Pre-Annual General Meeting Information • Mar 23, 2018
Pre-Annual General Meeting Information
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TIM S.p.A.
Direzione e coordinamento Vivendi S.A. Sede Legale in Milano Via Gaetano Negri, n. 1 Direzione Generale e Sede Secondaria in Roma Corso d'Italia n. 41 Casella PEC: [email protected] Capitale sociale euro 11.677.002.855,10 interamente versato Codice Fiscale/Partita Iva e numero iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00488410010
(Il documento è disponibile sul sito internet della Società www.telecomitalia.com)
a seguito delle dimissioni rassegnate da Flavio Cattaneo (27 luglio 2017, con decorrenza dal giorno successivo), il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 28 settembre 2017, su proposta del Comitato per le nomine e la remunerazione, ha provveduto alla cooptazione del Consigliere Amos Genish, contestualmente assunto in qualità di Direttore Generale e nominato Amministratore Delegato. Questi – come per legge – resterà in carica fino all'Assemblea.
Premesso che, nel caso di specie, non trova applicazione il meccanismo del voto di lista, previsto dallo Statuto per il solo caso di integrale rinnovo dell'organo consiliare, Vi viene proposto di nominare Amministratore della Società Amos Genish (il cui curriculum vitae viene di seguito allegato) per la durata residua del mandato del Consiglio di Amministrazione in carica, e dunque fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.
Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente deliberazione.
L'Assemblea di TIM S.p.A.,
delibera di nominare Amos Genish Amministratore della Società, con scadenza insieme agli Amministratori in carica e dunque con durata fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.
Amos Genish è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Telecom Italia dal 28 settembre 2017.
Sino alla fine del 2016, Amos Genish è stato Amministratore Delegato di Telefonica Brasil/Vivo (al tempo capitalizzava oltre 20 miliardi di euro). Durante il suo mandato, le performance di Telefonica Brasil/Vivo, per ricavi e crescita dell'EBITDA nonché in termini di total shareholders return, sono state superiori a quelle del mercato brasiliano delle telecomunicazioni.
Amos è entrato a far parte di Telefonica agli inizi del 2015, quando quest'ultima ha acquisito GVT, un operatore di telecomunicazioni e Pay TV innovativo e in rapida crescita, di cui è stato Amministratore Delegato.
Amos è stato co-fondatore di GVT. Amministratore Delegato dal 1999, ha condotto con successo l'offerta per la licenza "specchio" della regione 2 in Brasile. Nel 2007 ha guidato l'IPO di GVT alla Borsa brasiliana. Nel 2009 ha condotto la vendita della società a Vivendi (dal 2011 al 2013 ha fatto parte del Management Board di Vivendi). Nel 2014 ha guidato le negoziazioni per la vendita di GVT a Telefónica (un affare da 7,45 miliardi di euro).
In precedenza Amos è stato Amministratore Delegato di GVT, operatore di telecomunicazioni attivo nelle aree più remote, dove ha gestito la raccolta fondi iniziale per avviare le attività della società e dare supporto al lancio dei servizi in Cile, Perù e Colombia.
Dal 1989 Amos è stato - in qualità di CFO - in Edunetics ltd., una giovane start-up che sviluppava sistemi curricolari multimediali omnicompensivi, in particolare per il mercato scolastico statunitense. Nel 1992 ha condotto, con l'Amministratore Delegato, l'IPO della società al Nasdaq. Nel 1995 è stato nominato Amministratore Delegato della società.
Dal 1986 al 1989 Amos ha lavorato in una delle principali società contabili israeliane (oggi KPMG Israel), dove si è occupato di audit e contabilità per grandi holding.
Recentemente, da inizio 2017 a luglio 2017, ha avuto la responsabilità di Chief Convergence Officer in Vivendi. Con questo ruolo ha presidiato la strategia di convergenza tra contenuti, piattaforme e distribuzione del Gruppo.
Amos è membro del Consiglio di Rappresentanza di Vevo - azienda leader mondiale in video hosting musicale, di cui sono comproprietari il Gruppo Universal Music, Sony Music Entertainment, Google e Abu Dhabi Media Company - e membro del Board di Itaù Unibanco Holding S.A., la più grande banca brasiliana.
