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De'Longhi

Quarterly Report Aug 25, 2017

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2017

Sommario

Organi societari Pag. 2
Principali indicatori economico-patrimoniali Pag. 3
Relazione intermedia sulla gestione Pag. 5
Bilancio consolidato semestrale abbreviato:
Conto economico consolidato Pag. 18
Conto economico consolidato complessivo Pag. 18
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Pag. 19
Rendiconto finanziario consolidato Pag. 20
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato Pag. 21
Note illustrative Pag. 22
Attestazione al bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del
Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
e integrazioni
Pag. 57
Relazione della Società di Revisione sulla revisione contabile limitata
del Bilancio consolidato semestrale abbreviato Pag. 58

De'Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 Organi societari

Organi societari *

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE'LONGHI Presidente
FABIO DE'LONGHI Vice-Presidente e Amministratore Delegato
ALBERTO CLÒ ** Consigliere
RENATO CORRADA ** Consigliere
SILVIA DE'LONGHI Consigliere
CARLO GARAVAGLIA Consigliere
CRISTINA PAGNI ** Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI** Consigliere
GIORGIO SANDRI Consigliere
SILVIO SARTORI Consigliere
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Consigliere

Collegio sindacale

CESARE CONTI Presidente
GIANLUCA PONZELLINI Sindaco effettivo
PAOLA MIGNANI Sindaco effettivo
PIERA TULA Sindaco supplente
ALBERTA GERVASIO Sindaco supplente

Società di revisione

EY S.P.A. ***

Comitato per il controllo interno e per la corporate governance

RENATO CORRADA ** SILVIO SARTORI STEFANIA PETRUCCIOLI**

Comitato per la remunerazione

ALBERTO CLÒ ** CARLO GARAVAGLIA CRISTINA PAGNI **

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 14 aprile 2016 per il periodo 2016-2018.

** Amministratori indipendenti.

*** L'incarico per la revisione dei bilanci degli esercizi 2010-2018 è stato conferito dall'Assemblea del 21 aprile 2010.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO-PATRIMONIALI

Dati economici del secondo trimestre

Valori in milioni di Euro II Trimestre
2017
%
ricavi
II Trimestre
2016
%
ricavi
Variazione Variazione
%
Ricavi 437,1 100,0% 411,6 100,0% 25,5 6,2%
Ricavi a perimetro omogeneo(*) 428,9 411,6 17,3 4,2%
Ricavi a cambi costanti(**) 431,6 412,5 19,1 4,6%
Margine industriale netto 206,1 47,1% 197,5 48,0% 8,5 4,3%
Margine industriale netto a perimetro
(*)
omogeneo
206,2 48,1% 197,5 48,0% 8,6 4,4%
EBITDA ante oneri non ricorrenti/oneri
piano stock option
53,1 12,2% 55,0 13,4% (1,9) (3,5%)
EBITDA a perimetro omogeneo(*) 53,0 12,4% 52,3 12,7% 0,7 1,4%
Risultato operativo 37,8 8,7% 40,3 9,8% (2,5) (6,3%)
Risultato netto di competenza del
Gruppo
31,1 7,1% 24,6 6,0% 6,5 26,3%

Dati economici semestrali

Valori in milioni di Euro I Semestre
2017
%
ricavi
I Semestre
2016
%
ricavi
Variazione Variazione
%
Ricavi 827,6 100,0% 771,9 100,0% 55,7 7,2%
Ricavi a perimetro omogeneo(*) 811,3 771,9 39,4 5,1%
Ricavi a cambi costanti(**) 814,7 773,1 41,7 5,4%
Margine industriale netto 396,3 47,9% 381,8 49,5% 14,5 3,8%
Margine industriale netto a perimetro
(*)
omogeneo
395,8 48,8% 381,8 49,5% 14,0 3,7%
EBITDA ante oneri non ricorrenti/oneri
piano stock option
105,3 12,7% 106,6 13,8% (1,2) (1,2%)
EBITDA a perimetro omogeneo(*) 104,7 12,9% 103,9 13,5% 0,8 0,8%
Risultato operativo 76,3 9,2% 79,8 10,3% (3,5) (4,4%)
Risultato netto di competenza del
Gruppo
56,2 6,8% 49,4 6,4% 6,7 13,6%

(*) I dati a perimetro omogeneo sono depurati dagli effetti derivanti dal consolidamento di NPE S.r.l. inclusa nell'area di consolidamento a seguito della sottoscrizione del contratto di affitto d'azienda.

(**) I dati a cambi costanti sono calcolati escludendo l'effetto della variazione dei tassi di cambio e delle coperture messe in atto dal Gruppo nel periodo corrente e nel periodo comparativo.

Dati patrimoniali e finanziari

Valori in milioni di Euro 30.06.2017 30.06.2016 31.12.2016
Capitale circolante netto 289,4 233,3 253,7
Capitale circolante netto a perimetro omogeneo(*) 271,9 233,3 249,1
Capitale investito netto 785,1 694,5 706,4
Posizione finanziaria netta attiva 131,0 173,5 307,6
di cui:
-
Posizione finanziaria netta attiva bancaria
140,2 205,9 307,5
-
Altre attività / (passività) non bancarie
(9,2) (32,4) 0,1
Patrimonio netto 916,1 868,0 1.014,0
Capitale circolante netto/Ricavi netti 15,2% 12,5% 13,8%
Capitale circolante netto/Ricavi netti - a perimetro omogeneo(*) 14,5% 12,5% 13,6%

(*) I dati a perimetro omogeneo sono depurati dagli effetti derivanti dal consolidamento di NPE S.r.l..

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

ANALISI DELLA GESTIONE

Il Gruppo De'Longhi ha chiuso il primo semestre 2017 con una buona crescita dei ricavi; l'andamento è stato caratterizzato, come da previsioni, da un aumento dei volumi di vendita anche nel corso del secondo trimestre, seppur in un contesto caratterizzato da situazioni difficili in alcuni dei mercati di riferimento.

Come già evidenziato nel resoconto del primo trimestre, le iniziative commerciali, l'attenzione rivolta nei confronti dei punti vendita, l'intensificazione delle attività di R&D ed i crescenti investimenti in pubblicità ed azioni promozionali hanno permesso di raggiungere una ripresa della crescita organica.

I ricavi, che sono aumentati del 7,2% rispetto al primo semestre 2016, sono stati trainati dalla crescita dei volumi di vendita, soprattutto nei segmenti delle macchine per il caffè e dei prodotti del comfort; il fatturato ha, inoltre, beneficiato dell'entrata nell'area di consolidamento di NPE S.r.l. e di un effetto cambi positivo; tale effetto cambi è stato poi compensato da un effetto prezzi negativo.

A perimetro omogeneo i ricavi sarebbero stati pari a Euro 811,3 milioni con una crescita del 5,1%.

A cambi costanti i ricavi sarebbero stati pari a Euro 814,7 milioni, + 5,4% rispetto al primo semestre 2016.

A livello di mercati, i ricavi sono aumentati in Europa (+ Euro 30,1 milioni pari al +5,9%) grazie soprattutto al contributo dell'area Nord Est, che ha registrato buoni risultati in Polonia, Repubblica Ceca e in Russia, in quest'ultimo mercato aiutati anche da un effetto cambi positivo; in calo invece il fatturato nel Regno Unito a causa di una contrazione della domanda che risente dell'effetto negativo della Brexit.

Nell'area Sud Ovest sono stati registrati risultati positivi in Germania, Spagna, Francia e Svizzera che hanno più che compensato il calo del fatturato in Italia, mercato caratterizzato dalla debolezza dei consumi e dalla diversa tempistica di alcune promozioni.

In miglioramento l'andamento nella regione MEIA (+ Euro 1,6 milioni pari al +2,5%), anche grazie ad un effetto cambi positivo, nonostante le azioni poste in essere per ridurre lo stock presso alcuni importanti distributori; tale strategia ha comportato una riduzione dei ricavi in alcuni mercati nei primi sei mesi del 2017 ma darà benefici nei prossimi trimestri.

Buoni i risultati nell'area APA (+ Euro 24,0 milioni pari al +12,0%), in particolare grazie alla crescita delle vendite negli Stati Uniti/Canada, Australia e Cina e ad un effetto cambi positivo.

L'analisi per linea di prodotto ha evidenziato una crescita sostenuta per i segmenti delle macchine per il caffè e dei prodotti del comfort. L'aumento dei ricavi nel segmento delle macchine per il caffè (+16,0%) è stato spinto dal buon andamento delle vendite di superautomatiche e di macchine a marchio Nespresso di produzione esterna, grazie anche all'avvio della distribuzione negli Stati Uniti e in Svizzera. Il segmento del comfort ha beneficiato del buon sell in dei prodotti per il condizionamento e della favorevole fine stagione del riscaldamento. Nel segmento dei prodotti per la preparazione dei cibi, l'andamento delle vendite di handblender ha evidenziato una crescita a doppia cifra.

Il margine industriale netto, che è stato pari a Euro 396,3 milioni con un aumento di Euro 14,5 milioni rispetto al primo semestre del 2016 e con un'incidenza sui ricavi passata dal 49,5% al 47,9%, ha beneficiato di un effetto mix positivo, non sufficiente però a compensare gli effetti negativi del consolidamento di NPE S.r.l. e delle politiche di prezzo poste in essere in alcuni mercati (soprattutto in Russia), al fine di contrastare l'apprezzamento della valuta locale e recuperare competitività.

A perimetro omogeneo il margine industriale netto sarebbe stato pari a Euro 395,8 milioni con un'incidenza del 48,8% sui ricavi.

L'aumento dei volumi di vendita realizzato nel corso del secondo trimestre dell'esercizio rientra nella strategia del Gruppo di concentrare i propri sforzi su azioni che permettano di ritornare alla crescita organica, dopo un esercizio, il 2016, caratterizzato da una particolare attenzione alla salvaguardia dei margini. Nel primo semestre del 2017 sono state create le basi per la crescita attesa e si è assistito al rifornimento di prodotti nei mercati, in previsione del trend di vendite atteso nel secondo semestre; tale attività ha comportato il sostenimento di maggiori costi di supply chain che hanno influenzato i margini del primo semestre.

L'espansione, in termini assoluti, del margine industriale non si è poi tradotta in una crescita dell'EBITDA in quanto è stata compensata dagli attesi maggiori investimenti in attività promozionali e pubblicità a supporto della crescita (in aumento di Euro 8,5 milioni), dai costi di R&D, dai maggiori costi di supply chain dovuti all'incremento dei volumi trasportati e delle tariffe e dai costi connessi al piano di stock option (che incidono per Euro 1,8 milioni sui risultati del semestre).

L'EBITDA ante oneri non ricorrenti/ oneri piano stock option è stato pari a Euro 105,3 milioni (Euro 106,6 milioni nel primo semestre 2016) con un'incidenza passata dal 13,8% al 12,7%. A perimetro omogeneo sarebbe stato pari a Euro 106,5 milioni (che si confronta con Euro 106,6 milioni nel primo semestre del 2016) con un'incidenza sui ricavi del 13,1%.

Il risultato operativo è stato pari a Euro 76,3 milioni nel primo semestre del 2017, pari al 9,2% sui ricavi (Euro 79,8 milioni, pari al 10,3% sui ricavi, nei primi sei mesi del 2016), dopo aver rilevato ammortamenti per Euro 27,3 milioni, in crescita rispetto al primo semestre del 2016 per effetto dell'entrata a regime dei recenti investimenti produttivi.

Gli oneri finanziari sono diminuiti passando da Euro 13,2 milioni del primo semestre 2016 a Euro 11,2 milioni nel primo semestre 2017, grazie soprattutto alla riduzione degli oneri da gestione cambi e nonostante maggiori cessioni crediti effettuate nel semestre rispetto al corrispondente periodo del 2016.

La voce Proventi finanziari netti non ricorrenti include la variazione del fair value del debito finanziario connesso all'acquisto di Braun Household (earn out), al netto della componente economica relativa principalmente alla chiusura del precedente USPP, derivante in particolare dalla chiusura del derivato di copertura del rischio di tasso (in precedenza sospesa tra le voci di patrimonio netto).

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 56,2 milioni nei primi sei mesi del 2017 (Euro 49,4 milioni nel corrispondente periodo del 2016).

La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 131,0 milioni al 30 giugno 2017 (Euro 173,5 milioni al 30 giugno 2016), di cui Euro 140,2 milioni relativi alla componente "bancaria" (al 30 giugno 2016 Euro 205,9 milioni). La posizione finanziaria netta attiva bancaria si è ridotta per Euro 65,7 milioni negli ultimi dodici mesi (nei dodici mesi precedenti la variazione era stata positiva per 84,4 milioni) per effetto di alcuni flussi finanziari non ricorrenti tra cui principalmente il nuovo piano di investimenti (la prima tranche del nuovo investimento nello stabilimento produttivo in Romania, l'acquisizione di Eversys, l'acquisto del compendio immobiliare di Treviso), i maggiori dividendi distribuiti ed il consolidamento di NPE S.r.l..

Il flusso finanziario netto normalizzato degli ultimi dodici mesi è stato pari a Euro 128,1 milioni (Euro 152,2 milioni nei dodici mesi precedenti).

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2017 ha evidenziato una crescita, rispetto al dato del 30 giugno 2016, di Euro 56,1 milioni derivante principalmente dagli effetti del consolidamento di NPE S.r.l., dall'aumento delle vendite (concentrato soprattutto nel secondo trimestre del 2017) nonché da un anticipo nelle politiche di approvvigionamento in alcuni mercati, per far fronte alla crescita attesa dell'attività.

Scenario Macroeconomico (Fonte: Banca d'Italia / BCE)

La ripresa dell'economia mondiale si sta consolidando. Gli scambi commerciali, sostenuti dall'andamento degli investimenti nella maggior parte delle economie, sono in accelerazione dalla fine del 2016. Nei mercati finanziari la volatilità si colloca su valori molto bassi. Resta tuttavia elevata l'incertezza sulle politiche economiche a livello globale, che potrebbe avere ripercussioni negative sulle valutazioni degli investitori. Negli Stati Uniti non sono ancora stati definiti i tempi e i dettagli delle misure di espansione fiscale annunciate all'inizio dell'anno. Eventuali iniziative di protezione commerciale potrebbero ripercuotersi sugli scambi internazionali.

Dopo avere registrato un calo generalizzato nei mesi primaverili, dall'ultima settimana di giugno i rendimenti dei titoli di Stato dei paesi avanzati sono risaliti, pur rimanendo su livelli contenuti, riflettendo anche il consolidarsi di attese di condizioni monetarie meno accomodanti negli Stati Uniti e i segnali di rafforzamento dell'attività economica nell'area dell'Euro. In quest'ultima si sono ridotti i premi per il rischio sovrano, anche in seguito all'esito delle elezioni francesi. Nell'area dell'Euro le ultime indicazioni sono contrastanti: si sono accentuati i segnali favorevoli sulla crescita dell'attività economica, mentre l'inflazione è tornata a sorprendere al ribasso rispetto alle attese dei mesi scorsi. Il Consiglio direttivo della BCE ritiene che mantenere un grado elevato di accomodamento monetario resti necessario per assicurare un aggiustamento durevole dell'inflazione verso l'obiettivo.

Secondo recenti stime la crescita del PIL in Italia è proseguita, il prodotto dovrebbe aver tratto beneficio dall'andamento favorevole nel settore dei servizi, in linea con le indicazioni provenienti dalle imprese, e dalla ripresa del valore aggiunto dell'industria, dopo il calo temporaneo registrato all'inizio dell'anno. Nella prima parte dell'anno le esportazioni hanno continuato a espandersi, in misura più accentuata nei mercati esterni alla UE. Nel primo trimestre è proseguita la crescita dell'occupazione. L'inflazione è salita lievemente risentendo in particolare dell'andamento dei prezzi dei beni energetici regolamentati, ma la dinamica di fondo rimane contenuta.

Eventi significativi

Il primo semestre del 2017 è stato caratterizzato da alcuni eventi riferiti a nuove iniziative strategiche e organizzative, quali il progetto relativo all'acquisizione di Eversys, l'ampliamento degli spazi dedicati alle funzioni di R&D e di headquarter e l'avvio della realizzazione del nuovo stabilimento in Romania, e per migliorare la struttura finanziaria sfruttando le attuali favorevoli condizioni di mercato.

