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Bioera

Quarterly Report Sep 29, 2017

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Quarterly Report

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BIOERA S.p.A.

sede legale: via Pompeo Litta, 9 - Milano

Capitale sociale: Euro 13.000.000,00 i.v. Codice fiscale: 03916240371 Partita IVA: 00676181209

Bioera S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

al 30 giugno 2017

www.bioera.it

Consiglio di Amministrazione

Presidente Daniela Garnero Santanchè
Vice Presidente Davide Mantegazza
Amministratore Delegato Canio Giovanni Mazzaro
Consiglieri Silvia Garnero
Michele Mario Mazzaro

Collegio Sindacale

Mara Luisa Sartori
Sindaci effettivi Emiliano Nitti
Presidente Massimo Gabelli

Società di Revisione

Ria Grant Thornton S.p.A.

Relazione degli Amministratori sulla gestione

Signori Azionisti,

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Vostro Gruppo al 30 giugno 2017 mostra, a livello di conto economico, ricavi pari a Euro 24,7 milioni (rispetto agli Euro 29,3 milioni del primo semestre 2016), un margine operativo lordo negativo per Euro 1,2 milioni (rispetto al dato positivo di Euro 0,3 milioni dei primi sei mesi del 2016) e un risultato netto in perdita per Euro 2,1 milioni (rispetto alla perdita di Euro 0,6 milioni del primo semestre 2016).

* * *

I dati consolidati del primo semestre 2017 risentono dei risultati della controllata Ki Group S.p.A. che, contribuendo da sola al 91% dei ricavi consolidati del Vostro Gruppo, al 30 giugno 2017 ha registrato ricavi per Euro 22,5 milioni, rispetto al dato di Euro 26,5 milioni del 30 giugno 2016, e un margine operativo lordo di Euro 0,9 milioni rispetto al dato di Euro 1,8 milioni del 30 giugno 2016.

Tale andamento risente in particolare della contrazione dei consumi registrata nei negozi biologici specializzati e conseguenza del forte sviluppo degli assortimenti di prodotti biologici nel canale della grande distribuzione organizzata, fenomeno in atto già dal 2015 in generale su tutto il mercato europeo.

In tale contesto la controllata KI Group S.p.A., storicamente operante quale distributore per il canale del retail biologico specializzato, ha avviato una serie di iniziative volte all'ingresso nel canale della grande distribuzione organizzata. Tali iniziative, che stanno cominciando a produrre fatturati incrementali ancorché tutt'ora non sufficienti a compensare le perdite dei canali specializzati, si prevede troveranno ancor più spinta nell'immediato futuro grazie al recente cambio di management della stessa, che si ritiene possa apportare la propria maturata esperienza nei rapporti di business con la grande distribuzione organizzata.

Tra le ulteriori azioni che si prevede apportino beneficio nell'immediato futuro alla controllata Ki Group S.p.A., inoltre, vi è il previsto rilancio del progetto "AlmaverdeBio Market" con l'apertura di 11 punti vendita entro il 2019 attraverso una partnership al 20% con Vitanova S.r.l. (che apporta all'iniziativa know-how e consolidata esperienza nella gestione di reti retail): attraverso la costituzione di Ciao Natura S.p.A., infatti, si prevede un incremento delle vendite del Vostro Gruppo grazie alle forniture ai nuovi negozi della rete, per la quale la controllata Ki Group S.p.A. costituirà il fornitore di riferimento.

In termini di redditività della gestione, il risultato operativo lordo della controllata Ki Group S.p.A. al 30 giugno 2017 diminuisce di Euro 0,9 milioni rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, portandosi a Euro 0,8 milioni. Tale diminuzione risente della minor contribuzione lorda derivante dalla riduzione dei volumi di fatturato descritta, con un effetto pari a circa Euro 1,4 milioni, parzialmente compensata da una riduzione complessiva dei costi operativi e delle spese generali.

Il risultato netto negativo del Vostro Gruppo al 30 giugno 2017, inoltre, accoglie la perdita di periodo rilevata dalla controllata Organic Food Retail S.r.l. per Euro 0,5 milioni e il risultato negativo per Euro 0,2 milioni derivante dalla valutazione della partecipazione in Giaveri Cheese S.r.l. secondo il metodo del patrimonio netto.

Con riferimento al risultato netto conseguito dalla controllata Organic Food Retail S.r.l., Vi segnaliamo che quest'ultimo incorpora costi e spese generali - non ripetibili - legate alla riorganizzazione delle attività della stessa, conseguenti al previsto avvio delle attività di gestione del progetto retail in capo alla joint venture Ciao Natura S.p.A..

* * *

Con riferimento agli aspetti patrimoniali, al 30 giugno 2017 il Vostro Gruppo presenta debiti finanziari netti pari a Euro 10,8 milioni (rispetto agli Euro 10,0 milioni al 30 giugno 2016 e agli Euro 9,0 milioni al 31 dicembre 2016), con un rapporto debt/equity di 1,21.

Nei primi sei mesi del corrente esercizio è stato assorbito un free cash flow di Euro 1,8 milioni, riconducibile per Euro 1,3 milioni alle attività di investimento del periodo.

Vi ricordiamo che nel periodo 1 luglio 2016 - 30 giugno 2017, il Vostro Gruppo ha effettuato investimenti in attività finanziarie per complessivi Euro 2,4 milioni, così suddivisi:

  • erogazione di finanziamenti correlati al progetto Unopiù per Euro 1,3 milioni;
  • acquisizione di una quota di partecipazione pari al 33% nel capitale sociale di Meditalia S.r.l. per Euro 0,6 milioni;
  • sottoscrizione delle quote di competenza degli aumenti di capitale deliberati dalla partecipata Visibilia S.r.l. per complessivi Euro 0,3 milioni;
  • sottoscrizione di una quota di partecipazione pari al 20% del capitale sociale di Ciao Natura S.p.A. per Euro 0,1 milioni;
  • erogazione di finanziamenti soci alla partecipata Giaveri Cheese S.r.l. per Euro 0,1 milioni;

oltre ad aver acquisito azioni della controllata Ki Group S.p.A. per un controvalore pari a complessivi Euro 0,6 milioni, portando la quota di partecipazione detenuta dal Gruppo al 30 giugno 2017 al 53,5% del capitale sociale della stessa.

* * *

I risultati del primo semestre 2017, pur in contrazione rispetto a quelli dei primi sei mesi del 2016, sono stati ottenuti in un contesto di mercato ancora difficile e rappresentano comunque una base confortante per il prosieguo dell'esercizio. Con riferimento all'evoluzione attesa della gestione nel secondo semestre dell'anno corrente, essa dipenderà principalmente dall'evoluzione delle iniziative già intraprese dalla controllata Ki Group S.p.A. nel corso del primo semestre del 2017 per fronteggiare l'attuale situazione di mercato.

Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo, Vi segnaliamo l'operazione, deliberata il 4 settembre 2017 dall'assemblea degli azionisti della capogruppo Bioera S.p.A., di emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per complessivi nominali Euro 4,5 milioni riservato ad un investitore qualificato con cui è stato sottoscritto un apposito contratto di investimento; l'operazione, funzionale al percorso di crescita del Vostro Gruppo, apporterà benefici anche in termini di miglioramento della struttura finanziaria e patrimoniale della capogruppo Bioera S.p.A. e del Gruppo ad essa facente capo.

* * *

Con riferimento alle principali società partecipate dal Vostro Gruppo, i cui dati non sono riflessi nel bilancio consolidato con il metodo dell'integrazione globale, Vi segnaliamo quanto segue.

Unopiù S.p.A.

Nel corso del primo semestre 2017 Unopiù S.p.A., società leader nell'arredamento per esterni di cui il Vostro Gruppo detiene - indirettamente - una quota di partecipazione pari al 30% del capitale sociale, ha generato ricavi per Euro 20,1 milioni, in crescita del 43,6% rispetto al dato di Euro 14,0 milioni del 30 giugno 2016, con un margine operativo lordo di sostanziale pareggio rispetto al dato negativo di Euro 2,2 milioni del 30 giugno 2016.

I risultati dei primi sei mesi del 2017, in linea con le previsioni, tendono a confermare anche le attese per la seconda parte del 2017 che prevede ancora una crescita, anche se più contenuta, rispetto al secondo semestre 2016 (+23%) dovuta sia ad un andamento a regime delle strategie già avviate nello scorso anno che delle nuove iniziative avviate nel corso del 2017 che ci si aspetta siano in grado di sostenere una crescita interessante e sostenibile anche per i prossimi anni.

Gli accadimenti del primo semestre appena trascorso rappresentano quindi l'inizio di un nuovo percorso per la società, segnando, per la prima volta dopo dieci anni, un ritorno al segno positivo in termini di crescita del fatturato, confermando la ragionevolezza di stime di ricavi al 31 dicembre 2017 pari a Euro 35,0 milioni e di generazione di un margine operativo lordo positivo pari a Euro 0,2 milioni.

Visibilia S.r.l.

Nel corso del primo semestre 2017 Visibilia S.r.l., concessionaria pubblicitaria di cui il Vostro Gruppo detiene una quota di partecipazione pari al 42,1% del capitale sociale, ha generato ricavi per Euro 6,4 milioni, in calo rispetto al dato di Euro 7,2 milioni al 30 giugno 2016, e un margine operativo lordo di Euro 0,3 milioni rispetto al dato di Euro 0,4 milioni al 30 giugno 2016. Tali dati risultano in linea con le previsioni aziendali della società.

La società, che opera principalmente nel settore della pubblicità su carta stampata, pur risentendo dell'ulteriore contrazione del mercato degli investimenti in comunicazione sulla carta stampata nel corso del primo semestre 2017, ha incrementato la propria marginalità passata dal 19,8% del primo semestre 2016 al 20,4% del primo semestre 2017, sia per effetto della valorizzazione di prodotti speciali, che dell'incremento di marginalità su alcuni contratti di concessione pubblicitaria e dello sviluppo del comparto digitale. La società ha inoltre attivato azioni finalizzate a ridurre in modo significativo i costi operativi, tendendo a confermare le attese di generazione di un margine operativo lordo positivo al 31 dicembre 2017 per Euro 0,7 milioni, a fronte di un volume di ricavi atteso pari a Euro 13,5 milioni.

La società è inoltre la controllante ultima di Visibilia Editore S.p.A., società quotata sul mercato AIM-Italia, che al 30 giugno 2017 ha generato ricavi per Euro 1,8 milioni, rispetto al dato di Euro 2,0 milioni al 30 giugno 2016, e un margine operativo lordo positivo per Euro 0,2 milioni, rispetto al dato di sostanziale pareggio del 30 giugno 2016. Per fine 2017 la società si attende la conferma di un margine operativo lordo positivo, invertendo la tendenza rispetto all'esercizio 2016, grazie anche ad azioni di efficientamento e di riduzione dei costi operativi.

Meditalia S.r.l.

L'investimento in Meditalia S.r.l. è stato finalizzato dal Vostro Gruppo nei primi mesi del 2017 per complessivi Euro 0,6 milioni a fronte dell'acquisizione di una quota di partecipazione pari al 33% del capitale sociale della società.

La società, attiva nel settore della fabbricazione di prodotti biomedicali in materie plastiche ad alta tecnologia, ha generato al 30 giugno 2017 ricavi per Euro 1,9 milioni, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente, e un margine operativo lordo di pareggio.

Il piano quinquennale di sviluppo della società, che negli anni ha svolto anche attività di ricerca e sviluppo per l'innovazione tecnologica, è basato sulla commercializzazione di sacche sangue di nuova generazione, nonché di un innovativo materiale monostrato pvc free per la produzione di contenitori per uso infusionale, e sul completamento della fase di industrializzazione per la successiva commercializzazione di un particolare kit atto alla preparazione di gel piastrinico da sangue cordonale.

La società, infatti, controlla il 72% di Episkey S.r.l., società costituita in collaborazione con il prof. Paolo Rebulla del Policlinico di Milano e il prof. Carlo Migliaresi dell'Università di Trento, con l'obiettivo di sfruttare commercialmente i brevetti realizzati nel corso degli ultimi anni in collaborazione con la Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e in particolare un brevetto per la preparazione di gel piastrinico da sangue cordonale, brevetto concesso per Italia, Europa e Stati Uniti.

* * *

Con riferimento, infine, alla capogruppo Bioera S.p.A., si segnala che i risultati conseguiti al 30 giugno 2017 evidenziano ricavi pressochè nulli e un risultato netto negativo per Euro 1,2 milioni; la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 è negativa per Euro 2,4 milioni e i mezzi propri sono pari a Euro 13,6 milioni.

A. Evoluzione del mercato dei prodotti biologici e naturali

Secondo i dati dell'Osservatorio Sana 2017, otto famiglie italiane su dieci comprano almeno una volta l'anno un prodotto biologico; la maggior parte dei consumatori bio risiede nel Nord Italia, ha un reddito medio alto e nel nucleo familiare ci sono figli con meno di 12 anni. Un report di Nomisma stima che il comparto valga il 3,5% delle vendite alimentari, una quota ancora marginale, ma non si tratta più di una nicchia.

Il trend in costante crescita non è passato inosservato alla grande distribuzione che, infatti, nell'ultimo anno, ha ampliato del 29% il numero di referenze sugli scaffali (da 162 a 209). Stando ad un'indagine Nielsen, inoltre, le vendite di prodotti biologici nella sola grande distribuzione organizzata hanno superato il valore di 1,3 miliardi di euro, in crescita del 19,7% rispetto all'anno precedente.

Il mercato, pertanto, continua ad essere caratterizzato dalla crescita delle vendite nella grande distribuzione organizzata, mentre la migrazione di consumatori avvenuta a seguito della forte concorrenza della grande distribuzione organizzata e l'aumento del biologico nella grande distribuzione continuano ad incidere negativamente nel settore dello specializzato, assistendosi in quest'ultimo anche alla chiusura di molti negozi, soprattutto indipendenti.

B. Conto economico consolidato – dati di sintesi

I ricavi consolidati del primo semestre 2017 sono stati pari a Euro 24,7 milioni, in contrazione (- Euro 4,6 milioni, pari a -15,7%) rispetto agli Euro 29,3 milioni dei primi sei mesi del 2016 con una sostanzialmente stabile marginalità.

Come già evidenziato, il fatturato dei primi sei mesi del 2017 ha sofferto di minori ricavi per attività di distribuzione per Euro 4,1 milioni, a causa della crescente concorrenza nel mercato attuata dalla grande distribuzione organizzata.

Con riferimento poi alla composizione del fatturato dei soli ricavi da attività di distribuzione per area geografica, si evidenzia che nel primo semestre 2017:

  • le vendite in Italia hanno rappresentato il 95,1% del fatturato (rispetto al 95,0% del primo semestre 2016), per un totale di Euro 22,7 milioni (in diminuzione di Euro 3,9 milioni rispetto al primo semestre 2016);
  • le vendite negli altri paesi europei hanno rappresentato il 3,2% del fatturato (rispetto al 2,9% del primo semestre 2016), per un totale di Euro 0,8 milioni (in linea con gli Euro 0,8 milioni del primo semestre 2016);
  • le vendite nel resto del mondo hanno rappresentato l' 1,7% del fatturato (rispetto al 2,0% del primo semestre 2016), per un totale di Euro 0,4 milioni (in diminuzione di Euro 0,2 milioni rispetto al primo semestre 2016).

In termini relativi, pertanto, il Vostro Gruppo si conferma una realtà fortemente proiettata sul mercato italiano, con una quota del fatturato di periodo da attività di distribuzione realizzato all'interno del mercato domestico pari a circa il 95%.

(euro migliaia) 1 semestre
2017
1 semestre
2016
Italia 22.669 95,1% 26.572 95,0%
Resto d'Europa 773 3,2% 823 2,9%
Resto del mondo 404 1,7% 565 2,0%
subtotale attività di distribuzione 23.846 100% 27.960 100%
Attività retail 252 518
Altri prodotti e servizi 582 833
Ricavi consolidati 24.680 29.311

Tabella 1: ricavi consolidati per area geografica

L'EBITDA (margine operativo lordo) generato nel primo semestre 2017 è stato negativo per Euro 1,2 milioni, così evidenziando un significativo calo rispetto al dato positivo di Euro 0,3 milioni dei primi sei mesi del 2016 e con una marginalità rispetto ai ricavi passata dal 1,0% del primo semestre del 2016 al -4,8% nel primo semestre del 2017.

Con riferimento poi agli ammortamenti e svalutazioni di periodo, essi sono stati pari a Euro 0,3 milioni, valore pari a quello dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Conseguentemente, il Vostro Gruppo ha chiuso il primo semestre 2017 con un risultato operativo negativo per Euro 1,5 milioni, in diminuzione di pari importo rispetto al risultato di pareggio dei primi sei mesi dello scorso anno.

A livello di gestione finanziaria, nel primo semestre 2017 il Vostro Gruppo ha sostenuto, rispetto al primo semestre 2016, maggiori interessi, commissioni e oneri finanziari per Euro 0,1 milioni, in presenza di un incremento dell'indebitamento finanziario.