Nel 2016 è stato riconosciuto il migliore CEO dell'America Latina in ambito Tecnologia, Media e Telecomunicazioni da parte di Institutional Investor.
Amos Genish è nato a Hadera, Israele, nel 1960.
E' laureato in Economia e Contabilità all'Università di Tel Aviv.
Marzo 2018
Signori Azionisti,
il progetto di bilancio presentato all'approvazione dell'Assemblea evidenzia un utile netto di 1.086.900.606 euro, per l'analisi del quale si rinvia alla relazione sulla gestione.
Come da dividend policy già annunciata, la proposta è di limitare la remunerazione del capitale al pagamento del solo dividendo privilegiato alle azioni di risparmio, come da Statuto (5% di euro 0,55 per azione), destinando alla distribuzione 165.764.271,73 euro. L'utile residuo, al netto dell'accantonamento alla riserva legale, sarà riportato a nuovo.
Gli importi a titolo di dividendo verranno messi in pagamento a favore degli aventi diritto, sulla scorta delle evidenze dei conti di deposito titoli al termine della giornata contabile del 19 giugno 2018 (record date), a partire dal prossimo 20 giugno 2018, mentre la data di stacco cedola sarà il 18 giugno 2018.
Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente deliberazione.
L'Assemblea di TIM S.p.A.,
come per legge, in vista dell'Assemblea del 24 aprile 2018 è stata predisposta la relazione sulla remunerazione, articolata in due sezioni:
Siete chiamati a esprimervi sulla prima sezione della relazione, con deliberazione per legge non vincolante. Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente deliberazione.
L'Assemblea di TIM S.p.A.,
delibera in senso favorevole sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione della Società.
Piano di incentivazione basato su strumenti finanziari – tranche riservata all'Amministratore Delegato di TIM S.p.A.
siete stati convocati per discutere e deliberare in merito alla proposta di piano di incentivazione azionaria di lungo termine denominato "Long Term Incentive Plan 2018".
L'iniziativa si basa sullo strumento delle c.d. performance shares, mediante assegnazione gratuita, soggetta a lockup biennale, di massime n. 85.000.000 azioni ordinarie, in numero variabile in funzione del livello di raggiungimento nel periodo 2018-2020 (corrispondente all'arco di programmazione strategica del Gruppo) di predeterminati parametri di performance. Questi consistono: (i) nell'andamento borsistico dell'azione ordinaria nel periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2020 (salvi i casi di early termination con mantenimento del diritto, ovvero di assegnazione successiva), raffrontato con un basket di titoli emessi da un panel di peers (peso: 70%) e (ii) nel free cash flow cumulato nel periodo incentivato, come da piano industriale 2018-2020 (peso 30%).
Il Long Term Incentive Plan 2018 si articola in due distinte tranches, separatamente sottoposte alla Vostra approvazione, rispettivamente destinate all'Amministratore Delegato di TIM S.p.A., Amos Genish, e a esponenti della dirigenza del Gruppo, da selezionare dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente Esecutivo e dell'Amministratore Delegato.
La finalità perseguita è l'incentivazione al perseguimento di obiettivi qualificanti rispetto al piano industriale del Gruppo, creando un maggiore allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per gli azionisti della Società.
A servizio dell'iniziativa potranno essere utilizzate le azioni proprie già in portafoglio della Società. E' fatta peraltro espressa riserva di definire, nel corso del triennio 2018-2020, ulteriori modalità per acquisire la disponibilità di azioni ordinarie da destinare all'iniziativa.
I dettagli del piano sono illustrati nell'apposito documento informativo, redatto in coerenza con le previsioni di legge e regolamentari Consob, messo a disposizione del pubblico contestualmente alla presente relazione, e di cui siete invitati a prendere visione.
Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione le seguenti deliberazioni.
delibera
Proposta 2: Piano di incentivazione basato su strumenti finanziari – tranche destinata a esponenti del management di TIM S.p.A. e delle sue controllate
L'Assemblea di TIM S.p.A.,
esaminato il documento informativo sull'operazione; delibera
Signori Azionisti,
con la revisione dei bilanci al 31 dicembre 2018 scadrà l'incarico di revisione di PricewaterhouseCoopers S.p.A., già conferito dall'Assemblea del 29 aprile 2010.