In data 13 giugno 2017 è stato finalizzato l'accordo per l'acquisizione del Gruppo svizzero Eversys, attivo nella progettazione e realizzazione integrata di macchine per il caffè espresso destinato ad utenti professionali. Questa operazione ha rappresentato l'ingresso del Gruppo De'Longhi nel settore delle macchine professionali per il caffè espresso, con focus sui modelli superautomatici. La società acquisita, che ha portato in dote una tecnologia altamente innovativa ed un management di comprovata esperienza nel settore, ambisce a raggiungere una posizione di primo piano nel mercato mondiale del caffè professionale, grazie anche alle sinergie tecnologiche, industriali e distributive che il Gruppo De'Longhi è in grado di assicurare.

Le macchine Eversys si contraddistinguono per l'approccio altamente innovativo e il posizionamento premium del brand. La società in pochi anni ha saputo guadagnarsi un'elevata reputazione, conquistando clienti tra le principali catene di ristorazione e alberghiere di lusso, grazie non solo all'eccellenza qualitativa delle proprie macchine, ma anche all'introduzione di una struttura modulare delle stesse, che facilita il processo di manutenzione. L'accordo ha previsto l'acquisto del 40% delle quote con l'opzione di acquisire il restante 60% attraverso un meccanismo di opzioni "put & call" entro il termine massimo del 30 giugno 2021. L'esborso iniziale è stato pari a CHF 21 milioni circa, a titolo di prezzo per CHF 17,4 milioni e di prestito soci per la differenza, a supporto degli investimenti previsti dal business plan.

Nel corso del primo semestre sono continuate la attività connesse al potenziamento della piattaforma produttiva in Romania, con la prima tranche di investimenti per la costruzione del nuovo fabbricato industriale.

Agli inizi del mese di giugno il Gruppo, nell'ambito del piano di sviluppo delle proprie attività, ha acquistato la proprietà immobiliare già sede dell'headquarter a Treviso. Il piano di investimento prevede la costruzione di un nuovo immobile che verrà realizzato, nella medesima area, al fine di poter ampliare gli spazi ad oggi disponibili. L'acquisto, qualificato come un'operazione tra parti correlate, è stato soggetto alla disciplina dettata dal Regolamento Consob n. 17221/2010 e alle disposizioni della "Procedura sulle operazioni con parti correlate del Gruppo De'Longhi" in quanto la società venditrice è controllata dal socio principale di De'Longhi S.p.A.. Il prezzo della transazione, pari a Euro 16,4 milioni, è stato supportato da valutazioni di esperti indipendenti e dal parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi di De' Longhi S.p.A.

Nell'ambito della propria strategia finanziaria, a supporto dell'attività corrente nonché del piano di investimento previsto per il 2017-2018, il Gruppo, sfruttando il momento particolarmente favorevole del mercato finanziario ha posto in essere alcune operazioni finanziarie.

Tali operazioni hanno riguardato:

(i) l'emissione e il collocamento di titoli obbligazionari unsecured e non convertibili presso investitori istituzionali statunitensi (US Private Placement) per l'importo di Euro 150 milioni. L'emissione, sottoscritta da Pricoa Capital Group, parte del gruppo americano Prudential Financial Inc., è stata finalizzata anche al rimborso del precedente USPP di 85 milioni di dollari USA, emesso nel 2012 e le cui condizioni economiche risultavano essere non più competitive. I titoli sono stati emessi in un'unica tranche e hanno una durata di 10 anni, con scadenza giugno 2027. La presente emissione si è collocata all'interno di un programma di emissione di obbligazioni sottoscrivibili da società del gruppo Pricoa ("Private Shelf Facility") fino a 300 milioni di dollari USA della durata di 3 anni;

(ii) una modifica al contratto di securitisation che ha consentito una riduzione significativa del costo della cessione dei crediti ed una semplificazione delle relative procedure operative;

(iii) la sottoscrizione, avvenuta a giugno e luglio, di due finanziamenti bilaterali a tasso fisso (grazie a contratti di copertura) per complessivi Euro 195 milioni, erogati da due primari istituti di credito ed aventi durata di 4/5 anni.

Inoltre, nel corso del primo semestre del 2017 sono continuate le attività di marketing e comunicazione a supporto dei tre principali brand del Gruppo, potenziando la presenza commerciale nei punti vendita e sul web.

In molti paesi la posizione del marchio De'Longhi è stata supportata e rafforzata sia attraverso le più tradizionali campagne pubblicitarie, sia attraverso strumenti di comunicazione digitale.

La gamma delle macchine per il caffè superautomatiche è stata ampliata mediante l'introduzione del nuovo modello, Primadonna EVO, con l'obiettivo di rafforzare la gamma dei prodotti premium.

Sul fronte Kenwood, nei primi mesi del 2017 sono stati lanciati due nuovi modelli di macchine per la preparazione dei cibi, i nuovi Chef e Cooking Chef.

Per Braun, i primi mesi dell'anno sono stati caratterizzati dal lancio dei nuovi sistemi stiranti TexStyle 7Pro e TexStyle 9 con l'obiettivo di rafforzare la presenza del marchio nel segmento dei prodotti per lo stiro. Nella categoria degli handblender le vendite del semestre sono state trainate dai nuovi modelli lanciati nel corso del 2016.

Sono inoltre proseguiti gli investimenti in strutture distributive con le attività propedeutiche in Messico, finalizzate all'avvio della distribuzione diretta prevista per il secondo semestre del 2017.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato di seguito:

Valori in milioni di Euro I semestre 2017 % sui ricavi I semestre 2016 % sui ricavi
Ricavi netti 827,6 100,0% 771,9 100,0%
Variazioni 2017/2016 55,7 7,2%
Consumi e altri costi di natura industriale (servizi e
costo del lavoro industriale) (431,4) (52,1%) (390,1) (50,5%)
Margine industriale netto 396,3 47,9% 381,8 49,5%
Costi per servizi ed altri oneri operativi (201,5) (24,3%) (190,9) (24,7%)
Costo del lavoro (non industriale) (89,5) (10,8%) (84,3) (10,9%)
EBITDA ante oneri non ricorrenti/oneri piano stock 105,3 12,7% 106,6 13,8%
option
Variazioni 2017/2016 (1,2) (1,2%)
Altri oneri non ricorrenti/oneri piano stock option (1,8) (0,2%) (2,7) (0,4%)
EBITDA 103,5 12,5% 103,9 13,5%
Ammortamenti (27,3) (3,3%) (24,1) (3,1%)
Risultato operativo 76,3 9,2% 79,8 10,3%
Variazioni 2017/2016 (3,5) (4,4%)
Proventi (Oneri) finanziari netti (11,2) (1,4%) (13,2) (1,7%)
Proventi (Oneri) finanziari netti non ricorrenti 9,9 1,2% - 0,0%
Risultato ante imposte 74,9 9,0% 66,6 8,6%
Imposte (18,7) (2,3%) (16,9) (2,2%)
Risultato netto 56,2 6,8% 49,6 6,4%
Risultato di pertinenza di terzi - 0,0% 0,2 0,0%
Risultato netto di competenza del Gruppo 56,2 6,8% 49,4 6,4%

Il conto economico riclassificato sopra riportato differisce a livello di margine industriale per Euro 80,3 milioni nel primo semestre 2017 (Euro 67,1 milioni nel primo semestre 2016) rispetto allo schema di conto economico consolidato in quanto, al fine di garantire una migliore rappresentazione dell'andamento del periodo, sono stati riclassificati il costo del personale e i costi per servizi di natura industriale rispettivamente dal costo del lavoro e dai costi per servizi. La componente relativa agli oneri figurativi rilevati a fronte del piano stock option, inclusi nel costo del lavoro, è stata separatamente evidenziata nello schema sopra riportato, in quanto elemento di discontinuità rispetto al periodo comparativo.

Nei primi sei mesi del 2017 i ricavi netti sono stati pari a Euro 827,6 milioni, in aumento del 7,2% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (Euro 771,9 milioni).

A perimetro omogeneo i ricavi sarebbero stati pari a Euro 811,3 milioni con una crescita del 5,1%.

L'andamento dei ricavi ha beneficiato di un positivo effetto cambi pari a Euro 14,1 milioni; pertanto, a cambi costanti, la crescita sarebbe stata pari a Euro 41,7 milioni (+5,4%), grazie all'incremento dei volumi e ad un favorevole mix, che hanno compensato un effetto prezzi negativo in alcuni mercati di riferimento (principalmente Russia e Ucraina).

Il margine industriale netto è stato pari a Euro 396,3 milioni, in aumento di Euro 14,5 milioni rispetto al primo semestre del 2016, con un'incidenza sui ricavi passata dal 49,5% al 47,9%; la flessione è stata influenzata, oltre che dal consolidamento di NPE S.r.l., dall'aumento dei costi e dal riposizionamento dei prezzi in alcuni mercati. A perimetro omogeneo il margine industriale netto sarebbe stato pari a Euro 395,8 milioni con un'incidenza del 48,8%.

L'EBITDA ante oneri non ricorrenti/ oneri piano stock option si è attestato a Euro 105,3 milioni, pari al 12,7% dei ricavi (Euro 106,6 milioni, ossia il 13,8% dei ricavi nel primo semestre del 2016). La contrazione è influenzata da fattori di natura non ricorrente che inficiano la comparabilità tra i due periodi, principalmente la variazione del perimetro di consolidamento per l'acquisizione della società NPE S.r.l..

Al netto della variazione del perimetro di consolidamento, tale margine sarebbe stato pari a Euro 106,5 milioni (13,1% sui ricavi) nel primo semestre del 2017, sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, nonostante i maggiori investimenti in attività promozionali (pari a Euro 8,5 milioni) e di R&D e l'aumento dei costi di supply chain dovuti ai maggiori approvvigionamenti effettuati nel primo semestre e all'aumento delle tariffe.

Il risultato operativo è stato pari a Euro 76,3 milioni nei primi sei mesi del 2017 (Euro 79,8 milioni nel corrispondente periodo del 2016), con un'incidenza sui ricavi passata dal 10,3% al 9,2%, dopo aver rilevato ammortamenti, pari a Euro 27,3 milioni, che sono risultati superiori ai livelli dei primi sei mesi del 2016 (Euro 24,1 milioni) per effetto dell'entrata a regime degli investimenti effettuati.

Gli oneri finanziari sono diminuiti di Euro 2,0 milioni, passando da Euro 13,2 milioni del primo semestre 2016 a Euro 11,2 milioni nel primo semestre 2017, grazie soprattutto al miglioramento nel risultato della gestione cambi e alla maggior efficienza nelle cessioni dei crediti. La voce proventi finanziari netti non ricorrenti include la valutazione dei debiti finanziari relativa alla variazione del fair value del debito finanziario connesso all'acquisto di Braun Household (earn out), al netto della componente economica relativa alla chiusura del precedente USPP, in particolare per la chiusura del derivato di copertura rischio di tasso (precedentemente sospesa tra le voci di patrimonio netto).

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 56,2 milioni nei primi sei mesi del 2017 (Euro 49,4 milioni nel corrispondente periodo del 2016) dopo aver rilevato imposte per Euro 18,7 milioni.

Informativa per settori di attività

Il Gruppo De'Longhi ha identificato tre settori operativi, che coincidono con le tre principali aree geografiche in cui opera, sulla base dell'ubicazione geografica delle attività: Europa (Nord Est e Sud Ovest), MEIA (Middle East, India ed Africa) e APA (Asia, Pacific, Americhe). Ciascun settore ha competenze trasversali per tutti i marchi del Gruppo e serve diversi mercati.

Tale suddivisione è coerente con gli strumenti di analisi e di gestione utilizzati dal management del Gruppo per la valutazione dell'andamento aziendale e per le decisioni strategiche.

L'informativa per settore operativo è riportata nelle Note Illustrative.

I mercati

L'andamento dei ricavi nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera è riepilogato nella seguente tabella:

Valori in milioni di Euro I semestre
2017
% sui ricavi I semestre
2016
% sui ricavi Variazione Variazione %
Nord Est Europa 192,6 23,3% 173,9 22,5% 18,7 10,7%
Sud Ovest Europa 347,1 41,9% 335,7 43,5% 11,5 3,4%
EUROPA 539,7 65,2% 509,6 66,0% 30,1 5,9%
MEIA (Middle East/India/Africa) 64,2 7,8% 62,6 8,1% 1,6 2,5%
Stati Uniti e Canada 86,4 10,4% 72,1 9,3% 14,4 20,0%
Australia e Nuova Zelanda 52,5 6,3% 48,2 6,2% 4,3 8,9%
Giappone 21,9 2,6% 20,3 2,6% 1,6 7,8%
Altri paesi area APA 62,9 7,6% 59,1 7,7% 3,7 6,3%
APA (Asia/Pacific/Americhe) 223,7 27,0% 199,6 25,9% 24,0 12,0%
Totale ricavi 827,6 100,0% 771,9 100,0% 55,7 7,2%

Nel primo semestre del 2017 i ricavi hanno evidenziato un andamento positivo in tutte le aree commerciali, pur con dinamiche diverse.

In Europa i ricavi (pari a Euro 539,7 milioni) sono risultati in crescita del 5,9% rispetto al primo semestre del 2016; le vendite del primo semestre 2017 nell'area Nord Est Europa sono risultate in ripresa rispetto all'anno precedente (+10,7%) grazie alla buona performance in Russia, Polonia e Repubblica Ceca. In Russia il secondo trimestre ha evidenziato una crescita rilevante dei volumi di vendita in un contesto caratterizzato da una correzione negativa dei prezzi di vendita per recuperare competitività nel mercato.

Le vendite nel Regno Unito sono risultate in calo, influenzate da un andamento macroeconomico negativo dovuto anche al manifestarsi dei primi segnali negativi conseguenti la Brexit. In tale contesto, la flessione dei consumi nelle principali categorie di prodotto di riferimento si è rivelata superiore alle aspettative. I prodotti a marchio De'Longhi e Braun hanno evidenziato una crescita organica con un miglioramento delle quote di mercato. Con riferimento ai prodotti a marchio Kenwood, sono continuate le azioni per guadagnare competitività che, recentemente, hanno portato al recupero della leadership nel Regno Unito per le principali categorie di prodotto.

L'area Sud Ovest Europa ha ottenuto, rispetto ai primi sei mesi del 2016, una crescita delle vendite pari al 3,4% grazie al contributo positivo derivante dai principali paesi (Germania, Francia, Svizzera e penisola iberica) che hanno sostenuto la buona performance dell'area e compensato l'andamento negativo in Italia ove il mercato è stato caratterizzato dalla debolezza dei consumi e dalla diversa tempistica di alcune promozioni.

I ricavi nell'area MEIA del secondo trimestre hanno evidenziato un positivo cambio di tendenza, rispetto ai precedenti trimestri, con una crescita dei ricavi, sostenuta anche da un effetto cambi positivo, in un contesto caratterizzato da alcuni mercati che operano in situazioni economiche ancora incerte e nonostante la politica di riduzione delle scorte presso alcuni dei principali distributori dell'area, che ha penalizzato i primi sei mesi del 2017 ma che darà sicuramente benefici nei prossimi trimestri.

Positivi i risultati nell'area APA (+ Euro 24,0 milioni pari al +12,0%), soprattutto in Nord America, in Australia e Cina grazie anche ad un positivo effetto cambi. Negli Stati Uniti la crescita è dovuta al positivo lancio della distribuzione della gamma completa dei prodotti a marchio Nespresso, nonché all'espansione della distribuzione dei prodotti Braun ed al buon andamento della stagione del condizionamento mobile. Buono l'andamento in Australia, con la conferma della leadership nel segmento delle macchine per il caffè e la continua ripresa delle quote di mercato nel segmento dei prodotti per la preparazione dei cibi. La crescita in Cina è stata determinata dal buon andamento di tutti i marchi, nonché dalla buona crescita delle vendite on line.

