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Brembo

Management Reports Nov 10, 2017

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Management Reports

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Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017

INDICE

Cariche sociali 3
Sintesi dei risultati del Gruppo 5
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 8
Conto economico consolidato 9
Conto economico complessivo consolidato 10
Rendiconto finanziario consolidato 11
Posizione finanziaria netta consolidata 11
Variazioni di patrimonio netto consolidato 12
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI
Principi contabili e criteri di redazione 13
Area di consolidamento 13
Note di commento alle più rilevanti variazioni delle poste dei prospetti contabili consolidati 14

Prevedibile evoluzione della gestione 18

OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI CIRCA L'ANDAMENTO GESTIONALE E I FATTI SIGNIFICATIVI

Ripartizione ricavi per area geografica e per applicazione 16

Scenario macroeconomico 19
Mercati valutari 20
Struttura operativa e mercati di riferimento 21
Fatti di rilievo del trimestre 24
Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi (Regime di opt-out) 24
Acquisto e vendita di azioni proprie 24
Fatti significativi successivi alla chiusura del trimestre 24

DICHIARAZIONE EX ART. 154/bis c.2 – PARTE IV, TITOLO III, CAPO II, SEZIONE V-bis,

del D. LGS. 58/98

Cariche sociali

L'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo Brembo S.p.A. tenutasi il 20 aprile 2017 ha confermato in 11 il numero dei componenti dell'Organo Amministrativo e nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2017-2019, ossia fino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2019.

STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, DEI COMITATI E DELLE PRINCIPALI FUNZIONI DI GOVERNANCE

Presidente Alberto Bombassei (1) (9)
Vice Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi (2) (9)
Amministratore Delegato e Direttore Generale Andrea Abbati Marescotti (3) (9)
Consiglieri Valerio Battista (4) (10)
Cristina Bombassei (5) (9)
Barbara Borra (4)
Giovanni Canavotto (6)
Laura Cioli (4)
Nicoletta Giadrossi (4) (7)
Umberto Nicodano (8)
Gianfelice Rocca (4)
COLLEGIO SINDACALE (11)
Presidente Raffaella Pagani (7)
Sindaci effettivi Alfredo Malguzzi
Mario Tagliaferri
Sindaci supplenti Myriam Amato (7)
Marco Salvatore
SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A. (12)
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Matteo Tiraboschi (13)

COMITATI

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (14) Laura Cioli (Presidente)
Barbara Borra
Nicoletta Giadrossi
Comitato Remunerazione e Nomine Barbara Borra (Presidente)
Nicoletta Giadrossi
Umberto Nicodano
Organismo di Vigilanza Alessandro De Nicola (Presidente) (15)
Laura Cioli
Alessandra Ramorino (16)
  • (1) Al Presidente spetta la rappresentanza legale della società, con attribuzione dei poteri di ordinaria amministrazione, salvo le limitazioni di legge.
  • (2) Il Vice Presidente Esecutivo ha la rappresentanza legale della società; il Consiglio di Amministrazione gli ha attribuito specifici poteri per la gestione della società stessa.
  • (3) All'Amministratore Delegato e Direttore Generale sono stati attribuiti dal Consiglio di Amministrazione specifici poteri per la gestione della società nonché la delega ai sensi dell'art. 2381 c.c. in materia di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008, modificato dal D. Lgs. 106/2009) ed in tema di tutela ambientale e di gestione dei rifiuti.
  • (4) Amministratori non esecutivi e indipendenti ai sensi dell'art. 148, comma 3, del TUF (come richiesto dagli artt. 147-ter, comma 4, e 147-quater del TUF medesimo) e dell'art. 2.2.3, comma 3, del Regolamento Borsa Italiana S.p.A. e del Codice di Autodisciplina di Brembo S.p.A. (art. 3.C.1).
  • (5) Il Consigliere riveste anche la carica di Amministratore esecutivo con delega al Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi e di CSR Officer.
  • (6) Amministratore esecutivo che riveste anche il ruolo di Direttore Generale Divisione Sistemi di Brembo.
  • (7) Amministratore candidato proposto da un gruppo di azionisti di minoranza ed eletto da Assemblea/Sindaco eletto da lista di minoranza.
  • (8) Amministratore non esecutivo.
  • (9) Amministratori esecutivi.
  • (10) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director.
  • (11) Ricopre il ruolo di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ex art. 19 D. Lgs. 39/2010.
  • (12) L'Assemblea degli Azionisti nella riunione del 23 aprile 2013 ha conferito l'incarico fino all'approvazione del Bilancio d'esercizio 2021.
  • (13) Nominato dal Consiglio di Amministrazione il 20 aprile 2017; riveste anche la carica di Investor Relator.
  • (14) Tale Comitato svolge anche funzione di Comitato per Operazioni con Parti Correlate.
  • (15) Avvocato, Libero professionista, Senior Partner of Orrick Italian offices.
  • (16) Direttore Internal Audit Gruppo Brembo.
A B
RISULTATI ECONOMICI (in milioni di euro) III TR'16 IV TR'16 I TR'17 II TR'17 III TR'17 % B/A
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 566,8 565,4 632,6 629,9 589,6 4,0%
Margine operativo lordo 110,6 106,7 125,5 130,0 113,6 2,8%
% sui ricavi delle vendite e delle prestazioni 19,5% 18,9% 19,8% 20,6% 19,3%
Margine operativo netto 80,7 73,4 92,7 96,8 80,8 0,1%
% sui ricavi delle vendite e delle prestazioni 14,2% 13,0% 14,7% 15,4% 13,7%
Risultato prima delle imposte 76,3 69,9 91,4 95,1 77,9 2,1%
% sui ricavi delle vendite e delle prestazioni 13,5% 12,4% 14,4% 15,1% 13,2%
Risultato netto di periodo 59,1 54,5 67,7 69,0 59,8 1,1%
% sui ricavi delle vendite e delle prestazioni 10,4% 9,6% 10,7% 11,0% 10,1%
A B
RISULTATI PATRIMONIALI (in milioni di euro) III TR'16 IV TR'16 I TR'17 II TR'17 III TR'17 % B/A
Capitale netto investito 1.107,4 1.110,7 1.220,3 1.232,9 1.268,6 14,6%
Patrimonio netto 819,8 882,3 961,0 943,1 988,5 20,6%
Indebitamento finanziario netto 256,6 195,7 226,8 259,7 250,4 -2,4%
PERSONALE E INVESTIMENTI
Personale a fine periodo (n.) 9.007 9.042 9.235 9.429 9.666 7,3%
Fatturato per dipendente (in migliaia di euro) 62,9 62,5 68,5 66,8 61,0 -3,1%
Investimenti (in milioni di euro) 62,8 85,2 61,2 102,9 92,5 47,3%
PRINCIPALI INDICATORI III TR'16 IV TR'16 I TR'17 II TR'17 III TR'17
Margine operativo netto/Ricavi delle vendite e delle prestazioni 14,2% 13,0% 14,7% 15,4% 13,7%
Risultato prima delle imposte/Ricavi delle vendite e delle prestazioni 13,5% 12,4% 14,4% 15,1% 13,2%
Investimenti/Ricavi delle vendite e delle prestazioni 11,1% 15,1% 9,7% 16,3% 15,7%
Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto 31,3% 22,2% 23,6% 27,5% 25,3%
Oneri finanziari netti (*)/Ricavi delle vendite e delle prestazioni 0,4% 0,5% 0,3% 0,4% 0,4%
Oneri finanziari netti(*)/Margine operativo netto 3,1% 3,9% 2,1% 2,4% 3,0%
ROI 28,9% 26,2% 30,8% 31,5% 25,3%
ROE 29,1% 24,9% 28,9% 29,8% 24,5%

