

PARTECIPANTI N° AZIONI % sul CAPITALE SOCIALE % sulle AZIONI
VINCOLATE
de Conciliis Massimo 3.200 0,073% 1,565
de Conciliis Riccardo (1) 99.503 2,274% 48,661
Fiorentino Paolo (2) 50.889 1,163% 24,887
Fiorentino Sibilla (3) 50.890 1,163% 24,887
TOTALE 204.482 4,673% 100,000
di cui n. 64.503 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.
(1)
di cui n. 32.251 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.
(2)
di cui n. 32.252 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali S.p.A. date in usufrutto a favore del sig. Massimo de Conciliis.
(3)

RAPPORTI CON LA SOCIETÀ CONTROLLANTE E CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2017 sono stati intrattenuti rapporti con la controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., con la controllante indiretta Atlantia e con le seguenti società correlate e/o controllate dalla Capogruppo Atlantia S.p.A.:

  • Essediesse S.p.A.;
  • SPEA Ingegneria Europea S.p.A.;
  • Tangenziale di Napoli S.p.A.;
  • AD Moving S.p.A.;
  • Telepass S.p.A.;
  • Autogrill S.p.A.;
  • Società Autostrada Tirrenica S.p.A.;
  • Pavimental S.p.A.;
  • Autostrade Tech S.p.A.;
  • Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A.;
  • Società Italiana Traforo Monte Bianco.;
  • Fondo di previdenza ASTRI.

I rapporti consistono in forniture di materiali e software (in genere impianti di esazione, la cui tecnologia è patrimonio delle società controllate da Autostrade per l'Italia S.p.A.), di servizi connessi alla progettazione ed alla direzione lavori di opere di mantenimento, adeguamento e potenziamento della struttura gestita in concessione, di outsourcing di attività operative di natura tecnica (gestione dei dati di traffico) o, più genericamente, amministrativa (contabilità, tesoreria, auditing, recupero crediti per mancato pagamento pedaggi), di operazioni di finanziamento.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle iniziative poste in essere ha natura non ricorrente, atipica e/o inusuale.

Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2015 – 2017, con la Capogruppo Atlantia.

I rapporti intercorsi con le Società sopra elencate, tutti regolati secondo normali condizioni di mercato, sono ispirati all'ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione e condivisione di beni e servizi, nonché all'utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nel Gruppo.

Il dettaglio di tali rapporti, nonché dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari e della loro incidenza rispetto a quelli complessivi della Società, è evidenziato nelle Note Illustrative del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, nel paragrafo "Altre Informazioni".

EVENTI SIGNIFICATIVI IN AMBITO REGOLATORIO

Scadenza della Concessione

Come già precedentemente indicato, in data 20 dicembre 2012 il Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della scadenza della Convenzione di Concessione - fissata al 31 dicembre 2012 - ed in forza di quanto previsto dall'art. 5 della Convenzione di Concessione stessa ha disposto alla Società di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della Concessione secondo i termini e le modalità previste della predetta Convenzione.

Quanto sopra nelle more del perfezionamento del subentro nella Concessione della A/3 Napoli – Pompei – Salerno del nuovo concessionario che sarà individuato in esito della esperita gara per l'affidamento in concessione della medesima autostrada, avviata dal Concedente con pubblicazione del bando di gara in data 10 agosto 2012, come illustrato nel seguito.

* * * * * * * *

Bando di gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno

Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012. Facendo seguito all'informativa presentata nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012 ed in quelle successive, sino a quella chiusa al 31 dicembre 2016, si evidenzia che l'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

Il bando di gara prevede, per gli aspetti maggiormente rilevanti:

  • l'affidamento in Concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'autostrada, nonché il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione sottoscritta in data 28 luglio 2009 tra l'ANAS S.p.A. e Autostrade Meridionali;
  • l'identificazione del concessionario mediante procedura ristretta, ai sensi degli artt. 55, comma 6, e 143, comma 1, e art. 144 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii., da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta "economicamente più vantaggiosa";
  • il subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro, previsto al 1° gennaio 2013, derivanti dalla Convenzione in essere tra l'ANAS e la Società Autostrade Meridionali, previo pagamento a quest'ultima di un valore di indennizzo di importo massimo non superiore ad Euro 410 milioni, relativo agli interventi realizzati e non ancora ammortizzati a tale data (rappresentato dai diritti concessori finanziari iscritti nel bilancio della Società). I termini e le modalità dei suddetti pagamenti sono indicati nella lettera di invito;

  • l'esperimento di una fase propedeutica di prequalifica dei soggetti potenzialmente idonei, in possesso di taluni specifici requisiti tecnici e finanziari, che abbiano manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla gara entro il termine del 9 ottobre 2012;

  • oltre al pagamento del suddetto valore di indennizzo, il bando di gara prevede ulteriori investimenti a carico del concessionario subentrante per complessivi Euro 389,2 milioni, di cui Euro 101 milioni per la prosecuzione degli investimenti in corso alla data del 31 dicembre 2012, ed Euro 288,2 milioni per nuovi interventi di manutenzione straordinaria lungo il periodo di durata prevista delle nuova concessione;
  • l'obbligo dell'aggiudicatario di costituire, successivamente all'aggiudicazione definitiva, una società di progetto in forma di società di capitali, anche consortile, per la realizzazione e gestione dell'opera, ai sensi dalle disposizioni di cui all'art. 156 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., con un capitale sociale almeno pari ad Euro 130 milioni;
  • l'obbligo per i soggetti partecipanti di presentare talune garanzie all'atto della presentazione dell'offerta ed ulteriori garanzie in caso di aggiudicazione definitiva;
  • la definizione dei parametri per la valutazione dell'offerta "economicamente più vantaggiosa", rappresentati dai seguenti elementi, cui verranno attribuiti pesi complessivamente pari a 100:
  • Elementi di natura tecnica (qualitativi), complessivamente pari a 30, rappresentati da:
    • 1) Programmazione delle attività di manutenzione finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale (10);
    • 2) Qualità del servizio offerto all'utente (10);
    • 3) Analisi trasportistica (10).
  • Elementi di natura economico-finanziaria (quantitativi), complessivamente pari a 70, rappresentati da:
    • 1) Corrispettivo di concessione non ammissibile ai fini tariffari (15);
    • 2) Durata della Concessione (15);
    • 3) Tariffe di pedaggio da applicare (20);
    • 4) Sostenibilità economico-finanziaria (DSCR medio) (20).

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In relazione a quanto illustrato, la prosecuzione della gestione della tratta autostradale è correlata all'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali S.p.A. di una nuova concessione; inoltre la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova completa copertura dall'incasso dell'indennizzo che sarà versato dal concessionario subentrante.

La Società, in pendenza della individuazione, a cura del Concedente, del nuovo concessionario ha proseguito, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica); inoltre, ha posto in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio e, come precedentemente illustrato nel seguito, ha dato esecuzione alle attività di messa in sicurezza dell'asse autostradale.

Il DL 12 settembre 2014 n.133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" stabilisce al suo art. 5 – tra l'altro - che "Al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …… A3 "Napoli - Pompei -Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari già trasmessi al CIPE".

Tale norma di fatto ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione Napoli-Pompei-Salerno.

Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara. Nel corso della prima parte della procedura di gara il Concedente, riscontrando i quesiti posti dai partecipanti alla gara, ha confermato, tra l'altro, che (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3769):

  • 1 Con riferimento alla richiesta della Società (descritta nel precedente paragrafo "Tariffe") circa il rimborso degli oneri conseguenti al mancato riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, e comunque fino all'effettivo subentro del nuovo Concessionario, si conferma che il concessionario subentrante si dovrà far carico di detti oneri, qualora riconosciuti all'esito del contenzioso, che rientrano tra i rapporti attivi e passivi inerenti la concessione in essere, provvedendo al relativo pagamento direttamente al Concessionario uscente.
  • 2 La definizione di tutti gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, verrà effettuata prima della sottoscrizione del contratto di concessione con il Concessionario che verrà individuato a valle della presente procedura concorsuale.
  • 3 Gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, dovranno essere corrisposti dal Concessionario subentrante contestualmente al pagamento del valore massimo di indennizzo nei termini e con le modalità riportate nella lettera di invito.

Si è quindi insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l'apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.

In data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania avverso il verbale di gara del 16.11.2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione lo scorso 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla commissione di gara attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito della VI° seduta del 22 marzo 2016 la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di Gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinché quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara da comunicarsi ai concorrenti medesimi.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli – n.r.g. 1561/2016 - avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo SAM rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

In data 3 giugno 2016, il Consorzio Stabile SIS, con riferimento al giudizio n.r.g. 6311/2015, ha depositato istanza di rinvio dell'udienza pubblica.

I due giudizi presentano obiettivi profili di connessione posto che entrambi riguardano la medesima procedura di gara bandita dal MIT. Entrambi i concorrenti, inoltre, nei predetti giudizi, hanno promosso ricorso sia in via autonoma per contestare le determinazioni assunte nei propri confronti, sia in via incidentale, lamentando l'omessa esclusione di controparte per ulteriori profili non presi in considerazione dalla Stazione Appaltante. In ragione dell'evidente collegamento tra i due giudizi, e tenuto conto dell'istanza di rinvio depositata da SIS nel giudizio n.r.g. 6311/2015, è stato reputato opportuno chiedere anche in questa sede il differimento della pronuncia sul merito, al fine di trattare congiuntamente entrambi i ricorsi; il giudice ha pertanto fissato l'udienza per la data del 23 novembre 2016 sia per il ricorso SIS n.r.g. 6311/2015 ed anche per il ricorso SAM n.r.g. 1561/2016.

Successivamente alla predetta udienza, il TAR Campania ha eccepito il proprio difetto di competenza sulla materia ritenendo che tale competenza sia del TAR Lazio, con Ordinanza pubblicata in data 19 dicembre 2016.

Lo stesso TAR Lazio, ha reso nota la propria incompetenza funzionale sulla materia richiedendo l'intervento del Consiglio di Stato per la risoluzione del conflitto di competenza.

Il Consiglio di Stato si è riunito in data 27 giugno 2017 ed alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale si è in attesa della pubblicazione della relativa pronuncia.

* * * * * * * *

Relativamente alle attività di potenziamento ed ammodernamento della rete, per le quali spetta alla Società il pagamento del "diritto di subentro", si rimanda al paragrafo "Ammodernamento e potenziamento della rete" in merito alla intervenuta approvazione delle Perizie di variante presentate dalla Società al Concedente.

* * * * * * * *

Per quanto riguarda la gestione corrente, nel corso del 2017 la Società ha continuato a fornire al Concedente, su sua richiesta periodica, dati ed informazioni, finalizzate in particolare alle attività legate alla scadenza della Concessione.

Per quanto attiene al tema inerente i rapporti con il Concedente in merito alla regolazione dell'adeguamento delle Tariffe ed all'adozione di un piano finanziario di riequilibrio si rinvia al precedente paragrafo "Tariffe".

Avvio visita ispettiva ai sensi dell'art.2 co. 86 del D.L 262 del 3 ottobre 2006 convertito in L 86 del 24 novembre 2006

Con nota prot. 18983 del 14 novembre 2016 è stata annunciato dal Concedente l'avvio di una ispezione ai sensi dell'art.2, comma 86, del D.L. 262 del 3 ottobre 2006 convertito in L. 86 del 24 novembre 2006, volta ad approfondire profili di carattere economico-finanziario, legale, amministrativo e tecnico.