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

La situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata è riepilogata di seguito:

Valori in milioni di Euro 30.06.2017 30.06.2016 31.12.2016 Variazione
30.06.17 –
30.06.16
Variazione
30.06.17 –
31.12.16
- Immobilizzazioni immateriali 326,9 321,6 327,8 5,3 (0,9)
- Immobilizzazioni materiali 216,9 193,2 196,5 23,7 20,4
- Immobilizzazioni finanziarie 27,1 8,5 8,0 18,6 19,1
- Attività per imposte anticipate 43,4 44,5 38,4 (1,1) 5,0
Attività non correnti 614,2 567,7 570,7 46,5 43,5
- Magazzino 416,3 381,9 320,8 34,5 95,6
- Crediti commerciali 256,6 214,9 372,8 41,7 (116,2)
- Debiti commerciali (327,2) (318,2) (365,3) (9,0) 38,2
- Altri debiti (al netto crediti) (56,5) (45,3) (74,5) (11,2) 18,0
Capitale circolante netto 289,4 233,3 253,7 56,1 35,6
Totale passività a lungo termine e fondi (118,4) (106,5) (118,0) (11,9) (0,4)
Capitale investito netto 785,1 694,5 706,4 90,6 78,7
(*)
(Posizione finanziaria netta attiva)
(131,0) (173,5) (307,6) 42,5 176,7
Totale patrimonio netto 916,1 868,0 1.014,0 48,2 (97,9)
Totale mezzi di terzi e mezzi propri 785,1 694,5 706,4 90,6 78,7

(*) La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 include passività finanziarie nette pari a Euro 9,2 milioni (passività nette per Euro 32,4 milioni al 30 giugno 2016) relative alla valutazione a fair value di strumenti finanziari derivati, a debiti finanziari per aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi pensione.

Nel corso del primo semestre 2017, nell'ambito del piano di sviluppo delle proprie attività, il Gruppo ha finalizzato alcuni importanti investimenti già descritti nella parte introduttiva del presente documento, riferiti soprattutto alla nuova acquisizione di Eversys, all'acquisto del compendio immobiliare di Treviso e alla prima tranche dei nuovi investimenti produttivi presso lo stabilimento in Romania.

Il capitale circolante netto è stato pari a Euro 289,4 milioni al 30 giugno 2017, in aumento rispetto ad Euro 233,3 milioni al 30 giugno 2016. L'incremento è stato influenzato principalmente dagli effetti del consolidamento di NPE S.r.l., dall'aumento delle vendite (concentrate soprattutto nel secondo trimestre del 2017) nonché dall'approvvigionamento di maggiori scorte in alcuni mercati per far fronte all'attività nel corso del secondo semestre dell'anno. A perimetro omogeneo il capitale circolante netto sarebbe stato pari a Euro 271,9 milioni.

La composizione della posizione finanziaria netta è la seguente:

Valori in milioni di Euro 30.06.2017 30.06.2016 31.12.2016 Variazione
30.06.17 –
30.06.16
Variazione
30.06.17 –
31.12.16
Liquidità 446,5 335,4 461,4 111,1 (14,9)
Altri crediti finanziari 10,2 10,7 25,7 (0,5) (15,5)
Indebitamento finanziario corrente (97,9) (60,7) (108,3) (37,2) 10,4
Totale posizione finanziaria netta attiva corrente 358,8 285,4 378,8 73,4 (20,0)
Indebitamento finanziario netto non corrente (227,8) (112,0) (71,2) (115,8) (156,6)
Totale posizione finanziaria netta attiva 131,0 173,5 307,6 (42,5) (176,7)
Di cui:
- Posizione verso banche e altri finanziatori 140,2 205,9 307,5 (65,7) (167,4)
- Altre attività/(passività) non bancarie (valutazione a fair
value di strumenti finanziari derivati, debiti finanziari per
aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi
pensione)
(9,2) (32,4) 0,1 23,2 (9,3)

La posizione finanziaria netta è stata positiva per Euro 131,0 milioni al 30 giugno 2017 (Euro 307,6 milioni al 31 dicembre 2016 ed Euro 173,5 milioni al 30 giugno 2016).

La composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 rileva un sensibile incremento della quota non corrente, a seguito delle operazioni di finanziamento già descritte in precedenza.

La posizione finanziaria netta include alcune componenti finanziarie specifiche, tra cui principalmente la valutazione a fair value dei derivati ed il debito residuo a fronte di aggregazioni aziendali, aventi un saldo netto negativo pari a Euro 9,2 milioni al 30 giugno 2017 (negativo per Euro 32,4 milioni al 30 giugno 2016 e positivo per Euro 0,1 milioni al 31 dicembre 2016).

Al netto di tali componenti, la posizione finanziaria netta "bancaria" è stata attiva per Euro 140,2 milioni al 30 giugno 2017, con un flusso negativo pari a Euro 167,4 milioni nel semestre (negativo per Euro 4,2 milioni nei primi sei mesi del 2016), che risente principalmente del piano di investimenti già descritto in precedenza, dei maggiori dividendi pagati e del flusso di cassa negativo relativo a NPE S.r.l.. Depurato da tali discontinuità, il flusso del semestre sarebbe stato positivo per Euro 34,6 milioni (Euro 84,4 milioni nel primo semestre del 2016).

Nei dodici mesi, il confronto con la posizione finanziaria netta "bancaria" del 30 giugno 2016 risente dei medesimi flussi non ricorrenti. L'assorbimento di cassa nei dodici mesi è pari a Euro 65,7 milioni (che si confronta con un flusso finanziario positivo per Euro 84,4 milioni nei dodici mesi precedenti); il flusso normalizzato sarebbe stato pari a Euro 128,1 milioni (Euro 152,2 milioni nei dodici mesi precedenti).

Il rendiconto finanziario del semestre è così riepilogato:

Valori in milioni di Euro 30.06.2017
(6 mesi)
30.06.2016
(6 mesi)
31.12.2016
(12 mesi)
Flusso finanziario da gestione corrente e da movimenti di capitale circolante 38,9 100,5 243,0
Flusso finanziario da attività di investimento ordinaria (31,3) (21,5) (55,1)
Flusso netto operativo ordinario 7,6 79,0 187,9
Flusso finanziario da investimenti non ricorrenti (44,1) - -
Flusso netto operativo (36,5) 79,0 187,9
Distribuzione dividendi (119,6) (65,8) (65,8)
Flusso finanziario da variazione riserve di Cash flow hedge (8,1) (11,2) 4,2
Flusso finanziario da altre variazioni di patrimonio netto (12,5) (17,4) (7,5)
Flussi finanziari assorbiti da movimenti di patrimonio netto (140,1) (94,4) (69,1)
Flusso finanziario di periodo (176,7) (15,4) 118,8
Posizione finanziaria netta di inizio periodo 307,6 188,9 188,9
Posizione finanziaria netta finale 131,0 173,5 307,6

Il primo semestre 2017 rileva un flusso finanziario operativo ordinario per Euro 7,6 milioni (positivo per Euro 79,0 milioni nel primo semestre del 2016) che risente di alcuni fenomeni non ricorrenti tra cui l'assorbimento di cassa relativo a NPE S.r.l., la prima tranche degli investimenti presso lo stabilimento produttivo in Romania e l'incremento del capitale circolante netto precedentemente commentato.

Il flusso netto operativo è stato influenzato da investimenti non ricorrenti per Euro 44,1 milioni relativi all'acquisizione di partecipazioni di minoranza e dell'immobile di Treviso.

I flussi finanziari del semestre hanno risentito negativamente anche dei movimenti di patrimonio netto: la distribuzione di dividendi per Euro 119,6 milioni (erano Euro 65,8 milioni nel primo semestre 2016), gli impatti negativi derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti derivati di copertura per Euro 8,1 milioni e la variazione negativa dei cambi per Euro 12,5 milioni hanno determinato una variazione netta negativa complessivamente pari a Euro 140,1 milioni nel primo semestre 2017 (che si confronta con una variazione netta negativa pari a Euro 94,4 milioni nel primo semestre 2016).

Risorse umane

Al 30 giugno 2017 i dipendenti del Gruppo De'Longhi erano 8.531 così ripartiti:

30.06.2017 31.12.2016 30.06.2016
Operai 5.391 4.210 3.683
Impiegati 3.037 2.974 2.829
Dirigenti 103 102 93
Totale 8.531 7.286 6.605
Organico medio del periodo 8.147 7.163 6.598

L'organico medio del Gruppo è incrementato di 984 dipendenti nei sei mesi (aumentato di 1.549 dipendenti nei dodici mesi) principalmente per effetto della variazione del perimetro di consolidamento e per l'assunzione, negli stabilimenti produttivi in Cina e Romania, di personale operaio in sostituzione di risorse impiegate tramite società di lavoro interinale.

Indicatori alternativi di performance

Nel presente documento, in aggiunta agli indicatori economici e patrimoniali previsti dagli IFRS, vengono presentati ulteriori indicatori di performance al fine di consentire una migliore analisi dell'andamento della gestione di Gruppo. Tali indicatori non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS.

In particolare le Non-GAAP Measures utilizzate sono le seguenti:

  • Margine Industriale Netto ed EBITDA: tali grandezze economiche sono utilizzate dal Gruppo come financial targets nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori), e rappresentano un'utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo nel suo complesso e delle singole divisioni in aggiunta al Risultato operativo.

Il Margine industriale netto è determinato sottraendo al totale dei ricavi il costo per consumi e quello relativo ai servizi e al lavoro di natura industriale.

L'EBITDA è una grandezza economica intermedia che deriva dal Risultato operativo dal quale sono esclusi gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Viene riportato anche nella versione al netto di eventuali componenti non ricorrenti, che sono esplicitate nello schema di conto economico, e al netto degli oneri relativi al piano di stock option.

  • Capitale circolante netto: tale grandezza è costituita dal valore delle rimanenze, dei crediti commerciali, crediti verso erario per imposte correnti e degli altri crediti, da cui viene sottratto il valore dei debiti commerciali, dei debiti tributari e della voce altri debiti.

  • Capitale investito netto: tale grandezza è costituita dal valore del Capitale circolante netto a cui sono sommate il valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali, delle partecipazioni, degli altri crediti immobilizzati, delle attività per imposte anticipate, a cui sono sottratte le passività fiscali differite, i benefici a dipendenti e i fondi per rischi ed oneri.

  • Indebitamento netto/ (Posizione finanziaria netta attiva): tale grandezza è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari. Nelle "Note illustrative" sono evidenziate le voci della situazione patrimoniale - finanziaria utilizzate per la determinazione.

I dati riportati nel presente documento, inclusi alcuni valori percentuali, sono stati arrotondati rispetto al valore in unità di Euro. Conseguentemente alcuni totali, nelle tabelle, potrebbero non coincidere con la somma algebrica dei rispettivi addendi.

Principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto

Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016.

Prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato d'esercizio

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Capogruppo De'Longhi S.p.A. e il patrimonio netto e il risultato d'esercizio consolidati è riepilogato di seguito:

Valori in migliaia di Euro Patrimonio netto al
30.06.2017
Risultato netto del I
semestre 2017
Dati della Capogruppo 327.771 45.715
Quota del patrimonio netto e del risultato del periodo delle società controllate
attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle partecipazioni
Allocazione della differenza di consolidamento e relativi ammortamenti e
storno avviamenti civilistici
617.717
21.260
20.340
(1.203)
Eliminazione profitti infragruppo (48.710) (8.981)
Altre rettifiche (1.922) 289
Dati consolidati 916.116 56.160
Dati di pertinenza di terzi - -
Dati consolidati di competenza del Gruppo 916.116 56.160

Rapporti con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse rientrano nel corso della normale attività delle società del Gruppo.

Le informazioni delle operazioni con parti correlate sono riepilogate nelle Note illustrative all'Allegato n. 3.

Altre informazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Reg. Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Eventi successivi

Nell'ambito della propria strategia finanziaria a supporto dell'attività corrente nonché del piano di investimento previsto per il 2017-2018, il Gruppo, sfruttando il momento particolarmente favorevole del mercato finanziario e per ridurre il costo finanziario dell'attuale indebitamento, ha sottoscritto due finanziamenti, uno dei quali è stato erogato nel mese di luglio 2017 e pertanto non è stato riflesso nell'attuale Relazione finanziaria semestrale.

Non si rilevano altri eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre, oltre a quanto riportato sopra.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il primo semestre del 2017 è stato contraddistinto dal ritorno alla crescita organica grazie ai maggiori investimenti in pubblicità, ricerca e sviluppo nonché al potenziamento di alcune strutture commerciali e di supporto all'attività. Il Gruppo conferma i suoi obiettivi di crescita e di profittabilità per il 2017.

Treviso, 28 luglio 2017

Per il Consiglio di Amministrazione Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Fabio de' Longhi

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di Euro) Note I semestre 2017 di cui non
ricorrenti
I semestre 2016 di cui non
ricorrenti
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1 814.902 761.988
Altri ricavi 1 12.734 9.908
Totale ricavi netti consolidati 827.636 771.896
$\overline{2}$
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 3 (457.543) (380.235)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 93.103 50.703
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 3 13.430 6.522
Consumi (351.010) (323.010)
Costo del lavoro $4 - 8$ (129.396) (117.488) (2.419)
Costi per servizi e oneri diversi di gestione $5 - 8$ (241.987) (217.973) (88)
Accantonamenti $6 - 8$ (1.692) (9.573) (214)
Ammortamenti $\overline{7}$ (27.268) (24.070)
RISULTATO OPERATIVO 76.283 $\overline{a}$ 79.782 (2.721)
Proventi (oneri) finanziari netti 9 (11.248) (13.232)
Proventi (oneri) finanziari netti non ricorrenti 10 9.858
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 74.893 66.550
Imposte 11 (18.733) (16.908)
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO 56.160 49.642
Risultato netto di pertinenza di terzi 28 203
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEI SOCI DELLA CONTROLLANTE 56.160 49.439
UTILE PER AZIONE (in Euro) 27
- di base € 0,38 € 0,33
- diluito € 0,37 € 0,33

L'Allegato n.3 riporta l'effetto dei rapporti economici con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Valori in migliaia di Euro) I semestre 2017 I semestre 2016
Risultato netto consolidato 56.160 49.642
Variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow hedge e del fair value
dei titoli destinati alla vendita
(8.053) (11.581)
Effetto fiscale sulla variazione del fair value dei derivati di copertura cash flow
hedge e sulla variazione del fair value dei titoli destinati alla vendita
1.344 2.562
Differenze risultanti dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere
٠
(24.323) (12.453)
Totale altre componenti dell'utile complessivo che saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) dell'esercizio
(31.032) (21.472)
Totale altre componenti dell'utile complessivo che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile (perdita) dell'esercizio
Altre componenti dell'utile complessivo (31.032) (21.472)
Totale Utile complessivo al netto delle imposte 25.128 28.170
Totale Utile complessivo attribuibile a:
Soci della controllante 25.128 27.967
Interessi di pertinenza di terzi 203

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVO
Note
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2017 31.12.2016
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 326.871 327.792
12
- Avvi amento
97.080 97.080
13
- Altre immobilizzazioni immateriali
229.791 230.712
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 215.551 195.095
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
14
15
- Altre immobilizzazioni materiali
124.157
91.394
110.723
84.372
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 30.501 12.720
16
- Partecipazioni
23.719 4.739
17
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
18
3.375
3.407
3.283
4.698
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE
19
43.371 38.379
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 616.294 573.986
ATTIVITA' CORRENTI
20
RIMANENZE
320.786
CREDITI COMMERCIALI
21
416.348
256.625
372.777
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
22
23
ALTRI CREDITI
10.839
39.775
9.787
32.328
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
24
10.194 25.676
DISPONIBILITA' LIQUIDE
25
446.493 461.430
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.180.274 1.222.784
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA
26
1.323 1.389
TOTALE ATTIVO 1.797.891 1.798.159
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2017 31.12.2016
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 916.112 1.010.627
27
- Capitale Sociale
224.250 224.250
28
- Riserve
- Risultato netto di competenza del Gruppo
635.702
56.160
618.966
167.411
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI
28
3.420
TOTALE PATRIMONIO NETTO 916.112 1.014.047
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI 231.199 75.883
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
29
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine)
30
75.840
155.359
75.883
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE
19
28.297 27.576
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI 90.148 90.439
31
- Benefici ai dipendenti
45.782 42.707
- Altri fondi
32
44.366 47.732
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 349.644 193.898
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI 327.152 365.315
DEBITI FINANZIARI 97.904 108.279
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
29
50.650 29.376
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
30
47.254 78.903
DEBITI TRIBUTARI
33
37.249 29.528
34
ALTRI DEBITI
69.830 87.092
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 532.135 590.214
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.797.891 1.798.159

L'Allegato n.3 riporta l'effetto dei rapporti patrimoniali con parti correlate ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Note I SEMESTRE 2017 I SEMESTRE 2016
Risultato netto di competenza del Gruppo 56.160 49.439
Imposte sul reddito 18.733 16.908
Ammortamenti 27.268 24.070
Variazione netta fondi e altre componenti non monetarie (2.521) 3.761
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A) 99.640 94.178
Variazioni delle attività e passività:
Crediti commerciali 114.820 155.172
Rimanenze finali (106.531) (57.227)
Debiti commerciali (28.560) (58.636)
Altre variazioni delle voci del capitale circolante netto (23.871) (20.360)
Pagamento imposte sul reddito (16.620) (12.645)
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante (B) (60.762) 6.304
38.878 100.482
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+B)
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (6.386) (4.978)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 16 (50)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (44.645) (17.678)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali (47) 878
Investimenti netti in attività finanziarie e quote di minoranza (20.291) 341
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento (C) (71.353) (21.487)
Distribuzione dividendi (119.600) (65.780)
Variazioni nella riserva di conversione sulle disponibilità liquide
Incremento capitale di terzi
(14.344)
$\overline{a}$
(15.970)
(91)
Accensione finanziamenti 245.000
Pagamento interessi su finanziamenti (2.375) (1.620)
Rimborso finanziamenti e altre variazioni nette delle fonti di finanziamento (91.143) (18.035)
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto e attività di finanziamento (D) 17.538 (101.496)
Incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (14.937) (22.501)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
25
461.430 357.910
Incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (14.937) (22.501)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
25
446.493 335.409

Il Rendiconto finanziario al 30.06.2016 è stato rettificato rispetto a quanto pubblicato nelle precedenti Relazioni finanziarie per depurare i flussi di Capitale Circolante Netto dagli effetti connessi alla conversione dei saldi infragruppo espressi in valuta diversa dall'Euro, inclusi tra i flussi finanziari da variazioni di patrimonio netto.