Note:

ROI: Margine operativo netto/capitale netto investito x coefficiente di annualizzazione (giorni dell'esercizio/ giorni del periodo di rendicontazione). ROE: Risultato prima degli interessi di terzi/patrimonio netto x coefficiente di annualizzazione (giorni dell'esercizio/ giorni del periodo di rendicontazione). (*) La voce è stata depurata dal valore delle differenze cambio.

Prospetti contabili consolidati

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(in migliaia di euro) 30.09.2017 31.12.2016 Variazione
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 864.740 746.932 117.808
Costi di sviluppo 58.212 49.324 8.888
Avviamento e altre attività immateriali a vita indefinita 82.820 88.880 (6.060)
Altre attività immateriali
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
49.252
30.047
52.059
26.969
(2.807)
3.078
Altre attività finanziarie (tra cui investimenti in altre imprese e strumenti finanziari
derivati) 6.831 6.887 (56)
Crediti e altre attività non correnti 4.185 4.794 (609)
Imposte anticipate 67.820 57.691 10.129
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.163.907 1.033.536 130.371
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 310.212 283.191 27.021
Crediti commerciali 408.513 357.392 51.121
Altri crediti e attività correnti 59.103 43.830 15.273
Attività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 366 901 (535)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 323.116 245.674 77.442
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.101.310 930.988 170.322
TOTALE ATTIVO 2.265.217 1.964.524 300.693
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
Capitale sociale 34.728 34.728 0
Altre riserve 107.053 135.719 (28.666)
Utili / (perdite) portati a nuovo 624.253 446.834 177.419
Risultato netto di periodo 196.438 240.632 (44.194)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 962.472 857.913 104.559
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 26.071 24.397 1.674
TOTALE PATRIMONIO NETTO 988.543 882.310 106.233
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti verso banche non correnti 359.088 210.659 148.429
Altre passività finanziarie non correnti e strumenti finanziari derivati 2.366 5.245 (2.879)
Altre passività non correnti 16.732 8.653 8.079
Fondi per rischi e oneri non correnti 34.170 21.667 12.503
Fondi per benefici ai dipendenti 29.683 32.706 (3.023)
Imposte differite 30.934 31.622 (688)
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 472.973 310.552 162.421
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti verso banche correnti 208.360 225.592 (17.232)
Altre passività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 4.030 756 3.274
Debiti commerciali 447.718 428.530 19.188
Debiti tributari 29.310 11.837 17.473
Fondi per rischi e oneri correnti 2.235 2.547 (312)
Altre passività correnti 112.048 102.400 9.648
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 803.701 771.662 32.039
TOTALE PASSIVO 1.276.674 1.082.214 194.460
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 2.265.217 1.964.524 300.693

Conto economico consolidato (terzo trimestre 2017)

(in migliaia di euro) III TR. '17 III TR. '16 Variazione %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 589.575 566.823 22.752 4,0%
Altri ricavi e proventi 4.266 4.505 (239) -5,3%
Costi per progetti interni capitalizzati 5.175 3.534 1.641 46,4%
Costo delle materie prime, materiale di consumo e merci (280.485) (279.404) (1.081) 0,4%
Proventi (oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria 2.816 2.821 (5) -0,2%
Altri costi operativi (101.866) (91.434) (10.432) 11,4%
Costi per il personale (105.878) (96.285) (9.593) 10,0%
MARGINE OPERATIVO LORDO 113.603 110.560 3.043 2,8%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 19,3% 19,5%
Ammortamenti e svalutazioni (32.790) (29.823) (2.967) 9,9%
MARGINE OPERATIVO NETTO 80.813 80.737 76 0,1%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 13,7% 14,2%
Proventi (oneri) finanziari netti (2.951) (4.502) 1.551 -34,5%
Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni 29 21 8 38,1%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 77.891 76.256 1.635 2,1%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 13,2% 13,5%
Imposte (16.937) (16.176) (761) 4,7%
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 60.954 60.080 874 1,5%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 10,3% 10,6%
Interessi di terzi (1.203) (979) (224) 22,9%
RISULTATO NETTO DI PERIODO 59.751 59.101 650 1,1%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 10,1% 10,4%
RISULTATO PER AZIONE BASE/DILUITO (in euro) 0,18 0,18*

* Valori ricalcolati in seguito all'operazione di frazionamento delle azioni avvenuta in data 29 maggio 2017.