(euro migliaia) 1 semestre
2017
1 semestre
2016
Ricavi 24.680 29.311
Memo: costo del lavoro e acc. premi 2.926 2.892
EBITDA (1.183) 293
% sui ricavi -4,8% 1,0%
Ammortamenti (300) (299)
Svalutazione attività materiali e immateriali (16) -
EBIT (1.499) (6)
% sui ricavi -6,1% 0,0%
Interessi, commissioni e sconti finanziari (193) (97)
Partecipazioni valutate al patrimonio netto (232) (133)
Risultato ante imposte (1.924) (236)
Imposte correnti e differite (159) (374)
Risultato netto (2.083) (610)

Tabella 2: sintesi del conto economico consolidato

Il risultato ante imposte consolidato è stato quindi in perdita per Euro 1,9 milioni, in peggioramento rispetto alla perdita di Euro 0,2 milioni dei primi sei mesi del 2016.

A livello di gestione fiscale, al 30 giugno 2017 sono state registrate imposte correnti e differite a debito per Euro 0,2 milioni, in diminuzione di Euro 0,2 milioni rispetto agli Euro 0,4 milioni del primo semestre 2016.

Quale conseguenza di quanto sopra esposto, il Vostro Gruppo ha chiuso il primo semestre 2017 con un risultato netto in perdita per Euro 2,1 milioni, in peggioramento rispetto alla perdita di Euro 0,6 milioni realizzata nei primi sei mesi del 2016.

C. Stato patrimoniale – dati di sintesi

Dal punto di vista patrimoniale, il capitale investito netto a livello consolidato al 30 giugno 2017 è stato pari a Euro 19,7 milioni, stabile rispetto agli Euro 19,7 milioni del 31 dicembre 2016 e in diminuzione di Euro 1,3 milioni rispetto agli Euro 21,0 milioni del 30 giugno 2016.

(euro migliaia) 30.06.2017 31.12.2016 30.06.2016
Capitale fisso netto 19.638 18.953 20.774
di cui attività finanziarie 6.270 5.332 3.204
di cui altre attività e passività a m/l termine 990 1.274 1.806
Capitale circolante commerciale netto 3.491 4.437 3.318
di cui rimanenze 4.461 5.091 4.089
di cui debiti commerciali (10.259) (10.967) (11.142)
di cui crediti commerciali 9.289 10.313 10.371
Fondi correnti (274) (333) (363)
Altre attività e passività a breve (1.013) (1.168) (977)
T.F.R. (2.177) (2.166) (1.786)
Capitale investito netto 19.665 19.723 20.966
Finanziato da:
Mezzi propri 8.888 10.763 11.016
Posizione finanziaria netta 10.777 8.960 9.950
di cui debiti a m/l termine 3.771 4.415 2.931
Rapporto debt/equity 1,21 0,83 0,90
Totale 19.665 19.723 20.966

Tabella 3: sintesi dello stato patrimoniale consolidato

Più in particolare, il capitale fisso netto al 30 giugno 2017 si è attestato su un livello di Euro 19,6 milioni, facendo registrare un incremento di Euro 0,6 milioni rispetto agli Euro 19,0 milioni del 31 dicembre 2016. Tale variazione è riconducibile principalmente alla dinamica intervenuta nelle poste:

  • attività finanziarie, complessivamente pari a Euro 6,3 milioni al 30 giugno 2017, in aumento di Euro 1,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2016, quale effetto di investimenti in partecipazioni (Meditalia S.r.l. per Euro 0,6 milioni nello specifico) e di variazioni positive del fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita (Euro 0,5 milioni complessivi);
  • altre attività e passività a medio/lungo termine, complessivamente pari a Euro 1,0 milioni al 30 giugno 2017, in diminuzione di Euro 0,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016, sostanzialmente per l'utilizzo delle imposte anticipate.

Il capitale circolante commerciale netto al 30 giugno 2017 è stato pari a Euro 3,5 milioni, in diminuzione di Euro 0,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 e in aumento di Euro 0,2 milioni rispetto al 30 giugno 2016.

Più in particolare, concentrando l'analisi rispetto al 31 dicembre 2016:

  • le rimanenze di magazzino sono diminuite di Euro 0,6 milioni, principalmente per effetto del rallentamento delle vendite da parte della controllata Ki Group S.p.A. nel corso del primo semestre dell'esercizio rispetto all'esercizio precedente;
  • i debiti commerciali sono diminuiti di Euro 0,7 milioni, in coerenza con la diminuzione delle rimanenze;
  • i crediti commerciali sono diminuiti di Euro 1,0 milioni per effetto del rallentamento delle vendite registrato nel corso del primo semestre dell'esercizio rispetto all'esercizio precedente.

Per quanto concerne il Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.), esso è stato pari a Euro 2,2 milioni al 30 giugno 2017, sostanzialmente stabile rispetto al valore di Euro 2,2 milioni al 31 dicembre 2016.

Sul lato delle fonti di finanziamento, i mezzi propri consolidati al 30 giugno 2017 sono stati pari a Euro 8,9 milioni, in diminuzione di Euro 1,9 milioni rispetto agli Euro 10,8 milioni registrati al 31 dicembre 2016, principalmente per la perdita complessiva di periodo (Euro 1,7 milioni).

La posizione finanziaria netta (PFN) consolidata al 30 giugno 2017 è stata così pari a Euro 10,8 milioni, in aumento di Euro 1,8 milioni rispetto agli Euro 9,0 milioni fatti registrare al 31 dicembre 2016. Tale incremento della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 rispetto al 31 dicembre 2016 è da imputarsi per Euro 1,3 milioni agli investimenti del Gruppo.

Per quanto concerne la composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017, si segnala che i debiti a medio-lungo termine sono a pari a Euro 3,8 milioni, in diminuzione rispetto al valore di Euro 4,4 milioni del 31 dicembre 2016 per effetto dei rimborsi di periodo.

Alla luce di quanto sopra esposto, il rapporto debt/equity (ossia il rapporto tra posizione finanziaria netta e mezzi propri) a livello consolidato è stato pari a 1,21 rispetto al valore di 0,83 registrato al 31 dicembre 2016.

Si osserva, infine, che la capogruppo Bioera S.p.A., che incorpora parte dei valori delle società operative controllate e partecipate e del supporto finanziario a queste garantito, esponeva una posizione finanziaria netta a debito di Euro 2,4 milioni (rispetto al valore a credito di Euro 0,1 milioni al 31 dicembre 2016).

D. Flussi di cassa – dati di sintesi

Dal punto dei flussi di cassa, nei primi sei mesi del corrente esercizio è stato assorbito un free cash flow di Euro 1,8 milioni (rispetto all'assorbimento di Euro 2,7 milioni al 30 giugno 2016), al netto del flusso di Euro 0,9 milioni generato dalla riduzione del capitale circolante commerciale netto, assorbimento riconducibile per Euro 1,3 milioni agli investimenti.

(euro migliaia) 6 mesi 2017 6 mesi 2016
Risultato netto (2.083) (610)
+ Ammortamenti e svalutazioni 316 299
Flusso di cassa lordo (1.767) (311)
- Investimenti (1.275) (1.759)
- Dividendi distribuiti - (198)
+/- Altre variazioni (*) 279 99
Free cash flow ante variazione CCCN (2.763) (2.169)
Variazione CCCN 946 (535)
Free cash flow (1.817) (2.704)

Tabella 4: sintesi dei flussi di cassa

(*) include, tra gli altri, la variazione imposte anticipate/differite e la variazione fondi

Gli investimenti hanno assorbito cassa per Euro 1,3 milioni (Euro 1,8 milioni nel primo semestre 2016).

E. Attività di ricerca, innovazione e sviluppo

Il Vostro Gruppo non svolge attività di ricerca, innovazione e sviluppo.

F. Principali eventi del primo semestre 2017

Investimento in Meditalia S.r.l.

In data 20 gennaio 2017 il consiglio di amministrazione della capogruppo Bioera S.p.A. ha approvato la sottoscrizione, attraverso la controllata Bioera Partecipazioni S.r.l., di un aumento di capitale sociale riservato, da deliberarsi da Meditalia S.r.l. per un importo complessivo di Euro 0,6 milioni, a fronte dell'acquisizione di una quota di partecipazione pari al 33% del capitale sociale di tale società a valle del citato aumento.

Meditalia S.r.l. è attiva nel settore della fabbricazione di prodotti biomedicali in materie plastiche (sacche sangue e film) ad alta tecnologia; il piano quinquennale di sviluppo della società è basato sulla commercializzazione di sacche sangue di nuova generazione e di un innovativo materiale monostrato pvc free per la produzione di contenitori per uso infusionale, nonché sul completamento della fase di industrializzazione per la successiva commercializzazione di un particolare kit atto alla preparazione di gel piastrinico da sangue cordonale.

Nel mese di dicembre 2016 Meditalia S.r.l. ha inoltre costituito, assieme al prof. Rebulla del Policlinico di Milano e al prof. Carlo Migliaresi dell'Università di Trento, la società Episkey S.r.l. - di cui detiene il 72% del capitale sociale -, con l'obiettivo di sfruttare commercialmente i brevetti realizzati nel corso degli ultimi anni in collaborazione con Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e in particolare un brevetto per la preparazione di gel piastrinico da sangue cordonale, brevetto concesso per Italia, Europa e Stati Uniti.

Emissione di un prestito obbligazionario riservato a investitori qualificati

In data 6 giugno 2017 la capogruppo Bioera S.p.A. ha approvato l'emissione, anche in più tranche, di un prestito obbligazionario non convertibile di ammontare nominale complessivo pari a massimi Euro 5,0 milioni ad un tasso del 7% annuo lordo riservato a investitori qualificati.

I titoli, per i quali è previsto il rimborso alla scadenza, possono essere sottoscritti ad un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale e hanno durata sino al sessantesimo mese successivo alla prima data di emissione, salve le ipotesi di rimborso anticipato analiticamente previste nel regolamento dei titoli stessi.

Il prestito obbligazionario è garantito da pegno - per un importo pari al 100% del valore nominale complessivo - su un numero di azioni della controllata Ki Group S.p.A. che verrà determinato alla data di emissione e formalizzazione dell'atto di pegno, restando inteso che ai fini del relativo calcolo il controvalore delle azioni costituite a garanzia sarà pari alla media aritmetica dell'andamento delle quotazioni ufficiali delle stesse nei 30 giorni di calendario che precedono la data della costituzione del pegno.

L'operazione è finalizzata al finanziamento delle attività di sviluppo delle società controllate e partecipate del Gruppo Bioera, nonché al finanziamento di possibili investimenti futuri dello stesso.

Alla data odierna il suddetto prestito obbligazionario non risulta, nemmeno in parte, ancora sottoscritto.

Rilancio e sviluppo progetto retail "AlmaverdeBio Market"

In data 6 giugno 2017 la controllata Organic Food Retail S.r.l. e la società Vitanova S.r.l. hanno costituito una nuova società - Ciao Natura S.p.A. - che avrà lo scopo di creare e gestire in Italia, in sub-licenza esclusiva, una rete di punti vendita (a gestione diretta e in franchising) di prodotti biologici e naturali ad insegna "AlmaverdeBio Market".

Ciao Natura S.p.A. è partecipata da Organic Food Retail S.r.l. nella misura del 20%, mentre il restante 80% del capitale è detenuto da Vitanova S.r.l., che apporta all'iniziativa know-how e una consolidata esperienza nella gestione di reti retail. Il Gruppo ritiene infatti che il successo di tale iniziativa possa derivare proprio dalla combinazione sinergica del know-how di Vitanova S.r.l. nel settore retail e della controllata Ki Group S.p.A. nel settore della distribuzione all'ingrosso di prodotti biologici e naturali, ove quest'ultima detiene una posizione di primario operatore, fattore essenziale per un solido sviluppo di un'iniziativa retail nel settore biologico specializzato.

La controllata Ki Group S.p.A., anche in virtù della qualità e ampiezza del proprio assortimento di prodotti biologici e naturali, sarà il fornitore di riferimento per la catena di punti vendita, dando così continuità e compimento al progetto strategico originario di integrazione a valle nel settore retail, che rimane quindi un fondamentale driver di crescita del Gruppo.

A seguito della costituzione di Ciao Natura S.p.A. si è dato corso sin da subito alle operazioni di rilancio della catena che prevede l'apertura di undici punti vendita entro il 2019, il primo dei quali entro la fine del prossimo mese di ottobre.

G. Eventi successivi al 30 giugno 2017

Accordo di investimento con Bracknor Investment Ltd per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile "cum warrant" per complessivi nominali Euro 4,5 milioni

In data 1 agosto 2017 la capogruppo Bioera S.p.A. e Bracknor Investment Ltd hanno sottoscritto un accordo con il quale quest'ultima si è impegnata a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per un controvalore complessivo pari a nominali Euro 3,0 milioni, suddiviso in sei tranche. Il contratto prevede che ciascuna tranche sia emessa a seguito di richiesta in tal senso da parte della capogruppo Bioera S.p.A., fermo restando il diritto di Bracknor Investment Ltd di richiedere l'emissione di almeno le prime tre tranche del prestito entro il termine di scadenza del contratto.

Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna tranche del prestito obbligazionario è previsto pari al 95% del valore nominale delle obbligazioni emesse ed è altresì previsto che, in occasione della terza tranche del prestito, vengano emessi gratuitamente warrant in numero tale da consentire al Gruppo di percepire - in caso di integrale conversione degli stessi - un corrispettivo pari al 150% del valore nominale delle obbligazioni sottostanti l'emissione della stessa tranche; per ogni tranche successiva alla terza, invece, è previsto siano emessi gratuitamente warrant in numero tale da consentire al Gruppo di percepire - sempre in caso di integrale conversione degli stessi - un corrispettivo pari al 50% del valore nominale delle obbligazioni sottostanti. Il rapporto di esercizio dei warrant sarà pari a 1:1 e consentirà quindi ai portatori dei warrant il diritto di ottenere una nuova azione della capogruppo Bioera S.p.A. per ciascun warrant oggetto di conversione. Il prestito è infruttifero di interessi e ciascuna obbligazione ha una durata di 12 mesi dalla data di emissione; in caso di mancata richiesta di rimborso entro la data di scadenza, la capogruppo Bioera S.p.A. avrà la facoltà di convertire automaticamente le obbligazioni in essere in azioni di nuova emissione. Il contratto prevede l'impegno del Gruppo a corrispondere a favore di Bracknor Investment Ltd una commissione di Euro 0,2 milioni, pari al 5,5% del controvalore dell'impegno di sottoscrizione.

Al fine di dar corso all'emissione del prestito obbligazionario sopra descritto, in data 4 settembre 2017 si è tenuta un'assemblea straordinaria degli azionisti della capogruppo Bioera S.p.A. che ha quindi approvato:

  • l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie Bioera cum warrant ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, cod. civ. con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., per un importo complessivo massimo di Euro 3,0 milioni, suddiviso in sei tranche;
  • l'aumento del capitale sociale di Bioera S.p.A. ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2, cod. civ., in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., a servizio della conversione del prestito obbligazionario convertibile cum warrant, in esenzione dagli obblighi di pubblicazione di un prospetto informativo ai sensi dell'art. 57, comma 1, lett. (a) del Regolamento Emittenti, per un importo massimo di Euro 3,0 milioni mediante emissione di massime n. 7.200.000 azioni ordinarie;
  • l'emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai sottoscrittori del prestito obbligazionario convertibile cum warrant;
  • l'aumento del capitale sociale di Bioera S.p.A., in via scindibile e a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., a servizio dell'esercizio dei warrant per un importo massimo di Euro 1,5 milioni mediante emissione di un numero massimo di azioni ricompreso nel limite di massime n. 7.200.000 azioni ordinarie di cui sopra;
  • la modifica dell'articolo 6 dello statuto sociale.

Per maggiori informazioni si rimanda alla relazione illustrativa del consiglio di amministrazione pubblicata dalla capogruppo Bioera S.p.A. in data 9 agosto 2017 corredata del parere della società di revisione sulla congruità del criterio di determinazione del prezzo di emissione delle azioni.

Si segnala che, alla data odierna, risultano sottoscritte n. 50 obbligazioni, delle quali n. 42 ancora in circolazione. Ad oggi, infatti, Bracknor Investment Ltd ha richiesto la conversione di complessive n. 8 obbligazioni in azioni, cui ha fatto seguito l'emissione di complessive n. 328.333 nuove azioni Bioera con conseguente aumento del capitale sociale della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 80 migliaia.

Nomina di un nuovo amministratore delegato in Ki Group S.p.A.

In data 11 luglio 2017 il consiglio di amministrazione della controllata KI Group S.p.A., al fine di accelerare il processo di crescita della società, ha deliberato la nomina di Giuseppe Dossena ad amministratore delegato della stessa, in sostituzione del consigliere Camillo Bernardino Poggio.

Con il consigliere Camillo Bernardino Poggio è stato successivamente raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con lo stesso quale dirigente della controllata Ki Group S.p.A., nonché per la cessazione da tutte le cariche sociali ricoperte dallo stesso all'interno del Gruppo.

H. Risorse umane

30.06.2017 30.06.2016
Dirigenti 8 7
Quadri 12 12
Impiegati 53 65
Operai 32 34
Totale 105 118

Gli organici effettivi al 30 giugno 2017 del Gruppo Bioera sono pari a 105 unità, così suddivise:

Il personale in organico al 30 giugno 2017 è, pertanto, diminuito di 13 unità rispetto a quello del primo semestre 2016; la variazione è prevalentemente riconducibile al personale in capo alla controllata Organic Food Retail S.r.l. cessato a seguito della riorganizzazione delle attività della società.

I. Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001

Con riferimento al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, non si segnalano aggiornamenti rispetto a quanto riportato alla data del 31 dicembre 2016.

Si ricorda che il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello e di curarne l'aggiornamento è affidato all'Organismo di Vigilanza, il cui mandato triennale scade con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

J. Procedimenti giudiziali

Con riferimento ai procedimenti giudiziali in corso, per i quali non si segnalano aggiornamenti di rilievo rispetto a quanto riportato alla data del 31 dicembre 2016, si rimanda allo specifico paragrafo delle note illustrative.

K. Operazioni con parti correlate

Le operazioni con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo e con Biofood Italia S.r.l. e Biofood Holding S.r.l., non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi commercializzati.

Per quanto concerne gli effetti economici e patrimoniali dei rapporti con le parti correlate, si rimanda a quanto indicato nelle note illustrative al presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

L. Osservazioni sul profilo finanziario e sulla continuità aziendale

Alla data del 30 giugno 2017 il Gruppo mostra una struttura finanziaria con un rapporto debt/equity pari a 1,21.

Nel corso dei primi sei mesi del 2017, la capogruppo Bioera S.p.A. ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario da nominali complessivi Euro 5,0 milioni (ancora in fase di collocamento), mentre, successivamente, in data 4 settembre 2017 l'assemblea degli azionisti di Bioera S.p.A. ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant da complessivi nominali Euro 4,5 milioni riservato ad un investitore qualificato (Bracknor Investment Ltd) con cui è stato sottoscritto un apposito contratto di investimento. Tale prestito convertibile, sottoscrivibile in sei tranche, risulta ad oggi sottoscritto e versato per Euro 0,5 milioni. Da tali finanziamenti, assunti allo scopo di rafforzare il percorso di crescita del Gruppo, il Gruppo beneficerà altresì per il miglioramento della propria struttura finanziaria e patrimoniale.

Il rimborso del debito a medio/lungo termine in scadenza nel corso del secondo semestre 2017 verrà garantito dalla liquidità attuale congiuntamente ai flussi di cassa della gestione e all'utilizzo delle linee bancarie a breve termine a disposizione. Peraltro, il Gruppo continuerà a cogliere opportunità di nuova finanza a medio/lungo termine, in sostituzione di quella in scadenza.

L'andamento del business, ancorché in contrazione rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, ha comunque fatto registrare un sostanziale allineamento in termini di fatturato e marginalità rispetto ai dati previsionali; conseguentemente gli Amministratori confermano la realizzabilità del budget 2017 e delle stime per il periodo 2018-2019.

Alla luce di quanto sopra esposto, il presente bilancio consolidato al 30 giugno 2017 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale.

M. Presenza di eventuali dati stimati

La redazione dei prospetti contabili consolidati richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento: conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

Le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti e per obsolescenza di magazzino, nonché per ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

N. Prospettive per l'esercizio in corso

I risultati del primo semestre 2017, pur segnando una fase di contrazione rispetto a quelli dei primi sei mesi del 2016, sono stati ottenuti in un contesto di mercato piuttosto difficile e rappresentano, nel complesso, una base confortante per il prosieguo dell'esercizio.

L'evoluzione puntuale della gestione nella seconda parte dell'anno dipenderà principalmente dalla messa a regime delle iniziative già intraprese dal Gruppo nel corso del primo semestre del 2017 per fronteggiare l'attuale situazione di mercato.

In particolare, verranno perseguiti il rafforzamento delle attività distributive esistenti, il potenziamento dell'organizzazione e della struttura commerciale, distributiva e produttiva, nonché l'aumento dell'efficacia e dell'efficienza dei principali processi operativi. Le suddette iniziative troveranno ancor più spinta nell'immediato futuro grazie all'intervenuto cambio di management nella controllata Ki Group S.p.A., il quale potrà apportare la propria maturata esperienza nei rapporti di business con la grande distribuzione organizzata. Proseguirà inoltre il processo di integrazione a valle attraverso l'attività della neo-costituita joint venture Ciao Natura S.p.A., la quale si occuperà dell'apertura di nuovi punti vendita della catena di supermercati di prodotti biologici e naturali ad insegna AlmaverdeBio Market, a gestione diretta e/o in franchising, per la quale la controllata Ki Group S.p.A. costituirà il fornitore di riferimento.

In tale contesto si colloca anche la già descritta operazione di emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant da parte della capogruppo Bioera S.p.A. per complessivi nominali Euro 4,5 milioni riservato ad un investitore qualificato e che, funzionale al percorso di crescita del Gruppo, permetterà allo stesso di beneficiare altresì di un miglioramento della propria struttura finanziaria e patrimoniale.

O. Considerazioni sul valore di Borsa del titolo Bioera

Con riferimento all'andamento dei prezzi delle azioni ordinarie di Bioera S.p.A. sul segmento "MTA" gestito da Borsa Italiana S.p.A., si ritiene rilevante evidenziare che la capitalizzazione di mercato totale di Bioera alla data del 30 giugno 2017 risultava pari al 97,6% del valore di libro dei mezzi propri consolidati del Gruppo al 30 giugno 2017, i quali a loro volta forniscono una valorizzazione per difetto del reale valore netto di mercato degli asset del Gruppo.

In relazione a quanto sopra, dalla capitalizzazione di Borsa non si ravvisa pertanto alcun indicatore di impairment dell'attivo.

Allegato 1 – Conto economico consolidato riclassificato

(€/000) 1 semestre
2017
1 semestre
2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 24.133 28.548
Altri ricavi e proventi 547 763
Consumi di materie e servizi esterni (22.603) (26.015)
Costo del lavoro (2.830) (2.785)
Accantonamento premi dipendenti (96) (107)
Costi per lavori in economia capitalizzati 26 -
Accantonamenti a fondi spese e fondi svalutazione (360) (111)
EBITDA (1.183) 293
% sui ricavi -4,8% 1,0%
Ammortamenti:
- attività materiali (218) (216)
- attività immateriali (82) (83)
- svalutazione attività materiali e immateriali (16) -
EBIT (1.499) (6)
% sui ricavi -6,1% 0,0%
Interessi, commissioni e sconti finanziari (193) (97)
Partecipazioni valutate al patrimonio netto (232) (133)
Risultato ante imposte (1.924) (236)
Imposte correnti e differite (159) (374)
Risultato netto (2.083) (610)

Allegato 2 – Stato patrimoniale consolidato riclassificato

(€/000) 30.06.2017 31.12.2016 30.06.2016
Avviamento 7.675 7.675 11.442
Attività immateriali 329 395 519
Attività materiali 4.374 4.277 3.803
Attività finanziarie 6.270 5.332 3.204
Altre attività e passività a medio/lungo termine 990 1.274 1.806
Totale - Capitale fisso netto 19.638 18.953 20.774
Rimanenze di magazzino 4.461 5.091 4.089
Crediti commerciali 9.289 10.313 10.371
Debiti commerciali (10.259) (10.967) (11.142)
capitale circolante commerciale netto 3.491 4.437 3.318
Fondi correnti (274) (333) (363)
Altre attività e passività di esercizio (1.013) (1.168) (977)
Totale - Capitale circolante netto 2.204 2.936 1.978
Capitale investito 21.842 21.889 22.752
T.F.R. (2.177) (2.166) (1.786)
Capitale investito netto 19.665 19.723 20.966
coperto da:
Capitale sociale versato 13.000 13.000 13.000
Riserve e risultato a nuovo (2.430) 750 (1.024)
Utile/(Perdita) del Gruppo (1.682) (2.987) (960)
Totale - Capitale proprio 8.888 10.763 11.016
Debiti a medio-lungo termine verso banche 1.671 2.315 2.931
Debiti a medio-lungo termine verso altri finanziatori 2.100 2.100 -
Totale - Debiti finanziari a medio/lungo termine 3.771 4.415 2.931
Debiti a breve termine verso banche 6.991 7.315 7.074
Debiti a breve termine verso altri finanziatori 1.45
4
1.402 1.391
Attività finanziarie a breve termine (885) (673) (376)
Totale - Debiti finanziari a breve termine 7.560 8.044 8.089
Disponibilità liquide / depositi bancari (554) (3.499) (1.070)
Totale - Posizione finanziaria netta 10.777 8.960 9.950
Totale 19.665 19.723 20.966

Note esplicative sugli indicatori alternativi di performance

In conformità a quanto indicato nella raccomandazione ESMA in materia di indicatori alternativi di performance (ESMA/2015/1415), si segnala che gli schemi riclassificati presentati nella presente Relazione degli Amministratori sulla Gestione presentano alcune differenze nella terminologia utilizzata e nel grado di dettaglio rispetto agli schemi ufficiali esposti nelle tavole contabili illustrate nelle pagine seguenti.

Lo schema di riclassificazione del Conto Economico Consolidato, come riportato nell'Allegato 1, introduce, in particolare, l'accezione di EBITDA, che nel prospetto di Conto Economico Consolidato corrisponde al "Margine operativo lordo".

Lo schema di riclassificazione dello Stato Patrimoniale, come riportato nell'Allegato 2, è stato costruito partendo dalle voci dello schema a sezioni contrapposte dello Stato Patrimoniale Consolidato e introducendo le seguenti voci:

  • capitale fisso netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "attività materiali", "attività immateriali", "avviamento", "partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto", "attività finanziarie disponibili per la vendita", "crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti", "crediti e altre attività non correnti", e "imposte anticipate" e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "fondi non correnti", "imposte differite" e "altre passività e debiti diversi non correnti";
  • capitale circolante netto, dato dalla differenza tra, da un lato, l'aggregato delle voci "rimanenze", "crediti commerciali", "altre attività e crediti diversi correnti" e "crediti tributari" e, dall'altro lato, l'aggregato delle voci "debiti commerciali", "fondi correnti", "debiti tributari" e "altre passività e debiti diversi correnti";
  • capitale investito, dato dalla somma di "capitale fisso netto" e "capitale circolante netto";
  • capitale investito netto, dato dalla somma algebrica di "capitale investito" e della voce "benefici per i dipendenti - T.F.R.".

Infine, con riferimento al paragrafo "Flussi di cassa - dati di sintesi"" della presente Relazione, si segnala che:

  • investimenti, corrisponde al "Flusso monetario per attività di investimento" indicato nel Rendiconto Finanziario al netto dei flussi di cassa da attività detenute per la negoziazione;
  • capitale commerciale circolante netto (CCCN), è dato dalla somma di "rimanenze", "crediti commerciali" e "debiti commerciali";
  • free cash flow (FCF), è dato dalla differenza della voce "posizione finanziaria netta" dei periodi di riferimento considerati nell'analisi.

ATTESTAZIONE ai sensi dell'art. 36 del Regolamento CONSOB 16191/2007

Ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 12 del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che non sussistono società controllate costituite e regolate dalla legge di stati non appartenenti all'Unione Europea.

ATTESTAZIONE ai sensi dell'art. 37 del Regolamento CONSOB 16191/2007

Ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Bioera S.p.A. dichiara che le azioni della società stessa sono validamente ammesse alla quotazione in quanto non sussistono le condizioni inibitorie di cui all'art. 37 del Regolamento CONSOB n. 16191/2007.

A tale riguardo si precisa che Bioera S.p.A. non è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di altre società, ivi comprese le società che la controllano direttamente o indirettamente o le società che sono tenute al consolidamento dei risultati nel loro bilancio di esercizio, in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui attività di direzione e coordinamento:

  • predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari e di budget di Gruppo;
  • emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia;
  • accentramento di funzioni quali tesoreria, amministrazione, finanza e controllo;
  • determinazione di strategie di crescita del Gruppo, e/o di posizionamento strategico e di mercato delle singole società, con linee di politica idonee ad influenzarne e determinarne la concreta attuazione da parte del management.

INFORMAZIONE ai sensi degli artt. 70 e 71 del Regolamento CONSOB 11971/99 (Regolamento Emittenti)

Si ricorda che, in data 23 novembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A., ai sensi dell'art. 3 della Delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, ha deliberato di aderire al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.

DICHIARIAZIONE del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Bioera S.p.A., dott. Davide Guerra, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO al 30 giugno 2017

Prospetti contabili consolidati

  • situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • conto economico consolidato
  • conto economico complessivo consolidato
  • rendiconto finanziario consolidato
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Note Illustrative

Situazione patrimoniale–finanziaria consolidata

(migliaia di euro) note 30.06.2017 di cui parti
correlate:
31.12.2016 di cui parti
correlate:
Attività materiali 1 4.374 4.277
Attività immateriali 2 329 395
Avviamento 3 7.675 7.675
Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 3.266 2.663
Attività finanziarie disponibili per la vendita 5 1.438 941
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 12 1.566 1.546 1.728 1.706
Crediti e altre attività non correnti 6 250 48 239
Imposte anticipate 7 2.179 2.422
Attività non correnti 21.077 20.340
Rimanenze 8 4.461 5.091
Crediti commerciali 9 9.289 73 10.313 73
Altre attività e crediti diversi correnti 10 1.186 578 925 451
Crediti tributari 11 274 196
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 12 885 390 673 308
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13 554 3.499
Attività correnti 16.649 20.697
TOTALE ATTIVITA' 37.726 41.037
Capitale 13.000 13.000
Riserve 775 736
Utili/(Perdite) a nuovo e del periodo (3.449) (1.913)
Patrimonio netto del Gruppo 10.326 11.823
Patrimonio netto di terzi (1.438) (1.060)
Patrimonio netto 14 8.888 10.763
Debiti finanziari e altre passività finanziarie non correnti 15 3.771 4.415
Benefici per i dipendenti - TFR 16 2.177 2.166
Fondi non correnti 17 1.406 1.333
Imposte differite 7 33 42
Altre passività e debiti diversi non correnti - 12
Passività non correnti 7.387 7.968
Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti 15 8.445 1.420 8.717 1.350
Debiti commerciali 18 10.259 101 10.967 99
Fondi correnti 17 274 333
Debiti tributari 19 470 484
Altre passività e debiti diversi correnti 20 2.003 15 1.805 15
Passività correnti 21.451 22.306
TOTALE PATRIMONIO E PASSIVITA' 37.726 41.037

Conto economico consolidato

(migliaia di euro) note I semestre
2017
di cui parti
correlate:
I semestre
2016
di cui parti
correlate:
Ricavi 22 24.133 28.548
Altri ricavi operativi 23 547 763 13
Ricavi 24.680 29.311
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 24 (15.339) (17.909)
Costi per servizi e prestazioni 25 (7.170) (333) (7.839) (308)
Costi del personale 26 (2.926) (2.892)
Altri costi operativi 27 (454) (378)
Costi per lavori in economia capitalizzati 26 -
Margine operativo lordo (1.183) 293
Ammortamenti:
- ammortamento attività materiali 1 (218) (216)
- ammortamento attività immateriali 2 (82) (83)
- perdite di valore delle attività materiali e immateriali 1,2 (16) -
Risultato operativo (1.499) (6)
Oneri finanziari netti 28 (193) (57) (97) 2
Risultato netto da partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 (232) (133)
Risultato ante imposte (1.924) (236)
Imposte sul reddito 29 (159) (374)
Risultato netto (2.083) (610)
Risultato netto attribuibile a:
azionisti della Capogruppo (1.736) (747)
terzi (347) 137
Risultato netto per azione (importi in Euro):
base = diluito (0,05) (0,02)

Conto economico complessivo consolidato

(migliaia di euro) note I semestre
2017
di cui parti
correlate:
I semestre
2016
di cui parti
correlate:
Risultato netto (2.083) (610)
Componenti del risultato complessivo
- che saranno successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio 400 (350)
- che non saranno successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio 1
-
Altre componenti di conto economico complessivo 30 401 (350)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (1.682)
(960)
Conto economico complessivo attribuibile a:
azionisti della Capogruppo (1.335) (1.097)
terzi (347) 137

Rendiconto finanziario consolidato

(migliaia di euro) note I semestre
2017
I semestre
2016
Risultato netto (2.083) (610)
Ammortamento attività materiali 1 218 216
Ammortamento attività immateriali 2 82 83
Accantonamento ai fondi (incluso TFR) 16,17 207 147
Svalutazioni attività materiali e immateriali 1,2 16 -
Minusvalenze nette da alienazione attività materiali e immateriali 1,2 25 37
Oneri finanziari netti 218 139
Risultato delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto 4 232 133
Svalutazioni attività finanziarie 5 52 -
Imposte sul reddito 29 159 374
Flusso di circolante derivante dalla gestione corrente (874) 519
(Aumento)/Diminuzione dei crediti commerciali 9 1.024 (422)
(Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 8 630 647
Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 18 (708) (760)
Variazione netta altre attività/passività (153) (69)
Utilizzo fondi (incluso TFR) 16,17 (182) (124)
Imposte sul reddito pagate (66) (20)
Flusso monetario da attività operative (329) (229)
Investimenti in attività immateriali 2 (41) (125)
Investimenti in attività materiali 1 (331) (217)
Investimenti in attività finanziarie (695) (67)
Acquisto azioni Ki Group S.p.A. (208) -
Flusso di cassa da attività detenute per la negoziazione (100) -
Flusso monetario per attività di investimento (1.375) (409)
Accensione di debiti finanziari non correnti - 1.000
Rimborsi di debiti finanziari non correnti (1.091) (835)
Incremento/(Decremento) utilizzo linee di fido commerciale 123 455
Incremento/(Decremento) debiti verso altri finanziatori (18) (2)
Incremento/(Decremento) crediti finanziari (correnti e non) (100) 106
Interessi passivi netti pagati (155) (27)
Distribuzione dividendi - (198)
Flusso monetario da attività di finanziamento (1.241) 499
FLUSSO DI DISPONIBILITA' LIQUIDE DELL'ESERCIZIO (2.945) (139)
Disponibilità liquide iniziali 13 3.499 1.209
Flusso di disponibilità liquide dell'esercizio (2.945) (139)
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 13 554 1.070

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

Primo semestre 2017

(migliaia di euro) capitale
sociale
emesso
riserva
legale
utili portati a
nuovo e di
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto totale
Saldo al 1 gennaio 2017 13.000 736 (1.913) 11.823 (1.060) 10.763
Risultato di periodo (1.736) (1.736) (347) (2.083)
Altre componenti di conto economico complessivo 401 401 401
Movimenti tra riserve 39 (39) - -
Variazioni area di consolidamento (247) (247) 39 (208)
Altre variazioni 85 85 (70) 15
Saldo al 30 giugno 2017 13.000 775 (3.449) 10.326 (1.438) 8.888

Primo semestre 2016

(migliaia di euro) capitale
sociale
emesso
riserva
legale
utili portati a
nuovo e di
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto totale
Saldo al 1 gennaio 2016 13.000 725 (1.421) 12.304 (162) 12.142
Risultato di periodo (747) (747) 137 (610)
Altre componenti di conto economico complessivo (350) (350) (350)
Movimenti tra riserve 11 (11) - -
Distribuzione dividendi - (198) (198)
Altre variazioni 1 1 31 32
Saldo al 30 giugno 2016 13.000 736 (2.528) 11.208 (192) 11.016

NOTE ILLUSTRATIVE

A. INFORMAZIONI GENERALI

Informazioni sul Gruppo Bioera

Bioera S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Bioera S.p.A. e le sue controllate - di seguito definite come "Gruppo Bioera" operano principalmente nel settore della produzione, commercializzazione, distribuzione e vendita diretta di prodotti biologici e naturali per la salute e il benessere. La sede legale del Gruppo è a Milano (Italia), via Pompeo Litta 9.