Nell'ambito di tale ispezione, avviata in data 6 dicembre, il MIT ha richiesto di rendere disponibile un'ampia selezione di documentazione tecnico-amministrativa relativa alle spese di manutenzione 2013-2016, agli incarichi professionali 2013-2016, nonché tutta la documentazione relativa agli investimenti e valida ai fini della determinazione del valore di subentro.

Tale documentazione è stata resa disponibile dalla Società nei termini previsti e la disponibilità è stata verificata dal MIT. Non si hanno, ad oggi, ulteriori notizie in merito all'avanzamento dell'ispezione.

EVENTI SUCCESSIVI AL PRIMO SEMESTRE 2017

Non si ravvisano fatti salienti intercorsi successivamente al 30 giugno 2017.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Al termine del periodo di ultrattività della Convenzione in essere la Società potrà risultare aggiudicataria della nuova concessione ed in tal caso proseguirà, nei termini previsti dal bando, nella gestione della infrastruttura ovvero potrà valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.

In ogni caso, la prosecuzione dell'attività aziendale e la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società sarà garantita o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione, o dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante.

Come già descritto precedentemente, il prolungarsi delle operazioni di gara, per l'individuazione del nuovo concessionario dell'infrastruttura (sono trascorsi oltre quattro anni dal termine prefissato dalla convenzione di concessione) fa sì che possano nel breve – medio periodo, evidenziarsi esigenze manutentive sia sulle opere già oggetto di intervento ed anche, ed a maggior ragione, su quelle che non furono a suo tempo comprese nel programma di riconsegna. Ciò potrà comportare aggravi di oneri di manutenzione nel corrente esercizio e nei prossimi.

In considerazione della invarianza tariffaria determinata dalle scelte del Concedente, si prefigura un andamento della gestione stabile condizionato dal mancato riconoscimento da parte del Concedente di incrementi tariffari legati alla remunerazione degli investimenti pregressi, a fronte del quale la Società ha presentato ricorso al TAR, come già illustrato.

3. BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale - finanziaria
Migliaia di Euro 30/06/2017 31/12/2016
ATTIVITA' NON CORRENTI note
Materiali 4.1 3.916 4.097
Immobili impianti e macchinari 3.877 4.058
Investimenti immobiliari 39 39
Immateriali 4.2 1 1
Partecipazioni 4.3 1 1
Attività finanziarie non correnti 4.4 182 321
Attività per imposte anticipate 4.5 14.337 15.034
Totale attività non correnti 18.437 19.454
ATTIVITA' CORRENTI
Attività commerciali 4.6 22.191 19.747
Rimanenze 403 385
Crediti commerciali 21.788 19.362
di cui v/parti correlate: 18.743 14.341
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.7 15.213 3.640
di cui v/parti correlate: 0 1.194
Attività finanziarie correnti 4.8 400.506 398.983
Diritti concessori finanziari correnti 399.830 398.270
Altre attività finanziarie correnti 676 713
Attività per imposte correnti 4.9 5.504 2.079
di cui v/parti correlate: 3.765 983
Altre attività correnti 4.10 6.219 5.161
Totale attività correnti 449.633 429.610
TOTALE ATTIVITA' 468.070 449.064
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto 5.1 141.127 133.045
Capitale emesso 9.056 9.056
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 121.374 108.901
Utile (perdita) del periodo 10.697 15.088
TOTALE PATRIMONIO NETTO 141.127 133.045
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi per accantonamenti non correnti 5.2 16.073 19.675
Totale passività non correnti 16.073 19.675
PASSIVITA' CORRENTI
Fondi per accantonamenti correnti
5.3 14.588 15.016
Passività commerciali 5.4 26.029 26.650
di cui v/parti correlate: 9.359 10.048
Passività finanziarie correnti 5.5 257.893 245.078
di cui v/parti correlate: 12.743 0
Passività per imposte correnti 5.6 3.384 815
di cui v/parti correlate: 420 635
Altre passività correnti 5.7 8.976 8.785
di cui v/parti correlate: 84 62
Totale passività correnti 310.870 296.344
TOTALE PASSIVITA' 326.943 316.019
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 468.070 449.064
Conto Economico
Migliaia di Euro
note 30/06/2017 30/06/2016
RICAVI
Ricavi netti da pedaggio 6.1 41.033 39.627
Ricavi per servizi di costruzione 6.2 1.560 679
Altri ricavi operativi 6.3 4.675 1.988
di cui v/parti correlate: 349 358
TOTALE RICAVI 47.268 42.294
COSTI
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 6.4 -337 -601
Acquisti di materiali -355 -583
di cui v/parti correlate: -100 -37
Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci 18 -18
Costi per servizi 6.5 -8.185 -7.211
di cui v/parti correlate: -3.467 -1.913
Plusvalenze (minusvalenze) dismissione beni materiali 6.6 0 -14
Costo per il personale 6.7 -13.197 -13.099
di cui v/parti correlate: -286 -288
Altri costi operativi 6.8 -7.526 -8.446
Oneri concessori -6.075 -5.866
Costi per godimento beni di terzi -272 -233
di cui v/parti correlate: -161 -171
Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore -614 -1.770
Altri costi operativi -565 -577
di cui v/parti correlate: -6 0
Ammortamenti 6.9 -241 -255
Ammortamenti attività materiali -241 -255
TOTALE COSTI -29.486 -29.626
RISULTATO OPERATIVO 17.782 12.668
Proventi da attività finanziarie 6.10 170 3
Proventi finanziari 170 3
Oneri finanziari 6.11 -3.525 -1.652
Oneri finanziari -3.525 -1.652
di cui v/parti correlate: -1.886 -58
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -3.355 -1.649
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE
ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 14.427 11.019
(Oneri) proventi fiscali 6.12 -3.730 -5.021
Imposte correnti -3.613 -3.803
Differenze su imposte correnti esercizi precedenti 580 -26
Imposte anticipate e differite -697 -1.192
RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 10.697 5.998
Proventi (oneri) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 10.697 5.998
(Euro) 2017 2016
Utile/(Perdita) base per azione 7 2,44 1,37
di cui:
da attività in funzionamento 2,44 1,37
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -
Utile/(Perdita) diluito per azione 7 2,44 1,37
di cui:
da attività in funzionamento 2,44 1,37
da attività cessate/destinate ad essere cedute - -

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Migliaia di euro) 30/06/2017 30/06/2016
Utile (perdita) del periodo 10.697 5.998
Altri proventi (oneri) - -
Risultato complessivo del periodo 10.697 5.998

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (Migliaia di euro) Capitale
emesso
Riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31-12-2015 9.056 101.238 9.321 119.615
Risultato economico complessivo dell'esercizio 15.088 15.088
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -1.750 -1.750
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 7.571 -7.571 -
Altre variazioni 92 92
Saldo al 31-12-2016 9.056 108.901 15.088 133.045
Risultato economico complessivo del periodo 10.697 10.697
Operazioni con gli azionisti
Distribuzione dividendi -2.624 -2.624
Destinazione del residuo risultato complessivo dell'esercizio precedente 12.464 -12.464 -
Altre variazioni 9 9
Saldo al 30-06-2017 9.056 121.374 10.697 141.127

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro) note 30.06.2017 30.06.2016
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile del periodo 10.697 5.998
Rettificato da:
Ammortamenti 6.9 241 255
Accantonamenti a fondi 6.8 682 1.868
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti 114 14
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 4.5 697 1.191
Altri costi (ricavi) non monetari -1.863 18
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni -7.742 -7.148
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] 8.3 2.826 2.196
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali 4.8 -1.560 -679
Investimenti in attività materiali 4.1 -60 -152
Investimenti in attività immateriali 4.2 0 -1
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di
negoziazione 177 41
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] 8.3 -1.443 -791
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti 0 0
Nuovi finanziamenti 5.5 0 0
Dividendi corrisposti 5.1 -2.609 -1.739
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 56 304
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] 8.3 -2.553 -1.435
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] 8.3 -1.170 -30
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 3.640 -9.119
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 2.470 -9.149
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
Imposte sul reddito corrisposte 3.055 5.975
Interessi attivi ed altri proventi finanziari incassati 1 3
Interessi passivi ed altri oneri finanziari corrisposti 3.112 1.652
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.06.2017 30.06.2016
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 3.640 -9.119
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.7 3.640 2.579
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista 5.5 0 -11.698
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 2.470 -9.149
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.7 15.213 1.444
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista 5.5 -12.743 -10.593

NOTE ILLUSTRATIVE

1. ASPETTI DI CARATTERE GENERALE

Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "la Società") ha come scopo sociale principale la progettazione, la costruzione e l'esercizio di tratte autostradali. La Società ha sede legale in Napoli, Via G. Porzio 4, e non ha sedi secondarie.

Le azioni rappresentative del capitale sociale della Società sono quotate presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l'Italia S.p.A., a sua volta controllata da Atlantia S.p.A.. Alla data di predisposizione del presente bilancio Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Sintonia S.p.A., che a sua volta è controllata da Edizione S.r.l., non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia S.p.A..

La compagine sociale al 30 giugno 2017 risulta così composta:

AZIONISTI AZIONI %
AUTOSTRADE PER L`ITALIA S.p.A. 2.580.500 58,98%
FLOTTANTE 1.794.500 42,02%
TOTALE 4.375.000 100,00%

L'attività della Società al momento è rappresentata dalla gestione della concessione relativa all' autostrada Napoli – Pompei – Salerno, sulla base della Convenzione Unica stipulata con la Concedente ANAS il 28 luglio e scaduta il 31 dicembre 2012, come di seguito illustrato. Tale Convenzione Unica è stata approvata ex lege ai sensi dell'articolo 8-duodecies della Legge 101/2008 e s.m. ed è efficace, ai sensi dell'articolo 47, comma 3, del D.L. 78/2010, a seguito della sottoscrizione avvenuta in data 29 novembre 2010 tra ANAS e Autostrade Meridionali dell'atto di recepimento delle prescrizioni del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), rese col parere favorevole in data 13 maggio 2010.

La concessione prevede la costruzione, la gestione, il mantenimento ed il ripristino dell'autostrada. In base a quanto stabilito dalla Convenzione, che recepisce il disposto della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, la Società è soggetta al pagamento di un canone annuo del 2,4% sui proventi netti da pedaggio. La Società è altresì tenuta a corrispondere un canone annuo nella misura del 5% dei proventi riscossi in relazione alle subconcessioni accordate e ad altre attività collaterali. La misura del canone di sub concessione è elevata al 20% relativamente alle eventuali nuove concessioni, assentite dalla Società successivamente all'efficacia della convenzione, per lo svolgimento: (i) di nuovi servizi da svolgersi sulle aree di servizio; (ii) di servizi su aree di servizio di nuova realizzazione ovvero oggetto di rinnovo.

L'equilibrio economico e finanziario della gestione dell'autostrada è garantito dal contratto di concessione ed

esplicitato con un piano finanziario allegato all'atto concessorio.

A fronte dello svolgimento di tutte le attività previste in Convenzione, la Società incamera gli introiti da pedaggi, pagati dagli utenti.