Conto economico consolidato (30 settembre 2017)

(in migliaia di euro) 30.09.2017 30.09.2016 Variazione %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.852.023 1.713.660 138.363 8,1%
Altri ricavi e proventi 15.005 20.060 (5.055) -25,2%
Costi per progetti interni capitalizzati 18.103 11.826 6.277 53,1%
Costo delle materie prime, materiale di consumo e merci (888.047) (853.697) (34.350) 4,0%
Proventi (oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria 8.973 8.708 265 3,0%
Altri costi operativi (315.281) (275.006) (40.275) 14,6%
Costi per il personale (321.645) (288.491) (33.154) 11,5%
MARGINE OPERATIVO LORDO 369.131 337.060 32.071 9,5%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 19,9% 19,7%
Ammortamenti e svalutazioni (98.821) (82.984) (15.837) 19,1%
MARGINE OPERATIVO NETTO 270.310 254.076 16.234 6,4%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 14,6% 14,8%
Proventi (oneri) finanziari netti (6.097) (11.850) 5.753 -48,5%
Proventi (oneri) finanziari da partecipazioni 154 46 108 234,8%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 264.367 242.272 22.095 9,1%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 14,3% 14,1%
Imposte (64.899) (54.726) (10.173) 18,6%
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 199.468 187.546 11.922 6,4%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 10,8% 10,9%
Interessi di terzi (3.030) (1.368) (1.662) 121,5%
RISULTATO NETTO DI PERIODO 196.438 186.178 10.260 5,5%
% su ricavi delle vendite e delle prestazioni 10,6% 10,9%
RISULTATO PER AZIONE BASE/DILUITO (in euro) 0,60 0,57*

* Valori ricalcolati in seguito all'operazione di frazionamento delle azioni avvenuta in data 29 maggio 2017.

Conto economico consolidato complessivo (30 settembre 2017)

(in migliaia di euro) 30.09.2017 30.09.2016 Variazione
RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI 199.468 187.546 11.922
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo:
Effetto (utile/perdita attuariale) su piani a benefici definiti 2.093 (51) 2.144
Effetto fiscale (406) 90 (496)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo
1.687 39 1.648
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) del
periodo:
Variazione della riserva di conversione (29.885) (18.322) (11.563)
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
nell'utile/(perdita) del periodo
(29.885) (18.322) (11.563)
RISULTATO COMPLESSIVO RILEVATO NEL PERIODO 171.270 169.263 2.007
Quota di pertinenza:
- di terzi
- del Gruppo
1.674
169.596
1.036
168.227
638
1.369

Rendiconto finanziario consolidato

(in migliaia di euro) 30.09.2017 30.09.2016 III TR. '17 III TR. '16
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 63.929 111.817 128.817 29.548
Risultato prima delle imposte 264.367 242.272 77.890 76.254
Ammortamenti/Svalutazioni 98.821 82.984 32.790 29.822
Plusvalenze/Minusvalenze (338) (1.121) (360) (415)
Proventi e oneri da partecipazioni al netto dei dividendi ricevuti (3.078) (5.754) (2.845) (2.841)
Componente finanziaria dei fondi a benefici definiti e debiti per il personale 449 573 147 187
Accantonamenti a fondi relativi al personale 1.586 1.550 1.119 1.152
Altri accantonamenti ai fondi al netto degli utilizzi 11.787 19.285 (8.038) 3.604
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 373.594 339.789 100.703 107.763
Imposte correnti pagate (40.880) (46.580) (5.488) (9.544)
Utilizzi dei fondi relativi al personale (3.185) (2.627) (1.585) (1.520)
(Aumento) diminuzione delle attività a breve:
rimanenze (32.769) (31.428) (869) (6.322)
attività finanziarie 38 339 0 366
crediti commerciali (50.711) (60.378) 15.082 5.079
crediti verso altri e altre attività (10.931) 614 4.491 (930)
Aumento (diminuzione) delle passività a breve:
debiti commerciali 19.188 16.640 (14.436) (39.160)
debiti verso altri e altre passività 6.677 (5.316) 4.034 9.033
Effetto delle variazioni dei cambi sul capitale circolante (9.212) (2.383) (2.775) (1.478)
Flusso monetario netto generato/(assorbito) da attività operativa 251.809 208.670 99.157 63.287
Investimenti in immobilizzazioni:
immateriali (24.646) (20.584) (5.673) (7.243)
materiali (231.982) (157.776) (86.788) (55.544)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 5.773 3.862 3.125 794
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acqusizione/dismissione di società controllate, al netto delle
relative disponibilità liquide
0 (69.465) 0 (795)
Flusso monetario netto generato/(assorbito) da attività di investimento (250.855) (243.963) (89.336) (62.788)
Dividendi pagati nel periodo (65.037) (52.030) 0 0
Variazione di fair value di strumenti derivati 523 (238) 99 156
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 185.694 50.000 30.549 0
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (40.710) (57.119) (15.818) (20.189)
Flusso monetario netto generato/(assorbito) da attività di finanziamento 80.470 (59.387) 14.830 (20.033)
Flusso monetario complessivo 81.424 (94.680) 24.651 (19.534)
Effetto delle variazioni dei cambi sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.040 (4.822) (1.075) 2.301
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 152.393 12.315 152.393 12.315

Posizione finanziaria netta consolidata

(in migliaia di euro) 30.09.2017 31.12.2016
A Cassa 160 139
B Altre disponibilità liquide 322.956 245.535
C Strumenti derivati e titoli detenuti per la negoziazione 48 556
D LIQUIDITA' (A+B+C) 323.164 246.230
E Crediti finanziari correnti 318 345
F Debiti bancari correnti 170.723 181.745
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente 37.637 43.847
H Altri debiti finanziari correnti e strumenti finanziari derivati 4.030 756
I INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F+G+H) 212.390 226.348
J INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (I-E-D) (111.092) (20.227)
K Debiti bancari non correnti 359.088 210.659
L Obbligazioni emesse 0 0
M Altri debiti finanziari non correnti e strumenti finanziari derivati 2.366 5.245
N INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K+L+M) 361.454 215.904
O INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (J+N) 250.362 195.677

Variazioni di patrimonio netto consolidato

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Note di commento ai prospetti contabili

Principi contabili e criteri di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione del terzo trimestre 2017, che comprende la Situazione patrimoniale e finanziaria, il Conto economico, il Conto economico complessivo, il Rendiconto finanziario, le Variazioni di patrimonio netto e brevi note illustrative, è redatto sulla base dei criteri di rilevazione e misurazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea e messo a disposizione del pubblico su base volontaria. Quanto ai contenuti, alle tempistiche e modalità di comunicazione dell'informativa periodica finanziaria aggiuntiva si rimanda a quanto specificato sul sito internet aziendale (http://www.brembo.com/it/investitori/calendario).