Si segnala che Bioera S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A..

Pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 del Gruppo Bioera è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione di Bioera S.p.A. in data 29 settembre 2017.

Conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 del Gruppo Bioera è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea a tale data ed in particolare è stato predisposto nel rispetto dello IAS 34 "Bilanci intermedi". Esso non comprende tutte le informazioni richieste dagli IFRS nella redazione del bilancio annuale e pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

Base di presentazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato e dalle note illustrative.

In particolare:

  • nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata sono esposte separatamente le attività e le passività correnti e non correnti;
  • nel conto economico consolidato l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi; vengono evidenziati gli aggregati "margine operativo lordo", che include tutte le

componenti di ricavo e di costo, fatta eccezione per gli ammortamenti e le perdite di valore delle attività materiali e immateriali, le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito, e "risultato operativo", che include tutte le componenti di ricavo e di costo, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria e le imposte sul reddito;

  • per il rendiconto finanziario viene utilizzato il metodo indiretto.

Con riferimento alla delibera CONSOB n. 15519 del 27/7/2006 in merito agli schemi di bilancio, si segnala che sono state inserite delle apposite sezioni atte a rappresentare i rapporti significativi con parti correlate, nonché delle apposite voci di conto economico al fine di evidenziare, laddove esistenti, le operazioni significative non ricorrenti effettuate nel consueto svolgimento dell'attività.

Tutti i valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

Continuità aziendale

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale.

Gli Amministratori hanno infatti valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, considerando congiuntamente le performance realizzate dal Gruppo nel primo semestre 2017, le quali confermano la realizzabilità del budget 2017 e delle stime per il periodo 2018-2019, l'esistenza di linee bancarie disponibili e non ancora utilizzate per complessivi Euro 4,1 milioni relative a linee di sconto e anticipo fatture e l'emissione di due prestiti obbligazionari per complessivi nominali Euro 9,5 milioni da parte della capogruppo Bioera S.p.A. (ad oggi collocati per Euro 4,5 milioni, di cui Euro 0,5 milioni già sottoscritti e versati), non sussistono significative incertezze (come definite dallo IAS 1 §25) sulla continuità aziendale.

Si rileva inoltre che l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per complessivi nominali Euro 4,5 milioni da parte della capogruppo Bioera S.p.A. riservato ad un investitore qualificato con cui è stato sottoscritto un apposito contratto di investimento, porterà ad un miglioramento della struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

L'andamento del business, ancorché in contrazione rispetto al pari periodo dell'esercizio precedente, ha comunque fatto registrare un sostanziale allineamento in termini di fatturato e marginalità rispetto ai dati previsionali. Conseguentemente gli Amministratori ritengono che i flussi economici previsti nel budget 2017 e nelle stime per il periodo 2018-2019, seppure soggetti all'incertezza dovuta alla natura previsionale degli stessi, siano ragionevoli e realizzabili nel prevedibile futuro e siano tali da permettere la gestione dell'attività in un equilibrio patrimoniale e finanziario proprio della continuità aziendale senza significative incertezze sulla stessa.

Informativa di settore

I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 - Operating segments sono identificati nelle legal entities che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

B. PRINCIPI CONTABILI E DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 sono coerenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, a cui si fa esplicito rimando.

Nuovi principi ed interpretazioni adottati dall'Unione Europea ma non ancora in vigore

Come richiesto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) di seguito sono indicati i possibili impatti dei nuovi principi o delle nuove interpretazioni sul bilancio consolidato. Tali principi non sono stati applicati dal Gruppo in via anticipata.

In data 22 settembre 2016, con Regolamento n. 1905/2016, la Commissione Europea ha omologato il principio contabile IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti. Tale principio ha sostituito i principi IAS 18 - Ricavi e IAS 11 - Lavori su ordinazione, nonché le interpretazioni IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela, IFRIC 15 - Accordi per la costruzione di immobili, IFRIC 18 - Cessioni di attività da parte della clientela e SIC 31 - Ricavi-operazioni di baratto comprendenti servizi pubblicitari. Il nuovo modello di riconoscimento dei ricavi si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfi ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori ritengono che l'applicazione dell'IFRS 15 non avrà alcun impatto sugli importi iscritti a titolo di ricavi. Infatti, in relazione al business di vendita di prodotti biologici e naturali, il nuovo concetto di "revenue recognition" previsto dal §31 dell'IFRS 15, che si basa sull'acquisizione del "controllo" del bene da parte del cliente, inteso quale capacità di decidere sull'uso dell'attività e di trarne tutti i benefici rimanenti, è sovrapponibile, nella sostanza, a quanto previsto dall'attuale principio IAS 18. Quest'ultimo infatti prevede che i ricavi di vendita di merci debbano essere rilevati, in particolare, quando l'entità ha trasferito all'acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà del bene; l'IFRS 15 dal canto suo stabilisce che per determinare se è avvenuta o meno l'acquisizione del controllo in un determinato momento occorre valutare se il cliente possiede il titolo di proprietà dell'attività, se ne è stato trasferito il possesso, se il cliente è già obbligato in quel momento a pagare l'attività ed infine se al cliente spettano i rischi e i benefici significativi della proprietà dell'attività. In particolare, nelle vendite effettuate dal Gruppo il trasferimento del controllo del bene, che come sopra evidenziato coincide con il trasferimento dei rischi/benefici ad esso connessi, e quindi la rilevazione del relativo ricavo, può avvenire al momento della spedizione oppure al momento della consegna della merce al cliente sulla base degli International Commercial Terms (Incoterms) utilizzati dalle società del Gruppo nei vari contratti stipulati con i clienti ("F" o "C" terms nel primo caso e "D" term nel secondo caso). Qualora il controllo dell'attività da parte del cliente avvenga al momento della spedizione, è da evidenziare che spesso il Gruppo organizza (con vettori di terzi) il servizio di trasporto del bene fino al punto richiesto dal cliente. Pur costituendo tale attività un'obbligazione di fare a sé stante rispetto alla vendita della merce, è da evidenziare che il valore del ricavo afferente tale servizio è del tutto trascurabile rispetto al valore della merce venduta. Quindi data la sua immaterialità ed irrilevanza il Gruppo ha deciso di non darne evidenza separata dal ricavo connesso alla vendita della merce al momento dell'applicazione del nuovo principio.

In data 22 settembre 2016, con Regolamento n. 2067/2016, la Commissione Europea ha omologato il principio contabile IFRS 9 - Strumenti finanziari. Il principio introduce nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria designata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto delle "altre componenti di conto economico complessivo" e non più nel conto economico. Con riferimento al modello di "impairment", il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli, che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, a quelle valutate al fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:

  • incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;

  • cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;

  • modifiche del test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.

La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management delle società.

Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1 gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il Gruppo ritiene che l'adozione di tale principio possa avere un impatto sugli importi e sull'informativa riportata nel proprio bilancio consolidato, in particolare in tema di stima delle perdite attese sui crediti commerciali. Tuttavia non è ancora possibile fornire una stima ragionevole degli effetti attesi fin quando non sarà completata un'analisi dettagliata da parte delle società del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 - Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 - Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an arrangement contains a lease, SIC-15 Operating leases - Incentives e SIC-27 Evaluating the substance of transactions involving the legal form of a lease. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, - il diritto di sostituzione dello stesso, - il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rinvenienti dall'uso del bene e - il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai dodici mesi. Al contrario, lo standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata solo per le società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from contracts with customers. Si ritiene che l'adozione di tale principio possa avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di locazione operativa e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti iniziata nel corso del primo semestre 2017.

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (Amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri, con riferimento in particolare ai requisiti in materia di riconoscimento delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate relative a passività valutate al fair value. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2017, ma ne è consentita l'adozione anticipata.

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (Amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluse le variazioni derivanti da movimenti monetari e variazioni derivanti da movimenti non monetari. Le modifiche non prevedono uno specifico formato da utilizzare per l'informativa. Tuttavia, le modifiche introdotte richiedono che un'entità debba fornire una riconciliazione tra il saldo iniziale ed il saldo finale per le passività derivanti da operazioni finanziarie. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2017, ma è consentita un'applicazione anticipata. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative agli esercizi precedenti.

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014- 2016 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:

  • IFRS 1 First time adoption of International Reporting Standards Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica a tale principio è applicabile al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1 gennaio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemptions previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E dell'IFRS 1, in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene superato;
  • IAS 28 Investments in associates and joint ventures Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come ad esempio un fondo comune d'investimento o un'entità simile) per misurare gli investimenti in società collegate e joint venture valutate al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione del metodo del patrimonio netto) viene effettuata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica si applica dal 1 gennaio 2018;

  • IFRS 12 Disclosure of interests in other entities - Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12 specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10-B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. La modifica si applica dal 1 gennaio 2017.

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC interpretation 22)". L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra: (a) la data in cui il pagamento anticipato o l'acconto ricevuto sono iscritti nel bilancio dell'entità; e (b) la data in cui l'attività, il costo o il ricavo (o parte di esso) è iscritto in bilancio (con conseguente storno del pagamento anticipato o dell'acconto ricevuto). Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1 gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 - Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1 gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 10 e allo IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o ad una collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o nella collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che

in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o ad una collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Incertezza nell'uso delle stime

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, come quella del bilancio annuale, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni da parte del management che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento; pertanto i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime.

In particolare le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione della stima.

Si segnala che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti (impairment test), sono effettuati in modo completo solo in fase di redazione del bilancio annuale. E' da segnalare che la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità ed uso di stime da parte del management, in particolare per quanto riguarda la determinazione del tasso di interesse (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi finanziari attesi dalle CGU del Gruppo. Inoltre la correttezza degli impairment tests e, di conseguenza, la tenuta dei valori iscritti nell'attivo, è legata al realizzarsi del budget 2017 e delle stime per il periodo 2018-2019 delle società del Gruppo che, pur soggetti all'incertezza della loro natura previsionale, influenzata anche da variabili esogene non controllabili, sono stati riconfermati dal management del Gruppo, tenuto conto anche dei risultati raggiunti nel primo semestre 2017. Pertanto, nel corso del semestre, non si sono verificati particolari segnali di perdite di valore che abbiano reso necessaria la predisposizione o l'aggiornamento degli impairment tests alla data del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Non è comunque da escludere che la dinamica futura di vari fattori, fra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, possa implicare una svalutazione del valore dell'avviamento, ad oggi non prevedibile e determinabile sulla base delle migliori conoscenze disponibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tale eventualità saranno costantemente monitorate dal management del Gruppo per effettuare tempestivamente la verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione delle attività.

Al 30 giugno 2017 il bilancio del Gruppo Bioera evidenzia imposte anticipate relative a perdite fiscali riportabili a nuovo per Euro 1,0 milioni (Euro 1,1 milioni al 31 dicembre 2016). In considerazione dell'adesione di Bioera S.p.A. al Consolidato Fiscale Nazionale assieme alle principali controllate del Gruppo, nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali imposte anticipate sono stati presi in considerazione i budget ed i piani delle singole società del Gruppo, per i quali gli Amministratori ritengono che i redditi imponibili che si genereranno nei prossimi esercizi siano ragionevolmente realizzabili e tali da permettere la recuperabilità di tali valori. Non è tuttavia possibile escludere a priori che il manifestarsi di crisi economiche e/o finanziarie nei prossimi anni potrebbero mettere in discussione i tempi e le modalità previste nei budget e nei piani aziendali delle società del Gruppo per la recuperabilità di tali poste di bilancio. Le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare tale eventualità saranno costantemente monitorati dal management del Gruppo.

Per una più approfondita disamina dell'incertezza nell'uso delle stime effettuate dal Gruppo, si rinvia a quanto descritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include il bilancio di Bioera S.p.A., delle sue controllate e delle società sulle quali viene esercitato un controllo congiunto.

Ai sensi dell'IFRS 10 sono considerate controllate le società sulle quali il Gruppo possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi:

  • potere sull'impresa;
  • esposizione o diritti a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento della stessa;
  • capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili.

Si considerano invece a controllo congiunto le società per le quali il Gruppo esercita il controllo congiuntamente con un altro investitore con il quale sono condivise le decisioni sulle attività rilevanti che rendono paritetico il controllo delle partecipate.

Le imprese incluse nell'area di consolidamento sono elencate nella nota n. 38, a cui si rimanda.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2016 si segnalano le seguenti variazioni rispetto al perimetro di consolidamento:

  • incremento della quota di controllo detenuta dal Gruppo nella controllata Ki Group S.p.A., passata dal 52,2% del 31 dicembre 2016 al 53,5% del 30 giugno 2017;
  • costituzione della società Blue Motion S.r.l., interamente controllata dal Gruppo;
  • fusione per incorporazione della controllata Bioera Outdoor Holding S.r.l. nella controllata Bioera Start Up Italia S.r.l. con conseguente ridenominazione in Bioera Partecipazioni S.r.l., società interamente controllata dal Gruppo;

  • acquisizione di una quota di partecipazione pari al 33,0% al capitale sociale di Meditalia S.r.l., joint venture valutata con il metodo del patrimonio netto.

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'euro, che è anche la valuta funzionale della capogruppo Bioera S.p.A. e di tutte le società del Gruppo ad essa facente capo.

Risultato netto per azione

Il risultato netto per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile agli azionisti della capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo.

Ai fini del calcolo del risultato netto diluito per azione, la media ponderata delle azioni viene modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di obbligazioni e dall'esercizio di warrant, qualora fossero stati emessi dalla capogruppo.

C. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

1. Attività materiali

La composizione ed i movimenti di sintesi delle attività materiali sono descritti nella tabella sottostante.

1 gen 2017 acquisti ammortamento alienazioni svalutazioni 30 giu 2017
Costo storico 2.740 2 2.742
Fondi ammortamento e svalutazione (1.627) (62) (8) (1.697)
Terreni e fabbricati 1.113 2 (62) - (8) 1.045
Costo storico 2.669 151 (3) 2.817
Fondi ammortamento e svalutazione (1.913) (76) 3 (1.986)
Impianti e macchinario 756 151 (76) - - 831
Costo storico 905 24 929
Fondi ammortamento e svalutazione (569) (35) (604)
Attrezzature 336 24 (35) - - 325
Costo storico 3.244 143 (353) 3.034
Fondi ammortamento e svalutazione (1.480) (45) 353 (8) (1.180)
Altri beni 1.764 143 (45) - (8) 1.854
Immobilizzazioni in corso e acconti 308 11 319
Immobilizzazioni in corso e acconti 308 11 - - - 319
Costo storico 9.866 331 - (356) - 9.841
Fondi ammortamento e svalutazione (5.589) - (218) 356 (16) (5.467)
Totale - ATTIVITA' MATERIALI 4.277 331 (218) - (16) 4.374

La principale variazione intervenuta nel semestre riguarda l'acquisizione di impianti e macchinari per gli stabilimenti produttivi di Trinità e Perugia delle controllate La Fonte della Vita S.r.l. e Organic Oils Italia S.r.l.; tali investimenti hanno determinato un incremento del costo storico delle voce "impianti e macchinario" per Euro 141 migliaia e della voce "attrezzature" per Euro 22 migliaia.

