Interim / Quarterly Report • Aug 1, 2017
Interim / Quarterly Report
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BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO BASICNET E RELATIVE NOTE ILLUSTRATIVE
| Marco Daniele Boglione | Presidente |
|---|---|
| Daniela Ovazza Franco Spalla |
Vice Presidenti |
| Giovanni Crespi | Amministratore Delegato |
| Paola Bruschi Paolo Cafasso (1) Elisa Corghi Alessandro Gabetti Davicini (1) Renate Marianne Hendlmeier (1) Adriano Marconetto Carlo Pavesio Elisabetta Rolando |
Consiglieri |
| (1) Consiglieri indipendenti |
|
| Comitato di remunerazione | |
| Carlo Pavesio Adriano Marconetto Daniela Ovazza Renate Marianne Hendlmeier |
Presidente |
| Comitato controllo e rischi | |
| Renate Marianne Hendlmeier Elisa Corghi Adriano Marconetto |
Presidente |
| Collegio Sindacale | |
| Maria Francesca Talamonti | Presidente |
| Sergio Duca Alberto Pession |
Sindaci Effettivi |
| Giulia De Martino Maurizio Ferrero |
Sindaci Supplenti |
Società di Revisione
EY S.p.A.
| PAGINA | |
|---|---|
| Relazione Intermedia sulla Gestione | 1 |
| Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet e Note illustrative |
|
| Conto economico consolidato | 15 |
| Conto economico complessivo consolidato | 16 |
| Situazione patrimoniale finanziaria consolidata | 17 |
| Rendiconto finanziario consolidato | 18 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato | 19 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | 20 |
| Note illustrative | 21 |
| Note illustrative ai dati economici consolidati | 26 |
| Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati | 38 |
| Allegati |
Primo semestre 2017: positivo andamento delle vendite sviluppate dal Network dei licenziatari a 373 milioni, in crescita del 3,5% rispetto 2016. Royalties attive e commissioni dei sourcing a 24,4 milioni di Euro +5,3%. Il perdurare della crisi dei consumi del settore e l'attività di reimpostazione della distribuzione del marchio Superga® penalizzano il mercato italiano -4,7%.
Potenziato il portafoglio Marchi con Briko® e con Sebago®, come descritto nel paragrafo sugli eventi successivi.
In sintesi i principali indicatori:
così per un totale di 372,9 milioni di Euro che si confrontano con i 360,2 milioni del 2016 (+3,5%);
In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dagli Orientamenti ESMA/2015/1415, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione Intermedia sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio semestrale abbreviato:
| | Vendite aggregate dei licenziatari commerciali: | si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "royalties attive"; |
|---|---|---|
| | Vendite aggregate dei licenziatari produttivi: | si tratta delle vendite effettuate dai sourcing center il cui riflesso contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto economico "sourcing commission"; |
| | EBITDA: | "risultato operativo" ante "ammortamenti" e "svalutazioni e altri accantonamenti"; |
| | Fatturato consolidato | si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission e delle vendite realizzate dalle controllate BasicItalia S.p.A. e BasicRetail S.r.l. e dalla Capogruppo BasicNet S.p.A. |
| | EBIT: | "risultato operativo"; |
| | Margine di contribuzione sulle vendite dirette: | "margine lordo"; |
| | Indebitamento finanziario netto: | è dato dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine, al netto |
delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività finanziarie correnti.
Nel mese di febbraio la controllata BasicItalia S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento della durata di 4 anni, per l'importo di 2 milioni di Euro, rimborsabile in rate trimestrali con Banco BPM, a supporto delle attività di investimento nel settore retail.
Nel mese di giugno BasicNet S.p.A. ha esercitato in via anticipata il diritto di opzione per l'acquisto del marchio Briko®, previsto dall'accordo di licenza di distribuzione esclusiva mondiale per tutti i prodotti a marchio Briko® stipulato in data 18 marzo 2016 e scadente il 30 giugno 2019. L'esercizio anticipato comporta una riduzione del prezzo finale del marchio, che verrà stabilito alla scadenza del 2019 per un importo crescente sulla base del raggiungimento di fasce di fatturato predefinite. L'acquisto verrà formalizzato nel mese di agosto, con un esborso a titolo di acconto di un milione di Euro, su un prezzo finale stimato in complessivi 1,7 milioni.
Nel mese di giugno la controllata Basic Properties America Inc. ha venduto il marchio Lanzera®. La vendita del Marchio, che non rientrava più nei piani strategici del Gruppo, ha generato una plusvalenza di 203 mila Euro.
Nell'ambito dell'attività di sviluppo della presenza internazionale dei Marchi nel primo semestre 2017:
Dalla primavera 2017 è iniziata la distribuzione della nuova linea "Kappa Kontroll", che reinterpreta, in chiave urban, alcuni capi-icona dell'abbigliamento sportivo: TO80 ispirata alle maglie della Juventus, che Kappa® – prima in Italia – sponsorizzò nel 1980 e LA84, la declinazione street delle divise della Nazionale Usa di Atletica leggera, che indossò Kappa® alle Olimpiadi di Los Angeles 1984.
È proseguito lo sviluppo del canale retail, con nuove aperture da parte dei licenziatari di negozi monomarca K-Way® e Superga®. Da segnalare l'apertura del primo negozio K-Way® a Londra a Covent Garden.
A seguito delle nuove aperture i negozi monomarca e gli shop in shop Kappa® e Robe di Kappa® aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 948 (dei quali 110 in Italia), i negozi monomarca e gli shop in shop Superga® sono 295 (dei quali 67 in Italia) e i punti vendita ad insegna K-Way® sono 41 (28 dei quali in Italia).
Per il marchio Kappa® proseguono intense le attività di sponsorizzazione sia a livello nazionale che internazionale, in particolare:
Sono state inoltre intraprese due nuove iniziative di co-branding con il designer argentino Marcelo Burlon, che ha reinterpretato la tuta 222 Banda e alcuni pezzi in denim in una nuova capsule collection per Kappa® per la primavera-estate 2018, e il designer, fotografo e videomaker russo Gosha Rubchinskiy, che ha proposto numerosi pezzi storici Kappa® nella sua nuova collezione SS 2017, presentata al Pitti dello scorso giugno.
Per il marchio Superga® è proseguita l'attività di co-branding con il designer russo Gosha Rubchinskiy, le blogger Lizzy van der Ligt e Fahrman Sofi, l'atelier Patternity di Londra, la più celebre fashion blogger tedesca Caro Daur e Ivan Lendl - celebre tennista che ha presentato le nuove sneaker Superga® Sport Lendl: identico modello con cui, durante la sua carriera sportiva, giocò e vinse innumerevoli partite.
Sono stati avviati due nuovi co-brading con i marchi Dsquared e Jacadi.
Il team Bardiani CSF ha indossato gli occhiali e i caschi Briko® nella 100a edizione del Giro d'Italia.
Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico del semestre, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| Vendite aggregate a Marchi del Gruppo sviluppate dal Network dei licenziatari commerciali e produttivi (*) |
372.858 | 360.195 | 12.663 | 3,5% |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | 24.370 | 23.139 | 1.231 | 5,3% |
| Vendite dirette consolidate | 60.113 | 63.107 | (2.994) | (4,7%) |
| Margine di contribuzione sulle vendite nette | 23.579 | 25.977 | (2.398) | (9,2%) |
| EBITDA (**) | 8.484 | 10.059 | (1.575) | (15,7%) |
| EBIT (**) | 5.379 | 7.109 | (1.730) | (24,3%) |
| Risultato netto | 3.474 | 5.081 | (1.607) | (31,6%) |
| Utile per azione ordinaria in circolazione | 0,0626 | 0,0903 | (0,028) | (30,6%) |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
(**) Per la definizione degli indicatori di performance si rimanda al paragrafo a pag.2 della presente Relazione
La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione generato attraverso i licenziatari del Gruppo nel Mondo, è la seguente:
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari a Marchi del Gruppo (*) |
Totale | Totale | Totale | % |
| Licenziatari Commerciali | 266.970 | 257.416 | 9.554 | 3,71% |
| Licenziatari Produttivi (sourcing centers) | 105.888 | 102.779 | 3.109 | 3,03% |
| Totale | 372.858 | 360.195 | 12.663 | 3,52% |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari commerciali del Gruppo (*) |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 174.782 | 65,47 | 161.057 | 62,57 | 13.725 | 8,52 |
| America | 24.886 | 9,32 | 20.008 | 7,77 | 4.878 | 24,38 |
| Asia e Oceania | 42.687 | 15,99 | 48.544 | 18,86 | (5.857) | (12,06) |
| Medio Oriente e Africa | 24.615 | 9,22 | 27.807 | 10,80 | (3.192) | (11,48) |
| Totale | 266.970 | 100,00% | 257.416 | 100,00% | 9.554 | 3,71 |
Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
e dei licenziatari produttivi:
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) Vendite Aggregate dei Licenziatari produttivi del Gruppo (*) |
Totale | % | Totale | % | Totale | % |
| Europa | 14.006 | 13,23 | 11.202 | 10,90 | 2.804 | 25,03 |
| America | 10.068 | 9,51 | 11.610 | 11,30 | (1.542) | (13,28) |
| Asia e Oceania | 81.814 | 77,26 | 79.950 | 77,79 | 1.864 | 2,33 |
| Medio Oriente e Africa | - | - | 17 | 0,02 | (17) | (100,00) |
| Totale | 105.888 | 100,00% | 102.779 | 100,00% | 3.109 | 3,03 |
(*) Dati non assoggettati a revisione contabile
La ripartizione delle vendite per i principali Marchi è la seguente:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Kappa e Robe di Kappa | 177.359 | 66,43 | 164.313 | 63,83 | 13.046 | 7,94 |
| Superga | 63.341 | 23,73 | 70.067 | 27,22 | (6.726) | (9,60) |
| K-Way | 24.139 | 9,04 | 21.981 | 8,54 | 2.158 | 9,82 |
Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali hanno evidenziato una crescita complessiva del 3,7%, malgrado il perdurare di instabilità politica ed economica in alcuni paesi asiatici e medio orientali. In tale contesto:
i fatturati dei marchi Kappa® e Robe di Kappa®, crescono complessivamente di circa l'8%, beneficiando anche dell'impulso positivo generato sull'immagine del marchio dall'avvio della linea "Kappa Kontroll", destinata al mercato medio alto. In Europa, le migliori performance si registrano in Germania (+46%) e Russia (+30%). Anche i mercati dove sono stati recentemente sostituiti i partner commerciali evidenziano uno sviluppo positivo (area balcanica), per una complessiva crescita del mercato europeo del 12,8%. La forte crescita del mercato americano (+39,2%) è principalmente riconducibile all'entrata a regime delle nuove licenze in Cile e Paraguay, alla forte crescita delle vendite in Brasile e Argentina, rispettivamente per l'avvio della sponsorizzazione della squadra calcistica del Racing e per l'entrata a regime della sponsorizzazione del Santos, e al gradimento sul mercato nord americano della nuova label "Authentic". I mercati di Medio Oriente ed Africa hanno risentito più degli altri delle conseguenze dell'instabilità politica.
Per effetto delle crescite dei fatturati dei licenziatari, le royalties attive e le commissioni di sourcing consolidate, e pertanto non inclusive delle royalties del licenziatario italiano direttamente controllato, si attestano a 24,4 milioni di Euro (+5,3 % rispetto al semestre precedente).
Le vendite complessive realizzate ammontano a 60,1 milioni di Euro e si confrontano con i 63,1 milioni di Euro del medesimo periodo del 2016. Come già commentato la contrazione delle vendite è principalmente dovuta, oltre che al perdurare delle difficoltà dei consumi in particolare del settore dell'abbigliamento, all'attività di selezione della rete distributiva, impostata lo scorso esercizio, con particolare riferimento al marchio Superga, che ha comportato la rinuncia di porzioni di fatturato; l'attuale andamento dei consumi non ha ancora consentito di recuperare il livello di fatturato precedente. Dati di Confesercenti evidenziano che a fine 2016, nei dodici mesi precedenti, la recessione ha colpito in modo particolare il settore del retail di abbigliamento, con un 20% di punti vendita chiusi dall'esercizio precedente e una drastica riduzione delle vendite di oltre il 40%.
Il margine di contribuzione sulle vendite, pari a 23,6 milioni di Euro, si riduce del 9,2% circa rispetto al primo semestre 2016. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 39,2% (41,2% nel 2016). All'interno di questo aggregato il "primo margine di contribuzione" scende in valore assoluto di circa il 3%, riflettendo i minori volumi di vendite, mentre la marginalità sui ricavi cresce di quasi un punto percentuale rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (dal 43,6% al 44,4%). Crescono invece i costi indiretti sulle vendite che lo scorso esercizio avevano beneficiato di indennizzi da fornitori a fronte di inadempimenti contrattuali, condizionando di riflesso l'intero margine.
I proventi diversi, pari a 1,4 milioni di Euro, comprendono proventi per locazioni, proventi condominiali, nonché 203 mila Euro relativi alla plusvalenza realizzata dalla cessione del marchio Lanzera®.
Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 12,4 milioni di Euro, crescono del 3,4% rispetto ai 12 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente per campagne di comunicazioni e media riferite al semestre, confermando un'accentuata propensione al sostegno della diffusione dei marchi.