L'Assemblea è pertanto chiamata a procedere al conferimento dell'incarico al nuovo revisore per il novennio 2019- 2027, sulla base della selezione effettuata dal Collegio Sindacale che, come da "Linee guida per il conferimento di incarichi alla società di revisione" di Tim S.p.A., Parte I – Processo di selezione del Revisore Unico di Gruppo (edizione 2017), è volta all'individuazione dell'entità cui affidare:
Si riporta di seguito il documento predisposto dal Collegio Sindacale.
Con il rilascio della relazione di revisione sul bilancio separato e sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 di TIM S.p.A. ("TIM" o la "Società"), scadrà l'incarico 2010 - 2018 conferito in data 29 aprile 2010 dall'Assemblea degli Azionisti di TIM alla società di revisione PwC S.p.A. ("PwC").
Pertanto, nel mese di settembre 2017 TIM ha avviato il processo di selezione del nuovo revisore unico di Gruppo per il novennio 2019 - 2027 per le seguenti attività:
L'avvio del processo di selezione in via anticipata rispetto alla scadenza del mandato di PwC si è reso indispensabile per rispettare il principio di indipendenza ed in particolare il divieto, previsto dalla normativa di riferimento, di ricevere dal revisore, nei 12 mesi precedenti l'inizio del periodo oggetto di revisione, i servizi di "Progettazione e realizzazione di procedure di controllo interno e gestione del rischio relative alla preparazione e/o al controllo dell'informativa finanziaria, oppure alla progettazione e realizzazione di sistemi tecnologici per l'informativa finanziaria".
L'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio separato di TIM al 31 dicembre 2017 verrà quindi altresì chiamata a deliberare relativamente alla scelta del nuovo revisore unico di Gruppo, nonché ad approvarne il compenso e i relativi criteri di adeguamento, su proposta motivata del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale di TIM ha predisposto la presente raccomandazione secondo le finalità prescritte dalla normativa vigente ed a seguito di apposita procedura di selezione, svolta con il supporto operativo del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili di TIM.
La normativa nazionale ed europea prevede che:
La procedura di selezione è stata condotta nel rispetto altresì delle US Securities Laws, in quanto TIM è quotata presso il New York Stock Exchange.
Inoltre, sono stati coinvolti nel processo di selezione – ferme restando le rispettive competenze ai sensi della specifica normativa applicabile - anche i Collegi Sindacali / Audit Committees delle seguenti controllate:
• INWIT S.p.A. e le società lussemburghesi TI Finance S.A e TI Capital S.A. (in qualità di Enti di Interesse Pubblico);
• TIM Participações S.A. (società brasiliana quotata al NYSE e soggetta alle US Securities Laws in qualità di Foreign Private Issuer).
In dettaglio:
A fine dicembre 2017 il Collegio Sindacale di TIM ha formalizzato i risultati della selezione.
Fase 1 - Pre-selezione: sette società di revisione rispondenti ai criteri individuati (Baker Tilly Revisa S.p.A., BDO ITALIA S.p.A., Deloitte & Touche S.p.A., EY S.p.A., KPMG S.p.A., MAZARS ITALIA S.p.A., RIA GRANT THORNTON S.p.A.) sono state invitate a manifestare il loro interesse a partecipare alla selezione. Le lettere di invito contenevano già una preliminare indicazione degli aspetti tecnico-qualitativi ritenuti rilevanti ai fini della scelta del nuovo revisore. Preso atto che tre società di revisione (i.e. Baker Tilly Revisa S.p.A., BDO ITALIA S.p.A. e MAZARS ITALIA S.p.A.) hanno per vari motivi deciso di declinare l'invito, il processo è proseguito con le restanti quattro.
Fase 2 - Selezione: la selezione è stata effettuata attraverso una procedura competitiva online, mediante l'utilizzo di una piattaforma informatica dedicata che ha consentito di gestire e tracciare tutta la corrispondenza e la documentazione oggetto di scambio fra TIM e le società di revisione partecipanti.