La voce "immobilizzazioni in corso", pari a Euro 319 migliaia, riguarda la realizzazione di investimenti volti ad accrescere l'efficienza degli impianti e del livello di sicurezza del sito produttivo di Perugia della controllata Organic Oils Italia S.r.l..

La voce include beni di proprietà per Euro 3.843 migliaia (Euro 3.694 migliaia al 31 dicembre 2016), migliorie su beni di terzi per Euro 239 migliaia (Euro 264 migliaia al 31 dicembre 2016) e beni in leasing finanziario per Euro 292 migliaia (Euro 319 migliaia al 31 dicembre 2016).

Il valore residuo della voce "altri beni", pari a Euro 1.854 migliaia, include opere d'arte di proprietà della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 1.620 migliaia, mobili e arredi per Euro 96 migliaia, elaboratori dati per Euro 89 migliaia e autoveicoli per Euro 18 migliaia.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena ed esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione del test di impairment.

I fabbricati, riconducibili allo stabilimento produttivo di Perugia di proprietà della controllata Bioera RE S.r.l. per un valore netto contabile pari a Euro 831 migliaia, risultano gravati da ipoteche per complessivi Euro 1.000 migliaia a garanzia di un finanziamento concesso da un istituto di credito, il cui debito residuo al 30 giugno 2017 in quota capitale ammonta a Euro 94 migliaia.

2. Attività immateriali

La composizione ed i movimenti di sintesi del semestre delle attività immateriali sono descritti nella tabella sottostante.

1 gen 2017 acquisti ammortamento alienazioni svalutazioni 30 giu 2017
Costo storico 522 6 (31) 497
Fondi ammortamento e svalutazione (471) (5) 31 (445)
Concessioni, licenze e marchi 51 6 (5) - - 52
Costo storico 1.907 31 (25) 1.913
Fondi ammortamento e svalutazione (1.573) (77) (1.650)
Altre immobilizzazioni 334 31 (77) (25) - 263
Immobilizzazioni in corso 10 4 14
Immobilizzazioni in corso 10 4 - - - 14
Costo storico 2.439 41 - (56) - 2.424
Fondi ammortamento e svalutazione (2.044) - (82) 31 - (2.095)
Totale - ATTIVITA' IMMATERIALI 395 41 (82) (25) - 329

Il valore residuo della voce "altre immobilizzazioni", pari a Euro 263 migliaia, include software per Euro 160 migliaia.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena ed esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione del test di impairment.

3. Avviamento

La composizione della voce di bilancio risulta invariata rispetto all'esercizio precedente.

L'avviamento, acquisito attraverso l'aggregazione di imprese, è stato allocato alle Cash Generating Units (CGU) elencati e descritti di seguito:

  • "Ki Group", la CGU fa riferimento al business della distribuzione all'ingrosso di prodotti biologici e naturali;
  • "La Fonte della Vita", la CGU fa riferimento all'attività di produzione di alimenti biologici vegetali.

L'avviamento, in osservanza ai principi contabili internazionali, non è soggetto ad ammortamento, bensì ad una verifica annuale, al 31 dicembre di ogni esercizio, volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore (impairment test). Tale test è effettuato confrontando il valore contabile degli avviamenti con il loro valore recuperabile. La determinazione di tale valore è eseguita attraverso l'utilizzo del c.d. metodo del "discounted cash flow" che stima il valore d'uso di un'attività sulla base dell'attualizzazione dei futuri flussi di cassa ad un appropriato tasso, coincidente col costo medio ponderato del capitale (WACC).

L'andamento del primo semestre 2017 delle unità generatrici di flussi di cassa, rispetto al budget 2017, unitamente alle stime per il periodo 2018-2019, non ha indicato sostanziali disallineamenti rispetto ai dati previsionali utilizzati per l'effettuazione del test di impairment ai fini del bilancio al 31 dicembre 2016. Di conseguenza il management ritiene ancora valide le originali stime circa i risultati attesi nel lasso di tempo coperto dai piani aziendali.

Nel corso del semestre non sono stati individuati indicatori di impairment di natura endogena o esogena che facciano ritenere necessaria l'attivazione, anticipata alla scadenza semestrale, del test di impairment, che verrà effettuato a fine anno, seppur con i limiti indicati nella precedente nota "Incertezza nell'uso delle stime". Pertanto la dinamica futura di vari fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, richiede che le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare una svalutazione dell'avviamento del Gruppo vengano costantemente monitorate dal management.

4. Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto

30.06.2017 31.12.2016
Splendor Investments Holdings Limited 2.550 2.550
Meditalia S.r.l. 550 -
Ciao Natura S.p.A. 100 -
Bio4U S.r.l. 59 60
Giaveri Cheese S.r.l. 7 53
Totale - PARTECIPAZIONI VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 3.266 2.663

La tabella sottostante evidenzia le movimentazioni del semestre delle suddette partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto:

1 gen 2017 sottoscrizioni proventi/
(oneri)
30 giu 2017
Splendor Investments Holdings Limited 2.550 2.550
Meditalia S.r.l. 550 550
Ciao Natura S.p.A. 100 100
Bio4U S.r.l. 60 (1) 59
Giaveri Cheese S.r.l. 53 185 (231) 7
Totale - PARTECIPAZIONI VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO 2.663 835 (232) 3.266

Le "sottoscrizioni" di periodo, pari a Euro 835 migliaia, si riferiscono alle seguenti operazioni:

  • Meditalia S.r.l.: sottoscrizione di un aumento di capitale riservato al Gruppo per Euro 550 migliaia per l'acquisizione di una quota pari al 33,0% dell'attuale capitale sociale della partecipata;
  • Ciao Natura S.p.A.: versamento di una quota pari al 20% del capitale sociale per la costituzione di una joint venture per l'apertura e la gestione di punti vendita retail sul territorio nazionale;
  • Giaveri Cheese S.r.l.: conversione di finanziamenti in conto copertura perdite per Euro 185 migliaia.

La voce "proventi/(oneri)" accoglie il valore dell'adeguamento della valutazione delle società collegate secondo il metodo del patrimonio netto.

Si precisa che la percentuale di interessenza nel patrimonio netto della collegata Splendor Investments Holdings Limited al 30 giugno 2017 coincide con il valore contabile della partecipazione.

5. Attività finanziarie disponibili per la vendita

La posta include il valore di partecipazioni, né di controllo né di collegamento, possedute senza l'intento di rivenderle e/o effettuare trading e contabilizzate, in accordo con lo IAS 39, come "attività finanziarie available for sale".

1 gen 2017 sottoscrizioni svalutazioni variazioni
fair value
30 giu 2017
Visibilia S.r.l. 780 18 528 1.326
International Bar Holding S.r.l. in liquidazione 85 (15) 70
Boole Server S.r.l. 40 27 (37) 30
Larga 8 S.r.l. 20 2 (21) 1
Servi.Gest S.r.l. 16 (5) 11
Essere Benessere S.p.A. in concordato preventivo - -
Medimarket S.r.l. - -
BioNature S.r.l. in liquidazione in fallimento - -
BioNature Services in liquidazione - -
Totale - ATTIVITA' FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 941 47 (52) 502 1.438

La voce "variazioni fair value" accoglie il valore dell'adeguamento della valutazione delle partecipazioni in altre imprese al fair value.

In particolare, con riferimento all'investimento in Visibilia S.r.l., tenuto conto del valore del titolo Visibilia Editore S.p.A. (società quotata sul mercato AIM-Italia organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.) al 30 giugno 2017 e del fatto che Visibilia S.r.l. ne detiene, indirettamente, il 68,7% del capitale sociale costituendone per la stessa una significativa componente nella definizione dell'equity value, il fair value dell'investimento al 30 giugno 2017 è stato rideterminato rispetto al 31 dicembre 2016 rilevando un provento di Euro 528 migliaia, iscritto tra le componenti di conto economico complessivo al netto del relativo effetto fiscale.

6. Crediti e altre attività non correnti

30 giu 2017 31 dic 2016
Depositi cauzionali 185 167
Altri crediti ed attività non correnti 65 72
Totale - CREDITI E ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 250 239

7. Imposte anticipate e differite

1 gen 2017 passaggi a
conto
economico
passaggi a
conto
economico
complessivo
variazioni
patrimoniali
30 giu 2017
Imposte anticipate 2.422 (119) (124) 2.179
Imposte differite (42) 9 (33)
Totale 2.380 (110) (124) - 2.146

Nella tabella sottostante vengono evidenziate le differenze temporanee tra imponibile fiscale e reddito civilistico che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate:

30 giu 2017 31 dic 2016
Perdite fiscali 1.037 1.117
Accantonamenti a fondi tassati 508 597
Eccedenza rendimento nozionale (ACE) 272 478
Utili intragruppo 268 64
Altre differenze temporanee 94 166
Totale - IMPOSTE ANTICIPATE 2.179 2.422

La voce "imposte anticipate" comprende principalmente Euro 1.037 migliaia relativi a perdite fiscali (di cui Euro 911 migliaia di pertinenza della capogruppo Bioera S.p.A.), Euro 508 migliaia relativi a fondi spese e rischi tassati e Euro 268 migliaia relativi all'effetto fiscale dell'eliminazione degli utili intragruppo.

La capogruppo Bioera S.p.A. aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale assieme alle principali controllate del Gruppo. Nell'effettuare l'iscrizione e la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate, sono stati presi in considerazione i budget 2017, unitamente alle stime per il periodo 2018-2019 delle singole società del Gruppo. Sebbene questi ultimi presentino assunzioni e previsioni soggette all'incertezza connessa alla loro natura, gli Amministratori ritengono che i redditi imponibili previsti per i prossimi esercizi, ritenuti ragionevoli e realizzabili, siano tali da permettere l'iscrizione e la recuperabilità di tali valori.

Si rileva inoltre che al 30 giugno 2017 sono presenti imposte anticipate non stanziate a bilancio relativamente a perdite fiscali, sia del periodo che degli esercizi precedenti, per un valore complessivo di Euro 1.014 migliaia, di cui Euro 1.007 migliaia relativi alla capogruppo Bioera S.p.A.. Tenuto conto di ciò si evidenzia che le perdite fiscali complessive della capogruppo Bioera S.p.A. al 30 giugno 2017 ammontano a Euro 7.994 migliaia, in relazione alle quali sono state iscritte imposte anticipate solo per Euro 911 migliaia, corrispondenti a Euro 3.796 migliaia di perdite fiscali riportabili a nuovo.

Le imposte anticipate comprendono Euro 712 migliaia che verosimilmente si riverseranno oltre i dodici mesi.

8. Rimanenze

30 giu 2017 31 dic 2016
Materie prime, sussidiarie e di consumo 437 384
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 178 144
Prodotti finiti e merci 3.846 4.492
Acconti - 71
Totale - RIMANENZE 4.461 5.091

Il decremento delle rimanenze di prodotti finiti e merci, rispetto al 31 dicembre 2016, è da imputare sostanzialmente alla controllata Ki Group S.p.A. che ha visto rallentare le vendite nel primo semestre dell'esercizio rispetto all'esercizio precedente.

Il valore delle rimanenze è al netto del fondo adeguamento valutazione giacenze per un importo di Euro 281 migliaia, relativo a merci obsolete o da rilavorare. Il fondo, nel corso del primo semestre, ha registrato incrementi per Euro 142 migliaia e decrementi per Euro 66 migliaia.

9. Crediti commerciali

30 giu 2017 31 dic 2016
Crediti verso clienti 10.496 11.458
Note credito da emettere per premi di fine anno (112) (133)
Fondo svalutazione crediti (1.095) (1.012)
Totale - CREDITI COMMERCIALI 9.289 10.313

La voce presenta, rispetto al 31 dicembre 2016, una diminuzione di complessivi Euro 1.024 migliaia, determinato - in presenza di un poco significativo fenomeno da stagionalità - da un fatturato in contrazione rispetto a quello del 2016.

Il fondo svalutazione crediti è stato utilizzato nel corso del semestre per Euro 62 migliaia e si è incrementato di Euro 145 migliaia per la quota accantonata nel periodo. Vengono inoltre stanziati interessi di mora per ritardi di pagamento da clienti; a fronte di tali crediti risulta accantonato un fondo di Euro 130 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei crediti commerciali verso parti correlate si rimanda alla nota n. 34.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei crediti commerciali, basata sulla localizzazione geografica dei clienti:

30 giu 2017 31 dic 2016
Italia 10.015 10.897
Europa 373 437
Resto del mondo 108 124
Totale - Crediti verso clienti 10.496 11.458

La scadenza media contrattuale dei crediti commerciali è di circa 60 giorni per clienti "Italia" e "Europa" e di 30 giorni per i clienti del resto del mondo.

I crediti commerciali esposti in bilancio sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo.

10. Altre attività e crediti diversi correnti

30 giu 2017 31 dic 2016
Anticipi a fornitori e debitori 88 72
Altre attività e crediti diversi correnti 1.098 853
Totale - ALTRE ATTIVITA' E CREDITI DIVERSI CORRENTI 1.186 925

La voce "anticipi a fornitori e debitori" si riferisce agli acconti versati a fornitori.

Nella voce "altre attività e crediti diversi correnti" sono compresi risconti attivi per Euro 455 migliaia.

Per quanto riguarda l'ammontare dei crediti diversi verso parti correlate si rimanda alla nota n. 34.

Tali crediti risultano essere esigibili entro l'esercizio successivo.

11. Crediti tributari

30 giu 2017 31 dic 2016
Imposte dirette 63 78
Imposte indirette 211 118
Totale - CREDITI TRIBUTARI 274 196

La voce di bilancio si riferisce essenzialmente ai crediti della capogruppo Bioera S.p.A. (Euro 153 migliaia). L'incremento della voce "imposte indirette" rispetto al 31 dicembre 2016 è da attribuire essenzialmente al credito I.V.A. maturato nel corso del semestre da parte della capogruppo Bioera S.p.A..

12. Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti e non correnti

30 giu 2017 31 dic 2016
Crediti finanziari 20 22
Crediti finanziari verso società correlate 1.546 1.706
Totale - CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI 1.566 1.728
30 giu 2017 31 dic 2016
Crediti finanziari 150 149
Crediti finanziari verso società correlate 390 308
Attività finanziarie detenute per la negoziazione 345 216

La voce "crediti finanziari verso società correlate" si riferisce:

  • per Euro 1.275 migliaia al valore di finanziamenti concessi alla collegata Splendor Investments Holdings Limited, erogati nel corso dell'esercizio 2016 ed esigibili al 31 dicembre 2017, sui quali non maturano interessi. L'importo è interamente classificato quale attività non corrente in considerazione della prevista tempistica di incasso risultante dai piani finanziari della collegata;
  • per Euro 465 migliaia al valore residuo, oltre ad interessi maturati, del credito di cui all'accordo sottoscritto dalla capogruppo Bioera S.p.A. con la correlata Biofood Holding S.r.l. e la controllante Biofood Italia S.r.l. in data 19 maggio 2016 avente ad oggetto la definizione in via di transazione generale, definitiva e novativa del giudizio instaurato dalla Biofood Holding S.r.l. nei confronti di Bioera S.p.A. (per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo sull'operazione pubblicato da Bioera S.p.A. in data 26 maggio 2016);
  • per Euro 196 migliaia al valore residuo dei finanziamenti concessi alla collegata Giaveri Cheese S.r.l., con scadenza oltre l'esercizio successivo, sui quali maturano interessi ad un tasso lordo annuo del 6%.

Con riferimento al credito vantato verso Biofood Holding S.r.l., si precisa che l'incasso dello stesso è previsto a rate (di cui Euro 225 migliaia scadute al 30 giugno 2017), con ultima rata al 31 dicembre 2018. Sulle rate dilazionate maturano interessi al tasso annuo del 3%. L'obbligo di Biofood Holding S.r.l. di pagamento del credito è assistito da garanzia autonoma a prima richiesta con rinuncia al beneficio della preventiva escussione rilasciata dalla controllante Biofood Italia S.r.l..

* * *

La capogruppo Bioera S.p.A. ha sottoscritto quote di partecipazione a fondi comuni di investimento al fine di utilizzare la momentanea eccedenza di liquidità disponibile in strumenti finanziari caratterizzati da rendimenti più elevati rispetto ai depositi bancari a vista, ancorché prontamente liquidabili; la seguente tabella dettaglia il valore dei fondi sottoscritti:

30 giu 2017 31 dic 2016
BG SEL ANIMA ITALY EQUIT EUR A 250 200
ETN BOOST FTSE MIB BANKS 50 -
Variazione di fair value 45 16
Totale - ATTIVITA' FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 345 216

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

30 giu 2017 31 dic 2016
Depositi bancari a vista 524 3.451
Depositi bancari vincolati 26 27
Denaro e valori in cassa 4 21
Totale - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 554 3.499

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2017 sono relative rispettivamente alla capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 77 migliaia e alle società controllate per Euro 477 migliaia.

Il decremento della voce, rispetto al 31 dicembre 2016, è essenzialmente attribuibile all'assorbimento di risorse finanziarie da parte delle attività di investimento e di finanziamento, come meglio evidenziato nel rendiconto finanziario, cui si rimanda.

I depositi bancari a vista sono remunerati ad un tasso variabile.