Il costo del lavoro, cresce da 9,9 milioni del semestre 2016 a 10,5 milioni di Euro del 2017 per effetto di nuove assunzioni con 49 risorse in più rispetto al giugno 2016, parzialmente già inserite nella struttura nella seconda metà dello scorso esercizio, principalmente nell'area retail.
I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive si attestano a 17,9 milioni di Euro, allineati ai valori al 30 giugno 2016.
Per effetto delle componenti sopra descritte, l'EBITDA del periodo è pari a 8,5 milioni di Euro (10 milioni al 30 giugno 2016).
Il risultato operativo (EBIT), dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 3,1 milioni di Euro, è pari a circa 5,4 milioni di Euro, e si confronta con i 7,1 milioni consuntivati a fine giugno 2016.
Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 433 mila Euro, contro i 277 mila Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La differenza è imputabile alla gestione cambi che evidenzia un saldo netto negativo per 41 mila Euro che si confronta con i 534 mila Euro positivi dello scorso esercizio, che, nel primo semestre, aveva potuto beneficiare delle coperture dai rischi di cambio perfezionate nel secondo semestre del 2015. Gli oneri finanziari a servizio del debito, ammontano a 393 mila Euro e si riducono di 420 mila Euro rispetto al 2016 grazie ai costi più competitivi di approvvigionamento.
Il risultato ante imposte ammonta a Euro 4,9 milioni di Euro, contro i 6,8 milioni di Euro del 30 giugno 2016.
Il carico fiscale al 30 giugno 2017 si incrementa rispetto a quello del 30 giugno 2016 per effetto della porzione di beneficio derivante dalla prima applicazione della normativa "patent box" anche per la quota dell'esercizio 2015 che era stata recepita nel primo semestre dello scorso esercizio. La normativa, per quanto applicabile alle società del Gruppo, prevede che una parte del potenziale beneficio fiscale sia subordinato all'ottenimento di autorizzazione da parte dell'Agenzia delle Entrate, tramite una procedura di contradditorio (ruling), per la quale è stata presentata domanda di accesso. I benefici derivanti da tale agevolazione soggetti a contradditorio non sono ancora stati recepiti, in attesa che l'Agenzia delle Entrate concluda la procedura con le società del Gruppo.
Il risultato netto è pari a 3,5 milioni di Euro, contro i 5,1 milioni di Euro dei primi sei mesi dello scorso anno.
I dati patrimoniali e finanziari nel primo semestre dell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 |
|---|---|---|---|
| Attività immobiliari | 22.773 | 23.226 | 21.548 |
| Marchi | 35.003 | 34.103 | 34.123 |
| Attività non correnti | 25.396 | 25.469 | 25.153 |
| Attività correnti | 121.274 | 130.392 | 122.166 |
| Totale attività | 204.446 | 213.190 | 202.990 |
| Patrimonio netto del Gruppo | 92.337 | 94.880 | 89.310 |
| Passività non correnti | 24.223 | 26.430 | 21.912 |
| Passività correnti | 87.886 | 91.880 | 91.768 |
| Totale passività e patrimonio netto | 204.446 | 213.190 | 202.990 |
Nel semestre sono stati effettuati investimenti in attività materiali ed immateriali per complessivi 3,8 milioni di Euro, derivanti dagli investimenti per lo sviluppo di programmi informatici (0,8 milioni di Euro), per l'acquisto di macchine elettroniche e di mobili e arredi (0,9 milioni di Euro), per migliorie su beni di terzi, per la gestione dei marchi di proprietà (0,3 milioni di Euro) e per l'acquisto del marchio Briko® (1,7 milioni di Euro). Quest'ultimo sarà in pagamento quanto a un milione di euro a titolo di acconto nel mese di agosto, e quanto a 0,7 milioni al 30 giugno 2019, a titolo di conguaglio stimato sulla base del fatturato che si potrà consuntivare nei dodici mesi precedenti il saldo.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 30 giugno 2016 | Variazioni 30/6/2017 31/12/2016 |
Variazioni 30/6/2017 30/6/2016 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (31.299) | (27.945) | (28.109) | (3.354) | (3.190) |
| Debiti finanziari a medio termine | (17.992) | (19.914) | (16.342) | 1.922 | (1.650) |
| Leasing finanziari | (1.226) | (1.600) | (1.531) | 374 | 305 |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (50.517) | (49.459) | (45.982) | (1.058) | (4.535) |
| Net Debt/Equity ratio (Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto) |
0,55 | 0,52 | 0,51 | 0,02 | 0,03 |
Sintesi della posizione finanziaria netta del Gruppo BasicNet
L'indebitamento netto consolidato, comprensivo dei finanziamenti a medio termine e dei leasing finanziari (per 1,2 milioni di Euro) e dei mutui immobiliari (per 8,8 milioni di Euro), passa da 49,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2016 a 50,5 milioni di Euro al 30 giugno 2017. Nel periodo sono stati distribuiti dividendi per 3,3 milioni di Euro, si è supportata l'attività di investimento, per 2,1 milioni di Euro e acquistato azioni proprie per 0,8 milioni di Euro. Inoltre è stato liquidato il saldo IVA a debito per circa 10 milioni di Euro.
Nelle Note Illustrative è riportato il dettaglio della posizione finanziaria netta di Gruppo resa in conformità alle richieste della Consob.
Il capitale sociale di BasicNet S.p.A. è suddiviso in numero 60.993.602 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.
| 30/06/2017 | 31/12/2016 | 30/06/2016 | |
|---|---|---|---|
| DATI AZIONARI E BORSISTICI | |||
| Patrimonio netto per azione | 1,514 | 1,556 | 1,464 |
| Prezzo a fine periodo | 3,5800 | 3,3500 | 2,8000 |
| Prezzo massimo del periodo | 4,0000 | 4,8200 | 4,8200 |
| Prezzo minimo del periodo | 3,1500 | 2,6000 | 2,6000 |
| N. Azioni che compongono il capitale Sociale | 60.993.602 | 60.993.602 | 60.993.602 |
| Media ponderata delle azioni in circolazione nel periodo |
55.474.230 | 56.029.468 | 56.285.803 |
L'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del Decreto Legislativo n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le
risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società, alla data della presente relazione è il seguente:
| Azionisti | Percentuale sul Capitale Sociale |
|---|---|
| Marco Daniele Boglione (* ) |
33,639% |
| BasicNet S.p.A. | 9,280% |
| Francesco Boglione (**) | 6,275% |
| Kairos Partners SGR S.p.A. | 5,036% |
(*) possedute indirettamente attraverso BasicWorld S.r.l. per il 33,128% e per il residuo 0,511% direttamente.
(**) possedute indirettamente attraverso Francesco Boglione S.r.l. per il 1,719% e per il residuo 4,556% direttamente.
L'Assemblea ordinaria del 27 aprile 2017 ha autorizzato l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di azioni da nominali Euro 0,52, che, tenuto conto di quelle già detenute dalla Società, non superi i limiti di legge, per un importo complessivo non superiore a 3.500.000 Euro.
Al 30 giugno 2017 la Società possedeva n. 5.657.297 azioni proprie (pari al 9,28% del capitale sociale) per un investimento complessivo di oltre 12,7 milioni di Euro.
Ad oggi, le azioni proprie possedute ammontano a 5.657.297 pari al 9,28% del capitale sociale, per un investimento complessivo di 12,7 milioni di Euro ed un controvalore, ai corsi correnti di Borsa, pari a circa 22 milioni di Euro.
Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko®, Jesus®Jeans e Sabelt®.
L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.
I marchi del Gruppo Basic si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.
| 2017 | Risorse Umane al 30 giugno | Risorse Umane al 31 dicembre 2016 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero Età media Numero |
Età media | ||||||
| Uomini/ Donne |
Totale | Uomini / Donne |
Media | Uomini/ Donne |
Totale | Uomini/ Donne |
Media | |
| Dirigenti | 18 / 10 | 28 | 47 / 50 | 48 | 18 / 10 | 28 | 46 / 49 | 47 |
| Impiegati | 148 / 362 | 510 | 35 / 36 | 35 | 147 / 348 | 495 | 34 / 35 | 35 |
| Operai | 16 / 13 | 29 | 43 / 42 | 42 | 13 / 10 | 23 | 46 / 43 | 45 |
| Totale | 182 / 385 | 567 | 36 / 36 | 36 | 178 / 378 | 546 | 35 / 35 | 36 |
Al 30 giugno 2017 le Risorse Umane del Gruppo erano 567 così suddivise:
Fonte: BasicGuys.com
Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato e finanziari, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.
Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.
Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.
L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai sourcing center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Sterline Inglesi e Yen Giapponesi.
I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.
Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.
Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).
Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.
I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.
I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali, o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.
I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie della controllata BasicItalia S.p.A., verso i medesimi Sourcing Center.
I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani, in capo alla controllata BasicItalia S.p.A., sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i Centri Regionali di Servizio sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.
Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo, operanti prevalentemente sul territorio italiano.
L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.
Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.
Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.
Ad inizio marzo 2017, la Guardia di Finanza ha iniziato una verifica fiscale ordinaria sulla BasicNet, che riguarderà le dichiarazioni per imposte dirette ed indirette a partire dall'esercizio 2012.
Le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto sono descritte nella Nota Illustrativa 44 al Bilancio consolidato e vengono di seguito sinteticamente richiamate.
La controversia è stata instaurata dalla BasicItalia S.p.A. nei confronti di A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. che in data 23 novembre 2012 hanno comunicato la risoluzione unilaterale anticipata del contratto di sponsorizzazione tecnica, stipulato con durata sino al 30 giugno 2017, per presunti inadempimenti e, in particolare, vizi del materiale fornito. BasicItalia S.p.A., ritenendo infondate le motivazioni per la risoluzione, ha avviato un procedimento ordinario, richiedendo il risarcimento degli
ingenti danni subiti. A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. si sono costituite in giudizio contestando le domande di BasicItalia S.p.A. e chiedendo in via riconvenzionale il risarcimento di asseriti danni. In data 26 maggio si è tenuta l'udienza per la disamina della Consulenza Tecnica d'Ufficio esperita dal consulente nominato dal Giudice. In tale sede, BasicItalia S.p.A., richiamando le conclusioni del CTU, ha sottolineato come non vi sia evidenza di materiali fallati forniti da Basic successivamente alle attività di ricondizionamento dalla stessa condotte ai sensi del contratto, insistendo quindi per l'illegittimità della risoluzione da parte di A.S Roma e Soccer e chiedendo di procedersi alla consulenza contabile finalizzata alla quantificazione dei danni subiti. A.S. Roma e Soccer, contestando la lettura data da BasicItalia S.p.A. alla relazione del consulente tecnico, hanno insistito per l'esperimento della prova testimoniale sui giocatori della squadra, nonché, anche queste, per la consulenza tecnico contabile volta ad accertare i danni assertivamente subiti. Il giudice, a scioglimento della riserva assunta in sede di udienza, ha rigettato allo stato le istanze istruttorie delle parti, rimettendo la causa a decisione e rimandando a quella sede ogni valutazione circa la necessità di ulteriori mezzi istruttorie. L'udienza per la precisazione delle conclusioni è stata fissata al prossimo 15 settembre 2017.
Inoltre BasicItalia S.p.A. ha avviato un procedimento nei confronti di Soccer S.a.s., debitore nei confronti di BasicItalia S.p.A. per forniture di merce legata alla sponsorizzazione, a fronte del quale è stato emesso un decreto ingiuntivo nei confronti di Soccer S.a.s. in data 22 gennaio 2013. A fronte dell'opposizione effettuata da Soccer S.a.s. è stato instaurato un giudizio ordinario attualmente in fase istruttoria; allo stato attuale sono in corso le perizie del CTU e del CTP e il giudice ha fissato l'udienza per la disamina delle medesime al prossimo 15 dicembre 2017.
Si segnala, inoltre che, successivamente alla suddetta risoluzione del rapporto contrattuale in essere, A.S. Roma ha escusso la fideiussione rilasciata da BNL S.p.A. nell'interesse di BasicItalia S.p.A., per l'importo massimo di Euro 5,5 milioni a garanzia di alcuni obblighi assunti da BasicItalia S.p.A. ai sensi del contratto di sponsorizzazione tecnica. A seguito del mancato pagamento da parte di BNL S.p.A., A.S. Roma ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma per ottenere la condanna di BNL al pagamento dell'intero importo garantito. All'esito di detto procedimento, nel quale BasicItalia S.p.A. (unitamente alla Capogruppo BasicNet S.p.A.) è stata chiamata in garanzia da BNL, il Tribunale di Roma, con provvedimento in data 7 dicembre 2013, ha respinto tutte le domande di A.S. Roma ritenendo l'escussione illegittima. Tale provvedimento non è stato impugnato da A.S. Roma ed è passato in giudicato.
In data 20 dicembre 2013, A.S. Roma ha nuovamente escusso la suddetta fideiussione e, a seguito del rifiuto di BNL di dar corso anche a tale nuova richiesta, ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma in data 20 febbraio 2014. Con provvedimento in data 15 dicembre 2014, il Tribunale di Roma ha respinto tutte le domande di A.S. Roma. Avverso tale provvedimento, A.S. Roma ha proposto ricorso avanti alla Corte di Appello di Roma con atto di citazione in data 10 febbraio 2015. L'udienza edittale, fissata per l'8 giugno 2015, è avvenuta il 10 giugno 2015. In data 8 giugno 2015 si sono costituite in giudizio sia BasicItalia S.p.A. che BNL chiedendo il rigetto dell'appello e la conferma del provvedimento di primo grado. All'esito della prima udienza, tenutasi il 10 giugno 2015, la Corte ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni al 4 luglio 2018.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 45 del Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota 45.