Le tariffe dei pedaggi sono state annualmente adeguate, nel periodo di vigenza della concessione, sulla base della formula tariffaria stabilita dal CIPE ed inserita nella Convenzione, in relazione all'andamento dell'inflazione programmata, ai fattori X di riequilibrio, e K legato all'entità degli investimenti realizzati nell'esercizio precedente, nonché al fattore legato alla qualità.

Alla scadenza, la concessione non è oggetto di rinnovo automatico, ma è nuovamente assegnata attraverso gara pubblica, salvo eventuale affidamento diretto ad ANAS da parte della Agenzia per le Infrastrutture stradali ed autostradali (che, ai sensi del D.L. 98/2011 e ss.mm., è subentrata all'ANAS nel ruolo di concedente) "a condizione che ciò non comporti effetti negativi sulla finanza pubblica", così come stabilito dalla vigente normativa.

Alla scadenza della concessione, tutte le opere autostradali realizzate (c.d. "beni devolvibili") devono essere gratuitamente trasferiti in buono stato al Concedente il quale provvederà poi al trasferimento al nuovo concessionario, salvo il caso delle opere realizzate ai sensi della Direttiva Interministeriale n. 283/1988, per le quali è previsto il pagamento di un indennizzo (c.d. "diritto di subentro"), da pagarsi al concessionario uscente contestualmente al trasferimento della concessione. La Convenzione Unica ha stabilito che tale indennizzo a favore della Società è pari al valore degli investimenti realizzati per l'ampliamento a tre corsie dell'infrastruttura, al netto di taluni ammortamenti già contabilizzati a tutto il 31 dicembre 2008.

Come in precedenza illustrato, la Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS ha fissato la scadenza della stessa al 31 dicembre 2012. Di conseguenza, la stessa risulta ad oggi scaduta.

L'ANAS ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2012 il bando di gara DG 09/12 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno.

Il bando di gara prevedeva, per gli aspetti maggiormente rilevanti:

  • l'affidamento in concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'autostrada, nonché il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella convenzione sottoscritta in data 28 luglio 2009 tra l'ANAS e Autostrade Meridionali;
  • l'identificazione del concessionario mediante procedura ristretta, ai sensi degli artt. 55, comma 6, e 143, comma 1, e art. 144 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii., da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta "economicamente più vantaggiosa";
  • il subentro del nuovo concessionario in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro, previsto il 1° gennaio 2013, derivanti dalla Convenzione

in essere tra l'ANAS e la Società, previo pagamento a quest'ultima dell'indennizzo a fronte delle opere realizzate ai sensi della Direttiva Interministeriale n. 283/1988 (precedentemente descritto) di importo massimo non superiore ad Euro 410 milioni, relativo agli interventi realizzati e non ancora ammortizzati a tale data (contabilizzato nell'ambito dei diritti concessori finanziari iscritti nel bilancio della Società). I termini e le modalità dei suddetti pagamenti sono indicati nella lettera di invito; oltre al pagamento del suddetto valore di indennizzo, il bando di gara prevede ulteriori investimenti a carico del concessionario subentrante per complessivi Euro 389,2 milioni, di cui Euro 101 milioni per la prosecuzione degli investimenti in corso alla data del 31 dicembre 2012 ed Euro 288,2 milioni per nuovi interventi di manutenzione straordinaria nel periodo di durata della nuova concessione;

  • l'esperimento di una fase propedeutica di prequalifica dei soggetti potenzialmente idonei, in possesso di taluni specifici requisiti tecnici e finanziari, che abbiano manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla gara entro il termine del 9 ottobre 2012;
  • l'obbligo dell'aggiudicatario di costituire, successivamente all'aggiudicazione definitiva, una società di progetto in forma di società di capitali, anche consortile, per la realizzazione e gestione dell'opera, ai sensi dalle disposizioni di cui all'art. 156 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., con un capitale sociale almeno pari ad Euro 130 milioni;
  • l'obbligo per i soggetti partecipanti di presentare talune cauzioni e garanzie all'atto della presentazione dell'offerta ed ulteriori garanzie in caso di aggiudicazione definitiva;
  • la definizione dei parametri per la valutazione dell'offerta "economicamente più vantaggiosa", rappresentati dai seguenti elementi, cui verranno attribuiti pesi complessivamente pari a 100:
  • Elementi di natura tecnica (qualitativi), complessivamente pari a 30, rappresentati da:
    • 1) Programmazione delle attività di manutenzione finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale (10);
    • 2) Qualità del servizio offerto all'utente (10);
    • 3) Analisi trasportistica (10);
  • Elementi di natura economico-finanziaria (quantitativi), complessivamente pari a 70, rappresentati da:
    • 1) Corrispettivo di concessione non ammissibile ai fini tariffari (15);
    • 2) Durata della Concessione (15);
    • 3) Tariffe di pedaggio da applicare (20);
    • 4) Sostenibilità economico-finanziaria (DSCR medio) (20).

L'esperito avvio delle attività di gara per l'identificazione del soggetto che gestirà in futuro l'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione Unica, evidenzia l'inapplicabilità (come già verificatosi per altre concessioni autostradali recentemente scadute) delle previsioni di cui al D.L. n. 98/2011, convertito in Legge n. 111/2011, sopra illustrato, relativo all'ipotesi di subentro di ANAS nella gestione della tratta autostradale in oggetto.

In data 8 ottobre 2012, facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 26

settembre 2012, la Società ha presentato all'ANAS la propria richiesta di ammissione alla gara in oggetto, allegando la documentazione prescritta.

In data 20 dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel frattempo subentrato ad ANAS nelle funzioni di amministrazione concedente (ai sensi del combinato disposto della citata Legge n. 111/2011 e del D.L. n. 216/2001, come modificato dalla legge di conversione n. 14/2012 e dal D.L. n. 95/2012), ha comunicato alla Società la richiesta di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente (ipotesi prefigurata dall'art. 5.1 della Convenzione Unica), nonché di porre in essere tutte le azioni necessarie al mantenimento del livello di servizio, con particolare riferimento alla messa in sicurezza, per l'utenza, della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri, da verificare con l'Ufficio Territoriale di Roma del medesimo Ministero. Infine, ha precisato che sarà cura di quest'ultimo comunicare con un congruo preavviso la data dell'effettivo subentro nella gestione dell'autostrada.

Il D.L. 12 settembre 2014 n. 133 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 212 del 12 settembre 2014) recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" stabilisce al suo art. 5, tra l'altro che "al fine di accelerare l'iter relativo al riaffidamento delle concessioni autostradali …. A3 "Napoli – Pompei – Salerno" sono approvati gli schemi di convenzione, come modificati secondo le prescrizioni del NARS rese con i pareri nn. 6 e 7 del 7 agosto 2014 da considerarsi parte integrante della Convenzione, e i relativi piani economici finanziari già trasmessi al CIPE".

Tale norma, di fatto, ha comportato l'avvio delle fasi successive della gara per il riaffidamento della concessione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno. Infatti, è stato nominato il RUP e insediata la commissione deputata allo svolgimento della gara per l'individuazione del nuovo concessionario della A3, previo svolgimento della fase di prequalifica dei concorrenti che hanno chiesto di partecipare alla gara.

Nel mese di febbraio 2015 la Società ha ricevuto la lettera di invito trasmessa agli operatori economici prequalificati e in data 23 aprile 2015 ha presentato la propria offerta nell'ambito della medesima gara.

Nel corso della prima parte della procedura di gara il Concedente, riscontrando i quesiti posti dai partecipanti alla gara, ha confermato, tra l'altro (tramite pubblicazione sulla pagina internet http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3769):

1 - con riferimento alla richiesta della Società (descritta nella Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio semestrale abbreviato, e come analiticamente illustrato nella Relazione sulla gestione al bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia) circa il rimborso degli oneri conseguenti al mancato riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo intercorrente dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, e comunque fino all'effettivo subentro del nuovo Concessionario, che il concessionario subentrante si dovrà far carico di detti oneri, qualora riconosciuti all'esito del contenzioso, che rientrano tra i rapporti attivi e passivi inerenti la concessione in essere, provvedendo al relativo pagamento direttamente al Concessionario uscente;

  • 2 che la definizione di tutti gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, verrà effettuata prima della sottoscrizione del contratto di concessione con il Concessionario che verrà individuato a valle della procedura di gara;
  • 3 che gli oneri derivanti dal contenzioso pendente tra Concessionario uscente e Concedente, comprensivo anche degli oneri di cui al precedente punto 1, dovranno essere corrisposti dal Concessionario subentrante contestualmente al pagamento del valore massimo di indennizzo, nei termini e con le modalità riportate nella lettera di invito.

Si è quindi insediata la Commissione di gara che ha avviato, a partire dal 4 maggio 2015, l'apertura delle buste contenenti le offerte dei partecipanti al fine di attribuire i punteggi previsti dal bando relativamente ai vari elementi identificati nel bando e, quindi, addivenire all'individuazione del nuovo concessionario.

In data 16 novembre 2015 la Commissione di gara ha sollevato rilievi su entrambe le offerte ricevute proponendo l'esclusione delle stesse. I due concorrenti, con motivazioni addotte, hanno chiesto l'adozione di provvedimenti in autotutela per la prosecuzione della gara. Il Concedente ha quindi disposto un supplemento istruttorio sulla procedura alla Commissione di Gara e in data 16 dicembre 2015 ha comunicato ai concorrenti che l'esito finale delle operazioni di gara sarebbe stato reso noto in occasione di una successiva seduta pubblica di gara.

Si è avuta notizia che il concorrente SIS ha promosso un ricorso al Tar Campania avverso il verbale di gara del 16 novembre 2015. Tale ricorso, non notificato alla Società, è venuto in discussione lo scorso 9 marzo 2016. La Società si è costituita nel procedimento per eccepire l'inammissibilità del ricorso stesso stante la non definitività del provvedimento adottato dalla commissione di gara attese le indicazioni pervenute dal Concedente. All'atto della udienza del 9 marzo u.s. - su istanza del ricorrente SIS - il Tar Campania ha aggiornato la data di discussione del ricorso al 8 giugno 2016.

Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.

Nell'ambito della VI° seduta del 22 marzo 2016 la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.

La Commissione di Gara ha informato i concorrenti che avrebbe trasmesso in pari data le proprie determinazioni al Committente affinchè quest'ultimo potesse assumere proprie finali determinazioni sulla conclusioni della gara da comunicarsi ai concorrenti medesimi.

La Società ha preannunciato, a conclusione della VI° seduta pubblica, di voler presentare ricorso avverso la determinazione di esclusione di Autostrade Meridionali, così come poi confermato dal Ministero con il Provvedimento definitivo, ritenendo illegittima la disposta esclusione, ed ha formulato al Concedente invito e diffida ad adottare alcun diverso provvedimento in merito alla procedura di assegnazione della nuova concessione nelle more della definizione dell'istaurando ricorso.

Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli – n.r.g. 1561/2016 - avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara.

La discussione del ricorso nel merito, avendo la Società rinunciato alla discussione della sospensiva, è stata fissata dal TAR per il giorno 8 giugno 2016.

In data 3 giugno 2016, il Consorzio Stabile SIS, con riferimento al giudizio n.r.g. 6311/2015, ha depositato istanza di rinvio dell'udienza pubblica.