Le disponibilità liquide non sono gravate da vincoli che ne limitino il pieno utilizzo ad eccezione dell'importo di Euro 26 migliaia di cui al conto corrente vincolato a favore del Commissario Giudiziario incaricato di sovrintendere alla procedura di concordato preventivo della capogruppo Bioera S.p.A..

Si segnala che ai fini del rendiconto finanziario la voce "disponibilità liquide" coincide con la rispettiva voce della situazione patrimoniale-finanziaria.

14. Patrimonio netto

La composizione e la movimentazione del patrimonio netto del Gruppo sono illustrate nel "prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato" del primo semestre 2017.

Il capitale sociale della capogruppo Bioera S.p.A. al 30 giugno 2017 ammonta a Euro 13.000 migliaia, interamente sottoscritti e versati, ed è composto da n. 36.000.266 azioni ordinarie prive di valore nominale.

La voce "riserve", pari a Euro 775 migliaia, risulta composta unicamente dalla riserva legale.

15. Debiti finanziari e altre passività finanziarie correnti e non correnti

La seguente tabella evidenzia la movimentazione dei debiti finanziari correnti e non correnti:

Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 1 gennaio 2017 13.132
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso banche (1.131)
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso obbligazionisti -
Incrementi/(Decrementi) obbligazioni derivanti da leasing finanziario 163
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari verso altri finanziatori 52
Debiti finanziari e altre passività finanziarie al 30 giugno 2017 12.216

L'esposizione debitoria del Gruppo suddivisa per tipologia di rapporto e per scadenza è evidenziata nella seguente tabella:

30 giu 2017 entro 12
mesi
oltre 12
mesi
oltre 5
anni
Fido di conto corrente 239 239
Anticipo su fatture 4.175 4.175
Finanziamenti a medio-lungo termine 3.976 2.449 1.527
Prestito obbligazionario 2.111 11 2.100
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario 272 128 144
Debiti finanziari verso altri finanziatori 1.443 1.443
Totale - DEBITI FINANZIARI E ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE 12.216 8.445 3.771 -

Tutti i finanziamenti concessi al Gruppo sono espressi in euro.

I debiti correnti verso banche comprendono la quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine pari a Euro 2.449 migliaia.

Il tasso di remunerazione medio dei finanziamenti bancari, ad esclusione dei leasing finanziari, è pari al 1,61%.

Le caratteristiche dei principali finanziamenti a medio-lungo termine concessi al Gruppo sono descritte nel seguito. I valori del debito residuo al 30 giugno 2017 comprendono sia le quote a breve termine dei finanziamenti descritti, inserite a bilancio tra le passività finanziarie correnti, sia i ratei interessi.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Bioera S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 1.039 migliaia in quota capitale concesso alla capogruppo Bioera S.p.A. da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., rimborsabile in rate semestrali posticipate costanti, salvo il caso che si verifichi un cambio di controllo nella controllante Biofood Italia S.r.l. o nella capogruppo Bioera S.p.A., e ultima rata a febbraio 2018.

Il contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile, parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari allo 0,8%; il tasso di remunerazione medio del finanziamento nel primo semestre 2017 è stato pari allo 0,6%.

A garanzia del finanziamento è costituito pegno su una quota pari, alla data odierna, al 24,0% del capitale sociale della controllata Ki Group S.p.A..

Finanziamento Banco Desio (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 1.355 migliaia in quota capitale concesso da Banco Desio S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A., rimborsabile in 9 rate semestrali posticipate costanti a partire da gennaio 2016. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari al 2,0%, ovvero del 2,5% nel caso di mancato raggiungimento della soglia di Euro 6,0 milioni di incassi da clienti canalizzati sul conto Banco Desio.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 685 migliaia in quota capitale concesso da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A., rimborsabile in 16 rate trimestrali posticipate costanti a partire da giugno 2016. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari all'1,5%.

Finanziamento Banco Popolare (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 368 migliaia in quota capitale concesso da Banco Popolare S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A., rimborsabile in 14 rate trimestrali posticipate costanti a partire da giugno 2015. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari al 3,0%.

Finanziamento Banco Popolare (Ki Group S.p.A.)

Finanziamento residuo di Euro 222 migliaia in quota capitale concesso da Banco Popolare S.p.A. alla controllata Ki Group S.p.A., rimborsabile in 9 rate mensili posticipate costanti a partire da febbraio 2017. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari all'1,5%.

Finanziamento Banco Popolare (La Fonte della Vita S.r.l.)

Finanziamento residuo di Euro 202 migliaia in quota capitale concesso da Banco Popolare S.p.A. alla controllata La Fonte della Vita S.r.l., rimborsabile in 14 rate trimestrali posticipate costanti a partire da marzo 2016. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 3 mesi maggiorato di un margine pari all'1,3%.

Finanziamento Monte dei Paschi di Siena (Bioera RE S.r.l.)

Finanziamento residuo di Euro 94 migliaia in quota capitale concesso da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. alla controllata Bioera RE S.r.l., rimborsabile in rate semestrali posticipate costanti e ultima rata a giugno 2018. Tale contratto di finanziamento prevede un tasso di interesse variabile parametrato all'euribor a 6 mesi maggiorato di un margine pari all'1,3%. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado iscritta sugli immobili di proprietà - descritti alla nota n. 1 - per complessivi Euro 1.000 migliaia.

Prestito Obbligazionario 2017-2021

In data 2 dicembre 2016 la capogruppo Bioera S.p.A. ha concluso con successo il collocamento, per un importo nominale complessivo pari a Euro 2.100 migliaia, di un prestito obbligazionario non convertibile denominato "Bioera S.p.A. - Prestito Obbligazionario 2016-2021", garantito da pegno su n. 796.552 azioni della controllata Ki Group S.p.A. e collocato presso investitori qualificati.

Le obbligazioni emesse presentano le seguenti caratteristiche:

  • taglio unitario di Euro 50.000;
  • durata 5 anni, con scadenza 2 dicembre 2021, salve le ipotesi di rimborso anticipato analiticamente previste nel regolamento dei titoli;
  • cedola lorda annua fissa pari al 6%, con pagamento semestrale posticipato;
  • prezzo di emissione pari al 100%.

Nel corso del primo semestre 2017 è stata pagata la prima cedola interessi per complessivi Euro 63 migliaia.

* * *

I debiti finanziari correnti verso altri finanziatori, pari a Euro 1.443 migliaia al 30 giugno 2017, si riferiscono per Euro 1.350 migliaia al valore della dilazione concessa di versamento sull'avvenuta sottoscrizione della quota di competenza del Gruppo dell'aumento di capitale da complessivi Euro 4,5 milioni deliberato nel corso dell'esercizio 2016 da parte della collegata Splendor Investments Holdings Limited; su tale dilazione maturano interessi ad un tasso del 6% lordo annuo.

Tutti i finanziamenti concessi al Gruppo sono espressi in euro.

Si segnala infine che, alla data del 30 giugno 2017, il Gruppo ha in essere linee di fido accordate dalle banche per un totale di Euro 8.625 migliaia (di cui linee "commerciali" per Euro 8.000 migliaia, utilizzate per Euro 4.414 migliaia, e linee "finanziarie" per Euro 625 migliaia, utilizzate per Euro 140 migliaia), come evidenziato nella tabella seguente:

linee di fido
concesse utilizzate
capogruppo - -
società controllate 8.625 4.554
Totale 8.625 4.554

Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293/2006, del 28 luglio 2006, ed in conformità con la Raccomandazione dell'ESMA (European Security & Market Authority) ex-CESR (Committee of European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005, si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2017 è la seguente:

30 giu 2017 31 dic 2016
A. Cassa e banche attive 554 3.499
B. Altre disponibilità liquide - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione 345 216
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 899 3.715
E. Crediti finanziari correnti 540 457
F. Debiti bancari correnti (4.414) (4.291)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (2.449) (2.995)
H. Altri debiti finanziari correnti (1.582) (1.431)
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (8.445) (8.717)
J. Posizione finanziaria corrente netta (I) + (E) + (D) (7.006) (4.545)
K. Debiti bancari non correnti (1.527) (2.235)
L. Obbligazioni emesse (2.100) (2.100)
M. Altri debiti non correnti (144) (80)
N. Indebitamento Finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (3.771) (4.415)
O. Posizione finanziaria netta (J) + (N) (10.777) (8.960)

La posizione finanziaria netta presenta, rispetto al 31 dicembre 2016, un incremento di Euro 1.817 migliaia; tale variazione è conseguenza principalmente dei flussi monetari per attività di investimento, in aggiunta al flusso monetario assorbito dalle attività operative, come evidenziato nel rendiconto finanziario.

16. Benefici per i dipendenti - TFR

La tabella sottostante evidenzia la movimentazione del fondo TFR (trattamento di fine rapporto) delle società del Gruppo classificabile, secondo lo IAS 19, tra i "post-employment benefits" del tipo "piani a benefici definiti":

Valore al 1 gennaio 2017 2.166
Costo dei benefici per i dipendenti 134
Liquidazioni/versamenti (123)
Valore al 30 giugno 2017 2.177

Informazioni relative al piano TFR - trattamento di fine rapporto

La voce "TFR" riflette l'obbligazione in capo al Gruppo relativa all'indennità da riconoscere ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro. In presenza di specifiche condizioni, tale indennità può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Si tratta di un piano a benefici definiti non finanziati (unfunded).

Le valutazioni attuariali, alla base della determinazione della passività, sono state effettuate utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Method).

Le principali assunzioni demografiche e finanziarie usate nella determinazione delle obbligazioni sono le seguenti:

  • tasso di attualizzazione: 1,31%;
  • tasso di rotazione del personale: 3,0%;
  • tasso di inflazione: 1,0%;
  • tasso annuo di incremento del TFR: 2,0%.

In merito al tasso di rotazione del personale sono state utilizzate probabilità di turnover coerenti con l'andamento storico del fenomeno, mentre per il tasso di attualizzazione si è scelto di prendere come riferimento il tasso di rendimento di titoli corporate per l'Eurozona di rating AA.

* * *

Il Gruppo partecipa anche ai c.d. "fondi pensione" che, secondo lo IAS 19, rientrano tra i "postemployment benefits" del tipo "piani a contributi definiti". Per tali piani il Gruppo non ha ulteriori obbligazioni monetarie una volta che i contributi vengono versati.

L'ammontare dei costi di tali piani, inseriti nella voce "costo del personale", nel primo semestre 2017 è stato pari a Euro 39 migliaia.

17. Fondi correnti e non correnti

La composizione e la movimentazione dei fondi correnti e non correnti sono evidenziate nella tabella sottostante:

1 gen 2017 accantonamenti utilizzi 30 giu 2017
Fondo rischi creditori contestati 120 120
Fondo oneri Concordato Preventivo 27 (1) 26
Altri fondi per rischi e oneri 186 (58) 128
Fondi correnti 333 - (59) 274
Fondo quiescenza agenti 1.056 48 1.104
Fondo rischi controversie legali 60 60
Altri fondi per rischi e oneri 217 25 242
Fondi non correnti 1.333 73 - 1.406
Totale - FONDI 1.666 73 (59) 1.680

La voce "fondo rischi creditori contestati" accoglie una serie di pretese creditorie emerse durante la procedura di concordato preventivo della capogruppo Bioera S.p.A. che la stessa ritiene di non dover pagare ed intende pertanto contestare nell'an e nel quantum, oltre che con riguardo alla natura dei crediti stessi; nello specifico, si tratterà di contenziosi attivi e/o passivi a seconda della scelta della capogruppo Bioera S.p.A. di attendere l'iniziativa dei professionisti finalizzata al riconoscimento del credito ovvero assumere essa stessa l'iniziativa di far accertare l'inesistenza del credito.

La voce "fondo quiescenza agenti" accoglie i valori da corrispondere, ai sensi di legge, agli agenti di commercio derivanti da indennità meritocratiche, suppletive di clientela e di cessazione del rapporto.

18. Debiti commerciali

La voce di bilancio presenta un decremento di Euro 708 migliaia rispetto al valore del 31 dicembre 2016 (pari a Euro 10.967 migliaia); tale variazione, che poco risente del fenomeno della stagionalità, risulta strettamente correlata alla diminuzione degli acquisti, in particolare della controllata Ki Group S.p.A., a loro volta correlati al decremento delle scorte di prodotti finiti descritto alla nota n. 8.

Per quanto riguarda l'ammontare dei debiti commerciali verso parti correlate si rimanda alla nota n. 34.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei debiti commerciali, determinata secondo la localizzazione del fornitore:

30 giu 2017 31 dic 2016
Italia 8.347 8.878
Europa 1.910 2.069
Resto del mondo 2 20
Totale - Debiti commerciali 10.259 10.967

Si segnala che i debiti commerciali hanno una scadenza media contrattuale di circa 60 giorni per acquisti di merci, 30 giorni per acquisti di materie prime e 45 giorni per acquisti di servizi.

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo.

19. Debiti tributari

30 giu 2017 31 dic 2016
Erario conto imposte dirette 8 12
Erario conto imposte indirette 56 78
Erario conto ritenute 398 385
Debiti tributari da contenzioso 8 9
Totale - DEBITI TRIBUTARI 470 484

La voce di bilancio accoglie il debito verso l'Erario e si riferisce, per Euro 178 migliaia, ai debiti tributari della capogruppo Bioera S.p.A..

20. Altre passività e debiti diversi correnti

30 giu 2017 31 dic 2016
Debiti verso il personale 989 760
Debiti verso istituti di previdenza 257 218
Debiti verso altri 705 789
Risconti passivi 52 38
Totale - ALTRE PASSIVITA' E DEBITI DIVERSI CORRENTI 2.003 1.805

Tra i debiti verso il personale sono compresi i debiti per retribuzioni, ferie maturate e non godute, mensilità aggiuntive, premi e note spese.

Nella voce "debiti verso altri" sono compresi Euro 119 migliaia relativi a sentenze emanate nel corso di esercizi precedenti per le quali è stato raggiunto con le controparti un accordo di rimborso dilazionato.

21. Fair value: misurazione e livelli gerarchici

L'IFRS 13 richiede che le voci della situazione patrimoniale-finanziaria che sono valutate al fair value siano classificate sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: quotazioni (non rettificate) rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e le passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

livello 1 livello 2 livello 3 totale
Opere d'arte 1.620 1.620
Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.43 8 1.438
Attiività finanziarie detenute per la negoziazione 3 45 345

Per quanto riguarda le tecniche di determinazione del fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita, inserite nel livello 3, si rimanda a quanto descritto nella nota n. 5.

Nel corso del primo semestre 2017 non vi sono stati trasferimenti tra il livello 1 ed il livello 2 di valutazione del fair value, e neppure dal livello 3 ad altri livelli e viceversa

Nella tabella sottostante è riepilogato il fair value sia dei crediti (finanziari) aventi scadenza oltre l'esercizio successivo sia dei finanziamenti ottenuti; si evidenzia che gli stessi comprendono anche le quote con scadenza entro l'esercizio successivo. Ad esclusione di quanto dettagliato nella tabella sottostante, il valore contabile delle altre attività e passività (finanziarie, commerciali e diverse) del Gruppo, a giudizio del management, rappresenta una ragionevole approssimazione del loro fair value.

valore
contabile
fair
value
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato:
- crediti verso Splendor Investments Holdings Limited 1.275 1.238
- crediti verso Biofood Holding S.r.l. 465 456
- crediti verso Giaveri Cheese S.r.l. 196 196
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato:
- finanziamenti da banche a medio-lungo termine - tasso variabile (correnti e non correnti) 3.976 3.966
- prestito obbligazionario - tasso fisso 2.111 2.111
- finanziamenti da altri finanziatori - tasso fisso 1.420 1.420

I summenzionati crediti e debiti sono, a giudizio del management, classificabili nel livello 3 della gerarchia del fair value.

D. INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

22. Ricavi

La composizione dei ricavi è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2017
I semestre
2016
Ricavi delle vendite:
- da attività di distribuzione 23.846 27.960
- da attività retail 252 518
Compensi di lavorazione 24 -
Altri ricavi 11 70
Totale - RICAVI 24.133 28.548

La voce presenta, rispetto al precedente esercizio, un decremento di Euro 4.415 migliaia.

Con riferimento alle vendite da attività di distribuzione si è registrata, nel corso del primo semestre 2017, una significativa diminuzione delle vendite nel mercato italiano derivante dall'accentuazione della concorrenza esercitata dalla grande distribuzione, grazie al forte sviluppo dei propri assortimenti di prodotti biologici, nei confronti del canale "specializzato", storicamente principale mercato di sbocco delle attività della controllata Ki Group S.p.A..

I semestre
2017
I semestre
2016
Italia 22.669 26.572
Resto d'Europa 773 823
Resto del mondo 404 565
Totale - Ricavi da attività di distribuzione 23.846 27.960

23. Altri ricavi operativi

La composizione degli altri ricavi operativi è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2017
I semestre
2016
Recupero costi vari 112 306
Altri proventi 435 457
Totale - ALTRI RICAVI OPERATIVI 547 763

24. Materie prime e materiali di consumo utilizzati

La composizione dei costi di acquisto di materie prime e materiali di consumo è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2017
I semestre
2016
Acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e merci 14.656 17.198
Acquisti di materiali tecnici 200 222
Variazione delle rimanenze 483 489
Totale - MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI 15.339 17.909

La diminuzione della voce "acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e merci", rispetto al primo semestre 2016, è essenzialmente riferibile ai minori acquisti effettuati dalla controllata Ki Group S.p.A. nel semestre a fronte delle minori vendite registrate nel semestre rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, con conseguente decremento delle scorte di materie prime e prodotti finiti.