Le richieste di offerta contenevano tutti gli elementi utili per la formulazione della proposta nonché i criteri per la valutazione delle offerte e lo svolgimento della procedura, ivi incluso il modello di proposta quadro a valere per tutte le società del Gruppo TIM.
Quanto ai criteri di selezione, agli aspetti tecnico-qualitativi è stato attribuito un peso complessivo di 60 con un punteggio massimo assegnabile di 600 punti, come di seguito:
Eventuali sanzioni comminate dalle autorità competenti in Italia, Brasile e Lussemburgo (ad es. Consob, CVM e Public Company Accounting Oversight Board - PCAOB) negli ultimi 3 anni (2015- 2016-2017) alle entità (partner inclusi) del network (criterio di selezione aggiunto e non incluso fra quelli di pre-selezione) (peso di 4).
Rispetto agli aspetti economici dell'offerta (peso 40) il punteggio massimo assegnabile è stato di 400 punti, e la valutazione quantitativa è stata effettuata sull'offerta economica complessiva del Gruppo TIM, così articolato:
Tutte le offerte sono state presentate entro il 24 ottobre 2017, con successive richieste di chiarimenti e di rilancio per la sola parte economica, fermo restando l'impegno in termini di ore e il relativo mix per figura professionale. Il 7 dicembre 2017 è stato richiesto di procedere alla presentazione dell'offerta definitiva, ed entro il 12 dicembre 2017 sono pervenute le offerte definitive da parte dei quattro Revisori in gara.
Fase 3 - Risultanze processo di Selezione: le offerte definitive pervenute sono state analizzate con il Collegio Sindacale di TIM che, completata la valutazione, ha provveduto a comunicare alle società di revisione partecipanti gli esiti della selezione, segnalando alle prime due classificate la necessità di assicurare il rispetto dal 1° gennaio 2018 del divieto di svolgere i servizi vietati nel c.d. cooling-in period, indicati sopra.
Sulla base della valutazione degli aspetti tecnico-qualitativi ed economici precedentemente descritti, le risultanze di gara hanno determinato la seguente graduatoria:
Quali elementi distintivi in termini di qualità e di efficienza nella prestazione dei servizi di audit offerti si segnala che:
Il Collegio Sindacale di TIM,
Milano, 26 febbraio 2018
IL COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 16, paragrafo 2, del Regolamento UE n. 537/2014 dichiara che la presente raccomandazione non è stata influenzata da parti terze e che non è stata applicata alcuna delle clausole del tipo di cui al paragrafo 6 del medesimo art. 16 del Regolamento UE.
Milano, 26 febbraio 2018
IL COLLEGIO SINDACALE
Allegato 1 – Sintesi proposta EY S.p.A. Allegato 1BIS – Engagement letter e allegati EY S.p.A. (*) Allegato 2 – Sintesi proposta KPMG S.p.A. Allegato 2BIS – Engagement letter e allegati KPMG S.p.A. (*)
(*) Documentazione a disposizione presso la sede legale della Società
Società di Revisione: EY S.p.A. Sede Legale: Roma, via Po, 32 – 00198 Numero Iscrizione Registro dei Revisori Legali: 70945 Codice fiscale: 00434000584
| EY S.p.A. | Ore ed onorari di revisione | |
|---|---|---|
| Incarichi novennio 2019-2027 | Ore (**) | Onorari annui in |
| € | ||
| Revisione legale del bilancio separato di TIM S.p.A. (*) | 13.170 | 933.000 |
| Revisione legale del bilancio consolidato del Gruppo TIM | 2.360 | 167.000 |
| Revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al | ||
| 30 giugno del Gruppo TIM | 2.755 | 195.000 |
| Revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo TIM incluso nel Form | ||
| 20-F predisposto in conformità con quanto previsto dalle US Securities Laws | 4.777 | 447.158 |
| Revisione dei controlli interni che sovrintendono al processo di redazione del | ||
| bilancio consolidato del Gruppo TIM ai sensi della Section 404 del Sarbanes - | ||
| Oxley Act | 10.073 | 635.842 |
| Attestazione sulla conformità della "Dichiarazione consolidata di carattere | ||
| non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016" di TIM S.p.A. | 1.013 | 72.000 |
| Totale ore e onorari annui | 34.148 | 2.450.000 |
(*)Tali onorari sono inclusivi delle attività previste dalla normativa fiscale di riferimento a carico della Società di Revisione.