I due giudizi presentano obiettivi profili di connessione posto che entrambi riguardano la medesima procedura di gara bandita dal MIT; entrambi i concorrenti, inoltre, nei predetti giudizi, hanno promosso ricorso sia in via autonoma per contestare le determinazioni assunte nei propri confronti, sia in via incidentale, lamentando l'omessa esclusione di controparte per ulteriori profili non presi in considerazione dalla Stazione Appaltante. In ragione dell'evidente collegamento tra i due giudizi, e tenuto conto dell'istanza di rinvio depositata da SIS nel giudizio n.r.g. 6311/2015, è stato reputato opportuno chiedere anche in questa sede il differimento della pronuncia sul merito, al fine di trattare congiuntamente entrambi i ricorsi. Il giudice ha pertanto fissato l'udienza per la data del 23 novembre 2016, sia per il ricorso SIS n.r.g. 6311/2015, sia per quello di Autostrade Meridionali n.r.g. 1561/2016.

Successivamente alla predetta udienza, il TAR Campania ha eccepito il proprio difetto di competenza sulla materia, ritenendo che tale competenza sia del TAR Lazio, con Ordinanza pubblicata in data 19 dicembre 2016.

Il TAR Lazio ha reso nota la propria incompetenza funzionale sulla materia richiedendo l'intervento del Consiglio di Stato per la risoluzione del conflitto di competenza.

Il Consiglio di Stato stesso si è riunito il 27 giugno 2017 ed alla data di predisposizione della presente Relazione Finanziaria Semestrale la Società è in attesa della pubblicazione della relativa pronuncia.

In considerazione di quanto esposto, non risulta possibile prevedere quando si completerà il suddetto processo di gara e di subentro, previo pagamento a favore di Autostrade Meridionali dell'ammontare del "diritto di subentro" garantito dalla vigente Convenzione. A tale riguardo, la Società non dispone di elementi che possano far ritenere con ragionevole certezza che il suddetto processo si completerà oltre la data del 31 dicembre 2017 e, pertanto, la predisposizione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, così come quella dei bilanci dei precedenti esercizi, ha tenuto conto di tale elemento ai fini della classificazione tra le attività e passività "correnti" di tutte quelle ricomprese nell'ambito del suddetto subentro.

Inoltre, si evidenzia che, come ampiamente descritto nella Relazione Intermedia sulla gestione predisposta dagli amministratori che accompagna la presente Relazione Finanziaria Semestrale, cui si rinvia, la Società ha attivato taluni contenziosi nei confronti del Concedente in relazione al mancato riconoscimento a favore della Società di adeguamenti tariffari, nonché della citata mancata adozione di un piano di riequilibrio per il periodo successivo alla scadenza della concessione e fino alla data di effettivo subentro da parte del nuovo soggetto che sarà identificato ad esito della procedura di gara. I possibili effetti positivi derivanti dai suddetti contenziosi non sono stati riflessi nel presente bilancio, così come in quelli degli esercizi precedenti, in assenza dei necessari requisiti previsti dai principi contabili adottati, illustrati nella successiva nota n. 3.

Tenuto conto di quanto illustrato, la prosecuzione dell'attività aziendale risulta nel breve termine supportata dalla suddetta richiesta del Ministero dei Trasporti di prosecuzione nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, nonché di sviluppo delle attività di messa in sicurezza della struttura autostradale nelle aree interessate dai cantieri, definite nel corso del 2013 con l'Ufficio Territoriale di Roma del medesimo Ministero. In particolare, la prosecuzione della gestione della concessione secondo i termini previsti dalla concessione vigente comporta l'incasso da parte di Autostrade Meridionali degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti, mentre per lo sviluppo delle attività di messa in sicurezza è stata concordata l'entità delle stesse, a concorrere sull'ammontare del "diritto di subentro", coerentemente con il modello di equilibrio stabilito dalla vigente normativa.

Successivamente a tale periodo di "ultrattività" della Convenzione, la prosecuzione dell'attività aziendale sarà condizionata o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione (ad esito delle procedure di gara precedentemente illustrate) per la gestione della tratta Napoli – Pompei – Salerno, o dall'eventuale partecipazione ad altre gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali.

Ad ogni modo, nell'ipotesi in cui all'esito delle attività di gara la Società non dovesse risultare aggiudicataria della nuova concessione per la tratta autostradale in oggetto, non si ravvisano significativi rischi economici, patrimoniali e finanziari, atteso che:

il nuovo soggetto dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro;

  • la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società trova copertura dall'incasso dell'indennizzo versato dal concessionario subentrante. A tale riguardo, si evidenzia che la parte preponderante dei contratti di finanziamento in essere prevedono il loro rimborso da parte della Società il 31 dicembre 2017 fatta salva la facoltà, contrattualmente prevista, di proroga del contratto in essere a richiesta di Autostrade Meridionali fino al 31 dicembre 2020, previa conferma, in tal caso, delle garanzie collaterali, ad oggi già in essere, da parte della controllante Autostrade per l'Italia S.p.A.;
  • in relazione alla specifica fattispecie della Società ed alle caratteristiche delle proprie attività e passività, l'eventuale adozione di criteri di valutazione in assenza del presupposto della continuità aziendale non comporterebbe impatti significativi sul bilancio.

In relazione a quanto illustrato, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del presente Bilancio Semestrale Abbreviato.

* * * * * * * *

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2017 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 27 luglio 2017.

2. FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

Il bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2017 è stato redatto ai sensi del D.Lgs. 38/2005 e dell'art 154-ter "Relazioni finanziarie" del Testo Unico della Finanza (TUF), nel presupposto della continuità aziendale, come illustrato nella precedente nota n. 1.

E' predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), in particolare allo IAS 34 "Bilanci intermedi" (applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale), emanati dall'International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002, in vigore alla data di chiusura del periodo, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore alla stessa data. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni di riferimento sopra elencati sono di seguito definiti come gli "IFRS". Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.

Il bilancio semestrale abbreviato è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale - finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 "Presentazione del bilancio" ed il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate con criteri diversi, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Rispetto al bilancio annuale è prevista una informativa di bilancio sintetica in termini di forma e contenuto, come consentito dallo IAS 34. Pertanto, per una più completa informativa, il presente bilancio semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

La situazione patrimoniale - finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.

Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate fattispecie che abbiano richiesto il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.

Si evidenzia che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei citati prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi ed operazioni il cui accadimento non risulta ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività. A tal fine, si evidenzia che nel corso del primo semestre 2017 non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sul bilancio, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.

Tutti i valori sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato. L'Euro rappresenta la valuta funzionale e quella di presentazione del bilancio.

Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente periodo, che non è stato oggetto di rideterminazione e/o riclassifica.

3. PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI

Nella predisposizione del bilancio semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2017 sono stati utilizzati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia, ove tali principi e criteri sono analiticamente descritti

I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento non presentano, pertanto, novità di rilievo rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2017, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi vigenti che abbiano avuto un impatto significativo sul bilancio della Società.

In relazione ai principi contabili e interpretazioni di nuova emissione, o rivisitazioni e modifiche a principi esistenti, non ancora in vigore o non ancora omologati dall'Unione Europea, si fa rinvio a quanto descritto nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. In particolare, con riferimento all'IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti, applicabile obbligatoriamente per i periodi annuali che avranno inizio dal 1°gennaio 2018 - la Società ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse fattispecie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In generale, con riferimento alle fattispecie maggiormente significative di tipologie di ricavi che risultano contabilizzati nel conto economico, ad esito degli approfondimenti condotti non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio della Società che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.

Anche con riferimento ai nuovi principi contabili IFRS 9 – Strumenti finanziari e IFRS 16 - Leasing, rispettivamente applicabili in via obbligatoria per i periodi annuali che avranno inizio dal 1°gennaio 2018 e dal 1° gennaio 2019 (salvo il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea riguardante l'IFRS 16), la Società ha avviato le attività di analisi circa i possibili impatti derivanti dall'applicazione di tali principi.

Con riferimento all'IFRS 9, da un'analisi preliminare, avuto riguardo agli elementi caratterizzanti l'attuale situazione patrimoniale e finanziaria della Società, non si prevedono impatti significativi sul proprio bilancio.

Per quanto riguarda i possibili impatti derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, la Società non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario, mentre il nuovo principio non si ritiene comporterà significativi impatti per quanto riguarda i contratti nei quali la Società riveste il ruolo di locatore, rappresentati principalmente dai contratti di subconcessione per la locazione delle aree destinate ad attività commerciale e di ristoro dell' infrastruttura autostradale.

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.

I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.

Come previsto dallo IAS 36, in sede di predisposizione del bilancio semestrale abbreviato i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedano un'immediata valutazione delle relative possibili perdite.

4. Informazioni sulla situazione patrimoniale- finanziaria - Attivita'

Nel seguito vengono fornite le note di commento alle voci delle attività della situazione patrimoniale-finanziaria, al 30 giugno 2017, con l'indicazione del corrispondente valore al 31 dicembre 2016 (indicato tra parentesi).

4.1 ATTIVITÀ MATERIALI / Euro migliaia 3.916 (4.097)

Al 30 giugno 2017 le attività materiali presentano un saldo pari a Euro migliaia 3.916, in diminuzione di Euro migliaia 181 rispetto al 31 dicembre 2016. La variazione è essenzialmente riferibile agli ammortamenti del periodo.

Nella TABELLA n. 1 Attività Materiali sono riportate le movimentazioni intercorse nel primo semestre 2017.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI / Euro migliaia 3.877 (4.058)

In tale voce sono rappresentati gli investimenti strumentali effettuati dalla Società attraverso l'acquisizione diretta di beni.

La voce si incrementa di Euro migliaia 60 per investimenti; il fondo ammortamento si è invece incrementato di Euro migliaia 241 per ammortamenti del periodo.

INVESTIMENTI IMMOBILIARI / Euro migliaia 39 (39)

La voce accoglie investimenti non strumentali, valutati al costo. Nel primo semestre 2017 hanno generato proventi per affitti pari a Euro migliaia 8.

Per tali investimenti il relativo fair value è stimato in Euro migliaia 1.412 per fabbricati e terreni, sulla base di una perizia redatta da un esperto indipendente.

TABELLA N° 1

Attività materiali

(Migliaia di Euro)

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4.2 ATTIVITÀ IMMATERIALI / EURO MIGLIAIA 1 (1)

Nella TABELLA n. 2 Attività Immateriali sono riportate le movimentazioni del periodo.

ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI / Euro migliaia 1 (1)

La voce rappresenta licenze relative a software.

TABELLA N° 2

(Migliaia di Euro)

ATTIVITA' IMMATERIALI

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4.3 PARTECIPAZIONI / EURO MIGLIAIA 1 (1)

L'importo rappresenta la quota di partecipazione (1,19%) nel Consorzio Autostrade Italiane Energia. Tale partecipazione è valutata al costo, in quanto rappresentata da titoli di capitale classificabili tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita, relativi ad impresa non quotata e per i quali non può essere determinato in modo attendibile il fair value.

4.4 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 182 (321)

Tale voce accoglie i crediti di natura finanziaria a medio-lungo termine per cauzioni e risconti attivi generati dal pagamento delle commissioni up-front sul finanziamento bancario per la quota parte relativa alla linea di credito non utilizzata alla data del 30 giugno 2017.

4.5 ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE / EURO MIGLIAIA 14.337 (15.034)

Rappresenta il saldo tra il valore delle imposte anticipate relative a differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e passività ed i corrispondenti valori fiscali.

