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Brembo

Earnings Release May 11, 2020

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Earnings Release

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Stezzano, 11 maggio 2020

BREMBO, RICAVI DEL 1° TRIMESTRE € 575,9 MILIONI (-13,7% E -13,3% A PERIMETRO COSTANTE), EBITDA € 102 MILIONI (MARGINE 17,7%); UTILE NETTO € 29,8 MILIONI.

Rispetto al primo trimestre 2019:

  • Fatturato € 575,9 milioni (-13,7% e 13,3% a parità di perimetro)
  • EBITDA margin 17,7% a € 102,0 milioni; EBIT margin 8,7% a € 50,3 milioni
  • Investimenti netti del trimestre € 39,5 milioni
  • Indebitamento finanziario netto € 450,4 milioni (€ 254,7 milioni ante applicazione IFRS 16) in aumento di € 61,2 milioni rispetto al 31 marzo 2019

Risultati 1° trimestre 2020:

(Milioni di Euro) 2020 2019 Variaz.
Ricavi 575,9 667,1 -13,7%
EBITDA 102,0 134,2 -24,0%
% sui ricavi 17,7% 20,1%
EBIT 50,3 87,0 -42,2%
% sui ricavi 8,7% 13,0%
Utile pre-tasse 42,5 83,9 -49,4%
% sui ricavi 7,4% 12,6%
Utile netto 29,8 64,4 -53,8%
% sui ricavi 5,2% 9,7%
31.03.20 31.03.19 Variaz.
Indebitamento 450,4 389,2 +61,2
finanziario netto
Indebitamento 254,7 212,9 +41,8
finanziario netto
ante IFRS 16

Il Presidente di Brembo Alberto Bombassei ha commentato:

"I risultati che Brembo ha registrato nella prima parte dell'anno risentono della crisi generata da una pandemia che non ha eguali nella storia contemporanea.

In un contesto d'emergenza globale, Brembo ha reagito sulla base di quattro driver fondamentali oltreché, naturalmente, attraverso la totale messa in sicurezza del capitale umano, che ha affrontato questo momento con senso di responsabilità:

  • Il rafforzamento degli investimenti nell'innovazione, attraverso nuovi prodotti e servizi tecnologicamente evoluti, basati sull'Artficial Intelligence (AI) ed eco-friendly.
  • Il mantenimento di quotidiani e costruttivi rapporti di collaborazione con tutti i propri clienti e fornitori nel mondo.
  • Il rafforzamento della Posizione Finanziaria Netta attraverso una riduzione degli investimenti caratteristici e la sospensione dei dividendi.
  • Una Vision di lungo periodo orientata alla crescita, anche attraverso operazioni straordinarie.

Sebbene il settore in cui operiamo sia tra quelli che maggiormente scontano gli effetti di una generale incertezza, siamo fiduciosi di tornare a crescere, ancora più forti e determinati, nel medio e lungo periodo."

I risultati del primo trimestre 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto dall'Ing. Alberto Bombassei ha esaminato ed approvato i risultati trimestrali del Gruppo al 31 marzo 2020.

I ricavi netti consolidati del primo trimestre 2020 ammontano a € 575,9 milioni, in calo del 13,7% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente (-13,3% a parità di perimetro di consolidamento, ovvero escludendo gli effetti della riclassifica dei valori della società Brembo Argentina S.A. nella voce Risultato derivante dalle attività operative cessate).

I risultati del primo trimestre 2020 sono stati fortemente condizionati, come era prevedibile, dalla progressiva espansione a livello mondiale della pandemia da Covid-19.

In tale contesto le vendite di Brembo per il settore auto sono in calo del 13,4%, le applicazioni per motocicli calano dell'11,7%, quelle per veicoli commerciali del 19,3% e le competizioni del 10,5% rispetto allo stesso trimestre del 2019.

A livello geografico, le performance delle diverse aree sono state influenzate dalla tempistica di diffusione della pandemia da Covid-19 e dalla progressiva adozione delle misure di contenimento da parte delle diverse autorità governative.

In Italia le vendite calano del 10,9%, in Germania del 17,6%, in Francia del 24,7% e nel Regno Unito del 15,3%. In Asia, l'India decresce del 12,6% e la Cina del 29,3%, mentre il Giappone segna un +3,0%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 9,4% mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) registra una flessione del 17,1% (+3,9% a parità di perimetro di consolidamento).

Nel primo trimestre 2020 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 346,7 milioni, con un'incidenza del 63,3% sui ricavi, percentualmente in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era pari a € 417,3 milioni (62,5% dei ricavi).

I costi per il personale ammontano a € 110,3 milioni, con un'incidenza del 19,2% sui ricavi, in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (17,8% dei ricavi). I dipendenti in forza al 31 marzo 2020 sono 11.022, e si confrontano con i 10.868 del 31 dicembre 2019 e con i 10.693 del 31 marzo 2019.

Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a € 102,0 milioni (17,7% dei ricavi), rispetto a € 134,2 milioni del primo trimestre 2019 (20,1% dei ricavi).

Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 50,3 milioni (8,7% dei ricavi) e si confronta con € 87,0 milioni (13,0% dei ricavi) del primo trimestre 2019.

Gli oneri finanziari netti ammontano nel trimestre a € 7,8 milioni (€ 3,2 milioni nel primo trimestre 2019); tale voce è composta da oneri finanziari per € 2,9 milioni (€ 3,8 milioni nel primo trimestre 2019) e da differenze cambio nette negative per € 4,9 milioni (€ 0,7 milioni positive nel primo trimestre dell'anno precedente).

Il risultato prima delle imposte ammonta a € 42,5 milioni (7,4% dei ricavi) e si confronta con € 83,9 milioni (12,6% dei ricavi) del primo trimestre 2019.

La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 13,0 milioni (€ 19,3 milioni nel primo trimestre 2019), con un tax rate del 30,5%, rispetto al 23,0% dell'analogo periodo del 2019.

Il trimestre chiude con un utile netto di € 29,8 milioni (5,2% dei ricavi) che si confronta con € 64,4 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 si attesta a € 450,4 milioni, in aumento di € 61,2 milioni rispetto al 31 marzo 2019. Senza gli effetti dell'IFRS 16 l'indebitamento finanziario netto sarebbe pari a € 254,7 milioni, in incremento di € 41,8 milioni rispetto al 31 marzo 2019.

Misure adottate per contrastare l'emergenza COVID-19

All'inizio di gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso noto la diffusione dell'infezione da Covid-19 in Cina, in particolare nel distretto di Wuhan, dichiarando poi il 30 gennaio lo stato di emergenza sanitaria a livello internazionale. In febbraio si è registrata la diffusione del virus in Europa e in America, che ha portato, nel corso dei mesi di marzo e aprile ad un lockdown generalizzato. L'Italia, che è stato il primo paese europeo ad essere investito dalla pandemia e che tutt'oggi risulta uno dei più colpiti, ha adottato misure particolarmente restrittive per contenere la diffusione del virus. Le modalità e i tempi della ripresa della vita sociale e delle attività economiche sono differenziati per i diversi paesi e restano incerti per il Nord America e il Sud America, mentre in Cina - e, parzialmente, in Europa - la ripartenza è già in atto.

Brembo ha seguito con molta attenzione fin dall'inizio gli sviluppi della diffusione del Covid-19, istituendo una task force dedicata e adottando tempestivamente tutte le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento della pandemia presso tutte le proprie sedi a livello globale.

In funzione della ripartenza sono state predisposte ulteriori misure straordinarie per contrastare il virus e tutelare la salute dei propri dipendenti e collaboratori (modifica dei layout produttivi, sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, telecamere termiche, test sierologici, regole di igiene e distanziamento interpersonale, smart working esteso, ecc).

Brembo inoltre, dopo una prima donazione di € 150 migliaia a favore dei reparti di cura dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ha deciso di sostenere l'attività di ricerca per contrastare il Covid-19 devolvendo € 1 milione a tre eccellenze della bergamasca: l'ospedale Papa Giovanni XXIII, la Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo (FROM) e l'Istituto Mario Negri, che si stanno impegnando nell'area più colpita dalla pandemia, combinando la ricerca clinica con quella farmacologica.

Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, accogliendo l'approccio prudenziale proposto dal Consiglio di Amministrazione straordinario del 20 marzo, l'Assemblea dei soci del 23 aprile ha deliberato di non distribuire dividendi sugli utili 2019. La scelta è stata fatta al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere i futuri impatti economico-finanziari. Il dividendo sarà eventualmente proposto quando l'attuale situazione legata al Covid-19 sarà superata.

Per affrontare questo difficile periodo di mercato la struttura finanziaria del Gruppo è stata ulteriormente rafforzata, tra aprile e maggio 2020, con nuovi contratti di finanziamento a medio/lungo termine, per un ammontare complessivo di € 425 milioni, a cui si aggiungono linee a breve termine disponibili e inutilizzate per € 348 milioni. I nuovi finanziamenti permettono di allungare la vita media del debito, ad un costo in linea con quello attuale.

Prevedibile evoluzione della gestione

Il Gruppo ha elaborato ed implementato in maniera decisa una serie di misure volte a mitigare l'impatto finanziario del Covid-19, incentrate in particolare sul rafforzamento degli investimenti per l'innovazione, sulla forte riduzione dei costi, sulla protezione della posizione finanziaria netta e sul rafforzamento del già solido profilo finanziario. I risultati di tali azioni saranno maggiormente visibili nei prossimi trimestri, pur tenendo conto che le misure generalizzate di lockdown adottate nella maggior parte dei paesi a livello mondiale continueranno a riflettere gli effetti negativi legati al Covid-19.