(Importi in migliaia di Euro)
.
| Note 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | % | % | |||||
| Vendite dirette consolidate Costo del venduto |
(7) (8) |
60.113 (36.534) |
100,00 (60,78) |
63.107 (37.130) |
100,00 (58,84) |
(2.994) 596 |
(4,74) 1,61 |
| MARGINE LORDO | 23.579 | 39,22 | 25.977 | 41,16 | (2.398) | (9,23) | |
| Royalties attive e commissioni dei sourcing | (9) | 24.370 | 40,54 | 23.139 | 36,67 | 1.231 | 5,32 |
| Proventi diversi | (10) | 1.442 | 2,40 | 888 | 1,41 | 554 | 62,37 |
| Costi di sponsorizzazione e media | (11) | (12.445) | (20,70) | (12.032) | (19,07) | (413) | (3,43) |
| Costo del lavoro | (12) | (10.536) | (17,53) | (9.922) | (15,72) | (614) | (6,18) |
| Spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
(13) | (17.926) | (29,82) | (17.991) | (28,51) | 65 | 0,36 |
| Ammortamenti | (14) | (3.105) | (5,17) | (2.950) | (4,67) | (155) | (5,25) |
| RISULTATO OPERATIVO | 5.379 | 8,95 | 7.109 | 11,27 | (1.730) | (24,33) | |
| Oneri e proventi finanziari, netti Quota di utile/ (perdita) delle partecipazioni |
(15) | (433) | (0,72) | (277) | (0,44) | (156) | (56,32) |
| valutate con il metodo del patrimonio netto | (16) | (14) | (0,02) | (17) | (0,03) | 3 | 17,65 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 4.932 | 8,20 | 6.815 | 10,80 | (1.883) | (27,64) | |
| Imposte sul reddito | (17) | (1.458) | (2,43) | (1.734) | (2,75) | 276 | 15,90 |
| RISULTATO NETTO | 3.474 | 5,78 | 5.081 | 8,05 | (1.607) | (31,63) | |
| Di cui: - Soci della BasicNet S.p.A. - Partecipazioni di minoranza |
3.474 - |
5,78 - |
5.081 - |
8,05 - |
(1.607) - |
(31,63) - |
|
| Utile per azione: | (18) | ||||||
| Base Diluito |
0,0626 0,0626 |
0,0903 0,0903 |
(0,028) (0,028) |
(30,64) (30,64) |
(Importi in migliaia di Euro)
| Nota | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 3.474 | 5.081 | |
| Parte efficace degli Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
(1.676) | (1.090) | |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (*) |
(5) | (124) | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(582) | (139) | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) | 402 | 293 | |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) |
(30) | (1.861) | (1.060) |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 1.613 | 4.021 | |
| Totale Utile /(perdita) complessiva attribuibile a: - Soci della BasicNet S.p.A. - Partecipazioni di minoranza |
1.613 - |
4.021 - |
(*) Voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita dell'esercizio
16
(Importi in migliaia di Euro)
| ATTIVITA' | Note | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 |
|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | (19) | 42.445 | 41.728 | 41.580 |
| Avviamento | (20) | 9.783 | 10.052 | 10.072 |
| Immobili impianti e macchinari | (21) | 29.972 | 30.497 | 28.502 |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | (22) | 694 | 264 | 347 |
| Partecipazioni in joint venture | (23) | 278 | 257 | 323 |
| Attività fiscali differite | - | - | - | |
| Totale attività non correnti | 83.172 | 82.798 | 80.824 | |
| Rimanenze nette | (24) | 50.784 | 47.208 | 50.543 |
| Crediti verso clienti | (25) | 49.292 | 58.066 | 47.693 |
| Altre attività correnti | (26) | 9.211 | 10.223 | 10.833 |
| Risconti attivi | (27) | 7.509 | 7.579 | 8.280 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (28) | 4.478 | 5.707 | 4.370 |
| Strumenti finanziari di copertura | (29) | - | 1.609 | 446 |
| Totale attività correnti | 121.274 | 130.392 | 122.166 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 204.446 | 213.190 | 202.990 |
| PASSIVITA' | Note | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 | |
| Riserve per azioni proprie in portafoglio | (12.722) | (11.890) | (10.423) | |
| Altre riserve | 69.868 | 64.748 | 62.935 | |
| Risultato del periodo | 3.474 | 10.305 | 5.081 | |
| Partecipazioni di minoranza | - | - | - | |
| Totale patrimonio netto | (30) | 92.337 | 94.880 | 89.310 |
| Fondo per rischi ed oneri | (31) | 27 | 42 | 28 |
| Finanziamenti | (32) | 19.218 | 21.514 | 17.873 |
| Benefici per i dipendenti e amministratori | (33) | 3.197 | 2.863 | 2.740 |
| Imposte differite passive | (34) | 680 | 1.084 | 367 |
| Altre passività non correnti | (35) | 1.101 | 927 | 904 |
| Totale passività non correnti | 24.223 | 26.430 | 21.912 | |
| Debiti verso banche | (36) | 35.777 | 33.652 | 32.479 |
| Debiti verso fornitori | (37) | 36.964 | 31.699 | 30.698 |
| Debiti tributari | (38) | 4.552 | 15.749 | 16.958 |
| Altre passività correnti | (39) | 8.502 | 7.559 | 8.414 |
| Risconti passivi | (40) | 971 | 2.169 | 1.551 |
| Strumenti finanziari di copertura | (41) | 1.120 | 1.052 | 1.667 |
| Totale passività correnti | 87.886 | 91.880 | 91.768 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 112.109 | 118.310 | 113.680 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
204.446 | 213.190 | 202.990 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (*) |
(21.338) | (16.761) | (16.761) |
| B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||
| Risultato del periodo | 3.474 | 10.305 | 5.081 |
| Ammortamenti | 3.105 | 6.261 | 2.950 |
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto | 14 | (52) | 17 |
| Variazione del capitale di esercizio: | |||
| . (Incremento) decremento crediti | 8.775 | (11.365) | (991) |
| . (Incremento) decremento rimanenze | (3.576) | 1.817 | (1.518) |
| . (Incremento) decremento altri crediti | 1.082 | 832 | (479) |
| . Incremento (decremento) debiti fornitori | 5.266 | 6.548 | 5.548 |
| . Incremento (decremento) altri debiti | (11.697) | (2.041) | (1.349) |
| Variazione netta del trattamento di fine rapporto di | |||
| lavoro subordinato | 335 | (164) | (65) |
| Altri, al netto | (187) | 286 | (14) |
| 6.591 | 12.427 | 9.180 | |
| C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni: |
|||
| - materiali | (988) | (4.794) | (1.203) |
| - immateriali | (2.807) | (3.292) | (1.421) |
| - finanziarie | (465) | - | - |
| Valore di realizzo per disinvestimenti in immobilizzazioni: | |||
| - materiali - immateriali |
35 732 |
74 - |
44 2 |
| - finanziarie | - | 178 | - |
| (3.493) | (7.834) | (2.578) | |
| D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
|||
| Accensione (rimborso) di leasing | (373) | 54 | (14) |
| Assunzione di finanziamenti a medio/lungo termine | 2.000 | 7.500 | - |
| Rimborso di finanziamenti | (3.427) | (8.035) | (5.357) |
| Conversione linee di credito a breve termine | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | (832) | (3.067) | (1.600) |
| Pagamento dividendi | (3.324) | (5.622) | (5.622) |
| (5.956) | (9.170) | (12.593) | |
| E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO | (2.858) | (4.577) | (5.991) |
| F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE |
(24.196) | (21.338) | (22.752) |
(*) Al 1° gennaio dell'esercizio
(Importi in migliaia di Euro)
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2016 | 31.717 | (8.823) | 51.459 | 1.693 | (202) | (93) | 16.760 | 92.511 |
| Destinazione risultato 2015 come da delibera Assemblea degli azionisti del 28/4/2016: |
||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
11.138 - |
- - |
- - |
- - |
(11.138) (5.622) |
- (5.622) |
|
| Acquisto azioni proprie | (1.600) | - | - | - | - | - | (1.600) | |
| Risultato al 30 giugno 2016 Altri componenti di conto economico complessivo: |
- | - | - | - | - | 5.081 | 5.081 | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | (139) | - | - | - | (139) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | (90) | - | - | (90) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | (831) | - | (831) | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | (139) | (90) | (831) | 5.081 | 4.021 | |
| Saldo al 30 giugno 2016 | 31.717 | (10.423) | 62.597 | 1.554 | (292) | (924) | 5.081 | 89.310 |
| Capitale Sociale |
Azioni proprie |
Riserve e risultati portati a nuovo |
Riserva di conversione valutaria |
Riserva rimisuraz IAS 19 |
Riserva Cash flow hedge |
Risultato | Totale Patrimonio Netto di Gruppo |
|
| Saldo al 1° gennaio 2017 | 31.717 | (11.890) | 62.593 | 1.919 | (195) | 431 | 10.305 | 94.880 |
| Destinazione risultato 2016 come da delibera Assemblea degli azionisti del 27/4/2017: |
||||||||
| - Riserve e risultati portati a nuovo - Distribuzione dividendi |
- - |
6.981 - |
- - |
- - |
- - |
(6.981) (3.324) |
- (3.324) |
|
| Acquisto azioni proprie | (832) | - | - | - | - | - | (832) | |
| Risultato al 30 giugno 2017 | - | - | - | - | - | 3.474 | 3.474 | |
| Altri componenti di conto economico complessivo: - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze da conversione |
- | - | (582) | - | - | - | (582) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per rimisurazione IAS 19 |
- | - | - | (5) | - | - | (5) | |
| - Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge |
- | - | - | - | (1.274) | - | (1.274) | |
| Totale conto economico complessivo | - | - | (582) | (5) | (1.274) | 3.474 | 1.613 | |
| Saldo al 30 giugno 2017 | 31.717 | (12.722) | 69.574 | 1.337 | (200) | (843) | 3.474 | 92.337 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 4.478 | 5.707 | 4.370 |
| Scoperti di c/c e anticipi SBF | (13.827) | (8.014) | (13.594) |
| Anticipi import | (14.847) | (19.031) | (13.528) |
| Sub-totale disponibilità monetarie nette | (24.196) | (21.338) | (22.752) |
| Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo | (7.103) | (6.607) | (5.357) |
| Posizione finanziaria netta a breve | (31.299) | (27.945) | (28.109) |
| Finanziamento Intesa Sanpaolo | (3.750) | (5.625) | (7.500) |
| Mutuo fondiario BasicVillage | (5.100) | (5.700) | (6.300) |
| Finanziamento ipotecario BasicItalia | (2.136) | (2.339) | (2.542) |
| Finanziamento BNL | (5.625) | (6.250) | - |
| Finanziamento Banco BPM | (1.381) | - | - |
| Debiti per leasing mobiliari | (1.226) | (1.600) | (1.531) |
| Sub-totale finanziamenti e leasing | (19.218) | (21.514) | (17.873) |
| Posizione finanziaria netta consolidata | (50.517) | (49.459) | (45.982) |
Si riporta di seguito il prospetto ai sensi di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 78 | 116 | 59 |
| B. | Altre disponibilità liquide | 4.400 | 5.591 | 4.311 |
| C. | Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C) | 4.478 | 5.707 | 4.370 |
| E. | Crediti finanziari correnti | - | - | - |
| F. | Debiti bancari correnti | (28.674) | (27.046) | (27.122) |
| G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (7.103) | (6.607) | (5.357) |
| H. | Altri debiti finanziari correnti | - | - | - |
| I. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | (35.777) | (33.653) | (32.479) |
| J. | Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) | (31.299) | (27.946) | (28.109) |
| K. | Debiti bancari non correnti | (19.218) | (21.514) | (17.873) |
| L. | Obbligazioni emesse | - | - | - |
| M. | Fair value dei derivati | (1.120) | (556) | (1.221) |
| N. | Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (20.338) | (20.958) | (19.094) |
| O. | Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (51.637) | (48.904) | (47.203) |
L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 29 e 41).
BasicNet S.p.A. - con sede a Torino, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt e Briko. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.
La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.
I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 31 luglio 2017. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.
Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"), e in particolare lo IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché i provvedimenti emanati in attuazione all'articolo 9 del D.Lgs. n. 38/2005. Nel quadro delle opzioni previste dallo IAS 34, il Gruppo ha scelto di pubblicare un'informativa sintetica nel bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato intermedio di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2017 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate estere, che utilizzano i principi contabili nazionali, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. Le informazioni riportate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato devono essere lette congiuntamente al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016, predisposto in base agli IFRS, ai quali si rimanda.
La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della Direzione della Società l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Inoltre, alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Tuttavia, nei casi in cui vi siano indicatori che evidenziano potenziali perdite di valore, viene effettuata la valutazione (impairment test) anche in occasione del bilancio intermedio e l'eventuale perdita di valore è riflessa sui singoli valori contabili.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
Non si segnalano nuovi principi, emendamenti e interpretazioni omologati dall'Unione Europea che debbano essere applicati nella Relazione Finanziaria Semestrale per la prima volta dal 1 gennaio 2017.
IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti (con efficacia dal 1° gennaio 2018): in data 29 ottobre 2016 è stato emesso il Regolamento UE n. 2016/1905 che ha recepito a livello comunitario l'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti e le relative modifiche. L'IFRS 15 sostituisce lo IAS 18 - Ricavi, lo IAS 11 - Lavori in corso su ordinazione e le relative interpretazioni sulla rilevazione dei ricavi, costituite dall'IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, dall'IFRIC 15 - Accordi per la costruzione di immobili, dall'IFRIC 18 - Cessioni di attività da parte della clientela e dal SIC 31 Ricavi - Operazioni di baratto comprendenti attività pubblicitaria. L'applicazione del nuovo standard comporta, alternativamente, un metodo per la rideterminazione di tutti i periodi comparativi presentati in bilancio ("metodo retrospettico completo") e un metodo "semplificato" che comporta la rilevazione dell'effetto cumulativo della prima applicazione del principio a rettifica del patrimonio netto di apertura dell'esercizio in cui viene adottato il nuovo principio, lasciando immutati i dati relativi a tutti i periodi comparativi presentati. Il nuovo standard, che comporta la rilevazione dei ricavi al momento del trasferimento del controllo dei beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi, introduce una metodologia articolata in cinque step per analizzare le transazioni e definire la metodologia di rilevazione dei ricavi con riferimento tanto alla tempistica di rilevazione ("point in time" / "over time"), quanto all'ammontare degli stessi. Il Gruppo prevede che l'adozione di tale principio non comporti impatti materiali nella rilevazione e valutazione dei propri ricavi.
IFRS 9 - Strumenti Finanziari (con efficacia dal 1° gennaio 2018, è consentita l'applicazione anticipata): in data 29 novembre 2016 è stato emesso il Regolamento UE n. 2016/2067 che ha recepito a livello comunitario l'IFRS 9 - Strumenti Finanziari riferito alla classificazione, misurazione e cancellazione di attività/passività finanziarie, alla riduzione di valore di strumenti finanziari, nonché alla contabilizzazione delle operazioni di copertura. L'IFRS 9 (i) modifica il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introduce il concetto di aspettativa delle perdite attese ("expected credit losses") tra le variabili da considerare nella valutazione e svalutazione delle attività finanziarie; (iii) modifica le disposizioni dell'hedge accounting. Il Gruppo prevede che l'adozione di tale principio non comporti impatti materiali nella valutazione delle proprie attività, passività, costi e ricavi.
I seguenti nuovi Principi/Interpretazioni sono stati emessi dallo IASB, ma non sono ancora stati recepiti dalla UE:
diritto d'uso dell'attività concessa in locazione in contropartita di debiti di natura finanziaria; b) conto economico, inclusione dell'ammortamento del diritto d'uso dell'attività concessa in locazione e degli oneri finanziari per interessi, rispetto agli attuali canoni di leasing operativo.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista; al momento non si prevedono impatti rilevanti sul bilancio derivanti da dette modifiche, ad eccezione di quelli derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 - Leasing, più sopra descritti.
Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che considerata la non rilevanza nelle voci complessive, i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 45 del bilancio consolidato semestrale.
Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2017 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.
I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio del periodo. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.
| Descrizione delle valute | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
| Dollaro USA | 1,0927 | 1,1412 | 1,1026 | 1,0541 | 1,1138 | 1,1102 |
| Dollaro HK | 8,4973 | 8,9068 | 8,5582 | 8,1751 | 8,6522 | 8,6135 |
| Yen Giapponese | 122,2990 | 127,7500 | 120,1608 | 123,4000 | 123,6642 | 114,0500 |
| Sterlina inglese | 0,8611 | 0,8793 | 0,8205 | 0,8562 | 0,7844 | 0,8265 |
I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):
I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:
c) le partite di debito/credito, i costi/ricavi tra società consolidate e gli utili/perdite risultanti da operazioni infragruppo, sono eliminate così come gli effetti delle fusioni o delle cessioni di rami d'azienda tra società già appartenenti all'area di consolidamento.
Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2017 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate o accordi a controllo congiunto.
Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:
L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.
Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.
All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati tre settori operativi: i) gestione delle licenze e marchi, ii) licenziatari di proprietà e iii) immobiliare. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.
L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite consolidate, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.
Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del periodo di riferimento e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
Il Gruppo BasicNet identifica tre settori oggetto d'informativa:
| 30 giugno 2017 | Licenze e marchi |
Licenziatari | di proprietà Immobiliare | Elisioni intersettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate – verso terzi Vendite dirette consolidate - intersettoriali |
513 814 |
59.600 143 |
- - |
- (957) |
60.113 - |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto – intersettoriale) |
(1.125) (8) |
(35.409) (792) |
- - |
- 800 |
(36.534) - |
| MARGINE LORDO | 194 | 23.542 | - | (157) | 23.579 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali |
24.370 5.205 |
- - |
- - |
- (5.205) |
24.370 - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
499 160 |
537 5.973 |
406 1.345 |
- (7.478) |
1.442 - |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
(3.071) (6.000) |
(9.374) (6) |
- - |
- 6.006 |
(12.445) - |
| (Costo del lavoro - verso terzi) (Costo del lavoro – intersettoriale) |
(4.593) - |
(5.921) - |
(22) - |
- - |
(10.536) - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(6.312) | (10.854) | (760) | - | (17.926) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - intersettoriali) |
(1.069) | (5.739) | (25) | 6.833 | - |
| Ammortamenti | (1.087) | (1.563) | (455) | - | (3.105) |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.296 | (3.405) | 489 | (1) | 5.379 |
| Proventi finanziari – verso terzi Proventi finanziari – intersettoriali |
681 - |
848 - |
- - |
- - |
1.529 - |
| (Oneri finanziari – verso terzi) (Oneri finanziari – intersettoriali) |
(1.252) - |
(500) - |
(210) (6) |
- 6 |
(1.962) - |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – verso terzi |
(14) | - | - | - | (14) |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – intersettoriali |
- | - | - | - | - |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.711 | (3.057) | 273 | 5 | 4.932 |
| Imposte sul reddito | (1.995) | 650 | (113) | - | (1.458) |
| RISULTATO NETTO | 5.716 | (2.407) | 160 | 5 | 3.474 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.087) - |
(1.563) - |
(455) - |
- - |
(3.105) - |
| Totale voci non monetarie | (1.087) | (1.563) | (455) | - | (3.105) |
| Investimenti in attività non correnti | (2.532) | (1.186) | (77) | - | (3.795) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 175.517 | 106.801 | 17.792 | (95.664) | 204.446 |
| Passività | 66.848 | 97.361 | 12.629 | (64.729) | 112.109 |
| 30 giugno 2016 | Licenze e marchi |
Licenziatari | di proprietà Immobiliare | Elisioni intersettoriali |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate – verso terzi Vendite dirette consolidate – intersettoriali |
382 768 |
62.725 151 |
- - |
- (919) |
63.107 - |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto – intersettoriale) |
(998) (29) |
(36.132) (733) |
- - |
- 762 |
(37.130) - |
| MARGINE LORDO | 123 | 26.011 | - | (157) | 25.977 |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali |
23.139 5.589 |
- - |
- - |
- (5.589) |
23.139 - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi – intersettoriali |
361 152 |
217 6.124 |
310 1.346 |
- (7.622) |
888 - |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
(2.294) (6.152) |
(9.738) (4) |
- - |
- 6.156 |
(12.032) - |
| (Costo del lavoro - verso terzi) (Costo del lavoro – intersettoriale) |
(4.534) - |
(5.376) - |
(12) - |
- - |
(9.922) - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(6.425) | (10.793) | (773) | - | (17.991) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - intersettoriali) |
(1.058) | (6.128) | (25) | 7.211 | - |
| Ammortamenti | (1.079) | (1.446) | (425) | - | (2.950) |
| RISULTATO OPERATIVO | 7.822 | (1.133) | 421 | (1) | 7.109 |
| Proventi finanziari – verso terzi Proventi finanziari – intersettoriali |
293 120 |
820 - |
- - |
- (120) |
1.113 - |
| (Oneri finanziari – verso terzi) (Oneri finanziari – intersettoriali) |
(577) - |
(571) (120) |
(242) - |
- 120 |
(1.390) - |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – |
(17) | - | - | - | (17) |
| verso terzi Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – intersettoriali |
- | - | - | - | - |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.641 | (1.004) | 179 | (1) | 6.815 |
| Imposte sul reddito | (1.993) | 360 | (101) | - | (1.734) |
| RISULTATO NETTO | 5.648 | (644) | 78 | (1) | 5.081 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.079) - |
(1.446) - |
(425) - |
- - |
(2.950) - |
| Totale voci non monetarie | (1.079) | (1.446) | (425) | - | (2.950) |
| Investimenti in attività non correnti | (3.008) | (2.222) | (95) | - | (5.325) |
| Attività e passività di settore: | |||||
| Attività | 181.780 | 110.896 | 16.653 | (106.340) | 202.990 |
| Passività | 76.683 | 99.141 | 12.033 | (74.178) | 113.680 |
Seguono i prospetti dei settori di informativa con il confronto per il semestre al 30 giugno 2017 con il medesimo periodo dell'esercizio precedente:
| SETTORE "LICENZE E MARCHI" | 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate - verso terzi Vendite dirette consolidate - intersettoriali |
513 814 |
382 768 |
131 46 |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto - intersettoriale) |
(1.125) (8) |
(998) (29) |
(127) 21 |
| MARGINE LORDO | 194 | 123 | 71 |
| Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi Royalties e commissioni di sourcing -intersettoriali |
24.370 5.205 |
23.139 5.589 |
1.231 (384) |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
499 160 |
361 152 |
138 8 |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
(3.071) (6.000) |
(2.294) (6.152) |
(777) 152 |
| (Costo del lavoro - verso terzi) (Costo del lavoro - intersettoriale) |
(4.593) - |
(4.534) - |
(59) - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(6.312) | (6.425) | 113 |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - intersettoriali) |
(1.069) | (1.058) | (11) |
| Ammortamenti | (1.087) | (1.079) | (8) |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.296 | 7.822 | 474 |
| Proventi finanziari - verso terzi Proventi finanziari - intersettoriali |
681 - |
293 120 |
388 (120) |
| (Oneri finanziari - verso terzi) (Oneri finanziari - intersettoriali) |
(1.252) - |
(577) - |
(675) - |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – verso terzi Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni |
(14) | (17) | 3 |
| valutate con il metodo del patrimonio netto – intersettoriali |
- | - | - |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.711 | 7.641 | 70 |
| Imposte sul reddito | (1.995) | (1.993) | (2) |
| RISULTATO NETTO | 5.716 | 5.648 | 68 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.087) - |
(1.079) - |
(8) - |
| Totale voci non monetarie | (1.087) | (1.079) | (9) |
| Investimenti in attività non correnti | (2.532) | (3.008) | 476 |
| Attività e passività di settore: | |||
| Attività | 175.517 | 181.780 | (6.263) |
| Passività | 66.848 | 76.683 | (9.835) |
| SETTORE "LICENZIATARI DI PROPRIETÀ " | 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate - verso terzi | 59.600 | 62.725 | (3.125) |
| Vendite dirette consolidate - intersettoriali | 143 | 151 | (8) |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto - intersettoriale) |
(35.409) (792) |
(36.132) (733) |
723 (59) |
| MARGINE LORDO | 23.542 | 26.011 | (2.469) |
| Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi Royalties e commissioni di sourcing –-intersettoriali |
- - |
- - |
- - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
537 5.973 |
217 6.124 |
320 (151) |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
(9.374) (6) |
(9.738) (4) |
364 (2) |
| (Costo del lavoro - verso terzi) | (5.921) | (5.376) | (545) |
| (Costo del lavoro - intersettoriale) | - | - | - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) |
(10.854) | (10.793) | (61) |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - intersettoriali) |
(5.739) | (6.128) | 389 |
| Ammortamenti | (1.563) | (1.446) | (117) |
| RISULTATO OPERATIVO | (3.405) | (1.133) | (2.272) |
| Proventi finanziari - verso terzi Proventi finanziari - intersettoriali |
848 - |
820 - |
28 - |
| (Oneri finanziari - verso terzi) (Oneri finanziari - intersettoriali) |
(500) - |
(571) (120) |
71 120 |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – verso terzi |
- | - | - |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – intersettoriali |
- | - | - |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (3.057) | (1.004) | (2.053) |
| Imposte sul reddito | 650 | 360 | 290 |
| RISULTATO NETTO | (2.407) | (644) | (1.763) |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||
| Ammortamenti Svalutazioni |
(1.563) - |
(1.446) - |
(117) |
| Totale voci non monetarie | (1.563) | (1.446) | (117) |
| Investimenti in attività non correnti | (1.186) | (2.222) | 1.036 |
| Attività e passività di settore: | |||
| Attività | 106.801 | 110.896 | (4.095) |
| Passività | 97.361 | 99.141 | (1.780) |
| SETTORE "IMMOBILIARE" | 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Vendite dirette consolidate – verso terzi Vendite dirette consolidate - intersettoriali |
- - |
- - |
- - |
| (Costo del venduto - verso terzi) (Costo del venduto – intersettoriale) |
- - |
- - |
- - |
| MARGINE LORDO | - | - | - |
| Royalties e commissioni di sourcing – verso terzi Royalties e commissioni di sourcing –intersettoriali |
- - |
- - |
- - |
| Proventi diversi - verso terzi Proventi diversi - intersettoriali |
406 1.345 |
310 1.346 |
96 (1) |
| (Costi di sponsorizz. e media - verso terzi) (Costi di sponsorizz. e media - intersettoriali) |
- - |
- - |
- - |
| (Costo del lavoro - verso terzi) (Costo del lavoro – intersettoriale) |
(22) - |
(12) - |
(10) - |
| (Spese vendita, generali e amministrative, royalties passive - verso terzi) (Spese vendita, generali e amministrative, royalties |
(760) (25) |
(773) (25) |
13 - |
| passive - intersettoriali) Ammortamenti |
(455) | (425) | (30) |
| RISULTATO OPERATIVO | 489 | 421 | 68 |
| Proventi finanziari – verso terzi Proventi finanziari – intersettoriali |
- - |
- - |
- - |
| (Oneri finanziari – verso terzi) (Oneri finanziari – intersettoriali) |
(210) (6) |
(242) - |
32 (6) |
| Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – verso terzi Quota di utile /(perdita) delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – |
- - |
- - |
- - |
| intersettoriali | |||
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 273 | 179 | 94 |
| Imposte sul reddito | (113) | (101) | (12) |
| RISULTATO NETTO | 160 | 78 | 82 |
| Voci non monetarie rilevanti: | |||
| Ammortamenti | (455) | (425) | (30) |
| Svalutazioni Totale voci non monetarie |
- (455) |
- (425) |
- (30) |
| Investimenti in attività non correnti | (77) | (95) | 18 |
| Attività e passività di settore: | |||
| Attività | 17.792 | 16.653 | 1.139 |
| Passività | 12.629 | 12.033 | 596 |
La composizione delle vendite dirette consolidate, è di seguito analizzata per area geografica:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Vendite Italia | 56.572 | 59.291 |
| Vendite altri paesi UE | 1.972 | 2.357 |
| Vendite extra UE | 1.569 | 1.459 |
| Totale vendite dirette consolidate | 60.113 | 63.107 |
I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalla BasicItalia S.p.A. e dalla BasicRetail S.r.l. sia per il tramite dei Centri Regionali o Nazionali di Servizio, sia direttamente al pubblico (59,7 milioni di Euro) e dalla BasicNet S.p.A. per la vendita di campionari (0,4 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 94% sul territorio nazionale, per il 3,7% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 2,3% circa, nei paesi extra UE. Le vendite sui territori diversi da quello italiano, sono connesse ad attività commerciali in paesi non ancora raggiunti da specifici contratti di licenza, da parte delle Società licenzianti del Gruppo.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Acquisti merci Estero | 29.974 | 28.642 |
| Acquisti merci Italia | 2.566 | 2.687 |
| Acquisti di campionari | 880 | 752 |
| Acquisti accessori | 42 | 24 |
| Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto | 3.721 | 3.622 |
| Imballi | 191 | 205 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci |
(3.576) | (1.518) |
| Costo delle logistiche esterne | 2.326 | 2.211 |
| Altri | 410 | 505 |
| Totale costo del venduto | 36.534 | 37.130 |
Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalla BasicItalia S.p.A. Gli acquisti di campionari sono effettuati da BasicNet S.p.A. per la rivendita ai licenziatari.