Si rinvia a quanto contenuto nella Relazione finanziaria annuale dell'esercizio 2016 per quanto concerne i principi contabili internazionali di riferimento e i criteri scelti dal Gruppo nella predisposizione dei suddetti prospetti contabili. La redazione del Resoconto intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del rendiconto intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse si verificassero.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Si puntualizza inoltre che la valorizzazione delle giacenze inventariali è stata ottenuta, per Brembo S.p.A., applicando alle risultanze contabili delle giacenze al 30 settembre 2017 il costo al 31 maggio 2017. Le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale. Il presente Resoconto intermedio di gestione non è stato assoggettato a revisione contabile.

Area di consolidamento

I prospetti contabili del terzo trimestre 2017 includono quelli della Capogruppo Brembo S.p.A. e quelli delle società nelle quali essa detiene il controllo ai sensi dell'IFRS 10. Rispetto al terzo trimestre 2016, sono intervenute le seguenti operazioni societarie:

  • nel corso del mese di ottobre 2016 si è conclusa la liquidazione della società Brembo Beijing Brake Systems Co. Ltd. che è pertanto uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo;
  • dal 1 luglio 2017 è effettiva la fusione per incorporazione di Brembo Nanjing Foundry Co. Ltd. in Brembo Nanjing Brake Systems Co. Ltd.

Note di commento alle più rilevanti variazioni delle poste dei prospetti contabili consolidati

Anche nel terzo trimestre 2017 l'andamento delle vendite è stato positivo, traducendosi ancora una volta in una prosecuzione del trend di crescita del fatturato del Gruppo. I ricavi netti realizzati nel terzo trimestre 2017 ammontano a € 589.575 migliaia, in crescita del 4,0% rispetto all'analogo periodo del 2016.

Tutte le applicazioni hanno contribuito alla crescita dei ricavi. Il settore delle applicazioni per autovetture ha chiuso il terzo trimestre 2017 con un incremento del 4,4% rispetto all'analogo periodo del 2016. Buona anche la performance nei settori delle applicazioni per veicoli commerciali (+2,7%) e per motociclette (+1,7%) e del settore racing (+3,7%).

A livello geografico, in Europa, la Germania, ha registrato un incremento del 7,3% rispetto al terzo trimestre 2016; buone performance anche per Italia (+11,5%) e Regno Unito (+8,1%), mentre la Francia ha segnato un calo del 7,7%. Le vendite in Nord America dei primi nove mesi del 2017 sono sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente (-0,6%). L'andamento negativo del solo terzo trimestre (-13,8%, o -8,9% a parità di cambi) è imputabile, oltre che alla debolezza generalizzata di questo mercato, anche al rallentamento di un progetto in fase di conclusione (c.d. phase-out) prima dell'entrata in produzione del modello successivo sempre equipaggiato con impianto Brembo. Si tratta di un fenomeno tipico del settore automotive i cui effetti, per progetti caratterizzati da alti volumi o da elevato contenuto tecnologico, possono rendersi evidenti, temporaneamente, in uno specifico trimestre. Il Sud America conferma i segnali di ripresa del mercato già intravisti verso la fine del 2016 attestandosi a +8,5% rispetto al terzo trimestre 2016. In Estremo Oriente, si sono registrate ottime performance in Cina (+20,5%) e in India (+23,9%), mentre il Giappone rimane stabile rispetto al terzo trimestre del 2016.

Nel trimestre, il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 372.910 migliaia, con un'incidenza del 63,3% sulle vendite, in leggero calo rispetto al 64,0% dello stesso periodo dell'anno precedente. All'interno di questa voce i costi per progetti interni capitalizzati tra le attività immateriali ammontano a € 5.175 migliaia e si confrontano con € 3.534 migliaia del terzo trimestre 2016.

La voce proventi (oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria, pari a € 2.816 migliaia (€ 2.821 migliaia nel terzo trimestre 2016) è riconducibile al risultato della valutazione a patrimonio netto del Gruppo BSCCB.

I costi per il personale sono pari a € 105.878 migliaia con un'incidenza sui ricavi del 18,0%, in aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (17,0%). I dipendenti in forza al 30 settembre 2017 sono pari a 9.666 (9.042 al 31 dicembre 2016 e 9.007 al 30 settembre 2016).

Il margine operativo lordo nel trimestre è pari a € 113.603 migliaia (19,3% dei ricavi) rispetto a € 110.560 migliaia del terzo trimestre 2016 (19,5% dei ricavi).

Il margine operativo netto è pari a € 80.813 migliaia (13,7% dei ricavi) rispetto a € 80.737 migliaia del terzo trimestre 2016 (14,2% dei ricavi), dopo aver conteggiato ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali per € 32.790 migliaia, contro ammortamenti e svalutazioni nel terzo trimestre 2016 pari a € 29.823 migliaia.

L'ammontare degli oneri finanziari netti è pari a € 2.951 migliaia (nel terzo trimestre 2016, pari a € 4.502 migliaia), composto da differenze cambio nette negative per € 531 migliaia (€ 2.031 migliaia nel terzo trimestre 2016) e da oneri finanziari pari a € 2.420 migliaia (€ 2.471 migliaia nello stesso trimestre del precedente esercizio). I proventi finanziari netti da partecipazioni, ammontanti a € 29 migliaia, sono riconducibili al risultato della valutazione a patrimonio netto delle società collegate.

Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di € 77.891 migliaia (13,2% dei ricavi), mentre nel terzo trimestre 2016 si era registrato un utile di € 76.256 migliaia (13,5% dei ricavi). La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste per l'esercizio dalla normativa vigente, risulta essere pari a € 16.937 migliaia (€ 16.176 migliaia nel terzo trimestre 2016). Il tax rate è pari a 21,7%, rispetto al 21,2% del terzo trimestre 2016.

Il risultato netto di Gruppo del trimestre è pari a € 59.751 migliaia in linea con € 59.101 migliaia del terzo trimestre 2016.

Il Capitale Netto Investito a fine periodo ammonta a € 1.268.588 migliaia, con un incremento di € 157.895 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016 quando era € 1.110.693 migliaia.