(**) Mix professionale differenziato per oggetto di revisione:
| Meccanismi di rivalutazione onorari per TIM S.p.A. | |
|---|---|
| - Indice ISTAT |
FOI senza tabacchi |
| - Percentuale var. indice ISTAT |
90% |
| - Periodo di applicazione |
30 giugno / 1° luglio anno precedente |
| - Decorrenza |
1° luglio 2020 |
| Modalità rimborso spese accessorie | |
| - Recupero contributo di vigilanza (ove applicabile) |
A carico società di revisione |
| - Rimborso spese vive (quali spese permanenza fuori sede e trasferimenti) |
Nella stessa misura in cui sono sostenute e comunque nei limiti del 5% dei corrispettivi |
| - Rimborso spese relative alla tecnologia, comunicazione e segreteria |
Non addebitate |
| Termini di fatturazione | In base a Stato Avanzamento Lavori (SAL) mensile con fatturazione nei primi giorni del mese successivo |
| Termini di pagamento | 90 gg. f.m. data emissione fattura |
Qualora si dovessero presentare circostanze tali da comportare un significativo aggravio dei tempi rispetto a quanto stimato nella nostra proposta – quali, a titolo esemplificativo, il cambiamento della struttura e dimensione della Società o del Gruppo ad essa facente capo, modifiche nei presidi istituiti nell'ambito del sistema di controllo interno, cambiamenti normativi, di principi di revisione, l'effettuazione di operazioni complesse poste in essere dalla Vostra Società o dalle Società del Gruppo ad essa facente capo, ulteriori procedure di revisione statuite da Consob mediante sue comunicazioni o principi di revisione di riferimento – esse saranno preventivamente discusse con la Direzione della Società per formulare alla stessa una proposta scritta di integrazione dei corrispettivi originariamente previsti tenendo anche conto di quanto previsto dalla disciplina legislativa e regolamentare di riferimento. Sarà Vostra cura trasmettere tale integrazione all'organo di Governance competente. Ugualmente, se dovesse essere impiegato minor tempo del previsto, i corrispettivi saranno ridotti proporzionalmente. In aggiunta, come da Voi richiesto, Vi confermiamo il nostro impegno per il novennio 2019-2027 a non richiedere integrazioni di onorari in caso di (1) introduzione di nuovi principi contabili, laddove avremo preventivamente condiviso con la Direzione che tali novità non rappresentino cambiamenti rilevanti nelle procedure di revisione da svolgere; (2) variazioni del mix di figure professionali utilizzate nelle procedure di revisione, a eccezione dei casi che saranno concordati e definiti in anticipo con la Direzione della Società.
Società di Revisione: KPMG S.p.A. Sede Legale: Milano, via Vittor Pisani, 25 – 20124 Numero Iscrizione Registro dei Revisori Legali: 70623 Codice fiscale: 00709600159
| KPMG S.p.A. | Ore ed onorari di revisione | |
|---|---|---|
| Incarichi novennio 2019-2027 | Ore (**) | Onorari annui in |
| € | ||
| Revisione legale del bilancio separato di TIM S.p.A. (*) | 10.540 | 800.000 |
| Revisione legale del bilancio consolidato del Gruppo TIM | 2.088 | 120.000 |
| Revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al | ||
| 30 giugno del Gruppo TIM | 2.204 | 140.000 |
| Revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo TIM incluso nel Form | ||
| 20-F predisposto in conformità con quanto previsto dalle US Securities Laws | 2.822 | 200.000 |
| Revisione dei controlli interni che sovrintendono al processo di redazione del | ||
| bilancio consolidato del Gruppo TIM ai sensi della Section 404 del Sarbanes - | ||
| Oxley Act | 11.286 | 900.000 |
| Attestazione sulla conformità della "Dichiarazione consolidata di carattere | ||
| non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016" | 1.200 | 80.000 |
| Totale ore e onorari annui | 30.140 | 2.240.000 |
(*)Tali onorari sono inclusivi delle attività previste dalla normativa fiscale di riferimento a carico della Società di Revisione.