Il costo del venduto, sostanzialmente allineato a quello del primo semestre dello scorso esercizio, conduce ad un margine lordo di 23,6 milioni di Euro da confrontare con un dato di 26 milioni di Euro del semestre precedente.
Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da sourcing center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del gruppo ai licenziatari commerciali.
Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.
Segue il dettaglio per area geografica:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Europa (UE ed Extra UE) | 11.028 | 9.819 |
| America | 2.794 | 2.631 |
| Asia e Oceania | 8.944 | 8.956 |
| Medio Oriente, Africa | 1.604 | 1.733 |
| Totale | 24.370 | 23.139 |
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Proventi per locazioni | 316 | 196 |
| Rimborsi spese condominiali | 76 | 95 |
| Proventi su vendite promozionali | 5 | 135 |
| Altri proventi | 1.045 | 462 |
| Totale proventi diversi | 1.442 | 888 |
I proventi per locazioni aumentano rispetto all'esercizio precedente a fronte dei canoni maturati sul contratto riferito al nuovo immobile di Corso Regio Parco 43, acquistato a fine 2016. I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.
I "proventi su vendite promozionali" si riferiscono ai corrispettivi rivenienti dalla concessione dei diritti d'uso dei marchi per la commercializzazione di prodotti utilizzati in attività promozionali, operazioni che hanno natura non ricorrente.
Gli "altri proventi" includono la plusvalenza di 203 mila Euro realizzata per la vendita del marchio Lanzera, differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti e riaddebiti di spese a terzi connessi all'attività di distribuzione sviluppata da BasicItalia.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Sponsorizzazioni e contributi marketing | 11.176 | 10.153 |
| Pubblicità | 963 | 1.607 |
| Spese promozionali | 306 | 272 |
| Totale costi di sponsorizzazione e media | 12.445 | 12.032 |
La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione.
I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste. La variazione è correlata a normali sfasamenti temporali sull'opportunità di uscita di campagne di comunicazione.
Le spese promozionali sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 7.698 | 7.274 |
| Oneri sociali | 2.338 | 2.208 |
| Trattamento di fine rapporto | 500 | 440 |
| Totale costo del lavoro | 10.536 | 9.922 |
Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, risulta dalla tabella seguente:
| Risorse Umane al 30 giugno 2017 |
2016 | Risorse Umane al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria contrattuale |
Numero Età media |
Numero | Età media | |||||
| Uomini/ Donne |
Totale | Uomini / Donne |
Media | Uomini/ Donne |
Totale | Uomini/ Donne |
Media | |
| Dirigenti | 18 / 10 | 28 | 47 / 50 | 48 | 18 / 10 | 28 | 46 / 49 | 47 |
| Impiegati | 148 / 362 | 510 | 35 / 36 | 35 | 147 / 348 | 495 | 34 / 35 | 35 |
| Operai | 16 / 13 | 29 | 43 / 42 | 42 | 13 / 10 | 23 | 46 / 43 | 45 |
| Totale | 182 / 385 | 567 | 36 / 36 | 36 | 178 / 378 | 546 | 35 / 35 | 36 |
Il numero medio di risorse riferito al primo semestre dell'anno è stato di 567, suddiviso in 28 dirigenti, 510 impiegati e 29 operai.
L'incremento del costo del lavoro è conseguente alle nuove assunzioni effettuate nel periodo e nel secondo semestre dello scorso esercizio, per complessive 49 nuove risorse, perlopiù effettuate nell'area retail.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Servizi per vendite e royalties passive | 4.267 | 4.192 |
| Affitti passivi, oneri accessori e utenze | 5.118 | 4.781 |
| Spese commerciali | 2.386 | 2.170 |
| Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale | 1.818 | 1.686 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 1.020 | 1.375 |
| Altre spese generali | 3.317 | 3.787 |
| Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties passive |
17.926 | 17.991 |
I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti della controllata BasicItalia S.p.A. e royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.
Le "spese commerciali" includono oneri connessi all'attività commerciale, costituiti da costi per la partecipazione a fiere e manifestazioni di settore, costi di comunicazione per le campagne pubblicitarie, stilistici, grafici e commerciali e spese viaggio.
Gli "affitti passivi, oneri accessori e utenze" sono relative ai punti vendita gestiti direttamente dal gruppo o concessi in affitto di ramo d'azienda a franchisee. L'incremento è relativo alle aperture di nuove punti vendita in outlet centers effettuate nel secondo semestre dello scorso esercizio.
Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2016, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2016, cui si fa rimando.
La voce "altre spese generali" include consulenze legali e professionali, spese bancarie, imposte varie, acquisti di materiali di consumo, canoni di noleggio, spese societarie e altre minori. La riduzione è principalmente correlata a minori spese per consulenze legali e professionali sostenute nel periodo.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1.627 | 1.524 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.478 | 1.426 |
| Totale ammortamenti | 3.105 | 2.950 |
L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include 270 mila Euro di svalutazione di key-money relativi ad alcuni punti vendita chiusi nel periodo o per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Interessi attivi | 227 | 3 |
| Interessi passivi bancari | (197) | (264) |
| Interessi passivi commerciali | (2) | (14) |
| Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine | (343) | (408) |
| Interessi su leasing immobiliari | (24) | (36) |
| Altri | (53) | (92) |
| Totale oneri e proventi finanziari | (392) | (812) |
| Utili su cambi | 1.210 | 1.110 |
| Perdite su cambi | (1.251) | (576) |
| Totale utili e perdite su cambi | (41) | 535 |
| Totale oneri e proventi finanziari, netti | (433) | (277) |
Gli oneri finanziari si sono ridotti in conseguenza della generalizzata riduzione dei tassi applicati al servizio del debito. Gli interessi attivi sono relativi ad un rimborso IVA dovuto dall'esercizio 2012, liquidato dall'Agenzia delle Entrate nel corso del semestre. La posizione netta dei cambi è negativa per 41 mila Euro.
La voce, introdotta a seguito dell'applicazione dell'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto, incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l. Il dato di confronto del primo semestre 2016 comprendeva anche il 50% della quota della AnziBesson Trademark S.r.l., ceduta lo scorso dicembre.
Il saldo delle imposte è costituito dalle imposte correnti per 1,8 milioni di Euro, per 351 mila Euro di effetti positivi correlati all'applicazione della normativa denominata "patent box", mentre le imposte differite non hanno prodotto effetti significativi.
Si precisa che il beneficio attribuibile all'applicazione della recente normativa "patent box" è stato recepito limitatamente alla parte non assoggettata a interpello presso l'Agenzia delle Entrate per cui è stata presentata istanza nei termini stabiliti dalle circolari applicative; si informa inoltre che l'Agenzia delle Entrate ha "proceduto all'attività istruttoria in esito alla quale è stato riscontrato che BasicNet S.p.A., Basic Trademark S.A. e Superga Trademark S.A. rientrano nell'ambito soggettivo di applicazione dell'agevolazione ed è stata verificata la formale sussistenza degli elementi obbligatori per avere accesso al regime opzionale e pertanto le istanze sono dichiarate ammissibili".
Il primo incontro con l'Agenzia delle Entrate per l'esame delle istanze si è svolto in data 24 luglio 2017 e ha avuto natura interlocutoria. Si prevede che le decisioni possano essere entro la fine dell'esercizio in corso.
Il risultato base per azione, al 30 giugno 2017, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il semestre:
| (dati in Euro) | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 |
|---|---|---|
| Risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo | 3.473.716 | 5.081.495 |
| Numero medio ponderato delle azioni ordinarie | 55.474.230 | 56.285.803 |
| Risultato per azione ordinaria base | 0,0626 | 0,0903 |
Al 30 giugno 2017 non sono in circolazione azioni "potenzialmente diluitive" pertanto l'utile diluito coincide con l'utile base per azione.
La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra le due date di riferimento risente degli acquisti di azioni proprie effettuati nel periodo.
(VALORI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO SALVO DIVERSAMENTE INDICATO)
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Concessioni, marchi e diritti simili | 35.309 | 34.439 | 34.457 |
| Sviluppo Software | 4.400 | 4.570 | 4.766 |
| Altre attività immateriali | 2.693 | 2.678 | 2.323 |
| Diritti di brevetto industriale | 43 | 41 | 34 |
| Totale attività immateriali | 42.445 | 41.728 | 41.580 |
Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2017 |
47.303 | 40.166 | 9.556 | 95 | 97.120 |
| Investimenti | 1.751 | 767 | 284 | 6 | 2.808 |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(2.321) | (2) | - | - | (2.323) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Costo storico al 30.06.2017 |
46.733 | 40.931 | 9.840 | 101 | 97.605 |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
| Concessioni, marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
Diritti di brevetto industriale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2017 |
(12.864) | (35.596) | (6.879) | (55) | (55.394) |
| Ammortamenti | (151) | (935) | (268) | (3) | (1.357) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
1.591 | - | - | - | 1.591 |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Fondo amm.to al 30.06.2017 |
(11.424) | (36.531) | (7.147) | (58) | (55.160) |
| Concessioni, | Diritti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| marchi e diritti simili |
Sviluppo software |
Altre attività immateriali |
di brevetto industriale |
Totale | ||
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2017 |
34.439 | 4.570 | 2.677 | 40 | 41.726 | |
| Investimenti | 1.751 | 767 | 284 | 6 | 2.808 | |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
(730) | (2) | - | - | (732) | |
| Ammortamenti | (151) | (935) | (268) | (3) | (1.357) | |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | |
| Valore contabile netto di chiusura |
||||||
| al 30.06.2017 | 35.309 | 4.400 | 2.693 | 43 | 42.445 |
Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:
L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile principalmente all'acquisizione del marchio Briko per 1,7 milioni di Euro e alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi Europei, per rinnovi ed estensioni, per l'acquisto di licenze software. La riduzione del saldo contabile è da attribuirsi alla cessione del marchio Lanzera, avvenuta nel mese di giugno, e agli ammortamenti di periodo del marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.