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2017 ammonta a € 250.362 migliaia rispetto a € 195.677 migliaia al 31 dicembre 2016. L'incremento di € 54.685 migliaia registrato nel periodo è principalmente dovuto al concorrere dei seguenti aspetti:

  • effetto positivo del margine operativo lordo per € 369.131 migliaia;
  • attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali per complessivi € 251.193 migliaia; tali attività si sono soprattutto concentrate in Nord America (28,2%), Polonia (18,6%) e Cina (24,8%); rimangono comunque significativi anche gli investimenti effettuati in Italia (23,0%), di cui € 15.345 migliaia (6,1%) relativi a costi di sviluppo;
  • variazione negativa del capitale circolante per effetto dell'aumento delle attività per complessivi € 78.133 migliaia;
  • pagamento da parte della Capogruppo, nel mese di maggio, del dividendo deliberato pari a € 65.037 migliaia;
  • pagamento delle imposte, che ha assorbito € 40.880 migliaia;
  • dividendi ricevuti dalla società collegata BSCCB S.p.A. per € 6.000 migliaia.

Ripartizione ricavi per area geografica e per applicazione

Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi netti relativi al terzo trimestre 2017 e al 30 settembre 2017, suddivisi per area geografica e per applicazione.

(in migliaia di euro) III TR. '17 % III TR. '16 % Variazione %
AREA GEOGRAFICA
Italia 65.257 11,1% 58.516 10,3% 6.741 11,5%
Germania 138.291 23,5% 128.934 22,7% 9.357 7,3%
Francia 16.929 2,9% 18.332 3,2% (1.403) -7,7%
Regno Unito 47.287 8,0% 43.726 7,7% 3.561 8,1%
Altri paesi Europa 60.743 10,3% 54.391 9,6% 6.352 11,7%
India 18.408 3,1% 14.854 2,6% 3.554 23,9%
Cina 69.834 11,8% 57.966 10,2% 11.868 20,5%
Giappone 7.974 1,4% 7.977 1,4% (3) 0,0%
Altri paesi Asia 4.920 0,8% 2.381 0,4% 2.539 106,6%
Sud America (Argentina e Brasile) 16.892 2,9% 15.568 2,7% 1.324 8,5%
Nord America (USA, Messico e Canada) 137.750 23,3% 159.737 28,2% (21.987) -13,8%
Altri paesi 5.290 0,9% 4.441 1,0% 849 19,1%
Totale 589.575 100,0% 566.823 100,0% 22.752 4,0%
(in migliaia di euro) III TR. '17 % III TR. '16 % Variazione %
APPLICAZIONE
Autovetture 458.499 77,8% 439.237 77,5% 19.262 4,4%
Motocicli 51.424 8,7% 50.563 8,9% 861 1,7%
Veicoli Commerciali 53.471 9,1% 52.046 9,2% 1.425 2,7%
Competizioni 25.836 4,4% 24.910 4,4% 926 3,7%
Varie 345 0,0% 67 0,0% 278 414,9%
Totale 589.575 100,0% 566.823 100,0% 22.752 4,0%

INCIDENZA SU FATTURATO

(in migliaia di euro) 30.09.2017 % 30.09.2016 % Variazione %
AREA GEOGRAFICA
Italia 222.227 12,0% 194.264 11,3% 27.963 14,4%
Germania 419.467 22,6% 401.237 23,4% 18.230 4,5%
Francia 57.942 3,1% 65.528 3,8% (7.586) -11,6%
Regno Unito 145.983 7,9% 143.575 8,4% 2.408 1,7%
Altri paesi Europa 176.277 9,5% 162.407 9,5% 13.870 8,5%
India 53.648 2,9% 41.618 2,4% 12.030 28,9%
Cina 195.192 10,5% 134.782 7,9% 60.410 44,8%
Giappone 25.074 1,4% 27.086 1,6% (2.012) -7,4%
Altri paesi Asia 14.361 0,8% 9.069 0,5% 5.292 58,4%
Sud America (Argentina e Brasile) 50.045 2,7% 42.049 2,5% 7.996 19,0%
Nord America (USA, Messico e Canada) 476.601 25,8% 479.432 28,0% (2.831) -0,6%
Altri paesi 15.206 0,8% 12.613 0,7% 2.593 20,6%
Totale 1.852.023 100,0% 1.713.660 100,0% 138.363 8,1%
(in migliaia di euro) 30.09.2017 % 30.09.2016 % Variazione %
APPLICAZIONE
Autovetture 1.413.112 76,3% 1.294.905 75,5% 118.207 9,1%
Motocicli 177.806 9,6% 159.856 9,3% 17.950 11,2%
Veicoli Commerciali 167.766 9,1% 169.451 9,9% (1.685) -1,0%
Competizioni 92.852 5,0% 88.969 5,3% 3.883 4,4%
Varie 487 0,0% 479 0,0% 8 1,7%
Totale 1.852.023 100,0% 1.713.660 100,0% 138.363 8,1%

INCIDENZA SU FATTURATO

Prevedibile evoluzione della gestione

Pur in un contesto di elevata volatilità dei principali mercati in cui il Gruppo opera, il portafoglio ordini per la restante parte dell'anno ci permette di guardare ai prossimi mesi con cauto ottimismo.

Gli investimenti in programma per la restante parte dell'anno e per quello successivo contribuiranno al rafforzamento della capacità produttiva globale, a supporto di una futura crescita sostenibile.

Osservazioni degli Amministratori circa l'andamento gestionale e i fatti significativi

Scenario macroeconomico

Per poter correttamente valutare le performance ottenute da Brembo nel corso del terzo trimestre 2017 proponiamo una panoramica sullo scenario macroeconomico mondiale, con particolare riferimento al crescente numero di mercati in cui il Gruppo opera.

Secondo le ultime stime del World Economic Outlook (WEO) di Ottobre 2017 pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), l'economia mondiale è in fase di rafforzamento, grazie anche a un primo semestre che è andato meglio del previsto nei paesi industriali e, per la prima volta dalla crisi globale scoppiata nel decennio scorso, sta crescendo in modo sincronizzato, tanto da indurre l'FMI a un'ampia revisione al rialzo delle sue previsioni. L'espansione globale sarà, secondo l'FMI, del 3,6% nel 2017 e del 3,7% nel 2018, in entrambi i casi ritoccata al rialzo dello 0,1% rispetto alle stime di luglio. "Il buon momento dell'economia rappresenta un'opportunità – ha detto il capo economista dell'FMI, Maurice Obstfeld – per fare le riforme. È una finestra che non resterà aperta per sempre". La congiuntura favorevole dovrebbe, inoltre, indurre i governi dei paesi ad alto debito pubblico a moltiplicare gli sforzi per ridurlo.