Nell'attuale stato di incertezza circa l'evoluzione della pandemia, le misure che i governi adotteranno e la velocità di ripresa del ciclo economico - e del settore Automotive in particolare - è difficile formulare previsioni quantitative sui risultati economico-finanziari del Gruppo, ma gli effetti si presumono di entità significativa anche nei prossimi trimestri del 2020. La società continua a monitorare con estrema attenzione l'evolversi degli avvenimenti ed è pronta a gestire questa situazione con il massimo impegno e professionalità, con lo sguardo rivolto al futuro e l'orientamento al lungo periodo che da sempre la caratterizzano.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Pazzi dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Si forniscono in allegato gli schemi di conto economico e situazione patrimoniale e finanziaria, che non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Contatti societari:

Matteo Tiraboschi
Vice Presidente Esecutivo
Tel. +39 035 605 2090
Roberto Cattaneo
Head of Media Relations
Tel. +39 035 605 5787
e-mail: [email protected]
Laura Panseri
Head of Investor Relations
Tel. +39 346 805 4096
e-mail: [email protected]
www.brembo.com www.brembo.com

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in
milioni di euro)
31.03.2020 31.03.2019 Variazione %
Ricavi da contratti con clienti 575,9 667,1 (91,2) -13,7%
Altri ricavi e proventi 4,3 5,1 (0,8) -15,5%
Costi per progetti interni capitalizzati 6,1 7,7 (1,6) -20,8%
Costo delle materie prime, materiale di consumo e merci (266,5) (315,9) 49,4 -15,6%
Proventi (oneri)
da partecipazioni di natura non finanziaria
1,1 3,4 (2,3) -67,1%
Altri costi operativi (108,5) (114,1) 5,6 -4,9%
Costi per il personale (110,3) (119,0) 8,7 -7,3%
MARGINE OPERATIVO LORDO 102,0 134,2 (32,2) -24,0%
% sui ricavi da contratti con clienti 17,7% 20,1%
Ammortamenti e svalutazioni (51,7) (47,2) (4,5) 9,5%
MARGINE OPERATIVO NETTO 50,3 87,0 (36,7) -42,2%
% sui ricavi da contratti con clienti 8,7% 13,0%
Proventi (oneri)
finanziari netti e da partecipazioni
(7,8) (3,1) (4,7) 152,0%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 42,5 83,9 (41,4) -49,4%
% sui ricavi da contratti con clienti 7,4% 12,6%
Imposte (13,0) (19,3) 6,3 -32,8%
Risultato derivante dalle attività operative cessate 0,1 0,0 0,1 N/A
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 29,6 64,6 (35,0) -54,2%
% sui ricavi da contratti con clienti 5,1% 9,7%
Interessi di terzi 0,2 (0,2) 0,4 -183,9%
RISULTATO NETTO DI PERIODO 29,8 64,4 (34,6) -53,8%
% sui ricavi da contratti con clienti 5,2% 9,7%
RISULTATO PER AZIONE BASE/DILUITO
(in
euro)
0,09 0,20

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in milioni di euro) A B
31.12.2019
A-B
ATTIVO 31.03.2020 Variazione
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 1.035,1 1.064,3 (29,2)
Diritto di utilizzo beni in leasing 189,2 194,5 (5,3)
Costi di sviluppo 90,6 87,2 3,3
Avviamento e altre attività immateriali a vita indefinita 83,8 83,9 (0,1)
Altre attività immateriali 55,8 57,2 (1,4)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 40,0 43,1 (3,1)
Altre attività finanziarie (tra cui investimenti in altre imprese e strum. fin. derivati) 79,7 7,1 72,6
Crediti e altre attività non correnti 12,2 12,9 (0,7)
Imposte anticipate 57,2 54,6 2,6
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.643,6 1.604,8 38,8
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 366,3 342,2 24,1
Crediti commerciali 383,4 391,9 (8,5)
Altri crediti e attività correnti 93,6 95,9 (2,2)
Attività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 1,8 1,4 0,4
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 228,5 304,8 (76,3)
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.073,6 1.136,2 (62,6)
ATTIVITA' DERIVANTI DA ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE 1,3 1,4 (0,2)
TOTALE ATTIVO 2.718,4 2.742,5 (24,0)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 34,7 34,7 0,0
Altre riserve 80,2 107,3 (27,1)
Utili / (perdite) portati a nuovo 1.201,0 983,8 217,2
Risultato netto di periodo 29,8 231,3 (201,5)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 1.345,7 1.357,2 (11,5)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 30,8 30,9 0,0
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.376,5 1.388,0 (11,5)
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti verso banche non correnti 178,4 196,6 (18,1)
Passività per beni in leasing a lungo termine 176,5 177,3 (0,8)
Altre passività finanziarie non correnti e strumenti finanziari derivati 1,2 1,2 0,0
Altre passività non correnti 11,2 9,5 1,8
Fondi per rischi e oneri non correnti
Fondi per benefici ai dipendenti
13,9
24,8
12,5
25,6
1,4
(0,8)
Imposte differite 28,7 28,4 0,3
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 434,8 451,0 (16,2)
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche correnti 303,7 257,7 46,1
Passività per beni in leasing a breve termine 19,2 18,7 0,5
Altre passività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 1,6 1,1 0,6
Debiti commerciali 447,9 474,0 (26,1)
Debiti tributari 2,8 6,1 (3,3)
Fondi per rischi e oneri correnti 1,8 2,1 (0,2)
Altre passività correnti 129,5 143,3 (13,8)
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 906,6 902,9 3,8
PASSIVITA' DERIVANTI DA ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE 0,5 0,6 (0,1)
TOTALE PASSIVO 1.341,9 1.354,5 (12,6)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 2.718,4 2.742,5 (24,0)