L'Allegato n.2 riporta il rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di Euro) CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPREZZO
DELLE AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA
STRAORDINARIA
RISERVE FAIR
VALUE e CASH
FLOW HEDGE
RISERVA
STOCK OPTION
DIFFERENZE DI
CONVERSIONE
RISERVE DI
RISULTATO
RISULTATO
NETTO DI
COMPETENZA
DEL GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
GRUPPO
PATRIMONIO
NETTO DI
PERTINENZA
DI TERZI
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Saldi al 31 dicembre 2015 224.250 162 15.573 21.733 4.793 ٠ 45.652 441.187 149.533 902.883 2.973 905.856
Ripartizione del risultato d'esercizio 2015 come da
assemblea del 14 aprile 2016
- distribuzione dividendi (1.791) (63.989) (65.780) (65.780)
- destinazione a riserve 3.368 146.165 (149.533) ٠.
Altre operazioni con gli azionisti ٠ (293) (293)
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti ٠ $\sim$ 3.368 (1.791) $\overline{\phantom{a}}$ ٠ ۰. 82.176 (149.533) (65.780) (293) (66.073)
Utile netto del periodo $\sim$ $\sim$
Altre componenti dell'utile complessivo (9.019) (12.453) 49.439 27.967 203 28.170
Utile complessivo ٠ ٠ $\overline{\phantom{a}}$ ٠ (9.019) ٠ (12.453) 49.439 27.967 203 28.170
Saldi al 30 giugno 2016 224.250 162 18,941 19,942 (4.226) $\sim$ 33.199 523.363 49.439 865.070 2.883 867.953
Saldi al 31 dicembre 2016 224.250 162 18,941 19.942 8.642 366 48.798 522.115 167.411 1.010.627 3.420 1.014.047
Ripartizione del risultato d'esercizio 2016 come da
assemblea dell'11 aprile 2017
- distribuzione dividendi
- destinazione a riserve
6.288 (121) (119.479)
161.123
(167.411) (119.600) (119.600)
Costo figurativo (Fair Value) stock option 1.795 1.795 1.795
Altre operazioni con gli azionisti (1.838) (1.838) (3.420) (5.258)
Totale movimenti da operazioni con gli azionisti 6.288 (121) 1.795 39,806 (167.411) (119.643) (3.420) (123.063)
Utile netto del periodo
Altre componenti dell'utile complessivo
(6.709) (24.323) $\sim$ 56.160 56.160
(31.032)
56.160
(31.032)
Utile complessivo ٠ (6.709) (24.323) 56.160 25.128 25.128
Saldi al 30 giugno 2017 224.250 162 25.229 19.821 1.933 2.161 24.475 561.921 56,160 916.112 916.112

NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il Gruppo De'Longhi fa capo alla controllante De'Longhi S.p.A., società con sede legale a Treviso le cui azioni sono quotate nel Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana.

Il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di piccoli elettrodomestici per il caffè, per la preparazione dei cibi e la loro cottura, la pulizia della casa e stiro, il condizionamento ed il riscaldamento portatile; le società incluse nell'area di consolidamento sono riportate nell'Allegato n.1 alle Note illustrative.

PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

La relazione finanziaria semestrale include il bilancio consolidato abbreviato che è stato redatto sulla base di quanto previsto dai principi contabili IFRS (International Financial Reporting Standards) e, in particolare, delle indicazioni dello IAS 34 - Bilanci intermedi che prevede per le rendicontazioni infrannuali una forma sintetica e minori informazioni rispetto a quanto richiesto per la predisposizione di un bilancio consolidato annuale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, prospetti redatti in forma estesa e confrontabili con i bilanci consolidati annuali. Le note illustrative sono invece riportate in forma sintetica e pertanto limitate alle informazioni necessarie ai fini della comprensione della situazione economico-patrimoniale e finanziaria del primo semestre del 2017.

Il presente bilancio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro (M/Euro), se non altrimenti indicato.

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi contabili e di consolidamento illustrati in sede di redazione del bilancio annuale a cui si rinvia.

Sono stati inoltre applicati gli stessi criteri di valutazione illustrati in sede di redazione del bilancio annuale, a cui si rinvia.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 28 luglio 2017 che ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni omologati dagli organi competenti dell'Unione Europea ma non ancora applicabili

In data 22 settembre 2016 con Regolamento 2016/1905 la Commissione Europea ha recepito l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

Il nuovo principio definisce una guida, che si articola in cinque punti, per il trattamento di tutti i contratti con i clienti fatta eccezione per i contratti di leasing, i contratti assicurativi, gli strumenti finanziari e gli scambi non monetari

I cinque punti riguardano: l'individuazione del contratto, l'individuazione delle obbligazioni, la determinazione del prezzo della transazione, l'allocazione del corrispettivo in relazione all'adempimento delle obbligazioni, il riconoscimento dei ricavi.

Il principio stabilisce che i ricavi devono essere rilevati nel momento (o man mano che) l'obbligazione è adempiuta, ossia quando il bene (o servizio) promesso è trasferito al cliente.

Il corrispettivo promesso nel contratto con il cliente può includere importi fissi, importi variabili o entrambi. Nel caso di componenti variabili, il corrispettivo deve essere stimato adeguatamente tenendo conto di tutte le informazioni (storiche, attuali e previste) ragionevolmente disponibili.

Fanno eccezione alla regola generale di riconoscimento dei ricavi, gli importi dovuti a titolo di royalties che possono essere rilevati solo successivamente alla realizzazione della vendita o utilizzo sottostanti.

Il principio fornisce indicazioni specifiche con riferimento alla ripartizione del prezzo dell'operazione tra le obbligazioni di fare, alla modifica del prezzo dell'operazione e alla definizione dei costi incrementali del contratto. Inoltre, la Guida operativa, che costituisce parte integrante dello standard, tratta dettagliatamente vari temi tra cui la vendita con diritto di reso, accordi di consegna in conto vendita, accordi di vendita con consegna differita.

Con Regolamento 2016/2067 del 22 novembre 2016 la Commissione Europea ha adottato l'IFRS 9 Strumenti finanziari che introduce nuovi requisiti per classificare e misurare le attività finanziarie precedentemente trattate secondo lo IAS 39.

Il nuovo principio stabilisce che le attività finanziarie devono essere classificate in relazione al criterio di valutazione in due categorie, ossia attività valutate al costo ammortizzato o attività valutate al fair value.

Sono valutate al costo ammortizzato le attività finanziarie che soddisfano due condizioni: sono possedute nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi contrattuali e prevedono, in base ai termini contrattuali, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e degli interessi sul capitale stesso.

Tutte le altre attività finanziarie devono essere valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo o rilevato nell'utile (perdita) dell'esercizio.

Le novità introdotte dai Regolamenti sopra citati saranno applicabili a partire dal primo esercizio finanziario avente inizio il 1º gennaio 2018 o successivamente.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente i nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati omologati ma non sono ancora in vigore; non si prevede comunque che l'applicazione dei principi rivisti possa dare luogo ad impatti rilevanti sul risultato economico e sul patrimonio netto del Gruppo.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni non ancora omologati dagli organi competenti dell'Unione Europea

L'International Standard Board (IASB) ha pubblicato il nuovo principio. IFRS 16 Leases non ancora adottato dall'Unione Europea, applicabile a partire dal primo esercizio finanziario avente inizio il 1º gennaio 2019 o successivamente.

Il nuovo principio elimina per il locatario la distinzione tra legsing operativo e legsing finanziario e riconduce tutte le diverse casistiche nell'ambito di un'unica fattispecie.

Dal punto di vista del locatore, invece, il principio non introduce novità significative lasciando inalterati la distinzione tra le due categorie e i relativi trattamenti contabili.

Un contratto rientra nella categoria dei leasing se prevede il controllo di un bene identificato, per un periodo di tempo definito, in cambio di un corrispettivo. Il controllo si esplicita con il diritto di definire l'uso del bene e di ottenerne i benefici economici sostanzialmente nella loro totalità.

Secondo l'IFRS 16, il locatario riconosce un'attività corrispondente al diritto d'uso, trattata similarmente agli altri beni e ammortizzata, e una passività per leasing che matura interessi.

La passività è inizialmente rilevata al valore attuale dei pagamenti futuri attualizzati al tasso di interesse implicito, se determinabile, o al tasso di finanziamento.

I contratti di leasing di durata inferiore ai dodici mesi che non prevedono opzioni di riscatto e i contratti relativi a beni di valore non significativo possono essere spesati lungo la durata del contratto, o sulla base di altro criterio sistematico.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente il nuovo principio.

Uso di stime

Il presente bilancio intermedio, redatto in conformità agli IFRS, contiene stime ed ipotesi effettuate dal Gruppo relative ad attività e passività, costi, ricavi, altri utili/perdite complessivi e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Tali stime si fondano su esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche, sulla base delle informazioni disponibili al momento della stima.

Le assunzioni derivanti da tali stime sono riviste periodicamente e i relativi effetti sono riflessi a conto economico nel periodo in cui si manifestano: i risultati effettivi potrebbero pertanto differire da tali stime.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che evidenzino perdite di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o di liquidazione di un piano.

Conversione dei saldi in valuta

I tassi di cambio applicati per la conversione delle valute non facenti parte dell'area Euro sono i seguenti:

30.06.2017 30.06.2016 Variazione % 31.12.2016
Valuta Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Cambio
medio
Cambio
finale
Dollaro Statunitense USD 1,14120 1,08252 1,11020 1,11553 2,8% (3,0%) 1,0541
Sterlina Inglese GBP 0,87933 0,86006 0,82650 0,77849 6,4% 10,5% 0,85618
Dollaro Hong Kong HKD 8,90680 8,41587 8,61350 8,66540 3,4% (2,9%) 8,1751
Renminbi (Yuan) Cinese CNY 7,73850 7,44174 7,37550 7,29366 4,9% 2,0% 7,3202
Dollaro Australiano AUD 1,48510 1,43559 1,49290 1,52206 (0,5% (5,7%) 1,4596
Dollaro Canadese CAD 1,47850 1,44449 1,43840 1,48539 2,8% (2,8%) 1,4188
Yen Giapponese JPY 127,75000 121,65859 114,05000 124,50150 12,0% (2,3%) 123,4
Ringgit Malese MYR 4,89860 4,74994 4,43010 4,57476 10,6% 3,8% 4,7287
Dollaro Neozelandese NZD 1,55540 1,52917 1,56160 1,64848 (0,4% ) $(7, 2\%)$ 1,5158
Zloty Polacco PLN 4,22590 4,26846 4,43620 4,36861 (4,7%) (2,3%) 4,4103
Rand Sud Africa ZAR 14,92000 14,30999 16,44610 17,20373 (9,3%) (16,8%) 14,457
Dollaro Singapore SGD 1,57100 1,52003 1,49570 1,54018 5,0% $(1, 3\%)$ 1,5234
Rublo russo RUB 67,54490 62,73488 71,52000 78,41223 (5,6%) $(20,0\%)$ 64,3
Lira Turca TRY 4,01340 3,93792 3,20600 3,25875 25,2% 20,8% 3,70720
Corona Ceca CZK 26,19700 26,78705 27,13100 27,03945 $(3, 4\%)$ (0,9% 27,021
Franco svizzero CHF 1,09300 1,07640 1,08670 1,09601 0,6% (1,8%) 1,07390
Real BRL 3,76000 3,43929 3,58980 4,13492 4,7% (16,8%) 3,4305
Kuna HRK 7,41030 7,44883 7,52810 7,56099 (1,6%) (1,5%) 7,5597
Hryvnia UAH 29,74370 28,96553 27,56380 28,40308 7,9% 2,0% 28,7386
Leu rumeno RON 4,55230 4,53637 4,52340 4,49559 0,6% 0,9% 4,539
South Korean won KRW 1.304,56000 1.235,58462 1.278,48000 1.318,80833 2,0% $(6, 3\%)$ 1.269,36
Chilean Peso CLP 758,21400 714,13062 735,50000 769,26150 3,1% $(7, 2\%)$ 704,945
Mexican Peso MXN 20,58390 21,02797 20,63470 20,15993 $(0, 2\%)$ 4,3% 21,7719
Corona Svedese SEK 9,63980 9,59544 9,42420 9,30152 2,3% 3,2% 9,5525

Fonte: Banca d'Italia

VARIAZIONE AREA DI CONSOLIDAMENTO E ALTRI FATTI DI RILIEVO

Il primo semestre del 2017 è stato caratterizzato da alcuni eventi che rientrano nella strategia di sviluppo del Gruppo.

In data 12 aprile il Gruppo De'Longhi ha raggiunto un accordo, il cui perfezionamento è avvenuto il 13 giugno 2017, per l'acquisizione del 40% del Gruppo svizzero Eversys, con l'opzione di acquisire il restante 60% attraverso un meccanismo di opzioni "put & call" entro il termine massimo del 30 giugno 2021 (ma non prima del termine di 2 anni dalla data del closing).

Questa operazione rappresenta l'ingresso del Gruppo De'Longhi nel settore delle macchine professionali per il caffè espresso, con focus sui modelli superautomatici.

L'esborso iniziale corrisposto a titolo di prezzo per il 40% di partecipazione azionaria e di prestito soci è stato pari a circa CHF 21 milioni. Per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 16. Partecipazioni.

Agli inizi del mese di giugno è stata acquistata la proprietà immobiliare di Treviso sede dell'headquarter. Il piano di investimento prevede la costruzione di un nuovo fabbricato direzionale che verrà realizzato, nella medesima area, al fine di ampliare gli spazi ad oggi disponibili. Per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 14. Terreni, immobili, impianti e macchinari.

In data 14 giugno 2017 la Capogruppo De'Longhi S.p.A. ha perfezionato l'emissione e il collocamento di titoli obbligazionari unsecured e non convertibili presso investitori istituzionali statunitensi (cosiddetto "US Private Placement") per l'importo di Euro 150 milioni. L'emissione è stata finalizzata anche al rimborso del USPP in essere di 85 milioni di dollari USA, emesso nel 2012, ed ha consentito di raccogliere liquidità addizionale per le esigenze operative correnti del Gruppo, sfruttando le condizioni particolarmente favorevoli del mercato; per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 30. Debiti verso altri finanziatori.

Si segnala, inoltre, la sottoscrizione, avvenuta nei mesi di giugno e luglio, di due finanziamenti bilaterali a tasso fisso (in virtù di contratti di copertura) per complessivi Eur 195 milioni, erogati da due primari istituti di credito ed aventi durata di 4/5 anni; per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 29. Debiti verso banche.

Non si rilevano variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel semestre.

STAGIONALITA' DELLE OPERAZIONI

Si rileva che storicamente l'attività del Gruppo è caratterizzata da stagionalità (i ricavi e la redditività del primo semestre sono proporzionalmente inferiori rispetto a quelli dell'intero esercizio).