Relativamente al marchio Briko, il contratto di licenza prevedeva un'opzione di acquisto da parte di BasicNet esercitabile entro il 30 giugno 2019, ad un prezzo incrementale sulla base di fasce crescenti di fatturati del marchio consuntivati nei 12 mesi precedenti l'acquisto; l'opzione era esercitabile in anticipo, con la corresponsione di un acconto ed una riduzione sulla porzione di prezzo finale che sarà comunque determinato al 30 giugno 2019. Si è stimato che il prezzo finale si attesti a 1,7 milioni di Euro, a fronte di un acconto di un milione da corrispondere ad inizio del mese di agosto.
Al 30 giugno 2017 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 4,1 milioni di Euro (1,9 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale), il marchio Superga ha un valore contabile di 21 milioni di Euro (14,9 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale); il marchio K-Way di 8,1 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro al netto dell'ammortamento fiscale) e il marchio Briko di 1,7 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga e K-Way sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale, i cui risultati sono confrontati con le valutazioni effettuate da un advisor indipendente, le quali hanno sempre evidenziato dei valori ampiamente superiori ai valori contabili. Al 30 giugno 2017 non sono stati identificati indicatori di impairment e pertanto i relativi test non sono stati svolti.
Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture è ricompreso nel valore della partecipazione.
La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 0,8 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 0,9 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.
La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 0,3 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,3 milioni di Euro.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 9.783 | 10.052 | 10.072 |
| Totale avviamento | 9.783 | 10.052 | 10.072 |
La voce "avviamento" include gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto i licenziatari spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro) e francese (per 1,2 milioni di Euro), oltre agli avviamenti pagati per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio, detti anche key money per 1,8 milioni di Euro).
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle unità minime generatrici di flussi finanziari.
Con riferimento agli avviamenti sorti in occasione dell'acquisizione dei due licenziatari europei, i risultati assai positivi fatti registrare dal marchio Kappa cui sono afferenti, più che allineati ai flussi previsionali, testimoniano l'assenza d'indicatori d'impairment.
Relativamente ai key money non sono stati indentificati indicatori di impairment, ad eccezione di alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, in una normale attività di rotazione dei punti vendita meno redditizi a favore dell'apertura di nuovi in location o situazioni gestionali ritenute più idonee. Per tali punti vendita è stata effettuata una svalutazione pari a 270 mila Euro (Nota 14).
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Immobili | 22.774 | 23.226 | 21.548 |
| Mobili, arredi ed altri beni | 4.991 | 5.043 | 4.718 |
| Impianti e macchinari | 431 | 463 | 438 |
| Macchine elettriche ed elettroniche | 1.611 | 1.568 | 1.600 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 165 | 197 | 198 |
| Totale immobili, impianti e macchinari | 29.972 | 30.497 | 28.502 |
Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 1.1.2017 |
36.925 | 15.630 | 1.605 | 13.404 | 984 | 68.548 |
| Investimenti | 42 | 504 | 43 | 394 | 5 | 988 |
| Disinvestimenti e altre variazioni Costo storico |
- | (2) | - | (22) | (12) | (36) |
| al 30.06.2017 | 36.967 | 16.132 | 1.648 | 13.776 | 977 | 69.500 |
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo amm.to al 1.1.2017 |
(13.698) | (10.587) | (1.141) | (11.837) | (788) | (38.051) |
| Ammortamenti | (495) | (554) | (76) | (328) | (24) | (1.477) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | - | - | - | - | - |
| Fondo amm.to al 30.06.2017 |
(14.193) | (11.141) | (1.217) | (12.165) | (812) | (39.528) |
Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:
Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:
| Immobili | Mobili, arredi ed altri beni |
Impianti e macchinari |
Macchine elettriche ed elettroniche |
Attrezzature industriali e commerciali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore contabile netto di apertura al 1.1.2017 |
23.227 | 5.043 | 464 | 1.567 | 196 | 30.497 |
| Investimenti | 42 | 504 | 43 | 394 | 5 | 988 |
| Ammortamento | (495) | (554) | (76) | (328) | (24) | (1.477) |
| Disinvestimenti e altre variazioni |
- | (2) | - | (22) | (12) | (36) |
| Valore contabile netto di chiusura al 30.06.2017 |
22.774 | 4.991 | 431 | 1.611 | 165 | 29.972 |
Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.p.A. e quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, e al recente investimento in Torino Corso Regio Parco 43, per un immobile confinante con la proprietà BasicVillage S.p.A. L'incremento delle proprietà immobiliari è conseguente a migliorie sostenute nel corso dell'esercizio.
Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 0,9 milioni di Euro principalmente attribuibili all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri, cauzioni | 694 | 264 | 347 |
| Totale crediti finanziari | 694 | 264 | 347 |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie | 694 | 264 | 347 |
I "crediti verso altri" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in: - Joint venture |
278 | 257 | 323 |
| Totale partecipazioni in joint venture |
278 | 257 | 323 |
Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Il valore della partecipazione è cresciuto rispetto allo scorso esercizio a fronte di un supporto patrimoniale effettuato dai soci a supporto dell'attività. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.
Al 30 giugno 2016 tale voce includeva anche la quota della partecipazione nella AnziBesson Trademark S.r.l. ceduta alla famiglia Besson nel mese dicembre 2016.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merci | 54.433 | 50.854 | 53.975 |
| Fondo svalutazione magazzino | (3.649) | (3.646) | (3.432) |
| Totale rimanenze nette | 50.784 | 47.208 | 50.543 |
Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2017 ammontavano a circa 5,5 milioni di Euro, 2,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 8,9 milioni di Euro, 10,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2016 e merci coperte da ordini di vendita, in spedizione nei primi mesi dell'esercizio successivo, per 8,9 milioni di Euro, 11,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2016.
Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione magazzino all'1.1 | 3.646 | 3.014 |
| Accantonamento dell'esercizio | 428 | 765 |
| Utilizzo | (425) | (347) |
| Fondo svalutazione magazzino al 30.06 | 3.649 | 3.432 |
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 57.195 | 65.756 | 53.860 |
| Fondo svalutazione crediti | (7.903) | (7.690) | (6.167) |
| Totale crediti verso clienti | 49.292 | 58.066 | 47.693 |
I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo. I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che risulta costituito a fronte di perdite stimate su crediti in contenzioso e/o crediti scaduti, nonché di una quota di riserva calcolata sul monte crediti scaduti.
La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti all'1.1 | 7.690 | 5.689 |
| Accantonamento dell'esercizio | 1.020 | 1.375 |
| Utilizzo | (807) | (897) |
| Fondo svalutazione crediti al 30.06 | 7.903 | 6.167 |
L'accantonamento del periodo viene calcolato sulla base di specifiche esigenze che si possono manifestare, integrato da accantonamenti effettuati su base statistica. Gli utilizzi del periodo sono relativi ad accantonamenti effettuati in precedenti esercizi su specifiche posizioni per le quali si è ottenuta nel semestre l'evidenza della perdita; l'utilizzo non è pertanto correlato all'andamento economico del periodo.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 7.394 | 8.981 | 9.581 |
| Altri crediti | 1.817 | 1.242 | 1.252 |
| Totale altre attività correnti | 9.211 | 10.223 | 10.833 |
I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per acconti IRES e IRAP versati per 1,4 milioni di Euro, verso Erario per IVA per 0,5 milioni di Euro, per ritenute subite sui flussi di royalties per 5,4 milioni di Euro.
La voce "altri crediti" include il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione, alla cessazione del proprio incarico per 1 milione di Euro e altre partite creditorie minori per il residuo.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Costi inerenti alle collezioni future | 4.463 | 4.690 | 3.734 |
| Sponsorizzazioni e media | 1.575 | 1.991 | 3.097 |
| Altri | 1.471 | 898 | 1.449 |
| Totale risconti attivi | 7.509 | 7.579 | 8.280 |
I "costi inerenti alle collezioni future" si riferiscono alla sospensione della parte dei costi di progettazione e industrializzazione delle collezioni che verranno poste in vendita successivamente, per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi.
I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.
Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo, il cui importo dipende dal momento di manifestazione temporale rispetto alla competenza economica della medesima.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 4.400 | 5.591 | 4.311 |
| Denaro e valori in cassa | 78 | 116 | 59 |
| Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.478 | 5.707 | 4.370 |
I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare le giacenze sono rilevate presso le società: BasicNet S.p.A. (1 milione di Euro), BasicItalia S.p.A. (1,7 milioni di Euro), BasicRetail S.r.l. (208 mila Euro), e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (1,5 milioni di Euro).
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | - | 1.609 | 446 |
| Totale strumenti finanziari di copertura | - | 1.609 | 446 |
Per il commento si fa rimando alla Nota 41.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 31.717 | 31.717 | 31.717 |
| Azioni proprie | (12.722) | (11.890) | (10.423) |
| Altre riserve | 69.868 | 64.748 | 62.935 |
| Risultato del periodo | 3.474 | 10.305 | 5.081 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | - | - |
| Totale Patrimonio netto | 92.337 | 94.880 | 89.310 |
Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 60.993.602 azioni ordinarie da 0,52 Euro ciascuna interamente versate.
Nel corso del primo semestre 2017 sono state acquistate 233.057 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzate, come indicato nello specifico paragrafo della Relazione sulla Gestione, che, sommate alle 5.424.240 possedute alla fine dell'esercizio precedente, raggiungono, al 30 giugno 2017, un totale di 5.657.297 pari al 9,28% del Capitale Sociale.
Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di cambio) |
(1.884) | (1.129) | (755) |
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata del periodo (coperture rischi di tasso) |
208 | 39 | 169 |
| Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari |
(1.676) | (1.090) | (586) |
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
(5) | (124) | 119 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere |
(582) | (139) | (443) |
| Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico complessivo |
402 | 293 | 109 |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
(1.861) | (1.060) | (801) |
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
Onere / Beneficio fiscale |
Valore netto |
|
| Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge |
(1.676) | 401 | (1.275) | (1.090) | 259 | (831) |
| Utili/(perdite) per rimisuraz. piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
(6) | 1 | (5) | (124) | 34 | (90) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conver sione dei bilanci di imprese estere |
(582) | - | (582) | (139) | - | (139) |
| Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale |
(2.264) | 402 | (1.861) | (1.353) | 293 | (1.060) |
L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Fondo per rischi ed oneri | 27 | 42 | 28 |
| Totale fondo per rischi ed oneri | 27 | 42 | 28 |
Il fondo per rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) in BasicItalia S.p.A. La riduzione è conseguente ad alcune posizioni liquidate nel semestre.
Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:
| 31/12/2016 | Rimborsi | Assunzioni | 30/06/2017 | Quote a breve | Quote a medio/lungo termine |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| "Finanziamento BNL" | 7.500 | (625) | - | 6.875 | (1.250) | 5.625 |
| "Finanziamento Intesa" | 9.375 | (1.875) | - | 7.500 | (3.750) | 3.750 |
| "Mutuo Fondiario Basic Village" |
6.900 | (600) | - | 6.300 | (1.200) | 5.100 |
| "Finanziamento ipotecario BasicItalia" |
2.746 | (203) | - | 2.543 | (407) | 2.136 |
| "Finanziamento BPM" | - | (123) | 2.000 | 1.877 | (496) | 1.381 |
| Saldo | 26.521 | (3.426) | 2.000 | 25.095 | (7.103) | 17.992 |
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a medio/lungo termine: | |||
| - quote in scadenza entro 5 anni |
16.558 | 17.052 | 13.927 |
| - quote in scadenza oltre 5 anni | 1.434 | 2.862 | 2.415 |
| Totale finanziamenti a medio / lungo termine | 17.992 | 19.914 | 16.342 |
| Debiti per leasing mobiliari | 1.226 | 1.600 | 1.531 |
| Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) | 1.226 | 1.600 | 1.531 |
| Totale finanziamenti | 19.218 | 21.514 | 17.873 |
Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine
Le quote dei finanziamenti a medio/lungo termine sono costituite per 5,1 milioni di Euro dal finanziamento residuo erogato dal Gruppo Unicredit, finalizzato all'acquisto dell'immobile denominato "BasicVillage", sito in Largo Maurizio Vitale, 1 a Torino ("Mutuo fondiario BasicVillage"), per 2,1 milioni di Euro, dal residuo finanziamento erogato da Mediocredito Italiano S.p.A. (Intesa Sanpaolo S.p.A.) finalizzato all'acquisto dell'immobile di BasicItalia S.p.A. sito in Strada Cebrosa, 106 ("Finanziamento ipotecario BasicItalia"), per 3,7 milioni di Euro dal residuo finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo nel mese di aprile 2015 ("Finanziamento Intesa"), per 5,6 milioni di Euro dal nuovo finanziamento a medio-lungo termine erogato da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. nel mese di novembre 2016 ("Finanziamento BNL"), della durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali e per 1,4 milioni dal finanziamento erogato da Banco BPM S.p.A. ("Finanziamento BPM") erogato nel mese di febbraio 2017.
Il "Finanziamento BNL" è stato erogato nel mese di novembre 2016 per 7,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 95 punti base. Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari. Il contratto prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A, in particolare è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%. Il finanziamento è assistito da ipoteca di secondo grado sull'immobile di Torino denominato BasicVillage e di primo grado sull'immobile adiacente, acquisito a fine esercizio.
