Earnings Release • May 13, 2020
Earnings Release
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S. Potito Sannitico, 13 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. (o "Seri Industrial" o la "Società"), riunitosi in data odierna, ha esaminato l'andamento dei ricavi consolidati del Gruppo (Seri Industrial e le sue controllate) relativi ai primi tre mesi del 2020.
Dove non diversamente indicato i valori sono esposti in migliaia di Euro.
Andamento dei ricavi consolidati
Il Gruppo opera attraverso due società industriali, operative in due linee di business (o "Settori" e singolarmente "Settore"):
(i) Seri Plast Srl (o "Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compund speciali) ed idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);
linea di business "materie plastiche"
(ii) FIB Srl (o "Fib"), attiva nella produzione e nel riciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.
linea di business "accumulatori elettrici"
Il Gruppo opera lungo la filiera delle materie plastiche e degli accumulatori elettrici nel pieno rispetto dei principi della economica circolare, controllando l'intero ciclo produttivo, dall'approvvigionamento delle materie prime al riciclo dei prodotti finiti a fine vita.
Il Gruppo ha 26 sedi nel mondo e circa 800 dipendenti e collaboratori.
Di seguito si riportano i ricavi da clienti e gli altri proventi a livello consolidato realizzati nei primi tre mesi dell'esercizio 2020, posti a confronto con quelli conseguiti nello stesso periodo dell'esercizio precedente.
| Euro/000 | Marzo 2020- ytd |
Marzo 2019- ytd |
Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 29.682 | 36.752 | (7.070) | -19,2% | |
| Altri proventi operativi | 1.191 | 1.794 | (603) | -33,6% | |
| Totale | 30.873 | 38.546 | (7.673) | -19,9% |
Di seguito si riporta l'andamento dei ricavi da clienti e degli altri proventi per Settore:
| Euro/000 | Accumulatori elettrici |
Materie Plastiche |
Altro | Corporate | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 12.265 | 17.781 | 0 | 67 | (431) | 29.682 |
| Altri proventi operativi | 681 | 517 | 38 | 20 | (66) | 1.191 |
| Totale | 12.946 | 18.298 | 38 | 87 | (496) | 30.873 |
In dettaglio i ricavi da clienti e gli altri proventi suddivisi per settore di attività, confrontati con i medesimi dello stesso periodo dell'esercizio 2019, sono i seguenti:
| Euro/000 | 2020 | 2019 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | ||||
| Accumulatori elettrici | 12.265 | 13.076 | (811) | -6% |
| Materie plastiche | 17.781 | 23.720 | (5.939) | -25% |
| Altro | 0 | 75 | (75) | -100% |
| Corporate | 67 | 650 | (583) | -90% |
| Elisioni | (431) | (769) | 338 | -44% |
| Totale ricavi da clienti | 29.682 | 36.752 | (7.069) | -19% |
| Totale altri proventi operativi | 1.191 | 1.794 | (604) | -34% |
| Totale | 30.873 | 38.546 | (7.673) | -20% |
Di seguito si riportano i ricavi da clienti e gli altri proventi, suddivisi per area geografica, relativi ai primi tre mesi dell'esercizio 2020, posti a confronto con quelli conseguiti nei primi tre mesi del 2019.
| Euro/ooo | 2020 | % | 2019 | % | Variazione |
|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | 16.606 | 54% | 16.126 | 42% | 480 |
| EUROPA | 11.317 | 37% | 17.741 | 46% | (6.424) |
| AFRICA | 483 | 2% | 625 | 2% | (142) |
| ASIA | 1.880 | 6% | 2.609 | 7% | (729) |
| AMERICA | 569 | 2% | 1.433 | 4% | (864) |
| OCEANIA | 17 | 0% | 12 | 0% | 5 |
| Totale | 30.873 | 100% | 38.546 | 100% | (7.673) |
I risultati del primo trimestre 2020 sono fortemente condizionati dall'emergenza causata dalla epidemia Covid 19 (o "Emergenza").
La Società ha fatto quanto possibile per non fermare le produzioni negli stabilimenti, garantendo le forniture ai propri clienti, impegnati, unitamente a noi, nelle filiere produttive ritenute essenziali dai provvedimenti governativi adottati durante l'Emergenza. Ove necessario, in considerazione della sospensione della attività di molti nostri clienti, si è comunque fatto ricorso agli istituti messi a disposizione per ridurre il costo del lavoro.