La voce accoglie essenzialmente imposte anticipate a fronte dei fondi per rischi e dei fondi di svalutazione dei crediti finanziari, iscritti in bilancio, e presenta un decremento netto di Euro migliaia 697 rispetto al saldo al 31 dicembre 2016, dovuto essenzialmente agli aggiornamenti delle svalutazioni ed accantonamenti effettuati nel primo semestre 2017.

Nella tabella n. 3 sono riportate le consistenze a inizio e fine periodo delle Imposte Anticipate e Differite.

TABELLA N.3

IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

(Migliaia di Euro)

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4.6 ATTIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 22.191 (19.747)

RIMANENZE / Euro migliaia 403 (385)

La voce fa riferimento alle scorte di materiali necessari alla funzionalità degli impianti e delle opere autostradali.

Il valore del magazzino si incrementa per Euro migliaia 18. La valorizzazione, effettuata con il metodo del costo medio ponderato, è risultata inferiore al corrispondente costo di sostituzione.

CREDITI COMMERCIALI / Euro migliaia 21.788 (19.362)

La voce comprende essenzialmente:

a) Crediti verso clienti / Euro migliaia 2.253 (4.111)

Trattasi, prevalentemente, di crediti verso terzi relativi a:

  • crediti verso utenti per mancato pagamento pedaggi per Euro migliaia 2.357;

  • crediti contrattuali per sub-concessioni, canoni per attraversamenti, fitti attivi ed altro per Euro migliaia 4.774.

L'importo in essere al 30 giugno 2017 è al netto del relativo fondo svalutazione crediti commerciali, che presenta la seguente movimentazione:

( Euro migliaia)

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMMERCIALI

Saldo al 31/12/16 incrementi decrementi Saldo al 30/06/2017
3.100 2.126 348 4.878

La variazione in aumento del Fondo Svalutazione Crediti Commerciali pari ad Euro migliaia 2.126 è relativa essenzialmente alla riclassifica di Euro migliaia 2.000 dagli "Altri fondi rischi e oneri non correnti" nonché all'accantonamento effettuato nel periodo di Euro migliaia 126, contabilizzato nella voce "Accantonamenti e svalutazioni" per Euro migliaia 114 ed a riduzione dei Ricavi da pedaggio per Euro migliaia 12.

b) Crediti verso controllanti ed altre società del Gruppo / Euro migliaia 19.161 (14.903)

La voce include principalmente i crediti per rapporti commerciali con la controllante Autostrade per l'Italia per il regolamento di pedaggi non contestuali determinati alla data di chiusura di bilancio.

c) Risconti Attivi Commerciali / Euro migliaia 374 (348)

La voce comprende i costi di competenza di futuri esercizi.

4.7 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI / EURO MIGLIAIA 15.213 (3.640)

La voce comprende:

  • a) Denaro e valori in cassa, complessivamente pari ad Euro migliaia 255, costituiti essenzialmente da fondi di rotazione presso caselli autostradali;
  • b) Depositi bancari e postali, pari ad Euro migliaia 14.958, costituti da disponibilità finanziarie esistenti a fine semestre presso istituti finanziari, di cui Euro migliaia 14.573 relativi alle disponibilità liquide vincolate presso banche a garanzia di alcuni contenziosi in essere nei confronti di dipendenti e di terzi.

Al riguardo si evidenzia, come gà riportato nella Relazione Finnziaria Annuale al 31.12.2016, che a seguito della sentenza di primo grado relativo al contenzioso in essere con Opere Stradali, la stessa ha eseguito un pignoramento presso terzi sui conti correnti della società presso Banco di Napoli e Credem per un importo pari ad 1,5 volte l'importo oggetto di sentenza (pari quindi a circa 12,5 M€), con atto notificato il 16.01.2017

4.8 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 400.506 (398.983)

La voce è composta dalle sottovoci illustrate nel seguito.

DIRITTI CONCESSORI FINANZIARI – INDENNIZZO PER "DIRITTO DI SUBENTRO" / Euro migliaia 428.289 (426.728)

Rappresentano l'ammontare nominale del credito per l'indennizzo afferente al "diritto di subentro", previsto dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, che sarà regolato a favore della Società al momento di effettivo subentro da parte del concessionario subentrante che sarà identificato ad esito del processo di gara.

L'indennizzo, soggetto a verifica da parte del concedente, è determinato in accordo con quanto stabilito dalla Direttiva Interministeriale n. 283/1998, richiamata dalla Convenzione Unica, e che in base a quanto stabilito da quest'ultima comprende gli investimenti di ampliamento e potenziamento alla terza corsia del corpo autostradale nel tratto della A/3 tra la barriera di esazione di Barra-Ponticelli e Castellammare di Stabia effettuati dalla Società sulla base degli obblighi assunti, al netto degli ammortamenti effettuati negli esercizi precedenti.

(Migliaia di Euro)

ATTIVITA' FINANZIARIE

Saldo iniziale Variazioni Riclassifiche Saldo
finale
Diritti concessori finanziari correnti 426.729 1.560 - 428.289
Totale 426.729 1.560 - 428.289

L'incremento del credito intercorso nel 1^ semestre 2017 deriva principalmente dall'allineamento contabile degli importi delle prestazioni professionali afferenti alcuni degli interrventi di potenziamento dell'infrastruttura, effettuati a seguito della definizione in via transattiva degli importi dovuti con alcuni fornitori.

Nel 1^ semestre 2017 non sono state liquidate riserve alle imprese appaltatrici. Al 30 giugno 2017 risultano ancora iscritte riserve nella contabilità di cantiere per circa Euro 129 milioni. Per maggiori informazioni, si rinvia a quanto indicato nella nota n. 8.5.

FONDO DI SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI / Euro migliaia 28.458 (28.458)

La voce accoglie la stima della rettifica di valore, inizialmente contabilizzata nell'esercizio 2012, a fronte del rischio di parziale inesigibilità dei crediti finanziari per l'indennizzo che sarà liquidato a favore della Società al momento di subentro del nuovo concessionario, identificato ad esito della gara descritta nella nota 1. Nell'ambito della determinazione della consistenza del fondo, si è tenuto conto dei rischi e criticità illustrati nel commento della sottovoce "Diritti concessori finanziari – indennizzo per "diritto di subentro", nonché di quanto illustrato nel paragrafo "Eventi significativi in ambito regolatorio" della Relazione intermedia sulla gestione, cui si rimanda.

( Euro migliaia)

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI

Saldo al 31/12/16 incrementi decrementi Saldo al 30/06/2017
28.458 0 0 28.458

ALTRE CREDITI FINAZIARI CORRENTI / Euro migliaia 713 (713)

Si tratta di crediti di natura finanziaria a breve termine per prestiti ai dipendenti, erogati a tassi di mercato.

4.9 ATTIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 5.504 (2.079)

La voce accoglie per Euro migliaia 923 i crediti (e relativi interessi, ove applicabili) verso l'Erario per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso e/o riportabili a nuovo, per Euro migliaia 983 al credito verso Atlantia per IRES/IRPEG e IRAP chiesti a rimborso, per Euro migliaia 2.782 al credito per consolidato fiscale dell'esercizio 2017, per Euro migliaia 643 al credito IRAP dell'esercizio 2017 ed al credito per imposte da recuperare per Euro migliaia 173 .

4.10 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 6.219 (5.161)

La voce è costituita essenzialmente dal credito a fronte dell'isointroito sulla tariffa differenziata degli esercizi 2013, 2014, 2015, 2016 e primo semestre 2017 per complessivi Euro migliaia 5.735.

Tale credito, come riconosciuto dal Concedente nel corso del 2014, potrà trovare capienza nell'ambito del "Diritto di subentro" a favore della Società ovvero, nel caso in cui non ci fosse capienza in tale valore, la parte residua dovrà comunque essere posta a carico del concessionario subentrante.

5. Informazioni sulla Situazione patrimoniale- finanziaria - Patrimonio netto e Passività

5.1 PATRIMONIO NETTO / EURO MIGLIAIA 141.127 (133.045)

Al 30 giugno 2017 il patrimonio netto è così composto:

TABELLA N° 4
(Migliaia di euro) PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
Altre riserve
Capitale
emesso
Riserve di
rivalutazione
Riserva
legale
Riserva
straordinaria
Riserva per
investimenti
Riserva
straordinaria
vincolata per
ritardati
investimenti
Totale altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Totale
riserve e
utili portati a
nuovo
Risultato
dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2015 9.056 4.940 1.839 70.844 3.200 21.881 95.925 (1.466) 101.238 9.321 119.615
Movimenti del 2016
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato dell'esercizio
7.571 7.571 92 7.571
92
(1.750)
(7.571)
15.088
(1.750)
0
92
15.088
Saldo al 31/12/2016 9.056 4.940 1.839 78.415 3.200 21.881 103.496 (1.374) 108.901 15.088 133.045
Movimenti del 2017
Distribuzione dividendi
Destinazione utili residui
Altre variazioni
Risultato del periodo
12.464 12.464 9 12.464
9
(2.624)
(12.464)
10.697
(2.624)
0
9
10.697
Saldo al 30/06/2017 9.056 4.940 1.839 90.879 3.200 21.881 115.960 (1.365) 121.374 10.697 141.127

Il Capitale Sociale, costituito da n. 4.375.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritto e versato, non risulta variato ed è pari ad Euro migliaia 9.056.

Le Riserve e Utili portati a nuovo ammontano complessivamente ad Euro migliaia 121.374 (108.901 al 31 dicembre 2016). Sono rappresentate dalle seguenti tipologie:

a) Riserve di rivalutazione / Euro migliaia 4.940 (4.940)

L'importo è relativo per Euro migliaia 4.080 alla riserva per la Legge 19 marzo 1983 n. 72 e per Euro migliaia 860 alla riserva per la Legge 30 dicembre 1991 n. 413.

b) Riserva legale / Euro migliaia 1.839 (1.839)

La riserva rimane immutata, avendo raggiunto il quinto del capitale sociale come previsto dall'art. 2430 del Codice Civile.

c) Altre riserve / Euro migliaia 115.959 (103.496)

Sono costituite da:

- RISERVA STRAORDINARIA / Euro migliaia 90.879 (78.415)

Si tratta della riserva disponibile formata con utili di esercizi precedenti.

- RISERVA PER INVESTIMENTI / Euro migliaia 3.200 (3.200)

Rappresenta la destinazione di parte dell'utile 2003, disposta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 5 aprile 2004, a garanzia della realizzazione del piano di investimenti previsto nella convenzione del 1999 con l'ANAS.

- RISERVA STRAORDINARIA VINCOLATA PER RITARDATI INVESTIMENTI / Euro migliaia 21.881 (21.881)

Rappresenta la Riserva deliberata dall'Assemblea degli Azionisti a seguito della richiesta dell'ANAS, pari alla stima, da parte di quest'ultima, del beneficio finanziario maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2009 per effetto degli asseriti ritardi nell'esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni originarie del piano finanziario.