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

1. RICAVI

I ricavi, comprensivi dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e di altri ricavi, sono ripartiti in base all'area geografica di destinazione come segue:

Valori in milioni di Euro l semestre % sui ricavi semestre % sui Variazione Variazione
2017 2016 ricavi %
Nord Est Europa 192.616 23,3% 173.939 22,5% 18.677 10,7%
Sud Ovest Europa 347.131 41,9% 335.667 43,5% 11.464 3,4%
EUROPA 539.747 65,2% 509.606 66,0% 30.141 5,9%
MEIA (Middle East/India/Africa) 64.222 7,8% 62.645 8,1% 1.577 2,5%
Stati Uniti e Canada 86.449 10,4% 72.058 9,3% 14.391 20,0%
Australia e Nuova Zelanda 52.451 6.3% 48.153 6,2% 4.298 8,9%
Giappone 21.905 2,6% 20.315 2,6% 1.590 7,8%
Altri paesi area APA 62.862 7,6% 59.119 7,7% 3.743 6,3%
APA (Asia/Pacific/Americhe) 223.667 27,0% 199.645 25,9% 24.022 12,0%
Totale ricavi 827.636 100,0% 771.896 100,0% 55.740 7,2%

Si rinvia alla nota 39. Informativa per settore operativo per un dettaglio dei ricavi ripartiti sulla base della definizione dei settori operativi.

Il dettaglio della voce "Altri ricavi" è il seguente:

l semestre Variazione
2017 2016
Rimborsi trasporti 2.446 2.368 78
Diritti commerciali 1.425 1.112 313
Sopravvenienze attive 44 18 26
Rimborsi danni 199 422 (223)
Altri ricavi diversi 8.620 5.988 2.632
Totale 12.734 9.908 2.826

2. COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI

Il dettaglio è il seguente:

l semestre
2017
semestre
2016
Variazione
Acquisti prodotti finiti 216.297 186.596 29.701
Acquisti componentistica 183.765 161.473 22.292
Acquisti materie prime 49.529 25.574 23.955
Altri acquisti diversi 7.952 6.592 1.360
Totale 457.543 380.235 77.308

3. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

Il dettaglio è il seguente:

I semestre
2017
l semestre
2016
Variazione
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 93.103 50.703 42.400
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
13.430 6.522 6.908

La differenza tra la variazione complessiva delle rimanenze riportata nel conto economico e la variazione dei saldi patrimoniali è dovuta principalmente all'effetto delle differenze di conversione dei bilanci di società estere.

4. COSTO DEL LAVORO

La voce include il costo del lavoro di natura industriale per M/Euro 38.149 (M/Euro 30.773 al 30 giugno 2016). I dati relativi agli accantonamenti per benefici a dipendenti stanziati da alcune società del Gruppo italiane ed estere sono riepilogati nella nota 31. Benefici ai dipendenti.

La voce include M/Euro 1.795 relativi al costo figurativo (fair value) di competenza del periodo a fronte del piano di stock option; si rinvia alla nota 28. Riserve per ulteriori dettagli.

Nel primo semestre del 2017 non sono stati rilevati proventi/oneri non ricorrenti (M/Euro 2.419 nel primo semestre del 2016).

I dipendenti medi del primo semestre del 2017 sono stati 8.147, in aumento di 1.549 dipendenti rispetto al primo semestre 2016.

La ripartizione per categoria dell'organico del Gruppo al 30 giugno 2017 è riepilogata nella seguente tabella:

30.06.2017 30.06.2016 31.12.2016
Operai 5.391 3.683 4.210
Impiegati 3.037 2.829 2.974
Dirigenti 103 93 102
Totale 8.531 6.605 7.286

5. COSTI PER SERVIZI E ONERI DIVERSI DI GESTIONE

La voce è così dettagliata:

I semestre I semestre Variazione
2017 2016
Pubblicità e spese promozionali 80.024 71.536 8.488
Trasporti (su acquisti e vendite) 37.807 31.237 6.570
Lavorazioni esterne 21.857 19.637 2.220
Costi per godimento beni di terzi 16.953 16.772 181
Spese viaggio 9.545 9.465 80
Consulenze 8.723 8.643 80
Assistenza tecnica 8.890 7.272 1.618
Spese e contributi depositi 7.552 7.207 345
Spese assicurative 4.193 4.468 (275)
Provvigioni 3.373 3.917 (544)
Forza motrice 4.062 3.653 409
Manutenzioni di terzi 2.107 2.299 (192)
Postelegrafoniche 1.924 1.892 32
Compensi amministratori e sindaci 1.685 1.684 1
Altre utenze e costi di pulizia, vigilanza, asporto rifiuti 1.437 1.268 169
Altri servizi diversi 14.377 12.049 2.328
Totale costi per servizi 224.509 202.999 21.510
Imposte e tasse diverse 15.712 12.705 3.007
Altri oneri diversi 1.766 2.269 (503)
Totale oneri diversi di gestione 17.478 14.974 2.504
Totale costi per servizi e oneri diversi di gestione 241.987 217.973 24.014

Al 30 giugno 2016 la voce includeva oneri non ricorrenti per M/Euro 88 relativi alla riorganizzazione commerciale in corso in alcune società estere. Nel primo semestre del 2017 non sono stati rilevati proventi/oneri non ricorrenti.

6. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ALTRI ACCANTONAMENTI

Al 30 giugno 2017 la voce include principalmente gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri per M/Euro 4.397 (M/Euro 7.968 al 30 giugno 2016, di cui M/Euro 214 di natura non ricorrente relativi alla riorganizzazione commerciale in corso in alcune società estere).

Si rinvia alla nota 32. Altri fondi per rischi e oneri non correnti per un commento alle principali variazioni.

7. AMMORTAMENTI

La voce risulta dettagliata come segue:

I semestre
2017
l semestre
2016
Variazione
Ammortamenti beni immateriali 5.944 5.220 724
Ammortamenti beni materiali 21.324 18.850 2.474
Totale ammortamenti 27.268 24.070 3.198

Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia alle tabelle di movimentazione delle attività materiali ed immateriali.

8. PROVENTI E ONERI NON RICORRENTI

La voce includeva nel primo semestre del 2016 gli oneri relativi alla riorganizzazione e ristrutturazione in corso in alcune società estere. L'importo, complessivamente pari a M/Euro 2.721, è dettagliato direttamente nelle rispettive voci di conto economico (M/Euro 2.419 nel costo del lavoro, M/Euro 88 nei costi per servizi, M/Euro 214 negli accantonamenti).

Nel primo semestre del 2017 non sono stati rilevati proventi/oneri non ricorrenti.

9. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

La classificazione per natura dei proventi (oneri) finanziari netti è riepilogata di seguito:

semestre l semestre Variazione
2017 2016
Differenze cambio e utili (perdite) su coperture cambi (749) (2.460) 1.711
Proventi finanziari da partecipazioni 433 983 (550)
Interessi passivi netti (2.815) (2.955) 140
Sconti finanziari (6.764) (7.107) 343
Altri proventi (oneri) finanziari (1.353) (1.693) 340
Altri proventi (oneri) finanziari netti (10.932) (11.755) 823
Proventi (oneri) finanziari netti (11.248) (13.232) 1.984

La voce "Differenze cambio e utili (perdite) su coperture cambi" include perdite su cambi derivanti da differenziali nei tassi su contratti derivati a copertura del rischio cambio.

La voce "Proventi finanziari da partecipazioni" include i proventi relativi alla quota di risultato della partecipazione detenuta nella joint venture TCL/DL, dedicata alla produzione di condizionatori portatili, consolidata secondo il metodo del patrimonio netto. Il dato relativo al primo semestre del 2016 includeva, inoltre, i proventi derivanti dalla vendita della partecipazione minoritaria nella società DeLclima S.p.A. a seguito dell'offerta pubblica di acquisto totalitaria.

La voce "Interessi passivi netti" include gli interessi relativi al debito finanziario del Gruppo (ricalcolato in base al metodo dell'amortized cost) e l'onere finanziario relativo alle operazioni di cessione di crediti pro soluto.

10. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI NON RICORRENTI

La voce proventi finanziari netti non ricorrenti include la variazione del fair value del debito finanziario connesso all'acquisto di Braun Household (earn out) al netto della componente economica relativa alla chiusura del precedente USPP, in particolare per la chiusura del derivato di copertura rischio di tasso (in precedenza sospesa nella riserva di cash flow hedge).

11. IMPOSTE SUL REDDITO DEL PERIODO

La voce è così composta:

l semestre I semestre Variazione
2017 2016
Imposte correnti:
- Imposte sul reddito 20.771 18.145 2.626
- IRAP 1.921 704 1.217
Imposte differite (anticipate) (3.959) (1.941) (2.018)
Totale 18.733 16.908 1.825

La voce "Imposte differite (anticipate)" include le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell'attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate). Include inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE -FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA' NON CORRENTI

12. AVVIAMENTO

30.06.2017 31.12.2016
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Avviamento 103.827 97.080 103.827 97.080 . на с

Non sono intervenute variazioni nel valore dell'avviamento nel corso del semestre.

L'avviamento non è ammortizzato in quanto a vita utile indefinita, ma è oggetto di impgirment test almeno su base annuale ai fini dell'identificazione di un'eventuale perdita di valore.

Il test di impairment ha per obiettivo la determinazione del valore in uso delle cash-generating units (CGU) ovvero del valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati derivanti da un uso continuativo delle attività; non sono quindi considerati eventuali flussi finanziari connessi ad operazioni straordinarie.

In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flows", applicato sui flussi di cassa risultanti da piani triennali approvati dal management.

Il test di impairment, effettuato a fine esercizio 2016 sulla base di tassi di sconto rappresentativi delle valutazioni di mercato, del costo del denaro e dei rischi specifici delle singole unità generatrici di flussi di cassa, non ha rilevato alcun elemento che possa far ritenere che tali attività possano aver subito una perdita di valore.

Tuttavia la stima del valore recuperabile delle cash-generating unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Infatti, diversi fattori legati anche all'evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo.

Nel corso del primo semestre del 2017 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.

Per ulteriori informazioni si rimanda quindi alle note predisposte per il bilancio al 31 dicembre 2016.

13. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Costi di sviluppo nuovi prodotti 82.203 15.022 80.005 15.719 (697)
Diritti di brevetto 37.316 4.947 36.699 5.085 (138)
Marchi e diritti simili 280.981 186.616 280.919 188.221 (1.605)
Immobilizzazioni in corso e acconti 16.232 15.803 13.121 12.692 3.111
Altre 22.378 7.403 23.343 8.995 (1.592)
Totale 439.110 229.791 434.087 230.712 (921)
Costi di
sviluppo di nuovi
prodotti
Diritti di
brevetto
Marchi e diritti
simili
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Altre Totale
Saldo iniziale netto 15.719 5.085 188.221 12.692 8.995 230.712
Incrementi 2.357 634 65 3.111 219 6.386
Ammortamenti (2.895) (755) (1.667) (627) (5.944)
Differenze di conversione e altri
movimenti (*)
(159) (17) (3) $\overline{\phantom{a}}$ (1.184) (1.363)
Saldo finale netto 15.022 4.947 186.616 15.803 7.403 229.791

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2017 nelle principali voci:

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente a riclassifiche di alcune immobilizzazioni immateriali.

I principali incrementi del semestre si riferiscono alla capitalizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti che è avvenuta sulla base di una puntuale rendicontazione ed analisi delle spese sostenute, in considerazione della stimata utilità futura.

I costi di sviluppo complessivi che il Gruppo ha capitalizzato tra le attività immateriali nel primo semestre del 2017 sono pari a M/Euro 5.468; l'incremento di M/Euro 2.357 nella voce "Costi di sviluppo di nuovi prodotti" si riferisce a progetti già conclusi al 30 giugno 2017, mentre l'incremento nelle "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a M/Euro 3.111, si riferisce a progetti ancora in corso.

Nel corso del primo semestre del 2017 il Gruppo ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo per circa Euro 25,2 milioni (Euro 24,1 milioni nel corso del primo semestre del 2016).

La voce "Diritti di brevetto" si riferisce principalmente ai costi di sviluppo interno e al successivo deposito dei diritti di brevetto industriale e agli oneri relativi allo sviluppo ed integrazione dei sistemi di elaborazione dati.

La voce "Marchi e diritti simili" include, tra gli altri, il marchio "De'Longhi" per Euro 79,8 milioni e la licenza perpetua sul marchio "Braun Household" per Euro 95,0 milioni considerati a vita utile indefinita sulla base di quanto previsto dal principio contabile IAS 38, tenuto conto soprattutto della notorietà, delle performance economiche, delle caratteristiche del mercato di riferimento, delle strategie specifiche di marca e del livello degli investimenti a supporto dei marchi.

Il test di impairment, effettuato a fine esercizio 2016 per entrambi i marchi ritenuti a vita utile indefinita, non ha rilevato alcun elemento significativo che possa far ritenere che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Nel corso del primo semestre del 2017 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.

14. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

La voce è così dettagliata:

30.06.2017 31.12.2016
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Terreni e fabbricati 94.815 70.472 79.642 56.900 13.572
Impianti e macchinari 138.751 53.685 136.373 53.823 (138)
Totale 233.566 124.157 216.015 110.723 13.434

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2017:

Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Totale
Saldo iniziale netto 56.900 53.823 110.723
Incrementi 17.016 3.328 20.344
Decrementi (7) 18 11
Ammortamenti (2.450) (4.677) (7.127)
Differenze di conversione e altri movimenti (*) (987) 1.193 206
Saldo finale netto 70.472 53.685 124.157

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" alle specifiche categorie.

Gli incrementi della voce "Terreni e fabbricati" si riferiscono all'acquisto da parte del Gruppo dell'immobile situato a Treviso e dell'area circostante. L'investimento si inserisce in un progetto di potenziamento delle strutture R&D che prevederà la costruzione di un nuovo centro dedicato alle attività di sviluppo nuovi prodotti, unitamente a nuovi uffici e servizi generali. L'acquisto, qualificato come un'operazione tra parti correlate, è stato soggetto alla disciplina dettata dal Regolamento Consob n. 17221/2010 e alle disposizioni della "Procedura sulle operazioni con parti correlate del Gruppo De'Longhi" in quanto la società venditrice è controllata dal socio principale di De'Longhi S.p.A.. Il prezzo della transazione, pari a Euro 16,4 milioni, è stato supportato da valutazioni di esperti indipendenti e dal parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi di De' Longhi.

Gli investimenti in "Impianti e macchinari" si riferiscono principalmente all'acquisto di impianti nello stabilimento in Cina e agli incrementi delle linee di produzione delle macchine per il caffè in Italia.

L'importo delle immobilizzazioni materiali include beni acquisiti in locazione finanziaria, così dettagliati (valori al netto del fondo ammortamento):

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Impianti e Attrezzature 3.942 4.142 (200)
Altri beni $\overline{\phantom{a}}$ (2)
Totale 3.942 4.144 (202)

Per quanto riguarda il debito finanziario relativo ai contratti di leasing si rinvia alla nota 30. Debiti verso altri finanziatori.

15. ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le altre attività materiali sono così dettagliate:

30.06.2017 31.12.2016
Lordo Netto Lordo Netto Variazione
Attrezzature industriali e commerciali 273.250 47.730 261.141 43.916 3.814
Altri beni 78.457 22.831 76.620 22.874 (43)
Immobilizzazioni in corso e acconti 20.832 20.833 17.582 17.582 3.251
Totale 372.539 91.394 355.343 84.372 7.022

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2017:

Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldo iniziale netto 43.916 22.874 17.582 84.372
Incrementi 9.557 3.676 11.068 24.301
Decrementi (9) (61) (70)
Ammortamenti (10.484) (3.713) (14.197)
Differenze di conversione e altri movimenti (*) 4.750 55 (7.817) (3.012)
Saldo finale netto 47.730 22.831 20.833 91.394

(*) Gli importi relativi ad "Altri movimenti" si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" alle specifiche categorie.

Gli incrementi nella categoria "Attrezzature industriali e commerciali" sono principalmente relativi all'acquisto di stampi per la realizzazione di nuovi prodotti.

L'incremento della voce "Immobilizzazioni in corso" si riferisce alla prima tranche di investimento nello stabilimento produttivo in Romania e agli investimenti iniziali connessi al piano di sviluppo della sede dell'headquarter.

16. PARTECIPAZIONI

La voce è così dettagliata:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto 23.667 4.678 18.989
Altre partecipazioni disponibili per la vendita 52 61 (9)
Totale 23.719 4.739 18.980

La voce "Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto" si riferisce a partecipazioni in società collegate ed in imprese a controllo congiunto stabilito da accordi contrattuali, valutate secondo il metodo del patrimonio netto come prescritto dallo IAS 28 Investment in associates and joint venture.