Nell'Eurozona, si nota un'accelerazione maggiore delle attese, con un PIL a +2,1% nel 2017 e a +1,9% nel 2018, ovvero 0,2 punti percentuali in più per tutti e due gli anni. Il neo del vecchio contenente è il Regno Unito le cui stime sono state viste al ribasso dello 0,3% per quest'anno in seguito alle incertezze relative alla Brexit. L'indice PMI manifatturiero è aumentato a 58,1 (da un precedente 57,4), raggiungendo il livello massimo da più di sei anni. In particolare, l'ottimismo in Germania rimane elevato (con un indice PMI manifatturiero superiore a 60), ma anche l'indice francese sta migliorando, raggiungendo il livello massimo degli ultimi sette anni (56,1). Secondo l'indagine di Markit Economics l'economia dell'Eurozona a settembre ha concluso il terzo trimestre molto positivamente, con una crescita della produzione che ha segnato l'accelerazione più forte negli ultimi quattro mesi, sostenuta dal più rapido rialzo dei nuovi ordini in quasi sei anni e mezzo. Secondo l'indagine, i tassi di crescita della produzione a settembre hanno indicato un'accelerazione sia del manifatturiero sia del terziario, con il primo che continua a registrare una prestazione generale maggiore. La produzione manifatturiera ha indicato il tasso più rapido di crescita da aprile 2011.

L'FMI continua a rialzare le stime anche per il PIL dell'Italia nel biennio 2017-2018: dopo la revisione attuata a luglio scorso, nel World Economic Outlook appena diffuso, l'FMI ha nuovamente rivisto a +1,5% la crescita italiana per quest'anno e a +1,1% quella per il 2018. Si tratta -rispetto alle previsioni di tre mesi fa- di un rialzo di 0,2 punti per il 2017 e di 0,1 punti per il 2018. Secondo l'Istat "le prospettive di crescita dell'economia italiana, sostenuta dal settore manifatturiero e degli investimenti, appaiono favorevoli: a settembre l'indice del clima di fiducia dei consumatori ha registrato un incremento significativo, trainato dai miglioramenti dei giudizi sulla situazione economica italiana e delle aspettative sulla disoccupazione". Il tasso di occupazione è salito al 58,2% (+0,1%) con un aumento per tutte le classi di età.

Per quanto riguarda la situazione americana, gli economisti dell'FMI prevedono una crescita Usa del 2,2% quest'anno e del 2,3% nel 2018, contro +2,3% e +2,5% rispettivamente indicati ad aprile, seppure in miglioramento dello 0,1% e dello 0,2% riguardo all'aggiornamento del WEO dello scorso luglio. La Federal Reserve ha reso noto che nel mese di settembre la produzione industriale ha evidenziato una crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le attese degli analisti, mentre il livello di utilizzo della capacità produttiva è salito a 76% dal precedente 75,8%. L'FMI ha rivisto le sue previsioni di crescita economica per il Messico al rialzo al 2,1% per quest'anno, nonostante l'incertezza sul futuro dell'accordo nordamericano di libero scambio.

Continua la ripresa dell'economia giapponese, confermato anche dall'indice dell'attività complessiva che è salito dello 0,1% nel mese di agosto dopo il -0,1% registrato a luglio. Il dato comunicato dal Ministero dell'economia e dell'Industria, che rappresenta una media pesata dell'andamento dei principali settori dell'attività economica, ha visto il settore industriale in aumento (+2,0%) dopo il -0,8% di luglio. In calo quello delle costruzioni (-2,3%) e il settore terziario (-0,2%).

L'FMI prevede una crescita per l'intero continente asiatico del 5,6% nel 2017 e del 5,5% nel 2018, una crescita capitanata dalla Cina (rispettivamente 6,8% e 6,5%) e dall'India (rispettivamente 6,7% e 7,4%). Recupero in settembre per la crescita della produzione industriale in Cina: secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica di Pechino, infatti, la produzione industriale ha registrato lo scorso mese un progresso del 6,6% annuo, in accelerazione rispetto al 6,0% di agosto (6,4% in luglio) e contro il 6,5% del consensus del Wall Street Journal. Su base mensile la produzione industriale è cresciuta dello 0,56% in settembre, in ulteriore miglioramento rispetto allo 0,46% di agosto (0,41% in luglio).

Per quanto concerne il PIL dell'economia russa, si è passati da -0,2% del 2016 ad una previsione del +1,8% per il 2017, per poi calare leggermente a +1,6% nel 2018. Continua, poi, la cauta ripresa del Brasile: il prodotto interno lordo reale, cioè al netto dell'inflazione, nel corso del 2017 dovrebbe far segnare +0,7% per arrivare a +1,5% nel 2018. Si tratta di un risultato ancora nettamente inferiore alla crescita globale (+4,6% nel 2017), ma decisamente positivo se si pensa soprattutto alla situazione economica precedente.

Per quanto concerne l'andamento delle materie prime, secondo quanto pubblicato dall'FMI, la media aritmetica delle quotazioni delle tre qualità Brent, Dubai e West Texas Intermediate (WTI) è prevista a 50,28 dollari al barile per il 2017 e in leggero calo per il 2018.

Mercati valutari

Nel corso del terzo trimestre del 2017 il dollaro statunitense ha proseguito il sostanziale deprezzamento in corso verso l'euro, portandosi da quota 1,1329 del 5 luglio a 1,206 in data 8 settembre, per poi attestarsi attorno a quota 1,18. Chiusura: 1,1806, valore sopra la media trimestrale di 1,174415.

Per quanto riguarda le altre valute dei principali mercati in cui Brembo opera a livello industriale e commerciale, anche la sterlina inglese ha proseguito il suo deprezzamento, sino a raggiungere il livello di 0,92965 in data 29 agosto, per poi invertire il trend sino a quota 0,87565 in data 27 settembre. Il cambio repentino di prospettiva dei mercati si deve attribuire da un lato all'accelerazione dell'inflazione e dall'altro alle indicazioni provenienti dalla banca centrale britannica intenzionata a lasciare invariati i tassi. Il trimestre chiude a 0,88178, valore al di sotto della media di periodo (0,897361).