Come previsto dall'art. 17 bis comma 1 della Convenzione Unica le somme accantonate diventeranno disponibili per il Concessionario al raggiungimento del valore dell'investimento previsto nel Piano Finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva. Qualora l'importo di spesa di Piano finanziario incrementato dell'importo iscritto nella riserva sia superiore alla spesa consuntivata, detta eccedenza dovrà essere destinata alla riduzione del "valore di subentro". Sulla base delle analisi svolte si ritiene che la Società non rientri in questa ultima fattispecie; pertanto, tale riserva potrà essere svincolata ad esito delle verifiche che saranno effettuate dal Concedente.

d) Utili (Perdite) portati a nuovo / Euro migliaia - 1.365 (-1.374)

Rappresenta il saldo residuo delle rettifiche apportate direttamente al patrimonio in relazione (i) alla prima adozione degli IFRS (Euro migliaia -811), nonché (ii) agli utili e perdite accumulati derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale dei piani a benefici definiti per i dipendenti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto maturato fino al 31 dicembre 2006 (Euro migliaia -933), nonché (iii) alla rilevazione dei benefici assegnati a taluni amministratori e dipendenti in strumenti rappresentativi di azioni della capogruppo Atlantia (Euro migliaia 379), come illustrato nella nota 8.9 cui si rinvia.

5.2 FONDI PER ACCANTONAMENTI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 16.073 (19.675)

Nella TABELLA n. 5 Fondi per Accantonamenti sono riportate le movimentazioni dell'esercizio.

La voce è composta dalla seguente tipologia di fondi:

ALTRI FONDI RISCHI E ONERI NON CORRENTI / EURO MIGLIAIA 16.073 (19.675)

Sono rappresentati dagli accantonamenti effettuati per rischi ed oneri da sostenere, essenzialmente in relazione a vertenze e contenziosi in essere alla data di chiusura del bilancio (principalmente contenziosi e vertenze di lavoro, fiscali e civili).

La voce si decrementa di Euro migliaia 3.602 in relazione all'effetto combinato (i) degli accantonamenti del periodo, pari ad Euro migliaia 500, (ii) dei rilasci per fondi divenuti eccedenti nel periodo (in relazione all'evolizione dei relativi contenziosi), pari ad Euro migliaia 2.102, nonché (iii) delle riclassifiche del periodo a "Fondi svalutazioni crediti commerciali", pari ad Euro migliaia 2.000. I fondi in essere alla chiusura del periodo risultano congrui rispetto alla stima degli oneri derivanti dall'evoluzione delle vertenze e contenziosi in essere.

Nella tabella seguente sono riportate le movimentazioni e le consistenze ad inizio e fine periodo e le movimentazioni del primo semestre 2017 dei fondi per accantonamenti, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.

TABELLA N° 5 FONDI PER ACCANTONAMENTI

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5.3 FONDI PER ACCANTONAMENTI CORRENTI / EURO MIGLIAIA 14.588 (15.016)

Il valore al 30 giugno 2017 è riferito a:

a) Fondi per benefici per dipendenti, per 5.340 Euro migliaia.

Il decremento netto di Euro migliaia 428 del periodo è dovuto all'effetto combinato di:

  • incrementi per accantonamenti operativi pari a Euro migliaia 182;
  • decrementi per utilizzi dell'esercizio, per liquidazioni ed anticipi, pari a Euro migliaia 610.
  • b) Fondo rischi fiscali, per Euro migliaia 300, relativo ai rischi derivanti da contenziosi per imposte indirette.
  • c) Fondi per rischi ed oneri per vertenze ed impegni contrattuali, pari ad Euro migliaia 8.882, a fronte della stima degli oneri da sostenere per tali fattispecie. La Società, infatti, è parte di vertenze e contenziosi in ambito giuslavoristico, fiscale e di responsabilità extracontrattuale e vertenze relative alla normale gestione aziendale e societaria (risarcimento danni, clausole contrattuali, ecc.).
  • d) Fondi rischi per sanzioni e penali da Convenzione Unica, pari ad Euro migliaia 66, derivante dalla stima degli oneri da sostenere a fronte di penali comminate nel corso del 2012 e 2014 dal Concedente.

5.4 PASSIVITÀ COMMERCIALI / EURO MIGLIAIA 26.029 (26.650)

La voce è costituita da:

  • a) Debiti commerciali, derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l'esecuzione di contratti d'appalto per manutenzioni e per lavori relativi alle nuove opere, per acquisti e prestazioni di servizi, professionali ed altre (Euro migliaia 25.150);
  • b) Ritenute a garanzia su lavori appaltati ( Euro migliaia 879).

5.5 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 257.893 (245.078)

Le "Passività finanziarie correnti" sono costituite:

  • per Euro migliaia 244.738 dal costo ammortizzato della quota utilizzata al 30 giugno 2017, di nominali Euro migliaia 245.000, del finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015 e rinnovato in data 30 dicembre 2016, con scadenza entro l'esercizio successivo, per complessivi 300 milioni di Euro;
  • per Euro migliaia 12.743 al saldo negativo del conto corrente relativo alla Tesoreria Centralizzata di Gruppo, in essere con la controllante Autostrade per l'Italia;
  • per Euro migliaia 336 dal fair value negativo al 30 giugno 2017 del derivato implicito, insito nel contratto di finanziamento con il Banco di Napoli di cui sopra, relativo alla soglia "floor" pari a zero del parametro Euribor;
  • per Euro migliaia 71 da dividendi da pagare;
  • per Euro migliaia 5 da altre passività finanziarie.

Relativamente al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015, lo stesso è riferito ad un pacchetto creditizio che si compone di due linee di credito:

  • (A) una linea di credito revolving per Euro 300 milioni, immediatamente disponibile e utilizzabile, prioritariamente, per rimborsare il debito per capitale per interessi e per ogni altro titolo in essere ai sensi del precedente contratto di finanziamento sottoscritto tra Società ed il Banco di Napoli in data 18 dicembre 2014. Tale linea risulta al momento utilizzata per un importo complessivo di Euro 245 milioni e con un residuo ammontare disponibile di Euro 55 milioni;
  • (B) una linea di credito revolving per Euro 170 milioni, disponibile solo in caso di aggiudicazione definitiva della gara in corso per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli Salerno da utilizzare, tra l'altro, per esigenze connesse alla costituzione e all'operatività del veicolo societario da costituire al verificarsi della anzidetta condizione.

Le commissioni previste per le due linee sono le seguenti:

  • · Upfront fee :0,35%, di cui 25% alla stipula, 75% all'aggiudicazione provvisoria o in caso di proroga (effettivamente intercorsa a fine 2016);
  • · Margine 0,71% su Euribor 6 mesi, con quest'ultimo parametro non inferiore a zero;
  • · Commitment Fee: 30% del Margine.

La descrizione dei rischi finanziari della Società e delle politiche di gestione degli stessi è riportata nella nota 8.1 "Gestione dei rischi finanziari".

5.6 PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI / EURO MIGLIAIA 3.384 (815)

Il saldo della voce "Passività per imposte correnti" si riferisce allo stanziamento delle imposte stimate sul risultato del periodo gennaio-giugno 2017 ed al debito IRES per consolidato fiscale dell'esercizio 2016 di Euro migliaia 420.

5.7 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI / EURO MIGLIAIA 8.976 (8.785)

La voce "Altre passività correnti" è costituita da:

  • a) ratei e risconti passivi non commerciali (Euro migliaia 2);
  • b) debiti verso il personale per retribuzioni e competenze accessorie (Euro migliaia 2.997);
  • c) debiti per espropri (Euro migliaia 1.135);
  • d) debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale (Euro migliaia 1.587);
  • e) altri debiti tributari (Euro migliaia 1.640);
  • f) debito verso ANAS canoni da versare (Euro migliaia 413);
  • g) quota Ministeriale L. 537/93 (Euro migliaia 680);
  • h) diversi di minore entità (Euro migliaia 522).

6. Informazioni sul Conto Economico

Si riportano di seguito l'analisi della composizione e delle principali variazioni dei valori economici del primo semestre del 2017 ed i corrispondenti valori del primo semestre 2016 (indicati tra parentesi).

6.1 RICAVI NETTI DA PEDAGGIO / EURO MIGLIAIA 41.033 (39.627)

I "Ricavi netti da pedaggio" del primo semestre 2017 sono pari a Euro migliaia 41.033 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 1.406 (+3,55%) rispetto allo stesso periodo del 2016 (Euro migliaia 39.627), determinato essenzialmente dall'incremento del traffico rilevato nei primi sei mesi del 2017, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 3,31% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

6.2 RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE / EURO MIGLIAIA 1.560 (679)

Rappresentano i servizi di costruzione/ampliamento realizzati nel periodo, sia per investimenti in "Nuove Opere", sia per investimenti sul corpo autostradale esistente. La voce si incrementa principalmente per effetto dall'allineamento contabile degli importi delle prestazioni professionali afferenti alcuni degli interrventi di potenziamento dell'infrastruttura, effettuati a seguito della definizione in via transattiva degli importi dovuti con alcuni fornitori.

6.3 ALTRI RICAVI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA 4.675 (1.988)

Nella presente voce sono ricompresi i ricavi accessori alla gestione operativa e da ricavi per royalties dai gestori delle aree di servizio.

La variazione positiva pari ad Euro migliaia 2.687 deriva essenzialmente da proventi registrati nel primo semestre 2017, legati al rilascio di fondi per rischi accantonati in precedenti esercizi, in relazione all'evoluzione del relativo contenzioso (come indicato nella nota n. 5.2, cui si rinvia), nonché agli importi riconosciuti alla Società all'esito favorevole di una sentenza relativa al risarcimento di interferenze.

6.4 MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI / EURO MIGLIAIA -337 (-601)

Acquisti di materiali /Euro migliaia -355 (-583)

Questa voce comprende i costi sostenuti per acquisti di materiali e prodotti edili, elettrici ed elettronici, cartacei e simili e per consumi energetici, di carburanti e lubrificanti.

Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie, di consumo e merci/ Euro migliaia 18 (-18)

Le rimanenze non risultano significativamente variate rispetto al perodo precedente.

6.5 COSTI PER SERVIZI / EURO MIGLIAIA -8.185 (-7.211)

La voce accoglie i costi per lavori di manutenzione, assicurazioni, prestazioni professionali, emolumenti a Sindaci ed altri, che includono i costi sostenuti per nuovi investimenti in "Nuove opere" autostradali per Euro migliaia 696. L'incremento registrato rispetto al primo semestre 2016 è imputabile essenzialmente ai maggiori costi di manutenzione e per investmenti in nuovo opere, parzialmente compensati dalla riduzione di spesa per efficienze gestionali.

6.6 PLUSVALENZE/(MINUSVALENZE) DISMISSIONI BENI MATERIALI / EURO MIGLIAIA 0 (-14)

La voce include plusvalenze/minusvalenze relative alla dismissione di cespiti. Non risultano saldi a tale titolo nel primo semestre 2017.