Nel trimestre si è osservata una forte contrazione dei fatturati (25% complessivo) nella linea di business materie plastiche, dovuta, principalmente, alla sospensione delle attività, nel mese di marzo, dei nostri principali clienti operanti nel settore automotive, che acquistano cassette e coperchi per batterie e compound speciali. Le vendite di pipes e fittings registrano una lieve flessione.
Nel settore accumulatori elettrici, complessivamente, la contrazione è stata molto più contenuta (pari al 6%) e dovuta principalmente, per il 92%, alla controllata cinese Yibf, che ha sospeso le attività già ad inizio febbraio 2020, per i provvedimenti assunti dalle autorità cinesi. In Italia la flessione registrata nelle vendite degli accumulatori, comunque marcata nel mese di marzo e con una riduzione complessiva nel trimestre del 19%, è stata compensata dai ricavi per la vendita dei semilavorati prodotti dal recupero delle batterie esauste.
Nel corso del mese di aprile l'Emergenza ha determinato una maggiore contrazione complessiva dei ricavi.
Nel primo quadrimestre 2020, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio, nella linea di business accumulatori elettrici si registra una contrazione complessiva dei ricavi pari a circa l'11%, determinata dalla perdurante contrazione dei ricavi nella controllata cinese Yibf (pari a circa il 35%) e dalla contrazione complessiva registrata in Italia (pari a circa l'8%), dovuta alla variazione negativa registrata nelle vendite degli accumulatori elettrici, parzialmente compensata dalla variazione positiva nella vendita dei semilavorati prodotti dal recupero delle batterie esauste.
Nella linea di business materie plastiche si registra una contrazione complessiva nel primo quadrimestre 2020 pari a circa il 36%, determinata dalla perdurante contrazione dei ricavi verso i clienti operanti nel mercato automotive, a fronte di una lieve flessione nella vendita di pipes e fittings.
Dai primi giorni del mese di maggio si assiste ad una progressiva ripresa del mercato con un incremento notevole del portafoglio ordini nei diversi Settori, rispetto al bimestre marzo-aprile.
Considerata, comunque, la scarsa visibilità sugli sviluppi della situazione d'Emergenza, la Società si riserva di valutare gli effetti sui principali indicatori economico finanziari del Gruppo. Sembra comunque possibile ipotizzare un recupero dei volumi di vendita persi durante la fase dell'Emergenza nel settore accumulatori elettrici, potendosi prevedere un incremento delle vendite nel mercato del ricambio (after market), dove operiamo in via prevalente, che normalmente cresce nei momenti di crisi del mercato orginal equipment, e nel settore materie plastiche – relativamente ai prodotti pipes e fittings - per il quale i macro indicatori mostrano un progressivo incremento della domanda. Più complessa la valutazione e la stima sul recupero dei ricavi persi verso i clienti, del settore materie plastiche, operanti nel mercato automotive.
I lavori di completamento dell'impianto di Teverola, per la produzione di accumulatori al litio, non sono mai stati sospesi. A causa delle restrizioni alla mobilità imposte dai provvedimenti governativi ai fornitori esteri, le attività di commissioning sulle tre linee principali di produzione potranno subire dei ritardi, che saremo in grado di quantificare appena saranno consentiti gli accessi dall'estero con procedure alternative all'obbligo vigente di preventiva quarantena.
A decorrere dal mese di dicembre 2007 la Società, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5°, D.lgs. n.° 58/1998 e secondo le modalità di cui all'art. 66 della delibera Consob n.° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, è tenuta a fornire mensilmente al mercato le seguenti informazioni, come da richiesta di Consob del 14.07.2009, prot.9065375:
La Società è tenuta altresì a fornire ulteriori informazioni, su base trimestrale, nelle rendicontazioni intermedie relative all'andamento della gestione e nelle relazioni annuale e semestrale relative a: (A) il mancato rispetto delle clausole relative all'indebitamento del Gruppo che potrebbero comportare limiti all'utilizzo di risorse finanziarie; (B) lo stato di attuazione di piani di ristrutturazione; (C) lo stato di implementazione del piano industriale.