25. Costi per servizi e prestazioni

La composizione dei costi per servizi e prestazioni è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2017
I semestre
2016
Trasporti e costi accessori di acquisto e vendita 1.
508
1.685
Spese commerciali 1.170 1.294
Servizi logistici 846 950
Costi di marketing 568 532
Consulenze e prestazioni professionali 1.074 1.361
Utilities 270 264
Manutenzioni tecniche 72 61
Locazioni, noleggi, leasing 122 112
Fitti passivi 582 680
Altri servizi e prestazioni 958 900
Totale - COSTI PER SERVIZI E PRESTAZIONI 7.170 7.839

La voce presenta un decremento, rispetto al primo semestre 2016, di Euro 669 migliaia, essenzialmente riconducibile al decremento dei trasporti e dei costi accessori di acquisto e di vendita, delle spese commerciali e dei servizi logistici, strettamente correlato al decremento delle vendite da attività di distribuzione già descritto alla nota n. 22.

Per quanto riguarda l'ammontare dei costi per servizi e prestazioni verso parti correlate si rimanda alla nota n. 34.

26. Costi del personale

La composizione dei costi del personale è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2017
I semestre
2016
Salari e stipendi 1.971 1.942
Oneri sociali 667 649
Benefici per i dipendenti 134 137
Fondi pensione 39 21
Accantonamento premio di produzione 96 107
Altri costi 19 36
Totale - COSTI DEL PERSONALE 2.926 2.892

La voce risulta nel suo complesso sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.

Di seguito si riporta il numero dei dipendenti ripartito per categoria:

media
I semestre
2017
media
I semestre
2016
al
30.06.2017
al
30.06.2016
Dirigenti 7,5 7,0 8 7
Quadri 12,5 12,0 12 12
Impiegati 56,0 72,0 53 65
Operai 33,0 34,5 32 34
Totale 109,0 125,5 105 118

27. Altri costi operativi

La composizione della voce è descritta nella tabella sottostante.

I semestre
2017
I semestre
2016
Svalutazione crediti e altri accantonamenti a fondi 360 111
Imposte indirette, di produzione e di fabbricazione 25 62
Altri costi operativi 69 205
Totale - ALTRI COSTI OPERATIVI 454 378

La voce "svalutazione crediti e altri accantonamenti a fondi" registra un incremento di Euro 249 migliaia riconducibile per Euro 186 migliaia ad accantonamenti operati dalla controllata Organic Food Retail S.r.l. sul valore di rimanenze e crediti commerciali.

28. Oneri finanziari netti

I semestre
2017
I semestre
2016
Interessi e commissioni corrisposti a banche ed altri finanziatori (220) (105)
Interessi/sconti finanziari su crediti e debiti commerciali 25 42
Oneri finanziari per contratti di leasing (5) (7)
Utili/(perdite) su cambi - (1)
Altri proventi/(oneri) finanziari 7 (26)
Totale - ONERI FINANZIARI NETTI (193) (97)

La variazione negativa rispetto al primo semestre 2016 di Euro 96 migliaia è da ricondursi sostanzialmente agli interessi passivi maturati sul prestito obbligazionario emesso dalla capogruppo Bioera S.p.A. (Euro 63 migliaia) e dalla dilazione di versamento concessa sulla sottoscrizione dell'aumento di capitale della collegata Splendor Investments Holdings Ltd (Euro 70 migliaia).

29. Imposte sul reddito

I semestre
2017
I semestre
2016
IRAP (47) (91)
Imposte anticipate/differite (110) (274)
Sopravvenienze (2) (9)
Totale - IMPOSTE SUL REDDITO (159) (374)

E' da segnalare che l'elevato rapporto tra le imposte sul reddito del semestre e il risultato ante imposte del Gruppo, nonostante la riduzione dell'aliquota IRES (passata dal 27,5% al 24% a partire dal 1 gennaio 2017), è essenzialmente da imputare al mancato stanziamento, per ragioni di prudenza, di imposte anticipate per circa Euro 216 migliaia, relativamente alla pedita fiscale realizzata nel semestre dal Gruppo, e di A.C.E. per Euro 206 migliaia.

30. Altre componenti di conto economico complessivo

I semestre
2017
I semestre
2016
Attività finanziarie disponibili per la vendita - variazioni di fair value 502 (460)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione - variazioni di fair value 30 -
Altre variazioni (8) -
Imposte sul reddito (124) 110
componenti che saranno successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio 400 (350)
Altre variazioni 1
componenti che non saranno successivamente riclassificate nel risultato dell'esercizio 1 -
Totale - ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 401 (350)

31. Risultato netto per azione

I semestre
2017
I semestre
2016
Perdita netta del periodo attribuibile ai soci della controllante (migliaia di euro) (1.736) (747)
Numero medio Azioni Ordinarie (migliaia) 36.000 36.000
Risultato netto per azione base e diluito - Azioni Ordinarie (euro) (0,05) (0,02)
Numero medio di Azioni Ordinarie 36.000.266 36.000.266

Il risultato netto per azione "base" è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione di Bioera S.p.A..

Il risultato netto per azione "diluito" è calcolato tenendo conto, oltre che del numero medio di azioni in circolazione, anche di eventuali azioni già deliberate, ma non ancora sottoscritte, fattispecie non presente nel primo semestre 2017 e nemmeno nel primo semestre 2016.

32. Informativa per settori operativi

Come già evidenziato, il Gruppo Bioera, in applicazione all'IFRS 8, ha identificato i propri settori operativi nelle legal entities che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse e per i quali sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi sulla base del "risultato operativo"; i ricavi dei settori presentati includono sia i ricavi derivanti da transazioni con terzi, sia quelli derivanti da transazioni con altri settori, valutati a prezzi di mercato. Nella gestione del Gruppo proventi ed oneri finanziari e imposte rimangono a carico dell'ente corporate perché esulano dalle attività operative e, pertanto, non sono allocati ai singoli settori.

I risultati operativi dei settori operativi del primo semestre 2017 sono esposti nella seguente tabella:

1 semestre 2017 Bioera
S.p.A.
Ki Group
S.p.A.
La Fonte
della Vita
S.r.l.
Organic
Food Retail
S.r.l.
Organic
Oils Italia
S.r.l.
Bioera
RE S.r.l.
Blue Motion
S.r.l.
Bioera
Partecipazioni
S.r.l.
rettifiche totale
- prodotti biologici e naturali 21.919 1 252 1.926 24.098
- altro 24 440 1 73 38 1 5 582
Ricavi vs terzi 24 22.359 2 325 1.964 1 5 - - 24.680
Ricavi infrasettoriali 149 1.047 19 182 610 (2.007) -
Ricavi 22.508 24 1.049 344 2.146 611 5 - (2.007) 24.680
Risultato operativo (1.121) 790 (262) (447) (325) 475 (15) (70) (524) (1.499)
Oneri finanziari netti (193)
Utili/(Perdite) da collegate (232)
Risultato ante imposte (1.924)
Imposte sul reddito (159)
Risultato netto (2.083)
Ammortamenti e svalutazioni 20 102 61 76 52 20 5 (20) 316
Accantonamenti a fondi 25 25
Svalutazione crediti e rimanenze 88 186 13 287
Accantonamenti T.F.R. e fondi simili 12 132 16 4 18 182

I risultati operativi dei settori operativi del primo semestre 2016 sono esposti nella seguente tabella:

1 semestre 2016 Bioera
S.p.A.
Ki Group
S.p.A.
La Fonte
della Vita
S.r.l.
Organic
Food Retail
S.r.l.
Organic
Oils Italia
S.r.l.
Bioera
RE S.r.l.
Bioera Start Up
Italia S.r.l.
Bioera Outdoor
Holding S.r.l.
rettifiche totale
- prodotti biologici e naturali 25.805 4 518 2.151 28.478
- altro 105 458 1 201 37 30 1 833
Ricavi vs terzi 105 26.263 5 719 2.188 30 1 - - 29.311
Ricavi infrasettoriali 605 192 1.257 2 232 108 (2.396) -
Ricavi 710 26.455 1.262 721 2.420 138 1 (2.396) 29.311
Risultato operativo (602) 1.747 (95) (434) (55) (14) (7) (4) (542) (6)
Oneri finanziari netti (97)
Utili/(Perdite) da collegate (133)
Risultato ante imposte (236)
Imposte sul reddito (374)
Risultato netto (610)
Ammortamenti e svalutazioni 18 87 57 99 28 19 (9) 299
Accantonamenti a fondi 10 10
Svalutazione crediti e rimanenze 46 46
Accantonamenti T.F.R. e fondi simili 10 133 15 8 26 192

Si evidenzia che le transazioni intragruppo sono avvenute secondo termini e condizioni di mercato.

Rispetto al primo semestre 2016 si rileva un decremento del fatturato di Ki Group S.p.A. conseguenza dell'accentuata concorrenza esercitata dalla grande distribuzione, grazie al forte sviluppo dei propri assortimenti di prodotti biologici, nei confronti del canale "specializzato", storicamente principale mercato di sbocco delle attività della controllata Ki Group S.p.A..

Con riferimento a Bioera S.p.A. si evidenzia una diminuzione dei ricavi infrasettoriali essenzialmente determinata dai nulli dividendi ricevuti nel corso del primo semestre 2017 dalle controllate.

Con riferimento al risultato operativo, rispetto al primo semestre 2016 si rileva un peggioramento di quello di Bioera S.p.A. (- Euro 519 migliaia), dovuto al già citato azzeramento dei dividendi incassati nel periodo, e di Ki Group S.p.A. (- Euro 957 migliaia), riconducibile alla minore contribuzione lorda derivante dalla già citata riduzione dei volumi di fatturato, parzialmente compensata da una riduzione complessivi dei costi operativi, tra cui costi variabili per provvigioni e trasporti.

E. ALTRE INFORMAZIONI

33. Passività potenziali, impegni e garanzie

Procedimenti giudiziali

Non si evidenziano significativi accadimenti nel corso del semestre.

Con riferimento all'azione di responsabilità promossa dalla capogruppo Bioera S.p.A. nei confronti degli amministratori della società in carica fino alla data del 4 maggio 2010 finalizzata ad ottenere l'accertamento delle responsabilità per gli atti di mala gestio compiuti dagli stessi nell'esercizio delle loro funzioni e la conseguente condanna in via solidale al risarcimento dei danni subiti dalla società stessa e dai creditori sociali in conseguenza di tali atti, si segnala che in data 18 giugno 2017 si è tenuta l'udienza di precisazione delle conclusioni e che, in tale occasione, la causa è stata trattenuta in decisione. Si ricorda che, in virtù degli impegni assunti con la proposta di concordato preventivo, tutte le somme che dovessero essere riconosciute a credito della società (dedotte le spese) saranno destinate ai creditori chirografari per incrementare la percentuale di soddisfacimento del loro credito.

Con riferimento al contenzioso in essere con due componenti del collegio sindacale della capogruppo Bioera S.p.A. in carica dal 14 giugno 2011 al 16 giugno 2014 per asseriti compensi professionali, si segnala che in data 15 settembre 2017 la società è addivenuta ad una transazione con il dott. Luigi Reale che prevede il riconoscimento di un importo omnicomprensivo pari a Euro 24 migliaia; con riferimento alla controversia con il dott. Jean-Paul Baroni si segnala, invece, che all'udienza del 6 giugno 2017 il Giudice ha rinviato la causa al 12 novembre 2017.

Contenzioso giuslavoristico

Non si evidenziano accadimenti nel corso del semestre.

Contenzioso tributario e accertamenti fiscali

Bioera S.p.A. – contenzioso tributario

Con riferimento al contenzioso tributario in essere riguardante la capogruppo Bioera S.p.A., si segnala che la Commissione Tributaria Regionale per l'Emilia Romagna ha disposto per il prossimo 18 dicembre 2017 la trattazione dell'appello avverso l'avviso di accertamento IRES in relazione al periodo d'imposta 2005.

Per una più approfondita disanima del contezioso tributario, si rinvia a quanto descritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Bioera S.p.A. – avviso di accertamento

Con riferimento al processo verbale di constatazione emesso nei confronti della capogruppo Bioera S.p.A. dall'Agenzia delle Entrate di Milano in data 22 marzo 2016 mediante il quale venivano contestati rilievi ai fini IRES per complessivi Euro 3,1 milioni, si segnala che in data 13 settembre 2017 è stato notificato alla società un avviso di accertamento nel quale viene trasfuso uno dei rilievi avanzati, con accertamento di maggiori imposte per Euro 0,8 milioni, oltre interessi e sanzioni per complessivi Euro 0,4 milioni.

Gli Amministratori, considerati i pareri dei propri consulenti, ritengono sussistere validi motivi per proporre ricorso avverso l'avviso di accertamento; per questi motivi, il rischio di soccombenza in un eventuale giudizio di primo grado è ritenuto solo "possibile", e, pertanto, non sono stati appostati fondi per rischi e oneri a riguardo.

Ki Group S.p.A. – processo verbale di constatazione

In data 13 luglio 2017 è stato notificato alla controllata Ki Group S.p.A. un processo verbale di constatazione ad esito di una verifica fiscale condotta a partire dal mese di aprile 2017 nei confronti della società dal Nucleo di Polizia Tributaria di Torino della Guardia di Finanza finalizzata al controllo del corretto adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria ai fini delle imposte sui redditi, dell'IVA, dell'IRAP, delle altre imposte indirette e della normativa del lavoro per i periodi di imposta dal 2012 al 2016.

Con il processo verbale di constatazione, la Guardia di Finanza ha contestato alla società i seguenti rilievi:

  • trattamento dei compensi reversibili agli amministratori, per infedele dichiarazione del sostituto d'imposta, omessa effettuazione della ritenuta alla fonte, indetraibilità dell'IVA e ripresa a tassazione ai fini IRAP;
  • operazioni intercorse con soggetti residenti a fiscalità privilegiata, c.d. paesi black list.

Come noto il processo verbale di constatazione rappresenta la sintesi delle contestazioni che la Guardia di Finanza suggerisce all'Agenzia delle Entrate di formulare nei confronti della società. Essi

non rappresenta una formale contestazione e non dà origine ad una pretesa azionabile nei confronti della società. Solo l'Agenzia delle Entrate è competente per l'emissione degli eventuali atti impositivi, in esito ad un contraddittorio con la società.

Nell'ipotesi in cui l'Agenzia delle Entrate confermi integralmente i rilievi formulati dalla Guardia di Finanza, il rischio massimo astrattamente identificabile è stimato in Euro 2,7 milioni, a tiolo di imposte, sanzioni e interessi.

Gli Amministratori, anche alla luce del parere dei professionisti che assistono la società, ritengono che la società abbia valide argomentazioni di fatto e di diritto per ottenere, se non l'annullamento di alcune delle ipotesi contenute nel processo verbale di constatazione ed eventualmente fatte proprie dall'Agenzie delle Entrate, un considerevole ridimensionamento della pretesa tributaria, in via di "transazione" con l'Agenzia delle Entrate o di contenzioso tributario.

Peraltro, allo stato attuale della procedura non è comunque possibile formulare una stima attendibile delle passività fiscali, a titoli di maggiori imposte, interessi e/o sanzioni, che potrebbero derivare dalle ipotesi di contestazione avanzate dal processo verbale di constatazione.

Impegni e garanzie

Al 30 giugno 2017 il Gruppo ha in essere impegni di carattere pluriennale per complessivi Euro 3.784 migliaia per l'impegno contrattuale relativo al noleggio di autovetture e altri beni di terzi (Euro 286 migliaia) e fitti passivi (Euro 3.498 migliaia). In particolare i canoni futuri dovuti sono così ripartiti:

  • entro un anno: Euro 849 migliaia;
  • tra uno e cinque anni: Euro 2.767 migliaia;
  • oltre cinque anni: Euro 168 migliaia.

Il Gruppo ha ricevuto da parte del Consorzio Confidi Torino una garanzia per complessivi Euro 120 migliaia in relazione ai crediti commerciali derivanti dai canoni e dalle rate di prezzo del magazzino relative al ramo d'azienda concesso in affitto nell'esercizio 2016 dalla controllata Organic Food Retail S.r.l. a L.A. Service società cooperativa.

Il Gruppo ha altresì ricevuto da parte della controllante Biofood Italia S.r.l. garanzia in relazione al credito finanziario vantato nei confronti della correlata Biofood Holding S.r.l. derivante dall'accordo transattivo sottoscritto in data 19 maggio 2016; per maggiori informazioni si rimanda a quanto riportato alla nota n. 12.

Le garanzie concesse in relazione ai finanziamenti bancari sono descritte nella nota n. 15.