(**) Mix professionale indifferenziato per oggetto di revisione: Partner 12%, Manager 30%, Senior 35%, Staff 18% e Assistant 5%.
| Meccanismi di rivalutazione onorari | |
|---|---|
| - Indice ISTAT |
FOI senza tabacchi |
| - Percentuale variazione indice ISTAT |
90% |
| - Periodo di applicazione |
30 giugno / 1° luglio anno precedente |
| - Decorrenza |
1° luglio 2020 |
| Modalità rimborso spese accessorie | |
| - Recupero contributo di vigilanza (ove applicabile) |
A carico società di revisione |
| - Rimborso spese vive (quali spese permanenza |
Nella stessa misura in cui sono sostenute e comunque nei |
| fuori sede e trasferimenti) | limiti del 5% dei corrispettivi |
| - Rimborso spese relative alla tecnologia, comunicazione e segreteria |
Non addebitate |
| Termini di fatturazione | In base a Stato Avanzamento Lavori (SAL) mensile con fatturazione nei primi giorni del mese successivo |
| Termini di pagamento | 90 gg. f.m. data emissione fattura |
Qualora si dovessero presentare circostanze tali da comportare un significativo aggravio dei tempi rispetto a quanto stimato nella nostra proposta – quali, a titolo esemplificativo, il cambiamento della struttura e dimensione della Società o del Gruppo ad essa facente capo, modifiche nei presidi istituiti nell'ambito del sistema di controllo interno, cambiamenti normativi, di principi di revisione, l'effettuazione di operazioni complesse poste in essere dalla Vostra Società o dalle Società del Gruppo ad essa facente capo, ulteriori procedure di revisione statuite da Consob mediante sue comunicazioni o principi di revisione di riferimento – esse saranno preventivamente discusse con la Direzione della Società per formulare alla stessa una proposta scritta di integrazione dei corrispettivi originariamente previsti tenendo anche conto di quanto previsto dalla disciplina legislativa e regolamentare di riferimento. Sarà Vostra cura trasmettere tale integrazione all'organo di Governance competente. Ugualmente, se dovesse essere impiegato minor tempo del previsto, i corrispettivi saranno ridotti proporzionalmente. In aggiunta, come da Voi richiesto, Vi confermiamo il nostro impegno per il novennio 2019-2027 a non richiedere integrazioni di onorari in caso di (1) introduzione di nuovi principi contabili, laddove avremo preventivamente condiviso con la Direzione che tali novità non rappresentino cambiamenti rilevanti nelle procedure di revisione da svolgere; (2) variazioni del mix di figure professionali utilizzate nelle procedure di revisione, a eccezione dei casi che saranno concordati e definiti in anticipo con la Direzione della Società.
Nomina del Collegio Sindacale – nomina del Presidente del Collegio Sindacale
Signori Azionisti,
con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 si conclude il mandato del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea del 20 maggio 2015.
Ai fini del rinnovo dell'organo di controllo, l'Assemblea è chiamata:
Quanto sopra è devoluto alle proposte dei soci, il Consiglio di Amministrazione limitandosi a convocare la riunione e a fornire di seguito alcuni elementi informativi. Si rammenta che la durata del mandato è stabilita dalla legge in tre esercizi, e dunque sino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2020.
Lo Statuto prevede la nomina di cinque Sindaci effettivi (di cui almeno due del genere meno rappresentato) e quattro Sindaci supplenti (due per ciascun genere). Almeno due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori legali che abbiano esercitato l'attività di revisione legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni. I restanti Sindaci (effettivi e supplenti) devono aver maturato un'esperienza di almeno tre anni nell'esercizio di:
Per Statuto, sono considerati strettamente attinenti a quello della Società i settori di attività e le materie inerenti alle telecomunicazioni, all'informatica, alla telematica, all'elettronica e alla multimedialità, nonché le materie inerenti alle discipline giuridiche privatistiche e amministrative, alle discipline economiche e quelle relative all'organizzazione aziendale.