A) In relazione all'eventuale mancato rispetto delle clausole relative all'indebitamento del Gruppo che potrebbero comportare limiti all'utilizzo di risorse finanziarie, si segnala quanto segue:
Si segnala la presenza di due contratti di finanziamento, la cui esposizione finanziaria è iscritta nel passivo corrente, che presentano clausole che potrebbero comportare limiti all'utilizzo di risorse finanziarie. Il primo, di Euro 10.053 migliaia, è relativo ad un contratto revolving concesso da Banca Popolare di Milano SpA, UniCredit SpA e Banca del Mezzogiorno – MCC SpA, quali banche finanziatrici, nonché Banco BPM SpA, quale banca agente, sottoscritto a titolo di anticipazione delle agevolazioni che la controllata Fib Srl si prevede debba ricevere, sia a titolo di agevolazioni a fondo perduto che a titolo di finanziamento agevolato, a valere sull'Accordo di Sviluppo sottoscritto con Invitalia, relativo al programma di investimento denominato "Progetto Litio". Il secondo, di Euro 1.250 migliaia, è relativo ad un finanziamento concesso da BNL in favore di Fib Srl. Detti contratti di finanziamento prevedono il rispetto di taluni parametri finanziari; al 31 dicembre 2019 il parametro finanziario PFN/EBITDA risulta non rispettato; per maggiori informazioni si rinvia alle note di commento al bilancio consolidato pubblicato in data 30 aprile 2020.
In detto Piano, predisposto a livello consolidato, sono state indicate le linee strategiche del Gruppo, fortemente integrato verticalmente lungo la filiera degli accumulatori elettrici, per il periodo 2020-2022.
Il Piano prevede una crescita dei ricavi per linee interne, accompagnata ad una crescente marginalità operativa per effetto:
(i) di una maggiore integrazione verticale all'interno della filiera industriale degli accumulatori al piombo;
(ii) dell'integrazione delle attività del ramo di azienda prima condotto in affitto e poi acquisito relativo alla produzione di tubi e raccordi in plastica per il settore idro-termo sanitario;
(iii) dell'efficientamento delle produzioni a seguito della riorganizzazione del gruppo e la chiusura degli stabilimenti poco efficienti;
(iv) della rilevante contribuzione che si prevede arrivi dal "Progetto Litio", ossia dall'avvio della vendita di batterie al litio presso il sito produttivo di Teverola (CE). Nel Piano è previsto che l'avvio della produzione avvenga nel corso del secondo semestre 2020.
Si rappresenta che i dati previsionali e le relative stime, per loro natura, sono caratterizzati da connaturati elementi di soggettività ed incertezza ed in particolare dalla rischiosità che eventi preventivati ed azioni dai quali traggono origine possano verificarsi in misura e tempi diversi da quelli prospettati, mentre potrebbero verificarsi degli effetti non prevedibili al tempo della predisposizione del Piano.
Si segnala che il Piano è stato approvato prima della diffusione dell'emergenza da Covid-19. Pertanto è prevedibile che le stime sia in termini di ricavi che di marginalità, relativamente all'esercizio 2020, dovranno essere riviste, una volta terminata l'Emergenza, tenuto conto dei risultati registrati nei primi 5 mesi dell'esercizio. A partire dalla metà del mese di febbraio 2020, infatti, a seguito degli eventi avvenuti relativi all'Emergenza, la Società e il Gruppo stanno attentamente monitorando l'evolversi della situazione, nel più assoluto rispetto delle ordinanze emesse dagli organismi preposti, sia a livello nazionale che locale. Analogamente si stanno scrupolosamente valutando i relativi potenziali impatti in termini di performance aziendali ad oggi, non ancora stimabili. Nel contempo il Gruppo ha fatto richiesta per accedere ai finanziamenti previsti dal decreto Cura Italia, a sostegno della liquidità.
In data 18 ottobre 2012, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha effettuato la scelta prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 avvalendosi della facoltà di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
La presente informativa finanziaria, fornita su base volontaria, mettendola a confronto con le grandezze realizzate nello stesso periodo dell'esercizio precedente, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. che ne ha altresì approvato la pubblicazione, nella riunione del 13 maggio 2020.
* * * *
Il dott. Pasquale Basile, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SERI Industrial S.p.A., attesta in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis, parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 che, sulla base della propria conoscenza, l'informativa finanziaria intermedia sulla gestione al 31 marzo 2020 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni: Investor Relator Marco Civitillo E-mail: [email protected] Tel. 0823 786235
Seri Industrial S.p.A. è una società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana. La mission di Seri Industrial è accelerare la transizione energetica verso la sostenibilità e la decarbonizzazione, controllando l'intera supply chain degli accumulatori elettrici. Il Gruppo opera attraverso due società: (i) Seri Plast, attiva nella produzione e nel riciclo di materiali plastici per il mercato delle batterie, l'automotive ed il settore idro-termo sanitario; (ii) FIB, attiva, attraverso il marchio FAAM, nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per applicazioni trazione, industriali, storage e militari, oltre che nella progettazione di impianti per il riciclo delle batterie.
Le attività configurano un ciclo completo di utilizzo e recupero delle materie prime, rappresentando un esempio unico di Economia Circolare.
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