RIPARTIZIONE RICAVI NETTI PER AREA GEOGRAFICA E APPLICAZIONE

(in milioni di euro) 31.03.2020 % 31.03.2019 % Variazione %
AREA GEOGRAFICA
Italia 64,3 11,2% 72,1 10,8% (7,9) -10,9%
Germania 114,2 19,8% 138,5 20,8% (24,3) -17,6%
Francia 19,2 3,3% 25,5 3,8% (6,3) -24,7%
Regno Unito 48,5 8,4% 57,3 8,6% (8,7) -15,3%
Altri paesi Europa 73,9 12,8% 77,4 11,6% (3,5) -4,5%
India 20,5 3,6% 23,5 3,5% (3,0) -12,6%
Cina 49,7 8,6% 70,3 10,5% (20,6) -29,3%
Giappone 7,6 1,3% 7,4 1,1% 0,2 3,0%
Altri paesi Asia 7,9 1,4% 7,6 1,1% 0,4 4,7%
Sud America (Argentina e Brasile) 11,8 2,1% 14,3 2,1% (2,4) -17,1%
Nord America (USA, Messico e Canada) 152,6 26,5% 168,4 25,3% (15,8) -9,4%
Altri paesi 5,8 1,0% 5,1 0,8% 0,7 13,9%
Totale 575,9 100,0% 667,1 100,0% (91,2) -13,7%
(in milioni di euro) 31.03.2020 % 31.03.2019 % Variazione %
APPLICAZIONE
Autovetture 426,7 74,1% 492,6 73,9% (65,9) -13,4%
Motocicli 60,9 10,6% 68,9 10,3% (8,0) -11,7%
Veicoli Commerciali 55,3 9,6% 68,5 10,3% (13,2) -19,3%
Competizioni 33,0 5,7% 36,9 5,5% (3,9) -10,5%
Varie 0,0 0,0% 0,2 0,0% (0,2) -79,1%
Totale 575,9 100,0% 667,1 100,0% (91,2) -13,7%

Indebitamento finanziario netto

milioni di euro

Fatturato per dipendente

migliaia di euro

31.03.2016 31.03.2017 31.03.2018 31.03.2019 31.03.2020
Margine operativo netto/Ricavi da contratti con clienti 14,9% 14,7% 13,9% 13,0% 8,7%
Risultato prima delle imposte/Ricavi da contratti con clienti 14,1% 14,4% 13,7% 12,6% 7,4%
Investimenti netti/Ricavi da contratti con clienti 9,1% 9,6% 7,0% 6,0% 6,9%
Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto 21,1% 23,6% 24,5% 29,7% 32,7%
Oneri finanziari netti rettificati(*)/Ricavi da contratti con clienti 0,4% 0,3% 0,3% 0,6% 0,5%
Oneri finanziari netti rettificati(*)/Margine operativo netto 2,7% 2,1% 2,3% 4,4% 5,8%
ROI 37,1% 30,8% 26,0% 20,4% 11,0%
ROE 33,4% 28,9% 24,8% 20,0% 8,7%

Note:

ROI: Margine operativo netto/Capitale netto investito x coefficiente di annualizzazione (giorni dell'esercizio/giorni del periodo calcolati dal 1° gennaio). ROE: Risultato prima degli interessi di terzi (depurato del Risultato derivante da attività operative cessate)/Patrimonio netto x coefficiente di annualizzazione (*) La voce è stata depurata dal valore delle differenze cambio.

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