Con riferimento alla partecipazione detenuta dal Gruppo nella controllata Ki Group S.p.A. e complessivamente ammontante al 30 giugno 2017 a n. 2.990.000 azioni Ki Group (pari al 53,5% del capitale sociale), si precisa che:

  • n. 1.343.370 azioni Ki Group (pari al 24,0% del capitale sociale) risultano oggetto di pegno a favore di MPS Capital Services S.p.A. e di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. quale garanzia delle obbligazioni nascenti dal contratto di finanziamento concesso dai medesimi istituti alla capogruppo Bioera S.p.A. e per il quale al 30 giugno 2017 risulta un debito residuo pari a Euro 1.039 migliaia in quota capitale. Ai sensi dell'atto di pegno, il diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della controllata Ki Group S.p.A. spetta sempre al Gruppo - salvo il verificarsi di un evento di decadenza, risoluzione o recesso -, come pure il diritto ai dividendi e i frutti delle azioni costituite in pegno;
  • n. 796.552 azioni Ki Group (pari al 14,3% del capitale sociale) risultano oggetto di pegno a favore dei portatori delle obbligazioni di cui al prestito obbligazionario 2016-2021 emesso dalla capogruppo Bioera S.p.A. nel mese di dicembre 2016. Il diritto ai dividendi e i frutti delle azioni costituite in pegno sono di titolarità del Gruppo, come pure i diritti di voto e amministrativi;
  • n. 106.000 azioni Ki Group (pari al 1,9% del capitale sociale) risultano soggette ad un contratto di opzione call da parte di un soggetto terzo ad un prezzo di Euro 3,12 per azione con possibilità di esercizio entro il 31 dicembre 2017 (alla data di redazione del presente bilancio l'opzione non risulta essere stata ancora esercitata) e di un contratto di opzione put a favore del medesimo soggetto ad un prezzo di Euro 3,12 per azione con possibilità di esercizio per il Gruppo tra il 1 e il 28 febbraio 2018.

34. Informativa sulle parti correlate

Di seguito vengono illustrati i rapporti con le parti correlate del Gruppo che comprendono:

  • società controllanti;
  • società collegate;
  • società che, avendo rapporti di partecipazione, diretta o indiretta, al capitale sociale della capogruppo, di sue controllate e di sue controllanti, è presumibile possano esercitare un'influenza rilevante nel caso in cui il soggetto detenga, direttamente o indirettamente, una partecipazione nella capogruppo superiore al 10% oppure nel caso vi sia la contemporanea presenza del possesso di una partecipazione superiore al 5% e la stipula di contratti che generino transazioni nell'esercizio per un ammontare pari ad almeno il 5% del fatturato consolidato. Tali società sono denominate "altre parti correlate";
  • amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche e relativi familiari.

Le tabelle seguenti evidenziano i valori economici e patrimoniali relativi ai rapporti con le diverse categorie di parti correlate:

1 semestre 2017 di cui parti correlate
€/000 società
collegate
società
controllanti
Biofood
Holding S.r.l.
tot. Parti
correlate
incidenza % sulla
voce di bilancio
Costi per servizi e prestazioni 15.339 301 32 333 2,17%
Oneri finanziari netti 193 64 (7) 57 29,53%
1 semestre 2016 di cui parti correlate
società Biofood altre parti tot. Parti incidenza % sulla
€/000 società
collegate
società
controllanti
Biofood
Holding S.r.l.
altre parti
correlate
tot. Parti
correlate
incidenza % sulla
voce di bilancio
Altri ricavi operativi 763 13 13 1,70%
Costi per servizi e prestazioni 7.839 279 29 308 3,93%
Oneri finanziari netti 97 (2) (2) -2,06%
Al 30 giugno 2017 di cui parti correlate
€/000 società
collegate
società
controllanti
Biofood
Holding S.r.l.
altre parti
correlate
tot. Parti
correlate
incidenza % sulla
voce di bilancio
Crediti finanziari e altre attività finanziarie 2.45 1.471 1 465 1.936 78,99%
Altre attività e crediti diversi 1.436 56 353 217 626 43,59%
Crediti commerciali 9.289 24 42 7 73 0,79%
Debiti finanziari e altre passività finanziarie 12.2
16
1.420 1.420 11,62%
Debiti commerciali 10.259 10 91 101 0,98%
Altre passività e debiti diversi 2.003 15 15 0,75%
Al 31 dicembre 2016 di cui parti correlate
€/000 società
collegate
società
controllanti
Biofood
Holding S.r.l.
altre parti
correlate
tot. Parti
correlate
incidenza % sulla
voce di bilancio
Crediti finanziari e altre attività finanziarie 2.40 1.556 1 458 2.014 83,88%
Altre attività e crediti diversi 1.164 266 185 451 38,75%
Crediti commerciali 10.313 42 31 73 0,71%
Debiti finanziari e altre passività finanziarie 13.1
32
1.350 1.350 10,28%
Debiti commerciali 10.967 42 57 99 0,90%
Altre passività e debiti diversi 1.817 15 15 0,83%

I valori sopra esposti si riferiscono essenzialmente a rapporti di tipo finanziario e commerciale le cui transazioni sono effettuate a condizioni di mercato e sono state descritte nelle varie note illustrative alle voci di bilancio.

Per i rapporti con Biofood Holding S.r.l. si rimanda alla nota n. 12.

Si specifica che i costi per servizi sostenuti nei confronti della controllante Biofood Italia S.r.l. si riferiscono all'ammontare degli emolumenti da corrispondere alla dott.ssa Santanchè e all'ing. Mazzaro per l'attività svolta quali componenti del consiglio di amministrazione della capogruppo Bioera S.p.A. e della controllata Ki Group S.p.A., versati direttamente in favore di tale società in forza di appositi accordi di reversibilità stipulati tra gli stessi e la controllante.

Operazione di minore rilevanza con Visibilia S.r.l.

In data 25 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Bioera S.p.A. ha deliberato di approvare un contratto di servizi con la partecipata Visibilia S.r.l. in forza del quale quest'ultima fornisce a Bioera S.p.A. una serie di servizi di c.d. office che prevedono, tra l'altro, la messa a disposizione di taluni spazi e postazioni attrezzati ad uso ufficio nonché l'utilizzo condiviso di sale riunioni e di un posto auto.

Il contratto, rinnovabile, ha durata di un anno con effetto dal 1 giugno 2017 e prevede un corrispettivo fisso annuo di Euro 48 migliaia, da corrispondersi in n. 4 rate trimestrali costanti anticipate.

Il consiglio di amministrazione, preso atto della natura dell'operazione in termini di operazione con parte correlata e del parere favorevole rilasciato in data 15 maggio 2017 dal comitato per le operazioni con parti correlate, concordando sulla convenienza dell'operazione (anche in termini di risparmio di costi rispetto ai canoni di affitto in precedenza corrisposti per gli uffici), con il voto favorevole di tutti gli intervenuti, ha pertanto deliberato di approvare di dar corso all'operazione di sottoscrizione del contratto di servizi con Visibilia S.r.l..

Compensi ad Amministratori e Sindaci

Il prospetto seguente evidenzia i benefici economici degli Amministratori della controllante e dei componenti del Collegio Sindacale per il primo semestre 2017 (importi espressi in unità di Euro):

soggetto carica ricoperta durata
della
carica
emolumenti
per la carica
bonus,
altri
incentivi e
fringe
benefits
altri
compensi
Amministratori
Daniela Garnero Santanchè Presidente 3 anni 72.000 135.000
Davide Mantegazza Vice presidente 3 anni 11.750 5.700
Canio Giovanni Mazzaro Amministratore Delegato 3 anni 94.000 64.960
Silvia Garnero Consigliere 3 anni 500
Michele Mario Mazzaro Consigliere 3 anni 3.417 4.000
Sindaci
Massimo Gabelli Presidente 3 anni 15.167 10.400
Emiliano Nitti Sindaco effettivo 3 anni 7.736
Maria Luisa Sartori Sindaco effettivo 3 anni 1.083

La voce "altri compensi" include il valore dei compensi erogati dalle altre società del Gruppo in relazione ad eventuali cariche ricoperte dai medesimi soggetti in tali società; con riferimento all'ing. Canio Giovanni Mazzaro, la voce include anche l'emolumento a questi riconosciuto dalla capogruppo Bioera S.p.A. per il ruolo di direttore generale ricoperto presso la stessa.

Si segnala che in virtù della carica di investor relator ricoperta presso la controllata Ki Group S.p.A., all'ing. Canio Giovanni Mazzaro risultano assegnate le disponibilità - a titolo gratuito - di un immobile sito in comune di Milano da utilizzarsi anche per finalità di business accomodation e di attività di relazione con gli investitori finanziari e di un'auto aziendale, mentre in qualità di procuratore speciale della controllata Bioera RE S.r.l. la disponibilità - sempre a titolo gratuito - di un immobile sito in comune di Londra (Regno Unito).

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della controllante Bioera S.p.A., nominati in data 6 giugno 2017, scadranno con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

35. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2017, così come nel corso del primo semestre 2016, non sono state effettuate operazioni significative non ricorrenti.

36. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2017 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, ossia operazioni che per significatività, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza dell'informazione in bilancio, al conflitto di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale o alla tutela degli azionisti di minoranza.

37. Eventi successivi al 30 giugno 2017

Accordo di investimento con Bracknor Investment Ltd per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile "cum warrant" per complessivi nominali Euro 4,5 milioni

In data 1 agosto 2017 la capogruppo Bioera S.p.A. e Bracknor Investment Ltd hanno sottoscritto un accordo con il quale quest'ultima si è impegnata a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per un controvalore complessivo pari a nominali Euro 3,0 milioni, suddiviso in sei tranche. Il contratto prevede che ciascuna tranche sia emessa a seguito di richiesta in tal senso da parte della capogruppo Bioera S.p.A., fermo restando il diritto di Bracknor Investment Ltd di richiedere l'emissione di almeno le prime tre tranche del prestito entro il termine di scadenza del contratto.

Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna tranche del prestito obbligazionario è previsto pari al 95% del valore nominale delle obbligazioni emesse ed è altresì previsto che, in occasione della terza tranche del prestito, vengano emessi gratuitamente warrant in numero tale da consentire al Gruppo di percepire - in caso di integrale conversione degli stessi - un corrispettivo pari al 150% del valore nominale delle obbligazioni sottostanti l'emissione della stessa tranche; per ogni tranche successiva alla terza, invece, è previsto siano emessi gratuitamente warrant in numero tale da consentire al Gruppo di percepire - sempre in caso di integrale conversione degli stessi - un corrispettivo pari al 50% del valore nominale delle obbligazioni sottostanti. Il rapporto di esercizio dei warrant sarà pari a 1:1 e consentirà quindi ai portatori dei warrant il diritto di ottenere una nuova azione della capogruppo Bioera S.p.A. per ciascun warrant oggetto di conversione. Il prestito è infruttifero di interessi e ciascuna obbligazione ha una durata di 12 mesi dalla data di emissione; in caso di mancata richiesta di rimborso entro la data di scadenza, la capogruppo Bioera S.p.A. avrà la facoltà di convertire automaticamente le obbligazioni in essere in azioni di nuova emissione. Il contratto prevede l'impegno del Gruppo a corrispondere a favore di Bracknor Investment Ltd una commissione di Euro 0,2 milioni, pari al 5,5% del controvalore dell'impegno di sottoscrizione.

Al fine di dar corso all'emissione del prestito obbligazionario sopra descritto, in data 4 settembre 2017 si è tenuta un'assemblea straordinaria degli azionisti della capogruppo Bioera S.p.A. che ha quindi approvato:

  • l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie Bioera cum warrant ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 1, cod. civ. con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., per un importo complessivo massimo di Euro 3,0 milioni, suddiviso in sei tranche;
  • l'aumento del capitale sociale di Bioera S.p.A. ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2, cod. civ., in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ. a servizio della conversione del prestito obbligazionario convertibile cum warrant, in esenzione dagli obblighi di pubblicazione di un prospetto informativo ai sensi dell'art. 57, comma 1, lett. (a) del Regolamento Emittenti, per un importo massimo di Euro 3,0 milioni mediante emissione di massime n. 7.200.000 azioni ordinarie;
  • l'emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai sottoscrittori del prestito obbligazionario convertibile cum warrant;
  • l'aumento del capitale sociale di Bioera S.p.A., in via scindibile e a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ., a servizio dell'esercizio dei warrant per un importo massimo di Euro 1,5 milioni mediante emissione di un numero massimo di azioni ricompreso nel limite di massime n. 7.200.000 azioni ordinarie di cui sopra;
  • la modifica dell'articolo 6 dello statuto sociale.

Per maggiori informazioni si rimanda alla relazione illustrativa del consiglio di amministrazione pubblicata dalla capogruppo Bioera S.p.A. in data 9 agosto 2017 corredata del parere della società di revisione sulla congruità del criterio di determinazione del prezzo di emissione delle azioni.

Si segnala che, alla data odierna, risultano sottoscritte n. 50 obbligazioni, delle quali n. 42 ancora in circolazione. Ad oggi, infatti, Bracknor Investment Ltd ha richiesto la conversione di complessive n. 8 obbligazioni in azioni, cui ha fatto seguito l'emissione di complessive n. 328.333 nuove azioni Bioera con conseguente aumento del capitale sociale della capogruppo Bioera S.p.A. per Euro 80 migliaia.

Nomina di un nuovo amministratore delegato in Ki Group S.p.A.

In data 11 luglio 2017 il consiglio di amministrazione della controllata KI Group S.p.A., al fine di accelerare il processo di crescita della società, ha deliberato la nomina di Giuseppe Dossena ad amministratore delegato della stessa, in sostituzione del consigliere Camillo Bernardino Poggio.

Con il consigliere Camillo Bernardino Poggio è stato successivamente raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con lo stesso quale dirigente della controllata Ki Group S.p.A., nonché per la cessazione da tutte le cariche sociali ricoperte dallo stesso all'interno del Gruppo.

38. Le imprese del Gruppo Bioera

Ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (art. 126 del Regolamento) di seguito viene fornito l'elenco delle imprese del Gruppo Bioera e delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Nell'elenco sono indicate le imprese, suddivise in base alla modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la descrizione dell'attività, la sede legale ed il capitale sociale. Sono inoltre indicate la quota percentuale consolidata di Gruppo e la quota percentuale di possesso detenuta da Bioera S.p.A. o da altre imprese controllate. La percentuale di voto nelle varie assemblee ordinarie dei soci coincide con la percentuale di partecipazione sul capitale.

ragione sociale e descrizione attività sede legale capitale
sociale
valuta quota %
consolidata
di Gruppo
imprese partecipanti % di
partecipazione
Capogruppo - impresa controllante
Bioera S.p.A. Milano - Italia 13.000.000 eur
> holding di partecipazioni
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Ki Group S.p.A. Torino - Italia 558.880 eur 100,0% Bioera S.p.A. 53,5%
> distribuzione di prodotti biologici e naturali
Organic Food Retail S.r.l. Torino - Italia 300.000 eur 100,0% Ki Group S.p.A. 100,0%
> vendita retail di prodotti biologici e naturali
La Fonte della Vita S.r.l. Torino - Italia 87.000 eur 100,0% Ki Group S.p.A. 100,0%
> produzione di prodotti biologici e naturali
Organic Oils Italia S.rl. Perugia - Italia 10.000 eur 100,0% Ki Group S.p.A. 100,0%
> produzione e distribuzione di oli alimentari biologici
Bioera Partecipazioni S.r.l. Milano - Italia 10.000 eur 100,0% Bioera S.p.A. 100,0%
> holding di partecipazioni
Bioera RE S.r.l. Perugia - Italia 10.000 eur 100,0% Bioera S.p.A. 99,9%
> società immobiliare
Blue Motion S.r.l. Milano - Italia 10.000 eur 100,0% Bioera Partecipazioni S.r.l. 100,0%
> software house
joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto
Bio4U S.r.l. Roma - Italia 20.000 eur 50,0% Bioera Partecipazioni S.r.l. 50,0%
> commercio al dettaglio per mezzo di distributori automatici
Splendor Investments Holdings Limited Londra - Regno Unito 8.500.000 eur 30,0% Bioera Partecipazioni S.r.l. 30,0%
> holding di partecipazioni
Meditalia S.r.l. Lovero (SO) - Italia 216.650 eur 33,0% Bioera Partecipazioni S.r.l. 33,0%
> produzioni biomedicali
Giaveri Cheese S.r.l. Breda di Piave (TV) - Italia 10.000 eur 40,0% Organic Oils Italia S.r.l. 40,0%
> produzione dei derivati del latte

* * * * * * *

p. Il Consiglio di Amministrazione

Dott.ssa Daniela Garnero Santanchè (Presidente)

Milano, 29 settembre 2017

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Bioera S.p.A.

Ria Grant Thornton Spa Corso Vercelli 40 20145 Milano

T +39 02 3314809 F +39 02 33104195

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Bioera S.p.A. e controllate (Gruppo Bioera) al 30 giugno 2017. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusioni sul bilancio semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Bioera al 30 giugno 2017, non sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità, al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 29 settembre 2017

Ria Grant Thornton S.p.A. Martino Cito

Socio

Società di revisione ed organizzazione contabile Sede Legale: Corso Vercelli n.40 - 20145 Milano - Iscrizione al registro delle imprese di Milano Codice Fiscale e P.IVA n.02342440399 - R.E.A. 1965420. Registro dei revisori legali n.157902 già iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione tenuto dalla CONSOB al n. 49 Capitale Sociale: € 1.832.610,00 interamente versato Uffici: Ancona-Bari-Bologna-Firenze-Genova-Milano-Napoli- Padova-Palermo-Perugia-Pescara-Pordenone-Rimini-Roma-Torino-Trento-Verona.

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