Nel corso del primo semestre del 2017 la variazione delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto è dettagliata come segue:

30.06.2017
4.678
18.825
433
(269)
23.667

In data 13 giugno 2017 è stato finalizzato l'accordo per l'acquisizione del Gruppo svizzero Eversys, attivo nella progettazione e realizzazione integrata di macchine per il caffè espresso destinato ad utenti professionali. L'accordo ha previsto l'acquisto del 40% delle quote con l'opzione di acquisire il restante 60% attraverso un meccanismo di opzioni "put & call" entro il termine massimo del 30 giugno 2021. In virtù degli accordi siglati, l'investimento si è configurato come l'acquisizione della quota di minoranza in una società collegata (noncontrolling interest) valutata secondo il metodo del patrimonio netto. L'importo di M/Euro 18.825 include il corrispettivo pagato (M/Euro 16.125) e il fair value delle opzioni sulle rimanenti quote (M/Euro 2.700).

17. CREDITI NON CORRENTI

La voce include al 30 giugno 2017 depositi cauzionali per M/Euro 3.375 (M/Euro 3.283 al 31 dicembre 2016).

18. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Al 30 giugno 2017 la voce include l'importo pari a M/Euro 3.278 pagato, nell'ambito dell'acquisizione del Gruppo Eversys, a titolo di prestito soci a supporto degli investimenti previsti da business plan. Include, inoltre, M/Euro 129, relativi alla valutazione a fair value dello strumento finanziario derivato a copertura del tasso di interesse (IRS - Interest Rate Swap) connesso al finanziamento concesso alla Capogruppo De'Longhi S.p.A. da Intesa S.Paolo. Il saldo al 31 dicembre 2016 (M/Euro 4.698) si riferiva alla valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati.

19. ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono così dettagliate:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Attività per imposte anticipate 43.371 38.379 4.992
Passività per imposte differite (28.297) (27.576) (721)
Saldo attivo netto 15.074 10.803 4.271

Le voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite" includono le imposte calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra i valori contabili dell'attivo e del passivo e i corrispondenti valori fiscali (soprattutto per fondi tassati, stanziati dalla Capogruppo e dalle società controllate) e gli effetti fiscali connessi all'attribuzione dei plusvalori alle voci dell'attivo immobilizzato nell'ambito dell'allocazione delle differenze di consolidamento. Includono inoltre il beneficio derivante dalle perdite riportabili ai fini fiscali per le quali è probabile ottenere imponibili fiscali in futuro.

Il dettaglio del saldo è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Differenze temporanee 7.381 5.490 1.891
Perdite fiscali 7.693 5.313 2.380
Saldo attivo netto 15.074 10.803 4.271

La variazione del saldo attivo netto ha risentito inoltre di un incremento transitato a patrimonio netto nella voce "Riserva fair value e cash flow hedge" per M/Euro 1.344.

ATTIVITA' CORRENTI

20. RIMANENZE

La voce "Rimanenze", esposta al netto del fondo svalutazione magazzino, è così dettagliata:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Prodotti finiti e merci 348.044 268.057 79.987
Materie prime, sussidiarie e di consumo 76.269 64.115 12.154
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 26.194 22.972 3.222
Fondo svalutazione magazzino (34.159) (34.358) 199
Totale 416.348 320.786 95.562

L'importo delle rimanenze, influenzato da fenomeni di stagionalità, è rettificato da un fondo svalutazione magazzino di M/Euro 34.159 (M/Euro 34.358 al 31 dicembre 2016) per i prodotti e le materie prime che presentano bassa rotazione od obsolescenza e considerati non più strategici per il Gruppo.

21. CREDITI COMMERCIALI

Il saldo è così composto:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Crediti verso clienti
- entro 12 mesi 266.656 388.071 (121.415)
- oltre 12 mesi 225 255 (30)
Fondo svalutazione crediti (10.256) (15.549) 5.293
Totale crediti commerciali 256.625 372.777 (116.152)

I crediti verso clienti, il cui importo è influenzato da fenomeni di stagionalità, sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari a M/Euro 10.256 che rappresenta la stima ragionevole del rischio prevedibile alla data del bilancio ed è stato accantonato a fronte di alcuni crediti in contenzioso e di esigibilità comunque dubbia, tenendo conto che una parte significativa dei crediti è coperta da polizze assicurative sottoscritte con primarie compagnie.

22. CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI

Il dettaglio della voce è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Crediti per acconti di imposta 5.534 3.903 1.631
Crediti per imposte dirette 4.297 4.614 (317)
Crediti per imposte a rimborso 1.008 1.270 (262)
Totale 10.839 9.787 1.052

Non ci sono crediti tributari esigibili oltre dodici mesi.

23. ALTRI CREDITI

Il dettaglio della voce "Altri crediti" è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Crediti per IVA 18.571 13.067 5.504
Anticipi a fornitori 7.936 6.257 1.679
Altri crediti tributari 3.664 3.612 52
Risconto costi assicurativi 1.335 1.216 119
Crediti verso personale 286 229 57
Crediti diversi 7.983 7.947 36
Totale 39.775 32.328 7.447

La voce non include importi esigibili oltre 12 mesi.

24. CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Il dettaglio della voce "Crediti e altre attività finanziarie correnti" è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Valutazione fair value degli strumenti finanziari derivati 10.076 25.576 (15.500)
Altri crediti finanziari 118 100 18
Totale crediti e altre attività finanziarie correnti 10.194 25.676 (15.482)

Per un dettaglio della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla nota 30. Debiti verso altri finanziatori.

25. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli istituti di credito, relativi anche ad incassi da clienti ricevuti a fine periodo e temporanee eccedenze di cassa.

Alcune società estere del Gruppo, inoltre, detengono disponibilità liquide su conti correnti presso un unico istituto bancario per Euro 525,0 milioni. Tali disponibilità rientrano all'interno del sistema di cash pooling internazionale e trovano compensazione in posizioni di debito finanziario, pari a Euro 518,4 milioni, che altre società estere del Gruppo hanno nei confronti del medesimo istituto bancario. Considerando la sostanza delle transazioni e le modalità tecniche del sistema di cash pooling internazionale, i saldi attivi e passivi sono stati compensati all'interno della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 32. A servizio del sistema di cash pooling internazionale, su tutti i saldi di liquidità presenti all'interno del sistema è iscritto un pegno a favore dell'istituto bancario in questione.

Al 30 giugno 2017 alcuni conti correnti di società controllate risultano essere vincolati a titolo di garanzia per l'importo di M/Euro 456.

26. ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA

La voce si riferisce al valore dell'immobile di proprietà di una filiale che è stato classificato tra le attività non correnti disponibili per la vendita, come richiesto dall'IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, in quanto il Gruppo ha dato avvio ad un programma finalizzato alla dismissione. L'importo corrisponde al valore contabile netto in quanto non risulta essere inferiore al fair value delle attività destinate alla vendita al netto dei costi per la vendita stessa.

31.12.2016 Differenza di
conversione
30.06.2017
Attività non correnti possedute per la vendita 1.389 (66) 1.323

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE -FINANZIARIA CONSOLIDATA

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto è così composto:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Quota del Gruppo 916.112 1.010.627 (94.515)
Quota di Terzi $\overline{\phantom{0}}$ 3.420 (3.420)
Totale patrimonio netto 916.112 1.014.047 (97.935)

L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

La movimentazione delle voci componenti il patrimonio netto è stata fornita negli schemi di bilancio; di seguito vengono commentate le principali voci e le variazioni.

L'Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. in data 11 aprile 2017 ha deliberato la distribuzione di dividendi per l'importo complessivo di M/Euro 119.600, totalmente pagati nel semestre.

27. CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale è rappresentato da n. 149.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di 1,5 Euro per un totale di M/Euro 224.250.

L'Assemblea degli Azionisti in data 14 aprile 2016 ha deliberato l'aumento del capitale sociale a pagamento per massimi nominali Euro 3.000.000, da eseguirsi entro e non oltre il 31 dicembre 2022, mediante l'emissione, anche in più tranche, di massime n. 2.000.000 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 1,5 ciascuna aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, con godimento regolare, destinate a servizio del Piano di stock option.

Al 31 dicembre 2016 erano state assegnate stock option relativamente a complessive n. 1.830.000 azioni; in data 4 aprile 2017 sono state assegnate le restanti opzioni su n. 170.000 azioni.

Il risultato per azione è stato calcolato dividendo il risultato dell'esercizio per il numero medio ponderato delle azioni della Società in circolazione nel periodo.

30.06.2017
Numero medio ponderato di azioni in circolazione 149.500.000
Numero medio ponderato di azioni in circolazione diluite 151.411.713

Non vi sono effetti diluitivi significativi al 30 giugno 2017 derivanti dal piano di stock option e, pertanto, il risultato netto per azione diluito (Euro 0,37) non si discosta dal risultato netto base (Euro 0,38).

28. RISERVE

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 162 162
Riserva legale 25.229 18.941 6.288
Altre riserve:
- Riserva straordinaria 19.821 19.942 (121)
- Riserva fair value e cash flow hedge 1.933 8.642 (6.709)
- Riserva stock option 2.161 366 1.795
- Differenze di conversione 24.475 48.798 (24.323)
- Riserve di risultato 561.921 522.115 39.806
Totale 635.702 618.966 16.736

A seguito dell'Offerta Pubblica di Sottoscrizione, avvenuta in occasione della quotazione sul mercato telematico di Milano del 23 luglio 2001, è stata costituita una Riserva da sovrapprezzo delle azioni, successivamente ridotta a seguito della scissione a favore di DeLclima S.p.A., il cui valore residuo è pari a M/Euro 162.

La voce "Riserva legale" al 31 dicembre 2016 risultava pari a M/Euro 18.941. L'incremento pari a M/Euro 6.288 è dovuto alla destinazione dell'utile d'esercizio deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. del 11 aprile 2017.

La Riserva straordinaria è diminuita per effetto della destinazione dell'utile d'esercizio deliberata dalla predetta Assemblea degli Azionisti di De'Longhi S.p.A. per M/Euro 121.

La Riserva fair value e cash flow hedge è iscritta per un valore positivo di M/Euro 1.933 al netto di un effetto fiscale pari a M/Euro 547.

La variazione della riserva di fair value e cash flow hedge nel corso del 2017, rilevata nel conto economico complessivo dell'esercizio, deriva dall'effetto negativo della valutazione al fair value degli strumenti finanziari di copertura (cash flow hedge) e di titoli destinati alla vendita per M/Euro 8.053 al netto dell'effetto fiscale per M/Euro 1.344.

La Riserva stock option è iscritta per un valore positivo di M/Euro 2.161 che rappresenta il fair value delle opzioni determinato alla data di assegnazione, rilevato a quote costanti lungo il periodo che intercorre tra la data di assegnazione e quella di maturazione.

L'Assemblea del 14 aprile 2016 ha approvato un piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di stock option 2016-2022", riservato all'Amministratore Delegato della Capogruppo De'Longhi S.p.A. e ad un ristretto numero di dirigenti e risorse chiave del Gruppo.

Si rinvia alla Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016 e alla Relazione sulla Remunerazione per ulteriori dettagli relativi al Piano.

Ai fini della valutazione del piano nell'ambito dell'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni, per ciascuna assegnazione sono state individuate due differenti tranche, corrispondenti a un numero di opzioni equamente ripartito nei due periodi di esercizio previsti dal piano. Ne deriva un fair value unitario diverso per ogni singola tranche, pari a € 5,3072 per la prima e € 5,2488 per la seconda con riferimento alle opzioni assegnate nel 2016, e pari a € 7,6608 per la prima e € 7,4442 per la seconda con riferimento all'assegnazione avvenuta nel 2017.

Il fair value delle stock option è rappresentato dal valore dell'opzione alla data di assegnazione determinato applicando il modello Black-Scholes, che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell'azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio e considerando le condizioni di non-vesting.

La volatilità è stata stimata con l'ausilio dei dati forniti da un provider di informazioni di mercato e corrisponde alla stima di volatilità del titolo nel periodo coperto dal piano.

Le ipotesi assunte per la valutazione del fair value delle opzioni assegnate sono le seguenti.

Assegnazione 2017 Assegnazione 2016
Dividendi attesi (Euro) 0,80 0,43
Volatilità attesa (%) 28.09% 33,23%
Volatilità storica (%) 31.12% 36.067%
Tasso di interesse di mercato Euribor 6M Euribor 6M
Vita attesa opzioni (anni) 2,142/3,158 2,51/3,53
Prezzo di esercizio (Euro) 20,4588 20.4588

La voce "Riserve di risultato" include gli utili riportati delle società consolidate e gli effetti delle rettifiche di adeguamento ai principi contabili di Gruppo e di consolidamento. L'incremento netto intervenuto nell'esercizio risente degli utili portati a nuovo dall'esercizio precedente per M/Euro 167.411, al netto della distribuzione di dividendi, della destinazione ad altre riserve e della differenza tra il corrispettivo dovuto per l'acquisto della quota di minoranza in E-Services S.r.l. e la quota di patrimonio netto di terzi acquisita.

Al 31 dicembre 2016 il patrimonio netto di terzi, pari a M/Euro 3.420, si riferiva alla quota di minoranza (49%) della società E-Services S.r.l., acquisita nel corso del semestre dalla capogruppo De'Longhi S.p.a. che, alla data della presente relazione, detiene il 100% della partecipazione.

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e risultato del periodo della Capogruppo De'Longhi S.p.A. ed il patrimonio netto ed il risultato del periodo consolidati è riepilogato di seguito:

Patrimonio netto al
30.06.2017
Risultato netto del
I semestre 2017
Dati della Capogruppo 327.771 45.715
Quota del patrimonio netto e del risultato del periodo delle società controllate
attribuibile al Gruppo, al netto del valore di carico delle partecipazioni 617.717 20.340
Allocazione della differenza di consolidamento e relativi ammortamenti e storno
avviamenti civilistici 21.260 (1.203)
Eliminazione profitti infragruppo (48.710) (8.981)
Altre rettifiche (1.922) 289
Dati consolidati 916.116 56.160
Dati di pertinenza di terzi
Dati consolidati di competenza del Gruppo 916.116 56.160

PASSIVITA' NON CORRENTI

29. DEBITI VERSO BANCHE

La voce "Debiti verso banche", comprensiva della quota corrente, è così analizzata:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Conti correnti 131 651 (520)
Finanziamenti B/T in Euro o valuta 50.519 28.725 21.794
Finanziamenti M/T in Euro o valuta 75.840 $\overline{\phantom{a}}$ 75.840
Totale debiti verso banche 126.490 29.376 97.114

Nel corso del primo semestre del 2017 è stato acceso un nuovo finanziamento per M/Euro 95.000, concesso da Intesa Sanpaolo S.p.A.; il finanziamento ha durata di cinque anni, è a tasso variabile e prevede il rispetto dei parametri di natura finanziaria (financial covenants) a partire dal 31 dicembre 2017, con verifica semestrale. Il finanziamento è rimborsabile in rate semestrali, a partire dal 29 dicembre 2017. A copertura del tasso di interesse, si è fatto ricorso ad uno strumento derivato (IRS - Interest Rate Swap), che ha consentito di trasformare il finanziamento da tasso variabile a tasso fisso con un costo annuale "all in" pari allo 0,61%. La valutazione del derivato, effettuata a fair value, è positiva per M/Euro 129 al 30 giugno 2017 ed è esposta tra le altre attività finanziarie non correnti.

Tra i fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2017, si segnala che in data 4 luglio 2017 è stato acceso un ulteriore finanziamento per M/Euro 100.000, concesso da Unicredit S.p.A.; il finanziamento ha durata di quattro anni, è a tasso variabile, rimborsabile in rate semestrali e prevede il rispetto di financial covenants a verifica semestrale a partire dal 31 dicembre 2017. A copertura del tasso di interesse, si è fatto ricorso ad uno strumento derivato (IRS -Interest Rate Swap), che ha consentito di trasformare il finanziamento da tasso variabile a tasso fisso con un costo annuale "all in" pari allo 0.62%. Il contratto di finanziamento è stato perfezionato successivamente alla data di chiusura pertanto non è riflesso nella presente situazione patrimoniale e finanziaria.

30. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

L'importo, comprensivo della quota corrente, è così dettagliato:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Prestito obbligazionario (quota entro dodici mesi) 216 7.365 (7.149)
Fair value negativo degli strumenti finanziari derivati 7.424 5.356 2.068
Debiti verso società di leasing (quota a breve) 597 776 (179)
Altri debiti finanziari a breve termine 39.017 65.406 (26.389)
Totale debiti a breve termine 47.254 78.903 (31.649)
Prestito obbligazionario (quota da uno a cinque anni) 42.750 29.453 13.297
Debiti verso società di leasing (da uno a cinque anni) 123 338 (215)
Altri debiti finanziari (da uno a cinque anni) 5.219 1.422 3.797
Totale debiti a medio-lungo termine (da uno a cinque anni) 48.092 31.213 16.879
Prestito obbligazionario (quota oltre cinque anni) 107.138 44.403 62.735
Altri debiti finanziari (oltre cinque anni) 129 267 (138)
Totale debiti a medio-lungo termine (oltre cinque anni) 107.267 44.670 62.597
Totale debiti verso altri finanziatori 202.613 154.786 47.827

In data 14 giugno 2017 la Capogruppo De'Longhi S.p.A., previa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 9 giugno 2017, ha perfezionato l'emissione e il collocamento di titoli obbligazionari unsecured e non convertibili presso investitori istituzionali statunitensi (cosiddetto "US Private Placement") per l'importo di Euro 150 milioni. Contestualmente alla nuova emissione, sottoscritta da Pricoa Capital Group, parte del gruppo americano Prudential Financial Inc., il Gruppo ha proceduto al rimborso del prestito obbligazionario emesso nel 2012 per 85 milioni di dollari. Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha agito in qualità di advisor finanziario dell'operazione.

I titoli sono stati emessi in un'unica tranche e hanno una durata di 10 anni, con scadenza giugno 2027, e una vita media di 7 anni. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di sottoscrizione a un tasso fisso pari al 1,65% annuo.

Il rimborso del prestito avverrà annualmente in quote costanti in linea capitale, la prima delle quali sarà dovuta a giugno 2021 e l'ultima a giugno 2027, fatta salva la facoltà per la Società di rimborso anticipato.

I titoli obbligazionari emessi non hanno rating e non sono destinati alla quotazione su mercati regolamentati. Per tale prestito è prevista una verifica su base semestrale dei parametri di natura finanziaria (financial covenants), coerenti con quelli già previsti in altre operazioni di finanziamento in essere. Tali parametri risultano essere rispettati al 30 giugno 2017. L'emissione non è assistita da garanzie né reali né personali.

Il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati si riferisce a contratti a termine a copertura del rischio di cambio sia su crediti e debiti in valuta sia su flussi commerciali futuri (coperture anticipatorie).

La voce "Altri debiti finanziari a breve termine" si riferisce principalmente a rapporti sorti nell'ambito di operazioni di cessione crediti pro soluto. La voce include inoltre il corrispettivo potenziale variabile o earn-out previsto nel contratto di acquisizione delle attività Braun, legato alla performance delle vendite a marchio Braun nei primi cinque anni successivi all'acquisizione. Tra gli altri debiti finanziari a breve termine sono iscritti anche l'importo residuo a breve termine a fronte del trasferimento all'esterno dei rischi connessi al fondo pensione di una società controllata estera e la quota relativa al finanziamento di una controllata italiana (MIUR).

Gli "Altri debiti finanziari (da uno a cinque anni)" includono principalmente il fair value delle opzioni put & call relative all'acquisizione del Gruppo Eversys, il corrispettivo variabile connesso all'acquisto di partecipazioni di minoranza ed il debito finanziario residuo derivante da operazioni su fondi pensione di una società estera, per la parte con scadenza a lungo termine.

Riepilogo della posizione finanziaria netta

Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
A. Cassa 128 139 (11)
B. Altre disponibilità liquide 446.365 461.291 (14.926)
C. Titoli
D. Liquidità (A+B+C) 446.493 461.430 (14.937)
E. Crediti finanziari correnti e altre attività finanziarie correnti 10.194 25.676 (15.482)
di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 10.076 25.576 (15.500)
F. Debiti bancari correnti (31.729) (29.376) (2.353)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (18.921) (18.921)
H. Altri debiti finanziari correnti (47.254) (78.903) 31.649
di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati, debiti
finanziari per aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a fondi
pensione
(14.767) (29.375) 14.608
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (97.904) (108.279) 10.375
J. Crediti (debiti) finanziari correnti netti (D+E+I) 358.783 378.827 (20.044)
K1. Altre attività finanziarie non correnti 3.407 4.698 (1.291)
di cui:
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 129 4.698 (4.569)
K 2 . Debiti bancari non correnti (75.840) (75.840)
L. Obbligazioni (149.889) (73.856) (76.033)
M. Altri debiti non correnti (5.470) (2.027) (3.443)
di cui:
debiti finanziari per aggregazioni aziendali ed operazioni connesse a
fondi pensione (4.604) (798) (3.806)
N. Indebitamento finanziario netto non corrente (K+L+M) (227.792) (71.185) (156.607)

Per una migliore comprensione delle variazioni intervenute nella posizione finanziaria netta di Gruppo si rimanda al rendiconto finanziario consolidato in allegato alle presenti note illustrative e al prospetto riepilogativo riportato nella relazione intermedia sulla gestione.

Il dettaglio dei crediti e debiti finanziari verso parti correlate è riportato nell'Allegato n.3.

Si riporta di seguito il dettaglio del fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2017:

Fair Value al 30.06.2017
Contratti a termine su cambi (814)
Derivati a copertura di crediti/debiti (814)
Contratti a termine su cambi 3.466
IRS su finanziamento della Capogruppo 129
Derivati a copertura di flussi di cassa attesi 3.595
Totale fair value derivati 2.781

31. BENEFICI AI DIPENDENTI

La voce è così composta:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Fondo di trattamento di fine rapporto 13.903 14.119 (216)
Piani a benefici definiti 18.712 18.055 657
Altri benefici a dipendenti 13.167 10.533 2.634
Totale benefici ai dipendenti 45.782 42.707 3.075

Il fondo di trattamento di fine rapporto include quanto spettante ai dipendenti delle società italiane del Gruppo e non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. Tale fondo è identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell'ambito dello IAS 19 - Benefici a dipendenti.

In alcune società estere del Gruppo sono previsti, inoltre, dei piani a benefici definiti a favore dei propri dipendenti.

Alcuni di questi piani beneficiano di attività a loro servizio, mentre il TFR, in quanto obbligazione autofinanziata, non ha attività al proprio servizio.

Tali piani sono soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio.

Di seguito sono riportati i valori delle obbligazioni e delle attività che ad esse si riferiscono:

Fondo trattamento di fine rapporto:

La movimentazione intervenuta nel periodo è così riassunta:

Costo netto a conto economico I semestre 2017
Costo per prestazioni di lavoro corrente 93
Oneri finanziari sulle obbligazioni 113
Totale 206
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio 2017 14.119
Costo per prestazioni di lavoro corrente 93
Utilizzo fondo (422)
Oneri finanziari sulle obbligazioni 113
Valore attuale al 30 giugno 2017 13.903

Piani a benefici definiti:

La movimentazione nel periodo è la seguente:

Costo netto a conto economico I semestre 2017
Costo per prestazioni di lavoro corrente 592
Oneri finanziari sulle obbligazioni 140
Totale 732
Variazioni del valore attuale delle obbligazioni
Valore attuale al 1° gennaio 2017 18.055
Costo netto a conto economico 732
Benefici pagati (270)
Differenza di conversione e altri movimenti 195
Valore attuale al 30 giugno 2017 18.712

La passività in essere al 30 giugno 2017, pari a M/Euro 18.712 (M/Euro 18.055 al 31 dicembre 2016), è relativa ad alcune società controllate (principalmente in Germania e Giappone).

Gli altri benefici a dipendenti si riferiscono ad un piano di incentivazione 2015-2017 per il quale è stato effettuato il relativo accantonamento per il periodo di competenza.

Tale piano è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 11 novembre 2015 a favore dell'Amministratore Delegato e di alcuni Dirigenti del Gruppo.

Per ulteriori informazioni și rinvia alla Relazione Annuale sulla Remunerazione.

32. ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela ed altri fondi di quiescenza 1.814 1.807
Fondo garanzia prodotti 32.265 31.985 280
Fondo rischi e altri oneri 10.287 13.940 (3.653)
Totale altri fondi per rischi e oneri non correnti 44.366 47.732 (3.366)

La movimentazione è la seguente:

31.12.2016 Utilizzo Accantonamenti
netti
Differenze di
conversione e
altri
movimenti
30.06.2017
Fondo indennità suppletiva di
clientela ed altri fondi di quiescenza
1.807 $\overline{\phantom{a}}$ 1.814
Fondo garanzia prodotti 31.985 (7.497) 7.378 399 32.265
Fondo rischi e altri oneri 13.940 (1.817) (2.988) 1.152 10.287
Totale 47.732 (9.314) 4.397 1.551 44.366

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di potenziali rischi per il pagamento delle indennità di fine rapporto che, al ricorrere delle condizioni di cui all'art. 1751 C.C., così come applicato dagli Accordi Economici Collettivi in vigore, debbono essere corrisposte agli agenti.

Il fondo garanzia prodotti è stato stanziato, per alcune società inserite nell'area di consolidamento, sulla base di una stima dei costi per interventi in garanzia sulle vendite effettuate al 30 giugno 2017 e tiene conto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 24/2002 e dalla normativa comunitaria.

La voce "Fondo rischi e altri oneri" include il fondo relativo a passività che potrebbero sorgere in seguito a contenziosi legali ed alcuni reclami sui prodotti (limitatamente alla franchigia assicurativa a carico del Gruppo) per M/Euro 5.545 (M/Euro 8.206 al 31 dicembre 2016), il fondo ristrutturazione e riorganizzazione per M/Euro 2.377 (M/Euro 3.989 al 31 dicembre 2016) e lo stanziamento nella Capogruppo e in alcune società controllate per rischi di natura commerciale ed altri oneri.

PASSIVITA' CORRENTI

33. DEBITI TRIBUTARI

La voce "Debiti tributari" rappresenta il debito del Gruppo per imposte dirette e non include alcun importo con scadenza oltre i dodici mesi.

A seguito dell'adesione da parte della capogruppo De'Longhi S.p.A. e di alcune società italiane al regime di tassazione denominato Consolidato nazionale effettuato in capo alla società controllante De'Longhi Industrial S.A., società fiscalmente residente in Italia, la voce include M/Euro 19.175 dovuti nei confronti di parti correlate. Per ulteriori informazioni si rinvia all'allegato n.3 "Rapporti economici e patrimoniali verso parti correlate".

34. ALTRI DEBITI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Debiti verso il personale 33.259 33.088 171
Debiti per imposte indirette 7.462 21.065 (13.603)
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.664 6.723 (2.059)
Debiti per ritenute da versare 3.056 4.931 (1.875)
Debiti per altre imposte 942 1.366 (424)
Acconti 553 154 399
Altro 19.894 19.765 129
Totale 69.830 87.092 (17.262)

35. IMPEGNI

Il dettaglio è il seguente:

30.06.2017 31.12.2016 Variazione
Fidejussioni prestate a favore di terzi 2.163 2.203 (40)
Altri impegni 6.500 4.815 1.685
Totale 8.663 7.018 1.645

La voce "Altri impegni" si riferisce principalmente a impegni contrattuali delle società controllate.

In aggiunta a quanto sopra riportato evidenziamo che il Gruppo, a fronte dell'operazione di cessione crediti prosoluto, la cui esposizione complessiva al 30 giugno 2017 è pari a M/Euro 108.742, presta una garanzia a fronte delle obbligazioni delle società cedenti.

36. LIVELLI GERARCHICI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI VALUTATI AL FAIR VALUE

La seguente tabella riporta il livello gerarchico in cui sono state classificate le valutazioni del fair value degli strumenti finanziari in essere al 30 giugno 2017. Così come previsto dal principio contabile IFRS 7, la scala gerarchica utilizzata è composta dai seguenti livelli:

  • livello 1: prezzi quotati su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al livello 1 che sono osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente, sia indirettamente;
  • livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Strumenti finanziari valutati al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Derivati:
- derivati con fair value positivo 10.205
- derivati con fair value negativo (7.424) -
Attività disponibili per la vendita:
- partecipazioni 52 $\overline{\phantom{0}}$
- altre attività finanziarie non correnti -
Passività relative ad aggregazioni aziendali (11.17)

Non ci sono stati, nel corso del periodo, trasferimenti tra i livelli.

37. SITUAZIONE FISCALE

In merito alla situazione fiscale al 30 giugno 2017 non ci sono fatti di rilievo da segnalare.

38. RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON PARTI CORRELATE

L'Allegato n.3 riporta le informazioni richieste dalle Comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 20/02/97, n. 98015375 del 27/02/98 e n. DEM/2064231 del 30/09/2002, aventi per oggetto i rapporti intrattenuti con le parti correlate; si segnala che tutte le operazioni poste in essere rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Non vengono riportati gli effetti derivanti dai rapporti patrimoniali ed economici tra la Capogruppo e le società controllate in quanto eliminati ai fini della redazione del bilancio consolidato.

39. INFORMATIVA PER SETTORE OPERATIVO

Come richiesto dall'IFRS 8, le attività del Gruppo sono state ripartite per settore di attività individuando tre settori operativi (Europa, APA, MEIA) in base all'ubicazione geografica delle attività del Gruppo.

Ciascun settore ha competenze trasversali per tutti i marchi del Gruppo e serve diversi mercati; pertanto i ricavi ed i margini di ciascun settore operativo (per area geografica di attività) non coincidono con i ricavi ed i margini dei relativi mercati (per area geografica di destinazione) in relazione alle vendite effettuate da alcune società del Gruppo al di fuori della propria area geografica e di transazioni infragruppo non allocate al mercato di destinazione.

Si riporta di seguito l'informativa per settore operativo:

Dati economici

l semestre 2017
Europa APA MEIA Elisioni (**) Consolidato
Totale ricavi (*) 631.867 450.770 51.856 (306.857) 827.636
EBITDA 67.693 29.975 5.236 645 103.549
Ammortamenti (19.541) (7.694) (33) (27.268)
Risultato operativo 48.152 22.281 5.203 645 76.281
Proventi (oneri) finanziari netti (1.388)
Risultato ante imposte 74.893
Imposte (18.733)
Risultato netto 56.160
Utile (Perdita) del periodo di
pertinenza di terzi
Utile (Perdita) del periodo 56.160
( r ) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo.

(**) Le elisioni si riferiscono ai ricavi intrasegmento realizzati tra i settori operativi ed eliminati a livello consolidato.

Dati patrimoniali
30 giugno 2017
Europa APA MEIA Elisioni Consolidato
Totale attività 1.173.989 721.743 37.947 (135.788) 1.797.891
Totale passività (746.741) (257.117) (13.705) 135.784 (881.779)

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Dati economici

I semestre 2016
Europa APA MEIA Elisioni (**) Consolidato
Totale ricavi (*) 578.932 410.034 54.323 (271.393) 771.896
EBITDA 69.687 29.115 4.845 205 103.852
Ammortamenti (17.790) (6.253) (27) (24.070)
Risultato operativo 51.897 22.862 4.818 205 79.782
Proventi (oneri) finanziari netti (13.232)
Risultato ante imposte 66.550
Imposte (16.908)
Risultato netto 49.642
Utile (Perdita) del periodo di
pertinenza di terzi 203
Utile (Perdita) del periodo 49.439

(*) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo.

(**) Le elisioni si riferiscono ai ricavi intrasegmento realizzati tra i settori operativi ed eliminati a livello consolidato.

Dati patrimoniali

31 dicembre 2016
Europa APA MEIA Elisioni Consolidato
Totale attività 1.152.003 741.795 45.245 (140.884) 1.798.159
Totale passività (640.857) (271.185) (12.957) 140.887 (784.112)

40. GESTIONE DEI RISCHI

Il Gruppo, in connessione con l'operatività caratteristica, è esposto a rischi finanziari: rischio di credito, rischio di liquidità, rischi di mercato (principalmente relativi ai tassi di cambio e di interesse).