6.7 COSTO PER IL PERSONALE / EURO MIGLIAIA -13.197 (-13.099)

Il "Costo per il personale" risulta pari a Euro migliaia 13.197, con un incremento di Euro migliaia 98 pari allo 0,75%, sul corrispondente valore del primo semestre 2017. Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica del costo unitario medio (+4,85%) nonchè all'incremento del PILT (+96 Euro migliaia) parzialmente compensato dal decremento degli oneri per distacchi (-59 Euro migliaia) ed amministratori (-11 Euro migliaia).

ll costo per il personale risulta così ripartito:

(valori in Euro migliaia) 1° semestre 2017 1°semestre 2016
Salari e stipendi 9.043 9.116
Oneri sociali 2.654 2.628
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 182 98
Compensi ad Amministratori 260 271
Personale distaccato netto 6 52
Altri costi 1.052 934
13.197 13.099
30/06/2017 30/06/2016 Variazioni
Dirigenti 2 2 0
Quadri 14 14 0
Impiegati 131 127 4
Impiegati P.T. 7 5 2
Esattori F.T. 144 158 -14
Esattori P.T. 25 28 -3
Operai 29 28 1
Operai P.T. 4 4 0
Totale 356 366 -10

La tabella seguente evidenzia l'andamento dell'organico di fine periodo distinto per categoria:

6.8 ALTRI COSTI OPERATIVI / EURO MIGLIAIA -7.526 (-8.446)

Oneri concessori / Euro migliaia -6.075 (-5.866)

La voce accoglie la quota a carico del periodo del canone di concessione per Euro migliaia 860, pari al 2,4% dei ricavi da pedaggio, e del canone di subconcessione per Euro migliaia 24, pari al 5% delle royalties spettanti. Tale voce accoglie altresì la quota di sovraprezzo, per Euro migliaia 5.191.

La voce risulta incrementata per effetto dell'aumento di traffico registrato nei primi sei mesi del 2017.

Costi per godimento beni di terzi / Euro migliaia -272 (-233)

La voce accoglie essenzialmente i costi per licenze d'uso di prodotti software.

Accantonamenti a fondi per rischi, svalutazioni e ripristini di valore / Euro migliaia -614 (-1.770)

La voce include l'ammontare complessivo degli stanziamenti e rilasci ai fondi per rischi ed oneri, e delle svalutazioni operate nel primo semestre 2017. La stessa è composta essenzialmente dall'effetto combinato delle seguenti poste:

  • per Euro migliaia 114 alla svalutazione di crediti commerciali, tramite accantonamento al relativo "Fondo svalutazione crediti commerciali" illustrato nella precedente nota 4.6, cui si rinvia;
  • per Euro migliaia 500 all'accantonamento ai fondi per rischi ed oneri per la copertura di talune rischiosità e vertenze in essere alla data di chiusura del primo semestre 2017, come illustrato nelle note 5.2 e 5.3, cui si rinvia.

Altri costi operativi / Euro migliaia -565 (-577)

La voce include costi per quote e contributi associativi, risarcimenti, transazioni e tributi diversi.

6.9 AMMORTAMENTI / EURO MIGLIAIA -241 (-255)

Ammortamento immobili, impianti e macchinari / Euro migliaia -241 (-255)

La voce rappresenta la quota di ammortamento di tali beni, calcolata in funzione della vita utile dei cespiti.

6.10 PROVENTI DA ATTIVITA' FINANZIARIE / EURO MIGLIAIA 170 (3)

La voce accoglie i proventi relativi principalmente ad interessi attivi su depositi bancari ed a interessi su prestiti a dipendenti.

6.11 ONERI FINANZIARI / EURO MIGLIAIA - 3.525 (-1.652)

La voce accoglie essenzialmente gli interessi passivi e le commissioni sul finanziamento concesso dal Banco di Napoli, come illustrato nella nota n. 5.5, cui si rinvia e la rilevazione del fair value negativo del derivato implicito insito nel medesimo contratto di finanziamento, relativo alla soglia "floor" pari a zero del paramentro Euribor (in linea con le attuali condizioni riscontrabili nel mercato finanziario). La variazione in aumento degli oneri finanziari deriva essenzialmente dal costo della garanzia, a favore del Banco di Napoli, per l'adempimento delle obbligazioni di Autostrade Meridionali, prevista dal controtto di finanziamento e rilasciata dalla controllante Autostrade per l'Italia.

6.12 ONERI (PROVENTI FISCALI) / EURO MIGLIAIA -3.730 (-5.021)

La voce rappresenta il saldo tra le imposte correnti, le imposte anticipate e le differenze su imposte correnti di esercizi precedenti, così come nel seguito esposto.

Imposte correnti / Euro migliaia -3.613 (-3.803)

La voce rappresenta la stima del carico fiscale del primo semestre 2017, determinato in base alle aliquote fiscali in vigore.

Differenze su imposte correnti esercizi precedenti / Euro migliaia 580 (-26)

La voce accoglie i proventi derivanti da rettifiche alle imposte correnti stanziate in esercizi precedenti.

Imposte anticipate e differite / Euro migliaia -692 (-1.192)

La voce è relativa alla variazione netta intercorsa nel semestre nelle attività per imposte anticipate.

7. UTILE PER AZIONE

Nella tabella seguente è riportato l'utile/(perdita) base per azione. Per i due periodi oggetto di comparazione si evidenzia che in assenza di opzioni e di obbligazioni convertibili, l'utile/(perdita) diluito per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione; inoltre, non essendovi utili/(perdite) da attività cessate, l'utile/(perdita) base per azione coincide con l'utile/(perdita) base per azione da attività in funzionamento.

Descrizione 30/06/17 30/06/16
Utile/(perdita) periodo (Euro migliaia) 10.697 5.998
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile/(perdita) base per azioni (Euro) 2,44 1,37
Utile/(perdita) netto da attività in funzionamento (Euro migliaia) 10.697 5.998
N° medio azioni (migliaia) 4.375 4.375
Utile/(perdita) base per azioni da attività in funzionamento (Euro) 2,44 1,37

8. ALTRE INFORMAZIONI

8.1 GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Per quanto riguarda l'esposizione ai rischi finanziari della Società, si può affermare che il principale rischio identificato e gestito è attinente al rischio di tasso di interesse.

A riguardo si rende noto che la Società intrattiene un rapporto di conto corrente con la controllante Autostrade per l'Italia, attivato a seguito dell'adesione alla Tesoreria Centralizzata di Gruppo. Il rapporto è regolato ad un tasso variabile pari all'Euribor + 1,00. Tale rapporto di conto corrente consente di far fronte a tutte le esigenze di liquidità che si possono manifestare nella normale gestione operativa. Tale rapporto di finanziamento non è soggetto a scadenza.

La Società in data 14 dicembre 2015 ha sottoscritto con il Banco di Napoli un finanziamento a breve di 300 milioni di euro, rinnovato in data 19 giugno 2017, utilizzato per 245 milioni di euro, le cui caratteristiche sono indicate nella nota 5.5.

Il costo medio di tale finanziamento è regolato ad un tasso Euribor 6 mesi, che non può risultare inferiore a zero, più uno spread del 0,71%. Ai sensi del principio contabile IAS 39, la suddetta soglia "floor" del parametro Euribor comporta la presenza di un derivato implicito nel contratto di finanziamento in oggetto, soggetto a valutazione e rilevazione separata alla stregua di un autonomo contratto derivato.

Il rimborso del finanziamento a seguito del rinnovo esercitato in data 30 dicembre 2016 è stato fissato in un'unica soluzione al 30 dicembre 2017 salvo il caso di aggiudicazione definitiva a favore della Società della gara per l'identificazione del nuovo concessionario autostradale della tratta Napoli Pompei –Salerno.

In considerazione delle citate fonti di finanziamento, che assicurano una struttura finanziaria adeguata agli impieghi in essere, in termini di durata e di esposizione al rischio tassi di interesse, non si è ritenuto di dover stipulare contratti derivati di copertura.

Gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico dell'esercizio in esame nel caso di variazioni dei tassi di interesse sono di seguito esposti.

In particolare la sensitivity analysis rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari in essere alla data di bilancio, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di 10 bps all'inizio dell'anno.

In base alle analisi effettuate una inattesa e sfavorevole variazione di 10 bps dei tassi di mercato avrebbe determinato un incremento di oneri a conto economico pari a circa Euro migliaia 9.

Tenuto conto del tipo di operatività della Società e della sua struttura finanziaria, non si riscontrano altri rischi finanziari (prezzo, cambio, credito) da monitorare e gestire.

8.2 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società con il dettaglio delle sue principali componenti e delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Al 30 giugno 2017 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 158.008 mentre al 31 dicembre 2016 ammontava ad Euro migliaia 157.866. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta complessiva è positiva per Euro migliaia 157.826, contro Euro migliaia 157.545 al 31 dicembre 2016.

(Migliaia di euro) 30/06/2017 31/12/2016
Passività finanziarie correnti 0 0
Disponibilità liquide 15.213 3.640
Denaro e valori in cassa 255 403
Rapporti attivi c/c di corrispondenza v/ Controllante 0 1.194
Depositi bancari e postali 14.958 2.043
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti 15.213 3.640
Finanziamenti a breve termine da Banco di Napoli (244.738) (244.481)
Rapporti passivi c/c di corrispondenza v/ Controllante (12.743) 0
Derivati passivi correnti impliciti (336) (505)
Altre passività finanziarie correnti (76) (92)
Diritti concessori finanziari correnti 399.830 398.270
Altre attività finanziarie correnti 676 713
Altre attività e passività finanziarie correnti 142.613 153.905
Crediti finanziari/(Indebitamento finanziario netto) a breve termine 157.826 157.545
Passività finanziarie non correnti 0 0
Indeb. Finanz. netto come da raccomandazione ESMA 157.826 157.545
Attività finanziarie non correnti 182 321
Altre attività finanziarie non correnti 182 321
Indebitamento finanziario netto complessivo 158.008 157.866

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

8.3 INFORMAZIONI SUL RENDICONTO FINANZIARIO

Al 30 giugno 2017 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 2.470, contro un saldo positivo di Euro migliaia 3.640 al 31 dicembre 2016, come già indicato in sede di analisi della posizione finanziaria della Società a breve e medio-lungo termine, illustrata nel precedente paragrafo di commento della "Struttura patrimoniale – finanziaria riclassificata" della Relazione intermedia sulla gestione.

Rispetto al 31 dicembre 2016, nei primi sei mesi del 2017 si evidenzia una variazione negativa delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia 1.170 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 2.826 (rispetto ad un valore positivo per Euro migliaia 2.196 del primo semestre del 2016). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile dell'esercizio, gli ammortamenti e gli accantonamenti del periodo nonchè la variazione del capitale d'esercizio;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un saldo negativo di Euro migliaia 1.443 (a fronte di un flusso negativo di Euro migliaia 791 nel primo semestre del 2016), riferito essenzialmente agli investimenti del periodo in attività autostradali;
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", negativo per Euro migliaia 2.553, di cui Euro migliaia 2.609 relativi ai dividendi corrisposti.

8.4 EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2017

Con riferimento agli eventi successi al 30 giugno 2017 si rimanda a quanto riportato nella Relazione intermedia sulla gestione nonché nella precedente nota n.1.

8.5 RISERVE

La Società, in relazione all'attività di investimento autostradale, ha riserve per lavori da definire con le imprese appaltatrici pari a Euro migliaia 129.312 circa. Sulla base dei confronti e delle verifiche in corso con le imprese interessate ed alla luce delle risultanze del recente passato si ritiene che la Società potrebbe sostenere parte di tali oneri, con percentuali di riconoscimento variabili a favore dell'appaltatore a seconda delle tipologie di lavorazioni effettuate, ad esito dell'esame delle competenti Commissioni.

8.6 IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA

Al 30 giugno 2017 risultano in essere impegni di acquisto per Euro migliaia 8.930 relativi a contratti in essere per acquisti o prestazioni che saranno eseguiti nel prossimo esercizio.