Il "Finanziamento Intesa" è stato erogato nel mese di aprile 2015 da Intesa Sanpaolo S.p.A. per un importo di 15 milioni di Euro. Il finanziamento ha durata quadriennale, rimborsabile in rate trimestrali, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 185 punti base ed è finalizzato a sostenere gli investimenti per lo sviluppo oltreché ad ottimizzare la duration del ricorso al credito; è assistito da pegno sulle azioni della Superga Trademark S.A. Nel corso del mese di luglio 2015, il tasso variabile Euribor è stato convertito (con un contratto di interest rate swap) in tasso fisso pari a 0,23% su base annua.
Le condizioni contrattuali non prevedono il rispetto di covenant finanziari. Inoltre, il "Finanziamento Intesa" prevede il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicWorld S.r.l., azionista di riferimento di BasicNet S.p.A., e di BasicNet S.p.A. In particolare è previsto:
il mantenimento, sia in modo diretto che indiretto, da parte di BasicNet S.p.A. della partecipazione totalitaria nel capitale di Superga Trademark S.A.
Il "Mutuo fondiario Basic Village" erogato dal Gruppo Unicredit è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile del "Basic Village" di Largo M. Vitale, 1 a Torino. È stato erogato nel mese di settembre 2007 per 18 milioni di Euro ad un tasso variabile convertito in tasso fisso (Nota 41). Il finanziamento è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A. con scadenza a settembre 2022.
Il "Finanziamento ipotecario BasicItalia" erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. è stato finalizzato all'acquisto dell'immobile di "BasicItalia" di Strada Cebrosa 106 Torino. È stato erogato nel mese di ottobre 2008 per 6 milioni di Euro con rimborso della quota capitale in cinquantanove rate costanti trimestrali e scadenza a settembre 2023. Il finanziamento è assistito dalla contrattualistica d'uso ed è garantito da ipoteca sull'immobile e da garanzia della controllante BasicNet S.p.A.
Il "Finanziamento BPM" è stato sottoscritto dalla BasicItalia nel mese di febbraio 2017 per un importo di 2 milioni di Euro, rimborsabile in 16 rate trimestrali, a tasso variabile Euribor trimestrale, oltre a un margine di 70 punti base. Il finanziamento è assistito dalla contrattualistica d'uso, da fidejussione rilasciata dalla controllante BasicNet S.p.A. e non prevede covenant finanziari.
Al 30 giugno 2017 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 188,9 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:
| (In milioni di Euro) | 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 |
|---|---|---|
| Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi | 127,6 | 106,0 |
| Factoring | 1,5 | 1,5 |
| Impegni di firma e swap su cambi e tassi | 31,1 | 23,8 |
| Medio/lungo termine | 25,1 | 24,7 |
| Leasing mobiliari | 3,6 | 3,6 |
| Totale | 188,9 | 159,6 |
I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nell'esercizio sono dettagliati nella tabella esposta nella Nota 36.
La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 2,6 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 583 mila Euro.
La passività per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2017 ha registrato le movimentazioni evidenziate nel prospetto seguente:
| 30 giugno 2017 | 30 giugno 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. Definita |
Totale | Piani a benefici definiti |
Piani a contribuz. definita |
Totale | |
| Variazione situazione patrimoniale: | ||||||
| Passività nette riconosciute all'inizio esercizio | 2.529 | - | 2.529 | 2.508 | - | 2.508 |
| Interessi | 20 | - | 20 | 28 | - | 28 |
| Costo previdenziale, al netto delle ritenute | 109 | 397 | 506 | 61 | 378 | 439 |
| Benefici liquidati | (49) | - | (49) | (64) | - | (64) |
| Versamento a fondo di Tesoreria presso INPS | - | (64) | (64) | - | (186) | (186) |
| Versamento ad altra previdenza complementare | - | (333) | (333) | - | (192) | (192) |
| Utili/(perdite) attuariali | 5 | - | 5 | 124 | - | 124 |
| Passività nette riconosciute in bilancio | 2.614 | - | 2.614 | 2.657 | - | 2.657 |
| Variazione conto economico: | ||||||
| Interessi | 20 | - | 20 | 28 | - | 28 |
| Costo previdenziale | 114 | 397 | 511 | 61 | 378 | 439 |
| Totale oneri (proventi) per benefici successivi al rapporto di lavoro |
134 | 397 | 531 | 89 | 378 | 467 |
Il saldo della voce "Piani a benefici definiti" accoglie il valore attuale della passività in capo alle società italiane del Gruppo verso i dipendenti in accordo all'art. 2120 del Codice Civile. In conseguenza dei cambiamenti normativi avvenuti nell'esercizio 2007, le somme maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 verso i dipendenti sono contabilizzate come un piano a benefici definiti ai sensi dello IAS 19 - Benefici per i dipendenti; quelle maturate successivamente a tale data sono invece contabilizzate come un piano a contribuzione definita ai sensi dello stesso principio.
Nell'ambito del Gruppo non vi sono altri piani a benefici definiti.
La valutazione attuariale del TFR è predisposta in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla Riforma Previdenziale.
Restano comunque contabilizzate a TFR, per tutte le società, le rivalutazioni degli importi in essere alle date di opzione così come, per le aziende con meno di 50 dipendenti, anche le quote maturate e non destinate a previdenza complementare. Ai sensi dello IAS 19, tale fondo è contabilizzato come "Piano a benefici definiti".
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economico-finanziario. Le principali ipotesi del modello, specifiche delle valutazioni attuariali inerenti il costo del lavoro, sono:
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione |
1,740% | 1,790% |
| Tasso annuo di inflazione: | 1,500% | 1,500% |
| Tasso annuo incremento TFR: | 2,625% | 2,625% |
| Tasso annuo di incremento salariale: |
1,000% | 1,000% |
La variazione del tasso annuo di attualizzazione riflette l'incremento dei tassi di rendimento dei "corporate bonds" del paniere utilizzato (Iboxx Eurozone Corporate) alla data di chiusura del periodo.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte differite | 680 | 1.084 | 367 |
| Totale imposte differite passive | 680 | 1.084 | 367 |
Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali. La variazione del saldo delle imposte differite, al netto delle anticipate, evidenzia un ammontare per 405 mila Euro e si genera per 193 mila Euro dal rilascio di crediti per imposte prepagate accantonate nei precedenti esercizi, per 143 mila Euro per accertamento di anticipate su riprese fiscali riferibili principalmente ai fondi di svalutazione crediti e magazzino, per 403 mila Euro per accertamento di anticipate su strumenti finanziari derivati oltre ad accantonamenti e per 304 mila Euro per imposte differite su ammortamenti fiscali dei marchi.
I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammontare | Ammontare | ||||||
| delle differenze |
Aliquota | Effetto | delle differenze |
Aliquota | Effetto | Variazioni | |
| temporanee | % | fiscale | temporanee | % | Fiscale | 2017/2016 | |
| Imposte anticipate: | |||||||
| - Svalutazione crediti eccedente | |||||||
| fiscalmente | (6.759) | 24,00% | (1.622) | (5.994) | 24,00% | (1.439) | (183) |
| - Svalutazione rimanenze | (3.478) | 24,00% | (863) | (3.646) | 24,00% | (903) | 40 |
| - Eccedenze ROL | (455) | 24,00% | (109) | (455) | 24,00% | (109) | - |
| - Differenze cambi prudenziali, nette | (329) | 24,00% | (79) | 56 | 24,00% | 13 | (92) |
| - Oneri vari temporaneamente | |||||||
| indeducibili | (2.014) | 27,90% | (560) | (2.147) | 27,90% | (592) | 32 |
| - Effetto IAS 19 – TFR | (115) | 24,00% | (27) | (105) | 24,00% | (25) | (2) |
| - Effetto IAS 39 – strumenti finanz. | (1.120) | 24,00% | (269) | 556 | 24,00% | 134 | (403) |
| Totale | (14.271) | (3.529) | (11.736) | (2.920) | (608) | ||
| Imposte differite: - Dividendi non incassati |
- | 24,00% | - | 75 | 24,00% | 18 | (18) |
| - Ammortamenti dedotti | |||||||
| extra contabilmente | 11.791 | 27,90% | 3.290 | 10.700 | 27,90% | 2.985 | 305 |
| - Effetto IAS 38 – costi di impianto | 17 | 27,90% | 5 | 16 | 27,90% | 4 | 1 |
| - Effetto IAS 17 – leasing finanz. e | |||||||
| altre differenze fiscali su immob. | 1.735 | 27,90% | 484 | 2.117 | 27,90% | 591 | (107) |
| - Effetto IFRS 3 – amm.to goodwill | 1.541 | 27,90% | 430 | 1.411 | 27,90% | 407 | 23 |
| Totale | 15.084 | 4.209 | 14.319 | 4.005 | 204 | ||
| Imposte differite (anticipate) | |||||||
| nette a bilancio | 680 | 1.084 | (404) |
L'ammontare delle attività e le passività fiscali differite riferite al 31 dicembre 2016 erano già stati quantificati con la nuova aliquota IRES in vigore nell'esercizio in corso, così come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015) e coerentemente con quanto previsto dal paragrafo 47 dello IAS 12, che prevede l'utilizzo delle aliquote fiscali che saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività che le ha generate.
I derivati, definiti come cash flow hedge e valutati al fair value comportano che le relative imposte siano imputate direttamente al "conto economico complessivo" e non a "conto economico". Il valore delle medesime comportano un effetto positivo pari a 0,3 milioni di Euro.
Lo stesso trattamento è adottato per l'effetto fiscale relativo ai guadagni/perdite attuariali, contabilizzati a partire dal 1° gennaio 2013 in ossequio allo IAS 19 rivisto.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 1.101 | 927 | 904 |
| Totale altre passività non correnti | 1.101 | 927 | 904 |
I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo: |
|||
| - quota a breve di finanziamenti a medio/lungo | 7.103 | 6.607 | 5.357 |
| - scoperti di c/c e anticipi SBF | 13.827 | 8.014 | 13.594 |
| - anticipi import | 14.847 | 19.031 | 13.528 |
| Totale debiti verso banche | 35.777 | 33.652 | 32.479 |
I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 32.
Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione Intermedia sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce debiti verso banche.
Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.
La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2017 è la seguente:
| Tassi | ||||
|---|---|---|---|---|
| Fisso | Variabile | Totale | ||
| A breve | 14.007 | 21.769 | 35.776 | |
| A medio/lungo | 8.850 | 10.368 | 19.218 | |
| Totale | 22.857 | 32.138 | 54.994 |
Il tasso medio variabile dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 2,56%, mentre il tasso a breve oscilla tra il 0,19% e il 0,54%.
I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono cresciuti di circa 6,3 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2016 per effetto del normale ciclo commerciale e delle tempistiche di ricevimento delle merci soggette ad una normale variabilità temporale. Alla data della presente Relazione non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.
I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.
La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Debiti Tributari: | |||
| Erario c/imposte correnti | 3.058 | 1.363 | 5.026 |
| Erario c/ritenute acconto | 38 | 53 | 41 |
| Debito IVA vendite online | 21 | - | - |
| IRPEF dipendenti | 492 | 543 | 454 |
| Debiti verso Erario per oneri fiscali non | |||
| ricorrenti | 7 | 569 | 1.702 |
| IVA di Gruppo | 936 | 13.221 | 9.736 |
| Totale debiti tributari | 4.552 | 15.749 | 16.958 |
I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento della presente Relazione Semestrale. Il saldo al 30 giugno include le imposte stanziate alla fine dell'esercizio precedente, in liquidazione nel secondo semestre dell'anno successivo e la stima delle imposte calcolate sul reddito imponibile del semestre. L'importo include imposte del periodo per 1,6 milioni di Euro e 1,4 milioni di Euro per il saldo dell'esercizio 2016. Nel semestre si è liquidato il debito per IVA al 31 dicembre.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Ratei passivi | 10 | 626 | 18 |
| Altri debiti | 8.492 | 6.933 | 8.396 |
| Totale altre passività correnti | 8.502 | 7.559 | 8.414 |
La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.
Gli "altri debiti" al 30 giugno 2017 includono principalmente debiti verso dipendenti e amministratori per retribuzioni e note spese da liquidare (3,1 milioni di Euro), regolarmente riconosciute nel mese successivo, corrispondenti debiti verso enti previdenziali (1,1 milioni di Euro), altre passività correlate ai rapporti di lavoro (0,2 milioni di Euro), acconti su royalties da licenziatari (0,1 milioni di Euro), 1,7 milioni di Euro legati all'acquisizione da parte di BasicNet S.p.A. del marchio Briko (Nota 19) e altre partite varie (2,4 milioni di Euro).
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Royalties di competenza dell'esercizio/periodo | |||
| successivo | - | 885 | - |
| Fatturazione per sponsor | 798 | 1.173 | 1.331 |
| Altri risconti passivi | 173 | 111 | 220 |
| Totale risconti passivi | 971 | 2.169 | 1.551 |
I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.
| 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | 30 giugno 2016 | |
|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari di copertura | 1.120 | 1.052 | 1.667 |
| Totale strumenti finanziari di copertura | 1.120 | 1.052 | 1.667 |
La voce recepisce, quanto a Euro 846 mila, l'adeguamento al valore di mercato delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse sul "Finanziamento Intesa" a medio/lungo termine e sul "Mutuo fondiario BasicVillage" (Nota 32) a medio termine, stipulate con primarie controparti finanziarie, che hanno convertito i tassi variabili in tassi fissi, rispettivamente pari al 2,08% e 6,04% (cash flow hedge). In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 635 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
L'importo include inoltre, per Euro 274 mila, il valore di mercato al 30 giugno 2017 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2017 e 2018, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2017 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 23 milioni di Dollari USA suddivisi in 8 operazioni a scadenze variabili nel secondo semestre dell'esercizio 2017 (per 10 milioni di USD) e nel 2018 (per 13 milioni di USD), a cambi prefissati variabili da 1,12 USD per Euro a 1,13 USD per Euro. Nel corso del primo semestre 2017 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 19 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 208 mila Euro, al netto dell'effetto fiscale.
Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è da ritenersi sempre efficace.
Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 32.
Nel mese di febbraio 2010 il Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. e BasicItalia S.p.A. hanno stipulato una convenzione che consente di accedere ad agevolazioni finanziarie per l'avvio di punti vendita in franchising, ad insegne del Gruppo, a fronte della quale si garantisce una porzione dei finanziamenti nel loro complesso e l'acquisto dei beni in leasing in caso di inadempimento del negoziante. Per parte sua, BasicItalia S.p.A. ha facoltà contrattuale di subentrare nella gestione del punto vendita, nel caso in cui il negoziante risultasse inadempiente nel rimborso del finanziamento e del leasing. Al 30 giugno 2017 il deposito è stato costituito per 220 mila Euro e sono state rilasciate garanzie su leasing per 1,2 milioni di Euro.
A completamento di quanto sopra si fa presente che sono state rilasciate da Istituti di credito a favore dei locatari dei negozi presso i quali BasicRetail S.r.l. esercita direttamente la vendita al dettaglio dei prodotti contraddistinti dai marchi del Gruppo, garanzie per 0,6 milioni di Euro.
Si segnalano, inoltre, ulteriori impegni assunti dalla controllata BasicItalia S.p.A., riferiti alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci, tramite alcuni Istituti di Credito, per un importo pari a 24,2 milioni di Euro (20,6 milioni di Euro al 30 giugno 2016) e una garanzia fideiussoria rilasciata da primario gruppo bancario a garanzia degli impegni contrattuali legati ad un contratto di sponsorizzazione tecnica per 6,5 milioni di Euro.
Gli impegni per canoni di affitto futuri da onorare alla scadenza contrattuale dei medesimi ammontano indicativamente a 9,6 milioni di Euro relativi agli affitti degli outlet e dei punti vendita direttamente gestiti. La durata media dei contratti di affitto è pari a 8 anni.
Si rileva infine che le azioni della controllata Superga Trademark S.A. sono assoggettate a pegno a favore di Intesa Sanpaolo S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato ad aprile 2015.
Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.
Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:
Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow edge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.
In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:
| Strumenti finanziari al fair value con variazioni di fair value iscritte a: |
Strumenti finanziari al costo ammortizzato |
Valori di bilancio al 30.06.2017 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Conto | Patrimonio | ||||
| economico | netto | ||||
| Attività: | |||||
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | 694 | 694 |
| Partecipazioni in joint venture | - | - | - | 278 | 278 |
| Crediti verso clienti | - | - | 49.292 | - | 49.292 |
| Altre attività correnti | - | - | 9.211 | - | 9.211 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | - | - | - | - |
| Passività: | |||||
| Debiti verso banche | - | - | 35.777 | - | 35.777 |
| Finanziamenti a m/l termine | - | - | 19.218 | - | 19.218 |
| Debiti verso fornitori | - | - | 36.964 | - | 36.964 |
| Altre passività correnti | - | - | 8.502 | - | 8.502 |
| Strumenti finanziari di copertura | - | 1.120 | - | - | 1.120 |
I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che la BasicItalia S.p.A. acquista sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.
Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.
Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del dollaro USA contro l'Euro.
Al 30 giugno 2017 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 486 mila Euro, mentre sono accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 527 mila Euro, per un saldo netto di differenze negative su cambi non realizzate per 41 mila Euro.
Alla data di riferimento del bilancio intermedio erano in essere 8 operazioni di copertura sulla fluttuazione del dollaro USA per complessivi 23 milioni di Dollari USA. I relativi effetti sono stati recepiti nella voce strumenti finanziari di copertura come descritti nella Nota 29.
Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.
Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.
Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2017 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:
| 30 giugno 2017 | % | 30 giugno 2016 | % | |
|---|---|---|---|---|
| A tasso fisso | 22.857 | 41,6% | 18.825 | 37,4% |
| A tasso variabile | 32.138 | 58,4% | 31.553 | 62,6% |
| Indebitamento finanziario lordo | 54.995 | 100,0% | 50.378 | 100,0% |
I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 41. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.
Se al 30 giugno 2017 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per 135 mila Euro e -135 mila Euro.
Il fondo svalutazione crediti (Nota 25), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 13,8% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2017.
Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 32).
A completamento dell'analisi sul rischio di liquidità si allega la tabella che evidenza la cadenza temporale dei flussi finanziari in uscita con riferimento ai debiti a medio e lungo termine.
| Valore contabile |
Futuri interessi attivi/passivi |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 1 anno | Di cui da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| "Finanziamento BNL" | 6.875 | 165 | 7.040 | 1.299 | 5.113 | 628 |
| "Finanziamento Intesa" | 7.500 | 179 | 7.679 | 3.879 | 3.800 | - |
| "Mutuo fondiario BasicVillage" |
6.300 | 1.062 | 7.362 | 1.558 | 5.499 | 305 |
| "Finanziamento ipotecario BasicItalia" |
2.542 | 180 | 2.722 | 459 | 1.747 | 516 |
| "Finanziamento BPM" | 1.877 | 27 | 1.904 | 508 | 1.396 | - |
| Debiti per leasing | 1.226 | 38 | 1.264 | 645 | 619 | - |
| Totale passività finanziarie | 26.320 | 1.651 | 27.971 | 8.348 | 18.174 | 1.449 |
Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.
I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio intermedio non sono assoggettati a covenant finanziari.
Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.
La controversia è stata instaurata dalla BasicItalia S.p.A. nei confronti di A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. di Brand Management S.r.l. che in data 23 novembre 2012 hanno comunicato la risoluzione unilaterale anticipata del contratto di sponsorizzazione tecnica, stipulato con durata sino al 30 giugno 2017, per presunti inadempimenti e, in particolare, vizi del materiale fornito. BasicItalia S.p.A., ritenendo infondate le motivazioni per la risoluzione, ha avviato un procedimento ordinario, richiedendo il risarcimento degli ingenti danni subiti. A.S. Roma S.p.A. e Soccer S.a.s. si sono costituite in giudizio contestando le domande di BasicItalia S.p.A. e chiedendo in via riconvenzionale il risarcimento di asseriti danni. In data 26 maggio si è tenuta l'udienza per la disamina della Consulenza Tecnica d'Ufficio esperita dal consulente nominato dal Giudice. In tale sede, BasicItalia S.p.A., richiamando le conclusioni del CTU, ha sottolineato come non vi sia evidenza di materiali fallati forniti da Basic successivamente alle attività di ricondizionamento dalla stessa condotte ai sensi del contratto, insistendo quindi per l'illegittimità della risoluzione da parte di A.S. Roma e Soccer e chiedendo di procedersi alla consulenza contabile finalizzata alla quantificazione dei danni subiti. A.S.. Roma e Soccer, contestando la lettura data da BasicItalia S.p.A. alla relazione del consulente tecnico, hanno insistito per l'esperimento della prova testimoniale sui giocatori della squadra, nonché, anche queste, per la consulenza tecnico contabile volta ad accertare i danni assertivamente subiti. Il giudice, a scioglimento della riserva assunta in sede di udienza, ha rigettato allo stato le istanze istruttorie delle parti, rimettendo la causa a decisione e rimandando a quella sede ogni valutazione circa la necessità di ulteriori mezzi istruttorie. L'udienza per la precisazione delle conclusioni è stata fissata al prossimo 15 settembre 2017.
Inoltre BasicItalia S.p.A. ha avviato un procedimento nei confronti di Soccer S.a.s., debitore nei confronti di BasicItalia S.p.A. per forniture di merce legata alla sponsorizzazione, a fronte del quale è stato emesso un decreto ingiuntivo nei confronti di Soccer S.a.s. in data 22 gennaio 2013. A fronte dell'opposizione effettuata da Soccer S.a.s. è stato instaurato un giudizio ordinario attualmente in fase istruttoria; allo stato attuale sono in corso le perizie del CTU e del CTP e il giudice ha fissato l'udienza per la disamina delle medesime al prossimo 15 dicembre 2017.
Si segnala, inoltre che, successivamente alla suddetta risoluzione del rapporto contrattuale in essere, A.S. Roma ha escusso la fideiussione rilasciata da BNL S.p.A. nell'interesse di BasicItalia S.p.A., per l'importo massimo di Euro 5,5 milioni a garanzia di alcuni obblighi assunti da BasicItalia S.p.A. ai sensi del contratto di sponsorizzazione tecnica. A seguito del mancato pagamento da parte di BNL S.p.A., A.S. Roma ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma per ottenere la condanna di BNL al pagamento dell'intero importo garantito. All'esito di detto procedimento, nel quale BasicItalia S.p.A. (unitamente alla Capogruppo BasicNet S.p.A.) è stata chiamata in garanzia da BNL, il Tribunale di Roma, con provvedimento in data 7 dicembre 2013, ha respinto tutte le domande di A.S. Roma ritenendo l'escussione illegittima. Tale provvedimento non è stato impugnato da A.S. Roma ed è passato in giudicato.
In data 20 dicembre 2013, A.S. Roma ha nuovamente escusso la suddetta fideiussione e, a seguito del rifiuto di BNL di dar corso anche a tale nuova richiesta, ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma in data 20 febbraio 2014. Con provvedimento in data 15 dicembre 2014, il Tribunale di Roma ha respinto tutte le domande di A.S. Roma. Avverso tale provvedimento, A.S. Roma ha proposto ricorso avanti alla Corte di Appello di Roma con atto di citazione in data 10 febbraio 2015. L'udienza edittale, fissata per l'8 giugno 2015, è avvenuta il 10 giugno 2015. In data 8 giugno 2015 si sono costituite in giudizio sia BasicItalia S.p.A. che BNL chiedendo il rigetto dell'appello e la conferma del provvedimento di primo grado. All'esito della prima udienza, tenutasi il 10 giugno 2015, la Corte ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni al 4 luglio 2018.
Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.
BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.p.A., BasicRetail S.r.l., BasicVillage S.p.A. e Jesus Jeans S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.
Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2017:
| Partecipazioni | Crediti commerciali |
Debiti commerciali |
Proventi diversi |
Costi | |
|---|---|---|---|---|---|
| Società in joint venture - Fashion S.r.l. |
278 | 1 | 2 | - | - |
| Compensi e retribuzioni agli organi di amministrazione, di controllo e dirigenti con responsabilità strategica e ad altre parte correlate |
- | - | - | - | 2.970 |
I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.
Per quanto riguarda le altre parti correlate, si segnala l'attività di consulenza legale svolta dallo Studio Legale Pavesio e Associati e dallo Studio Legale Cappetti, riconducibili al consigliere Avvocato Carlo Pavesio. Tali transazioni, non rilevanti in rapporto ai valori complessi coinvolti, sono state concluse a condizioni di mercato.
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Partecipazione della Controllante (%) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPRESA CONTROLLANTE | ||||||
| BasicNet S.p.A. | ||||||
| Imprese Controllate direttamente: | ||||||
| - Basic Properties B.V. | Amsterdam (Paesi Bassi) Concessione di sub licenza dei diritti di proprietà intellettuale ai Licenziatari locali. |
EURO | 18.160 | 100 | ||
| - BasicVillage S.p.A. - con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione dell'immobile di Largo M. Vitale, 1. |
EURO | 412.800 | 100 | |
| - BasicItalia S.p.A. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Licenziatario italiano, punto di vendita diretta al pubblico dei prodotti del Gruppo BasicNet. |
EURO | 7.650.000 | 100 | |
| - BasicNet Asia Ltd. | Hong Kong (Cina) | Controllo attività dei licenziatari e sourcing center dell'area asiatica. |
HKD | 10.000 | 100 | |
| - Jesus Jeans S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Jesus Jeans. | EURO | 10.000 | 100 | |
| Imprese Controllate indirettamente: | ||||||
| - tramite Basic Properties B.V. | ||||||
| - Basic Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria di taluni marchi del Gruppo BasicNet. |
EURO | 1.250.000 | 100 | |
| - Superga Trademark S.A. | Lussemburgo | Proprietaria del marchio Superga. | EURO | 500.000 | 100 (1) | |
| - Basic Properties America, Inc. | Richmond (Virginia – USA) |
Sublicenziante dei marchi per il mercato USA, Canada e Messico. |
USD | 8.469.157,77 | 100 | |
| - tramite BasicItalia S.p.A. | ||||||
| - BasicRetail S.r.l. con Socio Unico |
Torino (Italia) | Gestione outlet di proprietà del Gruppo e di taluni punti vendita al pubblico. |
EURO | 10.000 | 100 |
1) azioni assoggettate a pegno con diritto di voto per le Assemblee straordinarie alla Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato nel mese di aprile 2015.
| Sede | Oggetto Sociale | Capitale Sociale | Quota di Partecipazione (%) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| - tramite BasicNet S.p.A. | |||||
| - Fashion S.r.l. | Torino (Italia) | Proprietaria del marchio Sabelt in joint venture |
EURO | 100.000 | 50 (1) |
(1) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj
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