Lo zloty polacco ha aperto il terzo trimestre apprezzandosi sino a quota 4,2029 (18 luglio), per poi invertire notevolmente il trend fino a raggiungere il livello di 4,3122 (massimo del trimestre) in data 28 settembre. Chiusura: 4,3042 , valore superiore alla media di periodo di 4,257394.

La corona ceca, che ha aperto il trimestre a quota 26,14 (3 luglio), ha mostrato nel periodo considerato fasi di volatilità all'interno del canale di prezzo compreso tra 25,965, toccato in data 3 agosto e 26,16 (9 agosto). Chiusura di periodo a quota 25,981, valore leggermente al di sotto della media trimestrale pari a 26,084845.

La corona svedese ha aperto il trimestre a quota 9,6735 in data 4 luglio, apprezzandosi sino a 9,469 in data 5 settembre per poi invertire il trend tornando a deprezzarsi attorno ai valori di inizio trimestre. Chiusura: 9,649, valore superiore alla media di periodo di 9,557027.

Ad Oriente lo yen giapponese ha aperto il periodo considerato al livello di 128,46 (3 luglio) per poi oscillare nel

canale compreso tra 131 e 128,02, toccato in data 18 agosto. Successivamente la moneta ha intrapreso un percorso di sostanziale e continuo deprezzamento sino al livello di 134,01 toccato in data 22 settembre. Chiusura: 132,82, valore superiore alla media di periodo di 130,369731.

Lo yuan/renminbi cinese ha aperto il trimestre in apprezzamento sull'euro sino al livello di 7,706 (5 luglio) per poi proseguire in deprezzamento sino ad inizio agosto toccando la quota di 7,9757 (4 agosto). Da questo momento fino alla fine del trimestre, la valuta ha percorso un movimento laterale caratterizzato da fasi di apprezzamento seguite da perdite di terreno, mantenendosi ad un livello in linea con la media di periodo di 7,832709. Chiusura: 7,8534.

Anche la rupia indiana ha aperto il terzo trimestre in apprezzamento sull'euro a quota 73,4075 in data 7 luglio, per poi invertire con una netta e costante fase di deprezzamento. Il deprezzamento descritto ha toccato il livello di 77,501 in data 22 settembre. Chiusura: 77,069, valore superiore alla media di periodo di 75,513713.

Nelle Americhe, il real brasiliano ha aperto il trimestre con un movimento di apprezzamento verso l'euro toccando il valore di 3,6166 in data 20 luglio. Successivamente la valuta ha imboccato una strada ribassista toccando la quota di 3,8106 in data 29 agosto per poi ritracciare a valori di chiusura pari a 3,7635 , valore risultante in linea con la media di periodo pari a 3,714848.

Passando al peso messicano, si segnala un trend di inizio periodo simile alla valuta brasiliana, con un movimento in apprezzamento sino a 20,12 toccato in data 17 luglio per poi invertire in un trend di deprezzamento sino alla quota di 21,5204 raggiunta in data 29 agosto. Il mese di settembre ha poi visto movimenti laterali con una chiusura a 21,4614, valore al di sopra della media di periodo di 20,935172.

Il peso argentino ha aperto il trimestre ad un valore di 18,898689 in data 3 luglio per poi proseguire con un trend in deprezzamento sull'euro toccando quota 20,923776 in data 4 agosto. Il resto del periodo è proseguito con movimenti laterali con chiusura a 20,6633, valore superiore alla media trimestrale di 20,280863.

Infine, il rublo russo, ha aperto il trimestre ad un valore di 67,34 in data 4 luglio per poi iniziare una prima parte di trimestre in netto deprezzamento verso la valuta euro toccando il livello di 71,8059 in data 2 agosto. Da quella data la valuta ha invertito trend riapprezzandosi sino a ritracciare valori vicini all'apertura di trimestre. Chiusura: 68,2519, valore al di sotto della media di periodo pari a 69,253199.

Struttura operativa e mercati di riferimento

Nel corso del terzo trimestre 2017 Brembo ha consolidato ricavi netti pari a € 589.575 migliaia, in crescita del 4,0% rispetto a € 566.823 migliaia del terzo trimestre 2016.

Di seguito vengono forniti dati e informazioni, a disposizione della società alla data della presente relazione, sull'andamento delle singole applicazioni e sui relativi mercati.

Autovetture

Il mercato globale dei veicoli leggeri ha fatto registrare, nel terzo trimestre del 2017, una crescita delle vendite del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, grazie soprattutto ai mercati della Cina e dell'Europa.

Il mercato dell'Europa Occidentale (EU15+EFTA) ha chiuso il terzo trimestre 2017 con le immatricolazioni di autovetture a +0,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Fra i principali mercati, hanno contribuito alla crescita Germania +0,3%, Francia +6,4%, Italia +9,3% e Spagna +5,8%, mentre il Regno Unito ha chiuso il trimestre negativamente a -8,9%. L'Est Europa (EU 12) ha registrato un trend positivo nelle immatricolazioni di auto nel terzo trimestre del 10,7% rispetto al pari periodo 2016.

Le immatricolazioni di veicoli leggeri in Russia, hanno mostrato segnali positivi chiudendo il terzo trimestre del 2017, con un aumento delle vendite del 17,7% rispetto al pari periodo dello scorso anno.

Gli Stati Uniti hanno invece chiuso in modo negativo il terzo trimestre del 2017 con le vendite di veicoli leggeri che sono diminuite complessivamente dell'1,0% rispetto al pari periodo del 2016.

Bene i mercati di Brasile e Argentina che continuano a mostrare segnali di ripresa e chiudono il terzo trimestre del 2017 a +15,1%.

Nei mercati asiatici la Cina chiude positivamente il terzo trimestre 2017 con le vendite di veicoli leggeri che fanno registrare una crescita del 3,1% rispetto al pari periodo dello scorso anno, confermandosi ancora una volta primo mercato mondiale. Positivo anche l'andamento del mercato giapponese che ha chiuso il trimestre con le vendite a +3,8%.