8.7 INFORMATIVA SUI PIANI DI COMPENSI BASATI SU AZIONI

Nel corso del primo semestre 2017 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2016, le cui caratteristiche sono analiticamente illustrate nella nota n. 8.10 del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, cui si rinvia, che interessano anche, quali beneficiari, l'attuale Amministratire Delegato di Autostrade Meridionali e l'attuale Direttore Ammministrazione, Finanza e Controllo, oltre che il precedente Direttore Generale.

Tutti i piani sono illustrati nei documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e, per quelli già in essere al 31 dicembre 2016, nella Relazione sulla Remunerazione 2016 redatta ai sensi dell'art. 123 ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito della capogruppo Atlantia (www.atlantia.it).

Nelle tabelle seguenti sono evidenziati gli elementi salienti di tali piani di incentivazione in essere al 30 giugno 2017, con evidenza dei diritti attribuiti alle suddette risorse di Autostrade Meridionali, nonché delle variazioni intercorse nel primo semestre 2017. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo ed i parametri evidenziati nel seguito.

Numero diritti
assegnati
Scadenza
maturazione
Scadenza
esercizio/ assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scedenza attesa
alla data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse privo
di rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi attesi
alla data di
assegnazione
PIANO DI STOCK GRANT 2011
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione del 13 maggio 2011 8.795 13 maggio 2014 14 maggio 2016 N/A 12,90 4,0 - 5,0 2,45% 26,3% 4,09%
- assegnazione del 14 ottobre 2011 440 13 maggio 2014 14 maggio 2016 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- assegnazione del 14 giugno 2012 461 13 maggio 2014 14 maggio 2016 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
14.921 14 giugno 2015 15 giugno 2017 N/A 7,12 4,0 - 5,0 1,12% 29,9% 5,05%
- assegnazione dell'8 novembre 2013 4.604 8 novembre 2016 9 novembre 2018 N/A 11,87 4,0 - 5,0 0,69% 28,5% 5,62%
- diritti convertiti in "azioni" in data 15 maggio 2015 -13.799
- diritti decaduti -388
15.034
Variazione dei diritti nel 1° semestre 2017
- diritti esercitati -6.224
- diritti decaduti -4.206
Diritti in essere al 30 giugno 2017 4.604

(*) Trattasi diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici

Numero diritti
assegnati
Scadenza
maturazione
Scadenza
esercizio/ assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scedenza attesa
alla data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse privo
di rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi attesi
alla data di
assegnazione
PIANO DI STOCK OPTION 2011
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione dell'8 novembre 2013 27.567 8 novembre 2016 9 novembre 2019 16,02 2,65 6,0 0,86% 29,5% 5,62%
- assegnazione dell'8 novembre 2016 13.955 N/A (*) 9 novembre 2019 N/A (*) (*) (*) (*) (*)
- diritti esercitati -6.814
- trasferimenti/distacchi 7.854
Totale 42.562
Variazione dei diritti nel 1° semestre 2017
- diritti esercitati -383
Diritti in essere al 30 giugno 2017 42.179

(*) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nell'assegnazione del 2013, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici

Numero diritti
assegnati
Scadenza
maturazione
Scadenza
esercizio/ assegnazione
Prezzo di
esercizio
(euro)
Fair value
unitario alla
data di
assegnazione
(euro)
Scedenza attesa
alla data di
assegnazione
(anni)
Tasso di
interesse privo
di rischio
considerato
Volatilità
attesa
(pari a quella
storica)
Dividendi attesi
alla data di
assegnazione
PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014
Diritti esistenti al 1° gennaio 2017
- assegnazione del 9 maggio 2014
- assegnazione dell'8 maggio 2015
- assegnazione del 10/06/2016
- trasferimenti/distacchi
46.044
48.193
32.299
-22.907
9 maggio 2017
8 maggio 2018
10 giugno 2019
9 maggio 2020
8 maggio 2021
10 giugno 2022
N/A ()
N/A (
)
N/A (*)
2,88
2,59
1,89
3,0 - 6,0
3,0 - 6,0
3,0 - 6,0
1,10%
1,01%
0,61%
28,9%
25,8%
25,3%
5,47%
5,32%
4,94%
Totale 103.629
Variazione dei diritti nel 1° semestre 2017
- diritti esercitati
Diritti in essere al 30 giugno 2017 -13.202
90.427

(**) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.

Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:

  • a) prezzo al 30 giugno 2017: euro 24,70;
  • b) prezzo medio ponderato del primo semestre 2017: euro 23,63;

In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nel primo semestre 2017 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 182 Euro migliaia, corrispondente al valore maturato nel periodo del fair value dei diritti attribuiti e sopra illustrati, di cui 9 Euro migliaia iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 30 giugno 2017 sono iscritti nella voce "Altre passività".

*****

9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Nel periodo gennaio – giugno 2017 sono stati intrattenuti con la controllante Autostrade per l'Italia S.p.A. rapporti finanziari regolati a mezzo di conti correnti di corrispondenza, remunerati a tasso di mercato. Attraverso i conti di cui sopra, avviene il regolamento delle partite finanziarie e dei servizi resi o ricevuti nonché la regolazione delle quote di pedaggi riscossi con sistemi automatici di esazione (apparecchiature Telepass e tessere VIACARD rilasciate da Autostrade per l'Italia S.p.A. e utilizzate sull'Autostrada A3 Napoli - Salerno).

La controllante Autostrade per l'Italia nel periodo ha fornito, in base ad appositi contratti, l'attività di internal auditing ed il servizio di Tesoreria Centralizzato; inoltre, ha prestato a favore del Banco di Napoli una garanzia prevista dal contratto di finanziamento, al momento del rinnovo dello stesso, per l'adempimento delle obbligazioni di SAM.

.Nel 1° semestre 2017 la Società si è rivolta ad Autostrade Tech anche per l'acquisizione di beni e servizi e la gestione dei dati di traffico.

Inoltre la Società ha aderito al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale, per il triennio 2015 – 2017, con la Capogruppo Atlantia.

La Essediesse, società di servizi del Gruppo, ha gestito in outsourcing le attività di service amministrativo e le attività di controllo sui processi amministrativi rilevanti.

La SPEA, società di ingegneria del Gruppo, ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti per quanto riguarda incarichi di progettazione, direzione lavori ed attività di sorveglianza delle opere d'arte e delle pendici incombenti sulla sede autostradale.

La società Pavimental ha intrattenuto con Autostrade Meridionali rapporti relativi a servizi di costruzione.

Inoltre agli effetti dello IAS 24 è da considerare parte correlata anche la società Autogrill S.p.A.. Per quanto attiene ai rapporti intercorsi tra Autostrade Meridionali ed Autogrill S.p.A., sono stati intrattenuti nel corso del primo semestre 2017 i seguenti rapporti:

  • la gestione delle attività di ristorazione nelle quattro aree di servizio esistenti lungo la tratta autostradale Napoli-Salerno. Tale gestione, disciplinata da apposita convenzione, ha generato nel periodo ricavi per royalties ammontanti ad Euro migliaia 104.
  • la gestione, su base contrattuale, del Servizio Titoli. Nel primo semestre 2017 il corrispettivo per tale attività è ammontato ad Euro migliaia 38.

Relativamente al key management personnel, si precisa che nel primo semestre 2017 gli emolumenti e gli altri benefici all'Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e al Presidente di Autostrade Meridionali S.p.A. ammontano rispettivamente a complessivi Euro migliaia 154 e Euro migliaia 33.

Di seguito sono indicati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate ed è indicata la natura delle operazioni più rilevanti.

Rapporti commerciali e diversi

I rapporti commerciali e diversi del primo semestre 2017 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

30.06.2017 31.12.2016
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Atlantia 3.765 460 983 703
- Autostrade per l'Italia 17.166 806 12.987 882
- AD Moving 4 - 5 -
- SPEA Ingegneria Europea 128 4.657 138 4.062
- Autostrade Tech 185 492 - 745
- EsseDiesse - 118 - 236
- Società Autostrada Tirrenica 212 - 184 -
- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 24 - 16 -
- Società Traforo Monte Bianco 16 - 15 -
- Tangenziale di Napoli 179 1.208 385 1.113
- Telepass 1 1 3 1
- Autogrill 828 38 609 -
- Fondo di Previdenza ASTRI - 84 - 62
- Pavimental - 1.999 - 2.942
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 22.508 9.863 15.325 10.746
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 27.292 38.389 21.441 36.251
INCIDENZA PERCENTUALE 82,5 25,7 71,5 29,6

(Importi in Euro migliaia)

30.06.2017 30.06.2016
Costi del Ricavi del Costi del Ricavi del
Denominazione periodo periodo periodo periodo
- Atlantia 34 34
- Autostrade per l'Italia 544 19 556 20
- AD Moving - 4 - 4
- SPEA Ingegneria Europea 1.771 25 469 30
- Autostrade Tech 1.020 1.012 -
- EsseDiesse 118 138 -
- Tangenziale di Napoli 27 153 -
32
171
- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta -
8
1 - -
- Società Traforo Monte Bianco -
8
1 - -
- Telepass 4 1 2 2
- Pavimental 563 229 6
- Autogrill - 142 - 125
- Società Autostrada Tirrenica -
160
3 -
74
-
- Fondo di Previdenza ASTRI 115 75 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 4.020 349 2.409 358
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 29.486 47.268 29.626 42.294
INCIDENZA PERCENTUALE 13,6 0,7 8,1 0,8

(Importi in Euro migliaia)

Tra le garanzie esistono fideiussioni per Euro migliaia 9.053 rilasciate dalla Spea a garanzia di impegni contrattuali.

Rapporti finanziari

I rapporti finanziari al 30 giugno 2017 sono di seguito analizzati:

RAPPORTI FINANZIARI

30.06.2017 31.12.2016
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia - 12.743 1.194 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE - 12.743 1.194 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 15.213 257.893 33.640 245.078
INCIDENZA PERCENTUALE - 4,9 3,5 -
(Importi in Euro migliaia)
30.06.2017 30.06.2016
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Atlantia - - - -
- Autostrade per l'Italia 1.886 - 58 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 1.886 - 58 -
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 3.525 170 1.652 3
INCIDENZA PERCENTUALE 53,5 - 3,5 -

(Importi in Euro migliaia)

Incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari

L'incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella seguente tabella di sintesi:

30.06.2017 31.12.2016
Totale Entità correlate Incidenza % Totale Entità correlate Incidenza %
Flusso di cassa netto generato da (per) attività
di esercizio 2.826 6.302 223,0 8.828 - 2.960 - 33,5
Flusso di cassa netto da (per) attività di
investimento - 1.443 - 1.527 105,8 4.939 -
Flusso di cassa netto da (per) attività
finanziaria - 2.553 - 1.548 60,6 - 1.008 - 1.032 102,4

(Importi in Euro migliaia)

Nota: per i dettagli si rinvia al rendiconto finanziario

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato o ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

1. I sottoscritti Giulio Barrel e Gabriele Di Cintio, in qualità di Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Autostrade Meridionali S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2017.

2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Autostrade Meridionali S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

3. Si attesta, inoltre, che

3.1 il bilancio semestrale abbreviato:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta. La relazione sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni con parti correlate.

27 luglio 2017

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazionedei documenti contabili societari

Giulio Barrel Gabriele Di Cintio

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