Il rinnovo avviene sulla base di liste, articolate in due sezioni rispettivamente per la carica di Sindaco effettivo e la carica di Sindaco supplente. Il primo dei candidati di ciascuna sezione viene individuato tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro che abbiano esercitato l'attività di revisione legale dei conti per almeno tre anni. In ciascuna sezione, quando il numero di candidati sia pari o superiore a tre, è richiesto di assicurare la presenza di entrambi i generi, così che i candidati del genere meno rappresentato siano almeno un terzo del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.
Le liste possono essere presentate entro il 30 marzo 2017 da soci che, da soli o congiuntamente con altri, siano complessivamente titolari di azioni che rappresentino almeno lo 0,5% del capitale con diritto di voto nell'Assemblea ordinaria. Qualora al 30 marzo risulti validamente presentata una sola (o nessuna) lista, ovvero ancora risultino presentate soltanto liste collegate all'azionista di maggioranza relativa (alla data della presente relazione: Vivendi S.A.), la scadenza per il deposito è procrastinata al 3 aprile 2018 (essendo il giorno precedente festivo) e la soglia di legittimazione è dimezzata allo 0,25%. In ogni caso, la Società deve ricevere dagli intermediari le comunicazioni di legittimazione entro il 3 aprile 2018.
Ogni socio può concorrere alla presentazione di una sola lista, fornendo informazioni circa la propria identità e la percentuale di partecipazione complessivamente detenuta, nonché dichiarando i rapporti di collegamento, anche indiretti, con l'azionista di maggioranza relativa. Unitamente alla lista debbono depositarsi per ciascun candidato l'accettazione della candidatura, l'attestazione del possesso dei requisiti, un curriculum vitae.
In sede assembleare,
Qualora in tal modo non sia rispettato l'equilibrio tra i generi, gli ultimi eletti della lista di maggioranza del genere più rappresentato sono sostituiti dai primi non eletti della stessa lista del genere meno rappresentato. In mancanza di candidati del genere meno rappresentato all'interno della lista di maggioranza, l'Assemblea integra l'organo con voto a maggioranza assoluta del capitale rappresentato in riunione, assicurando il soddisfacimento del requisito. Analogamente l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge per la nomina dei Sindaci, per qualsiasi ragione
non nominati ai sensi del procedimento di voto di lista innanzi descritto.
Il meccanismo del voto di lista è volto, per legge, ad assicurare l'elezione di Sindaci "da parte dei soci di minoranza che non siano collegati, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti" (così l'art. 148 del d.lgs. n. 58/1998). La legge prevede altresì che il Presidente del Collegio Sindacale sia nominato dall'Assemblea tra i Sindaci effettivi "eletti dalla minoranza", ciò che lo Statuto interpreta come Sindaci effettivi tratti dalle liste di minoranza.
L'Assemblea delibera al riguardo a maggioranza assoluta del capitale rappresentato in riunione.
La retribuzione annuale dei Sindaci è stabilita dall'Assemblea per l'intera durata del mandato.
Ai fini della formulazione della proposta di compenso, si invitano i soci a considerare che in TIM S.p.A. il Collegio Sindacale svolge le attività affidate dall'ordinamento nazionale nonché i compiti dell'audit committee ai sensi della disciplina statunitense, in quanto applicabile alla Società nella sua qualità di foreign private issuer quotato al New York Stock Exchange, e che al Collegio Sindacale sono attribuite le funzioni di organismo di vigilanza ai sensi del d.lgs. n. 231/2001.
Si segnala che la remunerazione del Collegio Sindacale uscente è stata fissata dall'Assemblea del 20 maggio 2015 in 95.000 euro lordi annuali per ciascun Sindaco effettivo e in 135.000 euro lordi annuali per il Presidente del Collegio Sindacale.
Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione di TIM S.p.A., in vista dell'Assemblea di rinnovo del Collegio Sindacale, raccomanda ai soci:
Si raccomanda altresì ai candidati di mettere a disposizione una foto e di autorizzare la pubblicazione del curriculum vitae sul sito internet della Società, evitando l'inserimento di dettagli di cui non desiderino la diffusione.
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