In questo contesto, nel terzo trimestre del 2017 Brembo ha realizzato vendite nette di applicazioni per auto per € 458.499 migliaia pari al 77,8% del fatturato di Gruppo, in crescita del 4,4% rispetto all'analogo periodo del 2016.

Motocicli

Europa, Stati Uniti e Giappone sono i tre più importanti mercati di riferimento per Brembo nel settore motociclistico.

Le vendite in Italia di moto e scooter risultano in incremento del +6,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre se si considerano solo le immatricolazioni di moto con cilindrata superiore a 500cc, l'incremento risulta pari al 16,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Negli altri mercati europei Regno Unito, Germania e Spagna segnano un decremento rispettivamente del 15,4%, 11,5% e 8,0%, mentre in Francia le immatricolazioni chiudono con un incremento del 2,7%.

Negli Stati Uniti le immatricolazioni di moto, scooter e ATV (All Terrain Vehicles - quadricicli per ricreazione e lavoro) nel primo semestre 2017 sono calate del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2016. I soli ATV hanno perso il 5,6%, mentre le moto e gli scooter, considerati complessivamente, hanno fatto registrare un calo del 4,1%. Nei primi nove mesi dell'anno le immatricolazioni dei soli veicoli con cilindrata maggiore di 600cc risultano in calo del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Il mercato giapponese, considerando complessivamente le cilindrate sopra i 50cc, ha registrato un incremento del 2,7% delle immatricolazioni, mentre il mercato indiano considerato complessivamente (moto + scooter) nei primi otto mesi del 2017 è risultato in crescita del 6,0%, con gli scooter in crescita del 12,0%, mentre le motociclette hanno subito un calo del 4,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il mercato brasiliano ha segnato un calo del 17,5% delle immatricolazioni nei primi nove mesi dell'anno, più contenuto (-7,0%) se si considerano le immatricolazioni del solo terzo trimestre.

I ricavi di Brembo per vendite nette di applicazioni per motocicli nel terzo trimestre del 2017 sono stati pari a € 51.424 migliaia in aumento dell'1,7% rispetto al terzo trimestre 2016.

Veicoli commerciali e industriali

Nel corso del terzo trimestre del 2017, il mercato dei veicoli commerciali in Europa (EU15+EFTA), mercato di riferimento per Brembo, ha fatto registrare una crescita delle immatricolazioni pari all'1,4%.

Nel periodo di riferimento, le vendite in Europa di veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate) sono aumentate complessivamente del 2,5% rispetto all'analogo periodo del 2016. Per i primi cinque mercati europei per volume di vendita, si segnala la chiusura positiva di Germania +3,9%, Spagna +16,7% e Francia +8,7%. L'Italia e il Regno Unito chiudono in ribasso, registrando rispettivamente un calo del 12,4% e del 2,0%. Nei soli paesi dell'Est Europa, il calo di questo segmento, nei mesi considerati, è stato pari allo 0,4% rispetto al medesimo periodo del 2016.

Il segmento dei veicoli commerciali medi e pesanti (oltre le 3,5 tonnellate) ha fatto registrare in Europa un calo nel trimestre in analisi, chiudendo a -3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tra i primi cinque mercati europei per volume di vendita si segnala una chiusura positiva solo per i mercati di Spagna e Francia, rispettivamente di +3,1% e +0,5%. In riferimento al medesimo arco temporale i risultati dei principali mercati europei sono i seguenti: Germania -1,7%, Regno Unito -16,5%, Italia -4,9% . Nei Paesi dell'Est Europa le vendite di veicoli commerciali oltre le 3,5 tonnellate hanno fatto registrare un calo dell'1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I ricavi di Brembo per vendite nette di applicazioni per questo segmento nel terzo trimestre del 2017 sono stati pari a € 53.471 migliaia, in crescita del 2,7% rispetto al terzo trimestre 2016.

Competizioni

Nel settore delle competizioni, nel quale Brembo ha da anni un'indiscussa supremazia, il Gruppo è presente con tre marchi leader: Brembo Racing (impianti frenanti per auto e moto da competizione), AP Racing (impianti frenanti e frizioni per auto da competizione), Marchesini (ruote in magnesio e alluminio per motociclette da corsa).

I ricavi di Brembo per vendite nette di applicazioni per competizioni nel terzo trimestre del 2017 sono stati pari a € 25.836 migliaia in crescita del 3,7% rispetto al terzo trimestre 2016.

Fatti di rilievo del trimestre

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti nel terzo trimestre 2017.

Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi (Regime di optout)

La società ha aderito al regime di opt-out di cui all'art. 70, comma 8 e all'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti (delibera consiliare del 17 dicembre 2012), derogando agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Acquisto e vendita di azioni proprie

L'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2017 ha approvato un nuovo piano di acquisto e vendita di azioni proprie con le finalità di:

  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all'andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • eseguire, coerentemente con le linee strategiche della società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto o disposizione;
  • acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento a medio e lungo termine.

Il numero massimo di azioni acquistabili è di 1.600.000 (8.000.000 post frazionamento) che, sommato alle 1.747.000 (8.735.000 post frazionamento) azioni proprie già in portafoglio pari al 2,616% del capitale sociale, rappresenta il 5,01% del capitale sociale della Società. L'acquisto e la vendita di azioni proprie potranno essere effettuate ad un prezzo minimo non inferiore al 10% e ad un prezzo massimo non superiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, fino ad un importo massimo di € 120 milioni. L'autorizzazione per l'acquisto di azioni proprie ha la durata di 18 mesi dalla data della delibera assembleare.

Nel corso del trimestre non sono stati effettuati acquisti o vendite di azioni proprie.

Fatti significativi successivi alla chiusura del trimestre

Non si segnalano fatti significativi avvenuti dopo la chiusura del terzo trimestre 2017 e fino alla data del 9 novembre 2017.

Dichiarazione ex art. 154/bis comma 2 – parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della Legge 6 febbraio 1996, n. 52"

Oggetto: Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017, approvato in data 9 novembre 2017.

Il sottoscritto, Matteo Tiraboschi, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società BREMBO S.p.A.,

DICHIARA

ai sensi del secondo comma dell'art. 154 bis, parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che, sulla base della propria conoscenza, il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2017 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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