Il presente bilancio semestrale abbreviato non include tutte le informazioni e note illustrative sulla gestione dei rischi finanziari richieste nella redazione del bilancio annuale. Per una dettagliata descrizione di tali informazioni per il Gruppo si rinvia a quanto descritto nelle Note Illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

41. EVENTI SUCCESSIVI

Nell'ambito della propria strategia finanziaria a supporto dell'attività corrente nonché del piano di investimento previsto per il 2017-2018, il Gruppo, sfruttando il momento particolarmente favorevole del mercato finanziario e per ridurre il costo finanziario dell'attuale indebitamento, ha sottoscritto due e finanziamenti, uno dei quali è stato erogato nel mese di luglio 2017 e pertanto non è riflesso nell'attuale Relazione finanziaria semestrale. Per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 29. Debiti verso banche.

Non si rilevano altri eventi di rilievo successivi alla chiusura del semestre, oltre a quanto riportato sopra.

Treviso, 28 luglio 2017

De'Longhi S.p.A. Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Fabio de' Longhi

ALLEGATI

I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note illustrative, delle quali costituiscono parte integrante.

Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:

    1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
  • Rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta $2.$
    1. Rapporti economici e patrimoniali con parti correlate:
  • a) Conto economico consolidato e situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • b) Riepilogo per società

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento

(Allegato n.1 alle Note Illustrative)

ELENCO DELLE SOCIETA' INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO

Denominazione Sede Valuta Capitale Sociale Quota posseduta al 30/06/2017
(1) Direttamente Indirettamente
METODO INTEGRALE:
DE'LONGHI APPLIANCES S.R.L. Treviso EUR 200.000.000 100%
DE'LONGHI AMERICA INC. Upper Saddle River USD 9.100.000 100%
DE'LONGHI FRANCE S.A.R.L. Clichy EUR 2.737.500 100%
DE'LONGHI CANADA INC. Mississauga CAD $\mathbf{1}$ 100%
DE'LONGHI DEUTSCHLAND GMBH Neu-Isenburg EUR 2.100.000 100%
DE'LONGHI BRAUN HOUSEHOLD GMBH Neu-Isenburg EUR 100.000 100%
DE'LONGHI ELECTRODOMESTICOS ESPANA S.L. Barcellona EUR 3.066 100%
DE'LONGHI CAPITAL SERVICES S.R.L. (2) Treviso EUR 53.000.000 11,32% 88,68%
E- SERVICES S.R.L. Treviso EUR 50.000 100%
DE'LONGHI KENWOOD A.P.A. LTD Hong Kong HKD 73.010.000 100%
TRICOM INDUSTRIAL COMPANY LIMITED Hong Kong HKD 171.500.000 100%
PROMISED SUCCESS LIMITED Hong Kong HKD 28.000.000 100%
ON SHIU (ZHONGSHAN) ELECTRICAL APPLIANCE CO.LTD. Zhongshan City CNY USD 21.200.000 100%
DE'LONGHI-KENWOOD APPLIANCES (DONG GUAN) Qing Xi Town CNY HKD 285.000.000 100%
CO.LTD.
DE LONGHI BENELUX S.A. Luxembourg EUR 181.730.990 100%
DE'LONGHI JAPAN CORPORATION Tokyo JPY 450.000.000 100%
DE'LONGHI AUSTRALIA PTY LTD. Prestons AUD 28.800.001 100%
DE'LONGHI NEW ZEALAND LTD. Auckland NZD 16.007.143 100%
ZASS ALABUGA LLC Elabuga RUB 95.242.767 100%
DE'LONGHI LLC Mosca RUB 3.944.820.000 100%
KENWOOD APPLIANCES LTD. Havant GBP 30.586.001 100%
KENWOOD LIMITED Havant GBP 26.550.000 100%
KENWOOD INTERNATIONAL LTD. Havant GBP 20.000.000 100%
KENWOOD APPL. (SINGAPORE) PTE LTD. Singapore SGD 500.000 100%
KENWOOD APPL. (MALAYSIA) SDN.BHD. Subang Jaya MYR 1.000.000 100%
DE'LONGHI-KENWOOD GMBH Wr Neudorf EUR 36.336 100%
DELONGHI SOUTH AFRICA PTY.LTD. Maraisburg ZAR 100.332.501 100%
DE'LONGHI KENWOOD HELLAS S.A. Atene EUR 452.520 100%
DE'LONGHI PORTUGAL UNIPESSOAL LDA Matosinhos EUR 5.000 100%
ARIETE DEUTSCHLAND GMBH Dusseldorf EUR 25.000 100%
CLIM.RE. S.A. Luxembourg EUR 1.239.468 4% 96%
ELLE S.R.L. Treviso EUR 10.000 100%
DE'LONGHI BOSPHORUS EV ALETLERI TICARET ANONIM Istanbul TRY 6.200.000 100%
SIRKETT
DE'LONGHI PRAGA S.R.O.
Praga CZK 200.000 100%
KENWOOD SWISS AG Baar CHF 1.000.000 100%
DL HRVATSKA D.O.O. Zagabria HRD 20.000 100%
DE'LONGHI BRASIL - COMÉRCIO E IMPORTAÇÃO Ltda São Paulo BRL 43.857.581 100%
DE'LONGHI POLSKA SP. Z.O.O. Varsavia PLN 50.000 0,1% 99,9%
DE'LONGHI APPLIANCES TECHNOLOGY SERVICES
(Shenzen) Co. Ltd Shenzen CNY USD 175.000 100%
DE'LONGHI UKRAINE LLC Kiev UAH 549.843 100%
DE'LONGHI TRADING (SHANGHAI) CO. LTD Shanghai CNY USD 945.000 100%
DE'LONGHI KENWOOD MEIA F.ZE Dubai USD AED 2.000.000 100%
DE'LONGHI ROMANIA S.R.L. Cluj-Napoca RON 47.482.500 10% 90%
DE'LONGHI KENWOOD KOREA LTD Seoul KRW 900.000.000 100%
DL CHILE S.A. Santiago del Cile CLP 3.079.066.844 100%
DE'LONGHI SCANDINAVIA AB Stockholm SEK 5.000.000 100%
DELONGHI MEXICO SA DE CV Bosques de las
Lomas
MXN 2.576.000 100%
NPE S.R.L. Treviso EUR 10.000 100%

PARTECIPAZIONI VALUTATE SECONDO IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

DL-TCL HOLDINGS (HK) LTD. Hong Kong HKD USD 5.000.000 50%
TCL-DE'LONGHI HOME APPLIANCES (ZHONGSHAN)
CO.LTD.
Zhongshan City CNY USD 5.000.000 50%
EVERSYS HOLDING S.A. Ardon CHF 4.100.000 40%
EVERSYS S.A. Ardon CHF 2.500.000 40%

ALTRE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE (IN LIQUIDAZIONE)

Denominazione Sede Valuta Capitale Sociale
Società controllate:
DE'LONGHI LTD. Wellingborough GBP 4.000.000

(1) I dati sono relativi al 31 dicembre 2016, se non specificato diversamente.

(2) Lo Statuto approvato con assemblea straordinaria del 29 dicembre 2004, prevede diritti particolari a De'Longhi S.p.A. (pari all'89% dei diritti di voto) per le delibere ordinarie (approvazione di bilanci, delibera distribuzione dividendi, nomina amministratori e sindaci, acquisto e vendita di aziende, concessione di finanziamenti a favore di terzi); per le altre delibere i diritti di voto sono proporzionali ad eccezione del diritto di percepire dividendi che spetta al socio Kenwood Appliances Ltd. in maniera privilegiata.

Rendiconto finanziario consolidato in termini di posizione finanziaria netta

(Allegato n.2 alle Note Illustrative)

I SEMESTRE 2017 I SEMESTRE 2016
Risultato netto di competenza del Gruppo 56.160 49.439
Imposte sul reddito del periodo 18.733 16.908
Ammortamenti 27.268 24.070
Variazione netta fondi e altre componenti non monetarie (2.521) 3.761
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente (A) 99.640 94.178
Variazioni delle attività e passività del periodo:
Crediti commerciali 114.820 155.172
Rimanenze finali (106.531) (57.227)
Debiti commerciali (28.560) (58.636)
Altre variazioni delle voci del capitale circolante netto (23.871) (20.360)
Pagamento imposte sul reddito (16.620) (12.645)
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di capitale circolante (B) (60.762) 6.304
Flussi finanziari generati dalla gestione corrente e da movimenti di CCN (A+B) 38.878 100.482
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (6.386) (4.978)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 16 (50)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (44.645) (17.678)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali (47) 878
Investimenti netti in attività finanziarie e quote di minoranza (24.334) 341
Flussi finanziari assorbiti da attività di investimento (C) (75.396) (21.487)
Distribuzione dividendi (119.600) (65.780)
Riserva Fair value e Cash flow hedge (8.054) (11.227)
Differenza di conversione (12.479) (17.293)
Incremento (diminuzione) capitale di terzi (91)
Flussi di cassa assorbiti dalla variazione di voci di patrimonio netto (D) (140.133) (94.391)
Flusso finanziario del periodo (A+B+C+D) (176.651) (15.396)
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo 307.642 188.855
Flusso finanziario del periodo (A+B+C+D) (176.651) (15.396)
Posizione finanziaria netta finale 130.991 173.459

Il Rendiconto finanziario al 30.06.2016 è stato rettificato rispetto a quanto pubblicato nelle precedenti Relazioni finanziarie per depurare i flussi di Capitale Circolante Netto dagli effetti connessi alla conversione dei saldi infragruppo espressi in valuta diversa dall'Euro, inclusi tra i flussi finanziari da variazioni di patrimonio netto.

Rapporti economici e patrimoniali con parti correlate

(Allegato n.3 alle Note Illustrative)

CONTO ECONOMICO
(Valori in migliaia di Euro)
I semestre 2017 di cui parti
correlate
I semestre 2016 di cui parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 814.902 630 761.988 378
12.734 891 9.908
Altri ricavi 349
Totale ricavi netti consolidati 827.636 771.896
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (457.543) (19.657) (380.235) (17.045)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione 93.103 50.703
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 13.430 6.522
Consumi (351.010) (323.010)
Costo del Javoro
Costi per servizi e oneri diversi di gestione
Accantonamenti
Ammortamenti
RISULTATO OPERATIVO
(129.396)
(241.987)
(1.692)
(27.268)
76.283
(2.662) (117.488)
(217.973)
(9.573)
(24.070)
79.782
(2.767)
Proventi (oneri) finanziari netti (11.248) (13.232)
Proventi (oneri) finanziari netti non ricorrenti 9.858
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 74.893 66.550
Imposte (18.733) (16.908)
RISULTATO NETTO CONSOLIDATO 56.160 49.642
Risultato netto di pertinenza di terzi 203
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DEI SOCI DELLA CONTROLLANTE 56.160 49.439

De'Longhi S.p.A.
Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

ATTIVO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2017 di cui parti
correlate
31.12.2016 di cui parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 326.871 327.792
- Avviamento
- Altre immobilizzazioni immateriali
97.080
229.791
97.080
230.712
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 215.551 195.095
- Terreni, immobili, impianti e macchinari
- Altre immobilizzazioni materiali
124.157
91.394
110.723
84.372
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 30.501 12.720
- Partecipazioni
- Crediti
- Altre attività finanziarie non correnti
23.719
3.375
3.407
3.278 4.739
3.283
4.698
ATTIVITA' PER IMPOSTE ANTICIPATE 43.371 38.379
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 616.294 573.986
ATTIVITA' CORRENTI
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
ALTRI CREDITI
416.348
256.625
10.839
39.775
1.200
147
320.786
372.777
9.787
32.328
25.676
989
241
CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE
10.194
446.493
461.430
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.180.274 1.222.784
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA 1.323 1.389
TOTALE ATTIVO 1.797.891 1.798.159
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
(Valori in migliaia di Euro)
30.06.2017 di cui parti
correlate
31.12.2016 di cui parti
correlate
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 916.112 1.010.627
- Capitale Sociale
- Riserve
- Risultato netto di competenza del Gruppo
224.250
635.702
224.250
56.160 618.966
167.411
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA TERZI 3.420
TOTALE PATRIMONIO NETTO 916.112 1.014.047
PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a medio-lungo termine)
231.199
75.840
75.883
- Debiti verso altri finanziatori (quota a medio-lungo termine) 155.359 75.883
PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE 28.297 27.576
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
- Benefici ai dipendenti
90.148
45.782
90.439
42.707
- Altri fondi 44.366 47.732
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 349.644 193.898
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI 327.152 4.884 365.315 96
DEBITI FINANZIARI
- Debiti verso banche (quota a breve termine)
- Debiti verso altri finanziatori (quota a breve termine)
97.904
50.650
47.254
108.279
29.376
78.903
DEBITI TRIBUTARI 37.249 19.175 29.528 13.269
ALTRI DEBITI 69.830 500 87.092 500
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 532.135 590.214

Rapporti patrimoniali ed economici parti correlate - Riepilogo per società

In ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida e criteri di identificazione delle operazioni significative ed in particolare delle operazioni con parti correlate previste da De'Longhi S.p.A. in materia di Corporate Governance, riepiloghiamo di seguito i principali valori economici relativi alle operazioni tra parti correlate intercorse nel primo semestre del 2017 e i saldi patrimoniali al 30 giugno 2017 relativi a tali rapporti:

Valori in milioni di Euro Ricavi Costi materie
prime ed altro
Crediti
commerciali,
altri crediti
Crediti
finanziari
Debiti
commerciali,
altri debiti
Società correlate: (1)
DL Radiators S.r.l. 0,9 0,8 0,6
TCL-De'Longhi Home Appliances (Zhongshan) Co.Ltd. 0,1 19,7 3,9
Gamma S.r.l. 0,1 2,6 0,1 1,0
De'Longhi Industrial S.A. 0,4 $\overline{\phantom{a}}$ 0,4 ٠ 19,2
Eversys Holding S.A. 3,3
TOTALE PARTI CORRELATE 1,5 22,3 1,3 3,3 24,6

(1) Trattasi di rapporti di natura commerciale.

La capogruppo De'Longhi S.p.A. e alcune società controllate italiane hanno aderito al regime di tassazione denominato Consolidato nazionale (D.P.R. n. 917/1986 - "T.U.I.R." - artt. da 117 a 129, e Decreto del 9.6.2004) effettuato in capo a De'Longhi Industrial S.A.; il regime sarà applicato nel triennio 2016-2018 con possibilità di rinnovo. L'importo di Euro 19,2 milioni incluso nei debiti tributari rappresenta i debiti di natura fiscale che le società aderenti al Consolidato nazionale regoleranno attraverso De'Longhi Industrial S.A..

I debiti verso DL Radiators S.r.l. sono prevalentemente relativi a debiti di natura fiscale che si riferiscono ad esercizi precedenti quando le società rientravano nel consolidato fiscale in capo a De'Longhi S.p.A..

La transazione relativa all'acquisto della proprietà immobiliare a Treviso dalla società Gamma S.r.l., già descritta nelle Note Illustrative, non è rilevata nel presente riepilogo in quanto alla data del 30 giugno 2017 il corrispettivo è già stato saldato.

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Fabio de' Longhi, Amministratore Delegato, e Stefano Biella, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della De'Longhi S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre del 2017.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

Si attesta, infine, che la relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio, nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Treviso, 28 luglio 2017

Fabio de' Longhi Amministratore Delegato Stefano Biella Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

EY S.p.A. Via Isonzo, 11 37126 Vernna Tel: +39 045 8312511 Fax: +39 045 8312550 ev.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della De'Longhi S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico consolidato complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della De'Longhi S.p.A. e controllate (Gruppo De'Longhi) al 30 giugno 2017. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, consequentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo De'Longhi al 30 giugno 2017 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Verona, 31 luglio 2017

$EY S.p.A.$ $\alpha$ Daniele Tosi (Socio)

EY S.p.A Sede Legale Vla Po, 32 · 00198 Roma Secuelaria de Toulouse de la 250.000.00. sottoscritto e versato Euro 2.950.000.00 i v.
Copitale Soc ale delloerato Euro 3.250.000.00. sottoscritto e versato Euro 2.950.000.00 i v.
Codice i scale e numero di Iscrizione 0043 PIVA 00891231003 Priva ousque a article and a film and a 100 and a state of the Supple 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998
Iscritta all'Atho Speciale delle società di revisione
Consobial progressivo n. 2 delibera n. 10831 de 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Il presente fascicolo è disponibile su internet all'indirizzo: www.delonghigroup.com

De'Longhi S.p.A.

Sede sociale: Via L. Seitz, 47 – 31100 Treviso Capitale Sociale: Euro 224.250.000 (sottoscritto e versato) Codice Fiscale e N. iscrizione al Registro delle Imprese: 11570840154 Iscritta al R.E.A. di Treviso n. 224758 Partita I.V.A. 03162730265

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